News 37 gennaio 2014

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Ticonzero news Sommario Scienza&Società Flavia Zucco, Sulla sperimentazione animale Mario Agosnelli, Note sul rapporto IPCC sul riscaldamento globale EPS—EconomiaPolicaSocietà Danilo Breschi, Quel lucreziano di Niccolò Ma- chiavelli Fiorenzo Rossi, Vajont, 1963-2013 Recensioni e crica Giovanna Corchia, Maria R. Valenni, Mimose a dicembre PierLuigi Albini , Giovanni Viorio Pallono, La fisica della sobrietà / Giacomo Leopardi e Marghe- rita Hack, Storia dellastronomia dalle origini ai giorni nostri / Mario Costa, Ontologia dei media / Salvatore Aglio e Giovanni Berlucchi, Neurofobia Quinta pagina: le segnalazioni (e i raccon e gli ebook) Roars Federico Caffè La furia dei cervelli Prevenzione della corruzione Graffi anima di Banksy [per i tes, vedi più avan] I dipin delle altre pagine: Composizioni di Silvia Liliana Palori Ruiz Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. 36 d in. 37 gennaio 2014 Le rubriche aperiodiche nel sito Ticonzero M. Agosnelli Energenze L. Agosni Note criche P. L. Albini Labirin di leura P.L. Albini Recensioni di saggi Autori Vari EconomiaPolicaSocietà Autori Vari Frodi&Favole Autori Vari Arcoli di Scienza&Società Autori Vari R/C recensioni e crica A. Baile A proposito di film C. E. Buga 900tArte G. Camarda Cronache di polica economica A. Castronuovo Meccanica della fantasia O. Cilona Democrazia&Impresa G. Corchia Cultura&Società E. DAlessio Altrove e Dintorni A. De Marco Bioculture G. Grüer Disegno e Immagine M. Maggi Tecnorischio&Ambiente P. Manzelli Scienza e Arte L. Michelini Civitas R. Nobili Filosofia scienfica P. Pallono Figure P. Pignalosa Speri musicali F. Rufo Biopoliche R. Vacca Fuori dal coro F. Zucco Bioeca: Donne & Scienza Nuova versione

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Scientific culture and other

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Page 1: News 37 gennaio 2014

Ticonzero news

I commenti posi-

tivi dei clienti

consentono di

dimostrare i suc-

cessi raggiunti e

di porre in risalto

Sommario

Scienza&Società

Flavia Zucco, Sulla sperimentazione animale Mario Agostinelli, Note sul rapporto IPCC sul

riscaldamento globale

EPS—EconomiaPoliticaSocietà

Danilo Breschi, Quel lucreziano di Niccolò Ma-

chiavelli Fiorenzo Rossi, Vajont, 1963-2013

Recensioni e critica

Giovanna Corchia, Maria R. Valentini, Mimose a

dicembre

PierLuigi Albini, Giovanni Vittorio Pallottino, La

fisica della sobrietà / Giacomo Leopardi e Marghe-

rita Hack, Storia dell’astronomia dalle origini ai

giorni nostri / Mario Costa, Ontologia dei media /

Salvatore Aglioti e Giovanni Berlucchi, Neurofobia

Quinta pagina: le segnalazioni (e i racconti e gli

ebook)

Roars

Federico Caffè

La furia dei cervelli

Prevenzione della corruzione

Graffiti animati di Banksy

[per i testi, vedi più avanti]

I dipinti delle altre pagine:

Composizioni di Silvia Liliana Palori Ruiz

Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. 36 d in. 37 gennaio 2014

Le rubriche aperiodiche nel sito Ticonzero

M. Agostinelli Energenze

L. Agostini Note critiche

P. L. Albini Labirinti di lettura

P.L. Albini Recensioni di saggi

Autori Vari EconomiaPoliticaSocietà

Autori Vari Frodi&Favole

Autori Vari Articoli di Scienza&Società

Autori Vari R/C recensioni e critica

A. Bailetti A proposito di film

C. E. Bugatti 900t’Arte

G. Camarda Cronache di politica economica

A. Castronuovo Meccanica della fantasia

O. Cilona Democrazia&Impresa

G. Corchia Cultura&Società

E. D’Alessio Altrove e Dintorni

A. De Marco Bioculture

G. Grütter Disegno e Immagine

M. Maggi Tecnorischio&Ambiente

P. Manzelli Scienza e Arte

L. Michelini Civitas

R. Nobili Filosofia scientifica

P. Pallottino Figure

P. Pignalosa Spettri musicali

F. Rufo Biopolitiche

R. Vacca Fuori dal coro

F. Zucco Bioetica: Donne & Scienza

Nuova versione

Page 2: News 37 gennaio 2014

Energenze di Mario Agostinelli

12. Note sul rapporto dell’IPCC sul riscaldamento

globale

Lo scorso 27 settembre è stato rilasciato a

Stoccolma il quinto rapporto dell’IPCC

(Intergovernmental Panel on Climate Change) per

la valutazione del riscaldamento globale. È possibile

ora, alla luce di un documento scientifico con un

consenso senza precedenti, riflettere sulla distanza

tra l’allarme lanciato e il comportamento dei leader

mondiali, che nei consessi successivi a Varsavia e a

Bali non hanno per l’ennesima volta corrisposto alla

responsabilità cui sono chiamati. D’altra parte, pre-

vale ancora la competizione nell’arena del mercato

globale rispetto alla cooperazione per il salvataggio

del pianeta e continua ad affiorare il pensiero preva-

lente di questa fase storica, che si affida ad una pre-

sunta “razionalità economica” per affrontare i pro-

blemi sociali, politici e ambientali.

I contenuti del rapporto

Partiamo dai contenuti inoppugnabili del rap-

porto.

Non ci sono più margini di incertezza riguardo alla

responsabilità dell’uomo sul riscaldamento globale.

Anzi, ulteriori emissioni di gas ad effetto serra cau-

seranno un ulteriore riscaldamento e cambiamenti in

tutte le componenti del sistema climatico.

Le proiezioni climatiche mostrano che entro la fine

di questo secolo la temperatura globale superficiale

del nostro pianeta probabilmente raggiungerà 1.5 °

C oltre il livello del periodo 1850 - 1900. Senza se-

rie iniziative mirate alla mitigazione e alla riduzio-

ne delle emissioni globali di gas serra, l’incremento

della temperatura media globale rispetto al livello

preindustriale potrebbe superare i 2 °C e arrivare

anche oltre i 5 °C. [continua]

Bioetica: Donne&Scienza di Flavia Zucco

25. Sulla sperimentazione animale

I tempi che stiamo vivendo non aiutano certo a

migliorare il livello del confronto in atto sulla speri-

mentazione animale.

Qualunque argomento è oggetto di discussione, anzi

polemica (Πόλεμος/pólemos = guerra), che colloca

sul piano del confronto aggressivo e semplificato i

vari interlocutori/nemici.

La ragione è semplice: questo tipo di confronto eso-

nera dall’approfondimento delle argomentazioni,

dalla comprensione dei concetti in gioco, dal rispet-

to di logica, coerenza e saperi acclarati: in poche

parole ci si de-responsabilizza nell’anonimità della

battaglia, dove alla fine si spera di potersi contare

tra i vincitori.

Vorrei fare un timido tentativo di ragionamento sul

tema proposto, raccontando quanto vissuto nella mia

esperienza lavorativa. Sono infatti una tossicologa

che ha usato come modello sperimentale la coltura

di cellule animali e umane per le sue ricerche e ha

coordinato un progetto europeo sul tema della speri-

mentazione animale: “Alternative methods in ani-

mal experimentation: evaluating scientific, ethical

and social issues in the 3Rs context”.

(ANIM.AL.SEE)

Quando, negli anni 80, sono passata dalla ricerca di

base (differenziamento in vitro del sistema nervoso)

alla ricerca applicata (tossicologia e farmacologia)

ho scoperto, con mia grande sorpresa, che in que-

st’ultimo settore, il modello sperimentale […]

Page 3: News 37 gennaio 2014

EPS—EconomiaPoliticaSocietà

55. Vajont, 1963-2013, di Fiorenzo Rossi

Il disastro

La sera del 9 ottobre 1963, alle 22.39, una frana di

260 milioni di metri cubi si staccò dal monte Toc e

precipitò nel lago artificiale che si era formato con

la costruzione di una diga sul torrente Vajont, af-

fluente del Piave, per la produzione di energia elet-

trica. L’onda provocata dalla frana si riversò sul

fianco opposto, travolgendo le case più in basso del

comune friulano di Erto e Casso, e verso valle, su-

perando la diga e spandendosi nella valle del Piave,

in provincia di Belluno. Il mattino seguente una

spianata di fango e macerie apparve ai soccorritori

dove c’erano gli abitati di Castellavazzo e Longa-

rone. Per spiegare la catastrofe, Dino Buzzati scris-

se nel Corriere della Sera (11 ottobre 1963): “Un

sasso è caduto in un bicchiere colmo d’acqua e

l’acqua è traboccata sulla tovaglia. Tutto qui. Solo

che il bicchiere era alto centinaia di metri e il sasso

grande come una montagna e di sotto, sulla tova-

glia, stavano migliaia di creature umane che non

potevano difendersi.” I morti accertati furono

1.910, dei quali 1.456 residenti a Longarone, 112 a

Castellavazzo, 158 a Erto e Casso, e 184 residenti

altrove, tra cui 54 dipendenti della SADE, costrut-

trice e proprietaria dell’impianto idroelettrico. In

occasione del 50° anniversario, qualche mese fa,

[…] [continua]

EPS—EconomiaPoliticaSocietà

54. Quel lucreziano di Niccolò Machiavelli

di Danilo Breschi

Niccolò Machiavelli, grande debitore di Lucrezio,

al pari di tanta parte della cultura fiorentina umani-

stico-rinascimentale. È stato tradotto in Italia, per i

tipi della Carocci, il più recente libro di Alison

Brown sull’influenza, ampia, profonda e cruciale,

di Lucrezio (Fortuna e libertà nella Firenze del

Rinascimento, con postfazione di Mario De Caro),

e, tramite il suo poema De rerum natura, delle idee

epicuree sulla cultura fiorentina fra Trecento e

Quattrocento, e dunque sulla fioritura del Rinasci-

mento. Il titolo originale è infatti: The Return of

Lucretius to Renaissance Florence. La traduzione

italiana risponde ovviamente alla necessità di ren-

dere (relativamente) meno “di nicchia”, meno riser-

vato ai soli addetti ai lavori, questo meticoloso la-

voro filologico e di “sfruttare” il perenne interesse,

non solo presso il pubblico italiano, che suscita il

nome di Machiavelli, raddoppiato quest’anno dalla

ricorrenza dei cinquecento anni dalla stesura del

celeberrimo Principe (o, almeno, di gran parte di

esso, stante l’altrettanto celebre lettera a Francesco

Vettori datata 10 dicembre 1513). D’altro canto,

l’influenza lucreziana sul pensiero di Machiavelli è

considerevole, e ne determina quelle caratteristiche

che ne hanno fatto un momento di cesura fonda-

mentale nella storia della riflessione politica occi-

dentale.

Di fatto, Machiavelli inaugura la modernità

politica, magari ben oltre le sue originarie intenzio-

ni e senz’altro avvalendosi di figure e concetti tutti

immersi nel medio evo […] [continua]

Page 4: News 37 gennaio 2014

Cultura&Società dI Giovanna Corchia

70. Mimose a dicembre, di Maria Rosaria Valentini

Possono tre fette di cozonac aiutarci ad affrontare un viaggio verso non si sa cosa, sostenuti solo dalla

speranza di un cambiamento? Lasciarsi alle spalle, ad appena vent’anni, il proprio paese di capre, pecore,

galline, piscio e sterco, la propria madre che si rigira nel letto senza neppure la forza di accompagnarti alla

porta? Come trovare il coraggio per raccogliere poche misere cose e tre fette di cozonac in una latta un po’

arrugginita?

“Faceva ancora freddo in Romania” e Roma, Roma Prenestina, la sua destinazione, per Adriana - è il no-

me della ragazza - è un cammino verso la speranza in una giravolta del futuro: Maria, l’amica, che è ma-

dre, sorella maggiore, guida, le aveva scritto, quando era ancora a Roma: “Qui si mangia tutti i giorni, al-

meno tre volte al giorno. Devi venire anche tu, Adriana”. “Qui la gente si veste di seta”. “È bella Roma”.

[continua]

Recensioni di saggi di PierLuigi Albini

159. Giovanni Vittorio Pallottino, La fisica della sobrietà

160.Giacomo Leopardi e Margherita Hack, Storia dell’a-

stronomia dalle origini ai giorni nostri

161. Mario Costa, Ontologia dei media

162. Salvatore Aglioti e Giovanni Berlucchi, Neurofobia

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Segnalazioni

Le News di Ticonzero sono anche visibili su

Roars

Su Roars review

Ricerca italiana tra le più citate. Ma fanno notizia solo le classifiche negative,

di Francesco Sylos Labini

La performance della ricerca scientifica italiana,

di Giuseppe Lipari

Federico Caffé

Prossimo incontro , l’8 febbraio 2014, alle ore 10,30, presso la Facoltà di

Economia della Sapienza, a Roma

Per segnalare la partecipazione e per call for paper

La furia dei cervelli

Manifestazione

500 No alla precarietà di Stato

Quattrogatti.info

La trasparenza amministrativa per prevenire la corruzione pubblica

Slides per saperne di più

Wired I nuovi graffiti di Banksy prendono vita con le gif

Palomar Asilomar, il blog collegato

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