16.000

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Anno XV • n.4Gennaio 2016

LIVORNON E W S

Scatta la tua passione: il concorso fotografico

Pronti per un Rallye Elba 2016

tricolore

L’emergenza sicurezza sugli attraversamenti pedonali

IN EVIDENZA

LIVORNON E W S Periodico

dell’Automobile Club Livorno

Gennaio 2016

Direttore responsabileAndrea Puccini

Segretaria di redazioneIrene Evola

RedazioneACI Livorno

57126 Livorno, Via Verdi, 32

StampaTipografia Vanzi

Viale dei Mille, 104 Colle val d’ElsaTel. 0577 929790

Grafica e impaginazioneScotto Pubblicità

by Isabella Scotto

Gestione spazi pubblicitariScotto Pubblicità - Livorno

tel. 0586 403003 - cell. 336 710317

AutorizzazioneTribunale di Livorno

n. 685 del 13 marzo 2001ACI Livorno News

Questo numero è stato stampatoin 16.000 copie

SOMMARIO

Anche nella prossima prima-vera, in occasione dell’annuale Assemblea ordinaria dei Soci che sarà a breve convocata (sede e data verranno comu-nicati ufficialmente anche at-traverso la tempestiva pubbli-cazione sul sito internet www.acilivorno.it), l’AC Livorno in- tende insignire i propri Soci più affezionati e di lungo corso al volante. L’imperdibile cerimoniale sarà rivolto ai Soci suddivisi per fasce d’età, secondo la maggiore anzianità di servizio al volante: Veterani (più di 40 anni di documento rosa in tasca), Pionieri (over 50 anni) e Maestri della Guida

Patente da oltre 40 anni? Chiedete l’attestato(oltre le 60 primavere) e Ac-cademici (70 candeline sulla strada). Per avere diritto ai so-pracitati attestati, oltre a pos-sedere il fondamentale requi-sito anagrafico, gli interessati si devono attivare in anticipo sulla data di scadenza (anche questa verrà comunicata) per consegnare gli appositi moduli presso una delle delegazioni

ACI sparse sul territorio provinciale o presso la Segreteria della Sede centrale di via Verdi 32. I documenti devono es-sere riempiti in tutti gli spazi predisposti, completi di fir-ma del Socio e sigla dell’addetto alla delegazione stessa.

Un Centro Revisioni veramente OK

16.000

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Anno XV • n.4Gennaio 2016

LIVORNON E W S

Scatta la tua passione: il concorso fotografico

Pronti per un Rallye Elba 2016

tricolore

Un tavolo locale per la mobilità sostenibile

All’eni station per te più servito.Nelle eni station ti aspetta più servito, la nuova modalità di

rifornimento che ti consente di rimanere comodamente seduto

a bordo, mentre il gestore si prende cura del tuo veicolo:

rifor

nimento carburante pu

lizia dei cristalli co

ntrtollo dei livelli

3

SCATTI... SCATTANTI 24-25

Strisce pedonali: emergenza sicurezza

L’INTERVENTO 5 IL BILANCIO 8-9

Tornano i corsi per bimbi e mamme

A SCUOLA DI SICUREZZA 11-13

NUOVI PARTNER

Al via il primo concorso fotografico per i Soci!

I dati ACI-ISTAT 2014 sull’incidentalità locale

LA CERIMONIA 27A Padova per il Trofeo A112 Abarth 2015

23

LO SPORT

Il Rallye Elba 2016 torna tricolore

28-30

In copertina: Lo spettacolo di una passata edizione

del Rally Elba: la passione vista attraverso l’obbiettivo

(Fonte FotoSport)

Livorno capofila della mobilità “verde”

NUOVE TENDENZE 21

Assemblea 2015

LIVORNON E W S

Un nuovo tavolo tecnico-istitu-zionale: questo l’intento con il

quale una rappresentanza del Con-siglio Direttivo dell’Ente di via Ver-di è stata convocata dall’Amministra-zione Comunale per prendere parte a una serie d’incontri che si sono svol-ti a partire dai primi giorni dello scor-so novembre. Secondo quanto pre-visto dalle Linee programmatiche di governo per il quinquennio compre-so tra l’anno 2014 e il 2019, Palazzo Civico ha avviato la fase di studio per l’elaborazione e l’adozione di un Pia-no Urbano della Mobilità Sostenibile, abbreviato più comunemente nell’a-cronimo PUMS. Un percorso preli-minare da intraprendere in coerenza e

golarne lo sviluppo futuro. Un piano che, sin dai primi passi dell’iter con-nessi all’elaborazione del quadro co-noscitivo, sarà sottoposto a un largo processo partecipativo. Un tavolo tec-nico-istituzionale che sarà di suppor-to al lavoro dell’Amministrazione Co-munale e si articolerà attraverso una serie di riunioni fissate con cadenza periodica e un flusso di scambio in-terattivo di idee, opinioni e suggeri-menti via email. Tale tavolo tecnico, che potrebbe co-stituire prossimamente il fondamento per organizzare un osservatorio per-manente sulla mobilità sostenibile lo-cale, sarà integrato successivamente da un momento dedicato appositamente ai portatori di specifici interessi. L’obiettivo è giungere a una quanto più ampia condivisione e collabora-zione attiva con Enti e associazioni del territorio interessati dalla questione traffico-viabilità. Sicurezza stradale, valorizzazione del Trasporto Pubbli-co e della mobilità ciclabile, riduzione del traffico privato, razionalizzazione della sosta, creazione di infrastruttu-re strategiche, abbattimento delle bar-riere architettoniche: questi alcuni dei temi cardine intorno ai quali verterà la discussione che dovrebbe poi sfo-ciare, secondo la tempistica ipotizzata, nella bozza del piano la cui stesura è prevista per l’esta-te 2016.

Il nostro contributo per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Anche l’Automobile Club Livorno figura tra i soggetti chiamati

a diventare protagonisti attivi del cambiamento per quanto

concerne la viabilità connessa al miglioramento della

qualità della vita e dello sviluppo dell’economia commerciale cittadina

stretto accordo con il più globale Pia-no Strutturale e gli altri piani di setto-re più specifici già esistenti o in fase di elaborazione. All’incontro inaugurale, tenutosi pres-so lo storico Auditorium di Villa Leti-zia in via dei Pensieri, erano presen-ti in sala per l’AC Livorno il Direttore dott. Ernesto La Greca ed il collabora-tore dott. Luca Francesco Baldi, non-ché alcuni rappresentanti della Provin-cia e dell’Autorità Portuale, dell’Asl, della Camera di Commercio, espo-nenti di Confindustria, Confesercen-ti e Cna, dei sindacati e in generali del mondo dell’associazionismo. Ol-tre ovviamente ad aver registrato l’in-tervento diretto di dirigenti dell’azien-da di trasporto pubblico CTT Nord. Nell’occasione, sono stati illustra-ti i principi generali che stanno alla base del progetto di modifica del Pia-no Urbano della Mobilità Sostenibi-le e la metodologia che dovrebbe re-

IL TAVOLO TECNICO

Una colonnina per la ricarica delle auto elettriche. Il lancio del PUMS passa anche dalla creazione di

nuove infrastrutture per incentivare un diverso modo di spostarsi

Il percorso del PUMS ha preso il via lo scorso novembre e dovrebbe terminare con l’elaborazione di un documento nell’estate 2016

LIVORNON E W S

Senza entrare nel dettaglio della dina-mica seguita dai recenti incidenti av-

venuti in città e che hanno visto tragi-camente coinvolti sia automobilisti che pedoni impegnati nell’attraversamento della carreggiata, l’Automobile Club Li-vorno tiene a ricordare alcune regole che in teoria i rappresentanti di entrambe le categorie dovrebbero sempre osservare.

Le buone praticheSe l’automobilista ha sempre l’obbligo di concedere la precedenza e lasciar passare il pedone, quest’ultimo allo stesso tem-po ha il dovere di segnalare con adeguata chiarezza la propria intenzione di attra-

versamento, evitando movimenti im-provvisi e tenendo presente che ogni vei-colo necessita fisiologicamente di spazio per arrestarsi in modo definitivo. Inoltre, gli stessi ciclisti non devono affrontare gli attraversamenti pedonali in sella alla propria bicicletta, a patto che non si trat-ti di specifici passaggi ciclopedonali, in-dicati dalla segnaletica orizzontale sull’a-sfalto attraverso una linea tratteggiata che corre a margine delle più consuete strisce. Dal canto suo, l’automobilista deve rallentare nei pressi degli attraversa-menti ed astenersi dalla tentazione di az-zardare sorpassi tanto pericolosi quanto tristemente diffusi.

L’urgenzaQuanto sopra non esclude poi che a Li-vorno il sistema degli attraversamen-ti rimanga ancora oggi lacunoso sotto il profilo della sicurezza. Data l’escalation di analoghi inciden-ti, l’AC crede sia giunto il momento di procedere con una nuova mappatura degli attraversamenti pedonali: un cen-simento aggiornato e una conseguente selezione dei punti da considerare come più a rischio di sinistri. Su questi obiet-tivi sensibili, si dovrebbe poi intervenire,

dotandoli di un semaforo a richiesta e di un eventuale potenziamento per quanto concerne l’illuminazione.Nel 2015, rispetto all’anno precedente con valori già elevati, a livello naziona-le si è registrato un incremento del 5,5% per quel che riguarda la mortalità stra-dale all’interno dei centri abitati (dove avvengono oltre il 75% degli inciden-ti). Nello specifico, lungo le strade urba-ne della provincia labronica, secondo le statistiche rilevate dall’Istat la voce ‘mor-ti e feriti causati da incidenti tra veico-lo e pedone’ è aumentata sensibilmente: da un numero complessivo di 126 per-sone nel 2001, si è toccato nel frattempo il picco record di quota 288 nel 2010, attestandosi su un comunque preoccu-pante dato di 214 malcapitati coinvol-ti nel 2014.

Le richiesteAlla luce di tale allarme, risulta eviden-te la responsabilità, almeno parziale, dei Comuni. In merito alla sicurezza degli attraversamenti pedonali, il nostro Ente chiede che sia realizzato quanto in teoria oggi già previsto dall’art. 208 del Codice della Strada e dalla normativa di applica-zione. Ovvero, che almeno il 50% degli incassi delle contravvenzioni sia destina-to alla sicurezza stradale e che si rispetti l’obbligo di inviare una relazione sull’u-so dei proventi delle multe al Ministe-ro Trasporti e al Ministero dell’ Interno. Purtroppo, ancora oggi sono pochissime le Amministrazioni che rispettano una normativa troppo generica (nel 2014, soltanto 438 amministrazioni su 8.167 hanno ottemperato a tale indicazione), come ha rivelato nel 2015 un’inchiesta condotta da Quattroruote.

Riccardo Heusch Presidente Commissione

Traffico e Mobilità

L’INTERVENTO

Il Consigliere Riccardo Heusch ritratto durante una passata Assemblea dei Soci

Nel 2014 sono state ben 214 le persone coinvolte in incidenti avvenuti tra veicoli e pedoni sulle strade urbane della nostra provincia

Aumentano gli incidenti tra veicoli

e pedoniServono più attenzione da parte dell’utenza

stradale ma anche interventi strutturali sugli attraversamenti a rischio

Sulle strade urbane di Livorno e provincia, urge un ripensamento

delle condizioni di sicurezza per fronteggiare quella che deve

considerarsi come una vera emergenza

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LIVORNON E W S

IL PROGETTO

“Controlla la tua bici, vestiti cor-rettamente, impara le rego-

le della circolazione, renditi visibile”:

quattro semplici regole che compon-gono lo slogan del progetto “Safe bike - 2 ruote sicure”. Una campagna ideata dall’Automobi-le Club d’Italia, articolata sull’intero territorio nazionale e animata da un duplice obiettivo: da una parte tute-lare il ciclista, comunemente conside-rato come soggetto debole nell’ambi-to della circolazione stradale, mentre per gli organizzatori c’è anche la con-temporanea volontà di fornire ai ra-gazzi un semplice e sintetico vademe-cum per viaggiare in sicurezza. Proprio per questo motivo l’Auto-

mobile Club Livorno, in col-laborazione con il personale dell’ufficio dell’Unità Terri-toriale ACI di Livorno, ha or-ganizzato l’incontro forma-tivo svoltosi presso i locali della Scuola dell’Infanzia Pa-ritaria Santo Spirito in Corso Mazzini a Livorno. Un even-to che ha visto coinvolti cir-ca settanta giovani studenti che frequentano le sezioni A e B delle classi seconda e terza elementare, nel corso del qua-le è stata presentata l’iniziati-va denominata ‘2 Ruote Sicu-re: viaggiando in bicicletta’.

Nato nell’ambito del‘FIA Road Safety Grant Programme 2015’, il progetto è ispirato da una riflessione sulle per-centuali che emergono dalle statisti-che ACI-Istat sull’incidentalità stra-dale e che nell’ultimo periodo tra i conducenti di biciclette in Italia re-gistrano un triste aumento, prima di tutto alla voce feriti. Tanti i bambini hanno assisteranno alla simpatica lezione, grazie alla qua-le hanno avuto la possibilità di ap-prendere nozioni importanti anche grazie al supporto di materiale multi-mediale, con la proiezione di filmati e slides appositamente preparate. Informare educando i futuri utenti della strada a spostarsi senza motori, in maniera salutare ma pur sempre a condizione che l’uso del veicolo a pe-dali sia fatto in maniera consapevo-le e nel rispetto delle regole previste dal Codice della Strada: questo l’am-bizioso scopo che, anche secondo la specifica ‘mission’ istituzionale, si è prefissato l’AC provinciale attraverso la promozione di questa nuova inizia-tiva ludico-didattica.

Al termine, i piccoli partecipanti sono stati premiati con i gadget a marchio AC Livorno

7

Sono stati circa settanta i bambini coinvolti nelle due ore di incontro

“Due Ruote Sicure”L’AC Livorno insegna a pedalare senza rischi

In collaborazione con l’Ufficio Territoriale ACI di Livorno, l’Ente

di via Verdi ha organizzato un incontro con gli studenti della

Scuola dell’Infanzia Paritaria Santo Spirito. L’occasione giusta

per insegnare ai futuri utenti della strada qualche semplice

regola, rimanendo in sella e lontani dal pericolo

I giovani studenti hanno anche potuto sperimentare in concreto alcune delle nozioni

imparate attraverso la lezione teorica

LIVORNON E W S

IL BILANCIO 2014

Secondo i dati ACI-ISTAT, gli in-cidenti stradali in Italia nel 2014

sono stati 177.031. Si tratta di sinistri con lesioni a persone, che hanno pro-vocato 3.381 decessi e il ferimento di altre 251.147 persone. Un trend globa-le che, confrontato a quello dell’anno solare precedente appare per fortuna in calo del 2,5%. Stesse valutazioni anche per l’andamento del numero dei feriti (abbattuto del 2,7% rispetto al 2013) mentre per il numero dei morti la fles-sione è purtroppo ben più contenuta, pari ad un meno 0,6%.Nel 2012, dati analoghi avevano già causato un danno sociale pari a circa il 2% del PIL. Nel 2014 invece, il co-sto dei sinistri stradali ammonterebbe a circa18 miliardi di euro, secondo una stima su parametri MIT 2010.Quella voluta da ACI attraverso l’orga-nizzazione dei Corsi di Guida Sicura si rivela quindi un’iniziativa molto utile anche alle nostre latitudini, considera-ti i numeri allarmanti che arrivano dal-le recenti statistiche registrate.

ACI-ISTATA Livorno e provincia ancora troppi incidenti

ma anche una rinnovata voglia di mobilità su due ruote

Pubblicati i dati del rapporto 2014: una riflessione sul trend

seguito dal livello di sicurezza e dal parco circolante lungo

le nostre strade

Il trend toscano. Nel 2014, in Toscana, sono stati 16654 gli incidenti; i deces-si sulla strada sono saliti sensibilmente (da 224 vittime del 2013 a 250), tor-nando ai livelli del 2011 (265 morti) ma pur sempre meglio di cinque anni fa, sino a oggi l’ultima volta in cui ad-dirittura si sforò la triste quota delle trecento tragedie (306). Per fortuna, in parallelo il totale dei feriti risulta in co-stante discesa dal 2012: nel giro di 24 mesi si sono risparmiate sofferenze per almeno un migliaio di persone (intor-no a 22mila il dato 2014).

Provincia: peggio rispetto al 2013, meglio in confronto a due anni primaScendendo nella nostra realtà specifica, nella provincia di Livorno si sono ve-rificati 1754 incidenti (in leggero au-mento rispetto ai 1691 del 2013 ma meglio in confronto ai 1804 del 2012), di cui ben 26 mortali. 27 sono state le vittime (3 in più rispetto all’anno pri-ma ma 4 in meno rispetto al terribi-le 2012), con annesso qualcosa come 2297 feriti (anche questo numero è purtroppo in aumento almeno rispet-to ai 2163 dell’anno solare preceden-te, mentre è andata meglio rispetto ai 2380 del 2012). Nel dettaglio, gli incidenti a veicoli iso-

lati sono stati 401 (e di questi, quasi la metà han-no visto coinvolti pedo-ni) mentre i sinistri che si sono verificati tra vei-coli in movimento sono stati 1353; la stragrande maggioranza è avvenu-ta tra due veicoli (1211) e all’interno delle strade cittadine (1480 in totale: dopo Firenze, in ambi-to urbano solo la provin-

cia di Lucca fa peggio a livello toscano) mentre appena 18 episodi lungo trat-ti autostradali (un dato insignifican-te, se confrontato con i 269 incidenti del pistoiese). Entrando nello specifi-co, nel caso degli incidenti tra i veicoli isolati avvenuti sulle strade della nostra provincia, oltre la metà dei 401 episo-di che hanno coinvolto veicoli isolati, ben 117 sono da attribuire a sbanda-te improvvise e 179 sono legati a un in-vestimento di un malcapitato pedone. Motivazioni lampanti che sottolineano una volta in più l’importanza di acqui-sire, sia nelle teoria che soprattutto nel-la pratica, quella padronanza del mezzo che anche soltanto i pur basilari rudi-menti della Guida Sicura possono in-fondere all’automobilista.

Livorno: città ancora indisciplinata e provincia (un po’) più rispettosaAll’ombra dei Quattro Mori, soltan-to nel capoluogo sono stati ben 1079 i sinistri (circa una trentina in più ri-spetto al 2013) e tra questi, 4 sono sta-ti quelli che hanno visto coinvolta al-meno una delle 4 vittime totali (questa triste voce, per fortuna, è calata rispet-to ai 10 morti registrati nell’anno so-lare precedente). In parallelo, anche il bilancio dei feriti continua a rimanere troppo alto: erano stati 1321 nel 2013, sono risaliti a 1416 nel corso dell’an-no passato.

Dai 10 decessi del 2013 dovuti a incidenti stradali, nel 2014 si è fortunamente calati a 4 vittime

Nel capoluogo si sono verificati 1079 sinistri, circa una trentina in più rispetto al 2013

LIVORNON E W S

IL PERSONAGGIOL’EVENTO IIIL BILANCIO 2014

Sostanzialmente, il Comune delle due Fortezze conferma il tutt’altro che lo-devole stereotipo sull’attitudine ‘anar-chica’ dei propri cittadini, scarsamen-te attenti alla sicurezza anche quando si trovano al volante o in sella: Livorno città infatti fa registrare il secondo nu-mero più alto di incidenti (oltre 200 si-nistri in più rispetto alla pur più popo-losa Prato). In questa poco meritevole classifica, Livorno si piazza alle spalle di Firen-ze, che però vanta anche il doppio di utenti in transito lungo le strade urba-ne (oltre 380mila persone nel comune ‘gigliato’ e 190 mila nella vicina Prato rispetto alle 160mila residenze nostra-ne). Sotto il profilo del rispetto delle regole in strada, le cose vanno un po’ meglio se si considera invece il totale provin-ciale: automobilisti e centauri che abi-tano a sud del capoluogo appaiono più corretti e consentono a Livorno di far ben figurare rispetto a Lucca (con Fi-renze, unica provincia che sfora il tetto dei 2000 sinistri), attestandosi sui livel-li dei cugini pisani (staccati di appena un centinaio di incidenti).

Il parco veicolare: moto e scooter sono ancora una passione tutta livorneseIn tutto ciò, il parco veicolare a livel-lo provinciale al 31 dicembre 2014 era composto da quasi 200 mila auto-vetture (196.639 per la precisione: un numero minore rispetto a quello del-le province di Lucca, Pisa e Arezzo)

e poco più di 74mila motocicli. Un complessivo di quasi 301mila mezzi che rendono la nostra ‘solo’ la quinta provincia più immatricolata della To-scana.In città invece, nel 2014 sono circolate qualcosa come 85mila auto (terzo nu-mero più alto della Toscana, nel pie-no rispetto della gerarchia tra i comu-ni più popolosi dietro Firenze e Prato) ma soprattutto quasi 41mila moto e scooter. Quest’ultimo dato conferma l’atavica e ormai ben nota fame di spostamento su due ruote della popolazione labro-nica. Una statistica che impressiona se messa a paragone con quella di Mas-sa Carrara, il Comune che si attesta sul gradino più basso del podio nella spe-ciale classifica toscana ma che ha in so-stanza la metà di motocicli (22mila) ri-spetto a Livorno.

Un numero poi particolarmente signi-ficativo per due motivi. Primo: oltre il 50% di questi mezzi (74473 i motoci-cli in totale per la provincia) sono con-centrati proprio esclusivamente nel ca-poluogo. Secondo: nel 2014, Livorno e provincia hanno contribuito in ma-niera sostanziosa al rinnovo di questa specifica fetta del parco circolante con 2491 nuove immatricolazioni. 1681 soltanto in città: un record considere-vole, visto che nessun altro comune è riuscito a toccare quota 1000 unità.

La città dei Quattro Mori si conferma una delle capitali nazionali delle due ruote, grazie ai 41 mila tra moto e scooter circolanti nel 2014

La maggioranza degli incidenti della provincia livornese è avvenuta tra due veicoli e all’interno

delle strade urbane

Nel 2014, in Toscana sono stati 16654 gli incidenti, con i decessi saliti sensibilmente a 250

Officina Autorizzata dalla Motorizzazione Civile

M.C.T.C.Concessione n. 00AP000012

del 08/06/2009SCONTO

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LIVORNON E W S

A SCUOLA DI SICUREZZA

Siamo tutti pedoni. Ogni anno in Europa oltre 8.000 vengono coinvolti in inciden-

ti stradali con esito mortale. La maggior par-te degli incidenti in cui sono coinvolti pedo-ni, accade nelle aree urbane e di questi quasi un quarto sugli attraversamenti. Nel 30% degli incidenti in cui sono coinvolti un’au-to che viaggia a 40 km/h e un pedone, c’è il rischio di esito mortale. Per questo motivo l’ACI e il MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si sono schie-rati per il progetto “A passo sicuro”, rivol-to ai bambini delle scuole primarie, a quel-li dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado.Il presupposto è che i giovani tra i 5 e i 14 anni dovrebbero essere i primi desti-natari della comunicazione in materia di si-curezza stradale. Questo perché gli inciden-ti costituiscono la principale causa di morte tra i giovani e i bambini di oggi, già protago-nisti della strada come pedoni e ciclisti, in-carnano indubbiamente la generazione dei futuri automobilisti. Su di essi bisogna per-ciò investire per diffondere la cultura della responsabilità stradale, di modo che, anche in maniera riflessa, tali sollecitazioni possano scardinare le abitudini sbagliate degli stessi

adulti che li circondano. Anche ai bambini frequentanti le classi quarte e quinte, sezio-ni A, B e E della Scuola Primaria Europa di Rosignano Solvay, è stato quindi proposto un corso gratuito, curato nelle scuole da un esperto ACI di sicurezza stradale nella perso-na della nostra fidato delegato sul territorio provinciale di competenza Simone Pardini. Sotto una pioggia di simpatici gadgets distri-buiti dall’Ente come souvenir dell’incontro e al grido dell’efficace slogan ‘Se vuoi fare stra-da, dai strada’ che contraddistingue la cam-pagna di sensibilizzazione inaugurata ormai da qualche anno, gli studenti hanno segui-to quindi una breve ma interessante lezione riguardo i comportamenti più corretti e si-curi da adottare per affrontare un percorso pedonale. Nel corso della proiezione del vi-deo, uno strumento multimediale predispo-sto da ACI sotto forma di DVD contenen-te episodi animati, in aula sono stati illustrati ai piccoli i comportamenti corretti da tenere e quelli sbagliati da evitare, con la spiegazio-ne dei relativi rischi che si vengono a verifi-care in coincidenza con le più tipiche casisti-che di attraversamento: tra queste, quando i bambini si trovano a spasso con il genitore o il parente, quando camminano da soli ma

magari ascoltando musica in cuffia oppure quando la palla o il giocattolo sfugge e roto-la in mezzo alla careggiata.Di seguito, l’elenco di tutti bambini che han-no seguito l’iniziativa e delle maestre che li hanno accompagnati durante questo specia-le momento didattico, destinato a ripetersi con cadenza regolare nei prossimi mesi, coin-volgendo altre classi anche presso altri istituti della provincia labronica.

Classe 4° A: Simone Amata, Andrea Bartelloni, Sara Car-ducci, Loris Coppola, Aurora Coraci, Tommas De Santis, Lara Di Marco, Cristiano Fattorini, Sofia Gabbrielleschi, Riccardo Gorvati, Edoar-do Guarducci, Hiba Mahzoum, Giulia Man-nucci, Gaetano Meli, Marta Montagnani, Sara Rescigno, Giovanni Rinaudo, Pasquale Sacchi, Giada Tafi. Insegnanti: Annamaria Trovato e Barbara Bianchi.

Classe 4° B: Enea Ashdyazadeh, Bianca Bacciu, Lorenzo Biasci, Nicholas Carpitelli, Giulia Ceppatelli, Nicola Delogu, Eleonora Di Nuzzo, Cristina Dilillo, Emi Fabbri, Alice Gabbrielleschi, Ales-sandro Lacci, Diego Masciotti, Matilde Me-niconi, Gloria Pelosini, Anna Pieroni, Marcel Potriveala, Libero Salvini, Gabriele Sarzanini, Federico Taddei. Insegnanti: Debora Buoncristiani, Luisella Mengozzi, Gisella Cannata, Roberta Sicuro, Palma Prisco.

Classe 5° E: Junia Campomagnani, Diletta Caprai, Camil-la Chiappi, Alessia Corsini, Thomas Cucchiara, Giulia Agnese De Paoli, Aurora Ferrara, Giulia Ferri, Alessandro Luigi Ficai, Vittoria Fiocchi, Asia Fontana, Niccolò Formisano, Gaia Ani-ta Grandi, Elia Gremigni, Chiara Lenzi, Lu-crezia Morandini, Matteo Morelli, Maria Vit-toria Nardi, Eliana Nicotra, Piero Scaramal, Pietro Scarone, Diletta Taccini, Matilde Tim-mer, Omar Tognotti, Valeria Velotti. Insegnanti: Simona Mangoni, Patrizia Mae-strelli, Cinzia Mancini, Nunzia De Lucia.

Il depliant della campagna che si è articolata sul territorio nazionale

Procediamo“A passo sicuro”

Alla lezione hanno partecipato gli studenti delle classi quarte e quinta della scuola Europa di Rosignano Solvay

I numeri sono allarmanti, visto che ogni anno in Europa oltre 8.000 pedoni vengono coinvolti in

incidenti stradali con esito mortale

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11 Delegazioni ACI 5 Autolavaggi 8 Impianti carburanti ACI

2 Impianti carburanti convenzionati 24 Servizi convenzionati

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DELEGAZIONI AC Livorno

LIVORNO• Via Michon, 19 • Via Roma, 292• Viale Ippolito Nievo,126• Antignano - Via del Littorale, 275

VICARELLO• SS. n. 206, Km. 34,5

ROSIGNANO SOLVAY• SS Aurelia, 599

CECINA• Via Fratelli Cervi, 9

DONORATICO• Via del Casone Ugolino, 29

VENTURINA • Via Aurelia, Km 245

PIOMBINO• Piazza Niccolini, 22

PORTOFERRAIO - ISOLA D’ELBA• Via Manganaro

AUTOLAVAGGI

LIVORNO• Viale Ippolito Nievo (lato monte)• Antignano - Via del Littorale, 275

VICARELLO• SS n. 206, Km 34,5

CECINA• Via Aurelia, Km 208

VENTURINA • Via Aurelia, Km 245

IMPIANTI CARBURANTI

ACI AGIPLIVORNO• Viale Ippolito Nievo (lato monte)• Antignano Via del Littorale, 275

VENTURINA • Via Aurelia, Km 245

PORTOFERRAIO - ISOLA D’ELBA• Via Manganaro

ACILIVORNOViale Ippolito Nievo (lato mare)

VICARELLO • SS n. 206, Km 34,5PIOMBINO • Piazza Niccolini, 22CECINA • Via Aurelia, Km 208

OFFICINE

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REVISIONI AUTO E MOTO

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AUTOCARROZZERIE

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GUIDA SICURA

Nuovi incontri si aggiungono al calendario dell’ormai consoli-

dato progetto “TrasportACI Sicuri”, una campagna informativa ideata già quattro anni fa dall’Automobile Club d’Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica a riguardo della sicurezza dei più piccoli in auto. Lo stesso AC Livorno, che nel biennio 2012-13 aveva promosso in parallelo anche la distribuzione sul territorio pro-vinciale di una propria pubblicazione intitolata “Mamma, in auto pensACI

Nuove lezioni per il progetto

“TrasportACI Sicuri”sempre”, dedicata in maniera speci-fica all’argomento del trasporto dei bambini su veicoli a due e quattro ruo-te, distribuita in ambito sanitario, nel settore scolastico e presso tutti gli uf-fici e le Delegazioni provinciali dell’A-CI, anche nel 2016 continuerà quindi a muoversi a supporto ai mini corsi di formazione gratuiti. Già nello scorso dicembre, alcuni ad-detti URP del Pubblico Registro Pro-vinciale ACI si sono prodigati per in-contrare le future mamme livornesi che hanno frequentato il tradizionale appuntamento dei corsi di preparazio-ne al parto. Le gestanti, che hanno scelto volonta-riamente di assistere alla speciale lezio-ne supplementare ospitata per tre vol-te lo scorso mese presso i consultori USL 6 di via Fiera S.Antonino e di via del Mare o che hanno optato per l’ap-puntamento dello scorso lunedì 18 gennaio presso il consultorio di Colle-salvetti, hanno dimostrato di apprez-zare i tanti consigli ricevuti. “TrasportACI Sicuri” infatti non si esaurisce ad una semplice lezione orale ma si avvale in maniera più complessa

di supporti multimediali come alcune esemplificative slides grafiche. Tra gli argomenti affrontati troviamo le nozioni del Codice della Strada sul trasporto delle persone in sicurezza, alcune elementari conoscenze di fisi-ca finalizzate a comprendere le norme, oltre agli accorgimenti per un viag-gio sicuro, a partire da caratteristiche e classificazione per una scelta matu-ra e consapevole del più adatto sistema di ritenuta. Se da un lato la tecnologia ha per-messo un innalzamento costante degli standard di protezione, dall’altro c’è ancora poca attenzione alle informa-zioni rivolte alla clientela, con istru-zioni poco chiare che non facilitano né il montaggio, né l’uso corretto dei seggiolini.

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La locandina promozionale della campagna nazionale

Lo scorso dicembre si sono tenuti altri tre appuntamenti nel capoluogo di provincia

Un dettaglio del materiale informativo che viene consegnato alle prossime neomamme

in occasione degli incontri

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PROVINCIA… E DINTORNI

VENTURINAUna nuova rotatoria per ridisegnare e ottimizzare una parte di viabilità citta-dina. Stiamo parlando del rondò che re-gola l’incrocio dei flussi di traffico che s’intersecano all’altezza di via della Fie-ra e via dell’Agricoltura. Un’opera che ha ridisegnato la mobilità dell’area in-teressata, con lo scopo di garantire mag-giore sicurezza ai veicoli e ai pedoni in uno dei punti divenuto tra i più criti-ci di Venturina, in particolare all’indo-mani dell’apertura di un vicino centro commerciale. Un investimento pari a 235mila euro, coperto parzialmente dalle casse comunali e poco meno della metà da un finanzia-

mento della Regione Toscana. I lavori, partiti a metà della scorsa estate, sono giunti a conclusione al termine del mese di novembre 2015. Un’opera pubblica importante e stra-tegica soprattutto nell’ottica dei flussi in entrata e in usci-ta a sud del paese.

PORTOFERRAIOL’Amministrazione Comunale ha deciso: le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada, accertate dalla polizia locale per l’esercizio 2015, sa-ranno almeno in parte destinate al miglioramento della viabilità cittadina, così com’è previsto dalla legge. I proventi delle sanzioni amministrative per violazioni al Codi-ce della Strada, per l’anno 2015, ammontano a quota 350mila euro: una somma inserita nel bilancio di previsione per l’eserci-zio 2015 tutt’ora in corso. Secondo quanto prescrive la norma-tiva vigente, l’esatta metà di tale cifra risulta vincolata ma il restante 50% (nel dettaglio, 164.847,97 euro) dovrà esse-re destinato a migliorare la viabilità urbana. Ecco come sa-ranno distribuiti tali fondi: per i servizi di potenziamento della segnaletica stradale è stata prevista la spesa di 26 mila euro; 16 mila euro saranno invece destinati all’acquisto di

altri cartelli stradali. Per le spese di riscossio-ne (notifiche per posta, ingiunzio-ni fiscali, motorizzazione, collega-

mento telematico e così via) sono stati assorbi-ti 59.189,50 euro.

Infine per il po-tenziamento dei controlli finaliz-

zati alla sicurezza si parla di un in-vestimento pari a 63.658,47 euro.

PIOMBINODopo il funesto nubifragio che ha colpito la zona della Val di Cornia alla fine dello scorso mese di otto-bre, non si può certo dire che l’Am-

ministrazione e la popolazione loca-le, quest’ultima attraverso le giornate

organizzate sul web grazie al ri-chiamo impegno civile e sociale identificate dall’hashtag #SuLe-ManichePerBaratti, siano rima-

sti inermi con le mani in mano. Soprattutto per quan-to riguarda gli ingenti danni patiti dalle stra-de e dalle principali ar-terie di collegamento, ai quali nella maggior

parte si è posto rimedio, sia completo o ‘soltanto’ parzia-

le. A Baratti ad esempio, dopo il crollo del ponticello strada-

le, la bretella è stata realizzata con rapidità. Una deviazione che dure-rà qualche mese, in atte-sa del progetto e dell’ag-giudicazione dei lavori per la costruzione della nuova strada che costerà intorno ai 90mila euro. Malgrado la temporaneità dell’opera, la bretella è sta-ta comunque asfaltata per poter affrontare l’inver-no con più sicurezza per la circolazione e permette-re il transito anche ai bus.

CECINAL’apertura del cantiere per il rifa-cimento del viale della Vitto-ria ha mutato sensibilmente i connotati della viabilità ce-cinese. Questo almeno dalla metà dello scorso mese di no-vembre, quando nel tratto del viale della Vittoria compreso tra l’incrocio con via Gioia e l’interse-zione con via Rossetti è scattato il doppio senso di circolazione, il di-vieto di sosta su ambo i lati con ri-mozione forzata e il divieto di transito, ad eccezione dei residenti, dei mezzi di soccor-so e di quelli delle forze di polizia e per il cari-co e scarico. Un divieto di sosta previsto anche su ambo i lati anche in via Gioia: tutti provvedi-menti che dureranno per tutta la permanenza del cantiere, i cui lavori dovrebbero concludersi prima di Pasqua 2016. Ad aggiudicarsi l’appalto da 1,8 mi-

lioni di euro l’associazione temporanea d’impresa tra Clc di Livorno, Frassinelli e Castorani. La parte interessa-ta dalla riqualificazione verrà scomposta a piccoli tratti, in modo da contenere il più pos-sibile i disagi.

Per informazioni:Pino e Annamaria Santacroce ACI CAMPER - Automobile Club Livorno - Tel.0586-428157/337-710182

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I programmi del 2016 sono molti e affascinanti, rimangono solo da stabilire con precisione le date. Apriamo gli incontri a Febbraio con il principali problemi del viaggiare in sicurezza. Partner di prestigio saranno il Quartier Generale della Michelin e come consulente di eccezione il Dr.Paolo Bolchi che ha prestato la sua opera per anni in ACI GLOBAL e ALA Assicurazioni e il Caravan Service di Livorno che è il punto di riferimento di ACI CAMPERPoi ci tuffiamo in MAREMMA e CIOCIARIA

Il viaggio tra le bellezze del Gargano è stato proprio gratificante. Siamo tornati tutti con un bagaglio di nuove esperienze e bei ricordi. Ma meglio di tutti è stato per gli amici Patrizia e Gianpaolo Sozzi di Piombino, che sono partiti in due e tornati in tre. È entrata a far parte della famiglia la deliziosa Vieste, trovata piccina piccina, sola e impaurita che vagava sulla spiaggia, proprio a Vieste. Ora sta cre-scendo bellissima festosa e felice ed è diventata la nostra mascotte. Auguri piccola!!

GARGANO in autunnoIn Aprile sarà la MAGIA DELLE PEONIEalla più vasta collezione al mondo che riunisce in un’area di 15 ettari oltre 200.000 esemplari di peonie cinesi di 600 differenti varietà. Per Maggio/Giugno stiamo valutando un invito dell’ACI di Campobasso per assistere alla SAGRA DEI MISTERIviventi del Vecchio e Nuovo Testamento. Ingegnosi macchinari di metallo e legno sostengono e fanno aleggiare nell’aria per ore, scene, bambini, adulti e anziani in uno spettacolo unico.

I programmi del 2016 sono molti e affascinanti, rimangono solo da stabilire con precisione le date. Apriamo gli incontri a Febbraio con il MEETING A TUTTO CAMPER. Un check up tecnico assicurativo e un dibattito sui principali problemi del viaggiare in sicurezza. Partner di prestigio saranno il Quartier Generale della Michelin e come consulente di eccezione il Dr.Paolo Bolchi che ha prestato la sua opera per anni in ACI GLOBAL e ALA Assicurazioni e il Caravan Service di Livorno che è il punto di riferimento di ACI CAMPER

MAREMMA e CIOCIARIA e ci regaliamo la consueta VACANZA DI PASQUA.

MAGIA DELLE PEONIE a dare spettacolo. Andiamo in visita alla più vasta collezione al mondo che riunisce in un’area di 15 ettari oltre 200.000 esemplari di peonie cinesi di 600 differenti varietà. Per Maggio/Giugno stiamo valutando un invito dell’ACI di Campobasso per assistere

SAGRA DEI MISTERI e ad una processione attraverso la città di tredici quadri viventi del Vecchio e Nuovo Testamento. Ingegnosi macchinari di metallo e legno so-stengono e fanno aleggiare nell’aria per ore, scene, bambini, adulti e anziani in uno spet-

In estate scappiamo dal caldo prima sul MONTE SERRA, e poi per l’ormai classico SASSOFORTINO e finalmente si parte per MARE IN SETTEMBRE. Ci aspettano le isole: la Sicilia, Mozia e Pantelleria, sarà semplicemente strepitoso! Rimane da “piazzare” l’ul-tima sorpresa. Una minicrociera Livorno/Barcellona a/r e un gran bel tour in Spagna. Per ora tantissimi auguri a tutti per un anno sereno, prospero, pieno di soddisfazioni e di bei viaggi con ACI CAMPER.

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A Milano un automobilista è stato ri-dotto in fin di vita da uno scooteri-

sta che aveva leggermente urtato: è sol-tanto l’ultimo episodio di quel fenomeno che sulla scia di quanto accade da tempo negli Stati Uniti dove ha assunto forme eclatanti, è definito ‘road rage’, letteral-mente rabbia sulla strada, e che anche in Italia va sempre più assumendo contorni inquietanti.

Alcuni numeri: nel 2014 sono state regi-strate circa 180 aggressioni violente con 6 morti e 200 feriti, mentre nel 2013 le aggressioni sono state 150 con 190 feriti. Si tratta di numeri non ufficiali (che non riguardano ovviamente le “semplici” ag-gressioni verbali o gestuali) e comunque impressionanti nella loro crudezza. L’ag-gressore può essere chiunque: giovane o vecchio, ubriaco o sobrio, straniero o ita-

liano.I comportamenti che innescano la reazione di rabbia sono di vario tipo: tagliare la stra-da, non azionare gli in-dicatori di direzione, suonare con insistenza il clacson o avvicinarsi in maniera pericolosa al mezzo altrui. Il con-flitto, contrariamen-te a quanto si potreb-be pensare, non inizia quando un soggetto at-tacca verbalmente o fi-sicamente l’altro, ben-sì nel momento in cui uno degli attori mette

in atto un comportamento che può far pensare all’altro di aver subito un torto o comunque un’ingiustizia. In altre parole ad un provocatore, che evidentemente ritiene di trovarsi in una situazione di vantaggio in un eventuale “duello” - perché sa di avere alleati o per la sua forza fisica -, è assolutamente indi-spensabile che corrisponda un provoca-to che in qualche modo “accetti” la sfida. Accettare la provocazione significa agire come il provocatore spera che si agisca ed entrare totalmente in uno schema prede-finito e deciso da altri.Alcuni sociologi ritengono che il sentirsi chiusi all’interno della propria vettura ci faccia ritenere in qualche modo di esse-re più al sicuro nei confronti di possibi-li ritorsioni esterne e che questa conside-razione ci induca a comportamenti più disinvolti e più aggressivi. C’è probabil-mente del vero in tale valutazione, an-che se resterebbero in ogni caso da spie-gare compiutamente le reazioni di rabbia delle categorie di utenti stradali tradizio-nalmente definite deboli (pedoni, ciclisti, scooteristi).Molto più banalmente è probabile che una società costantemente e scientemen-te allarmata nel corso degli anni da pau-re ed incertezze derivanti da fattori eco-nomici, di sicurezza interna ed esterna , di giustizia denegata vera o presunta con-sideri ormai la violenza un elemento per così dire normale della vita sociale. Ma la violenza non può mai essere con-siderata normale: è indispensabile sem-pre e comunque una gestione delle no-stre emozioni sia nel caso in cui si riceva una provocazione più o meno esplicita sia nel caso in cui si ritenga di aver subi-to un torto. E quindi: non accettare pro-vocazioni, non sottovalutare e comunque controllare la propria collera per non pro-vocare quella altrui, fare attenzione anche ai minimi gesti perché potenzialmente in grado di attivare comportamenti rabbio-si, tentare di disarmare l’aggressore con le parole e magari con un sorriso, mo-strando l’assoluta involontarietà del gesto o dell’azione che lo ha irritato. È inoltre fondamentale ricordare sempre e comun-que che siamo uomini e abbiamo quin-di possibilità di scelta: e la scelta non può che essere quella di evitare conflitti privi di senso e sostanzialmente stupidi.

Virgilio Marcucci Presidente Commissione

Tutela AutomobilistiLe immagini pubblicate in questa pagina sono

tratte dagli album Flickr degli utenti: Andrew Mitchell, beelgin e mob mob

DIRITTI E DOVERI

‘Road rage’: la rabbia corre forte sulle strade italiane

Episodi di scatti d'ira al volante sono ormai sempre più frequenti anche alle nostre latitudini

Nel 2014 sono state registrate circa 180 aggressioni con 6 morti e 200 feriti

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NUOVE TENDENZE

Una mobilità più verde e con le ali (in questo caso, ben solide e tutt’altro

che di cera a dispetto del richiamo al ce-lebre nome mitologico), per muoversi in maniera agile e veloce. Questa la missione che due aziende livornesi, operanti nel set-tore dell’auto, sono riuscite a centrare con discreto successo nel corso degli ultimi anni. I due protagonisti sono ShareN’Go (un modello di car sharing gestito dal CS Group dell’Amministratore delegato li-vornese Emiliano Niccolai, inaugurato prima a Milano e poi a Firenze lo scorso ottobre) e iCar0 (un acronimo che sta per Interconnected Car Zero Emission e può leggersi come Icaro ma soprattutto creato dell’azienda GreenGo, avente sede legale a Modena e sede operativa a Livorno).

iCar0Prodotta dalla toscana GreenGo, si tratta di un progetto tutto italiano ad assemblag-gio cinese che, oltre a Livorno, vede coin-volta direttamente anche la provincia pisa-na. Più precisamente Pontedera, attraverso la figura dell’ingegner Ettore Chimenti, un esperto del settore che ha accumulato de-cenni di esperienza lavorando in Piaggio. Ai taccuini de Il Tirreno lo stesso Chimen-

Il servizio di ShareNGo ha tra i propri ideatori anche una mente livornese

La provincia livornese si candida al titolo di nuovo polo

della mobilità ecologica?Nel nostro territorio hanno sede alcune

eccellenze nazionali del settore, dall’auto elettrica al car sharing

ti aveva illustrato le incredibili difficoltà e le conseguenti scommesse vinte dall’azien-da, specie se inquadrate in un momento di crisi economica diffusa. La icar0 ha il van-taggio di essere una citycar compatta e ma-neggevole, con caratteristiche ideali che si prestano al car sharing: raggiunge i 70 km/ora con un’autonomia di 130 km, soste-nuta da batterie al litio ricaricabili. Icar0 ha colonizzato Milano con una flotta che conta già quasi 500 unità e nel giro di sol-tanto tre mesi, ha conquistato più di 5mila abbonati, con un utilizzo medio di un’ora per auto. In più, anche nella più vicina Fi-renze la GreenGo porterà 200 veicoli, oltre ai 50 a disposizione all’ombra della torre pendente, in particolare una decina a ser-vizio dei viaggiatori dell’aeroporto Galilei di Pisa. Il modello è prodotto a oggi in ben tre versioni differenti.

ShareN’GoCome si può leggere dalla definizione ri-portata sul proprio sito web ufficiale, si tratta di una ‘piattaforma nazionale per lo sviluppo della mobilità elettrica e so-stenibile, ideata e gestita da Cs Group’. Tra gli ideatori di questo servizio pionie-ristico, considerato che si tratta del pri-

mo progetto di auto condivisa elettrica a flusso libero e a ‘prezzo profilato’, tro-viamo un professionista livornese come Emiliano Niccolai, attuale Amministrato-re Delegato di Cs Group. Una volta scari-cata l’applicazione sul proprio smartpho-ne, l’utente procede con la prenotazione dell’auto controllando la disponibilità dei mezzi nelle proprie vicinanze per pren-dere possesso della vettura con l’apposi-ta card: si hanno due minuti a disposi-zione per entrare nell’abitacolo e occorre rispondere a un breve questionario circa le condizioni del veicolo, prima di poter in-serire il Pin ricevuto al momento della re-gistrazione e partire con il noleggio. Inol-tre, quando le vetture toccano solo il 20% di carica, vengono escluse dalla lista delle auto disponibili e il compito di ricaricar-le è affidato agli addetti della compagnia.

Livorno e la mobilità ‘verde’Una formula che dovrebbe conquistare a breve anche il capoluogo della nostra pro-vincia. Proprio la Generplus, l’azienda con sede in via dei Pelaghi a Livorno, im-pegnata da 10 anni anche nello sviluppo dell’efficienza energetica e dell’installazio-ne di impianti fotovoltaici e che dovrebbe metter a disposizione la flotta di auto elet-triche anche per la città dei Quattro Mori, è stata promotrice di una lodevole inizia-tiva di sensibilizzazione all’interno di uno degli istituti scolastici superiori cittadini. All’interno del progetto ‘Penso di sì’, all’Iti Galilei sono state donate una vettura elet-trica, uno scooter elettrico e una biciclet-ta a pedalata assistita: finalità dell’iniziati-va, quella di coinvolgere tre studenti per classe dell’ultimo biennio, cioè quelli fre-quentanti quarte e quinte delle sezioni di elettronica, elettrotecnica, meccanica e in-formatica. Gli aspiranti periti matureran-no un percorso formativo grazie al quale acquisire competenze legate alla progetta-zione tridimensionale, ai sistemi di con-trollo e regolazione dei veicoli, al mondo di una professione e di un settore all’avan-guardia. Che tutte queste eccellenze rap-presentino anche a queste latitudini un preludio all’annunciata rivoluzione ‘gre-en’, riducendo gli impatti negativi del traf-fico sulla città e incentivando un uso più limitato di autoveicoli privati? (Immagini tratte dai siti greengomoving.it e wired.it)

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LIVORNON E W S

VANTAGGI PER I SOCI

ABETONE MULTIPASS

Grazie alla recente convenzione sottoscritta dal Consorzio impianti di risalita Abetone Multipass con tutti gli Automobile Club tosca-ni, ora gli appassionati di sci hanno un motivo in più per associarsi. Tutti i possessori di una qualsiasi card ACI, beneficeranno di una so-stanziosa scontistica sull’acquisto di un pass giornaliero valido su tutti gli impianti che compongono il comprensorio Multipass. Per trascorrere una spensierata giornata di sci sulle vette della località dell’appennino pistoiese, ai soci sarà sufficiente esibire la propria tessera in corso di validità per godere di ben quattro euro di sconto rispetto al prezzo di listino per lo skipass giornaliero adulto. Il Socio ACI pagherà soltanto 26 € anziché 30 € nei giorni feriali; 34 € anziché 38 € nei festivi.

Una montagna di convenienza per gli amanti dello sci

PARCHEGGIONel cuore di Livorno un parcheggio dove i Soci ACI risparmiano

Soci ACI NON Soci1a ora 50 centesimi 1a ora 1 €2a ora 70 centesimi 2a ora 1,10 €3a ora e successive 90 centesimi 3a ora e successive 1,30 €

In Piazza Benamozegh, proprio a fianco della Si-nagoga, il parcheggio ACI Livorno offre ai suoi Soci le tariffe indicate in questa tabella:.

BOLLO SICUROElimina code, errori, smarrimenti

e ritardi di pagamentoDa quando esporre il bollo sul parabrezza non è più obbligatorio, sono molti gli automobilisti che dimenticano la scadenza di pagamento. Con il servizio gratuito dell’ACI Livorno ri-servato ai Soci, potrai avere il tuo bollo pagato dall’ACI e addebitato sul tuo conto corrente alla scadenza. Inoltre l’ACI conserverà per te la ricevuta di pagamento e ti darà comunicazione per posta dell’avve-nuto pagamento e dell’addebito bancario.Per richiedere il servizio e comunicare i tuoi dati rivolgiti all’Ufficio Soci dell’ACI Livorno in via Michon o a qualsiasi Delegazione ACI su tutto il

territorio provinciale.Ulteriori informazioni telefonando al n. 0586/829090.

SCADENZA PATENTEACI Livorno ti ricorda quando scade la tua patente

Il rinnovo della patente, se non effettuato al momento giusto, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, può causarti il suo ritiro e una multa. Per evitare questi problemi ai suoi Soci l’ACI Livorno ha pensato di offrire gratuitamente un servizio in grado di ricordare loro per tempo la data di scadenza della patente.Per accedere a questo servizio è sufficiente recarsi presso ACI Li-vorno, Ufficio Soci, in via Michon 19 o presso gli uffici di Livorno e provincia. Oppure comunicare i vostri dati

via e-mail a soci@acilivorno.ito per telefono al n. 0586/829090.

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NUOVI PARTNER

Dall’ottobre 2014 esiste a Livorno un nuovo spazio ideale per l’automobi-

lista: il Centro Revisioni OK. Denise Be-nassei è la titolare unica che conduce l’at-tività assieme a un collaboratore nonché responsabile tecnico Roberto Delfino, con quest’ultimo che si dedica espressa-mente alle revisioni, curandone ogni det-taglio tecnico. Il campo di attività del Centro Revisio-ni OK è particolarmente ampio, potendo spaziare su mezzi che raggiungono fino ai 35 quintali di peso. Parliamo quindi non solo di semplici autoveicoli, bensì anche di camper, furgoni, moto, scooter e ci-clomotori. Il Centro Revisioni OK offre qualità e convenienza, rappresentando anche un punto di riferimento di alto livello grazie al riconoscimento ottenuto di centro au-

Un servizio veramente ‘occhei’!

OK è il nuovo Centro Revisioni convenzionato con l’AC

torizzato Dekra Italia e di officina auto-rizzata per la revisione dei veicoli da par-te della Motorizzazione Civile. Le caratteristiche che contraddistinguo-no un’officina di successo sono la serietà e il positivo rapporto con l’utenza. Cor-tesia e professionalità rappresentano il biglietto da visita principale per lo staff del Centro OK. Un personale competente, assistito da at-trezzature adeguate: una ricetta vincen-te per arrivare a conquistare e fidelizzare l’automobilista-cliente anche grazie alla garanzia fornita da una partner affidabile come l’Automobile Club Livorno. Proprio presso la sede del Centro in via Piombanti, la clientela avrà la possibili-tà di associarsi all’Ente e tesserarsi diret-tamente sul posto, attraverso un ‘corner’ dedicato ad ACI.

Tutta la comodità di un servizio a domicilioProprio in quest’ottica, quello che con-traddistingue e differenzia il servizio del Centro OK rispetto a quello sino ad oggi offerto dalla concorrenza, sta nella ghiot-ta possibilità per il cliente di usufrui-re senza costi aggiuntivi del cosiddet-to ‘porta a porta’. Previo appuntamento da fissare in anticipo con la loro segre-teria, un dipendente autorizzato si oc-cuperà della vettura in questione (anche non targata, essendo il Centro provvisto di apposita targa prova autorizzata dalla Motorizzazione Civile per la circolazio-ne in strada), ritirandola direttamente a domicilio e riportandola poi a casa del cliente entro la giornata stessa, una volta terminata la procedura di revisione. Lo sconto riservato ai soci dell’AC Livor-no è quindi imperdibile: l’iniziativa com-prende una ricarica di punti sulla tessera Aci Money per l’equivalente di 5,68€, rispetto alla tariffa di un servizio a costo standard (65,68€). Punti preziosi che verranno così accreditati sulla carta dora-ta targata AC Livorno.

Indirizzo:Via Giuseppe Piombanti 14 (zona Shangay), 57122 Livorno

Contatti: Telefono 0586 424691Cell. 3381593685Mail: centrorevisionioksrl@gmail.com

Apertura: Dal lunedì al venerdì con orario 8:30-12:30/14:30-18:30. Il sabato dalle 9 alle 12. È gradita la prenotazione.

Il ritiro e riconsegna della vettura a domicilio sono un servizio imbattibile fornito dal Centro OK

Il Centro Revisioni OK di via Piombanti è aperto ormai da più di un anno

LIVORNON E W S

“SCATTI... SCATTANTI”

ACI Livorno pubblica il bando per la pri-ma edizione del proprio concorso foto-

grafico ed invita ad interpretare il tema della mobilità su quattro e/o due ruote, motoriz-zate o meno, in senso fisico o metaforico. Attraverso questa iniziativa, l’Ente di via Verdi intende sensibilizzare i propri Soci e i loro familiari riguardo alcuni argo-

Al via il primo concorso fotografico AC LivornoIn palio bellissimi premi: dai moderni iPad,

alle macchine fotografiche digitali sino alle tessere ACI Sistema

menti molti cari alla propria ‘mission’ isti-tuzionale: l’incremento dei livelli di perce-zione della sicurezza per qualsiasi categoria

di utenza stradale, lo sviluppo di un uso ra-zionale ed efficiente del mezzo di traspor-to, la sostenibilità ecologica ad esso diretta-mente e strettamente collegata. L’originalità dell’interpretazione, l’utilizzo di tecniche originali, l’audacia dello spunto attraverso “nuovi occhi” saranno solo alcuni dei cardi-ni che guideranno la giuria nella valutazio-ne delle fotografie.

Il regolamentoLa partecipazione al concorso è ovviamente gratuita, aperta a tutti i Soci dell’AC. L’i-niziativa è infatti finalizzata a mettere a fuoco, attraverso immagini, l’indissolubile legame ormai instauratosi tra le persone e l’uso delle auto

nelle numerose forme co-nosciute, dai motivi di

lavoro a quelli del turismo o dello

sport.

Per i tanti soci appassionati di automobilismo sportivo, sarà l'occasione buona per tirare fuori

dal cassetto gli scatti 'rubati' in occasione delle passate edizioni dei rallies elbani e

delle gloriose Liburna

Attraverso la categoria turismo e tempo libero, si potranno valotizzare i ricordi legati a viaggi e attività ludiche legate al mondo delle quattro ruote

LIVORNON E W S

La rispondenza al tema da parte degli scat-ti fotografici dovrà essere contrassegnata da particolare originalità e creatività nell’evi-denziare fatti, circostanze, problematiche che si intrecciano con la vita e la mobili-tà quotidiana degli iscritti ACI e che pos-sano fungere da spunto per orientare nuovi sguardi verso il settore della mobilità e co-munque suggerire ulteriori riflessioni, va-lutazioni e senso critico da parte dei fru-itori delle immagini stesse. Il concorso si presta così a diventare un prezioso momen-to di condivisione dei propri aneddoti, del-le esperienze da raccontare o delle emozio-ni da trasmettere a tutti gli altri iscritti. Il concorso sarà articolato quindi intorno a quattro macro tematiche comuni pratica-mente a tutti i Soci: 1) Street-photographies, ossia ‘fotografie di

strada’: immagini capaci di trasmette-re contenuti, idee, problematiche o emo-zioni esistenti dietro gli scatti stessi, colti nell’uso dell’auto durante la vita di tut-ti i giorni;

2) Turismo e tempo libero: ricordi che han-no fissato la memoria di viaggi svolti in Italia e/o all’estero, con il camper oppu-re in auto;

3) Sport: momenti di gare automobilisti-che fissati nel mirino;

4) Libera: classe ‘aperta’ che vedrà in con-corso foto non riconducibili agli altri tre temi previsti.

È consentita la partecipazione, ovviamen-te in forma gratuita anche per i familiari del Socio, con qualsiasi tipo di fotocame-ra, inclusi gli smartphone. Ciascun iscritto potrà competere al massimo con quattro opere, una per ogni tema, tutte assoluta-mente inedite, vale a dire originali, prive di ritocchi o elaborazioni che ne stravol-gano il senso realistico, mai pubblicate o comunque non in corso di pubblicazione. Proprio per questo motivo, potranno ade-rire alla gara solo fotografi amatoriali. La dimensione della foto, sia a colori che in bianco e nero, deve essere al massimo cm 30x45 (30x30 se quadrata). Sul retro della foto dovrà essere indicato il nome e cognome dell’autore ed un recapito tele-fonico e/o e-mail. Della stessa immagine bisognerà possedere l’originale in forma-to digitale e in alta risoluzione: lo scatto potrà essere richiesto per motivi di stam-pa e/o verifica. Le immagini verranno va-lutate da apposita Commissione composta da Consiglieri dell’AC esperti per i setto-ri di competenza e da almeno un fotografo professionista, che attribuirà con giudizio insindacabile i quattro premi predisposti alle categorie, giudicando le opere in base all’aderenza ai temi indicati, al loro conte-nuto, all’originalità e alla loro qualità. Tut-to il materiale verrà pubblicato nelle forme ritenute idonee dall’Ente attraverso i pro-pri canali di comunicazione e diffusione,

in particolare mediante il sito web istituzionale e la rivista sociale. Le dodici foto che otterranno un piazzamento sul podio nelle quat-tro sezioni indicate, saranno espo-ste per una mostra gallery tem-poranea su cavalletti nel salone d’ingresso della sede ACI Livorno

in via Verdi 32 ed i Soci vincitori verran-no premiati in occasione dell’Assemblea sociale che si svolgerà durante il mese di aprile 2017. Inoltre, le immagini finaliste saranno utilizzate per comporre un calen-dario da muro che verrà affisso presso le Delegazioni e tutti i punti di rete dell’AC Livorno. Sarà possibile effettuare le iscrizioni e inol-trare le opere nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2016 ed il 30 settembre 2016. La fotografia in versione cartacea, adegua-tamente confezionata, dovrà pervenire con consegna a mano o con mezzo posta-le (o analogo) all’indirizzo della segreteria dell’Automobile Club Livorno di via Ver-di 32, 57123 Livorno con orario: lunedi - venerdi dalle 9 alle 13. L’immagine dovrà essere corredata ob-bligatoriamente dalla scheda di iscrizio-ne scaricabile da questi indirizzi internet: www.acilivorno.it e www.facebook. com/acilivorno, compilata in ogni sua parte. Saranno escluse, le fotografie non presen-tate come richiesto, prive della menziona-ta scheda di partecipazione o con la sche-da non adeguatamente compilata. Tutte le stampe (delle quali AC Livorno non ac-quisisce il diritto d’autore) potranno es-sere usate dall’Ente organizzatore anche per finalità promozionali, citando sempre l’autore. Chi volesse, potrà richiedere la restituzione dell’opera ritirandola presso la sede dell’Ente entro e non oltre il 31 di-cembre 2016. Dopo tale data, l’Ente non si impegna alla conservazione delle stam-pe. Il regolamento in versione integrale è rintracciabile e scaricabile dal sito ACI di Livorno www.acilivorno.it, nell’apposita sezione ‘Concorso fotografico’.

Per chiarimenti scrivere a ufficiostampa@acilivorno.it

I PREMI (per ciascuna delle quattro categorie):

Al 1° classificato verrà consegnato un bellissimo Ipad

Il 2° classificato riceverà una macchina fotografica digitale

Per il 3° classificato è prevista una tessera ACI Sistema in omaggio

“SCATTI... SCATTANTI”

Il concorso intende anche essere un’occasione spensierata, invitando i partecipanti a catturare momenti

inusuali e divertenti

Il concorso rappresenta sia un momento di socializzazione, sia di riscoperta di abitudini passate legate proprio al mondo dell'auto e della strada (foto di glasseyes view)

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LA PREMIAZIONE

Si sono volte le premiazioni dell’e-dizione 2015 della Serie ufficia-

le dedicata alle gloriose vetture Auto-bianchi A112 Abarth. Una cerimonia ospitata per la sesta volta consecutiva nello stand dell’Automobile Club d’I-talia, allestito in occasione dell’impor-tante rassegna “Auto Moto d’Epoca” che si è tenuta a Padova.

Premiati ad ‘Auto Moto d’Epoca’ di Padova i vincitori dell’edizione 2015

Dopo l’introduzione del Presidente ACI Cremona Leonardo Adessi, che del Trofeo è stato uno dei primi soste-nitori, i piloti hanno ricevuto i rico-noscimenti dalle mani del Presidente dell’Automobile Club d’Italia, l’in-gegner Angelo Sticchi Damiani e dal dott. Marco Rogano, Direttore Ge-nerale ACI Sport Spa.

Per la categoria femminile sono state premiate Lisa Meggiarin e Silvia Gal-lotti, mentre Giuseppe Cazziolato ed Aldo Gecchele hanno ritirato le tar-ghe per i vincitori del “Gruppo 1”. Ad Alessandro Nerobutto il premio per la classifica “Under 28” mentre per la “Vintage” è stato il turno di Massimo Gallione. La cerimonia ha avuto l’epilogo con la classifica assoluta che ha visto al terzo posto Maurizio Cochis e Milva Man-ganone, al secondo Alessandro e Fran-

Davanti ad un numeroso pubblico in Fiera a Padova, il

Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Ing. Angelo

Sticchi Damiani, ha premiato i vincitori della Serie A112 Abarth,

dividendo il palco con il Direttore La Greca e con il Consigliere Contesini in rappresentanza

dell’AC Livorno. L’ultimo Rallye Storico elbano

ha ospitato ancora una volta una tappa di questa

specialissima competizionecesca Nerobutto, oltre alle vincitrici 2015. Parliamo delle applauditissime Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, le qua-li hanno ricevuto un pregiato cade-au: per ciascuna, un orologio Locman è stato consegnato direttamente dal-le mani del Direttore dell’AC Livorno Ernesto La Greca e da quelle del Con-sigliere Paolo Contesini, intervenuti alla kermesse veneta in rappresentan-za dell’ Ente di via Verdi e del Comita-to Organizzatore del Rally Elba Stori-co-Graffiti che ospita, come ormai da tradizione, questa serie tanto speciale quanto spettacolare. Ricordiamo che la tappa elbana, quinta e penultima del circuito dell’anno appena trascor-so, è stata vinta dall’equipaggio forma-to da Giorgio Sisani e Simona Man-tovani.

In mostra il regalo fornito da Locman, storico sponsor dei rallies elbani. Da sinistra verso destra, il DG di Aci Sport Rogano, il Presidente ACI Sticchi Damiani e il Presidente dell'AC Cremona Adessi, accompagnati dal Consigliere Contesini e dal Direttore La Greca

Un momento della premiazione che ha visto impegnati il Direttore La Greca e il Consigliere Contestini

Classifica finale equipaggi 2015: 1) Meggiarin - Gallotti 73 punti2) Nerobutto - Nerobutto 63 punti3) Cochis - Manganone 53 punti4) Gallione - Morino/Rasoria 44 punti5) Scalabrin - Alloro/Fantinato e

Armellini - Mengon 36 punti

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LO SPORT

Per la primavera 2016, il Rallye Elba torna ad essere inserito nel calen-

dario del Campionato Italiano WRC. Quello sull’isola dell’arcipelago tosca-no sarà la tappa inaugurale delle sei

messe in calendario. Il Rallye dell’Iso-la d’Elba ritroverà quindi la via trico-lore dopo ben 16 anni di assenza: l’ul-tima edizione “tricolore” fu quella del 2000, valida per il “due ruote motrici”,

vinta da Travaglia/Zanella. L’ufficialità era già giunta grazie alla delibera del-la Giunta Sportiva dello scorso 27 ot-tobre, con la data di svolgimento fissa-ta per la tre giorni a cavallo tra il 21 e il 23 aprile 2016. Una collocazione tem-porale stabilita nel cuore della prima-vera, un momento ideale per celebrare con il ‘botto’ l’apertura della nuova sta-gione turistica.

La storia si ripeteNato nel 1968, quando vinse Arnaldo Cavallari con una Lancia Fulvia HF, il Rallye Elba si è disputato sino al 2001, quando vinse la Renault Clio RS di Giacomelli-Cesari. Non venne disputato nel 1983, 1987 e 1994, mentre nel 1995 e 1996 venne fatto correre sulla terraferma, nella pro-vincia di Livorno. Poi seguì una pau-sa di cinque anni e nel 2007 si riaffac-ciò in ambito nazionale con il format

Il Rallye Elba torna “ITALIANO”

La giunta sportiva ACI Sport, lo scorso 27 ottobre ha deliberato

le validità nazionale per il 2016, inserendo la gara

isolana nel contesto del Campionato Italiano WRC.

È un ritorno, dopo 16 anni di assenza, auspicato da tempo

dall’intera comunità elbana, dagli sportivi,

dagli appassionati e dagli addetti ai lavori.

Annunciata anche la gara “nazionale”, valida per il

Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2. Prevista la data del 21/23 aprile che apre

idealmente la stagione turistica con il ponte della festa

“della liberazione”

Lo storico logo della manifestazione, aggiornato all’edizione 2016

Il percorso tracciato dagli organizzatori sarà tecnico e impegnativo, con prove lunghe e un chilometraggio intorno ai 120 km

La tappa elbana aprirà i battenti del circuito 2016 per il tricolore nazionale WRC

L’appuntamento di fine aprile segnerà il rientro tanto atteso dell’evento

elbano nel prestigioso circuito iridato

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LO SPORT

di Ronde, sino ad arrivare alla versione “internazionale” del 2014 e 2015. Una ripartenza, un rimettersi in gioco, for-se anche una scommessa portata a van-ti a piccoli passi ogni anno. Una scom-messa che soltanto a mettere sul tavolo di gioco il nome Rallye Elba era desti-nata ad essere vinta.Per questo motivo, è stato scelto di ri-prendere la “vecchia” numerazione di edizioni. vale a dire che si ripartirà con il Rallye Elba numero 40: un altro se-gno indicativo del valore della gara. In coda alla gara tricolore sarà possibile correre quella “nazionale”, valida per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.

Un premio meritatoPer Aci Livorno Sport, che organizza e gestisce le competizioni automobilisti-che su mandato dell’Automobile Club Livorno, questo rientro nel ‘giro che conta’ rappresenta un vero e proprio riconoscimento. Una gratificazione meritata per il duro lavoro svolto, con attenzione e preci-sione sin dal 2007, quando l’evento venne ripreso in carico. Per il Rallye Elba, una delle gare più conosciute al mondo, vera e propria icona delle cor-se su strada, è stato programmato un percorso di crescita portato avanti da ACI Livorno Sport insieme alle Am-ministrazioni locali dell’Isola, ascol-tando costantemente le idee e le pro-poste dei cittadini e dei praticanti,

guardando ad un solo obiettivo, quel-lo della ricollocazione nello status oggi raggiunto. Dal 2007 la gara ha sempre registrato successi a tutto tondo, che appartengo-no all’intera isola. E, in particolare, a tutti coloro che in questi anni, mossi dalla passione, hanno creduto nel pro-getto dedicando energie a supporto dell’organizzazione. Un successo rag-giunto grazie agli sponsor, ai partner e ai sostenitori che hanno creduto nell’e-vento, a cui vanno i ringraziamenti di ACI Livorno Sport.

Un impegno collettivo che ha consen-tito alla gara di rinascere, secondo gli auspici dei tanti piloti, appassionati e degli stessi abitanti dell’Isola d’Elba. Perché non esiste l’aspetto puramente sportivo, se non coniugato in manie-ra indissolubile a quello dell’immagine del territorio e della ricaduta economi-ca per l’intera isola.

Il saluto del vincitore della scorsa edizione, Corrado Fontana

Uno scatto dell'edizione 1977 che ritrae Stig Blomqvist al volante di una Saab

L'edizione 2016 coinciderà anche con il ritorno alla storica numerazione, per il 40esimo Rallye Elba

LIVORNON E W S

LO SPORT

Per capire come gli organizzatori di ACI Livorno Sport si stanno prepa-

rando a questo grande ritorno, abbiamo intervistato Marco Fiorillo, uomo chia-ve di tutta l’organizzazione della corsa.Il Rallye Elba torna tricolore e lo fa nel Campionato Italiano WRC? Un pare-re a caldo.“È sicuramente una soddisfazione, un im-pegno e una sfida che ACI Livorno e ACI Livorno Sport accolgono con piacere . Ri-entrare in un campionato federale era un nostro obbiettivo e crediamo di avere l’e-sperienza giusta per farlo nel migliore dei modi.”La vostra gara aprirà la stagione del Campionato Italiano WRC 2016 dal 21 al 23 aprile. È più un onore o un onere?“Assolutamente un onore ed uno stimolo a far bene !”L’ultima edizione “tricolore” per il Ral-lye dell’Isola d’Elba fu quella del 2000. Quali sensazioni state provando voi dell’ACI Livorno Sport?

“La storia del Rallye dell’El-

ba viene da lontano e con essa anche le nostre capacità ed esperienza nell’organiz-zazione di eventi. Fra l’altro, come certa-mente sapete, organizziamo già un rally storico di Campionato Europeo e Italiano che come impegno e risultati è ai massimi livelli. Sul “moderno” veniamo da 2 anni di una serie diversa ma con una tipologia simile, quindi siamo assolutamente tran-quilli e sicuri di poter organizzare una edizione degna delle aspettative della Fe-derazione, dei piloti e degli appassionati.”A cosa è dovuta la scelta di riprende-re la numerazione dell’edizione del ral-ly “vecchia”, con la 40esima edi-zione?“La storia dei rally in Italia passa anche dall’Elba , gara che ha scritto pagine importanti di questo sport. E questo ci sembrava il miglior modo per sottolinearlo.”È già pronto il percorso della gara?“Diciamo che la bozza è pronta e vo-gliamo confrontarci prima della ste-sura definitiva con tutte le maestran-ze elbane che tanto ci hanno aiutato in questi anni e lo faremo a breve . Sarà un percorso tecnico e impegna-tivo con prove lunghe e un chilome-traggio totale intorno ai 120 km; stiamo lavorando anche ad una sor-presa, ma dobbiamo prima avere il bene-stare delle amministrazioni e quindi la-sciamo un po’ di curiosità!”Si può già indirizzare su dove si svolge-rà la partenza?“La partenza, le verifiche, la Direzio-ne di gara ed il parco assistenza saranno nel Comune di Portoferraio, che insieme a noi ha voluto riportare la manifestazio-ne del rally moderno a questi livelli, an-che se non va dimenticato che anche gli al-tri Comuni elbani hanno sempre fatto la

loro parte.”Qual è la chiave del successo di una gara bella come il Rallye Elba?“Il fascino di un’isola come l’Elba ci dà sicuramente un vantaggio; le strade che usiamo per il percorso di gara sono uni-che, impegnative e lasciano un ricordo in-dimenticabile a tutti.”Quali sono le speranze di ACI Livor-no Sport per quest’attesissima edizione della gara?“La speranza è di ricambiare la fidu-cia che ci ha concesso la Federazione re-alizzando un grande evento, una gara di

Fiorillo: “Un onore tricolore”

Lo 'storico' Direttore di Gara del Rally Elba nonchè vice Presidente dell'AC Livorno Marco Fiorillo

Dopo due anni di 'gavetta' sul rally moderno, seppur maturati in una serie diversa, per l'Elba

arriva il grande salto nell'Italiano WRC

alto livello tecnico e con una partecipazio-ne numerosa e qualificata di piloti e vettu-re per dare spettacolo al pubblico che sarà come di consueto numeroso.”(Intervista a cura dellaRedazione di Aci Sport)

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