Corriere Etrusco n.76

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Lucchini: Cevital e Klesh nella trattativa Il gruppo algerino è interessato a rilevare l’intera fabbrica piombinese U na settimana molto in- tensa per azienda, istitu- zioni e sindacati, sul fronte della cessione dello stabi- limento Lucchini di Piombino. Tutto è iniziato lunedì scorso quando, mentre gli algerini di Cevital esponevano il loro piano industriale al sindaco di Piom- bino, a Roma il comitato di vigi- lanza sull’amministrazione straordinaria Lucchini imponeva una nuova battuta d’arresto alla Jindal, chiedendo ulteriori mi- glioramenti della sua offerta (che ricordiamo era di circa 23 milioni di euro, ndr.). Chiaro il messaggio che i giochi per la cessione dello stabilimento erano riaperti sul fronte Luc- chini. Poi un nuovo colpo di scena: torna alla carica anche il gruppo elvetico Klesch che proprio in questi giorni ha acquistato 4,5 milioni di tonnellate di lunghi Tata Steel Corus, e che ha mo- strato un rinnovato interesse per i laminatoi dello stabilimento di Piombino. Il presidente della società alge- rina Cevital, l’imprenditore Issad Rebrab, ha nuovamente incon- trato giovedì Piero Nardi per poter affinare il proprio pro- getto. Rebrab ha confermato ai sindacati la propria volontà di presentare al più presto un’of- ferta vincolante per la Lucchini, forse già all’inizio di questa set- timana. Cevital ha proposto al Sindaco e ai sindacati la realizzazione in 18 mesi di una prima acciaieria elettrica ed entro due anni di un secondo forno, per una capacità produttiva di due milioni di ton- nellate di acciaio, in parte di qualità ed in parte comune, da destinare soprattutto al mercato nordafricano. Interesse puntato anche sul porto e sulle aree più vicine alla città che saranno di- smesse, per sviluppare quella che sembra la vocazione princi- pale del gruppo, la filiera agroa- limentare. Massima attenzione di Cevital anche al valore ag- giunto, tanto che al sindaco e alle organizzazioni sindacali ha prospettato un revampig com- pleto dei laminatoi attuali e la costruzione di un quarto im- pianto di laminazione che possa, nel giro di pochi anni, ricollocare tutti gli attuali dipendenti dello stabilimento. Questi interessi “Last minute”, di Cevital e Klesch dopo mesi di si- lenzio, mentre Jndal presentava seriamente la propria offerta, hanno come problema principale i tempi nella procedura di ces- sione della Lucchini. La città ha bisogno di certezze ed i lavora- tori hanno il diritto di conoscere il loro futuro. Sembra infatti che lunedì pros- simo sarà tolto il gas che ali- menta la cokeria e l’Afo. Tutti in attesa, quindi, di rapide mosse di Cevital, che sulla carta è l’offerta più interessante, ma che fa comunque crescere alcuni dubbi, come indicato anche da Legambiente. Perché, quindi, un'azienda alge- rina che può disporre nel proprio paese di elettricità e metano a basso costo per fare il preri- dotto, oltre a numerosi altri van- taggi, dovrebbe investire per produrre in Italia? Due milioni di tonnellate di produzione come si conciliano con i treni di lamina- zione che al massimo ne pos- sono lavorare la metà? In 18 mesi si può programmare e rea- lizzare un forno elettrico?. Le risposte a queste domande devono essere molto convin- centi, perché il rischio è di per- dere anche i 700 posti garantiti da Jindal. Giuseppe Trinchini T oni sobri per l’arrivo a Piombino dell’algerina Ce- vital, con il sindaco Giu- liani che è stato prudente e saggio nel gestire la novità, visto che brucia ancora l’umiliazione che Khaled ha dato a tutti quelli che hanno creduto nel magnate arabo “farlocco” e nella sua of- ferta da 3500 milioni di euro. Anche i sindacati stanno tenendo un basso profilo, anche se spe- rano nel gruppo algerino che po- trebbe garantire ancora il futuro dell’intera fabbrica, e con essa della triplice (Fim, Fiom, Uilm). E’ chiaro a tutti infatti che una contrazione dello stabilimento ai soli laminatoi (con solo 600-700 dipendenti) decreterebbe conse- guentemente anche un ridimen- sionamento della storica tradizione sindacale piombinese. L’offerta da 300 milioni di euro, se verrà formalizzata con le ade- guate garanzie finanziarie, pre- vede la quasi totale occupazione dei dipendenti presenti, due forni elettrici e il revamping dei lami- natoi, ed è facile immaginarsi che anche il ministero dello Svi- luppo economico, che sta se- guendo la situazione con grande attenzione, avvierà tutte le pro- cedure del caso, a partire dai controlli sulla solidità del- l’azienda e sui rischi della ces- sione dello stabilimento a Cevital. La cosa che mi ha colpito di più è, infatti, l’apparente mancanza di un piano industriale nazionale che coordini la gestione di una ri- sorsa strategica per gli interessi dell’Italia. Perché le domande (e le conseguenti risposte) sul fu- turo di Piombino dovrebbe far- sele il Governo, e qui, come all’Italia, serve una politica indu- striale convincente. Io nel mio piccolo posso dire solo che sul caso Lucchini non c’è più tempo da perdere, e che da troppi mesi, come nel gioco dell’Oca, quando sembra che siamo al traguardo, si torna in- vece al punto di partenza. La vi- cenda va chiusa il prima possibile nell’interesse dello sta- bilimento (e dei suoi occupati), ma soprattutto della città. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on -line CorriereEtrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e -mail: [email protected] Telefono: 0565 -1930211 Venerdì 17 ottobre 2014, Numero 76 - Anno II Redazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Futuro incerto e felicità a momenti Per la tua pubblicità suCorriere Etrusco chiama: 0565 - 1930211 347 - 3521002 o scrivi a: commerciale@corriere etrusco.it

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Settantaseiesimo numero del supplemento settimanale cartaceo del quotidiano on-line Corriere Etrusco.

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Lucchini: Cevital e Klesh nella trattativaIl gruppo algerino è interessato a rilevare l’intera fabbrica piombinese

U na settimana molto in-tensa per azienda, istitu-zioni e sindacati, sul

fronte della cessione dello stabi-limento Lucchini di Piombino.Tutto è iniziato lunedì scorsoquando, mentre gli algerini diCevital esponevano il loro pianoindustriale al sindaco di Piom-bino, a Roma il comitato di vigi-lanza sull’amministrazionestraordinaria Lucchini imponevauna nuova battuta d’arresto allaJindal, chiedendo ulteriori mi-glioramenti della sua offerta(che ricordiamo era di circa 23milioni di euro, ndr.). Chiaro ilmessaggio che i giochi per lacessione dello stabilimentoerano riaperti sul fronte Luc-chini.Poi un nuovo colpo di scena:torna alla carica anche il gruppoelvetico Klesch che proprio inquesti giorni ha acquistato 4,5milioni di tonnellate di lunghiTata Steel Corus, e che ha mo-strato un rinnovato interesse peri laminatoi dello stabilimento diPiombino.Il presidente della società alge-rina Cevital, l’imprenditore IssadRebrab, ha nuovamente incon-trato giovedì Piero Nardi perpoter affinare il proprio pro-getto. Rebrab ha confermato aisindacati la propria volontà dipresentare al più presto un’of-ferta vincolante per la Lucchini,forse già all’inizio di questa set-timana.Cevital ha proposto al Sindaco eai sindacati la realizzazione in 18mesi di una prima acciaieriaelettrica ed entro due anni di unsecondo forno, per una capacitàproduttiva di due milioni di ton-

nellate di acciaio, in parte diqualità ed in parte comune, dadestinare soprattutto al mercatonordafricano. Interesse puntatoanche sul porto e sulle aree piùvicine alla città che saranno di-smesse, per sviluppare quellache sembra la vocazione princi-pale del gruppo, la filiera agroa-limentare. Massima attenzionedi Cevital anche al valore ag-giunto, tanto che al sindaco ealle organizzazioni sindacali haprospettato un revampig com-pleto dei laminatoi attuali e lacostruzione di un quarto im-pianto di laminazione che possa,nel giro di pochi anni, ricollocaretutti gli attuali dipendenti dellostabilimento.Questi interessi “Last minute”, diCevital e Klesch dopo mesi di si-lenzio, mentre Jndal presentavaseriamente la propria offerta,hanno come problema principalei tempi nella procedura di ces-sione della Lucchini. La città habisogno di certezze ed i lavora-tori hanno il diritto di conoscere

il loro futuro.Sembra infatti che lunedì pros-simo sarà tolto il gas che ali-menta la cokeria e l’Afo.Tutti in attesa, quindi, di rapidemosse di Cevital, che sulla cartaè l’offerta più interessante, mache fa comunque crescere alcunidubbi, come indicato anche daLegambiente.Perché, quindi, un'azienda alge-rina che può disporre nel propriopaese di elettricità e metano abasso costo per fare il preri-dotto, oltre a numerosi altri van-taggi, dovrebbe investire perprodurre in Italia? Due milioni ditonnellate di produzione come siconciliano con i treni di lamina-zione che al massimo ne pos-sono lavorare la metà? In 18mesi si può programmare e rea-lizzare un forno elettrico?.Le risposte a queste domandedevono essere molto convin-centi, perché il rischio è di per-dere anche i 700 posti garantitida Jindal.

Giuseppe Trinchini

T oni sobri per l’arrivo aPiombino dell’algerina Ce-vital, con il sindaco Giu-

liani che è stato prudente esaggio nel gestire la novità, vistoche brucia ancora l’umiliazioneche Khaled ha dato a tutti quelliche hanno creduto nel magnatearabo “farlocco” e nella sua of-ferta da 3500 milioni di euro. Anche i sindacati stanno tenendoun basso profilo, anche se spe-rano nel gruppo algerino che po-trebbe garantire ancora il futurodell’intera fabbrica, e con essadella triplice (Fim, Fiom, Uilm).E’ chiaro a tutti infatti che unacontrazione dello stabilimento aisoli laminatoi (con solo 600-700dipendenti) decreterebbe conse-guentemente anche un ridimen-sionamento della storicatradizione sindacale piombinese.L’offerta da 300 milioni di euro,se verrà formalizzata con le ade-guate garanzie finanziarie, pre-vede la quasi totale occupazionedei dipendenti presenti, due fornielettrici e il revamping dei lami-natoi, ed è facile immaginarsiche anche il ministero dello Svi-luppo economico, che sta se-guendo la situazione con grandeattenzione, avvierà tutte le pro-cedure del caso, a partire daicontrolli sulla solidità del-l’azienda e sui rischi della ces-sione dello stabilimento aCevital. La cosa che mi ha colpito di piùè, infatti, l’apparente mancanzadi un piano industriale nazionaleche coordini la gestione di una ri-sorsa strategica per gli interessidell’Italia. Perché le domande (ele conseguenti risposte) sul fu-turo di Piombino dovrebbe far-sele il Governo, e qui, comeall’Italia, serve una politica indu-striale convincente.Io nel mio piccolo posso dire soloche sul caso Lucchini non c’è piùtempo da perdere, e che datroppi mesi, come nel giocodell’Oca, quando sembra chesiamo al traguardo, si torna in-vece al punto di partenza. La vi-cenda va chiusa il primapossibile nell’interesse dello sta-bilimento (e dei suoi occupati),ma soprattutto della città.

Giuseppe Trinchini

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Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie -mail: [email protected]: 0565 -1930211

Venerdì 17 ottobre 2014, Numero 76 - Anno IIRedazione Via G. Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Futuro incerto efelicità a momenti

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Linda Benigni: la mezzofondista d’oroE’ piombinese la nuova campionessa italiana juniores dei 10 km

A bbiamo intervistatoLinda Benigni, di-ciannovenne piombi-

nese mezzofondista che haindossato due volte la ma-glia della nazionale che èattualmente la campionessaitaliana juniores dei 10 chi-lometri su strada.Sportiva del Centro AtleticaPiombino, Linda affronterànel mese di novembre lequalificazioni per i campio-nati europei di cross.Quando hai capito chel’agonismo ti avrebbeportato grandi soddisfa-zioni?L’ho capito strada facendo.Sono partita dal terzo postoregionale di categoria, chepoi è diventato un secondoposto e dopo ancora un ri-petuto primo posto. Ai na-zionali di categoria (cat.allievi 16-17 anni, ndr) arri-vai ottava e nessuno si sa-rebbe mai aspettato un talepiazzamento, ma ho conti-nuato a migliorare e il 2agosto 2014 ho vinto il ti-tolo italiano dei 10 km sustrada.Il risultato più ambito èstato però la prima magliaazzurra: lo scorso anno hocorso i 10 km su strada perla nazionale il 20 ottobre aCremona, esperienza bis-sata il 21 settembre di que-sto anno a Udine.Qual è stata la tua im-presa più epica?I campionati italiani di que-st’anno. Ero partita scorag-giata perché miintimorivano i nomi di al-cune sfidanti fortissime contempi migliori dei miei.

Nessuno, me compresa, sisarebbe mai aspettato cheio prendessi la maglia dicampionessa italiana.A quando le prossimequalificazioni?Le prossime prove, che sisvolgeranno in tre tappe dal1 al 23 novembre, consi-stono in tre cross presso ilnord Italia e sono le qualifi-cazioni per i campionati eu-ropei di cross a dicembre inBulgaria. I posti disponibilisono sei, due già presi daragazze fortissime, quindinoi altre lottiamo per iquattro posti rimanenti. […]Hai corso due volte la 10km in nazionale, nell’ot-tobre 2013 e nel settem-bre 2014: cosa provi adindossare la maglia az-zurra?È stato un vero onore es-sere chiamata a rappresen-tare il mio paese. La primacorsa con la maglia azzurraè stata la gara più bella, eraun’esperienza nuova e nonsapevo cosa aspettarmi; misono anche dimenticatacome si correva, quelgiorno ero così carica di

adrenalina da non sentireneanche la paura e infattiandò bene: argento indivi-duale e oro con la squadra.Raggiungere il podio inter-nazionale con la prima ma-glia azzurra mi ha regalatoun’emozione unica, ero eu-forica.La seconda volta con la ma-glia azzurra è stata viziatada disturbi fisici che mihanno sottratto due setti-mane di allenamento. Vo-levo mettermi in evidenza eprovare che avevano fattobene a convocarmi, maavevo paura di non riuscirea centrare il podio, che in-vece è arrivato con il terzoposto. L’argento è sfumatoagli ultimi 500 metri, ma cel’ho fatta ad accaparrarmi ilbronzo tagliando il tra-guardo un secondo primadell’atleta francese: mentrecorrevo sentivo urlare inci-tamenti in inglese, così hocapito di avere un’avversa-ria alle calcagna e non homollato.

Chiara BellucciLeggi l’intervista completa suCorriere Etrusco.it

L’INTERVISTA

M5S: appello aicittadini per lapartecipazione

I l Movimento 5 Stelle piombi-nese invita la cittadinanza amettere le proprie compe-

tenze al servizio della comunità,entrando a far parte di uno dei 15gruppi di lavoro istituiti per miglio-rare la città e specificando cheaderire a un gruppo di lavoro noncomporta alcuna adesione al Mo-vimento: «[…] Caro cittadino, conquesta lettera ti chiediamo di met-tere le tue competenze al serviziodella comunità, di partecipare in-sieme a noi alla vita politica, so-ciale e culturale della nostra città.Per facilitare la partecipazione at-tiva della cittadinanza, abbiamocreato dei Gruppi di Lavoro speci-fici, in base al campo d’azione eall’interesse richiesto nei vari am-biti sociali politici e tecnici che citroviamo ad affrontare. Per que-sto, ti chiediamo di contattarci at-traverso i nostri canali per farparte di uno di questi gruppi, chesia online o fisicamente. L’ade-sione ai gruppi non comporta al-cuna adesione al MoVimento, masolo il contributo attivo alla risolu-zione di problemi e formulazionedi proposte. Questi i 15 Gruppi diLavoro (GDL): 1.Partecipazione eTrasparenza; 2.Bilancio e Parteci-pate; 3.Connettività; 4.Lavoro -Attività Produttive; 5.Lavoro - In-dustria; 6.Mobilità; 7.Urbanistica;8.Ambiente - Rifiuti & Bonifiche;9.Ambiente - Agricoltura & Ani-mali; 10.Acqua; 11.Energia;12.Sociale & Immigrazione;13.Cultura & Istruzione; 14.Salute& Sport; 15.Sicurezza & DecoroUrbano. Questi i nostri contatti:mail [email protected]; cel-lulare Portavoce 366-1470306;Facebook: movimento5stellepiom-bino. Contattaci per qualsiasi dub-bio o chiarimento».

M5S Piombino

PIOMBINO

I l circolo PD di Suvereto se-zione Norma Parenti com-menta lo stupore di

Assemblea Popolare per il fattoche durante le elezioni provincialialcuni consiglieri di Forza Italiaabbiano dato il loro voto al can-didato del PD: «Fa sorridere loscandalo che ha suscitato in As-semblea Popolare il voto di alcuniconsiglieri di Forza Italia al can-didato del PD per la Presidenzadella nuova Provincia di Livorno.Ricordiamo che la nostra lista erasottoscritta soltanto da espo-nenti PD e per essa non è statofatto alcun inciucio.Al contrario AP, che contienetutto e il contrario di tutto, da Ri-fondazione Comunista a Fratellid’Italia (il diavolo e l’acquasanta), vedeva nella sua lista perla provincia elementi che anda-vano dalla sinistra all’estremadestra. Una lista che va a brac-cetto con il M5S e che, è benericordare, non più di un mese faha chiesto proprio a noi del PD,il partito da loro denigrato e“combattuto” durante tutta lacampagna elettorale ed ancoraoggi, appoggio e sostegno allacandidatura di Parodi. Avevanochiesto voti per l’interesse dellaVal di Cornia, senza però condi-videre con noi uno stralcio diprogetto o programma.Comunque adesso la Val di Cor-nia è bene rappresentata con lanomina a vice presidente provin-ciale del sindaco di PiombinoMassimo Giuliani, che garantiràle dovute attenzioni a tutti i ter-ritori, soprattutto al nostro.Esprimiamo le nostre congratu-lazioni al Presidente Franchi,espressione assoluta del nostropartito ed auguriamo a lui e atutti i consiglieri buon lavoro».

ELEZIONI PROVINCIALI

«L’Unione dei Comuni è necessaria»Per le liste civiche della Val di Cornia i Comuni devono lavorare sull’accordo

L e quattro liste civi-che della Val di Cor-nia, Assemblea

Sanvincenzina, Assembleapopolare di Suvereto, Co-mune dei Cittadini (Campi-glia) e Un’Altra Piombino,esprimono in un comuni-cato congiunto la gravitàdella «crisi strutturale chenon consente di guardareal futuro nell’attesa chetutto riparta come prima»e la necessità di costituireimmediatamente l’Unionedei Comuni e «aprire undibattito tra tutte le com-ponenti politiche e socialidella zona per delinearescenari credibili di rilanciodell’economia e dell’occu-pazione»: «[…] Le liste ci-viche della Val di Cornia sisono incontrate e hannoribadito l’urgente neces-sità che i Comuni lavorinoinsieme. Lo richiede la

crisi gravissima in cui èprecipitata la Val di Cor-nia. Al 31 marzo gli iscrittinelle liste di collocamentodella zona risultano circa10.000 e sono in costantecrescita.Equivalgono all’intera po-polazione dei Comuni di

San Vincenzo e Suvereto.Un dramma sociale. Incrisi, da anni, sono tutti isettori sui quali, in pas-sato, si è basata l’econo-mia locale, dalla grandeindustria siderurgica al-l’edilizia. […] Serve unaradicale inversione dirotta. Serve che i Comunitornino a collaborare,serve trasparenza e veritàsullo stato dell’economia edei servizi locali, serve unprogetto comune peruscire dalla crisi. Per que-ste ragioni le liste civichechiedono l’immediata co-stituzione dell’Unione deiComuni […]. Deve cessarela gestione privatistica cheil PD ha fatto fino ad oggidelle istituzioni che ha go-vernato. Senza traspa-renza e confronto saràimpossibile uscire dallacrisi».

VAL DI CORNIA

Dubbi di Legambiente su Cevital

L egambiente su Cevital: «[…] Perchéun'azienda algerina che può disporrein Algeria di energia a basso costo e

della disponibilità illimitata di metano, perfare il preridotto, oltre a numerosi altri van-taggi, dovrebbe investire per produrre inItalia? Anche se avesse intenzione di fare ilpreridotto in Algeria, quali sono i vantaggidi fare l'acciaio qui? […] Legambiente so-stiene la ripresa produttiva della siderurgiapiombinese ma questa non può che esseredi eccellenza assoluta, non solo di acciaispeciali, ma di nuovi prodotti, in sinergiacon altre aziende italiane ed europee. Pro-poniamo un polo tecnologico dell'acciaio le-gato alla ricerca, a nuove soluzioniecocompatibili. Sarà ancora possibile? Nonsi doveva partire con anticipo di anni, di de-cenni?».

Pazzagli: «Su Provincia PD sconfitto»

Le elezioni provinciali? «Un ulteriore caso didegenerazione della politica». Ne è certoRossano Pazzagli, Associazione democra-

zia e territorio, che commenta così. «La vicendadell’elezione del presidente della Provincia è de-primente e semplice da leggere: un PD che, im-paurito, si allea con la destra per mantenere ilpotere, lasciando da parte le esigenze del terri-torio [...]. Si tratta di accordi di potere: un peri-colo per la democrazia, che come è noto ègarantita solo dal pluralismo e dalla distinzionedelle parti, non dagli inciuci bipartisan. Hannovinto numericamente, ma hanno perso sul pianopolitico e soprattutto su quello morale. Purtroppoè un ulteriore caso di degenerazione della poli-tica, del resto già sperimentato a livello nazionalee che ora viene applicato con accresciuta medio-crità anche al nostro territorio, speriamo almenocon un po’ di pudore o di rimorsi di coscienza».

STUDIO TRIBUTARIOAMBRA PELAGATTI

Servizi alle aziendee ai cittadini:Tenuta contabilitàbilanci denunce dei redditiIMU e contratti di locazionestampa CUD pensionatistampa buste pagadipendenti pubblicivisure camerali e catastali

Via G. Bruno, 22 - 57025Piombino (LI)

Tel: 0565-070019Fax: 0565-1766087

PD Piombino e Suvereto: Sì alla trascrizione dei matrimoni gay

I l sindaco di Piombino Massimo Giulianisi esprime in merito alla circolare Al-fano, sostenendo che non viene lesa

alcuna legge con l’approvazione di un do-cumento che consenta la trascrizione neiregistri di stato civile dei matrimoni trapersone gay che sono stati celebrati al-l’estero e aggiunge che, fino ad ora, nonsono sopraggiunte richieste: «Non ab-biamo leso nessuna legge con l’approva-zione di un documento che consente latrascrizione dei matrimoni tra persone gayche sono stati celebrati all’estero. Per ilmomento non abbiamo avuto richieste di

questo tipo, ma nell’eventualità che questosucceda, procederemo attuando quantoprevisto nel documento approvato dal Con-siglio comunale. Si tratta di un atto nel ri-spetto della legge che prevede questoobbligo quando si tratta di matrimoni cele-brati legittimamente secondo le norme deiPaese in cui si sono svolti. […]».Intanto il PD suveretano e il gruppo consi-liare Suvereto Protagonista sentono «lanecessità di presentare al Consiglio Comu-nale una mozione a favore delle trascrizionidei matrimoni omosessuali contratti al-l’estero».

PD: «Forza Ita-lia ci ha votato:e allora?»

I venerdì dell’osservatorioL’osservazione del cieloautunnale a occhio nudo econ il telescopioVenerdì 17 ottobreore 21.30Osservatorio Astronomico diPunta Falcone, PiombinoPer prenotare le visite eavere aggiornamenti sulleserate astronomiche siconsiglia di telefonare al n°320 4126725 o visitando ilsito astropiombino.org

Le Strane FesteCultura, gastronomia e rie-vocazioni storiche nell’anticoborgo di VignaleSabato 18 e domenica 19ottobre, dalle ore 15.00Vignale Riotorto

Esposizione Internazio-nale Felina ANFI-FIFeDue giorni in compagnia deipiù bei gatti dal mondoSabato 18 e domenica 19ottobreArea fiere, Venturina

XLVI Tordata e sagradella castagnaDomenica 19 ottobre, dalleore 10.00 fino a seraSassetta

Festa della polenta ePalio dei ciuchiGastronomia a base dicacciagione e polentae rievocazioni storicheDomenica 26 ottobre, dalleore 10.00Sassetta

Festa d’autunnoDegustazione di prodottitipici, mercatino artigianalee musica live per le vie delcentro a cura della Pro LocoCampiglia MarittimaSabato 8 e domenica 9novembreCentro storico di CampigliaMarittima

47° Sagra del CinghialeSpettacolo, artigianato,mostre e tanta gastronomiaa base di selvaggina eprodotti localiSabato 29 e domenica 30novembreSabato 6, domenica 7 elunedì 8 dicembreCentro storico di Suvereto

S abato 29 e domenica30 novembre e poisabato 6, domenica 7

e lunedì 8 dicembre torna aSuvereto la “sagra del cin-ghiale”. In tutto il centro sto-rico viene creato un percorsotra banchi di artigiani, puntidi ristoro, mostre, curiosità,artisti e capienti ristorantiche sono in funzione, esclu-sivamente per la Sagra, acura dell’EVS. In altre piccolepiazze del centro storico sipossono fare incontri gastro-nomici con crostini, tartine,zonzelle, crogiantina con oliodi Suvereto appena franto,castagne arrostite, frega edolci. Tutto accompagnatodal buonissimo vino di Suve-reto. Nella piazza dove con-fluiscono le vie che portanoal Chiostro di San Francescoe al Palazzo Comunale e an-cora più in alto alla Rocca Al-dobrandesca, trova posto

tradizionalmente la Cappa,vero simbolo della Sagra,che contiene una capace gri-glia con le specialità classi-che. Bistecche, rostinciane,salsicce, polenta arrosto emolto altro saranno i prota-gonisti di questo punto ri-storo. I ristoranti allestitidall'Ente Valorizzazione perl’occasione sono “Il Ghibel-lino” e la “Locanda dellaRocca”. Non mancheranno ilBanco della Porchetta e unpunto ristoro in piazza San

Martino, dove si può assag-giare il Cinghiale cucinato invari modi. I ristoranti con-venzionati con l’Ente Valoriz-zazione sono “Il Ghibellino” ela “Locanda della Rocca”. An-ticipazioni sul programma incostruzione: mostra su ElisaBonaparte e convegno colle-gato ad essa e al parco diMontioni; degustazione vinidi Suvereto; serata sullosport con personaggi noti.(immagine tratta dal Co-mune di Suvereto)

Torna la Sagra del Cinghiale a Suvereto La 47° edizione sempre all’insegna dell’artigianato e del mangiar bene

Le “Strane Feste” a Vignale Riotorto

SAGREAPPUNTAMENTI

Sabato 18 e domenica 19 ottobre tornanoa Vignale “Le Strane Feste”. Sabato si aprealle 15 con il saluto di rito e poi il conve-

gno-spettacolo “L’altra storia-Dai Templari a oggila storia segreta del mondo”, mentre per i più pic-coli sono in programma “Stagione che vai giocoche trovi” e la “Sholae Cantorum”. Alle 17.00 siprosegue con un racconto e alle 18.00 inizia lacena tipica (13 €). La sera è il turno della battaglia“La leggenda del Castello di Vignale”. Domenicaalle 10.00 c’è la visita guidata “Tre passi nella sto-ria” (prenotazioni 347-4280530). Alle 12.30 èprevisto il “pranzo del Viandante” , dalle 15.00 lasfida all’ultima freccia con il torneo dell'uva e alle18.00 “Il Magico Divenire delle Stagioni” e il “Sa-luto col gotto Vignalese”. Attivo il bus navetta daiparcheggi. Info e prenotazioni: 347 4280530.

Ottobre libri per adulti e bambini

C ontinuano gli appuntamenti con “Otto-bre libri 2014”: è il turno di LucianoCanfora e Melisanda Massei Autunnali,

incontri entrambi a cura di Fabio Canessa.Mercoledì 22 ore 16.30 presso il Centro Gio-vani sarà la volta di “Il presente come storia”di Canfora e venerdì 31 alle 18.00 presso laLibreria Coop sarà il turno de “Le zampe sulpallone” di Massei Autunnali. Le letture perbambini si svolgono a Piombino mercoledì 22presso il quartiere Salivoli con “Teodora e ildraghetto” e presso la biblioteca di Riotortosabato 18 con “Gli animali non erano colorati”,alle ore 16.30. Mercoledì 29 ore 16.30 con“L’angolo della salute @lla tua biblioteca” (in-contro con un pediatra) e sempre il 29 alle17.00 con “Non chiamarmi Passerotto!”.

EVENTI

Calendario ricco per la nuova stagione delTeatro dell’Aglio, che parte martedì 18 no-vembre con “La leggenda del grande in-

quisitore” con Umberto Orsini. Venerdì 28novembre è il turno di un classico, “Otello” danza;coreografie e regia Arianna Benedetti, compagniaOpus Ballet diretta da Rosanna Brocanello. Sa-bato 13 dicembre è la volta di “Bulle e impossi-bili”con Katia Beni, Sonia Grassi, Erina Maria LoPresti. Sabato 24 gennaio “Romeo e Giulietta”: lagiovane compagnia fiorentina Con-fusione alla ri-cerca di un dettaglio, di un elemento di novità chepossa mostrare una celebre storia sotto un nuovopunto di vista. Domenica 15 febbraio “Il Mago di

Oz” ore 17, dal capolavoro di Lyman Frank Baum,con la regia e l'adattamento di Italo Dall'Orto. Sa-bato 28 febbraio e domenica 1 marzo “L'agoniadi Schizzo” con Daniela Morozzi e Emanuele Bar-resi e Maurizio Canovaro, produzione Compagniadegli Onesti / Teatro dell'Aglio. Venerdì 6 marzo“Il bell'Antonio” con Andrea Giordana e GiancarloZanetti. Sabato 28 marzo “L'abito della sposa”con Pino Strabioli e Alice Spisa, regia di MaurizioPanici. È l'anno del matrimonio di Ponti con laLoren, della visita in Italia di Kennedy, della scan-dalosa love story tra Teddy Reno e Rita Pavone.Orario biglietteria: lunedì e venerdì 9.30-12.30;mercoledì 16.30-19.30.

Al via la stagione teatrale con l’associazione “Teatro dell’Aglio”