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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 3 MARZO 2011 - ANNO 29 N. 7 - EURO 0,20 Bomba ecologica all’ex Acna: che si fa? Creatività al femminile, le donne ce le suonano Scrivono, interpretano e producono le loro canzoni: sono le piacentine della musica, che investono sul loro talento. Sono tante e brave, ma non sempre hanno lo spazio che meritano FIESCHI A PAGINA 4 8 marzo - Regine sanremesi o principesse dell’underground, comunque protagoniste Regine sanremesi o dei pal- chi nazionali più ambiti e po- polari, principesse dell'un- derground locale, nazionale o europeo. Sono le cantanti pia- centine: tante, belle e brave. Pop, rock, cantautorato, folk e dintorni: non ci fanno man- care niente. Non è scontato campanili- smo, ma un omaggio diverso dalla solita mimosa che ren- diamo ai talenti muliebri del- la musica di casa nostra, che non sempre hanno gli spazi e i riconoscimenti che merita- no CORVI A PAGINA 3 WEEKEND Alessandro Gassman al Municipale A PAGINA 8 Il Jazz Fest parte col botto A PAGINA 8 E’ carnevale, c’è la Zobia IANNOTTA A PG 18 Gardi (Fli): “Vorrei un Guidotti-due” Intervista a tutto campo a Daniele Gardi, segretario Fli che sul Pdl dice: “Non esiste” PARADISO A PAGINA 4 Placentia Marathon Curzi-Kipkering, una poltrona per due Domenica 6 marzo la settima edizione della Placentia Marathon prenderà il via. La corsa per la vittoria vede due super- favoriti: Denis Curzi e Philemon Kipkering SPOTTI A PAGINA 19 Seminat, Apimell, Buon Vivere Aria di primavera

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Creatività al femminile, le donne ce le suonano

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 3 MARZO 2011 - ANNO 29 N. 7 - EURO 0,20

Bomba ecologicaall’ex Acna: che si fa?

Creatività al femminile,le donne ce le suonanoScrivono, interpretano e producono le loro canzoni: sono le piacentine della musica, cheinvestono sul loro talento. Sono tante e brave, ma non sempre hanno lo spazio che meritano

FIESCHI A PAGINA 4

8 marzo - Regine sanremesi o principesse dell’underground, comunque protagoniste

Regine sanremesi o dei pal-chi nazionali più ambiti e po-polari, principesse dell'un-derground locale, nazionale oeuropeo. Sono le cantanti pia-centine: tante, belle e brave.Pop, rock, cantautorato, folke dintorni: non ci fanno man-care niente.Non è scontato campanili-

smo, ma un omaggio diversodalla solita mimosa che ren-diamo ai talenti muliebri del-la musica di casa nostra, chenon sempre hanno gli spazi ei riconoscimenti che merita-no

CORVI A PAGINA 3

WEEKEND

Alessandro Gassmanal Municipale

A PAGINA 8

Il Jazz Festparte col botto

A PAGINA 8

E’ carnevale,c’è la Zobia

IANNOTTA A PG 18

Gardi (Fli): “Vorreiun Guidotti-due”

Intervista a tutto campo a Daniele Gardi,segretario Fli che sul Pdl dice: “Non esiste”

PARADISO A PAGINA 4

Placentia Marathon

C u r z i - K i p ke r i n g ,una poltrona per dueDomenica 6 marzo la settima edizione

della Placentia Marathon prenderà il via.La corsa per la vittoria vede due super-favoriti: Denis Curzi e Philemon Kipkering

SPOTTI A PAGINA 19

Seminat,Apimell,Buon Vivere

Ariadi primavera

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Corriere Padano

23 marzo 2011

VILLAGGIO GLOBALE

Oscar, trionfo inglesecon ‘Il discorso del re’Trionfo per "Il discorso del Re" alla notte degli Oscar. La

straordinaria pellicola inglese si è aggiudicata quattrostatuette: miglior film, migliore attore protagonista (Co-lin Firth), migliore sceneggiatura (David Seidler) e mi-gliore regista (Tom Hooper). Straordinario successo, quin-di per la storia poco nota del Principe Alberto, Duca diYork e secondo figlio di Re Giorgio V, e del suo camminoper superare la balbuzie. Costato 14 milioni di dollari, ilfilm di Hooper ne ha già incassati 120 ed era largamentefavorito con 12 nomination. Tre statuette al film "The So-cial Network", ispirato dalla storia dell’inventore di Face-book Mark Zuckerberg: un risultato non certo indifferen-te, ma legato "soltanto" a premi tecnici: montaggio (An-gus Wall e Kirk Baxter), sceneggiatura non originale (Aa-ron Sorkin, che ha sottolineato quanto proprio strumenticome Facebook siano stati fondamentali nelle recenti in-surrezioni popolari viste in Nord Africa) e colonna sonora(Trent Reznor e Atticus Ross). Grande successo anche perl’eccellente Inception di Christopher Nolan e interpreta-to da Leonardo Di Caprio, Marion Cotillard e Cillian Mur-phy: l’Academy ha mostrato un certo coraggio premiando-lo con quattro Oscar, benchè solo nelle categorie tecniche(fotografia, sonoro, montaggio sonoro e effetti visivi). Sod-disfazione immensa anche per Natalie Portman, premiatacome migliore attrice protagonista per la pregevole inter-pretazione della ballerina sull’orlo della follia nel film "IlCigno nero". "Sono così grata di poter fare questo lavoro.Mi piace così tanto" il commento dell’attrice 29enne, cheha ritirato il premio con il pancione.

Economia - ”Lo spreco di risorse avvilisce chi entra nel mercato del lavoro”

Draghi: “Troppo bassigli stipendi dei giovani”Per il governatore della Banca d’Italia, Paese “al rallentatore da 15 anni: serveun assetto normativo ispirato, pragmaticamente, all'efficienza del sistema”"I salari d'ingresso dei giova-

ni sul mercato del lavoro, in ter-mini reali, sono fermi da oltreun decennio su livelli al di sottodi quelli degli anni Ottanta. Iltasso di disoccupazione giova-nile sfiora il 30%. Si accentuala dipendenza, già elevata nelconfronto internazionale, dal-la ricchezza e dal reddito deigenitori". Lo ha denunciato ilgovernatore di Bankitalia Ma-rio Draghi in un discorso al Fo-rex, a Verona, tracciando unquadro più generale non certoincoraggiante: "In Italia - haproseguito il numero uno diVia Nazionale- la crescita sten-ta da 15 anni" e i tassi di svilup-po del nostro Paese "sono at-torno all'1%", mentre la do-manda interna rimane "debo-le”. “A beneficio della crescitadi tutta l'economia andrebbe -secondo Draghi - un assettonormativo ispirato pragmati-camente all'efficienza del si-stema. L'Italia dispone di gran-di risorse, ha molte aziende, u-na grande capacità imprendi-toriale, la sua gente è laboriosae parsimoniosa: azioni rifor-matrici più coraggiose - haspiegato il governatore - mi-gliorerebbero le aspettative

delle imprese e delle famiglie eaggiungerebbero per questavia impulsi alla crescita. Non visono altre strade per ridurre ildisavanzo, visto che la pressio-ne fiscale già supera di 3 puntiquella media dell'area dell'eu-ro. Maggiori entrate che si ren-

dano disponibili grazie a recu-peri di evasione dovranno es-sere usate per ridurre la pres-sione sui contribuenti che giàpagano il dovuto".Riguardo alla crisi, per il go-

vernatore il ritorno "alla pienanormalità" dei mercati mone-

tari e finanziari che "stanno re-cuperando funzionalita" nonsarà immediato, ma "richiede-rà tempo". Preoccupa anche lasituazione della Libia che, conle conseguenti tensioni sullequotazioni del petrolio, com-porta rischi per la crescita. An-che se "l'impatto immediato dieventuali difficoltà di approv-vigionamento di fonti energe-tiche dall'Africa settentriona-le può essere contenuto dal-l'ampia capacità inutilizzatanegli altri paesi produttori",Draghi avverte: "Le dramma-tiche vicende a cui stiamo assi-stendo possono indebolire gliinvestimenti nell'industria pe-trolifera in quell'area, far rin-carare l'energia, con ripercus-sioni sulla crescita mondiale".Infine il messaggio alla Bce,che deve agire tempestiva-mente sui tassi di interesse perprevenire l'inflazione: “le a-spettative di inflazione nel me-dio periodo rimangono ancora-te, l'emergere di tensioni infla-zionistiche richiede però di va-lutare attentamente i tempi ele modalità di una normalizza-zione delle condizioni moneta-rie, dei tassi di interesse".(Agenzia Dire, www.dire.it)

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3 marzo 2011 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

8 marzo - Regine sanremesi o principesse dell’underground, comunque protagoniste

Creatività al femminile:le donne ce le suonanoScrivono, interpretano e producono canzoni proprie, spesso con successo:le piacentine della musica si stanno guadagnando sempre più spazio

PIETRO CORVI

Regine sanremesi o dei palchinazionali più ambiti e popolari,principesse dell'undergroundpiacentino, di quello nazionaleo europeo. Sono le cantanti pia-centine: tante, belle e brave.Pop, rock, cantautorato, folk edintorni: non ci fanno mancareniente. Non è scontato campa-nilismo, ma un omaggio diversodalla solita mimosa che rendia-mo ai talenti muliebri della mu-sica di casa nostra, che non sem-pre hanno gli spazi e i riconosci-menti che meritano. Sono il latochiaro della luna dell'altra metàdel cielo: non incassano cachetmilionari per volare con jet pri-vati ai balli viennesi, sono vacci-nate contro il "velinismo" impe-rante e non si accontentano diessere sedute sulla propria for-tuna. Compongono, creano, re-gistrano, si esprimono, si produ-cono, investono tempo e denaro.Scommettono sul proprio talen-to. Non è facile decidere da cheparte cominciare e allora par-tiamo ricordando il fenomenodel momento Nina Zilli, aliasMaria Chiara Fraschetta, che daGossolengo negli ultimi 2 anni èschizzata in testa alle classifi-che e fino al palco dell'Ariston,al capitolino Concertone delPrimo Maggio, nelle piazze e neiclub più importanti d'Italia, esta lavorando al nuovo albumdopo la consacrazione col singo-lo "50 mila" e l'album "Semprelontano". Senza troppe forzatu-re, accostiamole Fiordaliso amo' di madrina, celebrità delpop-rock melodico nazionalepassata per tanti Sanremo, casecome Emi, Sony, Bmg ed entrataa far parte dell'Accademia Na-zionale dei Mestieri dello Spet-tacolo diretta da Fioretta Mari.Due voci storiche e gloriose,

ancora, su tutte, quellapop-blues della bettolese AidaCooper - è del '67 il suo primo 45giri - che tra l'altro ha lavorato e

verso il nuovo album che usciràin autunno (preceduto da unsingolo a giugno in concomitan-za con la ristampa di tutti singolidei Not Moving) e verso il nuovoprogetto garage-rock-punk In-ternational Jetset.Veniamo alle brillantissime

under-30 o giù di lì. Comincian-do dalle cantautrici chitarra evoce, la mora e minuta LindaSutti, già voce dei Blues Trigger,autentica grazia folk-blues conall'attivo il limpido album"Winter in my room", e la bion-da folletta baeziana MaddalenaConni, in bilico tra pop, country,grunge e retrò con il disco "Stosempre in casa come Mina", entrambe protagoniste del con-certo serale di martedì 8 alla Ca-mera del Lavoro di Piacenza.Silvia Molinari, pathos da ven-

dere e una scenicità che trafig-ge, è voce dei Pliffet dal '97 e de-gli Infernal Quinlan da 3 anni(uscirà tra pochissimo il nuovoalbum "Love Ballads, HateSong"), ha lavorato con Flyi-n'Dolly, Curious George e Spi-der Top Mods e rievoca i '70 coiWithinU insieme ad AlbertoCallegari, Bacciocchi e altri"big" piacentini. Anche la soa-ve Claudia Nicastro ha militatonei Curious George e da diversianni presta il suo dolcissimo emalinconico aplomb ai pluride-cennali rappresentanti del po-st-rock-pop-jazz Flora. GeorgiaCiavatta è la deliziosa front-girldegli Sugar Pie & The Can-dyman, che girano tutt'Italia epezzi d'Europa rileggendo inchiave swing e gipsy-jazz gli e-vergreen della musicapop-rock, e dei Cantarana; inse-gna all'Accademia della Musi-ca e incide anche brani houseper il mercato tedesco.

Quando l’altra metà del cielo brilla di classe

Quelle che... graffiano a colpi di rockGiovani, scatenate e sexy, declinano in rosa tutte le atmosfere del sound più trascinanteSenza intenzione ghettizzante alcuna,

ecco, nella nostra succinta rassegna, lepiù scatenate. Giovani e terribilmenterock. Stefania Savi su tutte, voce graffian-te e maledetta, chitarra e anima della sto-ner-rock band degli Stake-off the Witch(dove c'è anche un'altra "lei", CaterinaMozzi al basso), 3 album all'attivo ("Me-dusa" il più recente) e un gran bagaglio li-ve nei club di mezza Europa. Quanta po-tenza, poi, nei polmoni della esile ma grin-tosa Monica Sardella, storica voce me-tal-rock dei The Weed e, più recentemen-te, dei gloriosi Wicked Minds e del paral-lelo progetto di Lucio Calegari, gli Elec-tric Swan, di cui uscirà il secondo albumentro l'estate. Vigoroso, travolgente è iltimbro di Federica Avella, che negli annici ha regalato tante prove emozionanticon i prog-rockers Verginal Think ed è or-mai pronta per il debutto dei Formadon-da, coi quali ha "rischiato" di entrare a Sa-

nremo 2010 col brano "Uomini" (di Fran-co Fasano e Fabrizio Berlincioni, con lacollaborazione di Fiordaliso). Si chiudecon Federica Infante, pure chitarrista epianista autodidatta, che traina con gran-de appeal e solido carisma i Vertigine Vio-la, band ormai pienamente affermata nelpanorama rock del nord Italia, proiettataverso un nuovo disco e un nuovo grande

show, sull'onda del recente singolo "Nonpiango più", transitato nei mesi scorsi sututte le radio italiane. (pc)

(pc) Jazz, lirica, musical e inse-gnamento. Non scordiamo i ge-neri classici e della tradizione,splendidamente rappresentatida un ventaglio di donne che a-priamo col nome di RaffaellaArzani, insegnante che ha im-partito lezioni a tutte e tutti (oquasi) i piacentini. Uscita dalNicolini nei primi '80, ha rag-giunto notorietà in ambito liri-co sui palchi di tanti teatri ita-liani ed esteri, con risultati lu-singhieri anche in ambito jazzdal 2000. Nel solco afroameri-cano si muove anche la mora espinosa Manuela Dia, già Pre-mio Tenco, Premio Recanati ePremio Bindi, accolto 2 anni facon un tale entusiasmo da ripor-tarla in studio di registrazione

(anche ai gloriosi Abbey Roadlondinesi): di prossima uscita,un prestigioso album di cantau-torato jazz, anticipato da diver-tissement pop in francese e spa-gnolo "Agua y fuego".Nuovo astro della lirica, la so-

prano Elena Franceschi è stataprecoce solista d'opera in moltiteatri italiani, ha collaboratocol Coro del Municipale di Pia-

cenza e della Fondazione Tosca-nini sotto la direzione di celebribacchette. Anche Paola Qua-gliata ha un curriculum da so-prana di classe, protagonistasui palchi di mezzo mondo e og-gi insegnante alla MilestoneSchool del Piacenza Jazz Club.Attività, quella didattica, per-seguita con avanguardistico ta-lento anche da Anna Chiara

Farneti, docente e solista dell'I-talian Gospel Choir e dellaBroadway MusicHall di Piacen-za e musico-terapista, prossi-mamente al Milestone congrandi jazzisti e repertorio dimusical. Se il gospel è invece ilterreno d'azione del coro delle 9New Sisters, in pista dal '99 e pa-trocinate permanentementedalla Diocesi di Piacenza, quel-lo, infine, della cantante e violi-nista Maddalena Scagnelli è lamusica popolare tradizionaleappenninica, campo d'eccel-lenza dei suoi Enerbia, inseritianche in colonne sonore da Er-manno Olmi e Giuseppe Berto-lucci e ritratti dal grande scrit-tore di viaggio e giornalista Pao-lo Rumiz.

“Scorciatoie? No, grazie”“Perseverare è già farcela”

Scorciatoie? "No grazie". "Fatica, sacrificio e delusione servo-no a crescere e misurarsi" medita Stefania Savi. E "si riesce per-severando proprio quando le cose vanno male, sbattendo la testacontro 100 porte chiuse", aggiunge Federica Infante. Se la voce

è per Anna Chiara Farneti "uno stru-mento di benessere", cantare in grup-po è "confronto, rispetto e godimentodi un prodotto unico" per Claudia Ni-castro, "gratificazione e libertà anchesenza i milioni" per Georgia Ciavatta."Domani potrò dimostrare fieramen-te ciò che ho costruito con le mie ma-ni", le fa eco Monica Sardella, cui siaccosta il solidale ottimismo di SilviaMolinari (nella foto): "voglio credere

che chi si vende oggi allenerà il cervello domani". Lasciamo lachiosa a Francesca Bianco, New Sisters: "la differenza tra noi echi investe peggio le sue qualità? Siamo più felici". (pc)

continua a collaborare con gen-te come Mina, De Gregori, Bertèe Leali, e quella tenebrosa e am-maliante di Rita "Lilith" Ober-

ti, esordita nell'81 coi Not Mo-ving, gran pezzo di storia delrock-punk italico, attualmentein forze ai Lilith and the Sinner-

saints (affiancata da autenticirockers come il marito Antonio"Tony Face" Bacciocchi e Luigi"Betty Blue" Milani), reduce

dello spettacolo omaggio a LouReed "Transformed" a fianco diJulie's Haircut, Angela Baraldie Violante Placido, e lanciata

Nelle foto da sinistra in altoin senso orario: Nina Zilli,Monica Sardella, MaddalenaConni, Lilith, Claudia Nicastro,Manuela Dia, Linda Sutti,Georgia Ciavatta

Qui sopra, da sinistra: Federica Infante(Vertigine Viola), Federica Avella(Formadonda) e Stefania Savi (Stake-offthe Witch). Più in alto MaddalenaScagnelli (a sinistra) e Anna Chiara Farneti

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Corriere Padano

43 marzo 2011

ATTUALITA’ POLITICA

La Circoscrizione 1 sull’area ex Acna:“La bomba ecologica è già esplosa?”Intervento lasciato a metà del quale non si conoscono le conseguenze. I cittadini protestano

L’intervista - Il leader futurista considera necessario il superamento dell'empasse di “mera destra e sinistra”

Daniele Gardi (Fli): Il Pdl non esisteSindaco 2012, vorrei un Guidotti-dueIl coordinatore provinciale del partito di Fini parla delle alleanze per le comunali di Piacenza e invita gli ex-alleatiad affrontare senza contrapposizioni ideologiche i temi d’attualità come le unioni omosessuali e la sicurezza

Via Arata, assemblea pubblica e progettostoppato: Cacciatore prova a metter pace(mapa) Assemblea pubblica, progetto

fermo. Sono le novità attorno al piano divia Arata approdato in consiglio comu-nale lunedì scorso e che ha visto, nelle ul-time settimane, una forte contrapposi-zione tra i residenti della zona ed il par-roco di San Giuseppe Operaio, Don Gian-carlo Conte.Motivo del contendere è la concessione

in uso gratuito per 15 anni da parte delComune alla parrocchia dell'area verdeattigua a via Arata e via Ottolenghi,3.900 metri quadrati oggi completamen-te liberi sui quali la parrocchia costrui-rebbe un campetto polivalente e unastruttura per feste parrocchiali, di quar-tiere, incontri culturali a servizio degli a-bitanti del quartiere per una spesa168.000 euro.

Nonostante il progetto sia stato appro-vato in consiglio comunale ben più di unanno fa, solo ora, con gli ultimi passaggiurbanistici, ha attirato a sé le protestedell'agguerrito comitato di cittadini del-la zona che da tempo appende ai balconitra via Arata e via Ottolenghi striscionisui quali si legge “il verde pubblico nonsi tocca”, “il verde è di tutti” e via dicen-do. Un clima teso, si diceva, che ha richie-sto anche l'intervento di una volante del-la Polizia all'uscita della messa di dome-nica scorsa per scoraggiare eventualiproteste sul sagrato tra cittadini e parro-co a fronte di un volantinaggio all’uscitadella messa da parte di chi l’area verde lavuole così com’è.A confortare i cittadini è stato l'inter-

vento del vicesindaco Francesco Caccia-

tore il quale sostiene come l'obiettivodel progetto di via Arata sia il manteni-mento pubblico dell'area verde, ricono-scendo, dall'altra parte, anche la funzio-ne socio- educativa degli oratori cui il Co-mune riserva quote di bilancio ogni an-n o.I residenti hanno comprato casa lì per la

presenza di verde? “Abbiate uno sguar-do più generale che sappia giudicare iprogetti verificandone i ritorni di bene-ficio complessivamente” sostiene Cac-ciatore, che mette le polemiche in stand-by- così come anche il progetto- e pro-mette una assemblea pubblica sul temache, spera, sciolga i nodi dal pettine di u-na polemica che deve esser chusa il rpi-ma possibile: le elezioni comunali 2012si avvicinano a grandi passi.

“Chi buttereidalla torre traAllegri e Salice?Allegri, perchèSalice non ci èmai salito“

MASSIMO PARADISO

Dopo l'esperienza nel Popolodelle libertà, "un partito cesari-stico", Daniele Gardi ha capito"che bisognava andare oltreBerlusconi", ma anche superarel'empasse di "mera destra e sini-stra". Tra un cappuccino e unacrostata, l'avvocato che traghet-ta la sezione provinciale di Futu-ro e libertà ragiona di Pdl e Sini-stra e libertà, passando per le u-nioni omossessuali e un ritornoal passato: "Quanto vorrei vede-re candidato sindaco GianguidoGuidotti".Avvocato, ma dopo l'entusia-

smo iniziale attorno al partito diFini, tutto sembra evaporare:tutti che ne escono, i sondaggi apicco e l'Udc fa ancora alleanzecon il Pdl per le prossime Comu-nali.Il progetto è impegnativo, noi

siamo solo manovali del Fli. Inpolitica ci vuole entusiasmo, manon basta. Adesso dobbiamo a-vere pazienza e andare avanti acostruire il partito perché ci so-no tutte le condizioni. Per le al-leanze, bhè, c'è un tavolo di coor-

dinamento tra Api, Fli e Udc eaffrontiamo caso per caso i Co-muni ma se la sinistra si spacca,la destra pure e pullulano le civi-che, noi in questo marasma cosafacciamo? Aggraviamo la situa-zione con nuove liste?Ma almeno alle Comunali di

Piacenza vi presenterete, comepromesso, tutti assieme? La san-ta alleanza del Nuovo centro?A Piacenza speriamo di trovare

un candidato che risponda a deirequisiti di persona per bene, unsindaco che abbia i cromosomi aposto, che sia normale nella piùampia accezione del termine. Sicorre da soli, con tre o un simbo-

lo, e nel caso di ballottaggio sicontatteranno i tradizionalicompagni di viaggio per primi,come Pdl e Lega.Tra voi, Pdl e Lega, però, ci sono

argomenti su cui vi spaccate, adesempio le unioni omossessualio l'adozione da parte dei single,come dimostrato dalle cronachedi questi giorni…Ma noi ci poniamo dei proble-

mi come le coppie omosessuali oeterosessuali non perché nonsappiamo cosa fare, ma perché èla realtà che ce lo chiede. Non vo-gliamo chiudere gli occhi difronte a questa realtà e lo faccia-mo non in maniera ideologica.La contrapposizione sterile, an-che sulle questioni della sicurez-za, non ci porta da nessuna partee il Pdl non lo capisce, ecco per-

ché oggi non è più niente se nonspot mediatici senza valore, per-ché non hanno luoghi dove di-scutere i problemi della vitaquotidiana della gente.Torniamo però alle Comunali:

c'è chi parlava di un candidatosindaco del Grande centro chedoveva essere un po' un Monte-zemolo piacentino. Le risulta?Finora non abbiamo fatto nomi

perché sarebbe un puro eserci-zio di stile inutile. Ma un uomodell'imprenditoria? Perché noma imprenditore vuol dire chedeve uscire dal suo mondo perentrare in altro mondo non tantosuo. Io, le rivelo, sono ancora fol-lemente innamorato di Giangui-do Guidotti, un grande.E poi vede, Guidotti non era na-

to in un laboratorio di fisica nu-cleare, ma in riunioni dove ognu-no indicava un nome forse nonfamoso ma a cui bastava pocoper convergere.Vorrei ancora trovare un Gui-

dotti due. Senza la vendetta, pe-rò.Da ultimo facciamo il gioco del-

la torre: Davide Allegri o LuigiSalice?Giù dalla torre ci butterei Alle-

gri, perché mi preoccupa il poli-tico che finisce così. Su Salice,non lo butto giù dalla torre per-ché non c'è neanche mai salito.

Lavori fermi. La bomba ecolo-gica ad orologeria dell'ex Acnapotrebbe esplodere a breve."Un mese è il limite massimo ditempo entro il quale si deve ri-mediare alla situazione attua-le" disse l'esperto dell'Agenziaregionale protezione ambiente(Arpa) quando incontrò i citta-dini della zona che chiedevanolumi sull'area dove un temposorgeva la fabbrica di vernicinella zona di Porta Borghetto.Questo succedeva un mese fa. E'ad oggi la situazione è la medesi-ma. Anzi, è peggio per colpa del-le piogge. L’intervento che pun-tava a bonificare l'area con la ri-mozione di metalli pensanti e i-drocarburi policiclici e, in se-guito, farvi nascere un insedi-maneto residenziale e commer-ciale è ancora in alto mare. Se daun lato la provvidenza ha fatto sìche uno strato argilloso compat-

to impedisce l'inquinamentodella falda profonda, dall'altrolato le piogge di questi giorni ri-portano alla ribalta il problemadelle acque di superficie che sidisperdono in modo orizzontalee rischiano di finire nelle fogna-ture. Ora a lanciare l'appello è laCircoscrizione 1 presieduta daAlba Saggini (Pdl), che in unanota chiede risposte certe e pro-mette "di mantenere alto il li-vello di attenzione sul tema a tu-tela degli interessi dei cittadi-ni". "Mercoledì 26 gennaio allaCircoscrizione 1, alla presenzadi un folto pubblico, il responsa-bile territoriale di Arpa, Dott.

Francani, nel sottolineare lavulnerabilità della zona dell'exAcna, ha quantificato in un me-se il tempo di attesa tollerabileper trovare una soluzione " silegge nel comunicato della Cir-coscrizione. "Il mese è passato,la soluzione sembra ancora lon-tana. Nel frattempo è stata com-pletata la caratterizzazione del-l'area o quanto meno avviata laprocedura, così come l'Ammini-strazione Provinciale aveva au-spicato?”. La caratterizzazioneè indispensabile per studiare lezone mancanti (tre lotti deiquattro individuati): "Non siperda tempo, si completi la ca-

ratterizzazione dell'area"chie-de la presidente Saggini. “Lefalde acquifere profonde sonostate verificate o ci si affida soloa madre natura e al terreno ar-gilloso che dovrebbe garantirel'impenetrabilità delle sostan-ze nocive?" si chiede ancora. Lerisposte stentano ad arrivare enel frattempo monta la rabbiadei cittadini.Davide Giacobbi, residente di

via Borghetto, ricorda : " Aveva-no detto che avrebbero fatto ledemolizioni nei giorni di piog-gia per limitare le polveri, inve-ce da quel che mi ricordo c'eraun gran caldo quando la fabbri-ca dei veleni è stat vrasa al suo-lo. E' ora che si ponga rimedio alproblema,anche perché di ri-medi alla quantità di polvereche c'era sulle macchine par-cheggiate quei giorni ormai nonce ne sono più "(Seba)L’ex Acna come si presenta oggi con gli scavi ancora aperti

Nella foto grande al centro,il presidente della CameraGianfranco Fini con i“futuristi piacentini” AlbertoDosi, Daniele Gardi e StefanoSonlieti

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3 marzo 2011 Corriere Padano

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Iscrizioni alle Superiori,il Gioia è sempre primoE' il liceo Gioia il più scelto dagli studenti pia-centini in vista dell'anno scolastico 2011-2012.Lo confermano i primi numeri ufficiali fornitidall'Ufficio scolastico provinciale, secondocui l'istituto diretto da Gianna Arvedi tocca443 iscritti (350 l'anno scorso). Interessanteanche il dato relativo all'indirizzo "storico"dell'istituto: il classico avrà infatti 100 nuovistudenti (+30 in 12 mesi), in piena controten-denza nazionale. Il Gioia precede sul podio Ro-magnosi-Casali, in aumento a quota 331, e Rai-neri-Marcora-Alberghiero, a 318 iscrizioni.A 300 arriva il polo Isii Marconi-Leonardo, sta-bile il Colombini a 243. Flessione per il liceoRespighi: 164 iscrizioni contro le 216 dell'annop re c e d e n t e .Leggera cre-scita per il li-ceo Cassinari(117 contro i108 dell'annoscorso), chedistanzia l'i-stituto Tra-mello che re-gistra 79 i-scritti in cittàe 22 a Bobbio.(doss.an)

Piacenza solidale,aiuti a +224%Cresce l'impegno della rete pubblico-privatache sostiene il progetto "Piacenza solidale".Sono infatti salite da 28 a 63 le tonnellate diprodotti alimentari raccolti da supermercatied esercizi commerciali (in cui erano rimastiinvenduti) per essere redistribuiti gratuita-mente ad enti e società benefiche che si occu-pano di persone in stato di svantaggio sociale edi estrema povertà.Il rovescio della medaglia è nel fatto che il forteincremento della raccolta testimonia comenel territorio piacentino le persone bisognosesiano in costante aumento.L'obiettivo per il futuro sarà aiutare le fami-glie in difficoltà con pacchi di derrate freschida destinare in giornata. (do.an)

Padre Gherardo,il ricordo di PiacenzaPiacenza prose-guirà per tuttol'anno l'omaggioa padre GherardoGubertini, lostraordinario fra-te francescanocreatore della Ca-sa del Fanciullo.Dopo la presenta-zione del docu-mentario del Cineclub Piacenza, svoltasi saba-to scorso in S. Ilario, le iniziative dedicate al re-ligioso continueranno domenica 13 marzo (al-le 11) in S. Maria di Campagna con una messaper l'anniversario dell'ordinazione sacerdota-le, mentre sabato 16 marzo (alle 16) in piazzaledelle Crociate saranno presentati la mostra fo-tografica e il libro "Un piccolo grande frate" diFausto Fiorentini. Sabato 2 aprile (alle 15), al-l'auditorium della Fondazione di Piacenza eVigevano, il convegno "Figli contesi". Iniziati-ve anche in luglio (domenica 17 a Carenno conla Festa degli Amici) e agosto (domenica 28 inDuomo con la messa officiata dal vescovo Am-brosio), conclusione martedì 13 dicembre conil concerto di Natale (20.45 in San Sisto) in ono-re dell'indimenticato padre Gherardo. (dosse)

Polstrada, Mabj Bosconuovo comandanteLa 30enne Mabj Bosco, originaria di Beneven-to, è il nuovo comandante della polizia stradaledi Piacenza. Laureata in Giurisprudenza allaFederico II di Napoli e diplomata alla Scuolaper ufficiali di Roma, la Bosco sostituirà dal 7marzo il comandante uscente Agostino Ago-stini, diretto in Alto Adige. La neo comandan-te Mabj Bosco proviene dalla Polstrada di Bol-zano, il primo incarico svolto dopo aver conclu-so la Scuola: ”Conosco bene l’Emilia Romagna- ha raccontato la Bosco nelle prime interviste- ma non sono mai stata a Piacenza, e quindiconto di prendere al più presto contatti con ilpersonale, le autorità locali, la città e il territo-rio”. Tra le più giovani diplomate alla Scuolaper ufficiali di Roma, la Bosco si è dichiarata“molto felice” per il nuovo incarico. (doss)

AT T U A L I T À

Unità d’Italia - Seconda puntata del viaggio a ruota libera tra i piacentini in vista del 17 marzo: tappa alla Coop Infrangibile

L’Italia è fatta,manca la SinistraSe la “base” ha le idee più chiare dei dirigenti del partito:“Non abbiamo affrontato dei problemi al momento giusto”

A CURA DELLA REDAZIONE

La sinistra dell'internaziona-lismo e di una lettura del Risor-gimento in chiave non troppocelebrativa si ritrova arroccataattorno al tricolore e alla pa-tria. Un assunto impensabilesolo fino a pochi anni fa, forsefino all'avanzata della Lega delsenatùr in terra di Padania ad i-nizio anni '90. Dopo la primapuntata dedicata alle impres-sioni della “base” della LegaNord in vista delle celebrazionidel 17 marzo 2011, 150esimoanno dell'Unità d'Italia (vediCorriere Padano n.6 2011), ilviaggio a ruota libera tra le ani-me politiche e sociali del Pia-centino fa tappa alla coopera-triva dell'Infrangibile, ovverouno dei luoghi simbolo della Si-n i s t ra .E alla “coop” ripartiamo pro-

prio dalle provocazioni del “le-gista di ritorno”Roberto Chiu-sa, 63enne piacentino delusodai partiti progressisti (ex PCIed ex CGIL) che sostiene comein tanti “guardano all'Unitàd'Italia con l'animo secessioni-sta perché stufi di questo Sta-to”, uno Stato che per entrare

in Europa, ricordava Chiusa,perseguì il prelievo forzoso daiconti correnti. Scruta l'articolocon l'intervista di Chiusa men-tre è fuori dall'ingresso di viaAlessandria, Marina, pensio-nata dell'ex arsenale: “Ma co-me si fa ad essere secessionistinel 2011?”, si chiede. “Credo

che se c'è il benessere che ve-diamo oggi, perché fino ai no-stri nonni c'erano più piediscalzi che scarpe in Italia, lodobbiamo al fatto che siamo unpopolo unico”. Ma allora, fac-ciamo notare, com'è possibileche un partito in odore di xeno-fobia e secessionista a Piacen-

za prenda il 20 per cento di con-sensi? “Questo è un altro di-scorso – chiosa Alessandro, exartigiano muratore oggi in pen-sione pure lui – allora stai par-lando di politica, non di Unitàd'Italia. Allora ti rispondo chela Lega ha dato una risposta, amio parere, molto sbagliata, ad

un problema che però c'era ec'è in Italia. E' evidente che i te-mi della Lega non sono stati af-frontati con i tempi giusti daPc, Pds, Ds dal Pd, dalla sini-stra, o quel che ne rimane, in-somma, e la Lega ha avuto gio-co facile: ci credo che prende ilventi!”. Ecco, così a bruciape-lo, fuori dalla “coop dell'in-fra”, ti ritrovi la risposta politi-ca compiuta del perché “conquesti dirigenti non si vinceràmai”, come ha detto Moretti.Una risposta che mai sarebbe

venuta in mente al “ghostwri-ter”di Veltroni al Lingotto, for-se. Non affrontiamo il Rubyga-te o il caso Fiat e Marchionne,ma l'Unità d'Italia. Un temache storicamente ha diviso lasinistra su due posizioni: unapatriottica che nel tricolore ve-de la Resistenza, Garibaldi e le

sue camice rosse; e una che nel-la stessa bandiera vede nazio-nalismo, fascismo e monar-chia. Faustino, over 75 incon-trato a un tavolo tra due amici e"un mezzo" di rosso, sembra a-vere le idee molto chiare: "L'I-talia è una, dalle Alpi alla Sici-lia e ha Roma capitale – esordi-sce - questa è la nostra patria enon dobbiamo dimenticarlo,ricordiamoci che non c'è biso-gno di andare troppo in là coltempo, per trovare qualche pa-rente morto per l'Italia. L'unio-

ne fa la forza - prosegue - ma ilnostro paese e la nostra sinistracontinuano a non capirlo". Par-lando di "unità", a Faustinoviene naturale spostare il di-scorso su chi da vent'anni ha ilchiodo fisso della secessione:"Quegli imprenditori che oggiparlano di Roma ladrona, 30anni fa -dichiara- si sono co-struiti la fabbrica con i soldi diRoma. Ora che hanno avuto i lo-ro soldi non vogliono più paga-re le tasse, il vero problema delnostro paese è l'egoismo. LaLega -conclude- è egoista". Perrestare in tema di Unità, primadi salutarci, Faustino apre ilportafoglio e ne estrae un fo-glietto: "Questo -ci confida mo-strandoci con orgoglio il suo te-soro- è il biglietto della primafesta de "l'Unità" d' Italia".Naturalmente è una fotocopia,nessun buon collezionista ri-schierebbe di sgualcire un do-cumento tanto importante, mail luogo è Mariano Comense, ladata: 2 settembre 1945 (a 4 me-si dalla Liberazione).

IN BREVE

“Come si fa ad essere secessionisti,è solo perché siamo un popolo unitoche oggi viviamo bene, molti nostrinonni non avevano manco le scarpe”

Madri al lavoro, uno studioper snidare le discriminazioniUno studio per snidare eventuali discrimina-

zioni da parte dei datori di lavoro ai danni delledonne che rientrano al loro posto dopo la mater-nità: è quanto intende promuovere l'avvocatoRosarita Mannina, che dal dicembre scorso ri-veste il ruolo di Consigliera provinciale di Pari-tà per Piacenza."La Consigliera di Parità - spiega la Mannina -

è una figura istituzionale legata al Ministero delLavoro che svolge un ruolo fondamentale per lapromozione dell'occupazione femminile, laprevenzione e la lotta contro la discriminazionenell'accesso, nella formazione e nello svolgi-mento del rapporto di lavoro". Una figura sia ditutela sia di promozione attiva che, nell'eserci-zio delle sue funzioni, è anche un pubblico uffi-ciale che ha l'obbligo di segnalare all'autoritàgiudiziaria i reati di cui viene a conoscenza."L'idea di uno studio per verificare se la modi-fica dei rapporti di lavoro post-maternità (ab-bandono del posto, ridimensionamento dellemansioni, modifica contrattuale) sia sempre u-na libera scelta legata a ragioni ed esigenze per-sonali o se in qualche caso derivi invece da indu-zione forzata da parte del datore di lavoro è sca-turita - spiega la Mannina - da alcune segnala-zioni avute in questi primi mesi negli incontricon i sindacati, con i quali intendo lavorare sen-za sovrapposizioni e con unità d'intenti. Daquanto emerso fino ad oggi il tessuto piacentinopare abbastanza sereno, ma dobbiamo esserepronti a cogliere eventuali segnali preoccupan-ti, specialmente nei casi in cui il freno a denun-ciare per la paura di perdere il posto di lavoropuò essere accentuato dalle difficoltà dell'at-tuale congiuntura economica".Per dare una mano a chi si trova senza lavoro

partono invece in questi giorni otto tirocini for-mativi e di orientamento a favore di donne sen-za lavoro e in condizione di svantaggio sociale,resi possibili dall'adesione alla rete regionaleche sviluppa il progetto "Strategia itinerante direte per la sostenibilità dell'inclusione socialein Emilia Romagna", approvato e finanziatodalla Regione mediante il Fondo sociale euro-p e o."In vista di un possibile ampliamento in tutta

Italia di queste iniziative, fanno riflettere - chio-sa la Mannina - i problemi avuti da alcune donne

di origini nordafricane nel riconoscimento deititoli di studio ottenuti in patria, necessari peròper accedere ai tirocini. Quanto sta accadendoin vari Paesi africani comporterà probabilmen-te nuovi arrivi anche di extracomunitarie, allequali tutto il sistema dovrà essere messo in gra-do di dare risposte".Risposte sono attese anche alle aspettative le-

gate al finanziamento da parte del Governo delcapitolo di spesa - attualmente sospeso - che, se-condo quanto annunciato dal sottosegretarioGiovanardi, avrebbe dovuto sostenere econo-micamente e fiscalmente i datori di lavoro di-sposti a impegnarsi per la conciliazione dei tem-pi di vita e di lavoro delle donne: "In Italia - ri-corda la Mannina - abbiamo una normativa a-vanzata (vedi i congedi parentali), ma bisognaattuarla e comunque, nel cammino dei dirittidelle donne e della parità ci sono ancora tantipassi da fare".

Andrea Dossena

Intende promuoverlola Consigliera di ParitàRosarita Mannina

Al centro, la coopdell’Infrangibile, luogo storicodella sinistra piacentina

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Corriere Padano

63 marzo 2011

CITTÀ UTILE

BORSA DELLA SPESA

E’ il tuo compleanno?Entri gratis nei museiNel giorno del proprio compleanno si può entrare nei musei

gratuitamente. Questa è la promozione del ministero per i Be-ni e le Attività Culturali dal nome 'L'arte ti fa gli auguri', che,fino a dicembre 2011, regala a tutti i cittadini dell'Unione Eu-ropea l'occasione di festeggiare il proprio compleanno incompagnia della cultura. Basterà, infatti, presentarsi allecasse il giorno del proprio compleanno muniti di un docu-mento d'identità, che attesti la data di nascita, per poter be-neficiare dell'ingresso gratuito. Nel caso in cui il giorno delcompleanno coincida con la chiusura dei luoghi, l'ingresso o-maggio sarà valido per il giorno successivo. Altre giornate u-tili per entrare nei musei a costo zero saranno: la festa delledonne (iniziativa riservata al gentil sesso), Settimana dellaCultura (16-25 aprile), 1 Maggio (biglietti a un 1 euro), Nottedei Musei (musei aperti gratuitamente dalle 20.00 alle 2.00),Giornate Europee del Patrimonio (25-26 settembre), Dome-nica di Carta (3 ottobre, apertura straordinaria e gratuita diarchivi e biblioteche statali), Musei in Musica (20 novembre,concerti gratuiti serali in oltre 150 musei italiani).Per ulteriori informazioni: www.beniculturali.it

Nuovo sportello

CIP, sportsenza barriere“Sport senza barriere” è un

nuovo sportello informativo o-nline all`indirizzo www.spor-tsenzabarriere.net curato dalComitato Italiano Paralimpi-co e delle associazioni che sioccupano di disabilità.Lo sport è un diritto di tutti,

per questo allo Sportello"Sport senza barriere" è possi-bile avere informazioni e con-sulenze sulle attività sportiveper ragazzi con disabilità fisi-ca o psichica. Personale spe-cializzato, tenendo conto del-l'età delle attitudini e della pa-tologia, fornirà assistenza perl'inserimento nelle più idoneestrutture sportive.Info: Tel. 0523 593604w w w. s p o r t s e n z ab a r r i e re . n e t

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

Interventi di sostegno per l’accessoalle prestazioni sanitarie

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il provvedimento cheprevede la proroga degli interventi di esenzione economica per l'ac-cesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali e l'assistenza far-maceutica.Si ricorda che tali provvedimenti di sostegno sono rivolti ai lavora-

tori colpiti dalla crisi occupazionale e ad altre fasce deboli. L'esecu-tività delle disposizioni regionali ha scadenza il 31 dicembre 2011.Per informazioni relative ai requisiti, alle modalità d'accesso e frui-

zione delle prestazioni rivolgersi Sportello Informasociale.

Ciclo di incontri contro le discriminazioniL'associazione di promozione sociale "Klematis" realizza un ciclo

di incontri di tre serate gratuite intitolato "Tuteliamoci...".Attraverso questa iniziativa si intende promuovere l'informazione,

la prevenzione e la tutela contro i molteplici aspetti della violenza edelle discriminazioni.Gli incontri sono previsti per giovedì 24 marzo e 21 aprile dalle ore

20.45, presso la Casa Senza Confini in via Bolzoni, 14, a Piacenza.Per informazioni contattare l'ASSOCIAZIONE KLEMATIS:tel. 3890444127, e-mail: [email protected]

Festa di CarnevaleMartedì 8 marzo 2011 dalle ore 16.45 presso il salone della parroc-

chia "Corpus Domini", si svolgerà l'ormai tradizionale Festa di Car-nevale. Verrà proposta una tombolata animata e a conclusione delpomeriggio una dolce merenda verrà offerta a tutti i bambini che siinvita a partecipare mascherati.

Incontri di prevenzioneSi comunica che sabato 26 marzo 2011 dalle ore 9.30 alle ore 11.30

gli operatori del dipartimento di Sanità Pubblica dell'AUSL di Pia-cenza in collaborazione con il Centro per le famiglie organizzano in-contri dedicati alla prevenzione degli incidenti dei bambini in am-biente domestico, tutti gli incontri si terranno l'ultimo sabato di ognimese. Il primo incontro si terrà sabato 26 marzo dalle 9.30 alle 11.30presso i locali del Centro per le Famiglie.Per informazioni sulle iniziative del Centro per le Famiglie contat-

tare: Sportello Informafamiglie&bambini, lunedì, giovedì e venerdìdalle 9.00 alle 12.00, mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle16.30, telefono 0523 492380, mail [email protected]

Mercati settimanaliLunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelievi

05/03/2011 BETTOLA (sabato)06/03/2011 BETTOLA - GAZZOLA - S.GIUSEPPE OP.

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA04/03/2011 MONTICELLI D'ONGINA (venerdì)05/03/2011 ALSENO (sabato)06/03/2011 MONTICELLI D'ONGINA - VIGOLOMARCHESEInfo: Avis Provinciale c/o Ospedale Civile,Via Taverna, 49 - Tel. 0523.336620

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 4.3.2011 AL 10.3.2011

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

DR. SPOTTI - Via Boselli, 60/BDR. ANTONIO CORVI - Via XX Settembre, 65

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

04.03 DR. DALLAVALLE - Rotonda Viale Dante, 3405.03 FARNESIANA - Via Farnesiana, 100/E06.03 DR. AMBROGI - Stradone Farnese, 4807.03 COMUNALE P.LE VELLEIA - Via Farnesiana, 608.03 DR. RASTELLI - Via Emilia Pavese, 2309.03 OSPEDALE - Via Taverna, 7410.03 CARDONA E CORVI - Via Colombo, 12411.03 BESURICA - Via Malaspina, 2/A

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Basta un documento d’identità

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3 marzo 2011 Corriere Padano

7

Buon Vivere, Seminat, Apimell

Aria di primavera

Dal 4 al 6 marzoa Piacenza Expo

Le Cartoline d’autorearrivano Oltre il muroDopo gli stracci dello scorso anno, ecco le "Cartoline d'autore".

Cartoncini d'artista con un segno dedicato alle donne, in occasio-ne dell'8 marzo. Piccoli oggetti al centro della nuova asta bene-fica organizzata da Pkd e Le Stagnotte al Teatro Trieste 34 di Pia-cenza nell'ambito della rassegna di teatro muliebre "Le voci del-la luna". Il ricavato della serata andrà all'associazione Oltre ilmuro, che lo investirà nella sezione femminile del carcere delleNovate. Sabato 5 la prima cartolina benefica verrà battuta alle20.30. Ma chi non intenda farsi trovare impreparato al primo col-po di martello e vuole puntare un bigliettino può visitare l'espo-sizione giovedì 3 e venerdì 4 tra le 18 e le 20, e sabato stesso dalle10 alle 12 e poi dalle 16. Ecco gli artisti coinvolti: Sergio Anelli,Chiara Belloni, Daniela Benedetti, Roberta Braceschi, RobertoBoiardi, Alfredo Casali, Elisabetta Casella, Davide Corona, Mau-ro Fornari, Giovanni Freghieri, Gigi Gatti, Paolo Maini, GiorgioMilani, Guido Morelli, Paolo Poggioli, Silvia Rastelli (nella foto),Michela Salotti, Nadia Scozzesi, Emilio Solenghi, Roberto Tonel-li, Veniero, Enrica Zuffada, Wonderland.

gs

Carnevale, ai party tutti in mascheraÈ carnevale, fuori le mascherine mi-

gliori: ci sono almeno 4 party che vale lapena considerare. Si comincia sabato 5al Movie Disco di Monticelli d'Ongina(ex Mp3): ospite eccezionale della sera-ta sarà dj Hobo (da Detroit), presentatodall'etichetta M_inus di Ritchie Ha-wtin, cui seguirà in consolle il talento i-taliano dj Giava. Martedì 8 al Masero diCalendasco si fa festa in maschera giàdall'ora di cena (info e prenotazioni 3461306189). In centro città, invece, si

potrà scegliere tra la "Carnival & wo-man night" in Cavallerizza (StradoneFarnese) - con i Bandaliga in concertodalle 22 (guest: Max Cottafavi alla chi-tarra, storica 6 corde di Ligabue), poitutti in pista dalle 23 con Ago Dj - e il se-condo "Carnival party" firmato Life isPerfect al Bellavita di via Chiapponi, coidj Tayamon, The Game Boys, Lolly SP eKiller Bros.

giesse

Vercesi & friends a Castelsangiovanni

Andrea Vercesi ed il suo "Project" (Mauro Mugiati: tastieree chitarre; Manuel Pili: basso, Giulio Balice: batteria epercussioni) portano l’album “Mad fallen leaf” sul palcodel Cinema Teatro Moderno di Castel San Giovanni, con glispecial guest Gary Pickford-Hopkins (voce e armonica) ePaolo Bonfanti (voce e chitarre). Appuntamento domenica6 alle 21.30, ingresso libero e buffet di benvenuto. (a.do)

Gli appuntamenti della tuaagenda su Facebook, seguici!

Aria di primaveraBuon Vivere, Seminat, Apimell

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Corriere Padano

83 marzo 2011

VIVIPIACENZA

Piacenza Jazz Fest 2011,una partenza col bottoGIOVANNI SCAVI

Piacenza Jazz Fest 8° edizione, si parte. Col botto.La prestigiosa rassegna curata dal Piacenza JazzClub, (dal 5 marzo al 9 aprile tra Piacenza, Corte-maggiore, Fiorenzuola e Pavia, info su www.piacen-zajazzclub.it) e sostenuta da Fondazione di Piacen-za e Vigevano, Comune e Provincia di Piacenza, Re-gione Emilia Romagna e patrocinata dal Ministerodei Beni Culturali, prende il via sabato 5 marzo alle21.15 allo spazio "Le Rotative" di via Benedettine(PC). Illustri protagonisti saranno il pianista DaniloRea, in trio con Ares Tavolazzi al contrabbasso ed El-lade Bandini alla batteria, con il progetto "Beatlesin jazz", e il trio Ars3, formato da Mauro Grossi alpianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e MarcoCastiglioni alla batteria, col progetto "Promemo-ria". Alle 23.45 si proseguirà al Milestone di via Emi-lia Parmense con il Mauro Brunini Jazz Quintet.Grossi, Zanchi e Castiglioni negli Ars3 danno vita

ad un'inconfondibile cifra stilistica. Il concerto"Promemoria" mutua il proprio titolo dall'omoni-mo cd: vero inno alla pace, racconta in musica unapace "ontologica", intellettuale, rappresentandoun nuovo e diverso passaggio dal registro leggero a u-n'estetica jazz. La performance si annuncia elegan-te e intensa: toccherà l'anima con brani di varia pro-venienza - dal jazz alla musica leggera, dal folk alrock - uniti dal comune denominatore del pacifismoe dell'antimilitarismo.Un tema, quello del pacifismo, caro anche al grup-

po pop per eccellenza, al quale il trio di Rea dedical'omaggio "Beatles in Jazz": nei '60, "Yellow Subma-rine" divenne un inno al pacifismo, e lo stesso Len-non era impegnato contro la guerra in Vietnam. Rea,riunendo sul palco altri 2 mostri sacri della musicaitaliana, rivisita in chiave jazzistica la poetica musi-cale dei 4 baronetti di Liverpool, spaziando in un re-pertorio denso di sonorità evocative per uno spetta-colo originale e ricco di suggestioni.Se non bastasse, lo stesso sabato 5 alle 17.30 lo sca-

tenato gruppo itinerante Magicaboola Funk BrassBand (13 elementi, una cascata di fiati e percussio-ni) inaugurerà la rassegna "Il Jazz al Centro", nellaGalleria del Centro Commerciale "Gotico" di Pia-cenza, in Via Emilia Parmense 151. Venerdì 4 alle 17,infine, largo al primo evento collaterale a caratteredivulgativo: in Biblioteca Passerini Landi (via Car-ducci, Piacenza) Maurizio Franco parlerà di LouisArmstrong come artista moderno e rivoluzionario.

Gassman al MunicipaleUno sguardo sull’oggiÈ una storia che offre uno sguardo sul presente, una società

multietnica in cui la presenza degli immigrati ha inevitabil-mente mutato la fisionomia delle nostre città e modificatoprofondamente il tessuto delle nostre relazioni. È "Romane il suo cucciolo" di Reinaldo Povod, in scena martedì 8 mar-zo alle 21 al Teatro Municipale di Piacenza per la sezione"Altri Percorsi" del cartellone di Prosa di Teatro Gioco Vita.Tradotto e adattato da Edoardo Erba e prodotto col patroci-nio di Amnesty International per la regia di Alessandro Gas-sman, vedrà in scena con lo stesso Gassman, Manrico Gam-marota, Sergio Meogrossi, Giovanni Anzaldo, Matteo Ta-ranto, Natalia Lungu e Andrea Paolotti. Tratto da "Cuba &His Teddy Bear" di Povod, è la storia di un dramma familiaree sociale, ambientato nella periferia urbana del nostro pae-se all'interno di una comunità romena nella quale convivo-no persone di diverse etnie. Al centro, il drammatico e com-movente rapporto fra un padre semianalfabeta, spacciatoredi droga, nevrotico, e un figlio adolescente apparentementeschiacciato dall'autorità paterna, che vuole emanciparsi at-traverso lo studio ma nasconde al padre le sue illusorie pro-spettive di vita e la progressiva dipendenza dall'eroina.

gs

Musica al lavoro, un 8 marzo speciale

Torna martedì 8 marzo la rassegna "Musica al lavoro" nelsalone Nelson Mandela della Cgil di Piacenza.Appuntamento clou della giornata, alle 21.30, il doppioconcerto delle cantautrici piacentine Linda Sutti (blues-folk)e Maddalena Conni (pop-grunge). Due talenti nostranidegni di attenzione, armate soltanto di voci suadenti echitarre acustiche. Di grande interesse anche la proiezione,alle 17.45, della prima parte del documentario di LorellaReale "Storia del femminismo in Italia - Dal dopoguerra aglianni '70", con intervento di Lidia Menapace. (gs)

Milestone imprevedibile,tocca ai Bluesabbestia!Parte il Piacenza Jazz Fest ma non arretra la programmazione li-

ve del Milestone, la casa del Piacenza Jazz Club. Venerdì 4 alle22.30, per i consueti venerdì trasversali al genere "Thanx God it'sFriday", arrivano i Bluesabbestia!, un nome, un programma; sa-bato 5, invece, spazio al primo concerto "dopofestival" - il po-st-Rotative, dove Ars3 e Danilo Rea danno il via al Jazz Fest - conil quintetto hard-bop di Mauro Brunini. I cremonesi Bluesabbe-stia!, Claudio Gentili alla chitarra, Nicola de Angeli al basso, En-

zo Pileci alla batteria eMarco Vandelli a voce earmonica, nutrono pas-sioni disparate unitedal minimo comune de-nominatore del lin-guaggio universaleblues, rivisto e riletto intutte le sue varianti. Ilquintetto del varesinoBrunini (tromba e fili-corno), con Tullio Ric-ci, sax tenore e soprano,Michele Franzini, pia-noforte, Roberto Mat-tei, contrabbasso e Ni-cola Stranieri alla bat-teria, vedrà dunque ifiati come protagonistiassoluti a dialogare te-mi e soli, in una moder-na rivisitazione attenta

a sonorità e tecnicità dell'hard-bop, un repertorio di brani origi-nali degli anni '50 come omaggio a musicisti e compositori capo-stipiti del genere.

Giovanni Scavi

WEEKEND

Con Ferrari e Fantastichini“Il Catalogo” si sfoglia al VerdiEcco al Teatro Verdi di Fiorenzuola, giovedì 3 alle 21, la "nostra"

Isabella Ferrari con EnnioFantastichini: una coppia af-fiatata, la loro, messa qui allaprova con un testo ermeticodalle svariate interpretazioni,"Il Catalogo", commedia diJean Claude Carriere con laregia di Valerio Binasco.Lei, disordinata ed evane-

scente, lui, consulente legale eDon Giovanni, impegnati in unduetto continuo in cui vannoall'aria le pretese di vivere inuna realtà "normale" nell'im-possibile incontro tra un uomoe una donna, tanto più fatalequanto più imprevedibile.

giesse

FIORENZUOLA

Un programma da leccarsi i baffiDomenica 20 tocca a Bill Frisell

(gs) Ecco di seguito i successivi,principali concerti del PC Jazz Fe-st, tutti alle 21.15. Giovedì 10, Mi-chele Francesconi Vocal Quartetal Milestone. Sabato 12, RichardGalliano French Touch Trio al Tea-tro Verdi di Fiorenzuola. Giovedì17, Campobasso-Manzoni "Omag-gio a Stanley Kubrick" al CinemaIris2000. Domenica 20, Bill Frisell(in foto) Disfarmer Project al Fil-lmore di Cortemaggiore. Sabato26, Al Foster Quartet e The Trio ofOz con Omar Hakim e Rachel Z alTeatro President. Venerdì 1 aprile,Coscia-Trovesi Duo al Teatro So-

ciale di Stradella (PV). Sabato 2,Dave Douglas Brass Ecstasy alConservatorio Nicolini. Sabato9, Galà di fine festival allo Spazio"Le Rotative".

Jolly, in “We want sex”la parità tra uomo e donna

Anche la rassegna del mercoledì d'autore del cinema Jolly di SanNicolò omaggia le donne, il 9 marzo alle 21.30, con "We want sex" diNigel Cole (regista de "L'erba di Grace"): la sveglia delle donne della

provincia inglese suona forte e necessa-ria, anche oggi. Siamo a Dagenham,1968. La fabbrica Ford dà lavoro a 55mi-la operai. 187 donne cuciono i sedili inpelle nell'ala vecchia e cadente dellafabbrica, in condizioni insostenibili.Perdono la pazienza quando vengonoclassificate come "non qualificate", riu-scendo a farsi ascoltare da sindacati, co-munità e governo grazie a ironia, buonsenso e coraggio. La leader Rita O'Gradydiventerà un ostacolo insuperabile per ilmanagement, arrivando a sfidare ancheil Parlamento, fino allo sciopero di tutte

e 187 operaie addette alle macchine per cucire, ponendo le basi perla legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. (gs)

Passerini tra grande cinema e scrittori

(GS) Solita scorpacciata cinematografica in BibliotecaPasserini Landi, dove gli appuntamenti con "Un film daraccontare" sono sempre alle 16. Giovedì 3 marzoassociazione Arcigay L'ATOMO presenta "Le fate ignoranti"di Ozpetek. Seguiranno dunque "Nodo alla gola" di AlfredHitchcock, proposto da Elisabetta Raùsa lunedì 7, l'incontrocon il noto scrittore piacentino Paolo Colagrande dimercoledì 9, "Come un libro illustrato" dedicato ad "East iseast" di Damien O'Donnell, e quello con Graziano Villaggi digiovedì 10 rivolto ad "Azur e Asmar" di Michel Ocelot.

CINEMA

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3 marzo 2011 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

Fillmore, Quintorigoe forza DenucleartIl marzo del Fillmore di Cortemaggiore riparte venerdì 4 dall'ori-

ginale mélange di suoni e stili dei Quintorigo, si tuffa nel carnevalecol party di sabato 5 trainato dal rock'n'roll di Roberta e i Negroni eabbraccia domenica 6 un largo ventaglio di generi con il festival"Denucleart" (dalle 17 alle 23, ingresso libero): 9 tra le migliori real-tà originali piacentine impegnate nel superconcerto di lancio e pre-sentazione ufficiale dell'omonima compilation sottotitolata musi-cisti piacentini contro il nucleare.Magici, i romagnoli Quintorigo, che sin da metà dei '90 si sono di-

stinti per la personalissima miscela di classico, rock, jazz, punk, reg-gae, funky e blues in un conti-nuo gioco tra musica e voce ba-sato sulla loro straordinariacreatività, versatilità e capa-cità di esecuzione. Dopo ilPremio Top Jazz 2009 comemigliore formazione italianajazz e l'abbandono della can-tante Luisa Cottifogli, riecco-li con l'album "English gar-den", tutto cantato in inglesedalla new-entry Luca Sapio, u-na sorta di ritorno alle origini

tra rock'n'roll, jazz e soul suonati in maniera non convenzionale (econ i contributi della voce di Juliette Lewis in 2 brani)."Fillmore Carnival", il 5, significa drive-in party in maschera, un

salto in sella alla più festante nostalgia coi Negroni (esistenza paral-lela dei veronesi Home, acclamato trio pop'n'roll) e la voce frizzantedi Roberta a macinare r&r, rockabilly, r&b, ska, rock steady e pop-ga-rage anni '50-60-70; in consolle, immancabile il dj Gianni Fuso Ne-rini. Domenica 6, per "Fillmore Rock Your Sundays", largo a Denu-cleart: la musica piacentina proclama il suo no al nucleare. Sui duepalchi, dalle 17 alle 23 9 concerti no-stop, dal cantautorato di Ales-sandro Zanolini e Marco Sutti all'indie rock degli Infernal Quinlan,dal folk di Francesco e i Santi al metal dei Cyneris al punk-hardcoredegli Haulin'Ass, per arrivare ai '60 e '70 dei Born in The Sky e al bru-tal-pop dei Deportivo LB. Una moltitudine di banchetti di associa-zioni, comitati e movimenti, interventi, performance artistiche e vi-deo, la riffa della ciclofficina Ciclostile (una bici in palio), il riccobuffet e altro ancora renderanno l'evento esclusivo.

Giovanni Scavi

Baciccia, con “Hobos” tornanoSugar Pie & The Candymen

Swing-pop, reggae, festa in maschera, cena in rosa per l'8 marzo,blues e surf-punk. Non manca nulla alle serate del Caffè Bacicciache giovedì 3 parte col concerto di Sugar Pie & The Candymen, gui-dati dalla voce di Georgia Ciavatta in un nuovo viaggio tra brani o-riginali ed evergreen pop-rock rivisti in chiave swing e gipsy-jazz,sulla scorta del nuovo album "Hobos". Venerdì 4 saliranno in con-

solle i dj comaschi del Ri-sing Hope Sound System,acclamati selecter reggaein Italia ed Europa, antici-pando il clima goderecciodel party di carnevale disabato con Nikas Wolf aicomandi, votato a elec-tro-funk, techno e punk.Martedì 8 dalle 20.30 (pre-notazione: 0523606684),"La cena dei fiori" per le

donne; mercoledì 9, la rassegna "Le printemps de blues" con Gui-tar Ray (in foto), al secolo Renato Scognamiglio, storico chitarristadella blues scene italiana, traino dei granitici Gamblers, band diclasse internazionale. Giovedì 10, infine, spazio al funambolicotrio americano Jancee Pornick Casino per una incredibile misceladi Las Vegas punk, surf russo e humor siberiano. (gs)

Spazio 4, cineforum al femminile

(gs) "Non è un paese per donne": così s'intitola il cineforumdi giovedì 3 alle ore 21 allo Spazio4 di via Manzoni, dedicatoalla condizione femminile. Prima sarà proiettato "Il corpodelle donne", breve documentario sull'uso del corpo delladonna in tv: gli autori sono partiti dalla constatazione che le"donne vere" stanno scomparendo dalla tv, soppiantate dauna rappresentazione grottesca, volgare e umiliante. Aseguire, "Vogliamo anche le rose" di Alina Marazzi, unprezioso documentario al femminile che racconta ilcambiamento delle donne italiane tra anni '60 e '70.

“C’era una volta un drago”,i burattini al Trieste 34

Esistono davvero i draghi delle favole ? Oppure vivono graziealla paura di chi attribuisce loro tutto quello che non si riescea spiegare in altro modo? È quello che dovrà comprendere Al-do, scrittore di favo-le sull'orlo del falli-mento e precipitatosuo malgrado nellastoria che sta scri-vendo in "C'era unavolta il drago", lospettacolo di burat-tini di Teatro Porta-tile di Ciccia e Mic-cia, in scena al Tea-tro Trieste 34 di Pia-cenza sabato 5 alle 16.30 e in replica domenica 6 alle 10.30 perle consuete rassegne dedicate ai più piccoli (questa recita è a-datta per spettatori dai 3 ai 10 anni).Sorretto dall'amore coniugale, Aldo affronterà personaggi

bizzarri e situazioni strampalate nelle quali dovrà affrontare ecomprendere la propria paura.

giesse

WEEKEND

Dinosauri in carne e ossainvadono l’Urban CenterScienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo per-

duto con la mostra “Dinosauri in carne e ossa”, ospitata fino al 31maggio all'Urban Center di Piacenza presso il Museo Civico diStoria naturale, in via Scalabrini 107. Intrattenimento e culturascientifica si coniugano in un’emozionante esperienza di ap-prendimento grazie a 20 ricostruzioni iperrealistiche (in scala1:1) di dinosauri e altri animali preistorici, alcuni dei quali di di-mensioni colossali, 7 murales con 25 specie di animali preistoricie 5 ricostruzioni paleoambientali, 90 pannelli didattici illustratiper soddisfare ogni curiosi-tà e 110 opere di noti illu-stratori italiani esposte inuna galleria di paleoarte.La mostra offre anche espo-sizione di fossili, calchi estrumenti di lavoro, spiegacome si costruisce un dino-sauro nella sezione ma-king-of, presenta l’antepri-ma del progetto paleoac-quario 3D e include una se-zione dedicata a Piacenzanella Preistoria.La mostra è per tutti: non ci sono barriere per disabili. Ingresso

intero 7 euro, ridotto 5, studenti 4. Apertura: martedì, mercoledìe venerdì: 9:30-12:30; giovedì e sabato: 9:30-12:30/15:00-18:00;domenica: 9:30-18:00. Lunedì chiuso (tranne festivi). Per preno-tazioni: tel. 0523337745 / fax 052330014. Info allo 0523 337745 osui siti www.dinosauri-piacenza.com, www.comune.piacenza.it,www.musei.piacenza.it/storianaturale/, http://paleofans.blog-spot.com. (dosse)

FUORINGIRO

Castelsangiovanni, il genio di Chopin e Liszt

(gs) L'integrale dei Canti Polacchi per voce e pianoforte, operapostuma di Chopin, è la sua unica partitura di musica vocale.Un programma di rara esecuzione, che la soprano MagdalenaAparta e il pianista Guido Scano presentano in concertosabato 5 marzo al Teatro Verdi di Castelsangiovanni, insiemead altre composizioni di Liszt. I titoli dei canti suggerisconotemi semplici, quotidiani, con testi di origine popolare dievidente ispirazione al "lied", la canzone tedesca. Anche inqueste partiture si coglie l'arte di Chopin, puro romanticismo,"semplice" espressione intimistica.

Arci Taun di Fidenza: Electric Swane Branded, il rock regna sovranoTra garage, rock'n'roll e psichedelia, all'Arci Taun di Fidenza sa-rà un weekend di livello. Con il prog-hard-rock dei piacentini E-

lectric Swan di Lucio Calega-ri - ex chitarrista dei WickedMinds - e Paolo Apollo Negri -hammondista dei Link Quar-tet - di scena venerdì 4 (colnuovo, validissimo acquistodi Monica Sardella alla voce)insieme al r&r trio pavese deiDoctor Cyclops. Sabato 5 glisvedesi Branded porterannoin alto un garage-rock primi-

tivo tra brezze sixties e suoni fuzz, coadiuvati dal rock'n'roll deibergamaschi Snookys. (gs)

Onirica di Parma: gli Atomic Suplexe il ritorno degli Hellectro PartyÈ un uomo che grida strofe distorte con indosso un elmetto da a-viatore ad aprire la settimana dell'Onirica a Parma: è il cantantedegli eroi garage-rock Atomic Suplex,di scena venerdì 4 insieme ai parmigia-ni The secret tape, ai punk-rockers fi-dentini Donald Thompson e ai pavesiThe last project. Sabato 5, gran ritornodegli Hellectro Party a suon di fid-get-house, nu-disco e dirty-house con ildj Darren Price (in foto) degli Under-world, oltre a Quia, Techfood, Paul eSpektral. La festa in maschera di mar-tedì 8 vedrà infine protagonisti i 4 eroidel trash-pop moldavo maccheronicoAngels Prut e il dj Marco Pipitone.(gs)

“Tendenze d’inverno”,a Cortemaggiore in 21Il festival Tendenze, 17ma edizione, è già ai banchi di partenza.

Chiusa la prima tornata di selezioni, ecco le 21 band (su 71 iscri-zioni da tutta la regione) che suoneranno al Fillmore di Corte-maggiore venerdì 11 e sabato 12 marzo per "Tendenze d'inver-no": Ants Army Project, indie-rock, Blugrana, pop-rock, Flowers,brit-pop, Forty Winks, pop-punk, Gruff Side Whiskers, hardco-re-punk melodico, Hijackers on the Hip, rock'n'roll, Kabuter-manneken, folk, Korova Milkbar, crossover, Liquor Down,hard-rock, Margò, folk, Night Flight, progressive-rock, Oak's Ma-ry (in foto), stoner-rock, Roverhearts, hard-rock, Sir Jack & TheGrandma Modes, garage-pop, Slip Diff, rock-metal, Cunnin-ghams, punk-rock, The Maddings, hard-rock, Synthromantics, e-lectro-wave, Tryptamin, prog-metal, Vaudeville & Bad Omens,pop-rock, Verginal Think, prog-rock.

giesse

MUSICA

BA M B I N I

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Corriere Padano

103 marzo 2011

I giardini di città sono generalmente progettati e realizzati infunzione delle esigenze dell'uomo, ma si rivelano poco ospitaliper gli animali che ci circondano: l'impiego di specie non autoc-tone, l'utilizzo di fioriture molto appariscenti ma poco ricche dinettare, la frequente rasatura dei tappeti erbosi, l'utilizzo a vol-te sconsiderato di pesticidi ed erbicidi, sono tutti fattori checontribuiscono ad allontanare le farfalle ed in generale tutti gliinsetti utili, come gli impollinatori o i predatori naturali di in-setti dannosi (ad esempio le coccinelle, che si cibano di afidi, icomuni 'pidocchi' delle piante). Tuttavia, con pochi sempliciaccorgimenti, la realizzazione di un giardino atto ad attirare uc-celli, farfalle ed insetti utili è sicuramente più semplice diquanto si possa pensare. In particolare per le farfalle, il concet-to principale da seguire è quello di coltivare sia piante che pos-sano essere sede di sviluppo per gli stadi larvali, sia piante chefungano da attrattiva per gli insetti adulti. Scegliere piante a-datte ad attrarre questi meravigliosi insetti non significa ri-nunciare a creare un bel giardino: accostando gruppi di piantedai colori similari potremo rendere il giardino attraente sia perle farfalle che per i nostri ospiti. Nella scelta delle piante, do-vremo sicuramente prediligere piante con fiori a grande pro-duzione di nettare, assicurandoci che ci siano fioriture conti-nue durante tutta la stagione vegetativa. Ciò favorirà un conti-nuo susseguirsi di nuovi e graditi visitatori alati nelle aiuole: inparticolare sono importanti le fioriture di media e tarda estate,quando è attiva la maggior parte delle specie. Ideali sono lepiante nettarifere con fioritura prolungata durante la stagio-ne. Le piante annuali sono molto adatte perché i loro fiori sboc-ciano in continuazione e forniscono buone quantità di nettare.Le piante perenni sono regolarmente visitate dalle farfalle, co-sì come molte piante aromatiche ed officinali.

Seminat e ApimellTrionfo della naturaa Piacenza ExpoDal 4 al 6 marzo insieme a Buon Vivere. Per gliappassionati una ricca offerta merceologica etante novità per la cura del verde e delle api

E' l'appuntamento più attesodi Piacenza Expo, in grado diattirare oltre 24mila visitatoril'anno, tra appassionati digiardinaggio e di apicoltura,oltre che della buona tavola.Tornano le fiere primaverili diSeminat, Apimell e Buon Vive-re, in programma al quartierefieristico di Piacenza Expo dal4 al 6 marzo. Momento promo-zionale privilegiato per i setto-ri del florovivaismo e delle se-menti, Seminat festeggia que-st'anno le trenta edizioni, ca-ra t t e r i z z a n d o s iper la completez-za della propostaespositiva chepermette di tro-vare all'Expo pia-centina una riccaofferta merceo-logica per la curadel verde: dallepiante alle se-menti per coltureorticole e floricole, dalle at-trezzature per il giardinaggioall'arredamento da esterno. Ilsalone del Seminat offre an-

che la possibilità di ammiraregli splendidi giardini campio-ne opera di artigiani vivaisti e i"Laboratori del verde" a curadell'Istituto agrario Raineri: iragazzi organizzano un labora-torio di potatura ed alcuni per-corsi sensoriale sulle erbe offi-cinali nel padiglione 2. Unospazio sarà riservato come

sempre anche ai prodotti daerboristeria e ai prodotti delbenessere psicofisico. In con-temporanea al Seminat si svol-ge la quarta mostra mercatodell'enogastronomia del"Buon Vivere", un itinerariodel gusto con assaggi guidatied acquisti delle tipicità localie regionali. I ragazzi dell'Isti-

tuto alberghiero Raineri pro-porranno laboratori culinariin un'ambientazione legata aitemi rurali e conviviali. Altroappuntamento centrale dellefiere primaverili dell'Expo èApimell, la più importanteMostra mercato nazionale di a-picoltura patrocinata dal Mi-nistero delle Politiche agrico-

A Piacenza Expo tornano lefiere primaverili di Seminat,Apimell e Buon Vivere inprogramma da venerdì 4 adomenica 6 marzo.Seminat - 30^ Mostramercato delle pianteornamentali ed agrarie,florovivaismo, sementi edattrezzature per giardinaggioe orticoltura amatoriale.

Apimell - 28^ Mostra mercato nazionaledi apicoltura, dei prodotti e delle

attrezzature apistiche.Buon Vivere - 4^ Mostra mercatodell'enogastronomia di qualità.Orario di svolgimento: venerdì e sabato 4e 5 marzo: dalle ore 9 alle 19; domenica 6marzo: dalle ore 9 alle 18i n g re s s o : biglietto intero 7 euro; ridotto5 euroLuogo: Loc. Le Mose - Piacenza, StradaStatale 10Segreteria organizzativa: tel.0523-602711; fax 0523-602702Sito internet: www.piacenzaexpo.it

DOVE & QUANDO

ARIA DI PRIMAVERA

Attira le farfallenel tuo giardino

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le e forestali. La manifestazio-ne (giunta alla 28esima edizio-

ne) si riconferma come l'ap-puntamento annuale per chi,con l'inizio della stagione api-

stica, ricerca tutte le possibilisoluzioni tecniche ed operati-ve per l'allevamento e la curadelle api, la produzione, la tra-sformazione e il confeziona-mento dei prodotti dell'alvea-re. Punto di incontro per i pro-duttori, Apimell - che negli an-ni ha consolidato la presenzadi espositori in fiera con un au-mento del 5% di quelli stranie-ri - propone anche un qualifi-cato programma di convegniorganizzato in collaborazionecon le più importanti associa-zioni del mondo apistico: Fai(Federazione apicoltori italia-ni), Unaapi (Unione nazionaleassociazioni apicoltori italia-ni), Anani (Associazione na-zionale apicoltori italiani) e A-pap (Associazione apicoltoripiacentini). (FG)

24mila visitatori all’anno per itradizionali appuntamenti dedicatial giardinaggio e all’apicultura

ARIA DI PRIMAVERA

Marzo, si iniziano i lavori in giardinoDopo il gelo dei mesi invernali, al via il periodo di preparazione del terreno e le semineIl 21 marzo, giorno dell'equinozio, segna

l'inizio canonico della primavera. La prima-vera lunare invece non è mai così "precisa",ma la sua data varia di anno in anno, in quan-to prende avvio con la luna nuova di marzo olunazione di primavera che quest'anno ca-de il 14 marzo.Cosa seminare in giardinoIn serra fredda astro, begliuomini, bocca di

leone, campanella rampicante, dalia, impa-tiens, petunie, portulaca, tagete, viole, zin-nia e le piante annuali da fiore. In piena ter-ra all'aperto, dove la temperatura si è ora-mai stabilizzata oltre i 10°: alyssum, calen-dula, convolvolo, crisantemo, graminaceeornamentali, iberis, malva, papavero e tuttele altre piante annuali rustiche. In tutte lealtre zone si possono mettere a dimora: ama-

rillide, ciclamino, Hedychium, mombrezia,tuberosa e le altre bulbose a fioritura esti-vo - a u t u n n a l e .

Trapianti e taleeIn questo periodo si possono propagare per

divisione numerose specie da bordura co-me: Ajuga, Arabis, Aster, Aubretia, Coreop-sis, Dianthus, Phlox. Subito dopo l'emissio-ne della prima foglia vera trapiantare in ser-ra fredda o in casa: amaranthus, astro, bego-nia, begliuomini, bocca di leone, campanu-la rampicante, dalia, garofano, petunia, por-tulaca, salvia, violacciocca, zinnia.Messa a dimoraAll'aperto si possono mettere a dimora gli

arbusti rampicanti e sarmentosi (ampelop-sis, bignonia, clemantis, gelsomino, glicine,ecc.), le nuove piante di rosa, alberi e arbustia foglia caduca sempreverdi. Tra la fine dimarzo e i primi di aprile effettuare la pian-tumazione delle conifere.

Pomodori e insalata sul davanzale,come coltivare in casa un piccolo ortoBasta un terrazzo, un balcone, anche so-

lo un davanzale, da quando lo fa anche Mi-chelle Obama, avere l’orto in casa è diven-tato di tendenza. Gli apprendisti giardi-nieri, o giardinieri in "erba", crescono amacchia d'olio. Andare sul terrazzino dicasa a raccogliere un mazzetto di erbe a-romatiche o qualche pomodoro, non è piùconsiderato un atteggiamento strano epensare di coltivare un proprio orticellon e p p u re .Sta nascendo poi, complice la crisi eco-

nomica, la consapevolezza che "coltiva-re" in proprio sia una scelta intelligente esalutare, un modo per fare più attenzionea ciò che si mangia e contrastare lo sfrut-tamento dei terreni con sostanze chimi-che, l'uso smodato di fertilizzanti e anti-parassitari. Da questi spunti, sono nate i-niziative di svariato genere: orti scolasti-ci, giardini familiari, collettivi, sociali, fi-no al classico angolino ricavato sul pro-

prio balcone di casa.I prodotti della terra richiedono cura co-

stante ma con impegno e attenzione si rie-scono ad ottenere risultati positivi, siadal punto di vista della qualità che dellaresa estetica. E non è necessario chissàquanto spazio, basta buona volontà, inge-gno e fantasia. La pianta più semplice da

ottenere è la lattuga. E' opportuno utiliz-zare un vaso di terracotta di almeno40x40 cm; una volta seminata occorre a-spettare un paio di settimane per vederespuntare le prime foglioline. Una voltacresciuto occorre tagliarle a 3-4 cm dallabase così che possano ricrescere altre 3-4volte, per poi procedere con una nuova se-mina.Per chi ha poco spazio sono indicate le

carote, che necessitano solo di profondità(almeno 30 cm) per crescere bene, e nondi spazio in larghezza. Basta dunque unodei clssici vasi alti e stretti da davanzale.Chi non ha molto spazio può utlizzare dei

contenitori che possono essere appesi inmodo da far crescere pomodori o pepe-roncini o quant'altro a testa in giù. Chi vo-lesse creare qualcosa di più decorativo,può pensare a delle tasche di stoffa appli-cabili su un pannello di legno o in polipro-pilene.

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Corriere Padano

123 marzo 2011

A TAVOLA

CUCINA DI CASA

Cavatelli broccoli e speckIngredienti per 4 persone: 400 gr di cava-

telli freschi (o altra pasta corta di grano durodi tipo artigianale), 100 gr di speck a dadini,800 gr di broccoletti, 1 cipolla media, 2 cuc-chiai colmi di parmigiano grattugiato o pe-corino dolce, 2 cucchiai di olio extravergined'oliva, sale e pepe. Tempo di preparazione40 minuti

P r ep a r a z i o n e : per mondare i broccolettitagliate per prima cosa le estremità fiori-te. Staccate le foglie, scartate quelle trop-po dure o sciupate e togliete alle altre lacostola centrale. Eliminate la scorza e-sterna dei gambi e divideteli, nel sensodella lunghezza, in due o in quattro parti aseconda della loro dimensione. Lavate

tutto per diverse volte in acqua correntequindi immergete i broccoletti in acquasalata in ebollizione e proseguite la cottu-ra per 8-10 minuti circa (i fiori cuocionopiù in fretta quindi li unirete circa a metàc o t t u ra ) .Scaldate l'olio in una padella ampia e fa-

tevi appassire la cipolla affettata sottilis-sima e i dadini di speck.Quando i broccoletti sono pronti, scola-

teli, versateli nella padella, salate, pepatee lasciateli insaporire per qualche minu-to. Cuocete la pasta, scolatela al dente efatela saltare in padella con i broccoletti.Fuori dal fuoco, mantecatela con il for-maggio grattugiato e servite ben caldo.

Crocchette di baccalàall'erba cipollina

Ingredienti x 4 persone: 400 gr di baccalàammollato, 2 patate di media grossezza, unadecina di steli di erba cipollina, sale e pepebianco. Per la frittura: olio di oliva o di ara-chide, 1 uovo, poca farina, 1 manciata dipangrattato. Tempo di preparazione 1 ora e30 minuti

P r ep a r a z i o n e : per questa preparazionescegliete un pezzo di baccalà spesso e pol-poso. Mettetelo in una piccola casseruola,copritelo di acqua fredda e mettete sulfuoco. Quando si alza l'ebollizione, spe-gnete la fiamma e lasciate intiepidire ilbaccalà immerso nell'acqua di cottura.Lavate le patate e lessatele in acqua sala-

ta inizialmente fredda. Sgocciolate il bac-calà, spellatelo e sminuzzatelo il più possi-bile con le dita, scartando contempora-

neamente le lische. Il baccalà non deve es-sere tritato ne tanto meno frullato: dovre-te ottenere come delle grosse briciole.Quando le patate sono cotte, pelatele an-

cora calde, passatele dallo schiacciapata-te lasciandole cadere in una ciotola con ilbaccalà. Unitevi l'erba cipollina tagliuz-zata e una macinata di pepe e amalgamatemolto bene. Formate delle crocchette,passatele prima nella farina poi nell'uovo

sbattuto e infine nel pangrattato rivesten-dole bene.Mettete sul fuoco l'olio in quantità tale

che le crocchette vi possano galleggiare e,quando (170°) friggetevi poche crocchet-te alla volta. Scolatele a color oro chiaro epassatele su un doppio fogli di carta da cu-cina e servitele caldissime.

AI LETTORI

La mancanza di spazio è tiranna.

Ci scusiamo con i lettori per l’assenza

delle consuete rubriche “Le mie

trattorie” e “Piacenza in pentola”.

Riprenderanno la prossima settimana.

Appuntamenti - Un itinerario del gusto per scoprire il meglio dell‘agroalimentare

Enogastronomia, la qualitàsi traduce in Buon VivereConfcooperative protagonista con una decina di associate alla quartaedizione della rassegna, in programma dal 4 al 6 marzo a Piacenza Expo

FRANCESCA GAZZOLA

Degustazioni dei prodotti tipi-ci piacentini, laboratori temati-ci e momenti di educazione ali-mentare per i più piccoli unitialla possibilità di acquistareprodotti genuini e di qualità di-rettamente dai produttori. Larassegna enogastronomica del"Buon Vivere" torna per ilquarto anno a Piacenza Expodal 4 al 6 marzo, accanto alle fie-re primaverili di Apimell e Se-minat per offrire al pubblico unpercorso completo incentratosulla qualità del buon vivere. Ivisitatori percorreranno un iti-nerario del gusto che si snoderàtra i prodotti tipici delle regioniitaliane al fine di diffondere epromuovere le specialità del-l'intero Stivale e consentirenuove e gustose conoscenze a-groalimentari. Confcooperati-ve intende replicare il successodello scorso anno partecipandoin fiera con una decina di coope-rative del settore agroalimenta-

re che offriranno gustosi assag-gi e prelibati piatti. "Nella pas-sata edizione - ricorda il diretto-re di Confcooperative, RinaldoOnesti - abbiamo servito oltremille risotti che sono stati moltograditi al pubblico provenienteda ogni regione d'Italia e que-st'anno intendiamo ripetere lafortunata esperienza. Grazie al-l'intensa collaborazione con Fe-dagri, proporremo ai tavolinidel nostro stand differenti tipo-logie di risotto della cooperati-va "La Pila" di Isola della Scaladi Verona, presieduta da Miche-le Rossi (presidente di Fedagrie delle cooperativa Lusuco diAlseno). La cooperativa vero-nese farà anche vendita direttadel rinomato riso Carnaroli edel riso Violone nano, tipicodella bassa veronese che ha ot-tenuto l'Igp". Buon Vivere è perConfcooperative una vetrinapromozionale molto importan-te che rappresenta l'intero com-parto agroalimentare con as-saggi di tutti i prodotti: dal Gra-na Padano ai rinomati vini delle

cantine sociali Valtidone e Vi-cobarone per proseguire con as-saggi di bruschette con pomo-doro dell'Arp e aglio bianco pia-centino per il quale è stata final-

mente inviata a Bruxelles lapratica per l'ottenimento del-l'Igp. La cooperativa Davi-de&Daniela farà vendita diret-ta della gustosa torta di patate

di Farini insieme a biscotti e al-la rinomata colomba pasquale.Verranno anche consegnati de-pliant informativi sulle aziendeper chi volesse raggiungerle:"Lo scorso anno - racconta One-sti - diverse comitive arrivate inpullman in visita a Piacenza E-xpo hanno chiesto indicazioniper recarsi direttamente ai no-stri caseifici ed acquistare ilGrana Padano, come pure per inostri apprezzati vini DOC". InFiera parteciperanno una deci-na di cooperative, quali: Con-sorzio Co.Lat. di Fiorenzuola, la

cooperativa CO.P.A.P. di Monti-celli, l'Arp di Gariga, le dueCantine sociali (Vicobarone eValtidone), la cooperativa LeSermase di Farini, la piccola

cooperativa D&D (Davide&Da-niela) di Farini; Conserve Italia(Valfrutta) e la cooperativa a-gricola La Pila di Isola dellaScala (VR)."Quest'anno - aggiunge One-

sti - Buon Vivere sarà anche l'oc-casione per il lancio del mar-chio "QUI DA NOI" - cooperati-ve agricole che identifica le coo-perative dotate di spazio per lavendita diretta dei propri pro-dotti. Ad oggi hanno aderito alcircuito "QUI DA NOI" la coo-perativa Casa Nuova di Corte-maggiore, la latteria Stallone diVillanova e la cantina sociale diVicobarone di Ziano Piacenti-no: il progetto di Confcooperati-ve è di estendere l'iniziativa atutte le cooperative dotate di"negozi" in azienda. Attraversoil portale internet (www.quida-noi.coop) vengono identificati ipunti vendita presenti sull'in-tero territorio nazionale acco-munati dai valori di genuinità,tracciabilità, qualità e freschez-za abbinati ai valori della coo-p e ra z i o n e .

Assaggi e degustazioni di prodotti tipici piacentini,laboratori tematici, momenti di educazione alimentare,possibilità di acquistare direttamente dai produttori

Agazzano, la carica dei vignaioli108 produttori di tutta Italia a “Sorgente del Vino”: sabato 5 e domenica 6 marzo

108 vignaioli provenienti da tutt'Ita-lia si danno appuntamento al Castellodi Agazzano sabato e domenica 5 e 6marzo per la terza edizione di "Sorgen-tedelvino Live, la Mostra dei vini natu-rali di tradizione e territorio". Cresciu-ta negli anni - da cinquanta espositoridel 2009 ad oltre un centinaio di que-st'anno - la manifestazione rappresen-ta l'occasione per conoscere da vicino ivini italiani provenienti da agricolturabiologica attraverso un percorso degu-stativo ricco e variegato, con assaggi divini da tutte le regioni italiane. Saran-no 11 le aziende vitivinicole piacentinein mostra, suddivise tra tutte le vallate

del territorio provinciale. Affianco aiproduttori piacentini si collocherà unconsistente gruppo di produttori to-scani (24) e piemontesi (11) e una bellapanoramica tra i vini del Sud (15canti-ne). (Elenco espositori al sito internetwww.sorgentedelvinolive.org/produt -tori-partecipanti). “Il nostro impegnonella promozione dei vini piacentini -spiegano gli organizzatori, BarbaraPulliero (presidente di Echofficine) e

Paolo Rusconi (ideatore di Sorgente-delvino.it) - nasce nel 2004 con la realiz-

zazione del sito internet Vinipiacenti-ni.net a cui si è aggiunta dal 2009 Sor-gentedelvino Live”. Particolarmenteinteressanti saranno la rappresentan-za di Montalcino (con cinque produtto-ri che offriranno ai visitatori la possibi-lità di conoscerne diverse microzone) eun gruppo di vignaioli del Trentino Al-to Adige. Le degustazioni avranno ini-zio a partire dalle ore 10 di sabato 5marzo e proseguiranno fino alle 19 per

poi ripetersi nella giornata successivacon ingresso a 15 euro (abbonamento aentrambe le giornate 25 euro. Preven-dite al sito www.sorgentedelvinoli-ve.org). Sabato 5 marzo musiche dellatradizione piemontese con il Duo Bri-sco mentre domenica 6 presentazionedel libro "L'invenzione della gioia" acura dell'autore Sandro Sangiorgi econsegna del premio Roberto Viganòper la migliore carta dei vini naturali i-taliani. Venerdì 4 marzo alle 9.30 con-vegno "Vignaiolo bene comune, la viti-coltura come presidio del territorio"alla Fondazione di Piacenza e Vigeva-no in via S.Eufemia. fg

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3 marzo 2011 Corriere Padano

13ECONOMIA

Il punto - Confronto con Legacoop per una collaborazione sul territorio piacentino

“Alleanza per lo sviluppoMercato e lavoro, si può”Il presidente di Confcooperative, Francesco Milza: “Occorre pensaread un nuovo modello di sviluppo che garantisca equilibrio al sistema”

A CURADELLA REDAZIONE

I numeri dell'esercizio appe-na conclusosi sono stati giàmessi in fila e le prime valuta-zioni sono ormai note da tem-po. A riflettere sull'attualecongiuntura, questa volta, è ilpresidente di Confcooperati-ve Francesco Milza. Lo faquando ancora la messa incampo del coordinamento na-zionale della neonata Allean-za Nazionale delle Cooperati-ve Italiane si candida a ridise-gnare gli equilibri delle rela-zioni industriali nel mondodella rappresentanza econo-mica e sociale, appena dopola chiusura dei lavori della24^ Assemblea CongressualeProvinciale di Legacoop.Francesco Milza valuta posi-

tivamente quanto emersonell'intervento del riconfer-mato presidente di Legacoop,Maurizio Molinelli: "Ho sen-tito un'ottima relazione, riccadi dati e di considerazionicondivisibili sui molti temi dinatura economica che impat-tano sulle cooperative in que-sta complessa congiuntura.Tra gli spunti, ho apprezzatosoprattutto quanto detto sul-la capacità delle cooperativedi reggere meglio alla crisigrazie alla loro struttura e alloro dna, cioè ai valori solidaliche emergono soprattuttoquando si attraversano diffi-coltà. E' vero che nel tempo lecooperative si sono impostate

come modello d'impresa, maè vero anche che non sono cer-to nate in periodi di "vacchegrasse"… Ed è per questo chesanno reagire meglio nei mo-menti difficili".Relativamente al coordina-

mento dell'Alleanza delleCooperative Italiane volutodalle tre centrali cooperativeAgci, Confcooperative e Le-gacoop per dare più forza alleimprese cooperative e coordi-nare l'azione di rappresen-tanza nei confronti del Gover-no, del Parlamento, delle isti-tuzioni europee e delle partisociali, Milza non ha dubbi:"Condivido l'apertura alla ri-cerca, anche sul territoriopiacentino, di forme di colla-borazione tra le realtà coope-rative. Con Molinelli abbia-mo già iniziato ragionamentisu temi di natura generale,

perché per dar gambe a pro-getti lanciati a livello nazio-nale serve una condivisionedi fondo su alcuni concetti: daparte di Confcooperative c'èla disponibilità piena ad av-viare il confronto sugli appro-fondimenti necessari. Del re-sto l'approdo era stato prepa-rato da numerosi momentigià da tempo con esperienzeconcrete come la realizzazio-ne di Cooperfidi Italia che haunificato nove grandi Consor-zi fidi cooperativi. La neonataAlleanza rinforza un'espe-rienza che la cooperazione a-gricola ha già avviato da tem-po. I traguardi da raggiungerea breve li ha indicati Marinonella sua relazione: un siste-ma contrattuale che renda lecoop più competitive, la bat-taglia contro la concorrenzasleale, la riforma del fisco, le

questioni aperte con l'Ue sul-la compatibilità degli ordina-menti cooperativi italiani conla disciplina comunitaria sul-la concorrenza".Veniamo ai numeri a cui ab-

biamo accennato in apertura:come stanno le cooperative a-derenti a Confcooperative?"Abbiamo tenuto abbastan-

za bene, si apre ora un periodo

molto impegnativo: ci trovia-mo di fronte alla difficoltà diottenere un adeguamento deicosti dovuti ai rinnovi con-trattuali, soprattutto nel set-tore dei servizi sociali. Abbia-mo coinvolto i soggetti pub-blici che, devo dire, si sonomossi bene: Usl, Comune diPiacenza e Provincia hannodimostrato sensibilità ricono-scendo la problematica men-tre con i soggetti privati lospazio è molto ridotto. Pur-troppo uno degli aspetti piùcrudeli della crisi si manife-sta nelle crisi del lavoro comefattore di produzione. Per noiè un valore, spesso i nostri la-voratori sono soci, il loro ap-porto è in termini di lavoro".Come spiega questa deriva,

al di là della globalizzazio-ne?"Il riconoscimento del lavo-

ro è in crisi perché non vieneconsiderato un elemento chepossa determinare il risultatopositivo dell'azienda, tant'èche raramente sento parlaredi qualità del lavoro. Di que-sta malformazione sono tantii responsabili, e il discorso sifarebbe lungo. Come è già sta-to sottolineato in sede di for-mazione dell'Alleanza, occor-

re pensare ad un nuovo mo-dello di sviluppo che garanti-sca equilibrio tra mercato elavoro. La cooperazione ha si-curamente dentro di sè i valo-ri e la convinzione per percor-rere questa strada, l'unica ingrado di riavviare un sistemache sta pericolosamente sta-gnando soprattutto a spesedel tessuto sociale più debo-le".Fermo restando l'equilibrio

tra mercato e lavoro, dove sideve orientare l'economiadel nostro territorio per de-terminare la ripresa dello svi-luppo?"A mio parere il quadro eco-

nomico piacentino presentaspazi di potenzialità ancora i-nespresse, che non ci possia-mo permettere di trascurare.Sostanzialmente sono tre gliassi che possono sostenere u-

na nuova politica di sviluppo:il settore agroalimentare, chegià conta di numerose eccel-lenze; la logistica che ancoranon ha espresso il meglio disè, ma solo il peggio; il rilan-cio della meccatronica. Spia-ce ripetermi per ribadire chein questa fase si confermal'assenza della politica: nonriesce ad interpretare cheruolo possa giocare il nostroterritorio. Si aggiunga poi ilpersistere della Camera diCommercio nella solita distri-buzione a pioggia dei contri-buti in totale assenza di pro-getti che possano incidere efavorire in qualche modo losviluppo"Recentemente è stato reso

noto il risultato di una ricercacondotta sul territorio pro-vinciale che accredita il setto-re turismo di una percentualedi Pil superiore a quello del-l'agricoltura. La sorprende,cosa ne pensa?"A prima vista non mi sem-

bra, non so come sia stata con-dotta questa ricerca, quali e-lementi si siano considerati.Sicuramente la vocazione delnostro territorio è riconosciu-ta, ma non la vedo tradotta infatti concreti. Anche qui nonsi segnala una strategia, soloiniziative scollegate tra lo-ro " .

“Abbiamo tenuto bene, ora si apreun periodo impegnativo ma lacooperazione ha i valori per farcela”

In alto, il presidente Milza( C o n f c o o p e ra t i v e )

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Corriere Padano

143 marzo 2011

ECONOMIA

L’analisi - Le novità: nascono “Federlavoro e Servizi” e “Federazione Sanità”

Onesti (Confcooperative):crescere con le sinergieServizi su misura alle associate con un’indagine ad hoc. Con Fedagri Reteconsulenze e formazione per la competitività dell'agroalimentare

FRANCESCA GAZZOLA

Il 2011 si è aperto con una nuo-va sfida per il mondo della coo-perazione: l'invito alla sinergiatra le tre centrali cooperative(Confcooperative, Legacoop eAgci), riunite da poco più di unmese - a livello nazionale - nellaneonata Alleanza delle Coope-rative Italiane. Un traguardoimportante che coincide per ildirettore di ConfcooperativePiacenza, Rinaldo Onesti, con il25esimo anno di mandato e rap-presenta una soddisfazionedoppia. "Abbiamo superato gliattriti ed avviato un percorsoimportante che rafforzerà anco-ra di più l'azione di rappresen-tanza nell'interesse della coo-perazione autentica e porrà lebasi per la nascita di nuove si-nergie sul territorio", affermaOnesti, presente a Roma il 27gennaio scorso all'atto della co-stituzione del coordinamentotra le tre organizzazioni di rap-presentanza nazionale del mon-do cooperativo. "La nostra real-tà locale comprende tante pic-cole cooperative che unite insie-me potrebbero "aggredire"maggiormente il mercato e por-si come interlocutori ideali pergli enti pubblici e privati ( esem-pi in questi anni sono stati a li-vello locale il consorzio CONSI eil consorzio di cooperative so-ciali SOLCO). Altro obiettivofondamentale che l'Alleanza in-tende perseguire - aggiunge ildirettore Onesti - consiste nellostroncare alcune "cooperative

farlocche" che non rispettano iprincipi della cooperazione edanneggiano la buona reputa-zione delle cooperative vere, at-traverso appalti al massimo ri-basso e lavoro nero". Unirsi perfare sistema, quindi, per esserepiù forti e competitivi è la stradaindicata da Roma per far frontealla crisi economica e rilanciarei settori più colpiti. "Potenziarele cooperative, aumentarne iservizi, proporre nuove aggre-gazioni tra i soci e valorizzarne iprodotti sono gli obiettivi che cisiamo prefissati per il nuovo an-no", aggiunge Onesti che illu-stra i nuovi progetti che Con-fcooperative promuove a favoredelle associate per accrescernela competitività, tra i quali un

importante progetto, finanziatoda Fondo Sviluppo di Roma, in-dirizzato allo sviluppo di nuoviservizi per le associate. Il consi-glio di presidenza ha incaricatodi coordinare tale progetto Ni-coletta Corvi, la quale dal 1° set-tembre scorso sta svolgendo u-n'indagine a tappeto tra tutte lecooperative associate per cono-scere il grado di soddisfazionedei soci e capirne le priorità. Almomento - prosegue Onesti -l'indagine ha interessato quasila metà delle cooperative asso-ciate (che in totale sono 120). Altermine del sondaggio Confcoo-perative elaborerà nuovi servizipensati "su misura" per ciascunsocio e che verranno realizzatinei prossimi anni".

Innovativo è anche il recenteprogetto nazionale "FedagriRete-Servizi agricoli" che pre-vede lo sviluppo di un'offertaarticolata di servizi e consulen-ze (quali ad esempio la gestionedel credito e degli aspetti assi-curativi e previdenziali, la for-mazione dei soci delle coopera-tive e degli addetti) per accre-scere la competitività delle as-sociate attraverso l'esperienzatrentennale dell'ente di forma-zione di riferimento Irecoop (I-stituto regionale per l'educazio-ne cooperativa). I corsi interes-sano diversi ambiti: dalla sicu-rezza in azienda alla gestione or-ganizzativa, dagli obblighi am-bientali, all'inglese per accre-scere ulteriormente la competi-

tività del settore agroalimenta-re. "Un servizio importante, ri-volto alle nostre venti associatedi Fedagri (presieduta da Mi-chele Rossi) che nel 2009 - ag-giunge il direttore di Confcoo-perative - hanno sviluppatocomplessivamente un volumed'affari di circa 100milioni dieuro con 1.329 soci divisi tra isettori ortofrutticolo, lattie-ro-caseario, vitivinicolo e pro-duzioni zootecniche-servizi a-gricoli". Obiettivo di Confcoo-perative Piacenza era anche lacostituzione di una Federazioneprovinciale che accorpasse lecooperative di Produzione e La-voro, un ambito in continua e-spansione ed estremamente va-riegato: è nata, infatti, nell'apri-le scorso "Federlavoro e servi-zi", che raccoglie 48 associate diConfcooperative impegnate indiversi settori, dalle pulizie, allamovimentazione merci, dallalogistica, alle costruzioni, all'ar-tigianato, ecc.. La nuova Fede-razione provinciale è presiedu-ta da Gianluca Bonatti (dellacooperativa Padania di Fioren-zuola) che è recentemente su-bentrato a Gianfranco Zaffi-gnani (della cooperativa Euro-servizi). "Altra importante no-vità - aggiunge Onesti - è stata lacostituzione della "Federazio-neSanità", la federazione regio-nale volta alla costruzione di u-na rete di servizi sanitari ai cit-tadini: membro del consiglio re-gionale è il piacentino Paolo Re-becchi, socio della cooperativaS. Martino, nonché responsabi-le del settore Formazione della

Pubblica Assistenza della "Cro-ce Bianca". Onesti ricorda - infi-ne - il sostegno attuato alle coo-perative nel 2010 da Federsoli-darietà nell'accreditamentodei servizi socio-sanitari richie-sto dalla regione Emilia Roma-gna.Grande impegno è stato messo

da Nicoletta Corvi, presidenteprovinciale di Federsolidarietàe da tutto il Comitato di settoreeletto ad inizio anno. Il contra-sto alle "cooperative spurie" e atutti i fenomeni di irregolaritàche nell'ambito dei servizi alleimprese assumono connotatiancora più gravi, è stato l'altrocampo d'azione di Federlavoroe Servizi. Grande impegno perseguire l'iter dei vari contrattidi lavoro del settore è stato po-sto da Luca Cattanei, dipenden-te di Confcooperative Piacenza,in stretta collaborazione conGianfranco Zaffignani e con lostesso presidente di Confcoope-rative Piacenza Francesco Mil-za.Infine Onesti si augura che il

2011 veda dei nuovi scenari im-portanti per la cooperazione ditutti i settori al fine di arrivarecon azioni positive al 2012, pro-clamato dall'ONU anno mon-diale della cooperazione.

Il direttore diConfcooperative Onesti(in alto) è al 25esimoanniversario di mandato.Al centro, i presidentinazionali Altieri (Agc),Marino (Confcooperative)e Poletti (Legacoop)

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3 marzo 2011 Corriere Padano

15PUBBLICITÀ

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Corriere Padano

163 marzo 2011

ECONOMIA

I numeri - Motivi di soddisfazione per tutti i comparti della centrale cooperativa

Confcooperative,il bilancio è positivoIn un anno il prezzo del Grana

Padano è aumentato del 23%circa rilanciando il settore lat-tiero-caseario. Bene anche l'or-tofrutta con l'avvio della prati-ca Igp per l'aglio bianco piacen-tino. Resistono alla crisi il com-parto di Produzione lavoro e ilsettore Sociale che non hannodovuto ricorrere agli ammor-tizzatori sociali, se non in mini-ma parte. Questo il bilanciotracciato dal direttore di Con-fcooperative, Rinaldo Onestiche illustra l'andamento deicomparti della centrale coope-rativa nell'ultimo anno.Lattiero-caseario - "E' il setto-

re che sta producendo i maggio-ri risultati: rispetto al dicem-bre 2009- spiega Onesti - il prez-zo alla vendita del Grana Pada-no è aumentato del 23% e dopoun periodo di stasi riusciremoad ottenere un ritorno vantag-gioso per i soci conferenti dellenostre cooperative lattiero-ca-searie, in riferimento alla liqui-dazione del latte conferito.Ortofrutta - Bene anche il set-

tore ortofrutticolo caratteriz-zato dall'avvio della praticaper il riconoscimento Igp perl'aglio piacentino da parte delMinistero delle Politiche agri-cole: "Il marchio va riservato alseme certificato del BiancoPiacentino e non a quelli im-portati". Buono il 2010 per idue colossi cooperativi Arp eCopador di Collecchio (PR) (icui conferenti sono per il 75%della provincia di Piacenza)che hanno resistito alla crisi. Sispera che l'entrata in vigore deldisaccoppiamento totale deipremi PAC per il pomodoro nondisincentivi la produzione".Positiva anche la produzione dimais dolce conferito alla coo-perativa agricola Lusuco di Lu-

molto importante. I due settorihanno resistito abbastanza be-ne alla crisi economica e infattinon hanno dovuto ricorrere a-gli ammortizzatori sociali,tranne che in minima parte. Ilsettore produzione-lavoro eservizi (48 cooperative associa-te) ha dato vita ad aprile 2010 aFederlavoro e Servizi, la Fede-razione provinciale delle coo-perative di produzione-lavoro eservizi presieduta ora da Gia-nluca Bonatti (presidenteCoop. Padania). L'attività nelcorso dell'anno è stata princi-palmente rivolta a promuoverela sana cooperazione e contra-stare la cooperazione "spuria"non rispettosa delle regole, an-che attraverso la partecipazio-ne ai lavori dell'OsservatorioProvinciale sulla cooperazionepresso la Direzione Provincialedel Lavoro. In collaborazionecon Irecoop si è cercato di offri-re alle cooperative ed ai loro so-ci alcune attività formativespecifiche per la qualificazio-ne del lavoro, in particolare perla gestione del magazzino e al-tri servizi alle imprese.Il settore delle cooperative so-

ciali - Federsolidarietà, (Presi-dente Nicoletta Corvi) ha svol-to anche per il 2010, un'impor-tante ruolo nella promozione diservizi sulla rete territoriale enell'inserimento lavorativo disoggetti svantaggiati e si è di-mostrato un soggetto economi-co responsabile che anche intempi di crisi non riduce i livellioccupazionali.Edilizie abitative ( P re s i d e n t e

Daniel Negri) ha proseguito lasua attività concentrandosiparticolarmente nell'ambitodell'housing sociale. Impor-tante il ruolo del consorzioC O N C O PA R .

Davide Carolfi: “Unioncoopè al fianco delle associate”

Da oltre 30 anni Unioncoop, il Centro Servizi diConfcooperative assiste le cooperative associate aConfcooperative gestendone principalmente la parteamministrativo-contabile. Il direttore Davide Carolfiafferma: "Ci occupiamo della tenuta della contabilitàgenerale e del servizio paghe e contributi. Predisponiamo

anche tutta la documentazionenecessaria per partecipare a gare diappalto. Unioncoop è dotata dicertificazione di qualità ISO 9001:2008essendosi certificata nel 1999. L'organicodi Unioncoop è costituito oggi da 17dipendenti, tra full e part-time cheseguono una formazione costante. Lastruttura investe continuamente intecnologia, adottando metodologie di

lavoro e strumentazioni al passo coi tempi. Opera instretto rapporto con Confcooperative Piacenza".

Patata di montagna,gli agricoltori si alleanoValorizzare le eccellenze locali ed affrontare con realismo e se-

rietà organizzativa il problema dell'agricoltura nelle aree dimontagna che hanno maggiore difficoltà di sviluppo. E' nataQuattroP, la cooperativa agricola di Produttori di patate dell'Ap-pennino piacentino e parmense. La società cooperativa - che hasede a Bobbio, in località Chioccia - nasce su spinta di una decinadi aziende agricole dell'Appennino piacentino e parmense: l'in-tento primario è quello di conferire ai produttori agricoli soci uneffettivo potere contrattuale sul mercato passando dalla vendi-ta individuale dei propri prodotti a quella collettiva attraversouna cooperativa agricola di commercializzazione effettivamen-te orientata al mercato. Si è pensato di costruire una strutturacooperativa in grado di dare serie speranze di reddito alle impre-se agricole socie attraverso la commercializzazione di prodotti el'organizzazione delle produzioni; una struttura, quindi, che siintegri a perfezione con l'impresa agricola accompagnandola intutte quelle azioni che da sola non saprebbe mai mettere in cam-po. Una cooperativa, alla quale il socio impresa agricola, confe-risce il prodotto che poi viene remunerato con il meccanismo deldividendo in modo da mantenere l'auspicabile valore aggiuntoagganciato alla produzione. Un progetto più articolato di com-mercializzazione dei prodotti e di organizzazione delle produzio-ni da parte di una struttura di proprietà delle imprese agricoleche intende diventare un vero punto di riferimento per le produ-zioni locali e che possa anche interloquire direttamente, attra-verso il marchio e la certificazione del prodotto, con i consuma-tori attraverso le mense scolastiche, gli agriturismi, i centri di ac-quisto, le case di riposo, gli ospedali e la stessa grande distribu-zione. L'obiettivo iniziale è rivolto alla produzione di patate e in-tende completare il percorso avviato tre anni fa con la costituzio-ne dell'Associazione dei produttori di patate dell'Appennino. O-biettivo di medio termine è di implementare oltre alla produzio-ne di patate, quella di altre colture tipiche dell'Appennino di en-trambe le province (come le castagne o i frutti del sottobosco)ma anche, più in generale, di rivolgere lo sguardo ad altri prodot-ti che trovano spazi di mercato interessanti se realizzati proprionegli ambienti appenninici (come l'aglio o lo stesso frumentoderivato da grani antichi). Per meglio affrontare queste sfide,QuattroP partecipa al bando Soprip "Attuazione di strategie in-tegrate e multifunzionali" per l'acquisto di macchinari altamen-te specializzati per le zone appenniniche; per il progetto di assi-stenza tecnica; il progetto di promo commercializzazione.

surasco di Alseno (socia di Con-serve Italia): produce il 95% ditutto il mais dolce italiano, ol-tre ai gustosi "cotti a vapore".Vitivinicolo - Ottima annata

2010. Preoccupante invece ilcontinuo calo di consumo di vi-no pro capite.Produzione e Lavoro e Servizi

e Cooperative Sociali - Hannovisto in questi anni la costitu-zione e l'avvio dell'attività delmaggior numero di cooperati-ve aderenti. All'interno vi ope-rano i consorzi CONSI per laproduzione e lavoro e SOLCOper le cooperative sociali chesvolgono un ruolo aggregativo

Irecoop E.R. Sede di Piacenza promuove percorsi formativi nei seguenti settori:

AGRICOLO - AGROALIMENTARE(tramite il Catalogo Verde)

SOCIO - SANITARIO(qualifiche di Animatore Sociale, Operatore Socio Sanitario)

SERVIZI (nell’ambito della logistica, movimentazione merci, archiviazione dati...)

In specifico l’ente opera nei seguenti ambiti:· Informazione, consulenza e formazione orientativa, in particolare percorsiintegrati con le scuole superiori e in collaborazione con l’Università Cattolicadel Sacro Cuore di Piacenza.

· Formazione iniziale (post obbligo scolastico e formativo) per disoccupatie per persone extracomunitarie.

· Formazione superiore (post - diploma e di specializzazione tecnica post-diploma).· Formazione continua.· Percorsi in collaborazione con il Consorzio Formazione Lavoro.· Percorsi a mercato nell’ambito della Sicurezza sul Lavoro

L’attività viene condotta in stretta collaborazione conCONFCOOPERATIVE PIACENZA e con le cooperative ad essa aderenti.

LA NOSTRA SEDE È APIACENZA - VIA COLOMBO, 35

CORTILE DEL PALAZZO DELL’AGRICOLTURA - PALAZZINA 5TEL. 0523.606131 - FAX 0523.606195

E-MAIL: [email protected]

Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30

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3 marzo 2011 Corriere Padano

17ECONOMIA

Alla Volta del Vescovo - Presente anche il numero uno nazionale Giuliano Poletti

Legacoop, un congressonel nome dell’orgoglioMaurizio Molinelli, riconfermato presidente, punta su alleanze e sinergieGiovani e donne (7 su 21) più presenti nella nuova direzione provinciale

L’orgoglio di “essere diver-si”, perchè “imprese come lealtre, ma con alle spalle un si-stema valoriale differente”,ha segnato il 24esimo congres-so di Legacoop Piacenza, che -nell’appuntamento tenutosialla Volta del Vescovo - ha riba-dito la propria forte volontà diprotagonismo anche e soprat-tutto in una congiuntura eco-nomica difficile come quellaattuale. La fiducia - come ha ri-badito anche il presidente na-zionale di Legacoop GiulianoPo l e t t i , presente all’appunta-mento - è fondata sull’idea cheil mondo cooperativo abbia laconcreta chance di poter con-tribuire non solo alla riparten-za socio-economica del Paese,ma anche al suo riscatto mora-le.“Una forte presenza coopera-

tiva - ha aggiunto il riconfer-mato presidente provincialeMaurizio Molinelli - producemolteplici risultati positivi al-l'interno delle comunità, con

un maggior livello di inclusio-ne degli strati meno avvantag-giati della popolazione: tutte-le alleanze che costruiremodovranno essere coerenti conquesti valori”.Tra le sinergie già scattate,

c’è anche la costituzione a li-vello nazionale di “Alleanzacooperativa Italia”, organi-smo di raccordo fra Legacoop,Confcooperative e Agc che èstato presentato il 27 gennaio

scorso a Roma. Il percorso diconvergenza al massimo livel-lo - che a cascata riguarderàvia via le diverse dimensioni-locali - conferma per Molinellicome siano maturi i tempi per

superare le divisioni: “Per cer-ti aspetti, per noi gli effettidella crisi possono iniziare afarsi sentire di più ora, perchèla riduzione dei servizi da par-te degli enti pubblici ha avvia-to una reazione a catena di cuila cooperazione è, in termini ditempo, l'ultimo anello. La crisistessa, però, ha dimostrato chenei momenti duri le cooperati-ve reagiscono meglio grazie ailoro valori e ci dice anche che

ci sono le condizioni per unifi-carci o per iniziare a ragionareinsieme”.Tra le proposte lanciate dal

riconfermato presidente pro-vinciale c’è anche l’ipotesi di

creare una sorta di “dividendosociale”, ossia un fondo nelquale le cooperative possanofar confluire “una forma di ri-storno sociale” che potrebbeessere utilizzato, in sintoniacon le istituzioni, per sostene-re iniziative di particolare rile-vanza sociale. Molinelli ha an-che auspicato la nascita di unastruttura intercooperativache sia capace di produrre for-mazione e avviamento al lavo-ro e l’avvio di una scuola coo-perativa “capace di attrarregiovani in grado di supportarel'innovazione e il ricambio deigruppi dirigenti”.Più giovane e più “rosa” è

senz’altro la nuova direzioneprovinciale di Legacoop Pia-cenza, che ha ampliato il nu-mero di componenti da 15 a 21.Composta per il 33% da donnee caratterizzata dalla presen-za di più giovani, la direzionestessa - appena eletta - si è im-

mediatamente riunita per de-cretare all'unanimità la riele-zione di Maurizio Molinelli al-la presidente provinciale diLegacoop. I componenti dellanuova direzione sono Mauri-

zio Molinelli (Eridana), Lore-dana Zoni (Nordest), SergioDriganti (Circoli), Aldo Palla-strelli (Valdarda), GiuseppePorcari (Ceap), Giuseppe Gril-li (Abicoop), Fabio Salotti(Piacenza 74), Giuseppe Rizzi(Santa Vittoria), Mauro Ferri(Codex 10), Piera Marchi (Fin-coop), Mara Bonini (Cesvip),Francesca Cavallini (Tice),Eugenio Zaninoni (Coap), Ste-fano Zanaboni (Cofies), Davi-de Benedetti (Gedinfo), EsterSchiaffonati (Coopselios),Pierpaolo Ughini (Inacqua),Cinzia Ferdenzi (Mele Verdi),Fabrizio Ramacci (Orto bot.),Luigi Ronda (Eredi Guten-berg), Emanuela Perini (Mon-do Ap.) (d.an)

Sottolineato l’essere “diversi”, perchè“imprese come le altre, ma con allespalle un sistema valoriale differente”

Primi segnali di ripresa per l'industria piacentina: il com-parto torna infatti a crescere, dopo tre consecutivi semestridurissimi, e fa registrare negli ultimi sei mesi del 2010 unaproduzione superiore del 4,21% e un fatturato maggiore del2,60% rispetto allo stesso semestre del 2009.Il dato che preoccupa sta nel fatto che purtroppo, come si

temeva, alla crescita (ma ci vorranno ancora quattro anniper tornare ai valori pre-crisi) non si accompagna un incre-mento dell'occupazione: -0.98% e disoccupazione comples-siva a quota 5 punti percentuali.Sono i dati-chiave forniti dall'indagine congiunturale ela-

borata dall'Ufficio Studi di Confindustria Piacenza, che halavorato su un campione significativo di imprese (3 miliardidi euro di fatturato per circa 9mila addetti) ed ha anche a-nalizzato l'andamento dei singoli settori.Nel piacentino vanno bene - anche nel fatturato - il settore

alimentare (+12,15%), la meccanica e le industrie varie (le-gno, chimica, tessili), mentre resta pesantemente negativoil fatturato del settore dei materiali edili: meno 19.82%. Inun contesto globale sempre più competitivo, è da segnalareil brio dell'export (+35,59%), dovuto soprattutto alla buonaperformance della meccanica (+55,31%) e all'aumento de-gli ordini totali pur se la domanda estera è stazionaria.Dato incoraggiante - in quanto segnale di fiducia - è il segno

positivo per gli investimenti (+24,93%) che si registranoproprio nel settore dei materiali edili, che in un momentocongiunturale difficile prova a realizzare prodotti più ag-giornati per resistere e rilanciare. Elementi di criticità re-stano invece la domanda ancora insufficiente, le difficoltàburocratiche e la scarsità di risorse umane: "Servono - ha ri-cordato Sergio Giglio, presidente di Confindustria Piacen-za - ingegneri, periti informatici ed elettronici, artigiani,saldatori", ma anche figure di elevata professionalità tecni-ca, preferibilmente in grado di parlare una o più lingue stra-n i e re .Ottimistiche le previsioni degli imprenditori sulle aspetta-

tive per il primo semestre 2011: scende sotto il 10% la per-centuale di aziende che temono la diminuzione dei propri li-velli produttivi, mentre sale dal 28 al 44% quella di chi pre-vede un aumento.Non più rieleggibile dopo un triplice mandato, in occasio-

ne della presentazione dei dati il presidente Giglio ha ancheanticipato che il suo successore (si stanno sondando le di-sponibilità, in pole ci sarebbe Emilio Bolzoni) verrà dal set-tore della meccanica e avrà aperture internazionali. (a.dos -se)

Nella foto, il presidente e il direttore di Confindustria, SergioGiglio e Cesare Betti

Nella foto sopra, unmomento del congressoLegacoop. A lato, ilpresidente Molinelli

Industria, segnali di ripresama l’occupazione è fermaSpiragli di luce dopo tre semestribui: produzione e fatturato delleimprese piacentine in crescita.Bene alimentare e meccanica

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Corriere Padano

183 marzo 2011

DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Cinque giorni di iniziative nel centro storico

Zobia in arrivoOra è CarnevaleCarri allegorici, Palio e Paliotto, spettacoli itineranti, nuovispeaker: tradizione e novità per l’edizione numero 29

MANUELA IANNOTTA

Dal Carnevale dei bambinialle sfilate dei carri allegoricie dei gruppi che si contende-ranno gli ambiti Palio e Paliot-to. Dagli spettacoli itinerantirealizzati, come vuole la tradi-zione, con stracci e materialipoveri, ai nuovi speaker e ani-matori delle piazze della cit-tà.Sono "ingredienti" vecchi e

nuovi, quelli che si mescole-ranno nella ventinovesima e-dizione della Zobia, il tipicoCarnevale fiorenzuolano, or-ganizzato anche quest'annodall'associazione "Amici del-la Zobia", in collaborazionecon l'Amministrazione comu-nale di Fiorenzuola e con l'Isti-tuto Comprensivo della città,che per cinque giorni conqui-sterà la scena del centro stori-co fiorenzuolano.Il "Carneval ad Fiurinsòla"

prenderà il via, infatti, giove-dì 3 marzo, quando lungo le

vie del centro sfileranno, in-sieme alle loro insegnanti, ipiù piccoli protagonisti diquesta satira popolare: i bim-bi delle scuole dell'infanzia diFiorenzuola, che prenderan-

no in giro le associazioni fio-re n z u o l a n e .E la sera, a partire dalle

20,30, la festa si sposta in viaDon Luigi, nel quartiere Tor-ch i n a .Non mancheranno, anche

per questa edizione, gli ap-puntamenti musicali con ilCoro Folk, diretto dalla mae-

stra Renata Molinari, che ve-nerdì sera animerà il Ridottodel Teatro Verdi con "I Musi-kk-ieri" (l'ingresso è libero), apartire dalle 21.Ma sarà la giornata di sabato,

quella in cui la Zobia entrerànel vivo. Nel pomeriggio, Piaz-za Caduti ospiterà, come diconsueto, la Zobia dei bambi-ni e la sera si terrà la prima sfi-lata ufficiale (con esibizione)dei carri e dei gruppi. Una no-vità per il Carnevale fioren-zuolano 2011, visto che nellepassate edizioni, la prima sfi-

lata andava in scena la dome-nica pomeriggio e la premia-zione, il lunedì sera. Quest'an-no, invece, la Zobia ha antici-pato le date e ha fissato per ilpomeriggio di domenica, 6marzo, (dalle 14,30) la "Ba-raonda finale" e l'assegnazio-ne dei vari premi (dal Paliottoal Palio ai vari riconoscimentispeciali).Un cambiamento del calen-

dario carnevalesco che, comespiegato dal sindaco G i ova n n iCompiani e dalla consiglieracomunale con delega alle tra-dizioni popolari e al folklore,Claudia Verdiani,vuole anda-re incontro alle esigenze deglistessi protagonisti della Zo-bia (i festeggiamenti e le pre-miazioni del lunedì si conclu-devano sempre a tarda notte eil martedì, per molti parteci-panti ai carri, era un giorno la-vorativo) e far sì che vi sia unpubblico più numeroso ad as-sistere alle premiazioni fina-li.Premiazioni che decreteran-

no il vincitore del ventinovesi-mo Palio della Zobia tra i quat-tro carri allegorici in gara: il"Bar Paradiso" che metterà inscena "I 150 anni dell'Unitàd'Italia", la "Gerassa" cheparteciperà con il suo carrodal titolo "La fermada ad Giu-seppe Verdi a la statiòn ad Fiu-rinsòla", "Gli amici della Rug-gine" che divertiranno il pub-blico con il "Festival ad la can-sòn di cuiòn" e, infine, "Rove-leto come Rio" con "I piratidell'Arda e i tesòr ad Fiurinsò-la".Il Palio sarà assegnato col

metodo della valutazione po-polare, mentre una giuriacomposta da membri di asso-ciazioni fiorenzuolane avrà ilcompito di assegnare il Paliot-to, destinato ai gruppi, e gli al-tri premi speciali.Lunedì, invece, per la giorna-

ta conclusiva del Carnevalefiorenzuolano, dalle 10 inPiazza Caduti si esibiranno glialunni della scuola elementa-re con canti, balli e scenette.

Una mattinata di festa, quin-di, che avrà come animatrice epresentatrice Omaira Ferra-roni, nuovo speaker del Car-nevale dei bambini. Mentresabato sera e domenica pome-riggio, il nuovo presentatoredella Zobia, che ha preso il po-sto di Walter Portesi (lo stori-co presentatore e direttore ar-tistico del "Carneval ad Fiu-rinsòla", che quest'anno hadato le dimissioni), sarà Al-berto Zappieri, che insieme aJonny Villa interpreterà lacoppia "Gianni Morandon -Balen".Inoltre, anche quest'anno, il

Club cinefotografico di Fio-renzuola in collaborazionecon la Regione Emilia Roma-gna, la Provincia di Piacenza,l'Amministrazione comunalee gli "Amici della Zobia", pro-muove il quarto concorso foto-grafico interregionale "La Zo-bia", per far conoscere la ker-messe fiorenzuolana al di fuo-ri del territorio comunale ep rov i n c i a l e .

Cortemaggiore: Ferri si candidaSarà il leader della civica “Una Vera Corte Maggiore” alle elezioni amministrative

E' Federico Ferri il candidato sinda-co per la lista civica "Una Vera CorteMaggiore" alle amministrative 2011di Cortemaggiore. Ventottenne, Fer-ri è agente della polizia municipaledi Piacenza e da dieci anni è volonta-rio della Pubblica Assistenza di Cor-temaggiore. La lista civica di Ferrimuove i primi passi ad aprile 2010 inun’ottica di partecipazione civica e sicompone di una trentina di persone"accomunate dalla necessità - spie-gano i componenti - di un progetto dicambiamento e trasformazione delpaese". Tra i membri della lista civi-ca c’è Natale Borasi che, fino ai gior-ni scorsi, è stato portavoce di “UnaCortemaggiore diversa”, gruppo ci-vico che ha preparato la nascita dellalista. Borasi spiega così il percorso di

lavoro del Gruppo: "Da settembre adicembre abbiamo distribuito circamilleseicento volantini per ricorda-re le promesse non mantenute dallagiunta comunale in questi anni, qua-li ad esempio i 300 nuovi posti di lavo-ro, i nuovi spazi aggregativi per i gio-vani e per gli anziani, gli impiantisportivi e le aree verdi di sgamba-mento per i cani. A ciò si aggiungono- prosegue Borasi - la necessità di unasilo nido in paese e la collocazionedella scuola materna in un'area a-datta: da dieci anni è infatti confina-ta in un'ala della scuola elementarein uno spazio totalmente inadegua-

to". Nei giorni scorsi i membri dellalista civica hanno chiesto ai cittadinidi scrivere su un cartellone bianco -

collocato in piazza Patrioti - cosa de-siderassero per il loro paese e hannoconvocato un'assemblea pubblicaper il confronto diretto con i cittadinida cui ne derivano le prime linee pro-grammatiche: "Crediamo sia indi-spensabile - spiega il candidato sin-daco Federico Ferri - alleggerire iltraffico nel centro storico realizzan-do una tangenzialina che permetta iltransito del traffico - specialmentepesante - fuori dal paese. A ciò si ag-giungono la creazione di un collega-mento navetta su Fiorenzuola per ac-cedere a tutti i servizi necessari, per-corsi ciclabili e verde pubblico con

creazione di aree di sgambamentoper i cani". Sul fronte sociale:"Po-tenziamento dei servizi della Casadella Salute ripristinando il "DayHospital" e il servizio medico nottur-no evitando che i cittadini debbanonecessariamente recarsi a Fioren-zuola, insieme al potenziamento delreparto della Medicina di gruppo egli ambulatori e alla creazione di uncentro per anziani. Per i ragazzi vo-gliamo finalmente realizzare un pun-to di aggregazione e impianti sporti-vi a disposizione di tutti con struttureaperte e gratuite. Sul fronte ambien-tale, fra gli altri, la sostituzione degliimpianti di illuminazione con led abasso consumo e avvio pratica conta-bilità ambientale".

Francesca Gazzola

Mercatino d’antiquariato, che successo45mila visitatori all’anno: Cortemaggiore nella top ten delle analoghe iniziative italiane45mila visitatori all'anno e

circa 260/280 bancarelle di og-gettistica di qualità prove-niente da tutte le regioni ita-liane e da paesi esteri come A-merica e Olanda. Sono i nume-ri del mercatino d'antiquaria-to di Cortemaggiore, entrato amaggio 2010 nella "top ten"nazionale dei mercatini d'anti-quariato d'Italia. Con un'af-fluenza record di circa 5milafrequentatori ogni prima do-menica del mese, il mercatinodi Cortemaggiore è al secondoposto sul territorio provincialecome presenze turistiche dopoGrazzano Visconti e prima diCastellarquato. Nata nel mag-gio del 1989 - con un assaggiogià a dicembre 1988 - la presti-giosa manifestazione si ripeteogni prima domenica del me-se, da febbraio a dicembre conun'unica sosta organizzativanel mese di gennaio. Guidatadal 2004 da Patrizia Stecconi(riconfermata per il terzomandato fino al 2013), la ProLoco di Cortemaggiore gesti-sce il mercatino da 22 edizionie ha recentemente rinnovato

la convenzione con l'ammini-strazione comunale fino al2013. Il primo appuntamento2011 - che si è svolto lo scorso 6febbraio - ha fatto il boom dipresenze, pronto a ripetersidomenica 6 marzo: "Nato pervolontà di Comune e Pro Locodi Cortemaggiore (tra i promo-tori dell'iniziativa ricordiamoil consigliere comunale Ange-lo Merli che è stato anche socio

della Pro Loco) il mercatinod'antiquariato è stato ricono-sciuto nel 2006 tra i più impor-tanti del Nord Italia. La presi-dente, Patrizia Stecconi (con-sigliere regionale e membrodel direttivo provinciale di Un-pli,Unione nazionale Pro Locod'Italia) ricorda inoltre che dal2005 il mercatino di Cortemag-giore è entrato nel circuito deimercati di qualità medio-alta

dell'intero territorio naziona-le. Curiosando qua e là tra lamiriade di bancarelle che af-follano i portici di Cortemag-giore e conquistano l'interocentro storico spingendosi an-che più in là, si potranno trova-re infatti prestigiosi oggetti diantiquariato, articoli unici epezzi di grande pregio: dalleceramiche siciliane ai mobilipugliesi per proseguire pocopiù in là con articoli vintageprovenienti dalla Sardegna.Pare che anche i maestri d'an-tiquariato napoletani si stianointeressando a Cortemaggioree non è da escludere qualchenew entry entro l'anno. A Cor-temaggiore si possono ammi-rare pezzi unici di bigiotteria a-mericana risalente agli anniQuaranta ma anche oggettisti-ca antica proveniente da Olan-da e Inghilterra. Percorrendo iportici si incontrano poi anti-chi libri provenienti da Mode-na e Reggio, mobili antichi dal-la Riviera, ma anche stoffe pre-giate, porcellane, orologi, vec-chie monete e francobolli dacollezione. fg

IN BREVEBobbio, arrivano i carriCarri allegorici e gruppi mascherati sfileranno per il Borgo diBobbio domenica 6 marzo. In Largo Rio Grande il sodalizio RaFamilia Bubièiza servirà chiacchiere e frittelle con un buonbicchiere di vin brulè. In serata la festa continuerà con musi-ca e balli in maschera all'Auditorium di Santa Chiara. L'ini-ziativa si ripeterà anche domenica 13 marzo con sfilata e pen-tolaccia in piazza Duomo. La festa - organizzata dalla Pro Locodi Bobbio in collaborazione con Ra Familia Bubièiza, Comunee Commercianti di Bobbio e Fondazione di Piacenza e Vige-vano - sarà preceduta dalla seconda serata danzante inS.Chiara sabato 12 marzo alle 21.30. (fg)

Carpaneto, primo CarnevaleSono numerosissime le adesioni al primo Carnevale di Carpa-neto organizzato dalla Pro Loco ed in programma lunedì 7marzo dalle 20,30 alle 23. "Parteciperanno - spiega Luigi Fa-va, presidente della Pro Loco - una dozzina di carri e numerosigruppi a piedi, in bicicletta e in scooter che gareggeranno perla maschera più bella. La giuria assegnerà infatti il primo e se-condo premio ai carri più originali e designerà il vincitore trai gruppi in maschera". La Pro Loco - che coordina il Comitatoorganizzatore, formato dai pubblici esercizi di Carpaneto conla collaborazione del Comune - pubblica regolamento e per-corso al sito www.prolococarpaneto.it. La Pro Loco di Carpa-neto ha recentemente approvato il bilancio consuntivo 2010e presentato le novità per il 2011. Oltre alla sfilata in masche-ra, sono in programma le iniziative per il 150º dell'Unità d'I-talia, il pullman per il tour di Vasco Rossi a Milano e una 55ªFesta della Coppa Piacentina Dop ancora più ricca e più at-tenta alle iniziative di promozione della Coppa PiacentinaDop. (fg)

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3 marzo 2011 Corriere Padano

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Nella foto al centro dasinistra Alberto Poggi, MarcoMazzoni e Claudio Tanzi.In alto Fabrizio Monti

L’evento - Partecipazione record, nuovo percorso e tante iniziative collaterali

Sfida Curzi-KipkeringUna maratona per dueCoppia di favoriti per la Placentia Marathon for Unicef di domenica 6 marzoche registra il tutto esaurito. Tra le donne, pronostici per Stefania Benedetti

GIACOMO SPOTTI

Denis Curzi contro PhilemonK i p ke r i n g , questa sarà la sfidaprincipale della 16esima edi-zione della Placentia Mara-thon for Unicef che scatta do-menica mattina alle 9,30 daLargo Anguissola. La gara piùamata dai piacentini anche perquesta edizione ha fatto regi-strare il tutto esaurito, con 2600iscrizioni e una serie di iniziati-ve collaterali davvero incredi-bili. Sarà soprattutto ricordatacome l'edizione del cambio dipercorso, radicale per la mezzamaratona di 21 chilometri chesi correrà tutta in città, parzialeinvece per la maratona di 42chilometri che si corre sul cir-cuito cittadino nei primi chilo-metri, per poi spostarsi sullastatale Piacenza-Grazzano Vi-sconti a bastone e, infine, gli ul-timi 5 chilometri ancora tra lemura cittadine. Un altro conte-nuto atletico è il campionato i-taliano Vigili del Fuoco, che sicorre sui 21 chilometri (200 vi-gili al via) e c'è anche per il ri-torno della gara handbike condue team (uno composto da po-litici e l'altro da rappresentantidelle istituzioni sportive) chefaranno da apripista. Ma non èfinita qui, perché sono stateconfermate le due camminatenon competitive della Fiasp (5

e 10 chilometri) e la Corri conArmonia organizzata dal dot-tor Giorgio Macellari che ha loscopo di sensibilizzare le donnenella lotta alla prevenzione deltumore al seno. E poi ci sono ibambini, quelli dell'Unicef. E'per loro che questa città si fer-ma, è per loro che si raccolgono60mila euro (per il manteni-mento del Centro Piacenza aKinshasa nel Congo) è perquella bandiera azzurra chequesta città si scopre ogni annomolto speciale e con un cuores c o n f i n a t o.LA GARA - La sfida sui 42 chi-

lometri avrà un nuovo ingre-diente: il ritorno di un podista i-taliano, Denis Curzi, che nellegambe ha la possibilità di bat-tere la pattuglia africana. Il ca-rabiniere classe 1975 ha nellesue corde un tempo eccellente,2h11'17'', migliore del perso-nale del suo diretto rivale, Phi -lemon Kipkering che ha domi-nato le ultime due edizionistaccando i tempi più alti disempre: entrambe le volte hacorso sopra le 2 ore e 20 minuti.Questa dunque la battagliaprincipale, se le condizioni so-no favorevoli forse si potrebbe

abbassare il record della corsa,2h13'29'' firmato da Mayo nel2003, tuttavia c'è l'incognita le-gata al percorso che essendocambiato potrebbe risultarepiù lento o più veloce. L'outsi-der di questa gara è il marocchi-no Cherkaoui Laalami con unpersonale di 2h14'51''. Discor-so diverso invece in campo fem-minile dove si registra la defe-zione, causa influenza, dellavincitrice dello scorso anno Fe -

derica Ballarini. Sui 42 chilo-metri rosa la strafavorita è Ste-fania Benedetti che si presentaal via con un personale di 2 ore e35 minuti, quasi mezz'ora inmeno di tutte le sue dirette av-versarie. Insieme a lei anche lacroata Marija Vrajicprima nel-l'edizione 2009 all'ombra delGotico. Sulla mezzamaratonadi 21 chilometri invece cresciu-to notevolmente il tasso tecni-co della gara con le ultime iscri-zioni pervenute, questo il qua-dro quasi completo i kenianiRugut e Kisorio, i marocchiniZaid, Tyar, El Barouki, El Ab-bas e Bazhar, tra le donne con-

fermata la presenza di IvanaIozzia già vincitrice nel 2009,alla quale si affiancano l'altra

azzurra Federica Dal Rì finali -sta agli europei d'atletica sui10000 mt e alla sua terza espe-rienza sui 21 km (personale di1.15'00" a alla Roma-Ostia nel2009), l'austriaca Sylvie Tra-m oy e in campo maschile l'u-craino Vasyl Mataiychuk.PIACENTINI - Questa però è

l'altra gara interessante, quel-la dei nostri podisti. La lotta piùaccesa è sulla maratona dovenella scorsa edizione trionfòClaudio Tanzi davanti a MarcoMazzoni (quest'anno assente)eAlberto Poggi. La sfida è quin-di aperta, con Poggi e Fab r i z i oMonti (il piacentino più veloce

nella Maratona di New York) acaccia dello scettro detenutoda Tanzi che comunque rimaneil favorito. Sono numerosi perògli outsider di lusso e che po-tranno dare del filo da torcere:da tenere in considerazionequindi anche Matteo Maioc-ch i , Massimo Visalli e StefanoPa l m i n i . Per quanto riguardale donne sui 42 chilometri nonci sono piacentine con tempi ri-levanti al via. Sulla mezza ma-ratona invece il grande favoritoè Felice Tucci, che va a cacciadel suo quinto sigillo consecuti-vo. Proverà a insidiarlo Pierlui -gi Bersani, secondo nella pas-sata edizione. Tra le donne lafavorita sulla mezza è MartaMiglioli, ma qui attenzione aPaola Clini (vincitrice nel2010) e Morgana Prazzoli. As-senti Patrizia Dorsi e GraziellaS c ap u z z i .

Atleti piacentini, nella 42 chilometrida seguire Tanzi, Poggi e Monti.Tucci e Bersani in pole nella mezza

Piacenza, che rincorse!Ma in rimonta è più belloGIOVANNI DOPERNI

In rimonta è più bello. Ormaiil Piacenza (tre successi e unpari nelle ultime quattro gare)è abituato così, a partire in sa-lita e a inseguire. Tanto poi cipensa Cacia che vince il con-fronto diretto con Coralliper iltrono dei cannonieri e contri-buisce ancora una volta a inse-rire nel salvadanaio di Madon -na altri tre punti pesanti inchiave salvezza. L'Empoli ha a-vuto il merito di giocarsi la ga-ra a viso aperto senza riuscireperò a capitalizzare l'inizialevantaggio. In archivio anchequesto doppio turno ravvici-nato che fa avanzare ulterior-mente i biancorossi in classifi-ca. In una zona dove le acquesono più navigabili e con l'o-biettivo della salvezza che a-desso si fa sempre più alla por-tata. Insieme all'Atalanta ilPiacenza è la squadra che hatotalizzato il maggior numerodi punti nel 2011, 14 sono quel-li conquistati nei primi ottoturni contro i tre maturati nel-lo stesso periodo del gironed'andata. Sono quelli che fan-no la differenza oggi tra uncampionato di avanguardia euno di stenti, a dimostrazionedi quanto abbiano inciso da u-

na parte la falsa partenza, dal-l'altra i rinforzi giunti in corsod'opera durante il mercato diriparazione. Un altro Piacenza

che adesso si colloca comun-que nel guado tra i sei puntiche lo separano dai playoff e le

quattro lunghezze dalle posi-zioni più calde. Campionatoancora da decidere e con inco-gnite sempre all'orizzonte, ma

la gara con l'Empoli è stato testsignificativo per le tante as-senze cui Madonna ha dovuto

far fronte. Catinali,Graffiedi elo stesso Marchi erano e resta-no pedine di primo piano. L'at-taccante ormai è perso per ilresto della stagione, l'ex rimi-nese sta recuperando, mentreil regista dovrà attendere an-cora ai box per guarire da un in-fortunio muscolare non di lie-ve entità. Madonna ha rispol-verato Mandorlini accanto al-la sorpresa Cofie e a un Bian -ch i in crescita esponenziale.Soprattutto, il tecnico ha il pri-vilegio di poter contare su u-n'invidiabile parco attaccanti.

Cacia è Cacia ed è noto: il cen-travanti si è fatto perdonarel'errore nel finale a Padova conil diciassettesimo gol stagiona-le, quello che ha raddrizzato labarca con l'Empoli e che lo por-ta a un passo dall'eguagliare esuperare il suo record di diciot-to reti messe a segno sempre

con la maglia del Piacenza nel-l'anno d'oro di I a ch i n i . Il titolodi capocannoniere non puòsfuggirgli. Soprattutto se An -tonio Piccolo riuscirà a esseredeterminante come lo è statonel turno infrasettimanale. Ilragazzo di Salerno ha esibitotutto il suo bagaglio di granclasse senza far rimpiangereGraffiedi e lanciando un mes-saggio importante alla societàin vista del rinnovo di contrat-to. Piccolo è in scadenza e, te-nuto conto del talento e dell'e-tà, è tra quei giocatori su cui ilPiacenza deve cominciare aprogrammare il suo futuro. Ilrischio è quello di perdere a ze-ro una delle migliori promessein circolazione, frenata in que-sti anni unicamente dagli in-fortuni. Nel frattempo è risor-sa determinante per Madonnache per Trieste recupera soloGervasoni e Zammuto dall'in -fermeria.

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Annusare l'aria nella colonna sinistra della classificaInvidioso mai, sono abituato a far senza quando nonne ho. Spiazzato è la parola più corretta. ConoscoFausto da quindici anni, tra le sue tante attività c'eraanche quella di addetto agli ingressi dello stadio. Siarrabbiava se mi vedeva con il biglietto per la partitain mano. "Perché non hai chiamato? Ti facevo entrareio". L'altra sera quando l'ho visto abbracciarsifraternamente con Fabrizio Garilli mi ha spiazzato.Non aveva mai fatto parola delle sue importantiamicizie. Li guardo scambiarsi convenevoli, due fratelliche hanno condiviso momenti importanti. Il colloquio

finisce con: "Ce la siamo goduta eh. Fausto?".Approfitto del clima sincero: "Fabrizio, ma Lei sidiverte ancora a fare il presidente del Piacenza?""Se le dicessi di si (terza persona singolare, col Faustousava la seconda: invidia) mentirei, ma se le dicessi dino, mentirei di più".Ha voglia di continuare il Presidente, ha voglia adispetto di quanto gli succede attorno. E noi abbiamovoglia di andare a Trieste sabato pomeriggio: per laprima volta in stagione c'è la possibilità di annusarel'aria nella colonna sinistra della classifica. Nella foto, Isaac Cofie: è stato

tra i migliori biancorossi nelleultime partite

10 punti in quattro gare: ritmo 2011pari a quello dell’Atalanta, salvezzapiù vicina. Cacia ancora trascinatore

Battuto anche l'Empoli: i biancorossi di Madonna guadagnano posizioni

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Corriere Padano

203 marzo 2011

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