CORPAD 15-09-11

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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2011 - ANNO 29 N. 32 - EURO 0,20

Dalla primavera 2012 aprirà alla Cavallerizza

Fiera della bancarella,nuovi sapori a Cadeo

DA PAGINA 12

Festa dell’Uvaa G ro p p a re l l o

A PAGINA 11

WEEKENDLa guerra dell’acqua si avvicinaIl fronte sulla diga del Brugneto“Accordi con Genova da ridiscutere”. Proposte diverse per il Trebbia

LOMBARDI A PAGINA 5

Scippi, rapine, aggressioniE’ problema sicurezzaPiacenza, raffica di episodi allarmanti: a rischio anche luoghi finora giudicati tranquilliE sulla questione sale di livello la polemica tra sindaco e amministrazione provinciale

Scippi, rapine, aggressioni. Il tema dellasicurezza, dalle colonne della cronaca (nera),torna centrale nel dibattito quotidiano, neibar e anche nei palazzi della politica.A pochi mesi dalle elezioni 2012, diverse lediagnosi e le “cure” proposte dal sindacoRoberto Reggi, dal presidente della ProvinciaMassimo Trespidi e dal suo vice della LegaNord Maurizio Parma, che non lesina criticheall’amministrazione comunale

A PAGINA 3

Costi della politica

Calza: “Abolirele province?Un salto nel buio”

DOSSENA A PAGINA 4

F i o re n z u o l a

Servizio civile,la Casa Protettariavrà i volontari

IANNOTTA A PAGINA 14

Ecco Eataly, il tempio dei gourmet:cominciamo a conoscerlo da vicino

DOSSENA A PAGINA 7

Piace, ombrebiancorosse

Da telenovela a giallo: attesialtri colpi di scena nel pas-saggio di proprietà del Pia-cenza Calcio, la cui ufficia-lizzazione - più volte annun-ciata - è stata altrettante voltesmentita dai fatti.Sul campo, dopo il k.o. in casai biancorossi devono reagire:in arrivo trasferta a La Speziae derby con la Cremonese

DOPERNI A PAGINA 15

Proprietà cercasi

Corriere Padano

215 settembre 2011

AT T U A L I T À

Ai Teatini in ottobre“Umanità e Tecnica” il tema dell’edizione 2011, la quarta della rassegna

Festival del Diritto, si parteDal 22 al 25 settembre parata di big a PiacenzaJENNY GIORDANO

Tutto pronto per la quarta edi-zione del Festival del Diritto,che prenderà il via a Piacenzatra una settimana e andrà avan-ti per quattro giorni - da giovedì22 a domenica 25 settembre -. Lakermesse, che quest'anno af-fronterà il tema "Umanità eTecnica" - dopo aver toccato ma-croargomenti come "Questionidi vita" nel 2008, "Pubblico ePrivato" nel 2009 e "Disugua-glianze" lo scorso anno- porteràin città magistrati, politici, stu-diosi e giornalisti di livello in-ternazionale, per un calendarioche prevede un centinaio di e-ve n t i .Si parlerà, dunque, di confini

etici e giuridici nell'uso dellatecnologia e di come la tecnicaabbia cambiato l'umanità. Intutti i campi: dal doping, alla sa-lute, ai nuovi strumenti per su-perare i limiti del corpo.

Il forfaitdi Tremonti

Unica nuvola nera che ha tur-bato i preparativi di una dellemanifestazioni più importantiper la città è stata il forfait delministro Giulio Tremonti, chesarebbe dovuto intervenire il 5settembre per parlare di "Pro-spettive dell'Italia, tra Umane-simo e tecnocrazia", in una sor-ta di presentazione del Festival.

Il numero uno del dicastero del-l'Economia invece ha disdettola sua presenza all'ultimo minu-to per motivi di lavoro più pres-santi - durante i giorni caldi perla Manovra Finanziaria-. Pienidi delusione i commenti: "Ab-biamo saputo pochi minuti pri-ma del previsto intervento diTremonti della sua assenza tra-mite una telefonata della sua se-gretaria - ha spiegato il curatorescientifico del Festival StefanoRodotà, mentre il sindaco Ro-berto Reggi ha specificato come"in un momento come questopuò capitare un contrattempo,meno comprensibili sono le mo-dalità con le quali è stato comu-nicato. Il ministro si è dimostra-to un gran maleducato".

Gli ospiti

Superato comunque il disap-punto, non pare debbano esser-ci imprevisti. Largo, perciò, allediscussioni sulle nuove prospet-tive del diritto per quanto ri-guarda ambiente, nuovi media,informazione e censura. Unosguardo complessivo sul vastis-simo programma: giovedì 22 set-tembre si parte con un dialogotra il filosofo Remo Bodei e ilgiurista Gustavo Zagrebelsky.Durante la prima giornata è pre-vista anche una video-intervi-sta all'ex presidente della Re-pubblica Oscar Luigi Scalfaro, el'incontro sui valori della nostraCostituzione, con l'interventodel presidente del Partito De-

A Veronesiil Premio Anmil“Abbiamo scelto il professor Veronesi non in qualità di

medico e di oncologo, ma per il suo impegno per il testa-mento biologico: riteniamo che, nel rispetto di tutte le po-sizioni politiche e religiose, la scelta sul fine vita debba es-sere un diritto inalienabile per le persone”. Così il presi-dente di Anmil Piacenza, Bruno Galvani, ha spiegato lamotivazione per la quale il Premio Anmil Piacenza 2011sarà assegnato al direttore scientifico dell'Istituto Euro-peo contro i tumori di Milano, Umberto Veronesi. Il ricono-scimento (una targa con l'effigie di Don Chisciotte) saràconsegnato all’ex ministro (e agli altri premiati, quattropersonaggi di fama nazionale della cultura, dell'integra-zione dei disabili e della sicurezza sul lavoro) nel corso del-la serata di gala in programma sabato 8 ottobre nella saladei Teatini a Piacenza. “Dedico questo premio - ha scrittoVeronesi - a tutti voi che come me combattete per la dignitàdella vita e la difesa dell'integrità psicologica e moraledell'uomo in qualsiasi fase dell'esistenza“. (do.an)

mocratico Rosy Bindi. Coordi-nerà l'ex direttore del "Corrieredella Sera", Paolo Mieli. Vener-dì 23 la giornata sarà dedicata aidiritti umani e del lavoro, salutee sport. A discutere del futurodel lavoro sarà la leader della C-gil, Susanna Camusso, mentreFedele Confalonieri, presiden-te di Mediaset, sarà intervistatoda Lucia Annunziata sul "Pote-re e la televisione". Presente an-che l'astrofisica MargheritaHack che si racconterà a PalazzoGotico. Sabato 24 sarà dedicataalla scienza e alla spiritualità.Protagonisti: Enzo Bianchi,priore della Comunità di Bose eCarlo Petrini, fondatore di SlowFood. Domenica, infine, la ras-segna si chiude con il forum sul-la riforma della giustizia, con ilgiurista Gaetano Pecorella, el'intervento del filosofo Massi-mo Cacciari. Il titolo,"L'Età diEpimeteo", apre a un lungo e-xcursus nell'universo del pen-siero occidentale.

Spettacoli e mostreNon ci sono però solo gli incon-

tri e i dibattiti. I quattro giornidal 22 al 25 saranno dedicati an-che a spettacoli e ad eventi col-laterali in piazza. Oltre al Me-diacenter di piazza Cavalli, conschermi e computer per seguirein diretta web fino a 3 eventi incontemporanea, sono previstemostre, spazi dedicati ai bambi-ni e spettacoli musicali.w w w. f e s t iva l d e l d i r i t t o. i t .

15 settembre 2011 Corriere Padano

3PRIMO PIANO

Microcriminalità - Recenti fatti di cronaca nera riportano il tema alla ribalta

Scippi, rapine, aggressioni:la sicurezza è un problemaSindaco, presidente della provincia e il suo vice su diagnosi e cura di una malattia socialecittadina. Reggi: “Non strumentalizziamo”. Parma (Lega): “Non si tratta di casi isolati”

Scippi, rapine, aggressioni. Iltema della sicurezza dalle co-lonne della cronaca (nera) tor-na centrale nel dibattito popo-lare, tra la gente nei bar e an-che nei palazzi della politica. Econta solo in parte il fatto che sistia entrando in clima pre-elet-torale in vista delle elezioni2012 che a Piacenza fanno rimacon "nuovo sindaco".Diversi gli spunti sul tema. Ha

fatto molto parlare, ad esem-pio, l'azione di alcuni ragazzini(uno solo maggiorenne, finitoin carcere) che si sarebbero re-si responsabili di una dozzinadi scippi in un solo giorno in cit-tà. Senza parlare della rapinasubita sul "tranquillo" pubbli-co passeggio da un 41enne allafine di agosto o l'aggressionecon coltello puntato ad un'an-ziana al Montale pochi giornifa. Se una rondine non fa pri-mavera, notizie di questo tiporischiano di suonare come uncampanello d'allarme per mol-

ti. E' così, ad esempio, per Mau-rizio Parma (Lega Nord), vice-presidente della Provincia condelega alla sicurezza, che parla"non più di episodi isolati madi una tendenza in aumento".Parma non approva quelli chechiama "proclami sulla sicu-rezza" che sarebbero usciti dalritiro della Giunta Reggi, cheha reso noto l'apertura dei co-siddetti "Security point" dellapolizia municipale di Piacenza

che, come anticipato da Cor-riere Padano, raccoglierannole segnalazioni direttamentedai cittadini nei quartieri.Secondo Parma, gli episodi

criminali sarebbero legati "al-la difficoltà di inserimento diparticolari etnie, sudamerica-ni in particolare", e la crisi eco-nomica ha acuito questo disa-gio: "I problemi si sono aggra-vati in questi mesi con il perdu-rare della crisi economica e -prosegue - pesano in termini diintegrazione scolastica e so-prattutto di educazione civica,totalmente assente in questiragazzi. D'altro lato la crimina-lità autoctona è stabile, mini-ma". In conclusione, Parmagiudica "fallimentari" le poli-tiche di integrazione adottatefin qui, "nonostante abbianogoduto di tanti quattrini". Conquesti chiari di luna, il temadella sicurezza diventerà sem-pre più rovente man mano chesi avvicinerà la scadenza elet-

torale cittadina. "Sicuramen-te sarà così - risponde Parma -anche perché Reggi e la suagiunta non hanno dato risposteconcrete ma solo proclami, e ifatti sono lì a dimostrarlo". Piùistituzionale ed equidistante,come prevedibile, il presiden-te della Provincia MassimoTrespidi che punta il dito sufattori di criticità diversi: "Ilcontrollo del territorio da par-te delle forze dell'ordine è e-

gregio, ma è il tema educativoche coinvolge le famiglie ad es-sere centrale in questi episodidi cronaca. Non è possibile sca-ricare tutta la responsabilitàsulle istituzioni, quello che vi-viamo è un allarme educativo edi valori della famiglia". Fami-glia, scuola, immigrazione.Tanti i fattori di rischio secon-do gli amministratori dellaprovincia di centrodestra."Quello contro cui combattia-mo sono i tagli di risorse alleforze dell'ordine ai Comuni ealle scuole che il Governo di cuifa parte anche la Lega del vice-presidente Maurizio Parma cicostringe- risponde il sindacoReggi -. Consiglio a Parma diessere più avveduto in tema disicurezza, perché attinge a re-sponsabilità repressive del suoGoverno che non ha fatto altroche ridurre risorse mentre glialtri, invece di strumentalizza-re, fanno miracoli". Le stru-mentalizzazioni sul delicato

tema sicurezza in effetti sonodietro l'angolo in campagna e-lettorale. L'allarme sicurezza è"un problema reale che a Pia-cenza investe il sindaco" se-condo il centrodestra. "Auto-gol politico che non porterà ri-sultati" secondo Reggi. Di cer-to, tra "percezione" della sicu-rezza e sicurezza "effettiva", leprevisioni danno 'polemica in-tensa' almeno fino alle prossi-me elezioni.

Censimento, si accendono i motoriL’Istat “conta” anche le coppie gay

Anche nella cassetta dellaposta delle famiglie piacenti-ne sta arrivando il questiona-rio del Censimento della po-polazione e delle abitazioni2011, che presenta molte novi-tà.La più importante opportu-

nità "tecnologica" è la possibi-lità di compilarlo direttamen-te via web: sulla prima paginadel questionario (in distribu-zione dal 12 settembre scorsofino al 22 ottobre prossimo) sitrova infatti anche una pas-sword per accedere ad un'ap-posita area del sito www.censi-mentopopolazione.istat.it,che sarà attiva dal 9 ottobre (ladata ufficiale del Censimen-to). Chi invece preferisce com-pilare in modo tradizionale ilquestionario cartaceo potràconsegnarlo in qualsiasi uffi-cio postale o nei centri comu-nali di raccolta.Novità di rilievo sociologico è

invece la casella che sarà pos-sibile barrare con una crocettaaccanto alla voce "conviventein coppia con l'intestatario":introduce infatti la "rivoluzio-naria" distinzione tra la "coa-

bitazione", che configura unasemplice situazione di fatto(come ad esempio nel caso diuna persona anziana con la sua

badante, o di due studenti), ela "convivenza", che sottin-tende invece un rapporto af-fettivo. Non essendo possibile

(per le normative in materia diprivacy) una domanda esplici-ta sull'orientamento sessualedei cittadini, la mappatura

delle coppie omosessuali ver-rà dedotta implicitamente dalgenere dei due dichiaranti chebarrino la casella "convivente

Numeri, scadenze, sanzioniCancellazione dall'anagrafe e sanzione da circa 200 eu-

ro. E' quanto rischia la famiglia che non compilerà il que-stionario del Censimento 2011 (il quindicesimo della sto-ria), che si concluderà entro metà marzo 2012. Il docu-mento, inviato tra il 12 settembre e il 22 ottobre, contiene84 domande: il ritiro dei questionari partirà dal 10 otto-bre, le risposte andranno fornite (in modo tradizionale ovia internet) entro il 21 novembre. Nel frattempo, il 7 set-tembre scorso ha preso il via alla scuola di Polizia di vialeMalta il corso di formazione per circa 100 dipendenti deiComuni del territorio, mentre giovedì 27 e venerdì 28 set-tembre - nell'auditorium di Sant'Ilario - si terrà il corso diformazione obbligatorio per i 200 rilevatori tra i quali ver-ranno scelti i 75 che riceveranno effettivamente l'incari-co, con gli altri pronti a coprire rinunce o assenze tempo-ranee dei "titolari". (d.and)

in coppia con l'intestatario". Idati, che resteranno anonimi,contribuiranno a disegnare ilprofilo numerico della realtàdelle unioni tra persone dellostesso sesso, finora rimasta in-distinta nel capitolo coabita-zioni.Si tratta di un passaggio ac-

colto con favore da più parti,benché per motivi opposti. Daun lato associazioni e organiz-zazioni gay sono soddisfatte diaver ottenuto dall’Istat che ilquestionario contemplassequesto ulteriore aspetto, “per-ché - come ha dichiarato Ales-sio De Giorgi, presidente delportale Gay.it - d'ora in poi nes-suno potrà più ignorare quantisiamo”, dall’altro lato il sotto-segretario per le politiche del-la Famiglia Carlo Giovanardi(spesso in polemica con le as-sociazioni di omosessuali) giu-dica l’iniziativa “positiva, per-ché forse mostrerà che non sitratta poi di quel fenomeno co-sì diffuso come viene presen-tato. A volte sui numeri si gio-ca un pochino, adesso final-mente sapremo”.

Andrea Dossena

Il sindaco di Piacenza,Roberto Reggi

Il presidente della Provincia,Massimo Trespidi

Il vicepresidente dellaProvincia, Maurizio Parma

Corriere Padano

415 settembre 2011

AT T U A L I T À

La lunga attesa. Il Pd e la primavera 2012Mentre la società civile si è già mobilitata per le comunali del prossimo anno, il Partito democratico non riesce a uscire dall’impasse

(fl)In città ha avuto l'effetto di una deflagrazionel'annuncio della cosiddetta lista Miserotti. Giu-seppe Miserotti è il presidente dell'ordine dei me-dici, assurto agli onori delle cronache per le sueprese di posizione contro l'inceneritore, per le suedenunce pubbliche e circostanziate della cattivaqualità della nostra aria, per l'allarme più volte ri-badito circa l'aumento di patologie legate all'in-quinamento. Amato dagli ambientalisti, per oraha confermato il suo impegno in una formazioneche le cronache definiscono "di rottura", equidi-stante dai poli di centrodestra e centrosinistra. Na-turalmente, però, risulta difficile pensare che unaformazione del genere peschi equamente a sini-stra come a destra. Il disturbo, non c'è bisogno didirlo, sta tutto a sinistra. Ma proprio al riguardo diquest'area è doverosa una domanda: che fa il Par-tito democratico? L'impressione è quella di unaimpasse che né l'ottimismo ostentato in sede loca-le, né la sicurezza mostrata in sede nazionale, rie-scono a dissimulare. Bersani e Silva non perdono

occasione per vantare primati nell'elettorato na-zionale e nel ruolo strategico locale, e tuttavia eccoche la campagna elettrorale per le amministrative2012 parte con un Pd già vulnerabile ai contropie-de.La recente conferenza stampa del segretario pro-

vinciale ha rivelato l'incertezza in cui navigano ipur bravi organizzatori di feste politiche popolarie gratificate da un buon successo di pubblico: il Pdnon sa bene cosa dire e non ha nomi da proporre.Naturalmente nessuno si aspetta che un partitonato dalla fusione di Ds e Margherita sappia inter-pretare il ruolo di intellettuale collettivo come fa-ceva il vecchio Pci, ma che conosca una strada, chesia in grado di indicarla, questo sì, questo il suo e-lettorato e una più vasta area di potenziali sosteni-tori se lo aspettano e forse - anche - lo pretendo-n o.In pratica, il maggior partito di opposizione - a li-

vello nazionale - non è in grado di proporre lineeguida a una città medio-piccola, senza problemi di

particolare gravità, che guida con buoni risultatida dieci anni grazie a un sindaco ragazzino che cre-scendo ha saputo conquistarsi il consenso dei cit-tadini. Dopo dieci anni, appunto, il Pd sembra nuo-vamente in preda all'horror vacui che colse il cen-trosinistra nel dopo Vaciago, quando consegnò perquattro anni la città alla giunta Guidotti. E la sto-ria sembra ripetersi: "ascolteremo i cittadini, sol-leciteremo le associazioni". Il Pd sembra ora para-lizzato da spinte e pulsioni contrapposte, talmente"democratico" da attendere l'illuminazione dachissà quali input provenienti da fuori, dal basso,dalla società civile. Intanto, se il vento del cambia-mento (Milano, Napoli, i referendum) non è statouna brezza illusoria, i cittadini sembrano davverostufi di aspettare: per un Pd che non sa dare rispo-ste, ecco un comitato, quello del Parco Pertite, giàin movimento con la "campagna d'autunno", unpresidio fisso durante tutti i consigli comunali. Maper il Pd c'è tempo: non è ancora arrivato l'autunnoe la primavera (2012) è ancora lontana.Il segretario provinciale del Pd Vittorio Silvia

La manovra - Incognita su manutenzione strade e scuole, lavoro, turismo

Calza: Abolire le Province?E’ un salto nel buioL’esponente Pd, ex assessore provinciale, boccia la cancellazione dell’ente:“Risparmi esigui e un problema in più, il rischio di un centralismo regionale”

ANDREA DOSSENA

“Ha vinto il vento dell’antipoli-tica: a che serve ragionare e ri-flettere? Meglio dare il conten-tino e tenersi stretto il borselli-no... L'Italia sarà povera comeprima, pochi presidenti e asses-sori provinciali in meno non ri-saneranno il bilancio”. L’ex as-sessore provinciale (nella Giun-ta Boiardi) alle Infrastruttureed ai Trasporti Patrizia Calza, at-tuale vicesindaco di GragnanoTrebbiense, bolla così - anchevia Facebook - la parte della ma-novra di fine estate che soppri-me le Province, passo che saràdefinito tramite un disegno dilegge costituzionale e determi-nerà un trasferimento alle Re-gioni delle materie oggi di com-petenza delle Province. Il tuttocon l’obiettivo del risparmio.Ma la Calza non ci sta: ”A parte ilgrosso rischio di “centralismoregionale”, eliminando le Pro-vince - osserva l’esponente Pd -si risparmierebbe poco. Le unitàorganizzative e il personale nondiminuirebbero, e le funzioni

svolte ora dovranno continuarea essere svolte. La spesa dovutaa interventi per lo sterminatopatrimonio immobiliare, com-posto da strade e da edifici scola-stici, dovrebbe comunque esse-re sostenuta. A nulla vale parla-re di dismissioni patrimoniali, ameno di non pensare di venderestrade ed edifici scolastici”. Per-plessità anche sul risparmio ot-tenuto dalla sparizione di asses-sori e consiglieri provinciali:”Sarebbe - rimarca la Calza - as-

sai ridotto. Un consigliere pro-vinciale costa 150 euro al mese,un assessore poco più di 2milapiù alcuni rimborsi, quindi aPiacenza il risparmio sfiorereb-be i 500mila euro annui: un im-porto pari allo “zero virgolaqualcosa” sulla percentualedella spesa sostenuta ad oggidall’ente di via Garibaldi”. Fon-ti ufficiali alla mano, l’ex asses-sore provinciale spiega che leProvince rappresentano solo

“l’1,5% della spesa pubblicacomplessiva”, e che la spesa peril personale politico delle Pro-vince “è il 5,5% del costo totale”a fronte del 44,2% del personalepolitico delle Regioni e del 30%del personale politico dei Comu-ni. Al piccolo risparmio derivan-te dalla soppressione delle Pro-vince si accompagnerebbe peròla necessità di redistribuire letante funzioni svolte dall’ente:manutenzione delle strade e de-gli edifici delle scuole seconda-

rie superiori di proprietà in pri-mis, ma anche quanto svolto dal-la Provincia tramite i Centri perl’Impiego e nell’ambito di turi-smo, agricoltura, attività pro-duttive e formazione professio-nale.A chi bolla la Provincia come

“lontana” dai cittadini, la Calzaricorda che “è un ente di pro-grammazione e pianificazione,pertanto ha pochi rapporti di-retti con i cittadini e quindi èmeno sentita. Se c’è una buca il

cittadino non si sofferma moltoa pensare se la strada è provin-ciale o comunale: dirige le sue ri-chieste al sindaco, il più vicinoalla comunità”. E se finora il sin-daco aveva fatto un salto in viaGaribaldi per portare le sue ri-mostranze, “con la nuova leggedovrà fare un salto a Bologna,dove le lamentele locali arrive-ranno molto molto annacquate.L’autorità, ossia il potere deci-sionale, sarà sempre più lonta-na”. Senza pensare - aggiunge la

Calza - “”alla bagarre tra sindaciche si scatenerebbe quando sidecidesse dove intervenire perla manutenzione stradale intempi di scarse risorse”, con iprimi cittadini “comunque inte-ressati in primis, anche solo perun ritorno elettorale, al proprioterritorio”. Che fare, allora? Perla Calza sarebbe “Meglio man-tenere la previsione di un enteintermedio tra Regione e Comu-ni, in una ottica di riordino com-plessivo dello Stato in cui le Re-gioni, i numerosi enti sparsi sulterritorio e le città metropolita-ne, costituzionalmente previstee mai realizzate, dovrebbero es-sere coinvolte. I tempi per cam-biare questa decisione, tramiteun serio dibattito parlamenta-re, ci sarebbero...”.Bacchettata finale per gli at-

tuali vertici della Provincia:“Stupisce il silenzio assordantedegli attuali massimi rappre-sentanti dell’ente”, scelta cheper la Calza è dettata solo dallaconvenienza suggerita da un“periodo in cui si avverte unafortissima avversione dei citta-dini verso la classe politica.

Nella foto Patrizia Calza

“Sarebbe più utile un riordinocomplessivo di tutto lo Stato”

Nuove regole

Affissionia b u s i v e,è guerra

Il Comune di Piacenza al-za la guardia contro le affis-sioni abusive. La giuntaReggi, lunedì scorso, ha in-fatti definito e deliberato icriteri sulla base dei qualil’Amministrazione potràrichiedere il rimborso dellespese sostenute per la ri-mozioni delle installazioninon autorizzate o non a nor-ma. Alla rimozione delle in-stallazioni irregolari prov-vederà - su indicazione de-gli uffici comunali - Copra,la società incaricata delservizio, trasferendo il ma-teriale abusivo nel deposi-to del Comune.Scaduti i tempi previsti

per eventuali ricorsi, il ma-teriale sarà distrutto (o, ovepossibile, alienato) a spesedella Copra, che si farà pa-gare dal Comune. Il nuovoregolamento però, consen-tirà al Comune di rivalersisu chi abbia commissionatoo attuato affissioni abusive,recuperando così le spesesostenute. (a.doss)

Aree militari: in vista summit con la DifesaIstituzioni e sindacati chiedono più chiarezza sul futuro del Polo di mantenimento pesante nordUn ulteriore incontro con il sottosegreta-

rio Guido Crosetto, per comprendere me-glio le intenzioni della Difesa in merito alPolo di mantenimento pesante nord: im-postare un ragionamento sulla destina-zione delle aree militari sarebbe infattiarduo in mancanza di un più dettagliatopiano industriale e occupazionale per las t r u t t u ra .E’ l’obiettivo condiviso che si sono dati

Comune, Provincia, sindacati, parlamen-tari, assessori e consiglieri regionali pia-centini nel corso del Tavolo interistituzio-nale sulle modalità con cui arrivare all’ac-quisizione di beni e aree attualmente del-l’esercito, summit convocato lo scorso lu-nedì dal sindaco di Piacenza Roberto Reg-gi.La Difesa, ad oggi, ha prospettato due so-

luzioni: propone da un lato un nuovo stabi-limento su buona parte dell’ex Pertite,dall’altro lato suggerisce la liberazione

quasi completa dell’ex Pertite e una ri-strutturazione dell’ex Arsenale.Per il Comune - lo ha esplicitato lo stesso

Reggi - la seconda opzione sarebbe prefe-ribile (ed è meno distante dai desideri deipromotori del referendum sull’ex Pertite,che però hanno già più volte ribadito dinon essere esaltati da nessuna delle dueopzioni al momento sul tavolo), ma il pri-mo cittadino ritiene che occorra anche co-noscere quali siano le intenzioni per il Po-lo, che - secondo il sindaco - andrebbe nonsolo mantenuto, ma anche ammodernatoe implementato puntando su innovazionee occupazione di qualità.Dal canto suo, il presidente della Provin-

cia Massimo Trespidi ha ribadito di consi-derare strategica l’acquisizione dell’o-spedale militare per la sede di Medicina:in cambio la Provincia potrebbe cederel’attuale caserma dei vigili del fuoco, chesi libererà dalla prossima primavera in re-

lazione all’apertura della nuova caserma,alle porte della città.Restano inoltre non piccole incognite (il

possibile veto della Soprintendenza) sualcune idee dei militari (come l’ipotesi dicostruire un capannone attaccato al ca-stello farnesiano), inoltre - come sottoli-neato dal sindaco Reggi - mancano indica-zioni precise sulla Lusignani, la Nicolai, ilMacra e il Piano caricatore, che non si ca-pisce se resteranno alla Difesa o potrannoessere oggetto della permuta.Di qui la necessità di accelerare verso un

nuovo confronto diretto con il ministerodella Difesa e il sottosegretario Crosetto,anche perché il percorso delle aree milita-ri si collega con quello - appena avviato -del Psc che deciderà molto dello sviluppodei prossimi 20/25 anni di Piacenza: l’ono-revole Pdl Tommaso Foti conta di chiude-re la partita entro la fine della consigliatu-ra. (d.and)


5AT T U A L I T À

Fiumi - Regione e Provincia al lavoro per risolvere il deficit idrico estivo

Guerra dell’acqua,il nodo è BrugnetoIn attesa di ridefinire con Genova la concessione sulla diga, si scontranole proposte di agricoltori e ambientalisti per “dissetare” la Val Trebbia

FRANCESCA LOMBARDI

E' vero, lo sviluppo del paesepensato e progettato negli annisessanta del Novecento (cin-quant'anni fa) era un'altra cosa.L'industria, l'abbandono dellecampagne, la crescita esponen-ziale delle città: Genova, si pro-nosticava allora, nel 2000 a-vrebbe accolto un milione dipersone. Non è andata così e og-gi Genova ha più o meno gli stes-si abitanti degli anni sessanta(600.000, ndr). Non si spiegaperché - e questo è l’argomentoche ci interessa - dal Brugneto,l'affluente del Trebbia nel cuo-re dell'Appennino genovese,imbrigliato proprio negli annisessanta da un'imponente diga,debba essere derivata acquaper dissetare un milione di ge-n ove s i .Oggi, nel 2011, quelle antiche

scelte si ripercuotono sulla sa-lute di una valle, quella che l'en-fasi pubblicitaria di un'acquaminerale definisce la più belladel mondo. Ad aver sete, oggi, èinsomma la Val Trebbia piacen-tina. Hanno sete gli agricoltori,i quali lamentano volumi d'ac-qua insufficiente ad irrigare inmaniera adeguata; hanno setegli amanti della valle, i qualisoffrono nel vedere il Trebbiasecco o quasi secco nei mesi e-

stivi. Ed è su questa sete che siscatena la polemica e si scontra-no le proposte. Fedeli a un'ideaantica sono le associazioni degliagricoltori: costruiamo dighe, ilPil non si ferma a contemplareil panorama. Vi si contrapponeuna visione opposta, quella de-gli ambientalisti di utilizzare lerisorse che già ci sono, e in misu-ra sufficiente, a patto che si eli-mini, o almeno si riduca, la di-spersione delle medesime. Inmezzo ci sono le leggi, recepitedagli enti locali, dalla Regionein giù, influenzate da un tren-tennio almeno di pensiero e lot-

te ambientali (e soprattutto dapiù recenti vincoli continenta-li). Il DMV, ad esempio, è partefondamentale della legislazio-ne vigente: imposto dall'Unio-ne Europea fin dal 2000, è unasigla che significa Deflusso Mi-nimo Vitale e in pratica salva-guarda i nostri corsi d'acqua: ilfiume per vivere ha bisogno diuna determinata portata idri-ca, anche in estate, quindi non sipuò derivare acqua a piacimen-to, senza tenere conto delle esi-genze del fiume, della sua vege-tazione, dei suoi pesci. Ma il D-

MV non piace agli agricoltori:"Ogni estate - lamenta la Coldi-retti per bocca del suo presiden-te Luigi Bisi - a causa di questaimposizione ci troviamo in diffi-coltà. Come associazione abbia-mo commissionato studi spe-cialistici all'Università Cattoli-ca, progetti in grado di concilia-re agricoltura e ambiente. Sitratterebbe di costruire invasiin montagna e creare laghi distoccaggio; non trascuriamo,naturalmente, la revisione de-gli accordi con Genova per un a-deguato rilascio delle acque delBrugneto". "In realtà - sosten-

gono dal versante opposto gliambientalisti - si vuole metteremano al DMV, ricalcolandoloper ottenere meno vincoli."Consorzio di Bonifica (l'enteche distribuisce l'acqua) e Col-diretti non nascondono affattol'ipotesi di rimodulare il De-flusso Minimo declassando ilTrebbia da fiume a torrente. Aquel punto l'aridità dei mesi e-stivi non potrebbe più stupiren e s s u n o.“Il mese di agosto è stato diffi-

coltoso per l’agricoltura - spie-ga l’ingegner Filippo Volpe, di-rettore tecnico del Consorzio diBonifica - Siamo stati costretti alimitare le derivazioni dal Treb-bia, fino quasi ad azzerarle, perrispettare il DMV. Una delle no-stre proposte è arrivare, me-diante forme di condivisione, asnellire le procedure di derogaal DMV e a una revisione delPiano di tutela delle acque re-gionale. Siamo favorevoli an-che a strumenti come i laghettidi cava ma hanno tempi di rea-lizzazione non compatibili conl ’ e m e rg e n z a ” .Ricalcolare il DMV, per gli am-

bientalisti, è un po' come curarela febbre truccando il termome-tro: “La questione del DMV -spiega Laura Chiappa di Le-gambiente - va risolta rispettan-do il sistema di calcolo della Re-gione e non certo attraverso unnuovo sistema di calcolo per ot-tenere l’ennesima soluzione‘ d e rog a ’ ”

In ogni caso alle dighe gli am-bientalisti oppongono la realiz-zazione di laghi di cava e laghet-ti aziendali, in grado a loro diredi "risolvere una volta per tuttela questione del rispetto del De-flusso Minimo Vitale del fiumeTrebbia insieme alla legittimanecessità degli agricoltori di a-vere acqua a sufficienza per ir-rigare i loro campi". E le istitu-zioni? L'ormai annosa guerra

dell'acqua, naturalmente, nonpuò lasciarle indifferenti. LaProvincia, come specifica l'as-sessore provinciale all'Agricol-tura Filippo Pozzi, annuncial'avvio di un gruppo di lavorosul principale affluente piacen-tino del Po. “Il metodo dellacondivisione è fondamentale -approva Laura Chiappa - ma ri-tengo sia importante prenderele mosse da tutti i dati che già so-no a disposizione nello studiodel Tavolo del Trebbia del 2007,dati che provengono dall’Uni-versità Cattolica, dalla Regionee da professionisti terzi, a co-minciare dalla rinegoziazionedella diga del Brugneto, la ra-zionalizzazione della rete deicanali di irrigazione, gli invasi abasso impatto ambientale e i la-ghetti aziendali”.Bologna e Piacenza, secondo

gli ambientalisti, dovrebbero inogni caso concentrare i lorosforzi sulla questione del Bru-gneto, "la vera e unica diga delTrebbia". La concessione (l'ac-cordo tra gli enti locali liguri edemiliani) scade nel 2014 (perquanto riguarda l'idroelettrico,nel 2024 per l'idropotabile ndr)e per Legambiente le strade dapercorrere sono due: richiedere

da subito il rilascio del MinimoDeflusso Vitale che il gestoreMediterranea Acque (ora Iren)non sta rispettando; rinegozia-re la concessione della deriva-zione, rimodulandola sulle at-tuali esigenze.Lasciano "ben sperare", in

questo senso, la disponibilità el'interesse dimostrati sia dalpresidente della ProvinciaMassimo Trespidi sia dall'as-sessore regionale all'AmbienteSabrina Freda, che sta lavoran-do a una proposta tecnica dapresentare in autunno alla re-gione Liguria.Come si vede, il cerchio si chiu-

de sul Brugneto e sulle sue ac-que che invece di alimentare ilTrebbia formano oggi un bel la-go sui monti di Genova, tra i co-muni di Montebruno e Torri-glia. Una revisione dei patti dirilascio idrico, con maggiore ge-nerosità nei confronti di Pia-cenza, potrebbe anche metterefine all'intestina guerra dell'ac-qua tra categorie produttive eassociazioni ambientaliste.

In alto la diga del Brugneto.Al centro il Rio Comune diDestra, canale che deriva leacque dal Trebbia

Bisi, Coldiretti: “Servono invasi inmontagna”. Chiappa, Legambiente:“La vera e unica diga è il Brugneto”

Corriere Padano

615 settembre 2011

CITTÀ UTILE

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 16.9.2011 AL 22.9.2011

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Avis, i prelieviPRELIEVI ITINERANTI MESE SETTEMBRE 2011

16/09/2011 CORTEMAGGIORE (venerdì)17/09/2011 GRAGNANO TR. (sabato)18/09/2011 PODENZANO - RUSTIGAZZO24/09/2011 BORGONOVO V.T. (sabato)25/09/2011 CORTEMAGGIORE - GOSSOLENGO -PONTEDELL'OLIO

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA

16/09/2011 MONTICELLI D'ONGINA (venerdì)18/09/2011 ALSENO - LUGAGNANO - VILLANOVA25/09/2011 CASTELVETRO P.NO - GROPPARELLO

IN OSPEDALE SI DONA (festività escluse):PIACENZA: dal lunedì al sabato dalle 8 alle ore 10FIORENZUOLA: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 10C A S T E L S A N G I O VA N N I : il mercoledì, il giovedì, ilvenerdì e il sabato dalle 8 alle 10 su appuntamentochiamando il numero verde 800 651 941


7AT T U A L I T À

La creatura di Farinetti - Aprirà alla Cavallerizza nella primavera del 2012

Eataly, regno del gusto:iniziamo a scoprirloVisita a Bologna nel punto vendita della celebre catena specializzata in prodottialimentari (e non solo) di qualità, presto presente anche a Piacenza

ANDREA DOSSENA

Eataly aprirà a Piacenza(alla Cavallerizza) nella pri-mavera 2012, ma noi l'abbia-mo già “visitato”.Per fare questo “viaggio nel

futuro” è bastato recarsi in u-na delle città dove è già pre-sente la catena specializzatanella vendita e nella sommi-nistrazione di generi alimen-tari tipici e di qualità, fonda-ta da Oscar Farinetti: nel no-stro caso Bologna, dove Eata-ly sorge in via Degli Orefici(nel cuore della città, tra leceleberrime Piazza Maggio-re e Torre degli Asinelli) nel-l’edificio chiamato “Amba-sciatori”.Si tratta di un edificio anti-

chissimo: è stato la Chiesa diSan Matteo degli Accarisi odelle Pescherie (i cui primiaffreschi sembrano risalireal 1110 ), un mercato copertoe - nel primo dopoguerra -perfino un cinema a “lucirosse” che manteneva peròle vecchie facciate.Dopo anni di abbandono, i

lavori di restauro lo hanno ri-portato al massimo splendo-re, che culmina nella vistadalle vetrate centrali del tet-to da cui si possono ammira-re la cupola dell’attiguaChiesa di Santa Maria dellaVita e la svettante cima dellaTorre degli Asinelli.Dal 5 dicembre 2008, l’Am-

basciatori è definitivamenterisorto a nuova vita con l’arri-vo di Eataly (che ha sceltoquesta struttura, così radica-ta nel tessuto del centro bo-lognese, per rievocare anchela sua antica vocazione dimercato, di centro di passag-gio di curiosi, golosi, estima-tori del buon cibo) e delle Li-brerie.coop, che ne esaltanola cultura letteraria ed uma-nistica in uno stuzzicanteconnubio in stile “Culturadel Cibo”.Paolo Bongiovanni è lo spi-

gliato responsabile dell’Ea-taly felsineo, il cui staff ha u-n’età media di 24/25 anni:giovane formatosi nella “ca-sa madre” di Torino (la pri-ma filiale in assoluto), illu-stra con chiarezza ed entu-siasmo la "filosofia" dellacatena.“Fondamentale - spiega

Paolo Bongiovanni - è la ri-cerca nella qualità dei cibi: ilmassimo della qualità nellamateria prima e il minimopossibile nelle preparazionie nel cucinare queste mate-rie prime. Ciò che è buonodev’essere buono dall’origi-ne, buono in tutti i sensi: an-che la collaborazione conSlow Food (l’associazionecreata da Oscar Petrini in ri-sposta al dilagare del fast food,che difende e divulga le tradi-zioni agricole ed enogastrono-miche di ogni parte del mondo,ndr) va in questo senso.Inoltre mi piace dire che

tutta la formalità la mettia-mo dentro il piatto, ma nonfuori: ci piace interloquirecon i clienti, spiegar loro co-sa stanno mangiando e cosastanno bevendo”.Preparati ma informali.“Sì: con educazione, passio-

ne per il lavoro e simpatia.

Per noi, chi entra qui dev’es-sere accolto come un amico acasa propria”.A Bologna Eataly è su tre

piani, ognuno con caratteri-stiche peculiari.“In mezzo al “mercato”, os-

sia tra gli scaffali con i pro-dotti da acquistare, abbiamoal piano terra il bar (dove lamattina facciamo caffette-ria e panini, e alla sera l’ape-ri-pizza), al primo piano latrattoria (con menu alla car-ta e piatti più ricercati) servi-ta dalla cucina centrale - gui-data dallo chef Gianluca E-sposito - che provvede ancheagli altri piani, e al secondol’osteria del vino e della bir-ra, con moltissimi prodotti i-taliani e artigianali e di tuttoil mondo che affianchiamo apiatti unici (soprattutto ta-glieri di salumi e formaggi).Particolarità dell’osteria è

che scegliendo un vino delloscaffale non si paga nulla dipiù, e dividere una bottigliadiventa un piacere”.La scelta dei prodotti: come

viene fatta?“Prima di aprire il primo

punto vendita a Torino, Eata-ly ha svolto una fase prelimi-nare di ricerca e studio diproduttori e di eccellenzedelle materie prime di tuttaItalia (dalla pasta di Gragna-no alla mozzarella puglieseal vino del Nord-Est).Una volta creato il paniere

base, si sono via via aggiuntialtri prodotti (anche per la cu-ra del corpo e casalinghi, ndr)con gli stessi criteri.Mi piace fare quest’esem-

pio: una volta un produttorelocale si è presentato perproporci il suo vino, ed è en-trato con gli stivali sporchi difango. Questa cosa mi è pia-ciuta tantissimo: oltre al fat-to che i suoi vini sono eccel-lenti, mostrava di venire dal-la campagna e di conoscereperfettamente tempi, modi,tradizioni e storia della ma-teria prima.Anche per questo ci piace

raccontare ciò che cucinia-mo e ciò che vendiamo”.Eataly, insomma, affianca il

meglio della produzione na-zionale al top delle realtà lo-cali.“Certo. Vi immaginate co-

me si potrebbe trovare un bo-lognese se, entrando qui,non trovasse ad esempio an-che del Sangiovese?Ogni Eataly è specializzato

anche nei prodotti della zonain cui sorge, perchè molti en-trano cercando soprattutto iprodotti che conoscono, an-che per riscoprirne l’origine,e magari ne scoprono altri.Scoprire e riscoprire (anchecon le iniziative didattiche)il vero senso del cibo, che de-v’essere buono non solo alpalato, ma anche per come ènato, ci aiuta a capire chemangiare non è solo questio-ne di sfamarsi, ma di nutrirsibene”.

Nelle foto alcuni scorcidell’Eataly di Bologna:in alto a destra la zona bar,sotto da sinistra l’Osteriadel vino e della birrae le celebri tigelle di Zocca

Corriere Padano

815 settembre 2011

VIVIPIACENZA

WEEKENDVia Roma riparte da Musatra arte, musica e assaggiPIETRO CORVI

Via Roma riparte da MUSA e per un giorno ritorna salottochiuso al traffico a cielo aperto riaccendendo la movida arti-stica in centro a Piacenza. A 3 mesi dall'ultimo "Brain-food"party, domenica 18 dalle ore 18 si riaffaccia in grande stilesulla scena culturale cittadina il progetto di riqualificazioneurbana, socializzazione e osmosi culturale MUSA condottodall'Agenzia di Sviluppo Quartiere Roma, mettendo sul piat-to un'intensa giornata a base di musica, esposizioni, perfor-mance e sapori (quelli degli assaggi intelligenti di Slow Foode del beveraggio a cura degli "art-supporter" Bar San Marcoe Caffè Nina).La musica sarà protagonista sin dal principio dell'evento,

grazie a due concerti da non perdere: quello dei Link Quar-tet, la gloriosa formazione "hammond-beat" esportatricedell'acid-jazz piacentino in tutto il mondo, e a seguire quellodei parmensi Culpable, proposta rock eterogenea che pro-mette un'accelerazione ritmica sulla scorta di accordi impro-babili ma riuscitissimi. Intanto, gli artisti dell'ultimo ciclo"MUSA7" daranno in pasto al pubblico le loro creazioni, pre-sentando al contempo i nuovi "inquilini" degli spazi sfittiprotagonisti dell'ottava tornata espositiva, ai nastri di par-tenza.Le proposte disseminate lungo la via principiano al civico

172 dove il collettivo Giovani Artisti Piacentini presenterà ilnuovo progetto "No gap per il Gap", mentre al 183 le perfor-mance interattive del CAN (Collettivo Anti Non) volte a"s-frustrare" i divieti del contemporaneo passeranno il testi-mone ai nuovi arrivati del gruppo "Ex Loft 51" (cui è dedica-to l'approfondimento a parte). Al 258, ad una selezione deimigliori artisti dell'associazione di fu-metto Piacenza Comics si affiancherà ilcollettivo Arpad, ovvero pittura, graficae fotografia dalla cultura romena, men-tre al 266 i giovani architetti di Picnic Ur-bano cederanno il posto all'art-open-spa-ce curato da ATOMO Arcigay Piacenza.Al 269 la mostra "Arte al lavoro" targataCgil cederà poi il passo allo spazio esposi-tivo Wunderkammer curato da Ivan Tosi,Davide Fasoli, Lucia Di Pierro e ChiaraBelloni e al loro evento performativo de-dicato alla figura del mostro, mentre, conuna sede diffusa e un appoggio nel quar-tiere generale dell'Agenzia al civico 208,troverete infine La Gibigiana, l'originaleprogetto artistico che aveva provocatoriamente allestito ri-flessioni a 360 gradi giocando intelligentemente con una me-scolanza di linguaggi fortemente contemporanei.

“Ex Loft 51”, su la serranda:si riattiva l’underground

L'inverno scorso il circolo culturale underground Loft51invia Roma 183 aveva fatto parlare tanto e bene di sé; inuovi "occupanti", decisi a riattivare questo peculiare

"locale a tempo determinato" a pieno regimegrazie a calendari settimanali fatti diproposte artistiche, musicali e culturali adampio spettro, hanno così deciso dirinominarlo semplicemente "Ex Loft 51".Domenica 18 si alzerà la serranda già dalle15.30: inaugurazione e presentazione affidataal dj-set di Max Araldi ed Emilio Solenghi(DaBass Crew) e a videoproiezioni sulla parteesterna, con possibilità di interazioni grafiche.Martedì 20 (apertura 18.30) alle 21 si ripartiràdal laboratorio "Cos'è l'energia elettrica"(cenni di base, produzione da diverse fonti,utilizzo sostenibile, risparmio e dimostrazionipratiche). Mercoledì 21, infine, all'aperturadelle 18.30 seguirà alle 21 la perfomance

teatrale "The body and the soul" di e con Agostino diManicomics Teatro. Per tenervi aggiornati cercate "exLOFT51" su Facebook.

Il ‘Teatro Natura’al Museo di scienzeUn bimbo sente strani rumori tra le pareti di casa e ne ri-

mane turbato: ci sono dei lupi nascosti che osservano in si-lenzio, ma al riguardo in famiglia riceve solo risposte di-stratte o falsamente rassicuranti. Poi, una notte accadel'irreparabile: i lupi escono dai muri e invadono casa, scac-ciando con ululati e grida furiose tutta la famiglia. "Lupi,muri e marmellata", spettacolo per bambini dai 3 ai 10 an-ni ispirato a un racconto di Neil Gaiman, realizzato da Pia-cenza Kultur Dom e Manicomics e inscenato da FilippoArcelloni e Paolo Pisi, conclude sabato 17 alle 21.15 al Mu-seo di Scienze Naturali la 9° edizione della rassegna Tea-tro Natura organizzata da PKD.Lo spettacolo è metafora dell'ignoto che ci circonda, la-

sciandoci a volte impauriti senza forze e speranza e rac-conta al contempo che noi stessi possiamo essere asse-dianti ed invasori, forti e coraggiosi. Una parabola circo-lare e dai risvolti attuali per riflettere sorridendo, con lesue allusioni alla paura verso gli stranieri e alle preoccu-pazioni per l'integrazione degli immigrati.

Rusty Miles acustici al Jail Pub

Giovedì 15 alle 22 riprendono le serate live al Jail Pubde I Vaccari con il concerto country-blues in unpluggeddei Rusty Miles, ovvero il progetto parallelo deimusicisti degli Animali Rari, con Riki Ferranti a chitarra,armonica e voce, Marcello Salcuni a chitarra e voce,J.J.Grecchi al basso e Maxx Zaccheroni alla batteria.Ispirati da Clapton, Hendrix e BB King, spaziano daiCream a John Mayer, proponendo anche brani originaliin chiave acustica ed elettrica.Info e prenotazioni al 339/7574354.

‘Un film da raccontare’ in Passerini Landi

Riparte in Biblioteca Passerini Landi a Piacenza l'iniziativa"Un film da raccontare" in Sala Augusto Balsamo (semprealle 16). Ad aprire giovedì 15 è l'assessore comunale allaCultura Paolo Dosi con Train de vie di Radu Mihâileanu;venerdì 16 Chiara Dainese prenderà in esame la serietelevisiva Colombo, con protagonista il celebre detectiveinterpretato da Peter Falk; lunedì 19 Rosella Parmapresenterà Mezzogiorno di fuoco di Fred Zinnemann;giovedì 22 Enzo Latronico affronterà infine Indagine suun cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri.

Notte di Fine Estate,Codogno fa le ore piccoleDalle 19 a tarda ora, sabato 17 Codogno saluta la stagione

con La Notte di Fine Estate: strade invase da animazioniper grandi e bambini, spettacoli, e-sposizioni artistiche, concerti (tracui quello degli Animali Rari in a-custico), dj-set, angoli ristoro, ne-gozi aperti, il Villaggio dello sport,apertura al pubblico della Fonda-zione Lamberti (dalle 21 alle 24 conguida), un grande evento di modaorganizzato da Ars Arti e Spettaco-lo in Piazza Cairoli e uno spettacolo itinerante organizzatodalla Associazione Amici della Via Roma di Codogno.


9VIVIPIACENZA

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

Il Festival del Dirittodà anche spettacoloQuattro spettacoli in 2 giorni per la 4° edizione del Festival

del Diritto "Umanità e tecnica", in scena tra mercoledì 21 egiovedì 22 sempre alle 21.30 al Teatro dei Filodrammatici, al-l'Auditorium di Santa Maria della Pace e alla Sala dei Teatini.Si comincia il 21 al "Filo" con "Galileo! Ci pensiamo", a cura diAssociazione Diurni e Notturni, Teatro Gioco Vita e Diparti-mento di Salute Mentale AUSL Piacenza. Lucia Vasini (pro-getto e regia, nella foto) con la Compagnia Diurni e Notturni in-daga i temi del rapporto tra umanità e tecnica a partire da Vitadi Galileo di Brecht, ulteriore tappa di un percorso caratteriz-zato da un confronto libero con alcuni classici del teatro affron-tati attraverso il suono (regia musicale di Diego Bragonzi Bi-gnami), il movimento e la parola, nel segno di un'originale ri-cerca drammaturgica.Il 22 nelle 3 location andranno poi contemporaneamente in

scena altrettanti spettacoli. Sul palco del "Filo" salirà TizianaDi Masi con "Mafie in pentola. Libera terra, il sapore di una sfi-da" (testo di Andrea Guolo), prodotto Coop Adriatica e Asso-ciazione Libera, un momento di teatro civile-gastronomicoche racconta la storia di una bella economia i cui cardini si chia-mano agricoltura biologica, qualità, lavoro e legalità: quelladelle cooperative create da Libera in Sicilia, Calabria, Puglia,Campania e Piemonte nei terreni confiscati alle mafie. A se-guire, degustazione dei prodotti delle cooperative interpreta-ti da "La Pireina".Ai Teatini, invece, l'associazione Le vie del sale ha organizza-

to il concerto "Partire partirò, partir bisogna" con il gruppo vo-cale e strumentale del Liceo Gioia e la partecipazione degli E-nerbia: al centro, il repertorio di canti popolari 800eschi,straordinario ponte culturale tra l'età risorgimentale, quelladella Grande Guerra e della Resistenza. In Santa Maria dellaPace, infine, InStabile Progetto, con la regia di Alessandro Val-lacchi e gli interventi di molte presenze autentiche, presente-rà "C'era una volta e c'è ancora. Racconti di sclerosi multipla":percorsi di emarginazione, amore che fa vivere e grida dispe-rate, tra la voglia di tornare a volare, i paradossi della società edel nostro strano Stato dei troppi diritti negati.

FUORINGIRO“Anti-Mtv day” a BolognaNel weekend a Bologna si celebra un grande evento musicale un-derground, antagonista rispetto al mondo e alle logiche del mu-sic-business: è il decimo "Anti-Mtv day", all'XM24 di via Fiora-vanti, che inizia venerdì 16alle 22 (per protrarsi sino almattino) con ben 15 spetta-coli e dj-set, e riprende saba-to 17 dalle 16.30 a oltranzacon molti concerti di matricepunk, hardcore e metal.Tra i gruppi in scaletta si se-gnalano i paladini piacentinidel doom-drone-ambientDyskinesia (nella foto), LaCrisi, Lento, Laghetto e LaQuiete.

Alva Noto, avanguardia a MilanoGli amanti dell'avanguardia musicale contemporanea non si fac-ciano scappare il concerto del grande compositore tedesco AlvaNoto, sabato 17 alle 22 alla Fondazione Arnaldo Pomodoro (viaSolari 35) a Milano (ingresso 10 euro, posti in piedi) nell'ambitodel prestigioso festival MiTo Settembre Musica. La performancesi configura come una collaborazione tra due grandi sperimenta-tori: le potenti interferenze sonore di Noto incontreranno le se-vere melodie vocali del cantante e chitarrista berlinese BlixaBargeld in una performance inedita e sorprendente.

”Vite di compensato”alla Sala delle MuseQuando un centro Ikea, col suo flusso di persone alla ricerca

di un mobile - autentico spaccato di vita quotidiana dai risvoltiimprevedibili - diventa teatro, siamo di fronte a "Ikea. Vite dicompensato". Lo spettacolo progettato da Edoardo Erba e di-retto da Corrado Calda (nel -la foto) con la collaborazio-ne di Loredana Vallisa sutesto di Sofia Carini, MartaDonati, Giulia Anguissolaed Eugenia Del Bue, ritornain replica da venerdì 16 adomenica 18 alle 21 alla Sa-la delle Muse, in via San Si-ro 9 a Piacenza (ingresso 5e u ro ) .Sul palco, 20 giovanissimi

attori: Giulia Anguissola,Lorenzo Fortunati, ClaraStrozzi, Alice Podrecca, Lu-dovica Rapisarda, BeatricePrandini, Marta Donati,Michele Bonvini, NicholasDennison, Angelica Orsi,Bianca Pelizzon Jesus, Giorgia Spelta, Caterina Poggi, ClaudiaMeli, Talita Ferri, Leonardo Calori, Eugenia Delbue, MartinaSisti, Sofia Carini, Paolo Mazzara e la partecipazione straordi-naria di Simona Fornari.

Super 8, i ragazzini di E.T.incontrano quelli di Stand by me(dm) Prodotto con quattro soldi

da Steven Spielberg e diretto daJ.J. Abrams (che ha all'attivo, daregista, solo il film Mission im-possible 3 e alcune puntate diLost e Alias), Super 8 sta avendoun grande successo in tutto ilmondo, ed è stato accolto piutto-sto bene sia dalla critica che dalpubblico. Super 8 è un remakedei film di "fantascienza di for-mazione" degli anni '80.Si ispira perciò ai prodotti dello

stesso Spielberg e della sua Am-blin Entertainment (Gremlins, IGoonies ecc), ma anche ai libri diStephen King, realizzando unasorta di incontro tra i ragazzini diStand by me e quelli di E.T. l'e-xtraterrestre. Nell'estate del1979, un gruppo di ragazzi con la passione per il cinema, nel gi-rare un filmino horror amatoriale, riprende involontariamenteun incidente ferroviario dal quale fugge "qualcosa". Il film è al-l'Uci Cinema e al cinema Iris.

Ronda: folk dal balcone di via Calzolai

Terzo concerto verticale per la mini-rassegna settembrina delvenerdì sera, sul balcone di via Calzolai 4 a Piacenza, dovecontinua il "sequel dei Venerdì Piacentini" tra musica, viniscelti e sapori DOP firmati dalla paninoteca d'autore "Ilgiusto gusto" del cuoco Danilo Gatti. Il 16 alle 21.30 ritorneràancora una volta in scena il sempre più richiesto cantautorepiacentino Daniele Ronda. Chissà in quali vesti apparirà,dopo le tante date estive e la recente, sorprendenteapparizione con la formazione parallela composta insieme aiFolkaMiseria. Info e prenotazioni al 0523071875.

Il Lepre: gli acquerelli di Silvia Molinari

Sull'onda dei prestigiosi traguardi raggiunti con lapartecipazione alla Biennale Arte, la pittrice ecantante fiorenzuolana Silvia Molinari espone i suoidelicati acquarelli su carta alla galleria Il Lepre (viaFelice Frasi 20, Piacenza). L'esposizione "Erbacce"inaugura sabato 17 alle 17.30, con degustazione divini della Tenuta Pernice, e resterà visibile fino all'8ottobre dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 (lunedì egiovedì su appuntamento). È disponibile il catalogocon testo di Camillo Langone.

Biffi Arte

Mostrafotograficadi Locatelli

Alla Galleria Biffi Arte divia Chiapponi a Piacenzainaugura sabato 17 alle 18la mostra fotografica di U-go Locatelli "Un istantecontinuo", sintesi antolo-gica della sua ricerca arti-stica attraverso opere eprogetti dal '62 ad oggi,dalle fotografie "vintage"alle più recenti, dalle in-stallazioni agli interventipubblici, dalle mostreportatili alle mappe e ai li-bri, dalla scrittura al dise-gno, dai light-box alle vi-deoproiezioni. Il titolo ac-costa due parole apparen-temente antitetiche: iltempo frazionato dellaquotidianità non coglieinfatti il continuo fluiredella vita, il tempo dellacoscienza, catturato nelle"istantanee" dai brevitempi di posa che, acco-state come frame di unapellicola, restituisconoperò il "film" di un'interacarriera artistica. Visita-bile fino all'8 ottobre damartedì a sabato dalle10.30 alle 12.30 e dalle 16alle 19.30; chiusa giovedìp o m e r i g g i o.

Corriere Padano

1015 settembre 2011

TEMPO LIBERO

AG E N DA

CASTELL'ARQUATO - IL BORGO: LOCUS AMOENUSFino a domenica 18 settembre, presso l'Antico Palazzo della Pre-

tura di Castell'Arquato, mostra d'arte contemporanea” Il Borgo:Locus Amoenus”. Gli artisti piacentini riflettono sulla realtà delborgo incontaminato nella sua unicità storica. Orari: sabato e fe-stivi dalle ore 11.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30.

NIBBIANO - SAPORI AL MULINOIl 17 settembre presso il Mulino Borgo Lentino di Nibbiano, "Sa-

pori al mulino", mostra enogastronomica abbinata a degustazio-ni guidate all'interno dell'affascinante piccolo borgo.

PIACENZA - ANIMAZIONE PER BAMBINIVenerdì 17 settembre, a partire dalle ore 17,00, presso i Giardini

Scuola Caduti sul Lavoro, attività di animazione rivolte ai bambi-ni e svolte dal Centro per le famiglie nell'ambito del Ludobus. Aconclusione delle attività, esibizione di Pappa&Pero.

SAN PIETRO IN CERRO - NATUROLISTICAIl binomio salute e alimentazione sarà il protagonista indiscusso

della sesta edizione di Naturolistica, la Fiera del Naturale e delViver Sano, organizzata da Lumen a San Pietro in Cerro il 17 e 18settembre 2011. L'ormai consolidato week end all'insegna del be-nessere e della salute naturale,quest'anno si presenterà con unprogramma denso di contenuti con ospiti d'eccezione come ilProf. Franco Berrino, Direttore del Dipartimento di MedicinaPreventiva e Predittiva Istituto Nazionale per lo Studio e la Curadei Tumori di Milano, e il giornalista Stefano Momentè, presiden-te e fondatore di VeganItalia.

SANTIMENTO - FESTA DEL CRISTOIl 18 e 19 settembre in località Santimento di Calendasco si terrà

la Festa del Cristo, sagra popolare religiosa con intrattenimentimusicali dal pomeriggio della domenica. Domenica 18 alle ore 1436° Gran Premio "Alberto Schiaffonati" gara ciclistica per ama-tori UDACE della lunghezza di 11 Km. Dalle ore 16.00 esibizionedi fisarmonica con Domenico Grassi.

NIBBIANO - DITERREDICIBIDIVINIIl 18 settemre a Nibbiano nel contesto del Val Tidone Wine Fest

si svolgerà l'evento "DiTerreDiCibiDiVini". Percorsi di degusta-zione di passito e di alcune specie autoctone della Val Tidone, ab-binati a piatti e prodotti tipici locali. Expo e vendita delle specia-lità enogastronomiche della Val Tidone. Stand dedicato ai pro-dotti per celiaci (a cura dell'Ass.ne Italiana Celiachia) e Musichefolk con strumenti tradizionali. Spazio riservato ad incontri con iproduttori di vino aderenti all'iniziativa, ad orari prefissati. Sta-ge di approfondimento dedicato all'aceto e Stand dedicato allegrappe prodotte dalle aziende vitivinicole locali.

CASTELL'ARQUATO - SERGIO E LAURADomenica 18 settembre, alle 18,00 presso la Rocca Viscontea di

Castell'Arquato "Sergio e Laura", la contrastata storia d'amoretra il galeotto e la figlia del carceriere che vissero a Castell'Arqua-to nella metà del Seicento, raccontata in maniera affascinante daAntonia Stradivari. Visita animata alla Rocca Viscontea e brindi-si in Enoteca Comunale.

FIORENZUOLA - MOSTRA FOTOGRAFICADomenica 18 Settembre alle ore 10,30, nella sede del Club Cine-

fotografico Fiorenzuola, verrà inaugurata la mostra fotografica“Una giornata italiana”.La rassegna patrocinata dalla FIAF (Federazione Italiana Asso-

ciazioni Fotografiche) rientra nel programma di uno dei più im-portanti progetti fotografici mai allestiti nella storia della foto-grafia italiana: “Passione Italia - 17 marzo 2011 - Una giornata i-taliana”. Le foto, scattate nelle giornate del 16 e del 17 marzo2011, raccontano con l'immediatezza dell'immagine la vita dellenostre città e campagne; in una parola: della nostra terra.

Infrangibile, 35esima Festa e mostra del Fungo

Da venerdì 16 a lunedì 19 settembre, presso il camposportivo "Folgore", in via Pavia a Piacenza, quartiereInfrangibile, si terrà la 35a Mostra del fungo. Per quattrogiorni, dalle ore 19,00 alle 24,00, si potranno gustaretante prelibatezze con cucina tradizionale piacentina abase di funghi.Il giorno 18 settembre si svolge la tradizionaleesposizione di funghi, organizzata dal GruppoMicologico Piacentino, con premiazioni delle miglioricomposizioni micologiche a cura delle autorità locali.Le quattro serate saranno allietate dalla musica di alcuneorchestre di liscio, e dalle esibizioni di diverse scuole diballo.La festa organizzata dall'associazione fungaioliInfrangibile, ogni anno coinvolge migliaia di piacentiniattirati dall'ottimo cibo, dalle serate musicali e dal climaconviviale e spensierato che dalla nascita hacaratterizzato questo evento.

Banca di Piacenza,domenica sedutadi Storia Patria

Si terrà domenica 18settembre alle 10 presso laSala Ricchetti della Banca diPiacenza di via Mazzini, laseduta annuale dellasezione piacentina dellaDeputazione di Storia Patriaper le province parmensi.Coordina il professor CarloEmanuele Manfredi. Previstaanche una relazione delmusicologo e pianistapiacentino m° Mario Genesi.Ingresso libero.

A TAVOLA

Coniglio delle LangheIngredienti per 6 persone:1 coniglio pronto per la cottura di 1,4 Kg

circa, 4 peperoni gialli molto freschi e carnosi, 4 acciughe sotto sale, 2cucchiai d'olio extravergine d'oliva, 40 g di burro, ½ bicchiere d'ace-to, ½ bicchiere di vino bianco, 1 mestolo di brodo, 3 spicchi d'aglio, 1foglia d'alloro, 1 rametto di rosmarino, sale e pepe.

P r ep a r a z i o n e : Lavate i peperoni, divideteli in due e privateli deltorsolo, dei semi e dei filamenti bianchi interni quindi tagliatelia dadi. Dividete il coniglio in dodici pezzi, lavatelo e asciugatelo.Scaldate in un tegame la metà del burro con il rosmarino, la fogliadi alloro e uno spicchio d'aglio schiacciato. Fate rosolare, a fuocomoderato, per una decina di minuti e, quando il coniglio sarà do-rato uniformemente, insaporitelo con sale e pepe e sfumate con ilvino. Incoperchiate e proseguite la cottura aggiungendo pocobrodo quando la preparazione tende ad asciugarsi toppo. Ra-schiate leggermente le acciughe, sciacquatele, diliscatele e trita-tele finissime insieme a due spicchi d'aglio. Scaldate in una pa-della ampia un cucchiaio d'olio con il burro rimasto e fatevi roso-lare brevemente il trito. Unite i peperoni e fateli insaporire perqualche minuto a fiamma viva, mescolando continuamente. Insa-poriteli con poco sale (tenete presente che le acciughe sono già sa-late) e pepe e bagnateli con l'aceto aggiungendolo poco alla volta.Quando l'aceto sarà sfumato, versate i peperoni con tutto il lorointingolo nel tegame con il coniglio ( quando questo sarà a circametà cottura), mescolate e proseguite la cottura che dovrà durarecomplessivamente per circa tre quarti d'ora. Servite la prepara-zione ben calda.

Mazzancolle aromaticheIngredienti per 4 persone: 20 belle mazzancolle, complessivamente

circa 800 g, 600 g di pomodori da sugo ben maturi, 2 cucchiai d'olioextravergine d'oliva, 80 g di pecorino romano, 1 cucchiaio di erbe a-romatiche tritate (prezzemolo, basilico, timo, origano), 1 scalogno,sale e pepe. 4 spiedini.

P r ep a r a z i o n e : Sciacquate le mazzancolle, tamponatele con lacarta da cucina e sgusciatele lasciando attaccate la testa e la co-dina. Tuffate i pomodori per pochi secondi in acqua in ebollizio-ne, passateli sotto l'acqua fredda quindi pelateli, privateli dei se-mi e tagliateli a dadini. Poneteli in una ciotola e unitevi le erbe a-romatiche, lo scalogno tritato finissimo, l'olio, sale e pepe. Infil-zate 5 mazzancolle su ogni spiedino. Con la metà della polpa di po-modoro, formate quattro mucchietti su una placca da forno, ada-giate uno spiedino su ogni mucchietto e distribuitevi il resto delpomodoro. Mettete la placca nel forno già caldo a 180° e lasciatecuocere per cinque minuti. Nel frattempo, con l'affettatartufi, ta-gliate il pecorino a lamelle sottilissime e, trascorsi i cinque minu-ti, ritirate la placca dal forno e distribuite il formaggio sugli spie-dini. Rimettete la placca nel forno per un paio di minuti, il tempodi far fondere il formaggio e servite la preparazione ben calda, ap-pena tolta dal forno.


11GROPPARELLO - FESTA DELL’UVA

Gropparello, Festa dell’Uvaall’insegna della qualità55esima edizione nel weekend: protagonista sarà la regina di fine estateStand gastronomici, musica, divertimenti e, domenica, percorsi degustativi

SILVIA BELLONI

Uve e vini locali ma anche buonamusica, degustazioni di prodotti ti-pici e mostre di ogni genere, questigli ingredienti della 55° Festa del-l'uva che si terrà a Gropparello sa-bato 17 e domenica 18 settembre.L'appuntamento settembrinorappresenta una delle migliori oc-casioni per far conoscere la qualitàdei prodotti del territorio. Tanti glistand gastronomici che, a partiredalla giornata di sabato, invade-ranno con i loro aromi, gusti e colo-ri, le vie del paese. Nella giornatadi domenica i visitatori potrannoprendere parte alla seconda edi-zione dell'iniziativa "A tutto gu-sto", un vero e proprio percorso de-gustativo organizzato, presso ilcortile dell'ex asilo Gandolfi, dal-l'Associazione Terre di Gropparel-lo. Sarà possibile effettuare assag-gi non solo di vini delle diverse a-ziende vitivinicole ma anche di sa-lumi, formaggi, olio extravergineAtg e aceto balsamico. Semprenella giornata di domenica, ungruppo di esperti, procederà allapremiazione delle migliori uve, e-leggendo un vincitore per ciascu-na categoria: uva bianca da vino euva bianca da tavola, uva rossa davino e uva rossa da tavola, uve an-tiche, uve particolari e uve biologi-che. Non mancheranno i momentidi gioco e divertimento con la tra-

dizionale gara di pigiatura in piaz-za ed il palio delle Frazioni. Nellamattinata di domenica gli standgastronomici saranno affiancatida bancarelle di hobbistica ed arti-gianato locale, oltre che da mostredi pittura, scultura e fotografiche.Verrà riproposto anche il consuetomercatino dei ragazzi. Domenicaalle 18 la piazza si animerà graziealle esibizioni delle scuole di balloTersicore, A&A, Laura & Luca edella New Happy Dance. A tenerebanco in entrambe le serate dellafesta sarà la musica. Sabato, alle20,00 in piazza Roma, si svolgerà laRassegna di Fisarmoniche a curadel Gruppo "Fisarmoniche in fe-sta" di Domenico Grassi. Domeni-ca alle 20 intrattenimento musica-le con il complesso artistico Mari-na Gilian e Athos Bassissi. La festasi allargherà anche al Castello diGropparello che, in concomitanzacon il periodo della vendemmia, o-gni domenica di settembre, offriràai propri visitatori l'opportunità dirivivere l'antica arte della pigiatu-ra. I bambini potranno pigiare igrappoli nei tini, portando poi consé il mosto con le vinacce. Un occa-sione per riscoprire le sensazionied i segreti di un arte che appartie-ne ormai al passato.Dedicate ad un pubblico più a-

dulto saranno invece le degusta-zioni dei vini doc dei Colli Pia-centini, guidate dai sommelierdel Castello.

Domeniche di festa al castelloTutte le domeniche, dal 4 al 25 settembre, il Castello diGropparello ripropone il classico appuntamento con laFesta dell'uva. In tale occasione si entrerà al Castellosoltanto con il biglietto unico che comprende: visita alCastello e al Parco delle Fiabe, avventura in costume epigiatura per i bambini mentre, per i genitori,degustazioni guidate di vini. Nel Parco delle Fiabe diGropparello, il primo parco emotivo in Italia, i bambiniverranno catapultati in un magico mondo edincontreranno personaggi dell'immaginario fiabesco:fate, folletti, elfi e druidi.I piccoli visitatori potranno inoltre prendere parteall'avventura in costume, trasformandosi in veri epropri cavalieri ed affrontando in prima persona lamalvagia strega ed il temibile orco. I genitori potrannoinvece dedicarsi alle degustazioni dei vini doc dei ColliPiacentini ed assaporare le tipicità annoverate neimenù proposti dalla Taverna Medievale.

Corriere Padano

1215 settembre 2011

CADEO - FIERA DELLA BANCARELLA

Cresce la famiglia Avis:le donazioni a +5%Cresce la famiglia Avis di Cadeo che lo scorso luglio ha raggiunto

le 177 donazioni, il 5% in più rispetto allo stesso periodo del 2010ed ha accolto otto nuovi donatori. L'associazione guidata da Sil-via Sarsi porta avanti con grande impegno la sensibilizzazione al-la donazione: quest'anno - ad esempio - il giovane direttivo Avis haproposto nuove iniziative di sensibilizzazione come i sacchetti delpane e i cartoni delle pizze da asporto con logo e slogan dell'Avis

che sono in distribu-zione da commercian-ti del Comune per av-vicinare nuove perso-ne all'importante ge-sto della donazione."Chi volesse far partedella famiglia dei do-natori di Roveleto - af-ferma la presidenteSilvia Sarsi - l'appun-tamento è per il 14 ot-tobre, giornata di pre-lievo". Intanto i volon-tari saranno presenti

con uno stand informativo alla Fiera della Bancarella. Sono tantele iniziative organizzate durante l'anno dall'attivissimo gruppodi volontari: l'Avis di Roveleto di Cadeo è infatti riuscita, come o-gni anno, ad organizzare il Carnevale per i bambini, ad aprile, in-sieme alla Parrocchia di Roveleto ha seguito l'organizzazione del-la commedia dialettale della Filodrammatica Turris e a luglio (9e 10) l'apprezzatissima Festa Latina. A fine anno donatori e volon-tari si riuniranno per il tradizionale pranzo sociale.

fg

Fiera della Bancarella,Cadeo apre ai saporiPrima Festa del Grana Padano: domenica 18 settembre unospazio riservato ai produttori piacentini della squisita Dop

FRANCESCA GAZZOLA

Novità della XVIII Fieradella Bancarella di Cadeo sa-rà la prima "Festa del GranaPadano", una mostra merca-to dedicata alla valorizzazio-ne della Dop piacentina. Do-menica 18 settembre saràpresente all'interno dellaFiera della Bancarella un pic-colo angolo riservato ai pro-duttori di Grana Padano Dopdel territorio piacentino chefaranno vendita diretta daproduttore a consumatore. Icaseifici presenti insieme adalcune aziende agricole diCadeo e delle zone limitrofe -circa una decina - si colloche-ranno lungo il controvialedella via Emilia ed esporran-no prodotti del settore lattie-ro-caseario insieme ai salu-mi, ai vini piacentini, al mie-le e ad altre tipicità locali.L'esposizione - nata per in i-niziativa del Comitato "Com-mercio e Sviluppo Cadeo",presieduto da Benito Vardel-li - verrà inaugurata con unadegustazione di Grana Pada-no Dop abbinata ai vini pia-centini. L'iniziativa offrirà aivisitatori l'opportunità di co-noscere da vicino i produtto-ri agricoli del territorio e lapossibilità di portare alimen-

ti genuini, di qualità e del ter-ritorio direttamente dalle a-ziende sulle proprie tavole.La Festa di Primavera ad a-prile e la Fiera della Banca-rella a settembre costituisco-no i momenti dell'anno piùattesi dalla comunità di Ro-veleto di Cadeo che si riuni-sce per una grande festa. Do-menica 18 settembre il cen-tro di Roveleto di Cadeo saràinvaso da un centinaio dibancarelle che proporranno

una vastissima offerta mer-ceologica: dall'abbigliamen-to agli accessori per la casa,dall'oggettistica realizzata amano alle attrezzature agri-cole. Sarà l'occasione per in-contrarsi e passeggiare lun-go le vie del centro cittadinotrasformato per l'occasionein un "mercatone" capace diattirare numerosi visitatorianche dai paesi limitrofi. Sa-ranno tan te le novità presen-ti in fiera e le curiosità da ri-

cercare: lungo il controvialenon mancheranno - ad esem-pio - le creazioni degli hobbi-sti creativi con oggetti arti-gianali realizzati a mano chedoneranno valore aggiuntoalla fiera. Alla Fiera dellabancarella di Cadeo ci sarà

spazio anche per i giovani eper gli appassionati dei car-toons: per il secondo annotornerà, infatti, la "CadeoComics e Games", la mostradel fumetto, del gioco e deicartoni animati. La 2^ Fiera

Hobbisti creativie stand delleassociazionidi volontariatosul controvialeil valore aggiunto


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del Fumetto ospiterà il "Co-splay Contest", gara compe-titiva con giuria e premi aimigliori costumi dedicati aipersonaggi dei fumetti, ka-raoke e giochi correlati condomande sui cartoni anima-ti. Non mancheranno glistand delle associazioni divolontariato (Aido, Avis, Av-tc, Croce Rossa, Bykers..) chepromuoveranno le finalitàassociative mentre in Muni-cipio sarà possibile visitarela mostra dei pittori locali. Inserata si svolgerà il Concerto"Antichi Organi" presso ilS a n t u a r i o.La Fiera della Bancarella

sarà anticipata - nelle giorna-te del 16 e 17 settembre dalla"September Fest", organiz-zata dalla Pro Loco di Cadeo.Le serate di festa - in perfettostile "Oktoberfest" di Mona-co - saranno caratterizzate damenu tipico bavarese accom-pagnato da fiumi di birra te-desca.

A “Comics e Games”arriva Giorgio VanniDopo il successo dello scorso anno tornal'appuntamento dedicato agli appassionati delfumetto e dei cartoon, il "Cadeo Comics e Games".L'iniziativa - organizzata dall'associazione SanGiorgio e il Drago - si svolgerà domenica 18settembre presso piazzale delle feste di Roveleto diCadeo in occasione della XVIII Fiera dellabancarella. La Fiera ospiterà il "Cosplay Contest"(dalle 14,30 alle 16) con premiazione ai miglioricostumi dedicati al mondo dei fumetti. Sarannoammessi tutti i generi di costume (manga,anime,videogiochi, film, telefilm, pubblicità, fantasy) e cisarà una giuria che premierà le categorie: "migliormaschile", "miglior femminile", "miglior gruppo".Sarà ospite alla Fiera del Fumetto il cantanteGiorgio Vanni che terrà un concerto con le più bellesigle da lui composte e interpretate come"Dragonball" e "What is my destiny Dragonball","Pokemon", "I Cavalieri dello Zodiaco".L'associazione ludica "Orizzonte degli eventi"proporrà tantissimi tornei di giochi da tavolo e nonmancherà un ampio spazio dedicato all'"AreaAutoproduzione" con Angelo Porazzi e i giochi datavolo autoprodotti. E poi fumetterie, librerie,autori e autoproduttori di libri e di pupazzi. Adivertire il pubblico ci penseranno anche gruppicover di cartoni animati che ripercorrano le piùbelle sigle dei cartoon. (fg)

Antichi organi, concertoa Roveleto nel santuarioNata per tutelare e valorizza-

re gli antichi organi presentinelle chiese della provinciapiacentina,la rassegna "Anti-chi organi" farà tappa a Rove-leto di Cadeo domenica 18 set-tembre. Costruito da Giusep-pe Cavalli agli inizi del XX se-colo - e recentemente restau-rato - l'antico organo di Cadeoè custodito all'interno delSantuario della Beata Vergi-ne del Carmelo. Il Santuario o-spiterà il concerto di MaurizioSalerno, organista titolaredella prestigiosa Basilica diSanta Maria della Passione aMilano. Salerno - che insegna"Organo e Composizione or-ganistica" presso il Conserva-torio di Brescia e collaboracon prestigiose orchestre eu-ropee - eseguirà opere di Ver-di, Bach, Haendel, Frobergerin un concerto magico che in-canterà il pubblico a partiredalle ore 21 di domenica 18,giornata in cui si svolge in pae-se la Fiera della bancarella.Patrocinata dalla Provincia diPiacenza e dalla Soprinten-

denza ai beni storici e artisticidi Parma e Piacenza con il so-stegno della Banca di Piacen-za e di Centropadane, la rasse-gna "Antichi organi" intendepromuovere la cultura musi-cale all'interno della comuni-tà e salvaguardarne il patri-monio storico-artistico: inventiquattro anni di attività,infatti, sono stati restaurati 16organi ed eseguiti ben 111concerti. (fg)

8 ottobre

Salicetoriscopre

un tesoro

Recentemente re-staurato, l'antico orga-no di Saliceto di Cadeoverrà presentato allacomunità sabato 8 otto-bre con un concerto delsoprano Ilaria Italia ac-compagnata dall'orga-nista Massimo Berzol-la. La comunità è invi-tata ad assistere all'i-naugurazione dello sto-rico organo "Cavalletti- Gianfrè Cavalli" pres-so la chiesa di San Pie-tro Apostolo alle ore 21.Costruito nel 1778 daGiovanni Cavallettiper la Collegiata diCortemaggiore, nel1860 fu venduto allaParrocchiale di Salice-to e collocato nella se-de attuale da CesareGianfrè nel 1861. Ven-nero poi aggiunti il Fa-gotto Bassi, la TrombaSoprani, la Viola, il Rol-lo, il Clarone Bassi, ilCorno Inglese Soprani.L'organo è stato restau-rato nel 2011 da GianiCasa d'Organi di Cortede' Frati di Cremona.

CADEO - FIERA DELLA BANCARELLA

Corriere Padano

1415 settembre 2011

DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Anziani, più assistenza con i volontari

Servizio civile,spiraglio di luceDopo i tagli dello scorso anno, vuoto in parte colmato:tre giovani in arrivo alla Casa Protetta ex Faini

MANUELA IANNOTTA

Tagli agli enti locali. Tagli supiù fronti, ma non su tutti. Misu-re anti-crisi contemplate nel-l'ultima versione della manovrafinanziaria del Governo, percentrare l'obiettivo del pareg-gio di bilancio.È un settembre caldo e amaro

quello che stanno vivendo mi-lioni di italiani. Un mese che, traproteste di "Indignati" e datiche scoraggiano anche gli ulti-mi ottimisti, chiude una stagio-ne altrettanto difficile e conci-tata, segnata da tagli che fannorumore (nelle piazze e sulle pa-gine dei giornali) e si sommano,però, ad altre riduzioni di risor-se, più silenziose, di cui purtrop-po si continuano a sentire gli ef-fetti.Come i tagli al Servizio civile

nazionale. A Fiorenzuola esat-tamente un anno fa arrivava lanotizia: niente volontari del ser-vizio civile per l'anno2010-2011.E così il Comune valdardese,

tra i primi della provincia ad ot-tenere i finanziamenti per il ser-vizio civile, e con in mano dueprogetti approvati (con un buonpunteggio) dalla Regione Emi-lia-Romagna ma non finanziatiper i tagli introdotti dal Gover-no, ha dovuto rinunciare per unanno all'aiuto dei giovani volon-tari.Aiuto che nel capoluogo val-

dardese è sempre stato indiriz-zato a due settori specifici: ser-vizi sociali e cultura, con attivitàdi supporto, rispettivamente, a-gli operatori della Casa Protet-ta ex Faini di Corso Garibaldi eallo staff della biblioteca comu-nale.Sono questi due ambiti (assi-

stenza anziani e promozioneculturale) ad aver risentito dun-que del vuoto lasciato dai volon-tari. Vuoto che quest'anno ver-rà in parte colmato, perché stan-do a quanto ci ha riferito il re-sponsabile del servizio socialedel Comune di Fiorenzuola,Francesco Negrotti, l'Ammini-strazione dovrebbe ricevere i fi-nanziamenti per il progetto re-lativo all'assistenza agli anzianinon autosufficienti. A seguitodel contingentamento del nu-

mero di posti, "abbiamo potutopresentare solo un progetto perun massimo di 3 volontari- haspiegato Negrotti -. Ma il proget-to dovrebbe essere approvato eabbiamo una ragionevolissimacertezza di essere dentro i finan-ziamenti per 3 posti". (Entrometà del mese dovrebbe uscireil bando).Per la Casa Protetta ex Faini ar-

riva dunque una buona notizia.Perché, come ha osservato l'as-sistente sociale del Comune,Barbara Gaibazzi, "la presenzadei volontari civili dà un valoreaggiunto. Ci consente di diffe-renziare la gamma dei servizi of-ferti e porre maggiore attenzio-ne alle esigenze relazionali de-gli anziani della Casa protetta".Anziani fragili, spesso soli, dellacui rete familiare entrano a farparte i volontari, come ha sotto-lineato Gaibazzi, ricordando diaver avuto l'ultima volta "ragaz-zi molto motivati".Volontari che "non sostituisco-

no il personale - puntualizza -,ma ci supportano nell'assisten-za domiciliare" (nella consegnadei pasti, nei servizi di accompa-gnamento alle visite mediche,negli interventi di compagnia).Per la biblioteca, invece, i disa-

gi legati all'assenza dei volonta-ri del servizio civile non vengo-no meno. Si è cercato di sopperi-re a tale vuoto attivando due ti-rocini formativi della durata di6 mesi, come ha spiegato il re-sponsabile della biblioteca,Francesco Mazzetta. Ma gli ef-fetti si sono sentiti comunque.Non sono state attivate, infatti,le iniziative di introduzione alla

lettura nell'asilo nido e la bi-blioteca non ha potuto garanti-re le aperture serali estive, pro-mosse la scorsa estate. Tra le at-tività culturali in parte colpitedalla mancanza di volontari, an-che le iniziative con le scuolemedie e superiori, che sono sta-te promosse senza offrire, però,proposte alternative.E se, per quest'altro anno sen-

za volontari, la soluzione sem-bra essere ancora quella dei ti-rocini formativi, sorge oggi unnuovo problema. "In base ad undecreto emanato dal Governoad agosto, possono essere atti-vati tirocini formativi solo perneo-diplomati e neo-laureati - fasapere Mazzetta -. Ma in questomodo si limita la fascia d'età eviene meno un piccolo paraca-dute per chi non riusciva ad in-serirsi nel mondo del lavoro epoteva fare un'esperienza for-m a t iva " .Contento che quest'anno il Co-

mune torni a contare tra il per-sonale tre volontari del serviziocivile, l'assessore alle Politichesociali e giovanili, Angelo Mus-si, è molto duro contro i tagli alServizio civile. "Sono tagli sub-doli, invisibili, che vanno a pe-nalizzare coloro che sono piùfragili, come gli anziani, e nonpossono andare in piazza a pro-testare, e comportano una gran-de perdita per i giovani, negan-do loro un'esperienza formativae di vita", ha asserito.

Nella foto, il gruppodi volontari del servizio civiledel 2009-2010

Festa del Bosco di Vernasca:tra le delizie dei sapori d’autunnoI sapori d'autunno delizieranno i palati dei

buongustai che anche quest'anno saliranno inAlta Valdarda per la tradizionale Festa del Bo-sco di Vernasca. La rassegna, dedicata ai pro-dotti del bosco e alle specialità tipiche del ter-ritorio è in programma domenica 18 settembree prevede numerose iniziative legate alla storiae alle tradizioni dell'Alta Valdarda. Accanto al-le bancarelle che coloreranno il centro di Ver-nasca verranno proposte dimostrazioni eque-stri su campi da lavoro con cavalli di varie razzee dimostrazioni delle antiche arti contadine coni mestieri di una volta. Alla Festa del Bosco si po-trà assistere alla mostra del cavallo bardigianoe ci sarà un'esposizione di animali da cortile. Ibambini potranno divertirsi a bordo di una car-rozza che li accompagnerà in giro per il paese.La Pro Loco di Vernasca - che insieme al Comu-ne e a Coldiretti organizza la kermesse - prepa-rerà stand gastronomici con i piatti tipici delterritorio accompagnanti dai profumi d'autun-no: accanto alle caldarroste da degustare con

un buon bicchiere di vino rosso, ci saranno tortafritta, salumi e altre specialità tipiche. I com-mercianti locali si sfideranno al concorso "Votala vetrina più bella" con valutazione da partedei visitatori della Festa del Bosco che elegge-ranno - nel pomeriggio - la migliore vetrina a te-ma, caratterizzata dalla miglior riproduzione diuno scenario autunnale. La giornata di festa sa-rà caratterizzata anche dalle musiche della tra-dizione popolare dell'Appennino piacentinocon la fisarmonica di Alberto Kalle. (fg)

Roncarolo, Festa della Cipollacon degustazione di vini(fg) Ingrediente base di ogni cucina che si ri-

spetti, la cipolla dona gusto e profumo a primie secondi piatti di carne e di pesce. La comu-nità di Roncarolo di Caorso, dal 2007 omaggiala "regina della cucina" con la rinomata "Fe-sta Provinciale della Cipolla" che attira visi-tatori dalle province piacentina e cremoneseattirati da un ricco menu a base di cipolla edalle attività che si svolgono in concomitanzalungo il Po. In programma da sabato 17 a lune-dì 19 settembre la 5^ Festa Provinciale dellaCipolla è organizzata dall' attivissimo Circoloricreativo Anspi San Lorenzo che durantel'anno propone manifestazioni dedicate allavalorizzazione delle attività e dei prodotti lo-cali, come la "Festa del Pescatore" di giugnoe la Festa della Cipolla di settembre, che inpochi anni sono riusciti a conquistare un'am-pia fetta di pubblico. Ricco e gustoso il menudella festa: dai primi piatti come la pasta concrema di cipolla e le tipiche "Farfalle allaRoncarolese" alle specialità a base di cipollacome costine di maiale, merluzzo, fegato, frit-tata, torta salata, polenta e ciccioli, cipollinein agrodolce. Domenica 18 si potranno assag-giare inoltre anche porchetta arrosto e tortafritta.Accanto ad un ricco menu di primi e secondi

piatti a base di cipolla, verranno proposte de-gustazioni di vini da abbinare ai gustosi piattie giochi popolari che intratterranno e diverti-ranno il pubblico: nel pomeriggio di domeni-ca 18 settembre si svolgeranno infatti i parte-cipatissimi giochi del tiro alla fune, della cor-sa nei sacchi e del taglio delle cipolle. Ci sa-ranno gli stand dei produttori agricoli localiche faranno vendita diretta "da produttore a

consumatore" e verranno esposti i macchina-ri per la coltivazione della cipolla e vendutisacchetti di cipolle a scopo benefico.La Festa di Roncarolo offre oggi ai turisti an-

che l'opportunità di intraprendere una sug-gestiva gita lungo il Po: domenica 18 settem-bre i visitatori potranno navigare il Po - daRoncarolo all'Oasi del Pinedo - a bordo dellamotonave Calpurnia e conoscere da vicino lasuggestiva oasi naturalistica. Per i più piccoligiochi e animazione con "Favole in Festa". Laserata di lunedì 19 settembre sarà a scopo be-nefico a favore delle associazioni che operanonell'assistenza ai malati: Amop (Oncologia),Aism (Sclerosi multipla), Il Cuore di Piacenza(rete di defibrillatori). Tutte le serate di festasaranno allietate con le migliori orchestre.


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Piacenza Calcio,si cominciaa pensar malePassaggio di proprietà: da telenovela a grande bluff?La sconfitta con il Trapani riporta tutti con i piedi perterra: e dopo La Spezia, sarà derby con la Cremonese

GIOVANNI DOPERNI

Da telenovela a giallo. Unasceneggiatura da oscar conun finale ancora da scrivere,ma pronto a regalare, forse,l'ultimo colpo di scena. Il pas-saggio di proprietà, la cui uf-ficializzazione più volte an-nunciata è stata altrettantevolte smentita dai fatti, è suun binario morto. La fideius-sione è arrivata. No, la fi-deiussione non è arrivata.Mancano solo i dettagli, alcu-ni giorni e poi sarà tutto a po-s t o.Avanti così da settimane,

anche dopo che Luigi Galloe-ra uscito allo scoperto rive-lando i principali nomi checomponevano la cordata deicompratori. Prima la CoesiGroup di Berardino Capoc-ch i a n o cui doveva essere affi-dato il ruolo di direttore ge-nerale, poi quello di S t e fa n oMassacci, il mister X della fi-nanziaria di Malaga. Manca-no all'appello l'imprenditoredell'azienda farmaceuticaromana, ma soprattutto man-cano le conferme in questoimbarazzante circo che si èimpossessato del PiacenzaCalcio senza averne di fattola proprietà.E avanza il sospetto sempre

più fondato che sia stato tuttoun grande bluff. Nella peg-giore delle ipotesi addirittu-ra che dietro l'operazione cifosse il tentativo di mettere asegno una truffa a danno delclub biancorosso. Massimoriserbo, ma sarebbe stata av-viata un'indagine da partedella Digos per capire meglioi contorni di una vicenda cherischia di far ripiombare ilPiacenza di nuovo nel vorticedel caos.Di certo, nulla è stato mosso

dall'attuale proprietà che re-sta di Fabrizio Garilli sulfronte del mercato. Nassi, at -taccante nei desiderata diMonaco, è in stand by. Secon-do indiscrezioni MaurizioRiccardinon se la sentirebbe

di assumersi la responsabili-tà di un ingaggio importanteper la categoria (si parla di120mila euro l'anno) per ungiocatore di 34 anni che tec-nicamente forse non corri-sponderebbe in pieno al pro-totipo di punta che oggi serveal Piacenza. Se ne faccianocarico i nuovi che subentre-ranno nel club, sembra pen-sare l'amministratore dele-gato e con lui probabilmenteanche Stefano Gatti che inquesti giorni ha rappresenta-to l'unico riferimento perMarco Lanna e la squadra.Tutto è possibile, insomma,ma lo stallo rischia di com-promettere un avvio di cam-

pionato che dopo l'incorag-giante successo di Bolzano lasconfitta con il Trapani ha ri-portato tutti sulla terra.Ha ragione Monaco. La

squadra ha bisogno di rinfor-zi. E non solo nel reparto a-vanzato. Serve un tassello an-che in difesa dove Melucci èparso davvero in imbarazzan-te difficoltà. Lanna è al lavo-ro, ma non ha margini di ope-ratività senza un definitivochiarimento sull'assetto so-cietario. E domenica c'è latrasferta a La Spezia. Poi è giàd e r by.

Nelle foto, dall’alto, Lannae Riccardi

Corriere Padano

1615 settembre 2011

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