Controllo e campionamento dei prodotti vegetali importati...
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IMPORT-EXPORT DELLE COMMODITIES AGRO-ALIMENTARI: I PERCORSI, LE QUANTITÀ I PRESUPPOSTI
Controllo e campionamento dei prodotti vegetali importati destinati alla
alimentazione animale: esperienze del PIF di Ravenna
TORINO, VILLA GUALINO, 15 Febbraio 2011
Ministero della Salute PIF Ravenna
Gabriele Gandini
Livorno
Genova
Port Airport Road railways
Custom wherahouse were arrive and were
splitting consignments for US-Army.
BIPs were arrive and carry out checks on
consignments for US –Army
PIF Italiani n. 33
Olbia
Pisa
Napoli
Salerno
Fiumicino
Palermo
Trapani
Gioia Tauro
Taranto
Brindisi
Bari
Ancona
Ravenna
Bologna
Venezia
Verona
Trieste
BresciaMalpensa
Pollein
Linate
Vado Ligure Savona
Bergamo
La Spezia
Civitavecchia
MAPPA DEL PORTO DI RAVENNA
EXCURSUS NORMATIVO
• Direttiva 97/78/CE del Consiglio, del 18 dicembre 1997, che fissa i
principi relativi all'organizzazione dei controlli veterinari per i
prodotti che provengono dai paesi terzi e che sono introdotti nella
Comunità e che abroga la direttiva 90/675/CE
• Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti
generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea
per la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della
sicurezza alimentare
• Decreto Legislativo 17 giugno 2003, n. 223 Attuazione delle
direttive 2000/77/CE e 2001/46/CE relative all'organizzazione dei
controlli ufficiali nel settore dell'alimentazione animale
• Regolamento (CE) N. 183/2005 che stabilisce requisiti per l’igiene
dei mangimi
EXCURSUS NORMATIVO• Regolamento (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali
intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali
• REGOLAMENTO (CE) N. 152/2009 che fissa i metodi di campionamento e d'analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali
• REGOLAMENTO (CE) N. 669/2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 882/2004 relativo al livello accresciuto di controlli ufficiali sulle importazioni dialcuni mangimi e alimenti di origine non animale e che modifica la decisione 2006/504/CE della Commissione u.m.
Reg. (CE) N. 878/2010
• Regolamento (CE) N. 767/2009 sull’immissione nel mercato e sull’uso dei mangimi, che modifica il regolamento (CE) n. 1831/2003 e che abroga alcune direttive…. (etichettatura, imballaggio e presentazione)
• Regolamento (UE) N. 242/2010 che istituisce un catalogo delle materie prime per mangimi
PRODOTTI IMPORTATI NELLA UEPRODOTTI IMPORTATI NELLA UE
Direttiva 97/78/CEE Direttiva 97/78/CEE e e Dlgs 223/2003Dlgs 223/2003principi relativi alla organizzazione dei controlli veterinari sui prodotti in provenienza da P.T. introdotti nella UE
OBBLIGO CONTROLLI PIF: documentali- identità-fisici (se del caso)
Merce di vietata Merce di vietata
importazioneimportazione::• rispedizione (massimo entro 60 gg)
• distruzione
• trasformazione ad altri usi
• procedure d’informazione previste dalla Dec. 2003/24/CEE (TRACES)
Infrazioni alla Infrazioni alla regolamentazione veterinaria:regolamentazione veterinaria:
• notifica alla Commissione che informa tutti i PIF
• rafforzamento dei controlli (10 arrivi
successivi)
• inchiesta presso la Autorità del P.T. e possibile revoca della riduzione dei controlli
Requisiti di sicurezza dei mangimiI mangimi a rischio non possono essere immessi sul mercato né essere
somministrati a un animale destinato alla produzione alimentare
Sono considerati a rischio:
a) se hanno un effetto nocivo per la salute umana o animale,
b) se rendono a rischio, per il consumo umano, l'alimento ottenuto
dall'animale destinato alla produzione alimentare.
I mangimi possono essere immessi sul mercato ed utilizzati unicamente:
a) se sono sicuri;
b) se non hanno effetti nocivi diretti sull’ambiente o sul benessere degli animali;
c) se sono sani, genuini, di qualità leale, adatti all’impiego previsto e di
natura commerciabile;
d) se sono etichettati, imballati e presentati conformemente alle
disposizioni della legislazione comunitaria in vigore.
Codice NC Mangimi Paese Origine
Pericolo Frequenza controlli fisici e di
laboratorio
1202 10 90 1202 20 00 2008 11 10200811912008119820081196
Arachidi con guscio e sgusciate
Brasile Aflatossine 50%
1202 10 90 1202 20 00 2008 11 10200811912008119820081196
Arachidi con guscio e sgusciate
ArgentinaVietnamIndia
Aflatossine10%
1202 10 90 1202 20 00 2008 11 10200811912008119820081196
Arachidi con guscio e sgusciate
Ghana Aflatossine 50%
Mangimi di origine non animale soggetti a livello accresciuto di controlli ufficiali Reg. (CE) 669/2009
Codice NC Mangimi Paese di origine
Pericolo Frequenza dei controlli fisici e di
laboratorio
2817 00 00 Ossido e perossido di Zinco
CINA Cd e Pb 50%
2820901028209090
Ossido di Manganese CINA Cd e Pb 50%
282110 Ossido e idrossido di Ferro
CINA Cd e Pb 50%
2825 50 00 Ossido e idrossido di Rame
CINA Cd e Pb 50%
2833 25 00 Solfato di Rame CINA Cd e Pb 50%
2833 29 20 Solfato di Cadmio, Cromo e Zinco
CINA Cd e Pb 50%
2833 29 80 Altri Solfati CINA Cd e Pb 50%
2836 991728369911
Carbonati CINA Cd e Pb 50%
SEGUE ELENCO Reg. (CE) 669/2009
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
2005 2006 2007 2008 2009 2010
Partite arrivate anni 2005-2010 suddivisione per tipologia
vegetali
p.o.a. feed
additivi (compresiminerali)
p.o.a food
p.o.a tecnico
Importazioni 2008: quantitàMATRICIMATRICI QUANTITAQUANTITA’’ (TONN)(TONN)
Mangimi VegetaliMangimi Vegetali 1.762.2641.762.264
Mangimi MineraliMangimi Minerali 162.300162.300
AdditiviAdditivi 13.07913.079
Mangimi O. A.Mangimi O. A. 3.3623.362
Alimenti O. A. Alimenti O. A. 11811181
Altri prodotti O. A.Altri prodotti O. A. 694694
TotaleTotale 1.942.8801.942.880
Piano monitoraggio 2008 controlli di laboratorio nelle diverse matrici n°totale nei vegetali = 28
(CONFIDENZA 95% PREVALENZA 7%)
0
1
2
3
4
5
6
7
8
soia sorgo piselli miglio mais cotone
girasole grano melasso colza far. barbabiet.
Importazioni 2009: quantità
MATRICI QUANTITA’ (TONN)
Mangimi Vegetali 1.565.897
Mangimi Minerali 151.658
Additivi 11.845
Mangimi O.A. 6.247
Alimenti O.A. 1.060
Altri prodotti O.A. 844
Totale 1.737.551
0
1
2
3
mic
otos
.
pest
icid
i
pcb
salm
on.
fram
oss
ei
met
. Pes
barbabiet. colza far. melasso olio palma girasole cotone sorgo grano guar sorgo soia
Piano monitoraggio 2009 controlli di laboratorio nelle diverse matrici n°totale nei vegetali = 15
(CONFIDENZA 95% PREVALENZA 7%)
Flussi 2010 Vegetali : n°partite in %
Partite arrivate : 314Tonnellate Complessive: 1.452.854
p.14; 4%
p. 66; 21%
p.22; 7%
p.12; 4%
p.29; 9%p.13; 4%p.16; 5%p.17; 5%
p.9; 3%
p.75; 25%
p.41; 13%
farina soia conc
derivati soia(far,buccette,plt)
semi soia
piselli
guar
palma olio/grasso
melasso
bietola
grano
girasole(far-plts-semi)
altri (< 9 partite)11 diverse tipologie di prodotti
Importazioni 2010: quantitativi
QUANTITAQUANTITA’’ (TONN)(TONN)
Mangimi VegetaliMangimi Vegetali 1.452.8541.452.854
Mangimi MineraliMangimi Minerali 14.60014.600
AdditiviAdditivi 10.60110.601
Mangimi O.A.Mangimi O.A. 5.5765.576
Alimenti O.A. Alimenti O.A. 700700
Altri prodotti O.A.Altri prodotti O.A. 528528
TotaleTotale 1.484.8591.484.859
Anno 2010 :Correlazione fra partite arrivate e campioni
eseguiti nei diversi prodotti importati
7162461
050
100150200250300350400450
AlimentiO.A.
MangimiO.A.
AltriP.O.A.
Mangimivegetali
Additivi MangimiMinerali
PARTITE arrivate CAMPIONAMENTI effettuati
Piano monitoraggio 2011 controlli di laboratorio previsti nelle diverse matrici n°totale campionamenti sui vegetali
0
1
2
3
4
diossina/PCB salmon. pentaclorofenolo pesticidi micotos.
RASFF FEED: RASFF FEED: NOTIFICHE IN IMPORT 2009 NOTIFICHE IN IMPORT 2009 Totale notifiche Feed: 107
FEED ADD 5 MELAMINA (2)
CADMIO (1)
ARSENICO (1)
PIOMBO (1)
FEED PET 37 SALMONELLA / ENTEROBACTERIACEAE (19)
MELAMINA (2)
OGM NON AUT. (12)
ALTRO (4)
FARINA PESCE 28 SALMONELLA / ENTEROBACTERIACEAE (26)
FRAMMENTI OSSEI (1)
CADMIO (1)
FEED VEG 35 SALMONELLA (19)
OGM (3)
AFLATOSSINA (11)
ALTRO (2)
ALTRO (premiscela, mangime
complementare)
2 DIOSSINA (1)
DDT (1)
FEED ADDFEED ADD 55 DIOSSINA / PCB (3)PIOMBO (2)
FEED PETFEED PET 2727 SALMONELLA / ENTEROBACTERIACEAE (24)OGM NON AUT. (1)ALTRO (2)
FARINA PESCEFARINA PESCE 2929 SALMONELLA / ENTEROBACTERIACEAE (27) FRAMMENTI OSSEI (2)
FEEDFEED VEGVEG 5353 SALMONELLA (31)FRAMMENTI OSSEI (1)AFLATOSSINA (20) – ALTRO (1)
ALTRO ALTRO (premiscela, (premiscela, mangime mangime complementare)complementare)
33 DIOSSINA (2)DDT (1)
RASFF FEED:RASFF FEED:NOTIFICHE IN IMPORT 2010 NOTIFICHE IN IMPORT 2010
Totale notifiche Feed:Totale notifiche Feed:117117
FEED ADDFEED ADD 5 DIOSSINA (1)PB (2)CAF (2)
FEED PETFEED PET 9 SALMONELLA / ENTEROBACTERIACEAE (8)DOCUMENTALE (1)
FARINA PESCEFARINA PESCE 12 SALMONELLA / ENTEROBACTERIACEAE (10)DIOSSINA (1)FRAMMENTI OSSEI (1)
FEED VEGFEED VEG 35 SALMONELLA (19)
AFLATOSSINA **(15)ALTRO (1)
* * 14 NOTIFICHE PER AFLATOSSINA IN SEMI PER UCCELLI E 1 IN SORGO14 NOTIFICHE PER AFLATOSSINA IN SEMI PER UCCELLI E 1 IN SORGO
ALTRO ALTRO (premiscela, (premiscela, mangime complementare)mangime complementare)
1 DIOSSINA
RASFF FEED: NOTIFICHE IN IMPORT ATTUALMENTE IN RASFF FEED: NOTIFICHE IN IMPORT ATTUALMENTE IN VIGORE (ULTIMI 6 MESI : dal 31/7/2010 al 1/2/2011) VIGORE (ULTIMI 6 MESI : dal 31/7/2010 al 1/2/2011)
Totale notifiche Feed:Totale notifiche Feed: 6262
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ P.I.F. RAVENNA ANNO 2011ANNO 2011
• micotossine: sono da ricercare, soprattutto nei cereali, nei loro prodotti e sottoprodotti e nei semi oleaginosi, particolarmente esposti alla contaminazione da micotossine a causa delle condizioni di raccolta, immagazzinamento e trasporto
• metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio, arsenico) da ricercare in: microelementi (e.g. ossido di Zn, Cu, Mn etc) e minerali (e.g. ossido di Mg e fosfati)
• residui di prodotti fitosanitari;
• additivi non autorizzati;
• sostanze medicamentose non autorizzate o autorizzate come additivi solo per determinate specie (ad es. quelle elencate nell’Allegato II della Racc. 2005/925/CE);
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀP.I.F. RAVENNA ANNO 2011
CONTROLLI MICROBIOLOGICICONTROLLI MICROBIOLOGICISalmonella spp. sia nei mangimi composti
che nelle materie prime per mangimi di origine vegetale come:
•• cereali, loro prodotti e sottoprodotti cereali, loro prodotti e sottoprodotti ((orzo e orzo e derivati, frumento e derivati, granturco e derivati);derivati, frumento e derivati, granturco e derivati);
•• semi oleosi, frutti oleosi, loro prodotti e semi oleosi, frutti oleosi, loro prodotti e sottoprodotti sottoprodotti (derivati di arachidi, derivati di semi di (derivati di arachidi, derivati di semi di colza, derivati della noce di cocco, semi di soia e colza, derivati della noce di cocco, semi di soia e derivati, semi di cotone e derivati, derivati di semi di derivati, semi di cotone e derivati, derivati di semi di girasole, derivati di semi di lino, derivati di altri semi girasole, derivati di semi di lino, derivati di altri semi oleosi);oleosi);
•• altri materiali altri materiali (semi di legumi, tuberi, radici, altri (semi di legumi, tuberi, radici, altri semi e frutti, foraggi e paglia, altre piante)semi e frutti, foraggi e paglia, altre piante)
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ P.I.F. RAVENNA ANNO 2011
• proteine animali trasformate (PAT): da ricercare nelle farine di origine vegetale ad alto contenuto proteico e, obbligatoriamente, nelle farine di pesce;
• OGM: sono da ricercare nella soia, nel mais, nonché nelle altre specie vegetali oggetto di modificazioni genetiche recentemente autorizzate (privilegiando il cotone, la barbabietola, la patata e riso) per le quali siano disponibili metodi di rilevamento e materiali di riferimento;
• diossine, PCB diossina-simili e PCB non diossina-simili: da ricercare in: farine e olio di pesce, grassi animali, foraggi e vegetali essicati (e.g. pannelli di semi oleosi)
• melamina: da ricercare in: glutine di frumento, glutine di mais, farina di mais, proteine di soia, crusca di riso e concentrati di proteine del riso, alimenti per animali da compagnia;
• nitriti : da ricercare nei mangimi e premiscele per mangimi destinati all’acquacoltura.
Controlli ufficiali sui mangimi Reg. (CE) N 882/2004
approccio uniforme nella UE basato sul “PIANO DI CONTROLLO NAZIONALE PLURIENNALE);
indicare le priorità in funzione dei rischi e dei criteri per la caratterizzazione del rischio delle attività interessate (controlli ufficiali mirati ed efficaci);
garantire qualità, imparzialità, coerenza ed efficacia dei controlli ufficiali
Campionamento Reg. (CE) N 882/2004 art 11
I metodi di campionamento utilizzati nei controlli
ufficiali devono conformarsi alle norme UE e se non
esistenti:
a) protocolli internazionali riconosciuti: norme ISO
(e.g. ISO/FDIS 24333 “Cereals and cereals products-
sampling)
b) protocolli adottati con norme nazionali: e.g. linee
guida di applicazione del Reg. (CE) N 152/2009
c) altri metodi appropriati:
i) elaborati in conformità a protocolli scientifici
ii) calibrati sulla base dell’obiettivo da perseguire27
Fattori condizionanti il campionamento1) Risorse:
a) personale
b) materiali/attrezzature/strumenti
c) economica
2) Situazione ambientale:
a) luogo/territorio
b) clima
c) sicurezza
d) difficoltà accesso merce
3) Modalità di scarico:
a) continuo/discontinuo
b) mezzi utilizzati (benna, aspirazione)
c) cambio stive
4) Personale:
a) informazione, formazione, addestramento (utilizzo di strumenti/attrezzature; tecnica campionamento; sicurezza personale)
b) mezzi di protezione salute-sicurezza
c) preparazione, conservazione e trasporto campioni
29
Rischi emergenti
Rischio emergente
Esposizione significativa
Esposizione nuova
Aumento della sensibilità
Nuovo rischio
Rischioconosciuto
Commercio commodities e rischi emergentia) Nuovi partner commerciali/Paesi:
-co-risks (piante, animali e insetti);
-inesperienza;
-pratiche produttive differenti/nuove (nuovo rischio);
b) Aumento volume traffici commerciali:-livelli di esposizione
-possibile indicatore di nuovo uso/esposizione
legata alle rotte
-nuovi metodi produttivi -variazione del prezzo
c) Commercio di nuove commodities 30
Strategia di campionamento e tipo di campionamento
1) campionamento casuale o non mirato : campionamento ufficiale,
programmato nell’ambito del piano di Sorveglianza, atto a valutare l’evoluzione nel tempo di un determinato fenomeno, in riferimento ad obiettivi o requisiti predefiniti. Solitamente non è previsto il sequestro amministrativo preventivo della partita campionata.
2) campionamento mirato: campionamento ufficiale in assenza di
sospetto, programmato tenendo conto di talune caratteristiche dei prodotti che possono rappresentare potenziali rischi per gli animali, per l’uomo e per l’ambiente. Solitamente non è previsto il sequestro amministrativo preventivo della partita.
3) campionamento su sospetto: campionamento ufficiale non
programmato, ma effettuato sulla base di:• rafforzamento dei controlli (infrazione grave o ripetuta - allerta RASFF)• sospetto di irregolarità, in base a specifiche indagini,• emergenze epidemiologiche;• emergenze tossicologiche;• eventi comunque straordinari;
Gli obiettiviGli obiettividi un campionamento tendono a fornire adeguate informazioni sui rischi sanitari nuovi o emergenti e a ottenere dei dati per il profilo del rischio e la valutazione dello stesso. I campionamenti che vengono effettuati all’atto dell’importazione hanno lo scopo di verificare la conformità dei prodotti alla normativa in materia di mangimi:presenza contaminantipresenza microrganismi nocivipresenza sostanze vietatepresenza additivi non autorizzati/non dichiaratipresenza OGM non autorizzati/non dichiarati
Metodi, modalitMetodi, modalitàà e buone pratiche di campionamentoe buone pratiche di campionamentoCampionamento Dinamico: quando i prelievi vengono effettuati in tempi diversi da una massa in movimento Norma ISO 6644Campionamento Statico: quando i prelievi vengono effettuati in punti specifici ripartiti su una massa non in movimento. Norma ISO 1369
�Adeguatezza materiali campionamento impiegati� Idoneo confezionamento e trasporto campioni� Adeguata formazione e rispetto sicurezza operatori�Garanzia ripetibilità analisi
Distribuzione delle sostanze o prodotti nei feed
A) Distribuiti in maniera uniforme:
principi attivi ed additivi;
metalli pesanti;
altre sostanze quali radionuclidi, melamina, nitriti;
diossine e PCB diossino simili;
pesticidi
B) Distribuiti in maniera non uniforme:
farine animali;
MICOTOSSINE;
cont. biologici e.g. salmonelleOGM;
sostanze indesiderabili (vedi Dir. 2002/32)
Tempi di scarico navematrice capacità
bennatons/ora e.g. tempo scarico nave
da 25.000 tons
farina 6/7 tons
10 tons
23 tons
aspirazione
180/220
400/450
600
100 tons
ore =139/114= gg 6/5
ore = 62/55= gg 2/2,5
ore = 42 = gg 2
gg = 10
granella 8/9 tons
12 tons
20 tons
aspirazione
250/300
650/700
500
150/180 t
ore = 100/83= gg 4/3
ore = 38/35 = gg 1,5
ore = 50 = gg 2
gg = 6
Difficoltà generali campionamenti da navi
diverse benne e tramogge per scarico contemporaneo;cambio di stiva per scarico della nave legata a bilanciamento assetto;cambio della tramoggia di scarico;interruzione dello scarico per cause contingenti;scarico h 24;tempi prolungati di scarico
Confronto tra metodi di campionamento
Campionamento staticoaumento problemi sicurezza
del personale;
n°di personale da utilizzare nel tempo;
n°di ingressi in stiva;
trasporto materiale
campionamento e campioni;
sospensione attività di
sbarco;
costo economico sia delle
attività di sbarco che campionamento
Campionamento dinamicominori problemi di
sicurezza del personale;prelievo dei campioni h. 24;comando a distanza del
campionatore automatico (GSM);minori costi generali;minore impiego di
personale;minori problemi per la
formazione dei campioni
Punti di forza del nuovo campionatore dinamico
peso contenuto Kg 45 circa;trasportabilità facilitata;
funzionamento a distanza mediante sistema GSM (Global System for Mobile Communications); peso del campione gestito
sia mediante temporizzatore che n°giri coclea;n°di recettori campioni non
fisso o a multipli
possibilità di utilizzare recipienti diversi per i campioni;sonda di livello per
segnalare presenza prodotto ;ingombro contenuto;parti meccaniche ed
elettroniche facilmente reperibili sul mercato;piatto girevole smontabile
Punti di forza del nuovo campionatore dinamico
possibilità di utilizzare il pannello operatore per programmazione in modalità manuale;
facilità di impostazione e modifica programmi prelievo compresa selezione della lingua;tutte le parti a contatto
con il prodotto sono smontabili e sterilizzabili;
sensori di sicurezza e parti elettro-meccaniche a norma sicurezza (Dlgs 81/2008);minore possibilità di
usura delle parti meccaniche per assenza bulloneria e cuscinetti.
Vista ponte nave con 25.000 tons soja feed
Chioggia (Venezia) piattaforma Romano P
Campionatore automatico
Web site
www.acesmasnc.com
Brevetto mod. TALGAN 1
BOX PER CAMPIONE UNICO
Grazie della cortese attenzioneGrazie della cortese attenzione