COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla...

29
CLICCA PER VISITARE GLI ENTI ASSOCIATI Acqualagna Cantiano Macerata Feltria Piandimeleto Sassocorvaro Apecchio Carpegna Mercatello sul Metauro Pietrarubbia Tavoleto Belforte all'Isauro Fermignano Mercatino Conca Piobbico Urbania Borgo Pace Frontino Peglio Sant'Angelo in Vado Comunità montana dell'Alto e Medio Metauro Urbania Cagli Lunano Petriano Serra Sant'Abbondio Comunita' Montana del Catria e Nerone AVVISI Si rammenta che: Giovedi’ 20 Ottobre Ore 8,45 - 13,30 – Urbino – Sala Castellani (Ex Collegio Raffaello) – Piazza Della Repubblica Relatore: Gianluca Bertagna – Incontro sul Personale Degli Enti Locali dopo le Manovre 2011. Presumibilmente per il 28 ottobre, salvo conferma e invito, giornata di approfondimento sui tributi. Si invitano i comuni a voler provvedere alla consegna della documentazione relativa al controllo di gestione referto 2010. Avv. Raffaello Tomasetti Resp. Ufficio Unico Controlli Interni L’Ufficio Unico Associato Controlli Interni rimane a disposizione per ogni quesito, suggerimento e/o chiarimento. ([email protected] ) - ([email protected] ). Documenti utili sono scaricabili direttamente sul sito http://ufficiounicocontrollinterni.wordpress.com/ SCADENZIARIO – INDICI – APPUNTAMENTI E NOTIZIE IN BREVE A1 ADEMPIMENTI FISCALI – SCADENZE LUNEDI 3 OTTOBRE UFFICIO UNICO ASSOCIATO CONTROLLI INTERNI Controllinterninews N. 17

Transcript of COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla...

Page 1: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

CLICCA PER VISITARE GLI ENTI ASSOCIATI

Acqualagna Cantiano Macerata Feltria Piandimeleto Sassocorvaro

Apecchio Carpegna Mercatello sul Metauro Pietrarubbia Tavoleto

Belforte all'Isauro

Fermignano Mercatino Conca Piobbico Urbania

Borgo Pace Frontino PeglioSant'Angelo in Vado

Comunità montana dell'Alto e Medio Metauro Urbania

Cagli Lunano PetrianoSerra Sant'Abbondio Comunita' Montana

del Catria e Nerone

AVVISI Si rammenta che:

Giovedi’ 20 Ottobre Ore 8,45 - 13,30 – Urbino – Sala Castellani (Ex Collegio Raffaello) – Piazza Della Repubblica Relatore: Gianluca Bertagna – Incontro sul Personale Degli Enti Locali dopo le Manovre 2011.

Presumibilmente per il 28 ottobre, salvo conferma e invito, giornata di approfondimento sui tributi.

Si invitano i comuni a voler provvedere alla consegna della documentazione relativa al controllo di gestione referto 2010.

Avv. Raffaello Tomasetti

Resp. Ufficio Unico Controlli Interni

L’Ufficio Unico Associato Controlli Interni rimane a disposizione per ogni quesito, suggerimento e/o chiarimento. ([email protected]) - ([email protected]). Documenti utili sono scaricabili direttamente sul sito http://ufficiounicocontrollinterni.wordpress.com/

SCADENZIARIO – INDICI – APPUNTAMENTI E NOTIZIE IN BREVE

A1 ADEMPIMENTI FISCALI – SCADENZE

LUNEDI 3 OTTOBRE

Certificazione di bilancio

• Trasmissione alla Direzione centrale finanza locale del Ministero interno, esclusivamente per posta elettronica certificata, della certificazione di bilancio 2011 (art. 161, c. 1, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; D.M. 15 febbraio 2011, in suppl. ord. n. 66 alla G.U. n. 54 del 7 marzo 2011; D.M. 29 marzo 2011, in G.U. n. 76 del 2 aprile 2011; D.M. 11 luglio 2011, in G.U. n. 165 del 18 luglio 2011).

UFFICIO UNICO ASSOCIATO CONTROLLI INTERNI

Controllinterninews N. 17 Settembre 2011

Page 2: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

GIOVEDI 6 OTTOBRE

Pubblicazione dati e notizie

• Inserimento sul sito dell'ente dell'elenco delle società di cui si detiene, direttamente o indirettamente, quota di partecipazione anche minoritaria, con l'indicazione:

• dell'entità delle quote di partecipazione;

• di una rappresentazione grafica che evidenzi i collegamenti tra l'ente e le società ovvero tra le società controllate;

• della situazione di pareggio di bilancio, ove raggiunta dalle singole società, nell'ultimo triennio dalla pubblicazione (art. 8, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

VENERDI 7 OTTOBRE

Rendiconto della gestione

• Termine finale per la trasmissione alla sezione autonomie della Corte dei conti, da parte delle comunità montane, del rendiconto 2010 (art.227, c.6, D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; D.M. 24 giugno 2004;D.M. 9 maggio 2006; deliberazione Corte dei conti, sezione autonomie, 29 aprile 2011, n. 1).

SABATO 15 OTTOBRE

Programma triennale opere pubbliche

• Deliberazione della Giunta di approvazione dello schema del programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 e dell'elenco annuale dei lavori 2012. (art.1, c.2, D.M. 9 giugno 2005).

Fiscalità immobiliare devoluta ai comuni

• Schema di D.M. trasmesso, ai fini dell'accordo, alla conferenza Stato-città ed autonomie locali, relativo alle quote di gettito 2012 dei tributi interamente devoluti ai comuni delle regioni a statuto ordinario (art. 2, c. 7, D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23).

• Schema di D.M. trasmesso, ai fini dell'accordo, alla conferenza Stato-città ed autonomie locali, relativo alle quote di gettito 2012 dei tributi devoluti per il 30% ai comuni delle regioni a statuto ordinario. (art. 2, c. 7, D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23).

• Schema di D.M. trasmesso, ai fini dell'accordo, alla conferenza Stato-città ed autonomie locali, relativo alle quote di gettito 2012 della cedolare secca sugli affitti devoluta ai comuni delle regioni a statuto ordinario. (art. 2, c. 7, D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23).

Fondo sperimentale di riequilibrio

• Schema di D.M. trasmesso, ai fini dell'accordo, alla conferenza Stato-città ed autonomie locali, relativo alle modalità di alimentazione e di riparto del fondo 2012 da attribuire ai comuni delle regioni a statuto ordinario. (art. 2, c. 7, D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23).

DOMENICA 16 OTTOBRE

Programma triennale opere pubbliche

• Pubblicazione all'albo pretorio, con affissione per almeno 60 giorni, dello schema del programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 e dell'elenco annuale dei lavori 2012 (art.5, c.1, D.M.9 giugno 2005).Termine stimato, nel presupposto dell'avvenuta deliberazione in data 15 ottobre.

Page 3: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

GIOVEDI 20 OTTOBRE

Piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari

• Deliberazione della Giunta di proposta al Consiglio del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, da allegare allo schema di bilancio di previsione 2012, comprendente i beni immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione o di dismissione (art. 58, c.1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione consiliare di approvazione del bilancio di previsione 2012 entro la scadenza del 31 dicembre 2011.

Bilancio di previsione• Formulazione, da parte dei vari servizi, delle proposte di risorse e di interventi da iscrivere nello schema del bilancio 2012 e dei programmi e progetti da inserire nei documenti di programmazione 2012-2014, e trasmissione delle proposte al servizio finanziario per le verifiche. (art.153, c.4, D.Lgs. 18 agosto 2000,n.267). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione consiliare di approvazione del bilancio di previsione2012 entro la scadenza del 31 dicembre 2011.

Codifica dei conti pubblici• Comunicazione al tesoriere di informazioni sulla consistenza delle disponibilità finanziarie depositate, alla fine del mese di settembre 2011, presso altri istituti di credito, al fine di consentire al tesoriere di trasmettere i dati, entro lo stesso termine, al sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), unitamente alle informazioni codificate sulle disponibilità liquide complessive. (D.M. 14 novembre 2006).

MERCOLEDI 26 OTTOBRE

Servizi pubblici locali

• Verifica dell'opportunità di conservare un regime di esclusività dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e della realizzabilità di una gestione concorrenziale, con adozione di una deliberazione quadro da inviare all'Autorità garante della concorrenza e del mercato. (art. 2, DPR 7 settembre 2010, n. 168).

DOMENICA 30 TTOBRE

Diritti di segreteria

• Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria relativi al 3° trimestre dell'anno. (art.13, c.1, legge 23 dicembre 1993, n.559, D.M. 31 luglio 1995 e circolare ministero interno 31 luglio 1995, n.35/95).Versamento - se di importo non inferiore a 25,82 euro - della quota di spettanza dell'Agenzia nazionale dei segretari sul c/c bancario n.300059 intestato all'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali, presso l'Istituto Bancario San Paolo - sede di Roma (cod. ABI 01025 - cod. CAB 03200 - cod CIN I). (deliberazione Agenzia per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali, 1 marzo 2005, n.21).

Compartecipazione provinciale all'Irpef

• Comunicazione del ministero dell'interno alle province dell'importo previsionale del gettito e del correlato ammontare di riduzione dei trasferimento per l'anno 2012.(art. 67, c. 5, legge 23 dicembre 2000, n. 388).

Assegnazione statali

• Emanazione D.M. interno di riparto delle riduzioni dei trasferimenti e assegnazione statali per l'anno 2012. (art. 14, c. 2, D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122).

Page 4: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

LUNEDI 31 OTTOBRE

Trasferimenti statali• Erogazione della terza rata, pari ad 1/3 a saldo, dei contributi 2011 ordinario, consolidato e perequativo degli squilibri di fiscalità locale alle province ed ai comuni delle regioni a statuto speciale (D.M. 21 febbraio 2002; art.31, c.3, legge 27 dicembre 2002, n.289).

• Erogazione del 40%, a saldo, del contributo 2010 a valere sul fondo per lo sviluppo degli investimenti.(D.M. 21 febbraio 2002; art.31, c.3, legge 27 dicembre 2002, n.289).

• Attribuzione del contributo erariale per l'anno in corso, sugli appositi fondi a ciò destinati, alle unioni di comuni che esercitano in forma associata servizi comunali, che hanno presentato richiesta e certificazione nei termini. (art.2, c.6, D.M. 1 settembre 2000, n.318, e D.M. 18 luglio 2002, n.1330).

Partecipazione all'accertamento fiscale

• Erogazione dal ministero interno, ai comuni che hanno contribuito all'accertamento fiscale, della quota del 50% delle somme riscosse dall'Agenzia delle entrate dal 1° luglio al 31 dicembre 2010. (art. 1, c. 1, D.L. 30 settembre 2005, n. 203, convertito dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248; art. 2, c. 10, lett. b, D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23; D.M. 23 marzo 2011, in G.U. n. 75 dell'1 aprile 2011).

Patto di stabilità interno

• Comunicazione delle regioni al Mef della rimodulazione degli obiettivi 2011 degli enti locali del proprio territorio. (art. 20, c. 1, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

Imposta di scopo

• Adozione D.P.R. di revisione dell'imposta di scopo comunale, in modo tale da prevedere l'individuazione di opere pubbliche ulteriori finanziabili, la possibilità che il gettito complessivo dell'imposta finanzi l'intero ammontare dell'opera pubblica da finanziare e l'aumento sino a dieci anni della durata massima dell'applicazione. (art. 6, D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23).

• Adozione D.P.R. di disciplina dell'imposta di scopo provinciale con individuazione dei particolari scopi istituzionali in relazione ai quali può essere istituita. (art. 20, c. 2, D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68).

Convenzioni Consip

• Termine entro il quale la Consip s.p.a. deve pubblicare annualmente sul proprio sito internet le categorie di prodotti per i quali attiverà il marketplace nell'anno successivo. (art.24, comma 6 bis, legge 27 dicembre 2002, n.289).

Flussi informativi

• Trasmissione al ministero economia e finanze, direzione federalismo fiscale, dei dati dei versamenti Ici, dei versamenti dell'imposta di scopo, dei correlati interessi e sanzioni, eseguiti dai contribuenti nel 2011 fino al 31 luglio, in tutti i casi di riscossione delle imposte con modalità diverse dal versamento unitario o in conto corrente postale se Poste Italiane S.p.a. non provvede alla rendicontazione dei bollettini. (D.M. 10 dicembre 2008, in G.U. n. 304 del 31 dicembre 2008).

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

4

Page 5: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

A2 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

A 2.1

VARIAZIONI CATASTALI FABBRICATI RURALI DECRETO MEF DEL 21/9/2011.E’ stata pubblicata sulla G.U. del 21/9/2011 il decreto 14/9/2011 del MEF recante le modalità per ottenere la variazione della categoria catastale dei fabbricati rurali.Questi i termini.LA VARIAZIONE DI CATEGORIA DELLE COSTRUZIONI RURALITermine: Presentazione delle domande entro il 30 settembre 2011 Modalità: La domanda di variazione per l’ottenimento delle categorie “A/6” (abitativi) e D/10 (strumentali) deve essere redatta con modalità informatiche, utilizzando i modelli di autocertificazione conformi a quelli allegati al provvedimento (allegati A, B e C). Rendita: Non sarà determinata una rendita per le unità abitative, mentre alle costruzioni strumentali la rendita sarà determinata per stima diretta Accertamento: Gli uffici periferici sono legittimati a verificare la sussistenza dei requisiti di ruralità di cui ai commi 3 e 3 – bis, art. 9 dl n. 557/1993Diniego: Il mancato riconoscimento, adottato con provvedimento motivato, potrà essere impugnato dall’interessato con ricorso giurisdizionale presso le commissioni tributarie provinciali.

A 2.2

30 SETTEMBRE, DENUNCIA ICI PER CAMBIAMENTILE REGOLE I CASI IN CUI NON SERVE-Atti di compravendita e dichiarazione di successione di fabbricati-Acquisto dell’abitazione principale -Atto di acquisto di un terreno agricolo-Attribuzione d’ufficio di una nuova rendita catastale. I CASI IN CUI E’ OBBLIGATORIA -Acquisto dell’abitazione principale se si tratta dell’immobile di dimora abituale diverso da quello di residenza anagrafica. -Concessione di una casa di abitazione in uso gratuito a parenti, assimilati all’abitazione principale da un regolamento comunale vigente alla fine di maggio 2008.-Acquisto di area edificabile-Mutamento del valore di mercato dell’area edificabile al primo gennaio 2010.-Cambiamento della situazione urbanistica dell’area edificabile(ad esempio rilascio della concessione edilizia) che incida sul valore di mercato del bene. -Terreno agricolo che è diventato area edificabile. Il comune ha l’obbligo di spedire una comunicazione informativa della attribuzione della qualifica di edificabilità al bene. Si ricorda che il contribuente ha in ogni caso diritto di presentare un’istanza al comune per accertarsi dell’eventuale condizione di edificabilità del bene -Consolidamento dell’usufrutto, ad esempio per decesso dell’usufruttuario-Fabbricato che è diventato rurale o che ha perso i requisiti di ruralità -Immobili posseduti e utilizzati da enti non commerciali per le finalità tassativamente indicate nell’art. 7 lettera i), D lgs 504/92-Le altre ipotesi di esenzione di cui all’articolo 7, D Lgs 504/92-Immobili inagibili o inabitabili. Oltre alla dichiarazione Ici, occorre presentare una apposita dichiarazione sostitutiva di notorietà che attesti le condizioni di inagibilità o inabilità -Immobile oggetto di dichiarazione di nuova costruzione ovvero di modifica strutturale, mediante il Doc – va presentato agli uffici del Territorio. Le istruzioni ministeriali affermano che in tali ipotesi la denuncia è obbligatoria, malgrado i dati dovrebbero essere a disposizione dei comuni mediante il sistema di interscambio dei dati catastali.

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

5

Page 6: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

-Aree edificabili possedute e coltivate da un imprenditore agricolo a titolo principale. In tale eventualità, l’imponibile è quello del terreno agricolo e non dell’area edificabile-Acquisto di un immobile d’interesse storico – artistico. La base imponibile è determinata sulla base delle minori delle tariffe d’estimo vigenti nella zona di ubicazione dell’immobile.

A 2.3

AFFITTI NON DICHIARATI, SANZIONI (D. LGS N. 23/2011)Rischio sanzioni raddoppiate per le violazioni sulle locazioni abitative in scadenza al 3079/2011Queste le penalità.

SANZIONI ORDINARIE SANZIONI MAGGIORATE CON IL DLGS 23/2011Omessa presentazione della dichiarazione dal 120% al 240% dell’imposta dovuta

Omessa indicazione del canone di locazione in dichiarazione, dal 240% al 480% dell’imposta dovuta

Infedele dichiarazione, dal 100% al 200% dell’imposta dovuta

Infedele indicazione del canone di locazione in dichiarazione dal 200% al 400% dell’imposta dovuta

In caso di acquiescenza all’accertamento con adesione si applica la riduzione delle sanzioni a 1/6 del minimo e a 1/3 del minimo

In caso di acquiescenza all’accertamento ovvero di accertamento con adesione non trova applicazione alcuna riduzione delle sanzioni

A 2.4

CERTIFICATO BILANCIO 2011 INVIO ENTRO IL 31/10/2011Trasmissione alla Direzione centrale finanza locale del Ministero interno, esclusivamente per posta elettronica certificata, della certificazione di bilancio 2011.(art. 161, c. 1 D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267; D.M. 15 febbraio 2011, in s.o. n. 66 alla G.U. n. 54 del 7 marzo 2011; D.M. 29 marzo 2011, in G.U. n. 76 del 2 aprile 2011; D.M. 11 luglio 2011, in G.U. n. 165 del 18 Luglio 2011).

A 2.5

CERTIFICATI DI MALATTIA DAL 13/9 SOLO IN VIA TELEMATICADal 13 settembre 2011 i certificati medici su carta andranno in pensione. Entra a regime, infatti, il nuovo sistema di invio telematico, in virtù del quale tutti i datori di lavoro non potranno più chiedere la copia cartacea delle attestazioni di malattia ai dipendenti, ma potranno consultare i relativi documenti solo attraverso l’utilizzo dei sistemi informatici, collegandosi al sito dell’INPS. La scadenza di settembre è stata stabilita dalla circolare della Funzione pubblica 4/2011.

A 2.6

CIRCOLARE RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO. VERIFICA FLUSSI DI CASSA. La p.a. vuole maggiori certezze sull’esatto ammontare dei suoi flussi di cassa. Pertanto, ogni amministrazione dovrà inviare telematicamente alla Ragioneria generale dello stato le comunicazioni, in forma bimestrale e annuale, sulle previsioni relativi ai movimenti finanziari. Oggetto delle predette comunicazioni saranno i pagamenti di natura ricorrente, quali gli stipendi, che quelli non ricorrenti, nel caso in cui siano comunque prevedibili e pianificabili. E’

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

6

Page 7: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

quanto mette nero su bianco la circolare n. 26 del 19 settembre scorso, emanata dalla Ragioneria generale dello stato.Per conto di disponibilità si intende quel conto che il Mineconomia intrattiene con la Banca d’Italia e sul quale vengono regolati tutti gli incassi e i pagamenti effettuati nell’ambito della tesoreria dello stato. E, per tale motivo, la giacenza di tale conto non può presentare saldi negativi. E’ necessario, pertanto, effettuare previsioni dei flussi di cassa giornalieri sempre più accurate, così da assicurare la liquidità “sufficiente per il servizio della tesoreria statale”. Sussiste, d’ora innanzi, l’obbligo da parte di tutte le p.a. di comunicare quei flussi finanziari ritenuti di importo significativo, senza dimenticare che l’eventuale omissione da parte del dirigente responsabile della struttura tenuta alla trasmissione, comporta l’irrogazione di specifiche sanzioni (un taglio del 5% della sua retribuzione di risultato). Il crono programma delle comunicazioni sarà così articolato. Le previsioni relative all’anno successivo dovranno pervenire entro il 31 dicembre dell’anno precedente, mentre l’aggiornamento delle previsioni dei pagamenti per il mese in corso e per quello successivo, dovranno essere inviate entro il giorno 10 di ogni mese (e questo a partire dal prossimo mese di novembre). L’oggetto delle comunicazioni sarà l’ammontare dei pagamenti di natura ricorrente che non ricorrente.Tra i primi si annoverano gli stipendi, le rate di ammortamento di prestiti, i trasferimenti dallo stato. L’obbligo scatta per i pagamenti che, nel mese, supereranno l’importo di 50 milioni a carico del singolo capitolo di spesa o per pagamenti che abbiano la stessa natura economica ed indipendentemente dal mezzo utilizzato per il pagamento.

A3 INDICI A.3.1. TASSI – EUROLANDIA

Tasso BCE 1,25%

A.3.2. Tassi – Stati Uniti

FED 0,25 %

A 3.3. ISTAT – AGOSTO (G.O. N. 222 DEL 23/9/2011)

E’ stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 222 di ieri 23 settembre, l’aggiornamento dell’indice dei prezzi al consumo per il mese di agosto a cura dell’Istat (103,2 + 2,8% rispetto all’agosto 2010) per l’equo canone.

A4 NOTIZIE IN BREVE A 4.1

IVA, TRASPORTO LOCALE EROGATO IL CONTRIBUTO 2011 Con una recente nota, la direzione centrale per la Finanza locale ha comunicato di aver erogato il contributo Iva per il trasporto pubblico locale 2011, spettante ai soli Comuni della Sardegna, alle Province, alle Unioni di Comuni, ai Consorzi e alle Comunità montane. Il contributo, pari al 70% degli oneri che gli Enti hanno previsto di sostenere per il 2011, è stato pagato in base al certificato (modello B) che bisognava trasmettere entro il 28 febbraio 2011. Il Viminale evidenzia che la tardiva presentazione del modello B ha comportato per alcuni Enti la mancata corresponsione del contributo, ma non pregiudica la possibilità di trasmettere, entro il 30 aprile 2012, il modello B1 indispensabile per l’assegnazione del relativo trasferimento. La nota, poi, segnala che con il Dm 18 agosto 2011 n. 35632 il ministero ha provveduto al saldo definitivo del contributo 2009 (modello B1 presentato entro il 30 aprile 2010).

A 4.2Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

7

Page 8: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

FABBISGONI STANDARD, QUESTIONARI.Sono 248 su 287, pari all86,4% i Comuni toscani che hanno completato la compilazione dei questionari relativi alla seconda rilevazione sui fabbisogni standard, quella riguardante le funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo. Il dato, diffuso dall’Anci Toscana, è molto positivo soprattutto se confrontato con il resto d’Italia, dove su 6.415 Comuni interessati solo 4.434 hanno completato la compilazione, vale a dire il 69,1 per cento. L’Ifel ha richiamato le amministrazioni inadempienti, ricordando che l’accordo in Conferenza Stato – città e Autonomie locali del 27 luglio 2011 concede solo 60 giorni di ritardo per perfezionare la propria posizione.Oltre alla “gogna mediatica” della pubblicazione on line sul sito del Viminale, ai Comuni inadempienti potrebbe essere sospesa l’erogazione della prima tranche utile di pagamenti a valere sul fondo di riequilibrio.

A 4.3

LOTTA ALL’EVASIONE, LO SCENARIO ATTUALE (di Gianni Trovati)

Il ruolo degli Enti Locali.

I TRIBUTI E I CONTRIBUTI ACCERTABILI.Le imposte su cui può scattare la partecipazione dei Comuni. -Irpef-Ires-Iva-Imposta di registro-Imposta ipotecaria -Imposta catastale -Tributi speciali catastali -Sanzioni su tributi erariali -Contributi previdenziali e assistenziali -Sanzioni sui maggiori contributiLa Condivisione di banche dati e i premi nella lotta all’evasione. COMUNI Premi fino al 100% del maggior riscossoAffitti in neroBanche dati sui contratti d’affitto, utenze elettriche, idriche e gas Banche dati sui soggetti che hanno domicilio fiscale nel ComuneEvasione imposte sui redditi:Banche dati sui soggetti che hanno domicilio fiscale nel ComuneBanche dati sui soggetti che esercitano attività economiche nel ComuneCase fantasmaBanche dati del catastoIva Banche dati sulle attività economiche

LE SEGNALAZIONI DEI COMUNINumero di segnalazioni dei Comuni nella lotta all’evasione e distribuzione della maggiore imposta accertata

Segnalazioni Maggior Imposta Accertata (in min. di 4) Beni indicanti capacità Contributiva 2.909 8,5 Urbanistica e territorio 1.289 7,3 Proprietà edilizie e patrimonioUfficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

8

Page 9: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

Immobiliare 9.887 4,1 Attività produttive e professioni 1.190 1,4 Residenze fiscali all’estero 186 0,2 TOTALE 15.461 21,5

PRIMA PARTE : NOTIZIE GENERALI

D.L. N. 138/2011 CONVERTITO NELLA LEGGE N. 148/2011 QUESTE LE NOVITÀ PER P.A. ED ENTI LOCALI (di Antonio G. Paladino)

ADDIZIONALI:Dal 2012, possibilità per i comuni di applicare l’addizionale comunale Irpef, applicando aliquote differenti a seconda del reddito. In tali casi, però, non potranno creare nuovi scaglioni, dovendo invece ricalcare le stesse fasce di reddito stabilite dalla legge per l’imposta sulle persone fisiche. TREDICESIME:Tredicesima in slavo per i dipendenti pubblici. Nel caso in cui le amministrazioni non conseguano gli obiettivi di risparmio fissati annualmente dall’articolo 10, comma 12, del dl 98/2011, non si toccherà più la “gratifica natalizia” dei dipendenti, bensì si opererà un taglio del trenta per cento della retribuzione di risultato del dirigente responsabile del mancato risparmio. REVISORINegli enti locali, revisori dei conti DOC. Questi, potranno essere nominati solo se in possesso dei requisiti previsti dai principi contabili internazionali, della qualifica di revisori legali come disciplinata dal dlgs 39/2010 e di specifica qualificazione professionale (da dimostrare evidentemente col curriculum) in materia di contabilità e finanza pubblica locale, sulla base di criteri di professionalità che saranno stabiliti dalla Corte dei conti. FESTIVITA’Retromarcia sulle festività. Continueranno ad essere “in rosso” sul calendario le festività del 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno e quella relativa al Santo Patrono di Roma (SS Pietro e Paolo del 29 giugno), ovvero quelle concordate con la Santa Sede. Quindi, a rischio tutte le festività dei Santi Patroni delle altre città italiane, nonché il 26 dicembre e il lunedì dell’Angelo. CONSIGLINei consigli comunali degli enti locali con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, le sedute consiliari, quelle relative a commissioni, nonché le giunte dovranno svolgersi in un arco temporale che non coincida con lo svolgimento dell’attività lavorativa dei suoi componenti. PERMESSI DEI CONSIGLIERII lavoratori dipendenti, pubblici e privati, componenti dei consigli comunali, provinciali, metropolitani, delle comunità montante e delle unioni di comuni, nonché dei consigli circoscrizionali dei comuni con popolazione superiore a 500.000 abitanti, hanno diritto ad assentarsi dal posto di lavoro solo il tempo necessario per partecipare ai lavori dell’assemblea consiliare e per il tempo che occorre loro per raggiungere la sede dove si svolgerà la seduta. PATTO DI STABILITA’Sì al Patto di stabilità anche nei comuni con più di mille abitanti. Inoltre, le regioni del Sud potranno escludere dal Patto i finanziamenti del Fondo per le Aree sottoutilizzate. PICCOLI COMUNI Enti locali a dieta. I comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti avranno l’obbligo di esercitare in forma associata tutte le funzioni amministrative e tutti i servizi pubblici loro spettanti, mediante un’unione di comuni la cui popolazione residente, di norma, sia superiore a 5.000 abitanti. Detto limite scende a 3.000 se i comuni che ne faranno parte appartengono o siano appartenuti a comunità montane. A detta unione, la norma prevede la facoltà di aderire anche da parte di comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti.TAGLI ALLE POLTRONEDalle prossime elezioni novità nella compagine di governo degli enti locali. In quelli fino a 1.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri. Nei Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

9

Page 10: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

comuni con popolazione superiore a 1.000 e fino a 3.000 abitanti, invece, il consiglio comunale sarà composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri ed il numero massimo degli assessori è stabilito in due. Negli enti locali tra 3.000 e 5.000 abitanti, il consiglio comunale è composto oltre che dal sindaco, da sette consiglieri ed un numero massimo di tre assessori. Infine, nei comuni tra 5.000 e fino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale sarà composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri ed un numero massimo di quattro assessori.

PROVINCE Salta, rispetto al testo varato a Ferragosto, la soppressione delle province. Il de profundis affidato ad un ddl costituzionale che l’esecutivo ha varato la scorsa settimana. TAGLI ALLA P.A. Il taglio del dieci per cento sulle dotazioni organiche del personale dirigenziale della Pubblica Amministrazione, disposta dall’articolo 1, comma 3 Dl n. 138/2011 (la manovra correttiva bis dei conti 2011), dovrà essere calcolato non sulle unità di personale, bensì sulla spesa complessiva, che dovrà ridursi in misura non inferiore al dieci per cento. In pratica, si dovrà tagliare del 10%, la “massa salariale” complessiva del personale alle dipendenze e non il numero dei posti previsti in organico. MOBILITA’ NELLA P.A. I dipendenti delle P.A., esclusi i magistrati e il personale cosiddetto “non contrattualizzato”), su richiesta del datore di lavoro, possono essere comandati ad effettuare la prestazione di lavoro in luogo di lavoro e sede diversi sulla base di motivate esigenze, tecniche, organizzative e produttive con riferimento ai piani della performance o ai piani di razionalizzazione, secondo criteri ed ambiti regolati dalla contrattazione collettiva di comparto. Nelle more, il trasferimento è consentito nell’ambito del territorio regionale di riferimento, mentre, esclusivamente per il personale del Ministero dell’interno, il trasferimento può essere disposto anche al di fuori del territorio regionale di riferimento.

SECONDA PARTE : GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE, SENTENZA N. 17202 DELL’11 AGOSTO 2011 Credito ICI nel passivo fallimentare con privilegio. Credito ICI ammesso al passivo fallimentare con privilegio. Dopo l’Irap ora anche l’Ici dev’essere considerato un credito del fisco da ammettere con privilegio al passivo fallimentare. Lo ha ribadito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 17202 dell’11 agosto 2011, ha accolto il ricorso di Equitalia che aveva presentato istanza al Tribunale fallimentare affinchè il credito Ici di oltre 300 mila euro fosse ammesso la passivo fallimentare con privilegio. Confermando un orientamento sancito l’anno scorso dalle Sezioni unite della Suprema corte (sentenza n. 11930) la prima sezione civile ha stabilito che “anche per i crediti relativi all’imposta comunale sugli immobili (ICI), anche se non compresa, tra i tributi contemplativi dal Regio decreto 14 settembre 1931 n. 1175, perché introdotta successivamente con il dlgs 30 dicembre 1992, n. 504, in quanto le norme del codice civile che stabiliscono i privilegi possono essere oggetto di interpretazione estensiva diretta ad individuarne il reale significato e la portata effettiva in modo da delimitare il loro esatto ambito di operatività, anche oltre il limite apparentemente segnato dalla formulazione testuale, tenendo in considerazione l’intenzione del legislatore e la causa del credito che, ai sensi dell’art. 2745 cod. civ. rappresenta la ragione giustificatrice di qualsiasi privilegio.Non solo. Secondo Piazza Cavour le norme del codice civile che stabiliscono tali privilegi in favore di determinati crediti “possono essere oggetto di interpretazione estensiva, la quale costituisce il risultato di un’operazione logica diretta ad individuare il reale significato e la portata effettiva della norma, che permette di determinare il suo esatto ambito di operatività, anche oltre il limite apparentemente segnato dalla sua formulazione testuale”. La vicenda riguarda una grande società di Monza. Il fisco aveva notificato una cartella di pagamento Ici su immobili a questa appartenenti per un ammontare di oltre 300 mila euro. Poi l’azienda era caduta in dissesto finanziario. Quindi era fallita. Per questo Equitalia aveva presentato istanza all’autorità giudiziaria affinchè il credito tributario fosse iscritto al passivo come credito privilegiato. Il giudice delegato aveva respinto sancendo che l’imposta comunale sugli immobili Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

10

Page 11: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

non gode del privilegio sancito dall’articolo 2752 del codice civile, perché questa norma si riferisce alle sole imposte contemplate nel testo unico per la finanza locale e non a quelle successivamente introdotte senza espressa menzione del privilegio. Contro questa decisione l’esattore ha presentato reclamo al Tribunale ma senza successo. Il Tribunale ha respinto infatti ogni domanda. A questo punto il ricorso alla Suprema corte. La prima sezione civile lo ha accolto ribaltando le sorti della vicenda. Le norme del codice civile sui crediti privilegiati, ha sostenuto Piazza Cavour dando seguito a un orientamento inaugurato oltre un anno fa, possono essere interpretate in senso estensivo tanto da comprendere l’Ici e l’Irap. TAR LOMBARDIA, SEZ. II ORDINANZA 5 MAGGIO 2011 N. 739 APPALTI, NEI COTTIMI FIDUCIARI MENO VINCOLI SULLE OFFERTE. (DI Luigi Olivieri).Per i cottimi fiduciari le norme in tema di verifica delle offerte anomale si applicano solo in via di principio e non come regole di dettaglio. Lo chiarisce il Tar Lombardia – Milano, Sezione II con l’ordinanza 5 maggio 2011 n. 739 (in www.lexitalia.it), che ha accolto la sospensiva richiesta dalla ditta seconda in graduatoria in una procedura di cottimo, proprio perché l’amministrazione appaltante non ha posto in essere la procedura di verifica dell’anomalia dell’offerta aggiudicataria. L’applicabilità ai cottimi fiduciari delle regole in tema di offerte anomale disposte dagli articoli 86 – 88 del dlgs 163/2006 costituisce da sempre un problema, perché il legislatore non sembra aver preso una posizione chiara, nel codice, rispetto a questo tema. Da una parte, dunque, si manifesta la tesi secondo la quale le regole di valutazione dell’offerta anomala si applichino direttamente anche al sistema delle acquisizioni in economia. Dall’altra, si sostiene la testi contraria, enunciata sinteticamente dall’ordinanza del Tar – Milano: “Al cottimo fiduciario sono applicabili i principi propri del codice degli appalti in materia di verifica dell’anomalia delle offerte”. I giudici milanesi prendono posizione in favore dell’applicazione dei soli principi del codice dei contratti, senza scendere nella motivazione di tale indicazione. A ben guardare, nell’articolo 125 del dlgs 163/2006 esiste una disposizione in realtà molto chiara, la lettura della quale porta inevitabilmente a considerare le norme del codice solo alla stregua di principi e non di regole cogenti. Si tratta del comma 14, ai sensi del quale “i procedimenti di acquisizione di prestazioni in economia sono disciplinati, nel rispetto del presente articolo, nonché dei principi in tema di procedure di affidamento e di esecuzione del contratto desumibili dal presente codice, dal regolamento”. Dunque. Il codice dei contratti disegna le geometrie normative delle acquisizioni in economia in modo piuttosto chiaro: le regole operative sono disposte direttamente dall’articolo 125 del codice e dal regolamento di attuazione in vigore dall’8 giugno. Questa è la disciplina completa delle acquisizioni in economia. Le quali, dunque, sono da considerare al pari dei contratti esclusi dal campo di applicazione del codice, indicati dall’articolo 20 del dlgs 163/2006 e dall’allegato IIB. Per questo genere di contratti gli affidamenti avvengono nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità.

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. UNITE CIVILI SENZA N. 3811 DEL 16/2/2011 Beni demaniali con flessibilità (di Giovanni Negri). Bene pubblico anche senza proprietà dello Stato. Flessibilità nell’attribuzione dei beni al demanio. Impegno dello Stato a una governante che renda effettive le varie forme di godimento e di uso pubblico. La Cassazione nella sentenza delle Sezioni unite civile n. 3811 depositata ieri, fa il punto sulla natura e le condizioni dei beni da considerare di rilevanza pubblica. E lo fa risolvendo una causa che aveva visto una società a responsabilità limitata che ha costruito un complesso edilizio nella laguna di Venezia all’amministrazione pubblica. Le Sezioni unite hanno concluso per la natura pubblica della valli di pesca in comunicazione per parte dell’anno con il mare aperto.La Cassazione ricostruisce il tessuto normativo che conduce alla determinazione del bene pubblico, sottolineando innanzitutto che il riferimento del Codice civile è ormai del tutto insufficiente: va infatti integrato con le misure successive alle disposizioni del 1942, a partire da quelle costituzionali. E qui vengono in primo piano norme come quelle dell’articolo 9 della Costituzione sulla tutela del paesaggio oppure come l’articolo 42 sul riconoscimento dell’esistenza di una duplice forma di proprietà. Emerge allora “l’esigenza interpretativa di

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

11

Page 12: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

“guardare” al tema dei beni pubblici oltre una visione prettamente patrimoniale – proprietaria per approdare ad una prospettiva personale collettivista”. Non più lo Stato apparato quindi, m lo Stato collettività. In questo senso, ad attenuarsi è il vincolo di proprietà, quando, per esempio, un bene immobile, indipendentemente dalla sua titolarità, ha una particolare connotazione, come quella ambientale, tale da essere collegato alla realizzazione degli interessi di tutti i cittadini. Naturalmente vale poi anche una sorta di contraltare, con forme di trasferimento dei beni appartenenti al demanio: “se quindi da un lato sono già ipotizzabili nel nostro ordinamento norme caratterizzanti il godimento e la fruizione a vario titolo, di beni da parte della collettività, dall’altro lato, altre norme risultano destinate a scindere il binomio bene pubblico demaniale – indisponibilità, nel senso che prevedono il trasferimento, sulla base di determinati presupposti e in relazione a specifici fini, di beni dello Stato”. Diventano cioè aspetti “scindibili” la proprietà pubblica del bene e la destinazione dello stesso ad usi e finalità pubbliche. In questo quadro devono essere incasellate, nella ricostruzione delle Sezioni unite, le leggi che hanno per oggetto la trasformazione degli enti pubblici economici in società per azioni o il trasferimento a società di capitali di beni pubblici da parte degli enti locali. Quanto alla demanialità, rilevante nel caso in questione, le Sezioni unite avvertono che questa esprime una duplice appartenenza alla collettività e all’ente deputato, con la seconda ad avere caratteristiche soprattutto “di servizio” perché è l’ente che deve assicurare la conservazione delle caratteristiche del bene e la loro fruizione da parte del pubblico. Ed è a questo punto che la sentenza parla esplicitamente di “oneri di una governante” che renda effettive le varie forme di godimento e di uso pubblico del bene. LA DISTINZIONESezioni unite civili, sentenze n. 3811. Sicchè, al fine di riconoscere se in concreto il particolare bene di cui si discute fa parte della realtà materiale che la norma, denominandola, inserisce nel demanio, si deve tenere conto in modo specifico del duplice aspetto finalistico e funzionale che connota la categoria dei beni in questione. Ne consegue ancora che la titolarità dello Stato (come Stato – collettività, vale a dire come ente espositivo degli interessi di tutti) non è fine a sé stessa e non rileva solo sul piano proprietario ma comporta per los tesso gli oneri di una governance che renda effettivi le varie forme di godimento e di uso del bene.

TERZA PARTE : APPROFONDIMENTI

Aliquota IVA ordinaria al 21% dal 17/9/2011Con la pubblicazione in G.U. del 16 settembre 2011 della legge di conversione n.148 del 14/09/11 del D.L. n.138/11 - c.d. Manovra bis - entrano in vigore dal 17 settembre le disposizioni che modificano l’art.16, co.1 del DPR n.633/72, aumentando dal 20% al 21% la misura dell’aliquota Iva ordinaria.Rimangono, invece, inalterate le aliquote ridotte del 4% e del 10%.Inoltre, viene modificato l’art.27 del DPR n.633/72, al fine di eliminare – per chi certifica le operazioni con scontrino o ricevuta fiscale - la previsione delle cosiddette “percentuali di scorporo” al fine di determinare l’imponibile ai fini Iva. Dal 17 settembre 2011, infatti, lo scorporo potrà essere effettuato solo utilizzando le ordinarie modalità, e cioè suddividendo il totale per 104, 110 o 121 a seconda dell’aliquota Iva applicata all’operazione.

Viene, poi, modificata anche la denominazione della Tabella B allegata al DPR n.633/72 che identifica i beni in passato definiti “di lusso”: da “Prodotti soggetti all’aliquota del 20%” si passa a “Prodotti soggetti a specifiche discipline”.

Il passaggio dell’aliquota Iva al 21%La nuova aliquota del 21% dovrà essere applicata in relazione alle operazioni “effettuate” a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, quindi, alle operazioni effettuate a partire dal 17 settembre 2011.Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

12

Page 13: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

L’efficacia pressoché immediata di tale aumento impone a tutti i contribuenti di verificare rapidamente i casi e le situazioni per le quali è necessario applicare la nuova aliquota Iva del 21%.

Per individuare correttamente il momento di effettuazione delle operazioni (c.d. “momento impositivo”) occorre fare riferimento alle disposizioni contenute nell’art.6 del DPR n.633/72, che prevedono criteri generali e regole comuni, sia per quanto riguarda le cessioni di beni che le prestazioni di servizi.

Criteri generali per le cessioni di beniLe cessioni di beni si considerano effettuate: nel momento della stipulazione se riguardano beni immobili; nel momento della consegna o spedizione se riguardano beni mobili.Per le cessioni i cui effetti traslativi o costitutivi della proprietà si producono posteriormente, si considerano effettuate: nel momento in cui si producono tali effetti; per i beni mobili, se non interviene l’effetto traslativo, comunque dopo il decorso di un anno

dalla consegna o spedizione. Fanno eccezione le seguenti operazioni: vendite con riserva di proprietà; locazioni con clausola di trasferimento della proprietà vincolante per ambedue le parti;per le quali vale la regola generale (e cioè quella della stipula, consegna o spedizione del bene).Vi sono, infine, dei casi particolari che vengono di seguito riepilogati in forma schematica.

CASI PARTICOLARI MOMENTO IMPOSITIVO

ATTO PUBBLICA AUTORITÀCessioni di beni mobili o immobili conseguenti ad un atto della pubblica autorità (espropriazione, decreto di esecuzione, ecc.)

PAGAMENTO CORRISPETTIVO

SOMMINISTRAZIONE Cessioni periodiche o continuative di beni in esecuzione di contratti di somministrazione

PAGAMENTO CORRISPETTIVO

COMMISSIONARIO Passaggi da commissionario al terzo (per la vendita) Passaggio dal terzo al committente (per l’acquisto)

CONSEGNA

AUTOCONSUMO ESTERNO Destinazione dei beni al consumo personale o familiare dell’imprenditore o per finalità estranee all’esercizio dell’impresa

PRELIEVO DEI BENI

CONTRATTI ESTIMATORICessioni di beni inerenti a contratti estimatori RIVENDITA A TERZI

COOPERATIVE EDILIZIE A PROPRIETÀ DIVISAAssegnazioni in proprietà di case di abitazione fatte ai soci ROGITO

Il caso delle fatture “differite” Si tratta della possibilità concessa dal comma 4 dell’art.21 del DPR n.633/72 per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulti da documento di trasporto (DDT) o da altro documento idoneo. In questo caso è possibile emettere un'unica fattura (appunto, differita) per tutte le cessione avvenute in un dato mese, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di consegna o spedizione dei beni, richiamando nel documento la data e il numero dei DDT o documenti equipollenti. Tale fattura, però dovrà concorrere comunque alla liquidazione riferita al momento di effettuazione delle operazioni.

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

13

Page 14: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

Tale fattura può essere emessa entro il mese successivo a quello di consegna e spedizione dei beni, nei soli casi in cui l’acquirente ceda i beni a terzi per il tramite del proprio cedente. In tale caso l’ultimo comma dell’art.6 del D.P.R. 633/72 prevede l’esigibilità differita al mese successivo a quello della loro effettuazione.In ogni caso, in tutti i casi di fatture “differite”, il momento di effettuazione dell’operazione resta ancorato alle regole generali (consegna o spedizione del bene) e quindi, per verificare l’aliquota Iva applicabile è necessario rifarsi a tale momento.

ESEMPIO Ciò significa che, ad esempio, in relazione alle cessioni avvenute nel mese di settembre 2011 fino al giorno precedente la data del 17 settembre (decorrenza nuova aliquota), la fattura emessa entro il 15 ottobre 2011 dovrà necessariamente prevedere l’aliquota del 20%, mentre al 21% andranno assoggettate le cessioni successive.

Criteri generali per le prestazioni di servizi Le prestazioni di servizi si considerano effettuate: all'atto del pagamento del corrispettivo.Le prestazioni “gratuite”, invece, si considerano effettuate: al momento in cui sono rese; se di carattere periodico o continuativo, nel mese successivo a quello in cui sono rese.

Con riferimento ad operazioni che frequentemente ricorrono nella pratica di molte imprese, va ricordato che la cessione di un bene o di un’opera relativa all’esecuzione di un contratto di appalto, segue le regole delle prestazioni di servizi, al contrario delle cessioni di beni con posa in opera che seguono quelle delle cessioni di beni.Tale distinzione – non immediata in assenza di contratto scritto e spesso oggetto di contestazione da parte degli Uffici – dovrà essere attentamente valutata al fine di individuare correttamente il momento di effettuazione dell’operazione e di conseguenza l’applicazione dell’aliquota Iva corretta.

Regole comuni valide sia per le cessioni di beni che per le prestazioni di serviziSe prima del verificarsi degli eventi indicati nei precedenti commi o indipendentemente da essi venga emessa fattura

o sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo (caso tipico, gli acconti)l'operazione si considera effettuata, limitatamente all'importo fatturato o pagato, alla data della fattura o a quella del pagamento.

N. B. Va ricordato che - a partire dal 5 agosto 2009 (diversamente da quanto accadeva in passato dove il momento impositivo era comunque individuato nel rogito) - agli acconti percepiti dalle cooperative edilizie sono ora applicabili le ordinarie regole previste dall'art.6 DPR n.633/72, con obbligo di emissione della fattura in caso di incasso di acconti.

Si segnala, quindi, che comportamenti “volontari” come l’anticipata emissione della fattura o il pagamento anticipato di somme, effettuati prima dell’entrata in vigore della nuova disposizione, consentono di applicare per tali importi la precedente aliquota del 20%.

Le operazioni ad esigibilità differitaSi tratta di cessioni di beni o prestazioni di servizi rese a determinati soggetti per le quali l’esigibilità dell’imposta (cioè il momento a partire dal quale l’imposta è dovuta) viene “rinviata” al momento del pagamento del corrispettivo.

Esempi di destinatari di operazioni ad esigibilità differita Stato (Amministrazione centrale, diretta e periferica) Organi dello Stato (anche se dotati di personalità giuridica)

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

14

Page 15: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

Enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni e Consorzi tra loro costituiti ai sensi dell’art. 25 della legge 8.6.90 n. 142)

CCIAA (Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) Istituti universitari ASL (ex USL) e Enti ospedalieri Enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico Enti pubblici di assistenza e di beneficenza Enti pubblici di previdenza (INPS, INADEL, ENPALS, ecc.) Cessioni di medicinali (tab. A/III, n. 114) effettuate dai farmacisti Cessioni di beni e prestazioni di servizi a soci, associati o partecipanti, effettuate verso

pagamento di corrispettivi specifici o contributi supplementari, da enti non commerciali

Il D.L. 138/11 convertito in legge, introduce una specifica previsione per quanto riguarda tali operazioni ad esigibilità differita contemplate nel comma 5 dell’art.6 del DPR n.633/72. La disposizione è del seguente tenore:

l’incremento al 21% non si applica alle operazioni sopra indicate qualora, al giorno precedente la data di entrata in vigore dell’incremento (17 settembre 2011), sia stata emessa e registrata la fattura, ancorché a tale giorno il corrispettivo non sia ancora stato pagato.

La disposizione, come osservato da alcuni, letteralmente non sembra ricomprendere tutte le ipotesi contemplate dal comma 5 dell’articolo 6 (vedi ultime due ipotesi sottolineate nell’elenco), ma per ragioni sistematiche si ritiene che anche ad esse debba essere applicata la nuova disposizione. Va segnalata, per certi versi, l’inutilità di una tale previsione, in quanto, anche per le operazioni ad esigibilità differita (oramai da quasi 15 anni), il momento di effettuazione dell’operazione (da cui sorge l’obbligo di fatturazione) segue le regole ordinarie. È solo il momento di liquidazione e versamento dell’Iva che risulta differito al momento del pagamento. Ciò vale anche per coloro che differiscono l’esigibilità dell’Iva in base alla previsione contenuta nell’art.7 del D.L. n.185/08, cosiddetto meccanismo dell’ “Iva per cassa” (si tratta delle imprese che nell’anno solare precedente abbiano realizzato, o nel caso di inizio attività prevedano di realizzare, un volume d’affari non superiore a € 200.000,00). Anche in questo caso il momento di effettuazione dell’operazione – rilevante per individuare il momento del cambio di aliquota - segue le regole generali sopra evidenziate.

Le parcella ‘‘pro-forma'' emesse dai professionistiOccorre evidenziare che le parcella ‘‘pro-forma'' emessa dai professionisti sono documenti che non hanno alcuna rilevanza ai fini dell'Iva (salvo che presentino tutti gli elementi sostanziali e caratteristici delle fatture, nel qual caso la parcella sarebbe essa stessa da considerare ‘‘fattura''). In relazione, dunque, alle parcelle pro forma rilasciate fino al giorno precedente la data di entrata in vigore dell’incremento dell’aliquota al 21% e recanti indicazione dell’aliquota al 20%, se incassate a partire dal 17 settembre 2011 si dovrà procedere alla emissione della fattura definitiva indicando la nuova aliquota del 21%.Per le note pro forma non ancora incassate alla data del 17 settembre 2011 si ritiene opportuno procedere, laddove possibile, alla sostituzione delle stesse con l’indicazione della nuova aliquota al fine di evitare errori nell’effettuazione del pagamento da parte del cliente.

QUARTA PARTE : QUESITI

A) QUESITOQuali limiti incontra l’ufficio tributi nel tassare i depositi ai fini della Tarsu?

RISPOSTANessuno, Ai fini dell’assoggettamento alla Tarsu, con la sentenza 2197/2011, la Corte di Cassazione ha ritenuto non necessario, per il Comune, motivare l’idoneità a produrre rifiuti dei

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

15

Page 16: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

fabbricati destinati a deposito, esposizione e mostre in quanto caratteristica intrinseca nella natura di tali immobili è la produzione di rifiuti.

B) QUESITOLe aree scoperte utilizzabili per la vendita sono tassabili ai fini della Tarsu?

RISPOSTA L’obbligo della tassabilità è stato più volte ribadito dalla giurisprudenza. Con la sentenza 2196/2011, in particolare, la Corte di Cassazione ha ritenuto imponibile, in quanto produttiva di rifiuti assimilabili agli urbani, l’area scoperta di un’attività produttiva utilizzata per la vendita dei prodotti alla clientela.

C) QUESITOE’ consentito al Comune di stabilire l’importo minimo dei tributi da versare?

RISPOSTA Con norma regolamentare è consentito all’Ente locale di determinare l’importo minino al di sotto del quale, per ciascun tributo, non si è tenuti a eseguire il versamento ovvero a ottenere il rimborso. Tale soglia minima può essere stabilita in un importo maggiore o minore a quello di 12 euro determinato dalla legge Finanziaria per il 2007 e differenziata per i “vari tributi locali in considerazione della specificità della disciplina di ognuno di essi, con riguardo, in particolare, alle fattispecie impositive assai differenziate tra loro, che determinano la conseguente diversificazione degli importi dovuti.

RASSEGNA STAMPA (ctrl + clicca sul titolo per vedere gli articoli)

16-set-2011 Italia Oggi Conti pubblici vigilati dai revisori

16-set-2011 Italia Oggi Paletti alle assunzioni aggirabili

16-set-2011 Italia OggiDanno indiretto, prescrizione dalla data del pagamento

16-set-2011 Sole 24 Ore Si scrive lo "statuto" della Pa

19-set-2011 Sole 24 OreIl federalismo per gli italiani? "Più rischio che opportunità"

19-set-2011 Sole 24 Ore - Norme e Tributi

Babele di regole per i dirigenti a termine

20-set-2011 Italia Oggi Iva, a rischio i pagamenti p.a.

22-set-2011 Sole 24 Ore Tutti i premi passano dal fondo

22-set-2011 Sole 24 Ore Responsabilità forti nei Comuni

22-set-2011 Italia Oggi Pagamenti lumaca, ultima chance

23-set-2011 Italia Oggi Mini-enti, corsa a stare insieme

26-set-2011 Sole 24 Ore - Norme e Tributi

Malattia in scadenza senza avviso

30-set-2011 Sole 24 Ore "La partita è nelle mani degli enti locali"

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

16

Page 17: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

30-set-2011 Italia Oggi P.a., finanziate le pari opportunità

30-set-2011 Italia Oggi L'incarico dirigenziale a un esterno è l'extrema ratio

Personale 30/09/2011CORTE DEI CONTI E LIMITI ALLE ASSUNZIONI NEI PICCOLI COMUNI.Le Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti hanno emanato la delibera n. 48/2011/CONTR contenente alcuni chiarimenti in... 29/09/2011CALCOLO DEI LIMITI DI SPESA DEL PERSONALE: DELIBERA CORTE CONTI...È arrivata la prima interpretazione, estensiva, sul corretto calcolo del rapporto tra spese di personale e spese correnti per gli enti... 19/09/2011LE SPESE DI PERSONALE DELLE UNIONI DEVONO ESSERE INSERITE NEI CONTI...Le spese di personale delle Unioni finiscono nei conti dei Comuni. La Corte dei conti, Sezione autonomie, con la delibera n. 8/AUT/2011...

Contabilità 30/09/2011LA REGIONE DEVE MONITORARE IL PATTO ORIZZONTALE E VERTICALE.Le regioni dovranno prestare attenzione nel coordinare gli interventi a valere sul Patto regionale orizzontale con quelli relativi al suo... 27/09/2011CIRCOLARE RGS SU MONITORAGGIO PATTO 2011.Diffusa ieri, ed in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la Circolare della Ragioneria dello Stato riguardante il monitoraggio... 20/09/2011COMUNICATO MINISTERO INTERNO SUL CERTIFICATO AL BIL. PREV. 2011 Consultare il link sottostante. 20/09/2011MINISTERO DELL'INTERNO: COMUNICATO SULLE SPETTANZE PER RECUPERO...Consultare il link sottostante. 20/09/2011CIRCOLARE F.L. 10/2011Il Ministero dell'Interno ha diffuso la circolare F.L. 10/2011 riguradante chiarimenti sull'invio del Certificato al Bilancio di Previsione... 19/09/2011DAL 2013 PATTO ESTESO AI COMUNI OLTRE 1.000 ABITANTI.L'estensione delle regole del patto di stabilità interno, da sempre riservate esclusivamente ai Comuni con popolazione superiore a 5mila... 15/09/2011PER GLI ENTI LOCALI TAGLI SICURI A 4,2 MILIARDI MA POTREBBERO ESSERE...Una stretta sicura da 4,2 miliardi, che potrebbero diventare 6 se la «Robin Tax» non dovesse dare i frutti sperati. È il conto presentato...

Gestionale

29/09/2011NESSUNA ECCEZIONE SUI TAGLI A CONSULENZE E PUBBLICHE RELAZIONI.Il taglio delle spese per consulenze, incarichi, pubbliche relazioni e pubblicità non conosce eccezioni. Nemmeno quando si tratta di...

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

17

Page 18: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

29/09/2011LEASING ASSIMILABILE ALL'INDEBITAMENTO.Gli effetti finanziari del leasing in costruendo sono assimilabili all'indebitamento, con i conseguenti divieti per gli enti che non hanno... 28/09/2011CONTROLLI SUI PAGAMENTI PIU' STRINGENTI.Nuovo giro di vite sul blocco dei pagamenti della Pa sopra i 10mila euro. Anche se il credito deriva da una sentenza o da un provvedimento... 27/09/2011NOTA DI LETTURA ANCI SULLA MANOVRA BIS.Pubblichiamo la nota di lettura Anci delle norme di interesse per i comuni contenute nella manovra bis approvata dal Governo con D.L. n.... 23/09/2011GOVERNO STUDIA ANTICIPO IMU AL 2012.Il governo è al lavoro per anticipare al 2012 l'entrata in vigore dell'Imu, l'imposta municipale unica destinata ad accorpare Ici e Irpef,... 23/09/2011PROVINCE: ADDIO AL RALLENTATORE.Per il Ddl costituzionale che «abolisce» le Province arriva il primo rinvio. Lo ha accordato ieri il Governo in Conferenza unificata,... 23/09/2011PICCOLI COMUNI E SERVIZI: SCELTA TRA UNIONE E CONVENZIONE.I piccoli comuni devono effettuare subito tutte le scelte sulla gestione associata, mettendo in moto i relativi procedimenti: hanno infatti... 22/09/2011PREMI E SANZIONI: RESPONSABILITA' GRAVOSE NEI COMUNI.Rafforzamento delle sanzioni per chi sfora il Patto di stabilità, e più responsabilità per gli amministratori ma anche per i funzionari che...

22/09/2011NUOVE NOMINE REVISORI: POSSIBILE ESTRAZIONE IN PREFETTURA.Estrazione in Prefettura. È questa l'ipotesi che secondo fonti governative si fa strada al Viminale per disciplinare le nuove modalità di... 21/09/2011PREMI E SANZIONI PER I COMUNI: PUBBLICATO IL D. LGS. 149/2011.Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 20/09/2011 il Decreto Legislativo n. 149 sui premi e le sanzioni per gli Enti Locali,... 21/09/2011ADDIZIONALI : LO SBLOCCO CONSENTE DI APPLICARE L'ALIQUOTA MASSIMA. Può valere fino a tre miliardi di euro all'anno la libertà fiscale che i Comuni riacquisteranno dal 2012 grazie alla manovra-bis approvata... 20/09/2011LA MANOVRA BIS E' LEGGE.Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 16/09/2011 la Legge n. 148 del 14/09/2011 di conversione del D.L. 138/2011 (Manovra-bis)... 19/09/2011ADDIO SOFT PER L'IVA AL 21%.È scattato l'aumento dell'aliquota Iva ordinaria, disposto dalla legge n. 148/2011, pubblicata il 16 settembre sulla Gazzetta Ufficiale.... 19/09/2011PER I PICCOLI COMUNI UNIONI OBBLIGATORIE MA LE DIFFICOLTA' NON...«A Cerlongo si parla come a Guidizzolo o a Ceresara», più che come a Goito, informava l'anno scorso la Gazzetta di Mantova per spiegare una...

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

18

Page 19: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

19/09/2011ENTRO IL 2012 I COMUNI DEVONO METTERE MANO ALLE PARTECIPATE.Entro la fine del 2012 i piccoli comuni devono chiudere le loro società partecipate o definire scelte strategiche che consentano di... 19/09/2011OCCORRE MODIFICARE LO STATUTO PER L'IN-HOUSE DEI SERVIZI A RILEVANZA...La nuova disciplina di riferimento per i servizi pubblici locali con rilevanza economica presenta alcuni profili critici in relazione alla... 19/09/2011ALLO STUDIO L'ANTICIPO DELL'IMU AL 2012.Scomparso con la stessa rapidità con cui era spuntato in una delle tante versioni preliminari della manovra-bis, l'anticipo al 2012 dell... 16/09/2011DAL 17 SETTEMBRE IVA AL 21%.L'aumento dell'aliquota Iva dal 20 al 21% interesserà le operazioni effettuate a partire dalla data di entrata in vigore della legge di... 16/09/2011I SINDACI SCIOPERANO PER I TAGLI.I soli a brillare per la loro assenza sono stati gli amministratori leghisti, salvo rare eccezioni. Ma l'85% dei sindaci in tutta Italia ha... 16/09/2011AL VIA IL DISEGNO DI LEGGE PER UNIFICARE LE NORME DELLA PUBBLICA...«Con questa delega il Governo inizia il lavoro di ricognizione, organizzazione e coordinamento delle numerose leggi amministrative». L... 15/09/2011DPCM 03/08/2011 SU UTILIZZO AUTO DI SERVIZIO IN G.U. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 14/09/2011 il DPCM 3 agosto 2011 riguardante le disposizioni impartite alle Amministrazioni... 15/09/2011PASSA LA MANOVRA BIS ALLA CAMERA: AL VIA L'AUMENTO DELL'IVALa manovra di Ferragosto è legge dello Stato. Con 314 sì il Governo, nella serata di ieri e dopo aver già ottenuto la fiducia con 316 voti...

Tributi

28/09/2011POSSIBILE PROROGA SULL'ACCATASTAMENTO DEI RURALI.La proroga è nell'aria ma sarà quasi sicuramente retroattiva. Per ottenere qualche risultato concreto dalla mega operazione di... 27/09/2011PROCESSO TRIBUTARIO: ANCHE L'ENTE PAGA PER FARE CAUSA.Si fa sempre più concreto il rischio che gli enti locali vedano aumentare le spese nel contenzioso tributario; colpa dell'introduzione del... 27/09/2011IMMOBILI: ALLO STUDIO LA RIVALUTAZIONE DELLE RENDITE CATASTALI.Rapido e facile da applicare: i tecnici hanno già individuato i pregi di un aggiornamento delle rendite catastali. Un intervento che... 22/09/2011CORSA PER L'ACCATASTAMENTO DEI RURALI.Una settimana. Tanto è il tempo che resta a centinaia di migliaia di proprietari di case rurali per l'accatastamento. Il decreto dell...

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

19

Page 20: COMUNE DI ACQUALAGNA - WordPress.com · Web view1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Termine stimato, al fine di pervenire alla deliberazione

20/09/2011FABBRICATI RURALI IN ATTESA DEL DECRETO.Mancano pochi giorni alla scadenza del 30 settembre per la trasmissione all'agenzia del Territorio della domanda di variazione catastale... 20/09/2011NUOVO ITER PER L'ISCRIZIONE A RUOLO DELLA CAUSA TRIBUTARIA.Approvati i modelli per richiedere l'iscrizione a ruolo della causa davanti al giudice tributario. Dopo l'ingresso del contributo unificato...

sul sito http://ufficiounicocontrollinterni.wordpress.com/alla pagina "forum" sono caricabili commenti dei colleghi interessati e sulla pagina documenti i files

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 17 Settembre 2011

20