CinemazeroNotizie luglio agosto 2015

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mensile di cultura cinematografica 1,00 spedizione in abbonamento postale L. 662/96 art. 2 comma 20/b filiale di pordenone - pubblicità inferiore al 45% contiene i.p. in caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Pordenone per la restituzione al mittente previo pagamento resi AAA Smanettone cercasi Di fronte a nuovi problemi servono nuove soluzioni... e nuove idee Vento d’estate, io vado ai concerti, voi che fate? Al via Visioni Sonore con ben quattro cineconcerti Un cinema per tutte le stagioni La proposta di Cinemazero si sdoppia tra salette e arena estiva Il cinema è luce, il digitale è elettricità “Io mi ricordo” - di Peter Von Bagh Il festival non avrà luogo Romanzo di Gilles Jacob FMK - Internation Short Film Festival FMK - Not random letters on the keyboard Domani accadrà Ovvero se non si va non si vede Luglio-Agosto 2015 numero 7 anno XXXV 15

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mensile di cultura cinematografica 2015 numero 6 anno XXXV

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AAA Smanettone cercasiDi fronte a nuovi problemi servono nuove soluzioni... e nuove idee

Vento d’estate, io vado ai concerti, voi che fate?Al via Visioni Sonore con ben quattro cineconcerti

Un cinema per tutte le stagioniLa proposta di Cinemazero si sdoppia tra salette e arena estiva

Il cinema è luce, il digitale è elettricità“Io mi ricordo” - di Peter Von Bagh

Il festival non avrà luogoRomanzo di Gilles Jacob

FMK - Internation Short Film Festival FMK - Not random letters on the keyboard

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Da qualche tempo a questa parte si è avviato a Pordenone undibattito, seguitissimo dai quotidiani locali, sul declino (nemme-no tanto lento) della città di Pordenone e su come uscire da unacrisi lunga e profonda, tanto da sembrare irreversibile. Ma pro-prio perchè lunga e profonda, la crisi è anche articolata e com-plessa. Parte da lontano, dai soliti mali italiani, compresa la man-cata capacità imprenditoriale della generazione postbellica chenon ha saputo (o voluto) raccogliere il testimone dai padri, nonha saputo (o voluto) precorrere i cambiamenti, smantellandoaziende che avevano fatto la fortuna di Pordenone e del suo ter-ritorio. Poi è partita la delocalizzazione, bella parola per portarel’azienda nei paesi lontani dove la manodopera costava poco e ilprezzo del manufatto finito restava uguale, l’unica cosa cheaumenta erano gli utili. Poi è arrivata la globalizzazione che ci hacolto, come sempre, impreparati. Poi la crisi. La città viene pianopiano spogliata, si tagliano senza grandi indugi i finanziamentialle manifestazioni culturali che portano turismo, risorse e lustro.Iniziative culturali, come Pordenonelegge e Le giornate del cine-ma muto, che fanno girare l’economia, subiscono drastici ridi-mensionamenti nel sostegno. Quelle stesse persone che con unamano tagliano le risorse con l’altra firmano ora la “Carta perPordenone”, perché l’economia e i punti di riferimento del viverequotidiano sono in affanno, dicono. E quando si è in affanno biso-gna correre ai ripari in breve tempo. Puntando sulle eccellenze incampo culturale come Pordenonelegge o Le giornate del muto. Evia con una serie di luoghi comuni come: essere attori e non spet-tatori del cambiamento, oppure: cambiare mentalità conPordenone che è crocevia, ponte e cerniera tra passato e futuro,tra est e ovest, tra nord e sud, tra destra e sinistra. Con la mani-fattura valore fondante della nostra identità; dove l’"economiadelle esperienze" afferisce ai settori della cultura, dell'agroali-mentare di qualità e del turismo, anelli di una nuova filiera delvalore. Con il colpo di coda finale, che fuga dubbi e perplessitàsulle buone intenzioni: investire con decisione nel capitaleumano. Per formare i nuovi imprenditori, professionisti, tecnici,operai e chi più ne ha piu ne metta. Insomma: puntare sui giova-ni. Basta con i compartimenti stagni. Per fortuna che a Pordenonec’è un signore con i piedi saldamente a terra, che non inanellavaniloqui, che non ama l’aria fritta e che ha detto: «Nel 2002 era-vamo gli stessi di oggi e io, che allora ero giovane, non lo sonopiù, ma comunque sono il più giovane anche ora e questo non èun fatto positivo... Allora qualche rinnovamento dobbiamo pro-vare a farlo. Dobbiamo mettere nelle mani di altre persone altropotere e cercare di accompagnare questo passaggio, che è giàrealtà... Siamo già pienamente con i piedi nel futuro ma non riu-sciamo a camminare in quel futuro. Non siamo nativi digitali, nonsiamo capaci di cavalcare flussi». Sergio Bolzonello stringato edessenziale, com’è nel suo stile, da vice governatore della Regioneed ex sindaco di Pordenone per due mandati, ha precisato i con-torni gattopardeschi nel quale si muovono i nostri, denunciandonel contempo, con estrema lucidità, l’incapacità culturale di stareal passo con i tempi. Ed a proposito di cultura il sociologo AldoBonomi, dal palco del teatro Verdi, ha provocatoriamente profe-rito: «... Pordenonelegge da sola non basta. Non ha radici olivet-tiane. Mi aspetterei più “smanettoni”». Ecco cosa ci mancavano,gli “smanettoni”! Come abbiamo fatto a non pensarci prima! E lerisorse per pagarli? Beh, intanto gli facciamo aprire la partita Iva!

In copertina Yasujirō Ozu, regista esceneggiatore giapponese cui èdedicata la retrospettiva curata daTuckerFilm che si aprirà il 13 lugliocon l’anteprima della versionerestaurata di Viaggio a Tokyo in pro-gramma in arena Calderari.

cinemazeronotiziemensile di informazione cinematograficaLuglio-Agosto 2015, n. 7anno XXXV

Direttore Responsabile Andrea CrozzoliComitato di redazione Piero ColussiRiccardo Costantini Marco FortunatoSabatino LandiTommaso LessioSilvia MorasMaurizio SolidoroCollaboratori Lorenzo CodelliLuciano De GiustiManuela MoranaElisabetta PierettoSegretaria di redazioneMarianita SantarossaDirezione, redazione, amministrazioneP.zza della Motta, 233170 Pordenone,Tel. 0434.520404Fax 0434.522603Cassa: 0434-520527e-mail: [email protected]//www.cinemazero.itProgetto graficoPatrizio A. De Mattio[DM+B&Associati] - PnComposizione e FotolitiCinemazero - PnPellicole e Stampa Sincromia - Roveredo in PianoAbbonamenti Italia E. 10,00Estero E. 14,00Registrazione Tribunale di Pordenone N. 168 del 3/6/1981Questo periodico è iscritto alla:

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Di fronte a nuovi problemi servono nuove soluzioni.. e nuove idee

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reAdattandosi alla bella stagione, Visioni sonore cambia veste nel 2015, investendo su “ele-ganza e qualità del tessuto”: sei saranno infatti gli appuntamenti di questa nona edizione,con ben quattro cineconerti. Un unicum di spessore internazionale nell'affrontare nelle suevarie sfaccettature il rapporto cinema/musica, spaziando dal jazz all'indie, dall'elettronica algrunge, da film classici a film di genere, per arrivare alle sperimentazioni visive.La kermesse inizia con un nome di assoluto prestigio: il 1 luglio al chiostro della BibliotecaCivica sul palco Il Maestro Franco Micalizzi, che, con i 14 elementi della sua The BigBubbling Band, nel cineconcerto Cinema a mano armata ripercorrerà le sue più celebricolonne sonore. Dai mitici poliziotteschi come Italia a mano armata, Il cinico l'infame e ilviolento, La banda del Gobbo, a pellicole come Lo chiamavano Trinità, L'ultima neve di pri-mavera, o serie di cartoni animati simbolo per generazioni, come Lupin III, e I transformer…Un concerto degno di Quentin Tarantino – vero estimatore del maestro – che lo ha portatoa fama mondiale riproponendo le sue musiche in Grindhouse e Django Unchained. Lunedì 20 luglio al Chiostro di San Francesco Giorgio Pacorig & Cosimo Miorelli si esibi-ranno nel cineconcerto Soffia! – performance di live-storytelling e live-painting digitale. Unomaggio al desiderio di avventura e al viaggio ma anche alle piccole prodezze quotidianedi chi forza la routine e salpa per inseguire i propri sogni. Panorami e figure fluttuano sulloschermo mentre la musica infonde vita alle immagini e decide il corso della storia...un rac-conto immaginifico e simbolico, sulle orme di Moby Dick di Melville. Lunedì 3 agosto alChiostro della Biblioteca Civica dalla Spagna arriverà Remate, con il suo Live Trio cheaffronterà Too Much Johnson in un elegante cineconcerto, in occasione del centenario dellanascita di Orson Welles. Remate è un musicista e polistrumentista spagnolo che sta spopo-lando in patria – il suo nome è fisso nel cartellone di festival come il Primavera Sound – ela prestigiosa emittente Turner Classic Movies gli ha infatti affidato la colonna sonora per laprima televisiva del muto d'esordio di Welles. La musica elettronica sapientemente conta-minata con voce, chitarra e basso, violino e tromba, enfatizza il tono sperimentale del film,contribuendo a creare un nuovo e coerente ecosistema di immagini e suoni. Venerdì 7 ago-sto al Chiostro dell'Ex Convento di San Francesco verrà proiettato Finding Fela, del già pre-mio Oscar Alex Gibney. Dopo il successo al Sundance Film Festival, ecco anche aPordenone la storia del “gigante” del jazz Fela Kuti, musicista rivoluzionario nigerianoinventore dell’afrobeat: noto per il suo impegno civile, il suo stile di vita anticonvenzionalee il suo coraggio, rimane uno dei musicisti più controversidi sempre.Mercoledì 12 agosto al Chiostro di San Francesco GlaucoVenier & Insium ensamble si esibiranno nel cineconcertoEn dirigible: la grande guerra vista dal cielo. Fra l’agosto eil settembre del 1919 un cineoperatore a bordo di un diri-gibile francese sorvola le linee del fronte occidentale , fraBelgio, Mare del Nord e Marne. Riprende la devastazione ele distruzioni dei cinque anni di combattimenti della primaguerra. C'è la leggerezza di uno sguardo che vola sopra lecose, ma anche i dettagli dell’inutile strage, della sofferen-za umana e delle distruzioni della follia tecnologica. Unpunto di vista che rimette in gioco il senso delle cose. Lamusica di Insium, laboratorio permanente di ricerca musi-cale, il nuovo ensemble jazz di Glauco Venier e MicheleCorcella, predispone lo spettatore a entrare nel film e a per-dersi nel tempo. Mercoledì 19 agosto è la volta di Kurt, cioè Cobain:Montage of Heck di Brett Morgen. Il film prende il titolo cheil leader dei Nirvana diede alle sue registrazioni mai divul-gate e, osannato dalla critica e immediatamente amato daimilioni di fan del gruppo, racconta la vita privata del geniomaledetto attraversando 200 ore di musica mai pubblicatee 4000 pagine di diario. Davanti al dramma di Cobain, ilregista si pone più come un curatore del film: ne verifica icontenuti, lo stile, si preoccupa di rispettare le aspettative.

Vento d'estate, io vado ai cineconcerti, voi che fate?

Al via Visioni Sonore 2015

DI MUSICA E CINEMARASSEGNA IX EDIZIONE

PORDENONELUGLIO AGOSTO 2015

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Arriva l’estate e, come ogni anno, Cinemazero non solo non va in vacanza ma, al contrario,raddoppia la sua proposta grazie all’arena estiva. Complice un grande schermo, una lungadistesa di sedie e le immancabili palme ornamentali, la centralissima Piazza Calderari (die-tro il Comune) si trasformerà infatti ancora una volta in un grandissimo cinema “sotto lestelle” dove, al calar del sole, si alterneranno i migliori successi della stagione cinemato-grafica e una selezione delle più interessanti nuove uscite del momento. Potremo così rivedere i film campioni d’incasso come il pluripremiato The imitation gamesull’incredibile vita del matematico inglese Alan Turing, lo splendido Il sale della terra,documentario ispirato a Sebastião Salgado diventato il vero caso cinematografico dell’an-no o la commovente storia di Paula e la sua famiglia speciale (La famiglia Belier). Al lorofianco gli “svisti di stagione”, ovvero quei titoli che non sono riusciti a trovare spazio in saladurante l’anno ma meritano assolutamente di essere visti sul grande schermo. È il caso deltoccante La teoria del tutto di James Marsh con uno straordinario Eddie Redmayne, giu-

stamente premiato con l’Oscar o dell’altret-tanto coinvolgente Nessuno si salva da solodi Sergio Castellitto, che sceglie di affrontarecon onestà e senza compromessi il tema del-l’amore e della sue difficoltà. E ancora Jurassic World, Avengers: the ageof Ultron e Mad Max – Fury Road a cui saràaffidato il compito di soddisfare il palato delpubblico amante dell’azione e non solo.Immancabili gli appuntamenti dedicati ai piùpiccoli: Albert e il diamante magico,Cenerentola, Home-A casa e Il ragazzo invi-sibile sono solo una parte della ricca offertarivolta ai Kids, gli spettatori di domani, chetroveranno così una proposta su misura perloro anche nel periodo estivo. Senza dimen-

ticare, naturalmente, il grande cinema d’autore. Due in questo senso gli appuntamenti dasegnare subito sul calendario: il primo con la versione restaurata di Viaggio a Tokyo diYasujiro Ozu, votato da 358 registi di tutto il mondo il più bel film di sempre che rappresental’anteprima di un’ampia retrospettiva dedicata al maestro giapponese - curata daTuckerFilm - in programma in autunno. Il secondo è quello con un altro capolavoro restau-rato, Le mani sulla città di Franceco Rosi, film Leone d’Oro alla Mostra del Cinema diVenezia del 1963, che riproporremo come omaggio al grande cineasta nell’anno della suascomparsa.E se piovesse? E se facesse troppo caldo? Nessun problema! Cinemazero rimane infatti ilpunto di riferimento per gli amanti del cinema in tutte le stagioni. In caso di maltempo tuttele proiezioni previste in arena verranno recuperate (allo stesso orario e con gli stessi bigliet-ti) in SalaGrande. Se invece a spaventarvi è il grande caldo potete sempre scegliere tra laricchissima proposta della salette che resteranno aperte – con la sola eccezione delle dome-niche e di ferragosto – anche nei mesi di luglio ed agosto. In SalaTotò i mesi estivi ospite-ranno il ciclo “A volte ritornano”dedicato appunto al ritorno in sala dei film più interessan-ti dell’anno. Dai titoli più acclamati come Turner, Il giovane favoloso, American Sniper aipluripremiati Birdman e Anime nere, senza dimenticare le commedie Samba, Il nome delfiglio, Storie pazzesche e molto altro ancora. In SalaPasolini invece spazio agli “spersi nelbuio”, ovvero tutto quello che (ancora) non avete visto in sala. Dal documentario premioOscar Citizenfour al divertente Short Skin fino a delle chicche imperdibili come Eisensteinin Messico e The fighters – Addestramento di vita. Anche qui non mancheranno gli appun-tamenti con i grandi classici, tra cui ricordiamo La paura, ultimo film del binomioRossellini/Bergman e Una giornata particolare di Ettore Scola. Per tutti i dettagli del pro-gramma, non vi resta che andare alle pagine finale del giornale o consultare il nostro sitointernet (www.cinemazero.it). Insomma anche d’estate gli amanti del cinema non avrannoche l’imbarazzo della scelta tra una proposta quantomai ampia e variegata. Un’offerta chesi sviluppa in luoghi e tempi diversi uniti da una firma comune, quella di Cinemazero, daoltre trent’anni garanzia di qualità.

La proposta estiva di Cinemazero si sdoppia tra l’attività delle salette e l’arena sotto le stelle

Un cinemaper tutte le stagioni

Un’immagine del pubblico del Cinema sotto le stelle

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Inauguriamo questo mese un'operazione di traduzione a capitoli – un saggio al mese - di unoriginale e interessante libro collettaneo intitolato “Film che non vorresti vedere in nessunaltro luogo se non al cinema” (curato da Koen Van Daele e Maša Peče), pubblicato dalKinodvor di Ljubljana (Slovenia), che ha chiesto a 18 veri amanti del cinema (siano essi cri-tici, direttori di festival, teorici, organizzatori di eventi, professori universitari...) di racconta-re brevemente la loro personale visione del tema. Riteniamo infatti che questa riflessionesia cruciale, oltreché estremamente affascinante, per capire - approfondendone la naturapiù pura - quale possa essere il futuro del cinema.Il primo saggio è del compianto Peter Von Bagh, di cui – per la grazia, intelligenza, ironiache lo contraddistinguevano – tutto il cinema è orfano.

La mia prima risposta alla vostra richiesta è stata scegliere un film che so mostrare la suaessenza e bellezza solo nella sua versione originale:Welles è stato l’ultimo grande narratore, e il suo ruolo era interrogare la narrativa lineare ecreare elementi per una nuova e più frammentaria poesia. Il montaggio era la sua più gran-de abilità, giocata sempre sul limite tra verità e finzione, per lui semplicemente inseparabi-li. Il cinema era una costante lotta contro la paura del nulla – un grande bluff, un gioco nelprocesso che porta alla creazione di qualcosa di commovente.A tal proposito, Mr.Arkadin - anche conosciuto come Rapporto Confidenziale (1955) - èun’opera chiave. Ricordo di averlo visto quattro volte di fila in un cinema parigino all’iniziodegli anni '70, dopo averlo già visto numerose volte in Finlandia. Ovviamente sempre in pel-

licola, 35mm.Poi questa possibilità scomparve, le copie diven-tarono difficili da trovare. Ho provato a guardar-lo in video, e poi in DVD, riguardandolo di voltain volta in versioni sempre differenti, ma senzariuscire a viverne l’essenza. Ho provato amostrarlo agli studenti, e nessuno di loro si èmai annoiato. Si può obiettare che abbia unafotografia povera, con un design del set pietosoe senza una componente visuale che richiamialtri film di Welles (tutto questo ha la sua logica,visto che il film è stato girato in più paesi, in con-dizioni difficili, e durante un lungo periodo ditempo). Ma ancora oggi Mr. Arkadin è un ottimoesempio di film che splende interamente e irresi-stibilmente come esempio perfetto della magiadel medium cinematografico solo quando è vistonella forma materiale che ne è l’essenza: la pelli-cola 35mm.Dopo aver riletto la vostra lettera ho pensato che

era giusto aggiungere alcune righe. Ad ognuno la possibilità di decidere se sono solo unmatto arci-conservatore o invece un difensore di quello che si definisce “una buona causa”.Vediamo. Sono fra i più inflessibili nel mio rifiuto di vedere vecchi film classici restaurati indigitale. Alla base di questo c’è soprattutto una reazione primordiale: non posso sopportar-ne l’effetto fisicamente. Suscita in me solo reazioni negative, dall’indifferenza più totale allanausea. In entrambi i casi, esco dalla sala. E non partecipo ai dibattiti riguardanti le relativecorrezioni che possono essere prodotte col passaggio al DCP (“vediamo meglio di sempre”,“gli intollerabili graffi sono stati rimossi”, “i colori sono più brillanti che mai”). Sono sem-plicemente convinto che direttori come Chaplin, Renoir, Rossellini, Lang, Welles, Ophüls oLubitsch non sono riconoscibili come i più grandi, quando sono presentati nell'abbellimen-to del digitale, per quanto il restauro possa essere fatto con grande attenzione.È la stessa definizione a contenere un malinteso. Restauro è qualcosa che infatti si addicealla pellicola; più o meno cinque anni fa ricordo la travolgente sensazione provata a Bolognanel guardare The Red Shoes (1948) in un'incredibile copia nuova, restaurata con grandesensibilità, – e ovviamente con risorse veramente notevoli (che è la motivazione alla basedel fatto che il 35 mm stia diventando sempre più raro). Il restauro digitale è qualcos’altro:

Film che non vorresti vedere in nessun altro luogo se non al cinema

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Il cinema è luce, il digitale è elettricità

Peter Von Bagh

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il film perde la sua forma materiale più palpabile e con essa la sua anima. (Questa è la miaopinione, come tutti possono cogliere).Ci sono molti momenti orribili nell’essere testimoni di questo. Due anni fa mi è stato chie-sto di scrivere il booklet del DVD di Amanti perduti (Les Enfants DU Paradis 1945) per laCineteca di Bologna. Avevo i miei vecchi appunti, e ho deciso di guardare il film di nuovo.Da grande utilizzatore di DVD e Blu-Ray quale sono avevo già il Blu-Ray del restauro fran-cese. L’ho abbandonato dopo 45 minuti, quasi shockato per come il film svanisse di fronte

ai miei occhi. Ho iniziato a scrivere iltesto dai miei appunti e poi mi sonoricordato di avere una copia in VHS delfilm nello scantinato. Guardando quel-la copia, la vecchia emozione è ritorna-ta. Il restauro della Pathé aveva fattoqualcosa di fatale al film.2002, Cannes. La possibilità di vedereun evento ben commercializzato: laversione digitale di Singin’ in the Rain(1952). Sono uscito dopo 45 minuti eda un'altra porta è uscito un vecchioamico, Freddy Buache. Eravamo d’ac-cordo su tutto: la nuova copia ricca dicolori aveva perso la sua bellezza, ilsuo humor, la sua poesia. Era senzavita.Appena ho citato Cannes, mi imbatto

in un altro termine improprio. "The International Film Festival". In che senso? Nel 2014, ilfestival non ha mostrato un solo film in pellicola. Tranne uno - Quentin Tarantino ha mostra-to il suo Pulp Fiction (1994) in una copia in pellicola, da lui stesso finanziata. L'atto di unostatista.Quindi, come vedete, Mr Arkadin è solo un dei moltissimi esempi che ho in mente. I mieifilm più amati, rischiano di scomparire del tutto, tranne che nelle versioni falsificate.Nessun Paese sembra aver avuto una rete di sicurezza per questa tragedia. I cinema si sonodigitalizzati e i proiettori 35mm sono stati eliminati senza nessuna pianificazione o control-lo, seguendo unicamente la logica avida dei soldi della grande industria cinematografica -mai prima di ora nella storia del cinema la cultura cinematografica è stata umiliata fino aquesto punto. Per qualsiasi altra arte, la scomparsa del nucleo stesso della tecnica su cui sifonda sarebbe stato un enorme scandalo; quanto è successo alla possibilità di visione deivecchi film è stato limitato a qualchetimida nota in riviste specializzate, nonmolto di più.Quel che è accaduto, è stato paragona-to al passaggio dal cinema muto alsonoro. Tutto sbagliato. I film mutisono rimasti disponibili per 80 anni,fino agli anni 2000, quando molti sonodiventati improvvisamente visibili solonelle versioni digitali.Per concludere, una fondamentaledistinzione: non ho nulla di cui lamen-tarmi per i molti film realizzati ora indigitale, perché questa è la loro formamateriale originale; anche IngmarBergman ha fatto proprio il nuovo statodi cose con il suo ultimo capolavoro Sarabanda (2003). E ci sono altre gioie, come sappia-mo. Un’intera nuova cultura che emerge. Eppure mi auguro, lontano da motivazioni nostal-giche, che i pochi ribelli e difensori della pellicola che restano perseverino e continuino sullastrada che hanno scelto. E che il mio amico Aki Kaurismaki sia fedele alla sua convinzionee continui a girare i suoi film in 35mm, fino alla fine dei suoi giorni - Aki, a cui si deve la defi-nizione migliore per tutto questo: "Il cinema è luce – Il digitale è elettricità"

*Peter von Bagh (1943-2014) è stato uno storico, teorico e regista, autore di più di venti librie di oltre 50 film. È stato direttore artistico del Midnight Sun Film Festival in Sodankyla, cheha co-fondato nel 1986 insieme ai fratelli Kaurismaki e dal 2001 ha diretto anche il festival IlCinema Ritrovato di Bologna. Ha inoltre ricoperto la carica di Capo Editore della rivistaFilmihullu dal 1971 e quella di professore emerito di Storia del Cinema all’University of Artsdi Helsinki.

Il poster di Singin’ in the Rain

Una scena di Sarabanda di Ingmar Bergman (2003)

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Capita spesso di leggere un libro così appassionante da far nascere il desiderio di vedernela trasposizione cinematografica. Ma, a volte succede anche il contrario, così dopo avervisto un film, sorge la curiosità di leggere l’opera letteraria da cui è stato tratto. Da oggi, grazie agli sforzi congiunti della Biblioteca Civica di Pordenone e della Mediatecadi Cinemazero, scoprire i collegamenti fra la letteratura e la settima arte sarà ancora più age-

vole. Si è infatti recentemente con-cluso un lavoro che ha visto impe-gnati i due enti cittadini e che haportato all’individuazione di unalista di titoli comuni a entrambe leraccolte. Ciascuna delle due istituzioni, infat-ti, possiede un catalogo, consulta-bile online, nel quale è possibilericercare i titoli dei libri o dei filmd’interesse: negli scorsi mesi, ungruppo di lavoro composto daAnna Turchet e Lara Turchetto perla Biblioteca Civica e Alessia Poleseper la Mediateca di Cinemazero haprovveduto a creare un legamediretto tra i due cataloghi e a pro-durre così uno strumento utile peranalizzarli entrambi approfondita-mente.

È stato quindi creato un collegamento informatico fra il titolo del libro posseduto dallaBiblioteca e il titolo del film di proprietà della Mediateca. In questo modo, chiunque consul-ti uno dei due cataloghi, anche da casa, potrà scoprire se dal romanzo che gli interessa èstato tratto un film e se quel film si trova in Mediateca, o viceversa scoprire che, un film èstato tratto da un libro, che potrebbe essere interessante prendere in prestito nellaBiblioteca Civica.Il progetto, nato con l’intento di fornire ai cittadini un servizio sempre più completo e accat-tivante, costituisce una particolarità nel mondo delle biblioteche e mediateche italiane.Ora, gli utenti della Biblioteca e della Mediateca pordenonesi troveranno validi input perapprofondire le proprie conoscenze e soddisfare piccole curiosità; il progetto potrà inoltrerivelarsi utile alle scuole, offrendo agli insegnanti collegamenti classici della letteratura efilm o spunti per percorsi tematici di storia e attualità. Infatti, anche le discipline del catalo-go tematico della Mediateca, quali ad esempio ambiente, arte, scienze, sport sono stateassociate a libri con temi pertinenti posseduti dalla Biblioteca Civica.A breve il team della Biblioteca pubblicherà un documento in formato digitale che raccordatitoli di film e libri collegati: una piccola bibliografia nella quale verrà raccolto il risultato dellavoro fatto.

Da oggi film e libri che si sono reciprocamente ispirati, sono collegati fra loro

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Biblioteca Civica di Pordenone eMediateca di Cinemazero fanno squadra

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Puntuale anche quest'estate arriva FMK International ShortFilm Festival, il festival organizzato da Cinemazero che dadodici edizioni cerca e premia i migliori cortometraggisenza alcuna preclusione o discriminazione in merito aicontenuti e alla formazione dei partecipanti. La manifestazione non ha mai smesso di guardarsi intornoe crescere, e quest’anno ha scelto di usare solo piattaformeonline per la ricezione dei lavori, per sottolineare la suavocazione internazionale e l’attenzione all’aggiornamentotecnologico. La risposta è stata entusiasmante con oltre 600corti caricati da tutte le parti del mondo dai quali ne sonostati scelti i 39 che formano il programma di questa edizio-ne (suddivisi nelle ormai abituali categorie “cortissimi”,“corti”, “videoanimazioni” e “corti horror”). In realtà questi numeri non devono stupirci troppo: i corto-metraggi sono da sempre un ottimo spazio di creatività,una palestra dove imparare e migliorare il “mestiere delcinema” ma anche una vetrina e una concreta possibilità difar conoscere il proprio lavoro. Per un giovane filmmakerrealizzare un corto è ovviamente più economico e gestibilerispetto ad un film dando quindi la possibilità di prendersimaggiori rischi stilistici e narrativi ed internet rende possi-bile una visibilità del proprio lavoro a livello internazionale.Questo possiamo testimoniarlo anche noi, nel corso deglianni infatti il Festival si è guadagnato sempre più parteci-pazioni dall'estero e progressivamente si sono affacciatisulla scena nuovi Paesi, dal Medio Oriente al Sud America.Il carattere internazionale si nota soprattutto nella sezioneanimazione del Festival, che negli ultimi tre anni ha vistoassegnato il premio più prestigioso (Premio QualitàFriulAdria – Premio internazionale miglior cortometraggiodi animazione) ad artisti stranieri e che in quest'edizione haricevuto un gran numero di lavori (di notevole spessore tec-nico e profondità di contenuti) pervenuti da una nazioneeuropea insolita per il genere: la Germania. Quest’edizione indagherà in particolare i rapporti tra creati-vità, video e web, con internet che, abbattendo i costi e ivincoli di distribuzione, regala a tutta la filiera dell’audiovi-

sivo nuove libertà e la necessità di ripensare i modi, i luoghi e le figure tradizionali legateall'universo del cinema. Come ad esempio la pratica del DIY (Do It Yourself) che celebrere-mo in musica, in arte e in esperienze pratiche che, molto più che la semplice idea del far dasé, è divenuta ormai un’idea etica ed estetica di produzione artistica.Di tutto questo, e di molto altro, parleremo con i giurati 2015: i videomakers-pirati del col-lettivo Zero autori degli irresistibili e viralissimi video #coglioneno, Alessandro Zoppo diGood Short Films, la prima piattaforma web italiana dedicata interamente ai cortometraggie Andrea Chimento, critico cinematografico del Sole24ore, Cineforum e La rivista del cine-matografo; ed ancora (per la sezione Horror) Andrea Moschioni, critico cinematografico,Josè Dammert, protagonista della serie pluripremiata Under The Series e Giancarlo Soldifresco autore del documentario su Tiziano Sclavi Nessuno siamo perfetti.Come da tradizione tante occasioni per divertirsi e sperimentare con dj-set, esperienze pra-tiche di serigrafia e di make-up cinematografico ed uno spazio dedicato ai bambini dai 3 ai6 anni, che permetta ai genitori di assistere alle proiezioni ed ai bambini di divertirsi insie-me ai loro coetanei, esplorando e conoscendo la magia del cinema.Ma naturalmente i protagonisti assoluti saranno i tantissimi corti, intensi, internazionali, diqualità ma soprattutto coraggiosi, che esplorano nuove vie, che rifiutano immagini e storiestereotipate, che portano aria nuova. E nel caldo dell’estate di questi tempi, Dio solo sa se non ne abbiamo un gran bisogno!

Al via, dal 14 al 17 luglio, la dodicesima edizione del Festival dedicato ai cortometraggi

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32° PREMIO "SERGIO AMIDEI"Gorizia - dal 19 al 25 Luglio 2015Giunto alla 34° edizione e votato come sempre a indagare le infinite pieghe della scrittura cine-matografica, il Premio Amidei 2015 porterà al Palazzo del Cinema - Hiša Filma e al ParcoCoronini Cronberg di Gorizia il meglio della sceneggiatura internazionale, aprendo per laprima volta anche all’indagine della sceneggiatura televisiva e web con la sezione “Scritturaseriale”. Un format solido che - nel confermare gli storici appuntamenti con il Premioall’Opera d’Autore, con il centralissimo Premio Internazionale alla Migliore SceneggiaturaCinematografica e il Premio alla Cultura cinematografica - si presenta al pubblico rinnovatonella grafica, nella comunicazione ma soprattutto nella nuova composizione della giuria. La 34° edizione del Premio Amidei vede infatti Doriana Leondeff - pluripremiata sceneggiatri-ce con all’attivo riconoscimenti del calibro del David di Donatello, del Nastro d’Argento e delPremio Flaiano per la sceneggiatura di Pane e Tulipani - prendere posto accanto agli altri sto-rici giurati: i registi Ettore Scola e Marco Risi, gli sceneggiatori Francesco Bruni, MassimoGaudioso, l’attrice Giovanna Ralli e la produttrice Silvia D’Amico. Al regista spagnolo Alex dela Iglesia il premio Opera d’autore 2015. Info: www.amidei.com

STAZIONE DI TOPOLÒTopolò, Grimacco (UD) - dal 10 al 19 luglio 2015Topolò - Topolove, borgo montano di trenta abitanti sull'estremo confine italo-sloveno, nelleValli del Natisone, diventa ogni anno nel mese di luglio un crocevia di incontri e scambi cul-turali degni di una capitale. Isolato, posto alla fine della strada, da sempre ultima frontiera dimondi contrapposti, Topolò ha subito nei secoli le intemperie della Storia, acuitesi nel secolopassato quando fu uno dei teatri della battaglia di Caporetto. Oggi registi, musicisti, scrittori,fotografi, performers e uomini di scienza provenienti da tutto il mondo vengono ospitati nellecase del paese e confrontano la loro ricerca con la molteplice realtà del luogo. Non è un festi-val, Stazione di Topolò/Postaja Topolove, non ci sono "spettacoli itineranti": è un piccolo-grande laboratorio che coniuga la sperimentazione con l'arcaicità di una antica cultura e laforza dell'ambiente che la ospita. Laboratori ed eventi sono gratuiti. Info: www.stazionedito-polo.it

AQUILEIA FILM FESTIVALAquileia (Ud), dal 29 al 31 luglio 2015Aquileia Film Festival, la rassegna internazionale del cinema archeologico che, con film, con-versazioni e libri giunge quest’anno alla 6.a edizione, si svolgerà ad Aquileia (UD) da merco-ledì 29 a venerdì 31 luglio 2015. A partire dalle 21.00 verranno proiettati in piazza Capitolo,davanti alla maestosa basilica dei patriarchi, cinque documentari scelti tra i capolavori dellaproduzione internazionale a tema archeologico, storico, etnologico. Ancora una volta il pub-blico sarà l’unico giudice dei film in concorso e decreterà con il proprio voto il vincitore delPremio Aquileia, un pregiato mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli.Nell’intervallo tra i film, riproponendo la fortunata formula degli anni precedenti, troverannospazio “sul muricciolo” davanti al battistero le conversazioni – intervista di Piero Pruneti, diret-tore di Archeologia Viva, con studiosi, scrittori e grandi divulgatori scientifici per far scoprireal pubblico la bellezza del sapere con un linguaggio semplice e accattivante. Info: www.fon-dazioneaquileia.it

PATTI SMITH #CONCERT FOR PASOLINIVilla Manin, Passariano di Codroipo (Ud) - 1° agosto 2015, ore 21.30Proprio in quel 1975, in cui Pasolini venne a mancare, nasceva la figura artistica di Patti Smith,con la pubblicazione di Horses, suo primo album, considerato una vera e propria pietra milia-re della storia del rock, collocato alla 44° posizione nella classifica dei 500 migliori album delXX secolo della celebre e autorevole rivista Rolling Stone. Con lo spettacolo 1975 – 2015. 40anni di Horses, Patti Smith celebrerà questa ricorrenza sui palchi di tutto il mondo, toccandoanche l’Italia. Sacerdotessa del rock, passionaria, poetessa, sciamana, molte sono le etichettecon le quali nel corso degli anni hanno provato a definirla. Ma Patti Smith è Patti Smith. Unastraordinaria autrice e interprete, una delle figure femminili più carismatiche e dirompentidella storia della musica dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, che continua a rinnovarsianche attraverso la scrittura e a catturare anche le generazione più giovani con l’intensitàvisionaria della forza che emana. Horses, il meno elettrico dei suoi dischi degli anni ’70, con-vulso, originale, punk, è un disco unico, il prodotto e l’opera di una band. Un disco fonda-mentale, che segna l’ingresso di un nuovo linguaggio musicale, ancora oggi di un’attualitàsorprendente, che ha influenzato e ispirato molti musicisti, tra cui, storia ormai nota, l’alloragiovane Michael Stipe, futuro leader dei Rem. Info: www.villamanin-eventi.it

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LUNEDÌ 6 LUGLIO - ORE 21.30

ALBERT E IL DIAMANTE MAGICOdi Karsten Kiilerich. Animazione. Danimarca, 2014. Dur.: 81’Albert è un bambino tanto intelligente quanto pasticcione che si ritroverà protago-nista di un’incredibile avventura alla ricerca di un diamante e di una mongolfiera.

MERCOLEDÌ 8 LUGLIO - ORE 21.30

j uRASSIC wORLD di Colin Trevorrow. Con Chris Pratt, Vincent D'Onofrio. USA, 2015. Dur.: 124’Dopo molti anni arriva a Isla Nublar il parco per famiglie sui dinosauri, ma l’imprevi-sto è sempre in agguato. Attesissimo quarto capitolo della saga campione d’incassi.

VENERDÌ 10 LUGLIO - ORE 21.30

NESSuNO SI SALVA DA SOLOdi Sergio Castellitto. Con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca. Italia 2015. Dur.: 100’Una coppia separata si reincontra e inizia un lungo viaggio nella memoria della lorostoria. Castellitto racconta con onestà e coraggio il disfacimento di un amore.

LUNEDÌ 14 LUGLIO - ORE 21.30

VIAGGIO A TOKYO (v.o con sott. italiani)di Yasujiro Ozu. Con So Yamamura, Chishu Ryu. Giappone 1953. Dur.: 136’Dalla cronaca di un viaggio un’affascinante riflessione sull’incomunicabilità tra geni-tori e figli. Capolavoro assoluto è stato votato come il più film della storia del cinema.

MERCOLEDÌ 22 LUGLIO - ORE 21.30

SE DIO VuOLEdi Edoardo Falcone. Con Marco Giallini, Alessandro Gassman. Italia, 2014. Dur.: 87’Andrea, figlio di un cardiochirurgo, scopre la fede, ma il padre ha qualcosa da dire.Esordio brillante per una commedia che affronta con originalità il tema del “divino”.

VENERDÌ 24 LUGLIO - ORE 21.30

ThE IMITATION GAMEdi Morten Tyldum. Con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley. GB, 2014. Dur.: 113’La straordinaria vita del matematico inglese Alan Turing, considerato il padre deimoderni computer, con un superlativo Cumberbatch nei panni del protagonista.

LUNEDÌ 27 LUGLIO - ORE 21.30

IL SALE DELLA TERRAdi Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado. Brasile, 2014. Dur.: 100’ L’itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado in un docu-mentario monumentale, dalla potenza estetica assoluta.

MERCOLEDÌ 29 LUGLIO - ORE 21.30

CENERENTOLAdi Kenneth Branagh. Con Cate Blanchett, Richard Madden. USA. 2015. Dur.: 106’ Una fiaba senza tempo rivisitata da Branagh - regista teatrale di fama mondiale - inchiave post moderna, per un risultato unico che emozionerà grandi e piccoli.

VENERDÌ 31 LUGLIO - ORE 21.30

LA FAMIGLIA BELIERdi Eric Lartigau. Con Karin Viard, François Damiens. Francia 2014. Dur.: 106’ Paula ha sedici anni, e da altrettanti è voce interprete della sua famiglia, dove tuttisono sordomuti. Sarà proprio la sua voce (splendida) a richiederle una difficile scelta.

MERCOLEDÌ 5 AGOSTO - ORE 21.00

MAD MAX - FuRY ROADdi George Miller (II). Con Tom Hardy, Charlize Theron. USA, 2014. Dur.: 120’ In uno scenario post apocalittico Immortan Joe controlla la Cittadella, finchè la suacompagna non lo tradisce. Il nuovo capitolo della più cinefila delle saghe action.

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LUNEDÌ 10 AGOSTO - ORE 21.00

LE MANI SuLLA CITTà (v. restaurata)di Francesco Rosi. Con Rod Steiger, Guido Alberti. Italia 1963. Dur.: 100’La Napoli degli anni della ricostruzione come scahcchiera del potere corrotto. Unapotente denuncia contro la corruzione dell’Italia degli anni Sessanta.

VENERDÌ 14 AGOSTO - ORE 21.00

IL RAGAzzO INVISIBILEdi Gabriele Salvatores. Con Ludovico Girardello, Valeria Golino. Italia 2014. Dur.: 100Michele è un adolescente come tanti, almeno fino a quando non scopre il suo super-potere: diventare invisibile. Il primo fantasy made in Italy per tutta la famiglia.

LUNEDÌ 17 AGOSTO - ORE 21.00

LA TEORIA DEL TuTTOdi James Marsh. Con Eddie Redmayne, Felicity Jones. GB 2014. Dur.: 123‘Stephen Hawking e la sua compagna Jane nell’eccezionale storia della loro vita e delloro amore - tra molte difficoltà - impreziosita da due interpretazioni straordinarie.

VENERDÌ 21 AGOSTO - ORE 21.00

hOME - A CASAdi Tim Johnson. Animazione. USA, 2015. Dur.: 94‘Oh è un alieno in fuga che si imbatte nela giovanissima Tip, anche’essa in fuga.Diventeranno inseparabili compagni di viaggio in un road movie senza confini.

LUNEDÌ 24 AGOSTO - ORE 21.00

SELMA - LA STRADA PER LA LIBERTàdi Ava DuVernay. Con David Oyelowo, Tom Wilkinson. Or. GB 2014. Dur.: 127’ Martin Luther King e le sue gesta al centro di un ritratto emozionante, complesso esfaccettato di una delle personalità più influenti del passato americano.

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO - ORE 21.00

SI ACCETTANO MIRACOLIdi Alessandro Siani. Con Alessandro Siani, Fabio De Luigi. Italia, 2014. Dur.: 110’L’arrivo del fratello di Don Germano provoca non poco scompiglio nella piccolacomunità. Tra novità e tradizione una commedia dai risvolti “miracolosi”

VENERDÌ 28 AGOSTO - ORE 21.00

AVENGERS: ThE AGE OF uLTRONdi Joss Whedon. Con Samuel L. Jackson, Aaron Johnson. USA 2015. Dur.: 142’ Un cast stellare per il secondo capitolo delle avventure dei Vendicatori chiamatian-cora una volta a salvare il mondo in un mix di azione ed effetti speciali.

Mercoledì 15 giugno | Ore 21.00 | Bibione Pineda – Parco Comunale - Viale dei Ginepri

Mercoledì 15 luglio | Ore 21.00 | Bibione Pineda – Parco Comunale - Viale dei GinepriZerorchestra plays Seven Chances

Uno dei capolavori di Buster Keaton Seven Chances (1925) proiettato con l’accompagnamento dal vivo della Zerorchestra:

Francesco Bearzatti - sax e clarinetto, Bruno Cesselli - pianoforte, Luca Colussi - batteria, Luca Grizzo - percussioni,

Didier Ortolan - clarinetti e sax, Gaspare Pasini - sax, Romano Todesco - contrabbasso, Luigi Vitale - vibrafono

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CITIzENFOuR DA GIOVEDÌ 2 A SABATO 4 LUGLIOdi Laura Poitras. Con Edward Snowden, Jacob Appelbaum. Or. Germania 2014. Dur.: 113’.Premio Oscar per il documentario sulle ben note vicende dell’ex americano contractorEdward Snowden le cui rivelazioni hanno cambiato la storia del mondo moderno.

EISENSTEIN IN MESSICO DA LUNEDÌ 6 A SABATO 8 LUGLIOdi Peter Greenaway. Con Elmer Bäck, Luis Alberti. Or. Messico 2014. Dur.: 105’. 1931.Sergej Ejzenstejn si trova al vertice della sua carriera artistica e decide di recarsi in Messicoper celebrarne la rivoluzione. Una miriade di immagini per raccontare l’uomo e l’artista.

ANIME NERE DA GIOVEDÌ 9 A SABATO 11 LUGLIOdi Francesco Munzi. Con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta. Or. Italia 2014. Dur.: 103’. Trattodal romanzo "Anime nere" di Criaco, un’opera potente e necessaria sul mondo dell‘ndran-gheta. Trionfatore ai recenti David di Donatello dove ha conquistato ben 9 Premi.

CRuShED LIFE- IL SESSO DOPO I FIGLI DAL 9 ALL’11 LUGLIOdi Alessandro Colizzi. Con Walter Leonardi, Nicoletta Romanoff. Or. Italia 2014. Dur.: 94’. Unracconto ad episodi sulle interazioni (sessuali e non) tra la coppia. A tratti comico, in altri scien-tifico, ma sempre interessante per la sua universalità e riconoscibilità.

TuRNER DA LUNEDÌ 13 A MERCOLEDÌ 15 LUGLIOdi Mike Leigh. Con Timothy Spall, Dorothy Atkinson. Or. G.B. 2014. Dur.: 149’. Mike Leighfirma con la consueta abilità un biopic d’autore su uno tra i più importanti paesaggistidell’800, tra vita privata e percorso artistico per una riflessione sull’arte e il suo significato.

ShORT SKIN DA LUNEDÌ 13 A MERCOLEDÌ 15 LUGLIOdi Duccio Chiarini. Con Matteo Creatini, Francesca Agostini. Or. Italia 2014. Dur.: 83’. La sto-ria di Edoardo e del suo “problema” raccontata con garbo ed ironia, empatia e delicatezzain un'opera che restituisce autenticità emotiva e di ambiente ad ogni inquadratura.

SAMBA DA GIOVEDÌ 16 A SABATO 18 LUGLIOdi Eric Toledano, Olivier Nakache. Con Omar Sy, Charlotte Gainsbourg. Or. Francia 2014.Dur.: 116’. Dal regista di Quasi amici una brillante e insolita commedia che parla di amore,integrazione e ricerca della felicità.

ThE FIGhTERS DA GIOVEDÌ 16 A SABATO 18 LUGLIOdi Thomas Cailley. Con Adele Haenel, Kévin Azaïs. Or. Francia 2014. Dur.: 98’. Folgoranteopera prima di Thomas Cailley, questa commedia romantica mescola i generi per racconta-re la formazione di una coppia in un contesto decisamente anticonvezionale.

IL GIOVANE FAVOLOSO LUNEDÌ 20 E MERCOLEDÌ 22 LUGLIOdi Mario Martone. Con Elio Germano, Michele Riondino. Or. Italia 2014. Dur.: 137’. Martoneracconta il "suo" Leopardi, un poeta, ma soprattutto un uomo, vulnerabile e struggente, dallasalute cagionevole e l'animo fragile, ma dalla grande lucidità intellettuale e l'infinita ironia.

MI ChIAMO MAYA LUNEDÌ 20 E MERCOLEDÌ 22 LUGLIOdi Tommaso Agnese. Con Matilda Lutz, Melissa Monti. Or. Italia 2015. Dur.: 90’. TommasoAgnese parte dalla sua esperienza di documentarista per raccontare gli adolescenti contem-poranei attraverso la fuga di Maya e della sorellina, disposte a tutto pur di restare insieme.

IL NOME DEL FIGLIO DA GIOVEDÌ 23 A SABATO 25 LUGLIOdi Francesca Archibugi. Con Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti. Or. Italia 2014. Dur.:94’. Una cena tra vecchi amici fa emergere rancori, gelosie, invidie, malintesi. Interpreti insplendida forma per un riuscitissimo film che sa far sorridere, piangere e riflettere..

LE VACANzE DEL PICCOLO NICOLAS DAL 23 AL 25 LUGLIOdi Laurent Tirard. Con Valérie Lemercier, Kad Mérad. Or. Francia 2013. Dur.: 97’. Il nuovocapitolo delle avventure di Nicolas e la sua famiglia, in trasferta balneare, regala ancora unavolta tanto divertimento grazie a una visione del mondo “visto dal basso”.

AMERICAN SNIPER DA LUNEDÌ 27 A MERCOLEDÌ 29 LUGLIOdi Clint Eastwood. Con Bradley Cooper, Sienna Miller. Or. USA 2014. Dur.: 134’. Dalla storiavera di Chris Kyle, “la Leggenda” il cecchino più letale della storia dell’esercito americanouna riflessione sull’assurdità e l’orrore della guerra.

GONE GIRL - L’AMORE BuGIARDO DAL 27 A MERCOLEDÌ 29 LUGLIOdi David Fincher. Con Ben Affleck, Rosamund Pike. Or. USA 2014. Dur.: 145’. Amy e Nicksono felicemente sposati ma all’improvviso lei sparisce. Fincher confezione un thriller meti-coloso, un gioco di piste, di cinismo, di follia, di fragore mediatico, praticamente perfetto.

Su ITE FRANCESE DA GIOVEDÌ 30 LUGLIO A SABATO 1 AGOSTOdi Saul Dibb. Con Michelle Williams, Kristin Scott. Or. G.B. 2015. Dur.: 107’. A Bussy la sposadi guerra Lucile Angellier attende notizie del marito ma l’arrivo di un ufficiale sconvolgeràla sua vita. Dal best seller della Nemirovsky una storia d’amore ai tempi della guerra..

VERGINE GIuRATA DA GIOVEDÌ 30 LUGLIO A SABATO 1 AGOSTOdi Laura Bispuri. Con Alba Rohrwacher, Flonja Kodheli. Or. Italia 2015. Dur.: 90’. Hana, vitti-ma dell’arcaica società albanese decide di compiere una scelta estrema: divenire uomofacendo voto di castità. Unico film italiano in concorso alla Berlinale 2015.

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BIRDMAN DA LUNEDÌ 3 A MERCOLEDÌ 5 AGOSTOdi Alejandro González Iñárritu. Con Michael Keaton, Zach Galifianakis. Or. USA 2014. Dur.:119’. Un'ex stella del cinema in cerca di una nuova ondata di notorietà sceglie di allestire unacommedia a Broadway. Quattro premi Oscar per un film magmatico e inarrestabile.

LA PAuRA DA LUNEDÌ 3 A MARTEDÌ 4 AGOSTOdi Roberto Rossellini. Con Ingrid Bergman, Mathias Wieman. Or. Italia 1954. Dur.: 75’. Ultimofilm del binomio Rossellini/Bergman verrà riproposto nella versione originale restaurata(infatti, dopo l’uscita, fu ampiamente rimaneggiato e usci nuovamente in sala nel 1958).

uNA GIORNATA PARTICOLARE DA LUNEDÌ 3 A MARTEDÌ 4 AGOSTOdi Ettore Scola. Con Sophia Loren, Marcello Mastroianni,. Or. Italia 1977. Dur.: 105’. In unaRoma in festa per l'arrivo del Führer Antonietta, donna distrutta dalle gravidanze e dalle fati-che, incontra Gabriele che sta per partire al confino. Una delle vette dell’opera di Scola.

whIPLASh DA MERCOLEDÌ 5 A GIOVEDÌ 6 AGOSTOdi Damien Chazelle. Con Miles Teller, J. K. Simmons. Or. USA 2014. Dur.: 107‘. La storia diun brutale maestro di un'orchestra jazz che scarica la sua frustrazione su un batterista prin-cipiante. Nato come un corto è diventato un lungo grazie all’incredibile successo ottenuto.

STILL ALICE DA GIOVEDÌ 6 A SABATO 8 AGOSTOdi Richard Glatzer, Wash Westmoreland. Con Julianne Moore, Kristen Steward. Or. USA2014. Dur.: 99’. Alice lotta contro la malattia che progressivamente le sta “portando via” isuoi ricordi. Un interpretazione straordinaria per una deriva raccontata senza patetismo.

FIGLIO DI NESSuNO DA VENERDÌ 7 A SABATO 8 AGOSTO(Tit. Or.: Nicije dete) di Vuk Ršumovic. Con Denis Muric, Milos Timotijevic. Or. Serbia 2014.Dur.: 97’. Prima della guerra, e un ragazzo viene trasferito a Belgrado per tentarne il recu-pero educativo in un istituto per orfani. Un esordio cinematografico di grande maturità.

VIzIO DI FORMA DA LUNEDÌ 10 A MERCOLEDÌ 12 AGOSTO(Tit. Or.: Inherent Vice) di Paul thomas Anderson. Con Joaquin Phoenix, KatherineWaterston. Or. USA 2014. Dur.: 148’. Una detective story sfumata sui toni dell’assurdo perun noir che cela una complessa e stratificata riflessione sociale.

SEI VIE PER SANTIAGO DA LUNEDÌ 10 A MERCOLEDÌ 12 AGOSTOdi Lydia B. Smith.. Or. Spagna 2014. Dur.: 84’. Il film, autobiografico e itinerante, segue davicino un gruppo di moderni pellegrini che affrontano il viaggio verso Santiago, ognuno conle proprie ragioni, motivazioni e aspettative.

TIMBuKTu DA GIOVEDÌ 13 A VENERDÌ 14 AGOSTO(Tit. Or.: Le chagrin des oiseaux.) di Abderrahmane Sissako. Con Ibrahim Ahmed, ToulouKiki. Or. Francia 2013. Dur.: 97’. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2014 un filmrigoroso e potente firmata da uno dei miglior registi africani in circolazione.

IO STO CON LA SPOSA DA GIOVEDÌ 13 A VENERDÌ 14 AGOSTOdi A. Augugliaro, g. Del Grande, K. Soliman Al Nassiry. Con Tasneem Fared, AbdallahSallam. Or. Italia 2014. Dur.: 89’. Un poeta palestines- siriano e un giornalista italiano incon-trano cinque palestinesi e siriani in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli nel loro viaggio

STORIE PAzzESChE DA LUNEDÌ 17 A MERCOLEDÌ 19 AGOSTO(Tit. Or.: relatos Salvajes) di Damiàn Szifron. Con Ricardo Darin, Oscar Martinez. Or.Argentina 2014. Dur.: 122’. Sei racconti per altrettanti personaggi che disegnano un mosai-co di storie verosimili che si intrecciano creando suspence e umorismo a non finire.

ST. VINCENT DA LUNEDÌ 17 A MERCOLEDÌ 19 AGOSTOdi Theodore Melfi. Con Bill Murray, Melissa McCarthy. Or. USA 2014. Dur.: 102’. La storia èincentrata su un dodicenne che, dopo il divorzio dei suoi genitori, stringe una bizzarra rela-zione con il vicino, uno straordinario Bill Murray, vera ragion d’essere del film.

FORzA MAGGIORE DA GIOVEDÌ 20 A SABATO 22 AGOSTO(Tit. Or.: Force Majeure) di Ruben Östlund. Con Johannes Kuhnke, Lisa Loven Kongsli. Or.Francia 2014. Dur.: 118’. In vacanza una famiglia svedese rischia di essere travolta da unavalanga. Si salvano, ma le diverse reazioni aprono una crepa nelle reciproche aspettative.

hO uCCISO NAPOLEONE DA GIOVEDÌ 20 A SABATO 22 AGOSTOdi Giorgia Farina. Con Micaela Ramazzotti, Libero de Rienzo. Or. Italia 2015. Dur.: 90’. Nel girodi ventiquattro ore la vita di Anita, single e brillante manager in carriera, viene spazzata viada un uragano di guai. Una commedia originale e cinica con un cast ricco di stelle.

FuRY DA LUNEDÌ 24 A MERCOLEDÌ 26 AGOSTOdi David Ayer. Con Brad Pitt, Shia LaBeouf. Or. USA 2014. Dur.: 134’. Tra carri armati auten-tici e scene di ordinaria brutalità, un war movie solido e convincente che racconta l’orroredella guerra con un finale davvero memorabile.

TuTTO Può CAMBIARE DA LUNEDÌ 24 A MERCOLEDÌ 26 AGOSTO(Tit. Or.: Begin Again) di John Carney. Con Keira Knightley, Mark Ruffalo Or. USA 2013. Dur.:104’. Un componimento pop(olare) che dissimula i cliché, trasformando New York in unostudio di registrazione en plein air creando i presupposti perchè sbocci l’amore.