Caso Bemberg

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M anca poco or- mai alla chiusu- ra di tutte le at- tività di Spl e non abbiamo ancora conferme sul nostro futuro lavorativo e sulle ini- ziative concrete di tutela che l’amministrazione comunale vuole portare avanti». Si dicono pronti a «ogni iniziativa legittima di prote- sta a tutela dei nostri diritti» i lavoratori di «Spl», la socie- tà Servizi pubblici locali che a fine marzo cesserà la pro- pria attività di gestione del centro sportivo di Bagnella, con il passaggio di consegne al nuovo gestore privato (una società lombarda che già si occupa di altri impianti), con il quale sono in corso le proce- dure di asse- gnazione. «Gli unici dati ufficiali che conoscia- mo sono quelli dell’offerta di riassumere soltanto cinque dei quattordici dipendenti attualmente in servizio, di cui due con contratto part ti- me: è questa la tanto decan- tata garanzia degli attuali po- sti di lavoro» scrivono in una lettera condivisa Laura Ama- to, Gianmario Bebbu, Linda Bianchi, Damiano Cosimo Ca- gia, Raimondo Carpo, Alessan- dra Fracasso, Bruna Macrì, Saverina Mendi- cino, Yvan Mu- sto, Andrea Piz- zi, Luciana Riboldi, Paolo Ron- chi e Enzo Zaglio. Tredici firme su quattordi- ci, all’appello manca quella del direttore di «Spl» Rudy Baldio- li: «E’ solo per la posizione che ricopro, abbiamo concordato che fossero i dipendenti a fir- mare e anche se non c’è la mia, non mi dissocio certo dalle pre- occupazioni». Nella lettera, si ripercorre la vicenda: «Già dal dicembre 2010 avevamo chiesto a più ri- prese all’amministrazione in- formazioni e possibili conse- guenze, ricevendo ripetute quanto generiche rassicurazio- ni: è possibile che in un’opera- zione così complessa e delicata non sia stato predisposto per tempo un piano a salvaguardia dei livelli occupazionali? Que- sta operazione se non viene ge- stita a dovere rischia di far pa- gare un prezzo salatissimo alla maggior parte dei lavoratori». «Per ora prendiamo questa posizione sperando non siano necessarie altre forme di pro- testa - spiega Andrea Pizzi, di- pendente - la situazione si è fat- ta pesante per l’attesa, conti- nuiamo a garantire il servizio con professionalità, ma è giu- sto che si sappia che c’è questo disagio forte». Per il collega Pa- olo Ronchi, «c’è poco da ag- giungere, la posizione che ab- biamo preso è comune: siamo dipendenti di una società co- munale, quindi è il Comune che deve darci delle risposte». A rispondere è il sindaco Antonio Quaretta: «Non dia- mo illusioni a nessuno, ci so- no dei problemi occupaziona- li da gestire ma non ci siamo certo dimenticati della situa- zione: siamo in attesa in que- sti giorni delle ultime carte per completare la procedura di affidamento al nuovo conces- sionario. Termi- nate queste pra- tiche incontre- remo i lavoratori per entrare nel merito. Ci sono tutele e ammortizzatori sociali che dovranno essere attivati per chi non verrà riassunto». Il palazzetto dello sport di Bagnella a fine mese cambia gestione il caso LUCA ZIROTTI OMEGNA Bagnella, sos dei dipendenti “Resteremo senza lavoro” CASO BEMBERG. SENTENZA A NOVARA Assolti i due funzionari della Banca d’Intra Non hanno distratto fondi A fine marzo la gestione del palasport passa da “Spl” ai privati Assolti con formula piena per non aver commesso il fatto. I funzionari della Ban- ca d’Intra Angelo Pavan, di Domodossola (oggi in pen- sione), ed Ermanno Moro- ni, di Parabiago (oggi in ser- vizio a Monza), sono stati ri- conosciuti dal tribunale di Novara completamente estranei alla vicenda che li aveva portati sul banco de- gli imputati. Non hanno distratto beni dell’amministrazione straor- dinaria della «Fdg Bem- berg» di Gozzano. I guai era- no iniziati per 533 mila euro accreditati su un conto della «Intra» di Borgomanero a estinzione del credito vanta- to, in data anteriore alla pro- cedura concorsuale. La dife- sa, tra le altre cose, aveva sempre sostenuto che a prendere certe decisioni, in particolare la revoca dei «fi- di» all’azienda, non furono i due funzionari, semmai i loro superiori. Angelo Pavan e Er- manno Moroni, rispettiva- mente responsabile ufficio contenzioso il primo, e re- sponsabile direzione crediti il secondo, sono stati assistiti dall’avvocato Carla Casalis che ieri ha dovuto ricordare brevemente le ragioni per le quali chiedeva l’assoluzione. Infatti già nell’udienza del 25 ottobre era stato lo stesso pm Giovanni Caspani (il sesto che si è alternato nel procedimen- to durato quattro anni e mez- zo) a chidere l’assoluzione dei due imputati per non aver commesso il fatto. Una tesi ac- colta dal giudice. «Sono sempre stato convin- to di aver agito in modo cor- retto. Questa sentenza lo di- mostra» commenta Angelo Pavan che dal 2003 al 2005 è stato anche vicepresidente dell’associazione a sostegno dell’Università nel Vco. [C.BO.] Angelo Pavan Il funzionario domese della Banca d’Intra si è sempre difeso Anche il pm, alla fine, ha chiesto l’assoluzione IL SINDACO «Chiederemo gli ammortizzatori sociali per tutti» LA LETTERA «Solo 5 dei 14 addetti saranno riassunti E il Comune che fa?» SABATO 3 MARZO 2012 VCO 47 LA STAMPA VB

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Assolti i due funzionari della Banca di Intra (La Stampa - Vco, 3 marzo)

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Manca poco or-mai alla chiusu-ra di tutte le at-tività di Spl enon abbiamo

ancora conferme sul nostrofuturo lavorativo e sulle ini-ziative concrete di tutela chel’amministrazione comunalevuole portare avanti».Si dicono pronti a «ogni

iniziativa legittima di prote-sta a tutela dei nostri diritti»i lavoratori di «Spl», la socie-tà Servizi pubblici locali chea fine marzo cesserà la pro-pria attività di gestione delcentro sportivo di Bagnella,con il passaggio di consegneal nuovo gestore privato (unasocietà lombarda che già sioccupa di altri impianti), conil quale sono in corso le proce-dure di asse-gnazione.«Gli unici

dati ufficialiche conoscia-mo sono quellidell’offerta diriassumere soltanto cinquedei quattordici dipendentiattualmente in servizio, dicui due con contratto part ti-me: è questa la tanto decan-

tata garanzia degli attuali po-sti di lavoro» scrivono in unalettera condivisa Laura Ama-to, Gianmario Bebbu, LindaBianchi, Damiano Cosimo Ca-

gia, RaimondoCarpo, Alessan-dra Fracasso,Bruna Macrì,SaverinaMendi-cino, Yvan Mu-sto, Andrea Piz-

zi, Luciana Riboldi, Paolo Ron-chi e Enzo Zaglio.Tredici firme su quattordi-

ci, all’appello manca quella deldirettore di «Spl» Rudy Baldio-

li: «E’ solo per la posizione chericopro, abbiamo concordatoche fossero i dipendenti a fir-mare e anche se non c’è la mia,nonmi dissocio certo dalle pre-occupazioni».Nella lettera,

si ripercorre lavicenda: «Giàdal dicembre2010 avevamochiesto a più ri-prese all’amministrazione in-formazioni e possibili conse-guenze, ricevendo ripetutequanto generiche rassicurazio-ni: è possibile che in un’opera-

zione così complessa e delicatanon sia stato predisposto pertempo un piano a salvaguardiadei livelli occupazionali? Que-sta operazione se non viene ge-stita a dovere rischia di far pa-gare un prezzo salatissimo allamaggior parte dei lavoratori».«Per ora prendiamo questa

posizione sperando non sianonecessarie altre forme di pro-testa - spiega Andrea Pizzi, di-pendente - la situazione si è fat-ta pesante per l’attesa, conti-nuiamo a garantire il serviziocon professionalità, ma è giu-sto che si sappia che c’è questodisagio forte». Per il collega Pa-olo Ronchi, «c’è poco da ag-giungere, la posizione che ab-biamo preso è comune: siamodipendenti di una società co-munale, quindi è il Comuneche deve darci delle risposte».A rispondere è il sindaco

Antonio Quaretta: «Non dia-mo illusioni a nessuno, ci so-no dei problemi occupaziona-li da gestire ma non ci siamocerto dimenticati della situa-zione: siamo in attesa in que-sti giorni delle ultime carte

per completarela procedura diaffidamento alnuovo conces-sionario. Termi-nate queste pra-tiche incontre-

remo i lavoratori per entrarenel merito. Ci sono tutele eammortizzatori sociali chedovranno essere attivati perchi non verrà riassunto».

Il palazzetto dello sport di Bagnella a fine mese cambia gestione

il casoLUCA ZIROTTI

OMEGNA

Bagnella, sos dei dipendenti“Resteremosenza lavoro”

CASO BEMBERG. SENTENZA A NOVARA

Assolti i due funzionari

dellaBancad’Intra

Non hanno distratto fondi

A finemarzo la gestione del palasport passa da “Spl” ai privati

Assolti con formula pienaper non aver commesso ilfatto. I funzionari della Ban-ca d’Intra Angelo Pavan, diDomodossola (oggi in pen-sione), ed Ermanno Moro-ni, di Parabiago (oggi in ser-vizio a Monza), sono stati ri-conosciuti dal tribunale diNovara completamenteestranei alla vicenda che liaveva portati sul banco de-gli imputati.Non hanno distratto beni

dell’amministrazione straor-dinaria della «Fdg Bem-berg» di Gozzano. I guai era-no iniziati per 533 mila euroaccreditati su un conto della«Intra» di Borgomanero aestinzione del credito vanta-to, in data anteriore alla pro-cedura concorsuale. La dife-sa, tra le altre cose, avevasempre sostenuto che aprendere certe decisioni, inparticolare la revoca dei «fi-di» all’azienda, non furono i

due funzionari, semmai i lorosuperiori. Angelo Pavan e Er-manno Moroni, rispettiva-mente responsabile ufficiocontenzioso il primo, e re-sponsabile direzione crediti ilsecondo, sono stati assistitidall’avvocato Carla Casalische ieri ha dovuto ricordarebrevemente le ragioni per lequali chiedeva l’assoluzione.Infatti già nell’udienza del 25ottobre era stato lo stesso pmGiovanni Caspani (il sesto chesi è alternato nel procedimen-to durato quattro anni e mez-zo) a chidere l’assoluzione deidue imputati per non avercommesso il fatto. Una tesi ac-colta dal giudice.«Sono sempre stato convin-

to di aver agito in modo cor-retto. Questa sentenza lo di-mostra» commenta AngeloPavan che dal 2003 al 2005 èstato anche vicepresidentedell’associazione a sostegnodell’Università nel Vco. [C.BO.]

AngeloPavan

Il funzionariodomese

dellaBancad’Intra

sièsempredifeso

Ancheilpm,allafine,ha

chiestol’assoluzione

IL SINDACO

«Chiederemogli ammortizzatorisociali per tutti»

LA LETTERA

«Solo 5 dei 14 addettisaranno riassunti

E il Comune che fa?»

SABATO 3 MARZO 2012 VCO 47LA STAMPA

VB