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INDICE

CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO

ART. 1) PREMESSA

ART. 2) SCAVI E FONDAZIONI

ART. 3) MURATURE PERIMETRALI

ART. 4) SOLAI DI ORIZZONTAMENTO

ART. 5) TRAMEZZATURE INTERNE DEGLI ALLOGGI E DI DIVISIONE TRA GLI

ALLOGGI

ART. 6) INTONACI

ART. 7) TETTO

ART. 8) ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO

ART. 9) PAVIMENTI, RIVESTIMENTI CUCINE E BAGNI, RIVESTIMENTI SCALE

CONDOMINIALI E DAVANZALI INTERNI ED ESTERNI

ART. 10) SERRAMENTI E SISTEMI DI OSCURAMENTO

ART. 11) RINGHIERE E PARAPETTI

ART. 12) CLASSE ENERGETICA E ACUSTICA DELL’EDIFICIO

ART. 13) IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA USO IGIENICO

SANITARIO

ART. 14) IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVO

ART. 15) IMPIANTO IDRAULICO

ART. 16) APPARECCHI IGIENICO-SANITARI E DI CUCINE

ART. 17) IMPIANTO ELETTRICO

ART. 18) ILLUMINAZIONE E IMPIANTO ELETTRICO PIANO INTERRATO

ART. 19) IMPIANTO TELEFONICO

ART. 20) IMPIANTO TV E ANTENNA CENTRALIZZATA

ART. 21) IMPIANTO ANTINCENDIO AUTORIMESSA

ART. 22) AREE VERDI PRIVATE

ART. 23) PITTURE

ART. 24) SCALE PRIVATE INTERNE ALLE UNITA’ IMMOBILIARI

ART. 25) MODIFICHE

ART. 26) ESCLUSIONI

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CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO

ART. 1) PREMESSA

Il Palazzo “Le Rondini” è un nuovo complesso Residenziale e terziario in

area ex Mattatoio aa.nn. di P.R.G.C. 18ET02, 18RS11, 18ST03 con sistemazione

dell’area 18ST02 in via Mattatoio – Via XXVII Aprile nel Comune di Saluzzo (CN),

che verrà realizzato nel pieno rispetto delle prescrizioni costruttive e tipologiche

stabilite dallo strumento urbanistico vigente nonché dalle prescrizioni e condizioni

stabilite nel titolo abilitativo rilasciato dal Comune e dalle successive varianti in

corso d’opera e finali che si rendessero necessarie durante l’esecuzione dei

lavori.

ART. 2) SCAVI E FONDAZIONI

Gli scavi saranno eseguiti secondo i disegni di progetto e le disposizioni del

direttore dei lavori e dovranno essere conformi alla prevista realizzazione delle

opere fondazionali, delle consistenze volumetriche interrate, della sistemazione

dei cortili e delle aree verdi e delle opere di urbanizzazione.

Le fondazioni saranno del tipo a plinti ed a nastro continuo, di dimensioni

determinate in base ai calcoli di stabilità effettuati a cura e spese dell’Impresa

Costruttrice. Le murature controterra sottosuolo ed a margine del Rio Torto

saranno eseguite in conglomerato cementizio armato di idoneo spessore,

adeguatamente impermeabilizzate con manti sintetici e/o bentonitici a scelta

della direzione dei lavori. Le superfici di getto interne ai locali interrati e semi-

interrati (cantine, vani tecnici, autorimesse pubbliche e private, ecc), saranno

prive di intonacatura e pittura.

ART. 3) MURATURE PERIMETRALI

Dovranno essere realizzate, soprasuolo, a cassavuota.

La tipologia proposta allo scopo di ottenere il migliore risultato tecnico ed estetico

è la seguente: muratura a cassavuota con spessore cm. 12+8 in mattoni forati

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con interposto isolamento termico e rinzaffo della faccia interna del paramento

esterno avente spessore medio di cm. 1. Il rivestimento esterno della muratura,

dove previsto in progetto, sarà costituito da intonaco. Dove invece è previsto in

progetto il rivestimento lapideo, quest’ultimo sarà costituito da lastre in Sahara

Gold levigato a grana media ( 320 od a scelta della direzione dei lavori) o

prodotto similare, adeguatamente vincolato alla superficie di supporto. A fine

dell’ottenimento del miglior risultato estetico, è nella facoltà della direzione dei

lavori variare le superfici delle campiture di progetto trattate ad intonaco e con

materiale lapideo.

ART. 4) SOLAI DI ORIZZONTAMENTO

Le caratteristiche dimensionali e strutturali dei solai di orizzontamento

sono definite in funzione dei calcoli statici ed in conformità alla normativa

vigente.

Le tipologie previste in progetto sono le seguenti:

- solai a copertura dei piani interrati e seminterrati: a lastre

prefabbricate tipo predalles o similari aventi intradosso cementizio

liscio fondo cassero;

- solai di orizzontamento a copertura dei piani fuori terra in latero-

cemento;

- solaio di copertura del sottotetto composto da ossatura portante

lignea.

ART. 5) TRAMEZZATURE INTERNE DEGLI ALLOGGI E DI DIVISIONE

TRA GLI ALLOGGI

Le tramezzature interne degli alloggi saranno eseguite in mattoni forati di

laterizio con spessore di cm. 8 per i locali cucina, soggiorno, letto e ripostiglio e

spessore di cm. 12 per le pareti attrezzate dei bagni.

La divisione tra appartamento ed appartamento sarà ottenuta con muratura a

cassavuota costituita da due paramenti murari in Blocchi POROTON o similari

rispettivamente dello spessore di cm. 12 e cm. 8, con interposto isolamento.

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La divisione tra appartamento e vano scala sarà ottenuta con muratura a

cassavuota costituita da due paramenti murari in Blocchi POROTON o similari

rispettivamente dello spessore di cm. 12 e cm. 8, con interposto isolamento.

La divisione tra appartamento ed appartamento ricadente a cavallo del giunto

strutturale di dilatazione, sarà ottenuta con doppia muratura a cassavuota

ognuna di esse costituita da due paramenti murari in mattoni forati

rispettivamente dello spessore di cm. 12 e cm. 8, con interposto isolamento.

I divisori delle cantine e dei box nonché quelli di confinamento dei vani scala

condominiali, posti al di sotto della quota del piano terreno, sono previsti in

blocchetti prefabbricati di cls (tipo LECA, MAGNETTI o similari) spessore di cm. 8

e cm. 12, con finizione faccia a vista, a seconda che si tratti di muro di

compartimentazione o muro di divisione interna al compartimento.

Limitatamente alle murature di confinamento dei vani scala condominiali di cui

sopra , sarà consentito l’uso di tavolati laterizi solo su espressa autorizzazione

della direzione dei lavori.

ART. 6) INTONACI

Gli intonaci interni saranno realizzati con intonaco premiscelato a base di

calce e finitura superficiale con rasatura a civile. I muri, le tramezzature e gli

intradossi degli orizzontamenti dei locali adibiti ad autorimesse, cantine, vani

scala e vani tecnici posti nei piani interrati e seminterrati non saranno intonacati.

Gli intonaci esterni saranno realizzati con intonaco premiscelato a base di calce e

finitura superficiale con idonea rasatura a granulometria indicata dalla direzione

dei lavori.

L’intradosso della copertura in legno, visibile dai locali abitabili del sottotetto,

sarà lasciata in vista.

I vani di alloggiamento delle tubazioni e canalizzazioni degli impianti sfocianti nel

sottotetto e presenti sull’intradosso della copertura potranno essere realizzati in

cartongesso.

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ART. 7) TETTO

La copertura sarà eseguita con sistema RHEIZINK, in colore a scelta della

direzione dei lavori, con pacchetto ventilato, fonoassorbente e a doppia

graffatura.

ART. 8) ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO

Tutte le pareti esterne, i solai sul piano cantinato, il tetto, le murature di

divisione tra le unità immobiliari ed i solai tra piani abitabili verranno

opportunamente coibentati sulla base dei calcoli stabiliti dalle vigenti Leggi in

materia e dei progetti redatti da tecnico abilitato.

ART. 9) PAVIMENTI, RIVESTIMENTI CUCINE E BAGNI, RIVESTIMENTI

SCALE CONDOMINIALI E DAVANZALI INTERNI ED ESTERNI

Locali cantine, corridoi e autorimesse sono pavimentati in calcestruzzo

cementizio lisciato e trattate superficialmente con spolvero di quarzo.

Le scale condominiali interne del fabbricato saranno così rivestite:

- pedate in pietra granitica Kachemire White dello spessore di cm. 3

a finitura a vista lucida e coste e teste viste rette lucidate e

bisellate. Le pedate, come pure i pavimenti dei pianerottoli del

vano scala saranno fornite, ad insindacabile giudizio della direzione

dei lavori per quanto riguarda la loro localizzazione, dimensione e

tipologia, di bande sabbiate e/o martellinate ricavate nella pietra

oppure di bande adesive antisdrucciolevoli per agevolare la

percezione da parte di persone diversamente abili;

- alzate e battiscopa in pietra a finitura a vista lucida con coste e

teste viste rette lucidate e bisellate, dello spessore di cm. 2 e con

materiale diversificato per vano scala, a scelta della direzione dei

lavori, da scegliersi nella seguente gamma: granito Kachemire

White, marmo verde Havel, marmo rosso Alicante, marmo Giallo

Reale, marmo bianco cristallino.

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- pavimenti di piano ed interpiano di spessore idoneo, in materiale

lapideo a scelta della direzione dei lavori tra quelli elencati al punto

precedente.

Per una migliore riuscita cromatica del manufatto è data facoltà alla direzione dei

lavori integrare e/o modificare la gamma dei materiali lapidei sopra elencati.

La scala di sicurezza delle autorimesse sarà costituita da struttura e parapetti in

acciaio zincato. Le pedate saranno composte da lastre grigliate in acciaio zincato

tipo Orsogrill o similare.

Relativamente agli appartamenti, ai locali terziari e commerciali, gli uffici, gli

ingressi, i corridoi, le cucine, i bagni e i soggiorni, le pavimentazioni ed i

rivestimenti previsti in fornitura sono:

a) Pavimenti zona giorno degli appartamenti (ingresso,

soggiorno, cucina, corridoi, disimpegni, ripostigli), dei locali

ufficio e locali a destinazione commerciale (gres porcellanato

e/o legno prefinito):

FLOOR GRES s. Chromtech/1.0 naturale squadrato, formato

cm.30x60, nella gamma cromatica selezionata dalla

direzione dei lavori;

FLOOR GRES s. Stontech/1.0 naturale squadrato, formato

cm.60x60, nella gamma cromatica selezionata dalla

direzione dei lavori;

FLOOR GRES s. Colorlands, formato cm. 45x45, cm. 30x60

e cm. 30x30, nella gamma cromatica selezionata dalla

direzione dei lavori;

FLOOR GRES s. Area, formato cm. 45x45 e cm. 60x60,

nella gamma cromatica selezionata dalla direzione dei

lavori;

CAESAR s. Feel Naturale squadrato rettificato, formato cm.

30x60 ad esclusione del colore Ocean e nella gamma

cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Micron levigato,

formato cm. 45x45, nella gamma cromatica del Gruppo “1”

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(fornitura limitata ai locali direzionali-ufficio previsti nel

progetto);

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Antares, formato cm.

40x60 e cm. 50x50, nella gamma cromatica selezionata

dalla direzione dei lavori;

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Sybaris, formato cm.

50x50 e cm. 16x49, nella gamma cromatica selezionata

dalla direzione dei lavori;

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Dorada, formato cm.

33x33 e cm. 45x45 nella gamma cromatica selezionata

dalla direzione dei lavori;

REX s. Pillarguri nat., formato cm. 45.6x45.6, nella gamma

cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

ABK s. Jerusalem, formato cm. 33x50, cm.33x33, cm.

16x16, cm. 50x50, nella gamma cromatica selezionata

dalla direzione dei lavori;

ABK s. Lodge, formato cm. 30x30, cm. 30x60, cm. 60x60,

nella gamma cromatica selezionata dalla direzione dei

lavori;

CERIM s. Galleria Borghese colore Crema Marfil, formato

cm. 33.3x33.3, cm. 50x50;

COTTO D’ESTE s. Rosa dei Venti, formato cm. 45x45, nella

gamma cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

Pavimento in legno prefinito verniciato bistrato da incollare,

spessore totale 10 mm., spessore legno nobile 4 mm.,

larghezza mm. 90, lunghezze mm. 600/900 assortite, nelle

essenze Rovere Europeo UNI A, Doussiè Africa UNI A, Iroko

Africa UNI A;

o comunque da definizione della direzione dei lavori su proposta

dell’Impresa sino alla concorrenza di Euro 60,00/mq., quale prezzo di

listino della Casa Produttrice. Le pavimentazioni sopra indicate sono

fornite corredate, per le pareti non rivestite, di battiscopa perimetrale

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coordinato. E’ esclusa la fornitura e posa in opera di listelli, decori,

pezzi speciali che, se richiesti dal promissario acquirente, saranno a

quest’ultimo addebitati direttamente dalla Ditta Fornitrice sulla base

del prezzo di fornitura e posa preventivamente concordato.

Analogamente, nel caso in cui il promissario acquirente selezioni

presso la Ditta fornitrice materiale di pavimentazione il cui prezzo di

listino della Casa Produttrice sia superiore ad Euro 60,00/mq, il

maggior onere di fornitura e di posa in opera di detto materiale dovrà

essere preventivamente concordato e liquidato direttamente alla ditta

dal promissario acquirente.

b) Pavimenti e rivestimenti locali servizi igienici delle unità

abitative, degli uffici e dei locali commerciali (gres

porcellanato-bicottura):

CERIM s. Le Pietre, formato cm.32.1x48.15, cm.

48.15x48.15, cm. 32.1x32.1, cm. 16.05x48.15, nella

gamma cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

CERIM s. Le Preziose, per i pavimenti nel formato cm.

32x32 e per i rivestimenti nel formato cm. 32x49, nella

gamma cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Blown, per i pavimenti

nel formato cm. 40x40 e per i rivestimenti nel formato cm.

20x40, nella gamma cromatica selezionata dalla direzione

dei lavori;

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Aliante, per i

pavimenti nel formato cm. 30x30, per i rivestimenti nei

formati cm. 30x30, cm. 20x30, cm. 10x30, nella gamma

cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Paint, per i pavimenti

nel formato cm. 30x30, per i rivestimenti nel formato cm.

12.5x33, nella gamma cromatica selezionata dalla direzione

dei lavori;

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ABK s. Bois, per i rivestimenti nel formato cm. 20x50 da

abbinarsi al pavimento ABK s. Lodge formato cm. 30x30,

cm. 30x60, cm. 60x60, nella gamma cromatica selezionata

dalla direzione dei lavori;

ABK s. Enjoy, per i pavimenti nel formato cm. 34x34 e per i

rivestimenti nel formato cm. 20x50, nella gamma

cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

VOGUE s. Trasparenze, Cristalli e Interni, per i pavimenti

ed i rivestimenti nei formati cm. 20x20 e cm. 10x20, nella

gamma cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

FLOOR GRES s. Globe, nei formati cm. 30x60 e cm. 60x60,

finitura naturale e bocciardata, nella gamma cromatica

selezionata dalla direzione dei lavori;

o comunque da definizione della direzione dei lavori su proposta

dell’Impresa sino alla concorrenza di Euro 60,00/mq., quale prezzo di

listino della Casa Produttrice. E’ esclusa la fornitura e posa in opera di

listelli, decori, pezzi speciali che, se richiesti dal promissario

acquirente, saranno a quest’ultimo addebitati direttamente dalla Ditta

Fornitrice sulla base del prezzo di fornitura e posa preventivamente

concordato. Analogamente, nel caso in cui il promissario acquirente

selezioni presso la Ditta Fornitrice materiali di pavimentazione e di

rivestimento il cui prezzo di listino della Casa Produttrice sia superiore

ad Euro 60,00/mq, il maggior onere di fornitura e di posa in opera di

detto materiale dovrà essere preventivamente concordato e liquidato

direttamente alla Ditta Fornitrice dal promissario acquirente.

Tutte le pareti presenti nei locali bagno saranno rivestite per un

altezza massima di m. 2.00.

c) Rivestimento della parete attrezzata (o parte di essa) del

locale cucina delle unità abitative (gres – bicottura):

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Picasso, formato cm.

10x10, nella gamma cromatica selezionata dalla direzione

dei lavori;

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COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Tirrenia, formato cm.

15x15, nella gamma cromatica selezionata dalla direzione

dei lavori;

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Nappa, formato cm.

30x60, nella gamma cromatica selezionata dalla direzione

dei lavori;

VOGUE s. Interni e Trasparenze, formato cm. 10x10 e cm.

10x20, nella gamma cromatica selezionata dalla direzione

dei lavori;

VOGUE s. Flooring, formato cm. 10x10, nella gamma

cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

ABK s. Lodge, formato cm. 12x60, nella gamma cromatica

selezionata dalla direzione dei lavori;

PROGETTI INTERIOR s. Natural, formato cm. 15x15, nella

gamma cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

GABBIANELLI s. Note Di Colore formato cm. 10x10, cm.

20x20, nella gamma cromatica selezionata dalla direzione

dei lavori;

GABBIANELLI s. Ideazione formato cm. 20x20, nella

gamma cromatica selezionata dalla direzione dei lavori;

o comunque da definizione della direzione dei lavori su proposta

dell’Impresa sino alla concorrenza di Euro 60,00/mq., quale prezzo di

listino della Casa Produttrice. E’ esclusa la fornitura e posa in opera di

listelli, decori, pezzi speciali che, se richiesti dal promissario

acquirente, saranno a quest’ultimo addebitati direttamente dalla Ditta

Fornitrice sulla base del prezzo di fornitura e posa preventivamente

concordato. Analogamente, nel caso in cui il promissario acquirente

selezioni presso la Ditta Fornitrice materiali di rivestimento il cui

prezzo di listino della Casa Produttrice sia superiore ad Euro

60,00/mq, il maggior onere di fornitura e di posa in opera di detto

materiale dovrà essere preventivamente concordato e liquidato

direttamente alla Ditta Fornitrice dal promissario acquirente.

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In capitolato è previsto il rivestimento in piastrelle della sola parete

attrezzata ( o parte di essa) della cucina, a partire dal piano

pavimento finito sino all’altezza di m. 1,60 e così per una superficie

rivestita massima complessiva di mq. 8,00.

d) Pavimenti delle camere da letto delle abitazioni:

Pavimenti prefiniti in legno :

Bistrato, verniciato da incollare, spessore totale 10 mm.

spessore legno nobile 4 mm., larghezza mm. 70, lunghezze

mm. 490/600 assortite, verniciato nelle essenze Rovere

Europeo UNI A, Doussiè Africa UNI A, Iroko Africa UNI A.

Nel caso in cui la zona giorno dell’appartamento sia

interamente pavimentata con il pavimento in legno

prefinito previsto nel presente capitolato, medesima

tipologia di pavimento potrà, su richiesta del promissario

acquirente, anche essere utilizzata per la pavimentazione

delle camere da letto.

Pavimenti in legno tradizionali da verniciare in opera :

Listoncino spessore 14 mm. da incollare, larghezza mm.

70, lunghezze mm. 420/450 assortite, nelle essenze Listello

Doussié prima, Listello Iroko prima, compresa la

verniciatura;

Pavimenti in piastrelle:

Tutte le tipologie di pavimentazione in piastrelle di gres

porcellanato previste nel presente capitolato per la zona

giorno degli appartamenti;

o comunque da definizione della direzione dei lavori su proposta

dell’Impresa sino alla concorrenza di Euro 60,00/mq., quale prezzo di

listino della Casa Produttrice, per la fornitura di materiale extra-

capitolato da scegliersi presso la Ditta Fornitrice. Le pavimentazioni

sopra indicate sono fornite corredate, per le pareti non rivestite, di

battiscopa perimetrale coordinato. E’ esclusa la fornitura e posa in

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opera di listelli, decori, pezzi speciali che, se richiesti dal promissario

acquirente, saranno a quest’ultimo addebitati direttamente dalla Ditta

fornitrice Fornitrice sulla base del prezzo di fornitura e posa

preventivamente concordato. Analogamente, nel caso in cui il

promissario acquirente selezioni presso la Ditta Fornitrice materiale di

pavimentazione il cui prezzo di listino della Casa Produttrice sia

superiore ad Euro 60,00/mq, il maggior onere di fornitura e di posa in

opera di detto materiale dovrà essere preventivamente concordato e

liquidato direttamente alla Ditta Fornitrice dal promissario acquirente.

e) Pavimentazioni balconi e terrazzi degli alloggi:

gres porcellanato antisdrucciolo, ingelivo, antimacchia della

COOPERATIVA CERAMICHE IMOLA s. Pietre d’Italia Carnica

formato cm. 30x60, nel colore selezionato dalla direzione

dei lavori.

La posa in opera delle pavimentazioni e dei rivestimenti in piastrelle delle unità

immobiliari sarà a tessitura parallela ed ortogonale alle pareti, oppure in

diagonale, con posa a giunto aperto ( 3 mm.) o chiuso a seconda del tipo di

pavimentazione. Le pavimentazioni prefinite o tradizionali in legno saranno

posate in opera a “tolda di nave” diritta od in diagonale.

Le soglie e i davanzali esterni delle porte, delle finestre e le copertine dei balconi

saranno in Pietra Sahara Gold (o prodotto similare) levigato a grana media a

scelta della direzione dei lavori e spessore di cm. 3.

I davanzali interni delle finestre saranno, ad esclusiva scelta della direzione dei

lavori, del seguente tipo:

- in travertino noce od in marmo bianco cristallino spessore cm. 3, stuccati

e lucidati sul piano superiore, in linea di massima laddove la profondità

della mazzetta esterna dell’apertura sia non superiore a 15-18 cm.;

- in legno di pari essenza e colore del serramento, in linea di massima

laddove la profondità della mazzetta esterna dell’apertura sia pari o

superiore a 18 cm.;

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E’ data facoltà comunque alla direzione dei lavori decidere se optare per la prima

o la seconda soluzione tipologica sopra proposta, indipendentemente dalle

profondità delle mazzette, a seconda del risultato estetico riscontrato sull’esame

della campionatura eseguita in cantiere durante l’esecuzione dei lavori.

ART. 10) SERRAMENTI E SISTEMI DI OSCURAMENTO

a) Serramenti dei moduli reticolari e delle vetrine dei locali

commerciali/terziari di sottoportico: SERIE 90 FLAT

i serramenti esterni dei moduli reticolari di prospetto saranno in essenza di legno

PARAISO LAMELLARE (castagno americano) FINGER JOINTING con finitura

estetica esterna in alluminio.

La tamponatura soprastante il serramento del modulo reticolare sarà eseguita,

sulla porzione interna all’unità immobiliare, con pannelli coibentati in cartongesso

di adeguato spessore.

Le vetrine, e più in generale, i serramenti dei locali commerciali/terziari del piano

terra (sottoportico) potranno essere forniti, ad insindacabile giudizio della

direzione dei lavori, di telaio avente tipologia identica a quella sopra descritta

oppure con telaio interamente in alluminio. In entrambi i casi, il vetro sarà di tipo

stratificato antisfondamento.

b) Serramenti di facciata (ad esclusione di quelli ricadenti nei moduli

reticolari e dei locali commerciali sopra descritti) : SERIE 70

i serramenti esterni saranno in essenza di legno PARAISO LAMELLARE (castagno

americano) FINGER JOINTING.

Il traverso inferiore delle finestre in legno ha un profilo di raccolta e scarico delle

acque piovane o condense, con all’interno dello stesso un profilo di alluminio per

convogliarle verso l’esterno.

Il battente ha doppia battuta e giunzione tipo Minizinken ; un’ulteriore

guarnizione di tenuta termico-acustica (per un totale complessivo di tre

guarnizioni), è inserita nel perimetro del battente; ferramenta a incasso della

ditta Gretsch-Unitas GmbH con sistema di chiusura nottolino/incontro

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registrabile. Cerniere tipo anuba maschio/femmina di diametro mm. 14.

Martellina tipo DK di serie in alluminio finitura naturale.

Ditta fornitrice Certificata secondo normativa “UNI EN ISO 9001:2000”.

I serramenti possono ritenersi conformi alle prestazioni della futura marcatura CE

e certificati secondo la permeabilità all’aria, la tenuta all’acqua e la resistenza al

vento.

Per quanto riguarda l’isolamento acustico i serramenti sono conformi alla

direttiva UE 89/106 e correlati DPR 246/93, L447/95 e DPCM 05/12/97.

c) Schermature solari:

Il sistema di oscuramento dei serramenti esterni degli appartamenti e degli uffici

(ad esclusione dei locali terziari/commerciali di piano terra che saranno privi di

avvolgibili e/o sistemi di oscuramento) sarà costituito da avvolgibili in alluminio

naturale o preverniciati oppure, laddove ritenute esteticamente compatibili ad

insindacabile giudizio della direzione dei lavori e dell’Impresa Costruttrice

proprietaria, da tende veneziane per esterni a lamelle metalliche orizzontali

orientabili e ad impacchettamento (tipo GRIESSER o similari).

In entrambi i casi la loro movimentazione sarà motorizzata.

d) Porte interne alle unità immobiliari :

Porte interne con le seguenti caratteristiche tecniche:

Anta: tamburata, di spessore 44 mm, con inserimenti, a seconda del modello

scelto, di elementi (montanti e/o traversi) in listellare di abete. Il tutto rivestito

in tranciato naturale o precomposto (zebrano) e verniciato in tinta o laccato.

Telaio: spessore 50 mm, in listellare di abete rivestito in tranciato naturale o

laccato.

Coprifili: in mdf rivestiti in tranciato naturale o laccato, con aletta telescopica da

25 mm in facciata e da 10 mm lato cerniere.

Le porte montano le cerniere a scomparsa in finitura cromo satinata e regolabili

su tre assi. Tale caratteristica comporta la scomparsa delle tre battute

perimetrali dell’anta, con conseguente complanarità fra anta, telaio e coprifili

(lato cerniere). E’ stata anche inserita una serratura con scrocco magnetico, in

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modo da rendere assolutamente più silenzioso il movimento di chiusura. Il tutto

per avvalorare il design moderno della collezione e delle essenze che

compongono i modelli, facenti parte del capitolato, di seguito descritti.

L’elenco dei modelli di porte interne presenti in capitolato è il seguente:

Modello UNO:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale. Parte centrale tamburata, spessore 39 mm, rivestita in

tranciato con venatura verticale. Possibilità di inserimento di filetti in alluminio,

cromo satinato, tra montanti e pannello centrale.

Essenze disponibili: noce nazionale tinto chiaro.

Modello DUE:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale. Parte centrale tamburata, spessore 39 mm, rivestita in eco

pelle color senape e divisa in 3 parti uguali mediante inserimento di listelli in

legno massiccio in tinta con montanti, telaio e coprifili.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè.

Modello TRE:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale. Parte centrale tamburata, spessore 39 mm, rivestita in

tranciato con venatura orizzontale.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; ciliegio; noce

nazionale tinto chiaro.

Modello QUATTRO:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale. Parte centrale tamburata, spessore 39 mm totali, rivestita

vetro, spessore mm 3, retro laccato.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; ciliegio; noce

nazionale tinto chiaro; laccato bianco; laccato avorio; ral 7035; ral 6000.

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Colori vetri di serie:arancio; verde; sabbia; moro

Modello CINQUE:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale. Parte centrale tamburata, spessore 39 mm, rivestita in

tranciato con venatura in diagonale.

Essenze disponibili: ciliegio; noce nazionale tinto chiaro.

Modello SEI:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale. Parte centrale tamburata, spessore 39 mm, rivestita in

tranciato con venatura orizzontale e divisa in 5 parti uguali mediante filetti in

alluminio cromo satinati.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; ciliegio; noce

nazionale tinto chiaro; laccato bianco; laccato avorio; ral 7035; ral 6000.

Modello SETTE:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale. Parte centrale in vetro, spessore 6 mm, satinato e temperato.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; ciliegio; noce

nazionale tinto chiaro; laccato bianco; laccato avorio; ral 7035; ral 6000.

Modello OTTO:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale e da 2 traversi, spessore 40 mm, in listellare rivestiti in

tranciato con vena orizzontale. Parte centrale con pannello liscio, spessore 12

mm, rivestito in tranciato con venatura orizzontale e divisa in 2 parti mediante

traversini rivestiti in tranciato orizzontale con frapposto vetrino, spessore 12 mm,

satinato.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; ciliegio; noce

nazionale tinto chiaro.

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Modello NOVE:

Anta formata da 2 montanti, spessore 44 mm, in listellare rivestiti in tranciato

con vena verticale e da 2 traversi, spessore 40 mm, in listellare rivestiti in

tranciato con vena orizzontale. Parte centrale in vetro, spessore 6 mm, satinato e

temperato.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; ciliegio; noce

nazionale tinto chiaro; laccato bianco; laccato avorio; ral 7035; ral 6000.

Modello DIECI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, diviso in 2 parti da 1

listello, in alluminio cromo satinato. Il pannello è rivestito in tranciato con vena

verticale nella parte superiore al listello e in tranciato con vena orizzontale nella

parte inferiore al listello divisorio.

Essenze disponibili: rovere sbiancato; rowengè; zebrawood (con telaio e coprifili

laccati nero goffrato).

Modello UNDICI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

vena verticale, con fascia centrale verticale di larghezza 30 mm in tranciato

orizzontale.

Essenze disponibili: rovere sbiancato; rowengè; zebrawood (con telaio e coprifili

laccati nero goffrato).

Modello DODICI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

vena orizzontale, con fascia centrale verticale di largh. 30 mm in tranciato orizz..

Essenze disponibili: rovere sbiancato; rowengè; zebrawood (con telaio e coprifili

laccati nero goffrato).

Modello TREDICI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato a 14

settori con vene orizzontali e verticali contrapposte.

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Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; zebrawood (con

telaio e coprifili laccati nero goffrato).

Modello QUATTORDICI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato a 6

settori con vene orizzontali e verticali contrapposte.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; ciliegio;

zebrawood (con telaio e coprifili laccati nero goffrato).

Modello QUINDICI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura in diagonale.

Essenze disponibili: rovere mielato; rovere sbiancato; rowengè; noce nazionale

tinto chiaro; ciliegio; zebrawood (con telaio e coprifili laccati nero goffrato).

Modello SEDICI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, laccato e diviso in 2 parti

da un listello in legno massiccio in tinta con telaio e coprifili.

Colori anta disponibili: laccato bianco; laccato avorio; ral 7035; ral 6000.

Essenze disponibili per telaio e coprifili: rovere sbiancato; rowengè; noce

nazionale tinto chiaro; ciliegio.

Modello DICIASSETTE:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, laccato.

Colori disponibili: laccato bianco; laccato avorio; ral 7035; ral 6000.

Modelli DICIOTTO:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, laccato con incisioni

formanti vari disegni.

Colori disponibili: laccato bianco; laccato avorio; ral 7035; ral 6000.

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Modello DICIANNOVE:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura orizzontale.

Essenze disponibili: frassino laccato a poro aperto nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna (con telaio e coprifili laccati opachi in tinta con anta) .

Modello VENTI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura verticale.

Essenze disponibili: frassino laccato a poro aperto nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna (con telaio e coprifili laccati opachi in tinta con anta) .

Modello VENTUNO:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura orizzontale con inserimento di 2 vetri di larghezza 100 mm , orizzontali

superiore ed inferiore, retro laccati in tinta con anta.

Essenze disponibili: frassino laccato a poro aperto nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna (con telaio e coprifili laccati opachi in tinta con anta) .

Modello VENTIDUE:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura verticale con inserimento di 1 vetro di larghezza 100 mm , verticale lato

maniglia, retro laccato in tinta con anta.

Essenze disponibili: frassino laccato a poro aperto nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna (con telaio e coprifili laccati opachi in tinta con anta) .

Modello VENTITRE’:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura orizzontale con inserimento di 1 vetro di larghezza 40 mm , orizzontale

altezza maniglia, retro laccato in tinta con anta.

Essenze disponibili: frassino laccato a poro aperto nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna (con telaio e coprifili laccati opachi in tinta con anta) .

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Modello VENTIQUATTRO:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura verticale con inserimento di 1 vetro di larghezza 300 mm , verticale

centrale, retro laccato in tinta con anta.

Essenze disponibili: frassino laccato a poro aperto nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna (con telaio e coprifili laccati opachi in tinta con anta) .

Modello VENTICINQUE:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito in tranciato con

venatura orizzontale con inserimento di 1 vetro satinato spessore 6 mm

temperato.

Essenze disponibili: frassino laccato a poro aperto nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna (con telaio e coprifili laccati opachi in tinta con anta) .

Modello VENTISEI:

Anta formata da pannello tamburato, spessore 44 mm, rivestito con vetro retro

laccato in tinta con telaio e coprifili, spessore 4 mm temperato.

Colori telaio e coprifili disponibili: laccato opaco nei colori rosso, nero, grigio,

bianco e panna.

Potranno comunque essere scelte, a cura dell’acquirente, altre tipologie di porte

interne purché il loro prezzo di listino di fornitura sia inferiore od uguale ad Euro

1000,00 per porta.

Le porte interne sopra descritte saranno fornite di maniglieria, da scegliersi

nell’ambito della sottostante gamma di capitolato:

Maniglie serie Olivari in finitura cromo satinata:

- Modello Time con rosetta tonda

- Modello Time Q con rosetta quadra

- Modello Stilo con rosetta tonda

- Modello Space con rosetta tonda

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- Modello Space Q con rosetta quadra

- Modello Aurelia con rosetta tonda

- Modello Planet con rosetta tonda

- Modello Planet con rosetta quadra

- Modello Sector con rosetta tonda

e) Portoncini di ingresso alle unità immobiliari abitative ed ai locali

direzionali (esclusi pertanto quelli di piano terra-sottoportico) : I

portoncini d’ingresso saranno blindati e ad un solo battente, in tamburato

impiallacciato in legno o laccate a scelta della direzione dei lavori, con telaio

verniciato a doppia faccia, dotati di serratura di sicurezza e maniglia in alluminio

brunito.

f) Porte cantine : Le porte delle cantine saranno del tipo in lamiera piena o

fornita di fessure di ventilazione, con maniglia e serratura.

g) Porte box auto : Le porte dei box auto saranno in lamiera di ferro sagomata

e zincata, del tipo basculante a movimentazione manuale; esse avranno

adeguate fessure per garantire la ventilazione di norma e saranno fornite con

chiavi e serratura tipo Yale.

I box auto, posti in corrispondenza delle bocche di lupo di ventilazione del

comparto autorimesse ed affacciantesi sulle corsie di manovra e sui percorsi

comuni delle autorimesse, saranno forniti di pareti (o parti di esse) e porte

basculanti grigliate realizzate con rete metallica o griglie reticolari od a lamelle

così come prescritto dal Comando Provinciale dei VV.FF.. Queste ultime potranno

essere fornite, laddove ritenuto opportuno dalla direzione dei lavori, ad apertura

ad anta.

ART. 11) RINGHIERE E PARAPETTI

Le ringhiere dei balconi e dei terrazzi ove previste nel progetto, saranno in

ferro zincato con profilo sia scatolato che pieno ad elementi di ferro tondi, quadri,

rettangolari, piatti e fornite, dove previsto in progetto e/o eventualmente

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prescritto dalla direzione dei lavori, di specchiature in lamiera preverniciata, in

vetro stratificato trasparente od a specchio.

Al fine del raggiungimento del miglior risultato estetico, la direzione dei lavori si

riserva la facoltà di apportare, all’atto esecutivo, modifiche dimensionali e

tipologiche dei parapetti.

ART. 12) CLASSE ENERGETICA E ACUSTICA DELL’EDIFICIO

Il progetto dell’involucro edilizio è stato sottoposto a severa analisi durante

le fasi della progettazione preliminare e definitiva con lo scopo di garantire il

raggiungimento di specifici livelli prestazionali in materia di contenimento dei

consumi energetici e rispettare le severe direttive prescritte dalla Regione

Piemonte dopo l’entrata in vigore della delibera del Consiglio Regionale 11

gennaio 2007 n. 98-1247.

Il risultato ottenuto garantirà agli acquirenti un valore dell’indice di prestazione

energetica dell’edificio compreso tra 43,8 e 48,2 kWh/m2anno . Per rendersi

conto dello sforzo compiuto dalla EDILCEM Srl nel prevedere l’utilizzo di coibenti,

materiali da costruzione e infissi specificatamente volti al risparmio energetico

basta confrontare i suddetti valori con quelli di immobili di pari volumetria che,

anche se realizzati nell’ultimo quinquennio, presentano indici di prestazione

energetica, nella migliore delle ipotesi, compresi tra 110 e 120 kWh/m2anno. In

sintesi questo significa consumi energetici per la climatizzazione invernale

praticamente dimezzati.

Ulteriore sforzo è stato posto per rispettare quanto prescritto dalla recentissima

Legge Regionale 13 maggio 2007 n. 13 in merito all’utilizzo delle fonti rinnovabili

di energia. Il Palazzo le Rondini è stato progettato in modo che l’energia per la

produzione di acqua calda sanitaria sia ricavata per una quota non inferiore del

60% dallo sfruttamento dell’energia solare posizionando i pannelli solari preposti

a tale compito sulle coperture dell’edificio in un contesto di integrazione

architettonica e, qualora si rendesse necessario ad insindacabile giudizio della

direzione dei lavori degli impianti come peraltro già previsto sull’attuale progetto,

sui due tetti piani dell’edificio.

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Inoltre durante la progettazione dell’immobile si è analizzato con particolare

attenzione il problema dell’isolamento acustico dell’edificio in modo tale da

garantire il rispetto della cogente norma di legge ex D.P.C.M. 5 dicembre 2007 in

modo tale che venga garantito, per le unità immobiliari adibite a civile abitazione

un valore dell’isolamento acustico standardizzato di facciata superiore a 40 dB,

un indice del potere fonoisolante apparente di partizione fra ambienti superiore a

50 dB ed in indice di rumore di calpestio di solai, normalizzato inferiore a 63 dB.

ART. 13) IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA AD USO

IGIENICO-SANITARIO

Ai sensi dell’entrata in vigore delle Leggi e Regolamenti citati in

precedenza il complesso immobiliare sarà dotato di impianti centralizzati per la

produzione di calore finalizzata al riscaldamento ambienti ed alla produzione di

acqua calda sanitaria, utilizzando come fonte primaria di energia la rete di

teleriscaldamento. La distribuzione dei fluidi alle singole unità immobiliari sarà

realizzata tramite colonne montanti correnti nel vano scala. L’evoluzione

tecnologica degli impianti consentirà però ai singoli utenti di gestire in modo

completamente autonomo il riscaldamento della propria unità immobiliare in

termini di regime termico e tempi di utilizzo. Ogni unità immobiliare sarà dotata

di proprio impianto di termoregolazione e di impianto di contabilizzazione

dell’energia termica utilizzata per la climatizzazione invernale e per i consumi di

acqua calda e fredda sanitaria. Il sistema di contabilizzazione sarà di tipo

omologato ai sensi della norma europea EN 1434 e sarà dotato di sistema

centralizzato per la raccolta dei consumi comunicante tramite M-BUS con i singoli

contabilizzatori di ogni unità immobiliare.

L’impianto termico, come sopra specificato, a gestione autonoma, sarà del tipo

con serpentine in polietilene reticolato annegate a pavimento e progettato in

modo da garantire il massimo comfort termico affinché la temperatura

superficiale del pavimento non sia mai superiore a 29 °C in accordo con la norma

europea EN 1264 e sfatare un luogo comune dei cosiddetti “piedi caldi” in quanto

la sensazione che si prova nel caso di riscaldamento a pavimento progettato

secondo i suddetti criteri, appoggiando i piedi per terra, è di assoluta neutralità.

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Nei servizi igienici, a causa degli impianti in essi installati, è prevista

l’installazione di un termoarredatore marca ARBONIA o similare.

In ogni ambiente delle unità immobiliari di civile abitazione, ad esclusione dei

servizi igienici per i quali verranno installate testine termostatiche sul corpo

radiante e nei disimpegni, sarà posizionata una sonda ambiente, integrata alle

placche portafrutto dell’impianto elettrico, per la termoregolazione della

temperatura di ogni stanza e poter prevedere in questo modo la differenziazione

tra zona giorno e zona notte. Nelle unità immobiliari destinate ad attività

commerciale o direzionale verranno installate un determinato numero di sonde

ambiente in funzione della dimensione del locale in posizione ritenuta

tecnicamente corretta da parte della direzione dei lavori. La filosofia dell’impianto

è quella di ottimizzare al meglio le temperature ambiente ottimizzando

ulteriormente il funzionamento a temperatura variabile dell’impianto termico ed

evitando che per vari motivi (riscaldamento dovuto alla presenza di più persone,

stanze esposte a sud oggetto di insolazione, ecc) si superino i livelli di

temperatura desiderati ed evitando in tal modo ulteriori sprechi di energia.

L’accensione e lo spegnimento dell’impianto termico in ogni singola unità

immobiliare sarà affidato ad una centrale di termoregolazione integrata

all’impianto elettrico la quale sarà dotata di programmatore giornaliero e

settimanale e con la quale si potrà anche impostare per ogni ora del giorno fino a

quattro diversi livelli di temperatura per ogni stanza.

Tutte le tubazioni metalliche e i corpi scaldanti verranno collegati all’impianto di

terra attraverso il conduttore di protezione di collegamento dell’alloggio.

Il tutto sarà consegnato completo di apparecchiature atte al buon funzionamento

dell’impianto e di primaria marca.

L’impianto di adduzione del gas metano, a partire dal contatore a servizio delle

singole unità immobiliari destinate a civile abitazione, per l’alimentazione della

cucina, sarà realizzato nel rispetto delle norme tecniche UNI-CIG ed in particolar

modo alla UNI-CIG 7129 ed. 2001.

ART. 14) IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA

- UNITA’ DI CIVILE ABITAZIONE:

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Ogni unità immobiliare destinata alla civile abitazione sarà realizzata

predisponendo le tubazioni, le alimentazioni elettriche e gli scarichi di condensa,

necessarie per installare in futuro un impianto di climatizzazione. Le

predisposizioni prevedranno l’installazione di apposita cassetta da incasso nei

sopra porta delle camere da letto e del soggiorno idonea a installare in futuro un

climatizzatore di tipo Split. Analogamente, all’esterno dell’unità immobiliare, e

specificatamente su di un terrazzo/balcone di esso, sarà individuata la posizione

per il futuro collocamento dell’unità esterna preposta al condizionamento estivo,

da collegarsi alle unità interne.

Per gli alloggi ubicati al primo, secondo, terzo e quinto piano della scala “B”, privi

di balconi, rispettivamente identificati come B1dx2, B2dx1, B2dx2, B3dx1, B3dx2

e B5dx la predisposizione delle unità esterne sarà effettuata sul lastricato solare

della scala “B”.

La predisposizione sarà realizzata in modo da poter installare macchine per il

condizionamento estivo prodotte dalle principali marche esistenti sul mercato

nazionale.

- UNITA’ COMMERCIALI E DIREZIONALI:

Le unità immobiliari direzionali ubicate dal piano primo al piano quarto della scala

“A” saranno dotate di impianto di climatizzazione estivo di tipo centralizzato

avente tecnologia a volume variabile di refrigerante con contabilizzazione

separata dei consumi al pari dell’impianto termico.

L’impianto sarà dotato di un’unica unità motocondensante avente sistema di

modulazione della potenza ad inverter, installata sul lastricato solare della scala

“A” ed alimentata da apposito interruttore magnetotermico differenziale facente

capo al quadro elettrico della scala “A” e dotato, a valle, di contatore di energia

elettrica di classe di precisione non inferiore alla 2a.

Le unità interne di climatizzazione delle unità immobiliari direzionali, previste

nella configurazione base, saranno del tipo split a parete singolarmente

comandabili ed numero proporzionale alle dimensioni dell’immobile (3, 4 o 5).

L’impianto inoltre sarà in grado di operare anche nella configurazione di pompa di

calore.

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Le unità commerciali ubicate al piano terra saranno dotate di singoli impianti di

climatizzazione estiva con unità esterna motocondensante con tecnologia ad

inverter installata al piano primo interrato, in adeguata posizione all’interno delle

corsie dell’autorimessa, e di una, due o tre unità interne, in funzione delle

dimensioni del locale, del tipo pensile a soffitto singolarmente comandabili. Anche

per le unità commerciali l’impianto sarà in grado di operare nella configurazione

di pompa di calore.

ART. 15) IMPIANTO IDRAULICO

L’allacciamento all’Ente erogatore dell’acqua potabile avverrà tramite

tubazioni in polietilene ad alta densità nei diametri atti a fornire l’acqua nei

servizi senza caduta di portata e pressione che non siano imputabili alla rete

dell’acquedotto. Vista l’altezza dell’edificio ogni corpo scala sarà dotato di proprio

impianto di pressurizzazione.

Al fine di garantire la durata nel tempo delle tubazioni di adduzione dell’acqua

calda e fredda sanitaria e della rete di ricircolo sarà installato un idoneo

addolcitore avente caratteristiche compatibili per quanto si attiene alle norme in

materia di acque potabili.

Tutta la rete di distribuzione orizzontale dell’acqua calda e fredda ad uso igienico

sanitario sarà realizzata tramite tubazioni in multistrato opportunamente

coibentate a partire dai punti di presa.

In ogni bagno sarà installato uno specifico gruppo di distribuzione dotato di

valvole di intercettazione il quale permetterà il collegamento degli apparecchi

utilizzatori con tratti di tubazione prive di giunzioni.

Tra il gruppo di distribuzione e l’utenza non sono previste giunzioni allo scopo di

garantire la massima durata nel tempo.

I giardini pensili saranno dotati di presa ad innesto rapido per irrigazione inserita

in apposito pozzetto e di presa ad idrantino con portagomma ubicata

esternamente in posizione agevole.

La rete di scarico orizzontale delle acque nere di cucina e dei servizi igienici

saranno realizzate con tubazioni in materiale sintetico termoplastico (Tipo

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GHEBERIT) resistente alla corrosione ed alle sostanze chimiche aggressive quali

acidi e solventi.

Tutte le colonne verticali di scarico delle acque saranno realizzate tramite

tubazioni in polipropilene insonorizzato a 3 strati con giunzioni ad innesto

mediante guarnizione elastomerica preinstallata (tipo POLO-KAL 3S 10Db BAMPI)

allo scopo di contenere nei limiti di legge il rumore derivante dallo scarico

dell’acqua transitante nella colonna montante.

Le acque meteoriche e reflue dei piani interrati, le acque dell’impianto

antincendio dove prescritto dalla normativa vigente per le autorimesse, le acque

dell’eventuale rete drenante di intercettazione della falda acquifera e le acque di

qualunque natura che accidentalmente potrebbero riversarsi all’interno dei piani

interrati dell’edificio saranno convogliate verso le pompe elettriche condominiali

ubicate al terzo piano interrato e preposte al graduale sollevamento in quota di

dette acque per il loro scarico nei recettori finali (rete municipale, bedale Rio

Torto, ecc.) previo trattamento delle stesse, nei casi previsti dalla normativa

vigente, in apposito impianto condominiale di disoleazione anch’esso ubicato al

terzo piano interrato.

ART. 16) APPARECCHI IGIENICO/SANITARI E DI CUCINE

In ogni cucina o cucinino saranno predisposti gli attacchi per l’acqua calda,

fredda e lo scarico per il lavello, attacchi per l’acqua e scarico per la lavastoviglie.

Il bagno delle unità abitative sarà dotato dei seguenti apparecchi:

1) Produzione HATRIA: Serie Fusion a terra o sospesa per

BIDET e WC (Colore Bianco) e sistema AREA per il Lavabo

(Colore Bianco):

Lavabo: dim. 60x45 (completo di semicolonna su

richiesta)

Bidet: dim. cm. 35,5x54 a terra, cm. 35.5x54

sospeso

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Vaso (completo di sedile): dim. cm. 35.5x54 a terra,

cm. 35.5x54 sospeso, con cassetta di cacciata WC

incassata;

oppure:

2) Produzione DURAVIT Serie Starck 3 (Colore Bianco) a

terra o sospesa:

Lavabo: dim. 65x48.5 (completo di semicolonna);

Bidet: dim. 36x54 a terra e sospeso;

Vaso (completo di sedile): dim. 36x54 a terra e

sospeso, con cassetta di cacciata WC incassata;

Il locale bagno delle unità abitative sarà inoltre dotato dei

seguenti apparecchi sanitari, così come previsti e rappresentati

sulle tavole di progetto esecutivo:

- piatto doccia (colore bianco) dim. cm. 80x80 circa oppure cm.

70x90 circa ( a seconda delle indicazioni di progetto

architettonico); è esclusa la fornitura e la posa in opera del BOX

doccia;

oppure:

- vasca in metacrilato (colore bianco) con idromassaggio e fianchi

in vista pannellati in metacrilato, con dimensione cm. 160x70;

in almeno un bagno delle unità abitative sarà previsto l’attacco e scarico

della lavatrice in prossimità della lavatrice rappresentata sulle tavole di

progetto esecutivo;

Nelle unità terziarie, siano esse commerciali o direzionali, i locali servizi

igienici saranno dotati esclusivamente di un lavabo e di un vaso sospeso

di produzione DURAVIT oppure HATRIA della serie e dimensione

descritta ai precedenti punti 1) e 2) del presente articolo.

La rubinetteria in ottone cromato e gli accessori selezionati, in dotazione

agli apparecchi sanitari, sono:

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GROHE SERIE EUROSMART per:

Mix lavabo

Mix bidet

Mix vasca

Mix doccia

GESSI SERIE SMALL per:

Mix lavabo

Mix bidet

Mix vasca

Mix doccia

FORNARA & MAULINI SERIE SUSANNE DE LUXE per:

Set asta doccia

Presa acqua doccia

ART. 17) IMPIANTO ELETTRICO

- ALLOGGI DI CIVILE ABITAZIONE E PARTI COMUNI:

l’impianto elettrico a servizio delle unità immobiliari destinate a civile abitazione

comprenderà tutte quelle opere, provviste e forniture occorrenti a renderlo in

opera perfettamente funzionante e completo di tutti gli apparecchi e gli

accessori, compresi quelli di manovra, protezione e sezionamento.

L’impianto avrà inizio a valle del punto di consegna dell’Ente erogatore dei servizi

di energia elettrica e sarà eseguito in accordo alle vigenti norme di buona tecnica

in vigore (CEI), secondo quanto normato dalla società distributrice, secondo i

disposti del comando VV.FF.; sarà del tipo a distribuzione promiscua di corrente

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alla tensione di 230 V monofase per gli alloggi e 400 V trifase+neutro per le parti

comuni condominiali e di ogni singola scala.

Le parti comuni verranno gestite da un quadro elettrico condominiale e da singoli

quadri elettrici di scala.

I cavidotti delle parti comuni dei piani interrati saranno del tipo in PVC pesante

con scatole di derivazione a vista. Nella parti comuni dei vani scala si provvederà

ad incassare i cavidotti i quali saranno del tipo corrugato flessibile.

L’impianto elettrico nelle singole unità immobiliari di civile abitazione è previsto

con cavidotti incassati direttamente nelle pareti e nei solai. Le scatole, i frutti e

le placche saranno marca BTICINO serie AXOLUTE con colore stabilito dalla

Committente o dalla direzione dei lavori.

I cavidotti saranno del tipo corrugato, flessibile, termorinvenente ed

autoestinguente, per temperature di esercizio fino a 90 °C.

Le unità immobiliari di civile abitazione saranno dotate di quadretto centralino

composto da interruttore magnetotermico differenziale 25 A marca BTICINO, di

interruttore magnetotermico 16A a servizio del circuito forza motrice, di

interruttore magnetotermico 16A a servizio del circuito illuminazione, di

interruttore magnetotermico 10A a servizio del circuito luce e forza motrice a

servizio della cantina associata all’alloggio e di un interruttore magnetotermico

da 25A di predisposizione per il futuro impianto di climatizzazione .

I box associati ad ogni unità abitativa saranno dotati di un proprio quadretto

dotato di interruttore magnetotermico differenziale 16A marca BTICINO dotato di

sganciatore collegato al sistema generale di sicurezza ai fini antincendio.

Nei disimpegni saranno installati:

N° 1 punto luce deviato

N° 1 presa bipasso da 16A

Nei bagni saranno installati

N° 1 centro volta

N ° 1 presa shuko 10A per rasoio elettrico o asciugacapelli

N° 1 punto luce sul lavabo per luce su specchio

N° 1 interruttore bipolare per lavatrice da 16A

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Nelle cucine saranno installati

N° 1 centro volta interrotto;

N° 1 punto luce sul lavabo;

N° 1 interruttore bipolare da 16A per lavastoviglie

N° 1 punto telefono

N° 1 punto allacciamento cappa aspirante con interruttore

N° 1 presa Shuko 16A per frigorifero

N° 1 presa ripasso 10A ad altezza 1,1 mt per piccoli elettrodomestici;

N° 1 interruttore bipolare 16A per cucina a gas;

N° 1 presa bipasso 10A;

N° 1 presa bipasso 16A;

N° 1 presa antenna TV terrestre

N° 1 presa antenna TV satellitare

Nelle camere da letto saranno installati

N° 1 centro volta interrotto

N° 1 punto luce interrotto

N° 2 prese a testa-letto bipasso 10A

N° 1 presa antenna TV terrestre

N° 1 presa antenna TV satellitare

N° 1 punto telefono (solo camera matrimoniale);

Nei soggiorni saranno installati

N° 1 Centro volta deviato

N° 1 Centrale di termoregolazione

N° 1 presa bipasso 16A

N° 1 presa antenna TV terrestre

N° 1 presa antenna TV satellitare

N° 2 prese bipasso 10A;

N° 1 Videocitofono del tipo Videodisplay a colori LCD ad alta risoluzione marca

BTicino intergrato alla serie AXOLUTE

N° 1 punto telefono

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- IMPIANTI ELETTRICI LOCALI COMMERCIALI E DIREZIONALI:

l’impianto in oggetto comprenderà tutte quelle opere, provviste e forniture

occorrenti a renderlo in opera perfettamente funzionante e completo di tutti gli

apparecchi e gli accessori, compresi quelli di manovra, protezione e

sezionamento.

L’impianto avrà inizio a valle del punto di consegna dell’Ente erogatore dei servizi

di energia elettrica e sarà eseguito in accordo alle vigenti norme di buona tecnica

in vigore (CEI), secondo quanto normato dalla società distributrice, secondo i

disposti del comando VV.FF.; sarà del tipo a distribuzione promiscua di corrente,

alla tensione di 230 V monofase per carichi elettrici fino a 6 kW. Per i locali

commerciali e direzionali per i quali è prevista una potenza elettrica impegnata

uguale o superiore a 8 kW saranno alimentati alla tensione di 400 V

trifase+neutro.

L’impianto nelle singole unità immobiliari è previsto con cavidotti incassati

direttamente nelle pareti e nei solai. Le scatole, i frutti e le placche saranno

marca BTICINO serie AXOLUTE con colore stabilito dalla Committente o dalla

direzione dei lavori.

I cavidotti saranno del tipo corrugato, flessibile, termorinvenente ed

autoestinguente, per temperature di esercizio fino a 90 °C.

Le unità immobiliari commerciali e direzionali saranno dotate di quadretto

centralino composto da interruttore magnetotermico differenziale 50 A marca

BTICINO, di interruttore magnetotermico 25A a servizio del circuito forza motrice

normale, di interruttore magnetotermico 16A a servizio del circuito illuminazione,

di interruttore magnetotermico 10A a servizio del circuito luce e forza motrice

della cantina associata all’unità immobiliare, di un interruttore magnetotermico

da 16A, 25A o da 32A, in funzione della potenzialità, a servizio dell’impianto di

climatizzazione e, per le unità direzionali ubicate dal piano primo al piano quarto

della scala “A”, di un interruttore magnetotermico da 16A quale predisposizione

per l’alimentazione di una rete dati e di un interruttore magnetotermico da 25A

quale predisposizione per un circuito forza motrice privilegiata.

I box associati ad ogni unità direzionale e commerciale saranno dotati di un

proprio quadretto dotato di interruttore magnetotermico differenziale 16A marca

BTICINO associato ad uno sganciatore collegato al sistema generale di sicurezza

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ai fini antincendio. Per quanto si attiene la consistenza dell’impianto elettrico

delle unità direzionali ubicate ai piani dal primo al quarto della scala “A” e delle

unità commerciali ubicate al piano terra, trattandosi di locali open-space privi di

suddivisione, si provvederà alla realizzazione di una configurazione di base

prevedendo un determinato numero di punti luce, forza normale e forza

privilegiata, uniformemente distribuiti ed in quantità proporzionale alla superficie

dell’unità immobiliare.

Nelle unità direzionali saranno anche previste le predisposizioni per la

realizzazione di una rete dati intendendo come tale la posa dei cavidotti, delle

prese RJ45 e la confluenza di tali cavidotti in un centro stella idoneo per essere

successivamente cablato.

La consistenza degli impianti elettrici e speciali di ogni unità immobiliare

destinata ad utilizzo direzionale, intesa come massima dotazione di capitolato,

sarà desumibile dalla seguente tabella:

N° Unità

Direzionale

Piano Punti

Luce

Forza

Normale

Forza

Privilegiata

Predisp.

Rete

Dati/Telef.

Comando

Tapparelle

Presa

Telecom

Antenna TV

Satellitare

Terrestre

10 Primo 10 12 6 12 9 1 2

11 Primo 7 8 4 8 4 1 1

12 Primo 9 10 5 10 6 1 2

13 Secondo 11 14 7 14 10 1 2

14 Secondo 7 8 4 8 3 1 1

15 Secondo 9 10 5 10 6 1 2

16 Terzo 11 14 7 14 9 1 2

17 Terzo 8 10 5 10 3 1 1

18 Quarto 11 14 7 14 9 1 2

19 Quarto 7 8 4 8 3 1 1

In prossimità dell’ingresso delle unità immobiliari direzionali sarà installata una

postazione Videocitofonica del tipo Videodisplay a colori LCD ad alta risoluzione

marca BTicino intergrato alla serie AXOLUTE.

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La consistenza degli impianti elettrici e speciali di ogni unità immobiliare

destinata ad utilizzo commerciale al piano terra del fabbricato, intesa come

massima dotazione di capitolato, sarà desumibile dalla seguente tabella:

N° Unità

Commerciale

Piano Punti

Luce

Forza

Normale

Presa

Telecom

Antenna TV

Satellitare

Terrestre

1 Terra 6 9 1 1

2 Terra 10 13 1 1

3 Terra 10 13 1 1

4 Terra 11 14 1 1

5 Terra 7 10 1 1

6 Terra 11 14 1 1

7 Terra 9 12 1 1

8 Terra 6 9 1 1

9 Terra 5 8 1 1

I servizi igienici a servizio delle unità commerciali e direzionali di tipo cieco

saranno dotati di impianto forzato di estrazione aria comandato dall’accensione

della luce del locale disimpegno o del locale bagno e relativo funzionamento

temporizzato.

- IMPIANTI DI AUTOMAZIONE E DI ILLUMINAZIONE BALCONI E TERRAZZI:

tutte le tapparelle o sistemi analoghi di ombreggiamento, in funzione della

tipologia degli infissi e delle scelte della direzione dei lavori, saranno dotate di

azionamento elettrico con possibilità di gestione singola di ogni tapparella e con

comando collettivo per apertura e chiusura.

In tutti i balconi delle unità immobiliari (aventi profondità uguale o maggiore di

cm. 70) l’illuminazione verrà garantita da faretti da incasso con l’unica eccezione

per quanto riguarda gli abbaini ed i terrazzi del piano sottotetto e quella parte di

balconi priva di aggetti di copertura, dove verranno installati corpi illuminanti a

parete scelti dalla Committente o dalla direzione dei lavori in un’ottica di

compatibilità estetica ed architettonica.

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ART. 18) ILLUMINAZIONE ED IMPIANTO ELETTRICO PIANO INTERRATO

Nel locale box sarà predisposto un centro volta con corpo illuminante tipo

tartaruga ed una presa bipasso da 10/16 A IP 55 oltre alla predisposizione per la

futura motorizzazione della basculante di accesso. Nei locali cantina sarà

installato un centro volta interrotto con corpo illuminante tipo tartaruga ed una

presa bipasso da 10/16A IP55.

ART. 19) IMPIANTO TELEFONICO

Nell’ingresso di ogni unità immobiliare, sia destinata a civile abitazione sia

destinata ad attività commerciali o direzionali, sarà prevista l’installazione di un

attacco telefonico predisposto al collegamento, secondo le disposizioni impartite

da TELECOM Italia S.p.A.

ART. 20) IMPIANTO TV E ANTENNA CENTRALIZZATA

Ogni singola unità immobiliare sarà collegata con un l’antenna

centralizzata terrestre predisposta per la ricezione dei programmi nazionali e

parabola satellitare fissa (una per ogni corpo del fabbricato), la ricezione sarà in

modo accettabile per quanto alla disponibilità e qualità del segnale.

ART. 21) IMPIANTO ANTINCENDIO AUTORIMESSA

L’autorimessa sarà dotata di impianto antincendio composto da sistemi

portatili di estinzione (estintori), da manichette UNI 45 e, al secondo e terzo

interrato, da impianto automatico di spegnimento a pioggia. Gli impianti di

spegnimento ad acqua saranno alimentati da idonea riserva idrica antincendio e

da gruppo di pressurizzazione conforme alla norma nazionale UNI 12845.

L’autorimessa sarà inoltre dotata di impianto di segnalazione e allarme incendio.

ART. 22) AREE VERDI PRIVATE

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Le aree verdi pensili in proprietà esclusiva alle unità immobiliari, saranno

consegnate prive di piantumazione e prive di semina del tappeto verde: esse

verranno solamente sistemate con terra riportata e spianata.

ART. 23) PITTURE

Le pareti esterne, laddove non interessate dal rivestimento lapideo,

verranno pitturate con pittura ai silicati nelle cromie e granulometria scelte dalla

direzione dei lavori.

I vani scala condominiali saranno pitturati in corrispondenza di tutti i piani fuori

terra e del solo primo piano interrato/seminterrato con idropittura per interni

nelle cromie scelte dalla direzione dei lavori.

Gli interni delle unità immobiliari, dei sottotetti ed i piani interrati non saranno

pitturati.

Le inferriate e le recinzioni saranno pitturate con idoneo smalto avente cromia a

scelta della direzione dei lavori.

ART. 24) SCALE PRIVATE INTERNE ALLE UNITA’ IMMOBILIARI

Le scale private interne alle unità immobiliari a conformazione “duplex”, poste

a collegamento dei due livelli delle stesse, saranno del tipo prefabbricato ed

avranno tipologia costruttiva ed architettonica definita ad insindacabile scelta

della direzione dei lavori e della Impresa costruttrice. La loro conformazione

geometrica è descritta sugli elaborati grafici di progetto: a chiocciola, rettilinea e

ad “L”. A seconda delle scelte che formulerà la direzione dei lavori, la loro

struttura potrà essere del seguente tipo:

- modulare con struttura a palo (scale a chiocciola) in legno tonalizzato oppure

in acciaio verniciato grigio argento, antracite o bianco (in base agli standards

produttivi della Casa fornitrice);

- modulare con struttura centrale o con struttura a cosciali in lama (scale

rettilinee o ad “L”) in legno tonalizzato oppure in acciaio verniciato grigio

argento, antracite o bianco (in base agli standards produttivi della Casa

fornitrice);

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- i gradini in legno tonalizzato (in base agli standards produttivi della Casa

fornitrice);

- i parapetti in acciaio verniciato od in legno tonalizzato (in base agli standards

produttivi della Casa fornitrice);

- il corrimano in legno tonalizzato (in base agli standards produttivi della Casa

fornitrice);

- dove necessario per esigenze statiche e strutturali, relativamente alle scale

rettilinee e ad “L” sarà predisposta un’idonea colonna portante rompitratta a

sostegno intermedio della rampa, poggiante sul pavimento sottostante.

ART. 25) MODIFICHE

La direzione dei lavori si riserva la facoltà di apportare tutte quelle

varianti, anche tipologiche, sui prospetti del manufatto e sulle parti comuni,

ritenute tecnicamente necessarie e/o funzionali all’ottenimento del miglior

risultato estetico e di confort del prodotto edilizio ed al rispetto delle normative

vigenti.

Eventuali varianti delle singole unità immobiliari richieste dai Clienti promissari

acquirenti potranno essere attuate previa accettazione da parte dell’Impresa

Costruttrice proprietaria, previa verifica di fattibilità tecnica ed urbanistica da

parte della direzione dei lavori ed eventuale, qualora ne ricorra il caso ad

insindacabile giudizio dell’Impresa Costruttrice proprietaria, revisione del prezzo

contrattualmente pattuito.

E’ data facoltà all’Impresa Costruttrice proprietaria di variare in aumento od in

difetto il numero complessivo delle unità immobiliari presenti nel fabbricato,

come pure variare la destinazione d’uso delle stesse: ciò a seconda delle

esigenze di mercato e dei singoli acquirenti; ogni unità immobiliare del

fabbricato, ancora in proprietà piena ed esclusiva dell’Impresa Costruttrice

proprietaria, potrà pertanto essere in tutto od in parte fusa con altre ancora

disponibili nel fabbricato oppure essere ulteriormente frazionata in due o più

unità con conseguente modifica del numero complessivo delle unità immobiliari

originarie del progetto.

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Quanto sopra anche nel caso in cui l’edificio sia già stato ultimato, abbia già

ottenuto il prescritto certificato di agibilità e siano già stati effettuati gli atti

pubblici di compravendita delle unità immobiliari promesse in vendita. Ne

consegue e si conviene tra le parti sottoscritte che l’attuazione di dette modifiche

e/o variazioni di destinazione d’uso non saranno assoggettate o subordinate al

preventivo assenso/nulla-osta da parte dei promissari acquirenti, dei futuri

proprietari, dei condomini e/o dell’Assemblea del Condominio.

Alle unità immobiliari ed ai locali accessori e di servizio delle stesse (cantine,

corridoi, vani tecnici ed autorimesse) potranno essere apportate in fase

esecutiva, su disposizione della direzione dei lavori e se da quest’ultima ritenute

necessarie, modifiche alle murature, ai tramezzi e delle aperture quali porte e

finestre (modifiche degli spessori delle murature e dei tramezzi in aumento e/o

difetto e modifiche della loro posizione), modifiche alle strutture (aumento,

diminuzione, variazione del numero, posizione e dimensione dei pilastri,

variazione dello spessore dei solai ecc.), modifiche alle murature in

laterizio/cartongesso di alloggiamento degli impianti (creazione, modifica o

spostamento di intercapedini, di alloggiamenti, di cavedi in attraversamento

all’interno degli alloggi, dei locali abitabili posti sotto la copertura, delle cantine e

delle autorimesse), modifiche ed integrazioni agli impianti tecnologici (elettrici,

termici, del gas, della telefonia, degli impianti per la televisione, dell’acqua

potabile e delle acque luride, ecc.) siano essi incassati, confinati in appositi

cavedi, lasciati a vista o fissati con staffe di sostegno all’intradosso dei soffitti (al

riguardo si precisa che gli intradossi delle solette a copertura dei piani interrati e

seminterrati sorreggeranno, con idonee staffe, gli impianti tecnologici di piano e

quelli provenienti dai piani superiori) . Resta inteso che le modifiche di cui al

presente articolo potranno variare la superficie utile di pavimento, in difetto o in

eccesso, di ogni unità immobiliare, delle cantine e delle autorimesse, senza che

ciò possa pregiudicare in alcun modo la validità e l’efficacia delle eventuali

promesse di compravendita in essere.

Nel caso in cui, al momento della fornitura in cantiere, le tipologie e le serie di

materiali e di manufatti elencati nel presente capitolato risultino in tutto od in

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parte indisponibili per cessata produzione degli stessi, l’Impresa Costruttrice

proprietaria si riserva la facoltà di sostituirli con analoghi disponibili in

commercio; così come è data facoltà all’Impresa Costruttrice proprietaria ed alla

direzione dei lavori di integrare e/o modificare il presente capitolato, mantenendo

comunque la medesima qualità: in entrambi i casi ciò non potrà pregiudicare in

alcun modo la validità e l’efficacia delle eventuali promesse di compravendita in

essere.

ART. 26) ESCLUSIONI

Sono da intendersi escluse tutte le forniture, oneri, lavorazioni non

espressamente indicate nel presente capitolato. Per le varianti richieste dai

promissari acquirenti vale quanto indicato al precedente articolo 25).

Saluzzo lì _________________

La promittente venditrice Il promissario acquirente

_____________________________ ____________________________

(L’Impresa Costruttrice proprietaria:

EDILCEM S.r.l.- Via Pio VII° 97 - TORINO)