Bellusco Informa 01-2012

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Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Aprile 2012 N. 1 Coordinamenro nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace BELL U S CO informa inf or ma

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Periodico di Informazione Istituzionale del Comune di Bellusco (MB)

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Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Aprile 2012

N. 1

Coordinamenro nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformainforma

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Sommario

Anno VII - numero 1 - Aprile - 2012Distribuzione gratuita

Pubblicità inf. 20% - Tiratura 3.300 copieAutorizzazione Tribunale di Monza

n. 479 del 04 maggio 1984

Editore:Comune di Bellusco

Direttore responsabile:Irene Colombo

Comitato di redazione:Irene Colombo, Angelo Colombo, Roberto Arlati,

Monia Colaci, Bina Albani, Roberta Crippa

[email protected] - tel. 039/62083204

Posta [email protected]@pec.regione.lombardia.it

Progetto grafico e realizzazione:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

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ROC 18921

Raccolta pubblicitaria:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti, 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

[email protected]

Stampa:IMPRONTAGRAFICA (CO)

Distribuzione:a cura del Comune

Gli Assessori e i ConsiglieriMauro Colombo, Alessandro Parolini,

Giovanni Battista Crespi,Orfeo Dalla Libera

Hanno collaborato a questo numero: A.D. Polisportiva Bellusco – Sezione Bocce

Associazione “L’Abbraccio”Silvia Baioni, Giuseppe Mendicino

Infoenergia, Emanuela Ronchi, Alfio Nicosia,Anna Maria Valera,

Gruppo Banda

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Aprile 2012

N. 1

Coordinamenro nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformainforma

EditorialeAl via i progetti di educazione alla legalitàMedaglia d’Onore ad Ambrogio BrambillaPer la libertàNuovo appalto della mensa scolasticaA Bellusco arrivano due servizi di OffertasocialeA “Fianco a fianco” degli amministratori di sostegnoPrende avvio il Fondo Bellusco solidaleIMU - La nuova “Imposta Municipale Propria”Bilancio consuntivo 2011Il teatro è dialogo e partecipazioneVoci ed emozioni belluschesi al TeatrOrenoMusicarte4 e Carpediem – eventi al CastelloNuovi spazio per la cultura Ma che banda e banda d'Egitto!Il progetto “Comunicagame” di InfoenergiaProsegue il recupero dei sentieriLe iniziative Telethon 2011.Special Olympics arricchisce il territorioPremiata a Monza la Sezione Bocce della Polisportiva BelluscoNotizie dal ComuneDai gruppi consiliari

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In copertina:la nuova sala studio della Biblioteca Comunale “Mario Rigoni Stern”

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QuAlCHE VIA D’uSCItA DAllA CRISI

Il sindacoRoberto Invernizzi

Le misure straordinarie prese dal Governo e dal Parlamento stanno portando grandi cambiamenti nella nostra quotidianità, a li-vello personale, relazionale, lavorativo e, ov-viamente, anche in tutto quello che riguarda l’Amministrazione locale.

Del fatto che la situazione fosse davvero cri-tica, gli Amministratori se ne sono accorti da tempo: l’incontro quotidiano con le persone e con i loro problemi e la necessità di utiliz-zare al meglio le scarse risorse non sono una novità di oggi.

La nostra comunità è riuscita a reagire a situazioni ancora più difficili, quando le in-combenze erano ancora più assillanti. E ci è riuscita con l’impegno di tutti, unendo alla solidarietà la capacità di innovare, di speri-mentare, di pensare al futuro e per il futuro.Ed è con questa consapevolezza che pren-deremo ogni decisione, anche difficile in re-lazione ai servizi ed alle priorità. Chiedendo di più a chi può dare, intervenendo con ogni mezzo a disposizione nelle situazioni di reale indigenza.

Allora quello che serve non è solo razionaliz-zare, non si amministra una comunità con la calcolatrice, non si fanno “tagli orizzontali” per scontentare tutti e fare tutto male.

Le direzioni sono essenzialmente due: in pri-

mo luogo occorre riflettere su quali siano i servizi essenziali ai quali una comunità non può rinunciare, e quindi impegnarsi affinché siano realizzati bene. Educazione, assisten-za, cultura, formazione, inclusione, sicurez-za e partecipazione democratica saranno sempre al centro dell’azione amministrativa.

Inoltre è necessario che tutti siano consa-pevoli della generale condizione di crisi che caratterizza la nostra Società; per uscirne è necessario l’impegno di tutti e probabilmen-te la rinuncia a qualcosa da parte di tutti. E’ necessaria la solidarietà, è necessaria la sus-sidiarietà ad ogni livello, è necessario ripor-tare al loro posto i valori fondanti del vivere civile, spesso, troppo spesso, accantonati e negli ultimi tempi sostituiti da individuali-smo e opportunismo.

Sono fiducioso perché la nostra comunità sta già esprimendo e mettendo a disposizio-ne risorse positive che, coordinate, saranno una ricchezza per tutti. Nuovi progetti sono avviati e altri nasceran-no in ogni settore: nell’ambito della preven-zione, dell’educazione in senso lato, della cultura …

Con essi e con l’apporto di tutti garantiremo il “benessere” dei nostri cittadini.

Editoriale

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Il percorso di educazione alla legalità che l’Amministrazione intende proporre alla cittadinanza ha come orizzonte il maggio 2013, data in cui sarà celebrato il venten-nale dell’intitolazione della scuola media a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.Molte le iniziative in campo, alcune già av-viate altre ancora in costruzione.Proprio la scuola media, in collaborazione con Libera MB, è protagonista di un proget-to già in via di realizzazione: la costruzione di un “Trivial pursuit” della legalità, un gioco che, a partire dalla fine dell’anno scolastico, sarà disponibile on line per chiunque voglia misurare il proprio livello di conoscenza su questo tema.Gli amministratori sono, inoltre, impegna-ti già da tempo in un corso di formazione sugli strumenti di individuazione dei feno-meni mafiosi così da poterli efficacemente contrastare nell’azione di amministrazione del territorio.Tra le iniziative in costruzione, segnaliamo un progetto piuttosto articolato, pensato in collaborazione con Libera MB e la cui de-finizione giunge proprio in questi giorni in dirittura d’arrivo. Si tratta di un percorso che si sviluppa intor-no a due temi fondamentali nel contrasto alle mafie: partecipazione e beni comuni.La cultura mafiosa spinge costantemente perché si affermi l’equazione bene di tutti = bene di nessuno. Le conseguenze sono inevitabili: ciò che è di tutti o non ha alcun valore (e quindi può essere danneggiato e distrutto) o appartiene a chi lo prende (e quindi viene semplicemente rubato). La cura dei beni comuni come beni di tutti contie-ne, invece, implicitamente l’idea che l’essere umano non è riducibile alla sua dimensione privata, che essere cittadini significa prima di tutto essere parte di una comunità che appartiene a ciascuno.Si tratta, quindi, di sollecitare il più possibi-le la partecipazione attiva della cittadinan-za intorno ai temi del riconoscimento, della

cura, della valorizzazione e dell’uso sociale dei beni comuni.

Come dicevamo, il percorso è abbastanza complesso e si compone di progetti definiti e progetti da definire. Tra quelli definiti, il progetto “Per via”, che coinvolgerebbe le scuole elementari in una ricerca di frasi significative della cultura dell’antimafia, da collocare poi su suppor-ti che andrebbero installati lungo le strade cittadine in modo che, camminando, si sia “costretti” a ricordare l’importanza di certe battaglie e certe idee.Il progetto “luoghi comuni” parte dall’idea che i primi beni comuni sono i luoghi che condividiamo con tutti: strade, piazze, luo-ghi di valore storico, beni naturalistici, strut-ture; luoghi che vanno conservati, ma anche vissuti. In quest’ottica si propongono: una dome-nica di pulizia, una passeggiata nella storia del paese, l’organizzazione di tor-nei sportivi.Nell’ambito del medesimo progetto, viene fatta un’ulteriore proposta: investire i più giovani del ruolo di “custodi del paese”, consegnando loro simbolicamente le “chia-vi della città”. Il loro compito consisterà nel segnalare, quello che, a loro avviso, non funziona: dalla luce fulminata di un lampio-ne all’esistenza di barriere architettoniche, e così via.La prima fase del percorso prevede una se-rata di divertimento e riflessione dal titolo “Come ci vogliamo noi”.

La cittadinanza non sarà, però, coinvolta solo nella partecipazione a progetti già de-finiti, ma anche nell’elaborazione di ulteriori proposte di intervento sul territorio: purché siano seguite le due fondamentali direttri-ci della partecipazione e dei beni comuni, chiunque può dare il proprio contributo. Nella definizione di questa parte del percor-so, si è scelto un metodo in cui il patto tra

Cittadinanza e Costituzione

Al VIA I PROGEttI DI EDuCAzIOnE AllA lEGAlItà

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Cittadinanza e Costituzione

Monia Colaci

VIVA l'AntIMAFIA

Questo è il logo creato dai ragazzi che hanno partecipato, durante il primo quadrimestre di quest'anno scolastico, ad un'entusiasmante esperienza proposta dalla scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con Spazio Giovani e la Biblioteca comunale.Gli studenti hanno elaborato il tema della lotta alla mafia con l'obiettivo di creare video da trasmettere su Youtube e trasmissioni radiofoniche per la radio web YoungRadio. Quanto realizzato puo' essere visto, ma mano che viene pubblicato, sulla pagina facebook di Spazio Giovani o sul canale Youtube di YoungRadio.L'utilizzo dei nuovi media e della nuove tecnologie ha sicuramente aiutato i protagonisti ad appassionarsi in maniera inaspettata ad un percorso di educazione alla legalità; ma e' altrettanto importante il fatto che i ragazzi in questo progetto non fossero destinatari passivi di un intervento, bensì protagonisti attivi nell'elaborazione di messaggi rivolti non solo ai loro coetanei, ma anche a tutta la cittadinanza.

Silvia Baioni

amministratori e amministrati viene messo al centro: ai cittadini e alle associazioni si chie-de di partecipare, secondo la propria sen-sibilità, alla costruzione dei progetti e delle attività, d’altro canto il Comune si impegna ad ascoltare ed includere nella medesima co-struzione tutte le voci del proprio territorio.

La convinzione che guida l’intero percorso è che nulla frena la penetrazione della cultura mafiosa quanto una comunità coesa e con-sapevole, che difende con cura e serenità i propri beni e i propri valori.

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COnFERIMEntO DEllA MEDAGlIA D’OnOREAD AMbROGIO bRAMbIllA

Cultura e Memoria

Venerdì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, presso la sede di rappresentanza della Prefettura di Mon-za e Brianza, è stata conferita la medaglia d’onore alla memoria al nostro concittadino Ambrogio Brambilla, deportato in un campo di concentramento dopo la dichiarazione di armistizio, nel settembre del 1943.L’onorificenza, conferita alla moglie Cateri-na Parolini dal Presidente della Repubblica, è stata consegnata dal Prefetto di Monza e Brianza, dr. Renato Saccone.Il Sindaco ha partecipato alla consegna dell’onorificenza in rappresentanza della cit-tadinanza, a sottolineare il valore dell’inizia-tiva per l’intera comunità.Il 19 gennaio 1982 il Ministero della Difesa aveva già conferito ad Ambrogio Brambilla il distintivo d’onore dei Patrioti Volontari della Libertà, assegnato ai deportati nei lager che si erano rifiutati di servire l’invasore tedesco e la Repubblica Sociale.

Ambrogio Brambilla nacque a Bellusco il 01.11.1919 e vi morì il 06.04.1987.Il 15 febbraio del 1939 fu arruolato per la ferma di 28 mesi dal Consiglio di leva marit-tima di Genova. Il 1° settembre 1939 venne classificato come Marò del Battaglione San

Marco in cui, dal 9 settembre 1939 al 14 settembre 1940, prestò servizio a La Spezia - Pola - La Spezia.Il 15 settembre 1940 venne trasferito presso il Battaglione San Marco a Bordeaux (Fran-cia) dove rimase fino all’8 settembre 1943.Il 9 settembre 1943 fu internato nel campo di concentramento a Menden (Germania), vicino a Dortmund, dove rimase prigioniero fino al 30 settembre 1945 .

E’questa la storia di molti dei nostri solda-ti, fatti prigionieri dai tedeschi per essersi rifiutati di servire Mussolini e la Repubblica di Salò, dopo l’8 settembre 1943: la depor-tazione nei campi di lavoro in Germania, la prigionia, la fame , le malattie, per molti la morte, fino alla liberazione e al ritorno a casa nel 1945.

La moglie Caterina parla di lui in modo or-goglioso: “Rimase internato … non volle collaborare … patì una grande fame: sabato e domenica non si lavorava, quindi non si mangiava,… non dimenticò mai”.Racconta la figlia: “Non parlava del periodo di prigionia, soltanto qualche ricordo in mo-menti particolari, come quando nel 1973, in campeggio si mise a parlare in tedesco con i nostri vicini di roulotte, appunto tedeschi. Non capii cosa si dissero. Di certo, il mattino dopo, la roulotte non c’era più.Allegro, pronto alla battuta con tutti, si chiudeva in se stesso quando noi volevamo saperne di più sul suo periodo di prigionia. Allo stesso modo non voleva vedere film o rievocazioni di quel periodo. Quando an-dammo in visita a Mathausen, non entrò nelle baracche, ci aspettò fuori seduto sui gradini. Quando uscimmo, come sempre non fece commenti e guardava….guardava nel vuoto.”

Irene Colombo

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PER lA lIbERtà

Cultura e Memoria

Nell’altipiano di Asiago, sulla vetta di Cima Isidoro, 1.912 metri, c’è una lapide affac-ciata nel vuoto che ricorda il sacrificio di un gruppo di ragazzi di vent’anni. Erano stati accerchiati da tedeschi e fascisti, costretti a fuggire verso i Castelloni di San Marco. Ten-tarono di scendere da lì, una parete affac-ciata sulla Valsugana, ripidissima, che cade a picco verso la pianura. Ma vennero investiti da una pioggia di proiettili di mitragliatrice provenienti da un’altra cima poco lontana. Non si salvò nessuno. Di alcuni di loro, ca-duti nel vuoto, per molto tempo non si trovò neppure il corpo.Erano ragazzi che facevano parte della for-mazione partigiana Sette Comuni, guidata da Toni Giuriolo, grande intellettuale antifa-scista, che si salverà dagli scontri in altipia-no ma sarà ucciso dai tedeschi pochi mesi dopo, durante un combattimento nell’Ap-pennino bolognese.Tutto era cominciato la notte del 4 giugno del 1944: decine di camion salirono le stra-dine che portano nella parte nord dell’alti-piano, oltre un migliaio di uomini. Erano guidati da un guardaboschi di Asiago che conosceva bene quei luoghi. Avevano l’or-dine di uccidere tutti i partigiani che fossero riusciti a scovare. Bruciarono malghe e pastorili. Trovarono tracce dei partigiani, e iniziò una grande caccia all’uomo. L’altipiano allora non era ricco di vegetazione come adesso, sia perché portava ancora i segni della Grande Guerra, i cui bombardamenti avevano distrutto gran parte dei boschi, sia perché i terreni erano più sfruttati di oggi, per il legname e per l’allevamento. Non era facile nascondersi.Alcuni partigiani ci riuscirono, altri furono catturati e subito uccisi, cinque ragazzi in fuga arrivarono fino a Cima Isidoro. Lassù, in un paesaggio primaverile e con davanti agli occhi le montagne maestose del Trenti-no, persero la vita.

Uno di loro, conosciutissimo in Asiago, Ri-naldo Rigoni detto il Moretto, cadde nel vuoto senza essere colpito. Non voleva sui-cidarsi: sperava forse di trovare una via di fuga negli anfratti di quella grande parete rocciosa. Era un bel giovane conosciuto per le sue doti di generosità e simpatia, lavorava nelle malghe, piaceva alle ragazze delle con-trade, aveva sogni da ragazzo. Chiamato alle armi nel corpo degli alpini, dopo l’8 set-tembre era salito in montagna e si era unito ai partigiani. Mario Rigoni Stern, dopo la guerra, fece parte della squadra che riuscì con una diffi-cile impresa alpinistica a recuperarne il cor-po. Anni dopo raccontò la storia del Moret-to in un suo bel racconto Un ragazzo delle nostre contrade. Oggi, chi vuole visitare quei luoghi può la-sciare l’auto a Malga Fossetta e poi seguire il sentiero fino a Porta Incudine, a 1860 metri, da lì il sentiero si distingue appena e sale in un’ultima salita verso Cima Isidoro. Lassù lo sguardo vola lontano verso la Catena del Lagorai. Nei pressi di Asiago, c’è un’altra lapide che ricorda il Moretto: è immersa in un bosco ai piedi del Monte Tondo. Vi sono incisi il suo nome e quello di Giuseppe Rigoni, un comandante partigiano dell’altipiano. Sotto si può leggere la scritta:“Su queste montagne caddero sotto il piombo nazifascista, per la libertà. Tu che passi sosta e medita”. La piccola lapide si trova a un paio di chilo-metri dalla casa di Mario Rigoni Stern che, in nome della libertà, aveva preferito passare venti mesi nei lager tedeschi piuttosto che aderire alla Repubblica di Mussolini. Nei suoi ultimi anni gli piaceva camminare la sera fino a quell’angolo nel bosco, lì poteva ricor-dare il Moretto e tutti gli altri ragazzi caduti per la libertà, nei lager e sulle montagne

Giuseppe Mendicino 7

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Istruzione

Con dicembre 2011 si è conclusa la proce-dura per l’affidamento del nuovo appalto per il servizio della refezione scolastica. L’affidamento è avvenuto, in base alla nor-mativa vigente, attraverso la valutazione, da parte di una commissione giudicatrice, ap-positamente nominata, dell’offerta econo-micamente più vantaggiosa che ha tenuto conto sia della qualità del servizio, attraver-so il progetto tecnico presentato dalle di-verse ditte (60%) che del prezzo, attraverso l’offerta economica (40%).La valutazione delle 11 offerte pervenute ha portato alla stesura di una graduatoria che ha visto vincitrice la Ditta Pellegrini s.p.a. di Milano, a cui, pertanto, è stato affidato il servizio per il periodo dal 01 gennaio 2012 al 31 agosto 2015 con un costo unitario per pasto di euro 4,35, oltre iva dovuta.Il servizio prevede, come da capitolato, la preparazione dei pasti per gli alunni e i do-centi di tutte le scuole, infanzia, primaria, secondaria di I grado, e l’asilo nido, i pasti per gli assistiti a domicilio, i dipendenti co-munali oltre agli iscritti ai Centri estivi, con una preparazione settimanale, attualmente, di circa 2.700 pasti.

Le finalità del servizio di ristorazione, in particolare in ambito scolastico, perseguite dall’Amministrazione comunale sono le se-guenti: • contribuire alla realizzazione del diritto

allo studio in favore di tutti i minori che frequentano le scuole ubicate sul terri-torio comunale;

• valorizzare la fase del consumo del pa-sto a scuola, come momento di crescita educativa e di socializzazione, in stretta collaborazione con la scuola e con le famiglie;

• contribuire alla diffusione dell’educa-zione alimentare intesa come strumen-to di prevenzione delle malattie e per il mantenimento dello stato di salute, mediante l’adozione di menù nutrizio-nalmente corretti ed equilibrati - me-

diante la realizzazione in ambito sco-lastico di specifici progetti e mediante la promozione di azioni volte a favorire l’educazione al consumo consapevole, alla conoscenza delle tradizioni locali e alla varietà e ricchezza dei gusti.

Sia il capitolato speciale d’appalto che con-seguentemente il progetto tecnico della dit-ta Pellegrini rispondono a queste finalità in più modi.

Il capitolato è costruito sulla base dei princi-pi e delle direttive della Regione Lombardia e nazionali, come pure delle indicazioni e prescrizioni del Dipartimento di Nutrizione dell’ASL Monza e Brianza, queste ultime riguardanti ad esempio la costruzione del menù, la composizione del pasto, gli abbi-namenti, le grammature.Nel menù della mensa scolastica, in accor-do con gli indirizzi nutrizionali più recenti, è prevista l’introduzione di prodotti alimentari biologici quali: frutta, verdura, olio extraver-gine d’oliva, pasta, riso, pelati, passata di pomodoro, yogurt. Il progetto tecnico del-la ditta Pellegrini ha poi ampliato l’offerta arricchendola con altri prodotti bio quali: crescenza, prosciutto cotto, farina di mais, farina bianca, budino, gelato, fette biscot-tate; prodotti Dop IGP quali: bresaola IGP, parmigiano reggiano e grana padano Dop, fontina Dop; prodotti a filiera corta qua-li: uova, pane, mozzarella, ricotta, caciotta e primo sale; prodotti a ridotto impatto ambientale quali: filetto di platessa surge-lato, tonno al naturale e tonno all’olio d’oli-va; prodotti del mercato equo solidale quali: barretta cioccolato al latte, fagioli, lenticchie, bribon al latte con quinoa soffia-ta, e banane.

In relazione al menù, durante l’anno sco-lastico verranno proposti periodicamente menù regionali, menù etnici concordati con la scuola e la commissione mensa. A que-sto proposito la scuola primaria, in questo

nuOVO APPAltO DEllA MEnSA SCOlAStICA

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anno scolastico, ha presentato all’Ammini-strazione comunale, che ha fatto proprio, il Progetto Cibo e Cultura “Pappamondo”, che prevede la presentazione agli alunni di alcuni cibi di altre culture, preparati in men-sa ma con la collaborazione delle mamme. Saranno proposti piatti e merende della cul-tura africana, asiatica, dell’America Latina e dell’Europa fino ad un piatto appartenente alla cultura locale della Brianza. Il calenda-rio, i menù, le ricette saranno concordate con la collaborazione di docenti, genitori, commissione mensa e la cuoca e il personale della ditta appaltatrice.

Un ruolo importante, per il raggiungimento delle finalità di cui si parlava poco sopra, è giocato dalla Commissione Mensa, forma-ta da rappresentanti di genitori, docenti e Amministrazione. La Commissione eserci-ta un ruolo di collegamento tra l’utenza e l’Amministrazione Comunale, facendosi ca-rico di riportare le diverse istanze che per-vengono dagli utenti, ha come scopo di sti-molare e proporre miglioramenti della quali-tà del servizio ed una corretta gestione dello stesso. Oltre all’intervento della tecnologa alimentare, dott.ssa Ilaria Maffezzoli, per un controllo mirato e preciso della gestio-ne della mensa, anche alcuni membri del-la Commissione mensa possono effettuare controlli diretti presso la mensa, nell’ambi-to della propria competenza, verificando la

congruenza fra il capitolato e la gestione (menù, attrezzature, derrate ecc.).Durante lo scorso anno scolastico si è co-stituita la Commissione mensa dei ragazzi (scuola primaria e scuola sec. I grado), che ha avuto incontri di informazione / forma-zione con la tecnologa alimentare, ha effet-tuato una visita nella cucina e ha esposto le criticità rilevate nel servizio e proposto ri-chieste di cambiamenti. Il lavoro della Com-missione ragazzi sta continuando anche in questo anno scolastico.

Sull’educazione alimentare, l’Amministra-zione comunale e la Commissione mensa stanno approntando un progetto che si svi-lupperà su più anni e che prevede interventi di esperti in classe su tematiche nutrizionali ma soprattutto laboratori e incontri che va-lorizzeranno l’aspetto relazionale del cibo, del piacere di stare a tavola con gli altri, del “gusto”, di conoscenza di ciò che avviene nella nostra mensa, delle tematiche più ge-nerali legate all’alimentazione (consumo cri-tico e responsabile). Il progetto prevede inol-tre attività rivolte agli alunni, partendo dalla scuola dell’infanzia, e altre rivolte ai genitori, oltre a momenti da condividere insieme. In questo modo si intendono proporre ini-ziative che tocchino diversi aspetti legati al cibo e all’alimentazione, alla salute più in generale, in una prospettiva più ampia di “benessere” personale e della collettività.

Emanuela Ronchiresponsabile Ufficio Scuola

Istruzione

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Servizi sociali

A bElluSCO DuE SERVIzI DI OFFERtASOCIAlE “Unità operativa penale minorile” e “Percorsi di Crescita” nella ex casa delcustode della scuola primaria

Irene Colombo

Offertasociale, l’Azienda speciale per i servi-zi alla persona dei Comuni del Vimercatese e del Trezzese, dal mese di gennaio 2012 ha trasferito le sedi operative dei servizi “Penale minorile” e “Percorsi di crescita” da Vimer-cate, dove non erano più disponibili gli spa-zi, in quel di Bellusco, in via Pascoli, presso la ex casa del custode della scuola primaria.Lunedì 19 marzo, la nuova sede è stata inaugurata dal nostro Sindaco e presentata ai Sindaci ed agli operatori dei servizi sociali comunali del territorio. I due servizi si rivol-gono ai 29 Comuni del territorio in cui ope-ra Offertasociale.

Penale MinorileL’unità operativa penale minorile si occupa della tutela dei minori e del loro reinseri-mento sociale, quando implicati in sanzioni penali. E’ una funzione specifica e strategi-

ca dell’azione dei Comuni che vedono nei minori e in particolare nei minori piccoli, una delle risorse importanti per lo sviluppo sociale della comunità.L’equipe territo-riale del servizio opera su richiesta del Tribunale dei minorenni e dei servizi sociali co-

munali. Si occupa dell’indagine e dell’osservazione dei minori segnalati e dei percorsi proget-tuali rieducativi e risocializzanti. A tale sco-po gli operatori fanno anche riferimento

alla rete degli altri servizi di Offertasociale che si occupano di minori o di adolescen-ti o ad altre eventuali risorse, anche infor-mali, disponibili al buon fine. Nei percorsi risocializzanti, infatti, viene stimolato il senso di appartenenza alla comunità, pro-muovendo il coinvolgimento e l’inserimento attivo dei giovani segnalati nel tessuto so-ciale locale. L’unità operativa collabora con il Centro Giustizia Minorile della Lombardia e, nella forma della gestione partecipata, con lo staff del Ministero, riscontrando da entrambe le parti un forte apprezzamento. Si propone inoltre di proseguire gli interven-ti informativi e formativi ad altre agenzie del territorio interessate al fenomeno degli “adolescenti a rischio” (Comitato genitori, polizia locale, etc.).

Percorsi di CrescitaQuesto servizio rientra nella più ampia Uni-tà Operativa Inserimenti Lavorativi (UOIL) e costituisce la fase propedeutica all’indirizzo lavorativo, con obiettivi prima socializzanti e di orientamento , poi di acquisizione delle competenze professionali.I destinatari sono i minori compresi nella fa-scia d’età tra i 16 e i 18 anni, segnalati dai servizi sociali comunali , dal sistema scola-stico o da altre agenzie che si occupano dei minori a rischio.L’equipe operativa sviluppa azioni e attivi-tà preventive per sostenere gli adolescenti nel percorso di crescita, accompagnandoli nel percorso individuale di adeguamento al comportamento sociale responsabile e all’ambito lavorativo.

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A “FIAnCO A FIAnCO” DEGlI AMMInIStRAtORI DI SOStEGnO.Un nuovo servizio coordinato dall’azienda speciale Offertasociale.

SERVIzI OFFERtISenza recarsi in Tribunale, direttamente presso lo Sportello di Vimercate, i cittadini possono:- ricevere informazioni, consulenza ed orientamento nell’ambito dell’istituto giuridico

dell’Amministrazione di Sostegno;- avere un supporto alle attività di predisposizione dell’istanza, alla raccolta e verifica degli

allegati e alla compilazione della corretta modulistica;- contare su un aiuto alla predisposizione dei rendiconti di Amministrazione di Sostegno e

Tutele che periodicamente devono essere presentati al giudice;- consegnare le istanze e i rendiconti già compilati che lo Sportello avrà cura di depositare

nella cancelleria del tribunale.

Su queste materie è inoltre disponibile un servizio di consulenza esperta da parte di avvocati vo-lontari dell’Ordine degli Avvocati di Monza, presenti ogni giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

InFO:Lo Sportello è aperto il martedì dalle ore 14,00 alle ore 17,00 ed il giovedì dalle ore 16,00 alle ore 19,00 presso lo Spazio Città di Vimercate, in Piazza Unità d’Italia. Nei giorni e negli orari indicati è possibile contattare telefoni-camente gli operatori dello Sportello al n. 3408576273.

Il 6 marzo 2012 è stato inaugurato a Vimer-cate lo sportello di prossimità per la Volonta-ria Giurisdizione per i cittadini dei 22 Comu-ni dell’ambito vimercatese, alla presenza del dott. Giuseppe Airò, magistrato responsabi-le del processo di innovazione del tribunale di Monza, del dott. Roberto Calia, direttore sociale dell’ASL di Monza e Brianza, dei Sin-daci dei Comuni del Vimercatese, dei volon-tari del progetto “Fianco a fianco”, degli operatori di Offertasociale, l’azienda specia-le sovraterritoriale per i servizi alla persona.Lo Sportello ha come obiettivo quello di rispondere in modo efficiente e veloce alle problematiche relative all’istituto giuridico dell’Amministrazione di Sostegno, per aiu-tare, nelle pratiche burocratiche legate alla gestione dei beni, i tutori delle persone che, a causa di un’infermità o per una menoma-zione fisica o psichica, si trovano nell’impos-sibilità, anche parziale o temporale, di prov-vedere ai propri interessi.Esso si avvale della collaborazione di ope-ratori volontari, adeguatamente formati, appartenenti al progetto “Fianco a Fianco” finalizzato a diffondere e consolidare l’Am-ministrazione di Sostegno sul territorio di Monza e Brianza.Il progetto, coordinato per l’ambito vimer-catese da Offertasociale, è una delle azioni promosse dal “Tavolo della Giustizia” per

agevolare e semplificare il rapporto fra il ter-ritorio e il Tribunale di Monza. Questa importante iniziativa si integra isti-tuzionalmente , arricchendola, alla normale funzione dell’Ufficio Tutele persone fragili di Offertasociale che rimane l’interlocutore per le tutele promosse o affidate dai/ai Comuni.L’ambito di Vimercate avrà dunque due unità operative con finalità integrate: lo Sportello gestito dai volontari di “Fianco a fianco”, rivolto ai cittadini che debbono essere informati e accompagnati in tema di Amministrazione di Sostegno, e l’Ufficio Tu-tele persone fragili quale interlocutore per i Comuni.

Servizi sociali

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PREnDE AVVIO Il “FOnDO bElluSCO SOlIDAlE"

L’Amministrazione Comunale di Bellusco e la Parrocchia San Martino, promotrici del Fondo Bellusco Solidale, hanno nominato la Commissione di valutazione (due mem-bri nominati dal Sindaco e altrettanti rap-presentanti della Caritas Parrocchiale), che ha iniziato la valutazione delle domande presentate e definito i primi interventi di so-stegno. Possono infatti accedere al Fondo i cittadini residenti nel territorio comunale di Bellusco che hanno subìto una riduzione del reddito, tale da mettere in discussione il nor-male svolgimento della vita familiare, a cau-sa della modifica della situazione lavorativa (cassa integrazione, mobilità, licenziamen-to, chiusura dell’azienda …) oppure a causa della modifica della composizione familiare che ha influito sulla disponibilità economica.Un ringraziamento particolare è rivolto ai cittadini e alle Associazioni che hanno già contribuito ad incrementare la dotazione del Fondo, garantendo maggiori possibilità di sostegno alle famiglie in difficoltà.

Servizi sociali

ENTRATE USCITE

DONAZIONI (di cui):

Comune di Bellusco 10.000,00

Parrocchia San Martino Bellusco 5.000,00

Pro-Loco Bellusco 150,00

Associazione Cuoche Libere 700,00

ANPI Bellusco 200,00

Donazione Pro Cascina S. Nazzaro 235,00

Da privati cittadini 2.240,00

INTERvENTI DI SOSTEGNO A N. 3 fAMIGlIE 2.254,67

SPESE TENUTA CONTO 25,33

TOTAlI 18.525,00 2.280,00

SAlDO DISPONIBIlE 16.245,00

REnDICOntO DEl FOnDO (AGGIORnAMEntO Al 15/03/2012)

InFO

Il FOnDO In PIllOlEbeneficiari1. cittadini residenti nel territorio comuna-le di Bellusco;2. aver subito una riduzione del reddito a causa di:- modifica della situazione lavorativa (cas-sa integrazione, mobilità, licenziamento, chiusura dell’azienda…) da gennaio 2010- modifica della composizione familiare in seguito a eventi luttuosi che hanno influi-to sulla disponibilità economica.

Il percorsoPrimo contatto telefonico al n. 349 70 81 346; Presentazione della domanda;Colloquio informativo con i volontari dello sportello;Verifica dei requisiti da parte della Commissio-ne di Valutazione.

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IMu - lA nuOVA “IMPOStA MunICIPAlE PROPRIA”

immobili il cui valore viene determinato mol-tiplicando le rendite catastali (rivalutate del 5%) per coefficienti moltiplicativi che varia-no a seconda delle classi catastali.Nella tabella sottostante vengono riportati i coefficienti moltiplicativi delle varie classi catastali.

L’articolo 13 del decreto legge 201 del 6 dicembre scorso ha introdotto “in via speri-mentale” e per tutti i comuni l’applicazione dell’imposta municipale per il triennio 2012 - 2014, che di fatto sostituisce la vecchia Imposta Comunale sugli Immobili (ICI). Il presupposto dell’imposta è il possesso di

tIPO IMMObIlE CAtEGORIA CAtAStAlECOEFFICIEntEMOltIPlICAtIVO

Abitazioni A (tranne A10) 160

Uffici A10 80

Alloggi collettivi B 140

Negozi C1 55

Magazzini, autorimesse, tettoie C2, C6, C7 160

Laboratori, fabbricati per lo sport, stabilimenti balneari

C3, C4, C5 140

Immobili a destinazione speciale(opifici, alberghi ecc.)

D (tranne D5) 60

Istituti di credito, cambio e assicurazioni D5 80

Con riferimento ai terreni agricoli, il valore si ottiene moltiplicando il reddito domini-cale, come risulta in catasto, rivalutato del 25% e moltiplicato per 130, mentre con riferimento alle aree edificabili la base im-ponibile è rappresentata dal valore venale, cioè dal valore di mercato delle aree stes-se. Ipotizzando dunque di avere la proprietà di un immobile di classe A con una rendita catastale pari a 500 Euro, il valore dell’im-mobile - ai fini IMU- è pari a: 500 X 5% X160 = 84.000 Euro. L’imposta dovuta si ottiene moltiplicando il valore dell’immobi-le - calcolato secondo le modalità sopra de-scritte – per le aliquote IMU. Il decreto isti-tutivo dell’IMU ha fissato l’aliquota base a 0,76%, lasciando la possibilità ai Comuni di aumentare o diminuire dello 0,3%. La stessa normativa ha definito una aliquota ridotta per l’abitazione principale nella misura dello 0,4%, lasciando la possibilità ai Comuni di aumentare o diminuire dello 0,2%. Esiste poi una ulteriore aliquota ridotta pari allo 0,2% per fabbricati rurali a uso strumenta-le. Tra le detrazioni indicate dalla normativa, la più importante riguarda l’IMU dovuta per l’abitazione principale per la quale è prevista una detrazione di 200 Euro e una ulteriore detrazione di 50 Euro per ogni figlio di età

non superiore a 26 anni, residente nell’abi-tazione principale oggetto dell’imposta.

Il ruolo del Comune.Il nome della nuova imposta farebbe pen-sare che le risorse finanziarie confluiscano nelle casse comunali, ma purtroppo non è così: allo Stato è riservata metà del gettito totale (ed eventuali riduzioni di aliquota o le esenzioni deliberate dai Comuni sono totalmente a carico del Comune), tranne il ricavo derivante dall’imposizione sulla pri-ma abitazione. Le attività di accertamento e riscossione dell'imposta erariale sono però svolte dai Comuni che, si trovano a svolge-re un ruolo quasi da esattore di un'imposta statale.Cosa deve fare la CIttadInanza?Come per la vecchia ICI, il versamento dell’imposta dovrà essere effettuato in due rate: la prima rata d’acconto, entro il 16 giugno, mentre la seconda rata dovrà essere versata entro il 16 dicembre. La prima rata di acconto dovrà essere calcolata secondo le aliquote base: 0,4% per l’abitazione princi-pale, 0,76% per gli altri fabbricati. A dicem-bre si verserà il saldo, secondo le aliquote che l'Amministrazione Comunale avrà deli-berato.

Bilancio

Alessandro Parolini

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Il Consiglio Comunale del 20 Marzo ha ap-provato il bilancio consuntivo per l’anno 2011, che si è chiuso con un avanzo di am-ministrazione pari a Euro 868.180,29.Tale risultato è stato così determinato:- Avanzo pregresso non applicatoEuro 561.970,77- Avanzo gestione dei residuiEuro 164.288,09- Avanzo gestione correnteEuro135.655,06- Avanzo gestione c/capitaleEuro 6.266,37

Guardando i dati sull’avanzo si potrebbe parlare del bilancio di un ente virtuoso, di un comune che riesce a sostenere le proprie spese di funzionamento e allo stesso tempo riesce ad accumulare risparmi per finanziare gli investimenti in opere pubbliche. Il bilan-cio 2011 del Comune di Bellusco è stato in-vece caratterizzato da un evento particolare: il mancato rispetto del Patto di Stabilità per un importo di quasi 1,3 milioni di euro.

Già accostando questi due dati (avanzo di amministrazione e mancato rispetto del Pat-to) si può cogliere l’aspetto paradossale del Patto di Stabilità.Più volte, anche su questo periodico, sono state commentate le distorsioni causate dal Patto di Stabilità che di fatto annulla la pos-sibilità di investimento da parte degli Enti Locali se non a fronte di una svendita del territorio. Ma l’aspetto più iniquo del Patto è l’impossibilità di effettuare pagamenti ai fornitori che hanno lavorato per il Comune.nel corso del 2011, la Giunta Comunale ha preso consapevolmente la scelta di

effettuare tutti i pagamenti dovuti (e per i quali le risorse erano già state in-serite nel bilancio e la disponibilità gia-cente sul conto di tesoreria), causando lo sforamento del Patto.Gli effetti dello sforamento si ripercuoteran-no sul bilancio 2012 che conterrà un forte taglio dei trasferimenti da parte dello Stato, una limitazione della capacità di spesa e una riduzione del 30% dei compensi degli am-ministratori.

Tornando al bilancio consuntivo 2011, con riferimento alla gestione del personale di-pendente, si sono realizzate due assunzioni per altrettanti dipendenti trasferiti per mo-bilità verso altre amministrazioni pubbliche. Sono stati assunti:- un agente di Polizia locale motociclista – in sostituzione di una risorsa dimessasi per trasferimento;- un istruttore tecnico – in sostituzione di una risorsa dimessasi per trasferimento.

Tenuto conto di tali assunzioni e delle 2 di-missioni intervenute nel corso del 2011, il numero dei dipendenti a tempo indetermi-nato, alla data del 31/12/2011 è rimasto invariato, pari a n. 37, di cui 6 part-time al 50% e 6 con altre forme di riduzione di ora-rio, per un rapporto di un dipendente per 198 abitanti, ben al di sopra delle medie sta-bilite dal Ministero (1/144).Nelle tabelle seguenti vengono inoltre ri-portate le principali voci riguardanti il conto consuntivo 2011 che dettagliano i risultati della gestione in conto corrente e della ge-stione in conto capitale.

bIlAnCIO COnSuntIVO 2011

Bilancio

Giovanni Battista Crespiassessore al Bilancio

Page 15: Bellusco Informa 01-2012

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Bilancio

ENTRATECORRENTI(accertamenti)

Funzione Euro %

Entratetributarie­ICI,CompartecipazioneIRPEF,Pubblicità,

etc.etc.3.383.089,85 63,50%

Entratederivatedacontributietrasferimenti‐Contributi

daStato,RegionieProvince.319.972,76 6,01%

EntrateExtra­tributarie­Proventidaservizi,gestionedel

patrimonio1.451.208,40 27,24%

Proventipermessiacostruire 173.116,00 3,25%

Totale 5.327.387,01 100%

USCITECORRENTI(impegni)

Funzione Euro %

AmministrazioneGenerale­OrganiIstituzionali,

Segreteria,ServiziFinanziari,Tributi,UfficioTecnico,

Patrimonio1.230.624,38 23,70%

PoliziaLocale 252.931,83 4,87%

Istruzione­ScuolaMaterna,elementare,media,Assistenza

scolastica1.015.163,14 19,55%

Cultura­Bibliotecaeattivitàculturale 130.658,03 2,52%

Sportetempolibero­Centrisportiviemanifestazioni

sportiveericreative168.723,43 3,25%

Viabilitàeilluminazionepubblica 257.355,69 4,96%

Ambienteeterritorio,Urbanistica,Patrimonio,Protezione

civile,Ecologia,ParchieGiardini967.600,90 18,64%

SettoreSociale­AsiloNido­Prevenzionee

Riabilitazione,Assistenzaebeneficienza,Servizio

Cimiteriale

876.435,13 16,88%

SviluppoEconomico 400 0,01%

Quotacapitalemutuiinammortamento 291.839,42 5,62%

Totale 5.191.731,95 100,00%

ENTRATECONTOCAPITALE(accertamenti)

Entrateoneridiurbanizzazione 240.795,92

Totale 240.795,92

USCITEPERINVESTIMENTO(impegni)

OpereCimiteriali 90.000,00

Manutenzionecaldaiascuolamedia 26.976,00

AcquistiimmobiliCastello 45.000,00

ProgettazioneCampus 21.884,00

Sostituzionecaldaiestabiliinlocazione 20.000,00

Altro 30.669,55

Totale 234.529,55

ENTRATECORRENTI(accertamenti)

Funzione Euro %

Entratetributarie­ICI,CompartecipazioneIRPEF,Pubblicità,

etc.etc.3.383.089,85 63,50%

Entratederivatedacontributietrasferimenti‐Contributi

daStato,RegionieProvince.319.972,76 6,01%

EntrateExtra­tributarie­Proventidaservizi,gestionedel

patrimonio1.451.208,40 27,24%

Proventipermessiacostruire 173.116,00 3,25%

Totale 5.327.387,01 100%

USCITECORRENTI(impegni)

Funzione Euro %

AmministrazioneGenerale­OrganiIstituzionali,

Segreteria,ServiziFinanziari,Tributi,UfficioTecnico,

Patrimonio1.230.624,38 23,70%

PoliziaLocale 252.931,83 4,87%

Istruzione­ScuolaMaterna,elementare,media,Assistenza

scolastica1.015.163,14 19,55%

Cultura­Bibliotecaeattivitàculturale 130.658,03 2,52%

Sportetempolibero­Centrisportiviemanifestazioni

sportiveericreative168.723,43 3,25%

Viabilitàeilluminazionepubblica 257.355,69 4,96%

Ambienteeterritorio,Urbanistica,Patrimonio,Protezione

civile,Ecologia,ParchieGiardini967.600,90 18,64%

SettoreSociale­AsiloNido­Prevenzionee

Riabilitazione,Assistenzaebeneficienza,Servizio

Cimiteriale

876.435,13 16,88%

SviluppoEconomico 400 0,01%

Quotacapitalemutuiinammortamento 291.839,42 5,62%

Totale 5.191.731,95 100,00%

ENTRATECONTOCAPITALE(accertamenti)

Entrateoneridiurbanizzazione 240.795,92

Totale 240.795,92

USCITEPERINVESTIMENTO(impegni)

OpereCimiteriali 90.000,00

Manutenzionecaldaiascuolamedia 26.976,00

AcquistiimmobiliCastello 45.000,00

ProgettazioneCampus 21.884,00

Sostituzionecaldaiestabiliinlocazione 20.000,00

Altro 30.669,55

Totale 234.529,55

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Il tEAtRO è DIAlOGO E PARtECIPAzIOnEAl via la venticinquestima edizione della rassegna teatrale

Anna Maria valerapresidente della Rassegna

DAtE SPEttACOlI DEllE SCuOlE DI bElluSCO tEAtRO SAn luIGI - bElluSCOScuola secondaria 1° grado - classi prime venerdì 25 maggio ore 11,45 lunedì 28 maggio ore 20,30- “Quando Gregor andò a scuola”

La rassegna teatrale "Un palcoscenico per i ragazzi", finalizzata a sperimentare per-corsi educativi sulle problematiche dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza tramite atti-vità espressive e teatrali, è arrivata alla sua XXV edizione. Come negli anni scorsi, la rassegna è sostenuta e finanziata dall’Azien-da speciale Offertasociale per conto dei 22 comuni del Vimercatese. In quest’occasio-ne, oltre a mettere in scena i percorsi tea-trali realizzati nelle scuole (quest’anno sono 25) e a stimolare il confronto fra le diverse proposte, abbiamo pensato di organizzare due eventi importanti al fine di promuovere l’attività teatrale nelle scuole e di realizzare

momenti di studio e riflessione da parte dei docenti e della comunità tutta sulla pratica teatrale:

- Lo scorso novembre, dal 14 al 17, è stata infatti organizzata per le scuole del territo-rio la tournée dei ragazzi di Beresheet che hanno presentato uno spettacolo-danza sul tema della pace sotto la guida di Angelica Livne Calo. A Bellusco lo spettacolo è sta-to rappresentato per le scuole giovedì 17 novembre 2011; la compagnia ha pranza-to nella mensa scolastica e in occasione del workshop è stato organizzato un buffet che ha favorito le relazioni tra gli ospiti e gli ospi-tanti. L’evento, infatti, contemplava anche

alcuni workshop per gli insegnanti e una conferenza dal titolo “Educare al dialogo attraverso le Arti”, entrambi tenuti da Angelica Livne Calo.

- Il prossimo maggio, precisamen-te lunedì 28, a Concorezzo presso il Teatro San Luigi, organizzeremo uno spettacolo teatrale rivolto a tutti i cit-tadini del territorio del Vimercatese.

Lo spettacolo dal titolo “Apocalisse”, di Lucilla Giagnoni, vuole essere una proposta in cui attraverso il teatro vorremmo proporre un processo di educazione collettiva che ci aiuti a re-cuperare oggi la dimensione rituale, catartica e partecipativa che aveva il teatro nella Grecia classica.

Cultura

Page 17: Bellusco Informa 01-2012

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VOCI ED EMOzIOnI bElluSCHESI Al tEAtROREnO

Cultura

Grande successo di pubblico per la Belluschese Gaia Nicosia, Domenica 12 Febbraio, alla 25° edizione del concorso di canto "Il Giovannino d'oro".

Sul palcoscenico del TeatrOreno, che da venticinque anni organizza la manifestazione, si sono esibiti, oltre a sei giovanissimi talenti in erba, undici ragazzi e ragazze nella categoria dei giovani fino a 16 anni.

Gaia, soprano quattordicenne appassionata di canto lirico, che da oltre un anno si impegna nello studio di quest'arte, saputo che il concorso non ammetteva questo genere di musica, non si è persa d'animo e ha cercato un brano moderno che mettesse comunque alla prova le sue qualità vocali.

Con l'aiuto della sua insegnante, Grazia Bilotta, ha saputo così interpretare un pezzo

di notevole difficoltà, Someone Like You di Adele in versione originale, che, in special modo nelle melodie più alte, ha messo in risalto la limpidezza della sua voce.

Il pubblico presente ha dimostrato di apprezzare prodigandosi in meritati applausi e decretandone la vittoria finale.

La premiazione si è svolta come di consueto tra le immancabili lacrime di commozione e l'emozione dei presenti, sottolineando la gratificazione che si ottiene valorizzando il talento naturale e la passione con l'impegno costante e lo studio. In attesa di risentire e applaudire nuovamente la nostra Gaia su altri palconscenici, le auguriamo un futuro almeno uguale a quello dei suoi sogni.

Alfio Nicosia

Page 18: Bellusco Informa 01-2012

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cortile. La sala centrale, dotata di un im-pianto audio e video, dovrà invece assumere sempre più le caratteristiche di un audito-rium, messo a disposizione per conferenze ed eventi di vario genere. La nuova sala stu-dio è collocata al primo piano e va ad inte-grarsi alle sale esistenti al fine di accrescere i servizi e gli spazi che la biblioteca mette a disposizione. Da anni, infatti, si sentiva l'esi-genza di aumentare le scaffalature dei libri e creare nuovi ambienti per lo studio e la con-sultazione. Solo ora si è potuto provvedere a risolvere il problema con un intervento forse modesto, ma che ha un grande significato in un periodo di crisi economica come quel-lo che stiamo vivendo. Nonostante la caren-za di fondi, si è realizzato qualcosa di signi-ficativo per aumentare i servizi culturali del nostro paese. Alla base c'è l'idea di rendere la Biblioteca di Bellusco qualcosa di più di un semplice servizio di prestito libri, tra-sformandola in una specie di piazza del-le attività culturali, un luogo di incontro e di confronto. Il nuovo locale adibito a biblioteca è quindi il frutto di un investimen-to sulla cultura, un luogo accogliente e che propone una visione diversa della semplice area per lo studio. La sala si presenta arreda-ta con colori caldi, con comodi divanetti per la lettura in relax e scrivanie per gli studenti. un ambiente dall'atmosfera familiare e accessibile, dove gli utenti possono usufrui-re del servizio WI-FI già a disposizione nel re-sto della biblioteca. All'interno della nuova sala è stata collocata la sezione saggistica, integrata da uno stand con libri riguardanti la storia e la documentazione locale. È

Lo scorso 18 febbraio è stata inaugurata la nuova sala studio della nostra biblioteca. Questa novità ha completato la nuova di-slocazione dei servizi nel complesso del-la Corte dei Frati, che si è resa necessaria per garantire al meglio l'accessibilità degli spazi. È stato, infatti, ampliato lo spazio de-dicato al punto prelievi e al servizio vacci-nazioni gestito dall'ASL, con la creazione di nuovi ambulatori e di una sala d'aspetto al servizio degli utenti. Sono stati riorganizzati gli ambienti al piano terra, con lo sposta-mento delle sale di Spazio Giovani nell'ala nord, garantendo così ai ragazzi maggiore accessibilità e vicinanza agli spazi aperti del

Cultura

nuOVI SPAzI PER lA CultuRA

La nuova sala studio della Biblioteca Comunale Mario Rigoni Stern

Martedì 14.30 - 18.30Mercoledì 10.00 - 12.00 e 14.30 - 20.00Giovedì 14.30 - 18.30Venerdì 14.30 - 18.30Sabato 14.30 - 18.30

bIblIOtECA DI bElluSCO - Corte dei Frati,1 - tel 039 60.22.118 - Fax 039 60.20.148 - [email protected]

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Mauro Colomboassessore alla Cultura

Cultura

anche presente un pannello che ricorda agli utenti l’esistenza del nostro archivio stori-co fotografico, consultabile on-line acce-dendo dal sito web comunale. La giornata dell'inaugurazione è stata anche l'occasione per premiare i vincitori del concorso foto-grafico “libri, lettori, biblioteche...”, or-ganizzato in collaborazione con Abaco Foto Collettivo. Nella nuova sala è stata allestita una mostra con le opere dei partecipanti. Il concorso fotografico è stato un esem-pio di ciò che speriamo possa diventare la biblioteca: un luogo dove siano pos-sibili la collaborazione e la convivenza delle varie realtà culturali del territorio, attraverso lo scambio e la condivisione di idee che possano rendere più attiva la vita sociale del nostro paese.

Tra dicembre e gennaio in Corte dei Frati sono stati portati a termine i lavori che hanno permesso la ridefinizione degli spazi.Il Centro di Aggregazione Giovanile si è trasferito al piano terra, dove sono state ricollocate le attrezzature a disposizione dei ragazzi, il ping-pong, il calciobalilla, il Subbuteo, i computer e i giochi da tavolo. I ragazzi che frequentano il centro hanno collaborato al riallestimento dei locali, che consistono in un salone principale ed in una saletta più isolata e raccolta, ed un giovane artista ha prestato la sua opera, dipingendo una parete del salone con la scritta "Spazio Giovani".Al primo piano, invece, è stato predisposto un piccolo locale riservato alle attività di YoungRadio, la radio web del circuito dei Centri di Aggregazione Giovanile, con la possibilità di registrare trasmissioni da diffondere in Internet.Ricordiamo infine che i locali della Corte dei Frati dispongono di rete Wi-Fi gratuita; per ottenere la password bisogna rivolgersi in biblioteca.

Silvia Baioni

SPAzIO nuOVO AnCHE PER Il CAG

Foto premiata al concorso fotografico"Libri, lettori, biblioteche..."

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MA CHE bAnDA E bAnDA D'EGIttO!

Questa è la risposta che molti di noi da-rebbero alla domanda fatta a bruciapelo: "Vuoi venire con me a suonare nella ban-da?" E invece non si tratta della banda d'Egitto, ma più semplicemente della banda di Bellusco, e la domanda che poteva sem-brare una battuta, pensandoci e ripensan-doci, diventa sempre più un'opportunità e sempre meno un desiderio che non ab-biamo mai avuto il coraggio di realizzare. Il timore è sempre lo stesso: “Non ho mai studiato seriamente la musica… non ho mai preso in mano nessuno strumento diverso dal flauto dolce delle elementari, e anche con quello c'erano più fischi che musica… credo di essere anche stonato, no, non mi ci vedo proprio.

Eppure come sarebbe bello imparare”. Trombe, Tromboni, Corni, Sassofoni tirati a lucido, Flauti e Clarinetti dal suono così dol-ce, oppure Piatti e Grancassa dai suoni robo-anti e penetranti… E poi le divise coi botto-ni dorati e i berretti tutti uguali, e marciare tutti allineati tra la gente che ascolta rapita

e applaude con entusiasmo. No, è un sogno che è desti-nato a rimanere un sogno." Invece, grazie ad un picco-lo gruppo di appassionati e all'impegno dell'Ammi-nistrazione Comunale e della Proloco, il sogno po-trebbe diventare realtà. Infatti, con un rinnovato en-tusiasmo si è ricostituita la Banda di Bellusco. La sede presso i locali della scuola elementare è già pronta, gli strumenti ci sono e i mae-stri di musica aspettano solo di poter condividere la loro passione e tutte le loro cono-scenze con altri appassionati come loro.Le attività partiranno a brevis-simo, coinvolgendo non solo i ragazzi delle scuole, ai quali

verrà proposta l'adesione alla banda con il patrocinio della scuola stessa, ma anche e soprattutto gli appassionati di ogni età, che potranno imparare la teoria musicale e la pratica dello strumento che sceglieranno.

Strumenti e lezioni di teoria e pratica musi-cale saranno messi a disposizione gratuita-mente dai membri della Banda, con la spe-ranza di costituire un gruppo numeroso e duraturo che possa iniziare e proseguire una tradizione che speriamo duratura e densa di soddisfazioni negli anni a venire. Occhi e orecchie bene aperti dunque, per applaudire la banda quando la sentirai suonare o per farti trovare pronto alla domanda: "Vieni con me a suonare nella banda?". Se la ri-sposta che vorrai dare sarà “SÌ”, troverai un gruppo affiatato pronto ad accoglierti e ac-compagnarti in questa nuova avventura. Se vuoi ulteriori informazioni contatta l'ufficio scuola del Comune o Michele Liut (333 62 54 353) oppure Guido Corno (320 75 66 816).

Gruppo Banda

Cultura

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Ambiente

a cura diSportello Infoenergia

Il PROGEttO “COMunICAGAME” DI InFOEnERGIA nEllA SCuOlA MADRE tERESA DI CAlCuttA

Per l’anno scolastico 2011/2012 il Comune di Bellusco, con il supporto di Infoenergia Rete di Sportelli per l’Ambiente e l’Ener-gia e della Provincia di Monza Brianza, ha proposto alle classi IV della propria scuola primaria un progetto didattico ambientale, finalizzato all’acquisizione di comportamen-ti energeticamente corretti: il “Comunica-game” di Infoenergia. Tale progetto, at-traverso un percorso educativo veicolato da un semplice gioco da tavolo consegnato a ciascun bambino, ha lo scopo di sensibiliz-zare ed informare i ragazzi circa le temati-che dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, trasferendo nozioni base sulle tecnologie, sugli interventi e sui comporta-menti quotidiani volti al risparmio energeti-co. Attraverso il gioco, i bambini imparano quanto sia importante evitare gli sprechi di energia e ridurre le emissioni di CO2, e come sia possibile ottenere questo risulta-to attraverso azioni realizzabili nelle proprie case: interventi immediati (come l’utilizzo di lampadine a basso consumo) o complessi (isolamento delle pareti dell’appartamen-to), comportamenti virtuosi (controllare la temperatura del riscaldamento domestico) o semplici buone abitudini (andare a scuola a piedi e spegnere le luci quando si esce di casa). Ogni bambino è chiamato a misurare le proprie capacità, adoperandosi al meglio con i suoi amici e compagni di scuola.Oltre ad educare in maniera ludica i ragazzi,

il Comunicagame di Infoenergia si rivol-ge anche ai genitori, grazie alla “Guida al risparmio energetico” allegata al gioco: un piccolo manuale dove vengono riprese ed approfondite in maniera più dettagliata tutte le tematiche affrontate nel gioco.Alcune copie del gioco sono inoltre presenti presso la Biblioteca Comunale a disposizio-ne dei bambini e dei loro genitori per aiutarli a diventare campioni nel risparmio energe-tico. Il progetto ha preso il via il 17 gennaio e si è concluso in marzo con la visita guidata degli alunni al Centro per l’Infanzia di Piazza Libertà per vedere concretamente quanto può essere realizzato in un edificio (fotovol-taico, geotermia, isolamento termico).L'iniziativa è stata realizzata grazie alla col-laborazione di Solarday, azienda italiana produttrice di moduli fotovoltaici impegna-ta costantemente sul fronte dell'informazio-ne e della sensibilizzazione ambientale, e di unicredit, che hanno anche quest’anno creduto al progetto di educazione ambien-tale. Le famiglie, per qualsiasi informazio-ne, potranno rivolgersi ad un funzionario specializzato recandosi presso lo Sportello Infoenergia, aperto in Comune il 2° e 4° martedì del mese, dalle 9.30 alle 12.30 o presso lo spazio di zona a Monza dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30, tel. 039.9752710, [email protected].

Page 24: Bellusco Informa 01-2012

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PROSEGuE Il RECuPERO DEI SEntIERIIl sentiero n. 4 è stato portato a termine.Aumentano così i chilometri percorribili a piedi o in bicicletta

te dal sentiero che collega Cascina S. Giu-seppe al sottopasso della SP2 (costeggiando i campi da golf) e porta all’interno del Parco costeggiando il Biotopo (o area umida).I lavori hanno comportato il rifacimento del fondo e la predisposizione di un adeguato sistema di drenaggio delle acque. Conte-stualmente, è avvenuto il rifacimento del ponte d’attraversamento del Rio Pissanegra, prima non più agibile a causa di un crollo.

Prosegue quindi l’opera di sistemazione dei sentieri storici presenti nelle nostre cam-pagne. Questo lavoro rientra nel progetto “Per una mobilità sostenibile”, il cui sco-po è creare una rete di trasporto alternati-va a quella veicolare. Ad oggi risultano già completati i tratti a ridosso di Camuzzago, il collegamento a Vimercate parallelo alla SP2, mentre è in attesa d’esecuzione il recupero

Con l'arrivo della bella stagione giunge an-che il desiderio di stare all'aperto e di fare movimento. Durante l'inverno abbiamo co-munque visto molte persone dedicarsi ad una sana passeggiata per le piste e i sentieri che corrono per il nostro paese. Non c’è ora del giorno in cui le vie ciclopedonali e i sen-tieri campestri non siano percorsi da cam-minatori alla ricerca di momenti di relax tra le zone ancora verdi del nostro territorio.Sono sempre di più le persone che svolgono le più svariate attività all'aria aperta: ci sono la camminata, la camminata veloce, la passeggiata, la corsa lenta o veloce, la corsa campestre. La pratica di queste disci-pline sta sempre più radicandosi nella nostra cultura, contribuendo a migliorare lo stile di vita e il benessere generale, a tutte le età. La riscoperta della corsa o della camminata è sicuramente un toccasana per chi, come molti di noi, è obbligato ad una vita lavora-tiva piuttosto sedentaria.A Bellusco è in fase di realizzazione la nuova rete di piste ciclopedonali anche a ridosso del borgo di Camuzzago e che conducono al Parco del rio Vallone. Questo progetto si sta sviluppando per incentivare la mobilità pedonale e ciclabile – cosiddetta “mobilità debole” – al fine di rafforzarne le strutture e aumentarne i chilometri a disposizione. In questi ultimi anni sono state così realizzate nuove piste e sono stati recuperati diversi sentieri. un passo in avanti in questa di-rezione è stato sicuramente il recupero del tratto di sentiero numero 4, all’inter-no del Parco del Rio Vallone, Ente che ha realizzato i lavori. Il tratto interessato par-

Ambiente

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InFO:lA CARtA DEI SEntIERI DEl PARCO RIO VAllOnESi può ritirare presso gli uffici del Par-co a Cascina Sofia di Cavenago o agli stands del Parco che vengono allestiti all’interno di sagre, fiere e feste dei comuni consorziati, con una donazio-ne minima di 5 euro.www.parcoriovallone.itMauro Colombo

assessore alla Cultura

Ambiente

DuE InIzIAtIVE PER I GEnItORIA CuRA DEll'ASSOCIAzIOnE l'AbbRACCIO

L’associazione L’Abbraccio propone il corso di massaggio infantile rivolto ai genitori di bambini tra 0 e 6 mesi. Gli incontri si svolgeranno nella sede di Cor-

te dei Biella 21 a partire da mercoledì 2 maggio alle ore 10.00.Durante il corso ci sarà la possibilità di approfondire i benefici del contatto corporeo per il bambino e per i

genitori, le tecniche per massaggiare le varie parti del corpo e come interpretare e rispondere ai segnali che il bambino manda durante il massaggio.

Giovedì 10 maggio, l'associazione L'Abbraccio presenta con il pedagogista Giulio Reggio: “Essere padri di bambini piccoli: l’importanza della presenza maschile nei primi anni di vita di bambine e bambini”.Ci pare importante l’idea di dedicare uno spazio pubblico alla riflessione sul valore della pre-

senza dei padri negli anni della prima infanzia, che permetta a uomini e donne di esprimersi e ragionare insieme rispetto alla paternità. La serata che propo-

niamo si inserisce all’interno delle iniziative a sostegno delle famiglie che vivono la delicata fase del cambiamento legato alla nascita di un bam-

bino.

L’Associazione “L’Abbraccio” si dedica alle mamme in attesa e alle neo-mamme con i loro bambini Nell'accogliente spazio di Corte dei

Biella 21 a Bellusco, offriamo sostegno emotivo e pratico alla mater-nità: incontrarsi, condividere esperienze, dubbi, progetti, giocare con i propri bambini, prendersi cura di sé e partecipare ad incon-tri con esperti. Un punto di riferimento relazionale, informativo e formativo, per permettere l’instaurarsi di una rete sociale di sostegno alla maternità. Per informazioni: cell. 333-3872290.E-mail: [email protected]: www.assoabbraccio.org

del Sentiero delle “Gariole” (opera già ap-provata e inserita in un piano urbanistico), che collega Cascina Mosca con Cascina San Nazzaro. A questo proposito è doveroso ricordare l’impegno dell’Associazione Po-distica della Polisportiva Bellusco che, da diverso tempo associa alla pratica sportiva un’attenzione particolare alla manutenzione dei sentieri campestri del nostro territorio. L'associazione è impegnata, in convenzione con il Parco del Rio Vallone, per la costan-te pulizia e manutenzione di alcuni tratti di sentiero del territorio di Bellusco, tra cui quello recentemente recuperato.

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unA REAltà, bElluSCOPER tElEtHOn:COnCluSA lA tERzA EDIzIOnE

Si sono conclusi positivamente gli eventi “una realtà … bellusco per telethon” che l’Amministrazione comunale di Bellusco ha promosso a dicembre, in occasione della tradizionale maratona televisiva, rinnovando per il terzo anno l’impegno a favore della UILDM (Unione Italianiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Come di consuetudine Marco Rasconi (presidente della sezione UILDM di Milano) ha incontrato gli alunni delle classi terze della Scuola primaria Madre Teresa di Calcutta e i ragazzi della Scuola secondaria di I grado Falcone e Borsellino. Ai piccoli ha proposto attività volte a far conoscere l’esistenza delle malattie genetiche e i problemi che deve affrontare nella vita quotidiana chi viene colpito da queste malattie. Ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado ha proposto un filmato sull’argomento da cui è scaturito un interessante confronto, seguito con interesse da tutti.

Un ringraziamento è doveroso a chi ha contribuito alla riuscita della manifestazione. Quest’anno va evidenziato il lavoro svolto dal Gruppo della Polisportiva Bellusco sezione Pallavolo “Volley Brianza Est” che ha organizzato il torneo di minivolley, il torneo maschile con le scuole medie, ha contribuito con le proprie partite di campionato, e non ultimo con il sostegno nell’organizzazione del torneo “Ten Su La Bàlla Ten Su El ballon”, torneo di volley amatoriale molto apprezzato anche nei paesi del circondario da quei gruppi sportivi maggiormente sensibili alle problematiche sociali. Un particolare ringraziamento va alla “A.S.D. Bellusco 1947” che ha donato l’incasso della partita di campionato esordienti tenutasi il 17-12-2012 e organizzato l’incontro con Marco e i giovanissimi del ‘98. Si ringrazia anche chi ha voluto nelle giornate del 17 e 18 dicembre fornire il proprio contributo connotando la propria attività sportiva alle finalità sociali di Telethon:- i ragazzi e le ragazze della scuola

secondaria di primo grado con il Torneo “Al Volo Nella Pallavolo”: alle finali ha partecipato come testimone Marco Rasconi;

- la Polisportiva Bellusco sez. Bocce; - la Polisportiva Bellusco sez. Pattinaggio;- la Fabiani Tennischool 1979;- il gruppo CSI volley Bellusco;- il gruppo del CAI di Bellusco.Un riconoscimento particolare va a tutti i volontari della Polisportiva Bellusco che hanno collaborato alla manifestazione e alle Cuoche Libere che hanno reso gustoso l’evento finale.Aggiungo da parte di Marco Rasconi il ringraziamento a chi ha contribuito con le proprie donazioni: l’Amministrazione Comunale di Bellusco; la Desmet Ballestra s.p.a.; l’Officina Bonazzi Inox s.r.l.

La manifestazione ha avuto un buon riscontro di pubblico e sicuramente chi ha partecipato si è divertito. Lo dimostrano gli apprezzamenti che abbiamo avuto e il piacere di sapere che l’iniziativa è stata replicata in altri paesi sempre a scopo benefico e sociale. Quest’anno la nostra maratona ha raccolto 5.500 euro, devoluti alla UILDM. Nel nostro Comune operano molte realtà associative e auspico che riescano a lavorare in rete in modo da sostenere, oltre alla ricerca, anche altri bisogni che possono essere espressi dalla comunità belluschese in questo periodo di crisi economica che sta colpendo molte famiglie, riducendole in uno stato di necessità.

Sport

Orfeo Dalla liberaconsigliere alle Realtà

Associative e al volontariato

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SPECIAl OlYMPICS ARRICCHISCE Il tERRItORIO

Proseguono con buoni risultati le attività di Special Olympics, iniziate nel 2011 con un percorso programmato dallo Sportello Disabili di Offertasociale e dall’Ammini-strazione Comunale di bellusco con pro-poste che garantiranno un’offerta completa di attività sportive unificate e/o dedicate a ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva.

Il percorso Special Olympics, che unisce l’aspetto ludico, sociale, culturale ed educa-tivo a quello agonistico, ha iniziato l’attività in collaborazione con la Polisportiva Bellu-sco presso il Centro Sportivo Comunale di via Pascoli con allenamenti che si effettuano tutti i martedì dalle 16:30 alle 18:00 fino al mese di maggio compreso. Dopo la pausa estiva, l’attività riprenderà nei mesi di settembre/ottobre.

Il tutto con istruttori formati e affiancati da professionisti specializzati.

Il programma prevede nel primo trimestre le attività indirizzate alla conoscenza recipro-ca e all’avvicinamento all’attività motoria, tramite esercizi ripresi da diverse discipline, quali il tai chi, il karatè e la danza sportiva. Nei mesi successivi si darà la possibilità agli atleti di misurarsi anche con altre discipline che verranno scelte in base alle richieste de-gli atleti e alle valutazioni degli istruttori.

Gli iscritti al momento sono 12; il gruppo è molto eterogeneo per provenienza ed età. Le iscrizioni sono ancora aperte (non ci sono vincoli di età) e diverse persone stanno va-lutando la proposta, come ad esempio i ra-gazzi della Cooperativa “La Rosa Blu”.

Bina Albani

Sport

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28Bina Albani

PREMIAtA A MOnzA lA SEzIOnE bOCCEDEllA POlISPORtIVA bElluSCOAssemblea delle società bocciofile della Provincia di Monza e Brianza per l’annuale confronto su problematiche tecniche, approvazione bilancio e premiazioni.

Francesco Russomanno, Presidente della FIB Monza e Brianzae Misani Ermes, Presidente della Bocciofila Belluschese

E’ la bocciofila della Polisportiva bellusco ad aggiudicarsi la targa e la medaglia d’oro per il miglior punteggio conseguito nell’an-no sportivo 2011.Ma la relazione del Presidente del Comita-to Provinciale FIB, Francesco Russomanno, conteneva anche i ringraziamenti per l’atti-vità che da anni la bocciofila di Bellusco svol-ge nelle scuole, attività che continua anche per il 2012 con il progetto Junior bocce con tre classi di 3^ elementare.Il progetto "Junior bocce", che nasce dall'esigenza di favorire la conoscenza del gioco educativo con la promozione dello sviluppo psico/fisico dei giovanissimi, nel rispetto delle regole e dello spirito del gioco, migliora il senso dell'autocontrollo e le capacità motorie di base e , avvicinandosi a questo gioco, i bambini imparano a conoscersi, a stimarsi, ad instaurare legami

di sincera amicizia, a sviluppare il senso di solidarietà e, non ultimo, il rispetto delle regole. Questo gioco si rivolge a tutti gli alunni, a prescindere dalla conformazione fisica ed atletica, perché esistono molteplici situazioni dove l'abilità può bilanciare la resistenza, la decisione prevalere sull'incertezza, l'intelligenza sopperire alla mancanza o eccedenza del peso corporeo.E’ in questo senso che la Polisportiva Bellusco ha inserito il progetto nella Scuola, non solo per far conoscere il gioco delle bocce, ma soprattutto quale progetto educativo che è stato definito dai suoi estimatori, dal CONI, dai Dirigenti Scolastici Provinciali dei C.S.A., dai Coordinatori di Educazione Fisica e dai Dirigenti Scolastici della scuola dell'obbligo "scuola di vita", e viene compreso come un fatto essenzialmente culturale.

Sport

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nuOVI CAMPI Al CIMItERO

É iniziata la procedura di appalto per la realizzazione di due nuovi campi nel nuovo cimitero per la realizzazione rispettivamente di 40 e 72 posti che coprono il fabbisogno dei prossimi 4 - 5 anni.I due campi completano il lato nord del viale centrale del cimitero nuovo, lo schema é sempre lo stesso dei campi precedenti con due file di tombe contrapposte con una bassa piantumazione tra le due file.Le parti prefabbricate interrate invece sono diverse da quelle utilizzate precedentemente, la modifica é necessaria per rispettare il Regolamento Regionale in Materia di Attività Funebri e Cimiteriali.Le nuove tombe devono permettere la tumulazione dei feretri lateralmente senza rimuovere l'eventuale monumento preesistente, ogni due tombe quindi é previsto uno spazio per l'inserimento dei feretri, questo spazio sarà coperto da lastre prefabbricate e dal ghiaietto dello stesso tipo di quello utilizzato per i vialetti, le nuove dimensioni dei prefabbricati non

permettono quindi di mantenere gli stessi allineamenti delle tombe esistenti.Nessuna modifica invece é prevista per quanto riguarda la parte monumentale delle singole tombe.L'importo del progetto é di Euro 90.000. L'eventuale ribasso d'asta sarà utilitzzato per apportare delle migliorie al cimitero stesso.Da un anno é in funzione l'impianto fotovoltaico per il cimitero ed é in corso la sostituzione graduale delle lampadine votive con le nuove a tecnologie LED. Dal 1 marzo inoltre é cambiata la ditta che esegue le opere murarie per la tumulazione. La gara che é stata indetta è stata vinta dalla Cooperativa Sociale "Il Ponte" di Albiate.Questo servizio é previsto a totale copertura degli utenti, pertanto il rinnovo della gara ha comportato l'adeguamento delle tariffe.

francesco Stucchiassessore ai lavori Pubblici

Notizie dal Comune

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Le cronache nazionali hanno dato risalto alla recente sentenza di condanna che il Tribunale di Torino ha emesso nei confronti dei vertici aziendali di una nota ditta produttrice di amianto, decretandone una volta di più la pericolosità per la salute e la necessità di adottare serie misure di contenimento e di bonifica.La Regione Lombardia, con il Piano Regionale Amianto lombardia approvato nel 2005, ha inteso procedere alla conoscenza e al trattamento del fenomeno amianto, con una serie di interventi che entro la fine del 2015 dovrebbero portare alla scomparsa dell’amianto da qualsiasi costruzione pubblica e privata.Il Comune di Bellusco è intenzionato a ridare impulso alle norme nazionali e regionali sul tema amianto. È il Sindaco a sollecitare un’azione coordinata degli uffici che, nei prossimi mesi, saranno chiamati a fornire una mappatura della distribuzione dei potenziali siti con presenza di amianto.Sarà un lavoro coordinato, basato sulla ricerca documentale, sulla ricerca cartografica e su verifiche nel territorio, finalizzato ad individuare i siti con presenza di amianto e i rispettivi proprietari che verranno invitati,

ove non lo abbiano già fatto, a segnalare la presenza dell’amianto e a compilare l’indice di degrado, uno strumento predisposto dalla Regione che indica rapidamente se e come trattare l’amianto.Il territorio sarà suddiviso in zone di intervento e gli Uffici, zona per zona, verificheranno la presenza di amianto e inviteranno i proprietari a regolarizzare la loro posizione.Con la completa mappatura del territorio, l’obiettivo finale è la reale conoscenza della portata del problema per il territorio comunale.Il sito internet del Comune di Bellusco riporta le informazioni necessarie e la modulistica utile per i proprietari che non hanno ancora proceduto in autonomia alla autodenuncia dell’amianto presente nelle proprie abitazioni o terreni.Tutti i cittadini sono invitati, infine, a segnalare eventuali presenze di manufatti contenenti amianto, anche utilizzando i moduli messi a disposizione dall’ufficio ecologia del Comune e sul sito internet www.comune.bellusco.mb.it .

CEnSIMEntO AMIAntO: Il COMunE DI bElluSCO AVVIA un PROGEttO DI COnOSCEnzA E DI MOnItORAGGIO

Notizie dal Comune

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La Dote Scuola accompagna il percorso educativo dei ragazzi dai 6 ai 21 anni. È attribuita agli studenti delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado e a chi frequenta i percorsi di istruzione e formazione professionale.

componente “sostegno al reddito”• Finalizzata a favorire la permanenza nel

sistema educativo degli studenti meno abbienti, residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti le scuole primarie, secon-darie di 1° grado, secondarie superiori statali, percorsi d’istruzione e formazio-ne professionale. La Dote è un unico contributo per libri, mensa, trasporti, materiale scolastico, assegnato con un buono di valore fisso in base all’Isee e all’ordine e grado della scuola frequen-tata. I contributi vanno da un minimo di euro 60,00 ad un massimo di euro 290,00. E’ richiesto un ISEE inferiore o uguale a euro 15.458.

componente “merito”• E’ un riconoscimento assegnato agli

studenti, residenti in Lombardia, capa-ci e meritevoli, che abbiano concluso con una valutazione eccellente, nell’a.s. 2011/12, il terzo anno della scuola secondaria di 1° grado o le classi del-la scuola secondaria superiore, presso un’istituzione scolastica statale o pari-taria. E’ necessario possedere un ISEE inferiore o uguale a euro 20.000.Per gli alunni che otterranno una vota-zione di 100 e lode all’esame di maturi-tà è riconosciuto un contributo indipen-dentemente dal reddito.

componente “buono scuola”• Il Buono Scuola prevede un contributo

rivolto agli studenti residenti in Lombar-dia che frequentano scuole primarie e secondarie paritarie e statali, che appli-cano una retta d’iscrizione e frequen-za. Il nucleo familiare richiedente deve

possedere un indicatore reddituale non superiore a euro 30.000.

• Il contributo per disabilità è rivolto agli studenti portatori di handicap con cer-tificazione dell’Asl, indipendentemente dal valore dell’indicatore reddituale.

termini di presentazione della domanda:• La domanda va compilata dalle ore

12,00 del 7 marzo alle ore 17,00 del 7 maggio 2012.

• la componente “Merito”, relativa ai ri-sultati conseguiti nell’anno 2011/12, va compilata dal 3 settembre al 1° ottobre 2012.

Si ricorda che la compilazione, l’inoltro e la gestione delle domande avvengono esclu-sivamente in via informatica sul sito http://www.scuola.dote.regione.lombardia.it op-pure rivolgendosi al Comune di residenza o presso la scuola paritaria.

Per ulteriori informazioni è possibile rivol-gersi agli Spazi Regione, al numero verde 800.318.318 o inviando una mail a [email protected] o all’uffi-cio scuola comunale 039.62083200.

DOtE SCuOlA A.S. 2012/13

Notizie dal Comune

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Il PIAnO tERRItORIAlE DI COORDInAMEntO PROVInCIAlE (PtCP) DEllA PROVInCIA: un'OCCASIOnE PERSA

Pesanti nubi si addensano sul Piano territoriale di coordinamento della Pro-vincia di Monza e Brianza, già adotta-to alla fine del 2011, e ora entrato nel-la fase di discussione delle osservazioni presentate e di definitiva approvazione.

Da una parte la legge di semplificazione volu-ta dal Governo prevede la scadenza del mese di agosto per riformare l’istituzione della Pro-vincia, dall’altra l’arresto e le indagini in corso su parte dei componenti la maggioranza che governa la Provincia di Monza e della Brianza, compreso l’assessore delegato ad occuparsi di questo provvedimento, pongono seri dubbi sul fatto che il Consiglio Provinciale possa arrivare a concludere il percorso di approvazione.

Il ruolo del PTCP è quello di definire le linee ge-nerali della pianificazione territoriale, fornen-do gli indirizzi per la pianificazione dei singoli comuni, soprattutto per quelle materie che sono ancora di competenza della Provincia, e per assicurare un più efficace coordinamento tra i piani dei singoli comuni. La definizione delle regole per l’uso del territorio è ancora ampiamente affidata ai comuni, ma da anni si sente ormai il bisogno di un’azione di coordi-namento a livello sovraccomunale, soprattutto per definire la collocazione degli insediamenti “scomodi” o di forte impatto, che altrimenti ogni comune tende a collocare ai propri con-fini, scaricando sulle vicine amministrazioni la gestione dei problemi.

Il Piano che si sta per approvare non svolge questo ruolo di indirizzo e coordinamento ma si concentra sulla definizione degli “ambiti agricoli strategici”, cioè l’individuazione delle aree che per consistenza e qualità devono es-sere vincolate per l’utilizzo esclusivo dell’agri-coltura. Anche le modalità con le quali si è ar-rivati ad individuare queste aree sono alquanto discutibili: la Provincia ha fatto il collage di tutti gli strumenti urbanistici dei comuni, ha preso atto di tutte le aree che risultano già urbaniz-zate, di quelle di futura urbanizzazione e ha deciso di vincolare tutto quello che rimaneva. L’azione di vincolo riguarda soprattutto il terri-torio del Vimercatese, quello che si è conser-vato meno urbanizzato in tutta la Provincia (e

il resto si è considerato ormai perso), anche se questo territorio non ha mai brillato storicamente per la qualità del-la sua produzione agricola.

Di contro si è persa un'occasione per definire gli indirizzi e le linee guida per i

comuni in relazione alla mobilità, alla tutela e sviluppo del territorio, al trasporto pubblico, al sistema d’istruzione superiore, alla politica dei rifiuti e delle aree commerciali, al riuso del pa-trimonio già urbanizzato e ora in abbandono; tutti temi di competenza della Provincia ma che non trovano adeguata definizione nello strumento di piano. Anche il vincolo di destinazione agricola è un po’ semplicistico: siamo proprio sicuri che le attività agricole della nostra zona siano in gra-do di tutelare l’ambiente? Certo un campo di mais chimicamente sostenuto e diserbato non è certamente terreno urbanizzato, ma senza delle politiche attive per cambiare questo tipo di agricoltura lo sforzo della tutela del territo-rio non sarà sufficiente.

Esistono anche altre funzioni degli spazi aperti e non costruiti che possono tutelare la qualità ambientale come ad esempio il verde ricrea-tivo; è su questo punto che è stata fatta l’os-servazione della Giunta Comunale di Bellusco al PTCP, in riferimento all’area a est del nostro centro abitato, su cui gli strumenti urbanistici comunali da anni prevedono una destinazione a verde sportivo e ricreativo.

L’approvazione del PTCP ci consegna uno strumento insufficiente per indirizzare la pia-nificazione dei comuni. Un obiettivo parziale si potrebbe ottenere: il blocco delle espansioni urbane dei prossimi piani comunali. Andando a leggere le corpose osservazioni predisposte da professionisti incaricati da alcune ammini-strazioni comunali (stranamente politicamente omogenee alla giunta provinciale), anche que-sto parziale obiettivo però potrebbe vacillare.

Dai Gruppi Consiliari

Gruppo consiliare“Progetto Democratico Popolare”

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StA CAMbIAnDO Il MOnDO: CAMbIA AnCHE Il COMunE?

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a fatti nuovi ed eclatanti che stanno cam-biando la vita delle persone. Inoltre si sono messi in moto processi e trend probabilmente irreversibili.

La gente riduce i consumi non solo perché vuole ridurre gli sprechi. Si taglia sui bisogni essenziali; i costi per le utenze aumentano, la benzina ha raggiunto importi astronomici. Si taglia anche sui consumi alimentari, sull’ab-bigliamento, sui trasporti, sulle spese per le vacanze. Si aspetta a cambiare l’auto o gli elettrodomestici. Diminuisce il reddito, non c’è lavoro. E’ stato stravolto il sistema delle pen-sioni. Aumenta la pressione fiscale. Ma emer-ge il bisogno di equità.

Ci troviamo in una situazione inimmaginabi-le sino a qualche mese fa. Partiti tradizional-mente posizionati su sponde opposte hanno deciso di far convergere il proprio consenso per sostenere il governo Monti e le sue nor-me salva-Italia. Altri hanno preferito la batta-glia in solitudine, optando per l’opposizione senza responsabilità e pensando di mantenere consensi con atteggiamenti volgari e offensivi, dimenticando di aver occupato fino a qualche mese fa le poltrone del governo.

Gli italiani stanno contribuendo alla grande (parliamo dei cittadini onesti). Ovviamente speriamo che, prima o poi, ci sia un ritorno in servizi o, comunque, in benefici: riduzione del debito pubblico, più efficienza da parte della Pubblica Amministrazione, meno costi della politica. Qualcuno aspetta che la “casta” si renda finalmente conto dei problemi dei cit-tadini, anche se quotidianamente si può con-statare la lontananza dei politici dalla gente e dalla realtà di tutti i giorni. Se non arriveranno segnali significativi, la gente abbandonerà de-finitivamente ogni passione politica, facendo un errore madornale. Perché sembra proprio questo ciò che si aspettano certi politici: che ciascun cittadino viva nel suo brodo, anche fa-cendo sacrifici o cercando soluzioni in proprio, senza impegnarsi in politica, considerata solo “male”, un luogo da cui stare lontano e non lo strumento per garantire la democrazia ed il bene comune.

Non possiamo fare proprio niente? La vita pubblica riguarda tutti, bisognereb-be anzi partecipare di più, interessarsi

di più, non per “intrufolarsi” e cercare di fare i propri interessi ma per garantire

le condizioni affinchè la comunità sia gestita nel modo migliore possibile, assicurando tra-sparenza e cercando di avere attenzione per chi sta peggio.

Cosa possiamo fare a Bellusco? La sensazione è che nel nostro Comune non stia accadendo nulla. In maggioranza ci sono amministratori stanchi, senza idee. Sono lì da quasi trent’anni, naturalmente si lamentano delle nuove misure che penalizzano i Comuni e della impossibilità di amministrare. Gestiscono il tran tran quoti-diano, senza dimostrare entusiasmo né capaci-tà di innovazione. A breve arriveranno stanga-te con l’Imu e altre tasse locali e difficilmente si potranno mantenere gli attuali livelli dei servizi. Eppure le nuove norme varate offrono strumenti per trovare risorse proprio gesten-do bene i territori, senza far pagare sempre ai soliti noti. La lotta all’evasione fiscale non dovrebbe essere solo uno slogan da sbandiera-re in campagna elettorale, ma un programma di attività sistematiche, perché la vita della co-munità sia improntata alla legalità, all’onestà, all’equità. Dobbiamo pensare insieme a un modo nuovo di impostare l’attività del Comune, abbando-nando le categorie destra-sinistra che ormai non significano più nulla. Ci si misura sui risul-tati, non sugli annunci. Bisogna rimboccarsi le maniche, perché in futuro i bisogni potranno solo aumentare mentre le risorse diminuisco-no. Tra gli amministratori comunali di Bellusco vi sono persone che potrebbero mettere a dispo-sizione del bene comune le loro competenze e la loro professionalità per scovare gli evasori, come si sta facendo in molti Comuni, con ri-sultati straordinari. A Bellusco è stato istituito il Consiglio Tributario con fatica, solo su nostra pressante richiesta e con evidente malavoglia della maggioranza. Non sono credibili le per-sone che continuano a lamentarsi, vivacchiano ma continuano a candidarsi.

Gruppo consiliare"PDl con vismara per Bellusco"

Dai Gruppi Consiliari

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A PROPOSItO DI IMu

La nuova imposta municipale (Imu) col-pisce chi ha una casa, questi benestanti che faticosamente sono diventati pro-prietari dopo tanti anni di sacrifici oppu-re tutti coloro che ancora pagano il mu-tuo. Questa tassa (da aggiungere a tutte quelle che già ci tocca pagare), metterà in difficoltà parecchie famiglie, soprattutto al nord poi-ché qui da noi le abitazioni sono tutte censite e pertanto non si scappa: dobbiamo pagare. L’Imu pensata dal Governo Monti è snaturata poiché è diversa, rispetto a quella inserita origi-nariamente nel federalismo fiscale fortissima-mente voluto dalla Lega Nord. Ora ai comuni viene concesso solo una parte. Infatti più della metà se la frega (è il termine giusto) lo Stato. I comuni sono in difficoltà perchè sono costretti a fare solo gli esattori per il Governo ed a loro resteranno solo le briciole. Anche i Sindaci più volenterosi non potranno abbassare l’aliquota base ai propri cittadini. Il totale dovuto a Roma non cambia e la differenza sarebbe a carico del Comune.

Dal punti di vista economico l’imposta prevista dal governo Monti provocherà un aumento di tassazione sugli immobili mai raggiunto pri-ma, maggiore perfino dell’odiata ISI (imposta straordinaria immobiliare). Ma a nostro avviso l’aspetto più grave è il rovesciamento della lo-gica federalista. Ora, al contrario della riforma messa a punto dal Governo precedente, di-versamente da quanto avviene nei Paesi euro-pei più avanzati quali Svizzera e Germania, la manovra non è più uno stimolo per gli ammi-nistratori locali per reclamare maggiore auto-nomia (e di conseguenza avere più soldi per la propria comunità), ma impone loro di fare i gabellieri e di rastrellare altri soldi da inviare a Roma. E la storia ci ha insegnato che una volta che i soldi sono a Roma, difficilmente tornano.Con queste condizioni, non ha più senso par-lare di federalismo fiscale perchè viene aumen-tato il peso del centralismo statale. Il principio del federalismo che prevedeva un legame di-retto fra tassazione e territorio per consentire ai Comuni di godere di una maggiore auto-nomia finanziaria per sviluppare i servizi locali, viene a cadere. I soldi delle nostre tasse ritor-nano così nel calderone centrale per essere de-stinati chissà dove (in realtà lo sappiamo molto

bene: ovunque tranne che al nord). La camera di commercio di Mestre stima che il gettito fiscale dovuto all’Imu sarà

per circa il 70% proveniente dal nord in quanto molti immobili al sud non risultano

censiti e pertanto i proprietari non verseranno nelle voraci tasche del fisco neanche un cente-simo Alla faccia della giustizia fiscale. Oltre al danno la beffa: l’importo che dovremo pagare aumenterà perché il governo cambie-rà gli estimi catastali. Ma all’orizzonte non c’è solo l’Imu. A breve dovremo fare i conti con al-tre tasse, le addizionali regionali, le addizionali comunali (e chi più ne ha, più ne metta), che renderanno ancora più povera la busta paga di tutti i lavoratori e pensionati portando la pres-sione fiscale a limiti insopportabili.

I lavoratori e i pensionati sono in balìa di que-sto governo che vuole solo i nostri soldi, non tutelati dai principali partiti in quanto all’oppo-sizione c’è un solo partito: la Lega Nord che si batte contro queste ingiustizie. Mai nella storia della nostra repubblica si era visto un ministro piangere. Ma ora questo ministro sta facendo piangere tutti noi. Ma qualcosa di buono que-sto governo l’ha fatto. Ha prodotto un record: abbiamo la benzina più cara al mondo. Bravo Monti! Ma come ogni record, anche questo può essere migliorato. Si parla infatti di una tassa aggiuntiva sulle calamità naturali. Tanto lui viaggia con l’auto blu e non ha certo i pro-blemi economici che abbiamo noi.

Ma fino a quando siamo disposti a sopporta-re tutto questo e lasciare che questo governo non eletto continui a metterci le mani in tasca? Forse hanno ragione i giornali tedeschi quan-do definiscono gli italiani “pecoroni”?Ai posteri l’ardua sentenza.

Gruppo consiliare"lega Nord Bellusco"

Dai Gruppi Consiliari

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CASATI

POMPE FUNEBRI

20040 Bellusco (MI) - ItalyVia Suardo, 18Tel. 039.623546

Notturno e FestivoTel. 039.623298 - 039.622488

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