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Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Giugno 2012

N. 2

Coordinamenro nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSSCOCOinformainfororma

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Sommario

Anno VII - numero 2 - Giugno - 2012Distribuzione gratuita

Pubblicità inf. 20% - Tiratura 3.300 copieAutorizzazione Tribunale di Monza

n. 479 del 04 maggio 1984Periodico comunale di

informazione istituzionale (l.150/2000)

Editore:Comune di Bellusco

Direttore responsabile:Irene Colombo

Comitato di redazione:Irene Colombo, Angelo Colombo, Roberto Arlati,

Monia Colaci, Bina Albani, Roberta Crippa

affarigenerali@comune.bellusco.mb.itwww.comune.bellusco.mb.it - tel. 039/62083204

Posta Certifi cat@comune.bellusco@pec.regione.lombardia.it

Progetto grafi co e realizzazione:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

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Raccolta pubblicitaria:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti, 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

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Stampa:IMPRONTAGRAFICA (CO)

Distribuzione:a cura del Comune

Gli Assessori e i ConsiglieriGiovanni Battista Crespi, Mauro Colombo, Elena

Biella, Davide Stucchi, Alessandro Parolini

Hanno collaborato a questo numero: Fondazione Idra, Associazione Amici della

Parrocchia, Silvia Baioni, Alessandro Benedetti, Polisportiva Bellusco – Sezione Pattinaggio,

Cuoche Libere, la Gente del Dosso,Associazione Genitori Piazza Primo Levi,

Fondazione Maria Bambina, Gruppo Banda,Pro Loco, Fabiani Tennischool

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Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Giugno 2012

N. 2

Coordinamenro nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformaUUUUUinformaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnfffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooorrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai fBEEEEEELLBEBEEEEEELLBEBBBBEEEEEEEEEEEEEELLLLUUinforma

EditorialeDue iniziative con a tema la legalitàSuor LorenaCartolina Aggiornamenti dal Fondo Bellusco SolidaleFestival dell’Ambiente - Rinnoviamoci10 regole per risparmiare Associazione Amici della Parrocchia. Punto e a capo.Siamo tutti pedoniServizi per la SicurezzaE…state a BelluscoIl percorso della Notte BiancaPer gli ospiti che verranno al DossoBilancio di previsione 2012Ancora sull’IMUAlla Fondazione i primi passi sul parkinsonMusicArt Il nuovo “Lorenzo Brioni” diventa realtàBrevi di Sport I bambini al centro di Piazza Primo LeviBrevi dal ComuneDai gruppi consiliari

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In copertina:un immagine della Fiaccolata per la legalità del 22 maggio(foto a cura di Arci P. P. Pasolini)

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IL PAESE DI FALCONE

Il sindacoRoberto Invernizzi

Editoriale

Siamo il paese di Giovanni Falcone.Non è una medaglia, è un progetto.Per troppo tempo abbiamo pensato che l’illegalità, la criminalità organizzata, il ter-rorismo e tutti i fenomeni criminosi fossero un problema di altri, di altri luoghi, di altre persone.

Le organizzazioni mafi ose stanno al sud, la connivenza con l’illegalità non è affar no-stro. La storia e la cronaca ci dicono che non è così. Abbiamo pensato di difenderci con la chiusura, cullandoci della nostra diversità, non curando il patrimonio di valori che ab-biamo ereditato e sul quale è basato il no-stro vivere insieme.

Piano piano tutto è diventato normale, sop-portabile. I comportamenti non corretti non sono più censurati, tutto diviene giustifi ca-bile davanti alla logica dell’individualismo e della difesa dell’interesse personale. “Tanto lo fanno tutti”. “Cosa c’è di male”. “Prima è da dimostrare che sia stato io”. Frasi che diventano la quotidianità e si com-binano con gesti e azioni che violano piccole e grandi leggi.

Ed è questo il terreno fertile in cui, insieme all’indifferenza, cresce l’illegalità.Ci si accorge allora che la corruzione coin-volge gran parte non solo della classe po-litica ma di tutta la classe dirigente; che le organizzazioni criminali sono già introdotte nel mondo delle imprese e utilizzano i me-todi di sempre, l’intimidazione e la violenza; che la microcriminalità cresce e approfi tta delle nostre chiusure, della nostra paura di aver cura degli altri come di noi stessi; che con la crisi economica tutto questo viene amplifi cato. Invece no.

Non è un fenomeno irreversibile: la storia e il sacrifi cio di tanti uomini ci indicano il per-corso.Tutti i testimoni della lotta all’illegalità indi-cano nella formazione, nell’informazione, nella partecipazione e nel confronto i pilastri indispensabili per l’affermarsi della giustizia e della legalità, con particolare riferimento ai più giovani, alla possibilità che abbiano stru-menti e mezzi, che abbiano la possibilità di cambiare e migliorare il mondo.Giovanni Falcone in molti interventi riba-diva che, accanto alla lotta alla mafi a, era necessario creare le condizioni perché le nuove generazioni avessero le opportunità per sradicare la criminalità dalle fondamen-ta, togliere quel terreno fertile fatto di igno-ranza e necessità in cui i fenomeni mafi osi crescono.

Allora serve un percorso personale e colletti-vo che ci rafforzi nella legalità, nei compor-tamenti personali, nel nostro modo di essere dentro la società, con la censura non solo di chi compie atti illegali ma anche di chi li sopporta e non li combatte.Il progetto è lavorare insieme: cittadini, as-sociazioni, istituzioni. Un percorso iniziato e che proseguirà nei prossimi mesi a Bellusco, con tanti appunta-menti tra loro idealmente collegati dal pro-posito che davvero Bellusco diventi “Il paese di Falcone”.

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Ci avviamo ormai verso l’estate, le scuole accompagnano i propri studenti alla conclu-sione di un altro anno scolastico; è tempo di bilanci, è tempo anche, e questo è forse un po’ più interessante, di progetti che, dopo essere stati concepiti, meditati e discussi, co-minciano ad essere realizzati.È il caso del Trivial Pursuit della legalità, nato dalla collaborazione di Libera Monza e Brianza con il Comune e la Scuola media. L’idea era di coinvolgere i più giovani nella costruzione di un gioco, un trivial pursuit appunto, chiedendo loro di formulare le do-mande a cui poi chi vorrà giocare risponde-rà. Ricordiamo che il gioco sarà fruibile on line.«I ragazzi hanno risposto con grande entu-siasmo», raccontano gli insegnanti al termi-ne del percorso, «e hanno lavorato in modo autonomo e responsabile, costituendo gruppi e organizzando incontri». Per loro, spiegano ancora i docenti, è stata anche una buona occasione di scambio di espe-rienze e opinioni su un argomento fonda-mentale. Anche i genitori hanno mostrato grande interesse nei confronti del progetto, che era stato concepito proprio in quest’ot-tica: concentrare intorno al tema della lega-lità l’attenzione di tutte le componenti della scuola, senza rinunciare ad un po’ di gioco e di divertimento. A conclusione del progetto, il 7 giugno nell’auditorium della Scuola media, si svolgerà la prima partita; a giocare non saranno gli studenti, che, avendo formula-to le domande, godrebbero di un vantaggio troppo grande, ma gli adulti: un capovolgi-mento di ruoli nel quale a salire in cattedra saranno i più giovani. L’impegno della Scuola media, tuttavia, non termina qui: nel maggio del 2013 ricorrono i vent’anni dall’intitolazione dell’istituto a Fal-cone e Borsellino; seguiranno, e ne daremo conto, altre idee e altri progetti.Anche le proposte che il Comune ha ela-borato, ancora in collaborazione con Libe-raMB, cominciano a giungere in dirittura

d’arrivo, prima tra tutte la serata “Come ci vogliamo noi”.Qui, più che di un arrivo, bisognerebbe par-lare di una partenza: la serata, infatti, con-cepita come una cena accompagnata da letture, apre un lungo percorso che il Comu-ne intende dedicare al tema del contrasto all’azione delle mafi e. L’iniziativa si svolge venerdì 8 giugno a partire dalle 19:30, presso il parco comu-nale di Via Rimembranze. Le prelibatezze di cui leggerete sul volantino sono garantite dalla sapienza delle Cuoche libere e dalla genuinità dei prodotti di Li-bera Terra; le letture sono, invece, affi date alle molte associazioni coinvolte e ai ragazzi della Scuola media, che quella sera festeg-geranno proprio lì la chiusura dell’anno sco-lastico.Alla serata è stato dato un titolo che tenta di riassumere un po’ tutto il senso del per-corso.“Come ci vogliamo noi” signifi ca che la co-munità di Bellusco è consapevole che quella mafi osa è una cultura aggressiva e poten-te, che tenta di infi ltrarsi tra le pieghe delle mentalità civili, una cultura che “ci vuole” in un certo modo. A questo tentativo bisogna prepararsi a rispondere che “noi ci vogliamo in un modo diverso”.Il “noi” del titolo allude al fatto che sul tema della legalità non c’è azione individuale, an-che eroica, che abbia una possibilità di reale successo: o le comunità sono coese e si in-terrogano e crescono tutte insieme o nien-te ha senso, nemmeno il sacrifi cio di quegli uomini per bene che, per essere rimasti soli, hanno perso tutto, anche la vita. Nella lettura sono stati coinvolti, ancora una volta, i più giovani: i ragazzi della Scuola media. Perché? Un po’ perché, come riferivamo più su, hanno già fatto un percorso su questo tema e qualche idea l’hanno di certo matu-rata; un po’ perché sono indiscutibilmente il futuro di questo territorio; infi ne perché, forse, il rigore e l’intransigenza della loro età

Cittadinanza e Costituzione

DUE INIZIATIVE CON A TEMA LA LEGALITÀ

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Cittadinanza e Costituzione

Monia Colaci

possono essere un buon punto di partenza per non disperdere quel grande patrimonio di onestà e operosità che questa terra anco-ra esprime. Infi ne, per concludere, vogliamo dare a chi ci legge un piccolo assaggio di quella serata, augurandoci di ritrovarci in tanti l’otto giu-gno.Come ci vuole la mafi a?La mafi a ci vuole ignoranti, indifferenti, egoisti, avidi, spaventati, razzisti, ipocriti, spietati, disonesti, tristi, soli, perennemente in competizione, scorretti, opachi, disinfor-mati. Poi ci vuole anche zitti. Perché le serve che siamo così? In che sen-so ha bisogno che siamo così? Cioè: qual è

l’esatto signifi cato di quelle parole? Quanto siamo davvero immuni a questi atteggia-menti? Cosa siamo in grado di opporre a queste pretese di inciviltà?Ecco, di questo parleranno le piccole lettu-re che accompagneranno le portate, perché una cosa la possiamo anticipare e affermare con certezza: la mafi a ci vuole zitti, ma noi, invece, parliamo.Vi abbiamo fatto venire voglia di stare con noi l’otto giugno? Vi è venuta l’acquolina in bocca? Bene, ci sarà di che saziarsi quella sera.

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SUOR LORENA

Missionaria dell’Immacolata – Pime (Pontifi cio Istituto Missioni Estere)

Comunità

Suor Lorena nasce nel 1975 e cresce e vive a Bellusco, frequentando qui le scuole fi no alle Medie e studiando poi Ragioneria a Vi-mercate. La sua storia fi no al 2000 è quella di una ragazza come tante altre, che fre-quenta l’oratorio, ha parecchi amici e dopo il diploma inizia a lavorare come impiegata. All’oratorio ha come punti di riferimento don Franco e suor Ambrogina, che le dan-no sicurezza e che lei stima molto, però nel 1995 vanno via e qui comincia una crisi: Lo-rena è introversa, timida e si fa un po’ da parte.

C’è un avvenimento importante che scuote la tua vita e ti fa capire cosa ti stava riservando il futuro?“Sì, l’arrivo di don Roberto Piazza, conosciu-to da tutti come don Robi, la sua esuberan-za, la sua gioia di amare Gesù, il suo percor-

so di vita si rivelano per me illuminanti. Io sono una gemella, entrambe abbiamo sem-pre frequentato l’oratorio, eravamo identi-che, ma don Robi mi riconosce subito come persona e questo per me è importante. Ri-comincio a seguire il catechismo, e, a Marzo 1997, parto per un ritiro presso l’Eremo di San Salvatore ad Erba. Davanti all’affresco col Crocifi sso incontro il Signore: la vera ri-velazione è che Gesù è morto anche per me duemila anni fa e che ora è vivo! Nasce in me il desiderio di dirlo a tutti: famiglia, oratorio, amici. Divento catechista per gli adolescenti; don Robi mi segue sempre, discretamente, è la mia guida spirituale: mi fa intuire di esse-re stata chiamata alla consacrazione. Nel 1995 avevo partecipato ad una missione in Tanzania, e questo ha un grande peso per la mia scelta verso le Missionarie dell’Imma-colata; don Robi appoggia questa scelta e così il parroco don Roberto.”

Ad Ottobre 2000 Lorena entra in convento a Milano, per il Prenoviziato, studiando Scien-ze Religiose e poi va a Monza per il Novizia-to a Villa Boschetto.Nel 2004 fa la sua prima Professione nella Chiesa di Cederna a Monza: il voto a Dio per un anno, che poi rinnova ogni anno per altri otto. Nel frattempo si trasferisce a Pozzuoli (Na) dove studia Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Posillipo. La ricorda come un’esperienza meravigliosa, con una realtà accogliente, solare, che la aiuta a tirare fuori la vera Lorena: comincia a fare animazione nelle Parrocchie, a parlare davanti al pubblico, ad abbandonare la timi-dezza, a donare a chi ha bisogno di gioia e serenità in mezzo a tanti problemi. Si laurea intanto in Teologia e poi va a Londra per im-parare l’inglese fi no a marzo scorso.

Come si arriva alla tua missione per Hong Kong?

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Comunità

“Tutte le esperienze vissute mi hanno fat-to diventare una persona autonoma, che sa reggersi in piedi, si sa gestire e probabilmen-te anche per questo mi viene proposta que-sta missione: partirò ad Agosto per Hong Kong. Una missione diffi cile: per la lingua complicata, per le caratteristiche del popolo, competitivo, di corsa, super-effi ciente, ma il mio annuncio è: portare Gesù. La Cina è una sfi da per i missionari.”

Suor Lorena ha fatto un grande regalo alla comunità belluschese: ha celebrato e fe-steggiato il 6 Maggio scorso presso la nostra Parrocchia la sua Professione Perpetua e il suo Mandato Missionario. Una grande festa, con una partecipazione calorosa, con tanto affetto da parte del paese, che suor Lorena ha sentito vicino: in tanti, anche lai-ci, le hanno manifestato simpatia, affetto,

stima, senza pregiudizi, con libertà e sem-plicità.Questa sua scelta l’ha tenuta e la terrà lon-tana dal suoi cari nelle ricorrenze più impor-tanti (non festeggia il compleanno con la sua gemella da 12 anni!), le ha imposto, ancora giovane, un abbigliamento serioso (“quanto mi sono mancati i bei vestiti, i braccialetti, gli anelli!”…ha confessato), le ha impedito una normale vita da ragazza (niente pizze con le amiche, feste..), ma, come don Robi ha detto nella sua Omelia in occasione del Voto Perpetuo, “le ha concesso un cuore che guarda le stelle, la fa sognare, desi-derare, le fa cercare Dio, il senso del vivere, perché si vive sui grandi ideali, altrimenti si sopravvive”.

Roberta Crippa

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Cultura e Memoria

Un documento della vita di un cittadino di Bellusco ritrovato su una bancarella a Pe-saro da un appassionato collezionista legato al nostro paese, anche se non più residen-te, ci riporta alla storia della seconda guerra mondiale.Come dimostra il timbro postale, la cartolina scritta il 13 giugno del 1943, arrivata a Bel-lusco nel settembre dello stesso anno, pro-babilmente, per le vicende di quel periodo, non è mai stata consegnata alla famiglia, che ne è venuta a conoscenza soltanto in questi giorni. Immaginatevi la sorpresa, pri-ma, e la commozione poi per i famigliari alla vista della cartolina.

“ M i o padre ha parteci-pato alla campagna d’Africa. In Libia è stato fatto prigioniero dagli Inglesi e portato in un campo di prigionia in Inghilterra”, così ha commentato il fi glio Peppino, “ed è ritor-nato libero in Italia dopo la fi ne della secon-da guerra mondiale. Io allora non ero anco-ra nato. Sono corso a mostrare la cartolina a mia sorella Irene, a cui erano rivolti i baci del papà: anche lei si è molto emoziona”.Sono sicura che, alla vista della cartolina, tanti racconti, tanti ricordi ritorneranno alla memoria di molti di noi.

CARTOLINA

Irene Colombo

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Servizi Sociali

AGGIORNAMENTI DAL "FONDO BELLUSCO SOLIDALE"

RENDICONTO DEL FONDO (AGGIORNAMENTO AL 07/05/2012)

Su qualsiasi vocabolario, alla parola “solida-rietà”, viene attribuito il signifi cato di “con-divisione”.Che cosa dobbiamo condividere e poi per-ché soprattutto dobbiamo condividere? Ognuno di noi conosce almeno una perso-na che sta vivendo una situazione di disagio legata alla perdita del lavoro o della piena occupazione.L’osservatorio economico della Camera di Commercio di Monza e Brianza ci dice che, nel 2012 nella nostra ricca provincia, il 10% dei nuclei familiari avrà al proprio interno almeno un componente che vive in una si-tuazione di diffi coltà economica legata al proprio stato occupazionale.Questo vuol dire che oggi magari il nostro vicino di casa o la famiglia dell’amico di no-stro fi glio è in diffi coltà, ma domani in quel 10% ci potrei essere anch’io.Sono convinto che situazioni diffi cili come quella che stiamo vivendo oggi non siano orfane ma frutto di una collettiva irrespon-sabilità diffusa, che ha pervaso la nostra concreta quotidianità.

Perché dobbiamo riconoscerlo: ognuno di noi è responsabile, chi più chi meno, dell’at-tuale situazione economica e mi sembra doveroso che ciascuno di noi partecipi e alimenti il “fondo di solidarietà” che può contribuire ad aiutare i nostri concittadini in diffi coltà.Ecco allora il senso della creazione del “fon-do di solidarietà”: cercare di mettere al cen-tro del nostro vivere comune la responsabi-lità individuale di ognuno di noi, riscoprire una sana mutualità all’interno della nostra sempre più egoistica visione della vita.Smettiamola di pensare che ci sia sempre qualcun altro che deve farsi carico dei pro-blemi, torniamo a considerarci importanti a livello individuale. Penso che solo così si possa ricreare una sana e forte collettività, unica vera medicina a tanti attuali problemi.

Per informazioni tel. 3497081346 il lune-dì e mercoledì dalle 10.00 alle 14.00.

Davide Stucchi

ENTRATE USCITE

DONAZIONI

Da precedenti donatori 18.525,00

Gruppo Volontari Bellusco 1.000,00

Altri versamenti 50,49

INTERVENTI DI SOSTEGNO Precedenti 2.256,67

Nuovi 1.474,62

Interessi / spese conto corrente 15,88 34,16

TOTALI 19.591,37 3.765,45

SALDO 15.825,92

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Ambiente

FESTIVAL DELL’AMBIENTE 2012 – RINNOVIAMOCI

Risparmio energetico, fonti rinnovabili e so-stenibilità ambientale sono tematiche con le quali abbiamo a che fare sempre più spesso. Orientare le scelte dei cittadini, realizzare interventi innovativi, essere al passo con le norme non è semplice: occorre conoscere bene la materia, prepararsi, essere informati.Proprio per rispondere a questa esigenza, l’Amministrazione Comunale di Bellu-sco, in collaborazione con Infoenergia e Ga’Sem (Gruppo di Acquisto Solidale), pro-pone un programma di iniziative volte alla informazione alla cittadinanza e alla sensibi-lizzazione sul tema.

Dopo l’incontro del 19 maggio sul tema “Come si assembla un mini impianto fotovoltaico fai da te” il programma pre-vede:

Giovedì 7 giugno alle ore 21 in Sala Con-siliare appuntamento con “L’energia pulita la facciamo insieme”, organizzato in col-laborazione con Retenergie Soc. Coopera-tiva e Ga’Sem Bellusco: conosceremo delle esperienze positive di produzione di energia rinnovabile da impianti di produzione a bas-so impatto ambientale attraverso la forma dell'azionariato popolare.

Domenica 10 giugno dalle ore 10.00 alle 18.00 Energie in piazza…. Un’occasione speciale per promuovere le pratiche virtuose per la riduzione dei consumi energetici e lo sviluppo delle energie rinnovabili. L’obiettivo della manifestazione è:- Favorire un “avvicinamento” dei citta-

dini ai temi dell’educazione energetica - Informare e rendere consapevoli i cit-

tadini sulle possibilità del risparmio energetico e sui vantaggi economici

- Generare una positiva relazione tra popolazione locale e comune

- Educare i bambini al risparmio ener-getico.

I bambini saranno coinvolti in laboratori lu-

dici – didattici sulle fonti rinnovabili:- Giochiamo al gioco dell'oca con le

fonti rinnovabili- Produciamo l'acqua calda con un im-

pianto solare termico- Giochiamo con il sole per produrre

energia elettrica- Il Memory di Infoenergia.

A tutti i partecipanti sarà consegnato un at-testato di "Guardiano dell'Energia".Inoltre lo staff tecnico di Infoenergia offrirà ai cittadini un servizio di consulenza gratuita sui temi del risparmio energetico.Energie in Piazza ospiterà anche aziende e associazioni che operano nel settore delle fonti rinnovabili.Una giornata a Impatto Zero dove la parola d’ordine è Rinnoviamoci.

Giovedì 13 giugno “Vivi in classe A”, se-rata informativa sulla sostenibilità ambien-tale nella vita quotidiana, con particolare at-tenzione alla certifi cazione energetica degli edifi ci.La vera sfi da non è produrre più energia ma utilizzare meglio e sprecare meno quella che già abbiamo a disposizione.

Il programma termina sabato 16 giugno alle ore 14.30 in Corte dei Frati con “Spun-ti di autoproduzione di lampade a led” (organizzato in collaborazione con il Gruppo di Volontariato Wutel e Ga’Sem Bellusco): durante l’incontro informativo e dimostrati-vo, non pratico, vedremo la possibilità di re-alizzare autonomamente delle lampade da interni e da esterni (anche e soprattutto con materiali semplici e di recupero), utilizzan-do dei led a bassissimo consumo e ad alta resa luminosa. Per poter realizzare queste lampade occorre soltanto un minimo di at-trezzatura tecnica (pinze, forbici, cacciaviti, ecc.), di conoscenza base dei circuiti elettrici/elettronici e di manualità nell'utilizzo del sal-datore elettrico a stagno.Occorre però, soprattutto, la nostra fanta-

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sia ed immaginazione nel "vedere" negli oggetti di vita quotidiana, una possibilità di trasformazione o riutilizzo per la realizzazio-ne di lampade a led.(Per adesioni gratuite e non impegnative o info: tel. 3488621115 (Domenico), e-mail gas_bellusco@tiscali.it)

Il Festival dell’Ambiente s’inserisce in una più ampia serie d’iniziative promosse dall'Ammi-nistrazione comunale in collaborazione con Infoenergia, come il progetto Infocorsi per i tecnici comunali e il progetto Comunica-Game di Infoenergia. Quest’ultimo, a cui hanno aderito numerose classi, ha lo scopo

di sensibilizzare ed informare i bambini cir-ca le tematiche dell'effi cienza energetica e delle fonti rinnovabili attraverso un percorso educativo veicolato da un semplice gioco da tavolo, trasferendo nozioni base sulle tecno-logie, sugli interventi e sui comportamenti quotidiani volti al risparmio energetico.

Lo sportello Infoenergia di Bellusco è aperto il 2° e il 4° giovedi del mese dal-le 09.30 alle 12.30 in Piazza Kennedy Tel. 039 9752710 email: bellusco@info-energia.eu

Ambiente

Elena Biellaassessore all'ecologia

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Segui i dieci consigli di seguito riportati. Puoi davvero ottenere un considerevole risparmio di energia e di denaro.

1. Lampade ad alta effi cienza energe-tica.Installa lampade a basso consumo o so-stituisci le vecchie lampadine ad incan-descenza, soprattutto negli ambienti in cui la luce rimane accesa più a lungo, permettono di ridurre il consumo di energia fi no all'80% rispetto alle lam-pade tradizionali. Ricordati di spegnere la luce quando non serve.

2. Elettrodomestici a basso consumoSe devi acquistare un elettrodomestico, prendilo in classe A, A+ o A++, anche se lo paghi un po' di più, nel tempo ti permetterà di risparmiare energia elet-trica.

3. Televisori, video, pcLa lucina rossa dello stand-by non serve, spegni anche quella quando non utilizzi il televisore, il lettore dvd, il videoregi-stratore o il pc.

4. Frigoriferi, congelatori e forni elet-triciNon aprite continuamente lo sportello del frigo, consumerà di più per riabbas-sare la temperatura, anche a volte guar-dare il frigo, soprattutto se vuoto, rilas-sa e fa venire idee geniali… Non occorre riscaldare il forno 2 ore prima di inserirvi i cibi: i forni elettrici, infatti, riscaldano velocemente. Spegnere il forno qualche minuto prima della fi ne della cottura per sfruttare il calore residuo.

5. Lavatrici e lavastoviglieLa maggior parte dei detergenti per lavatrice agisce perfettamente anche a basse temperature. Lavate anche gli asciugamani e la biancheria a massimo 40 gradi. Utilizzatele sempre a pieno ca-rico e non utilizzate l’asciugatura, se è possibile stendete i panni.

Ambiente

6. ScaldabagnoLo scaldabagno elettrico è una delle principali cause di consumo domesti-co d'energia elettrica. Optate per uno scaldabagno in base alle vostre reali esigenze. La capacità di carico dello scaldabagno determina la quantità di acqua calda da riscaldare. Fate instal-lare lo scaldabagno vicino ai luoghi di utilizzo (vasca, lavabo ecc.) per evitare dispersioni di calore durante il passag-gio nei tubi.

7. Fasce orarieLa maggior parte dei fornitori di ener-gia elettrica prevedono tariffe per fascia oraria. Attivate possibilmente gli elet-trodomestici nelle ore in cui l’energia costa meno.

8. RiscaldamentoIn inverno, non esagerare con il riscal-damento. Se l’ambiente è troppo caldo, ridurre la temperatura del dispositivo in-vece di aprire le fi nestre.

9. AscensoreA volte è preferibile utilizzare le scale al posto degli ascensori; risparmiamo energie ed è dimostrato a livello scienti-fi co che anche una leggera attività fi sica può migliorare le condizioni generali di salute di un individuo.

10. AcquaRisparmiare acqua è necessario; non solo per diminuire l'entità del costo so-stenuto per l'approvvigionamento idri-co ma anche perché ogni litro di acqua consumato deve essere pompato nelle tubazioni con un conseguente consumo di energia elettrica.

10 REGOLE PER RISPARMIARE

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Ambiente

A A A VOLONTARI CERCASIL’Associazione Amici della Parrocchia di Bellusco ha bisogno di forze nuove per continuare a garantire, in modo puntuale e conveniente per tutti i cittadini, il servi-zio di raccolta dei rifi uti. Se hai del tempo libero e sei interessato a fare qualcosa di positivo per il tuo paese, chiama l’Associazione e dai la tua disponi-bilità. Ti stiamo aspettando!

Per informazioni: 347 5209132amiciparrocchia@gmail.com

ASSOCIAZIONE AMICI DELLA PARROCCHIA. PUNTO A CAPO

Nuove idee, nuovi obiettivi, un nuovo auto-mezzo per la raccolta dei rifi uti, un nuovo presidente; infi ne la ricerca di nuovi volon-tari. Apre all’insegna del rinnovamento il ventunesimo anno di vita dell’associazione Amici della Parrocchia di Bellusco.Per chi non li conoscesse ancora, malgrado i loro lunghi anni di attività e di presenza nel-le strade del paese, sono i volontari che dal 1991 passano regolarmente sotto casa dei Belluschesi per prelevare i sacchetti dei rifi uti differenziati e depositati, nei giorni stabiliti, a bordo marciapiede. Ma questo eclettico gruppo di volontari, una sessantina in tutto, non fa solo questo: gestisce anche la piatta-forma ecologica e con i guadagni del servi-zio, realizza opere importanti per il paese. In questi anni, grazie ai fondi messi a dispo-sizione dagli Amici della Parrocchia, sono stati fatti numerosi interventi: l’ammoder-namento del cineteatro San Luigi, il restauro del campanile della chiesa, dei suoi affreschi e dell’organo, la pavimentazione del campo da calcetto e il rifacimento degli spogliatoi dell’oratorio, per citarne alcuni. Oggi, nel nuovo clima di svolta segnato an-che dal neo eletto consiglio di amministra-zione, l’Associazione ha tanti altri progetti in cantiere e sempre più numerose sono le

realtà del comune che si rivolgono per ave-re il sostegno economico, con l’obiettivo di introdurre o migliorare i servizi per i Bellu-schesi.Insomma un’Associazione ambientalista, che per prima in Italia ha introdotto la di-visione dei rifi uti in tempi in cui nessuno se ne preoccupava ancora, ma che si occupa anche del sociale e che, fra l’altro, consen-te di mantenere a costi tra i più bassi della zona uno dei servizi di raccolta rifi uti tra i più innovativi ed effi caci d’Italia. Non a caso l’Associazione è stata più volte premiata con riconoscimenti nazionali e internazionali e da molti anni Bellusco è Comune riciclone di Legambiente. Una storia importante alle spalle, ma an-che uno sguardo lungo sul futuro. E infat-ti, oggi l’Associazione è in fase di profondo rinnovamento (la nomina di un presidente giovane ne è il segnale) e, per ragioni ana-grafi che, di ricambio generazionale dei vo-lontari. Certo, l’inserimento di nuove leve non è così semplice perché non tutti sono disposti a sporcarsi le mani con un’attività faticosa e un po’ scomoda. Ma anche uti-lissima e gratifi cante, assicurano gli attivisti di ogni età, che lanciano un appello a tutta la città: “Bambini adulti, uomini e donne, pensionati o inoccupati, dateci un po’ del vostro tempo. Aiutateci ad aiutare Bellusco ad avere i numeri necessari per altri 20 anni di raccolta dei rifi uti”.

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SIAMO TUTTI PEDONII bambini ci insegnano ad essere pedoni responsabili

Alessandro Benedetticomandante Polizia Locale Bellusco

aver trasmesso, oltre alle nozioni utili per il rispetto del Codice della strada, un adegua-to senso civico e il rispetto del prossimo. La brochure creata con i lavori dei bambi-ni è reperibile presso gli Uffi ci della Polizia Locale e sul sito internet del Comune di Bellusco nella sezione Polizia Locale – Sicu-rezza (www.comune.bellusco.mb.it/default.asp?id=040605), dal quale si potrà scaricare anche tutto il resto del materiale relativo alla campagna di sicurezza stradale “Siamo Tutti Pedoni”.

È terminato il percorso educativo che la Poli-zia Locale di Bellusco ha intrapreso con le classi terze della scuo-la primaria “Madre Teresa di Calcutta”. Per l’anno scolastico 2011/2012 il tema affrontato ha avuto al centro i pedoni. Dopo le lezioni che la Poli-zia Locale ha tenuto in aula con audiovi-sivi, è stato chiesto ai bambini di fare dei disegni in tema con l’argomento, che poi sono stati esposti sulla recinzione della scuo-la. I disegni sono stati inseriti in una brochure destinata alle fami-glie di Bellusco. Sensibile al problema, il Comune di Bellusco ha aderito alla Campagna Nazionale per la Sicurezza Stradale “SIAMO TUTTI PEDONI”. Mercoledì 15 maggio i Bambini delle classi terze, in collaborazione con la Polizia Loca-le, le insegnanti, i volontari del PEDIBUS e la Protezione Civile, hanno distribuito il mate-riale direttamente agli automobilisti lungo la via Bergamo.Con entusiasmo e un sorriso, i bambini han-no ricordato a tutti gli autisti in transito di non dimenticarsi che, quando si scende dal proprio veicolo, si ritorna immediatamente ad essere un “pedone”.L’iniziativa, resa possibile grazie alla collabo-razione tra le Insegnati della Scuola e la Po-lizia Locale, è inserita in un ampio progetto che ha coinvolto i bambini fi n dalla prima elementare. Il programma è adeguato ogni anno in relazione alla crescita degli scolari e si concluderà in quinta, con l’auspicio di

Sicurezza

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SERVIZI PER LA SICUREZZALa Polizia Locale di Bellusco a servizio dei cittadini e del loro bisogno di sicurezza

Alessandro Benedetti

Il sistema di videosorveglianza del Comune di Bellusco è in fase di ampliamento e riqua-lifi cazione. Una volta conclusi i lavori d’installazione e collaudo, previsti per la fi ne di maggio, il nuovo impianto sarà fornito di 17 punti di ripresa, di cui due con tecnologia OCR, per il riconoscimento e la lettura delle targhe. Queste due telecamere saranno costante-mente collegate con l’archivio dei veicoli rubati per verifi care l’eventuale provenienza furtiva dei veicoli in transito. L’impianto di videosorveglianza registra ininterrottamente, su un server custodito, le immagini catturate nei punti sensibili del territorio. A garanzia della privacy le imma-gini possono essere visionate in diretta solo da personale specifi catamente incaricato dal Comune di Bellusco e possono successivamente es-sere trattate solo dal Respon-sabile della Polizia Locale che, in caso di illeciti, le conserva come fonte di prova secondo l’attua-le normativa. Avranno accesso alle immagini anche tutte le altre forze dell’ordine per ra-gioni legate al pro-prio mandato. Il nuovo impianto, oltre a consentire una visione globa-le del territorio in ordine a sicurezza pubblica e viabili-tà, consentirà un capillare controllo sull’abbandono di ri-fi uti. Il regolamento dell’impian-to di videosorveglianza è consultabile sul sito internet del Comune di Bellusco nella sezione Polizia Locale – Re-

golamenti (www.comune.bellusco.mb.it).

In tema di sicurezza, anche quest’anno con-tinuano le pattuglie serali della Polizia Loca-le, condotte in collaborazione con i comandi di Cornate d’Adda e Busnago, nell’ambito della convenzione che il Comune di Bellusco ha sottoscritto con le rispettive amministra-zioni. L’attività di pattugliamento durerà dal 15 maggio al 30 settembre, verrà effettuata da due a quattro sere a settimana. Il numero per le emergenze è 0396200566.

Sicurezza

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Conclusa la programmazione invernale, sono in arrivo le iniziative culturali per animare i mesi estivi.

Cultura

L'inverno e la primavera sono ormai alle nostre spalle, insieme alla ricca programmazione culturale che Bellusco ha offerto ai suoi cittadini. Abbiamo infatti avuto “MusicArte”, per questa edizione ospitata a Camuzzago, e “CarpeDiem”, il contenitore di eventi e manifestazioni culturali promosse dalle associazioni culturali locali presso il Castello. In vista dell'estate, le nostre realtà belluschesi propongono diverse attività per animare i mesi ideali per stare insieme trascorrere del tempo all’aria aperta. L'idea è quella di fornire un ampio ventaglio di iniziative per coloro che, per varie ragioni, trascorreranno le ferie in paese. I mesi estivi possono infatti essere l'occasione per approfi ttare del tempo libero e vivere il territorio, alla scoperta di luoghi che nel corso dell'anno possono rimanere nascosti o inesplorati. Anche quest’anno è riproposta l’organizzazione dello spazio feste denominato “E-state al parco”, allestito presso la sede della Pro Loco nel parco di via Rimembranze. L'iniziativa è caratterizzata dall’istallazione di una tensostruttura per le feste che, nel corso del periodo, ospiterà eventi di vario genere sotto la regia della Pro Loco.“E-state al parco” verrà inaugurata con il primo week end di giugno, dedicato alla “Città dei Ragazzi” con la presenza di stand, intrattenimenti e spettacoli dedicati ai piccoli.Per quanto riguarda gli appuntamenti culinari non mancheranno, nel mese di giugno, l’ormai famosa “risottata” e a luglio l’incontro gastronomomico-culturale con le Regioni d’Italia, che quest’anno sarà dedicato alla regione Puglia. Sono in programma cene tematiche e una serata musicale con la pizzica salentina. Sempre a luglio torneranno poi le serate dedicate alla Sardegna. Anche la Festa dei Giovani si

svolgerà nella cornice di “E-state al parco”: la giornata del 10 giugno sarà dedicata all’espressione giovanile, con concerti e con la presentazione dei video realizzati dai ragazzi delle scuole sul tema dell’antimafi a.Se il nostro parco ospiterà questi e molti altri incontri, altre iniziative interessanti sono in programma in diversi luoghi del paese. In particolar modo, dopo le esperienze positive degli spettacoli organizzati nel cortile del castello, sono proposti anche per questa stagione gli spettacoli nelle nostre corti. L'iniziativa, che rientra nell’ottica della valorizzazione dei cortili del centro storico, cerca di far riscoprire ai Belluschesi i luoghi e le atmosfere legati alla storia del paese. Presso la Corte del Dosso è in programma lo spettacolo teatrale “El Begniamin morosee” a cura della Filodrammatica Don Giorgio Colombo. Nella Corte del Pozzo, ritorna la rassegna “E..state Muti”, curata da ABACO, con la proiezione di fi lm muti accompagnati dalla musica di uno strumento. A metà luglio andrà poi in scena la seconda edizione della Festa delle Birre artigianali lungo la via Vaghi a Cantone. Regina delle iniziative estive, dopo un anno di assenza, sarà l’ormai famosa Notte Bianca di Bellusco, in programma sabato 30 giugno. La Notte Bianca coinvolgerà l’intero paese con l’organizzazione di diversi concerti, punti ristoro e intrattenimenti di vario tipo, ed è caldamente incentivata e promossa dal neonato Distretto Commerciale Brianza Sud.Per conoscere nel dettaglio le iniziative in programma quest'estate, sarà distribuito un calendario completo di tutte le manifestazioni nella speranza che tutti possano essere a conoscenza delle manifestazioni che il paese propone e così… partecipare!

Mauro Colomboassessore alla cultura

e Pro Loco Bellusco

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IL PERCORSO DELLA NOTTE BIANCA

PUNTO 1 – VIA VAGHIDalle 19.30 si alterneranno sul palco DJ e band dal vivo. I BUONI E CATTIVI l’esclusiva tribute band di Vasco Rossi uno dei gruppi più noti per l’attenzione oltre che musica-le anche artistica; a seguire DJ con musica Rock. Servizio di ristoro con piatti caldi e freddi, birre da intenditori e bibite.

PUNTO 2 – VIA MANZONIPUNTO 2 – VIA MANZONIPunto musicale dedicato alle Band locali. Un palco dedicato ai giovani che vogliono esibirsi in pubblico e confrontarsi con i coe-tanei, proponendo diverse performance dai WRITING, I’MCING, DJING.Lungo la via stands gastrono-mici e di hobbisty.

PUNTO 3 – PIAZZA KENNE-DY Dalle 19.30 DJ SET STUDIO-MEM con schiuma party , musica house commerciale e anni ’90. Divertente, spettacolare, coinvolgente!Lo STUDIOMEM Vi propone il DISCO SCHIUMEM PARTY in puro stile Ibiza!“Sparando” direttamente ad-dosso al pubblico quantitati-vi di schiuma impressionanti unendo il coinvolgimento dei DJ set memdisco garantiremo uno spettacolo e un diverti-mento senza precedenti!Esposizione dei concessionari auto della zona degli ultimi modelli auto.

PUNTO 4 – PIAZZA FUMA-GALLINel parcheggio di p.za Ken-nedy “LA CITTA’ DEI BALOC-CHI” angolo per i più piccini con gonfi abili, giostre, e attra-zioni da 0 anni in su …

PUNTO 5 – VIA BERGAMONel parcheggio di Via Bergamo, esposizio-ne e dimostrazione della versalità dei mezzi QUAD con motorhome della ditta POLARIS; esposizione di moto; stand di birra artigia-nale.

PUNTO 6 – VIA DANTENel parcheggio di via Dante esibizione de “THE WAVERS” famosa band attiva in tut-ta Europa con spunti dalla surf music degli anni ’60 e del rock’n’roll, rockabilly e twist, un cocktail esplosivo dove è impossibile re-stare fermi.

Ristoranti, bar, pasticcerie, panifi ci cureranno la ristorazione.T ante altre sorprese vi aspettano nei negozi situati lungo il percorso

Cultura

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seguire certe regole. Anche la buona volontà di tutti è diventata la fi losofi a degli abitanti del Dosso. Con essa la corte ha assunto un aspetto più moderno e confortevole: l’illuminazione a lampioni e a muro; siepi e alberi che s’ innalzano in mezzo a sassi e sassolini che evitano di fare fango durante la pioggia ; percorsi asfaltati per il passaggio di auto. Quando arrivi c’è sempre qualcuno fuori di casa che ti saluta e con cui fermarsi a chiac-chierare. E anche stavolta. Mi dispiace caro ospite ma qui la fretta te la devi dimenticare. Alla gente piace abitare al Dosso. I nipoti hanno ristrutturato le case dei nonni; ci vi-vono ora nuove famiglie e la corte è sempre più viva che mai.Ed ora a voi cari ospiti, che il 23 giugno as-sisterete alla rappresentazione teatrale che avrà come palcoscenico il nostro loggiato, da parte di noi abitanti della corte, benve-nuti.

Quante volte ci siamo sentiti chiedere: “Dove abita?” “In corte del Dosso”. “E dov’è?” Vada davanti alla Chiesa e prenda per la strada del Cimitero. Chiesa, Cimite-ro… Mi accorgo che le indicazioni sono più che singolari. “Va beh, si fermi davanti alla Chie-sa e verrò a prenderla.”Ora con l’auto imbocchiamo una legge-ra salita e già siamo fermi. Non si passa e mi viene da dire come gli americani take it easy! (Prendila con calma). Una macchina sta bloccando l’entrata che è a senso alter-nato. Aspettiamo.Il take it easy è diventata la fi losofi a degli abitanti del Dosso. Quando si esce di casa, si è in corte ed è facile fare qualcosa che non tutti approvano. Eccoci entrati. Davanti a noi una costruzione a tre piani datata 1880 – 86 con dei bellis-simi loggiati. Alle nostre spalle, qu elle che una volta erano stalle ed ora più o meno ga-rage. Non sempre è facile trovare parcheg-gio. Si riesce con la buona volontà di tutti a

Cultura

PER GLI OSPITI CHE VERRANNO AL DOSSO

La gente del Dosso

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Bilancio

BILANCIO DI PREVISIONE 2012

Nelle pagine seguenti sono presentati i prin-cipali dati del bilancio di previsione 2012 del Comune di Bellusco, il cui iter di approva-zione è iniziato con la presentazione al Con-siglio Comunale nella seduta del 5 maggio 2012.Per tutti gli enti locali – e in primis per i co-muni - il percorso che ha portato alla defi ni-zione del bilancio di previsione 2012 è stato molto più diffi cile rispetto agli anni prece-denti.

Il primo motivo di diffi coltà è legato alla gra-ve situazione di squilibrio delle fi nanze pub-bliche e al conseguente e continuo taglio dei trasferimenti statali verso gli enti locali. Nel corso del 2012 il Comune di Bellusco ha registrato una diminuzione di trasferi-menti statali per oltre 300 mila euro (dopo un taglio di oltre 200 mila euro avvenuto nell’anno 2011). Nel frattempo, tuttavia, le richieste e i servizi che i cittadini chiedono all’istituzione pubblica a loro più vicina, non diminuiscono e anzi, anche a causa della cri-si economica, aumentano di anno in anno.Di fronte al pericolo concreto che i comuni non potessero garantire i servizi essenzia-li a fronte di risorse fi nanziarie sempre più limitate, il legislatore ha anticipato al 2012 alcune novità contenute nei decreti attuativi del federalismo fi scale, concedendo ai Co-muni la possibilità di aumentare le aliquote delle imposte municipali (IMU e addizionale comunale IRPEF), aumentandone dunque l’autonomia impositiva.

Il secondo elemento di diffi coltà nel predi-sporre il bilancio di previsione 2012 è pro-prio legato a questa nuovo ruolo del Comu-ne che si vede investito della responsabilità di defi nire nuove imposte che però non van-no a sostituirsi alla fi scalità generale, ma che ad essa si aggiungono.Defi nire nuovi tributi in un contesto socio-economico come quello attuale, con la crisi fi nanziaria che si è ormai tramutata in crisi economica ed occupazionale anche all’in-

terno della nostra comunità, non sarebbe possibile né accettabile se non mettendo il concetto di equità fi scale al centro dell’azio-ne ammnistrativa.

A fronte dei citati tagli, la Giunta Comunale ha defi nito un bilancio con un taglio delle spese correnti (vedi preventivo del 2011), pari a circa 285mila euro (di cui oltre 25mila euro di taglio alle indennità degli ammini-stratori come conseguenza del mancato ri-spetto del patto di stabilità per l’anno 2011) che ha permesso di limitare l’aumento delle imposte comunali. In particolare non verranno aumentate le aliquote ordinarie dell’Imposta Municipale Unica sugli immobili (IMU), mentre l’ad-dizionale comunale IRPEF sarà aumentata marginalmente e in maniera progressiva ri-spetto ai livelli di reddito, esentando i con-tribuenti con un reddito annuo inferiore a 15.000 euro.Per rendere sostenibili queste scelte anche nel futuro ed evitare un iniquo aumento del-le aliquote, la Giunta Comunale ha inoltre defi nito una serie di azioni (potenziamento dell’Uffi cio Tributi, Istituzione ed entrata a regime del Consiglio Tributario, stipula di un accordo con azienda specializzata negli accertamenti fi scali) volte a recuperare even-tuali sacche di evasione.

Un discorso a parte va fatto per gli investi-menti in opere pubbliche. Anche per il 2012, il Patto di Stabilità ha, di fatto, annullato la possibilità di effettuare investimenti da parte degli enti locali, se non a fronte di entrate straordinarie legate a importanti interventi immobiliari. La scelta coerentemente per-seguita in questi anni di non svendere un bene prezioso come il territorio comporterà introiti ancora limitati sul versante oneri di urbanizzazione, e dunque gli investimenti saranno limitati al minimo necessario.

Alessandro Parolini

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Bilancio

ENTRATE CORRENTICapitolo Entrata Previsione 2012 Consuntivo 2011 Previsione 2011

Entrate tributarie 3.123.185,64 3.383.089,85 2.426.994,00

Contributi / trasferimenti Stato 233.615,07 319.972,76 1.211.665,00

Entrate Extra-tributarie 1.376.030,79 1.451.208,40 1.378.426,00

Risorse da oneri permessi a costruire 200.000,00 173.116,00 200.000,00

TOTALE 4.932.831,50 5.327.387,01 5.217.085,00

USCITE CORRENTI

Funzione Bilancio diPrevisione 2012

BilancioConsuntivo 2011

Bilancio diPrevisione 2011

Amministrazione Generale Organi Istituzionali, Segreteria, Servizi Fi-nanziari, Tributi, Ufficio Tecnico, Anagrafe, Patrimonio

1.152.411,50 1.230.624,38 1.276.923,00

Polizia Locale 206.000,00 252.931,83 203.535,00

Istruzione Scuola materna, elementare, media, assistenza scolastica

993.600,00 1.015.163,14 1.034.856,00

Cultura Biblioteca e attività culturali 113.700,00 130.658,03 131.508,00

Sport e tempo libero Centri sportivi e manifestazioni sportive e ricreative

157.752,00 168.723,43 156.466,00

Viabilità e illuminazione pubblica 246.254,00 257.355,69 227.126,00

Ambiente e Territorio Urbanistica, Patrimo-nio, Protezione Civile, Ecologia, Parchi e Giardini

880.676,00 967.600,90 939.967,00

Settore Sociale Asilo Nido, Prevenzione e riabilitazione, assistenza e beneficienza, servizio cimiteriale

884.968,00 876.435,13 954.079,00

Altre funzioni 400 400 400,00

Quote capitale mutui in ammortamento 297.070,00 291.839,42 292.225,00

TOTALE USCITE CORRENTI 4.932.831,50 5.191.731,95 5.217.085,00

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Bilancio

ANCORA SULL'IMU

Aliquote per l’anno 2012:0,4% - abitazione principale e pertinenza;0,2% - fabbricati rurali strumentali;0,76% - tutti gli altri immobili

Quando pagare:Il contribuente può scegliere di pagare l’IMU sulla prima casa e relativa pertinenza in due rate:- acconto: 50% dell’imposta dovuta per il

2012 versato entro il 18 giugno 2012;- saldo: deve essere versato entro il 17

dicembre 2012.

Oppure può scegliere di pagare l’IMU in tre rate:- 1° acconto: 33% dell’imposta dovuta

per il 2012 versato entro il 18 giugno 2012;

- 2° acconto: 33% dell’imposta dovuta per il 2012 versato entro il 17 settembre 2012;

- saldo: deve essere versato entro il 17 dicembre 2012.

L’IMU su tutti gli altri immobili deve essere pagata dal contribuente in due rate:- acconto: 50% dell’imposta dovuta

per il 2012, calcolata sull’aliquota base del 0,76% (0,2% per i fabbricati rurali strumentali), e versato entro il 18 giugno 2012;

- saldo: l’importo deve essere versato entro il 17 dicembre 2012.

Detrazioni per abitazione principaleLa detrazione per l'abitazione principale e le sue pertinenze, fi no a concorrenza dell’am-montare dell’imposta dovuta, è fi ssata per legge in Euro 200,00. Viene stabilita un'ul-teriore detrazione pari a Euro 50,00 per cia-scun fi glio di età non superiore a 26 anni compiuti, purché dimorante abitualmente e anagrafi camente residente nell'abitazione principale.Esempio di calcoloCasa di categoria catastale A/3, con rendita catastale non rivalutata di 345,11 euro, adi-bita come abitazione principaleRendita catastale rivalutata del 5%: 345,11 + 5% = 362,37Rendita catastale rivalutata x 160: 362,37 x 160 = 57.978,48Imu: 0,4% di 57.978,48 = 231,91Detrazione prima casa: 231,91 - 200,00 = 31,91. Importo dovuto (al quale sottrarre eventuali detrazioni per fi gli conviventi).(*)(Inquadra il codice QR con il tuo smartphone per accedere al programma ImuCom sul sito del Comune di Bellusco)

A chi rivolgersi per assistenza nel calco-lo IMU e per ulteriori informazioni L’Uffi cio Tributi, fi no al 19 giungo 2012, è a disposizione per fornire completa assistenza per il calcolo dell’IMU o per fornire ulterio-ri informazioni nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 09.00 alle ore 12.00.

Scaglione Reddito Aliquota Addizionale IRPEFda 0 a 15.000 * 0,39%da 15.001 a 28.000 0,40%da 28.001 a 55.000 0,50%da 55.001 a 75.000 0,60%oltre 75.001 0,70%

Addizionale Comunale IRPEF L’addizionale comunale IRPEF è applicata secondo la seguente tabella:

(*) Sono esentati dal pagamento dell’addizionale comunale i contribuenti con reddito fi no a 15.000 euro. Con redditi superiori ai 15.000 euro l’aliquota verrà applicata progressivamente in funzione degli scaglio-ni di reddito sull’intero importo e non solamente sulla parte eccedente la soglia di esenzione.

(*)

Giovanni Battista Crespiassessore al bilancio

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ULTIME DALLA FABIANI TENNISCHOOL

Educazione motoria, corso di Danza quasi concluse dal gruppo di atleti che hanno aderito al Team Special Olympics che ha praticato l’attività presso il Centro Sportivo Comunale di Bellusco e, anche per soddisfare le pressioni degli atleti stessi, hanno terminato il corso con il mese di maggio nel bocciodromo seguiti e guidati dai belluschesi Giuseppe Parolini (bocciofi la Polisportiva Bellusco) e Ivano Parma (bocciofi la Ponte Mezzago).Quattro settimane per i fondamentali del gioco delle bocce che li porterà a gareggiare nel circuito regionale unifi cato (30 atleti disabili in coppia con atleti FIB) organizzata dalla bocciofi la Polisportiva Bellusco in collaborazione con Special Olympics il 27 maggio.In Piazza Kennedy, all’accensione della Fiaccola che ha dato inizio a questa competizione che da Bellusco porterà nei

prossimi mesi questa gara in molte città lombarde, come non ricordare che la vera fi accola emotiva l’ha accesa per noi Mario al suo primo giorno di bocce che ha pianto a dirotto di felicità per aver bocciato un pallino.

Nuova, vittoriosa spedizione della Fabiani tennischool MCM a Montecarlo. Questa volta erano quattro junior, Alice Volpe, Alex Boni, Marta Lupacchini e Filippo Mazzola ad affrontare (dopo essersi qualifi cati nelle fasi eliminatorie disputate a Febbraio) 24 coppie di coetanei provenienti da tutte le scuole tennis d’Italia. La vittoria è stata di Alice ed Alex, in fi nale sulla coppia del T.C.Raffaelli di Forte dei Marmi. Nei turni precedenti ,la coppia aveva via via eliminato i coetanei del T.C. Cuneo, del T.C. Dolceacqua e del Tennis Ravenna. Ottima la terza posizione di Marta e Filppo che hanno mancato di poco la vittoria in semifi nale traditi forse da un po’ di emozione di troppo al pensiero di una fi nale…in casa!.Il maltempo non ha purtroppo dato tregua a quella che è comunque stata una splendida giornata di gioco, anche se la formula (due tie

break di singolare alternati, con somma punti) ha dovuto essere rimaneggiata per consentire la disputa delle partite nell’area animazione del torneo. La pioggia non ha quindi fermato i nostri appassionati, che hanno amche potuto assistere ad alcuni incontri di qualifi cazione per il tabellone di singolare, giocati nel campo-tribuna coperto del prestigioso e splendido circolo. Nel pomeriggio, dopo la prima “conferenza stampa” dei piccoli vincitori, intervistati da Radio Montecarlo, poi, nell’area V.I.P. del torneo, Andreas Seppi, numero uno italiano e attualmente 43 della classifi ca A.T.P. ha premiato i ragazzi e si è piacevolmente intrattenuto con i presenti. Parlando della sua carriera, e rivolgendosi a tutti i ragazzi presenti ha commentato…”Il meglio deve ancora venire!”.

Sport

TEAM SPECIAL OLYMPICS A BELLUSCO

Bina Albani

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IL NUOVO “LORENZO BRIONI” DIVENTA REALTÀAssaggi di Pattinaggio Internazionale per l’inaugurazionedel rinnovato impianto

Sono passati quasi 2 anni da quando, alla prima festa dello scudetto tricolore 2009/2010 del pattinaggio Bellusco, quasi per scherzo abbiamo accettato l’idea di studiare e presentare un progetto di continuità e crescita dei nostri ragazzi che prevedeva il completamento e la messa a norma del nostro pattinodromo con la previsione della costruzione di una pista con curve sopraelevate, che rispondesse alle normative attuali per l’ attività sportiva.Da allora è iniziato un lavoro a volte faticoso, di enorme soddisfazione, condivisione e confronto, che ci ha portato a portare all’attenzione, in primis alla Polisportiva e poi a tutte le forze politiche della ammin is trazione comunale e alle commissioni comunali, prima il progetto preliminare, poi il progetto defi nitivo e

il progetto esecutivo di ciò che abbiamo battezzato sin da subito, al nostro interno, il nostro incredibile sogno: una pista sopraelevata di riconosciuto standard qualitativo che permetta l’attività amatoriale ed agonistica del pattinaggio a Bellusco, senza limite di età.Della realizzazione del nostro sogno dobbiamo ringraziare in particolare l'Amministrazione Comunale e tutti coloro che hanno creduto in noi: i nostri ragazzi e i genitori dei corsi del sabato e del progetto Quick, che ci continuano a spronare con il loro entusiasmo e le loro idee .

Siamo altresì estremamente orgogliosi di essere riusciti a dare, in questi tempi di crisi economica, anche se per un solo progetto, continuità di lavoro alle imprese e alle

Sport

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famiglie del nostro territorio che si sono impegnate nella realizzazione costruttiva della pista.

Venerdì 22 giugno dalle 17, presso il pattinodromo comunale Lorenzo Brioni, si terrà la prima gara di velocità di livello internazionale con la partecipazione di alcuni campioni mondiali stranieri. Intorno alle ore 19, 00 verrà inaugurato uffi cialmente, alla presenza di titolati campioni sportivi e autorità cittadine, la completata pista di pattinaggio che ha già ottenuto la prevista omologazione della commissione impianti del CONI.

Ma non potevamo fermarci qui. Con l’intento di dare da subito concretezza a quanto presentato in tutte le fasi del progetto, mentre è ancora in corso l’ultimazione dei lavori di cantiere, grazie alla fattiva collaborazione degli amici del Pattinaggio di Cantù e alla approvazione della Federazione Internazionale Roller Sport, abbiamo programmato per i giorni 23 e 24 giugno il 1°Trofeo della Brianza 2012, 3° tappa Grand Prix International d’ Italia 2012

Questo trofeo nasce come idea nell'inverno 2011 e prende forma nei primi mesi del 2012. Grazie all’unione di due realtà rotellistiche come Cantù e Bellusco è stato organizzato un evento a livello internazionale, che si affi anca ai grandi appuntamenti storici per il pattinaggio delle 3Piste in Francia e Gross Gerau in Germania.Il collaudatissimo circuito stradale di Cantù, nella giornata del 23 giugno, vedrà in gara oltre 700 ATLETI di tutte le categorie, alcuni di livello internazionale, altri campioni del mondo, che si misureranno in appassionanti gare di velocità e di fondo su strada. Al termine della giornata verrà assegnato alla Società prima classifi cata il tradizionale

“Trofeo Città di Cantù”.Il 24 giugno, la nuova pista di Bellusco vedrà in scena gli stessi 700 atleti, che si contenderanno il tradizionale Trofeo alla Memoria del nostro Lorenzo Brioni .Le categorie ospitate sia a Cantù che a Bellusco andranno dai giovanissimi primo anno sino ai senior.Sia Il Trofeo Città di Cantù che il Trofeo Lorenzo Brioni saranno considerati dalla Federazione Nazionale come tappe valide per il Circuito Nord Ovest 2012.Al termine della due giorni di gare, la Società che avrà complessivamente totalizzato più punti sarà la prima vincitrice del Trofeo della Brianza 2012 nonché della 3° tappa Grand Prix International d’ Italia 2012.Vi aspettiamo numerosi anche per questo appuntamento, unico nel suo genere in Italia, che racchiude in un unico Trofeo internazionale sia la specialità strada che pista, dove si potranno ammirare, oltre a titolati campioni mondiali, anche alcune rappresentative nazionali straniere.

Paolo Grossi

Sport

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ALLA FONDAZIONE I PRIMI PASSI SUL PARKINSON

Sergio LorenziniPresidente Fondazione Maria Bambina

bilità eccessiva, a trovare momenti per sé, etc. E stiamo constatando che è di aiuto of-frire ai famigliari anche soltanto dei momen-ti di semplice incontro con altri che vivono la stessa situazione per condividere esperienze e soluzioni. Per costruire questa offerta di servizi possia-mo contare sul sostegno continuo e com-petente della Associazione Italiana Parkinso-niani del Prof. Pezzoli, che sta incoraggian-do la nostra iniziativa perché può coprire un territorio privo di offerta. Per i servizi di idrochinesiterapia ci avvalia-mo dell’assistenza e dei corsi di formazione del CTO di Milano; mentre per la fi siotera-pia e la riabilitazione all’asciutto, ci stiamo avvalendo delle competenze di assoluta avanguardia della Fondazione Maugeri della struttura di Montescano a Pavia. I prossimi traguardi prevedono l’avvio di una collaborazione con un neurologo e con una logoterapista e l’acquisto di apparecchiature specifi che per la palestra. Ma per aiutare il malato e i suoi famigliari a convivere meglio con questa malattia, si vorrebbe anche non trascurare i momenti di svago e socializzazione ad integrazione del-le attività riabilitative: non siamo strutturati per offrire soluzioni di Centro Diurno Inte-grato ai parkinsoniani, ma qualcosa si può fare.

Il Parkinson è una malattia in inesorabile cre-scita: attualmente si stimano 250 mila ma-lati in tutta Italia, il 4 per mille della popo-lazione, con punte del 5 per mille in alcune aree geografi che come il bacino dell’ASL di Monza: 3.500 malati su 700 mila abitanti. Ed ogni anno, in Italia, si registrano tra 8 e 12 mila nuovi casi.La nostra Fondazione, che ha come mis-sione l’assistenza alle persone anziane che vivono in condizioni di diffi coltà e hanno bisogno di assistenza, non ha voluto rima-nere indifferente a questa malattia che di-venta sempre più invalidante con il crescere dell’età dell’ammalato e che trova poche risposte sul territorio. Inoltre si vuole dare anche un aiuto ai care giver, tipicamente i coniugi degli ammalati, lasciati troppo soli e impreparati davanti ad una malattia che trasferisce gli effetti invalidanti anche su di loro che rischiano di vedere il proprio tempo sempre più monopolizzato dal coniuge. Così, da gennaio, abbiamo cominciato ad offrire servizi di idrochinesi terapia, servizi di fi sioterapia e riabilitazione, con l’obiettivo di potenziare le risorse naturali dell’ammalato e renderlo più consapevole di esse attra-verso esercizi volti a migliorare l’equilibrio, esercizi a di allungamento e mobilizzazione per prevenire retrazioni muscolo-tendinee a carico delle singole articolazioni, per cor-reggere errati atteggiamenti posturali, etc. esercizi di coordinazione per rendere più fl u-idi e precisi i movimenti, esercizi funzionali volti a imparare a cadere e a rialzarsi da soli, alzarsi da una sedia, girarsi nel letto, etc. A partire da questo mese di maggio ab-biamo anche iniziato a proporre incontri di psicoterapia di gruppo. E in questo ambito abbiamo preferito partire dai care giver, tipi-camente i coniugi degli ammalati, dato che si vorrebbe prevenire o contrastare situazio-ni di stress eccessivo, aiutando il famigliare a imparare a capire più a fondo il decorso della malattia in tutte le sue manifestazioni, a gestire meglio i bisogni del malato, a non caricarsi psicologicamente di una responsa-

Associazioni

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I BAMBINI AL CENTRO DI PIAZZA PRIMO LEVI

Chi l’ha detto che a Bellusco la vita è un calendario di giornate noiose!Sono talmente tante le manifestazioni organizzate nei rioni, nelle corti, nel borgo … e intanto di giorno in giorno possiamo impegnare il nostro tempo libero con la musica, la cultura, al ludico, allo sport e via…Ed ecco che, nello spirito di animare, è nata nell’ottobre del 2011 una associazione che ha unito un gruppo di genitori con l’obiettivo di promuovere iniziative per le famiglie con bambini dai 3 ai 10 anni.E’ l’Associazione Genitori di Piazza Primo Levi alla quale l'Amministrazione Comunale ha concesso lo spazio per Le Famiglie in cui genitori e bambini insieme si dedicano all’attività creativa per permettere ai bambini di vivere e divertirsi.I laboratori sono stati avviati grazie anche al contributo economico messo a disposizione dal Rione San Martino per il primo appuntamento natalizio e proseguono con il sostegno dei genitori e dei membri del gruppo.Così sono stati avviati i laboratori natalizi: facciamo le statuine del presepe, facciamo gli addobbi per Piazza Primo Levi, scriviamo la lettera a Babbo Natale, montiamo il presepe, aspettiamo Babbo Natale …E la partecipazione dei bambini e delle famiglie è stata sempre numerosa e ha spronato l’organizzazione nei successivi laboratori a carnevale con la realizzazione del Pagliaccio Dondolino e le maschere con cartoncini colorati e la successiva partecipazione al corteo di carnevale organizzato in oratorio, alla festa del papà per creare insieme i cake pops (dolcetti di cioccolato), alla festa della mamma con “Tutti pazzi per la pizza”.Ma ancor più le iniziative in programma: creazione del logo del gruppo genitori coinvolgendo i bambini nella ideazione del marchio che identifi cherà il gruppo; letture

animate per bambini: organizzando incontri di lettura animata allo scopo di promuovere la lettura ad alta voce in famiglia: cuciniamo insieme e il laboratorio di prepariamoci una sana e gustosa merenda per imparare, divertirsi e, perché no, improvvisarsi piccoli cuochi insieme a mamma e papà; giochiamo con la musica: laboratorio per creare l’occasione per le famiglie di scoprirsi e divertirsi insieme giocando con suoni, colori e movimento e per costruire insieme strumenti musicali con i materiali di riciclo.E per l’attività all’aria aperta è in allestimento, in collaborazione con le società sportive di Bellusco, la grande giornata dello sport: il 16 giugno dalle ore 15,00, Piazza Primo Levi si anima e diventa la vetrina dello sport con campi pratica di varie discipline sportive e stand delle Società, una giornata all’insegna del gioco con le bocce, con le racchette, il pallone, i pattini fi no alla cena che sarà allestita sempre sulla piazza.

Per informazioni e prenotazioni: genitoripiazzaprimolevi@gmail.com

Bina Albani

Associazioni

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Notizie dal Comune

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VACCINAZIONI A BELLUSCO PER I BAMBINI

LE ULTIME SULLE FARMACIE

Le vaccinazioni sono eseguite dal compimento del 2° mese di vita, presso gli ambulatori territoriali di Igiene e Prevenzione. Per le vaccinazioni occorre il consenso scritto del genitore. La data della prima vaccinazione è comunicata tramite invito scritto, accompagnato da un libretto informativo sulle vaccinazioni, riportante il calendario delle stesse. Le successive sono fi ssate con appuntamenti o convocazioni. All'atto della vaccinazione occorre presentare l’eventuale documentazione sanitaria e il tesserino delle vaccinazioni (rilasciato all'esecuzione della prima dose). Le vaccinazioni obbligatorie e la vaccinazione antimorbillo - parotite - rosolia sono gratuite. Sono inoltre offerte gratuitamente altre vaccinazioni raccomandate a particolari categorie, secondo le indicazioni del nuovo Piano Vaccini della Regione Lombardia. Per ulteriori informazioni, rivolgersi agli ambulatori territoriali.Le vaccinazioni per i bambini sono gestite dal Servizio Igiene Pubblica, via Roma, 85 – Usmate Velate telefono 039.6288054.

Vengono effettuate presso l’ambulatorio in Corte dei Frati a Bellusco solo per i bambini entro il primo anno di vita, convocati direttamente dal servizio ASL di Usmate.Per ogni altra informazione fate riferimento al sito internet www.aslmonzabrianza.it.

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR qua sotto per accedere a tutte le informazioni sulle vaccinazioni fornite dall'ASL

Recenti disposizioni normative hanno indicato come occorra prevedere che in ogni comune si possa arrivare ad una farmacia ogni 3300 abitanti. A Bellusco sono quindi assegnate 2 farmacie.

Il comune, sentiti l’Azienda Sanitaria Locale e l’Ordine Provinciale dei Farmacisti, ha identifi cato le zone nelle quali collocare le farmacie: ha diviso il territorio in due parti, lungo l’asse via Roma – via Secco Suardo, prevedendo una farmacia ad est ed una ad ovest di tale asse.Entro il 30 giugno prossimo la Regionie bandirà il concorso straordinario per soli titoli per la copertura delle nuove sedi farmaceutiche. Le nuove sedi dovranno essere assegnate dalla Regione entro marzo 2013, secondo l’ordine di graduatoria risultante dal concorso. Il Comune non può più esercitare il diritto di prelazione.

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Penne con code di gambero e asparagi

Privare del carapace e del fi lino con la sabbia le code di gambero e lavarle bene in acqua

Vuoi coltivare la tua passione per la musica? Vuoi suonare uno strumento in una Banda? Flauto a “T”, clarinetto, sax, tromba, trombone, bassotuba, percussioni e … tanto altro. Ti aspettiamo, da sabato 9 giugno dalle ore 15.00 alle 18.00 e per i sabati

di tutto il mese, nella sede della Banda di Bellusco, in via Pascoli, presso i locali della vecchia mensa scolastica. Troverai appassionati alla musica come te che non aspettano altro che cimentarsi in questa bella avventura.

ULTIME DALLA BANDA!

Notizie dal Comune

Ricetta delle “Cuoche Libere"

Gruppo Banda

LIBERE RICETTEInizia con questo numero un’interessante rubrica di cucina. Ai fornelli le Cuoche Libere, che gentilmente ci offrono una ricetta per ogni uscita del Bellusco Informa. Iniziamo con gli asparagi, verdura di stagione, che ben si sposa con i crostacei in un primo da leccarsi i baffi .

corrente. Nel frattempo cuocere le penne in abbondante acqua salata.In una padella far rosolare uno spicchio d’aglio in olio d’oliva extravergine ed ag-giungervi le punte degli asparagi ben lavate e un pochino d’acqua.Far cuocere velocemente, poi aggiungervi le code di gambero, alcune intere per decora-zione, altre tagliate a tocchetti.Lasciar cuocere ancora per 2-3 minuti, poi versare nel sughetto le penne scolate e al dente.Far saltare e servire con abbondante pepe nero macinato al momento e un fi lo di olio d’oliva extravergine.

Buon appetito!

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I PARTITI E LA DIGNITÀ DELLA POLITICA

Il discredito dei cittadini nei confronti della politica sta colpendo signifi cati-vamente in diversi paesi occidentali: in Belgio c’è voluto un anno di tempo per fare un governo dopo le elezioni; in Spagna è nato il movimento degli “indi-gnados”; in Francia e Germania avanzano alle elezioni i movimenti populisti; la Grecia non riesce a trovare una guida politica riconosciuta dalla maggioranza dei cittadini. Ma se in tutti questi casi è quasi sempre la crisi economica e l’incapacità della politica di indirizzare l’econo-mia , anzi, al contrario è sempre più quest’ul-tima a porre condizioni alla politica, la situazio-ne italiana ha delle sue peculiarità.In Italia la crisi dei partiti è cominciata prima ed è coincisa con la crisi della prima repub-blica causata dal soffocamento della società e dell’economia che i partiti hanno esercitato attraverso la corruzione, dall’inavadenza dei partiti si è passati alla irrilevanza del loro ruo-lo. In questi vent’anni della cosiddetta secon-da repubblica, abbiamo assistito alla nascita di partiti di plastica, partiti proprietari, partiti per-sonalizzati , ai politici in prestito che poi riman-gono tali per vent’anni, alla contrapposizione tra partiti e società civile. Dovendo tirare le somme della esperienza politica di questi anni sembra per molti versi che la situazione sia, se possibile, addirittura peggiorata.L’immisione di nuovi partiti, nuove persone, e soggetti della società civile sta suscitando di nuovo profonda delusione rispetto al falli-mento nella gestione della cosa pubblica che è sotto gli occhi dei cittadini non solo per gli ef-fetti della crisi, ma già da prima per l’incompe-tenza, la cialtroneria, la volgarità, l’arroganza e la supponenza che si sono viste nei politici di questi anni ai diversi livelli amministrativi.Anche chi ha intrapreso diverse strade di cam-biamento nella organizzazione dei partiti e nella proposta politica ed è stato a volte con-taminato con singoli episodi, rischia di venire trascinato in un giudizio sommario dei citta-dini nei confronti dei partiti e della politica. La risposta dei cittadini è evidente anche rispetto al comportamento nelle ultime elezioni ammi-nistrative dove è aumentata l’astensione e a volte il voto “contro” rispetto ad un voto “per il meglio”.Per garantirci una democrazia sana è quindi urgente ridare dignità alla politica e ai partiti che sono una forma di rappresentanza e or-ganizzazione del consenso indispensabili per il funzionamento della democrazia.

E’ necessario che la vita interna ai par-titi sia regolata per legge in forme de-mocratiche, che i partiti stessi possano garantire ai cittadini che scelgono di

impegnarsi in prima persona nella poli-tica un percorso formativo e di crescita in

diversi ambiti amministrativi, una formazione della classe dirigente fondata su alcuni principi che potremmo defi nire come l’etica del poli-tico:- l’ascolto nei confronti di tutti i cittadini,

perché tutte le domande, tutte le osserva-zioni hanno dignità per essere ascoltate; può capitare che in questo clima “ran-coroso” l’amministratore pubblico possa essere aggredito anche solo verbalmente dai cittadini, una volta ribadita la necessi-tà di mantenere il confronto in un clima di reciproco rispetto ed evitando le offese personali, il politico ha comunque il dove-re di ascoltare;

- la capacità di leggere il contesto; molte domande della società restano a volte ine-spresse o poco evidenti, saper intercettare e interpretare i bisogni delle persone e del territorio è fondamentale per un ammini-stratore pubblico;

- il coraggio della scelta; l’amministrato-re pubblico si deve assumere il coraggio della scelta, individuando i tempi neces-sari per ponderare i pro e i contro di ogni decisione, alla lunga non pagano nè il de-cisionismo nè il continuo rinvio;

- la chiarezza che si potrebbe esprimere come la capacità di saper rendere ragione ai cittadini delle decisioni prese;

- la trasparenza intesa come possibilità ai cittadini di accedere alle informazioni e alle procedure senza la necessità che si interpongano fi gure strane e improprie come i “faccendieri”.

Si è volutamente confuso in questo articolo il politico con il pubblico amministratore perché, al di là della scala dei problemi, pensiamo che i principi etici richiamati valgano per tutti i cit-tadini che decidono di impegnarsi volontaria-mente per la gestione della “cosa pubblica”. Sia che ci si candidi nelle liste elettorali per il comune o per il parlamento, si assumono im-pegni nei confronti di tutti i cittadini.

Dai Gruppi Consiliari

Gruppo consiliare“Progetto Democratico Popolare”

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“IO PENSO POSITIVO” – COME FARE TESORO ANCHE DELLA CRISI

Quando ci si trova in diffi coltà, o si vive un periodo travagliato della vita, si ha modo di distinguere nettamente ciò che è essenziale da ciò che è super-fl uo. Nella malattia si apprezza la salute; quando muore una persona cara, il vuoto di affetto e di relazioni rende ancora più strug-gente il ricordo dei momenti felici; quando si resta soli, il senso di abbandono diventa inso-stenibile e si fa di tutto per porre rimedio e trovare una compagnia.

In questo momento di crisi, soprattutto econo-mica ma anche istituzionale, politica, morale e di rapporti umani, dovremmo preoccuparci di pensare alle cose che contano davvero e la-vorare per ottenerle. La politica offre diverse ricette, ma le soluzioni spesso si basano sulla critica, sulla lamentela, sull’astensione o sul terrorismo. Noi riteniamo che in questo modo non si vada lontano, anzi si peggiora la situa-zione.

Anzitutto, con molto realismo, bisogna pren-dere atto della contingenza negativa dal punto di vista economico ed occupazionale: di fronte a questa emergenza, tutto il resto passa in se-condo piano. Ma anche in questi ambiti i rime-di devono partire da alcuni valori.C’è chi pensa di far soldi non pagando le tas-se, mentre la legalità sarebbe uno straordinario fattore di crescita. C’è chi pensa di far soldi con la politica (e purtroppo non mancano gli esempi negativi, anche tra i nostri governanti), mentre la politica è una forma di servizio, anzi papa Paolo VI diceva che è la più nobile forma di servizio. C’è chi pensa di chiudersi nel pro-prio orticello per risolvere i propri guai, mentre è solo alzando lo sguardo e ampliando l’oriz-zonte che si può trovare il sistema per uscire dalla crisi.

Anche in una comunità come la nostra pos-siamo scegliere tra diverse ricette. Abbiamo la fortuna di avere tra noi delle testimonianze che ci ricordano quali siano i valori che resi-stono nel tempo. Nel mese di maggio appena trascorso, abbiamo festeggiato i 40 anni di attività belluschese dell’AVIS e i 30 dell’AIDO, splendidi esempi di generosità, di solidarietà, di prevenzione. Da anni, ogni 24 maggio il Grup-

po Alpini ci ricorda quanti hanno dato la vita per l’unità d’Italia, trasmettendo alle giovani generazioni il messaggio di amore per la Patria e di impegno civile

nella comunità. La nostra Scuola Media è dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsel-

lino, che vent’anni fa furono uccisi dalla mala-vita organizzata, ma ancora oggi costituiscono un monumento alla legalità, sino al sacrifi cio della vita.

I valori cui il nostro Gruppo consiliare fa rife-rimento sono gli stessi che hanno consentito all’Italia del dopoguerra di ripartire, costruen-do il futuro sulle macerie del fascismo e del na-zismo; come pure è successo all’Europa negli anni ’90, dopo gli orrori del comunismo. La persona umana, che cresce nella comunità, in democrazia e libertà; il rispetto per la vita, la fi ducia nella famiglia, gli impegni verso i fi gli e gli anziani, l’attenzione ai più deboli, la salva-guardia dell’ambiente. Quando abbiamo perso di vista questi valori, è iniziato lo sfascio. Abbiamo proposto al Sindaco e alla Giunta di lavorare per preparare i giovani a gestire il loro e nostro futuro in modo sostenibile, pensando insieme ad un nuovo modello di Comune, con-frontandoci con chi vuole dare un contributo alla rifl essione, sapendo che non sarà più pos-sibile avere tutto, come pretendevano i com-pagni (“Lo Stato deve pensare a tutto”) e men che meno come dice la Lega Nord, che non ha una visione unitaria dello Stato e ne mina le fondamenta.

Vogliamo utilizzare i prossimi due anni per ca-pire come programmare il futuro, con le poche risorse rimaste, guardando davvero alle cose che contano e cercando di salvaguardare for-me e strumenti che consentano di mantenere i beni che abbiamo faticosamente conquistato? Parliamo di servizi, territorio, risorse. O la mag-gioranza vuole continuare a vivacchiare, senza concludere nulla? Anziché dividersi su inezie la politica dovrebbe trovare il modo di unire le forze, raccogliendo il massimo di contributi possibili, in termini di idee, di risorse, di dispo-nibilità.

Noi siamo qui, disponibili a collaborare.

Gruppo consiliare"PDL con Vismara per Bellusco"

Dai Gruppi Consiliari

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FINTA OPPOSIZIONE

In questo momento di diffi coltà econo-mica per tutte le famiglie, non avrem-mo voluto occuparci di beghe da cor-tile. Avremmo preferito occuparci di argomenti più importanti, dirvi delle de-cisioni prese dall’attuale amministrazione che ha stanziato ad es. per l’anno 2012 ben 6.000 euro (seimila) per le famiglie in diffi coltà men-tre, grazie alla nuova convenzione, fi nanzia la costruzione della nuova pista di pattinaggio. Questo la dice lunga sulle priorità dell’attuale amministrazione.

Nell’ultimo numero del periodico comunale, la Lega Nord viene ancora attaccata in modo gra-tuito dal gruppo Vismara (da questo momento abbreviato in gruppo V perché non vogliamo fare della pubblicità gratuita). Conosciamo il gruppo ed anche il suo direttore d’orchestra. Senza riuscirci, le loro note stonate cercano di distoglierci dal nostro compito che è quello di fare opposizione a questa amministrazione vetusta e stanca che ci governa ininterrotta-mente da oltre 20 anni.

Il gruppo V in consiglio comunale, durante le operazioni di voto, fa una fi nta opposizione appoggiando l’attuale maggioranza o al mas-simo si astiene. In un recente passato c’era-no già state delle accuse nei nostri confronti, prontamente rispedite al mittente pensando che tutto fosse risolto. Ci sbagliavamo. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ancora una vol-ta dobbiamo rispondere a delle provocazioni meschine per altro in linea con il loro spessore politico. Pochi sanno, ma il nostro capogruppo aveva per altro replicato verbalmente in con-siglio comunale, zittendo il gruppo V, citando per l’occasione la Bibbia: “raglio d’asino non sale al cielo”. Questo gruppo non ha ancora capito che risponderemo puntualmente ai loro insulti.

Il gruppo V accusa che noi cerchiamo solo di mantenere i consensi dei nostri elettori. Non vogliamo certo comportarci come il loro parti-to che appoggia questo governo che massacra i lavoratori con la pressione fi scale più alta al mondo, ritardando di parecchi anni la possibili-tà di andare in pensione a moltissimi lavoratori che hanno pagato i contributi loro richiesti, portando il paese alla recessione. La Lega Nord cerca di difendere gli interessi degli abitanti del Nord, e scusate se è poco. Il gruppo V ci accusa inoltre di avere degli at-

teggiamenti volgari ed offensivi: ma in che fi lm? Il gruppo V dimentica che in passato è stato il loro direttore d’orche-

stra a comportarsi in maniera volgare nei confronti della salute dei cittadini di Bellu-

sco, con il becero tentativo di portare sul ter-ritorio del nostro paese un’azienda chimica di stoccaggio di sostanze tossiche, quali: piombo tetraetile, cromo esavalente, cadmio, arsenico, cianuro, acido nitrico, acido cloridrico, ammo-niaca, soda caustica e dulcis in fundo il poli-clorobifenile precursore della diossina (sostan-za che per anni ha avvelenato ed avvelena gli abitanti di Seveso ). Queste sostanze sono tut-te catalogate dal Ministero della Sanità come “cancerogene” e “altamente nocive” per la salute umana.

Ricordiamo che alcuni loro dirigenti nel 2003 furono arrestati dai Carabinieri per smaltimen-to irregolare di rifi uti speciali. Il 31/7/2007 questa azienda è bruciata e le autorità hanno suggerito ai cittadini di chiudere le fi nestre. Onestamente non ci sembrava il caso di fa-vorire l’insediamento sul nostro territorio di un’azienda simile.

Questa… , che in passato ha occupato la pol-trona più importante di governo in comune, ha nei fatti dimostrato che poco gli importa-va dei cittadini di Bellusco, forse perché aveva altro in mente? Lasciamo ai cittadini di Bel-lusco le conclusioni del caso. La salute è una cosa seria e non può essere mercifi cata. I nostri concittadini quando saranno chiamati a votare sapranno chi NON votare.

Gruppo consiliare"Lega Nord Bellusco"

Dai Gruppi Consiliari

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