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Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Settembre 2012

N. 3

Coordinamento nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformainforma

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Sommario

Anno VII - numero 3 - Settembre - 2012Distribuzione gratuita

Pubblicità inf. 20% - Tiratura 3.300 copieAutorizzazione Tribunale di Monza

n. 479 del 04 maggio 1984Periodico comunale di

informazione istituzionale (l.150/2000)

Editore:Comune di Bellusco

Direttore responsabile:Irene Colombo

Comitato di redazione:Irene Colombo, Angelo Colombo, Roberto Arlati, Monia

Colaci, Bina Albani, Roberta Crippa, Giorgio Vitali

affarigenerali@comune.bellusco.mb.itwww.comune.bellusco.mb.it - tel. 039 62083204

Posta Certificat@comune.bellusco@pec.regione.lombardia.it

Progetto grafico e realizzazione:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

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ROC 18921

Raccolta pubblicitaria:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti, 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

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Stampa:IMPRONTAGRAFICA (CO)

Distribuzione:a cura del Comune

Gli Assessori e i ConsiglieriFrancesco Stucchi, Mauro Colombo

Hanno collaborato a questo numero: Emanuela Ronchi, Cecilia M. Dall’Asta,

Sergio Lorenzini, Alberto Bettini, Federica Vincenzi, Associazione Culturale ART-U, Claudio Minervino, Gianni Luigi Perego, A.D. Polisportiva Bellusco con le sezioni di: - basket, - bocce, - ginnastica artistica,

- pallavolo, - pattinaggio, - podistica, A.S.D. Tennis Bellusco, Pirati Rugby,

Associazione Pinamonte, Cuoche Libere

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Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Settembre 2012

N. 3

Coordinamento nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformainforma

EditorialeRipartiamo con la legalitàLa scuola al primo postoA mensa con il prepagatoDifferenziare… premia!Censimento del patrimonio arboreo comunaleUn sostegno nella crisiNotizie dalla Fondazione Maria BambinaIl mostro ruggisce ancoraIl castello guarda al futuroRitratto di famigliaDiverse forme comunicative in una biblioteca veramente per tuttiLa notte biancaMostra "Le mani e il lavoro"“SBV in tasca”Special Olympics Italia nel vimercateseAvanti tutta A.S.D. Bellusco 1947!Impegno, passione e divertimentoUna Polisportiva tutta nuovaSport per tuttiPinamonte: colmare il digital divideAffitto troppo caro?Orari ricevimento amministratori – Libere ricetteDai gruppi consiliari

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In copertina:Carro Rioni Cantone - San Nazzaro. Primo premio anno 2011(Foto Vallarin)

Inquadra con il tuo smartphone il co-dice QR per andare alla pagina del sito dedicata al "Bellusco Informa".

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GuARDIAmO AVAntI, Il “PAttO” è VECCHIO

Il sindacoRoberto Invernizzi

Editoriale

È noto a molti che il Comune di Bellusco non ha rispettato le norme relative al patto di stabilità interno, incorrendo così in alcuni sanzioni che riguardano una riduzione dei trasferimenti statali per circa € 150.000, limitazioni nella spesa per l'anno in corso e limitazioni relative alla sostituzione del per-sonale.

Nelle scorse settimane la notizia è stata ripresa da diversi giornali locali a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficia-le dell'elenco dei comuni che non hanno rispettato il patto.

Niente di nuovo ed allarmante, tutto previ-sto e calcolato, direi quasi "voluto".

Già nel mese di novembre scorso, l'Ammini-strazione aveva preso la decisione di sforare il patto e subirne le conseguenze nella con-sapevolezza che, pur essendo necessario in questo momento di crisi che ognuno faccia la sua parte, il meccanismo che sta alla base del patto di stabilità, così come articolato, è fonte di diverse criticità.

In primo luogo impedisce al Comune, pur avendo i soldi in cassa, di far fronte ai pagamenti per i servizi ricevuti. Il tutto per

mostrare che il settore pubblico necessita di meno risorse ma di fatto scaricando il debito pubblico sulla aziende fornitrici della pubbli-ca amministrazione.

Inoltre le norme sono slegate dal reale equi-librio economico dell'Ente che nel caso del nostro Comune ha consentito di risparmiare nello scorso anno oltre € 800.000. Incredibi-le, ma è così!

Ma, fatto più importante, il Comune, in questo momento di crisi, rischia di diventare elemento distorsivo del mercato, di aggiun-gere elementi di crisi alla crisi già gravissima per famiglie e imprese.

Tutto questo è già il passato: non abbia-mo tempo di guardare indietro, è tempo di pensare alla nuova stagione che inizia con i problemi legati alla crisi occupazionale, alla riapertura delle scuole, alla riorganizzazione degli Enti territoriali, all'ennesima riduzione delle risorse conseguenti alla revisione della spesa, alle mille preoccupazioni e domande che i cittadini ci pongono e a cui cercheremo di dare risposte con il massimo impegno.

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A Bellusco settembre è mese di festeggia-menti, con la Sagra di Santa Giustina e le sfilate dei carri, ma come dovunque è anche il mese di rientro dalle ferie quindi tempo di riprendere in mano le attività, anche quelle legate al progetto di educazione alla lega-lità.Ci eravamo lasciati a giugno con l'iniziativa “Come ci vogliamo noi”, una cena in cui i manicaretti delle “Cuoche libere” si erano mescolati a momenti di riflessione proposti da Comune, Libera e le tante realtà asso-ciative del paese. Un momento reso parti-colarmente significativo dalla presenza degli studenti della scuola media intitolata, sarà bene ricordarlo, a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In futuro si prevede di riproporre la lettura dei testi, probabilmente in forma di “aperi-tivo teatrale”, uno spettacolo a cui seguirà, appunto, un piccolo rinfresco.Qualche giorno prima della cena si era svol-ta la manifestazione conclusiva del progetto “Mettiamoci in gioco” proposto da Comu-ne, Informatici Senza Frontiere e Libera; pro-tagonisti ancora una volta gli studenti delle seconde medie. Il gioco citato nel titolo è un “Trivial pursuit della legalità” per il quale le classi avevano elaborato le domande e che poi è stato trasformato in un gioco on line. Nella prima partita, giocata nell'aula ma-gna della scuola media, gli adulti, Sindaco in testa, hanno gareggiato tentando di ri-spondere alle domande mentre gli studenti, con puntiglio da notai, correggevano gli er-rori. Tutto il progetto è stato attraversato da un'atmosfera di grande serietà e, al contem-po, di vero divertimento e verrà riproposto alle classi seconde il prossimo anno. Per il prossimo anno scolastico segnaliamo “Legalità si impara ogni giorno”, progetto rivolto a tutti gli alunni, dalla scuola dell'in-fanzia alla media, che si pone come obiet-tivo quello di formare una coscienza dei beni comuni. Si parte dai più piccoli con la consapevolezza che uno dei più importanti

antidoti contro la cultura mafiosa è l'atten-zione verso i beni comuni e la convinzione che ciò che è di tutti è anche, prima di tutto, di ciascuno di noi. La scuola primaria, inoltre, adotterà il pro-getto di Libera e del Comune “Per via”. In questo caso gli alunni saranno coinvolti in un'attività di trascrizione di frasi e riflessioni sul tema della legalità; questi brevi pensieri potranno essere il frutto tanto di una ricerca di frasi celebri quanto di elaborazioni perso-nali. Una volta individuate, le frasi verran-no trascritte in forma creativa, su supporti da collocare per le vie della città così che i Belluschesi saranno “costretti” a misurarsi quotidianamente con l'importanza di certi messaggi, prendendo lezioni di legalità dai loro concittadini più giovani.Si prevede, inoltre, di realizzare incontri con personaggi significativi della lotta alla mafia.Anche il progetto realizzato da Spazio Gio-vani e YRadio sarà riproposto: nello scorso anno scolastico, gli studenti della scuola media avevano realizzato una trasmissione radiofonica e vari spot sul tema della legali-tà. Chi ha preso parte ad iniziative su questo tema nei mesi passati si sarà forse sorpreso ad osservare la serietà con cui questi piccoli reporter rivolgevano domande e realizzava-no interviste. Il progetto ha raccolto grande apprezzamento e sarà esteso quest'anno alle classi prime. Particolare cura sarà, inoltre, dedicata alla questione dei beni confiscati. Com'è noto, uno degli strumenti di contrasto alla crimi-nalità organizzata tra i più efficaci è quello della confisca dei suoi beni: un mafioso può tollerare molte cose, ma non che siano in-taccati i suoi interessi economici. Ed è pro-prio con questo spirito che lo Stato sottrae ai mafiosi le loro proprietà per riassegnarle alla comunità. È così che, ad esempio, campi appartenenti alle cosche diventano palestra di reinserimento sociale per tossicodipen-denti, fonti di profitto illegale si trasformano in occasioni di lavoro per i giovani. Come si

Cittadinanza e Costituzione

RIPARtIAmO COn lA lEGAlItà

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Cittadinanza e Costituzione

può immaginare, il percorso giuridico di con-fisca e assegnazione dei beni non è semplice né rapido; nel corso del prossimo anno sco-lastico la scuola si impegna a coinvolgere gli studenti nella comprensione di questo mec-canismo complesso ma importantissimo. Ricordiamo che i prodotti coltivati sui terreni sottratti alle mafie sono raccolti sotto il mar-chio Libera Terra: è con questi prodotti che è stata realizzata la cena della legalità di cui si parlava all'inizio ed è ancora con questi prodotti che la mensa della scuola intende proporre un pranzo in cui saranno illustrati gli obiettivi e il meccanismo di Libera Terra.In autunno sono previste, inoltre, due sera-te: una dedicata all'informazione e un'altra al teatro con lo spettacolo “La pagliuzza e la trave” della Compagnia degli stracci (vedi box).

Tanti sono i progetti da declinare in attività e le proposte ancora in via di definizione, sia

per prepararci degnamente alla celebrazione del ventesimo anniversario della intitolazio-ne della scuola media a Falcone e Borsellino (maggio 2013), sia per crescere come comu-nità.

Il Consiglio Comunale nell’ultima seduta, infine, ha accolto la proposta avanzata dal-la consigliera Vismara affinché si valorizzi un documento rinvenuto da un cittadino, la “Relazione morale e finanziaria” predi-sposta dal Comitato di Assistenza civile del Comune di Bellusco al termine della guerra italo-austriaca del 1915-18, con l’obiettivo di proporre alla cittadinanza i valori di Patria e bene comune.

Perciò, in questo scorcio di fine estate, augu-riamo a tutti e a noi stessi un buon lavoro.

Monia Colaci

VEnERDì 19 OttObRE 2012 I ORE 21.00AuDItORIum DEllA SCuOlA mEDIA I VIA PASCOlI 9

la pagliuzza e la traveLo spettacolo, frutto di ricerca e di raccordo con realtà dell’Antimafia, affronta con lucida ironia e con testimonian-ze documentali la realtà della ‘Ndrangheta al Nord. Un rac-conto vivido sulle attività ancora troppo poco conosciute dei clan calabresi e sull’inerzia di un sistema politico istituzionale che spesso collude con gli interessi criminali.

ERRAtA CORRIGESullo scorso numero di Bellusco Informa, nell'articolo sui progetti di educazione alla legalità, abbiamo omesso di segnalare il contributo fornito da Informatici senza frontiere nell’attuazione del progetto “Mettiamoci in gioco”. Trattandosi della traduzione on line di un gioco da tavolo, tale contributo risulta, com'è evidente, di fondamentale importanza; ci scusiamo con l'associazione.

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Diritto allo studio

Nella seduta del 12 luglio 2012, il Consiglio Comunale di Bellusco ha approvato ad am-pia maggioranza il Piano per il Diritto allo Studio per l’a.s. 2012/13.Il piano riconferma gli obiettivi degli anni scorsi ed il conseguente impegno economi-co nei confronti della Scuola, degli Alunni “piccoli e grandi” e delle loro Famiglie, no-nostante la riduzione delle risorse economi-che del bilancio comunale.L’Amministrazione Comunale ha messo la Scuola al primo posto, ha dato priorità agli

interventi per sostenere la disabilità e per avviare processi di compensazione del disa-gio sociale e familiare perché tutti i ragazzi abbiano uguali possibilità nel loro processo di formazione.Le proposte e i progetti educativi sono stati valutati sia nell’ambito della Consulta Co-munale, sia in incontri specifici con i docenti referenti e con il Dirigente Scolastico, svilup-pando così la sinergia necessaria per offrire le migliori opportunità e raggiungere insie-me i migliori risultati.

lA SCuOlA Al PRImO POStOIl Consiglio Comunale approva il Piano di Diritto allo Studio per il prossimo anno scolastico

ISCRIttI AnnO SCOlAStICO 2012/13

n. SezIonI / ISCRIttI ISCRIttI totale n. alunnI ISCRIttI ClaSSI ReSIdentI non ReSIdentI ISCRIttI Con dISabIlItà StRanIeRI

Scuole dell’Infanzia“Bruno Munari” e “Arcobaleno” 10 237 19 256 5 36

Scuola primaria“Madre Teresa di Calcutta” 15 341 20 361 7 27

Scuola secondaria di I grado “Falcone e Borsellino” 11 203 62 265 7 25

tOtAlE 36 781 101 882 19 88

ISCRIttI AnnO SCOlAStICO 2011/12

n. SezIonI / ISCRIttI ISCRIttI totale n. alunnI ISCRIttI ClaSSI ReSIdentI non ReSIdentI ISCRIttI Con dISabIlItà StRanIeRI

Scuole dell’Infanzia“Bruno Munari” e “Arcobaleno” 9 232 11 243 3 31

Scuola primaria“Madre Teresa di Calcutta” 14 308 20 328 5 41

Scuola secondaria di I grado “Falcone e Borsellino” 12 236 60 296 5 26

tOtAlE 35 776 91 867 13 98

Nota: a Bellusco è stata assegnata una sezione in più alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, una sezione in meno alla scuola secondaria.

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IntERVEntI DI PREVEnZIOnE E DI SOStEGnO

SERVIzIO PSICOPEDAGOGICOIl servizio prevede interventi educativi/for-mativi rivolti ad utenze diversificate in un unico e coordinato progetto. Gli obiettivi riguardano la valorizzazione di tutte le diverse risorse individuali, l'indi-viduazione e la rimozione di situazioni di disagio, l'inserimento di alunni disabili, ca-ratterizzando il servizio con un aspetto di prevenzione.È prevista la partecipazione all'equipe di la-voro degli operatori comunali che interven-gono sul sociale e sui minori.È garantita la presenza degli psicopedago-gisti per un monte ore annuale di 645 ore suddivise nei vari ordini di scuola e per l’asilo nido.

Il servizio offre possibilità di incontro e aiuto alle famiglie.

SERVIzIO DI MEDIAzIONE CULTURALEIl servizio favorisce l’apprendimento della lingua italiana e l’inserimento nella comu-nità scolastica degli alunni di recente immi-grazione. INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA DISABILITàIn questa voce sono inseriti tutti gli interventi specifici volti a superare le situazioni di emar-ginazione e di disagio e a sostenere l’inseri-mento dei bambini diversamente abili.L’amministrazione comunale garantisce un lavoro di rete e coordinamento tra i di-versi servizi coinvolti per seguire il percor-so di educazione e di inserimento sociale dell’alunno disabile.

Diritto allo studio

PROGEttI EDuCAtIVI

SCuola dell’InfanzIa

Progetto “Educazione al suo-no e alla musica”

Educazione alla legalità

Educazione ambientale in col-laborazione con il Parco Rio Vallone

Libri in gioco, percorsi di let-tura in collaborazione con la Biblioteca civica

Educazione alimentare

Contributo per materiale didattico

SCuola PRIMaRIa

Progetto musicale

Educazione alla legalità

Educazione ambientale in col-laborazione con il Parco Rio Vallone e Infoenergia

Progetto Poesia“Poesia e Pop Up”

Educazione motoria in acqua e in palestra

Progetto “Un baule di letture” in collaborazione con la Biblio-teca civica

Educazione alimentare

Fornitura libri di testo

Contributo per materiale didattico

SCuola SeCondaRIa I gRado

Progetto Teatro

Progetto 900 –I filoni che verranno trattati riguarderanno: Gli Alpini, Le-galità e Costituzione, Anniver-sario intitolazione della scuola a Falcone e Borsellino

Progetto Educazione Ambien-tale

Educazione motoria “Progetto Special Olympics, sport unifi-cato”

Attività pomeridiana di succes-so formativo in collaborazione con la Biblioteca civica e Spa-zio Giovani

Educazione alimentare

Contributo comodato libri

Progetto Scuola Laboratorio

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Diritto allo studio

SERVIZI PER GARAntIRE lA FREQuEnZA SCOlAStICA

SERVIzIO TRASPORTO SCOLASTICOIl servizio trasporto alunni è istituito nell’am-bito del territorio comunale a favore degli alunni di Bellusco che risiedono in locali-tà distanti o disagiate rispetto alla scuola frequentata.Il servizio, gestito attraverso personale co-munale e con lo scuolabus di proprietà co-munale, è garantito nel rispetto del calen-dario annualmente approvato dall’Istituzio-ne scolastica, secondo gli orari di entrata e uscita delle singole scuole ed è organizzato sulla base di itinerari già esistenti. I relativi percorsi, specifici per ogni singola scuola, e gli orari sono aggiornati all’inizio di ogni anno scolastico.Le corse giornaliere sono 6 oltre all’usci-ta delle 13.50 delle scuola secondaria di I grado, per i cui iscritti il servizio trasporto è garantito per i residenti in Cascina S. Naz-zaro, Cascina S. Giuseppe e nelle zone più esterne del paese.L’Amministrazione Comunale garanti-sce inoltre l’assistenza sul pullman con un accompagnatore.

SERVIzIO PEDIBUSL’Amministrazione comunale di Bellusco, in collaborazione con la Pro Loco di Bellusco, ha avviato da alcuni anni, in maniera stabi-le e duratura, dando continuità ai progetti degli anni precedenti, il progetto “Pedibus, andiamo a scuola a piedi”, rivolto ai bambi-ni della scuola primaria, con percorsi sicuri e la necessaria e adeguata vigilanza di molti volontari.Il progetto ha la finalità di indirizzare i bam-bini ad andare a scuola a piedi, favorendo così lo sviluppo dell’autonomia di sposta-mento e di conoscenza ambientale come indicato dalla Convenzione Internazionale.

SERVIzIO MENSA SCOLASTICALa mensa scolastica è un momento fon-

damentale per l’acquisizione, da parte dei piccoli utenti, di comportamenti alimen-tari corretti, in grado di favorire un armo-nico sviluppo della persona in crescita. Dal 1° gennaio 2012 il servizio è affidato alla ditta Pellegrini Spa di Milano al costo di € 4,35 più Iva.Nel menù della mensa scolastica, in accor-do con gli indirizzi nutrizionali più recenti, è previsto l’uso abituale dei prodotti alimen-tari biologici quali: frutta, verdura, olio extravergine d’oliva, pasta, riso, pelati, passata di pomodoro, yogurt, crescenza, prosciutto cotto, farina, budino, gelato; prodotti Dop quali: bresaola, parmigiano reggiano e grana padano; prodotti a filiera corta quali: uova, pane, mozzarella, ricotta, caciotta e primo sale.Sono presenti anche prodotti provenienti dal mercato equo solidale come la bana-na, succo di frutta, Bribon al latte con qui-noa soffiata, cioccolato al latte.

La Commissione mensa, formata da rappre-sentanti di genitori, docenti e amministra-tori, esercita un ruolo di collegamento tra l’utenza e l’Amministrazione Comunale, fa-cendosi carico di riportare le diverse istanze che pervengono dagli utenti.È scopo della Commissione stimolare e pro-porre miglioramenti della qualità del servizio ed una corretta gestione dello stesso. Alcuni membri della Commissione mensa effettua-no anche controlli diretti, nell’ambito della propria competenza, presso la mensa, veri-ficando la congruenza fra il capitolato e la gestione (menù, attrezzature, derrate ecc.).Durante lo scorso anno scolastico si è co-stituita la Commissione mensa dei ragazzi (scuola primaria e scuola sec. I grado), che ha avuto incontri di informazione / forma-zione con la tecnologa alimentare, che eser-cita un controllo mirato sulla gestione della mensa. Il lavoro della Commissione ragazzi continuerà anche nel prossimo anno scola-stico.Durante il prossimo anno scolastico si at-

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tuerà un progetto di educazione alimen-tare che vedrà il coinvolgimento di tutte le scuole e che toccherà diversi aspetti legati al cibo, alla salute e al vivere sano e bene, con l’intervento di esperti e l’organizzazione di laboratori mirati.

SERVIZI PER AnDARE InCOntRO AI tEmPI DI lAVORO DEllE FAmIGlIE

ASSISTENzA MENSA SCOLASTICASCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADOL’accesso alla mensa con il relativo servizio di assistenza è garantito agli alunni della scuo-la secondaria di I grado, iscritti al tempo nor-male e al tempo prolungato, nelle giornate in cui non è previsto il rientro pomeridiano, con costo a carico delle famiglie.

PRE - POST SCUOLA ALLA SCUOLA DELL’INFANzIAIl servizio funziona presso la scuola dell’in-fanzia “Bruno Munari” di via Pascoli dal-le ore 16.00 alle ore 18.00, dal lunedì al venerdì.Continua il servizio di pre – scuola dalle ore 7.30 alle 8.00 presso la scuola primaria. PRE - POST SCUOLA PRIMARIA Il servizio funziona presso la scuola primaria, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 8.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.00. SPESE DI FunZIOnAmEntO AnnO SCOlAStICO 2012/13 Il Comune di Bellusco garantisce il buon funzionamento delle strutture scolastiche, il pagamento delle utenze, la manutenzione straordinaria e ordinaria, la fornitura degli arredi. Inoltre garantisce anche un contribu-to per il materiale di pulizia, per le spese di funzionamento degli uffici amministrativi, per la manutenzione delle fotocopiatrici, per alcune funzioni di non effettiva competenza del personale scolastico (rilevazione presen-

ze in mensa, pulizie al centro ricreativo esti-vo, pulizie per vari eventi richieste dall’am-ministrazione, pulizia aule utilizzate per i corsi di musica, …), nonché il contributo per il servizio di responsabile della sicurezza.

PROGEttI SOVRACCOmunAlIIl Comune di Bellusco partecipa ai seguenti progetti sovraccomunali:- tavolo politiche scolastiche: concorre

alla programmazione dei servizi educati-vi di istruzione e formazione dell’ambito vimercatese e definisce le attività di orien-tamento dalla classe terza della scuola secondaria di I grado alla scuola seconda-ria di II grado.

- Centro territoriale permanente per la formazione degli adulti: organizza corsi di alfabetizzazione e corsi di italiano per stranieri (in particolare a Bellusco sono organizzati corsi per donne straniere).

- Progetto Pinamonte: organizza corsi di informatica ad ogni livello e per ogni fascia di utenza, anche presso la sede di Bellusco.

Diritto allo studio

Irene Colombo assessore all’istruzione

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Con l’anno scolastico 2012/2013 cambie-rà il sistema di pagamento per il servizio di refezione scolastica. Infatti per i pasti consu-mati non saranno più emessi bollettini di pa-gamento. Le famiglie dovranno dotarsi, pri-ma che il proprio figlio usufruisca dei pasti, del credito necessario, acquistandolo presso i punti di ricarica convenzionati.

La scelta è quella di razionalizzare il proces-so di riscossione del servizio e di rendere più accessibili i pagamenti da parte degli utenti.Di seguito alcune note informative circa il funzionamento del nuovo sistema di “pre-pagato” che il Comune ha stabilito di adot-tare.

Il sistema del prepagato sarà pienamen-te operativo da settembre 2012, con l’ini-zio del nuovo anno scolastico. Per poter usufruire del servizio sarà necessario che il genitore (o chi ne fa le veci) disponga del credito necessario. Il credito acquistato confluirà in un “conto elettronico” unico per la famiglia, dal quale saranno detratti in automatico e giornalmente gli importi relativi ai pasti effettivamente consumati dal figlio (o dai figli).

Diritto allo studio

ESERCIZI COnVEnZIOnAtII punti di ricarica allestiti si trovano:ufficio Scuola c/o il Comune, pagamento con bancomat, carta di credito o in contanti.Il pagamento in contanti sarà accettato in via eccezionale solo nel caso non si abbia un ban-comat o una carta di credito. Orari di apertura: lunedì e venerdì dalle 9,00 alle 12,00 giovedì dalle 17,00 alle 18,30

Edicola di Vismara maurizio sita in Piazza Fumagalli 9, pagamento solo con bancomat o carta di creditoOrari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 6.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00, domenica dalle 7.00 alle 12.30

Solo dal mese di ottobre sarà possibile effettuare pagamenti in contanti, con bancomat o carta di credito presso lo sportello della Tesoreria comunale – Banca Popolare di Sondrio sita in via Bergamo, 5.Sempre dal mese di ottobre sarà inoltre possibile effettuare bonifici on line.

Per eventuali chiarimenti relativi alle nuove modalità di pagamento del servizio mensa potete rivolgervi all’Ufficio Scuola del Comune 039/62083219-230 a partire dal 27/08/2012.

In tutte le classi verranno giornalmente registrate le presenze e le assenze a cura del personale addetto che provvederà poi a co-municare i dati necessari alla prenotazione dei pasti ed alla loro contabilizzazione.

L’importo di ciascuna “ricarica” sarà libero: non è, infatti, necessario acquistare un im-porto che sia perfettamente un multiplo del costo del pasto. (Esempio: il pagante può decidere di versare la somma di € 10,00 ogni due o tre giorni, oppure di € 60 ogni tre settimane).

Ad ogni genitore pagante (al quale fino ad ora venivano recapitati i bollettini di paga-mento) verrà assegnato un codice identifi-cativo che lo seguirà per tutti gli anni sco-lastici e che sarà utilizzato per il pagamento dei pasti. A tale codice sono pertanto col-legati tutti i dati anagrafici del genitore pa-gante, i costi a pasto del/dei figlio/i, le pre-senze a mensa, le ricariche acquistate ecc.

A mEnSA COn Il PREPAGAtOEntra in funzione la nuova modalità di pagamento per il servizio di refezione scolastica

emanuela RonchiResponsabile ufficio Scuola

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Ambiente

DIFFEREnZIARE… PREmIA!Comuni Ricicloni: Bellusco conferma le sue buone performance nella classifica di Legambiente

Il Comune di Bellusco conferma di anno in anno i buoni risultati nella raccolta differen-ziata, a riprova che l’attenzione all’ambiente e ad uno sviluppo sostenibile passa anche dalla qualità e quantità di rifiuto corretta-mente conferito.

I dati parlano chiaro: Bellusco è primo fra i comuni della Brianza sotto i 10 mila abitan-ti per percentuale di raccolta differenziata (77,3%), con ben 169,04 kg di CO2 rispar-miati per abitante.

La normativa comunitaria e nazionale indica come la gestione dei rifiuti urbani in un de-terminato ambito territoriale debba essere valutata non solo in base alla percentuale di raccolta differenziata, ma considerando an-che altri fattori, tra i quali la riduzione della quantità totale di rifiuti prodotti, la sicurezza dello smaltimento e l’efficacia del servizio.

A partire dall’edizione di Comuni Ricicloni 2004 è stato introdotto l’indice di buona gestione, che rappresenta un “voto” alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti: recupero di materia, riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti, sicurezza del-lo smaltimento, efficacia del servizio.

Se la soglia minima di raccolta differenzia-ta, finalizzata al recupero, è la condizio-ne per essere considerato “riciclone” da

Legambiente, la classifica viene determinata dall’indice di buona gestione che rappresen-ta l’insieme di azioni intraprese dal comune per governare i rifiuti prodotti dai cittadini: viene considerata la produzione totale di rifiuti pro capite (e quindi le azioni di ridu-zione), la separazione di rifiuti pericolosi, i metodi di raccolta e l’efficienza del sistema. In poche parole: la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del servizio.

L’indice di buona gestione del Comune di Bellusco si attesta sui 66,85 punti (in una scala da 0 a 100): un ottimo risultato che ci pone fra i primi 200 comuni dell’area nord.

Per migliorare il proprio indice di buona ge-stione il Comune dovrà quindi porre atten-zione non solo all’incremento della percen-tuale di raccolta differenziata, ma anche alla diminuzione della produzione pro-capite totale di rifiuti, all’incremento della raccolta differenziata dei RUP, alla promozione del compostaggio domestico.

È quindi importante per tutti continuare a sostenere la raccolta differenziata, impe-gnandosi quotidianamente e personalmen-te, anche con i più piccoli gesti quotidiani.

(dati forniti da Legambiente, Rifiuti oggi, newslet-

ter di Ecosportello, anno 22, n. 1)

Cecilia M. dall’astaPresidente Consulta ecologia

Ho deciso di propormi come volonta-ria per censire il patrimonio arboreo belluschese qualche mese fa, durante una riunione della Consulta Ecologia in cui si stava discutendo della Disci-plina di tutela del Patrimonio Arboreo, entrata in vigore nel 2000.Provvedere al censimento vuol dire contare le piante, segnalarne i proble-mi, gli eventuali danneggiamenti o la loro morte, se soffrono di malattie e altro.Quest’operazione porta ad avere co-noscenza delle specie presenti, in che quantità (il numero maggiore di alberi sono tigli, aceri e querce di varie specie) e aiuta anche la futura progettazione di spazi pubblici. Sì, perché se una data specie previ-sta e piantata a suo tempo, non ha poi ret-to negli anni a venire, questa non sarà più presa in considerazione, a favore invece di quelle piante o arbusti che sono più idonei al clima e all’utilizzo dell’area in considera-zione. Le aree verdi di Bellusco ammontano a circa 55.000 mq, escludendo le aiuole lungo le ciclopedonali e i viali alberati.Considerare le piante, il verde, solo come un “impiccio”, è un modo ristretto di vedere ciò che invece è fondamentale per mante-nere un ambiente sano: gli alberi contribui-scono ad abbattere i livelli di anidride carbo-nica e di ozono presenti nell’aria, assorbono molte sostanze inquinanti, migliorano la qualità della vita, anche regolando umidità e clima; durante l’inverno riducono le cor-renti d’aria fredda tra gli edifici riducendone il raffreddamento e in estate ombreggiano e traspirano, schermano il rumore.Non dimentichiamo che il verde ci offre la possibilità di osservare da vicino anche quei piccoli animali che si rifugiano fra le fronde o fra i rami, distendendo l’animo, rassere-nando ed abbellendo la città con i colori, fiori, profumi...A proposito di fiori: perché non approfittare di quelli nelle aiuole? Raccogliendoli si porta

Ambiente

un po’ di colore nelle nostre case e si contri-buisce a mantenere ordinato l’aspetto delle stesse. Dare il proprio contributo al mante-nimento del nostro “mondo esterno” fa sì che ci sentiamo parte di ciò che vorremmo migliorare e ci dà la possibilità di migliorarlo, contribuendo così al cambiamento che vor-remmo vedere.

Se ogni Belluschese si prendesse cura, anche in minima parte, di ciò che sta di fronte a casa propria, non sarebbe solo per se stesso, ma per la comunità intera. È per questo che, in occasione della stesura e approvazione del Disciplinare di tutela del verde, l’Ammi-nistrazione Comunale ha anche redatto uno schema di convenzione con i privati, con il quale favorire l’adozione di piccole aree ver-di da parte dei concittadini.Fare qualcosa per la comunità diventa così parte di un progetto un po’ più ambizioso: rendere il luogo in cui si abita più bello per tutti e sensibilizzare in questo modo anche coloro che non ne sentono l’esigenza.Un particolare ringraziamento va all’archi-tetto comunale Donatella Colzani: senza la sua preziosa collaborazione, nel fornirmi il materiale necessario al rilievo, non sarei riu-scita nel mio intento.

CEnSImEntO DEl PAtRImOnIO ARbOREO COmunAlE

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Parchetto di via Giovanni XXIII

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Sociale

un SOStEGnO nEllA CRISIIl Fondo Bellusco Solidale a sei mesi di attività

Dopo sei mesi di vita del Fondo Bellusco So-lidale, si può fare un primo bilancio dell’at-tività svolta.Come ogni bilancio anche quello del Fon-do è composto di due voci: le entrate e le uscite. In questo caso però non si tratta sempli-cemente di elencare cifre, ma piuttosto di riflettere sulle motivazioni di chi ha voluto sostenere economicamente il Fondo e sulle caratteristiche di chi al Fondo si è rivolto per ottenere aiuto.Oltre all’Amministrazione comunale di Bel-lusco e alla Parrocchia S. Martino che lo hanno costituito e reso operativo, in questi sei mesi si sono aggiunti come sostenitori Associazioni e privati cittadini che hanno contribuito con generosità permettendo di raggiungere una cifra ragguardevole con cui programmare gli interventi che via via ven-gono decisi dalla commissione che gestisce il Fondo.Per ognuno di questi donatori, crediamo che la motivazione fondamentale che li ha portati a sostenere il Fondo sia stata quella di non chiudere gli occhi sulla situazione di grave difficoltà che vivono molte famiglie re-sidenti nel nostro paese. È esperienza abba-stanza comune per ognuno di noi conoscere nostri concittadini che, avendo perso il lavo-ro e faticando a ritrovarne uno nuovo, ve-dono mettere a rischio la serenità personale ed economica della propria vita quotidiana.Associazioni con scopi e obiettivi diversi hanno deciso di sostenere il Fondo a ripro-va che l’impegno del volontariato supera l’aspetto del particolare e guarda concreta-mente i grandi problemi della nostra epoca. Il Fondo è stato ed è un’occasione concreta per manifestare questa sensibilità.A oggi le famiglie che si sono rivolte al Fon-do sono in totale 16. Per quattro famiglie non sono state riscontrate le condizioni ne-cessarie per accedere ai benefici erogabili dal Fondo.

ENTRATE USCITEDonazioniDa precedenti donatori 19.575,49Amici della Parrocchia 1.000,00Altri versamenti 200,00

Interventi di sostegno Precedenti 3.731,29Nuovi 4.519,64Interessi / spese conto corrente 15,88 52,82

Totali 20.791,37 8.303,75

Saldo 12.487,62

Con le altre 12 famiglie è iniziato un per-corso di approfondimento per conoscere la situazione di ciascuna di loro, valutare assie-me i punti di maggiore difficoltà e assieme cercare le modalità più efficaci per alleggeri-re le difficoltà che ciascuna deve affrontare in modo da permettere loro di riacquistare autonomia. Questi approfondimenti effet-tuati con ogni singola famiglia hanno per-messo anche di individuare vie alternative alla semplice erogazione di aiuti economici.Nel quadro di questi approfondimenti sulle singole situazioni, il Fondo, che per rego-lamento deve tendere a non dare diretta-mente denaro nelle mani dei richiedenti, ha provveduto a pagare direttamente bollette arretrate di utenze domestiche, spese con-dominiali, rate di affitto e mutuo.

L’obiettivo è quello di aiutare queste fami-glie a rimettersi in piedi, certamente per questo è centrale ritrovare un lavoro stabile e sicuro. Tuttavia sapere che in questo per-corso faticoso e spesso lungo si può trovare un aiuto, magari parziale, ma sincero e di-sinteressato, può essere da stimolo a risco-prire e recuperare la propria forza che è la vera risorsa per ciascuno di noi.

(Dalla relazione del Consiglio Comunale)

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Grazie al generoso aiuto degli Amici della Parrocchia, la Fondazione Maria Bambina potrà entro l’anno dare il via ad un proget-to di screening e prevenzione delle malattie vascolari per tutta la popolazione adulta di Bellusco, un’iniziativa di prevenzione molto importante quanto poco frequente in Italia. Tra i precedenti più prestigiosi ricordiamo il progetto “San Valentino”, un comune abruzzese della Provincia di Pescara di cir-ca 2000 abitanti, promosso dal Prof. Gianni Belcaro.

Per Bellusco il progetto è stato messo a punto dal dr. Guido Arpaia, noto angiolo-go dell’Ospedale di Vimercate, e consiste nell’effettuare un’indagine estesa non solo alle malattie cardiovascolari ma anche del si-stema venoso e linfatico a tutti gli abitanti di Bellusco in età compresa tra i 45 e i 70 anni, validi ed attivi, senza storia di malattia va-scolare in passato (quindi non è interessato chi ha avuto un pregresso infarto od angina, ictus o ischemia transitoria, è un noto arte-riopatico o ha avuto una trombosi venosa, etc). Si stima che in un paese di 7.500 abi-tanti, la popolazione potenzialmente inte-ressata si aggiri tra 1.500 e 2.000 soggetti. L’opportunità di questa iniziativa nasce dalla constatazione che le malattie vascolari sono la prima causa di morte nei paesi occidentali con prospettive di raddoppio della morbilità/mortalità al 2020. L’esperienza medica rileva che la mortalità non è molto differente tra chi abbia una malattia vascolare conclamata od una malattia presente ma ancora asinto-matica. Per fortuna, la prevenzione è possi-bile e può dare ottimi risultati.

È questo l’obiettivo del progetto: ci si aspet-ta di poter promuovere una maggiore con-sapevolezza riguardo alla prevenzione del-

Sociale

le malattie vascolari ed alla loro diagnosi precoce ed inoltre di poterne pubblicare i risultati sia su riviste scientifiche che su or-gani di informazione di massa. Sarà inoltre interessante mettere a confronto i risultati di Bellusco con quelli di San Valentino: due paesi molto diversi per stile di vita, per abi-tudini lavorative, per condizioni climatiche, inquinamento, etc.

L'iniziativa è stata presentata all'Ammini-strazione Comunale che ha sposato il pro-getto assicurando anche un piccolo soste-gno economico. Anche i Medici di Medicina Generale competenti per territorio sono sta-ti coinvolti sia nel corso di un incontro con un loro rappresentante presso la Casa Co-munale che successivamente in occasione di incontri personali. Alcuni medici hanno assicurato adesione attiva.

Grazie anche al sostegno economico della Fondazione, alla sponsorizzazione di qual-che azienda farmaceutica, al contenimento delle tariffe dei medici specialisti coinvolti, si conta di poter offrire la singola prestazione ai belluschesi ad un costo inferiore a quello di un ticket per un esame strumentale.La donazione degli Amici della Parrocchia è risultata decisiva perché aiuterà la Fondazio-ne ad acquistare l’ecografo necessario alle indagini, azzerando l’impatto dei costi di ammortamento sulle tariffe.

È motivo di grande soddisfazione per la Fon-dazione aver trovato questa risposta positiva presso gli Amici della Parrocchia: una bella iniziativa che mette insieme due prestigio-se associazioni no profit del nostro paese ancora una volta al servizio degli abitanti di Bellusco, questa volta, per la prevenzione in un ambito della salute così critico.

un nuOVO SERVIZIO DEllA FOnDAZIOnE: lO SCREEnInG VASCOlARE DI mASSA A bElluSCO GRAZIE AmICI DEllA PARROCCHIA!

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Sociale

GRAZIE AllA FOnDAZIOnE DI mOnZA E bRIAnZAIl SERVIZIO PARkInSOn DEllA FOnDAZIOnE Può AmPlIARSI

Lo scorso 16 luglio, la Fondazione di Monza e Brianza ci ha comunicato di aver accolto la domanda di finanziamento del progetto di ampliamento del Servizio Parkinson della Fondazione Maria Bambina mettendo a di-sposizione 20 mila euro a fondo perduto a fronte di una previsione di investimento di 45 mila euro.

Questo contributo si somma ad altre non meno importanti donazioni raccolte tra maggio e giugno a favore di questo pro-getto: - Banca Popolare di Milano: 5.000 euro - 2 imprese informatiche di Milano:

10 mila euro (5.000 a testa)- Microsoft: piattaforma X Box 360 Kinect,

un gioco al computer che aiuta a migliora-re l'equilibrio e la postazione.

Per coprire l’intero investimento si potrà contare su una parte del 5 per mille in ero-gazione nel 2012 (32.700 euro), e su un pic-colo ricorso al credito bancario. Con questo piano finanziario si potrà rea-lizzare l’opera trasferendo sul tariffario delle prestazioni un impatto minimo.

Il contributo della Fondazione di Monza e Brianza sarà così impiegato: 10 mila euro per i lavori edili necessari alla creazione di una nuova sala a fianco della palestra e per la creazione di un nuovo studio medico a piano terra nell’ala della fisioterapia; 7.500 euro per attrezzature riabilitative della pa-lestra e 2.500 euro per la formazione del personale.

Tutto ciò ci permetterà di impostare molto meglio il nostro Servizio a favore di questa malattia in continua crescita (4 per mille in Italia, con una crescita di 8- 12 mila nuovi casi ogni anno) e ancor più sul nostro terri-

torio (5 per mille secondo le stime dell'ASL di Monza) e di poter seguire un numero su-periore di ammalati.

I nuovi spazi saranno disponibili per inizio 2013, ma già in settembre si potranno vede-re i primi acquisti delle apparecchiature e il processo di formazione potrà subire un’im-portante accelerazione.

Si richiederà una nuova organizzazione at-torno a questo servizio e serviranno nuovi volontari – con un ruolo diverso da quello che aiuta le nostre nonnine ospiti del primo piano – che affronteranno un piano di for-mazione specifica.

Per la formazione del personale si è inizia-to a collaborare con la Fondazione Mauge-ri che, a Montescano (Pavia), ha realizzato un centro di eccellenza nella riabilitazione in palestra. Per la formazione del personale alla riabilitazione in acqua (per la quale le nostre vasche si prestano benissimo) e per altre formazioni (neurologica, psicologica) si è da qualche tempo iniziato a collaborare con il CTO di Milano.

Compatibilmente con gli spazi disponibi-li alla Fondazione, nei piani di sviluppo del servizio, un posto importante è riservato ai familiari - anch’essi interessati dagli effetti invalidanti di questa malattia - e allo svilup-po delle relazioni di amicizia tra i malati e i loro famigliari. Non a caso, alla Fondazione si è preferito identificare il servizio non con il tulipano stilizzato che a livello internaziona-le è stato assunto a simbolo del Parkinson, ma con un mazzo di tulipani per suggerire che, in gruppo, anche la malattia del Parkin-son può essere affrontata meglio.

Sergio lorenzini Presidente fondazione

Maria bambina

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Il mOStRO RuGGISCE AnCORA Reportage dai luoghi del terremoto emiliano - lombardo

Raccogliamo e volentieri pubblichiamo l’esperienza vissuta dall’assessore ai lavori pubblici, Francesco Stucchi, e dal responsabile del settore territorio, Alberto Bettini, architetti entrambi, che hanno trascorso un week-end di giugno a Moglia, nel mantovano, come tecnici incaricati dalla Protezione Civile nell’ambito delle attività immediatamente successive alle scosse di terremoto che hanno colpito la Lombardia e l’Emilia Romagna lo scorso maggio.

Sabato 2 giugno 2012Uscita dell’autostrada a Reggiolo Rolo. L’entità della catastrofe sembra ancora lontana. Le strade sono deserte nonostante siano le 8.30. Comincia ad insinuarsi qualche sospetto.Improvvisamente, a bordo strada, un capannone industriale mostra il suo contenuto attraverso la parete che non c’è. Forme di grana padano incredibilmente accatastate alla rinfusa giacciono una sopra l’altra, come pedine di domino. Cala il silenzio.Gli edifici che incontriamo lungo il percorso di avvicinamento a Moglia non sembrano aver subito danni.Solo qualche edificio rurale in mezzo ai campi mostra qualche segno di ciò che è successo.Non c’è concitazione, c’è fermento. I carabinieri presidiano l’ingresso al campo, la croce rossa offre ascolto. Ognuno ha i suoi compiti, ancora un po’ comprensibilmente confusi.Il nostro contatto ci indirizza verso altri collaboratori sul campo.Le tende sono ben allineate e gli ingressi sono presidiati dagli anziani che le occupano. Facce stanche ma dignitose. Tante anche le famiglie di cingalesi, pakistani, orientali, necessaria manodopera per l’economia ora in ginocchio.Registrazione, briefing veloce nella tenda che funge da sala operativa, riceviamo i nostri compiti.

Una fotocopia dello stradario di Moglia è l’unica guida che abbiamo.Ci incamminiamo verso un altro silenzio.Si comincia con le prime case, sono già vuote, bisogna rintracciare il proprietario, la psicosi degli sciacalli è alta, chissà se giustificata o alimentata dalla stampa, ma dopo pochi minuti che parli col proprietario sono subito disponibilissimi, hanno bisogno anche di qualcuno che li ascolti.L’analisi dell’edificio parte dall’esterno dove spesso i danni non sono così evidenti, poi si entra nelle case che sono state abbandonate all’improvviso, in cucina c’è ancora la moka rovesciata sul pavimento con la macchia di caffè, in camera i cassetti si sono aperti, vetri di finestre e di porte per terra, i sifoni asciugati non trattengono più l’odore della fognatura, ma sono soprattutto le crepe e le fessure che fanno impressione.Ma quale forza ci vuole per causare tutto questo? È indispensabile vedere tutto l’edificio dalla cantina al sottotetto perché per gli edifici in muratura a due o tre piani come sono la maggioranza di queste case, il problema è il tetto.Poi si compila la scheda predisposta dal Dipartimento della Protezione Civile fino all’ultima parte. La compilazione è pressochè guidata ma quando arrivi alla fine devi decidere, ci si confronta, meno male che siamo in due: escluso che sia una A (agibile)

Reportage

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potrebbe essere una B (temporaneamente inagibile) o una C (parzialmente inagibile). Ci hanno detto “per favore mai una D” (da rivedere) perché vuole dire che qualcun altro deve rifare lo stesso lavoro. Siamo sicuri che sia una E (inagibile)? Poi altre case e capannoni, in realtà per i capannoni prefabbricati la scheda non funziona molto.Se i terremoti hanno una fisionomia, si potrebbe dire che questo è il terremoto dei capannoni, spesso di piccoli imprenditori o artigiani; chi può continua a lavorare fuori dal capannone montando ripari di fortuna.

Domenica 3 giugnoDopo una notte in tenda con la branda che continua a muoversi (ma siamo noi o è il terremoto?), nuovo elenco e si riparte.Stesse situazioni del giorno prima fino alla sera. Cena al campo e poi quattro passi verso il paese.Il mostro ha ruggito ancora. Come un leone in gabbia. Seduti attorno al tavolino di plastica bianco, avevamo appena preso un caffè. A fianco un gruppo di anziani del posto stava disputando l’ennesima sfida a briscola, altri discutevano se la qualità del cemento usato nel periodo post bellico fosse eccellente oppure no. Francesco raccontava le passate esperienze scolastiche. Quando meno te lo aspetti … ecco un ruggito, come un leone in gabbia, come un rotolare di tronchi d’albero, quando meno te lo aspetti. In quella frazione di secondo il tempo scorre a rallentatore, ti chiedi se quello che sta succedendo sia colpa sua oppure di chissà chi altri. La risposta la trovi in fondo a quella frazione di secondo. Una voce chiama tutti ad alzarsi. Credi di rifletterci un attimo ma ti accorgi che nel frattempo hai già risposto. Tutti sono in piedi in mezzo alla piazza ad aspettare che il ruggito finisca. L’illuminazione pubblica si spegne; rimaniamo al buio. Dalla zona rossa si alza qualche nuvola di polvere. Ti guardi in giro. Dal centro della piccola piazza

puoi vedere tutte le vie che si dipartono a raggera. La luce torna subito. È il mostro che ha ruggito ancora. Era un 5.1 della Richter.Ti rendi conto che la gente ha ragione ad avere paura… e quando passerà?

lunedì 4 giugnoSi riprende il lavoro ma lo spirito è diverso, si fa meno gli spavaldi ad entrare nei capannoni con evidenti pilastri inclinati, nei sottotetti delle case bisogna andarci per forza ma si cerca di starci il meno possibile, ad ogni oscillazione si scappa all’aperto.Visto che dobbiamo entrare nelle case, qualche proprietario ci chiede di poterci seguire, anche se non potrebbe, così da recuperare dei vestiti o un paio di scarpe. Una signora anziana ci chiede di prendere dall’ultimo cassetto del comò le cose che aveva preparato per quando fosse dovuta andare in ospedale.Ci capita di reincontrare persone già conosciute, alcuni più depressi, altri che si sono figurati il terremoto come un mostro che si muove lì sottoterra ma che prima o poi se ne va. C’è comunque voglia di ricominciare, non possiamo che augurarlo a tutti.A sera il nostro lavoro finisce, si riparte per rientrare, per ora. Qualcosa abbiamo fatto.

alberto bettini e francesco Stucchi

Reportage

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Il CAStEllO GuARDA Al FutuROÈ in partenza il progetto di recupero in collaborazione con il Distretto Culturale

Il Distretto Culturale Evoluto di Monza e Brianza prevede quattro azioni rivolte alla conservazione del patrimonio storico artisti-co del territorio brianteo. Tra queste c’è il restauro di una porzione del castello di Bel-lusco. Il restauro, che vede un impegno economico del Comune, è cofinanziato da Fondazione Cariplo, all’interno del progetto più com-plessivo del Distretto e prevede tre diversi interventi che si inseriscono nel più ambi-zioso progetto di recupero dell’intero castel-lo. Il progetto è iniziato diversi anni fa ed è suddiviso in diversi lotti d’intervento, che sono pianificati nel rispetto dei programmi economico-finanziari dell’Ente, e vincolati all’acquisizione a proprietà comunale delle diverse unità immobiliari in cui il castello è frazionato.L’intervento prossimo, ora in fase di proget-tazione definitiva, sarà realizzato entro l’an-no 2013 e interesserà tre diverse aree del complesso:

1. RECUPERO SALA AFFRESCATAQuesto intervento è il proseguimento del recupero degli ambienti dell’ala nord, al pia-no terra, un tempo occupate dalle antiche sale nobili del castello e ora frazionate per funzioni residenziali.Il progetto prevede la riproposizione dell’an-tica porzione di ambiente unico voltato, con l’eliminazione di tutte le partizioni interne e il recupero delle superfici d’intonaco origina-li, per buona parte impreziosite da affreschi ora coperti da strati di intonaco successivi. Si prevede poi il collegamento di questo nuovo ambiente con l’adiacente Sala della Fama, al fine di migliorarne l’utilizzo.Il progetto di recupero prevede la completa rifunzionalizzazione dell’unità, comprensiva di impianto elettrico e di riscaldamento da collegare a quello dell’attigua Sala della Fama.

2. RECUPERO ANDRONI D’INGRESSOQuesto costituisce sicuramente l’intervento di maggior impatto visivo, in quanto è la porzione di castello più visibile quotidiana-mente dalla cittadinanza.

Inoltre, il torrione d’ingresso è l’elemento più caratteristico del Castello di bellusco, conservando a pieno le originali caratteristiche architettoniche e materiali. Ubicato all’ingresso e prospiciente alla stra-da comunale, dal torrione si accede al cortile interno mediante una se-rie di androni.L’attuale stato di conservazione, ad eccezione della nuova copertura, non è buono. In particolare vi è un degrado diffuso dei materiali costi-tuenti le strutture del manufatto e della pavimentazione, ormai com-pletamente disconnessa.Il progetto di recupero prevede il restauro conservativo delle superfi-ci interne del torrione, in muratura a vista, un nuovo pavimento negli androni in ciottolato e cotto, un si-stema d’illuminazione che valorizzi maggiormente le caratteristiche

Cultura

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architettoniche dell’antico rivellino e il com-pleto rifacimento del corpo scala in legno presente nel torrione.

3. SISTEMAzIONE LOCALI A SERVIzIO DELLE ASSOCIAzIONI

Al fine di un pieno utilizzo della Sala della Fama per mostre, convegni e altre attivi-tà culturali, i due locali di servizio ai piani superiori, direttamente collegati alla scala dell’angolo nord ovest, saranno sistemati e messi a servizio delle attività del Castel-lo. Inoltre, queste sale risponderanno più specificatamente alle finalità didattiche del Distretto Culturale Evoluto per la formazio-ne al patrimonio. L’esigenza è quindi quella di completare il recupero della porzione in angolo Nord

Ovest con la nuova destinazione degli ambienti ai piani superiori, ai quali si accede direttamente dal corpo scala comune.

Già da questo intervento si vedono quelle che saranno le finalità future del castello: non sarà un restauro fine a sé stesso, ma orientato ad un’azione di svilup-po culturale del territorio in collabora-zione con soggetti sovracomunali, tra cui il Must di Vimercate. Con quest’ultimo esiste già un protocollo d’intesa volto a svi-luppare attività didattiche per i più piccoli. È intenzione dell’Amministrazione, inoltre, instaurare rapporti di collaborazione con associazioni locali che condividono la voca-zione di promozione territoriale che stiamo sviluppando, con la possibilità di dare loro in gestione alcuni spazi del castello come già avvenuto per l’associazione locale Alpini e il gruppo Banda. Proseguono inoltre le attività culturali all’in-terno del castello: per settembre è program-mata la mostra “Ritratto di famiglia”, organizzata dall’associazione Artù. Domeni-ca 30 settembre ci sarà il rinnovato impegno per l’organizzazione di Ville Aperte, con le visite guidate al castello e i laboratori didat-tici per i bambini organizzati dall’Associazio-ne Delle Ali.

Cultura

DOmEnICA 30 SEttEmbRE DAllE ORE 10.00 AllE 19.00VIllE APERtE In bRIAnZAAll’interno della manifestazione Ville aperte, visite guidate al Castello Da Corte e allaChiesa di Santa Maria Maddalena e Borgo di Camuzzago.

Da segnalare gli eventi:I mestieri di un tempo: il tipografoVisita guidata alla Tipografia Colombo. Visite ore 16.00 e ore 17.00, ritrovo al Castello;Oh che bel Castello! Narrazioni, visite didattiche e laboratori. Ore 11.00-12.30 per bambini 4-7 anni. Ore 15.00-16.30 per bambini 8-11 anni.

Mauro Colomboassessore alla Cultura

A cura di Art-U Associazione Culturale in collaborazione con Comune di Bellusco,

Assessorato alla Cultura e Pro Loco Bellusco.

Bellusco, Castello da Corte, Sala della Famaorari di apertura:

MER-VEN: 15-18, SAB-DOM: 10-12 e 15-18 (domenica 9 e lunedì 10 apertura straordinaria in

occasione della Sagra di Santa Giustina)per informazioni: www.artuassociazione.org

dove e quando

L'esposizione sarà accompagnata durante i weekend da due laboratori didattici dedicati a bambini e

famiglie: "LA MIA FAMIGLIA È UN ALBERO” e "FA LA SUMEIANSA”.

laboratori

INAUGURAZIONE della mostra”Ritratto di famiglia” presso il Castello, Sala della Fama

18.00:

con partenza da piazza Kennedy e arrivo al Castello: in un clima di gioia e festa i

Trampolieri del Teatro dell’Aleph irrompono nelle vie: trascinando un carretto pieno di

sorprese, segreti, trovate sorprendenti e buffe situazioni, coinvolgeranno i bambini con

GIOCHI, SCHERZI e DANZE.

16.00:

sabato 8 settembre

Una selezione di immagini fotografiche racconta i mille modi di essere famiglia dagli inizi del '900 ad

oggi: in occasione della Sagra di Santa Giustina, che propone nei carri allegorici di quest’anno il tema

biblico della famiglia, la mostra traccia un percorso lungo il quale incontrare volti, luoghi e

avvenimenti, riflettendo sul ruolo sociale e storico di questa istituzione.di questa istituzione.

la mostra

9 - 23 settembre 2012 | Bellusco, Castello da Corte, Sala della Fama I mille modi di essere famiglia a Bellusco dagli inizi del '900 ad oggi

Ritratto di famiglia

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Entro la fine dell'anno nella Biblioteca Civica di Bellusco, all'interno della sezione ragazzi, sarà allestita un'area con i materiali che possono facilitare e migliorare la comunicazione di chi ha difficoltà a utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura.Il Comune di Bellusco, infatti, ha deciso di aderire al progetto "Così lo leggo anch'io!", avviato da Offerta Sociale, che promuove la presenza di spazi e strumenti di lettura facilitata nelle biblioteche del Vimercatese e del Trezzese. In questo progetto la biblioteca è intesa come spazio di socialità in cui si cercano di abbattere le barriere e gli ostacoli alla comprensione e alla comunicazione. A questo scopo per esempio si può ricorrere alla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), un insieme di tecniche che permettono di comunicare anche a chi ha difficoltà ad esprimersi e a comprendere.Una delle tecniche più diffuse è il Sistema di Comunicazione per pittogrammi (PCS) costituito da disegni chiari e facilmente riconoscibili, adatti a chi utilizza un livello semplice di comunicazione.

La biblioteca di Bellusco allestirà quindi, per i bambini, uno scaffale con i cosiddetti “libri modificati” cioè tradotti in pittogrammi. A quest’area dedicata sarà affiancato anche uno spazio per raccogliere e rendere maggiormente visibili altri strumenti, già presenti in biblioteca, che possono essere vantaggiosamente utilizzati anche da bambini e ragazzi che, per difficoltà sensoriali e/o cognitive, difficilmente riescono a utilizzare i materiali “tradizionali”; si potrà così valorizzare l'utilizzo di audiolibri, collane specifiche per dislessici, libri tattili e con supporti multimediali, ecc.Lo scaffale dei libri in lingua straniera e in versione bilingue completerà il panorama delle risorse messe a disposizione di chi ha bisogno di letture facilitate, in questo caso per difficoltà legate all'apprendimento della lingua italiana.

Cultura

DIVERSE FORmE COmunICAtIVE In unA bIblIOtECA VERAmEntE PER tuttI

bElluSCO: IERI E OGGI A COnFROntOIn occasione della manifestazione Ville Aperte, nella seconda metà del mese di settembre la biblioteca civica allestirà una vetrina tematica con i libri, anche di recente acquisto, che trat-tano di storia e cultura locale. Una simpatica sorpresa accoglierà i visitatori: sarà proiettato un breve filmato che mostra la trasformazione di piazza Fumagalli, ritratta in una fotografia del 1940 e messa a confronto con una recen-te ripresa video. Chissà se qualche Belluschese potrà riconoscersi in entrambe!Il video e la fotografia ci sono stati gentilmente forniti dal Must - Museo del Territorio Vimer-catese.

Silvia baioni

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bile curiosare e cercare qualche pensierino o qualche idea regalo: un quadro, una tegola decorata, un sasso dipinto che sembra un cagnolino addormentato, orecchini, colla-ne e bijoux in genere, una lampada che ha le fattezze di una tartaruga e che è ricava-ta da una noce di cocco scavata dall’inter-no. Qualcosa di originale per ricordare una serata all’insegna dell’estate, del caldo e delle vacanze che tutti speriamo presto di fare per chi ancora non le ha fatte.

Per gli amanti dei motori nel parcheggio di via Bergamo è stato possibile fare un giro sui Quad parcheggiati e disponibili per un giro di prova. Per i bimbi invece è stata allestita in piaz-za Fumagalli la Città dei Balocchi: le giostre delle fiere disponibili per una notte in paese. È stato bello uscire di casa per raggiunge-re gli stand o semplicemente passeggiare e vedere altre famiglie, coppie, gruppetti di persone andare tutte nella stessa direzione per una serata da trascorrere insieme, per una volta senza limiti di orario per il rientro. Tutto questo è stato possibile grazie alla Pro Loco di Bellusco, al Comune e al Distretto del Commercio Brianza Sud, che ringrazia-mo per la bellissima serata che speriamo possa ripetersi anche in futuro.

La notte bianca a Bellusco ha illuminato il paese riunendo tutti, grandi e piccini, per tantissime attività con musica, giochi e divertimento. Si è ballato, cantato, sorseg-giato birre artigianali e qualche spuntino camminando tra le vie del paese e si è fatto il bagno di schiuma a ritmo di musica. Sei i punti d’incontro nelle vie di Bellusco che hanno raccolto tutti per una notte diversa dalle altre che ricorderemo per tutta l’estate. Bellusco si è animata per una not-te offendo a tutti la possibilità di mangiare qualcosa passeggiando per le vie, ascolta-re musica rock, latino-americana, house e commerciale, potendo ballare nelle strade dove solitamente passiamo in macchina, a piedi o in bicicletta.

Lo spettacolo più coinvolgente è stato quel-lo in piazza Kennedy, trasformata per l’oc-casione in una pista da ballo al pari di quel-le delle più famose discoteche di Ibiza. In mezzo alla piazza, dal lato del Comune, il Dj ha suonato la musica house e commercia-le più in voga, mentre un getto di schiuma bianca è stato spruzzato sulla folla di gio-vani e giovanissimi che si scatenavano nelle danze. La scalinata del Comune era gremi-ta di persone che non se la sono sentita, nonostante il caldo, di farsi insaponare dalla testa ai piedi, come pupazzi di schiuma, ma che hanno voluto assistere alla scena e fare foto per immortalare l’evento ed i propri amici scatenarsi e insaponarsi. I più piccolini giocavano ai lati della pista con la schiu-ma inseguendosi e cercando di insaponare anche mamma e papà. C’è stato addirittu-ra chi si è caricato sulle spalle l’amico o la fidanzata per avvicinarli al getto di schiuma che li ha ricoperti completamente e qualche intrepido che si è avventurato in bici sulla schiuma. La fontanella accanto al palco da cui ha suonato a tutto volume la musica è stata presa d’assalto per risciacquarsi e con-tinuare a passeggiare per le strade di Bellu-sco freschi e profumati, come appena lavati.Passeggiando tra le bancarelle è stato possi-

Cultura

lA nOttE bIAnCA

federica Vincenzi

Cultura

mOStRA "lE mAnI E Il lAVORO"

Tra le iniziative legate alla Sagra di Santa Giustina anche quest'anno nei locali del Municipio viene ospitata la mostra fotogra-fica studentesca organizzata dalle scuole dell'Omnicomprensivo di Vimercate. L'ini-ziativa, promossa dall'Istituto "E. Vanoni", invitava gli studenti delle quattro scuole a misurarsi su un tema che cambia di anno in anno, inviando un massimo di cinque scatti. Le migliori trenta fotografie sono poi state stampate e sono appunto la mostra che è possibile visitare nei giorni della sagra.

Lo scorso anno il tema proposto era quello della donna, quest'anno il lavoro.

L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 8 settembre alle ore 11.30. La mostra sarà aperta nei giorni della Sagra e

Primo classificato – Il controllo dei colori Elena Barlera, 4F, Liceo Scientifico A. Banfi

Il calibro e Una mano che dà forma ai pensieri sono seconde ex aequo

Il peso di una vita e La maglia terze ex aequo

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durante gli orari di apertura degli uffici fino al 22 settembre.

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“SbV In tASCA”: Il SIStEmA bIblIOtECARIO lAnCIA lA SuA “APP” Il servizio, tra i primi in Italia, permette di accedere ai servizi bibliotecari dal proprio smartphone

Il Sistema Bibliotecario Vimercatese, fra i pri-mi in Italia, lancia la propria APP per smar-tphone.Il nome dell’applicazione, disponibile per sistemi operativi i-OS (iphone e ipad) e Android, è SBVinTasca.

Cosa si può fare con SbVintasca:- effettuare ricerche sul catalogo delle bi-

blioteche SBV, tra più di 500.000 libri, film, riviste e cd musicali

- vedere copertine e anteprime di ogni libro e condividerle sui social network

- utilizzare i servizi online (richiesta di presti-to, prenotazione, rinnovo)

- ricevere notifiche relative alle proprie richieste online

- verificare i propri prestiti in corso e quelli già conclusi

- aggiornare l’elenco dei libri che vorrai leg-gere in futuro.

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Biblioteca

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SPECIAl OlYmPICS ItAlIA nEl VImERCAtESE Le iniziative per la prossima annata sportiva

Claudio MinervinoResponsabile Regionale

Special olympics Italia

Le sedi delle attività saranno la Palestra e il Bocciodromo Comunale del Centro Sportivo Comunale di Bellusco, nonché gli impianti di calcio dell’ASD Bellusco 1947Le attività cominceranno la prima settimana di ottobre e termineranno a giugno 2013, per un totale medio di 60 incontri.I partecipanti saranno 15 persone adulte con disabilità intellettiva provenienti dai servizi e dalla realtà territoriale, compreso il gruppo che ha già partecipato al primo anno di atti-vità del programma.Ad accoglierli due laureati in Scienze Moto-rie del territorio (o in alternativa un laureato in Scienze Motorie ed un animatore motorio sportivo). Il coordinamento e la direzione del programma tecnico saranno comunque mantenuti da Claudio Pasquali.Per quanto riguarda le esperienze proposte dai partecipanti al corso animatori motorio sportivi verrà mantenuto un rapporto di col-laborazione e di coinvolgimento con l’espe-rienza del tai chi.

Viene inoltre prevista l’attivazione del Grup-po Sportivo Scolastico dell’Istituto Com-prensivo di Bellusco verso i programmi di sport unificato, progetto previsto nel Piano di Diritto allo Studio.

Da ultimo, è chiara la volontà di organizzare i Giochi Regionali di Nuoto, Bocce e Bowling o Tennis Special Olympics 2013 della Lom-bardia, nel periodo gennaio – marzo 2013 a Vimercate, Bellusco ed altri comuni dell’am-bito territoriale. L’organizzazione di un evento importante Special Olympics nel territorio del Vimerca-tese ha il duplice scopo di testare il radica-mento e la maturità dell’intervento realizza-to e creare le condizioni per un salto di qua-lità e crescita dei programmi con il coinvolgi-mento di nuovi partner istituzionali e sociali.

Che cosa è Special Olympics e cosa rap-presentano i suoi programmi per il siste-ma territorialeÈ un movimento mondiale, nato più di 40 anni fa negli Stati Uniti, che promuove l’in-clusione ed il protagonismo sociale delle persone con disabilità intellettiva attraver-so la pratica motoria e sportiva. Organizza programmi di allenamento adattati alle caratteristiche ed alle possibilità di ogni singolo atleta e promuove gare e manifesta-zioni sportive a tutti i livelli, da quello locale a quello mondiale, che sono anche grandi eventi sociali sulle problematiche della con-dizione di vita della persona con disabilità intellettiva e del suo nucleo familiare.È presente in più di 180 paesi del mondo con più di tre milioni di atleti. In Italia ope-ra dal 1982, conta più di 10.000 atleti ed opera attraverso una rete sempre più ampia di team regionali e locali, scolastici ed altri operanti nelle realtà di servizio dove vive ed opera la persona con disabilità intellet-tiva. Special Olympics Italia opera in tutta la realtà scolastica grazie ai programmi di Sport Unificato e “Giovani Atleti”.I programmi Special Olympics Italia rappre-sentano un modo profondamente innova-tivo di affrontare la disabilità e le sue pro-blematiche, riconoscendo la persona con disabilità come una risorsa per la comunità, stimolando la costruzione di reti sociali ed istituzionali attorno ad essa, spostando il focus dell’intervento dall’assistenza all’inclu-sione, dando così un formidabile contributo alla realizzazione di sistemi di welfare terri-toriali efficaci ed attenti alle persone.

Il progetto a belluscoLe iniziative si svilupperanno tra settembre 2012 e giugno 2013.Entro settembre 2012 verrà costituito un team Special Olympics Italia all’interno del-la Polisportiva Bellusco. Un secondo team potrebbe essere costituito all’interno dell’ASD Bellusco 1947. La prima società è affiliata al CSI, la seconda alla FIGC.

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AVAntI tuttA A.S.D. bElluSCO 1947!La nuova stagione sportiva 2012-2013 è alle porte

La prima squadra di calcio dell'A.S.D. BELLUSCO 1947 si è ritrovata giovedì 26 luglio 2012 alle ore 19,00 presso il Campo Sportivo Comunale "Riccardo Colombo" di Via Adamello, per l'annuale evento della presentazione dei giocatori e dello staff che accompagnerà la squadra in questa nuova esperienza nella 1a Categoria della Lega Nazionale Dilettanti-Comitato Regionale Lombardia.I lavori riprenderanno il giorno 21 agosto 2012 alle ore 18.00 per la prima seduta di allenamento.La prima partita ufficiale avrà luogo domenica 26 agosto 2012, relativa alla Coppa Lombardia.Per il Campionato bisognerà attendere domenica 9 settembre 2012: verificandosi però la concomitanza con la Festa Patronale

di Santa Giustina, abbiamo chiesto di giocare la prima partita in trasferta.La rosa dei giocatori della prima squadra prevede un organico di 24 unità. Di questi ben otto ragazzi sono i nuovi arrivati, scelti nell'ambito di una rosa molto vasta. Per questo motivo chiediamo loro il massimo impegno agonistico e responsabilità, certi di aver fatto la scelta giusta.L’obiettivo è ripetere il campionato della scorsa stagione 2011-2012, non avendo paura delle altre squadre.Siamo sicuri di aver allestito una buona squadra. A questo punto serve il vostro aiuto e il vostro calore!

gianni luigi PeregoPresidente a.S.d. bellusco 1947

Sport

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Sport

ImPEGnO, PASSIOnE E DIVERtImEntO Ecco gli ingredienti dell’Annata d’oro del Volley Brianza Est

Bilancio positivo quello della stagione sportiva appena conclusa per la sezione Pallavolo della Polisportiva bellusco. Sia nel settore maschile come in quello femminile, infatti, le formazioni del sodalizio rossoblu si sono sapute distinguere per risultati e crescita tecnica, raggiungendo traguardi inimmaginabili soltanto pochi mesi fa.Ma andiamo con ordine.

Il bilancio del primo anno di affiliazione al Consorzio Vero Volley può essere considerato ampiamente positivo, sia in termini tecnici, con l’ampliamento del parco allenatori, sia in termini di proposta sportiva, con la creazione di programmi destinati alle scuole ed alle fasce di età più “tenere”. Partendo dall’ evento “Volley On The Beach”, tenutosi a Sulbiate in giugno, che ha visto cimentarsi i piccoli atleti del Consorzio nella disciplina del Beach Volley, per finire con il Camp organizzato dalla società a Mitterbach, in Alto Adige, che ha visto il coinvolgimento di una trentina di ragazze delle seconde fasce di età (Under 14-16-18) nella prima settimana di luglio.Tutto questo a conclusione di una stagione agonistica che, come detto in precedenza, ha riservato gioie e soddisfazioni a tutto il movimento. La conquista della promozione in serie B2 ad opera della prima squadra maschile e l’approdo in Prima Divisione per il gruppo femminile sono stati i momenti più belli di un’annata da incorniciare.

A livello giovanile le soddisfazioni sono state altrettante: la formazione Under 14 ha infatti conquistato il trofeo Monza Brianza di categoria, con la premiazione della nostra atleta Arianna Magni, come miglior giocatrice. Si è anche laureata vice-campione provinciale e come migliore alzatrice è stata premiata la nostra atleta Greta Corrente. Le due atlete con la compagna di squadra, Martina Giarretta, sono state selezionate per il Trofeo Delle Province. Un grazie va

sicuramente alla guida tecnica del sig. Galimberti Carlo.

Ripetersi è la parola d’ordine della prossima stagione e, per farlo, la società ha affidato la proposta sportiva al direttore tecnico Tony zisa, al secondo anno di collaborazione con Volley Brianza Est. Oltre a programmi di minivolley per i più piccini, la società ha l’obiettivo di valorizzare ancor più il settore giovanile con la creazione di due formazioni Under 12 e due Under 13 per le prime fasce di età. La seconda fascia sarà invece rappresentata dall’Under 14, da due gruppi Under 16 e da un nuovo gruppo Under 21.Novità assoluta di quest’anno sarà la creazione ex-novo di un gruppo Under 13 maschile, con l’obiettivo primario di ricreare un movimento che nel tempo si è perso.

Le punte di diamante saranno infine la Prima Divisione femminile, affidata alla guida di Gianluca Di Mito, e la Serie B2 Nazionale, guidata dalla mano sapiente dello stesso zisa.

Per Info e Contatti: Maurizio 338-7575715 Giancarlo 339-4737303

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È l’assemblea dei Soci, tenutasi lo scorso giugno, a rinnovare l’assetto dell’A.D. Polisportiva Bellusco eleggendo i rappresentanti delle varie discipline nel Consiglio Direttivo e soprattutto un nuovo presidente, il dottor Alessandro

Spreafico, medico ortopedico dell’Ospedale di Vimercate e già presidente di società sportive.

Su proposta del nuovo presidente, il Consiglio Direttivo ha subito avviato i lavori per reagire con lo stesso entusiasmo dimostrato dalla grande partecipazione dei Soci e per rispondere alle esigenze di una Polisportiva sempre più protagonista nel mondo sportivo dilettantistico.

Il Consiglio è composto da 18 membri oltre al Presidente, in rappresentanza delle sezioni AICURzIO, BOCCE, CALCIO 5, GINNASTICA ARTISTICA, NON AGONISTICA (attività C.S.I. e Special Olympics), PALLACANESTRO, PALLAVOLO, PATTINAGGIO, PODISTICA. La carica di Vice Presidente è stata assegnata a bina Albani e quella di Segretario/Economo a Franco Stucchi, votati all’unanimità, pur prevedendo l’eventuale ampliamento della Vice Presidenza, per una più omogenea suddivisione delle deleghe.

Saranno anche costituite Commissioni per l’attenta gestione dei settori: Economico, Impiantistica, Promozione Scuola, Nuovo Statuto, Soci e per le azioni da promuovere per il “trentennale” della costituzione dell’Associazione.

Un’attenzione particolare è stata, inoltre, rivolta al rafforzamento degli intrattenimenti non solo sportivi che consentano di offrire alla cittadinanza un luogo di aggregazione per giovani, famiglie, anziani quale è stata la visione della finale degli Europei di calcio su maxi schermo con spaghettata o l’anguriata di metà luglio.

Un Centro Sportivo quindi in grado di offrire spazio sportivo per ogni ordine di età e disciplina e spazio ludico per tutti.

unA POlISPORtIVA tuttA nuOVARinnovo dei vertici nell’anno del suo trentennale

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bina albani

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Sport

SPORt PER tuttI Riprendono i corsi delle diverse discipline sportive

A.D. POlISPORtIVA bElluSCO – SEZIOnE bASkEtI corsi minibasket previsti per la prossima stagione sportiva 2012-2013 sono organizzati a Bellusco da SBBE (Scuola Basket Brianza Est), centro minibasket partecipato in parti uguali da Basket Mezzago e A.D. Pol. Basket Bellusco, da martedì 4 settembre 2012 presso gli impianti di Bellusco, Via Pascoli 7 con i seguenti giorni e orari di lezione:Pulcini, bambini e bambine nati/e nel 2005, 2006 e 2007• martedì dalle 16.45 alle 18.00 (palestra comunale)• venerdì dalle 16.45 alle 17.30 (palestra scuole medie)

la Scuola basket brianza Est terrà corsi anche a Sulbiate e Mezzago, rispettivamente:per i bambini e bambine nati/e nel 2002, 2003 e 2004 • a Mezzago martedì e giovedì dalle 17.00 alle 18.30 (partite di campionato durante il week end)per i bambini e le bambine nati/e nel 2001 e nel 2002 (livello avanzato)• a Sulbiate martedì e venerdì dalle 18.00 alle 19.00 (partite di campionato durante il week end)

InFO: anche relative ai costi di iscrizione inviare una mail a sb.brianzaest@gmail.com oppure telefonare ad Alfonso: 3392429359

A.D. POl. basket bellusco parteciperà la prossima stagione 2012-2013 al campionato FIP con la squadra Under 13 cui sono ammessi ragazzi e ragazze nati nel 2000 (con possibilità di schierare anche il 2001)Gli allenamenti della squadra sono fissati, con inizio il 5 settembre 2012, presso gli impianti di Bellusco, Via Pascoli 7:• mercoledì dalle 17.00 alle 18.30 (palestra scuole medie)• venerdì dalle 16.45 alle 18.15 (palestra comunale) (le partite saranno disputate o il sabato pomeriggio o la domenica mattina secondo un calen-

dario ancora da definire)

InFO: anche relative ai costi di iscrizione inviare mail a paolino.tassi@alice.it

A.D. POlISPORtIVA bElluSCO – SEZIOnE bOCCECorso di addestramento al gioco delle bocce per ragazzi dagli 8 agli 88 anni: 10 LEzIONI suddivise in due sessioni:• ragazzi dagli 8 ai 18 anni• adulti dai 19 anni ……. (i corsi sono aperti anche alle comunità straniere)

Le iscrizioni si ricevono sabato 6 ottobre 2012 dalle ore 15.00 alle ore 16.00 oppure telefonando in segreteria - tel 039 60 22 039 - dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 16.30.La quota di iscrizione è di € 50,00 per gli adulti e di € 20,00 per i ragazzi e comprende l’assicura-zione prevista dalla Federazione Italiana Bocce.Per partecipare ai corsi di addestramento sono indispensabili solo scarpe da tennis o da tempo libero ma con suola liscia; le bocce sono disponibili in bocciodromo.

InFO: bocciofila.bellusco@gmail.com

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Sport

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A.D. POlISPORtIVA bElluSCO – SEZIOnE GInnAStICA ARtIStICAL’attività si svolge a ciclo scolastico con lezioni bisettimanali per un totale di ca. 65 lezioni nei seguenti giorni e orari:CORSO BASE - bambine/i scuola materna – martedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00CORSO PRIMO LIVELLO – bambine/i 1a e 2a elementare – martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.30CORSO INTERMEDIO – bambine 6/7 anni ca. – mercoledì dalle ore 16.30 alle ore 18.00CORSO AVANzATO – atlete con due/tre anni di frequenza nel corso intermedio – mercoledì dalle ore18.00 alle ore 20.00Le iscrizioni si ricevono presso il bar del Centro Sportivo (Morena o Barbara) il 20/21 settembre 2012 dalle ore 16.30 alle ore 18.00

InFO: morena biffi: 333 444 68 40 - Claudio bertarini: 347 7 53 897

A.D. POlISPORtIVA bElluSCO – SEZIOnE PAllAVOlO- Progetti scolastici: verranno comunicati durante l’anno scolastico e sono gratuiti e aperti a tutti.

- Settore Promozione:Primo Volley e Mini Volley (nati negli anni 2002/2006 )• inizio corso 11 settembre (le prime 3 settimane del corso sono gratuite)• da ottobre a maggio 2 lezioni a settimana di 1,15’ ciascuna (segue calendario scolastico) - Settore Propaganda e Agonistico:Under-12 maschile e femminile• inizio attività 10 settembre• allenamenti 3 volte a settimanaU13-14-16-18-21• inizio attività 3 settembre• allenamenti 3 volte a settimana• periodo da Settembre a metà giugno Nella quota di iscrizione è compreso: l’abbigliamento, le partecipazioni alle manifestazioni organiz-zate dalla Federazione o da Enti Sportivi e dalla Società. Visite mediche: per il Settore promozione è obbligatorio il certificato medico di buona salute, per gli altri settori il certificato di idoneità sportiva.

InFO: www.volleybrianzaest.it

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Sport

A.D. POlISPORtIVA bElluSCO – SEZIOnE PAttInAGGIOSono previsti:- corsi per ragazzi di 15 lezioni con inizio il 22 settembre 2012. Si svolgeranno nella palestra

comunale il sabato pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00 e il costo è di € 100,00, con possibilità di noleggio dell’attrezzatura.

- corsi per adulti di 14 lezioni con inizio il 26 settembre 2012. Si svolgeranno presso il palazzetto del centro sportivo il mercoledì dalle 21.30 alle 23.00 e il costo è di € 120,00.

InFO: www.pattinaggiobellusco.com

A.D. POlISPORtIVA bElluSCO – SEZIOnE PODIStICALa sezione podistica promuove la realizzazione di un corso Azione Integrativa neuromuscolare (nia).

Il Nia consiste in un movimento che fonde nove discipline (dai gesti decisi delle arti marziali agli allineamenti delle terapie di autoguarigione passando attraverso l’armonia della danza) al fine di migliorare l’equilibrio tra Corpo, Mente e Spirito, seguendo tracce musicali accuratamente sele-zionate.

Un altro settore che vuole promuovere è l’orienteering che potrebbe essere rivolto anche alle scuole.

Riguardo al Nia ricordiamo che ci si ritrova la seconda domenica e la quarta domenica di ogni mese dalle 10.30 alle 12.30 di ogni mese a partire da settembre presso la palestra comunale di Bellusco.

InFO: gpiano@itiseinstein.it

A.S.D. tEnnIS bElluSCOLa Scuola Tennis dell'ASD Tennis Bellusco 2012, rispetterà i seguenti orari dei corsi:

Dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 21.00 (il martedì fino alle ore 22.00)Sabato dalle 14.00 alle 19.00

Il costo rimarrà invariato rispetto ai costi proposti dalla Fabiani Tennischool lo scorso anno accade-mico e cioè: € 55,00/mese per la frequenza settimanale, € 75,00/mese per la frequenza bisettima-nale, € 95,00/mese per la frequenza plurisettimanale.Sono previste agevolazioni per i pagamenti dei corsi in due soluzioni/anno anziché mensilmente e ulteriori agevolazioni per i nuclei familiari particolarmente numerosi che intendono iscriversi ai corsi.

Le iscrizioni avranno inizio a partire dal giorno 3 settembre e i corsi inizieranno il giorno 17 settembre 2012.

InFO: Carlo bianchi: 347.35.53.654 - Davide Recchia: 338.82.22.659www.tennisbellusco2012.it - email info@tennisbellusco2012.it

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Sport

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mAnIFEStAZIOnI SPORtIVE A.S.D. tEnnIS bElluSCO

Dal 31/08/12 al 16/09/12 Torneo di Tennis di Singolo di quarta categoria (1° trofeo ASD TENNIS BELLUSCO 2012) autorizzato dalla Federazione Italiana Tennis presso il Centro sportivo di Bellusco via Pascoli;

Dal 31/08/12 al 16/09/12 Torneo di Tennis di Doppio limitato alla quarta categoria presso il Centro sportivo di Camuzzago;

Dal 16/09/12 al 30/09/12 Torneo di Tennis di Singolo limitato ai giocatori non classificati (4° Memorial Luca Sulfaro) presso il Centro sportivo di Camuzzago (il ricavato sarà devoluto in beneficienza).

Il Giorno 16/09/12 ore 10.00 presso il Centro Sportivo di Camuzzago, finale del Torneo di Doppio, ore 15.00 presso il Centro Sportivo di Via Pascoli, finale del Torneo di Singolo F.I.T. (1° trofeo ASD TENNIS BELLUSCO 2012), a seguire: Premiazione del Torneo di Singolo F.I.T. (1° trofeo ASD TENNIS BELLUSCO 2012) e del Torneo di Doppio, presentazione in pubblico della nuova Scuola Tennis e dell'ASD TENNIS BELLU-SCO 2012, incontro con il Maestro Davide Recchia e rinfresco a buffet per tutti.

Il Giorno 30/09/12 ore 15.00 presso il Centro Sportivo di Camuzzago, Finale del Torneo "4° Memorial Luca Sulfaro". A seguire premiazione con dichiarazione del ricavato e relativa destinazione dei fondi raccolti.

PIRAtI RuGbYA Bellusco, presso il campo sportivo di Via Pascoli, ogni sabato dalle ore 14.30 si ricevono le iscrizioni ai corsi.

Costi: nuovi iscritti € 200 (è compreso il kit di benvenuto)rinnovi € 180 - secondo fratello 150 - dal terzo fratello € 50

InFO: mc Gyver: 331.3718945 - Wendy: 328.9419042 - Hook: 335.5866005 hook@piratirugby.it - www.piratirugby.blogspot.com

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“Se gli ultimi anni hanno visto un intensificarsi dei consumi digitali, è anche vero che continua a permanere un divario nell’utilizzo di tali tecnologie. In Italia, come nel resto dell’unione europea oltre la metà della popolazione non sfrutta appieno i vantaggi delle tecnologie dell’informazione” (Frantosi-Maggi, e-Citizen, AICA)

Per questo motivo, l’Associazione Pinamonte, nata nel 1984, su iniziativa del Lions Club di Vimercate e con la partecipazione e il sostegno dei Comuni del Vimercatese, tra questi il Comune di bellusco, è continuamente al servizio del territorio con l’obiettivo di contribuire a colmare questo divario nell’ ambito delle nuove tecnologie informatiche.È un’Associazione senza scopo di lucro, riconosciuta dalla Regione Lombardia, che ha coinvolto, dalla sua nascita ad oggi, diverse migliaia di persone in numerosi programmi ed iniziative pensati per favorire l’aggiornamento culturale e professionale di giovani e adulti sulle nuove tecnologie, in risposta alle esigenze di studenti, docenti, disoccupati e pensionati.Nel tentativo di fornire un servizio che copra tutto l’arco dell’anno, le date di partenza dei corsi sono distribuite su diversi periodi.Il calendario dei corsi previsti per l’anno scolastico 2012-2013 con i relativi programmi e sedi di svolgimento, è reperibile in biblioteca (oppure inquadrando con il proprio smartphone il qrcode in questa pagina). In particolare per i residenti del Comune di bElluSCO, alcuni corsi sono organizzati presso l’Aula Informatica bESt c/o Scuola media - Via Pascoli 9: • corsi per principianti: persone

che non hanno mai utilizzato un computer

• corsi base, predisposti anche per la patente europea del computer ECDl

• corsi professionali, per la creazione di siti web

Pinamonte è da sempre attenta all’innovazione, oltre alla certificazione delle competenze informatiche con il conseguimento dell’ECDL con sessioni mensili d’esame presso i propri test center, accanto ai corsi di base, presenta corsi specialistici rivolti a chi vuole aggiornarsi professionalmente.

Pinamonte è anche REtE CIVICA bRIAnZA ESt, attiva dal 1995, al servizio dei Comuni e dei cittadini, delle associazioni, delle scuole e delle aziende, offre consulenze, registrazione domini e realizzazione di siti web. Pinamonte è molto altro ancora!

Notizie dal Comune

PInAmOntE: COlmARE Il DIGItAl DIVIDE

Per maggiori informazioni e chiarimentitel. 039 6051223 – 039 6881083,

dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 - dalle 15.00 alle 17.30

pinamonte@brianzaest.it www.associazionepinamonte.it

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Notizie dal Comune

La Giunta Regionale ha approvato il “Fondo Regionale finalizzato all’integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari con disagio economico acuto”. Da quest’anno il limite Isee-Fsa per l’accesso scende fino a € 4.000,00, con priorità di erogazione del contributo ai soggetti con Isee-Fsa fino a € 3.500,00.

Il Comune di Bellusco, con una propria delibera, ha istituito lo Sportello Fondo Sostegno Disagio Acuto 2012 a partire dal 1° settembre 2012 al 31 ottobre 2012, in collaborazione con i Patronati siti in Corte dei Frati.

Requisiti per l’accesso• Contratto di locazione valido e

registrato;• Residenza anagrafica nell’alloggio in

affitto a titolo di abitazione principale;• Cittadinanza italiana o di uno Stato

dell’Unione Europea; • Cittadinanza di altro Stato: essere in

possesso del permesso di soggiorno e del certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale o da almeno cinque anni in Regione Lombardia;

• Possesso di un Isee-Fsa fino a € 4.000,00

• Non aver ottenuto in assegnazione alloggi realizzati con fondi pubblici e/o unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica locate secondo la normativa regionale;

• Non essere titolari di alloggi in proprietà in Lombardia adeguati alle esigenze del nucleo familiare;

• Le unità immobiliari non devono essere incluse nelle categorie catastali A1, A8, A9 e non devono avere superficie utile netta superiore a 110 mq.

© Sergej Khackimullin - Fotolia.com

Il contributo potrà essere erogato direttamente al locatore, che si impegnerà a non aumentare il canone per una annualità o a non attivare procedure di sfratto e rinnovare il contratto di locazione in scadenza entro l’anno di bando.

INFOUfficio Servizi Sociali del Comune di Belluscolunedi, mercoledì, venerdì e sabato: 09.00 - 12.00; martedì e giovedì: 17.00 - 18.30.

Inquadra con il tuo smartphone il qrcode nella pagina per accedere alle informazioni on line della Direzione Generale Casa della Regione Lombardia.

AFFIttO tROPPO CARO?Riapre il Fondo Sostegno all’Affitto per l’anno 2012

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Notizie dal Comune

ORARI RICEVImEntO AmmInIStRAtORI

SInDACORObERtO InVERnIZZISu appuntamento il Giovedì (17.30 - 19.00) e il Sabato (9.00 - 10.30). 039 620 83 215 I sindaco@comune.bellusco.mb.it

Politiche sociali e famiglia, istruzione ed educazione, pari opportunitàVICE SInDACO IREnE mARIA COlOmbOGiovedì (17.00 - 19.00), Sabato (10.00 - 12.00) e su appuntamento. 039 620 83 219 I assessore.servizi.persona@comune.bellusco.mb.it

bilancio e programmazione, attività produttive, trasportiASSESSORE GIOVAnnI bAttIStA CRESPISabato (9.00 - 12.00) e su appuntamento. 039 620 83 220 I assessore.bilancio@comune.bellusco.mb.it

Cultura, Sviluppo Sostenibile e Qualità urbanaASSESSORE mAuRO COlOmbOSu appuntamento il Sabato (9.00 - 12.00). 039 620 83 219 I assessore.cultura@comune.bellusco.mb.it

urbanistica, edilizia privata ed ecologiaASSESSORE ElEnA bIEllASu appuntamento il Giovedì (18.30 - 19.30) e il Sabato (9.00 - 12.00). 039 620 83 214 I assessore.urbanistica.ecologia@comune.bellusco.mb.it

Sport e sistema informativo comunaleASSESSORE luCIAnO mARtInASu appuntamento il Sabato (9.00 - 12.00). 039 620 83 219 I assessore.sport-si@comune.bellusco.mb.it

lavori pubblici e patrimonio comunaleASSESSORE FRAnCESCO StuCCHISu appuntamento il Giovedì (17.30 - 19.00). 039 620 83 218 I assessore.llpp@comune.bellusco.mb.it

CARPACCIO DI SAlmOnEPer due persone:150-200 gr di carpaccio di salmone, scor-za di un limone e di un’arancia, succo di un’arancia, un pizzico di timo tritato, un cucchiaio di parmigiano grattato, un cuc-chiaio di pangrattato, due cucchiai di olio e.v. di oliva, 50 ml di vino bianco secco.

Mescolare in una ciotolina la scorza degli agrumi tagliata con un rigalimoni, il timo, il parmigiano, il pangrattato ed un cucchiaio

lIbERE RICEttEContinua la rubrica di cucina con le ricette delle nostre Cuoche Libere: un piatto ancora “fresco”, per questa fine estate.

di olio. Cospargere le fettine di salmone con il condimento appena preparato, arrotolare e fermare gli involtini con uno stuzzicadenti. Cuocere per pochi minuti in una padella an-tiaderente, con un cucchiaio di olio, il vino bianco e il succo dell’arancia.Versione con cottura a microonde: 4 minuti a 650 W (solo microonde).

Buon appetito!

Ricetta delle “Cuoche libere"

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COnSIDERAZIOnI Sul nuOVO PAttO PER Il WElFARE REGIOnAlE

Il sistema di protezione sociale (Welfa-re) che nel tempo si è costruito in Lom-bardia mostra ormai tutti i suoi limiti dovuti principalmente alla mancanza di risorse economiche, all’invecchia-mento della popolazione ed alla eccessiva centralizzazione del sistema. Visto il precipita-re della situazione economica, Regione Lom-bardia ha accelerato il processo di riforma già iniziato ed ha avviato in questi mesi estivi un percorso di consultazione, di discussione e di approfondimento con gli enti pubblici ed i sog-getti del terzo settore per la condivisione di un Nuovo Patto per il Welfare, base per ripensare le politiche regionali, per individuare strategie e strumenti nuovi in risposta ai bisogni nuovi e più complessi della persona e della famiglia.

Al centro della consultazione sono i principi approvati dalla Giunta Regionale. In questo articolo esprimiamo alcune considerazioni sui primi due, fondamentali per la riforma:

Centralità della famiglia: la famiglia assu-me il ruolo di soggetto attivo del Welfare, in grado anche di svolgere compiti di assistenza e cura, grazie ad una rete di prossimità che accompagna le sue scelte agevolando l’acces-so ai servizi.

Passaggio dall’offerta alla domanda: la libertà di scelta del cittadino e la libera iniziati-va tra gli erogatori dei servizi sono alla base del nuovo sistema. Si abbandona la logica dell’of-ferta verso un sistema basato sulla domanda. Individuato il bisogno e ciò che la famiglia può dare e ciò che invece deve essere ricercato all’esterno, si trasferiscono alla famiglia i titoli di acquisto (doti, buoni, voucher …) che po-tranno essere utilizzati all’interno di una rete di erogatori di servizi accreditati.

All’interno di un quadro in cui la famiglia è riconosciuta come nucleo centrale del Welfare, si ritiene debba essere previsto un percorso che

veda la società in un continuum armo-nioso tra persona, famiglia, comunità in modo che si coniughino responsabi-lità, solidarietà, sussidiarietà.

Bisogna evitare che le famiglie delle fa-sce sociali più fragili e meno consapevoli si

trovino ad essere disorientate e inappropriate nel ruolo loro assegnato. Il servizio sociale pub-blico deve essere al centro e a loro supporto.

Passare dal sostegno dell’offerta a quello della domanda, richiede molta prudenza e respon-sabilità ad ogni livello per utilizzare in modo appropriato le risorse disponibili. Il riferimento deve essere il bisogno. Ma il bisogno non sem-pre corrisponde o coincide con la domanda, non sempre è espresso, va colto e interpretato, soprattutto nell’ambito socio-assistenziale. Oc-corre quindi porsi il problema della correlazio-ne tra bisogno e domanda, del passaggio della domanda espressa al bisogno inespresso. Nel documento regionale inoltre non si tiene conto della prevenzione che prescinde da qualsiasi domanda.È necessario stabilire i livelli essenziali di assi-stenza e i loro contenuti di base in modo uni-forme; procedere gradualmente con sperimen-tazioni mirate, monitorate e messe a confron-to; indicare strumenti e tempi di monitoraggio e di controllo delle prestazioni e degli esiti. È necessario che il sistema a rete del Welfare abbia delle unità operative specializzate che sappiano esprimere progettazioni personaliz-zate, valutarne gli esiti e l’efficacia rispetto alle azioni messe in campo. Alcune sperimentazioni sono già state avviate dalle varie ASL; ci auguriamo che i dati raccol-ti, insieme alle osservazioni inviate, possano contribuire ad orientare la Regione nella definizione del Nuovo Patto per il Welfare, che guiderà il nuovo sistema nei prossimi anni.

Dai Gruppi Consiliari

gruppo consiliare“Progetto democratico Popolare”

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VAlORI VERI, nOn FACIlE COnSEnSO

Un nostro concittadino, il sig. Carlo In-vernizzi, ci ha comunicato di essere in possesso di un documento, la “Relazio-ne morale e finanziaria”, predisposta dal Comitato di Assistenza civile del Co-mune di Bellusco al termine della guerra italo-austriaca del 1915-18. Incuriositi, abbia-mo voluto prendere visione del documento e ci siamo subito accorti di essere in presenza di qualcosa di straordinario e prezioso, da diffon-dere e valorizzare. Il Comitato, presieduto dall’allora Sindaco Marco Cornaggia, era composto da rappre-sentanti della Regia Prefettura e della Giunta Comunale e si occupò dell’assistenza ai militari e alle loro famiglie, dei soccorsi alle famiglie bisognose dei militari, dell’assistenza ai prigio-nieri di guerra. Nella relazione sono elencati i militari del Comune di Bellusco partecipanti alla Grande Guerra, a partire dai nati nel 1874 sino ai nati nel 1900. Seguono le foto dei Ca-duti e gli elenchi dei mutilati, degli invalidi di guerra e dei dispersi. Il Comitato si occupò dell’assistenza agli orfani di guerra e dell’avvio delle pratiche per le pensioni di guerra da cor-rispondere alle famiglie dei Caduti.Il documento, stampato presso la Tipografia Sociale Monzese, ovviamente si occupò anche della costruzione di un “Monumento ai no-stri Caduti, perché esso abbia a perpetuare in paese la loro memoria e la riconoscenza per l’eroico sacrificio da loro sostenuto pel bene comune”.Le pagine hanno i bordi rosi dal tempo e la carta si sfalda al minimo contatto. Eppure noi riteniamo che questo documento debba es-sere riprodotto e distribuito a tutti i cittadini di Bellusco e con questo obiettivo abbiamo presentato una formale proposta in Consiglio Comunale.Perché ne parliamo proprio adesso, quando tutti sono preoccupati per la disoccupazione, per lo spread, per la politica deludente, per l’incertezza del futuro? Ne parliamo perché non dobbiamo mai dimenticare che la nostra ricchezza, la nostra cultura, la nostra storia sono arrivate ai traguardi di cui noi oggi be-neficiamo grazie a chi ha dato la vita per la Patria e considerava un valore il bene comune. E sapere che anche a Bellusco quei nostri con-cittadini fecero la loro parte, anche al prezzo della vita, ci riempie il cuore di commozione e di orgoglio.

In tutti i Comuni italiani c’è un monu-mento che ricorda i Caduti per la Patria. Di solito si trova in una Piazza dedica-ta all’Unità d’Italia o a qualche famoso

personaggio storico. A Bellusco per il monumento ai Caduti si è trovato un ango-

lo seminascosto, vicino al Municipio: ce ne ren-diamo conto quando, nelle solennità civili, gli dedichiamo uno sguardo particolare, altrimen-ti la sua presenza potrebbe sfuggirci. Eppure è da lì che hanno avuto origine la nostra de-mocrazia, la nostra libertà, il nostro benessere.Probabilmente oggi i Caduti in guerra sareb-bero sconcertati nel vedere un’Italia che, a un secolo di distanza dal loro sacrificio, fatica a ritrovare le ragioni del bene comune, con i po-litici che calcolano gli effetti della convenienza di una legge elettorale piuttosto che di un’al-tra, che sostengono una manovra finanziaria pensando a come neutralizzare le ricadute a loro danno e a come far pagare il dazio ai soliti noti, con gli amministratori locali che non rie-scono più a gestire servizi e territori e che do-vranno ripensare a un nuovo modello di ente locale, preoccupandosi di ciò che serve perché ritenuto essenziale e non solo di come soprav-vivere a se stessi.I Caduti non hanno pensato a come cavarsela e si sono meritati la memoria e la nostra peren-ne gratitudine. Perché hanno anteposto lo spi-rito di servizio agli interessi particolari, perché allora il senso del dovere era più forte e non c’era il calcolo del tornaconto.Ormai siamo in campagna elettorale e ciascu-no presenta le sue ricette per rimediare ai pro-blemi del presente e programmare il futuro. A nostro avviso ci vorrebbe un salto di qualità nei ragionamenti politici, perché siamo in presen-za di situazioni di emergenza e non bastano le proposte di parte. Non si chiedono “eroici sacrifici… pel bene comune”, ma una visione in prospettiva sì, pensando a quale futuro vo-gliamo per i nostri figli, quali programmi so-stenibili proporre, precisando dove trovare le risorse, cercando di salvaguardare i valori e i principi che hanno dato solidità alla nostra so-cietà ed evitando di coltivare false illusioni che contribuiranno a minarla alle radici. Il Gruppo Consiliare “PDL con Vismara per Bel-lusco”

gruppo consiliare"Pdl con Vismara per bellusco"

Dai Gruppi Consiliari

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IntERPEllAnZE

Come siamo usi fare, torniamo ad in-formarvi di quanto accede in consiglio comunale. Nel corso dell’ultimo tenuto-si il 12 luglio 2012, fra i vari argomenti all’ordine del giorno, sono state discusse anche due interpellanze presentate dal grup-po Lega Nord. La prima riguardante la dura-ta del giallo al semaforo posto all’incrocio fra C.so Alpi e via Bergamo, la seconda relativa all’allagamento del locale bar della palestra e dei campi da tennis annessi, avvenuta a segui-to dell’evento temporalesco della notte 9-10 giugno u.s.L’interpellanza relativa alla durata del giallo del semaforo sopra menzionato, è legato al ma-lumore dei numerosi automobilisti che sono incorsi nella sanzione rilevata dall’impianto di rilevazione ad esso collegato. Occorre fare una precisazione. Il codice della strada stabilisce una durata massima ed una minima. L’Ammi-nistrazione ha deciso di impostare quella mini-ma, e cioè 4 secondi. Gli automobilisti in gene-re sono abituati a durate superiori (come per altro è possibile verificare con tutti i semafori posti nei dintorni), e pertanto all’accensione del giallo gli automobilisti fanno una consi-derazione semplice: “ce la faccio a passare”, Invece no! Quando proprio si trova in prossi-mità della linea di arresto, scatta il rosso e la relativa sanzione (pesante sia in termini econo-mici che in termini di punti sottratti). A nostro modesto avviso questa durata ci pare una trap-pola per gli automobilisti, l’ennesimo salasso economico mascherato. Invece di educare, la nostra Amministrazione ha scelto la strada di colpire ancora una volta il nostro portafoglio. Ovviamente la risposta che abbiamo ottenuto è stata negativa: LA DURATA DEL GIALLO NON SI TOCCA! Ci saremmo stupiti del contrario. La motivazione addotta ci ha fatto sorridere ed è la seguente: la modifica dei tempi del giallo potrebbe (il condizionale è d’obbligo), causa-re delle serie ripercussioni su tutto il sistema stradale a ridosso dell’intersezione. Per un paio di secondi in più? La risposta è sconcertante e disarmante al contempo. Noi pensiamo che le serie ripercussioni ci sarebbero solo nei con-fronti delle voraci casse comunali che, nell’an-no 2011, hanno introitato ben 190.000€! Quindi il dubbio che ancora una volta si voglia solo far cassa, è molto grande. Una conside-razione che però sfugge alla nostra furbissima Amministrazione è che gli automobilisti non sono stupidi. Dopo avere preso una multa, evi-tano quando possono il semaforo in questio-

ne entrando in paese perché diventa il percorso più economico. Il disagio per i nostri concittadini è evidente ma non

tutti lo vedono.L’altra risposta, relativa all’allagamento dei

locali bar e campi da tennis della palestra è in linea con lo spirito di questa Amministrazione. Invece di ammettere un errore di costruzione realizzando a fianco dell’ingresso del bar una copertura piana, accompagnata da un impian-to di scarico delle acque piovane INADEGUA-TO, hanno preferito imputare il fatto a del fo-gliame presente in prossimità degli scarichi e a una cattiva manutenzione da parte dei gestori degli impianti sportivi. Ma anche noi siamo saliti sul terrazzino posto sopra il bar subito dopo l’allagamento senza notare la presenza di fogliame. Infatti non vi sono alberi in pros-simità. Quelli vicini erano stati abbattuti, forse su autorizzazione dell’attuale amministrazio-ne, in concomitanza con l’inizio dei lavori di ristrutturazione della palestra avvenuti anni or sono. Ma questo forse qualcuno lo ha dimen-ticato. Resta sempre aperto il problema, ormai cronico, relativo agli allagamenti periodici dei campi di bocce e di quelli da tennis. Ma la sua risoluzione resta un intervento solo sulla carta. Invece di realizzare impianti faraonici l’attuale Amministrazione farebbe bene a manutenere con maggior oculatezza quelli esistenti senza scaricare su altri le proprie incompetenze.Dulcis in fundo, fra gli argomenti da discutere c’era anche la dichiarazione di decadenza di un consigliere comunale di opposizione ormai assente da oltre un anno perché trasferitosi all’estero. Il regolamento comunale recita che un consigliere dopo tre assenze consecutive alle sedute del consiglio comunale o cinque in un anno, debba essere dichiarato decaduto. Ma l’attuale amministrazione interpretando a suo favore (Cicero pro domo sua) una clau-sola del regolamento comunale, accettando come giustificazione una comunicazione ge-nerica del consigliere che affermava appunto di essere all’estero per motivi di lavoro. Posta al voto la questione, la maggioranza decideva di promulgare lo stato attuale delle cose evi-tando di dichiararlo decaduto. Ma lo scopo di questa amministrazione è evidente ed è pale-se: impedendo la surroga (cioè la sostituzione con il primo non eletto della lista), in questo modo, durante le sedute del consiglio comu-nale, c’è sempre un consigliere di opposizione in meno. Complimenti! Il ragionamento non fa una grinza.

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