AutoCapital Dossier_01 gen13

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La perizia conservativa per le auto d'epoca

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LA PAROLA AL PERITO

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LA PERIZIA CONSERVATIVA ÈFONDAMENTALE PER TUTTI IPOSSESSORI DI AUTO D’EPOCACHE VOGLIANO ESSERETUTELATI IN CASO DI VENDITAO SINISTRO. IL VALORE DELBENE SCATURISCE DATUTTI GLI ELEMENTIPRESENTI NELLA PERIZIACOSÌ DA NON AVERE UNVALORE STANDARD PERMODELLO DI VETTURA MAPERSONALIZZATO PEROGNI AUTO CHE HA UNASTORIA DIVERSA E, QUINDI, UN SUO VALORE

Pensare di far analizzare un’auto d’epoca per poter ottenerela stima del suo valore allo stato attuale è importante sia afini assicurativi sia a fini commerciali, sia per unproprietario sia per un potenziale acquirente.La regola base che deve essere applicata nel momento incui ci si accinge a compiere un’operazione peritale suun’auto d’epoca è considerare che ogni vettura va vista

nella sua unicità; una singolarità dovuta al suo “vissuto”,alla strada percorsa, alla modalità di utilizzo, alla curaseguita nella manutenzione, alla conservazione eall’eventuale esecuzione di un restauro.Il compito del perito è di ricostruire il percorso della vitadell’automobile rapportando le caratteristiche previste dallacasa costruttrice con quelle riscontabili sull’autovettura

L'IMPORTANZADELLA PERIZIAPER LE AUTOD'EPOCA

La Perizia conservativa del veicolo permette di determinare il corretto valore di un mezzo d’epoca per poterloassicurare o vendere al giusto valore di mercato. Nel caso in cui la compagnia intenda assicurare un veicolod’epoca per un’valore che non ritenete consono, in presenza di una perizia presentata al momento della stipula delcontratto sara’ obbligata ad assicurare il veicolo per il valore indicato nella perizia stessa - di Giuseppe Cagnani

oggetto di perizia per poter giungere ad una correttainterpretazione sulla corrispondenza rispetto all’originale.Fondamentale a questo scopo è quindi la preparazionetecnica e la “cultura” storica che il perito deve avereriguardo ai materiali, alle tecniche di costruzione, alletecniche di verniciatura, alle metodologie di assemblaggiodei componenti, alle modifiche susseguitesi nel temporelative sia alla variazione del modello o della serie sia ai

cambiamenti dovuti a modifiche previste dalla legge.Il procedimento di stima deve partire da una ricercadocumentale obbiettiva che consenta di raccogliere tutte leinformazioni utili all’identificazione specifica della vetturada periziare, alla sua collocazione storica e al suoposizionamento nel mercato moderno. La raccolta dei datiattraverso il reperimento di schede tecniche rilasciate dallacasa madre, di fotografie e di disegni esplosi, la ricerca di

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letteratura specifica del modello rappresentano il punto dipartenza per una valutazione dello status quo ante.Senza sentimentalismi, né condizionamenti dovuti alleproprie esperienze personali, il perito deve poi procederealla disamina soggettiva della vettura. A tal fine si deverecare nel luogo ove è ricoverata, eseguire la ricognizionefotografica dettagliata di parti esterne ed interne, partimeccaniche, parti sottostanti, numeri punzonatiidentificativi e quant’altro di particolare ritenga utile al finedella valutazione finale; dovrà a questo punto verificare inmaniera accurata lo stato di tutte le componenti e dovràappurare la corrispondenza dei dati identificativi a quelli

riportati sul libretto di circolazione e, soprattutto, a quelliprevisti e rilasciati dalla casa costruttrice. Questeoperazioni sono propedeutiche alla fase analitica delleoperazioni peritali; fase durante la quale il perito faràcorrispondere ad ogni elemento verificato un parametrotecnico o coefficiente di valutazione che andrà a variare ilprezzo base di partenza attraverso un criterio dimaggiorazione o diminuzione che dipenderà dallavalutazione che il perito darà ad ogni elementodiscriminante.Il perito non dovrà trascurare, infine, una prova su stradaper la verifica delle funzionalità meccaniche, elettriche e

Il valore di un auto d’epoca è significativamente influenzato dalle condizioni dellameccanica della carrozzeria nonché dalla fedeltà dell’eventuale restauro eseguito.La perizia assume un’importanza maggiore per i veicoli conservati in quanto hannosubito solo l’evoluzione del tempo: è auspicabile fare una perizia al termine delrestauro allegando tutto il materiale correlato e aggiornando la perizia ogni dueanni, cosi da poterne adeguare il valore. Per tali motivi la quotazione reale di un’auto storica può essere ricavatounicamente facendo un’indagine sul vero valore di mercato nei paesi europei diriferimento. Quindi deve essere esaminata da un esperto in possesso dei necessarirequisiti tecnico-giuridici per accertare e certificare lo stato attraverso un’attentaanalisi. Solo a conclusione di un’attenta indagine il Perito sarà in grado di redigereuna relazione di stima per determinare l’effettiva quotazione storico-amatoriale delmezzo, da far poi valere nei confronti di terzi, acquirenti o compagnie assicurative.

LA PAROLA AL PERITO

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dinamiche dell’autovettura oggetto di perizia. Per quanto riguarda le vetture che hanno subito un restaurocompleto, sarà necessario produrre le foto attestanti le varifasi del restauro che verranno esaminate per la valutazionedella correttezza delle operazioni di restauro e quindisaranno parte integrante della perizia. Conseguentemente èconsigliato, a coloro che si accingessero ad eseguire unrestauro completo alla loro auto d’epoca, di procedere allaricognizione fotografica periodica e, ancora meglio, di farsiseguire nelle varie fasi da un perito esperto in auto d’epocaanche per evitare eventuali errori dovuti ad una carenzaconoscitiva delle particolarità del modello. PER INFORMAZIONI:

Historic Cars - Perito ind. Giuseppe Cagnani (Perito esperto in auto d’epoca)Via delle Viole, 5 - Milano - Tel. 335.61.36.734 - www.historic-cars.it

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