ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… ·...

52
250. Allegato B ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO INDICE PAG. ATTI DI INDIRIZZO: Mozioni: Bianchi Dorina ...................... 1-00511 14205 Santerini ................................. 1-00512 14206 Risoluzioni in Commissione: III Commissione: Spadoni ................................... 7-00397 14208 XIII Commissione: Marrocu .................................. 7-00396 14210 ATTI DI CONTROLLO: Presidenza del Consiglio dei ministri. Interrogazione a risposta in Commissione: Fabbri ..................................... 5-03051 14212 Interrogazioni a risposta scritta: Vallascas ................................. 4-05224 14213 Miccoli .................................... 4-05225 14215 Ruocco .................................... 4-05230 14216 Distaso .................................... 4-05231 14217 Giordano Silvia ..................... 4-05239 14218 PAG. Sorial ...................................... 4-05242 14219 Spessotto ................................. 4-05245 14220 Affari esteri. Interrogazione a risposta in Commissione: Rubinato ................................. 5-03048 14221 Ambiente e tutela del territorio e del mare. Interrogazioni a risposta in Commissione: Mazzoli ................................... 5-03046 14222 Pes ........................................... 5-03055 14223 De Lorenzis ............................ 5-03056 14224 Interrogazione a risposta scritta: Pilozzi ..................................... 4-05227 14228 Difesa. Interrogazioni a risposta scritta: Rizzetto ................................... 4-05235 14229 Vargiu ..................................... 4-05244 14229 Economia e finanze. Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta .................................. 2-00589 14230 Atti Parlamentari 14203 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA ALLEGATO B AI RESOCONTI SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014 N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di indirizzo presentati nel corso della seduta, reca anche le risposte scritte alle interrogazioni presentate alla Presidenza.

Transcript of ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… ·...

Page 1: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

250. Allegato B

ATTI DI CONTROLLO E DI INDIRIZZO

I N D I C E

PAG.

ATTI DI INDIRIZZO:

Mozioni:

Bianchi Dorina ...................... 1-00511 14205

Santerini ................................. 1-00512 14206

Risoluzioni in Commissione:

III Commissione:

Spadoni ................................... 7-00397 14208

XIII Commissione:

Marrocu .................................. 7-00396 14210

ATTI DI CONTROLLO:

Presidenza del Consiglio dei ministri.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Fabbri ..................................... 5-03051 14212

Interrogazioni a risposta scritta:

Vallascas ................................. 4-05224 14213

Miccoli .................................... 4-05225 14215

Ruocco .................................... 4-05230 14216

Distaso .................................... 4-05231 14217

Giordano Silvia ..................... 4-05239 14218

PAG.

Sorial ...................................... 4-05242 14219

Spessotto ................................. 4-05245 14220

Affari esteri.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Rubinato ................................. 5-03048 14221

Ambiente e tutela del territorio e del mare.

Interrogazioni a risposta in Commissione:

Mazzoli ................................... 5-03046 14222

Pes ........................................... 5-03055 14223

De Lorenzis ............................ 5-03056 14224

Interrogazione a risposta scritta:

Pilozzi ..................................... 4-05227 14228

Difesa.

Interrogazioni a risposta scritta:

Rizzetto ................................... 4-05235 14229

Vargiu ..................................... 4-05244 14229

Economia e finanze.

Interpellanza urgente

(ex articolo 138-bis del regolamento):

Brunetta .................................. 2-00589 14230

Atti Parlamentari — 14203 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

N.B. Questo allegato, oltre gli atti di controllo e di indirizzo presentati nel corso della seduta, reca anchele risposte scritte alle interrogazioni presentate alla Presidenza.

Page 2: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

PAG.

Interrogazione a risposta in Commissione:Cenni ....................................... 5-03054 14231

Interrogazioni a risposta scritta:

Della Valle ............................. 4-05226 14232

De Lorenzis ............................ 4-05228 14232

Infrastrutture e trasporti.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Catalano .................................. 5-03052 14233

Interrogazioni a risposta scritta:

Latronico ................................ 4-05232 14234

Attaguile ................................. 4-05234 14235

Agostinelli ............................... 4-05240 14235

Colonnese ............................... 4-05243 14236

Interno.

Interpellanza:

Gregori .................................... 2-00588 14237

Interrogazione a risposta in Commissione:

Fabbri ..................................... 5-03045 14239

Interrogazioni a risposta scritta:

Rampelli ................................. 4-05233 14239

Gallinella ................................ 4-05236 14241

Istruzione, università e ricerca.

Interrogazione a risposta in Commissione:

Bordo Michele ....................... 5-03049 14242

PAG.

Lavoro e politiche sociali.

Interrogazioni a risposta in Commissione:

Chimienti ................................ 5-03047 14242

Cesaro Antimo ....................... 5-03050 14244

Politiche agricole alimentari e forestali.

Interrogazione a risposta scritta:

Latronico ................................ 4-05238 14246

Salute.

Interrogazione a risposta scritta:

Rondini ................................... 4-05237 14246

Semplificazione e pubblica amministrazione.

Interrogazione a risposta scritta:

Palazzotto ............................... 4-05229 14247

Sviluppo economico.

Interrogazione a risposta orale:

Saltamartini ........................... 3-00895 14249

Interrogazione a risposta in Commissione:

Liuzzi ...................................... 5-03053 14252

Interrogazioni a risposta scritta:

Ciprini ..................................... 4-05223 14253

Fitzgerald Nissoli .................. 4-05241 14253

Atti Parlamentari — 14204 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 3: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

ATTI DI INDIRIZZO

Mozioni:

La Camera,

premesso che:

il MUOS è il programma di comu-nicazione satellitare a banda stretta dinuova generazione del dipartimento delladifesa degli Stati Uniti creato per sostenerele operazioni militari della Nato e degliUsa in tutto il mondo, nonché per assi-curare una copertura affidabile duranteoperazioni di assistenza in situazioni diemergenza nazionale, interventi a seguitodi calamità naturali e operazioni umani-tarie;

con l’attuale sistema di comunica-zione a banda stretta, gli utenti sonoobbligati a stazionare con un’antenna pun-tata in direzione di un satellite;

il MUOS consentirà, invece, di es-sere mobili mentre si comunica e di in-viare dati con una capacità 10 volte su-periore a quella attuale, adattando unanormale rete di telefonia cellulare di terzagenerazione a banda larga ai satelliti geo-stazionari;

la costellazione del MUOS sarà co-stituita da quattro satelliti più uno discorta in orbita. Il sistema prevede, inol-tre, quattro stazioni terrestri posizionatein modo strategico alle Hawaii, in Virginia,in Italia e in Australia, che garantirannouna copertura globale e consentiranno agliutenti di connettersi ovunque essi siano. Ilsistema terrestre trasferisce dati, gestiscela rete globale e controlla i satelliti;

la stazione di trasmissione radiodella marina statunitense (NRTF) dellabase aeronavale di Sigonella si trova al-l’interno di una struttura militare italiananei pressi di Niscemi, in Sicilia, e ospiteràuna delle quattro stazioni terresti per ilMobile User Objective System (MUOS);

i Ministeri della difesa italiano estatunitense hanno sottoscritto il 6 novem-

bre 2006 un accordo tecnico in materia dicomunicazioni satellitari, in forza delquale le Forze armate italiane potrannousufruire delle comunicazioni satellitariamericane (anche instradate via MUOS)per supportare le proprie operazioni inaree non coperte dai sistemi trasmissivinazionali;

dal 2005, la marina statunitenseopera per garantire che la stazione diterra del MUOS ottemperi a tutte le di-sposizioni applicabili in materia di salutee sicurezza, inclusi gli studi di valutazionesulla sicurezza del sistema e sulle even-tuali implicazioni per la salute. Tali studihanno dato esiti coerenti;

le basi terrestri del MUOS alleHawaii e in Australia sono attualmenteoperative e lo stesso vale per il sito inVirginia;

il sito alle Hawaii è operativo daoltre un anno. Si prevede che la costella-zione MUOS sarà pienamente operativanel 2015, garantendo la disponibilità dellabanda stretta ben oltre il 2025;

gli Stati Uniti ospitano due sitiMUOS in Virginia e alle Hawai. Il sitoMUOS alle Hawaii si trova a meno di 2chilometri dalle case di privati cittadini,mentre il MUOS in Virginia ad una di-stanza di 3 chilometri;

da oltre un anno il sito MUOS alleHawaii opera in sicurezza e senza averfatto registrare incidenti. Le autorità e glioperatori sono nelle condizioni di poterassicurare che l’installazione MUOS inItalia rispetterà gli stessi rigorosi standardin materia di sicurezza e salute applicatialle installazioni presenti negli Stati Uniti;

dal 2005, la marina statunitenseopera a stretto contatto con il Ministerodella difesa per far sì che il sito MUOS inSicilia ottemperi alle normative italiane,dell’Unione europea e degli Stati Uniti;

gli esiti di due studi sulla sicurezzacondotti dalla marina statunitense e dal-l’Agenzia regionale per la protezione del-l’ambiente (Arpa) della regione siciliana

Atti Parlamentari — 14205 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 4: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

indicano che, dopo l’installazione delMUOS, le emissioni elettromagnetichepresso il sito vicino Niscemi rimarrannoben al di sotto dei limiti previsti dallalegge;

nel mese di luglio 2013, l’Istitutosuperiore di sanità ha ultimato lo studiocommissionatogli dal Governo, alla cuistesura hanno contribuito rappresentantidella regione siciliana, affermando lapiena compatibilità delle emissioni radiopreviste con la normativa vigente in ma-teria e l’insussistenza di rischi per lasalute;

gli studi dimostrano anche che ilMUOS non interferirà con i sistemi dicomunicazione dell’aeroporto di Comiso.Inoltre, il sito MUOS alle Hawaii, opera-tivo dal 2009, si trova a meno di 20chilometri dall’aeroporto internazionale diHonolulu e non è stata registrata alcunainterferenza con le attività aeroportuali. IlMUOS sarà pienamente operativo solo aseguito della certificazione da parte delleautorità italiane di un rapporto post-in-stallazione sugli effetti ambientali;

gli Stati Uniti sono impegnati adadottare tutte le misure di mitigazionetecnicamente compatibili per ridurre i li-velli di esposizione ai campi elettromagne-tici e continuano ad esplorare tecnologiealternative e innovative per ridurre i con-sumi energetici e le emissioni presso ilsito;

è stato poi assicurato l’impegno acondurre un monitoraggio continuo ed atrasmettere tutti i risultati all’Arpa dellaSicilia attraverso canali di comunicazionededicati, con l’installazione di una rete dicavi e connessioni a fibra ottica per con-sentire al Ministero della difesa e all’Arpadi effettuare rilevamenti nell’area attornoal sito;

gli Stati Uniti sono, inoltre, impe-gnati a mantenere gli eccellenti rapportigià esistenti con le autorità siciliane e conla comunità locale e, quali membri re-sponsabili della comunità locale, a preser-vare un ambiente sicuro presso il sito delMUOS,

impegna il Governo:

ad attivare e mantenere in stato diperfetta e costante efficienza la rete dirilevazione dell’attività elettromagneticagià prevista dal protocollo d’intesa sotto-scritto dal Ministero della difesa e laregione siciliana, con il coinvolgimentodiretto dell’Arpa della Sicilia, sin dal 1o

giugno 2011;

a dare immediato corso a tutte lecompensazioni previste in vista della rea-lizzazione del MUOS;

a far immediatamente sospenderel’attività del MUOS, anche dopo che saràattivato, qualora emerga da detta rete dirilevazione un segnalato pericolo per lasalute pubblica;

a verificare costantemente che l’atti-vità per l’installazione del MUOS, ed ognialtra attività eventualmente militare con-nessa svolta da forze armate alleate sulsuolo nazionale, sia compiuta nel rispettoed in esecuzione dei condivisi principisanciti dal Trattato Nord Atlantico;

a dare piena, immediata e rispettosaattuazione alle decisioni delle competentiautorità giudiziarie in ordine alla legitti-mità degli accordi tecnici sanciti con iPaesi alleati.

(1-00511) « Dorina Bianchi, Sammarco ».

La Camera,

premesso che:

l’Italia ha ratificato la Convenzionedell’Aja del 1993 sulla tutela dei minori ela cooperazione in materia di adozioniinternazionali; con tale provvedimento haaderito, sulla base della Convenzione diNew York sui diritti del fanciullo del 1989,ai principi di fondo sulla tutela dei bam-bini privi di famiglia: il diritto del bam-bino/a ad uno sviluppo armonioso in uncontesto di amore familiare, la preven-zione di possibili abusi, la responsabilitàdella cooperazione tra Stati nel valutare irequisiti di adottabilità, il consenso infor-

Atti Parlamentari — 14206 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 5: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

mato dei genitori o tutori del minore, laconsiderazione dei suoi desideri compati-bilmente con l’età;

i compiti relativi all’adempimentodi questi principi – tra cui stabilire l’ido-neità degli aspiranti genitori adottivi el’accertamento dei requisiti nel rispettodella Convenzione – sono affidati ad unaserie di istituzioni, coordinate nel Paese diadozione dalla Commissione adozioni in-ternazionali presso la Presidenza del Con-siglio dei ministri, e svolte dagli enti au-torizzati;

in questi decenni, il delicato e com-plesso meccanismo dell’adozione ha vistoalcune modifiche a seguito delle trasfor-mazioni sociali, come l’innalzamento del-l’età degli aspiranti genitori, il requisito diconvivenza ed altri. Sono però rimastiimmutati e validi i principi fondamentalisu cui si poggia: il rispetto dei diritti e ilperseguimento del maggior interesse delminore, il concetto di sussidiarietà, il ruoloe la funzione dei diversi enti nel processodi adozione;

negli ultimi anni sono intervenutealcune criticità come il calo del numerodelle adozioni internazionali nonché varieproblematiche nel rapporto con i Paesi diorigine. In alcuni di questi Stati lo svi-luppo socio-economico ha contribuito arendere l’adozione internazionale resi-duale rispetto alle possibilità offerte all’in-terno del Paese stesso; in altri Paesi iconflitti e l’instabilità hanno ritardato epregiudicato la regolarità delle adozioni; inaltri ancora la cooperazione con l’Italianon è ancora sviluppata in modo ade-guato;

va osservato che alcuni Paesihanno interrotto o diminuito le adozioniinternazionali senza parallelamente atti-vare una vera protezione del bambino inloco, restando immutate le condizioni degliistituti di accoglienza; l’adozione nazio-nale, perseguita come prima scelta rispettoa quella internazionale, è ancora lungidall’essere sicura e garantita in moltiPaesi. A fronte di questi problemi, nonsempre l’Italia ha saputo operare una

efficace politica all’estero a favore delleadozioni, lasciata in gran parte all’inizia-tiva degli enti autorizzati;

non sono rari i casi di famiglie chevedono interrotto l’iter adottivo all’estero evedono ritardato o annullata la conclu-sione dell’adozione; attualmente la trascri-zione della pronuncia straniera di ado-zione nei registri dello stato civile è pre-vista da parte del tribunale per i mino-renni, mentre potrebbe essere attribuitaalla Commissione adozioni internazionali;tale semplificazione, accompagnata dagliaccertamenti di competenza, permette-rebbe tra l’altro l’immediato acquisto dellacittadinanza da parte del/della minore giàprima dell’ingresso in Italia, evitando cosìpossibili contenziosi con i Paesi di origine;

l’insicurezza dovuta alla crisi eco-nomica in Italia, l’innalzamento dell’etàmedia delle coppie, la disponibilità dibambini più grandi e con bisogni speciali,il ricorso a forme di fecondazione assistitasi aggiungono ai fattori internazionali chehanno contribuito alla diminuzione delnumero degli ingressi in Italia (-7 percento rispetto al 2102, -23 per cento nel2012 rispetto al 2011). Anche se nelloscenario internazionale il nostro Paeseappare complessivamente affidabile e ingrado di offrire un’accoglienza adeguata aibambini senza tutela, occorre garantiremaggiormente facilitazioni economicheatte a rendere meno onerose le per lefamiglie i costi delle adozioni all’estero;

è d’altronde possibile rendere leadozioni più semplici e sostenere maggior-mente le coppie che intendono affrontarequesta scelta, rendendo il percorso adot-tivo degli aspiranti genitori il più possibileprivo di tempi morti, di allungamenti bu-rocratici e di ripetizioni, senza tuttaviaeludere il compito fondamentale di veri-ficare approfonditamente le motivazioni ela preparazione della coppia, che spessohanno bisognosi tempi di maturazione. Inquesto senso appare irrinunciabile il ruolosvolto dai tribunali dei minorenni e daiservizi sociali nonché degli enti autoriz-zati; va peraltro valorizzato il ruolo delle

Atti Parlamentari — 14207 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 6: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

associazioni e delle reti di famiglie adottivenel percorso di accertamento di idoneità enei successivi passaggi;

si rende quindi necessario dotare iservizi sociali territoriali, competenti asvolgere le indagini di valutazione dellacoppia, di maggiori risorse umane profes-sionalmente preparate e di adeguate ri-sorse economiche in modo che i tempisiano rispettati e le valutazioni siano ac-curate; le coppie vanno adeguatamenteaccompagnate nel cammino adottivo so-prattutto considerando l’innalzamento del-l’età media dei bambini adottabili e le lorocondizioni di salute, spesso difficili; pertali famiglie, che hanno adottato bambinipiù grandi e fragili in salute, la possibilitàdi usufruire di più ampi periodi di con-gedo parentale diventa necessario;

va anche sostenuto il migliora-mento della collaborazione tra la Com-missione adozioni internazionali, gli enti ei servizi territoriali sia nel pre che nel postadozione al fine di valorizzare le rispettiveprofessionalità, nonché la razionalizza-zione dell’azione all’estero; è auspicabiledotare la Commissione adozioni interna-zionali di risorse adeguate economica-mente e fare in modo che essa mantengail potere di vigilanza e controllo sull’ope-ratività degli Enti,

impegna il Governo:

ad assumere iniziative per semplifi-care le procedure adottive prevedendo l’at-tribuzione alla Commissione adozioni in-ternazionali – al momento della richiestadi ingresso in Italia del minore – insiemealla certificazione di conformità alla Con-venzione del 1993, anche della trascrizionedel provvedimento di adozione nei registridello stato civile, dopo aver effettuato gliaccertamenti attualmente di competenzadel tribunale, prima dell’ingresso in Italiadel minore straniero adottato;

ad assumere iniziative per prevederela possibilità di aumentare la percentualedegli oneri deducibili dal reddito relativaalle spese sostenute dai genitori adottiviper l’espletamento dell’adozione;

ad assumere iniziative per prevedereagevolazioni relative ai congedi parentali,anche spostando il limite temporale in cuigodere dei permessi non retribuiti fino a 8anni dopo l’ingresso in Italia dei minoriadottati;

a riconsiderare l’obbligatorietà dellacertificazione delle spese, oggi in capo aglienti autorizzati, permettendo l’autocertifi-cazione in merito da parte delle coppie;

ad assumere iniziative per garantirel’espletamento in tempi certi, senza pro-roghe, delle relazioni e della documenta-zione informativa da parte dei tribunaliper i minorenni e dei servizi sui requisitidi idoneità delle coppie all’adozione;

ad incentivare la formazione e l’ac-compagnamento dei genitori adottivi an-che nella fase post-adozione da parte deiservizi socio-assistenziali e degli enti au-torizzati;

a favorire il collegamento e le possi-bilità di consorzio tra gli enti autorizzati,specie all’estero, dove è necessario evitaresovrapposizioni nelle aree di intervento,senza rinunciare alla valorizzazione dellacapillarità di presenza sul territorio ita-liano;

a sostenere la Commissione adozioniinternazionali nei negoziati o ri-negoziaticon Paesi che non hanno ratificato laConvenzione dell’Aja, nella dotazione dirisorse adeguate e nell’investimento perprogetti di cooperazione internazionale afavore dei diritti dei minori, atti a realiz-zare il principio di sussidiarietà nei Paesidove vengono svolte le adozioni.

(1-00512) « Santerini, Schirò, Fauttilli,Sberna, Marazziti, Caruso,Molea, Vezzali, D’Agostino,Gitti, Piepoli ».

Risoluzioni in Commissione:

La III Commissione,

premesso che:

Hassan Rouhani è stato eletto pre-sidente della Repubblica islamica dell’Iranil 3 agosto 2013;

Atti Parlamentari — 14208 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 7: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

nella prima conferenza stampa, in-detta dopo la sua elezione, Rouhani haribadito la sua ferma intenzione di appor-tare profondi cambiamenti nelle relazioniinternazionali, nella direzione di una sem-pre maggiore apertura con il resto delmondo, e di voler risanare l’immaginedell’Iran fortemente compromessa dal suopredecessore Ahmadinejad;

il presidente Rouhani si è, inoltre,dichiarato favorevole al miglioramentodella condizione delle donne nella societàiraniana;

nel settembre del 2013 Rouhani haordinato la liberazione di undici prigio-nieri politici, fra cui otto donne, due diquali erano la nota attivista e avvocatessairaniana Nasrin Sotoudeh e il politicoriformista Mohsen Aminzadeh;

tuttavia, secondo un rapporto ONUredatto dal relatore speciale per i Dirittiumani in Iran, Ahmed Shaheed, daquando è stato eletto presidente le esecu-zioni in Iran sono notevolmente aumen-tate (almeno 500 persone sono state uccisenel 2013, tra cui 27 donne e 2 bambini);oltre 100 iraniani sono stati giustiziati solodurante il primo mese di governo Rohanie nei mesi successivi le esecuzioni sonoproseguite al ritmo di 120/130 al mese, 40solo nella prima metà di gennaio 2014, unrecord assoluto; Ahmed Shaheed, nel suorapporto, fa poi notare che molte esecu-zioni, specie degli oppositori politici, ven-gono effettuate in segreto per cui i numeriappaiono probabilmente sottostimati;

inoltre, contraddittoriamente, Has-san Rohani ha scelto come Ministro dellagiustizia Mostafa Pourmohammadi, ilquale da vice Ministro dell’intelligence (ca-rica ottenuta nel 1986), è stato implicatodirettamente nel cosiddetto « Massacrodelle Prigioni » avvenuto nel 1988, unaserie di brutali torture contro i prigionieripolitici avvenuta nelle carceri iraniane che,tra il 1987 e il 1999, hanno complessiva-mente riguardato oltre 5.000 prigionieripolitici;

è da sempre noto che nelle carceriiraniane la tortura viene applicata in ma-

niera sistematica, sia contro gli uomini checontro le donne le quali, oltretutto, ven-gono quasi sempre stuprate;

nel corso dell’ultima Assemblea delConsiglio dei Diritti umani dell’Onu, BanKi-moon ha dichiarato che « HassanRohani è venuto meno alle promesse elet-torali », mentendo quindi al popolo ira-niano per ottenere voti;

sono presenti in Iraq due campiprofughi, Camp Ashraf e Camp Hurriya, exCamp Liberty; Camp Ashraf si trova nellaprovincia di Diyala, a circa 60 chilometrida Baghdad, ed è stato la casa di circa3.400 dissidenti iraniani rifugiatisi in Iraqpiù di 25 anni fa per sfuggire alle perse-cuzioni in atto in Iran a seguito dellarivoluzione del 1979. I suoi abitanti, mem-bri dell’organizzazione dei Mojahedin delPopolo Iraniano, con le loro sole forze emezzi hanno trasformato questa zona inuna città autosufficiente;

attualmente i residenti di CampoAshraf si trovano in una situazione digrave pericolo perché, da quando nel 2009le truppe americane che avevano invasol’Iraq nel 2003 hanno trasferito la respon-sabilità della sicurezza di Campo Ashrafalle forze armate irachene, queste hannoattaccato il campo diverse volte provo-cando la morte di molti residenti e ilferimento di centinaia di loro. E questo acausa della linea politica dell’attualePrimo Ministro iracheno che ha fattodell’antico nemico dell’Iraq, il regime ira-niano appunto, il suo maggiore alleato;

i residenti di Campo Ashraf godonodello status di persone protette secondo laQuarta Convenzione di Ginevra e attual-mente l’Alto commissariato delle NazioniUnite per i Rifugiati – UNHCR, sta cer-cando di portare a termine il processo diriconoscimento dello status di rifugiati peri residenti di Ashraf in modo che possanoessere trasferiti in tutta sicurezza pressoPaesi terzi in grado di accoglierli;

anche Camp Hurriya è stato ripe-tutamente saccheggiato e soffre di gravis-sime carenze come la mancanza di acqua,

Atti Parlamentari — 14209 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 8: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

di elettricità, del numero insufficiente deiservizi igienici e della totale mancanza distrutture adeguate per ospitare personedisabili, malati e anziani;

il Parlamento europeo ha appro-vato la risoluzione del 3 aprile 2014 sullastrategia dell’UE nei confronti dell’Iran(2014/2025(RSP)) che tratta anche la que-stione dei diritti umani;

rispondendo ai numerosi appellidelle Nazioni Unite per una soluzionecondivisa e rispettosa dei diritti umani perla vicenda degli ex-residenti di CampAshraf, il Ministero degli affari esteri ita-liano con una nota del 4 marzo 2014 avevacomunicato che: « nel quadro dell’azioneumanitaria promossa dal Ministero degliesteri insieme al Ministero dell’interno,sono arrivati oggi in Italia sette rifugiatiiraniani provenienti da Camp Hurriya, inIraq. L’accoglienza nel nostro Paese, ed èstata promossa dalla Farnesina in colla-borazione con l’Alto commissariato delleNazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)(...). Con il gruppo di persone giunte oggia Roma sono già quindici i rifugiati ira-niani, ex residenti di Ashraf, che sono statifinora accolti in Italia »;

con la nota del 27 dicembre 2013 ilMinistero degli affari esteri aveva condan-nato senza riserve la sanguinosa azioneterroristica avvenuta il giorno precedenteche aveva colpito i residenti di CampHurriya e il personale della Polizia ira-chena, attraverso la dichiarazione dell’al-lora Ministro Emma Bonino sull’esigenzadi un maggior impegno dell’Unione euro-pea e delle Nazioni unite per aiutare ilGoverno di Baghdad a risolvere la situa-zione dei rifugiati del citato Camp salva-guardandone la sicurezza e favorendonel’accoglienza presso Paesi terzi;

nonostante tutte le gravi violazionisopra menzionate si può certamente ap-prezzare che in alcuni ambiti sono statiregistrati alcuni passi in avanti fatti dalPaese rispetto al periodo di governo delpresidente Ahmadinejad,

impegna il Governo:

a intraprendere ogni iniziativa utile,sia in ambito bilaterale che multilaterale,affinché il Governo iraniano rilasci tutti idifensori dei diritti umani detenuti, i pri-gionieri politici;

a sollecitare il Governo iraniano,fermo restando il diritto all’autodetermi-nazione e alla sovranità legislativa di ogniPaese, ad avviare un credibile programmadi riforme volte a eliminare ogni forma direstrizione alle libertà di informazione, diassociazione, di espressione, di riunione, direligione, di istruzione e di movimento e arafforzare il divieto della tortura e sospen-dere l’utilizzo della pena di morte;

a esortare l’Iran a cooperare con gliorganismi internazionali che si occupanodi diritti umani e con le organizzazioninon governative del Paese attuando leraccomandazioni delle Nazioni Unite e afirmare la Convenzione contro la tortura ealtre pene o trattamenti crudeli, disumanio degradanti (United Nations Conventionagainst Torture and Other Cruel, Inhumanor Degrading Treatment Or Punishment »);

ad avviare ogni necessaria e utileazione diplomatica affinché i Governi ira-niano e iracheno cessino i numerosi at-tacchi ai due campi Ashraf e Hurriya pergiungere al pieno riconoscimento dei re-sidenti dello status di rifugiati e ottenerecosì il loro trasferimento in sicurezzapresso paesi terzi in grado di accoglierli.

(7-00397) « Spadoni, Manlio Di Stefano,Grande, Di Battista, Scagliusi,Sibilia, Del Grosso ».

La XIII Commissione,

premesso che:

l’AGEA ha incaricato la strutturaSin Sofiter di realizzare il 2o ciclo direfresh per l’aggiornamento della bancadati grafica così come richiesto dai servizidella Commissione europea al fine di ri-scontrare modifiche sull’utilizzo del suolorispetto all’anno 2010, 1o ciclo di refresh;

Atti Parlamentari — 14210 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 9: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

il progetto è finalizzato alla certi-ficazione preventiva delle superfici terri-toriali delle aziende agricole italiane, conl’obiettivo di intercettare preventivamenteerrori o anomalie nell’ambito delle dichia-razioni degli agricoltori per l’accesso agliaiuti comunitari, in altre parole per ilpieno sfruttamento dei fondi comunitariassegnati all’Italia evitando sanzioni dellaCommissione;

su queste basi l’organismo pagatoreAGEA ha avviato, per ciascun agricoltoreche presenta domande per l’accesso adaiuti e premi comunitari, una procedurache consiste nel raffronto su quanto di-chiarato dallo stesso, sia relativamente allaconsistenza totale dell’azienda, sia all’uti-lizzo del territorio su tutte le particellepresenti nel fascicolo aziendale del pro-duttore;

AGEA, poco attenta alle procedurestabilite con la regione Sardegna e senzaalcun tipo di attenzione alle peculiaritàdell’agricoltura sarda ma in generale per iterritori dove è presente una estesa mac-chia mediterranea, ha dato indicazionioperative ai suoi tecnici rilevatori per laclassificazione dei suoli con l’utilizzo dimaglie di raffronto che tengono conto piùdelle percentuali di copertura vegetale chedelle caratteristiche pali di un territorio;

AGEA infatti ha applicato ai ter-reni agricoli codici di pascolamento nonadatti alla specificità del territorio sardo.I codici di pascolamento sono codici diutilizzo del suolo dichiarati dall’allevatorenel momento in cui presenta la domanda.Si devono quindi dichiarare le singoleparticelle condotte e il titolo di conduzioneper ciascuna di esse. Per ogni singolaparticella viene indicata sia la superficiecatastale complessiva che la superficieutile (SAU). La SAU viene ricavata dal-l’agricoltore in base alle indicazioni for-nitegli dal CAA o in base a stime effettuatedallo stesso. In altri termini si devonoeliminare tutte quelle superfici che siritengono tare « quindi non pascolabili » esi calcola la SAU. Così ha fatto ancheAGEA;

questa riclassificazione ha compor-tato per la Sardegna, e per le altre regioniinteressate dalla « Macchia Mediterranea »,la perdita di migliaia di ettari di superfi-cie, precedentemente riconosciuti, con laconseguenza che in tantissime domandepresentate a valere sul PSR (misure 211,212, 214, 215) e sulla PAC (domandaunica) oggi sono riscontrabili gravi ano-malie particellari, e, di conseguenza, ilrischio reale che centinaia o migliaia dioperatori del settore debbano restituiresomme già percepite; in particolare lesuperfici riconosciute, prima dello scaricodel 2o ciclo di refresh, con codice 650(bosco), avevano la possibilità di pascolosottochioma, così come avviene normal-mente nella maggior parte delle nostreaziende zootecniche, mentre oggi con lariclassificazione le stesse superfici nonsono riconosciute e si presentano connessuna eleggibilità a SAU; allo stessomodo, tantissime superfici già riconosciutecon codici 653 (pascolo arborato con tara20 per cento) o con codice 659 (pascolocespugliato con tara 20 per cento) o an-cora 654 (pascolo arborato con tara 50 percento) sono diventati, in questo 2o ciclo direfresh, superfici con codice 650 (bosco);gravi diminuzioni di superficie sono ri-scontrabili anche sui codici che riguar-dano i nostri pascoli con macchia medi-terranea e cespugli che in svariati casisono passati da codici 653 e 659, superficicon tara 20 per cento, nella miglioreipotesi a superfici con codice 654 (tara 50per cento), in tanti casi superfici concodice 650 (bosco) o addirittura con codice770 (tare) e di conseguenza eleggibilità aSAU 0 per cento;

l’aggiornamento (refresh) dei codiciattribuiti ai terreni su cui si chiedono icontributi all’Unione europea sta provo-cando danni economici consistenti agliagricoltori e ai contadini sardi e che talidecisioni ignorano e privano di valorel’ambiente endemico della Sardegna, comeil pascolo arborato/macchia mediterranea,che non solo è una peculiarità del pae-saggio, ma è anche ciò che determinal’unicità della qualità e del gusto deiprodotti;

Atti Parlamentari — 14211 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 10: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

a seguito della nuova situazioneaziendale determinata dal refresh, partedelle superfici che risultano non agricolenon possono essere oggetto di contributocomunitario e, conseguentemente, il cal-colo dell’aiuto a suo tempo corrispostoviene rideterminato, dando luogo a ridu-zioni dell’importo ammissibile o al recu-pero di importi già erogati con successivaed eventuale applicazione delle relativesanzioni (circolare AGEA ACIU.2010.103del 1o febbraio 2011);

le nuove superfici non agricole nonpotranno più essere oggetto di contributocomunitario con la nuova programma-zione PSR 2014-2020 e che gli effetti delrefresh, secondo stime attendibili, incide-ranno con una decurtazione media di 250euro ad azienda per gli anni pregressi ealla perdita di aree agricole (SAU) che conla nuova programmazione determinerannouna perdita, per le 12 mila aziende sarde,di circa 12 milioni di euro per ciascunaannualità,

impegna il Governo:

ad intervenire presso l’organismo pa-gatore AGEA affinché sospenda gli effettidel nuovo ciclo di refresh nei casi in cui siriscontri la creazione delle cosiddette « su-perfici in eclatanza » evitando in partico-lare iscrizioni massive nella banca datidebitori di aziende che invece presentanotitoli e requisiti per l’accesso ai premicomunitari;

ad attivare un tavolo tecnico traAGEA e la regione Sardegna in particolarema anche con le regioni dove è presente la« macchia mediterranea » per la risolu-zione di questa anomalia, al fine di indi-viduare nuovi codici d’uso del suolo chetengano conto delle peculiari caratteristi-che morfologiche del territorio della Sar-degna e che, pur salvaguardando le diret-tive comunitarie che, per determinate per-centuali di ricoprimento del territorio pre-vedono l’attribuzione del codice d’uso 650(« bosco ») oppure 770 (« tara »), diano lapossibilità di attribuzione di sub-codici(anche eventualmente solo a valenza re-

gionale come già avvenuto in passato peraltre regioni) che tengano conto dell’effet-tivo pascolamento che avviene anche inquesti territori, prevalentemente montani,delle zone interne della regione Sardegna;

a rivedere gli esiti delle fotointerpre-tazioni che hanno evidenziato numeroseparticelle in « eclatanza » a seguito dellaassegnazione dei codici di macrouso boscoo tara, delegando tale attività alle struttureterritoriali dell’Agenzia ARGEA della re-gione Sardegna, che, tramite i propri tec-nici può provvedere a modificare gli esitidella fotointerpretazioni sulla base di con-trolli sul campo puntuali e dettagliati,secondo le indicazioni stabilite dal tavolotecnico regione Sardegna – AGEA.

(7-00396) « Marrocu, Capelli, Cani, Gio-vanna Sanna, Mura, France-sco Sanna, Marco Meloni, Pi-ras, Scanu, Vargiu, Pinna, Ni-cola Bianchi, Corda, Valla-scas, Vella, Pes, Di Gioia,Cicu ».

* * *

ATTI DI CONTROLLO

PRESIDENZADEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Interrogazione a risposta in Commissione:

FABBRI. – Al Presidente del Consigliodei ministri, al Ministro del lavoro e dellepolitiche sociali. — Per sapere – premessoche:

l’11 ottobre 2013 il Senato della Re-pubblica ha approvato, in via definitiva, lalegge 15 ottobre 2013, n. 119, di conver-sione del decreto-legge 14 agosto 2013,n. 93, approvato due giorni prima anchealla Camera dei deputati, recante nuove

Atti Parlamentari — 14212 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 11: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

« Disposizioni urgenti in materia di sicu-rezza e per il contrasto della violenza digenere »;

la nuova normativa, sulla base delleindicazioni provenienti dalla convenzionedel Consiglio d’Europa, fatta ad Istanbull’11 maggio 2011, concernente la lottacontro la violenza sulle donne mira arendere più incisivi gli strumenti del con-trasto dei fenomeni di maltrattamenti, vio-lenza e di atti persecutori;

nel corso del dibattito il Governo protempore ha accolto l’ordine del giornon. 9/01540-A/008 a prima firma dell’inter-rogante –:

quali iniziative siano state messe incampo per l’attuazione dell’ordine delgiorno citato. (5-03051)

Interrogazioni a risposta scritta:

VALLASCAS. — Al Presidente del Con-siglio dei ministri. — Per sapere – pre-messo che:

a seguito dell’individuazione dell’isoladi La Maddalena quale sede ospitante, dal1o al 12 luglio 2009, il programmatovertice G8 sotto la Presidenza Italiana, conordinanza del Presidente del Consiglio deiministri n. 3716 del 19 novembre 2008 erastata identificata come « Sito di InteresseNazionale » l’area dell’ex arsenale dellamarina militare, da sottoporre a interventidi bonifica e ripristino ambientale, nonchéalla messa in sicurezza e adeguamentostrutturale consono alle necessità del ver-tice internazionale;

in particolare, l’area interessata, perun totale di circa 150 mila metri quadrati,racchiude le superfici comprese tra ilmolo, le banchine antistanti l’autoreparto,Cala Camiciotto, Molo Carbone, la ban-china del deposito cavi Telecom e l’anti-stante specchio d’acqua;

per attuare i diversi interventi previ-sti, tra progettazione e realizzazione, sa-rebbero stati spesi circa 400 milioni dieuro;

nel corso delle attività preliminari,con ordinanza del Presidente del Consigliodei ministri n. 3738 del 5 febbraio 2009,tra le diverse previsioni, all’articolo 6,comma 4, veniva disposto che « al fine diassicurare l’immediata redditività degli in-vestimenti effettuati a valere sui fondi FASed il loro positivo impatto sullo svilupposocio-economico dell’isola di La Madda-lena, la Regione Autonoma della Sardegna,per il tramite del Commissario delegato dicui all’ordinanza del Presidente del Con-siglio dei ministri del 20 novembre 2007,n. 3629, provvede ad espletare procedureselettive accelerate finalizzate all’affida-mento in concessione trentennale dellearee demaniali già prese in consegna dallaStruttura Commissariale per l’organizza-zione del Grande Evento della PresidenzaItaliana del G8, ai fini della gestione delservizio di ricettività alberghiera, del portoturistico e delle connesse strutture ed areesituate nell’ex arsenale, nonché dell’exospedale militare di La Maddalena »;

il bando di gara, pubblicato nellaGazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2009n. 19, recava la procedura « per l’affida-mento in concessione dei servizi di ricet-tività alberghiera, del porto turistico edelle connesse strutture ed aree situatenell’area dell’ex arsenale di La Madda-lena » con modalità di aggiudicazione se-condo l’offerta economicamente più van-taggiosa, ai sensi dell’articolo 83 del de-creto legislativo n. 163 del 2006. Tra leprevisioni, il bando stabiliva che l’offertadovesse articolarsi sul versamento unatantum di una somma non inferiore a 40milioni di euro e sul pagamento di uncanone annuale, il cui importo minimonon è stato peraltro indicato, per tutta ladurata della concessione (trent’anni);

si è aggiudicata la selezione l’unicasocietà partecipante al procedimento, laMITA Resort SRL, per un importo unatantum pari a 41 milioni di euro e uncanone annuo di 60 mila euro (intrent’anni 1.800.000,00 euro);

a seguito del terremoto in Abruzzo edella decisione del Governo (decreto-legge

Atti Parlamentari — 14213 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 12: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

n. 39 del 2009) di trasferire a L’Aquila lanuova sede del G8, vennero attivate pro-cedure di rinegoziazione dei termini dellaconvenzione con la MITA Resort SRL, inragione delle mutate condizioni determi-nate dalla mancata promozione del sito edelle relative strutture ricettive, situazioneche rendeva necessaria una rimodulazionedelle previsioni di redditività degli investi-menti;

la convenzione venne stipulata il 9giugno 2009 per una durata non piùtrentennale, ma quarantennale, con la ri-duzione del corrispettivo una tantum, pas-sato da 41 a 31 milioni di euro, restandoinvece immutato il canone annuale di 60mila euro;

l’iter di concessione dell’area allaMITA Resort, con particolare riguardo allarinegoziazione, è stato oggetto di un pro-cedimento della magistratura contabile, acarico di due alti esponenti della prote-zione civile per presunto danno erariale.La Corte dei conti – sezione giurisdizio-nale Lazio – con sentenza n. 230 del 20marzo 2014, ha dichiarato inammissibilel’atto di citazione;

un’altra inchiesta, tuttora in corso,condotta dalla procura di Tempio Pausa-nia in collaborazione con i carabinieri delNoe di Sassari, Guardia costiera e ArpasSardegna, con la consulenza di un gruppodi esperti in inquinamento ambientale,avrebbe rilevato gravissime inadempienze,superficialità e irregolarità nella condu-zione di alcuni interventi di bonifica, co-stati alla collettività circa 7 milioni dieuro;

in particolare sarebbe stato rilevatoche, nel tratto di mare antistante l’exarsenale (circa 60 mila metri), le proce-dure impiegate per rimuovere i materialiinquinanti (idrocarburi pesanti e mercu-rio) avrebbero favorito la dispersione nel-l’ambiente, e non già la raccolta e l’elimi-nazione, delle sostanze nocive, estendendoa dismisura l’area interessata dall’inqui-namento. Nel corso degli interventi sa-rebbe stato anche demolito il molo Car-bone i cui detriti sarebbero stati lasciatisui fondali;

nel frattempo, la MITA Resort SRLavrebbe avviato le procedure di arbitratoper inadempienza da parte delle ammini-strazioni pubbliche, per autorizzazioniconcesse in ritardo, mancata bonifica del-l’area e altro;

il compendio di La Maddalena, dopola realizzazione delle opere, ha ospitatosolo due grandi eventi: il vertice italospagnolo, il 10 settembre 2009, e la com-petizione velistica Louis Vuitton Trophy,dal 22 maggio al 6 giugno 2010;

successivamente per l’area è iniziatauna fase di progressivo abbandono, conuna conseguente incuria e mancata ma-nutenzione delle strutture e degli immobilirealizzati per il G8, sia quelli affidati inconcessione alla Mita Resort sia quellirimasti nella disponibilità della regioneSardegna, come ad esempio l’albergo rea-lizzato nell’ex ospedale, il cui costo sem-brerebbe abbia raggiunto la cifra record di75 milioni di euro;

quello de La Maddalena è un com-pendio a rischio degrado, ad avviso del-l’interrogante, simbolo di uno Stato che hadato di sé una dimostrazione vergognosa,da una parte, sperperando ingenti risorsepubbliche, dall’altra, rinunciando a svol-gere una rigorosa attività di controllo(l’OPCM, compresa quella relativa al LouisVuitton Trophy, prevedono deroghe asso-lute e totali all’intero corpus legislativo suappalti, concorrenza, trasparenza e con-trolli);

l’economia della Maddalena è statafortemente vincolata dalla presenza mili-tare, da prima rappresentata dalla marinaitaliana, successivamente, dal 1973 al2008, da quella americana presente aSanto Stefano con una base di sommer-gibili nucleari;

la presenza militare, se ha impeditolo sviluppo di una naturale vocazioneturistica considerate le potenzialità delterritorio, ha garantito reddito e occupa-zione attraverso le imprese d’appalto del-l’indotto;

Atti Parlamentari — 14214 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 13: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

la bonifica e valorizzazione del com-pendio dell’ex Arsenale, oltre a rappresen-tare una compensazione all’abbandonodell’isola dei militari, è stata accolta comeun’occasione di forte rilancio del tessutoproduttivo attraverso l’avvio di attivitàeconomiche legate a un comparto strate-gico per la Sardegna come il turismo chetrae fondamento dalle potenzialità natu-rali e dalle molteplici tradizioni culturali eartigiane del territorio;

il Governo avrebbe individuato lerisorse (11 milioni di euro) necessarie alcompletamento delle bonifiche, mentre nelmese di aprile 2014 è stato firmato ilprotocollo d’intesa tra Ministero dell’am-biente e della tutela del territorio e delmare, la regione Sardegna e il comune diLa Maddalena per l’insediamento del co-mitato tecnico di coordinamento;

questo impegno del Governo, seppureimportante, apparirebbe contenuto ri-spetto alle opere incompiute e a fronte diun quadro di riferimenti istituzionali sem-pre meno definiti per competenze e dovesi ravvisa il tentativo delle parti di disco-noscere responsabilità e impegni; aver de-classato La Maddalena da Sito di interessenazionale a Sito di interesse regionalerappresenta un vero e proprio arretra-mento dell’impegno dello Stato nell’isola euna evidente ricusazione di responsabilitànella conduzione di una vicenda fallimen-tare in cui lo Stato ha ricoperto a tutti glieffetti il ruolo da protagonista –:

se sia a conoscenza dello stato in cuiversano le strutture e gli immobili realiz-zati con gli interventi di riconversione delcompendio dell’ex Arsenale di La Madda-lena;

se non ritenga opportuno fornire ele-menti in merito alla condizione del com-pendio e ricostruire tutti i passaggi chehanno contrassegnato la conversione del-l’area, anche per accertare eventuali re-sponsabilità nella gestione dell’opera enell’aumento esorbitante dei costi;

se non ritenga opportuno riferirequal è allo stato attuale il rapporto con il

concessionario MITA Resort SRL con par-ticolare riferimento al pagamento una tan-tum e ai canoni annuali;

quali iniziative intenda adottare perevitare il degrado e la compromissionedefinitiva del compendio;

quali iniziative intenda adottare perevitare che la gestione di una situazionecaratterizzata da forti criticità debba ri-cadere interamente sulla regione Sardegnae sul comune di La Maddalena riconside-rando la classificazione del sito de LaMaddalena in modo da ricomprenderlonuovamente tra i Siti da bonificare diinteresse nazionale. (4-05224)

MICCOLI, SIMONI, PIAZZONI e DISALVO. — Al Presidente del Consiglio deiministri, al Ministro del lavoro e dellepolitiche sociali, al Ministro dell’economia edelle finanze, al Ministro per la semplifi-cazione e la pubblica amministrazione. —Per sapere – premesso che:

sono emersi gravi problemi nella ero-gazione della prestazione cosiddetta unatantum rivolta ai collaboratori coordinati econtinuativi di cui all’articolo 61, comma1, del decreto legislativo 10 settembre2003, n. 276, iscritti in via esclusiva allagestione separata presso l’INPS;

tale indennità, introdotta in via spe-rimentale con l’articolo 19, comma 2, deldecreto-legge n. 185 del 2008, convertitodalla legge n. 2 del 2009, con le integra-zioni dell’articolo 7-ter della legge n. 33del 2009, successivamente modificata dallalegge finanziaria 2010 (legge n. 191 del2009) ed infine ridefinita dalla legge n. 92del 2012 e dalla legge di stabilità (leggen. 228 del 2012), nelle intenzioni, volevacolmare una gravissima lacuna del sistemadi protezione sociale: l’esclusione dal si-stema di tutela della disoccupazione pro-prio di coloro che alla disoccupazionesono più esposti, i lavoratori più precaritra i precari, i parasubordinati;

in realtà « l’una tantum » ha larga-mente mostrato fin dalla sua introduzione

Atti Parlamentari — 14215 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 14: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

scarsa efficacia a causa dei requisiti re-strittivi previsti dalla normativa. A frontedi un ammontare di risorse stanziate paria euro 200.000.000,00 a cui vanno adaggiungersi sulla base di quanto dispostodall’articolo 2, comma 56, legge 28 giugno2012, n. 92, euro 60.000.000,00 in ragioned’anno per gli anni 2013, 2014 e 2015,risulta da dati INPS che al 31 marzo 2013le risorse finanziarie residue erano pari aeuro 126.079.838,24 per un ammontare dirisorse erogate nel periodo 2009-2012 pariad euro 73.920.161,76. In pratica al 31marzo 2013 risultava che su 70.016 do-mande acquisite solo 26.587 erano quelleliquidate (il 37 per cento del totale);

in particolare, si rileva l’incompren-sibile esclusione dalla tutela di sostegno alreddito dei collaboratori coordinati e con-tinuativi che operano nel pubblico impiegoa vario titolo, oltre che delle figure ad essiassimilabili quali assegnisti di ricerca edottorandi di ricerca o i collaboratoricoordinati e continuativi delle scuole chepartecipano a progetti regionali. Su questefigure lavorative si è determinata unainiziale incertezza normativa e ammini-strativa in merito alla loro esclusionetant’è che diverse sedi INPS territorialihanno operato negli anni passati in mododifferente e contraddittorio e solo nel 2013(circolare n. 38 del 14 marzo 2013) l’isti-tuto previdenziale ha tenuto a precisareesplicitamente l’esclusione di questi lavo-ratori;

ciò ha prodotto la paradossale situa-zione per cui alcune sedi territoriali del-l’INPS avanzano oggi richiesta di restitu-zione delle somme erogate negli anni2009/2010 ad assegnisti di ricerca e col-laboratori delle pubbliche amministra-zioni. È opportuno chiarire che si tratta diprestazioni – di ammontare medio di4.000 euro – erogate dalle stesse sedi INPSche oggi ne richiedono la restituzione agiovani ricercatori universitari o docentidelle scuole con contratto di collabora-zione, che versavano in condizione didisoccupazione a seguito della conclusionedi un assegno di ricerca, del dottorato odel contratto di collaborazione e che, in

molti casi, si trovano tuttora senza lavoro.Giovani cui dovrebbe essere riconosciutoun ammortizzatore, sociale e non la ri-chiesta di restituire soldi già utilizzati persopravvivere a questi anni di crisi delPaese, delle scuole e delle università;

il Governo ha più volte espresso l’in-tenzione di provvedere finalmente a risol-vere la vergognosa discriminazione sulfronte delle tutele sociali cui sono sotto-posti i collaboratori coordinati e continua-tivi e a progetto, ivi compresi quelli ope-ranti nei settori pubblici –:

se siano a conoscenza di quantoesposto;

quali iniziative urgenti si intendanoattivare per sollevare i giovani ricercatoried i titolari di contratti di collaborazionecoordinate e continuative del pubblico im-piego in questione dall’onere insostenibiledi restituire somme derivanti da una pre-stazione sociale negata a causa di unanormativa iniqua, contraddittoria e lacu-nosa, fermo restando che l’accordo di unamera rateizzazione delle somme percepiterappresenta in ogni caso una condizionenon sostenibile da persone che in questafase non necessariamente dispongono diun reddito;

quali iniziative di competenza, anchenormative, si intendano mettere in attoper riconoscere in via strutturale e defi-nitiva il diritto alla protezione dalla di-soccupazione involontaria a chi lavora concontratti di collaborazione coordinata econtinuativa e a progetto, con partita ivae con contratti di associazione in parteci-pazione. (4-05225)

RUOCCO. — Al Presidente del Consigliodei ministri, al Ministro dell’economia edelle finanze, al Ministro delle infrastrut-ture e dei trasporti. — Per sapere – pre-messo che:

con l’articolo 7 del decreto-legge 8luglio 2002, n. 138, « interventi urgenti inmateria tributaria, di privatizzazioni, dicontenimento della spesa farmaceutica e

Atti Parlamentari — 14216 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 15: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

per il sostegno dell’economia anche nellearee svantaggiate » (cosiddetto decreto« Omnibus »), convertito dalla legge 8 ago-sto 2002, n. 178, l’Anas è diventata unasocietà per azioni. Il 19 dicembre 2002l’ANAS ha concluso il processo di trasfor-mazione in società per azioni. A partiredal 1o gennaio 2003 l’ANAS è diventataoperativa come società per azioni;

l’Anas spa è il gestore della retestradale ed autostradale italiana di inte-resse nazionale. Tra le funzioni attribuiteall’Anas spa relativamente alla rete stra-dale ed autostradale in gestione diretta cisono la gestione e la manutenzione ordi-naria e straordinaria delle strade ed au-tostrade, l’adeguamento e il miglioramentodella rete delle strade e delle autostrade edella relativa segnaletica e l’attuazionedelle leggi e dei regolamenti concernenti latutela del patrimonio delle strade ed au-tostrade e tutela del traffico e della se-gnaletica;

nei primi anni ’70 l’Anas ha accor-dato a società petrolifere la concessione diaree demaniali, della durata di 29 anni,per la costruzione e l’esercizio di trentaaree di servizio ubicate su autostradedirettamente gestite dalla stessa Anas. Sitratta di ventitré aree di servizio lungol’autostrada Salerno-Reggio Calabria e disette aree di servizio lungo l’autostradaPalermo-Catania;

le concessioni accordate prevedonol’obbligo delle società petrolifere alla co-struzione a propria cura e spese delleopere di carattere generale, degli impiantidi rifornimento carburanti, di assistenzaveicoli, dei locali di ristoro ed assistenzamedica, nonché l’obbligo di provvedereall’attrezzatura di tutti i servizi compresinelle indicate aree e il trasferimento dellaproprietà, mediante atto formale, ad Anaso a chi per essa, di tutti gli impianti e leopere costruite sull’area di servizio, inbuono stato di conservazione e manuten-zione, alla scadenza della concessione;

gli articoli 3-16 del disciplinare delleconcessioni prevedono, altresì, che il pas-saggio avvenga senza alcun compenso o

rimborso di spese di costruzione, avvia-mento o migliorie dell’area di servizio;

le concessioni sono scadute nel2000 –:

se il Governo possa indicare, per ogniarea di servizio:

a) se si sia provveduto al trasferi-mento della proprietà dei beni costruitidalle società concessionarie petrolifereprivate ad Anas o ad altro soggetto pub-blico, così come previsto dall’articolo 3delle concessioni rilasciate e con le mo-dalità indicate nell’articolo 3-16 del disci-plinare delle concessioni;

b) se le gestioni dei servizi sianostate riassegnate in seconda concessione aseguito di gare ad evidenza pubblica equando ciò sia avvenuto;

c) se vengano corrisposti ad Anasdei canoni per l’uso dei fabbricati oggettodi devoluzione dalle concessionarie petro-lifere e da quando;

d) come l’Anas abbia provveduto ointenda provvedere per formalizzare iltrasferimento della proprietà dei benicostruiti dalle concessionarie petrolifereprivate. (4-05230)

DISTASO, PALESE, CHIARELLI,FUCCI, MARTI, ELVIRA SAVINO e SI-STO. — Al Presidente del Consiglio deiministri, al Ministro delle politiche agricolealimentari e forestali. — Per sapere –premesso che:

l’agroalimentare pugliese ha regi-strato nel 2013 un incremento del 13,6 percento nelle esportazioni e si consolidanogli indiscussi i primati produttivi dell’agri-coltura pugliese;

l’agroalimentare rappresenta l’8 percento del prodotto interno lordo pugliese;

nei mesi di maggio e giugno 2014tutta la Puglia è stata colpita da intenseprecipitazioni, forti venti e grandine chehanno causato ingenti danni alle colture

Atti Parlamentari — 14217 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 16: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

cerasicole, viticole e più in generale all’in-tro comparto agricolo e agroalimentarepugliese;

secondo quanto si evince dagli organidi informazione le basse temperature re-gistratesi nel mese di aprile 2014 hannoarrecato gravi danni al settore ortofrutti-colo pugliese, già in seria difficoltà per ifenomeni di agro-pirateria e concorrenzasleale;

le ultime avversità atmosferichehanno colpito in maniera pesante anche ilcomparto viniviticolo dell’intera regione edel Salento in particolare;

la dimensione ridotta delle imprese ela mancata stipula delle polizze assicura-tive rende ancor più difficile la situazionepoiché non si può procedere attraversocontributi a valere sulle provvidenze pre-viste dal decreto legislativo n. 102 del2004, in materia di « Interventi finanziaria sostegno delle imprese agricole, a normadell’articolo 1, comma 2, lettera i), dellalegge 7 marzo 2003, n. 38, e quindi alriconoscimento dei danni –:

quali iniziative intenda attivare ilGoverno per definire misure specifichedirette ad indennizzare gli agricoltori chehanno subito la distruzione delle colture;

se non si intenda dichiarare lo statodi calamità naturale per i terreni agricolipugliesi colpiti dai violenti nubifragi diquesti giorni;

se non intenda assumere iniziativeper procedere alla riforma del sistema diriconoscimento dei danni agli agricoltoricolpiti da avversità atmosferiche, preve-dendo sistemi di polizze più accessibili erimborsi celeri, anche attraverso la com-pensazione fiscale. (4-05231)

SILVIA GIORDANO, BARONI, CEC-CONI, DALL’OSSO, DI VITA, GRILLO,LOREFICE e MANTERO. — Al Presidentedel Consiglio dei ministri, al Ministro dellasalute, al Ministro dell’economia e dellefinanze. — Per sapere – premesso che:

esiste un business dei vaccini antin-fluenzali, infatti il servizio sanitario na-

zionale spende circa cinquanta milioni dieuro l’anno per immunizzare dal virusdell’influenza stagionale alcuni specificisettori di popolazione: gli ultrasessanta-cinquennni, coloro che hanno malattierespiratorie, coloro che sono considerati arischio per patologie; in questi casi ilvaccino è rimborsato dal Servizio sanitarionazionale;

alla spesa annuale per i vaccini an-tinfluenzali si deve aggiungere quella de-rivante dalle ipotesi di pandemia, come nelcaso del 2009-2010, quando a livello mon-diale si diffuse la notizia di una possibilepandemia derivante dalla cosiddetta in-fluenza suina;

l’Italia tra il 2009 e il 2010 non badòa spese e si diede l’obiettivo di vaccinareil 40 per cento della popolazione con ilvaccino pandemico;

l’Italia ordinò 24 milioni di dosi,firmando un contratto sembrerebbe da184 milioni di euro, anche se a dicembredel 2009 era già chiaro e noto che sitrattava certamente di una tipologia diinfluenza contagiosa ma meno pericolosadi una qualsiasi altra influenza;

furono meno di un milione le per-sone che si vaccinarono a fronte delle 10milioni di dosi di vaccino acquistate edistribuite dal Ministero della salute;

ancora prima nel 2005-2006 in rela-zione alla pandemia di aviaria il Ministrodella salute pro tempore Storace fece ac-quistare trenta milioni di dosi di Oselta-mivir (il Tamiflu della Roche) con unaspesa, si dice, di cinquanta milioni di euro;

la pandemia aviaria non ci fu e imedicinali acquistati, trenta milioni didosi di Tamiflu, rimasero nei depositi finoalla data della loro scadenza aggiungendoquindi in seguito anche i costi per losmaltimento di un farmaco rivelatosi deltutto inutile;

46 studi clinici che hanno coinvolto24 mila pazienti hanno dimostrato che il

Atti Parlamentari — 14218 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 17: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

Tamiflu sia in grado di ridurre i sintomidi influenza di sola mezza giornata ri-spetto all’economico paracetamolo comeriportato dalla rivista medica British Me-dical Journal che ha pubblicato i datiforniti dalla Cochrane Collaboration, unaorganizzazione internazionale indipen-dente;

appare evidente che l’acquisto di far-maci antivirali per affrontare le pandemieo presunte tali si è dimostrato un veroaffare per le case farmaceutiche produt-trici ed inutile ai fini della tutela dellasalute dei cittadini;

ancora oggi l’acquisto in dosi mas-sicce di antivirali, per affrontare presuntepandemie, tra il 2005 e il 2010, sulle qualisono in corso indagini anche recenti dellamagistratura, non risulta del tutto traspa-rente ed è sconosciuta la documentazionerelativa ai contratti di acquisto, e aglieventuali allegati, ma anche la documen-tazione relativa alle basi scientifiche sul-l’efficacia degli anti virali che sono statialla base della necessità di acquisto didecine di milioni di dosi;

è necessario oggi dare certezza aicittadini su quanto successo in passato inrelazione alle presunte pandemie cheavrebbero dovuto interessare il nostroPaese e che sia resa nota tutta la do-cumentazione che ha motivato in ma-niera inoppugnabile, l’acquisto dei far-maci antivirali, e i costi sostenuti, deri-vanti dai contratti stipulati con le casefarmaceutiche –:

se non intendano rendere noti, anchefornendo la relativa documentazione, idati e le informazioni in base alle qualisono state assunte le determinazioni diacquisto dei farmaci antivirali indicati inpremessa, le motivazioni scientifiche e ipresupposti delle predette determinazioni,i costi sostenuti derivanti dai contratti difornitura stipulati con le ditte farmaceu-tiche e le obbligazioni assunte, nonché icosti sostenuti derivanti dai contratti sti-pulati, e loro eventuali allegati, con le casefarmaceutiche e quelli derivanti dallosmaltimento dei vaccini pandemici non

utilizzati e scaduti e le ragioni del man-cato utilizzo dei citati farmaci. (4-05239)

SORIAL. — Al Presidente del Consigliodei ministri, al Ministro delle infrastrutturee dei trasporti, al Ministro dell’interno, alMinistro della giustizia. — Per sapere –premesso che:

si apprende da fonti di stampa cheGiovanni Mazzacurati, ex presidente delconsorzio Venezia Nuova concessionariounico dello Stato italiano incaricato dellarealizzazione del MOSE, avrebbe finan-ziato illecitamente VeDrò, la fondazionedell’ex Presidente del Consiglio EnricoLetta;

il Consorzio Venezia Nuova è al cen-tro di un’indagine della magistratura tut-t’ora in corso che ha portato allo scopertol’esistenza di una vera e propria associa-zione a delinquere, assurta a sistema,dedita alla distrazione di risorse destinatealla realizzazione del MOSE, con capi diimputazione quali corruzione, concus-sione, turbativa d’asta e reati fiscali, comeriportato da tutte le maggiori testate gior-nalistiche; inchiesta che ha condotto al-l’arresto di 35 persone tra politici e im-prenditori;

dai documenti in possesso del FattoQuotidiano, Giovanni Mazzacurati avrebbecominciato a finanziare la fondazione del-l’ex Presidente del Consiglio nel 2007 perpoi proseguire – in modo continuativo –dal 2010 al 2012 con tre versamenti da 20mila euro ciascuno;

Letta ha smentito in modo deciso lanotizia e il suo stesso « intermediario » peril Veneto, Arcangelo Boldrin, nega di avermai versato soldi all’ex premier, però,secondo Il Fatto Quotidiano, dagli attidella procura di Venezia era già emerso ilrapporto tra Mazzacurati ed Enrico Letta,con la testimonianza di Roberto Pravatà,ed emergerebbe che in altre occasioniMazzacurati avrebbe finanziato diretta-mente la fondazione di Letta jr;

Atti Parlamentari — 14219 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 18: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

il sistema MOSE è una delle grandiopere pubbliche individuate dalla leggen. 443 del 2001 (cosiddetta « legge obiet-tivo ») tra le infrastrutture strategiche diinteresse nazionale ed è finalizzato allatutela e alla salvaguardia della laguna diVenezia; come noto, sono stati stanziatidallo Stato italiano 4,9 miliardi sui previsti5,4 miliardi di euro, quali costo totaledell’opera;

si assiste in questi ultimi mesi aripetuti e diffusissimi scandali che coin-volgono amministratori pubblici apparte-nenti all’intero arco parlamentare sullagestione della finanza pubblica che ri-guarda le cosiddette « grandi opere »: dal-l’Expo 2015, al TAV (Treno alta velocità)Firenze, al porto di Molfetta, fino, ap-punto, all’opera « Mose » a Venezia;

i recenti scandali relativi alla costru-zione delle « grandi opere » danno la sen-sazione che queste opere siano consideratenon solo dalla criminalità organizzata maanche da un certo ambiente politico cor-rotto, soprattutto occasioni utili a saccheg-giare la cosa pubblica, e sembra chel’attuale classe dirigente di questo Paesenon sia ancora in grado, o non voglia,contrastare adeguatamente il regime dicorruzione diffuso;

la Corte dei conti ha recentementestimato il costo della corruzione in Italiain circa 60 miliardi di euro all’anno;

ove venisse riscontrata l’illiceità delfinanziamento appare evidente agli inter-roganti che la fiducia dei cittadini italianirischierebbe di essere gravemente minata,considerato che apparirebbe di fatto coin-volto nella vicenda anche un ex Presidentedel Consiglio dei ministri –:

di quali elementi disponga il Go-verno, anche tenendo conto dei poteri divigilanza che gli sono propri;

cosa intenda fare il Governo permettere fine a tale superficialità nellagestione e nella spesa per le opere pub-bliche e se non intenda prendere in con-siderazione l’ipotesi di una revisione delquadro normativo sull’affidamento dei la-

vori pubblici, a tutela dei principi dimassima trasparenza e legalità nella ge-stione delle gare di appalto per impedireil verificarsi di nuove gravi situazioni comequelle descritte in premessa;

se il Governo non intenda attivarsi alfine di rendere effettive le norme giàesistenti introdotte per contrastare la cor-ruzione, vera e propria emergenza cherende ancora più povera un’Italia già pe-santemente colpita dalla crisi economicain atto. (4-05242)

SPESSOTTO, BUSINAROLO, BENE-DETTI, DA VILLA, D’INCÀ e BRUGNE-ROTTO. — Al Presidente del Consiglio deiministri, al Ministro delle infrastrutture edei trasporti, al Ministro dell’interno. — Persapere – premesso che:

il sindaco di Venezia Orsoni è statoin questi ultimi giorni indagato e arrestatoin relazione alle vicende del Mose inrelazione all’ipotesi di finanziamento ille-cito poiché, secondo il capo di imputa-zione dell’ordinanza del 4 giugno 2014« con più azioni esecutive del medesimodisegno criminoso, quale candidato sin-daco del PD alle elezioni comunali diVenezia del 2010, riceveva i contributiilleciti », « consapevole del loro illegittimostanziamento da parte del Consorzio Ve-nezia Nuova »;

il quotidiano il Giornale online del 13giugno 2014 riportava la dichiarazione diOrsoni « Mi hanno invitato a candidarmi.Alla fine ho ceduto. E in vista dellacampagna elettorale 2010, mi hanno dettodi andare a battere cassa da Mazzacurati.C’era bisogno di soldi. Tanti soldi. Io hoaccettato, ma non ho visto un euro. Ge-stivano tutto loro »;

sulla base delle precedenti dichiara-zioni riportate, Orsoni avrebbe deciso dipatteggiare in merito alla vicende che lovedono coinvolto;

il sistema delle concussioni su Vene-zia era organizzato, stando alle indagini

Atti Parlamentari — 14220 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 19: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

degli inquirenti sotto gli occhi di tutti, inmaniera pervasiva, seriale e criminalmenteprofessionale;

l’opinione pubblica degli italiani, deiveneti e dei veneziani è profondamenteturbata per la gravità della corruzioneriscontrata nella gestione del Mose e me-rita, pertanto, la più assoluta trasparenza;

il sindaco Orsoni dopo avere decisodi patteggiare ha abbandonato l’idea ini-ziale di tornare a ricoprire la carica disindaco di Venezia, malgrado comunque ilvulnus del patteggiamento, e ha annun-ciato di volersi dimettere immediatamenteda Sindaco; così riporta La Repubblicaonline del 13 giugno 2014 « Giorgio Orsonisi è dimesso da sindaco di Venezia ». Dopola revoca degli arresti domiciliari, le po-lemiche per il suo ritorno a Ca’ Farsetti euna nota molto critica del vice segretarionazionale Pd e Presidente del Friuli Ve-nezia Giulia Debora Serracchiani, ha de-ciso di lasciare l’incarico;

il 13 giugno 2014, nell’ambito di unaconferenza stampa rilasciata dal sindaco(http://www.repubblica.it) Orsoni, pur af-fermando di aver sempre operato nell’in-teresse della città, si è dichiarato moltoamareggiato per le reazioni opportunisti-che ed ipocrite manifestate da parte dialcuni elementi della sua giunta;

Orsoni nelle stesse dichiarazioni ri-portate da il quotidiano la Repubblicaaffermava « Qualcuno è stato troppo fret-toloso a giudicarmi. Sono innocente, ilpatteggiamento è solo una goccia di sangueche ho dovuto versare »;

tali affermazioni di Orsoni risultanoin maniera preoccupante criptiche e ano-dine e ad avviso degli interroganti, la-sciano intravedere altre piste di corru-zione in carico a terzi e non allo stessoOrsoni –:

di quali elementi disponga il Go-verno, anche tenendo conto dei poteri divigilanza che gli sono propri nei confrontidel Consorzio Venezia Nuova;

se non intenda verificare se tutte leimprese coinvolte nell’attuazione delMose siano in linea con la legislazioneantimafia. (4-05245)

* * *

AFFARI ESTERI

Interrogazione a risposta in Commissione:

RUBINATO. — Al Ministro degli affariesteri. — Per sapere – premesso che:

il 20 giugno del 2013, esattamente unanno fa, fu individuato nel Mar dei Ca-raibi, a grande profondità, in acque Ve-nezuelane, il relitto del bimotore Let-410della compagnia Transaven su cui viag-giava la famiglia Durante di Ponzano Ve-neto (Treviso), precipitato il 4 gennaio2008;

a bordo del velivolo viaggiavanoPaolo Durante, di anni 41, la moglie,Bruna Guernieri, di anni 42, e le due figliedi 6 e 8 anni;

i familiari dei Durante chiedono disapere se all’interno del velivolo inabissatonon lontano da Los Roques ci siano i restidei loro cari e, se così fosse, che vengaeffettuato il loro recupero per poter dareloro una sepoltura;

i familiari delle vittime dell’incidenteaereo lamentano di non avere ricevuto piùalcuna notizia né dalle autorità venezue-lane, né dal Governo italiano, anche se asuo tempo Emma Bonino, Ministro degliaffari esteri, pro tempore aveva assicuratoil massimo impegno –:

se e quali iniziative il Governo in-tenda attivare nei confronti delle compe-tenti autorità di governo venezuelane perconsentire il recupero del relitto dell’ae-romobile, dando così ai familiari la pos-sibilità di offrire una degna sepoltura airesti delle povere vittime. (5-03048)

* * *

Atti Parlamentari — 14221 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 20: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

AMBIENTE E TUTELADEL TERRITORIO E DEL MARE

Interrogazioni a risposta in Commissione:

MAZZOLI. — Al Ministro dell’ambientee della tutela del territorio e del mare, alMinistro delle infrastrutture e dei trasporti.— Per sapere – premesso che:

l’abitato di Civita di Bagnoregio, fon-dato 2500 anni fa dagli Etruschi, sorge suuna delle più antiche vie d’Italia, checongiunge il Tevere – allora grande via dinavigazione dell’Italia centrale – e il lagodi Bolsena, e rappresenta senza dubbiouno dei borghi più antichi e affascinantigiunti fino ai giorni nostri;

unica nel suo genere, perché co-struita su una roccia isolata e collegata alresto del mondo da un unico e strettoponte, Civita di Bagnoregio – anche co-nosciuta nelle cronache come « la città chemuore » – è fin dall’epoca etrusca soggettaa fenomeni di progressiva erosione e franedelle pareti di tufo su cui è poggiata ed èstata oggetto più volte di interventi diconsolidamento volti a preservarne la sta-bilità e la bellezza;

la legge 9 luglio 1908, n. 445, par-zialmente ancora in vigore, dispone unaserie di provvedimenti a favore della Ba-silicata e della Calabria, e in particolareintroduce un titolo IV dedicato al conso-lidamento di frane minaccianti abitati etrasferimenti di abitati in nuova sede;

in seguito al regio decreto 8 settem-bre 1922, n. 1301, l’abitato di Civita Ba-gnoregio venne inserito tra quelli previstisia nella tabella D allegata alla leggen. 445 del 1908, che riguardava il conso-lidamento di frane minaccianti abitatinelle province del Regno, sia tra gli abitatiinseriti nella tabella E, allegata alla me-desima legge, che riguardava invece iltrasferimento di abitati;

in base poi all’articolo 20 della leggen. 311 del 1911, « È data facoltà al Go-

verno del Re [...] di sostituire totalmenteo parzialmente, ad opere di consolida-mento il trasferimento in nuova sede degliabitati minacciati, o viceversa, di sosti-tuire, in parte o in tutto, al trasferimentodegli abitati, il consolidamento delle franeche li minacciano, senza aumento nellaspesa complessiva autorizzata »;

trascorsi più di novant’anni dall’in-serimento dell’abitato di Civita di Bagno-regio negli allegati D ed E della legge 445del 1908, e anche grazie ad interventi diconsolidamento che hanno contenuto lasua progressiva erosione, oggi Civita diBagnoregio è tornata ad essere abitata daun certo numero di residenti, italiani estranieri, ed è frequentata da un costanteflusso di turisti che, richiamati dalla suafama, vi soggiornano;

tuttavia, alla luce delle sopracitatenormative dei primi del secolo, e tutt’oraparzialmente in vigore, Civita di Bagnore-gio potrebbe essere assoggettata non soload organici piani di consolidamento, cer-tamente ancora necessari, ma – in virtùdell’Allegato E – anche alla disciplinaprevista dal titolo IV della legge 445 del1908, ed essere dunque soggetta al trasfe-rimento dell’abitato;

se si vuole preservare il fascino e labellezza di Civita di Bagnoregio, unita-mente alla sua cultura, alle arti e allatradizione, appare assolutamente necessa-rio scongiurare l’ipotesi, anche solo teo-rica, che un giorno l’abitato possa esseretrasferito, relegando la cittadella ad unmero museo privo della vita e delle tra-dizioni dei suoi residenti –:

quali iniziative il Governo intendaadottare per escludere Civita di Bagnore-gio dagli abitati di cui alla tabella E,allegata alla legge 9 luglio 1908, n. 445,così assicurando con il mantenimentodelle tradizioni e della cultura della po-polazione residente, la vitalità di uno degliabitati più belli d’Italia. (5-03046)

Atti Parlamentari — 14222 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 21: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

PES. — Al Ministro dell’ambiente e dellatutela del territorio e del mare. — Persapere – premesso che:

la società di servizi petroliferi, la« Schulemberger Oilfield Services », il 20gennaio 2014 avrebbe presentato al Mini-stero dell’ambiente e della tutela del ter-ritorio e del mare un’istanza di permessodi prospezione in mare, localizzata nelMar di Sardegna, in un’area che andrebbeda Capo Argentiera e Alghero fino a CapoMannu, nell’Oristanese e che coinvolge ben11 comuni: Alghero, Bosa, Cuglieri, Mago-madas, Narbolia, Porto Torres, San VeroMilis, Sassari, Stintino, Tresnuraghes, Vil-lanova Monteleone;

l’obiettivo principale del progetto diprospezione in quest’area presentato dalla« Schulemberger Oilfield Services » è l’in-dagine geofisica, geologico/strutturale diquesta area ancora del tutto non cono-sciuta;

per le prospezioni geofisiche è neces-saria una sorgente di energia che emetteonde elastiche ed una serie di sensori,detti idrofoni, che ricevono le onde ri-flesse;

la produzione di onde elastiche èottenuta con diverse tecnologie che fannouso di sorgenti artificiali differenti:

ad acqua: WATER-GUN, costituitoda un cannone ad aria compressa cheespelle ad alta velocità un getto d’acquache per inerzia crea una cavità che im-plode e genera un segnale acustico;

ad aria compressa: AIR-GUN, co-stituito da due camere cilindriche chiuseda due pistoni (pistone di innesco e discoppio) rigidamente connessi ad un cilin-dro provvisto di orifizio assiale che liberain mare, istantaneamente, aria ad unapressione, compresa tra 150 e 400 atmo-sfere (ad oggi il sistema maggiormenteutilizzato);

a dischi vibranti: MARINE VIBRO-SEIS, in cui alcuni dischi metallici vibrantiimmettono energia secondo una forma

d’onda prefissata, senza dar luogo all’ef-fetto bolla (sistema complesso non ancorapienamente sviluppato);

elettriche: SPARKER/BOOMER, doveun piatto metallico con avvolgimento in rameviene fatto allontanare da una piastra a se-guito di un impulso elettrico; l’acqua che ir-rompe genera un segnale acustico ad altafrequenza con scarsa penetrazione (adattoper rilievi ad alte definizioni);

per l’acquisizione geofisica nell’areadell’istanza di permesso di prospezione, èprevisto l’utilizzo della tecnologia Air-gun,tipicamente utilizzata per i rilievi sismicimarini;

secondo alcuni studi, l’impatto sul-l’ecosistema marino dell’« Air-gun » po-trebbe risultare devastante perché prevedeuna violenta onda d’urto provocata da unasorgente energetica (uno sparo), ad ariacompressa, con intensità variabile fra circa240 e 260 decibel ogni quindici secondiper ventiquattro ore al giorno, che generaemissioni acustiche che comporterebberolesioni ai pesci, e soprattutto la perditadell’udito (molto grave perché molte specieittiche dipendono dal senso dell’udito perorientarsi, per accoppiarsi e per trovarecibo), o addirittura alla morte per emboliadegli stessi pesci e dei cetacei;

i danni inciderebbero sicuramentesulla pesca e sui pescatori, settore e ca-tegoria che, ancora più di altri, sta avver-tendo la crisi economica del paese e del-l’isola;

secondo alcuni studi l’area perime-trata dista poche miglia dal Santuario deicetacei, area protetta tra Sardegna, Cor-sica e Liguria, considerata di interesseinternazionale, ma, risultano coinvolte dalprogetto anche le aree a protezione spe-ciale dell’Isola dell’Asinara, di Capo Cacciae della Penisola del Sinis;

le fasi successive la prospezione, ilpozzo esplorativo e le trivellazioni, costi-tuirebbero ulteriori fonti d’inquinamentoambientale;

la società avrebbe depositato qualchesettimana fa lo studio d’impatto ambien-

Atti Parlamentari — 14223 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 22: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

tale per le ricerche geofisiche e qualora lavalutazione d’impatto ambientale dovessedare l’autorizzazione di prospezione inmare, la società potrebbe iniziare subito laperforazione e l’estrazione;

nell’isola è forte l’opposizione popo-lare a progetti « offshore »;

numerose associazioni ambientalisti-che hanno sollevato dubbi sulla possibilitàche da queste operazioni derivino danniall’ecosistema della costa occidentale dellaSardegna –:

se il Ministro possa rendere noto echiarire il risultato dello studio d’impattoambientale presentato dalla « Schulember-ger Oilfield Services »;

se le osservazioni contrarie al pro-getto, considerato che la localizzazioneinclude aree sottoposte a vincoli ambien-tali, abbiano fondamento scientifico;

se siano state messe in atto tutte leattività e le cautele atte a scongiurare cheda queste operazioni di prospezione dellecoste vicine alla Sardegna derivino danniper la salute dei cittadini e danni all’eco-sistema della costa occidentale della Sar-degna. (5-03055)

DE LORENZIS, SCAGLIUSI, L’AB-BATE, SILVIA GIORDANO e SPESSOTTO.— Al Ministro dell’ambiente e della tuteladel territorio e del mare. — Per sapere –premesso che:

in data 15 aprile 2010 la divisionerefining & marketing del gruppo Eni spaper mezzo dei quotidiani Gazzetta delMezzogiorno e Sole 24 ore attua l’avvisopubblico con cui informa la cittadinanzadella richiesta di pronuncia di compatibi-lità ambientale e autorizzazione integrataambientale ai sensi dell’articolo 26 deldecreto legislativo del 16 gennaio 2008,n. 4, al Ministero dell’ambiente e dellatutela del territorio e del mare e al Mi-nistero dei beni e delle attività culturali edel turismo per il « Progetto di adegua-mento delle strutture della raffineria di

Taranto per lo stoccaggio e la movimen-tazione del greggio proveniente dal giaci-mento denominato Tempa Rossa »;

tra i documenti presentati dall’ENIspa vi è anche la « SIA – sintesi nontecnica » del progetto che diversamente daquanto descritto dall’avviso pubblico del15 aprile 2010, si presenta come « Poten-ziamento delle strutture per lo stoccaggioe la spedizione del greggio Tempa Rossa »;

nella « SIA – sintesi non tecnica »sono descritti gli interventi previsti e spe-cifica che l’adeguamento delle strutturedella raffineria di Taranto si inserisce neipiù ampi progetti petroliferi Val d’Agri eTempa Rossa, che comportano la seguenteproduzione di greggio:

600 milioni di barili di petroliodelle riserve accertate nella Val d’Agri(Potenza) che rappresentano il più impor-tante giacimento nazionale di un olio me-dio leggero, considerato di buona qualitàdai tecnici del settore;

420 milioni di barili di greggio dalgiacimento Tempa Rossa che contribuiràad aumentare in maniera significativa laproduzione nazionale di petrolio, contri-buendo così alla sicurezza degli approvvi-gionamenti energetici del Paese;

gli interventi previsti e riportati nella« SIA – sintesi non tecnica » si dividono in:

interventi « offshore » in ambientemarino, tra cui il prolungamento del pon-tile esistente a servizio della raffineria el’adeguamento dei servizi ausiliari asservitial pontile che comporterà un occupazionedell’area del Mar Grande di Taranto di unestensione pari a circa 3.000 metri qua-drati;

interventi « onshore » in ambienteterrestre, tra cui la costruzione di duenuovi serbatoi di stoccaggio greggio TempaRossa di capacità geometrica complessivapari a circa 180.000 metri cubi, la costru-zione di due nuove aree di pompaggio perla spedizione del greggio Tempa Rossa edel greggio Val d’Agri al nuovo pontile, lacostruzione di una nuova linea di trasfe-

Atti Parlamentari — 14224 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 23: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

rimento greggio Tempa Rossa dai nuoviserbatoi al nuovo pontile, la costruzione diuna nuova linea di trasferimento greggioVal d’Agri dai serbatoi esistenti al nuovopontile, la costruzione di un nuovo im-pianto pre-raffreddamento greggio TempaRossa, la costruzione di due nuovi im-pianti di recupero vapori a integrazionedell’esistente, uno per la gestione dei va-pori da caricamento greggio Tempa Rossae uno per la gestione dei vapori da cari-camento greggio Val d’Agri e in fine l’ade-guamento/potenziamento servizi ausiliariasserviti alle nuove installazioni onshore;

sempre nel « SIA – sintesi non tec-nica » è scritto che: « l’adeguamento dellaRaffineria non prevede un incrementodella capacità di lavorazione attuale, masolo un aumento della capacità di movi-mentazione greggio Tempa Rossa, desti-nato esclusivamente all’export via mare.La quantità di greggio Val d’Agri movi-mentata rimane invariata »;

in data 14 gennaio 2011 a seguitodelle richieste di documentazione di inte-grazione allo studio di impatto ambientaledel Ministro dell’ambiente e della tuteladel territorio e del mare (nota DVA-2010-0024826 del 18 ottobre 2010) e del Mini-stero dei beni e delle attività culturali e delturismo (nota DG/PBAAC/34.19.04/15892/2010 del 20 maggio 2010), la divisionerefining & marketing del gruppo Eni Spaper mezzo del quotidiano Sole 24 ore attual’avviso pubblico ai sensi del decreto legi-slativo n. 152 del 2006 con cui informa lacittadinanza di aver depositato la docu-mentazione richiesta dai Ministeri oltre adaver apportato una modifica progettuale alsistema di raffreddamento prevista per ilpetrolio grezzo;

nel nuovo SIA nel paragrafo 4.2.9.1.« Emissioni in Atmosfera » vi è riportatoche le nuove installazioni genererannoemissioni diffuse e fuggitive in corrispon-denza delle nuove aree di stoccaggio e incorrispondenza dei raccordi flagiati, au-mentando le emissioni diffuse/fuggitivecomplessive di Raffineria di circa 11-12per cento mentre gli scarichi gassosi finali

degli impianti di recupero vapori sonostimati in 26.000 chlogrammi/anno diVOC;

nel paragrafo 5.4.9. « traffico » vi èdescritto che « a seguito dell’esportazionedi un maggiore quantitativo di greggio siavrà un incremento del traffico navale perl’export per 90 navi all’anno aventi lacapacità di 30.000 t/a », riconducibile al-l’esportazione del greggio Tempa Rossapari a 2,7 milioni di tonnellate/anno;

il pontile verrà costruito nel MarGrande di Taranto, area delimitata sulfronte del mare aperto dalla presenza didue isole « Cheradi », e in cui insistono conil rispettivo traffico marittimo, un portomilitare, un porto industriale e porto com-merciale con molo polisettoriale; inoltre apoca distanza dalla raffineria è stata ap-provata in tempi recenti da parte delMinistero delle infrastrutture e dei tra-sporti e dal Ministero dell’ambiente e dellatutela del territorio e del mare, la costru-zione di un parco eolico « near-shore » da30 megawatt la cui presenza consiste in 10torri eoliche da 100 metri circa di altezzacon relativa pala di 50 metri di lunghezzacon un inevitabile occupazione di unaporzione di mare e una conseguente ri-duzione della possibilità di mobilità dellenavi in entrata e in uscita nel Mar Grande;

nel paragrafo 5.4.10. e 4.2.9.4. « ri-fiuti » si apprende che la costruzione deidue nuovi serbatoi e le relative operecomplementari, determinerà la produzionedi rifiuti identificabili come materiali re-sidui, fondami e residui fangosi derivantidalle attività di pulizia e bonifica gene-rando nelle sole opere di bonifica deiserbatoi un incremento nella produzionedi rifiuti da fondami serbatoi di circa1.650 tonnellate/anno, definiti dal propo-nente « rifiuti speciali pericolosi »;

in data 11 luglio 2011 con nota prot.22521 il Ministro dei beni e delle attivitàculturali esprimeva parere positivo al pro-getto in questione;

da fonti comunicazioni riportate dalComitato « Legamjonici » si apprende che

Atti Parlamentari — 14225 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 24: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

nel mese di agosto 2011 il comune e laprovincia di Taranto, guidati rispettiva-mente dalle giunte sindaco Stefano e dal-l’ex presidente della provincia Florido,esprimono parere positivo al progettoTempa Rossa;

in fase di valutazione di impattoambientale non risulta pervenuto nell’am-bito dei termini previsti, il parere dellaregione Puglia guidata dalla giunta Ven-dola;

in data 27 ottobre 2011 il Ministrodell’ambiente e della tutela del territorio edel mare guidato dal Ministro pro temporePrestigiacomo, decretano la compatibilitàambientale con prescrizioni, del progetto;

il Comitato « Legamjonici » ha denun-ciato pubblicamente e presentato « peti-zione » alla relativa commissione del Par-lamento europeo perché in merito alleosservazioni sul « SIA – sintesi non tec-nica » ha rilevato che « Lo studio è deltutto privo di una valutazione di rischio diincidente rilevante. Si ricorda che la raf-fineria è un’azienda che ricade nell’ambitodell’applicazione della direttiva Seveso peril rischio di incidente rilevante (decretolegislativo n. 334 del 1999 che recepiscela direttiva Seveso 96/82/CE). La manipo-lazione di greggio, la costruzione di dueserbatoi della capacità di 180.000 m3, lapossibilità di sversamento di tossici inatmosfera e in ambiente marino sonorischi che richiedono analisi più attente. Cirisultano, invece, trattate con estrema su-perficialità. L’integrazione della compo-nente sicurezza si rende necessaria »...evidenziando la « ...violazione dell’Art.3-ter, Art. 3-quater, Art. 4, Art. 24 e art.25 del decreto legislativo n. 152 del 2006e Art. 6 della direttiva 85/337/CEE e deldecreto legislativo n. 334 del 1999 sulrischio di incidente rilevante », per cui, ilsuddetto comitato ha denunciato « la vio-lazione della direttiva Seveso, una valuta-zione di impatto ambientale approssima-tiva, l’assenza di uno studio sull’effettodomino per la costruzione di due nuoviserbatoi della capacità di 180.000 m3 ac-canto agli impianti già esistenti, aumento

delle emissioni diffuse e fuggitive, nuovorischio di sversamento di greggio in MarGrande per la manipolazione e trasportodi greggio »;

il Parlamento europeo ha giudicatoricevibile la petizione n. 1107/2011 pre-sentata dal suddetto comitato;

in data 24 luglio 2013 il primo fir-matario del presente atto ha presentatouna interrogazione a risposta scritta n. 4-01347, in cui oltre a chiedere se la raffi-neria ENI spa fosse in regola con l’auto-rizzazione integrata ambientale, si illu-strava che « in seguito ad un blackoutnella raffineria ENI di Taranto, dovutoalle avverse condizioni meteorologiche, ungrosso quantitativo di idrocarburi si èriversato nel Mar Grande attraverso ilcanale A dell’Eni e contestualmente dalletorce della raffineria si sono sviluppateimponenti fiammate che hanno prodottograndi scie di fumo nero visibili a chilo-metri di distanza dagli impianti e chehanno reso l’aria della zona antistante laraffineria e del vicino quartiere Tamburiirrespirabile »;

nella relativa risposta all’interroga-zione di cui sopra il Sottosegretario perl’ambiente e la tutela del territorio e delmare, Marco Flavio Cirillo, affermava che« In merito ai controlli relativi alla con-formità dell’autorizzazione Integrated pol-lution prevention and control (Ippc), di cuialla richiesta dell’interrogante, si comu-nica che detti controlli sono stati effettuatiin prima istanza nel 2010 e, da tale datasino ad oggi hanno posto in evidenzaalcune difformità rispetto alle condizionidettate nell’autorizzazione integrata am-bientale. Tali incongruenze sono state se-gnalate all’autorità giudiziaria per esperirei relativi controlli penali »;

secondo recenti fonti stampa a firmadi Gianmario Leone e riportate dal sito diinformazione « Inchiostro Verde » che daanni segue e informa sulle cronache esulle vicende legate al mondo industrialedi Taranto, si apprende che nel meritodella movimentazione terra-rocce dascavo, « a seguito delle attività di caratte-

Atti Parlamentari — 14226 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 25: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

rizzazione effettuate nel 2011, è statainfatti rilevata una variazione dei quanti-tativi di terreno contaminato nei pressidella Raffineria ENI di Taranto da 650 m3

a 30.000 m3, pertanto devono essere mo-dificate le modalità operative di gestionedelle terre e rocce da scavo precedente-mente definite nell’ambito della proceduradi VIA »;

diversi sono gli sversamenti di idro-carburi, documentati dalla stampa, dovutia perdite di idrocarburi lungo l’oleodottoche collega la raffineria di Taranto aipozzi di estrazione in Basilicata;

l’area industriale di Taranto è statadichiarata SIN (Sito di interesse nazionaleda bonificare) in cui insistono impiantiinquinanti e non in regola con le prescri-zioni di autorizzazione integrata ambien-tale come l’ILVA spa che secondo i prov-vedimenti giudiziari impartiti del GIP diTaranto Patrizia Tosisco crea « eventi dimalattia e morte nella popolazione »;

nella stessa ILVA sono presenti di-scariche di rifiuti speciali, pericolosi e nonpericolosi, autorizzate con decreto-legge enon con le normali procedure;

nello stesso sito di interesse nazio-nale oltre all’Ilva e alla raffineria ENI,sono presenti centrali per la produzione dienergia elettrica come « ENI Power » e« Taranto Energia » che contribuisconoalle emissioni inquinanti;

nell’area in questione sono presentianche un « grosso cementificio “Cementir”con relativa autorizzazione a bruciareCDR/CSS, un inceneritore di rifiuti urbanie farmaci in possesso dell’AMIU spa diTaranto »;

immediatamente nelle vicinanze delsito di interesse nazionale è presente uninceneritore di CDR con relativa discaricadi servizio, della società Appia Energy dicui fa parte il gruppo Marcegaglia, attualepresidente dell’ENI e che attualmente harichiesto il raddoppio della capacità perbruciare rifiuti ed è presente, a ridossodello stabilimento Ilva, la discarica Ital-cave di rifiuti speciali;

secondo i dati ARPA, in loco, anchele falde idriche superficiali e profonde,risultano contaminate da diversi inqui-nanti pericolosi;

è attualmente vigente un divieto dipascolo in terreni non coltivati di 20chilometri dal polo industriale di Tarantodovuto alle contaminazioni inquinantidelle attività industriali;

anche in presenza dell’eventuale at-tuazione dell’autorizzazione integrata am-bientale da parte di ENI spa per la raf-fineria di Taranto e dell’utilizzo delle mi-gliori tecnologie disponibili, il « Progetto diadeguamento delle strutture della raffine-ria di Taranto per lo stoccaggio e lamovimentazione del greggio provenientedal giacimento denominato Tempa Rossa »risulta secondo gli interroganti un ele-mento aggiuntivo di inquinamento in uncontesto ambientale compromesso con re-lative ripercussioni sulla salute e tale con-testo, a detta degli interroganti, avrebbebisogno di tutt’altre soluzioni rispettoquella di aumentare le capacità indu-striali –:

se il Ministro sia a conoscenza didove verranno smaltiti i rifiuti prodotti ei terreni e i sedimenti contaminati movi-mentati riconducibili al progetto in que-stione;

se il Ministro sia a conoscenza sel’ENI risulti ancora inottemperante delleprescrizioni dell’autorizzazione integrataambientale impartite per la raffineria diTaranto e in caso affermativo, quali prov-vedimenti siano stati presi;

se il Ministro sia a conoscenza dellamancanza di una « valutazione di rischiodi incidente rilevante » nel progetto equindi della violazione della « direttivaSeveso », e dell’assenza di uno studio sul-l’effetto domino per la costruzione di duenuovi serbatoi della capacità complessivadi 180.000 metri cubi nelle immediatevicinanze degli impianti già esistenti;

se il Ministro ritenga utile, al fine disalvaguardare l’ambiente e la salute dellepopolazioni interessate, valutare tutte le

Atti Parlamentari — 14227 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 26: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

prossime richieste di autorizzazioni inte-grate ambientali per i nuovi impianti inmodo tale che non sia consentito unpeggioramento delle matrici ambientali esanitarie che ad avviso degli interrogantisono già tali da rendere insostenibile ogniulteriore progetto che presenti impattipeggiorativi sulle medesime;

se il Ministro ritenga necessario so-spendere l’attività dovuta al « progetto diadeguamento delle strutture della raffine-ria di Taranto per lo stoccaggio e lamovimentazione del greggio provenientedal giacimento denominato Tempa Rossa »al fine di salvaguardare l’ambiente e lasalute dei cittadini e dei lavoratori deiterritori interessati. (5-03056)

Interrogazione a risposta scritta:

PILOZZI. — Al Ministro dell’ambiente edella tutela del territorio e del mare. — Persapere – premesso che:

nei giorni scorsi, il territorio dellaValle del Sacco ha conosciuto l’ennesimaemergenza ambientale in seguito all’insor-gere di un incendio presso la discarica diColle Fagiolara nel territorio a cavallo trai comuni di Colleferro e Paliano;

le cronache di stampa raccontano diuna situazione ambientale talmente graveda costringere il sindaco di Paliano achiedere ai propri cittadini di restare nelleproprie abitazioni – (http://www.ciocia-riaquotidiano.it/);

l’episodio appena descritto, è solol’ultimo di una lunghissima catena di in-cidenti ed episodi che hanno funestato ilterritorio della Valle del Sacco e già og-getto di precedenti interrogazioni e inter-pellanze da parte dell’interrogante;

ad esempio, la mattina del 19 giugno2014, presso lo stabilimento di proprietàdella società ACEA, sito a Paliano (FR),località Castellaccio, per ragioni ancorasconosciute scoppiava un ennesimo incen-dio che riguardava le balle di rifiuti urbanipronti per la lavorazione e trasformazione

in combustibile da rifiuto (CDR), incendiole cui cause sono ad oggi tutt’ora scono-sciute;

i territori appena descritti, con alcentro il fiume Sacco, sono stati, e sonoancora purtroppo, al centro di un disastroambientale che ha colpito il territoriodella Valle del Sacco e che ha spinto leautorità nazionali ad inserire una vastis-sima area nell’ambito dei siti di interessenazionale (SIN) ai fini della bonifica am-bientale, prima che un decreto del Mini-stero dell’ambiente e della tutela del ter-ritorio e del mare del 2013 declassasse ilsito a sito di interesse regionale;

la periodicità e la gravità di taliincidenti, la cui origine rimane ancoraignota, richiede uno sforzo straordinariodelle autorità preposte all’attività di con-trollo del territorio e alle indagini al finedi comprendere eventuali autori e le mo-tivazioni alla base degli stessi;

le strutture di controllo territoriali, inparticolare l’Arpa e gli organismi inqui-renti locali, svolgono una efficace attivitàdi controllo e monitoraggio ma che evi-dentemente non risulta sufficiente per in-dividuare le cause degli episodi citati;

per tali motivi, sarebbe opportunoaffiancare le autorità locali con un sup-porto tecnico in grado di fornire le com-petenze e le professionalità ulteriori, oltrealla strumentazione di indagine che forsedifetta nelle realtà locali –:

se non ritenga opportuno prevedere ilsupporto del nucleo operativo ecologicopresso l’Arma dei carabinieri alle autoritàlocali preposte a verificare le cause e glieventuali autori dell’incendio dell’11 giu-gno 2014 presso la discarica di pressoCastellacelo, nel territorio del comune diColleferro;

se, al contempo, alla luce dell’impres-sionante sequenza di eventi ed incidenti dirilevanza ambientale nel territorio dellavalle del Sacco, e la grave situazioneambientale ancora irrisolta, se non ritengaopportuno convocare un tavolo istituzio-nale sulla Valle del Sacco, coinvolgendo

Atti Parlamentari — 14228 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 27: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

tutte le autorità regionali e locali coinvolte,al fine di rilanciare le attività di bonificae recupero di quel territorio così marto-riato sotto il profilo ambientale e sociale,eventualmente rivedendo la decisione diescludere l’area dai siti da bonificare diinteresse nazionale. (4-05227)

* * *

DIFESA

Interrogazioni a risposta scritta:

RIZZETTO. — Al Ministro della difesa,al Ministro dell’ambiente e della tutela delterritorio e del mare. — Per sapere –premesso che:

a quanto è dato sapere, il FriuliVenezia Giulia è stata una delle zone piùmilitarizzate d’Europa dalla fine della se-conda guerra mondiale alla caduta delmuro di Berlino e ciò ha comportato dellepotenziali ed attuali situazioni di pericolo,per l’ambiente e la salute dei cittadinifriulani. Tali dati si evincono anche da unrecente documentario prodotto con il so-stegno dell’Arpa, intitolato « Un paese diprimule e caserme », del regista friulanoDiego Clericuzio;

si tratta di 428 siti militari che hannooccupato 102 chilometri quadrati delFriuli, più del 50 per cento dell’Esercitodislocato sul territorio; sono i numeriimpressionanti che hanno avuto un inci-sivo impatto economico, ambientale non-ché sociale sulla regione;

l’architetto Alessandro Santarossa stamappando i siti militari in regione. Sitratta di una rete capillare di caserme,campi volo, fortificazioni, depositi chesono, ad oggi, per la maggior parte ab-bandonati senza aver provveduto ad unaverifica da parte delle autorità prepostesull’assenza di situazioni di pericolo. Inol-tre, non sono stati adottati provvedimentiper smantellare le strutture abbandonatein modo da potere riutilizzare i terreni perpubblica utilità. Va considerato anche che

l’iper-militarizzazione che il Friuli ha su-bito già in passato ha avuto delle conse-guenze ambientali, poiché circa la metàdel territorio era servitù militare e dunquenon si poteva né costruire, né coltivare;

è necessario, dunque, verificare che isiti militari chiusi non celino situazioni dipericolo, come la presenza di eternit e diamianto, che non risultano nemmeno neicensimenti dell’Arpa, anche per verificarese è possibile la riconversione dei sitinonché l’adozione di azioni che possanoessere utili allo sfruttamento per pubblicautilità dei territori in questione –:

se i Ministri interrogati siano a co-noscenza dei fatti descritti in premessa e,in caso positivo, di quali elementi e datidispongano al riguardo anche rispetto amedesime vicende a livello nazionale;

se e quali iniziative, per quanto dicompetenza, intendano adottare in colla-borazione con le competenti amministra-zioni regionali, affinché vengano censiti isiti militari abbandonati e, con urgenza,si provveda ad accertare l’assenza disituazioni di pericolo per l’ambiente e icittadini. (4-05235)

VARGIU. — Al Ministro della difesa. —Per sapere – Premesso che:

con proprio decreto n. 211 del 19settembre 2013, il Ministero della difesabandiva un concorso pubblico per il 2014per il reclutamento nell’Esercito di 7000VFP1 (volontari a ferma prefissata per unanno), ripartiti nei seguenti quattro bloc-chi di incorporamento: marzo 2014, 2.100posti; giugno 2014, 1700 posti; settembre2014, 1700 posti; dicembre 2014, 1500posti;

il bando di concorso elenca i titoli dimerito e assegna agli stessi il relativopunteggio ai fini della valutazione finale:brevetto di paracadutista, diploma di lau-rea, diploma di istruzione secondaria, pa-tente, brevetto di equitazione, eccetera(articolo 10, comma 1);

Atti Parlamentari — 14229 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 28: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

il bando attribuisce un particolarepunteggio all’iscrizione alle Federazionisportive nazionali riconosciute dal CONI, adecorrere dal compimento del 14o anno dietà dei candidati, assegnando 0,5 punti perogni anno d’iscrizione, escluso il primo,fino ad un massimo di punti 2,5 (articolo10, comma 1, punto 10);

il bando stabilisce inoltre che: « Ititoli di merito di cui al precedente comma1 non aventi validità illimitata », devonoessere in corso di validità fino alla data discadenza del termine per la frase « titolinon aventi validità illimitata » appare con-troversa e può dar luogo a difformi in-terpretazioni da parte dei candidati, moltidei quali possono essere indotti a dichia-rare il possesso di tali titoli anche nei casidi iscrizione al CONI in periodi antece-denti la scadenza della presentazione delledomande, ritenendo che tali titoli abbianovalidità illimitata;

tali dichiarazioni dei candidati, resein perfetta buona fede, potrebbero tuttaviaessere considerate mendaci e comportareil conseguente rischio di denuncia, conpedissequa esclusione da tutti i concorsidelle forze armate;

anche a causa della crisi economicaed occupazionale, particolarmente acuta ediffusa in alcune regioni, l’interesse perl’arruolamento nell’Esercito da parte digiovani ambosessi è comprensibilmentecrescente, per cui ogni anno sono migliaiale domande di partecipazione presentatedagli aspiranti –:

quali urgenti iniziative intenda adot-tare, al fine di fare definitiva chiarezzasulla controversa interpretazione dell’arti-colo 10, comma 2, del concorso in que-stione e di evitare così il rischio di unapossibile totale e perpetua preclusione, permigliaia di giovani ambosessi, dai concorsinelle Forze armate, spesso unico sboccoprofessionale in molte realtà del nostroPaese. (4-05244)

* * *

ECONOMIA E FINANZE

Interpellanza urgente(ex articolo 138-bis del regolamento):

I sottoscritti chiedono di interpellare ilMinistro dell’economia e delle finanze, persapere – premesso che:

gli ultimi dati sul debito pubblicorilevati dalla Banca d’Italia mostranocome questo abbia toccato, nel mese diaprile 2014; il valore record di 2,1 trilionidi euro, con un aumento di 77 miliardi dieuro registrato nei primi 4 mesi del 2014.Un aumento ben al di sopra di quelloregistrato nei precedenti 2 anni, 51 mi-liardi nel 2012 e 53 miliardi nel 2012;

tutto ciò pone con forza il problemarelativo alla sostenibilità del debito pub-blico italiano, in considerazione soprat-tutto dello scenario economico attuale,caratterizzato da un tasso di inflazioneprossimo allo zero nel quale l’Italia sitrova e che, come noto, penalizza i debi-tori;

si pensava che, grazie al crollo deitassi d’interesse, per effetto delle politichemonetarie estremamente accomodanti de-cise della Banca centrale europea, e allaconseguente contrazione dei rendimentid’emissione dei titoli di Stato, il debitopotesse finalmente scendere. Non soloquesto non è accaduto, ma esiste unevidente rischio di aumento ulteriore dellostock di debito che si potrebbe generare daun aumento dei tassi d’interesse. Scenarionon inverosimile se si pensa che la Bancad’Inghilterra ha già annunciato che entrol’anno aumenteranno i tassi inglesi;

al tempo stesso, la FED americana èdecisa a portare avanti le operazioni ditapering, riducendo le sue operazioni dirifinanziamento di dieci miliardi di dollarial mese. Ne deriva la permanenza di unrischio destinato a far aumentare, in unaprospettiva di medio periodo, l’interastruttura dei tassi di interesse. Fenomenoche non potrà non riflettersi sulla stessa

Atti Parlamentari — 14230 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 29: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

politica della Banca centrale europea, fa-cendo riemergere tutte le problematicheinerenti al premio per il rischio, conconseguenze immediate sulla solvibilità deldebito italiano;

le analisi condotte dal dipartimentodel tesoro nell’ultimo documento di eco-nomia e finanza mostrano la vulnerabilitàdel debito pubblico italiano ad un au-mento dei tassi d’interesse, variabile sullaquale il Governo non ha alcun potered’intervento. Sul debito pubblico pesa poil’incognita relativa al pagamento dell’inte-grale ammontare di debiti commercialidella pubblica amministrazione alleaziende, quantificato provvisoriamentedalla Banca d’Italia in 75 miliardi di euro(ma che potrebbe essere ben più elevato).Lo stesso Presidente del Consiglio Renziaveva promesso di ripagare ben 68 mi-liardi di euro entro fine luglio 2014, obiet-tivo che sembra essersi smarrito;

infine, l’ultimo bollettino trimestraledel Tesoro mostra come, nei prossimi 3anni, ci saranno titoli pubblici in scadenzapari a oltre 500 miliardi di euro, circa unquarto di quelli totali;

è bene ricordare che l’Italia ha sot-toscritto una quota nel capitale del mec-canismo di stabilità europea pari a 125,4miliardi di euro e che di questa sono stativersati solamente 14,3 miliardi (l’ultimatranche di 2,9 miliardi è stata pagata adaprile 2014). Pesa pertanto sull’immediatofuturo l’esigenza di far fronte a questoulteriore impegno destinato a far lievitaredi quasi sette punti di prodotto internolordo il debito complessivo italiano –:

quali siano le ragioni dell’aumentodel debito pubblico di ben 77 miliardi dieuro nei primi quattro mesi del 2014;

quali politiche di debt managementintenda adottare il Governo per fronteg-giare la scadenza dei titoli pubblici per unvalore di 500 miliardi di euro, che avverrànei prossimi 3 anni;

quale sia l’impatto che si verifiche-rebbe sul debito pubblico italiano per

effetto dell’eventuale emissione di prestitiobbligazionari da parte del fondo ESM pernuovi salvataggi;

quale sarà l’impatto sul debito pub-blico per effetto del pagamento dei debiticommerciali pregressi e dell’eventuale, ul-teriore tiraggio dovuto agli impegni inter-nazionali assunti.

(2-00589) « Brunetta, Palese ».

Interrogazione a risposta in Commissione:

CENNI e DALLAI. — Al Ministro del-l’economia e delle finanze. — Per sapere –premesso che:

l’amministrazione comunale di Sienaha commissionato una targa commemora-tiva in occasione del 70o anniversario dellaLiberazione;

questa targa, proprio in virtù del-l’evento che evoca, riveste un profondosignificato storico e simbolico per l’interacomunità senese e celebra gli ideali dilibertà e democrazia che sono alla basedella nostra Repubblica;

tale targa deve essere apposta in unluogo simbolo di tale ricorrenza ed inparticolare sulla facciata della casa cir-condariale di Siena: edificio attualmente diproprietà del demanio dello Stato (immo-bile denominato « Carcere via Pispini 7 »,scheda SIB0014);

l’Agenzia del demanio è un ente pub-blico economico che dipende dal Ministerodell’economia e delle finanze;

il demanio territoriale competente hacomunicato all’amministrazione comunaledi Siena che l’affissione di tale targacomporta, come da prassi, la stipula di unregolare atto di concessione, che prevedeuno specifico canone annuo di affitto;

l’atto di concessione è definito daldecreto del Presidente della Repubblica 13settembre 2005, numero 296 « Regola-mento concernente i criteri e le modalitàdi concessione in uso e in locazione deibeni immobili appartenenti allo Stato »;

Atti Parlamentari — 14231 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 30: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

il decreto del Presidente della Repub-blica n. 296 del 2005 è stato recentementemodificato dall’articolo 3, comma 2, deldecreto-legge n. 95 del 2012 (Legge nu-mero 7 del 2012). È stata infatti introdottala possibilità che alle Regioni e agli entilocali possa essere concesso, per fini isti-tuzionali, l’uso gratuito di beni immobili diproprietà dello Stato, e reciprocamente,che allo Stato possa essere concesso, perfini istituzionali, l’uso gratuito di beniimmobili di proprietà delle regioni e deglienti locali;

tale possibilità, a quanto risulta al-l’interrogante, per quanto riguarda l’affis-sione della targa commemorativa del co-mune di Siena non è stata presa in con-siderazione dal Demanio territoriale com-petente;

sarebbe invece auspicabile l’uso gra-tuito di beni immobili di proprietà delloStato, da parte delle amministrazioni pub-bliche, almeno per la realizzazione diprogetti (come quello del comune di Siena)che promuovono targhe commemorative diavvenimenti storici che valorizzano, nellesingole realtà territoriali, gli ideali ed ivalori che sono alla base della Repubblicaitaliana –:

se non ritenga utile, in relazione aquanto esposto in premessa, intraprendereiniziative urgenti per incentivare le possi-bilità previste dalle norme presenti nelcomma 2, articolo 3, del decreto-leggen. 95 del 2012 e, nello specifico, perpromuovere l’affissione gratuita in edificidi proprietà del demanio statale di targhecommemorative di avvenimenti storici (chevalorizzano, nelle singole realtà territo-riali, gli ideali ed i valori che sono allabase della Repubblica italiana) commissio-nate dagli enti locali. (5-03054)

Interrogazioni a risposta scritta:

DELLA VALLE. — Al Ministro dell’eco-nomia e delle finanze. — Per sapere –premesso che:

la Corte dei conti – sezione centraledel controllo di legittimità sugli atti del

Governo e delle Amministrazioni pubbli-che – con delibera n. 21 del 12 dicembre2013, ha stabilito che dal 9 ottobre 2010non spetta più la speciale indennità pen-sionabile, pari ad oltre 105 mila euroannui, ai vice comandanti dell’Arma deicarabinieri cessati dal servizio e posti inausiliaria;

sul Sole 24 Ore del 12 giugno 2014 èstato pubblicato un articolo, a firma diMarco Ludovico, dal titolo « Bonus di finecarriera. In congedo con 6 mila euro inpiù », nel quale si afferma che l’attualecomandante in seconda della Guardia difinanza, generale Vito Bardi, sarà posto incongedo il 5 luglio 2014 con il riconosci-mento di tale speciale emolumento pari acirca 5-6 mila euro netti al mese; taleemolumento sarebbe stato autorizzato po-che settimane prima dalla stessa Corte deiconti;

la notizia stampa il generale Bardirisulterebbe inoltre essere stato recente-mente indagato dalla Procura di Napoliper il reato di corruzione –:

se trovi conferma la notizia riportatadal quotidiano il Sole 24 Ore ed, in casoaffermativo, quali siano stati i motivi sullabase dei quali il Ministro dell’economia edelle finanze abbia assunto una decisionea favore del comandante in seconda dellaGuardia di finanza, in contraddizione conquanto invece deciso, pochi mesi fa, per gliomologhi dell’Arma dei carabinieri;

se non ritenga opportuno sospendere,ove ne sussistano i presupposti, il ricono-scimento di tale speciale indennità in at-tesa di un chiarimento circa la legittimitàamministrativa e contabile di tale emolu-mento, nonché dell’inchiesta penale incorso nei confronti del generale VitoBardi. (4-05226)

DE LORENZIS, L’ABBATE, SPES-SOTTO e COZZOLINO. — Al Ministrodell’economia e delle finanze. — Per sapere– premesso che:

in data 18 giugno 2014 sull’edizioneonline del quotidiano Il Fatto Quotidiano

Atti Parlamentari — 14232 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 31: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

veniva pubblicato un articolo giornalisticoa firma di Giuseppe Pipitone dal titolo« Acquisti pubblica amministrazione, por-tale colabrodo. Dati personali aperti atutti »;

nel suddetto articolo si rappresentavacome, accedendo al sito internet https://www.acquistinretepa.it/, che costituisce ilprincipale canale di sviluppo dell’E-pro-curement in Italia, gestito da Consip s.p.a.,società pubblica interamente partecipatadal Ministero dell’economia e delle fi-nanze, è possibile senza alcuna autentica-zione prendere visione ed estrarre copia didocumenti, anche di carattere riservato,relativi alle procedure di evidenza pub-blica gestite a livello centralizzato da Con-sip s.p.a.;

in particolare, da quanto riferito nel-l’articolo sembrerebbe che accedendo alsito, senza essere dotati di alcuna creden-ziale, sia possibile modificare lo stesso eaccedere a tutti i documenti contenuti neidatabase gestiti dalla società citata;

nell’ambito dell’inchiesta condotta,documentata attraverso un video pubbli-cato a corredo dell’articolo, il giornalistasopra menzionato sarebbe riuscito, assi-stito da un tecnico informatico, a estrarrecopia di comunicazioni tra società parte-cipanti ai bandi e Consip s.p.a. e didocumenti di identità di diversi soggetti;

non appena pubblicata la notizia,Consip s.p.a. ha replicato rassicurando cheattraverso il sito con le modalità descrittenell’articolo è possibile solo accedere adocumenti pubblici senza possibilità dimodificare i dati contenuti nel sito stesso;

dando atto della replica di Consips.p.a., in una versione aggiornata dell’ar-ticolo sopra citato, si rappresenta comesolo dopo qualche ora dalla pubblicazionedell’articolo Consip s.p.a. avrebbe modifi-cato i requisiti di accesso all’area riservatadel proprio sito richiedendo un’appositaautenticazione;

qualora la situazione descritta nel-l’articolo dovesse trovare riscontri ufficialine emergerebbe un quadro sconcertante in

termini di sicurezza e affidabilità dell’in-frastruttura informatica gestita da Consips.p.a., in contrasto, peraltro, con quantodisposto in termini di sicurezza dei sitiriferibili a soggetti e amministrazioni pub-bliche dal codice dell’amministrazione di-gitale (decreto legislativo 7 marzo 2005,n. 82 e ss.mm.) e dalle regole tecnicheemanate nel tempo dalle autorità compe-tenti (Cnipa, DigitPA, Agid), essendo lamedesima società, per le ragioni esposte ein quanto deputata a gestire bandi eprocedure ad evidenza pubblica, partico-larmente meritevole di protezione dellasicurezza delle informazioni di cui è de-tentrice –:

se e quali iniziative intenda assumereil Ministro interrogato per verificarequanto sopra rappresentato, assicurare lasicurezza e integrità dell’infrastruttura in-formatica di Consip s.p.a. ed evitare l’ul-teriore diffusione non autorizzata di do-cumenti e informazione a carattere riser-vato e personale. (4-05228)

* * *

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazione a risposta in Commissione:

CATALANO. — Al Ministro delle infra-strutture e dei trasporti. — Per sapere –premesso che:

dalla lettura del « Resoconto inter-medio di gestione del Gruppo Atlantia al31 marzo 2014 » si apprende (pag. 65)quanto segue:

« In data 24 febbraio 2014 Auto-strade per l’Italia ha trasmesso al Conce-dente una nota con la quale ha segnalatoche, in conformità a quanto previsto dal-l’articolo 12 comma 1 della ConvenzioneUnica, è venuto meno l’obbligo di accan-tonamento, in apposita riserva di patri-monio netto, dei benefici finanziari deri-vanti da ritardati investimenti. Nella me-desima nota Autostrade per l’Italia hacomunicato che l’importo di tale riserva è

Atti Parlamentari — 14233 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 32: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

pari a 446 milioni di euro. In data 20marzo 2014 il Concedente ha dato positivoriscontro alla citata nota, evidenziandoche, « sulla base dei dati contabili riferitial 31.12.2013, ricorrono i presupposti dicui all’Allegato L alla Convenzione vigenteper lo svincolo della suindicata Riserva dipatrimonio netto ». In data 16 aprile 2014l’Assemblea di Autostrade per l’Italia hadeliberato lo svincolo della predetta ri-serva »;

non risulta all’interrogante che ilconcessionario abbia tempestivamente eintegralmente adempiuto ai propri obbli-ghi di investimento sull’infrastruttura;

risultano, al contrario, evidenti criti-cità, oggetto anche di inchieste penali per« mancato adempimento degli obblighi chederivano da un contratto di fornituraconcluso con lo Stato, facendo mancare, intutto o in parte, cose od opere, che sianonecessarie ad un pubblico servizio » (v.decreto della Procura della Repubblicapresso tribunale di Firenze di sequestrodelle barriere di sicurezza poste sui via-dotti nel tratto tra i caselli di Barberinodel Mugello e Roncobilaccio in direzionenord e sud dell’autosole, eseguito il 28maggio 2014 dalla squadra di polizia giu-diziaria della Polstrada –:

se quanto premesso e consideratocorrisponde al vero;

quale sia il contenuto esatto dellanota inviata da Autostrade per l’Italia indata 24 febbraio 2014;

cosa prevedano, rispettivamente, l’ar-ticolo 12, comma 1, e l’allegato L dellaConvenzione Unica;

chi abbia autorizzato il concessiona-rio a operare lo svincolo della somma dicui in premessa;

quali urgenti iniziative intenda ilGoverno adottare per assicurare l’esecu-zione delle opere necessarie a garantirela sicurezza della rete autostradale ita-liana. (5-03052)

Interrogazioni a risposta scritta:

LATRONICO. — Al Ministro delle in-frastrutture e dei trasporti. — Per sapere –premesso che:

all’interrogante risulta che i lavori diammodernamento della strada statale 99che collega Matera ad Altamura risultanoad oggi non ancora completati;

nonostante l’apertura al traffico dellastrada statale 99 a 4 corsie ed il collaudoavvenuto nel corso dell’anno 2012, non èstata ancora realizzata la viabilità com-planare, prevista dal progetto esecutivoredatto dal comune di Matera, nel trattocompreso tra il chilometro 10+150 e l’in-nesto con la strada statale 99, in prossi-mità di Matera;

la realizzazione della complanare sirende necessaria per migliorare l’accesso atutte le attività commerciali e artigianalisituate lungo il tratto di strada interessatoche devono ancora utilizzare la viabilità diservizio che è stata consentita dall’iniziodei lavori di ammodernamento;

si ricorda che per i lavori suddettilavori fanno parte dell’accordo di pro-gramma quadro rafforzato approvato conDGR 1032 del novembre 2013 per unimporto di circa 7 milioni di euro cheerano compresi nel piano Sud;

l’articolo 7 dell’accordo di pro-gramma quadro rafforzato CB02 prevedela convocazione del « tavolo dei sottoscrit-tori » composto da Ministero dello svi-luppo economico, Ministero delle infra-strutture e dei trasporti, regione ed Anasa cui compete concedere l’utilizzo dellesomme residue per il completamento del-l’opera indicata –:

quale sia lo stato di attuazione del-l’accordo descritto in premessa;

quali iniziative urgenti, nell’ambitodelle sue competenze, intenda adottare peraccelerare il completamento dell’opera alfine di evitare la chiusura delle attivitàcommerciali e artigianali insistenti sul-

Atti Parlamentari — 14234 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 33: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

l’area, che risulta particolarmente vocataal commercio. (4-05232)

ATTAGUILE. — Al Ministro delle infra-strutture e dei trasporti. — Per sapere –premesso che:

nel mese di gennaio 2014 è statapresentato dal Ministro interrogato alConsiglio dei ministri un piano nazionaledegli aeroporti in cui vengono classificatiundici aeroporti strategici e ulteriori 26scali di interesse nazionale;

nel bacino di traffico Mediterraneo/Adriatico è definito strategico quello diBari e sono di interesse nazionale quelli diBrindisi e Taranto;

l’aeroporto di Foggia non trova alcunposto in questo piano nazionale e questamancanza si traduce in un taglio impor-tante ad un’economia legata al turismo, enon solo, che avrebbe avuto invece bisognodi sostegno e attenzione;

se l’aeroporto di Foggia potesse of-frire collegamenti con gli aeroporti inglesi,francesi, svizzeri, tedeschi o russi, questocomporterebbe con grosse probabilità unincremento notevole del turismo durantetutto l’anno sul Gargano che oggi è for-temente penalizzato dalla lontananza congli aeroporti di Brindisi o di Bari e daviaggiatori quasi esclusivamente italianiche concentrano i propri viaggi nei due tremesi estivi;

su La Gazzetta del Mezzogiorno del 28febbraio 2014 si legge che il finanziamentodi 14 milioni di euro da parte dell’Unioneeuropea per l’ampliamento della pista del-l’aeroporto foggiano non sarebbe in di-scussione e che rimarrebbe solo da sbloc-care la VIA (valutazione d’impatto am-bientale) presentata nel 2012;

ma la procedura di valutazione diimpatto ambientale del 2012 è stata so-spesa nel dicembre 2013, presumibilmentein virtù del nuovo piano di investimentiaeroportuali e la gara d’appalto per l’as-

segnazione dei lavori per la pista restafissata al 30 gennaio 2014, ma il nuovobando vincola l’offerta a 18 mesi;

così stante la situazione, con unarichiesta di valutazione di impatto am-bientale a cui viene risposto dopo due annicon una sospensione, si rischia di perdereun finanziamento a causa di tempisticheeccessivamente lunghe e burocrazia obso-leta –:

quali siano le motivazioni alla basedelle tempistiche così lunghe di risposta adun’istanza di valutazione di impatto am-bientale;

quali siano i parametri utilizzati perla classificazione degli aeroporti di inte-resse nazionale inseriti nel piano nazio-nale degli aeroporti che hanno portato adescludere l’aeroporto di Foggia e a com-prendere invece altri scali piccoli e contraffico limitato, come Salerno, Pescara oBrescia. (4-05234)

AGOSTINELLI. — Al Ministro delle in-frastrutture e dei trasporti. — Per sapere –premesso che:

si apprende da fonti stampa(www.dgmarche.it/fabriano/secondo-binario-6-chilometri-di-vergogna/#) che pochigiorni fa la ditta che eseguiva i lavori perla realizzazione del secondo binario dellatratta Castelbellino-Castelplanio in provin-cia di Ancona ha abbandonato il cantiere;

secondo Ferrovie Italiane l’arrestodei lavori c’è stato « per difficoltà finan-ziarie »;

i lavori, iniziati 14 anni fa, non sononeanche ad un terzo del loro svolgimento;

il loro costo è di 60 milioni di euro,cioè 10 milioni al chilometro, per seichilometri;

già nel 2005, sulla stessa tratta fer-roviaria, stava lavorando la Cmc, aziendaleader della Lega delle Cooperative che poifallì con il conseguente stop dei lavori finoal 2012;

Atti Parlamentari — 14235 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 34: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

la commissione regionale trasporti haorganizzato un summit con i vertici diFerrovie Italiane per fare il punto dellasituazione. Da questo incontro è risultatoche c’erano tutti i requisiti per portare atermine i lavori: le coperture finanziarieper la realizzazione dell’opera, la proget-tazione ottimale, l’affidabilità della dittaesecutrice dei lavori;

da allora non ci sono state risposteed i lavori continuano ad essere fermi;

non risulta che la ditta che eseguivai lavori sia fallita;

sempre da fonti stampa risulta chel’impresa di costruzione potrebbe esserestata messa in fuga da richieste estor-sive –:

se risulti per quali ragioni i lavori perla realizzazione del secondo binario dellatratta Castelbellino-Castelplanio si sianofermati, se ci siano state irregolarità, seesista ancora la copertura finanziaria dei60 milioni di euro destinati alla realizza-zione dell’opera e che utilizzo ne è statofatto e, se del caso, se siano state segnalateo si intendano segnalare possibili irrego-larità contabili alla Corte dei conti.

(4-05240)

COLONNESE, SILVIA GIORDANO,SPESSOTTO, FICO e TOFALO. — Al Mi-nistro delle infrastrutture e dei trasporti. —Per sapere – premesso che:

il complesso artistico-funzionalecomposta da alcune fermate della Metro-politana di Napoli che consiste nella com-binazione del trasporto pubblico conl’esposizione di opere d’arte contempora-nea, viene indicato con l’espressione « Sta-zioni dell’arte ». Il 30 novembre 2012 lastazione Toledo è stata premiata come lapiù impressionante d’Europa dal quoti-diano The Daily Telegraph, mentre quelladi Materdei è risultata al 13o posto. Il 4febbraio 2014 la CNN ha eletto la stazioneToledo come la più bella d’Europa;

la linea 1 della metropolitana diNapoli, dal 1o novembre 2013 è gestita

dalla società unica ANM SpA, nata dallafusione di Metronapoli e ANM e control-lata da Napoli Holding Srl. Ha ricevuto ilpremio Most Innovative Approach to Sta-tion Development a Londra nel 2009 trapiù di trecento concorrenti. Nello stessoperiodo è stata inaugurata la nuova sta-zione Garibaldi della metropolitana a Na-poli che porta la firma dell’architetto Do-minique Perrault strutturata come ununico ambiente luminoso costituito da in-croci di scale mobili « sospese » e unacopertura in vetro trasparente che con-sente l’illuminazione naturale della ban-china situata 40 metri più in basso. Col-lega il capolinea nord di Piscinola/Scampiacon la stazione Garibaldi, dove la Linea 1si interconnette con le Ferrovie nazionalie l’Alta velocità, passando per la zona delVomero e il centro storico;

in seguito ad un protocollo d’intesafra comune e regione Campania sotto-scritto il 29 ottobre 2012, il GovernatoreCaldoro comunicò l’assegnazione di 172,7milioni di euro di fondi europei del PorCampania del settennato 2007-2013 per ilcompletamento dei lavori della tratta Dan-te-Municipio-Garibaldi-Centro direzionaledella linea 1 della Metropolitana di Napoli.La tranche di fondi si sarebbe aggiunta ai401 milioni già erogati dalla regione Cam-pania a valere sul Por-Fesr 2007-2013;

nel 2013 alcune agenzie di stampaavevano divulgato la notizia secondo cui lerisorse stanziate per il prolungamentodella linea 1 da piazza Garibaldi all’aero-porto di Capodichino, risultava circa 636milioni, di cui 113,1 assegnati dal Cipe l’8agosto 2013 in attuazione del « decreto delfare », 300 milioni del Fas, 180 del comunedi Napoli e 42,5 milioni stanziati dalMinistero delle infrastrutture e dei tra-sporti;

il 27 febbraio 2014 la forte pioggia haallagato la stazione Garibaldi della Metrolinea 1 limitando la circolazione dei trenidella linea 1 alla tratta Piscinola-Univer-sità;

il 16 giugno del 2014, in concomi-tanza di un violento temporale, il sistema

Atti Parlamentari — 14236 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 35: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

di trasporti napoletano ha subito notevolidisagi e in particolare la pioggia cadevacopiosa all’interno della nuova stazionedella Metropolitana Garibaldi della linea 1attraversando la copertura di vetro e cau-sando l’allagamento della stazione conse-guentemente chiusa. Per allagamenti èrimasta chiusa anche la stazione Museo –:

quale sia l’ammontare dei fondi sta-tali e quelli provenienti dall’Unione euro-pea programmati, assegnati ed effettiva-mente erogati per la Linea 1 della Metro-politana di Napoli;

se, alla luce dell’inefficienza dellenuove stazioni della Metropolitana di Na-poli in concomitanza di forti piogge, nonritenga opportuno vigilare su un impiegopiù utile ed efficace dei fondi statali edeuropei intervenendo quindi al fine diintrodurre un sistema di monitoraggio econtrollo per evitare che le risorse diven-tino strumenti speculativi nelle mani deigestori locali. (4-05243)

* * *

INTERNO

Interpellanza:

I sottoscritti chiedono di interpellare ilMinistro dell’interno, per sapere – pre-messo che:

Rodolfo Graziani è stato un crimi-nale di guerra. Egli è stato un esponentedel regime fascista italiano ed è stato unconvinto alleato della Germania nazista;

il 20 agosto 1945 venne cancellato dairuoli dell’esercito italiano e perse il gradodi maresciallo d’Italia;

queste sono acquisizioni ufficiali estoriografiche non contestabili, giacchésono risultanze ministeriali e costituisconol’esito del lavoro di un’apposita Commis-sione delle Nazioni unite nel 1948 (che haaccertato che fece uso di gas nella cam-pagna d’Etiopia) e di un giudizio deltribunale militare di Roma, che il 2 mag-

gio 1950 lo ha condannato per atti dicollaborazione con l’occupante tedesco;

numerose opere di storici seri hannoconfermato il carattere delinquenzialedella sua vicenda militare e politica (sivedano per tutti Z. O. Algardi, Processi aifascisti, Parenti, Firenze, 1958, pagg. 125ss.; G. Mayda, Graziani l’africano, NuovaItalia, Firenze, 1992, pagg. 3 ss.);

nell’opera citata da ultimo, per faresolo un esempio, si riporta la testimo-nianza significativa del generale fascistaDaodiace, che aveva seguito le vicendeafricane fin da prima della campagnad’Etiopia. Dichiarerà Daodiace: « Il 15 gen-naio 1932 fu festeggiata a Bengasi laraggiunta pacificazione tra Tripolitania eCirenaica. In presenza della folla Grazianimi abbracciò e la sua faccia mi apparveraggrinzita in un ghigno, una smorfia disinistra espressione che ancora rivedo. Frai ribelli che si erano presentati mancavaun certo Aissa el Acquac, disertore d’unosquadrone e che aveva il grado di scium-basci ». Daodiace rintracciò Aissa perchésapeva dov’era e – intervenuta la pace –pensava che la sua diserzione potesserisolversi con un interrogatorio. Lo con-vinse a consegnarsi con le armi. Grazianilo fece fucilare seduta stante. ConcluderàDaodiace: « Da quel momento consideraiGraziani un assassino perché avevo laprova che lo era »;

ancora nella scrupolosa ricostruzionedi Mayda (v. pag. 98), vengono riportate lerisultanze ufficiali del bombardamento or-dinato da Graziani del campo della Crocerossa a gestione svedese presso Gogorù, inEtiopia, il 30 dicembre 1936;

l’efferatezza di Graziani – ove ve nefosse stato bisogno – è peraltro confer-mata anche dalla storiografia fascista. Nelvolume Graziarli, edito dal Centro edito-riale nazionale, nella collana di studi sto-rici, del 1956, a pag. 145, si mena vanto diaver « liquidato le bande » locali e « giu-dicato e fucilato » personalità etiopi perché« ribelli »;

esaltare la figura di Graziani e per-petuarne la memoria in chiave agiografica

Atti Parlamentari — 14237 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 36: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

costituisce pertanto una grave lesione deldiritto di una collettività a conoscere senzadistorsioni le proprie radici; a creare unambiente sociale e civico sano; e – indefinitiva – all’ordine pubblico;

il pericolo per l’ordine pubblico dellarievocazione esaltatrice di Graziani trovanella vicenda del comune di Affile, inprovincia di Roma la sua più drammaticaconferma;

nell’agosto 2012, con fondi forniti daun’amministrazione regionale, connotataanche dalla presenza di Franco Fiorito,condannato per peculato, il comune diAffile ha eretto un monumento a RodolfoGraziani;

l’immediata e scandalizzata reazionedi molti cittadini e delle istituzioni hacondotto, con il cambio della giunta nelfebbraio 2013, alla revoca della secondatranche del finanziamento, che sarebbestato destinato alla creazione di un parcoattorno al monumento al gerarca fascista.La sottoscritta torna a esprimere gratitu-dine al presidente Nicola Zingaretti per lapronta sensibilità storica e correttezzaistituzionale;

sulla vicenda, la sottoscritta – unita-mente ad altri deputati – ha presentatoun’interpellanza (la n. 36) volta a cono-scere se fosse possibile impedire al co-mune di Affile l’intitolazione del monu-mento a Graziani. Invero con un certotasso burocratico (non certo ascrivibile alsottosegretario delegato alla risposta), ilMinistero dell’interno si è limitato a ri-spondere – nella seduta dell’Assemblea del16 maggio 2013 – che la legge n. 1188 del1927 prevede quale unico requisito del-l’intitolazione toponomastica a personequello della morte da almeno 10 anni;

per tale ragione, la sottoscritta ha giàpresentato la proposta di legge n. 1172,volta a modificare la legge del 1927 peraggiungere alle clausole di divieto d’inti-tolazione quella di essere stata la personacriminale di guerra;

successivamente, il 29 giugno 2013, ilsindaco di Affile, Ercole Viri, ha organiz-

zato una pubblica commemorazione delgerarca, svolgendo un intervento comme-morativo e chiamando la popolazione adassociarsi alla lode e al ricordo. Nell’oc-casione – come riporta il Messaggero del30 giugno sono accorse molte persone,anche da fuori Affile, che hanno più volteinneggiato al fascismo e fatto il salutoromano. Tra i presenti, uomini processatiin passato per le stragi fasciste degli anni’70 dello scorso secolo;

si noti che mai il sindaco Viri haorganizzato pubbliche celebrazioni per ilGiorno della memoria il 27 gennaio o perla Liberazione il 25 aprile;

le forze dell’ordine, prontamente in-formate dell’accaduto, non hanno ritenutodi ravvisare elementi per redigere un rap-porto o un verbale;

viceversa, era accaduto il 12 settem-bre 2012 che ignoti avevano vergato sullepareti del monumento con lo spray scrittedi censura a Graziani. Le scritte erano deltenore: Chiamate eroe un assassino; Vileonore e patria assassina e consimili;

su questo fatto i carabinieri avevanosvolto immediate indagini, tanto che si eraarrivati a un’imputazione di danneggia-mento aggravato a carico di tre giovani,processati innanzi al tribunale di Tivoli. Iltribunale in composizione monocratica –fortunatamente – ha assolto gli imputatiperché il fatto non sussiste (si veda lasentenza del giudice Minutillo Turtur del1o aprile 2014);

il 16 maggio 2014, in vista del pas-saggio del Giro ciclistico d’Italia ad Affile,il sindaco Viri – che presiede anche l’« As-sociazione culturale Maresciallo d’Italia R.Graziani » – ha fatto affiggere nel paesedei manifestini di ringraziamento agli or-ganizzatori del Giro per aver voluto – asuo dire – omaggiare la memoria di Gra-ziani stabilendo il passaggio della corsaper il luogo. È stato anche steso unostriscione tra i pali della corrente elettricadi analogo contenuto;

appare evidente che il sindaco Viri sisia messo a capo di un’operazione orga-

Atti Parlamentari — 14238 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 37: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

nizzata che, ad avviso degli interpellanti,turba l’ordine pubblico e appare espri-mere simpatie verso l’ideologia fascista eun suo rappresentante;

l’articolo 141, comma 1, lettera a) deltesto unico sugli enti locali così recita: Iconsigli comunali e provinciali vengonosciolti con decreto del Presidente dellaRepubblica, su proposta del Ministro del-l’interno quando compiano atti contrarialla Costituzione o per gravi e persistentiviolazioni di legge, nonché per gravi motividi ordine pubblico;

il persistente comportamento del sin-daco di Affile ad avviso degli interpellantipotrebbe integrare gli estremi di cui alcitato articolo;

a ciò si aggiunga quella che appareuna possibile violazione da parte del sin-daco dello statuto del comune di Affileche, all’articolo 2, prevede quali principiispiratori della comunità cittadina la so-lidarietà, i diritti dei cittadini, il supera-mento degli squilibri sociali, civili e cul-turali, l’uguaglianza e la pari dignità so-ciale dei cittadini e dei sessi;

pare, al riguardo, discutibile che nonrisulti alcuna iniziativa da parte del pre-fetto di Roma al riguardo, proprio mentreinvece le forze dell’ordine sono zelanti nelverbalizzare atti di critica e denunzia deigiovani contrari al mausoleo di Affile –:

quali direttive intenda impartire allaprefettura di Roma e al commissariatocompetente per territorio per verificare ilrispetto degli articoli 54 del testo unicosugli enti locali (che prevede i compiti delsindaco quale ufficiale di governo) e 33dello statuto del comune di Affile (cheprevede l’obbligo d’informativa del sindacoal prefetto in materia di ordine pubblico)specie alla luce del fatto che Ercole Viri èanche presidente di un’associazione neo-fascista;

quali atti intenda disporre autono-mamente per la tutela dell’ordine pubblicoin relazione agli eventi di sostanziale esal-tazione del fascismo e di un criminale diguerra;

se sussistano i presupposti per loscioglimento del comune di Affile per atticontrari alla Costituzione.

(2-00588) « Gregori, Ferro, Tidei, Carella ».

Interrogazione a risposta in Commissione:

FABBRI. — Al Ministro dell’interno. —Per sapere – premesso che:

si apprende da notizie di stampa ecomunicati delle organizzazioni sindacaliche nella giornata del 17 giugno 2014 unasquadra di vigili del fuoco del comandoprovinciale di Bologna è stata coinvoltanelle operazioni di sgombero di occupantida un edificio di via della Beverara aBologna;

sembrerebbe che alcuni vigili delfuoco siano stati fatti entrati direttamentea contatto con gli occupanti senza alcunaprotezione da parte delle forze di poliziae due di loro siano stati feriti dopo esserestati ingiuriati e fatti oggetto di lancio diescrementi;

i vigili del fuoco, stante le notiziediffuse, avrebbero effettuato una vera epropria operazione di ordine pubblico –:

se sia a conoscenza dei fatti esposti inpremessa e quali iniziative intenda intra-prendere qualora i fatti denunciati corri-spondessero al vero;

cosa intenda fare per evitare il coin-volgimento dei vigili del fuoco in opera-zioni di ordine pubblico ovvero garantirnel’incolumità, qualora siano chiamati adintervenire per agevolare l’accesso delleforze dell’ordine ma non preposti ad in-terventi di ordine pubblico. (5-03045)

Interrogazioni a risposta scritta:

RAMPELLI. — Al Ministro dell’interno.— Per sapere – premesso che:

il Ministro dell’interno, con bando dicui al decreto del 30 luglio 2013, pubbli-cato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4

Atti Parlamentari — 14239 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 38: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

settembre 2013, ha definito le modalità dipresentazione delle domande di contributoa valere sul Fondo nazionale per le poli-tiche e i servizi dell’asilo da parte deglienti locali che intendono prestare dalgennaio 2014, per tre anni, servizi diaccoglienza integrata in favore di personerichiedenti e titolari di protezione inter-nazionale e umanitaria;

il comune di Velletri con la delibe-razione n. 162 del 10 ottobre 2013 haindividuato, con affidamento diretto, la« Casa della Solidarietà – Consorzio diCooperative Sociali » come ente attuatore ecollaboratore per la progettazione, orga-nizzazione e gestione dei servizi di acco-glienza di cui al predetto bando;

con la deliberazione n. 90 dell’8 mag-gio 2014, riconoscendo, su pressioni deiconsiglieri e dei partiti di opposizione,primo tra tutti Fratelli d’Italia-AN, ed adistanza di circa sei mesi, di non averrispettato i princìpi generali della traspa-renza e della par condicio per non averindividuato, nell’ambito di un progetto dicoprogettazione il soggetto privato cui af-fidare lo svolgimento dei servizi medianteil ricorso ad un confronto concorrenziale,ha disposto di procedere, in regime diautotutela, alla revoca parziale della deli-berazione 162 nella parte in cui vieneindividuato quale soggetto attuatore e col-laboratore per coprogettazione, organizza-zione e gestione dei servizi di accoglienzala predetta « Casa della Solidarietà »;

con la lettera prot. 286 A.G. del 9maggio 2014, spedita il 13 maggio 2014 alMinistero dell’interno, su sollecitazionedello stesso, il comune ha chiesto l’auto-rizzazione ad una novazione soggettiva delsoggetto attuatore e dell’équipe multidisci-plinare collegata, ed ha comunicato che,nelle more dell’espletamento di una pro-cedura ad evidenza pubblica per l’indivi-duazione del nuovo soggetto attuatore,l’avvio del servizio sarà temporaneamenteaffidato alla predetta « Casa della Solida-rietà »;

il Ministero dell’interno, con letteradel 4 giugno 2014, facendo riferimento ad

una generica corrispondenza con il co-mune di Velletri, ha autorizzato, somma-riamente e senza entrare nei particolari,l’individuazione di un diverso ente gestoreè conseguentemente un ulteriore immobileove operare l’attività di accoglienza, non-ché la proroga di attivazione del serviziodi accoglienza, in attesa che siano esple-tate le procedure di aggiudicazione;

il ricorso alla novazione soggettiva èespressamente vietato dal pur richiamatoarticolo 11 del bando, che testualmenterecita: « Non può essere sottoposto a no-vazione soggettiva il rapporto tra l’entelocale associato o aderente, e l’ente attua-tore, predeterminato per l’attivazione delprogetto fin dal mese di gennaio ai finidell’ammissibilità della domanda »;

l’affidamento diretto e temporaneoalla « Casa della Solidarietà », per il temponecessario all’individuazione del nuovosoggetto attuatore con gara ad evidenzapubblica, si configura secondo l’interro-gante come una ulteriore procedura contralegem;

l’espletamento di una nuova proce-dura ad evidenza pubblica per l’individua-zione di un nuovo ente attuatore appareall’interrogante irregolare, in quanto ilMinistero dell’interno nel citato bandoaveva previsto che le domande fosseropresentate entro 45 giorni dalla data dipubblicazione del decreto sulla GazzettaUfficiale della Repubblica Italiana (pubbli-cazione: 4 settembre 2013 – scadenzapresentazione domande: 19 ottobre 2013),dichiarando inammissibili le domandespedite dopo la decorrenza di tale termine;

la « Casa della Solidarietà » sarebbequindi stata individuata di fatto con unaprocedura amministrativa contra legem,posto che la revoca dell’ente attuatoredisposta con la deliberazione comunalen. 90, ha determinato la nullità dell’interaprocedura;

inoltre, l’articolo 11 del bando inquestione evidenzia chiaramente che ilricorso alla novazione soggettiva è espres-samente vietato e che le sole variazioni

Atti Parlamentari — 14240 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 39: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

che si possono concedere, per comprovatimotivi, riguardano essenzialmente « glielementi costitutivi del progetto » chedanno luogo, evidentemente, a novazioneoggettiva;

l’aver seguito una procedura scor-retta, da parte del comune di Velletri,nell’individuazione dell’ente attuatore, nonpuò costituire valido motivo per presen-tare, a tempo scaduto di oltre sei mesi,una propria candidatura a fruire delFondo nazionale per le politiche e i servizidell’asilo, a danno di altri enti locali chehanno partecipato alla gara per la richie-sta dei fondi e ne sono rimasti esclusi perpunteggio inferiore, pur avendo adempiutoa tutte le disposizioni previste dalbando –:

se la citata lettera del Ministero del-l’interno sia da considerare come autoriz-zazione alla novazione soggettiva e, lad-dove la stessa lettera sia da considerarecome autorizzazione all’espletamento diuna gara ex novo, in base a quali ecce-zionali ed ad avviso dell’interrogante irri-tuali valutazioni sia stata concessa taleautorizzazione, tenuto conto che i terminidi presentazione delle domande di contri-buto a valere sul Fondo nazionale per lepolitiche e i servizi dell’asilo da parte deglienti locali sono scaduti il 19 ottobre2013. (4-05233)

GALLINELLA, COZZOLINO e CIPRINI.— Al Ministro dell’interno. — Per sapere –premesso che:

il 18 giugno 2013, a Recanati, aseguito dell’esplosione del silos di unafalegnameria, cinque vigili del fuoco sonorimasti feriti, di questi uno si trova (19giugno 2014) in condizioni gravissime;

il silos avrebbe preso fuoco la nottedel 17 giugno, e le operazioni di spegni-mento delle fiamme erano in corso già daore quando è avvenuta la deflagrazioneche ha colpito i pompieri;

incidenti come questo, purtroppo, siverificano nel nostro Paese sempre più

frequentemente e riportano inevitabil-mente l’attenzione sul problema della nor-mativa che regolamenta il personale deivigili del fuoco in Italia, una normativache deve necessariamente essere rivistaspecie per ciò che concerne la questionedella « responsabilità »;

purtroppo, le norme nazionali messea punto nel corso del tempo sono scaturiteda un concetto di soccorso piuttosto ri-duttivo che ha considerato l’amministra-zione come l’attività primaria in sensostretto, anziché tutte quelle operazioni diemergenza e di prevenzione in cui i vigilidel fuoco sono giornalmente impiegati alfine di garantire la sicurezza dei cittadinie la salvaguardia della loro incolumità;

è piuttosto anomalo, per esempio,che il capo squadra debba agire sulla basedi eventuali indicazioni di professionalitàsuperiori, raramente presenti sullo scena-rio dell’intervento, avendo però la respon-sabilità del buon fine dell’operazione econservando comunque, anche in presenzadelle professionalità superiori e in ottem-peranza alle loro indicazioni, la respon-sabilità dell’incolumità della propria squa-dra;

è evidente, a parere degli interro-ganti, che solo chi si trova sul posto è ingrado di valutare quali siano le azioni damettere in atto per risolvere l’emergenza,allo stesso tempo, se la legge prevede chele decisioni sulle azioni di soccorso deb-bano essere prese da chi non si trova sulloscenario di intervento allora dovrebberoessere attribuite a quest’ultimo anche leresponsabilità di eventuali errori;

sarebbe opportuno un maggior rico-noscimento del rischio al quale sono espo-ste le squadre operative che intervengonoper prime e sempre in emergenza sugliscenari del soccorso –:

se non ritenga opportuno, anche inbase ai numerosi incidenti che avvengonoin Italia e che coinvolgono il Corpo deivigili del fuoco, assumere iniziative permodificare l’attuale normativa che regola-menta il Corpo dei vigili del fuoco al fine

Atti Parlamentari — 14241 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 40: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

di rendere meno ambigua la disciplinadella responsabilità degli interventi di soc-corso, nonché maggiormente chiaro ilruolo degli operatori sul campo che ognigiorno rischiano la propria vita per ga-rantire la sicurezza dei cittadini. (4-05236)

* * *

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA

Interrogazione a risposta in Commissione:

MICHELE BORDO. — Al Ministro del-l’istruzione, dell’università e della ricerca. —Per sapere – premesso che:

il decreto ministeriale n. 249 del2010 ha istituito i percorsi abilitanti spe-ciali (PAS) riservati ai docenti non diruolo, compresi gli insegnanti tecnico pra-tici, in possesso dei titoli di studio previstidal decreto ministeriale n. 39 del 1998 edal decreto ministeriale n. 22 del 2005 cheabbiano maturato, a decorrere dall’annoscolastico 1999/2000 fino all’anno scola-stico 2011/2012 incluso, almeno tre anni diservizio in scuole statali, paritarie ovveronei centri di formazione professionale,limitatamente ai corsi accreditati per l’as-solvimento dell’obbligo scolastico;

in data 7 maggio 2014 l’università delMolise ha attivato i percorsi abilitantispeciali per gli insegnanti privi di abilita-zione, al fine del suo conseguimento e delpassaggio dalla terza fascia alla secondafascia nelle graduatorie d’istituto;

in data 6 giugno 2014 il Ministerodell’istruzione, dell’università e della ri-cerca ha emanato il decreto n. 375 chepermette l’iscrizione con riserva nella se-conda fascia delle graduatorie di istituto acoloro che si abiliteranno all’insegnamento(scienze della formazione primaria ovveropercorsi abilitanti speciali) o si specializ-zeranno sul sostegno entro il 31 luglio,data in cui si chiudono le domande diaccesso agli elenchi per le supplenze;

gli insegnanti che frequentano i per-corsi abilitanti speciali presso l’universitàdel Molise otterranno però l’abilitazioneagli inizi di ottobre 2014 –:

se il Governo conosca questo speci-fico caso e/o altri casi analoghi e comeintenda intervenire per evitare un’evidentedisparità di trattamento tra i corsisti deipercorsi abilitanti speciali iscritti nellostesso anno accademico. (5-03049)

* * *

LAVORO E POLITICHE SOCIALI

Interrogazioni a risposta in Commissione:

CHIMIENTI, ROSTELLATO, TRIPIEDI,COMINARDI, BECHIS, RIZZETTO, BAL-DASSARRE e CIPRINI. — Al Ministro dellavoro e delle politiche sociali. — Persapere – premesso che:

il 1o maggio è stato istituito il Pianonazionale Garanzia Giovani in accordocon quanto disposto dalla Raccomanda-zione del Consiglio dell’Unione europeadel 22 aprile 2013, la quale invita tutti gliStati membri ad assicurare ai giovani conmeno di 25 anni un’offerta qualitativa-mente valida di lavoro, il proseguimentodegli studi, percorsi di apprendistato, ti-rocinio o altra misura di formazione entro4 mesi dalla loro uscita dal sistema diistruzione formale o dall’inizio della di-soccupazione;

l’avvio della Youth Guarantee prevedeazioni mirate ai giovani privi di occupa-zione o fuori dal sistema di istruzioneformale e della formazione professionaleche hanno necessità di ricevere un ade-guato reinserimento nel sistema di istru-zione e formazione o l’inserimento nelmondo del lavoro attraverso tirocini, ap-prendistato, sostegno all’autoimpiego emobilità professionale transnazionale eterritoriale e orientamento;

le azioni da intraprendere sono so-stenute sia dal finanziamento previsto dalprogetto europeo Youth Employment Ini-

Atti Parlamentari — 14242 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 41: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

tiative (567 milioni di euro) sia dal Fondosociale europeo (567 milioni di euro), oltrea stanziamenti da parte delle regioni dirisorse nazionali (379 milioni di euro),gran parte dei quali serviranno per l’at-tuazione della cosiddetta « gran dorsaleinformatica », che dovrebbe avere lo scopodi collegare domanda e offerta nazionale eregionale, permettendo l’iscrizione dei gio-vani che vogliono aderire al programma;

dalle ultime stime disponibili il tassodi disoccupazione tra i 15 e i 25 anni è del41,2 per cento equivalente a circa 1 mi-lione 273 mila Neet;

secondo le disposizioni del Piano na-zionale Garanzia Giovani, ai giovani chenon sono impegnati nel ricevere un’istru-zione o una formazione, non hanno unimpiego né lo cercano, e non sono impe-gnati in altre attività assimilabili dovreb-bero essere garantiti: un sistema univer-sale di informazione e orientamento a cuisi accede con registrazione obbligatoria delgiovane attraverso sistemi a distanza eautomatizzati (portale cliclavoro e portaliregionali collegati), un sistema dei « servizicompetenti » per i giovani che si rechino alcentro di contatto, appositi presidi daistituire presso il sistema di istruzione eformazione per « catturare » i giovaniusciti anticipatamente dai percorsi diistruzione e formazione oppure servizi epercorsi personalizzati;

tali azioni risultano essere sotto ilcontrollo di una governance gestionale cheva dall’amministrazione centrale per quelche riguarda il sistema di monitoraggio evalutazione, definizione delle attività dicomunicazione e informazione di naturanazionale, alle regioni e province, com-prese quelle autonome, mediante dei pianiattuativi;

ai fini di un efficace attuazione delPiano Nazionale definito dalla struttura dimissione e presentato alla Commissione, ilJobs Act prevede:

a) l’eliminazione del domicilioquale requisito per usufruire delle azionidi politica attiva da parte dei servizi com-petenti.

b) l’impegno a garantire la paritàdi trattamento delle persone in cerca dioccupazione in uno degli Stati membridell’Unione, indipendentemente dal loroluogo di residenza;

tali azioni si scontrano con la realtàitaliana, come dimostrano i primi datiraccolti dopo l’avvio della Garanzia Gio-vani, mettendo in luce come le regioni, icentri per l’impiego e le partnership con iprivati non riescano a garantire il rispettodelle disposizioni statuite dalle normativeeuropee e, soprattutto, a soddisfare tem-pestivamente le richieste dei giovani –:

quali azioni si vogliano intraprendereper ridurre il gap tra le richieste formulatee la relativa capacità di attivazione deicentri per l’impiego, i quali entro 60 giornidalla registrazione dovrebbero essere ingrado di fissare un primo colloquio orien-tativo, ma risultano essere privi delle com-petenza e delle risorse professionali peradempiere a tali compiti;

se si intenda aprire subito un con-fronto con le regioni, approfondendo inparticolare le modalità di gestione delprogramma e il ruolo dei servizi all’im-piego, con un attento ragionamento sullemodalità di accreditamento;

come ci si voglia adeguare alla rac-comandazione europea la quale esige chevenga garantita la certificabilità e la com-parabilità delle competenze mediante l’esi-stenza di un sistema di certificazione dellecompetenze efficace, sul quale l’Italia nonpuò ancora dire di poter contare, inquanto, tra le altre mancanze, non in tuttele regioni esiste un repertorio professio-nale di riferimento;

quali sistemi si vogliano adottare perrendere più visibili ai giovani i sistemi dimonitoraggio e follow-up, uno tra tuttil’European Vacancy Monitor, che ha loscopo di dettagliare periodicamente i postidi lavoro disponibili e non coperti nel-l’Unione europea, dal quale risulta che inEuropa ci siano 1,7 milioni di posti dilavoro per cui le aziende non riescono atrovare personale;

Atti Parlamentari — 14243 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 42: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

quando si preciserà la platea delleregioni cui deve spettare il pagamento deivoucher nel caso in cui un giovane vogliaavvalersi della mobilità professionale ter-ritoriale, onde evitare il « rimpallo » deifinanziamenti;

quando sarà possibile avviare un se-rio percorso di riforma delle politicheattive e dei servizi per l’impiego, valoriz-zando il raccordo tra pubblico e privatoattraverso delle partnership e stipulandodelle convenzioni al fine di sensibilizzarepiù capillarmente la diffusione della Ga-ranzia Giovani e promuovere azioni con-crete a sostegno dell’occupazione giova-nile;

se il Ministro preveda che una partedelle risorse destinate alla Garanzia Gio-vani possano essere utilizzate per proce-dere ad assunzioni apposite di personalespecializzato da inserire negli Youth Cornerpresso i centri per l’impiego. (5-03047)

ANTIMO CESARO. — Al Ministro dellavoro e delle politiche sociali. — Persapere – premesso che:

già in epoca precedente alla costitu-zione di Riscossione spa e di RiscossioneSiciliana spa era fortemente avvertita l’esi-genza di un riordino complessivo dellamateria previdenziale di cui erano desti-natari i lavoratori allora dipendenti dalleaziende (prevalentemente bancarie) con-cessionarie del servizio di riscossione che,a seguito dei provvedimenti normativi diriforma del sistema di riscossione tributi(decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203,convertito con modificazioni dalla legge 2dicembre 2005, n. 248, e recepito dallaregione Sicilia con propria legge 22 di-cembre 2005, n. 19), erano confluiti sottoil controllo statale;

tale esigenza si fondava principal-mente sulla considerazione che le presta-zioni integrative oggi garantite dal fondonazionale di previdenza per i lavoratoriesattoriali da tempo non risultavano coe-renti rispetto al quadro generale di rife-rimento dei trattamenti di previdenza;

il fondo di previdenza per gli impie-gati dipendenti dai concessionari del ser-vizio di riscossione dei tributi e delle altreentrate dello Stato e degli enti pubblici ègestito dall’INPS, quale gestione previden-ziale separata, ed è un fondo obbligatoriointegrativo dell’assicurazione generale ob-bligatoria per invalidità, vecchiaia e su-perstiti, in quanto garantisce prestazioniaggiuntive (in forma di rendita e di capi-tale) a quelle fornite dall’assicurazionegenerale obbligatoria; non rientra pertantotra i fondi di previdenza complementaredi cui al decreto legislativo 5 dicembre2005, n. 252;

sono iscritti obbligatoriamente alfondo tutti gli impiegati dipendenti daiconcessionari del servizio di riscossionetributi e delle altre entrate dello Stato edegli enti pubblici e lo stesso è finanziatocon una contribuzione obbligatoria com-plessiva del 5,5 per cento della retribu-zione annua (3,3 per cento a carico del-l’azienda Equitalia e 2,2 per cento a caricodei lavoratori);

pertanto, il carattere obbligatoriodell’iscrizione e della contribuzioneesclude che alle predette contribuzioni eprestazioni possa applicarsi il regime checaratterizza la previdenza complementare;

in tale scenario si è posta da tempola necessità di rivedere l’attuale assetto delfondo di previdenza integrativo, in quantoincongruo rispetto all’evoluzione del qua-dro normativo dell’assicurazione obbliga-toria, abbandonando il sistema di deter-minazione delle prestazioni secondo il mo-dello tecnico-finanziario della prestazionedefinita e della ripartizione e fissando lenuove regole secondo il sistema tecnico-finanziario della contribuzione definita edella capitalizzazione dei contributi versatidagli iscritti, così come previsto dal nuovomeccanismo attualmente vigente nell’assi-curazione generale obbligatoria (sistemacontributivo);

in questo modo l’ammontare delleprestazioni da erogare (in forma di renditae di capitale) quali trattamenti aggiuntivialla pensione dell’assicurazione generale

Atti Parlamentari — 14244 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 43: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

obbligatoria dipenderà esclusivamente, incoerenza con il sistema generale (obbliga-torio e complementare), dall’entità deicontributi versati a favore del singoloiscritto e dal rendimento che si applicheràsul predetto montante per giungere alcapitale da trasformare in rendita o daattribuire all’iscritto; in nessun caso larendita sarà garantita assumendo a basedi calcolo l’ammontare del trattamentogarantito dall’assicurazione generale obbli-gatoria;

nell’accordo siglato l’11 dicembre2007 tra Ministero del lavoro, INPS, Equi-talia e organizzazioni sindacali nazionali,il Ministero medesimo si impegnava, d’in-tesa con il Ministero dell’economia e dellefinanze, a predisporre nel breve tempo unprogetto di riforma del fondo nazionale diprevidenza esattoriali, volto ad assicurareagli iscritti un’effettiva funzione integra-tiva dell’assicurazione generale obbligato-ria, tenendo conto dell’intera anzianitàcontributiva;

nel febbraio 2009 fu rappresentataalle organizzazioni sindacali nazionali(con l’aiuto del servizio attuariale del-l’INPS) un’ipotesi di studio che si propo-neva di simulare la trasformazione del-l’attuale trattamento del fondo integrativonazionale in un assegno individuale dipensione aggiuntiva a quella dell’assicura-zione generale obbligatoria, calcolata inbase al meccanismo contributivo di que-st’ultima, utilizzando a tal fine la ricosti-tuzione della contribuzione versata pertutti i dipendenti iscritti al fondo ed ali-mentata con le aliquote versate dal-l’azienda Equitalia (nella misura del 3,35per cento) e dai lavoratori medesimi (nellamisura del 2,2 per cento);

all’inizio del mese di febbraio 2010 leorganizzazioni sindacali nazionali propo-sero nuovamente il tema all’attenzionedell’azienda, richiedendone un interventoqualificato allo scopo di trovare una so-luzione all’annoso problema di riforma;

a tal fine, erano ripresi i contatti conil servizio statistico e attuariale dell’INPSche formulò, anche sulla base delle richie-

ste sindacali, una nuova serie di simula-zioni aventi ad oggetto l’erogazione di unaprestazione aggiuntiva calcolata in asso-luta coerenza con il sistema previdenzialevigente e in un quadro di compatibilitàeconomico-finanziaria e di equilibrio at-tuariale avuto riguardo alle consistenzepatrimoniali e al livello delle prestazionitraguardate nel periodo di riferimento;

nelle elaborazioni delle simulazionidell’INPS, presentate direttamente alle or-ganizzazioni sindacali nazionali nel corsodi una riunione tenutasi il 16 luglio 2010,si è tenuto conto dei seguenti punti qua-lificanti:

a) l’importo delle prestazioni ag-giuntive è calcolato sulla base della sommadei contributi versati (rivalutata durantetutta la vita lavorativa) al preesistentefondo integrativo, in base alla vigentenormativa in materia di pensionamento(legge 8 agosto 1995, n. 335) secondo ilsistema contributivo;

b) il fondo pensione conferisce al-l’iscritto e agli aventi diritto una pensioneaggiuntiva a quella dell’assicurazione ge-nerale obbligatoria (viene pertanto sovver-tito il principio del fondo quale tratta-mento integrativo di pensione);

c) i requisiti necessari per il rico-noscimento dei trattamenti aggiuntivi sonoi medesimi vigenti per le pensioni dell’as-sicurazione generale obbligatoria;

d) vengono cassate le norme cheprevedono la possibilità di chiedere laliquidazione del 75 per cento dei contri-buti versati in quota capitale da parte deisoggetti che maturano tale diritto;

nell’ambito del progetto per l’adegua-mento normativo del fondo nazionale diprevidenza esattoriali in base alle leggivigenti, essendo il suddetto un fondo au-tofinanziato ed in attivo per risorse eco-nomiche, quanto esposto non rappresen-terebbe alcun costo aggiuntivo per le cassedell’INPS ed è l’unico strumento di am-mortamento sociale attualmente utilizzato

Atti Parlamentari — 14245 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 44: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

per il personale esattoriale collocabile inprepensionamento –:

se, alla luce di quanto esposto inpremessa, non ritenga opportuno assu-mere iniziative per accelerare la riformadell’assetto e delle prestazioni del citatofondo di previdenza per i lavoratori esat-toriali sulla base del progetto elaborato dalgruppo Equitalia e condiviso ed approfon-dito con le organizzazioni sindacali nazio-nali di settore. (5-03050)

* * *

POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARIE FORESTALI

Interrogazione a risposta scritta:

LATRONICO. — Al Ministro delle poli-tiche agricole alimentari e forestali. — Persapere – premesso che:

le copiose e violente precipitazioniche in questi giorni si stanno abbattendoin Basilicata e Puglia stanno provocandogravi danni all’agricoltura, colpendo areeagricole, numerosi allevamenti zootecnici,strade rurali e la viabilità interpoderale;

i nubifragi hanno aggravato in ma-niera significativa il già delicato e precarioequilibrio idrogeologico del territorio, con-tribuendo ad acuire il rischio di dissestoidrogeologico di aree in precedenza clas-sificate ad alto rischio e per le quali sonostati programmati interventi di messa insicurezza, purtroppo mai avviati per lamancanza di risorse finanziarie adeguate;

le organizzazioni sindacali territorialie professionali della Basilicata sono impe-gnate a monitorare la situazione per ve-rificare la possibilità di attivare le misurepreviste in caso di calamità nelle zone piùcolpite;

il metapontino è una delle aree avocazione agricola più importante nonsolo della Basilicata ma del Paese, dove sipratica una agricoltura di qualità e di

eccellenza con produzioni rinomate chevedono impegnate aziende importanti chedanno occupazione;

questi ulteriori avvenimenti calami-tosi non fanno che aggravare le condizioniin cui operano le tantissime aziende agri-cole che si sono già esposte con le banchee sono a rischio cessazione dell’attività –:

se il Ministro non ritenga di doversiattivare con la massima sollecitudine perdotare di adeguati finanziamenti l’opera dirisanamento del territorio, delle infra-strutture e delle attività produttive;

se si intenda predisporre un artico-lato piano di gestione del rischio agricolocontro le avversità atmosferiche al fine distabilizzare il reddito delle aziende agri-cole e di sfruttare pienamente le misurepreviste nel nuovo regolamento sullo svi-luppo rurale 2014-2020. (4-05238)

* * *

SALUTE

Interrogazione a risposta scritta:

RONDINI e GRIMOLDI. — Al Ministrodella salute. — Per sapere – premesso che:

da settimane con l’accrescere degliarrivi di immigrati nei centri di acco-glienza del Paese si susseguono gli allarmisanitari in seguito alla scoperte di diversepatologie infettive cui sono portatori;

gli allarmi più pressanti riguardanocasi di scabbia;

inoltre, come noto, nelle zone diprovenienza dei nuovi immigrati vi è unapresenza elevata dei ceppi del bacillo dellatubercolosi multiresistente alla terapia an-tibiotica, oltre che di casi di infezione diHIV e di altre temibili malattie infettive;

lo stesso sindaco di Roma Marino hascritto una lettera ai Ministri AngelinoAlfano e Beatrice Lorenzin, in cui esprimela sua preoccupazione per le condizioni« igienico-sanitarie » e per la mancanza di

Atti Parlamentari — 14246 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 45: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

controlli e assistenza agli immigrati chestanno giungendo in Italia e nella Capitale;

secondo quanto riferito dai Ministridell’interno e della salute, buona partedegli immigrati sbarcati sono sottoposti avisite e cure sanitarie –:

se il Ministro sia a conoscenza deicosti sostenuti per le visite e la cura degliimmigrati entrati nel nostro Paese dall’ini-zio dell’operazione Mare Nostrum.

(4-05237)

* * *

SEMPLIFICAZIONEE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Interrogazione a risposta scritta:

PALAZZOTTO. — Al Ministro per lasemplificazione e la pubblica amministra-zione, al Ministro dell’economia e dellefinanze. — Per sapere – premesso che:

da un articolo pubblicato su Ilfatto-quotidiano.it del 18 giugno 2014 a firma diGiuseppe Pipitone si apprende come ilportale degli acquisti della pubblica am-ministrazione, creato per la razionalizza-zione delle forniture, sarebbe pratica-mente accessibile da chiunque, anche nellepagine che dovrebbero essere protette,perché contenenti dati sensibili;

per un portale che gestisce offerte ebandi dei vari enti, la possibilità di poterentrare anche in settori del sito che nondovrebbero essere accessibili a tutti, rap-presenta un grande problema in termini disicurezza e di protezione dei dati sensibili;

vi è da sottolineare inoltre comedovrebbero essere i gestori del sito aproteggere quelle pagine e il solo fatto diaccedervi da parte di utenti non autoriz-zati non rappresenta di per sé un reato;

dall’articolo richiamato si apprendeinoltre che Ilfattoquotidiano.it avrebbefatto una prova, riuscendo ad accederefacilmente al pannello dal quale si gesti-scono le credenziali, ovvero da dove si

decide quali utenti possono fare cosa, conla possibilità quindi, di poter modificaretranquillamente le impostazioni;

a questo punto, senza digitare alcunapassword, senza essere registrati, senzaeffettuare alcun login, pare sia possibilemodificare il sito degli acquisti della pub-blica amministrazione. La cosa che piùlascia interdetti è che queste operazionipotrebbero essere compiute da chiunque,comodamente, dal pc di casa;

delle operazioni descritte sopra esisteanche un video, pubblicato anche questosu Ilfattoquotidiano.it come parte inte-grante dell’articolo e a dimostrazione dellaveridicità dello stesso;

la testimonianza del giornalista delFatto Quotidiano Giuseppe Pipitone pro-segue e racconta come con semplici mo-difiche dell’estensione sia possibile aprireuna sorta di plancia di comando che nondovrebbe essere pubblica e dalla quale èpossibile controllare alcune parti del si-stema, come il database, e soprattutto èpossibile eseguire delle query, ovvero dellerichieste di lettura dei dati lì contenuti,così da rendere possibile, l’acquisizionedell’intero database del portale, tutto ciòsenza commettere nessuna violazione;

la conclusione alla quale si giunge èquindi che, per quanto protette possanoessere le pagine, è possibile comunqueaccedere al pannello di controllo e acqui-sire tutti ciò che si vuoi e, scegliendo pureliberamente cosa si vuol vedere, come se citrovasse di fronte ad un vero e propriomotore di ricerca. Si tratta di operazionilecite che però dovrebbero essere consen-tite soltanto ai gestori del portale;

il sito si è dimostrato un « cola-brodo » in termini di sicurezza e anche ipdf di documenti sensibili sarebbero fa-cilmente accessibili da chiunque. Dal-l’esempio fornito dall’articolo già più volterichiamato si scopre come aggiungendoall’url principale una determinata esten-sione, sarebbe stato possibile scaricare suun pc la raccomandata inviata da unasocietà che si occupa di buoni pasto alla

Atti Parlamentari — 14247 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 46: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

Consip, la centrale acquisti della pubblicaamministrazione. Oggetto della raccoman-data è la comunicazione dei conti correntiintestati alla società vincitrice di bando eperfino i documenti d’identità degli am-ministratori dell’azienda. Dati chiara-mente sensibili, soprattutto le carte d’iden-tità, che dovrebbero essere protetti inmaniera che nessuno violi la privacy deisoggetti interessati;

a parere dell’interrogante il problemaconsiste nel fatto che queste informazioninon dovrebbero essere pubbliche in nes-sun modo e per evitare questo dovrebbeessere creato un sistema di autenticazione,cosicché il sistema sia in grado di con-trollare chi possiede i privilegi di letturadella pagina;

al momento sembrerebbe invece cheun sistema di autenticazione non ci sia ela conseguenza è che chiunque può acce-dere al portale degli acquisti della pub-blica amministrazione e acquisire datipersonali, ma anche carteggi privati econti correnti. Tutti elementi che hanno ache fare con la spesa pubblica;

è inquietante il fatto che a un sitodella pubblica amministrazione non sianostate applicate le regole più basilari per lasicurezza, e siano messe in bella mostrainformazioni sensibili che chiunque conun minimo di preparazione può ottenere eutilizzare per i più svariati scopi;

Consip ha replicato precisando chepossono essere raggiunti solo documentipubblici senza possibilità di modificare néi dati e neppure il database, ma solo icriteri della ricerca, che i documenti og-getto dell’articolo sono pubblicati sul si-stema ed accessibili da un qualsiasi utente(anche non registrato al sistema) attra-verso i normali percorsi di consultazionedel portale acquistinretepa.it, che è il ca-nale di accesso a tutte le informazionidestinate a supportare gli utenti nelle loroattività e che non si tratta di documentisensibili ma di documenti necessari alleamministrazioni per effettuare i paga-menti e per i quali Consip è stata auto-rizzata dai titolari alla pubblicazione, di-

chiarando inoltre che il sistema degli ac-quisti pubblici garantisce la sicurezza e lalegittimità delle gare telematiche e la pro-tezione dei dati « sensibili »;

Consip ha inoltre dichiarato come gliaccessi anomali siano regolarmente moni-torati e segnalati alle autorità competenti,rassicurando le imprese e le pubblicheamministrazioni sulla qualità, efficienza esicurezza del sistema www.acquistinrete-pa.it;

pur prendendo atto delle dichiara-zioni di Consip, l’interrogante ritiene co-munque anomalo che sia possibile poterscaricare dal portale, da qualsiasi utenteanche non registrato, « tutte le informa-zioni destinate a supportare gli utenti nelleloro attività » e addirittura l’appunto deitecnici, gestori del sito, inerente agli ag-giustamenti grafici da apportare al sito,così come suscita qualche dubbio il fattoche dopo alcune ore dalla pubblicazionedell’articolo su Ilfattoquotidiano.it, il por-tale sia stato modificato, con la richiesta,per potervi accedere, di una id e unapassword, così come avviene in qualsiasialtro sito –:

se il Governo sia a conoscenza dellagrave anomalia presente nel sito www.ac-quistinretepa.it in termini di sicurezza e diprotezione di dati sensibili, visto che sa-rebbe stata ampiamente dimostrata la pos-sibilità, da parte di qualsiasi utente, dipoter accedere al sito in tutte le sue parti,anche quelle riservate ai soli gestori, alfine di poter visionare e acquisire qualsiasitipo di informazione e di documentazionepresente nel sito stesso, anche e soprat-tutto quella contenente dati sensibili comecarte d’identità, carteggi privati e conticorrenti;

se si possa escludere con assolutacertezza che alcuni dei dati presenti nelsito non siano stati manomessi o acquisitia qualsiasi scopo da ignoti;

se non si ritenga grave che i gestoridel sito www.acquistinretepa.it non ab-biano provveduto in sede di realizzazionedel portale a prevedere le giuste misure di

Atti Parlamentari — 14248 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 47: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

sicurezza e di protezione dei dati in essocontenuti, al fine di evitare che chiunquepotesse liberamente accedervi;

se siano a conoscenza di quanto siastato speso per la realizzazione del portalewww.acquistinretepa.it e quale sia la so-cietà incaricata alla manutenzione e seintendano intraprendere un’azione risar-citoria nei confronti della società stessache sino ad oggi ha gestito il sito, omet-tendo a giudizio dell’interrogante i piùelementari livelli di protezione e di sicu-rezza. (4-05229)

* * *

SVILUPPO ECONOMICO

Interrogazione a risposta orale:

SALTAMARTINI. — Al Ministro dellosviluppo economico, al Ministro delle po-litiche agricole alimentari e forestali. — Persapere – premesso che:

Buonitalia Spa è una società perazioni a capitale interamente pubbliconata il 4 luglio 2003 dalla preesistentesocietà « Naturalmenteitaliano Uniperso-nale srl », costituita dall’istituto di serviziper il mercato agricolo alimentare(ISMEA) il 24 luglio 2002 (articolo 17,comma 1, del decreto legislativo 29 marzo2004, n. 99) e partecipata dal Ministerodelle politiche agricole, alimentari e fore-stali al 70 per cento; dall’Ice (allora Isti-tuto per il commercio estero) al 10 percento, dall’istituto di servizi per il mercatoagricolo alimentare (ISMEA) al 10 percento e da Unioncamere – l’Unione ita-liana delle Camere di commercio, indu-stria, artigianato e agricoltura – al 10 percento;

gli scopi di Buonitalia spa sono statiindividuati dall’articolo 17, del decretolegislativo 29 marzo 2004, n. 99, che lericonoscono le finalità: a) di promozione,valorizzazione e diffusione nel mondodella conoscenza del patrimonio agricoloed agroalimentare italiano; b) di eroga-

zione di servizi alle imprese del settoreagroalimentare per favorire l’internaziona-lizzazione dei prodotti italiani; c) nonchédi tutela delle produzioni italiane attra-verso la registrazione e la difesa giuridicainternazionale dei marchi associati alleproduzioni nazionali di origine;

nel periodo dal 2004 al 2012, Buo-nitalia spa ha realizzato, su incarico delMinistero delle politiche agricole, alimen-tari e forestali, 103 progetti di promo-zione, internazionalizzazione e tutela deiprodotti agroalimentari italiani sui piùimportanti mercati mondiali gestendo unbudget di oltre 90 milioni di euro;

l’assemblea straordinaria dei socidella società Buonitalia spa del 13 settem-bre 2011, preso atto della riduzione delcapitale sociale al di sotto del minimolegale, ha deliberato lo scioglimento e lamessa in liquidazione ai sensi dell’articolo2484, comma 1, numero 4, del codice civilee contestualmente, ha nominato il liqui-datore della società;

il 29 maggio 2012 in Commissioneagricoltura al Senato è stata approvatauna risoluzione che impegnava il Governoa trasferire presso la nuova Agenzia per lapromozione all’estero e l’internazionaliz-zazione delle imprese italiane – già ICE ingestione transitoria – le risorse umane estrumentali attualmente collocate in Buo-nitalia spa, mantenendone immodificato iltrattamento giuridico-economico, e ad im-partire al liquidatore della società le op-portune disposizioni al fine di sospendereimmediatamente la procedura di licenzia-mento collettivo ai sensi degli articoli 4 e24 della legge 23 luglio 1991, n. 223;

nel corso dell’iter di conversione inlegge dell’articolo 12, del decreto-legge 6luglio 2012, n. 95, (convertito, con modi-ficazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135)è stato inserito il comma 18-bis, approvatoall’unanimità dalla Commissione bilanciodel Senato e con il parere favorevole delGoverno che dispone la soppressione dellasocietà Buonitalia spa in liquidazione, conattribuzione delle funzioni all’Agenzia perla promozione all’estero e l’internaziona-

Atti Parlamentari — 14249 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 48: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

lizzazione delle imprese italiane, a cuivengono trasferite anche le risorse umane,strumentali e finanziarie residue dellasoppressa società; lo stesso articolo di-spone, con decreto del Ministro delle po-litiche agricole alimentari e forestali, delMinistro dello sviluppo economico, di con-certo con il Ministro dell’economia e dellefinanze e del Ministro per la pubblicaamministrazione e la semplificazione, iltrasferimento immediato delle funzioni edelle risorse umane di Buonitalia spaall’Agenzia per la promozione all’estero el’internazionalizzazione delle imprese ita-liane cui seguirà la procedura di verifica diidoneità per l’inquadramento nei ruolidell’ente di destinazione; i dipendenti tra-sferiti mantengono il trattamento econo-mico fondamentale, percepito al momentodell’inquadramento; nel caso in cui il trat-tamento economico predetto risulti piùelevato rispetto a quello previsto per ilpersonale dell’Agenzia, i dipendenti per-cepiscono per la differenza un assegno adpersonam riassorbibile con i successivimiglioramenti economici a qualsiasi titoloconseguiti;

nelle more di emanazione del decretointerministeriale, per i 19 lavoratori di-pendenti a tempo indeterminato della so-cietà è stata avviata, in data 23 maggio2012, la procedura di licenziamento col-lettivo ai sensi degli articoli 4 e 24 dellalegge 23 luglio 1991, n. 223 (attivata dalliquidatore della precetta società, mal-grado la risoluzione della Commissioneagricoltura del Senato che ne chiedeva lasospensione);

il 28 febbraio 2013 il Ministero dellepolitiche agricole, alimentari e forestali haemanato il decreto per il trasferimentodelle funzioni e delle risorse della societàBuonitalia spa;

in particolare, il decreto stabilisce, inpedissequa applicazione di quanto previstodalla legge, che all’Agenzia per la promo-zione all’estero e l’internazionalizzazionedelle imprese italiane vengono trasferite lerisorse umane di Buonitalia spa in liqui-dazione riportate nel prospetto ivi allegato,

mentre per quanto riguarda l’inquadra-mento del personale esso avverrà sullabase di un’apposita tabella di corrispon-denza, che dovrà essere approvata con unsuccessivo decreto, previo espletamento diapposita procedura selettiva di verificadell’idoneità, da effettuare nei limiti e avalere sulle facoltà assunzionali della me-desima Agenzia;

ad oggi malgrado l’avvenuta interru-zione del rapporto di lavoro, il 16 maggio2013 non è stata attivata da parte del-l’Agenzia alcuna procedura di assunzionedei dipendenti trasferiti, con grave pregiu-dizio degli stessi dipendenti dell’ente Buo-nitalia spa e l’apertura di numerosi con-tenziosi nei confronti della pubblica am-ministrazione, dovuti a ingiustificati ri-tardi nell’applicazione della legge in parolada parte delle amministrazioni coinvoltenel disposto normativo;

in data 25 luglio 2013 il tribunale diRoma sezione IV lavoro, nel procedimentoex articolo 1 della legge n. 92 del 2012R.G. n. 2145/2013 – a seguito dell’impu-gnazione del licenziamento da parte di ungruppo di dipendenti della Buonitalia spain liquidazione – attraverso il giudicedottoressa Donatella Casari, si è pronun-ciato asserendo che:

1) « il trasferimento ope legis...omissis... era certamente già avvenutoall’epoca degli intimati licenziamenti »;

2) « ...che la mancata presa in ser-vizio presso l’Agenzia (e quindi l’interru-zione in fatto della prestazione lavorativa)deve essere solo a questa imputata intermini di responsabilità per inadempi-mento agli obblighi di legge (ricevere leprestazioni e retribuirla) derivanti dal tra-sferimento ex lege del rapporto di lavoro eche i licenziamenti intimati da Buonitaliaspa in liquidazione... sono del tutto inesi-stenti e come tali privi di efficacia nonessendo più all’epoca la ricorrente (Buo-nitalia) titolare del rapporto di lavoro »;

3) « né le giustificazioni rese infor-malmente dall’Agenzia agli istanti, ...omis-sis..., possono ritenersi fondate atteso che

Atti Parlamentari — 14250 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 49: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

le problematiche di inquadramento equindi la questione relativa all’espleta-mento della procedura selettiva previstaper legge a tal fine, per chiaro dispostonormativo seguono e non precedono l’in-staurazione del rapporto di lavoro, inter-pretazione del dato normativo di questoGiudice peraltro condivisa dal tenore dientrambe le difese »;

l’Agenzia (ex Ice), alla numerose ri-chieste formali ricevute da parte delle siglesindacali (CGIL, CISL, Manageritalia) edegli avvocati che hanno seguito la vicendain rappresentanza degli ex dipendenti diBuonitalia spa, non ha mai fornito moti-vazioni per giustificare quello che all’in-terrogante appare un comportamentoomissivo;

non avendo ricevuto da parte del-l’Agenzia alcuna comunicazione formale inrisposta alle proprie richieste gli ex dipen-denti di Buonitalia spa in liquidazionehanno notificato all’Agenzia nella personadel suo presidente pro tempore dottorRiccardo Monti un atto di costituzione inmora e diffida ai sensi dell’articolo 328,secondo comma del codice penale;

nel mentre il TAR del Lazio, sezioneseconda ter, a seguito di un ricorso pre-sentato dagli ex dipendenti di Buonitaliaspa in liquidazione, in data 13 gennaio2014 ha emesso la sentenza di condannanei confronti dei Ministeri competenti fis-sando il termine di 60 giorni per lapubblicazione delle tabelle di corrispon-denza e condannando i Ministeri al paga-mento delle spese legali;

ad oltre un anno dall’entrata in vi-gore della norma, non essendo ancoraavvenuto il trasferimento del personale exBuonitalia all’Agenzia, è intervenuto l’ar-ticolo 1, comma 478 della legge n. 147 del27 dicembre 2013, pubblicata sulla Gaz-zetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013– suppl. ord. n. 87 ha disposto testual-mente quanto segue: « ... All’articolo 12,comma 18-bis, quinto periodo, del decre-to-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito,con modificazioni, dalla legge 7 agosto2012 n. 135, le parole: “da espletare nei

limiti e a valere sulle facoltà assunzionalidell’ente, di verifica dell’idoneità, sono in-quadrati” sono sostituite dalle seguenti: “diverifica dell’idoneità, da espletare anche inderoga ai limiti alle facoltà assunzionali,sono inquadrati, anche in posizione disovrannumero rispetto alla dotazione or-ganica dell’ente, riassorbibile con le suc-cessive vacanze” »;

il tribunale del lavoro di Roma, ac-cogliendo il ricorso presentato da alcunidipendenti ex Buonitalia, ha definito ilcomportamento dell’Agenzia illegittimocondannando quest’ultima all’immediataassunzione dei ricorrenti ed al pagamentodelle mensilità da questi maturate a par-tire dal 28 febbraio 2013. Il tribunale hainoltre condannato l’Agenzia al pagamentodelle spese legali;

a due mesi di distanza non avendoricevuto alcuna comunicazione da partedell’Agenzia i ricorrenti hanno depositatoi decreti ingiuntivi che sono stati giànotificati all’Agenzia;

questa settimana è stata rigettatal’inibitoria presentata dall’Ice in cui sichiedeva la sospensione dell’esecutivitàdella sentenza;

il 7 luglio di fronte al giudice dellavoro di Roma è fissata una nuovaudienza sempre contro l’Agenzia che vedecoinvolti altri dipendenti di Buonitalia spa;

nonostante siano scaduti i termini (60giorni) fissati dal Tar per la pubblicazionedelle tabelle di corrispondenza ad oggi iMinisteri competenti non hanno provve-duto con il rischio che i ricorrenti chie-dano la nomina di un commissario ad actacosì come previsto nella sentenza di con-danna del TAR;

nell’ambito dell’inchiesta giudiziarianota come « Operazione Centurione », lascorsa settimana il giudice ha contestato aivertici del Ministero delle politiche agri-cole alimentari e forestali che all’epoca deifatti avevano la responsabilità su Buoni-talia spa il reato di bancarotta fraudo-lenta. Se confermata ci sarebbe una re-sponsabilità diretta da parte dell’ammini-

Atti Parlamentari — 14251 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 50: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

strazione per quanto accaduto a Buonita-lia spa ed i suoi dipendenti unitamente aicreditori, potrebbero costituirsi parte ci-vile aumentando il danno erariale a cui èesposta l’amministrazione da questa vi-cenda;

nel mentre l’ICE ha provveduto adassumere oltre 12 persone a tempo deter-minato nonostante il trasferimento previ-sto per legge da parte dei dipendenti exBuonitalia spa non sia ancora perfezionatoed il tribunale del lavoro di Roma abbiariconosciuto il diritto di questi a percepirelo stipendio a far data dal 28 febbraio2013 –:

quali iniziative il Governo intendaintraprendere nei confronti dell’Agenziaaffinché venga dato immediato seguito aldisposto normativo;

per quale motivo, se il trasferimentoè avvenuto per legge il 28 febbraio 2013,l’ICE insista nel voler procedere ad unaprova selettiva, in evidente contrasto con iltrasferimento previsto dalla norma e ri-badito dal tribunale del lavoro di Roma;

con quali risorse vengano pagati i 12dipendenti recentemente assunti a tempodeterminato da parte dell’Agenzia;

se non si ritenga di dover verificarel’operato dei dirigenti, responsabili delprocedimento, e, nel caso siano accertatieventuali colpevoli ritardi, se non si ri-tenga di dover adottare iniziative discipli-nari verso i responsabili che rischiano dicreare gravi danni all’Erario derivantidalle cause verso l’amministrazione av-viate dai 19 ex dipendenti di Buonitaliaspa in liquidazione. (3-00895)

Interrogazione a risposta in Commissione:

LIUZZI e MANTERO. — Al Ministrodello sviluppo economico, al Ministro dellasalute. — Per sapere – premesso che:

il fenomeno delle vendite di biglietti« Gratta e Vinci » all’interno degli ufficipostali è una sperimentazione iniziata il 7febbraio 2011 mediante un accordo tra

Lottomatica Group spa e Poste italiane.Questo avvenimento ha generato un pro-blema di regolamentazione e le autoritàcompetenti non sono ancora intervenuteper la sua risoluzione;

secondo parte della giurisprudenza didiritto del lavoro il problema è anche didiscriminare le attività strettamente con-nesse al servizio universale postale (operlomeno attinenti il recapito della cor-rispondenza) rispetto a quelle di naturacommerciale-finanziaria-ludica (gratta evinci) peculiari dell’ufficio postale stan-dard ma non destinatarie della normaspeciale sui contratti a termine a-causali;

la vendita dei gratta e vinci è statasegnalata da associazioni di consumatori,impiegati delle stesse Poste e diversi sin-dacati. Le segnalazioni sono state comu-nicate all’Autorità garante della concor-renza e del mercato con l’invito ad avviareun’istruttoria che, ad oggi, non ha avutonessun riscontro;

oltre gli aspetti economici della ven-dita di gratta e vinci agli sportelli di Posteitaliane, il risvolto più grave è quelloconnesso al gioco d’azzardo patologico. Ilgioco d’azzardo patologico è una patologiariconosciuta dall’Organizzazione mondialedella sanità e solo in Italia i giocatoripatologici sono stimati tra i 700.000 ed 1milione. Gli studi hanno evidenziato chetra i soggetti più a rischio ci sono glianziani che sono anche tra i maggioriutenti degli uffici postali;

a detta dell’interrogante è inaccetta-bile che un servizio pubblico possa allostesso tempo incentivare una piaga sociale,dato che è stato provato che la riduzionedell’offerta di gioco è l’arma più impor-tante per combattere il gioco d’azzardopatologico. La presenza di distributori al-l’interno di alcuni uffici, oltre che lavendita effettuata anche in maniera espli-cita dallo stesso operatore di sportello nelmomento conclusivo delle operazioni po-stali, rappresenta una vera e propria ten-tazione per coloro che si trovano in attesadel proprio turno e che per ingannare iltempo vengono invitati a tentare la for-tuna;

Atti Parlamentari — 14252 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 51: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

la battaglia legale sollevata per primain Italia dall’associazione « Io Ci Sono » diAndria ed a cui hanno aderito la maggiorparte dei movimenti dei consumatori haprodotto la rimozione dei distributori au-tomatici dagli uffici di Poste italiane dellacittà;

la vendita di gratta e vinci all’internodegli uffici postali appare in controten-denza alla mission di Poste Italiane spache dovrebbe essere volta a « favorire lecomunicazioni, i pagamenti e gli scambilogistici, generando significativi vantaggieconomici e di servizio » e porre comeperno la « valorizzazione delle persone e laspecializzazione delle competenze » –:

se il Governo intenda esprimere unorientamento con riferimento a quantodescritto in premessa;

se intendano intervenire per quantodi competenza affinché all’interno degliuffici di Poste Italiane venga rimossa lavendita di « gratta e vinci » mediante di-stributori e operatori. (5-03053)

Interrogazioni a risposta scritta:

CIPRINI e GALLINELLA. — Al Ministrodello sviluppo economico, al Ministro dellavoro e delle politiche sociali. — Persapere – premesso che:

da informazioni della stampa on line(da www.umbria24.it e www.ilmessagge-ro.it del 12 giugno 2014) si apprende chedal 12 giugno 2014 all’impresa New Neofildi Terni, nata da uno « spacchettamento »della Meraklon Yam, è stata sospesa l’ero-gazione della fornitura di energia elettrica;

lo stabilimento ternano conta attual-mente 42 dipendenti ed è specializzatonella produzione di filo di polipropilene;

la decisione di sospendere la forni-tura di energia elettrica sarebbe stataassunta dal consorzio Polymer che ripar-tisce la fornitura di energia e di cui la NewNeofil non fa parte (il consorzio è com-posto da altre aziende che operano all’in-terno del polo chimico ternano) per una

morosità – non meglio precisata – nelpagamento della fornitura (dawww.umbria24.it e www.ilmessaggero.it del12 giugno 2014);

il direttore generale dello stabili-mento Marco Mazzalupi, per fronteggiarel’« emergenza », ha attivato il gruppo elet-trogeno a gasolio anche per garantire laprosecuzione dell’attività di impresa;

la vicenda necessita ad avviso degliinterroganti di un intervento del Governofinalizzato ad una celere soluzione delcaso poiché si inserisce in una situazionedi mercato già difficile che riguarda l’in-tero polo chimico ternano e che potrebbeavere ripercussioni sulla regolare prosecu-zione dell’attività e redditività di tutte leimprese che operano nel polo e che oc-cupano numerosi lavoratori e addetti –:

se i Ministri siano a conoscenza delladescritta situazione;

se i Ministri interrogati, ciascuno perquanto di competenza, non ritengano op-portuno ed urgente assumere ogni inizia-tiva di competenza per favorire soluzionicondivise da tutti i soggetti coinvolti nellavicenda, al fine di scongiurare eventualiripercussioni negative sia sulla regolareprosecuzione dell’attività di tutte impresedel polo chimico ternano sia sui livellioccupazionali e tese anche al rilanciodell’intero sito produttivo. (4-05223)

FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministrodello sviluppo economico. — Per sapere –premesso che:

l’articolo 1, comma 4-ter, del decreto-legge 23 gennaio 1993 n. 16, convertitocon modificazioni dalla legge 24 marzo1993 n. 75, dispone che per i cittadiniitaliani residenti all’estero si debba consi-derare direttamente adibita ad abitazioneprincipale l’unità immobiliare posseduta atitolo di proprietà o di usufrutto in Italiaa condizione che la stessa non sia locata;

anche in seguito all’introduzionedella tassazione Imu che lascia liberascelta ai comuni se applicare una aliquota

Atti Parlamentari — 14253 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014

Page 52: ATTIDICONTROLLOEDIINDIRIZZOdocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0250/leg.… · Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): Brunetta ..... 2-00589

agevolata o no sulla casa degli italianiall’estero, iscritti AIRE, e che è in via direvisione da parte del Governo in ottem-peranza agli ordini del giorno approvati, lesocietà di fornitura di energia e acquabasandosi sulla legge 75 del 1993, ancorain vigore, hanno attribuito agli iscritti Airetariffe « residenti o assimilati »;

la società pubblica di servizi idriciabruzzesi, Sasi spa, ha cambiato le tarifferiguardanti gli utenti iscritti Aire, a maggio

2014, senza preavviso agli utenti e senzafornire alcuna giustificazione giuridica sutale cambio –:

quali azioni intenda porre in essere ilMinistro interrogato per tutelare i dirittidei cittadini, iscritti Aire, al fine di evitareuna disparità di trattamento chiarendo lacorretta interpretazione dell’articolo 1,comma 4-ter, del decreto-legge n. 16 del1993. (4-05241)

Stabilimenti TipograficiCarlo Colombo S. p. A.

€ 4,00 *17ALB0002500**17ALB0002500*

Atti Parlamentari — 14254 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014