Andeira - Novembre 2012
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Ventisettesima uscita, Novembre 2012
Andeira Registrazione: Tribunale di Alessandria N. 648 del 20/07/2010
LA MIA VOCE LA NOSTRA VOCE !
Per sorridere,
per riflettere (segue allinterno)
INDICE: Pag. 11 - A teatro con il S. Domenico
Pag. 1 - Per sorridere, per riflettere Pag. 6 - I lavori scandalosi del Governo italiano (Daniele)
Pag. 2 - Ricordi di vacanze (Luana) Pag. 12 - Oltre il muro del suono (Oami)
Pag. 7 - Corso di educazione sessuale (Francesco)
Pag. 3 - La grande onda (Marcos) Pag. 13- Domande a Ramona
Pag. 8 - Maddy Pag. 14 - Il teatro (Luisa), Piccole foche (David)
Pag. 4 - Calimero (Enrico) Pag. 9 -Il corridoio dei passi perduti (Michele) Pag. 15 - Geo Andeira
Pag. 5 - Odissea al San Domenico Pag. 10 - Michele Pag. 16 - Presentazione tecnica
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tt
PARIGI RICORDI DI VACANZE la vacanza a Parigi e stato
emozionante quando ho visitato : la
tour Eiffel, Notre dame,la senna,l opera larco di trionf la mia emozione pi bella quando ho visto
dentro la chiesa di notre dame.
Questa vacanza stata decisa dal
mio padre ha pensato lui a tutto, mi
ricordo che siamo andati con la
macchina a Parigi e abbiamo dormito
in un appartamento , abbiamo
mangiato in casa e siamo andati al
MC medonald 2 volte sono stata
via una bella settimana ero: con i
miei genitori e mia sorella.
Alla sera abbiamo visto i fuochi
dartifico e siamo usciti con la
macchina . Parigi una citt
romantica perch vanno tutte le
coppie in viaggio di nozze,ho visto
tantissima gente che vogliono i soldi
e tanta altra gente che si muoveva
per la citt mi piacerebbe vivere a
Parigi invece che nel mio piccolo
paese di borgo san martino e andrei
sempre in giro .
Parigi la capitale della Francia
nella mia vita in vacanza sono
andata anche:Torino,e Roma delle
capitali grandi
Notre-Dame una delle pi grandi cattedrali gotiche di tutta la Francia: assieme a quella di Saint-Denis e di Laon rappresenta una delle prime applicazioni dello stile gotico.
Luana
L'aspetto attuale tuttavia largamente frutto dei restauri condotti a met del secolo XIX da Eugne Viollet-le-Duc.
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La grande onda
Nel lontano 1966 nella citt di Venice (California), famosa per gli amanti del surf nacque
l'amicizia di 3 ragazzi ed un vecchio. I nomi dei ragazzi erano Erik, Peter, Daniel mentre
il vecchio si chiamava John,ma il suo soprannome era Bear. Egli era famoso per le sue
sfuriate, diciamo che era un po' burbero,ma i ragazzi lo rispettavano perch lui era in
grado di costruire tavole da surf come nessun'altro. I ragazzi ed il vecchio avevano
un'unica grande passione che era il surf; spesso si incontravano sulla spiaggia a cavalcare
le onde e facevano a gara "nell'agguantare" la pi alta. Il pi bravo era sicuramente Peter,
egli infatti riusciva con un colpo d'occhio a scorgere dove iniziavano le onde e subito vi
scivolava sopra con molta destrezza. Gli altri ragazzi della spiaggia di Venice
applaudivano e ridevano e intanto gli occhi vigili del vecchio Bear si limitavano a fare un
cenno di approvazione e nulla pi. In quei tempi c'erano tantissimi ragazzi in quella
spiaggia che era diventata celebre per via del surf, ma soprattutto grazie ai ragazzi di Bear
perch loro erano i pi forti e il vecchio ne era fiero. Si parlava da anni ormai di una
grande mareggiata che un giorno o l'altro sarebbe giunta sulle coste e avrebbe portato
onde altissime, veri e propri muri d'acqua: ecco allora che i ragazzi di Bear avrebbero
dimostrato al mondo intero che cosa significava essere dei campioni. Intanto per il
tempo passava e la grande mareggiata tardava a venire; la vita dei ragazzi della spiaggia
cambi perch nel frattempo, quasi inaspettata, una guerra sconvolse l'America di allora:
era la guerra del Vietnam. Partirono tutti o quasi, alcuni non fecero pi ritorno, altri,
invece, tornarono,ma non erano pi gli stessi. I campioni di surf, gli amici di Bear non si
incontrarono pi per molto tempo,ma come d'incanto una mattina ci f l'annuncio: una
grandissima mareggiata si stava avvicinando e tutti la stavano aspettando. Sulla stessa
spiaggia dove, da bambini, era cominciato tutto ,si ritrovarono, qualcuno un po' pi
vecchio qualcuno profondamente segnato dalla guerra. ERA ARRIVATA
FINALMENTE LA GRANDE ONDA E FU' DI NUOVO VITA.
(tratto liberamente da "Un mercoled da leoni" di John Milius)
Marcos
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Sono Calimero, sono un pulcino nero
non bello essere mio fratello
loro son tutti gialli, diventeranno galli
ma Calimero rester pulcino nero
Calimero, piccolo pulcino nero
con quel guscio duovo sulla testa
un po lui a cercare i guai, un po sono i guai a cercare lui
Quel guscio in testa ti da qualcosa in pi
e per fortuna lo hai soltanto tu
e per finire,un indovinello:
Sta di guardia di vedetta allangolo, e guarda fisso un pesciolino
nella boccia di cristallochi ?
Enrico Lucchesi
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Odissea al San Domenico
A noi del San Domenico piacciono i libri. E per questo motivo che per il
secondo anno, insieme a Marco e Giovanna dello Zainetto, andiamo tutti i
luned in biblioteca. Lanno scorso la bibliotecaria Cinzia ci ha letto Sandokan
di Emilio Salgari, questanno invece ci racconta la storia di Ulissema chi
un Ulisse? Ulisse tante cose:un marinaio, un avventuriero che vive mille
avventure fantastiche, un re, un marito ed un padre. Ma soprattutto Ulisse
molto intelligente. Ha inventato lui il cavallo di Troia per sconfiggere i
nemici, ed lui che riesce ad accecare Polifemo, un mostro gigante e
carnivoro.
La redazione del San Domenico
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I LAVORI SCANDALOSI DEL GOVERNO ITALIANO
Negli ultimi anni lItalia ha visto, purtroppo, la formazione di un governo con politici che hanno fatto
lavori, manovre, cambiamenti e quantaltro quasi tutto a danno del Paese e chi ci rimette siamo noi
cittadini nella media. I parlamentari fanno un'immensa quantit di sprechi e sperperano denaro per
viaggiare con le auto blu di lusso, per pagare laffitto di case eleganti alle mogli o ai parenti, per fare
vacanze con tanto di guardie del corpo a seguito, mangiano nei ristoranti pi rinomati, ecc ecc
Questo per far capire (ma penso che il 99% degli italiani lavoratori onesti lo abbia gi capito da
tempo) che i partiti ultimamente, con i vari politici al comando, stanno facendo un mangia-mangia
solo per il tornaconto dei partiti stessi. E dopo anni di crisi, in cui ci siamo ancora dentro, continuano
ancora a promettere lavoro per i giovani e dicono che noi siamo il futuro del Paese Ma se questo
lavoro non ci viene quasi mai concesso per vari motivi, allora inutile che danno speranze e illusioni
alla gente. A malincuore mi tocca dire che stiamo vivendo in un epoca disastrosa in cui il lavoratore
medio simpegna e fatica tutti i giorni per portare il pane a casa e pagare le bollette, e in pi riuscire a
comprare i libri di scuola ai figli, mentre il politico non fa alcuno sforzo, guadagna cifre spropositate,
lavora male per far risalire socialmente, culturalmente ed economicamente la nazione, e in pi (cosa pi
grave di tutte), continua a tassare il semplice lavoratore onesto che magari guadagna 1.000 euro al mese
e si trova sempre di pi con lacqua alla gola per riuscire ad adempiere a tutte le spese.
Secondo il mio parere se si va avanti di questo passo, in un futuro non lontanissimo, il popolo italiano,
per la rabbia e la disperazione, far una rivolta civile e andr a bussare con poca delicatezza alle porte
del Parlamento a Roma per fare pagare ai politici tutto ci che loro stanno facendo pagare a noi
italiani in dignit, pazienza e denaro Temo che una situazione del genere potrebbe verificarsi. Anche
perch i politici attuali ci stanno mettendo in cattiva luce davanti a tutta Europa. Ed una nazione come
la nostra non pu permettersi di fare queste brutte figure con la qualit e la bellezza di arte, paesaggi,
cibo e tanto altro ancora possediamo. Per le svariate ingiustizie che vengono fatte ai lavoratori italiani
non vengono condannati i politici, o a dire tanto se la cavano con qualche mese di arresti domiciliari
dopo che hanno truffato e fatto manovre finanziarie disgustose. Secondo me tutti i soldi che vengono
dati ingiustamente ai signori di Roma ed altre citt,
potrebbero essere investiti e spesi per cose pi vere e
giuste come restituire il lavoro a padri di famiglia,
pagare le casse integrazione, costruire edifici
allavanguardia e strutture specifiche per curare
persone che non stanno bene di salute, portare
riserve di cibo a bambini in Africa che muoiono di
fame, costruire scuole per insegnare in luoghi del
mondo in cui non vi ancora un adeguato livello di
civilizzazione Sono innumerevoli le azioni che
potrebbero fare i politici per migliorare il nostro
paese ed altri BASTA SOLO VOLERLO E
METTERE IN PRATICA LE IDEE!!
Daniele Scaglione (Comunit
AlbaChiara di Voltaggio)
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Corso di educazione sessuale
Ho fatto questo corso per imparare come devo comportarmi con le ragazze, per conoscere meglio il mio corpo e come devo rapportarmi con esso. Il corso si svolto al Centro Mai Soli dove ogni settimana vado per incontrare la mia psicologa Sara. A partecipare a questo corso eravamo in sette. Mi piaciuto molto. La dottoressa che ci ha fatto il corso si chiama Nicoletta ed molto simpatica. Ci ha spiegato i nomi tecnici delle parti del corpo maschile e di quello femminile e poi abbiamo disegnato su un cartellone quello che ci ha colpito. Spero che da adesso in poi se mi comporto come mi hanno insegnato possa conoscere qualche ragazza che si avvicina a me senza avere paura. Francesco R.
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Solo due righe per spiegare il significato di questa pagina, lungi da me annoiarvi con un improbabile trattato socio
antropologico: Secondo il dizionario della lingua italiana tab tutto ci che NON SI PU (o proibito) FARE,
DIRE, ma anche tutto ci di cui si preferisce non parlare o con cui NON SI DEVE avere rapporti.
Ora io dico: siamo ancora ad un punto tale da non poterci permettere di ironizzare con la disabilit? Allora vero
che la disabilit tab! Allora vero che percepiamo ancora la disabilit come qualcosa di cui meglio non
parlare, che non sta bene, non si fa! Sia ben chiaro: non si tratta di sminuire un problema o di deridere
situazioni a volte di disagio, ma, per come la vedo io, si scade nel perbenismo e nel buonismo se ci si censura
pensando che il tema della disabilit non possa essere spunto per far propria una sacrosanta locuzione latina:
RIDENDO CASTIGAT MORES
PER SORRIDERE
CONTRO LE BARRIERE
ARCHITETTONICHE
CONTRO LINATTIVIT DELLE ISTITUZIONI
ma soprattutto
per chi divide ancora
il mondo
fra
NOI E LORO
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Il corridoio dei passi perduti
Quando ero bambino vivevo in un grande appartamento, avr avuto si e no 4 anni ed il primo vero e proprio ricordo che ho di quella casa proprio un lungo, anzi lunghissimo corridoio, allora cos almeno mi appariva ove a destra e a sinistra si affacciavano numerose camere, compreso la mia. Certi pomeriggi d'autunno inoltrato, quando l'oscurit si impadroniva presto della casa e di tutti gli oggetti che in essa erano contenuti, alcuni quadri appesi alle pareti del lungo corridoio destavano la mia attenzione. Si trattava, perlopi, di quadri dove erano raffigurati uomini al lavoro, non erano colorati,ma lo sfondo era bianco e le figure erano tratteggiate in nero; mi spiegarono quando fui pi grande che erano quadri dipinti a carboncino e che l'autore era un celebre pittore ovadese che si chiamava Resecco. Ancora ricordo la voce di mio nonno, che con un certo orgoglio, spiegava a me e a mio fratello di fare attenzione a non urtare,ma soprattutto a non far cadere i preziosi quadri. Sono passati da quei giorni pi di 40 anni, ma si sa, dentro un uomo adulto rimane sempre un po' di quel bambino che stato. Vale anche per me!!!. Michele segue a pag. 10
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10
A cura di:
Michele Rolla
Si appena conclusa una mostra di
pittura intitolata "Omaggio a Franco
Resecco"; il celebre pittore ovadese
non c' pi, ci ha lasciato quasi
novantenne 5 anni fa. Io ho avuto il
piacere e l'onore, se mi permettete,
di organizzare questo evento insieme
a tante altre persone ed appassionati.
Fra le tante cose accadute in 3
settimane di mostra, compresa una
bellissima visita guidata ai ragazzi
dello Zainetto, di San Domenico e
Cammin Facendo vi segnalo questo: mi sono ritrovato a passeggiare lungo un grande
corridoio da cui si affacciavano numerosi quadri che per questa volta conoscevo un po'
meglio!!!. Ecco allora: ho ritrovato corridoio dei passi perduti.
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A teatro con il S. Domenico:
La Grande Magia
di Eduardo De Filippo
Domenica 21 ottobre siamo andati al Teatro della Corte di Genova per vedere uno
spettacolo di Eduardo De Filippo. Eduardo morto un po di anni fa, ma suo figlio
Luca ancora vivo e porta in palcoscenico con la sua compagnia le opere di suo
pap. Lo spettacolo stato molto bello. Si intitolava La grande Magia: parlava di
un illusionista che faceva sparire la moglie di un personaggio che si chiamava
Calogero (come il nostro educatore!) cera un personaggio interpretato da una
ragazza che faceva Hi Hi Hi (cio ogni due parole emetteva un risolino) questo per
era un personaggio un po drammatico perch poi muore (era malata) alla fine la
moglie ritorna, ma il marito era intanto diventato un po strambo e non ci voleva pi
credere che era veramente lei in carne ed ossa pensava di essere dentro una
illusione la grande magia appunto. Il teatro era bellissimo: era molto grosso,
cerano tante persone e le poltrone erano di velluto rosso.
La redazione del San Domenico
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Felix Baumgartner Oltre il muro del suono redazione di Acqui Terme O.A.M.I
Ciao a tutti i lettori di Andeira, dopo larticolo del mese
scorso sulla scoperta della luna abbiamo deciso di rimanere nello spazio: vi vogliamo parlare di Felix Baumgartner, luomo che per primo ha superato la barriera del suono. Domenica 14 ottobre 2012 nel deserto del New Mexico degli Stati Uniti il paracadutista austriaco a bordo di una navicella salito, trainato da un pallone sonda, allaltezza
di 39000 metri per poi lanciarsi nel vuoto e diventare il primo essere umano a superare la barriera del suono (1193.04 km/h).
Felix Baumgartner e nato il 20 aprile 1969 a Salisburgo ed salito alla ribalta per diversi lanci di estrema pericolosit tra i quali ricordiamo quello della Petronas Towers a Kuala Lumpur in Malesia e quello di Rio de Janeiro dalla mano del Cristo Redentore, volando per soli 29 metri. Questa impresa ci ha molto incuriosito per cui siamo andati ad indagare cosa succede allaltezza di 39000 mt ed abbiamo scoperto che quello il secondo strato dellatmosfera terrestre e si chiama stratosfera. La
temperatura molto bassa e i raggi solari sono aggressivi. Baumgartner per compiere questa impresa si dovuto munire di una tuta simile a quella utilizzata normalmente dagli astronauti. Durante il volo, durato 9 minuti, non sono mancati momenti di ansia a causa di una perdita di stabilit che ha fatto roteare in modo scomposto il corpo del paracadutista per poi regolarizzarsi pochi secondi prima di aprire il paracadute e portare a compimento la missione. Uomini come Felix Baumgartner sembrano pazzi, in realt inseguono un sogno che fa parte della storia delluomo: quello di volare. Dal mito di Icaro passando
per gli esperimenti di Leonardo fino ad arrivare alle messe in pratica dei fratelli Montgolfier quello di volare sempre stato un desiderio assai caro all'uomo. Lorenzo Caldaz spiega le sue impressioni di fronte a questa impresa: sapete che sono un appassionato di
fantascienza e mi ha davvero sbalordito Baumgartner...il primo paragone che mi venuto in mente quello con Superman o il meno famoso Capitan Marvel, entrambe uomini supersonici col potere di volare...davvero incredibile. Sarebbe stato il massimo se, una volta atterrato per andare ad un' intervista, si fosse inciampato nel paracadute ed incrinato due costole cadendo da pochi centimetri da terra!. Angelo invece ricorda molte bene che da bambino immaginava di spiccare il volo e di provarci anche sbattendo forte le braccia, purtroppo senza risultato. Gigliola: ...io nel vedere quelle immagini ho pensato che
non fossero vere, mi sembra un'impresa impossibile. Non sar mica come per lo sbarco sulla luna...come si fa a buttarsi da quell'altezza... Anche Tiziana rimasta impressionata dall'impresa di Felix Baumgartner: ...ho provato solo per un istante ad immaginare cosa potesse provare a 39000 metri da terra e mi sono spaventata al solo pensiero...io non farei mai una cosa simile. A pensarci bene anche noi conosciamo una persona con la passione del volo, che ci ha resi partecipi delle sue imprese regalandoci grandi emozioni, si tratta di Vanni Oddera che con la sua moto compie delle evoluzioni che fanno pensare in qualche modo a Felix Baumgartner e a tutte quelle persone che inseguono, rischiando moltissimo, questo grande sogno. Ciao amici di Andeira, ci vediamo sul prossimo numero dove torneremo con la nostra rubrica Ciak si gira!
Vola solo chi osa farlo Luis Sepulveda
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1. A tredici anni cosa saresti voluta diventare?
Sarei voluta diventare una stilista di moda
2. Ultima cosa che fai prima di andare a letto?
Mi lavo i denti la faccia ecc
3. Beauty: mai senza?
Burro di cacao colorato oppure lucida
labbra
4. Cosa mangi a pranzo la domenica?
Un bel piatto di pasta
5. Una colonna sonora per la tua vita?
Non ho una colonna sonora per la vita
6. Hai il potere assoluto per un giorno, cosa fai?
Cambierei tutto il mio paese in ogni suo
aspetto
7. La tua casa brucia: cosa salvi?
Salvo me e mio pap
8. Cosa non manca mai nel tuo frigo?
T freddo, gelato
9. Se non facesse male, con cosa ti consoleresti?
Tutto il barattolo di cioccolata spalmabile
10. La vera differenza fra un bambino e un adulto?
Il bambino dove lo metti sta , ladulto no
11. Il tuo rapporto con la tecnologia?
Me la cavo abbastanza
12. Alcol, fumo o peggio?
Nessuno dei due, ti rovinano la salute
13. Possibilit di dare un calcio nel sedere e
passarla liscia: a chi?
Ad alcuni dottori che mi avevano in cura
durante la mia malattia
14. Ti risvegli nel corpo di un uomo: cosa
sperimenteresti?
Farmi la barba e indossare abiti maschili
15. Frase letta su un muro o su una maglietta?
Forza e coraggio che la vita e bella
16. Primo ricordo?
Andare allasilo che incubo
17. Libro in cui vorresti abitare?
Il re di Luxor
18. Cosa non hai mai capito della gente?
Tutto
19. Cosa tab oggi?
Volersi bene
20. Il vero lusso ?
Il vero lusso per me non esiste
21. Di che hai paura?
Dei gatti
22. And. *rullo di tamburo alla notte deli Oscar*
the winner is?
Gabriel Garko
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IL TEATRO IL TEATRO E SEMPRE STATA UNA MIA PASSIONE. VEDERE LE PERSONE(ATTORI)
INTERPRETARE VARIE PARTI A
SECONDA DELLO SPETTACOLO DA FARE. E UN MONDO FANTASTICO DOVE UN ATTORE A SECONDA DI QUELLO CHE DEVE FARE, INTERPRETA VARI
PERSONAGGI.
E UN POSTO DOVE NON SOLO CE LATTORE MA ALTRE PERSONE CHE LAVORANO NON SOLO IN SCENA MA
ANCHE DIETRO LE QUINTE,PERCHE IL LAVORO FATTO DIETRO E UGUALMENTE IMPORTANTE. PERCHE SENZA QUEL LAVORO, LO SPETTACOLO
NON POTREBBE ANDARE IN SCENA.
TRA LE ATTIVITA CHE FACCIO AL CENTRO CE ANCHE IL TEATRO IN CUI HO DECISO DI CIMENTARMI, CE LA
METTERO TUTTA PER IMPARARE LA MIA PARTE, VOGLIO FARE DEL MIO
MEGLIO. HO FATTO IL MIO INGRESSO
NEL GRUPPO DEL TEATRO E CON I
MIEI COMPAGNI STIAMO PREPARANDO
UN SPETTACOLO TRATTO DA UNA
COMMEDIA SCRITTA DA ARISTOFANE ,
UNO SCRITTORE GRECO.
HO FATTO LA CONOSCENZA DELLE
REGISTE : GIUSI E DANIELA
NON SOLO HANNO IL COMPITO DI
FARCI IMPARARE LE BATTUTE MA
ANCHE COME DIRLE.
ABBIAMO COMINCIATO A LEGGERE IL
COPIONE, HO UN PO DI DIFFICOLTA AD IMPARARE LE BATTUTE MA SE MI
IMPEGNO CE LA FARO. TROVO MOLTO INTERESSANTI I VARI UCCELLI
PROTAGONISTI DELLA COMMEDIA.
SONO MOLTE LE FASI PER LA
PREPARAZIONE DI UN SPETTACOLO : CI
SONO I COSTUMI DA FARE, LE
SCENOGRAFIE DA MONTARE E LE LUCI
DA POSIZIONARE A SECONDA DELLE
SCENE.
HO COMINCIATO UNAVVENTURA E SPERO CHE SARA MOLTO LUNGA.
LUISA
Piccole Foche
Ho letto che,sulla striscia di terra vicino la
Germania,sull'isola di Juist a Norddeich,si trova
un Centro di Recupero dove vivono tante foche
che sono ferite,ammalate oppure sono rimaste
orfane.
All'anno arrivano in questo Centro dai 30 ai 80
esemplari, come questi 4 cuccioli rimasti orfani
(che riescono a mangiare da soli) arrivato il
tempo di essere liberati con i loro simili, nel Mare
del Nord; vengono trasportate in grosse ceste
come nel Parco Nazionale del mare di Wadden,
che viene protetta e tutelata dall'UNESCO.
In questo parco si trova un museo dedicato a
questi bellissimi mammiferi, per il spettacolo pi
bello quando queste creature vengono liberate
nel mare che prendono, a pinnate, la loro libert.
Io spero che queste foche non vengono pi uccise
per fare le pellicce.
David Cavallo
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GEOGEOGEOGEO----ANDEIRAANDEIRAANDEIRAANDEIRA
Bozza del progetto Andeira Lassociazione di volontariato Andeira nasce per dar vita ad un progetto assistenziale, culturale, sociale e ricreativo il cui scopo consiste nella creazione e coordinamento di un gruppo di persone diversamente abili appartenenti a differenti centri diurni,residenziali o coinvolti in singoli progetti educativi con lo scopo primario di collaborare,sotto la supervisione di educatori/operatori,volontari, referenti, alla stesura di un periodico (mensile) distribuito nei territori cui i ragazzi appartengono (basso Piemonte e Liguria) ed alla realizzazione del quale ciascuna persona dar il proprio contributo tramite un elaborato personale (uno o pi articoli corredati da foto, disegni o elaborazioni grafiche di altro genere) partecipando, inoltre, attivamente e criticamente, alla realizzazione dellelaborato degli altri membri dello staff del periodico stesso.
Acqui Terme
Alessandria
Serravalle Scrivia
Ovada
Voltaggio
Campo Ligure
Casale Monferrato
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Soci fondatori associazione di volontariato Andeira:
- Giuseppe Ravetti
- Maddalena De
Silvestro
- Marisa Rossi
- Susanna Zunino
- Cecilia Gallo
- Rosella Mercuri
- Mauro Altana
- Pietro Rizzo
- Marco Albertelli
- Mimma Caligaris
- Simona Spinoglio
- Alberto Boetti
- Andrea Rizzo
- Pietro Rizzo
Consiglio direttivo:
Giuseppe Ravetti Presidente
Maddalena De Silvestro Segretaria/Tesoriere
Michele Rolla - Consigliere
Rosella Mercuri Consigliere
Simona Spinoglio Consigliere
Andeira
Direttore Responsabile: Mimma Caligaris
Associazione di volontariato Andeira
Vicolo no n.10, c.a.p. 15073 Castellazzo Bormida (AL)
Per info e contatti: Giuseppe Ravetti: cell. 3285316610 - mail: [email protected]
Maddalena De Silvestro: cell. 3477753736 - mail: [email protected]
Sostenete il progetto Andeira: Banco posta n. di C/C: 4892762 Iban: IT21 Q076 0110 4000 0000 4892 762