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www.informatorenavale.it N APOLI – Dopo sei giorni di attesa, l’Eurocargo Bari, nave ro/ro del Gruppo Grimaldi è tuttora ferma in rada a Tunisi per divieto di at- tracco da parte delle Autorità Tunisine. L’Eurocargo Bari, insieme alla sua gemella Eurocargo Cagliari, è impiegata sul servizio ro/ro tra Livorno, Gen- ova, Palermo e Tunisi offerto dal gruppo partenopeo, con ca- denza trisettimanale. Nonostante il collegamento avesse ottenuto tutte le autor- izzazioni necessarie da parte delle Autorità competenti Tuni- sine e fosse iniziato lo scorso 19 Novembre con due approdi a La Goulette (porto di Tunisi), esso è stato bruscamente inter- rotto il 23 Novembre con il di- vieto all’attracco della nave Eurocargo Bari per motivi di congestione nel porto. Da quel giorno la nave è ferma in rada mentre altre navi ar- rivate successivamente hanno avuto l’autorizzazione ad at- traccare. E’ quindi evidente che la congestione sia solo una giustificazione da parte delle Autorità Tunisine per dis- suadere il Gruppo Grimaldi dal continuare ad offrire il sud- detto collegamento il quale non è gradito dalla compagnia di Stato Compagnie Tunisi- enne de Navigation (CTN).Nonostante il coinvolgi- mento immediato del Mini- stero degli Affari Esteri attraverso l’Ambasciata d’I- talia a Tunisi, la situazione è rimasta immutata con 30 mem- bri dell’equipaggio rimasti bloc- cati sull’Eurocargo Bari, insieme al suo carico. Nel frattempo, il Gruppo Grimaldi è vittima di una campagna denigratoria e calunniosa sulla stampa Tunisina volta a ledere la sua immagine, campagna che sem- brerebbe sia stata fomentata dalla stessa CTN. Quest’aggressione è rivolta ad un Gruppo il quale è presente in Tunisia senza interruzione da circa 50 anni attraverso in- vestimenti importanti che pro- ducono benefici tangibili nel settore del trasporto, della lo- gistica e del turismo con impor- tanti ricadute a livello economico e sociale per il Paese Nordafricano. NAVE DEL GRUPPO GRIMALDI TUTTORA BLOCCATA FUORI TUNISI R OMA – Dal 23 novem- bre la nave italiana “Eurocargo Bari” del Gruppo Grimaldi di Napoli, impiegata sulla tratta Genova-Tunisi, è ferma in rada nel porto di Tunisi La Goulette a causa della reiterata azione di boi- cottaggio da parte delle lo- cali autorità portuali. “La situazione venutasi a creare nel porto di Tunisi-La Gou- lette – afferma Paolo d’A- mico, Presidente Confi- tarma è gravissima perché vengono calpestati i più ele- mentari principi di diritto internazionale sulla liberta dei traffici commerciali”. “Avevo già segnalato nel corso dell’Assemblea di otto- bre il comportamento inac- cettabile delle autorità tuni- sine – spiega Paolo d’Ami- co e avevamo avuto assicu- razioni dal Sottosegretario Improta dell’interessamento della nostra Amministra- zione per garantire al nostro armatore la possibilità di operare in quel Paese nel ri- spetto dei principi di libera concorrenza e parità di trat- B RINDISI – Si terrà giovedì 8 novembre, alle ore 12.00, presso l’Autorità Portuale di Brindisi, la conferenza stampa di presenta- zione dei due nuovi collegamenti per Ravenna e Ca- tania che la Compagnia Grimaldi Group attiverà nel porto di Brindisi. I dettagli saranno resi noti dal Commissario Straor- dinario dell’Autorità Portuale, Ammiraglio Ferdi- nando Lolli, congiuntamente al manager di Grimaldi Group, il dottor Guido Grimaldi. L’obiettivo dell’Autorità Portuale brindisina e dei dirigenti della compagnia di navigazione partenopea è lo stesso, ovvero contribuire allo sviluppo di quella “autostrada del mare” lungo la quale indirizzare i trasporti e i flussi commerciali dalla Puglia in tutta la nazione puntando su due direttrici, una al nord e l’altra al sud del paese. Le due linee, che verranno presentate tra qualche giorno, impegneranno mo- derne navi unità ro/ro classe “Eurocargo”, che hanno un’età media inferiore a un anno e mezzo, cia- scuna con capacità di 4000 metri lineari per il tra- sporto di camion, rimorchi, contenitori, auto nuove e veicoli rotabili. I collegamenti per i due porti saranno offerti con tre partenze settimanali da ciascuna delle navi: “Euro- cargo Brindisi” ed “Eurocargo Catania”. Confitarma: inaccettabile il boicottaggio della Tunisia ai danni di navi del Gruppo Grimaldi MENSILE INDIPENDENTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE SEDE: STAZIONE MARITTIMA - DIREZIONE GENERALE, CORRISPONDENZA E PUBBLICIT¸: CALATA VITTORIO VENETO (Ex Edificio USO) - 80133 PORTO DI NAPOLI SPEDIZIONE DEL PERIODICO IN ABBONAMENTO POSTALE LA PUBBLICIT DEL GIORNALE NON SUPERA IL 45% Abbonamenti ITALIA: Annuo 51,64 - Semestrale 25,82 EDI.MAR. - Tel.: +39 081.203633 - Fax +39 081.289854 GIORNALE MARITTIMO di NAPOLI FONDATO NEL 1962 PERIODICO MARITTIMO INDIPENDENTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE A BILINGUAL SHIPPING NEWSPAPER & ’ & Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy Brindisi: Grimaldi Group, presentazione del nuovo servizio Ravenna-Catania-Brindisi " ! ! % ! #$ !! !! !" tamento con i vettori locali”. Identici problemi verificatisi quest’estate avevano indotto l’armatore ad interrompere il servizio in attesa di assicura- zioni da parte dell’Ammini- strazione tunisina. Malgrado l’armatore italiano abbia di recente ricevuto dal Ministro dei Trasporti tunisino e dall’Autorità portuale di Tu- nisi, la formale autorizza- zione all’approdo, con la rela- tiva programmazione degli scali, le proteste della Com- pagnia di Navigazione Tu- nisina COTUNAV, con pretestuose motivazioni di concorrenza sleale, hanno nuovamente provocato l’ille- gittimo comportamento delle autorità locali. Confitarma si è immediatamente atti- vata informando i Ministri dei trasporti e degli esteri e chiedendo una pronta e de- cisa azione a tutela degli in- teressi nazionali da tempo palesemente pregiudicati. “Abbiamo svolto tutti i possi- bili interventi ai più alti li- velli, ma dopo 6 giorni dal fermo della nave, non ab- biamo avuto alcun riscontro afferma d’Amico Nel frattempo la Tunisia riesce a tutelare i propri operatori, decidendo chi, dove e quando può operare nei suoi porti e condizionando di fatto l’ope- ratività dei nostri servizi, mentre le autorità italiane continuano a tollerare impo- tenti e in silenzio tale situa- zione”. Continua a pag. 2 Continua a pag. 2 Continua a pag. 4

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Periodico Marittimo a Diffusione Internazionale

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www.informatorenavale.it

NAPOLI – Dopo sei giornidi attesa, l’Eurocargo

Bari, nave ro/ro del GruppoGrimaldi è tuttora ferma inrada a Tunisi per divieto di at-tracco da parte delle AutoritàTunisine.L’Eurocargo Bari, insiemealla sua gemella EurocargoCagliari, è impiegata sulservizio ro/ro tra Livorno, Gen-ova, Palermo e Tunisi offertodal gruppo partenopeo, con ca-denza trisettima nale.Nonostante il collegamen toavesse ottenuto tutte le autor-izzazioni necessarie da partedelle Autorità competenti Tuni-sine e fosse iniziato lo scorso 19Novembre con due approdi aLa Goulette (porto di Tunisi),esso è stato bruscamente inter-rotto il 23 Novembre con il di-vieto all’attracco della naveEurocargo Bari per motivi dicongestione nel porto.Da quel giorno la nave è fermain rada mentre altre navi ar-rivate successivamente hannoavuto l’autorizzazione ad at-traccare. E’ quindi evidente chela congestione sia solo unagiustificazione da parte delleAu torità Tunisine per dis-suadere il Gruppo Gri maldidal continuare ad offrire il sud-detto collegamento il quale nonè gradito dalla compagnia diStato Compagnie Tunisi-enne de Navigation(CTN).Nonostante il coinvolgi-mento immediato del Mi ni -stero degli Affari Esteriattraverso l’Ambasciata d’I-talia a Tuni si, la situazione èrimasta immutata con 30 mem-bri dell’equipaggio rimasti bloc-cati sull’Eurocargo Ba ri,insieme al suo carico.Nel frattempo, il GruppoGrimaldi è vittima di unacampagna denigratoria ecalunniosa sulla stampaTunisina volta a ledere la suaimmagine, campagna che sem-brerebbe sia stata fomentatadalla stessa CTN.Quest’aggressione è rivolta adun Gruppo il quale è presentein Tunisia senza interruzioneda circa 50 anni attraverso in-vestimenti importanti che pro-ducono benefici tangibili nelsettore del trasporto, della lo-gistica e del turismo con impor-tanti ricadute a livelloeconomico e sociale per il PaeseNordafricano.

NAVE DEL

GRUPPO GRIMALDI

TUTTORA BLOCCATA

FUORI TUNISI

ROMA – Dal 23 novem-bre la nave italiana“Eurocargo Bari”

del Gruppo Grimaldi diNapoli, impiegata sullatratta Genova-Tunisi, èferma in rada nel porto diTunisi La Goulette a causadella reiterata azione di boi-cottaggio da parte delle lo-cali autorità portuali. “Lasituazione venutasi a crearenel porto di Tunisi-La Gou-lette – afferma Paolo d’A -mico, Presidente Con fi -tar ma – è gravissima perchéven gono calpestati i più ele-mentari principi di dirittointernazionale sulla libertadei traffici commerciali”.“Avevo già segnalato nelcorso dell’Assemblea di otto-bre il comportamento inac-cettabile delle autorità tu ni-sine – spiega Paolo d’Ami -co – e avevamo avuto assicu-razioni dal SottosegretarioImprota dell’interessamentodella nostra Am mi ni stra -zione per garantire al nostroarmatore la possibilità dioperare in quel Paese nel ri-spetto dei principi di liberaconcorrenza e parità di trat-

BRINDISI – Si terrà giovedì 8 novembre, alleore 12.00, presso l’Autorità Portuale diBrindisi, la conferenza stampa di presenta-

zione dei due nuovi collegamenti per Ravenna e Ca-tania che la Compagnia Grimaldi Group attiverànel porto di Brindisi.I dettagli saranno resi noti dal Commissario Straor-dinario dell’Autorità Portuale, Ammiraglio Ferdi-nando Lolli, congiuntamente al manager diGrimaldi Group, il dottor Guido Grimaldi.L’obiettivo dell’Autorità Portuale brindisina e deidirigenti della compagnia di navigazione partenopeaè lo stesso, ovvero contribuire allo sviluppo di quella“autostrada del mare” lungo la quale indirizzare i

trasporti e i flussi commerciali dalla Puglia in tuttala nazione puntando su due direttrici, una al nord el’altra al sud del paese. Le due linee, che verrannopresentate tra qualche giorno, impegneranno mo-derne navi unità ro/ro classe “Eurocargo”, chehanno un’età media inferiore a un anno e mezzo, cia-scuna con capacità di 4000 metri lineari per il tra-sporto di camion, rimorchi, contenitori, auto nuovee veicoli rotabili.I collegamenti per i due porti saranno offerti con trepartenze settimanali da ciascuna delle navi: “Euro-cargo Brindisi” ed “Eurocargo Catania”.

Confitarma: inaccettabile il boicottaggio della Tunisia ai danni di navi del Gruppo Grimaldi

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MENSILE INDIPENDENTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALESEDE: STAZIONE MARITTIMA - DIREZIONE GENERALE,CORRISPONDENZA E PUBBLICITË: CALATA VITTORIOVENETO (Ex Edificio USO) - 80133 PORTO DI NAPOLI

SPEDIZIONE DEL PERIODICO IN ABBONAMENTO POSTALELA PUBBLICITç DEL GIORNALE NON SUPERA IL 45%Abbonamenti ITALIA: Annuo €51,64 - Semestrale €25,82EDI.MAR. - Tel.: +39 081.203633 - Fax +39 081.289854GIORNALE MARITTIMO

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PERIODICO MARITTIMO INDIPENDENTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE A BILINGUAL SHIPPING NEWSPAPER

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Brindisi: Grimaldi Group, presentazione del nuovo servizio Ravenna-Catania-Brindisi

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zione al l’ap prodo, con la rela-tiva programmazione degliscali, le proteste della Com-pagnia di Navigazione Tu-nisina COTUNAV, conpretestuose motivazioni diconcorrenza sleale, hannonuovamente provocato l’ille-gittimo comportamento delleautorità locali. Confitarmasi è immediatamente atti-vata informando i Ministri

dei trasporti e degli esteri echiedendo una pronta e de-cisa azione a tutela degli in-teressi nazionali da tempopalesemente pregiudicati.“Abbiamo svolto tutti i possi-bili interventi ai più alti li-velli, ma dopo 6 giorni dalfermo della nave, non ab-biamo avuto alcun riscontro– afferma d’Amico – Nelfrattempo la Tunisia riesce a

tutelare i propri operatori,decidendo chi, dove e quandopuò operare nei suoi porti econdizionando di fatto l’ope-ratività dei nostri servizi,mentre le autorità italianecontinuano a tollerare impo-tenti e in silenzio tale situa-zione”.

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DALLA PRIMA PAGINA

“Siamo costretti a rilevare la totale assenza di una strategiapolitica e diplomatica italiana a difesa di interessi naziona-li, e ciò è tanto più sorprendente se si considera che vienepenalizzato chi produce e da’ lavoro anche in un periodo dicrisi come questo. Mi spiace dover sottolineare che anche isindacati non sono riusciti a fare fronte comune in unasituazione come questa che potrebbe rappresentare un peri-coloso precedente”.Oltre all’evidente danno commerciale e di immagine che lacompagnia di navigazione italiana sta subendo, è compren-sibile che molti lavoratori marittimi temano di perdere illavoro a seguito di una possibile interruzione della lineacon prevedibili azioni di protesta.

Boicottaggio della Tunisia

Nave ancora bloccataAttualmente il GruppoGrimaldi trasporta tutti gli anniun numero importante di turististranieri verso la Tunisia, pro-muovendo il Paese come meta tur-istica. Attraverso Grimaldi LinesTour Operator vengono offerti deipacchetti nave + albergo, con-tribuendo così allo sviluppo delleattività del settore alberghieroTunisino. Inoltre, decine di migli-aia di cittadini Tunisini utilizzanoi collegamenti marittimi delGruppo tra l’Italia (Civitavecchia,Salerno, Palermo, Trapani) e laTunisia (Tunisi – Radès).Nel settore merci, il GruppoGrimaldi trasporta ogni anno dae verso Tunisi migliaia di unitàrotabili (automobili, camion, semi-rimorchi, etc.) così come dei con-tainer di ogni tipo, contribuendoallo sviluppo dei rapporti commer-ciali tra la Tunisia ed il resto delmondo.

Per sostenere gli sforzi delGruppo in Tunisia è stata inoltrecreata nel 2011 “GrimaldiTunisie”, impiegando circa 50dipendenti il cui numero dovrebbeaumentare nel futuro. Il divietoall’attracco di cui è vittima ilGruppo Grimaldi ha avuto comerisultato la reazione dei sindacatiitaliani i quali si sono immediata-mente mobilitati per difendere iposti di lavoro dei lavoratori

marittimi e portuali Italianiminacciati da un’eventuale inter-ruzione del servizio offerto dalGruppo Grimaldi. Il GruppoGrimaldi auspica una rapida edefinitiva conclusione della ques-tione con la rimozione di tutti gliostacoli posti all’attracco a Tunisidelle proprie navi ro/ro, invitandole Autorità Italiane ad intensifi-care i propri sforzi in tal senso neiconfronti di quelle Tunisine.

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MARSIGLIA – Nel 2013 assisteremoad una nuova crescita del settore cro-cieristico in tutto il bacino del

Mediterraneo, mentre il mercato italiano saràcaratterizzato da una sostanziale stabilità. E’quanto ha annunciato questa mattina SergioSenesi , presidente di Cemar AgencyNetwork di Genova , nell ’ambito diSeatrade Med Cruise Convention, in pro-gramma a Marsiglia da oggi a giovedì 29novembre.Le proiezioni indicano infatti che il “MareNostrum” continuerà ad essere la destinazio-ne di riferimento per molte Compagnie, conun aumento del +7% rispetto al 2012. A que-sto dato non corrisponde però una performan-ce altrettanto positiva del mercato italiano,che rappresenta circa il 30% di tutto il trafficocrocieristico nel Mediterraneo ma che si atte-sta su una sostanziale stabilità: nel 2013 siprevedono infatti 10.965.000 passeggeri movi-mentati nei porti italiani (+1,42% rispetto alrisultato del 2012, pari a 10.809.000 pax).Sostanzialmente stabili le toccate nave neiporti italiani (4.884 nel 2013 e 4.897 nel 2012)e il numero di armatori presenti in Italia (47,come nel 2012). Diminuiscono invece il nume-ro di navi che toccano le nostre coste (142navi da crociera contro le 148 del 2012)“Se è vero che per il 2013 il mercato italianodelle crociere si presenta sostanzialmente sta-bile, dobbiamo comunque rilevare che, nelcorso della prossima stagione crocieristica, cisarà almeno un milione di passeggeri cheeffettuerà una crociera nel Mare Nostrumsenza scali in Italia – ha dichiarato SergioSenesi – Con maggior frequenza leCompagnie prediligono altredestinazioni,caratterizzate da une vero e proprio sistemaportuale organizzato. Sarebbe sufficientemigliorare la ricettività dei nostri porti egarantire banchine attrezzate: si tratta disemplici azioni mirate che senza dubbioandrebbero a vantaggio del nostro Paese e adiscapito della movimentazione nei porti fran-cesi, spagnoli e croati”.Scende anche il numero dei porti italiani coin-volti nell’attività crocieristica, che passano da66 nel 2012 a 61 nel 2013 (-7,57%) per effettodel decreto “Salva Coste”.“Nel corso del prossimo anno assisteremo pur-troppo a una drastica diminuzione se nonallascomparsa degli scali in alcuni portiminori, quali Portofino (quasi -50%), Ischia ePorto Cervo – ha dichiarato Sergio Senesi –Si tratta degli effetti negativi del decretoSalva Coste, con il quale abbiamo perso circa40.000 passeggeri nel settore delle crociere dilusso: nonostante l’impegno profuso dalleIstituzioni Locali, gli armatori hanno giusta-mente preferito rivolgersi a destinazioni vicinee maggiormente garantite, favorendo anchecosì i porti della Costa Azzurra e dellaCorsica”.Sempre per quanto riguarda i porti italiani,Civitavecchia si conferma primo porto nel2012 (con oltre 2.450.000 passeggeri movi-mentati), seguito da Venezia, Napoli eLivorno (che per la prima volta supera quota1.000.000 di passeggeri movimentati). Da sot-

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Crociere 2013: crescono i numeri nel Mediterraneo mentreil mercato italiano sarà stabile

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Le due tratte, proprio passandoda Brindisi, metteranno in colle-gamento Ravenna con Catania.Sono navi dotate di modernissimiapparati motori che riducono sia iconsumi che l’inquinamento sullabase della filosofia aziendale delrispetto dell’ambiente che la com-pagnia ha da sempre sostenuto.Dopo l’avvio, avvenuto lo scorsoaprile, delle linee di collegamentoper la Grecia, con i porti diIgoumenitsa e Patrasso, la com-pagnia Grimaldi dimostra, conquesto ulteriore impegno, che lacittà di Brindisi e il suo portohanno conquistato un ruolo dinotevole rilevanza e centralitànella rete di collegamenti maritti-mi. Il manager del gruppo, GuidoGrimaldi, lo dice in modo inequi-vocabile: “A Brindisi possiamocontare su molteplici condizionifavorevoli, quali l’affaccio privile-giato sull’Adriatico, eccellenti ser-vizi, infrastrutture e banchineattrezzate e importanti fondali”.Il Commissario StraordinarioLolli è molto soddisfatto di essereriuscito a concretizzare questoaccordo con il Gruppo Grimaldi edi aver dato un fattivo contributo,quindi, al miglioramento dellasituazione del porto brindisino.Un impegno che, come afferma lostesso Ammiraglio, “troverà conti-nuità logica nei prossimi mesi,avendo come unici obiettivil ’incremento dei traffici e ilmiglioramento dei servizi”.

DALLA PRIMAPAGINA

Brindisi: nuovoservizio

tolineare la performance di Genova, che sicontenderà con Savona la quinta posizione.Il 2013 porterà invece importanti variazioninella classifica dei porti. Genova guadagneràben due posizioni, superando i 1.100.000 pas-seggeri movimentati, piazzandosi così in terzaposizione dopo Civitavecchia e Venezia eprima di Napoli, Savona e Livorno. Nel 2013ben 5 porti supereranno quota un milione dipasseggeri (Civitavecchia, Venezia, Genova,Napoli e Savona), mentre altri 3 si asseste-ranno tra i 500.000 e il 1.000.000 (Livorno,Bari e Messina). A scendere, troviamo 6 portitra i 100.000 e i 500.000 passeggeri (Catania,Palermo, Salerno, Ancona, Cagliari eRavenna) e poi ancora 4 porti tra i 50.000 e i100.000 pax e 12 porti tra i 10.000 e i 50.000pax. Chiudono la classifica i 31 porti minoriitaliani, che non raggiungono i 10.000 passeg-geri movimentati.“La forte crescita del porto di Genova comeanche di altri porti della penisola nel 2013 èsenz’altro riconducibile all’aumento degli scalidi MSC Crociere, mentre Costa Crociere eRoyal Caribbean nel complesso rimangonostabili. Da segnalare anche il ritorno nelMediterraneo della Disney e la seconda navedella Carnival. – ha continuato SergioSenesi – Una forte diminuzione strettamentelegata al Decreto Salva Coste affondaPortofino con quasi -50%. Napoli e Livornosaranno invece penalizzati nel 2013 da eviden-ti difficoltà nella garanzia degli ormeggi: unproblema che il porto campano sta risolvendoin questi giorni grazie al forte interessamentodelle autorità locali, e che il porto toscanodovrà affrontare, anche perché il decreto hagià ampiamente favorito le destinazioni vicinequali Salerno e La Spezia”.

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Crociere, il piùgrande gruppo turi-

stico italiano e la compa-gnia di crociere n. 1 inEuropa, presenta gli ottimi

risultati raggiunti in ambitoambientale e sociale nell’an-no fiscale 2011, descrittinella 7° edizione delBilancio Socio-Ambientale(consultabile sul sito www.costacrociere.it/best4), inoccasione del SeatradeMed 2012 di Marsiglia, ilprincipale appuntamentodedicato agli operatori delsettore crociere nel Medi -terraneo.Costa Crociere non sol-tanto opera nel rispettodella legislazione e dei rego-lamenti vigenti per la salva-guardia dell’ambiente, masi pone traguardi più eleva-ti, attuando, da lungotempo, un sistema di gestio-ne e controllo più restrittivodelle leggi e dei regolamentiin vigore (locali, nazionalied internazionali), e antici-pando possibili soluzioniper migliorare la tutelaambientale.

Questi i principali risultatiraggiunti nel 2011:• le emissioni in atmosfera

di gas ad effetto serra,misurate in termini diemissioni “specifiche”(cioè rapportate a fattoricome le miglia nautichepercorse dalla flotta e iletti disponibili) legate alconsumo di combustibile,sono diminuite del 3,8%rispetto all’anno prece-dente, registrando unadiminuzione del 14,5%rispetto al valore del2007. La riduzione è stataresa possibile dal progres-so nelle iniziative voltealla diminuzione dei con-sumi di energia e delleconseguenti emissioni inatmosfera, come l’utilizzodi pitture ecologiche alsilicone, uso di lampadinea LED a basso consumo,l’ottimizzazione del siste-ma di aria condizionata,

uso di “inverter” per ilcondizionamento e la ven-tilazione della sala mac-chine;

• decremento del 50% delleemissioni di gas nociviper lo strato di ozonoattraverso il progressonella conversione degliimpianti di refrigerazionee condizionamento dibordo, sostituendo gliimpianti HCFC (idrocloro fluoro carburi) congli impianti HFC (idrofluoro carburi), che nonsono lesivi per l’ozono;

• la percentuale di acquaprodotta direttamentesulle navi della flotta gra-zie a dissalatori ed evapo-ratori ha raggiunto il 71%del totale di acqua consu-mata a bordo;

• è stato avviato il progetto“Sustainable cruise”, co-finanziato dalla Commis -sione Europea attraversoil Programma LIFE+, lostrumento finanziariodell’U nione Europea chesostiene le azioni per lasalvaguardia dell’ambien-te. Costa Crociere è capo-fila del progetto, in cui sisperimentano, per laprima volta nel settoremarittimo, modelli digestione e tecnologieinnovative su tre tipologiespecifiche di rifiuti –imballaggi, rifiuti biologi-ci e carta – puntando aobiettivi molto concreti diriduzione alla fonte erecupero. La nave “pilota”scelta per progetto èCosta Pacifica (114.500tonnellate di stazza e3.780 Ospiti totali), dovenel 2012 sono state avvia-te le prime attività abordo. Le attività previsteda “Sustainable Cruise” siinseriscono nell’ambito diuna politica di gestionedei rifiuti che Costa

Crociere applica a bordodella flotta già da diversotempo e che prevede unsistema di raccolta diffe-renziata del 100% deirifiuti solidi di bordo.

Questo impegno costante èdimostrato dai riconosci-menti ambientali chestakeholder prestigiosihanno voluto concedere aCosta Crociere anche nel2011, con 8 nuovi riconosci-menti internazionali chetestimoniano l’impegno diCosta Crociere nel rispettodei più alti standardambientali e la vocazioneall’innovazione.In ambito sociale, la forma-zione interna è stata unapriorità del 2011, sia abordo delle navi che negliuffici di terra. Le ore dedi-cate alla formazione sonostate circa 780.000, con unaumento del 40% rispettoall’anno precedente, edhanno riguardato i temidella responsabilità sociale,ambiente e sicurezza, oltrealla formazione relativaagli aggiornamenti di tipomanageriale, tecnico e lin-guistico. E’ proseguito infi-ne l’impegno di CostaCrociere in Brasile per ilrecupero di alcune tipologiedi rifiuti al fine di crearefondi da destinare ad atti-vità socialmente utili. Nel2011 i fondi sono stati uti-lizzati per l’associazione“CAPDEVER” di Salvadorde Bahia, che assiste lefamiglie che vivono insituazione di estremapovertà, e per aiutare laONG “Crianca Feliz”diSantos, che organizza corsisportivi per i bambini piùdisagiati.

Genova: Costa Crociere, 7° bilancio socio-ambientale

NAPOLI – Forse potrebbe essere il primo traghetto agas naturale liquefatto del Mediterraneo. L’accordostipulato tra Rolls Royce e la società armatrice

Lauro Shipping. L’ intesa segue quelle già formalizzateper la fornitura di navi cargo che beneficiano della tecnolo-gia Rolls-Royce, in grado di ridurre le emissioni di CO2fino al 40 per cento rispetto alle unità simili con propulsio-ne diesel.Per Salvatore Lauro, chief executive di Lauro Shippingl’accordo consentirà di sviluppare congiuntamente “un pro-getto di traghetto merci/passeggeri innovativo ed eco-com-patibile che rispetti tutti gli ultimi requisiti sulle emissionioltre a ridurre il consumo di carburante e i costi operativi”.“Questo ultimo accordo – ha commentato Neil Gilliver,presidente di Rolls Royce Merchant – sul nostro sistemaEnvironship, è la prova che c’é un concreto desiderio daparte delle società armatrici di adottare tecnologie innova-tive per ridurre l’impatto ambientale”. Il nuovo traghettoincorporerà una gamma di sistemi ed equipaggiamentiRolls Royce, in aggiunta al progetto della nave, che inclu-dono i motori Bergen, una speciale prua anti-onda, e unsistema di propulsione Promas che combina elica e timoneper ridurre la resistenza al moto ed incrementare la mano-vrabilità. La prima nave cargo con propulsione a gas natu-rale liquefatto di Rolls-Royce entrerà in servizio nel corsodi quest’anno.

Napoli: Alilauro ordinaun traghetto che utilizza il gas comecarburante

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Crociere: Salerno fa il pieno

Ai sette vincitori andrà un montepremi di 50,000 euro, IlConcorso Internazionale dedicato alle Autostrade del Mare, allaVI edizione, assegnerà quattro premi alla “sezione giovani”

NAPOLI – Grimaldi Magazine Mare Nostrum annun-cia la VI edizione del premio giornalistico Mare NostrumAwards, dedicato alla promozione delle Autostrade del

Mare, al fine di valorizzare questa eccezionale opportunità discambi, collegamenti e sviluppo sostenibile per tutti i paesi del-l’area del Mediterraneo.Nella nuova edizione 2013 il premio sarà caratterizzato daun’importante novità: i riconoscimenti corrisposti saranno sette,di cui tre per un importo di 10.000 netti e quattro da 5.000 euronetti, questi ultimi riservati ai partecipanti under 40 (nati dal 1gennaio 1974).Sono invitati a partecipare al premio tutti i giornalisti professio-nisti, pubblicisti e fotografi che, dal 1 dicembre 2012 al 10 luglio2013, avranno pubblicato un elaborato sulle Autostrade delMare evidenziando i vantaggi di questi collegamenti in terminieconomici, sociali e ambientali. Saranno accettati servizi giorna-listici, televisivi e radiofonici, documentari, reportage fotografi-ci e inchieste economico-turistiche realizzate in lingua italiana,inglese, spagnola, catalana, francese o greca.Gli autori dovranno essere residenti in Italia, Spagna, Grecia,Tunisia e Marocco, mentre gli elaborati dovranno essere statipubblicati nei paesi sopraindicati, su stampa quotidiana e perio-dica nazionale, stampa specializzata nel turismo o nell’autotra-sporto, anche nelle versioni on-line, agenzie di stampa, emitten-ti radiofoniche e televisive nazionali e locali, riviste di fotografiae mostre fotografiche.Per favorire una migliore conoscenza delle autostrade del marei partecipanti al premio potranno usufruire di un viaggio diandata e ritorno a bordo di una delle moderne e confortevoli naviGrimaldi Lines e Minoan Lines in servizio tra Italia, Spagna,Tunisia, Marocco e Grecia. Il viaggio dovrà essere effettuatoentro il 30 giugno 2013.Gli elaborati pervenuti verranno valutati dalla GiuriaInternazionale del Premio, presieduta da Folco Quilici, scrittoree regista, e composta da eminenti personalità del mondo dellacultura e del giornalismo.Per essere ammessi al premio, gli elaborati dovranno pervenireentro il 31 luglio 2013, via posta tradizionale, presso laSegreteria Organizzativa del Premio.Segreteria Organizzativa del PremioDott.ssa Vita WembagherVia Marchese Campodisola, 13 – 80133 NapoliTel. 081 496440 – Fax 081 496390 – email: [email protected]

Napoli: Grimaldi Gruppo, nuova edizione del premio Mare Nostrum Awards 2013

SALERNO – Anche per il 2013, ilPorto di Salerno si conferma polo dieccellenza per il traffico navi da

crociera e passeggeri, che attraverso loscalo salernitano interessa il territorio el’economia regionale.Nella importante seduta annuale del 30ottobre c.m. l’organo tecnico di program-mazione degli Scali delle navi da crocie-ra, presieduto dall’Autorità Portuale, haapprovato il calendario degli Scali per ilventuro anno che, con 79 arrivi di navicon lunghezze fino a 300 ml. assicurerà,dalla primavera e per la prima volta adicembre, un flusso stimato in circa150.000 passeggeri fra imbarco/sbarco etransito nel Porto di Salerno.Le navi in questione appartengono,peraltro, a gruppi armatoriali di rilievoe respiro internazionale come ad esem-pio:

MSC;Royal Caribbeann Int.;Carnival int.;Pulmantours cruises;Thomson cruises;

con ciò confermando l’interesse che loScalo salernitano rappresenta per glioperatori del turismo internazionale che

hanno già avuto modo di apprezzare,negli anni passati, l’elevato livello deiservizi di accoglienza, sicurezza e mobi-lità che i crocieristi trovano in porto ed incittà, nonché verso le principali meteturistiche presenti sul territorio.Numerose le richieste alle quali non èstato possibile dare autorizzazione diapprodo, soprattutto a causa della forteripresa del traffico commerciale e per ilavori di ammodernamento e potenzia-mento infrastrutturale in corso nelloScalo salernitano.Ciò nonostante, il movimento di passeg-geri crocieristi presente a Salerno nelperiodo compreso fra il mese di marzo eil mese di dicembre del 2013, avrà unincremento di circa il 20% rispetto almedesimo periodo del corrente anno.Inoltre, fermo restando il calendarioapprovato lo scorso 30 ottobre, se doves-sero crearsi i presupposti, l’AutoritàPortuale di Salerno sarà pronta a valuta-re l’autorizzazione di ulteriori scali; ciòal fine di contribuire anche sul piano delTurismo alla ripresa dell’economia saler-nitana, così come sta avvenendo nel set-tore delle merci.

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ROMA – Ampia panorami-ca sulle crociere, dalpunto di vista dei politici,

degli operatori e dei giuristi, nelcorso del Convegno “La rilevan-za delle crociere nel settoredel trasporto e del turismo”,organizzato dalla cattedra diDiritto della navigazionedell’Università di Roma TorVergata e dalla “Rivista delDiritto della Navigazione”.Elda TURCO BULGHERINI,promotrice del Convegno, haaperto i lavori ricordando il prof.Antonio Lefebvre d’Ovidioche con la sua intensa attività digiurista ha contribuito in mododeterminante alla stesura delCodice della Navigazione chequest’anno compie 70 anni.Un’opera di fondamentale impor-tanza che oggi necessita di ade-

Roma: la rilevanza dellecrociere nel settore deltrasporto e del turismo

guamenti alla mutata realtà deitempi e all’esigenza di procedurepiù flessibili, meno burocratichee più aderenti alle normativecomunitarie e internazionalisoprattutto per quanto riguardail trasporto di passeggeri. Perquesto la Prof. Turco Bulgheriniha rivolto un appello alle forzepolitiche per un’urgente riformadel Codice della Navigazione –parte marittima, così come è giàstato fatto per quella aerea.Cesare CURSI, Presidente 10aCommissione permanente –Industria, Commercio, Turismodel Senato, ha ricordato che ilParlamento segue con attenzioneil comparto delle crociere, nellaconvinzione che, anche inmomenti molto difficili comequello attuale, un settore cosìimportante debba essere soste-nuto per l’importante ruolo chesvolge in termini di occupazione.Renato LAURO, Rettoredell’Università degli Studi diRoma “Tor Vergata”, ha manife-stato il suo compiacimento per ilConvegno odierno che vede lapartecipazione di importantirappresentanti della politica,dell’industria e del mondo giuri-dico insieme per analizzare uncomparto fondamentale per lanostra economia.Mario CIACCIA, Vice Ministrodelle Infrastrutture e deiTrasporti, ha affermato che “lacrocieristica è un settore tra lucie ombre in crisi di intervento”,ove le ombre sono rappresentatedalla mancanza di una visione disistema che penalizza un com-parto al servizio del turismo del

Paese. Rispondendo alla Prof.Turco Bulgherini il Vice Ministroha affermato che si sta cercandodi avviare la riforma del Codicedella Navigazione per la partemarittima. Dopo il Contram -miraglio Cristiano ALIPERTA,Capo Rappresentanza Italianapresso l’IMO, che ha illustrato ilfunzionamento dell’Agenzia delleNazioni Unite il cui compito prin-cipale è quello di emanare regoleimportanti per la sicurezza ren-dendole uniformi a livello globa-le, è iniziata la sessione dedicataal Punto di vista degli operatori.Paolo d’Amico, ha sottolineatoche a seguito della tragediadell’Isola del Giglio tutte le com-pagnie di crociera hanno appron-tato miglioramenti in alcune pro-cedure di sicurezza. “In particola-re, Costa Crociere, ha avviato conil supporto di Confitarma unaserie di contatti con la nostraAmministrazione” Costa Cro -ciere si è attivata specialmenteper l’avvio del sistema “HighTech Safety MonitoringSystem”, che consente alla com-pagnia di monitorare in temporeale la rotta di tutte le navi dellaflotta, nonché procedure sulponte di comando che rendanoogni decisione più collegiale,tenendo conto del fatto che lenavi di bandiera italiana devonocomunque rispettare il Codice

della Navigazione. “L’introdu -zione di questo nuovo approccionella gestione collegiale del pontedi comando – ha affermato Paolod’Amico – è stata oggetto diincontri tra Costa Crociere e ilComando Generale del Corpodelle Capitanerie di Porto con loscopo di assicurare l’effettivoincremento dei già elevati stan-dard di sicurezza della navigazio-ne”. Corrado ANTONINI, Presi -dente Fincantieri, dopo un excur-sus sulla storia dell’ingresso diFincantieri nel comparto crocieri-stico e della conquista di posizio-ni leader nel mercato mondiale,ha spiegato che le navi attualisono profondamente diverserispetto a quelle costruite 20 annifa. “Oggi il driver di cambiamen-to è dato dalle nuove normativein tema di sicurezza e ambiente,unitamente al crescente costo delbunker che impone l’implemen-tazione di misure di energysavings e, quindi, un ridisegnocompleto della nave”. Inoltre, ilPresidente Antonini ha sottoli-neato che oggi il cantiere, aparità di livello tecnologico, ècompetitivo se riesce ad offrireall’armatore, insieme al progettonave un pacchetto finanziarioadeguato in termini creditizi eassicurativi.

D.A.

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