Andeira - Novembre 2013

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1 Trentanovesima u scita, N ovembre 2 013 Onlus Registrazione: T ribunale d i A lessandria N . 6 48 d el 2 0/07/2010 LA M IA VOCE LA NOSTRA VOCE ! Indice: Pag. 1 In gita a Torino Pag. 7 Casale, racconti della gita Pag. 13 Marcos e la Politica Pag. 2 Riccardo T. Geo Andeira Pag. 8 La gita a Torino Pag. 14 Il dramma di Lampedusa Pag. 3 Riccardo T….continuazione Pag. 9 La gita a Torino Pag. 15 Il nuovo Geo Andeira Pag. 4 Riccardo T…..conclusioni Pag. 10 La gita a Torino Pag. 16 Presentazione Associazione Pag. 5 Anna e Enrico D. Pag. 11 Io canto; Casale Pag. 6 Casale, racconti della gita Pag. 12 Papa Francesco, Casale www.andeira.it Andeira un anno fa ha iniziato un percorso di informazione e documentazione inerente la mafia e chi ha cercato di combat- terla tra l’altro con ottimi risultati da parte dei Giudici Gio- vanni Falcone e Paolo Borsellino i quali furono i condottieri di quella guerra spietata degli anni 80/90. Falcone venne ucciso a Capaci il 23 maggio 1992 , Paolo Borsellino viene ucciso 56 giorni dopo Giovanni Falcone, il 19 luglio 1992, in via D’Amelio, a Palermo . Il Presiden- te di Andeira (Giuseppe Ravetti), il Vice Presidente (Michele Rolla), un ragazzo diversamente abile di Ovada, coinvolto nel progetto di Andeira (Enrico L.) il 14 novembre 2012 partirono per Palermo, de- stinazione “Casa Borsellino” per incontrare e intervi- stare il figlio Manfredi Borsellino e per una piacevole chiacchierata con la moglie di Paolo (Agnese). A di- stanza di un anno il ricordo di quei momenti è anco- ra forte. Prossimamente Andeira farà di nuovo visita alla famiglia Borsellino grazie alla disponibilità e alla sensibilità di Manfredi. Grande novità: “Prossima e ultima uscita dell’anno a colori!”

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Trentanovesima uscita, Novembre 2013

Onlus Registrazione: Tribunale di Alessandria N. 648 del 20/07/2010

LA MIA VOCE

LA NOSTRA VOCE !

Indice:

Pag. 1 In gita a Torino Pag. 7 Casale, racconti della gita Pag. 13 Marcos e la Politica

Pag. 2 Riccardo T. Geo Andeira Pag. 8 La gita a Torino Pag. 14 Il dramma di Lampedusa

Pag. 3 Riccardo T….continuazione Pag. 9 La gita a Torino Pag. 15 Il nuovo Geo Andeira

Pag. 4 Riccardo T…..conclusioni Pag. 10 La gita a Torino Pag. 16 Presentazione Associazione

Pag. 5 Anna e Enrico D. Pag. 11 Io canto; Casale

Pag. 6 Casale, racconti della gita Pag. 12 Papa Francesco, Casale

www.andeira.it

Andeira un anno fa ha iniziato un percorso di informazione e documentazione inerente la mafia e chi ha cercato di combat-terla tra l’altro con ottimi risultati da parte dei Giudici Gio-vanni Falcone e Paolo Borsellino i quali furono i condottieri di quella guerra spietata degli anni 80/90. Falcone venne ucciso a Capaci il 23 maggio 1992 , Paolo Borsellino viene ucciso 56 giorni dopo Giovanni Falcone, il 19 luglio 1992, in via D’Amelio, a Palermo . Il Presiden-te di Andeira (Giuseppe Ravetti), il Vice Presidente (Michele Rolla), un ragazzo diversamente abile di Ovada, coinvolto nel progetto di Andeira (Enrico L.) il 14 novembre 2012 partirono per Palermo, de-stinazione “Casa Borsellino” per incontrare e intervi-stare il figlio Manfredi Borsellino e per una piacevole chiacchierata con la moglie di Paolo (Agnese). A di-stanza di un anno il ricordo di quei momenti è anco-ra forte. Prossimamente Andeira farà di nuovo visita alla famiglia Borsellino grazie alla disponibilità e alla sensibilità di Manfredi.

Grande novità: “Prossima e ultima uscita dell’anno a colori!”

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GEO ANDEIRA

Da questo numero del giornale vorrei presentare di volta in volta le diverse realtà da cui provengono le associazioni ed i ragazzi facenti parte di Andeira perciò iniziando dal mio paese passerò in rassegna i diversi paesi e città descrivendoli nelle sue caratteristiche e peculiarità. Cassine è un paese di 3000 abitanti in Provincia di Alessandria lungo la ex Ss. N°30 di Valle Bormida a quindici chilometri da Acqui Terme e ventitre da Alessandria. Cassine è situato alla sinistra del fiume Bormida, lungo la Strada Statale n.30, tra le città di Alessandria ed Acqui Terme e, nella parte più elevata ha un'altitudine di 190 metri sul livello del mare. Ha una popolazione di circa 3.000 abitanti distribuiti fra il concentrico e le frazioni di Caranzano, Gavonata e Sant'Andrea. Il territorio è costellato di borgate tra cui spiccano Sant'Anna, Valgerosa, Rovile, Masino, Viamara, Valguglioglio, Articella, Boschella, Fontaniale e numerosi cascinali sparsi. Attività economica principale è l'agricoltura tra cui assume maggior rilievo la produzione vitivinicola e cerealicola, oltre ad alcuni allevamenti di bestiame bovino e suino.

È il più grande produttore di vini della Provincia di Alessandria. La raccolta del miele, soprattutto di fiori di acacia presenti nei vasti boschi del territorio, costituisce un'attività di non secondaria importanza. Sono anche presenti vivai per la coltivazione di fiori ed ortaggi. Non mancano le industrie d'avanguardia nel settore metalmeccanico per la produzione di macchine utensili (rettificatrici); nel settore edile con una fornace di laterizi, con attività estrattive e di fornitura calcestruzzo, con produzione di solai prefabbricati e commercio di materiali per le costruzioni; nell'arredamento con produzione di cucine, mobili e tende da sole; nel settore logistico con alcune aziende di trasporti. Il paese si estende dalla pianura su per la collina sino al crinale dove è situato il quartiere denominato Guglioglio che si conclude con l'ex convento dei Cappuccini. L’edificio storico più conosciuto è la chiesa e l’ex complesso conventuale di San Francesco con l’annesso museo degli arredi sacri Paola Benso Dapino. Inoltre si trovano le due Parrocchiali Settecentesche e la chiesa di San Giacomo patrono del paese, la più antica del paese. A questo si aggiungono diversi palazzi storici appartenuti ad importanti famiglie del paese. Oltre al patrimonio storico e artistico vi è il patrimonio naturalistico con i boschi delle Sorti. La chiesa di San Francesco, del XIII-XIV secolo in stile Gotico lombardo, ha una facciata in cotto decorata con archetti pensili e un portone strombato; si presenta con due contrafforti aggiunti nel 1644. All'interno affreschi dal XIV al XVI secolo. Importante Crocifisso ligneo della fine del XV secolo (in restauro). Nell'ex convento Sala Capitolare con affreschi del XIV secolo. Palazzo Zoppi, del XIV secolo, nacque come casa- forte, in seguito trasformata in palazzo residenziale. Conserva all'interno affreschi quattrocenteschi, mentre nel cortile è situata una cappella al cui interno è conservata un affresco quattrocentesco di scuola lombarda. 2

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I monumenti storici di Cassine (in particolare la chiesa di S. Francesco) furono, per il pittore alessandrino Franco Sassi (1912 - 1993), motivo di grande interesse e suggestione. Dedicò ad essi acquerelli, bianco/neri della cosiddetta serie dei "paesaggi medievali" ed oli su tela. Nei "paesaggi medievali" la chiesa gotico lombarda diventa elemento fantastico di visioni surreali.

Museo Cassine

Il Museo ospita gli arredi della chiesa di San Francesco, in particolare il triregno di San Pio V, vari reliquiari lignei, due crocifissi lignei policromi e una statua in legno policromo di S. Antonio Abate. Nell'armadio in sacrestia sono esposti quattro maestosi reliquiari del settecento. Nella terza sala sono custoditi una scultura lignea seicentesca dell'Ecce Homo, quattordici tele di una via Crucis e una sequenza di tele degli Apostoli.

Personaggi illustri

Cassine diede i natali al cantautore Luigi Tenco (Cassine, 21 marzo 1938 – Sanremo, 27 gennaio 1967) è stato un cantautore e attore italiano o, come lui stesso amava definirsi, un compositore.

Il suo suicidio, avvenuto in un albergo di Sanremo durante l'edizione del 1967 del Festival della canzone italiana, lasciò sgomento e destò scalpore nell'ambiente musicale e nella società italiana in generale. Nacque da una relazione extraconiugale della madre, Teresa Zoccola, cameriera presso una famiglia molto benestante di Torino (la famiglia Micca) con Ferdinando (1921-1983), il figlio sedicenne della famiglia. La madre venne poi allontanata e ritornò a Cassine, e Luigi prese il cognome del marito della ragazza, Giuseppe Tenco, che morì in circostanze mai del tutto chiarite prima che lui nascesse. I due avevano già un figlio, Valentino.

Trascorse la prima infanzia tra Cassine e Ricaldone (paese originario della madre) fino a che, nel 1948, la famiglia si trasferì in Liguria, dapprima a Nervi e poi a Genova, dove la madre aprì un negozio di vini. Frequentò, con discreto profitto, dapprima il liceo Ginnasio Andrea Doria per poi trasferirsi al liceo scientifico.

Pietro Rava (Cassine, 21 gennaio 1916 – Torino, 5 novembre 2006) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, campione del mondo nel 1938 e Campione olimpico nel 1936.

È uno dei quattro calciatori italiani, insieme ad Alfredo Foni, Sergio Bertoni ed Ugo Locatelli, che hanno vinto sia la Coppa del Mondo che la medaglia d'oro ai Giochi olimpici.

Conta 316 presenze e 12 reti in Serie A.

Bernardino Realino (Carpi, 1º dicembre 1530 – Lecce, 2 luglio 1616) è stato un gesuita italiano, proclamato santo da papa Pio XII nel 1947. Dopo la laurea in legge conseguita nel 1556 a Bologna, ricoprì la carica di podestà dei paesi di Felizzano e Cassine; fu poi pretore a Castelleone.

Entrato al servizio del marchese Francesco Ferdinando d'Avalos, viceré di Sicilia, si trasferì a Napoli e nel 1564 maturò la decisione di farsi religioso della Compagnia di Gesù: svolse attiva opera di apostolato soprattutto a Lecce, dove si spense nel 1616. Le reliquie sono custodite nella Chiesa del Gesù di Lecce.

Fu canonizzato nel 1947 da papa Pio XII. Memoria liturgica il 2 luglio. A Cassine e Felizzano (AL), dove ha ricoperto la carica di podestà, gli è stata intitolata una via del centro storico.

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Vittorio Zoppi (Cassine, 25 dicembre 1819 – Alessandria, 23 novembre 1907) è stato un politico italiano.

Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Torino, Vittorio Zoppi intraprese la carriera prefettizia. Dopo la proclamazione dello Stato unitario, fu prefetto di Salerno (1861-62), Messina (1862-65), Brescia (1865-67) e per due volte a Torino (1867 e 1871-76), sino al pensionamento (1867) . Il 15 novembre 1871 fu nominato Senatore del Regno da Vittorio Emanuele II.

Ha intrapreso la carriera politica anche a livello locale, essendo stato consigliere comunale (1877-85), provinciale (1879-82) e assessore facente funzioni (1879-83) di Alessandria[1]. Suo figlio Ottavio, generale di corpo d'armata, è stato parimenti Senatore del Regno (1933-46), mentre l'omonimo nipote Vittorio intraprese la carriera diplomatica e fu Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri (1948-54) della Repubblica.

Francesco Nicola Bellosio (Cassine, 5 dicembre 1741 – Morsasco, 4 febbraio 1820) è stato un organaro italiano, attivo per lo più in Basso Piemonte e Liguria.

Costruttore di organi piemontese, stabilì la sua sede a Morsasco operando tra la seconda metà del Settecento e i primi dell'Ottocento nell'Alessandrino e lungo la Riviera Ligure.

Riccardo Tornato.

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MIA MAMMA

Mia Mamma era un tipo molto dolce,

mi accompagnava e mi veniva a prendere quando andavo all’asilo,

giocava a carte con me, guardavamo assieme i documentari alla TV, che ci piacevano

tanto. Io a volte la aiutavo nelle faccende di casa.

Un giorno, durante la festa patronale di Rossiglione Superiore, mi ha portata nella

chiesa dove si era sposata con Papà: sul pavimento con la cera ho fatto uno scivolata

che, se non fosse stata pronta a reggermi, sarei caduta.

Durante queste feste patronali mi comprava sempre il torrone.

Quando passava la processione della Maddalena a Campo Ligure con la Banda che

suonava, mia Mamma si commuoveva sempre.

Anni fa, per parecchio tempo, sono andata una volta alla settimana da un dottore a

Solbiate Comasco, vicino a Como, per delle cure.

Con Mamma e Papà e qualche volta Andrea , mio fratello, ci sembrava di essere in

gita, ci siamo anche divertiti, così come quando mi accompagnavano in Valle d’

Aosta per le vacanze.

Ero un po’ dispettosa, a volte c’ erano baruffe con mio fratello o con mio Papà, ma

mia Mamma, con il suo modo di fare dolce e calmo, metteva tutto a posto.

Mi manca molto.

Anna Rizzo

Quando sono andato a visitare il lago Maggiore ho avuto la fortuna di catturare una libellula. Mi è andata sulla testa e poi l' ho catturata . La libellula è un insetto , vive in ambienti umidi ed è molto colorata. Libellula deriva dal latino " libra" ovvero bilancia. Le sue ali orizzontali sono

state studiate da ingegneri aerospaziali. Per i giapponesi è il simbolo del coraggio. La sua immagine ricorda la leggerezza e il costante processo di cambiamento nella vita, con le sue illusioni. Io ho osservato a lungo la libellula e mi è piaciuta tantissimo perchè ho avuto l' occasione di vederla da molto vicino per il semplice motivo che mi si è posata sulla testa, ho potuto apprezzare i colori e anche il modo di volare

.E' stata un'esperienza bellissima e mi sono divertito. ^^^^____^^^^____^^^^ DEMARIA ENRICO

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Il museo del cinema

Sono andata in gita a TORINO per

visitare il museo del cinema che si

trova dentro la MOLE. Abbiamo

cominciato il giro accompagnati dalla

guida visitando il teatro d’ombre infatti

questo era la prima forma di cinema

. Continuando il nostro giro abbiamo

visto le lanterne magiche che venivano

usate per far vedere scene di film ,

funzionavano mediante cristalli colorati

.Ho visto moltissime locandine di film

famosi , per fare qualche nome posso

dire per esempio : “CASABLANCA ,

GUERRE STELLARI , ET , ROMA

CITTA’ APERTA , GILDA “ e tanti altri

film .Nel museo vi sono gli strumenti

e i materiali che venivano usati per i

film .Racchiusi in alcune teche vi erano

i costumi , le maschere che venivano

usati nei film , in una vi era il

modellino del T-REX del film “

JURASSIC PARK “ .Nell’ aula del

tempio vi sono una serie di sedili

disposti in modo di poter ammirare la

cupola della MOLE . Al centro dell’aula

c’è l’ ascensore panoramico che porta

ad una terrazza da dove si può

ammirare tutta TORINO e le “ALPI”.

Nell’aula si trovano anche l’antro di

DRACULA , un grande frigo e la

statua gigante del DIO MOLOCH del

film CABIRIA . E ‘ un museo davvero

stupendo , visitato da tantissime persone

che desiderano conoscere più da vicino

il mondo del cinema . La MOLE in

origine doveva essere un tempio , ma

non fu mai utilizzato come tale .

E’ stato anche bello vedere TORINO :

il PARCO del VALENTINO con il

suo castello , il teatro REGIO e tanti

altri monumenti . Luisa

Impressioni di DENNIS

Mi è piaciuto molto vedere la

carrellata di locandine di tutti i film

che sono stati fatti ed erano tantissime ,

in poche parole la gita mi è piaciuta

moltissimo . E’ stata una bella

esperienza , e mi piacerebbe ripetere .

Il 5 ottobre, sono andato a fare una gita a

Torino, con i vari gruppi di Andeira, (

provenienti da Acqui Terme, Ovada e

Castellazzo Bormida ), organizzati dal

presidente Giuseppe Ravetti.

Ci siamo trovati al casello di Alessandria Sud,

per prendere il pullman che ci hanno portato.

Arrivati a Torino, siamo andati alla Mole

Antonelliana, simbolo della città, perchè al

interno si trova il Museo Nazionale del

Cinema. Al Museo, ci hanno fatto vedere

come si realizzano i film ( scenografie,

proiezioni, giochi di luce etc... ).

Dopo aver visitato, siamo andati a pranzo nel

Cabiria Cafè e nel Museumstore.

Alle 15, siamo saliti sul pullman per il ritorno

e abbiamo fatto prima il giro della città, per

vedere altre meraviglie, come il Parco del

Valentino, situato lungo la sponda sinistra del

fiume Po, questo parco è un patrimonio

arboreo, cioè quasi a forma di albero ed è una

natura di alberi e piante, e anche un avifauna

con piste ciclabili e per fare lunghe

passeggiate. Abbiamo visto anche Piazza

Castello, Piazza San Carlo e il Teatro Regio.

David Cavallo

sabato 5 ottobre sono andata in macchina

con la Marisa Rossi e ci ha portato a ovada al

punto blu eravamo: rota luana, luisa Barbero,

david cavallo, dennis bressan, poi siamo saliti

sul pulman siamo andati a torino a vedere il

museo nazionale del cinema, ho visto 3 sale,

la sedia del regista, gli effetti speciali e un

mantello di superman.

Ho pranzato al ristorante e ho mangiato

agnolotti al sugo e patate al rosmarino.

Dopo pranzo siamo risaliti sul pulman e

siamo andati al parco del valentino poi

siamo scesi alle 17:00 siamo risaliti sulla

macchina e ci ha portato a casa alle 18:00 di

sera.

Mi sono divertita tanto in questa gita di soci

fondatori di volontariato Andeira sono stata

molto bene, in questa gita c’era anche

Elena e Francesca. Luana

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Immagini dal museo del cinema-

foto by Luisa

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Sabato 5 Ottobre 2013 Un ottimo momento di aggregazione a Torino

“visita al museo del cinema” per Andeira

CHE PULMANN!!!! Enorme e con un ottimo servizio per le carrozzine!!!

Grazie al sostegno del CSVA di Alessandria e all’azienza Travel & Service di Bergamo

Con la fortuna di avere un autista disponibilissimo!

Una piacevole giornata commentata da tante foto

sia sul pulmann che all’interno del museo; segue

a pagine 9.

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Le stupende foto della gita a Torino ——————————————> Un pranzo spettacolare!!!!!

Si parte con

il percorso

Segue

a pagina

10………>

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Io canto il programma di Jerri Scotti

martedi 1 ottobre 2013 sono andata al programma condotto da gerry scotti che si intitola io canto e i giudici che sono mara maglionchi, flavia, claudio ciechetto e la banda. La giuria ha formato 3 gruppi di ragazzi, hanno cantato i bambini e i ragazzi del programma, il pubblico ha applaudito, mi sono divertita tanto a vedere il programma con i miei genitori e mia sorella Alessia, verso sera sono andata al mcdonalds a mangiare un hamburgher e patatine. Luana

VAJONT Questo fatto è successo molti anni fa si parla di un disastro avvenuto

nella valle del VAJONT . La società SADE decise di costruire una diga proprio nella valle, furono fatti alcuni controlli e si scoperse che era una zona instabile e quindi non si sarebbe potuto costruire , ma la società ignoro il fatto e comincio i lavori . La costruzione della diga fu voluta dal CONTE VOLPI di MISURATA ex ministro fascista proprietario della società SADE . I lavori cominciarono nel 1956 e proseguirono fino al 1963 anno del disastro .Il lavoro consisteva nel costruire uno sbarramento sul fiume e creare un lago artificiale . Durante i lavori si verificarono alcune frane , nonostante tutto i lavori non si fermarono . La sera della tragedia : la gente era seduta a tavola per cenare mentre guardava la finale di COPPA CAMPIONI di calcio tra la squadra spagnola del REAL MADRID e quella scozzese del GLASGOW RANGERS .

La sera del 9 ottobre GIANCARLO RITTMEYER che era a guardia della diga chiamo l’ ingegnere BIADENE per informarlo che la montagna stava crollando , ma questi mimetizzo il problema e questo avvenne alle ore 22,00 . Alle ore 22,39 si verifico l’ imprevisto: più di 200 metri cubi di rocce franarono nel lago sollevando un ‘onda gigantesca che supero lo sbarramento riversandosi su LONGARONE e altri due paesi , tonnellate di acqua e fango travolsero le case e tutte le persone che vi erano dentro . Risultato fu quello che ci furono più di duemila vittime e un intero paese fu cancellato completamente . Dopo il disastro fu aperta un ‘inchiesta per fare luce sulle cause e venne fuori le irresponsabilità di coloro che avevano partecipato ai lavori , e fu aperto un processo che porto alla condanna dei responsabili. Questa si può definire una sola parola: FATALITA.’ LUISA

Dramma il giorno dopo (olio su tela)

Paolo D'Incà 11

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Papa Francesco

Papa Francesco è stato eletto il 13 marzo 2013, dopo che Benedetto XVI si è dimesso, è nato il 16 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, da una famiglia di origine italiana emigrata da Portacomaro, in provincia di Asti e il suo vero nome è Jorge Mario Bergoglio. Si è diplomato in Perito Chimico e ha fatto tanti lavori, anche in una fabbrica di calzini. Per causa di una malattia, ha deciso di prendere la vocazione religiosa, a 21 anni entra in Seminario, una volta diventato prete, nel ordine dei Gesuiti. Non ha voluto i parametri come gli altri papi, ma solo il vestito bianco ma, prima di essere papa, andava in giro in bicicletta o a piedi e stava tra i suoi poveri della sua Argentina. Ama la musica, il tango ed è un tifoso di calcio, specialmente per la sua squadra del cuore argentina: il San Lorenzo. E' una persona umile e dà tanto amore ai poveri e alle persone disagiate, per questo se è fatto amare subito da tutto il mondo: il 26 e 27 ottobre, a Roma, organizza la festa della famiglia e ci pensa che ci saranno oltre 150 mila persone, provenienti da 70 paesi. In Argentina, viveva con i suoi poveri e si pregavano per loro. Compito del papa è aiutare le persone, i poveri, salvare vari paesi del mondo; per me è una persone unica perchè vuole aiutare i poveri. Quando parla in tv sento la sua gioia e la sua fede, io lo vedo ogni domenica in occasione dell’angelus. Fare il papà è difficile perché ci sono molte persone che ascolano le sue parole, e ha una grande responsabilità. David Cavallo 12

Foto di Papa Francesco- da internet

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Marcos racconta che.................

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Il dramma di Lampedusa riflessioni della redazione dell'OAMI sul problema immigrazione

Lo scorso 11 ottobre sulle coste

dell'isola di Lampedusa si è consumato

l'ennesimo dramma: un barcone con a

bordo circa 500 migranti proveniente

dalle coste del nord Africa è affondato

provocando la morte di moltissimi

degli occupanti.

Ogni anno ci troviamo di fronte a

questi fatti tragici, ci sentiamo

impotenti e la prima cosa che viene in

mente è: riusciamo a realizzare

qualunque cosa, dalla conquista dello

spazio alla scissione dell'atomo, dalla

costruzione di tunnel subacquei a

quella di armi micidiali

“superintelligenti” e non siamo in

grado di evitare che centinaia di

persone all'anno muoiano sulle coste

del Mediterraneo?

Non è possibile.

Abbiamo approfondito il tema partendo

dai vari significati e dalle differenze tra

emigrazione ed immigrazione;

abbiamo visionato alcuni documenti

che testimoniano quanto noi italiani, in

altri tempi, siamo stati migranti e di

quali trattamenti ci hanno riservato i

paesi “accoglienti” come nelle saline

francesi di Aigues-Mortes o nei ghetti

di New York negli Stati Uniti.

Lorenzo Caldaz ha fatto una

interessante indagine sulla sua famiglia

scoprendo di avere molti parenti sparsi

per il mondo, dunque emigrati. Angelo

Gregucci si considera giustamente ed

orgogliosamente un “immigrato” in

quanto arrivato molti anni fa da

Taranto, con la sua famiglia in cerca di

lavoro.

Ma non vogliamo soffermarci su

argomenti troppo grandi; in questo

articolo vorremmo esprimere il nostro

cordoglio per tutte quelle vittime

innocenti e la speranza che i superstiti

possano trovare presto una

sistemazione.

Fino a quando nel mondo ci saranno

guerre, soprusi e sofferenza le persone

scapperanno sempre, prese dalla

disperazione saranno disposte a salire

su barche insicure e mettere a

repentaglio la loro vita e quella dei loro

figli: sta a noi, noi Italia, noi Europa e

a nessun altro organizzarci in modo

tale da poter regolare e controllare nel

modo migliore e più sicuro i flussi di

immigrati. L'obiettivo più importante è

che nessuno più muoia su un barcone

in avaria in mezzo al mare, tutto il

resto viene dopo. Ciao

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La nuova “Geo Andeira” di: Riccardo Tornato”

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Bozza del progetto Andeira: L’associazione di volontariato Andeira nasce per dar vita ad

un progetto assistenziale, culturale, sociale e ricreativo il cui scopo consiste nella creazione e coordinamento di un gruppo di persone diversamente abili appartenenti a differenti centri diurni,residenziali o coinvolti in singoli progetti educativi con lo scopo primario di collaborare,sotto la supervisione di educatori/operatori,volontari, referenti, alla stesura di un periodico (mensile) distribuito nei territori cui i ragazzi appartengono (basso Piemonte e Liguria) ed alla realizzazione del quale ciascuna persona darà il proprio contributo tramite un elaborato personale (uno o più articoli corredati da foto, disegni o elaborazioni grafiche di altro genere) partecipando, inoltre, attivamente e criticamente, alla realizzazione dell’elaborato degli altri membri dello staff del periodico stesso.

Consiglio direttivo:

Giuseppe Ravetti – Presidente

Michele Rolla – Vice Presidente

Elisa Regaglio - Segretario

Maddalena De Silvestro – Consigliere

Luisa Miselli – Consigliere

“Andeira”

Direttore Responsabile: Mimma Caligaris

Associazione di volontariato “Andeira” Vicolo noè n.30/C, c.a.p. 15073

Castellazzo Bormida (AL)

Per info e contatti: Giuseppe Ravetti: cell. 3285316610 - mail: [email protected]

Maddalena De Silvestro: cell. 3477753736 - mail: [email protected]

Sostenete il progetto “Andeira”: Banco posta – n. di C/C: 4892762 – Iban: IT21 Q076 0110 4000 0000 4892 762