Aimc giornalino num 1 gennaio 2014

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“Salviamo la scuola. L’impegno di tutti per il futuro del paese” è stato il tema trat- tato durante il Congresso nazio- nale AIMC, che si è svolto a Roma dal 3 al 5 gennaio 2014. Le giornate sono state intense, con momenti di appro- fondimento delle tematiche professionali, associative e ec- clesiali, con interventi di autori- tà e soprattutto con la parteci- pazione attiva dei delegati pro- venienti da tutta Italia. Del resto non poteva che essere diversamente perché il Congres- so nazionale è per tutta l’associazione un momento im- portante della vita associativa, “il luogo per eccellenza” in cui sono prese decisioni riguardanti le varie problematiche scolasti- che e professionali; sono eletti i nuovi responsabili nazionali; s’individuano nuove piste di lavo- ro da seguire nel prossimo qua- driennio; si stabiliscono cambia- menti e adeguamenti allo statu- to; si elaborano nuove prospet- tive di cammino e di azione dell’associazione per renderla sempre più rispondente ai bi- sogni e alle richieste che il Pae- se pone al mondo della scuola e ai suoi operatori nel faticoso, ma ineludibile compito di educa- re le nuove generazioni. Attenta e partecipe è stata la presenza della delega- zione lucchese all’incontro ro- mano: M.Concetta Adami, Mari- lina Menconi, Elisa Micheli, Ro- berta Sbrana, Teresa Silvestro, don Luigi Bertolucci, che ha concelebrato, con altri assisten- ti sezionali, l’Eucarestia di aper- tura del Congresso presieduta dall’assistente nazionale don Salvatore Currò ed il sotto- scritto. Alcune citazioni della premessa del Documento pro- grammatico che è stato appro- vato, (e che dovremo approfon- dire nelle sezioni), dopo l’ascolto della relazione del Presidente nazionale; delle relazioni sul tema congressuale; degli orien- tamenti del dibattito delle as- semblee sezionali, dei consigli provinciali, dei congressi regio- nali, dell’Assemblea congressua- le nazionale e del messaggio del Segretario di Stato Vaticano, S.Ecc. Mons. Pietro Parolin, sono indicative dell’impegno che ci attende. …“In continuità con la pro- pria storia associativa, a- prendosi a prospettive nuo- ve, condividendo le scelte della Chiesa italiana espresse negli Orientamenti Pastorali 2010- 2020 “Educare alla vita buona del Vangelo”, consapevole delle difficoltà del tempo attuale e sorretta dalla speranza che nasce dall’amore di Dio per l’uomo, l’AIMC, considerando la scuola come investimento e risorsa per lo sviluppo del Paese, indica una necessità – SALVIA- MO LA SCUOLA –, individua una strategia – l’impegno di tutti –, in vista di una finalità più ampia – il futuro del Paese. Salviamo la scuola La riflessione comune assume uno sguardo aperto che porta a considerare l’oggi come il tempo che l’amore di Dio ci dona, esito di ciò che è stato il passato e premessa per il futuro. In que- sto modo, è possibile osservare e considerare, nella quotidiani- tà, le diverse modalità, sensibi- lità e percezioni, le diverse prospettive e scelte, i diversi valori che convivono e si pongo- no lungo una linea che fa intera- gire idealità e concretezza. L’impegno di ciascuno va ricono- sciuto, sostenuto, condiviso e valorizzato perché esprime il senso dell’agire umano, che si realizza nella realtà e, contem- poraneamente, si inserisce nella dinamica del cambiamento, che richiede il coinvolgimento perso- nale e il prendersi cura recipro- co per influire sui sistemi e sulle loro dinamiche interne. Per questo, l’AIMC crede che sia necessario SALVARE la SCUOLA, oggi, aiutandola e aiutandoci, come soggetti coin- volti, a vivere con consapevolez- za il tempo presente e a svolge- re in esso il compito istituziona- le e individuale. È significativo assumere come valore ogni sog- getto e il suo operare concreto, ricercando nuove modalità capa- ci di attualizzare gli orizzonti di senso e rilanciare i significati culturali della pedagogia della scuola. Emilio Tartaglino Consigliere Nazionale AIMC Emilio Tartaglino XX CONGRESSO NAZIONALE AIMC: Un invito a non guardare la vita dal balcone! Data gennaio 2014 Numero 1 LE SEZIONI S’INCONTRANO LUCCA-PIANA, VERSILIA SUD-NORD, CASTELNUOVO-MEDIAVALLE Sommario AIMC: identità e par- tecipazione 2 L’impegno di tutti per il futuro del paese 2 Sezione Lucca—Piana “allegramente unite” 4 Sezione Versilia Sud- Nord: elezione del nuovo presidente 4 Castelnuovo Mediaval- le: aspettando l’accorpamento 5 Xx congresso: tra rela- zioni, votazioni, pranzi, cena e musica 5 Estrazione biglietti AIMC del 18-01-2014 6 L’esperienza romana nazionale 3 L’esperienza romana del xx congresso na- zionale 5 Notizie di rilievo XX Congresso Nazionale

Transcript of Aimc giornalino num 1 gennaio 2014

“Salviamo la scuola. L’impegno di tutti per il futuro del paese” è stato il tema trat-tato durante il Congresso nazio-nale AIMC, che si è svolto a Roma dal 3 al 5 gennaio 2014.

Le giornate sono state intense, con momenti di appro-fondimento delle tematiche professionali, associative e ec-clesiali, con interventi di autori-tà e soprattutto con la parteci-pazione attiva dei delegati pro-venienti da tutta Italia.

Del resto non poteva che essere diversamente perché il Congres-so nazionale è per tutta l’associazione un momento im-portante della vita associativa, “il luogo per eccellenza” in cui sono prese decisioni riguardanti le varie problematiche scolasti-che e professionali; sono eletti i nuovi responsabili nazionali; s’individuano nuove piste di lavo-ro da seguire nel prossimo qua-driennio; si stabiliscono cambia-menti e adeguamenti allo statu-to; si elaborano nuove prospet-tive di cammino e di azione dell’associazione per renderla sempre più rispondente ai bi-sogni e alle richieste che il Pae-se pone al mondo della scuola e ai suoi operatori nel faticoso, ma ineludibile compito di educa-re le nuove generazioni.

Attenta e partecipe è stata la presenza della delega-zione lucchese all’incontro ro-mano: M.Concetta Adami, Mari-lina Menconi, Elisa Micheli, Ro-berta Sbrana, Teresa Silvestro, don Luigi Bertolucci, che ha concelebrato, con altri assisten-ti sezionali, l’Eucarestia di aper-tura del Congresso presieduta

dall’assistente nazionale don Salvatore Currò ed il sotto-scritto.

Alcune citazioni della premessa del Documento pro-grammatico che è stato appro-vato, (e che dovremo approfon-dire nelle sezioni), dopo l’ascolto della relazione del Presidente nazionale; delle relazioni sul tema congressuale; degli orien-tamenti del dibattito delle as-semblee sezionali, dei consigli provinciali, dei congressi regio-nali, dell’Assemblea congressua-le nazionale e del messaggio del Segretario di Stato Vaticano, S.Ecc. Mons. Pietro Parolin, sono indicative dell’impegno che ci attende.

…“In continuità con la pro-pria storia associativa, a-prendosi a prospettive nuo-ve, condividendo le scelte della Chiesa italiana espresse negli Orientamenti Pastorali 2010-2020 “Educare alla vita buona del Vangelo”, consapevole delle difficoltà del tempo attuale e sorretta dalla speranza che nasce dall’amore di Dio per l’uomo, l’AIMC, considerando la scuola come investimento e risorsa per lo sviluppo del Paese, indica una necessità – SALVIA-MO LA SCUOLA –, individua una strategia – l’impegno di tutti –, in vista di una finalità più ampia – il futuro del Paese. Salviamo la scuola La riflessione comune assume uno sguardo aperto che porta a considerare l’oggi come il tempo che l’amore di Dio ci dona, esito di ciò che è stato il passato e premessa per il futuro. In que-sto modo, è possibile osservare

e considerare, nella quotidiani-tà, le diverse modalità, sensibi-lità e percezioni, le diverse prospettive e scelte, i diversi valori che convivono e si pongo-no lungo una linea che fa intera-gire idealità e concretezza. L’impegno di ciascuno va ricono-sciuto, sostenuto, condiviso e valorizzato perché esprime il senso dell’agire umano, che si realizza nella realtà e, contem-

poraneamente, si inserisce nella dinamica del cambiamento, che richiede il coinvolgimento perso-nale e il prendersi cura recipro-co per influire sui sistemi e sulle loro dinamiche interne. Per questo, l’AIMC crede che sia necessario SALVARE la SCUOLA, oggi, aiutandola e aiutandoci, come soggetti coin-volti, a vivere con consapevolez-za il tempo presente e a svolge-re in esso il compito istituziona-le e individuale. È significativo assumere come valore ogni sog-getto e il suo operare concreto, ricercando nuove modalità capa-ci di attualizzare gli orizzonti di senso e rilanciare i significati culturali della pedagogia della scuola.

Emilio Tartaglino

Consigliere Nazionale AIMC

Emilio Tartaglino

XX CONGRESSO NAZIONALE AIMC:Un invito a non guardare la vita dal balcone!

Data gennaio 2014

Numero 1

LE SEZIONI S’INCONTRANOLUCCA-PIANA, VERSILIA SUD-NORD, CASTELNUOVO-MEDIAVALLE

Sommario

AIMC: identità e par-tecipazione

2

L’impegno di tutti per il futuro del paese

2

Sezione Lucca—Piana “allegramente unite”

4

Sezione Versilia Sud-Nord: elezione del nuovo presidente

4

Castelnuovo Mediaval-le: aspettando l’accorpamento

5

Xx congresso: tra rela-zioni, votazioni, pranzi, cena e musica

5

Estrazione biglietti AIMC del 18-01-2014

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L’esperienza romana nazionale

3

L’esperienza romana del xx congresso na-zionale

5

Notizie di rilievoXX Congresso Nazionale

Ho scoperto l’Associazione diversi anni fa, appena diplomato; subito vi ho trovato amici non solo del nostro contesto cittadino, ma anche delle varie realtà regionali e nazionale. Era palpabile l’entrare a far parte di un corpo in cui tutti divenivano ricchez-za, condivisione, aiuto, spinta verso un’idea di educazione alta e profon-da, innestata nell’umanesimo cristia-no. Oggi, come ieri, siamo noi i porta-tori di questo tessuto pedagogico, aperto all’alterità e alla crescita ar-monica, sinergica dell’individuo. Il rinnovo degli organismi associativi mi ha portato a questo incarico a livello provinciale: accanto a me per-cepisco la presenza di tante perso-ne; è vivo l’esempio forte di Gior-getta, di Emilio che sento vicini e illuminanti nelle idee, nell’aiuto, nella condivisione. L’Associazione non è una persona: è costruire a più mani, è progetto comune, è presenza di qualità che nasce e si rinforza dal

confronto, dall’assunzione di respon-sabilità, dall’”esserci” nelle varie re-altà scolastiche e sociali.

Spesso la complessità e gli impegni dell’oggi ci impedi-scono di orientarci in questa direzione, ma cia-scuno può trovare lo specifico di adesio-ne perso-nale e fattiva. Occorre non di-menticare il nostro bagaglio cultura-le ed etico: avere una storia significa viverla insieme. L’educazione deve recuperare il coraggio della verità e

della speranza, nell’ottica di un’appropriazione profonda, critica e creativa del passato, per comprende-re il presente e progettare il futuro. La fase di cambiamento che stiamo vivendo può essere letta e vissuta in diversi modi a seconda della propria identità; mi piace pensare a tutti noi come cellule vitali che coniugano il contesto scolastico e sociale con il bagaglio etico-umano e deontologico di cui siamo portatori.

Per quanto emerso è determinante riscoprire la portata dell’essere laici impegnati nel contesto educativo; logico corollario è l’essere protagoni-sti, l’unico modo per divenire testi-moni credibili, capaci di ILLUMINA-RE UNA DETERMINATA VISIONE DEL MONDO E DELLA VITA.

Fernando Vannucci

che della contrapposizione e della giustapposizione. Il futuro del Paese è un bene che va tutelato da tutti e questo potrà avvenire se si maturerà la condivisione di una prospetti-va comune. L’AIMC propo-ne la centralità della persona nel suo proces-so di umanizza-zione, intorno al quale è pos-sibile incontra-

Per salvare la scuola, l’AIMC affer-ma la necessità di una collaborazione condivisa perché la scuola stessa è

bene comune. Al suo interno, nell’identità dei ruoli e nella loro re-ciprocità, è possibile maturare e vi-vere atteggiamenti e azioni di re-sponsabilità, cittadinanza e demo-

crazia, propri del vivere di una comu-nità educante e di un Paese. Si trat-ta di un impegno di tutti e di ciascu-no, colto nella prospettiva del futuro del Paese, che si configura come o-

biettivo da conoscere e da realizzare nel dispiegarsi della quotidianità.

L’Associazione conferma la necessità del confronto, oltrepassando le logi-

re interessi collettivi per orientare l’essere e l’agire di ciascuno e di tut-ti nella scuola, nella società e nella Chiesa”…

L’impegno, in questo momen-to, è quello di aderire all’Aimc e di metterci al lavoro con fiducia, consa-pevoli come dice Papa Francesco di: “Non guardare la vita dal balcone! E di mischiarci lì, dove ci sono le sfide che ci chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone”…

Emilio Tartaglino

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L’IMPEGNO DI TUTTI PER IL FUTURO DEL PAESE

LE SEZIONI S’INCONTRANO

AIMC: IDENTITA’ E PARTECIPAZIONE

L’Associazione non è una

persona: è costruire a più mani, è progetto comune.

L’impegno, in questo momento,

è quello di aderire all’Aimc e di metterci al

lavoro con fiducia,

consapevoli come dice Papa

Francesco di: “Non guardare la vita dal balcone!

L’IMPEGNO DI TUTTI PER IL FUTURO DEL PAESE

simpatico e divertente girare per

Roma in taxi e a piedi... Ciò' ci ha

permesso di conoscerci meglio e di

vedere in

tranquilli-

tà le piaz-

ze più bel-

le del

mondo;

dalla bel-

lissima

fontana di

Trevi, nel

quale non

poteva

certamen-

te manca-

re il lancio

della monetina, dalla stupenda piazza

Navona vestita a festa per la ricor-

renza Dell' Epifania di nostro Signo-

re; ogni angolo aveva un banchetto

circondato da befane per grandi e

per piccini. Il culmine e' stato il no-

stro arrivo in San Pietro... sotto la

pioggia ...che nel momento che il no-

stro papa si e' affacciato alla fine-

stra e' uscito il sole...L'

esperienza romana e' sta-

ta unica e sicuramente da

ricordare, soprattutto ha

rappresentato per me

l'inizio di un cammino edu-

cativo nel' Aimc e come

ha detto papa Francesco

il nostro lavoro educativo

e' importante e fonda-

mentale nella società di

oggi.

Roberta

Nei giorni 3-4-5 gennaio si é svolto a

Roma il ventesimo congresso nazio-

nale dei maestri cattolici. Sono par-

tita da Lucca con molto entusiasmo e

con grandi aspettative che sono sta-

te ripagate in pieno! Ho conosciuto

persone aperte e interessanti con le

quali é stato bello confrontarsi. In

particolare, ho avuto l'onore di cono-

scere il nuovo assistente nazionale,

Don Salvatore Curro, che si é rivela-

to un uomo speciale per gentilezza e

disponibilità, e si anche reso disponi-

bile nel venire a visitare la nostra

città' ! e noi con grande gioia lo at-

tendiamo ... ma Roma ..... la città'

eterna e' rimasta nel mio cuore. La

cittá in quei giorni era stupenda più

del solito, lo spirito natalizio si re-

spirava ancora e quindi durante la

nostra breve permanenza abbiamo

deciso di visitare, in un momento di

libertà dal duro lavoro, i suoi monu-

menti senza tempo. E' stato molto

Numero 1

L’esperienza romana nazionale

Pagina 3

La cittá in quei giorni era

stupenda più del solito, lo spirito

natalizio si respirava ancora ...

Piazza Navona vestita a festa per la ricorrenza dell' Epifania di nostro Signore.

Sono onorata di essere stata eletta

come rappresentante della sezione

Lucca Piana e, anche se sará difficile

eguagliare il mio predecessore, cer-

cheró di impegnarmi al massimo delle

mie possibilitá. Come prima iniziativa

io e le presidenti delle sezioni Garfa-

gnana e Viareggio Sud, Maria Con-

cetta Adami e Silvestro Teresa, ab-

biamo pensato di unire le tre sezioni

attraverso un giornalino virtuale e

cartaceo che si propone di rendere

noto a tutti i soci il nostro comune

cammino. L'unione fa la forza! L'idea

é nata durante una

cena, inizialmente tra

scherzi e risate, poi

peró é divenuta realtá.

Inoltre siamo tre don-

ne a organizzarlo e per

questo motivo siamo

sicure che sará un suc-

cessone!! A parte le

battute, l'allegria e

soprattutto la voglia di

lavorare ci stimolerá a migliorarci e a

migliorare le nostre sezioni e soprat-

tutto l' esperienza fatta insieme al

congresso nazionale a

Roma ci ha molto aiu-

tato..Sicuramente é

stata un'esperienza

formativa e stimolan-

te, a partire dal viag-

gio d'andata e fino al

ritorno il sorriso non ci

ha mai abbandonato.

Da subito, insomma, é

nata una forte empatia

che ci ha unite nella risata e soprat-

tutto nel lavoro.

Roberta

per gli anni 2014-2018. La speranza è di essere capace di andare avanti su tale linea: di continua-re gli incontri di sezione con uno scambio tra di-verse scuole e realtà scolastiche di Viareggio, Massarosa, Camaiore; di proporre temi per la for-mazione inerenti alle no-

Sono passati 12 anni dalla nomina del presi-dente di sezione Ver-silia Sud, Maria Bruna Orsi. Anni di impegno, proposte e formazio-ne.

La sottoscritta Teresa Silvestro ringrazia per la nomina come nuovo presidente di sezione

vità e al cambiamento che caratte-rizza il nostro tempo; di rispondere alle esigenze di denuncia e “voce”, a livello nazionale, per un futuro della Scuola e del Paese attraverso l’impegno di tutti.

Ci uniremo, inoltre, alla sezione di Versilia Nord per diventare comunità in cammino insieme.

“Facciamo memoria per andare avanti...insieme”.

Pagina 4

Versilia sud-nord: l’elezione del nuovo presidente di sezione

LE SEZIONI S’INCONTRANO

Sezione Lucca-Piana: “Allegramente unite”

Didascalia della fotografia o immagine

Insieme si può cambiare la Scuola e il nostro Paese

Insieme si può cambiare la Scuola e il nostro Paese

TUTTI IN PIAZZA SAN PIETRO PER ASCOLTARE L’ANGELUS DEL PAPA E RICEVERE LA SUA BENEDIZIONE PER L’ASSOCIAZIONE INTERA.

Il 24/11/’13 a Pistoia si è svolto il Congresso Regionale AIMC della To-scana dove è stata eletta come pre-sidente la Dott.ssa Cristina Giuntini.

In tale occasione, attraverso la rela-zione della dott.ssa Fiorella Magnani, è stato possibile approfondire argo-menti come: Quale Scuola? Quale rapporto Scuola-Paese? Quale asso-ciazione?.

Argomenti affrontati anche a livello Nazionale al XX Congresso dal 3 al 5 gennaio 2014, a Roma.

La scuola, secondo l’AIMC, deve con-tribuire all’evoluzione culturale, so-ciale ed economica del Paese e rap-presentare un fattore di sviluppo e di innovazione; promuovere l’azione educativa attraverso il quadro delle

competenze europee, disciplinari e interdisciplinari (imparare ad impa-rare, competenze sociali e civiche di fiducia, attenzione, passione, spirito di iniziativa e imprendi-torialità …) per capire la realtà e interagire con essa.

La scuola deve rivol-gersi alla persona al fine di far sentire l’altro accettato e compreso, per essere scuola inclusiva che valorizza differenze e capacità di ognuno.

La scuola ha la custodia delle proce-dure, degli attori, del creato, dell’educativo, della cura.

L’associazione AIMC è dunque di fronte ad una svolta che si rende necessaria, anche se desta preoccu-

pazione, come comunità di pratiche nella ricer-ca, luogo di crescita professionale, senso di appartenenza, valoriz-zazione di esperienze interpersonali.

La scuola è responsabi-le del futuro del Paese e come professionisti

dobbiamo prenderci cura gli uni de-gli altri.

Buon lavoro a tutti!

Teresa Silvestro

perciò nella fusione c’è la speranza che attività condivise favoriscano il confronto e siano di stimolo per pro-gettare e guardare al futuro in ma-niera attiva, in modo da ricreare quell’ entusiasmo che si è perso e che sta alle fondamenta di qualsiasi associazione. Nei prossimi mesi il primo obiettivo sarà quello di indivi-

duare una sede adeguata dove ritrovarsi per ripartire insieme!

Maria Concetta

Marilena

Da diverso tempo le sezioni di Ca-stelnuovo Garf.na e Mediavalle hanno maturato l’intenzione di unirsi, la decisione è stata presa di comune accordo dopo la constatazione ogget-tiva che di fatto le due sezioni si sono ritrovate spesso a lavorare comunque insieme, sia per l’esiguo numero delle iscrizioni che per la partecipazione abbastanza limitata,

assistenti, tra cui Don Salvatore Curro, assistente naziona-le e il nostro Don Luigi Bertolucci; per conclude-re tutti insieme in Piazza S. Pietro con la partecipa-zione all’Angelus domeni-cale del Papa, il quale si è rivolto a noi con queste parole: “Con affetto saluto i pellegrini pre-senti oggi, in particolare l’Associazione Italiana Maestri Cattolici: vi in-

Tutto può far pensare a una breve vacanza romana post natalizia, ma tra relazioni, votazioni, pranzi e mo-menti di fraterna amicizia si sono svolti i lavori del XX Congresso Na-zionale. Eravamo quasi trecento tra docenti e dirigenti provenienti dalle sezioni di tutte le regioni, alcuni alla prima esperienza congressuale, altri veterani, ma tutti impegnati per e-leggere il nuovo Consiglio Nazionale. Abbiamo iniziato con la celebrazione eucaristica presieduta da diversi

coraggio nel vostro lavoro educativo, è molto importante! Così tra battute, risate e di-dattica a più non posso siamo tornati a casa entu-siasmati e soddisfatti, speriamo solo che tutto questo rimanga e porti frutto nelle nostre sezio-

ni.

Maria Concetta

Marilena

Numero 1

XX Congresso. Tra relazioni, votazioni, pranzi, cene e musica

L’esperienza romana del XX Congresso Nazionale

Castelnuovo-Mediavalle: “Aspettando l’accorpamento”

Pagina 5

Momento liturgico

La scuola ha la custodia delle procedure, degli attori, del creato, dell’educativo, della cura.

Le sezioni di Castelnuovo Garf.na e Mediavalle

hanno maturato

l’intenzione di unirsi.

“Il futuro si costruisce insieme”

Presidente di sezione Versilia Sud - NordTeresa SilvestroE-mail: [email protected] Presidente di sezione Castelnuovo –MediavalleMaria Concetta AdamiE-mail [email protected] di sezione Lucca– PianaRoberta GiulianoE-mail [email protected]

La Campagna adesioni si svolge dal 1° gennaio al 31 maggio. Per i rinnovi dal 1° gennaio al 30 settembre 2014.

Il versamento della quota associativa co-pre l’anno solare.

Gli importi delle quote per l’adesione 2014 sono stati così deter-minati dal Consiglio nazionale:

- soci ordinari 35 euro;

- soci con incari-co annuale 27 euro;

- soci familiari insegnanti/dirigenti resi-denti nella stessa abitazione (senza rivi-sta) 23 euro;

- soci religiosi 35 euro;

- soci sostenitori 65 euro.

Estrazione biglietti AIMC del

18 gennaio 2014I premio Elisa M. N° 219II premio Patrizia M. N° 420III premio Lusi S. N° 78IV premio Silvia B. N° 607V premio Elena G. N° 1020VI premio Paola L. N° 305VII premio Luciana N° 691

Il versamento della quota dà diritto al mensile “Il Maestro”, organo ufficiale dell’AIMC, utilizzo della foresteria che

si trova in Clivo di Monte del gallo, 48-00165 Roma, tel.06634651-2-3-4; fax 0639375903.

Sconti sulle pubblicazioni Elledici, dell’Editrice la Scuo-la. Polizza con la Compagnia Cattolica assicurazioni.

Convenzione AMODIO

Convenzionecon le principali uni-versità telematiche: UNIMARCO-NI, UNIPEGASO, UNISU “Niccolò Cusano”.

Convenzione con Vacupan Italia srl.

Convenzione ADM.

Convenzione bancaria Re

Convenzione con Azienda vitivinicola De Maria.

Sede AIMC di LuccaTel. E fax : 0583 467340E-mail: [email protected]

Estrazione e vincitori, tesseramento, sconti.

www.aimclucca.it

www.aimc.it

Secondo premio

Papa Francesco, Evangelii Gaudium

“A volte ci sembra di non aver ottenu-to con i nostri sforzi alcun risultato …

noi co spendiamo con dedizione ma sen-za pretendere di vedere risultati appa-riscenti. Sappiamo soltanto che il dono di noi stessi è necessario. Impariamo a riposare nella tenerezza delle braccia del Padre in mezzo alla nostra dedizio-ne creativa e generosa. Andiamo avan-

ti, mettiamocela tutta, ma lasciamo che sia Lui a rendere fecondi i nostri

sforzi come pare a Lui.”