Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

36
magazine Coldiretti Alessandria - Anno 61° numero 7 - 14/07/2014 www.alessandria.coldiretti.it Poste Italiane Spa - Spedizione in a.p. D.L. 353/03 Coldiretti Alessandria - Anno 61° numero 7 - 14/07/2014 www.alessandria.coldiretti.it Poste Italiane Spa - Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art.1 Comma 1, DCB - Alessandria (conv. L. 46/04) art.1 Comma 1, DCB - Alessandria

description

Magazine n°7 - 14 LUGLIO 2014 In Copertina: "Le speculazioni sulle importazioni e nella filiera fanno crollare i prezzi"

Transcript of Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

Page 1: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

ma

ga

zi n

e

Co

ldir

ett

i A

les

sa

nd

ria

- A

nn

o 6

nu

me

ro 7

- 1

4/0

7/2

01

4 w

ww

.ale

ss

an

dri

a.c

old

ire

tti.

it P

os

te I

tali

an

e S

pa

- S

pe

diz

ion

e i

n a

.p.

D.L

. 3

53

/03

Co

ldir

ett

i A

les

sa

nd

ria

- A

nn

o 6

nu

me

ro 7

- 1

4/0

7/2

01

4 w

ww

.ale

ss

an

dri

a.c

old

ire

tti.

it P

os

te I

tali

an

e S

pa

- S

pe

diz

ion

e i

n a

.p.

D.L

. 3

53

/03

(co

nv.

L.

46

/04

) a

rt.1

Co

mm

a 1

, D

CB

- A

les

sa

nd

ria

(co

nv.

L.

46

/04

) a

rt.1

Co

mm

a 1

, D

CB

- A

les

sa

nd

ria

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.27 Pagina 1

Page 2: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

2simone moroni

Direttore

m a G a z i n e

ALESSANDRIA SRL

Editoriale

Editoriale

n° 7 - Luglio/Agosto 2014

In COPERTInA

“Le speculazioni sulleimportazioni e nella filierafanno crollare i prezzi”

onostante si continui a respirare aria di crisi è facile sentire inquesto periodo la fatidica domanda “Dove andrai in vacanzaquest’anno?” Se il problema non riguarda da vicino gli impren-

ditori agricoli che durante i mesi estivi sono impegnati in azienda, è unargomento che sta richiamando l’attenzione da quando, grazie ad unsondaggio elaborato da Coldiretti sulla base dei dati eurostat 2013, èemerso che trascorrere le vacanze in italia è più caro grazie a hotel eristoranti che applicano tariffe superiori del 10% rispetto alla media eu-ropea. in questo modo l’italia ha conquistato il primato come meta piùcara tra le diverse località del mediterraneo: dunque, superato lo spreadfinanziario, a frenare gli incassi turistici in italia è il sovrapprezzo che ivacanzieri nazionali e stranieri devono pagare nel Belpaese. Una situazione che trasmette purtroppo i suoi effetti sui flussi turisticiinternazionali: meno turisti, dunque, ma l’italia riesce a salvarsi perchécontinua ad essere tra le mete più ricche di attrazioni dal punto di vistaculturale, paesaggistico, ambientale ed anche enogastronomico. il nostro Paese, infatti, per l’oltre 10% del territorio nazionale copertoda parchi e aree protette, è il più ricco al mondo di siti di interesse cul-turale, in grado di offrire al turista anche la più grande varietà di op-portunità, dal mare alla montagna, dai laghi al verde con le campagneche offrono paesaggi di una bellezza unica come dimostra ad esempioil recente via libera all’iscrizione dei “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte:Langhe-Roero e monferrato” nella lista dei Patrimoni dell’Umanitàdell’Unesco. Un’italia che può vantare la leadership europea con 262prodotti a denominazione di origine (Dop/igp), può contare sul maggiornumero di produttori biologici nell’Unione e garantisce livelli di sicu-rezza da record con un numero di prodotti agroalimentari con residuichimici oltre il limite di appena lo 0,2% che sono risultati inferiori dinove volte a quelli della media europea e addirittura di 32 volte a quelliextracomunitari. e non è un caso che per l’estate 2014 meno di un ita-liano in vacanza su tre alloggerà in albergo mentre più le gettonate sonole abitazioni in affitto, di proprietà o di parenti e amici. a seguire i villaggituristici, i bed and breakfast e gli agriturismi che fanno segnare un au-mento rispetto allo scorso anno soprattutto nelle presenze straniere,anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma ancheall’ottimo rapporto tra prezzi/qualità con la scelta che avviene semprepiù di frequente attraverso siti come www.terranostra.it o www.cam-pagnamica.it. e in europa? Una cosa è certa, il Vecchio Continente ri-mane, nonostante la crisi, una delle destinazioni preferite del turismointernazionale con il flusso di viaggiatori da tutto il mondo aumentatodel 5% nel 2013, con i migliori risultati registrati nell’europa centrale eorientale e dai Paesi del Sud e del mediterraneo.il risultato delle scelte al risparmio dettate dalla crisi è quest’anno untaglio del 25% del budget familiare delle vacanze estive. insomma, sarà un’estate calda e non solo per le temperature: non solole banche, dal formaggio senza latte al vino senza uva, dal cioccolatosenza cacao, alla carne annacquata, ma sul mercato c’è anche il vinozuccherato e quello in polvere mentre circa la metà della spesa in èanonima per effetto delle scelte avallate dei tecnocrati dell’Unione eu-ropea messe sotto accusa dal premier matteo Renzi.noi continueremo a tutelare il reddito delle imprese continuando lanostra lotta per dire stop alla “casta dei furbetti”.

N

agricoltural E S S A n d R I n A

pERIodICo dEl mondo AgRIColo dI ColdIRETTI AlESSAndRIA

ma

ga

zi n

e

agricoltural E S S A n d R I n A

pERIodICo dEl mondo AgRIColo dI ColdIRETTI AlESSAndRIA

del mediterraneo... e il turismo ne risente”

“Siamo il paese più belloma anche il più caro

Ma l’Italia riesce a salvarsi perché con-tinua ad essere tra le mete più ricchedi attrazioni dal punto di vista cultu-rale, paesaggistico, ambientale ed eno-gastronomico

P e r i o d i c o e d i t o d a

impresa Verde alessandria

d i r e t t o r e a m m i n i s t r a t i V o

simone moroni

d i r e t t o r e r e s P o n s a b i l e

ilaria lombardi

G r a f i c a , i m P a G i n a z i o n e

christian boero

H a n n o c o l l a b o r a t o a q u e s t o n u m e r o

alessandro albertelli, luisa bo,daniela colombini, alberto Pansecchi, domenico Pesce, andrea Piccaluga, don ivo Piccinini, marino ravera.

f o t o G r a f i earchivio coldiretti, christian boero

redazione ed amministrazionecorso crimea 69 - 15121 alessandriatel. 0131 235891 - fax. 0131 252144

r e G i s t r a z i o n e t r i b u n a l edi alessandria n.69 del 21.1.1953

a G e n z i a P u b b l i c i t a r i aVia Pylos, 20 - 12038 savigliano (cn)

tel. 0172 711279 - cell. 348 7616706 e-mail: [email protected]

s t a m P aindustrie GraficHe srl

Via einaudi, 43 - zona d4 tel. 0131-240624 [email protected]

confederazione nazionale coldirettifederazione Provinciale coldiretti alessandria

u f f i c i P r o V i n c i a l icorso crimea 69 - 15121 alessandriatel. 0131 235891 - fax. 0131 [email protected]/alessandria

u f f i c i d i z o n aacqui terme - Via m. ferraris, 52tel. 0144 322546 - fax. 0144 55902

alessandria - corso crimea, 69tel. 0131 261819 - fax. 0131 325524

casale monferrato - Via cavalli d’olivola, 6tel. 0142 452840 - fax. 0142 72741

castelnuoVo scriVia - Via solferino, 53tel. 0131 823403 - fax. 0131 823443

cerrina - Via nazionale, 36tel. 0142 943800 - fax. 0142 946031

noVi liGure - Via mazzini, 50/ctel. 0143 75440 - fax. 0143 73881

oVada - Via cairoli, 42tel. 0143 86268 - fax. 0143 833305

tortona - Via s. marziano, 4tel. 0131 861965 - fax. 0131 863903

QUESTO PERIODICO È ASSOCIATO AUNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA

dAnnI mAlTEmpo: domAndE In ColdIRETTI

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 25 giu-gno 2014 è stato pubblicato il Decreto Mini-steriale di riconoscimento e individuazionedelle zone danneggiate dalle piogge persi-stenti cadute nel periodo tra il 25 dicembre2013 e il 4 marzo 2014 nel Basso Piemonte.Le imprese agricole che per l’eccezionaleevento atmosferico hanno subito danni alleloro strutture aziendali e alle scorte, possonopresentare domanda di contributo. I comuniinteressati sono Alessandria, Capriatad’Orba, Frassinello Monferrato, Ottiglio, Ro-signano Monferrato, San Salvatore Monfer-rato, Solonghello, Tortona, Valenza, VignaleMonferrato e Villaromagnano. Per la compi-lazione della domanda e per eventuali chia-rimenti rivolgersi agli uffici Coldiretti entroil 9 agosto.

glI UffICI ColdIRETTISARAnno CHIUSIdAll’11 Al 20 AgoSTo

Avviso ai soci

Chiuso in redazioneil 14 Luglio 2014

CHIUSURAESTIVA 2014

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 2

Page 3: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

3

S A lV I A m o I l R I S o I TA l I A n o , A g R I C o lT o R I n E l l E p I A z z EColdIRETTI mobIlITATA

esasperazione dei risicoltori è arrivata ve-nerdì 11 luglio in piazza Castello a Torinoper denunciare le speculazioni sull’importdi prodotto dai Paesi asiatici e i sem-pre più risicati margini di guadagno.il Presidente nazionale Coldiretti,

Roberto moncalvo, ha illustrato di fronteai 1500 partecipanti le ragioni della prote-sta che ha una portata nazionale. Un’occu-pazione pacifica che ha visto la presenza diuna numerosa delegazione alessandrina gui-data dal presidente e dal direttore provin-ciale Coldiretti alessandria Roberto Paravidinoe Simone moroni. Una condivisione totale del do-cumento di Coldiretti arrivata anche dal Palazzodella Regione, dal Presidente della giunta SergioChiamparino e dall’assessore all’agricoltura gior-gio Ferrero, i quali si sono impegnati come giuntaRegionale a trasmettere al ministero le richieste deirisicoltori piemontesi. inoltre verrà proposto un or-dine del giorno che sarà portato in approvazione alConsiglio regionale. Un documento che, a livelloprovinciale, è stato consegnato nella giornata di gio-vedì 10 luglio al prefetto di alessandria Romilda Ta-furi, per sensibilizzare il territorio sulla necessità diuna nuova legge per la regolamentazione del com-mercio interno, in particolare nel collegato agricolodi “Campo libero”, in cui sia inserito chiaramentel’obbligo di indicazione dell’origine e l’etichettaturadel riso. “abbiamo ottenuto l’attenzione che ci era-vamo prefissati. Dalla giunta al Consiglio regionale,dalle Prefetture all’anci. Continueremo a seguire lacomplessa problematica sia in sede ministeriale chedi Commissione europea. - ha affermato il presi-dente provinciale Roberto Paravidino - Con la di-stribuzione della insalata di riso alla piemontesesono stati coinvolti migliaia di cittadini consumatoriche da sempre ci affiancano nelle nostre battaglie diindicazione dell’origine, di etichettatura e di valoriz-zazione delle produzioni locali”. Dall’inizio della crisi ha chiuso quasi una azienda diriso su cinque e la situazione sta precipitando nel2014 con la perdita di posti di lavoro e pericoli perla sicurezza alimentare dei consumatori a causadell’invasione di riso proveniente dall’asia. “L’ac-cordo Everything But Arms, Tutto tranne le armi, - haaggiunto il direttore moroni - che ha portato all’az-zeramento dei dazi ha favorito l’insediamento dimultinazionali in Paesi meno avanzati dove hannofatto incetta di terreni e si coltiva riso senza ade-guate tutele del lavoro e con l’utilizzo di prodottichimici vietati da decenni nelle campagne italiane edeuropee. “La provincia di alessandria ha una produ-zione risicola pari a 2.000 ettari e il Piemonte, piùin generale, è una regione a forte vocazione risicolae non può più accettare che il lavoro delle oltre2.500 imprese per un totale di 8.000 addetti sia

messo a rischio a causa delle indiscriminate impor-tazioni dall’estero, Cambogia in particolar modo, aseguito dell’azzeramento dei dazi doganali da partedell’Unione europea. - affermano il presidente e ildirettore della Coldiretti alessandrina Roberto Pa-ravidino e Simone moroni - Oggi il nostro Paese èil maggior produttore europeo di riso, con più di 14milioni di quintali l’anno. e in italia il primato spettaal Piemonte, con più di 120 mila ettari di risaia conuna produzione totale di 8 milioni 500 mila quintali.

il riso costituisce l’esempio classico dei soli 17 cen-tesimi che vanno al produttore agricolo per ognieuro di costo per il consumatore”. Per il presidentedella Coldiretti Roberto moncalvo, in piazza Ca-stello a Torino dove è stata ricostruita una risaiasullo sfondo di Palazzo Reale, “il riso Made in Italy èuna realtà da primato per qualità, tipicità e sosteni-bilità che va difesa con l’obbligo di indicare in eti-chetta la provenienza, la pubblicità dei nomi delleindustrie che utilizzano riso importato, l’applica-zione della clausola di salvaguarda nei confrontidelle importazioni incontrollate, ma anche l’istitu-zione di una unica borsa merci e la rivisitazionedell’attività dell’ente nazionale Risi”.

L’

Le richeste di Coldiretti: origine

in etichetta, dazi doganali, riforma

dell’Ente Risi e unica borsa merci

nelle foto: (in alto) una panoramica degli oltre 1500imprenditori giunti dalle province piemontesi in piazzaCastello a Torino. (sotto da sinistra) il Presidente dellaRegione Sergio Chiamparino con il Presidente nazio-nale Coldiretti Roberto moncalvo, l’assessore all’agri-coltura giorgio Ferrero e il Direttore Regionaleantonio De Concilio. (sotto) l’incontro dei vertici dellaFederazione alessandrina con il Prefetto di alessandriaRomilda Tafuri al quale è stato illustrato il dossier dellamobilitazione e l’impegno dell’Organizzazione per di-fendere il vero Made in Italy.(in basso) il Presidente Provinciale Coldiretti alessan-

dria Roberto Paravidino durante il suo interventodopo aver appreso che la giunta regionale ha condivisole richieste di Coldiretti.

inoltre martedì 15 luglio la protesta del riso si è spo-stata a Roma dove il Presidente moncalvo ha incontratoil ministro delle Politiche agricole maurizio martina.

tonnellate di produzione840.000

le aziende produttrici

lavoratori nel settore

2.500

8.000

ettari coltivati120.000

In Piemonte

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 3

Page 4: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

RegiOne PiemOnTe - il futuro dopo ilvoto

4

opo il voto del 25 maggio come pos-siamo riassumere quali sono oggi le ne-cessità e le priorità del settoreagroalimentare in Piemonte? Dalla Re-gione ci si aspetta un forte impegno

per la gestione del secondo pilastro della Pac,ovvero il Piano di Sviluppo Rurale che, entrometà luglio, dovrà essere approvato ed inviatoalla Commissione europea. inoltre, ci si attendeuna legge che disciplini il contenimento della sel-vaggina, in particolare cinghiali e caprioli, che ar-recano danno incalcolabili all’agricoltura emettono a repentaglio la sicurezza stradale, cre-ando incidenti. Più in generale, è attesa una sem-plificazione delle norme regionali in termini disburocratizzazione del settore e di snellimentodella “macchina regionale”, compresa la riformadi arpea, l’organismo pagatore regionale. L’avernominato giorgio Ferrero all’assessorato al-

l’agricoltura ed alberto Valmaggia alla montagnasono una garanzia per il settore agricolo edagroalimentare piemontese, viste le loro speci-fiche competenze. a livello nazionale, il ministromaurizio martina ha dato prova di grande atten-zione verso le richieste di Coldiretti. La promul-gazione dei decreti di attuazione della nuova Pacrappresenta la prima vera scadenza del governoRenzi per quanto riguarda l’agricoltura. L’appro-vazione di un tetto massimo (capping) per i con-tributi della Pac, l’istituzione della figuradell’imprenditore attivo ovvero l’erogazionedegli aiuti agli agricoltori professionali, una at-tenzione della Pac per le aree montane e mar-ginali che premi quanti presidiano il territorio,lo sviluppo delle energie verdi ed una facilita-zione degli interventi per i giovani che si inse-diano in agricoltura, provvedimenti contenuti nelpacchetto “Campo libero” rappresentano gli

elementi sui quali il governo, dopo la Confe-renza Stato - Regioni, si sta impegnando e Col-diretti non mancherà di tallonare in tutte le sediistituzionali opportune quanti hanno responsa-bilità decisionali. in europa, queste elezioni, al dilà degli slogan, (l’Europa dei cittadini, dei popoli...)hanno evidenziato la tendenza al nazionalismo,mettendo a nudo i troppi condizionamenti a cuii cittadini europei sono sottoposti, anche per viadelle lobbies economiche. accanto ad una ger-mania sempre più in crisi per l’eccessivo rigori-smo, una Francia che vede una grandeaffermazione dei partiti di estrema destra, il cuiobiettivo non è certamente quello di costruirel’europa dei cittadini. È di questi giorni la notiziache la Francia potrebbe dover rimborsare 1,8miliardi di euro per sovvenzioni della Pac inde-bitamente versate agli agricoltori negli anni 2008- 2012. La richiesta di restituzione delle somme

D

ci aspettiamo impegno e concretezza

coldiretti: dalla regione

sarà fondamentale la sburocratizzazione del settore agricolo

In primo pianoPalazzo Lascaris, sede della Regione Piemonte in Piazza Castello a Torino: sarà il luogo dove si deciderà il prossimo futuro del mondo agricolo. Sul tavolo, al vaglio del neo assessore all’agricoltura giorgio Ferrero (a sinistra) e del neo assessore alla montagna alberto Valmaggia(a destra), molti i temi scottanti come il nuovo PSRe la “Riforma della PaC”. Sarà fondamentale il dialogocostante con il ministro delle Politicheagricole maurizio martina (al centro).

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 4

Page 5: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

5

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

RegiOne PiemOnTe - il futuro dopo ilvoto/ogm: novità

da parte della Commissione. europea si basasu una controversia riguardante il calcolo dellesuperfici ammissibili all’aiuto comunitario.adesso vi è il rischio che anche la gran Bre-tagna si allontani dall’Unione europea. entratanell’Unione europea nel ‘73, lo scorso anno hafesteggiato i suoi primi 40 anni europei, annun-ciando per il 2017 un referendum per chiedereagli inglesi se vogliono ancora stare dentroall’Unione od uscirne fuori. il nostro com-mento è che ci vuole un gran coraggio a pro-muovere, come governo inglese, un quesitoreferendario in un Paese da sempre vissuto aibordi dell’Unione europea, continuando achiamarsi fuori da impegni comunitari con lapresunta sovranità, del suo mercato e della suapiazza finanziaria. il disimpegno dalla Carta deiDiritti Fondamentali, la non adozione dellamoneta unica e più recentemente il rifiuto difirmare accordi sul controllo dei bilanci pub-blici nel momento in cui l’Unione bancaria siavvia, seppur lentamente, a compimento, nonci paiono elementi che portano alla europeiz-zazione. il primo ministro David Cameron co-glie l’occasione del pessimo risultato elettoraleottenuto dal suo partito, per intercettare gliscontenti dell’Unione europea e per scaricaresu altri responsabilità che invece sono interne.niente di nuovo, se lo vediamo come italiani.anche da noi, la colpa di tutto quanto succedealla fine è dell’Unione europea. avremmo, dun-que, su tutti i fronti un’estate calda: da unagiunta regionale che è appena stata insediata,ad un governo nazionale che sta attuando iprovvedimenti di semplificazione e di sburo-cratizzazione, ad un’europa con un Pil sostan-zialmente fermo, con Paesi ad elevato tasso didisoccupazione, soprattutto giovanile, che siconfronta con l’america dove la crisi pare es-sere in via di superamento, i paesi asiatici checontinuano ad essere il motore dell’economiaed il continente africano che sta compiendopassi da gigante sul fronte degli investimenti sianel settore delle tecnologie che dell’agroali-mentare. Queste situazioni Coldiretti conti-nuerà a monitorarle per lo sviluppo e la tenutadelle proprie imprese.

on ci sono più scuse: il decreto leggedel 24 giugno 2014, n. 91 ha final-mente previsto le sanzioni a carico deitrasgressori. É quanto afferma la Col-

diretti nel sottolineare che da ora in poi, chi in-tende seminare Ogm in violazione dellenorme che ne vietano la coltivazione, deve sa-pere che potrà andare incontro alla reclusioneda sei mesi a tre anni e potrà essere sanzionatocon una multa che può arrivare anche a tren-tamila euro. alle Regioni - precisa la Coldiretti- spetterà di definire, nell’ambito del proprioterritorio, e sulla base dei rilievi effettuati dagliorgani di polizia giudiziaria, modalità e tempi

delle misure che il trasgressore dovrà adottare,a proprie spese, per rimuovere le coltivazionivietate. La disposizione contenuta nel decretolegge chiude finalmente il cerchio intorno aduna vicenda allarmante che tante preoccupa-zioni ha sollevato negli ultimi tempi tra i nume-rosi agricoltori contrari agli Ogm: si tratta diun risultato importante, che si aggiunge a quelliconseguiti di recente nelle aule giudiziarie da-vanti al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato. eanche in quelle occasioni Coldiretti c’era, in-sieme con altre organizzazioni della Task Force

per un’italia libera da Ogm, per difendere leproduzioni agroalimentari tipiche italiane.

ogm: sanzioni di 30mila eurocontro campi coltivati illegalmenteAlle Regioni spetterà definire modalità e tempi in caso di “trasgressione”

N

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 5

Page 6: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

oddisfazione per l’approvazione del pac-chetto #campolibero a favore dell’agri-coltura che rappresenta un buon passoin avanti per lo sviluppo delle campagnedove con la green economy si aprono op-

portunità per oltre centomila posti di lavoro chepossono contribuire alla crescita sostenibile e allaripresa economica ed occupazionale del paese. e’quanto ha affermato il presidente della ColdirettiRoberto moncalvo che ha partecipato allaconferenza stampa di presentazione convocatadal ministro delle Politiche agricole mauriziomartina in occasione della pubblicazione delDecreto legge del 24 giugno 2014, n.91. Campo-libero accoglie molte proposte sostenute dallaColdiretti, dalla semplificazione con il registrounico dei controlli al lavoro nei campi, dallo svi-luppo delle imprese giovanili alla tutela delle pro-duzioni di qualità anche con l’arrivo di sanzioniper le semine illegali di Ogm. “Le misure a favoredelle nuove generazioni - hanno precisato il pre-sidente e il direttore della Coldiretti alessandrinaRoberto paravidino e Simone moroni -rappresentano una risposta concreta alla do-manda di agricoltura di un numero crescente digiovani che desidera fare esperienza di lavoro incampagna per intraprendere con idee innovativeo trovare una occupazione lontano dalla città”.La svolta green è confermata nelle scuole italianedove gli istituti agrari, con un aumento record del12%, sono quelli che fanno segnare il maggior in-cremento nel numero di iscrizioni per il 2015 se-condo una analisi della Coldiretti. Positivo èanche l’impegno per la tutela della tipicità e delladistintività delle produzioni agricole come lamozzarella di bufala campana ma anche con l’in-troduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in ita-lia e rafforzamento degli strumenti per assicurarel’effettività del divieto sul territorio nazionale.Con #campolibero si offre la possibilità al com-parto agroalimentare italiano di avere a disposi-zione strumenti fondamentali per continuare acrescere ancora. Obiettivo principale è quello disviluppare l’occupazione, a partire da quellagiovanile. Per questo #campolibero interviene su

questioni cruciali, liberando gli imprenditori daburocrazia inutile, aumentando la competitivitàdelle aziende e dando la possibilità di crearenuovi posti di lavoro. Con le misure di #campoli-bero andiamo proprio in questa direzione, soste-nendo l’ingresso dei giovani e il ricambiogenerazionale che sono necessari per il settore

e per tutto il Paese. Cosa prevede? Per i giovanicoltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35anni viene prevista una detrazione per l’affitto deiterreni al 19%. Vengono poi introdotti incentiviall’assunzione di giovani con contratto a tempoindeterminato o determinato di minimo 3 anni,che si traducono in uno sgravio pari ad un terzodella retribuzione lorda. Come incentivo all’oc-cupazione vengono introdotte deduzioni iRaPper ogni lavoratore assunto con contratto atempo determinato della durata di almeno3 anni e per almeno 150 giornate all’anno. Previstipoi il 50% dei contributi assistenziali e previ-denziali relativi ai lavoratori assunti con lo stessocontratto. al via inoltre la Rete del lavoro agricolodi qualità contro il sommerso volta a promuoverela regolarità delle imprese agricole, certificandonel’attività. Da non dimenticare il Credito d’impostaal 40% dei costi sostenuti per gli investimenti ininnovazione e sviluppo di prodotti e tecnologiefino a 400mila euro; per nuove reti d’impresa diproduzione alimentare per gli investimenti e finoa 400mila euro; per l’e-commerce di prodottiagroalimentari per gli investimenti e fino a 50milaeuro. inoltre, vengono introdotte sanzioni per chicoltiva Ogm in italia e rafforzati i controlli sututto il territorio nazionale. Con l’approvazionedelle misure di #campolibero si interviene condecisione per la crescita e lo sviluppo del settoreagroalimentare. Campolibero è l’espressione diciò che Coldiretti va chiedendo da molto tempo,un progetto che dobbiamo approfondire e soste-nere per ridare vigore alla nostra economia apartire dal settore primario, che si è rivelato e sista rivelando anche oggi, in un momento digrande crisi, il salvagente dell’economia nazionalee dei territori.

6

#CamPOLiBeRO- nuova opportunità per l’agricolturaaalessandrina

ma

ga

zi n

e

Pubblicato il Decreto legge

“agricoltura, ambiente e imprese”

S

Una breve sintesi delle norme concernenti stretta-mente il settore agricolo e che sono contenute nelcapo I del titolo I del decreto:

•Art.1 contiene disposizioni urgenti in materiadi controlli sulle imprese agricole, istituzione delregistro unico dei controlli sulle imprese agri-cole e potenziamento dell’istituto della diffidanel settore agroalimentare;•Art.2 reca interventi per il sostegno del Madein Italy. in particolare, i commi 1-6 introduconocrediti di imposta per le infrastrutture informa-tiche e il commercio elettronico per le reti diimprese. i commi 7-9 modificano la legge sull’eti-chettatura d’origine (L.4/2011), prevedendo dauna parte una consultazione pubblica tra i con-sumatori sulla percezione dell’indicazione di ori-gine e la realizzazione di studi sul legame traorigine e qualità, e dall’altra disponendo che i de-creti interministeriali di attuazione dell’etichet-tatura di origine stessa siano emanati entro seimesi dalla data di entrata in vigore del decreto.il comma 10 riguarda il fondo per gli indigentiistituito presso agea;•Art.4 contiene, nei primi 7 commi, misureper la mozzarella di bufala campana DOP. ilcomma 8, invece, riguarda le sanzioni per la vio-lazione del divieto di coltivazione di Ogm;•Art.5 contiene norme per l’assunzione digiovani lavoratori agricoli e la riduzione delcosto del lavoro in agricoltura;

•Art.6 istituisce la “rete del lavoro agricolo diqualità”;

•Art.7 stabilisce le detrazioni per l’affitto diterreni ai giovani (commi 1 e 2) e misure di ca-rattere fiscale (commi 3 e 4) che riguardano ilreddito domenicale e agrario.

Nel capo II del titolo I sono previste disposizioniurgenti in materia di tutela ambientale, tra cui:

•Art.10 reca misure straordinarie per accele-rare l’utilizzo delle risorse e l’esecuzione degliinterventi urgenti e prioritari per la mitigazionedel rischio idrogeologico nel territorio nazionale;•Art.14, comma 8 prevede che la combu-stione controllata del materiale agricolo e fore-stale derivante da sfalci di potature o ripuliture,effettuata sul luogo di produzione delle stesse,non costituisca reato;•Art.16 contiene modifiche alla legge 157/92sulla caccia;

Nel capo III del titolo I il capo III sono previsteuna serie di disposizioni urgenti per le imprese,tra cui:

•Art.26 interviene sulle tariffe incentivantidell’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici;•Art.30 prevede una semplificazione ammini-strativa e di regolazione a favore di interventidi efficienza energetica e impianti a fonti rinno-vabili, ivi compresi quelli a biometano.

#Campolibero piano di azioniper lo sviluppo dell’agroalimentarePer ridare vigore alla nostra economia a partire dal settore primario

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 6

Page 7: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

7

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

PaTRimOniO UneSCO - valorizzare ilterritorio

sprimiamo la nostra soddisfazione e ciuniamo al coro dei commenti positivi. il ri-conoscimento di Langhe, Roero e monfer-rato a patrimonio dell’Unesco rappresenta

una grande opportunità che è necessario valoriz-zare per far continuare a fa crescere questo terri-torio unico ed inimitabile capace anche diesprimere produzioni da primato conosciute edapprezzate in tutto il mondo”. Parole espresse dalpresidente e dal direttore della Coldiretti alessan-drina Roberto Paravidino e Simone moroni dopoaver appreso il via libera all’iscrizione dei “Paesaggivitivinicoli del Piemonte, Langhe-Roero e monfer-rato” nella lista dei Patrimoni dell’Umanità del-l’Unesco, avvenuto Doha in Quatar, che premia illavoro di generazioni di agricoltori a tutela del-l’ambiente e dell’alimentazione. “Da sempre cono-sciamo e cerchiamo di divulgare la bellezza delmonferrato sia nel suo insieme che valutando i sin-goli aspetti, ora sarà più semplice condividere conil mondo questo patrimonio. - hanno continuatoParavidino e moroni - Un successo per la provin-cia di alessandria, per il Piemonte e per l’italia in-tera alla vigilia del semestre di presidenzadell’Unione e dell’expo che potrà contribuire allaripresa di un Paese in cui turismo, cultura e ali-mentazione rappresentano le leve strategiche de-terminanti per uscire dalla crisi”. in questo modosi consolida il primato mondiale dell’italia nel tu-

rismo enogastronomico che da solo vale 5 miliardied è in continua crescita ma una spinta determi-nate viene anche per l’insieme della vacanza Madein Italy con un terzo (32,7%) del budget destinatoda italiani e stranieri all’acquisto di prodotti ali-mentari o ai pasti consumati in ristoranti o trat-torie. Le ricadute positive del riconoscimentopotrebbero portare tra l’altro ad una crescita delturismo intorno al 30% nei primi cinque anni sullabase degli effetti sui siti promossi in passato. Ri-cordiamo che monferrato, Langhe e Roero co-prono il 90% della produzione vinicola delPiemonte, che è complessivamente pari a circa tremilioni di ettolitri di vino l’anno con un fatturato

sui 335 milioni di euro con il 60% dell’intera pro-duzione che è esportato in germania, gran Bre-tagna, Francia, Svizzera e Stati Uniti. “Una rispostaconcreta all’esigenza di tutelare e valorizzare i ter-ritori della nostra regione e, naturalmente, dellaprovincia alessandrina. - concludono Paravidino emoroni - L'iscrizione, nel patrimonio “culturale” enon in quello “paesaggistico”, è motivata con il le-game tra il territorio, la coltivazione dell’uva e delvino e la stessa storia agroalimentare del nostroPaese, una eccezionale testimonianza vivente dellatradizione storica della coltivazione della vite, unesempio straordinario di interazione dell’uomocon il suo ambiente naturale”.

E“

Le sei zone1. La langa del barolo (Comuni di Barolo,Serralunga d’alba, Castiglione Falletto, Lamorra, monforte d'alba, novello, Diano d’alba);

2. il Castello di grinzane Cavour, nel Co-mune omonimo;

3. Le Colline del barbaresco (Comuni diBarbaresco e neive);

4. nizza monf.to e il barbera (Comuni di

montegrosso, mombercelli, agliano, Castel-nuovo Calcea, Vinchio, Vaglio Serra, nizza mon-ferrato);

5. Canelli e l’Asti spumante (Comuni diSanto Stefano Belbo, Calosso, Canelli);

6. il monferrato degli Infernot (Comunidi Cella monte, Ozzano monf.to, Sala monferrato,Rosignano monf.to, Ottiglio, Olivola, Frassinellomonf.to, Camagna monferrato, Vignale monf.to).

“Una grande opportunità per far crescere e valorizzare il territorio”Un riconoscimento che premia il lavoro di generazioni di agricoltori a tutela dell’ambiente e dell’alimentazione

anChe iL mOnFeRRaTO enTRa neL PaTRimOniO DeLL’UmaniTà DeLL’UneSCO

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 7

Page 8: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

na boccata di ossigeno per le impreseagricole destinatarie dei pagamenti cherisponde alle nostre continue solleci-tazioni per sbloccare la situazione nei

ripetuti incontri con il ministro delle Politiche agri-cole maurizio martina al quale va un sincero rin-graziamento. e’ quanto afferma il presidente dellaColdiretti Roberto moncalvo nel commentarel’annuncio del ministero delle politiche agricole ali-mentari e forestali che a seguito del completa-mento delle attività di controllo, dopo un primosblocco di 81,5 milioni di euro, agea ha disposto ilpagamento di ulteriori 117 milioni che circa60.000 aziende agricole che sono stati accreditatisui propri conti correnti fra il 3 e il 4 luglio scorsi.Si tratta di un ottimo inizio per il neo Commissa-rio dell’agenzia per le erogazioni in agricoltura(agea) Stefano antonio Sernia con il quale - con-clude moncalvo - siamo pronti a collaborare anchein vista degli importanti appuntamenti che ci at-tendono con la riforma della Politica agricola Co-mune (Pac). Soddisfazione per l’incontro delpresidente della Coldiretti Roberto moncalvoche insieme al Segretario generale enzo ge-

smundo e a tutti i componenti della giunta na-zionale ha ricevuto il Commissario europeo al-l’agricoltura Dacian Ciolos nella sede di PalazzoRospigliosi a Roma, alla vigilia delle decisioni sullenuove nomine nelle istituzioni comunitarie. nelcorso dell’ incontro sono stati affrontati i temidella riforma della Politica agricola Comune, dellaregolamentazione delle produzioni, dal latte alvino, del negoziato in corso per l’area di liberoscambio con gli Stati Uniti, dell’organizzazioneeconomica dei produttori agricoli e dell’etichet-tatura di origine dei prodotti agroalimentari conl’obiettivo di una agricoltura europea piu’ vicinaagli interessi dei cittadini, anche alla luce del se-mestre di presidenza italiana dell’Unione europeae dell’appuntamento dell’expo. “C’è bisogno di un gioco di squadra del Paese perportare più italia in europa”, ha affermato il Pre-sidente della Coldiretti Roberto moncalvo nelsottolineare che “proprio nell’agroalimentareMade in Italy, distintivo, sostenibile e legato al ter-ritorio, si trova il modello di sviluppo migliore perfar tornare a crescere l’europa e dare una traiet-toria di futuro a molti giovani”.

U

8

FOnDi PaC - sbloccate nuove risorseaalessandrina

ma

ga

zi n

e

SBLOCCATI ALTRI 117 MILIONIDI FONDI PAC, PARTITI I PAGAMENTI

Coldiretti Piemonte, nell’ap-prendere la nomina a vice mini-stro dell’agricoltura dell’attualesottosegretario piemontese ecuneese Andrea olivero daparte dei Consiglio dei ministriformula i migliori auguri di buonlavoro auspicando una suaazione all’insegna della conti-nuità con gli impegni assunti

con l’Organizzazione ad ogni suo livello, in particolarela condivisione delle battaglie intraprese da Coldirettia tutela delle frodi alimentari, ultima delle quali quelladel vino. “ma anche una forte azione di governo a di-fesa della salubrità e della qualità delle nostre produ-zioni. La recente scoperta di mais alla diossinaproveniente dall’estero rappresenta un insulto allostraordinario lavoro svolto dai nostri cerealicoltori edallevatori così come è inammissibile che la nostra vi-tivinicoltura, che produce annualmente 35 milioni diettolitri di vino e contribuisce per 600 milioni di eurol’anno alle esportazioni, paladina del Made in Italy nelmondo, venga messa in difficoltà da azioni che sonoestranee al proprio modo di lavorare ed intenderel’economia agroalimentare”. Relativamente al settorevitivinicolo, il senatore andrea Olivero si è anche for-temente impegnato per la lotta alla sburocratizzazionecondividendo con Coldiretti il documento nazionalescaturito anche dal fattivo contributo dello stesso ter-ritorio piemontese.

NUOVE NOMINEAndrea Olivero vice-ministro dell’Agricoltura

coldiretti ha chiesto e ottenuto di aumentare

gli effetti del capping/degressività

STRETTA dI mAno

tra il Presidente nazionaleRoberto moncalvo, che ha incontrato a Palazzo Rospigliosi, sededella Confederazione,il Commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 8

Page 9: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

ull’attuazione nazionale della riformaPaC, in relazione alle misure concernentigli aiuti diretti, i Presidenti delle Regioni,con la sola eccezione del Veneto, hannoespresso parere favorevole sul docu-

mento approvato dal mipaaf e dagli assessori re-gionali all’agricoltura. Secondo quanto stabilito dalDecreto legislativo 281/97 che regola le funzionidella Conferenza Stato Regioni, ci sono 30 giornidi tempo per cercare di trovare un accordo una-nime, oppure il governo potrà procedere di suainiziativa. alla Conferenza alla quale hanno presoparte, tra gli altri, il ministro delle politiche agri-cole maurizio martina e il sottosegretario giu-seppe Castiglione, è emerso il parere contrariodel Veneto che è legato alla misura sulla macella-zione, per la quale la regione ha chiesto più ri-sorse. Una richiesta che si sarebbe potutaassecondare spostando dei fondi da altri capitolidella zootecnia, ma non da altre produzioni giàpoco considerate. inoltre per lo stesso motivonon ha trovato spazio nell’accordo l’inserimentodi risorse per le carni bianche. La ConferenzaStato Regioni ha quindi approvato uno schema didecreto ministeriale su modifiche al piano assicu-rativo agricolo 2013. Coldiretti Piemonte ha vo-luto dedicare un approfondimento ai contenutidell’accordo ed al percorso che ha portato allasua definizione. Oltre ai Direttori Provinciali, si èavuta anche la partecipazione dei Segretari zonae dei Referenti PaC delle singole Federazioni.Dopo l’introduzione dei Direttore Antonio deConcilio, il compito di illustrare gli approfondi-menti è stato affidato a Elsa bigai - vice capoarea Organizzazione - e a Stefano leporatidell’area economica di Coldiretti nazionale.nonostante un forte pressing di diverse lobby chehanno cercato fortemente di drenare il più possi-bile le risorse della PaC verso forme speculativee non verso coloro che veramente svolgono l’at-tività agricola, Coldiretti ha chiesto e ottenuto diaumentare gli effetti del capping/degressività (tetto

massimo agli aiuti/riduzioni) rispetto a quanto pre-vede il regolamento comunitario. nello specifico:- taglio del 100% del pagamento base per gli im-porti oltre i 500 mila euro;- riduzione del 50% per la fascia che va da 150.000fino a 500 mila euro. Rimane la possibilità di portarsi in detrazione ilcosto del lavoro. Sugli aiuti accoppiati, Coldiretti

ha cercato di destinarli verso settori strategici (alnord per la zootecnia e al Sud per l’olivicoltura)e non di utilizzarli come strumenti di compensa-zione per la perdita di risorse (sui pagamenti base)da parte delle Regioni e con aiuti a pioggia che ri-schiano di incidere in modo determinante su queisettori beneficiari come poi è accaduto. e’ peròriuscita a far sì che venissero destinate solo l’11%delle risorse possibili (e non il 15% massimo uti-lizzabile in modo da togliere meno risorse a tuttii settori), tenendo a disposizione quel 4% comeper eventuali correzioni, siccome ci sarà la possi-bilità di rivedere le scelte nazionali già nel 2016.Tra i principali elementi emersi durante l’incontro:l’italia ha scelto di estendere l’assegnazione dei ti-toli a tutte le superfici (vigneti, ortofrutta, ecc.) inmodo da ampliare la superficie nazionale totalebeneficiaria di pagamenti diretti (attualmente di 10

milioni di ettari circa e con i soli vigneti crescerebbe di

800 mila ettari) soprattutto per aumentare in pro-spettiva la dotazione nazionale delle risorse per ipagamenti diretti;- chi ha fatto domanda alla riserva nel 2014 non èdetto che riceva l’assegnazione di titoli, viste il nu-mero elevato di richieste;- il pagamento base peserà il 58% delle risorse to-tali dei pagamenti diretti;- chi ha una produzione che fino ad oggi percepival’articolo 68 ma non sarà inserita nei nuovi paga-menti accoppiati dal 2015, il premio art.68 del2014 andrà a fare cumulo nel conteggio dello sto-rico 2014 per il pagamento base 2015;- il greening sarà individuale e verrà calcolato inproporzione al pagamento base;- sul greening è stato sconsigliato l’utilizzo di pos-sibili pratiche equivalenti dal PSR, perché si an-drebbero a perdere 1/3 delle risorse destinate allemisure agro ambientali;- i titoli speciali verranno spalmati su tutti i titoli,ma potrebbe esserci la possibilità che venga messauna soglia massima di 5.000 €/ha;- nel Dm che seguirà l’accordo politico verràanche inserita la percentuale massima di riduzionedelle superfici 2015 rispetto a quelle 2014 al finedi evitare speculazioni (nello specifico dovrebbe

anche essere inserita una % di riduzione per i pascoli

e limiti chilometrici);- sull’agricoltore attivo, siccome la sua definizioneandrà a valere anche per alcune misure del PSR,sono state individuate queste categorie:• iscritti inPS (CD e iaP)• Soglie 1.250€ per pianura e 5.000 euro permontagna• Titolari P.iVa con dichiarazione annuale iVa• Titolari P.iVa senza dichiarazione annuale iVaper montagna e zone svantaggiate.Queste ultime 2 casistiche dovranno comunque

essere verificate dal mipaaf in riferimento al Re-golamento Ue 1307/2013 - art.9, (comma 2 para-

grafo A) (“l’importo annuo dei pagamenti diretti è

almeno pari al 5 % dei proventi totali ottenuti da at-

tività non agricole nell’anno fiscale più recente per cui

sono disponibili tali prove”);- riguardo all’agricoltore attivo e al capping/de-gressitivà nel Dm è molto probabile che venganoinserite clausole di antielusione per evitare lospezzettamento delle aziende;- sono state inserite le seguenti soglie minime per lapresentazione delle domande di pagamenti diretti:• 250 euro per il 2015 e il 2016• 300 euro per il 2017

Coldiretti ha proposto soglie più basse (rispetto a

chi chiedeva la soglia di 400 euro) per valutare concalma e nel tempo come si evolverà la situazione,anche per evitare la riduzione della spesa nazionale;- nei prossimi mesi verrà approvato il decreto mi-nisteriale che meglio dettaglierà le scelte dell’italia,cui seguiranno ulteriori circolari agea, arpea, ecc.

9

RiFORma PaC - gli aggiornamenti aalessandrina

ma

ga

zi n

e

celte nazionaliS Pa c 2014-2020

BENE L’ACCORDO RAGGIUNTO IN CONFERENZACON IL VARO DEFINITIVO DA PARTE DI STATO-REGIONIse ne è parlato durante un incontro

organizzato da coldiretti Piemonte

al quale hanno partecipato i direttori

e i responsabili di settore per fare

il punto della situazione.

Presenti il direttore regionale

antonio de concilio, elsa bigai Vice capo

area organizzazione e stefano leporati

dell’area economica nazionale coldiretti.

SA

ntoni

o D

e C

onc

ilio

Elsa

Big

ai

Ste

fano

Lep

ora

ti

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 9

Page 10: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

n occasione del gruppo ConsultivoQualità del 13 giugno scorso a Bruxellesla Commissione ha annunciato l’immi-nente pubblicazione di ben tre regola-

menti riguardanti l’applicazione del regolamento(Ue) n° 1151/2012 sui regimi di qualità dei pro-dotti agricoli e alimentari. Si tratta di un regola-mento delegato per i prodotti di montagna, diun regolamento delegato sui simboli Dop, igp,Stg e alcune norme aggiuntive e di un regola-mento di esecuzione recante le modalità di ap-plicazione del regolamento di base. il primo diquesti atti completa il regolamento (Ue) n.1151/2012 con l’obiettivo di evitare che i con-sumatori siano indotti in errore e quindi chia-rendo le condizioni d’uso del termine«prodotto di montagna» per i prodotti di ori-gine animale. in tal senso, il regolamento dele-gato rimarca che questa indicazione facoltativa

di qualità può essere applicato ai prodotti fornitida animali purché allevati nelle zone di monta-gna (come definite all’articolo 31, paragrafo 2,del regolamento [Ue] n.1151/2012) e trasfor-mati in tali zone. in deroga a tale principio, glianimali devono essere stati allevati per almenodue terzi del loro ciclo di vita nelle zone dimontagna, se i prodotti sono trasformati in talizone, o almeno un quarto della loro vita in pa-scoli di transumanza nelle zone di montagnaanche per i mangimi degli animali sono previstirequisiti specifici: quelli che non possono essereprodotti nelle zone di montagna non devonosuperare il 50% della dieta annuale per gli ani-mali, espressa in percentuale di materia secca, il40% nel caso di ruminanti e il 75% per i suini.Tali limitazioni non si applicano ai transumanti,quando sono allevati fuori dalle zone di monta-gna. Per il miele il regolamento prevede che per

usufruire dell’indicazione facoltativa di qualità ilnettare e il polline deve essere raccolto nellezone di montagna, mentre lo zucchero di ali-mentazione delle api non deve provenire neces-sariamente dalle stesse zone. Lo stessoprincipio vale per i prodotti di origine vegetale,per cui le piante devono essere coltivate nellezone di montagna, mentre i prodotti non com-presi nell’allegato i del Trattato, usati come in-gredienti, così come le erbe, le spezie e lozucchero, possono provenire fuori dalle zone diproduzione a condizione che non rappresentinopiù del 50% del peso totale degli ingredienti. inderoga al Reg. (Ue) 1151/2012 alcune opera-zioni di trasformazione possono avvenire al difuori delle suddette zone, ma ad una distanzanon superiore ai trenta chilometri dalle zone dimontagna e gli Stati membri possono ridurre oannullare tale distanza. La deroga riguarda leoperazioni di trasformazione per la produzionedi latte e dei prodotti lattiero caseari in impiantiin funzione il 3/1/2013, la macellazione di animalie il sezionamento e disossamento delle carcassee la spremitura dell’olio di oliva. Questo nuovoregolamento pone alcuni interrogativi perquanto riguarda l’utilizzo di termini similari chepossono confondere il consumatore: infatti,l’uso corrente di termini similari, come adesempio il “prosciutto di montagna” - molto dif-fuso presso la distribuzione italiana - dovrebbeessere esaminato dallo Stato membro, alla lucedel nuovo dispositivo regolamentare, per valu-tare se risulti fuorvianti per il consumatore. Perquanto riguarda i controlli, la Commissione nonintende emanare disposizioni minime essendoquesti di competenza degli Stati membri, ancheper quanto riguarda l’applicazione delle sanzioni.il secondo regolamento delegato della Commis-sione specifica alcuni aspetti applicativi tra i qualiin particolare quella relativa ai prodotti Dop diorigine animale, i cui mangimi devono provenireall’interno della zona geografica delimitata; qua-lora ciò non sia tecnicamente fattibile, i mangimiprovenienti al di fuori della zona geografica de-finita non possono superare in un anno il 50%della sostanza secca per il bestiame. eventualicarenze impreviste di mangimi nelle zone diproduzione (es. per siccità, aflatossine, ecc.) do-vranno essere risolte chiedendo allo Statomembro una deroga temporanea al disciplinare,ai sensi dell’art.53 del Reg.1151/12. il terzo re-golamento di esecuzione, infine, perfezionaaspetti applicativi del Reg.1151/12, quali le pro-cedure e le informazioni per le domande di re-gistrazione di una ig e le indicazioni grafiche(pantone) per la riproduzione dei loghi Dop, igped Stg. il settore delle indicazioni geografiche èun settore importante per l’italia, che detiene ilprimato in europa per numero di registrazioni:264 per i prodotti Dop, igp e Stg a cui si aggiun-gono 523 vini Docg, Doc e igt. Tuttavia, la regi-strazione di una denominazione a livellocomunitario non basta da sola a raggiungere ilsuccesso sul mercato, se non è accompagnatada una adeguata organizzazione dell’offerta, conla piena condivisione e partecipazione delle im-prese, nonché una efficace comunicazione, ca-pace di far apprezzare al consumatore la qualitàe la storia del prodotto.

10

DOP e igP- pacchetto qualitàaalessandrina

ma

ga

zi n

e

Si tratta di un’iniziativa che riguarda i prodotti di montagna e i simboli DOP, IGP e STG per tutelare i consumatori nell’acquisto

Arrivano nuovi regolamentisulla qualità dei prodotti

I

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 10

Page 11: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

11

ORganizzaziOne- assemblea coldiretti aalessandrina

ma

ga

zi n

e

L’Assemblea Nazionale Coldiretti approva il completamento della squadra

Ettore prandini e gennaro masiello eletti vicepresidenti

ttore Prandini e gennaro masiello, pre-sidenti delle federazioni regionali dellaColdiretti di Lombardia e Campania,sono stati eletti nel corso dell'assem-

blea annuale, vicepresidenti della Confedera-zione. affiancheranno mauro Tonello, presidentedella federazione dell'emilia Romagna e già vi-cepresidente. i lavori dell'assemblea sono statiaperti dal Segretario generale enzo ge-smundo. il presidente Roberto moncalvo haquindi preso la parola per la relazione che haintrodotto il dibattito. “Quella di oggi è un’as-semblea importante e piena di contenuti, conla quale andiamo a rafforzare ed aumentare ilnumero di vicepresidenti da uno a tre, con duenuovi componenti in rappresentanza di diversimacro ambiti territoriali”, ha esordito mon-calvo. “noi siamo prima di tutto cittadini ed im-prese che lavorano in questo Paese ed è questala logica che ci deve guidare anche nel con-fronto con il governo”, ha continuato il Presi-dente, esprimendo soddisfazione per la“sensibilità” mostrata dal Presidente del Con-siglio matteo Renzi e dal governo. “C’è una sensibilità nuova e noi dobbiamosfruttarla appieno”, ha affermato. Roberto mon-calvo ha poi evidenziato la “spregiudicatezza” diRenzi che - ha detto - “ha saputo interpretarela grande necessità di cambiamento e di riformadella quale necessitano cittadini e imprese". ildiscorso del Premier a Strasburgo “da’ fiduciae ci fa essere ottimisti”, ha continuato mon-calvo, non nascondendo la soddisfazione dellaColdiretti per il rapporto impostato da Renzicon l’Unione europea. “Finalmente un primoministro ha avuto il coraggio di dire che l’italiaè il Paese che da più di quanto riceve” e questa“visione nuova può solo che far bene all’italia”,ha asserito. Ora è importante lavorare per snel-lire la burocrazia, in quanto “dieci mesi per l’ap-

provazione di un disegno di legge ordinario daparte del parlamento nell’attuale assetto istitu-zionale sono troppi”, ha continuato moncalvo,facendo notare che in questo senso “il gap conaltri Paesi è notevole e dobbiamo recuperarloper andare avanti”. il presidente ha poi riepilo-gato sinteticamente quelle che, a suo dire, sonostate le tematiche salienti che hanno caratte-rizzato gli ultimi mesi di politiche agricole, di-cendosi “felice di quanto abbiamo ottenuto, manon ancora soddisfatto”. Sulla Pac è stato con-cluso un “percorso molto difficile iniziato nonnel migliore dei modi” e si è arrivati ad un “ri-sultato importante”, perchè la politica “ha datoatto di saper scegliere in tempi rapidi e con lo-gica premiante per i settori strategici del com-parto agricolo”, ha detto, esprimendosoddisfazione per il “taglio” dato alle “renditedi banche, assicurazioni e di tutti quei soggettiche non vivono di agricoltura”.

E

nella foto: il Presidente della Coldiretti Robertomoncalvo (terzo da sinistra) con i nuovi vice presidentidell’Organizzazione: da sinistra ettore Prandini, mauro-Tonello e gennarino masiello.

Sotto: due esempi di piatti della cucina italiana “taroccati” ed esposti all’assemblea Coldiretti.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 11

Page 12: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

12

aTTUaLiTà - oscar green 2014aalessandrina

ma

ga

zi n

e

menzione speciale al giovane matteo moroL’azienda suinicola è situata a Molo di Borbera e da venticinque anni è un esempio di filiera tuttaagricola e tutta italiana. Le specialità? Il salame Nobile del Giarolo e la “testa in cassetta”

ConSEgnAti A torino gLi oSCAr grEEn rEgionALi

on bisogna avere paura di scommet-tere. L’italia può risollevarsi da questomomento di crisi grazie alla tenacia ealle idee innovative di tanti giovani im-

prenditori che come me hanno deciso di dedi-care la propria vita all’agricoltura per dare ilgiusto valore al cibo e alla cultura dell’agroali-mentare, risorse che fanno unico il nostroPaese”. Parole di matteo moro dell’azienda “DaPina” situata in Val Borbera, che ha ricevuto lamenzione speciale per la provincia di alessan-dria durante la serata dedicata agli Oscargreen regionali Coldiretti che si è svolta loscorso 8 luglio al Teatro Regio di Torino, nelFoyer del Toro. matteo moro, classe 1991, af-fianca il padre Stefano e lo zio marco nel-l’azienda di molo Borbera dove si allevano daoltre venticinque anni suini che successiva-mente vengono trasformati nel laboratorio an-nesso al negozio completando così la filiera. Laproduzione attualmente a disposizione dellaclientela è il frutto dell’esperienza tramandataper generazioni e delle più moderne tecnichedi lavorazione. Viene “curato” personalmentel’ingrasso dei maiali, la loro macellazione e latrasformazione delle carni. Dai tagli nobili delsuino si ottiene il pregiato salame nobile delgiarolo e con le restanti parti vengono pro-dotti altri insaccati come la “testa in cassetta”.“L’azienda è situata all’imbocco della Val Bor-bera, a dieci chilometri dal casello autostradaledi Vignole Borbera ed è dedita all’allevamentodi suini ed alla trasformazione e vendita di pro-dotti freschi e stagionati. - ha aggiunto matteomoro - Organizza, inoltre, visite aziendali, svi-luppo di percorsi didattici, conoscenza dei me-todi di coltivazione, allevamento etrasformazione, sviluppo delle capacità senso-riali, conoscenza dei cicli naturali correlati alleproduzioni agricole. Una serata che è stata ar-ricchita dalla presenza della Delegata nazionale

giovani impresa maria Letizia gardoni e dal se-gretario nazionale giovani impresa CarmeloTroccoli. “Coldiretti alessandria ha partecipatocon una numerosa delegazione all’evento regio-nale che ha rappresentato un momento moltoimportante di crescita e di confronto in attesadell’evento nazionale. Una testimonianza im-portante della valorizzazione del territorioportata avanti dalle nostre aziende quotidiana-mente e dalla loro straordinaria voglia di tro-vare sempre nuove forme di innovazione. - haaggiunto, a fine serata, Roberto Paravidino pre-sidente della Coldiretti alessandrina - Le nostreimprese ci sono e fanno squadra. in un contestoeconomico come quello di oggi, è fondamentaleavere dei sogni, ma un sogno da solo non basta,con l’Oscar green premiamo la capacità di tra-sformarlo in un progetto concreto e vincente.È il segnale, forte e chiaro che si è creata unacontinuità, un ricambio generazionale nella con-duzione delle nostre aziende agricole”.in attesa di conoscere i nomi dei sei vincitorinazionali, uno per categoria, si stanno svol-gendo in tutto il Paese le premiazioni di coloro

che hanno superato lo step regionale conqui-stando il primo premio nella categoria segna-lata: e così è stato ieri sera quando, in un Foyerdel teatro Regio particolarmente affollato sonostati consegnati gli attestati alle aziende che sisono contraddistinte, a livello piemontese, inquesta edizione 2013. “Le aziende premiateoggi sono esempi di tenacia e caparbietà, solocosì è possibile dar vita ai propri sogni - ha ag-giunto la Delegata Regionale e Provinciale gio-vani impresa Valentina Binno - ovviamenteperò, con al proprio fianco, una grande forzasociale ed economica come Coldiretti”. Seiaziende per sei categorie più una, ossia la men-zione speciale “Paese amico”. “Oscar greenrappresenta quell’italia bella e innovativa chenon si spaventa dei cambiamenti perchè nellenostre imprese agricole c'è la forza giovane delPaese. - ha concluso Valentina Binno - Un oscarper l’agricoltura innovativa italiana, che premial’impresa agricola di successo per offrire al-l’azienda una concreta occasione di crescita odi rilancio, interpretando quanto c’è di bello ebuono da raccontare”.

Nin alto foto di gruppo dei premiati alla 5a edizione piemontese.Sotto: matteo moro, mentre riceve il riconoscimento dal Segretario nazionale giovani impresa Carmelo Troccoli.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 12

Page 13: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

13

aTTUaLiTà - acquiterme aalessandrina

ma

ga

zi n

e

A morsasco un punto Campagna Amical centro del locale, su espositori dilegno laccato, accolgono i consuma-tori frutta e verdura di stagione.Quella stessa verdura e frutta che

puoi ammirare nell’orto accanto e nei terrenidi proprietà dell’azienda. e’ un bell’esempio dirapporto diretto tra produttore e consuma-tore il nuovo punto vendita Campagna amicache è stato inaugurato a morsasco domenica29 giugno a “Cascina Bozzola” di SimonettaRicci. il locale, occupato in origine dalla stallaè stato completamente ristrutturato mante-nendone però intatte le caratteristiche, è ac-cogliente e in grado di offrire una spesaconsapevole. Confetture, miele, marmellate esalse realizzate da Simonetta ma anche altriprodotti del circuito di Campagna amica, tuttirigorosamente a km.0 nel rispetto della qualitàe della stagionalità. Un risultato importanteottenuto grazie alla preziosa collaborazione ditutta la famiglia: del marito massimo Barisone,segretario di zona Coldiretti di novi Ligure,e dei figli giulia e Stefano. abbiamo aderito alConsorzio Produttori di Campagna amicache ha lo scopo di promuovere, valorizzare ecommercializzare i prodotti agricoli e alimen-tari nell’ambito del progetto della Filiera agri-cola italiana. - ha affermato Simonetta Ricci -il nostro obiettivo è quello di continuare acrescere, rafforzati ancor di più dal marchio dicertificazione di Campagna amica Coldiretti”.Presente all’inaugurazione il presidente pro-vinciale Roberto Paravidino che ha sottoli-neato come “i punti vendita aderenti aCampagna amica sia aziende agricole dovel’imprenditore vende direttamente i propriprodotti, rigorosamente italiani e sempre con-traddistinti da un’insegna arancio, dove è ri-portato il codice di iscrizione all’albo diCampagna amica”. “Cascina Bozzola”si trovaai piedi della collina di morsasco, in un conte-sto dove ai seminativi e orti si susseguono vi-

gneti e prati alternati da fasce boschive. ilnome “Bozzola” deriva dal bozzolo del bacoda seta, per lungo tempo allevato in questezone per la produzione della seta. L’azienda fa-ceva parte dei possedimenti del castello diproprietà dei malaspina. La parte più vecchiadella casa padronale è attribuibile, al XV se-colo. “L’esempio di costanza e dedizione chela famiglia ha da sempre mostrato nel lavorarequesti campi, è la dimostrazione di come del-l’agricoltura si può e si deve fare - ha aggiuntoil vice direttore della Coldiretti alessandrinaemiliano Bracco - per continuare ad esseresettore trainante e ridare speranza soprat-tutto alle giovani generazioni che vedono nellavoro l’incognita più grande per il loro fu-turo.” L’azienda offre anche percorsi didatticialla scoperta della fattoria, della vigna, sulla vitadelle api e la stagionalità della frutta.

“Cascina Bozzola” di Simonetta Ricci ha inaugurato un nuovo locale: spesa consapevole a Km.0

A

l’inaugurazionepresente ancheil Presidente Provinciale Roberto Paravidino (a destra) con massimoBarisone e Simonetta Ricci

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 13

Page 14: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

aTTUaLiTà- l’intervista

PrESiDEntE nAzionALE CoLDirEtti

Roberto Moncalvo

“La qualità è il succodel Made in Italy”

intervista rilasciataal quotidiano

La Coldiretti: ecco perché la percentuale di arance nelle nostre bibite è importante

L’italia si appresta a dire basta alle aranciate senza arance.Lo chiedono consumatori e produttori agricoli con ilsostegno del governo e della maggioranza del Parla-

mento. Quando l’iter parlamentare della legge comunitariasarà completato gli italiani potranno bere bibite con piùsucco grazie ad un emendamento che ha aumentato il li-mite minimo di frutta nelle bibite analcoliche dal 12 al20%. Questo significa che andrà in soffitta una vecchialegge del 1958 per valorizzare finalmente le produzionidi frutta italiana e migliorare la qualità dell'alimentazione.in quest'intervista, il presidente nazionale della ColdirettiRoberto moncalvo spiega perché l'approvazione della leggecomunitaria rappresenti un'importante vittoria per la filieraagrumicola e per l'intera italia.

Cosa cambierà quando la legge saràdefinitivamente approvata?Diciamo innanzi tutto che è stata sconfitta la lobby delle aranciate senza arance grazieall’azione del governo che si è dimostrato vicino agli interessi reali della imprese agricolee dei consumatori. Quando la legge sarà approvata duecento milioni di chili di arance al-l’anno in più saranno “bevute” dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate, ilche significa cinquantamila chili di vitamina C in più. La decisione del Parlamento costi-tuisce una determinazione che dà forza ad un Made in Italy fondato sulla qualità in sensonutrizionale e salutistico. Credo che sia fuor di dubbio che una maggior quantità di succonelle bibite faccia meglio. non va dimenticato poi l’impatto economico sulle impreseagricole poiché l’aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltrediecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa ventimila campidi calcio, situati in regioni come la Sicilia e la Calabria.

Assobibe, cioè gli industriali delle bibite analcoliche, obietta però chein altri paesi europei le percentuali sono più basse...L’omologazione verso il basso è la grande nemica del Made in Italy che per vincere deve

essere diverso e migliore. Tant’è che una nota marca di aranciata ha scelto di portare au-tomaticamente la percentuale di succo al 15,6% riscontrando un ottimo successo fra iconsumatori. e poi, ricordiamo che in italia la pasta si fa solo con il grano duro a differenzadi quanto accade in altri Paesi dove in molti casi si fa addirittura il vino utilizzando il kit inpolvere. Un orrore che è giustamente vietato in italia. il nostro export agroalimentare cresceanche in questa fase di crisi proprio grazie alla distintività della produzione nazionale.

non crede che ci saranno ricaduteoccupazionali nell’industria?

non si salva l’occupazione vendendo l’acqua per succo di frutta. Le furbizie e i ricattinon portano certo lontano come la storia di tanti settori della nostra manifattura triste-mente ci insegna. Peraltro sarebbe facile (e sterile) contrappone ai presunti posti a rischionell’industria le 60.000 imprese impegnate nella produzione di agrumi del nostro Paeseche detiene la leadership europea nell’ortofrutta e dovrebbe fare di tutto per conservarla.meglio riflettere su come noi immaginiamo di presidiare i mercati al tempo della globa-lizzazione: puntando sulla qualità e distintività o sui prezzi e sul dumping economico e so-ciale? in realtà penso che non perderemo neppure un posto di lavoro e se è vero chenegli scaffali dei supermercati le nostre bevande potranno essere apprezzate per la mag-gior qualità nutrizionale realizzando una migliore soddisfazione rispetto alle esigenze deiconsumatori. e se parliamo di lavoro dovremmo anche riferirci al fatto che una più ade-guata valorizzazione delle arance nelle bibite aiuterebbe a spezzare quella catena dellosfruttamento che colpisce imprese e lavoratori, ma che inizia sugli scaffali dei supermercati.secondo studi recenti per una aranciata con appena il 12 % di succo, venduta ad oltre uneuro al litro, agli agricoltori vengono riconosciuti solo 3 centesimi per le arance utilizzate,del tutto insufficienti a coprire i costi di produzione e di raccolta.

Intervista a:

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 14

Page 15: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

15

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

scheda nocciolo n.33

[a cura di alberto Pansecchi]

Si tratta di una batteriosi che non deve essere confusa con la pericolosa “moria del nocciolo”, ilcui agente causale è Pseudomonas avellanae, che ha provocato negli anni scorsi gravissimi danni allacorilicoltura del Lazio nella zona del viterbese. Lo Xanthomonas arboricola pv corylina, nota comenecrosi batterica del nocciolo, è endemica nel sud italia, in Campania e nel Lazio e recentemente, inseguito ad andamenti climatici favorevoli, è stata segnalata anche in Piemonte.

i sintomi caratteristici di questa batteriosi sono la necrosi dellegemme, la comparsa di piccole macchie sulle foglie e sui ger-mogli che successivamente possono disseccare e, persino, can-cri corticali che si manifestano con maggiore o minore intensitàin funzione della cultivar di nocciolo colpita. il batterio svernaall’interno delle gemme e i primi sintomi visibili si riscontranoad inizio primavera sulle stesse gemme, che muoiono nella fasedi accrescimento dei germogli e ad inizio ingrossamento deifrutti (inizio giugno).

la causa e i sintomi

Necro

si batt

eri

ca d

el noccio

lo

• Sensibilità varietale• malattia batterica• attenta prevenzione

La diffusione della coltura del nocciolo sta vivendo, in Piemonte, una fase dirapido incremento prendendo il posto di altre coltivazione ormai meno remu-nerative.

Soprattutto nelle aree collinari “non irrigue”, il nocciolo risulta, più che unadelle possibilità di coltivazione percorribili dagli agricoltori, l’unica reale al-ternativa a una cerealicoltura povera non in grado di garantire redditi e curadel territorio.

In Piemonte, e soprattutto in provincia di Alessandria, l’approccio con la cori-licoltura si è distinto per l’assenza di condizionamenti legati ai retaggi dellatradizione e per la disponibilità dimostrata dagli agricoltori, ad accettare epercorre strade innovative.

Conoscere i potenziali pericoli e mettere da subito in atto contromisure idoneea scongiurarli, costituisce garanzia di continuità e successo.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 15

Page 16: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

16

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

[a cura di alberto Pansecchi]

Riconoscimento in campoPer identificare correttamente la batteriosi in campo, occorre la contem-poranea presenza di più sintomi, visibili sia sui germogli che sui frutti informazione.

geRmOgLi e FOgLiei germogli presentano accartocciamenti e disseccamenti specialmente nellaparte apicale, da non confondere con gli attacchi del cerambicide Oberealinearis, con presenza di macchie bruno-rossastre ellittiche, lunghe di 2-3mm, ben visibili soprattutto sull’asse centrale, dove possono tendere a con-fluire tra di loro. Sulle foglie compaiono delle macule di colore bruno-ros-sastro sia sulla lamina che sul peduncolo, dalla forma irregolare, di 1-2 mm di diametro. Quando interessano la laminarisultano visibili su ambo i lati della foglia, possono essere accompagnate da un piccolo alone clorotico ed appaionotraslucide se osservate controluce. Le macchie spesso vanno a colpire anche le nervature fogliari.

FRUTTiSulle nocciole in accrescimento la sintomatologia è visibile sia sulle brattee, sia sul frutto. Sulla cupola sono presentimaculature leggermente depresse, simili a quelle riscontrabili sull’asse dei germogli ma generalmente isolate tradi loro. macchie simili si possono anche osservare sulle nucule, seppure raramente. Le infezioni batteriche precocipossono bloccare la crescita dei frutticini neoformati, che successivamente avvizziscono.

Rami e BRanChe La presenza di sintomi sui rami e sulle branche è invece più difficile da osservare, specialmente su Tonda gentileTrilobata, in ogni caso è possibile la formazione di cancri corticali di colore bruno-rossastro.

difesaLa difesa, come per tutte le batteriosi, è di tipo pre-ventivo in quanto non esistono prodotti curativi con-tro i batteri fitopatogeni. Un comportamento attentoe responsabile consiglia innanzitutto di tagliare e bru-ciare, ogni qual volta se ne osservi la presenza, i ra-metti colpiti. La lotta chimica prevede esclusivamentel’impiego di rame:

a cura del servizio di consulenzatecnico-agronomica Coldiretti Alessandria

fattori predisponentiLa principale fonte di inoculo è rappresentata dalle piante infette, dove il pa-togeno è in grado di sopravvivere durante il periodo invernale. in primaverail batterio può colonizzare le gemme sane dando avvio alle infezioni. La pe-netrazione, come per tutti i batteri, può soltanto avvenire tramite le aperturenaturali quali stomi, lenticelle o ferite e, una volta penetrato all’interno deitessuti, si moltiplica intensamente fino a provocarne il disseccamento. affin-ché avvenga l’infezione è necessaria una pioggia infettante oppure un periodopiovoso prolungato. Le temperature ottimali per lo sviluppo sono compresetra 18 - 22° C. gli areali meno vocati per la coltivazione del nocciolo, ovverole zone di fondavalle, di pianura e le aree con terreni particolarmente fertilipossono rappresentare habitat particolarmente favorevoli per lo sviluppodella malattia.

bibliografia: malattie batteriche delle piante - Calzolari, Ponti, Laffi - 1992 edizioni informatore agrariomalattie batteriche delle colture agrarie - Scortichini - 1995 edagricolenecrosi batterica -. nota tecnica n°3 - 2014 C.R.e.S.O.

in autunno, a partire dall’inizio della caduta foglie,effettuare 3 interventi posizionati in concomitanzadei periodi più umidi;

in primavera, prima del germogliamento, effettuare2 trattamenti preventivi;

in tarda primavera, a metà maggio, in presenza disintomi iniziali, effettuare un trattamento in previ-sione dell’evento piovoso.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 16

Page 17: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 17

Page 18: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 18

Page 19: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 19

Page 20: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 20

Page 21: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

21

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

[a cura di alessandro albertelli]

Scheda Sharka o vaiolatura n.38

SInTomATologIAi sintomi si manifestano sulle foglie fin dalla ripresa vegetativa e con il

sopraggiungere della stagione calda tendono ad attenuarsi; variano inoltrein base alla sensibilità della varietà ospite e non sempre sono visibili sututta la pianta, ma possono essere limitati anche solo a poche branche oad una parte del fogliame. Di seguito vengono descritti i sintomi della virosisulle principali drupacee coltivate:

Albicocco• Foglie: si notano areole tondeg-gianti o anulari di colore verde chiaroviranti al giallo, adiacenti alle nerva-ture secondarie e terziarie. Per al-cune varietà, quando il caldo estivo siintensifica, le areole clorotiche si ac-centuano assumendo una colora-zione marrone.

Classico esempio di attacco del virus[PPV-ceppo m] in grado di arrecaregravi danni ai frutteti.

SH

AR

KA

(vaio

latu

ra d

elle d

rupacee)

• Frutti: si osservano ampie anula-ture di colore verde chiaro o cloro-tiche che, in genere, compaionoall’invaiatura per poi accentuarsi edeterminare una cascola precoce; sipossono vedere inoltre malforma-zioni dovute ad una maturazione ir-regolare e, sui frutticini verdi, sinotano aree necrotiche e depresse.in corrispondenza delle aree cloro-tiche la polpa matura in ritardo op-pure, in qualche caso, diventaspugnosa o tuberosa mentre la buc-cia esterna rimane di colore giallo-verdastro.

• Noccioli: presentano anulaturescure, di forma ben definita e cir-condate da un alone giallastro.

ClASSIfICAzIonEnome: Sharka o vaiolaturaAvversità: vaiolatura delle drupaceeorganismo nocivo: Plum Pox Virus (PPV)origine: in Bulgaria nel 1917In Italia: nel 1974 in alto adigeSpecie colpite: principali fruttiferi(pesco, susino, albicocco, mandorlo, ciliegio)

pREmESSALa Sharka o vaiolatura ad

anello delle drupacee (nella linguabulgara “sharka” significa infatti va-iolo) è una malattia provocata daun virus, Plum Pox Virus (PPV) erappresenta attualmente la più pe-ricolosa virosi delle drupacee.Questa malattia colpisce i princi-pali fruttiferi appartenenti al ge-nere Prunus (susino, albicocco, pesco,nettarine, percoche, ciliegio, mandorloe mirabolano) ma può manifestarsianche a carico di numerose pru-noidee ornamentali spontanee ecoltivate. Possono essere inoltreospiti naturali del virus numerosepiante erbacee, sia annuali sia pe-renni. i danni provocati da questamalattia consistono in una minoreresa produttiva delle piante attac-cate ma soprattutto in un notevolepeggioramento delle caratteristi-che organolettiche dei frutti, chene impedisce la loro commercia-lizzazione. Rilevata per la primavolta in Bulgaria nel 1917, si è suc-cessivamente estesa a tutte leprincipali aree frutticole europee.in italia è comparsa nel 1974 inalto adige; in Piemonte la malattiaè stata segnalata per la prima voltanel 1982 nella zona del Saluzzese,su albicocco. Dal 1995 questa vi-rosi ha cominciato ad interessareanche il pesco, diffondendosi len-tamente in maniera epidemica intutto il Paese.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 21

Page 22: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

22

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

[a cura di alessandro albertelli]

fonte: http://cespevi.it/pdf/Scheda_Sharka_virus.pdfhttp://www.regione.piemonte.it/agri/area_tecnico_scientifica/settore_fitosanitario/vigilanza/sharka.htm

pesco• Foglie: il sintomo fogliare non è quasi mai distribuito su tutta la chioma ma spesso è li-mitato ad una o poche branche oppure può coinvolgere addirittura solo alcune foglie diun germoglio. Le foglie presentano anulature e decolorazioni di tratti del reticolo. Si possono notarelinee clorotiche finemente seghettate su tutto o su parte del lembo fogliare che presentaun aspetto ondulato. nella stagione autunnale le zone clorotiche assumono una colora-zione rossastra-imbrunita che contrasta con il fondo ancora verde della foglia.

Susino• Foglie: presentano linee sinuose ed aree anulari clo-rotiche di varia estensione che sono comprese tra lenervature. Tali sintomi risultano essere più evidenti inprimavera ma, in alcune varietà, permangono anche inestate dove le linee sinuose ed anulari appaiono cir-condate da un alone necrotico.• Frutti: su quelli ancora verdi si possono manifestarelievi depressioni di colorazione bluastra. Compaionopoi depressioni superficiali, anulari e semicircolari: lapolpa in corrispondenza di queste depressioni risultaimbrunita e impregnata di gomma. i frutti più colpititendono in genere a cadere precocemente.

CEppI VIRAlI• i due ceppi più importanti sono: il ceppo D, che è prevalente negliimpianti di albicocco e susino; il ceppo m, che causa i maggiori dannisugli impianti di pesco. nel ceppo D l’infezione si diffonde a tutte lepiante più lentamente (in 8-9 anni). nel ceppo m l’infezione si diffondea tutte le piante più velocemente (in 4-5 anni).

TRASmISSIonEil virus si trasmette prevalentemente per via vegetativa tramite inne-sto di marze e gemme derivanti da piante malate, oppure con l’utilizzodi portainnesti infetti (trasmissione primaria). esiste tuttavia una causasecondaria di trasmissione che avviene tramite alcune specie di afidivettori (myzus persicae). in molti casi si tratta di afidi che non sempresi sviluppano sulle drupacee ma vi vengono a contatto occasional-mente durante i propri spostamenti.

dIfESATrattandosi di una virosi le misure di lotta sono essenzialmente ditipo preventivo ed hanno come obiettivo quello di limitare la dif-fusione della malattia o di impedirne l’ingresso in una determinatazona. Tali misure prevedono: l’impiego di materiale di propagazionesano, l’estirpazione delle piante infette, l’utilizzo di varietà tollerantio resistenti. Per assicurare la difesa da questo virus su tutto il ter-ritorio nazionale è in vigore uno specifico Decreto ministeriale, ilD. m. 28 luglio 2009 di “Lotta obbligatoria per il controllo del virus,agente della vaiolatura delle drupacee (Sharka)”, che dispone:• l’obbligo di denunciare ogni caso sospetto di infezione da Sharka

al Servizio Fitosanitario Regionale: la diagnosi precoce della ma-lattia e l’immediata distruzione delle piante infette consentono dicircoscrivere il focolaio, limitando il rischio di diffusione attraversogli afidi;• l’esecuzione di monitoraggi annuali da parte dei Servizi fitosanitariregionali, consistenti in ispezioni visive delle piante ospiti (albicocco,susino, pesco, ciliegio e tutti i portinnesti di pesco) ed analisi di labora-torio, al fine di verificare la presenza di PPV sulle piante suscettibilie di definire lo stato fitosanitario del territorio;• l’obbligo di distruggere immediatamente l’intero assortimento dipiante della varietà o del portinnesto interessato per intero negliimpianti e nei vivai dove sia stata riscontrata la malattia, in modo daimpedire l’emissione dei polloni;• l’uso esclusivamente di materiale di moltiplicazione sano: evitarenel modo più assoluto l’acquisto di piante di dubbia provenienza egli scambi di materiale di propagazione (marze, gemme ecc.), traun’azienda e l’altra. Pertanto il vivaista che produce tale materialedeve controllare ripetutamente durante la stagione vegetativa lepiante madri. anche le ditte di commercializzazione e le industrie ditrasformazione di frutti di drupacee hanno l’obbligo di segnalare alServizio fitosanitario la presenza di frutta con sintomi sospetti, non-ché la loro provenienza, per consentire i necessari controlli.• L’analisi di laboratorio del materiale sospetto, al fine di diagnosti-care con sicurezza la presenza del virus, in quanto vi sono diversevirosi ed alterazioni fisiologiche che provocano sintomi simili aSharka, senza essere di particolare pericolosità.

• Fiori: sui fiori di tonalità rosacea i sintomi consistono inrotture di colore, con i petali che possono presentare dellestriature rosa intenso e anulature rosacee.

• Frutti: sull'epidermide sono distribuiti anelli di forma piùo meno circolare a contorno clorotico. Talvolta sono pre-senti anulature più piccole che circoscrivono aree di coloregiallastro; compaiono inoltre delle striature. i sintomi pos-sono coinvolgere solo alcuni frutti e comparire prima del-l'invaiatura per poi diventare sempre più evidenti inprossimità della maturazione. La zona sottostante l’anula-tura va incontro a marcescenza. i frutti colpiti sono spessopiù piccoli e possono cadere prima della maturazione.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 22

Page 23: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 23

Page 24: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

24

aTTUaLiTà - lupiaalessandrina

ma

ga

zi n

e

IL Nuovo pRogetto SI bASA Su RISuLtAtI dI INIzIAtIve pRecedeNtI coMe LA guIdA deL 2008

i è tenuto l’evento per il lancio della nuovaPiattaforma europea in materia di coesi-stenza tra uomo e grandi carnivori mirata

a sostenere il dialogo tra le organizzazioni cherappresentano le parti interessate a livello eu-ropeo. L’obiettivo è facilitare lo scambio di co-noscenze e per promuovere metodi e strumentiper minimizzare i conflitti e trovare possibili so-luzioni. Si ricorda che l’iniziativa per i grandiCarnivori era stata lanciata dalla Direzione ge-nerale ambiente della Commissione europea loscorso anno con lo scopo di incoraggiare un dia-logo attivo con tutte le parti interessate edesplorare le modalità di promozione della coe-sistenza fra uomo e grandi carnivori in europa.La Commissione europea supervisionerà la Piat-taforma nel ruolo di co-Presidenza per i primidue anni. L’evento è stato aperto dalla rappre-sentante del Comitato delle Regioni, la quale haintrodotto i problemi legati alla presenza digrandi carnivori citando l’esempio della Francia,dove i lupi rappresentano una grave minacciaper gli allevamenti di ovini e bovini al pascolo,nonostante siano presenti solo pochi esemplari.Secondo il Comitato delle Regioni è necessariotrovare misure che rispondano alle esigenzedella zootecnia e, contemporaneamente, aquelle della protezione dei lupi. Pertanto, questapiattaforma dovrà essere il luogo in cui si scam-biano esperienze e buone pratiche al fine di tro-vare tali soluzioni. il Copa-Cogeca ha ricordatoche le imprese agricole sono coinvolte in primalinea nella gestione di questa problematica. Èperciò necessario un concreto contributo daparte del settore agricolo e zootecnico europeoper il successo della Piattaforma. inoltre, ha ag-giunto, sarà necessario sensibilizzare tutti i cit-tadini sul tema e sul valore aggiunto che portaquesta iniziativa. il Copa, ha detto, attende risul-tati concreti per le parti interessate e gli agri-coltori, con flessibilità delle normative allecondizioni locali e regionali, e un ruolo costrut-tivo per la piattaforma. Le organizzazioni firma-tarie hanno concordato i seguenti principi.

lavorare all’interno del quadro giuridicocomunitario: la Direttiva Habitat dell’Unioneeuropea (92/43/Cee) è lo strumento giuridicoglobale per la conservazione e la gestione soste-nibile delle specie di grandi carnivori in uno statodi conservazione favorevole nell’Ue. garantire labase di conoscenze necessaria: qualsiasi gestionedei grandi carnivori deve essere determinata sullabase di prove scientifiche valide utilizzando i mi-gliori dati disponibili e affidabili.

Riconoscimento delle considerazionisocio-economiche e culturali e delle pre-occupazioni dei residenti: le società umanehanno il diritto di utilizzare le proprie risorse na-turali e preservare il patrimonio culturale inmodo sostenibile all’interno di paesaggi multi-funzionali, di cui i grandi carnivori sono parte in-tegrante. il contributo delle attività economicheai valori di quei paesaggi deve essere ricono-sciuta, così come la necessità di garantire la si-curezza pubblica.Soluzioni ai conflitti attraverso il dialogo

costruttivo tra le parti interessate: tro-vare soluzioni derivanti da conflitti con i grandicarnivori e facilitare la coesistenza tra uomo egrandi carnivori che sono meglio raggiunti attra-verso un dialogo costruttivo tra le parti interes-

sate a livello locale, nazionale e comunitario. Que-ste soluzioni devono essere adattate alle condi-zioni locali e regionali.

Impegno nella cooperazione transfron-taliera: la stragrande maggioranza delle popola-zioni delle specie di grandi carnivori nell’Unioneeuropea interessano zone trans-nazionali. Pertanto, soluzioni nazionali non funzionano inmodo isolato, senza dialogo significativo con leparti interessate che implica una cooperazionetransfrontaliera all’interno dell’Ue, e, se del caso,con i paesi vicini, tenendo conto, tra l’altro, le lineeguida per i piani di gestione dei livelli di popola-zione dei grandi carnivori. Coldiretti esprime perplessità rispetto alle

linee di lavoro individuate che non sembrano pro-filare al momento alcuna proposta concreta perrisolvere i problemi che restano urgenti di unaconvivenza, al momento impossibile, tra grandicarnivori e imprese agricole zootecniche. i danni che stanno subendo gli allevamenti richie-dono delle risposte urgenti che non possono at-tendere i tempi di un confronto che ha tempilunghi e che si profila orientato a privilegiarel’aspetto della conservazione rispetto a quello diun equilibrio tra protezione delle specie e tuteladell’attività agricola.

SColdiretti esprime perplessità rispetto alle linee individuate dalla Piattaforma europea: agire tempestivamente

grandi carnivori, servono soluzioni concrete al problema dei danni

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 24

Page 25: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

25

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

UeCOOP- trasfertatedesca

ra presente anche una delegazione ales-sandrina di Cooperative agricole aderentia UeCOOP alessandria alla trasferta amonaco di Baviera lo scorso 25 e 26 giu-gno per promuovere le eccellenze del

“Made in Piemonte” in germania. nella due giornidi monaco, organizzata da UeCOOP Piemonte, siè svolto un fitto programma di incontri ed eventiper favorire l’apertura di nuovi canali commercialisul mercato tedesco. i responsabili delle Coopera-tive e delle aziende agricole piemontesi hanno in-contrato i buyers della grande, media e piccoladistribuzione tedesca, gli operatori del settore ho-ReCa (ristoratori e operatori del catering e delle catenealberghiere), le istituzioni e i media nazionali e in-ternazionali. Le eccellenze piemontesi sono statepresentate in incontri “B2B”, accompagnati da de-gustazioni e cene dedicate in prestigiose ambien-tazioni come la “Casa degli artisti” di monaco diBaviera. L’iniziativa di UeCOOP e Coldiretti hapresentato ai buyers tedeschi una vastissima gammadi produzioni agroalimentari piemontesi, dagli an-tipasti tipici ai dolci di nocciola passando per risi,carni, salumi e formaggi di altissima qualità; nonsono mancati, naturalmente, l’offerta di prestigiosi

vini della nostra regione (tra cui Arneis, Dolcetto, Bar-bera, Barbaresco, Nebbiolo, Brachetto, Spumante e Mo-scato d’Asti). “grazie alla azione congiunta esinergica di Coldiretti e UeCOOP - hanno affer-mato il presidente di Coldirettio alessandria Ro-berto Paravidino e Daniela Pallisco, Vice Presidentenazionale di UeCOOP,” il Piemonte si presenta suimercati internazionali con le proprie eccellenzeagro-alimentari. Si tratta di una importante strate-gia di supporto alla crescita delle nostre Coopera-tive ed aziende agricole, seguita con convinzioneper affermare sui mercati internazionali l’altissimaqualità dei prodotti “Made in Piemonte” dei nostriassociati, combattendo il furto di valore e d’identitàperpetrato ai danni della nostra economia dai falsie dalle contraffazioni dell’Italian Sounding”. “attra-verso il progetto coinvolgiamo ogni volta nuoveCooperative e aziende” prosegue Vittorio mara-botto, responsabile regionale di UeCOOP Pie-monte, “tenendo conto delle esigenze dei mercatie garantendo al maggior numero di associati l’op-portunità di aprirsi ai mercati internazionali. in que-sta occasione, porteremo in germania i prodottidi oltre 30 Cooperative UeCOOP e aziende asso-ciate a Coldiretti, che insieme rappresentano un

fatturato annuo potenziale di oltre 50 mln di eUR”.“L’evento tedesco” conclude antonio De Concilio,Direttore Regionale di Coldiretti Piemonte, “si in-serisce nell’ambito del più ampio progetto di Ue-COOP Piemonte e Coldiretti Piemonte rivolto asostenere la promozione delle eccellenze agroali-mentari piemontesi sui mercati internazionali. Sitratta di un progetto realizzato in collaborazionecon Unioncamere Piemonte e la rete di Cameredi Commercio italiane all’estero. La tappa di mo-naco di Baviera ci darà la possibilità di fare cono-scere e proporre direttamente ai più importantibuyers locali il vero “Made in Piemonte”.

E

Importanti incontri ed eventi: UECoop e Coldiretti piemontehanno promosso le eccellenze agroalimentari in germaniaDue giorni di “summit” commerciali e degustazioni con i buyers tedeschi a Monaco di Baviera

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 25

Page 26: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

26

ORganizzaziOne- attualitàaalessandrina

ma

ga

zi n

e

foRteMeNte SoLLecItAtA dA coLdIRettI

finalmente legge la norma, fortemente sollecitata da Coldiretti,sulla combustione controllata in loco del materiale agricolo eforestale derivante da sfalci potature o ripuliture sempre in loco.

L’articolo 14, comma 8, lettera b) del decreto legge 24 giugno 2014,n.91 inserisce una precisa disposizione nel codice ambientale (articolo256 bis, comma 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152) perprecisare che non si applicano le sanzioni connesse alla gestione deirifiuti, né quelle previste per la combustione illecita di rifiuti abban-donati introdotti dal decreto legge sulla Terra dei fuochi, alla combu-stione in loco di materiale agricolo e forestale derivante da sfalci,potature o ripuliture in loco, nel caso di combustione in loco dellestesse. La norma precisa che di tale materiale è consentita la combu-stione in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiore a tremetri steri per ettaro nelle aree, periodi ed orari individuati con ap-posita ordinanza del Sindaco competente per territorio. nei periodidi massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, lacombustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.nel salutare con molta soddisfazione la nuova disposizione - che ri-conosce la sostanziale differenza tra le attività di gestione dei rifiutie le consuetudinarie pratiche agricole di gestione sul luogo di pro-duzione di piccoli quantitativi di scarti vegetali - appare indispensabileed urgente che i Comuni elaborino le ordinanze per disciplinare a li-vello locale le corrette modalità di gestione di tali attività.

AccoLte Le RIcHIeSte deLLe oRgANIzzAzIoNI

stato ufficialmente pubblicato il comunicato del ministero del-l’ambiente che chiarisce che i soggetti già iscritti al Sistri che, aisensi dell’articolo 11 del decreto legge 31 agosto 2013, n.101, non

sono più tenuti ad aderire né aderiscono volontariamente al Sistema,non devono versare il contributo annuale alla scadenza del 30 giugno2014. Ciò anche se, a tale data, la procedura di cancellazione dell’iscri-zione non è stata avviata o non è conclusa. nella nota esplicativa, il mi-nistero, accogliendo le richieste della Coldiretti, ha comunicato che,per la cancellazione dal sistema dei soggetti iscritti non più tenuti adaderire al sistema medesimo e per la restituzione dei dispositivi, sa-ranno stabilite modalità semplificate in accordo con le associazioni dicategoria. al riguardo, Coldiretti, in assenza di disposizioni normativesul punto, aveva già più volte segnalato al ministero la necessità di di-sporre di una procedura semplificata di riferimento, comunicandogli,da ultimo, le modalità adottate nelle proprie Federazioni, al fine di unacondivisione istituzionale sulle stesse. il ministero ha, quindi, espressola volontà di tenere in considerazione le istanze delle organizzazioni,nella definizione delle modalità generali di cancellazione, così che sem-bra utile attendere l’esito delle annunciate procedure. in tale contesto- nel ricordare che il Decreto del ministro dell’ambiente e della tuteladel territorio e del mare n.126, del 24 aprile 2014 esonera completa-mente dall’obbligo di adesione - a prescindere dal numero dei dipen-denti dell’impresa - le imprese agricole e le imprese della pesca edell’acquacoltura iscritte nell’albo speciale delle imprese agricole checonferiscano i propri rifiuti nell’ambito di un circuito organizzato diraccolta - si rappresenta che non vi è più l’indilazionabile urgenza diprocedere alla cancellazione delle imprese dal sistema, che si era pro-spettata nelle more dei chiarimenti sugli oneri contributivi. Fatta salvala correttezza delle procedure fino ad ora adottate, le imprese che giànon abbiano proceduto alla cancellazione dal sistema possono, perciò,attendere le nuove indicazioni ministeriali.

é

Rimane vietata nei periodi di massimo rischio

É legge: la bruciatura delleramaglie non è più reato

Presto nuove indicazioni di carattere ministeriale

é

Sistri: ufficiale l’esonerodelle imprese dal pagamento

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 26

Page 27: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

A CoLLoquIo Con IL ConSIgLIere eCCLeSIAStICo

“ImpARATE…”

iscriviti a

Segui Coldiretti alessandria su Twitter all’indi-rizzo @ColdirettiaL. Una scelta dettata dal-

l’essere al passo con i tempi, per adeguarci aduna comunicazione sempre più immediata e frui-bile, in particolar modo dalle nuove generazioni,nella prospettiva di sviluppare ancora di più il dia-logo tra i soci, i consumatori, i cittadini e l’Orga-nizzazione: il tutto in tempi rapidi e costruttivi.

opo l’eccidio dei tre studenti israelianidel 12 giugno da parte di una organiz-zazione per la “liberazione” della Pale-

stina, ripensiamo alle parole di gesù:“...imparate da me che sono mite e umile dicuore...”(mt 11,29). Certo, l’impressione èche, da quelle parti, non abbiano imparatotanto dal maestro. Sembra che la legge deltaglione - occhio per occhio e dente perdente, sia più in vigore che mai. Le parole digesù sono intense, umane, divine e attuali.Perché anche noi siamo più inclini a rendere male per male che beneper male. il nostro comune modo di pensare è che per essere personerealizzate, bisogna affermarsi, imporre le proprie ragioni, fare carriera.Che importa, se per questo, bisogna calpestare gli altri.Bisogna farsi valere, la vita non è dei perdenti. Osservate la vita diogni giorno. Se siamo in fila ad uno sportello e qualcuno ci passa da-vanti, ci assale l’irritazione e questa contagia tutta la fila. L’aggressività si manifesta pure verso persone prima amate, come igenitori, i figli o addirittura (ex) moglie.L’abitudine a sfogare l’aggressività non ci rende più felici, né più forti.La mitezza non è di moda. Per questo, oggi, le parole di gesù: “...im-parate...” ci rimanda ad una scuola che dura tutta la vita e non perdeattualità.

don Ivo

27

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

aTTUaLiTà - consigliere ecclesiastico

D

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 27

Page 28: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

28

ORganizzaziOne - campagna amica eterranostraaalessandrina

ma

ga

zi n

e

Cascina blengio a ponti, i profumie i colori della provenza

i francesi hanno saputo trasformare, panorami come questo, in unavera e propria meta turistica e la Provenza, ha creato all’intorno dellacoltivazione della lavanda, un indotto non da poco. Le colline dell’ac-quese negli ultimi vent’anni hanno saputo, nel loro piccolo, creare sulfilone delle erbe officinali, lavoro e opportunità. Cascina Blengio ne èun piccolo esempio, quello di una realtà agricola che si è specializzatanella coltivazione della lavanda creando una linea aziendale di cosmesie prodotti alimentari, rigorosamente Campagna amica. ma è nella ri-cettività che vengono giocate le carte principali perché nell’acco-glienza di Paola e giuliano si percepisce l’amore per il loro lavoro eper un territorio che, è sempre più spesso lasciato al bosco, se nonci fossero persone così.

Cascina blengio di modesti Paola e. Reg.Rosi 18,15010 - Ponti (aL) Tel.0144-596108www.cascinablengio.it / [email protected]

Se non avete ancora deciso la guida agriturismo edita da deAgostini, realizzata in due lingue italiano e inglese, in venditapresso le principali librerie e le edicole della penisola, è uno stru-mento utile da avere sempre con se. Sul portale www.terra-nostra.it si trovano poi tutte le informazioni, gli eventi, le notiziee molto altro per organizzare una splendida vacanza in tutta italia,ma anche le aPP per Iphone, Android e Windows phone8, sono certamente lo strumento più innovativo per avere tuttigli agriturismi di Terranostra sempre in tasca, una guida ricca e utileche vi condurrà facilmente al vostro prossimo felice soggiorno.

pRonTI pER lE VACAnzE?In AgRITURISmo oVVIAmEnTE!!!

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 28

Page 29: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

29

[pagine a cura di Luisa Bo] ORganizzaziOne - campagna amica eterranostra aalessandrina

ma

ga

zi n

e

Preparazione: Lessare le patate per 30 minuti in abbondanteacqua salata. Pulire i fagiolini spuntando le estremità e togliendo ifilamenti. Lavarli e cuocerli per 15 minuti in acqua salata. Romperele uova in una ciotola, unire un pizzico di sale, una grattugiata dipepe, un cucchiaio di prezzemolo tritato, il Parmigiano grattugiato(tenendone da parte una manciata) e sbattere con una forchetta.Unire patate e fagiolini e tagliati precedentemente a cubetti.Foderare una teglia piccolina con un foglio di carta da forno, un-gerlo bene con un filo d’olio, quindi mettervi il composto di uova.Cospargere la superficie con il Parmigiano rimasto ed infornare a200°C per 25 minuti. Prolungare di poco la cottura se occorressea far dorare in superficie.

Ingredienti:

• 400g di patate;

• 150g di fagiolini;

• 4 uova di gallina;

• 40g di Parmigiano Reggiano;

• Sale;

• Pepe;

• Olio;

• Prezzemolo.

Tortino di fagiolini e patate

Secondo

Agriturismo di Campagna Amica

AgRITURISmo lA bREnTA di Simona Canepamadonna della Villa, 15071 Carpeneto (aL) - Tel.0143-876028

una tipica azienda monferrina Ca-scina imarisia, a Ozzano, sul limitaredel centro abitato di Cellamontecircondata dai vigneti di proprietà e

da un’aia che domina la vallata di Cella-monte e Rosignano, con un panorama,oggi, patrimonio dell’umanità. L’imarisia èun posto rustico che sa di Piemonte,e la famiglia Deregibus è parte integrantedella storia di questo territorio, dove al fi-nire degli anni ‘80 ha affiancato l’agrituri-smo all’allevamento di bovini di razzaPiemontese, di suini con produzione della“muletta di Cellamonte”, di animali da cor-tile e alla coltivazione della vite e dei ce-reali. L’imarisia è uno di quei pochi postidove si può ancora mangiare il fritto mistoalla piemontese, simbolo gastronomico diqueste colline e dove è anche possibile vi-sitare uno dei 7 “infernot” di Cellamonte,cantine del ‘700 tipiche ed uniche di questavalle interamente costruite in “tufo”, em-blema delle famiglie storiche del paese.Sono proprio gli infernot, l’oggetto dellaproposta iniziale presentata per la candi-datura all’Unesco, il patrimonio culturale enaturale da salvaguardare perchè rappre-sentanti la storia e l’identità della popola-zione monferrina, importante eredità delpassato da trasmettere alle generazioni fu-

ture. gli infernot sono tipici manufatti ar-chitettonici unici e presenti solo in questopiccolo territorio che da Vignale monfer-rato arriva sino a Sala, da Rosignano sispinge sino a Olivola e Frassinello per ar-rivare poi a Camagna... racchiudendo tuttoall’intorno la Valle ghenza e lo splendidoborgo di Cellamonte. gli infernot, il cui vo-cabolo lo troviamo sempre più spessostorpiato dai media come “infernotti” o“inferno” sono particolari cantine scavatein una formazione geologica, la cosiddettaPietra da cantoni e utilizzati per la conser-vazione, ma non solo. La leggenda,infatti,  racconta che durante l’inverno  icontadini si trovassero a scavare nella roc-cia per dare vita alla cantina, che di annoin anno prendeva sembianze diverse edera lustro e prestigio per la famiglia, cre-ando delle singolari opere d’arte. Si inne-scava, infatti una vera e propria “gara”, trale famiglie, per avere l’infernot più bello, nelquale ci si ritrovava, con le famiglie “rivali”,nelle sere d’inverno a mangiare la bagnacaoda e a bere il grignolino.nell’ambito dell’attività didattica proposta(fattoria didattica abilitata dalla Regione Pie-monte dal 2003), l’imarisia ha inseritoanche la visita all’infernot uno dei più bellitra quelli aperti al pubblico.

Chiudono a luglio le selezioniper il corso AgriTATA

Chiudono a luglio le selezioni per accedere al corsoagritata che sarà avviato il prossimo autunno, una buonaopportunità per le donne in ambito rurale ma soprat-tutto un importante servizio di assistenza ai bambini inmezzo alla natura e una soluzione ideale per i genitoriche lavorano in territori privi di servizi pubblici. L’agritataper la nostra regione è un servizio sperimentale al terzoanno di vita, che la Regione Piemonte e la Coldiretti pro-muovono con la regia della Cooperativa Linfa Solidale,realizzabile unicamente in ambito rurale, pressoun’azienda agricola. il Corso di formazione, riconosciutodalla Regione Piemonte avrà durata di 400 ore suddivisein 260 ore di teoria e 140 ore di tirocinio da frequentarepresso una struttura per la prima infanzia, prevede unaprova di accesso iniziale ed una attenta valutazione finale.L’agritata è una persona adeguatamente preparata, chedopo aver seguito un corso di formazione e aver supe-rato un esame abilitativo, acquisisce le conoscenze peda-gogiche per offrire un adeguato servizio di educazione edi cura per i bambini, dai 3 mesi ai 3 anni, a casa propria,nel contesto di una azienda agricola”. il servizio di agri-tata, di norma con continuità settimanale, è attivo per unmassimo di 9 ore giornaliere e può accogliere un numeromassimo di 5 bambini contemporaneamente, oltre even-tualmente a quelli già presenti nel contesto famigliare in-serito nell’ambito rurale.

Tutti coloro che sono interessati possono rivolgersiall’ufficio Terranostra: 0131-235891

É

Infernot... Cellamonte... CascinaImarisia... patrimonio dell’Unesco

Cascina Imarisia di Deregibus F.lli Str. Cellamonte 12 - 15039 Ozzano (aL)Tel.0142-488279

La RiCeTTa DeL meSe

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.28 Pagina 29

Page 30: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

il Patronato ePaCa comunica in sintesi le novità diquest'anno per quanto riguarda la misura dei con-tributi previdenziali dovuti, da coltivatori diretti,mezzadri e coloni, e imprenditori agricoli:• il reddito medio convenzionale a cui deve essereapplicata la corrispondente aliquota del 22,4%, ri-dotta al 20,5 per le zone agevolate, è stato stabilitoin 54,65 euro giornalieri (lo scorso 2013 era pari aEuro 53,13);• Conferma della quota capitaria per indennità dimaternità a €7,49;• inaiL: la quota pro capite, è stata confermata nellastessa misura del 2013, vale a dire € 768,50 perzone normali, e € 532,18 per zone montane e svan-taggiate;• addizionale inaiL: il Decreto del 10 aprile 2013emanato dal ministero del Lavoro, della Salute edelle Politiche Sociali, ai fini della copertura deglioneri relativi al “danno biologico”, ha determinatol’addizionale sui contributi assicurativi agricoli perl’anno 2012 nella seguente misura:- aumento del 1,23 % zone pianura;- aumento del 0,85 zone agevolate.

L’inPS, quale ente preposto alla riscossione deicontributi per l’assicurazione contro gli infortunisul lavoro e sulle malattie professionali, provvederàal recupero anche del predetto contributo. il recu-pero sarà posto in riscossione con i mod. F24 uni-tamente ai contributi dovuti per l’anno 2014.

Avvisi, modalità di pagamento e sca-denze: i contributi dovranno essere pagati me-diante modello F24. Come già avvenuto nelloscorso 2013 i titolari di azienda riceveranno unica-mente un avviso contenente gli importi dovuti, nonsaranno quindi inviati i modelli per il pagamento perla stampa dei quali consigliamo di rivolgersi ai nostriuffici muniti dell’avviso ricevuto dall’inps. Le sca-denze sono le seguenti: 1 rata 16 luglio 2014, 2° 16settembre 2014, 3° 17 novembre 2014, 4° 16 gen-naio 2015.

Le fasce nelle quali sono collocate le aziende agri-cole dipendono dall’entità del reddito agrario deiterreni coltivati, la legislazione vigente prevede:

fascia1: fino a €232,40; fascia2: oltre €232,40 fino a €1032,91; fascia3: oltre €1032,91 fino a €2.324; fascia4: oltre €2.324

Di seguito pubblichiamo le tabelle riportanti gli im-porti dei contributi stabiliti per il 2014 con aliquotaintera, e ridotta per soggetti coltivatori diretti ul-trasessantacinquenni, comprensive di tutte le vocicontributive, evidenziando tuttavia che per alcuneaziende vi può anche non essere esatta corrispon-denza per varie situazioni personali che determi-nano riduzioni di aliquota.

da ultimo l’EpACA ricorda che:• la mancata ricezione dell’avviso di pagamento, noncostituisce giustificazione al mancato pagamentodei contributi. Chi non lo ricevesse è tenuto a ri-chiederne copia all’inps in tempo utile (ci si può ri-volgere all’EPACA), per provvedere ai versamentientro le scadenze;

30

ePaCa - novità pensionisticheaalessandrina

ma

ga

zi n

e

[pagina a cura di marino Ravera]

Contributi previdenziali 2014

ColTIVAToRI dIRETTI Cm ColonI - COnTRiBUziOne annO 2014

FaSCia zone normali (pianura) zone agricole svantaggiate e montane

2014 2014

1 2.788,64 2.390,34

2 3.425,20 2.972,91

3 4.061,77 3.555,48

4 4.698,33 4.138,04

ImpREndIToRI AgRIColI - COnTRiBUziOne annO 2014

FaSCia zone normali (pianura) zone agricole svantaggiate e montane

2014 2014

1 2.020,14 1.858,16

2 2.656,70 2.440,73

3 3.293,27 3.023,30

4 3.929,83 3.605,86nota: gli imprenditori agricoli non sono soggetti al pagamento della quota InAIl

ColTIVAToRI dIRETTI Cm ColonI ultra65enni - Contribuzione anno 2014

FaSCia zone normali (pianura) zone agricole svantaggiate e montane

2014 2014

1 1.782,31 1.465,00

2 2.100,60 1.756,29

3 2.418,88 2.047,57

4 2.737,16 2.338,86

Coltivatori Diretti iaP • in caso di inesattezze per quanto riguarda i carichicontributivi imposti dall’inps è possibile provvedere aduna ristampa dei modelli, mentre in nessun caso si de-vono utilizzare modelli F24 compilati manualmente;

• in caso di crediti fiscali derivanti dalla dichiara-zione dei redditi 2013 o precedenti si può effet-tuare la compensazione, totale o parziale di detticrediti con i contributi previdenziali.

Il patronato EpACA rammenta che chi è in possesso di pensione diretta nella gestione Cd/Cmed è iscritto negli elenchi dei coltivatori diretti, essendo soggetto al pagamento dei relativi contributiprevidenziali inPS, può richiedere se ha compiuto i 65 anni di età, la riduzione del 50% di tali contributi,mantenendo valida a tutti gli effetti, la qualifica professionale di coltivatore diretto; chi versa contribuzioneagricola in qualità di coltivatore o imprenditore e sia già titolare di pensione può richiedere il supplementodi pensione a cadenza quinquennale; il supplemento di pensione in caso di contribuzione versata qualeultra sessantacinquenne sarà calcolato su tale ridotta contribuzione; -ogni variazione, in aumentoo in diminuzione del reddito agrario, deve essere comunicata all’InpS entro 90giorni dalla data in cui si è verificata; nell’ambito dei lavoratori autonomi, la titolarità di unapensione non costituisce mai motivo di esclusione o esonero dal pagamento dei contributi previdenziali.

Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli uffici EPACA Coldiretti.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.29 Pagina 30

Page 31: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

31

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

FeDeRPenSiOnaTi - giornata regionale

nche tanti, tantissimi, pensionati alessandrinihanno preso parte alla XVii giornata Re-gionale dei Pensionati Coldiretti, che si èsvolta giovedì 12 giugno a Vicoforte mon-

dovì al Santuario “Regina montis Regalis”. Circa2000 persone provenienti da tutto il Piemontehanno preso parte all’iniziativa che ha visto riunitii pensionati Coldiretti. nella basilica, dedicata allamadonna Santissima del monteregale, la Santamessa è stata officiata dal Vescovo della Diocesi dimondovì, mons. Luciano Pacomio. Dopo la cele-brazione religiosa, c’è stato il saluto dei Dirigentinazionali, Regionali e Provinciali dell’Organizza-zione. “L’appuntamento annuale è un momento dicondivisione sempre molto seguito e atteso - hacommentato giovanni Ottonello, presidente del-l’associazione Pensionati Coldiretti alessandria -per dire il nostro grazie a tutti i pensionati checontinuano ad essere un importante punto di ri-ferimento, non solo per la famiglia, ma anche perColdiretti e per il buon funzionamento delle im-prese agricole”. “La Festa è l’occasione per valo-rizzare l’impegno profuso durante l’anno anchedalle imprenditrici. - ha messo in evidenza graziellaBoveri, responsabile regionale e provinciale diDonne impresa - Quello delle donne è un apportoindispensabile: lo si vede nelle aziende di famiglia,ma anche nella creazione di nuove imprese, dovela multifunzionalità, la creatività e l’innovazione alfemminile contraddistinguono il successo di nuoveattività, in particolar modo legate al sociale”. “Daqui - ha aggiunto Roberto Paravidino, presidentedi Coldiretti alessandria - il nostro impegno sin-dacale che cresce quotidianamente per difendereun patrimonio agricolo che ci rende orgogliosidella nostra terra, in una giornata che è importanteanche per analizzare il ruolo sociale fondamentaleche la società riconosce in capo a Coldiretti”.“Coldiretti alessandria, negli ultimi anni, ha svilup-pato una concreta progettualità nei confronti deisoci anziani. il nostro obiettivo è quello di permet-tere alle persone anziane di continuare a vivere acasa propria, sul territorio. - ha aggiunto il direttore

provinciale Coldiretti Simone moroni - nono-stante i servizi sociali pubblici stiano attraversandoun momento di difficoltà finanziaria, abbiamo tro-vato nei Consorzi socio-assistenziali una collabo-razione fattiva e concreta”. Dopo il momentosindacale, la giornata è proseguita con il pranzo nelchiostro di Casa Regina montis Regalis, a cura di“Cabaret sull’aia”. nel pomeriggio, i partecipanti

hanno seguito le visite guidate al Santuario, seco-lare luogo di culto, edificato attorno al pilone ma-riano, meta di devoti pellegrinaggi e grandiosomonumento d’arte, che vanta una cupola ellittica,quarta al mondo per la sua maestosità. Sono se-guiti momenti conviviali, con giochi e animazione:l’allegria è stata contagiosa grazie alla musica dellaband di Sonia De Castelli.

Vicoforte mondovì: festa regionale dei pensionatiUn importante e atteso momentodi aggregazione e di riflessione

A In alto un momento della celebrazione dellaSanta messa che si è svolta al santuario “Reginamontis Regalis”.

Sotto: il Direttore di Coldiretti Cuneo enzo Pa-gliano al taglio della torta con il Presidente cuneesemarcello gatto, Delia Revelli Responsabile Provin-ciale Donne impresa Cuneo, Bruno Porta Presi-dente Regionale Federpensionati, Roberto CabialePresidente Coldiretti asti e graziella Boveri Re-sponsabile Regionale Donne impresa.

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.29 Pagina 31

Page 32: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

32

ORganizzaziOne - attualitàaalessandrina

ma

ga

zi n

e

AUTo dA CAmbIARE ? AppRofITTA dEllA ConVEnzIonE Con pEUgEoT!É stata stipulata nei giorni scorsi una convenzione tra Coldiretti e la con-cessionaria grandiauto srl di alessandria per agevolare l’acquisto di auto-vetture o veicoli commerciali della gamma Peugeot, nonché sui servizifinanziari e assicurativi Peugeot Finance e sulla manodopera e ricambi perle riparazioni e manutenzioni condizioni di favore esclusivamente riservateagli associati. L’iniziativa rientra nell’ambito della missione della società im-presa Verde di soggetto di rappresentanza del comparto agricolo impegnatonella ricerca e concretizzazione di accordi commerciali per la fornitura diservizi e/o l’acquisto di beni a condizioni di particolare favore a vantaggiodelle imprese associate e dei propri dipendenti. grandiauto srl si impegna, dunque, a riservare ai soci ed ai dipendenti di Fe-derazione Provinciale Coldiretti di alessandria ed impresa Verde alessandriaSRL un trattamento economico di favore nella vendita dei prodotti e deiservizi di seguito indicati:• veicoli commerciali e autovetture della gamma Peugeot;• servizi finanziari e servizi assicurativi Peugeot Finance;• manodopera e ricambi necessari per le riparazioni e manutenzioni.

Le condizioni saranno pubblicate nel dettaglio sul prossimo

numero di “Agricoltura Alessandrina”.

SottoScRItto uN pRotocoLLo d’INteSA

bi, Coldiretti e Creditagri italia, assieme ad altri soggetti, hannosottoscritto un Protocollo di intesa sugli interventi diretti alsostegno delle imprese agricole in difficoltà. L’obiettivo è assi-

curare un sostegno al nostro tessuto imprenditoriale per fare frontead interventi di bonaria ricomposizione debitoria e conseguente ri-sanamento aziendale. gli uffici di Creditagri italia, attraverso i proprispecialisti, presteranno massima attenzione alla valutazione di ogniistanza informativa e consulenziale. Come noto le recenti evoluzioninormative, in tema di risanamento aziendale e ristrutturazione debi-toria, hanno introdotto la possibilità di realizzare un accordo fra de-bitore e creditore, a determinate condizioni. È la nuova disciplinaprevista dalla legge n.3 del gennaio 2012, che riguarda le disposizionirelative al contrasto dell’usura e la disciplina del fallimento delle Pmi.La norma adegua la legislazione alla realtà economica contingente econtempla quelle imprese in difficoltà non rientranti nelle ordinarieprocedure concorsuali perché fuori dai parametri relativi alle dimen-sioni dell’azienda ai fini della legge fallimentare. La nuova normativasi rivolge a tutti quei soggetti che si trovano nelle condizioni di sovraindebitamento, ovvero una situazione di perdurante squilibrio tra leobbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile (nonfanno testo quindi i beni immobili) per farvi fronte, nonché la definitivaincapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbli-gazioni. L’accordo riguarda dunque le Pmi che, trovandosi nelle con-dizioni di fatto e di diritto per dare corso ad un adeguato piano diricomposizione debitoria e risanamento aziendale, vogliano benefi-ciare delle procedure agevolative nonché dell’utilizzo degli strumentidi sostegno previsti.

Accordo tra Abi e Creditagri per il sostegno alle imprese in difficoltà

A

Per ulteriori informazioni contattare Coldirettiimpresa Verde allo 0131-235891 oppure direttamente

la sede grandiauto allo 0131-345931

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.29 Pagina 32

Page 33: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

33

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

SCAdEnzA ImpoSTA AdEmpImEnTI SoggETTI obblIgATI

15 Agosto

2014 IVA

Emissione fattura differita per la cessione di benispediti o consegnati nel mese precedente, la cui conse-gna risulti da un DDT o da altro documento idoneo a

identificare i soggetti fra i quali è effettuata l’operazione

Soggetti passivi IVA

20 Agosto

2014 IVAComunicazione in via telematica

dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intentoricevute nel mese precedente

Contribuenti IVA che hannoricevuto le dichiarazioni d’intentorilasciate da esportatori abituali

1 Settembre

2014IVA

Comunicazione in via telematicadei dati delle operazioni intercorse nel mese di luglio

nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori black list

Contribuenti IVA

15 Settembre

2014IVA

Emissione fattura differita per la cessione di benispediti o consegnati nel mese precedente, la cui conse-gna risulti da un DDT o da altro documento idoneo a

identificare i soggetti fra i quali è effettuata l'operazioneSoggetti passivi IVA

16 Settembre

2014IVA Liquidazione e versamento

dell'iva a debito del mese di agosto 2014 Contribuenti IVA mensili

16 Settembre

2014IVA

Comunicazione in via telematicadei dati contenuti nelle dichiarazioni

d’intento ricevute nel mese precedente

Contribuenti IVA mensiliche hanno ricevuto le dichiarazionid’intento rilasciate da esportatori

abituali

16 Settembre

2014RITEnUTE

Versamento delle ritenute alla fonte sui redditidi lavoro dipendente, assimilati, lavoro autonomo

e provvigioni corrisposti nel mese precedente

Contribuentiche corrispondono redditi

soggetti a ritenute

25 Settembre

2014IVA

Invio elematico elenchi INTRASTAT riepilogatividelle cessioni ed acquisti e/o prestazioni di servizi

intracomunitari relativi al mese precedente

Operatori intracomunitaricon obbligo mensile

30 Settembre

2014dichiarazioni

fiscali

Presentazione delle dichiarazioni deiredditi Modello Unico 2014, Modello Irap 2014e Iva 2014 ad intermediario abilitato all'invio tele-

matico

Contribuenti che presentanole dichiarazioni

30 Settembre

2014IVA

Comunicazione dei dati delle operazioni inter-corse nel mese di agosto nei confronti di operatorieconomici aventi sede, residenza o domicilio negli

Stati o territori black list

Contribuenti iva

[pagina a cura di Daniela Colombini] aggiORnamenTi - scadenze

20 Agosto

2014IVA Liquidazione e versamento dell’IvA

a debito del mese di luglio 2014Contribuenti IVA mensili

20 Agosto

2014IVA Liquidazione e versamento dell’IvA

a debito del 2° trimestre 2014Contribuenti IVA trimestrali

20 Agosto

2014 IRpEf - IRApVersamento delle imposte a debito, Irpef e Irap,per l'anno 2013 e del primo acconto per l'anno

2014 con la maggiorazione dello 0,4%

Contribuenti soggetti agli studi di settore

20 Agosto

2014 RITEnUTEVersamento delle ritenute alla fonte sui redditidi lavoro dipendente, assimilati, lavoro autonomo

e provvigioni corrisposti nel mese precedente

Contribuenti che corrispondonoredditi soggetti a ritenute

25 Agosto

2014IVA

Invio elematico elenchi INTRASTAT riepilogatividelle cessioni ed acquisti e/o prestazioni di servizi

intracomunitari relativi al mese precedente

Operatori intracomunitaricon obbligo mensile

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.29 Pagina 33

Page 34: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

34

aTTUaLiTà - necrologiaalessandrina

ma

ga

zi n

e

Lutti

aspetto più drammatico della povertà initalia è il fatto che 428.587 bambini conmeno di 5 anni di età nel 2013 hanno

avuto bisogno di aiuto per poter semplicementebere il latte o mangiare, con un aumento recorddel 13% rispetto all’anno precedente. e’ quantoemerge da una analisi della Coldiretti in occa-sione della diffusione dei dati istat, dalla quale sievidenzia che con il record di 6 milioni e 20milaindividui nel 2013 sono piu’ che raddoppiate (+

150%) le persone in condizioni di povertà asso-luta rispetto al 2007 quando erano 2,4 milioni.Sulla base delle elaborazioni Coldiretti sulla re-lazione sul 'Piano di distribuzione degli alimentiagli indigenti 2013', realizzata dall’agenzia per leerogazioni in agricoltura (agea) la popolazionetotale dei bambini indigenti, espressa in valori as-soluti, è concentrata in prevalenza nell’italia me-ridionale (149.002, pari al 35% del numerocomplessivo di minori tra i 0 e i 5 anni bisognosi

di aiuto) e nell’italia Settentrionale (129.420unità, pari al 30%). Oltre il 40 per cento dei bam-bini bisognosi di aiuto alimentare - precisa laColdiretti - è concentrato in Campania ed in Si-cilia. i bambini - sottolinea la Coldiretti - sono lapunta più debole di un iceberg che conta4.068.250 più poveri dei poveri che nel 2013 initalia sono stati addirittura costretti a chiedereaiuto per il cibo da mangiare, con un aumentodel 10% sull’anno precedente.

l’

La Coldiretti tutta partecipa al dolore di Franco Trussi,

per la scomparsa della cara mamma

LIvIA PIACENTINISentite condoglianze

✟ 27/09/1919 - 06/07/2014 ✟

effetto della crisi: aumentano del 150% i poveri assoluti in Italia420mila bambini hanno avuto bisogno di aiuto per mangiare

Coldiretti esprime grande doloree cordoglio alla famiglia Capra

per l’improvvisae tragica scomparsa del caro

gIOvANNI

socio di Lu Monferrato

✟ 07/11/1947 - 21/05/2014 ✟

Giungano le più sentite condoglianze da parte della Coldiretti provinciale

alla famiglia Sandrinper la perdita del caro

gASTONE

Socio di Valenza

✟ 22/09/1940 - 29/06/2014 ✟

Coldiretti è vicina a Gianluca e a tutti i familiari del caro

fERNANDO TOSIsocio storico di Piovera

Esprimiamo con grande doloreil nostro cordoglio

Coldiretti Alessandria si unisce a quantisi sono raccolti in preghiera

per ricordare la figura indimenticabile di

DON wALTERfIOCChI

parroco di Castelceriolo

L’espressione del nostro cordogliogiunga alla famiglia Basso,

in particolare alla figlia Mariangela,nella così triste circostanzaper la perdita del caro papà

ANgELO

Socio di Gabiano

✟ 29/03/1918 - 18/06/2014 ✟

Sinceramente dispiaciuti per la tristecircostanza, Coldiretti Alessandria

esprime cordoglio al collega dell’uffico Zonadi Alessandria Enrico Bina, e alla sua famiglia,

per la scomparsa della cara

MAMMASentite condoglianze

La Federazione alessandrinaesprime sentite condoglianze

alla famiglia Bongiovanni per la scomparsa del caro

CARLOSocio di Cassine

✟ 25/10/1913 - 17/06/2014 ✟

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.29 Pagina 34

Page 35: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

35

inSeRziOni - annunci economici aalessandrina

ma

ga

zi n

e

inserzioni Vendo•oVAdA in zona S.Lucia bosco ceduo di mq. 70.520(mappale unico). zona piana di Lercaro, terreno dimq.25.000, in 2 mappali confinante a strada asfaltata. edi-ficabile per operatori settore agricolo. Tel.340-9783316

•TRATToRE 110CV Landini, rotopressa Wolvo,aratro bivomero rivoltino, spandiconcime, brentone,spollonatrice. Tel.0143-876052

•RECInTo zInCATo per bovini o cavalli, altezza1,50mt. lunghezza 100ml componibile nuovo smontato.Disco nardi larghezza 2,70mt. alt. dischi 62 cm, peso 19q.li (nuovo usato 2 giorni). Tel.335-6743596

•dIRITTI REImpIAnTo VIgnETo ha 0,5863in zona Lu monferrato. Tel.347-1123580

•pRESSA dA bAllETTE Jhon Deere 332, mac-china da seminare granturco monosem pneumatica.Tel.338-4243800

•TRATToRE lAndInI 8500DT cabinato, aratrorivoltino monovomere, idraulico e bivomero mecca-nico. erpice a dischi. Tel.335-5693951

•gommE STRETTE con cerchi 4.50-35 per Fiat215-415-450.Tel.347-6133905

•TRonCATRICE per metalli trifase ad acqua discodi Ø 210mm. Tel.339-4643413

•CUCInA legno massello con piano cottura in marmo,completa di elettrodomestici. Tel.339-8522934

•TRATToRE fIAT 455C Super a norma, solforatorekg75, legatrice Pellenc, Fiat Panda hobby (2001). Tel.335-8296312

•SpAndIConCImE dA VIgnETo Olivieri semi-nuovo 3 ante. Tel.366-4407866

•RoTopRESSA AbRIATA modello magnum 150con legatore a rete e a spago. macchina usata pochissimodel 2003. Tel.338-9610585

•TRATToRE fIAT350S anno 1972, cabinaomolo-gata, ottimo stato, 5300 ore lavoro, aratro, disco attaccosu tre punti e a traino, cuscnetti a sfera, largo cm 180,€5000,00 trattabili. Fresa 9hp, Valpadana 60cm. Pratica-mente nuova, benzina, avviamento a strappo, €1000,00trattabili. Tel.0131-265854

•gRUppo dI IRRIgAzIonE Fiat 100cv con fri-zione. 2 getti Big river getto 45m. Pompa Caprari carrel-lata (nuova mai usata + materiale vario) Tel.333-5809289o 340-9818633

•AzIEndA AgRIColA zona gavi composta da casasemi indipendente con 2alloggi, portico e 12 ha di terrenotra seminativo e boschivo. Tel.348-2262539

•ERpICE RoTAnTE 2,50 vibron molle corte 2,50aratri una volta orecchie bivomero. Un bivomero normale.Un trivomero normale. erpice a dischi. Tel.334-7257834

•RoTERRA 2,20 mt. trincia mais, una fila marca FORT.Seminatrice gaspardo mais 4 file meccanica. Tel.0143-876018

•TRATToRE SAmE Corsaro 70cv 2Rm gabinato, (ore

di lavoro 3.800 molto bello). Spandiconcime portata q.li5€200. Tel.338-9086056

•2pnEUmATICI 2radial 40Km/h Pirelli Tm70018/4/70-R38. Utilizzo al 50% con relative camere. Tel.349-2488071

•dISCo in buono stato larghezza 2,50mt. composto da21 dischi, adatto per trattore di almeno 70-75cv. adope-rato poco. Per contatti. Tel.0131-217666

•TRATToRE fIAT 766 78cv trazione singola telaioanti ribaltamento a norma Cee, cambio sincronizzato, idro-guida, doppia frizione indipendente. Richiesti €4.000. mi-niescavatore JCB q.li 16,5 numero 3 benne (anno 2008 ore800) compreso di benna larga 1 metro per fare fossi. Ri-chiesta €9.000. Cell.349-8072850

•TRATToRE lAndInI 5840dT 60cv (ore 1.100)gomem originali, frnatura a olio con doppia pompa, prati-camente nuovo (per cessata attività). Richiesti€9.000.Tel.338-7875029

•2 SIloS in vetroresina 300q.li. Ruote a gabbia per trat-tore 100cv. Tel.338-1949613

•AndAnAToRE RoTAnTE Repossi mod. 300/8seminuovo. Richiesta interessante €400. Tel.349-8147992

•CARICAToRE RAgno seminuovo con benne: scavi,bietole, letame. €3.500. Seminatrice (grano e semi minuti),gaspardo 4mt. di lavoro con serbatoio sementi da 6 q.li€3.000. Rullo in ghisa 3mt. €500. Falciatrice bilama €500.Rimorchio 4x2mt. €500. Tutto in ottime condizioni. Tel.384-165773 (ore pasti)

•SAmE lEopARd semigabinato (tutto a norma dilegge). aratro Dondi a 2 tempi e fresa di 2mt 1/2 con rulloposteriore. Tel.340-3990447 o 0142-945437

•ARmAdIo in noce 4 stagioni. Prezzo da concordare.Tel.0131-845638 o 334-3410510

•dAmIgIAnE piccole e grandi. gomma da bagnare ascorrimento. Tel.0131-700228

•mIETITREbbIA SEnAToR con motore nuovo.Usato poco. no spannocchiatore. erpice trainato 2mt dilavoro. Tel.0143-480163 (alle ore 21)

•bARRA fAlCIAnTE giesse bilama modello “supe-rior”. andanatore Repossi 340. Tel.349-8147992

•fRIgoRIfERo Bosh, cucina Rex a quattro fuochicedo per inutilizzo. Tel.340-3990447

•fUoRISTRAdA JEEp 4 ruote motrici. Prezzo con-veniente. Tel.349-3022129

•boTTE dISERbo lt 300 con pompa revisionata.Barre da 8mt. Tel.338-2224364

•RoTopRESSA JoHn dEERE 550 raccoglitorelargo e doppio legatore a spago. Due irrigatori mobili Ø90lunghezza mt.300. Prezzo da concordare. Tel.338-8061909

•lAmboRgHInI cingolato C674-70 ore di lavoro626. Cell.327-0808687 o 0144-596389

•VIgnETo 18000mt a Lu monf.to. Cell.338-4028439

inserzioni Offresi••lAVoRAzIonI conto terzi di frutta e verdura.

Tel.0142-947207

inserzioni Affitto•bIloCAlE E TRIloCAlE ammobiliati a 30km daalessandria fra le colline dell’alto monferrato anche solonei mesi estivi. Tel.338-1230567

•AlloggIo a Recco ammobiliato a 15mt dal mare.Tel.339-3146883 (ore serali)

•AlloggIo Valenza 7° piano (e ultimo) cucina ti-nello corridoio, 2 camere da letto bagno balcone postoauto in cortile 90m2 libretto 350€ mensili. Tel.389-0617805 (dalle 18,00 alle 20,00)

inserzioni Cerco•TERREnI o attività in zona Basso Piemonte. Tel.346-7507704

•SARCHIATRICE 3-4 file per sollevamento e fresamultipla con reincalzatore e spandiconcime. Barra fal-ciante completa per Fiat 415. Tel.347-6133905

•TRATToRI e attrezzature agricole di vario genere peresportazione estero. Tel.329-0303041

•doSI dI SEmE di tori piemontesi vecchi, in particolareDelano, natale, migliore, Ottmar. Disponibile allo scambioo all’acquisto. Tel.335-6574489

•lAVoRo nel settore agricolo (esperienza come brac-ciante). Tel.0131-894984 o 333-2847105

•lAVoRo in ambito agricolo come (trattorista, lavoridi potatura per frutta e vite). Tel.388-3436805

•lAVoRo come manutentore giardini, parchi pubblicio privati; gestione stalla bovini da latte anche in alpeggio,lettura contatori h20 gas e sostituzione apparecchi guasti.Tel.329-0208946 o [email protected]

•lAVoRo come trattorista nei vigneti con cingolatoper trinciare rami o erba. Tel.346-0407162

••pIERIn l’ImbIAnCHIn piemunteis esegue

lavori di tinteggiatura per interni ed esterni, velature, in-

tonaci di ogni genere, ripristino facciate, rasature varie

e murature. Preventivi gratuiti. Tel.340-7751772

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.29 Pagina 35

Page 36: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14 Luglio 2014_Agricoltura Alessandrina 18/07/14 09.29 Pagina 36