Agosto 2015

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MOVIMENTO GIOVANILE FRANCESCANO DI SICILIA Newsletter - Agosto 2015 1 Dieci anni fa iniziava formal mente il cammino del Movimen to Giovanile Francescano di Sici lia. La Provincia di Sicilia dei Fra: Minori Conventuali inten deva così rispondere in una ma niera più adeguata ai tempi e ai bisogni dei giovani del secondo millennio e all’appello alla Nuo va Evangelizzazione. Correva l’Anno del Signore 2005… Sem bra dietro l’angolo quell’anno, ed infa5 per cer8 aspe5 sembra proprio ieri, ma per mol8 altri sembra veramente molto lontano; quanta acqua è passata so=o i pon8 in ques8 dieci anni! Quante gioie e quante fa8che; quanta Grazia e quan8 ostacoli; quan8 chilometri macina8 in lungo e in largo per la Sicilia… e tu=o per amore dei giovani. Era, dunque, l’anno duemilacinque e già da cinque anni i fra8 in sede capitolare provinciale e in altre sedi più o meno is8tuzionali sen8vano l’urgenza di riorga nizzare e rilanciare la Pastorale Giovanile e Vocazionale della Provincia di Sicilia in una chiave più adeguata ai tempi ma so pra=u=o ai giovani che erano profonda mente cambia8 dagli anni ’70 del secolo precedente e a cui le dinamiche pastorali giovanili facevano ancora riferimento. C’era stata la grande GMG di Roma, quel la del Grande Giubileo, e san Giovanni Paolo II affidava ai giovani la Nuova Evan gelizzazione del vecchio con8nente an Newsletter Mensile Agosto 2015 MGF 10&LODE Dieci anni fa iniziava il cammino del Movimento Giovanile Francescano. La Provincia di Sicilia dei Frati Minori Conventuali intendeva così rispondere in una maniera più adeguata ai tempi e ai bisogni dei giovani del secondo millennio e all’appello alla Nuova Evangelizzazione. Pagina 1 LA FESTA DEL PERDONO Dal mezzogiorno dell’1 agosto alla mezzanotte del 2 agosto in tutte le chiese francescane e in tutte le chiese cattedrali e parrocchiali si può ottenere l’indulgenza plenaria detta “Perdono di Assisi”. Pagina 6 ASSOCIAZIONE HOPE L’Evangelizzazione come testimonianza della carità. È questo l’obiettivo che si propongono i giovani MGF di Enna e Pergusa che hanno dato vita in questi giorni all’Associazione HOPE. Pagina 7 BACHECA MGF Tutti gli appuntamenti MGF per il mese di Agosto. Pagina 8 36° GIOVANI VERSO ASSISI Aperte le iscrizioni all’annuale Convegno Nazionale di Assisi. Pagina 4

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Newsletter mensile del Movimento Giovanile Francescano di Sicilia

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M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A

Newsletter - Agosto 2015 1

Dieci   anni   fa   iniziava   formal-­‐mente  il  cammino  del  Movimen-­‐to  Giovanile  Francescano  di  Sici-­‐lia.   La   Provincia   di   Sicilia   dei  Fra:   Minori   Conventuali   inten-­‐deva  così  rispondere   in  una  ma-­‐niera  più  adeguata  ai  tempi  e  ai  bisogni   dei   giovani   del   secondo  millennio  e  all’appello  alla  Nuo-­‐va  Evangelizzazione.

Correva   l’Anno   del  Signore  2005…  Sem-­‐bra  dietro   l’angolo   quell’anno,   ed   infa5  per  cer8   aspe5  sembra  proprio  ieri,  ma  per  mol8   altri   sembra  veramente  molto  lontano;   quanta  acqua  è  passata  so=o   i  pon8  in  ques8  dieci  anni!  Quante  gioie  e  quante   fa8che;   quanta   Grazia   e   quan8  ostacoli;   quan8   chilometri   macina8   in  lungo  e  in  largo  per  la  Sicilia…  e  tu=o  per  amore  dei  giovani.

Era,  dunque,  l’anno  duemilacinque  e  già  da  cinque  anni  i   fra8   in  sede  capitolare  

provinciale   e   in   altre   sedi   più   o  meno  is8tuzionali  sen8vano  l’urgenza  di  riorga-­‐nizzare  e  rilanciare  la  Pastorale  Giovanile  e  Vocazionale  della  Provincia  di  Sicilia  in  una  chiave  più  adeguata  ai  tempi  ma  so-­‐pra=u=o  ai  giovani  che  erano  profonda-­‐mente  cambia8  dagli  anni  ’70  del  secolo  precedente  e  a  cui  le  dinamiche  pastorali  giovanili   facevano   ancora   riferimento.  C’era  stata  la  grande  GMG  di  Roma,  quel-­‐la   del   Grande  Giubileo,   e   san   Giovanni  Paolo  II  affidava  ai  giovani  la  Nuova  Evan-­‐gelizzazione   del   vecchio   con8nente   an-­‐

Newsletter Mensile Agosto 2015

MGF 10&LODEDieci anni fa iniziava il cammino del Movimento Giovanile Francescano. La Provincia di Sicilia dei Frati Minori Conventuali intendeva così rispondere in una maniera più adeguata ai tempi e ai bisogni dei giovani del secondo millennio e all’appello alla Nuova Evangelizzazione.Pagina 1

LA FESTA DEL PERDONODal mezzogiorno dell’1 agosto alla mezzanotte del 2 agosto in tutte le chiese francescane e in tutte le chiese cattedrali e parrocchiali si può ottenere l’indulgenza plenaria detta “Perdono di Assisi”. Pagina 6

ASSOCIAZIONE HOPEL’Evangelizzazione come testimonianza della carità. È questo l’obiettivo che si propongono i giovani MGF di Enna e Pergusa che hanno dato vita in questi giorni all’Associazione HOPE.Pagina 7

BACHECA MGFTutti gli appuntamenti MGFper il mese di Agosto.Pagina 8

36° GIOVANI VERSO ASSISIAperte le iscrizioni all’annuale Convegno Nazionale di Assisi.Pagina 4

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che  mediante  quelli  che  definì  in  quella  occasione  “Laboratori  della  Fede”.

A   livello   siciliano   i   fra7   curavano   da   decenni   una   Pastorale  Giovanile  cos7tuita  principalmente  da  due  filoni:  quello  Gi.Fra.  (Gioventù  Francescana)  che  aveva  da  qualche  anno  intrapreso  il  cammino  verso  l’unità  delle  varie  realtà  Gi.Fra.  regionali/nazio-­‐nali  fino  ad  allora  legate  alle  tre  famiglie  francescane  e  il  filone  dei  Giovani  verso  Assisi  che  comprendeva  oltre  la  Gi.Fra.  anche  altri  gruppi   locali  di   altre  estrazioni   e  appartenenze  non   pro-­‐priamente  francescane.  Di  lì  a  qualche  anno  di  questa  Pastorale  Giovanile,   espressione  dire=a  e   concreta   della   cura  pastorale  dei  giovani  da  parte  dei  fra8,   sarebbe  rimasto  solo  il  secondo  filone,   in   quanto   quello   Gi.Fra.   sarebbe   entrato,   nonostante  l’autonomia  associa8va  statutaria,  nel   suo   alveo   naturale  del-­‐l’OFS  (Ordine  Francescano  Secolare)  quale  sua  parte  integrante.

Agli  inizi  del  duemila  si  era  tentato  di  dare  una  nuova  configu-­‐razione  alla   PGV   regionale,  ma   i  tempi   non   erano  maturi  e  forse  ancora  qualche  frate  non  si   rendeva  conto  dei   cambia-­‐menti  in  atto  nella  società,  restando  ancorato  ad  una  visione  dei  giovani  e  del  loro  modo  di  aggregarsi  ecclesialmente  tipico  degli  anni   ’80  quando  ancora  non  esistevano  internet  e  i  so-­‐cial-­‐network,   il  multitasking   non  solo  elettronico  ma  soprat-­‐tutto  culturale  (la  cosiddetta  società  liquida)   e  non  si  poneva  certamente  ancora  la  questione  della  Nuova  Evangelizzazione.  La  Chiesa  siciliana,  seppur  con  qualche  fatica,  riusciva  ancora  ad  aggregare  nelle  parrocchie  discreti  gruppi  di  giovani,  ma  i  segnali   che   arrivavano   dal   nord-­‐Italia,   per   non   parlare   del  nord-­‐Europa,  non  erano  affatto  rassicuranti.  Anche  i  dati  della  PGV  provinciale  siciliana  indicavano  una  progressiva  ed  ineso-­‐rabile  contrazione  dei  numeri.  L’urgenza  di   cambiare  registro  era  sotto  gli  occhi  di  tutti  ma  pochi  o  quasi  nessuno  riusciva  a  slegarsi  dai   vecchi  obsoleti  schemi  di  aggregazione  giovanile  per  cui  dovevano  comunque  essere  i  giovani  a  muoversi  verso  le  parrocchie  piuttosto   che   il   contrario.  Si   comprendeva   che  qualcosa   doveva   cambiare,   preten-­‐dendo  però  che  tutto  restasse  ugua-­‐le  a  prima.  Al  massimo  si  dovevano  cambiare  i  frati  responsabili,  ma  non  la  mentalità  e  le  strutture.  E,  a  dire  il  vero,  ancora  oggi  molti  nella  Chiesa  e  tra  noi  frati  la  pensano  così...

Ecco  che  nell’estate  del  2005  l’allora  Ministro   Provinciale   P.   Gaspare   La  Barbera   decide,  con   il   consenso  del  suo   Definitorio   Provinciale,   di   affi-­‐darmi   l’incarico   di   riorganizzare   la  Pastorale   Giovanile   e   Vocazionale  dei  Fra7  Minori  Conventuali   in   Sici-­‐lia.   Con  quasi  cinque  anni  di  ritardo  si   decide   di   riesumare   un   vecchio  proge=o   rimasto   nel  casse=o  e  che  nel   fra=empo   necessitava   anche   di  essere  aggiornato.  Tale  proge=o  pre-­‐vedeva   innanzi   tu=o   di   me=ere   al  centro  i  giovani  e  non  tanto  i  fra8.  Si  passa  così  dalla  generica  e  non  me-­‐glio  specificata  Pastorale   Giovanile  e  

Vocazionale   dei   fra8   al  Movimento  Giovanile   Francescano   di  Sicilia,   in   cui   l’accezione   “di   Sicilia”   voleva   essere   una   porta  aperta  per   le   altre  Provincie  religiose  francescane  d’Italia  nel  caso   in   cui  avessero  voluto   trarre  ispirazione  da  questa  espe-­‐rienza.  La  storia  di  ques8  dieci  anni  dirà  che  avevamo  ragione,  visto  che  ancora  oggi  alcune  nostre  idee  vengono  ricopiate  pari  pari  in  altre  regioni  (vedi  per  esempio  il  Gruppo  San  Damiano),  anche  se  l’idea  di  un  Movimento  Giovanile  tarda  ancora  a  farsi  strada  nelle  altre  Province  italiane.

Come  tu=o  ciò  che  è  novità  e  rompe  gli  schemi  precos8tui8  fa  paura  e  viene  visto  con  sospe=o,  anche  l’MGF  fin  dall’inizio  ha  incontrato  mol8  ostacoli  e  avversioni  ad-­‐intra  tra  i  fra8  e  ad-­‐ex-­‐tra  tra  i  giovani  e  gli  adul8  di  altre  realtà  francescane  che  pre-­‐tendono  una  assistenza  da  parte  dei   fra8   esclusiva  (nel   senso  che  i  fra8  dovrebbero  iden8ficarsi  solo  con  queste  realtà  stori-­‐che   francescane  ed   escludere   dal   loro   raggio   di   azione   altre  realtà  giovanili  o  al  massimo  con8nuare  a  ingrossare  solamente  le  loro  fila).  Di  calunnie  e  offese  personali,  che  con8nuano  ahi-­‐mé  ancora  oggi,  preferisco  non  parlare,  avendo  ormai  da  tempo  affidato  tu=o  nelle  mani  del  Signore,  giusto  giudice.  Di  quanto  invece  ha  operato  il  Signore  in  questo  decennio,  sì  che  ne  voglio  parlare,  per  res8tuire  a  Lui  la  gloria  che  solo  gli  appar8ene.

I  primi  cinque  anni  –  dal  2005  al  2010  –   sono  sta7   fa7cosi  e  entusiasman7   allo   stesso   tempo.   Si   è   cercato   di   con8nuare  quello  che  già  si  faceva  ma  in  una  maniera  più  organizzata,  più  chiara,  più  moderna,  più  costante,  più  diffusa,  aperta  a  tu5,  gifrini  compresi,  so=o  l’ombrello  della  sigla  MGF.  Sono  da  subi-­‐to  na8  tan8  gruppi/proposte  regionali  che  tentavano  di  perso-­‐nalizzare  al  massimo  le  richieste/esigenze  dei  giovani:  il  Gruppo  Emmaus   con  cui   si  proponevano  ri8ri  a  cadenza  bimestrale  di  spiritualità  francescana,  il  Gruppo  San  Damiano  per   il  discerni-­‐mento   vocazionale,   il  Gruppo  Cana  per  i  fidanza8  e   le  giovani  coppie,  il  Gruppo  dei  Giovani  Missionari  per   la  realizzazione  di  campi  missionari  all’estero  (se  ne  realizzarono  qua=ro:   due  in  

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Newsletter - Agosto 2015 3

Messico  e  due   in  Romania),  il  Gruppo  degli  Animatori  France-­‐scani  che  si  occupavano  di  Centri  Giovanili  locali  e  organizzazio-­‐ne  di  Grest  e  infine  -­‐   ma  storicamente   il  primo   a  nascere  -­‐   il  Gruppo   Jubilate   per   l’animazione   liturgico-­‐musicale,   il   grande  coro  e  orchestra  regionale  che  ancora  oggi  accompagna  la  vita  del  Movimento  e  i  grandi  even8/celebrazioni  provinciali.

Nasce   da   subito   una   nuova   formula   di   evento   regionale:  l’MGFest,  distinto  in  due  appuntamenti  annuali,  uno  per  i  gio-­‐vani   over14  e  uno   per  i   ragazzi  under14.   Il  primo  MGFest  del  2006  a  Palermo-­‐Margifaraci  conterà  la  partecipazione  di  400  gio-­‐vani.  I  numeri  cresceranno  di  anno  in  anno  arrivando  a  contare  800  partecipanti  negli  MGFest  catanesi  tenutisi  presso  Le  Cimi-­‐niere  fino  a  quello  unitario  (ragazzi,  giovani  e  adulti)  del  2009   a   Palermo-­‐Fiera   del   Mediterra-­‐neo   in  occasione  dell’ottavo   cente-­‐nario   della   Regola   francescana  che  contò  ben  oltre  i  duemi-­‐la  partecipanti.  Nel  2010  si   tenne   un   MGFest  itinerante   per   le  strade  di   Palermo  che   si   concluse  con   un   memo-­‐rabile  concerto  del   Gruppo  Jubi late   in-­‐sieme  all’indi-­‐scussa   stella  de l   Gospe l  Cheryl   Porter.  L ’ u l t i m o  MGFest   si   terrà  a   Messina   nel  2012  presso  il  Pala-­‐cultura.  Già  in  questa  occasione  era  evidente  che   qualcosa   stava   radi-­‐calmente   cambiando.   Già  da  due  anni  si  era  abbandonata  una  certa   Pastorale   Giovanile   ancorata   ai  vecchi  schemi  aggregativi  per  convertirsi  in  una  vera  e  propria  missione  di  evangelizzazione  dei  giovani.

Nel  2010,  a  seguito  delle  esperienze  di  Nuova  Evangelizzazione  faTe  nei  due  anni  preceden7,  lo  Spirito  Santo  suscita  il  Proget-­‐to  Discepoli  e  la   nascita  delle  Porziuncole.   Basta  con   i  gruppi  locali  in  cui  i  giovani  cambiavano  ogni  anno  in  base  agli  umori  del  momento,  senza  un  vero   e  profondo  aggancio  con  Gesù.  Basta  con  quei  gruppi  a  cui   i  giovani  pervenivano  per  svaria8  mo8vi  e  interessi  e  dei  quali  si  dava  per  scontata  la  Fede  per  il  solo  fa=o  di  venire  ad  un  gruppo  o  ad  un  evento  ecclesiale…  Era  arrivata  l’ora  in  cui  bisognava  ripar8re  da  Cristo,  di  camminare  con  Cristo  e  di  lavorare  non  per  il  gruppo  ma  solo  per  rigenera-­‐re  Cristo  nella  vita  del  singolo  giovane,  ad  uno  ad  uno.  Era  arri-­‐vato   il  momento  di  ricostruire   la  “casa”,  pietra  per   pietra,   se-­‐condo  la  primaria  vocazione  francescana  e  l’eredità  spirituale  di  Francesco  d’Assisi.

E  quando   lo   Spirito  Santo  suscita   qualcosa   di  nuovo,  occorre  avere  il  coraggio  di  abbandonare  ciò  che  è  vecchio,  di  abban-­‐

donare  come  Abramo   la   propria  terra,  le  proprie  tradizioni,   i  propri   schemi  anche   ecclesiologici   e  qualunque  altra   cosa   ci  tenga  lega7  ad  un  passato  che  non  ha  più  valore  di  fronte  alle  “cose  nuove”  dello  Spirito.  E  lo  Spirito  santo  non  ha  mancato  di  confermarci  nella  strada  intrapresa  se  è  vero  e  verificabile  che  quanto  abbiamo  de=o  e  ripetuto  e  realizzato  dall’inizio  di  que-­‐sto  decennio  è  quanto  lo  stesso  Papa  Francesco  con8nua  a  ripe-­‐tere  oggi  a  tu=a  la  Chiesa  ed  ha  fissato  per  iscri=o  nell’Esorta-­‐zione  Apostolica  Evangelii  Gaudium.

Sono   fini7   i   tempi   in   cui   la   nostra   Pastorale   Giovanile   era  orientata  al  contenimento  delle  perdite.  Grazie  a  Dio  –  e  non  è  un  modo  di  dire!  –  le  Porziuncole  sono  in  costante  ed  esponen-­‐

ziale  crescita  grazie  ai   suoi  membri  che  prima  di   in-­‐traprenderne  il  cammino  hanno  consegnato  

la   loro  vita  a  Gesù   come  suoi  fedeli  discepoli-­‐missionari.   Dopo   quat-­‐

tro  anni  dalla  partenza  vera  e  propria   del   Proge=o   Di-­‐

scepoli,   le   Porziuncole  sono   oggi   una   ven8-­‐na,   diffuse   in   quasi  tu=a  la  Regione,   e  a   fine   anno   do-­‐vrebbero   supe-­‐rare   la   tren8na.  L’opera  di  Dio   è  so=o  gli  occhi  di  tu5   e   suscita  con8nuamente  nuovi   g iovani  consapevoli   della  propria   vocazione  alla   san8tà.   Sono  

na8   nuovi   ministeri  ed  a5vità  pastorali  e  di  

evangelizzazione,   sono  nate  nuove  famiglie  che  del  

proprio   matrimonio   e   delle  proprie  case  hanno  fa=o  delle  vere  

e  proprie  chiese  domes8che.  Per   il  fa=o  di  essersi  consegna8  a  Cristo  si  è  più  a=en8  alla  

voce  dello  Spirito  e  risulta  più  facile  comprendere  e  rispondere  posi8vamente  alla  propria  personale  vocazione,  compresa  quel-­‐la  alla  vita  consacrata.  La  vergine,  per  la  potenza  di  Dio,  diven-­‐ta  perciò  oggi  feconda  di  figli.  Così  quest’anno  stanno  iniziando  a  manifestarsi  le  prime  vocazioni  alla  vita  consacrata  e  sacerdo-­‐tale  che  vogliamo  sostenere  con  la  preghiera  perché  il  Signore  por8  a  compimento  l’opera  iniziata  in  ques8  nostri  fratelli.  Nuo-­‐ve  vocazioni  per   una  nuova  missione  nella  Chiesa  secondo  lo  spirito  originario  della  vocazione  francescana  che  si  è  fissato  e  sviluppato   in  quella  piccola  “porziuncola”  di  terra  in  Assisi  con  al  centro   la  piccola  chiese=a  quasi  diroccata  di  S.  Maria  degli  Angeli.

Per  tuTo  ciò   rendiamo  grazie  unicamente  al  Signore  e,  per  il  futuro,   solo  a   Lui  ci   affidiamo  e  solo  in  Lui  confidiamo.   E   lo  faremo  tu5  insieme  con  convinzione  e  gioia  grande  il  prossimo  13  Se=embre  a  Pergusa.  Lode  a  te,  Gesù!

fra’  Saverio  BenenaG

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Newsletter - Luglio 2014 5

Mercoledì  28  o,obre:  Partenze  PULLMAN  1Catania  (piazzale  stazione  FS):  alle  19.00

PULLMAN  2Palermo  (presso  la  stazione  FS):  alle  17.00

20.30:   Liturgia   di   inizio   pellegrinaggio   presso   la  Chiesa  di  San   Francesco   d’Assisi  di  Messina  (Viale  Bocce=a),   presieduta  dal  Ministro   Provinciale   fra’  Giamba5sta  Spoto.22.00:  Partenza  da  MessinaCena  al  sacco  e   colazione  dell’indomani  a  cura  dei  partecipan8.  

Giovedì  29  O,obreArrivo   ad   Assisi  e   pranzo   in   ristorante   a  cura  del-­‐l’organizzazione  regionale.Dopo  pranzo,   sistemazione   negli  alberghi  assegna-­‐8ci  dalla  Segreteria  nazionale.Tempo  libero.19.30  Cena  in  albergo21.00  Basilica  Inf:  Veglia  di  Accoglienza

Venerdì  30  O,obre09.00    Celebrazione  delle  Lodi                        Incontri  francescani...13.00    Pranzo  in  albergo16.00    A5vità  in  gruppo19.00    Cena  in  albergo21.00    Celebrazione  Eucaris8ca

Sabato  31  O,obre09.00  Celebrazione  delle  Lodi10.30  Riflessione/relazione  a  due  voci  sul  tema13.00  Pranzo  in  albergo16.00    Laboratori  di  Speranza:   -­‐  Economia   -­‐  Relazioni   -­‐  Web   -­‐  Cosa  pubblica   -­‐  Lavoro   -­‐  Biblico-­‐Francescano   -­‐  Adorazione  eucaris8ca19.15  Liturgia  Penitenziale                      Cena  al  sacco  fornita  dall’albergo

Domenica  1  Novembre:  Solennità  di  Tu-  i  San/09.00  Celebrazione  delle  Lodi09.30  Tes8monianze  di  Speranza   -­‐  dall’immigrazione   -­‐  dalle  periferie  urbane   -­‐  dalla  disabilità13.00  Pranzo  in  albergo17.00  S.Messa  conclusiva  in  Basilica  Superiore19.30  Cena  in  albergo21.00  Serata  di  fraternità  con  mandato23.00  Partenza  per  la  Sicilia                      N.B.:  Coloro  che  viaggiano  con  mezzi  propri,                      possono  perno=are  nell’albergo.

Lunedì  2  Novembre:  Commemorazione  dei  Defun/Arrivi  al  ma5no  nei  luoghi  di  partenza.

PROGRAMMA PER LA SICILIA

VIAGGIO:  Avverrà  in  pullman  GT.  Non   saranno  acce=ate  richieste  di  partecipazione  con  mezzi   diversi   ad   eccezione   degli   studen8  e   dei  lavoratori  con   sede   in   altre  regioni   ovvero  per  gius8fica8  mo8vi  au-­‐torizza8  dalla  Segreteria.

SISTEMAZIONE:   In   albergo   con   servizio   di  pensione  completa  dalla  cena  del  29  o=obre  alla  cena  del’1  novembre.  Non  si  acce=ano  iscri-­‐zioni  con  alloggio  proprio.

ETÀ:  La  partecipazione  è  riservata  a  quan8  hanno  compiuto  18  anni  e  non  superano   i   28.  Oltre  solo  per  gli   animatori,  i   responsabili  e  gli  accompagnatori   dei   gruppi   locali.  Non   sono   ammesse   eccezioni   se  non   preven8vamente  autorizzate   dalla  Segreteria.  La  Segreteria  re-­‐gionale   si   riserva  di   rifiutare   le  richieste  non  mo8vate  e/o  per   altri  mo8vi  a  giudizio  della  stessa.

POSTI  DISPONIBILI:   Per   abba=ere   i   notevoli   cos8  di  partecipazione  al   convegno,   in   buona  parte  coper8  dal  SRPG,  i   pos8  sono   limita8  secondo  la  seguente  formula:-­‐  Nessun  limite  alle  iscrizioni.-­‐  Le   iscrizioni   saranno   però  acce=ate  man  mano   che  si  riempiranno  per   intero   i   pullman,  facendo   fede   la   data  di   iscrizione   congiunta-­‐mente  al  pagamento  della  quota.  Pertanto  chi  prima  si  iscrive  (e  ver-­‐sa  la  quota!)  ha  più  certezza  di  partecipare.

-­‐  Le  richieste  dei   ritardatari   che  non  riusciranno   a  trovare  posto  nei  pullman   e   che   nell'insieme   non   riusciranno   a   riempirne   uno,   non  potranno  essere  accolte  in  assenza  di  soluzioni  alterna8ve.

QUOTA  DI  PARTECIPAZIONE:  230  EuroLa  quota  di   partecipazione  comprende:  il  viaggio  a/r   in   pullman  GT;  l’alloggio   in  pensione  completa  in  hotel  (in  Assisi  o   in   S.  Maria  degli  Angeli)  dalla  cena  del   29   o=obre   alla  cena  dell’1   novembre;  pranzo  del  29  o=obre;  spese  di  segreteria.Per   coloro   che   saranno   autorizza8  a  partecipare  con  mezzi   propri,  rivolgersi  personalmente  alla  Segreteria  MGF  per  stabilire  la  quota  in  base  agli  eventuali  pranzi  extra,  uso  dei  pullman-­‐nave=a,  ecc.N.B.:  i  pas8  lungo  il  viaggio  a/r  sono  a  carico  dei  partecipan8.

ISCRIZIONI:   Mediante   modulo   online   disponibile   sul   sito  mgfsicilia.org;  Occorre  compilarlo  in  ogni  sua  parte,  personalmente  o  da  parte   del  responsabile  del  gruppo  locale,  entro   e  non  oltre   il  30  se=embre.

COMUNICAZIONI:  Ogni  informazione  circa  la  partecipazione  al   Con-­‐vegno   ed   eventuali   modifiche   al   programma   saranno   comunicate  tempes8vamente  ai  capi-­‐gruppo  e  pubblicate  sul   sito  mgfsicilia.org.  E.mail  Segreteria  Regionale:  [email protected]  LE  INFO  SONO  ONLINE  SUL  SITO  WEB  www.mgfsicilia.org

NOTE LOGISTICO-ORGANIZZATIVE

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6 Newsletter - Agosto 2015

Come   ogni   anno,   dalle   12.00   dell’1  agosto  alla  mezzano=e  del  2   agosto,  in  tu=e  le  chiese  francescane  e  in  tut-­‐te  le  chiese  ca=edrali  e  parrocchiali  si  può   o=enere   l’indulgenza   plenaria  de=a  “Perdono  di  Assisi”.  

La   tradizione   fa   risalire   il   tu=o   alla  no=e  del  1216.  Francesco  era  immer-­‐so  nella  preghiera  e  nella  contempla-­‐zione  nella  chiese=a  della  Porziunco-­‐la,   quando   improvvisamente   dilagò  nella   chiesina   una   for8ssima   luce   e  Francesco  vide  l’altare  rives8to  di  luce  e  alla  sua  destra  la  Sua  Madre  San8s-­‐sima,  circonda8  da  una  mol8tudine  di  angeli.   Francesco   adorò   in   silenzio  con  la  faccia  a  terra  il  suo  Signore.

Gli   chiesero   allora   che   cosa   deside-­‐rasse   per   la  salvezza  delle  anime.   La  risposta   di   Francesco   fu   immediata:  «San8ssimo   Padre,   benché   io  sia  mi-­‐sero   peccatore,   8   prego   che   a   tu5  quan8,  pen88  e  confessa8  verranno  a  visitare   questa   chiesa,   gli   conceda  ampio   e  generoso  perdono,   con   una  completa   remissione   di   tu=e   le   col-­‐pe».   «Quello   che   tu   chiedi,   o   frate  Francesco,   è   grande   –   gli   disse   il   Si-­‐gnore   –   ma  di  maggiori   cose  sei  de-­‐gno   e   di  maggiori   ne   avrai.   Accolgo  quindi   la   tua   preghiera,   ma   a   pa=o  che  tu  domandi  al  mio  vicario  in  ter-­‐ra,  da  parte  mia  questa  indulgenza»  E  Francesco  si  presentò  subito  dal  Pon-­‐tefice,  Onorio  III,  che  in  quei  giorni  si  trovava  a  Perugia   e   con   candore   gli  

raccontò   la   visione   avuta.   Il   Papa   lo  ascoltò   con   a=enzione   e   dopo   qual-­‐che  difficoltà  –   i  cardinali  ritenevano  che  questa  concessione  avrebbe  arre-­‐cato  danno  a  quella  di  Terra  Santa  e  a  quella  degli  apostoli  Pietro  e  Paolo  –  de=e  la  sua  approvazione.

Poi  disse:  «Per  quan8  anni  vuoi  que-­‐sta   indulgenza?».   Francesco   sca=an-­‐do   rispose:   «Padre   Santo,   non   do-­‐mando   anni,   ma  anime».   E   felice   si  avviò  verso  la  porta,  ma  il  Pontefice  lo  richiamò:   «Come   non   vuoi   nessun  documento?».   E   Francesco:   «Santo  Padre,  a  me  basta  la  vostra  parola!  Se  questa  indulgenza  è  opera  di  Dio,  Egli  penserà  a  manifestare  l’opera  sua;   io  non   ho  bisogno   di  alcun  documento,  questa  carta   deve  essere   la  San8ssi-­‐ma  Vergine  Maria,   Cristo   il   notaio   e  gli  angeli  i  tes8moni».  E  qualche  gior-­‐no   più   tardi   insieme   ai   vescovi   del-­‐l’Umbria,   al   popolo   convenuto   alla  Porziuncola,  disse  tra  le  lacrime:  «Fra-­‐telli  miei,  voglio  mandarvi  tu5  in  Pa-­‐radiso».

Nel  tempo  l’indulgenza  ha  mantenuto  la  sua   iden8tà   anche   se   è   cambiato  qualcosa   nella   sua   durata.   Ora   è   ri-­‐servata  a  tu=e  le  chiese  francescane  e  parrocchiali,  dal  mezzogiorno  del  1°  agosto  fino  al  giorno  successivo,  pro-­‐prio   in   onore  della  chiesa  della  Por-­‐ziuncola.   A   Santa  Maria  degli   Angeli  l’indulgenza  plenaria  può  essere  inve-­‐ce  acquisita  quo8dianamente  e  Fran-­‐

cesco  la  volle  così,  quindi  nella  forma  più  estesa,  perché  rime=e  ogni  pena  temporale  se  chi  la  chiede  è  realmen-­‐te  pen8to  e  lontano  dal  male.  I  pelle-­‐grini,  che  un  tempo  provenivano   per  lo  più  dall’Abruzzo,  «passano»  so=o  la  porta   della   piccola   chiesa,   custodita  nella  Basilica,   per  o=enere  la  grazia,  fru=o  di  pace  interiore  con  Dio  e  con  se  stessi.

Il   dono   dell’indulgenza  manifesta   la  pienezza   della   misericordia   di   Dio,  che  viene  espressa  in  primo  luogo  nel  sacramento   della   Penitenza   e   della  Riconciliazione.

Questa  antica  pratica,   circa  la  qua-­‐le   non   sono   mancate   incompren-­‐sioni   storiche,   va   bene   compresa  ed  accolta.

La  riconciliazione  con  Dio,  pur  essen-­‐do   dono   della   misericordia   di   Dio,  implica   un   processo   in   cui   l’uomo   è  coinvolto  nel  suo   impegno  personale  e   la   Chiesa   nel   suo   compito   sacra-­‐mentale.  Il  cammino  di  riconciliazione  ha  il  suo  centro  nel  sacramento  della  Penitenza,  ma  anche  dopo  il  perdono  del   peccato,   o=enuto  mediante   tale  sacramento,   l’essere   umano   rimane  segnato  da  quei  “residui”  che  non   lo  rendono  totalmente  aperto  alla  grazia  ed   ha   bisogno   di   purificazione   e   di  quel   rinnovamento   totale   dell’uomo  in  virtù  della  grazia  di  Cristo,  per   ot-­‐tenere  il  quale,  il  dono  dell’indulgen-­‐za  gli  è  grandemente  di  aiuto.

IL PERDONO DI ASSISI

Dal   mezzogiorno   dell’1  agosto   alla  mezzanoGe  del  2   agosto   in   tuGe   le   chiese  francescane   e   in   tuGe   le  chiese   caGedrali   e   parroc-­‐chiali   si   può   oGenere   l’in-­‐dulgenza   plenaria   deGa  “Perdono  di  Assisi”.  

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Una  parola:   HOPE;   un  fondamen-­‐to  cris8ano:  la  Speranza.  Questo  è  ciò  che   sta  dietro   un  proge=o  di  fede  e  d'amore   che  i  giovani  del  Movimento   Giovanile   Francesca-­‐no   di  Enna  e  Pergusa,   grazie  alle  Porziuncole   e   all'esperienza   con  gli   immigra8  ospita8   oltre  un  an-­‐no   fa  presso  l'Oasi,   hanno  deciso  di  concre8zzare  anche  con   inizia-­‐8ve   sociali   la   propria   vocazione  francescana.Nasce   così   l'idea   di   costituire  un'associazione   senza   scopo   di  lucro  il  cui  fine,  ad  imitazione  del  poverello   di  Assisi,   è  donarsi   al  servizio   del  prossimo   attraverso  attività  di   solidarietà  civile,   cul-­‐turale   e   sociale   volte   alla   pro-­‐mozione   dell'aggregazione,   in  particolare   delle   giovani   gene-­‐razioni  e  delle   famiglie,   anche  attraverso  opere  caritatevoli.Seguendo   le   linee   portanti   il  Movimento   Giovanile   France-­‐scano,   l’Associazione   HOPE   si  propone  l’obiettivo  di  aiutare  i  suoi  membri   a   riconoscere   il  progetto  di  Dio  nella  propria  vita      unitamente  alla  dispo-­‐nibilità  a  realizzarlo.   Partico-­‐lare  attenzione  sarà  data  ad  una   formazione  qualificante  i   propri   doni   e   con   spirito  

francescano  di  accoglienza  e  col-­‐laborazione  sarà  prestata  partico-­‐lare   attenzione   ai   bisogni   e   alle  necessità  del  territorio     con  uno  stile  povero  ma   innovativo   e   at-­‐tento  alle  culture  attuali.L’Associazione  offrirà  pertanto  ai  giovani  MGF  quelle  garanzie,  an-­‐che   ai   sensi   della   legislazione  civile,  per  poter  offrire  in  manie-­‐ra  organizzata  e  sistematica  atti-­‐vità  culturali  di  rilevanza  pubbli-­‐

ca  quali  cineforum,   confron-­‐

ti/dibattiti   su   tematiche   riguar-­‐danti   la   società   e   la   fede,   e  quanto  altro  si  riterrà  utile  ai  fini  dell’Associazione.Il  logo  è  una  sintesi  dei  principi  cri-­‐stiani  che  i  giovani  MGF  hanno  po-­‐sto  a  fondamento  delle  loro  attivi-­‐tà:   la  croce  quale  fonte  della  fede,  la  scritta  HOPE-­‐Speranza,   il  cuore  da  cui  muove   la  carità,   ispirati  al  testo  paolino   di  1Cor   13,13:   "Ora  dunque  rimangono  queste  tre  cose:  la  fede,  la  speranza  e  la  carità.  Ma  la  più  grande  di  tutte  è  la  carità!".

L’Evangelizzazione  come  tes:monianza  della  carità.  È  questo   l’obieQvo   che  si  propongono   i  gio-­‐vani  MGF  di  Enna  e  Pergusa  che  hanno  dato  vita  in  ques:  giorni  all’Associazione  HOPE.

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8 Newsletter - Agosto 2015

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CENTRO REGIONALEPER LA PASTORALE GIOVANILE

OFM CONV.

Convento S. Maria della DaynaSalita San Francesco

90035 Marineo

Tel: 091 [email protected]

CALENDARIO MGF

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ADORAZIONE GIOVANI - JESUS4YOUMarineo: 1 Agosto - H 20.00 (Worship)Catenanuova: 27 Agosto - H 20.00Pedara: 31 Agosto - H 20.30

Durante il mese di agosto le Porziuncole animeranno vari momenti di preghiera e di aggregazione che saranno tempesti-vamente comunicati nel sito e atraverso i social-network.

Dal  24  al  26  luglio  si  è  tenuto  a  Palermo  il  II  Seminario  Internazionale   del   Centro   Kerygma   a   cui   sono   sta8  chiama8  a  collaborare  anche  alcuni  membri  dell’equipe  della  nostra  Scuola  di  Evangelizzazione  per   il  ministero  della  musica  e  del  canto.  Oltre  a  ques8  fratelli  e  sorelle  hanno  partecipato  all’esperienza  che  proponeva  in  pri-­‐ma  assoluta  il  neonato  Corso  Samuele  anche  alcuni  gio-­‐vani  MGF  della  zona  di  Palermo.Anche  questo  corso  non  ha  deluso  le  aspettative  degli  oltre  150  partecipanti  provenienti  da  tutta  Italia.  Gui-­‐dati  dall’eccellente  predicazione  di  Clara  e  Carlos  Ma-­‐cias  de  Lara,  la  figura  di  Samuele  è  stata  offerta  quale  emblema  del   profeta   di   ieri   e   di   oggi,   capace   in   un  tempo  di  accidia  spirituale  e    rilassatezza  dei  costumi  religiosi,  politici   e  sociali,  di  cambiare  la  storia  di   un  intero  popolo.Samuele  è  stato  un  ponte  tra  la  fine  dell’epoca  dei  giu-­‐dici  e  l’inizio  della  monarchia  in  Israele  e  nonostante  sia  stato  il  protagonista  assoluto  di  questo  cambio  epocale  nella  storia  del  popolo  di  Dio,  è  stato  capace  di  scompa-­‐rire  dalla   scena  per   lasciare   il   primato   a   Colui   che   è  l’unico  sovrano  e  re  della  storia.Sacerdote,  giudice,  profeta  e  sopra=u=o  intercessore,  libero  da  qualsiasi  condizionamento  umano  e  materia-­‐le,   Samuele  è  figura  del  Profeta   per   eccellenza,  Gesù  Cristo,  e  modello  di  ogni  cris8ano  che  vuole  essere  sale  della  terra  e  luce  del  mondo,  capace  di  cambiare  la  sto-­‐ria  secondo  i  disegni  del  Creatore.Oltre  alla  predicazione  e  alle  dinamiche  offerte  dai  pre-­‐dicatori,   intensi  e  poten8  sono  sta8   i  momen8   di  pre-­‐ghiera  e  di  adorazione  che  hanno  fa=o  entrare  i  parte-­‐cipan8   al   corso   nel  vero   spirito   del   profeta   Samuele,  uomo  di  ascolto,  preghiera  e  unione  in8ma  con  Dio.Che  il  Signore  possa  donarci  ancora  oggi  uomini  e  don-­‐ne  che,   consacra8   totalmente  a  Dio   e  alla   sua  causa,  siano   capaci  di   esercitare   il   triplice   ministero   profe8-­‐co-­‐sacerdotale-­‐regale  ricevuto  nel  ba=esimo.

CORSO SAMUELE