Agenda Coscioni anno IV - edizione straordinaria: novembre 2009

4
10 09 WWW.AGENDACOSCIONI.IT MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI, SOGGETTO COSTITUENTE DEL PARTITO RADICALE ANNO IV NUM. 10 POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 27/2/04 N°46 ART. 1 COMMA 2 DCB-ROMA STAMPE PROMOZIONALI E PROPAGANDISTICHE RACCOLTA FONDI Direttore Rocco Berardo EDIZIONE STRAORDINARIA Biotestamento fai-da-te prima che faccianoloro Il Parlamento corre per approvare la legge contro il biotestamento . Prima che la approvino, ciascuno ha (ancora) il diritto ad effettuare il proprio . In queste pagine, tutte le istruzioni per far rispettare le volontà anticipate di trattamento... anche nel tuo Comune .

description

Speciale Biotestamento

Transcript of Agenda Coscioni anno IV - edizione straordinaria: novembre 2009

Page 1: Agenda Coscioni anno IV - edizione straordinaria: novembre 2009

1009

WWW.AGENDACOSCIONI.ITMENSILE DELL’ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI, SOGGETTO COSTITUENTE DEL PARTITO RADICALE ANNO IV NUM. 10

POSTE ITALIANE SPA SPEDIZIONE IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 27/2/04 N°46 ART. 1 COMMA 2 DCB-ROMA STAMPE PROMOZIONALI E PROPAGANDISTICHE RACCOLTA FONDI Direttore Rocco Berardo

EDIZIONE

STRAORDINARIA

Biotestamentofai-da-teprima che faccianoloro

Il Parlamento corre per approvare la leggecontro il biotestamento. Prima che laapprovino, ciascuno ha (ancora) il diritto adeffettuare il proprio. In queste pagine, tuttele istruzioni per far rispettare le volontà anticipatedi trattamento... anche nel tuo Comune.

Page 2: Agenda Coscioni anno IV - edizione straordinaria: novembre 2009

COSA PUOI FARE NEL TUO COMUNETutti i cittadini italiani hanno (già) diritto a predisporre il proprio testamento biologico. E tut-

ti hanno (ancora) diritto a includere la eventualità della rinuncia dell’alimentazione e idratazio-ne artificiale. Proponiamo una risposta politica organizzata dal basso, sul territorio. Già molticomuni hanno deliberato l’istituzione di un registro del testamento biologico, già operativoper oltre 2 milioni di cittadini romani presso il X municipio. Il valore di queste iniziative è stra-ordinario: si responsabilizza l’amministrazione pubblica nella ricezione e validazione gratui-ta dei biotestamenti al livello più vicino al cittadino; si manda un messaggio molto chiaro aiParlamentari che lavorano per l’abrogazione di questo diritto; ci si cautela, ! nel caso di appro-vazione della legge proibizionista, con la realizza zione di un atto che potrà servire anche adimpugnare l’eventuale nuove legge davanti alla Corte costituzionale. Con questi obiettivi, ab-biamo deciso di promuovere la campagna “Il Testamento biologico nel tuo Comune”, a sosten-go di tutte le proposte –referendarie, di iniziativa popolare o di consiglieri comunali” – per ren-dere più semplice per tutti l’affermazione concreta del diritto a predisporre le dichiarazioni an-ticipate di trattamento. Basta una persona che in ognuno degli 8.000 comuni ci contatti. Faccisubito sapere se puoi fare qualcosa anche per poterti mettere in contatto con altri militanti nel-la tua città.

www.lucacoscioni.it/mapparegistro

II TESTAMENTOBIOLOGICO

AGENDA COSCIONI

Sottoscrivi il tuo testamento biologicoGENOVA: Il Registro da novembre!

Martedì 13 ottobre, il sindaco di Genova Marta Vincenzi ha avu-to un incontro ufficiale con Mina Welb seguito dalla conferenzastampa di illustrazione della delibera per l'istituzione del regi-stro comunale dei testamenti biologici a Genova (proposta de-positata da Luca Dallorto, capogruppo dei Verdi in Comune, incollaborazione con la Cellula Coscioni di Genova).

ROMA: In Campidoglio la delibera.

Apprendo dalla agenzie di stampa che Sinistra e libertà ha pre-sentato a Roma l’ennesima mozione in Consiglio comunale sultestamento biologico. Vorrei ricordare alla consigliera GemmaAzuni che oltre 8.200 romani hanno già firmato una delibera diiniziativa popolare per l’istituzione del registro dei testamentibiologico, delibera depositata il 24 aprile scorso e che è stata pro-mossa dall’Associazione Luca Coscioni. Ai sensi dell’articolo 8dello Statuto comunale, la delibera deve essere votata dal Con-siglio entro 6 mesi, ovvero entro il 24 ottobre. Al momento non èneanche stata esaminata in Commissione. Piuttosto che cerca-re facile visibilità a buon mercato con strumenti inefficaci comela mozione, suggerisco di lottare per far rispettare lo Statuto equindi far votare la delibera popolare che, se approvata, avrebbeeffetti immediati e concreti. Visto che nessuno in Consiglio co-munale sembra occuparsi di questo, saremo di nuovi noi radica-li, insieme ai cittadini, a ricordare a Sindaco e Consiglieri comu-nali i loro doveri innanzitutto. (Mina Welby)

BOLOGNA: firme a gonfie vele!In due giorni (sabato 24 ottobre e domenica 25 ottobre) raccol-te 1495 firme a sostegno della proposta di delibera popolareper l'istituzione del registro dei testamenti biologici al Comunedi Bologna. La maggior parte delle quali raccolte davanti ai circo-li dove si votava per le primarie del PD; tantissimi iscritti e simpa-tizzanti hanno voluto esprimere il loro sostegno alla nostra ini-ziativa nata dal basso. Siamo al 75% delle firme necessarie ed èun ottimo risultato. L’iniziativa è della Cellula Coscioni di Bolo-gna e della Rete laica della quale la cellula è parte.

CASERTA: approvato il Registro!Il consiglio comunale di Caserta ha approvato l’istituzione delregistro sui trattamenti medici, diventando il primo capoluogodi provincia in Campania a mettere a disposizione questo im-portante servizio ai propri cittadini. Il progetto “Liberi di Sceglie-re”, promosso dalla cellula promotore “Luca Coscioni” di Caser-ta, dall’Associazione “Gli Amici di Eleonora” e dalla costituenteassociazione Radicale “Trasparenza & Legalità”. Dopo Caserta ilprimo comune interessato da questa importante iniziativa è ilcomune di San Nicola la Strada.

VENEZIA: la Cellula porta firme. Consegna al Sindaco delle oltre 1300 firme di cittadini venezia-ni in calce alla petizione per il registro. L'iniziativa dell'Associa-zione Coscioni per contribuire all'ottenimento dell'istituzioneanche a Venezia del registro è stata accompagnata dalla presen-tazione di una mozione da parte del Consigliere Felice Casson.

UDINE: manifestazioni no-stopMartedì 27 ottobre la cellula Coscioni del Friuli Venezia Giuliatornerà, per la terza settimana consecutiva ha manifestato da-vanti al Comune di Udine. La manifestazione vuole aiutare lagiunta e il sindaco a mantenere l'impegno preso a luglio a dareuna risposta alle centinaia di cittadini che hanno firmato la pe-tizione sul registro comunale

Attivati nel tuo comunewww.lucacoscioni.it/mapparegistro

LA CAMPAGNA NEI COMUNI

oltre la laurealaureadiploma media superiorelLicenza medialLicenza elementaretitolo di studio:

disoccupatocasalingapensionatolibero professionistagiornalista/operatyore della comunicazione

dirigentedocente universitario

rRicercatore

insegnantecommercianteartigianolavoratore agricololavoratore dei servizioperaiotecnico/informaticoimpiegatostudentePprofessione:

nel pieno delle mie facoltà mentali, in totale libertà di scelta, dispongo quanto segue in merito alle decisioni da

indirizzo

Disposizioni che perderanno di validità se, ripresa la piena coscienza, decidessi di annullarle o sostituirle.

4. Autorizzo i medici curanti ad informare le seguenti persone:

2. Nel caso decidessi di non essere informato sul mio stato di salute e sugli esami diagnostici e le terapie daadottare, delego a essere informato e a decidere in mia vece il signor

In caso di perdita della capacità di decidere o nel caso di impossibilità di comunicare le mie decisioni

1. Siano iniziati e continuati anche se il loro risultato fosse il mantenimento in uno stato di incoscienza

Non siano continuati se il loro risultato fosse il mantenimento in uno stato di demenza avanzata senza

Non siano continuati se il loro risultato fosse il mantenimento in uno stato di paralisi con incapacità

Non siano continuati se il loro risultato fosse il mantenimento in uno stato di incoscienza permanente

ai medici, formulo le seguenti disposizioni riguardo i trattamenti sanitari.

DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ ANTICIPATAPER I TRATTAMENTI SANITARI

Io sottoscritto/a

nato/a il a prov.

residente a prov.

assumere nel caso necessiti di cure mediche.

CONSENSO INFORMATO1. Non voglio Voglio essere informato sul mio stato di salute e sulle mie aspettative di vita, anche se fossi

affetto da malattia grave e non guaribile

nato/a il a prov.

residente a prov.

indirizzo3. Voglio essere informato sui vantaggi e sui rischi degli esami diagnostici e delle terapie

DISPOSIZIONI GENERALI

Dispongo che i trattamenti:

permanente non suscettibile di recupero.

e senza possibilità di recupero.2. Siano iniziati e continuati anche se il loro risultato fosse il mantenimento in uno stato di demenza avanzata non

suscettibile di recupero.

possibilità di recupero.3. Siano iniziati e continuati anche se il loro risultato fosse il mantenimento in uno stato di paralisi con incapacità

totale di comunicare verbalmente, per iscritto o grazie all’ausilio di mezzi tecnologici.

totale di comunicare verbalmente, per iscritto o grazie all’ausilio di mezzi tecnologici.

Page 3: Agenda Coscioni anno IV - edizione straordinaria: novembre 2009

IIITESTAMENTOBIOLOGICO

AGENDA COSCIONI

tuo testamento biologicoQuesto è il "Testamento

biologico" che il Parla-mento italiano finora

NON ha approvato e che, proba-bilmente, non approverà. È untesto – concepito dalle Associa-zioni “Luca Coscioni” e “A BuonDiritto” – ispirato solo ed esclu-sivamente a principi di respon-sabilità e di libertà, come previ-sto dalla Costituzione, dal codi-ce deontologico dei medici, dal-le convenzioni internazionalisottoscritte dal nostro Paese. Sitratta di “Dichiarazioni anticipa-te di volontà” che rischiano dinon venire riconosciute dalla le-gislazione italiana o di esserestravolte fino a risultare contra-rie al diritto fondamentale al-l’autodeterminazione del pa-ziente. Se ancora c’è una qual-che possibilità di ottenere unabuona legge, ciò dipende dai cit-tadini, che possono far sentire lapropria voce e – responsabil-

mente e liberamente – sottoscri-vere questo “Testamento biolo-gico”. Possono farlo scegliendoin piena autonomia quali partisottoscrivere e quali no; e posso-no indicare la persona di fiduciaalla quale affidare tutte o solo al-cune delle decisioni relative aitrattamenti sanitari. Per consen-tire la tempestiva presa in consi-derazione delle sue volontà èopportuno consegnare copiadel testamento anche ai proprifiduciari.Al fine di rendere certi questi da-ti e attribuire più forza e valoregiuridico al testamento biologi-co, suggeriamo quattro modali-tà con le quali si potrà autentica-re la sottoscrizione Ecco le quattro modalità:1) Recarsi da un notaio che, a ti-tolo gratuito o con una spesa esi-gua, potrà autenticare la sotto-scrizione. L’Associazione Co-scioni è in contatto con alcuni

notai disponibili alla registrazio-ne ad un prezzo simbolico: peravere informazioni consultare ilsito o inviare una mail [email protected]) Deposito presso uno dei regi-stri dei testamenti biologici isti-tuiti in alcuni comuni italiani(es. Roma X e XI municipio, Pisa,Genova etc. ); l’elenco aggiorna-to è reperibile sul sito www.luca-coscioni.it/mapparegistro 3) All’ufficio postale. In questocaso è opportuna la presenza,oltre che del fiduciario, di un te-stimone che sottoscriva la carta

insieme all'interessato. Ciò raf-forza sotto il profilo giuridico lacertezza dell'identità del sotto-scrittore e l'autenticità della sot-toscrizione. Il documento devepoi essere piegato e, senza met-terlo in busta, deve essere appo-sto sul retro del foglio l'indirizzodel sottoscrittore che provvede-rà ad inviarlo con raccomanda-ta a/r a se stesso. Tale operazio-ne conferirà data certa alla di-chiarazione. 4) In Comune. Anche in questocaso si consiglia la presenza, ol-

tre che del fiduciario, di un testi-mone che sottoscriva la carta in-sieme all'interessato e occorreandare in Comune muniti del-l'originale della dichiarazione edella fotocopia e chiedere all'uf-ficiale comunale l'autentica del-la fotocopia.Scelta una di queste modalità,puoi spedire una fotocopia del tuotestamento biologico anche a:Soccorso Civile - Ass. CoscioniVia di Torre Argentina, 76 00186 Romaemail: [email protected]

Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 196/2003, al solo fine dell’iniziativa pubblica

4. Dispongo che il mio corpo sia cremato.3. Dispongo che il mio corpo sia inumato.

4. Altre disposizioni personali:

3. Non voglio essere idratato o nutrito artificialmente.2. Non voglio che mi siano praticate forme di respirazione meccanica.

stato vegetativo) considerata irreversibile dai medici dispongo che:

Data:

2. Non desidero l’assistenza religiosa. 1. Desidero l’assistenza religiosa della seguente confessione:

5. Desidero un funerale non religioso.4. Desidero un funerale religioso secondo la confessione da me professata.3. Desidero Non desidero un funerale.

n. tel

“sottoscrivi il tuo Testamento biologico”.

In fede,

Nel caso in cui il mio rappresentante fiduciario sia nell’impossibilita’ di esercitare la sua funzione delego a sostituirlo

DICHIARAZIONE DI VOLONTÀ ANTICIPATAPER I TRATTAMENTI SANITARI

DISPOSIZIONI PARTICOLARIQualora io avessi una malattia allo stadio terminale, o una lesione cerebrale invalidante e irreversibile, o una malattiache necessiti l’utilizzo permanente di macchine o se fossi in uno stato di permanente incoscienza (coma o persistente

1. Siano Non siano intrapresi tutti i provvedimenti volti ad alleviare le mie sofferenze (come l’uso di farmacioppiacei) anche se il ricorso a essi rischiasse di anticipare la fine della mia vita.

NOMINA FIDUCIARIOQualora io perdessi la capacità di decidere o di comunicare le mie decisioni, nomino mio rappresentante fiduciarioche si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle mie volontà espresse nella presente carta, il signor

nato/a il a prov.

residente a prov.

indirizzo

in questo compito il signor

nato/a il a prov.

residente a prov.

indirizzo

ASSISTENZA RELIGIOSA

DISPOSIZIONI DOPO LA MORTE1. Autorizzo Non autorizzo la donazione dei miei organi per trapianti.2. Autorizzo Non autorizzo la donazione del mio corpo per scopi scientifici o didattici.

In fede,

n. tel

Data:

Domenica prossima, 8 novembre, AgendaCoscioni uscirà insieme a Terra nella suaversione completa. Sul prossimo numero:un’inchiesta su “lavoro e disabilità”,uno studio dell’Associazione Luca Coscionidenuncia l’illegalità che si fa consuetudinenel mondo del (non) lavoro dei disabili: ilresoconto del settimo congressodell’Associazione Luca Coscionie gliobiettivi per il 2010: interventi e proposte discienziati, malati e politici intervenuti aUdine e nella sessione online. AgendaCoscioni ospiterà gli interventi di GiovanniBignami, Emma Bonino, RenatoBrunetta, Elena Cattaneo, VittorioCeradini, Gilberto Corbellini, BrunoDe Filippis, Rick Falkvinge, GustavoFraticelli, Silvio Garattini, MargheritaHack, Ferruccio Saro, AlessandroSolipaca, Mino Vianello, AlbertoZuliani.

Accanto la copertina dell’ultimo numero di Agenda Coscioni, del mese di ottobre, dove abbiamodato notizia della consegna dei tremila testamenti bio-

logici al Presidente della Camera Gianfranco Fini.Per leggere tutti i numeri di Agenda Coscioni

www.agendacoscioni.it

Page 4: Agenda Coscioni anno IV - edizione straordinaria: novembre 2009

Appello per il rinnovo della convenzione conRadio Radicale per la trasmissione delle sedutedel Parlamento,servizio pubblico che Radio Ra-dicale svolge da 33 anni con unanimi riconosci-menti di qualità e correttezza.Se nella finanzia-ria in corso di approvazione non verrà previstoil rinnovo,si corre il rischio di impedirle di conti-nuare a vivere e svolgere questa funzione, pro-prio nell'attuale contesto della comunicazione edella democrazia in Italia.

C'è chi la usa come sveglia del mattino, chi inautomobile andando al lavoro, chi la notte, chila tiene sempre accesa. Alcuni ci raccontano diusarla per studio, altri per lavoro, moltissimisemplicemente per tenersi informati su cose dicui altrimenti resterebbero all'oscuro.Ecco testi-monianze preziose per chi in queste ore deve de-cidere dell'eliminazione di un servizio pubblicodi informazione,o della sua sopravvivenza.Unaselezione, piccolissima parte dei messaggi checontinuano ad arrivare:

Non spegnete “Radio Parlamento”

Una radio insostituibile per lademocrazia italiana; una radiodi cui fidarsi, trasparente ed ob-biettiva anche quando vuole es-sere militante. Augusto Barbera, professore

Lavorando in Senato ho bisognodi essere sempre informato sul-l'attualità politica. Il servizio diRadio Radicale, a cominciaredalla rassegna stampa del matti-no, per me è uno strumento dilavoro insostituibile. Radio Radi-cale è, senza ombra di dubbio,un servizio pubblico. Francesco Borzini, Stenogra-fo parlamentare

La mia macchina cammina soloa gasolio e Radio Radicale. Fiora Ferrario, medico

Firmo perché trasmettere le se-dute del parlamento come fa ra-dio radicale è importante per latrasparenza della politica. Marco Barbero, operatore callcenter

Sono una pensionata ancora ar-zilla esco ancora frequentemen-te, l'ultimo gesto prima di uscireè lo spegnimento di radio radi-cale ed il primo gesto al rientro èl'apertura di radio radicale. Cer-ti momenti di convenzione im-

portanti mi fanno rimanere incasa e rinunciando volentieri al-la visione di qualche film pseu-do intellettuale. Hasta la victoria, Egidia Stanich, pensionata

Radio Radicale costituisce unostrumento assolutamente unicoper la conoscenza della storiapolitico-economica italiana, e inbuona misura europea, dell'ulti-mo trentennio; la sua chiusura oun suo forte ridimensionamen-to non solo priverebbero l'Italiadi una delle poche fonti d'infor-mazione internazionale, in unpanorama al contrario estrema-mente provinciale, ma costitui-rebbero una perdita irrimediabi-le di memoria storica collettiva. Gaetano Sabatini, Professoreordinario di Storia economicapresso l'Università degli StudiRoma Tre

Perchè non si può togliere ai cit-tadini una importante funzionepubblica qual'è Radio Radicale.Per esempio il Congresso deiVerdi sarebbe passato sotto unassoluto silenzio dei mass-me-dia. E' evidente che in Italia sipone un problema di democra-zia. E il pluralismo della politicasta alla base delle regole demo-cratiche di un paese civile. Lamberto Bernini, impiegato

È da anni che godo del servizioche Radio Radicale propone.Posso scaricare liberamenteconvegni, incontri, dibattiti.Credo di poter dire di aver tro-vato di tutto. Fonti dirette. Unalto grado di imparzialità.Complimenti a chi si adoperaper metterci a disposizione tut-to ciò. Il mio piccolo contributoper aiutarvi ad andare avanti. Michele Dell'Acqua, Educatore

Un'informazione completa, li-bera da vincoli di interessi eideologie, sugli aspetti più im-portanti del vivere civie; unafonte di dubbi e di domande euno stimolo alla riflessione;una navicella del tempo, chepreserva la memoria del passa-to e anticipa il futuro possibile;un'opportunità di partecipa-zione e di condivisione a tutti idibattiti, i congressi, i conve-gni, i confronti; uno sguardooltre i confini e la possibilità disentirsi cittadina del mondo; ilsorriso e l'incazzatura, l'ade-sione e la presa di distanza; ilbuongiorno al mattino e unacompagna di viaggio, qualchevolta troppo pedante, ma chetiene sempre sveglia la mente. Ada Naddeo, psicologa

Per firmare e leggere tutti i messaggi www.radioradicale.it

Un modello di servizio pubblicoRadio Radicale ha introdotto in Italia un modello di informazio-ne politica totalmente innovativo: quella della trasmissione inte-grale di tutti gli eventi di attualità istituzionale e politica. Nessuntaglio né selezione, nessuna mediazione giornalistica, al fine dipermettere agli ascoltatori di “Conoscere per deliberare” diretta-mente gli eventi politici nella loro integralità originale. Invece dipretendere di fornire un’informazione giornalistica migliore diquella confezionata dalle altre emittenti, o di fungere da radio dipartito, di un solo partito, Radio Radicale ha affermato in Italiaun modello di informazione di interesse pubblico del tutto inedi-to, basato sulla registrazione, la messa in onda, l’archiviazione e lapubblicazione su web dei maggiori eventi istituzionali, politici egiudiziari nella loro integralità. Bisogna andare negli Stati Unitiper trovare, nell’emittente via cavo C-Span, qualcosa di simile aquello che Radio Radicale per oltre trent’anni ha assicurato ai cit-tadini italiani.