28novembre2018 - toscanafilmcommission.it · GIOVANNI TOSCANO AL "GALILEI" Dopo il successo al...

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28novembre2018

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28novembre2018

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

28novembre2018

Pagina I

Si parla di noi

28/11/2018 p. 14 MEDIATECA SAMMEZZANO NEL CINEMARepubblica Firenze 1

Si gira in Toscana

28/11/2018 p. 44 LIV TYLER: CON LUI IMPARAI DAVVERO A BALLARE DA SOLANELLA FIABA SULLA GIOVINEZZA

GRASSIGIOVANNA

Corriere Della Sera 2

Iniziative ed eventi

28/11/2018 p. 1 DOPO IL SUCCESSO AL CINEMA TORNA AL LICEO DAI SUOIEX PROF

Tirreno Pisa 3

28/11/2018 p. 9 "ARTE, SCIENZA E PACE" ROBERTO BENIGNI PREMIATO DALCENTRO DELL'UOMO

Nazione Viareggio 5

28/11/2018 p. 13 IL FILM DI BONUCCELLI SULLA STORIA DI NARI PREMIATONEGLI USA

Nazione Viareggio 6

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Firenze

Sammezzano nel cinemaII castello di Sammezzano è al centro dei libro 1l setdelle mille e una notte. ll castello di Sammezzanonella storia del cinema a cura di Carlo Menicattipresentato alla Mediateca (v.S.Gallo 25,17,30).

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Foglio i

Studio Dentistico

A/i Ghazinnori

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Si parla di noi Pagina 1

CORRIERE DELLA SERA

L 'intervista .

Liv Tyler: con lui imparaidavvero a ballare da solanella fiaba sulla giovinezza

I 1 mio incontro con// Bernardo Bertolucci e\\ tutta la lavorazione diIo ballo da sola, il nostro film,il mio primo film importante,sono indimenticabili. Avevomeno di 16 anni quando fuiscelta come protagonista diquella che io considero unasorta di favola d'amore e dipresa di coscienza di un'ado-lescente. Tutto fu magico. Lascoperta della Toscana, le so-ste della produzione chiac-chierando con Jeremy Irons esua moglie, poi a film conclu-so la presentazione al festivaldi Cannes e il mio grandissi-mo batticuore». Liv Tyler rac-conta tutto d'un fiato il suorapporto con Bertolucci.

Perché la scelse?«Mi diceva sempre d'aver-

mi preferita tra tante aspiranti

• La locandinadi «lo ballo dasola», il filmdiretto daBertolucci nel1996 chelanciò Liv Tyler.Nel castanche JeremyIrons, SinéadCusack, RachelWeisz, JosephFiennes

alla parte perché avevo unapersonalità solare, che, a suoparere, avrebbe ridato il sensopiù completo della giovinezzaa quella comunità di artisti eanche anime perse che abita-no la villa in Val d'Orcia in cuiè ambientato il film. Mi avevavista in un book dell'agenziadi modelle per cui a volte lavo-ravo».

Che ricordi ha del set?«Con Bernardo, nelle soste

del film, si andava spesso a fa-re una passeggiata sulle stra-de di polvere bianca che por-tavano al casale delle riprese.Mi trattava come una figlia dafar crescere con saggezza econ precauzione per non ur-tare la sua sensibilità. Abbia-mo parlato tanto, per una sce-na di ballo mi ha anche inse-gnato i passi di danza che vo-

41k

InsiemeBertolucci e LivTyler nel 1996a Cannes.

L'attrice (oggi

4lenne) è figlia

del leader

degliAerosmith

Pagina 44Foglio i

ieva».Come per Lucy, la prota-

gonista , anche per lei quelfilm è stato un percorso diformazione . Le capita dipensare che , in qualche mo-do, «Io ballo da sola» le hainsegnato tante cose e pertutta una vita?

«Sempre. E ho voluto scri-verlo anche su Instagram per-ché ci sono film che possonodavvero aiutare i ragazzi a cre-scere, a scegliere direzionigiuste, anche a vivere con leg-gerezza e verità le loro relazio-ni, i primi rapporti sessuali.Proprio come accade a Lucy.In quel film c'è il senso lietodella vera giovinezza, fatta dislanci, che Bernardo sempreportava nel rapporto con glialtri. Sapeva parlare alle don-ne, era speciale in questo, ave-va come un lato femminile

nella delicatezza con la qualeentrava nel mondo delle don-ne dei suoi film. Aveva anchealcune timidezze e un grandepudore e cercava sempre unaarmonia, una sintonia con isuoi attori».

Se potesse riavere l'età e lafreschezza ancora senzatante esperienze della Lucydi «Io ballo da sola» cambie-rebbe qualcosa in quella chepoi è stata la sua vita?

«No: il film diretto da Ber-nardo mi ha dato serenamen-te l'attesa e la realtà legate almomento di quello che hovissuto e che vivo nel presen-te. Lucy, secondo me, era l'al-ter ego femminile di Bernar-do, nel mio personaggio hamesso molto di se stesso».

Giovanna Grassi© RIPRODUZIONE RISERVATA

Spettacoli

Bertolucci, il film testarnento

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Si gira in Toscana Pagina 2

IL -I-IKKILIV V IJ15a

GIOVANNI TOSCANO AL "GALILEI"

Dopo il successoal cinematorna al liceodai suoi ex profGiovanni Toscano, protagonista di"Notti magiche" di Paolo Virzì, è tor-nato al liceo "Galilei" a riabbraccia-re i suoi exprof.VIOLA/ I N CRONACA

La rimpatriata dello studente -attore

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Giovanni Toscano in cattedra al liceo "Galilei", sua scuola fino a tre anni fa, racconta l'esperienza del film "Notti magiche"

Dopo il successo al cinema con Paolo Virzìtorna nella sua Pisa e riabbraccia gli ex prof

RENATA VIOLAGiovanni Toscano, il

baldanzoso Lucia-no di "Notti magi-che", l'ultimo film

del regista Paolo Virzì, è tor-nato al liceo classico Galileiper raccontare il suo esordiocinematografico. Il venti-duenne attore pisano è statofesteggiato dai suoi ex profes-sori in un incontro aperto atutti gli studenti. Un "fuocodi fila" di domande alle qualiGiovanni Toscano ha rispo-sto con sincerità, raccontan-do anche qualche gustosoaneddoto. Lavorare perla pri-ma volta nel cinema e trovar-si di fronte a mostri sacri co-me Giancarlo Giannini, Or-nella Muti e Giulio Scarpa-ti, solo per citarne alcuni,non deve esser stata una pas-seggiata. A chi gli ha chiestoquanto fosse stato costruitoil suo personaggio e quanto

ci fosse di suo ha risposto: «Èprobabile che lo stupore el'entusiasmo di Lucianonell'approdare a Roma, negliuffici del cinema che contavanegli anni Novanta, sia statopari al mio nel girare il primofilm con un regista e degli at-tori così importanti. Anche ilmodo concitato con cui Lu-ciano si muove sul set è unpo' il mio, sebbene alla scuo-la di recitazione "L'Oltrarno"di Pierfrancesco Favino sistudi tanto anche il movimen-to del corpo».

Molto più arduo è stato im-parare a scrivere a macchinavelocemente (negli anni No-vanta si usava la Lettera 32dell'Olivetti), documentarsisugli eccessi degli anni Ottan-ta e Novanta, sulle ragazzeCoccodè, le lotte di classe. «Epoi (piuttosto difficile) gira-re la scena drammatica nella

cabina telefonica, in quelpianto c'era tutto il doloreper la perdita di mio padreche avevo sempre maschera-to».

Di Virzì, che lo ha sceltocon un provino in cui sonda-va anche la compatibilità congli altri due coprotagonisti,Mauro Lamantia e Irene Ve-tere , l'attore ha detto: «È unmaestro, bravo a caratteriz-zare la parte psicologica edemotiva di ogni personag-gio. È particolarmente atten-to alle figure femminili, cheha raccontato e anche esalta-to in diversi film».

I tempi di lavorazione so-no stati lunghi: studio del co-pione, prove, i ciak, il tutto ot-timizzando al massimo le sce-ne che non vengono girate incontinuità come poi ci arriva-no. Inevitabile la domandasul prosieguo della carriera,

iniziata sotto i migliori auspi-ci: «Per ora attendo un'altrabuona occasione - ha dettoToscano-, ho capito che farel'attore vuol dire lavorare, la-vorare, studiare e... aspetta-re. Sto lavorando per l'uscita,a breve, di uno spettacolo tea-trale».

Commosso da una tale ac-coglienza, l'attore non ha po-tuto tuttavia sottrarsi dal ri-percorrere i suoi trascorsi sco-lastici al Galilei. «Sudavofreddo quando traducevodal greco e dal latino, ma allafine riuscivo a portare a casala promozione». «Un po' ge-nio e sregolatezza», nei ricor-di dei professori CaterinaLicciardi e Massimo Baldac-ci. E per finire gli auguri e lecongratulazioni del dirigen-te scolastico Gabriella Giu-liani, «orgogliosa di annove-rare Giovanni tra i nostri exstudenti più meritevoli». -

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Iniziative ed eventi Pagina 3

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Foto 1: Giovanni Toscano , fra i protagonisti del film "Notti magiche", in cattedra al liceo classico "Galilei" per raccontare il dietro alle quinte delle riprese con il regista PaoloVirzi. Foto 2: un momento dell'incontro con gli ex docenti egli studenti . Foto 3 : il giovane pisano a Roma in una pausa insieme a Virzì e agli altri due attori (FOTOSERVPZIO FABIO MOZZI

Fugge dopo lo scontro mortalepoi si pente e va a costituirsi

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Dopo il successo al cinema con Paolo Virzìtorna nella sua Pisa e riabbraccia gli ex prof

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Viareggio

Riconoscimento triennale

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Foglio

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1 'Arte, scienza e pace" •Roberto Benigni prem atodal Centro dell 'UomoLa parte finanziaria è stata devoluta in beneficenzaPER LA SUA incredibile car-riera di attore e regista, Rober-to Benigni è stato insignito delPremio "Arte, Scienza e Pace"per il 2018, prestigioso ricono-scimento destinato ogni tre an-ni a una personalità che si è par-ticolarmente distinta nel cam-po delle arti o delle scienze perla sua attività in favore della pa-ce e del benessere dell'umani-tà. Il Premio è stato consegna-to, nel corso di una cerimoniasvoltasi a Roma, da Pier Fran-co Marcenaro, presidente delCentro dell'Uomo, Onlus consede a Viareggio presente in 25Paesi del mondo e in oltre 60città italiane.

IL PREMIO annovera, tra ivincitori, nomi celebri comeAndrea Bocelli, Umberto Vero-nesi, Franco Zeffirelli e Fer-nanda Pivano. La giuria hascelto Benigni «per la capacitàineguagliabile di saper raggiun-gere il cuore del pubblico tra-smettendo un messaggio di ele-vato valore artistico, umano ecivile, volto a risvegliare le co-scienze e a favorire la compren-sione e l'amore fra le persone e

RICONOSCIMENTO Marcenaro premia Benigni

i popoli. In "La vita è bella", vin-citore di tre Premi Oscar, trac-cia infatti un quadro drammati-co di una società che aveva can-cellato ogni autentico valore divita. E lancia un messaggio dipace e di speranza per un'umani-tà, dalla quale siano bandite lediscriminazioni e le guerre: Be-nigni è l'unico interprete ma-schile italiano ad aver ricevutol'Oscar come miglior attore pro-tagonista. Nessa sua carriera, re-stano memorabili anche, perl'elevato valore morale e spiri-tuale e per l'importante opera di

divulgazione, le recite e il com-mento della Divina Commediadi Dantei, dei Dieci Comanda-menti e della Costituzione del-la Repubblica Italiana».

LA PARTE finanziaria delpremio è stata devoluta, per vo-lontà di Benigni, in beneficen-za. Marcenaro, che abita a Via-reggio, è da tempo impegnatonella realizzazione di progettinelle nazioni in via di sviluppoe nella diffusione di elevati va-lori di vita sociali e spirituali.Scrittore umanista di successo,è anche autore di best seller tra-dotti in 14 lingue.

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Iniziative ed eventi Pagina 5

Viareggio

hF- l ii l

Il film di Bonuccellisulla storia di Naripremiato negli UsaIL TALENTO del giovaneregista pietrasantino DiegoBonuccelli ha conquistatoanche gli Usa . Merito deldocumentario Il Triciclo',prodotto dalla Goodbirdfilms e incentrato sulla vitadel paraciclista Fabio Nari,pure lui pietrasantino. Ildocumentario si èaggiudicato infatti il premiocome miglior documentario(best documentary feature)e il premio come migliormessaggio ( best message),al'Top indie film awards',prestigioso festivalamericano . Una storia di«inferno , recupero eriscatto» raccontata, tra ivari testimoni , anche daMario Cipollini e AlexZanardi.

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Oltre cinquantamila luee bancarelle in centroFestività, il programmaYir ro. mw, er rirRxi ai<si .

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