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- 1 - LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” CATANIA Documento del Consiglio di Classe Decreto Ministeriale n. 42 del 22 maggio 2007 Anno Scolastico 2013-2014 Classe V Sezione M

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“GALILEO GALILEI” CATANIA

Documento del Consiglio di Classe Decreto Ministeriale n. 42 del 22 maggio 2007

Anno Scolastico 2013-2014

Classe V

Sezione M

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Presentazione dell’Istituto Il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” è ubicato in via Vescovo Maurizio, nella zona di e-spansione periferica nord-est della città di Catania, compresa tra il viale Marco Polo ed i quartieri di Nuova Luce e di Canalicchio. Il bacino di utenza servito dal Liceo appartiene prevalentemente ad un livello socio-economico-culturale medio alto. Il Liceo Scientifico tende a realizzare un’armonica unità del sapere in quanto coniuga in modo pro-ficuo le scienze matematico-sperimentali con la tradizione umanistica privilegiando una metodolo-gia rigorosa di tipo scientifico. Oltre al tradizionale piano di studio, il Liceo “Galileo Galilei” nel vecchio ordinamento offre tre diverse sperimentazioni:

- sperimentazione informatica (PNI); - sperimentazione linguistica; - sperimentazione di scienze.

Il diploma di istruzione secondaria superiore del Liceo Scientifico consente l’accesso a tutte le Fa-coltà universitarie e l’ingresso nel mondo del lavoro, sia nel settore pubblico sia in quello privato. Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) Gli elementi caratterizzanti il P.O.F. del nostro Istituto sono i seguenti:

- proporre la scuola come luogo di formazione e di sviluppo di competenze in cui ogni stu-dente consideri l’apprendimento come un processo permanente (life-long learning) che gli consenta di diventare soggetto attivo nell’elaborazione dei valori della cultura, della socie-tà e della convivenza civile;

- promuovere la partecipazione attiva, paritaria e responsabile dello studente, aiutarlo a rea-lizzare il proprio progetto di vita, organizzare interventi educativi e didattici di compensa-zione e di integrazione per rilanciare le potenzialità, consolidare o orientare le scelte e prevenire situazioni di disagio e di dispersione scolastica;

- fornire agli studenti un impianto culturale solido e ben strutturato che consenta loro di in-traprendere agevolmente gli studi universitari e di inserirsi positivamente nel mondo del lavoro come persone “duttilmente intelligenti”;

- favorire la dimensione europea dell’educazione per facilitare il processo di integrazione dei giovani nel contesto europeo.

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Composizione del Consiglio di Classe

Componente Materia

Prof.ssa Gabriella Chisari Dirigente Scolastico

Prof.ssa Rosalba Incontro Coordinatore

Prof.ssa Francesca Zarbano Lingua e letteratura italiana e latina

Prof.ssa Rosalba Incontro Storia e Filosofia

Prof.ssa M. Laura Condorelli Lingua e letteratura inglese

Prof.re Giuseppe Vicari Matematica e Fisica

Prof.re Rosario Colajanni Scienze naturali

Prof.ssa Licia Castiglione Disegno e storia dell’arte

Prof.re Giovanna Di Bella Educazione fisica

Prof.ssa Rita Distefano Religione Elenco degli alunni:

1. Abate Filippo 2. Aletta Francesco 3. Auteri Corinna 4. Blandini Andrea 5. Brunetti Giordana 6. Cafiso Flavia 7. Calderoni Giuseppe 8. Cardone Massimiliano 9. Consoli Carlo 10. Crisafulli Andrea 11. Cucè Federica 12. Di Stefano Barbara 13. Fichera Simone 14. Grasso Claudia 15. Greco Paola 16. La Greca Elena 17. Lauritano Davide 18. Matarazzo Elisa 19. Monaco Antonino 20. Muzzio Giuseppe 21. Piccione Andrea 22. Platania Giuseppe 23. Platania Manuel 24. Ramasamy Marvin 25. Randis Michela 26. Rubino Marta 27. Seminara Francesco 28. Sicurella Eugenia 29. Zuccarello Claudio

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Presentazione della classe La classe V M è formata da 29 alunni, 12 di sesso femminile e 17 di sesso maschile, di cui uno con DSA, con il quale è stato concordato un PDP. Sono tutti frequentanti e provengono per promozione dalla classe precedente, anche se al terzo anno sono stati inseriti tre studenti, due dei quali ripetenti, provenienti dal medesimo istituto e uno da un altro Liceo Scientifico. La classe è sempre stata abbastanza eterogenea per età, maturità, impegno, interesse, partecipazione e comportamento. All'apparenza ben socializzati, sono in realtà divisi in gruppi distinti; ad eccezio-ne di qualche singolo caso, il loro comportamento è stato quasi sempre corretto e generalmente di-sciplinato, ma complessivamente pervaso da una vena polemica da parte di alcuni studenti in parti-colare. Nel complesso il rapporto è stato sempre cordiale e caratterizzato da lealtà e rispetto recipro-co. In questo variegato contesto hanno operato i Docenti, che si sono prodigati per creare un clima se-reno, improntato al dialogo, e promuovere l’integrazione fra i vari gruppi di adolescenti, agevolati dalla continuità didattica triennale (nel caso delle cattedre di Lingua inglese, Religione e, in parte, Lettere e Matematica) o biennale (nel caso delle cattedre di Storia e Filosofia, Fisica, Storia dell’Arte ed Ed.Fisica), ma anche dall’arricchimento umano e didattico prodotto dai nuovi Docenti che sono subentrati in itinere in sostituzione dei pensionati e degli assenti per malattia o gravidanza. Infatti se l'avvicendarsi di supplenti e nuovi docenti ha causato spesso un rallentamento nei pro-grammi di alcune materie e ingenerato disorientamento negli studenti, tuttavia ha anche rappresen-tato nuovi stimoli e nuove opportunità per tutti. Il gruppo-classe risulta costituito da tre fasce di livello: la prima formata da alunni molto attivi, inte-ressati, con una forte motivazione intrinseca e una condotta responsabile e ineccepibile. Il loro pro-fitto, nel corso del quinquennio, è stato sempre brillante e sostenuto da un buon metodo di studio. Tra questi si rilevano punte di eccellenza che presentano ottime capacità riflessive e critiche e han-no raggiunto autonomia di rielaborazione e approfondimento degli argomenti proposti. La seconda fascia è costituita da studenti che, pur non avendo posto un impegno sistematico hanno acquisito un adeguato metodo di studio e conseguito un discreto grado di conoscenza dei contenuti, competenze, capacità logico-deduttive di analisi e sintesi. Infine si individua un gruppo di alunni che hanno lavorato in maniera discontinua e non sempre pro-ficua raggiungendo gli obiettivi minimi solo in alcune discipline dopo un processo di maturazione lento, faticoso e ancora in fieri. Gli obiettivi formativi ed educativi, stabiliti nelle riunioni per dipartimento agli inizi dell'anno sco-lastico e coerenti con quelli del P.O.F. sono stati quindi in gran parte realizzati e, in merito all’ampliamento dell’offerta formativa, alcuni studenti si sono distinti per la serietà con cui hanno partecipato, nel corso del triennio, a vari progetti e gare quali: Scambi culturali, Progetto legalità, Progetto di Storia “Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana”, stages e corsi di lingue con certificazione in lingua inglese di livello B1, B2 e C1, laboratori e convegni letterari, gare d’Italiano, stages presso la Sidra, giochi sportivi d'Istituto e studenteschi, corsi di Educazione alla Salute, nonché attività di volontariato che hanno contribuito alla formazione culturale degli stessi e al potenziamento delle loro capacità relazionali, professionali ed umane.

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CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Anno SCOLASTI-

CO

CLASSE Iscritti dalla clas-se prece-

dente

Passag-gi da altre

sezioni o scuole

TOTALE alunni

Non promossi

Promossi

2011/2012 III M 26 3 29 0 29 2012/2013 IV M 29 0 29 0 29 2013/2014 V M 29 0 29

CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

MATERIE DOCENTI III ANNO DOCENTI IV ANNO DOCENTI V ANNO Italiano Prof.ssa Maria Mala-

tino

Prof.ssa Francesca Zar-bano

Prof. ssa Francesca Zarbano

latino Prof.ssa Francesca Zarbano

Prof.ssa Francesca Zar-bano

Prof. ssa Francesca Zarbano

Storia Prof.ssa M.L. Barba-gallo

Prof.ssa Rosalba In-contro

Prof. ssa Rosalba Incontro

Filosofia Prof.ssa M.L. Barba-gallo

Prof.ssa Rosalba In-contro

Prof. ssa Rosalba Incontro

Inglese Prof.ssa M.L. Condo-relli

Prof.ssa M.L.Condorelli Prof.ssa M.L.Condorelli

Matematica Prof. Giuseppe Vicari Prof. Giuseppe Vicari Prof. Giuseppe Vicari Fisica Prof. ssa A.L. Mu-

rabito Prof. Giuseppe Vicari Prof. Giuseppe Vicari

Scienze Prof. Santo Condorelli

Prof. Santo Condorelli

Prof. Rosario Colajanni

Disegno e St. Arte

Prof.ssa Clara Luca Prof.ssa Licia Casti-glione

Prof.ssa Licia Casti-glione

Educazione Fisica

Prof.ssa Giovanna Di Bella

Prof. Fabio Romeo Prof. Salvo Scebba

Prof.ssa Giovanna Di Bella

Religione Prof. Rita Distefano Prof. Rita Distefano Prof. Rita Distefano

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PERCORSO FORMATIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi trasversali A conclusione del corso di studi, gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi formativi e didat-tici distinti in conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze: Hanno assimilato i contenuti disciplinari e i relativi linguaggi specifici con adeguata strutturazione logico-concettuale. Per quanto concerne le conoscenze acquisite nelle varie discipline, si rimanda alle relazioni dei sin-goli docenti. Competenze: Hanno acquisito un metodo di studio autonomo e organizzato; Sanno problematizzare e argomentare in modo logico-consequenziale Sanno leggere, comprendere e interpretare criticamente testi letterari, storici, filosofici, artistici, tecnico-scientifici, multimediali. Una parte della classe sa formulare consapevolmente giudizi critici fondati che rivelino attività di riflessione e autonomia di pensiero. Hanno potenziato le abilità espressive e linguistiche e di selezione della terminologia specifica. Sono in grado di produrre elaborati di diversa tipologia: analisi del testo, commento, traduzioni dal Latino e dall’Inglese all’Italiano, relazione, saggio breve, tema, problema, elaborati grafici e quant’altro riguardi le tipologie previste dall’Esame di Stato. Capacità: Analizzano i contenuti appresi e utilizzano le abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi cogliendo analogie, convergenze e divergenze; sono consapevoli dei propri dirit-ti e doveri e sanno dibattere su argomenti di attualità con vivacità intellettuale. La maggior parte ha acquisito una coscienza etica funzionale ad una scelta di vita fondata su valori autentici. Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti con risultati diversificati in relazione alla capacità, all’interesse, all’impegno, alla potenzialità creativa, alla sensibilità e formazione etico-civile indivi-duali. Un gruppo di alunni ha raggiunto livelli di conoscenze, competenze e capacità ottime, la maggioranza apprezzabili e alcuni si attestano, nel complesso, su livelli di sufficienza. Metodologia, mezzi e spazi Il C.d.C. ha utilizzato le seguenti metodologie:

- metodo induttivo; - lezioni frontali e interattive; - lavori di gruppo; - problem solving; - dibattito guidato;

i seguenti mezzi: - libri di testo; - video e CD audio; - film e documentari; - lavagna tradizionale e lavagna luminosa; - computer, cd-rom; - schemi, tabelle, grafici, tavole sinottiche, mappe concettuali;

ed i seguenti spazi: - aula; - laboratori di lingua, di fisica e di scienze;

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- palestra; - aula di disegno.

Tempi I tempi di realizzazione del percorso formativo e didattico, indicati nelle programmazioni individua-li dei docenti con una scansione trimestrale e pentamestrale e suddivisi in unità o in moduli didatti-ci, hanno rispettato i ritmi di normale apprendimento degli alunni in alcune materie; per altre la scansione temporale è stata flessibile e ha tenuto conto dei tempi di apprendimento del gruppo clas-se. Verifiche Le verifiche, periodiche e costanti durante tutto il corso dell’anno, hanno contemplato una tipologia varia ed eterogenea; sono stati, infatti, impiegati: colloqui individuali, elaborati scritti nelle varie tipologie previste all’Esame di Stato e grafici, prove strutturate e semi strutturate, discussioni e di-battiti, questionari, 2 simulazioni di terza prova tip. A (trattazione sintetica di argomenti - relativa-mente a 4 discipline (in allegato al documento). Valutazione In sede di scrutinio finale, così come è avvenuto durante lo scrutinio del primo trimestre, si terrà conto dei risultati conseguiti da ogni singolo studente riguardo alle conoscenze, alle competenze acquisite e alle capacità maturate, nonché dell’impegno e della partecipazione dimostrati e dei mi-glioramenti rilevati. Tali parametri concorreranno anche all’attribuzione del credito scolastico e formativo. Gli elaborati sono stati valutati in base alle seguenti griglie concordate all’interno della programma-zione annuale di dipartimento e del consiglio di classe.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA

Analisi di un testo letterario (punteggio in quindicesimi)

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

Correttezza ortografica, lessicale, sintattica 0 1 2 3 4

Rispetto della consegna, coerenza e coesione 0 1 2 3 4

Analisi dei livelli formali e degli elementi

contenutistici del testo

0 1 2 3 4

Capacità di rielaborazione e interpretazione

personale

0 1 2 3 -

TOTALE IN QUINDICESIMI (…/15)

Saggio breve o articolo di giornale (punteggio in quindicesimi)

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

Controllo linguistico (ortografia, lessico,

sintassi)

0 1 2 3 4

Rispetto delle caratteristiche della tipologia te-stuale scelta e capacità di avvalersi del materiale proposto

0 1 2 3 4

Coesione e coerenza espositivo-argomentativa 0 1 2 3 4

Capacità di rielaborazione e interpretazione

personale

0 1 2 3 -

TOTALE IN QUINDICESIMI (…/15)

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Tema di argomento storico (punteggio in quindicesimi)

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

Correttezza ortografica, lessicale, sintattica 0 1 2 3 4

Conoscenza esatta in senso diacronico e

sincronico

0 1 2 3 4

Esposizione ordinata e organica degli elementi

storici considerati

0 1 2 3 4

Analisi della complessità dell’evento storico nei

suoi vari aspetti, per arrivare ad una

valutazione critica

0 1 2 3 -

TOTALE IN QUINDICESIMI (…/15)

Tema di ordine generale (punteggio in quindicesimi)

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

Correttezza ortografica, lessicale, sintattica 0 1 2 3 4

Pertinenza e conoscenza dell’argomento 0 1 2 3 4

Espressione organica e coerenza espositivo-

argomentativa

0 1 2 3 4

Livello di approfondimento/originalità 0 1 2 3 -

TOTALE IN QUINDICESIMI (…/15)

Criteri di valutazione della seconda prova scritta

Per la valutazione della prova scritta di matematica si è tenuto conto dei seguenti descrittori: • Conoscenze /abilità.

Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche • Capacità logiche ed argomentative

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre ed elabora-re problemi o quesiti. Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorose

• Correttezza e chiarezza negli svolgimenti Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e nei grafici

• Completezza della risoluzione Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere

La valutazione della seconda prova, accogliendo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istru-zione, tiene conto anche della griglia proposta sul sito www.matmedia.it.

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- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - CORSO ORDINAMENTALE

CIITERI PER LA VALUTAZIONE

Problemi (Valore massi-mo attribuibile 75/150 per

ognuno)

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche

___/ 25 ___/ 20 ___/

7 ___/

7 ___/

5 ___/

7 ___/

5 ___/

5 ___/

7 ___/

6 ___/

5 ___/

5

CAPACITA’ LOGICHE ED AR-GOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di cono-scenze e abilità per analizzare, scom-porre, elaborare. Proprietà di linguag-gio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigo-rosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.

___/ 25 ___/ 24 ___/

8 ___/

5 ___/

3 ___/

2 ___/ 10

___/ 5

___/ 5

___/ 2

___/ 10

___/ 5

CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedu-re. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

___/ 10 ___/ 16 ___/

7 ___/

4

___/ 5

___/ 3

___/ 7

___/

5

COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati.

___/ 15 ___/ 15 ___/

3

___/ 2

TToottaall ii

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio 0-3 4-10 11-18

19-26

27-34

35-43

44-53 54-63 64-74

75-85

86-97 98-109 110-123

124-137

138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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Criteri di organizzazione della terza prova

Gli studenti si sono esercitati sulla TIPOLOGIA A, che prevede trattazione sintetica su argomenti relativi a quattro discipline per un numero max di 15-20 righe. Sono state effettuate due prove mul-tidisciplinari sulle seguenti discipline: prima simulazione: Storia, Fisica, Inglese, Arte seconda simulazione: Filosofia, Inglese, Scienze, Arte Per la scelta delle discipline si è tenuto conto sia delle attitudine degli studenti nei confronti delle materie selezionate che del fatto che la lingua straniera è espressamente richiesta dalla normativa, e che l’Italiano e la Matematica saranno oggetto di verifica della prima e della seconda prova scritta. Per l’espletamento della prova di lingua è stato consentito agli studenti l’uso del dizionario mono-lingue. Tempi Gli studenti hanno usufruito di un tempo massimo di due ore. Valutazione della terza prova La valutazione delle due simulazioni si è basata sui seguenti parametri:

Punteggio in ..\15 Controllo linguistico da 0 a 4 Conoscenza dei contenuti da 0 a 4 Capacità di sintesi, coerenza e coesione da 0 a 4 Capacità di rielaborazione personale da 0 a 3

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Attività extracurriculari

Nel corso dell’anno gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività previste nel P.O.F. d’Istituto: visita all’Osservatorio Astronomico dell’Università di Catania, Conferenza sulle cellule staminali, Conferenza sui vulcani, Progetto “Angeli per un giorno”; hanno aderito a varie manife-stazioni sportive, nonché al progetto “Vivi una giornata al Centro con il calcio Catania” La classe ha inoltre partecipato a varie iniziative relative all’orientamento universitario, volte a far maturare negli alunni una scelta consapevole e responsabile. Gli allievi, a seconda del proprio inte-resse, hanno avuto contatti con i referenti delle varie università, catanesi e nazionali: medicina, ar-chitettura (Siracusa), economia, ingegneria, che hanno loro illustrato le specificità di ogni corso di studi e gli sbocchi lavorativi. Hanno inoltre partecipato al seminario dal titolo “La scoperta del bo-sone di Higgs” tenuto dal Prof. Sebastiano Albergo ordinario di Fisica sperimentale presso l’Università di Catania; hanno aderito al progetto di Storia “Anni di piombo”, realizzato in collabo-razione con il MIUR e volto a sviluppare e approfondire la conoscenza del ventennio della strategia della tensione e del terrorismo; hanno anche partecipato al percorso sul ritratto più il laboratorio di scultura creativa, presso palazzo Valle e Palazzo Platamone, dell’artista Louise Nevelsen.

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PERCORSI DIDATTICI ED EDUCATIVI DELLE SINGOLE DISCI PLINE

ITALIANO Prof. Zarbano

Presentazione della classe: Italiano e Latino Gli alunni che compongono la classe presentano un andamento regolare, nel corso del triennio, per quanto riguarda le discipline in questione, per cui la preparazione risulta omogenea e ininterrotta. Tutti gli elementi hanno raggiunto livelli soddisfacenti nella acquisizione dei contenuti e nelle com-petenze richieste, tuttavia si registrano tre gruppi in relazione al profitto. Un gruppo, dotato di buo-ne capacità, si è distinto anche con qualche eccellenza, per l’assiduità e la costanza nell’impegno; un secondo gruppo più numeroso, pur avendo buone qualità, non ha saputo sfruttarle al massimo; un terzo gruppo più superficiale nell’impegno scolastico non ha reso come avrebbe potuto. Il programma di italiano è stato svolto per temi, per cui lo studio degli autori e della letteratura ha seguito i percorsi indicati nel programma. Similmente per la Divina Commedia si è seguito un per-corso tematico. Riguardo al latino, invece, si è proceduto in modo lineare, storicistico puntando sulla evoluzione cronologica e cercando di sviscerare dai contenuti gli elementi culturali ancora validi nella nostra attualità. Lo studio è stato affrontato solo su testi in traduzione proprio a confermare preponderante l’interesse contenutistico sul linguistico.

Conoscenze: La maggior parte della classe ha assimilato i contenuti disciplinari e i relativi linguaggi specifici con adeguata strutturazione logico-concettuale;

Competenze: Tutti gli alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo e organizzato; migliorato le abilità espressive e linguistiche e sanno analizzare testi sia letterari sia scientifici; sono in grado di produr-re elaborati di diversa tipologia.

Capacità: Analizzano i contenuti appresi e utilizzano le abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi; Sono consapevoli dei propri diritti e doveri e sanno dibattere su argomenti di attualità con vivacità intellettuale. La maggior parte ha acquisito una coscienza etica funzionale ad una scelta di vita fondata su valori autentici. Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti con risultati diversificati in relazione alla capacità, all’interesse, all’impegno, alla potenzialità creativa, alla sensibilità e formazione etico-civile indivi-duali. Un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto livelli di conoscenze, competenze e capacità ottime, la maggioranza apprezzabili e alcuni sufficienti. Metodologia, mezzi e spazi Il metodo principalmente utilizzato e stata la lezione frontale e partecipata,i mezzi prevalentemente usati: libri di testo; schemi, tabelle, mappe concettuali; gli spazi: aula. Verifiche e Valutazioni: Tenendo sempre presente l’obiettivo programmatico, le verifiche sono state realizzate per valutare la crescita complessiva di ciascun alunno, per cui si è tenuto conto di conoscenze, competenze e ca-pacità.

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LATINO Prof. Zarbano Competenze: Tutti gli alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo e organizzato; sanno analizzare testi in lingua e in traduzione; comprendono la valenza della cultura latina nella nostra realtà. Capacità: Analizzano i contenuti appresi e utilizzano le abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi; Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti con risultati diversificati in relazione alla capacità, all’interesse, all’impegno, alla potenzialità creativa, alla sensibilità e formazione etico-civile indivi-duali. Un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto livelli di conoscenze, competenze e capacità ottime, la maggioranza apprezzabili e alcuni sufficienti. Metodologia, mezzi e spazi Il metodo principalmente utilizzato e stata la lezione frontale e partecipata,i mezzi prevalentemente usati: libri di testo; schemi, tabelle, mappe concettuali; gli spazi: aula. Verifiche e Valutazioni: Tenendo sempre presente l’obiettivo programmatico, le verifiche sono state realizzate per valutare la crescita complessiva di ciascun alunno, per cui si è tenuto conto di conoscenze, competenze e ca-pacità.

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STORIA Prof.ssa R. Incontro In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di: Conoscenze: Gli alunni hanno acquisito le conoscenze fondamentali dei contesti e dei processi storici nelle loro molteplici dimensioni e quelle relative agli ordinamenti istituzionali e al funzionamento degli orga-nismi internazionali; conoscono e usano il linguaggio specifico della disciplina. Competenze: Tutti hanno acquisito un metodo di studio autonomo ed efficace, padroneggiano gli strumenti con-cettuali della disciplina nonchè gli strumenti del lavoro storico e usano modelli appropriati per in-quadrare i fenomeni. Capacità: La classe possiede in larga misura la capacità di analizzare, di rielaborare in modo autonomo e per-sonale i contenuti appresi, argomentando in modo corretto, pertinente ed efficace. Tali obiettivi sono stati in larga misura raggiunti, anche se in modo diversificato, in relazione alla capacità, all’interesse e all’impegno di ognuno: un gruppo, dalla partecipazione attiva e costante ha raggiunto livelli ottimali di conoscenze e competenze, riesce a problematizzare, a interpretare criti-camente i testi e a formulare giudizi autonomi e pertinenti, ad utilizzare le conoscenze apprese an-che in altri ambiti, dimostra di avere acquisito una coscienza civile e di essere capace di dibattere su argomenti di attualità; la maggior parte della classe comunque è pervenuta ad apprezzabili livelli; solo alcuni elementi hanno dimostrato maggiori difficoltà nel processo di apprendimento, a causa spesso dell’impegno inadeguato. Contenuti Sono stati sviluppati i seguenti contenuti generali: L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento; la prima guerra mondiale: cause e conseguenze; la rivoluzione russa e la nascita dell’URSS; l’eredità della guerra; il nuovo scenario mondiale ed europeo; avvento del fascismo in Italia; il nazionalso-cialismo in Germania; democrazia e liberalismo in Europa e negli Stai Uniti; la seconda guerra mondiale; l’ordine bipolare; l’Italia repubblicana: dal miracolo economico alla strategia della ten-sione, gli anni di piombo e il terrorismo; il terzo mondo, la decolonizzazione e l’antimperialismo. La Costituzione repubblicana del 1948. La nascita dell'Europa. Gli organismi internazionali. Per maggiori dettagli si rimanda al programma della disciplina. Metodologie L’attività didattica è stata strutturata alternando la lezione frontale a quella dialogata, i momenti di informazione e di sintesi a quelli di riflessione e discussione, anche attraverso la lettura dei testi sto-riografici, l’analisi di documenti , al fine di stimolare l’interazione verbale e favorire lo sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e delle competenze critico-argomentative. Gli argomenti sono stati presentati utilizzando gli strumenti concettuali e le categorie della discipli-na, nonché modelli interpretativi appropriati, al fine di abituare gli studenti a padroneggiarli in mo-do consapevole.

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Le tematiche in esame sono state contestualizzate evidenziandone le connessioni interdisciplinari. Nella lettura dei documenti o testi storiografici particolare attenzione è stata rivolta a sottolineare la problematicità del lavoro di ricostruzione storiografica. Materiali e strumenti didattici utilizzati

- Testo in adozione - Libri - Documenti di vario tipo (film, video, giornali, testimonianze, ecc.)

Tipologia di prove di verifica utilizzate L’acquisizione di competenze, conoscenze e capacità è stata verificata attraverso un’ampia gamma di strumenti: interventi durante le lezioni, interrogazioni, discussioni guidate e prove scritte di tipo strutturato o semistrutturato, in particolare quesiti a trattazione sintetica. Valutazione I criteri di valutazione terranno conto delle conoscenze e delle competenze acquisite, della padro-nanza degli strumenti concettuali e del linguaggio specifico della disciplina, nonché dell’impegno e della partecipazione dimostrati e dei miglioramenti rilevati.

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FILOSOFIA Prof.ssa R. Incontro In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di: Conoscenze: Gli alunni hanno acquisito pienamente le conoscenze fondamentali dei contenuti disciplinari loro proposti, contestualizzando i pensatori, le correnti e le problematiche prese in esame; riconoscono altresì il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Competenze: Tutti sanno compiere l’analisi del testo, definendone termini e concetti e ricostruendone la struttura logico-argomentativa; sanno argomentare, sia per iscritto che oralmente, utilizzando le conoscenze acquisite in altri ambiti.

Capacità: La classe nel suo complesso ha potenziato le capacità critico-argomentative: gli studenti sono capa-ci di confrontare, contestualizzare ed esprimere valutazioni comparative con considerazioni perso-nali, nonchè cogliere analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conosci-tivi. Tali obiettivi sono stati raggiunti in modo diversificato, in base a differenti livelli di impegno, di motivazione allo studio e di preparazione di base: a fronte di un gruppo che li ha conseguiti piena-mente, gran parte della classe è pervenuta a livelli apprezzabili. Soltanto pochi alunni si sono ferma-ti ad una preparazione superficiale e poco organica e manifestano scarsa coerenza espositiva ed ar-gomentativa. Contenuti Sono stati sviluppati i seguenti contenuti generali: il Romanticismo; l’Idealismo: l’idealismo etico di Fichte; Hegel e l'idealismo logico; la reazione all’hegelismo: Schopenhauer; Kierkegaard; Feuer-bach e la “sinistra hegeliana”; Marx; l’età del positivismo: Comte, Darwin; Crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli: Nietzsche; Bergson; Freud; la crisi dei fondamenti; il neopositivismo e Popper. Per maggiori dettagli si rimanda al programma della disciplina. Metodologie L’attività didattica è stata strutturata alternando la lezione frontale a quella dialogata, i momenti di informazione e di sintesi a quelli di riflessione e discussione, al fine di stimolare l’interazione ver-bale e favorire lo sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e delle competenze critico-argomentative. Nella lettura dei testi gli alunni sono stati guidati all’analisi e alla ricostruzione della trama argo-mentativa e alla comprensione dei termini e dei concetti utilizzati. Gli autori e i temi in esame sono stati correlati e contestualizzati, evidenziando i legami e le connes-sioni interdisciplinari, al fine di favorire l’inquadramento delle dottrine filosofiche e della loro ge-nesi nelle rispettive cornici storico-culturali e promuovere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per la soluzione di problemi di vario tipo.

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Materiali e strumenti didattici utilizzati - Testo in adozione - Libri - Brani antologici.

Tipologia di prove di verifica utilizzate L’acquisizione di competenze, conoscenze e capacità è stata verificata attraverso un’ampia gamma di strumenti: interventi durante le lezioni, interrogazioni, discussioni guidate e prove scritte di tipo strutturato o semistrutturato, in particolare quesiti a trattazione sintetica. Valutazione I criteri di valutazione terranno conto delle conoscenze e delle competenze acquisite, della padro-nanza degli strumenti concettuali e del linguaggio specifico della disciplina, nonché dell’impegno e della partecipazione dimostrati e dei miglioramenti rilevati.

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MATEMATICA Prof. Giuseppe Vicari

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di:

Conoscenze

� Conoscenza teorica degli argomenti. � Essere in grado di eseguire uno studio completo di funzione. � Saper applicare il calcolo integrale.

Competenze

� Comprendere e interpretare le strutture di semplici formalismi matematici. � Saper utilizzare le tecniche e le procedure nel calcolo del limite. � Saper utilizzare le tecniche e le procedure nel calcolo della derivata. � Comprendere ed interpretare geometricamente relazioni e grafici. � Saper utilizzare le tecniche e le procedure nel calcolo degli integrali. Capacità

� Calcolare il limite di una funzione anche se si presenta sotto una delle forme indeterminate. � Ricercare gli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. � Comprendere il significato di rapporto incrementale e di derivata di una funzione in un suo pun-

to. � Calcolare la derivata prima e le derivate successive. � Comprendere il significato del Teorema di Rolle, del Teorema di Lagrange, del Teorema di

Cauchy, e del Teorema di De L’Hospital. � Interpretare geometricamente i punti stazionari e alcuni casi di non derivabilità. � Interpretare algebricamente e graficamente gli intervalli di crescenza e decrescenza, di concavità

e convessità di una funzione. � Tracciare il grafico di una funzione seguendo uno schema predeterminato. � Comprendere il legame tra integrazione e derivazione. � Calcolare aree sottese dal grafico di una funzione ed il volume di semplici solidi. Contenuti

UNITÁ 1 - Insiemi numerici e funzioni � Gli insiemi di numeri reali. � Le funzioni. � Il dominio di una funzione. � Il segno di una funzione. UNITÁ 2 – Limiti di una funzione � Il concetto di limite. � Le proprietà e i teoremi sui limiti. � I limiti infiniti e le loro forme di indecisione. � Alcuni limiti notevoli.

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UNITÁ 3 - La continuità delle funzioni � Definizione di funzione continua. � I teoremi sulle funzioni continue. � I punti di discontinuità. � Gli asintoti di una funzione. � Il grafico probabile di una funzione. UNITÁ 4 – Derivata e differenziale di una funzione � Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. � Il significato geometrico della derivata. � Continuità e derivabilità di una funzione. � Derivate delle funzioni elementari. � Regole di derivazione. � Derivate di ordine superiore. � La retta tangente al grafico � Studio del segno della derivata di una funzione continua ( punti stazionari). � Punti particolari di non derivabilità. � Il differenziale di una funzione. � Teoremi sulle funzioni derivabili (Rolle, Cauchy, Lagrange). UNITÁ 5 – Punti estremanti e punti di flesso � Massimi e minimi di una funzione. � La ricerca dei punti stremanti, Teorema di Fermat. � Ricerca dei massimi e dei minimi assoluti � La concavità e i punti di flesso. UNITÁ 6 – Integrale indefinito � Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito. � Le proprietà dell’integrale indefinito. � Gli integrali immediati. � Il metodo di scomposizione. � Altre regole di integrazione. � Integrazione delle funzioni razionali fratte. � Integrazione per sostituzione. � Integrazione per parti. UNITÁ 7 – Integrale definito e il calcolo delle aree � La definizione di integrale definito. � Teorema della media. � Calcolo di un integrale definito. � Il calcolo delle aree. � Il volume di un solido di rotazione.

Metodologie

� Utilizzo della lezione frontale per presentare gli argomenti. � Discussione guidata per coinvolgere e motivare la classe. � Simulazione ed esercizi guidati. Materiali e strumenti didattici utilizzati

Al libro di testo, che è stato la traccia ed il punto di riferimento per lo svolgimento del programma,

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sono stati affiancati degli strumenti di lavoro come la calcolatrice scientifica.

Verifiche

Le verifiche sono state articolate in: risoluzioni di problemi, esercizi e test da svolgere in classe e ad casa. La valutazione ha tenuto conto anche del livello iniziale dell’alunno e dal suo ritmo di lavoro. Conclusioni

La classe presenta un livello di preparazione appena più che sufficiente. Solo una parte degli alunni della classe ha affrontato lo studio della disciplina con serietà, assiduità e applicazione continua. Alcuni alunni hanno avuto bisogno di un sostegno continuo per assimilare quello che è stato svolto durante l’anno, anche a causa a volte di un mediocre metodo di studio a casa.

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FISICA Prof. Giuseppe Vicari

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di: Conoscenze La conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico, culturale e nelle sue caratteristiche di spiegazione e interpretazione della natura. Lo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto. L'acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta agli studenti una visione critica ed organica della realtà sperimentale. Competenze Descrivere e interpretare un fenomeno utilizzando correttamente gli strumenti matematici e il linguaggio specifico della disciplina. Acquisire mediante la pratica di laboratorio abilità operative di base. Capacità Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nel rapporto fra teoria ed esperimento. Comprendere l'importanza e i limiti dei modelli di interpretazione della realtà nella loro evoluzione storica, in relazione al contesto culturale e sociale in cui si sviluppa il pensiero scientifico. Contenuti Elettromagnetismo: Elettrizzazione. Legge di Coulomb. Campo elettrico. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Condensatori. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti elettrici. Lavoro e potenza della corrente. Effetto Joule. Campo magnetico. Interazione corrente-magnete. Definizione di Ampère. Legge di Biot-Savart. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Metodologie La metodologia adottata si è basata sull’elaborazione teorica degli argomenti, unita a discussioni guidate atte ad approfondire e chiarire, con esempi facilmente riscontrabili quotidianamente, gli argomenti stessi. Materiali e strumenti didattici utilizzati Al libro di testo, che è stato la traccia ed il punto di riferimento per lo svolgimento del programma, sono stati affiancati degli strumenti di lavoro come appunti. Esperienze di laboratorio Sono state effettuate durante il corso dell’anno scolastico alcune esperienze laboratoriali come: veri-fica di alcuni fenomeni elettrostatici, leggi di Ohm, resistenze in serie e in parallelo, legge di Oer-

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sted. Tipologia di prove di verifica utilizzate Le verifiche sono state articolate in: esercizi e problemi da svolgere in classe e ad casa. La valutazione ha tenuto conto anche del livello iniziale dell’alunno e dal suo ritmo di lavoro. Valutazione Sono stati svolti durante l’anno scolastico verifiche (test, problemi) volte a monitorare il raggiungi-mento degli obiettivi intermedi. Conclusioni Gli alunni hanno mostrato complessivamente poco impegno nello svolgimento del programma an-nuale della disciplina, raggiungendo solo in parte gli obiettivi cognitivi proposti in sede di pro-grammazione. Solo qualche allievo ha mostrato motivazioni adeguate allo studio della disciplina e palesato inte-resse spontaneo per la stessa.

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SCIENZE NATURALI PROF. R. COLAJANNI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di:

CONOSCENZE: Gli studenti hanno acquisito i contenuti fondamentali della disciplina. COMPETENZE:

� Usare la terminologia specifica � Analizzare i rapporti tra scienza ed eventi osservabili � Ricostruzione della rete concettuale

CAPACITÀ : � Osservazione, analisi e sintesi � Rielaborazione critica, autonoma e personale delle conoscenze acquisite

CONTENUTI: � Nascita, vita e morte delle stelle � Il Sistema Solare � La Terra � La Luna � I minerali � Le rocce e il ciclo litogenetico � I fenomeni vulcanici � I fenomeni sismici � La dinamica endogena

METODOLOGIE: � Lezioni frontali, espositive e dialogate � Metodo induttivo

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI: � Libro di testo � Laptop � Proiettore � Schemi � Mappe concettuali � Grafici e tabelle � Visite guidate

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: � Verifiche orali � Verifiche scritte � Prove strutturate

VALUTAZIONE: � Corretta esposizione degli argomenti studiati � Uso appropriato del linguaggio disciplinare � Capacità di mettere in relazione i vari argomenti trattati � Impegno, interesse e grado di partecipazione

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Lingua e Letteratura Straniera Inglese Prof M. Laura Condorelli

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di: Conoscenze: Acquisizione delle strutture fondamentali della lingua inglese scritta che ha permesso agli studenti, a livelli diversi, l’ individuazione dei momenti più importanti della produzione letteraria inglese e , in parte, americana dall’ età romantica alla fine dell’Età Vittoriana e della prima metà del novecen-to al fine di collocare gli stessi in rapporto alle altre letterature. Competenze: Gli studenti del gruppo classe alla fine del corso di studi sono divenuti in grado, nel complesso, di:

• sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comuni-cazione al fine di stabilire rapporti interpersonali efficaci;

• descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica, una discreta precisione lessicale, ed un’ adeguata capacità critica.

• Produrre testi scritti di carattere generale o specifico con sufficiente coerenza e coesione. Capacità: L’oggetto principale del lavoro di quest’anno essendo essenzialmente l’analisi del testo letterario, si è cercato soprattutto di sviluppare negli studenti la capacità di: accostarsi al testo letterario al fine di riconoscerne le caratteristiche formali, linguistiche ed an-

che la specificità del messaggio e quindi saperlo descrivere e commentare con una certa auto-nomia e senso critico.

Il raggiungimento di tali obiettivi è da considerarsi certamente in relazione alla situazione gene-

rale della classe che risulta essenzialmente divisa in tre gruppi: un gruppo di ragazzi con più che buone capacità espressive e critiche, un altro gruppo di studenti che ha raggiunto nel complesso un discreto livello di apprendimento ed infine un terzo gruppo, più esiguo, che presenta delle difficoltà e delle lacune a livello linguistico generale, ma che ha però sempre mostrato nel corso dell’anno impegno e buona volontà in modo differenziato.

Contenuti

Il programma specifico si concentra sull’ esame dei periodi letterari e degli autori principali del pe-riodo che va dall’età Romantica passando per l’età Vittoriana fino all'Età Contemporanea con una scelta di testi tra i più significativi che sono stati considerati soprattutto dal punto di vista tematico, linguistico e stilistico,con esercizi di analisi guidata e commento personale ed un riferimento più generico e schematico all’aspetto sociale, storico e culturale. Per quanto concerne il panorama del XX secolo, si è deciso di individuare i più significativi autori del primo Novecento sia inglesi , irlandesi o americani , privilegiando sempre il metodo dell'analisi del testo come punto di partenza per qualunque altro tipo di riflessione. Nel corso dell’anno scola-stico sono inoltre state effettuate,all’interno del normale monte orario settimanale, delle conversa-zioni condotte da un lettore madre lingua in lingua inglese, su tematiche di carattere prevalentemen-te scientifico ( CLIL) o sociale per dare la possibilità agli studenti di entrare in contatto ed acquisire la terminologia più specifica del linguaggio scientifico ma anche di esercitarsi nello 'speaking' per mantenere o acquisire maggiore scorrevolezza nel discorso parlato anche su argomenti di attualità.

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Metodologie

La metodologia adottata è stata interamente centrata sugli studenti considerati come i veri protago-nisti del processo educativo in accordo con le linee guida enunciate nel POF. Essi sono stati resi partecipi e continuamente chiamati in causa in tutte le attività di classe riguardanti sia la comunica-zione scritta che la comunicazione orale. Si è fatto uso di una didattica operativa che ha coinvolto i ragazzi nel costruire praticamente il proprio sapere attraverso dialoghi, discussioni, lavori in coppia o in gruppo, analisi dei testi, mappe concettuali,rielaborazioni scritte e orali degli autori e opere. Si è cercato, laddove possibile, di operare in modo interdisciplinare con i docenti dell'area umanistica. Materiali e strumenti didattici utilizzati

Oltre il libro di testo, sono stati utilizzati CD audio, DVD (per la visione di film legati agli argo-menti trattati), fotocopie integrative tratte da libri di storia della letteratura, antologie o specifici saggi di critica, power point.

Tipologia di prove di verifica utilizzate

Intendendo per verifica la misurazione del profitto (scritto/orale) raggiunto da ciascun alunno rispet-to al livello di partenza e agli obiettivi, si è tenuto conto, per le prove orali, dei seguenti fattori: - capacità di sintesi; - competenza lessicale; - intonazione e pronuncia; - competenza grammaticale e sintattica; - coesione e coerenza fluency. Per la letteratura, si è tenuto conto dei seguenti fattori: - acquisizione del linguaggio letterario (microlingua); - acquisizione dei contenuti; - capacità di analisi del testo; - capacità di interpretazione personale; - capacità di raffronto con altri testi/letterature. Per le prove scritte si è tenuto conto dei seguenti fattori: - conoscenza dei contenuti; - accuratezza grammaticale e sintattica, - chiarezza espositiva; - proprietà e ricchezza semantica; - originalità espressiva; - capacità critico-riflessiva. Le verifiche ufficiali sono state almeno due scritte e due orali nell'arco del trimestre e quattro nel pentamestre come indicato nel POF dell'istituto. Le verifiche scritte sono state delle trattazioni sin-tetiche di argomenti allo scopo di preparare gli studenti alla terza prova degli Esami di Stato tipolo-gia A. Valutazione La valutazione è stata fatta sulla base di annotazioni sistematiche dei progressi compiuti dagli allie-vi in rapporto agli obiettivi prefissati ed ha tenuto conto di fattori quali impegno, partecipazione, livello di partenza, progressione nell'apprendimento, capacità di analisi testuale, abilità di esposi-zione, capacità di fare osservazioni e riferimenti personali. Sono stati inoltre oggetto di valutazione sistematica tutti i tipi di produzione degli alunni nonché il contributo da loro fornito per il conse-guimento delle varie competenze sia a livello individuale che come gruppo classe.

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Licia Maria Castiglione In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di: Conoscenze: Trattazione storica delle opere, degli artisti e dei movimenti culturali che per originalità e qualità, hanno determinato un nuovo orientamento nella storia delle arti visive.

Competenze: Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica del linguaggio visivo. Esprimere un giudizio personale sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera d’arte. Cogliere le relazioni esistenti tra le espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali, enucle-ando analogie e differenze.

Capacità: Contestualizzare e creare collegamenti fra l’opera d’arte e il contesto socio – culturale di cui è il prodotto per comprendere il suo significato estetico, culturale, storico.

Contenuti: Neoclassicismo, Romanticismo, Macchiaioli, Impressionismo, Post – impressionismo, Arte Nouve-au, Bauhaus, architettura funzionalista ed organica, Espressionismo, Cubismo, Astrattismo, Futuri-smo.

Metodologie: Lezione frontale e metodo dialogico, lavoro di gruppo ed individuali, dibattito guidato. Materiali e strumenti didattici utilizzati : Oltre al libro di testo sono stati utilizzati i seguenti strumenti: schede di lettura, audiovisivi, computer, LIM. Spazi utilizzati sono stati l’aula e l’aula da disegno.

Tipologia di prove di verifica utilizzate: lettura dell’opera d’arte con schede di lettura, test strutturati, quesiti a risposta aperta.

Valutazione: Sono stati adottatati i seguenti criteri di valutazione: conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, uso del linguaggio specifico, capacità di sintesi. EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: PROF. DI BELLA GIOVANNA

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In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di : Conoscenza

• Attività motorie per il miglioramento della resistenza generale; • Attività ed esercizi a carico naturale per il potenziamento muscolare; • Esercizi pre-atletica per il perfezionamento dei gesti tecnici di alcune specialità si atletica

leggera; • Giochi sportivi.

Competenza • Consolidare e svilippare le abilità motorie per migliorare il bagaglio motorio e sportivo;

• Praticare attività sportive approfondendo la tecnica e la tattica; • Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale

anche nella quotidianità.

Capacità • Capacità di realizzare differenti azioni motorie; • Abilità atletica; • Abilità tecniche e tattiche nei giochi sportivi;

• Capacità di organizzare ed arbitrare.

Contenuti • La parte teorica è stata basata su cenni di anatomia e fisiologia di alcuni apparati;

• Problematiche legate alla pratica sportiva e tutela della salute;

Metodologia • Lezioni frontali;

• Attività in forma individuale e di gruppo.

Materiali e strumenti didattici utilizzati • Attrezzature di palestra;

• Campi all’aperto; • Libro di testo.

Tipologia di prove di verifica utilizzate • Prove motorie; • Esecuzione di gesti atletici e sportive; • Interrogazioni e verifiche orali.

Valutazioni • Partecipazione ed impegno durante le attività pratiche e teoriche, rispetto delle regole; • Risultati conseguiti rispetto ai livelli di partenza.

RELIGIONE Prof. Rita Distefano

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La classe è formata da 29 studenti, uno dei quali non si avvale dell’IRC. I ragazzi dotati di buone capacita’ personali di apprendimento e rielaborazione critica,sono stati sempre disponibili alle sol-lecitazioni didattiche. Tuttavia, a causa di un clima di disinteresse di un gruppetto di alunni, si è spesso dovuto richiamarli ad adottare un atteggiamento scolasticamente più responsabile. I risultati raggiunti sono accettabili, ma avrebbero necessitato di un maggiore studio individuale per l’approfondimento delle tematiche proposte. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendi-mento in termini di: Conoscenze:

� Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso scienti-fico tecnologico

� conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale, sulla questione ecologica

� conoscere la morale cristiana di fronte alle sfide culturali dell’odierna società; � proseguire il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, dando loro un inqua-

dramento sistematico

Competenze:

� Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli al-tri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita

� Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valuta-zione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con al-tre religioni e sistemi di significato

� Distinguere gli ambiti specifici del progresso, della cultura, della scienza e della fede

Capacità:

� Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teo-logiche;

� affrontare il rapporto del messaggio cristiano universale con le culture particolari e con gli effetti storici che esso ha prodotto nei vari contesti sociali e culturali

� Sapere individuare, motivandole, le scelte etiche cattoliche nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita alla morte.

� Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui Contenuti � Etica e religione, problematiche etiche: bioetica, concepimento, fecondazione assistita,cellule

staminali, clonazione, paternità e maternità responsabile, eutanasia, pena di morte. � Esame degli elementi comuni alle religioni del “ Libro”: testo sacro, fondatore,credo. � Cenni su Induismo e Buddismo. Esame di alcuni nuovi movimenti religiosi. � Globalizzazione e dialogo interreligioso. Metodologie Lezione frontale, problem solving, dibattito guidato.

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Materiali e strumenti didattici utilizzati Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa, libri di testo, materiale audio visivo, articoli giornali-stici. Tipologia di prove di verifica utilizzate Discussione interpersonale, riflessioni personali, ricerche Valutazione La valutazione ha accertato il grado di maturità reale raggiunta dai discenti ed ha cercato sempre di gratificarli, contribuendo al miglioramento della loro formazione personale. Essa ha tenuto conto del livello di conoscenze, competenze e capacità maturate, della costanza di impegno nel lavoro scolastico e dell’interesse dimostrato negli eventuali approfondimenti tematici.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE I docenti sottoscritti dichiarano di aver compilato, individualmente per quanto concerne il pro-gramma e la scheda sinottica della propria disciplina, e collegialmente per quanto riguarda le parti comuni, le pagine del presente documento, completo di tutti i suoi allegati, di averlo quindi ricon-trollato e approvato nella seduta del Consiglio di classe del 13/05/2014 e di averne deliberato la pubblicazione, tramite affissione all’albo per il giorno 16 maggio 2014

DOCENTE MATERIA

FIRMA

Prof. F. Zarbano Italiano e Latino

Prof. R. Incontro Storia e Filosofia

Prof. M.L. Condorelli Inglese

Prof. G. Vicari Matematica e Fisica

Prof. R.Colajanni Scienze

Prof. L. Castiglione Disegno e Storia dell’arte

Prof. G. Di Bella Educazione Fisica

Prof. R. Distefano Religione

Il Dirigente Scolastico prof.ssa Gabriella Chisari

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INDICE

Presentazione dell’Istituto

Piano dell’Offerta Formativa

Composizione C.D.C.

Elenco alunni

Presentazione della classe

Configurazione della classe nel triennio

C.D.C. nel triennio

Percorso formativo del C.D.C.

Attività extracurriculari

Griglie di valutazione I, II, prova

Criteri di organizzazione della III prova

Criteri di valutazione III prova

Percorsi didattici ed educativi delle singole discipline

Allegati: Simulazioni di terza prova

Programmi delle singole discipline