Caso (?) Galilei Galileo Galilei ( Pisa 1564 – Arcetri 1642)
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LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI
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Documento del consiglio di classe di V sezione N
1
Sommario 1. Profilo della classe 5ª sez n ........................................................................................................................ 2
2. Relazione sulla classe ................................................................................................................................. 3
3. Finalità educative del collegio dei docenti ................................................................................................ 4
4. Obiettivi cognitivi trasversali ..................................................................................................................... 4
5. Metodologia, strumenti didattici e contenuti ........................................................................................... 4
6. Verifiche e criteri di valutazione ................................................................................................................ 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ....................................................................... 7
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO ................................................................................................................. 7
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE ................................................................................ 8
TIPOLOGIA C: TEMA STORICO ........................................................................................................................ 9
TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITÀ ............................................................................................................. 11
7. Ampliamento dell’offerta formativa ........................................................................................................... 15
8. Tipologia utilizzata per la terza prova.......................................................................................................... 15
9. Criteri di attribuzione del credito scolastico ............................................................................................... 16
ALLEGATI .......................................................................................................................................................... 17
SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETT. ITALIANA ................................................................................... 20
SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETT. LATINA ...................................................................................... 26
SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETT. INGLESE .................................................................................... 30
SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA ..................................................................................................... 33
SCHEDA DISCIPLINARE DI FISICA ................................................................................................................. 36
SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA ................................................................................................................ 38
SCHEDA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA ........................................................................................................... 40
SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI ............................................................................................. 42
SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE .............................................................................................. 45
SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA ED. FISICA .............................................................................................. 47
SCHEDA DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA ....................................................................................... 49
SIMULAZIONE TERZA PROVA (1) ........................................................................................................................ I
SIMULAZIONE TERZA PROVA (2) ..................................................................................................................... XII
2
1. PROFILO DELLA CLASSE 5ª SEZ N
Composizione:
La classe, è formata da 12 studentesse e 8 studenti tutti provenienti dalla classe 4^ N.
ALUNNI
1. BleoueAluah Vera Angela 11. Mangiapane Antonino
2. Bulino Gabriele 12. Mazzola Fabrizio
3. Busalacchi Ivan 13. Misseri Antonino Samuele
4. Cerna Loma Michele Antonio 14. Monteleone Vincenzo
5. GaidiNisrine 15. Pandolfo Riccardo
6. Genova Flavia 16. Perez Federica
7. Grech Giuliana 17. Picone Giuseppe
8. Gulizzi Simone 18. Saletta Salvatore
9. Hudson Giulia Faustina 19. Spataro Federico
10. Lalopa Sara 20. Termini Carlotta
DOCENTI
Sac. Andresciani Daniele Religione
Barbera Maria Lingua e Lett. Inglese
Colli Tiberio Scienze Motorie e Sportive
Genzardi Giuseppina Italiano e latino
Li Bianchi Aldo Storia dell’Arte e Disegno
Occhipinti Alberto (coordinatore) Matematica e Fisica
Scannaliato Maddalena Storia e Filosofia
Zagami Pia Scienze Naturali
3
Continuità didattica
Nel passaggio dalla quarta alla quinta classe sono cambiati gli insegnanti di Italiano e Latino,
di Matematica e Fisica e Scienze Motorie e Sportive.
2. RELAZIONE SULLA CLASSE
Il gruppo classe è caratterizzato da rapporti interpersonali che nel corso del triennio si sono
evoluti in dinamiche diversificate e in direzione di un miglioramento generale.
Una prassi didattica volta a sollecitare interrogativi e approcci critici ha stimolato in qualche
misura la partecipazione e il dialogo nel gruppo classe.
La classe, disomogenea per curiosità culturali, capacità e partecipazione al dialogo educativo,
ha risposto alle sollecitazioni del c.d.c. in maniera discontinua e diversificata.
Il c.d.c. ha attivato tutte le strategie possibili per favorire la motivazione allo studio e colmare
le carenze riscontrate.
Per quanto riguarda il lavoro didattico, gli obiettivi disciplinari e interdisciplinari conseguiti in
termini di conoscenze e competenze, risultano diversi, ma assimilabili secondo fasce di livello.
Una parte del gruppo classe, dando prova di un impegno di studio costante, ha evidenziato un
effettivo progresso nelle capacità di analisi e sintesi, di elaborazione e comunicazione dei contenuti,
e nell’operare collegamenti interdisciplinari. Questi studenti hanno maturato un interesse più
consapevole verso le tematiche storico-culturali in generale.
Un gruppo di studenti, anche se non numeroso, ha raggiunto buoni livelli di preparazione, per
la forte motivazione, la serietà dell’interesse e l’assiduità di impegno dimostrati in tutto il percorso
di formazione ed apprendimento, il senso di responsabilità, l’autonomia nello studio, la padronanza
nell’uso dei linguaggi, la capacità di rielaborazione, l’attitudine a compiere collegamenti e ad
esprimere valutazioni critiche e personali.
Un esiguo gruppo di studenti, infine, a causa di un incerto possesso di prerequisiti, non sempre
ha conseguito competenze sufficienti in alcune discipline e conoscenze adeguate. Ciò si evidenzia
soprattutto nelle discipline scientifiche.
4
3. FINALITÀ EDUCATIVE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
I seguenti obiettivi educativi generali, emersi dall’analisi dei bisogni dei nostri studenti, sono
condivisi dai docenti dell’Istituto che li ha approvati in Collegio docenti:
• Assunzione di comportamenti sociali costruttivi e responsabili
• Sviluppo e piena espressione della personalità dei singoli, nel contesto relazionale del gruppo
classe
• Partecipazione responsabile alla vita scolastica, nel rispetto delle regole condivise
• Partecipazione consapevole al confronto delle idee e al dialogo
• Consapevolezza delle dinamiche sociali e formazione di una coscienza civica
• Educazione al valore della cultura, della democrazia e della legalità
4. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Il consiglio di classe ha finalizzato il proprio lavoro al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• sviluppare le abilità linguistiche e comunicative
• acquisire i linguaggi specifici delle varie discipline
• sapere argomentare e operare collegamenti interdisciplinari
• sviluppare l’attitudine al ragionamento analitico deduttivo e sintetico intuitivo
• sviluppare l’attitudine al lavoro di gruppo
• avere consapevolezza del sapere come processo aperto a innovazioni e modifiche
• essere autonomi nel metodo di studio e di ricerca
• applicare un metodo scientifico di ricerca
• sviluppare il senso critico
• valorizzare il proprio stile cognitivo.
5. METODOLOGIA, STRUMENTI DIDATTICI E CONTENUTI
Per quanto riguarda i metodi, i contenuti, i mezzi dell’attività didattica, sui quali i docenti del
Consiglio di classe hanno concordato fin dall’inizio dell’anno scolastico, si rimanda alle
programmazioni disciplinari ed alle relazioni finali (schede disciplinari) allegate.
5
6. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte e orali sono avvenute in base a prove tradizionali e oggettive ed hanno
realizzato lo scopo di rendere gli allievi consapevoli del proprio percorso formativo in relazione agli
obiettivi stabiliti dal C. d. C. Sono state effettuate verifiche:
• Formative finalizzate ad accertare il conseguimento degli obbiettivi intermedi ed a
recuperare le lacune in itinere, attraverso il controllo del lavoro svolto a casa, test oggettivi,
questionari, ripetizione degli argomenti trattati a fine lezione o ad inizio della successiva,
lezione dialogata, colloqui.
• Sommative finalizzate ad accertare e registrare il grado di raggiungimento degli obiettivi
disciplinari a conclusione di moduli di insegnamento ed al termine dell’anno scolastico,
attraverso interrogazioni orali, prove scritte, prove strutturate, relazioni scritte.
Per le attività di recupero e di supporto al processo di insegnamento/apprendimento,
coerentemente con le indicazioni del P.O.F., sono stati realizzati percorsi di recupero in itinere, con
eventuali pause didattiche, e sono stati proposti gli sportelli didattici.
Le valutazioni hanno rispettato le griglie del Consiglio di Classe, in sintonia con gli indicatori
fissati dal Collegio dei Docenti.
Si riportano di seguito le griglie di valutazione utilizzate per le prove orali, per le prove scritte
di italiano secondo le diverse tipologie di scrittura (tipologia A, B, C, D) e per la prova scritta di
matematica.
6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO VOTO
Non partecipa alle attività didattiche, rifiuta le interrogazioni Impreparazione 2
Scarsa partecipazione, gravi lacune nelle conoscenze e nelle
abilità Scarso 3
Partecipazione molto saltuaria e impegno di studio molto
discontinuo; conoscenza dei contenuti frammentaria e
superficiale
Insufficiente 4
Partecipazione e impegno piuttosto discontinui; conoscenze
parziali, linguaggio non sempre appropriato, possesso delle
abilità non sempre sicuro
Mediocre 5
Sa utilizzare in modo accettabile le abilità, ha acquisito le
conoscenze fondamentali, si esprime con un linguaggio
corretto, si impegna nello studio in modo continuo
Sufficiente 6
Ha conoscenze complete; riesce spesso a rielaborare in modo
autonomo i contenuti; si esprime con un linguaggio chiaro e
appropriato; partecipa con continuità
Discreto 7
Partecipazione e impegno continui e attivi; ha conoscenze
approfondite e critiche degli argomenti e organizza le
conoscenze in maniera autonoma, anche in ambito
interdisciplinare. Espone il proprio pensiero in modo chiaro
ed efficace.
Buono 8
Partecipazione attiva e critica. Ha conoscenze complete e
approfondite che riesce a rielaborare in forma autonoma e
critica. È in grado di organizzare le conoscenze acquisite in
ambito interdisciplinare, operando continui collegamenti e
elaborando percorsi. Evidenzia spiccate doti creative; le scelte
linguistiche sono sempre efficaci e appropriate
Ottimo/eccellente 9
10
7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della
lingua
Correttezza ortografica e punteggiatura
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di ortografia e punteggiatura non
gravi) 1 1,5
Insufficiente (errori ripetuti di ortografia e
punteggiatura) 0 - 0,5 0 - 1
Correttezza sintattica
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0 – 0,5 0 - 1
Correttezza lessicale
Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
Sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del
lessico 1 2
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0 - 0,5 0 - 1
Conoscenza argomento e
contesto di riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
Completa conoscenza delle strutture retoriche del
testo e consapevolezza della loro funzione
comunicativa
2 2,5
Padroneggia con sicurezza le conoscenze degli
elementi formali 1,5 2
Descrive sufficientemente gli espedienti retorico –
formali del testo 1 1,5
Dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti
retorico - formali 0 - 0,5 0 - 1
8
Capacità logico- critiche
ed espressive
Comprensione del testo
Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle
varie sfumature espressive 1,5
2,5
Sufficiente comprensione del brano 1 2 – 1,5
Comprende superficialmente il significato del testo 0 - 0,5 0 - 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione
Dimostra capacità di riflessione critica e
contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti
culturali e approfondimenti personali
2 3
Offre diversi spunti critici e contestualizza in modo
efficace 1,5 2,5 – 2
Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5
Scarsi spunti critici 0 - 0,5 0 - 1
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della
lingua
Correttezza ortografica e punteggiatura
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di ortografia e punteggiatura
non gravi) 1 1,5
Insufficiente (errori ripetuti di ortografia e
punteggiatura) 0 - 0,5 0 - 1
Correttezza sintattica
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0 - 0,5 0 - 1
Correttezza lessicale
Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
Sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto
del lessico 1 2
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0 - 0,5 0 - 1
9
Conoscenza argomento e
competenza argomentativa
Struttura e coerenza dell’argomentazione/rispetto regole
giornalistiche
Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza
gli elementi per la redazione di un saggio
breve/articolo di giornale
2 2,5
Si serve consapevolmente degli elementi per la
redazione di un saggio breve/articolo di giornale 1,5 2
Padroneggia sufficientemente gli elementi per la
redazione di un saggio breve/articolo di giornale 1 1,5
Non si attiene alle modalità della scrittura del
saggio breve/articolo di giornale 0 - 0,5 0 - 1
Capacità logico- critiche ed
espressive
Presentazione e analisi dei dati
Presenta i dati in modo coerente e fornisce
un’analisi sensata 1,5 2,5
Dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2 – 1,5
Enumera i dati senza ordinarli e senza fornire
l’analisi 0 - 0,5 0 - 1
Capacità di riflessione e sintesi
Dimostra capacità di riflessione critica e sintesi
personale nella trattazione dei dati 2 3
Offre diversi spunti critici e sintetizza in modo
efficace 1,5 2,5 – 2
Sufficienti spunti di riflessione e approfondimento 1 1,5
Scarsi spunti critici 0 - 0,5 0 - 1
TIPOLOGIA C: TEMA STORICO
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della
lingua
Correttezza ortografica e punteggiatura
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di ortografia e punteggiatura non
gravi) 1 1,5
10
Insufficiente (errori ripetuti di ortografia e
punteggiatura) 0 - 0,5 0 - 1
Correttezza sintattica
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0 - 0,5 0 - 1
Correttezza lessicale
Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
Sufficiente proprietà di linguaggio e uso corretto del
lessico 1 2
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0 - 0,5 0 - 1
Conoscenza argomento
e contesto di
riferimento
Conoscenza degli eventi storici
Piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con
ricchezza di notizie) 2 2,5
Sufficiente (sviluppa adeguatamente gli argomenti,
sufficienti conoscenze) 1,5 2
Appena sufficiente/ mediocre (sviluppa in maniera
limitata le argomentazioni, sommarie conoscenze) 1 1,5
Alcune parti del tema sono fuori taccia / non sono
state sviluppate 0 - 0,5 0 - 1
Capacità logico-
critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema
Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
Il tema è sufficientemente strutturato 1 2 – 1,5
Il tema è disorganico (argomenti casualmente
disposti 0 - 0,5 0 - 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
Presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e
giudizi personali 2 3
Sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi
pertinenti 1,5 2,5 – 2
Sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) 1 1,5
11
Non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0 - 0,5 0 - 1
TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITÀ
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della
lingua
Correttezza ortografica e punteggiatura
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di ortografia e punteggiatura
non gravi) 1 1,5
Insufficiente (errori ripetuti di ortografia e
punteggiatura) 0 - 0,5 0 - 1
Correttezza sintattica
Buona 1,5 2
Sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
Insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0 - 0,5 0 - 1
Correttezza lessicale
Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
Sufficiente proprietà di linguaggio e uso
corretto del lessico 1 2
Improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0- 0,5 0 - 1
Conoscenza argomento e
contesto di riferimento
Sviluppo degli aspetti della traccia
Pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5
Sufficiente (sviluppa adeguatamente gli
argomenti) 1,5 2
Appena sufficiente/ mediocre (sviluppa in
maniera limitata le argomentazioni) 1 1,5
Alcune parti del tema sono fuori taccia / non
sono state sviluppate 0 - 0,5 0 - 1
Capacità logico- critiche ed
espressive
Organizzazione della struttura del tema
Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
Il tema è sufficientemente strutturato 1 2 – 1,5
12
Il tema è disorganico (argomenti casualmente
disposti 0 - 0,5 0 - 1
Capacità di approfondimento e riflessione
Presenta diversi spunti di approfondimento
critico personale e riflessioni fondate 2 3
Dimostra una buona capacità di
riflessione/critica 1,5 2,5 – 2
Sufficiente capacità di riflessione /critica 1 1,5
Non dimostra sufficiente capacità di riflessione
/critica 0 - 0,5 0 - 1
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA (con 5 quesiti)
Problema Nullo Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Voto
Punteggio 0,1 0,5 0,7 0,9 1 1,2 1,4 1,50
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Quesito 5
Questionario Nullo Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Voto
Punteggio 0,1 0,5 0,7 0,9 1 1,2 1,4 1,50
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Quesito 5
Quesito 6
Quesito 7
Quesito 8
Quesito 9
Quesito 10
Tot. problema + quesiti: /15
(con 4 quesiti)
Problema Nullo Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Voto
Punteggio 0,1 0,625 0,875 1,125 1,25 1,5 1,75 1,875
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Questionario Nullo Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Voto
Punteggio 0,1 0,5 0,7 0,9 1 1,2 1,4 1,50
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Quesito 5
Quesito 6
Quesito 7
Quesito 8
Quesito 9
Quesito 10
Tot. problema + quesiti: Voto
/15
14
PARAMETRI DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
• Capacità di rendere chiaro e comprensibile il percorso logico e le strategie usate per la risoluzione del
quesito, attraverso uno sviluppo ordinato e sequenziale dei vari passaggi e/o brevi ed opportune frasi di commento
• Correttezza delle formule applicate e dei calcoli, congruenza del risultato con la richiesta • Completezza della risoluzione • Eleganza della risoluzione, intesa come capacità di individuare (dove possibile) la strategia meno
complessa Legenda valutazioni Nullo: Quesito (item del problema) non trattato o trattato con considerazioni assolutamente non pertinenti. Scarso: Risoluzione del quesito (dell'item del problema) appena abbozzata con qualche formula corretta ma non opportunamente motivata e/o sviluppata. Insufficiente: Risoluzione corretta di una parte del quesito (dell'item del problema), lasciato incompleto di altre richieste significative. Risoluzione del quesito (dell'item del problema) completa ma frammentaria con vari errori gravi di calcolo e/o di applicazione di formule. Mediocre: Risoluzione chiara e corretta di una parte del quesito (dell'item del problema), lasciato incompleto di qualche richiesta significativa. Risoluzione chiara e completa del quesito (dell'item del problema) ma con risultati incongruenti per ripetuti errori di calcolo. Risoluzione sostanzialmente completa del quesito (dell'item del problema) ma poco chiara nel suo sviluppo e con dei risultati errati. Sufficiente: Risoluzione chiara e corretta di quasi tutte le richieste del quesito (dell'item del problema) lasciato tuttavia incompleto. Risoluzione completa e corretta del quesito (dell'item del problema), ma eccessivamente sintetica e/o poco chiara nel suo sviluppo.
Discreto: Risoluzione del quesito chiara, corretta, quasi del tutto completa, talvolta non motivata. Risoluzione del quesito chiara nel suo svolgimento, completa, con qualche imperfezione nel calcolo. Buono: Risoluzione del quesito (dell'item del problema) chiara, corretta, quasi del tutto completa Risoluzione del quesito (dell'item del problema) chiara nel suo svolgimento, completa, con qualche imperfezione nel calcolo. Ottimo: Risoluzione del quesito (dell'item del problema) chiara, elegante, completa e corretta. Risoluzione del quesito (dell'item del problema) chiara, elegante, completa; lieve imperfezione nel calcolo.
15
7. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La classe, durante l’anno scolastico in corso, ha partecipato alle seguenti attività offerte dal
piano dell’offerta formativa:
• Visita al carcere “Ucciardone”
• Attività di Orientamento universitario.
• Incontro con il dott. Visconti “La mafia esiste ancora? Falso”
• Incontro con il dott. Mario Conte (magistrato) e il calciatore Andrea Rispoli “Un calcio
all’illegalità”
• Partecipazione all’UniStem Day, organizzata dall’ “Unistem”, Centro di Ricerca Coordinata
sulle Cellule Staminali dell’Università di Milano
• Conferenza “Univax day” sul tema dei vaccini
• Viaggio d’integrazione culturale ad Atene
• Partecipazione al progetto “BASTA” – Binging on Alcohol and Social stress in Adolescence
• Visita a Palermo Scienze
• Visione del film “Il figlio sospeso”
• Incontro ASL “Impresa in azione” (Bleoue, Busalacchi, Cerna Loma, Gaidi, Genova, Hudson,
Lalopa, Perez, Termini)
• La classe ha svolto due prove di simulazione della 3A prova degli esami stato.
8. TIPOLOGIA UTILIZZATA PER LA TERZA PROVA
Nell’ambito delle tipologie previste dalla normativa, il C.d.C. ha ritenuto opportuno fare
esercitare gli allievi sulla seguente tipologia:
Tipologia mista:
per le tre prove simulate, la tipologia scelta per ciascuna disciplina è stata una tipologia mista:
due quesiti a risposta singola (tipologia B), con risposta da sviluppare per un massimo di 8 righe,
cinque quesiti a risposta multipla (tipologia C). La tipologia scelta per la Lingua Inglese, invece, è
stata la tipologia dei quesiti a risposta breve: tre quesiti in totale. Durante la prova di Inglese gli
allievi hanno utilizzato il dizionario bilingue italiano-inglese.
La durata della prova è stata di 120 minuti.
Prima esercitazione
Discipline interessate: Inglese, Storia, Scienze Naturali e Storia dell’Arte.
Seconda esercitazione
Discipline interessate: Inglese, Filosofia, Scienze Naturali e Storia dell’Arte
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
PUNTI
VALUTAZIONE QUESITI
TIPOLOGIA B
(Quesiti a risposta
aperta)
Nessuna risposta o risposta non aderente al quesito 0
Risposta incompleta o solo parzialmente esatta 0.50
Risposta aderente al quesito con qualche imprecisione o mancato
rispetto dei vincoli indicati 0.75
Risposta sufficientemente corretta 1.00
Risposta esauriente con proprietà di linguaggio ed articolazione organica
e ricca 1.25
VALUTAZIONE QUESITI
TIPOLOGIA C
Risposta esatta 0,25
Risposta errata o non data 0
VALUTAZIONE DEI QUESITI TIPOLOGIA B
PUNTI
VALUTAZIONE QUESITI
TIPOLOGIA C
Nessuna risposta o risposta non aderente al quesito 0 Risposta esatta
0,25
Risposta incompleta o solo parzialmente esatta 0,25 Risposta errata o non data
0
Risposta aderente al quesito con qualche
imprecisione o mancato rispetto dei vincoli indicati
0,50
Risposta sufficientemente corretta 0,75
Risposta esauriente con proprietà di linguaggio ed
articolazione organica e ricca
1
9. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è stato attribuito nell’ambito delle bande di oscillazione previste dalla
O.M. 10/03/08 tenendo conto di:
17
Profitto
Assiduità nella frequenza
Comportamento
Partecipazione al dialogo educativo
Capacità ed abilità maturate
Credito formativo
ALLEGATI
Si allegano al documento:
1) Le schede disciplinari
2) Copia delle simulazioni della terza prova
DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE
Sono disponibili per la consultazione:
1) I programmi svolti nelle singole discipline.
18
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5AN
PALERMO, 14/05/2018
Daniele Sac. Andresciani
Maria Barbera
Tiberio Colli
Giuseppina Genzardi
Aldo Li Bianchi
Alberto Occhipinti
Maddalena Scannaliato
Pia Zagami
19
ALLEGATI DOCUMENTO FINALE V CLASSESEZ.N
1. SCHEDE DISCIPLINARI
2. PROVE DI SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
20
SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETT. ITALIANA
Docente: Prof.ssa Giuseppina Genzardi
Testi adottati: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria “Il piacere dei testi”, vol. 5-6 e volume su
Leopardi, casa editrice Paravia
Numero ore settimanali: 4
FINALITÀ DIDATTICO-EDUCATIVE
OBIETTIVI COGNITIVI COMPETENZE
• Conoscere le caratteristiche tipiche di un testo letterario, la sua funzione, i generi cui appartengono le opere degli autori studiati
• Conoscere il quadro storico-cronologico di riferimento per i testi studiati nelle linee essenziali.
• Conoscere le caratteristiche generali della letteratura dell’Ottocento e del Novecento e i principali movimenti la produzione letteraria, nei suoi aspetti fondamentali.
• Conoscere lo sviluppo di altre letterature europee coeve a grandi linee.
• Conoscere nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi.
LIVELLI DI ECCELLENZA
• Operare con le abilità acquisite, per decifrare e comprendere profondamente situazioni nuove, per organizzare in modo personale testi nuovi, per operare scelte letterarie.
• Esporre in forma chiara e coerente gli argomenti studiati.
• Comprendere ed analizzare un testo letterario studiato nelle linee fondamentali
• Stabilire connessioni adeguatamente motivate tra le varie discipline
• Comprendere nelle linee fondamentali un testo di un autore non studiato che appartenga ad una corrente letteraria compresa nel programma svolto
• Usare i termini fondamentali del linguaggio specialistico
LIVELLI DI ECCELLENZA
• Saper utilizzare con autonomia gli strumenti didattici (testi di consultazione, enciclopedie, saggi critici, etc.) per l’approfondimento o l’elaborazione di un percorso interdisciplinare.
•
• Saper cogliere e distinguere in testi narrativi o poetici le strutture fondanti e i concetti complessi.
•
• Saper elaborare testi orali e scritti in cui formula osservazioni personali e motivate, sostenendo con efficacia una tesi scelta.
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CONTENUTI
1. L’età del Romanticismo: caratteri generali
G. Leopardi:
- la vita
- il pensiero: pessimismo individuale, pessimismo storico e pessimismo cosmico
- la poetica del “vago e indefinito”
- Leopardi e il Romanticismo
- Contenuti e caratteri dei Canti
- Le Operette morali
2. Il secondo Ottocento: l’età del Positivismo Il contesto storico, l’ideologia, la cultura, i generi letterari
Dal realismo al Naturalismo in Francia
La svolta di Flaubert e la tecnica dell’impersonalità
Il Naturalismo: caratteri generali
Il Verismo in Italia e Giovanni Verga:
- La vita - I romanzi preveristi (per linee generali) - La poetica dell’impersonalità e la tecnica narrativa del Verga verista - L’ideologia verghiana - Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano - I Malavoglia: l’intreccio, l’irruzione della storia, modernità e tradizione, il superamento
dell’idealizzazione romantica del mondo rurale, la costruzione bipolare del romanzo - Mastro don Gesualdo: l’intreccio, l’impianto narrativo, l’interiorizzarsi del conflitto
valori-economicità, la critica alla “religione della roba”
3. La Scapigliatura - Che cos’è la scapigliatura - I temi della letteratura scapigliata
4. L’età del Decadentismo - Le origini del Decadentismo in Francia - La visione del mondo decadente - Le poetiche del Decadentismo: estetismo e simbolismo - Temi e miti della letteratura decadente
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- Elementi di continuità e differenze con il Romanticismo - La crisi del ruolo dell’intellettuale
Giovanni Pascoli
- La vita - La visione del mondo - La poetica del “fanciullino” - L’ideologia politica - I temi della poesia pascoliana - Le soluzioni formali - Le raccolte poetiche
Gabriele D’Annunzio
- La vita - L’estetismo e la sua crisi - Caratteri generali del romanzo “Il piacere” - Caratteri generali dei romanzi del superuomo - Le raccolte poetiche: le Laudi
5. La narrativa della crisi in Europa e in Italia: - principali tematiche: il conflitto tra arte e borghesia, la malattia, il conflitto padre-figlio,
l’inettitudine, la crisi d’identità
Luigi Pirandello
- L’uomo e l’autore - L’ideologia e la poetica dell’umorismo - La produzione letteraria: fasi, generi, caratteristiche - Il concetto di relativismo - L’influenza di Bergson, Binet, Einstein - Le novelle - I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno
nessuno e centomila - Il teatro
Italo Svevo
- L’uomo e l’autore - La formazione culturale e il pensiero: la lezione di Schopenhauer, Darwin e Freud,
Marx, Nietzesche - L’ideologia e la poetica - I romanzi dell’inettitudine: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
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6. L’età delle avanguardie
- Nascita e caratteristiche dei movimenti di avanguardia: futurismo, espressionismo, dadaismo, surrealismo
- Il primo Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista
- La poesia in Italia dei crepuscolari, futuristi, vociani
7. Poesia novecentista e anti-novecentista
G. Ungaretti:
- L’uomo e l’autore
- L’ideologia e la poetica
Eugenio Montale:
- L’uomo e l’autore
- L’influenza della tradizione letteraria
- Montale e il suo tempo
- Ideologia e poetica: un intenso desiderio d’interrogare la vita
- Il correlativo oggettivo e la disarmonia tra individuo e realtà
- Le caratteristiche tematiche e formali delle raccolte poetiche
- La figura femminile nelle raccolte poetiche di Montale: Annetta/Arletta, Clizia, Volpe, Mosca
U. Saba
- L’uomo e l’autore - L’ideologia e la poetica
8. Dante, Paradiso: I, III,VI, XXXIII
METODOLOGIA
Lo studio della disciplina ha privilegiato la lettura diretta dei testi e la loro collocazione storico-
letteraria. Gli alunni, sotto la guida dell’insegnante, sono stati incoraggiati ad estrapolare dai brani
analizzati gli elementi costitutivi dell’autore.
Pertanto le lezioni frontali hanno assunto un carattere interattivo e hanno permesso una
partecipazione consapevole dei discenti al percorso formativo. Inoltre per favorire lo spirito
collaborativo e il confronto interpersonale, si è stata promossa la realizzazione di lavori
/esercitazioni di gruppo.
I metodi utilizzati possono essere così schematizzati:
• lezione frontale
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• lezione interattiva
• lavori ed esercitazioni di gruppo
• metodo induttivo
• metodo deduttivo
• dialoghi-dibattiti
STRUMENTI
• Libri di testo
• Sussidi bibliografici
• Sussidi visivi
• Dizionari
VERIFICHE
Le verifiche sono state finalizzate ad accertare se e in che misura gli alunni avessero
conseguito gli obiettivi predefiniti in sede di programmazione.
Sono state effettuate:
Verifiche formative finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi intermedi e
recuperare le eventuali lacune in itinere, attraverso:
• Controllo del lavoro svolto a casa
• Test oggettivi
• Questionari
• Ripetizione dell’argomento trattato, a fine lezione o all’inizio della successiva
• Lezione dialogata
• Colloqui. Verifiche sommative finalizzate ad accertare e registrare il grado di raggiungimento degli
obiettivi disciplinari da parte degli alunni a conclusione di moduli di insegnamento e al termine di
ciascun quadrimestre e dell’anno scolastico:
• Prove scritte
• Prove strutturate
• Relazioni scritte
Tipologia delle verifiche scritte
• Trattazione di un tema di carattere generale
• Sviluppo di un argomento scelto dall’allievo tra quelli proposti all’interno di aree
tematiche, svolto nella forma di saggio breve.
• Analisi e commento di un testo
• Sviluppo di un argomento a carattere storico
Tipologia delle verifiche orali
• Esposizioni di argomenti particolari del programma
• Colloquio su parte consistente del programma
• Commento orale a un testo
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Prove oggettive
• Questionari
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
• Livello di conoscenze possedute
• Abilità di osservazione, di analisi, sintesi e rielaborazione personale
• Impegno e continuità nello studio
• Frequenza alle lezioni
• Partecipazione al dialogo educativo
• Contributo personale ad attività curricolari ed extracurricolari
• Capacità di orientamento e sviluppo della personalità
• Condizioni ambientali e familiari o problemi particolari dell’alunno
La docente
Giuseppina Genzardi
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SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETT. LATINA
Docente: Prof.ssa Giuseppina Genzardi
Testo adottato: Roncoroni-Razich-Marinoni- Sada, Latinitas, vol. 3, casa editrice Signorelli
Scuola
Numero ore settimanali: 3
FINALITA’ DIDATTICO-EDUCATIVE
Obiettivi cognitivi Competenze
Individuare e analizzare le strutture morfosintattiche dei
testi.
Decodificare il messaggio di un testo in latino e in
italiano
Cogliere l’intenzione comunicativa e i punti nodali dello
sviluppo espositivo e/o argomentativo dei testi.
Analizzare e interpretare il testo, cogliendone la
tipologia, l’intenzione comunicativa, i valori estetici e
culturali.
Individuare le strutture stilistiche e retoriche dei testi Praticare la traduzione come strumento di conoscenza
di un’opera e di un autore.
Mettere in relazione i testi con l’opera di cui fanno parte Comprendere la specificità e complessità del fenomeno
letterario antico come espressione di civiltà e cultura.
Individuare i collegamenti tra biografia degli autori
studiati, produzione letteraria e contesto storico
letterario di riferimento
Cogliere il valore fondante della classicità romana per la
tradizione europea.
Riconoscere,attraverso il confronto tra i testi gli
elementi di continuità e/o diversità dal punto di vista
formale e contenutistico
Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della
civiltà romana attraverso i testi.
Individuare gli elementi di continuità o alterità
dall’antico al moderno nella trasmissione deitopoi e
modelli formali, valori estetici e culturali.
Padroneggiare gli strumenti espressivi nella
comunicazione orale.
Motivare le scelte di traduzione in base sia agli elementi
grammaticali sia all’interpretazione complessiva del
testo,anche attraverso il confronto con l’eventuale
traduzione d’autore proposta.
Padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico
della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro
origini latine.
Usare in modo corretto la lingua italiana e ,in
particolare, alcuni termini specifici del linguaggio
letterario
Padroneggiare le tecniche di scrittura dei testi di tipo
espositivo e argomentativo.
Utilizzare i contributi critici sugli autori o su particolari
aspetti dei loro testi.
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CONTENUTI
1. I primi due secoli dell’impero: quadro storico-culturale
- L’età Giulio-Claudia - L’età dei Flavi - L’età del principato adottivo - L’età degli Antonini - Il rapporto degli intellettuali con il potere nei primi due secoli dell’impero
2. Lucano: vita e opera
- Impegno politico e gusto dell’eccesso in Lucano - La Pharsalia - Una nuova epica - Lucano e Virgilio
3. Seneca: la vita, il pensiero, le opere filosofiche, le tragedie, la lingua e lo stile
4. Quintiliano: la vita, l’opera, la funzione storica e culturale, la lingua e lo stile
- Caratteri generali, struttura e temi dell’Institutio oratoria - Approfondimento tematico: La scuola e lo stato a Roma
5. La natura e le tecniche
- L’eredità greca - Scienza e tecnologia a Roma - La tecnica e le macchine - L’uomo e l’ambiente - Il metodo scientifico di Plinio il Vecchio
6. Tacito: la vita, le opere, il pensiero, la concezione storiografica, la lingua e lo stile
- Caratteri generali, argomento e struttura delle monografie: Agricola e Germania - Caratteri generali delle opere storiografiche: Annales e Historiae
Scelta antologica
Argomento: Tacito e l’imperialismo romano
7. La voce di chi non ha voce: Fedro, Persio, Giovenale, Marziale
- La favola di Fedro: il momento della denuncia - L’espressione del disgusto nella satira di Persio - Giovenale, poeta indignato - Marziale: la realtà tra il serio e il faceto
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8. Il romanzo
- La narrativa nel mondo antico - Il romanzo greco - Il romanzo latino - Petronio: la vita, l’opera, la poetica e le tecniche narrative, la lingua e lo stile - Caratteri generali, struttura e temi del Satyricondi Petronio - Apuleio: la vita, le opere, l’autore e il suo tempo, la lingua e lo stile - Caratteri generali, struttura, temi de “Le metamorfosi” di Apuleio
METODOLOGIA
Per recuperare e consolidare la conoscenza delle strutture morfo-sintattiche si è cercato di
ricavare le regole, facendole emergere dalla lettura dei testi più semplici, che sono stati scelti tra
quelli prodotti dagli autori previsti dal programma di letteratura.
Si è fatto ricorso, in relazione al livello di difficoltà affrontato, a diversi approcci con il testo:
• Traduzione guidata (corredata di note, suggerimenti, informazioni relative al contenuto dell’opera)
• Traduzione con testo a fronte
• Lettura di testi direttamente in traduzione Nell’ottica di una lettura attenta e culturalmente produttiva degli autori latini:
• Si è preferita la scelta di testi appartenenti alla stessa opera di un autore
• Si è tratto spunto dai testi latini per operare confronti con gli autori italiani per sollecitare riflessioni ed elaborazioni personali
Per favorire l’ottimizzazione del processo di apprendimento-insegnamento si è ritenuto
opportuno:
• Trattare i diversi argomenti con gradualità, dai concetti più semplici a quelli più complessi, usando un linguaggio chiaro, accompagnando l’uso del lessico specifico con chiarificazioni sulla relativa valenza semantica.
• Fornire, accanto alle conoscenze essenziali, chiarimenti, procedimenti e chiavi di applicazione dei principi basilari che regolano la disciplina.
• Sollecitare la ricostruzione di nessi interdisciplinari.
• Sollecitare gli alunni ad effettuare studi approfonditi su particolari tematiche
STRUMENTI
• Libri di testo
• Sussidi bibliografici
• Sussidi visivi
• Dizionari
VERIFICHE
Sono state effettuate verifiche formative finalizzate ad accertare il conseguimento degli
obiettivi intermedi e recuperare le eventuali lacune in itinere servendosi dei seguenti strumenti:
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• Controllo del lavoro svolto a casa
• Questionari
• Ripetizione dell’argomento trattato a fine lezione o all’inizio della successiva
• Lezione dialogata
• Colloqui La verifica sommativa finalizzata ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi
disciplinari da parte degli alunni a conclusione dei moduli di insegnamento e al termine dell’anno
scolastico, è stata effettuata mediante:
• Interrogazioni orali
• Prove scritte
• Prove strutturate Tipologia delle verifiche:
Verifiche scritte:
• Traduzione dal latino con commento e questionario stilistico –letterario
• Analisi e commento del testo proposto
• Questionari a scelta multipla o a risposta aperta sugli autori trattati Verifiche orali:
• Colloqui finalizzati alla verifica del possesso dei contenuti culturali
• Traduzione di testi di autore contestualizzati e discussi negli aspetti linguistici, stilistici, storico/letterari essenziali.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
• Livello delle conoscenze possedute
• Abilità di osservazione, di analisi, sintesi e rielaborazione personale
• Impegno continuità nello studio
• Partecipazione al dialogo educativo
• Contributo personale ad attività curriculari ed extracurriculari
• Capacità di orientamento e sviluppo della personalità
• Condizioni ambientali e familiari o problemi particolari dell’alunno
La docente
Giuseppina Genzardi
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SCHEDA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETT. INGLESE
Testo adottato: Lorenzoni Pellati - Past and present - Ed. Black cat
OBIETTIVI DIDATTICI
- Potenziamento delle competenze linguistiche, culturali e letterarie acquisiti negli anni precedenti.
- Potenziamento delle capacità di lettura e di conseguenza delle facoltà critiche e selettive attraverso lo studio dei generi letterari.
- Potenziamento delle capacità di cogliere gli aspetti fondamentali dello stile e dei temi di un autore, sviluppando capacità critiche attraverso l’appropriazione di codici operanti nella letteratura.
- Potenziamento delle capacità di riferire oralmente e per iscritto adottando una buona organizzazione delle idee, mediante generalizzazioni, confronti e valutazioni pertinenti e consolidate da riferimenti qualificati.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO 1 - THE ROMANTIC AGE
• REVOLUTIONS AND INDUSTRIALIZATION
• The historical and social context
• The literary context: Reality and Vision
• The Preface of the Lyrical Ballads
• W. Wordsworth 1. William Wordsworth: My Heart leaps up; I wander lonely as a cloud 2. Samuel T. Coleridge : the Rime of the Ancient Mariner
• The Novel of Manner 1. Jane Austen: Pride and Prejudice : Mr and Mrs Bennet
Visione del film: Pride and Prejudice
MODULO 2 THE VICTORIAN AGE
• The Historical and Social Context
• The Victorian Compromise
• The Victorian Frame of Mind
• The Victorian novel
• Aesthetism and Decadence Charles Dickens: Before the board… Pag A339
1. Oscar Wilde: The Dandy
The Importance of Being Ernest: Mother’s worries
The picture of Dorian Gray: The Studio
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Comparing literature: D’Annunzio –Wilde
American Reinassance
• The new frontiers: 1. Walt Whitman: Leaves of the grass: Body and Soul Pag A276
Visione del film: Wilde
MODULO 3 THE MODERN AGE
• The Historical and Social Context
• The Edwardian Age
• Britain And World War I
• The Twenties And The Thirties
• The Second World War
• The United States Between The Two Wars
• The Age Of Anxiety
• The Modern Novel
• The Interior Monologue 2. James Joyce: Dubliners: Eveline pag B44 3. Virginia Woolf: MRS Dalloway: A walk through the Park … pag B35 4. George Orwell: A cold April day Pag B 79 5. The Age of Anxiety: Contemporary drama Samuel Beckett: Waiting for Godot: We are
waiting for Godot Pag. B93 Comparing literature: J. Joyce- I.Svevo
CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI
- Comprendere le idee principali e diverse informazioni specifiche in un testo scritto o orale su
argomenti relativi alla realtà quotidiana e letteraria
- Comunicare per iscritto con rispetto delle regole del sistema morfo sintattico e con una
sufficiente proprietà lessicale, anche se non sempre in modo corretto ma comunque sempre in
modo comprensibile.
- Esprimersi con buona comprensibilità su argomenti di vita quotidiana e letterari.
anche se con qualche errore
- Prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi anglosassoni.
VERIFICHE E METODOLOGIA UTILIZZATA
L'insegnamento/apprendimento è stato organizzato secondo moduli e concordato, laddove
possibile, con gli altri componenti del C.d.C. si è tenuto conto degli interessi, delle attitudini degli
allievi e delle nuove esigenze del processo triennale della scuola superiore, in conformità alle recenti
indicazioni ministeriali.
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L’attività didattica, è stata rivolta all’arricchimento delle conoscenze e al potenziamento delle
attività di listening e speaking. Pertanto gli alunni sono stati abituati all’uso della lingua inglese in
classe, nonché alla lettura e alla comprensione di testi sia letterari che di cultura generale. Sono stati
sollecitati ad esercitare e sviluppare le abilità linguistiche produttive rispondendo a questionari,
elaborando riassunti, costruendo mappe testuali e dialoghi guidati e non.
La valutazione degli allievi è avvenuta attraverso prove scritte con domande aperte, secondo
la tipologia della terza prova, verifiche orali, e interventi individuali e collettivi.
La docente
Maria Barbera
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SCHEDA DISCIPLINARE DI MATEMATICA
Docente: Alberto Occhipinti
Numero ore settimanali: 4
Testo in adozione: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi Matematica. Blu 2.0 - Vol.5, Zanichelli
Situazione della classe
La classe, disponibile all’ascolto, essendo disomogenea per prerequisiti, interessi e livelli di
maturazione singolarmente raggiunti, ha risposto non uniformemente alla sollecitazione del
docente. Conseguentemente, gli obiettivi disciplinari raggiunti, risultano diversificati secondo fasce
di livello. Alcuni alunni, per l’assiduità dell’impegno profuso nel corso dell’anno e la capacità di
rielaborazione personale dimostrata, hanno raggiunto livelli di preparazione buoni e in alcuni casi
eccellenti. Un numero consistente di allievi, nonostante le difficoltà incontrate, grazie all’impegno
profuso durante l’anno, ha conseguito le conoscenze disciplinari, rivelando una sufficiente
conoscenza del linguaggio specifico. Pochi allievi hanno evidenziato un andamento didattico
discontinuo, dovuto ad impegno superficiale ed alla carente preparazione di base, mettendo in
evidenza una mediocre conoscenza degli argomenti svolti. Il programma previsto ha subito un
rallentamento a causa della pausa didattica effettuata alla metà del secondo quadrimestre, svolta in
orario curricolare e delle difficoltà incontrate dagli alunni nell’applicare i contenuti disciplinari nella
risoluzione dei relativi esercizi.
Finalità
• l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
• la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
• la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• l'attitudine a riesaminare e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite;
Obiettivi di apprendimento
• sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici classici;
• operare con il simbolismo matematico;
• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici;
• costruire procedure di risoluzione di un problema;
• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
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Competenze
• Uso corretto del lessico specifico e del simbolismo matematico.
• Elaborazione di informazioni e uso consapevole dei metodi di calcolo.
• Applicazione di procedimenti algebrici, geometrici e trigonometrici alla risoluzione di
problemi.
• Applicazione della teoria delle derivate a problemi di massimo e minimo e allo studio di
funzione.
• Applicazione del calcolo integrale alla determinazione di aree e volumi.
• Scelta della strategia più adatta nella risoluzione di problemi.
Metodologia
• Lezioni frontali
• Studio individuale
• Discussioni in classe
• Esercitazione Guidata
• Colloqui orali
• Prove scritte
Verifiche
La verifica delle competenze acquisite è stata accertata con due tipi di verifica:
• formativa sotto forma di colloqui, esercizi svolti in classe, controllo del lavoro svolto a casa;
• sommativa sotto forma di interrogazioni orali, elaborati specifici scritti prove semi
strutturate.
Valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto dei criteri fissati nella riunione disciplinare e dei parametri
stabiliti dal collegio dei docenti.
Contenuti
Funzioni reali
Proprietà di R, Intorno di un punto, Intervalli chiusi e aperti, Massimi e minimi di un insieme, Punto
di accumulazione, Funzioni, Funzioni algebriche e trascendenti, Funzioni periodiche, Funzioni pari e
dispari, Determinazione del dominio di una funzione
Limite di una funzione reale
Limite di una funzione, Limite destro e sinistro, Teoremi sui limiti: esistenza ed unicità, confronto,
permanenza del segno, Le funzioni continue e l’algebra dei limiti, Limiti notevoli, Forme di
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indecisione di funzioni algebriche, forme di indecisione di funzioni trascendenti, Infinitesimi ed
infiniti
Continuità
Funzioni continue, Punti di discontinuità e loro classificazione, Teorema di Weirstrass, teorema dei
valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri, Asintoti e grafico probabile di una funzione
Derivata
Rapporto incrementale, Derivata, Derivate delle funzioni elementari. Calcolo della derivata: derivata
di una funzione prodotto, derivata della somma di funzioni, derivata della potenza di una funzione,
derivata del reciproco, derivata del quoziente, derivata di funzioni composte, derivata della funzione
inversa, derivata della funzione f(x)g(x), Significato geometrico della derivata. Definizione e
significato geometrico di differenziale.
Classificazione e studio dei punti di non derivabilità, applicazioni geometriche al concetto di derivata,
Applicazioni del concetto di derivata alla fisica, derivate successive, differenziale di una funzione.
Teoremi sulle funzioni differenziabili
Enunciato del teorema di Rolle, enunciato del Teorema di Lagrange, funzioni crescenti e decrescenti,
Criteri per l’analisi dei punti stazionari, Funzioni concave e convesse, punti stazionari, enunciato del
teorema di Cauchy, enunciato ed applicazioni del teorema di De L’Hospital.
Studio di Funzione
Studio di funzioni algebriche e trascendenti
Integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione, Integrali immediati, Integrazione per scomposizione,
Integrazione per parti, Integrazione per sostituzione, Integrazione delle funzioni razionali fratte
Integrale definito
Dalle aree al concetto di integrale definito, Proprietà dell’integrale definito, Teorema del calcolo
integrale
Calcolo di aree di regioni piane, Calcolo di volumi di solidi, La lunghezza di un arco di curva, la
funzione integrale, Integrali impropri.
Le equazioni differenziali: equazioni differenziali del primo ordine e a variabili separabili, le equazioni
lineari del primo ordine.
Il docente
Alberto Occhipinti
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SCHEDA DISCIPLINARE DI FISICA
Docente: Alberto Occhipinti
Numero ore settimanali: 3
Testo in adozione: Amaldi, Fisica.blu Volume 3 Zanichelli
Finalità
Comprendere e acquisire un linguaggio universale, univoco e rigoroso che sia strumento alla
conoscenza ed all’interpretazione dei modelli fisico-matematici.
Comprendere i procedimenti, caratteristici dell’indagine scientifica, articolati in un rapporto
continuo tra costruzione teorica e attività sperimentale.
Trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle coi dati sperimentali.
Inquadrare storicamente e criticamente teorie classiche in rapporto alle conoscenze attuali e
alle informazioni che la moderna tecnologia pone a disposizione.
Reperire informazioni, utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e comunicarle con un
linguaggio scientifico.
Obiettivi di apprendimento
• definire le grandezze in modo operativo;
• inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze;
• analizzare i fenomeni individuando i parametri che li caratterizzano;
• utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
• riconoscere l'ambito di validità delle leggi fisiche;
• esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
• collegare le problematiche studiate con le loro implicazioni nella realtà quotidiana;
• Elaborazione e uso delle leggi fisiche dell’elettromagnetismo
Competenze
• Uso corretto del lessico specifico
• Descrizione di fenomeni attraverso modelli teorici
• Individuazione di collegamenti, analogie e differenze
• Analisi e schematizzazione di situazioni problematiche.
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Metodologia
• Uso prevalente della lezione frontale
• Lezione interattiva e dibattiti
Mezzi e strumenti
Libro di testo, testi di consultazione, appunti, cd rom.
Verifiche
La verifica delle competenze acquisite è stata accertata con due tipi di verifica:
• formativa sotto forma di colloqui, esercizi svolti in classe, controllo del lavoro svolto a casa,
prove strutturate;
• sommativa sotto forma di interrogazioni orali, elaborati specifici scritti prove semi
strutturate.
Valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto dei criteri fissati nella riunione disciplinare e dei parametri
stabiliti dal collegio dei docenti.
Contenuti
Elettrostatica, Magnetismo, Elettromagnetismo, L’induzione elettromagnetica, Circuiti in corrente
alternata, La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche, Elementi di relatività ristretta.
Il docente
Alberto Occhipinti
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SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA
DOCENTE: Prof.ssa Scannaliato Maddalena
Nr. ORE LEZIONI SETTIMANALI: 2
Libro di testo: Brancati - Pagliarani, Nuovo dialogo con la storia e l’attualità – vol. III – La Nuova
Italia
OBIETTIVI
• Saper esporre con un linguaggio appropriato gli argomenti trattati usando termini e concetti
storiografici
• Saper collocare gli eventi nel contesto spaziale e temporale loro proprio
• Saper individuare le relazioni tra i fatti
• Saper distinguere i diversi aspetti di un evento storico complesso (politici, sociali, culturali,
economici)
• Saper operare con gli strumenti essenziali del lavoro storico: manuali, raccolte di documenti,
opere storiografiche
• Saper confrontare diverse interpretazioni storiografiche
• Sapere utilizzare le conoscenze storiche acquisite per rilevare problemi del presente e
formulare interpretazioni partendo dai dati disponibili
METODI
• Analisi introduttiva del senso e della metodologia della ricerca storica;
• lettura di documenti e pagine di critica, analisi e rielaborazione del contenuto letto;
• confronto dialogico e riflessione critica degli alunni in relazione alle problematiche proposte;
MEZZI: Libro di testo, fotocopie, audiovisivi
VERIFICA: Colloqui, esercitazioni orali e scritte, prove strutturate e semi strutturate.
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VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dell’impegno e dell’interesse dimostrati, degli obiettivi
educativo-didattici e disciplinari conseguiti rispetto ai livelli di partenza ed in relazione alle capacità
individuali.
CONTENUTI
L’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione d’ottobre e la formazione dello Stato
sovietico; la crisi dello Stato liberale e l'avvento del Fascismo in Italia; la Germania dalla Repubblica
di Weimar alla costituzione del Terzo Reich; La grande crisi; la seconda guerra mondiale; la
Resistenza italiana; la guerra fredda: caratteri generali.
La docente
Maddalena Scannaliato
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SCHEDA DISCIPLINARE DI FILOSOFIA
DOCENTE: Prof.ssa Scannaliato Maddalena
Nr. ORE LEZIONI SETTIMANALI: 3
Libro di testo: Abbagnano- Fornero – La ricerca del pensiero - Vol. III – Paravia
OBIETTIVI
• Arricchimento della comprensione e dell’uso del lessico e delle categorie essenziali della
tradizione filosofica;
• potenziare le capacità di analisi, di sintesi;
• consolidare l'uso degli strumenti logici del filosofare: astrazione e generalizzazione,
discriminazione di identità e differenze, induzione e deduzione;
• acquisire consapevolezza della differenziazione tra i vari campi del sapere e della specificità
dei metodi di ricerca;
• acquisire la consapevolezza della dimensione “costruttiva” della conoscenza umana,
guadagnata storicamente attraverso la complessa definizione del rapporto tra soggetto e
oggetto della conoscenza;
• potenziare le abilità di lettura dei testi filosofici mediante l'analisi, la comprensione della
terminologia e delle idee centrali, la ricostruzione del percorso argomentativo;
• potenziare le capacità discorsive ed argomentative che rendono la comunicazione delle idee
chiara ed organica, in quanto strutturata secondo un impianto logico.
METODI:
• Organizzazione dei contenuti didattici secondo unità didattiche, capaci di promuovere nuovi
momenti trasversali e interdisciplinari tra le varie materie;
• percorsi dal semplice al complesso, dal concreto all’astratto;
• problematizzazione degli argomenti;
• Dialogo, discussione e dibattiti.
MEZZI
Libro di testo, fotocopie, audiovisivi
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VERIFICA
Colloqui, esercitazioni orali e scritte, prove strutturate e semi strutturate.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dell’impegno e dell’interesse dimostrati, degli obiettivi
educativo-didattici e disciplinari conseguiti rispetto ai livelli di partenza ed in relazione alle capacità
individuali.
CONTENUTI
L'idealismo romantico tedesco: Hegel. La Sinistra hegeliana: Feuerbach; Marx. La
contestazione dell'hegelismo: Schopenhauer; S. Kierkegaard. Il Positivismo. F. W. Nietzsche. S.
Freud.
La docente
Maddalena Scannaliato
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SCHEDA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI
DOCENTE: PROF.SSA ZAGAMI PIA
N° ore settimanali: 3
LIBRI DI TESTO:
1. M. Crippa, M. Fiorani - Sistema Terra - A. Mondadori Scuola.
2. Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Posca - Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica,
biochimica e biotecnologie - Zanichelli.
COMPETENZE
Avere la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle Scienze Naturali in
ogni loro branca rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda.
Avere le capacità di lettura del proprio territorio nei suoi aspetti naturali e antropici,
attraverso l’applicazione dei processi di indagine caratteristici delle Scienze della Terra.
Avere la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti per
la previsione, la prevenzione e la difesa dai rischi naturali nella gestione e pianificazione del territorio
e dell’ambiente in generale.
Possedere i contenuti fondamentali della chimica e delle biotecnologie, padroneggiandone il
linguaggio, le procedure e i metodi di indagine.
Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (dal microscopico al
macroscopico) e viceversa.
Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo
critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.
Avere un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità dell’informazione scientifica
diffusa dai mezzi di comunicazione di massa, con l’opportuna distinzione tra fatti, ipotesi e teorie
scientifiche consolidate.
OBIETTIVI
Buona parte degli alunni relativamente ai percorsi formativi seguiti ha dimostrato di saper:
• Comprendere i caratteri distintivi della chimica organica
• Cogliere la relazione tra la struttura delle molecole organiche e la loro nomenclatura
43
• Cogliere l’importanza della struttura spaziale nello studio delle molecole organiche
• Comprendere le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi, saturi e aromatici
• Comprendere il concetto di gruppo funzionale e saperlo riconoscere
• Saper elencare le principali funzioni biologiche, le proprietà e la struttura delle biomolecole
più importanti
• Descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare in generale e degli
zuccheri a livello molecolare
• Conoscere le biotecnologie di base e descriverne gli usi e i limiti
• Comprendere le tecniche e gli usi delle pratiche legate al DNA ricombinante
• Comprendere la tecnica e gli usi della PCR e del sequenziamento del DNA
• Saper discutere la produzione, le possibilità e i dubbi sull’utilizzo degli OGM
• Comprendere come la teoria della Tettonica delle Placche spiega e mette in relazione i
fenomeni della dinamica terrestre (fenomeni vulcanici, sismici e orogenetici)
• Conoscere le caratteristiche e le dinamiche dell’atmosfera
• Conoscere il ruolo dei gas serra nel riscaldamento terrestre e le sue possibili conseguenze
• Riconoscere l’importanza della prevenzione per limitare le conseguenze del riscaldamento
globale
METODI
• Uso prevalente della lezione frontale
• Lezione dialogata e dibattito in aula
VERIFICHE
Interrogazioni orali
Prove semistrutturate
Dialogo e partecipazione alla discussione organizzata
VALUTAZIONE
• Impegno e continuità nello studio
• Livello di conoscenze acquisite
• Capacità di analisi, sintesi e osservazione nella rielaborazione personale delle conoscenze
• Frequenza alle lezioni
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CONTENUTI
Il programma di Scienze Naturali è stato svolto secondo quanto programmato anche se alcuni
argomenti sono stati svolti più in sintesi.
Si prevede di concludere il programma con il modulo relativo alle biotecnologie che verrà
completato nella seconda metà di maggio. In sintesi il programma è stato articolato in quattro
moduli:
1. Chimica Organica: proprietà, nomenclatura e reazioni dei principali composti organici
(idrocarburi e composti con particolari gruppi funzionali).
2. Biochimica: proprietà e funzioni delle biomolecole; il metabolismo cellulare dei carboidrati
3. Biotecnologie: tecnologia del DNA ricombinante; reazione a catena della polimerasi;
clonaggio del DNA; ingegneria genetica e gli OGM
4. Scienze della Terra: la dinamica della litosfera; tettonica delle placche e orogenesi. Si auspica
che entro la fine dell’anno scolastico si possano trattare i seguenti argomenti: composizione,
struttura e dinamica dell’atmosfera; i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.
La docente
Pia Zagami
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SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE
Disciplina: Disegno e Storia dell’arte
Docente: Li Bianchi Aldo
Libri di testi adottati “Itinerario nell’arte” - ed. Zanichelli;
Altri strumenti Libri specializzati.
Numero ore settimanali di lezione: due
Obiettivi didattici
1. avviare gli studenti alla rapida e sicura conoscenza dei principali metodi di rappresentazione
grafica;
2. analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità e
nella loro diversità;
3. comprendere le relazioni che le opere (di ambiti, di civiltà e epoche diverse) hanno con il
contesto, considerando l’autore e l’eventuale corrente artistica, la destinazione e le funzioni,
il rapporto con il pubblico, la committenza, ecc..;
4. riconoscere i rapporti che un’opera artistica può avere con altri ambiti della cultura (scientifici,
tecnologici, letterari, musicali, ecc..);
5. comprendere ed analizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito
artistico;
Contenuti disciplinari di storia dell’arte (articolati in macro unità)
1. Verso il crollo degli imperi centrali;
2. L’inizio dell’arte contemporanea. Il cubismo.
3. La stagione italiana del Futurismo;
4. L’arte tra provocazione e sogno;
5. Oltre la forma. L’astrattismo;
6. Il razionalismo in architettura;
7 L’architettura organica.
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Metodi e mezzi
Lezioni frontali e audiovisivi.
Strumenti di verifica
• Colloquio orale;
• Questionario;
Criteri per la valutazione
Partecipazione, interesse, motivazione, costanza nell’impegno e nella frequenza, acquisizione
conoscenze e competenze specifiche, capacità di ricerca e approfondimento personali.
Il docente
Aldo Li Bianchi
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SCHEDA DISCIPLINARE DI STORIA ED. FISICA
DOCENTE: Professore Colli Tiberio
Nr. ORE LEZIONI SETTIMANALI: 2
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Conoscere e praticare i principali esercizi per il miglioramento del potenziamento aerobico e
per il miglioramento del potenziamento muscolare;
• Conoscere e praticare i principali esercizi per il miglioramento delle capacità di allungamento;
• Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità;
• Conoscere e praticare il gioco della pallavolo, del ping-pong e del basket;
• Selezionare esercizi concernenti le attività motorie praticate.
CONTENUTI
Attività ed esercizi a carico naturale e attività ed esercizi di opposizione e resistenza;
Attività di miglioramento della tecnica di corsa;
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo e in situazioni spazio-temporali variate;
Attività a carattere aerobico;
Esercizi per il potenziamento dei principali distretti muscolari;
Esercizi di coordinazione;
Esercizi di stretching;
Attività sportive di squadra: pallavolo, basket, ping-pong. Conoscenza e pratica;
L’apparato scheletrico e articolare;
Paramorfismi, dismorfismi. Cause e prevenzione;
L’apparato muscolare, fibre muscolari bianche e rosse. Capacità condizionali;
I sistemi aerobici ed anaerobici;
L’atletica leggera: corse salti e lanci;
Traumatologia nello sport e nozioni di primo soccorso.
TEMPI E METODI
Le lezioni si sono svolte due volte alla settimana per un’ora ciascuna. Sono state caratterizzate da una
prima parte dedicata all’attivazione generale e da una seconda parte rivolta al miglioramento delle capacità
condizionali e coordinative, anche attraverso momenti di gioco non codificato, o al miglioramento dei
fondamentali degli sport di squadra come pallavolo, basket. Inoltre, alla conoscenza e all’uso corretto delle
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macchine da bodybuilding e dei pesi, atta a raggiungere una graduale simmetrizzazione muscolare ed
un’esatta postura. L’aspetto teorico è stato trattato, sia durante le esercitazioni pratiche, che durante le
lezioni frontali.
MEZZI
Sala fitness, materassini, tavoli da ping-pong, bastoni e campo all’aperto.
VERIFICA
Osservazione sistematica, colloqui, prove strutturate e semistrutturate.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dell’impegno profuso durante la lezione, dell’esecuzione dei gesti
motori, del miglioramento rispetto alle condizioni iniziali e delle conoscenze teoriche acquisite. Si è utilizzata
la griglia approvata dal dipartimento di scienze motorie.
Il docente
Tiberio Colli
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SCHEDA DISCIPLINARE DI RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: PROF. ANDRESCIANI DANIELE
Testo adottato: “Tutti i colori della vita”, L. Solinas, SEI
Obiettivi
Senso critico e personale progetto di vita; la propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale
Presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo
Conoscenze
• Ruolo della religione nella società e sua natura; dialogo costruttivo fondato sul principio della
libertà religiosa
• Rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; totalitarismi del Novecento; nuovi
scenari religiosi, globalizzazione e migrazione dei popoli
Abilità
• Scelte di vita, confrontate con la visione cristiana; dialogo aperto, libero e costruttivo
• Aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica; loro effetti nei vari
ambiti della società e della cultura
• Potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione
e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere
Contenuti
L’immigrazione, i rifugiati, gli esodi delle popolazioni in fuga dalla guerra: accoglienza,
solidarietà e integrazione
Rispetto e valorizzazione delle diversità: di razza, di religione, di genere, di orientamento
sessuale
Il mistero e le realtà soprannaturali; il paranormale
La Chiesa nelle sue dimensioni istituzionale e spirituale, umana e divina; luci e ombre nel corso
della storia e nella società attuale
50
Il valore e il rispetto per la vita, in particolare nelle situazioni di fragilità
Alcuni fenomeni sociali dai risvolti etici negativi: la mentalità mafiosa, la vendita delle armi
Metodologia
È stato privilegiato il metodo partecipativo, stimolando la riflessione dei ragazzi a partire da
fatti di cronaca o da documenti digitali e multimediali. Si è cercato anche di suscitare inquietudini e
approfondimenti invitando in classe testimoni di vita e di esperienze significative.
Valutazione
La valutazione è stata realizzata in base all’attenzione dei ragazzi, alla loro partecipazione al
dialogo e alla riflessione comune; alla loro capacità di arricchire gli argomenti affrontati con idee e
contenuti personali.
Verifica
Verifiche orali in base ai criteri di valutazione
Il docente
Daniele sac. Andresciani
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA (1)
TIPOLOGIA B+C
CLASSE 5 SEZ. N
COGNOME NOME
_______________________________ _______________________________
Palermo, 28 febbraio 2018
Griglia di valutazione PUNTI
VALUTAZIONE
QUESITI TIPOLOGIA B
(Quesiti a risposta
aperta)
Nessuna risposta o risposta non aderente al quesito 0
Risposta incompleta o solo parzialmente esatta 0.50
Risposta aderente al quesito con qualche imprecisione o mancato rispetto dei vincoli indicati
0.75
Risposta sufficientemente corretta 1.00
Risposta esauriente con proprietà di linguaggio ed articolazione organica e ricca
1.25
VALUTAZIONE
QUESITI TIPOLOGIA C
Risposta esatta 0,25
Risposta errata o non data 0
INDICAZIONI PER LA CORREZIONE
L’approssimazione per eccesso o per difetto va eseguita unicamente sulla somma finale dei punteggi di
tutte le discipline.
Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 5 o superiore, l’approssimazione sarà effettuata per eccesso.
Inglese Scienze Storia Storia dell’Arte
Totale /3,75
Totale /3,75
Totale /3,75
Totale /3,75
Valutazione conseguita
Punti
______ /15
II
Disciplina: INGLESE
Answer the following sentences in 6/7 lines
1. Explain the role of the artist, according to Oscar Wilde
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2. C. Dickens denounced the evils of the Victorian society. What society did he describe?
What technique did he use?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
III
3. The ideals of freedom, equality and justice emphasized in USA during the last period of
IXX century, are reflected in W. Whitman’s work. Can you deal with them?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
1 (B) 2 (B) 3 (B)
0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. ottenuto
IV
Disciplina: SCIENZE
1. Individua l’affermazione errata. Gli enantiometri:
❑ sono stereoisomeri
❑ ruotano il piano della luce polarizzata
❑ contengono uno o più atomi di carbonio asimmetrico
❑ possiedono un piano di simmetria
2. Una formula diKekulè del benzene presenta:
❑ sei legami singoli carbonio-carbonio
❑ sei legami doppi carbonio-carbonio
❑ tre legami singoli e tre legami doppi carbonio-carbonio
❑ sei legami tutti uguali e ognuno mediato tra un singolo e un doppio legame
3. Il piano di Benioff si individua in prossimità di un margine:
❑ convergente e trasforme.
❑ divergente.
❑ convergente.
❑ divergente e trasforme.
4. Le rocce magmatiche che originano le anomalie magnetiche dei fondali oceanici sono:
❑ basalti.
❑ marmi.
❑ graniti.
❑ andesiti.
5. La disidratazione degli alcoli avviene:
❑ a temperature basse in presenza di acido solforico.
❑ a temperature alte in presenza di acido solforico.
❑ a temperature alte in presenza di platino.
V
❑ a temperature alte in ambiente basico.
VI
6. Quando una molecola viene definita chirale? Da che cosa è caratterizzata?
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7. Dove si formano i sistemi arco-fossa? Descrivine la struttura.
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Tipologia C Tipologia B
1 2 3 4 5 5 (B) 6 (B) 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. parziale Punt. parziale
VII
Disciplina: STORIA
1. Il Trattato di Rapallo, firmato nel 1920 dal governo Giolitti, stabilì che
❑ la Dalmazia andava alla Jugoslavia e l’Istria all’Italia; Fiume diventava uno stato libero
❑ L’Istria andava alla Jugoslavia e la Dalmazia, compresa la città di Fiume, all’Italia
❑ la Dalmazia, l’Istria e la città di Fiume erano assegnate all’Italia, Zara alla Jugoslavia
❑ la Dalmazia e l’Istria andavano alla Jugoslavia
2. Con la NEP, in Russia, per quanto riguardava la produzione industriale
❑ fu deciso di affidare tutte le fabbriche all’iniziativa privata
❑ fu deciso di accentrare nelle mani dello Stato il controllo di tutte le fabbriche
❑ fu creato un sistema misto, statale e privato: lo Stato controllava solo le grandi fabbriche
❑ fu deciso di smantellare le fabbriche con meno di 20 dipendenti
3. Il Partito Popolare Italiano
❑ difendeva gli interessi dei grandi proprietari terrieri e dell’alta borghesia cattolica
❑ era contrario alla proprietà privata e aveva una visione conflittuale dei rapporti fra le classi
❑ era confessionale perché chiedeva il consenso in base alle personali convinzioni di fede
❑ era non confessionale, costituzionale, non classista e coinvolse i cattolici nella politica.
4. Cos’era il Gran consiglio del fascismo?
❑ una delle due camere del parlamento
❑ un organo consultivo del regime fascista
❑ la residenza di Mussolini
❑ il nome dato al congresso fascista di Napoli del 1922.
5. All’interno del movimento socialista tedesco la componente maggioritaria era costituita
❑ dal Partito Socialdemocratico Indipendente (USPD)
❑ dal Partito Comunista tedesco, nato da una corrente interna all’USPD
❑ dal Partito Socialdemocratico (SPD)
VIII
❑ dalla Lega di Spartaco
IX
6. Spiega sinteticamente la posizione dell’Italia, fra neutralità e intervento, allo scoppio della
prima guerra mondiale.
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________________________________________________________________________________
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7. Che cosa prevedevano i Patti Lateranensi sottoscritti dallo stato italiano con la Chiesa nel
1929?
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___________________________________________________________________________
Tipologia C Tipologia B
1 2 3 4 5 5 (B) 6 (B) 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. parziale Punt. parziale
X
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
1. Con quale denominazione viene individuata l’Art Nouveau in Spagna?
❑ Liberty
❑ Modern Style
❑ Modernismo
❑ Secessione
2. Chi ha scritto il saggio “L’ornamento e il delitto”?
❑ Adolf Loos
❑ Vasiliy Kandinskij
❑ Walter Gropius
❑ Paul Klee
3. Quale artista affermò “Io non disegno ciò che vedo ma ciò che so”?
❑ Antoni Gaudì
❑ Adolf Loos
❑ Paul Cézanne
❑ Pablo Picasso
4. Quale di questi artisti aderì al cubismo?
❑ Paul Klee
❑ Edvard Munch
❑ George Braque
❑ Vasiliy Kandinskij
5. Quale tra questi movimenti artistici esalta il dinamismo?
❑ Il cubismo
❑ L’espressionismo
❑ Il Futurismo
❑ Il Surrealismo
XI
6. Guernica di Pablo Picasso
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________
7. L’urlo di Edvard Munch
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________________________________________________________________________________
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Tipologia C Tipologia B
1 2 3 4 5 5 (B) 6 (B) 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. parziale Punt. parziale
XII
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA (2)
TIPOLOGIA B+C
CLASSE 5 SEZ. N
COGNOME NOME
_______________________________ _______________________________
Palermo, 14maggio 2018
Griglia di valutazione PUNTI
VALUTAZIONE
QUESITI TIPOLOGIA B
(Quesiti a risposta
aperta)
Nessuna risposta o risposta non aderente al quesito 0
Risposta incompleta o solo parzialmente esatta 0.50
Risposta aderente al quesito con qualche imprecisione o mancato rispetto dei vincoli indicati
0.75
Risposta sufficientemente corretta 1.00
Risposta esauriente con proprietà di linguaggio ed articolazione organica e ricca
1.25
VALUTAZIONE
QUESITI TIPOLOGIA C
Risposta esatta 0,25
Risposta errata o non data 0
INDICAZIONI PER LA CORREZIONE
L’approssimazione per eccesso o per difetto va eseguita unicamente sulla somma finale dei punteggi di
tutte le discipline.
Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 5 o superiore, l’approssimazione sarà effettuata per eccesso.
Inglese Scienze Filosofia Storia dell’Arte
Totale /3,75
Totale /3,75
Totale /3,75
Totale /3,75
Valutazione conseguita
Punti
______ /15
XIII
Disciplina: INGLESE
Answer the following sentences in 6/7 lines
1. G. Orwell in 1984, describes a future world in which technology controls man’s actions. Do
you think nowadays we have the same problem? Is the website “Facebook” is a weapon
for man’s privacy?
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2. J. Joyce in his books chose Dublin as the setting of his stories. Why? Besides explain his
perception of time.
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XIV
XV
3. Virginia Woolf and James Joyce adopted a new technique: “the interior monologue”.
Speak about it
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________________________________________________________________________________
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1 (B) 2 (B) 3 (B)
0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. ottenuto
XVI
Disciplina: SCIENZE
1. Il prodotto finale della glicolisi è:
❑ acido piruvico.
❑ glucosio.
❑ acido citrico.
❑ quattro molecole di ATP.
2. Quale dei seguenti processi non avviene durante il ciclo di Krebs?
❑ l’ossidazione del NADH
❑ la riduzione del FAD
❑ la formazione di citrato
❑ la liberazione di anidride carbonica
3. [Individua l’affermazione errata] -Gli acidi grassi:
❑ sono lipidi saponificabili
❑ sono esteri della glicerina
❑ contengono un solo gruppo COOH
❑ sono acidi carbossilici a catena lineare che contengono un numero pari di atomi di carbonio
uguale o superiore a 12
4. [Individua l’affermazione errata] - Le proiezioni di Haworth considerano:
❑ l’atomo di ossigeno collocato in alto se la forma base è il furano
❑ l’atomo di ossigeno collocato a destra se la forma base è il pirano
❑ l’atomo di ossigeno collocato a destra se la forma base è il furano
❑ gli ossidrili che, nelle proiezioni di Fischer, sono a destra collocati sotto il piano dell’anello
5. I punti caldi:
❑ danno origine a catene di isole vulcaniche aventi tutte la medesima età.
❑ hanno origina da pennacchi che partono dal mantello.
❑ hanno diametri di molte centinaia di chilometri.
❑ sono fenomeni connessi con i margini convergenti.
XVII
6. Che caratteristiche deve possedere un vettore di clonaggio per essere efficace?
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7. Cosa si intende per via metabolica? Descrivi le caratteristiche delle vie metaboliche
convergenti, divergenti e cicliche.
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Tipologia C Tipologia B
1 2 3 4 5 5 (B) 6 (B) 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. parziale Punt. parziale
XVIII
Disciplina: FILOSOFIA
1. Di che cosa è sinonimo il termine “fenomenologia” nel senso in cui lo usa Hegel?
❑ Scienza dei fenomeni.
❑ Dottrina dell’apparenza.
❑ Storia delle esperienze della coscienza.
❑ Storia delle forme artistiche.
2. Del Comunismo Marx afferma che:
❑ è l’ideale a cui la realtà deve conformarsi
❑ è lo sbocco inevitabile della società capitalistica
❑ può realizzarsi anche in un solo paese
❑ consiste nella dittatura del proletariato
3. Per Marx la forza-lavoro è:
❑ la quantità di operai che lavora in una fabbrica
❑ la capacità di lavoro posseduta da ogni macchina
❑ la quantità di lavoro effettivo compiuto dall’operaio
❑ la capacità di lavoro posseduta da ogni operaio
4. Il Positivismo
❑ Privilegia il metodo analitico-deduttivo.
❑ Non prevede alcun ruolo e compito per la filosofia.
❑ Nega che vi siano leggi oggettive dei fenomeni naturali.
❑ Mantiene un modello di spiegazione di tipo meccanicistica.
5. Che cos’è per Nietzsche la genealogia della morale?
❑ Un processo di legittimazione dei concetti e delle istituzioni morali.
❑ Uno strumento indispensabile per criticare e delegittimare i concetti e le istituzioni morali.
❑ La ricostruzione delle principali teorie filosofiche sulla morale.
❑ Uno strumento per dimostrare che l’istituzione della moralità è sempre esistita.
XIX
6. Esponi sinteticamente il rapporto tra Positivismo e Illuminismo.
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7. Spiega sinteticamente il significato di superuomo per Nietzsche
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Tipologia C Tipologia B
1 2 3 4 5 5 (B) 6 (B) 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. parziale Punt. parziale
XX
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
1. Quale tra questi architetti ha firmato il manifesto futurista dell’architettura?
❑ Frank Lloyd Wright
❑ Le Corbusier
❑ August Renoir
❑ Antonio Sant’Elia
2. Chi ha scritto il saggio “Linea, punto e superficie”?
❑ Antonio Canova
❑ Vasiliy Kandinskij
❑ Walter Gropius
❑ Paul Klee
3. Dove venne costruita la nuova sede della Bauhaus?
❑ Monaco di Baviera
❑ Berlino
❑ Dessau
❑ Berna
4. A quale gruppo artistico appartenne Marcel Duchamp?
❑ Cubisti
❑ Astrattisti
❑ Futuristi
❑ Dadaisti
5. Quale tra questi artisti ha realizzata l’opera “Sogno causato dal volo di un’ape intorno
ad una melagrana un attimo prima del risveglio”?
❑ Mirò
❑ Duchamp
❑ Dalì
❑ Mondrian
XXI
6. Cosa intendiamo per architettura razionale?
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7. Cosa intendiamo per astrattismo?
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Tipologia C Tipologia B
1 2 3 4 5 5 (B) 6 (B) 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25 0 0.50 0.75 1.00 1.25
Punt. parziale Punt. parziale