1981 10 Ronago 81

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Giornalini della Parrocchia: 1981-1991 Don Antonio Fraquelli

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  • InsiemeHo ancora davanti agli occhi quella sera de] 12 settembre, quando sono arrivato aRonago: l'accoglienza festosa e simpatica di Lampona, la folla strabocchevole sulpiazzale della Chiesa, la commossa celebrazione eucaristica, la banda musicale, ifuochi artificiali, il rinfresco e poi tutta quella gente che voleva salutarmi, farmi festa.Una festa, io credo, non tanto per la persona, quanto per il sacerdote, uomo di Dio,inviato dal Vescovo, per condividere un cammino di fede e di fraternit con voi.Ma a questo punto sarebbe molto bello che, passato l'entusiasmo del primomomento, tutti ci impegnassimo a fare insieme quel cammino di fede e di vita che ilSignore vuole da noi.Lo dicevo la sera del mio arrivo a Ronago: vogliamo pregare questa sera per la nostracomunit, perch possa continuare a mantenere vivo lo spirito di vita e di fedecristiana che hanno caratterizzato la sua lunga esistenza. E per fare questo invitavo avivere nel Signore, perch la sua presenza nelle nostre case porti gioia, serenit esperanza.Dopo queste prime settimane, penso di aver trovato tanta fede e tanta buona volont,per cui sono fiducioso e mi auguro di poter continuare a far crescere tutto il bene chec' in mezzo a noi.Qualcosa abbiamo gi iniziato a fare: ho incontrato il consiglio pastorale, abbiamovisto con le catechiste il programma degli incontri di catechismo, abbiamo organizzatola festa dell'oratorio.Giorno per giorno si presentano problemi e situazioni che tutti insieme vogliamoaffrontare con serenit e con coraggio.Certo si vorrebbe fare di pi, ma sono convinto che non mancheranno le occasioniper tutti di dare prova della propria generosit e della propria disponibilit.Anche il giornalino che arriva nelle vostre case un segno delle buone intenzioni cheanimano un po' tutti.Mi auguro che questo giornale arrivi con regolarit nelle nostre case e che soprattuttosia una voce di tutta la nostra comunit.Per questo aspettiamo proposte, notizie e collaboratori, disposti a dare una mano allepersone che si sono impegnate a far uscire questo numero. Ogni giorno chiedo alSignore la grazia di essere in mezzo a voi un sacerdote che agisce con bont e congenerosit, ma vorrei che tutti voi mi aiutaste con la vostra presenza e con la vostracollaborazione.Per questo e per tutto quello che avete fatto fino ad ora vi ringrazio di cuore e visaluto cordialmente.

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  • Sera del 12 settembre: in attesa

    SABATO 12 SETTEMBRE : ore 18: TUTTO PRONTO!Un sospiro ai sollievo esce dalle boccheaffannate di chi senza tema si prodigatoin un indefesso lavoro per preparare almeglio l'entrata del nuovo Parroco.

    Una brezza primaverile sulla Ronago in dolce attesa .....Sul piazzale della chiesa ancora vuoto e silente, irrompe roboante una

    schiera di auto (4 - quattro) lucidate per l'occasione. Da esse scendono iquattro baldi moschettieri prescelti dalla dea bendata per scortare l'oramainostro "Don" da Como a Ronago. Come; le loro auto anch'essi sono "tirati anuovo". (Vestito nuovo, eh ? Paghi da bere...! - No, lucidato con Rally !).

    ORE 18.10: Per nulla emozionati i quattro moschettieri partono per laloro audace impresa; per quasi due ore nulla pi sapremo di loro e della lorosorte.

    Con un certo anticipo sull'orario, si affaccia sulla soglia del sagratoanche "ul Gidisecrista", lui pure elegantissimo, come del resto la sua altacarica richiede. Forte, quasi come la roccia, non certo tipo che si lasciaprendere dall'emozione solo per il fatto che tra poco cambier il "suo capo": lotradisce solo una certa smania di suonar la prima campanata alle ore 18,15.

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  • ORE 18.30: Alla spicciolata arrivano i primi fedeli; un po' presto? - No,cn la calca che ga sar stasira le mei cat subit ul post.E pare di assistere a quelle partite del "Como", quando "i fedelissimi" peroccupare un posto in curva in vicinanza della rete (di recinzione), da dovegodono di una visuale..... ZERO, si accampano sin dalla notte precedente lapartita. Anche per questi primi "fedelissimi" d'obbligo il vestito della festa:- Ueh, ta voraret mia f 'na figura da ciuclatee dananz a chi da Coro .... -

    ORE 19: Finalmente il secrista pu liberare parte della tensioneaccumulata, sfogandosi con la prima campanata. La "piazza" da vuota e silentesi fa via via piena e vociante.

    I commenti sul nuovo parroco si sprecano: - L'ho visto, pelato... Oh, l'sci un bel fi ... Oh! Prima l'era insema al "Vescuf", chis cm' l' bravu...ma no, l'era gi al "Dom"...

    Tutti insomma lo conoscono gi: la sua fama a ben vedere, non ha limiti.Tutti per lo attendono!

    ORE 19.15: LAMPONA. Anche qui l'attesa grande e oramaiimpaziente. Sopra le teste si erge il pomo della discordia": il cappello d'alpino.Le discussioni non si sono ancora chetate e il dilemma d'Amleto persiste: -Cappello d'alpino o fiori di carta...? Questo il problema! -

    La provinciale, nonostante la mole di lavoro svolta dal "messo" oramaiintasata; poco pi avanti del portale sembra di vivere con un giorno di anticipoil Gran Premio di Monza: schierati "in griglia di partenza" sono gi pronti i diecimotociclisti che dovranno formare la fiaccolata che condurr il nuovo parroco inpaese. Pi a lato, a ragione impauriti vi sono i dieci portatori di fiaccola;ripetono in coro: - Ma lascia stare, ma chi te lo fa fare.-

    ORE 19.30 : Seconda campanata! La gente sulla piazza non si contapi... e mancano ancora quelli di Como. - Eccolo, eccolo... Arriva, arriva! -

    Falso allarme quando. l'auto color amaranto di uno dei nostri quattromoschettieri inforca Via Milano per giungere sulla piazza.Tutti sono presi alla sprovvista; cominciano gli svenimenti... ma "solo" Mons.Castelli che ci ha fatto l'onore della sua presenza.

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  • ORE 19.45: Sulla piazza illuminata a giorno da fari magistralmentedisposti, l'allarme continua. Anche la banda pronta per dare il benvenuto.Arrivano le autorit... e, per caso, cade il microfono predisposto per fare sentirea tutti il saluto del Sig. Sindaco.(Lecito dubbio : attentato o fato?).

    ORE 19.55: Como invade Ronago: un'orda di Comaschi arriva per darel'ultimo saluto "a colui che fu"... siamo agli sgoccioli.

    ORE 20.10: II mare di folla ondeggia verso la fine della piazza: l, chescender "il prescelto", la tensione ormai al limite. Arriva la Croce Rossa.

    ORE 20.15 : "II prescelto" arriva scendendo dall'auto di uno degli oramaifamosi moschettieri; come sole meridiano "la pelata" (aureola?!)del "nostro" aumenta, riflettendola, l'intensit della luce. Scoppia l'applauso ..... festa grande.

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  • Il saluto del SindacoCarissimo don Antonio,

    a nome di tutti i Ronaghesi e mio personale, Le porgo il pi calorosoBENVENUTO tra noi.

    A nome dei presenti e anche a nome di chi, pur desiderandolo, non potuto intervenire a questa festa. In questo momento sono sicuro chespiritualmente sono qui tra di noi anche; i Ronaghesi che come Lei si sonoconsacrati a Dio: don Carlo Ghielmetti, Padre Giuseppe Ambrosoli, MadreAntonietta Corti, Suor Maria Crocifissa Ghielmetti, Suor Angela Minutella eAmbrogio Spreafico.

    Don Antonio, Lei ha lasciato il centro della citt per un piccolo paese,lascia i conoscenti che sono divenuti come Lei ama chiamarli "tutti i suoi amici"e viene tra noi per ora, sconosciuti.

    Conosco la Sua umilt e non voglio affliggerla nel ripetere le lodi che tutticonoscono anche perch pubblicate sui quotidiani.

    Desidero , comunque, formulare un profondo e sincero augurio. Leauguro quanto di meglio si pu pensare per un uomo: che sempre riesca a direil suo S a Dio.

    Oggi si tende sempre pi albenessere materiali ma, talvolta,pur in mezzo alla pi efficienteorganizzazione, si vive nellasolitudine.

    A nome di tutti sono ad offrirela nostra collaborazione e sonosicuro che nello spirito di concordiasi potranno fondere i valori religiosicon i valori laici: in questo modoRonago potr diventare sempre dipi una comunit viva e gioiosa eLei don Antonio ci sia guida e lucealla realizzazione.

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  • L' augurio di LamponaCon grande gioia ti accogliamo franoi. Questo Felice giorno della tuavenuta a Ronago sia pieno dibenedizione divina, fonte di grazieper la tua vita, data per il bene ditutti. Noi di Lampona ti facciamoquesto sincero augurio: che tu sialuce per tutti noi.

    Grazie, don MatteoIn questo numero del nostrogiornale, in cui abbiamo dettotante cose su don Antonio, nonpossiamo dimenticare dimandare un saluto e un grazie adon Matteo per tutto quello cheha fatto in mezzo a noi, con lasperanza che il bene continui acrescere sia a Ronago che aLanzo dove don Matteo svolge ilsuo ministero sacerdotale.

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  • Il GuastafesteLa scorsa estate, Ronago sonnolenta si stava lentamente adeguando all'interregnoparrocchiale, al Limbo dell'indifferenza, alla dolce ingannevole indolenza.....Il solo impegno della S. Messa festiva non infastidiva un granch:tutta la settimana ne sarebbe trascorsa libera da ogni altro.Una "Assenza" (quella del Parroco) che pareva potesse giustificare uncomportamento disimpegnato e distratto.Parrocchia-fantasma, parrocchia-cimitero!Poi..... eccoti il "Guastafeste"!Un "Guastafeste" il cui arrivo, per colmo d'ironia e perch ancora sconosciuto, statoampiamente festeggiato, coralmente applaudito.E proprio di "Guastafeste" si trattava poich come tale si subito comportato ecoerentemente adeguato alla sua "missione".Infatti, a piedi o col motorino o con l'auto ha iniziato a scorrazzare in lungo ed in largonel suo paese adottivo per dare la sveglia.Quella realt che, per l'assenza del Parroco, tanto volentieri era stata da noi,inconsciamente o no, dimenticata, egli vuole sia nuovamente presente in mezzo anoi.Il lungo week-end, estivo che ci aveva addormentati, ha oggi quel suo risveglio.Il "Guastafeste", mini-Giovanni Battista, fa sentire la propria voce con decisione, lapropria presenza con sicurezza.Ha chiamato, come inizio, gli operai: quelli della prima ora, perch dice che nella suavigna c' tanto lavoro. E chiamer altri, nella seconda e poi nella terza ora. Usciranche a chiamare, ad invitare gli ultimi, i "dimenticati", i ritrosi, gli invalidi Tutti!II suo orologio, ad energia spirituale, non si fermer pi; nessuno lo pu fermare: sar"Guastafeste a tutte le ore!Possibile respingerlo? possibile!Chi lo respinge, chi rifiuta il suo invitoo perch ha "comprato i buoi" operch ha "acquistato un podere"oppure perch" deve prenderemoglieha gi la decisa se nondrammatica risposta di Ges:Nessuno di costoro guster della miacena!Mentre al "Guastafeste" San Paoloincalza perentoriamente:"predica il Vangelo... riprendi,minaccia, esorta ... ". l'invito a continuare ad essere"Guastafeste" per sempre!!

    GIUSEPPE G.

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  • Un doveroso ringraziamentoNel periodo di tempo intercorso tra la partenza di don Matteo e l'arrivo di donAntonio, i diversi sacerdoti che si sono avvicendati nella nostra parrocchia cihanno dato l'opportunit di vivere un'esperienza sorprendentemente bella e dinotevole intensit.Chi stato loro vicino, anche per ragioni organizzative, ha potuto "vedere" inessi una struttura ed una forza spirituale tanto intensa, tanto straordinaria daessere chiaramente percepita...Sorprendente? Eccezionale? No!Questi sacerdoti sono stati segno della Grazia di Dio. Anche se il valore diquesta Grazia appare, per situazioni particolari, una manifestazioneeccezionale, eccezionale lo solamente per chi vive nell'indifferenza,nell'ignoranza, nell'aridit. Essa un Pane quotidiano che, come Dono, esistese meritato.I seminari vuoti, purtroppo, sembrano oggi un terribile ammonimento! Dopoquesta considerazione doveroso aggiungere un particolare pensiero per chi,nella sua funzione e posizione in parrocchia, abbiamo maggiormente amato:Don Lorenzo, parroco di Olgiate.C' da esserne orgogliosi l'averlo conosciuto.Quanto egli ha saputo esprimere nei suoi discorsi, stata Sapienza, nella suacollaborazione, fedele, chiara, discreta, attiva, stato impareggiabile: ilcaloroso incontro avvenuto col nuovo Parroco ne stata l'espressione pievidente.A Don Lorenzo, quindi, ed agli altri amici sacerdoti, unitamente ai pi fraterniringraziamenti inviamo l'augurio che la loro presenza possa sempre edovunque essere quella manifestata a Ronago, ossia quella di Ges, l'Amico.

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  • GAMgruppo appoggio missionario

    Ho bussato alla tua porta

    ho bussato "I tuo cuoreper un letto ed un Fuoco.Non mi scacciare, aprimi fratello

    Non sono un negronon sono un rosso,non sono n giallo n bianco,sono soltanto un uomo.Non mi scacciare, aprimi fratello.

    Ren PhiIompo (poeta del Camerun)

    Ottobre, mese missionario! II GAM propone a tutti i parrocchiani di viverequesto mese secondo lo spirito della Chiesa, spirito che Missionario. Comedetto nella poesia sopra riportata, ogni uomo nostro fratello e come tale ha bisognod'amore e d'aiuto al di l del colore della propria pelle. Quindi apriamo la nostra porta,doniamo il nostro fuoco! In che modo si pu attuare tutto questo? Ci potr realizzarsiinnanzitutto con la preghiera seguita dall'offerta delle nostre sofferenze quotidiane edalla carit.Viviamo, quindi, la prima settimana offrendo la nostra preghiera a Dio perchEgli sia conosciuto ed amato da tutti i Popoli.La seconda settimana sappiamo offrire a Dio tutte le nostre sofferenze, qualefondamento essenziale per la salvezza degli nomini.La terza settimana sentiamoci impegnati a fare dell'umanit un'unica famigliaattraverso la nostra carit.La quarta settimana ringraziamo Dio per il grande dono della fede ed eleviamoa Lui preghiere perch accenda nei cuori di anime generose la scintilla deIIavocazione MisSionaria.Per vivificare la Giornata Missionaria Mondiale che avr luogo domenica 18 edavendo la grazia di avere con noi Suor Amelia, alle ore 20.30 dopo l'incontro dipreghiera, ci troveremo presso il Centro Parrocchiale e dalla sua viva voce etramite filmine, sentiremo l'esperienza di vita vissuta in Missione.Vi aspettiamo tutti per una serata diversa.Come ogni anno verr allestito un banco vendita. Pertanto si invitano le nostrebrave "Artiste Artigianali" a sbizzarrirsi in quei lavoretti secondo le proprieabitudini e disponibilit.

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  • Polisportiva ; serate di festaAnche quest'anno si sono svolti a Ronago quei festeggiamenti "patronali" chela nostra oramai benemerito Polisportiva ha saputo trasformare, in brevetempo, a lieta e piacevole tradizione.Il solito capannone, costruito ingegnamente: "ad hoc" ha ospitato ancora lefestose ed appetitosa serate con grande partecipazione popolare: eccellente,tipica e genuina festa di paese.L'inizio si avuto la sera del 22 agosto: posti esauriti, la gente "affamata"gustosamente saziata con piatti genuini, cucinati e serviti da un personaledegno di .... Villa d'Este! La presenza di un'effervescente orchestrina allaromagnola, sprizzante simpaticamente allegre note musicali, su tutti su tuttocon entusiasmo verve, ha costituito un altro punto base per la completa riuscitadella festa.Identica serata si avuta il giorno successivo con un nuovo tutto esaurito. Il 29agosto, poi, sono riapparsi i nostri rumorosi e simpaticissimi "Foc e Fiam" che,confermando la loro cordiale fama, hanno sparato crepitanti, fantasmagorici erutilanti fuochi d'artificio, entusiasticamente applauditi da una grande folla. Lastessa folla che, prima e dopo lo spettacolo pirotecnico, ha dato l'assalto aquanto l'internazionale cucina della Polisportiva aveva scientificamente edabbondantemente preparato.La sera del 30 agosto, sempre organizzata dai "Foc e Fiam" sono statisorteggiati i magnifici premi della loro lotteria annuale. Anche in queste dueserate, la Polisportiva si esibita in un "tour de force" eccezionale edestremamente encomiabile. Camerieri, perigliosamente, pazientemente,instancabilmente infiltrantisi con estrema perizia da collaudati acrobati-contorsionisti, tra tavoli affollatissimi, tra gente in attesa di posti liberi eragazzini schiamazzanti e sguscianti ... Cuochi .che hanno saputo fronteggiaresenza tregua le centinaia di "affamati" impazienti, con stile degno ed all'altezzadei pi famosi grand hotel cosmici. Altro personale, altamente qualificato edelettronicamente organizzato, ha lavato, asciugato e passato migliaia diposate, bicchieri e piatti, tanti quanti in nessun albergo della Costa Azzurra sipossano immaginare ..La sera del 5 settembre, finalmente, con la consueta scarpinata di diecichilometri, si avuta la conclusione.I sacrifici, la tenacia, la perseveranza di pochi concittadini hanno saputo dare aRonago, anche quest'anno, dei momenti di aperta, schietta e vivaspensieratezza, senza alcuna preclusione o giudizio.Ronago, se stimolata, sa corrispondere, sa dimostrare generosit senza pari.L'indifferenza o la noncuranza sono soltanto apparenti: dentro c' l'entusiasmoche, sempre soffocato, la Polisportiva in parte ha saputo scoprire e finalizzare.

    GIUSEPPE G.

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  • Gente in gamba :gli alpini

    Il Gruppo Alpini di Ronago stato fondato nel 1964 da Giorgio Grisoni, un ronaghesemolto noto che ora "ha tradito" il suo paese natale per Bizzarone. Ma il Gruppo Alpini uno dei pi vivaci di Ronago, anche perch guidato, da circa sette anni da unoche l'alpino l'ha fatto in tempo di pace, ma sul serio, come artigliere di montagna, aMerano, negli anni '50. il signor Gianfranco Bernasconi, 50 anni, piastrellista, comproprietario del "BarGraziella" di Lampona."Alpini una volta, alpini per sempre": uno dei motti che distingue anche le pennenere ronaghesi. E una penna nera la si capisce subito, perch non c' nessun Corpod'Armata, come quella degli Alpini, che sa ispirare subito simpatia, che appaia solidocome una roccia, brillante come i ruscelli di montagna, irruente come un masso checade.E poi, il cuore di un alpino sempre fatto di generosit, di solidariet, di premuranell'accorrere quando il prossimo soffre o gioisce. Basta pensare che i nostri Alpini diRonago sono stati fra i principali artefici di quella splendida "porta verde" di frondefrasche che ha segnato l'ingresso di Ronago quando venuto tra noi Don Antonio.Gli Alpini di Ronago sono anche quelli che hanno contribuito all'edificazione deglispogliatoi della Sportiva e che hanno organizzato quest'anno sia a Ronago, che aCagno, una pesca sportiva il cui ricavato andr in parte all'asilo e alla Croce Rossa.Ma un'altra parte sar destinata al finanziamento della festa per il ventennale difondazione del Gruppo Ana di Ronago.E sar una festa grande, a cui. tutta la popolazione parteciper, perch gli alpini sonospecialisti nelle feste, durante le quali sanno sottolineare con efficacia la loropassione per la pace, per la fratellanza, per il superamento delle barriere.Gli alpini a Ronago sono ben 90, di cui solo 37 iscritti al gruppo. questo l'unico cruccio dei signor Bernasconi, che giustamente orgoglioso di esserepenne nera, vorrebbe che anche dessero l'importanza dell'associazionismo.Sempre in prima fila, gli. alpini di Ronago, anche nelle sfilate e nelle adunatenazionali, a portare il. nome del loro paese e i loro valori in tutta Italia.

    MARIA C:

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  • Notizie ronaghesi

    In un clima di serenit e di gioia il giorno 1settembre stata riaperta la Scuola Materna,che questo anno raccoglie cinquanta bambiniprovenienti dalle nostre famiglie. bello vedere tante famiglie cheapprezzano la presenza della scuolamaterna e delle suore nella educazione deiloro bambini.Ci auguriamo per il lavoro svolto tanto benee con generosit dall'asilo sia sostenutoanche dalla collaborazione dei genitori e ditutta la nostra comunit.

    Sono iniziate anche le scuole elementari e lemedie. I ragazzi all'inizio sono moltoentusiasti e sembrano animati da tanti buonipropositi, anche se non sono mancate peralcune classi e per alcuni ragazzi difficolt eincomprensioni. Anche in questo casol'attesa di piccoli e grandi che tutto vadabene e l'anno scolastico possa svolgersi conregolarit e con serenit.

    Anche la BIBLIOTECA COMUNALE hariaperto i propri battenti dopo le ferie estive,presentando alcune novit, per ora solo alivello dirigenziale. Somaini Luisa stataeletta presidente, succedendo aldimissionario Galli Gianmaria, mentrePanzeri Carla subentrata alla dimissionariaGhielmetti Rosa, La commissione; resta coscomposta: Somaini Luisa, Panzeri Carla,Grisoni Flavio, leffa Marinella, Pini Angelo eRusso Maurizio.La sede della biblioteca ha cambiato postoormai da pi di due mesi; stata spostata inaula a fianco del comune, al primo piano.Gli orari di apertura sonoMERCOLED ore 15.30 - 17.30

    ore 20.30 22.30SABATO ore 15.30 - 17.30

    Con la fine dell'estate, seppur tra milledifficolt, ripresa l'attivit della SPORTIVARONAGO, che quest'anno vede impegnati,oltre che i solerti dirigenti, anche unacinquantina di ragazzi con un'et compresatra i 9 ed i 14 anni.Tre sono le squadre che si impegneranno anobilitare il blasone della nostra Sportiva:I GIOVANISSIMI cat. A a 11 giocatoriI GIOVANISSIMI cat.B a 11 cheparteciperanno ai vari tornei del CentroSportivo Italiano,I GIOVANISSIMI a 11 giocatori che siavventureranno per la prima volta nelcampionato della F.I.G.C..Proprio a questi ultimi toccher l'onore diaprire le partite sabato 3 ottobre contro l'Ac.Victor Bianchi al Comunale di. Rovellasca.L'impegno preso, come si pu vedere, notevole; superfluo quindi l'invito rivolto aitifosi ronaghesi di sostenere queste tresquadre.L'augurio di noi tutti grande, come grande l'urlo: FORZA RONAGO.

    Avremmo voluto dare pi spazio alla festadell'oratorio che la nostra comunitparrocchiale ha celebrato domenica 4ottobre, ma i tempi tecnici della stampa delnostro giornale non ce lo hanno permesso.Ci riproponiamo nel prossimo numero didarne un ampio resoconto assieme a tantealtre notizie e avvenimenti della vita diRonago.

    Cerchiamo per collaboratori, che aiutino ascrivere articoli, che si impegnino per ladistribuzione nei vari rioni del paese. che cidiano una mano anche economicamente adandare avanti.

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  • Calendario del mese

    Incontri di catechismo

    da gioved 15 ottobre per le classi elementarialle ore 15 presso il centro parrocchiale

    da mercoled 14 presso il centro parrocchialeper le classi della scuola media, alle ore 17

    Per i giovani e per gli adulti stiamo organizzandodegli incontri che renderemo noti al pi prestodurante le messe della domenica.

    Domenica 18 OTTOBRE GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

    ORE 10 S. MESSA SOLENNEORE 20 PREGHIERA VESPERTINAORE 20.30 presso il salone parrocchiale

    Incontro con Suor Amelia

    DOMENICA 1 NOVEMBRE FESTA DI TUTTI I SANTIORE 7,30 S. MESSAORE 10 S. MESSA SOLENNEORE 15 PREGHIERA VESPERTINA - PROCESSIONE AL CIMITERO

    PREGHIERE PER I DEFUNTI

    LUNED 2 NOVEMBRE COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTIORE 7 S. MESSAORE 9 S. MESSA AL CIMITEROORE 20 S. MESSA

    DURANTE LA OTTAVA DEI MORTI LA S. MESSA VERR CELEBRATAPER TUTTI I DEFUNTI DELLA NOSTRA COMUNIT

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