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Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba

N° 146 - GIUGNO 2011

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Persone speciali... al lavoro!di Guido Pusterla

a pag. 4,5,6Sport Noivoiloro

a pag. 7Spettacolo danza del ventreC.O.R.I.

a pag. 18Esibizione balli NoivoiloroMercoledì 29 giugno

a pag. 20Grande Festa NoivoiloroIl programma dei primi due weekend

Il “Settore assemblaggio“ Noivoiloro è composto da due realtà: Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus e l’Associazione di Volontariato Mondotondo Noivoiloro.

La cooperativa è nata per sostenere l’attività di Noivoiloro, con l’intento di formare al lavoro e offrire occupazione a persone disabili. Attualmente dispone di sedici dipendenti, di cui otto diversamente abili.

Inoltre sono presenti tirocinanti e borsisti in formazione al lavoro.

La cooperativa è una struttura efficiente e ben organizzata in cui vengono svolte lavorazioni per conto terzi per aziende di varia tipologia operanti sul territorio. Scopo prioritario è quello di procedere alla formazione professionale, rivolta principalmente a soggetti svantaggiati, anche con l’ausilio di borse lavoro, tirocini e stage, oltre ad assunzioni dirette. In riferimento al personale, ai borsisti e ai tirocinanti diversamente abili vengono organizzati progetti individuali in collaborazione con i Comuni, le A.S.L., i Ser.T, i Centri per l’impiego disabili e i Piani di Zona.

L’elevata qualità delle lavorazioni ha garantito nel corso degli anni un buon numero di commesse da parte delle aziende del territorio.

In un periodo di crisi come quello attuale, è motivo di orgoglio per tutte le persone di Noivoiloro e per quella settantina di volontari che attraverso l’Associazione di volontariato MondoTondo prestano il loro operato eseguendo diverse lavorazioni a casa propria e presso la sede.

Un elogio particolare va rivolto a tutti i volontari che quotidianamente dedicano buona parte del loro tempo libero lavorando gratuitamente per Noivoiloro. In 25 anni di attività hanno prestato la loro opera tanti, tantissimi volontari. Alcuni a distanza di anni sono ancora presenti, altri

per svariati motivi non frequentano più, ma resta sicuramente il ricordo di ognuno di loro. E allora chi sono le persone “speciali”?

Per me sono coloro che hanno il coraggio di fare le cose con amore, con umiltà e a volte anche con sacrificio. Gesti apparentemente semplici, spesso silenziosi ma che danno all’essere umano grande dignità.

Per fortuna, credo che di queste persone, ancora oggi, ce ne siano molte sparse nel mondo.

Una parte di queste ho l’onore di incontrarle ogni giorno al Noivoiloro.

Ognuno di loro ha contribuito giorno dopo giorno allo sviluppo e alla crescita di Noivoiloro e se oggi con la costruzione della sede stiamo concretizzando questo importantissimo obiettivo lo si deve sicuramente in buona parte a questi volontari. Ogni persona è unica ed ha la sua storia. Noivoiloro è l’insieme armonico di tutte queste storie.

E sempre lo sarà. Vi voglio bene.

P.S. Ricordo a tutte le persone che desiderano unirsi a questo gruppo di volontari che la sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.30 e martedì sera dalle 21.00 alle 23.00. Vi aspetto a braccia aperte.

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Edito da Noivoiloro Coop. Soc. OnlusRedazione Via S.Maurizio, 2 Erba Tel. 031.640703 Fax 031.642699 e-mail: info@noivoiloro.itsito web: www.noivoiloro.it

Dir. responsabile Alessandro Bertoglio

Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo)

CollaboratoriAlessia Ratti, Antonella Meroni, Eros Sormani, Maria Cepparo, Mario Schiatti, Natalina Riva, Paolo Villa, Pinuccia Tagliabue, Simone Massa Pinto, Riccardo Prisinzano, Valerio Anzani.

Grafica e impaginazione: Fabrizio OlmiNoivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus

Stampa Grafiche Valsecchi snc - ErbaPiegaturaLito Offset srl - ErbaConfezionePlast-Co-Inverigo

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

dalla gente e dalle aziende abbiamo raccolto

€ 857.250,00Grazie di cuore a tutti

C/C postale numero 53543732IBAN IT51Q0832951270000000201670

Causale: Donazione a favore della costruzione

Nuova Sede Noivoiloro

Raccolta FondiNuova Sede Noivoiloro

Tutte le persone che desiderano collaborare alla distribuzione dei biglietti della lotteria Noivoiloro

possono contattare la segreteria tel. 031.640703 - info@noivoiloro.it

Grazie di cuore a tutti

Distribuzione Biglietti Lotteria

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Assemblaggio: le immagini raccontano

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ASD Noivoiloro alle Final Four di Barcellonadi Alberto Santini

Esperienza straordinaria da annotare negli annali, quella vissuta dai ragazzi della neo nata associazione sportiva Noivoiloro di Erba, che hanno partecipato, grazie a Special Olympics Italia alle Final Four di Barcellona dal 6 all’8 maggio.

In concomitanza con le finali infatti, Special Olympics Europa e Eurasia hanno organizzato un torneo parallelo di contorno, che ha visto sfidarsi sul celebre parquet del Pala St. Jordi le 4 nazionali rappresentative delle 4 squadre finaliste delle Final Four. Per l’Italia quindi è stata scelta come rappresentativa la squadra

lariana, che bene si è comportata in terra spagnola conquistando un terzo posto in finale contro la Grecia subito dietro alle finaliste assolute Spagna e Turchia.

Il livello di gioco molto alto ha fatto subito scatenare i numerosi spettatori presenti sulle tribune, in attesa dello svolgimento delle partite di Eurolega e del torneo satellite Nike, sponsor ufficiale della manifestazione.

Importante presenza è stata poi assicurata dalla squadra italiana all’inizio della semifinale di Eurolega tra Montepaschi Siena e Panathinaikos.

“Sono molto fiero di essere qui e di rappresentare l’Italia nell’occasione del 150° anniversario dell’Italia” sono state le parole dell’atleta italiano Marelli Michele di fronte ad un pubblico entusiasta e a milioni di tele-spettatori. Grosso applauso è arrivato anche dalla panchina della

Regionali di nuoto: emozioni, pensieri e paroledi Paola Orsenigo

Entusiasmo, euforia, voglia di gareggiare sono in campo insieme a sonno, curiosità, agitazione. Rispondono all’appello Alessandro, Chiara, Fabio, Francesca, Francesco, Davide, Lorenzo, Mario, Paolo e Stefano… gli atleti che hanno rappresentato Noivoiloro ai Giochi Regionali di Nuoto Special Olympics Italia del 08/05//2011 a Crema.

È stata sicuramente una giornata intensa, iniziata con la sveglia all’alba e ricca di diversi momenti che riecheggiano

nella memoria di ognuno di noi. C’è chi ricorderà volentieri le “pause gastronomiche”, come la sosta colazione con brioches e caffè, il paninozzo con salame a pranzo, il break gelato a fine gara. E chi sorriderà nel ripensare ai momenti dedicati allo svago, dove anche i meno atletici hanno messo in campo la determinazione necessaria per puntare alla vittoria, più precisamente alla conquista della bandiera nell’omonimo gioco. Ci sarà chi, invece, nominerà più volentieri i momenti in cui ognuno ha attivato il proprio ingegno per sopportare la lunga attesa tra una gara e l’altra. Infatti, mentre si attendeva che “qualcuno dei nostri” entrasse in vasca, c’è chi si è cimentato in giochi linguistici e chi ha sfruttato l’occasione per approfondire nuove o vecchie conoscenze… Certo è che i momenti più intensi ed emozionanti sono da ricondurre sicuramente alle gare,

attimi in cui ogni ragazzo si è messo in gioco sostenuto dalla propria forza di volontà e dal caloroso tifo proveniente dagli spalti. Tenacia e impegno sono state ricompensate dalle numerose premiazioni che hanno visto gli atleti di Noivoiloro salire sul gradino più alto del podio.

Sarà retorico, ma sicuramente sincero e sentito, il poter dire che insieme a numerose medaglie d’oro, quello che ci siamo portati a casa al termine di questa giornata è il piacere di essere stati insieme in una spontanea condivisione.

Montepaschi, con un coach Pianigiani visibilmente commosso nonostante la tensione del pre-gara. La trasferta spagnola si è conclusa quindi con la premiazione, svolta dal tecnico spagnolo ed ex giocatore di livello mondiale Sergio Scariolo, e con l’immancabile presenza della mega stringa proveniente proprio da Roma, testimonial della campagna Wear the Lace promossa da Special Olympics.

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Meravigliosamente regionali di basketdi Giancarlo Gavarini

Regionali basket: siamo sul podiodi Roberto Cairoli

Con grande piacere siamo stati invitati alla X edizione dei Laus open game di Lodi dal 2 al 5 maggio. L’ottima accoglienza riservataci ha fatto da cornice ai 4 giorni di combattute partite.

È cominciato tutto lunedì pomeriggio con la scelta del pulmino che avesse un bagagliaio sufficientemente capiente per poter portare tutte le valigie; la nostra scelta è ricaduta sul “mega ducatone” che può caricare anche un “gregge intero”.

Martedì abbiamo giocato le partite di selezione per stabilire i gironi: i nostri campioni devono aver impressionato i giudici che ci hanno inserito nel girone di ferro con Brescia e Malta.

La prima ci ha meritatamente battuto

il mercoledì; gli avversari erano di gran lunga superiori ai nostri atleti sia in altezza che in massa muscolare (ci voleva l’anti-doping…).

Contro Malta invece siamo stati abbastanza sfortunati, l’avevamo battuta il martedì nelle selezioni ma giovedì con un possente difensore infortunatosi nei primi minuti siamo stati costretti a soccombere.

Comunque bisogna fare i complimenti ai ragazzi che hanno sempre lottato correttamente senza mai perdere la concentrazione e mettendocela tutta.

A campionati regionali conclusi, i nostri campioni sono ora attesi giovedì 2 giugno al torneo quadrangolare di Senna.

In bocca al lupo!!!

Dopo tante esperienze con la squadra “gialla” ho provato nuove emozioni con i ragazzi “bleu”. Non nascondo una iniziale tensione che, col passare dei giorni, è stata superata. Probabilmente non è sufficiente l’età, ormai avanzata. a nascondere quello che senti dentro di te.

Grazie ai meravigliosi atleti che mi hanno aiutato. Tutto è iniziato il lunedì, giornata un po’ strana per tanti motivi, soprattutto perché si è creata una nuova “combinazione” di giocatori, di accompagnatori e di allenatori. La prima emozione è stata quella di ritornare a scuola per un nuovo esame! E come è andata? La risposta è: meravigliosamente bene! E i risultati?

I risultati, con un pizzico di fortuna potevano essere migliori.

Ma quello che mi ha soddisfatto è stato il vissuto dell’esperienza.

L’accoglienza da parte dei responsabili del Comune di Castiglione d’Adda a partire dall’assessore Alberto, dal Sig. Sindaco e di tutte le signore Volontarie è stata fantastica. Ci hanno accontentati in tutto

e ci hanno coccolati, manco fossimo stati loro figli e nipoti! A loro tutti un grazie di cuore. E i nostri meravigliosi atleti? Sono stati bravissimi! Hanno dato il massimo delle loro possibilità, con una tenacia da fare invidia a molti.

Mi sono accorto che in difesa del nostro canestro giocavano anche i “vigili urbani” che, con le braccia a mo’ di ali di aeroplani cercavano di intercettare i palloni vaganti o meglio i “palloni volanti”.

Battute a parte, sono stati tutti veramente bravi. Grazie Paolino, Francesco, Marco, Mario, Andrea e Mattia. Grazie Rosalba che ci hai accompagnati e ci hai aiutati.

Grazie Pompiere che hai saputo spegnere le scintille nei modi e nei momenti opportuni e che ci hai “guidati” nella meravigliosa pianura di Castiglione d’Adda e di Lodi.

Ciao a tutti, o meglio grazie a tutti Noivoiloro!

Sono Lorenza, mamma di Andrea; mentre vi scrivo mio figlio è a Lodi dove, grazie a voi, sta partecipando alla IV edizione Giochi Regionali di Basket Special 0lympics Italia della Lombardia. Un grande successo per chi, come noi, vive questo evento con ragazzi veramente “Special”.

Da pochi mesi ci siamo inseriti in questo gruppo, Andrea ha sempre desiderato giocare a basket, ma purtroppo vicino a Missaglia, dove noi abitiamo, non esistono realtà come la vostra. Un giorno poi, mentre eravamo al mare, ci siamo trovati vicini di ombrellone ad Angelo e alla sua famiglia, chiacchierando siamo venuti a conoscenza dell’Associazione e, vedendo l’entusiasmo di Andrea, abbiamo deciso di avvicinarci a questa realtà.

Siamo molto contenti, Andrea si diverte, impara e conosce situazioni nuove. Ringrazio di cuore tutti, è bello vedere che malgrado tutto c’è ancora tanta gente pronta a dedicarsi agli altri.

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1° Trofeo Città del Tricolore, Meeting di nuoto paralimpicodi Francesca Di Gloria

Dopo tanti sabati di allenamento in piscina, finalmente è arrivato il 15 maggio! L’appuntamento è fuori dalla sede alle nove del mattino: saliamo sul pulmino pieni di entusiasmo, si parte alla volta di Reggio Emilia! Il tempo non è dei migliori ma poco importa, il sole lo portiamo noi! La colonna sonora del viaggio è la Canzone del sole, Acqua Azzurra Acqua Chiara, Sapore di Sale. Si respira proprio un clima di gioia e di festa!

Le gare sono previste nel pomeriggio e noi con tutta calma ne approfittiamo per un pranzo all’autogrill… siamo in terra emiliana, tortellini, lasagne… ma dobbiamo stare leggeri!!!! Sembrava una tranquilla trasferta sportiva, nonostante la pioggia i nostri pit-stop facevano invidia alla Ferrari: l’autista era praticamente perfetto, eppure… Siamo pronti per ripartire ma…il pulmino decide di prendersi una pausa nel momento meno opportuno…. il volante bloccato! Dopo qualche momento di “panico”, lo staff tecnico, impeccabile, si beffa dell’imprevisto e ripartiamo vincitori! Alle due, puntuali, arriviamo al centro sportivo. Il tempo di prepararci e le gare hanno inizio; sono tante le squadre presenti e gli atleti partecipanti.

Con curiosità osserviamo gli altri nuotatori, l’emozione si fa sentire… Dopo qualche ora di attesa, un po’ di chiacchiere e qualche fotografia, è il tardo pomeriggio

quando finalmente tocca a noi! Per me, nei 50 mt stile libero è stata la prima volta e forse per la troppa emozione mi è mancata un po’ l’aria ma devo dire che sono stata davvero contenta! Anche Umberto, Mina e Francesca hanno gareggiato nei 50 mt stile libero e si sono difesi davvero bene!

Le soddisfazioni non sono però finite: nei 100 m stile libero, anche grazie al nostro tifo, Francesca ha conquistato il terzo gradino del podio! Un tripudio di gioia e per l’ASD Noivoiloro è arrivata la prima medaglia! Si è affacciato anche un timido raggio di sole a coronare la nostra

felicità. La giornata volge al termine, felici e affamati, ci fermiamo in pizzeria, a condividere le emozioni appena vissute, prima di ripartire verso casa.

Il viaggio di ritorno ci vede emozionati per questa avventura alla quale ci siamo affacciati e che già vede le prime soddisfazioni! Mina, Umberto, Francesca, Silvia e Francesca, siamo davvero una squadra, soprattutto con la voglia di continuare questa splendida avventura!

Un grazie davvero grande ad Angelo e Francesca istruttori fantastici, e a tutto lo staff tecnico che ci accompagna.

I° Hacquelibere swim meeting

L’A.S.D Noivoiloro in collaborazione con la Canottieri (Lecco) e l’Associazione Oltretutto 97 è lieta di invitarvi alla 1^ manifestazione di nuoto in acque libere riservata ad atleti “Speciali” e Paralimpici che si terrà sabato 3 Settembre 2011 (in caso di maltempo la manifestazione verrà posticipata a domenica 4 settembre 2011) nello specchio d’acqua adiacente la Canottieri.

limite di 20 partecipantigaranzia di muta, boa di sicurezza ed accompagnatore per ogni atleta

termine delle iscrizioni 30 giugno 2011

Lecco, 3 settembre 2011 ore 14.30

NOIVOILOROA.S.D. NOIVOILORO

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Spettacolo danza del ventre C.O.R.I.

Il pubblico entusiasta! Anche quest’anno lo spettacolo di

danza del ventre è stato un successo! Da lunedì a tutte le insegnanti e

organizzatrici stanno arrivando tantissimi complimenti da tutte quelle persone che hanno assistito allo spettacolo.

A parere di tutti uno spettacolo molto ben organizzato e per niente noioso. Una panoramica di danze tradizionali mediorientali, ma anche occidentali come il flamenco, le danze irlandesi e le danze polinesiane.

L’impegno è stato davvero tanto da parte di tutti e per questo sono necessari dei ringraziamenti.

Grazie a Stefania Trovò e alle Note d’Oriente che ogni anno credono nella realizzazione di questo spettacolo, alle insegnanti new entry Vale e Flo che sono entrate a far parte di questa grande famiglia, alle special guests Tiziana Tribal

e Sabrina Sartori, e soprattutto grazie a tutte le ragazze che hanno colorato la serata!

Se avete perso lo spettacolo ci dispiace tanto per voi ma non ci saranno repliche, dovrete aspettare il prossimo anno per il prossimo spettacolo!

Potrete rivedere alcune coreografie Mercoledì 29 giugno in centro a Erba in occasione di “ESTATE IN CITTA’ ” oppure sabato 9 luglio in occasione della Grande Festa Noivoiloro

Ancora un abbraccio caloroso a tutte le bellydancer!

a cura della redazione

Lo spettacolo C.O.R.I. ha raccolto un contributo a favore della nuova sede di

€ 2.330,00

Noivoiloro ringrazia di cuore

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Il valore di un sorriso di Caterina Fontana

Forse non ce ne accorgiamo, ma quando una persona ci sorride ci sentiamo “accolti”, a nostro agio anche se incontriamo quella persona per la prima volta.

Purtroppo non a tutti riesce naturale sorridere: forse il ritmo della vita odierna non ci permette di vivere serenamente e la prima cosa che scompare è proprio il sorriso. Alcuni invece hanno il sorriso “stampato” in faccia e contagiano le altre persone che, involontariamente, si sentono partecipi della felicità che quell’espressione manifesta. Non ha importanza se ci si conosce oppure no, poiché l’effetto del sorriso è sempre lo stesso: offre una parentesi di serenità, ci stimola a continuare, rafforza le amicizie, ci fa ritrovare la gioia di vivere...

Certamente per poter cogliere queste positività occorre dare il giusto valore al sorriso.

Il sorriso è una cosa bella, è bello riceverlo ed è altrettanto bello donarlo. Infatti quando doniamo un sorriso facciamo conoscere agli altri la nostra gioia, cerchiamo di trasmettere la serenità di quel momento, possiamo sostenerli in un momento difficile, ci mostriamo interessati alla loro vita e sempre pronti ad “accoglierli”.

Solo se diamo il giusto valore ad un sorriso e non lo consideriamo solo superficialmente, possiamo davvero scoprire la felicità negli altri e farla nostra, essere veramente felici perché un’altra persona lo è.

: ) : ) ...a tutti!

I Ri-Animatori Noivoiloroorganizzano la

Una serata all’insegna del diver�mento, pensata per i bambini, ma che va bene per ogni età. Giochi, balli di gruppo, palloncini, truccabimbi, giocoleria, illusioni o�che, magia.

Venerdì 15 luglio 2011

L’obiettivo è di essere in più di 100 bambini. Dacci una mano a raggiungerlo: invita tutti i tuoi amici! ...e per i bambini presenti dalle 19,

verrà proposta una super offerta per cenare a prezzi veramente bassi!!!

Proge�o finanziato da Regione Lombardia

presso la Nuova Sede Noivoiloro

dalle 19.00: Truccabimbi, sculture di palloncini e illusioni ottiche

dalle 21.00: Inizia lo spettacolo: giochi, balli, giocoleria, magia

Super Ri-Animazione

Ospiti d’eccezione: Mago Fax e Clown Trallalla

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Beato Giovanni Paolo IIdi Paolo Manosperti e Fabrizio Paonazzi

In questo numero, che vi terrà compagnia sino a settembre e che magari sarà una delle vostre letture sotto l’ombrellone, avremmo pensato di parlarvi dell’evento che secondo noi è stato uno dei più importanti dell’anno se non dell’intero decennio e cioè la beatificazione di Karol Jòzef wojtyla ( ossia Papa Giovanni Paolo II).

Karol Jòzef Wojtyla nacque il 18 maggio 1920 a Wadowice in Polonia e morì nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Venne eletto Papa il 16 ottobre 1978: fu il primo Papa non italiano dopo 455 anni e in assoluto il primo papa polacco.

Questo fatto per la Chiesa cattolica era già motivo di un cambiamento profondo: veniva eletto Papa un uomo che era originario di un paese del cosiddetto “blocco sovietico” e questo in piena “guerra fredda”.

Il motto apostolico scelto dal nuovo pontefice fu “Totus tuus” (in italiano: «Tutto tuo») e venne estrapolato dal Trattato della vera devozione alla Santa Vergine (1712) di Luigi Maria Grignion de Montfort: «Tuus totus ego sum, et omnia mea tua sunt» («Sono tutto tuo, e tutto ciò che possiedo appartiene a te»). Questo motto apostolico rivela la profonda ed assoluta devozione di Papa Giovanni Paolo II nei confronti della madre di Gesù a cui affidò letteralmente la sua vita.

Il suo pontificato durato ben 26 anni è stato uno dei più lunghi e si è da subito rivelato come un momento straordinario nella storia della Chiesa cattolica, inserito in un momento altrettanto straordinario di profondo cambiamento della società: il crollo dell’Unione Sovietica, le profonde discussioni sui temi dell’aborto, della eutanasia, della giustizia sociale e della disuguaglianza tra i popoli, il capitalismo sfrenato.

In tutti questi temi papa Giovanni Paolo II ha sempre assunto una posizione originale ed innovativa, senza timori e spesso andando controcorrente. Una voce, la sua, sempre a favore dei più deboli e della gente comune e che spesso ha richiamato i potenti alle loro responsabilità verso i popoli che rappresentavano.

I suoi oltre 100 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle creando piano piano la figura di un Papa che sapeva comunicare alla gente utilizzando anche mezzi moderni. E riuscì a comunicare soprattutto ai giovani inventando le Giornate Mondiali della

Gioventù in cui ai quattro angoli del globo ha incontrato milioni di ragazzi di ogni nazione della terra.

Giovanni Paolo II è stato proprio il Papa del dialogo: con le super potenze, con le ideologie, con le religioni, ma soprattutto con le genti di tutto il mondo.

Ma Giovanni Paolo II ebbe durante il suo pontificato momenti molto difficili che hanno riguardato la sua persona.

- Il primo è stato l’attentato di cui è stato vittima il 13 Maggio 1981 che pare sia legato anche al terzo segreto di Fatima in cui si racconta che un vescovo vestito di bianco sarebbe stato ucciso… Papa Wojtyla lesse la busta contenente questo terzo mistero quando era ancora convalescente al Policlinico Gemelli di Roma e commentò che sì, è vero, il «vescovo vestito di bianco» era stato ucciso, come riferito da suor Lucia, mentre Giovanni Paolo II era scampato a una morte quasi certa. E allora? Non poteva invece voler dire che i percorsi della storia, dell’ esistenza umana, non sono per forza prestabiliti?

E dunque, che esiste una Provvidenza, una «mano materna», capace anche di far

«sbagliare» chi ha puntato la sua pistola con la sicurezza di uccidere?

«Una mano ha sparato e un’altra ha guidato la pallottola» diceva il Santo Padre. E oggi quella pallottola, resa per sempre «innocua», è incastonata nella corona della statua della Madonna di Fatima.

- Il secondo è stata la malattia che dal 2001 lo ha consumato sino alla morte e che Giovanni Paolo II ha combattuto sempre con coraggio ribellandosi spesso al proprio corpo che sempre più spesso si rifiutava di ubbidirgli. L’immagine di un Papa ma soprattutto di un uomo sofferente sono rimasti negli occhi e nel cuore di tutti.

«Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!»

(Papa Giovanni Paolo II. Omelia della messa di inaugurazione del pontificato, 22 ottobre 1978).

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La mia esperienza al Noivoilorodi Eleonora

Prima di iniziare questa interessante esperienza di tirocinio, dicevo sempre a mia madre che non volevo andarci perché non sapevo che tipo di ambiente fosse. Per fortuna poi ho cambiato idea, dico per fortuna perché successivamente qui ho conosciuto nuovi amici, un ambiente del tutto nuovo (quello lavorativo) e ho imparato ad usare nuovi programmi al PC che ora uso anche a casa.

Adesso non vedo l’ora che arrivi il mercoledì: per me è il più bel giorno della settimana perché almeno trascorro la mattinata in modo diverso.

Qui mi piace conversare con gli altri ragazzi e ragazze perché sono molto gentili ed educati.

E’ stata un’esperienza positiva perché mi ha fatto crescere ed inoltre mi ha fatto capire che scuola e lavoro sono due ambienti completamente diversi.

Quando entro nel mio ufficio mi sento felice, qualunque attività mi venga proposta io l’accetto volentieri e sono soddisfatta di aiutare persone della cooperativa a svolgere i loro compiti. Sono contenta di poter essere d’aiuto a qualcuno.

L’attività che mi è piaciuta di più è stato l’utilizzo di Publisher perché Paolo mi ha spiegato le istruzioni e l’ho usato successivamente anche per fare i biglietti d’auguri per Pasqua e uno striscione per

un’elezione. Adesso riesco a fare queste “piccole pubblicazioni” in autonomia. Per quanto riguarda Excel, la parte che ho gradito di più è stata la costruzione del grafico perché ho capito che attraverso questo strumento si può semplificare una situazione senza stare a calcolarla.

Se non so fare i grafici a mano, posso risolvere il problema attraverso l’uso delle tecnologie. L’attività che mi è piaciuta di meno è stata l’impostazione dell’agenda telefonica in Excel perché il foglio di brutta era molto confuso e le celle non erano ben impostate.

Abbiamo scritto in cartaceo la procedura per la realizzazione del block notes e poi lo abbiamo realizzato nel laboratorio artigianale. Prima non volevo farlo perché lo ritenevo troppo difficile, ma poi questa attività si è rivelata abbastanza interessante e ha migliorato la mia manualità.

Nella penultima lezione ho avuto anche l’onore di aiutare il nostro caro Presidente Ambrogio Ripamonti, una persona molto socievole e simpatica.

Quella mattinata è trascorsa molto velocemente (mi sono persino dimenticata di comprare la merenda al distributore!).

Voglio sinceramente ringraziare Paolo, il mio “capo”, perché è stato molto disponibile e paziente a farmi apprendere l’utilizzo dei programmi per

lavorare, Ernestina che mi ha dato questa meravigliosa opportunità di aiutare il personale della cooperativa, Fabrizio il mio compagno d’ufficio con il quale ho appreso nuove notizie sullo sport (lui è nerazzurro!) e non dimentico certamente tutti i ragazzi e ragazze del CSE che sono sempre stati molto simpatici e gentili con me.

Sono stata entusiasta di lavorare qui e spero di continuare a farlo anche nei prossimi anni.

Un grandissimo grazie a tutti voi!!!

Le ricette di MartaDolcetti al cacao

Una ricetta proprio per tutti comprese le persone che sono intolleranti al glutine!

Ingredienti:260 g di farina di cocco (detto anche cocco disidratato), 230 g di zucchero, 90 g di farina di riso, 60 g di burro, 3 uova.

Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungerci il burro precedentemente fuso a bagnomaria, la farina di riso e il cocco. Mescolare energeticamente per alcuni minuti.Con un cucchiaio (o sarebbe meglio con l’oggetto per fare palline di gelato), fate delle palline con l’impasto ed adagiatele su una teglia coperta da carta da forno.Infornare in un forno pre-riscaldato a 180 gradi e lasciare cuocere per 20 minuti (25 se si vogliono più croccanti).

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a cura del Centro Socio Educativo

Un’estate al mare…C’è voglia di vacanza al NoiVoiLoro e in

particolare tra i ragazzi della redazione! E come dargli torto…le giornate si stanno allungando, il sole caldo finalmente riscalda i visi pallidi che hanno superato il gelido inverno e come dopo il letargo ci svegliamo e ci sentiamo pieni di energie e voglia di vivere!

In attesa della prova costume abbiamo pensato alle vacanze della nostra vita e ci siamo soffermati su quella che più ricordiamo con affetto ed emozione: se chiudiamo gli occhi ci sembra di essere ancora lì (purtroppo solo con la mente!), ne sentiamo ancora i profumi e i volti che l’hanno caratterizzata!

Paolo le vacanze migliori le ha trascorse in Sardegna girando in moto per le spiagge e gli interni dell’isola.

“Si apprezza la natura e il senso di libertà; vale proprio la pena andarci!”

E aggiunge: “Non credevo che un giorno mi sarei innamorato dei luoghi e dei paesaggi che offrono”.

Anche Alberto ricorda con affetto una vacanza fatta con il papà in Sardegna organizzata dall’ospedale di S. Pellegrino.

“Si andava al mare e alla sera a vedere lo spettacolo che facevano lì, al villaggio. Ovviamente sono diventato amico di tutti e prima di tornare a casa li ho salutati tutti, uno a uno!

Questa vacanza mi è piaciuta perché a parte la cucina molto buona, mi sono trovato bene con tutti, sia maschi che femmine.

Le emozioni che ho provato sono state bellissime; il tempo è stato molto bello…pensate che non ha mai piovuto.

E stare via da casa per una settimana è stata una bella esperienza ed è stata anche la prima volta in cui ho preso l’aereo!”

Gigi ricorda di aver passato la vacanza più bella in Valle d’Aosta a camminare con gli amici. “Camminavamo tantissimo dal mattino al pomeriggio ma andavamo anche al laghetto sull’ alta valle dove non c ‘era il rifugio e mangiavamo i panini che preparavamo a casa.

Questa è una vacanza che abbiamo fatto con Padre Dutto e Don Franco”.

Davide racconta: “La vacanza più bella che ricordo è quando per la prima volta sono andato con la mia famiglia a Tesido, un bel paesino in Alto Adige.

Questo è stato prima del brutto incidente.

Io e il mio papà ci divertivamo tanto ad andare a cercare funghi nelle pinete.

Ho visto tante belle valli, bellissimi paesaggi e montagne altissime e laghi azzurri. Si vedevano tanti animali: cervi, caprioli e camosci”.

Francesco porta nel cuore la vacanza fatta in Toscana proprio l’anno scorso con i genitori e la nipote Aurora. “La Toscana è un posto bello e silenzioso: a me piace perché amo la tranquillità e il silenzio. Anche i miei cani possono essere liberi di correre dove vogliono.

Si può fare anche il bagno in piscina ma quando è brutto si va a fare un giro vicino, come ad Assisi, dove abbiamo visto la tomba di San Francesco. Io e i miei genitori siamo devoti a questo Santo da cui deriva il mio nome.

Sono stati sette giorni veramente belli e mi resteranno sempre nel cuore.”

Fabrizio ricorda le vacanze fatte con il CSE: “ Mi piace andare al mare con i ragazzi e Ambrogio!”

Samantha ci porta in una delle città più romantiche del mondo: “La vacanza che mi è piaciuta di più è stata quella in Francia e precisamente a Parigi dove ho visitato il Louvre che è decisamente bello.

Poi ho visto l’abbazia di Notre Dame: un grande posto! Certamente il viaggio è stato lungo, però ne è valsa la pena.

Mi ricordo di essere andata in treno con i miei genitori”.

Dopo aver letto questo articolo probabilmente vi sarà venuta ancora più voglia di andare in vacanza (a noi è venuta

tantissimo!). Bhè… che dire ancora… la redazione del giornalino augura di trascorrere una bellissima estate, ovunque voi andiate, al mare, in montagna, al lago, in città.

E ricordate che il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi. (Marcel Proust).

Buone vacanze a tutti!

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Si ricorda a tutti i lettori che per ricevere gratuitamente il giornale a casa è necessario richiederlo attraverso la segreteria o il sito internet

Tel. 031.640703info@noivoiloro.itwww.noivoiloro.it

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Ecco a voi Cisco!di Franceso Capelli

Scuderia Maseratidi Davide Rizzi

Gli esordi della Maserati I sette fratelli

Maserati nascono a Voghera. Tutti si occuperanno di meccanica, progettazione e realizzazione di automobili, ad eccezione di Mario pittore ritenuto seppur non con certezza l‛ideatore del marchio della Casa, il Tridente ispirato alla statua di Nettuno. Inizia ad occuparsi di motori il primogenito Carlo che progetta motore monocilindrico per velocipedi che viene prodotto dal Marchese Carcano di Anzano del Parco nella sua fabbrica di motociclette. Carlo Maserati corre in sella alle biciclette Carcano, equipaggiate con il motore da lui disegnato stabilendo nel 1900 il record dei 50 chilometri orari. Nel 1901 Carlo si trasferisce alla Fiat e poi all‛ Isotta Fraschini dove è collaboratore tecnico e collaudatore. Anche Bindo ed Ettore iniziano a lavorare alla Isotta Fraschini; qui Alfieri (un altro fratello) diviene prima tecnico e poi pilota e, con il fratello Ettore incaricato di dirigere il servizio di assistenza clienti.

La prima Maserati È proprio a Bologna che nel

dicembre 1914 Alfieri Maserati crea la “Società anonima Officine Alfieri Maserati “, officina specializzata nella elaborazione delle vetture Isotta Fraschini. Nel 1926 nasce la prima vettura interamente Maserati, la tipo 26 sulla quale appare per la prima volta il Tridente; la tipo 26 vince la targa Florio con alla guida proprio Alfieri Maserati.

Nel 1933 arriva Tazio Nuvolari che dà un decisivo contributo tecnico… e qui comincia la leggenda!

Dal mese di maggio al CSE è arrivato un nuovo ragazzo. E’ una persona che ha tanto da raccontare e gli abbiamo chiesto di fare una presentazione di sé. Buona lettura!

Mi chiamo Francesco Capelli e ho 30 anni. Al CSE vengo quasi tutti i giorni; il lunedì e il mercoledì mi porta il comune di Capiago, il martedì mattina e il venerdì mattina mi porta il papà, mentre il giovedì sono a casa.

Questi orari andranno avanti fino a luglio poi a settembre probabilmente cambieranno.

A me piacerebbe venire ancora con gli stessi orari e con lo stesso servizio del comune e dei genitori.

Qui al centro mi trovo bene con gli altri ragazzi e con gli educatori, sono simpatici: mi trovo bene. Non è come dove andavo prima, qua a Erba è un’altra cosa: le cose

che mi fanno fare sono tutte diverse e non ripetitive. Le attività che mi piacciono di più sono il laboratorio pittorico, il laboratorio natura e quello del giornalino.

Sono tifoso di una squadra di Milano che ha i colori sociali nero azzurro.

A casa mi piace aiutare i miei genitori, mi piace ascoltare la musica, guardare la televisione, andare a fare la spesa e la domenica mattina andare a Messa in bicicletta.

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tratto del comunicato stampa L.E.D.H.A. (Lega per i diritti delle persone con disabilità)

Tagli ai servizi socialiA livello nazionale i finanziamenti

per i servizi sociali sono passati da 2 miliardi e 527 milioni di euro del 2008 ai 545 milioni di euro previsti per il 2011, pari ad un taglio di oltre l’87%.

In Lombardia nel 2011 i Comuni devono fare i conti con una riduzione complessiva di 35 milioni di euro di trasferimenti per il settore sociale.

Nel 2012 il taglio delle risorse diventerà ancor più drammatico con una ulteriore riduzione di non meno di 110 milioni di euro.

Il 19 maggio 2011 a Milano, in P.zza Duca D’Aosta, davanti al Pirellone, alle ore 11.00, la LEDHA - Lega per i diritti delle persone con disabilità, ha indetto una mobilitazione attraverso un presidio per dire “NO AI TAGLI AI SERVIZI SOCIALI”.

C’erano tanti cittadini con disabilità, tanti familiari e tanti volontari e operatori delle varie associazioni che si interessano di persone con disabilità di tutta la Lombardia.

Insieme a loro anche i rappresentanti di diverse organizzazioni del terzo settore e i sindacati ma anche molti rappresentanti di Comuni e della politica.

Vista l’entità dei tagli in programma Noivoiloro ha deciso di aderire all’iniziativa per testimoniare la propria preoccupazione in merito.

Un presidio per dire che i tagli del Governo ai Fondi sociali mettono oggi a

rischio servizi essenziali per la vita delle persone con disabilità quali l’assistenza domiciliare, i progetti di vita indipendente, i servizi di formazione all’autonomia, i centri socio educativi e le comunità alloggio.

La LEDHA dopo il presidio, in un incontro con le rappresentanze politiche ha chiesto:

- al Governo di ripristinare il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e il Fondo per la Non Autosufficienza e contemporaneamente di procedere alla definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza e dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale

- alla Giunta regionale di appoggiare le richieste delle associazioni a livello nazionale e di impegnarsi a compensare con risorse proprie i tagli previsti per il 2011 e 2012 per garantire le risorse necessarie alle amministrazioni comunali per finanziare i servizi in atto;

- ai Comuni lombardi di destinare risorse proprie per garantire i servizi sociali

Non vogliamo che il welfare si trasformi in carità ma che sia uno dei motori dello sviluppo del nostro territorio.

Chiediamo che a tutte le persone

con disabilità sia riconosciuto il diritto di poter contribuire attivamente alla crescita, sociale, civile ed economica del nostro paese. La notizia sta destando grande preoccupazione tra le persone con disabilità, le loro famiglie ed organizzazioni ma come è evidente la questione riguarda tutti i cittadini che, a diverso titolo, si rivolgono ed usufruiscono di servizi sociali comunali.

Ulteriori notizie su www.ledha.it

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3 Giorni di Giardino Aperto

Le sessioni di lavoro saranno così organizzate: VENERDI’ 1 LUGLIO: h 9-13 workshop sul corpo-suono con Diego Pileggi - h 13-14 pausa pranzo h 14-18 workshop sul corpo-suono con Diego Pileggi SABATO 2 LUGLIO: h 9-13 workshop sul movimento e la dinamica del gesto con MariaCris�na Stucchi h 13-14 pausa pranzo - h 14-18 workshop sul movimento e la dinamica del gesto con MariaCris�na Stucchi DOMENICA 3 LUGLIO: h 9-13 workshop sulla presenza e l’azione a�orale con Simone Severgnini h 13-14 pausa pranzo - h 14-18 workshop sulla presenza e l’azione a�orale con Simone SevergniniIl costo della singola sessione di lavoro sarà di € 10, dell’intera giornata € 15, della completa 3 giorni € 30.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI MANDARE LA PROPRIA CANDIDATURA ALL’INDIRIZZO MAIL: ilgiardinodelleore@gmail.com oppure telefonare al 335.5916322

Un’occasione per incontrare il metodo e l’approccio al lavoro del gruppo teatrale Il Giardino delle Ore

3 giorni di workshop con gli attori della compagnia e di lancio della attività per l’anno 2011/2012.

NOIVOILOROL’Associazione teatrale Il Giardino delle Ore in collaborazione con Noivoiloro organizza

I Beatland amici di Noivoiloro suoneranno

sabato 28 maggio

presso la Casa Circondariale del Bassone per i detenuti del carcere. John Daniel, Jordan Mark Harrison e la new entry Paul Mc Claud porteranno il “verbo” dei Beatles e ripercorreranno i grandi successi della storica band inglese, riproponendo le hits dal 1962 al 1970... e come sempre coadiuvati dall’ing. del suono Beppe Pavan.

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La famiglia e la sua centralitàdi Mario Schiatti

Compleanni di giugno

1/6 2/6 3/6

4/6

5/66/6

7/68/6

9/610/6

11/6

12/6

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16/618/619/620/6

21/622/6 23/6 24/6

25/6

26/627/6

28/629/630/6

Erario Susanna, Fusetti Guido, Gennari Tullio, Luppi MariaBosisio Nicola, Scorta Mina, Toppi Adua, Zappa LauraDanelli Giovanna, Gaffuri Galimberti Maria Teresa, Poppa Antonella,Zappa PaolaMolteni Alfredo, Pagliarulo Giovanni, Redaelli AssuntaNava Dante, Prina RobertoCastelnuovo Luigi, Corti Luigi, Riboldi Carlo Roda GiulioHernandez Fernanda, Introcaso Veronica, Molteni Roberta, Molteni Santina, Resta Massimo Castanò Giovanni, Oricchio MauroBartesaghi Carlo Alberto, Biancifiori Auretta, Castagna Marina, Chiari Marco, Fusi Francesco, Isacco Elisabetta, Navarri Giovanni Castelletti Fabio e Marco, Fraschini Matteo, Tavecchio Kevin Argenti Magda, Colombo Ilario, Fusi Gloria, Migliorini Riccardo, Rusconi GianlucaFiorile Antonio, Giovanelli Virna, Paloschi Davide, Ripamonti Mauro, Rizzi Rossella Cazzaniga Corrado, Lambrughi Elvio, Pozzoli Angela, Saporito CristinaBosi Linda, Limonta Marino, Redaelli Luigi Porro Elisabetta, Sales AmyCasartelli Manuela, Pellegata MatteoClemente Antonella, Trezzi AdelioLechiancole Francesco, Pavesi Roberto, Pischetola Lucrezia, Pusterla Beppe Fusi Giorgio, Locatelli Massimo Daverio Ilaria, Nava Raffaella, Rizzati Roberto, Testoni Liliana, Vaccani Enza Meroni Luca, Rossi ElisabettaCrosina Giovanna, Don Giovanni Proserpio, Meroni ChiaraBesana Cesare, Bosis Emanuela, Proserpio Laura, Sormani Edoardo Ciceri BarbaraBroggi Amelio, Castelnuovo Gian Filippo, Cazzaniga Giuliano, Invernizzi Sabrina, Lisi Nicola, Molinari Laura, Nava Paolo, Pozzi Felice, Frigerio Ervina, Oliviero Nazzareno Pina DarioPina Irma, Quaglia Aldo

Come sempre mi rivolgo a voi amici con piacere cercando con continuità ed affetto di comunicare tramite il giornale Noivoiloro Informa con tutte le persone e famiglie che hanno difficoltà. Vorrei iniziare questo articolo con una premessa: quello che scriverò non riguarda solo le famiglie in difficoltà come o quasi sempre ho scritto ma la centralità di tutte le famiglie. È vero che sembra più difficile mantenere un certo equilibrio per una famiglia con un figlio con problemi di disabilità più o meno gravi, ma è altrettanto vero che è difficile, per vari motivi, mantenere l’equilibrio e la giusta centralità in quasi tutte le famiglie. Nella mia doppia esperienza di vita, la prima parte vissuta nella cosiddetta normalità prima con i miei genitori, poi con la mia famiglia prima delle note difficoltà, è stata molto positiva grazie al giusto equilibrio che i miei genitori, con la loro umiltà e i sacrifici della povertà mi hanno insegnato. Sono i valori di vita che mi hanno lasciato, che mi hanno aiutato a trovare il giusto equilibrio quando il cammino della mia vita è diventato tutto in salita. Ma nonostante questo dono, quando sono iniziate le prime difficoltà e le fatiche il dolore diventava sempre più forte. Anche noi, anche se per poco, abbiamo rischiato di perdere quei valori e quell’equilibrio familiare.

Nella nostra vita ci sono stati tanti momenti difficili, ma proprio il ricordare le radici in cui siamo cresciuti ci ha aiutato a guardare avanti e in modo giusto e serio guardare anche indietro. Guardare indietro non è un modo di arrendersi alle difficoltà, anzi penso che sia il contrario, perché qualche volta guardare con attenzione chi sta peggio di te ti aiuta a capire meglio quali siano i veri valori della vita e capire come e dove queste famiglie riescono a ritrovare il giusto equilibrio. Forse, se la risposta la cerchi col cuore riesci ad averla; la devi cercare nel loro modo di vivere, nella loro continua umiltà, ma soprattutto la devi cercare nel tuo cuore ritrovando la fiducia nell’essere umile continuando con saggezza a credere nei

tuoi principi. Capite quanto sia importante che la famiglia abbia il giusto equilibrio, altrimenti si farebbe molta fatica a comprendere che le eventuali difficoltà si devono condividere insieme perché è insieme che le viviamo.

Sappiamo tutti che in tutte le famiglie: ricche, povere, belle o brutte, intendo quello che ognuno di noi ha dentro, hanno bisogno di avere sempre il giusto equilibrio altrimenti la famiglia va a farsi benedire.

E per mantenere la giusta centralità bisogna che nelle famiglie ci sia il dialogo, altrimenti si rischia di ritrovarsi in una famiglia dove ognuno fa quello che vuole. Ecco dove noi genitori in prima persona dobbiamo fermarci a riflettere e cercare di capire il perché e dove si è sbagliato. Bisogna riflettere con umiltà, perché il centro della famiglia siamo noi, siamo noi che dobbiamo essere capaci di indicare la strada giusta da seguire.

È vero qualche volta può capitare che per il troppo amore, noi genitori ci lasciamo trasportare dagli eventi nel prendere decisioni, ma quello che conta è avere la convinzione di averlo fatto per il bene di tutta la tua famiglia, con la speranza di farla crescere con amore.

Cari amici ci sono ancora molte cose importanti da dire e da scrivere su questo importante argomento.

Lo faremo ancora insieme, e se vorrete anche con il vostro contributo e le vostre esperienze. Aspettando con fiducia delle risposte da voi amici vi saluto.

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di Ricky

Diario di bordo ...

Frase nel ventodi Ricky

La tristezzaaltro non è che

il nostro desideriodi felicità

Gita al Pian dei ResinelliIl Gruppo Tempo Libero organizza mille

attività e tra queste ci sono le uscite in montagna. Questa volta si va in gita al Pian dei Resinelli.

Ci si diverte sempre un bel po’, anche se ogni tanto capita qualche inconveniente. Anche questa volta, dove tutto fila liscio fino a che il cielo incomincia ad annuvolarsi.

Il gruppo si era diviso in tre sottogruppi: alcuni hanno preferito rifugiarsi al bar, altri invece proseguire per un sentiero alternativo, e, dulcis in fundo, un piccolo gruppetto composto da Paolo (che ci ha fornito una nota scritta dalla quale sto prendendo spunto) e 2 volontari.

Questo terzo gruppetto era praticamente ai pulmini per aspettare gli altri, quando ha iniziato a piovere, prima poco, poi sempre più forte, fino a grandinare.

Chiaramente i tre non sono rimasti a prendersela tutta, ma si sono rifugiati all’interno del furgone in attesa di ricevere notizie dagli altri. L’operazione non è stata così semplice, in quanto il portellone centrale del pulmino non si apriva, per cui la decisione, presa al volo sotto l’acqua, è stata quella di lasciare Paolo nel baule, un volontario alla guida e l‘altro in mezzo fra i sedili.

Dopo un po’ di tempo arriva la chiamata di andare a recuperare il resto del gruppo, per cui scatta l’operazione recupero.

Ormai grandinava a tal punto che sembrava neve e tutto era diventato un paesaggio invernale.

Piano piano il gruppo era tornato al completo, pronto per fare ritorno, con il solito inghippo del portellone che non

voleva saperne di aprirsi, per cui tutti sono dovuti salire in qualche modo. È proprio vero il proverbio che dice “Piove sul bagnato”, sicuramente sotto il sole il portellone si sarebbe aperto al volo.

Serata in pizzeriaLa serata aveva tutti i requisiti per essere

una bella serata ed infatti lo è stata, con la possibilità di farsi due risate. Le sedie erano di plastica, ma forse non troppo resistente, per cui il primo a cadere è stato uno di quei volontari protagonista al Pian dei Resinelli (se continua a girargli così male, forse non lo vedremo più alle uscite del Tempo Libero). La seconda caduta, (fortunatamente) senza conseguenze, è toccata a uno dei ragazzi presenti e, per ultimo, ma non meno comica, non poteva mancare la caduta di Natalina. Nel gruppo cominciava a montare una strisciante paura, mascherata con un sorriso, per cui si cercava di muoversi il meno possibile. Per salvare la situazione, qualcuno ha cambiato a tutti le sedie, in modo da finire in bellezza la serata. Quello che si dice un tranquillo weekend di paura. Ma mi sorge un dubbio: ragazzi, non è che abbiate mangiato un po’ pesante quella sera?

14 maggio 2011 Animazione festa di compleanno Durante una festa di compleanno,

un gioco prevede che i bambini lancino delle palline, cercando di colpire delle sagome di cartone raffiguranti degli aerei da combattimento. Max, mi stava dando una mano ed ha avuto una bella pensata: “Forse è meglio togliere l’orologio, se no i bambini lo potrebbero colpire con le palline”. Grande Max, ottima idea. Ma lui oggi è particolarmente operativo, per cui oltre a pensarlo lo fa e toglie l’orologio dal muro. Peccato che poi lo lasci poco

distante, con il vetro ben rivolto verso l’alto, cosicché dopo poco una pallina lo colpisce in pieno! Per fortuna, il vetro ha retto e l’orologio è potuto tornare al suo posto al termine del gioco. Sì lo so Max, non si può pensare a tutto…ma a qualcosina in più…forse sì!

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Benvenutotra noi

Per la gioia di mamma Barbara, papà Ma�eo e lo zio Mario

il 7 aprile è nato Lorenzo Cesana

Suggestioni e tecniche dall’India e dalla Cina per la gente che va……quando la meta diventa anche una dimensione dell’anima, coloro che percorrono sono accomunati da qualcosa che va oltre la materialità.

Sequenze di Yoga e Qi-Gong

Mercoledì 29 giugnoin occasione di ESTATE IN CITTA’, Noivoiloro sarà in centro a Erba, all’incrocio tra Corso XXV Aprile e via Volta, dove presenterà le esibizioni di Flamenco, Caraibico, Danze Popolari, Danza del ventre, Ballo Liscio, Caraibico Baby, Danza Classica, Tango Argentino, Gestualità femminile, Hip Hop e Country Line Dance. Vi invitiamo tutti a partecipare o a sostenerci!

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GRANDE FESTA NOIVOILORO

DAL 24 GIUGNO AL 17 LUGLIO - 4 WEEKEND ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO

VIA DEL LAVORO, 7 - 22036 ERBA (CO) - TEL. 031.640703 - FAX 031.642699WWW.NOIVOILORO.IT - INFO@NOIVOILORO.IT

venerdì 24 - sabato 25 - domenica 26 giugnoPIATTO SPECIALE PIZZOCCHERITROVERETE INOLTRE LASAGNE alla BOLOGNESE - PENNETTE all’ORTOLANA - BRASATO di MANZO - SPIEDINI STINCO di MAIALE al FORNO - POLENTA

PIATTO FREDDO VITELLO TONNATO ... E POI ANCORA PASTA AL POMODORO, ARROSTO AL FORNO, SALAMELLE ALLA GRIGLIA, PIZZA AL TRANCIO, PATATINE FRITTE, INSALATE MISTE, FORMAGGI, TORTE, GELATI, GRANITE, ANGURIE, ACQUA, BIBITE, BIRRA, VINO E CAFFÈ.

VENERDI 24 GIUGNO ore 21.00 JAM SESSION Ar�s� di vari generi musicali (dalla musica leggera al rock)

SABATO 25 GIUGNO ore 21.00 TOMBOLATA E KARAOKE CON “CHICCA E SIMO” In collaborazione con le Classi Quinte Scuola Primaria Cesare Ba�s� di Erba e il Centro Socio Educa�vo Noivoiloro

DOMENICA 26 GIUGNO ore 20.00 ANIMAZIONE PER BAMBINI ore 21.00 BALLO LISCIO CON ORCHESTRA “LUCIANO LANZI BAND” ore 22.15 ESIBIZIONE BALLO CARAIBICO

venerdì 1 - sabato 2 - domenica 3 luglioPIATTO SPECIALE RISOTTO al CHIANTI con Bocconcini di Cinghiale TROVERETE INOLTRE LASAGNE VEGETARIANE - TORTELLINI al RAGU’ di CERVO GARGANELLI all’AMATRICIANA - FRITTO MISTO di MARE - STINCO di MAIALE al FORNO - RUSTISCIADA - POLENTA

PIATTO FREDDO VITELLO TONNATO ... E POI ANCORA PASTA AL POMODORO O AL RAGÙ, SALAMELLE ALLA GRIGLIA, PIZZA AL TRANCIO, PATATINE FRITTE, INSALATE MISTE, FORMAGGI, TORTE, GELATI, GRANITE, ANGURIE, ACQUA, BIBITE, BIRRA, VINO E CAFFÈ.

VENERDI 1 LUGLIO ore 21.00 JAM SESSION Ar�s� di vari generi musicali (dalla musica leggera al rock)

SABATO 2 LUGLIO ore 20.00 ANIMAZIONE PER BAMBINI ore 20.45 ESIBIZIONE FLAMENCOore 21.00 BALLO LISCIO CON ORCHESTRA “ARCOBALENO BAND” ore 22.15 ESIBIZIONE BALLO LISCIO E DANZE STANDARD DOMENICA 3 LUGLIO ore 20.30 TOMBOLATA ore 21.15 CONCERTO NOIVOILORO GOSPEL SINGERS

CUCINA APERTA DALLE ORE 19.15TUTTE LE SERATE SI SVOLGERANNO ANCHE IN CASO DI PIOGGIA

Nel prossimo numero pubblicheremo il programma dei weekend 8/9/10 luglio e 15/16/17 luglio

Maggiori informazioni su www.noivoiloro.it