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1 Università degli studi di Napoli “Federico II” Facoltà di Ingegneria TESI DI LAUREA Diffusione da superfici frattali : Il metodo delle condizioni al contorno estese di DE ROSA NICOLA

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Università degli studi di Napoli “Federico II”Facoltà di Ingegneria

TESI DI LAUREA

Diffusione da superfici frattali :Il metodo delle condizioni al contorno

estese

di DE ROSA NICOLA

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SOMMARIOSOMMARIO

Diffusione da superfici frattali Diffusione da superfici frattali monodimensionalimonodimensionali

Diffusione da superfici frattali Diffusione da superfici frattali bidimensionalibidimensionali

Geometria frattale

Modello fBm

Modello WM

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Geometria frattaleGeometria frattale

Autoaffinità o autosimilarità: su differenti scale, i frattali deterministici (merletto a trina di Von Koch, curva di Von Koch, etc) saranno identici, mentre i frattali aleatori presenteranno le stesse proprietà statistiche; Dimensione frattale: misura il grado di frastagliatura ed irregolarità di un oggetto; è in generale un numero reale positivo (ad esempio la dimensione della curva di Von Koch è 1.2618).

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Modello fBm (Fractional Brownian motion)Un processo z(x,y) descrive una superficie fBm se per ogni x, x’,y, y’, i suoi incrementi soddisfano tale relazione:

dss

yxzyxzHH 22

2

2exp

2

1,,Pr

dove:

• H:coefficiente di Hurst;

• D=3-H:dimensione frattale; HTs 1

• ;

• T :Topotesia.

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Modello WM (Weierstrass-Mandelbrot)

0 è il numero d’onda della componente fondamentale; , irrazionale, è il passo della progressione geometrica con cui sono spaziate le componenti spettrali;

1

a è un fattore di scala dell’altezza del profilo.

nnC , tengono conto del comportamento in’ampiezza e fase di ogni tono.

WM monodimensionale matematica: è una sovrapposizione di infiniti toni sinusoidali;

)sin()( 0

1

0n

nHnM

nn xCaxz

Noi useremo una WM monodimensionale fisica, che si ottiene troncando su M toni la WM matematica, ed è espressa dalla seguente formula analitica:

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Diffusione da superfici frattali monodimensionali

Dall’applicazione del teorema di equivalenza scaturiscono tali equazioni:

).'('

)'('0

ˆˆ

2

2222

xzz

xzz

ggSdS

r

rnrr,rr,nr

)'('0

)'('

ˆˆ

1

1111

xzz

xzz

ggSdSi

r

rnrr,rr,nrr

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• condizioni al contorno:

rr 21

rnrn 12 ˆˆ

. ,

,

1

2

1

2

TM

TE

in cui:

• rr,rr, 21 , gg sono le funzioni di Green rispettivamente nel mezzo 1 e nel mezzo 2;

• rrr i ,, 21 sono rispettivamente il campo totale nel

mezzo 1, nel mezzo 2 ed il campo incidente che è un’onda piana polarizzata linearmente lungo l’asse y;

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Sfruttando la quasi-periodicità della funzione WM

Espansione in serie di Fourier generalizzata del campo superficiale in termini di M indici q che variano tra - e +

1,..,0

,1~expexp

Miq

Nix

i

xjxjkxdSd Nqr q

1,..,0

,11~expexpˆ

Miq

Dix

i

xjxjkkxdSd Nqrn q

, sono i coefficienti della serie di Fourier.q,N q,D , ;

10 ,...,~ Mqqq ] ,,,[=

~ 1000

M N

+ calcolo di integrali di tipo Neumann e Dirichlet

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Espressione del campo diffuso e trasmesso in termini di M indici l che variano tra - e +

exp)( 1

1,..,0

rkr ll

jb

Mil

s

i

exp)( 2

1,..,0

2 rkr ll

jb

Mili

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Le ampiezze devono soddisfare tale sistema matriciale : ll bb ,

DDNN

DDNN

DDNN

DDNN

22

22

11

11

QQb

QQ0

QQa

QQb

noto il campo incidente

1

1

2

1

2

aW

QQ

D

DDNN

12

1

211 DDNN QQQQW

2

1

222

12

1

21

DDNND

DDDNN

QQQQb

QQQQb

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11

~

exp111

02,1

2,1

2,1,2,1

M

n

Hnnzql

z

mmD aCkJj

k

kQ

nnl

l

qlql φl

~

exp111

02,12

2,1

22,1

,2,1

M

n

Hnnzql

z

xxmmN aCkJj

k

kkkQ

nnl

l

qlqlql φl

~exp4

1,, φqqq jNN

~exp4 ,, φqqq j

jDD

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devono soddisfare tali espressioni :

ll kk 21 ,

zxk lll ˆˆ 2,12,1 zx kk • ;

iix kk sin• .

llll Nl 2211)2,1( sinsin~ kkkkk ixxx

22)2,1( ll xz kkk

• Equazione del reticolo

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E’ possibile avere una soluzione numerica?

Sì, a patto che si tronchino le matrici e si implementi di conseguenza un criterio che non apporti significative degradazioni dei campi

Si fissa l’ordine di interazione massimo dei campi: maxK

Si scelgono gli indici q ed l tali che:

1

0max

M

ii Kl

1

0max

M

ii Kq

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Efficienza del modello

Ragioni di carattereenergetico

Considerazioni sui diagrammi di irradiazione diffusi

Implementazione diun criterio numerico-energetico

Presentazione dei suddettidiagrammi

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Criterio energetico

Legge della conservazione dell’energia

Potenza diffusa Potenza trasmessaNormalizzazione alcampo incidente

,

,

2

1

2

1

12

2

1

2

1

21

TM

TE

r

r

r

r

1coscoscos

1

12

2

11

2

2

Tp N

lll

N

lll

i

bbA

e

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Il criterio che imponiamo è:

,01.01

,01.01

e

ee kk

Ci fornisce anche un criterio per fissare l’ordine di interazione massimo a cui fermare il calcolo dei campi in gioco.maxK

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Presentazione dei risultati ottenuti

Il mezzo 1 è lo spazio libero, mentre il mezzo 2 è un dielettrico omogeneo con permittività ;r

I parametri usati sono:

Faremo variare tali parametri mostrando varie situazioni di interesse.

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Al variare di la struttura del diagramma si conserva, e c’è solo un cambiamento nell’ampiezza e nella potenza diffusa.

r

4r 16r

80r

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H: agisce sui gruppi di modi, decrescendo il diagramma si sparpaglia e la sua struttura si conserva.

H=0.3 H=0.7

H=0.9

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a: abbatte o incrementa tutti i toni, agisce sui modi di un gruppo, cambiandone il rapporto e provocando la non conservazione della struttura del diagramma d’irradiazione.

a=0.01 a=0.03

a=0.05

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L: un suo aumento provoca un restringimento del diagramma che al limite tende a una delta di Dirac.

L=5 L=10

L=50

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: provoca una traslazione del diagramma in corrispondenza della direzione speculare.

i

01.0i 6 i

1.2 i

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Ma la soluzione numerica è affetta da limiti di validità?

Sì, per superfici molto rugose nasce il problema del mal-condizionamento delle matrici, la cui inversione

diventa delicata, le cui cause sono da ricercare:

nei modi evanescenti, legati al calcolo delle correnti superficiali,

per cui le funzioni di Bessel presentano un argomento

immaginario

nel parametro di rugosità nelle funzioni di Bessel che è grande,

dal momento che è grande

lzk 2,1

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Si può controllare il mal-condizionamento?

Sì, aumentando la precisione nei calcoli tramite il comando SetPrecision di

Mathematica 5.0, dove per precisione siintende il numero di cifre significative

con cui vengono svolti i calcoli

Si sposta il mal-condizionamento

Aumentano i tempi di calcolo

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Qualche esempio

Precisione 16a=0.051

e=1.000252 minuti

Precisione 20a=0.059

e=1.000829 minuti

Precisione 30a=0.110

e=1.5166710 minuti

Precisione 25a=0.082

e=1.011949 minuti

+39%

+15.7%

?

+60.8 %

?

Parametri fissati: H=0.5, f=600 MHz, 3max K

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Per precisione 30 il mal-condizionamento nasce prima, visto l’elevato valore di e

Rosso: precisione 30Blu: precisione 25ERRORE

Il vero valore di a varia tra 0.082 e 0.090, accettando un errore su e tra 1.2% e 2.63 % , in circa 10 minuti

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E se aumentassimo ulteriormente la precisione?

Precisione 100a=0.41e=27319311 minuti

il mal-condizionamento nasce prima

Il vero valore di a varia tra 0.082 e 0.090, come per precisione 30, ma in circa11minuti

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Diffusione da superfici frattali bidimensionali

nnnnHn

M

nn yxCayxz

sincossin, 0

1

0

n tiene in conto il comportamento in direzione di ogni tono.

Modello di superficie: WM bidimensionale fisica:

Modello elettromagnetico:

dAj

A

i )',()'(ˆ)',()'(ˆ)( rrGrEnrrGrHnrE ),(

),(

yxzz

yxzz

0

)(rE

campo magnetico

campo elettrico

funzione di Green

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Caso c.e.p 0)'(ˆ rEn

)'(ˆ rHnL’unica sorgente superficiale è che espandiamo in serie di Fourier

generalizzata in termini di M indici q che variano tra

- e +

1,,0

11 '~'~''exp)'(ˆ

Miq

yxyx

i

yxjykxkj

NqNqαrHn q

];sin,,sin[~

],cos,,cos[~

11

00011

000

M

MyM

Mx NN

è il vettore dei coefficienti di Fourier.qα

+ calcolo di integrale di tipo Dirichlet

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Espressione del campo diffuso in terminidi M indici l che variano tra - e +

]exp[)(

1,,0

Mil

S

i

j

rkBrE ll

E’ un problema vettoriale:soluzione?

Proiezione delle equazioni sui tre assi cartesiani

Risoluzione di tre problemi scalari

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Campo incidente: onda piana polarizzata lungo y

Componente del campo diffuso lungo y:

1,,0

)exp()(

Mil

ySy

i

jBE

rkr ll

Calcolo dei coefficienti in’ampiezza:

'

G

D

GDy

qql

qqll

AQA

AQB

')(

')( 1

1

AQQB

AQA

qlqll

qlq

DDy

DG

AA '

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• A: matrice diagonale delle ampiezze del campo incidente;

• ;)()~

exp()1()1(1

0

)()(

M

n

Hnnzql

mmD CakJj

nnl

qlql φlQ

• ;

)(

)(

)(

)( 1

1

11

bb

b

b NyqN

Nyq

yqN

yq

G

l

l

l

l

Aq

• ).~exp()()1()()2(

)( 223

φql qqql

q jkkkkkk

jzyzyyyxx

z

Gy

Calcolo della corrispondente componente del campo totale

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Come calcoliamo le altre due componenti del campo diffuso?

Calcolo delle corrispondenti componenti del campo totale

Allo stesso modo della componente lungo y, con una differenza: in tal caso =0, per cui :

),(

),(),(

0AQ

AQB

qql

qqll

GzxD

GzxDzx

'A

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Qualche esempio numerico

Realizzazione del campo diffuso

Riporteremo dei tagli del diagramma 3-D al variare dei parametri.

I parametri usati sono:

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H: legato all’inviluppo del diagramma, ne provoca uno sparpagliamento quanto piu’ è piccolo.

H=0.3 a=0.04 H=0.7 a=0.04

H=0.9 a=0.04

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a: agendo su tutti i toni, provoca un cambiamento del rapporto tra i modi di un gruppo.

a=0.01 a=0.03

a=0.05

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CONCLUSIONICONCLUSIONI La geometria frattale ha dotato la ricerca sulla diffusione da superfici naturali di uno strumento efficiente ed adeguato a descrivere la complessità del mondo naturale;

Il metodo EBCM con l’uso della WM ha permesso di trovare una soluzione del campo diffuso come sovrapposizione modale, in linea di principio valida per qualsiasi superficie:

• il limite di validità è dato dal mal-condizionamento delle matrici per superfici molto rugose, che ha una sua ragione fisica ed è quindi ineliminabile;

• è possibile controllarlo aumentando la precisione nell’inversione delle matrici;

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• è sufficiente fermarsi a precisione 30;

Anche per il caso 2-D il campo diffuso è scritto come sovrapposizione modale:

• il problema è vettoriale;

• proiettiamo le equazioni ottenute sui tre assi e risolviamo problemi scalari;

I risultati ottenuti in entrambi i casi sono il linea con le aspettative teoriche.

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FINEPRESENTAZIONE

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Approfondimento sulla geometria frattale

Parametri superficiali:

M=1

M=2

M=3

M=4

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M=5

M=6

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Approfondimento sulla generazione dei modi radiativi

Parametri superficiali:

0max K

campo diffusocampodiffuso

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1max K

2max K

3max K

campodiffuso

campodiffuso

campodiffuso

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x

z

E i

H i

i

H H

r

r'

^ n

s

)H(r'n ˆ

Campo diffuso + campo incidente=0

Approfondimento del teorema di equivalenza

ˆˆ 11111 rrnrr,rr,nrr EEggESdESi

Campo diffusodiverso da zero

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x

z

r

r'

^ n

s

)H(r'n ˆ

ˆˆ 22222 rrnrr,rr,nr EEggESdS

Campo diffuso nullo