IL NOVESE n. 23 del 14 giugno 2012

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Settimanale di informazione delle valli Borbera, Lemme e Scrivia. Dal 1963 il giornale di Novi Ligure

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settimanale delle valli borbera lemme scriviaCorso Piave, 44 - Novi Ligure (AL)

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Giovedì 14 giugno 2012 · N. 23 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

LA MOSCHEA AL CIPIANlapolitica

Una sinistradi lottae di governoChe il Terzo Valico sia iltema dei temi lo abbiamoripetuto alla nausea. Maanche questa settimana citocca di partire di lì perraccontarvi le evoluzionidella politica locale.Ci tocca parlare di nuovodi Alessandro Molinari,che tuona ancora dalle co-lonne della stampa perdirsi pronto a far cadere ilsindaco Robbiano perchésul Terzo Valico proprionon ci siamo.Ma su questa vicenda piùche le parole di Molinarici devono colpire i silenzidi Felicia Broda, entratain giunta in rappresentan-za del Prc, il partito di cuiè segretario Molinari.L’assessore Broda, delegaagli affari sociali, conti-nua a lavorare imperterri-ta nonostante i proclamidel suo segretario. Se Mo-linari facesse sul serio, sa-rebbe Broda la prima adover lasciare la poltronada assessore, e non pareaverne né l’idea, né la pre-occupazione.Per chi lancia dunque que-sti proclami Molinari? Peril sindaco Robbiano o perClaudio Sanita, il leaderdell’area più movimentistache gli contende la guidadei No Tav di Novi e di Ar-quata Scrivia?Pare proprio esserci unasinistra di lotta, che vasulle piazze, e una di go-verno, che va in Comune.

PAGINA 11

ilpunto

C’è Palenzona,la Tav si scuote

PAGINA 4

www.

.it

L’INCIDENTEMuore all’Ilva,rimangonopunti oscuriDa chiarire l’ora del decesso.Polemiche e incomprensionisul mancato stop agli impianti

L’EVENTO

Movimentie magichearmonie

PAGINE 29-30

LA NOVITÀ

Biobenzina, arriva il primodistributore

PAGINA 5

LA RETROMARCIA

Niente mercatodomenicale,mancano i soldi

PAGINA 9

La famiglia di Pasquale La Rocca, il capoturno dellostabilimento Ilva morto giovedì sera a 31 anni schiac-ciato da un muletto, si costituirà parte civile control’azienda. Un atto dovuto su un episodio che presentamolti, troppi particolari ancora da chiarire. Particolariche emergono “a freddo”, dalle discussioni e dal dolo-re dei compagni di lavoro. «Chiunque di noi avrebbepotuto essere al suo posto – hanno detto – e voglia-mo che sia fatta piena luce sulla dinamica e sulle re-sponsabilità. Senza mediazioni e senza le controver-sie interne sindacali di cui non ci interessa nulla». An-che i racconti di chi era presente la sera dell’incidentesono comunque da verificare. E a questo stanno pen-sando i carabinieri, a cominciare dall’ora esatta del ri-baltamento del muletto.

PAGINA 3

Nella zona artigianale Cipian, a Novi, potrebbe presto insediarsi il nuovo centro di cultura islamica. Mancano solo i dettagli, dopodiché la nuovadirigenza che recentemente ha sostituito Said Rouzi e Hassan Hannimi, potrebbe optare all’acquisto del terreno in località “Tuara”. Quest’anno ilRamadan sarà interamente celebrato in città, per 40 giorni. La ricorrenza ricadrà infatti dal 19 luglio al 29 agosto. Nessuno degli islamici residen-ti a Novi andrà in vacanza e pertanto si riuniranno in una sede cittadina, ancora da stabilire, per recitare insieme le preghiere e altri riti previsti.«Stiamo individuando un luogo dove andranno a pregare, dalle 8.00 alle 23.30. Fino all’anno scorso avevano chie-sto una sola data, ma quest’anno i momenti di preghiera saranno molti di più», spiega l’assessore Felicia Broda. A PAGINA 7

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«Occorre ridurre la spesa pubbli-ca e quindi la riforma di Provin-ce, Comuni ed enti di secondo li-vello è necessaria». A ricordarloil Ministro Anna Maria Cancellie-ri, durante la sua visita alessan-drina di poche settimane fa. E seda una parte la salvaguardia deipiccoli comuni – come patrimonioculturale e sociale – rimane unpunto fermo; dall’altra l’attenzio-ne si sposta agli altri enti locali,come comunità montane, societàmunicipalizzate e ovviamenteProvince. Anche l’assessore pro-vinciale all’Assistenza tecnicaagli enti locali, Carlo Massa, haparlato di Province, ma non inun’ottica di eliminazione. L’idea èquella di accorparle: «In effetti,alcune sono sottodimensionate

dal punto di vista abitativo, quin-di, si potrebbe pensare a un di-scorso di accorpamento e non dieliminazione». Con l’abolizionedelle Province, infatti, per Massaverrebbe troppo aumentata la di-stanza tra cittadini ed enti pub-blici. Per esempio, se venisseabolita la Provincia di Alessan-dria, sarebbe difficoltoso per iComuni della zona dover fare di-retto riferimento a Torino, doveha sede la Regione Piemonte. E ineffetti, sull’idea dell’accorpamen-to – e del risparmio di spesa pub-blica – esiste già un disegno dilegge che prevede di accorparele Province che hanno meno di450 mila abitanti (norme in mate-ria di semplificazione degli entilocali).

In particolare, l’iter di cancella-zione delle Province era comin-ciato già a maggio 2010, in occa-sione della messa a punto dellaFinanziaria, quando si era ipotiz-zata anche l’abolizione delle Pro-vince con meno di 220 mila abi-tanti, ma dopo diverse altre pro-poste di riduzioni e accorpamen-ti, era stato tutto annullato, peressere riproposto lo scorso di-cembre con un ddl, il 201. Il testoprefigura un organo istituzionaledi secondo livello, conferendo al-la Provincia soltanto le funzionidi indirizzo politico e di coordina-mento della attività dei Comuninelle materie e nei limiti indicaticon legge statale o regionale, se-condo le rispettive competenze.Secondo l’Upi (Unione delle Pro-

vince d’Italia), il progetto com-plessivo di accorpamento consen-tirebbe addirittura 5 miliardi dirisparmi: un progetto che si spo-serebbe perfettamente con la

proposta lanciata dal ministroCancellieri, che chiede la razio-nalizzazione degli Uffici periferi-ci dello Stato.

l.lanzone@ilnovese.info

IL CASO di LISA LANZONE

Accorpare o eliminare?Il valzer delle Province

Destino ancora incerto per picco-li Comuni e Comunità montane.La Regione è nel mirino per ilcontenuto del disegno di leggesulla gestione associata dei servi-zi che indicherà i livelli di popo-lazione per l’Unione o la conven-zione fra i Comuni. L’iter è statoavviato ma le scadenze stabilitesono vicine: il 30 settembre scat-ta l’obbligo di gestione associatadi almeno due funzioni per i Co-muni sotto i 5 mila abitanti in pia-nura e i 3 mila abitanti in monta-gna, mentre a dicembre via alle

norme per i Comuni sotto i milleabitanti. La giunta propone un li-mite minimo demografico per leaggregazioni di 3mila abitantiper montagna e collina e 5milaabitanti per la pianura con possi-bilità di deroghe, limiti che salgo-no, per il socio-assistenziale a 15mila abitanti per montagna e col-lina e 20 mila per la pianura. Incaso di Unione con Comuni soprai mille abitanti, il Comune infe-riore a tale quota non perderà ilproprio bilancio. Un secondo di-segno di legge arriva dal Pd. Diceil consigliere Rocchino Muliere:«Abbiamo proposto livelli di po-polazione maggiori (10 mila conderoghe) per evitare una polve-rizzazione economicamente dan-nosa per gli stessi Comuni, so-prattutto per il socio assistenzia-le, i cui ambiti devono ricalcare idistretti sanitari attuali. Va inol-tre stabilita la contiguità territo-riale fra i Comuni». Lo scontropiù acceso è sulle Comunità mon-tane. A rischio i posti di lavoronegli enti. Per la Regione i Comu-ni sceglieranno se trasformare leComunità in Unioni montane, cheeserciteranno le funzioni obbliga-torie e anche quelle relative allamontagna. I Comuni montani po-tranno scegliere come organiz-zarsi in Unione o con le conven-

zioni. Muliere ricorda però che«non c’è chiarezza sul Fondo perla montagna e sul destino dei 435dipendenti delle Comunità mon-tane. Per loro il ddl della giuntaparla già di mobilità». L’Unionenazionale enti montani sostieneche il governo regionale intende«togliere l’ossigeno alle Comuni-tà montane» con il taglio al Fondoregionale per la montagna volutodal consiglio regionale. Il presi-dente della Terre del Giarolo (cheha tredici dipendenti) VincenzoCaprile commenta: «In realtà ilconsiglio regionale si è impegna-to ad assegnare i fondi necessariin sede di bilancio di assestamen-to. Certamente c’è troppa incer-tezza». La Terre del Giarolo in questimesi ha pagato i dipendenti uti-lizzando in parte (158 mila euro)l’avanzo di amministrazione dellaex Curone, Grue, Ossona (300 mi-la euro). A dicembre gli era statocomunicato da Torino un tagliodel 15 per cento sui trasferimen-ti. Caprile ricorda inoltre che«c’è un accordo Regione-sindaca-ti che stabilisce che i lavoratorisaranno assorbiti dall’Asl e dallaRegione. Il personale costerà pe-rò di più poiché nelle Comunitàmontane oggi viene pagato inparte dai Comuni». (G.C.)

IL PROGETTO • Ancora in sospeso anche le Comunità Montane

Quell’incerto destinodei piccoli Comuni

LA RIFORMA

Dimezzate le Autorità d’ambito

La Regione Piemonte ha approvato la riforma degli Ato per lagestione di rifiuti e dell’acqua. Le Autorità d’ambito passeranno, infatti, da otto a quattro, conla creazione delle Conferenze d’ambito provinciali e l’assegna-zione delle competenze di gestione dei servizi, tariffazione,programmazione e organizzazione alle Province. Sono queste leprincipali novità introdotte dal disegno di legge “Disposizioniin materia di servizio idrico integrato e di gestione integratadei rifiuti urbani” approvato dal Consiglio regionale. La legge di riforma nasce in seguito a quanto prescritto nellaFinanziaria 2010 che ha disposto la soppressione delle Autoritàd’ambito ottimale per la gestione delle risorse idriche e per lagestione integrata dei rifiuti, a partire dal 1 gennaio 2012. Ri-chiesta, inoltre, alle Regioni l’attribuzione, con legge, delle fun-zioni già spettanti a questa autorità. Con il provvedimento ap-provato il termine di soppressione viene, però, prorogato al 1gennaio 2013. La legge approvata, in particolare, prevede che,ai fini dell’organizzazione, il territorio piemontese venga divisoin quattro ambiti territoriali ottimali (Novarese, Vercellese,Biellese e Verbano Cusio Ossola; Astigiano e Alessandrino; Cu-neese; Torinese) per la gestione integrata dei rifiuti. Rimane in-vece invariata la suddivisione degli Ato per la gestione idrica.Le Province eserciteranno le funzioni di organizzazione e con-trollo diretto dei servizi, con il parere obbligatorio e vincolantedei Comuni. Il provvedimento istituisce, in ciascun ambito ter-ritoriale ottimale a base provinciale o sovra provinciale, unaConferenza d’ambito per l’organizzazione del servizio idrico in-tegrato e una per l’organizzazione del servizio di gestione inte-grata dei rifiuti urbani, composte da rappresentanze dei sinda-ci, costituite in forma unitaria o per gruppi di Comuni.Le nuove Conferenze d’ambito non potranno farsi carico deipassivi delle vecchie autorità d’ambito al momento del conferi-mento della situazione patrimoniale. Infine, è stato previstoche il ciclo di raccolta e quello di smaltimento dei rifiuti nonpossano essere operati dallo stesso gestore, per evitare casi diconflitti di interesse. (L.L.)

A sinistra una manifestazione contro le Province, sopra l’assessore provincialeCarlo Massa e il Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri

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La famiglia di Pasquale LaRocca, il capoturno dellostabilimento Ilva mortogiovedì sera a 31 annischiacciato da un muletto,si costituirà parte civilecontro l’azienda.Un atto dovuto su un episo-dio che presenta molti,troppi particolari ancorada chiarire. Particolari cheemergono “a freddo”, dallediscussioni e dal dolore dei

compagni di lavoro.«Chiunque di noi avrebbepotuto essere al suo posto –hanno detto – e vogliamoche sia fatta piena luce sul-la dinamica e sulle respon-sabilità. Senza mediazioni esenza le controversie inter-ne sindacali di cui non ciinteressa nulla». Anche i racconti di chi erapresente la sera dell’inci-dente sono comunque da

verificare. E a questo stan-no pensando i carabinieri ei tecnici del servizio Spre-sal. A cominciare dall’oraesatta del ribaltamento delmuletto. È stato più voltedetto «tra le 20.20 e le20.30». La spiegazione diquesta elasticità d’orario,dando fede ai racconti deicompagni di La Rocca, sa-rebbe riconducibile al fattoche nessuno si sarebbe ac-corto immediatamente del-la tragedia. La ricostruzio-ne degli inquirenti ha par-lato di manovra errata inretromarcia. Per la frettadi rispettare un ordine di

carico del materiale su unautotreno? Se ciò corri-spondesse a verità, chiavrebbe impartito quell’or-dine? Dopo il ribaltamentodel muletto (un modello digrandi dimensioni alimen-tato a gasolio e nona elet-tricità come la maggiorparte degli elevatori pre-senti nei reparti) ad accor-gersene sarebbe stato ungiovane operaio che si eraaccorto del fumo sprigiona-to da una ruota rimasta so-spesa che ancora era inmovimento.«Non c’era comunque piùnulla da fare per Pasquale

– hanno sostenuto i compa-gni dei reparti spedizioni efiniture – anche se subitosono state attivate le tecni-che di rianimazione. Il mu-letto peserà almeno tre ton-nellate e gli sono finite ad-dosso».Dubbi e quesiti che atten-dono risposte, in attesa del-l’autopsia prevista tra oggie domani. «Pasquale eramolto legato alla famiglia –ha ancora ricordato un ope-raio – ed era orgoglioso delfiglioletto. Un lavoratorepreciso e preparato che neltempo libero si dedicava acoltivare un piccolo appez-

zamento di terreno cheaveva acquistato vicino acasa sua, a Lerma. Volercontribuire tangibilmentealla famiglia, è solo un attodi riconoscimento verso uncollega e un amico».Questa volta a scendere insciopero «per protesta ver-so le condizioni di sicurez-za» – come hanno ribaditoin un comunicato (contra-riamente alle dichiarazionidell’azienda) i sindacatiprovinciali unitari, sonostati anche molti impiegatidell’Ilva, solitamente noninclini a forme di mobilita-zione.

IL FATTO di GINO FORTUNATO

Schiacciato dal mulettoAncora punti oscuri

Cordoglio per la morte sul lavoro all’Ilva di Novi.Le dichiarazioni di solidarietà per l’incidente ar-rivano da tutto il mondo politico locale non solo.Parole di pietra dal circolo novese del Pd e dallafederazione provinciale del partito: « Si tratta diuna tragedia che ha colpito profondamente tuttala nostra comunità e che propone ancora una vol-ta il grave problema della sicurezza sui luoghi dilavoro. Il fenomeno delle morti bianche ha as-sunto proporzioni inaccettabili nel nostro Paese,non possiamo e non vogliamo abbassare la guar-dia sul tema della prevenzione e del rispetto del-le norme a tutela della sicurezza». E sempre il Pdaggiunge anche una profonda indignazione per ladecisione dell’azienda che non avrebbe fermatola produzione dopo l’incidente e avrebbe conti-nuato a far caricare le lamiere sugli autotreni:«È un fatto molto grave che non condividiamo, inquanto aggiunge dolore a una già così tragicaperdita. Comprendiamo, quindi, la rabbia dei la-voratori che sono entrati in sciopero».Cordoglio anche da parte della lista “Unità perNovi” (Casa della Sinistra), dai Comunisti Italia-

ni con il segretario provinciale Gianni Malfettanie da Rifondazione Comunista: «Un uomo è mortoper lavorare. Esprimiamo solidarietà ai lavorato-ri e al sindacato dell’Ilva e appoggeremo ogniiniziativa di lotta che questi vorranno intrapren-dere», scrive Filippo Orlando.Il Pdl novese si dichiara «sconvolto da un dato:1.100 morti sul lavoro nell’anno 2011. Come se,ogni anno, un paese come Pasturana sparisse dal-la faccia della terra. Non è un dato statistico: so-no 1.100 persone come Pasquale, sono 1.100 fami-glie colpite come lo è stata la sua. Non per un sol-dato caduto in missione, che sa bene – partendo –di rischiare la vita, ma per un civile, in tempo dipace».Vicinanza alla famiglia anche da parte del Movi-mento 5 Stelle: «Restiamo sgomenti di fronte allanotizia dell’ennesimo incidente mortale sul lavo-ro. Chiediamo chiarezza sulle cause dell’inciden-te, chiediamo giustizia per il lavoratore e per lasua famiglia, continuiamo a chiedere controllipiù severi sul rispetto delle normative. Ma que-sta volta colpisce come un pugno allo stomacoche la vita dei lavoratori si fermi, quella del-l’azienda no. È intollerabile che, in un Paese chesi definisce civile, il profitto prevalga sul rispet-to della vita e si continui a lavorare dopo un inci-dente mortale».Dura, infine, la posizione dei sindacati. Le segre-terie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, unitamente aquelle di Fiom, Fim e Uilm hanno subito procla-mato un’ora di sciopero a fine turno in tutte leaziende metalmeccaniche della provincia (all’Il-va di Novi lo sciopero è stato invece di otto ore).L’astensione dal lavoro è stata replicata l’altro ie-ri, in tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo Il-va, per un’ora. Le Rsu dell’azienda novese hannoperò preferito lavorare e devolvere quell’ora allafamiglia di Pasquale La Rocca.

IL CORDOGLIO • Le reazioni del ondo politico e sindacale

«Episodi inaccettabili»È ancora fresca nella mente e nei cuori di tutti la tragica fine di PasqualeLa Rocca, l’operaio di 31 anni morto allo stabilimento Ilva a causa del ri-baltamento del muletto che stava guidando. Quanti si ricordano però, del-l’incidente che il 12 giugno 2004 a Serravalle Scrivia coinvolse e segnò lafine dell’operaio della Kme Enzo Allegrotti, rimasto ucciso sotto il caricodel suo muletto? Una replica quasi esatta della tragedia avvenuta giovedìcorso a Novi. Purtroppo, questi due casi così simili, non sono stati negli ul-timi anni gli unici verificatisi. Giusto un anno dopo alla morte di Allegrotti,il 20 giugno 2005, sempre allo stabilimento Kme, un operaio resta folgora-to, rimanendo in gravi condizioni. Il giorno seguente, allo stabilimento Ilvail trentasettenne Salvatore Messina, dipendente della ditta Mosis, cade dauna impalcatura. Dopo aver versato per alcuni giorni in condizioni gravis-sime, muore. L’anno seguente le vite di tre uomini vengono stroncate nelmedesimo giorno: il 26 giugno perde la vita un uomo di 63 anni, che perdela vita cadendo da una impalcatura a Bosco Marengo, mentre a Sardiglianoun operaio senegalese muore schiacciato da un rullo compressore. Tragicoscherzo del destino, sempre in quella giornata a Spineto Scrivia un imbian-chino finisce i suoi giorni cadendo da una impalcatura. I drammi del 2006non finiscono però qui. Il 15 dicembre alla ditta Specialacciai di Novi Ligu-re muore Fabrizio Poggi, titolare della ditta Microclima, per il crollo diun’impalcatura. Nell’incidente rimane inoltre ferito un dipendente. Anche iprimi mesi del 2007 sono segnati dalla tragedia: 8 marzo, l’operaio MauroPasquale muore schiacciato da un macchinario alla ditta Sica a Vignole.Nemmeno un mese dopo, il 4 aprile, a Fresonara si sfiora la tragedia quan-do un uomo di 46 anni cade in una vasca di cemento alla Bioindustria. Sal-vato dai vigili del fuoco, se la caverà. Non passa nemmeno un anno e nelmarzo 2008, a perdere la vita nello svolgere il proprio lavoro è una donna,Simonetta Marengo, una portalettere precaria delle Poste. Rimane senzavita sull’asfalto, dopo esser stata investita da un’auto mentre consegnavala corrispondenza. Il 26 settembre 2009, a Vignole Borbera Antonio Di Die-go resta schiacciato da una struttura d’acciaio che sta saldando alla dittaComei. L’anno seguente, conclusosi con quattro feriti causati dal crollo diun ponteggio e nessun morto, per la nostra zona si rileva uno dei meno san-guinosi. Non si può dire la stessa cosa del 2011: il 21 maggio 2011, a Gavi,l’agricoltore Renato Bisio si ribalta con il trattore e muore schiacciato; il22 settembre 2011, a Novi Ligure, l’idraulico di 68 anni Renato Rebora ca-de da una scala, morendo sul colpo. Si arriva a Pasquale La Rocca, al mu-letto ribaltato, a quest’ultima vittima lasciata sul campo di battaglia del la-voro.

IL PRECEDENTE • La tragica fine di Enzo Allegretti

Kme, otto anni fa

A sinistra: Nadia Cantatore e Pasquale La Rocca: oltre alla giovane moglie, parrucchiera, lascia una bambina di 9 mesi. Sopra: operai inpresidio davanti allo stabilimento Ilva di Novi il giorno dopo l’incidente mortale.

S’ode a destra uno squillo ditromba e a sinistra rispondeuno squillo... Questa sta perdiventare una stagione mol-to calda per il Terzo Valico,per quel serpente di fuoco edi fiamme che sta partendoda Genova e che calerà sul-la valle Scrivia e sventreràil territorio per anni e anni.Sottosopra, più sotto che so-pra, ma la preparazione del-l’opera che i genovesi aspet-tano da 110 anni e i basso-piemontesi alessandrini, daVoltaggio in su, temono ve-ramente dal 2006 e ora ve-dono veramente profilarsisul loro orizzonte, è finita.Ora si passa ai fatti.Il primo squillo di trombaarriva da Genova dove nel-l’area della val Chiaravagnanell’entroterra di Sestri Po-nente, il cantiere propedeu-tico alla costruzione delTerzo Valico, è già partito.Tanto è vero che nei giorniscorsi sul posto hanno fattouna sopralluogo l’assessoraai Trasporti della RegioneLiguria, Raffaella Paita e ilneo vicesindaco di Genova,Stefano Bernini, ambeduedel Pd. Sono andati a verifi-care, i due amministratoripubblici, da una parte che ilavori del primo lotto sianoeffettivamente incominciatie dall’altra parte a misurare

le istanze che la popolazionelocale promuove per “im-pattare” bene l’opera tantoattesa e tanto temuta. Paita e Bernini hanno fattoun sopralluogo a tuttotondo,che ha compreso anche lazona di Borzoli, area an-ch’essa nella pancia del Po-nente genovese dove i lavo-ri preparatori servono aspianare il terreno per lestrade che serviranno a farviaggiare i Tir carichi delmateriale di scavo del “bu-co” della galleria che inco-mincerà a essere scavata inquella zona.Insomma, per i genovesi,dall’altra parte dell’Appen-nino, i lavori sono comincia-ti e da ora in avanti ci saràun crescendo di cantieri, diviavai di autocarri, mentrele procedure di esproprioincominceranno a diventareesecutive.Il secondo squillo di trom-ba, molto meno visibile, machiaramente più importan-te, arriva da Milano e Romacon la firma del secondo at-to integrativo dell’opera,l’accordo tra Rfi, le Ferro-vie che commissionano l’o-pera e il Cociv, il Consorziodi aziende che svolge la par-te di general contractor del-l’opera stessa. Mentre il pri-mo atto integrativo riguar-

dava, ovviamente, il lottoiniziale dell’opera, del valo-re di 500 milioni di euro edera stato firmato nel luglioscorso, questo secondo attoriguarda molto più da vici-no i lavori sul territorio del-la Val Lemme e della valleScrivia.Esso, infatti, mette nero subianco il rapporto tra Rfi eCociv nella costruzione del-la galleria, del tunnel, delbuco che passerà attraversol’Appennino, nella panciadella val Lemme e sotto Ar-quata. L’atto è stato perfe-zionato nelle ultime setti-mane e – secondo quanto ri-sulta al novese – sarà resopubblico nelle prossime set-timane. Il secondo lotto haun costo di un milione eduecento miliardi di euro(ricordiamo che il costocomplessivo dell’opera èlievitato a 7 miliardi e due-cento milioni, dopo esserepartito nel 2006 da una ciframolto più bassa, circa 4 mi-liardi e mezzo).La notizia di questo secondosquillo coglie un po’ tutti disorpresa, sia da una parteche dall’altra dell’Appenni-no. La ragione è semplice: sistenta a conoscere il conte-nuto del primo accordo Rfie Cociv, quello del lotto ini-ziale, figurarsi immaginare

cosa c’è dentro al secondo,ben più incisivo sul nostroterritorio. Ancora due setti-mane fa i tredici sindacipiemontesi interessati han-no inutilmente chiesto al-l’assessore regionale ai Tra-sporti, Barbara Bonino, dipoter avere il testo del pri-mo accordo. Dietro la corti-na fumogena di una traspa-renza on line, quel testo nonlo ha visto nessuno. Chiede-re al sindaco di Arquata,l’ingegner Paolo Spineto,per avere conferma di que-sta opacità di comunicazio-ne.Il problema è che la secon-da parte è molto più impor-tante e contiene notizie de-cisive per il territorio, tem-pi, luoghi, misure, controlliambientali, garanzie... Nell’accordo, raggiunto tral’altro molto più velocemen-te del primo, ci sarebbe an-che un impegno formale al-l’informazione della qualerisponderà il Cociv.Nella nebbia che avvolgetutto c’è ora una speranza diconoscenza in più. Chi è di-ventato presidente di Im-pregilo, l’azienda che ha ilpacchetto di maggioranzanel Cociv? Niente meno che il potentealessandrino Fabrizio Pa-lenzona, vicepresidente di

Unicredit, creatore di Slala,la società di logistica cheavrebbe dovuto “legare” in-dissolubilmente Liguria ePiemonte, anche attraversoil Terzo Valico e della quale,nel marasma generale, sisono perse le tracce, dopol’inspiegabile atteggiamen-to della Regione Liguria chesi era ritirata dall’azionaria-to.Palenzona dovrebbe avere acuore il suo territorio e mo-strare maggiore sensibilitàalla comunicazione, siaquella del Cociv, sia quelladi Rfi che fino a oggi è unaspecie di fantasma, mai uf-ficialmente comparso sullascena del costruendo TerzoValico. È chiaro che in assenza dicomunicazione la esaspera-zione di chi si vede calaredall’alto un’opera veramen-te rivoluzionaria non puòche crescere.Dopo la manifestazione“oceanica” di Arquata, dopoil documento anti Terzo Va-lico del consiglio comunale,dopo le altre riunioni as-semblee e adunate, in attesadi quelle di Novi Ligure, no-do cruciale per misurarel’atteggiamento di fronte al-l’opera, ci aspetta veramen-te un’estate calda. Meteoro-logia capricciosa a parte.

L’Interporto di Rivalta Scrivia sta per passarein mani straniere. Non sarà quindi il GruppoGavio a rilevare quello che, attualmente, è l’uni-co serio candidato a diventare il retroporto diGenova, bensì una società belga, la Katoen Na-tie, ad acquistare le quote oggi del gruppo Fa-gioli di Reggio Emilia. Nei mesi scorsi avevanomanifestato il loro interesse per la quota di Fa-gioli – corrispondente al 90 per cento di Inter-porto – diverse società. Oltre al gruppo tortone-se Gavio, che veniva dato come favorito, c’eraanche l’interessamento della Interporto Campa-no, la società di Gianni Punzo che gestisce l’in-terporto di Nola, il retroporto di Napoli. E poidue o tre società straniere, tutte operative nelmondo della logistica, ma alla fine sono proprioi belgi ad averla spuntata.Entro la fine dell’estate il controllo dell’inter-porto di Rivalta Scrivia sarà acquisito dal grup-po Katoen Natie, leader a livello mondiale nellafornitura di servizi logistici. Alla base vi è unaccordo vincolante in base al quale il GruppoKatoen Natie potrà acquisire il 90,215 per centodella società Interporto Rivalta Scrivia spa.Una scelta importante, se si pensa ai numeridell’interporto alessandrina, che ha un fatturatodi circa 50 milioni di euro.Voluto all’inizio degli anni Sessanta dagli arma-tori genovesi – capeggiati da Giacomo Costa – il

“porto secco” di Rivalta Scrivia è oggi unastruttura di 1,2 milioni di metri quadrati, e fun-ziona come area di stoccaggio e smistamento,sia su terra che in autostrada, delle merci da eper il porto della Lanterna. Da notare come laparte dell’Interporto collegata più strettamentecon Genova, cioè il Rivalta Terminal Europa,non passa completamente in mano belga, per-ché questa società rispetto all’Interporto costi-tuisce uno spin-off (nato nel 2006) pensato perfavorire i collegamenti ferroviari con i terminaldi Savona e appunto Genova (per il momentodal Vte di Voltri, ma in futuro è previsto un col-legamento anche dal Terminal San Giorgio delgruppo Gavio, nel porto storico di Sampierdare-na).Rivalta Terminal Europa è controllata al 50 percento dal gruppo Fagioli – quota che quindi, sal-vo appunto sorprese, passerà a Katoen Natie –mentre l’altro 50 per cento è ancora nelle manidi Gavio.Katoen Natie è una società nata ad Anversa nel1854, all’epoca della rinascita di questo grandeporto del Nord Europa. Si trattava sostanzial-mente di una piccola società di magazzinaggio emovimentazione di prodotti provenienti dall’A-merica, come cotone, caffè, tabacco. Con il tem-po questi industriali fiamminghi si sono lanciatinel business petrolifero, e oggi la società è la

prima al mondo nella gestione di prodotti pe-trolchimici, con 9.300 dipendenti in 28 differentiPaesi, 154 piattaforme logistiche per una super-ficie coperta complessiva di 4,8 milioni di metriquadrati. In Italia la società controlla solamentealcuni magazzini nei pressi di Cremona.Il gruppo Fagioli è nato nel 1955 come società diautotrasporto ed è entrato nella gestione di Ri-valta a partire dalla metà degli anni Novanta. AGenova controlla un magazzino a Borzoli. Re-centemente – a febbraio di quest’anno – il grup-po Fagioli aveva riacquistato dal fondo F2i diVito Gamberale, specializzato proprio negli in-vestimenti in infrastrutture, una quota del 25per cento dell’Interporto di Rivalta Scrivia. Unaquota che era stata rilevata nel 2009 dalla Fagio-li Finance, che è poi la holding che si occupa digestire tutte le operazioni finanziarie degli emi-liani.

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TERZO VALICO di FRANCO MANZITTI

RIVALTA SCRIVIA • Rilevate le quote del gruppo Fagioli

L’interporto passa ai belgi

Un referendum tra i Comu-ni interessati alla Tav: è laproposta che parte da Poz-zolo. Lo chiede la maggio-ranza, ma è un’idea tra-sversale che coinvolgerà (osarà contrastata) tutte lecorrenti politiche. Intantole consigliere di minoranza,Monica Manfredini e Lucia-na Lavelli, hanno indettoper ieri sera [mentre il no-stro settimanale era già instampa; ndr] un incontropubblico che affronterà te-mi inerenti il futuro del ter-ritorio circa il progetto del-la linea ad alta velocità.Relatori della serata saran-no Davide Bailo, del comi-tato novese No Tav, e Stefa-nia Pezzan. Il tema: «Checosa accadrà alle nostrecase, al nostro traffico, allanostra acqua, al nostro ter-ritorio e alle nostre vite».L’incontro sarà molto se-guito, anche in seguito allapresa di posizione di buonaparte della maggioranzache sostiene il sindaco Ro-berto Silvano, ponendodubbi e perplessità sullareale utilità dell’opera mi-liardaria e sull’impatto sulterritorio. A tale propositoc’è quindi l’intenzione dipromuovere un referendumche potrebbe coinvolgere icentri interessati dal Terzovalico: Novi, Pozzolo, Vol-taggio, Gavi, Bosio, Carro-sio, Arquata, Serravalle ealtri ancora, facendo cosìpronunciare i cittadini sul-lo scottante tema.«Non abbiamo le opportuneindicazioni in merito alleindagini tecniche effettua-te, finalizzate alla preven-zione delle problematichedi tutela ambientale gene-rate dall’opera – specificail vice sindaco PasqualeColuccio – come l’inquina-mento da amianto, la ridu-zione delle falde acquifere,senza dimenticare gli im-patti derivanti dalla forzalavoro che si insedierà sulterritorio. L’opera è stata pensata inlotti costruttivi ma non fun-zionali. E questo elementopuò determinare un signifi-cativo allungamento deitempi di ultimazione dellastessa, con conseguenze fa-cilmente intuibili, come lalievitazione dei costi del-l’infrastruttura. Non c’è riscontro in meritoalla realizzazione dello“shunt” e all’interramentodella linea storica Novi-Tortona, con riferimento al-la quale è già stata presen-tata a suo tempo formaleistanza di valutazione, inarmonia con quanto già in-dicato dal Cipe nella suadelibera. Speriamo che tutti i sindacidei territori interessati,consiglieri e amministrato-ri, rispondano positivamen-te al nostro appello sull’i-stituzione di un referendumconsultivo sul Terzo valico:a loro invieremo una lette-ra d’invito».

Referendumfra i Comuni?di Giampiero Carbone

ilcaso

Spunta Palenzonae Genova si muove

Le prestazioni dell’auto? Adifferenza di altri tipi dicarburanti a basso impattoambientale, la biobenzinaunisce a una forte riduzio-ne dei valori inquinanti,prestazioni paragonabili aicarburanti di origine fos-sile. Almeno per i primitempi, il prezzo della bio-benzina di Tortona saràuguale a quello convenzio-nale, ma il costo caleràquando prenderà il via laproduzioni di bioetanolodi seconda generazionenell’impianto del gruppoMossi & Ghisolfi di Cre-scentino (Vercelli), dovele attività prenderannoil via entro la fine del-l’anno. L’impianto desti-

nato a produrre bioetanolodoveva in realtà sorgere aRivalta Scrivia, ma è statocontestato dagli abitanti alpunto che è stato spostatonel vercellese (scelta per laquale il sindaco di TortonaMassimo Berutti non ha na-scosto il personale rincre-scimento), però non è venu-ta meno la fiducia nel terri-torio sul quale M&G, con lacontrollata Chemtex, conti-nua a investire, occupando185 persone di cui 110 nelcentro di ricerca e sviluppoall’interno del Parco scien-tifico e tecnologico di Ri-valta Scrivia (l’età mediadei dipendenti è di 32 annie la metà sono donne).

s.moretto@ilnovese.info

È finalmente arrivata inPiemonte la “benzina ver-de” ed è a un passo da noi,a Tortona. All’ombra dellaMadonna della Guardia, il 7giugno è stato inaugurato ilprimo distributore in tuttala regione di biobenzina, ilcarburante prodotto conbioetanolo di seconda gene-razione che rappresenta aoggi una delle più realisti-che alternative al petrolio,sostenibile sia dal lato eco-nomico che dal lato am-bientale.Questa risposta alla crisipetrolifera e ambientaleche stiamo vivendo è tuttaitaliana e si deve al GruppoMossi & Ghisolfi. Grazie aun programma di ricercainiziato nel 2006 negli sta-bilimenti di Rivalta Scriviae costato 140 milioni di eu-ro, che ha coinvolto Regio-ne, il Politecnico di Torinoe l’Enea, si è riusciti a met-tere a punto la tecnologiache ricava carburante dacolture non alimentari, co-me la comune canna deifossi.Dopo gli Usa, che restano ilprimo produttore di bioeta-nolo al mondo, e del Brasi-le, dove viene venduto co-me carburante dagli anniSettanta, la benzina verdearriva anche in Italia. Il piccolo ‘Davide’ italianoha però un grande vantag-gio rispetto ai “Golia” dellagrade produzione statuni-tense e brasiliana: nei duepaesi leader per la produ-zione di bioetanolo si sfrut-tano princi-

palmente canna da zucche-ro e mais, colture destina-bili a fini alimentari. In unpaese come il Brasile, dovemolti milioni di persone vi-vono sotto la soglia di po-vertà e patiscono la fame,ciò non può non portareproblemi etici. In Italia, alcontrario, la tecnologia in-trodotta dal gruppo M&Gpermette di utilizzareesclusivamente colture discarto, e non destinate a fi-ni alimentari.Abbiamo visto i lati positividi questa grande im-presa,ma dal lato pratico, come lasi può adattare alla vitaquotidiana? Probabilmenteleggendo l’articolo stategià tirando un’occhiata allavostra auto, vedendovi giàintenti a spingerla sulla viadi casa o del lavoro. Voglia-mo rassicurarvi: il distri-butore di Tortona, come giàdetto primo distributore inPiemonte di biobenzina,può da giovedì scorso ero-gare due tipi di miscela:uno a basso contenuto dietanolo (10 per cento di al-cool etilico e 90 per centodi benzina), chiamato E10 eutilizzabile dalla maggiorparte degli autoveicoli “Eu-ro 4” o superiori; l’altro,E85, è invece ad alto conte-nuto di etanolo (85 per cen-to di alcool e 15 per centodi benzina) destinato unica-mente ad autoveicoli dotatidi tecnologia flexi-fuel, ca-pace di renderli adatti alla“benzina verde”.

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IL SERVIZIO di SARA MORETTO

Biobenzina, eccoil primo distributore

Dalle biomasseil nuovo carburante

Il bioetanolo è l’etanolo prodotto mediante un processo difermentazione delle biomasse, di prodotti agricoli ricchi dizucchero quali i cereali, le colture zuccherine (canna da zuc-chero), gli amidacei (mais) e le vinacce. Quando invece siparla di bioetanolo di seconda generazione, si intende un car-burante derivato esclusivamente da colture non destinate a fi-ni alimentari. In campo energetico il bioetanolo può essereutilizzato come componente per benzine e utilizzato nelle ben-zine in percentuali ridotte senza modificare il motore, o anchepuro nel cosiddetto motore Flex. Fin dalla crisi petrolifera de-gli anni Settanta in Brasile si è venduto bioetanolo come car-burante, in auto in cui il motore veniva parzialmente modifica-to per ridurre i fastidi portati dalla scorretta combustione del-l’etanolo. A dare una svolta, negli anni novanta è stata inseritatecnologia Flex, studiata dalla Magneti Marelli per consentire,ai motori che la utilizzano, di rilevare in tempo reale qual è la

percentuale di bioetanolo all’interno della miscela etano-lo-benzina. Grazie a queste innovazioni, in Brasile, le

auto vendute nel 2005 con motore Flex hannosuperato le tradizionali auto a benzina. La “ri-

voluzione verde” prenderà il via anche inItalia? (S.M.)

Un’azienda leader

M&G è un’azienda a gestione familiare con sede a Torto-na, fondata nel 1953 da Vittorio Ghisolfi. Inizialmente, siè occupata della produzione di imballaggi per detersivi eprodotti per l’igiene. Dopo una fase di crescita duratatrent’anni, nel 1983 il gruppo è entrato in una nuova fasedi espansione, impegnandosi a consolidare la propria po-sizione nel settore chimico. Il Gruppo M&G è uno deimaggiori produttori mondiali di Pet (la “plastica” dellebottiglie) destinato al packaging nonché un’azienda lea-der, sul piano tecnologico, nel mercato del poliestere.Ora, grazie alla messa a punto di un grande progetto diricerca, cominciato nel 2006 e avvalsosi della partecipa-zione della Regione, del Politecnico di Torino e dell’Enea,M&G ha intrapreso la strada che ha come fine la nascitadi una “chimica verde” che, basandosi su tecnologie d’a-vanguardia e totalmente made in Italy, rispetti l’ambientesenza però rappresentare un eccessiva spesa economi-ca. Si punta sull’innovazione da Mossi & Ghisolfi, i torto-nesi che amano salvare l’ambiente… e le tasche dei con-sumatori. (S.M.)

lafamiglia

Il Comune di Tortona ha ricevuto in dono dal gruppoMossi & Ghisolfi un’autovettura Volvo con motore flexi-fuel, in grado di viaggiare grazie al carburante E85: 85per cento di bioalcol e 15 per cento di benzina [fotoservizio Dino Ferretti]

Vittorio Ghisolfi ricevuto dal presidente Napolitano per lanomina a cavaliere del lavoro. Sotto, i figli Guido e Mar-co, al vertice del gruppo tortonese

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www.novionline.net • www.ovadaonline.net6cronaca

Sara Moretto

Rabbia, dolore, dignità. Que-sto esprimono gli occhi diChristine Lorin mentre tra lemani stringe la foto del figlioVincent e della fidanzata Au-drey Julien, due dei ragazzifrancesi uccisi la notte delloscorso 13 agosto 2011 mentreviaggiavano sull’A26 sul trat-to tra Ovada e Predosa, all’al-tezza di Rocca Grimalda, dal-l’imprenditore albanese IlirBeti che quell’autostrada lastava percorrendo a tutta ve-locità e contromano. Insiemea loro, quella notte, persero lavita Julienne Raymond, 27 an-ni, e Elsa Desliens, la ragazzapiù giovane del gruppo, di soli22 anni. Sopravviveva inveceLaurent Boette, il ragazzo alvolante, ora impegnato comesub per la Marine Nationale,la marina militare francese.All’apertura dell’udienza pre-liminare, avvenuta giovedìscorso, contro l’imprenditorealbanese accusato di omicidiodoloso, i parenti dei ragazziuccisi e dell’unico sopravvis-suto hanno ripreso a far senti-re le loro voci per chiederegiustizia. «A Ilir Beti devonodare 30 anni di carcere perogni ragazzo ammazzato»,tuonavano nei giorni prece-denti all’udienza Juan, 18 an-ni, e Pietro, 24 anni, fratelli diVincent. «La pena di morte,no, quella no: ma la prigioneper sempre» ribadiva Moni-que, zia della ventiquattrenne

Audrey. Beti dal momentodell’incidente si trova in car-cere e continuerà a rimanervialmeno per tutta la durata delprocesso, come confermatodalla sentenza arrivata circauna settimana fa dalla Cassa-zione che ha respinto la ri-chiesta dai legali della difesaMario e Giulia Boccassi, diannullare la misura restritti-va. Richiesta motivata, a pa-rere dei legali, dall’assenza diprove a favore dell’accusa diomicidio volontario.

L’albanese, accusato oltre chedi omicidio volontario, anchedi guida in stato di ebbrezza eporto abusivo di coltello, hascelto di non essere presenteall’apertura del processo pre-liminare, nel corso del qualel’avvocato Giulia Boccassi,come arma, ha chiesto la cita-zione come parte civile dellaCompagnia di Credito Agrico-lo, presso cui era assicuratala vettura di Beti. Mossa che,pur ineccepibile dal punto divista legale, ha colpito come

uno schiaffo i parenti dellevittime, feriti dal riferimentoal denaro in un momento cosìdoloroso.Al termine, udienza aggiorna-ta al 20 luglio, quando la dife-sa chiederà il rito abbreviato,che, se accettato dalla corte,assicurerà all’imputato losconto di un terzo della pena.Questa, se verrà confermatal’accusa di omicidio volonta-rio, partirà da 21 anni di de-tenzione.

s.moretto@ilnovese.info

LA STORIA • L’udienza preliminare per la causa contro l’imprenditore albanese

Quel Suv della morte...Le voci dei parenti delle vittime per chiedere giustizia per i congiunti

inbreveL’UDIENZA

Telefonini rubati Davide Baffo, 29enne di Orbas-sano (To), è a processo a Novicon l’accusa di furto aggravatoper aver rubato, secondo l’accu-sa, tre telefonini dal centro com-merciale Unieuro di SerravalleScrivia, dove lavorava per unaditta esterna. Baffo, difeso dagliavvocati Giuseppe Grosso eMassimo Becce, avrebbe poi ri-venduto la refurtiva. I legali hannochiesto il rito abbreviato. (G.C.)

LESIONI

Patteggia la condannaIl novese Federico Marletta, 23anni, ha patteggiato una condan-na a 4 mesi (pena sospesa) per ilreato di lesioni personali aggra-vate nei confronti del concittadi-no Gaetano Zaffonte. Nel giugno2009 Marletta, imputato nel tri-bunale di Novi, secondo la Pro-cura della repubblica, aveva col-pito con una mazza da baseballZaffonte (parte civile con l’avvo-cato Alda Vernetti) causandoglidiversi traumi guariti in circa unmese. L’imputato era difeso daAlberto Mazzarello. (G.C.)

IL PROCESSO

Ritenute non pagateIn totale non avrebbe pagato ri-tenute d’acconto per circa 300mila euro: Vittorio GiacomoPasserino, 45enne residente aTortona, in Strada Vicolo MolinoBruciato, difeso da Enrico Ma-gaglio, è sotto processo a Noviin tre procedimenti, riuniti in unsolo fascicolo dal giudice Gian-luigi Zulian, nei quali è accusatodi violazione delle norme tribu-tarie. Passerino, come ammini-stratore della società AquaCooperativa Sociale, con sedea Novi, secondo l’accusa comesostituto d’imposta non ha ver-sato entro i termini le ritenuted’acconto del 2005 per un im-porto di 136.311 euro. Le stes-se accuse gli sono rivolte per il2007 per 52.837 euro e per il2008 con 190.867 euro. Per il2005 deve rispondere dellestesse accuse anche MasciaBarisone, 44 anni, residente instrada comunale Bettole a Ri-valta Scrivia (Tortona), anche leinel consiglio di amministrazionedella cooperativa sociale al-l’epoca dei fatti e difesa da An-drea Campanile. (G.C.)

LA DENUNCIA

Rumena ruba il cioccolatoTre confezioni di cioccolato lesono costate una denuncia apiede libero per furto aggravato:nei guai è finita una 37enne ru-mena, in Italia senza fissa dimo-ra. La donna è stata fermata daldirettore di un supermercato su-bito dopo le casse, con addossole tre confezioni di cioccolato acui aveva staccato le placcheantitaccheggio. Poco più di 7euro il valore della refurtiva.

L’ARRESTO

Marocchinoin manetteI carabinieri hanno arrestato perfurto aggravato, danneggiamen-to, resistenza a pubblico ufficia-le e lesioni personali MustaphaGhonbaz, 27enne marocchino,residente a Vignole, pregiudica-to.

«Con onore desidero dare ilbenvenuto a Renato Bal-duzzi, perché per la primavolta nella storia di questacaserma possiamo celebra-re la nostra Festa dinanzi aun ministro». È con questeparole del colonnello Mar-cello Bergamini, coman-dante provinciale dell’Ar-ma, che lo scorso 5 giugnoha preso il via l’annuale fe-sta dei carabinieri nella ca-serma Scapaccino di Ales-sandria, alla presenza nonsolo di Balduzzi, ma anchedel neo prefetto Amelio, ilnuovo procuratore D’Ono-frio, la presidente del tri-bunale Casacci, fresca dinomina. Nel suo discorsoBergamini ha voluto sotto-lineare come, anche neipiccoli centri, la presenzadell’arma sia fondamenta-le: «La Stazione è e rimaneun punto fermo nell’ambitodelle varie comunità, ancheper la funzione sociale chesvolge. Funzione esplicatasia nella figura del coman-dante che cerca di essereun buon padre di famigliasia nel carabiniere di zonanei paesi». È per risponde-re a queste necessità chesalirà da quattro a sei uni-tà, l’organico di otto piccolicentri ovvero Cabella, Roc-chetta, Garbagna, Bassi-gnana, Molare, Gabiano,Ottiglio e Ponzano. Il co-mandante ha voluto, in at-tesa delle nuove leggi sulsistema provvidenziale de-

LA RICORRENZA • Anche Balduzzi ad Alessandria

Carabinieri in festa davanti al ministro

Mentre proprio oggi, giovedì 14 giugno, nel tribunale diNovi tutte le dieci udienze saranno dedicate ai vari proce-dimenti nei confronti di Tiziano Pieri e Maurizio Canali,titolari di Tenuta Villa Orsini, la società di Capriata coin-volta in diverse vicende di carattere urbanistico e non so-lo, la scorsa settimana si è aperto l’ennesimo procedimen-to davanti per uno dei due imprenditori. Canali (difeso daEnrico Magaglio) quale amministratore unico e legalerappresentante di una società finora non ancora salita al-la ribalta delle cronache, la Tenuta Alechiara, con sede aCapriata, deve rispondere di dichiarazione fraudolentamediante uso di fatture per operazioni inesistenti. Neiconfronti della società, poi trasformatasi in Ali Rent Lea-se Broker, con sede a Milano, la Finanza nel dicembre2009, a Capriata, ha scoperto una fattura datata 31 genna-io 2008 con un importo di 2.166.666 euro e Iva per 433.333euro. Il documento era stato emesso dalla Medfinco Hol-ding, in passato indicata fra i proprietari di Villa Orsini, aCapriata. Secondo l’accusa (pm Luca Ragalzi), le cifre in-dicate nella fattura erano state inserite nella dichiarazio-ne dei redditi e dell’Iva dell’anno 2008 di Canali pur es-sendo fittizie, allo scopo di pagare meno tasse e per farsirimborsare l’Iva dallo Stato. Le Fiamme Gialle hanno rac-colto le prove anche presso l’Agenzia delle Entrate diAlessandria e grazie alla Direzione regionale dell’ufficioantifrode, che nel gennaio 2010 ha redatto un verbale diconstatazione a carico della Medfinco. (G.C.)

IL CASO • Doppio processo

Capriata d’Orba, i guai di Canali

L’incidente

Si è aperto con l’udienza preliminare

il procedimento a carico di Ilir Beti,

accusato della morte di quattro ragazzi francesi.

stinate a colpire anche i ca-rabinieri, sottolineare lenecessità dell’arma: «Noinon siamo degli impiegati.Lavorando sulla strada ètutto diverso. Quando l’ef-ficienza fisica è a sfavore èarduo continuare a salva-guardare la sicurezza». Larichiesta è semplice: lo Sta-to, nonostante il momentodi crisi, permetta ai carabi-nieri di rimanere il puntofermo, che rappresentanonella nostra società, cosìmobile da essere definita«liquida». A concludere la

giornata sono stati i dati:3.866 le denunce presenta-te nel 2011, con 308 arresti.Sale il nu-mero dei furti:8.611 contro i 7.362 del2010, per 653 dei quali sonostati scoperti gli autori. Peril 2011 il numero dei reaticonsumati ammonta a16.438, a paragone dei15.691 dell’anno preceden-te. Sempre intensa la lottaal crimine: 94.051 militari,circa 3 mila in meno del-l’anno precedente, sonostati impiegati nei pattu-gliamenti. (S.M.)

Festa dei carabinieri alla caserma Scapaccino di Alessandria, allapresenza del ministro Balduzzi

Gino Fortunato

Nella zona artigianale Cipian, aNovi, potrebbe presto insediarsiil nuovo centro di cultura islami-ca. Mancano solo i dettagli, dopodi-ché la nuova diri-genza che re-centemente ha sostituito SaidRouzi e Hassan Hannimi, potreb-be optare all’acquisto del terrenoin località “Tuara”.Nei giorni scorsi l’assessore allepolitiche sociali Felicia Broda, haincontrato i nuovi responsabilidell’attuale centro culturale mu-sulmano novese di via Cavourche quest’anno celebrerà intera-mente il Ramadan in città, per 40giorni. La ricorrenza ricadrà in-fatti dal 19 luglio al 29 agosto.Nessuno degli islamici residentia Novi andrà in vacanza e pertan-to si riuniranno in una sede citta-dina, ancora da stabilire, per re-citare insieme le preghiere e altririti previsti. «Ho incontrato i nuovi responsa-bili della comunità musulmananovese, Lahsen Ouane, HassanFarahat e Cherkaoui Derras –conferma l’assessore Broda – per

parlare dei rapporti che intercor-rono tra l’amministrazione e lecomunità straniere presenti nelComune. In particolare mi sonosoffermata sulla possibilità divendere loro un terreno per lacollocazione di un centro di cultu-ra islamica, individuato nella zo-na Cipian, in località Tuara. Po-tremmo quindi vendere que-st’area, esattamente come anni fail Comune di Novi cedette un ter-reno in viale Pinan Cichero allacomunità dei Testimoni di Geovache ci costruì una chiesa. Così cicomporteremo anche in futuro, inbase alle richieste formulate dairappresentanti di tutte le religio-ni».Il futuro centro di cultura islami-ca comprenderà spazi per ritrovi,

incontri pubblici e per la socializ-zazione. Quindi aperti a tutti i cit-tadini. Ci sarà una scuola di lin-gua araba frequentata non solodai bimbi musulmani, ma ancheda quelli italiani. Infine ci sarà lamoschea, con una parte riservataagli uomini e una alle donne, co-me prevede il Corano. La comuni-tà islamica novese oggi compren-de circa 700 persone, tutte resi-denti in città. Il punto di riferi-mento è appunto la moschea divia Cavour, nel centro storico.Questo numero si riferisce ai cit-tadini di nazionalità marocchinae tunisina, ma anche a buona par-te degli 800 albanesi residenti incittà (la comunità straniera piùnumerosa) sono di fede musulma-na.«Quest’anno – prosegue Broda –per il Ramadan che ricade in pie-na estate, i musulmani non an-dranno in vacanza, ma vivrannoil momento religioso nel contestocittadino. Stiamo individuando unluogo dove andranno a pregare,dalle 8.00 alle 23.30. Fino all’annoscorso avevano chiesto una soladata, ma quest’anno i momenti dipreghiera saranno molti di più».

L’Air Mach di Novi rimane a ter-ra. La flotta aerea della prestigio-sa società Airmach di Novi, è sta-ta messa in vendita a Novi nellasezione distaccata del Tribunaledi Alessandria. Sono gli aerei cheerano stati pignorati il 7 dicem-bre dell’anno passato, in seguito adifficoltà economiche subentratealla società aeronautica novese.Ma tali difficoltà si accentuanooggi in maniera più pesante, inragione del provvedimento emes-so dall’Enac (l’ente nazionale del-l’aviazione civile) che, di fatto,sospende la licenza all’Airmachche è assolutamente indispensa-bile per poter svolgere attivitàaeronautiche di trasporto e di la-voro. Pertanto, l’attività di voloche era già stata ridotta nel corsodegli ultimi mesi, adesso non po-trà più essere svolta. Almeno finoa quando non si sarà sanato ilproblema e l’Air mach potrà nuo-vamente decollare e tornare aifasti che l’avevano fatta conosce-re come una società di alto livelloanche per quanto riguarda lascuola per piloti. Azienda con 29anni di attività nel trasporto ae-reo passeggeri e più in generale

li militari, lo scorso anno. È unamacchina storica risalente alla fi-ne degli anni Quaranta che po-trebbe riscuotere l’interesse so-prattutto dei collezionisti, inquanto si tratta di uno dei pochivelivoli di questo tipo ancora fun-zionanti al mondo.L’asta è però andata deserta. Nes-suno ha avanzato offerte, proba-bilmente ritenendo i prezzi anco-ra troppo alti, in considerazionedell’età dei modelli e anche per-ché il mercato aeronautico inquesto periodo è piuttosto sta-gnante. L’asta è stata pertantorinviata al 23 ottobre, quando sa-rà applicato un ribasso del 20 percento sulla base d’asta di ciascunmodello. I prezzi dei velivoli sonoperò abbastanza interessanti e lodiventeranno ancor più quandosarà effettuato il nuovo ribasso.Questa è infatti la terza volta cheviene indetta un’asta sugli aereidell’Airmach con sede l’aeropor-to di Novi dove hanno sede altredue società di volo. La prima vol-ta andò deserta come l’ultima.Nella seconda, invece, si riuscì avendere un elicottero da ricogni-zione. (G.F.)

nel lavoro aereo, di cui una dellepiù note svolte è stata in appog-gio all’organizzazione del Girod’Italia per le riprese aeree. AlGiro l’Airmach guidava un grup-po di imprese sotto la responsabi-lità del comandante Enrico Prato,l’amministratore della società,per un utilizzo innovativo dellewebcam. Gli aeroplani andati al-l’asta sono 5 modelli da turismo:due Piper PA 18-150 (uno di mar-ca I - CWSA con prezzo base di 39mila e 200 euro e un altro dell’I -ROJY per 48 mila euro), quindiun Piper PA 28 - 140 (marca I -BIAR ) per 9 mila e 200 euro, unCessna FR 172J (I - CCAE per 15mila euro) e infine lo Stampe SV4 (I-MOSS ) proposto a 48 milaeuro. In quest’ultimo caso si par-la dello storico biplano, molto co-nosciuto soprattutto dai novesiper il suo caratteristico coloregiallo con sfumature rosse e peraverlo ammirato numerose voltementre compiva evoluzioni neicieli della città. L’ultima voltache fu avvistato lo Stampe, rite-nuto uno dei simboli dell’Airmach, è stato durante le celebra-zioni del Centenario dei primi vo-

Secondo l’accusa era un picciotto, affiliatoa pieno titolo alla “locale” di Novi Ligureguidata da Bruno Pronestì. Così per Giu-seppe Caridi, ex consigliere comunale pdldi Alessandria la Procura della Repubblicadi Torino ha chiesto una condanna a 6 annie 8 mesi di reclusione nell’ambito del pro-cesso, che si svolge con rito abbreviato,sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel bas-so Piemonte. Caridi era finito nei guai allafine di giugno dell’anno scorso, nell’opera-zione Maglio che aveva portato a 19 misurecautelari tra l’alessandrino, l’astigiano e ilcuneese. Secondo gli inquirenti era statacostituita una “locale” di derivazione reggi-na, con base a Novi Ligure, capeggiata dalPronestì di Bosco Marengo: per lui è statachiesta una pena di 8 anni di reclusione,perché i magistrati hanno valutato il fattoche si è poi dissociato dall’organizzazione.Caridi, nato a Taurianova nel 1957, vieneeletto a Palazzo Rosso nelle file del Pdl nelmaggio 2007 e qualche anno più tardi –esattamente il 28 febbraio 2010 – sarebbestato affiliato alla mafia calabrese. «Caridi– si legge nell’ordinanza d’arresto firmatadal gip di Torino Giuseppe Salerno – vieneammesso ufficialmente a partecipare alleattività del locale guidato da Pronestì».

Nella sua casa, una cascina nella campagna tra Alessandria e Tortona,vengono celebrati i rituali, assegnando «doti verosimilmente corri-spondenti alla “santa” ad alcuni degli affiliati». La santa è una ceri-monia fondamentale nelle strategie del crimine organizzato. «A unsantista – secondo la testimonianza del pentito Antonino Belnome – èpermesso fare affari con la politica».Nel complesso, la Procura ha formulato 16 condanne. La pena più se-vera, 9 anni di carcere, è stata chiesta per Antonio Maiolo di Sale,considerato uno dei capi dell’organizzazione nel basso Piemonte, eMichele Gariuolo di Sommariva del Bosco (Cn). Dei 19 arrestati ini-zialmente, Rocco Zangrà, ritenuto “elemento di vertice” della locale,è stato giudicato in un altro procedimento mentre Francesco Librizzi,albese, ha scelto il rito ordinario e in questi giorni il gup deciderà sul-l’eventuale rinvio a giudizio. Infine Francesco Guerrisi di Bosco Ma-rengo, aveva patteggiato la pena per il reato di assistenza agli asso-ciati.

Incontro fra l’assessore alle Politiche Sociali Broda e la comunità mussulmana

Cipian, centro islamicoe moschea

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IL PROCESSO • Le accuse a Caridi

«Condannatel’ex consigliere»

IL CASO • La società aeronautica messa in vendita dal tribunale

L’Air Mach resta a terra

Mancano solo gli ultimi dettagliprima dell’acquistodel terreno

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Marzia Persi

I commercianti di via Gia-cometti vogliono risposteconcrete alle loro proposteper rivitalizzare la via che,a seguito dell’introduzionedella Ztl (zona a traffico li-mitato), sta diminuendosempre più il suo appeal.Hanno così deciso di invia-re una lettera all’assessoreal commercio Paolo Parodinella quale ribadiscono larichiesta di posizionareparte dei banchi di Novan-tico, il mercatino del picco-lo antiquariato che si tieneil quarto sabato di ogni me-se, nella parte finale di viaGiacometti così da «porta-re un po’ dei numerosi visi-tatori che ogni mese attiraa Novi il mercatino anchein questa parte del centrostorico». Gli esercenti ritengono cheper dare nuova linfa vitalealla parallela di via Girar-dengo sia necessario atti-varsi con degli eventi diqualità che possano incen-tivare l’arrivo di turisti.«La situazione non era giàparticolarmente florida inpassato – dicono i commer-cianti – ma da quando ilcentro storico è stato chiu-so al traffico per noi la si-tuazione è decisamentepeggiorata. Un paio di ne-gozi hanno chiuso e si sonospostati in punti di maggiorpassaggio».

Fortunatamente c’è anchechi è arrivato in via Giaco-metti. Da qualche settima-na, infatti, ha aperto unagalleria d’arte di altissimaqualità. «Noi siamo dispostia collaborare con l’ammini-strazione comunale – conti-nuano gli esercenti – ma sideve, però, decidere qual-che cosa». L’assessore Parodi, giàtempo fa, si era detto possi-bilista e non disde-gnavaanche l’idea di spostareparte di Novantico da corsoMarenco a via Giacometti.A rallentare tale trasferi-mento la sicurezza strada-le. Il comandante della PoliziaMunicipale ha presentatoanche una proposta su co-me posizionare gli hobbistima, comunque, permane iltimore per l’incolumità de-gli espositori e dei visitato-ri dal momento che sononumerosi i garage presentinella via che devono, co-munque, avere sempre li-bero accesso.Comunque sia, la speri-mentazione di Novantico invia Giacometti non potràpartire prima di settembredal momento che da questesettimane fino ad agostocorso Marenco è interessa-ta ai lavori di rifacimentodella rete fognaria per tan-to il traffico veicolare èstato completamente modi-ficato e, in parte anchequello pedonale. Novantico,per tale motivo, si terrà inviale Saffi nelle prossimeedizioni.«Chiediamo un po’ di atten-zione – proseguono i com-mercianti di via Giacometti– perché vogliamo conti-nuare a lavorare qui, inquesta via dove tanto ab-biamo investito».

m.persi@ilnovese.info

IL COMMERCIO • Lettera all’assessore da parte dei negozianti di via Giacometti

«Rilanciamo la strada»Si pensa allo spostamento dei banchi di Novantico nella parte finale

Continuano, il prossimo fine settimana, le iniziative di “Un cantiere in festa” in corso Marenco. Venerdì 15 giugnoapericena con musica sotto le stelle. Sabato 16 giugno, sotto i portici vecchi aperitivo a tema con musica, sotto iportici nuovi mostra di pittura con il gruppo gli amici dell’arte; per i più piccoli divertimento con il truccabimbi egustosi biscotti. Inoltre, i volontari della croce rossa mostreranno l’interno di un’ambulanza e le crocerossinemisureranno gratuitamente la pressione a chi lo desidera. Proseguono gli sconti all’interno di alcuni negozi, lepromozioni per le colazioni del mattino nei bar e i menù a prezzi speciali in alcuni ristoranti del corso. Le modifichealla viabilità che coinvolgono piazza Repubblica, corso Marenco e via Mazzini dovreb-bero durare fino a luglio: lanovità più rilevante è costituita dal senso unico in via Mazzini, in direzione Pozzolo, nel tratto compreso tra piazzaRepubblica e via Amendola.

Cantiere, tra divieti e feste

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Marzia Persi

Il mercato domenicale cheavrebbe dovuto diventare,da questo mese, appunta-mento settimanale non sifarà. La questione rimane,infatti, in stand by. L’asses-sore al commercio PaoloParodi, qualche settimanafa, aveva dato per certol’avvio del mercato per ini-zio estate e, invece, cosìnon è. «L’iniziativa non tra-monta – assicura Parodi –ma ora dobbiamo agire concautela perché un appunta-mento di tale portata com-porta spese non indifferen-ti per l’amministrazione co-munale che, in un momentodi crisi come quello attua-le, non può permettersi».E così dopo la sperimenta-zione dell’anno scorso per

una domenica al mese che,tra l’altro, ha funzionatopromuovendo banchi diqualità, non si proseguirànell’avventura. Certamente le spese ci so-no. Deve essere garantitala presenza di una pattugliadi polizia municipale concosti maggiorati trattando-si di giorno festivo, poi c’èla pulizia dell’area, anchequesta spesa influisce ma,certamente, tale retromar-cia da parte dell’ammini-strazione comunale non èpositiva. Che forse su tuttoabbia pesato la posizionedei commercianti, ostili finda subito al mercato dome-nicale?Si ricorderà quando nellaprima domenica in cui sisvolse il mercato, in piazzaXX Settembre, i commer-

cianti di via Roma avevanotenuto rigorosamente leserrande abbassate affig-gendo sulle saracinescheun volantino con il qualeaccusavano l’amministra-zione di non aver ascoltatole loro istanze. L’Ascom e ilconsorzio Cuore di Novihanno sempre puntato sulsabato come giorno di ri-chiamo per lo shopping, ri-tenendo che sia opportunovivacizzare la città nel pre-festivo. Secondo Parodi, in-vece, il sabato è già unagiornata “buona” per ilcommercio ma se si vuoledare uno svolta e aiutare ilterziario bisogna lavoraresulla domenica.«È inutile negarlo – sottoli-nea Parodi – le abitudinidelle persone sono cambia-te. Per contrastare i centri

commerciali che sono sem-pre aperti, si devono trova-re delle alternative e, quel-la del mercato, a mio avvi-so, rimane, comunque,quella valida». Dato che Parodi non si dàper vinto, sta lavorandocon l’assessore al turismoSimone Tedeschi per orga-nizzare eventi insieme cosìda offrire al visitatoreun’opportunità in più pervisitare la città. «Non in-tendo archiviare così – con-tinua Parodi – la questionemercato domenicale, pros-simamente incontrerò an-cora i commercianti e ve-dremo come muoverci, te-nendo conto, oggi, più di ie-ri, dei costi che tale opera-zione comporta per l’ammi-nistrazione comunale».

m.persi@ilnovese.info

Commercianti disponibilinell’ipotesi che...

Novi e gli operato-r i commercial ichiedono un se-condo mercato,purché sia qualifi-cato. Molti insisto-no ancora sul sa-bato, ma l’“ipotesidomenica” è or-mai quasi del tuttoun dato solo daformalizzare. Que-sto perché Noviarriva in ritardo, ri-spetto al sabato,giornata richiestadal commercio fis-so, ma già occu-pata tradizional-mente, dagli altri centri zona della provincia alessandrina.«Non ci sono pregiudiziali tra il sabato e la domenica – con-ferma Lorenzo Canepa [nella foto], segretario provinciale del-l’Anva (associazione nazionale venditori ambulanti) – ma daparte nostra abbiamo formulato all’amministrazione novese laproposta della domenica, perché non avremmo operatori innumero sufficiente per offrire il massimo della qualità. Al sa-bato siamo quasi tutti impegnati sui mercati di Alessandria,Valenza, Ovada e Tortona, senza contare chi si reca ormai daanni nei piccoli centri». L’intenzione espressa dall’assessoreParodi è di organizzare il secondo mercato in viale AurelioSaffi e in via Garibaldi, per un massimo di 55 standisti. Nellaprima zona si posizioneranno ambulanti con varia merceolo-gia, mentre in via Garibaldi proseguirebbe, anche alla dome-nica, l’attività alimentare. (G.F.)

IL COMMERCIO • Resta in stand-by l’iniziativa ma le prospettive sono grigie

Il mercato di domenica,un appuntamento che salta

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Elisa Terragno

«Anche se noi sbagliamo,Lui ci ama lo stesso». Non èuna frase pronunciata inuna parrocchia, ma in unvasto salone di via Garibal-di, che prima ospitava lasala pesi di una palestra.Qui si raduna la Chiesa Cri-stiana Evangelica As-sem-blea di Dio. Oltre ai nume-rosi luoghi di culto cattoli-ci, Novi vanta infatti lapresenza di tre chieseevangeliche. Alla base del-la religione evangelica visono le Sacre Scritture, let-te e commentate nel corsodi assemblee che sembranofeste più che funzioni: me-rito dei canti di ringrazia-mento che aprono ogni in-contro, a cui partecipanocon gioia tutti i membri.All’assemblea di via Gari-baldi, il martedì sera, siviene accolti con la parola“pace” a mo’ di saluto daifedeli, prevalentemente diorigine sudamericana. Aspiegare l’origine del cultoè il pastore brasiliano Ge-rardo Salermo: «La nostrachiesa nasce cento anni faa Madureira, in Brasile.Dal 1992 siamo in Italia, apartire dalla chiesa madredi Bollate, nel milanese. Iosono arrivato a Novi tre an-ni fa come missionario as-sieme a mia moglie, mal’assemblea novese si radu-nava già da alcuni anni».

Il carismatico pastore sischermisce, dicendo di nonconoscere bene l’italiano;in realtà mostra grande pa-dronanza della lingua nel-l’ora e mezza di durata del-la funzione, riuscendo neldifficile compito di indot-trinare senza annoiare, al-ternando la lettura di ver-setti biblici ad aneddotitratti dalla vita quotidiana.Diaconi e fedeli interven-

gono spesso, gridando lodial Signore, mostrando unapartecipazione che pur-troppo non si vede più inmolte chiese cattoliche. Co-me agli albori della religio-ne cristiana, la funzionerappresenta anche un mo-mento di apprendimentodella lingua per le personearrivate da poco in Italia,attraverso l’ascolto dellaBibbia e la partecipazione

agli inni sacri. L’assembleadel martedì rappresentasolo uno degli incontri set-timanalmente programma-ti. «Noi ci raduniamo ilmartedì per lo studio bibli-co, il giovedì per il cultodei miracoli, il sabato e ladomenica per leggere leSacre Scritture» raccontaMichele Sorbino, segreta-rio della chiesa, per nullaimpressionato dal gravoso

impegno a cui far fronte.Particolarmente misticoappare l’incontro del giove-dì, in cui la rievocazionedei miracoli avvenutiavrebbe portato a nuoveguarigioni, secondo quantoraccontano i membri, conuna commovente e totaliz-zante fede nel loro credo.Tra membri e frequentato-ri, l’assemblea novese con-ta circa 120 persone, guida-

te da Gerardo Salermo e dasua moglie Elisabetta DaSilva, uniti nella vita e nel-la professione. «Anche ledonne possono diventarepastori, anzi, spesso miamoglie mi sostituisce» diceSalermo. La frequentazionedella chiesa è aperta a tut-ti, mentre per diventaremembri occorre «accettareCristo», abbandonando i vi-zi dell’esistenza precedenteprima di ricevere il battesi-mo per immersione, comeGesù nelle acque del Gior-dano. Un piccolo sacrificioche i fedeli accettano acuor leggero, certi di esse-re ripagati dalla loro fede.Avendo ottenuto il ricono-scimento giuridico da partedello stato italiano, la chie-sa evangelica Assemblea diDio può esercitare libera-mente il culto, praticandoinoltre opera di evangeliz-zazione. I membri dellachiesa tengono a sottolinea-re che tale attività non vie-ne effettuata porta a porta,ma tramite la diffusione divolantini che invitano apartecipare all’assemblea,perché lo scopo è quello di«entrare nelle case congentilezza». E qualche volta con ironia:alcuni volantini sono fatticome le banconote da 500euro, per sottolineare che isoldi non possono compra-re tutto.

e.terragno@ilnovese.info

LE RELIGIONI • In via Garibaldi la sede di raduno della Assemblea di Dio

Evangelici, chiesa e scuolaSi prega laddove era ospitata la sala pesi di una palestra di ginnastica

Assemblea di Dio

Il pastore GerardoSalermo (al centro),

con la moglieElisabetta Da Silva

e il segretarioMichele Sorbino.I fedeli, per lo più

sudamericani,imparano l’italianoleggendo la Bibbia.

Descrizione Punto Tortona Novi LigureNote a cura LIAG a cura LIAG

Media MediaAnnuale Annuale

Torbidità NTU 0,45 0,3Temperatura °C 12,1 15,4Residuo secco a 180°C mg/l 440 270Concentrazione ioni idrogeno Unità pH 7,9 7,7Conducibilità uS/cm 20°C 680 415Alcalinità ml/l HCl 0.1N 43 33Durezza °F 25 19Silice mg/l SiO2 10 11Sodio mg/l Na 50 20Potassio mg/l K 3 2Calcio mg/l Ca 90 60Magnesio mg/l Mg 11 8Cloruro mg/l Cl 71 25Solfato mg/l SO4 60 35Bicarbonati mg/l HCO3 250 200Nitrato (come NO3) mg/l NO3 3 2Ammonio mg/l NH4 < 0,01 < 0,01Nitrito (come NO2) mg/l NO2 < 0,01 < 0,01Alluminio ug/l Al 5 5Ferro ug/l Fe 6 12Manganese ug/l Mn < 1 1,2Cadmio ug/l Cd < 0,5 < 0,5Cromo ug/l Cr 0,55 0.40Piombo ug/l Pb < 0,5 < 0,5Arsenico ug/l As < 0,5 < 0,5Boro mg/l B 0,065 0,069Rame mg/l Cu 0,00149 0,00174Mercurio ug/l Hg < 0,2 < 0,2Nichel ug/l Ni 2 2

Icontrolli analitici di Gestione Acqua vengonoeffettuati da” Laboratori IRIDE acqua gas elaboratorio interno abilitato in Qualità Iso9002, tutti i controlli vengono campionati ed

analizzati rispettando la normativa in materia diacque destinate al consumo umano con D.Lgsn 31/2001. Gestione Acqua nella conduzionedelle zone di competenza le ha suddivise in 3Zone- Area Novese- Area Tortonese-Area Valli.Nelle varie aree vengono monitorati punti signifi-cativi, sia come acque gregge sia come acquedistribuite in rete.

La zona Novese ha 30 punti di gregge e 30punti di rete- la zona Tortonese ha 15 punti digregge e 32 punti in rete- la zona Valli ha 21punti gregge e 70 punti in rete.In questi punti vengono effettuate analisi conprogramma mensile che prevede i parametrichimici e batteriologici previsti dal D.Lgs n31/2001, più alcuni significativi dei vari luoghi.Il prospetto riassume la qualità delle acque del-la zona Tortonese –Novese con medie annuali,dimostrando la buona qualità dell’acqua distri-buita in rete.

L’IMPEGNO E LA PROFESSIONALITÀ DI GESTIONE ACQUA

Acqua potabile, acqua di qualità

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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I sì e i no di AcriTerzo Valico, rifiuti e termovalorizzatore, ingresso dell’Udcin maggioranza: il segretario novese del partito di Casini,Camillo Acri, affronta senza timore tutte le questioniaperte sul tavolo. Partendo dal Terzo Valico spiega chel’Udc in via generale è «favorevole all’alta velocità» per losviluppo dell’economia, ma che sul «Terzo valico occorre-rà riflettere», in particolare con riferimento alla questionedell’amianto. «Se emergerà che non ci sono problemi perla salute o per l’ambiente, siamo dell’idea che l’operadebba essere fatta». Parere favorevole anche sul termo-valorizzatore dei rifiuti: «Non possiamo continuare a inter-rare i rifiuti, meglio scegliere la strada dell’incenerimentoper produrre energia elettrica», spiega Acri. Infine sullatenuta della maggioranza: «Qualcuno, come il segretariodell’Idv Paolo Moncalvo, ha detto che se l’Udc dovesseentrare in maggioranza l’Italia dei Valori sarebbe pronta auscirne. È un discorso senza senso, non abbiamo nean-che un consigliere comunale. E comunque oggi ci inte-ressa discutere di programmi, ci schiereremo con chiaderirà al nostro progetto». (E.D.)

l’udc

Valerio Donghi

Che il Terzo Valico sia il te-ma dei temi lo abbiamo ri-petuto alla nausea. Ma an-che questa settimana citocca di partire di lì perraccontarvi le evoluzionidella politica locale. Ci toc-ca parlare di nuovo di Ales-sandro Molinari, che tuonaancora dalle colonne dellastampa per dirsi pronto afar cadere il sindaco Rob-biano perché sul Terzo Va-lico proprio non ci siamo.Ma su questa vicenda piùche le parole di Molinari cidevono colpire i silenzi diFelicia Broda, entrata ingiunta in rappresentanzadel Prc, il partito di cui èsegretario Molinari. L’as-sessore Broda, delega agliaffari sociali, continua a la-vorare im-perterrita nono-stante i proclami del suosegretario. Se Molinari fa-cesse sul serio, sarebbeBroda la prima a dover la-sciare la poltrona da asses-sore, e non pare averne nél’idea, né la preoccupazio-ne.Per chi lancia questi pro-clami Molinari? Per il sin-daco Robbiano o per Clau-dio Sanita, il leader del-l’area più movimentistache gli contende la guidadei No Tav? Pare proprioesserci una sinistra di lot-ta, che va sulle piazze, euna di governo, che va in

Comune. Il sito internetche l’area più movimenti-sta del movimento (scusateil gioco di parole) ha messoin rete ci permette di deci-frare un po’ la situazione.Dopo aver letto i contenutidel sito, una domanda salespontanea: qual è il veroobbiettivo? Fermare il Ter-zo Valico o spalare fangosul Pd e i suoi rappresen-tanti? Intanto chi porta a casaqualche risultato è LorenzoRobbiano: il tavolo di con-fronto sul Terzo Valicochiesto dal consiglio comu-nale di Novi è stato subitoconvocato, e vi hanno presoposto anche altri sindacidella zona tra cui quello diArquata, Paolo Spineto, che

in quella sede pare nonaver sostenuto le idee NoTav con la stessa convinzio-ne dimostrata alla manife-stazione svoltasi ad Arqua-ta.Non che la situazione in ca-sa Pd sia serena: all’internodel travagliato gruppo con-sigliare del Pd se non c’èuna spaccatura ci sono per-lomeno differenti visionisul tema. Il capogruppoBruno Motta non nascondeuna posizione favorevoleall’opera, ma all’internodello stesso gruppo ci sonoposizioni più dubbiose (Vi-gnoli) e addirittura contra-rie (Malvasi).Per senso di carità, forsedovremmo sorvolare sul-l’altra metà del cielo, il

LE EVOLUZIONI • La settimana politica è stata ancora dominata dal tema dei temi

Sinistra di lotta e di governoLe sparate di Molinari, i silenzi di Felicia Broda, il tavolo del sindaco Robbiano

inbreveIL COLPO

Sede Uilscassinata

Ancora un furto nel cuore di No-vi la scorsa setti-mana dopoquello commesso ai danni delNew York Bar in piazza dellaRepubblica. A poche decine dimetri, in via Pietro Isola, questavolta è stata presa di mira l’altrala nuova sede della Uil, inaugu-rata all’inizio del mese. Ignoti so-no penetrati negli uffici dopoaver scassinato la porta secon-daria che si affaccia in un corti-le. Dopo aver spezzato una do-ga della persiana, i malviventihanno scardinato la porta a vetrientrando nella cucina. Quindihanno forzato un’altra porta esono entrati negli uffici. Dopoaver messo a soqquadro lestanze sono riusciti a trovare1.900 euro che erano custoditiin un cassetto. Poi si sono allon-tanati senza toccare altro. «I la-dri sono entrati a cercare i soldiproprio nella giornata in cui nonli abbiamo portati nella sedecentrale di Alessandria, comefacciamo di solito – commenta ilresponsabile della sezione Uilnovese, Enzo Bricola [nella foto]– Si trattava infatti del ricavatodella compilazione dei modellidella dichiarazione dei redditi.Abbiamo sporto denuncia ai ca-rabinieri, ma non abbiamo so-spetti sugli autori». (G.F.)

IL CASO

Furto record alla festa PdFurto da record alla Festa delPartito Democratico novese, inallestimento allo stadio comu-nale Girardengo. Nella notte tralunedì e martedì, infatti, ignotisono riusciti a portare via duecavi elettrici speciali, da circa120 metri di lunghezza, con al-tissimo un contenuto di rame. Ildanno è ingente: complessiva-mente si parla di oltre 5 mila eu-ro. «Non abbiamo sospetti sugliautori del furto – spiega Giacin-to Smacchia, responsabile or-ganizzativo della Festa – Pro-prio questa sera [martedì seraper chi legge; ndr] sarebbe en-trato in funzione il servizio disorveglianza affidato, tra l’altro,a una guardia costantementepresente sul posto».

IL LIBRO

Il cappello di Napoleone“Il cappello di Napoleone. SanCristoforo: storie nella storia”sarà presentato domani sera al-la “Casa lunga” del castello diSan Cristoforo. Il libro, fruttodelle autrici novesi AlessandraFerrari e Graziella Gaballo, saràintrodotto da Gianni Repetto.L’evento, con inizio alle 20.45, èpatrocinato dal Comune di SanCristoforo, dalla Bottega del vi-no, dalla Regione Piemonte eha ricevuto i contributi del LionsClub Gavi, della Pro Loco diSan Cristoforo e della bibliote-ca civica.

Sono tornati in azione in unbar di Novi i ladri di video-giochi. Questa volta è statopreso di mira il centralissi-mo “New York bar” (l’ex“Dallas”) di piazza dellaRepubblica, oggi gestito daMauro Bisio, utilizzando unpiano architettato nei mini-mi particolari. Evidente-mente i malviventi erano aconoscenza dell’esatta ubi-cazione della sala giochi(rispetto all’esterno), situa-ta nel piano interrato dellocale e sapevano comeraggiungerla. Ma soprat-tutto sapevano che solo unadelle cinque finestrellepresenti nella sala era ingrado di aprirsi. Nella notte tra lunedì emartedì, dopo essersi calatinel tombino situato sullastrada, in via Mazzini, al-meno due “mini malviven-ti” hanno raggiunto la salagiochi. Infatti per passaredalla strettissima finestrel-la di soli 30 centimetri dialtezza per meno di un me-tro di lunghezza, dovevanoavere corporature filifor-mi. Poi hanno messo fuoriuso i sensori dell’antifurtovolumetrico spruzzando lefotocellule con collantespray. La sirena era tutta-via riuscita a emettere peralcuni secondi il segnaled’allarme, ma nessuno delvicinato si è insospettito. Aquel punto i ladri, certa-mente espertissimi scassi-natori, hanno distrutto le

IL COLPO / 2 • Preso di mira il ‘New York bar’

I ladri di videogiochicolpiscono ancora

IL PROCESSO • 11 capi di imputazione

Cinque annial truffatore

quattro macchinette pre-senti, appropriandosi deldenaro contenuto. Sono riu-sciti anche ad aprire ilcambiavalute e infine, sicu-ri della loro azione, si sonoanche permessi il lusso dibanchettare allegramentebevendo birra e vino. «For-se avranno trovato le botti-glie di loro gradimento –dice Bisio – perché se nesono portate via alcune.Quello che non riesco a ca-pire è come abbiano fatto a

passare da un’apertura cosìpiccola. Roba da contorsio-nisti o comunque da genteesperta, perché dopo averrubato quello che potevano,non sono fuggiti da una del-le porte principali del bar,ma si sono allontanati dallastessa finestrella, per poiuscire nuovamente daltombino nel mezzo dellavia». Il bottino non è anco-ra stato quantificato, ma siparla di diverse migliaia dieuro, oltre ai danni. (G.F.)

centrodestra. La Lega Nordè sparita da mesi. Chi inve-ce pare sempre più averperso il senso della realtà(oltre che una barcata divoti) è il Pdl che continua anon accorgersi del dibattitoin città sul Terzo Valico.Pochi giorni fa il Pdl citta-dino ha inviato alla stampalocale un comunicato inde-cifrabile: si parla di paren-tele, di elettricisti, ma nonsi capisce per nulla con chice l’abbia stavolta il coordi-natore Scotto. Forse unaequipe di criptologi potreb-be aiutarci a decifrare ilpensiero degli uomini diAlfano?

Cinque anni di reclusione, pagamento di 56 mila euro didanni e interdizione perpetua dai pubblici uffici: è la con-danna comminata dal giudice Cinzia Perroni nei confrontidi Fabio D’Elia, 51 anni, di Pasturana, ritenuto colpevoledi 11 capi di imputazione: dalla truffa alla sottrazione dipersone incapaci, dalla calunnia alla violenza privata. Lavicenda riguarda due famiglie di immigrati ecuadoregniresidenti a Novi, A.M.G. e D.V.C. e Maximo Cabrera Su-dario e Isabel Lopez Cajas. D’Elia, sedicente commer-ciante di automobili, difeso da Enrico Ma-gaglio, ha sot-tratto il figlio, all’epoca di sette anni, alla prima coppiadopo averla illuso di poter far giocare il giovane nel Mi-lan e di farlo debuttare in tv a Mediaset. Tra il Natale2005 e il maggio del 2006 l’uomo ha anche trattenuto ilpiccolo a casa sua rifiutando di consegnarlo ai genitori.Dopo che il bambino si era ricongiunto con la sua fami-glia per un periodo in Ecuador, D’Elia ha poi detto allanonna di possedere un quaderno con la prova di abusi ses-suali e violenza sul bambino da parte dei genitori, e che loavrebbe poi consegnato ai carabinieri per denunciarli, co-me poi ha fatto, pur sapendoli innocenti, poiché è emersoche il quaderno era stato scritto dal bambino ma sotto ladettatura del D’Elia. Contestata anche la tentata vendita,anche alla seconda famiglia ecuadoregna, di una casa inrealtà già pignorata, nonché l’essersi impossessato di unmezzo che Cabrera Sudario e Lopez Cajas dovevano anco-ra finire di pagare. D’Elia dovrà pagare anche le spese dicostituzione (7.600 euro) e processuali. Gli ecuadoregnierano parte civile con Daniele Amapane. (G.C.)

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Vasto assortimento di articoli da confezione, nastri e scatole.NUMEROSI ARTICOLI PER FESTE E SAGRE

Da questa settimanaprende il via “Novi perNovi”, iniziativa promos-sa dal Comune per rac-cogliere fondi a favoredei terremotati dell’Emi-lia. L’amministrazionecomunale ha contattatoil Comune di Novi di Mo-dena per concordare unaserie di aiuti. I fondi rac-colti saranno devoluti al-le popolazioni colpite daltragico evento. Inoltre,si sta verificando la di-sponibilità di personalecomunale interessato aprestare aiuto nel terri-torio interessato dal si-sma. Sono due gli appun-tamenti settimanali chesi ripeteranno fino alla fine di luglio. Apartire da oggi, ogni giovedì mattina inpiazza XX Settembre, dalle ore 9 alle 12,sarà disponibile un gazebo organizzato

dalle associazioni d’armae dalla Protezione Civile;un altro gazebo, semprecurato dalle associazionid’arma cittadine, sarà al-lestito ogni sabato in viaGirardengo dalle ore 10alle 12 e dalle 16 alle 19.La giunta comunale hadeciso di autotassarsi e,inoltre, ha stanziato unfondo di 10 mila euro dalbilancio. Il consiglio co-munale deciderà nellaprossima riunione inprogramma il 18 giugnoprossimo. Tutto il denaroraccolto sarà versato sulconto corrente della Cas-sa di risparmio di Ales-sandria, sul quale è pos-

sibile effettuare direttamente un versa-mento utilizzando il codice Iban IT52 I03204 48421 000000025922 e specificandocome causale “Novi per Novi”.

Verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, convoca-to per il 18 giugno, una mozione per l’istituzione, presso ilmunicipio di Novi, di un registro per la conservazione deitestamenti biologici. La mozione è stata presentata da treconsiglieri del Partito Democratico: Concetta Malvasi, Pa-trizia Rebora e Andrea Vignoli. La mozione, se approvata,prevede che presso il Comune di Novi venga istituito unregistro dove i cittadini che lo ritengono possono deposita-re il loro testamento biologico, ossia una dichiarazione difine vita. Il testamento biologico, detto anche dichiarazio-ne anticipata di trattamento è l’espressione della volontàda parte di una persona, in merito alle terapie che intendeo non intende accettare nell’eventualità in cui dovesse tro-varsi nella condizione di incapacità di esprimersi per ma-lattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invali-danti, malattie che costringano a trattamenti permanenticon macchine o sistemi artificiali che impediscano unanormale vita di relazione. È già possibile dettare il propriotestamento biologico presso un qualsiasi notaio, sostenen-do però le spese relative. Con l’istituzione del registro icittadini che vorranno dettare le loro disposizioni potran-no farlo senza sostenere spese. Già dal 2009 a Novi è stataaperta una sezione della Consulta di bioetica che ha pro-mosso una serie di iniziative sulle questioni di fine vita, inmodo particolare il testamento biologico.

LA MOZIONE • I testamenti biologici

Un registroper conservare

GLI AIUTI • L’iniziativa prende il via questa settimana

‘Novi per Novi’, raccoltaa favore dei terremotati

L’AMBIENTE • Il piano comunale sarà portato in Consiglio lunedì prossimo

Il vademecum dell’energiaLe linee guida: rotatorie, impianti fotovoltaici, lampioni a led e fontanelleGino Fortunato

Ciascun novese produce circa 15 tonnel-late di anidride carbonica all’anno (Co2)rispetto a una media regionale di quasila metà. La Co2 è il risultato delle emis-sioni civili e industriali della città e delsuo circondario. Quindi occorre comin-ciare a vivere in modo diverso, per arri-vare a una Novi a misura d’uomo e in ar-monia con l’ambiente. Questo, in sostanza e in sintesi, è il con-cetto di base contenuto nel “Penco” (Pia-no energetico comunale) appena ultima-to. Il documento tecnico – politico (186pagine), sia pur tardivamente rispetto al-le iniziali previsioni, sarà portato in di-scussione nel prossimo consiglio comu-nale fissato il 18 giugno.Il Piano energetico comunale è un “vade-mecum” che fotografa la situazione at-tuale, proiettata però in una prospettivadi sviluppo che punta anche a una otti-mizzazione delle risorse energetiche chein parte è già stata applicata. «Ad esem-pio – spiega il presidente della commis-sione Lavori Pubblici comunale, FrancoCiliberto – la futura politica energeticacomunale già si intravede nell’installa-zione dei pannelli fotovoltaici su setteedifici comunali (produzione energiaelettrica), l’eliminazione dei semafori infavore delle rotatorie (sensibile diminu-zione di incidenti, inquinamento e traffi-co), lampioni a Led (basso consumo ener-getico) e persino con le fontanelle eroga-trici di acqua minerale che generano mi-nor produzione di plastica. A queste pri-me applicazioni, si aggiunge la progetta-zione del biodigestore nella discaricapubblica che produrrà elettricità e bio-gas. Con il “Penco” il Comune dopo ilproprio esempio, vorrebbe incentivare lasinergia pubblico-privato, sull’utilizzo di

fonti di energia rinnovabile. Il piano in-dividua infatti la geotermia e il fotovol-taico come strumenti potenziali per Novinei prossimi anni. Si esclude l’eolico, inquanto il nostro territorio non è percorsoda venti considerevoli, tali da progettareimpianti di questo tipo. Il “Penco” final-mente approda in consiglio comunalecon due anni di ritardo. Non dovrà finirenel dimenticatoio, ma servirà a pensareun nuovo modo per vivere la città».Lo studio è stato redatto dai tecnici co-munali, Gianluigi Scaglia e MassimilianoMauro. Ma perché dotarsi, dunque, di unpiano energetico che guardi al risparmioe alla riduzione di inquinanti? La rispo-

Energia pulita

I pannelli fotovoltaiciposizionati

dal Comune sul tetto

degli impiantisportivi

di via FratelliRosselli.

sta guarda non solo alla crisi economica,ma a un dato ancor più reale: l’elevataCo2 presente in città. Novi doveva ridur-re l’emissione generale di Co2 del 7 percento già nel 2010. Invece la percentualeè au-mentata del 13 per cento. Pertantola riduzione di anidride carbonica da ot-tenere oggi si aggira intorno al 20 percento. Per rientrare nei parametri inter-nazionali, sarà dunque necessario attiva-re le direttive del “Penco”. Tra i varipunti del Piano energetico, oltre il foto-voltaico e i led, figurano l’incentivazionedel trasporto pubblico con minibus e ilpotenziamento della rete ciclabili (colle-gamenti intercomunali).

L’immagine-simbolo del terremoto del29 maggio: la torre di Novi di Mode-na. L’edificio è poi completamentecrollato per le scosse del 3 giugnoscorso

Estate ragazzinon è un parcheggiodi Gianfilippo Casanova

All’ombradelcampanile

Mi prenderò la libertà di po-lemizzare con il titolo con ilquale il giornale che miospita ha presentato, nelloscorso numero, un ampioservizio sull’offerta di centriestivi a Novi. “Estate ragaz-zi, un parcheggio che costacaro”: questo il titolo. E lanota critica non è sul costo,che mi par di capire vadadai 30 euro settimana del-l’Estate ragazzi del don Bo-sco ai 60 dell’Ovo Center,agli 80 del centro pastoraledi G3, fino ai cento dellascuola steineriana. L’artico-lo non riferisce della quotadell’iniziativa promossa dal-la parrocchia del Sacro Cuo-re né quella realizzata al-l’Isola dei Bambini da Fabu-lae… che attività puramen-te commerciali abbiano uncosto per così dire di merca-to e iniziative sociali e par-rocchiali siano proposte an-che a tariffe più popolarinon stupisce e fa parte delleregole del gioco. Lo spuntocritico mi viene invece solle-citato dal termine parcheg-gio: il volantino consegnatoai genitori da parte degli or-ganizzatori dell’estate ra-gazzi del don Bosco diceproprio una cosa diversa.Comincia infatti con una do-manda. «Perché da noi?» eprosegue con una serie di ri-sposte, la prima delle qualiè: «Perché non siamo unparcheggio, ma un ambienteeducativo». L’estate ragazzidelle parrocchie è un servi-zio, questo sì, che viene in-contro anche alle esigenzedei genitori che lavorano eche hanno difficoltà a gesti-re le vacanze estive dei figli.È un servizio che viene svol-to da volontari ma «con pro-fessionalità da esperti edentusiasmo da volontari»,come si legge ancora nel ci-tato volantino. Gli animatoridei centri giovanili sono in-fatti ormai dei “professioni-sti” preparati duranti corsi ecampi che li impegnano tut-to l’anno, perché anche neglioratori non si im-provvisapiù nulla, specie negli orato-ri che fanno capo ai salesia-ni. Del resto, frugate nelpassato dei comici e degliintrattenitori televisivi equasi sempre salterà fuoriun’esperienza maturata nelcortile di un oratorio. Senzaguardare tanto lontano, an-che a Novi i migliori anima-tori di oratorio del passatone hanno fatto una profes-sione. Niente parcheggio,dunque, ma un’esperienzaeducativa condotta da gio-vani che dedicano un po’ ditempo e di energia, spessomolto tempo e molta ener-gia, a ragazzi più giovani diloro.

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net13novi ligure

LA CURIOSITÀ • Ottima riuscita delle tradizionali case in terra battuta del novese

‘Pisé’, effetto antisismicoNumerose azioni in vita della conservazione di questa utile tecnica costruttiva

inbrevePASTURANA

La birraraddoppiaDopo il successo dello scorsofine settimana, la rassegna Arte-Birra di Pasturana replica saba-to 16 giugno. La manifestazio-ne, giunta alla sua decima edi-zione, si presenta con la “Serataper intenditori” a base di birred’ eccellenza, panini, la cucinadella pro loco di Pasturana emusica rock. Il birrificio di Pasturana sarà pre-sente alla manifestazione conFilo di Arianna e Fil Rouge, l’ulti-ma creazione, che debutteràproprio ad Artebirra. Inoltre pergli avventori, il birrificio sarà “aporte aperte” sabato pomerig-gio dalle 16 alle 19 e domenicapomeriggio dalle 16 alle 19 convendita di tutti i prodotti. La se-rata “ArteBirra” prenderà il viaalle ore 19.00 di sabato nelcomplesso sportivo di Pastura-na… ma siamo sicuri che ad ac-correre non saranno solo inten-ditori. (S.M.)

BASSO PIEVE

Travolto da uno scooterEsce di casa per andare a getta-re i rifiuti e viene travolto da unoscooter di passaggio. È accadu-to la scorsa settimana in stradaCassano, nel Basso Pieve nove-se, dove un uomo di 45 anni èstato investito da un motorino, acausa, probabilmente della scar-sa illuminazione della via. Il mez-zo a due ruote era condotto daun minorenne di Novi. L’uomo che è stato travolto,E.M., è stato soccorso daun’ambulanza del 118 ed è sta-to trasportato al pronto soccor-so dell’ospedale San Giacomo,dove i sanitari hanno riscontratodiverse ferite e contusioni ad al-cune vertebre. Soltanto lievi le-sioni, invece, per il conducentedello scooter.

IL PROCESSO

Falsi documenti,allevatorefinisce nei guaiDiego Bosio, 64 anni, allevatoredi Cassano Spinola, è a proces-so a Novi per falsità ideologicacommessa dal privato in attopubblico. È accusato di aver at-testato falsamente l’anagrafe ve-terinario dell’Asl e l’anagrafe bo-vino nazionale sulla provenienzae la destinazione di capi di be-stiame di sua proprietà. Nel-l’udienza di ieri ascoltato ancheun carabiniere del Nas che hasvolto le indagini. Bosio è difesodall’avvocato Patrizia Tuis di Tor-tona. (G.C.)

IL FATTO

Calcio al vigile,65ennecondannatoUn anno di libertà controllata perLuigi Bonvicino, 65 anni, di Cal-liano, accusato di molestie, resi-stenza a pubblico ufficiale, lesio-ne aggravata per avere, il 6 mar-zo 2010, a Novi, tra via Girar-dengo e corso Marenco, primainfastidito una venditrice di mi-mosa e poi insultato e colpito ivigili. L’uomo, difeso da Giando-menico Buffa, aveva rifiutato difornire le generalità sferrato uncalcio al viso a un agente. Il pmaveva chiesto 1 anno e 5 mesi.(G.C.)

Saranno due nuove associa-zioni a rilanciare l’attivitàdell’ippodromo Romanengodi Novi che, come l’arabafenice, risorge dalle sue ce-neri dopo le note vicissitu-dini legate al turbolentocambio di gestione. Da unaparte la Sef si occuperàdella scuola per cavalieri,allevamento e addestra-mento dei cavalli per le ga-re riservate alle specialitàippiche di horseball, dres-sage, salto e monta we-stern, mentre la Engea sioccuperà di trasformarel’area in una zona a misuradi famiglia con il ripristinodel punto ristoro, della pi-sta, di un’area picnic e dialtre iniziative.I lavori alRomanengo fervono da unpaio di mesi. «Per quantoconcerne la Sef – spiega lapresidente Patrizia Fran-chini – con la nostra espe-rienza puntiamo molto sul-l’horseball, specialità per laquale apriremo una scuola.Crediamo molto in questainiziativa che sto mettendoa punto con mio figlio, Ri-ghel Cinelli, già componen-te della squadra nazionale,in procinto di frequentarelo stage per la parte-cipa-zione ai campionati mon-diali».«Per il momento par-tiremo con il campo da alle-namento e la scuola, avva-lendoci dei nostri cavalli –prosegue Cinelli – mentredalla prossima stagionevorremmo partecipare al

ROMANENGO • Dopo le vicende del cambio di gestione

L’ippodromo risorgecon due associazioni

LO SPORT • La scuola di ciclismo

Quindici bimbiall’università

Patrizia Franchini: con due associazioni (la Sef e la Engea) e il pro-prietario Claudio Ricci riparte l’attività del Romanengo

campionato italiano con lanuova squadra di Novi, laWild Dragons che stiamoorganizzando. Il lavoro dafare è ancora tanto, ma lavolontà che stiamo metten-do tutti con passione, ci faben sperare per i nostriprogetti a lungo termi-ne».«Con l’Engea abbiamotrovato punti di accordoper il rilancio della struttu-ra, come avevo promessogià alla fine dello scorsoanno – aggiunge ClaudioRicci, proprietario dell’ip-

podromo – Sef ed Engeacollaborano strettamente ein armonia essendo affilia-te della federazione Fise.Da parte nostra contiamoanche nell’inserimento nel-l’altra grande federazione,l’Unire. Se c’è la possibilitàdi un ritorno alla corse deicavalli? Per noi è priorita-rio. Da agosto riapriremo leporte dell’ippodromo e poipenseremo a organizzaremanifestazioni, anche fuoridal cartellone delle federa-zioni ufficiali ». (G.F.)

Gino Fortunato

Le case costruite in terra battuta(“pisé”), di cui Novi è un esempioeccellente, dopo numerosi studi sisono rivelate un’ottima misura an-tisismica.Eppure per fabbricarle èstata attuata una tecnica di costru-zione povera, basata sostanzial-mente sul recupero della terra cru-da. Nel centro storico novese circail 30% delle abitazioni è costituto interra, sia pur con molte commistio-ni di materiali, determinate dagliinterventi che si sono susseguitinel corso dei decenni. Sull’argo-mento, in città sono stati svolti nu-merosi convegni e redatte altret-tante pubblicazioni, ma ancora nonc’è stato, per motivi di mercato, unadeguato rilancio delle case in pisé.«Le case in terra hanno rispostomolto bene al terremoto del 2003 –spiega Guido Trespioli, già assesso-re all’Urbanistica e promotore divarie iniziative sull’argomento –Queste tipiche costruzioni della no-stra zona, alte un paio di piani, nonhanno mai dato problemi di stabili-tà perché si sono rivelate robuste eanche elastiche. I problemi, caso-mai, si sono rivelati nelle abitazioniin terra che hanno subito negli anniinterventi pesanti, per esempio conl’introduzione di materiali noncompatibili, vedi appunto il cemen-to armato. Queste modifiche hannoportato a fratture, taglio dei muri ein taluni casi le abitazioni si sonocompletamente distrutte. La rispo-sta del cemento armato non è com-patibile con l’elasticità della strut-tura in pisé. È per questo che i ter-remoti avvenuti a Novi nel 1928 e

nel 1913 non hanno causato proble-mi. Non è tanto la robustezza dellacasa che la fa resistere al sisma,quanto il sistema costruttivo “acassoni”. Ma se con una casa in ter-ra si volesse portare l’altezza oltrei due piani, occorrerebbe inserireanche pilastri di mattoni o cemen-to. In tal caso la resistenza ai terre-

moti diminuirebbe sia per via del-l’altezza che per l’utilizzo di altrimateriali. Benché si tratti di unatecnica povera, è piuttosto com-plesso oggi tornare a una casa si-mile anche per i tempi di realizza-zione. Si dovrebbe gettare la cassa-forma e poi aspettare che asciughiprima di costruirci sopra l’altro

strato». La case in terra battutafanno parte della nostra cultura.Da anni il Comune sta portandoavanti numerose azioni rivolte alrecupero di questa tradizione co-struttiva, andando controcorrenterispetto le “logiche” di un mercatoedilizio che punta invece a sistemimoderni e costosi. (G.F.)

Terra antisismica

Le trunere o casein terra battuta

(pisé) resistonomeglio di altre

al sisma. Ecco perché

i terremoti del 1913

e del 1928 non hanno

causato danni.

Sono una quindicina i bambini residenti tutti nel noveseche prenderanno parte alla scuola di ciclismo. Novi, deno-minata l’Università del ciclismo, ormai da alcuni anni, havoluto promuovere tra i più piccoli questo sport che haavuto illustri protagonisti come Fausto Coppi e CostanteGirardengo. I ciclisti in erba avranno così l’opportunità difare i loro primi passi nella terra che ha dato i campionipiù grandi del ciclismo di tutti i tempi. Anche quest’annoi corsi si terranno per due settimane quella che va dal 24al 30 giugno e quella che inizierà il 26 agosto per termina-re all’1 settembre. «Al momento – dicono in Comune – leiscrizioni riguardano la settimana di giugno. Se ci sarà in-teresse ripeteremo anche la settimana di agosto». Il diret-tore sportivo, Mauro Montobbio della società “FaustoCoppi”, che seguirà i ragazzi nell’attività ciclistica, saràpresente per tutta la settimana, Personale della societànovese Fausto Coppi-Tre Colli garantirà anche l’assisten-za nel corso delle diverse uscite e la manutenzione dellebici. Non mancherà ovviamente il medico sportivo. Lascuola di ciclismo è una palestra su due ruote, una setti-mana in cui è possibile imparare, trasformare il sano di-vertimento in passione, un’occasione per giocare, perstringere nuove amicizie, per conoscere un territorio. So-no, infatti, previste gite alla scoperta delle bellezze delterritorio e tanto divertimento al Parco Avventura, in pi-scina, e al velodromo. (M.P.)

14ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netl’album

Otto istantanee ottoper un’estate alle porte

GIUGNO PER NOI

Marina militare in festaFesta della MarinaMilitare lo scorsosabato a Novi, conl’ampliamento delmonumento ai Cadutidel mare, con la posadi due proiettili da 127mm calibro navale. Aseguire presso lasede del Gruppo Anmiin corso Italia ilpresidente MicheleGiordano haconsegnato gliattestati dei 40 anni diappartenenzaall’associazione aGiovanni Laguzzi eFely Pallavicini. [fotoG. Torchia]

La nonnina di NoviIl Gruppo Alpini ha festeggiato sulfinire della scorsa settimana, ilcompleanno della signora PinucciaRossi, la “nonnina di Novi” che haraggiunto l’ambito traguardo delle 103candeline. La festa per la decananovese si svolgerà nella sede delgruppo Alpini “Zanotta” in viale PinanCichero. La signora Pinuccia è lamadre dell’ex segretario della sezionee attuale socio, Alberto Vianello.Casalinga, ancora oggi èperfettamente autosufficiente ed èsolita svolgere personalmente alcunefaccende domestiche partecipandosempre, per quanto possibile, alla vitasociale. «Siamo lieti e orgogliosi di

aver cele-brato il compleanno di colei che è probabilmente la persona più anzianadella città – dice il segretario della sezione Zanotta, Antonio Donà – certi che graziealla sua salute di ferro, parteciperà ancora ad altre iniziative». (G.F.)

Flauto e piano in concertoMancavano solo i fuochiartificiali, poi c’era tutto!Lo scorso martedì,all’abbazia di SanRemigio a Parodi, haavuto luogo il saggio deglialunni del laboratorio diFlauto traverso realizzatoda Marcello Crocco,insegnante di musica alla“Desimoni” di Gavi.Davanti alla preside AnnaMaria Bisio, il concerto hamesso in rilievo le abilitàraggiunte dalle

giovanissime flautiste (Laura Fossati, Marika Petta, Michela Gemme, AnneHolstgvood della scuola media, e Silvia Traverso, Lisa Margiotta, Alice Carrea dellascuola superiore), accompagnate alla ta-stiera da Rebecca Carrea. [foto G. Torchia]

Giocosport, la finale

Lunedì al Pedemonte di Gavi, si è svolta la festa conclusiva di ‘Giocosport’, progettoper le scuole promosso dal Coni, che ha visto coinvolti tutti gli alunni della ‘Desimoni’.Durante l’anno scolastico i docenti dell’istituto hanno collaborato con il consulenteMonica Dameri e lo specialista di educazione fisica Valerio Cirelli. [foto G. Torchia]

Wb Danze a RiminiIl processo di rinnovamento della Federazione Italiana Danza Sportiva prosegueportando a Rimini Fiera circa 30 mila atleti di stampo nazionale e internazionaleche hanno inscenato prestazioni di altissimo livello. Per dieci giorni gli interpretidi questa affascinante disciplina, che riserva soddisfazioni enormi come grandidelusioni, hanno gareggiato per la conquista del titolo tricolore. In questocontesto la Wb Danze si è presentata con oltre 40 competitori, quasi tutti novesi,che hanno interpretato al meglio le diverse discipline: dal liscio tradizionalepiemontese al ballo da sala, dal liscio unificato al-le danze argentine, fino adarrivare alle nuove danze orientali. I ballerini dei maestri Wilmer Poggio eFrancesca Baradel hanno confermato di essere tra i migliori d’Italia. «Vorremmocitare le coppie arrivate prime e che hanno praticamente dominato la stagioneagonistica nelle rispettive categorie – dicono Poggio e Baradel – GiancarloBianchi e Loredana Ferrara, Luigi Simonetta e Giuseppina Oddone, Fausto Rosae Nadia Ponte, Andrea Rovere e Ilaria Tizzone, Mauro Taricco e Rita Panebianco.Inoltre crediamo sia doveroso fare i complimenti anche a tutti gli altri atleti chemagari per sfortuna non sono saliti sul podio ma che comunque hanno ballatooltre ogni limite mettendo in pista tanta tecnica e cuore! Qualcuno non ha potuto presenziare come a esempio ipiccoli Vasile e Federica, Gianfranco e Antonella, Davide e Lorenza, Angelo e Marisa, Giampaolo e Antonella cheavrebbero completato alla grande il nostro schieramento». (U.C.)

Leva a alta quota

Festa “ad alta quota” per la leva del 1951. Per il61esimo compleanno, i novesi hanno scelto la Valled’Aosta e in particolare il forte di Bard.

Alla ricerca del lupoSi è svolta la scorsa settimana una piacevoleuscita sul territorio per le classi prime e terzedella scuola primaria di Arquata. Aderendo alprogetto “Prede e predatori in Appennino”,promosso dalla Provincia di Alessandria econdotto da Sabrina Carolfi dell’OsservatorioFaunistico Provinciale, i ragazziaccompagnati dalle insegnanti hannotrascorso una giornata alla ricerca di tracce diungulati presenti nella zona diRipopolamento e Cattura Caselle (Varinella).L’uscita è stata preceduta da un intervento inclasse durante il quale Carolfi ha spiegato le

dinamiche delle popolazioni di ungulati presenti sul territorio; in particolare si èaffrontato il discorso del ritorno del lupo e della sua attuale distribuzione sulterritorio italiano. Nei giorni successivi alla lezione si è svolta un'e-scursione lungosentieri appositamente individuati allo scopo di ricercare tracce e segni di presenza divolpi, caprioli, cinghiali e lupi. La giornata è finita con una rinfrescante passeggiatanelle acque del torrente Spinti, momento di puro divertimento per grandi e piccini!

Dalla Francia con amiciziaA maggio gli alunni della 3ªB e 3ªCdella scuola media di Gavi e glialunni della 3ªD della scuola mediadi Capriata hanno ricevuto perquattro giorni gli amici francesi delcollège La Combe de Savoie diAlbertville. Gli studenti diAlbertville sono stati ospitati dallefamiglie degli alunni italiani che,insieme ad alcuni loro insegnanti,hanno fatto scoprire ai rispettivicorrispondenti di lingua francese illoro paese di residenza e le città diGenova e Torino vivendo insieme aloro un’esperienza intensa edemozionante dal punto di vista

umano, relazionale, linguistico e culturale. Gli alunni francesi avevano ospitato, a lorovolta, gli alunni italiani nel mese di febbraio regalandosi, anche in quella occasione,una straordinaria esperienza di scambio culturale durata quattro giorni. (R.M.)

LA NOVITÀ • Tecnici al lavoro per scoprire l’impianto del Geirino

La piscina si prepara per l’estate

ilcaso

Silvano scommette sull’ambiente

E’ prevista per domenicaprossima l’apertura uffi-ciale della stagione estivaalla piscina del Geirino. Inquesti giorni la struttura èchiusa per permettere aitecnici di scoprire la vasca.Sarà questa la prima verastagione completa con l’im-pianto finalmente in vestedefinitiva, dopo le due set-timane proposte l’annoscorso tra la fine di agostoe l’inizio di settembre: losplendido prato all’inglesedove prendere il sole, la pi-scina grande con l’idromas-saggio accanto, due corsiesempre riservate agli ap-passionati del nuoto libero

che potranno praticare laloro attività dal lunedì alvenerdì. E poi i corsi di aacquagym e hydrobike, idue campi da beach volley,i due di tennis con predi-sposizione anche per la pal-lacanestro. “Per tutta

l’estate – fanno sapere dal-la direzione - si alterneran-no corsi e stage sportivi dicalcio, pallavolo e pallaca-nestro oltre a tornei di ten-nis, beach-volley e calcetto.Allo studio ci sono anchealcune aperture serali per

permettere agli ovadesi difare il bagno in un contestosuggestivo e insolito”. Perinformazioni si può telefo-nare al numero 0143835654 o consultare il sitodella Servizi Sportiviwww.geirino.it. Il centropoi dal 9 luglio al 3 agostosarà sede della secondaparte di “E..state qui” ilCentro Estivo per ragazziche già lo scorso anno, sep-pur ancora senza piscina,era stato particolarmenteapprezzato come è anchedimostrato dal boom diiscrizioni registrato nonappena sono state aperte leprenotazioni.

L’INCONTRO • L’ingegnere oppositore contro l’architetto progettista

Lai: botta e risposta Boccaccio-MassaE’ vissuto soprattutto delbotta e risposta tra l’inge-gner Eugenio Boccaccio,capogruppo di Fare perOvada e principale opposi-tore del piano di riqualifica-zione dell’area ex Lai, e ilprogettista, l’architetto Lu-ca Massa l’incontro organiz-zato la settimana scorsa dal-le forze politiche che si op-pongono alla nascita delcomplesso residenziale ecommerciale accanto a viaVoltri. “La via – ha spiegatonella sua relazione proprioBoccaccio - essere interes-sata da esondazioni in casodi eventi straordinari. Ser-ve quindi un riassetto terri-toriale. Invece avete fatto

passare un semplice lavorodi manutenzione come unintervento di difesa sponda-le”. Gira, gira la polemicaverte sempre sul muraglio-ne da poco oggetto di unriassesto. “Serve l’innalza-mento dell’argine, oppurel’abbassamento dell’alveodel fiume”, ha spiegato Mi-caela Anfosso, segretariocittadino della Lega Nord.“Abbiamo presentato treprogetti – è stata la rispostadi Massa – due dei qualiprevedevano proprio l’in-nalzamento dell’argine. Mala risposta pervenuta dalMagispo ha chiarito che unlavoro di questo tipo cree-rebbe problemi a livello del

rio Volpina. Il rifacimento èstato ritenuto sufficiente”.All’incontro hanno presen-ziato anche l’assessore al-l’Urbanistica Paolo Lanteroe i direttore dei lavori Ema-nuele Rava, in rappresen-tanza dei proprietari del-l’area. Dal fronte degli op-

positori si sono fatti sentireanche Angelo Priolo, coordi-natore cittadino del Pdl cheha espresso perplessità sul-l’impatto che l’area com-merciale avrebbe sulla ven-dita al minuto ovadese, e ilpresidente di Ovada Civica,Franco Rocca.

Edoardo Schettino

Novità in vista, con l’arrivo delperiodo estivo, per l’Ospedale diOvada, nell’ambito di un più com-plesso riordino delle attività chesta interessando l’intera Asl di ri-ferimento per il nostro presidio.Secondo le informazioni in nostropossesso, l’ipotesi concreta, in at-tesa del via libera definitivo delcollegio di direzione, dovrebbeessere quella di una riprogram-mazione delle attività di sala ope-ratoria, a partire da domani, ve-nerdì 15 giugno e fino al 30 set-tembre. In particolare ci sarebbe la ricon-versione delle attività dal ricove-ro ordinario al regime di day sur-gery con modalità che prevedonoper tre giorni alla settimana atti-vità chirurgica ambulatorialedalle 8.00 alle 15.00 con nessunaattività chirurgica di degenza,per un giorno alla settimana regi-me di one day surgery con nottee attività di sala operatoria conanestesista, per un giorno daysurgery fino alle 20.00 e attivitàdi sala operatoria con anestesi-sta. Nessuna operazione sarebbeprogrammata per sabato e dome-nica. L’attività verrebbe sospesadel tutto tra l’1 agosto e il 9 set-

tembre con il mantenimento solodi quelle ambulatoriali un giornoalla settimana. Per tutte le urgen-ze non trattabili nel nostro presi-dio ospedaliero sarebbe previstoil trasferimento agli altri ospeda-li della provincia. Nessuna riduzione dei posti lettosarebbe stata programmata inMedicina. Per la Riabilitazione nesarebbero previsti 15. Il provvedimento in oggetto sa-rebbe determinato dalla fisiologi-ca riduzione delle attività di chi-rurgia nel periodo estivo, dallanecessità di ricalibrare le risorseumane rispettando nel contempoil diritto dei lavoratori alle ferie. Dalla direzione sanitaria, inter-pellata telefonicamente sull’argo-mento non rilasciano dichiarazio-ne in attesa di ufficializzare ogni

eventuale decisione. “Sapevamo –commentano dall’Osservatorioattivo onlus, l’associazione di re-altà del volontariato ovadese nataproprio per monitorare la situa-zione nella sanità locale – che cipotesse essere una decisione inquesta direzione. Quello che pos-siamo fare è riunirci al più pre-sto, valutare la situazione e deci-dere se e come assumere iniziati-ve al riguardo”. L’intero sistema della sanità pie-montese è in fase di ridefinizionedopo l’approvazione del Piano Sa-nitario regionale che ha valenzatriennale, dal 2012 al 2015. All’in-terno del voluminoso documento,il nostro presidio è stato definitocome ospedale di territorio. Allagenerale incertezza che, non daoggi, si affianca alle sorti delPronto Soccorso, di questi tempil’anno scorso il direttore di AressClaudio Zanon nel corso dell’in-contro organizzato dalla LegaNord all’Ostello del Geirino defi-nì insufficiente il numero di ur-genze per giustificare gli attualiservizi, s’aggiunge anche la fasedi transizione cui la rete dei ser-vizi provinciali sta andando in-contro dopo la nomina del nuovodirettore dell’Asl, Paolo Marfo-rio.

Dalla direzione sanitaria non confermano. L’Osservatorio: «Valuteremo»

Ospedale, un riordinoper l’estate

Silvano d’Orba punta sull’ambiente e vuole tagliare del23% le emissioni di CO2 emesse entro il 2020. Dopo lafirma ufficiale del Patto dei Sindaci del novembre scorso, ilComune ha ora approvato il Piano di Azione per l’EnergiaSostenibile (Paes) che contiene gli impegni per raggiunge-re gli obiettivi di riduzione delle emissioni a livello comuna-le. Tale documento permette al Comune di dotarsi di unostrumento utile per contrastare gli effetti dei cambiamenticlimatici sul nostro territorio. Il PAES infatti nasce in segui-to all’adesione del Comune al progetto europeo del Pattodei Sindaci, iniziativa della Commissione Europea lanciatanel 2008 per coinvolgere le città europee nel percorsoverso la sostenibilità energetica e ambientale. Tutto ciòprevede impegni concreti per azioni a salvaguardia di cli-ma e ambiente. Silvano d’Orba ha aderito al progetto “Co-me2CoM”, finanziato dalla Commissione Europea, per laredazione di questo documento. Il Comune ha già avviatoiniziative per migliorare gli edifici pubblici dal punto di vistaenergetico. Sono inoltre allo studio altre importanti azioniche coinvolgeranno direttamente i cittadini per contenere iconsumi e quindi le emissioni nel settore residenziale e neitrasporti.Oltre a queste, all’interno del Piano ritroviamo altre azioni.Ci sono interventi nel settore edilizio, rivolti sia alle nuovecostruzioni che al patrimonio edilizio esistente per promuo-vere la riqualificazione energetica a vari livelli (edilizia pub-blica e privata residenziale, edilizia scolastica, terziario);inoltre interventi analoghi sono previsti per l’illuminazionepubblica. C’è l’obiettivo di impostare un sistema di mobili-tà che promuova all’interno dell’area urbana modalità ditrasporto alternative a mezzi privati, che favorisca l’ammo-dernamento tecnologico e la diffusione di fonti energeticherinnovabili sia su patrimonio pubblico che privato.Nell’attuazione del piano, oltre alle misure operative, verràriservata particolare attenzione alle azioni di sensibilizzazio-ne ed informazione. Il Comune avrà un ruolo centrale per ilcarattere dimostrativo delle azioni che realizzerà diretta-mente e per il forte grado di “propulsione” che le sue ini-ziative potranno esercitare sull’adozione di misure virtuoseda parte delle varie componenti della realtà comunale.

Per la chirurgia l’ipotesi concreta sarebbe la riconversione dal ricovero ordinario al regime di day-surgery

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Daniele Prato

Dovrebbe partire la setti-mana prossima, salvo ulte-riori sorprese, la rivoluzio-ne al contrario voluta dallaRegione Piemonte col pas-saggio da treni a bus sul-l’Ovada – Alessandria. Laconferma arriva dalla stes-sa Trenitalia. Tant’è veroche, al momento di scrive-re, dall’orario consultatosul sito internet, è scom-parso il Regionale 6.138delle 6.45. Il primo collega-mento via treno disponibileè alle 7.06, passando peròda Acqui Terme e relativocambio per un viaggio dipiù di un’ora. Dovrebberoessere 56 invece i minutinecessari col bus diretto.C’erano soprattutto loro in-vece, i pendolari che ognimattina prendono il trenoper andare a lavorare adAlessandria, giovedì scorsodurante la protesta messain atto dai sindaci dell’Ova-dese, nove in tutto, sul re-gionale delle 6.45, contro ladelibera Regionale che haimposto il passaggio ai bus.A incarnare tutt’e due iruoli, Franca Repetto, sin-daco di Tagliolo che tutte lemattine utilizza la linea.Roberto Benzo ha 18 anni estudia al Nervi: “Con gliautobus i contrattempi nonpotranno che aumentare eanche le soppressioni sa-ranno più frequenti”. C’è

chi come Marina Santos iltreno lo utilizza per andarefino a Torino e ovviamenteteme per il rispetto dellecoincidenze: “Sarebbe ungrave problema; – spiega –purtroppo gli amministra-tori locali si son fatti vede-re solo all’ultimo”. C’è poila questione che riguardaClaudia Mandarino, utenteovadese con un problemadi disabilità motoria, giàsegnalata immediatamentedopo l’assunzione del prov-vedimento definitivo. “Nonso ancora se gli autobus po-trò utilizzarli e se in questo

modo potrò continuare aandare al lavoro con mezzipubblici”. “Quella di oggi –ha spiegato l’assessore pro-vinciale ai Trasporti GianCarlo Caldone durante lamanifestazione – è unaazione dimostrativa. AllaRegione diciamo che non ciarrendiamo. Chiediamo al-l’assessore Bonino il ritirodel provvedimento e diaprire finalmente un dialo-go”. L’associazione Pendo-lari dell’Acquese ha parte-cipato con lo slogan “In tre-no è meglio”. “La soppres-sione dei treni – spiega il

TRENI • Ancora pochi giorni e rimarranno solo i bus sostitutivi

Alessandria più lontanaSiamo andati a sentire chi il treno lo prende tutti i giorni

presidente Alfio Zorzan –peggiorerà e di molto lecondizioni di viaggio degliutenti. Per questo lo stessotipo di protesta la portere-mo avanti anche per altrelinee vicine come la Ales-sandria – Nizza”. Il vero ri-schio per la nostra città,inutile nasconderselo è unprogressivo isolamentodalle due realtà urbane allequali tradizionalmente siguarda per il lavoro: Ales-sandria, appunto, e Genovacon l’inizio dei lavori delnodo ferroviario che si av-vicina.

La tanto temuta scadenza del 18 giugno si sta avvicinan-do: ai contribuenti restano ancora pochi giorni per paga-re l’Imu. Il vero e proprio assalto agli sportelli ha creatonon pochi disagi negli uffici pubblici: l’agenzia delle en-trate, i sindacati, gli uffici comunali si sono visti sommer-si di domande su come compilare il modello F24, mentrele banche e le poste hanno dovuto fronteggiare l’ondata diclienti e contribuenti in coda per il pagamento. Una situa-zione decisamente complicata con molto malcontento chederiva probabilmente dal fatto che i cittadini si erano di-sabituati a pagare la tas-sa sulla prima casa edora si ritrovano nuova-mente a dover sborsarequattrini in una versioneriveduta e corretta dellavecchia Ici. Gli anzianiin particolare sembranoessere terrorizzati al-l’idea e quindi si sonopresentati settimane pri-ma della scadenza, alcu-ni addirittura già a parti-re da metà maggio. “Hodue immobili e mi sonoritrovato circa 300 eurodi Imu. Sono scontentoperché penso che non siagiusto far pagare per la prima casa, ma credo fermamen-te che se pagassi l’affitto sarebbe peggio, nonostante ab-bia fatto molti sacrifici per comprare questi due immobi-li. Non accetto il fatto di dover finanziare le casse comu-nali, quando a Roma abbiamo della gente che, se riduces-sero i loro stipendi, forse risanerebbero il buco statale”,afferma Mario, sessantenne ovadese. “Siamo assaliti dacontinue domande su come compilare il modello, alcunisono terrorizzati da una possibile sanzione in caso di erro-re o di ritardo nel pagamento ma nonostante ciò noi cer-chiamo di tranquillizzarli”, racconta Cinzia impiegata aisindacati. Insomma, dopo la “psicosi da mucca pazza”, ec-co comparire quella da Imu. (M.C.)

Imu: il terroredei contribuentiIntasati gli sportelli postali e bancari; i mugugni si sprecano.E la colpa è ‘di Roma’

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ovada 17ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Daniele Prato

E’ stato un bel successol’appuntamento finale del-l’edizione 2012 di “Ti muo-vi”, il progetto regionale dieducazione al codice dellastrada che l’Istituto Pertiniporta avanti oramai da di-versi anni ininterrottamen-te. A partecipare quest’an-no sono stati 140 studentidelle classi terze, quarte equinte della Primaria Da-milano. Il tema portante scelto perquest’anno è stato “Muo-versi in bicicletta”, “attrez-zo” di gioco da sempre in-separabile per ogni bambi-no, dalla più tenera età finoalla adolescenza. Non perquesto però la bici può es-sere utilizzata come se nonfosse calata nella realtà deltraffico cittadino. Venerdì scorso i parteci-panti al programma sonostati coinvolti in due veri epropri percorsi di abilità indue aree adiacenti la scuo-la media: il primo prevede-va passaggi tra birilli, su-peramento di pedane su piùlivelli. Il secondo era inve-ce basato su una riprodu-zione di un ambiente citta-dino: semafori “veri”, se-gnaletica orizzontale e ver-ticale. “Dopo una serie di lezioniteoriche in cui abbiamospiegato i principi fonda-mentali del codice della

strada – spiega l’agentescelto per seguire il pro-getto, Marco Maggio – ibambini hanno potuto spe-rimentare quel che hannoimparato proprio in questominicircuito”. Vi sarà capi-tato qualche volta di incon-trare in giro per la cittàgruppi di bambini con la lo-ro maestra e un agente del-la polizia municipale chespiegava e faceva domandesui cartelli principali. “TiMuovi – fa eco la dirigentedell’Istituto Pertini, Patri-zia Grillo – è un progetto al

quale aderiamo da tempo eche ogni anno ha mostratola sua utilità per responsa-bilizzare chi vi partecipa”. Le biciclette utilizzate perla giornata sono state mes-se a disposizione dalla AsdNegrini di Molare, societàstorica del ciclismo del-l’Ovadese: fondamentaleanche la presenza dei vo-lontari della società chehanno saputo guidare e in-coraggiare i ragazzi duran-te le prove conclusive. Ma il progetto prevede unmomento di apprendimento

anche per i più piccoli. Ibambini della classi primae seconda sono infatti staticoinvolti mediante una se-rie di lezioni tenute nellaloro classe. Solo in una se-conda fase sono stati porta-ti in giro della città dovehanno potuto prenderemaggiore confidenza conquanto era stato loro spie-gato con la teoria. La speranza è quella di for-mare un domani automobi-listi più rispettosi della lo-ro sicurezza di quella deiloro concittadini e di nonveder questi “mini ciclisti”prendere tutte le brutteabitudini degli adulti comequella tanto di moda nel-l’ultimo periodo di percor-rere il tratto di via Buffadavanti alla nostra redazio-ne in contromano. Come senulla fosse.

Come lavorare all’esteroSono tornati dai loro stage di lavoro in Inghilterra e Fran-cia i 18 studenti del Barletti, sei della ragioneria, due delBrocca, 10 del Pascal, che nell’ambito del progetto Leo-nardo hanno lavorato un mese all’estero. I “ragionieri” so-no stati a Cannes, tutti gli altri nella città dei Beatles, Li-verpool. “L’esperienza fuori del nostro Paese – spieganole coordinatrici del progetto Rossella Parodi e MarinaMastellaro – è molto considerata quando si va a cercarelavoro. Per questo motivo questi ragazzi avranno una car-ta in più”. In questi trenta giorni non c’è stato nulla di fitti-zio, full immersione con la realtà lavorativa e con la linguacon esperienza “tagliate” sulle attitudini e gli interessi deipartecipanti. Qualcuno ha infatti sbirciato cosa farà in fu-turo dopo la scuola. (D.P.)

lostage

Gli anziani di Lercaro, ospiti a Costa

“Aiutaci a aiutare”: conquesto slogan alla CroceVerde stanno scaldando ifornelli in vista della sagratradizionale che inizia do-mani sera e terrà bancoper tutto il fine settimananell’area adiacente alla sto-rica sede. Le cucine saran-no aperte a partire dalle19.30 con un menù che rap-presenta un misto di tradi-zione e innovazione, di si-curo molto sfizioso. Le duespecialità principali sono itestaroli al pesto, la pastatipica della Lunigiana, e ilfritto misto di pesce. Maper chi ama i gusti del ma-re quest’anno c’è anche ilbranzino al cartoccio, novi-tà introdotta quest’anno, e ipiù tradizionali spaghetti aifrutti di mare. Chi preferi-sce gusti di carne potrà in-vece buttarsi su braciole esalsicce. L’intero ricavatodelle tre serate sarà utiliz-zato per l’acquisto di un

nuovo mezzo di soccorso:Dalla sua nascita la CroceVerde ha inaugurato oltre70 ambulanze, sostituendoanno dopo anno quelle vec-chie e ormai in disuso.L’ente, che da poco ha rin-novato il suo direttivo, èpoi molto impegnato nelcampo della formazione dinuovi aspiranti militi, sem-

pre più necessari data lamole crescente di presta-zioni e servizi che i pazien-ti ovadesi ricevono negli al-tri ospedali della rete AslAl. La Croce Verde ha sem-pre più bisogno di personeche mettano a disposizioneun porzione del loro tempo:basterebbe un turno al me-se per tutte le richieste.

LA FESTA • Al via la tradizionale tre giorni benefica

La Croce ai fornelli

Inutile è stata la protesta degli allevatori liguri del 28maggio davanti al Santuario della Guardia, in occasionedel pellegrinaggio del mondo del lavoro, presenziato dalCardinale Bagnasco. Sono partiti anche dalla Valle Sturagli allevatori delle aziende agricole Battura, Polverile, Li-massola, Lope, Mongrosso ed altre ancora, ed hanno por-tato i “ferri” del mestiere, trattore e mucche al seguitoper protestare contro i tagli che la Regione Liguria, unicanel panorama nazionale, ha attuato nel settore agricolo.Insieme agli allevatori c’erano i dipendenti delle Associa-zioni allevatori della Liguria a protestare contro la cassaintegrazione divenuta realtà, per 24 dipendenti, a partiredal 1 giugno. In questa data l’assessore regionale EnricoVesco ha siglato un accordo di CIG in deroga con l’asso-ciazione regionale, le associazioni provinciali allevatori diGenova, Savona, Imperia La Spezia e le organizzazioni sin-dacali di categoria. Negli ultimi anni, la Regione Liguria,sembrava aver puntato molto sul mondo agricolo e, trami-te l’operato delle Comunità Montane aveva lavorato per lariapertura e il potenziamento delle aziende agricole. Insie-me alle Comunità Montane, le Apa (Associazioni provin-ciali di allevatori) hanno sempre garantito l’assistenza tec-nica alle aziende, il benessere degli animali, controlli, ana-lisi e tracciabilità. In particolare l’Apa genovese, soprat-tutto in Valle Stura, si è adoperata per migliorare la quali-tà della razza bovina Bruna alpina e per migliorare la pro-duzione di latte. Se già le aziende agricole avevano subitoun duro colpo con la chiusura delle Comunità Montane, lapossibile chiusura delle Associazioni allevatori mettereb-be a rischio la loro stessa esistenza. (E.B.)

VALLE STURA • Inutili le proteste

Liguria: ‘taglio’ agli allevatori

inbreveIL PROGETTO • Al Pertini s’è concluso il progetto di educazione stradale

Largo ai ciclisti di domaniUna prova di abilità per mettere in pratica le lezioni dei vigili

DALLA GIUNTA

Rotonda di via Molare

Il 28 maggio scorso la giuntaha ri-approvato il progetto ese-cutivo relativo alla realizzazionedella rotonda all’incrocio trastrada Molare e strada NuovaCosta contenente l’aggiuntadel nuovo marciapiede che saràlungo 140 metri. La spesa pre-vista aggiornata ammonta a393.000 Euro.

SILVANO D’ORBA

I ‘gettoni’ai terremotatiIl Consiglio Comunale di Silva-no d’Orba, nella seduta di ve-nerdì 8 giugno, su proposta delSindaco Ivana Maggiolino, hadeciso di devolvere le spettan-ze (gettoni di presenza e inden-nità) dei Consiglieri e dellaGiunta (mese di giugno) allepopolazioni vittime del terremo-to in Emilia.

LO STANZIAMENTO

Trasporto dei cadaveriCon un decreto del 17 maggioscorso l’amministrazione comu-nale ha impegnato (ai sensi deldecreto legislativo 285/1990)la somma di 500 Euro per lespese di trasporto e per “il rim-borso delle spese di depositodei cadaveri rinvenuti sulla pub-blica via o in luogo pubblico odi persone decedute per causedipendenti da reato o causaviolenta presso le strutture obi-toriali indicate dall’Autorità Giu-diziaria per essere messe a di-sposizione della stessa”.

LA SPESA

I lavori nel canileL’amministrazione comunale hapagato 3605,80 Euro alla dittaFiocchi Box Prefabbricati, consede a Pontecurone, per alcunilavori complementari connessicon l’installazione dei box pre-fabbricati nel canile intercomu-nale. Inoltre è stato affidato alladitta Piana, Ravera & C. con se-de ad Ovada l’incarico di prov-vedere alla realizzazione dell’il-luminazione dei box prima citatiper una spesa pari a 1772,65Euro. Entrambi gli interventirientrano nel primo lotto di lavo-ri previsti per il canile.

L’INCARICO

Manutenzionearee verdiL’amministrazione comunale haaffidato alla ditta Repetto Ro-berto, con sede a Rocca Gri-malda, l’incarico di eseguire lamanutenzione di due aree verdicomunali. Si tratta del tagliodell’erba in zona CoInOva e diun intervento di decespuglia-mento nella scarpata di viaGramsci. La spesa ammonta a2371,60 Euro.

Il 7 giugno scorso, nelpomeriggio, la Saoms di Costad’Ovada ha ospitato glianziani di Lercaro. Davantiall’ingresso, i degenti dellaCasa di Riposo ovadese sonostati accolti calorosamente daivolontari e, fra le note allegredello stereo di GiovanniAlloisio, preziosocollaboratore in ognioccasione, è stata loro offertauna merenda a base di bibite,the, dolcetti e gli immancabili‘focaccini costesi’.

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Il Parco delle Capanne di Mar-carolo organizza per domeni-ca 17 giugno un’escursioneornitologica dedicata al rico-noscimento dei canti in natu-ra. I guardaparco accompa-gneranno i partecipanti lungoil sentiero della pista degli Al-berghi fornendo informazionisul riconoscimento delle spe-cie di uccelli. Il ritrovo è fissa-to al rifugio “Cascina Foi”, alle9.30; ritorno a metà pomerig-gio; pranzo al sacco. Costodell’iniziativa 10 euro a parte-cipante; consigliato abbiglia-mento escursionistico, scar-poncini, giacca impermeabile,cappellino, borraccia per l’ac-qua, binocolo e macchina fo-tografica. Per informazioni eprenotazioni (entro il 15 giu-gno ore 12) guardaparco Gia-como Gola (cell 335-6961784;e-mail giacomo.gola@parco-capanne.it .

NEL PARCO

Escursioneornitologica

Ci risiamo: come ogni anno, con l’arrivo della buonastagione, fioriscono le sagre. Il guaio è che il calendariorisulta talvolta un po’ troppo affollato (ma talvolta no). Ilrisultato è che in un week end ci sono due appuntamenti emagari in quello dopo non c’è niente…

Sagre in contemporaneaLA LETTERAGrazie a Paola e ElisabettaSiamo un gruppo di insegnanti della Scuola Primaria Da-milano, fermamente convinte che ogni esperienza di teatrooffra ai bambini la possibilità di crescere superando paurae timidezza. Per questo, negli anni passati e fino al 17maggio scorso, abbiamo realizzato coi nostri alunni diversispettacoli, che l'Amministrazione Comunale ci ha semprepermesso di rappresentare in teatro. Ma, senza quelle duesignore frizzanti e intraprendenti, non sarebbe stata lastessa cosa! Ci riferiamo alle sorelle Dardano che, purtrop-po, hanno deciso di passare ad altri il testimone della ge-stione del glorioso Comunale. Elisabetta e Paola ci hannosempre accolto a braccia aperte, e ci hanno dato ottimisuggerimenti. Siamo contente che potranno dedicarsi dipiù a loro stesse e ai loro cari, ma noi, quando preparere-mo il prossimo spettacolo, da chi andremo? Grazie, careElisabetta e Paola, grazie di cuore! (le insegnanti Elisabet-ta Bruzzo, Anna Ratto, Margherita Borgatta, Vilma Parodi ele pensionate Luisa Pestarino e Mariuccia Zambelli)

È tutto pronto: la storia chelegherà giochi e preghiere,i nomi delle squadre, lenuove idee per l'animazio-ne e la distribuzione deglieducatori nei vari turni.C’è posto per tutti ai sog-giorni estivi a Callieri: perchi ritorna, per chi provaper la prima volta, per chiè trascinato dal fratello,per chi vuole ritrovare gliamici, per chi cerca nuovecompagnie, per chi sognadi essere là 12 mesi l'anno.Ogni estate vogliamo ritor-nare, a divertirci, ad ossi-genarci, per la bellezza del-le montagne, a sfogare leenergie, per riposare la no-stra mente: sentiamo il bi-sogno di ripetere l’espe-rienza, nonostante la faticadelle camminate, l’assenzadelle comodità a cui siamosolitamente abituati. Ho so-

lo ricordi sereni di Callierie sono sicuro che anchequest’anno potrò riceverequalcosa, portare a casa se-renità e la voglia di costrui-re qualcosa. Chiunque vo-glia aggiungersi sarà ilbenvenuto. I periodi sonosempre gli stessi: primoturno, 25 giugno - 5 luglio;

secondo turno, 5-15 luglio(già esauriti i posti per imaschi); terzo turno, 15-25luglio (ormai completo);quarto turno, 25 luglio - 4agosto (già esauriti i postiper i maschi); quinto turno,4-14 agosto. Informazioni eiscrizioni in canonica. (Da-rio)

L’INIZIATIVA • Soggiorni estivi parrocchiali per ragazzi

Callieri: ultimi posti

Edoardo Schettino

Pasta, riso, carne, verdura, latte eformaggio. Un vero e proprio diluvio,16.906 chili di generi alimentari sonousciti nel 2011 dai locali della confe-renza San Vincenzo de Paoli di viaSant’Antonio e sono andati a aiutareun totale di 311 utenti in difficoltà,attorno ai quali ruotano 105 famiglie,più o meno numerose. E poi vestiti,pagamento di bollette e spese impre-viste e ingenti, tutto quanto serve ad

alleviare situazioni economiche pe-santi che rischiano di trasformarsi inemergenze vere e proprie. Sono 277 le persone che nei dodicimesi passati hanno denunciato diffi-coltà economiche a vario titolo. Diqueste, 239 sono extracomunitari, 32del nostro Paese, 6 provenienti da re-altà geografiche continentali. Più omeno la stessa proporzione la ritro-viamo alla voce “disoccupati”: sono94, più della metà 55 sono extracomu-nitari. In molti casi si tratta di uomini

e donne con baso grado di scolarizza-zione: muratori con contratti precari,stagionali, badanti. Ma da almeno dueanni, hanno fatto capolino cinquan-tenni italiani lasciati a casa dalle im-prese per le quali svolgevano lavorianche importanti a causa della crisi.“Vediamo una condizione d’estremaprecarietà – spiegano dalla San Vin-cenzo – in cui i nostri assistiti vengo-no per un periodo, poi riescono a ri-sollevarsi ma tornano dopo poco tem-po. Il lavoro è il loro problema princi-pale. Per le badanti italiane ricollo-carsi non è difficile, le straniere stan-no più tempo senza occupazione. Senon li vediamo più è perché hannodeciso di trasferirsi”. In generale èdifficile raggiungere l’emancipazionedallo stato di povertà col quale ci sipresenta per un aiuto. Nel totale de-gli assistiti sono 91 i minorenni, diecile ragazze madri.La gran parte degli alimenti distri-buiti provengono dal Banco Alimen-tare di Novi Ligure, il resto dalle col-laborazioni attivate con i marchi del-la grande distribuzione presenti incittà che mettono a disposizione glialimenti vicini alla scadenza. In alcu-ni casi poi l’associazione intervieneacquistando direttamente con finanzeproprie. Anche nel 2011 l’entrataprincipale è stata quella delle offerte,grazie alla generosità degli ovadesiche hanno destinato 6.575 euro. Perl’assistenza diretta sono stati spesi7.992 euro.

LA STATISTICA • L’osservatorio sociale di un anno alla S. Vincenzo

Più povertà e disagio:ed è difficile uscirne

Il 2 giugno scorso un gruppo disoci del CAI di Ovada, insieme aparenti e amici di Claudio Fer-rando, il giovane tragicamentescomparso in un incidente sul la-voro nel novembre scorso, si so-no recati in val Mastellone, in valSesia, ed hanno raggiunto VallePiatto, a quota 1769 metri, persistemare in una cappelletta un

foto in suo ricordo. La località èstata scelta perché frequentataabitualmente proprio da Claudiodurante le sue escursioni. Labella giornata di sole ha favoritola camminata che ha voluto es-sere un momento di ricordo peril socio Cai che non c’è più. Era-no presenti anche la sorella e lanipote di Claudio.

inbreveL’ESCURSIONE

Gli amici del Cai ricordano Claudio

Si è svolta nella mattinata di do-menica 3 Giugno la visita gui-data a Palazzo Principe di Ge-nova. La gita fuori porta ha con-cluso la serie di appuntamenti“Metti una sera…in Biblioteca”svolti nei venerdì sera di Aprilee Maggio scorsi presso la Bi-blioteca Civica “Coniugi Ighi-na”di Ovada. All’evento hannopartecipato una quindicina diinteressati partiti da Ovada per

ammirare le bellezze della dimo-ra genovese. In particolare la vi-sita ha messo in risalto la stra-ordinaria manifattura e ricchez-za di colori degli arazzi di cuiaveva trattato approfonditamen-te la dott.ssa Valentina Borniot-to in uno degli appuntamentiserali. La visita è stata organiz-zata dall’Associazione di Pro-mozione Culturale e TuristicaUO’nderful.

LA BIBLIOTECA

In visita a Palazzo Principe

Pubblichiamo l’elenco deglialunni promossi nella scuola se-condaria di primo grado facenteparte dell’Istituto Comprensivodella Valle Stura.Campo Ligure classe 1°: Bian-chi Veronica, Bollito Elena, Bot-taro Sara, Cartasso GiacomoPietro, Cavalli Marta, Chicchia-relli Sara, Curreli Alessandro,Ferrando Virginia, Leoncini Fe-dra, Leoncini Paolo, MacciòAlessia, Merlo Nicolò, OliveriAlessia, Oliveri Marco, OttonelloAlessio, Ottonello Gianluca, Ot-tonello Irene, Ottonello Mattia,Pastorino Daniele, Pastorino Fe-derico, Pastorino Samuele, Pro-copio Luciano, Rossi Martina,Zajmi Merjona.Campo Ligure classe 2°: BollitoElisabetta, Branda Michele,Bruzzone Nicolò, CuencaOchoa Gabriela E., Di PietroNycolas, Ghiggini Federico,Khounar Mohammed, MinettiSandro, Oliveri Luca, Oliveri Pa-trizia, Olivieri Alessio, PastorinoClara, Pastorino Luca, PesceGiuseppe, Piana Simone, Piom-bo Nicoletta, Pirlo Chiara, Pro-copio Maicol, Prostamo Seba-stiano, Rizzo Jacopo, SanchezYepez Suanny N., Virlan VladaMaria.Campo Ligure classe 3°: 22ammessi su 23 alunniMasone classe 2°: Carlini Anto-nella, Codevilla Corinna, DanielliJama, Ferrando Fabio, Gamari-no Nicolò, Maliardi Caterina,Oliveri Mattia, Parodi Daniele,Pastorino Alessio, Pastorino Ali-ce, Pastorino Eleonora, Pastori-no Matteo, Pastorino Umberto,Prestia Manuel, Ravera Silvia,Sotgiu Giada, Visora IrisMasone classe 3°: Tutti ammes-siMasone classe 1° B: Bo An-drea, Bruzzone Nicolò, Busca-glia Luca, Carlini Tommaso, Ce-con Lorenza, Cherubino Matteo,

Ferrando Sara, Folli Gianluca,Grondona Marta, Ispas PaulRazvan, Leoncini Stefano, Mas-sone Viola, Oliveri Dario, Otto-nello Benedetta, Ottonello Ma-ria, Ottonello Paolo, OttonelloRiccardo, Parodi Giorgia, Pa-storino Francesco, Ravera Chia-ra, Ravera Davide, Repetto So-fia, Riva Giada, Zunino DavideMasone classe 2° B: BottaroFederica, Carlini Silvia, GervinoFrancesco, Macciò Elisa, Mac-ciò Lorenzo, Macciò Mirko, Ot-tonello Daniele, Ottonello Mi-riam, Parodi Michele, PastorinoMirko, Rossi Federica, SuarezMontesdeoca Dayana L., TomatiVittorio, Verga Danilo, VergariDaniela, Visora GabrieleMasone classe 3° B: Tutti am-messiRossiglione classe 1°: AlgieriGianluca, Barigione Nicolò, Ba-risione Asia, Carelli Letizia, Ce-deno Redwood Ansy Melissa,Colajacono Elena, GianniniFrancesco, Leveratto Giovanni,Lopez Nicolas, Magno Alessia,Manzieri Andrea, Ochoa Guer-rero Karen Michelle, PaganoGiulia, Perassolo Matteo, PesceDaisy, Pesce Elisa, Pesce Fran-cesca, Piana Alessia, PiomboAlessia, Ravera Laura, RaveraMattia, Sfondrini Nicole, TravoBruna, Zunino GabrieleRossiglione classe 2°: BarisionePaolo, Bogliasco Federica, Ca-nepa Matteo, Da Silva MartinsLorena E, Finocchiaro Sara,Galbiati Riccardo, Greppi Mat-teo, Leoncini Alessandro D., Oli-vieri Fabio, Pastorino Alessia,Pastorino Fabrizio, PastorinoMattia, Pesce Leonardo, PesceMikael, Poggi Lorenzo, RaveraClaudio, Tognocchi Michele,Travo Mirko, Unida Mattia, Vac-caro Alberto, Zaninetta Viola,Zunino PietroRossiglione classe 3°: 22 am-messi su 23 alunni

LA SCUOLA MEDIA

I promossi in Valle Stura

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Si parlerà del nostro terri-torio, della sua vocazione,dell’identità, delle opportu-nità e dei suoi problemigiovedì 21 giugno, a partiredalle 17.30, nella sala Quat-tro Stagioni del Comune diOvada. L’occasione è lapresentazione del libro“Per non morire di decultu-razione”, inserita nella XVIedizione della rassegna“Incontri d’Autore” propo-sta dalla Biblioteca Civicain collaborazione con l’as-sessorato alla Cultura delComune di Ovada, scrittoda Gianni Repetto, già pre-sidente del Parco Capannedi Marcarolo e quindiesperto di patrimonio terri-toriale, cultura rurale del-l’Ovadese e turismo. La da-ta è poi particolarmente si-gnificativa perché a ridos-so delle celebrazioni di SanGiovanni, una delle tradi-zioni più radicate: due gior-ni dopo sarà acceso il clas-sico falò di piazza Assunta. Il libro nasce proprio dauna un’analisi cruda, pre-occupata, anche un po’ ri-sentita nei confronti di chi,politici e amministratori,ha voluto o ha assistito pas-sivamente alla distruzionedi una cultura millenaria.La prima sezione alternatesti di rievocazione stori-ca, di memoria orale e di“viaggio” sul territorio conl’intento di riproporne al-cune peculiarità e di rac-

contarle utilizzando la for-ma più comprensibile e ac-cattivante. La seconda se-zione, con la forma tipicadel saggio, prende in esa-me la questione dell’identi-tà, spesso complessa ambi-gua. In particolare si sviluppa iltema della contrapposizio-ne tra città e campagnanella società post industria-le con la progressiva urba-nizzazione campagne e latrasformazione dei nucleirurali in villaggi o ville-ca-scine residenziali. La terza

sezione propone brani diimmaginario che rievocanola cultura contadina e lapercezione della natura: ilbosco, ma anche la colturatradizionale della vigna cheaveva la nostra gente. Lasezione si chiude con un te-sto teatrale, “Storie di vi-gna”, che sull’onda del ri-cordo cerca di sollevare iproblemi attuali della viti-coltura. “In questo territorio – haspiegato Repetto in una re-cente intervista concessa aAlessandrianews - abbiamo

cose bellissime che perònon sono considerate rile-vanti. Del resto ci troviamoin questo triangolo, non piùindustriale ma autostrada-le, che porta la gente apassare velocemente. Pos-siamo dire, quindi, che ladifficoltà nella valorizza-zione del territorio è certa-mente imputabile, per unaspetto, al fatto di averedelle direttive che tiranoverso il mare. D’altro cantoc’è anche un’incapacità lo-cale di valorizzare le cosedi cui si dispone, senza con-tare che non sappiamo fareaccoglienza”. All’incontro parteciperan-no anche il professor CarloProsperi, insegnante di let-tere e scrittore e Alessan-dra Ferrari che si è occu-pata di scrivere la prefa-zione.

Prosegue l’iniziativa annualedi formazione intrapresa dalCSVA e dall’associazione divolontariato “Vedrai…” che sioccupa di informatica e tele-matica a favore delle personecon disabilità. In particolare“Vedrai…” è da tempo impe-gnata in percorsi formativi mi-rati all’insegnamento dell’in-formatica facilitata come stru-mento utile per migliorare lecapacità di autonomia da par-te di persone con gravi disa-bilità. Quest’anno si svolgeràun seminario-laboratorio de-dicato alle “Novità tecnologi-che per la nonvedenza” e cioèa programmi informatici chesi dimostrano particolarmenteadatti per “lavorare” propriocon le persone non vedenti:sabato 23 giugno, dalle ore 9alle 12,30 e dalle 14,30 alle17.30, ad Alessandria presso ilFor.Al (in corso Cento Canno-ni 4). Il percorso formativo sirivolge ai volontari che opera-no nel campo della disabilità,in particolare a quelli che “la-vorano” con persone nonve-denti o ipovedenti. La vita diqueste persone può, infatti, ri-cevere grandi benefici dal-l’estensione delle TIC a diver-si momenti della vita quotidia-na, sotto il profilo dell’autono-mia personale e sociale, cosìcome sotto l’aspetto della co-municazione. Il seminario-la-boratorio sarà curato da Val-ter Scarfia. Per iscrizioni sca-ricare la scheda di adesionedal sito www.csva.it e inviarla,debitamente compilata, alCSVA (formazione@csva.it -fax: 0131 440581) o all’asso-ciazione Vedrai..., fax: 0143 824329.

Il 28 maggio, noi alunni delle classi 2^ B e D della scuolamedia “Pertini”, ci siamo cimentati in un’esperienza natu-ralistica nel parco Faunistico dell’Appennino di Madonnadelle Rocche. L’uscita è stata resa possibile grazie al labo-ratorio territoriale di educazione ambientale e al pro-gramma Infea della provincia di Alessandria.Al mattino, giunti a Madonna delle Rocche abbiamo cono-sciuto Ester Polentes e l’ispettore Claudio Lombardi dellaProvincia di Alessandria che ci hanno accompagnato sul-le rive del fiume. Una volta sul posto Lombardi ci ha spie-gato come prelevare dal corso d’acqua insetti e microrga-nismi. Ci siamo cimentati nella ricerca e abbiamo prele-vato numerosi campioni. Tornati al centro regionale ab-biamo imparato a classificare insetti e microrganismi eabbiamo analizzato una mappa sulle condizioni dei fiuminella nostra provincia che, purtroppo non sono buone acausa dell’azione dell’uomo che ne modifica le condizionicostruendo dove non dovrebbe costruire e inquinando leacque. Dopo pranzo abbiamo fatto un’esercitazione diOrienteering all’interno del Parco: l’orienteering è unosport che ci insegna ad orientarci nel bosco con il solo usodi una mappa e di una bussola. Questa esperienza è statamolto divertente e istruttiva perché ci ha insegnato cosavuol dire orientarsi, e quanto vita, microscopica, c’è neinostri fiumi. Vogliamo ringraziare i professori che ci han-no permesso di partecipare al progetto, l’Assessorato al-l’ambiente della Provincia di Alessandria, Ester Polentese l’ispettore Lombardi per l’accoglienza. Sono esperienzeche arricchiscono il nostro bagaglio culturale … diverten-doci! (Sciutto Michele e Bosic Ognjen - II D; Viotti Ca-milla, Criscuolo Mattia – II B)

LABORATORIO

Non vedenti,le tecnologie

IL LIBRO • Sarà presentato giovedì 21 giugno nella sala Quattro Stagioni del Comune

La nostra cultura? SalviamolaNuovo volume di Gianni Repetto: «Per non morire di deculturazione»

LA LETTERA • Esperienze alla ‘Pertini’

Dalla scuola al territorio

A Campo l’Anpi nel caruggioLa sezione dell'Anpi di Campo Ligure negli ultimi anni hadato il via ad un nuovo evento che ha subito riscossogrande successo: una festa allestita nel “caruggio” difronte alla sede del circolo. Anche quest'anno viene ri-proposta la festa che prenderà il via venerdì 15 e termi-nerà domenica 17. Tutte le sere, alle ore 19, apriranno glistand gastronomici con ravioli e tagliatelle, grigliate dicarne, patatine, macedonia e dolce. Domenica il ristoran-te aprirà anche per l’ora di pranzo. Ci sarà come semprela musica dal vivo: venerdì Piano bar con Serafina, saba-to musica con i “Sioux”, domenica con “Italian coverband”. Durante i giorni della festa sarà possibile visitarela Mostra sulla Resistenza all’interno del Circolo e saràpossibile acquistare il libro “Il partigiano Firpo racconta”.

lafesta

L'INIZIATIVA

Catechismo e Oratorio:la festa di fine annoE’ stata proprio una bella festa quella andata in scenasabato scorso presso il campo sportivo della zona Leo-nessa. Ad animarla i ragazzi, gli animatori e i catechi-sti che si sono dati appuntamento proprio per salutarein bellezza la fine dell’anno catechistico e oratoriano.

Le ore sono scivolate viaveloci. Prima un gioco disquadra di movimentoche ha coinvolto tutti ipresenti. Poi un momen-to di preghiera e di rin-graziamento. In codauna lauta merenda vissu-ta sempre con la vogliadi stare assieme e di

condividere le cose. Insomma: chi non è venuto haperso un’occasione. Ora l’organizzazione del periodosestivo che vedrà come momenti principali l’impegnoper la prima fase dei centri estivi di Estate qui e poi iperiodi a Callieri per continuare l’esperienza di unaformativa e arricchente vita di gruppo.

MOLARE

Polentone più forte del maltempoMalgrado il tempo davvero contrario, i tre giorni del-la Sagra del Polentone hanno ottenuto un grande suc-cesso di pubblico e partecipazione. La prima manife-stazione sotto la guida del nuovo presidente della ProLoco Giancarlo Totaro (Toty per tutti), ha contato ol-

tre cinquanta collabora-tori volontari per le se-rate gastronomiche (ra-gazzini inclusi), nuoveleve pronte al faticosolavoro della preparazio-ne della polenta sul pal-co al centro della piazzae cinque protagonisti perle serate musicali (Ra-dioreset Negrita Tribute,

Mama Suya, Metanoia, Thomas, Orchestra liscioBressan), oltre alla visione delle partite degli Europeie alla partecipazione allo scodellamento della polentacon la musica e le interviste del gruppo di Radio BlogKiwiki. Banchetti artigianali e artisti di strada hannocompletato la domenica molarese.

inbreveALLA SOMS

1° Raduno di auto storicheDomenica 17 Giugno, per ini-ziativa della SOMS – Unioneovadese, in collaborazione conGruppo Amici Auto Storichedell'Alta Valle dell'Orba, si terrà“Le storiche sulle colline ovade-si - 1° raduno auto storiche inOvada”. L'iscrizione è aperta atutte le auto costruite non oltreil 1982 (quelle sportive costrui-te entro il 1990). Il programmaprevede alle ore 9 l’aperturaiscrizioni presso Bar SOMS, inVia Piave 30, alle 11 la chiusuradelle iscrizioni; alle 11,15 lapartenza per il giro panoramicotra le colline dell'Ovadese, alle12,30 l’aperitivo presso l'Enote-ca Regionale di Ovada, alle 13il pranzo presso il Salone dellaSOMS, alle 16 la premiazione ei saluti di commiato ai parteci-panti. Prenotazioni entro il 12giugno: somsovada@libero.it;info: Pierangelo 339 8522930Andrea 338 3295061 Bar Soms 0143 86019.

LA SAGRA

Weekend alla Croce VerdeVenerdì 15, Sabato 16 e Dome-nica 17 Giugno nel piazzaledella Croce Verde Ovadese siterrà la Sagra Gastronomica“11° Weekend alla Croce Ver-de”, con le specialità dei testa-roli al pesto e del fritto misto dipesce. Dalle ore 19,30 si cenaal coperto. Il ricavato sarà utiliz-zato per l'acquisto di un mezzodi soccorso per la Croce Verde.

LA MOSTRA

Inaugurazione inpiazzaCeresetoDa Sabato 16 a Domenica 24Giugno, nella sala mostre dipiazza Cereseto, si terrà unamostra di pittura a cura dell’as-sociazione “Amici dell'Arte”.L’inaugurazioneè fissata per sa-bato 16 Giugno, alle ore 10.Gli orari della mostra sono i se-guenti: mattino: 10-12 (giornifestivi e di mercato); pomerig-gio: 17-19 (tutti i giorni); sera:21-23 (giorni festivi e prefestivi).

IL CAI

Passeggiatesotto le stelleDa Martedì 19 Giugno a Marte-dì 24 Luglio (tutti i martedì) sisvolgeranno le “Passeggiatesotto le stelle”, a cura del CAI diOvada. La prima uscita in pro-gramma, il 19 giugno con ritro-vo alle ore 20 al piazzale dellaColma, prevede il giro “Sposi-na”. Seguirà il 26 Giugno, conritrovo alle ore 19,30 al camposportivo di Rossiglione, il girodella Gargassa. Materiale richie-sto: scarpe da escursionismo epila. Per informazioni: CAI sez.di Ovada – Via Gilardini, 9/11;tel. 0143 822578 – e-mail: ova-da@cai.it sito web: caiovada.al-tervista.org. Apertura: Mercoledìe Venerdì sera dalle 21.

IN PIAZZA

MercatinobiologicoTutti i sabati del mese in Piaz-zetta Cereseto si tiene il “Mer-catino del biologico e dell’arti-gianato ecocompatibile”.

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netovada 20

MOLARE

Prima un libro, poi l’altroVenerdì 1° giugno la presentazione del libro “Il vian-dante e la leggenda delle pietre viventi” organizzatodal Comune di Molare ha visto una notevole l'affluen-za di pubblico ed un vivace il dibattito, moderato dalVice Sindaco Ni-ves Albertelli e dalprof. Vittorio DePrà, nel quale gliautori hanno rispo-sto ai numerosi in-terventi del pub-blico, svelando ol-tre quanto avreb-bero voluto sullatrama del libro.Era presente in sa-la Antonella Ca-nobbio l’autricedel volume “Vita da vicoli”, che verrà presentato aMolare a cura dell'associazione culturale Banca delTempo, in collaborazione con il Comune, all'internodell'evento omonimo che si terrà dal 15 al 17 giugno.

MONTALDO BORMIDA

Sagra della farinataSabato 16 e domenica 17 Giugno, a Montaldo Bormi-da, in Piazza Nuova Europa, a partire dalle ore 19, siterrà l’ormai tradizionale Sagra della Farinata. Sitratta di due serate dedicate al celebre piatto a basedi farina di ceci (proveniente dal Mulino di Pegli) egastronomia con piatti alla griglia. Per la prima voltasarà inoltre possibile degustare i ravioli alla salsa didolcetto proposti dallo chef Yuri Risso, già ospite del-la trasmissione “La prova del cuoco”, che ora gestisceil rinnovato Ristorante “Tre Castelli”.Come da tradi-zione, i vini prodotti dalle aziende viticole presentinel paese accompagneranno la farinata e le altre pro-poste gastronomiche della Sagra. Seguiranno seratedanzanti.

Per il terzo anno consecutivo a Cassinelle, nel museo delTerritorio di S. Margherita, si svolgerà la mostra fotogra-fica "Cmè ch’ai éro" (Come eravamo) dedicata al passato.La mostra sarà aperta alle ore 19 di sabato 16 giugno e al-le ore 21, sulla piazza antistante, il gruppo “Calagiùbella”di Casalcermelli si esibirà nello spettacolo "Il mare datraversè" che racconta, attraverso storie, musica e canti,l'emigrazione piemon-tese nel mondo. Lamostra fotografica sa-rà aperta per tutta lagiornata di domenica17 giugno a partiredalle ore 10. L'ingres-so alla mostra e allospettacolo è gratuito.Saranno esposte uncentinaio di fotogra-fie, raccolte tra gliabitanti del paese, cheraccontano momentidi vita quotidiana in bianco e nero. Oltre alle foto anchealtre curiosità come vecchi documenti e lettere inviate aifigli al fronte della Grande Guerra. La mostra, oltre adessere diventata un momento di aggregazione della co-munità attorno ai propri ricordi, viene sempre di più ap-prezzata anche da visitatori appassionati della culturacontadina piemontese; molte infatti sono le fotografie cheritraggono momenti di vita nei campi, nelle vigne e neicortili dei primi 50 anni del 900. Un’occasione per ricor-dare chi ci ha preceduto e per ritrovare le proprie radici,anche con un po’ di orgoglio di appartenenza al proprioterritorio. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Cassi-nelle e dalla locale amministrazione comunale.

CASSINELLE • Nel prossimo week end

‘Come eravamo’,con tante foto

LA SCUOLA

“Giornatadello sport”

Danno e beffa. Da più di 40giorni Tagliolo ha visto re-cidersi il principale colle-gamento con Ovada, la pro-vinciale 171 che si interse-ca con via Novi. Ma c’è di peggio: l’accordotra Provincia e proprietàdel versante che ha cedutoè sfumato dopo un promet-tente sopralluogo lo scorso2 giugno. E così al 13 giugno, scaden-za entro la quale liberare lastrada, la situazione era an-cora la stessa: detriti sullarete stradale, reti sfondate,transenne a interdire iltransito delle auto. “Credo – ha fatto presentequalche giorno fa il sindacodi Tagliolo, Franca Repetto– che i miei concittadini fi-nora abbiamo mostrato unadignitosa pazienza. Ma lasituazione non può rimane-re queste per troppo tem-po. E invece ci sentiamosempre più schiacciati daquella che sta diventandouna sterile battaglia a colpidi carta bollata”. Il compromesso inizialeprevedeva l’intervento deiproprietari per stabilizzareil terreno; dopodiché laProvincia avrebbe ripristi-nato le protezioni. Niente di tutto questo: inuna lettera del 7 giugno laproprietà ha ribadito di nonavere “nessuna responsabi-lità imputabile il relazioneall’accadimento della fra-

na, sia per quanto riguardail taglio degli alberi cheper la sistemazione del ter-reno circostante”. La causa addotta sarebbeinvece “l’inidoneità del si-stema di reti a suo tempoinstallate dalla Provincia”.Da parte della proprietà c’èdisponibilità ad accollarsiuna quota di 4.000 euro dilavori che sarebbero effet-tuati da una ditta già inca-ricata a integrare l’investi-mento che l’ente dovrebbefare per fare la sua parte. “Il paradosso – spiega l’as-

sessore Nico Gaggero – èche qui ci troviamo di fron-te a un intervento che co-sterà al massimo 25.000 eu-ro. Invece facendo una sti-ma di massima dei dannisubiti dai nostri cittadini ègià superiore. Calcolando 1euro ad abitante per 35giorni siamo già quasi a 60mila. Soffrono le attivitàcommerciali, ma anche iprivati cittadini che ognivolta che si recano a Ova-da, passando da Belforte,devono fare dai 10 ai 12 kmin più”. Per questo motivo

l’Amministrazione sta pen-sando, non solo di suppor-tare la raccolta di firmepartita tra i cittadini, maanche di partire con una ri-chiesta danni indirizzataverso i due protagonisti diquesta intricata vicenda.“Ovada – conclude Repetto– è il nostro punto di riferi-mento per la scuola, per iservizi, ma anche per ilcommercio. Così invece citroviamo a percorrere ognigiorno decine di chilometriin più”. E dire che la Provincia nel-la sua lettera del 4 giugnoscorso si augurava di potertrovare una soluzione alproblema “civilmente, inmodo da poter effettuarerapidamente gli interventie di permettere la prontaapertura del tratto di stra-da”.

Al via i centri estiviRipartono i centri estivi organizzati dall’Asd TaglioleseCccrt col patrocinio del Comune di Tagliolo. Si comince-rà il 18 giugno e si andrà avanti fino al 20 luglio immersinel verde del centro polifunzionale del paese. Per 5 setti-mane i piccoli partecipanti gusteranno le cavalcate alcentro ippico, le nuotate alla piscina di Lerma, la tradizio-nale gita ai laghi della Lavagnina e l’uscita al Parco Av-ventura di Novi Ligure. “La struttura dove si svolge l’attivi-tà viene trasformata – raccontano gli animatori – Noi nonsiamo guardiani, ma compagni di vacanza. Il tempo liberoche i bambini e le bambine trascorrono all'interno di uncentro estivo è un tempo scandito da esperienze vissute,da attività in cui si privilegiano le motivazioni dinamiche alfare, muoversi, scoprire, giocare ed anche pensare”.

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ROCCA GRIMALDA

Concerto nel castello

Domenica 17 Giugno, alle ore17,30, presso il castello di Roc-ca Grimalda, nell’ambito del14° Festival Internazionale diMusica dall'Europa “Echos2012”, si svolgerà il concertodel duo di violino e pianoforteDuroy – Boucharlat.

SILVANO D’ORBA

‘All’umbra da Lanterna’Venerdì 15 Giugno, alle ore21,15 presso il teatro Soms diSilvano d’Orba, Maurizio Silve-stri presenta “All'umbra da Lan-terna”, una serata all'insegnadel divertimento con musica,cabaret e ospiti, con la parteci-pazione di Renato de i Zeneisie Andrea Grimaldi. Maestro diMusica: Fabio Travaini.

MOLARE

‘Vita da vicoli’Da Venerdì 15 a Domenica 17Giugno, a Molare, è in program-ma “Vita da vicoli”, uno spazioincontro per disegni, foto, lettu-ra, musica, presso la Biblioteca“Marcello Venturi”. Il 15 giugnoalle ore 18,30 avrà luogo l’inau-gurazione dell'iniziativa e dellamostra di disegni, con l’interven-to di Nives Albertelli, vice-sinda-co di Molare e di Ermanno Luz-zani, coordinatore Laboratorio“Arteinsieme”. Seguirà un buffeta cura della BdT “l'idea”; alleore 20,30: proiezione di imma-gini dei vicoli di Molare e di Ge-nova a cura del Club Photo 35.

ROCCA GRIMALDA

Il cammino di S. LimbaniaSabato 16 Giugno a RoccaGrimalda è in programma ilCammino di Santa Limbania.Alle ore 7,30 ci sarà il raduno ela visita alla Chiesa S. Limba-nia; ore 8,30 avrà luogo la par-tenza. L’arrivo a Tiglieto è previ-sto alle ore 16. Domenica 17partenza da Tiglieto alle ore7,30 e arrivo previsto a Genova- Voltri alle ore 17.

CREMOLINO

Festa degli annid’argentoDomenica 17 Giugno, a Cremo-lino, organizzata dalla locale ProLoco, “Festa degli anni d'argen-to”; alle ore 11 Santa Messa e aseguire il pranzo. Raduno pres-so piazza del Comune.

inbreveTAGLIOLO • La provinciale per Ovada è bloccata da più di 40 giorni per smottamento

«...E noi chiediamo i danni»Il Comune contro la Provincia e i proprietari del terreno franato

Giornata di sport e diverti-mento nel parco adiacente al-le piscine di Trisobbio. Infatti,anche quest’anno, si è svoltauna festosa giornata dedicataproprio allo sport per i bambi-ni della scuola dell’Infanzia edella Primaria di Cremolino,di Trisobbio e di Rocca Gri-malda. Il saluto del dirigentescolastico dott.ssa Laura Lan-tero ed i canti dei bambinihanno introdotto questo mo-mento, che come sempre eradavvero molto atteso dai ra-gazzi. Le varie squadre eranoformate dagli alunni dei trediversi paesi; un modo, an-che questo, per creare un le-game ideale tra i plessi. Le in-segnanti delle diverse scuolesi sono anche giovate delsupporto tecnico di ManuelaFerrando e di Federica e, conloro, hanno preparato, predi-sposto e seguito i percorsi, igiochi e gli esercizi di psico-motricità. La giornata si èconclusa poi con una gustosamerenda offerta dall’ammini-strazione comunale di Cre-molino e gentilmente orga-nizzata dai gestori delle pisci-ne di Trisobbio. Il Sindaco,prof. Piergiorgio Giacobbe, hapoi donato ad ogni alunno unlibro e un CD riguardanti ilComune di Cremolino.

pozzolo formigaro 21ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net

Anche il Comune di Bosco Marengo ha avviato una rac-colta a favore delle popolazioni emiliane, che sono statecolpite da terremoto. Sino a sabato 16 giugno sarà, infatti, possibile parteciparealla raccolta di indumenti e generi alimentari organizzatain collaborazione con la Parrocchia, la Protezione CivileBoschese e la pro Loco, presso i locali di via San Pio V, 6(ex Pro Loco).Il materiale viene raccolto tutti i giorni dal lunedì al sa-bato dalle 17 alle 19. Sono ben accetti generi di vestiario, materiale igienicosa-nitario e generi alimentari, anche se soltanto secchi comepasta e biscotti e prodotti a lunga conservazione, megliose in scatola. A iniziativa conclusa, sarà la Protezione civile boschese arecarsi con i camion nei centri colpiti dal terremoto perrecapitare il materiale raccolto. Anche l’amministrazione comunale parteciperà al proget-to di solidarietà: il sindaco ha infatti annunciato che ri-nuncerà al gettone di presenza per attivare la raccoltasenza attingere dal bilancio e nel prossimo consiglio co-munale tutti i consiglieri potranno avere la possibilità diappoggiare l’iniziativa. E per avvisare i cittadini della raccolta, sono anche statidistribuiti 700 volantini porta a porta. Diverse le donazio-ni che sono già arrivate. Il territorio di Bosco si sente particolarmente coinvoltoanche perché presso Santa Croce è in programma la rea-lizzazione di un Centro internazionale per la sicurezza delpatrimonio culturale mobile in caso di eventi sismici. Il Centro di accoglienza, deposito, primo intervento esmistamento dei centri di restauro delle opere colpite, do-vrebbe, quindi, essere ultimato entro il 2014. Santa Croce è stata scelta sia per la localizzazione strate-gica, che per le dimensioni e l’importanza artistica dellastruttura. (L.L.)

BOSCO MARENGO • Pro terremotati

Raccolta fondiper l’Emilia

AL CASTELLO

Gran galà di tangoIl Castello di Pozzolo Formigaroospiterà l’appuntamento “Aperi-tango, Gran galà di Tango Ar-gentino”, organizzato dalla ProLoco, in collaborazione con il la-boratorio PakyTango del mae-stro Pasquale Bloise. Si trattadi una serata di tango Argenti-no,a ingresso gratuito, che siterrà a partire dalle 20, con unricco buffet offerto dalla Pro Lo-co al prezzo speciale di 5 euro.E alle 21.30 inizierà il MiniShow dell’Accademia PakyTan-go, con l’esibizione dei maestriPasquale Bloise e Monika Gi.Infine, alle 22, prenderà il via laserata di “Milonga” con la musi-ca di dj Paky. (L.L.)

LA POESIA

Un premio a PestarinoNuovo successo per il poetapozzolese Rossano Pestarino,che ha vinto il primo premio del-l’edizione 2012 del ConcorsoLetterario Nazionale “BeppeManfredi per la poesia editaopera prima”, organizzato dalCircolo letterario “Riveder lestelle” di Fossano. Pestarino ha,infatti, da poco pubblicato, perl’editore Manni, la raccolta dipoesie “Lune d’Honan”. Al poe-ta, al quale è stato assegnato ilprimo premio, sono andati 400euro, più una stampa e un atte-stato. (L.L.)

BOSCO MARENGO

MarocchinodenunciatoLo scorso 11 giugno, i Carabi-nieri di Bosco Marengo, nelcorso di un servizio di vigilanzae controllo del territorio, hannodeferito in stato libertà, per vio-lazione alle norme sull’immigra-zione, un 25enne, cittadino ma-rocchino, domiciliato a Bosco,di fatto senza fissa dimora. Il ra-gazzo, in quella circostanza, haomesso di esibire i necessaridocumenti d’identità e soggior-no ai militari dell’Arma. (L.L.)

BOSCO MARENGO

Compleanno per i LionsDoppio Compleanno per ilLions Club di Bosco MarengoSanta Croce: sono, infatti, statifesteggiati i cinque anni di fon-dazione e un anno di gemellag-gio con il Club Sliema di Malta.A celebrare le ricorrenze contutti i soci del club, guidato daRosalba Marenco, il governato-re Gabriele Sabatosanti Scar-pelli, i past governor Carlo For-cina, Aldo Vaccarone e MicheleCipriani, il secondo vice gover-natore Vittorino Molino e diversiofficer distrettuali. Nato nel2007, il Club contava 21 soci ein un quinquennio i essi sonopiù che raddoppiati, superandoquota 50, con una media di etàdi 45 anni e una presenza fem-minile pari al 50 per cento. Mol-ti i service nazionali e internazio-nali del club Santa Croce, conuna grande attenzione al territo-rio, a Bosco Marengo e a tuttol’Alessandrino, spesso al fiancodei più deboli. Durante la serataè stato anche consegnato unpremio al past president Clau-dio Raiteri, che ha ricevuto ilMelvin Jones Fellows per l’im-pegno nel coordinamento delclub. (L.L.)

inbreve

Lisa Lanzone

Quella di Cesare Gavazza èuna storia lunga 780 giorni;una storia che si è svoltalontano da casa, tra leesplosioni delle bombe del-la Seconda Guerra Mondia-le e un tormentato periododi prigionia in un lager te-desco, durato ben 690 gior-ni. E a raccontarla, questastoria, giorno per giorno,sono otto piccoli taccuiniingialliti, che Gavazza hasempre portato con sé, perannotare – come in un dia-rio – ciò che accadeva al-l’interno del campo, dove èstato portato, dopo esserestato catturato l’8 settem-bre 1943. Oggi a custodirequesti diari è il figlio Ser-gio, nato due anni dopo la li-berazione del padre. Cesare Gavazza, classe1913, pozzolese, “fece laguerra” per 90 giorni, nelGenio Marconisti, e poi lacattura e l’arrivo a Thorn,in Polonia (allora Prussia).Era mercoledì 29 settembre1943, quando il tenente Ga-vazza diventò soltanto unnumero, la matricola 40417.E così fu sino al maggio del1945: tutto fu legato a nu-meri, da quel momento.«Tutto doveva essere segre-to, tutto doveva essere con-trollato dai tedeschi e ognidettaglio doveva impediredi identificare il campo diprigionia e i suoi “ospiti”.Mio padre scriveva a casa,a mia madre, molto spesso,anche ogni settimana. Emia madre rispondeva, manon ha mai saputo dove miopadre si tro-vasse. Sullecartoline che riceveva sol-tanto un numero, quello as-sociato al campo di prigio-

nia e che solo la posta sape-va identificare. Poi la cen-sura di alcuni frasi su quel-le cartoline, che arrivavanocancellate dall’inchiostroblu», racconta il figlio Ser-gio. E le cartoline di cui Ga-vazza parla sono ancora tut-te lì, nella casa di famiglia,a Pozzolo, dove Sergio con-serva ogni particolare diquell’esperienza così dolo-rosa vissuta dal padre: oltreai fedeli appunti, ci sono ri-tagli di giornale dell’epoca,fotografie di Cesare con ladivisa da Marconista e per-sino schegge di bombe rac-colte sul campo di batta-

glia. E poi quella bandierafatta a mano, con tre pezzidi stoffa tricolore, quellabandiera che veniva fattasventolare sulla baraccadel campo, poco prima del-la liberazione.Di ricordi dal campo di pri-gionia, Cesare Gavazza, neha portati a casa tanti – al-cuni molti dolorosi e custo-diti sino alla sua morte, die-ci anni fa – altri più soppor-tabili perché legati ai rap-porti di affetto che lo lega-vano ai suoi compagni diprigionia: «Mio padre nonparlava volentieri di quelperiodo, anche i taccuini so-

no rimasti chiusi in unascatola per molti anni. Ri-cordava, però, i suoi com-pagni». E non è certo possi-bile dimenticare nomi comequello di Giovannino Gua-reschi (sì, proprio quello di“Pep-pone e Don Camillo”),dell’attore Gianrico Tede-schi, del vignettista LuigiNovello e di AlessandroNatta, segretario del Pci.«Con i figli di Guareschi so-no rimasto in stretto contat-to e la figlia custodisce oraalcuni taccuini di mio pa-dre, con l’intenzione di tra-scriverli».

l.lanzone@ilnovese.info

LA GUERRA • La storia di 690 giorni di prigionia in un lager tedesco

Otto piccoli taccuini ingiallitiI preziosi diari di Cesare Gavazza, classe 1913, resi noti dal figlio Sergio

Nel lager, Gavazza fu solo un numero. Ecco la sua targhetta.

Uno dei taccuini su cui Gavazzaha annotato tutto dei 780 giornipassati lontani da casa

La bandiera italiana, cucina dal pozzolese con scampoli di tessutotrovati nel campo di prigionia

Cesare Gavazza a bordo di un automezzo del Genio Marconisti

A Pozzolo parte l’assegna-zione dei “Kit fotovoltaici”messi a disposizione – alprezzo di produzione – dal-la società Ribaforada 3 diTorino, che ha realizzatol’impianto solare alla Ca-scina Ponzanina. Nell’ambi-to della convenzione urba-nistica, infatti, sono statepreviste – a vantaggio dipersone fisiche residenti eproprietarie di immobili auso residenziale nel territo-rio comunale – cento forni-

ture di impianti di produ-zione di energia rinnovabi-le a prezzi di produzione,per incentivare l’uso del-l’energia solare sul territo-rio. La potenza massima è paria 2,76 kwp o 2,99 kwp. Ilcosto dei “kit fotovoltaici”sarà pari a 1.500 euro oppu-re a 2 mila euro, a secondadella potenza del kit pre-scelto, da corrispondersidirettamente alla societàRibaforada 3 e comprende-

rà la fornitura dei pannelli,del progetto elettrico, dellepratiche comunali di con-nessione alla rete e di ac-cesso alle tariffe.Per i moduli è possibile ri-volgersi all’Ufficio Tecnicocomunale in via Oddini 7(tel. 0143 417893; email tec-nico@comunepozzolo.it) op-pure sul sito internetwww.comunepozzolo.it. Lerichieste e dichiarazioniconnesse, debitamentecompilate, dovranno perve-nire all’Ufficio Protocollodel Comune di Pozzolo For-migaro, in piazza Castello1, entro e non oltre le 12del 6 luglio, in formato car-taceo. Oppure in formatoelettronico al seguente in-dirizzo: infopozzo-lo@legal-mail.it (solo da altre caselledi posta certificata). Ogni nucleo famigliare po-trà presentare soltanto unadomanda di assegnazionedi un kit fotovoltaico; lagraduatoria degli aventi di-ritto sarà stabilita daun’apposita commissionesulla base delle dichiara-zioni rese dagli interessatisotto la propria personaleresponsabilità. (L.L.)

L’AMBIENTE • L’incentivazione dell’energia solare

Parte l’assegnazionedi cento kit fotovoltaici

serravalle · dintorni 22ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Gino Fortunato

Fumata “grigia” per i di-pendenti Anffas ancorasenza stipendio, dopo l’ulti-mo incontro svoltosi all’as-sessorato provinciale dellepolitiche sociali tra l’asses-sore Maria Grazia Moran-do, il presidente regionaleAnffas Giancarlo D’Erricoe le presidenti di Casale eNovi, Giovanna Scagliotti eMaria Sestito Cermelli.Il timore, per i 14 dipen-denti rimasti, è l’interessa-mento da parte di privatiinteressati a rilevare lastruttura. Qualora dovesse-ro subentrare gestori ester-ni, il loro posto di lavoro sa-rebbe a rischio. Ai due di-pendenti che hanno lasciatol’incarico se n’è aggiuntoun terzo e nei giorni scorsisono arrivate alla sede no-vese dell’Anffas le primeingiunzioni di pagamento.«Abbiamo avuto un collo-quio franco con i diversiresponsabili – spiega l’as-sessore Morando – ed effet-tivamente, oltre a confer-mare le ingiunzioni da par-te dei dipendenti che nonpercepiscono da mesi lo sti-pendio, almeno per quantoriguarda Novi, ci sonogrossi problemi di bilancioche si sono accumulati nel-le diverse gestioni che sisono succedute negli anni.Per adesso mi risulta che ipagamenti siano stati effet-

tuati sino a marzo, e si do-vrà ancora verificare i ver-samenti per le liquidazionidei tre dipendenti che han-no lasciato il lavoro e ades-so sono in attesa di occupa-zione. Intanto dovremochiarire il perché Casale ri-ceva più Novi in termini difinanziamento e nello stes-so tempo ho proposto unpiano di recupero della si-tuazione economica basatosu tre punti. Il primo ri-guarda il sollecito dei paga-menti sulla quota sanitaria,il bilanciamento dell’orga-nico in funzione al numerodi ospiti e la revisione dellequote stesse di partecipa-zione». «Dipendiamo dal-

l’Anffas nazionale di Romae dalla sede regionale diTorino e mi suona nuovol’interessamento di figureprivate – sostiene la presi-dente Sestito – I ritardi su-gli stipendi ci sono perchégli enti pagano a modo loro.Adesso siamo indietro suipagamenti del 20 per centodei mesi di gennaio, marzoe aprile. Abbiamo trovatomolta disponibilità dal Cspresosi disponibile ad antici-parci alcune fatture. Quin-di domani o dopodomanidovremmo avere la liqui-dità per pagare questo 20per cento di pregresso. Na-turalmente dovremo af-frontare anche altri proble-

mi legati ad altre questionieconomiche».«Siamo senza stipendio –replicano i dipendenti – echi si è licenziato, per giu-sta causa, non ha ancora ot-tenuto la liquidazione.Quindi ci troviamo in unasituazione un po’ diversa daquella raccontata dalla di-rezione».«Da parte nostra – sosten-gono i tre che hanno prefe-rito lasciare il posto per an-dare alla ricerca di un altroimpiego – su indicazionedei sindacati abbiamo opta-to per il licenziamento pergiusta causa, in quanto lalegge ci consente di farlo,nel momento in cui non ab-

biamo percepito lo stipen-dio. E senza preavviso. Almomento solo una personaè riuscita a trovare un altrolavoro».«Inoltre – aggiungono i di-pendenti – la 13esima men-silità l’abbiamo ricevutadopo Pasqua, non sono stativersati gli stipendi di mar-zo e aprile e siamo in attesadel saldo di gennaio, mesein cui tutto il personale hapercepito soltanto il 20 percento dello stipendio. Inmedia 400 euro a testa. Atutto ciò si aggiunge anchelo stipendio di maggio nonversato. Dalle dichiarazionidei responsabili, si evince-va però che buona parte deicompensi erano già stationorati. Invece, sia i dipen-denti attuali che gli ex, at-tendono ancora quanto do-vuto, senza voler entrarenel merito della gestione dibilancio, in quanto è unacompetenza che non spettaa noi».La maggior parte dei di-pendenti (14) è rimasta alproprio posto nella speran-za che presto si possa arri-vare a una schiarita, primadi aprire un contenziososindacale. Questo potrebbeparzialmente avvenire conl’intervento del Csp, unicoorganismo che ha sempresoddisfatto le proprie com-petenze, ma non basterà sealtri enti rinvieranno anco-ra i pagamenti.

Non c’entra il complesso al-berghiero di Villa Bollina con ilblitz della guardia di finanzache ha portato all’individuazio-ne di otto lavoratori in nero.Per lo meno, non c’entra l’at-tuale gestione, affidata dal 1°giugno scorso a ChristianBelforte, manager del settoreturistico-ricettivo (la famigliaBelforte gestisce tuttora a Ge-nova il Yacht Club Italianopresso il porticciolo Duca De-gli Abruzzi, e ha gestito nelcapoluogo ligure il CircoloTunnel di via Garibaldi, lo sto-rico Baretto di Corso Italia e laLocanda del Cigno Nero all’in-terno del parco di Villa Serra).Le fiamme gialle di Novi, a unricevimento, avevano control-lato 11 lavoratori, 8 dei qualierano state assunti “a chiama-ta” e senza contratto di lavoro.Altre tre persone individuateerano invece dipendenti di al-tre imprese, compresa unastraniera senza permesso disoggiorno. L’ex titolare dellastruttura rischia sanzioni finoa 100 mila euro. «La questionerelativa al servizio della Guar-dia di Finanza non coinvolgeresponsabilità dell’attuale ge-stione, ma di quella passata –spiega Belforte – L’episodiosegnalato dai finanzieri è av-venuto alla fine di aprile, primadel cambio di gestione. Vor-remmo fugare ogni dubbiosulla conduzione odierna, cheè imperniata sulla serietà pro-fessionale di tutti gli operatori.La Bollina ha riaperto il 1° giu-gno con una parziale ristruttu-razione della villa padronale,con interventi mirati a soddi-sfare al meglio le esigenze deiclienti».

Chiuderà quasi certamente il processo con un patteggia-mento il prossimo 20 novembre Antonio Luigi Allegro, 50anni, di Basaluzzo, geometra accusato di falsità materialecommessa da pubblico ufficiale e da privato, falsità ideo-logica in atto pubblico e abuso edilizio. Tutto nasce nell’e-state del 2008: i residenti di alcuni alloggi da poco co-struiti in via Don Perosi, a Ca’ del Sole, a Serravalle, ave-vano rischiato di dover abbandonare la propria casa permancanza della documentazione sul collaudo degli edifici.Era infatti emerso che Allegro, nelle vesti di coordinatoredella sicurezza per conto della società Glp, impresa diSerravalle costruttrice degli alloggi, secondo l’accusa,aveva alterato, con timbro e firma falsi dell’ingegner PerLuigi Malagoli di San Lazzaro di Savena (Bologna), parteoffesa, i certificati di collaudo statico dell’immobile. Ma-lagoli era caduto dalle nuvole quando era stato interpella-to sul collaudo dagli investigatori. I documenti furonopresentati da Allegro al Comune pur essendo falsi. Il pro-cesso si era aperto a novembre con l’udienza filtro, nellaquale il difensore Alberto Mazzarello aveva da subito ma-nifestato l’intenzione del cliente di optare per il rito ab-breviato o per il patteggiamento. Nell’ultima udienza ladifesa ha reso noto che l’imputato sta trattando con laProcura per un accordo sulla pena da patteggiare. Decisoil rinvio per l’indisponibilità dell’avvocato Mazzarello, so-stituito da Vincenzo Ferrarese. D’accordo anche l’accusa(pm Luca Ragalzi), che ha comunque richiesto attenzionesui tempi per il rischio prescrizione. (G.C.)

IL BLITZ

Villa Bollinanon c’entra

IL CASO • Incontro all’assessorato sui dipendenti ancora senza lo stipendio

Fumata grigia per l’AnffasAncora a rischio i posti di lavori per i quattordici rimasti nella struttura

IL PROCESSO • Abuso edilizio

Il geometrapatteggerà?

L’INIZIATIVA

Lettura bilingue di favole e raccontiAscolta che ti leggo: sembra uno scioglilingua questasimpatica iniziativa della Scuola dell’Infanzia di Ser-ravalle Scrivia, realizzata in collaborazione con la bi-

blioteca comunaleAllegri. Per avvi-cinare i bambini ailibri, la bibliotecadi Serravalle orga-nizza da anni let-ture ad alta vocedi racconti e favo-le, nell’ambito delprogetto nazionale“Nati per legge-

re”. Quest’anno sono stati coinvolti lettori molto parti-colari: i genitori dei piccoli, di madrelingua italiana,albanese e araba. Attraverso la lettura bilingue deiracconti si è cercato di far conoscere le varie culture,incentivando anche l’abitudine di leggere storie aipropri figli. Il progetto “Ascolta che ti leggo” si con-cluderà oggi, giovedì 14 giugno, alle ore 15.30, pressola sala conferenze della biblioteca. Nel corso della fe-sta verranno distribuiti attestati ai partecipanti, insie-me a magliette ricordo per i bimbi. (E.T.)

SPORT BENEFICO

Trenta ore di maratonatra le collineA Serravalle il 30 giugno e 1° luglio torna “Correreper”, l’originale manifestazione sportiva non competi-tiva a scopo benefico e alla portata di tutti. Dopo il

successo dello scorso anno,i partecipanti alla marato-na podistica di 30 ore tor-neranno a invadere le colli-ne tra Serravalle e Novi,per contribuire all’acquistodi un pulmino per l’istitutoMadre Teresa Michel diAlessandria. Non solosport, però: sabato 30 giu-gno ci sarà una grande se-rata gastronomica e conspettacoli di intrattenimen-to presso il punto di ritrovodella manifestazione, al-l’hotel Villa Bollina di Ser-ravalle.

inbreveL’APPUNTAMENTO

Festa nazionaledelle Pro LocoTre serate di enogastronomia,buona cucina, musica e diverti-mento sotto le stelle, in piazzaBosio a Serravalle Scrivia, conla “Festa nazionale delle Pro Lo-co”, organizzata per il 29 e 30giugno e 1° luglio, dalla Pro Lo-co serravallese in collaborazionecon il Comune. Il programma siapre il 29 giugno con il piccoloconcerto della banda “Bufa escrola” di Serravalle, a seguire“DiscoLiscio” ed esibizione didanze caraibiche a cura di RanKan Kan dei maestri Marco eGiada. Seconda serata, 30 giu-gno, serata danzante con l’or-chestra Enrico Cremon NotteItaliana. Si chiude il 1° luglio conla serata danzante dell’orchestraSerena Group. Tutte le sere cu-cina sotto le stelle, con le spe-cialità gastronomiche del territo-rio preparate dai cuochi del ri-storante della Pro Loco di Ser-ravalle, piatti tipici accompagna-ti dai vini locali.

LA MANIFESTAZIONE

Musica e solidarietàVentitré giugno, 6, 13 e 21 lu-glio: quattro serate di musica esolidarietà, organizzate dal cor-po musicale “Pippo Bagnasco”in collaborazione con il Comunedi Serravalle Scrivia, in ricordodel maestro Vito Marsico, scom-parso prematuramente nei mesiscorsi. Il ricavato delle seratesarà devoluto interamente allaFondazione Ricerca TrapiantoMidollo Osseo di Genova, a so-stegno della ricerca scientifica.Il 23 giugno alle ore 21.00, pri-mo appuntamento, presso l’O-ratorio dei Bianchi, con il con-certo del Rocco Parisi’s BassClarinet Quartet. Secondo ap-puntamento, 6 luglio alle ore21.00, con l’esibizione bandisti-ca “Pippo Bagnasco”, direttadal maestro Giuseppe Carlone.Terzo appuntamento il 13 luglio,alle ore 21.00, con il concertodella Borgo Jazz Band, direttadal maestro Claudio Capurro.Evento conclusivo, il 21 luglio,alle ore 21.00, con l’esibizionedella B.B. Orchestra di Novi Li-gure, diretta dal maestro FrancoFinetti. Tutti gli appuntamenti,tranne il primo, avranno luogopresso il parco comunale “Ra-gazzi della Benedicta” (piazzaCarducci).

STAZZANO

Serata omaggioai BeatlesSabato 16 giugno, alle ore 21,presso il Salone Parrocchiale diStazzano, l’Asam (Associazionestazzanese amici della musica)organizza l’evento “Beatles inClassic”. La serata, in occasionedel 50esimo anniversario dellanascita del gruppo di Liverpool,ripropone le più belle melodiedel quartetto inglese trascrittedall’Ensamble vocale-strumenta-le dell’Orchestra Classica diAlessandria. Per la parte vocalesi esibiranno sul palco Erik Bi-sio, Letizia Poltini, Luca Moretti,tre artisti facenti parte del grup-po dei Cluster, tra i migliori delpaese e noto, soprattutto, peraver partecipato alla prima edi-zione di X Factor. La band, dal2009 a oggi, ha all’attivo un tourdi oltre cento date, oltre ad averavuto l’opportunità di collabora-re con grandi artisti quali MarioBiondi, Gigi D’Alessio, LucaBarbarossa, Andrea Bocelli,Fiorello, Morgan, Giorgio Pana-riello e molti altri. I tre artisti siesibiranno anche in versionestrumentale, accompagnati daMassimo Barbierato, MatteoFerrario al violino, AlessandroBuccini alla viola e Luciano Gi-rardengo al violoncello. (L.C.)

arquata · val borbera 23ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Patrizia Ferrando

L’estate è alle porte, e il fi-ne settimana di Arquata siriempie di eventi, in un al-ternanza di appuntamentiche appartengono già pie-namente al tradizionale ca-lendario di spettacoli all’a-perto e intrattenimenti del-la bella stagione, e iniziati-ve di saluto e conclusioneche chiudono attività svi-luppate durante il corsodell’anno. L’evento di aper-tura “ufficiale” corrispon-

derà quasi con l’inizio del-l’estate solare e i giorni piùlunghi dell’anno: sabato 23giugno si terrà una nuovaedizione della Festa dellaMusica, sempre col mo-mento clou dei fuochi arti-ficiali cari al grande pub-blico ma con l’introduzioneinnovativa dello spettacolopiromusicale, dove i giochie le luci si fondono con lemelodie.Nel frattempo, però, nonmancano gli eventi perquesta metà del mese.

Domani, venerdì 15 giugno,l’Unitre arquatese (e diGrondona) celebrerà lachiusura del suo primo an-no accademico con una se-rata al Salone Juta di ViaBuozzi, a partire dalle 21.Protagonista, la scrittriceClaudia Salvatori, da qual-che tempo residente a Ar-quata, che presenterà il ro-manzo “Il cavaliere d’Islan-da”, recentemente edito daMondadori. A fare da sfon-do alle vicende dei protago-nisti è la lontana terra del

GLI SPETTACOLI • Dal 23 giugno parte un fitto calendario

Ecco tutti gli eventidell’estate arquatese

La Corale Arquatese si esibirà domenica nella chiesa di San Giacomo.

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Unire l’utile al dilettevole è pos-sibile. Trascorrere la serata disabato 16 giugno al palazzettodello sport di Cantalupo Ligurepermetterà di aiutare chi soffredi distrofia muscolare. Si comin-cia alle 18 con la presentazionedel libro “Giovanni Bisio raccon-ta”, a seguire raviolata per tutti,allietata dal duo musicale “Kare-oke” di Liliana e Paola. Il ricava-to della serata sarà devoluto al-l’Uildm, l’unione italiana per la

lotta alla distrofia muscolare.L’evento benefico, organizzatodal comune e dalla pro loco diCantalupo Ligure, in collabora-zione con la Croce Rossa, saràpatrocinato dal Lions Club ValliBorbera e Spinti. Ancora unavolta, il Lions non smentisce ilsostegno a chi soffre. Per parte-cipare alla cena è necessaria laprenotazione entro il 13 giugno,chiamando il 335 1458297 o il340 8302100. (E.T.)

inbreveCANTALUPO

Serata contro la distrofia

Di recente l’ufficio postale diArquata ha visto l’arrivo di unnuovo direttore, nominato nel-l’ambito di un usuale avvicenda-mento interno. Si tratta di AlfioRenato Scifò, sessantunenne,che in oltre 30 anni di lavoro inPoste Italiane ha maturatoesperienze in diversi settori del-l’attività aziendale. In questi anniè stato direttore di uffici postalipiccoli e grandi. Il suo incarico

più recente è stato quello di di-rettore dell’ufficio postale diOvada. L’ufficio postale di Ar-quata Scrivia, situato in via Li-barna 201, è uno dei più impor-tanti uffici della provincia. Di-spone di quattro sportelli infor-matizzati, tre dedicati ai servizibancoposta e uno ai servizi po-stali. L’ufficio è abilitato a tutti iservizi e prodotti offerti da Po-ste Italiane. (P.F.)

LA NOMINA

Nuovo direttore alle Poste

Nord del XI secolo, da cuiKveld Ulfr, un sanguinarioguerriero, parte per dispu-tare un duello alla voltadell’Inghilterra. Qui verrànotato per le sue abilità earruolato dal re RiccardoCuor di Leone. L’autrice havinto nel 1985 il premio Al-berto Tedeschi con il giallo“Più tardi da Amelia”. Tra isuoi ultimi romanzi: Schia-vo e padrona (1996), Super-man non muore mai (1997),La canzone di Iolanda(1998), Sublime anima didonna (2000) che le è valsoil premio Scerbanenco. Alsuo impegno nella lettera-tura affianca l’attività disceneggiatrice di fumetti edi cinema.Sabato 16, alle 21, nel piaz-zale delle scuole medie, laCompagnia del Barchì por-terà in scena la commediain costume “La zia di Car-lo” di Brandon Thomas.Domenica 17, sempre alle21, presso la chiesa parroc-chiale di San Giacomo, laCorale Arquatese presen-terà il suo concerto. Le vo-ci soliste saranno quelledel soprano Silvia Ratti edel basso Andrea Comelli.All’organo siederanno imaestri Maria Teresa Ca-siello e Alessandro Sonvi-co.

p.ferrando@ilnovese.info

arquata · valborbera 24ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Giampiero Carbone

Entro fine luglio dovrannoessere pronti i lavori delprogetto “I Villaggi di Pie-tra”, 60 chilometri di sen-tieri a Carrega, Cabella eMongiardino, con partico-lare riferimento ai paesiabbandonati della valle deiCampassi. Saranno recupe-rati vecchi percorsi, senzanessuna nuova edificazio-ne. La Provincia la scorsa set-timana ha approvato il pro-getto esecutivo finanziatocon i fondi della misura“Incentivazione di attivitàturistiche connesse allafruizione sostenibile delterritorio rurale del Pro-gramma di Sviluppo Rurale(Psr) 2007-2013” della Re-gione. La spesa è di 78 milaeuro. La Provincia di suometterà 16 mila euro.La Regione, con i fondi delPsr, punta a creare itinera-ri escursionistici utilizzabi-li a piedi, in bicicletta e acavallo, attraverso il mi-glioramento dei sentieriesistenti, la realizzazione dinuove tratte di accesso e dicollegamento, l’installazio-ne di una segnaletica ade-guata e la costruzione dipunti informativi, aree perla sosta, fontane e altro.Per il comprensorio sentie-ristico dei Villaggi di Pie-tra il progetto prevede, tral’altro, un tratto attrezzato

per non vedenti, aree di so-sta, la posa di nuovi segnalie la creazione di una passe-rella pedonale sul Rio deiCampassi a Carrega.«L’obiettivo – spiegano daAlessandria – è il rilancioturistico-escursionistico diuna porzione di territoriointeressata dal fenomenodello spopolamento, comel’alta val Borbera ma chepresenta intatte le caratte-ristiche ambientali e natu-ralistiche che ne fannoun’area territoriale dallepeculiarità uniche in Pie-monte». La proposta era stata pre-sentata dalla Provincia nel

2009 e non erano mancati iproblemi: quell’anno la Re-gione aveva preferito fi-nanziare altri progetti, la-sciando in attesa quello ri-ferito alla val Borbera.Inevitabili le polemiche daparte del sindaco di Carre-ga Guido Gozzano, che ave-va evidenziato come i pro-getti finanziati all’epocanon avevano nulla di mon-tano e prevedevano, nel ca-so di una proposta dell’allo-ra Comunità montana Suold’Aleramo, percorsi suasfalto, oltretutto più co-stosi di quelli del compren-sorio dei Villaggi di Pietra,ipotesi inoltre collegabile a

VILLAGGI DI PIETRA • Entro fine luglio pronti i lavori del progetto

I sentieri recuperatiNel mirino soprattutto Carrega, Cabella e Mongiardino

Annullata dal Tar l’ordinanza del Comune di Bor-ghettoche nel gennaio del 2006 ordinava alla ditta Repetti Vitto-rio & C. di adottare entro 120 giorni tutti i provvedimentinecessari a contenere il rumore emesso durante le lavo-razioni (demolizione e la macinazione di materiali refrat-tari). L’azienda, proprio in merito alla sua attività, è daanni finita sotto la lente di ingrandimento e nel 2010 il ti-tolare, Vittorio Repetti, 69 anni, di Borghetto, è stato con-dannato in primo grado a quindici giorni di reclusione e150 euro di multa per disturbo della quiete delle personee getto pericoloso di cose per le emissioni di rumori e pol-veri, tra il 2005 e il 2006. A rivolgersi alle autorità eranostati i residenti vicino allo stabilimento. In quel processoRepetti è stato invece assolto dall’accusa di non aver ot-temperato all’ordinanza del 2004 sul contenimento dei ru-mori durante il giorno. Il Comune aveva poi emesso unaseconda ordinanza il 4 gennaio 2006, sempre sul rumore.Contro l’atto la Repetti Vittorio & C. si è quindi rivolta alTar. Già nel luglio 2006 era arrivata la sospensiva delprovvedimento poiché nello stesso non risultavo illustra-te situazioni di emer-genza per i cittadini. Il Tar avevaquindi evidenziato che «la situazione di disagio acustico,secondo l’Arpa, è riferita solo a un cittadino e non allacollettività». Stavolta il Tar ha accolto definitivamente ilricorso: mancano i presupposti di legge per l’adozionedell’ordinanza, inapplicabili i criteri indicati poiché il Co-mune, all’epoca, non aveva ancora un piano di zonizzazio-ne acustica. «La sentenza – dice Patrizia Gugliermero, di-fensore della ditta – potrebbe essere utile nel processopenale di appello». (G.C.)

Repetti vinceil ricorsoAnnullata dal Tar l’ordinanzadel Comune di Borghetto controil rumore delle lavorazioni

un progetto di recupero deisentieri del Parco dell’An-tola e della Regione Ligu-ria. Il progetto provincialeera stato quindi finanziatosolo nel 2010. I sentieri interessati sono:Capanne di Cosola-Capannedi Carrega, Capanne diCarrega – Monte Antola,San Fermo – Monte Antola,Costa Mongiardino – SanFermo, Vegni – Passo delleTre Croci, Vegni – Croso,Reneuzzi – Sella Banchiera,Vegni – Sella Est Monte An-tola, Berga – Sella Banchie-ra, Sella Banchiera – Ca-panna di Tonno.

g.carbone@ilnovese.info

Uno scorcio della valle dei Campassi

gavi · vallemme 25ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Giampiero Carbone

Entro fine anno il Comune diGavi dovrà pagare il maxi de-bito di 211 mila euro con ilConsorzio Servizi alla Persona(Csp). Dopo anni di richiestecadute nel vuoto, l’ente pre-sieduto da Ippolito Negro haottenuto un piano di rientrodal debito che prevede appun-to pagamenti mensili per arri-vare a fine dicembre. La diffi-cile situazione era salita allaribalta delle cronache del2010: Gavi aveva accumulatoun debito di 240 mila euro nonpagando la rata annuale di 82mila euro per tre anni. Il Con-sorzio aveva ovviamente pro-seguito a fornire i servizi aGavi ma tra mille difficoltà,complice anche il maxi credi-to accumulato anche nei con-fronti del Comune più grande,cioè Novi, che all’epoca am-montava a oltre un milione dieuro.La differenza tra i due casiera che l’amministrazione co-munale novese ascoltava le ri-chieste del Csp pagando inparte gli arretrati mentre aGavi regnava il silenzio: damarzo ad agosto 2010 il Con-sorzio aveva più volte scrittoal Comune per chiedere di pa-gare ma per tutti quei mesinon era arrivata nessuna ri-sposta, tanto che la situazioneera finita all’attenzione del-l’assemblea dei sindaci. All’e-poca, il presidente Negro an-nunciò ai giornali: «Auspichia-mo un piano di rientro, altri-menti andremo per vie lega-li».Il sindaco Albano riuscì nel-l’impresa di contestare pub-blicamente le cifre, in realtàpiù che verificate, pur ammet-tendo «qualche ritardo» e at-taccando il Consorzio: «Il ser-

vizio offerto non è soddisfa-cente e più volte abbiamo do-vuto provvedere direttamen-te. Sollevare l’ennesimo polve-rone nei confronti di Gavi, inuna situazione invece piutto-sto generalizzata, mi pare ini-ziativa di matrice politica». Insostanza, Albano vedeva uncomplotto ma, curiosamente,

nel novembre dello stesso an-no, il Comune, proprio per evi-tare un contenzioso legale nelquale sarebbe stato per forzadi cose perdente, pagava unsostanzioso acconto al Csp sui240 mila euro. Negro nell’oc-casione rammentava però che«finora non esiste ancora unpiano di rientro che indichiprecisamente i tempi di paga-mento da parte del Comune».Nel bilancio consuntivo del2011 è emerso che l’esposizio-ne di Gavi verso il Csp è di po-co inferiore a quella di due an-ni fa, 211 mila euro. «Final-mente – spiega Ippolito Negro– il sindaco di Gavi ha firmatoil piano di rientro. Dopo un in-

contro abbiamo concordato ilpagamento entro fine anno co-sì come con altri Comuni piùpiccoli della Val Borbera econ Novi. Per noi è un risulta-to importante: a causa dei ta-gli al sociale decisi dalla Re-gione, coperti finora con fondidel Consorzio, abbiamo soldiper coprire le spese solo per il2012 mentre per l’anno suc-cessivo ci servono certezze dachi ci deve ancora degli arre-trati. Senza questi soldi nonpotremo garantire i servizi».Gavi dovrà quindi pagare 211mila euro in sei mesi e fare ameno di 300 mila euro di tra-sferimenti statali per il 2012.

g.carbone@ilnovese.info

LA VICENDA • Entro la fine dell’anno il Comune dovrà pagare il maxi debito

Csp, via al piano di rientroConcordata con il sindaco Albano, la cifra complessiva di 211 mila euro

TASSAROLO

Nibiò e super agnolottiProseguono anche in questo fine settimana gli appun-tamenti della 17esima sagra del Nibiò e del super

agnolotto aTassarolo. AlCentro Sporti-vo Paolo e Lo-renzo Perni-gotti si repli-ca. Sabato 16 edomenica 17giugno dalle19.30 a mezza-notte si po-tranno gustarei super agno-lotti, le taglia-

telle, la grigliata, i formaggi, gli affettati, i contorni ei dolci accompagnati da grandi vini locali. Non biso-gna dimenticare le specialità del giorno: sabato bolli-to misto con salsa verde, domenica pollo alla cacciato-ra. Visto che di non solo pane, o in questo caso “agno-lotti”, vive l’uomo, le serate saranno accompagnate dacomplessi musicali. (S.M.)

VIA BARBIERI

Protestano i residentiProtestano i residenti di via Barbieri a Gavi. La scor-sa settimana, precisamente il 6 giugno, la via è statachiusa per circa un giorno nel breve tratto che la col-lega a via Roma, con una deviazione su piazza Danteattraverso la piazzetta pedonale. La causa è stata larottura della fogna su via Roma. «Non siamo stati as-solutamente avvisati della chiusura – dice chi abita invia Barbieri – Con la deviazione su piazza Dante ab-biamo potuto raggiungere le nostre abitazioni ma, nelcaso fosse stato necessario utilizzare un camion di pe-so superiore alle 3,5 t, quel giorno non sarebbe statopossibile, visto il divieto di sosta e di transito per que-sto tipo di mezzi sulla piazzetta». L’ordinanza del Co-mune è datata 4 giugno, ricordano i residenti, «quindic’era un giorno intero per gli avvisi». (G.C.)

Ippolito Negro

Il presidente del Csp ha ottenutoun piano di rientrodal debito: Gavi pagherà 211 mila euro.

Per il 2012 nientetrasferimenti statali: saltano 300 mila euro

La Riserva naturale delNeirone è finita nel limbo.Istituita nell’agosto 2011dalla Regione su input dellaProvincia, prevede un’areaprotetta sulla collina delForte e nella Valle del Nei-rone, zone interessate dahabitat di pregio, grazie al-la presenza di fiori comel’anemone pulsatilla e spe-cie faunistiche quali la ranamacchia rossa e la salaman-dre. La Provincia avrebbedovuto redigere un piano

d’area per la Riserva ma inquest’ultimo anno non è sta-to fatto nulla. Il motivo lospiega il dirigente del setto-re della Parchi GiuseppeScafaro: «La riforma delleProvince sta purtroppo fer-mando l’iter di attuazionedell’area protetta. Il destinodel nostro ente è purtroppofinora incerto e quindi nonè stato possibile deliberarealcunché sul Neirone. È ne-cessario redigere un rego-lamento per stabilire cosa

si può fare o non fare nelparco ma se la Provincia èdestinata a sparire non hasenso che a stabilirle siaquesto ente. In questo caso,tutto dovrebbe passare allaRegione, con un iter diver-so. Anche se la nostra Pro-vincia dovesse fondersi conAsti dovremmo comunqueattendere». Scafaro cita gliesempi di Genova, dove allaProvincia sono già stati tol-ti i servizi svolti finora, eComo, dove l’ente è già sta-to cancellato. «Siamo nellimbo più totale», concludeil dirigente provinciale, chelo scorso anno aveva an-nunciato la redazione diuno studio sulla situazionedelle acque del Neirone, in-quinate dagli scarichi diPratolungo e Valle, con ifondi che dovevano arriva-re dalla Regione. Sempre loscorso anno Gestione Ac-qua, gestore dell’acquedot-to di Gavi, ha ottenuto dallaRegione i fondi per la co-struzione della condotta fo-gnaria che deve eliminaredefinitivamente l’inquina-mento del corso d’acquache confluisce nel Lemme.(G.C.)

IL CASO • Nessuna notizia del piano d’area provinciale

Neirone, la riservava a finire nel limbo

Risposta alla lettera pubbli-cata sul numero del 7 giu-gno con il titolo “Pd, Spinetoti batte a sinistra”.Caro “amico nascosto” seiveramente interessato a co-noscere la posizione del no-stro circolo sul Terzo Valico?Ti invitiamo a frequentarela nostra sede o quanto me-no a leggere la nostra ba-checa.La nostra posizione è quellaespressa nel documento del-la segreteria provinciale diAlessandria del 23 maggio,alla stesura del quale il no-stro circolo – come gli altricircoli della zona – ha atti-vamente collaborato. Non èquindi vero che il nostro cir-colo si sia messo «sull’atten-ti davanti ai capi del partito[sic]». Le tue sono frasi fattee scontate, usate da coloroche non conoscono il nostropartito e il nostro circoloche con grande difficoltà esacrificio mantiene – unicopartito – una lunga tradizio-ne democratica in val Lem-me ed una presenza che ri-teniamo importante per ilterritorio. E non a caso pro-prio per questo, forse, siamoil vero nemico da battere daparte di tanti disfattisti oggidi moda. Nel nostro partito enel nostro circolo non esisteperò «il pensiero unico» con-trabbandato, ultimamente,come essenza di una “nuovademocrazia”: è vero che nelnostro circolo ci sono posi-zioni differenti e anche con-trarie al Terzo Valico – cimancherebbe – ma ciò èstrumentalmente rappre-sentato solo come “spacca-tura” nel partito e non comeespressione di dibattito chesi sottopone alle decisionidella maggioranza.Prendiamo atto – “caro ami-co nascosto” – della tua nuo-va definizione di sinistra cheincluderebbe solo coloro chesono pregiudizialmente con-trari all’opera, essendo glialtri solo dei conservatori.La nostra posizione sul Ter-zo Valico non ci fa provarenessun senso di vergognaanzi siamo orgogliosi di es-sere la forza politica che fauso della ragione contro chiusa, su temi e opere di im-portanza nazionale, posizio-ni faziose e preconcette. Chiprova vergogna delle pro-prie posizioni poi, di solito,non mette la firma in calceai propri scritti!Noi non ci schieriamo pre-giudizialmente; siamo afianco dei cittadini rappre-sentati dagli enti territorialida loro eletti, che hanno ma-nifestato interesse per l’ope-ra ma anche grandi preoc-cupazioni in relazione ai te-mi ambientali. Queste rispo-ste devono arrivare da Rfi eda organismi rappresentati-vi del territorio e delle istitu-zioni come l’OsservatorioTerritoriale. E queste rispo-ste devono giungere primadell’avvio dei lavori. Ed èovvia anche la nostra posi-zione se tali risposte non cisaranno: saremo contrari ailavori. Il dibattito pubblicoinformativo è dunque da noiauspicato – e da sempre –ma con trattazione tecnica escientifica dei problemi e lasede giusta sarà ancoraquella “istituzionale” del-l’Osservatorio; non una ste-rile polemica di piazza checi vedrebbe comunque per-denti di fronte agli umoriche suscitano domande co-me «che fine farà il Lem-me?». Un partito non hacompetenze scientifiche di-rette ma le deve sollecitarecon urgenza.

*Circolo Pd Vallemme

Il Terzo Valicoe la sinistradi Mario Marini*

lareplica

gavi · vallemme 26ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Giampiero Carbone

«Servono maggiori analisisulla presenza di amianto»:lo ha chiesto la conferenzadei servizi a Snam ReteGas a proposito della valu-tazione di impatto ambien-tale (Via) del progetto dipotenziamento del metano-dotto Cortemaggiore-Geno-va, che con i suoi nuovi 26km di tubazione diventeràil Gavi-Pietralavezzara. Laval Lemme, come è emersoin occasione della bocciatu-ra dell’eolico sul monte Po-rale e per il Terzo Valicodei Giovi ma come i geolo-gi sanno da sempre, è pur-troppo ricca della fibra kil-ler e la grande movimenta-zione di rocce e terreniprevista per la posa dellamaxi condotta preoccupagli enti, almeno alcuni.Mentre un anno fa l’Arpaaveva chiesto approfondi-menti con rilevazioni sulterritorio e non solo sullacarta, nella seduta dellaconferenza dei servizi del-l’altra settimana a Torino,in Regione (durata dalle10.30 alle 15), è stata rile-vata l’assenza di un’ade-guata analisi sulla presenzadi amianto nei terreni sca-vati e lungo quelli doveverranno rimossi i tubi del-l’attuale metanodotto, con-siderato obsoleto dallaSnam. Questo nonostante lasocietà, nelle sue integra-

considerate lacunose. Suisei-sette attraversamentidel Lemme con la nuovacondotta, considerati ec-cessivi soprattutto dai Co-muni di Voltaggio, Fraco-nalto e Carrosio, Snam haricordato che la condottaattuale taglia per ben tredi-ci volte il torrente. Ha inol-tre assicurato, almeno inalcuni casi, l’utilizzo di unatecnologia che eviterà dilavorare all’interno del cor-so d’acqua scavando al disotto del letto. L’ammini-strazione comunale di Vol-taggio ha nuo-vamentechiesto chiarimenti sui mo-tivi alla base del potenzia-

IL CASO • La conferenza dei servizi risponde a Snam Rete Gas

«Amianto, più analisi»La valutazione di impatto ambientale del metanodotto

Il Comune di Francavilla ha aderito al Piano d’azione perl’energia sostenibile (Paes), inserito nel Patto dei sindacidell’Unione Europea, che punta al raggiungimento, entroil 2020, degli obiettivi comunitari in campo energetico-ambientale, cioè la riduzione del 20 per cento delle emis-sioni di anidride carbonica. Un risultato ottenibile attra-verso l’attuazione di un piano d’azione che preveda tempidi realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio,informazione ed educa-zione. «La società SpesConsulting, partner delprogetto – ha spiegato inconsiglio comunale il sin-daco Mario Mazzarello –con la quale l’amministra-zione comunale sta giàcollaborando, si è dichia-rata disponibile a inserireil Comune nell’elenco del-le amministrazioni comu-nali che parteciperannoal progetto Come2CoM ea elaborare il Piano diAzione per l’Energia So-stenibile in accordo conle prescrizioni indicatedalla Commissione Euro-pea, senza alcun onere per l’amministrazione». Il Comuneha redatto un suo Piano d’azione per l’energia sostenibileche prevede azioni nei settori della pianificazione energe-tica del settore residenziale, comunicazione ed educazio-ne, un’illuminazione pubblica efficiente, una mobilità so-stenibile per residenti e interventi ulteriori sulla raccoltarifiuti, settore dove per altro Francavilla eccelle. Fra gliesempi, nel settore residenziale dovrà essere modificatoil regolamento edilizio al fine di stabilire nuove regolenella costruzione e nelle ristrutturazioni delle abitazioniper il risparmio energetico, come serramenti esterni ade-guati, miglioramento della coibentazione dei muri e im-pianti termici specifici. Il consiglio comunale ha approva-to la delibera sul Paes all’unanimità. (G.C.)

Francavilla puntaa energia pulitaIl Comune ha aderito al Pianodi Azione per la riduzione dellaemissione di anidride carbonica

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mento del gasdotto, vistoche, ha af-fermato il sinda-co Lorenzo Repetto, «nonrisultano nuovi insedia-menti industriali a Geno-va». I rappresentanti diSnam Rete Gas hanno inve-ce assicurato che nel capo-luogo ligure servirà piùmetano e che stanno perfirmare un importante nuo-vo contratto, senza andarenello specifico. La prossima conferenza siterrà a metà luglio per l’e-spressione dei pareri ditutti gli enti, compreso ilParco Capanne di Marcaro-lo.

g.carbone@ilnovese.info

zioni, abbia presentato unaserie di analisi lungo iltracciato del metanodotto: icampionamenti, secondo lasocietà, hanno rilevato unapresenza di amianto infe-riore ai limiti di legge.Snam Rete Gas ha ancheeffettuato ulteriori analisiconsegnate a ridosso dellaseduta della conferenza. LaProvincia ha inoltre richie-sto analisi sui terreni pri-ma dell’avvio dei lavori emonitoraggi durante leoperazioni. In generale, leintegrazioni presentate daquest’ultima in base alle ri-chieste formulate dagli en-ti un anno fa, sono state

Aumentano le tasse a SanCristoforo con il bilancio diprevisione 2012 approvatodal consiglio comunale nel-l’ultima seduta. La Tassasmaltimento rifiuti è cre-sciuta del 10 per cento. Ilmotivo, secondo gli ammi-nistratori comunali, è il ri-spetto della legge: il gettitocomplessivo della tassa de-

ve coprire per intero i costid’esercizio. Incrementataanche l’addizionale comu-nale Irpef. Istituita nel 2007nella misura del 3 per milleè stata confermata negli an-ni successivi dal Comune e,fino al 2011, il governo ave-va imposto lo stop il bloccosull’aumento della tassa.Eliminata questa norma, il

Comune di San Cristoforoha optato per il 6 per mille,raddoppiano quindi la pre-cedente aliquota (il massi-mo di legge è lo 0,8%). Unadecisione necessaria, è sta-to detto in Consiglio, «perpoter disporre delle risorsefinanziarie necessarie perfar fronte alla normale atti-vità dell’ente e per realizza-re i programmi previsti nelbilancio di previsione 2012.Il mancato aumento dell’ad-dizionale comunale Irpefrenderebbe difficoltoso an-che il mantenimento dei li-velli minimi dei servizi an-che in considerazione deinumerosi tagli ai bilanci co-munali». Sull’Imu il Comu-ne ha deciso di non stabilirele aliquote: lo farà entro il30 settembre nel caso sianonecessarie aliquote diverseda quella stabilite dal go-verno, il 4 e il 7,6 per millesulla prima e la seconda ca-sa. (G.C.)

SAN CRISTOFORO • Rifiuti su del 10 per cento

Salgono le tasse...

km0AI CAMPIONISSIMINOVI LIGURE • La pinacoteca della Fon-dazioNovi Ligure. Prosegue la nuova edi-zione della rassegna “A due a due - Specu-larità”, mostra d’arte contemporanea alle-stita presso il Museo dei Campionissimi diNovi Ligure. Sono presenti quattro artisti:Alberto Boschi, Aldo Coscia, Ruben Espo-sito e Piero Mega, con un centinaio di ope-

re tra di-pinti,sculturee instal-lazioniche ri-chiama-no, inpartico-lare, la

terra della Fraschetta. L’allestimento met-te a confronto gli artisti “storici”, Boschi eCoscia e gli artisti “emergenti”, Esposito eMega. L'esposizione è visitabile fino al 14ottobre nei seguenti orari: venerdì 15-19;sabato, domenica e festivi 10-19. Per infor-mazioni: www.comunenoviligure.gov.it.

.km50L’ARCHEOLOGIAASTI • Palazzo Mazzetti ospita un grandeevento, a cura di Alessandro Mandolesi eMaurizio Sannibale, che analizza il rappor-

to socio-cultura-le tra il Mediter-raneo greco eorientale e il po-polo etrusco. Inmostra sonopresenti circatrecento oggetti,in molti casi ine-diti, provenientidai Musei Vati-cani e dalleprincipali istitu-zioni museali e

culturali italiane. Il percorso espositivo siapre con l’Elmo crestato villanoviano inbronzo, simbolo del primo contatto tra gliEtruschi e la comunita� della valle del Ta-naro. La mostra “Etruschi” resterà apertafino al 15 luglio. Orari: da martedi� a dome-nica 9.30 - 19.30; lunedi� chiuso. Per infor-mazioni: www.etruschiadasti.it.

gliappuntamenti eventi in programma nell’arco di cento chilometri

km25IL CENTENARIOALESSANDRIA • Nella ricorrenza delcentenario dalla nascita, a Palazzo Cuttica,è stata inaugurata l'esposizione “Il paesag-

gio neidisegnie nelleac-quefor-ti” delpittorealessan-drinoFrancoSassi.

L'evento si articola in varie sezioni: la pri-ma mette in evidenza la quasi totalità delleopere calcografiche che si è riusciti a rin-tracciare; in un'altra si trovano le primeopere degli anni Trenta, influenzate da Ci-no Bozzetti, e le ultime caratterizzate daun naturalismo fantastico; infine, il salonebarocco ospita una serie di disegni, acqua-relli e schizzi preparatori. È possibile visi-tare la mostra fino all'8 settembre, tutti isabati dalle ore 16 alle ore 19.

km30IL PAESAGGIOCARBONARA SCRIVIA • “Paesaggio: benee rifugio” è il titolo della collettiva in corsonella Torre del Castello. Le opere esposte,

quadri e foto, invi-tano a un percorsoattraverso il pae-saggio come luogoin cui si incontranolo spazio reale e ladimensione dell’im-maginario. Espon-gono Fabio Bertoni,Matteo Boato,Francesca Candito,Antonio Caramia,Mario Castrucci,Pigi Contin, Clau-dio Costa, Alessan-

dra Guenna, Cosma Ambrogio Maranti, Da-vide Minetti, Vittorio Pellazza, GilbertoPiccinini, Nadia Presotto, Maria CristinaSammarco, Gaspare Sicula. L'esposizioneresterà aperta fino al 1° luglio; orario: ve-nerdi� e domenica ore 10-12.30 e 15-20, saba-to ore 10-12.30 e 15-22.

lacultura 27ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Il mito di Napoleonenell’arte contemporanea

«È questo un uomo al quale si sarebbero alzatigli altari nell'antichità... Bonaparte è il mioeroe». In queste parole di Jacques-Louis Davidsi legge tutta l'ammirazione dell’artista fran-cese che, nel suo dipinto “Napoleone al passodel Gran San Bernardo”, consapevole di rap-presentare il mito e non la storia, ritrasse ilPrimo Console in groppa a un cavallo rampan-te, avviluppato in un mantello dal vorticosopanneggio, mentre si appresta a superare leAlpi, come prima di lui avevano fatto Annibalee Carlo Magno. L’importanza della vittoria na-poleonica di Marengo ha origine nella delica-tissima fase politica in cui Bonaparte si trova-va nella primavera del 1800. Il successo, tantopiù eclatante in quanto inaspettato, consolidòil suo potere e arricchì l’aura di guerriero in-domito che lo circondava. Su questa base eglicostruì il suo sistema di conquista, abbattendouno dopo l’altro tutti gli ostacoli che si frappo-nevano fra lui e quello che sarebbe diventatol’Impero. Nello stesso anno, Bonaparte diedel’ordine di abbattere il Castello di SerravalleScrivia, cambiando inesorabilmente la struttu-ra urbanistica e il paesaggio di quei luoghi.Oggi, a 212 anni di distanza, Serravalle incon-tra nuovamente Napoleone, in una collettiva diartisti contemporanei, tra cui alcuni esponentidella pop surrealism, che ne ridisegnano la fi-gura, lontano dalle celebrazioni che contraddi-stinsero le rappresentazioni della sua epoca.

Nella mostra dal titolo “Il di-segno di Napoleo-ne”, promossa dall’associazione Libarna Arte-venti e dal Comune di Serravalle Scrivia, cura-ta da Carlo Pesce, sono presenti opere di Gia-nantonio Abate, Dilka Bear, Alessandro Ba-luardo, Angelo Bertoglio, Vito Boggeri, Rober-to Bonafè, Gio’ Bonardi, Corrado Bonomi, Ste-fano Borasi, Erica Calardo, Pietro Casarini,Edilio Cavanna, Gianni Cella, Enrico Colom-botto Rosso, Franca Cultrera, Ruben Esposito,Mario Fallini, Simone Ferrarini, Max Ferri-gno, Concetto Fusillo, Alessandra Guenna,Carlo Ivaldi, Antonio Laugelli, Francesca Liot-ta, Giovanni Maccioni, Mirco Marchelli, PieroMega, Ezio Minetti, Max Oddone, Giorgio Pa-nelli, Paolo Petrangeli, Andrea Pollastro, An-gelo Pretolani, Max Ramezzana, Piero Rugge-ri, Giancarlo Soldi, Ania Tomicka e SalvatoreVessella. L’idea portante della rassegna è nellarilettura in chiave visiva, talvolta ironica edissacrante, ma sempre libera da ogni condi-zionamento, del mito di Napoleone, personag-gio tra i più controversi e complessi della sto-ria. L’esposizione, inserita nell’ambito dellemanifestazioni organizzate per la rievocazionedella Battaglia di Marengo, sarà inauguratavenerdì 15 giugno alle 17 e resterà aperta finoall’8 luglio, con il patrocinio di AmbasciataFrancese, Provincia di Alessandria e MarengoMuseum. La sede è quella delle nuove saleespositive d’arte moderna e contemporanea di

Milva Caldo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Serravalle incontra Bonaparte nella collettiva ‘Il di-segno di Napoleone’ inserita nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la rievocazione della Battaglia di Marengo, in occasione del 212° anniversario dello scontro tra le truppe napoleoniche e l’esercito austriaco.

CulturaimmaterialeIl terzo volume della colla-na “Menusse de gea”, crea-ta dall’associazione Musa, siintitola “Pange lingua – Ilcanto sacro di tradizioneorale delle Quattro Provin-ce”, scritto da Mauro Balmae Paolo Ferrari. Un altro la-voro dedicato alla promo-zione della cultura immate-riale del territorio che siestende tra Piemonte, Ligu-ria, Lombardia e Emilia, og-getto degli approfonditi stu-di di Musa. Oggetto del nuo-vo libro, al quale sono alle-gati due cd, è il canto sacrodi tradizione orale. Un pro-getto diventato realtà gra-zie all’impegno dell’associa-zione e alla partecipazioneal progetto Reil (registrodelle eredità immaterialidella Lombardia), curatodall’Archivio di Etnografiae Storia sociale della Regio-ne Lombardia. Un altro tas-sello nell’importante operadi Musa, presieduta daAdriano Angiati, associazio-ne con sede a Cosola (Cabel-la), accreditata da alcunianni come consulente del-l’Unesco per la cultural im-materiale. «Il progetto Reil– spiegano dal sodalizio – èuno strumento per dare im-pulso alla nostra ricerca.Come i lavori precedenti,anche Pange lingua è il ri-sultato di un lavoro colletti-vo che ha visto Balma eFerrari in contatto con tan-te persone e collettività,nello spirito del radicamen-to nel sociale della ricercaetnografica, etnomusicolo-gia e storica». (G.C.)

inagenda

La rievocazione storicadal 14 al 17 giugnoUn fine settimana ricco di iniziative quellodella “Rievocazione storica della battaglia diMarengo” che vedrà il Marengo Museumteatro di eventi diversi, dalla musica alla pit-tura, alla gastronomia, alla letteratura. Gio-vedì 14 giugno, 212° anniversario delloscontro tra le truppe napoleoniche e l’eser-cito austriaco, alle 21, si terrà un concertodell’Orchestra Filarmonica di Torino con unprogramma di musiche di Luigi Boccherini.Sabato 16, dopo il trasferimento di venerdìa Serravalle Scrivia per la mostra “Il di-se-gno di Napoleone”, Marengo tornerà sededegli eventi con l’arrivo dei re-enactors e l’a-pertura degli accampamenti francese e au-striaco nel parco; alle 17 presentazione dellibro di Luigi Manfredi “La seconda campa-gna d’Italia da Parigi a Marengo”. Si prose-guirà in serata con la cena nel parco con ilpollo alla Marengo; infine, alle 21.30, nellapiramide del Marengo Museum verrà messain scena la simulazione in wargame di un’i-nedita “Battaglia navale di Marengo”. Du-rante la serata sarà possibile visitare gli ac-campamenti e rivivere l’atmosfera della vitada campo come nel 1800. Domenica 17, al-le 10.30, il momento più atteso con l’ingres-so in campo degli schieramenti per la rievo-cazione della battaglia, realizzata nel boscoall’interno del parco. Nel pomeriggio si daràil via all'estemporanea di pittura “Marengosulla tela” dedicata ai luoghi della battaglia.Per informazioni: www.marengomuseum.it.

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Enrico Colombotto Rosso, “Senza titolo”,2012, tecnica mista.Piero Ruggeri, “Napoleone”, 1967, olio su tela.

Serravalle Scrivia, dove tra non molto potreb-be essere ricollocata la collezione raccolta tragli anni ’80 e ’90, quando molti artisti, nellamaggior parte del territorio alessandrino, al-cuni dei quali tornano oggi a esporre una loroopera, hanno contribuito alla costituzione dellaPinacoteca comunale, considerata un esempiounico nel suo genere in tutta la provincia.

Il di-segno di Napoleone

Dal 15 giugno all’8 luglio 2012Sale espositive comunali d’arte moderna e contemporanea (ex Caffè Roma) Serravalle ScriviaOrario: da giovedì a sabato 16-19; domenica 10.30-12 e 17-19www.comune.serravalle-scrivia.al.it

Si terrà stasera, alle 21, nelDuomo di Casale Monfer-rato, la prima delle tre re-pliche del concerto di fineanno del coro della classedi esercitazioni corali e delcoro da camera del conser-vatorio Vivaldi di Alessan-dria. La seconda serata diconcerto sarà domani, sem-pre alle 21, presso l’audito-rio Pittaluga del Conserva-torio (via Parma 1, Ales-sandria) e, la serata conclu-siva avrà luogo, alla stessaora, nella chiesa parroc-chiale di Sessant (Asti). I coristi saranno diretti dalmaestro Marco Berrini, esi esibiranno in collabora-zione con la classe di stru-menti a fiato del maestroGianluca Nicolini. I cori sa-ranno, inoltre, accompa-gnati, da Cristina Massaroe Giuseppe Siro, trombe,Francesca Massaro e Mat-teo Borio, tromboni GiulioRosa, basso tuba, NaudyCarbone, percussioni. ElisaAccornero e Simone Buffa,pianoforte a 4 mani, Alber-to Do, organo. Il direttore,Marco Berrini ha comple-tato la sua formazione ac-cademica con gli studi mu-sicologici. Vincitore di primi preminei più importanti ConcorsiCorali Nazionali e Interna-zionali, è stato finalista allaPrima edizione del Concor-so Internazionale per Di-rettori di Coro “MarieleVentre” di Bologna (2001),dove ha vinto il terzo pre-

mio ex-aequo. Dal 1989 al1992 è stato maestro Sosti-tuto direttore del Coro daCamera della Rai di Romacol quale ha effettuato re-gistrazioni per Rai RadioTre. È direttore artistico e mu-sicale del complesso vocaleprofessionale Ars CanticaChoir & Consort, e fino algiugno 2010 del QuartettoVocale S. Tecla, formazioneprofessionale del Duomo diMilano; ha fondato e dirige

il Coro da Camera del Con-servatorio “Antonio Vival-di” di Alessandria. Dal2009 è direttore artisticodella Milano Choral Acade-my, scuola internazionaledi formazione perfeziona-mento per direttori dicoroe cantori e, dal 1994 è tito-lare della cattedra di Eser-citazioni Corali presso ilConservatorio “Antonio Vi-valdi” di Alessandria.I suoi coristi in queste se-rate eseguiranno la Missa

Brixiniensis per coro, quin-tetto di ottoni, organo epercussioni di Stefan Tren-nen. Si tratta di un giovanecompositore tedesco natonel 1967, che ha musicatoquesto ordinarium missaecon un organico di grandefascinazione sonora, caroalla tradizione liturgicanord europea: coro, quin-tetto di fiati (2 trombe, 2tromboni e tuba), timpani eorgano. In un contesto linguistico

molto lineare, senza parti-colari complicazioni melo-diche e armoniche, Trenneroffre all’ascolto un branogodibilissimo, costruito suidee semplici e molto bensviluppate all’interno di unlinguaggio che ben sa com-binare semplici spunti con-trappuntistici e suggestiveconcatenazioni armonichecon spunti ritmici che sa-pranno attirare l’attenzioneanche del pubblico più gio-vane. Al centro del concer-

to sarà l’esecuzione da par-te del solo Coro da Cameradel Conservatorio di Ales-sandria (Co.Ca.Co.Al) di BeThou my Vision e di TheTwelve Days of Christmasdel compositore ingleseBob Chilcott, già fondatoree cantore del famosissimosestetto maschile The Kin-g’s Singers, oggi artistacompletamente dedicato al-la composizione corale. Isuoi lavori coniugano unaprofonda conoscenza dellostrumento voce, e in parti-colare della voce corale,con una spettacolare capa-cità di destreggiarsi attra-verso i più diversi linguag-gi musicali: dalla polifoniaper sole voci, ai moduli jaz-zistici, Chilcott dimostra disaper tesaurizzare la plu-riennale esperienza di lavo-ro con i King’s Singers e cioffre brani ricchi di infini-te suggestioni emotive.Il coro si congederà offren-do l’esecuzione della MissaJazz, sempre dalla penna diBob Chilcott; una diverten-te composizione lo studiodella quale ha entusiasma-to tutti gli studenti, stupitidalla possibilità di riuscirea divertirsi cantando. Dice il maestro Berrini: Inquesto risiede il vero mira-colo della voce umana, nel-la sua capacità di unire efar sentire le diverse intel-ligenze musicali un unico,grande, completo edespressivo strumento mu-sicale: il coro.

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net28lospettacolo

Come è abitudine da qual-che anno, sarà un incontromusicale a concludere laprogrammazione dei Gio-vedì Culturali dell’associa-zione Cultura e Sviluppo,che si terrà stasera alle20.45, a Alessandria, pressola sede di Piazza De André76. Quest’anno la serata èdedicata alla celebrazionedella donna attraverso il ri-cordo del recente conferi-mento a tre donne del Pre-mio Nobel per la Pace(2011). Durante la serata sarannopresentate musiche, letturee riflessioni sul ruolo delledonne nella costruzionedella pace. In particolare,

sarà l’occasione per pre-sentare le figure di EllenJohnson Sirleaf, la primadonna africana eletta de-mocraticamente e che hacontribuito dal 2006 ad as-sicurare la pace in Liberiapromuovendo lo svilupposociale ed economico delsuo Paese e sostenendo lacondizione delle donne;Leymah Gbowee, che hamobilitato le donne per su-perare le divisioni etnichee religiose e assicurare lapartecipazione femminilealle elezioni in Liberia e Ta-wakkul Karman che, primae durante la PrimaveraAraba, ha lottato per i dirit-ti delle donne e per la pace

e la democrazia in Yemen.A queste donne lo scorsoanno è stato assegnato, inparti uguali, il Premio No-bel per la Pace premiandola loro lotta non violenta afavore delle donne e del lo-ro diritto alla piena parte-cipazione alla costruzionedella pace e della democra-zia. Come ha dichiarato laCommissione per l’asse-gnazione del Premio «lasperanza è che questo No-bel ponga fine all’uccisionedelle donne nel mondo e sipossa realizzare la grandepotenzialità che le donnepossono rappresentare perla pace e la democrazia».(S.B.)

Domani sera, presso il circolo Acli “AlDon” di San Giuliano Nuovo, in via Sale 11,si terrà il concerto live degli “80 all’ora”.Gli “80 all’ora” nascono nel 2004 daun’idea del batterista Fabrizio Barbierato(Asilo Republic – Tributo a Vasco Rossi) edel bassista Fulvio Tartara (Censura ePeggio Punx) per una comune passioneper la musica degli anni Ottanta. Suppor-tati validamente dalle tastiere e program-mazioni di Diego Rapalli e dalle chitarredi Roberto Giuliano (Unredeemed), laband propone il meglio di tutti i generi de-gli anni Ottanta sapientemente mixato in“blocchi” tematici come nella migliore tra-dizione di quegli anni. Gli “80 all’ora” si avvalgono inoltre nei lo-

ro spettacoli della proiezione di video mu-sicali in tempo reale, in perfetto sincronocon i brani da loro suonati per un’espe-rienza ancor più coinvolgente ed entusia-smante nella loro “macchina del tempo”.La sezione vocale è affidata alla brillantecoppia Angela Torquato e Andrea Amisano(Utopia – Tributo ai Nomadi), ottimi voca-list e trascinatori del pubblico. In scaletta, tra gli altri, brani di Nick Ka-men, Den Harrow, Sandy Marton, Falco,Level 42, A-Ha, Propaganda, New Order,Industry, Twins, Tracy Spencer, BronskyBeat e ancora Duran Duran, Yes, Van Ha-len e molto, molto altro per un mix adrena-linico all’insegna del pop-dance-rock anniOttanta. (S.B.)

Stasera nel Duomo di Casale va in scena la prima delle tre repliche

Coro del Conservatorio,il concerto di fine anno

CULTURA E SVILUPPO • La conclusione dei Giovedì

Musica, donne e paceLIVE • Domani sera appuntamento al Circolo Acli

Al Don a “80 all’ora”

Sonia Biglieri _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

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Come sempre, lo spettacolo di fine anno del Centro Danzadi Roberta Borello di Novi, non è stato soltanto un balletto,ma un vero e proprio viaggio; un percorso che anhequesta volta ha accompagnato i tanti spettatori nelmondo dell’opera,tra i personaggi della Carmen, di Madama Butterfly, del Trovatore e del Fantasma dell’Opera. Spettacoli e coreografie anche su Barcarola e il Volo del Calabrone. Insieme agli allievi più“grandi” ed esperti, hanno danzato le bimbedei corsi propedeutici, che hanno regalatomomenti magici anche per i loro costumisuggestivi. Dietro al lavoro di scena c’è stato, infatti,anche un grande impegno per studiare

l’allestimento e gli abiti dei ballerini. E ovviamente,

come nelle passate edizioni, allo

spettacolo si è unita

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CALCIOLe strategiedell’Ovada perl’anno venturo

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CALCIOImpazzano i tornei. Le fotodel Don Salvi

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VOLLEYNovi tornanel volley che conta

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Prototipo dell’allenatoremoderno, quasi sul modelloinglese dove il mister è alcontempo anche direttoresportivo e membro delclub, Fabrizio Viassi per ilquinto anno consecutivo siappresta ad allenare unasquadra del gruppo Traver-so-Giacomello-Taverna.Per lui un piccolo record

ma anche la dimostrazioneche il rapporto che si ècreato è profondo, di fidu-cia reciproca e di rispettodei ruoli. La sua Novese hachiuso al 4° posto in cam-pionato agguantando i pla-yoff e ottenendo gli stessipunti centrati l’anno primadall’allora Aquanera. Scon-tata la riconferma (fra ga-

lantuomini basta una stret-ta di mano perché i dettaglivengono dopo la stima), iltecnico è già al lavoro peril nuovo campionato.Mister che Novese saràquella del prossimo anno?“Una compagine che hachiuso al 4° posto nono-stante una marea di infor-tuni (peraltro tutti di natu-ra diversa)non può esseresmembrata anche perchénon mi piace rinnegare ilpassato recente in cui cre-do e ho creduto. Ma a noipiace migliorarci per cuiandremo a potenziare que-gli aspetti che non ci hannoentusiasmato e per farlouso un aggettivo: vorrei unaNovese sbarazzina, fatta digente che ha “fame” diemergere e dove magarinon ci sarà il grande nomema la grande scommessa.Stiamo pensando a giocato-ri di 22, 24 anni con espe-rienze anche fra i semipro-fessionisti che ambisconoal salto di qualità della lorocarriera e necessitano diun anno da leoni. Per i no-mi e i ruoli è ancora presto

anche perché quest’annonon sarà un mercato nor-male”.Che calcio mercato tiaspetti?“Vorrei una sessione razio-nale. In passato troppepiazze hanno promesso aigiocatori mari e monti sal-vo poi smobilitare già a no-vembre. Chi viene a Novisa che qui si ragiona in ma-niera diversa. Ma se i clubdevono smetterle di pro-mettere la luna, i calciatoridevono capire che è finitala cuccagna e prendere co-scienza che nel mondo delcalcio attuale non ci sonopiù le risorse economichedi una volta. Mi consideroun privilegiato per il me-stiere che faccio in questopreciso momento storico evorrei che anche i calciato-ri capissero questo”.In effetti la crisi rende po-vero anche il calcio dilet-tantistico.“Sì ma a Novi c’è un’isolafelice perché la Novese ègestita da persone serieche fanno della program-mazione il loro credo e che

soprattutto non si fannocondizionare dagli umoridel momento. Quale altrodirigente infatti si sarebbecomportato come i verticidella Novese dopo gli infor-tuni di Mossetti Meta? Inaltre piazze li avrebberoabbandonati al loro destinocercando adeguati sostitutimentre qui si è preferitoaspettare le persone primache i calciatori seguendolianche nel decorso post in-fortunio perché i calciatoriper la Novese di oggi sonopersone con la testa sullespalle. Per la cronaca Mos-setti è pienamente recupe-rato al pari di Meta e fa-ranno parte anche dellanuova Novese con la consa-pevolezza di dare il massi-mo perché sanno che la di-rigenza ha creduto in loroanche quando poteva farealtre scelte. Sono cose chegli addetti ai lavori sannoquanto valgano nella crea-zione di un gruppo”.Sono 5 stagione che lavoricon questi dirigenti, un bi-lancio?“la domanda contiene già

una risposta: sono un tecni-co che si esprime al megliose sente di avere la fiduciadella dirigenza e all’Aqua-nera e alla Novese ho tro-vato le condizioni idealiperché non mi sento sottoesame e non subisco pres-sioni esterne sul mio opera-to. Ho allenato in altrepiazze magari più impor-tanti ma non mi è mai capi-tato di avere dirigenti cheremano tutti dalla stessaparte ed è per questo chespesso le decisioni del clubsono prese all’unisono dopodiscussioni collegiali”.Un pregio e un difetto deltrio Traverso-Giacomello-Taverna.“Aiuto! Traverso è una per-sona di uno spessore uma-no come pochi ma a volte èimpulsivo, Taverna è unmanager di alto livello maha difetto che mi tienesempre impegnato anche alsabato mentre Emanuela ègeniale e intuitiva ma tra-smette all’esterno un’im-magine di persona fredda,le’satto contrario di quelloche è”.

Maurizio Iappini

Rimasto una delle ultime rocca-forti del machismo più spitno, ilmondo del calcio fatica ancora aconcepire che una rappresentan-te del gentil sesso possa non solopartecipare alla vita sociale di unclub ma assumere anche ruolo divertice e prendere decisioni diprimo piano. Sotto questo profilo, EmanuelaGiacomello, amministratore uni-co della Novese, rappresenta alcontempo un’eccezione e unesempio di moderno dirigentesportivo perché capita purtroppoancora raramente di imbattersiin donne non solo appassionate dicalcio ma soprattutto competentie capaci di gestire un club. Assie-me al gruppo dirigente biancoce-leste (composto dal marito Rena-to Traverso e dal “direttore”Marco taverna) la Giacomello èstata fra le artefici del “miracolo-Aquanera” ed ora è fra i protago-nisti di un’altra impresa sullacarta impossibile, riportare il no-me della Novese agli onori dellacronaca sportiva attraverso unprogetto profondo, serie e moti-vato dove il dato meramentesportivo è complementare all’or-ganizzazione societaria. Un impe-gno non da poco ma la perseve-ranza della dirigenza biancocele-ste è nota.

Emanuela Giacomello non lascianulla al caso e da poco ha ottenu-to l’abilitazione a direttore sporti-vo: impegno gravoso?“Indubbiamente perché il proget-to pilota cui ho preso parte preve-deva 15 giorni di full-immersion aMilano ma ne è valsa la pena per-ché ho potuto acquisire nuovecompetenze in materia di vita so-cietaria e di marketing che torne-ranno utili in futuro”.Eri l’unica donna?“No, eravamo in 3 su 27 e con mec’erano una dirigente del settoregiovanile del Milan e la presiden-tessa del Verbania”.Sarai dunque il nuovo direttoresportivo della Novese?“Sgombriamo il campo da equivo-ci: non mi interesso di calcio mer-cato in senso stretto ma di ammi-nistrazione del club ed è in que-st’ottica che ho scelto di ottenerel’abilitazione della federcalcio”.Nella vita corrente sei ai verticidi un’azienda con tanti dipenden-ti: c’è differenza tra gestire unclub di calcio o un’impresa?“Sono profili e difficoltà diverseed è difficile fare paragoni perchési tratta di mondi diversi”.Per una donna è difficile inserirsiin un mondo maschilista come ilcalcio?“Può sembrare strano ma è unmondo meno chiuso di quel che sipensi e a volte il fatto di essere

una donna permette di sfrutta recorsie preferenziali diversamenteprecluse. Per carattere poi nonmi faccio condizionare dai luoghicomuni e facci quello che mi inte-ressa. E’ chiaro però che come inogni nuovo ambiente occorresempre ritagliarsi una propria di-mensione perché non mi è maipassato per l’anticamera del cer-vello di possedere le competenzetecniche degli addetti ai lavori”.A ciascuno il suo ruolo quindi. Laprima difficoltà quando hai ini-ziato con l’Aquanera?“La comprensione dell’aspettotecnico e sportivo non era sempli-ce ma ho affrontato anche la ge-stione della parte di segreteriadel club che, a dispetto del nome,è pregiudiziale per il funziona-mento del giocattolo-pallone”.Il colpo che sogni di portare atermine da direttore sportivo per

la Novese?“Anche durante il corso ho capitoche la nostra società è sulla stra-da giusta perché il futuro dei clubcome il nostro è nella valorizza-zione dei giovani attraverso il raf-forzamento del settore giovanile.Mi auguro che il nostro gruppo di-rigente possa essere ricordatoper avere cresciuto e lanciatoqualche giocatore che possa infuturo arrivare nel calcio checonta”.Siete un gruppo dirigente unito ecoeso dove le decisioni sono spes-so frutto di discussioni collegialie come tali condivise da tutti. In-dicaci però un pregio e un difettodi Traverso, Taverna e Viassi.(silenzio di 10 secondi, sbuffo, unbel respiro; ndr) “faccio davverofatica perché non sono abituata aguardare e giudicare gli altri. Re-nato (Traverso; ndr) è molto di-

plomatico ma pecca di impulsivi-tà e non si tratta di una contrad-dizione. Il “direttore” Taverna in-vece ha la dote di avere una vi-sione a 360° di ogni problematicae aspetto ma a volte si pone ob-biettivi molto “alti” mentre mi-ster Viassi ha la capacità di trar-re il meglio dai singoli giocatorigrazie a una competenza che nes-suno gli nega ma a volte è fintroppo schietto verso la stampa”.Altro respiro profondo, pausa euna frase che la dice tutta sulpersonaggio: “Attenzione peròperché i “difetti” che ho indicato,in molte circostanze diventanouna virtù”.Ce n’eravamo accorti anche per-ché la miglior dote di EmanuelaGiacomello è la schietta poca di-plomatica capacità di volare altopensando in grande e fregandose-ne dei pregiudizi.

IL MISTER • La nuova squadra secondo le intenzioni del tecnico biancoceleste

Viassi e la Novese che verrà

IL PERSONAGGIO • Da poco neo direttore sportivo, l’amministratore rovescia gli schemi comuni del calcio

Emanuela, una donnanel pallone

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Una prima “battaglia” Mar-co Tafuri nei due anni incui è stato il mister del-l’Ovada Calcio: molti alle-natori parlano di come va-

lorizzare i giovani, lui li fagiocare. E così è nata que-sta squadra fondata in granparte, 18 elementi su 23, daprodotti ovadesi. E con

un’età media bassissima,inferiore a 23 anni. Da que-sto fattore bisogna partireper interpretare il quartoposto finale con 43 punti in30 partite. La squadra haavuto un ruolino di marciaeccellente in casa, 8 vitto-rie, 6 pareggi e 1 sconfitta.Meno bene è andata lonta-no dal Geirino dove lesconfitte, 8 sono state piùdei pareggi (4) e delle vit-torie (3). Ora serve mag-giore personalità per pro-vare ad essere più competi-tivi in vista della prossimastagione. E in questo sensosi sta muovendo lo stessoTafuri, in collaborazionecon Giorgio Arata, diretto-re sportivo. “Tre innesti – spiega il mi-ster – uno per reparto perpuntellare il gruppo. E poidue scommesse, perché aprendere il giocatore datrenta gol a campionato so-no capaci tutti: basta averei soldi. A me piace ancheaccettare qualche sfidaogni tanto”. In difesa, dove la sorpresaassoluta è stata Massone,classe ’93, col rendimentocostante che ha saputoesprimere e la sua tran-

quillità, probabilmente nonvedremo più Bianchi. Acentrocampo, l’unico nomeche si può fare dato che eragià stato cercato anche loscorso inverno, è quello delCapocchiano poi andato al-la Gaviese. Davanti c’è lariconferma di MicheleMartinengo che vuole di-mostrare di non esserel’oggetto misterioso vistodal suo arrivo. C’è ancoraincertezza su Pivetta. Mac-chione rimane per la suaduttilità, tra centrocampo ereparto avanzato. Ma sicerca ancora un centravan-ti. Mister, da dove si riparte?«Dall’unità e la voglia dilavorare di un gruppo chespesso quando ho deciso difare solo due allenamentiper recuperare le energiemi è venuto a chiedere sepotevamo lavorare ancheal venerdì. E poi dall’obiet-tivo che ci eravamo datidue anni fa, al mio arrivo: aOvada non possiamo essereprofessionisti, ma dobbia-mo essere professionali. Inmodo da far capire che gio-care a calcio in questa cit-tà è un privilegio».Come valuti i margini di

miglioramento della squa-dra?«Ci sono e ritengo siano im-portanti. La prima cosa èquella di imparare a muo-verci tutti con la stessa ag-gressività nella fase di ri-conquista del pallone. Que-st’anno in molte occasioninon l’abbiamo fatto bene equesto ci ha esposto controsquadre che impostano illoro gioco sui lanci lunghi.Anche la difesa può miglio-rare nei movimenti di squa-dra, quando è necessariomantenere la linea alta enon rimanere sulla marca-tura dell’uomo. Chiaro cheogni giocatore, a livello in-dividuale, può e deve faredi più».Qual è il bilancio comples-sivo del campionato? «Dopo le prime dieci gior-nate (sconfitta con il LaSorgente 3-2, 11 punti ndr)la classifica era deludentema non rispecchiava laqualità del gioco che ave-vamo espresso. Le cose mi-gliori le abbiamo fatte daquando ho arretrato a cen-trocampo Macchione checon la sua esperienza hasaputo guidare meglio il re-parto. Ci è mancato l’uomo

in grado di fare l’ultimopassaggio e di giocare fracentrocampo e difesa. E inalcuni snodi fondamentalinon abbiamo avuto fortuna.Penso alla partita di Mola-re, brillante per il gioco, ne-gativa per il risultato».Come hai trovato il livellodel campionato? «Dal punto di vista tecnicoè sceso. Però rispetto aqualche anno fa le squadresono più organizzate. E’chiaro che ci sono alcunicampi in cui, per fattoriambientali, giocare è sem-pre difficile». Chi vedremo in bianconerola prossima stagione?«È presto per fare nomi,abbiamo iniziato a cercareper gli innesti che abbiamoin mente. Cerchiamo carat-tere. In difesa pensiamo aun ritorno, un giocatoreovadese già protagonistacon questa maglia che stagià lavorando per esserepronto ma che ha sicura-mente le caratteristicheper indirizzare il reparto. Èchiaro che se quest’annoabbiamo provato a rimane-re al vertice. L’anno prossi-mo partiremo con ambizio-ni più chiare». (eschet)

Edoardo Schettino

Un anno fa di questi tempi si chiu-deva la presidenza di Enrico Ca-vanna, si apriva l’era targata GianPaolo Piana che già faceva partedella società ma che assumeva ilruolo di primo dirigente. In quelperiodo non era nemmeno certoche la prima squadra, reduce da uncampionato di Prima Categoria ini-ziato male e terminato in crescen-do, si sarebbe iscritta al campiona-to poi effettivamente disputato. Indodici mesi sono successe moltecose, non necessariamente legatesolo al lato sportivo: il lavoro svoltoper ripianare quanto era rimasto insospeso nella precedente gestione.Poi la “tegola” Fiamme gialle, la vi-cenda legata alle false fatturazionidel 2007. “Oggi – conferma Piana inuna pausa della cena di fine stagio-ne andata in scena sabato scorso –l’Ovada Calcio è una società più sa-na che dovrà ancora navigare conestrema attenzione ma anche guar-dare al futuro con un certo ottimi-smo”.Qual è la situazione del club dalpunto di vista economico?«Gran parte dei debiti sono statisaldati. Il prossimo impegno urgen-te è quelli di dare quanto spetta alConsorzio (quasi 12 mila euro ndr),dopodiché mancherà ancora unacifra minore per indumenti sportivi.In un panorama come quello degliultimi mesi mi sembra persino im-possibile che la prima squadra ab-bia centrato il quarto posto, un ri-sultato senza dubbio incoraggian-te».Come dirigente sportivo ti sei for-mato tra i giovani. Com’è lo stato disalute del vivaio?«I numeri ci confortano. Abbiamo160 tesserati nel settore scolastico(fino alla leva più giovane degli Al-lievi ndr) e 49 per la Lega Naziona-le Dilettanti. Per il secondo annoconsecutivo ci è stato riconosciutolo status di Scuola Calcio, come ipiù importanti club della Provincia.Dal punto di vista sportivo i risulta-ti più significativi sono stati l’espe-rienza dei Giovanissimi nel cam-

pionato Regionale, il terzo posto de-gli Allievi di Marco Albertelli nelcampionato Provinciale».Il campo non è l’unico fattore checonsideri.«No assolutamente. Ci tengo che imiei allenatori, specie nel contestodell’attività di base, coinvolganotutti, facciano giocare tutti evitan-do di fare selezione. Questo per dueragioni: i bambini hanno diritto didivertirsi con quello che rimane ungioco. e poi voglio evitare di avereproblemi coi numeri man mano chesi avanza nel vivaio». So che però durante la tua relazio-ne finale hai anche tirato le orec-chie ai tuoi tecnici. Si, per gli esiti finali delle classifi-che di disciplina. Juniores e Giova-nissimi sono andate bene. Gli Allie-

vi e la Prima meno. So che agoni-smo e grinta fanno parte dello sportma dobbiamo crescere anche daquesto punto di vista, trovare unostile comune che sia biglietto da vi-sita della società. Quali obiettivi ti poni per l’annoprossimo?«Chiaramente puntiamo a aumen-tare la base del vivaio. Per questomotivo abbiamo dato particolarespazio all’attività di base, mante-nendo anche i Boys Ovada. In que-sto senso va anche l’accordo appe-na stipulato con la Silvanese: vo-gliamo tre grandi settori giovanilifusi in un’unica squadra. Siamocontenti che sia nata quest’opera-zione che abbiamo prospettato an-che ad altre realtà. Purtroppo avolte prevalgono logiche di campa-

nile. Vogliamo avere più allenatorie maggiormente formati. E poi vo-gliamo crescere anche come diri-genza con i corsi organizzati dallafederazione che tolgono tempo a la-voro e famiglia ma sono fondamen-tali. Dopodiché procederemo divi-dendo in compiti: gli allenatori ge-stiranno l’area tecnica, i dirigentidi riferimento ogni altro problema». Per la Prima Squadra?«Dobbiamo puntare a migliorare ilpiazzamento di quest’anno. Anchese la gestione economica deve ri-manere all’interno dei binari già in-dividuati. Della parte tecnica nonparlo, per questo ci sono il direttoresportivo e l’allenatore. Di sicuro vo-gliamo iniziare a raccogliere i fruttidel lavoro fatto quest’anno con unasquadra giovanissima».

IL MISTER • Parla Tafuri: «Troppi alti e bassi, ci vuole personalità»

Il mercato per puntare in vetta

inbreveGIOVANILIL’organigrammaper il 2012-13 C’erano anche i bambini del-l’Ovada Calcio alla festa regio-nale dei piccoli amici organizzataper le annate 2004, 1005, 2006e 2007 ad Alba dal ComitatoRegionale della Figc. La societàbianconera ha rappresentato laprovincia di Alessandria conl’Aurora Calcio. La manifestazio-ne si è svolta durante tutto l’arcodella giornata ed è stata suddivi-sa in due fasi. Al mattino tutte lesocietà presenti si sono alterna-te in attività ludico-motorie e atti-vità di animazione; al pomeriggiodopo il pranzo si sono incontrateper disputare delle mini partite.Alla fine della manifestazione tut-ti i bambini hanno ricevuto unpremio. L’Ovada Calcio ha parte-cipato con l’organico già definitoper la prossima stagione. Vin-cenzo Avenoso si occuperà deiPiccoli Amici, dei Pulcini 2004.Roberto Pappalardo sarà il re-sponsabile dei Pulcini 2003.Gian Andrea Gaggero si occu-perà dei Pulcini 2002, a MamoBaratti i Pulcini misti. Mario Ta-mani allenerà gli Esordienti a 9. Ipreparatori dei portieri sarannoRoberto Porciello e Andrea Zu-nino. All’interno dei Boys Ovada,ancora Vincenzo Avenoso siprenderà cura dei Piccoli Amici,Silvio Pellegrini allenerà i Pulcini2002. Gli esordienti a 11 sonostati poi assegnati a VincenzoAvenoso, i Giovanissimi a FabioLibrizzi, gli Allievi a Marco Alber-telli, la Juniores a Angelo Filinesi.I preparatori dei portieri sonoPatrick Calizzano e Andrea Ver-dese. Tutte queste novità le po-tete trovare anche sul nuovo sitodell’Ovada Calcio, già on line al-l’indirizzo www.ovadacalcio.it inuna veste più moderna e colora-ta. “L’abbiamo pensato – spiegail dirigente Lorenzo Bisio – peravere un supporto per teneresempre aggiornati chi ci seguesulle notizie che ci riguardano esui risultati delle nostre squadre.La vecchia versione aveva fatto ilsuo tempo. Pensiamo di dareanche attraverso questo stru-mento l’idea dei cambiamentiche stiamo facendo”.

IL BILANCIO • Il presidente dell’Ovada Gian Paolo Piana ripercorre il suo primo anno

Piana: il peggio è passato«Difficile fare meglio: oggi la società può guardare al futuro con più ambizione»

E nel vivaio sono più di 200 i tesserati.Nuovo accordo con la Silvanese

E’ partito domenica scorsa,pur in una serata non pro-priamente estiva, il TorneoDon Salvi, la rassegna del-l’Oratorio di via Buffa chequest’anno vede partecipa-re squadre divise in tre ca-tegorie. Nella prima gara ilCaffè Trieste ha battuto Sti-lottica per 6-4. Protagonistaprincipale della gara è statoJames Flori che per in vin-citori ha siglato quattro re-ti. A segno anche RobertoCavasin e Alessandro Khou-zam. Per gli sconfitti, duereti per Alessio Sciutto, unaa testa per Andrea Pini eAlessio Barletto. Ali Babà e

i 40 ladroni (nella foto),gruppo formato essenzial-mente da giocatori della Ta-gliolese, si è imposto per 9-4sul Katheram Racing Team.Tre gol per Diego Malvasi,uno a testa per Simone eAndrea Mazzarello, LorenzoCampi e Mario Mantero.Matteo Gastaldo ha segnatouna doppietta. Per gli scon-fitti reti di Matteo Lanza,Giovanni Vignolo, StefanoTimossi e Handy HeraldezZapata. Stesso punteggioper la terza gara. Vinconoquelli de L’arca di Noè con-tro le Twisted sister. Per ivincitori poker di reti per

Giuseppe Icardi, doppiettedi Giovanni Marasco e Gia-como Bono, una rete perEnrique Gonzales. Tra glisconfitti quattro volte a se-gno Luca Stiber. Nella se-conda serata è entrata inazione la squadra detentricedel titolo femminile: L’Edil-gorrino ha passeggiato con-tro le Easygirls vincendoper 11-1. Poker per MartaFasciolo e Sara di Paola, trereti per Lidia Fossati. Retedella bandiera per le scon-fitte di Chiara Esposito.Nell’Under 16 gara moltoequilibrata con la PiscineGeirino che s’impone 4-3

con I dragoni del pellet. Peri vincitori doppietta di CalinChindris, nell’ultima stagio-ne portiere dei Giovannissi-mi dell’Ovada, un gol a testaper Guido Carlini e KevinAllan. La squadra sconfittaha trovato il gol con Pietrodi Cristo, Alexandro Carmi-nio e Mongiardini. Nell’uni-ca partita Over 16 vittoriadel Golden Teen controOperazione Last Bet per 6-3. Addirittura cinquina perGennaro Sorbino tra i vinci-tori, con rete anche StefanoRepetto. Hanno rispostoGianmario Arata, MattiaOlivieri e Valentino Pini.

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Il centro polisportivo di Stazzano ha ospitato la finale, tut-ta straniera, del torneo +5 tra l’Associazione Latina Nove-se e l’Immigrazione Serravallese, finita 7-4 per i “latini”.I due quintetti, davanti a trecento persone, hanno dato vi-ta ad una partita ricca di colpi di scena. Predominanzadell’Associazione Latina con due protagonisti in assolutodei vincitori: Nestor con quattro centri e Reyes con tre. Ilprimo, durante la prima rete, si è esibito in due tackle sci-volati, uno per rubare pallaall’avversario, l’altro perinfilare il portiere rivalealla sua sinistra. Il secon-do, durante il quinto gol, hascavalcato il portiere conun pallonetto dalla propriaarea di porta. Inutili sonostati i gol di Yakhlaf (3) edi Essoubai (1) per l’Immi-grazione. Il torneo, patroci-nato dall’Asi (Associazione Sportiva Italiana), è stato or-ganizzato dalle Associazioni Adp di Stazzano (Associazio-ne Dilettantistica Polisportiva) e +5 di Arquata Scrivia. Altermine della serata spazio alla premiazioni fatte dal Sin-daco Montessoro e dal presidente Fabio Caraccio: ricono-scimenti, oltre alle due finaliste, anche ai cinque migliorigiocatori (Bouscaid Yahklaf, Luca Patrignali, Paolo Fos-sati, Salvatore Mangano, Omar Mignone), al portiereemergente (Davide Bulich), al capocannoniere e autoredel miglior gol (Francesco Criscitiello), al miglior portie-re (Luca Borriello). Durante la serata, sul ring installatoall’esterno del campo, si sono esibiti assieme ad alcuni lo-ro allievi gli istruttori Marco Parodi (Krav-maga) e Mau-ro Boido (Savate Val Borbera). Inoltre, il Moto Club Boa-r’s Nest ha servito panini e bibite per tutti. (L.C.)

Giugno riservato al settore giovanileal Real Novi G3. L’appuntamento conil “La Torre”, giunto alla terza edizio-ne, è andato in scena per le catego-rie “Esordienti Misti Leva 99/00” sulcampo Comollo. Cinque le squadreiscritte: oltre ai padroni di casa hannopartecipato Pro Molare, Pozzolese,Cassine e Giovanile Casellese, que-st’ultima prima iscritta ligure nellastoria della competizione. Il trofeo èstato alzato dai beniamini locali, vit-toriosi per 5-3 in una combattuta fi-nale proprio contro i liguri. A comple-tare il podio la Pro Molare, terza clas-sificata. Da segnalare come Salvato-re Vitale, talentino novese, si sia gua-dagnato anche il trofeo di miglior gio-catore del torneo. Danilo Salvarezza,dirigente della Real Novi G3 è soddi-sfatto: “Fra slittamenti e chiusure an-ticipate dei campionati, organizzare iltorneo non è stato semplice; abbia-mo preferito ridurre il numero di ca-tegorie per avere la certezza di rea-lizzare un appuntamento per noi èmolto importante”. La prossima setti-mana verrà ripetuta, dopo le fortunedel 2011, l’iniziativa “Punto Calcio”,valida per i ragazzi fino al 1999. Du-rante il periodo fra il 18 e il 23 i cam-pi dell’All Season ospiteranno corsigiornalieri intervallati da pranzo emerenda: una vera full-immersionper gli aspiranti campioni novesi chesi concluderà il sabato sul campo dagioco della Real Novi G3.

BADMINTONTitoli regionali per gli alfieri novesi

Sono tornati i vip per questa edizionedegli Assoluti piemontesi e si vededai nomi dei vincitori. L'anno scorsoi campioni acquesi erano impegnatiin altri tornei così come le due topplayer del My Floor Novi,Boveri eCorradi, impegnate in Germania conla Nazionale. Così nel doppio maschi-le la giovane coppia novese Tomma-so Cardi-Manuel Scafuri si trova infinale nientemeno che i campionid'Italia in carica Marco Mondavio-Giacomo Battaglino, inutile ipotizza-re un risultato diverso dal previsto.Soddisfatti anche Nicolò Catena eAlessandro Patrone che conquistanoil bronzo nella stessa categoria. Nelmisto è la giovanissima coppia SofiaZacco-Paolo Leardi a sorprenderecogliendo un prestigioso terzo postoalle spalle di coppie da Serie A comegli acquesi Gruber-Mondavio e Man-frinetti-Battaglino. E' dal settorefemminile che arrivano le soddisfa-

zioni per il direttore sportivo Agosti-no Remotti.Libere da impegni inter-nazionali la coppia Anna Boveri e Sil-via Corradi si impone contro le rivalidi sempre Claudia Gruber-Margheri-ta Manfrinetti con il risultato di 21-15 21-18 dando il primo oro al MyFloor. Anche qui un bronzo inaspetta-to grazie a Cecilia Barile e SimonaBisiani Non riesce la doppietta con laCorradi nel singolo, che nel terzo edecisivo set perdeva la concentrazio-ne e permetteva all'acquese Gruberdi scipparle un titolo. Pone rimedioRoberto Lucio Scarabello che per ilsecondo anno si conferma al primoposto nella categoria Over portandoil secondo oro nella bacheca del clubdi Via Ferrando "Scrivia" lasciando ilbronzo a Riccardo Leardi. Finiscequi una stagione che ha dato tantesoddisfazioni al Presidente MonicaUbaldeschi e allo sponsor Enrico De-micheli del My Floor.

IL TORNEO

La Torreal Novi G3

L’EVENTO • A Stazzano curato dall’Asi

Finale di torneotutta straniera

IL TROFEO • I risultati delle prime due giornale dall'oratorio

Don Salvi: pioggia di golEdilgorrino in evidenza

34ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

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Al Girardengo di Novi, il Ti-ger Cup, organizzato dal-l’omonimo team, per le cate-gorie Giovanissimi e Allie-vi. Nell’occasione raccolti100 euro che verranno affi-dati al comune di Novi peril sostegno alle popolazionicolpite dal terremoto. Il tor-neo, dopo un’esibizione dellecategorie inferiori, ha avuto

inizio con l’incontro Tiger Novi-Valle Bormida Bistagno e vittoria

per 3-1 per quest’ultimi. E’ seguito il triangolare per lacategoria Allievi con in campo Tiger Novi, Valle Bormidae Dertona C.G.. Il primo tempo fra Dertona-Valle Bormi-da è terminato 1-1 e ai rigori i tortonesi sono passati per6-5. Il secondo tempo ha visto in campo la Tiger Novi con-tro il Valle Bormida, terminato 1-0 per quest’ultimi nono-stante una buona prestazione dei novesi. Infine, il terzotempo fra Dertona e Tiger Novi, ha visto passare in van-taggio i padroni di casa con una bella rete di Noridinne,poi i tortonesi hanno recuperato concludendo per 3-1 edaggiudicandosi il primo posto nel Torneo “Tiger Cup”.

Va in archivio anche l’edi-zione 28 del memorial Paoloe Lorenzo Pernigotti, ker-messe di calcio giovanileorganizzata dalla Novese eche si contraddistingue perla qualità dei partecipanticome testimonia un albod’oro capace di annoverarela crema del calcio profes-sionistico italiano. Nel 2012a scrivere il nome del pal-mares del torneo sono stateAcqui e Juventus. I termalihanno dominato la catego-ria Esordienti superando distretta misura in finale i pa-droni di casa della Novesecon un 2-1 che la dice lungasu quanto sia stato combat-tuto l’incontro: da sottoli-neare che nel girone elimi-natorio le due squadre ave-vano chiuso sullo 0-0 la lorosfida. Per secondo annoconsecutivo invece l’Ales-sandria è approdata in fina-le senza riuscire a vincere ilmemorial nella storica cate-goria Giovanissimi: se lapassata stagione fu la Sam-pdoria a negare ai grigi ilsuccesso quest’anno tra iltrofeo e i mandrogni ci si èmessa la Juventus che in fi-nale ha avuto la meglio su-gli alessandrini per 2-1. Ilvero exploit, l’Alessandria

l’aveva fatto in semifinaledove si era sbarazzata a sor-presa 2-0 del Genoa mentrela Juventus non aveva avu-to difficoltà a sconfiggere4-1 la Valenzana che a suavolta era entrata in semifi-nale battendo 4-2 la Novesementre i grigi avevano li-quidato 3-0 l’Asti. Soddi-sfatti gli organizzatori:«Tanto pubblico, sfide tecni-camente interessanti uniteall’entusiasmo dei ragazzi:il giusto mix per onorare almeglio i 90 dallo scudettodella Novese e per ricorda-re due ragazzi che il destinoha strappato troppo prestoai loro affetti».

GIOVANILI • Ancora un’edizione da record per il torneo di Novi

Memorial ‘Pernigotti’ecco tutte le regine

Terminato il campionato dicalcio a 7 Acqui-Ovada de-lineando la classifica defini-tiva. In questi giorni i pla-yoff delineeranno la secon-da compagine impegnatanei playoff con in lizza Ban-da Bassotti, Morbello, Cior-colo Ricreativo Ovadese eCastelferro. In settimana siè concluso il girone di ritor-no che ha visto primeggiareancora i Campioni della Be-tula Et Carat che hannoespugnato il campo di Qua-ranti travolgendo il Fonta-nile per 7-2 mentre finisce4-4 Castelferro-Circolo Ri-creativo Ovadese, risultatoeguale in Belforte-Cral Sai-wa. Trisobbio espugna ilcampo di Morbello battendola squadra di casa 4-3 e vit-toria interna per il Lupo Te-am Montechiaro control’Ottica in Vista, 7-3 il fina-le; successo di misura della

Banda Bassotti sul Campodell’FC Taiò per 2-1 e chiu-de la giornata il 4-0 del Cir-colo Ovadese sugli AmatoriRivalta. Sono le ragazze diAcsi Sport Service ad ag-giudicarsi la seconda edizio-ne del Memorial di calcio a5 Femminile dedicato e Se-rena&Diego. La compagineguidata da Febrizio Majanha concluso la manifestazio-ne a punteggio pieno grazieall’ultima vittoria su GianniTeam per 10-3 mentre nellaseconda sfida Centro Sportha avuto la meglio su CralSaiwa per 6-4. La classificafinale vede primeggiare Ac-si Sport Service, al secondoposto Centro Sport, a segui-re Acsi Cral Saiwa, GianniTeam e Chicas Latina. Mi-glior portiere Erika Ottonel-lo, capocannonieri a parimerito con 8 reti Lucia Ra-vera e Giada Pennini

AMATORI • Sport Service vince il memorial Serena & Diego

Acsi Ovada cerca la finalista

E’ positivo il bilancio del concen-tramento di coppa sostenuto dalBorghetto. La squadra di Paolo Bi-sio ha impattato a reti inviolate ilmatch contro la Pro Polonghera,perdendolo poi ai rigori a causadegli errori di Fossati, Bisio e Fa-sciolo. Le valborberine si sono ri-scattate vincendo per 5-0 il matchcon la Rivarolese (tripletta di Fa-sciolo e centri di Albertelli e Ali-zia), qualificandosi come miglioreseconda al nuovo triangolare chedomenica le vedrà opposte, in queldi Luserna, a Pro Polonghera eAsterix.“Da tempo non potevamo, per sva-riate ragioni, schierare la forma-

zione titolare – spiega Franco Sa-porito a nome del club al terminedel doppio confronto – oggi siamoriusciti a farlo nelle due partite diun tempo ciascuno che abbiamo di-sputato, e i risultati si vedono: ba-sti pensare che, rigori a parte, ilnostro portiere Atzori non ha do-vuto praticamente sostenere para-te. Domenica a Luserna contiamodi far bene al mattino, per giocarcile nostre chance nelle finali pome-ridiane”.Borghetto: Atzori, Pastorino, Da-meri, Guerrieri, Bisio, Maggiore,Alizia (Di Paola), Fossati, Roncoli(Mariano), Fasciolo, Albertelli (Ca-labrò). All. Bisio

FEMMINILE • Domenica a Luserna

Borghetto sogna la coppaTennis Ilva Novi quasi salvo in serie D2 Regionale

Pronto riscatto per il Nuovo Circolo Ilva nelgirone 9 del campionato di D2 di tennis.Con un perentorio 6-0 Massone ecompagni, pur privi di Milanesi perinfortunio, hanno sconfitto sui campi dicasa la formazione del Country Club Vho.Nel primo singolare in programma, conun'ottima prestazione Ferruccio Gallinottiha avuto ragione al terzo set del forteavversario Bruno Fittabile. Incontemporanea Omar Sessa regolava indue rapidi set Pierguido Cerchi. Di seguitocapitan Massone riusciva a vincere, semprein due set, col novese Simone Persano,portando il risultato dell'incontro sulfavorevole 3-0. Era Andrea Bottino a siglareagevolmente il quarto punto per la squadrae la conseguente matematica vittoriadell'incontro. Con le vittorie nei doppi deifratelli Gallinotti e della coppia Sessa-Bottino veniva cosi' siglato il definitivo 6-0.

MEMORIAL LABATEFreezer cuore caldoconcede il bis fra i giovani

Per il secondo anno consecutivo, il team Freezer è il vincitoredella sezione Junior del memorial Bruno Labate, torneo di cal-cetto che si gioca da dieci giorni sui campi del Sacro Cuore diNovi. La formula della sezione giovani prevedeva la finale giàsabato scorso e nel match per il primato i biancorossi si sonoimposti 11-7 sul team stella al termine di un match sempre inequilibrio e ricco di suspance. Per Freezer hanno segnato: Mi-lanese (5), Poggio(3), Branca(2), Vidori. Per Stella: Pasqua-li(3), Muhametas, Mundula, Gemma, Patri. Terzo posto per iCalma Calma, quarto per il Sacro Cuore Ultime battute dei gi-roni eliminatori invece per la sezione Over dove da lunedì iniziala settimana cruciale di sfide a eliminazione diretta. Nella primasettimana di sfide, tante le reti in entrambi i gironi con l’IstitutoMazzini che ha avuto la meglio 6-5 sul Sacro Cuore grazie alpoker di Valerio Ferrise e alle parate di Enzo Caravaggio nelmatch inaugurale cui è seguito il netto 13-4 dei Dada’s su Pandi Stelle. Eclatante il 17-6 con cui Roquette United ha preval-so sullo Sporting Novi (6 gol di Bovino, 4 di Mastromarino)mentre rocambolesco il 5-5 fra Pizzeria InGavi-Locanda SantoBevitore. I Dada’s si sono ripetuti nel secondo match del giro-ne superando 6-4 Casalcermelli e ipotecando il passaggiodel turno. Stasera alle 20,30 in via Don Sturzo, Pizzeria InGa-vi-Istituto Mazzini e a seguire Los Ninos-Santo Bevitore; do-mani Roquette-Casalcermelli e Sporting Novi-Pan di Stellechiudono le eliminatorie. Da lunedì quarti di finale, semifinali efinalissime in programma domenica 24 giugno.

Il ‘Guglielmini’ al Due ValliE’ risultata una gran bella festa sportiva laquinta edizione del ‘Memorial Giancarlo Gu-glielmini’, competizione calcistica organizza-ta dalla Pozzolese sull’impianto amico del‘Frassati’, e riservata ai piccoli amici. Unasessantina i campioncini coinvolti dall’inizia-tiva, che ha concluso la serie di manifesta-zioni sportive organizzate dal settore giovani-le biancoceleste, diretto da Giancarlo Gog-gi. Dopo il forfait di due partecipanti alla vigi-lia, sei le formazioni che hanno partecipatoal torneo si sono affrontate lungo tutta lagiornata: iniziate al mattino, le partite si sonosusseguite a ciclo continuo, opponendo cia-

scuna delle partecipanti a tutte le altre pro-tagoniste della manifestazione. Al terminedella bella giornata sportiva, a primeggiare èstata la formazione del Due Valli, che ha pre-ceduto nell’ordine Novese e Sale. Ai piedidel podio la prima formazione della societàorganizzatrice, diretta da Giorgio Zero e Su-sy Bertin; quinto posto per la Pozzolese due,e sesto per il Libarna. A prescindere dal piazzamento finale, l’im-portante è che tutti i piccoli coinvolti dall’ini-ziativa abbiano trascorso, nell’accoglienteimpianto pozzolese, una sana giornata spor-tiva.

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CALCIO • Raccolti anche fondi

La Tiger Cupva al Dertona

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liberi di esserePartner ufficiale U.S.D. Novese

Giovani talenti in vetrinaal Torneo ‘Pernigotti’

da gli Esordienti, i localisono riusciti ad approda-re in finale ma senza riu-scire a salire sul gradinopiù alto del podio a causadella sconfitta per 2-1 ar-rivata per mano dell’Ac-qui. Un risultato comun-que soddisfacente per lasocietà che ha terminatoun periodo di tornei a li-vello giovanile che ha re-galato risultati davveroimportanti, a cominciaredai successi ottenuti aMontecatini Terme e adAlessandria. Vittorie fi-glie di una programma-zione avviata la scorsaestate quando in Via Cri-

Giovani talenti in vetrinaal Torneo ‘Pernigotti’

Pernigotti, ecco i risultatiGiovanissimi

Lunedì 28 maggio - ore 19,30U.S. Novese B – U.S. Alessandria 1- 3

Martedì 29 maggio - ore 19,30U.S. Novese A - A.C.D. Asti 2-3

Mercoledì 30 maggio - ore 19,30U.S. Novese B - A.C. Voghera 2-0

Giovedì 31 maggio - ore 19,30U.S. Valenzana - A.C.D. Asti 2-0

Venerdì 1 giugno - ore 19,30U.S. Alessandria - A.C. Voghera 3-0

Martedì 5 giugno - ore 19,30U.S. Novese A - U.S. Valenzana 2-4

Mercoledì 6 giugno - Quarti di finaleOre 19,30 Valenzana - Novese B 8-0Ore 21,00 Alessandria - Asti 3-0

Giovedì 7 giugno - Semifinali

Ore 19,30 Juventus F.C. - Valenzana Calcio 4-1Ore 21,00 Genoa Cricket and F.C. - US Alessandria 0-2

Venerdì 8 giugno - Finale 1° - 2° postoOre 21,00 Juventus F.C.– US Alessandria 2-0

Esordienti

Lunedì 28 maggio - ore 21,00U.S.D. Novese - A.S.D. Acqui 0 - 0

Martedì 29 maggio - ore 21,00U.S. Alessandria - U.S. Valenzana 1 - 1

Giovedì 31 maggio Ore 18.15 USD Novese - U. S. Valenzana 2-2 Ore 21,00 U.S. Alessandria - A.S.D. Acqui 1-2

Venerdì 1 giugno - ore 21,00U.S.D. Novese - U.S. Alessandria 4-0

Martedì 5 giugno - ore 21,00U.S. Valenzana - A.S.D. Acqui 0-3

Venerdì 8 giugno - Finale 1° - 2° postoOre 19,30 USD Novese - ASD Acqui 1-2

spi si è insediata la nuo-va proprietà che da subi-to portato numerose no-vità non solo per quantoriguarda la prima squa-dra ma anche nel settoregiovanile, con i risultatiche ora conosciamo. Unlavoro davvero impor-tante è stato anche quellosvolto dagli allenatoridelle varie compaginibiancocelesti e da NicolaPietro Petrucci, guidatecnica del vivaio da me-no di un anno, il quale hamostrato la propria sod-disfazione per quello chei “suoi” giovani atletihanno mostrato durantetutta la stagione: “I risul-tati ottenuti dal settoregiovanile della Novesenel corso dell’anno sonostati molto importanti, acominciare dalle vittoriedei tornei di MontecatiniTerme e Alessandria.

Grande merito va ai tec-nici e ai ragazzi. Ognivolta che ci siamo pre-sentati a una partita tuttii giocatori a disposizionesono sempre stati schie-rati, dai più bravi ai me-no bravi, a differenza dialtre società che faceva-no giocare sempre glistessi dando poco spazioad altri. Questo per noi èsicuramente un aspettoimportante”. La Noveseha quindi tracciato uncammino che si prean-nuncia assolutamente ro-seo in vista del futuro,senza trascurare alcunaspetto legato alle pro-prie squadre in ogni ca-tegoria. La dirigenza èdunque già al lavoro perprogrammare l’annata2012/2013 che potrebberegalare ulteriori gioie aitifosi e a tutto l’ambien-te.

Con le finali del TorneoPernigotti disputate loscorso 8 Giugno la sta-gione sportiva 2011/2012della Novese può dunquedirsi conclusa. La mani-festazione, iniziata il 28Maggio e giunta ormaialla sua XXVI edizione,ha come sempre messoin luce talenti interessan-ti che potrebbero dire laloro anche in un futuronon troppo lontano. Nellacategoria Giovanissimila Novese si è fermata aiquarti di finale perdendocontro la Valenzana, chein semifinale è stata poibattuta dalla Juventus.Nell’altra semifinalel’Alessandria ha inveceavuto la meglio sul Ge-noa. I bianconeri hannopoi sollevato la coppa ag-giudicandosi il titolo do-po il successo nell’ultimasfida. Per quanto riguar-

Anno davveropositivo per ilvivaio locale

ilmemorial

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Le foto più belle del ‘Pernigotti’Le foto più belle del ‘Pernigotti’I giovani acquesi alzano la coppa!

La Novese seconda tra gli Esordienti

L’Alessandria con il direttoregenerale novese Marco Taverna

La Juventus trionfa nei Giovanissimi

I giovani arbitridel torneo

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Enrico Ivaldi

Successo di grande presti-gio per la Serravallesenell’affascinante mondodelle bocce. La società, da anni moltoattiva sia a livello agoni-stico che amatoriale, haincassato una vittoria im-portante nella gara nazio-nale a terne valida per ilcampionato italiano di Se-rie B. La manifestazione, svolta-si fra sabato 2 e domenica3 giugno è stata ospitatanegli impianti della boc-ciofila novese e raccoglie-va società provenienti datutta Italia, dalla Valled’Aosta al Veneto, dallaLombardia alla Calabria. Entusiasmante la cavalca-ta dei neocampioni Ga-briele Picasso, FrancescoNovelli e Marco Ferraris iquali, dopo un avvio ad altie bassi con una vittoria eduna sconfitta, ha infilatoun filotto strepitoso di cin-que successi consecutivi, iquali sono valsi il titolo. Fra le 32 formazioni iscrit-te, reduci da una selezionesvolta a livello nazionale, iserravallesi hanno scon-fitto in finale la “Stella Co-rona” di Savona. Il match sembrava tutta-via essersi messo maleper i futuri vincitori che,nonostante il pieno soste-gno delle oltre trecento

persone presenti, incappa-no subito in un parzialenegativo di 0-7. La reazione però arrivaimmediata e non da scam-po ai savonesi che non rie-scono più a fare gioco, su-bendo un risultato finaledi 13-7. Fra i più soddisfat-ti vi è certamente il diret-tore sportivo della Serra-vallese e consigliere dellaFederazione Regionale,Mario Buzzi: “Un traguar-do fantastico sia a livellosocietario, con un’affer-mazione di prestigio su

scala nazionale, sia a livel-lo personale, per essereriusciti a organizzarel’evento in una realtà im-portante e passionale co-me la bocciofila novese. E’stato molto piacevole rice-vere il pieno sostegno del-la numerosa comunità diappassionati della zona:dalle nostre parti le boccesono una passione che puòvantare una tradizioneconsolidata da decenni. Fapiacere inoltre come il ter-zetto campione abbia unetà media di appena tren-

tanni, il che ci fa ben spe-rare per il futuro del mo-vimento”. Da settembrel’attività della Serravalle-se riprenderà con i cam-pionati di Serie B a squa-dre nel tradizionale ap-puntamento del sabato, econ alcune gare individua-li nelle quali gli atleti sa-ranno impegnati anche sulfronte della prestigiosaSerie A. L’ennesima riconfermache il mondo delle bocce,nonostante una crisi pro-fonda che lo ha investitoin tema di “vocazioni”, ri-mane nella nostra zonauna delle eccellenze nazio-nali grazie alla passione dichi crede in una disciplinadal passato glorioso e dalfuturo interessante ancheper chi non ha i capellibianchi.

Partito a Costa il ‘Minetto’Lunedi 11 giugno scorso ha preso il via, presso la Saomsdi Costa d’Ovada il 21° Torneo a Bocce “Oreficeria Minet-to” il diciassettesimo in memoria del compianto Paolo. Se-dici le quadrette che hanno aderito alla kermesse bocciofi-la composta da due distinti gironi composti. Fanno partedel girone CCDD: Bocciofila Soms Costa (Gabriele),Bocciofila Soms Belforte (Italo), C.R.O S. Marchelli (GianCarlino), Bocciofila Soms Costa 2 (Luigi), AutocarrozzeriaDe Filippi (De Filippi Angelo), La Boccia Di Acqui 1 e LaBoccia Di Acqui 2 (Zaccone), La Bocciofila Valdorba(Giardini). Per il Girone CDDO: Bocciofila A.B. Capriate-se, Bocciofila Valle Stura 1 (Tino) e 2 (Gian Piero), Boc-ciofila Soms Costa 1 (Saladino), 2 (Diego) e 3 (Michele),Negrini Di Molare e Bocciofila Belforte (Mario Curotto).

bocce

PATTINAGGIO

Lucky Star Novi sul podioin vista degli italiani in Emilia

Un pioggia di medaglie per la Lucky Star Novi. A finemaggio, regionali di danza e coppia artistico conl’obiettivo di conquistare l’accesso ai campionati ita-liani. La Lucky Star ha presentato nella categoriaCoppia Danza Categoria Primavera gli atleti ElisaCassano-Samuel Aroni che, si sono aggiudicati la me-daglia d’oro. Ottima argento per la coppia Allievi De-buttanti composta da Gaia Cassano e Simone Sardi. ANovi il regionale Uisp Formula ha visto trionfare leatlete della Lucky che hanno fatto man bassa di me-daglie e titoli, confermandosi leader nella specialità.Samuel Aroni (Formula 1/A) è risultato il migliorementre Martina Monteleone (Formula 1/D) non è sta-ta da meno bissando il titolo regionale; nella stessagara buono il 5° posto conquistato da Giada Cabona.Nella Formula 2/B strepitosa performance di GaiaCassano che è salita sul gradino più alto del podio maottima prova anche di Chiara Assenza che ha chiuso aridosso del podio. Sardi Simone 4°classificato in For-mula 1/B alla sua prima esperienza in una gara di sin-golo. Favolosa prestazione di Alisia Meneghello chenella Formula 1/C ha conquistato l’oro sbaragliandomentre Chiara Leva e Giada Perini si sono distintenella formula 1/B. Nelle formula 3/C la Lucky Starschierava tre sue “punte di diamante” che non hannotradito le aspettative: Francesca Giuso Delalba con-quistando la medaglia d’oro e confermandosi campio-nessa regionale. Alice Perocchio ha chiuso seconda eGiulia Francavilla ha chiuso a ridosso del podio.

Dopo la tv, RobertoBruzzone è tornato a fareciò che la reso famoso.Qualche giorno fa è partitocon quattro compagni diviaggio, il trainer AlessioAlfier, gli amici RobertBavazzano, AndreaSantamaria e Chiara Rovetaper la traversata di tuttol’Appennino Ligure, 440chilometri. Con loro anche la fedelecagnolina Nessie. Arrivoprevisto fra 15 giorni.

Bruzzone si rimette in viaggio con Nessie

MINIGOLF • Nel memorial Beppe Monga

Mgc Novi dominatore

Nella prima edizione delMemorial “Beppe Monga”(giocatore e vice-presiden-te del club improvvisamen-te mancato) Mgc Novi sugliscudi. Mattatore della pro-va di minigolf Paolo Portache vince la classifica asso-

luta maschile grazie ad unaprestazione strepitosa etrionfa con 82 colpi, 7 me-glio del secondo classifica-to, Fabrizio Polese del clubSan Romolo. Il terzo gradino del podiose lo sono giocato due atleti

novesi allo spareggio: PieroPorta e Maurizio Fermi,che hanno dovuto disputa-re 4 piste di spareggio e ilprimo ha avuto la meglio.In prima categoria femmi-nile ottimo terzo posto diTiziana Chiaravalli,. Altredue vittorie per il club no-vese arrivano nella secon-da categoria: in quella ma-schile, vince Eric Sessa eterzo gradino per GiuseppeCucchi; in quella femmini-le, vittoria di ValentinaD’Amico. Buone le presta-zioni degli esordienti che sipiazzano al secondo postocon Marco Carturan, al ter-zo con Valentina Garibaldied al quarto con DanielaOddone. Dominio assolutodella prima squadra novesenella competizione a squa-dre: la formazione compo-sta da Paolo Porta, PieroPorta, Salvatore D’amico eMassimo Panizza non ha la-sciato alcuna possibilitàagli avversari.

BOCCE • A Novi nei tricolori vince un terzetto dell’età media di soli 30 anni

Serravalle, linea verdeSoddisfatto il direttore Mario Buzzi: «Vincere in casa fa sempre piacere»

inbreveTAMBASS 1Carpeneto torna alla vittoriaTorna al successo il Carpenetodi Stefania Mogliotti che batte13-8 il Solferino e riprende lasua corsa al quarto posto, di-stanziato di due punti dal duoMedole – Sommacampagna.Partita dai due volti quella gio-cata dagli Ovadesi: prima partemolto brillante, con Botteon ecompagni che si staccano finoall’8-2 in un’ora di gioco. Se-conda tranche con gli ospitiche rimontano, 10-5, 12-8 finoalla chiusura finale. Ora la squadra del presidentePier Giulio Porazza è attesa dal-la trasferta di Mezzolombardo,sconfitto 13-6 sul campo del Fi-lago. S’interrompe invece lacorsa del Cremolino che perde13-9 contro la Cavrianese in unmatch contraddistinto dal gran-de equilibrio. Le due squadre sono andate abraccetto a partire dalle faseiniziali: 3-3, per poi arrivare sul9-9. Il finale vede però i padronidi casa accelerare e chiudere aloro favore la sfida. La squadradi Fabio Viotti rimane ottavacon 16 punti e attende la sfidacol Monte. Pronta la ripresa del Callianettoche si è sbarazzato senza trop-pe difficoltà del Malavicina, purdovendo fare i conti con l’as-senza di Beltrami per un infortu-nio al collo: al suo posto s’è rivi-sto l’eterno Della Valle, ex delledue squadre Ovadesi, a gioca-re come nei momenti miglioridella sua carriera. Bene anche ilMedole che insegue a otto lun-ghezze di ritardo e che soffrenella prima parte di gara per poimarciare diretto verso la vittorianel derby con il Castellaro. IlSommacampagna ha vinto inve-ce contro il Monte.

TAMBASS 2Tagliolo ko ma sempre prima E’ sempre più incerto il gironeovadese della Serie D di Tam-burello ora che ci si avvicina al-le fasi finali. E’ meno saldo infat-ti il primato del Tagliolo che haperso 13-6 sul campo del Ca-stelferro. Partita assolutamentesotto tono per i capoclassificache sono riusciti a rimanere aruota dei padroni di casa solonella prima parte della sfida. In-teressante notare che la tatticaapplicata da chi poi ha vinto lapartita è stata quella di allunga-re gli scambi, rimanere a fondo-campo per aspettare gli erroripuntualmente arrivati da partedel Tagliolo. Da 5-4, Castelferro ha infilatoun terribile parziale di 8-1 chenon ha lasciato scampo agli av-versari. Fortuna loro che qual-che giorno prima, a rimpinguarela classifica, era arrivato un suc-cesso tutto sommato agevolenel recupero contro il Carpene-to: 13-3 il finale contro il fanali-no di coda in una gara condottasenza particolari problemi. Adapprofittare maggiormente dellasconfitta del Tagliolo è stato ilBasaluzzo che si è avvicinatobattendo la Paolo CamporaOvada (nella foto) al termine diun match combattessimo: 13-10 il punteggio finale con i pa-droni di casa a meritare la po-sta in palio per aver saputo me-glio interpretare le fasi decisivedel gioco. Si preannuncia quindi caldo l’ul-timo periodo di gare per assicu-rarsi il passaggio del turno allafase successiva.

Dopo un inferno durato treanni, la Novi PallavoloFemminile torna a festeg-giare. Il club infatti ha con-quistato la scorsa settimanail salto in serie D, la primagioia dopo un lungo invernoculminato con la ripartenzadalla Prima Divisione dopoavere assaporato la serie Bper qualche tempo. La com-

pagine di Paolo Demagi-stris ha regolato nel ritornol’Olomef Canelli con un sec-co 3-0 che ha ribaltato difatto il 3-1 patito in terraartigiana da un gruppo diragazze nate e cresciute inun vivaio che non si è maidato per vinto anche quan-do era solo la passione a te-nere viva la società. Il

trionfo assume il saporedella gloria se si considerache la squadra è quasi inte-ramente composta da ra-gazze cresciute nel vivaiodella Novi Pallavolo femmi-nile la cui età media è dav-vero bassa e che lascia bensperare per il futuro. La so-cietà infatti considera lapromozione in serie D come

un punto di partenza in vi-sta di nuovi traguardi per-ché la serie D (il primo tor-neo organizzato a livello re-gionale) è considerata comeun torneo di passaggio invista di un ritorno nel vol-ley che conta in pochi anni.Anche per questo la diri-genza si sta allargando in-serendo nelle sue fila diri-genti provenienti dal cir-condario che conoscono be-ne la D per poter trovare igiusti innesti in grado digarantire esperienza allepromesse novesi che ri-mangono il patrimonio daproteggere e incrementare.A festeggiare sono state lacapitana Giulia Taverna,Arianna Gavarini , France-sca Mangini , Eva Gatti,Clelia Massacrino, AnnalisaBovone, Martina Tavelli,Valentina Sforzini, Costan-za Massarino, MichelaBianchi, Camilla Mascheri-ni e Giulia Scotto ma il la-voro di coach Demagistrisè stato supportato anche daMonica Pallavicini, MarcoRuscigni e Adriano Gavari-ni perché anche nel volley,a Novi, l’unione fa la forza.

38ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netlosport

Impegni a tutto campo perla Forza & Virtù. Il sodali-zio del presidente DaniloCaglieris ha spaziato nelmese di giugno dalle ceri-monie istituzionali ai cam-pionati italiani assoluti sen-za dimenticare il saggio diGinnasticando 2012 che si ètenuto giovedì e venerdìscorsi al palaBarbagelatain due serate partecipateed emozionanti. Sabato in-vece il club è stato premia-to in comune dall’ammini-strazione per il recentesuccesso nel campionatoitaliano a squadre di serieB di ginnastica artistica.Riconoscimenti per GiuliaGemme, Arianna Rocca,Emma Novello e CarlottaNecchi che con i tecniciRoberto Gemme ed Eleono-

ra Gabrielli sono state leartefici di una promozioneche ha il sapore della sto-ria. Nel weekend infineNecchi, Rocca e Novellocon i tecnici Gemme-Ga-brielli e il presidente CA-

glieris saranno a Cataniaper i campionati italiani as-soluti individuali di ginna-stica, un premio e una pro-messa di livello nazionaleper le virtussine. Manche-rà Giulia Gemme ancora

alle prese con i postumi diun fastidioso infortunio chene ha condizionato tutta lastagione ma che non le haimpedito di stringere i den-ti e di essere protagonistanel salto in serie A.

GINNASTICA • Tanti gli impegni a fine stagione

F&V, giugno a tutto campo

La Ginnastica Serravallese,dopo gli ottimi piazzamentiottenuti nella prima partedei Nazionali UISP di gin-nastica artistica femminile,in svolgimento a Cattolica,ha conquistato nella secon-da parte il massimo risulta-to con la senior Sara Pontache nella Seconda catego-ria, relativa agli anni 1996e precedenti, ha ribadito lesue qualità di campionessaregionale riportando in re-gione il titolo di Campio-nessa Nazionale 2012, frut-to di una gara che l’ha vistaaccaparrarsi anche ilbronzo alla trave e l’argen-to sia al volteggio che alcorpo libero. L’altra serra-vallese senior Sara Manza-to, ritornata alle gare dopol’anno di fermo per infortu-

nio, ha gareggiato nellaTerza categoria riuscendoad afferrare il terzo gradi-no del podio al corpo libe-ro. Il presidente del sodali-zio serra vallese Mario

Sterpone, complimentando-si con le ginnaste e gli alle-natori per il bilancio estre-mamente positivo, ha ri-marcato come questi titolie piazzamenti nazionali e

regionali siano il frutto ditante ore quotidiane di atti-vità di palestra sacrifican-do le ore di svago delle gin-naste e di riposo delleistruttrici.

CICLISMOCircuito cittadinoper la Fausto CoppiGiovedì 14 giugno la Società Ciclistica Novese Fausto Coppiorganizza a Novi Ligure la tradizionale “notturna”, 6° Trofeo Ca-lissano, che anche quest’anno sarà riservato ai giovanissimidelle categorie G5 e G6, agli esordienti e agli allievi. Ritrovo apartire dalle ore 18,30 presso il Bar Gel, inizio delle gare alle20,30 sul tradizionale circuito di Corso Italia, via Trieste, ViaGaribaldi, via Verdi e ritorno in Corso Italia.

CICLISMOCoppa Romita di Novi,il solito successo tecnico

Anche l’edizione delle 50 candeline ha decretato l’ennesimariconferma del successo della coppa Romita, una delle più im-portanti prove di ciclismo dilettantistico del nord Italia. A ripro-va dell’importanza dell’evento i numeri della kermesse che con200 partenti è una delle più partecipate ma i numeri da solinon bastano perché la quantità è accompagnata dalla qualitàcon la nazionale australiana ai nastri di partenza e con i miglio-ri specialisti tricolori nel vivo della corsa voluta fortemente daRaffaele Montecucco della Sc Novese Fausto Coppi. Ha vintoil biellese Mattia Pozzo che da questa settimana è una dellestelle del giro d’Italia dilettanti e che è ormai prossimo al saltonel mondo dei professionisti. Il subalpino ha preceduto l’au-straliano Jay Macharty e l’altro italiano Mirko Ulivieri al terminedi una gara combattuta, ricca di fughe e dove ancora una vol-ta la selezione è stata fatta dal tracciato nervoso e ricco di sa-liscendi capaci di fare la differenza e di premiare i passisti ve-loci. Al termine di molte fughe, l’arrivo del gruppo dei migliori40 in volata ha premiato Mattia Pozzo ma nei top 10 spiccanoanche l’ex enfant prodige della Fausto Coppi Andrea Marchet-ti e il portacolori del Progettociclismo, il valdostano ThierryMoret. Soddisfatto il ds del Progettociclismo Adriano Pella:abbiamo corso come meglio non si poteva, non c’è stata fugache non ci fosse un nostro corridore, prima Cuaz, poi Piotti,Porello, Marchetti ed ancora Cirino che ha sviluppato l’attaccopiù consistente di giornata con un drappello di 10 fuggitivi evantaggio massimo due minuti, fino alla parte finale dove lastrada si inerpicava sotto le ruote e il gruppo si e’ definitiva-mente frazionato. Si correva in casa e staff e corridori avevanola voglia e determinazione di dimostrare il valore del Team”.

NUOTOI piccoli dell’Aquariumchiudono in bellezzaL’Aquarium Novi regala grandi emozioni al 3° trofeo Vallescriviacon i suoi piccoli atleti che concludono l’anno sportivo in glo-ria. Giulia Fossati conquista il primo posto nei 50 rana 2004,doppietta per Isabella Facelli che conclude con un secondoposto nei 50 stile e dorso anno 2004. Secondo e terzo postoper Matteo Trombaccia e Samuele Adducci nei 25 dorso anno2004; medaglia d’oro per Emanuele Marzone seguito dal suocompagno Andrea Girotto nei 50 rana anno 2003 e un'altraspettacolare doppietta di Leonardo Gallina anno 2005 checonquista il gradino più alto del podio in entrambe le speciali-tà, 25 stile e dorso. Ottime le prestazioni dei compagni disquadra che hanno sfiorato il podio, Giulia Monetti, Giulia Al-lievi, Diana Costiuc, Leonardo Amata, Damiano Pistone, PietroDe Paola. Nella classifica a squadre i piccoli dell’Aquariumconquistano il quarto posto.

NUOTOAquarium a Riccioneai Mondiali MasterProprio in questi giorni il gruppo degli atleti dell’Aquarium NoviMaster è impegnato a Riccione ai mondiali di nuoto masterdove ai blocchi di partenza ci sono ben 10000 specialisti pro-venienti da tutto il mondo. Gli atleti 'mondiali' del team novese:sono Paolo Negri, Luca Scaramel (questi due sono anche i re-ferenti tecnici del club) , Davide Montecucco, Laura Mellina,Cristiana Montobbio, Laura Giachetti, Lucia Fagiolo, EnricoAncarani, Alessandro Reale, Marzia De Rosa, Andrea Beretta,Edoardo Semino, Alessandro Romeo, Ivo Cristallo, MonicaZarriello e Stefano Storti. Sul prossimo numero ampio reporta-ge sui novesi mondiali.

GINNASTICA • Alloro nazionale e bronzo serravallesi

Sara Ponta è tricolore

PALLAVOLO • Il volley femminile ritorna in serie D

Novi, la lungamarciadellepiccolepromesse

39latelevisioneRa

i1Ra

i2Ra

i3Re

te4

Cana

le5

Italia

1La

7

16.30 Mixitalia, doc.17.00 Tg117.15 A sua immagine, att.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.25 Calcio: Rep. Ceca-Polonia23.00 Tg1 60 secondi

17.00 Chaos, tf17.40 Due uomini e mezzo, tf18.05 In buona salute, att.18.35 Sea Patrol, tf20.30 Tg221.05 Legami pericolosi, fl22.40 Brothers & Sisters, tf

16.55 Non son degno di te, film19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.00 Stadio Europa, att.20.25 Blob20.40 A007 si vive solo 2 volte fl23.00 Tg3 - Tg regione23.20 Ombre sul giallo, doc.

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.05 Perry Mason, telefilm17.00 Lie to me, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Colombo, soap21.15 The Mentalist, telefilm 23.55 Una casa sulle colline, film

13.40 Dillo con parole mie, film15.45 Ritorno alla Laguna blu, fl17.45 Anni ‘50, fic.20.00 Tg5 - Meteo20.30 Veline, varietà21.10 Il matrimonio del... film23.30 American Gigolò, fl

17.00 Kill Out Scooby Doo!, film18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Bau boys, att.19.25 Princess alla ricerca..., fl21.10 Henry Potter..., film00.10 The love guru, film02.00 Poker1mania

14.05 Atlantide, doc.16.10 Jag, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, attualità21.30 Impero, doc.23.55 Nypd Blue, telefilm

14.00 Non sparate sul pianista, var.16.35 Oltre l’oceano, film18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg1 20.25 Calcio: Portogallo-Olanda23.00 Tg1 60 secondi23.05 Notti Europee, att.

16.15 Il volto della morte, fl18.00 Tg2 Flash L.I.S.18.05 Disegno di un omicidio, fl19.35 Il clown, telefilm20.30 Tg221.05 NCIS Los Angeles, tel.21.50 Ringer, tf

15.30 Poveri miliorani, film17.00 K-Pax, fl19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.25 Blob20.45 Pane amore e gelosia, fl22.35 Tg3 - Tg Regione22.50 Il matrimonio di Lorna, fl

13.20 Pianeta mare, documenti14.00 Donnavventura, doc.14.25 Quello strano sentimento, film16.20 L’uomo che sapeva troppo, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Colombo, telefilm21.30 Il senso di Smilla..., fl

13.40 L’onore e il rispetto II, fic.16.00 Lilly Schonauer, fl18.00 I delitti del cuoco, tf20.00 Tg5 - Meteo20.40 Speciale Tg5, att.21.15 Caterina e le sue figlie 323.30 Il figlio più piccolo, film

15.30 Moto GP Gran Bretagna16.30 Superman IV, film18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Bau Boys, att.19.40 Summertime..., film21.30 Archimede, doc00.30 Confessione Reporter, att.

16.10 Movie Flash16.15 The District, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.21.30 The Kennedis, telefilm00.10 Turbolence, film

15.15 Paradiso rubato, fl.17.00 Tg117.15 Heartland, tf.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.25 Calcio: Italia-Irlanda23.00 Tg1 60 secondi

16.15 The Good Wife, tf17.00 One Treee Hill, tf18.45 Cold Case, tf19.35 Ghost Whisperer, telefilm20.25 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Orizzonte infinito, film00.10 Tg2

15.50 Venezia, la luna e tu, film17.30 GeoMagazine 201219.00 Tg3 - Tg Regione 20.25 Blob 20.35 Un posto al sole, soap21.05 La ciociara, film23.00 Paesaggi con figure, doc.

16.05 My Life, soap16.40 Commissario Cordier, tf18.55 Tg4 - Meteo19.45 Tempesta d’amore, soap20.25 La signora in giallo, tf21.10 Anche gli angeli mangiano..., fl23.35 Afflizione, fl

14.45 Pomeriggio 5, att.16.50 Il diritto di una madre, film18.45 Il braccio e la mente, gioco 20.00 Tg5 - Meteo20.30 Veline, varietà21.10 Qualcosa di personale, film23.30 I cold never be your woman, fl

17.10 Friends, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI NY, tf21.10 Grey’s Anathomy tf23.00 Rookie Blue, telefilm

16.55 Ispettore Barnaby, tf18.45 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 Questo pazzo, pazzo..., fl23.15 Tg La723.25 (ah)iPiroso, attualità00.45 Movie Flash

15.15 Paradiso rubato, film17.00 Tg1 17.15 Heartland, tf.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.25 Calcio: Inghilterra-Ucraina23.00 Tg1 60 secondi

16.15 The Good Wife, tf17.00 One Treee Hill, tf18.45 Cold Case, tf19.35 Ghost Whisperer, telefilm20.25 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Criminal Minds, tel.22.40 Supernatural, tf

15.50 FBI operazione gatto, film17.45 GeoMagazine 201219.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.23.15 Correva l’anno, doc.

15.10 Wolff, telefilm16.05 Vento selvaggio, film18.55 Tg4 - Meteo19.45 Tempesta d’amore, soap20.25 La signora in giallo, tf21.10 Factor 8, pericolo..., fl23.35 The Express, fl

14.45 Pomeriggio 5, att.16.50 Inga Lindstrom..., film18.45 Il braccio e la mente, gioco 20.00 Tg5 - Meteo20.30 Veline, varietà21.10 Dr. House, telefilm23.30 The burning plain, film

17.10 Friends, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI NY, tf21.10 Mammoni, reality23.35 Scary Movie III, film

16.00 Atlantide, doc.16.55 Ispettore Barnaby, tf18.45 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 SOS Tata, reality00.10 Tg La7

15.15 Aria di festa, film17.00 Tg1 17.15 Heartland, tf.18.50 Reazione a catena, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi gold, gioco21.20Wind Music Awards 2012

16.15 The Good Wife, tf17.00 One Treee Hill, tf18.45 Cold Case, tf19.35 Ghost Whisperer, telefilm20.25 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Squadra Speciale..., tel.23.05 Eva, doc.

15.50 Agenzia Riccardo Finzi, fl17.20 GeoMagazine 201219.00 Tg3 - Tg regione - Blob20.25 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, attualità23.15 Doc3, documenti

15.10 Wolf un poliziotto...., tf16.05 My Life, soap16.35 Il laureato, fl18.55 Tg4 - Meteo19.45 Tempesta d’amore, soap20.25 La signora in giallo, tf21.10 48 ore, film

14.45 Pomeriggio 5, att.16.50 Un bacio, una promessa, film18.45 Il braccio e la mente, gioco 20.00 Tg5 - Meteo20.30 Veline, varietà21.10 Le tre rose di Eva, fiction23.25 Al centro dell’uragano, film

17.10 Friends, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI NY, tf21.10 La guerra dei mondi, fl23.35 Oktagon, sport

16.00 Atlantide, doc.16.55 Ispettore Barnaby, tf18.45 Cuochi e fiamme, reality20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 L’infedele, attualità23.45 Tg La7

laprogrammazione dal 14 al 20 giugno

giovedì

14giugno

venerdì

15giugno

sabato

16giugno

domenica

17giugno

lunedì

18giugno

martedì

19giugno

mercoledì

20giugno

15.15 Il paradiso alla fine..., film17.00 Tg1 - Che tempo fa17.15 Stadio Europa, att.20.00 Telegiornale20.25 Calcio: Spagna-Irlanda23.00 Tg1 60 secondi23.05 Notti Europee, att.

16.15 The Good Wife, tf17.00 One Treee Hill, tf18.45 Cold Case, tf19.35 Ghost Whisperer, telefilm20.25 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Private Practice, telefilm22.40 Brothers & Sisters, tf

15.00 La casa nella prateria, tf15.50 A spasso con Daisy, film19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Sulle tracce del crimine,tf23.05 Nanuk Short, documenti24.00 Tg3 Linea Notte

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.10 Wolff, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.40 Tempesta d’amore, soap20.25 La signora in giallo, tf21.10 Le indagini di padre..., tf23.05 Criminal Intent, telefilm

14.45 Pomeriggio 5, att.16.50 Rosamunde Pilcher, film18.40 Il braccio e la mente, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Veline, varietà21.10 Solo un padre, film23.30 Quando meno te lo aspetti, fl

16.45 Friends, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI New York, tf21.10 Mistero documenti 00.30 Magicland, varietà

14.50 Atlantide, doc.18.00 L’ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Due amiche esplosive, fl23.05 In & Out, fl00.10 (ah)iPiroso, attualità

15.15 La ragazza dei fiori, film17.00 Tg117.15 Stadio Europa, att.17.45 Calcio: Ucraina-Francia20.00 Tg120.25 Calcio: Svezia-Inghilterra23.00 Tg1 60 secondi

16.15 The Good Wife, tf17.00 One Treee Hill, tf18.45 Cold Case, tf19.35 Ghost Whisperer, telefilm20.25 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 NCIS, telefilm22.40 Brothers & Sisters, tf

15.50 L’amore arriva dolcemente, fl17.25 GeoMagazine 2012, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione20.00 Stadio Europa, att.20.35 Un posto al sole, soap21.05 Gli archivi della storia, doc.23.10 Sei miliardi di altri, doc.

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.50 Apollo 13, film18.55 Tg4 - Meteo19.45 Tempesta d’amore, soap20.25 La signora in giallo, tf21.10 Quarto grado, attualità24.00 Attrazione fatale, film

14.45 Pomeriggio 5, att.16.50 Love.com film18.45 Il braccio e la mente, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Veline, varietà21.10 Licenza di matrimonio, fl23.30 Supercinema, var.

16.45 Friends, tf17.35 Mercante in fiera, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI New York, tf21.10 V, telefilm 23.50 Predator, film

16.50 Atlantide, doc.18.00 L’ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Mi chiamo Sam, fl23.45 Sottocanestro sport00.25 (ah)iPiroso, attualità

ArieteFidatevi di chi vi vuole bene e vipropone nuovi interessi e nuovipunti di vista, ma non fatevi contagia-re dall’euforia. Tenete d’occhio i vostri principi ecercate di prendere una decisione.

ToroLa serie delle giornate difficili con-tinuerà ancora per tutta questa set-timana, ma la morsa degli aspetti pla-netari avversi sta per allentarsi. Siate cauti, pru-denti e riservati in tutto.

GemelliUn po’ di surmenage non vi impe-dirà di ripartire con una carica dienergia e buon umore in più. Trovere-te finalmente il coraggio, di fare una scelta impor-tante rimandata da tempo.

CancroSguazzerete beati, per tutto il finesettimana, in una atmosfera di sere-nità ed allegria. Tenerezza e romanti-cismo regaleranno a voi ed a chi vi sta a cuoremomenti indimenticabili.

LeoneNonostante un notevole recuperodi energie e risorse, avrete ancoradifficoltà per quanto concerne la sfe-ra affettiva, scossa da pesanti rivendicazioni e mi-nacce di rottura.

VerginePer riuscire nei vostri intenti dovre-te, ora, essere disposti a compiereanche qualche rinuncia, vincendoabitudini mentali, timori e complessi che, potreb-bero bloccare la creatività e limitare i rapporti.

BilanciaL’amore sarà la molla che faràscattare in voi una notevole caricadi energia, ciò di cui sentivate il biso-gno per ritrovare sicurezza e decisione. Attenti,però, a compiere passi falsi.

ScorpioneNon pretendete il massimo da voistessi quando avvertirete di non es-sere in perfetta forma, piuttosto deci-dete orari ed attività varie, sulla base delle vostrecondizioni fisiche.

SagittarioPrenderanno corpo nei prossimigiorni ottime possibilità di recupe-ro, per quanto concerne l’attività pro-fessionale ed gli svaghi. Altrettanto ottime pro-spettive riguarderanno l’amore.

CapricornoUna maggiore attenzione per le ri-spettive libertà, potrà aiutare nelriequilibrare una amicizia pericolante.Sarete tentati da qualche progetto, che potretevalutare col costruttivo apporto di altri.

AcquarioI l cl ima si manterrà altamenteesplosivo, ma riuscirete a canalizza-re la vostra attuale grande forza d’ur-to verso obbiettivi precisi e difficili da conseguire.

PesciDivisi tra intuito e razionalità, pessi-mismo e ottimismo, non saprete più“che pesci prendere”. Invece di osti-narvi a far tutto da soli, lasciatevi aiu-tare. Pur desiderando un rinnovamento, non acco-gliete frettolosamente esperienze a voi estranee.

lestelle dal 14 al 20 giugno

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net

40ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netnotizieutili

lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 14: Cristiani (via IV Novembre); venerdì 15: Ospedale(viale Saffi); sabato 16: Baiardi (via Girardengo), di appggio diur-no: Cristiani e Moderna (via P.Giovanni XXIII); domenica 17: Co-munale (via Verdi); lunedì 18: Valletta (via Garibaldi); martedì 19:Giara (via Girardengo); mercoledì 20: Moderna.

OVADADomenica 17 giugno: Gardelli, corso Saracco

NEI PAESIGiovedì 14: Di Matteo (Vignole); venerdì 15: Cantù (Gavi) – Sar-torotti (Rocchetta L.); sabato 16: Libarna (Serravalle) – Marrucchi(Borghetto); domenica 17: Foco (Stazzano) – Libarna; lunedì18: Moderna (Arquata); martedì 19: Belleri (Gavi) – Maiocchi(Cabella L.); mercoledì 20: Balbi (Serravalle).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca lafarmacia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largoanticipo, le farmacie di turno desiderate.

BASALUZZO:Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

leedicole

NOVIDomenica 17 giugno: M & M (Portici nuovi); Semino (piazza delManeggio); Fossati (piazza Matteotti); Campi (via Verdi); Fossati(Giardini pubblici); Ponte (Stazione Fs); Scarsi (viale P. Cichero);Arecco (via Amendola); Effe di Silvano (via Ovada), Guidetti (viaDacatra); Fanin (via Papa Giovanni XXIII); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 17: piazza Assunta, corso Saracco, corso Libertà

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, Ge-nova Principe 7.29, Genova Bri-gnole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo Formi-garo 6.27, Voghera 6.56, Pavia7.16, Rogoredo 7.41, MilanoLambrate 7.47, Milano Centrale7.55.7.54 R 2674 (§) Pozzolo Formi-garo 8.01, Voghera 8.31, Pavia8.52, Rogoredo 9.12, MilanoLambrate 9.20, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, Torino Porta Nuova10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, Torino Lin-gotto 15.31, Torino Porta Nuo-va 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, Torino Lin-gotto 16.31, Torino Porta Nuo-va 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, Torino Lingot-to 18.31, Torino Porta Nuova18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brignole8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.12,Genova Principe 17.19, Geno-va Brignole 17.27.

16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

06.34 RP 518 (^) Predosa06.54, Alessandria 7.30.6.45 R 6138 (§) Predosa 7.05,Alessandria 7.24.8.15 R 6140 (§) Predosa 8.35,Alessandria 8.54.12.20 RP 526 (#) Predosa12.40, Alessandria 13.16.14.31 R 6146 (§) Predosa14.51, Alessandria 15.10.14.36 RP 530 (^) Predosa14.56, Alessandria15.32.18.10 RP 534 (#) Predosa18.30, Alessandria 19.06.18.45 R 6148 (*) Predosa19.05, Alessandria 19.24.18.48 RP 536 (^) Predosa19.08, Alessandria 19.44.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .direttore@ilnovese.infoVicedirettore: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .e.defrani@ilnovese.infoDirettore marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .m.caldo@ilnovese.infoSegretaria di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . .amministrazione@ilnovese.infoImpaginazione in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .grafica@ilnovese.infoPubblicità: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel e fax 0143.81054ovadese@alice.itRedattori capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . .eschet@gmail.comCollaboratori: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligure

via Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - redazione@ilnovese.infoGiampiero Carbone . . .g.carbone@ilnovese.infoPatrizia Ferrando . . . . .p.ferrando@ilnovese.infoMaurizio Iappini . . . . . . . . . . . . .sport@ilnovese.infoLisa Lanzone . . . . . . . . . . . .l.lanzone@ilnovese.infoMarzia Persi . . . . . . . . . . . . . .m.persi@ilnovese.infoCollaboratori: Sonia Biglieri, Lorenzo Carre-ga, Claudio Casonato, Michela Ferrando, Gian-luca Guglielmero, Enrico Ivaldi, Luca Lovelli,Naomi Pesce, Enrico VarrecchioneAbbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

Stampa AGA Arti Grafiche Associate - corso C. Brunet 13/15 - Cuneo

Sono soprattutto stranieri a rivolgersi alCentro per l’Impiego, donne in particolare.C’è chi spera di trovare un lavoro comecommessa, chi come cameriera o parruc-chiera. Gli uomini cercano, invece, in particolarelavori come elettricisti o magazzinieri. Ma aldi là del tipo di impiego, ciò che preoccu-pa è il crescente numero di persone cheogni giorno si rivolgono al Centro nellasperanza di un lavoro, soprattutto all’iniziodel mese: infatti, ogni giorno arrivano sem-pre più persone, circa un terzo un più ri-spetto allo scorso anno. Negli uffici le per-sone arrivano anche soltanto per iscriversinelle liste di disoccupazione e per riceveresussidi, aiuti. Molti la speranza di trovareun lavoro sembrano averla persa, soprat-tutto chi il lavoro ce lo aveva sino a qual-che mese fa, ma lo ha perso a causa diaziende chiuse. Il consiglio degli addetti, soprattutto a chi èin mobilità, è quello di insistere, insisteresempre. Il lavoro purtroppo può arrivare an-che dopo mesi di ricerca, l’importante ènon smettere mai di cercarlo. È difficile, manon bisogna scoraggiarsi. Il consiglio che arriva è anche relativo alcurriculum: «Prima di affrontare un collo-quio di lavoro sono necessarie alcune pic-cole accortezze. Prima tra tutte, il curricu-lum deve essere conciso e chiaro; il miomigliore resta sempre quello redatto con ilFormato Europeo.

Si tratta di una forma standard, che moltimagari, considerano banale, ma per leaziende è molto fruibile, soprattutto per chiè alla ricerca di figure specializzate di me-dio livello. E poi non bisogna mai dimenti-care di allegare la fotografia». Un altro consiglio: se si possiedono i re-quisiti richiesti è buona regola non averefretta nella risposta, potrebbe – purtroppo– arrivare anche dopo diversi mesi. E se l’azienda continua a cercare, dopo seimesi sarebbe utile rinviare il proprio curri-culum, magari aggiornato con nuove espe-rienze formative intraprese nel frattempo.Inoltre, per chi si trova in “mobilità” il consi-glio di insistere vale ancora di più: «L’azien-da è incentivata a prendere una persona inmobilità, per questo chi si trova in questacondizione dovrebbe tenersi quotidiana-mente informato, anche tramite il sito, sulleofferte di lavoro e sulle richieste delleaziende: spesso si tratta di annunci chevengono soddisfatti in poco tempo, perquesto occorre “fare presto” e se non va,bisogna subito riprovare con un’altra azien-da». Infine, soprattutto nel mondo del commer-cio, il panorama lavorativo offre in partico-lare contratti a termine, anche di duratamolto breve, per questo è sempre buonacosa l’Impiego controllare costantementele offerte, che possono cambiare di giornoin giorno a causa del ricambio nel settore.(L.L.)co

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rcare

41ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netpuntolavoro

noviligurePer informazioni rivolgersi al Centro per l’Im-piego, via Oneto 29, tel. 0143 2374

RIF. 78362 cooperativa in: zona Novi e dintorniricerca n:1 addetto ai servizi di pulizia (pulizia ufficie spogliatoi) - requisiti richiesti: esperienza ancheminima nella mansione - eta` compresa tra 20 e50 anni - patente b automunita - disponibilita` nellafascia oraria tra le 8 e le 20 - condizioni contrattua-li: contratto a tempo determinato (3 mesi) orario:part-time (14 h settimanali).

RIF. 78358 azienda privata in: Serravalle Scriviaricerca n:1 assistente alla vendita settore abbiglia-mento - requisiti richiesti: eta` compresa tra 18 e30 anni - condizioni contrattuali: inserimento trami-te tirocinio e successiva assunzione a tempo de-terminato orario: full-time.

RIF. 78077 azienda privata in: Basaluzzo ricercan:1 saldatore a filo continuo - requisiti richiesti:esperienza nella saldatura a filo continuo - condi-zioni contrattuali: da valutare a seconda dei requi-siti dei candidati - prospettiva di assunzione a tem-po indeterminato - orario: full-time.

RIF. 77950 azienda privata in: Serravalle Scriviaricerca n:1 parrucchiera qualificata - requisiti ri-chiesti: esperienza pluriennale nella mansione -condizioni contrattuali: contratto a tempo determi-nato (3 mesi) con possibilita` di trasformazione atempo indeterminato.

RIF. 77671 azienda privata in: Basaluzzo ricercan:1 apprendista parrucchiera - requisiti richiesti:eta` compresa tra 18 e 29 anni - preferibile qualifi-ca e/o minima esperienza nella mansione - patenteb automunita - condizioni contrattuali: contratto diapprendistato - orario: part-time da me a sa.

ovadaPer informazioni rivolgersi allo Sportello terri-toriale, via Nenni 12, tel. 0143 80150

RIF. 78592 famiglia di rocca grimalda ricerca n.1collaboratrice domestica di eta` compresa tra i 30ed i 45 anni a tempo pieno - tassativamente oc-corre fermarsi sia giorno che notte. La persona sioccupera` delle pulizie, di lavare e stirare, di cuci-nare e di accudire galline, cani e gatti. Il sabato ela domenica sono lavorativi e ci sara` un giorno emezzo di riposo infrasettimanale. Necessaria espe-rienza nella medesima mansione e referenze.

RIF. 78436 bar di ovada ricerca n.1 barista conesperienza. Eta` massima 29 anni per contratto diapprendistato o, eta` superiore se iscritto nelle li-ste di mobilita` o se iscritto da piu` di 24 mesipresso il centro per l`impiego. Orario di lavoro: dal-le 7.00 alle 12.00. Necessario domicilio zona ova-da.

RIF. 78439 gelateria di ovada ricerca n.1 addet-to alla vendita di gelati. Inserimento tramite tiroci-nio della durata di 3 mesi. Orario: dalle 16.00 alle21.00. Eta`: dai 18 ai 29 anni.

RIF. 77724 azienda privata ricerca n.1 fresatoresu macchine a controllo numerico, con eta` com-presa tra i 18 e i 29 anni. Assunzione con contrat-to di apprendistato, tempo pieno. Richiesti cono-scenza del disegno tecnico, possesso della paten-te b ed automunito. Preferibile qualifica professio-nale congrua.

RIF. 77700 azienda privata ricerca n.1 parruc-chiere con esperienza consolidata e documenta-ta. Orario di lavoro: dal lunedi` al sabato compre-si, dalle ore 9.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle17.00. Contratto previsto: tempo indeterminato.

tortonaPer informazioni rivolgersi al Centro per l’Im-piego, Via Marsala 22, tel. 0131 861402

RIF. 74533 Azienda privata nel tortonese cerca5 intermediari assicurativi con età compresa tra i18 e i 35 anni. Titolo di studio: diploma o laurea.Patente B e auto. Previsto un corso di formazio-ne interna. Contratto a provvigioni.

RIF. 74548 Azienda privata sede Tortona cerca2 meccanici motoristi di camion/mezzi pesanticon età compresa tra i 25 e i 50 anni, con espe-rienza pluriennale nel riparare, smontare e sosti-tuire parti e ricambi su camion. Patente B e auto.Orario di lavoro full-time. Contratto a tempo de-terminato 12 mesi con prospettiva di trasforma-zione a tempo indeterminato.

RIF. 75670 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 camionista patente E + CQC in mobilitàcon età minima 25 anni. Richiesta una preceden-te esperienza, di almeno due anni, nella stessamansione. Patente E e auto. Orario di lavoro full-time. Sono previste trasferte nel centro/nord Ita-lia. Contratto a tempo determinato 3 mesi. Indi-spensabile iscrizione nelle liste di mobilità.

RIF. 75875 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 magazziniere in mobilità con età compresatra 18 e 40 anni. Gradita precedente esperienzanella stessa mansione. Patente B e auto. Orariodi lavoro full-time. Contratto a tempo determina-to. Indispensabile iscrizione nelle liste.

RIF. 76236 Azienda privata sede tortonese/vo-gherese cerca 2 estetiste con età compresa tra20 e 40 anni. Richiesta qualifica di estetista.Gradita una precedente esperienza, anche mini-ma, nella stessa mansione. Patente B e auto.Orario di lavoro part-time 4 ore al giorno compre-so il sabato. Inserimento Contratto a tempo de-terminato 3 mesi.

RIF. 77180 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 pizzaiolo e aiuto cucina con età compresatra 25 e 35 anni. Indispensabile una precedenteesperienza di almeno due anni nella stessa man-sione. Diploma di scuola media superiore. Paten-te B e auto. Orario di lavoro part-time serale.Contratto a tempo determinato con prospettivadi trasformazione a tempo indeterminato. Graditaiscrizione nelle liste di mobilità.

RIF. 77284 Azienda privata sede estero cerca2 impiegati addetti alla logistica con esperienzadi almeno due anni nella stessa mansione. Diplo-ma di scuola media superiore o Laurea. Ottimaconoscenza della lingua francese o inglese. Buo-ne conoscenze informatiche. Orario di lavoro full-time. Contratto a tempo indeterminato o a pro-getto.

RIF. 77286 Azienda privata sede estero cerca1 meccanico di autocarri-macchine movimentoterra con esperienza di almeno due anni nellastessa mansione. Ottima conoscenza della linguafrancese o inglese. Buone conoscenze informati-che. Orario di lavoro full-time. Contratto a tempoindeterminato o a progetto.

RIF. 77290 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 tecnico commerciale con esperienza di alme-no due anni nella stessa mansione per vendita dispazi pubblicitari su giornali e portali web. Diplomadi scuola media superiore. Buone conoscenzeinformatiche. Patente B e auto. Orario di lavorofull-time. Contratto a provvigioni.

RIF. 77324 Azienda privata sede vogherese cer-ca 1 addetto/a alla contabilità con esperienza dialmeno due anni in contabilità semplificata e ordi-naria, modelli unici, utilizzo di programmi CCIAA eAgenzia delle Entrate. Buone conoscenze informa-tiche. Patente B e auto. Orario di lavoro part-time.Contratto a tempo determinato con prospettiva ditrasformazione a tempo indeterminato. Graditaiscrizione nelle liste di mobilità.

RIF. 77714 Azienda privata sede tortonese cerca1 aiuto cuoca con età compresa tra 18 e 35 anni.Richiesta precedente esperienza nella stessa man-sione. In possesso di auto o scooter. Orario di la-voro part-time dalle 18.00 alle 24.00 (nei week-end fino alle 02.00). Contratto a tempo determina-to 3-4 mesi. Gradita iscrizione nelle liste di mobi-lità.

RIF. 78218 Azienda privata sede tortonese cer-ca 2 consulenti assicurativi con età compresa tra25 e 40 anni. E’ gradita una precedente esperien-za in acquisizione e fidelizzazione nuova clientela egestione collaboratori. Patente B e auto. Buoneconoscenze informatiche. Orario di lavoro full-time.Contratto a provvigioni + fisso.

RIF. 78220 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 commessa di panetteria con età compresatra 20 e 45 anni. E’ indispensabile aver maturatouna precedente esperienza di almeno 1 anno nellastessa mansione. Patente B e auto. Orario di lavo-ro: 6.30-13.00 o 10.30-13.00 e 16.00-19.30.Contratto a tempo determinato 6 mesi.

RIF. 78303 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 commessa di panetteria in apprendistato conetà compresa tra 18 e 29 anni. E’ richiesta unaprecedente esperienza in lavori a contatto con ilpubblico. Patente B e auto. Orario di lavoro: 6.30-13.00 o 10.30-13.00 e 16.00-19.30. Contratto atempo determinato 6 mesi.

RIF. 78347 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 operaio decespugliatore con età compresatra 20 e 45 anni. E’ indispensabile aver maturatouna precedente esperienza nella stessa mansione.Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Con-tratto a tempo determinato 1 mese.

RIF. 78349 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 conducente di trattore con età compresa tra20 e 45 anni. E’ indispensabile aver maturato unaprecedente esperienza nella stessa mansione. Pa-tente B e auto. Orario di lavoro full-time. Contrattoa tempo determinato 1 mese.

RIF. 78678 Azienda privata sede tortonese cerca1 commesso/a di negozio con età compresa tra25 e 45 anni. E’ indispensabile aver maturato unaprecedente esperienza nella stessa mansione, nel-la gestione cassa e nell’allestimento dell’interno edella vetrina. Patente B e auto. Orario di lavoropart-time. Contratto a tempo determinato con pro-spettiva di trasformazione a tempo indeterminato.Preferibile iscrizione nelle liste di mobilità.

RIF. 78680 Azienda privata sede tortonese cer-ca 1 parrucchiere/a con età compresa tra 18 e 40anni. E’ indispensabile aver maturato una prece-dente esperienza nella stessa mansione. Orario dilavoro full-time continuato dal martedì al sabato.Contratto a tempo.

alessandriaPer informazioni rivolgersi al Centro per l’Im-piego, via Cavour 17, tel. 0131 303359

RIF. 78728 azienda privata in: vicinanze ales-sandria ricerca n:1 persone con eta` compresatra 25 e 35 anni a tempo pieno con qualifica ditecnico esperto in sicurezza sul lavoro - indi-spensabile conoscenza del d.lgs 81/08 - i can-didati si occuperanno di effettuare consulenzesu tematiche di igiene e sicurezza sul lavoro nelsettore agroalimentare

RIF. 78723 azienda privata in : alessandria ri-cerca n:1 persone con eta` compresa tra 25 e35 anni a tempo pieno con qualifica di add. allagestione e al controllo di strutture di assistenzae ricovero - i candidati si occuperanno della su-pervisione dell`andamento di strutture di assi-stenza dislocate su tutto il territorio nazionale -si richiede la disponibilita` a trasferte - in pos-sesso della patente b automunito

RIF. 78543 azienda privata in: alessandria ri-cerca n:1 persone con eta` compresa tra 30 e50 anni a tempo pieno con qualifica di camioni-sta in possesso della patente c ed eventuale e- i candidati si occuperanno di trasporti conmotrice nel nord italia (trasferte giornaliere) edel carico/ scarico merci - tempo determinato3 mesi

RIF. 78449 azienda privata in: alessandria ri-cerca n:1 persone con eta` compresa tra 20 e50 anni a tempo pieno con qualifica di perso-nale add. alla gestione amministrativa dei tra-sporti - i candidati si occuperanno della gestio-ne della flotta mezzi reintegrando la documen-tazione obbligatoria per la circolazione deglistessi - in possesso della patente b automunito- preferibile iscrizione alle liste di mobilita`

RIF. 78364 azienda privata vicinanze alessan-dria ricerca n:1 persona con eta` compresa tra30 e 50 anni tempo pieno con qualifica di ope-raio addetto alla manutenzione generica (tutto-fare) in possesso della patente b automunito -disponibilita` al lavoro su turni anche weekend -preferibile iscrizione alle liste di mobilita`.

RIF. 78125 azienda privata in: alessandria ri-cerca n:1 persone con eta` compresa tra 20 e45 anni a tempo pieno con qualifica di gommi-sta con esperienza in possesso della patente bautomunito

RIF. 78123 azienda privata in: alessandria ri-cerca n:1 persone con eta` compresa tra 20 e45 anni a tempo pieno con qualifica di elettrau-to con esperienza pluriennale in possesso dellapatente b automunito

RIF. 78121 azienda privata in: alessandria ri-cerca n:1 persone con eta` compresa tra 20 e45 anni a tempo pieno con qualifica di mecca-nico d`auto con esperienza pluriennale nellamansione - in possesso della patente b auto-munito

RIF. 78055 azienda privata in: alessandria ri-cerca n:1 persone a tempo pieno con qualificadi agente di pubblicita` in possesso della pa-tente b automunito - i candidati si occuperannodella vendita di spazi pubblicitari su quotidianion line e settimanali cartacei nella zona di ales-sandria e provincia - si richiedono ottime doticomunicative e commerciali

La Provincia di Alessandria offre un servi-zio specifico per coloro che sono alla ricer-ca di un lavoro e non solo: la piattaformaoffre anche la possibilità di intraprendereesperienze formative – che durante il perio-do di “ricerca” possono essere fondamen-tali per l’utente. Attraverso, quindi, il sito www.provinciala-voro.al.it è possibile trovare un aggiorna-mento quotidiano delle offerte di lavoro deiCentri per l’Impiego delle varie zone dellaprovincia, dei laboratori tematici organizzatigratuitamente presso le varie sedi, dei pro-getti finalizzati all’inserimento lavorativo elegati ad ammortizzatori sociali promossidalla Provincia stessa. Presenti anche proposte per corsi di for-mazione per varie categorie di soggetti e ti-rocini in azienda. Sul sito, infatti, vengonopubblicati alcuni bandi e poi stilata unagraduatoria in merito. E il Centro per l’Im-piego si attiva contattando le aziende dellazona per cercarne una disposta a ospitareil tirocinante – ovviamente alla luce del suoprofilo professionale e delle sue esigenze.Il tirocinante riceverà un rimborso spese acarico della Provincia. In questo modo, l’azienda ha la possibilitàdi “provare” una persona senza troppi costie il tirocinio potrà essere un valido “bigliet-to da visita” per chi lo ha intrapreso; unmomento formativo importante, oltre cheun modo per agganciare un’azienda, so-prattutto in questo momento così difficile

per il mercato del lavoro. Per quanto riguarda, invece, la formazione“Provincia al Lavoro” mette a disposizioneuna vasta scelta di corsi, che possono es-sere molto utili sia per chi ha perso il lavo-ro, sia per chi lo sta cambiando o chi èsemplicemente in attesa di fare il suo pri-mo ingresso nel mondo del lavoro. Si trattadi corsi rivolti a giovani e adulti, a cui si ac-cede in base al titolo di studio, finalizzati al-l’acquisizione di qualifiche di base o a unaspecializzazione. Due aree di interventoparticolari si rivolgono ai cittadini stranieridisoccupati e ai cittadini diversamente abi-li. Esistono, poi, corsi di formazione post-diploma; post-laurea e corsi di aggiorna-mento delle competenze. Oltre ai servizi alle persone, i Centri perl’Impiego svolgono anche importanti serviziper le aziende, che se lo desiderano e nehanno necessità, possono svolgere i collo-qui di selezione anche direttamente pressoi Centri. Inoltre, ci sono i laboratori, che gliutenti possono anche proporre, con temiinerenti il mondo del lavoro, che vorrebbe-ro approfondire e il Centro per l’impiegopuò attivarsi per organizzarli ad hoc. Infine,vengono anche periodicamente organizzatiincontri con i consulenti della zona – cherappresentano il tramite tra l’ente provin-ciale e le aziende – tra cui datori di lavoro,sindacati ed enti previdenziali, per infor-marli sui nuovi progetti e condividere conloro idee e proposte. (L.L.)la

form

azione

a cura di VIZI e SERVIZI Tabaccheria Alberti dal 1970Piazza Mazzini, 21 Ovada Al tel. 014386402

I capilista delle 10 ruoteRuota Numero Ritardo Ritardo

attuale storico

BARI 66 94 92CAGLIARI 51 55 96FIRENZE 15 80 96GENOVA 6 113 107MILANO 83 96 113NAPOLI 81 64 91PALERMO 50 102 87ROMA 82 91 91TORINO 81 93 80VENEZIA 12 93 86NAZIONALE 63 81 79

Ambi con i ritardatari Da giocare

GENOVA 6-18 6-46 6-26 Gemelli su RomaPALERMO50-73 50-46 50-40 Decina del 30 su Venezia

Cadenza4su RomaFigura 7 su MilanoRadicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 07/06/2012PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI

ilsettimanale • giovedì 14 giugno 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net42ilmercatino

Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GLI ANNUNCI DE ‘IL MERCATINO’SONO GRATUITI ESCLUSIVAMENTE PER I PRIVATI

Non verranno pubblicati annunci pervenutiin forma anonima. Il nome – se nonespressamente richiesto – non compariràsul giornale. Le inserzioni gratuite vengonopubblicate a discrezione del giornale e inbase alla disponibilità di spazio. L’editore siriserva a proprio insindacabile giudizio dirifiutare gli annunci che non siano confor-mi alle istruzioni indicate o comunque rite-nuti non pubblicabili.L’inserzionista è informato dell’esistenza deidiritti che il d.lgs. 196/2003 riserva al tito-lare dei dati personali ed in particolare aldiritto di verifica e del diritto di richiedernela cancellazione.L’inserzionista pertanto acconsente allaraccolta di tutti i dati forniti ed alla loro co-municazione ai nostri partner contrattuali.

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Trigesima

Nella trigesima della scomparsa del caro

CARLO CABRIA

I Familiari lo ricordano con immutato af-fetto. Una s. Messa di suffragio sarà cele-brata mercoledì 20 c.m. alle ore 21.00 aPasturana nella Pieve. Nell’impossibilità difarlo singolarmente, i Familiari ringrazianodi cuore tutti coloro che hanno partecipa-to al loro dolore. Le offerte raccolte sonostate devolute al Centro di Ricerca e CuraS. Giovanni di Dio di Brescia.

Novi Ligure, 14 giugno 2012

S.p.A. Pompe Funebrivia Paolo Giacometti, 22 c/o Comune di Novi

Ringraziamento

I Familiari sentitamente ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore

per la scomparsa del caro

FAVA GIUSEPPEGIULIANO

Pensionato F.S.

Un particolare ringraziamento a tutto il personale medico,

infermieristico e o.s.s. del reparto di medicina dell’ospedale di Tortona

per le amorevoli cure prestate.

Novi Ligure, 8 giugno 2012

Anniversario

Ad un anno dalla scomparsa, i familiari e gli amici tutti lo ricordano

con immutato affetto

ROMANO CABELLA

Novi Ligure, 11 giugno 2012

anniversario

È ricorsoil 23° anniversario della scomparsa di

MARIO MARCHESE

La figlia e il genero lo ricordano

con immenso affetto.

anniversario

Il 16 giugno ricorre il 12° anniversario della scomparsa di

IDA CASSANO ved. MARCHESE

La figlia e il genero la ricordano

con immenso affetto.

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