aut. trib. Matera n. A0207 del 02/2007Gennaio - Febbraio 2014Uscita n. 52 - Anno VII

FUORI PORTA A...Castronuovo di Sant’Andrea

SALUTE & BENESSEREBenessere invernale: coccola la tua pelle!

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L’ OROSCOPO

TENDENZE DI CASARinnova la tua casaspendendo poco

ENZO IACCHETTI“CHIEDE SCUSA AL SIG. GABER”

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EDITORIALE

Outlet firmatoManleva Group

Un nuovo anno è come un libro bianco ancora tutto da scrivere. Gruppo Manleva inizia il suo 2014 con una prima pagina già scritta. Per chiudere in bellezza il 2013, infatti, il nostro gruppo ha arricchito ulteriormente il suo già ampio ventaglio di servizi e attività, con l’inaugurazione di un outlet dedicato all’arredo e ai

mobili di antiquariato. A disposizione di tutti quanti hanno l’esigenza di rinnovare il look un po’ demodè della propria casa o di quanti una casa la stanno mettendo su, in contrada Rondinelle, nella Zona commerciale 1 di Matera, un’esposizione di 1000 metri quadrati con le soluzioni per tutti i tipi di arredamento e, soprattutto, per tutte le tasche. Potete venire a trovarci dal lunedì al sabato , dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 20 e la domenica pomeriggio dalle 16,00 alle 20,00. Insieme riu-sciremo a trovare quel che fa al caso di ognuno. Per Gruppo Manleva e Mediter-ranea Shop intanto, la soddisfazione e l’orgoglio di aver lanciato una nuova sfida al mercato, convinti che la capacità di innovare e rinnovarsi non conosce crisi. Noi ci crediamo. L’ottimismo è da sempre l’ingrediente fondamentale della ricetta del successo. Per il nuovo anno ne facciamo dono di un pizzico a tutti voi. Buon 2014 e buona lettura.

Mario Muraglia

SOMMARIO

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L’evento del MeseIacchetti in “Chiedo scusa al Sig. Gaber”

Fuori Porta A...Castronuovo Sant’Andrea

Oggi al cinemaSpeciale “Decamerone Nero”

Viaggi in WebPraga15

14 Salute & BenessereBenessere invernale: coccola la tua pelle!

22 Oroscopo del mese

L’Angolo dei Lettori19

11 Cucina e RisparmioRisotto pera e gorgonzola

5 Tendenze di CasaMediterranea Shop

aut. trib. Matera n. A0207 del 02/2007Gennaio - Febbraio 2014Uscita n. 52 - Anno VII

FUORI PORTA A...Castronuovo di Sant’Andrea

SALUTE & BENESSEREBenessere invernale: coccola la tua pelle!

ANNUNCI

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L’ OROSCOPO

TENDENZE DI CASARinnova la tua casaspendendo poco

ENZO IACCHETTI“CHIEDE SCUSA AL SIG. GABER”

L’EVENTO DEL MESE

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Enzo Iacchetti ha deciso di fare un gesto di stima e di amore nei confronti dell’amico e maestro Giorgio Gaber, realizzando un cd che, rivisita i brani più

famosi del primo repertorio: da Il Riccardo a Barbera & Champagne, dal Cerutti Gino alla Torpedo Blu, passando per Ma pensa te e Porta Romana, solo per citare alcuni brani contenuti nel disco. Enzo Iacchetti era molto legato a Gaber anche quando Giorgio era ancora in vita e aveva nei suoi confronti un at-teggiamento di grandissimo rispetto e di sincera ammira-zione. Tutto questo viene chiaramente e suggestivamente testimoniato dallo stesso Iacchetti nel corso dello spetta-colo. Ma quello che impressiona in ‘Chiedo scusa al signor Gaber’ è l’intensità emotiva con la quale Enzo interpreta il repertorio più popolare del Signor G. Quel repertorio che ha segnato il costume del nostro paese e che Iacchetti propone con imprevedibile originalità. Il teatro, si sa, è soprattutto emozione, e al di là del suo indi-scutibile talento musicale, è proprio la capacità di emozionar-si e di emozionare il grandissimo risultato artistico che Enzo

ENZO IACCHETTI IN

“Chiedo Scusa al Signor Gaber”

“Chiedo scusa al signor Gaber” è il recital di Enzo Iachetti dedicato a uno dei più grandi cantautori italiani del Novecento che il Fe-stival Duni ospita il 2 Marzo nella città dei Sassi nell’ambito della rassegna “Matera in musica”.

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riesce a raggiungere con questo spettacolo assolutamente uni-co nel suo genere. “Ho provato a metter mano alle prime canzoni di Giorgio, facendogli qualche scherzo. È chiaro che fatte da lui sono molto più vere! Ma il mio intento è quello di far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai, e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile”, dichiara Iacchetti.L’esigenza di un omaggio originale a Giorgio Gaber viene a Iacchetti da un irrefrenabile desiderio di suggellare la sua amicizia con Gaber anche dopo la sua scomparsa. Ne sono nati un disco e uno spettacolo teatrale con l’En-zino nazionale che recita, tra un brano e l’altro, suoi mo-nologhi originali scritti nella perfetta tradizione del “tea-tro canzone”. A Matera i brani di Giorgio Gaber saranno eseguiti dall’Orchestra ICO della Magna Grecia in inediti arrangiamenti sinfonici curati da Valter Sivilotti, il musi-cista che dirigerà nell’occasione dal podio. Quasi due ore di spettacolo per scoprire un Gaber attualissimo e un Enzo Iacchetti vero animale da palcoscenico.Info e prevendita presso: Cartolibreria Montemurro, Via delle Beccherie, 69 a Matera - Tel. 0835/333411 – 392.9199238 – www.orchestramagnagrecia.it – www.festivalduni.it, e presso i negozi di Matera di Grieco Collezioni Uomo e Donna, in via Lucana n.66 e via Tommaso Stigliani n.94 (0835.335970), dove sarà riconosciuto uno sconto particolare del 20% agli abbonati alla stagione “Matera in Musica”. L’appuntamento con “Chiedo scusa al sig Gaber” è alle ore 20 del 2 marzo al Teatro Duni di Matera.

TENDENZE DI CASA

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Mediterranea Shop è una piattaforma di vendita nata per soddisfare a 360° le

esigenze del cliente in due settori importanti quali l’arredamento

e l’abbigliamento.Per quanto concerne l’arredamento grazie

all’attenta ricerca e selezione di arredi e complementi da parte dei nostri

collaboratori esperti nel settore , ha dato vita a uno show room espositivo elegante e di pregio, a disposizione

di tutti gli appassionati del mobile d’epoca.

Abbiamo anche a disposizione arredi delle migliori marche quali Snaidero,Le Fablier, Doimo City ecc…

Per quanto riguarda il settore del l’abbigliamento , abbiamo sposato

l’idea di mettere a disposizione dei nostri clienti ( uomo, donna e bambino ) capi

di qualità a prezzi contenuti .Settimanalmente arrivano prodotti

nuovi da visionare e soprattutto acquistare.

Vi aspettiamo numerosi.Per un assaggio della ns piattaforma

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RINNOVA LA TUA CASA... SPENDENDO POCO

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FUORI PORTA A...

FUORI PORTA A...

Abbarbicato sullo schienale del monte Manca, in una posizione pittoresca nella media valle del

Sinni, sorge Castronuovo Sant’Andrea. Il paese pare generato dalla roccia che lo sostiene, mentre il verde tutt’ intor-no, nasconde e attenua frane e crepacci, segni dalla sua passata sofferenza. Oggi abitato da circa 1.300 anime, è un gra-zioso borgo dell’alta collina lucana.La sua storia ha origini assai remote ed affascinanti e, come tutte quelle intorno alle quali non sono rimasti che scarni documenti, è avvolta dal fascino dell’ ignoto e del leggendario. Il toponimo è un evidente richiamo all’influenza romana esercitata nel meridione d’Ita-lia: secondo alcuni, affonda le radici

nel lontano 70 a.C., data nella quale l’esercito romano, sotto il comando del generale Marco Licinio Crasso, fece approntare in Lucania diversi Castra (accampamenti), al fine di fronteggiare la guerra contro i rivoltosi di Spartaco, definita dagli storici come la più feroce tra le guerre servili di quel periodo.Fatta una dovuta obiezione, secondo la quale nella storiografia antica non vi è traccia di movimenti di Spartaco in questa parte della Lucania, è più proba-bile concordare sulla fondazione recente databile tra il V-VI sec. d.C. in relazio-ne con le prime invasioni barbariche. Il Castello, un bellissimo quartiere casto-novese, testimonia il passaggio dal sem-plice Castrum ad una forma di urbaniz-

zazione più strutturata, cioè un borgo, con al centro un castello, protetto dalle invasioni barbariche ad occidente da spesse mura di cinta e nei restanti lati da ripide pareti rupestri.Dopo la decadenza dell’Impero Roma-no e le repentine invasioni barbariche, la Lucania fu contesa tra Longobardi e Bizantini, i quali alla fine ne ottennero il dominio. A queste lacerazioni politi-che però si aggiunse un elemento uni-ficante: la religione. Infatti l’intera area cominciò ad essere meta di numerosi monaci greci, i quali si rifugiarono sulle montagne del territorio a noi circostan-te in grotte scavate nella roccia attorno alle quali, con il passare del tempo, ven-nero fondati dei veri e propri monasteri. Tra questi ricordiamo il Monastero di Carbone dei Santi Elia ed Anastasio. Nel 1863 al toponimo “Castronuo-vo” si aggiunse “di Sant’ Andrea”, in onore del suo più illustre cittadino Sant’Andrea Avellino a cui il piccolo borgo ha dato i natali.Il paese è fondamentalmente formato da due nuclei: uno più recente che si sviluppa lungo la Provinciale 42 e l’al-tro più antico, raccolto e concentrato nelle aree dei rioni Manca, Castello e Trappeto. Nel centro storico permane l’impianto tipico medievale, con stradi-ne strette e viuzze ripide, lungo le quali si aprono file di archi.Passeggiando per queste stradine, dove il tempo come d’incanto pare essersi fermato, è possibile ammirare le chiese e bei portali in pietra, risalenti al XV-XVI secolo, di palazzi gentilizi.

CASTRONUOVO DISANT’ANDREA

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Molte di queste stradine sono caratteri-stiche per via delle arcate che vi passano sotto; la via “Degli Archi” ne è evidente testimonianza. In piazza Civiltà Contadina è possibile osservare una bella ringhiera in bronzo del maestro Pietro Consagra, e due sta-tue in ferro raffiguranti due contadini, realizzate da Mino Maccari.A rendere ancora più affascinante que-sto luogo è il Mig- Museo internaziona-le della Grafica che ospita tutto l’anno eventi d’arte di respiro internazionale. Per chi scegliesse una gita fuori porta a Castronuovo durante le festività si-curamente tra le tappe obbligate c’è la visita al Presepe d’artista (il Presepe Dono di Giuseppe Pirozzi) in mostra al Mig fino al 31 gennaio. Il Presepe, accompagnato da un volumetto pub-blicato dalle Edizioni della Cometa, con un testo di Giuseppe Appella e una Preghiera a Gesù Bambino scritta dall’artista, potrà essere visitato, ogni giorno, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.Per gli amanti del-la buona tavola, invece, oltre agli “g l iummar ie l l” , Castronuovo è ri-nomato per i salu-mi e per i “firriet e taparell” (fusille e orecchiette fatte in casa). Celebre è la “rafanata”, una specie di frittata a base di uova, formaggio, pane e “rafa-no”. Assolutamente da assaggiare.

DECAMERONE NEROPIERO VIVARELLI

(1972 - Erotico)

Il decamerone nero è un film a episodi girato da Piero Viva-relli fra Matera e il Senegal.Un menestrello di colore fa da collante a vari episodi (sei per l’esattezza) ispirati (dato il colore della pelle) non più a Boc-caccio, ma alle novelle scritte da Leo Frobenius: Re e Prìnci-pi gabbati, nella corsa alla bella contendente, da uno scaltro artigiano; ninfomane che sfianca marito e amanti vien sot-toposta ad un osceno rituale che riesce a placarne i bollori; cornuto, fintosi cieco, ottiene crudele vendetta; prostituta umiliata pubblicamente medita rivalsa; superdotato si sfoga “contronatura”, sino ad imbattersi nella donna “giusta”. Modestissima (quanto unica) variante sul genere.

Oggi al Cinema

I film del mese Speciale Matera

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THE BUTLER - Un maggiordomo alla Casa Bianca

Regia: Lee DanielsCon: Forest Whitaker, Oprah Winfrey, Mariah Carey, John Cusack, Jane FondaGenere: DrammaticoUscita: Mercoledì 1 Gennaio 2014

Il film racconta la vera storia di Eugene Allen, un uomo nero di umili origini che ha finito per servire come maggiordomo alla

Casa Bianca per 34. Finì per servire sette presidenti ed ha avuto un posto di privi-legio in prima fila per seguire il corso della storia politica e razziale.

A PROPOSITO DI DAVIS

Regia: Joel Coen, Ethan CoenCon: Carey Mulligan, Adam Driver, Justin Timberlake, John Goodman, Garrett HedlundGenere: Drammatico Uscita: Giovedi 12 Dicembre 2013

IL CASTELLO MAGICO

Regia: Jeremy Degruson, Ben StassenCon: Riccardo Suarez, Giorgio Lopez, Christian Iansante, Carlo Valli, Perla Liberatori.Genere: AnimazioneUscita: Mercoledì 1 Gennaio 2014

Tuono, un tenero gattino abbandonato viene accolto da un eccentrico vecchietto con la passione della magia e ben presto entra a far parte della “famiglia” composta da

giocattoli animati capitanati da un coniglio sovrappeso e un topolino molto diffidente. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando la casa non viene messa in vendita dai nipoti dell’anziano proprietario. Ce la farà il nostro eroe, a salvare la casa e a tenere insieme la sua nuova inconsueta famiglia?

Quando la musica folk è ancora inconsapevolmente alla vigilia del boom, Llewyn Davis, un musicista di talento, dorme sul divano di chi capita, non riesce a guadagnare

un soldo e sembra perseguitato da una sfortuna sfacciata, della quale è in buona parte responsabile.

BELLE & SEBASTIEN

Regia: Nicolas VanierCon: Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, Dimitri StorogeGenere: AvventuraUscita: Giovedì 30 Gennaio 2014

Durante la seconda guerra mondiale si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Ma Sebastien ha conosciuto la bestia da vicino,

sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pa-store dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle?

Oggi al Cinema

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SPECIALE MATERA

Tra i tanti film girati a Matera e dintorni ce n’è anche uno molto particolare: è il Decamerone nero di Pie-ro Vivarelli. Sei novelle di stile boccaccesco con due

varianti fondamentali: l’ambientazione non è medioevale e i protagonisti sono persone di colore.La vicenda si svolge infatti in Africa, anche se la location del film va ripartita fra il Senegal e la Lucania, per la precisione nella provincia di Matera. Il decamerone nero è un decame-rotico che non si discosta dalla media della produzione di questo particolare genere cinematografico; tuttavia ha qual-che elemento di novità, costituito in primis dall’ambientazio-ne che diventa esotica e non legata al tradizionale medioevo e sopratutto per l’utilizzo di attori esclusivamente di colore per l’interpretazione dei vari personaggi delle 6 novelle (non 5 come riportato dai vari siti) Uscito nel 1972, quindi in pieno boom del fenomeno decamerotico per la regia di Piero Viva-relli, Il decamerone nero si basa su sei novelle differenti tra loro, anche se le più importanti ( e se vogliamo le migliori) restano la prima e l’ultima. Il prodotto finito è di medio livel-lo, superiore ad esempio alla media di molte produzioni, an-che se siamo sempre nell’ambito del cinema di genere, quindi senza grosse ambizioni e senza nemmeno grosse pretese.

A dare un tocco di originalità c’è l’utilizzo di un cast di as-soluti sconosciuti, quasi che Vivarelli avesse voluto copiare lo stile del Decameron pasoliniano: naturalmente qui siamo ad un altro livello, le storie sono fini a se stesse e non hanno quella ricercatezza, quella tematica di fondo anticlericale e gioiosamente popolare che aveva il film di Pier Paolo Paso-lini. Tuttavia si gustano storie che in qualche modo fanno sorridere per la loro ingenuità, storie che sono ambientate in villaggi pseudo africani e che prendono benevolmente in giro riti e superstizioni degli africani stessi. L’unica attrice co-nosciuta è Beryl Cunningham, che interpreta la regina Bella: tutti gli altri sono dei carneade che però fanno il loro dovere, donando al film una patina surreale ma abbastanza fedele allo spirito del racconto.Vivarelli, autore fra l’altro di film come Il dio serpente, è un onesto mestierante e nulla più, ma quan-tomeno in questo film non utilizza a piene mani volgarità e lazzi gratuiti preferendo puntare su storie ingenue ma con un loro fascino. Così alla fine se non si resta di certo entusiasti, non si può recriminare su molto avendo passato due ore tutto sommato piacevoli. Qualche nudità scontata, la bella Cun-ningham, una buona fotografia e qualche location selvaggia sono i punti di forza del film.

RISOTTO PERA E GORGONZOLA

PREPARAZIONE

1. Scaldare il brodo vegetale preparato in precedenza o se non lo si ha a disposizione, preparare del brodo con dado vegetale.

2. In una padella antiaderente far soffriggere la cipolla ridotta in pezzi piccolissimi nell’olio. Dopo pochi minuti, prima che la cipolla si annerisca, versare il riso e farlo tostare per qualche minuto. I chicchi devono assorbire l’olio e diventare trasparenti. A questo punto, versare il vino bianco, alzare la fiamma e farlo sfumare.

3. Quando il vino si sarà assorbito ma non del tutto, abbassare la fiamma e cominciare ad aggiungere il brodo, un mestolo per volta, mescolando in continuazione e aspettando che si assorba prima di aggiungerne un altro. A questo punto, può essere una buona idea impostare il timer per la cottura del riso, che in genere non supera i 18 minuti.

4. Quando mancheranno 7 minuti circa alla cottura finale del riso, aggiungere nella padella il gor-gonzola e subito dopo anche le pere. Continuare a mescolare e ad aggiungere il brodo, finchè non saranno trascorsi i minuti di cottura indicati dal timer. A timer scaduto assaggiare il riso per verificare che sia cotto e se non lo fosse, continuare la cottura per un paio di minuti ancora, facendo attenzione a non farlo scuocere. Quando il riso sarà cotto, spegnere la fiamma e lasciare il risotto a riposare per un paio di minuti.

5. Servire nei piatti con una spolverata di parmigiano.

DIFFICOLTA’: facile

PREPARAZIONE: 12 Min.

COSTO INGREDIENTI 3 €

COSTO MEDIO A PORZIONE 1.50 €

Ingredienti per 2 persone• 1l di brodo vegetale

• 1/2 cipolla sminuzzata

• 2 cucchiai di olio di oliva

• 200g di riso

• 1/2 bicchiere di vino bianco

• 100g di gorgonzola a fette

• 1 pera in piccoli pezzi

• 1 cucchiaio di parmigiano

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CUCINA E RISPARMIO

Agenzia Generale Matera Via F. Parri, 52 - 75100 Matera Tel: 0835/240322 Fax: 0835/240322 E-mail: ag_432.01@agentivittoria.it

Ufficio di Altamura Via Bari, 46/C - 70022 Altamura Tel: 080/3146056 Fax: 080/3146056E-mail: vittoria.altamura@alice.it

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SALUTE E BENESSERE

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BENESSERE INVERNALE: COCCOLA LA TUA PELLE!!!

L’inverno mette a dura prova la nostra pelle: lo stress quotidiano e frenetico del lavoro, freddo, vento, sbalzi di temperatura, inquinamento e la pelle risulta con un colorito spento, secca, ingrigita. Abbiamo così bisogno di relax, protezione, pulizia e nutrimento. Questo è il momento ideale per regalarci un po’ di tempo per coccolarci, prendendoci cura di noi stessi. Ecco 3 semplici step per rigenerarci! Per un corpo perfetto e luminoso!

1 STEP DEPURATI CON SAUNA E TISANE: La sauna disintossica in profondità, rendendo la pelle più luminosa ed elastica, favorisce, il rilassamento e aiuta il sonno notturno. La circolazione sanguigna e linfatica migliorano, avendo così un miglior nutrimento e ossigenazione di tessuti e ghiandole. Questa profonda pulizia di tutto il corpo rende la pelle più resistente agli agenti atmosferici, dal freddo al caldo, dal vento allo smog, rinforzando tutto l’organismo, difese immunitarie comprese, contrastando raffreddori e stati di malessere generale. Accelera il metabolismo e contrasta gli inestetismi di cusci-netti e cellulite. Una bella tisana a base di Carciofo, Tarassaco, Salvia, Melissa, inoltre, aiuterà a smaltire le tossine da eccessi alimentari, migliorando l’attività epatica e intestinale.

2 STEP PEELING: E’ importante ripulire la pelle dalle cellule morte per favorire una buona ossigenazione dei tessuti e renderla più luminosa. Con l’esfoliazione si rinnova l’epidermide, si contrastano inestetismi quali follicolite, acne, colorito spento, stimola il derma, ottenendo così una buona produzione di fibre di collagene e fibre elastiche, importanti contro l’in-vecchiamento cutaneo.

3 STEP IDRATA: Dopo aver dunque “ripulito” il nostro corpo è buona regola apportare alla pelle tutte quelle sostanze che la proteggono per mantenerla costantemente morbida e protetta, ricreando la naturale barriera protettiva di acqua e acidi grassi. L’idratante naturale per eccellenza è l’olio alle mandorle dolci, un prodotto naturale adatto a tutti anche alle pelli più delicate come quelle dei neonati e delle donne in gravidanza. Massaggiando la pelle ne favorirai l’assorbimento, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica, dando al tempo stesso una piacevole sensazione di benessere!

Una coccola da regalare e regalarci! Il Nostro Corpo ringrazia!

A cura di: Scasciamacchia AgataProfessionista in Estetica e Benessere.

VIAGGI IN WEB

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Praga, emozione pura

Cosi inizia la storia magica di Praga, con leggende gra-di e piccole, tra cui la più famosa è quella del Rabbino Loew e del suo Golem, mostro terribile di argilla creato per difendere gli ebrei di Praga dalle persecuzioni. Poi c’è la leggenda delle statue del Ponte Carlo e dei Bambi-ni di Kampa, ma daremmo di Praga solo un’impressione esoterica e parziale. Oltre a questi racconti leggendari e magici (per chi ci crede), Praga offre motivi ben più solidi per visitarla: è una capitale accogliente, sicura, conserva-ta bene, con una monumenti ricchi di storia e bellezza, avvenimenti culturali e una vita nottura che non conosce sosta. I prezzi degli hotel di Praga sono ancora accessibili, così come il costo della vita. Città dal glorioso passato e dal luminoso futuro, Praga è nata con la vocazione da capitale - sia politica che cultura-le - e tale è rimasta nei secoli. Centro principale del regno di Boemia prima e capitale del Sacro Romano Impero poi, Praga ha guidato con autorità il paese sia nel periodo d’unita che dopo la divisione con la Slovacchia. La posi-zione strategica l’ha collocata fin dall’antichità al centro di una rete di scambi di merci e idee che ha arricchito la città creando una cultura particolare, insolito mix tra

http://www.10cose.it/praga/cosa-vedere-praga.html http://www.praga.net/

Praga è un incantesimo, una “Città Magica” posata al centro dell’Europa. Tutta la storia di Praga può essere raccontata attraverso le leggende: il nome stesso (Praha) “soglia” ricorda la fondazione della città voluta dalla principessa Libuše, una donna saggia e di grande bellezza ai cui sono attribuiti mi-steriosi poteri magici. La soglia era quella di una casa in costruzione, dove oggi sorge il Castello.

differenti istanze religiose, filosofiche ed artistiche. Praga è unica ma con tante facce diverse e dal carattere deciso: lo dimostrano i suoi quartieri (Hradcany, Mala Strana, Stare Mesto, Nove Mesto) che si adagiano intorno alla Moldava e che fino alla fine del Settecento erano città tra loro indipendenti. Praga è culla di artisti e scenario di opere tra le più importanti: si pensi al Don Giovanni di Mozart o al Faust di Goethe o ancora alle trame Franz Kafka. Praga è la città del “socialismo dal volto umano” che durante la guerra fredda fu fermato solo dai carri armati russi, ma è anche il teatro della “rivoluzione di velluto” che ha portato il paese fuori dal comunismo ed ha aperto con una ventata di libertà le porte della città.Le prime notizie su Praga risalgono al IX secolo e parla-no di un piccolo centro posto alla sinistra della Moldava, sul rilievo collinare attualmente occupato dal Castello. Fondata dal casato dei Premyslidi, la città cresce e si svi-luppa, diventando dal XII secolo la residenza dei sovrani di Boemia. Con l’incoronazione di Carlo IV al verti-ce supremo del Sacro Romano Impero Praga - che ne è la capitale - raggiunge il massimo splendore: la nuova e prestigiosa Università la “città nuova” (Nove Mesto) sono solo alcune delle opere del sovrano.E’ il 1526 quando Praga - con l’intera Boemia - passa sotto la corona asburgica, dominio che durerà fino al 1918. Dopo un periodo relativamente tranquillo la città viene turbata dalle vicende della Guerra dei trent’anni; l’episodio che segna l’inizio del conflitto avviene proprio in città ed è la “defenestrazione di Praga” (1618). Il paese si libera dal dominio imperiale nel 1918 quando nasce la Repubblica Cecoslovacca, la cui capitale è Praga. Dopo le drammatiche vicende dell’invasione russa a frenare la nascita di un “comunismo dal volto umano” durante la cosidetta “Primavera di Praga”, il paese torna a vedere la luce nel 1989 quando viene eletto il primo presidente non comunista - Vaclav Havel. Il 1993 è l’anno della pa-cifica divisione tra le due regioni dell’ex repubblica, che adesso formano due stati indipendenti: la Repubblica

Ceca - capitale Praga - e la Slovacchia - capitale Bratislava.Ecco cossa vedere a Praga:

Il Castello di PragaChi ha letto (anche poco) Kafka, riconoscerà nel Ca-stello l’inquietante presenza di quasi tutti i romanzi del grande scrittore di Praga. Da sempre simbolo di potere, il complesso del Castello troneggia su Praga minaccioso e inaccessibile. Lunghe strade ripide, tra cui la splendida e faticosa Vie Nerudova, conducono alla scoperta di questo luogo in cui da secoli si confon-dono storia e leggenda, sacro e profano. La Cattedrale di San Vito, simbolo della religiosità ceca, convive con ilVicolo D’Oro, dove gli alchimisti voluti da Rodolfo II cercavano l’elisir di lunga vita e la formula magica per trasformare i metalli in oro.

Malà StranaMalà Strana in ceco significa “Parte Piccola” ed è il nome con cui dal trecento si identifica questa parte di Praga rispetto a Nove Mesto, la Città Nuova. Distrutta nel 1541 da un grande incendio, fu ricostruita da arti-sti e architetti italiani, che le diedero l’attuale aspetto barocco e rinascimentale. Ancora intatta, Mala Strana è un piccolo gioiello con piazzette, splendidi palazzi e angoli romantici. La Chiesa di San Nicola (a Praga ce ne sono due) divide Mala Strana in due e su tutto il quartiere troneggia la sagoma imponente del Castello, a cui si arriva con splendide (e ripide) salite panora-miche.

La Città Vecchia di PragaDopo Mala Strana, l’altro grande quartiere storico di Praga è Stare Mesto, che in ceco significa Città Vecchia. Il centro del quartiere è la Piazza della Città Vecchia, da sempre luogo degli avvenimenti più importanti di Praga: dalle incoronazioni dei sovrani alle esecuzioni dei con-dannati. Questa storia travagliata si ritrova soprattutto nellasovrapposizione di stili architettonici che si inseguo-no nella piazza, anche se l’aspetto è sempre equilibrato. Oggi l’attrazione principale èl’orologio astronomico del Municipio che ogni ora dà “vita” alle statuette dei per-sonaggi religiosi e civili che si muovono e inseguono in un antico rituale, anche se il vero monumento da non perdere sono le guglie gotiche della Chiesa di Týn.

La Cattedrale di San Vito a PragaTra le mura del Castello di Praga si erge questa splen-dida cattedrale gotica, una delle più grandi d’Europa: è lunga 124 metri, larga 60 e alta 33 metri. Chi arriva al Castello dopo aver visitato Mala Strana, la prima cosa che noterà è il contrasto tra il barocco del quartiere bas-so e le tipiche guglie appuntite della Cattedrale. L’inter-no è splendido ed uniforme, nonostante la costruzione si sia susseguita per sei secoli. Da visitare la Cappella di San Venceslao, la cripta sotterranea con i sepolcri dei re boemi e il tesoro con i gioielli per l’incoronazione dei sovrani.

Lo josefov, il ghetto ebraico di PragaLe tombe disordinate del cimitero ebraico sono forse lo spettacolo più emozionante di tutta Praga. Raccon-tano la storia dello Josefov, il ghetto ebraico di Praga, a pochi passi dalla Piazza della Città Vecchia, in cui gli ebrei della città hanno vissuto dal 900 al 1708. Costret-ti a vivere in pochi chilometri quadrati, gli ebrei hanno imparato a sfruttare ogni minimo spazio, creando una specie di labirinto in cui case private, negozi e labora-tori si confondevano. Qui sono vissuti il rabbino Low e il suo leggendario Golem, Franz Kafka e 77.279 ebrei cechi e moldavi massacrati dai nazisti. Non perdete il ghetto ebraico, anche se avete poco tempo per visitare Praga.

La Casa Danzante di PragaUna delle cose da vedere assolutamente durante una vi-sita a Praga è laCasa danzante, uno straordinario edifico dedicato alla grande coppia del ballo formata da Ginger Rogers e Fred Astaire. Fred e Ginger, infatti, è uno dei nomi che sono stati dati a questo palazzo sulla riva della Moldava costruito dal 1992 al 1996. Progettato e realiz-zato dall’architettoF.O Gerhy (lo stesso del Museo Gug-genheim di Bilbao) è formato dadue palazzi che sembra-no una coppia di danzatori. Uno dei palazzi si protende verso l’altro, che immobile aspetta l’abbraccio dell’altro. All’ultimo piano c’è un ristorante francese da cui si gode una splendida vista sulla Moldava. Oltre all’architettura, quello che colpisce è la perfetta integrazione di questo modernissimo edificio con i palazzi circostanti, quasi tutti dell’ottocento.

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TENDENZE DI CASA

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L’ANGOLO DEI LETTORI

AUTO-MOTO

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LAVORO CERCO

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VENDO-FITTO

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3. Vendo ppartamento di 126mq lordi suddivisi su tre livelli in pieno centro in montalbano jonico. L’ appartamento e da ristrutturare costruzione in tufo con spesso-re pareti 50cm quindi isolati bene termica-mente e acusticamente in piu insieme alla casa regalo anche 20 agri di terreno situato a circa 15 minuti dall’appartamento vendo per immediato realizzo prezzo non trattabi-le. Tel. 333.4091426

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6. Vendo o fitto mini appartamento sito nella frazione Marconia di Pisticci a 10 km dalle spiagge di Marina di Pisticci l’im-mobile è abbastanza comodo dotato di impianto a gas e condizionatore il prezzo è trattabile per info chiedere di Massimo.Tel. 335.7636802

7. Villetta unifamiliare su più livelli com-posta da 3 stanze da letto,2 bagni,cucina soggiorno per un totale di 100 mq e 2 ta-vernette di cui una con un altro bagno, di 50 mq ciascuna.Ci sono anche 2 giardini e 3 posti auto di cui uno recintato.Casa cli-matizzata, da vedere!!! Tel. 329.9867354

8. Vendesi locale seminterrato molto bello, in Vico Nazionale (alle spalle del Bar Nazionale, zona centro) con ingresso dal portone completamente ristruttura-to con impianti a norma di legge di mq. 55 circa e composto da due ambienti, bagno, porta blindata, predisposione angolo cottura, 2 finestre controllabili elettricamente. Il locale può essere ac-quistato per qualunque uso. PREZZO TRATTABILE . NO AGENZIA. Per info 338.2962003

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OROSCOPO

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Fonte:http://oroscopo.leonardo.it/oroscopo-anno-2012

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IL SEGNO DEL MESE

Faticoso. L’anno potrà iniziare come una ripida salita da affrontare. Basterà man-tenere costanza, calma e concentrazio-ne. In alcuni Ariete aleggerà una strana, a volte piacevole, irrequietudine. In altri si instaurerà un’insolita apatia. Buona la concentrazione.

Piacevoli novità, ottimismo e fascino. La buona sorte ti gratificherà con sto-rie d’amore allegre ma piacevolmente impegnate, con rapporti di amicizia che si faranno intriganti e generosi. Le sod-disfazioni personali non mancheranno. Eccellente l’andamento professionale.

Ottimo. Ti si presenteranno più oc-casioni di quante tu possa realizzare. Sarai felice di espanderti verso nuove direzioni senza paura di cambiare. La curiosità sarà la molla che spingerà verso sorprendenti traguardi, anche in amore.

Faticoso. Mese perfetto per stare solo con te stesso e con i tuoi pensieri, per riflettere sulla tua condizione senti-mentale. Eviterai di prendere decisioni affrettate e, se l’amore non ti darà le soddisfazioni che ti aspetti, punterai sulle amicizie.

Buono. Più riflessione meno impulsivi-tà. Accetterai un piccolo compromes-so, che comporterà qualche sacrificio, ma che risulterà benefico per il tuo futuro sentimentale. Giovedì 30 data clou per chiudere dispute matrimoniali e associative.

Ottimo. Appassionato, entusiasta e sensuale come mai. Strada in discesa, tutto ti sarà facilitato. Scacciando dub-bi e insicurezze emotive, non ti man-cheranno le opportunità per sentirti desiderato e apprezzato, e occasioni concrete per dare un assestamento alla tua vita.

Faticoso. Gennaio potrebbe esserti utile per superare le frequenti crisi di auto-stima e farti divenire consapevole delle tue capacità, dei tuoi valori. Migliora-menti a fine mese grazie al Novilunio che suggerirà di dare una nuova im-pronta alla tua vita sentimentale.

Eccellente. Incontri dolcissimi e situazioni fortunate, soprattutto nella vita di società e in amore. Giove toglierà ogni ombra dal cuore e dalla mente. Alchimie speciali in ogni settore e con tutti i segni. Fortuna materiale. Sarà possibile concretizzare il buon lavoro svolto in precedenza.

Le stelle andranno a rafforzare fascino e loquacità, intraprendenza e sedutti-vità.Si consolideranno le amicizie e ne nasceranno delle nuove, probabilmente durante viaggi o brevi spostamenti. Al lavoro confronterai le tue idee e mette-rai a fuoco gli obiettivi più importanti.

Faticoso. Sali e scendi nella sfera sen-timentale. Dovrai riuscire a moderare ira e suscettibilità. Il Novilunio nel se-gno aiuterà a superare eventuali crisi. Il Plenilunio esigerà chiarezza nelle questioni matrimoniali. Potrebbe defi-nirsi una causa con l’ex coniuge.

Molto buono. Potrai pretendere ed otte-nere molto più del solito, in ogni settore. Le relazioni interpersonali si espande-ranno grazie all’autenticità dei senti-menti e alla conoscenza dei segreti più profondi della vita. Opportunità profes-sionali da non farsi sfuggire.

Eccellente. Potrai dare una nuova impronta alla vita sentimentale. Pe-riodo ideale per prendere iniziative, per osare la realizzazione di alcuni progetti che ti staranno a cuore. Al lavoro perchè non tentare? La fortuna aiuta gli audaci. E tu ne avrai davvero tanta!

L’Acquario è il segno dell’ugua-glianza, della comprensione, della solidarietà, dell’originalità e dell’anticonformismo. I nati sotto questo segno si realiz-zano nell’amicizia poiché aspi-rano ad essere in sintonia con tutti gli esseri umani e con il creato. In amore sono anticon-venzionali e liberali, non tolle-rano limitazioni, ma nemmeno ne impongono. Amano circon-darsi di persone di diversa raz-za, cultura e religione. I nati dell’Acquario, sono particolar-mente inclini a svolgere lavori di prestigio e spicca in attività innovatrici e rivoluzionarie.

SEDURRE LA DONNA ACQUA-RIO:Spirito libero, simpatica e sem-pre a suo agio. Bando a mono-tonia e noia. Parole d’ordine: vivacità e costanza. Con lei dovrete parlare di tutto, avere mille interessi, essere brillanti e … regalarle tanti fiori!SEDURRE L’UOMO ACQUARIO:Curioso e versatile non soppor-ta le imposizioni. Se odiate la banalità, vi piace spendere, se-guire l’ultima moda, lo conqui-sterete con la vostra simpatia, accoglienza e comprensione, ma... non sarà facile trattener-lo!

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