Università di Roma Sapienza ECONOMIA... · IL CRM Economia del turismo Con il termine...
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Universit di Roma
Sapienza
Economia del turismo
IL CRM
Economia del turismo
Con il termine Customer Relationship Management, il
cui acronimo CRM, si intendono un insieme di
approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione
con il cliente.
Il CRM consente di gestire la relazione con il cliente in
tre differenti fasi aziendali.
1. acquisizione del cliente;
2. mantenimento della relazione con il cliente
(fidelizzazione);
3. personalizzazione della relazione con il cliente.
IL CRM CON IL CLIENTE
NUOVO
Economia del turismo
Capire come adottare il CRM con il cliente nuovo
significa esaminare la tipologie di cliente. Tale studio
conduce a individuare cinque tipi di clienti:
1. innovatori;
2. adottatori precoci;
3. maggioranza precoce;
4. maggioranza tardiva;
5. ritardatari.
LE TIPOLOGIE DI CLIENTELA
Economia del turismo
IL CRM: COME VENDERE
UN SERVIZIO EXTRA
Economia del turismo
Le regole di Altmann per la vendita di un servizio extra
sono:
1. effettuare acquisti imprevisti;
2. concedersi un lusso che si era sempre negato;
3. acquistare qualcosa che lo aiuti a definire la propria
personalit;
4. acquistare qualcosa che lo aiuti a migliorare la
propria qualit della vita;
5. acquistare qualcosa che lo aiuti a modificare il
proprio stile di vita;
6. acquistare qualcosa che lo aiuti a ridurre i propri
costi.
FATTORI DI DISTINZIONE TRA TURISMO LEISURE E ALTRO COMPORTAMENTO
LEISURE (1)
Economia del turismo
B) LESCLUSIVIT: la vacanza prevede dei costi che
costringono le persone a poter viaggiare una, due o
massimo tre volte lanno. La serata in pizzeria con gli
amici e senzaltro meno dispendiosa di una vacanza,
motivo per il quale la cena in pizzeria unattivit pi
frequente di una vacanza.
A) IL DISTACCO ED IL RITORNO: ogni attivit di svagoimplica un distacco da una situazione quotidiana a cui
segue, poi, un ritorno alla situazione originaria. Negli
altri tipi di comportamento di svago non si viene a creare
un distacco cos forte come accade nel caso del turismo.
FATTORI DI DISTINZIONE TRA TURISMO LEISURE E ALTRO
COMPORTAMENTO LEISURE (2)
Economia del turismo
LA FREQUENZA: il turismo, rispetto agli altri comportamenti di svago si
manifesta occasionalmente, di solito non pi di due, tre volte lanno.
proprio perch si tratta di unattivit che viene svolta raramente,
lesperienza turistica tende ad essere vissuta in anticipo.
LINTERAZIONE UMANA: la comunicazione interpersonale una
caratteristica di ogni tipo di comportamento di svago. Questa per
appare maggiormente sviluppata nel turismo: il turista, infatti,
durante il viaggio interagisce con una moltitudine di persone come,
ad esempio gli addetti al settore turistico, gli addetti ad altri settori, i
residenti della destinazione turistica e con altri turisti.
IL CRM CON IL CLIENTE
FEDELE
Economia del turismo
Il processo di CRM pu prevedere pi fasi:
1. azioni di crescita;
2. azioni di mantenimento;
3. azioni di recupero.
Le azioni di crescita hanno lobiettivo di aumentare il
proprio numero di clienti e richiedono strategie di
marketing di conquista che mirano ad acquisire nuovi
clienti.
AZIONI DI MANTENIMENTO E
DI RECUPERO
Economia del turismo
Le azioni di mantenimento inducono alla loyalty, termineinglese con il quale si fa riferimento al processo difidelizzazione.
Le azioni di recupero hanno lobiettivo di cercare di attirarelattenzione degli ex clienti.
GLI INDICATORI PER LO
STUDIO DELLA CLIENTELA
Economia del turismo
Gli indicatori pi frequentemente utilizzati per lanalisi
della clientela sono:
1. il Customer retention rate;
2. lanzianit media della clientela;
3. il Churn rate;
4. la probabilit di riacquisto.
DEFINIZIONE DEGLI
INDICATORI
Economia del turismo
Il Customer Retention Rate (CRR) esprime il numero diclienti rimasti fedeli a fine periodo rispetto a quelli cheesistevano a inizio periodo e ai nuovi clienti fedeli.
Lanzianit media della clientela la durata media espressa inanni dei clienti fedeli.
Il Churn Rate simile al CRRma indica anche il numero diclienti che hanno abbandonato lazienda per recarsi daiconcorrenti.
La probabilit di riacquisto si analizza sulla base deicomportamenti della clientela
STRATEGIE DI FIDELIZZAZIONE
DELLA CLIENTELA
Economia del turismo
Al fine di fidelizzare i clienti si pu agire
su tre fattori:
A. durata della relazione;
B. ampiezza della relazione;
C. profondit della relazione.
GLI STRUMENTI PER LA
FIDELIZZAZIONE DELLA
CLIENTELA
Economia del turismo
Gli strumenti utili per raggiungere tutte
tre le tipologie di fidelizzazione sono:
A. fidelity card;
B. newsletter,
C. offerte personalizzate;
D. porta un amico.
DEFINIZIONE DEGLI
INDICATORI
Economia del turismo
Il Customer Retention Rate (CRR) esprime il numero diclienti rimasti fedeli a fine periodo rispetto a quelli cheesistevano a inizio periodo e ai nuovi clienti fedeli.
Lanzianit media della clientela la durata media espressa inanni dei clienti fedeli.
Il Churn Rate simile al CRRma indica anche il numero diclienti che hanno abbandonato lazienda per recarsi daiconcorrenti.
La probabilit di riacquisto si analizza sulla base deicomportamenti della clientela
STRATEGIE DI FIDELIZZAZIONE
DELLA CLIENTELA
Economia del turismo
Al fine di fidelizzare i clienti si pu agire
su tre fattori:
A. durata della relazione;
B. ampiezza della relazione;
C. profondit della relazione.
DURATA, AMPIEZZA,
PROFONDIT
Economia del turismo
La durata mira ad allungare il pi possibile nel tempo la relazione con il cliente.
Lampiezza spinge a vendere ai clienti prodotti e/o servizi differenti rispetto a quelli che hanno gi acquistato;
la profondit pone lattenzione alla frequenza di acquisto.
GLI STRUMENTI PER LA
FIDELIZZAZIONE DELLA
CLIENTELA
Economia del turismo
Gli strumenti utili per raggiungere tutte
tre le tipologie di fidelizzazione sono:
A. fidelity card;
B. newsletter,
C. offerte personalizzate;
D. porta un amico.
Economia del turismo
LA PROGETTAZIONE DI NUOVE
IMPRESE TURISTICHE
Progettare unazienda significa effettuare delle
scelte relative a:
2. Struttura e dimensione dellazienda;
3. Impiantistica;
4. Gamma dei servizi.
1. Localizzazione dellimpresa;
Economia del turismo
LANALISI DI FATTIBILIT
Ha lo scopo di valutare tutti gli aspetti inerenti
liniziativa e stabilirne lopportunit;
Si basa su unattivit composta da pi fasi.
Economia del turismo
LANALISI DI FATTIBILIT (2)
Definizione degli indirizzi di fondo;
Progettazione delliniziativa;
Esecuzione delliniziativa;
Avviamento e consolidamento delliniziativa.
Le fasi sono:
Economia del turismo
DEFINIZIONE DEGLI
INDIRIZZI DI FONDO
Analisi generale del mercato;
Scelte preliminari relative ai segmenti di domanda acui riferirsi o alla localizzazione dimpresa;
Analisi del mercato locale;
Verifica di disponibilit di infrastrutture e di unabuona accessibilit dellarea.
Economia del turismo
LOFFERTA
SAR QUALIFICATA DA:
La localizzazione;
I segmenti di mercato a cui rivolgersi;
La gamma dei servizi da offrire;
La qualit dei servizi;
La capacit ricettiva;
La fascia dei prezzi.
Economia del turismo
CONSIDERAZIONE DELLE POSSIBILI
ALTERNATIVE
Definizione del tipo di impresa (individuale o societaria);
Definizione della mission.
Scelta in merito al tipo di iniziativa da assumere;
Economia del turismo
ESECUZIONE DELLINIZIATIVA
Seguire le fasi inerenti in ciclo di vita del prodotto
turistico:
2. Predisporre di un piano di gestione per il periodo di
lancio;
3. Assumere personale qualificato.
1. Avviare una campagna di lancio;
Economia del turismo
AVVIAMENTO E CONSOLIDAMENTO
DELLINIZIATIVA
Formulazione di due piani:
A - Piano di avviamento;
B - Piano di consolidamento.
Il primo piano serve a sperimentare eventuali piani da
adottare per una efficiente ed efficace gestione;
Il piano di consolidamento serve a far conoscere il
divario tra obiettivi e risultati raggiunti.
Economia del turismo
STUDIO DI FATTIBILIT
Studio di fattibilit
analisi di mercato
analisi econ.org.
progettazione
analisi finanziaria
analisi economica
progettazione
Economia del turismo
ESEMPI DI ASPETTI
ECONOMICO-ORGANIZZATIVI
1. Localizzazione;
2. Struttura dellimpianto
3.Grado di specializzazione nell eseguire le diverse attivit
4. Categoria e qualit dei servizi
5. Gamma e grado di concentrazione di servizi
6. Capacit ricettiva
7. PersonaleEconomia del turismo
IL BILANCIO
ECONOMICO
Economia del turismo
FATTORI NECESSARI PER
LA CREAZIONE DEL
BILANCIO ECONOMICO
REDDITO OPERATIVOREDDITO NETTO
RICAVI NETTICAPITALE INVESTITO CAPITALE PROPRIO
Economia del turismo
CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO
1 Valore della produzione (ricavi servizi erogati dalla struttura) Vp
2 Costo della produzione (costi diretti per lerogazione dei servizi) Cp
3 Valore aggiunto= Vp - Cp VA
4 Spese del personale (manodopera, stipendi, assicurazioni e
formazione)
Sp
5 Margine Operativo lordo= Va - Sp MOL
6 Ammortamenti e accantonamenti gestione operativa (quote di
svalutazione crediti)
A
7 Reddito Operativo=MOL - A Ro
8 Oneri e proventi finanziari (Interessi) Of
9 Oneri e proventi patrimoniali (fitti attivi) Op
10 Oneri e proventi straordinari Os
11 Reddito Lordo=RoOfOpOs RL
12 Oneri tributari Ot
13 Reddito netto=Rl-Ot RnEconomia del turismo