UNITA’ X - ingcaputo.weebly.comingcaputo.weebly.com/uploads/1/8/0/7/18070643/geodesia-1.pdf ·...
Transcript of UNITA’ X - ingcaputo.weebly.comingcaputo.weebly.com/uploads/1/8/0/7/18070643/geodesia-1.pdf ·...
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 1
UNITArsquo X
LA FORMA DELLA TERRA
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 2
LA FORMA DELLA TERRA
Lo scopo di una carta geografica egrave quello di rappresentare sul piano aree piugrave o
meno estese della superficie terrestre che in realtagrave non egrave affatto piana ne
regolare La carta geografica deve comunque restituire in modo realistico ed
efficace quello che si vuole rappresentare Ciograve
egrave difficoltoso in quanto la superficie della
Terra ha una forma irregolare cosi come egrave
irregolare la distribuzione delle masse
(materia) che la compongono Per poter
rappresentare la superficie fisica della Terra egrave
necessario assumere una forma ideale tale da
poter essere il piugrave possibile rappresentativa e
trattabile in modo semplice e lineare sia
geometricamente che matematicamente
Immaginiamo che il nostro pianeta sia
costituito da una massa omogenea e che
abbia una forma sferica in rotazione attorno
ad un asse passante per i poli Consideriamo
un punto sulla superficie (fig 1) questo egrave
sottoposto alla forza newtoniana Fn di
intensitagrave costante e diretta verso il
centro della Terra e alla forza
centrifuga Fc dovuta alla rotazione
terrestre e di intensitagrave proporzionale
alla distanza del punto dallrsquoasse di
rotazione La risultante di queste due
forze egrave la forza di gravita Fg che risulta
massima ai poli e minima allrsquoequatore
Lrsquoinsieme delle forze Fg viene
chiamato campo gravitazionale
terrestre Nella realtagrave la superficie
terrestre assume sotto lrsquoazione del
campo gravitazionale una forma non
sferica ma leggermente schiacciata ai
poli dove Fg assume il valore massimo
La direzione per ogni punto della
superficie terrestre della forza di gravita
viene detta verticale Se ci si sposta
lungo tale verticale la forza di gravita si
modifica in direzione e valore ne
consegue che la verticale non ha un
andamento rettilineo ma leggermente
curvato Le superfici che in ogni punto
della superficie terrestre sono
perpendicolari alla verticale in quel
punto sono chiamate superfici
RICORDIAMO CHE
forza la forza egrave un vettore Si
definisce vettore unrsquo entitagrave
matematica che viene
rappresentato graficamente con un
segmento orientato La lunghezza
di tale segmento ne indica lrsquo
intensitagrave la direzione egrave data dalla
retta su cui giace ed il verso di
azione del vettore egrave dato dalla
freccia
Somma di vettori la somma di
due vettori che hanno direzioni
differenti si effettua mediante la
regola del parallelogramma Il
vettore somma chiamasi
Risultante R e corrisponde alla
diagonale del parallelogramma
costruito
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 3
equipotenziali o di livello Poicheacute la superficie libera di un liquido costituisce una
superficie di livello verrebbe spontaneo prolungare idealmente la superficie delle
acque marine supposte in quiete al disotto dei continenti per fissare cosigrave una
superficie matematica della che fra le tante superfici di
livello sarebbe la piugrave adatta a rappresentarne la forma
geometrica Di fatto si sa che le acque marine non sono
in equilibrio sia per movimenti irregolari dovuti a venti o
ad altre cause meteorologiche sia per le oscillazioni
periodiche che vanno sotto il nome di maree dipendenti
dallazione attrattiva principale della luna e del sole sulle
masse oceaniche ci si riferisce allora al suo livello
medio Detta superficie viene chiamata Geoide ( vedi
fig2 )e si definisce come
APPROFONDIAMO
Livello medio del marein ogni punto dove sia possibile porre uno strumento fisso capace di fornire l
altezza del livello dellacqua al momento dellosservazione (idrometri e flussometri) oppure che descrive le
oscillazioni altimetriche delle maree (mareografi) si egrave in grado di fornire il valore del livello medio del mare
Anche se egrave stato dimostrato che le varie misurazioni effettuate in luoghi diversi del pianeta hanno condotto a
valori discordanti del livello medio del mare va comunque detto che con laffinarsi dei metodi di
osservazione e degli strumenti impiegati alcuni notevoli disaccordi trovati tra il Mediterraneo il mar Baltico
e lOceano Atlantico siano adesso quasi ridotti allordine di grandezza dellerrore medio delle livellazioni che
danno tali dislivelli e quindi accettabili ai fini e agli scopi preposti
Mareografo strumento che consente di misurare il livello medio del mare attraverso osservazioni
statistiche protratte per lunghi periodi temporali (almeno un secolo)Egrave costituito da un tubo verticale
provvisto di un galleggiante i cui movimenti dovuti alle variazioni di livello dellrsquoacqua vengono trasmessi a un
apposito registratore In Italia il mareografo piugrave antico dunque quello piugrave affidabile egrave quello di Genova
Nellrsquoambito topografico i mareografi forniscono punti di partenza per le operazioni di livellazione in grado
di fornire le quote assolute dei punti rilevati
Superficie equipotenziale posta al livello medio del
mare considerato privo di perturbazioni e
immaginata al di sotto dei continenti in modo da
mantenersi sempre perpendicolare alle verticali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 4
ONDULAZIONI GEOIDICHE ED ELLISSOIDE DI ROTAZIONE
Le differenti densitagrave delle masse terrestri determinano variazioni della direzione della
forza di gravitagrave dunque anche lievi ondulazioni sulla superficie del geoide dandogli
lrsquoaspetto di una figura irregolare Se immaginassimo di tagliare il geoide con piani
aventi una qualunque giacitura verrebbero generate sezioni il cui contorno sarebbe
costituito da linee chiuse con andamento irregolare tutte diverse tra loro e non
equiparabili a figure elementari come cerchi o ellissi Nella scala della figura queste
ondulazioni non sarebbero visibili esse pertanto sono state enfatizzate per chiarire
meglio il concetto Tuttavia il trattamento matematico del geoide (indispensabile
nelle operazioni planimetriche per creare la corrispondenza tra i punti sul terreno e le
loro proiezioni) egrave molto complesso e non utilizzabile nel contesto operativo Effettuare misure e calcoli sul Geoide e una operazione complessa Si e quindi deciso
a livello internazionale di adottare ma solo per le misure di tipo planimetrico una
superficie di riferimento molto piugrave semplice lrsquoEllissoide di rotazione terrestre Ersquo
la superficie generata dalla rotazione di unrsquoellisse (detta ellisse meridiana di semiassi
a b) attorno allrsquoasse minore (asse polare)
Vantaggi
- approssima bene (con
appropriati valori dei parametri
dimensionali) la forma della Terra
- egrave abbastanza semplice da
descrivere matematicamente
PARAMETRI DELLrsquo ELLISSOIDE
Lrsquoellissoide risulta definito
assegnando i valori dei due semiassi a b oppure un semiasse e uno dei seguenti
parametri adimensionali a cui si dagrave il nome rispettivamente di schiacciamento ed
eccentricitagrave
s =
( schiacciamento)
e =
( eccentricitagrave)
Ondulazioni
del geoide
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 5
In Europa lrsquoellissoide utilizzato egrave quello di Hayford che presenta i seguenti valori dei
parametri
a = 6 378 388 m s=1297
Di seguito egrave riportata una tabella con i parametri degli ellissoidi piugrave utilizzati Per la
determinazione dei parametri egrave stato possibile utilizzare metodi geometrici basati su
misure a terra e piugrave recentemente osservazioni e rilievi con satelliti
anno
Denominazione
a (m)
s
1738 Bauguer Maupertuis 6377300 1 2168
1810 Delambre 6376985 1 3086
1830 Everest 6377276 1 3008
1841 Bessel 6377397 1 2992
1866 Clarke I 63782064 1 294978 698 2
1868 Fiscer 6378338 1 2885
1880 Clarke II 6378249145 1 293465
1891 Harkness 6377972 1 3000
1906 Helmert 6378140 1 2983
1924 Hayford 6378388 1 2970
1942 Krassowsky 6378245 1 2983
1948 Jeffreys 6378099 1 2971
1956 Army Map Service (USA) 6378260 1 2970
1965 Australia 6378160 1 29825
1972 WGS72 6378137 1 29826
1984 WGS84 6378137 1 298257 2
1980 ED80 6378137 1 298257 222 101
ESERCIZIO GUIDATO
Determinare il semiasse minore e lrsquo eccentricitagrave dellrsquo ellissoide di Bessel
Sapendo che s =
ricavo b con la formula inversa ed ottengo b=a(1-s)
b= 6377397 (1- 1 2992)= 6 356 082171 m
e =
=
= 0081690398
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 6
COORDINATE GEOGRAFICHE
LrsquoEllissoide di rotazione e una superficie che si puograve considerare formata da due
distinte famiglie di curve i paralleli (circonferenze) e i meridiani (semi ellissi) Tali
curve si intersecano tra loro ad angolo retto La posizione di un punto sullrsquoEllissoide
puograve essere determinata fornendo il valore del parallelo e del meridiano a cui
appartiene Per individuare il parallelo saragrave sufficiente conoscere la latitudine
geografica cioegrave lrsquoangolo φ formato dalla normale per il punto P ( vedi figura) e il
piano equatoriale Tale angolo egrave positivo se il punto si trova tra lrsquoequatore e il polo
nord negativo se si trova tra equatore e polo sud Il meridiano egrave invece individuato
dalla longitudine geografica cioegrave dallrsquoangolo λ che si forma tra il piano contenente il
meridiano passante per il punto P e il piano per il meridiano assunto come origine
passante per Greenwich (Londra) La longitudine eacute positiva andando verso est e varia
da 0o a 180o Nellapproccio classico laltimetria viene trattata a parte Nella geodesia
satellitare data la natura tridimensionale delle osservazioni alla coppia (φ λ)
viene associata la quota ellissoidica h La terna (φ λ h) definisce la posizione
tridimensionale di un punto
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 7
RAGGI PRINCIPALI DI CURVATURA DELLrsquo ELLISSOIDE
Tutti i piani passanti per n tagliano la superficie dellrsquoellissoide secondo sezioni
normali Per ogni punto P0 sullrsquoellissoide crsquoegrave una sezione normale di curvatura minima
e una sezione normale di curvatura massima Le sezioni normali caratterizzate da
questi raggi di valori estremi sono chiamate sezioni principali esse sono tra loro
ortogonali e i loro raggi ed N sono chiamati raggi principali di curvatura
dellrsquoellissoide nel punto P0 Il raggio principale minimo si riscontra sul piano
meridiano passante per P0 (sezione meridiana) pertanto il raggio principale massimo
N si verifica sulla sezione normale perpendicolare al piano meridiano Le espressioni
di questi raggi sono di seguito riportate si noti come essi sono funzione della
latitudine e dei parametri dellrsquo ellissoide di rotazione
322
2
)1(
)1(
sene
ea
)1( 22 sene
aN
ESERCIZIO GUIDATO 1
Calcolare i raggi di curvatura delle sezioni normali principali nel Polo Nord( e
allrsquo equatore ( dell ellissoide di Hayford
e2 hayford = 000672267002233 a hayford = 6378388 m e2 = e2hayford a=ahayford
322
2
)1(
)1(
sene
ea
=[ 6 378 388 ( 1-0006723 ) ] =6 399 936608 m
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 2
LA FORMA DELLA TERRA
Lo scopo di una carta geografica egrave quello di rappresentare sul piano aree piugrave o
meno estese della superficie terrestre che in realtagrave non egrave affatto piana ne
regolare La carta geografica deve comunque restituire in modo realistico ed
efficace quello che si vuole rappresentare Ciograve
egrave difficoltoso in quanto la superficie della
Terra ha una forma irregolare cosi come egrave
irregolare la distribuzione delle masse
(materia) che la compongono Per poter
rappresentare la superficie fisica della Terra egrave
necessario assumere una forma ideale tale da
poter essere il piugrave possibile rappresentativa e
trattabile in modo semplice e lineare sia
geometricamente che matematicamente
Immaginiamo che il nostro pianeta sia
costituito da una massa omogenea e che
abbia una forma sferica in rotazione attorno
ad un asse passante per i poli Consideriamo
un punto sulla superficie (fig 1) questo egrave
sottoposto alla forza newtoniana Fn di
intensitagrave costante e diretta verso il
centro della Terra e alla forza
centrifuga Fc dovuta alla rotazione
terrestre e di intensitagrave proporzionale
alla distanza del punto dallrsquoasse di
rotazione La risultante di queste due
forze egrave la forza di gravita Fg che risulta
massima ai poli e minima allrsquoequatore
Lrsquoinsieme delle forze Fg viene
chiamato campo gravitazionale
terrestre Nella realtagrave la superficie
terrestre assume sotto lrsquoazione del
campo gravitazionale una forma non
sferica ma leggermente schiacciata ai
poli dove Fg assume il valore massimo
La direzione per ogni punto della
superficie terrestre della forza di gravita
viene detta verticale Se ci si sposta
lungo tale verticale la forza di gravita si
modifica in direzione e valore ne
consegue che la verticale non ha un
andamento rettilineo ma leggermente
curvato Le superfici che in ogni punto
della superficie terrestre sono
perpendicolari alla verticale in quel
punto sono chiamate superfici
RICORDIAMO CHE
forza la forza egrave un vettore Si
definisce vettore unrsquo entitagrave
matematica che viene
rappresentato graficamente con un
segmento orientato La lunghezza
di tale segmento ne indica lrsquo
intensitagrave la direzione egrave data dalla
retta su cui giace ed il verso di
azione del vettore egrave dato dalla
freccia
Somma di vettori la somma di
due vettori che hanno direzioni
differenti si effettua mediante la
regola del parallelogramma Il
vettore somma chiamasi
Risultante R e corrisponde alla
diagonale del parallelogramma
costruito
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 3
equipotenziali o di livello Poicheacute la superficie libera di un liquido costituisce una
superficie di livello verrebbe spontaneo prolungare idealmente la superficie delle
acque marine supposte in quiete al disotto dei continenti per fissare cosigrave una
superficie matematica della che fra le tante superfici di
livello sarebbe la piugrave adatta a rappresentarne la forma
geometrica Di fatto si sa che le acque marine non sono
in equilibrio sia per movimenti irregolari dovuti a venti o
ad altre cause meteorologiche sia per le oscillazioni
periodiche che vanno sotto il nome di maree dipendenti
dallazione attrattiva principale della luna e del sole sulle
masse oceaniche ci si riferisce allora al suo livello
medio Detta superficie viene chiamata Geoide ( vedi
fig2 )e si definisce come
APPROFONDIAMO
Livello medio del marein ogni punto dove sia possibile porre uno strumento fisso capace di fornire l
altezza del livello dellacqua al momento dellosservazione (idrometri e flussometri) oppure che descrive le
oscillazioni altimetriche delle maree (mareografi) si egrave in grado di fornire il valore del livello medio del mare
Anche se egrave stato dimostrato che le varie misurazioni effettuate in luoghi diversi del pianeta hanno condotto a
valori discordanti del livello medio del mare va comunque detto che con laffinarsi dei metodi di
osservazione e degli strumenti impiegati alcuni notevoli disaccordi trovati tra il Mediterraneo il mar Baltico
e lOceano Atlantico siano adesso quasi ridotti allordine di grandezza dellerrore medio delle livellazioni che
danno tali dislivelli e quindi accettabili ai fini e agli scopi preposti
Mareografo strumento che consente di misurare il livello medio del mare attraverso osservazioni
statistiche protratte per lunghi periodi temporali (almeno un secolo)Egrave costituito da un tubo verticale
provvisto di un galleggiante i cui movimenti dovuti alle variazioni di livello dellrsquoacqua vengono trasmessi a un
apposito registratore In Italia il mareografo piugrave antico dunque quello piugrave affidabile egrave quello di Genova
Nellrsquoambito topografico i mareografi forniscono punti di partenza per le operazioni di livellazione in grado
di fornire le quote assolute dei punti rilevati
Superficie equipotenziale posta al livello medio del
mare considerato privo di perturbazioni e
immaginata al di sotto dei continenti in modo da
mantenersi sempre perpendicolare alle verticali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 4
ONDULAZIONI GEOIDICHE ED ELLISSOIDE DI ROTAZIONE
Le differenti densitagrave delle masse terrestri determinano variazioni della direzione della
forza di gravitagrave dunque anche lievi ondulazioni sulla superficie del geoide dandogli
lrsquoaspetto di una figura irregolare Se immaginassimo di tagliare il geoide con piani
aventi una qualunque giacitura verrebbero generate sezioni il cui contorno sarebbe
costituito da linee chiuse con andamento irregolare tutte diverse tra loro e non
equiparabili a figure elementari come cerchi o ellissi Nella scala della figura queste
ondulazioni non sarebbero visibili esse pertanto sono state enfatizzate per chiarire
meglio il concetto Tuttavia il trattamento matematico del geoide (indispensabile
nelle operazioni planimetriche per creare la corrispondenza tra i punti sul terreno e le
loro proiezioni) egrave molto complesso e non utilizzabile nel contesto operativo Effettuare misure e calcoli sul Geoide e una operazione complessa Si e quindi deciso
a livello internazionale di adottare ma solo per le misure di tipo planimetrico una
superficie di riferimento molto piugrave semplice lrsquoEllissoide di rotazione terrestre Ersquo
la superficie generata dalla rotazione di unrsquoellisse (detta ellisse meridiana di semiassi
a b) attorno allrsquoasse minore (asse polare)
Vantaggi
- approssima bene (con
appropriati valori dei parametri
dimensionali) la forma della Terra
- egrave abbastanza semplice da
descrivere matematicamente
PARAMETRI DELLrsquo ELLISSOIDE
Lrsquoellissoide risulta definito
assegnando i valori dei due semiassi a b oppure un semiasse e uno dei seguenti
parametri adimensionali a cui si dagrave il nome rispettivamente di schiacciamento ed
eccentricitagrave
s =
( schiacciamento)
e =
( eccentricitagrave)
Ondulazioni
del geoide
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 5
In Europa lrsquoellissoide utilizzato egrave quello di Hayford che presenta i seguenti valori dei
parametri
a = 6 378 388 m s=1297
Di seguito egrave riportata una tabella con i parametri degli ellissoidi piugrave utilizzati Per la
determinazione dei parametri egrave stato possibile utilizzare metodi geometrici basati su
misure a terra e piugrave recentemente osservazioni e rilievi con satelliti
anno
Denominazione
a (m)
s
1738 Bauguer Maupertuis 6377300 1 2168
1810 Delambre 6376985 1 3086
1830 Everest 6377276 1 3008
1841 Bessel 6377397 1 2992
1866 Clarke I 63782064 1 294978 698 2
1868 Fiscer 6378338 1 2885
1880 Clarke II 6378249145 1 293465
1891 Harkness 6377972 1 3000
1906 Helmert 6378140 1 2983
1924 Hayford 6378388 1 2970
1942 Krassowsky 6378245 1 2983
1948 Jeffreys 6378099 1 2971
1956 Army Map Service (USA) 6378260 1 2970
1965 Australia 6378160 1 29825
1972 WGS72 6378137 1 29826
1984 WGS84 6378137 1 298257 2
1980 ED80 6378137 1 298257 222 101
ESERCIZIO GUIDATO
Determinare il semiasse minore e lrsquo eccentricitagrave dellrsquo ellissoide di Bessel
Sapendo che s =
ricavo b con la formula inversa ed ottengo b=a(1-s)
b= 6377397 (1- 1 2992)= 6 356 082171 m
e =
=
= 0081690398
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 6
COORDINATE GEOGRAFICHE
LrsquoEllissoide di rotazione e una superficie che si puograve considerare formata da due
distinte famiglie di curve i paralleli (circonferenze) e i meridiani (semi ellissi) Tali
curve si intersecano tra loro ad angolo retto La posizione di un punto sullrsquoEllissoide
puograve essere determinata fornendo il valore del parallelo e del meridiano a cui
appartiene Per individuare il parallelo saragrave sufficiente conoscere la latitudine
geografica cioegrave lrsquoangolo φ formato dalla normale per il punto P ( vedi figura) e il
piano equatoriale Tale angolo egrave positivo se il punto si trova tra lrsquoequatore e il polo
nord negativo se si trova tra equatore e polo sud Il meridiano egrave invece individuato
dalla longitudine geografica cioegrave dallrsquoangolo λ che si forma tra il piano contenente il
meridiano passante per il punto P e il piano per il meridiano assunto come origine
passante per Greenwich (Londra) La longitudine eacute positiva andando verso est e varia
da 0o a 180o Nellapproccio classico laltimetria viene trattata a parte Nella geodesia
satellitare data la natura tridimensionale delle osservazioni alla coppia (φ λ)
viene associata la quota ellissoidica h La terna (φ λ h) definisce la posizione
tridimensionale di un punto
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 7
RAGGI PRINCIPALI DI CURVATURA DELLrsquo ELLISSOIDE
Tutti i piani passanti per n tagliano la superficie dellrsquoellissoide secondo sezioni
normali Per ogni punto P0 sullrsquoellissoide crsquoegrave una sezione normale di curvatura minima
e una sezione normale di curvatura massima Le sezioni normali caratterizzate da
questi raggi di valori estremi sono chiamate sezioni principali esse sono tra loro
ortogonali e i loro raggi ed N sono chiamati raggi principali di curvatura
dellrsquoellissoide nel punto P0 Il raggio principale minimo si riscontra sul piano
meridiano passante per P0 (sezione meridiana) pertanto il raggio principale massimo
N si verifica sulla sezione normale perpendicolare al piano meridiano Le espressioni
di questi raggi sono di seguito riportate si noti come essi sono funzione della
latitudine e dei parametri dellrsquo ellissoide di rotazione
322
2
)1(
)1(
sene
ea
)1( 22 sene
aN
ESERCIZIO GUIDATO 1
Calcolare i raggi di curvatura delle sezioni normali principali nel Polo Nord( e
allrsquo equatore ( dell ellissoide di Hayford
e2 hayford = 000672267002233 a hayford = 6378388 m e2 = e2hayford a=ahayford
322
2
)1(
)1(
sene
ea
=[ 6 378 388 ( 1-0006723 ) ] =6 399 936608 m
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 3
equipotenziali o di livello Poicheacute la superficie libera di un liquido costituisce una
superficie di livello verrebbe spontaneo prolungare idealmente la superficie delle
acque marine supposte in quiete al disotto dei continenti per fissare cosigrave una
superficie matematica della che fra le tante superfici di
livello sarebbe la piugrave adatta a rappresentarne la forma
geometrica Di fatto si sa che le acque marine non sono
in equilibrio sia per movimenti irregolari dovuti a venti o
ad altre cause meteorologiche sia per le oscillazioni
periodiche che vanno sotto il nome di maree dipendenti
dallazione attrattiva principale della luna e del sole sulle
masse oceaniche ci si riferisce allora al suo livello
medio Detta superficie viene chiamata Geoide ( vedi
fig2 )e si definisce come
APPROFONDIAMO
Livello medio del marein ogni punto dove sia possibile porre uno strumento fisso capace di fornire l
altezza del livello dellacqua al momento dellosservazione (idrometri e flussometri) oppure che descrive le
oscillazioni altimetriche delle maree (mareografi) si egrave in grado di fornire il valore del livello medio del mare
Anche se egrave stato dimostrato che le varie misurazioni effettuate in luoghi diversi del pianeta hanno condotto a
valori discordanti del livello medio del mare va comunque detto che con laffinarsi dei metodi di
osservazione e degli strumenti impiegati alcuni notevoli disaccordi trovati tra il Mediterraneo il mar Baltico
e lOceano Atlantico siano adesso quasi ridotti allordine di grandezza dellerrore medio delle livellazioni che
danno tali dislivelli e quindi accettabili ai fini e agli scopi preposti
Mareografo strumento che consente di misurare il livello medio del mare attraverso osservazioni
statistiche protratte per lunghi periodi temporali (almeno un secolo)Egrave costituito da un tubo verticale
provvisto di un galleggiante i cui movimenti dovuti alle variazioni di livello dellrsquoacqua vengono trasmessi a un
apposito registratore In Italia il mareografo piugrave antico dunque quello piugrave affidabile egrave quello di Genova
Nellrsquoambito topografico i mareografi forniscono punti di partenza per le operazioni di livellazione in grado
di fornire le quote assolute dei punti rilevati
Superficie equipotenziale posta al livello medio del
mare considerato privo di perturbazioni e
immaginata al di sotto dei continenti in modo da
mantenersi sempre perpendicolare alle verticali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 4
ONDULAZIONI GEOIDICHE ED ELLISSOIDE DI ROTAZIONE
Le differenti densitagrave delle masse terrestri determinano variazioni della direzione della
forza di gravitagrave dunque anche lievi ondulazioni sulla superficie del geoide dandogli
lrsquoaspetto di una figura irregolare Se immaginassimo di tagliare il geoide con piani
aventi una qualunque giacitura verrebbero generate sezioni il cui contorno sarebbe
costituito da linee chiuse con andamento irregolare tutte diverse tra loro e non
equiparabili a figure elementari come cerchi o ellissi Nella scala della figura queste
ondulazioni non sarebbero visibili esse pertanto sono state enfatizzate per chiarire
meglio il concetto Tuttavia il trattamento matematico del geoide (indispensabile
nelle operazioni planimetriche per creare la corrispondenza tra i punti sul terreno e le
loro proiezioni) egrave molto complesso e non utilizzabile nel contesto operativo Effettuare misure e calcoli sul Geoide e una operazione complessa Si e quindi deciso
a livello internazionale di adottare ma solo per le misure di tipo planimetrico una
superficie di riferimento molto piugrave semplice lrsquoEllissoide di rotazione terrestre Ersquo
la superficie generata dalla rotazione di unrsquoellisse (detta ellisse meridiana di semiassi
a b) attorno allrsquoasse minore (asse polare)
Vantaggi
- approssima bene (con
appropriati valori dei parametri
dimensionali) la forma della Terra
- egrave abbastanza semplice da
descrivere matematicamente
PARAMETRI DELLrsquo ELLISSOIDE
Lrsquoellissoide risulta definito
assegnando i valori dei due semiassi a b oppure un semiasse e uno dei seguenti
parametri adimensionali a cui si dagrave il nome rispettivamente di schiacciamento ed
eccentricitagrave
s =
( schiacciamento)
e =
( eccentricitagrave)
Ondulazioni
del geoide
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 5
In Europa lrsquoellissoide utilizzato egrave quello di Hayford che presenta i seguenti valori dei
parametri
a = 6 378 388 m s=1297
Di seguito egrave riportata una tabella con i parametri degli ellissoidi piugrave utilizzati Per la
determinazione dei parametri egrave stato possibile utilizzare metodi geometrici basati su
misure a terra e piugrave recentemente osservazioni e rilievi con satelliti
anno
Denominazione
a (m)
s
1738 Bauguer Maupertuis 6377300 1 2168
1810 Delambre 6376985 1 3086
1830 Everest 6377276 1 3008
1841 Bessel 6377397 1 2992
1866 Clarke I 63782064 1 294978 698 2
1868 Fiscer 6378338 1 2885
1880 Clarke II 6378249145 1 293465
1891 Harkness 6377972 1 3000
1906 Helmert 6378140 1 2983
1924 Hayford 6378388 1 2970
1942 Krassowsky 6378245 1 2983
1948 Jeffreys 6378099 1 2971
1956 Army Map Service (USA) 6378260 1 2970
1965 Australia 6378160 1 29825
1972 WGS72 6378137 1 29826
1984 WGS84 6378137 1 298257 2
1980 ED80 6378137 1 298257 222 101
ESERCIZIO GUIDATO
Determinare il semiasse minore e lrsquo eccentricitagrave dellrsquo ellissoide di Bessel
Sapendo che s =
ricavo b con la formula inversa ed ottengo b=a(1-s)
b= 6377397 (1- 1 2992)= 6 356 082171 m
e =
=
= 0081690398
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 6
COORDINATE GEOGRAFICHE
LrsquoEllissoide di rotazione e una superficie che si puograve considerare formata da due
distinte famiglie di curve i paralleli (circonferenze) e i meridiani (semi ellissi) Tali
curve si intersecano tra loro ad angolo retto La posizione di un punto sullrsquoEllissoide
puograve essere determinata fornendo il valore del parallelo e del meridiano a cui
appartiene Per individuare il parallelo saragrave sufficiente conoscere la latitudine
geografica cioegrave lrsquoangolo φ formato dalla normale per il punto P ( vedi figura) e il
piano equatoriale Tale angolo egrave positivo se il punto si trova tra lrsquoequatore e il polo
nord negativo se si trova tra equatore e polo sud Il meridiano egrave invece individuato
dalla longitudine geografica cioegrave dallrsquoangolo λ che si forma tra il piano contenente il
meridiano passante per il punto P e il piano per il meridiano assunto come origine
passante per Greenwich (Londra) La longitudine eacute positiva andando verso est e varia
da 0o a 180o Nellapproccio classico laltimetria viene trattata a parte Nella geodesia
satellitare data la natura tridimensionale delle osservazioni alla coppia (φ λ)
viene associata la quota ellissoidica h La terna (φ λ h) definisce la posizione
tridimensionale di un punto
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 7
RAGGI PRINCIPALI DI CURVATURA DELLrsquo ELLISSOIDE
Tutti i piani passanti per n tagliano la superficie dellrsquoellissoide secondo sezioni
normali Per ogni punto P0 sullrsquoellissoide crsquoegrave una sezione normale di curvatura minima
e una sezione normale di curvatura massima Le sezioni normali caratterizzate da
questi raggi di valori estremi sono chiamate sezioni principali esse sono tra loro
ortogonali e i loro raggi ed N sono chiamati raggi principali di curvatura
dellrsquoellissoide nel punto P0 Il raggio principale minimo si riscontra sul piano
meridiano passante per P0 (sezione meridiana) pertanto il raggio principale massimo
N si verifica sulla sezione normale perpendicolare al piano meridiano Le espressioni
di questi raggi sono di seguito riportate si noti come essi sono funzione della
latitudine e dei parametri dellrsquo ellissoide di rotazione
322
2
)1(
)1(
sene
ea
)1( 22 sene
aN
ESERCIZIO GUIDATO 1
Calcolare i raggi di curvatura delle sezioni normali principali nel Polo Nord( e
allrsquo equatore ( dell ellissoide di Hayford
e2 hayford = 000672267002233 a hayford = 6378388 m e2 = e2hayford a=ahayford
322
2
)1(
)1(
sene
ea
=[ 6 378 388 ( 1-0006723 ) ] =6 399 936608 m
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 4
ONDULAZIONI GEOIDICHE ED ELLISSOIDE DI ROTAZIONE
Le differenti densitagrave delle masse terrestri determinano variazioni della direzione della
forza di gravitagrave dunque anche lievi ondulazioni sulla superficie del geoide dandogli
lrsquoaspetto di una figura irregolare Se immaginassimo di tagliare il geoide con piani
aventi una qualunque giacitura verrebbero generate sezioni il cui contorno sarebbe
costituito da linee chiuse con andamento irregolare tutte diverse tra loro e non
equiparabili a figure elementari come cerchi o ellissi Nella scala della figura queste
ondulazioni non sarebbero visibili esse pertanto sono state enfatizzate per chiarire
meglio il concetto Tuttavia il trattamento matematico del geoide (indispensabile
nelle operazioni planimetriche per creare la corrispondenza tra i punti sul terreno e le
loro proiezioni) egrave molto complesso e non utilizzabile nel contesto operativo Effettuare misure e calcoli sul Geoide e una operazione complessa Si e quindi deciso
a livello internazionale di adottare ma solo per le misure di tipo planimetrico una
superficie di riferimento molto piugrave semplice lrsquoEllissoide di rotazione terrestre Ersquo
la superficie generata dalla rotazione di unrsquoellisse (detta ellisse meridiana di semiassi
a b) attorno allrsquoasse minore (asse polare)
Vantaggi
- approssima bene (con
appropriati valori dei parametri
dimensionali) la forma della Terra
- egrave abbastanza semplice da
descrivere matematicamente
PARAMETRI DELLrsquo ELLISSOIDE
Lrsquoellissoide risulta definito
assegnando i valori dei due semiassi a b oppure un semiasse e uno dei seguenti
parametri adimensionali a cui si dagrave il nome rispettivamente di schiacciamento ed
eccentricitagrave
s =
( schiacciamento)
e =
( eccentricitagrave)
Ondulazioni
del geoide
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 5
In Europa lrsquoellissoide utilizzato egrave quello di Hayford che presenta i seguenti valori dei
parametri
a = 6 378 388 m s=1297
Di seguito egrave riportata una tabella con i parametri degli ellissoidi piugrave utilizzati Per la
determinazione dei parametri egrave stato possibile utilizzare metodi geometrici basati su
misure a terra e piugrave recentemente osservazioni e rilievi con satelliti
anno
Denominazione
a (m)
s
1738 Bauguer Maupertuis 6377300 1 2168
1810 Delambre 6376985 1 3086
1830 Everest 6377276 1 3008
1841 Bessel 6377397 1 2992
1866 Clarke I 63782064 1 294978 698 2
1868 Fiscer 6378338 1 2885
1880 Clarke II 6378249145 1 293465
1891 Harkness 6377972 1 3000
1906 Helmert 6378140 1 2983
1924 Hayford 6378388 1 2970
1942 Krassowsky 6378245 1 2983
1948 Jeffreys 6378099 1 2971
1956 Army Map Service (USA) 6378260 1 2970
1965 Australia 6378160 1 29825
1972 WGS72 6378137 1 29826
1984 WGS84 6378137 1 298257 2
1980 ED80 6378137 1 298257 222 101
ESERCIZIO GUIDATO
Determinare il semiasse minore e lrsquo eccentricitagrave dellrsquo ellissoide di Bessel
Sapendo che s =
ricavo b con la formula inversa ed ottengo b=a(1-s)
b= 6377397 (1- 1 2992)= 6 356 082171 m
e =
=
= 0081690398
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 6
COORDINATE GEOGRAFICHE
LrsquoEllissoide di rotazione e una superficie che si puograve considerare formata da due
distinte famiglie di curve i paralleli (circonferenze) e i meridiani (semi ellissi) Tali
curve si intersecano tra loro ad angolo retto La posizione di un punto sullrsquoEllissoide
puograve essere determinata fornendo il valore del parallelo e del meridiano a cui
appartiene Per individuare il parallelo saragrave sufficiente conoscere la latitudine
geografica cioegrave lrsquoangolo φ formato dalla normale per il punto P ( vedi figura) e il
piano equatoriale Tale angolo egrave positivo se il punto si trova tra lrsquoequatore e il polo
nord negativo se si trova tra equatore e polo sud Il meridiano egrave invece individuato
dalla longitudine geografica cioegrave dallrsquoangolo λ che si forma tra il piano contenente il
meridiano passante per il punto P e il piano per il meridiano assunto come origine
passante per Greenwich (Londra) La longitudine eacute positiva andando verso est e varia
da 0o a 180o Nellapproccio classico laltimetria viene trattata a parte Nella geodesia
satellitare data la natura tridimensionale delle osservazioni alla coppia (φ λ)
viene associata la quota ellissoidica h La terna (φ λ h) definisce la posizione
tridimensionale di un punto
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 7
RAGGI PRINCIPALI DI CURVATURA DELLrsquo ELLISSOIDE
Tutti i piani passanti per n tagliano la superficie dellrsquoellissoide secondo sezioni
normali Per ogni punto P0 sullrsquoellissoide crsquoegrave una sezione normale di curvatura minima
e una sezione normale di curvatura massima Le sezioni normali caratterizzate da
questi raggi di valori estremi sono chiamate sezioni principali esse sono tra loro
ortogonali e i loro raggi ed N sono chiamati raggi principali di curvatura
dellrsquoellissoide nel punto P0 Il raggio principale minimo si riscontra sul piano
meridiano passante per P0 (sezione meridiana) pertanto il raggio principale massimo
N si verifica sulla sezione normale perpendicolare al piano meridiano Le espressioni
di questi raggi sono di seguito riportate si noti come essi sono funzione della
latitudine e dei parametri dellrsquo ellissoide di rotazione
322
2
)1(
)1(
sene
ea
)1( 22 sene
aN
ESERCIZIO GUIDATO 1
Calcolare i raggi di curvatura delle sezioni normali principali nel Polo Nord( e
allrsquo equatore ( dell ellissoide di Hayford
e2 hayford = 000672267002233 a hayford = 6378388 m e2 = e2hayford a=ahayford
322
2
)1(
)1(
sene
ea
=[ 6 378 388 ( 1-0006723 ) ] =6 399 936608 m
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 5
In Europa lrsquoellissoide utilizzato egrave quello di Hayford che presenta i seguenti valori dei
parametri
a = 6 378 388 m s=1297
Di seguito egrave riportata una tabella con i parametri degli ellissoidi piugrave utilizzati Per la
determinazione dei parametri egrave stato possibile utilizzare metodi geometrici basati su
misure a terra e piugrave recentemente osservazioni e rilievi con satelliti
anno
Denominazione
a (m)
s
1738 Bauguer Maupertuis 6377300 1 2168
1810 Delambre 6376985 1 3086
1830 Everest 6377276 1 3008
1841 Bessel 6377397 1 2992
1866 Clarke I 63782064 1 294978 698 2
1868 Fiscer 6378338 1 2885
1880 Clarke II 6378249145 1 293465
1891 Harkness 6377972 1 3000
1906 Helmert 6378140 1 2983
1924 Hayford 6378388 1 2970
1942 Krassowsky 6378245 1 2983
1948 Jeffreys 6378099 1 2971
1956 Army Map Service (USA) 6378260 1 2970
1965 Australia 6378160 1 29825
1972 WGS72 6378137 1 29826
1984 WGS84 6378137 1 298257 2
1980 ED80 6378137 1 298257 222 101
ESERCIZIO GUIDATO
Determinare il semiasse minore e lrsquo eccentricitagrave dellrsquo ellissoide di Bessel
Sapendo che s =
ricavo b con la formula inversa ed ottengo b=a(1-s)
b= 6377397 (1- 1 2992)= 6 356 082171 m
e =
=
= 0081690398
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 6
COORDINATE GEOGRAFICHE
LrsquoEllissoide di rotazione e una superficie che si puograve considerare formata da due
distinte famiglie di curve i paralleli (circonferenze) e i meridiani (semi ellissi) Tali
curve si intersecano tra loro ad angolo retto La posizione di un punto sullrsquoEllissoide
puograve essere determinata fornendo il valore del parallelo e del meridiano a cui
appartiene Per individuare il parallelo saragrave sufficiente conoscere la latitudine
geografica cioegrave lrsquoangolo φ formato dalla normale per il punto P ( vedi figura) e il
piano equatoriale Tale angolo egrave positivo se il punto si trova tra lrsquoequatore e il polo
nord negativo se si trova tra equatore e polo sud Il meridiano egrave invece individuato
dalla longitudine geografica cioegrave dallrsquoangolo λ che si forma tra il piano contenente il
meridiano passante per il punto P e il piano per il meridiano assunto come origine
passante per Greenwich (Londra) La longitudine eacute positiva andando verso est e varia
da 0o a 180o Nellapproccio classico laltimetria viene trattata a parte Nella geodesia
satellitare data la natura tridimensionale delle osservazioni alla coppia (φ λ)
viene associata la quota ellissoidica h La terna (φ λ h) definisce la posizione
tridimensionale di un punto
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 7
RAGGI PRINCIPALI DI CURVATURA DELLrsquo ELLISSOIDE
Tutti i piani passanti per n tagliano la superficie dellrsquoellissoide secondo sezioni
normali Per ogni punto P0 sullrsquoellissoide crsquoegrave una sezione normale di curvatura minima
e una sezione normale di curvatura massima Le sezioni normali caratterizzate da
questi raggi di valori estremi sono chiamate sezioni principali esse sono tra loro
ortogonali e i loro raggi ed N sono chiamati raggi principali di curvatura
dellrsquoellissoide nel punto P0 Il raggio principale minimo si riscontra sul piano
meridiano passante per P0 (sezione meridiana) pertanto il raggio principale massimo
N si verifica sulla sezione normale perpendicolare al piano meridiano Le espressioni
di questi raggi sono di seguito riportate si noti come essi sono funzione della
latitudine e dei parametri dellrsquo ellissoide di rotazione
322
2
)1(
)1(
sene
ea
)1( 22 sene
aN
ESERCIZIO GUIDATO 1
Calcolare i raggi di curvatura delle sezioni normali principali nel Polo Nord( e
allrsquo equatore ( dell ellissoide di Hayford
e2 hayford = 000672267002233 a hayford = 6378388 m e2 = e2hayford a=ahayford
322
2
)1(
)1(
sene
ea
=[ 6 378 388 ( 1-0006723 ) ] =6 399 936608 m
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 6
COORDINATE GEOGRAFICHE
LrsquoEllissoide di rotazione e una superficie che si puograve considerare formata da due
distinte famiglie di curve i paralleli (circonferenze) e i meridiani (semi ellissi) Tali
curve si intersecano tra loro ad angolo retto La posizione di un punto sullrsquoEllissoide
puograve essere determinata fornendo il valore del parallelo e del meridiano a cui
appartiene Per individuare il parallelo saragrave sufficiente conoscere la latitudine
geografica cioegrave lrsquoangolo φ formato dalla normale per il punto P ( vedi figura) e il
piano equatoriale Tale angolo egrave positivo se il punto si trova tra lrsquoequatore e il polo
nord negativo se si trova tra equatore e polo sud Il meridiano egrave invece individuato
dalla longitudine geografica cioegrave dallrsquoangolo λ che si forma tra il piano contenente il
meridiano passante per il punto P e il piano per il meridiano assunto come origine
passante per Greenwich (Londra) La longitudine eacute positiva andando verso est e varia
da 0o a 180o Nellapproccio classico laltimetria viene trattata a parte Nella geodesia
satellitare data la natura tridimensionale delle osservazioni alla coppia (φ λ)
viene associata la quota ellissoidica h La terna (φ λ h) definisce la posizione
tridimensionale di un punto
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 7
RAGGI PRINCIPALI DI CURVATURA DELLrsquo ELLISSOIDE
Tutti i piani passanti per n tagliano la superficie dellrsquoellissoide secondo sezioni
normali Per ogni punto P0 sullrsquoellissoide crsquoegrave una sezione normale di curvatura minima
e una sezione normale di curvatura massima Le sezioni normali caratterizzate da
questi raggi di valori estremi sono chiamate sezioni principali esse sono tra loro
ortogonali e i loro raggi ed N sono chiamati raggi principali di curvatura
dellrsquoellissoide nel punto P0 Il raggio principale minimo si riscontra sul piano
meridiano passante per P0 (sezione meridiana) pertanto il raggio principale massimo
N si verifica sulla sezione normale perpendicolare al piano meridiano Le espressioni
di questi raggi sono di seguito riportate si noti come essi sono funzione della
latitudine e dei parametri dellrsquo ellissoide di rotazione
322
2
)1(
)1(
sene
ea
)1( 22 sene
aN
ESERCIZIO GUIDATO 1
Calcolare i raggi di curvatura delle sezioni normali principali nel Polo Nord( e
allrsquo equatore ( dell ellissoide di Hayford
e2 hayford = 000672267002233 a hayford = 6378388 m e2 = e2hayford a=ahayford
322
2
)1(
)1(
sene
ea
=[ 6 378 388 ( 1-0006723 ) ] =6 399 936608 m
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 7
RAGGI PRINCIPALI DI CURVATURA DELLrsquo ELLISSOIDE
Tutti i piani passanti per n tagliano la superficie dellrsquoellissoide secondo sezioni
normali Per ogni punto P0 sullrsquoellissoide crsquoegrave una sezione normale di curvatura minima
e una sezione normale di curvatura massima Le sezioni normali caratterizzate da
questi raggi di valori estremi sono chiamate sezioni principali esse sono tra loro
ortogonali e i loro raggi ed N sono chiamati raggi principali di curvatura
dellrsquoellissoide nel punto P0 Il raggio principale minimo si riscontra sul piano
meridiano passante per P0 (sezione meridiana) pertanto il raggio principale massimo
N si verifica sulla sezione normale perpendicolare al piano meridiano Le espressioni
di questi raggi sono di seguito riportate si noti come essi sono funzione della
latitudine e dei parametri dellrsquo ellissoide di rotazione
322
2
)1(
)1(
sene
ea
)1( 22 sene
aN
ESERCIZIO GUIDATO 1
Calcolare i raggi di curvatura delle sezioni normali principali nel Polo Nord( e
allrsquo equatore ( dell ellissoide di Hayford
e2 hayford = 000672267002233 a hayford = 6378388 m e2 = e2hayford a=ahayford
322
2
)1(
)1(
sene
ea
=[ 6 378 388 ( 1-0006723 ) ] =6 399 936608 m
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 8
)1( 22 sene
aN
= ( 6 378 388 ) =6 399 936608 m
Si noti come al Polo Nord i due raggi principali coincidono drsquoaltronde ce lo
aspettavamo Le sezioni nomali sono due ellissi congruenti Mentre allrsquo equatore
abbiamo che sen 0deg=0 quindi
a ( 1- e2) = 6 378 388 ( 1-0006723 )=6 375 506 m
N = a =6 378 388 m
Notiamo che allrsquo equatore le due sezioni normali corrispondono ad una circonferenza
di raggio a ed unrsquo ellisse
ESERCIZIO GUIDATO 2
Considerando lrsquo ellissoide di Hayford calcolare
1) la lunghezza equatoriale
2) La lunghezza del parallelo passante per un punto P la cui latitudine egrave
di 45deg
3) La distanza tra due punti A e B posti sul parallelo (45deg) e aventi
rispettivamente longitudine λA = 0deg e λB = 40deg
e2 hayford = 000672267
a hayford = 6378388 m
b hayford = 6 356 911946 m
e2 = e2hayford
a=ahayford b= b hayford
soluzione quesito 1
La lunghezza equatoriale egrave pari a
Leq = a =6 378 388 2 =40 076 5938
m
soluzione quesito 2
essendo r p il raggio del parallelo a 45deg e
calcolabile mediante la seguente
espressione
r p = Nmiddot cosφ = 4 510 252368 m ( vedi figura )
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 9
con N (gran normale)
)1( 22 sene
aN
= 6 378 460068 m
La lunghezza relativa al parallelo passante per il punto a
latitudine 45deg egrave pari a
L P(45deg) = rp middot2prod =28 338 75141 m
soluzione quesito 3
L AB = rp middot Δλ
con Δ= differenza di longitudini in radianti
Δλ = λ B ndash λ A = 40deg-0deg= 40deg
e trasformato in radianti
Δλrad= 40 middotprod 180 = 0rad6981
L AB=06981 4 510 252368 = 3 148 750157 m
RICORDIAMO CHE
Lunghezza di un arco di
circonferenza
L(arco) = ω middot R
Con ω in radianti
R
L (arco)
ω R
L (arco)
ω
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 10
APPROFONDIAMO
A causa delle ondulazioni del Geoide la verticale V non coincide con la normale N allrsquoEllissoide
Le due direzioni formano un angolo δ detto di deviazione della verticale Anche se lrsquoellissoide
geocentrico viene collocato in modo da approssimare al meglio la reale forma di tutto il pianeta
esso viene utilizzato nelle applicazioni di carattere globale come nei sistemi di supporto alla
navigazione ( ) o nei sistemi di posizionamento globale (GPS) mentre per lrsquoutilizzo locale
lrsquoellissoide viene traslato e ruotato in modo tale da far coincidere la verticale al geoide con la
con la normale allrsquo ellissoide in tal caso lrsquoangolo δ =0 Di questrsquo ultimo ellissoide ( orientato)
se ne fa uso locale ed esso consente di approssimare ancor di piugrave il Geoide nelle
rappresentazioni cartografiche Esso egrave caratterizzato da determinati parametri detti lsquoDATUMrsquo e
viene utilizzato nelle rappresentazioni cartografiche nazionali
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo
CARTOGRAFIA - Francesco Gaspare Caputo - 11
COORDINATE GEOCENTRICHE
Le coordinate geocentriche (X Y Z) sono le coordinate cartesiane di un punto
rispetto alla terna dassi geocentrica OXYZ definita come segue Origine O nel
baricentro della massa terrestre asse Z coincidente con lrsquoasse di rotazione terrestre
asse X collocato nel piano contenente lrsquoasse di rotazione e un punto convenzionale
(Greenwich) La terna di valori (X Y Z) definisce la posizione tridimensionale di un
punto in modo del tutto equivalente alla terna (φ ω h) riferita allellissoide
geocentrico avente gli assi lungo le direzioni X Y Z Le coordinate geocentriche
individuano la posizione tridimensionale di un punto senza ambiguitagrave tuttavia le sue
coordinate non consentono di intuire la posizione reciproca dei punti considerati non
distinguendo la posizione planimetrica da quella altimetrica (se due punti A e B
presentano lo stesso valore della coordinata Z ciograve non significa che i due punti A e B
sono alla stessa altezza )Di solito si preferisce esprimere i risultati di un
rilevamento con le coordinate geografiche il cui significato risulta piugrave intuitivo