Ultr'Azzurro Aprile 2012

64

description

mensile tifosi napoletani

Transcript of Ultr'Azzurro Aprile 2012

Page 1: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 2: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 3: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Per ricevere a casa UltrAzzurro basta pagare le spese di spedizioneinviando un vaglia postale di € 40,00 intestato a: GENNARO MONTUORIVia Cesare Pavese, III Trav. n° 2/A - 80018 Mugnano (NA).Riceverai il mensile periodicamente a casa tua per un anno(con probabile esclusione di Luglio ed Agosto).

Direttore EditorialeGennaro Montuori

Hanno collaborato: M. CuccoM. FilardiC. MontuoriA. PapaM. ParlatoM. PesceM. Piscopo

In redazione: Cinzia Montuori

I servizi fotografici sono di: Raffaele Esposito

Copertina e poster di:Gennaro Uccello

Impaginazione eideazione grafica:Gennaro Uccello

5230188

la spedizione in 24/48hlavorative è a cura

del corriere espresso:

4 EDITORIALE

6 LETTERA APERTA ALPRESIDENTE DE LAURENTIIS

8 LA FINALE DI COPPA ITALIA

12 COPPA ITALIA:UN POKER DI SCONFITTEDA EVITARE

14 MAZZARRI EDE LAURENTIIS

18 L’ULTIMO REGALODI PIERMARIO

20 IL GIOCATORE DEL MESESALVATORE ARONICA

22 MERCATO NON ALL’ALTEZZA: PIU’POTERI A MAZZARRI!

24 LA FOTO DEL MESE

26 NOI VOGLIAMOVINCERE

32 NAPOLISIENA

30 FRANCO PORZIO:IL MARADONADELLA PALLANUOTO

36 NAPOLICATANIA

40 JUVENTUSNAPOLI

44 LAZIONAPOLI

48 NAPOLIATALANTA

52 TIFOSE DOCVALENTINA STELLA

56 LO SPAZIODEI TIFOSI

Per la pubblicitàsu questo mensilerivolgersi alla redazione di:

Tifosi NapoletaniMUGNANO (NA)Via Cesare Pavese, III trav. 2/Atel/fax 081 745 14 33

Gli articolisti forniscono la propriaprestazione a titolo spontaneo,gratuito e assumendosla responsabilità.

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 4267/92 del 28/3/92.

Stampa di:

Page 4: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Carissimi lettori, Che tristezza fermare il campionato

per la morte di Morosini. Un giovane che amava giocare

a calcio, era il suo grande sogno dopo una vita sofferta.

Che ora riposi in pace con i suoi cari. Ma era giusto fermare il

campionato, per riflettere. Perchè si gioca troppo. Anche il no-

stro Napoli ha giocato tanto, sempre con gli stessi giocatori tre

competizioni. È un Napoli scoppiato, senza forze, ma dobbiamo

rialzarci, vincere la coppa Italia e lottare fino all'ultimo per il

terzo posto. Come se non bastasse ci hanno buttato dentro al

calcioscommesse, ma sono solo voci infondate. Ci sono tante

squadre coinvolte, come la Lazio, e tantissimi calciatori, ma for-

tunatamente, non quelli del Napoli attuali. All'interno del nu-

mero affronteremo tantissimi argomenti : dal progetto futuro

di De Laurentiis a quello che è stato fin qui fatto. Poi al Mazzarri

si, Mazzarri no. Spazio anche al ritorno di Maradona, fino al

grande Franco Porzio, che dopo 22 anni di attesa ha riportato il

derby della pallanuoto nella nostra città. In questo numero ab-

biamo voluto premiare Salvatore Aronica come calciatore del

mese. Come tifosa DOC stavolta abbiamo scelto Valentina

Stella, una tra le voci piú belle della nostra città.

Vi rinnovo il consueto appuntamento televisivo con “Tifosi

Napoletani” tutti i giovedì, sulle frequenze di Canale 34, con un

parterre di grande competenza sportiva e sociale. La trasmis-

sione si vede anche in streaming live sul nostro sito www.tifosi-

napoletani.it, attraverso il quale potrete anche interagire con la

trasmissione e con il nostro giornale e godere di una sezione ri-

servata alle News sempre ricca ed aggiornata.

Un abbraccio a tutti voi e come sempre, dal profondo del

cuore, forza Napoli.

4

Page 5: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 6: Ultr'Azzurro Aprile 2012

LETTERA APERTA AL PRESID

Caro signor Presidente, daanni non viene mai effet-tuato quel salto di qualità

che noi tanto invochiamo perché nelmercato di gennaio lei e la sua so-cietà non è mai andata a migliorarel’organico. Ogni volta che doveva in-tervenire non lo hai mai fatto. Quelprogetto che inizialmente lei avevaillustrato alla nostra tifoseria negliultimi anni non è ancora riuscito aconcretizzato definitivamente. Di-fatti, ad onor del vero, il Napoli statirando avanti grazie agli acquistifatti dall’ex dg Pierpaolo Marino.Dei nuovi arrivati nell’ultimo bien-nio solo Cavani s’è dimostrato all’al-tezza della situazione. E magarianche Inler che, nonostante nonabbia avuto subito un buon impatto,a mio avviso resta un buon gioca-tore. Ed in questo discorso il tecniconon c’entra nulla: in fondo le richie-ste di Mazzarri, specialmente quelleinvocate questa estate, non sono

6

Page 7: Ultr'Azzurro Aprile 2012

ENTE DE LAURENTIISGennaro Montuori

7

mai state esaudite. Il mister avrebbe volutoCriscito, Vidal e Vucinic, calciatori che perònon sono mai arrivati. Inutile dare la colpa alds Bigon visto che è lei, signor Presidente, aguidare tutte le operazioni di mercato. Ruiz,Cigarini, Pazienza, Yebda, Bogliacino, Qua-gliarella e Denis sono stati sostituiti con Bri-tos, Fideleff, Donadel, Santana, Lucarelli,Chavez e Vargas: faccia lei la differenza tra isette partenti ed i sette nuovi arrivati e si ren-derà conto che di questo passo, con questopeggioramento, il Napoli non ha potuto di-sporre di una rosa tra le più forti d’Europa. Aldi là di tutto noi tifosi speriamo sempre in unbuon finale di campionato, nella finale diCoppa Italia del 20 Maggio ma magari cimordiamo le mani perché in Champions po-teva e doveva andare molto meglio. Presi-dente, lei dovrebbe ringraziare tutti i tifosiper i soldi che hanno versato nelle vostre casseper finanziare questa vostra nuova avventuranel mondo del calcio. I fatti dicono che leiabbia voluto prelevare il Napoli soltanto perinteressi imprenditoriali, anche perché ci sonodiversi giornalisti del Nord-Italia i quali so-

sterrebbero che lei destini al cinema benl’80% degli introiti incassati con la SSC Na-poli. Al di là della veridicità di questa suppo-sizione, lei dovrebbe in ogni caso ringraziarela Napoli sportiva che, da sola, attraverso gliesorbitanti costi di biglietti ed abbonamentida lei stabiliti, ha contribuito a fortificare lecasse del nostro club che ammonterebbero adun qualcosa come un miliardo di euro com-prendendo anche i massicci introiti derivantida settore marketing, sponsorizzazioni, pay-per-view ed abbonamenti a Sky e MediasetPremium. Grazie presidente, per aver inta-scato tanto e speso male non rendendo questoNapoli sempre più forte. Auguriamoci che infuturo possa rispettare di più questa piazza,la quale meriterebbe ben altro. Questi magni-fici tifosi meritano di ricevere grandi gioiedalla propria squadra del cuore. Le mortifica-zioni subite a Torino e di Roma hanno spintole tifoserie di Juventus e Lazio a prenderci ingiro cantando il nostro inno quando eravamosotto di due-tre gol. E’ stato umiliante. E ditutto ciò, personalmente, do la colpa solo a leiPresidente. Perché se avesse reso la nostra

rosa più forte tutto questo non sarebbe suc-cesso. Siamo stanchi di subire tante mortifi-cazioni. Siamo stufi di essere trattati così.Mica ha comprato il Piacenza? Un giorno vor-remmo tanto dirti grazie per aver portato intrionfo il nostro Napoli. Noi napoletani nonvogliamo soltanto partecipare, ma ci piacevincere. La mia non vuole essere una criticadistruttiva, anzi. Vuole essere uno sprone af-finché lei possa costruire un Napoli vincente,degno della nostra tifoseria. Ricordo con pia-cere quando, di ritorno da Bologna, lei si pre-stò per una foto fatta insieme al sottoscrittocon un gruppo di tifosi. In quel momento misentì fiero e orgoglioso. Ebbi la piacevole sen-sazione di avere al mio fianco un presidenteaffabile e disponibile, un tifoso entusiastadella propria squadra. Mi auguro con tutto ilcuore che lei possa diventare un presidente dilivello, all’altezza della nostra tifoseria. Sonotanti i cittadini napoletani che sostengono chelei sia tifoso della Roma o della Lazio. Perso-nalmente, un giorno mi piacerebbe poterladire: “Grazie Don Aurelio, adesso lei non è piùromano ma napoletano”.

Page 8: Ultr'Azzurro Aprile 2012

LA FINALE DI COLa storica finaledi Coppa ItaliaJuventus-NapoliTim-Cup 2011-12.Organizzazione,modalitàdi venditae prezzidei biglietti.Maxischermo al San Paolo?

attesa è stata lunga per i tifosi che giungeranno datutta l’Italia  per la storica finale di Coppa Italia Tim-Cup2011-2012 tra Juventus-Napoli del 20 maggio prossimocon inizio alle ore21 allo stadio olimpico di Roma. Dopoil vertice a Milano dei giorni scorsi tra la Lega di serie A,la dirigenza della Juventus e del Napoli, la decisione uf-ficiale si è avuta al termine di un percorso non privo didiscordanze, dove mettere insieme le esigenze della Legadi serie A, organizzatore della manifestazione, le richie-ste avanzate dalla Juventus, nominata prima nel sorteg-gio, e dal Napoli, aggiunte dalle necessità del Coni e delViminale. Il vertice a Milano è stata seguito personal-mente dal presidente De Laurentiis su ogni particolareorganizzativo della finale di coppa Italia, si è deciso dellemodalità di vendita dei relativi biglietti, che per l’acqui-sto non sarà obbligatorio avere la tessera del tifoso, masi ipotizza che non saranno numerosi i biglietti destinatiai tifosi privi della tessera del tifoso. Le due Societàavranno diritto allo stesso numero di tagliandi, il numerototale dei biglietti disponibili è di circa 32mila a Società.Al di là di quello che sarà lo spettacolo allo stadio Olim-pico di Roma, gli organi preposti stanno analizzando in

modo particolare il discorso sicurezza, saranno moltis-simi i tifosi che arriveranno a Roma e si receranno neipressi dello stadio Olimpico. Si presumono circa 100 milatifosi. E’ allo studio degli organizzatori, per permetterealle tifoserie delle due città Torino e Napoli di seguire indiretta la finale, quello d’installare nelle pricipali piazzedelle due città, dei maxi schermi. Una ipotesi entusia-smante sarebbe quella di un maxi schermo al San Paolo,permettendo allo stadio di Napoli di colorarlo di azzurrocon i tifosi che non hanno avuto la fortuna di assicurarsiun biglietto per lo stadio Olimpico. In tutto questo bai-lamme per la decisione della vendita dei biglietti, unplauso va al nostro Presidente Aurelio De Laurentiis, per-chè inizialmente si era pensato di limitare la vendita deibiglietti ai soli possessori di tessera del tifoso, il Pre-sdiente Azzurro si è opposto al vertice in Lega di Milanoa tale ipotesi ed ha vinto la sua personale battaglia a fa-vore di tutti quei tifosi napoletani desiderosi si sostenerela nostra squadra del cuore a Roma, nella finale storicadi coppa Italia che si giocherà alla presenza di un napo-letano doc, il nostro Presidente della Repubblica Italiana,Giorgio Napolitano.   

L’

8

Page 9: Ultr'Azzurro Aprile 2012

PPA ITALIAMario Pesce

9

La Lega di serie A con il comunicato ufficiale n. 208 ha stabilito modalità di vendita e prezzi della garadell’Olimpico.

LE CATEGORIE ED I PREZZI DEI BIGLIETTI SONO I SEGUENTI:TRIBUNA [Monte Mario e Tevere] INTERO € 130.00RIDOTTO UNDER 14 € 70.00DISTINTI € 50.00CURVE € 30.00

GRATUITO PER INVALIDI DI GUERRA, NON DEAMBULANTI E INVALIDI AL 100% CON ACCOMPAGNATORE.ESENZIONE PER I BAMBINI ACCOMPAGNATI SOTTO IL METRO DI ALTEZZA senza diritto di posto.I biglietti saranno posti in vendita a partire dalle ore 10.00 di giovedì 26 aprile 2012, con leseguenti modalità: – dal 26 aprile 2012 - in prelazione agli abbonati delle due Società, in modalità digitale, con

caricamento sulla Tessera del Tifoso e rilascio contestuale del segna posto; – dal 2 maggio 2012 - in prelazione ai possessori delle carte “Juventus Membership” e “Napoli Club

Azzurro Card”, in modalità digitale, con caricamento sulla Tessera del Tifoso e rilascio contestualedel segna posto;

– dal 9 maggio 2012 - biglietti cartacei, con modalità che saranno comunicate successivamente dallaLega e dipenderanno anche dalle decisioni del Viminale.

Ai sostenitori della JUVENTUS sono riservati i biglietti dei settori Curva e Distinti Sud e Tribuna Ju-ventus [Monte Mario]Ai sostenitori del NAPOLI sono riservati i biglietti dei settori Curva e Distinti Nord e Tribuna Napoli[Tevere]. Per il rilascio dei biglietti su internet, la rete prevede l’abilitazione della vendita dei titoli on line sul sitowww.listicket.it e su rete terrestre (oltre 1.000 punti vendita) in almeno un punto vendita per capoluogodi provincia su tutto il territorio italiano. L’elenco dei punti vendita è consultabile sul sito www.listicket.italla sezione “punti vendita LisTicket”, voce BIGLIETTERIA FINALE TIM CUP 2012.I tifosi di entrambe le squadre potranno acquistare per la finale Juventus Napoli un solo bi-glietto a persona. Tutti i titoli di accesso saranno rigorosamente non cedibili.Per ulteriori informazioni sarà possibile telefonare al numero 892.982 o consultare i siti: www.listicket.it,www.legaseriea.it, www.juventus.com e www.sscnapoli.it.I sostenitori diversamente abili potranno accreditarsi da lunedì 7 a venerdì 11 maggio: presso la LegaSerie A, inviando una mail a [email protected] modalità di ritiro dei biglietti da parte dei sostenitori diversamente abili accreditatisi saranno comu-nicate successivamente.L’accredito degli invalidi di guerra avverrà il giorno della gara direttamente allo stadio, dietro presenta-zione della necessaria documentazione, con modalità che saranno comunicate successivamente.Tessere CONI e Tessere FIGC. I titolari delle Tessere CONI e FIGC di Tribuna d’Onore, valide per il 2012,avranno accesso alla Tribuna d’Onore Destra. I tagliandi di assegnazione del posto verranno distribuitidietro presentazione della tessera personale, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con modalità chesaranno comunicate successivamente.Le Tessere CONI e FIGC non di Tribuna d’Onore non consentiranno l’accesso a questa gara.

Page 10: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 11: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 12: Ultr'Azzurro Aprile 2012

COPPA ITALIA: UN POKER DI SCutte le strade portano a Roma. In questo momento

tutte le attenzioni del Napoli e dei suoi tifosi sono, ovvia-mente, rivolte alla finale di Coppa Italia in programma ilprossimo 20 Maggio tra la squadra di Mazzarri e la Ju-ventus di Antonio Conte allo stadio Olimpico. Campio-nato a parte, gli azzurri hanno disputato una stagioneesaltante soprattutto nelle coppe dove in Champions sisono spinti fino agli ottavi di finale col Chelsea (eliminatisolo ai tempi supplementari) mentre nel trofeo nazionalehanno raggiunto l’epilogo finale che mancava dal almenoquindici anni. Nel precedente numero abbiamo rivisitato

quelle che sono state le tre finali vinte dal club partenopeonel 1962, 1976 e nel 1987. Ma forse non tutti ricorde-ranno che il Napoli ha disputato altre quattro finali diCoppa Italia nel corso della sua storia. Finali in cui gli az-zurri sono usciti sconfitti. Quest’anno, all’Olimpico,Hamsik, Cavani, Lavezzi e compagni sono chiamati a pa-reggiare il poker di sconfitte con il poker di vittorie. Il Na-poli dei “Tre Tenori” è chiamato a conquistare la quartaCoppa Italia di una bacheca che non ne può più di accu-mulare solo polvere. Napoli ci crede, i tifosi ci credono. Ilpoker (di vittorie) è possibile.

T

5 Luglio 1972 – Roma (Stadio Olimpico)MILAN – NAPOLI 2-0

______

Milan: Cudicini; Sabadini, Zignoli, Anquilletti; Schnellinger, Ro-sato, Golin (46’ Magherini - 75’ Maldera), Biasiolo; Bigon, Ri-vera, Prati All. Rocco

Napoli: Zoff; Pogliana, Vianello, Zurlini, Panzanato; Perego, Pin-celli (58’ Esposito), Iuliano; Sormani, Improta, Macchi All.Chiappella

Arbitro: Toselli di Milano.Marcatori: 49’ aut. Panzanato, 78’ Rosato.

______

Abbiamo già raccontato che il Napoli non fallì il suo primissimo appuntamentocon una finale di Coppa: nel 1962 gli azzurri conquistarono il loro primo trofeo na-zionale vincendo a Roma (contro la Spal) la Coppa Italia. Ma dieci anni dopo, nel1972, i partenopei non poterono far altro che abdicare. Il Napoli di Angelo Sormani,Gianni Improta ed Antonio Juliano si ritrovò di fronte il fortissimo Milan di GianniRivera, Pierino Prati e quell’Alberto Bigon che poi sarebbe diventato l’allenatoredel secondo Scudetto azzurro. I partenopei, allenati da mister Chiappella, resseroper tutto l’arco del primo tempo ma capitolarono nella ripresa dopo soli 4’ a causadi una sfortunata deviazione di Panzanato su tiro di Rivera che ingannò il grandeDino Zoff. A meno di un quarto d’ora dal termine Rosato chiuse i conti in favoredei rossoneri di Nereo Rocco che al termine del campionato finirono secondi incampionato alle spalle della Juventus.

8 Giugno 1978 – Roma (Stadio Olimpico)INTER – NAPOLI 2-1

______

Inter: Cipollini, Canuti, Fedele (58’ Chierico), Baresi, Gasparini,Bini, Scanziani, Oriali, Altobelli, Marini, Muraro (89’ Anastasi)All. Bersellini

Napoli: Mattolini, Bruscolotti, La Palma, Restelli, Ferrario, Stan-zione, Vinazzani, Juliano, Savoldi, Valente (62’ Mocellin),Chiarugi. All. Di Marzio

Arbitro: Menicucci di FirenzeMarcatori: 6’ Restelli (N), 18’ Altobelli (I), 87’ Bini (I)

______

Nel 1978 il Napoli, vincitore della sua seconda Coppa Italia due anni prima,si ritrova nuovamente in finale della manifestazione tricolore contrappostaall’Inter di Bersellini che non vinceva invece questo trofeo dal lontano 1938.In uno stadio Olimpico con pochi spettatori (25.000), ma con tanto tifo so-prattutto partenopeo, si affrontarono due squadre che in campionato ave-vano un po’ deluso riuscendo però a centrare al termine della stagione duerisicate qualificazioni all’ex Coppa Uefa. Quel giorno il Napoli di Gianni DiMarzio passò subito in vantaggio: dopo 6’ Restelli raccolse una deviazionedel portiere sul tiro di Chiarugi. Ma l’Inter rispose al 18’ siglando il gol del paricon Spillo Altobelli in una furibonda mischia creatasi all’interno dell’area pic-cola. Quando tutto sembrava volgere al termine dei 90 regolamentari fu ungol di Bini (all’87°) a spezzare il sogno dei napoletani che nei turni precedentierano stati capaci di eliminare sia Milan che Juventus (indimenticabile il ro-boante 5-0 alla Vecchia Signora con poker di Beppe Savoldi). L’unica conso-lazione di quell’edizione fu il titolo di capocannoniere conquistato proprioda “Mister 2 Miliardi” con 12 reti segnate in 11 gare.

12

Page 13: Ultr'Azzurro Aprile 2012

ONFITTE DA ANNULLAREMauro Cucco

29 Maggio 1997 – Vicenza (Stadio Romeo Menti)VICENZA – NAPOLI 3-0 dts (andata 0-1)

______

Vicenza: Brivio; Sartor, Viviani, Lopez, Beghetto; Gentilini (97’ M. Rossi), Di Carlo, Maini, Ambrosetti (18’ Iannuzzi); Murgita, Cor-nacchini (72’ D’Ignazio) All. Guidolin.

Napoli: Taglialatela; Ayala, Boghossian, Baldini F., Milanese; Crasson, (98’ Panarelli), Bordin (62’ Aglietti), Longo R. (72’ Altomare),Esposito M.; Pecchia, Caccia. All. Montefusco.

Arbitro: Braschi di PratoMarcatori: 20’ Maini, 118’ M. Rossi, 120’ Iannuzzi.

______

L’ultima finale disputata dagli azzurri ha il sapore della beffa. Il Napoli di Gigi Simoni (ma in quelfinale di stagione sostituito da Enzo Montefusco) batte il Vicenza di un giovane Francesco Gui-dolin nella finale d’andata al San Paolo grazie ad un bel gol di Fabio Pecchia. Partenopei, quindi,col vantaggio del successo dell’andata oltre a godere dei favori del pronostico. Ma nel catinodel “Menti” accade l’impensabile. Gli azzurri non riescono ad imporre il proprio gioco e dopo 20’di partita Maini per il Vicenza rimette il punteggio in parità: è 1-0 per i padroni di casa. Gli azzurri,privi degli squalificati Colonnese e Beto, rimasero anche in dieci nella ripresa per l’espulsione diCaccia il quale, pochi attimi prima, aveva anche colpito un palo. La gara termina con lo stessopunteggio dell’andata ma stavolta in favore dei biancorossi: si va ai supplementari in cui accadel’incredibile. A due soli minuti dalla lotteria dei rigori Taglialatela non trattiene una punizione diMaini e Maurizio Rossi è libero di insaccare in rete. Esplode la tifoseria vicentina che al 120esimoesulta ancora per la rete di Iannuzzi. E’ gelo per il Napoli che torna a casa con un pugno di mo-sche e che l’anno successivo sarebbe rovinosamente retrocesso in B.

28 Giugno 1989 – Cremona (Stadio Giovanni Zini)SAMPDORIA – NAPOLI 4-0 (andata 0-1)

______

Sampdoria: Pagliuca; Lanna, Carboni, Pari, Vierchowod, Pellegrini, Victor (87’ Bonomi), Cerezo, Vialli (83’ Salsano), Mancini, Dos-sena. All: Pezzotti

Napoli: Giuliani; Corradini, Francini, Fusi (80’ Bigliardi), Alemao, Renica, Crippa, De Napoli, Careca, Maradona, Carannante (51’M. Neri). Allenatore: Bianchi.

Arbitro: Lo Bello di SiracusaMarcatori: 32’ Vialli, 38’ Cerezo, 47’ Vierchowod, 59’ rig. Mancini (andata 50’ Renica)

______

Quella del 1988-89 fu un’edizione abbastanza particolare della Coppa Italia. Infatti, a causa deltardato inizio di campionato per via delle Olimpiadi di Seul, la Lega Calcio optò per un formatodiverso rispetto ai precedenti: una doppia tornata di gironi (prima a cinque poi a quattro squa-dre ciascuno) da giocare prima della fase eliminatoria (andata e ritorno) che comincia a partiredai quarti di finale. Sia Napoli che Sampdoria hanno ottenuto il primo posto in entrambe i gironiche hanno dovuto affrontare ed in semifinale hanno eliminato rispettivamente Pisa e Atalanta.La finale di andata si disputò al San Paolo il 7 giugno 1989 e lì gli azzurri vinsero di misura (1-0)grazie ad un gol di Renica, ma l’incredibile, l’insospettabile, l’impensabile avvenne nella gara diritorno che si disputò eccezionalmente al “Giovanni Zini” di Cremona per l’inagibilità del “Ferraris”di Genova. Sampdoria-Napoli era anche la spettacolare sfida tra due tridenti esplosivi, ovveroMaradona-Careca-Carnevale da un lato e Vialli-Mancini-Dossena dall’altro, ma anche il duelloravvicinato tra due signori del centrocampo come il napoletano Alemao ed il sampdoriano Ce-

rezo. In quella circostanza però non ci fu partita, il carro armato doriano stese e surclassò l’armata biancoazzurra con un perentorio 4-0 dopo nemmeno un’oradi gioco. Fu il Roberto Mancini show: il fantasista marchigiano mise lo zampino in tutti e quattro i gol totalizzando alla fine una rete (la quarta, su rigore) e dueassist. Le altre marcature furono di Gianluca Vialli (impetuoso stacco di testa), Cerezo (cross al bacio del Mancio) e del difensore Wierchwood. Quell’anno il Napoliarrivò secondo in campionato alle spalle dell’Inter di Trapattoni.

13

Page 14: Ultr'Azzurro Aprile 2012

MAZZARRI E DE

vviso per i naviganti di questo San Paolo ormaibagnato, alluvionato, diventato nell’ ultimo

mese una valle di lacrime, quelle di 70 mila napoletaniche puntualmente pagano per il piacere di pagare (ma-gari, negando a moglie e figli il cinema domenicale ola pizza del sabato!) e, ahimè, di restare afflitti e scon-solati per le scelte di Mazzarri o per la superbia di DeLaurentis.

Già, il tuttologo De Laurentis e il suo fidato “Si ba-drone”, il livornese Mazzarri.

Avviso ai naviganti del San Paolo (presidente e al-lenatore, s’ intende) : “Chi non ha coraggio, non si ad-dormenta con le belle donne”…., ovvero: “Chi nun tencuraggio, nun se cocca cu ‘e femmene belle!”.

Presidente caratterialmente spigoloso fino a diven-tare presuntuoso.

Allenatore limitato, se non altro nei cambi e nellavisione tattica delle partite, specie quelle da portare acasa (vedi Chelsea, Atalanta, Lazio, etc etc).

Presidente quasi menefreghista, perché alla finepur introitando fior di milioni grazie ai milioni di tifosispettatori sul campo o telespettatori da casa, lesina un

milione di euro per Vidal ed un altro milioncino perCriscito, accontentandosi di scritturare atleti allo zuc-chero filato, gente da circo:

“Venghino Siori, venghino”, questo è il Circo Na-poli, la giostra con ricchi premi e cotillon. Roba da noncredere, presentazione della squadra di Dei e Santi inpompa magna sulla nave da crociera : per fortuna, nonsi trattava della Costa Concordia, ma bodyguard, in-servienti e centinaia di … “Si Badrone” capitanati dallivornese ce n’ erano tanti davvero.

Era il tempo del giro di campo con Datolo e i … settenani, ma per carità l’ altezza di Gargano non c’entra!

Il Napoli come un cinepanettone, però, con unabella distinzione : Danny de Vito, Cristian De Sica, laFerilli ed altri big della comicità, scritturati a fior disoldoni, eppoi invece per l’ ingaggio dei calciatori dellasua “amata” (come la definisce) Napoli, tetto massimodi 2 milioni.

Che per Cavani, Lavezzi ed Hamsik cominciano adessere pochini…

Dio mio, si dirà, ma come due milioni di euro po-chini?

ORATE PRO NOBIS,cioè “Ma facitec ‘o piacere”!

A

14

Page 15: Ultr'Azzurro Aprile 2012

LAURENTIISMariano Piscopo

15

Giusto ma tant’è, il calcio si sa èuna macchina infernale dove losponsor ed il profumo dei verdoniè più eccitante della morale e delladignità di 70 mila napoletani cheinvece devono far i conti con leuova fritte da mangiare a pranzo,a cena e pure a pranzo e a cena ilgiorno dopo! De Laurentis comeMonti: gli italiani non devono abi-tuarsi al posto fisso , dunque anchei calciatori, perché si sa a Napoli isoldi sono pochi e quei pochi ser-vono per il cinepanettone.

Ma poi dico: non ho mai perso-nalmente fatto il tifo sfegatato perMazzarri che non ha vinto mainulla, ma di questo passo, in fondo, neppure ci pro-verà!

Avessi mai visto o sentito l’ allenatore caparbio, “ca-patosta”, il livornese vero beccarsi col romano per di-fendere la scelta dei suoi suggerimenti, e dire che perquesto Mazzarri aveva convinto il pluridecorato Bigona seguirlo a Napoli.

Invece Mazzarri si è autolimitato, il suo primo li-mite potrebbe essere quello di non credere nelle suereali capacità di allenatore, a Napoli ha puntato sem-pre sugli stessi giocatori, non vedendo giovani comeVargas né chiedendo a voce alta il ritorno di Insigne,delizia di Zeman.

Avviso ai naviganti del San Paolo: “Chi nun tene cu-raggio nun se cocca cu ‘e femmene belle”!

Chi se non Diego Armando Maradona?Lui si, potrebbe rappresentare la vera novità, lui

con le caratteristiche dell’ uomo vincente trasmette-rebbe al romano la voglia e la rabbia di vincere, magaricomprando di più e forse spendendo appena qualco-sina in più o forse anche di meno ma per calciatori egladiatori che mai direbbero di no al grande della sto-ria del calcio.

Vidal, Criscito e chissà quanti (suo genero, l’ Agueroche ha sposato la sua Gianinna, facendolo diventarenonno) direbbere subito si, accetto!

Ognuno darebbe il massimosempre e magari per il solo sognodi rivedere il tricolore sulla divisaazzurra. Tanto, Mazzarri rimarràlo stesso di sempre, come il ro-mano del resto.

A meno che non si ricominci ilciclo all’ insegna dell’ unica verastoria di cui andar fieri : uno scu-gnizzo napoletano che chiede-rebbe a Dio anche di aiutare i suoiattaccanti a far gol con la mano.

La mano di Dio!E Dio, lo farebbe.Ed avrebbe anche la casacca

azzurra. Finalmente qualche…….Santo in Paradiso.

Page 16: Ultr'Azzurro Aprile 2012

di Orsi Vincenzo e Figli S.n.c.

Page 17: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 18: Ultr'Azzurro Aprile 2012

L’ULTIMO REGALO DI

orosini ci ha lasciati nel dolore, ora però smet-tiamo di piangere e iniziamo a farci domande: cosa,come ma soprattutto perché?

C’è un’immagine che probabilmente porteremotutti nel cuore per tanto tempo. Vedi questo ragazzodi 25 anni, bello come il sole e con una salute di ferro,che un minuto prima correva come una gazzella e unminuto dopo sta arrancando senza avere neanche piùla forza di rialzarsi, nonostante ci stia provando contutte le sue forze. Si chiamava Piermario Morosini,e questo nome che a molti non diceva nulla da quelmaledetto 14 aprile 2012 resta scolpito nella mentedi ognuno di noi. E purtroppo per un motivo che nonaugureremmo a nessuno, figuriamoci ad un uomocosì.

È inutile adesso stare a rimarcare la vita sfortu-nata di questo ragazzo, è sicuramente il caso di ri-sparmiarsi elogi funebri che spettano semmai agliaffetti, quelli veri, quelli che soffrono per l’uomo Pier-mario e non per il calciatore Morosini. Noi possiamosolo riflettere su cosa è successo, come è successo esoprattutto perché.

L’autopsia ha confermato che si è trattato di unarresto cardiaco, quindi non un infarto né un aneu-risma come inizialmente ipotizzato.

L’arresto cardiaco forse non si può prevenire masi può sicuramente arginare con un intervento tem-pestivo, una defibrillazione che, secondo quanto ri-sulta dalle prime indagini, è stata effettuata

soltanto in ospedale. A quanto pare i defibrillatoric’erano ma non sono stati usati, probabilmente nonc’è stata la percezione reale di ciò che stava acca-dendo allo stadio Adriatico di Pescara. I soccorsi ina-deguati, la macchina dei Vigili davanti all’ingresso,la corsa disperata di un corpo esanime verso una sal-vezza che non c’è, non può più esserci. Cosa è suc-cesso e come lo stabiliranno le indagini di chi èrealmente competente a capire, non certo le ipotesidi noi profani.

A noi spetta invece il compito di riflettere sul per-ché.

Anzi, in realtà questa riflessione dovrebbero farlai colleghi di Morosini, gli stessi che lo piangono, chehanno pianto Feher, Jarque e Puerta e che diecigiorni fa avrebbero pianto Muamba se non l’avessesalvato un miracolo. Cosa succede negli spogliatoi?Lungi da noi fare illazioni, ma se qualcosa c’è losanno soltanto loro e chi si occupa (o dovrebbe occu-parsi) della loro incolumità. Ora salutiamo il poveroMoro ma facciamoci le domande giuste, affinché nonci siano più giorni maledetti, affinché la salute siapiù importante dei soldi, delle veline e dei trofei. Be-nedetti ragazzi che allietate i nostri weekend, solovoi avete il dovere di affermare un vostro diritto:quello di dire basta se di mezzo c’è la vostra pelle. Chelo stop dei campionati sia servito a pensare, non soloa piangere. Questo sì che sarebbe un bel modo peronorare la memoria di Piermario Morosini.

M

18

Page 19: Ultr'Azzurro Aprile 2012

PIERMARIOAntonio Papa

Giuliano Taccola

19

Page 20: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Èstato davvero difficile inquadrare un calciatore che si sia messo maggiormente inevidenza rispetto agli altri in questo mese a dir poco negativo per i colori azzurri. IlNapoli è arrivato stanco e sulle gambe nel momento di imprimere quell’accelerazione

decisiva per il rush finale al fine di agguantare il treno Champions. La super-rimonta stavaper essere completata ma sono stati troppi i gol subiti dalla retroguardia azzurra: ben 17sono i gol subiti dalla retroguardia azzurra a partire dalla partita vinta 6 a 3 contro il Ca-gliari fino ad arrivare al tris di fila contro Juventus, Lazio ed Atalanta. Difesa sotto accusa?Inevitabilmente sì ma guai a mettere in croce i singoli. O meglio, guai ad individuare nelterzetto titolare di difesa i demeriti di un reparto che ha perso quella solidità che l’avevacontraddistinto negli scorsi. Piuttosto, bisognerebbe porsi dei validi interrogativi in meritoai loro sostituiti, ovvero quei ricambi che non avrebbero dovuto far rimpiangere il trio ti-tolare Cannavaro-Campagnaro-Aronica. Ed è quindi giusto dedicare la copertina della no-stra rubrica proprio ad uno di quei cosiddetti gregari che, da tre anni a questa parte, hatirato la carretta mantenendo in piedi un intero reparto che avrebbe dovuto essere megliopotenziato nel corso degli anni. Stiamo parlando di Totò Aronica, palermitano di nascita,reggino d’adozione, ma napoletano per amore di una città che lo ha sempre stimato perl’impegno e la generosità messe in campo nonostante non disponga di imponenti qualitàtecniche. Il difensore siciliano è un fedelissimo di Mazzarri: lo segue come un fido segugiodai tempi della Reggina ed insieme a lui ha affinato nel corso degli anni tutti i segreti delladifesa a tre. Partito tra mille dubbi e tante critiche, Aronica ha pian piano dimostrato tuttala sua applicazione ed il suo valore genuino ad un pubblico napoletano che ha cominciatoad apprezzarlo soprattutto all’inizio di questa stagione. La società di De Laurentiis e delds Bigon aveva deciso di puntare tutto su Miguel Britos, difensore uruguayano di piedemancino a lungo inseguito dal Bologna. Nella trattativa entra anche lui, Aronica, che sem-bra destinato quindi ad indossare la maglia rossoblù. Ma il coriaceo difensore palermitanorifiuta il trasferimento e decide di restare in azzurro giocandosi tutte le sue chance seppurnon partisse titolare nella formazione-tipo di Mazzarri. Poi accade che Britos si frattura ilpiede nell’amichevole pre-campionato a Barcellona ed il club corre ai ripari acquistando ilgiovane argentino Ignacio Fideleff, giovanotto di belle speranze ma alla sua prima espe-rienza in Europa. Aronica si rimbocca le maniche e convince il suo allenatore a “rischiarlo”in partite di particolare importanza, sia in Champions (come col Manchester e col Bayern)sia in campionato (nei big-match con Milan e Inter). Nel momento di massima esaltazionedella stagione partenopea Aronica ha risposto sempre presente ed ha sbalordito anche ipiù scettici con prestazione coraggiose nettamente al di sopra dei suoi standard. Troppoacerbo e pasticcione il giovane Fideleff per non far rimpiangere il mancino di Bagheria.Ed anche Britos, seppur reduce da un infortunio, non è riuscito a farsi preferire al Totòazzurro. Un’altra stagione sta per volgere al termine ed Aronica ne risulterà essere, ancorauna volta, uno dei grandi protagonisti.

IL GIOCATORE DEL MESE

20

Page 21: Ultr'Azzurro Aprile 2012

IL GIOCATORE DEL MESEMauro Cucco

21

Page 22: Ultr'Azzurro Aprile 2012

MERCATO NON ALL’ALTEZZA: Per poter affrontare tre competizioni nell’arco di una sola sta-

gione, con una Champions particolarmente impegnativa, è chiaroche occorrerebbe una squadra che sia composta quanto meno da 22

calciatori titolari. O “titolarissimi” così come li ama chiamare WalterMazzarri. Su questo non ci piove. Ed è palese che il Napoli tutta que-

sta disponibilità numerica in organico non ce l’ha. È stato denun-ciato più volte questo problema ed in questo momento didifficoltà gli azzurri ne stanno pagando le conseguenze. E’dire che un campanello d’allarme era sopraggiunto già versoOttobre-Novembre e quindi pochi attimi prima dell’aper-tura del mercato di Gennaio. Durante la sessione invernaleavrebbe potuto essere inserito qualche innesto di spessoreper arricchire la rosa. Un puntello, più di un ricambio ade-guato. Ed invece, tutto questo, non è stato fatto. A Gen-naio, si sa, si può sempre rimediare a qualche errorecommesso ad Agosto ed invece per il secondo anno con-secutivo il Napoli ha rinunciato alla campagna acquistidurante la finestra di riparazione ed ecco che ora si ritrovacon giocatori chiaramente in affanno in questo finale distagione. Come dire, errare è umano ma perseverare è dia-bolico. Pe non sbagliare, la società avrebbe dovuto conse-

gnare a Mazzarri una rosa di 22 calciatori intercambiabili,due elementi per ogni ruolo, più l’inserimento di qualche

giovane per arrivare ad un corposo, ma sufficiente, organicodi 25 calciatori. C’è grande rammarico intorno al Napoli per

quel che riguarda le scelte (o non-scelte) fatte in sede di mer-cato. Rammarico derivante dal fatto che in questi anni sonostati mandati via dei calciatori che avrebbero potuto dare an-cora tanto. Pensiamo a Denis, Cigarini, Ruiz, Pazienza o gentecome Yebda che, non dimentichiamocelo, l’anno scorso nel gi-rone di ritorno aveva soffiato il posto a Gargano. Al posto del-l’algerino, non confermato erroneamente, è stato presoDonadel e sappiamo tutti come è andata a finire. C’è ramma-rico perché, ad esempio, la Juventus quest’anno, pur nonavendo la Champions, ha fatto ruotare con minutaggio signi-ficativo ben 18 giocatori mentre il Napoli solo 14. Per questo ibianconeri corrono come matti ed è per questo che il Napolipaga un calo fisico a cui avevamo assistito già al termine del-l’anno scorso. C’è rammarico perché Juve e Milan hanno presogiocatori già pronti per l’uso a Gennaio. In azzurro è arrivato sìEdu Vargas, un giovane di valore, ma il suo è stato un acquistofatto per il futuro, concretizzato in tutta fretta per la concor-renza che c’era sul giocatore. Un giovane per il quale prim’ancorache si sia ambientato in Italia ci si rende conto che è già finito ilcampionato. Un acquisto che va valutato l’anno prossimo. In-somma, c’è rammarico perché per fare un buon mercato non èsolo necessario spendere ma anche avere delle idee e la compe-

22

P

Page 23: Ultr'Azzurro Aprile 2012

IU’ POTERI A MAZZARRI!Massimo Filardi

tenza nell’apportare le giuste strategie. Dal momentoche al Napoli manca un manager di spessore e carisma(ritengo, infatti, Bigon una figura marginale, un meroesecutore) è Mazzarri che dovrebbe prendere in manole redini delle operazioni. Dovrebbe essere più decisio-nista e meno defilato. Il Napoli non ha bisogno di unallenatore aziendalista, ma di un tecnico che si prendale sue responsabilità e che dica chiaramente cosa gli

serve per permettergli di fare il salto di qualità allasquadra. Io mi auguro che nel prossimo anno Mazzarrisia maggiormente coinvolto nel progetto della società.Altrimenti è meglio cambiare ed affidarsi o ad un altroallenatore oppure ad un uomo-mercato di grandissimolivello. Un manager che, in sede di mercato, non com-metta più gli errori fatti dal Napoli in questi ultimianni. E che non alimenti altri rimpianti.

23

Page 24: Ultr'Azzurro Aprile 2012

LA FOTO DEL MESEfo

to d

i Raff

ael

e E

spos

ito

24

Page 25: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 26: Ultr'Azzurro Aprile 2012

NOI VOGLIAMO

26

residente, la senti questa voce? “Noi vogliamo vincere, vincere, vincere...!”. Il popolo delSan Paolo è da sempre perentorio nei confronti del presidente De Laurentiis rispetto alleambizioni della piazza, nonostante gli obiettivi fin qui raggiunti dal produttore cinemato-grafico. In effetti, come dare torto alla piazza. Sentir dire che non si è vinto nulla a Napoliè stato come un boomerang per De Laurentiis. Già, perché ora tocca a lui iniziare a vincerequalcosa, magari partendo dalla coppa Italia in palio il 20 maggio al’Olimpico di Roma.Continuare a dire, invece, che il Napoli è riemerso del ceneri del Fallimento a distanza diquasi otto anni è un po’ come continuare a ricordare che il Napoli di Maradona vinse duescudetti, una coppa Italia e una coppa Uefa, e una supercoppa Italiana, ovvero tutto ciòche comprende ad oggi la bacheca dei trofei azzurri. Bisogna essere chiari sul futuro e sulprogetto Napoli e non pestarsi i piedi a suon di dichiarazioni tra De Laurentiis e Mazzarri:“Se dipendesse da me punterei sempre sui giovani”.  – Ha sentenziato Don Aurelio dopo lasconfitta di Torino contro la Juventus. Pronta la risposta a tono dell’allenatore toscano:“Se si vuole puntare alla salvezza che ben vengano i giovani”.

La domanda ora è la seguente? Memorizzatela: qual’è il futuro del club? Si punterà suigiovani, oppure si costruirà una squadra per vincere lo scudetto?

Una cosa è certa: occorre guardare oltre, puntare a vincere come ai bei tempi. Un altroscudetto? Certo che si può, ma occorre investire bene e non solo sui giovani. L’ultimo mer-cato, estivo e di riparazione è stato la dimostrazione di quanto si possa spendere tanto esoprattutto male. Lasciamo stare i flop Donadel, e Santana, oppure i giovani prospetticiChavez, Fideleff e Fernandez, o dello sfortunato Britos, o magari del mancato top playerInler; concentriamoci su Vargas, il talento ancora incompreso che magari esploderà l’annoprossimo. Chissà, l’unica cosa certa è che non è servito a nulla al progetto di quest’anno esoprattutto a Mazzarri che non l’aveva neppure chiesto e nemmeno sapeva che sarebbe ar-rivato.

E allora la domanda nasce spontanea: che Napoli sarà l’anno prossimo? Di giovani davalorizzare o di una squadra che punta a vincere qualcosa di importante?

La questione è soprattutto un’altra, ancora più importante. I tre tenori resteranno an-cora in azzurro? A dispetto delle offerte che potranno arrivare il presidente De Laurentiisdovrebbe rivedere in qualche modo la politica sui diritti di immagini che sta imprigionandofin troppo gli ingaggi del club. Senza fare polemiche, visto che De Laurentiis ha dimostratodi essere un grande imprenditore dovrebbe anche dire, quanto, (questi benedetti diritti diimmagine) hanno prodotto in termini economici al club. Bisogna ricordare, che per i dirittidi immagine e per gli ingaggi si sono persi nell’ultimo mercato giocatori come Criscito,Vidal e Vucinic, con i quali senza dubbio il Napoli avrebbe potuto competere per lo scu-detto, per la Champions League e centrare la stessa finale di coppa Italia. Presidente, dirittidi immagine o meno, una cosa è sicura: Napoli vuole tornare a vincere. La coppa Italia epoi anche un altro scudetto!

P

Page 27: Ultr'Azzurro Aprile 2012

VINCEREManuel Parlato

27

Page 28: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 29: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 30: Ultr'Azzurro Aprile 2012

FRANCO PORZIO: IL MARAD ONA DELLA PALLANUOTODopo 22 anni riporta

il derby a NapoliSembrava di essere tornati ai bei tempi, quando Posil-

lipo e Canottieri si contendevano lo scudetto. 2500 per-sone hanno assistito a gara 1 dei quarti di finale dei playofftra Carpisa Yamamay Acquachiara e Posillipo in una Scan-done finalmente bella da guardare. Tanto colore, tanto tifo(correttissimo), tante emozioni.

La partita se l’è aggiudicata il Posillipo, con una grandeprestazione tecnica. Ma la vittoria più importante l’haconquistata l’Acquachiara, con il lavoro. “Grazie alla nostraorganizzazione - commenta Franco Porzio - abbiamo ri-portato il grande pubblico alla Scandone. E’ questo il ri-sultato più bello, indipendentemente dal piazzamentofinale che conquistera la nostra squadra, che pure ha di-

sputato una stagione eccezionale, di gran lunga superiorealle aspettative. Credetemi, sabato sera ero contentissimononostante la sconfitta col Posillipo: è stata una grandefesta di sport, ho rivisto il derby di una volta, quello chedagli spalti viene accompagnato da un boato ad ogni golfatto o subito. E comunque, per quello che si è visto inacqua, il Posillipo ha meritato la vittoria. I rossoverdihanno giocato meglio, con maggiore ordine tattico e congrande determinazione. Non posso che fare i complimentiai nostri avversari”.

Ma Porzio non è certo uno che si arrende. Non lo hafatto mai da giocatore, non lo farà mai da presidente: “Ab-biamo tutte le carte in regola per rifarci, per portare la

30

Page 31: Ultr'Azzurro Aprile 2012

FRANCO PORZIO: IL MARAD ONA DELLA PALLANUOTO

sfida a gara 3. Per riuscirci, è ovvio, ci vorrà un’Acquachiaradiversa da quella di sabato scorso, ma io confido nello spi-rito di reazione dei miei giocatori. Sono certo che vor-ranno regalare un’ulteriore, grande soddisfazione alnostro meraviglioso pubblico, a quei tifosi che oggi costi-tuiscono il vero zoccolo duro della nostra società. Soltantose rimarranno sempre vicini all’Acquachiara, e su questonon ho dubbi, potremo continuare a fare grandi cose”.

E non soltanto sul piano dei risultati, ma anche e so-prattutto sul piano organizzativo. Ancora una volta, sottoquesto aspetto, l’Acquachiara èstata promossa a pieni voti. “Horicevuto da più parti compli-menti - sottolinea Porzio - perl’organizzazione della Final Eightdi Coppa Italia. Complimenti chegiro volentieri ai miei collabora-tori Massimo Pezzuti, SerenaTorres, Ilaria Bocchetti e Gian-luca Leo: sono riusciti ad allestirea tempo di record una delle mi-gliori edizioni di questa manife-stazione. Per la prima volta cisono stati premi importanti per isingoli atleti più bravi, per laprima volta sono state trasmessesul maxi-schermo montato allaScandone le immagini dei gioca-tori durante la presentazione.Bastava guardare lo stupore deglistessi atleti per rendersi contodel successo di questa iniziativa.

E poi - conclude Porzio - c’è stata, come ciliegina sullatorta, l’amichevole femminile Italia-Cina all’interno dellastessa manifestazione. Era da tempo che il pubblico di Na-poli non vedeva dal vivo una partita della Nazionale, noisiamo riusciti a portare alla Scandone addirittura la squa-dra campione d’Europa e la squadra vice campione delmondo. Un succeso che ci sprona a fare sempre meglio.Non voglio anticiparvi nulla, ma ci siamo già messi al la-voro per regalare ai tifosi napoletani altre bellissime sor-prese”.

31

Page 32: Ultr'Azzurro Aprile 2012

32

Page 33: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Valeri di Roma 6

Brkic 6Belmonte 5.5

(dal 66’ Bogdani 6)Pesoli 5Terzi 5

Contini 5.5Mannini 5.5

(dal 77’ Sestu s.v.)Parravicini 5Vergassola 5M. Rossi 5.5Larrondo 5

(dal 79’ P. Gonzalez s.v.)Brienza 6.5

A disp.: Farelli, Vitiello,Codrea, Gazzi.

All.: Sannino 5.5

NOTE: 56.418 spettatori.Angoli: 8 a 1 per il Siena

Recuperi: 1’ pt, 4’ st.

De Sanctis 6.5Campagnaro 6.5Cannavaro 7Aronica 6.5Maggio 6(dal 41’ Dossena 6)Inler 6Gargano 6(dal 63’ Dzemaili 6.5)Zuniga 6.5Hamsik 7Lavezzi 6.5(dal 83’ Pandev s.v.)Cavani 7A disp.: Rosati, Fernandez,Britos, Vargas.All.: Mazzarri 6

2 0

Ritorno Semifinale 21/03/2012

10’ aut.

31’

33

di Carmine Montuori

Page 34: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Aghen C.so Vitt. Colonna, 140 – Ischia Porto NAAnnunziata Gioielli C.so Umberto I, 500 – Casalnuovo NAAntigua Argenti Corso Meridionale, 27/28 – NapoliCiarcià Via Miseno, 123 – Bacoli NADafne Via Vincenzo di Meglio, 73 - Barano d’Ischia NAEuro D Via G. Leopardi, 94 - NapoliFashion Jewels Capretti Via S. Quasimodo, 15 - Mugnano di Napoli NAGilma Gioielli Via Empedocle, 7/ A – Pianura NAGioielleria Trylogy Via Montecorvino, 23 - S. Cipr. d’Aversa CEGioielli Esposito Corso Europa, 105/107 – Marano NAI Gioielli Di Marigliano Via Duca d’Aosta, 62 b/c – Casoria NAI Preziosi Via De Gasperi, 39 – Casoria NAJowels Via Salvator Noto, 40/42 – Torre del Greco NAL’Orafo Via Santa Teresa degli Scalzi, 119 – NapoliLa Creazioni in Oro Piazza Matteotti, 11 – Forio d’Ischia NALe Jewel Via S. Rosa, 260 – NapoliMangiapia Viale Europa – Marcianise CENavy Time P.za Francese, 31 - NapoliOrologeria Esposito Via Nazionale, 1 - NapoliPolvere di Stelle Via Plinio, 11 - San Sebastiano al Vesuvio NARaiola Gioielli Via Tenente A. Cirillo, 68/70 - Boscoreale NARusso C.so italia, 74/76 – Piano di Sorrento NASara Gioielli Via Annunziata, 19 - Acerra NASilvano Scanu Via Castellammare, 157 – Gragnano NATattino Via Arena Sanità, 2 - NapoliTrilogy Italia C.C. Campania – Marcianise CE

GIOIELLERIA & OROLOGERIA

SPORT & ABBIGLIAMENTOAmerican Sport Via Calore, 3 - Amorosi BNAzzurro Dentro Corso Italia, 88 – Mugnano di Napoli NACrispino Moda Sport Via Toledo, 148 - NapoliCuore Azzurro C.so Garibaldi, 48 - Afragola NAEl Diez Via Circumvallazi. Esterna, 43 - Melito NAFootball Shop Via San Cesareo, 95 – Sorrento NAG.T. Sport Wear Via E. Fermi, 13 - VillariccaGargiulo Fashion & Sport Via Roma, 334 - S. Antonio Abate NAHobby Sport Via E. Merone, 27 - Sant’Anastasia NAIdea Nueva Via Napoli, 105 - Castellammare di Stabia NAIl Paio Dispari C.so della repubblica, 124/B - Pozzuoli NAIl Paio Dispari Via Gemito, 22/24 - NapoliMessere Calcio & Calcetto Via Giulio Cesare, 78 - NapoliMida Sport by Kick Off Via Atellana, 46 - Arzano NAMina Sport Jambo C.C. Jambo - Trentola Ducenta CESport Point Via A. Moro, 1- Via Roma, 5 - S. Antimo NA

Acquerello Via Fosso del Lupo, 35/37 - NapoliAlias Via Mazzini 166/168 - Battipaglia SAAmbra Via Napoli, 251 - Mugnano di Napoli NABiblia Via Andrea d’Isernia, 61 - NapoliC’Art Via Roma, 90 - C/mare di Stabia NACandy House C. C. Auchan ARGINE Via Aargine - NapoliCandy House C. C. Auchan Giugliano - Giugliano NACandy House C. C. Auchan Mugnano - Mugnano di Napoli Candy House C. C. Campania - Marcianise CECandy House C. C. Quarto Nuovo - Quarto NACart. Paperissima Via Nazionale, 47 - Torre del Greco NACartofantasia Via A. Scarlatti, 150 - NapoliCartolibreria Scaramuzzo Via M. De Rosa, 64 - S. Anastasia NACartomania Corso Garibaldi, 145 – Portici NACasa Mia Piazzetta Guantai, 3 - (Camaldoli) NapoliCuore Azzurro C.so Vittorio Emanuele II, 98 - Acerra NAEccetera Via Roma, 33 - Sant’Antimo NAEdicola Attanasio Via Roma, 57 - Gragnano NAFantafortuna C. C. Auchan Le Ginestre - Volla NAFantasie di carta Via Palmieri, 1 - San Sebastiano al Vesuvio NAFantasy Carta Via L. Da Vinci, 133 - Portici NAFiorina Via G. Gionti, 5 - Terzigno NAFranchising One ILYN Salita dei Principi via G. Buonomo, 30-32 NAFutura Via Vit. Emanuele, 58 - Pomigliano D’Arco NAGadget One Via Plinio il Vecchio, 15 - C/mare di Stabia NAGami C.so Umberto I, 343 - Torre Annunziata NAGiò School Via S. Rosa, 30 - S. Giorgio a Cremano NAHakuna Matata Via Ettore Corcione, 112 - Aversa CEHollywood Via Marconi, 127/129 - Mariglianella NAHumo Via Boscofangone Vulcano Buono - Nola NAIaforte Via Mazzocchi, 119 - S. M. Capua Vetere CEIl Papiro Corso Resina, 240 - Ercolano NAIl Villaggio del regalo C.so Vitt. Emanuele, 162 - Torre del Greco NAIncontro Via G. Di Vittorio, 2 - Qualiano NAJ & M di Falco Via Roma, 2 - S. Gennaro Vesuviano NAJoice Corso Mazzini, 68 - Cava De’ Tirreni SAKeidea C.C. I Pini S.S. Sannit., 87 Km 9 - Casoria NAKeidea Via Roma, 166 - Frattamaggiore NAL’angolo dei desideri Corso Regina, 65 - Maiori SALe follie di Frangio Via L.do Da Vinci, 13 - Pomigliano D’Arco NAMagia Via Cumana, 83 Casamicciola T. (Ischia) NAMercerie Ghiggi Via O. Fragnito, 77 - NapoliMozzillo Vai Naz.le delle Puglie, 172/174 – CasalnuovoNapolimania e… Corso Nazionale, 268 – Scafati SANapoli nel cuore Piazza Umberto I, 8 - Frattamaggiore NANapoli Store C.C. Il golfo dei desideri MANDI - Afragola NAPlanet School Via San Rocco, 409 - Marano di Napoli NAPunto e Virgola Corso Bruno Buozzi - Barra NAS.A.G. Via Vesuvio, 10 – Trecase NASampagnaro Via Marchesella – Giugliano NASballo Via Roma, 95 - Torre del Greco NAScegliere… C.so Umberto I, 247 - MariglianoSerel Piazza Municipio, 13 - Agerola NAStile Via Roma, 61/78 – Ottaviano NATabacchi Brescia Via Nuova Macello, 48 - Poggioreale NATabacchi di Blasi Via Mazzini, 13 - Fontanarosa AVVertolomo Via Casa D’Antuono, 37 - S. Antonio Abate NAXMONT C.C. Galleria del Mare – Staz. Maritt. Napoli

G A D G E T

Page 35: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 36: Ultr'Azzurro Aprile 2012

36

Page 37: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Gervasoni di Castiglione 6

Carrizo 6.5Bellusci 6

Legrottaglie 6Spolli 6.5

Marchese 5.5(dal 71’ Llama 6)

Izco 6Lodi 6.5

Almiron 6.5Gomez 6

(dal 83’ Lanzafame 6.5)Bergessio 5.5

Barrientos 5.5(dal 78’ Ricchiuti s.v.)

A disp.: Kosicky, Seymour,Capuano, Ebagua, Catellani.

All.: Montella 6.5

NOTE: 51.055 spettatori.Angoli: 7 a 3 per il Catania

Recuperi: 0’ pt, 3’ st.

De Sanctis 5Campagnaro 6Fernandez 6.5(dal 66’ Cannavaro 5.5)Aronica 6Zuniga 6Dzemaili 7Gargano 6Dossena 5.5Hamsik 5.5(dal 57’ Pandev 7)Lavezzi 6(dal 76’ Inler 5.5)Cavani 6.5A disp.: Rosati, Fideleff,Dezi, Vargas. All.: Mazzarri 5.5

2 2

29a Giornata 25/03/2012

61’

74’

85’

67’

37

di C.M.

Page 38: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 39: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 40: Ultr'Azzurro Aprile 2012

40

Page 41: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Orsato di Schio 4

De Sanctis 5Campagnaro 5

Cannavaro 5Aronica 5

Maggio 5.5(dal 25’ Dossena 5)

Gargano 6Inler 5.5

(dal 62’ Pandev 6)Zuniga 5

Hamsik 4.5(dal 71’ Dzemaili 5)

Lavezzi 4.5Cavani 4.5

A disp.: Rosati, Fernandez,Britos, Vargas.

All.: Mazzarri 4.5

NOTE: 34.000 spettatori circa.Angoli: 6 a 3 per il Napoli

Recuperi: 1’ pt, 3’ st.

Buffon n.g.Barzagli 6.5Bonucci 6.5Chiellini 7Lichtsteiner 6.5(dal 66’ Caceres 6)Vidal 7Pirlo 7Marchisio 7De Ceglie 6.5Borriello 5.5(dal 70’ Quagliarella 6.5)Vucinic 6(dal 83’ Del Piero 6.5)A disp.: Storari, Giaccherini,Pepe, Matri.All.: Conte 6.5

0

30a Giornata 01/04/2012

53’

75’

83’

3

41

di C.M.

Page 42: Ultr'Azzurro Aprile 2012

SUD TRASPORTIdi Iaquinangelo Salvatore & C.

Vendita e FornituraMateriale edile

CeramicheServizi Igienici e sanitari

Esposizione:Via Santa Maria delle Catene alle Fontanelle, 13

Sede e Punto Vendita:Via Santa Maria delle Catene alle Fontanelle, 26

80136 Napoli - Tel. e Fax 081.549.36.04

e-mail: [email protected]

Page 43: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 44: Ultr'Azzurro Aprile 2012

44

Page 45: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Mazzoleni di Bergamo 5

De Sanctis 5Campagnaro 5

Cannavaro 5Britos 4.5

Aronica 5.5(dal 72’ Dossena 5.5)

Dzemaili 5Inler 4.5

Hamsik 4.5Pandev 6

(dal 79’ Vargas s.v.)Lavezzi 6Cavani 5

A disp.: Colombo, Grava,Fernandez, Fideleff,

Dezi.All.: Mazzarri 5

NOTE: 40.000 spettatori circa.Angoli: 4-1 per la Lazio

Recuperi: 1’ pt, 3’ st.

Marchetti 6Konko 6.5Diakitè 6.5Biava 6Radu 6Ledesma 6.5Cana 6(dal 75’ Brocchi 6.5)Candreva 7(dal 90’ Scaloni s.v)Hernanes 5(dal 46’ Gonzalez 6.5)Mauri 6.5Rocchi 6A disp.: Bizzarri, Garrido,Alfaro, Kozak.All.: Reja 7

1

31a Giornata 07/04/2012

81’ rig.

34’

9’

69’

3

45

di C.M.

Page 46: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 47: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 48: Ultr'Azzurro Aprile 2012

48

Page 49: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Giannoccaro di Lecce 5

Consigli 6Bellini 6.5

Stendardo 6.5Lucchini 6Peluso 6.5

Schelotto 6.5(dal 64’ Ferreira Pinto 6)

Cazzola 6(dal 77’ Mutarelli 6)

Carmona 6.5Bonaventura 6.5

(dal 85’ Raimondi s.v)Moralez 7Denis 6.5

A disp.: Frezzolini, Ferri,Gabbiadini, Tiribocchi.

All.: Colantuono 7

NOTE: 40.000 spettatori circa.Angoli: 6-4 per l’Atalanta

Recuperi: 0’ pt, 4’ st.

De Sanctis 5.5Grava 5(dal 75’ Aronica 5.5)Fernandez 5.5Campagnaro 5Dzemaili 5Gargano 4.5(dal 69’ Vargas 5)Hamsik 5(dal 64’ Inler 5)Dossena 4.5Pandev 5Lavezzi 6Cavani 5A disp.: Colombo, Fideleff,Dezi, Ammendola.All.: Mazzarri 4.5

1 3

32a Giornata 11/04/2012

10’

68’

58’

13’

49

di C.M.

Page 50: Ultr'Azzurro Aprile 2012

MMIILLLLEENNNNIIUUMM GGOOLLDD HHOOTTEELL ********

VVIIAALLEE UU.. MMAADDDDAALLEENNAA,, 119922 -- NNAAPPOOLLII

TTEELL.. 008811 ..55995555440066 -- FFAAXX 008811..77551199119999–– ee--mmaaii ll :: iinnffoo@@mmiill lleennnniiuummggoollddhhoottee ll .. ii tt ––

–– wwwwww..mmii ll lleennnniiuummggoollddhhoottee ll .. ii tt ––

Page 51: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 52: Ultr'Azzurro Aprile 2012

TIFOSE DOC

52

Page 53: Ultr'Azzurro Aprile 2012

53

alentina Stella è la voce antica di Napoli, ereditata dal padre ErnestoIorio, noto interprete della “posteggia”, genere che anche lei ha interpre-tato e praticato fin da bambina.

Sedicesima di venti figli il vero nome è Immacolata Iorio. Comincia acantare le canzoni maschili, quelle di Carlo Buti, i riferimenti erano AngelaLuce, Giulietta Sacco, Mirna Doris ma il pubblico e la critica la paragona-vano ad Elvira Donnarumma, Gilda Mignonette, Ria Rosa.

Durante una “posteggia” al Leon d‚Oro, viene scoperta da Pier Fran-cesco Pingitore diventando ospite fissa negli spettacoli televisivi dellaCompagnia del Bagaglino: Biberon, Crème Caramel, Saluti e Baci ecc., nontralasciando, comunque, la sua attività di show-girl al Salone Margheritadi Roma. In seguito partecipa alla compilation del CD “‘ A città ‘e Pullece-nella “ di Claudio Mattone. Comincia la sua attività artistica in vari teatrinapoletani, diventando una delle interpreti principali del fortunatissimospettacolo “Novecento Napoletano” al fianco di Marisa Laurito, riscuo-tendo enorme successo anche in Argentina, Stati Uniti e Giappone, spet-tacolo ripreso nella stagione teatrale 1997-98.

Nell’estate del 2000 decide di tornare al teatro con “Lacrime Napole-tane” con Geppy Gleijeses, Mirna Doris, Rino Marcelli, Olimpia Di Maio,Lello Giulivo, Marilù Prati, Enzo Scodellaro, Gina Perna e Lorenzo Gleije-ses.

Dopo alcuni LP di chiara impostazione classica della canzone napole-tana, pubblica “Basta“, su etichetta Nuova Fonit Cetra, con gli arrangia-menti di Antonio Annona portando al successo la canzone “ MenteCuore “..

Tante le apparizioni in TV: Viva Napoli!, Fantastico, Domenica In,Uno Mattina, Pomeriggio in Famiglia,Mezzanotte e dintorni, Napoliprima e dopo e diverse partecipazioni alle trasmissioni di Capodanno suRai 1. Nel 2005 con l’Annona Production incide un nuovo CD dal titolo “Passioone Eterna “ con grandi collaborazioni: Gragnaniello, Senese, Lanza e Annona, l’Album riscuote un grande successo di pubblico e critica, il

brano Passione Eterna diventa colonna sonora del fortunato film “ Benvenuti al sud “ con Alessandro Siani e Claudio Bishio. Nel 2010

il CD si arricchisce con una cover degli anni 80 “ Comme faccio senza ‘ete “ che Valentina interpreta con Gigi Finizio e di un omaggio al grandeAntonio Sorrentino con la canzone “ Nu Penziero “..

Tanti sono i Recital che Valentina porta con successo nei principaliTeatri napoletani e nel mondo, nel 2010 / 2011 decide di fare una nuovaesperienza artistica quella di attrice, in teatro recita in coppia con CarloBuccirosso in una commedia, che riscuote in tutta Italia, un gradissimosuccesso

“ Il Miracolo di don Ciccillo “ esperienza che ripete nella stagione 2011/ 2012 con la commedia musicale “ Napoletani a Broadway “ in due sta-gioni teatrali battono il record di 300 repliche.

“la bruna voce di Valentina Stella che ricorda in una maniera impres-sionante quella di Gilda Mignonette (che io sentii) e che è la vera scopertadi questo Novecento, è capace di immergersi nel mondo plebeo con unsenso di vittoria. La sua è una voce, in dialetto si direbbe abbrucata, cupa,malinconica e capace di violenza e redenzione. Essa porta tutto il pesodelle angherie che subì per secoli la gente dei bassi”.

Da un articolo dello scrittore Domenico Rea Pubblicato su “La Repub-

Valent inala Stella di Napoli

la sua voce entra nella mente e nel cuoreV

Page 54: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 55: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 56: Ultr'Azzurro Aprile 2012

La splendida Alessia Campanella,figlia del mitico Ciro

È nato Giovanni Montuori per la gioia di Michele e Teresa

Gaetano, Vincenzo, Martina e Genny vestono I Love You Napoli56

La piccola Giulia Savarese gioiscead un gol del Napoli

LO SPAZIO DEI

Page 57: Ultr'Azzurro Aprile 2012

Via Salita dei

Principi, 47

NAPOLI

081.0383642

La piccola Anna innamoratadel Napoli come papa ̀ Carmine

e mamma Rita

Un gruppo di amici con il nostro direttoreGennaro Montuori alla pizzeria di Raffaelea Fuorigrotta dopo un incontro del Napoli

Carmine Palumbo ci invia questa foto per fareun regalo ai suoi amici

57

Gennaro Montuori, Beppe Savoldi e Mario Pesce con Ciro De Curtised altri amici del Rione Sanità

TIFOSI

Page 58: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 59: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 60: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 61: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 62: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 63: Ultr'Azzurro Aprile 2012
Page 64: Ultr'Azzurro Aprile 2012