UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA...

14
UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 6 MARZO 2020 CGIL

Transcript of UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA...

Page 1: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPAvENERdì 6 MARZO 2020

CGIL

Page 2: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione
Page 3: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione
Page 4: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione
Page 5: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione
Page 6: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione
Page 7: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione
Page 8: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

16 L’ECO DI BERGAMO

VENERDÌ 6 MARZO 2020

[email protected]/economia/section/

Festa delle donne, si stimacalo del 30% per le mimoseL’Associazione Florovivaisti Italiani teme un forte calo del mercato delle mimose per la Festa della Donna: «Stimiamo un -30% del fatturato»

I dati congiunturali. Nel quarto trimestre 2019 cali pesanti della produzione anche fino al 10%Donadoni: «Con questi numeri e l’emergenza coronavirus, incognita sugli ordinativi futuri»

Anche a livello regionale i nume-

ri congiunturali dell’ultimo

trimestre 2019 per il metalmec-

canico non sono certo brillanti,

sia pure leggermente migliori

rispetto a quelli provinciali. I

volumi di produzione sono,

infatti, diminuiti dell’1,3% rispet-

to al precedente trimestre e del

4,6% nel confronto con l’analogo

periodo dell’anno precedente.

Nel 2019 la produzione ha evi-

denziato una flessione media

può avere effetti devastanti. Alle

conseguenze produttive ed

economiche immediate derivan-

ti dal blocco di moltissime attivi-

tà dirette e indirette. Al momen-

to è difficile quantificare gli

effetti negativi che comunque,

inevitabilmente, ci saranno

nell’intera economia e in partico-

lare per il settore metalmeccani-

co». Una situazione grave consi-

derando anche le difficoltà della

metalmeccanica europea dove la

maggiore economia, la Germa-

nia, ha ridotto, nel quarto trime-

stre, i volumi di produzione

dell’8,2% rispetto all’analogo

periodo dell’anno precedente.

Situazione delicata per la meccanica bergamasca: oltre alla congiuntura debole, anche la crisi coronavirus

Il quadro generale

Debole tutta la LombardiaGermania in calo dell’8,2%

Dati in salita, quelli congiunturali sull’Industria Metalmeccanica regionale, che diventano addirittura dramma-tici, se aggiunti all’emergenza coronavirus che sta cambiando equilibri e cancellando certez-ze. Dati che rischiano di essere relativamente attendibili ancheper quanto riguarda le aspetta-tive visto che l’indagine si è svol-ta prima della grande crisi sani-taria che sta vivendo anche la nostra provincia.

A Bergamo, comunque, an-cora più che nel resto della Lombardia, nel quarto trime-stre 2019, la produzione me-talmeccanica ha fatto registrarevalori tendenziali negativi che hanno compromesso il va-lore medio annuo: sievidenzia un - 3,7 % per il comparto si-derurgico (+2,4% la media annua), un - 0,1% per il compartomeccanico (-1,8% la media annua), e ad-dirittura un - 10,5% per il comparto dei mezzi di trasporto, legato so-prattutto all’automotive (-3,5% la media annua).

«Questi dati, uniti all’emer-genza coronavirus stanno met-tendo a dura prova le nostre aziende meccaniche, generan-do il rischio di ulteriori aggravi eripercussioni severe sul fronte dell’export nei prossimi mesi», spiega il presidente del Gruppo Meccatronici di Confindustria Bergamo Giorgio Donadoni. E se il sistema delle imprese ha giàespresso la richiesta di misure di sostegno eccezionali e il varo

di un grande piano di rilancio degli investimenti nel Paese, Donadoni si spinge oltre: «Se l’Italia non farà pressioni sul-l’Ue perché si arrivi a un accor-do generale per cui le aziende nostre clienti europee, non pos-sano subordinare le future com-messe a una sorta di garanzia “virus-free”, molte imprese bergamasche rischieranno il default già nel 2020».

Donadoni rivela che «molticlienti stranieri, anche multina-zionali, chiamano in questi gior-ni le aziende bergamasche, chiedendo, in cambio di ordini futuri, una dichiarazione scrittasulle consegne, senza sapere

quando finiràl’emergenza. Peròcosì, nel caso si pro-traesse ancora alungo, non ci sareb-be più, come oggi, lacausa di “forza mag-giore”, ma scatte-rebbero forti penaliper le nostre realtàin caso di consegneslittate. Sarebbe lafine: il governo deve

chiedere solidarietà agli altri stati Ue: siamo tutti nella stessa barca».

Tornando ai dati, prosegue ildecumulo delle scorte sia nelle materie prime (-34%) che nei prodotti finiti (-39%). Il porta-foglio ordini è segnalato in di-scesa dal 60% delle imprese, mareputato normale o soddisfa-cente da due terzi di esse: pecca-to che, come detto, l’indagine siaprecedente all’emergenza coro-navirus con valori in proiezione,quindi, oggi «poco attendibili».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Donadoni

leader Meccatronici

pari al 3% rispetto al 2018 con

cali pesanti per la meccanica

strumentale (-2,8%), per i pro-

dotti in metallo (-4,4%) e in

particolare per l’automotive che

ha perso circa il 10% della produ-

zione. «Questa nuova indagine –

commenta Alberto Dal Poz,

presidente Federmeccanica -

cade in un momento estrema-

mente critico: alla debolezza

congiunturale si è sommata

un’emergenza inaspettata, che

lo di leader a livello continenta-le. I dati elaborati da Prometeia,società leader negli studi per gli investitori istituzionali, rivela-no che l’Italia realizza il 31% del-la produzione europea, seguita da Germania (26%), Regno Uni-to (13%) e Francia (11%).

In Italia ha sede una costella-zione di oltre 300 aziende ope-ranti nel settore, che occupa 11 mila addetti e crea valore per 3,5miliardi di euro, confermandosicome una delle eccellenze del Made in Italy. All’interno del panorama manifatturiero na-zionale le aziende del compartosono riconosciute per l’alto va-lore aggiunto tecnologico e per icospicui investimenti in ricercae sviluppo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

uniche al mondo». Tra l’altro giàl’edizione 2019 con quasi 11.000visitatori ha registrato numeri superiori del 35% rispetto alle 8mila presenze fatte segnare nel-l’edizione 2017 e triplicati in confronto ai 3.500 accessi regi-strati nel 2015, anno di esordio per una rassegna radicata sul territorio ma di respiro e voca-zione fortemente globali.

La Fiera di Bergamo si con-ferma così palcoscenico del-l’evento e tutta la provincia oro-bica è una sorta di cuore pulsan-te del settore delle valvole e del-le soluzioni di controllo del flus-so Oil&Gas, sia a livello naziona-le che europeo. In un raggio di 100 chilometri da Bergamo ri-siede infatti il 90% della produ-zione italiana, che occupa il ruo-

richieste di partecipazione già pervenute. Industrial Valve Summit è la più importante fie-ra internazionale dedicata alle tecnologie delle valvole indu-striali e alle soluzioni di flow control: la quarta edizione del-l’evento, che andrà in scena il 26e il 27 maggio 2021, potrà acco-gliere più di 50 stand aggiuntivi nella cornice di un nuovo padi-glione da 5 mila metri quadrati mq, che sarà allestito per l’occa-sione.

Appuntamento nel 2021Richieste da oltre 300

espositori per la prossima

edizione della rassegna

internazionale a Bergamo

Avrà un padiglione in più la rassegna Ivs dedicata alle valvole industriali in program-ma alla Fiera di Bergamo nel 2021: per il quarto appunta-mento sono previsti oltre 300 espositori, come confermano le

La Fiera delle valvole si allargaPrevisto il terzo padiglione

L’edizione 2019 di Ivs

La scorsa edizione del sum-mit promosso da ConfindustriaBergamo ed Ente Fiera Berga-mo ha totalizzato oltre 250 espositori, registrando il tutto esaurito con grande anticipo ri-spetto la chiusura delle adesio-ni. Per l’edizione 2021 di Indu-strial Valve Summit è atteso il 20% in più di espositori, che, co-me detto, si stima supereranno quota 300. Ivs porterà la super-ficie della fiera a 18 mila metri quadrati, aumentando del 40% gli spazi. E ciò - è scritto in una nota - «per rafforzare il legame tra gli operatori del settore Oil&Gas e un appuntamento chiave per la valorizzazione del-l’intera filiera, che si incontra per intrecciare alleanze e svi-luppare competenze tecniche

Il bilancio 2019

Fondamentali ancora in crescita per Tesmec: il gruppodi Grassobbio, specializzato, in macchine trencher, tesatura e ferroviario e quotato in Borsa, ha infatti toccato per la prima volta i 200 milioni di fatturato con una marginalità in crescita eun miglioramento del risultato operativo.

In dettaglio, al 31 dicembre2019, i ricavi preliminari sono stati appunto pari a circa 200 milioni di euro, rispetto ai 194,6 milioni dell’esercizio 2018. La crescita è stata spinta prevalen-temente dalla performance dei settori ferroviario ed energy au-tomation.

«Nel 2019 - ha spiegato il pre-sidente e a.d Ambrogio Caccia Dominioni- il gruppo è riuscito araggiungere l’importante tra-guardo dei 200 milioni di fattu-rato; un incremento che è fruttodelle azioni intraprese nel corsodell’esercizio nelle varie aree di business, in particolar modo nelmondo trencher. È stato intantogià avviato un programma che porterà ad un miglioramento del rapporto dello stesso capita-le circolante netto rispetto al-l’andamento dei ricavi. Nel 2020vogliamo rafforzarci nei settori a più alto valore aggiunto e ad elevato contenuto tecnologico. Di conseguenza le azioni di svi-luppo saranno rivolte in misura sempre maggiore ad innovazio-ni sostenibili, alla sicurezza, alla diagnostica ed alla digitalizza-zione delle infrastrutture».

Intanto il portafoglio ordinipreliminare, pari a circa 188 mi-lioni registra un aumento di or-dini a breve termine ed ordini le-gati ad attività ricorrenti ed una riduzione di quelli a medio ter-mine relativi al business ferro-viario. In questo settore, aggiun-ge la società, «si segnalano im-portanti trattative in corso al-l’estero».

La meccanica orobica è in affannoGiù il comparto dell’automotive

Il ferroviariospinge i ricaviTesmec oltrei 200 milioni

2h8vjok8VKInuJda9fKjnOsGEvyjoH+iwZRQNGh6ReM=

Page 9: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

L’ECO DI BERGAMO

Economia 17VENERDÌ 6 MARZO 2020

coronavirus che ha vietatoassembramenti e quindi«stoppa» anche le assembleedei lavoratori (in programmafino al 13 marzo) chiamati aesprimersi sull’accordo per ilnuovo contratto di lavoro.

L’ipotesi di rinnovo, co-munque, è stata approvata alarghissima maggioranzadalle assemblee dei lavorato-ri fin qui svolte e le consulta-zioni illustrative prosegui-ranno appena possibile. Fabi,First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca eUnisin hanno quindi chiestoall’Abi l’immediata applica-zione del nuovo contratto na-zionale, compresa la parteeconomica e i relativi arre-trati».

A causa dell’emergenza

Le organizzazionisindacali del settore banca-rio Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno co-municato ieri all’Abi - conuna lettera di tutti i segretarigenerali, Lando Maria Sileo-ni, Riccardo Colombani, Giu-liano Calcagni, Massimo Ma-si, Emilio Contrasto - di aversciolto la riserva sull’ipotesidi rinnovo del contratto col-lettivo nazionale di lavorosottoscritta lo scorso 19 di-cembre. È quanto si legge inun comunicato unitario. «Ladecisione - si legge - trae fon-damento dal provvedimentodel governo per l’emergenza

I sindacati hanno sciolto la riserva sul contratto dei bancari

non nel contratto nazionale». A Bergamo e provincia Car-

refour può contare su 10 super-mercati diretti: 3 in città e altri in provincia (Albino, Albano sant’Alessandro, Verdello, Mozzo, Caravaggio, Osio e Ca-lusco d’Adda) con più di 300 ad-detti. «Con la sottoscrizione della proroga - prosegue Loren-zi - viene evidenziato il princi-pio che non occorre ridurre le condizioni favorevoli ai lavora-tori, potendo così ottenere maggiormente l’apporto dei la-voratori per far fronte alle sfidedel mercato».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fino al 30 giugno 2021

Prorogata al 30 giugno2021 la vigenza del contratto integrativo aziendale applicato ai 20mila dipendenti della mul-tinazionale francese della gran-de distribuzione organizzata Carrefour.

I sindacati di categoria Fil-cams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucse la direzione aziendale hanno sottoscritto l’accordo di proro-ga del Cia del Gruppo con l’obiettivo di avviarne successi-vamente la fase di rinnovo. «La proroga è assolutamente una condizione positiva - commen-ta Diego Lorenzi, della segrete-ria Fisascat Cisl di Bergamo - perché l’integrativo del gruppo è senza dubbio favorevole ai la-voratori, e in queste condizioni non mettere in discussione quanto contrattato non può che andarci ottimamente. In questo periodo, la crisi che ha colpito il settore ci costringe-rebbe a rivedere scelte econo-miche e normative che abbia-mo ottenuto con trattative im-pegnative negli anni passati, co-me il riconoscimento della ma-lattia al 100%, e la gestione dellepause, presenti nell’aziendale e

In Bergamasca 10 store Carrefour

A regime i lavoratori si ve-dranno riconosciuto un au-mento di 190 euro medi men-sili in busta oltre all’elimina-zione del salario d’ingresso.Il nuovo contratto prevedepoi una svolta nella venditadi prodotti finanziari allosportello: in banca ci sarannomaggiori protezioni sia per ilavoratori sia per i clienti perquanto riguarda la consape-volezza nelle scelte di inve-stimento e l’acquisto di pro-dotti finanziari. In aggiunta,per i bancari il mancato rag-giungimento di budget eobiettivi di vendita, non in-taccherà le valutazioni delleloro prestazioni lavorative.Viene poi introdotto il dirittoalla disconnessione per assi-curare maggior rispetto allavita privata dei lavoratori. Eviene creata una cabina di re-gia tra i sindacati e l’Abi peranalizzare e condividerel’impatto delle nuove tecno-logie nel settore bancario ol-tre che l’eventuale nascita dinuove figure professionali.

In tema di welfare, è ampioil pacchetto di nuove normeper favorire la conciliazionevita-lavoro, l’inclusione e lepari opportunità: più ampieforme di flessibilità, regoleprecise per lo smart working,più permessi per disagi fami-liari, incentivi per la diffusio-ne del part-time, più tuteleper i dipendenti. Sono circa 7mila i bancari in Bergamasca,di cui oltre 5 mila con con-tratto Abi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Bancari, via libera anticipata al contrattoSciolta la riserva

Carrefour, prorogadell’integrativoper 300 addetti

UN SITO A ZINGONIA

Henkel, positivii numeri del 2019

Buoni risultati nel 2019 perHenkel, presente in Berga-masca con uno stabilimen-to a Zingonia. Fatturato increscita dell’1,1% a 20.114milioni di euro. «Nel 2019 le nostre unità dibusiness hanno riportatoandamenti diversi - haspiegato il ceo CarstenKnobel -. Sulla divisioneadhesive technologies hapesato il rallentamento dialcuni mercati chiave, inparticolare l’automotive el’elettronica. Allo stessotempo, le attività al consu-mo di laundry & home caree Beauty Care hanno dovu-to sostenere una competi-zione intensa in molti mer-cati»Nel 2019 avviato il piano diinvestimenti (300 milionil’anno) con l’obiettivo dirafforzare i marchi, le tec-nologie e le innovazioni,nonché accelerare la tra-sformazione digitale e con-solidato le divisioni attra-verso acquisizioni miratee partnership per un valoretotale di quasi 600 milioni.Investimenti, si legge inuna nota, che saranno ulte-riormente incrementatiquest’anno «per sostenerela crescita (tra lo 0 e il 2%secondo le stime) in unoscenario industriale alta-mente incerto».

Continuano i movi-menti in Borsa sul titolo Ubi Banca, che tra l’altro ieri a Piaz-za Affari ha subìto un’altra pe-sante perdita, -5,84% a 3,33 eu-ro.

Dopo l’operazione dell’altroieri della Polifin, la holding di Domenico Bosatelli, con la qua-le - attraverso l’acquisto di due milioni di azioni - l’imprendito-re bergamasco ha portato la propria partecipazione al 2,97%per un totale di 34 milioni di azioni, ieri è toccato ad un altro grande azionista orobico, RadiciPartecipazioni, della famiglia Radici, incrementare di altre 100 mila azioni la propria quota(acquistate al prezzo di 3,4 eu-ro). Radici Partecipazioni già il 27 febbraio aveva acquisito un identico pacchetto di 100 mila azioni (pagandole però un po’ dipiù, 3,8 euro). In quello stesso giorno l’acquisto titoli dei Radi-ci era avvenuta in abbinata con un’operazione della Fondazio-ne CariCuneo che aveva chiuso anticipatamente un’opzione «call» (con scadenza il 20 mar-zo) su un milione di azioni (con un premio unitario pari a 0,7911euro).

Ma la Fondazione cuneese haeffettuato altre analoghe opera-zioni anche nei giorni successi-vi: il 28 febbraio ha chiuso anti-cipatamente altre due opzioni «call» per due milioni id azioni

Acquisti. E Radici Partecipazioni compra altri 100 mila titoli. Se venisse conferito tutto al Car la quota del patto di consultazione si porterebbe al 19,5% del capitale sociale della banca

6,4%. Considerando tutto que-sto in un’ottica del patto di con-sultazione Car - che vede le due Fondazioni e Polifin tra i princi-pali aderenti, oltre agli altri grandi imprenditori di bergamoe Brescia - quest’ultimo ipoteti-camente potrebbe incrementa-re ulteriormente la propria quo-ta di capitale sociale della bancaa circa il 19,5%. Si vedrà.

Intanto - sul fronte dell’Of-ferta pubblica di scambio lan-ciata da Intesa Sanpaolo su Ubi -è atteso tra oggi e domani il de-posito in Consob della relativa documentazione, sulla base del-la quale il bresciano Sindacato azionisti Ubi Banca esprimerà le sue valutazioni, dopo che gli altri due patti - Car e Patto dei Mille - hanno giudicato negati-vamente l’Ops di Intesa.

Infine, ieri il cda di Ubi Bancaha deliberato di sottoporre al-l’approvazione della prossima assemblea il piano di incentiva-zione a breve termine 2020 e il piano di incentivazione a lungo termine 2020-2022 basati su strumenti finanziari a favore delpersonale più rilevante del gruppo, nonché la proposta di autorizzare l’acquisto di azioni proprie strumentali ai due pia-ni. L’esborso massimo comples-sivo previsto è di 11,5 milioni di euro.P. S.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ubi; il 2 marzo ha comprato 155mila opzioni «call» sulla banca che, aggiunte a un’altra opzione per 845 mila il 3 marzo, ha per-messo di portare a casa un altro milione di opzioni. Infine ieri - ancora in «abbinata» con RadiciPartecipazioni, come avvenuto il 28 febbraio - ancora un’opzio-ne «call» da un milione. Nel girodi una settimana, dunque, Fon-dazione CariCuneo ha compra-to opzioni «call» per complessi-

vi 5 milioni di titoli che - una vol-ta tradotte in azioni - corrispon-dono a circa lo 0,5% del capitalesociale della banca. La Fonda-zione cuneese oggi è il maggioreazionista di Ubi coni il 5,91%, se-guita da Silchester Internatio-nal Investors con il 5,12%, la Fondazione Banca del Monte diLombardia con il 4,96% e Hsbc Holdings con il 4,89%. Con un futuro apporto dello 0,5%, por-terebbe la sua quota a circa il

Società del gruppo Ubi

L’assemblea di Pre-stitalia ha approvato il bilan-cio d’esercizio 2019: la socie-tà del Gruppo Ubi, specializ-zata nel mercato dei prestititramite cessione del quinto edelega di pagamento, ha regi-strato una crescita progressi-va dei volumi superando i750 milioni di montante lor-do erogato.

I risultati hanno permessodi consolidare il posiziona-mento di Prestitalia tra i lea-der di mercato della cessionedel quinto. «Con una quota dimercato di circa il 10%, Pre-stitalia conferma di esseretra le società leader nella ces-sione del quinto, un prodottodestinato ad essere sceltodalla clientela in misura sem-pre maggiore oltre che essereconsiderato dalle impresecome soluzione di welfareper i dipendenti - spiega Ce-sare Colombi, direttore ge-nerale di Prestitalia -. I risul-tati positivi del 2019, nono-stante i consistenti accanto-namenti a seguito della vi-cenda Lexitor della Corte diGiustizia Europea, sono otte-nuti grazie alla struttura or-ganizzativa focalizzata sul-l’efficienza della gestione delprodotto di cessione delquinto sulla centralità deiclienti, grazie alla forza deicanali di vendita: le filiali Ubie la rete di agenti in attivitàfinanziaria più grande in Ita-lia».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ubi, Fondazione CariCuneo si muoveOpzioni «call» per 5 milioni di azioni

Prestitalia:più volumicon la cessionedel quinto

Cospicui movimenti sul titolo Ubi Banca nell’ultima settimana alla Borsa di Milano

n Atteso tra oggi e domani il deposito in Consob dell’Offerta di scambio di Intesa

2h8vjok8VKInuJda9fKjnOsGEvyjoH+ieXnIp99Tzzs=

Page 10: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

18 EconomiaL’ECO DI BERGAMO

VENERDÌ 6 MARZO 2020

fronte del 34% dei maschi. «Ser-ve un progetto di ampio respiroper conciliare i tempi per la fa-miglia e quelli di lavoro – prose-gue Vavassori –. Non è un pro-blema delle donne, è un proble-ma dell’intera società».

«La società cambia»

Sull’agenda sindacale non soloprovvedimenti a livello contrat-tuale, ma anche misure comple-mentari al mondo del lavoro.«L’emergenza di questi giorni ciha dimostrato che occorre pro-muovere il lavoro agile comestrumento ottimale, a livello

sindacale ci attiveremo perchiedere che siano attivati op-portuni sostegni. Si tratta diavere scuole e asili più flessibili,magari integrati a centri ricrea-tivi e doposcuola, strutturati informe più adatte alle necessitàdelle famiglie. Stiamo promuo-ve ndo da tempo questi stru-menti ma poche volte troviamoaziende pronte ad accoglierli.Laddove cambiano la culturadelle persone e delle famiglie,l’economia, gli imprenditori e lapolitica a volte faticano ad acco-gliere i cambiamenti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il nuovo calendario

Ente Fiera Promo-berg, per fronteggiare l’emer-genza coronavirus, si è attivato, modificando il calendario delle manifestazioni in programma.

Confermato lo slittamento diBergamo Creattiva, fiera nazio-nale delle arti manuali, ripro-grammata dal 14 al 17 maggio. Cambio di data anche per Agri &Slow Travel Expo – Fiera dei Territori, manifestazione dedi-cata al turismo slow e sostenibi-le che si svolgerà da giovedì 24 a domenica 27 settembre, con nuovi progetti legati alla soste-nibilità della filiera del turismo eun focus sulle destinazioni au-tunnali e invernali.

Annullata, invece, l’edizione2020 di Lilliput, il villaggio ludi-co-educativo dedicato ai bambi-ni, ai ragazzi e alle famiglie, pro-grammata dal 23 al 26 aprile. In questo caso, oltre alla priorità le-gata alla tutela della salute dei partecipanti, si è tenuto conto anche delle inevitabili difficoltà per le scuole nell’organizzare le gite in fiera alla luce delle diretti-ve del governo che prevedono lasospensione l’attività didattica in tutte le scuole fino al prossi-mo 15 marzo. «Lilliput - si legge in una nota di Promoberg - tor-nerà con un palinsesto rinnova-to e ancora più ricco nel 2021, davenerdì 9 a domenica 11 aprile».

FOND. SODALITAS

Enrico Falck elettoalla presidenza

Enrico Falck, 44 anni, presi-dente di Falck Renewable èil nuovo presidente di Fon-dazione Sodalitas. È stato nominato dal Consiglio di Fondazione e succede ad Adriana Spazzoli, scompar-sa lo scorso novembre.«Stiamo vivendo un’epocadi cambiamenti profondi incui la sostenibilità è il nuovoparadigma e, mai come oggi,ci si aspetta un impegno concreto ed efficace delle imprese per costruire un futuro di sviluppo e benes-sere diffuso», ha dichiaratoFalck.Nata nel 1995 su ini-ziativa di Assolombarda e un primo gruppo di impresee manager volontari, Fon-dazione Sodalitas nei sui primi 25 anni di storia è di-ventata un’organizzazionedi riferimento in Italia nelpromuovere la responsabi-lità sociale d’impresa.

A FEBBRAIO

Fineco, cresceil risparmio gestito

Nel mese di febbraio la rac-colta netta di Fineco, pari a771 milioni. Si conferma ilprocesso di conversione della clientela verso il ri-sparmio gestito: la compo-nente gestita per 340 milio-ni mostra una crescita del 64% rispetto a febbraio 2019. La componente am-ministrata è pari a 24 milio-ni, mentre la raccolta diret-ta è di 407 milioni.

Commercio, part time come regolaCisl: alle donne serve più flessibilità

Le donne bergamaschesono sempre più inserite neltessuto lavorativo dei servizi edel commercio dove gli impie-ghi a «tempo ridotto» per le la-voratrici continuano a costitui-re più della metà dei rapporti dilavoro in essere (il 56% a tempodeterminato, 53% nell’indeter-minato).

Un’incidenza nettamente su-periore al mondo maschile, do-ve è un uomo su tre ad avere uncontratto part time a tempo de-terminato»(33%) e uno su quat-tro a tempo indeterminato(24%). Stando ai dati rielaboratida Fisascat Cisl Bergamo, degli86.228 avviamenti registrati loscorso anno nella bergamascanel campo dei servizi e del com-mercio, il 46% riguarda contrat-ti part time, a fronte del 47%fatto segnare nel 2018. Le per-centuali salgono, se si considerala fascia d’età tra i 30 e i 55 anni(50%) e impennano con punteoltre l’80% nei supermercati enegli ipermercati.

«Gli orari vanificano i benefici»

«Vent’anni fa il lavoro femmini-le era una scelta, oggi è indi-spensabile per la stabilità eco-nomica delle famiglie e non dimeno per la società e l’economiadel Paese – spiega Terry Vavas-sori, segretaria di Fisascat-CislBergamo –. I benefici del parttime, però, vengono vanificatidalla collocazione degli orari di

CONTRATTI AVVIATI A DONNE NEL 2019

Donne e part time nel commercio a Bergamo

86.228

il 46% in part time

50%

Se consideratala fascia30-55anni

CONTRATTI IN ESSERE

85%

Se consideratisupermercatie ipermercati

Determinato Indeterminato

Donne Donne

Uomini Uomini

56%

33%

53%

24%

Fonte: Dati Cisl Bergamo

Fiera BergamoCreattiva slittaa maggioLilliput salta

lavoro. I turni richiesti alle lavo-ratrici si verificano soprattuttoquando le aziende e le scuolesono chiuse e i negozi si riem-piono di clienti. In quest’ottica,la rinuncia a parte dello stipen-dio per accudire i figli va a cade-re».

La forbice tra uomini e donnerisulta più evidente in alcunisettori. Tra i tesserati Cisl, ledonne part time nel commerciosono il 54% rispetto al 16% degliuomini, nel turismo l’80% (gliuomini si fermano al 38%) men-tre nei multiservizi le lavoratri-ci a tempo ridotto sono l’86% a

FTSE Mib 21.554,88 -1,78%

FTSE All Share 23.320,20 -1,92%

Dax Francoforte 11.944,72 -1,51%

Cac 40 Parigi 5.361,10 -1,90%

Ftse 100 Londra 6.705,43 -1,62%

Dow Jones

Nasdaq

Nikkei Tokyo 21.329,12 1,09%

Spread Btp-Bund 174,67 5,80%

Euro-Dollaro 1,1187 0,56%

Euro-Sterlina 0,8667 -0,21%

Euro-Yen 119,6300 0,04%

Petrolio WTI 46,63 -0,32%Oro Fino (euro/gr) 47,70 0,52%Argento 17,20 -0,29%

Euribor (360) 3m -0,468 diff: -0,005

A

Acea 19,660 0,10 4187 6,62Acotel Group 2,760 -3,50 14 -3,50Acsm-Agam 2,330 -2,92 460 16,50Adidas ag 247,250 -1,69 51729 -14,96Adv Micro Devices 44,400 2,19 42037 9,35Aedes 1,088 -6,21 35 0,28Aeffe 1,182 -5,74 127 -40,72Aegon 2,887 -4,21 456 -29,48Aeroporto Marconi Bo. 8,930 -0,56 323 -26,32Ageas 45,290 0,00 106507 -14,71Ahold Del 22,995 0,77 2741 1,08Air France Klm 5,600 -9,76 2400 -43,43Air Liquide 128,150 -0,77 44274 1,71Airbus 107,140 -4,41 82785 -17,86Alerion 4,900 -2,39 251 59,09Alkemy 5,240 -1,50 29 -40,45Allianz 195,220 -1,31 88610 -10,86Alphabet cl A 1.200,000 -1,14 357654 0,33Alphabet Classe C 1.204,600 -1,26 420983 0,65Amazon 1.750,000 0,41 843276 6,18Ambienthesis 0,510 -2,30 47 7,82Amgen 193,140 2,19 140929 -10,23Amplifon 23,600 -3,83 5343 -7,96Anheuser-Busch 49,905 -3,25 80259 -32,49Anima Holding 3,318 -7,78 1261 -27,90Apple 267,600 0,53 1382215 3,86Aquafil 4,305 -4,76 184 -31,67Ascopiave 4,125 -0,96 967 8,13ASML Holding 263,150 0,11 114032 -0,47Astaldi 0,419 -6,88 41 -25,00Astm 21,360 -3,17 3001 -20,77Atlantia 18,805 -1,08 15529 -9,55Autogrill 6,405 -4,55 1629 -31,35Autos Meridionali 25,200 -3,45 110 -17,11Avio 13,340 -2,34 352 -3,75Axa 20,590 -2,72 43016 -18,29Azimut 17,620 -4,99 2524 -17,20A2a 1,597 -2,71 5005 -4,46

B

B Carige 0,001 0,00 83 0,00B Carige Rsp 50,500 0,00 1 0,00B Desio Bria Rnc 2,400 -3,23 32 10,09B Desio e Brianza 2,760 2,22 339 8,66B Ifis 12,220 -4,53 658 -12,71B Intermobiliare 0,118 -1,67 83 0,85B M.Paschi Siena 1,480 -7,44 1688 5,87B P di Sondrio 1,821 -6,23 826 -13,61B Profilo 0,181 -4,23 123 -19,20B Sardegna Rsp 8,400 -5,41 55 -11,58B Sistema 1,486 -6,07 120 -19,59Banca Farmafactoring 5,270 -0,94 899 -1,31Banca Generali 25,360 -3,94 2963 -12,43Banco Bpm 1,562 -4,23 2367 -22,98Banco Santander 3,160 -3,29 50990 -15,73Basf 53,070 -1,54 48990 -23,06Basicnet 4,040 -5,50 246 -22,31Bastogi 0,974 -1,62 120 -10,23Bayer 66,610 0,32 50913 -7,02BB Biotech 57,600 -2,54 3191 -5,57BBVA 4,210 -2,32 28072 -16,47B&C Speakers 12,100 -6,20 133 -13,88Bca Finnat 0,274 1,48 99 -3,18Bca Mediolanum 6,830 -5,07 5059 -22,87Be 1,124 -2,26 152 -10,79Beghelli 0,184 -3,41 37 -14,81Beiersdorf AG 98,600 0,00 24847 -7,59B.F. 3,330 -0,30 580 -14,40Bialetti Industrie 0,150 -5,96 23 -23,66Biancamano 0,234 -2,90 8 0,00Biesse 10,620 -3,28 291 -28,48Bioera 0,599 -1,80 3 -9,78Bmw 58,030 -0,29 34934 -20,53Bnp Paribas 40,690 -3,95 37113 -22,95Borgosesia 0,460 -1,71 21 -1,29

Borgosesia Rsp 1,050 5,00 1 -23,36Bper Banca 3,121 -3,64 1625 -30,38Brembo 8,115 -4,19 2710 -26,63Brioschi 0,088 -3,91 70 0,45Brunello Cucinelli 29,680 -4,50 2018 -5,96Buzzi Unicem 18,600 -0,27 3075 -17,15Buzzi Unicem Rsp 11,340 0,18 462 -18,06

C

Cairo Communication 1,914 -3,43 257 -29,50Caleffi 0,968 0,00 15 -20,66Caltagirone 2,550 -3,77 306 -12,07Caltagirone Editore 0,960 0,00 120 -12,73Campari 7,660 -0,33 8898 -5,90Carel Industries 10,880 -3,03 1088 -21,50Carraro 1,564 -1,14 125 -29,55Carrefour 16,590 -1,07 11694 9,04Cattolica Assicurazioni 5,995 -3,38 1045 -17,54Cellularline 5,800 -2,03 126 -17,14Cembre 20,750 -0,72 353 -13,54Cementir Holding 5,960 -0,43 948 -11,36Centrale del Latte d’Italia 2,100 -5,41 29 -13,22Cerved Group 8,020 -2,49 1566 -7,76Chl 0,004 0,00 7 0,00Cia 0,102 -0,97 9 -15,00Cir 0,476 -1,65 409 -13,14Class Editori 0,147 -3,59 25 -17,13Cnh Industrial 8,128 -0,83 11090 -16,98Coima Res 8,480 -3,85 306 -3,85Commerzbank 4,614 -5,66 5778 -16,26Conafi 0,308 -2,84 11 0,98Continental AG 84,000 -13,04 16801 -26,96Cose Belle D’Italia 0,251 -12,85 5 -27,87Covivio 95,850 -1,29 8364 -7,12Cr Valtellinese 0,057 -4,19 401 -19,80Credem 4,115 -5,29 1368 -20,71Credit Agricole 9,616 -3,47 21409 -25,75Csp International 0,512 -5,88 17 -15,23

D

Daimler 36,470 -2,58 35178 -26,43D’Amico 0,087 -1,69 108 -36,92Danieli & C 12,100 -3,97 495 -26,13Danieli & C Rsp 7,880 -4,95 319 -21,98Danone 61,940 -1,96 31825 -16,66Datalogic 12,580 -2,71 735 -25,43Dea Capital 1,316 -1,79 349 -9,86De’Longhi 14,810 -1,07 2214 -21,43Deutsche Bank 7,063 -1,90 4032 2,21Deutsche Borse AG 151,250 0,46 29191 8,97Deutsche Lufthansa AG 11,580 -1,95 5398 -29,78Deutsche Post AG 25,905 -2,06 31416 -24,62Deutsche Telekom 14,976 0,48 65315 1,84Diasorin 104,500 -0,38 5847 -9,45Digital Bros 10,380 -0,57 148 -16,83doValue 10,660 -3,27 853 -13,33

E

Edison Rsp 1,050 0,00 115 1,94Eems 0,088 -19,27 4 52,25El En 23,920 -4,24 467 -27,60Elica 2,935 2,26 186 -4,08Emak 0,830 -1,89 136 -8,99Enav 5,160 -2,64 2795 -3,01Enel 8,145 -1,15 82808 15,17Enervit 3,140 -3,09 56 -7,92Engie 15,635 -1,36 34298 7,20Eni 10,968 -1,65 39860 -20,79E.On 11,068 -0,31 22147 16,26Eprice 0,227 -9,20 9 -54,78Equita Group 2,540 -1,93 127 -10,88Erg 21,680 -1,99 3259 12,80Esprinet 4,885 -2,50 256 -5,69Essilorluxottica 125,200 -3,02 27301 -7,46Eukedos 0,915 -2,14 21 -10,29Eurotech 6,570 -3,52 233 -22,06Evonik Industries AG 26,130 0,00 12177 -2,97

Exor 64,100 1,10 15448 -7,21Exprivia 0,696 -0,57 36 -16,25

F

Facebook 167,400 -1,76 396794 -8,72Falck Renewables 5,805 -2,93 1692 21,95Ferrari 139,950 -1,44 27140 -5,38Fiat Chrysler 10,842 -1,36 16801 -17,83Fidia 3,240 -8,35 17 -14,74Fiera Milano 4,020 -3,25 289 -26,64Fila 10,580 -0,19 454 -26,32Fincantieri 0,620 -6,91 1054 -32,68FinecoBank 8,872 0,25 5406 -17,01Fnm 0,591 -3,11 257 -15,21Fresenius M Care AG 70,500 -0,28 21595 4,91Fresenius SE & Co. KGaA 42,000 -1,01 22921 -15,11Fullsix 0,668 -0,60 7 -4,02

G

Gabetti 0,337 -3,71 20 16,61Garofalo Health Care 5,200 -1,33 426 -9,72Gas Plus 2,010 -3,83 90 -16,94Gedi Gruppo Editoriale 0,457 0,00 232 0,00Gefran 4,900 -6,67 71 -28,15Generali 15,735 -2,08 24700 -14,46Geox 0,753 -9,50 195 -36,29Gequity 0,028 -4,00 3 -3,36Giglio group 1,645 -3,80 30 -41,87Gilead Sciences 68,850 2,02 89913 16,38Gpi 6,400 -4,48 102 -20,99Guala Closures 6,600 -4,62 410 -9,34

H

Heidelberger Cement AG 51,480 -4,38 9653 -20,78Henkel KGaA Vz 81,380 -3,49 14499 -11,74Hera 4,092 -0,49 6095 4,92

I

I Grandi Viaggi 0,864 -12,55 41 -33,79Iberdrola 10,985 -1,04 70278 18,09Igd 5,330 -2,38 588 -14,03Il Sole 24 Ore 0,570 -3,72 32 -14,16Illimity Bank 8,355 -3,47 544 -18,17Ima 53,200 -0,28 2299 -17,00Immsi 0,413 -8,02 141 -26,51Indel B 16,250 -6,34 95 -25,12Inditex 27,960 0,00 87142 -10,90Infineon Technologies AG 17,852 -5,13 20685 -11,62Ing Groep 7,823 -4,27 16126 -27,25Intek Group 0,232 -5,49 90 -24,39Intek Group Rsp 0,471 -0,21 24 4,67Intel 51,640 0,10 242656 -3,06Interpump 24,820 -4,69 2702 -12,11Intesa Sanpaolo 2,046 -3,81 35834 -12,86Inwit 9,920 0,71 5952 13,63Irce 1,670 0,00 47 -6,44Iren 2,820 -1,26 3669 2,10Isagro 0,930 -1,90 23 -25,30Isagro Azioni Sviluppo 0,626 -6,85 9 -32,25It Way 0,478 -9,81 4 -22,90Italgas 5,800 -0,28 4693 6,54Italian Exhibition 3,630 -3,71 112 -13,57Italiaonline Rsp - 0,00 - 0,00Italmobiliare 26,700 0,75 1135 10,56Ivs Group 8,400 0,96 327 -3,45

J

Juventus FC 0,847 -5,85 1127 -32,08

K

Kering 501,800 -2,05 63505 -14,37K+S AG 6,772 -4,02 7847 -39,54

L

La Doria 7,940 -0,50 246 -14,90Landi Renzo 0,722 -6,23 81 -20,04Lazio S.S. 1,586 -4,80 107 4,62Leonardo 8,888 1,02 5139 -14,95L’Oreal 255,900 -1,58 154157 -3,14Luve 11,750 -2,08 261 -8,20

Lventure Group 0,520 -1,14 24 -16,67LVMH 375,000 -2,48 183727 -9,59

M

Maire Tecnimont 2,140 -4,29 703 -13,50Marr 16,140 0,88 1074 -20,69Massimo Zanetti Bev 4,910 -0,81 168 -16,21Mediaset 1,868 -4,86 2207 -29,77Mediobanca 7,404 -4,19 6569 -24,56Merck KGaA 116,750 2,10 15089 11,72Micron Technology 47,810 0,42 54663 0,57Microsoft 152,500 1,44 1176604 8,33Mittel 1,485 -1,00 121 -9,45Mittel Opa - 0,00 - 0,00Molmed 0,348 -1,97 161 -5,69Moncler 34,250 -2,14 8847 -14,52Mondadori 1,520 1,33 397 -26,21Mondo TV 1,585 -1,92 55 -33,68Monrif 0,127 -9,29 19 -17,80Munich RE 244,100 0,45 50383 -8,13Mutuionline 18,920 -3,47 757 -5,64

N

Nb Aurora 11,852 0,00 178 -0,92Netflix 348,450 3,84 150443 20,03Netweek 0,125 -1,88 16 -21,63Newlat Food 5,700 -1,38 232 -5,63Nexi 14,092 -2,81 8847 13,83Nokia Corporation 3,340 -1,50 12697 1,17Nova Re 3,400 -0,29 37 -4,23Nvidia 253,000 2,85 151800 21,66

O

Olidata 0,154 0,00 6 0,00Openjobmetis 6,620 -2,65 91 -23,91Orange 12,510 0,00 32706 -4,87Orsero 5,720 -0,35 101 -10,34Ovs 1,230 -9,56 279 -38,68

P

PanariaGroup 1,126 -5,85 51 -26,79Peugeot 16,775 -2,02 15178 -22,05Philips 38,590 -0,22 37525 -11,55Piaggio 2,100 -6,17 752 -23,58Pierrel 0,155 -4,31 36 -10,12Pininfarina 1,332 -2,92 72 -18,38Piovan 4,750 -1,45 255 -18,94Piquadro 1,630 -1,81 82 -34,01Pirelli & C 3,920 -2,41 3920 -23,74Piteco 6,000 1,69 110 -5,51Plc 1,500 0,67 39 2,04Poligrafica S.Faustino 6,400 -3,76 7 -10,49Poligrafici Editoriale 0,139 -4,66 18 -26,11Poste Italiane 9,432 -2,64 12319 -6,80Prima Industrie 12,380 -5,50 130 -24,51ProSiebenSat.1 Media SE 9,870 -8,91 2160 -29,20Prysmian 19,885 -3,19 5332 -7,47Puma 71,000 0,00 1071 4,03

R

Rai Way 5,380 0,00 1463 -12,23Ratti 4,420 -7,72 121 -14,34Rcs Mediagroup 0,799 -2,68 417 -20,73Recordati 39,360 0,31 8231 4,76Recordati opa - 0,00 - 0,00Renault 23,200 -7,20 6611 -45,64Reno De Medici 0,590 -4,99 223 -28,31Reply 63,700 -1,55 2383 -8,28Repsol 10,100 -1,32 16121 -28,70Restart 0,527 -12,02 17 -16,08Retelit 1,433 -0,35 235 -9,87Risanamento 0,053 -13,96 95 42,47Roma A.S. 0,515 -5,68 324 -24,26Rosss 0,655 -0,76 8 10,08Rwe 33,170 -1,86 17361 21,86

S

Sabaf 12,000 -2,44 138 -10,45Saes Getters 22,250 -5,32 326 -26,69

Saes Getters Rsp 15,150 -4,42 112 -20,89Safilo Group 0,880 -7,56 243 -21,01Safran 121,900 -1,38 50836 -11,22Saint-Gobain 32,550 2,92 18061 -11,16Saipem 3,014 -5,13 3047 -30,81Saipem Rcv 43,000 0,00 0 2,38Salini Impregilo 1,212 -4,57 1081 -24,49Salini Impregilo Rsp 6,200 -1,59 10 0,81Salvatore Ferragamo 12,970 -5,05 2189 -30,83Sanlorenzo 14,790 2,00 510 -7,41Sanofi 89,750 0,75 118068 -0,08Sap 109,880 -1,52 134687 -8,45Saras 0,907 -6,25 863 -36,75Schneider Electric 94,240 -0,15 55485 1,71Seri Industrial 3,140 -3,09 149 91,46Servizi Italia 2,300 -3,36 73 -23,08Sesa 45,550 -3,09 706 -4,41Siemens 89,900 -1,57 82187 -23,03Sit 5,750 -3,36 144 -19,01Snam 4,744 -0,73 16105 1,24Societe Generale 22,890 -4,59 13293 -26,19Sogefi 0,942 -3,08 113 -41,02Sol 9,010 -0,33 817 -14,19Starbucks 68,830 -3,60 99384 -13,03Stefanel 0,110 0,00 9 0,00Stefanel Rsp 72,500 0,00 0 0,00STMicroelectronics 24,430 -1,13 22261 1,92

T

Tamburi 5,910 -5,44 1017 -13,34Tas 1,750 -2,23 146 -12,94Techedge 5,000 2,04 129 0,60Technogym 8,725 -2,73 2661 -24,72Telecom Italia 0,458 -4,68 6969 -17,61Telecom Italia Rsp 0,466 -4,21 2813 -14,51Telefonica 5,190 -3,46 24419 -18,05Tenaris 7,788 -1,84 9194 -22,51Terna 6,390 -0,25 12844 7,32Ternienergia 0,364 0,00 16 -9,23Tesla 660,200 -1,46 110179 78,31Tesmec 0,300 -7,12 32 -24,43Thyssenkrupp AG 7,234 -7,54 4094 -41,00Tinexta 11,200 0,54 529 -3,45Tiscali 0,010 -1,89 41 -4,59Titanmet 0,067 -5,63 3 28,35Tod’s 29,380 -2,65 972 -28,72Toscana Aeroporti 14,050 1,81 261 -19,25Total 38,995 -2,45 92489 -21,07Trevi 15,900 -0,63 26 -0,31Triboo 1,190 -7,03 34 -21,97Tripadvisor 21,220 0,00 2673 -19,30Txt e-solutions 7,870 1,16 102 -18,53

U

Ubi Banca 3,336 -5,84 3817 14,56Unicredit 10,134 -1,55 22601 -22,17Unieuro 10,320 -0,77 206 -22,99Unilever 50,910 1,19 87297 -2,10Unipol 3,981 -4,97 2856 -22,12UnipolSai 2,064 -3,91 5841 -20,31

V

Valsoia 9,840 -3,05 105 -18,00Vianini 1,090 2,83 33 -3,54Vinci SA 93,460 0,02 55576 -5,75Vivendi 23,700 -0,25 27734 -8,67Volkswagen AG Vz. 150,800 -2,27 31096 -13,03Vonovia SE 48,450 0,00 22578 1,11

W

Wfd Unibail-Rodamco 102,600 -10,98 10256 -26,71Wiit 93,800 -1,47 249 2,18

Z

Zignago Vetro 12,180 -2,25 1072 -4,09Zucchi 1,497 -0,15 6 -19,88

AZIONIPREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BorsaAZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BOT Pr.Netto Rend.

BOT 14.8.2020 (360) - -

BOT ZC 13.03.2020 EUR - 1,05

BOT 31.03.20 S (183) - 0,28

BOT 14.04.2020 A (368) - 0,02

BOT 30.4.2020 S - -

BOT 14.05.2020 100,07 -

BOT 29.05.2020 S (182) - -

BOT 12.06.2020 (364) 100,03 -

BOT 30.06.2020 S (180) - -

BOT 14.02.2020 A (368) - -

BOT 31.07.2020 (182) - -

BOT 31.08.2020 S - -

BOT 14.09.2020 (367) - -

BOT 14.10.2020 (366) - -

BOT 13.11.2020 A (365) - -BTP Pr.Netto Rend.

BTP 01.05.2020 0,7% 100,15 -

BTP 15.06.2020 0,35% 100,16 -

BTP 01.09.2020 4% 102 -

BTP 15.10.2020 0,2% 100,28 -

BTP 01.11.2020 0,65% 100,59 -

BTP 01.03.2021 3,75% 103,6 -

BTP 15.04.2021 0,05% 100,26 -

BTP 01.05.2021 3,75% 104,52 -

BTP 01.06.2021 0,45% 100,84 -

BTP 1.8.2021 3,75% 105,4 -

BTP 01.09.2021 4,75% 107,26 -

BTP 15.10.2021 2.3% 103,83 0,01

BTP 01.11.2021 0,35% 100,77 -

BTP 15.12.2021 2,15% 104,12 0,01

BTP 01.03.2022 5% 110,07 0,02

BTP 01.04.2022 1,2% 102,55 0,03

BTP 15.04.2022 1,35% 102,8 0,03

BTP 15.7.2022 1% 102,27 0,03

BTP 01.08.2022 0,9% 102,04 0,05

BTP 01.09.2022 5,5% 113,27 0,09

BTP 15.09.2022 1,45% 103,52 0,12

BTP 01.11.2022 5,5% 114,31 0,13

BTP 15.1.2023 .05% 99,88 0,15

BTP 01.03.2023 0,95% 102,41 0,21

BTP 15.03.2023 0,95% 102,41 0,17

BTP 01.05.2023 4,5% 113,51 0,22

BTP 01.08.2023 4,75% 115,31 0,24

BTPI 15.09.2023 2,6% 110,17 -

BTP 1.10.2023 2.45% 107,61 0,27

BTP 15.10.2023 0,65% 101,65 0,23

BTP 1.11.2023 9% 131,8 0,25

BTP 01.03.2024 4,5% 116,69 0,36

BTP 15.05.2024 1,85% 106,43 0,34

BTP 01.07.2024 1,75% 106,15 0,35

BTP 01.09.2024 3,75% 115 0,42

BTP 15.11.2024 1,45% 105,04 0,39

BTP 01.12.2024 2,5% 109,76 0,4

BTP 1.02.2025 0,35% 99,64 0,47

BTP 01.03.2025 5% 122,55 0,5

BTP 15.05.2025 1,45% 105,06 0,51

BTP 01.06.2025 1,5% 105,39 0,5

BTP 15.11.2025 2.5% 111,2 0,59

BTP 01.12.2025 2% 108,35 0,56

BTP 01.03.2026 4,5% 123,21 0,57

BTP 01.06.2026 1,6% 106,42 0,59

BTP 15.7.2026 2,10% 110 0,64

BTP 1.11.2026 7,25% 142,9 0,68

BTP 01.12.2026 1,25% 103,99 0,66

BTP 01.06.2027 2,2% 110,4 0,76

BTP 01.08.2027 2,05% 109,48 0,75

BTP 1.11.2027 6,5% 142,41 0,81

BTP 15.01.2027 0,85% 101,31 0,69

BTP 01.02.2028 2% 109,72 0,8

BTP 01.09.2028 4,75% 131,96 0,88

BTP 1.12.2028 2,8% 116,36 0,91

BTP 01.08.2029 3,00% 118,67 0,97

BTP 1.11.2029 5,25 139,53 0,99

BTP 01.03.2030 3,50% 123,84 1,05

BTP 01.04.2030 1,35% 103,38 1,04

BTP 01.08.2030 0,95% 99,47 1,06

BTP 01.05.2031 6% 151,3 1,16

BTP 01.03.2032 1,65% 105,66 1,19

BTP 1.2.2033 5,75% 153,15 1,3

BTP 01.09.2033 2,45% 115,09 1,32

BTP 01.08.2034 5% 147,87 1,4

BTP 01.03.2035 3,35% 126,49 1,47

BTP 01.03.2036 1,45% 100,2 1,49

BTP 01.09.2036 2,25% 111,19 1,51

BTP 1.2.37 4% 136,35 1,59

BTP 01.09.2038 2,95% 120,9 1,67

BTP 01.08.2039 5% 156,49 1,68

BTP 1.3.2040 3.1% 123,93 1,72

BTP 01.09.2040 5% EUR 157,21 1,76

BTP 15.09.2041 2,55% 136,21 0,8

BTP 01.09.2044 4,75% 157,52 1,91

BTP 01.09.2046 3,25% 127,54 1,95

BTP 01.03.2047 2,7% 117,18 1,95

BTP 1.03.2048 3,45% 132,93 1,99

BTP 01.09.2049 3,85% 142,23 2

BTP 01.09.2050 2,45% 110,58 2,02

BTP 1.3.2067 2,8% 118,15 2,23BTPI Pr.Netto Rend.

BTP IT 23.04.2020 100,71 -

BTP IT 27.10.2020 101,48 -

BTPI 15.9.2021 2,1% 104,51 -

BTPI 15.05.2022 0,1% 100,8 -

BTP IT 26.11.2022 103,91 0,02

BTP IT 20.04.2023 101,01 0,12

BTPI 15.05.2023 0,1% 100,98 -

BTP IT 22.05.2023 100,43 0,17

BTP IT 20.11.2023 100,2 0,17

BTP IT 11.04.2024 100,5 0,27

BTPI 15.09.2024 2,35% 111,6 -

BTP IT 24.10.2024 100,63 0,23

BTP IT 21.05.2026 100,44 0,5

BTPI 15.9.2026 3,1% 120,26 0,03

BTP IT 28.10.2027 100,77 0,58

BTPI 15.05.2028 1,3% 108,45 0,36

BTPI 15.5.2030 .4% 100,38 0,46

BTPI 15.09.2032 1,25% 109,21 0,54

BTPI 15.9.2035 2,35% 127,97 0,5CCT Pr.Netto Rend.

CCT-E15.12.20 E6M+0,8 100,46 -

CCT-E15.06.22 E6M+0,55 100,01 0,2

CCT-E15.12.22 E6M+0,7 100,16 0,3

CCT-E15.07.23 E6M+0,7 100,06 0,4

CCT-E15.12.23 E6M+0,55 99,48 0,4

CCT-E15.02.24 E6M+0,75 100,03 0,41

CCT-E15.10.24 E6M+1,1 101,35 0,54

CCT-E15.01.25 E6M+1,85 104,46 0,68

CCT-E15.04.25 E6M+0,95 100,11 0,62

CCT-E15.09.25 E6M+0,55 98,15 0,54CTZ Pr.Netto Rend.

CTZ 30.03.2020 100 -

CTZ 27.11.2020 100,19 -

CTZ 29.06.2021 100,17 -

CTZ 29.11.2021 100,08 0,06

Titoli di Stato

26.120,67 -3,58%8.738,60 -3,10%

2h8vjok8VKInuJda9fKjnAal9sJ+/MW/gxx55BvztEk=

Page 11: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

MAMME LAVORATRICI, IL PART TIME NON BASTA: “SERVONO STRUMENTI A MISURA DI FAMIGLIA” Cala il ricorso al tempo ridotto: ”Terry Vavassori: “Nel commercio si fatica a capire i cambiamenti, vita e lavoro non si incontrano” Bergamonews, 06 Marzo 2020 - 7:18 Aumenta l’occupazione femminile nel settore del commercio e servizi, ma in percentuale diminuisce il ricorso al part-time. È il primo segnale che balza all’attenzione se si leggono i report del Centro per l’Impiego della provincia di Bergamo tra 2018 e 2019. Su 86.288 contratti avviati durante lo scorso anno a lavoratrici, quelli non a tempo pieno erano il 46%, un punto percentuale in meno rispetto alle colleghe dello scorso anno. Diventa il 50% se il focus riguarda solo le lavoratrici nelle fasce d’età tra i 30 e i 55 anni; esplode, toccando vette dell’80/85% se si tiene conto solo dei contratti in supermercati e iper, ma ovunque in calo rispetto al precedente rilevamento. “I benefici di questo strumento vengono vanificati dalla collocazione oraria – dice Terry Vavassori, segretaria Fisascat Cisl Bergamo. Gli orari richiesti alle lavoratrici part time sono su misura del settore, e quindi i turni si verificano soprattutto quando aziende e scuole sono chiuse e i negozi si riempiono di clienti. In quest’ottica, la rinuncia a parte dello stipendio per accudire i figli, per esempio, va a cadere”. Tra uomo e donna, nel commercio, l’incidenza del part-time è sproporzionata, e a danno delle lavoratrici: nei contratti a tempo determinato, sono part time il 56% delle donne contro il 33 degli uomini; nei tempo indeterminato, 53% è il part time femminile, 24 quello maschile. Lo specchio degli iscritti Fisascat è ancora più implacabile: nel commercio, il 54% delle tesserate Cisl è part time, contro il 16% degli uomini; il confronto nel turismo è di 80 a 38, e nel comparto multiservizi la differenza è tra ml’86% femminile e il 34% maschile. “Vent’anni fa il lavoro femminile era una scelta. La crisi ci ha insegnato che le famiglie monoreddito sono ad alto rischio povertà; il lavoro femminile è indispensabile ad una famiglia per la propria tranquillità, non di meno la società e l’ economia del sistema paese hanno necessità della massima occupazione, e quindi del lavoro femminile. Si ricorda l’ accordo di Lisbona dove l’obiettivo era arrivare al 60% dell’ occupazione femminile, necessaria per mantenere anche il welfare state agli attuali standard. Tutto ciò ci dice che serve un progetto di ampio respiro per affrontare la questione di conciliazione dei tempi per la famiglia e quelli di lavoro. Non è un problema delle donne, è un problema che coinvolge l’intera famiglia e la società”. Non solo part time, dunque, ma un insieme di misure: “Occorre promuovere il lavoro agile come strumento ottimale. L’emergenza di questi giorni ci ha dimostrato che non è impossibile, semmai, dal punto di vista sindacale dovremmo chiedere che siano attivati opportuni sostegni ad investimenti in tal senso; poi, scuole e asili più flessibili alle necessità, magari anche integrati a centri ricreativi e doposcuola, strutturati in misure più adatte alle reali necessità”. “La Fisascat di Bergamo da tempo sta promuovendo alcuni di questi strumenti, poche volte ha trovato aziende ‘illuminate’ pronte ad accoglierli, spesso abbiamo avuto risposte negative, oppure solo dichiarazioni di intenti senza atti concreti. Abbiamo fatto accordi dove le aziende si impegnavano a valutare il lavoro agile, mai applicato perché dichiarato non confacente alla propria organizzazione, ma ora, a seguito dell’emergenza, lo stanno utilizzando a pieno regime. Abbiamo proposto a 2 centri commerciali un’area doposcuola per i figli dei propri dipendenti, a sostegno e in aiuto per la gestione dei bambini, senza alcun riscontro. Purtroppo dobbiamo rilevare, che in un mondo che cambia, cambia la cultura delle persone, cambia profondamente la famiglia, ma negli ambiti dell’economia, degli imprenditori e della politica, si fa fatica ad accogliere i cambiamenti”.

Page 12: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

CORONAVIRUS, QUALI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER I LAVORATORI? COME ACCEDERE E REQUISITI La Cisl di Bergamo fa chiarezza sugli strumenti di tutela dei lavoratori. Bergamonews, 06 Marzo 2020 - 3:57

Gli ammortizzatori sociali al tempo del Coronavirus: sulla tutela dei lavoratori a rischio nel periodo dell’epidemia, la confusione è parecchia, e i continui cambiamenti messi in atto dal Governo in questi giorni non aiutano a rendere chiara la situazione. Eppure, la rete di protezione dei dipendenti di ogni ordine, grado e impiego è particolarmente ramificata e attiva, con assolute certezze, ad oggi presenti, utili ai lavoratori e al territorio bergamasco. FSBA (FONDO DI SOLIDARIETÀ BILATERALE PER L’ARTIGIANATO) Per le imprese artigiane (di qualsiasi dimensione) che applicano i contratti nazionali sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil e Confartigianato, Cna, Casartigiani e Clai è possibile accedere al FSBA. Con apposito accordo nazionale tra le parti, sottoscritto il 26 Febbraio 2020, e stata condivisa una ulteriore prestazione di sospensione dal lavoro, con causale “COVID 19 – CORONAVIRUS” . L’attivazione della prestazione (sospensione attività lavorativa) FSBA COVID-19 CORONAVIRUS è possibile a partire dal 26 febbraio, attraverso la stipula di uno specifico verbale di accordo sottoscritto con il Rappresentati sindacali di bacino di Cgil, Cisl e Uil, titolati alla firma. Le caratteristiche per potere accedere alla prestazione COVID-19 CORONAVIRUS sono le seguenti: calo di attività lavorativa subordinata all’emergenza sanitaria in atto, per una durata massima di 20 settimane nell’arco del biennio mobile (100 giorni per settimana lavorativa di 5 giorni 120 giorni per settimana lavorativa di 6 giorni). Il primo periodo richiedibile decorre dal 26 febbraio al 31marzo con la possibilità che il verbale possa essere sottoscritto anche successivamente rispetto alla data d’inizio della sospensione. Il singolo verbale non può prevedere una durata di sospensione superiore ad un mese di calendario. Viene sospeso il requisito dei 90 giorni di anzianità aziendale per i lavoratori coinvolti , purché assunti in data antecedente al 26 febbraio di quest’anno. Per le aziende viene sospeso limite di 6 mesi della regolarità contributiva, in particolare per le aziende neo costituite, purché già attive prima del 26 febbraio. L’intervento sarà sottoposto a monitoraggio da parte di FSBA per accertarne la reale necessità e monitorare la sua sostenibilità economica . Ai lavoratori aspetta il riconoscimento di una indennità pari al 80% della retribuzione con un massimale pari a € 1.199,72. “Per quanto riguarda La Bilateralità Artigiana con il proprio fondo – dice Danilo Mazzola, segretario CISL Bergamo – ha agito in modo celere all’emergenza, questo ha permesso già a diverse aziende e a lavoratori di poter usufruire del provvedimento, in particolare nelle zone più colpite dall’emergenza, uno strumento paritetico importante che in questa fase si è dimostrato efficace”. CIGO (CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA) Pe le azienda Industriali è prevista la possibilità di utilizzo della cassa integrazione ordinaria per situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all’impresa o ai dipendenti o per situazioni temporanee di mercato. La stessa prevede un intervento di 52 settimane nel biennio mobile, e i singoli verbali di accordo, sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali, possono prevedere fino ad un massimo di 13 settimane consecutive. I beneficiari sono i lavoratori con contratto subordinato con anzianità superiore ai 90 giorni alla data di presentazione della domanda. Il trattamento di integrazione salariale è pari all’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, importo che non può superare gli importi massimali mensili che

Page 13: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

l’INPS stabilisce annualmente, che per il 2020 sono stabiliti in 998,18 euro per retribuzioni mensili pari e inferiori a 2.159,48 euro mentre se superiori 1.199,72 euro. FIS (FONDO INTEGRAZIONE SALARIALE) Per le aziende non incluse nella normativa prevista per la cassa integrazione ordinaria e straordinaria, per i quali non sono stati costituiti fondi bilaterali di solidarietà settoriali, è prevista la possibilità di richiedere la prestazione di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa attraverso il FIS (Fondo integrazione salariale). Sono tenuti all’iscrizione al FIS tutti i datori di lavoro “non coperti” dai trattamenti ordinari e straordinari di cassa integrazione, o da fondi di solidarietà bilaterali, e che occupino mediamente più di 5 dipendenti. I destinatari delle prestazioni sono tutti i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti con contratto professionalizzante, con almeno 90 giorni di anzianità aziendale. Requisito che non può essere richiesto per eventi che sono considerati oggettivamente non evitabili. Le prestazioni erogate dal FIS sono due: l’Assegno di solidarietà ha come obbiettivo evitare in tutto o in parte licenziamenti collettivi. Per poterne accedere è necessario un accordo con le Organizzazioni Sindacali. L’intervento è mirato a una riduzione dell’orario di lavoro che non può essere superiore al 60% dell’orario giornaliero, per massimo 12 mesi, e possono accedervi le aziende con più di 5 addetti; l’Assegno Ordinario, richiedibile dalle aziende con più di 15 dipendenti e viene concesso per sospensione dell’attività lavorativa previste dalla normative in materia di integrazione salariale ordinarie, limitatamente alle causali per riorganizzazione e crisi aziendali . La durata massima di intervento è di 26 settimane nel biennio mobile. Anche in questo caso è prevista la consultazione sindacale. Entrambe le prestazioni riconoscono un integrazione salariale pari all’80% delle retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore. “Per quanto riguarda l’assegno ordinario previsto dal FIS, vista l’emergenza in atto – dice Danilo Mazzola, segretario CISL Bergamo -, la richiesta che Cgil, Cisl e Uil hanno formulato al governo è di prevederne l’accesso anche alle aziende con più di 5 dipendenti, requisito necessario per poter coprire una platea di lavoratori che resterebbero scoperti anche dalla cassa in deroga”. CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA Cassa integrazione in deroga per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Per queste tre regioni, con apposito decreto del 2 marzo 2020, il governo ha previsto la possibilità di riconoscere alla aziende con meno di 6 dipendenti, del settore privato compreso quello agricolo, (fuori dalla zona rossa) la concessione di ammortizzatori sociali in deroga. La concessione e pari a un mese di sospensione o di riduzione dell’orario di lavoro a decorrere dal 23 febbraio 2020 e in costanza di rapporto di lavoro, è prevista per le aziende che abbiano unità produttive situate nei territori “critici” e per quelli che non hanno sede o unità produttive nelle tre regioni, ma hanno in forza lavoratori residenti o domiciliati negli stessi, e che risultino alle dipendenze dal 23 febbraio 2020. Risorse messe a disposizione pari a 135 milioni di euro per la sola Lombardia. “Per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga, Cgil Cisl Uil ritengono insufficienti le risorse messe a disposizioni e troppo breve il periodo di sospensione prevista (30 giorni) che va invece portato, come per la zona rossa, a tre mesi. Importante sarà capire quante risorse ed interventi il governo stanzierà in un apposito decreto, che dovrebbe essere emanato nei prossimi giorni, anche a sostegno delle attività commerciali e del terziario, le più provate dall’emergenza in atto. Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono le tre regioni italiane che costituiscono il 40% del PIL e più del 50% dell’Export nazionale – conclude il segretario CISL -: le ricadute se non adeguatamente fronteggiate saranno pesanti per tutto il sistema economico nazionale. È inoltre opportuno che i lavoratori, interessati da sospensioni dal lavoro, verifichino le possibilità previste dalle norme e dalla bilateralità presso le strutture sindacali”.

Page 14: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPAnew.cgil.bergamo.it/images/rassegnastampa_meseincorso/...First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno quindi chiesto all'Abi l'immediata applica-zione

AEROPORTO BERGAMO: 400 VOLI CANCELLATI DA RYANAIR; WIZZAIR E PEGASUS SOSPENDONO TUTTI I VOLI Marco Sala, Filt Cgil: per tentare di fare il punto della situazione è fissato per mercoledì prossimo un incontro con Sacbo e una delle due società di handling, la BGY International Services Bergamonews, 05 Marzo 2020 - 17:56

Basta attraversare l’area dei parcheggi antistante all’aeroporto o l’atrio di arrivi e partenze per rendesi immediatamente conto del massiccio calo di passeggeri in transito dall’aeroporto di Orio al Serio ai tempi del coronavirus. “Molti voli partono praticamente vuoti, oltre 400 sono stati già cancellati da Ryanair dal 17 marzo fino ad aprile”, ha riferito giovedì pomeriggio Marco Sala, segretario generale della Filt Cgil di Bergamo. “Dai delegati sindacali della società di handling AGS che opera con WizzAir, Pegasus e AirArabia veniamo a conoscenza di un calo dell’85% per il prossimo mese: WizzAir ha, infatti, cancellato tutti i voli fino al 2 aprile, Pegasus fino a fine marzo e AirArabia li ha dimezzati. Siamo profondamente preoccupati per i lavoratori del comparto. Il nostro aeroporto è in grandissima sofferenza in quest’epoca di emergenza Coronavirus”. Per tentare di fare il punto della situazione è già fissato per mercoledì prossimo un incontro con Sacbo e una delle due società di handling, la BGY International Services. Con l’altro operatore handling, AGS, un confronto avverrà anche prima (ma la data ancora non c’è). “Con i gestori dell’aeroporto e dei servizi di terra definiremo le operazioni necessarie per attivare gli ammortizzatori sociali utili” ha proseguito Sala. Ulteriori preoccupazioni suscita, poi, la situazione degli operatori del settore dell’autonoleggio attorno allo scalo: “Nessuno prende più auto in affitto. Il calo dei passeggeri sia aggira attorno al 90%, una stima calcolata osservando i voli ancora attivi, che però decollano e atterrano con 20-30 persone a bordo. Il punto è che i lavoratori di questo comparto dell’indotto non possono contare su alcun ammortizzatore sociale”.