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UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 17 GIUGNO 2019 CGIL

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UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPALUNEdì 17 GIUGNO 2019

CGIL

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L’ECO DI BERGAMO 9SABATO 15 GIUGNO 2019

ALESSANDRA PIZZABALLA

Volano produzione evendita di biciclette a pedalataassistita anche nel 2018, con-fermando il trend di crescitadel 2017 con un ulteriore bal-zo in avanti. Secondo l’annua-le rapporto sul mercato dellebiciclette di Ancma, l’associa-zione nazionale ciclo motoci-clo e accessori di Confindu-stria, l’e-bike - da quest’annoanche nel paniere Istat a rap-presentare i cambiamentinelle abitudini di spesa dellefamiglie italiane – registra in-fatti un incremento delle ven-dite del 16,8%, con 173 milapezzi venduti contro i 148 miladel 2017 che già avevano se-gnato una crescita delle ven-dite del 19% rispetto al 2016.Anche la produzione sale a102 mila pezzi, con un +290%rispetto al 2017. Numeri im-portanti che si riflettono sul-l’export delle bici a pedalataassistita, che nel 2018 rag-giunge un valore di 42 milionidi euro, + 300% sul 2017.

Un interesse, quello attor-no alla bici elettrica, a cui nonè estranea neppure Bergamoche conferma il trend positivodel settore dove la vendita siconcentra per lo più sullemountain-bike elettriche,mentre l’e-road (bici da corsaelettrica) a guarda soprattuttoal mercato estero. A confer-marlo, la Ciocc di Curno chepunta sulla bici elettrica da

Volano le vendite delle bici elettricheAnche l’export tiraPedalata assistita. Balzo del fatturato per le imprese

bergamasche, da Bianchi a Ciocc, da Polini a Scott Italia

Destinate al mercato estero le e-bike su strada da corsa

corsa, sulla quale monta rigo-rosamente motori Polini, diAlzano Lombardo, con unprodotto perciò a Km zero. Unmercato di nicchia che contal’80% del fatturato Ciocc,complessivamente pari a 900mila euro nel 2018, e che ètrainato dall’export: «Ci sia-mo aperti all’e-road da corsacon una produzione tutta ber-gamasca – spiega Stefano Bo-nati, titolare insieme GiulioGuidetti - ma il fatturato sigioca per l’80% sull’export,mentre qui registriamo anco-ra percentuali basse di vendi-ta. A Bergamo, dove il nostrofatturato sull’elettrico è statodi circa 200 mila euro nel2018, vendiamo per lo piùmountain bike nel nostro ne-gozio di Curno dove commer-

cializziamo bici elettriche dialtri marchi». Sempre con losguardo rivolto al settore dacorsa elettrico, anche se l’in-tera gamma va dalla mountainbike alle bici da città, la Bian-chi di Treviglio ha un 25% difatturato generato dalla bicielettrica, con una quota desti-nata a crescere, visto l’amplia-mento della gamma in pro-gramma per il 2019-20 con 16nuovi modelli a pedalata assi-stita.

Lo storico marchio Bianchiè passato da una produzioneche contava poche centinaiadi bici a una cifra a tre zeri perla sola e-road: «Siamo a circa 3mila e-bike da corsa prodotte,con un’impennata già eviden-te negli ultimi 10 mesi – rac-conta Matteo Illari, direttoreproduzione e acquisti Bianchi– nonostante ci posizioniamosul mercato con due soli mo-delli e-road, uno dei qualimonta motori Polini, proprioin virtù del fatto che è comenoi un’azienda bergamasca eoffre un motore efficiente ecompatto, ottimo per la cor-sa». E a proposito di corsa alGiro d’Italia anche la berga-masca Polini non ha mancatol’appuntamento per il settoree-bike: «Abbiamo partecipatocon i nostri motori Polini EP3,montati sulle bici Olmo –spiega Saimon Polini, diretto-re marketing Polini Motori –,anche se siamo entrati nel

mercato da soli due anni, ab-biamo registrato una crescitasia di produzione che di clien-ti». Andamento in crescita an-che per Scott Italia che, puressendo un marchio svizzero,ha la sua sede italiana ad Albi-no e registra per l’e-bike unfatturato nazionale da 8 mi-lioni nel 2018, di cui circa 800mila euro per la sola area ber-gamasca, con una crescita ri-spetto all’anno scorso del 57%sul dato nazionale e del 45%sul dato locale: «Una cifra chesembra destinata ad aumen-tare – afferma Donatella Suar-di, general manager di ScottItalia – dal momento che inquesta prima parte del 2019abbiamo già raggiunto i nu-meri del 2018».

Così la bici elettrica sembrarinvigorire anche a Bergamol’intero settore: «Un anda-mento che ha importanti ri-svolti occupazionali – conti-nua Suardi – considerandoche alla Scott Italia in soli dueanni si è passati da 30 a 42 di-pendenti».

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Nel 2018 in Italia sono state prodotte 102 mila bici a pedalata assistita con una crescita 290% rispetto al 2017

Bikesharing

Noleggio «lungo» e serviziIl nuovo modello di EbikeMeLa voglia di pedalare senza la

difficoltà di affrontare le strade

collinari del nostro territorio, ha

dato anche il via a nuove esperien-

ze come quella di EbikeMe, start up

con sede al Point di Dalmine e che

offre la novità di un servizio di

noleggio a lungo termine di bici

elettriche, tutte rigorosamente di

marchio EbikeMe e di fabbricazio-

ne italiana. Non si tratta del sem-

plice noleggio a privati, ma di un

progetto che contempla accordi

biennali con le aziende al fine di

offrire un servizio a 360°: «Oltre al

noleggio, ci occupiamo anche della

formazione del personale - spiega

Luca Merisio, titolare della Ebike-

Me -, del mobility manager, della

manutenzione fino alla sostituzio-

ne in caso di furto. C’è di più perché

garantiamo anche un supporto

all’ufficio marketing in termini di

conteggio dell’abbattimento di

emissioni da parte dei nostri

clienti».

Una voglia di mobilità green dimo-

strata tanto dalla crescita del

bikesharing, che in Italia registra

un + 147% e una flotta di circa 40

mila mezzi sul territorio, quanto

dalla tenuta del mercato interno

con 1.595.000 bici vendute nel

2018 e una produzione invariata

che si attesta a 2.455.00 pezzi, a

fronte di una bilancia commerciale

che fa segnare un incremento di 43

milioni di euro rispetto al 2017. A. P.

n La produzione a livello nazionale è salita del 290% nel 2018 rispetto all’anno precedente

n Nella nostra provincia il modellopiù richiesto resta la mountain-bike con il «motore»

[email protected]/economia/section/

Mercatone Uno, dall’Inpsok all’anticipo del TfrSpiraglio per i lavoratori di Mercatone Uno che attendono lunedì la nomina dei Commissari perla vendita: l’Inps ha dato l’ok per l’anticipo del Tfr

stata alta: «C’è stata una parteci-pazione significativa da parte dei lavoratori Brembo, Mazzuc-coni, Same, e in alcuni casi, comeTenaris Dalmine, l’adesione de-gli operai ha sfiorato il 90%, ha affermato Andrea Agazzi, segre-tario generale Fiom Cgil. Il giocodi squadra ha dunque dato i frut-ti sperati, come ha affermato Emilio Lollio, numero uno dellaUilm Uil: «Quando siamo uniti diventiamo un soggetto impor-tante: con questa forza possia-mo tornare a chiedere al Gover-no di convocarci al tavolo per parlare dei problemi del nostro mondo. Oggi abbiamo dato un segnale importante, al Governo e agli imprenditori». A. P.

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talmeccanici della nostra pro-vincia: «Le tute blu orobiche hanno risposto all’appello par-tecipando compatti allo sciope-ro – commenta Luca Nieri, se-gretario generale di Fim Cisl - e questo è un chiaro segnale della preoccupazione della gente che vuole risposte sul futuro, e crea le condizioni perché il contrattoche ci apprestiamo a presentare sia una vera risposta per i lavora-tori». Per alcune realtà locali, se-condo i sindacati, l’adesione è

Cgil e Uilm Uil. Da Corso Vene-zia si sono uniti a tutti i me-talmeccanici – circa 30 mila se-condo le stime dei sindacati – ar-rivati dal nord Italia «Il Mise è diventato un luogo fantasma, si convocano per inerzia le parti – ha dichirato il segretario gene-rale della Fim CIsl Claudio Ben-tivolgli -, ma non si trova mai nessuna soluzione e intanto il numero dei lavoratori a rischio va dagli 80.000 ai 280.000». Ri-schio percepito anche dai me-

Metalmeccanici

Sbarco dei Mille? Sì, ma non erano le storiche giubberosse e neppure sono arrivati a Marsala. L’appuntamento era per le tute blu orobiche, che han-no superato il migliaio, e la metaera Milano, per partecipare alla manifestazione nazionale dei metalmeccanici organizzata ie-ri in occasione dello sciopero di otto ore indetto da tutte e tre le sigle sindacali, Fim Cisl, Fiom

A Milano per lo scioperooltre mille tute blu orobiche

Un momento della manifestazione dei metalmeccanici a Milano

Una bici «targata» EbikeMe

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10 EconomiaL’ECO DI BERGAMO

SABATO 15 GIUGNO 2019

TUTTO IL GIORNO

Unigas, scioperoil 26 giugno

Sciopero di tutto il persona-le Unigas, la società di Nem-bro in pro cinto di passare aEdigas, società del gruppo veneto Ascopiave, il 26 giu-gno dopo l’esito negativo della procedura di concilia-zione tra azienda e sindaca-ti. Nella giornata di sciopero,saranno garantite le presta-zioni previste nei giorni fe-stivi. Lunedì è previsto il cdadella multiutility veneta cheavrà all’ordine del giorno l’esame delle proposte nonvincolanti ricevute e che, se-condo varie fonti, potrebbevedere già un’assegnazionedell’esclusiva a Hera. In casodi «spezzatino», secondo Radiocor, sarebbe però pronta a rientrare in gioco Edison cui andrebbero i clienti di Puglia e Lombar-dia in cambio delle propriereti gas.

OIL&GAS

Remazel acquisiscela triestina Concrane

Remazel Engineering di Chiuduno, leader nella pro-gettazione e costruzione diapparecchiature e macchi-ne per il settore energeticoe oil&gas, ha rilevato il 100%del capitale di Concrane, 6milioni fatturato, 30 dipen-denti, azienda triestina atti-va nella costruzione di gru esistemi di sollevamento perapplicazioni offshore, on-shore e marine. Advisor le-gale dell’operazione è statoun team di Rödl&partner guidato da Eugenio Bettella,managing partner della sededi Padova con Barbara Ca-vallin. Advisor fiscale, Gio-vanni Simonelli di Brescia.

Settemila in Bergamasca

Una richiesta di 200 euro di aumento mensile per i lavoratori del settore che, a livel-lo nazionale, sono scesi a 278 mi-la unità (nella nostra provincia sono circa 7 mila). Questa la ri-chiesta salariale che è il perno della piattaforma rivendicativa dei sindacati dei bancari delle banche (esclude le Bcc) che, do-po mesi, hanno avviato il con-fronto con l’Abi per il rinnovo delcontratto. Piattaforma che ha ottenuto il 99% dei consensi da parte delle assemblee nei mesi scorsi ed è servita alle parti per tracciare il prossimo calendario di incontri (tre le date di luglio) emantenere un punto fermo molto sentito dalle organizza-zioni sindacali: il contratto na-zionale resta centrale. Nel pri-mo incontro con i segretari ge-nerali dei sindacati ha parteci-pato anche il presidente dell’AbiAntonio Patuelli, dettaglio ap-prezzato dal segretario Fabi Lando Sileoni secondo cui inol-tre la centralità del contratto na-zionale «è un passaggio cruciale sia dal punto di vista sociale sia per la stessa categoria dei banca-ri» e da quello della Uilca Massi-mo Masi che ha chiesto all’Abi il «modello futuro di banca nel 2020». E il numero uno della First-Cisl Riccardo Colombani ha chiesto che il contratto «ven-ga esteso a tutti i soggetti vigila-ti». Fissato già un calendario di incontri: il 3, il 18 e il 30 luglio. Dopo la pausa estiva e la ripresa in autunno il percorso ideale è quello di arrivare a una firma al-l’inizio del 2020.

Contratto dei bancariTre incontria luglio

ALESSANDRA PIZZABALLA

I numeri sono numerie la fotografia che ci restituisco-no sulla «fame» di tornitori, una professione ormai divenu-ta ad alta specializzazione tec-nica dal momento che si lavoracon macchine a controllo nu-merico (Cnc), non lascia spazioa dubbi: nella nostra provincia, tra le professioni più ricercate ci sono loro, i tornitori. È ciò che emerge dalla rielaborazio-ne dei dati Unioncamere sulla previsione in entrata del trime-stre giugno-agosto 2019, pre-sentata ieri da Randstad Italia durante la seconda giornata di Tornitura Show, che si chiude-rà oggi. Su 20.520 lavoratori previsti in entrata, il 34% (6.910unità) riguarda gli operai spe-cializzati e i conduttori. Di que-sti i più ricercati sarebbero i conduttori di macchine utensi-li a controllo numerico che comprendono al loro interno anche i tornitori, cui si aggiun-gono, al 10° posto, gli addetti al-la tornitura di metalli. Il qua-dro, però, sul fronte della do-manda di lavoro è decisamentepoco roseo, se si considerano lecifre presentate ieri da Giulia Sacchi, specialty manager te-chnical Randstad Italia: «Se-condo la rilevazione campiona-ria di Randstad delle forze lavo-ro nel 4° trimestre 2018 nella provincia di Bergamo, su

Uno degli stand della Fiera della Tornitura in corso a Bergamo

Tornitori, 1.400 offerte di lavoro«Ma il 41% non trova candidati»In Bergamasca. Figura ad alta specializzazione, è oggi tra le più ricercate

Randstad: prospettive interessanti, 1.300 euro netti lo stipendio d’ingresso

109.950 occupati con titolo di studio tecnico, 73.000 unità, il 66,4%, si trova ormai a fine car-riera, visto che si trova nella fa-scia di età tra i 55 e i 54 anni. Trai 15 e i 24 anni, invece, si nota una forte decrescita, con soli 2.300 lavoratori, di cui 870 inattivi. «Stando alle nostre ri-levazioni a Bergamo nel settoredella tornitura – prosegue Giu-lia Sacchi – a fronte di 1.420 of-ferte potenziali di lavoro, oggi si

contano solo 737 figure a dispo-sizione sul mercato». Si confer-ma dunque una difficoltà di re-perimento del 41%, sia per limi-tato numero di candidati (20%)che per inadeguata preparazio-ne (16%) con un dato che ha dell’incredibile, se si conside-rano le prospettive salariali.

«La retribuzione media net-ta per un tornitore in entrata – continua Giulia Sacchi – si aggi-ra, tenuto conto delle differen-

ze territoriali, attorno ai 1.300 euro al mese, con prospettive dicrescita economica che posso-no arrivare anche ai 2.500 euroal mese per i più qualificati ed esperti». Altro buon motivo percogliere le occasioni di forma-zione come quelle messe in campo da un colosso come Sie-mens che anche quest’anno, in collaborazione con Randstad, organizza «Cnc Contest young edition 2019», un percorso di formazione per tornitori, riser-vato a giovani disoccupati, che nel 55% dei casi si concretizza in un’assunzione. Dopo la sele-zione operata da Randstad di circa 180 candidati nelle diver-se filiali del territorio nazionale- a Bergamo in via Autostrade 32 - si procederà alla formazio-ne per 160 ore nei diversi cen-tri, grazie alla professionalità didocenti a loro volta formati da Siemens.

«Oltre allei relazioni le uni-versità - ha spiegato Nicodemo Megna, responsabile del centrotecnologico Siemens di Piacen-za - abbiamo stretto collabora-zioni dirette con le scuole supe-riori, dieci delle quali sono di-ventate nostri partner ufficiali,il che significa che possono fareformazione a nostro nome. Da quest’anno entrerà l’undicesi-mo partner: il Patronato San Vincenzo di Bergamo».

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L’ECO DI BERGAMO

Economia 11SABATO 15 GIUGNO 2019

dell’acqua». A sostenere le quat-tro aziende nell’innovazione Lara Magoni, assessore al turi-smo, marketing territoriale e moda in Regione: «Voglio che laLombardia diventi la prima re-gione green nel settore moda»

Centinaia di presenti sotto ilQuadriportico del Sentierone, di lino vestiti, hanno poi assisti-to in anteprima al video «Il linodanza in ogni fibra» dell’AllegraBrigata Cinematica con regia diLuca Citron e alla performance di Contact Dance Improvisa-tion del gruppo Le Molecole su musiche di Gaetano Donizetti, a24 ore dalla notte a lui dedicata. Marina Belotti

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Stefano Albini, tra i protagonisti del progetto «Il Lino si racconta»

n Coltivazione della materia prima ad Astino, tessitura e tintura nel segno della sostenibilità

ampliando così il monte premiocomplessivo redistribuibile. «Da sottolineare - prosegue Rossi - l’importanza di essere riusciti a definire un testo in cui non verrà applicato quanto pre-visto dal Jobs Act in materia di licenziamenti illegittimi. Dun-que, a tutti i lavoratori assunti verrà applicato il regime di tute-la previsto dall’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, nella versione modificata dalla Legge Fornero nel 201».

Prevista, inoltre, una speri-mentazione di un anno per un migliore trattamento economi-co rispetto al Contratto nazio-nale per le malattie brevi. Con-fermato il pasto giornaliero gra-tuito con gli aumenti previsti dall’ultimo rinnovo del Contrat-to nazionale della ristorazione collettiva tutti assorbiti a carico dell’azienda. «Questo permette - conclude Rossi - un recupero mensile di euro 27,50 per il 2019,che diventano 31,90 nel 2020 e 36,30 euro mensili nel 2021». Soddisfazione anche da parte del vertice della cooperativa.

Soddisfatti anche i vertici del-la cooperativa. «Un contratto nel solco dell’attenzione alle personale vera risorsa della coo-perativa cui il cda tiene partico-larmente», il commento del di-rettore Patrizio Previtali

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Partecipazione agli utili

Accordo integrativo innovativo, che resterà in vigorefino al 2022, per i 28 dipendenti della «Cooperativa Lavoratori Banca Popolare Bergamo-Cre-dito Varesino» che gestisce le due mense di via Sant’Alessan-dro e di via Don Luigi Palazzolo che ogni giorno servono fino a 1.600 pasti. Mense storiche per idipendenti Ubi Banca che han-no, tra i clienti (in convenzione),anche i sindacalisti Cgil e Cisl e gli addetti del Tribunale. «Per i lavoratori si tratta di un rinnovocon contenuti ulteriormente migliorati rispetto al testo di tre anni fa» spiega Mauro Rossi del-la segreteria della Filcams-Cgil di Bergamo. «Qui siamo fuori dalla solita logica degli appalti dove è molto raro avere contrat-ti integrativi e spesso si deve an-che discutere della corretta ap-plicazione dello stesso Contrat-to nazionale». Soci della coope-rativa, i dipendenti Ubi a cui si sono aggiunti negli ultimi anni anche i lavoratori di aziende convenzionate.

Introdotta sperimentalmen-te nel precedente integrativo del2016, è stata confermata e mi-gliorata la partecipazione an-nuale agli utili di bilancio per i la-voratori che sarà pari al 10% del-l’utile lordo e non più del netto,

un’eccellenza nel mondo», chiarisce Stefano Albini, la cui azienda è alla quinta generazio-ne e conta sette stabilimenti e 1.400 dipendenti, «oggi dobbia-mo tutelare il futuro dei giovanie agire responsabilmente, dan-do un esempio di catena tessile a Km 0 e sostenibile».

L’obiettivo di inquinare me-no, ridurre le emissioni di CO2 eservirsi di materie prime è con-diviso in prima linea dall’a.d di Martinelli Ginetto Alberto Pac-canelli, neo presidente di Eura-tex: «La nostra azienda è un’ec-cellenza nell’ambito dell’arre-damento, traduciamo in manu-fatti tessili la bellezza per arre-dare al meglio le nostre case, riappropriarci di una eccellen-za come il lino, va nel solco dellanostra tradizione». Da lui l’invi-to ad alzare però lo sguardo. «Bergamo è connessa all’Eu-ropa dove il fatturato dell’in-dustria tessile, dopo la crisi e lariconversione, è in costante crescita. L’Italia e anche Ber-gamo possono giocarsi una leadership perché le nostre fi-liere sono interconnesse e competitive».

Tra i «Fantastici Quattro» at-tori protagonisti della filiera li-niera bergamasca la Dyeberg di Villa d’Almè, che segue il pro-

«Il lino si racconta» è prima di tutto la storia di un progetto imprenditoriale dove un seme che colora d’azzurro due ettari dei campi di Astino, sitrasforma in materia attraversola filatura, la tintura e la tessitu-ra di un poker di aziende berga-masche, eccellenze della filiera liniera nel mondo. Seguendo i più elevati criteri di innovazio-ne e sostenibilità, il sogno del-l’a.d. del Linificio e Canapificio Nazionale Pierluigi Fusco Gi-rard ha preso vita nella Valle della Biodiversità: «Questa azienda è da quasi 150 anni lea-der mondiale per produzione difilati di alta qualità perché ha sa-puto coinvolgere il territorio di Bergamo, a cui volevo regalare un campo di lino all’interno del-la città per riportarvi la tradi-zione liniera dopo sessant’an-ni».

Così, tra dieci giorni circa, ilcampo di Astino fiorirà e l’azienda di Villa d’Almè ne rica-verà un filato che sarà poi acqui-stato da Albini Group per pro-durre camicie e tessuti d’alta moda: «Questo progetto ci ha subito appassionato perché ri-guarda una tradizione tessile centenaria e, in una filiera sem-pre più globalizzata, è significa-tivo per l’Italia e Bergamo,

Quattro aziendenel segno del lino«Qui l’eccellenza»

Mense Ubi BancaContratto innovativoper i 28 dipendenti

cesso della tintura dei filati: «Lavoriamo per la ricerca e lo sviluppo con gli occhi rivolti verso il futuro», dichiara Mat-teo Greco, responsabile della Ricerca&Sviluppo, «Il mondo oggi è cambiato e il nostro com-pito è ricercare la bellezza se-guendo la strada della sosteni-bilità, risparmiando fino al 90%

Spread Btp-Bund 257,70 -1,42%

Euro-Dollaro 1,1265 -0,21%

Euro-Sterlina 0,8909 0,16%

Euro-Yen 121,9000 -0,44%

Petrolio WTI 52,81 1,01%Oro Fino (euro/gr) 1351,25 1,15%Argento 15,03 1,55%

Euribor (360) 3m -0,318 diff: 0,000

FTSE Mib 20.612,45 -0,09%

FTSE Italia 22.545,75 -0,15%

Dax Francoforte12.096,40 -0,60%

Cac 40 Parigi 5.367,62 -0,15%

Ftse 100 Londra 7.345,78 -0,31%

Dow Jones

Nasdaq

Nikkei Tokyo 21.116,89 0,40%

A

Acea 17,640 0,11 3757 46,88A2a 1,503 -0,60 4709 -4,42Acotel Group 2,850 -1,38 14 -1,04Acsm-Agam 1,765 -0,84 348 6,65Adidas ag 260,550 0,75 54511 41,91Adv Micro Devices 26,900 -3,93 25468 76,74Aedes 1,385 1,84 44 23,64Aeffe 1,934 0,83 208 -17,53Aegon 4,191 -0,31 661 3,69Aeroporto Marconi Bo. 11,000 -0,90 397 -4,18Ageas 43,600 0,00 102532 2,78Ahold Del 20,600 0,73 2455 -6,83Air France Klm 8,238 7,35 3531 -18,07Air Liquide 114,000 0,00 39386 8,31Airbus 123,500 0,00 95426 49,95Alcon 52,000 0,00 25412 0,00Alerion 2,630 -1,13 135 -8,68Allianz 206,350 -0,58 93662 16,23Alphabet cl A 965,000 0,00 287613 4,89Alphabet Classe C 970,000 1,04 338995 6,13Altaba 63,000 0,00 55873 26,00Amazon 1.660,000 0,00 799908 28,88Ambienthesis 0,360 -2,17 33 7,46Amgen 155,000 0,00 113100 -7,19Amplifon 21,100 1,25 4777 50,18Anheuser-Busch 75,500 -0,74 121422 30,42Anima Holding 2,724 0,07 1035 -15,67Apple 171,000 -1,16 883254 25,74Aquafil 7,930 -1,37 340 -11,69Ascopiave 3,650 0,41 856 24,47ASML Holding 170,900 -2,52 74057 20,44Astaldi 0,625 1,30 62 20,66Astm 27,340 5,32 2707 56,41Atlantia 23,420 -0,21 19340 29,61Autogrill 9,450 -1,15 2404 28,40Autos Meridionali 31,100 0,97 136 15,19Avio 14,020 0,43 370 25,63Axa 22,520 -0,86 47048 20,15Azimut 15,965 0,54 2287 67,45

B

B Carige 0,001 0,00 83 0,00B Carige Rsp 50,500 0,00 1 0,00B Desio Bria Rnc 1,760 0,00 23 3,53B Desio e Brianza 1,970 -0,25 230 13,87B Ifis 11,280 -0,44 607 -26,94B Intermobiliare 0,122 -0,81 86 -25,70B M.Paschi Siena 1,011 -1,37 1153 -32,40B P di Sondrio 1,948 0,05 883 -25,99B Profilo 0,149 3,10 101 -15,92B Sardegna Rsp 7,900 1,54 52 8,22B Sistema 1,120 -0,18 90 -22,11Banca Farmafactoring 4,935 -0,60 841 8,70Banca Generali 23,640 -0,51 2762 30,39Banco Bpm 1,652 -1,20 2503 -16,06Banco Santander 3,968 0,00 64028 1,48Basf 60,300 -2,05 55665 1,11Basicnet 5,180 1,37 316 16,93Bastogi 0,928 -0,85 115 11,54Bayer 52,910 -1,03 40441 -12,26BB Biotech 59,000 -0,34 3269 13,46BBVA 5,145 0,00 34306 5,97B&C Speakers 11,700 0,00 129 10,38Bca Finnat 0,295 -1,99 107 -7,23Bca Mediolanum 6,070 -1,54 4493 19,25Be 0,985 -0,91 133 11,80Beghelli 0,245 0,82 49 -13,12Beiersdorf AG 105,650 0,00 26624 4,92B.F. 2,490 -1,58 380 -4,23Bialetti Industrie 0,290 -0,68 31 -1,69Biancamano 0,228 -3,80 8 27,37Biesse 14,950 -0,93 410 -12,93Bioera 0,088 -3,48 5 54,70Bmw 62,460 -0,41 37601 -9,70Bnp Paribas 40,765 -0,71 37182 3,82Borgosesia 0,525 0,00 6 -11,02Borgosesia Rsp 1,130 0,00 1 -9,60

Bper Banca 3,434 -0,35 1653 2,08Brembo 9,945 -0,05 3321 11,80Brioschi 0,068 1,18 54 21,63Brunello Cucinelli 28,780 -0,28 1957 -4,23Buzzi Unicem 17,840 -0,31 2950 18,74Buzzi Unicem Rsp 12,160 0,50 495 27,06

C

Cairo Communication 2,700 -1,28 363 -21,17Caleffi 1,430 0,00 22 -4,35Caltagirone 2,400 0,00 288 5,26Caltagirone Editore 1,140 0,00 143 9,62Campari 8,760 -0,28 10176 18,62Carel Industries 11,360 -0,35 1136 25,72Carraro 2,055 -1,67 164 22,32Carrefour 17,070 0,00 12033 14,18Cattolica Assicurazioni 7,865 2,08 1371 10,70Cembre 20,200 0,50 343 -0,25Cementir Holding 6,050 -0,49 963 17,48Centrale del Latte d’Italia 2,610 -0,76 37 -4,40Cerved Group 7,960 -0,50 1554 11,25Chl 0,005 0,00 7 47,37Cia 0,135 0,00 12 23,29Cir 0,938 -2,19 745 0,97Class Editori 0,187 -3,11 30 3,89Cnh Industrial 8,430 -0,78 11502 7,42Cofide 0,472 0,11 339 1,83Coima Res 7,660 0,79 276 7,89Commerzbank 6,148 -1,63 7699 6,66Conafi 0,280 -2,10 10 14,29Continental AG 124,040 -1,02 24809 6,75Cose Belle D’Italia 0,398 -4,56 7 -19,76Covivio 93,850 -1,57 8178 0,00Cr Valtellinese 0,057 -2,72 401 -22,18Credem 4,280 -1,38 1423 -14,91Credit Agricole 10,390 0,00 23132 11,91Csp International 0,640 0,00 21 -14,89

D

Daimler 47,435 -1,24 45755 3,57D’Amico 0,089 0,00 112 -17,07Danieli & C 16,500 -0,48 675 8,13Danieli & C Rsp 11,280 -1,05 456 -12,56Danone 72,340 0,14 37168 20,67Datalogic 17,000 -0,35 994 -16,67Dea Capital 1,250 0,16 383 9,00De’Longhi 17,670 -0,73 2642 -20,05Deutsche Bank 6,022 -1,12 3438 -13,60Deutsche Borse AG 124,900 -0,68 24106 19,18Deutsche Lufthansa AG 17,640 -0,98 8223 -6,00Deutsche Post AG 27,345 -0,40 33163 15,87Deutsche Telekom 15,350 -0,84 66946 4,35Diasorin 103,500 0,78 5791 46,39Digital Bros 5,520 -2,99 79 30,81Dobank 11,560 3,03 925 25,04

E

Edison Rsp 1,005 0,70 110 6,24Eems 0,068 -3,67 3 48,26El En 16,920 -1,91 327 33,54Elica 2,080 0,48 132 59,51Emak 1,050 0,57 172 -16,13Enav 5,070 -1,46 2747 19,52Enel 6,070 1,32 61712 20,34Enervit 3,400 -1,45 61 4,94Engie 12,950 0,43 28408 8,55Eni 13,944 0,29 50675 1,43E.On 9,930 -0,22 19870 15,87Eprice 0,933 0,32 39 -41,02Equita Group 2,560 -0,39 128 -20,99Erg 18,000 0,67 2706 9,09Esprinet 2,825 -4,88 148 -20,20Essilorluxottica 106,000 1,24 23114 -2,44Eukedos 1,000 -1,96 23 3,09Eurotech 3,975 -0,13 141 22,50Evonik Industries AG 24,700 0,00 11510 12,48Exor 59,200 -1,10 14267 25,26Exprivia 1,070 -0,74 56 29,85

F

Facebook 161,000 2,55 381624 35,75Falck Renewables 4,010 -0,59 1169 71,00Ferrari 136,000 -0,40 26374 56,72Fiat Chrysler 11,840 -0,47 18348 3,42Fidia 4,240 0,59 22 25,07Fiera Milano 3,950 0,77 284 18,62Fila 13,700 2,70 587 1,48Fincantieri 0,980 -2,92 1659 6,34FinecoBank 9,046 -1,61 5508 3,05Fnm 0,502 0,70 218 1,21Fresenius M Care AG 66,640 -2,91 20413 11,40Fresenius SE & Co. KGaA 45,450 0,00 24804 8,50Fullsix 0,760 -1,81 8 -16,30

G

Gabetti 0,300 1,01 18 13,21Gamenet 7,680 0,13 230 10,50Garofalo Health Care 4,110 -0,24 337 12,30Gas Plus 1,950 -2,50 88 -14,85Gedi Gruppo Editoriale 0,290 -0,85 148 -16,43Gefran 6,590 -1,93 95 -1,79Generali 16,135 -0,28 25326 10,51Geox 1,300 2,20 337 10,83Gequity 0,038 3,26 4 31,03Giglio group 2,710 -0,73 43 28,44Gilead Sciences 59,500 1,71 77703 8,18Gima Tt 8,065 -1,59 710 23,66Gpi 8,440 1,69 134 8,48Guala Closures 6,160 0,98 382 6,57

H

Heidelberger Cement AG 69,000 -0,20 12938 32,23Henkel KGaA Vz 87,820 0,00 15646 -8,96Hera 3,344 -0,48 4981 25,62

I

I Grandi Viaggi 1,600 -0,62 76 -9,09Iberdrola 8,928 0,81 57118 0,00Igd 5,980 -1,81 660 11,11Il Sole 24 Ore 0,540 0,00 30 42,11Illimity Bank 8,660 1,29 515 33,85Ima 71,650 -1,65 2813 31,71Immsi 0,514 -0,96 175 27,54Indel B 21,800 1,87 127 -8,79Inditex 24,200 0,00 75423 -2,42Infineon Technologies AG 14,262 -6,49 16525 -17,80Ing Groep 9,936 0,00 20481 5,58Intek Group 0,289 0,17 113 -6,61Intek Group Rsp 0,356 -1,39 18 9,20Intel 40,600 -2,40 190779 1,00Interpump 26,620 -2,28 2898 2,38Intesa Sanpaolo 1,837 -0,25 32172 -5,28Inwit 8,310 -1,25 4986 39,31Irce 1,860 1,09 52 2,76Iren 2,314 0,26 3010 10,40Isagro 1,300 -0,76 32 -5,80Isagro Azioni Sviluppo 1,110 0,00 16 -3,48It Way 0,710 -1,39 6 97,22Italgas 5,928 0,82 4797 18,65Italiaonline 2,160 -0,46 248 -4,21Italiaonline Rsp 400,000 0,00 3 -2,44Italmobiliare 20,600 0,98 876 12,08Ivs Group 10,400 -1,89 405 -5,97

J

Juventus FC 1,539 -4,65 1551 44,96

K

Kering 486,450 0,46 61563 21,92K+S AG 15,980 0,00 18516 2,57

L

La Doria 7,920 -1,25 246 0,00Landi Renzo 1,096 0,55 123 -2,49Lazio S.S. 1,250 0,00 85 2,97Leonardo 10,780 -0,92 6232 40,40L’Oreal 247,700 0,20 149218 24,75Luve 11,500 1,32 256 22,60Lventure Group 0,584 -2,01 19 -3,31LVMH 353,450 -0,01 173168 39,87

M

Maire Tecnimont 2,814 -1,47 925 -12,34Marr 20,850 -0,95 1387 1,21Massimo Zanetti Bev 6,040 -1,31 207 5,04M&C 0,036 0,00 15 -4,74Mediaset 2,894 -0,31 3418 5,47Mediobanca 8,526 -0,51 7564 15,59Merck KGaA 91,780 0,00 11862 -0,71Metro 13,775 0,00 4961 0,73Micron Technology 29,000 -2,03 33157 7,01Microsoft 117,000 0,00 902706 33,71Mittel 1,625 -1,52 132 -7,14Mittel Opa - 0,00 - 0,00Molmed 0,390 -2,01 181 44,90Moncler 35,050 1,62 9041 21,15Mondadori 1,536 0,39 402 -10,18Mondo TV 1,048 -3,41 36 -12,23Monrif 0,159 -5,36 24 6,00Munich RE 221,100 -0,41 45636 18,55Mutuionline 15,920 -0,38 637 0,38

N

Nb Aurora 11,784 0,00 177 24,70Nestle 90,700 0,60 277814 29,68Netflix 300,000 -0,66 129525 28,21Netweek 0,204 -3,77 22 1,49Nexi 9,210 -0,59 5782 0,00Nokia Corporation 4,394 -1,32 16701 -12,40Nova Re 3,950 0,00 43 -7,32Novartis 79,580 0,00 202979 17,21Nvidia 128,000 -2,29 76800 10,92

O

Olidata 0,154 0,00 6 0,00Openjobmetis 7,300 0,69 100 -8,75Orange 13,960 0,00 36496 0,40Osram Licht 27,200 0,00 2848 -27,79Ovs 1,532 1,39 348 40,04

P

PanariaGroup 1,410 0,57 64 -4,08Peugeot 20,970 0,00 18974 -3,36Philips 36,685 2,54 35673 14,96Piaggio 2,436 -0,57 872 33,04Pierrel 0,172 -1,43 39 18,97Pininfarina 1,506 -0,40 82 -33,66Piovan 6,450 0,94 346 -18,81Piquadro 2,330 -0,43 117 38,28Pirelli & C 5,292 0,80 5292 -5,67Piteco 5,200 0,00 94 33,33Plc 1,595 -0,31 38 -17,78Poligrafica S.Faustino 5,700 -0,87 6 -2,06Poligrafici Editoriale 0,213 0,71 28 12,70Poste Italiane 9,268 0,39 12105 32,70Prima Industrie 15,420 -1,41 162 -10,35ProSiebenSat.1 Media SE 15,000 0,00 3282 -2,47Prysmian 16,930 1,62 4540 0,36Puma 54,150 0,00 817 17,21

R

Rai Way 4,825 1,15 1312 11,30Ratti 4,230 -1,17 116 49,47Rcs Mediagroup 0,918 -1,92 479 -20,31Recordati 37,050 -0,94 7748 22,32Recordati opa - 0,00 - 0,00Renault 55,830 0,16 15908 3,20Reno De Medici 0,590 1,90 223 -4,84Reply 59,000 -0,51 2207 33,85Repsol 14,450 0,00 23065 2,96Restart 0,370 0,00 12 118,68Retelit 1,345 0,90 221 -1,47Risanamento 0,025 1,57 46 41,76Roche 247,000 -0,44 173533 15,85Roma A.S. 0,503 0,70 316 2,24Rosss 0,650 0,00 8 -16,88Rwe 22,890 0,00 11981 25,01

S

Sabaf 14,200 -1,25 164 -4,57Saes Getters 20,300 0,00 298 11,66

Saes Getters Rsp 15,450 0,98 114 -2,22Safilo Group 0,900 0,33 248 28,57Safran 122,400 0,00 51044 20,59Saint-Gobain 33,505 0,00 18591 19,47Saipem 4,165 -0,74 4211 27,57Saipem Rcv 40,200 0,00 0 0,50Salini Impregilo 1,809 -3,52 890 27,75Salini Impregilo Rsp 5,750 0,00 9 34,98Salvatore Ferragamo 19,905 -0,40 3360 12,74Sanofi 75,860 -0,55 99796 1,17Sap 114,080 0,00 139835 34,21Saras 1,270 -1,32 1208 -24,90Schneider Electric 74,760 3,35 44016 29,03Seri Industrial 1,760 -1,12 83 -11,56Servizi Italia 3,300 -0,60 105 5,77Sesa 28,000 1,63 434 20,69Sias 16,000 -7,14 3641 32,67Siemens 104,100 -1,79 95169 5,84Sit 8,400 0,00 210 1,69Snam 4,718 0,32 16017 23,54Societe Generale 21,260 -0,86 12346 -23,21Sogefi 1,175 0,86 141 -17,89Sol 11,680 0,34 1059 7,35Starbucks 74,000 0,00 106849 36,53Stefanel 0,110 0,00 9 57,14Stefanel Rsp 72,500 0,00 0 0,00STMicroelectronics 14,155 -3,05 12898 15,74

T

Tamburi 5,940 -0,34 977 3,48Tas 1,950 0,78 163 9,55Techedge 5,100 0,00 131 10,87Technogym 9,945 -0,65 3033 6,25Telecom Italia 0,458 -1,08 6965 -5,21Telecom Italia Rsp 0,442 -0,56 2667 6,12Telefonica 7,569 0,00 35612 2,69Tenaris 10,800 -1,23 12750 14,41Terna 5,766 0,59 11590 16,41Ternienergia 0,375 -1,83 17 17,19Tesla 191,000 1,49 31875 -33,22Tesmec 0,454 0,00 49 9,13Thyssenkrupp AG 11,635 0,00 6585 -21,07Tinexta 14,180 -1,25 665 126,88Tiscali 0,011 -3,42 45 -19,29Titanmet 0,054 -2,17 2 3,85Tod’s 46,420 0,04 1536 12,45Toscana Aeroporti 15,250 -2,24 284 7,77Total 46,885 0,00 111202 1,82Trevi 0,235 -5,04 39 -21,76Triboo 1,700 0,00 49 8,28Tripadvisor 44,200 0,00 5567 -19,64Txt e-solutions 8,370 0,97 109 2,32

U

Ubi Banca 2,312 -1,62 2646 -8,72Unicredit 10,130 -0,67 22592 2,39Unieuro 14,620 -0,54 292 51,27Unilever 54,560 0,76 93556 16,09Uniper 26,320 0,00 9632 20,29Unipol 4,184 -0,85 3002 18,93UnipolSai 2,176 -1,81 6157 10,09

V

Valsoia 11,950 0,00 127 7,17Vianini 1,170 -0,85 35 3,08Vinci SA 90,520 0,00 53828 18,14Vivendi 24,390 0,00 28541 16,70Volkswagen AG Vz. 141,060 -1,33 29087 0,76Vonovia SE 46,030 2,86 21450 11,83

W

Wfd Unibail-Rodamco 136,250 0,00 13620 1,18Wiit 47,200 -0,42 125 32,96

Z

Zignago Vetro 10,000 -1,57 880 17,65Zucchi 0,019 1,03 7 1,03Zucchi Rsp 0,208 0,00 1 21,64

AZIONIPREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BorsaAZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BOT Pr.Netto Rend.

BOT 28.6.2019 (180) - -

BOT 12.07.2019 A (364) - -

BOT 14.08.2019 (365) 100,06 -

BOT 30.08.2019 (183) 100,06 -

BOT 13.09.2019 (365) 100,05 -

BOT 30.9.2019 (180) - -

BOT 14.10.2019 (367) 100,05 -

BOT 31.10.2019 (180) - -

BOT 14.11.2019 (365) 100,03 -

BOT 29/11/2019 (182) - -

BOT 13.12.2019 A (364) 100,06 0,03

BOT 14.1.2020 (365) 100,03 0

BOT 14.02.2020 A (365) 100,02 0,02

BOT ZC 13.03.2020 EUR 100,02 0

BOT 14.04.2020 A (368) 100,02 0,01

BOT 14.05.2020 99,96 0,03

BOT 12.06.2020 (364) 99,95 0,04BTP Pr.Netto Rend.

BTP 1.8.2019 1,5% 100,19 -

BTP 01.09.2019 4,25% 100,9 -

BTP 15.10.2019 0.05% 100,05 0,01

BTP 01.12.2019 1,05% 100,55 0

BTP 1.2.2020 4,5% 102,85 0,03

BTP 01.03.2020 4,25% 103 0,01

BTP 01.05.2020 0,7% 100,58 0,02

BTP 15.06.2020 0,35% 100,27 0,02

BTP 01.09.2020 4% 104,6 0,1

BTP 15.10.2020 0,2% 100,09 0,11

BTP 01.11.2020 0,65% 100,61 0,18

BTP 01.03.2021 3,75% 105,76 0,32

BTP 15.04.2021 0,05% 99,33 0,36

BTP 01.05.2021 3,75% 106,09 0,41

BTP 01.06.2021 0,45% 100,08 0,39

BTP 1.8.2021 3,75% 106,62 0,55

BTP 01.09.2021 4,75% 108,91 0,61

BTP 15.10.2021 2.3% 103,67 0,65

BTP 01.11.2021 0,35% 99,41 0,59

BTP 15.12.2021 2,15% 103,41 0,72

BTP 01.03.2022 5% 110,93 0,84

BTP 01.04.2022 1,2% 100,76 0,86

BTP 15.04.2022 1,35% 101,17 0,9

BTP 15.7.2022 1% 99,83 1,01

BTP 01.08.2022 0,9% 99,58 0,99

BTP 01.09.2022 5,5% 113,81 1,05

BTP 15.09.2022 1,45% 101,3 1,03

BTP 01.11.2022 5,5% 114,38 1,12

BTP 01.03.2023 0,95% 99,07 1,18

BTP 15.03.2023 0,95% 99,06 1,18

BTP 01.05.2023 4,5% 112,13 1,26

BTP 01.08.2023 4,75% 113,72 1,31

BTPI 15.09.2023 2,6% 107 0,91

BTP 1.10.2023 2.45% 104,28 1,37

BTP 15.10.2023 0,65% 97,24 1,27

BTP 1.11.2023 9% 132,03 1,36

BTP 22.12.2023 8,5% - 0,64

BTP 01.03.2024 4,5% 113,39 1,51

BTP 15.05.2024 1,85% 101,55 1,48

BTP 01.07.2024 1,75% 100,8 1,58

BTP 01.09.2024 3,75% 110,51 1,62

BTP 15.11.2024 1,45% 99,01 1,61

BTP 01.12.2024 2,5% 104,38 1,63

BTP 01.03.2025 5% 117,66 1,7

BTP 15.05.2025 1,45% 98,55 1,72

BTP 01.06.2025 1,5% 98,7 1,7

BTP 15.11.2025 2.5% 104,08 1,8

BTP 01.12.2025 2% 101,16 1,77

BTP 01.03.2026 4,5% 116,46 1,85

BTP 01.06.2026 1,6% 98,47 1,81

BTP 15.7.2026 2,10% 101,16 1,92

BTP 1.11.2026 7,25% 136,07 1,94

BTP 01.12.2026 1,25% 95,91 1,82

BTP 01.06.2027 2,2% 101,56 1,97

BTP 01.08.2027 2,05% 100,26 1,99

BTP 1.11.2027 6,5% 133,64 2,07

BTP 01.02.2028 2% 99,75 2,01

BTP 01.09.2028 4,75% 122,18 2,07

BTP 1.12.2028 2,8% 105,09 2,18

BTP 01.08.2029 3,00% 105,97 2,31

BTP 1.11.2029 5,25 126,25 2,37

BTP 01.03.2030 3,50% 110,1 2,4

BTP 01.05.2031 6% 135,49 2,51

BTP 01.03.2032 1,65% 91,1 2,44

BTP 1.2.2033 5,75% 134,95 2,68

BTP 01.09.2033 2,45% 98,02 2,61

BTP 01.08.2034 5% 127,62 2,75

BTP 01.03.2035 3,35% 106,95 2,8

BTP 01.09.2036 2,25% 93,5 2,72

BTP 1.2.37 4% 115,31 2,88

BTP 01.09.2038 2,95% 99,93 2,96

BTP 01.08.2039 5% 128,49 3,07

BTP 01.09.2040 5% EUR 127,88 3,18

BTP 15.09.2041 2,55% 105 2,28

BTP 01.09.2044 4,75% 125,5 3,25

BTP 01.09.2046 3,25% 102,24 3,13

BTP 01.03.2047 2,7% 92,63 3,09

BTP 1.03.2048 3,45% 104,61 3,2

BTP 01.09.2049 3,85% 109,72 3,33

BTP 1.3.2067 2,8% 88,73 3,28BTPI Pr.Netto Rend.

BTPI 15.09.2019 2,35% 100,65 -

BTP IT 23.04.2020 101,26 0,16

BTP IT 27.10.2020 101,64 0,06

BTPI 15.9.2021 2,1% 104,33 0,16

BTPI 15.05.2022 0,1% 98,44 0,62

BTP IT 26.11.2022 101,45 1

BTP IT 20.04.2023 97,44 1,15

BTPI 15.05.2023 0,1% 96,68 0,96

BTP IT 22.05.2023 97,18 1,12

BTP IT 20.11.2023 95,97 1,17

BTP IT 11.04.2024 95,43 1,43

BTPI 15.09.2024 2,35% 106,01 1,12

BTP IT 24.10.2024 94,36 1,44

BTP IT 21.05.2026 92,81 1,63

BTPI 15.9.2026 3,1% 111,9 1,37

BTPI 15.05.2028 1,3% 97,52 1,59

BTPI 15.09.2032 1,25% 93 1,84

BTPI 15.9.2035 2,35% 107,31 1,83CCT Pr.Netto Rend.

CCT-EU 15.11.2019 100,43 0,01

CCT-EU 15.12.20 E6M+0,8 100,3 0,28

CCT-EU 15.06.22 E6M+0,5597,78 1,02

CCT-EU 15.12.22 E6M+0,7 97,56 1,17

CCT-EU 15.07.23 E6M+0,7 96,59 1,3

CCT-EU 15.02.24 E6M+0,7595,45 1,52

CCT-EU 15.10.24 E6M+1,1 95,64 1,72

CCT-EU 15.01.25 E6M+1,85 99,03 1,83

CCT-EU 15.04.25 E6M+0,9593,83 1,83

CCT-EU 15.09.25 E6M+0,5590,73 1,88CTZ Pr.Netto Rend.

CTZ 30.10.2019 24M 100,05 -

CTZ 30.03.2020 100,04 0,01

CTZ 27.11.2020 99,7 0,22

CTZ 29.06.2021 98,72 0,53

Titoli di Stato

26.090,49 -0,06%

7.796,66 -0,52%

2h8vjok8VKJcXLqaCi4gcwrF07PKzexkn3iE20waTzQ=

Page 10: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPA€¦ · nua Suardi ± considerando che alla Scott Italia in soli due anni si passati da 30 a 42 di-pendenti». RIPRODUZIONE RISERVATA Nel

L’ECO DI BERGAMO 9DOMENICA 16 GIUGNO 2019

CLAUDIO CALZANA

Appuntamento con il futuro in occasione di «Berga-mo Adventure», evento orga-nizzato ieri a Dalmine da Tedx Bergamo col sostegno della Ca-mera di commercio e BergamoSviluppo.

Il modello Tedx – brevi di-scorsi tenuti da relatori di alto profilo su temi attuali e coin-volgenti – è stato trasformato in un viaggio a tappe alla sco-perta di varie imprese protago-niste dell’innovazione: mini-mo comun denominatore, ov-viamente, le nuove tecnologie in ogni loro forma e suggestio-ne. La realtà digitale la si trova ormai ovunque, dagli strumen-ti d’uso quotidiano agli abiti che indossiamo, dai processi produttivi al tempo libero; l’in-telligenza artificiale supporta qualsivoglia lavoro, verifica le nostre prestazioni, raccoglie e analizza montagne di dati, con-sentendoci precisione e piani-ficazione. Facile sentirsi un po’a disagio di fronte a tutta que-sta raffica di novità, ma è op-portuno prepararsi: quel che abbiamo visto ieri non è proiet-tato nel futuro, è già presente evivo. Protagoniste di questo ap-puntamento le start up di Ber-gamo Sviluppo e alcune azien-de già in piena attività, insedia-te al Point di Dalmine, sede del-l’evento. Si prendano i ragazzi della «221e»: un gesto antico come quello dell’arciere viene

Simulatori e sistemidi identità facciale:così il futuro è già quiTedx Adventure. Al Point una parata di idee innovative

Aziende e start up protagoniste della realtà digitale

Come in un gioco di «S»: salute, sicurezza e sostenibilità

scandito grazie a sensori che analizzano forza e postura del-l’atleta. Il tutto, ovviamente, per arrivare alla prestazione migliore.

Protagonisti pure sport e scuola

Lo «Sport» è una delle tante «S» espresse da questo mondo nuovo. Alla voce «Salute», ad esempio, ecco la «casa» per proteggere i defibrillatori di Pradella, che a breve trovere-mo presso qualche rifugio delleOrobie; da sottolineare che la scheda elettronica del disposi-tivo è stata realizzata da stu-denti del «Marconi» di Dalmi-ne, perché quando si parla di innovazione l’apporto della «Scuola» non va certo dimenti-cato.

Ancora: il dispositivo ideatodai fisioterapisti di «Quicly-Pro» invoglia a camminare i pa-zienti affetti da Parkinson o Al-zheimer. Come? Semplice, ge-nerando delle tracce luminose davanti ai piedi dei pazienti, che in questo modo riescono a superare i blocchi neuronali causati dalla malattia; i respon-

sabili di «Viktor» propongono invece uno stimolatore per la riabilitazione neuromuscolare e fisioterapica di coloro che hanno subìto lesioni, in parti-colare midollari, per rieducare il sistema nervoso centrale. Fantascienza? No, belle realtà. E se per caso vi sta a cuore la «Sicurezza», i giovanissimi ti-tolari di «Aisent» presentano un programma di riconosci-mento visivo per la gestione delmagazzino merci, utile anche per l’identificazione facciale.

Accanto a questa realtà na-scente, ecco La Cisa, colosso della movimentazione indu-striale, all’avanguardia a livelloplanetario nella messa a punto di simulatori per massimizzarela «Sicurezza» e minimizzare i costi di gestione. V-Fork, ad esempio, è un simulatore vir-tuale studiato per i manovrato-ri di carrelli elevatori; ma La Cisa ha altri assi nella manica: un trattore completamente elettrico e due nuovi simulato-ri in via di completamento: unodedicato a chi lavora a terra, l’altro ai carroponti. Piccola pausa «alimentare»: per esem-plificare i possibili migliora-menti nell’erogazione di servi-zi, la EY ha allestito una sorta diSushi restaurant che simula in forma ludica i servizi aziendali,monitorando le criticità e aiu-tando l’imprenditore a otti-mizzare i processi, fornendoglianche piena conoscenza dei

dati. Ma vogliamo parlare di «Soldi»? In ambito di innova-zione, il denaro si declina so-prattutto nel risparmio di ri-sorse. Energy Mixer produce Groen Akkedis, che consente dimixare al meglio l’energia rin-novabile con l’energia elettrica fornita dalla rete. Lo si può farein casa, lo si fa già per strada coni 120 semafori di Bergamo città,che hanno ridotto dell’80% i consumi e alzato di parecchio gli standard di sicurezza. È la medesima ambizione che ani-ma i giovanissimi ideatori di U-Miles, un dosso «morbido» checonsente di convertire in ener-gia elettrica l’energia cinetica prodotta dalle automobili in transito. Come a dire: le auto inquinano? Nessun problema, noi le «obblighiamo» a produr-re energia pulita. È il miracolo della «Sostenibilità», la «S» piùbella che c’è.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Simulatore prodotto dalla Cisa, colosso della movimentazione, per massimizzare la sicurezza FOTO BEDOLIS

Le aziende presenti a Dalmine

Dalla sicurezza all’energiacosì le 18 realtà emergentiEcco le 18 imprese e start up

presenti al Tedx di Dalmine e le

loro specializzazioni. Aisent

(sistemi di Intelligenza Artificia-

le); Ciano Shapes (tecnologie

legate di stampa in 3d); C. T.Con-

sulting (tele-assistenza tramite

televisore e dispositivi sicurpho-

ne); 221e (sensoristica applicata

e prodotti IoT); E-Bike Me, noleg-

gio a lungo termine di bici a

pedalata assistita); EY, Experien-

ce Center del Point (programmi

di innovazione in ottica di Impre-

sa 4.0); FitYourTime (fisiotera-

pia, nutrizione e attività fisica in

azienda); GeoSkyLab (mondo dei

droni); Groen Akkedis (prodotti

elettronici che sfruttano energia

da fonti rinnovabili); Cisa (noleg-

gio macchine per movimentazio-

ne industriale dell’acciaio);

Parcfor (palestra mobile per

prevenire patologie in azienda);

Pradella Sistemi (teche per

defibrillatori automatici in am-

bienti esterni); QuiclyPro (tecno-

logia per riabilitazione motoria);

S.I.S (prodotti in ambito di sicu-

rezza); Squareworld Studio (arti

visive); U-Miles, trasformazione

in energia rinnovabile di energia

cinetica); Viktor (riabilitazione

neuromotoria e allenamento

sportivo); W2W Solutions (pro-

gettazione di sistemi di monito-

raggio e telecontrollo per varie

applicazioni). C. C.

n C’è chi crea unostimolatore per lariabilitazionee chi muta l’energia elettrica in cinetica

marzo 2020. «Il progetto rien-tra in un piano di razionaliz-zazione delle sedi distributive– precisa l’a.d. - nell’ottica diuna logistica più efficiente eintegrata».

Obiettivo su cui il gruppoconta anche per superare i ri-sultati del 2018, che in terminidi fatturato si è chiuso con 130milioni di euro , con un totaledi 237 dipendenti diretti a cuisi aggiungono 100 agenti com-merciali e 120 collaboratoriaddetti alla logistica.

Il nuovo target per que-st’anno è di raggiungere quotai 142 milioni di euro, conside-rando le potenzialità del mer-cato italiano. A. P.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

volontà da parte della proprie-tà, per il 77% della famigliaMagris, di reinvestire gli utili,come del resto testimoniatoanche dal grande investimen-to - oltre 13 milioni di euro -per costruire il nuovo polo lo-gistico per l’Italia del Nord suun’area di 50 mila metri qua-drati, nel Comune di Fara Oli-vana con Sola. Terminati i la-vori di urbanizzazione, a lu-glio si avvierà la costruzionedel capannone, un prefabbri-cato speciale, vista la sua al-tezza fuori standard di 15 me-tri, la cui realizzazione è stataaffidata alla Magnetti Buil-ding di Carvico che terminerài lavori alla fine di agosto, cosìda consentire la messa in ope-ra del nuovo polo già entro il

«Si tratta di un’operazionein continuità rispetto alla di-rezione intrapresa dal Grup-po, che dal 2003 ad oggi – spie-ga Francesco Pellicioli, a. d. diMagris Group - annovera 35acquisizioni, tutte nella logicadi collocamento dei fatturatisu strutture commerciali delGruppo, in modo da ottimiz-zare i costi e raggiungere fettedi mercato per noi poco esplo-rate».

Una logica alla cui base c’è la

to per un milione di euro il ra-mo di azienda della PulicenterTecno di Esine, in provincia diBrescia, con l’obiettivo di unapiù capillare penetrazione trala clientela dello street busi-ness - per lo più esercizi com-merciali, quali alberghi e ri-storanti e catering - nell’areadel Garda occidentale, e dellearee industriali bresciane ingenerale, dove il gruppo si li-mita a presenze per lo più isti-tuzionali.

Azienda bresciana

Non si arresta la cre-scita per linee esterne dellaMagris Group di Seriate, so-cietà specializzata nella di-stribuzione di prodotti perl’igiene e la pulizia professio-nale, che aggiunge un’altra ac-quisizione a quella già effet-tuata a gennaio con la Dever diPadova, operante nel Trivene-to.

Il gruppo ha infatti acquisi-

Shopping Magris Groupcon la Pulicenter Tecno

La sede Magris Group a Seriate

[email protected]/economia/section/

Ristorazione, cresce il settoreIn Lombardia 20 mila localiIn Italia dilaga la food-mania: negli ultimi 8 anniaperti 30 mila ristoranti in più, con un totale di 142.958. La Lombardia leader con 20 mila locali

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L’ECO DI BERGAMO

Economia 11DOMENICA 16 GIUGNO 2019

chetto della Commissione Eu-ropea «L’Europa in movimen-to» per un piano di transizioneverso l’energia pulita e la digi-talizzazione. Il tachigrafo con-sentirà di verificare la posizio-ne del veicolo via satellite e latrasmissione di informazionialle autorità di controllo tra-mite una tecnologia di comu-nicazione a corto raggio. Gra-zie a una connessione Blueto-oth potrà inviare dati a telefo-ni cellulari o tablet. Le aziendedi trasporto e i conducenti po-tranno ricevere in tempo realeinformazioni utili per ottimiz-zare al meglio i tempi di lavoro.

rischiava di mettere a repenta-glio la propria sicurezza equella degli altri.

«Il tachigrafo digitale intel-ligente, che sfrutta la tecnolo-gia moderna, migliorerà note-volmente la protezione socialedei conducenti e allo stessotempo aumenterà ulterior-mente la sicurezza stradale inEuropa», ha dichiarato lacommissaria per la mobilità e itrasporti, Violeta Bulc. «Saràanche uno strumento essen-ziale per aiutare le autoritànella lotta contro le frodi e gliabusi».

L’azione rientra nel pac-

Con il tachigrafo digitale

Per la prima volta apartire da questa settimanatutti i nuovi camion e gli auto-bus immatricolati nell’UnioneEuropea devono avere instal-lato un tachigrafo digitale in-telligente. Lo strumento servea registrare le attività degli au-tisti per migliorare l’effettivaapplicazione delle regole Ue inmateria di ore di lavoro allaguida e riposo. Un’esigenzache da tempo appariva semprepiù inderogabile per riuscire asanzionare chi, a costo di gui-dare in maniera prolungata,

Ue, su bus e camion arriva il «controlla riposo»

Camion e bus Ue più monitorati

«Pronti per festeggiarei cent’anni a Bergamodi Confagricoltura»

ria Economica e Sociale di Berga-mo».

Quale lo stato di salute dell’associa-

zione?

«Buono. Stiamo continuando il ricambio generazionale: abbiamolavorato in questa direzione che ritengo fondamentale».

L’agricoltura dovrebbe rivestire un

ruolo decisivo nelle politiche nazio-

nali e comunitarie: non sempre sem-

bra così però. A livello locale l’atten-

zione è maggiore?

«Sia a livello comunitario che na-zionale l’attenzione al settore è ancora deficitaria e le note vicen-

mercio. Voi nelle ultime tornate siete

rimasti un po’ ai margini..

«Finché sarà in vigore l’attuale legge, il nostro settore sarà per-dente sul fronte della rappresen-tatività. Non daremo più aperturedi credito sulla rappresentativitàdi settore; spero che il futuro pre-sidente abbia una visione ampiasu tutte le attività produttive».

Torniamo al Centenario: quando fe-

steggerete?

«Ci saranno una serie di eventinella seconda parte dell’anno: il momento clou dei festeggiamentisarà il 29 novembre, con la presen-tazione del libro e il coinvolgimen-to dei nostri soci. Vorremmo di-ventasse una festa per tutto il ter-ritorio bergamasco». M. F.

Il Monastero di Astino è pronto ad ospitare venerdì l’assemblea dei cent’anni di Confagricoltura Bergamo

Venerdì 21 giugno

Assembleaal Monasterodi Astino

Il Monastero di Astino apre i

battenti per ospitare l’assemblea

generale (in forma privata) di

Confagricoltura Bergamo, quella

del Centenario, in programma

venerdì 21 giugno alle 17.

Spetterà alla relazione del presi-

dente Renato Giavazzi illustrare ai

soci il cammino compiuto e quello

che rimane da fare, stimolando gli

interventi da parte dei soci per un

dibattito che partendo dalla sca-

denza di un anniversario così ricco

di significato, possa delineare il

futuro dell’organizzazione. L’ordi-

ne del giorno prevede: l’esame del

rendiconto economico finanziario

2018 e la relazione dei revisori dei

conti; approvazione del bilancio;

relazione del presidente e dibatti-

to assembleare. A distanza di un

anno dal rinnovo degli organi

direttivi che hanno visto un pro-

cesso di ricambio generazionale

nella dirigenza, c’è ora la volontà,

in questo appuntamento di fare

«il punto» sul percorso intrapreso,

delineando il calendario di eventi

che da qui a fine anno porteranno

a festeggiare il secolo di

Confagricoltura Bergamo.

Lo Studio 2018 della Fabi

Ricavi stabili a 82 mi-liardi di euro e utili in salita del 2%, grazie anche a una «spen-ding review» da 2,2 miliardi (-7,2%) sui costi per il personale oltre che per minori accantona-menti e svalutazioni relativi a crediti deteriorati per 6,4 mi-liardi (-33%).

È questa la fotografia sui con-ti 2018 del settore creditizio ita-liano scattata dalla Fabi a pochi giorni dall’avvio del negoziato per il rinnovo del contratto na-zionale di 300 mila bancari, di cui settemila in Bergamasca.

Secondo la ricerca Fabi, cheha elaborato dati della Banca d’Italia, nell’ultimo anno i costi delle banche sono scesi da 56,8 a54,8 miliardi del 2017: il taglio è stato tutto a carico dei lavoratoricon interventi pari al 7,2%, da 30,7 miliardi a 28,5 miliardi.

«Dai banchieri mi aspettonuove idee per allargare il busi-ness e aumentare i ricavi, che in-vece sono sostanzialmente fer-mi. In quest’ottica le lavoratrici ei lavoratori non vanno sacrifica-ti a vantaggio della tecnologia», ha affermato il segretario gene-rale della Fabi, Lando Maria Si-leoni, commentando lo studio sul taglio dei costi del personale.

Non è un’assemblea co-me le altre ma è l’«assemblea», perché festeggia il centenario di Confagricoltura Bergamo, un mo-mento importante per tanti aspet-ti legati all’attualità e all’agricoltu-ra di domani, ma anche un dovero-so tributo agli uomini e agli eventiche hanno scandito questo secolodi grandi trasformazioni del setto-re agricolo. Per questo, quello di venerdì ad Astino non può essereun appuntamento qualunque. Neè ben conscio il presidente di Confagricoltura Bergamo RenatoGiavazzi, che insieme ai suoi colla-boratori sta preparando una seriedi appuntamenti celebrativi da qui a fine anno.

Presidente, che significato ha questo

secolo di vita?

«Rappresenta un momento unicoe una grande responsabilità nel trasmettere quel che è stata la no-stra storia. Non sarà solo una rilet-tura di un passato unico nella sto-ria dell’agricoltura italiana, che nessun’altra associazione vanta,ma pure un’analisi in senso criticodei fatti storici. Tutto viene rac-contato in un libro che daremo allestampe con la preziosa collabora-zione della Fondazione per la Sto-

L’intervista. Il presidente Giavazzi parla alla vigilia

assembleare che apre le celebrazioni sul secolo di vita

«Momento importante che coinvolge tutto il territorio»

de di carattere politico e istituzio-nale anti europeistiche non aiuta-no. A livello territoriale lo sforzodi un ascolto maggiore si nota, mail recupero di tanti anni di assenzaappare ancora difficile».

La multifunzionalità in agricoltura: è

un percorso che condividete?

«La multifunzionalità avanza e può essere un incremento al red-dito per le aziende con le produ-zioni più tradizionali. A Bergamosi possono individuare eccellenzesia in zone svantaggiate, sia in quelle collinari vitivinicole. Ma lamultifunzionalità può aiutare an-che la tutela dell’ambiente e a con-trastare i cambiamenti climatici:pensiamo solo alla produzione dienergia pulita con impianti che sfruttano fonti rinnovabili».

Il biologico contagia tutto: processo

inarrestabile, con quali rischi?

«Penso che molti dei settori pri-mari dell’agricoltura lombarda, abbiano disciplinari di produzio-ne molto più restrittivi rispetto aquelli dell’agricoltura biologica. Questo dovrebbe farci riflettere».

Bergamo si appresta ad eleggere un

nuovo consiglio della Camera di com-

Renato Giavazzi

la multinazionale che tutti co-noscono nel mondo. «Qui c’è una delle punte di eccellenza del nostro Paese - ha spiegato Bombassei -, c’è l’Italia che ognigiorno cerca di fare la differen-za grazie al lavoro, all’innova-zione e allo sviluppo, quella checrea il concetto di “designed and made in Italy”, veri valori aggiunti del nostro sistema in-dustriale» Soddisfatto l’orga-nizzatore Giacomo Barca: «Questa non è solo una fiera, maè un luogo in cui si scambiano idee, si creano soluzione, si an-ticipano esigenze. Bergamo in questo è una punta di eccellen-za».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Brembo Alberto Bombassei chesi è fermato tra gli stand per os-servare le macchine di ultima generazione esposte, facendo i complimenti agli organizzatori.

La scelta di Bombassei nascenon solo dall’essere industriale e pioniere dell’innovazione, maanche da una matrice di «uomodi officina». Questa è stata la storia della crescita di Brembo, che, proprio da officina in cui silavoravano, anche grazie ai tor-ni, i pezzi metallici, è diventata

La fiera si è chiusa ieri

Un successo di pubbli-co e di critica quello della primaedizione di «Tornitura Show», la prima fiera italiana comple-tamente dedicata a questo set-tore che si è chiusa ieri con un afflusso che ha superato le aspettative degli organizzatori, tagliando il traguardo dei 9 milavisitatori.

Tanti anche i volti noti tra glistand tra cui il presidente della

Tornitura Show, è stato un successoBombassei tra gli stand: qui eccellenza

Utili in crescitaper le banchegrazie al tagliocosti personale

DALLA REGIONE

Investimenti Pmi:4,8 milioni di fondi

La Giunta della RegioneLombardia ha approvato ilrifinanziamento del Bando«Faber» con ulteriori 4,8milioni. La decisione si èresa necessaria a parzialecopertura delle numerosedomande di contributopervenute per un totale di477 richieste. I destinataridi Faber sono le micro e pic-cole medie imprese mani-fatturiere, edili e dell’arti-gianato che vogliono realiz-zare investimenti produtti-vi, incluso l’acquisto di im-pianti e macchinari inseritiin adeguati programmi diinvestimento aziendali perripristinare le condizioniottimali di produzione.

SCADENZA 5 ANNI

Banco Bpm collocabond di 500 milioni

Concluso con successo ilcollocamento dell’emissio-ne di un bond da mezzo mi-liardo di Banco Bpm. Hainfatti portato a termineun’emissione obbligazio-naria senior preferred conscadenza a 5 anni, per unammontare di 500 milionidi euro. L’obbligazione pa-ga una cedola fissa del2,50% e ha un prezzo diemissione pari a 99,384%equivalente a uno spreaddel 2,80%.

Alberto Bombassei in fiera

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IL MATTINALE della CGIL Nazionale Lunedì 17 giugno 2019

PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DI CGIL, CISL, UIL PER UNA NUOVA POLITICA ECONOMICA: SABATO 22 GIUGNO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A REGGIO CALABRIA Prosegue la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil, per dare un futuro al lavoro e chiedere al governo un cambio di passo nelle politiche economiche e fiscali, iniziata il 9 febbraio scorso con la manifestazione di Roma a piazza San Giovanni. Dopo lo sciopero dei metalmeccanici di venerdì 14 giugno e le tre manifestazioni a Milano, Firenze e Napoli, e dopo le mobilitazioni dei pensionati e di importanti categorie industriali e del pubblico impiego, il prossimo appuntamento di Cgil, Cisl e Uil è ora fissato per sabato 22 giugno a Reggio Calabria, dove si svolgerà la manifestazione nazionale unitaria „Ripartiamo dal Sud per unire il Paese‟ per rivendicare una seria politica industriale, investimenti, e rilancio del Mezzogiorno. Il corteo partirà da piazza De Nava alle ore 9.30 e raggiungerà, percorrendo Corso Garibaldi, Piazza Duomo, dove, dalle ore 11, prenderanno la parola, i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Sul sito della Cgil nazionale è possibile rileggere l’intervista al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini pubblicata sul Corriere della Sera il 13 giugno: “Sciopero generale, pronti. Governo distratto sul lavoro”. Le priorità? Bisogna ridurre le tasse sui dipendenti. Ci vuole un grande piano di investimenti pubblici per rilanciare il Paese. http://www.cgil.it/intervista-a-maurizio-landini-su-il-corriere-della-sera-2/. La manifestazione di Reggio Calabria si potrà seguire in diretta su radioarticolo1 (www.radioarticolo1.it). LE NOTIZIE IN PRIMO PIANO LA RIVOLTA DI HONG KONG NON SI FERMA. Dal sito di Repubblica: Uno dei leader della protesta degli ombrelli del 2014 Joshua Wong è stato liberato, dopo che ha scontato due mesi di carcere, dalla prigione Lai Chi Kok. Wong, accolto da una folla di sostenitori e giornalisti ha subito preso posizione sulle proteste che in queste settimane stanno scuotendo Hong Kong. "Il capo dell'esecutivo si deve assumere le sue responsabilità e si deve dimettere", ha detto l'attivista. Intanto la protesta di Hong Kong non si ferma: dopo lo sgombero delle vie del centro da parte della polizia, avvenuto pacificamente, i manifestanti si stanno spostando nelle vicinanze delle sedi istituzionali dell'ex colonia, in vista delle manifestazioni in programma oggi, tra cui uno sciopero generale di lavoratori, insegnanti e studenti. LO SCONTRO CON L’EUROPA. Non si placa la tensione all’interno del governo e tra il governo e la Commissione europea sulle scelte di politica economica. I ministri Salvini e Di Maio, dopo la ritrovata unità di azione, attaccano ogni giorno il ministro dell’economia Tria e il presidente del Consiglio Conte colpevoli di aver scelto una linea di mediazione con l’Europa per evitare gli effetti negativi a catena di una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese (vedi più avanti negli approfondimenti i termini del contendere). E all’interno della compagine governativa si apre anche un altro fronte: quello dei contratti a termine (vedi più avanti il pezzo di Giusy Franzese e Simone Canettieri sul Messaggero). Salvini vola negli Stati Uniti e ribadisce la linea: la flat tax diventerà legge e l’Europa se ne farà una ragione. AGGRESSIONE FASCISTA. “Botte e testate a 4 ragazzi: via le maglie antifasciste”. È il titolo in prima pagina sul Corriere della Sera. “Avete le magliette del Cinema America. Ma che siete antifascisti? Quattro ragazzi di vent’anni sono stati aggrediti e feriti a Roma. Forse li stavano seguendo e con loro altri sette o otto ragazzi spuntati dai vicoli che si sono accaniti con spintoni, bottigliate, calci e pugni. La sindaca Raggi ha stigmatizzato l’episodio come atto vile e barbaro. In serata la mobilitazione in piazza a Trastevere con centinaia di giovani con la maglietta del cinema America. Il commento dal profilo di Fortebraccio su Facebook: “Quattro ventenni sono stati aggrediti a bottigliate, pugni e testate da una squadraccia fascista perché indossavano le magliette del Cinema America, un'associazione culturale che organizza proiezioni gratuite in alcune arene della Capitale. È l'ennesima aggressione fascista. Questo Paese sta diventando sempre più invivibile. Non puoi nemmeno indossare una maglietta che ti mandano all'ospedale. Ma in che incubo siamo finiti? Solidarietà ai ragazzi del Cinema America”. LA NUOVA SEGRETERIA DEL PD. Il segretario Nicola Zingaretti ha rinnovato la segreteria nazionale. Coordinatore sarà Andrea Martella, vicesegretari Andrea Orlando (vicario) e Paola De Micheli; Marco Miccoli

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sarà il capo della segreteria politica del segretario. La scelta di Zingaretti, che nei fatti esclude la componente renziana, non è piaciuta a tutti. Da una parte si registra il ritorno in campo della ex ministra Maria Elena Boschi, dall‟altra sui social si sfogano i rappresentanti del partito legati al vecchio corso: "La segreteria del Pd resa nota da Zingaretti non assomiglia al partito del noi. Vedo un'unica matrice identitaria in un partito che è nato per valorizzare i riformismi. È una scelta che non condivido": così su Twitter il capogruppo dei senatori Pd Andrea Marcucci. Sul Pd e il futuro della sinistra parla Massimo Cacciari con una intervista molto dura su La Verità di oggi: “La sinistra torni ad essere radicale. Pure con il M5S. Lotti? Zingaretti ora la cacci dal Pd” (p.4) I giudizi del filosofo sono taglienti: “Il cancro della corruzione ha contagiato anche la magistratura. La sinistra, a furia di inseguire il centro, è finita prigioniera del centro storico. Torni radicale, a costo di allearsi con i 5 Stelle”… LA RIVOLTA DEI MAGISTRATI. Dalla Procura di Perugia è partito alla volta del Csm un nuovo robusto faldone di carte. Si tratta delle trascrizioni di quel che restava delle conversazioni captate dal software spia "Trojan" installato nell'Iphone di Luca Palamara fino al 29 maggio scorso, giorno in cui è stato disattivato. E, per quanto se ne sa, sarà una nuova onda destinata a travolgere tutto. Intanto, dopo le dimissioni di Luca Lotti dal Pd, ora è in atto una sorta di epurazione nella magistratura. Dal sito del Corriere: “Se un segnale voleva essere dato, quello che manda l‟Anm dal Comitato direttivo centrale di ieri va nella strada di una decisa pulizia della propria immagine, dopo le settimane più difficili che la magistratura ricordi dai tempi della P2 (paragone evocato non a caso in una precedente riunione). Va via il presidente Pasquale Grasso, dimissionario dopo solo due mesi e dieci giorni da un incarico che la sua corrente, Magistratura Indipendente (centrodestra), aspettava da anni. Lo sostituisce il suo vice e più duro contestatore, Luca Poniz, di Area (centrosinistra), che per primo ne aveva criticato l’approccio soft allo scandalo che ha investito il Csm, tanto da costringerlo a un sostanziale cambio di linea. PAPA FRANCESCO A CAMERINO. Il pontefice sarà n visita nelle zone terremotate delle Marche per far sentire la vicinanza della Chiesa alle persone che sono state colpite dal sisma e che non hanno ancora potuto riprendere la loro vita normale. Sulla notizia apre Repubblica: “I dimenticati del terremoto. Papa Francesco a Camerino: Nessuno si scordi di chi è in difficoltà, le promesse non svaniscano. Dopo quasi tre anni e tre governi la ricostruzione non è ancora partita e i paesi stanno morendo”. IN UDIENZA DAL PAPA CON LA CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI. Sabato mattina Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano una delegazione della Cgil guidata dal segretario generale Maurizio Landini e della Flai-Cgil (il sindacato dei lavoratori agro-alimentari), insieme all’Associazione Romana Studi e Solidarietà, rappresentata dal Vice Presidente Manuel Sanchez, e al Presidente dell’associazione Elpis, oltre che direttore dell’Istituto Massimo, Padre Giovanni La Manna. Le delegazioni sono state ricevute in udienza privata da sua Santità Papa Francesco. Al Pontefice la Cgil e le due associazioni hanno illustrato le azioni di solidarietà che insieme hanno sviluppato nel corso del 2018, che hanno portato a donare all’elemosineria vaticana, tramite il Cardinal Konrad Krajewski, quattro tir di derrate alimentare da donare ai bisognosi. Al Pontefice, il segretario della Cgil ha illustrato le molte azioni di solidarietà, di tutela e di promozione dei diritti nel e del lavoro, di accoglienza nei confronti dei migranti che la Cgil ha sviluppato e ha intenzione di incrementare nel progetto “Sindacato di strada” di cui la Flai-Cgil è capofila. A sua Santità, il segretario della Cgil ha confermato l’intenzione di proseguire la collaborazione con le due associazioni, allargandola alle molte culture sindacali per incrementare la solidarietà nei confronti dei poveri, dei bisognosi e dei diseredati, a partire da azioni concrete e dal basso, ricevendo dal Pontefice incoraggiamento e approvazione, in particolare nella rivalutazione del lavoro e nel contrasto al considerare i lavoratori come merce. Nel corso dell’incontro, amichevole e cordiale, si sono stigmatizzate le ideologie della paura e della divisione e condiviso il pericolo di derive autoritarie. A Sua Santità la Cgil ha portato in dono la “Carta dei diritti Universali del Lavoro”. Sul sito della Cgil nazionale (www.cgil.it) e su Rassegna sindacale (www rassegna.it) le foto dell’incontro. GIORNALI AVARI. Ci si aspettava qualcosa di diverso dai quotidiani nazionali. Una notizia come quella dell’incontro tra papa Francesco e il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, avrebbe potuto suscitare molta più curiosità e avere molto più spazio sulle pagine dei giornali. Se ne è parlato invece solo su Repubblica con una foto notizia a pagina 32, sul Corriere della Sera con una foto notizia a pagina 43 e su Libero con una notizia a pagina 4: “Il Papa accoglie in Vaticano Landini e la Cgil. Il sindacato: “abbiamo parlato del pericolo di derive autoritarie”. Un pezzo più ampio invece quello del manifesto (p.4): “La chiara

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denuncia dell'ideologia della paura e delle derive autoritarie del razzismo e delle politiche che colpiscono i migranti, facendo finta di ignorare i campi di concentramento in Libia. E arrivata dall'udienza privata tenuta ieri (sabato, ndr) in Vaticano dove papa Francesco ha ricevuto una delegazione della Cgil guidata dal segretario generale Maurizio Landini. Ed è stata sottolineata anche un'iniziativa concreta di solidarietà, sicuramente non gradita all'aggressivo e parolaio attacco sistematico dei populisti gialli, verdi e altre coloriture contro i poveri, gli esclusi e gli occupanti. Insieme alla Cgil, Francesco ha incontrato l'associazione romana studi e solidarietà rappresentata dal vice presidente Manuel Sanchez, dal presidente dell'associazione Elpis, e il direttore dell'istituto Massimo, padre Giovanni La Manna. La Cgil e le associazioni hanno raccontato di avere donato nel 2018 all'elemosineria vaticana, tramite il cardinale Konrad Krajewski, quattro tir di derrate alimentari da donare ai bisognosi. Krajewski ha riattaccato la corrente nell'occupazione di Spin Time in via Santa Croce in Gerusalemme a Roma. nonostante i sigilli posti da Areti per una morosità di oltre 300 mila euro. L'incontro in Vaticano ha rivelato l'esistenza di una solidarietà a sostegno del suo operato che coinvolge un ampio numero di soggetti sociali. La Cgil ha sottolineato il progetto del «sindacato di strada», sostenuto dalla Flai (la federazione Cgil dei lavoratori dell'agroindustria), impegnato nella tutela dei diritti dei migranti che lavorano nei campi, un altro modo per sottolineare una critica allo sfruttamento di questi invisibili. Al papa il sindacato di Corso Italia ha donato una copia della «Carta dei diritti Universali del Lavoro», frutto di una lunga elaborazione e di 1 milione e 150 mila firme. Francesco ha sostenuto e incoraggiato l'intenzione di contrastare lo sfruttamento dei lavoratori e la loro riduzione a merce. Un incontro cordiale e amichevole, sottolineano le fonti, che evidenzia la distanza con la politica oggi dominante in Italia”. RICORRENZE. LA FIOM COMPIE 118 ANNI. Ieri, domenica 16 giugno, ha compiuto gli anni la storica e combattiva categoria dei metallurgici, la Fiom. Il sindacato dei metalmeccanici Cgil festeggia il compleanno all’indomani di una grande mobilitazione che insieme agli altri sindacati dei metalmeccanici ha portato in piazza migliaia di lavoratori (su Rassegna Sindacale e RadioArtvicolo1 i resoconti dello sciopero di venerdì e delle tre manifestazioni). Nata a Livorno nel 1901 ebbe come primo segretario un incisore di metalli fiorentino. Alla sua guida si sono alternate figure che hanno fatto la storia del movimento sindacale, da Bruno Buozzi a Luciano Lama a Bruno Trentin, fino a Angelo Airoldi, Pio Galli, Fausto Vigevani, Claudio Sabattini, Gianni Rinaldini, Maurizio Landini e Francesca Re David, unica donna alla guida della categoria in 118 anni di storia gloriosa. Sul blog indipendente Fortebraccionews Ilaria Romeo ripercorre la storia del sindacato dei metalmeccanici: https://fortebraccionews.wordpress.com/2019/06/16/buon-compleanno-fiom-ilaria-romeo/?fbclid=IwAR1LCPUDMBF6A-s2fr6SkeQEX_EikWR4Nea9nE27c70Zo2BtaWl9t5a0QkM. UNA PROPOSTA DI POLITICA INDUSTRIALE: ECCO IL VERO SBLOCCA-CANTIERI. OGGI IL CONVEGNO A ROMA PROMOSSO DALLA FILLEA E DALLA CGIL. DIRETTA STREAMING SU RADIOARTICOLO1.IT Fillea e Cgil chiamano a raccolta economisti, esponenti del mondo delle imprese e del sistema bancario per affrontare il tema dei temi per il settore delle costruzioni, cioè la necessità di dare vita ad una vera politica industriale per il rilancio del settore, che per il sindacato è l’unica vera strategia in grado di sbloccare concretamente i cantieri e ridare impulso all’intera economia italiana. Importanti gli ospiti del Convegno promosso dal sindacato, che si svolgerà oggi dalle ore 9,30 presso il Centro Congresso Frentani di Roma: dall’economista Marcello Minenna al Presidente della Banca IMI, Gaetano Miccichè e Gianluca Verzelli di banca Aletti - Gruppo Banco BPM, dall’Amministratore delegato Impregilo Pietro Salini al Presidente Lega Coop Produzione e Servizi Carlo Zini, ai segretari generali delle categorie dei trasporti e metalmeccanici Cgil Stefano Malorgio e Francesca Re David, con relazione del segretario generale Fillea Alessandro Genovesi e conclusioni del segretario generale Cgil Maurizio Landini. Il convegno verrà trasmesso a partire dalle 9,30 (circa) in diretta straming su www.radioarticolo1.it hashtag social: #verosbloccacantieri. Nel corso del Convegno verrà illustrata la proposta sblocca-cantieri del sindacato “una proposta articolata di politica industriale che risponde all’esigenza di avere grandi aziende, più solide per competere nel mondo" racconta il leader degli edili Cgil Alessandro Genovesi, secondo il quale da parte del Governo c’è stata totale miopia, come dimostrato dal decreto di riforma del Codice Appalti “un decreto su cui il giudizio è unanime da parte di sindacato, associazioni ambientaliste ed antimafia, la stessa autorità anticorruzione: così non si sbloccheranno le opere ma si renderà il settore facile preda della peggiore legge della giungla.”

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Per la Fillea è sbagliato e pericoloso l’approccio del governo al tema “vogliono convincerci che il problema che oggi abbiamo non è un problema industriale, non è un problema di investimenti pazienti, di solidità finanziaria, ma è solo un problema di regole e che quindi, liberato il mercato da lacci e lacciuoli tutto tornerà a girare. Non è così. Per quanto importanti possano essere le politiche regolatorie – e a nostro parere al massimo potremmo chiamarle de-regolatorie – esse non possono sostituirsi alle politiche industriali, all’esigenza di una regia pubblico-privato sugli investimenti. Rischiamo di sbagliare l’analisi sulla causa della malattia e di fornire al paziente una medicina, amara per i lavoratori, ma dannosa e nociva anche per il Paese.” Per questo, nel Convegno di oggi “parleremo del vero sblocca-cantieri, lo sblocca cantieri finanziario, come lo ha definito Marcello Minenna, per dare corpo ad una visione di lungo periodo per le infrastrutture e per gli investimenti nel settore, per stimolare la crescita e creare occupazione buona e di qualità, nel segno della sostenibilità” una proposta dunque che vuole affrontare alcuni nodi "in un’ottica di sistema partendo dalle costruzioni ma sperimentando iniziative che potrebbero domani essere esportate anche in altri settori strategici” conclude Genovesi. STOP A TRIA DA SALVINI E DI MAIO SU QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA. “NON RISPETTEREMO I VINCOLI EUROPEI” Della questione strategica del confronto con Bruxelles parlano Luca Cifoni e Marco Conti sul Messaggero (p.7): “Quota 100 e Reddito di cittadinanza, arriva lo stop al ministro dell'Economia Giovanni Tria. Matteo Salvini e Luigi Di Maio non accettano che i risparmi possano essere utilizzati per scongiurare la procedura Ue. Alberto Bagnai all'attacco dell'Europa: «Atteggiamenti mafiosi». Intanto il Carroccio attacca l'alleato sul decreto Dignità: meno vincoli per i contratti a termine. Sorpresa e irritazione dei pentastellati: «Questa proposta non passerà mai con i nostri voti». Canettieri, Cifoni e Franzese a pag. 9 Il confronto con Bruxelles è Su Reddito e Quota 100 muro di Salvini e Di Maio ?I due vicepremier non accetteranno ›Tria deve puntare sul calo del deficit risparmi di spesa successivi al 2019 Bagnai: dall'Europa modalità mafiose. Una lettera del presidente del Consiglio alle istituzioni europee, che ha una valenza soprattutto politica e punta ad affermare le ragioni della crescita rispetto a quelle dell'austerità. E poi documenti più tecnici, ai quali spetta invece il compito di convincere la Commissione europea che il deficit italiano si ridurrà nel 2019 - rispetto alle stime precedenti - senza bisogno di veri e interventi correttivi. Sono queste le carte con cui il premier Conte e il ministro dell'Economia Tria si presenteranno in Europa, con la speranza di archiviare la procedura per debito o quanto meno rinviare il dossier all'autunno. Come già spiegato nei giorni scorsi, il Tesoro fa affidamento sia sulle maggiori entrate tributarie ed extra-tributarie già emerse nei primi mesi nell'anno, sia sui risparmi derivanti dal minor utilizzo delle due misure-simbolo della maggioranza giallo-verde, reddito di cittadinanza e Quota 100. Il primo aspetto è relativamente più semplice da gestire: degli oltre 5 miliardi in più attesi (tra maggiori dividendi di Bankitalia e società pubbliche e gettito Iva indotto dalla fatturazione elettronica) si prenderà atto nell'assestamento di bilancio che viene predisposto ogni anno di questi tempi. Si tratta di previsioni che non dipendono da specifiche norme di legge. Più complicato definire la questione welfare. La tendenza ad un minor tiraggio delle due misure è evidente: sul fronte previdenziale le domande già accettate, proiettate su fine anno, danno già un numero di uscite minore del previsto e lo stesso vale per il reddito, con in più i risparmi sulla quota specifica destinata ai centri per l'impiego. In totale si potrebbe arrivare a 2,5 miliardi nel 2019, anche se la valutazione uscita finora dal Mef è più prudente e pari a circa la metà. Il problema è che per Bruxelles valgono le cifre scritte nella legge di Bilancio e poi sostanzialmente confermate nel "decretone": nel 2019 11 miliardi per le due misure, destinati a diventare oltre 16 per ciascuno degli anni successivi. A questo punto le opzioni sul tavolo sono sostanzialmente tre: la prima e più risolutiva, ma politicamente più ostica, consisterebbe nel fare una norma di legge che vada a ridurre in proporzione i due fondi. La seconda è una comunicazione alle Camere, alle quale segua una risoluzione parlamentare con l'impegno a destinare le minori spese alla riduzione del deficit. Se nemmeno questa ipotesi si rivelasse praticabile, allora al ministero dell'Economia non resterebbe che inviare a Bruxelles i monitoraggi mensili e quadrimestrali già effettuati dall'Inps sulle due misure, che però sono solo dei documenti tecnico-amministrativi. Anche di questo si parlerà martedì o mercoledì nel vertice del premier Conte con Tria e i due vicepremier Di Maio e Salvini. I quali sono intenzionati a fare muro sui loro provvedimenti-bandiera e non vogliono che vengano "tagliate" le risorse per gli anni successivi. Al massimo i due vice sono pronti a concedere i risparmi dell'anno in corso, con la presa d'atto di un effettivo minor ricorso

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alle prestazioni di welfare, senza impegni per i due anni successivi, come invece Tria vorrebbe per rafforzare la posizione italiana in Europa. Accanto al piano dei numeri c'è quello delle dichiarazioni. Ieri ne sono arrivate di abbastanza pesanti da Alberto Bagnai, professore anti-euro ora senatore leghista e presidente della commissione Finanze, in odore di promozione a ministro degli Affari europei. «In questo momento c'è bisogno di creare un incidente che tenga l'Italia sotto un sostanziale potere di ricatto: ti faccio la procedura se tu non accetti una serie di cose» ha detto Bagnai parlando su Rai 3. «A questo atteggiamento mafioso - ha proseguito - sono il primo a dire, ma lo farebbe senza che nessuno glielo dica, che il ministro Tria opporrebbe un fermo no». Poi un duro attacco a Ppe e Pse, i due principali partiti del Parlamento europeo, definiti «quelli che hanno meno elettori di noi tendono a fare la voce grossa e quindi intavolano una procedura senza precedenti a fronte di una violazione che tutto sommato è minimale». È SCONTRO ANCHE SUI CONTRATTI A TERMINE Sempre da Messaggero riprendiamo il pezzo di Giusy Franzese e Simone Canettieri a pagina 7, “Contratti a termine, la Lega all’attacco del decreto dingnità”: “Si apre un altro fronte di attacco da parte della Lega verso l'alleato Cinquestelle. Stavolta il terreno di scontro sarà l'introduzione di modifiche al decreto Dignità, in particolare per la parte che riguarda i contratti a termine. E pronta una proposta di legge elaborata dai deputati del Carroccio (prima firmataria Elena Murelli) che ha come obiettivo quello di togliere alcuni paletti al rinnovo dei contratti a termine, rendendo meno arduo il discorso sulle causali, attraverso la possibilità di introdurne di nuove con la contrattazione collettiva. Il decreto Dignità, in vigore dallo scorso 14 luglio, infatti oltre ad accorciare di un anno la durata massima dei contratti a termine (da 36 mesi a 24), a limitare il numero delle proroghe (da 5 a 4), a prevedere un costo maggiore con lo 0,5% in più di contributi (aggiuntivo rispetto all'1,4% già previsto dalla legge Fornero), ha anche reintrodotto le causali, ovvero l'obbligo per l'azienda nel caso di rinnovo do poi primi 12 mesi di motivare le ragioni per cui quel rinnovo è indispensabile. La causale deve essere sempre indicata per iscritto nel contratto e deve rientrare in una delle tre tipologie previste dallo stesso decreto: esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività dell'impresa; sostituzione di altri lavoratori; incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell'attività ordinaria. Se il contratto a termine supera i 12 mesi e la causale non viene indicata, allora il rinnovo è automatico a tempo indeterminato. Risultato: molte aziende per timore di contenzioso futuro con i lavoratori, hanno ridotto sensibilmente i rinnovi dei contratti a termine. Secondo l'ultimo rapporto Inps nel primo trimestre di quest'anno sono stati attivati 720.0000 nuovi contratti a termine, contro le 796.000 dello stesso periodo dell'anno precedente, quando i paletti del decreto Dignità ancora non c'erano. Sono crollate anche le assunzioni in somministrazione: 233.000 contro 366.000. Complessivamente quindi si sono persi oltre duecentomila contratti. Compensati solo in parte dal boom di stabilizzazioni con la trasformazione del contratto a tempo a fisso:+75,5% , ovvero 219.000 contro le 125.000 del primo trimestre 2018. A conti fatti, quindi mancano oltre centomila contratti. Molto più di quanto stimato a suo tempo, con grande clamore e polemiche, dall'Inps guidata allora da Tito Boeri che prevedeva una perdita del 10% di rinnovi all'anno (stima riportata anche nella Relazione tecnica al decreto bollinata dalla Ragioneria generale). Ed ecco quindi che la Lega, già da subito in verità molto critica su questo aspetto del decreto dignità, ha preparato la proposta per allargare la maglia stretta delle causali. Il disegno di legge, che dovrebbe essere incardinato nei lavori parlamentari della Camera a fine mese, prevede di affidare alla contrattazione collettiva nazionale il compito di prevedere causali aggiuntive rispetto alle tre fattispecie indicate nel decreto Dignità. Una mossa, questa della Lega che coglie in contropiede Luigi Di Maio, che del decreto Dignità e di suoi effetti sulla qualità del lavoro ne ha fatto una bandiera. Si trattava infatti del primo provvedimento fatto approvare dal Movimento Cinque Stelle, con la chiara intenzione di dare la propria impronta a tutta la politica del governo. Lo «stupore» diventa subito «attesa». I vertici M5S vogliono capire che nel merito come andrà a impattare il ddl del Carroccio con la legge vigente. C'è un precedente, però, che brucia. Ed è stato il voto in commissione Bilancio su Radio Radicale. In quella circostanza, la Lega si è unita alla proposta del Pd. Il governo è andato sotto. «Questo sarebbe il secondo caso nel giro di poco tempo - si sfogano gli uomini di Di Maio - se è una provocazione o un atto concreto lo capiremo subito. Di sicuro se la Lega ha in mente di governare con il Pd lo dica, ma davanti agli italiani. Questa proposta non passerà mai con i nostri voti».