UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPA...do si terr a Roma la prima as-semblea del nuovo gruppo...

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UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 5 APRILE 2019 CGIL

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UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPAvENERdì 5 APRILE 2019

CGIL

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8 L’ECO DI BERGAMO

VENERDÌ 5 APRILE 2019

LUCA CUNI

Da due anni è fra leaziende più performanti perbusiness della nostra provin-cia: quest’anno spegne 90 can-deline dalla nascita e ha già nelcassetto le forniture di pavi-mentazione in pietra per duestrategici progetti di respiromondiale: la costruzione entrodicembre di un distretto resi-denziale di 27 mila metri qua-drati alla periferia di Città delMessico e la costruzione delfuturistico Test Center Kia inCorea del Sud, nelle vicinanzedi Seul, con la fine dei lavori giàin primavera. Sono queste lenovità significative dell’annoin corso per Granulati Zandob-

Il distretto di Città del Messico dove opererà Granulati Zandobbio

bio di Zandobbio, azienda con55 addetti di proprietà della fa-miglia Sottocornola di Tresco-re Balneario specializzata nel-la produzione e distribuzionedi prodotti legati al mondo del-l’architettura del paesaggio:pavimentazioni in pietra sin-terizzata, gres porcellanato epietra naturale.

«Ci occupiamo a 360 gradidella pavimentazione delmondo esterno - spiega Alber-to Sottocornola, responsabileProgetti e qualità dell’azienda-, dal patio delle abitazioni, allepiazze, come la realizzazionedella piazza comunale di Vig-giano (Potenza) di 4.000 metriquadrati ultimata l’anno scor-so, la prima implementata inpietra sinterizzata dall’alta du-rabilità, ma anche a progetti diampio respiro, dai centri com-merciali e sino alle forniture dipavimentazioni per interiquartieri».

Due le unità di business, ilsettore degli «aggregati deco-rativi» che occupa circa il 60%

del fatturato, vale a dire ciotoli,granulati per la grande distri-buzione, garden center e ma-gazzini edili.

Quindi, la «pietra sinteriz-zata», cioè il gres porcellanatodi alta qualità, in grado di ri-produrre fedelmente la pietranaturale, con la presenza dicinque marchi dei quali tre re-gistrati, fra i quali spicca «L’Al-tra pietra», una eccellenza diprodotto per caratteristichemeccaniche, durata, estetica ecapacità di riprodurre fedel-mente la pietra naturale.

«Quello della pietra sinte-rizzata - spiega Alberto Sotto-cornola - è un settore che nel2017 riguardava circa il 15% delfatturato: oggi ha raggiunto il40%, forte soprattutto del pri-mato mondiale nella produ-zione di pavimentazioni conspessore di 3 centimetri».

L’azienda dispone di tre sitiproduttivi a Zandobbio percomplessivi 200 mila metriquadri, oltre allo «Stone City»di Bolgare, dove i prodotti ven-

gono posati, combinati ed alle-stiti, un vero e proprio valoreaggiunto in ottica marketing.

Sul fronte dei risultati eco-nomici, l’azienda bergamascaha chiuso l’anno 2018 con unfatturato superiore ai 40 mi-lioni di euro e una previsioneche per il 2019 dovrebbe tocca-re un +10%, in costante cresci-ta negli ultimi anni, conside-rando che nel 2011 il volumed’affari si attestava sui 19,5 mi-lioni.

Mercato a trazione export,col 70% indirizzato all’estero econ l’Europa a rappresentarecirca il 50% degli sbocchi, inprimis in Svizzera, Francia eGermania. Ma sono in sensibi-le sviluppo nell’ultimo bienniogli interessi commerciali in

Corea del Sud e Messico. Men-tre il mercato nazionale occu-pa il 30% del volume d’affari. Aguidare l’azienda è l’ammini-stratore delegato Mario Sotto-cornola, assistito dai figli conincarichi direzionale, Gianni(direttore generale), Nicola(commerciale e marketing),Roberto (impianti e manuten-zioni) ed Alberto (progetti equalità). Fra le opere realizzatefigurano anche le pavimenta-zioni esterne per Oriocenter eper i centri commerciali Adi-geo a Verona, ed Aura di Roma,l’Ocean Terminal Extension diHong Kong di 7 mila metri qua-dri e numerosi hotel di presti-gio, tra cui l’Albion a Miami Be-ach e l’Atahotel a Milano.

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n Il fatturato ètrainato per il 70% dall’export. In otto anni raddoppiatoil volume d’affari

ratori nel settore del legno e del-l’arredamento e 2.000 nei quasi mille fra negozi e centri di ac-conciatura ed estetica. Sono cir-ca 1.150 gli artigiani alimentari-sti e oltre 1.180 quelli che lavora-no in imprese artigiane della gomma-plastica. Il Fondo viene finanziato da aziende e lavora-tori: il suo scopo è di consentire alle piccole artigiane di affronta-re momentanee situazioni di crisi senza licenziare.

una qualsiasi ammortizzazione sociale», aggiunge Chiari. Per i dipendenti artigiani infatti, non esiste lo strumento della Cassa come per quelli dell’industria.

Sono oltre 28 mila i lavoratoridipendenti in 6.500 imprese ar-tigiane della Bergamasca: nel settore metalmeccanico 17mila persone in 3.630 aziende, in quello tessile e dell’abbiglia-mento circa 2.750 persone in 464 imprese. Ci sono 2.000 lavo-

segni ordinari e straordinari di solidarietà per mancanza di la-voro (una sorta di cassa integra-zione privata del Fondo). L’im-porto dell’assegno ordinario passa da un massimo di 982 euromensili del 2018 a un massimo di 1.193 euro.

«È positivo che un Fondo na-zionale bilaterale garantisca una copertura economica per migliaia di lavoratori che altri-menti sarebbero sprovvisti di

passino dalle attuali 13 settima-ne a 20 settimane.

«Per l’accesso alla prestazio-ne non è più necessario che il la-voratore abbia esaurito ferie e permessi prima di richiedere al-le prestazioni del Fondo», spie-ga Angelo Chiari che per la se-greteria provinciale della Cgil di Bergamo segue il settore. «Ri-mane invariato l’assegno di soli-darietà per 26 settimane, in pre-senza di accordi sindacali, nel caso di riduzione dell’orario di lavoro finalizzata a evitare licen-ziamenti individuali plurimi pergiustificato motivo oggettivo».

Il secondo accordo sotto-scritto prevede, sempre in via sperimentale per quest’anno, di aumentare gli importi degli as-

Due accordi importanti

Due importanti accor-di per i dipendenti di imprese ar-tigiane siglate negli ultimi mesi, hanno visto i loro primi effetti nelle ultime settimane.

Firmati dalle associazioni na-zionali artigiane Confartigiana-to Imprese, Cna, Claai, Casa Ar-tigiani, e da Cgil, Cisl e Uil, han-no come obiettivo quello di raf-forzare lo strumento del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Ar-tigianato.

La prima intesa prevede, invia sperimentale, che da inizio 2019 i trattamenti di integrazio-ne salariale (assegno ordinario) per i lavoratori sospesi a zero oreo che effettuino orario ridotto,

Sono più di 28 mila i lavoratori dipendenti nelle 6.500 imprese artigiane in provincia di Bergamo

Controlla Universal Sun

Non ha fatto a tempo ad acquisire la bergamasca Uni-versal Sun specializzata nella realizzazione di impianti foto-voltaici ed eolici che ora per Sor-genia si parla già di società in vendita. Il gruppo energetico con oltre 275.000 clienti e cen-trali elettriche per una capacità installata che supera i 3.000 Me-gawatt potrebbe infatti passare di mano. La società ha inviato adalcuni potenziali acquirenti un «information memorandum» e tra fine aprile e inizio di maggio,si capirà se si passerà alla fase delle manifestazioni di interes-se o se la società continuerà il suo percorso. Tra i possibili no-mi in lizza ci sarebbe anche A2A,che prevede acqusizioni nel suonuovo piano industriale.

Fondo bilaterale:crescono i vantaggiper 28 mila artigiani

Ipotesi venditaper SorgeniaIn lizza spuntaanche A2A

Granulati Zandobbio90 anni e commessein Messico e CoreaL’anniversario. La società di pavimentazioni in pietraprotagonista di due progetti di respiro mondiale:distretto residenziale a Città del Messico e sede Kia a Seul

Il 30 aprile l’assemblea

Il credito cooperativo si avvicina all’importante ap-puntamento del 30 aprile quan-do si terrà a Roma la prima as-semblea del nuovo gruppo coo-perativo nazionale Iccrea, chia-mata in particolare a nominare il nuovo consiglio di ammini-strazione, formato da 15 mem-bri (10 rappresentanti delle Bcce 5 consiglieri indipendenti). LaFederazione lombarda, che con le sue 29 Bcc ha un peso di circail 22-23% (tra cui le sei berga-masche che valgono circa il 5%),dovrebbe avere due rappresen-tanti tra i 10 assegnati alle Bcc, uno dei quali sarà Giuseppe Maino che da un mese ha sosti-tuito il dimissionario Giulio Magagni alla presidenza di Ic-crea Banca.

Intanto tiene banco la que-stione dell’aumento di capitale da 250 milioni di euro e della quota del 22,4% posseduto dalleBcc del gruppo concorrente Ccb-Cassa Centrale Banca che non hanno partecipato all’au-mento di capitale. Le Bcc lom-barde targate Iccrea sarebbero orientate a ritirare la quota di capitale (si parla di un 4,6% complessivo) riferito alle sei banche lombarde che hanno aderito a Cassa Centrale (Bcc Brescia, Cassapadana, Btl, Bor-go San Giacomo, Barlassina, Laudense). In questo caso por-terebbero la propria quota com-plessiva in Iccrea a circa il 27%. P. S.

Quote Iccreadi Ccb: le Bcclombardele ritireranno

[email protected]/economia/section/

Per le aziende vinicolefatturato a +7,5% nel 2018In attesa del Vinitaly, le aziende vinicole italia-ne si godono, per il 2018, una crescita del 7,5%del fatturato sul 2017, con un + 3,7% di occupati

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L’ECO DI BERGAMO

Economia 9VENERDÌ 5 APRILE 2019

Imballaggi a Cologno

Fondamentali in cre-scita per Grifal, la società di Co-logno al Serio quotata in Borsa che ha puntato con forza sugli imballaggi ecosostenibili.

Il fatturato è infatti aumenta-to in un anno del 10% a 17,4 mi-lioni, con un margine operativo lordo progredito del 19,1% a 2,2 milioni e un utile netto pari a 386 mila euro, in aumento del 7,1% rispetto al 2017. Proposto un dividendo pari ad 0,03 euro per azione.A livello geografico, l’Italia ha prodotto l’80,7% del giro d’affari totale, mentre il 20% estero deriva soprattutto dall’Europa. «Un 2018 positivo per noi -spiega Fabio Gritti, pre-sidente e a.d. di Grifal -, sia nei numeri, ma ancora di più nelle prospettive che si confermano di un‘ulteriore importante cre-scita. La necessità di uno svilup-po sostenibile focalizza l’atten-zione delle migliori aziende uti-lizzatrici di imballaggi sui nostriprodotti ed in particolare sul no-stro prodotto di punta cArtù».

Reparto produttivo in Grifal

Il robot di Abb allestito nell’area Fabbrica Intelligente del Mecspe

Grifal, balzodei ricavi: 10%e ottimismoper il futuro

Viscardi: «Più vicinala manifattura evoluta»Il modello Abb Dalmine

«Uno degli obiettivi principali che mi ero posto al-l’inizio del mio mandato era che il cluster Fabbrica Intelligente fosse realmente inclusivo, di-ventando una comunità che coinvolgesse le imprese, i terri-tori, le università, i centri di ri-cerca e le associazioni, che devo-no lavorare insieme per un uni-co obiettivo: il futuro sostenibiledel manifatturiero italiano».

Si è congedato così, l’altrogiorno all’assemblea dei soci te-nutasi alla fiera Mecspe di Par-ma, Gianluigi Viscardi che, dopoquattro anni di mandato, lascia la presidenza di Fabbrica Intel-ligente, cedendo il testimone a Luca Manuelli, chief digital offi-cer di Ansaldo Energia.

«Il cluster ha oggi quasi 300soci e oltre 550 aderenti», ha detto con orgoglio. Missione

Fabbrica Intelligente. L’imprenditore bergamasco lascia per scadenza la presidenza ma resta nel cluster«E gli stabilimenti “fari” trainano tutta la filiera»

compiuta, dunque. L’imprendi-tore bergamasco, tuttavia, non lascia affatto la Fabbrica Intelli-gente poiché resta nel comitato tecnico scientifico e nell’organo di coordinamento e gestione co-me rappresentante delle Pmi.

Manuelli, nel suo discorso diinvestitura, ha detto che «poter contare sulla leadership e la competenza di Gianluigi Viscar-di è un importante “asset” per l’ulteriore sviluppo del cluster», lasciando intendere che il presi-dente uscente giocherà ancora un ruolo importante.

Durante la sua presidenza,Viscardi, si è concentrato sul-l’internazionalizzazione del cluster promuovendo diverse iniziative. Come il workshop bi-laterale Usa-Italia del 2017 sul tema della manifattura avanza-ta all’ambasciata italiana a Washington, che proprio al Mecspe di Parma ha avuto un se-guito con un secondo workshop bilaterale Usa-Italia alla presen-za di 13 delegati americani.

Ma, forse, il progetto più im-portante della presidenza Vi-scardi è quello dei «Lighthouse plant», le «Fabbriche faro», che indicano la strada maestra verso

il manifatturiero avanzato. Quattro i progetti selezionati dalcluster (Abb, Ansaldo Energia, Tenova-Ori Martin e Hitachi) con cui collabora il Mise, il mini-stero dello Sviluppo economico,anche con un finanziamento a fondo perduto (manca solo la firma finale per il via libera). L’obiettivo è di realizzare im-pianti, nuovi o rivisitati, che sia-no un punto di riferimento per risolvere i problemi pratici delleaziende applicando le tecnolo-gia di Industria 4.0. «Il vantaggioconcreto delle “Fabbriche faro” - dice Viscardi - è che fanno cre-scere tutto l’indotto dato che portano con sé l’intera filiera».

L’Abb di Dalmine è piena-mente coinvolta nel progetto «Fabbriche faro», affiancata, da partner come le bergamasche Scaglia Indeva e Cosberg, il con-sorzio Intellimech e l’Universi-tà di Bergamo.

Il modello Abb di smart ma-nufacturing punta su linee mul-tiprodotto automatizzate e fles-sibili, in cui i processi produttivi siano tracciabili, trasparenti e interconnessi, per una totale di-gitalizzazione della fabbrica. Unpiano focalizzato sulla velocità e

n Bilancio di 4 anni di mandato alla guida dell’ente del manifatturiero avanzato

nazionale condiviso tra i desi-gner, che non è più geografica-mente ascrivibile a un luogo o una popolazione ma checresce grazie ad una contaminazione continua e globale - racconta Monica Pedrali -. Se rende dif-ficile individuare pla prove-nienza culturale e geografica dei creativi, è però prova del-l’emersione di una comunità davvero internazionale e dal gusto ricco e sfaccettato in gra-do di rispondere alle nuove esi-genze di bello che anche noi ve-diamo esprimere chiaramente dalla nostra clientela». Fernanda Snaiderbaur

dei suoi nuovi prodotti. «I desi-gner bergamaschi Basaglia Ro-ta Nodari hanno disegnato per noi un nuovo lampadario, rea-lizzato dallo studio Calvi e Brambilla insieme con tutte le nuove proposte per l’arredo do-mestico». Quest’anno Monica Pedrali è stata coinvolta come membro della giuria di selezio-ne delle proposte del Salone Satellite da Marva Griffin Wil-shire, fondatrice e curatrice da 22 anni di quest’area della fierain cui si espongono i lavori dei giovani designer. «Quello che mi ha piacevolmente sorpreso è la diffusione di un gusto inter-

Gli interni della grande hall all’Hotel Hilton di Torino griffati Pedrali

Staffetta tra Viscardi (a destra)

e Manuelli alla presidenza

l’efficienza delle linee di produ-zione, sulla formazione, la ridu-zione delle difettosità, l’ergono-mia e il benessere lavorativo, la manutenzione predittiva e ana-litica, e la sicurezza.

Fabio Golinelli, manager deiprocessi tecnologici avanzati al-l’Abb Dalmine, spiega che il pro-getto «è partito due anni fa e pre-vede la conclusione nel 2021» e si basa sull’applicazione delle soluzioni digitali sia di Abb sia

dei partner, e permette di dimo-strare che queste soluzioni fun-zionano».

Dal progetto «Fabbrica faro»l’Abb si aspetta un miglioramen-to della formazione del persona-le, un maggior benessere e un miglioramento dell’ergonomia del lavoro in linea grazie all’uso di robot collaborativi, una ridu-zione del 30% dei tempi di ap-provvigionamento e un’ottimiz-zazione dei tempi di consegna, euna maggiore efficienza delle apparecchiature nel campo del-la manutenzione predittiva e analitica. A tale scopo l’Abb sta investendo in una serie di nuovetecnologie, dai sensori ai sistemidi controllo dai robot collabora-tivi alle stampanti 3D, dai gate elettronici per il controllo della difettosità alle piattaforme di «supply chain management». P. S.

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ro da parte dei media. «In Europa e in Italia, stia-

mo crescendo bene grazie a prodotti realizzati completa-mente da noi con un rapporto qualità-prezzo molto apprez-zato dai clienti», spiega il diret-tore commerciale Monica Pe-drali che quest’anno ha cantie-rato col fratello Giuseppe Pe-drali, nel ruolo di amministra-tore delegato, ben dieci fiere intutto il mondo. Dopo Colonia ainizio anno, col debutto della collaborazione con l’architetto Claudio Bellini con una prima sedia direzionale realizzata in pelle e pressofusione in allumi-nio, Pedrali sarà presente ad Oslo, Varsavia e Dubai, dove il produttore bergamasco vanta già molti interventi fatti e sta lavorando per nuovi accordi in vista di Expo 2020, e ben due appuntamenti negli Stati Uni-ti, mercato del futuro per Pe-drali, a Las Vegas e Chicago.

Discorso a parte merita il Sa-lone del Mobile di Milano a cuiPedrali partecipa da 31 anni consecutivamente e che anche quest’anno sarà la vetrina per lapresentazione in anteprima

Verso il Salone di Milano

Più 12%. È una cresci-ta a doppia cifra quella della Pe-drali di Mornico al Serio nel 2018, con 95 milioni di fattura-to grazie alle vendite in 130 pa-esi nel mondo: dal Medio Oriente agli Stati Uniti, dall’In-dia all’Europa.

Molti i lavori realizzati nelsettore contract sia ufficio, do-ve l’azienda sta consegnando gli interni per il quartier gene-rale di Amazon indiano a Hyde-rabad, sia alberghiero, uno per tutti l’Hotel Double Tree by Hilton a Torino Lingotto, sia inquello della ristorazione, con un rapporto ormai collaudato con lo chef francese pluristella-to Alain Ducasse. Proprio per Ducasse quest’anno Pedrali ha fornito gli arredi per i suoi nuo-vi ristoranti a Dubai, al Restau-rant Mix presso il Kempinski Hotel, ed a Singapore presso il Raffles Hotel, mentre grazie al «Fernanda», bar gioiello creatoall’interno dell’Accademia di Brera, l’azienda bergamasca haottenuto un ottimo ritorno d’immagine in Italia ed all’este-

Pedrali firmala sede in Indiadi Amazon

TRA I BANCARI, BENE UBI

Borsa, in caloi titoli energetici

In una giornata contrastataper le Borse europee, Milanoè tra le più deboli (-0,23%).Sul Ftse Mib spiccano le ven-dite che interessano i titolidell’energia, dopo che il pe-trolio ha fermato la sua corsagrazie ai dati sulle scorte ame-ricane in risalita: A2A perdeall’indomani dei conti(-2,21%) ma cede anche Tena-ris (-1,85%). Tra i titoli banca-ri bene il gruppo Ubi che gua-dagna l’1,62% chiudendo a2,512 euro.

CONVEGNO L’11 APRILE

Cos’è il Partenariatopubblico privato

Il Partenariato pubblico pri-vato spiegato, in un conve-gno a cura della Bcc Bergamoche, in collaborazione conIccrea, promuove l’incontroal Centro congressi previstoper l’11 aprile dalle 9,30.Questo strumento di colla-borazione tra pubblico e pri-vato è finalizzato all’indivi-duazione di finanziamentialternativi, che coinvolgonoi privati nel reperimento dirisorse e realizzazione diprogetti.

COOPERATIVA LABOR - SOCIETA' COOPERATIVA CREDARO VIA FRATELLI CALVI 26

Avviso di convocazione di assemblea ordinaria dei sociI signori soci e i componenti il consiglio di amministrazione sono convocati in assemblea ordinaria per il giorno 27 aprile 2019 alle ore 8.00 in prima convoca-zione e per il giorno

25 maggio 2019 alle ore 14.00in seconda convocazione per discutere e deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno:1. approvazione bilancio al 31/12/2018 e deliberazioni relative;2. conferimento dell’incarico per la revisione legale dei conti e determinazio-ne del relativo corrispettivo;3. varie ed eventuali. IL PRESIDENTE f.to Bettoni Anselmo

COOPERATIVA CONSUMO ARDESIO SOCIETA' COOPERATIVAA MUTUALITA' PREVALENTE

ARDESIO (BG) VIA ANTONIO LOCATELLI 1Avviso di convocazione di assemblea ordinaria dei soci

I signori soci e i componenti il consiglio di amministrazione sono convocati in assemblea ordinaria presso la sede della cooperativa via A. Locatelli n. 1, per il giorno 30/04/2019 alle ore 8.00 in prima convocazione e per il giorno

25 maggio 2019 alle ore 16.00in seconda convocazione per discutere e deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno:1. approvazione bilancio al 31/12/2018 e deliberazioni relative;2. rinnovo cariche sociali;3. conferimento dell’incarico per la revisione legale dei conti e determinazione del relativo corrispettivo;4. varie ed eventuali. IL PRESIDENTE f.to Bigoni Graziano

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10 EconomiaL’ECO DI BERGAMO

VENERDÌ 5 APRILE 2019

gio Pezzotta - ed esigeva unasempre maggiore specializza-zione. Così ho avviato l’attività».Da allora si è creata col tempouna fitta rete di relazioni conoltre duecento aziende produt-trici, italiane e internazionali eil feeling con tanti grandi chefhanno scelto i suoi prodotti, cre-ativi e capaci di adattarsi ad ognisituazione: da Vissani, ai fratelliCerea, a Bottura.

Nel tempo Ros ha spesso anti-cipato le nuove tendenze legateper esempio ai calici da degusta-zione, o piatti speciali studiati

per i finger food. La creatività siè anche tradotta nell’ideazionedi divise da chef o per il persona-le in sala sempre più sofisticate,nel segno della moda made inItaly.

«Oggi per noi diventa impor-tante continuare l’espansioneanche territoriale - puntualizzail patron -: il nostro mercato diriferimento nasce con Bergamoe poi si è allargato a tutta la Lom-bardia, ma ci sono le condizioniper crescere ancora. L’idea è dicominciare a presidiare un po’tutto il Nord Italia, partendo dal-

con le nuove frontiere apertedal digitale».

Soluzioni integrate, sistemismart e equipaggiamenti in-novativi, sono invece le propo-ste della Tesmec. Tema dellamanifestazione per l’aziendadi Grassobbio, le metodologiedi lavoro “Clean&Fast», deci-sive in particolare con l’avven-to delle tecnologie 5G.

«La partecipazione al Bau-ma - spiega il presidente e a.ddel gruppo Ambrogio CacciaDominioni -costituisce un ap-puntamento di particolare ri-levanza per noi, in quanto cipermette di entrare in contat-to diretto con clienti, giornali-sti e operatori di tutto il mon-do, presentando al meglio lenostre soluzioni tecnologiche.Questa iniziativa, quindi, sipone in perfetta continuitàcon il nostro percorso di svi-luppo focalizzato sulle tecno-logie digitali. Per il 2019 ci at-tendiamo, infatti, una crescitanei settori ad alta tecnologia,quelli a maggior valore ag-giunto. Diagnostica, digitaliz-zazione e Internet of Thingssaranno le principali chiavi dicrescita. Il Gruppo si focaliz-zerà, inoltre, su nuovi settoristrategici quali quello del 5G».

Tra le novità Tesmec pre-senti in Germania, la gammadi soluzioni integrate per laposa automatizzata di fibra ecavi energia».

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Fiera tedesca da lunedì

Una delle fiere piùimportanti a livello mondialeper i settori legati alle costru-zioni e ai macchinari: è il Bau-ma di Monaco di Baviera, chesi apre lunedì e che tra le altre,vede la presenza da Bergamodi Italcementi e Tesmec.

La società del gruppo Hei-delberg, presenterà innova-zioni nel settore del cementoper il 3D printing. In partico-lare in tandem con Cobod In-ternational, società danesespecializzata della progetta-zione e costruzioni di stam-panti 3D, che presenta in fierauna parete curva stampata in3D con un cemento formulatoappositamente da Italcemen-ti. Da una parte la tecnologiadi stampa sviluppata da Coboddall’altra il cemento messo apunto in i.lab, il centro di ri-cerca e innovazione di Italce-menti al Kilometro Rosso diBergamo.

«Grazie alla profonda cono-scenza del cemento - spiegaEnrico Borgarello, direttoreInnovazione di Italcementi –,siamo in grado di offrire almercato una nuova opportu-nità con un partner interna-zionale come Cobod: un pro-dotto che si sposa con le nuovetecnologie del costruire, basa-to sulla combinazione dei tra-dizionali materiali per le co-struzioni – come il cemento -

Ros, 35 anni al servizio del food«L’obiettivo è crescere in Europa»

Se il food tira, e le grandisocietà ambiscono a entrare inquesto mondo per le marginalitàsempre più alte, lo si deve anchead aziende del cosiddetto indot-to, che in questi anni hanno ac-compagnato questa crescita. Unpo’ come la Ros di Zanica, chefesteggia proprio in questi mesii 35 anni di attività, anniversarioche coincide con una crescitacontinua negli spazi (oggi seimi-la metri quadrati tra magazzinie spazi espositivi) e di organicocon gli attuali 18 dipendenti ri-spetto ai tre di quando l’attualetitolare Sergio Pezzotta, avviònel 1984, l’attività di attrezzaturealberghiere e articoli per la risto-razione.

Dopo la grande crisi tra il2008 e 2011, ora la ripresa delmondo legato al settore Horeca,ha permesso a Ros di ricomincia-re il suo percorso, che oggi puntanon solo a una crescita nel NordItalia, ma muove i primi passiverso l’internazionalizzazione.

Una vita trascorsa tra i casa-linghi quella di Sergio Pezzotta,che già da ragazzino aiutava nelnegozio all’ingrosso di padreLuigi. Poi l’intuizione gli inizidegli anni Ottanta: il mondo del-la ristorazione è in ascesa, per-ché non creare una linea ad hocper ristoranti e chef? Partire co-sì, a soli vent’anni, poteva sem-brare un’imprudenza: «Ma io sa-pevo che il mercato del settoresi stava allargando – spiega Ser-

la Liguria, ma anche in Piemontee Veneto». Ma le mire di Ros nonsi fermano qui: il mercato esteroama le attrezzature in cucina delmade in Italy e l’azienda di Zani-ca è pronta ad approfittarne.

Lo strumento ad hoc per que-sta crescita oltreconfine, la Roslo ha studiato già da tempo, cre-ando insieme ad altre tre societàbergamasche un’impresa di reteche permette di attuare strategiecomuni e ottimizzazione dei co-sti in occasione di fiere e appun-tamenti all’estero.

«Ci siamo messi a studiarequesto strumento - spiega Pez-zotta -: così è nata Aidg, che oltrea noi raggruppa Orobica Food diTelgate, Quattroerre di Torrede’Roveri, e Torrefazione Rava-sio di Brusaporto, tutte impe-gnate sul fronte del versante Ho-reca. Con questa impresa di reteprima abbiamo approcciato ilmercato tedesco, mentre abbia-mo appena fatto una missione“be2be” a Londra, con operatoredel settore locali. Ci interessanomolto i mercati di Regno Unito,Germania, ma in futuro pensia-mo possano esserci sbocchi inte-ressanti anche in alcuni Paesidell’Est».

Una crescita, quella di Ros,che si riflette anche sul frontedell’occupazione: per quest’annosono infatti previste assunzioninel settore vendite e logistica. M. F.

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Sergio Pezzotta, al centro, coi suoi collaboratori davanti alla sede Ros

Tesmec e Italcemential Bauma di Monaco

Spread Btp-Bund 257,72 -1,14%

Euro-Dollaro 1,1219 -0,21%

Euro-Sterlina 0,8542 0,03%

Euro-Yen 125,0100 -0,23%

Petrolio WTI 62,53 0,00%

Oro Fino (euro/gr)1.283,15 -0,57%

Argento 15,09 -0,53%

Euribor (360) 3m -0,310 diff: 0,001

FTSE Mib 21.705,60 -0,23%

FTSE All Share 23.769,07 -0,22%

Dax Francoforte 11.988,01 0,28%

Cac 40 Parigi 5.463,80 -0,09%

Ftse 100 Londra 7.401,94 -0,22%

Dow Jones

Nasdaq

Nikkei Tokyo 21.724,95 0,05%

A

Acea 16,020 0,13 3412 33,39Acotel Group 3,130 -1,26 16 8,68Acsm-Agam 1,775 -1,39 350 7,25Adidas ag 226,000 1,35 47283 23,09Adv Micro Devices 25,550 -2,85 24190 67,87Aedes 1,520 -0,98 49 35,69Aeffe 2,925 0,17 314 24,73Aegon 4,526 0,44 714 11,97Aeroporto Marconi Bo. 12,500 -0,16 452 8,89Ageas 42,900 0,00 100886 1,13Ahold Del 23,200 0,00 2765 4,93Air France Klm 10,060 0,00 4312 0,05Air Liquide 114,500 0,00 39558 8,79Airbus 117,900 -0,62 91099 43,15Alerion 2,890 0,00 148 0,35Allianz 206,200 0,49 93594 16,14Alphabet cl A 1.090,000 0,93 324869 18,48Alphabet Classe C 1.080,000 0,00 377437 18,16Altaba 64,000 -0,78 56760 28,00Amazon 1.620,000 -0,61 780633 25,78Ambienthesis 0,368 2,22 34 9,85Amgen 171,000 -0,58 124774 2,40Amplifon 17,430 -1,36 3945 24,06Anheuser-Busch 75,200 -0,03 120940 29,90Anima Holding 3,748 -1,37 1424 16,04Apple 175,000 0,00 903915 28,68Aquafil 9,800 -1,01 420 9,13Ascopiave 3,550 1,43 832 14,15ASML Holding 175,600 0,00 76093 23,75Astaldi 0,723 0,63 71 39,58Astm 23,480 -0,93 2324 34,32Atlantia 22,970 -0,56 18968 27,12Autogrill 8,465 -0,99 2153 15,01Autos Meridionali 31,600 0,00 138 17,04Avio 12,700 0,32 335 13,80Axa 23,350 -0,09 48782 24,57Azimut 15,670 -0,48 2245 64,36A2a 1,570 -2,21 4919 -0,16

B

B Carige 0,001 0,00 83 0,00B Carige Rsp 50,500 0,00 1 0,00B Desio Bria Rnc 1,870 -0,53 25 10,00B Desio e Brianza 2,020 0,50 236 16,76B Ifis 15,280 1,46 822 -1,04B Intermobiliare 0,156 -2,80 110 -4,69B M.Paschi Siena 1,268 0,63 1446 -15,21B P di Sondrio 2,454 0,00 1113 -6,76B Profilo 0,166 -0,60 113 -6,64B Sardegna Rsp 8,680 0,70 57 18,90B Sistema 1,502 0,13 121 4,45Banca Farmafactoring 4,990 0,30 849 9,91Banca Generali 23,300 1,04 2723 28,52Banco Bpm 1,950 0,49 2955 -0,89Banco Santander 4,377 0,32 70628 11,94Basf 69,250 0,09 63927 16,11Basicnet 5,490 -0,18 335 23,93Bastogi 0,908 -0,44 112 9,13Bayer 60,770 0,46 46449 0,78BB Biotech 63,800 2,08 3535 22,69BBVA 5,480 2,91 36540 12,87B&C Speakers 12,000 -0,41 132 13,21Bca Finnat 0,353 0,28 128 11,01Bca Mediolanum 6,525 -0,31 4830 28,19Be 1,096 3,01 148 24,40Beghelli 0,276 1,10 55 -2,13Beiersdorf AG 92,600 0,00 23335 -8,04B.F. 2,450 2,08 374 -5,77Bialetti Industrie 0,316 -0,94 34 7,12Biancamano 0,266 -2,92 9 48,60Biesse 19,650 -1,75 538 14,44Bioera 0,079 -1,00 4 37,63Bmw 73,440 1,21 44211 6,17Bnp Paribas 44,845 0,56 40903 14,21Borgosesia 0,515 0,00 6 -12,71Borgosesia Rsp 1,100 0,00 1 -12,00Bper Banca 3,699 0,22 1780 9,96

Brembo 11,050 -0,36 3690 24,23Brioschi 0,081 2,26 64 44,33Brunello Cucinelli 32,240 0,56 2192 7,29Buzzi Unicem 19,075 -0,65 3154 26,96Buzzi Unicem Rsp 12,080 -1,47 492 26,23

C

Cairo Communication 3,855 0,78 518 12,55Caleffi 1,450 0,00 23 -3,01Caltagirone 2,500 -0,40 300 9,65Caltagirone Editore 1,140 0,00 143 9,62Campari 8,670 0,29 10071 17,40Carel Industries 9,760 -2,40 976 8,01Carraro 2,480 1,22 198 47,62Carrefour 16,800 0,72 11842 12,37Cattolica Assicurazioni 8,770 2,69 1529 23,43Cembre 21,850 0,23 371 7,90Cementir Holding 6,520 0,15 1037 26,60Centrale del Latte d’Italia 2,830 1,07 40 3,66Cerved Group 8,990 -1,48 1756 25,65Chl 0,008 14,47 10 128,95Cia 0,124 -0,80 11 13,24Cir 1,082 -1,46 859 16,47Class Editori 0,226 1,35 32 25,56Cnh Industrial 9,654 -0,14 13172 23,01Cofide 0,524 -1,13 377 13,05Coima Res 7,920 0,25 285 11,55Commerzbank 7,396 3,44 9262 28,31Conafi 0,299 1,01 11 22,04Continental AG 148,240 0,28 29649 27,57Cose Belle D’Italia 0,481 -3,22 9 -3,02Covivio 95,000 -1,30 7876 0,00Cr Valtellinese 0,071 0,85 499 -3,13Credem 5,000 -0,40 1662 -0,60Credit Agricole 11,465 0,53 25525 23,49Csp International 0,680 -1,16 23 -9,57

D

Daimler 56,210 1,26 54219 22,73Damiani 0,852 0,00 70 -0,93D’Amico 0,096 -0,83 63 -11,35Danieli & C 19,440 -0,10 795 27,39Danieli & C Rsp 13,580 1,34 549 5,27Danone 68,640 0,00 35267 14,50Datalogic 22,480 1,72 1314 10,20Dea Capital 1,474 0,41 452 18,11De’Longhi 24,100 -0,99 3603 9,05Deutsche Bank 7,590 -1,17 4333 8,90Deutsche Borse AG 114,050 0,00 22012 8,83Deutsche Lufthansa AG 20,580 1,43 9593 9,67Deutsche Post AG 29,780 0,00 36116 26,19Deutsche Telekom 15,030 0,86 65551 2,18Diasorin 92,000 -0,81 5147 30,13Digital Bros 5,840 1,39 83 38,39Dobank 12,800 -0,93 1024 38,45

E

Edison Rsp 1,005 1,52 111 6,24Eems 0,048 -0,41 2 5,65El En 19,000 -0,99 367 49,96Elica 2,315 0,65 147 77,53Emak 1,300 -1,22 213 3,83Enav 4,872 0,00 2639 14,85Enel 5,695 -0,23 57899 12,91Enervit 3,550 1,43 63 9,57Engie 13,505 0,71 29625 10,02Eni 15,756 -0,93 57260 14,61E.On 10,048 -0,02 20106 17,25Eprice 1,400 -0,43 58 -11,50Equita Group 3,210 0,63 161 -0,93Erg 16,580 -0,96 2492 0,48Esprinet 3,335 0,76 175 -5,79Essilorluxottica 97,040 -0,10 21160 -10,69Eukedos 1,000 0,00 23 3,09Eurotech 3,960 -2,34 141 22,03Evonik Industries AG 24,950 0,00 11627 13,62Exor 60,060 -0,07 14474 27,08Exprivia 1,260 0,00 65 52,91

F

Facebook 158,000 0,64 374513 33,22Falck Renewables 3,448 2,44 1005 47,04Ferrari 121,600 0,04 23581 40,12Fiat Chrysler 13,730 -0,16 21277 8,26Fidia 4,885 1,77 25 44,10Fiera Milano 5,400 9,53 388 62,16Fila 12,820 -0,16 549 -5,04Fincantieri 1,091 -0,73 1846 18,33FinecoBank 11,865 -0,21 7225 35,17Fnm 0,531 -0,75 231 7,06Fresenius M Care AG 72,820 0,00 22306 21,73Fresenius SE & Co. KGaA 52,070 0,00 28417 24,30Fullsix 0,750 1,08 8 -17,40

G

Gabetti 0,322 0,00 19 21,51Gamenet 9,340 0,11 280 34,39Garofalo Health Care 4,110 -0,48 337 12,30Gas Plus 2,230 0,90 100 -2,62Gedi Gruppo Editoriale 0,364 -1,22 185 4,90Gefran 7,910 -0,88 114 17,88Generali 16,705 -0,06 26146 14,42Geox 1,656 -0,24 429 41,18Gequity 0,039 -1,02 4 34,48Giglio group 3,670 1,66 59 73,93Gilead Sciences 59,500 0,00 77703 8,18Gima Tt 7,020 5,80 618 7,64Gpi 9,280 0,87 147 19,28Gruppo Waste Italia 0,077 0,00 4 0,00Guala Closures 6,600 4,43 410 14,19

H

Heidelberger Cement AG 68,260 -0,50 12799 30,82Henkel KGaA Vz 89,120 0,00 15878 -7,61Hera 3,232 -0,74 4814 21,41

I

I Grandi Viaggi 1,700 2,41 81 -3,41Iberdrola 7,936 1,93 50772 0,00Igd 6,630 0,15 732 23,19Il Sole 24 Ore 0,520 -1,52 29 36,84Illimity Bank 9,010 -0,44 535 39,26Ima 67,700 0,37 2658 24,45Immsi 0,523 4,60 178 29,78Indel B 22,500 0,45 131 -5,86Inditex 26,260 0,00 81843 5,89Infineon Technologies AG 19,750 0,21 22884 13,83Ing Groep 11,412 0,87 23524 21,26Intek Group 0,346 0,29 135 11,61Intek Group Rsp 0,368 0,00 18 12,88Intel 50,000 1,63 234950 24,38Interpump 30,960 0,13 3371 19,08Intesa Sanpaolo 2,234 0,74 39116 15,17Inwit 7,885 -0,76 4731 32,19Irce 2,250 -0,88 63 24,31Iren 2,298 -0,86 2990 9,64Isagro 1,535 -0,97 38 11,23Isagro Azioni Sviluppo 1,255 0,00 18 9,13It Way 0,712 -2,20 6 97,78Italgas 5,502 -0,86 4452 10,13Italiaonline 2,320 -0,43 266 2,88Italiaonline Rsp 460,000 0,00 3 12,20Italmobiliare 20,300 0,25 967 10,45Ivs Group 10,700 0,47 417 -3,25

J

Juventus FC 1,542 2,02 1554 45,24

K

Kering 523,700 -0,25 66277 31,25K+S AG 16,195 0,00 18765 3,95

L

La Doria 7,840 -1,13 243 -1,01Landi Renzo 1,230 0,00 138 9,43Lazio S.S. 1,268 -2,46 86 4,45Leonardo 10,505 0,38 6073 36,82L’Oreal 240,800 0,92 145061 21,28Luve 11,650 -0,85 259 24,20Lventure Group 0,612 0,00 19 1,32

LVMH 333,700 -0,09 163492 32,05

M

Maire Tecnimont 3,552 0,34 1167 10,65Marr 20,350 -2,63 1354 -1,21Massimo Zanetti Bev 6,100 0,00 209 6,09M&C 0,041 -1,44 17 8,42Mediaset 2,821 0,11 3332 2,81Mediobanca 9,294 0,58 8244 26,00Merck KGaA 101,500 1,20 13118 9,80Metro 13,410 0,00 4829 -1,94Micron Technology 38,000 -3,55 43447 40,22Microsoft 106,000 -0,93 817836 21,14Mittel 1,720 -1,43 151 -1,71Mittel Opa - 0,00 - 0,00Molmed 0,390 3,31 181 44,71Moncler 37,200 -0,59 9595 28,59Mondadori 1,690 3,81 442 -1,17Mondo TV 1,349 -0,59 46 12,98Monrif 0,170 -0,87 26 13,67Munich RE 215,600 0,00 44501 15,60Mutuionline 18,860 -0,21 754 18,92

N

Nb Aurora 9,950 0,00 149 5,29Nestle 84,800 0,00 259742 21,25Netflix 328,000 -1,20 141614 40,17Netweek 0,241 -3,78 26 20,15Nokia Corporation 5,262 -0,15 20001 4,90Nova Re 3,900 0,00 40 -8,49Novartis 84,020 0,10 214303 13,05Nvidia 168,000 -0,59 100800 45,58

O

Olidata 0,154 0,00 6 0,00Openjobmetis 7,150 0,85 98 -10,63Orange 14,800 0,82 38692 6,44Osram Licht 33,450 0,00 3502 -11,20Ovs 1,699 1,19 386 55,30

P

PanariaGroup 1,560 -0,26 71 6,12Peugeot 23,190 -0,69 20983 6,87Philips 35,775 0,00 34788 12,11Piaggio 2,312 1,76 828 26,27Pierrel 0,177 2,90 41 22,41Pininfarina 2,205 0,46 120 -2,86Piovan 6,150 -1,91 330 -22,58Piquadro 2,090 -0,95 105 24,04Pirelli & C 6,246 0,74 6246 11,34Piteco 4,880 0,00 89 25,13Plc 1,735 2,06 42 -10,57Poligrafica S.Faustino 5,700 -0,87 6 -2,06Poligrafici Editoriale 0,196 1,55 26 3,81Poste Italiane 8,740 -0,07 11415 25,14Prima Industrie 20,800 0,00 218 20,93ProSiebenSat.1 Md SE 14,000 1,67 3063 -8,97Prysmian 16,970 -1,08 4550 0,59Puma 537,500 7,29 8107 16,34

R

Rai Way 4,650 -1,38 1265 7,27Ratti 3,970 -1,00 109 40,28Rcs Mediagroup 1,296 0,78 676 12,50Recordati 35,480 -1,00 7420 17,13Recordati opa - 0,00 - 0,00Renault 62,400 0,40 17780 15,34Reno De Medici 0,705 3,68 266 13,71Reply 57,100 -0,26 2136 29,54Repsol 15,265 -1,52 24366 8,76Restart 0,580 -5,23 19 242,79Retelit 1,542 2,80 253 12,97Ricchetti 0,214 -0,47 18 0,00Risanamento 0,020 -1,96 36 9,89Roche 244,400 0,00 171706 14,63Roma A.S. 0,505 4,12 318 2,64Rosss 0,725 8,21 8 -7,29Rwe 23,770 -0,63 12441 29,82

S

Sabaf 16,060 -0,86 185 7,93

Saes Getters 22,050 -0,45 324 21,29Saes Getters Rsp 15,600 0,65 115 -1,27Safilo Group 0,732 -1,21 202 4,57Safran 124,100 0,00 51753 22,27Saint-Gobain 34,550 4,30 19171 23,19Saipem 4,835 -0,94 4888 48,09Saipem Rcv 40,200 0,00 0 0,50Salini Impregilo 2,106 0,77 1037 48,73Salini Impregilo Rsp 5,600 -0,88 9 31,46Salvatore Ferragamo 19,595 1,42 3307 10,99Sanofi 78,550 0,58 103335 4,76Sap 104,520 0,40 128117 22,96Saras 1,640 -0,85 1560 -3,02Schneider Electric 72,420 0,00 42638 24,99Seri Industrial 1,505 -2,90 71 -24,37Servizi Italia 3,960 -0,50 126 26,92Sesa 28,300 0,00 438 21,98Sias 14,970 -1,12 3406 24,13Siemens 101,000 0,44 92335 2,68Sit 9,000 2,27 214 8,96Snam 4,573 -1,17 15864 19,74Societe Generale 26,770 -0,67 15546 -3,31Sogefi 1,661 0,48 200 16,07Sol 11,120 0,54 1009 2,21Starbucks 66,500 0,76 96019 22,69Stefanel 0,118 0,42 10 69,29Stefanel Rsp 72,500 0,00 0 0,00STMicroelectronics 15,145 1,64 13799 23,83

T

Tamburi 6,370 0,31 1047 10,98Tas 1,630 2,84 136 -8,43Techedge 4,850 0,00 13 5,43Technogym 10,890 -1,00 3322 16,35Telecom Italia 0,538 -0,30 8188 11,44Telecom Italia Rsp 0,494 -0,68 2981 18,61Telefonica 7,620 0,98 35852 3,38Tenaris 12,450 -1,85 14698 31,89Terna 5,598 -0,32 11252 13,02Ternienergia 0,394 0,00 18 23,13Tesla 239,000 -8,60 39886 -16,43Tesmec 0,433 -0,46 46 4,09Thyssenkrupp AG 13,145 -1,31 7439 -10,82Tinexta 10,680 0,19 501 70,88Tiscali 0,013 0,74 43 -2,86Titanmet 0,063 -0,63 3 21,92Tod’s 41,960 -0,29 1389 1,65Toscana Aeroporti 15,900 0,32 296 12,37Total 49,825 -0,77 118175 8,21Trevi 0,298 -0,50 49 -0,83Triboo 1,825 1,39 52 16,24Tripadvisor 44,200 0,00 5567 -19,64Txt e-solutions 9,120 -0,98 119 11,49

U

Ubi Banca 2,512 1,62 2874 -0,83Unicredit 12,110 -0,66 27007 22,40Unieuro 13,300 1,22 266 37,61Unilever 51,880 0,31 88960 10,38Uniper 27,000 0,00 9881 23,40Unipol 4,582 -0,09 3287 30,24UnipolSai 2,415 -0,70 6834 22,19

V

Valsoia 13,700 1,11 145 22,87Vianini 1,170 -0,85 35 3,08Vinci SA 89,000 0,07 52924 16,16Vivendi 26,160 0,31 30613 25,17Volkswagen AG Vz. 149,860 0,71 30902 7,04Vonovia SE 43,050 0,00 20061 4,59

W

Wfd Unibail-Rodamco 147,100 0,00 14705 9,24Wiit 48,900 -1,01 130 37,75

Z

Zignago Vetro 9,960 -0,40 876 17,18Zucchi 0,021 -3,60 8 10,31Zucchi Rsp 0,226 0,00 1 32,16

AZIONIPREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BorsaAZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BOT Pr.Netto Rend.

BOT 14.05.2019 (365) 100,02 -

BOT ZC 31.05.2019 EUR 100,04 -

BOT 14.06.2019 (365) 100,03 -

BOT 28.6.2019 (180) - -

BOT 12.07.2019 A (364) 100,05 -

BOT 31.07.2019 (181) - -

BOT 14.08.2019 (365) 100,03 -

BOT 30.08.2019 (183) - 0,02

BOT 13.09.2019 (365) 100,05 -

BOT 30.9.2019 (180) - -

BOT 14.10.2019 (367) 100,06 -

BOT 14.11.2019 (365) 100,02 0,02

BOT 13.12.2019 A (364) 100,02 0,02

BOT 14.1.2020 (365) 99,99 0,01

BOT 14.02.2020 A (365) 99,95 0,04

BOT ZC 13.03.2020 EUR 99,95 0,06BTP Pr.Netto Rend.

BTP 15.04.2019 0,1% 99,99 -

BTP 01.05.2019 2,5% 100,16 -

BTP 1.8.2019 1,5% 100,53 0,02

BTP 01.09.2019 4,25% 101,71 0,01

BTP 15.10.2019 0.05% 100,02 0,02

BTP 01.12.2019 1,05% 100,69 0,07

BTP 1.2.2020 4,5% 103,59 0,09

BTP 01.03.2020 4,25% 103,71 0,1

BTP 01.05.2020 0,7% 100,53 0,17

BTP 15.06.2020 0,35% 100,16 0,18

BTP 01.09.2020 4% 105,12 0,28

BTP 15.10.2020 0,2% 99,86 0,29

BTP 01.11.2020 0,65% 100,4 0,33

BTP 01.03.2021 3,75% 106,02 0,51

BTP 15.04.2021 0,05% 98,9 0,58

BTP 01.05.2021 3,75% 106,36 0,64

BTP 01.06.2021 0,45% 99,66 0,6

BTP 1.8.2021 3,75% 106,83 0,77

BTP 01.09.2021 4,75% 109,3 0,81

BTP 15.10.2021 2.3% 103,54 0,87

BTP 01.11.2021 0,35% 98,84 0,79

BTP 15.12.2021 2,15% 103,2 0,92

BTP 01.03.2022 5% 111,25 1,05

BTP 01.04.2022 1,2% 100,39 1,06

BTP 15.04.2022 1,35% 100,72 1,08

BTP 15.7.2022 1% 99,4 1,19

BTP 01.08.2022 0,9% 99,06 1,16

BTP 01.09.2022 5,5% 114,28 1,21

BTP 15.09.2022 1,45% 100,9 1,18

BTP 01.11.2022 5,5% 114,63 1,26

BTP 01.03.2023 0,95% 98,48 1,36

BTP 15.03.2023 0,95% 98,41 1,37

BTP 01.05.2023 4,5% 111,87 1,46

BTP 01.08.2023 4,75% 113,54 1,48

BTPI 15.09.2023 2,6% 108,76 0,6

BTP 1.10.2023 2.45% 103,76 1,56

BTP 15.10.2023 0,65% 96,45 1,47

BTP 1.11.2023 9% 132,6 1,57

BTP 22.12.2023 8,5% - 0

BTP 01.03.2024 4,5% 112,92 1,73

BTP 15.05.2024 1,85% 100,56 1,72

BTP 01.07.2024 1,75% 99,69 1,8

BTP 01.09.2024 3,75% 109,75 1,83

BTP 15.11.2024 1,45% 97,98 1,84

BTP 01.12.2024 2,5% 103,45 1,85

BTP 01.03.2025 5% 117 1,93

BTP 15.05.2025 1,45% 97,14 1,96

BTP 01.06.2025 1,5% 97,41 1,95

BTP 15.11.2025 2.5% 102,44 2,09

BTP 01.12.2025 2% 99,84 2,03

BTP 01.03.2026 4,5% 115,03 2,13

BTP 01.06.2026 1,6% 96,75 2,1

BTP 1.11.2026 7,25% 134,91 2,24

BTP 01.12.2026 1,25% 94,05 2,11

BTP 01.06.2027 2,2% 99,39 2,29

BTP 01.08.2027 2,05% 98,02 2,32

BTP 1.11.2027 6,5% 131,68 2,42

BTP 01.02.2028 2% 97,3 2,35

BTP 01.09.2028 4,75% 118,96 2,44

BTP 1.12.2028 2,8% 102,35 2,55

BTP 01.08.2029 3,00% 102,93 2,68

BTP 1.11.2029 5,25 123,46 2,69

BTP 01.03.2030 3,50% 107,2 2,74

BTP 01.05.2031 6% 132 2,85

BTP 01.03.2032 1,65% 88,06 2,78

BTP 1.2.2033 5,75% 130,91 3

BTP 01.09.2033 2,45% 94,56 2,94

BTP 01.08.2034 5% 123,3 3,1

BTP 01.03.2035 3,35% 103,02 3,13

BTP 01.09.2036 2,25% 89,53 3,06

BTP 1.2.37 4% 111,12 3,2

BTP 01.09.2038 2,95% 95,66 3,29

BTP 01.08.2039 5% 123,75 3,39

BTP 01.09.2040 5% EUR 123,69 3,47

BTP 15.09.2041 2,55% 105,52 2,25

BTP 01.09.2044 4,75% 121,07 3,54

BTP 01.09.2046 3,25% 97,43 3,43

BTP 01.03.2047 2,7% 88,37 3,38

BTP 1.03.2048 3,45% 99,65 3,5

BTP 01.09.2049 3,85% 104,69 3,64

BTP 1.3.2067 2,8% 84,36 3,5BTPI Pr.Netto Rend.

BTPI 15.09.2019 2,35% 102,84 -

BTP IT 23.04.2020 102,06 -

BTP IT 27.10.2020 102,38 -

BTPI 15.9.2021 2,1% 106,08 0,07

BTPI 15.05.2022 0,1% 99,76 0,18

BTP IT 26.11.2022 102,16 0,85

BTP IT 20.04.2023 98,25 0,94

BTPI 15.05.2023 0,1% 98,04 0,6

BTP IT 22.05.2023 97,83 0,99

BTP IT 20.11.2023 96,49 1,05

BTP IT 11.04.2024 96,59 1,12

BTPI 15.09.2024 2,35% 107,36 0,93

BTP IT 24.10.2024 95,49 1,19

BTP IT 21.05.2026 94,83 1,29

BTPI 15.9.2026 3,1% 112,7 1,28

BTPI 15.05.2028 1,3% 97,58 1,62

BTPI 15.09.2032 1,25% 92,5 1,91

BTPI 15.9.2035 2,35% 106,75 1,86CCT Pr.Netto Rend.

CCT-E 15.11.2019 100,62 0,03

CCT-E 15.12.20 E6M+0,8 100,42 0,36

CCT-E 15.06.22 E6M+0,55 97,91 1,01

CCT-E 15.12.22 E6M+0,7 97,61 1,13

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CCT-E 15.02.24 E6M+0,75 95,18 1,55

CCT-E 15.10.24 E6M+1,1 95,58 0,83

CCT-E 15.01.25 E6M+1,85 98,93 1,85

CCT-E 15.04.25 E6M+0,95 93,71 1,09

CCT-E 15.09.25 E6M+0,55 90,65 1,88CTZ Pr.Netto Rend.

CTZ 30.05.2019 100,05 -

CTZ 30.10.2019 24M 100,06 0,01

CTZ 30.03.2020 99,9 0,08

CTZ 27.11.2020 99,28 0,44

Titoli di Stato

26.385,17 0,64%7.891,79 -0,05%

2h8vjok8VKJLpyyxSWLFof7DCgzq52/HyKvAUgBH/BY=

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IL MATTINALE della CGIL Nazionale Venerdì 5 aprile 2019

LA CGIL CHIEDE LA LIBERAZIONE DI LULA. LA CARCERAZIONE DELL‘EX PRESIDENTE È UN ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA Vogliamo esprimere solidarietà a Luiz Inácio Lula da Silva, da un anno ingiustamente prigioniero nel carcere di Curitiba, a seguito di un processo illecito e privo di prove materiali. Ha affermato il Comitato italiano ‘Lula Livre’, di cui fa parte anche la Cgil, nel corso dell‘iniziativa organizzata ieri in occasione della giornata internazionale per la scarcerazione dell‘ex Presidente brasiliano, e ospitata nella sede nazionale del sindacato a Roma, in corso d‘Italia 25. Al convegno è intervenuto Gilberto Carvalho, capo gabinetto del Governo Lula. Una reclusione che, secondo il Comitato rappresenta la distruzione del progetto popolare, che per la prima volta nella storia del Brasile, ha realizzato politiche di contrasto alle profonde diseguaglianze socio-economiche, alla fame, alla povertà, e che sul piano internazionale ha contribuito a costruire una nuova governance mondiale. Nessun reato è stato commesso, la condanna si basa solo - ha sottolineato il Comitato - su dichiarazioni di pentiti, imprenditori o politici condannati per il loro coinvolgimento in episodi di corruzione, dichiarazioni quindi non comprovabili e non comprovate. Un processo illegittimo - ha ribadito - come affermano giuristi di fama internazionale e la Commissione dei Diritti Umani dell‘ONU. Vogliamo Lula libero - ha dichiarato Susanna Camusso, responsabile delle politiche internazionali della Cgil nazionale - per questo abbiamo partecipato a numerose iniziative, come al presidio davanti alla prigione di Curitiba insieme a Dilma Rousseff e le compagne e i compagni brasiliani, e questa sera siamo qui. Lula libero - ha proseguito - è la speranza del movimento dei lavoratori e delle persone in difficoltà in Brasile, come in tutto il mondo. Dobbiamo combattere il ritorno alle logiche esplicitamente fasciste, che hanno utilizzato la giustizia per organizzare un colpo di stato. Infine, chiediamo giustizia per Marielle Franco, è parte della stessa battaglia. La Cgil è orgogliosa di far parte del movimento Internazionale che sostiene Lula Livre. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nel suo videomessaggio proiettato in sala, e poi, rivolgendosi al popolo brasiliano quello democratico, ha aggiunto: saprà uscire da questa delicata fase storica, con più giustizia e con più democrazia. Lula, come persona, come ex-sindacalista metalmeccanico, come ex presidente e come simbolo e protagonista di una grande stagione di conquiste sociali, sarà nuovamente libero, in prima linea, pronto a riprendere le lotte per i diritti e per il suo Brasile, per il suo popolo. Come ci ha insegnato in tutti questi anni. SULLE PRIME PAGINE DI OGGI TRUFFATI DALLE BANCHE, È RINVIO. La notizia, secondo la versione del Corriere della Sera: Il premier Conte si era detto ottimista praticamente fino all’ingresso nel Consiglio dei ministri. Una soluzione si sarebbe trovata, ripeteva. Invece i risparmiatori truffati dalle banche dovranno aspettare per ottenere i rimborsi: il decreto per i risarcimento è saltato. Banche, pasticcio rimborsi, scontro tra Lega e Di Maio, è il titolo del Messaggero. La Stampa è più precisa: Banche, Tria s’impone su Di Maio, rinvio sui rimborsi per i truffati. Duro contro la Lega il titolo di apertura di Repubblica: “La Lega abbagliata dal potere”. Non si tratta di un commento o una interpretazione del quotidiano, ma di una battuta del vicepremier Di Maio che teme l’allargamento continuo degli alleati di governo. La risposta dei salviniani: ora basta con i no, troppe lentezze di governo. Stefano Folli parla di “trappola a cinque stelle”. PIATTAFORMA TRUFFO‘. È il titolo ironico del Manifesto. Multa da 50 mila euro per la piattaforma Rousseau, bocciata su tutta la linea. Per il Garante della privacy l’associazione di Casaleggio non garantisce la regolarità e l’anonimato del voto on line: è manipolabile. Le correzioni apportate dai Cinque Stelle sono inadeguate. QUEL GESTO DI SIMONE. È un ragazzo di 15 anni, non è un eroe, ma ha compiuto ieri un gesto di coraggio completamente controcorrente. Si è messo tra la gente che urlava contro i rom a Torre Maura calpestando il pane affermando di non condividere quella forma di protesta. Il racconto, tra gli altri, di Corrado Zunino su Repubblica, “La lezione civile di Simone”. Con il commento di Benedetta Tobagi, “la periferia degli umiliati”. TERREMOTO. L‘AQUILA, 6 APRILE 2009. Erano le 3.32 del mattino del 6 aprile 2009, quando una scossa di magnitudo 6,3 sprigionò tutta la sua potenza a L'Aquila e nei centri abitati vicini. Una catastrofe che colse nel

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sonno migliaia di persone radendo al suolo case, monumenti, edifici storici, ospedali, università. 309 morti e migliaia di sfollati Molti non fecero in tempo ad accorgersi del pericolo e fuggire in strada. Il bilancio finale sarà un bollettino di guerra: 309 morti, 1.600 feriti e 80 mila sfollati. Per tutta la notte e nelle settimane seguenti la terra continuò a tremare. Sette anni dopo, nel 2016, un altro pesante terremoto ha colpito le zone del Centro Italia, coinvolgendo quattro Regioni: Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria. SISMA. IL VIAGGIO DELLA CGIL NEI COMUNI DEL CRATERE È partito ieri da Arquata del Tronto e si concluderà domani a Spoleto l‘itinerario promosso dalla Cgil nei comuni del centro Italia colpiti dal sisma del 2016. È l‘occasione per il segretario generale Maurizio Landini e per la delegazione del sindacato di Corso d‘Italia di incontrare sindaci, associazioni, cittadini, lavoratori e pensionati e fare insieme un bilancio sulla ricostruzione post-terremoto, a quasi tre anni dalla prima scossa che ha colpito un vasto territorio. Un viaggio di oltre 10 tappe, attraverso quattro Regioni: Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria. Prosegue così quel percorso che la Cgil nazionale insieme alle strutture territoriali ha intrapreso fin da subito coinvolgendo la popolazione in percorsi di partecipazione volti a riorganizzare i servizi primari, a contrastare lo spopolamento e l‘impoverimento delle aree interne del cratere, a promuovere lo sviluppo locale. Sulla pagina Facebook della Cgil nazionale in un breve video il segretario generale Maurizio Landini torna a parlare delle proposte del sindacato per il rilancio dell‘economia e di una riforma fiscale che garantisca l‘eguaglianza: https://www.facebook.com/CGIL-Confederazione-Generale-Italiana-del-Lavoro-92505448987/. TRE GIORNI DI NON STOP DI RADIOARTICOLO1 Per seguire tutte le tappe del viaggio della Cgil nelle zone del sisma e fare il punto sulla situazione reale del post terremoto a dieci anni dalla tragedia de L‘Aquila, RadioArticolo1 ha organizzato una non stop che coprirà integralmente la tre giorni della Cgil. Dopo le tappe di ieri il primo appuntamento di oggi è a L‘Aquila, alle 10, presso l‘Auditorium del Parco, dove Cgil, Cisl e Uil promuovono unitariamente il convegno dal titolo “Territori aperti” al quale parteciperanno i tre segretari generali Maurizio Landini, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo. Nel corso dell‘iniziativa, organizzata a dieci anni dal terremoto che ha distrutto il capoluogo abruzzese, verranno presentati i progetti nati grazie al “Fondo territori lavoro e conoscenza” di Cgil, Cisl, Uil in collaborazione con il Comune e con l‘Università degli Studi dell‘Aquila. Sempre in Abruzzo, doppio appuntamento: alle 15.30 a Castelli (Istituto d‘Arte) e alle 17.30 a Teramo (sala Ipogea - Piazza Garibaldi). Tre gli eventi previsti per l‘ultima giornata, sabato 6 aprile, nelle Marche e in Umbria. Si riparte con un‘iniziativa alle ore 11.30 nei giardini pubblici di Muccia nel maceratese. Poi ultime due tappe in Umbria, la prima alle 16 a Norcia (sede della Cgil, via Giovanni XXIII), la seconda alle 18.30 a Spoleto (villa Redenta). Tutti i dettagli delle singole tappe dell‘iniziativa Cgil nell‘agenda degli appuntamenti settimanali (vedi più avanti). Anche sul sito della Cgil nazionale, www.cgil.it, sarà possibile seguire la diretta di RadioArticolo1, con collegamenti e interviste dalle zone del terremoto. Sul sito della radio si stanno pubblicando i podcast con tutti gli interventi dei dirigenti della Cgil e le interviste degli inviati di RadioArticolo1 (Stefano Milani, Giorgio Sbordoni e Davide Colella) dai luoghi del cratere. La lunga non stop è coordinata da Altero Frigerio e Roberta Lisi. In studio da Roma Martina Toti. Tra i tanti podcast di ieri da segnalare quelli sugli interventi del segretario generale Maurizio Landini: il terremoto non si cura con il precariato, https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/04/04/40072/landini-il-terremoto-non-si-cura-con-il-precariato. Landini: stop alla ricostruzione senza fine: https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/04/04/40065/landini-stop-alla-ricostruzione-senza-fine e quello relativo all‘intervento della vicesegretaria Gianna Fracassi: Accelerare la ricostruzione: https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/04/04/40068/fracassi-accelerare-la-ricostruzione. Su Rassegna Sindacale la sintesi dell‘intervento di Maurizio Landini ad Arquata del Tronto: https://www.rassegna.it/articoli/landini-ricostruiamo-litalia-del-futuro Una delle prime contraddizioni che emergono, visitando i luoghi del centro Italia colpiti dai terremoti degli anni scorsi, è che i soldi sono stati stanziati, e quindi la ricostruzione potrebbe partire. Ma non parte. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, aprendo il suo intervento nella struttura Polivalente di Pretare, frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), prima tappa del viaggio della Cgil nei Comuni colpiti dal sisma. Landini lo ha sottolineato rivolgendosi direttamente al Commissario straordinario del governo per la ricostruzione Sisma 2016, e chiedendo di fare presto: Le perimetrazioni sono state fatte, e pezzi addirittura di

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ricostruzione non sono solo pubblici, sono anche privati. Quindi anche chi avrebbe le condizioni per poter ricostruire rischia di non poterlo fare per tanti vincoli burocratici e ritardi. Landini ha quindi sottolineato la natura di questo viaggio della Cgil, che corrisponde in modo preciso alla natura di un sindacato che per rappresentare le lavoratrici, i lavoratori e i pensionati deve stare in mezzo ai problemi, in alcuni casi anche solo per capire, per ascoltare e per rendersi utile. Non siamo in campagna elettorale, né oggi né domani né mai‖, ha precisato il segretario Cgil, il nostro ruolo, il nostro mestiere deve essere quello di lavorare assieme ai sindaci e alle amministrazioni. Il primo problema sindacale segnalato da Landini riguarda, proprio ad Arquata, il fatto che la maggior parte dei giovani operatori impegnati nella ricostruzione sono precari e potrebbero non essere riconfermati. Sono addetti che da anni lavorano e hanno conosciuto la situazione, hanno imparato. Adesso in linea teorica dovrebbero essere sostituiti da altre persone alle quali toccherà ricominciare da capo. Il segretario ha poi sottolineato che i problemi delle aree interne non nascono col terremoto‖, ma sono preesistenti alla stessa tragedia del sisma, e riguardano la viabilità, la mobilità e la necessità di pensare uno sviluppo che valorizzi le aree interne sul piano del turismo culturale e dell'agricoltura. Bisognerebbe dunque ripartire dopo il dramma del sisma non per tornare a quello che si era prima, ma ragionando su un‘idea di rilancio e di futuro. La Cgil, ricorda Landini, ha proposto da tempo un Piano di investimenti straordinario che faccia della manutenzione del territorio e del rilancio anche delle aree interne un punto di sviluppo del Paese. Il leader della confederazione ha quindi confermato la disponibilità del sindacato a vedere assieme quello che può essere fatto e perché determinate situazioni siano sbloccate, verificando se c‘è un problema di rapporto col Commissario o col governo. Per affrontare situazioni straordinarie, sottolinea Landini, non si può continuare a procedere con interventi e tempi ordinari, ma si deve pensare eventualmente anche a specifiche norme straordinarie, e occorre una cabina regia‖ e una collaborazione più efficace col Commissario e col governo. Se c'è un Paese che ha una conoscenza millenaria di come è fatto il proprio territorio e dei rischi che si possono correre - ha continuato Landini – è proprio il nostro. Il problema, quindi, è come costruire e come ricostruire. L'obiettivo diventa costruire con attenzione, e rilanciare la nostra economia in una certa direzione. In quest'ottica, è necessario puntare sulla ricerca, e ragionare sul tipo di investimenti che le imprese private e il pubblico possono fare, e su quali sono le opere infrastrutturali più importanti sia materiali che immateriali‖. Questo, ha detto Landini, è il senso di queste giornate nel cratere. Certamente la Cgil vuole anche denunciare i ritardi e invitare a una soluzione, ma allo stesso vuole costruire un'idea collettiva. In questo discorso rientra anche la critica a un sistema legislativo con molte regole che non rispondono alle esigenze reali. Servirebbero invece leggi quadro semplici, in grado di affrontare questa situazione e di accelerare determinati processi. Le soluzioni per la ricostruzione, in ogni caso, possono nascere solo collettivamente, lavorando su forme di partecipazione che mettano assieme le diverse esigenze e competenze. La Cgil vuole rimettere al centro dell'interesse politico i bisogni delle persone, perché possano vivere dignitosamente e migliorare la propria condizione. Quando questo non succede, vuol dire che c'è qualcosa che non funziona, che il modello in atto non va bene. È per questo che la ricostruzione diventa fondamentale, anche per ristabilire una coesione sociale, facendo tornare la centralità della persona, dei suoi bisogni e dei suoi diritti. Quindi il lavoro. Ricostruire - ha detto poi Landini - vuol dire ripensare. Perché per ricostruire bisogna porsi una prospettiva, e fare determinate scelte su strutture sia materiali che sociali”. Il sindacato farà la sua parte perché, ha ripetuto in conclusione Landini, il nostro mestiere è stare tra le persone, stare dove ci sono i problemi, e stare assieme quelli che noi vogliamo rappresentare. Non abbiamo mai pensato che il nostro mestiere fosse esclusivamente la tutela dei diritti di chi lavora, ma abbiamo sempre avuto l'ambizione di svolgere anche una funzione politica per l'elaborazione di un'idea della società. Per queste ragioni, partendo dai problemi concreti, vogliamo ragionare insieme a istituzioni e cittadini su come far ripartire questi territori, provando anche a cambiare il quadro sociale ed economico in vigore. CONTRATTI. CGIL CISL UIL PROMUOVO PER IL 15 APRILE L‘ATTIVO DELLA SANITÀ PRIVATA CON LANDINI, FURLAN E BARBAGALLO Tempo scaduto, dopo 12 anni è ora di rinnovare il contratto della Sanità privata. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl promuovono per lunedì 15 aprile un Attivo nazionale della Sanità privata che si terrà a Roma, presso l'Auditorium Carlo Donat-Cattin, in via Rieti 13, a partire dalle ore 10 e alla presenza dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, e dei segretari generali delle tre relative categorie, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi. Al centro della iniziativa del

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15 aprile, la vicenda relativa al rinnovo di un contratto, quello della Sanità Privata, scaduto da 12 anni e che interessa una platea di lavoratrici e lavoratori pari a circa 300 mila persone. "Dopo 12 anni le aziende ci dicono che per il 'rinnovo' del contratto della Sanità privata sono disposte a mettere a disposizione 0 euro. È una vergogna", fanno sapere Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, chiamando in causa le controparti, Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari): "Il tempo è scaduto, se Aiop e Aris vogliono riaprire il tavolo del rinnovo del contratto nazionale, la base di partenza per noi è la garanzia di ottenere le stesse condizioni del pubblico". Allo stato, infatti, le trattative per il rinnovo del contratto sono interrotte, fanno sapere i sindacati, "dopo l'indisponibilità delle controparti a prevedere aumenti contrattuali, e l'Attivo nazionale del 15 aprile, alla presenza dei segretari generali delle tre confederazioni, sarà un nuovo passaggio della mobilitazione che cresce e continua nei territori per il rinnovo del contratto: basta con i ricatti, non siamo più disposti a tollerare questa situazione, pretendiamo dignità e rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori", concludono. SCIOPERO NELLE SCUOLE PRIMA DEL VOTO EUROPEO Ne parla Flavia Amabile su La Stampa (p.10). Uno sciopero delle scuole a 10 giorni dalle elezioni europee. Ieri i sindacati hanno calato il loro asso per provare a trovare un'intesa. In discussione ci sono il rinnovo del contratto, la stabilizzazione dei precari, l'aumento delle risorse e una marcia indietro sull'autonomia differenziata. Dopo settimane di mobilitazioni ieri Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals hanno avuto un incontro al ministero del Lavoro del tutto insoddisfacente. Al termine hanno annunciato lo sciopero generale per il17 maggio. A meno che il governo non voglia trattare. Immediata è arrivata la risposta dell'apertura di un tavolo di confronto al Miur da lunedì. Sia Lega che 5 Stelle faranno di tutto per evitare un conflitto con la scuola durante la fase finale della campagna elettorale. AUTOTRASPORTO. FILT CGIL: CON IL VOTO DELLA UE PASSO IMPORTANTE PER LA DIGNITÀ DEL LAVORO DEI CONDUCENTI Un passo importante verso la regolamentazione del trasporto su gomma e per la dignità del lavoro dei conducenti, con regole e tutele uguali per tutti‖. Lo afferma la Filt Cgil nazionale sul pacchetto mobilità approvato oggi dal parlamento europeo che ha adottato la revisione delle norme sui trasporti su strada. Negli ultimi due anni - prosegue la Federazione dei Trasporti della Cgil - con manifestazioni e campagne, al fianco della Federazione europea dei Trasporti, abbiamo difeso e ottenuto oggi norme chiare sulle operazioni di cabotaggio e sul distacco dei conducenti grazie all‘introduzione di controlli più efficaci e non sono state modificate e peggiorate le regole sui tempi di guida e di riposo che riguardano anche gli autisti di pullman e bus. Ora - sostiene infine la Filt Cgil - continueremo a tenere sotto osservazione l'effettiva attuazione delle regole future e la loro corretta applicazione, infatti dopo le elezioni europee il parlamento avvierà i negoziati per l‘accordo con il consiglio ed al termine della negoziazione, che potrà richiedere 6 mesi o più, parlamento e consiglio dovranno votare un‘intesa finale. NUOVA CONTRATTAZIONE INCLUSIVA. A ROMA NASCE IL COORDINAMENTO DI SITO DELL‘AEROPORTO DI FIUMICINO "Si è costituito ieri a Roma il Coordinamento di sito Cgil all'interno dell'Aeroporto di Fiumicino. Una realtà produttiva complessa dove convivono ogni genere di mansioni e una pluralità di contratti: una vera città del lavoro, con circa 35/40 mila lavoratori. Una realtà che in tanti anni ha subito processi di esternalizzazione e cambi di appalto con la logica del massimo ribasso, che hanno portato a una riduzione significativa dei livelli occupazionali e abbassato la qualità delle condizioni di lavoro con un arretramento di diritti e tutele". Così, in una nota, la Cgil, la Filt Cgil, la Fillea Cgil, la Filcams Cgil, la Fiom Cgil e il Nidil Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea. "Con la costituzione del Coordinamento - continua la nota - si avvia una sperimentazione di contrattazione inclusiva e solidale, con l'obiettivo ambizioso di riunificare i lavoratori applicando il principio "stesso lavoro, stessi diritti, stesso contratto", conquistando la garanzia, nei casi di cambi di appalto, delle clausole sociali ispirate a tali principi. L'attività del Coordinamento è un processo condiviso e co-partecipato dalla Cgil e dalle categorie coinvolte, funzionale a definire ambiti negoziali comuni tra cui appalti, salute e sicurezza,

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formazione. In sostanza con l'avvio di questo Coordinamento, cui sarà affiancata l'attività del nostro Sistema Servizi, gettiamo le basi per la costituzione della Camera del Lavoro di Fiumicino Aeroporto". ACCORDO VODAFONE-SINDACATI PER GESTIRE 1130 ESUBERI. E SI PARLA ANCHE DI ASSUNZIONI LEGATE ALLE NUOVE TECNOLOGIE Ne parla Rita Querzè sul Corriere della Sera: Vodafone governa il cambiamento con un accordo sindacale che guarda al futuro. Sindacalisti e responsabili del personale la chiamano «contrattazione d'anticipo». Il rivolgimento tecnologico in atto avrebbe, in prospettiva, messo a rischio 1.130 posti di lavoro. Con l'intesa firmata ieri le uscite sono state ridotte a 570. Tutte volontarie e con un incentivo. Sarà poi introdotto il contratto di solidarietà per 4.870 dipendenti. Fin qui la parte «difensiva» dell'accordo. Quella più qualificante è pero tutta volta alla crescita. Con 300 assunzioni in tre anni. Un'operazione resa possibile anche dall'insourcing, la reinternalizzazione di alcune funzioni prima delegate all'esterno. Particolarmente coinvolti dal cambiamento saranno i call center del gruppo che si occupano di customer care a Ivrea, Padova e Bologna. «Qui spiegano i sindacati negli ultimi anni il lavoro è cambiato. 12 gestione dei contratti spesso avviene direttamente da smartphone e gli operatori non si occupano più delle informazioni commerciali». Nell'immediato la risposta sarà il contratto di solidarietà, Fino al 25% nei call center e al 5% per il resto dell'azienda per un anno e 6 mesi. Ma la vera scommessa è la formazione per un totale di 4.700 giornate, principalmente nel normale orario di lavoro. L'obiettivo è aiutare gli ex addetti di call center ad acquisire nuove e più qualificate competenze. Spesso a cambiare completamente settore. Per chi esce l'incentivo, comprensivo di indennità di mancato preavviso, potrà arrivare al massimo a 36 mensilità. Le 300 assunzioni, invece, sono previste nelle aree che si occupano del 5G. In particolare, It, Vodafone Business e digitale. Il paradosso delle assunzioni di pari passo con gli esuberi è solo apparente: nei settori più esposti alla digitalizzazione alcune funzioni diventano obsolete (la manutenzione, per esempio, con la rete in fibra saranno sempre meno). Mentre è necessario coinvolgere nuove professionalità nelle divisioni di frontiera. L'intesa è stata chiusa in Assolombarda e firmata dai sindacati delle telecomunicazioni, Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil. «Si tratta di un accordo positivo, giustamente orientato a prevenire le criticità. Un modello anche per altri contesti», dice il segretario Slc Cgil Roberto Saccone. Ora la parola passa ai lavoratori che esprimeranno il loro giudizio nelle assemblee. Di accordo d‘anticipo‖ in Vodafone parla anche Massimo Franchi sul Manifesto (p. 5). CARCERI. FP CGIL: DAL MINISTRO BONAFEDE POCHI IMPEGNI, CONFERMATA L‘AGITAZIONE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA "Abbiamo chiesto al Ministro Bonafede impegni precisi per il corpo di Polizia Penitenziaria: misure di contrasto al fenomeno delle aggressioni subite dal personale, un piano straordinario di assunzioni e dotazioni organiche, la gratuità delle caserme; ma solo su quest'ultimo punto c'è stato un impegno effettivo del Ministro. Questo il commento della Fp Cgil al termine della riunione che si è tenuta presso il Ministero della Giustizia, alla presenza del titolare, Alfonso Bonafede, sulle questioni che hanno portato nelle settimane scorse le organizzazioni sindacali rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria ad aprire una vertenza. Il Guardasigilli, prosegue la Funzione Pubblica Cgil, si è impegnato a reperire i fondi necessari per evitare ai Poliziotti il pagamento degli arretrati dovuti per l'utilizzo delle caserme, circa 1,5 milioni di euro, sospendendo da subito i pagamenti disposti, ma sugli altri temi ha rinviato la discussione ad una riunione che si terrà al Dap mercoledì 10 aprile, preannunciando che farà di tutto per anticipare l'avvio del corso di formazione per 1.340 nuovi assunti. Anche sulle assegnazioni dei vice ispettori che hanno ultimato la formazione, sollecitata dalla Fp Cgil soprattutto per le divergenze avute rispetto alle decisioni assunte dalla giustizia minorile, non registriamo passi in avanti. Aspettiamo il Governo e l‘Amministrazione penitenziaria alla prova dei fatti e fino a quando non avremo risposte concrete proseguiremo con lo stato di agitazione, lavorando da subito per proseguire nel percorso unitario con le altre organizzazioni sindacali. TOSCANA. SI AGGRAVANO I PROBLEMI DEI 18 MILA ADDETTI AL SETTORE DELLA NAUTICA Procede lentamente il confronto con la Regione Toscana, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali riguardo il protocollo d‘intesa per il settore della nautica. È stato presentato il documento prodotto da Navigo riguardo l‘analisi ed piano di sviluppo per il settore nautico, ma non vi è ancora traccia su quali

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argomenti si può arrivare a definire una possibile intesa. Fa sapere Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Toscana. Nel settore della nautica, che conta oltre 18.000 addetti in Toscana, i problemi legati alle condizioni lavorative stanno ulteriormente aggravandosi, in un sistema fatto sempre più di appalti di sub appalti e tendente a competere sulla riduzione del costo del lavoro. Ci fa piacere che vi sia una importante manifestazione internazionale in Toscana, (ed in particolare a Viareggio) – dice Braccini – una manifestazione specifica sull‘alta gamma degli yacht di lusso e che partecipino i più prestigiosi marchi al mondo, ma questo appuntamento deve essere anche occasione per un confronto chiaro sul come si producono queste lussuose imbarcazioni. Il futuro del settore si crea affrontando tutti i problemi a cui fino ad oggi non vi è stata risposta, e vanno affrontati senza timore. Abbiamo interesse più noi di altri che il settore abbia prospettive di sviluppo di lungo periodo, crei ricchezza e occupazione. Ma abbiamo il dovere di mettere in evidenza che questo sviluppo è distorto, e che quindi rischia di essere effimero. Siamo disponibili a qualsiasi confronto in qualsiasi sede – dice ancora Braccini - ma non vogliamo essere valutati come i disturbatori della festa, (in particolare modo dall‘Amministrazione di Viareggio) ma come quelli che vogliono contribuire a strutturare il settore nautico in Toscana affinché sia fondato sulla qualità delle imbarcazioni e la valorizzazione dei lavoratori. Sarebbe buona cosa se la Regione Toscana con l‘occasione del salone nautico convocasse di nuovo un tavolo e si arrivasse a definire un protocollo d‘intesa riguardo il modello di sviluppo, il sistema degli appalti, la mancanza di professionalità, le condizioni e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ben sapendo che non esiste nessuna prospettiva se fondata sull‘arretramento dei lavoratori. LIGURIA. PIAGGIO RISCHIA DI ESSERE UN ULTERIORE FLOP INDUSTRIALE: SALVARE LA PRODUZIONE PER SALVARE L‘OCCUPAZIONE Tra un annuncio e l‘altro e la sottovalutazione dell‘argomento, il Governo fa rinviare la discussione sul finanziamento Piaggio in commissione Bilancio perché non ha ancora stanziato i fondi, intanto il lavoro negli stabilimenti della Liguria si esaurisce e la liquidità va scomparendo. Sul territorio – tra Genova e Villanova d‘Albenga - si consuma l‘ennesimo sgarbo nei confronti dell‘industria. Dal commissario Nicastro – dicono Federico Vesigna, segretario generale Cgil Liguria, Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria, Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria - veniamo a sapere che a maggio scatterà la cassa integrazione straordinaria per 1.027 dipendenti su 1.117. La situazione è grave: non ci sono commesse e permangono le grandi incertezze sul fronte del progetto legato al P1hh. Per questo motivo ribadiamo la richiesta di incontro immediato con il Governo avanzata nella giornata di ieri da Fim Fiom Uilm. Cgil Cisl Uil della Liguria saranno al fianco di lavoratrici e lavoratori di Piaggio allo sciopero indetto per lunedì 8 aprile e insieme al presidio davanti alla Prefettura di Genova. Non accetteremo passivamente che il tessuto industriale regionale venga ulteriormente ridimensionato mentre la politica si occupa d'altro, in prospettiva elettorale. In Liguria si vuole lavorare per vivere, per avere un esistenza dignitosa e magari rilanciare quel tessuto industriale produttivo che sta pagando caro a causa anche delle croniche mancate decisioni degli attuali governanti. Da un Governo che si definisce del cambiamento ci aspettiamo l‘avvio dei programmi promessi e una decisione immediata, non accetteremo ulteriori ritardi. DIRITTI CIVILI. LA CGIL CRITICA LA SCELTA DEL GOVERNO SULLE CARTE D‘IDENTITÀ Abbiamo appreso con stupore e preoccupazione nella serata di ieri della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del più volte preannunciato provvedimento che cambia le diciture presenti nella carta d‘identità da un più generico genitori allo specifico padre e madre. Pur trattandosi di una controriforma più volte annunciata, si sperava fino all‘ultimo che si trattasse almeno soltanto dell‘ennesima sparata propagandistica nel quale l‘attuale governo è specializzato. Dobbiamo invece prendere atto che si è deciso di percorrere fino in fondo la strada dell‘esclusione e della discriminazione più odiose. Lo afferma l‘Ufficio Nuovi Diritti della Cgil nazionale. Dopo l‘inverecondo sostegno istituzionale al Convegno di Verona nel quale si propagavano parole d‘odio e contro il quale la società civile, i movimenti, le associazioni e la Cgil hanno dato vita a una bellissima giornata fatta di convegni in cui si declinava la parola diritti e di una festosa ed enorme manifestazione di piazza. Dopo la calendarizzazione della discussione sul decreto Pillon che prende in considerazione, peraltro facendone strame, del modello familiare eteronormato come unico modello possibile (tutte le altre schifezze non le voglio nemmeno sentir nominare disse il Senatore Fontana poco prima di diventare Ministro della Famiglia), arriva adesso questo provvedimento che non solo cerca di precludere sviluppi futuri nel senso

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dell‘ampliamento dei diritti familiari esistenti (a partire dalla nostra battaglia per la libera scelta del cognome dei e delle figlie) ma va a colpire con un‘intollerabile discriminazione famiglie già esistenti e in particolare i bambini e le bambine figlie e figli di quei genitori: a fronte infatti delle ormai numerosissime sentenze pronunciate dai tribunali italiani e delle trascrizioni spontaneamente effettuate dagli uffici anagrafici dei Comuni più illuminati, quelle famiglie già esistono e quei minori sono a tutti gli effetti figli di entrambi i genitori. Tranne, da adesso in poi, per il documento di identità nel quale arcaico schema giocoforza non potranno entrare: uno stigma che ricorda dolorosamente precedenti storici, un marchio impresso sulla pelle delle persone. Siamo e saremo con tutti i mezzi a fianco delle famiglie, dei minori e di tutte le persone bersaglio di questa orrenda discriminazione – conclude la Cgil - e sosterremo con ogni mezzo la battaglia già annunciata di Famiglie Arcobaleno per chiedere ai tribunali amministrativi la cancellazione della nuova norma. La Cgil Nazionale, insieme al suo Ufficio Nuovi Diritti, promuoverà appositi momenti di lotta e riflessione sulle questioni in gioco e fa appello al Sottosegretario alle Pari Opportunità perché faccia emergere la finalità presente nel nome del suo dicastero impedendo che questa deriva possa essere percorsa fino alle estreme conseguenze. GLI APPUNTAMENTI DI FINE SETTIMANA NELL‘AGENDA CGIL OGGI

L’Aquila – Auditorium del Parco, ore 10. Incontri nei luoghi del sisma – Iniziativa Cgil, Cisl e Uil a L‘Aquila ‘Territori aperti. Territori, lavoro e conoscenza‘. Partecipano il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e la vicesegretaria generale Gianna Fracassi

Castelli (TE) – Istituto d‘arte, ore 15.30. Incontri nei luoghi del sisma – Iniziativa Cgil Teramo a Castelli. Partecipano il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e la vicesegretaria generale Gianna Fracassi

Teramo – Sala Ipogea, Piazza Garibaldi, ore 17.30. Incontri nei luoghi del sisma – Iniziativa Cgil Teramo a Teramo. Partecipano il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e la vicesegretaria generale Gianna Fracassi

San Sepolcro (AR) – svincolo E45, dalle ore 10.00 alle 12. Presidio Cgil, Cisl e Uil di Perugia, Arezzo e Cesena su SSE45. Partecipa il vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla

Milano – Cgil Milano (sala Buozzi), Corso di Porta Vittoria 43, ore 18.30. Presentazione del libro di Giuseppe Provenzano ‘La sinistra e la scintilla‘. Partecipa il vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla

Padova – Four Points by Sheraton, Corso Argentina 5, ore 10. Assemblea Nazionale Rls Fiom Cgil. Partecipa la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori

DOMANI Muccia (MC) – Giardini pubblici, ore 11.30. Incontri nei luoghi del sisma – Iniziativa Cgil Macerata a

Muccia. Partecipano il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e la vicesegretaria generale Gianna Fracassi

Norcia (PG) – Sede Cgil, Via Giovanni XXIII, ore 16. Incontri nei luoghi del sisma – Iniziativa Cgil Perugia a Norcia. Partecipano il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e la vicesegretaria generale Gianna Fracassi

Spoleto (PG) – Villa Redenta, ore 18.30. Incontri nei luoghi del sisma – Iniziativa Cgil Perugia a Spoleto. Partecipano il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e la vicesegretaria generale Gianna Fracassi