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UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL RASSEGNA STAMPA MARTEDÌ 21 LUGLIO 2020 CGIL

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UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPAMARTEdì 21 LUGLIO 2020

CGIL

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L’ECO DI BERGAMO 9MARTEDÌ 21 LUGLIO 2020

[email protected]/economia/section/

Iccrea e BlackRock, accordosui servizi d’investimentoAccordo tra Iccrea e BlackRock sui servizi d’in-vestimento per i clienti delle 136 Bcc del grup-po per aumentare i volumi di risparmio gestito

Ubi Banca festeggia in Borsa dopo che Intesa Sanpaoloha deciso di rilanciare l’Offerta pubblica di scambio (Ops) sul-l’istituto guidato da Victor Mas-siah, aggiungendo un corrispet-tivo in denaro pari a 0,57 euro. Dopo la mossa di Intesa Sanpao-lo ora tocca al consiglio d’ammi-nistrazione di Ubi, atteso presu-mibilmente per la prima metà della settimana, per l’aggiorna-mento del parere sull’ops che, alla luce del bonus in contanti che si è aggiunto, si è trasforma-ta formalmente in Offerta pub-blica di acquisto e scambio (Opas). Ieri le azioni conferite a Intesa hanno raggiunto il 5,23% del capitale di Ubi rispetto al 3,85% comunicato venerdì da Borsa Italiana, pari a 15.769.805 azioni ordinari. Dunque, avanti, adagio con il pallottoliere che a sei giorni (lavorativi) dalla chiu-sura non registra ancora la dop-pia cifra come forse ci si aspetta-va anche dopo l’appello all’ade-sione lanciato ai piccoli azionistisabato dal consigliere delegato di Intesa Carlo Messina. Il rilan-cio ha comunque già convinto tre azionisti di peso di Ubi Bancaad aderire all’offerta. Hanno da-to il via libera il Sindacato azio-nisti bresciano (che controlla il 7,67%), le Fondazioni Crc, che detiene un pacchetto del 5,9%, eBanca Monte di Lombardia (3,95%)e, precedentemente, si era espressa a favore Cattolica Assicurazioni (1%). Sembrano non avere nessuna fretta a pren-

Ubi festeggia dopo il rilancio d’IntesaL’Opas. Ieri in Borsa il titolo della banca ha chiuso in rialzo del 14,02%. Le adesioni all’offerta arrivate al 5,23%Entro metà settimana atteso il pronunciamento del cda dell’ex popolare. Soci bergamaschi ancora alla finestra

dere posizione, invece, gli altri soci del Comitato azionisti di ri-ferimento (Car), i big dell’indu-stria orobica (cui fa capo circa l’8% del capitale) che ancora non si sono espressi sul rilancio di Intesa dopo il giudizio negati-vo dichiarato a suo tempo sul-l’offerta di Ca’ de Sass. Un atten-dismo da leggersi come ostinata difesa della «banca di casa» op-pure un prender tempo in attesadi qualche colpo di scena magarilegato alle mosse degli altri pro-tagonisti del risiko bancario su cui il mercato scommette, Uni-credit, Mps e Banco Bpm? Stes-sa posizione di attesa anche dal Patto dei Mille (1,6% delle azioniUbi) i cui soci dovrebbero incon-trarsi oggi per esaminare la nuo-va offerta. L’offerta pubblica di scambio prevedeva inizialmen-te 1,7 azioni Intesa per ogni azio-ne Ubi al quale ora è stato ag-giunto anche il corrispettivo in contanti. Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Intesa Sanpaolo al 14 febbraio (pari a 2,502 euro), l’offerta ora espri-me una valorizzazione pari a 4,824 per ciascuna azione di UbiBanca e dunque incorpora un premio del 44,7% rispetto al prezzo dell’azione Ubi Banca. Nella prima seduta di Borsa do-po il rilancio le quotazioni delle due banche si sono mostrati in linea con il rilancio dell’Opas. Ubi ha chiuso le contrattazioni in rialzo del 14,02% a 3,726 euro mentre Intesa ha guadagnato l’1,23% a 1,8544 euro. Moltipli-cando valore di una azione di In-tesa con 1,7 (concambio) e ag-giungendo la somma di 0,57 centesimi si ottiene infatti un prezzo di 3,722 euro, in linea conil prezzo di Borsa di Ubi.

Gli analisti finanziari sonotutti concordi nel ritenere che il rilancio consentirà a Intesa Sanpaolo di attestarsi «sopra il

67% del capitale di Ubi, renden-do il consolidamento più facile eil conseguimento delle sinergie più fattibile», affermano gli esperti di Fidentiis. Il rilancio era atteso ma la sua «dimensio-ne - aggiungono - è leggermentesuperiore alle nostre attese». Ubs ritiene che l’offerta ora è de-stinata a sorprendere il mercato.La componente in contanti ha un impatto «marginale sul Cet1 della nuova entità e Intesa Sanpaolo ha mantenuto tutti gli obiettivi finanziari dell’opera-zione invariati», commenta Hsbc. Il prezzo offerto per Ubi (implicito 3,605 euro sulla base di un rapporto di cambio 1,7 e 0,57 euro in contanti) è molto più alto della «nostra valutazio-ne di Ubi standalone. Intesa giu-stifica un prezzo così alto per le sinergie che si aspetta di ottene-re (700 milioni di euro al lordo delle imposte entro il 2024)», af-ferma Bank of America.

La partita al rush finale dell’ops

di Intesa su Ubi riaccende il

toto-risiko bancario. E al centro

dei riflettori finisce ancora una

volta Mps, che apre la settimana

di slancio (+15%) a Piazza Affari.

L’Istituto senese la scorsa setti-

mana ha conferito a Mediobanca

un incarico di advisor finanziario

per farsi trovare preparata e con

un progetto solido quando il

Tesoro uscirà nel 2021. La princi-

pale candidata al «matrimonio»

resta Banco Bpm (+5,5%) che

però già di recente ha smentito

colloqui con Siena. La stessa

Piazza Meda che, secondo rico-

struzioni di stampa, avrebbe poi

un dialogo aperto con Unicredit

che di m&a (fusioni e acquisizio-

ni) poco ne vuole sapere (in Italia

o cross-border), a sentire le

dichiarazioni del ceo, Jean Pier-

re Mustier molto concentrato

invece sul processo di digitaliz-

zazione. Rumors non confermati

dunque e a cui i diretti interessa-

ti replicano con il più classico dei

no comment. Per il gruppo vero-

nese-milanese, chiamato a

presentare un nuovo piano

(probabilmente verso la fine

dell’anno) alla luce dell’incertez-

za legata al Covid-19, l’ottica

resta quella della «stand alone»

(indipendenza). Lo stesso a.d,

Giuseppe Castagna ha ribadito

che nella road map non ci sono

fusioni. Concetto rafforzato poi

anche dal presidente Massimo

Tononi, che parlando proprio del

Monte (di cui è stato peraltro ai

vertici) ha sottolineato di re-

cente «l’infondatezza» delle

voci di contatti. Siena, da cui il

ministero dell’Economia vuole

uscire, l’anno prossimo sarà

sicuramente al centro di un

inevitabile consolidamento del

settore. Un giudizio espresso

anche dagli analisti con Inter-

monte che considera Banco

Bpm, Bper Creval e la stessa

Mps tra le banche per cui il

coinvolgimento nel risiko ban-

cario è «più probabile».

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L’offerta pubblica di scambio e acquisto (Opas) lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca si chiuderà martedì 28 luglio

Lo scenario

Ora si riapre il balletto delle fusioniMps, Bpm, Bper, Creval protagonisti

parte le nostre sollecitazioni.Ribadiremo ulteriormente gliaspetti che non hanno trovatofinora accoglimento. Rimaneil rammarico e la preoccupa-zione per i lavoratori che han-no subito un disagio così gravein un anno reso complicatodall’emergenza coronavirus».

D’accordo anche ClaudiaDabbene (Uilca-Uil) sul fattoche «dal punto di vista orga-nizzativo andava gestito tuttoin maniera più puntuale, per-ché per i lavoratori e le loro fa-miglie queste ferie erano im-portanti visto il periodo diffi-cile da cui venivano per la pan-demia e l’impegno che hannodovuto mettere». F. B.

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Rinvio delle ferie per 500, Ubi va incontro ai sindacatiCon la valigia in ma-

no. È l’evocativa immaginecon cui i sindacalisti descrivo-no la situazione in cui si sonoritrovati venerdì circa 500 di-pendenti di Ubi Banca, quan-do è stato loro comunicatoche, considerata la particolaresituazione - l’Ops lanciata daIntesa Sanpaolo - avrebberodovuto rinviare le ferie pro-grammate dal 20 al 31 luglio.Una decisione presa per farfronte ad un eventuale incre-mento dell’afflusso di clientiazionisti intenzionati ad ade-rire all’Offerta di pubblicoscambio.

E ieri, Ubi, con una letterainviata a Fabi, First Cisl, Fi-sac-Cgil, Uilca-Uil e Unisin siè detta disponibile ad andareincontro alle richieste dei sin-dacati. Le ferie potranno esse-re riprogrammate in periodiprescelti dai dipendenti - co-munque entro l’anno e in mo-do da consentire l’operativitàdelle filiali - ed eventuali spese(ad esempio acconti o caparregià versate) verranno rimbor-sate dalla banca.

In numeri, il provvedimen-to assunto da Ubi ha avuto ri-percussioni, a livello naziona-le, su 400 bancari (identifica-

bili in massima parte con la fi-gura dei consulenti) e un’ot-tantina di persone dedicate aUbi on line. I 400 bancari sonodistribuiti in 200 filiali, di cui100 nella sola provincia diBergamo (50 nel Bresciano, 25nel Milanese e altre 25 tra Cu-neo e Torino).

Giuseppe Cassella, coordi-natore Ubi per la First Cisl,sottolinea: «La disfunzioneorganizzativa è stata fatta ri-cadere per intero sui lavorato-ri, che con la valigia in mano siapprestavano a partire per leferie». Tutto questo «in un pe-riodo non semplice, soprat- La sede di piazza Vittorio Veneto

tutto nelle zone più colpite dalCovid». «Sapere all’ultimomomento di dover rinviare leferie ha creato malumore esconcerto - afferma il coordi-natore Fabi, Paolo Citterio -:sarebbe bastato comunicarlocon un certo anticipo». Ma«l’azienda si è impegnata amettere nelle condizioni i di-pendenti di riprogrammare leferie e a rimborsare tutte lespese sostenute dal lavoratoree dal proprio nucleo famiglia-re». Per Daniela Emiliani (Fi-sac-Cgil) «bisogna vedere al-l’atto pratico»: «La lettera del-l’azienda accoglie almeno in

n Il Patto dei Mille dovrebbe riunirsi nella giornata di oggi per esprimersi sul nuovo scenario

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10 EconomiaL’ECO DI BERGAMO

MARTEDÌ 21 LUGLIO 2020

nitaria dovuta al Covid, Ivs sa-rà una delle prime occasioniper un confronto face to facetra tutte le componenti dellafiliera, che vede nella Berga-masca uno dei distretti più im-portanti a livello mondiale.Con Ivs Bergamo tornerà alcentro dell’attenzione delmondo, ma questa volta perun’eccellenza che fa grande ilMade in Italy (e in Bergamo)nel mondo.

Tutte le info sul sito dellamanifestazione: https://indu-strialvalvesummit.com/. Matteo Dordi

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la partecipazione attiva degliattori più innovativi del setto-re. A conferma di ciò il trend incostante crescita, che, in basealle adesioni pervenute quan-do mancano ancora dieci mesialla prossima edizione, vedegià numeri da record per leimprese partecipanti, il checomporterà l’allestimento diun terzo padiglione, con unaumento dell’area espositivache sale a ben 18 mila metriquadrati.

C o m p l i c e a n c h e i llockdown e le restrizioni mes-se in campo in tutto il mondoper arginare l’emergenza sa-

Uno degli stand della passata edizione dell’Industrial Valve Summit

Le immatricolazioni nella BergamascaAuto immatricolate Quota %

Fonte: elaborazioni Centro Studi e Statistiche UNRAE - Metodo UNRAE

Fiat Panda85 3,9

1

Giugno 2020

-30,5% rispetto a giugno 2019

Gennaio-giugno 2020

-49,97% rispetto all’anno

precedente

Renault Clio83 3,8

2

Dacia Sandero79 3,6

3

Lancia Ypsilon53 2,4

4

Toyota Yaris53 2,4

5

Volkswagen Polo48 2,2

6

Renault Captur47 2,2

7

Citroen C344 2,0

8

Fiat 50043 2,0

9

Dacia Duster39 1,8

10 Toyota Yaris184 2,0

10

Opel Corsa200 2,2

9

Volkswagen Polo209 2,3

8

Citroen C3223 2,4

7

Peugeot 208224 2,4

6

Volkswagen T-cross230 2,5

5

Dacia Sandero265 2,9

4

Lancia Ypsilon266 2,9

3

Renault Clio323 3,5

2

Fiat Panda378 4,1

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Auto, nuovi incentiviPer elettriche e ibridebonus più sostanziosi

ANDREA IANNOTTA

Con il Decreto Rilan-cio diventato legge il 16 luglio scorso, è stato finalmente dato ilvia agli incentivi per il settore auto, che vanno ad aggiungersi ai confermati ecobonus per elettriche e ibride plug-in (cioè le ricaricabili a corrente, dotate però di motore termico).

In effetti, la situazione nelsettore auto è ancora pesante: anche a Bergamo e provincia a giugno sono state immatricola-te 2.167 vetture, il 30,5% in me-no rispetto allo stesso mese del 2019. Una discesa ancor più pe-sante rispetto al -23% registratoa livello nazionale.

Il provvedimento era statovarato dal governo a metà mag-gio, poi pochi giorni fa ha avuto ilvia libera dalla Camera e ora conl’ok del Senato il cerchio si è

Dal 1° agosto. Previsti contributi fino a 2 mila euro per la rottamazione di una vettura di almeno 10 anniIn Bergamasca a giugno calo delle vendite del 30,5%

chiuso. La norma prevede, a partire dal 1° di agosto, contri-buti statali fino a 1.500 euro (piùaltri 2.000 euro garantiti dal ri-venditore sotto forma di sconti)per l’acquisto di una vettura nuova Euro 6 (con emissioni trai 61 e i 110 g/km di CO2 e prezzofino a 40mila euro, al netto del-l’Iva), con contestuale rottama-zione di una vettura di almeno dieci anni. L’incentivo, per un totale di 3.500 euro, è subordi-nato alla concessione dello sconto da parte del concessio-nario. Senza rottamazione, il contributo scende a 750 euro (con 1.000 euro garantiti dal ri-venditore).

Diventa più sostanzioso l’in-centivo per elettriche e ibride plug-in: per l’acquisto di queste auto, con emissioni tra i 0 e i 60 g/km, che già godono dell’eco-bonus, è previsto un ulteriore contributo di 2mila euro (più al-tri 2mila concessi dai rivendito-ri) a fronte della rottamazione di una vecchia auto, e di mille euro (più altri mille della con-cessionaria) senza rottamazio-ne.

Pertanto, per gli ultimi 5 me-si di quest’anno, l’Ecobonus e le

misure del Decreto Rilancio si sommano e rafforzano decisa-mente il sostegno destinato alle auto a basse emissioni: per le vetture tra 0 e 20 g/km di CO2 (in sostanza, le elettriche), l’in-centivo complessivo passa da 6 a10mila euro con rottamazione di una vecchia auto con 10 anni eoltre sulle spalle, e da 2.500 a 6.500 senza rottamazione. Per le vetture con emissioni com-prese tra i 21 e i 60 g/km di CO2(forbice nella quale ricadono tutte le ibride plug-in e qualche full hybrid) il sussidio aumenta dagli attuali 2.500 euro a 6.500 in caso di rottamazione, e da 1.500 a 3.500 senza rottamazio-ne.

Con il decreto convertito inlegge, ora mancano solo gli ulti-mi passaggi formali, tra cui la pubblicazione in Gazzetta Uffi-ciale e il varo dei relativi decreti attuativi. Se non ci saranno in-toppi, dal prossimo 1° agosto sa-ranno pertanto disponibili i tanto agognati incentivi alla rot-tamazione.

«Sono soddisfatto solo in par-te – dice Loreno Epis, presiden-te degli Autosalonisti Ascom – perché mi aspettavo un inter-

vento più corposo da parte del governo. Ad esempio, contavo anche su una riduzione dell’Ipt. Ma d’altronde, mi pare di capireche soldi non ce n’erano, per cuinon si è potuto fare altro. Certo èche questi incentivi aiutano molto poco il settore auto, per cui sarà necessaria una mano-vra più organica in futuro, comepare aver indicato anche il pre-sidente del Consiglio Conte”.

Epis poi rincara la dose: «Co-sì, come sono strutturati i con-tributi, il mercato non riparte. Oltretutto, sono previsti anche senza rottamazione e questo è un assurdo se si ha intenzione disvecchiare il parco auto più ve-tusto d’Europa. Bisognava la-sciare gli incentivi solo a fronte

della rottamazione. Per cui te-mo che in questo modo a luglio sii andrà incontro ad un’altra débâcle”.

“Spero che questo interventopossa dare una smossa al merca-to – aggiunge Paolo Ghinzani, del Direttivo Concessionari Ascom – che deve riprendersi dopo la pandemia Covid”. «Già le Case automobilistiche aveva-no anticipato gli incentivi – pro-segue Ghinzani – mettendo sul piatto sconti che in quale caso arrivano a 9/10mila euro. Ora con l’arrivo dei contributi stataliil mercato potrebbe ripartire. E se si raggiungessero i numeri re-alizzati l’anno scorso sarebbe ungran risultato«.

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n Per i prossimi 5 mesi, dunque, Ecobonus e misure del decreto rilancio si sommano

n Confermato l’appuntamento a cadenza biennalein programma il 26 e 27 maggio 2021

95 gli occupatiL’accordo prevede la

conferma dei posti di lavoro.

Sette gli ipermercati ceduti

da Margherita Distribuzione

Bennet annuncia l’ac-quisizione di 7 ipermercati Au-chan ceduti da Margherita Di-stribuzione.Tra questi quello diAntegnate in provincia di Ber-gamo che conta 95 addetti. 95 addetti. Due in provincia di Mi-lano (Cesano Boscone e Nervi-ano), due quelli in provincia di Brescia (Concesio e Mazzano), uno in provincia di Lodi (Codo-gno) e un superstore a Milano (in Viale Monza). Sale così a 71 il totale degli ipermercati e dei superstore a insegna Bennet che in Bergamasca è già pre-sente ad Albano Sant’Alessan-dro e a Romano di Lombar-dia.L’occupazione di tutti i di-pendenti operativi negli iper-mercati acquisiti, tutti localiz-zati in Lombardia, viene ricon-fermata da Bennet, che vede così crescere a circa 8.000 il nu-mero di lavoratori impiegati.

«Puntiamo con decisione araggiungere i 2 miliardi di eurodi fatturato. Con l’ingresso di questi sette ipermercati sotto la nostra insegna portiamo il nostro format nel cuore della Lombardia e affermiamo la no-stra leadership in una regione dinamica e strategica, salva-guardando i livelli occupazio-nali», ha dichiarato Adriano DeZordi, consigliere delegato di Bennet.

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Bennetacquisiscel’ex Auchandi Antegnate

La classifica

Saint-Gobain, per lanona volta consecutiva, si col-loca tra le prime 100 aziendepiù innovative al mondo, al-meno secondo la classifica«Derwent top 100 global inno-vators» 2020 stilata da Clari-vate Analytics (già ThomsonReuters). Al gruppo, che è atti-vo nell’edilizia sostenibile eche è presente nella nostraprovincia con lo stabilimentodi Vidalengo (dove si producelana di vetro) è stata ricono-sciuta l’attenzione che ponecostantemente su innovazio-ne e ricerca e sviluppo. In unanota, Saint-Gobain affermache, in totale, il gruppo deposi-ta oltre 400 brevetti ogni an-no, rafforzando così la posizio-ne di leader nei mercati di rife-rimento. In Italia, dove è pre-sente da oltre 130 anni, Saint-Gobain conta 27 siti produtti-vi in cui lavorano circa 2 milaaddetti. «Le aziende del grup-po che operano in Italia sonoorgogliose del contributo chel’Italia apporta alla rete mon-diale di R&S», ha detto Gaeta-no Terrasini, dal 1° luglio nuo-vo ceo di Saint-Gobain Italia.

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te di una piattaforma online diconoscenze condivise, a cuitutti i visitatori di IVS e i pro-fessionisti del settore potran-no avere accesso libero e con-tinuo. Il tema che indirizzeràle sessioni di conferenze tec-nico-scientifiche di Ivs 2021 è«Lean and Digitize, nuove sfi-de per il settore delle valvole»con focus su diversi argomen-ti che spazieranno ad esempiodagli sviluppi e dalle prospet-tive nel design delle valvoleindustriali, nei materiali, neiprocessi di manifattura, neirivestimenti e nelle tecnolo-gie anticorrosione, agli attua-tori e alle tecnologie di con-trollo del flusso nell’ambitodelle smart technologies edell’abbattimento delle fugiti-ve emissions correlato all’otti-mizzazione delle guarnizioniper valvole. Sin dal debuttonel 2015, Ivs si è subito impo-sto quale punto di riferimentosia per l’eccellenza della parteespositiva, sia per il livello au-torevole della discussionescientifica nel campo dellevalvole industriali e delle tec-nologie connesse, attraverso

Bergamo da tutto il mondo. Lamanifestazione organizzatada Confindustria Bergamo edEnte Fiera Promoberg, per lagestione della parte scientifi-ca potrà contare ancora suValvecampus, associazione diaziende produttrici di valvoleindustriali e componenti per isettori Oil&Gas e Power indu-stries nata per promuovere ediffondere la cultura tecnicadel settore presso gli addetti ailavori.

Gli organizzatori e Valve-Campus hanno elaborato in-sieme un modo per estenderela vita dei contenuti delle con-ferenze organizzate durante ilsummit e per rilanciare il con-cetto di formazione e innova-zione permanente: gli ab-stracts diventeranno così par-

Industrial Valve SummitApertura della Call for

papers, ovvero l’appello

lanciato agli esperti da parte

degli organizzatori

Con l’apertura dellaCall for papers, ovvero l’appel-lo lanciato agli esperti del set-tore di far pervenire (entro il15 dicembre 2020) i propricontributi scientifici e tecno-logici ad alto contenuto di in-novazione, ha preso ufficial-mente il via il viaggio verso laquarta edizione di IndustrialValve Summit (Ivs) 2021, ap-puntamento tra i più impor-tanti a livello internazionalededicato alle valvole indu-striali e alle soluzioni di flowcontrol, in programma il 26 eil 27 maggio 2021 alla Fiera diBergamo. Gli autori dei docu-menti tecnico-scientifici rite-nuti più interessanti potran-no salire in cattedra durante ilricco calendario di conferenzee work shop previsto dal sum-mit, per illustrare i risultatidei loro lavori agli operatoridel settore, che arriveranno a

Design e materiali greenLe sfide innovative per il settore valvole

Saint-Gobaintra le 100che depositanopiù brevetti

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L’ECO DI BERGAMO

Economia 11MARTEDÌ 21 LUGLIO 2020

tutto, distribuiti in Emilia Ro-magna e Lombardia) a beneficio dei malati e delle persone colpitedall’epidemia, impossibilitati a mantenere i contatti con i propriaffetti perché ricoverati in ospe-dale o strutture Covid, <un pro-getto portato avanti con molto entusiasmo dal gruppo, sempre sensibile al tema sociale> fa no-tare Valenti.

Intanto in tv il naufragoAdriano Pappalardo promuove il brand della U arancione da un’isola che non c’è. Perché, oggi,siamo tutti un po’ sopravvissuti. Marta Todeschini

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prima necessità, con la ripresa delle attività si sono orientati in-vece su «elettrodomestici per fa-re il pane, per raffrescare l’aria e soprattutto su pc, tablet e smar-tphone. Bisogna ora capire quanto è il revenge» ossia lo «shopping per vendetta», quel-l’attitudine psicologica (già spe-rimentata in Cina) che spinge i consumatori verso beni di lusso, acquistati più per rivalsa sulla pandemia che per necessità.

Necessari e graditi sono statiinvece i 280 smartphone con simdonati in aprile da Unieuro ad Ats Bergamo e all’Asst Bergamo Est (sono stati più di 2 mila in

ricavi in crescita a 2,44 miliardi di euro, +16,2% rispetto all’eser-cizio precedente. L’esercizio chiude con un risultato netto adjusted di 45,7 milioni di euro, in crescita di 3 milioni e una posi-zione finanziaria netta positiva da record, in crescita a 29,6 mi-lioni di euro».

Importante anche il capitoloacquisizioni: «Siamo gli unici in Italia afferma Valenti – a fare ac-quisizioni di negozi, 7 società in quattro anni: i nostri vanno dai 100 ai 5 mila metri quadrati e la nostra strategia di crescita in questo campo è sempre aperta>.

Rientra in questo ambito an-che la recente apertura in aprile,a Curno, del punto vendita diret-to Unieuro all’interno dell’iper-mercato Conad ex Auchan, il pri-mo dei cinque previsti tra Lom-bardia e Veneto dall’accordo conCia-Conad.

E mentre Valenti considera«la rete fisica di negozi e l’online non concorrenti ma comple-mentari», dal gruppo con sede a Forlì emerge quanto l’emergen-za Covid-19 abbia mutato i con-sumi degli italiani. Chiusi in casaper lunghe settimane e quindi attenti ad accaparrarsi beni di

poche aziende delle nostre di-mensioni ad aver chiuso il bilan-cio in remoto, per la prima volta. Un fatto prima impensabile: tut-to il processo è avvenuto senza intoppi, tramite videocall» e conlui a coordinare i lavori dal sog-giorno di San Felice al Lago.

L’assemblea dei soci ha poi ra-tificato il bilancio «che mostra parecchi record raggiunti – pro-segue Valenti, nato a Casazza nel1964, bocconiano e con un avvio di carriera in BTicino per poi passare alla bresciana Beretta e da lì al colosso delle auto di lussoe da corsa del Cavallino -. Anzi-tutto in termini di fatturato, con

Riforniscono di tecno-logia mezza Italia, un’Italia che con l’emergenza coronavirus ha cambiato comportamenti e trend di consumo. Lavoro da ca-sa, videocall e banda larga, causaisolamento sono diventati es-senziali e anche Unieuro, il gruppo leader nella distribuzio-ne di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia con 250 negozi diretti, 260 affiliati e la piattaforma digitale per un e-commerce sempre più consoli-dato, grazie al lavoro da remoto ha chiuso, puntuale, l’anno fisca-le 2019/2020 al 29 febbraio, pro-prio all’inizio dell’emergenza coronavirus. Con una regia tuttabergamasca.

Mentre negli ospedali lom-bardi scoppiava questo contagio sconosciuto, «tutta la nostra squadra del finance ha lavorato da remoto» spiega Italo Valenti, chief financial officer di Unieurodal 2016 dopo aver ricoperto lo stesso ruolo in Ferrari e all’inter-no di Ferretti Group, che sullo smart working si sente di dare «insieme a tutte le altre direzionidel gruppo, una valutazione molto positiva. Possiamo dire con orgoglio di essere una delle

Smart working. Italo Valenti di Casazza ha coordinato lo staff finanziario da casa: un anno record per la società

Unieuro ha donato 280 smartphone agli ospedali bergamaschi

Inaugurato venerdì

Niente taglio del na-stro - sono le regole post Covid -:venerdì, a Calusco d’Adda, neglispazi lasciati liberi dall’ex mobi-lificio di viale Rivierasca, è statoinaugurato il 18o punto vendita Tigotà della nostra provincia. Con un po’ di ritardo, dato che l’apertura era prevista tra mar-zo e aprile, ma per ovvie ragioniè stata rinviata. Nel nuovo nego-zio (edificio e parcheggio sono stati sottoposti a restyling) la-vorano quattro donne: l’età me-dia delle neoassunte è di 35 annie sono tutte provenienti dai co-muni limitrofi. Il Tigotà di vialeRivierasca è il numero 614 d’Ita-lia e 155 della Lombardia. La ca-tena specializzata nella vendita di prodotti per l’igiene della per-sona e la pulizia della casa con-ferma la volontà di continuare ainvestire in Lombardia, dove dal 2018 sono stati aperti 33 nuovi negozi Tigotà, di cui cin-que in Bergamasca. Prosegue anche la ricerca di personale e sono aperte posizioni in provin-cia di Bergamo, Brescia, Lecco, Sondrio e Milano. Basta colle-garsi al sito gottardospa.it e in-viare la propria candidatura dalla sezione «Lavora con noi». In tutto sono oltre 4.700 le per-sone che lavorano per Tigotà, di52 diverse nazionalità.

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Unieuro, ok ai conticon una «regia» orobica

Tigotà aprea CaluscoÈ il 18o negozioin provincia

Italo Valenti, manager Unieuro

FTSE Mib 20.621,48 0,99%

FTSE All Share 22.419,92 0,82%

Dax Francoforte 13.046,92 0,99%

Cac 40 Parigi 5.093,18 0,47%

Ftse 100 Londra 6.261,52 -0,46%

Dow Jones

Nasdaq

Nikkei Tokyo 22.717,48 0,09%

Spread Btp-Bund 155,60 -4,55%

Euro-Dollaro 1,1448 0,18%

Euro-Sterlina 0,9058 -0,55%

Euro-Yen 122,6300 0,08%

Petrolio WTI 40,61 -0,34% Oro Fino (euro/gr) 50,99 0,28% Argento 19,44 1,46%

Euribor (360) 3m -0,443 diff: 0,006

A

Acea 17,210 0,35 3665 -6,67 Acotel Group 2,490 0,81 12 -12,94 Acsm-Agam 2,160 0,00 426 8,00 Adidas ag 239,600 1,53 50128 -17,59 Adv Micro Devices 49,150 1,73 46534 21,04 Aedes 0,800 -0,62 26 -26,27 Aeffe 0,980 1,77 105 -50,85 Aegon 2,753 0,00 434 -32,76 Aeroporto Marconi Bo. 8,740 2,34 316 -27,89 Ageas 34,470 -1,32 81062 -35,08 Ahold Del 25,140 0,00 2996 10,51 Air France Klm 4,153 -0,26 1780 -58,05 Air Liquide 139,000 -0,07 48023 10,32 Airbus 67,090 1,81 51839 -48,57 Alerion 7,760 7,78 397 151,95 Algowatt 0,400 2,30 18 -0,25 Alkemy 6,120 -0,65 34 -30,45 Allianz 188,300 1,74 85469 -14,02 Alphabet cl A 1.357,200 3,32 404507 13,48 Alphabet Classe C 1.342,000 2,32 469001 12,13 Amazon 2.715,000 4,10 1308283 64,73 Ambienthesis 0,550 -0,36 51 16,28 Amgen 226,800 1,93 165490 5,41 Amplifon 26,470 2,52 5993 3,24 Anheuser-Busch 47,045 -0,20 75660 -36,36 Anima Holding 4,000 0,05 1475 -13,08 Apple 340,200 1,20 1757211 32,04 Aquafil 3,995 -1,60 171 -36,59 Ascopiave 3,385 -2,73 793 -11,27 ASML Holding 340,400 1,92 147507 28,74 Astaldi 0,500 1,01 49 -10,63 Astm 18,560 -0,32 2608 -31,16 Atlantia 14,555 5,09 12019 -29,99 Autogrill 4,808 -2,55 1223 -48,47 Autos Meridionali 21,800 0,46 95 -28,29 Avio 14,720 -0,54 388 6,20 Axa 18,444 0,28 38532 -26,81 Azimut 17,040 3,59 2441 -19,92 A2a 1,267 1,24 3971 -24,19

B

B Carige 0,001 0,00 83 0,00 B Carige Rsp 50,500 0,00 1 0,00 B Desio Bria Rnc 2,220 2,78 29 1,83 B Desio e Brianza 2,230 2,76 274 -12,20 B Ifis 9,720 0,93 523 -30,57 B Intermobiliare 0,067 -6,65 47 -16,17 B M.Paschi Siena 1,800 15,02 2053 28,76 B P di Sondrio 1,970 2,71 893 -6,55 B Profilo 0,203 1,95 138 -9,15 B Sardegna Rsp 8,740 0,00 58 -8,00 B Sistema 1,784 1,25 143 -3,46 Banca Farmafactoring 4,995 -0,30 852 -6,46 Banca Generali 26,760 0,90 3127 -7,60 Banco Bpm 1,475 5,51 2235 -27,27 Banco Santander 2,208 -0,54 35629 -41,12 Basf 52,450 0,58 48418 -23,96 Basicnet 3,830 0,79 234 -26,35 Bastogi 0,868 -0,69 107 -20,00 Bayer 62,250 -1,49 47580 -13,11 BB Biotech 66,000 0,30 3656 8,20 BBVA 3,176 -0,75 21177 -36,98 B&C Speakers 10,950 -2,23 120 -22,06 Bca Finnat 0,239 7,17 87 -15,55 Bca Mediolanum 6,780 2,34 5025 -23,43 Be 1,168 -0,17 158 -7,30 Beghelli 0,168 1,20 34 -21,99 Beiersdorf AG 101,500 0,00 25578 -4,87 B.F. 3,420 0,59 597 -12,08 Bialetti Industrie 0,129 3,20 20 -34,35 Biancamano 0,216 1,41 7 -7,69 Biesse 12,740 -0,55 349 -14,21 Bioera 0,414 -0,24 3 -37,64 Bmw 59,140 -0,77 35602 -19,01 Bnp Paribas 38,090 0,51 34742 -27,87

Borgosesia 0,458 2,23 21 -1,72 Borgosesia Rsp 0,945 -0,53 1 -31,02 Bper Banca 2,487 -2,09 1295 -44,52 Brembo 8,260 1,10 2758 -25,32 Brioschi 0,069 0,58 55 -20,68 Brunello Cucinelli 25,000 0,81 1700 -20,79 Buzzi Unicem 21,370 0,38 3534 -4,81 Buzzi Unicem Rsp 11,460 -0,87 467 -17,20

C

Cairo Communication 1,500 0,13 202 -44,75 Caleffi 0,695 -0,71 11 -43,03 Caltagirone 2,420 -0,82 291 -16,55 Caltagirone Editore 0,760 -1,55 95 -30,91 Campari 8,173 0,83 9494 0,41 Carel Industries 16,300 1,37 1630 17,60 Carraro 1,470 3,52 117 -33,78 Carrefour 13,805 -0,54 9731 -9,27 Cattolica Assicurazioni 5,370 1,03 936 -26,13 Cellularline 5,060 0,40 110 -27,71 Cembre 16,850 -0,88 286 -29,79 Cementir Holding 6,100 -0,16 971 -9,28 Centrale del Latte d’Italia 2,570 1,18 36 6,20 Cerved Group 6,505 -0,84 1270 -25,19 Chl 0,004 0,00 7 0,00 Cia 0,103 3,62 10 -14,17 Cir 0,397 -0,25 346 -27,46 Class Editori 0,123 -0,40 21 -30,90 Cnh Industrial 6,396 -0,22 8727 -34,67 Coima Res 6,100 -0,33 220 -30,84 Commerzbank 4,640 0,87 5811 -15,79 Conafi 0,275 -1,43 10 -9,84 Continental AG 87,000 0,00 17401 -24,35 Cose Belle D’Italia 0,188 0,00 3 -45,98 Covivio 64,100 -2,29 6057 -37,89 Cr Valtellinese 6,210 4,97 436 -12,78 Credem 4,500 1,01 1496 -13,29 Credit Agricole 9,084 -1,15 20224 -29,85 Csp International 0,418 2,96 14 -30,79

D

Daimler 38,980 -0,93 37599 -21,36 D’Amico 0,092 -0,54 114 -33,53 Danieli & C 11,960 1,18 489 -26,98 Danieli & C Rsp 7,520 0,27 304 -25,54 Danone 60,680 0,33 31178 -18,35 Datalogic 10,510 -1,87 614 -37,70 Dea Capital 1,202 0,00 319 -10,43 De’Longhi 24,900 0,81 3728 32,10 Deutsche Bank 8,817 1,23 5033 27,60 Deutsche Borse AG 162,150 0,00 31295 16,82 Deutsche Lufthansa AG 8,570 -2,12 3995 -48,03 Deutsche Post AG 35,080 -0,51 42543 2,08 Deutsche Telekom 15,400 0,52 67164 4,72 Diasorin 180,900 1,52 10121 56,76 Digital Bros 25,850 8,84 369 107,13 doValue 9,530 0,11 762 -22,52

E

Edison Rsp 0,956 0,63 105 -7,18 Eems 0,099 -0,60 4 71,97 El En 22,800 1,11 447 -30,99 Elica 2,820 2,92 179 -7,84 Emak 0,756 -0,13 124 -17,11 Enav 3,614 -2,11 1958 -32,07 Enel 8,322 -1,25 84607 17,68 Enervit 2,880 0,00 51 -15,54 Engie 11,380 2,38 24964 -21,97 Eni 8,781 -0,36 31912 -36,58 E.On 10,560 0,33 21131 10,92 Eprice 0,320 1,11 13 -36,25 Equita Group 2,480 2,06 124 -12,98 Erg 20,880 -0,29 3139 8,64 Esprinet 4,210 0,36 214 -18,73 Essilorluxottica 117,200 -0,68 25556 -13,38 Eukedos 0,820 -1,20 19 -19,61 Eurotech 5,310 4,73 189 -37,01

Evonik Industries AG 24,350 1,29 11347 -9,58 Exor 50,960 0,59 12281 -26,23 Exprivia 0,710 0,00 37 -14,56

F

Facebook 211,750 1,15 501918 15,46 Falck Renewables 5,580 -0,45 1626 17,23 Ferrari 157,000 1,88 30446 6,15 Fiat Chrysler 9,216 0,59 14282 -30,15 Fidia 2,820 1,08 14 -25,79 Fiera Milano 3,105 -1,11 223 -43,34 Fila 8,550 -2,95 367 -40,46 Fincantieri 0,628 -1,26 1067 -31,81 FinecoBank 13,060 1,71 7961 22,17 Fnm 0,422 -0,71 184 -39,45 Fresenius M Care AG 75,400 0,00 23096 12,20 Fresenius SE & Co. KGaA 43,830 0,00 23920 -11,41 Fullsix 0,620 -0,96 7 -10,92

G

Gabetti 0,328 0,31 19 13,49 Garofalo Health Care 4,780 0,42 392 -17,01 Gas Plus 1,775 1,14 80 -26,65 Gedi Gruppo Editoriale 0,460 0,00 234 0,66 Gefran 4,930 0,20 71 -27,71 Generali 13,780 0,66 21718 -25,09 Geox 0,742 0,13 192 -37,23 Gequity 0,025 -6,02 3 -16,11 Giglio group 2,670 -0,37 49 -5,65 Gilead Sciences 68,390 1,51 89312 15,60 Gpi 7,020 2,03 112 -13,33 Guala Closures 6,350 -0,63 394 -12,77 Gvs 11,050 2,89 1934 0,00

H

Heidelberger Cement AG 52,400 0,00 9825 -19,36 Henkel KGaA Vz 86,480 0,32 15408 -6,20 Hera 3,330 0,12 4960 -14,62

I

I Grandi Viaggi 0,920 -3,16 44 -29,50 Iberdrola 11,165 1,59 71430 20,03 Igd 3,380 -5,59 373 -45,48 Il Sole 24 Ore 0,474 1,72 27 -28,61 Illimity Bank 7,680 0,66 506 -24,78 Ima 52,350 1,55 2262 -18,33 Immsi 0,400 0,50 136 -28,83 Indel B 16,300 0,00 95 -24,88 Inditex 23,000 0,00 71683 -26,70 Infineon Technologies AG 22,915 2,76 26551 13,44 Ing Groep 6,565 0,31 13532 -38,95 Intek Group 0,246 -0,40 96 -20,00 Intek Group Rsp 0,433 0,46 22 -3,78 Intel 52,500 0,19 246698 -1,45 Interpump 28,060 0,72 3055 -0,64 Intesa Sanpaolo 1,854 1,23 32470 -21,04 Inwit 9,295 -0,32 8925 13,09 Irce 1,480 4,23 42 -17,09 Iren 2,214 0,36 2880 -19,84 Isagro 0,918 0,00 23 -26,27 Isagro Azioni Sviluppo 0,650 0,00 9 -29,65 It Way 1,025 0,49 8 65,32 Italgas 5,280 0,96 4272 -3,01 Italian Exhibition 2,670 -0,74 82 -36,43 Italiaonline Rsp - 0,00 - 0,00 Italmobiliare 32,500 3,17 1381 40,91 Ivs Group 5,060 3,27 197 -41,84

J

Juventus FC 0,990 4,52 1317 -20,61

K

Kering 512,900 -0,45 64910 -12,47 K+S AG 6,174 -0,36 7154 -44,88

L

La Doria 10,780 1,89 334 15,54 Landi Renzo 0,680 7,26 77 -24,70 Lazio S.S. 1,370 0,59 93 -9,63

Leonardo 6,450 0,78 3729 -38,28 L’Oreal 290,400 0,10 174941 9,92 Luve 11,800 0,43 262 -7,81 Lventure Group 0,532 0,38 24 -14,74 LVMH 412,550 0,77 202124 -0,54

M

Maire Tecnimont 1,656 0,79 544 -33,06 Marr 12,520 1,62 833 -38,48 Massimo Zanetti Beverage4,300 1,65 147 -26,62 Mediaset 1,532 0,26 1810 -42,41 Mediobanca 7,202 2,33 6390 -26,62 Merck KGaA 115,850 1,94 14973 10,86 Micron Technology 43,745 -0,46 50015 -7,98 Microsoft 181,260 2,26 1398499 28,75 Mittel 1,490 4,93 121 -9,15 Mittel Opa - 0,00 - 0,00 Molmed 0,515 -0,19 239 39,57 Moncler 33,680 1,35 8701 -15,95 Mondadori 1,084 0,00 283 -47,38 Mondo TV 1,962 2,19 68 -17,91 Monrif 0,105 0,96 22 -32,04 Munich RE 233,400 -1,93 48175 -12,16 Mutuionline 19,540 1,24 782 -2,54

N

Nb Aurora 9,985 0,00 150 -16,53 Neodecortech 2,780 0,00 38 -20,11 Netflix 432,250 0,15 186624 48,90 Netweek 0,095 -0,21 12 -40,63 Newlat Food 4,785 0,84 206 -20,78 Nexi 16,010 1,65 10051 29,32 Nokia Corporation 3,875 0,99 14729 17,35 Nova Re 2,680 4,69 30 -24,51 Nvidia 362,750 2,86 217650 74,44

O

Olidata 0,154 0,00 6 0,00 Openjobmetis 5,960 0,34 82 -31,49 Orange 11,080 1,37 28967 -15,74 Orsero 5,800 -0,34 103 -9,09 Ovs 1,016 0,49 231 -49,35

P

PanariaGroup 0,970 -1,02 44 -36,93 Peugeot 14,475 -1,26 13097 -32,74 Philips 45,695 5,68 44434 4,73 Piaggio 2,408 -2,51 862 -12,37 Pierrel 0,161 2,55 37 -6,94 Pininfarina 1,180 2,61 64 -27,70 Piovan 4,570 -4,69 245 -22,01 Piquadro 1,540 -1,91 77 -37,65 Pirelli & C 3,740 -0,77 3740 -27,24 Piteco 6,600 3,13 124 3,94 Plc 1,420 -2,41 37 -3,40 Poligrafica S.Faustino 5,860 0,34 7 -18,04 Poste Italiane 8,186 5,11 10692 -19,11 Prima Industrie 13,320 0,15 140 -18,78 ProSiebenSat.1 Media SE 9,582 -4,28 2097 -31,26 Prysmian 23,000 4,07 6167 7,03 Puma 66,500 -0,98 1003 -2,56

R

Rai Way 5,900 1,37 1605 -3,75 Ratti 4,570 -3,59 125 -11,43 Rcs Mediagroup 0,633 0,32 330 -37,20 Recordati 48,760 0,91 10197 29,78 Recordati opa - 0,00 - 0,00 Renault 24,335 2,31 6934 -42,98 Reno De Medici 0,820 3,67 310 -0,36 Reply 74,800 0,47 2798 7,70 Repsol 7,820 -0,23 12482 -44,79 Restart 0,564 3,68 18 -10,19 Retelit 1,960 3,16 322 23,27 Retelit Opa 1,780 0,00 21 0,00 Risanamento 0,059 2,06 107 59,68 Roma A.S. 0,535 9,63 336 -21,32 Rosss 0,555 0,00 6 -6,72

Rwe 33,150 1,25 17351 21,79

S

Sabaf 11,700 2,18 135 -12,69 Saes Getters 25,000 0,81 367 -17,63 Saes Getters Rsp 16,450 0,30 121 -14,10 Safilo Group 0,727 -0,21 200 -34,74 Safran 92,520 -1,49 38584 -32,61 Saint-Gobain 32,900 1,23 18255 -10,21 Saipem 2,206 1,05 2230 -49,36 Saipem Rcv 43,000 0,00 0 2,38 Salvatore Ferragamo 11,840 0,17 1998 -36,85 Sanlorenzo 15,600 1,50 538 -2,34 Sanofi 94,210 1,05 123936 4,89 Sap 139,180 2,25 170602 15,96 Saras 0,625 -2,50 594 -56,42 Schneider Electric 101,450 0,00 59729 9,49 Seri Industrial 3,000 -1,15 142 82,93 Servizi Italia 2,330 1,30 74 -22,07 Sesa 58,800 -1,51 911 23,40 Sicit grp 11,250 0,00 221 10,84 Siemens 113,820 1,34 104055 -2,55 Sit 4,890 4,26 122 -31,13 Snam 4,667 0,41 15685 -0,41 Societe Generale 15,594 -0,46 9056 -49,71 Sogefi 0,878 -0,79 105 -45,06 Sol 11,100 2,30 1007 5,71 Starbucks 65,000 -0,64 93854 -17,87 Stefanel 0,110 0,00 9 0,00 Stefanel Rsp 72,500 0,00 0 0,00 STMicroelectronics 26,780 2,37 24402 11,72

T

Tamburi 5,810 0,17 1071 -14,81 Tas 1,660 2,15 139 -17,41 Techedge 4,490 0,00 116 -9,66 Technogym 7,420 -1,07 1494 -35,98 Telecom Italia 0,397 1,77 6042 -28,58 Telecom Italia Rsp 0,386 0,78 2331 -29,15 Telefonica 4,153 1,61 19540 -34,42 Tenaris 5,766 0,28 6807 -42,63 Terna 6,428 0,66 12920 7,96 Tesla 1.308,400 -0,49 218355 253,38 Tesmec 0,250 3,73 27 -37,03 Thyssenkrupp AG 6,984 -0,91 3953 -43,03 Tinexta 13,980 0,43 660 20,52 Tiscali 0,011 1,82 54 2,75 Titanmet 0,059 -3,26 3 13,79 Tod’s 24,600 -0,32 814 -40,32 Toscana Aeroporti 13,850 -1,77 258 -20,40 Total 33,335 -0,97 79064 -32,53 Trevi 0,023 -4,02 361 60,40 Triboo 1,285 1,18 37 -15,74 Tripadvisor 17,650 2,62 2223 -32,88 Txt e-solutions 7,840 -1,13 102 -18,84

U

Ubi Banca 3,726 14,01 4264 27,95 Unicredit 8,838 0,32 19773 -32,12 Unieuro 9,370 0,97 187 -30,07 Unilever 47,410 0,00 81295 -8,83 Unipol 3,736 0,86 2680 -26,92 UnipolSai 2,176 -0,64 6157 -15,98

V

Valsoia 11,950 1,70 128 -0,42 Vianini 0,940 -2,08 28 -16,81 Vinci SA 80,440 0,00 47834 -18,88 Vivendi 23,910 1,40 27980 -7,86 Volkswagen AG Vz. 143,720 -0,81 29636 -17,12 Vonovia SE 54,340 0,44 25322 13,40

W

Webuild 1,437 -0,07 1282 -10,47 Webuild Rsp 5,050 0,00 8 -17,89 Wfd Unibail-Rodamco 50,000 0,00 4998 -64,29 Wiit 129,000 -0,77 342 40,52

Z

Zignago Vetro 14,060 -0,99 1237 10,71 Zucchi 1,288 2,74 5 -31,06

AZIONIPREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BorsaAZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%AZIONI

PREZZO VAR CAP. VAR

CHIUS. % ANNO%

BOT Pr.Netto Rend.

BOT 14.8.2020 (360) - 0,27

BOT ZC 13.03.2020 EUR - -

BOT 14.02.2020 A (368) - 13,14

BOT 31.07.2020 (182) 99,97 1,34

BOT 31.08.2020 S - -

BOT 14.09.2020 (367) - -

BOT 30.09.2020 S (180) - -

BOT 14.10.2020 (366) - -

BOT 30.10.2020 S (183) - -

BOT 13.11.2020 A (365) 100,07 -

BOT NV20 S 100,06 -

BOT 14.12.2020 A (367) - -

BOT DC20 S EUR - -

BOT 14.01.2021 (365) - -

BOT 12.02.2021 A (364) - -

BOT 12.03.2021 A (364) 100,18 -

BOT 14.4.2021 A (365) 100,22 -

BOT 14.05.2021 (365) 100,19 -

BOT GN21 A - -

BOT 14.07.2021 A - -

BTP Pr.Netto Rend.

BTP 01.09.2020 4% 100,53 -

BTP 15.10.2020 0,2% 100,09 -

BTP 01.11.2020 0,65% 100,25 -

BTP 01.03.2021 3,75% 102,45 -

BTP 15.04.2021 0,05% 100,17 -

BTP 01.05.2021 3,75% 103,05 -

BTP 15.12.2021 2,15% 103,14 -

BTP 01.03.2022 5% 108,15 0,01

BTP 01.04.2022 1,2% 101,98 0,01

BTP 15.04.2022 1,35% 102,3 0,02

BTP 15.7.2022 1% 101,96 0

BTP 01.08.2022 0,9% 101,73 0,03

BTP 01.09.2022 5,5% 111,55 0,04

BTP 15.09.2022 1,45% 102,94 0,08

BTP 01.11.2022 5,5% 112,2 0,13

BTP 15.1.2023 .05% 99,8 0,11

BTP 01.03.2023 0,95% 102,03 0,15

BTP 15.03.2023 0,95% 102,04 0,16

BTP 01.05.2023 4,5% 111,95 0,18

BTP 15.06.2023 0,60% 101,16 0,13

BTP 01.08.2023 4,75% 113,57 0,22

BTP 15.8.2023 0,3% 100,14 0,25

BTPI 15.09.2023 2,6% 107,69 0,15

BTP 1.10.2023 2.45% 106,89 0,25

BTP 15.10.2023 0,65% 101,19 0,25

BTP 1.11.2023 9% 128,34 0,28

BTP 22.12.2023 8,5% - -

BTP 01.03.2024 4,5% 114,7 0,38

BTP 15.05.2024 1,85% 105,36 0,41

BTP 01.07.2024 1,75% 105,07 0,41

BTP 01.09.2024 3,75% 113,27 0,48

BTP 15.11.2024 1,45% 104,05 0,47

BTP 01.12.2024 2,5% 108,44 0,52

BTP 1.02.2025 0,35% 99,16 0,51

BTP 01.03.2025 5% 120,18 0,54

BTP 15.05.2025 1,45% 104,04 0,56

BTP 01.06.2025 1,5% 104,36 0,56

BTP 01.07.2025 1,85% 105,84 0,64

BTP 15.11.2025 2.5% 109,75 0,63

BTP 01.12.2025 2% 107,08 0,64

BTP 01.03.2026 4,5% 120,72 0,71

BTP 01.06.2026 1,6% 105,03 0,71

BTP 15.7.2026 2,10% 107,8 0,76

BTP 1.11.2026 7,25% 139,45 0,77

BTP 01.12.2026 1,25% 102,97 0,72

BTP 01.06.2027 2,2% 109,02 0,82

BTP 01.08.2027 2,05% 107,97 0,86

BTP ST27 0,95% 100,38 0,9

BTP 1.11.2027 6,5% 138,91 0,94

BTP 15.01.2027 0,85% 100,22 0,79

BTP 01.02.2028 2% 107,72 0,91

BTP 01.09.2028 4,75% 129,44 0,94

BTP 1.12.2028 2,8% 114,39 0,98

BTP 01.08.2029 3,00% 116,66 1,03

BTP 1.11.2029 5,25 136,77 1,04

BTP 01.03.2030 3,50% 121,64 1,08

BTP 01.04.2030 1,35% 102,22 1,07

BTP FUTURA LG 30 99,92 1,29

BTP 01.08.2030 0,95% 98,18 1,11

BTP DC30 1,65% 104,33 1,18

BTP 01.05.2031 6% 147,58 1,21

BTP 01.03.2032 1,65% 103,88 1,25

BTP 1.2.37 4% 133,4 1,67

BTP 01.09.2038 2,95% 118,6 1,7

BTP 01.08.2039 5% 151,31 1,76

BTP 1.3.2040 3.1% 121 1,82

BTP 01.09.2040 5% EUR 150,87 1,82

BTP 15.09.2041 2,55% 127,99 0,99

BTP 01.09.2044 4,75% 152,5 1,95

BTP 01.09.2046 3,25% 124,5 2

BTP 01.03.2047 2,7% 114,1 1,99

BTP 1.03.2048 3,45% 129,34 2,04

BTP 01.09.2049 3,85% 138,21 2,06

BTP 01.09.2050 2,45% 108,2 2,06

BTP 1.3.2067 2,8% 114,78 2,27

BTPI Pr.Netto Rend.

BTP IT 27.10.2020I 1.25% 100,54 -

BTPI 15.9.2021 2,1% 102,34 0,07

BTPI 15.05.2022 0,1% 99,69 0,3

BTP IT 26.11.2022 1.45% 102,73 0,24

BTP IT 20.04.2023 0.5% 100,16 0,37

BTPI 15.05.2023 0,1% 99,51 0,27

BTP IT 22.05.2023 0.45% 100,08 0,37

BTP IT 20.11.2023 0.25% 99,18 0,41

BTP IT 11.04.2024 0.4% 99,1 0,6

BTPI 15.09.2024 2,35% 108,29 0,29

BTP IT 24.10.2024 0.35% 98,85 0,57

BTP IT 26.05.2025 1.4% 102,48 0,83

BTPI MG26 0,65% 100,8 0,52

BTP IT 21.05.2026 0.55% 98,35 0,77

BTPI 15.9.2026 3,1% 116,5 0,38

BTP IT 28.10.2027 0.65% 98,34 0,84

BTPI 15.05.2028 1,3% 104,72 0,63

BTPI 15.5.2030 .4% 97,08 0,66

BTPI 15.09.2032 1,25% 104,9 0,78

BTPI 15.9.2035 2,35% 121,21 0,83

CCT Pr.Netto Rend.

CCT-EU 15.12.20 E6M+0,8 100,4 -

CCT-EU 15.06.22 E6M+0,55100,19 0,25

CCT-EU 15.12.22 E6M+0,7 100,53 0,26

CCT-EU 15.07.23 E6M+0,7 100,24 0,22

CCT-EU 15.12.23 E6M+0,55 99,37 0,54

CCT-EU 15.02.24 E6M+0,7599,63 0,46

CCT-EU 15.10.24 E6M+1,1 100,54 0,78

CCT-EU 15.01.25 E6M+1,85103,49 0,71

CCT-EU 15.04.25 E6M+0,9599,68 0,83

CCT-EU 15.09.25 E6M+0,5597,38 0,58

CTZ Pr.Netto Rend.

CTZ 27.11.2020 100,13 -

CTZ 29.06.2021 100,1 -

CTZ 29.11.2021 100,08 0,01

CTZ 30.05.2022 99,9 0,05

Titoli di Stato

26.680,93 0,03%10.767,09 2,51%

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SUPPLENTI, LE GRADUATORIE ONLINE MA I SINDACATI: «SI RISCHIA IL CAOS» Scuola, il nuovo sistema sarà totalmente digitalizzato. Preoccupati i sindacati: «Ci sarà una corsa a presentare le domande e il rischio è di sforare i tempi a settembre» L’Eco di Bergamo, Martedì 21 Luglio 2020 Nuovi metodi di reclutamento che permetteranno di snellire le procedure, ma che, inevitabilmente, portano in dote anche incertezze e preoccupazioni: quelle dei sindacati della scuola, che pur riconoscendo la validità della digitalizzazione delle assunzioni dei supplenti, sono in attesa di delucidazioni circa i tempi e le modalità di un sistema ancora tutto da sperimentare. La novità delle GPS, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, che a partire da quest’anno sostituiranno le Graduatorie a Esaurimento e le Graduatorie d’Istituto, dovrebbe partire a breve, ma nemmeno gli addetti ai lavori conoscono modi e tempi di presentazione delle domande. «L’ordinanza che regola la procedura – dice Salvo Inglima, segretario provinciale Cisl Scuola – è di pochi giorni fa e presenta un sistema completamente nuovo: le GPS andranno a sostituire le graduatorie provinciali cartacee, il che è positivo. Quello che ci preoccupa però sono i tempi: ci sarà una finestra temporale per immettere le domande di inserimento in graduatoria, ma sappiamo che in tutto il Paese ci sarà una corsa a presentare queste nuove domande. Non sappiamo se le procedure verranno concluse per settembre». Il nuovo sistema di Graduatorie, completamente digitalizzato, permetterà il calcolo automatico del punteggio di inserimento e segnalerà anche le posizioni utili, se i docenti saranno già occupati o si potrà immediatamente procedere alla nomina. «In linea teorica – aggiunge - un modo più snello di individuare i supplenti, ma la procedura è nuova, i numeri degli interessati enormi, i tempi incerti. Il sistema non è mai stato sperimentato: reggerà? Le GPS avranno due fasce, la prima per gli abilitati (vincitori di concorso, laureati in Scienze della Formazione Primaria oppure laureati in possesso di Siss o di Tfa), la seconda per i soli laureati in discipline specifiche che hanno anche acquisito i 24 Crediti universitari aggiuntivi nelle discipline pedagogiche. Ci sarà anche una fascia specifica per il sostegno. Nella seconda fascia verranno anche iscritti i non ancora laureati in Scienze della Formazione Primaria». Un tema, quello degli studenti di Scienze della Formazione Primaria non ancora laureati, che ha fatto molto discutere negli ultimi giorni e sul quale si è espressa anche la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. «Sull’assegnazione delle supplenze – ha detto ieri la Ministra - qualcuno vuole far credere che daremo le cattedre a chi non sa insegnare e non ha titolo a farlo. Niente di più falso. Voglio rassicurare tutti, soprattutto le famiglie: stiamo facendo l’esatto contrario. Fino a oggi accadeva che le supplenze potessero andare a chiunque, anche a chi non era minimamente formato, attraverso le cosiddette Mad, le messe a disposizione. Si presentava un curriculum a scuola e avveniva la chiamata. Stiamo cambiando sistema. Per infanzia e primaria i contratti a tempo determinato, perché di questo stiamo parlando, andranno prima a chi è abilitato, e dopo, in subordine, a chi si sta laureando in Scienze della formazione primaria». Un tema percepito come positivo anche dai sindacati: «Non abbiamo sufficienti titolati per coprire tutti i posti a disposizione – dice Elena Bernardini, di Flc Cgil -, tanto che le scuole solitamente da ottobre assumono persone senza titolo specifico. Siccome Scienze della Formazione Primaria funziona bene e dà una preparazione specifica all’insegnamento è una buona possibilità quella di affidarsi anche a questi ragazzi, che dovranno comunque avere un determinato numero di crediti. Verranno inseriti in coda, ma meglio loro piuttosto che lasciare assunzioni selvagge attraverso le Mad, che sono poco controllate». In generale, secondo Bernardini, le nuove GPS saranno «positive anche perché sgraveranno le segreterie delle singole scuole da procedimenti complessi che impegnavano tempo e risorse». «Va bene semplificare – sintetizza Loris Renato Colombo, dello Snals di Bergamo - e vanno bene due anni di graduatoria per il riallineamento. Il problema sarà la complessità delle procedure e i tempi di presentazione».

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MORTI PER COVID SUL POSTO DI LAVORO: IL DRAMMATICO PRIMATO DI BERGAMO Nel dettaglio, il 30,2% dei 18.032 contagi sul lavoro denunciati nel territorio lombardo riguardano la provincia di Milano, ma con 32 decessi la provincia di Bergamo conferma il primato negativo per i casi mortali Bergamonews, 20 Luglio 2020 - 16:53 Sono quasi 50 mila (49.986 per la precisione) le persone contagiate dal Covid-19 sul luogo di lavoro. Il dato, diffuso dall’Inail, fotografa la situazione al 30 giugno scorso ed evidenzia un incremento dei contagi di 965 unità rispetto a due settimane prima. Dall’analisi territoriale emerge che più di otto denunce su 10 sono concentrate nell’Italia settentrionale: il 56,2% nel Nord-Ovest e il 24,2% nel Nord-Est. Nel dettaglio, il 30,2% dei 18.032 contagi sul lavoro denunciati nel territorio lombardo riguardano la provincia di Milano, ma con 32 decessi la provincia di Bergamo conferma il primato negativo per i casi mortali, seguita da Milano (22), Brescia (20) e Cremona (16).

La categoria da cui provengono più segnalazioni, poco più del 40%, è quella del personale sanitario e tra questi in oltre 8 casi su 10 si tratta di infermieri. Anche per quanto riguarda i decessi è la sanità a pagare il prezzo più alto. Su 252 vittime oltre un terzo lavoravano in ospedali e strutture sanitarie. Tra le categorie che registrano più casi letali seguono i servizi di vigilanza, pulizia, call center, il settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, alimentari), le attività di alloggio e ristorazione, il commercio e il trasporto e magazzinaggio. Nell’82% dei casi le vittime sono maschi, con un’età media dei deceduti di 59 anni. Prendendo in considerazione il totale delle infezioni di origine professionale segnalate all’Inail, il rapporto tra i generi si inverte – il 71,6% dei lavoratori contagiati sono donne – e l’età media scende a 47 anni. Numeri che evidenziano una maggiore letalità della malattia tra le persone di sesso maschile. Rispetto alla data di rilevazione del 31 maggio le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 1.332 casi, gli eventi mortali di 19 casi.

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LE PROFESSIONI: – tra i tecnici della salute l’80,9% sono infermieri; – tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali il 98,9% sono operatori socio sanitari; – tra le professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati il 90,8% sono operatori socio assistenziali; – tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 53,3% sono ausiliari ospedalieri mentre il

38,5% sono ausiliari sanitari portantini.

L’ATTIVITÀ ECONOMICA: – la gestione Industria e servizi registra il 99,3% delle denunce, segue la gestione per conto dello Stato

(0,7%); – il 79,9% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore “Sanità e assistenza

sociale” tra cui gli ospedali, le case di cura e di riposo incidono per l’85,6%; – il settore “Attività manifatturiere” registra il 5,3% delle denunce codificate; – il settore “Noleggio e servizi alle imprese” registra il 3,4% delle denunce codificate di cui oltre la metà

(52,3%) proviene dall’attività di “Ricerca, selezione, fornitura di personale” con lavoratori interinali “prestati” a svariate attività e professionalità (comprese quelle di natura sanitaria e di pulizia); tra i più colpiti anche gli addetti alle pulizie delle “Attività di servizi per edifici e paesaggi”;

Page 14: UFFICIO COMUNICAZIONE CGILRASSEGNA STAMPA...Opel Corsa 200 2,2 9 Volkswagen Polo 209 2,3 8 Citroen C3 223 2,4 7 Peugeot 208 224 2,4 6 Volkswagen T-cross 230 2,5 5 Dacia Sandero 265

– il settore “Attività dei servizi di alloggio e ristorazione” incide per il 2% delle denunce, con una prevalenza dell’attività di “Alloggio” (55%) rispetto a quella dei “Servizi di ristorazione” (45%).

I DECESSI: – i decessi riguardano principalmente il personale sanitario e assistenziale (medici, infermieri, operatori socio

sanitari, operatori socio assistenziali); – le denunce con i settori di attività economica codificati (Ateco) più colpiti sono “Sanità e assistenza sociale”

(29,5%), “Attività manifatturiere” (18,0%) e “Trasporto e magazzinaggio” (11,5%). IL COMMENTO DI DANILO MAZZOLA CISL BERGAMO “Bergamo si trova ancora una volta a fare i conti con un primato poco invidiabile – commenta il segretario generale della Cisl Bergamo Danilo Mazzola -. Sicuramente all’inizio della pandemia hanno pesato le carenze organizzative e un sistema di informazione inadeguato e improvvisato. Tali condizioni hanno esposto al contagio più di 2000 lavoratori bergamaschi e 32 di loro hanno perso la vita in un territorio fortemente colpito dall’epidemia. Lavoratori che sono stati contagiati nello svolgimento della propria attività, in particolare in ambito sanitario ed assistenziale. Sicuramente dopo un primo momento di sbandamento, i protocolli che le nostre RSU e le categorie sindacali hanno messo a punto, sono riusciti a contenere l’espandersi del contagio e a limitare i focolai in molte aziende, soprattutto quelle più “affollate”. Attenzione e vigilanza vanno tenute ancora alte vista l’evolversi della pandemia nel resto d’Europa. A partire da oggi diventa sempre più irrinunciabile una campagna di informazione che permetta ai lavoratori di conoscere i diritti legati all’infortunio da Covid, accedendo così a ogni forma di tutele che la legge mette loro a disposizione”.