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PERIODICO DEL COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALE DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI LA RIVISTA DELL’AUTOTRASPORTO mensile n. 134 Gennaio 2011 CAVA CANTIERE: prova di forza Sottoposti ad ogni genere di sollecitazioni, i veicoli da cava rappresentano oggi un punto di arrivo per robustezza e prestazioni Calendario 2011 Le principali scadenze e i divieti di circolazione Autotrasporto Pronti a ricominciare Albo Il nuovo Comitato Centrale DCOOS3417 NAZ/278/2008

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Numero 134, gennaio 2011, della rivista ufficiale dell'Albo degli Autotrasportatori (MIT)

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PERIODICO DEL COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALEDEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI

LA RIVISTADELL’AUTOTRASPORTO

mensile n. 134 Gennaio 2011

CAVA CANTIERE:prova di forza

Sottoposti ad ogni genere di sollecitazioni, i veicoli da cava rappresentanooggi un punto di arrivo per robustezza e prestazioni

Calendario 2011

Le principali scadenzee i divieti di circolazione

Autotrasporto

Pronti aricominciare

Albo

Il nuovoComitatoCentrale

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TRA EMERGENZE E PROGETTI 15Tra i consueti disagi alla circolazione dovuti alla neve, le trattative sul contrattoe le decisioni del Parlamento, si è chiuso il 2010. Il 15 dicembre, intanto, hacominciato i suoi lavori il nuovo Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatoridi Yari Selvetella

PRONTI A RICOMINCIARE 16Le prospettive per il 2011 dell’autotrasporto italiano. Abbiamo rivolto ai principalirappresentanti degli autotrasportatori due quesiti relativi ai temi che caratterizzerannol’anno appena iniziato, per il settore e non solo. Un 2011 oltre la crisi: è possibile?E ancora: quali i principali nodi da sciogliere e quali le prospettive?

CALENDARIO 2011 19

FORZA DA LEONE 36Se 440 CV su un 8x4 sembrano pochi, il MAN TGS 41.440 BB, è la dimostrazionedel contrario. Un veicolo sobrio, essenziale nella sua tradizionalità, che se la cavabene anche a pieno carico sui percorsi impegnatividi Ferdinando Tagliabue

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di lavoro, o dei consulenti,elle ritenute effettuate nel 2010;el 2010.

DIVIETI di CIRCOLAZIONE in EU

A CH D E F GB CZ Hquello in cui è stata rilasciataper la prima volta la Carta diCircolazione nel 2007 oeffettuata la revisione 2009“regolare”. Tutti i veicoli, per iquali venga accertata su stradala circolazione con la revisionescaduta, dovranno esseresottoposti a visita e prova perl’accertamento dell’idoneità allacircolazione soltanto presso unUfficio Provinciale del DTT, dalquale, in caso di esito favorevole,verrà restituita la carta dicircolazione (e, quindi, conesclusione delle officine privateautorizzate, nei casi ammessi).È previsto che, in sede direvisione, verrà controllata laregolarità dell’iscrizione all’Albodegli Autotrasportatori.

CONAI Entro il 20 di ogni mese,le imprese che vi sono tenutedebbono presentare la“dichiarazione imballaggi” relativaal mese precedente. Vi sono altriadempimenti in corso d’anno.

INPS Le imprese con dipendentidebbono provvedere all’invioesclusivamente telematico deimodello Uniemens ed a richiederei modelli Durc riguardanti leretribuzioni corrisposte nel meseprecedente. Le rateizzazioni sonoconcesse senza il versamento dianticipi. Vi sono disposizionieconomiche per il 2011.

DURC (Documento UnicoRegolarità Contributiva) Copiemolto recenti devono esseresempre tenute a bordo degli

L. 330 del 16/12/09), attestantele assenze dei conducenti permalattia, ferie, congedo o ricupero(o erano in disponibilità, eseguivanoaltri lavoro o conducevano veicolinon sottoposti a controllo per taliregolamenti). I moduli vannoconservati in azienda e dagliautisti. I controlli sono estesisu strada e presso le aziende.Per il tachigrafo, il RegolamentoUE n. 1266/2009 ha emanatonuove disposizioni.

SICUREZZA SUL LAVOROLe norme del D.Lgs. n. 106 del03/08/09 riguardano le impresedi trasporto per il “lavoro nero”,l’orario di lavoro e la sicurezza,anche con riferimento allasubvezione; è prevista pure lasospensione dell’attivitàimprenditoriale. Inoltre va valutatal’eventuale presenza dello stressda lavoro correlato.

IMPRESE DI TRASPORTOÈ istituito un sistema diclassificazione dei rischi in baseal numero ed alla gravità delleinfrazioni commesse per le normesulla circolazione regolata daitachigrafi e sulla sicurezza dellavoro.

CARTADI QUALIFICAZIONEDEL CONDUCENTE (“CQC”).Per il trasporto merci, fino al09/09/2014 continua a esserneprevisto il rilascio (con validitàquinquennale), in base alla soladocumentazione, a tutti i titolari dipatente di guida delle categorie Ce CE dal 09/09/2009. Ad essa

previste sanzioni per la mancataistituzione, omessa tenuta eregistrazione (anche tardiva),omessa esibizione e conservazionedel LUL, con regole molto severe.È previsto un visto trimestrale conl’apposizione della firma digitaledel responsabile e di una marcada bollo con data stampata.

CITTADINI EXTRACOMUNITARIPotranno ottenere l’”attestatodel conducente” dalla DirezioneProvinciale del Lavoro più vicinaalla residenza del richiedenteanche in attesa, dimostrata,del rinnovo del permessodi soggiorno.

AUTOTRASPORTO PER CONTOTERZI È stato prorogato al04/12/2011 il termine entro il qualele imprese con veicoli superiori a1,5 t, che non vi hanno ancoraprovveduto perché finora esenti,debbono dimostrare alle Provinceterritorialmente competentiil possesso dell’onorabilitàdella capacità professionale efinanziaria; diversamente sarannocancellate dall’Albo. Chi vorràottenere il ruolo di preposto diimpresa dovrà frequentare uncorso di 150 ore, salvo gli esenti.Il Regolamento n. 1071/2009/CEdel 21/10/09 detta nuove normecon applicazione dal 04/12/2011.

SCHEDA DI TRASPORTODevono esservi tutti i dati delvettore (obbligatoriamenteidentificato anche con il numerodi iscrizione all’Albo degliautotrasportatori), del committente,

(esempio: la letteinternazionale Cdoganali e di cabformulario per il t

CONTRATTO D(L. 286/05) La noaggiornata e parmodificata.

TRASPORTO Rsistema elettroniistituito per il contracciabilità. È st5 mesi (giugno 2del SISTRI per tPer l’uso, dal 30indispensabile ddei dispositivi eleUSB e black box

TRASPORTO MAUTOSTRADAla direttiva 2006/tassazione; gli imverranno decisi cdecreti del minis

NUOVO CODICSTRADA È già econ i “chiarimentcircolare congiundell’Interno e deFra l’altro, sonoanche le sanzionguida e di riposoproporzionate alinfrazioni e, in mapplicabili anche

CONTRAVVENZSANZIONI AMMPECUNIARIE) vsubito ai Verbaliz

n.134 Gennaio 2011SOMMARIO

Editoriale 5Scadenze e divieti di circolazione 6di Franco Massimelli

Albo 10

Consulta 11

Europa 12

Logistica 40

Normative 42

Costi di esercizio 47

Giorno per giorno leprincipali scadenze fiscalie contributive, i divieti dicircolazione in Italia equelli nei principali paesidell’Unione Europea in uninserto staccabile. Unostrumento utile perpianificare il lavoro delleimprese e gli spostamentidei veicoli in tutto ilterritorio europeo

Periodico del Comit ato Centrale per l’Albo Nazionaledegli Autotraspor tatori di Cose per Conto di Terzi

calendario 2011Gi o r n o p e r g i o r n o l e p r i n c i p a l i s c a d e n z ef i s c a l i e c o n t r i b u t i v e , i d i v i e t i d i c i r c o -l a z i o n e i n I t a l i a e q u e l l i n e i p r i n c i p a l ip a e s i d e l l ’ U n i o n e E u r o p e a i n u n i n s e r t os t a c c a b i l e . U n o s t r u m e n t o u t i l e p e r p i a -n i f i c a r e i l l a v o r o d e l l e i m p r e s e e g l is p o s t a m e n t i d e i v e i c o l i i n t u t t o i l t e r r i -t o r i o d e l l ’ U n i o n e

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La rivista dell’autotrasportoPeriodico del ComitatoCentrale per l’Albo Nazionaledegli Autotrasportatoridi Cose per Conto di Terzi

ANNO XII N° 134 - Gennaio 2011

COMITATO SCIENTIFICOPRESIDENTE: Bruno AmorosoREALIZZAZIONEARTI GRAFICHE BOCCIA SpaVia Tiberio Claudio Felice 784131 SalernoDIREZIONE-REDAZIONE00198 ROMAVia Tevere 44Tel. 06 85356494 - 06 68892416 (fax)[email protected] RESPONSABILEFabio Montanaro

CAPO REDATTOREMassimo De Donato

REDATTOREYari Selvetella

GRAFICAArianna Giagoni

FOTOLuciano Tramontano

SEGRETERIAMilva Pistoni

Hanno collaborato a questo numeroAngelo Ciaravolo, Andrea Giuli,Michele Latorre, Lucandrea Massaro,Franco Massimelli, Antonella Romano,Ferdinando Tagliabue, Marco Tempestini

PUBBLICITÀConcessionaria per la pubblicita:Nuovi Periodici Milanesi s.r.l.Via Molise, 320085 Locate Triulzi (Milano)Tel 029048111 - Fax 02904811210info@nuoviperiodicimilanesi.comwww.nuoviperiodicimilanesi.comPaolo Cafieri - Pr Marketing & Adverti-sing [email protected] Tropea - Pr Marketing & Adver-tising [email protected] Baietta - Pr Marketing & Adverti-sing [email protected] Cisternino - [email protected]

STAMPAARTI GRAFICHE BOCCIA Spa,SalernoEDITOREComitato Centrale per l’Albo Nazionaledegli Autotrasportatori di Coseper Conto di TerziRegistrazione del Tribunale di Roman° 547 del 18/11/98

PERIODICO DEL COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALEDEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI

LA RIVISTADELL’AUTOTRASPORTO

mensile n. 134 Gennaio 2011

CAVA CANTIERE:prova di forza

Sottoposti ad ogni genere di sollecitazioni, i veicoli da cava rappresentanooggi un punto di arrivo per robustezza e prestazioni

Calendario 2011

Le principali scadenzee i divieti di circolazione

Autotrasporto

Pronti aricominciare

Albo

Il nuovoComitatoCentrale

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EDITORIALE

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NUOVOANNO

È stata sicuramente unafine d’anno con i fuochiartificiali quella del 2010

per l’autotrasporto. Tanti iprovvedimenti che sono statiresi operativi nelle ultime set-timane dell’anno: dalla proro-ga del Sistri a quella del-l’Ecobonus, alle novità che ri-guardano il fondo di garanziaper le piccole e medie impre-se di autotrasporto. La proro-ga dell’Ecobonus era partico-larmente attesa dagli opera-tori del settore, così come laproroga del sistema Sistri perla tracciabilità dei rifiuti.Tutti argomenti che sicura-mente caratterizzeranno il di-battito in questo avvio d’annoinsieme con gli altri argomen-ti già all’ordine del giorno: ilnuovo Piano Nazionale dellaLogistica, il dibattito sugli ac-cordi di settore, la chiusuradefinitiva del rinnovo del con-tratto di lavoro merci e logisti-ca. Intanto dobbiamo segna-lare anche una fine d’annoparticolarmente travagliataper il settore, con i problemilegati al maltempo e il solitorimpallo di accuse sulle re-sponsabilità dei blocchi dellacircolazione che si sono regi-strati sulle strade italiane.

Non potevano mancare le ac-cuse agli autotrasportatori, reidi essere entrati in autostradasenza catene e di essersi “in-traversati”, accuse a cui le as-sociazioni di categoria dell’au-totrasporto hanno risposto du-ramente. E proprio ai rappre-sentanti delle principali asso-ciazioni di categoria del setto-re abbiamo voluto chiedere unparere sull’anno che verrà esu tutto ciò che l’anno vecchiosi porta dietro.Intanto ha cominciato i lavorianche il nuovo Comitato Cen-trale dell’Albo degli Autotra-sportatori, che ha tenuto lasua prima riunione operativa afine dicembre. Infine la partetecnica, che abbiamo volutodedicare ad un protagonistaassoluto del mondo dell’auto-trasporto che è il veicolo dacava-cantiere: per robustezzae potenza sicuramente unpunto di riferimento per il mon-do dei costruttori. All’interno diquesto numero di Tir, quindi,ampio spazio a tutte questenovità e, come di consuetudi-ne, al calendario 2011 con lescadenze fiscali e normative, idivieti di circolazione in Italia –aggiornati con il decreto ema-nato proprio mentre stavamoandando in stampa con que-sto numero di Tir –, i divieti dicircolazione in Europa.Non mi resta che augurarvibuon anno.

Fabio Montanaro

In copertina: il MAN TGS

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REVISIONI 2011 In base alla vigentenormativa, vi andranno mensilmenteassoggettati i seguenti veicoli da tra-sporto merci, o ad uso speciale, con ptt:- superiore a 3,5 t (rev. annuale): gli

autoveicoli, i rimorchi e i semirimor-chi, non sottoposti a visita e prova(art. 75 del Codice della Strada) perl'accertamento dell'idoneità alla circo-lazione nel 2011 per i quali, nellostesso mese del 2010 risulti rilasciataper la prima volta la carta di circola-zione o effettuata l'ultima revisioneannuale regolare;

- non superiore a 3,5 t: come revisionequadriennale, gli autoveicoli, i quadri-cicli a motore, i motocarri ed i rimor-chi, immatricolati per la prima voltaentro il 31/12/2007, o, come revisio-ne biennale, i veicoli, appartenenti alleclassi appena indicate, revisionati nel-l'anno 2009, con esclusione di quelliche sono stati sottoposti a visita eprova (art. 75 del C.d.S.) per l'accer-

tamento dell'idoneità alla circolazionenel 2010, o nel 2011. Il mese di riferi-mento è quello in cui è stata rilasciataper la prima volta la Carta di circola-zione nel 2007 o effettuata la revisione2009 regolare.

Tutti i veicoli per i quali venga accertatasu strada la circolazione con la revisionescaduta dovranno essere sottoposti avisita e prova per l’accertamento del-l’idoneità alla circolazione soltanto pres-so un Ufficio Provinciale del DTT, dalquale, in caso di esito favorevole, verràrestituita la carta di circolazione (e quin-di, con esclusione delle officine privateautorizzate, nei casi ammessi). È previ-sto che, in sede di revisione, sia control-lata la regolarità dell’iscrizione all’Albodegli Autotrasportatori.CONAI Entro il 20 di ogni mese, leimprese che vi sono tenute debbonopresentare la dichiarazione imballaggirelativa al mese precedente. Vi sono altriadempimenti in corso d’anno.INPS Le imprese con dipendenti debbo-no provvedere all’invio esclusivamente

telematico dei modelli Uniemens ed arichiedere i modelli Durc riguardanti leretribuzioni corrisposte nel mese prece-dente. Le rateizzazioni sono concessesenza il versamento di anticipi. Vi sonodisposizioni economiche per il 2011.DURC (Documento Unico RegolaritàContributiva) Copie molto recenti devo-no essere sempre tenute a bordo degliautomezzi da trasporto per dimostrare,appunto, la regolarità contributiva delvettore sia alla committenza che alleForze di Polizia nei controlli su strada.TRIBUTI dei quali è stato omesso ilpagamento alla scadenza. Per il ravvedi-mento breve, possono essere sanatientro 30 giorni, con i relativi interessi esanzioni. È stata ammessa anche l’Irap.CRONOTACHIGRAFO E TACHIGRAFO(Regolamenti 3821/85, 2135/98, con iloro Allegati I e IB, e 561/06). È obbliga-torio esibire, nei controlli su strada, ladocumentazione (dischi e/o Carte delConducente contenenti le registrazioni)riguardante, oltre a quella in corso, le ulti-me 28 giornate di guida che la precedono.Dal 30/09/10 (Reg. UE n. 581 del01/07/10), tali documenti vanno trasferiti(entro 90 giorni dalle unità di bordo edentro 28 giorni dalle “Carte” delConducente) su supporti informatici ester-ni e custoditi in azienda. Va anche esibitoil modello in formato elettronico(Gazzetta Comunitaria L 330 del16/12/09), attestante le assenze dei con-ducenti per malattia, ferie, congedo orecupero (o erano in disponibilità, ese-guivano altri lavori o conducevano vei-coli non sottoposti a controllo per taliregolamenti). I moduli vanno conservatiin azienda e dagli autisti. I controlli sonoestesi su strada e presso le aziende. Peril tachigrafo, il Regolamento UE n.1266/2009 ha emanato nuove disposizioni.SICUREZZA SUL LAVORO Le nuovenorme (n. 149 articoli e 38 allegati) delD.Lgs. n. 106 del 03/08/09 (SupplementoOrdinario alla G.U. n. 180 del 05/08/09 eripubblicato in Suppl. Ord. alla G.U. 180del 05/08/09) e della Circolare INAIL n. 43del 25/08/09 riguardano il lavoro nero,l’orario di lavoro e la sicurezza, anche conriferimento alla subvezione. Fra le sanzio-ni, è prevista anche la sospensione del-l’attività imprenditoriale (art. 14). Inoltre,dallo 01/08/10, occorre procedere allavalutazione dell’eventuale presenza dellostress da lavoro correlato.IMPRESE DI TRASPORTO È istituito unsistema di classificazione dei rischi inbase al numero e alla gravità delle infra-zioni commesse per le norme sulla cir-colazione regolata dai tachigrafi e sullasicurezza del lavoro.CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CON-DUCENTE (CQC). Per il trasporto mercidal 26/04/2010 e fino al 09/09/2014,

nuove disposizioni ne prevedono il rila-scio in base alla sola documentazione atutti i titolari di patente di guida dellecategorie C e CE alla data del 09/09/2009.Ad essa sono assegnati ulteriori 20 punti,oltre ai 20 della patente. In caso di perdi-ta, si ottiene il ricupero fino a 9 punti fre-quentando un apposito corso con esamefinale; è invece indispensabile quello direvisione in caso di perdita totale delpunteggio o dopo tre infrazioni con per-dita di almeno 5 punti ciascuno. Restaconfermata l’obbligatorietà del suo pos-sesso per la guida di tali categorie diveicoli e la sua validità quinquennale.Per il rinnovo, rimane necessario fre-quentare un corso di aggiornamento di35 ore, suddiviso in periodi di almeno 7ore, presso i soggetti autorizzati.NUOVO ORARIO DI LAVORO degli auti-sti dipendenti. Per il D.L.vo 19/11/07 n.234, in G.U. 17/12/07 n. 292, e per laDirettiva 2002/15/CE, tale orario, entratoin vigore dal 01/01/08, è di 48 ore setti-manali. Le annotazioni (P per la presen-za giornaliera e con l’ovvia esclusionedel riposo settimanale) vanno fatte men-silmente nel Libro Unico del Lavoro(LUL) entro il 16 del mese successivo inbase alle registrazioni tachigrafiche; latenuta è di competenza dei consulenti,delle associazioni e dei datori di lavorodebitamente autorizzati. Tali annotazionipossono essere differite di un mese.Sono previste sanzioni per la mancataistituzione, omessa tenuta e registrazio-ne (anche per la tardività), omessa esibi-zione e conservazione del Libro Unico.Per la tutela della sicurezza dei lavorato-ri sono state rese più severe le regoledella sua tenuta. È previsto un visto tri-mestrale con l’apposizione della firmadigitale del responsabile e di una marcada bollo con data stampata.CITTADINI EXTRACOMUNITARI Potrannoottenere l’attestato del conducente dallaDirezione Provinciale del Lavoro più vici-na alla residenza del richiedente anche inattesa, dimostrata, del rinnovo del per-messo di soggiorno.AUTOTRASPORTO PER CONTO TERZIÈ stato prorogato al 04/12/2011 il termineentro il quale le imprese con veicolisuperiori a 1,5 t, che non vi hanno ancoraprovveduto perché finora esenti, debbonodimostrare, alle Province territorialmen-te competenti, il possesso dell’onorabili-tà e delle capacità professionale e finan-ziaria; diversamente saranno cancellatedall’Albo. Chi vorrà ottenere il ruolo dipreposto d’impresa dovrà frequentareun corso di 150 ore, salvo gli esenti. IlRegolamento n. 1071/2009/CE del21/10/2009 detta nuove norme conapplicazione dal 04/12/2011.SCHEDA DI TRASPORTO Devono esservitutti i dati del vettore (obbligatoriamenteidentificato anche con il numero di iscri-zione all’Albo degli Autotrasportatori), delcommittente, del caricatore, del proprieta-rio della merce, della merce trasportata(con pesatura), spazi per eventuali dichia-razioni (compresa la tentata vendita, poiprovata dalla documentazione successivaallo scarico), osservazioni varie, eventuali

SCADENZE & DIVIETI GENNAIO/FEBBRAIO 2011TI

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SCADENZE

AL 15/12/2010

ITALIA DIVIETI DI CIRCOLAZIONE16 - 23 - 30 gennaio domenica dalle 8 alle 22 6 - 13 - 20 - 27 febbraio domenica dalle 8 alle 22

INOLTRE...

TRAFORI DEL MONTE BIANCO E DEL FREJUS. Dal 1° gennaio 2011 i pedaggi sono aumentati mediamente del 5%.Sempre dal 1° gennaio è vietato il transito dei veicoli pesanti Euro 1 nel traforo del Monte Bianco.Per i trasporti eccezionali vigono limitazioni al transito diurno lungo le autostrade A4, A21, A13, A27.

16 GENNAIO domenicaRITENUTA D’ACCONTO: ver-samento Irpef di dicembre;IVA: versamento mensile didicembre;VERSAMENTI: Inps per i lavo-ratori dipendenti e per i dirigentid'azienda, nonchè Inps, acarico dei committenti, per icollaboratori coordinati e conti-nuativi (ed assimilati), con laconsegna dei relativi moduli,tutti riguardanti i compensi per-cepiti in dicembre;MOD. 730: va presentata larichiesta di assistenza fiscale.

31 GENNAIO lunedìTASSA SULLA PROPRIETÀ:scadenza per le trascrizionidelle vendite, delle perdite dipossesso e delle radiazioni,per autocarri, trattori stradali,autoveicoli ad uso speciale eper trasporti specifici e moto-carri, al fine di evitare il paga-mento del periodo successivo.

16 FEBBRAIO mercoledìRITENUTA D'ACCONTO:versamento Irpef di gennaio;IVA: versamento mensile digennaio;VERSAMENTI Inps per i lavora-tori dipendenti e per i dirigentid'azienda, nonchè Inps, a carico

dei committenti, per i collabora-tori coordinati e continuativi (edassimilati), con la consegna deirelativi moduli, tutti riguardanti icompensi percepiti in gennaio;INPS ARTIGIANI E COMMER-CIANTI: quarto trimestre 2010sul minimale;INAIL: pagamento del totale, odella prima rata (mod. F24), perl’autoliquidazione (mod. 1031) aconguaglio 2010 e come anticipo2011, con l’eventuale comunica-zione che, in esso, vengano ero-gate minori retribuzioni.

28 FEBBRAIO lunedìALBO AUTOTRASPORTATORI:Ultimo giorno per invio doman-de per incentivi alla formazioneprofessionale;TASSA SULLA PROPRIETÀ:pagamento per autocarri, tratto-ri stradali, autoveicoli ad usospeciale e per trasporti specificie motocarri. Dato che alcuneRegioni hanno stabilito proprienorme, è opportuna una verificaa livello locale;MEZZI D’OPERA: pagamentodella tassa per l’usura dellestrade;IVA: trasmissione informaticadel modello annuale di comuni-cazione dei dati riguardantel’anno 2010.

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GENNAIO 16 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZdalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08alle 21; 17 lunedì GB dalle 00 alle 07; 22 sabato A dalle 15 alle 24, Fdalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, H dalle 22 alle 24; 23 domenicaA dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 24 lunedì GB dalle00 alle 07; 29 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13alle 24, H dalle 22 alle 24; 30 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22,SLO dalle 08 alle 21; 31 lunedì GB dalle 00 alle 07; FEBBRAIO 5 sabatoA dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, H dalle 22 alle24; 6 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21;7 lunedì GB dalle 00 alle 07; 8 martedì SLO dalle 08 alle 21; 12 saba-to A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, H dalle 22alle 24; 13 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZdalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08alle 21; 14 lunedì GB dalle 00 alle 07; 19 sabato A dalle 15 alle 24, Fdalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, H dalle 22 alle 24; 20 domenica Adalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 21 lunedì GB dalle00 alle 07; 26 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13alle 24, H dalle 22 alle 24; 27 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22,SLO dalle 08 alle 21; 28 lunedì GB dalle 00 alle 07.

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EUROPA DIVIETI DI CIRCOLAZIONEROMANIA Festività nazionali nel bimestre:1, 2 gennaio. In tutta la rete stradale naziona-le norme generali riguardano i veicoli supe-riori a 7,5 t; per i trasporti che superano ipesi e le dimensioni autorizzate, è vietata lacircolazione dalle ore 06 alle ore 22 per isabati, le domeniche e le feste nazionali.Esiste un calendario di divieti per strade, pertipi di veicoli e per la città di Bucarest conparticolari norme ed orari.BULGARIA Festività nazionali nel bimestre:1, 2 gennaio. Non c’è un divieto generale peril traffico internazionale di domenica e nellefestività. Vi sono, comunque, diverse limita-zioni locali per “veicoli” con pesi superiori a15 t ed a 10 t. In estate (dal 01/07 al 15/09),i limiti riguardano tutti i veicoli superiori a3,5 t. Sono stabilite norme particolari per lacittà di Sofia.LITUANIA Festività nazionali nel bimestre: 1gennaio, 16 febbraio.PORTOGALLO Festività nazionali nelbimestre: 1 gennaio. Vi sono limitazioniche riguardano i veicoli superiori a 3,5 t,quando trasportano merci pericolose (tra-sporti internazionali ADR inclusi):- divieto di transito nel ponte “25 Aprile”

sul fiume TAGO, ogni giorno, comprese ledomeniche e le festività nazionali, dalleore 05,00 alle ore 02,00 del giornoseguente;

- per tutto l’anno, in molte gallerie (elenca-te), prima delle quali l’uscita obbligatoriadalle strade è segnalata a 1500 metri dallabretella;

- dalle ore 18,00 alle ore 21,00 dei venerdì,dei prefestivi, delle domeniche e delle

festività nazionali, per una serie di stradeelencate;

- dalle ore 07,00 alle ore 10,00 dei lunedì(eccetto durante i mesi di luglio e agosto)nelle vie principali (elencate) di accessodentro Lisbona e Porto.

- Vi sono eccezioni e speciali autorizzazioni.- Esistono locali limitazioni orarie di traffico

all’interno delle città di Lisbona e Porto.GRECIA Festività nel bimestre: gennaio 2,9,16, 23, 30 domenica dalle 15 alle 21; 6,13. 20, 27 febbraio domenica dalle 15alle 21.LUSSEMBURGO Festività nel bimestre: 1gennaio dalle 00 alle 21,45; 8,15, 22, 29gennaio sabato dalle 21,30 alle 24; 2, 9,16, 23, 30 gennaio domenica dalle 00 alle21,45; 5, 12, 19, 26 febbraio sabato dalle21,30 alle 24; 6, 13, 20, 27 febbraio dome-nica dalle 00 alle 21,45.BELGIO Festività nazionali nel bimestre 1gennaio.DANIMARCA: Festività nazionali nel bimestre1 gennaio.OLANDA: Festività nazionali nel bimestre:1 gennaio.BIELORUSSIA: Festività nazionali nel bime-stre 1 e 7 gennaio.

Non si ha notizia di calendari di divieti di cir-colazione per CIPRO, ESTONIA, LETTONIA,MALTA.

IN ALTRI STATI i divieti riguardano solodeterminate zone o strade, oppure sonoindicati con una specifica segnaleticastradale.

INOLTRE...

istruzioni, l’indicazione del luogo e data dicompilazione e i dati del compilatore, conla sua firma. Essa deve accompagnarequalsiasi tipo di trasporto per contoterzi. Sostituiscono la SCHEDA i contrat-ti di trasporto scritti, contenenti tutti idati previsti per essa, con firma in datacerta (Notai o pubblici ufficiali, Agenziedelle entrate, Poste italiane ecc.); la man-canza, in essi, di alcuni di tali dati rendeobbligatoria una Scheda di trasportointegrativa. La SCHEDA deve essereemessa anche per i trasporti effettuati aseguito di contratti stipulati in formaorale, nel rispetto delle tariffe minimeobbligatorie. Sostituiscono la scheda ditrasporto tutti i documenti ufficiali previ-sti per legge e dalle norme comunitarie

ed internazionali (ad esempio, la letteradi vettura internazionale Cmr, documentidoganali e di cabotaggio, il formularioper il trasporto dei rifiuti, ecc.).CONTRATTO DI TRASPORTO (L. 286/05)La normativa è stata aggiornata e par-zialmente modificata.TRASPORTO MERCI IN AUTOSTRADAÈ stata recepita la direttiva 2006/38/CEsulla tassazione; gli importi dei pedaggiverranno decisi con successivi decretidel ministero dei Trasporti.NUOVO CODICE DELLA STRADA È giàentrato in vigore, con i “chiarimenti” del-l’apposita circolare congiunta dei mini-steri dell’Interno e dei Trasporti.Fra l’altro, è prevista la modifica dellesanzioni; per i tempi di guida e di riposo,

esse saranno proporzionali alla gravitàdelle infrazioni ed applicabili, in molticasi, anche alla committenza.LAVORO NOTTURNO Per l’art. 7 delD.Lvo 234/07, nelle 24 ore non possonoessere superate le 10 ore, qualora 4 oredi lavoro consecutive vengano superatenella fascia oraria fra le 00,00 e le 07,00.CABOTAGGIO È entrata in vigore lanuova disciplina comunitaria (Reg. 1072del 21/10/09).RIDUZIONE BOLLO AUTO Come perl’anno scorso, è stato finanziato il rim-borso degli sconti (codice tributo 6829).ACCESSO ALLA PROFESSIONE È stataprorogata la vigente normativa al04/12/2011 per l’adeguamento dei requi-siti di capacità finanziaria e professiona-

le per le imprese che esercitano l’auto-trasporto esclusivamente con veicoli finoa 6 t e con portata utile fino 3,5 t.PATENTE DI GUIDA A determinate condi-zioni, è stata elevata a 68 anni la possibi-lità di guidare complessi di veicoli dipeso lordo complessivo a pieno caricosuperiore a 20 t.AMBIENTE Sono in corso di emanazione“norme antinquinamento”.DEBITI DELLE PMI La sospensione èstata prorogata al 31/01/11.RICEVUTE DI CONTRAVVENZIONI, ecc.Vanno conservate per almeno 10 anni.VALUTAZIONE GENERALE DEI RISCHIDA STRESS Dal 31 dicembre 2010 leaziende debbono avviarne l’attività divalutazione.

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ALTRE NOTIZIE

SCADENZE & DIVIETI GENNAIO/FEBBRAIO 2011

AUSTRIA: sulla A 12 vige il divieto di transi-to festivo per 24 ore. Per le categorie di vei-coli non elencate, dal 1 novembre al 30 aprile(periodo invernale) è in vigore il divieto dalle20,00 alle 05,00 e dal 1 maggio al 31 ottobre(periodo estivo) dalle 22,00 alle 05,00. Sulla A12, dal Km. 6,35 al Km. 72, in entram-be le direzioni di marcia, è vietata, dal 1°luglio 2009, la circolazione degli autoveicolie loro complessi con peso massimo totalesuperiore a 7,5 t per il trasporto di determi-nati carichi compresi in un apposito elenco.Tale divieto verrà esteso, dal 1 gennaio 2011,anche al tratto di A12 dal Km. 72 al Km. 90(è opportuno informarsi localmente).Sulle autostrade austriache è obbligatorial’istallazione, sui veicoli di peso lordo mas-simo complessivo superiore a 3,5 t, del-l’apparecchiatura GO-BOX di proprietàdella ASFINAG (a cui ci si può rivolgere perinformazioni) per il calcolo del pedaggiocombinato dei chilometri percorsi e dellaclasse inquinante del veicolo.FRANCIA: per tutto l’anno, vi sono altre limi-tazioni per regioni, strade o sensi di marcia e

particolari norme per il cabotaggio.GRAN BRETAGNA: è stata istituita la LowEmission Zone (LEZ) per la circolazione aLondra. I giorni e gli orari dei divietiriguardano solo la viabilità ordinaria attor-no a Londra e sobborghi, nelle aree ammi-nistrate dal Piano dei trasporti dellaGrande Londra.In tutto lo Stato verrà richiesto su stradaun campione del carburante per controlli.SLOVACCHIA: i pedaggi vanno corrisposticon vignettes, anche annuali, in venditasul posto, presso i valichi di frontiera, gliuffici postali e le stazioni di servizio. Dal 01/01/2010, su alcuni tratti autostrada-li, per i veicoli con p.l.c. superiore a 3,5 t,in sostituzione delle vignettes, andrannoistallati gli apparecchi OBUs (acquistabilisul posto) che permetteranno al nuovosistema satellitare di determinare la posi-zione e di calcolare l’eventuale pedaggio.È vietato il trasporto di merci pericolosedalle ore 18 alle ore 21 dei venerdì, deiprefestivi e delle domeniche (è opportu-no informarsi in loco).

NOTE A causa di possibili cambiamenti delle limitazioni alla circolazionestabilite dalle autorità locali, è sempre consigliabile informarsi adeguata-mente prima della partenza.

PRINCIPALI DIVIETI QUOTIDIANI DI CIRCOLAZIONE NOTTURNA A dalle ore 22 alle ore 05, con esenzione dei veicoli e loro complessi (Ptt. superiore a7,5 t) con contrassegno L.- In A12, dalle ore 20 alle ore 0,5, dal 1° novembre al 30 aprile, nel tratto Kufstein-Zirl,

esclusi gli Euro 5 ed Euro 6 (con e senza rimorchio), per i quali il divieto inizierà,rispettivamente, il 31/10/2011 ed il 31/10/2015.

CH dalle ore 22 alle ore 05.GB (per i veicoli con Ptt superiore a 18 t e per determinate strade): dal lunedì alvenerdì dalle ore 21 alle ore 07 (sabato e domenica: dalle ore 13 del sabato alle ore07 del lunedì).F per i veicoli superiori a 3,5 t e per determinate strade: dalle ore 22 alle ore 6 ditutti i giorni.

LEGENDA A = AUSTRIA; CH = SVIZZERA; D = GERMANIA; E = SPAGNA; F = FRANCIA;GB = INGHILTERRA; GR = GRECIA; CZ = REPUBBLICA CECA: autocarri superiori a 7,5 te complessi superiori a 3,5 t; H = UNGHERIA: veicoli superiori a 7,5 t; PL = POLONIA:veicoli superiori a 12 t; SK = SLOVACCHIA: veicoli superiori a 7,5 t; SLO = SLOVENIA;RO = ROMANIA; BG = BULGARIA; LT = LITUANIA.

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ALBO

In rappresentanza del mini-stero delle Infrastrutture edei TrasportiDott.ssa Francesca Cesarale(supplente)Dott. Camillo Lobina(effettivo)Dott. Antonio Macera(supplente)Dott.ssa Maria Teresa Zaini(effettivo)Dott.ssa Francesca Farina(supplente)Dott.ssa Teresa Di Matteo(effettivo)Dott.ssa Laura Mazzone(supplente)

In rappresentanza delministero degli Affari EsteriDott. Flavio Rodilosso(effettivo)Dott. Francesco Cacciatore(supplente)Avv. Annaclaudia Servillo(effettivo)Dott. Eugenio Onori(supplente)

In rappresentanzadel ministero dell'InternoDott. Roberto Sgalla(effettivo)

Dott. Piero Caramelli(supplente)

In rappresentanzadel ministero dell'Economiae delle FinanzeDott.ssaGiacinta Martellucci(effettivo)Dott.ssa Ubaldina Fontana(supplente)

In rappresentanzadel ministero della GiustiziaDott. Ottavio Picozzi(effettivo)Dott.ssa Laura Pizzorni(supplente)

In rappresentanza del dipar-timento per le Politiche Co-munitarieDott. Carlo Viviani(effettivo)Dott.ssa Doriana Lucaferri(supplente)

In rappresentanza del mini-stero del Lavoro e PoliticheSocialiDott. Francesco Cipriani(effettivo)Dott.ssa Clelia Valle(supplente)

In rappresentanza del mini-stero per lo Sviluppo Eco-nomicoDott. Giuseppe Capuano(effettivo)Ing. Antonio Oreste Donatelli(supplente)

In rappresentanza del mini-stero delle Politiche Agrico-le Alimentari e ForestaliDott. Paolo Ammassari(effettivo)Ing.Mario Fargnoli (supplente)

In rappresentanza del diparti-mento degli Affari RegionaliDott.ssa Maria Franca deForgellinis (effettivo)Dott. Claudio Cesi (supplente)

In rappresentanza delle Re-gioni per l'Italia SettentrionaleIng. Aldo Manto (effettivo)

In rappresentanza delle Re-gioni per l'Italia CentraleIng. Marco Ierpi (effettivo)Dott. Sergio Strali (supplente)

In rappresentanza delle Re-gioni per l'Italia MeridionaleArch. Marina Habetswallner(effettivo)Dott.ssa Luciana Di Salvo(supplente)

In rappresentanza delle Re-gioni a Statuto speciale edelle Province autonome diTrento e BolzanoDott. Bruno Durante(effettivo)

In rappresentanza dell'ANITADott.ssa Giuseppina DellaPepa (effettivo)Dott. Alfonso Trapani(supplente)

In rappresentanza della CON-FARTIGIANATO TRASPORTIDott. Gian Luigi BASSI(supplente)

In rappresentanza della FAISig.ra Stefania Cippitelli(effettivo)Sig. Primo Santini(supplente)

In rappresentanza dellaFEDIT/FEDERCORRIERISig. Enzo Solaro (effettivo)

Sig. Alfredo D'ascoli(supplente)

In rappresentanza di FIAPTRASPORTOUNITODott. Maurizio Longo(effettivo)Dott. Roberto Ciaccolini(supplente)

In rappresentanza di FIAP (L)Sig. Silvio Faggi (effettivo)Sig. Roberto Galanti(supplente)

In rappresentanza della FITADott. Daniele Caffi (effettivo)Dott. Giovanni Montali(supplente)

In rappresentanza della SNACASADott. Paolo Melfa(effettivo)Dott. Michele De Sossi(supplente)

In rappresentanza della UNITAISig. Marco Cattabiani(effettivo)Sig. Maurizio Quintaiè(supplente)

In rappresentanza dell'As-sociazione del movimentocooperativo AGCIDott.ssaOlga Eugenia Pego-raro (effettivo)Dott.Nicola Antonio Ascalone(supplente)

In rappresentanza dell'As-sociazione del movimentocooperativo CONFCOOPE-RATIVEDott. Mario Troisi (effettivo)Dott. Antonio Amato(supplente)

In rappresentanza dell'As-sociazione del movimentocooperativo LEGACOOPDott. Alessandro Massarelli(effettivo)Dott. Daniele Conti(supplente)

In rappresentanza dell'As-sociazione del movimentocooperativo UNCIDott.ssa Isabella Pini Ferrari(effettivo)Dott.ssa Tiziana Pentassuglia(supplente)

Gli uffici della Motorizzazione Civile di Roma,sede del Comitato Centrale per l’Albo degli Autotrasportatori

I nuovi componenti del ComitatoCentrale dell’Albo degli Autotrasportatori,insediatosi il 15 dicembre scorso

IL NUOVOComitato Centrale

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Dott. Bruno Amoroso Consigliere di Stato – presidenteDott. Francesco Del Boca vice presidente(Componente effettivo in rappresentanzadelle associazioni dellʼautotrasporto)Dott.ssa Gabriella Gamba vice presidente(Componente effettivo in rappresentanza del ministerodelle Infrastrutture e dei Trasporti)

Nella foto: al centro il nuovo presidente del Comitato Centraledell’Albo Bruno Amoroso e, al suo fianco, i due vice presidenti,

Francesco Del Boca (a sinistra) e Gabriella Gamba (a destra)

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Al lavoroper la ripresa

Molti i progetti elaborati per costruire la ripresa del sistematrasportistico: dal Piano della logistica all’Osservatorio sui costi.Daniele Caffi eletto vice presidente

CONSULTA

P roseguono i lavori della ConsultaGenerale per l’autotrasporto, chehanno dato alla luce un primo, im-

portantissimo, atto ufficiale: il Piano Ge-nerale per la Logistica.Si tratta di un documento fondamentalesul quale poggiano le speranze dell’interosistema logistico italiano di recuperare ilgap di competitività che ci separa daimaggiori Paesi europei, quantificato incirca 40 miliardi di euro annui, dovuto inlarga parte alla congestione stradale, aicolli di bottiglia che, ad esempio, impedi-scono alle merci di viaggiare con rapiditànelle aree retro portuali, e ai ritorni avuoto dei mezzi pesanti. Per sopperire aquesto deficit, il Piano ha individuato 51azioni che dovranno essere attuate inconcreto proprio dalla Consulta Genera-le per l’autotrasporto, presieduta dal sot-tosegretario ai Trasporti BartolomeoGiachino, e che hanno l’obiettivo dichia-rato di attivare una crescita economicaaggiuntiva del nostro PIL, pari nel de-cennio allo 0,5%/anno.

Azioni fondamentaliTra queste azioni, una particolare atten-zione meritano: la n. 5 (“distribuzione ur-bana delle merci”), che è un tema sulquale, nel prossimo futuro, si giocherà lapossibilità di coniugare la vivibilità dellenostre città con l’esigenza di rifornire justin time gli operatori del commercio; lan.11 (“Ferrobonus ed ecobonus”), che,per quanto concerne la prima misura (ilFerrobonus), hanno già trovato attuazio-ne con il D.M. del 14 ottobre 2010 ed ilD.D. del 15 novembre 2010, entrambipubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, chehanno fatto scattare l’incentivo per il tra-sporto di merci combinato/trasbordato suferrovia dallo scorso 15 ottobre e fino al14 ottobre del 2011, mentre per l’ecobo-nus (ovvero l’incentivo per le autostradedel mare), la misura è stata inserita nelDecreto Legge di fine anno cosiddetto“mille proroghe”, con uno stanziamentodi circa 30 milioni di euro; la n. 31 (“auto-trasporto in conto proprio”), trattandosi diun settore ancorato a regole oramai ob-solete dettate dalla Legge 298/1974, a

causa delle quali sono purtroppo in con-tinuo aumento fenomeni di abusivismoche danneggiano direttamente le impre-se in conto terzi; la n. 49 (“Tremonti terper le aggregazioni”), affinché venga isti-tuito un incentivo serio per convincere lamiriade di imprese monoveicolari o conpochi veicoli (che rappresentano, all’in-circa, l’80% del totale delle aziende iscrit-te all’Albo degli Autotrasportatori in Italia)a fare massa, aggregandosi tra lor peravere maggiore capacità contrattualeverso la committenza.

La riunione del 15 dicembreOccupandoci delle altre tematiche af-frontate nel corso dell’ultima riunionedel 15 dicembre, una particolare atten-zione merita l’attività alla quale è chia-mato l’Osservatorio sui costi delle attivi-tà di autotrasporto.A questo organismo, la recentissimaLegge 127/2010 assegna delle compe-tenze destinate ad incidere in manierasignificativa sulla condotta degli opera-tori della filiera del trasporto; basti pen-sare a quella in materia di determina-zione dei costi minimi di esercizio per icontratti scritti, per cui se gli accordi disettore non avranno provveduto in talsenso entro il maggio 2011, a ciò dovràprovvedervi l’Osservatorio. Ed è proprioper questo motivo che, come vedremopiù avanti, nell’assestamento del bilan-cio preventivo della Consulta sono statiprevisti dei fondi ad hoc per un serviziodi supporto all’Osservatorio, finalizzatoall’analisi dei costi di settore da parte diquest’organismo. Inoltre, sempre a pro-posito dell’Osservatorio, un’altra impor-tante competenza assegnatali dallaLegge 127/2010 riguarda l’individuazio-ne del costo orario del lavoro e del fer-mo del veicolo, ovvero i due parametriessenziali al quale l’art. 6 bis del D.lgvo286/2005 (introdotto dalla già citataLegge 127/2010) aggancia l’indennizzospettante al trasportatore per le atteseal carico e allo scarico superiore allafranchigia di Legge (2 ore sia per il ca-rico che per lo scarico); su quest’ultimacompetenza, il presidente della Consulta

ha informato i presenti che i lavori stan-no procedendo speditamente, per cui èlecito attendersi a breve delle novità.

La collaborazione con le universitàUno sguardo ora all’assestamento delbilancio preventivo del 2010, posto alpunto 3 dell’o.d.g. del 15 dicembre u.s.Da una rapida lettura delle voci che locompongono, particolarmente interes-sante appare lo stanziamento previstoa favore di due Istituti Universitari (Ve-rona e Bologna), che dovranno coadiu-vare il gruppo di lavoro costituito dalsottosegretario Giachino per la sempli-ficazione del quadro normativo del set-tore dell’autotrasporto (che, ancoraoggi, è caratterizzato da una serie dinorme e di circolari oramai desuete),ed il cui fine ultimo è quello di perveni-re all’elaborazione di un Testo Unicodell’autotrasporto. Altra voce di spesacertamente degna di nota è quella previ-sta per l’acquisto dei POS, da fornire aglioperatori della Polstrada per consentireai conducenti, sorpresi a commettereuna delle violazioni al C.d.S. per le qualila recente riforma ha previsto l’obbligodel pagamento immediato (si tratta,ricordiamo, dell’eccesso di velocità su-periore ai 40 Km/h, del divieto di sorpas-so, del sovraccarico superiore al 10%della massa del mezzo a pieno carico, edelle violazioni dei tempi di guida e ripososuperiori al 10%) di utilizzare strumentidi pagamento elettronici quali il banco-mat, carta di credito, poste pay, ecc..Il progetto, finanziato grazie ai fondi dellaConsulta, prevede l’acquisto di 400 POSda installare nei Comandi locali di Poli-zia, e di 200 POS da installare sulle vet-ture del personale addetto ai controlli sustrada. Infine, la Consulta ha nominato ilvicepresidente scelto dalle categorieproduttive rappresentate nell’organismo:si tratta di Daniele Caffi, presidente dellaC.N.A Fita dall’ottobre del 2009.•

Da sinistra: il segretario generale della ConsultaClara Ricozzi, il presidente Bartolomeo Giachino,il responsabile scientifico Rocco Giordano eil nuovo vice presidente Daniele Caffi

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EUROPATI

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S oppressione di finanzia-menti in alcuni casi e ridu-zione in altri per la ricerca

di fondi da assegnare ai nuoviprogetti. Questa la linea perse-guita dalla Commissione rispet-to ai ritardi nella costruzionedelle reti transeuropee di tra-sporto; la Commissione ha an-che deciso di prorogare di dueanni la durata dei finanziamentifino al 2015 per quei progetti (intotale 29 compresi i due che in-teressano l’Italia) che presenta-no margini di credibilità.La proroga per il corridoio 5 perciò che concerne il tunnel Tori-no/Lione è stata concessa acondizione che Francia ed Italiafinalizzino un accordo bilateralesul finanziamento entro la finedell’anno. Intanto però sonostati sottratti al Corridoio 5 Tori-no/Lione 9,1 milioni di euro ( suun totale di 672) e 12 su un to-tale di 786 al Traforo del Bren-nero. In ambedue i casi la moti-vazione è, appunto, il ritardonella esecuzione delle opere.Su 92 progetti (per un totale difinanziamento Ue di oltre 5 mi-liardi di euro), ben 48 sarannoultimati entro il 2013. I 29 pro-getti prorogati risultano credibilie potrebbero essere completatientro il 2015, mentre 10 hannoottenuto una proroga al 2015con riduzione del finanziamen-to e 5 verranno totalmente sop-pressi. Dei cinque soppressispiccano la modernizzazionedella linea ferroviaria Bruxelles– Strasburgo, nonché i collega-menti ferroviari Anversa – Ger-mania e Praga – Beroun.

Utilizzare i finanziamentiPrincipio fondamentale è quelloconcentrato in una frase: “chi

non si avvale del finanziamen-to, lo perde”. Il budget della Ueè molto rilevante: 8,013 miliardidi euro. I 92 progetti di cui stia-mo parlando ne assorbono il78%, a fronte di investimentiper oltre 32 miliardi. Va sottoli-neato che per i progetti non ul-timati nel 2015, i crediti relativiverranno soppressi.La rete transeuropea è una par-te ancorché importante dell’in-tera rete della Unione Europea.I 27 Stati membri dispongonoattualmente infatti di oltre 5 mi-lioni di chilometri stradali, 215mila di reti ferroviarie, e 41 milachilometri di vie navigabili.

Progetti strategiciQuesto è il quadro generalequale risulta sia dalla presenta-zione del Commissario ai Tra-sporti sig. Kallas sia dalle rela-zioni tenute dai Coordinatori eu-ropei. Si tratta di personalità divaria estrazione, che hanno avu-to il compito dalla Commissioneeuropea di valutare lo stadio diavanzamento dei progetti e diformulare raccomandazioni circala messa in esercizio dei proget-ti stessi. Sono stati prescelti no-ve progetti ad alto valore strate-gico per la movimentazione inUnione Europea, come le auto-strade del mare ed otto assi.Di questi otto assi due sono dinostro specifico interesse: il cor-ridoio I Berlino – Palermo (Sig.Pat Cox) ed il corridoio V Lione –Torino – Trieste – Budapest –frontiera ucraina (Sig. LaurensJan Brinkhorst). Vediamo ora lenotazioni di base dei due proget-ti di particolare rilevanza per il si-stema economico italiano e chepresentano le maggiori e più dif-ficili problematiche.

Corridoio 5L’intera tratta da Lione allafrontiera ucraina è lunga 1638chilometri e si snoda tra quat-tro Stati membri della Ue e cioèFrancia, Italia, Slovenia ed Un-gheria. L’asse Torino – Lione èdi 235 chilometri dei quali ben57 in galleria in attraversamen-to del massiccio alpino.L’aspetto più problematico èrappresentato proprio dalla gal-leria, per l’opposizione degli abi-tanti della Valle di Susa, chehanno di fatto bloccato i lavoripreparatori mettendo a rischiol’intero importo del finanziamen-to che è attualmente di circa662,9 milioni. Ben diversa è lasituazione nel versante franceseche presenta un livello di avan-zamento lavori soddisfacente.Terminata la galleria di Monda-ne e La Praz, terminata anche lagalleria di San Martin La Porte,lunga 2,400 chilometri. Migliorela situazione sulla Torino – Trie-ste nella quale sono in ritardo letratte Milano – Brescia e ancoradi più, Venezia – Trieste.Problemi gravi sulla tratta Trie-ste – Divaga dove si registranoopposizione da parte delle po-polazioni locali.Il costo complessivo della Torino– Lione sembra si aggiri indicati-vamente su oltre 15 miliardi dieuro con un incremento notevolerispetto alle prime proiezioni chesi fermavano a circa la metà.La linea storica presenta difficol-tà di percorrenza specialmentenel tunnel del Frejus.I lavori sia da parte francese cheitaliana sono praticamente termi-nati e si attendono livelli di servi-zio rivitalizzanti e migliorati già apartire dai primi mesi del prossi-mo anno.

Sempre in quel periodo ancheil servizio di autostrada ferro-viaria Orbassano – Aiton di 175chilometri, presenterà livelli siservizio migliorati a partire dal-la possibilità di poter permette-re il carico di autoveicoli di 4,03m di altezza. La frequenza delservizio passerà da 4 a 10 ser-vizi navetta giornalieri.Impegno preciso chiesto dallaCommissione ad Italia e Fran-cia è il raggiungimento e la fir-ma di un accordo definitivo inmateria. Sembra comunqueormai assodato che la tratta,con riferimento in particolarealla Torino – Lione, non saràpronta prima del 2030.

Corridoio 1Un asse lungo 2.200 chilometrida Berlino a Palermo il cui assecentrale è costituito dalla trattaMonaco – Verona, il cosiddettoCorridoio del Brennero che siarticola su tre progetti cardine:• La galleria di base del Bren-

nero, vero cuore dell’interarete per un costo stimato dicirca 8 miliardi di euro senzaconteggiare gli interessi ed iltasso di inflazionamento. L’in-tervento della Commissione èpari attualmente a 774 milio-ni. I lavori per la galleria prin-cipale, previsti per l’inizio del-l’anno in corso, sono stati ri-tardati perché non è stato de-ciso definitivamente l’importodel finanziamento da parte diItalia ed Austria. E’ stata con-fermata la data del 2022 peril completamento anche se èampiamente scontato un ri-tardi di almeno due anni.

• La tratta di accesso dal Nord.Progressi definiti straordinaridal Coordinatore, sono stati

RETI TRANSEUROPEE:i tempi di realizzazioneal vaglio dell’Europa

Il Commissario Kallas: “quando i progetti non raggiungono i loroobiettivi, il finanziamento UE deve essere ritirato e riassegnato”di Alfonso Marroni

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compiuti nel tratto austriaco.Ed in particolare nei 41 kmnella bassa valle dell’Inn, chefornisce l’accesso diretto altunnel di base. Anche i lavoriper le sezioni esplorative del-le gallerie di accesso a quelladi base procedono nei terminiprefissati. Qualche problemapersiste nella tratta tra Mona-co ed il confine austriaco cosìcome nella tratta tra Rosen-heim e Kufstein.

• La tratta di accesso dal Sud.Notevoli i ritardi sulla trattaFortezza – Verona dove non

sono ancora iniziate le fasidefinitive di progettazione. Lasezione tra Verona e Val Gar-dena, in particolare, e la de-viazione sotterranea di Bolza-no, sono in ritardo di due an-ni rispetto al 2010. Questo

sulla carta perché il Coordi-natore, rispondendo a molte-plici richieste da parte deiParlamentari nel corso dellapresentazione alla Commis-sione trasporti, ha evidenzia-to che i lavori non inizierannoprima del 2016. Stesso ritar-do di due anni è registratonella deviazione sotterraneadi Trento e Rovereto la cuidefinizione era prevista per il2011. Il Coordinatore avanzadubbi su tale data preveden-do sin d’ora un ritardo benmaggiore.

Le tratte in territorio tedescosono molto avanzate e sonogià entrate in servizio i colle-gamenti Berlino – Lipsia eNorimberga – Monaco.In Italia, come noto sono en-trate in servizio la Milano –

Bologna – Firenze e la Vero-na – Bologna.Sulla Rete intera è già opera-tivo il finanziamento incrocia-to sulla A 13 lato austriaco edè prevista l’estensione anchealla A 12 tra Kufstein e In-nsbruck e sulla tratta italianaA 22 Autostrada del Brenneroche prevede di accantonare,al 2014, 550 milioni di euro.La relazione del Coordinatoretermina suggerendo e confer-mando tre misure di accom-pagnamento: la tassazionedel traffico pesante che nescoraggi l’utilizzo, sistemi ditraffico diversi come adesempio la Borsa dei trafficialpini e l’estensione del finan-ziamento incrociato.

Siamo in grande ritardo sui dueassi che rappresentano perl’intera economia del nostroPese una vera sfida per la so-pravvivenza.I collegamenti con il centroEuropa sono infatti indispen-sabili per consentire alle im-prese di esportare nei Pesidell’Unione e di avere collega-menti con i grandi sbocchi delnord Europa. Se a questeconsiderazioni di buon sensosi aggiungono gli orientamentisempre più restrittivi che laUnione Europea sta prenden-do nei confronti del trasportostradale, viene logico doman-darsi da dove e con quali mo-dalità di trasporto sarannopossibili tali collegamenti.•

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Il collegamentocon l’Austriarappresentaper l’Italiauna criticità

LE STATISTICHE DEI TRASPORTI IN EUROPALe ultime rilevazioni statistiche forniscono un quadro differenziato sul rapporto tra Trasporto delle merci e andamento del PIL.Fatto 100 tale rapporto nel 2000, al 2008 risulta:

Nella UE a 27 104Nella UE a 15 97,2Nella zona EURO ( 15 Paesi) 72,8In Italia 92

I Paesi che hanno registrato un aumento del trasporto rispetto al PIL sono quelli nuovi entrati con le punte della Romania (148,5) e dellaSlovenia (152,5). Tra i Paesi della UE a 15 la Spagna ha registrato il 123,9, il Portogallo 133, la Germania 110.

La stazione ferroviaria di Berlino

MERCI PERICOLOSE:Austria e Irlanda in Cortedi GiustiziaLa Commissione ha citato in Corte i duePaesi per non aver recepito entro il termi-ne del 30 giugno 2009 la Direttiva del2008 che ha armonizzato gli accordi in-ternazionali nel trasporto dei merci peri-colose (ADR per la strada, RID per la fer-rovia e ADN per il trasporto fluviale).La Direttiva applica in maniera uniforme iTrattati internazionali e garantisce condi-zioni sicure ed armonizzate per tutti i tra-sporti terrestri di merci pericolose in UE.

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I l mese di dicembre si annunciavaparticolarmente intenso per la politicaitaliana e anche il settore dell’autotra-

sporto guardava con grande attenzioneai lavori del Parlamento: le Camere hannorespinto la mozione di sfiducia al Gover-no Berlusconi e quindi rimangono intattianche gli assetti istituzionali del com-parto trasporti. Al di là dei fatti della po-litica nazionale, va segnalato, in questomese, l’insediamento del nuovo Comita-to Centrale dell’Albo degli autotraspor-tatori, il 15 dicembre scorso.Alla presenza del sottosegretario Bartolo-meo Giachino, il presidente dell’Albo Bru-no Amoroso, Consigliere di Stato, ha da-to il via ai lavori. “La presenza e la dispo-nibilità del sottosegretario Giachino sonoparticolarmente importanti” – ha afferma-to il presidente – “per rendere sempre piùoperative le competenze dell’Albo.Intanto possiamo già comunicare i primirisultati dell’attività del Comitato. Sonostate infatti sbloccate le riduzioni sui pe-daggi autostradali”. Amoroso ha comuni-cato anche che Gabriella Gamba è statanominata vice presidente dell’Albo inrappresentanza del ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti.Le associazioni presenti nel Comitatohanno invece votato come vice presi-dente Francesco Del Boca, presidente diConfartigianato Trasporti, del coordina-mento Unatras e dell’associazione euro-pea Uetr. Anche il sottosegretario Giachi-no è intervenuto alla riunione di insedia-mento, sottolineando l’importanza dellacollaborazione tra le varie istituzioni pre-poste alla gestione del settore: “Intendia-mo rafforzare la collaborazione tra Albo,Consulta e ministero e anche le intera-zioni tra i vari ministeri. Una pratica giàavviata con il protocollo siglato dai ministriMaroni e Matteoli sul tema dei controlli epoi ribadita dal protocollo sul Friuli.Da parte nostra, comunque, c’è la mas-sima disponibilità al confronto e al lavo-ro comune”.

POLITICA

Questione contrattoÈ proseguita intanto, con vari momenticritici, la trattativa relativa al rinnovo delcontratto nazionale di lavoro del settoretrasporti. Fino al 10 dicembre, il frontedelle associazioni degli autotrasportatorisi mostrava compatto, tanto che Anita eUnatras firmavano un comunicato stam-pa in cui esprimevano “forte rammaricoper la rottura della trattativa, nonostantevi fossero le condizioni per raggiungereun’intesa”. Il 13 dicembre, pertanto, i sin-dacati dei lavoratori hanno attuato unosciopero, ma il confronto è comunqueproseguito, fino all’intesa del 17 dicembreche però, stavolta, ha visto le associazio-ni degli autotrasportatori in disaccordo.Il rinnovo è stato infatti firmato da Anita,Cna Fita e Trasportounito – Fiap e dallerappresentanze sindacali Cgil, Cisl e Uil.Contrarie invece le altre associazioni chefanno capo al coordinamento di Unatras,tra cui Fai-Conftrasporto e Confartigiana-to trasporti, che hanno poi comunque de-ciso di attuare gli incrementi retributiviprevisti. L’accordo prevede che il CCNLrinnovato avrà scadenza al 31 dicembre2012 e che ci sarà un aumento di 122 eu-ro mensili a regime, parametrati sul 3° li-vello super da riconoscere in quattro tran-che; prevista inoltre un’una tantum di 150euro suddivisi in due rate.

Rifinanziato l’ecobonusNel “mille proroghe” approvato dal Con-siglio dei Ministri sono stati inoltre stan-ziati 30 milioni di euro per il rifinanzia-mento dell’Ecobonus, l’incentivo per iltrasferimento modale di merci dalla stra-da al mare. Il mantenimento del bonusambientale era uno degli impegni conte-nuti nel protocollo di intesa. La norma vaa completare l’altro provvedimento sultrasporto intermodale e cioè l'incentivoper il trasporto combinato strada-rotaia(Ferrobonus) la cui domanda d'ammis-sione va presentata entro il 5 febbra-io. (Vedi articolo a pag. 45).

Nuova proroga per il SistriÈ stato pubblicato il decreto che prorogadi cinque mesi il termine dell'operativitàdel Sistri, previsto inizialmente per il 1gennaio 2011(vedi articolo a pag. 42).Per questo periodo resta inalterato l'at-tuale doppio regime di gestione dei rifiu-ti e rimangono in vigore esclusivamentele sanzioni del sistema cartaceo previstedal d.lgs 152/06. La proroga comprendeanche l'obbligo, introdotto con il decretolegislativo 205/2010 di recepimento del-la Direttiva rifiuti, di tenuta del registro dicarico e scarico per i trasportatori in con-to proprio di rifiuti non pericolosi, che ri-guarda in special modo il settore dell'edi-lizia. Inoltre viene prorogata al 30 apri-le 2011 la prevista denuncia annuale deirifiuti prodotti nel 2010, il cui modello de-ve essere ancora messo a punto.

Problemi con la neveVenerdì 17 dicembre è stato davvero ilvenerdì nero delle autostrade italiane,con un Paese paralizzato dalle precipita-zioni nevose. Nonostante non siano man-cate voci di forte critica all’autotrasporto,per ora non sono stati introdotti particola-ri divieti generalizzati contro i camion.È possibile che, per fare fronte alle emer-genze, venga rilanciato il piano operativoconcordato sin dal dicembre 2005 e chepure aveva dato risultati positivi. “Noi au-totrasportatori” – si legge in una nota diUnatras – “siamo accusati di essere lacausa dei problemi della circolazione.Invece, ancora una volta, i nostri im-prenditori sono stati tra le ‘vittime’. Ci at-tendiamo dei risarcimenti”•

Con i consueti disagi alla circolazione dovuti allaneve, le trattative sul contratto e le decisioni delParlamento, si è chiuso il 2010. Il 15 dicembre,intanto, ha cominciato i suoi lavori il nuovoComitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatoridi Yari Selvetella

La proroga del SISTRI era stata chiestanelle scorse settimane sia dalle

associazioni di categoriadell’autotrasporto, sia dai rappresentanti

del mondo produttivo

TRA PROGETTIED EMERGENZE

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AUTOTRASPORTO

PRONTI A RICOMINCIARE

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si anche a costituire un momento di co-ordinamento presso la Presidenza delConsiglio. La speranza comunque vacoltivata, anche se ci vuole coraggio. La nostra realtà associativa cercherà diessere sempre punto di riferimento pertutta la categoria così come lo è stato fi-no ad oggi. Per far questo occorreràche tutti pensino molto di più a poten-ziare il valore dell’unità e meno agli in-teressi di singole realtà. Perseguendoquesti obiettivi il 2011 potrà essere unanno miglior di quello trascorso.

Giuseppina Della Pepa(segretario generale Anita)Ci auguriamo che effetti-vamente questo 2011possa essere l’anno di

una ripresa economica piùconcreta rispetto al recente

passato. Tra le priorità che continuiamoa ritenere fondamentali spicca sicura-mente il costo del lavoro: speriamo chesia l’anno in cui finalmente si possa da-re un sostegno concreto alle aziende,anche attraverso le misure recente-mente annunciate dal sottosegretarioGiachino. In una situazione così difficilevanno aiutate anzitutto le imprese cheincrementano o comunque riescono amantenere intatta la loro base occupa-zionale. Si tratterebbe di un passoavanti rispetto agli aiuti ‘a pioggia’ delpassato, con una effettiva ricaduta po-sitiva sul settore e non solo. La parola d’ordine del 2011 dev’esserela crescita, per questo ci auguriamo cheil 2011 possa davvero essere l’anno delpieno dispiegamento del Piano Nazio-nale della Logistica e delle cinquantunoazioni in esso contenute. Anche in questo caso ci riferiamo so-prattutto alla parte relativa alle politicheindustriali e al costo del lavoro. Auspichiamo quindi una crescita nonsolo dimensionale, ma anche sul frontedegli investimenti e solidificazione delsettore, nel rispetto delle regole e diuna concorrenza leale anche a livelloeuropeo.

Francesco Del Boca (presidente ConfartigianatoTrasporti)

Dalla crisi non si usciràsicuramente l’anno prossi-

mo. Siamo infatti ormai convinti che sitratti di una crisi a lunga gittata. Il settore, nonostante sia minacciato dauna diffusa illegalità, sta tenendo. Nonè diminuito il volume di trasporto, maviene via via erosa una fetta semprepiù consistente di mercato legale. Recentemente ho avuto modo di assi-stere a una giornata di controlli su stra-da di veicoli pesanti: su 64 veicoli stra-nieri, ben 40 hanno meritato una san-zione. C’è troppa gente che viaggia aldi fuori dalle regole: i nostri controlli di-ventino seri per punire tutti coloro cheoperano nell’illegalità e cioè che non ri-spettano la sicurezza degli utenti dellastrada e le regole del mercato. Ritengoche incidere su questa piaga dell’illega-lità, anziché colpire i soliti noti, potràdavvero aumentare la possibilità diuscire dalla crisi. Altro tema importante è quello degli ac-cordi di settore: abbiamo tempo fino al12 giugno e cominciamo a intravedere iprimi segnali, come l’apertura per un ta-volo sul trasporto container, e un altrosul trasporto della ceramica. Qualcosasi comincia a muovere e bisogna verifi-care soprattutto la volontà di tutte leparti in causa. Se la volontà sarà effet-tiva allora riusciremo nel nostro intento.L’elemento che mi preoccupa invece èquello relativo all’osservatorio sui costi:non vorrei ci fosse una volontà stri-sciante da parte della committenza difar fallire quel tavolo. Comunque o la si-tuazione si sblocca o torneremo alla ca-rica col sottosegretario affinché i decretivengano comunque emanati; di sicuronoi abbiamo esaurito la nostra pazien-za. Infine trovo molto importante che siaripartita l’attività dell’Albo, di cui sonostato eletto vice presidente: le risorse ei progetti saranno finalizzati al migliora-mento della sicurezza, della competitivi-tà e dell’informazione del settore.

Paolo Uggé(presidente Fai Conftrasporto)Un 2011 oltre la crisi? Dipenderà molto da co-

me si svilupperà l’econo-mia mondiale: se non vi sa-

ranno interventi militari in Iran; qualesarà la risposta produttiva della Cina edell’India. Sono cose che sembranolontane da noi, ma invece hanno unagrande rilevanza sugli scenari futuridell’economia. A sentire i cosiddetti“esperti”, che per la verità non ne han-no azzeccata mezza negli ultimi anni,anche il 2011 sarà un anno faticoso.Preferisco credere di più ai segnali chesi registrano e alle previsioni del mini-stro dell’Economia Tremonti che, da co-me ha gestito la crisi, ha dimostrato disaper comprendere bene i fenomenidell’economia. Quindi propendo per unmiglioramento non folgorante; ma chedovrebbe portare dei lievi benefici. I nodi per il settore sono quelli congiun-turali e strutturali. Nel primo inseriscoanzitutto l’attuazione concreta dei con-tenuti della legge n. 127/2010: il Gover-no deve operare per farla rispettaresenza nascondersi dietro a cavilli buro-cratici. Inoltre serve la messa a disposi-zione delle risorse presenti in finanzia-ria e l’attuazione di una politica dei con-trolli adeguata. Nel secondo credo cheuna importanza rilevante deriverà dal-l’attuazione del Piano della Logistica,che dovrà divenire un documento vin-colante al quale attenersi. Nel Piano vi sono principi da attuare co-me l’esodo e la concentrazione delleimprese, il trasferimento di quote di tra-sporto stradale a quelle su altre modali-tà, la garanzia di una mobilità fluida cherisolva le fondamentali questioni deiporti e dei valichi alpini, la tutela del-l’economia nazionale che si attua an-che attraverso la libera circolazione del-le merci in sede comunitaria, una politi-ca che garantisca l’accesso ai centri ur-bani e una mobilità funzionale. Molto quindi dipenderà dalla volontàpolitica del Governo che dovrà decider-

Il tema del confronto con il Governo e con la committenza sulle problematiche del

trasporto sarà fondamentale anche nel 2011

Abbiamo rivolto ai principali rappresentanti degli autotrasportatori due quesitirelativi ai temi che caratterizzeranno l’anno appena iniziato, per il settore e non solo. Un 2011 oltre la crisi: è possibile? E ancora: quali i principali nodida sciogliere e quali le prospettive? di Yari Selvetella

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Alberto Armuzzi (vice presi-dente Legacoop servizi) Sicuramente già dai primigiorni del 2011 dovrem-

mo avviare il confronto colGoverno e con il ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti sul te-ma dei costi, come peraltro scritto nelPiano Nazionale della Logistica; dunqueci aspettiamo una riduzione del costo dellavoro, ma anche dei costi esterni. Penso al recente sconsiderato aumentodel gasolio per autotrazione: ha una ri-levanza eccezionale, anche perché lacompetizione non consente un recupe-ro complessivo di questi aumenti equindi credo che su questo vada avvia-ta subito una riflessione. Sempre rispet-to al Piano, ritengo che vadano indivi-duati progetti veri e concreti per le ag-gregazioni tra le nostre imprese, in mo-do da renderle più competitive. Dal punto di vista della crisi quello checi aspetta sarà forse un annus horribilis:il paese cresce a una percentuale troppobassa per pensare di poter recuperarele perdite del biennio 2007-2008. Non possiamo permetterci una crescitasolo dell’1% (che tra l’altro è data so-prattutto dall’export) e con la pratica delfranco partenza, che non favorisce certoil sistema logistico. Ma vogliamo guar-dare anche a possibili aspetti positivi:se assieme al Governo e anche alle op-posizioni riusciremo a emanare misuredi contenimento dei costi e a favorire lacrescita, potremo pensare a prospettivepositive per gli anni a seguire.

Gianni Montali (responsabilenazionale Cna Fita)Purtroppo siamo ancoramolto preoccupati: gli in-

dicatori economici stenta-no infatti a dimostrare que-

sta che da taluni viene definita una ‘pic-cola ripresa’. Magari c’è una crescita intermini di volumi, ma per il nostro settorenon c’è affatto un aumento del ricavo.Movimentiamo più merce rispetto al cul-mine della crisi, ma non riusciamo a recu-perare sul mercato rispetto a tariffe e co-sti. Siamo inoltre preoccupati per leaspettative che avevamo e che abbiamosulla definizione della seconda parte delprotocollo d’intesa col Governo, che sonoancora di là da venire. L’unico aspetto at-tuato è stata la parte dei controlli sulle im-prese: sono aumentati e questo è positi-vo, anche se con una prevalenza sui vet-tori nazionali e una sorta di doppio bina-rio per cui l’azione aumenta sulle impre-se di trasporto, ma non c’è un’altrettantatendenza ai controlli sulla filiera e in par-ticolare sulla committenza, una preoccu-pazione anche abbiamo fatto presenteanche in un recente incontro al ministerodell’Interno. Il protocollo ha dato alcunerisposte in termini economici, ma ci sonoanche i momenti di criticità: sugli accordidi settore, per esempio, le nostre richie-ste rivolte al petrolifero, al container, alcemento, hanno ricevuto tutte rispostenegative, inoltre la pulizia del mercatodalle imprese senza veicoli e la normati-va sui tempi di carico e scarico non sonoancora operative, e manca l’attuazione

dell’Osservatorio. Se le cose continuanocosì, dovremo probabilmente rivedere ilprotocollo sottoscritto a giugno, non tantoe non solo per le risposte che sta dandoil Governo, ma per la mancanza di colla-borazione da parte della committenza.Così come sono formulati nel protocollo,del resto, e come già ebbi modo di sotto-lineare all’epoca della trattativa, gli accor-di di settore rischiano di incorrere nel ve-to delle istituzioni europee e di essere in-terpretati come cartelli.

Maurizio Longo (segretario ge-nerale Trasportounito Fiap) Andare oltre la crisi saràpossibile nella misura incui il sistema produttivo

riuscirà a ritrovare un pro-prio equilibrio ed il costo del-

le materie prime rimanga stabile. Evi-denzio due aspetti che per la ripresa cre-do siano importanti: l’aumento dell’infla-zione a macchia di leopardo (aree geo-grafiche, singoli settori, specifiche mate-rie prime); l’evidente esubero di poten-zialità di molti comparti produttivi, conscarso tasso di innovazione, in tutta Eu-ropa. Pertanto, a mio avviso, mentre sa-rebbe desiderabile un’inflazione pro-grammata anche da parte dell’UnioneEuropea, la vera scommessa nei prossi-mi anni dovrà essere sempre più legataall’ottimizzazione dei modelli organizzati-vi della produzione piuttosto che ai costidella produzione stessa; cioè la funzio-nalità dell’organizzazione di tutta la filie-ra produttiva e distributiva costituirà il fat-tore principale per il successo di moltisettori. L’auspicio è che quindi le impre-se di autotrasporto, in molti casi, sianochiamate, sempre più, a condividere mo-delli organizzativi e performance, piutto-sto che a ragionare e competere solo intermini di prezzo dei servizi. In Italia perfavorire queste condizioni occorrerà mo-dificare quasi tutto l’assetto normativoattualmente vigente. Quanto ai nodi dasciogliere, sono i medesimi di circa diecianni fa con tutte le aggravanti che di-scendono dai ritardi accumulati, da un si-stema normativo articolato, complesso,spesso impraticabile e talvolta contrad-dittorio e, complessivamente, dall’assen-za di una strategia collettiva del sistemadel trasporto di merci. Occorre infatti ri-pensare al posizionamento delle impre-se italiane nel mercato nazionale e inter-nazionale, alla loro dimensione, allescarse potenzialità contrattuali nei con-fronti dei committenti, alla loro difficile te-nuta finanziaria e occupazionale. Tuttociò non si deve interpretare come la ri-cerca di nuove forme protezionistichema, piuttosto, come l’esigenza di riequili-brare un sistema economico nettamentesbilanciato a sfavore delle imprese na-zionali di autotrasporto.

Silvio Faggi (segretario gene-rale Fiap) È molto problematicoimmaginare una risolu-

zione immediata alle dif-ficoltà attuali. Siamo a un

punto talmente basso che risalire lachina non sarà facile. Se non si modi-

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ficano alcuni elementi strutturali delsettore, credo che non riusciremo aguadare il fiume della crisi e raggiun-gere l’altra riva. Dobbiamo anzitutto favorire la struttu-razione delle imprese, anche perchésiamo sottoposti a una concorrenza vi-rulenta, che rischia di spazzare viatroppe aziende. Ci aspettiamo una po-litica più attenta alle imprese che han-no una dimensione media.È proprio in questo segmento, infatti,che si registrano le più gravi difficoltà.Queste aziende fanno una fatica enormea stare sul mercato e invece, anche co-me sistema Paese, dovremmo salva-guardarle di più, così come in passato sisono fatte politiche per salvaguardare al-tre tipologie aziendali. L’altra cosa è la ri-visitazione seria del conto proprio; unproblema da risolvere già da tempo, conuna normativa che risale agli anni settan-ta. Dobbiamo lavorare contro la concor-renza sleale e mettere mano una voltaper tutte a questo settore. Molti altri sono,comunque, i temi a cui dedicare molta at-tenzione, come ad esempio i controlli. Infine credo che investire sulla formazio-ne sia ancora uno degli elementi decisiviper il futuro.

Enzo Solaro (segretario gene-rale di Fedit)Ritengo che il 2011 saràun anno difficile; l’econo-

mia italiana non è ancorauscita dalla crisi economica

e le imprese ne sentiranno ancora il pe-so, in particolare l’autotrasporto, anellodebole della filiera. Il settore, inoltre,sconta il fatto che devono ancora esse-re sciolti alcuni nodi fondamentali per lasua ristrutturazione. Nel confronto con il Governo chiediamoanzitutto interventi volti a ridurre il costodel lavoro, che sta diventando il princi-pale ostacolo nella competizione con ivettori degli altri paesi europei (e nonsolo di quelli neo comunitari), che ci ve-de sempre più di frequente perdenti.Nonostante le nostre imprese più strut-turate riescano a fornire servizi di altoprofilo, in periodi di crisi il prezzo rischiadi essere il fattore chiave nella sfidadella competitività. Se consideriamo che almeno il 35% delcosto del servizio è determinato dal la-voro, ci possiamo rendere conto dell’ur-genza di tale questione. In assenza di interventi seri temo chemolte imprese imboccheranno la stra-da della delocalizzazione, soprattuttoverso i paesi neo-comunitari; e questo,in un settore che ha le “fabbriche sulleruote”, è probabilmente di più facilerealizzazione che non nei settori mani-fatturieri. L’altro tema a cui teniamomolto è quello della distribuzione urba-na delle merci: ci aspettiamo che ledecisioni assunte diventino operative eche, soprattutto, venga finalmente riconosciuto il ruolo del trasporto inconto di terzi quale “trasporto pubblicodelle merci”, al quale devono esseregarantite regole di accesso alle città econdizioni operative maggiormentevantaggiose.•

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impieghi particolarmente gravosi o su terri-tori montani, rappresenta una soluzionenon solo pienamente soddisfacente maanche economica. Il TGS 41.440 BB in pro-va è quanto di più tradizionale ci sia, senzafronzoli e orpelli ma tutto sostanza.Le sospensioni posteriori sono a balestrerovesciate tipo cantilever, balestre paraboli-che anche davanti, cambio manuale a 16rapporti, freni a disco sugli assi anteriori e atamburo su quelli posteriori e cabina corta,un poco sacrificata ma ospitale e che ben sipresta ad impieghi a breve raggio.Come abbiamo già accennato in preceden-za, la configurazione del veicolo in provaera improntata alla massima semplicità, maciò non significa che anche questo piccolo440 CV non sia personalizzabile con solu-zioni più sofisticate e moderne.A livello di cambi, MAN mette a disposizioneanche per questo modello il cambio automa-tizzato Tipmatic offroad a 12 rapporti cheviene proposto anche con una specifica ta-ratura per gli impieghi nel fuoristrada chepuò essere selezionata manualmente e chevelocizza i passaggi di marcia con cambiatea regimi più alti.

Una cabina per viaggi breviLa cabina M è la più piccola delle tre desti-nate alla serie TGS ma non è di quelle chemettono con le spalle al muro; per chi aves-se esigenze diverse sono comunque dispo-nibili anche le cabine L ed LX, più ampie econfortevoli. È doveroso sottolineare cheanche sulla cabina M lo spazio dietro i sedi-li è più che sufficiente per ospitare gli ogget-ti personali e per tenere ogni cosa al suoposto. Il sedile di guida è comodo, ben rifi-nito e molleggiato (meno confortevole quellodel passeggero ma su questo genere di vei-coli gli ospiti rappresentano una rarità).Il volante, non particolarmente grande eben impugnabile, è regolabile in altezza edinclinazione e ciò consente di assumereuna posizione di guida naturale ma anche diagevolare la salita e discesa dal posto diguida (che avviene attraverso tre gradini, dicui il primo di tipo mobile come nella migliortradizione cantieristica). Comandi e stru-menti sono raggruppati in maniera ordinatae la loro vista non risulta ostacolata dal vo-lante. La visibilità anteriore è buona, così

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L ’offerta di MAN, nel settore dei veicolicava cantiere, è tra le più ampie sulmercato, in quanto tutte le sue gamme

di veicoli (TGL, TGM, TGS e anche TGX)sono in grado di affrontare percorsi più omeno impegnativi in fuoristrada.Naturalmente le diverse gamme sono desti-nate a differenti tipi di missione e i modellipiù adatti all’allestimento mezzo d’opera(ma proposto anche in esecuzione stradale)sono i TGS, la cui gamma comprende vei-coli a 2, 3 e 4 assi a trazione parziale (4x2,6x4, 8x4 e 8x6) o totale (4x4, 6x6 e 8x8),con versioni “pensate” non solo per l’allesti-mento con il classico ribaltabile ma ancheper altre soluzioni come scarrabili, multiben-na, betoniere e pompe per calcestruzzo.

Il veicolo in provaIl veicolo che MAN ci ha messo a disposi-zione per il test in cava (e su strada) è unclassico 8x4, la configurazione che va perla maggiore in Italia, con motorizzazione da440 CV (potenza che potremmo definireequilibrata per un normale impiego) e cam-bio manuale (lo ZF 16 S 252OD MAN Com-fortShift), un cambio che se da un lato èmeno comodo e “amichevole” di un auto-matizzato, continua comunque a piaceremolto agli specialisti del cava cantiere.Il motore MAN preferito dall’utenza italianadel cava cantiere è invece quello da 480CV ma questo 440 CV, un “piccolo” 6 cilin-dri in linea di 10,5 litri, se non utilizzato per

Se 440 CV su un 8x4sembrano pochi,il MAN TGS 41.440 BB,è la dimostrazione delcontrario. Un veicolosobrio, essenziale nellasua tradizionalità, chese la cava bene anchea pieno carico suipercorsi impegnatividi Ferdinando Tagliabue

PROVA SU STRADA MAN TGS 41.440 BB

Motore: diesel D 2066 LF25 a 6 cilindri in linea di 10,5 litriEuro 5 a 4 valvole per cilindro con iniezione common rail;Potenza massima: 440 CV (294 kW) a 1900 giri/min;Coppia massima: 2100 Nm a 1000-1400 giri/min;Frizione: MFZ 430 monodico rinforzata;Cambio: ZF 16 S252 OD MAN Comfort Shift;Sterzo: Zf servocom 8089 con idroguida;Assale anteriore: dritto VO-09/VO-09;Ponte posteriore: AP HPD-1382/HP-1352 con rapporto alponte Api=4,34; bloccaggio del differenziale;Telaio: in acciaio tipo QSTM 500 profilo a C con altezzada 270 mm e spessore da 9,5 mm;Serbatoio carburante: in acciaio da 300 litri;Serbatoio AdBlue da 35 litri;Sospensioni anteriori: a balestre paraboliche da 8 t;Sospensioni posteriori: Cantilever con molla a balestraparabolica da 16 t;Cerchi: a disco in acciaio a 10 fori 9.00x22.5;Pneumatici: Michelin 13R22,5;Freni: a disco sugli assi anteriori e a tamburo sugli assiposteriori;Freno di esercizio: pneumatico Knorr Bremse;Freno di stazionamento: meccanico a molla;

Il TGS 41.440 BBè uno dei mezzi d'opera

di maggior successo sulmercato italiano assiemeal fratello maggiore con

motorizzazioneda 480 CV

Forzada leone come quella laterale e posteriore cui prov-

vede un sistema di retrovisori ben fatto eche consente di avere sotto controllo anchele zone immediatamente davanti al veicoloe quelle maggiormente esposte a rischionelle svolta a destra. La vocazione cantieri-stica del veicolo è ribadita da una serie disoluzioni improntate alla praticità, come adesempio il rivestimento interno delle portelavabile, il raccordo dell’aria compressa cheagevola le operazioni di pulizia all’interno.

Il motoreIl 6 cilindri da 440 CV del veicolo in provaè naturalmente un Euro 5 dotato di cataliz-zatore SCR con sistema di nebulizzazionedell’urea nel flusso dei gas di scarico.La cilindrata contenuta (10,5 litri) mette co-munque a disposizione una generosa cop-

schedatecnica MAN 41.440 8X4 BB

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Freno di soccorso: pneumatico come di esercizio;Freno motore: tipo MAN EVB regolato;Potenza frenante massima: 290 kW;Cabina: M (stretta e corta per impieghi sul corto raggio);Lunghezza cabina: 1880 mm;Larghezza cabina: 2240 mm.PESI E DIMENSIONIMassa complessiva: 40 mila kgMassa autotelaio cabinato: 10365 kgMassa su 1° asse: 8000 kgMassa su 2° asse: 8000 kgMassa su 3° asse: 13 mila kgMassa su 4° asse: 13 mila kgPasso: 1795+2505+1400 mmAltezza a vuoto: 3231 mmAltezza a vuoto filo telaio: 1115 mmSbalzo anteriore: 1492 mmSbalzo posteriore telaio: 800 mmLunghezza max carrozzabile: 6110 mmAltezza minima dal suolo: 305 mmDiametro minimo di volta (alla ruota): 18900 mmDiametro minimo di volta (allo spigolo cabina guida):20600 mm

pia massima di 2100 Nm che si mantienedai 1000 ai 1400 giri e permette di affron-tare senza grandi affanni di cambiate an-che percorsi di un certo impegno.In discesa tutto bene anche su discese im-pegnative, dove il freno motore potenziatoe con regolazione elettronica (a due posi-zioni) funziona a dovere anche a regiminon particolarmente elevati, seppure le mi-gliori prestazioni vengano fornire sopra i2000 giri/min. L’impianto frenante è di tipomisto, con dischi anteriori e tamburi poste-riori, e nel corso della prova ci è parso pro-gressivo e abbastanza potente.

Il cambio preciso ma manualeIl cambio che equipaggiava il veicolo in pro-va è il tradizionale meccanico Zf 16 S252ODa 16 rapporti con l’ultima marcia in overdri-ve. Il suo funzionamento è preciso ma per-sonalmente avremmo preferito l’automatiz-zato Tipmatic a 12 rapporti (che è comunquedisponibile come optional) che, con la suataratura specifica per il cava cantiere, rendepiù rapide le cambiate che avvengono ad unnumero di giri più alto rispetto alle versionistradali e soprattutto risulta molto più facileper autisti non particolarmente esperti.Il Tipmatic ha inoltre il vantaggio di disporredi serie del sistema antiarretramento Easystart con controllo elettronico che permettedi facilitare le partenze in salita e che, a no-stro avviso, in cava è davvero molto utile.Su strada il veicolo si è mostrato perfetta-mente a suo agio, con un livello di comfortbuono e un’ottima silenziosità. Il rapporto alponte di 1:4,34 è quello che meglio si adattaad impieghi misti strada-cantiere; è comun-que possibile scegliere quello da 4,84 chemeglio si adatta ad impieghi più gravosi esoprattutto in presenza di forti pendenze.Buono il comportamento delle sospensioni,anche queste adatte ad un impiego misto eanche in questo caso MAN offre la possibi-lità di optare per le lame trapezoidali, più in-dicate per impieghi più duri ma inevitabil-mente meno confortevoli su strada, oppurele sospensioni pneumatiche posteriori, piùindicate per gli impieghi meno gravosi ma ingrado di assicurare un migliore comfort.•

1 Il TGS 41.440, pur non disponendo di una potenzaparticolarmente elevata, vanta una coppia massimadi 2100 Nm che parte già dai 1000 giri e si mantienefino a 1400 giri/min;2 il 41.440 è un Euro 5 con catalizzatore SCR, da cuila necessità del serbatoio per l'ADBlue. Si notisopra il serbatoio la scaletta per accedere al cassone;3 la strumentazione risulta ben leggibile anche inpresenza di sole, grazie ad un "ciglione" posto nellaparte superiore del gruppo strumenti;4 il pratico e capiente serbatoio dell'acqua postoall'esterno e in posizione riparata, utile per lavarsile mani all'occorrenza.

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MAN RENTAL:UNA SOLUZIONECHE PIACESi chiama MAN Rental lasoluzione che la Casa del leonemette a disposizione dellaclientela europea per il noleggio

La soluzione del noleggio di camion non è,almeno in Italia, particolarmente diffusa,ma offre indiscutibili vantaggi. Quando gliaffari vanno bene è il modo più semplice erapido per disporre di altri veicoli che per-mettono di soddisfare la clientela ed evade-re gli ordini e quando gli affari vanno menobene i veicoli possono essere restituiti.L’acquisto o il leasing devono essere gesti-ti attraverso un istituto finanziario e quindi iveicoli gravano sul bilancio mentre nel ca-so del noleggio il veicolo rimane di proprie-tà della MAN.La soluzione noleggio, spesso utilizzata dagrandi flotte, non è valida solo per i grandima anche per le piccole imprese. Il noleg-gio tutela la liquidità poiché non vi sono co-sti di acquisizione; inoltre, a differenza deitempi lunghi e delle complicazioni chespesso insorgono con le banche per le ope-razioni di finanziamento, il noleggio rappre-senta una soluzione sicuramente più rapidae semplice.MAN Rental propone soluzioni personaliz-zate che prevedono anche il noleggio a bre-ve termine e dall’agosto dello scorso annosono offerti anche noleggi giornalieri o set-timanali. Nel caso di noleggi per periodi piùlunghi è anche possibile far verniciare e al-lestire il veicolo in modo personalizzato e,al termine del contratto, decidere se acqui-stare il veicolo attraverso MAN Top Used.

I CONTRATTICOMFORTI costi di manutenzione e di riparazione deiveicoli industriali possono essere pianifica-ti a tutto vantaggio di una maggior econo-mia e di minori fermi macchina.A questo proposito MAN mette a disposi-zione il servizio Comfort Service che preve-de contratti di assistenza personalizzati.Ve ne sono di due tipi: il MAN Comfort e ilMAN Comfort Plus. Il contratto Comfort pre-vede la manutenzione ordinaria in cui sonocompresi manodopera e materiali, fluidi tec-nici e un controllo invernale all’anno.L’intervento di manutenzione viene effet-tuato dopo un periodo di tempo predefinitoe concordato con l’officina di riferimento.Il contratto Comfort Super prevede, in ag-giunta a quanto compreso nel contrattoComfort, anche il costo dei materiali sog-getti a rottura e/o usura fino al termine dellascadenza che è stata concordata.

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LOGISTICA

Dopo tre mesi di lavoro ed uninvestimento di circa un milione di

euro, è stato aperto il nuovocollegamento ferroviario diretto tra il

porto di Trieste e l’interporto diFernetti, che può così fungere inmodo completo come retroporto

dello scalo giuliano. Prima, infatti,convogli con le unità di carico

sbarcate sulle banchine impiegavanoben 50 minuti per raggiungere

Fernetti, ora ne impiegano solo sette.Inoltre, il raccordo è connesso con la

linea ferroviaria che collega Triestecon Sesana, in Slovenia, permettendo

l'avvio di nuovi servizi da Fernettiverso l'Europa orientale.

GVA Redilco ha illustrato il progettodi un nuovo parco logistico che sta

costruendo a Fiano Romano, localitàsituata a circa un chilometro dal casello

autostradale di Roma Nord.La struttura sarà completata

entro due anni e prevede 47mila metriquadrati di magazzini, con unità

minime di 25.000 mq.La piattaforma occuperà un’area

complessiva di 78.500 mq,che comprenderanno anche25.000 mq per le operazioni

carico e scarico ed il parcheggiodei veicoli industriali.

Raccordo diretto a Trieste

MAERSK POTENZIAFEEDER CONTAINERLa compagnia marittima danese annunciala creazione di una nuova compagnia – incollaborazione con Safmarine – dedicata altrasporto di container tra i porti europei.L’operazione verrà conclusa entro il primotrimestre del 2011 e a maggio dovrebbero

partire i primi servizi. La nuova società avràsede a Copenaghen ed assorbirà i servizifeeder di Maersk e Safmarine nel Nord Eu-ropa e nel Mediterraneo. Ma intende anchesviluppare nuove rotte, specializzandosi neltrasporto marittimo di container refrigerati.

SNCF Geodis ha acquisito il completo controllo della società intermodale francese,passando dal 12,5% ad oltre il 50% del pacchetto azionario. Le partecipazioni neces-sarie per superare la maggioranza assoluta sono state acquisite da Dépôts et Con-

signations e di Vinci Conces-sions. Restano nella societàcon quote di minoranza lus-semburghese Chemins de FerLuxembourgeois e Modalhor.Lorry Rail gestisce l’autostradaviaggiante più lunga d’Europa,che collega Perpignan conLussemburgo. SNCF Geodis,che appartiene alla compagniaferroviaria statale francese, in-tende sviluppare nuovi collega-menti di trasporto combinatostrada-rotaia a livello europeo.

Piattaforma logisticaa Roma

Dal 13 dicembre 2010, il servizio ditrasporto combinato strada-rotaia fraTrento e Wörgl è stato potenziato con

l’aggiunta di sei coppie di trenial giorno, aumentandone così lacapacità del 75%. Ogni giorno,

su questa autostrada viaggiantepossono salire 588 veicoli pesanti,pari al 10% del traffico in transito

sull'Autostrada del Brennero.Ogni convoglio può caricare da

20 a 22 veicoli ed ospitare gli autistisu una carrozza passeggeri.

Nel 2010, l’autostrada viaggiantedi Trento ha compiuto dieci anni

d’attività ed ha trasportatoquasi 68.000 unità.

Potenziata l’autorotaiadel Brennero

LORRY RAIL PASSA A SNCF GEODIS

Il servizio di trasporto combinato accompa-gnato strada-rotaia che attraversa la Svizzeraverrà gestito dalla società Ralpin fino al2018. Il rinnovo della concessione alla com-pagnia elvetica è stato annunciato dall’Uffi-cio Federale dei Trasporti del Governo sviz-zero. Il servizio comprende attualmente duecollegamenti: Novara-Friburgo e Chiasso-Basilea. L’accordo stipulato tra il Governo eRalpin prevede l’impegno da parte della so-cietà intermodale a mantenere l’attuale of-ferta fino alla nuova scadenza, in cambio diun contributo pubblico. Per ospitare più co-modamente gli autisti sui convogli intermo-dali, Ralpin ha recentemente acquistato daFFS venti carrozze con cuccetta.

AUTOROTAIARALPINFINO AL 2018

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La storica compagniadi trasporto intermodale vain liquidazione, decisa dall’assembleadei soci, di cui fanno parte le principalisocietà ferroviarie europee.La decisione viene dopo una lungacrisi finanziaria, che ha portatoIntercontainer-Intefrigo più di una voltasull’orlo della chiusura. Prima dellaliquidazione, la compagniamovimentava 145 convogli in tuttaEuropa, dedicati al trasporto dicontainer, in gran parte provenientidai principali porti del continente.La liquidazione non ha interrotto iservizi, che saranno vendutiseparatamente alle società intermodaliinteressate. In Italia, Intercontainer-Interfrigo ha partenze da Triesteper Villach (cinque volte la settimana)e da Melzo a Ulm via Niederglatt(due volte la settimana).

La compagnia ferroviaria piemonteseannuncia un nuovo collegamentointermodale tra la sua base diDomodossola II e lo scalo tedescodi Colonia, che verrà effettuatoda Crossrail. Il servizio consiste incinque coppie di treni a settimana,che effettuano il viaggio in 17 ore.Sono ammessi semirimorchi,container e casse mobili. Inprimavera seguirà un altrocollegamento internazionale traDomodossola e il porto olandesedi Rotterdam, con frequenzaed orari ancora da definire.Nel porto, i treni scalerannonel terminal di Moerdijk.

Nordossola crescein Europa

L'Autorità Portuale di Venezia hastretto alcuni accordi con gli scalidel Nord Africa, finalizzati a svilupparerotte intermodali dedicate ai prodottialimentari deperibili. Per fornire aglioperatori informazioni aggiornate sutali servizi, l’Autorità ha presentato allafiera Trans Middle East di Alessandriad’Egitto un manuale, intitolatoHandbook on Italian Port Services.Nel porto di Venezia sono state avviatedue nuove imprese dedicate altrasporto intermodale refrigerato:la compagnia logistica VisemarLogistics ed il Venice GreenTerminal.

Venezia punta sul freddo

La compagnia marittima turca UND Deniz – appartenente all’Associazione degli Autotraspor-tatori UND – ha sospeso l’autostrada del mare avviata nell’aprile 2010 tra il porto turco di Ter-kidag e quello francese di Tolone. L’interruzione del servizio viene dopo le proteste dell’asso-ciazione degli autotrasportatori francesi AFTRI, che ha accusato i vettori turchi di cabotaggioirregolare. L’accusa deriva dal fatto che gli autisti turchi non viaggiavano a bordo della nave,ma arrivavano a Tolone in aereo, dove trovavano trattori pronti ad agganciare i semirimorchicaricati sul traghetto. Nel frattempo, UND Deniz ha avviato un nuovo servizio di autostrada delmare fra Terkidag e Trieste, che ha frequenza settimanale.

La compagnia marittima napoletana ha avviatol’autostrada del mare sulla rotta Livorno-Va-lenzia-Tangeri, che nella prima fase ha fre-quenza settimanale. Il traghetto salpa daLivorno il sabato alle ore 23.59 per Valencia,dove giunge il lunedì alle ore 08:00. Dal portospagnolo riparte lo stesso giorno alle 14.00,per raggiungere Tangeri alle 08.00 del marte-dì. Il percorso inverso prevede la partenza da

Tangeri il martedì alle 12.00 e l'arrivo a Livornoil giovedì alle 19.30. Grimaldi ha anche au-mentato la frequenza del servizio tra Livornoe Barcellona, che passa da tre a quattro col-legamenti settimanali. Le partenze da Livornoavvengono il lunedì, mercoledì e giovedì alle23:30 ed il sabato alle 9:00. Da Barcellona, lanave parte il martedì, il giovedì ed il venerdìalle 23:59 e la domenica alle 12:00.

AUTOSTRADA VIAGGIANTE TRASPAGNA E FRANCIALa compagnia ferroviaria spagnola Renfe Freight e quellafrancese SNCF Fret hanno avviato un collegamento inter-modale tra il porto di Barcellona e lo scalo di Perpignan, si-tuato ai piedi del versante francese di Pirenei. Da questo ter-minal, le unità di carico possono proseguire su altri convo-gli verso l’Europa centrale e settentrionale. Questo servizioimpiega treni lunghi 750 metri e non richiede trasferimential confine tra i due Paesi, dovuti al diverso scartamento. Ilporto di Barcellona ha anche annunciato di voler triplicare,entro il 2013, lo spazio per la movimentazione dei treni.

UND Deniz sposta automareda Francia a Italia

LiquidataIntercontainer-Interfrigo

Grimaldi aumentaservizio per la Spagna

Il Gruppo Barletta ha creato una nuova societàspecializzata in trasporto intermodale e denomi-nata Rail Services Logistics. Ha come scopo for-nire servizi di trasporto che integrano il combina-to strada-rotaia con la distribuzione porta-a-por-ta. Tali servizi sono rivolti soprattutto alle societàdi spedizione e alle compagnie logistiche.

In concreto, Rail Services Logistics effettuerà collegamenti lungo la Penisola, che in futuroestenderà anche all’Europa. Il Gruppo Barletta opera già nel trasporto intermodale attraver-so le controllate Interporto Sud Europa di Marcianise e Rail Italia. Quest’ultima opera treniintermodali in partenza da Marcianise verso Gioia Tauro e Parma.

SOCIETÀINTERMODALEIN CAMPANIA

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Tutti gli operatorieconomici coinvolti nellagestione dei rifiuti hannoevidenziato i rischi legati

alla partenza di un sistemamolto complesso ma non

ancora perfettamenteefficiente

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NORMATIVE

L ’obbligatorietà del nuovosistema telematico ditracciabilità dei rifiuti

Sistri decorrerà, anziché dalgennaio, dal 1 giugno 2011.È quanto dispone il decretodel ministro dell’Ambiente 22dicembre 2010, che modificasul punto le norme relative alsistema telematico (D.M. Am-biente 17 dicembre 2009), ac-cogliendo le richieste delle as-sociazioni di categoria di tuttigli operatori economici coin-volti nella gestione dei rifiuti,che evidenziavano i rischi del-la partenza di un sistema an-cora troppo farraginoso, lentoe soprattutto non diffuso tratutta la filiera. Con lo stessoprovvedimento, il ministro hafatto slittare, sempre allamedesima data del 1 giugno2011, l’applicazione dellenuove disposizioni previsteper mancata o inesatta appli-cazione del Sistri dal decretolegislativo 3 dicembre 2010,n. 205 recante “Disposizionidi attuazione della direttiva2008/98/CE del ParlamentoEuropeo e del Consiglio del19 novembre 2008 relativaai rifiuti” (pubblicato sulsupplemento ordinario allagazzetta ufficiale n. 288 del10.12.2010).Con questo provvedimentonormativo vengono apportatenumerose modifiche alla partequarta del testo Unico ambien-tale (D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152) che disciplina la gestionedei rifiuti, necessarie non soloper dare attuazione alla men-zionata direttiva con le nuovenorme in campo ambientale,ma soprattutto per introdurrenel nostro ordinamento dispo-sizioni primarie relative al nuo-vo sistema telematico di con-trollo e tracciabilità dei rifiuti,denominato Sistri. Le nuovenorme riguardano, da un lato,prescrizioni attinenti alla ges-tione dei rifiuti, quali le nuovedefinizioni di “sottoprodotto”,“riciclaggio”, “recupero” e re-sponsabilità estesa del produt-

tore; dall’altro, la tracciabilitàdei rifiuti, dalla produzione allaloro destinazione finale attra-verso il nuovo sistema telemati-co denominato Sistri, previstocon decreto del ministro del-l’Ambiente del 17 dicembredello scorso anno e sue suc-cessive modifiche ed inte-grazioni (cfr. articoli di TIR difebbraio e novembre 2010).

Nuove definizionie responsabilità delproduttore dei rifiuti

Relativamente ai beni giunti afine vita, vengono rivisitate, alfine di allinearle alle ultime re-gole comunitarie, le nozioni disottoprodotto, riciclaggio, re-cupero e responsabilità deigestori di rifiuti. In particolarerisultano significative, per l’im-patto sul mercato interno, ledisposizioni che riguardanol’introduzione dei criteri per laqualifica dei sottoprodotti e laprevisione di una procedura,per determinati flussi di rifiuti,volta a chiarire quando un rifi-uto cessa di essere tale.Le disposizioni chiariscono gliaspetti più controversi dellaprecedente normativa riguardol’individuazione dei tratta-menti preliminari ammessiper poter reimpiegare un ma-teriale considerandolo sotto-prodotto e non rifiuto. Al finedi affermare le pratiche di riu-so, prevenzione, riciclaggio erecupero dei rifiuti, il provvedi-mento dispone che il produt-tore del prodotto sia soggettoad una responsabilità estesa.Viene confermato di fatto l’at-tuale sistema, che già prevedeil coinvolgimento dei produttoriper alcuni flussi di rifiuti, qualipneumatici fuori uso e oli usati,rinviando a successivi decretil’estensione del principio adulteriori flussi.

Tracciabilità dei rifiuti -Sistri

Con l’introduzione dei nuoviarticoli 188-bis e 188-ter nelTesto Unico ambientale viene

istituito a livello normativo ilsistema telematico di controlloe tracciabilità dei rifiuti, già de-nominato Sistri. A tal fine, l’ar-ticolo 188-bis, dopo aver affer-mato che “la tracciabilità dei ri-fiuti deve essere garantita dal-la loro produzione sino alladestinazione finale”, stabilisceche detta tracciabilità deveavvenire negli obblighi istituitiattraverso il Sistri. Tutto ciòper i soggetti tenuti ad iscriver-si al Sistri e ad adempiere airelativi obblighi.Per i soggetti che non sonoobbligati ad aderire al Sistri, lagestione dei rifiuti deve essereattuata con la tenuta dei reg-istri di carico e scarico e con iformulari di trasporto (di cuiagli articoli 190 e 193 del D.Lgs. 152/2006). Sono tenutiad aderire al Sistri i soggetti in-dicati al comma 1 dell’articolo188-ter, tra cui troviamo i pro-duttori di rifiuti pericolosi (diqualsiasi quantità – quindi an-che le imprese di trasporto espedizione che buttino le bat-terie utilizzate o l’olio esaustodei propri autoveicoli) ed inparticolare i trasportatori pro-fessionali di rifiuti speciali opericolosi prodotti da terzi,nonché, nel caso del trasportonavale, l’armatore o il noleg-giatore che effettuano iltrasporto dei rifiuti (ad esempioracchiusi in container) o il rac-comandatario marittimo dele-gato degli adempimenti Sistridi presa in carico dei rifiutiavviati per mare; nel caso deltrasporto intermodale, i soggetticui sono affidati i rifiuti specialiin attesa della presa in caricoda parte dell’impresa navale oferroviaria o dell’impresa cheeffettua il successivo trasporto.L’iscrizione al Sistri si effettuamediante uno dei sistemi(telefonico, fax o internet) pre-visti dal DM 17 dicembre 2009e con il versamento del relati-vo contributo annuale.Per poter operare con il Sistri,l’impresa deve poi munirsi del-la o delle necessarie chiavette

Lo dispone il decreto del ministro dell’Ambiente 22 dicembre2010, che fa slittare le sanzioni previste dal decreto legislativo3 dicembre 2010, n. 205di Fabrizio Serafini

Sistri: obbligo e sanzionidal primo giugno

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USB ed installare su tutti gliautomezzi adibiti al trasportodei rifiuti speciali la specialeblack-box per la rilevazionesatellitare del percorso effet-tuato dall’automezzo.L’operatività del Sistri si haquando tutti i soggetti dellafiliera della gestione dei rifiuti(produttore – trasportatore –gestore impianto di recupero osmaltimento) inseriscono sul-l’apposito sito telematico(www.sistri.it) i dati relativi ai ri-fiuti prodotti, movimentati e ar-rivati all’impianto finale di des-tinazione.Anche con il Sistri, durante iltrasporto – aggiunge il comma3 dell’articolo 188-bis – “i rifiutisono accompagnati dalla copiacartacea della scheda di movi-mentazione”.L’articolo 188-ter ammette, co-munque, che anche gli opera-tori non tenuti ad aderire alnuovo sistema (ad esempioproduttori di rifiuti speciali conmeno di 10 dipendenti) pos-sano iscriversi al Sistri subase volontaria.Al comma 6 dello stesso artico-

lo viene previsto che, con suc-cessivi decreti interministerialida emanare entro tre mesi,siano stabilite le condizioni ed icriteri per l’applicazione delSistri anche alle spedizionitransfrontaliere dei rifiuti: quan-to sopra al fine di cercare disottoporre anche i vettori esterialle stesse incombenze pre-viste per le imprese italiane ditrasporto dei rifiuti.Una volta a regime il Sistridecadono, per i soggetti obbli-gati ad utilizzarlo, gli adempi-menti cartacei già previsti dal-la disciplina della gestione deirifiuti. Il nuovo articolo 193continua a prevedere un FIRcartaceo per i soggetti chenon sono tenuti ad aderire alSistri (si tratta solo deitrasportatori in conto propriocon meno di dieci dipendenti,giacché quelli per conto diterzi sono sempre tenuti al-l’obbligo di adempiere ainuovi adempimenti informati-ci), stabilendo in entrambi icasi (comma 3) una limi-

tazione alla responsabilitàdel vettore: “il trasportatorenon è responsabile per quan-to indicato nella Scheda Sistri– Area movimentazione o nelformulario di identificazione dicui al comma 1 dal produttoreo dal detentore dei rifiuti e perle eventuali difformità tra ladescrizione dei rifiuti e la loroeffettiva natura e consistenza,fatta eccezione per le diffor-mità riscontrabili con la dili-genza richiesta dalla naturadell'incarico”.L’articolo 193 ricorda che lenorme sul formulario non si ap-plicano ai trasporto dei rifiutiurbani (tranne che nella Re-gione Campania) o pertrasporti di quantità minime odoccasionali (comma 5).La microraccolta dei rifiuti è in-vece regolata al comma 10,secondo il quale questa “deveessere effettuata nel più brevetempo tecnicamente possibile”.Gli stazionamenti dei veicoli e lesoste tecniche sono ammesseper un massimo di 48 ore (dallequali vanno escluse quelle deigiorni di divieto – comma 11).

Nel caso di trasporto inter-modale, invece, viene previstoche i rifiuti possano stare inporto o negli scali ferroviarianche fino a sei giorni o – conopportune cautele e particolariadempimenti – anche fino adun mese (comma 12).Nel comma 13 è previsto chela scheda cartacea Sistri –Area movimentazione sosti-tuisca la scheda di trasporto(di cui all’art. 7-bis del D. Lgs.286/2005 e al DM 30/6/2009).Per le spedizioni trasfrontal-iere il nuovo articolo 194prevede, nel sostituire ilprecedente, che “le impreseche effettuano il trasportotransfrontaliero nel territorioitaliano sono iscritte all'AlboNazionale Gestori Ambientalidi cui all'articolo 212.L'iscrizione all'Albo, qualoraeffettuata per il solo eserciziodei trasporti transfrontalieri, nonè subordinata alla prestazionedelle garanzie finanziarie di cuial comma 10 del medesimoarticolo 212”.

La nuova disciplinadell’Albo Gestori

Vengono apportate sostanzialimodifiche all’articolo 212 delD. Lgs. 152/2006 che disci-plina l’Albo Nazionale deiGestori Ambientali (ANGA), trale quali quelle interessanti iltrasporto dei rifiuti riguardano:• l’eliminazione della proce-

dura d’iscrizione semplifica-ta, che interessava le imp-rese che effettuano attivitàdi trasporto dei solo rifiuti ef-fettivamente avviati al rici-claggio e al recupero;

• l’estensione dell’iscrizionenella categoria dei rifiutipericolosi anche a quellainferiore dei non pericolosi,per la stessa tipologia di ri-fiuti, prevista espressamentedal comma 7;

• le agevolazioni sui mezzi ditrasporto e per raccordare leiscrizioni all’Albo con lenuove disposizioni previstedal Sistri. Viene difatti pre-visto che gli autoveicoli nonindicati dalle imprese ditrasporto rifiuti al Sistri nonsiano automaticamentecancellati dal loro provvedi-mento di iscrizione all’AlboGestori;

• le specifiche disposizionisono inserite per discipli-nare l’iscrizione all’Albodelle imprese e degli opera-tori logistici presso lestazioni ferroviarie, gli inter-porti, gli impianti di termi-nalizzazione.

Le sanzioniCon le modifiche all’articolo258 e l’introduzione dei nuoviarticoli 260-bis e 260-ter vieneintrodotto un nuovo apparatosanzionatorio per il mancatorispetto del Sistri, in base alquale:• i soggetti obbligati che

omettono l’iscrizione al sis-tema di controllo della trac-ciabilità dei rifiuti (Sistri) neitermini previsti, sono puniticon una sanzione amminis-trativa pecuniaria da 2.600 a15.500 euro (in caso di rifiu-ti pericolosi, da 15.500 a93.000 euro);

• i soggetti obbligati che omet-

tono, nei termini previsti, ilpagamento del contributo perl’iscrizione al Sistri sono puni-ti con una sanzione ammin-istrativa pecuniaria da 2.600a 15.500 euro (in caso di ri-fiuti pericolosi, da 15.500 a93.000). All’accertamentodell’omissione consegue lasospensione immediata dalservizio fornito dal Sistri altrasgressore;

• chiunque omette di compi-lare il registro cronologico ola scheda Sistri – AREAMOVIMENTAZIONE, secon-do i tempi, le procedure e lemodalità stabilite dal nuovosistema ovvero fornisce in-formazioni incomplete, o in-esatte, altera fraudolente-mente uno qualunque deidispositivi tecnologici acces-sori del Sistri chiavette USBo black-box), o comunquene impedisce in qualsiasimodo il corretto funziona-mento, é punito con lasanzione amministrativa pe-cuniaria da 2.600 a 15.500euro (in caso di impreseche occupino meno di 15dipendenti, si applica lasanzione amministrativada 1.040 a 6.200 euro – ilnumero delle unità lavorativeè calcolato con riferimento alnumero di dipendenti occu-pati mediamente a tempopieno durante un anno, men-tre i lavoratori a tempoparziale e quelli stagionalirappresentano frazioni diunità lavorative annue; aipredetti fini l'anno da pren-dere in considerazione èquello dell'ultimo eserciziocontabile approvato, prece-dente il momento di accerta-mento dell'infrazione). Se leindicazioni riportate pur in-complete o inesatte nonpregiudicano la tracciabilitàdei rifiuti, si applica lasanzione amministrativa da260 a 1.550 euro. Qualora lecondotte sopra descrittesiano riferibili a rifiuti peri-colosi si applica la sanzioneda 15.500 a 93.000 euro,nonché la sospensione da 1mese ad 1 anno dalla caricarivestita dal soggetto cui l’in-

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NORMATIVE

Le sanzioni relativeal sistema di controllo

della tracciabilità dei rifiutisi applicano – in base

al Decreto del ministrodell’Ambiente 22 dicembre2010 – dal 1 giugno 2011

frazione è imputabile, ivi com-presa la sospensione dallacarica di amministratore. (Nelcaso di imprese con meno di15 dipendenti, gli importi sonoridotti a 2.070 2 12.400 e –per indicazioni che seppur in-complete non pregiudicano latracciabilità dei rifiuti – da 520a 3.100 euro);

• al di fuori di quanto previstosopra, i soggetti che si ren-dono inadempienti agli ulte-riori obblighi su di loro in-combenti ai sensi del pre-detto sistema di controllodella tracciabilità dei rifiuti(Sistri) sono puniti, per cias-cuna delle suddette vio-lazioni, con la sanzione am-ministrativa pecuniaria da2.600 a 15.500 euro (per ri-fiuti pericolosi da 15.500 a93.000). Si applica la penadi cui all’articolo 483 delcodice penale a colui a chiinserisce un certificato falsonei dati da fornire ai fini del-la tracciabilità dei rifiuti;

• il vettore che omette di ac-compagnare il trasporto deirifiuti con la copia cartaceadella scheda Sistri – AREAMOVIMENTAZIONE e, ovenecessario sulla base dellanormativa vigente, con lacopia del certificato analiticoche identifica le caratteris-tiche dei rifiuti, è punito conla sanzione amministrativapecuniaria da 1.600 a 9.300euro. Si applica la pena dicui all’art. 483 del codice pe-nale in caso di trasporto dirifiuti pericolosi;

• il vettore che accompagna iltrasporto di rifiuti con unacopia cartacea della schedaSistri – AREA MOVIMEN-TAZIONE fraudolentementealterata è punito con la penaprevista dal combinato dis-posto degli articoli 477 e 482del codice penale. La pena èaumentata fino ad un terzo

nel caso di rifiuti pericolosi(l’art. 477 c. p. prevede che ilpubblico ufficiale che, nel-l’esercizio delle sue funzioni,contraffà o altera certificati oautorizzazioni amministra-tive, ovvero, mediante con-traffazione o alterazione, faapparire adempiute le con-dizioni richieste per la lorovalidità, è punito con lareclusione da sei mesi a treanni; l’art. 482 stesso codice

dispone, invece,che se alcuno deifatti previsti dagliarticoli 476, 477 e478 è commessoda un privato,ovvero da un pub-blico ufficiale fuoridell’esercizio dellesue funzioni, si ap-plicano rispettiva-mente le pene sta-bilite nei detti arti-coli, ridotte di unterzo).

A l l ’ a cce r tamen todelle violazioni rela-tive al vettore che ac-compagna il trasportocon una copia car-tacea della schedaSistri – AREA MOVI-MENTAZIONE frau-dolentemente alter-ata, consegue obbli-gatoriamente lasanzione accessoriadel fermo amminis-trativo del veicolo uti-lizzato per l’attività ditrasporto dei rifiuti dimesi 12, nel caso incui il responsabile sitrovi nelle situazioni di cui al-l’art. 99 c.p. o all’art. 8 bis del-la L. 689/1981 o abbiacommesso in precedenza il-leciti amministrativi con vio-lazioni della stessa indole ocomunque abbia violatonorme in materia di rifiuti.All’accertamento delle vio-lazioni relative all’omessa is-crizione al sistema di controllodella tracciabilità dei rifiuti(Sistri) nei termini previsti,consegue la sanzione acces-soria del fermo amministrativodi mesi 12 del mezzo utilizza-to dal trasportatore.In ogni caso la revoca del fer-mo non può essere disposta inmancanza dell’ iscrizione e delcorrelativo versamento delcontributo.

In caso di trasporto non autor-izzato di rifiuti pericolosi, èsempre disposta la confiscadel veicolo e di qualunque al-tro mezzo utilizzato per iltrasporto del rifiuto, salvo chegli stessi appartengano, nonfittiziamente, a persona es-tranea al reato.

Disciplina transitoriaLe sanzioni relative al sistemadi controllo della tracciabilità

dei rifiuti si applicano – in baseal Decreto del ministro del-l’Ambiente 22 dicembre 2010– dal 1 giugno 2011.Al fine di graduare la respons-abilità nel primo periodo di ap-plicazione del Sistri viene pre-visto che i soggetti obbligatiche omettono l’iscrizione o ilversamento del contributo neitermini previsti, fermo l’obbligodi adempiere all’iscrizione alpredetto sistema con paga-mento del relativo contributo,sono puniti, per ciascun meseo frazione di mese di ritardo:• con una sanzione pari al 5%

dell’importo annuale dovutoper l’iscrizione se l’inadempi-mento si verifica nel periododal 1 giugno al 30 giugno del2011;

• con una sanzione pari al50% dell’importo annualedovuto per l’iscrizione sel’inadempimento si verificao comunque si protrae nelperiodo dal 1 luglio 2011 al31 dicembre 2011.

Da ultimo va segnalato chetutte le categorie degli opera-tori economici interessati dalSistri hanno chiesto al Gov-erno di rinviare l’appli-cazione delle sanzioni e/oanche quelle di gestione delSistri di alcuni mesi e cheuna norma di questo tenoredovrebbe essere stata in-serita nel decreto leggemille proroghe di fine anno2010 – ma che al momentodi andare in stampa conquesto numero della rivistanon era ancora definitiva edisponibile.•

Per poter operare con il Sistri, l’impresadeve munirsi delle chiavette USB e installaresu tutti gli automezzi adibiti al trasportodei rifiuti speciali la black-box per larilevazione satellitare

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Con la pubblicazione in GazzettaUfficiale dei provvedimenti istituti-vi del ferrobonus, prende ufficial-mente il via la procedura per ri-chiedere l’incentivo al trasportocombinato e/o trasbordato su fer-rovia. Infatti, sulla Gazzetta Uffi-ciale n.286 del 7 dicembre scorsosono stati pubblicati:- il Decreto del ministro delle In-

frastrutture e dei Trasporti del14/10/2010, che modifica radi-calmente il precedente provve-dimento che era approdato sul-la G.U n. 248 del 22/10/2010(D.M del 4 agosto), riscrivendo-ne l’articolo 3 che fissa i princi-pi fondamentali dell’incentivo;

- il Decreto Dirigenziale del15/11/2010, con il quale sonostate definite le modalità di ri-chiesta ed erogazione della mi-sura.

Come detto, l’incentivo è diretto afavorire il trasporto combinato e/otrasbordato su treni completi.Le definizioni utili a comprenderequeste tipologie di trasporto sonoindicate all’art. 1 del D.D. del 15 no-vembre:- il trasporto combinato consiste

nel trasporto di cose nei qualil’autocarro, il rimorchio, il semiri-morchio con o senza veicolo trat-tore, la cassa mobile o il container(UTI), effettuano la parte inizialee/o terminale del tragitto su stra-da e l’altra parte per ferrovia.

- Il trasporto trasbordato è quellodove le cose effettuano la parteiniziale e/o terminale del tragittosu strada e l’altra parte per ferro-via, con rottura del carico.

- Il treno completo è quello acqui-stato in tutta la sua capacità diprestazioni da un’unica impresaed utilizzato per l’effettuazione ditrasporto combinato e/o trasbor-dato nonché per il riposiziona-mento dei veicoli e/o delle UTI.

Possono accedere all’incentivo leimprese italiane o con sede negli al-tri Stati della U.E o (a condizione direciprocità) in Svizzera, che com-missionino le predette tipologie ditrasporti, con treni completi, nel pe-riodo compreso tra il 15/10/2010ed il 14/10/2011.È richiesta inoltre un’altra condizio-ne: l’istante deve aver eseguito deiservizi di trasporto combinato e/otrasbordato con treni completi tra il1/07/2009 ed il 30/06/2010 oppure,in alternativa, deve obbligarsi con ilministero delle Infrastrutture e deiTrasporti ad eseguire almeno 48coppie di treni completi nel perio-do di applicazione del beneficio(15.10.2010/14.10.2011).In entrambi questi casi, il ministe-ro ha introdotto una clausola che

lega il mantenimento dell’incenti-vo allo svolgimento di determinativolumi di traffico, espressi in ter-mini di treni/Km effettuati in Italia:più precisamente, chi ha scelto ilcombinato/trasbordato ferroviarionel periodo 1/7/2009-30/6/2010,durante il periodo di operativitàdell’incentivo non solo deve effet-tuare almeno l’80% del volume ditraffico sviluppato fino al giugno2010, ma deve altresì conservarequesto volume anche nell’annoseguente al termine della misura(15/10/2011 – 14/10/2012), penail recupero proporzionale dellesomme già erogate.Balza subito agli occhi la difficoltàper un’impresa media di autotra-sporto di rispettare queste condizio-ni, visto che per la quasi totalità diqueste è praticamente impossibileorganizzare dei treni completi se-condo l’accezione prima vista. Pro-prio per questo motivo, le associa-zioni di categoria hanno ottenutol’inserimento nel D.M di un mecca-nismo che dovrebbe ribaltare sulleimprese di autotrasporto clienti del-la ferrovia (quindi su coloro cheusufruiscono nella realtà del servizioferroviario) almeno il 40% del bene-ficio ottenuto dall’operatore ferro-viario, sotto forma di sconti tariffari.Per quanto concerne la domandadi ammissione, va redatta sullamodulistica allegata al D.D. del15/11/2010 e deve inderogabil-mente pervenire entro il 6/02/2011al seguente indirizzo: ministero del-le Infrastrutture e dei Trasporti –Dipartimento per i Trasporti Terre-stri, la Navigazione e i Sistemiinformativi e Statistici – DirezioneGenerale per il Trasporto Stradale el’intermodalità, Via Caraci 36 –00157 Roma. Sulla busta che lacontiene, occorre inserire la frase“contributo decreto ferrobonus”proprio per evitare che non vengarecapitata in tempo alla competentedirezione del ministero.Alla domanda, firmata dal legalerappresentante dell’azienda richie-dente il contributo, vanno allegatiuna serie di documenti e dichiara-zioni che troviamo indicati all’art.3,comma 3, lettere dalla a) alla o delD.D., tra i quali segnaliamo:- il certificato di iscrizione alla Ca-

mera di Commercio;- la dichiarazione del legale rap-

presentante dell’impresa, sul ri-spetto dei contratti di lavoro edella normativa sulla sicurezzasui luoghi di lavoro;

- la dichiarazione sempre del le-gale rappresentate, sui tre-ni*Km effettuati nel periodo1/07/2009 – 30/06/2010, con-trofirmata dal rappresentante

legale dell’impresa ferroviaria.In questo caso, va prodot-ta anche la documentazio-ne comprovante l’avvenu-ta esecuzione dei contrattidi trasporto, durante il pe-riodo appena citato;

- la dichiarazione sui treni*Km che l’impresa si im-pegna a realizzare sulla re-te ferroviaria italiana nelperiodo 15/10/2010 –14/10/2011 (non inferio-re, come detto, all’80% diquelli di cui al precedentepunto), con l’impegno dimantenere questo quanti-tativo nei 12 mesi succes-sivi;

- per le imprese che nonhanno effettuato trasportocombinato e/o trasborda-to con treni completi finoal giugno 2010, la dichia-razione del legale rappre-sentante circa le coppie ditreni (non inferiore a 48)che si obbliga ad effettua-re nel periodo di vigenzadella misura, e l’impegnoa mantenere questo quan-titativo nei 12 mesi suc-cessivi alla fine della mi-sura;

- per gli operatori del tra-sporto combinato e/o tra-sbordato che hanno com-missionato dei treni com-pleti per conto di altre im-prese, la dichiarazione dellegale rappresentante dovequesti si impegna a ridurrele tariffe applicate allaclientela in misura pari adalmeno il 40% del contri-buto percepito, ad esclu-sione del’eventuale (comevedremo più avanti) incen-tivo premiale;

- infine, tutta una serie di di-chiarazioni legate alla nor-mativa sugli aiuti di Stato.

La misura del contributo am-monta ad un massimo di 2,00euro per treno*Km effettuatodurante l’applicazione della misura; aquesto potrebbe aggiungersi un in-centivo premiale per coloro che, ri-spetto al periodo 1/7/2009 –30/6/2010, abbiano fatto registraredegli incrementi di traffico, a pattoche avanzino delle risorse dopo chesarà stato fissato in via definitiva ilcontributo ordinario. Il D.M stabili-sce che ai richiedenti che presentinoapposita fidejussione, con scadenzaal 31/12/2012, il ministero provve-derà ad erogare un anticipo in tempirelativamente brevi, calcolato sullabase dei treniKm che l’impresa si èimpegnata ad effettuare nella do-

manda. La quantificazione definitiva

dell’incentivo avverrà entro il28/11/2011, dopo che le impreseavranno rendicontato i viaggi effet-tuati nell’anno di applicazione del be-neficio, inviando al ministero deiTrasporti un prospetto con il riepilo-go dei treni/Km realizzati nell’anno,controfirmato dal rappresentante le-gale dell’impresa ferroviaria, con lacopia dei contratti di trasporto rela-tivo ai viaggi eseguiti. Un’ultimaannotazione: come per l’ecobo-nus (ovvero l’incentivo per le au-tostrade del mare), l’intera faseistruttoria fa capo alla societàRam.

TIR134/2011

45

Ferrobonus: i termini per la richiesta

ECOBONUS E FONDODI GARANZIA NELMILLE PROROGHE

Mentre andiamo in stampa con questonumero di TIR, è arrivata la notizia dell’in-serimento della proroga dell’Ecobonus edella operatività del fondo di garanzia perle PMI anche per l’acquisto di veicoli nelprovvedimento governativo di fine anno.Sul prossimo numero di TIR i particolari ele modalità per l’ottenimento del contribu-to gomma-mare.Soddisfazione è stata espressa dal sottose-gretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino"L'ecobonus è stato considerato dai ministridei trasporti di tutta Europa come la 'bestpractice' intermodale - afferma il sottose-gretario in una nota -. Nell'attesa che l'inizia-tiva venga assunta dalla Commissione Eu-ropea, l'Italia prosegue in questa modalità ditrasporto meno inquinante, e nel nuovo Pia-no Nazionale della Logistica la assume co-me priorità". È stato prorogato al 2011 an-che l'utilizzo del Fondo di garanzia al credi-to per l'autotrasporto, istituito alla fine del2009, anche per l'acquisto dei mezzi di tra-sporto. "In questi due anni - aggiunge Gia-chino - abbiamo difeso dalla crisi peggioredel dopoguerra un settore fondamentale perla nostra economia che come è noto usa al90% il trasporto su gomma, ma abbiamoanche rilanciato l'intermodalità attraverso leautostrade del mare e il recente decreto 'fer-robonus' che ha incentivato il trasportomerci su rotaia”.

Il sottosegretario alle Infrastrutturee ai Trasporti, Bartolomeo Giachino

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COSTI CHILOMETRICI

Elaborazione dicembre 2010COSTI CHILOMETRICI

Costo chilometrico medio relativo al consumodi gasolio delle imprese di autotrasporto perconto terzi

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Spetta al ministero delle Infrastrutturee dei Trasporti elaborare, nelle moredelle nuove disposizioni che stabiliràl’Osservatorio sulle attività di autotra-sporto, sentite le organizzazioni asso-ciative delle imprese di autotrasportoe della committenza, gli indici di costodel carburante per chilometro e le re-lative quote di incidenza.Tali dati devono tener conto delle di-verse tipologie di veicoli e della per-correnza chilometrica.

A tal fine, si pubblicano i valori deicosti chilometrici imputabili al con-sumo di gasolio delle imprese di au-totrasporto per conto terzi, distintisulla base di cinque tipologie di vei-colo, e per diverse percorrenze chi-lometriche, tenuto anche conto del-le proposte pervenute da associa-zioni di vettori e di committenti, non-ché delle indicazioni contenute neglistudi elaborati da organismi operan-ti nel settore.

Al riguardo, va evidenziato che il me-todo di calcolo adottato è fondato subasi empiriche e tiene conto dell’esi-genza di dare tempestiva attuazionealle disposizioni legislative sopra ri-chiamate, fermo restando che studiscientificamente più approfonditi po-tranno essere condotti dall’Osserva-torio sulle attività di autotrasporto, alquale spettano le definitive determi-nazioni in ordine all’individuazionedegli elementi in questione.

Si precisa, inoltre, che:

a. i dati relativi al prezzo del gasolio sono riferiti all’ultima rilevazione disponibile (mese di dicembre 2010) sul sito del ministerodello Sviluppo Economico;

b. per i veicoli di massa complessiva pari o superiore alle 26 t, e per quelli di massa complessiva inferiore alle 26 t e superiore alle7,5 t, i dati relativi al prezzo del gasolio sono stati depurati dell’IVA e dello sconto sull’accisa, pari a 19,786 euro/1.000 litri;

c. per i veicoli di massa complessiva inferiore alle 7,5 t, i dati stessi sono stati depurati della sola IVA;

d. non si è tenuto conto dell’incidenza, sul prezzo del carburante, della fonte di rifornimento dello stesso (impianti di distribuzioneordinari, o extra-rete);

e. non sono stati elaborati i dati relativi alle percorrenze chilometriche al di sotto dei 51 Km, tenuto conto della marginalità dell’attivitàdi autotrasporto per conto di terzi sulle brevissime percorrenze, che non veniva preso in considerazione neanche dalla disciplina tarif-faria vigente prima del decreto legislativo 286/05.

M entre proseguono i lavori del nuovoOsservatorio sui Costi istituito pres-so la Consulta Generale per l’Auto-

trasporto e la Logistica, siamo in attesa,mentre si chiude questo numero di TIR, degliaggiornamenti sui costi forniti dal Ministero.Si tratta della consueta elaborazione peri-odica concernente gli indici di costo del car-burante per autotrazione, al momento fer-ma al mese di ottobre.

Ai soli fini didattici e rimandando il let-tore alle tabelle ufficiali, intendiamo an-che questo mese presentarvi una nos-tra rielaborazione sulle modalità di cal-colo dei “costi minimi di sicurezza”,basata sul costo medio del prezzo delgasolio alla pompa nel mese dicembre2010, i cui valori sono disponibili sul sitodel ministero dello Sviluppo Economico,(www.dgerm.sviluppoeconomico.gov.it)

e che – lo ricordiamo – riguardano i solicontratti di trasporto stipulati verbalmente.Nell’intento di sviluppare un’attività d’in-formazione/formazione rispetto al vi-gente quadro normativo, anche se soloper la tipologia dei veicoli di massacomplessiva pari o superiore a 26 t,ripercorriamo i calcoli delle nostrerielaborazioni per la tratta di percorren-za dei 251 chilometri.

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COSTI CHILOMETRICIElaborazione dicembre 2010

Consumomedio di

carburanteKm/l

Prezzo mediogasolio €/ l

(al netto di IVAe sconto accise)

Costo mediodi carburante

per Km dipercorrenza

€/Km

Lunghezzatratta Km

Veicoli di massa complessiva pari o superiore a 26 t Costo medio al km 1,51

1.242,84

2,8

2,8

2,8

2,8

2,8

1,017

1,017

1,017

1,017

1,017

0,363

0,363

0,363

0,363

0,363

Quota % deicosti di esercizio

rappresentatadai costi delcarburante

20,2%

21,7%

24,2%

30,2%

32,4%

18,518

54,829

91,140

127,451

181,917

Costocarburanteper tratta €

Altri costioriginari

al netto delcarburanteper tratta €

75,855

205,528

298,901

313,504

406,013

Totalecosti minimiper tratta €

94,373

260,357

390,041

440,955

587,929

Totale costiminimi pertratta €/Km

1,85

1,72

1,55

1,26

1,17

Totale costiminimioriginari

per tratta €

91,622

252,211

376,500

422,019

560,902

Nuova %totale costi

minimiper tratta €

103,00%

103,23%

103,60%

104,49%

104,82%

€/ l 1,017 : 2,8 km = 0,363 €/ l / km

€ 390,041 : 251 km = 1,55 €/km

Prezzo al consumo ministero dello Sviluppo EconomicoMedia nazionale mensile mese di dicembre 2010

0,363 €/ l /km x 251 km = € 91,140

Con la somma del costo storico al nuovo costo del carburante si determina la nuova percentuale riferita alla complessità dei costi e ricavandocosì l’incremento degli stessi per ogni tipologia di veicolo e per ogni fascia di percorrenza. Nel caso specifico della tratta di 251 km la percentualeottenuta relativa al totale dei costi è pari a 103,60%.

Moltiplicando gli estremi e dividendo per il valore medio noto otteniamo il costo complessivo dell’incognita X, che nel caso specifico è paria € 390,041.

La parte rimanente dei costi di gestione che contribuisce alla formazione del prezzo deve corrispondere ad una quota dello stesso corrispet-tivo che, fermo restando quando dovuto per il costo del carburante, sia almeno pari a quella identificata come corrispondente a costi diversida quelli del carburante. Per questa valorizzazione il quindicesimo giorno dei mesi di giugno e dicembre l’Osservatorio, con riferimento alletipologie dei veicoli, determina il totale dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto per conto di terzi con l’incidenza percentuale da cuisi rileva anche quella rappresentata dai costi del carburante. In attesa che l’Osservatorio svolga questo compito riportiamo il valore inizialedella parte diversa dai costi del carburante che, salvo errori ed omissioni, era di € 298,901 per la tipologia del veicolo considerato in corrispondenza della tratta di 251 km.

€ 298,901 + € 91,140 = € 390,041

€ 91,140 : 24,2% = X : 103,60%

€ 91,140 x 103,60%

24,2%= € 390,041X =

da 51 a 150

da 151 a 250

da 251 a 350

da 351 a 500

oltre 501

Il costo del gasolio al netto dell’IVA e, quando previsto, al netto del rimborso delle accise, varia in base al consumo medio per chilometroper ogni tipologia di veicolo. Nel caso considerato, il consumo medio riportato nelle tabelle predisposte dal ministero delle Infrastrutture eTrasporti per i veicoli di massa complessiva pari o superiore a 26 t, la percorrenza per ogni litro di gasolio è pari a 2,8 km determinan-do così un costo di 0,363 €/l/km come calcolato di seguito:

La parte del corrispettivo riguardante il carburante per l’esecuzione del trasporto è pari al prodotto tra il costo chilometrico, determinato nelmese precedente a quello del trasporto stesso, e la distanza considerata. Questa parte di costo assume rilievo perché le variazioni inter-venute nel prezzo del gasolio superiori al 2% del valore preso a riferimento alla definizione del contratto formeranno oggetto di conguaglio.Nel caso specifico, moltiplicando il numero dei chilometri corrispondenti alla tratta considerata determiniamo il costo di carburante neces-sario pari a € 91,140.

Suddividendo il totale dei costi per la fascia dei 251 km possiamo calcolare altresì il nuovo costo chilometrico complessivo di € 1,55.

I risultati dei calcoli rappresentati potrete trovarli nelle rispettive colonne della tabella dei veicoli di massa complessiva pari o superiori a 26 tper la lunghezza tratta di 251 Km. Seguendo la stessa metodologia potrete facilmente ricostruirli per ogni fascia chilometrica e per ognitipologia di veicolo rappresentata nelle tabelle di seguito pubblicate.

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L’ANNUARIO DEL TRASPORTOPREZZI E DATI DI OLTRE 4500 VEICOLICONFRONTI GAMMA PER GAMMA

LA TUA GUIDA COMPLETAALL’ACQUISTO E AI SERVIZI

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Come noterete, ab-biamo operato, per la grafica del listino, una scelta molto particolare: anzitutto una disposizio-ne orizzontale per facili-tare la lettura con righe più lunghe e poi, soprat-tutto, una divisione per classi di veicolo, di ton-nellaggio e di potenza. In questo modo, potrete confrontare i 480 CV (i più diffusi sul mercato italiano) o le furgonette derivate da utilitarie. Il listino è aumentato di molte pagine: ne ha ben 44, un record. Qui a fianco, inoltre, forniamo tutti i siti Internet dei Co-struttori. Ricordate che, molto spesso, è possibile configurare un mezzo, soprattutto se di deriva-zione automobilistica, su Internet, ottenendo il prezzo di listino con tutti gli accessori. In genere, i siti delle Case automobi-listiche sono assai preci-si nella configurazione, mentre quelli delle “sette sorelle” dei veicoli indu-striali, vista la moltitudine di accessori, consentono solitamente lo scarico di dépliant in formato *.pdf, di fotografie, del-le formule di pagamento e garanzia, a volte di schede tecniche com-plete. Tuttavia, va detto che, vista la moltitudine di varianti e optional, le Case preferiscono la visita in concessionaria da un venditore con un programma di configu-razione completo. Alcu-ni dépliant scaricabili sono completissimi, altri meno. Ma comunque su Internet il livello informa-tivo in italiano e, soprat-tutto, in inglese è eleva-tissimo.

ASTRA Via Caorsana, 79 29100 PIACENZA PC 0523 5431 AVIA (Aviatech) Via R. Sanzio, 20 31016 CORDIGNANO TV 0438 418816 http://www.aviatech.it/BREMACH (Pro.De Srl) Località Fascia d’Oro snc 25014 CASTENEDOLO BS 030 21371 http://www.prodegroup.it/BSI VEICOLI Zona Industriale 66030 ARIELLI CH 0871 93821 http://www.bsiveicoli.it/CITROËN Via Gattamelata, 41 20149 MILANO MI 800 804080 http://www.veicolicommerciali.citroen.it/COMAI Contrada Cucullo 66026 ORTONA CH 085 9039150 http://www.comai.net/DAF Via C. Colombo, 49 20090 TREZZANO S. N. MI 02 484291 http://www.daftrucks.com/EFFEDI Via X Settembre 1943, 6 40011 ANZOLA DELL’EM. BO 051 733590 http://www.effedi.it/FAAM Via Monti, 11 Z.I. 53026 MONTERUBBIANO AP 07342581 http://www.faam.com/FIAT Corso G. Agnelli, 200 10135 TORINO TO 800 815015 http://www.fiatprofessional.it/FORD Via G. Argoli, 54 00143 ROMA RM 800 811013 http://www.ford.it/ns7/all_vans/FRESIA Via Trento Trieste, 30 17017 MILLESIMO SV 019 5600005 http://www.fresia.itGAZ VEICOLI COMMERCIALI Via A. Serra, 83 00191 ROMA RM 06 3340898 http://gazveicolicommeciali.it/GREAT WALL MOTORS - EURASIA MOTOR COMPANY Via Bornico - Fraz. S.Pancrazio 25036 PAL.LO SULL’OGLIO BS 030 2410669 http://eurasiamotor.com/HUMMER (CADILLAC) Via di Vigna Murata, 40 00143 ROMA RM 06 54832031 http://corvette-europe.com/HYUNDAI Viale Certosa, 201/A 20151 MILANO MI 800 359127 http://www.hyundai-auto.it/I.CO.VE.CO. Strada Statale 115, km 293 97019 VITTORIA RG 0932 984015 http://www.nysamotor.com/INTRALL (NYSA MOTOR ITALIA) Strada Sta.le 148, km 82,3 04010 BORGO S. DONATO LT 0773 50480 http://nysamotoritalia.it/ISUZU (MIDI EUROPE) Via Crosaron 37053 CEREA VR 0442 328212 http://www.isuzu.it/IVECO Via Puglia, 35 10156 TORINO TO 011 0072111 http://www.iveco.com/IVT ZK Strada Torino, 29 10043 ORBASSANO TO 011 9040478 http://www.zkitalia.com/KIA Viale Certosa, 211 20151 MILANO MI 02 334821 http://www.kia-commerciali.it/LAND ROVER Via Alessandro Marchetti, 105 00148 ROMA RM 06 658531 http://www.landrover.it/LEOMAR Via Mortella, Z.I. 66030 POGGIOFIORITO CH 0871 938850 sito in costruzioneMAHINDRA Via Cancelliera, 35 00040 ARICCIA RM 06 93490043 http://www.mahindraitalia.com/MAN Via dell’Artigianato, 27 37062 DOSSOB. DI V.FRANCA VR 045 8299611 http://www.man-mn.com/en/en.jspMAZDA MOTOR ITALIA Via Alessandro Marchetti, 105 00148 ROMA RM 800 166115 http://www.mazda.it/MERCEDES-BENZ Via G. Vincenzo Bona, 110 00156 ROMA RM 800 774411 http://www.mercedes-benz.it/commercialiMITSUBISHI - MM AUTOMOBILI ITALIA Via Giovanni da Udine, 45 20150 MILANO MI 800 369463 http://www.mitsubishi-auto.it/MITSUBISHI TRUCKS Via G. Vincenzo Bona, 110 00156 ROMA RM 800 027538 http://www.mitsubishi-trucks.it/NISSAN Via Tiberina, km 15,740 00060 CAPENA RM 06 908081 http://www.nissan.it/home/vehiclesNYSA MOTOR Strada Statale 148, km 82,3 04010 BORGO S. DONATO LT 0773 50480 http://www.nysamotor.com/OPEL P.le dell’Industria, 40 00144 ROMA RM 800 701107 http://www.opel.chO.ZETA Viale De Gasperi, 130 38023 CLES TN 0463 421303 http://www.ozetacles.it/PEUGEOT Via Gallarate, 199 20151 MILANO MI 800 900901 http://www.peugeotbusiness.it/PIAGGIO Viale Rinaldo Piaggio, 25 56025 PONTEDERA PI 0587 272111 http://www.it.vtl.piaggio.com/RENAULT Via Tiburtina, 1159 00156 ROMA RM 800 863210 http://www.renault.it/RENAULT TRUCKS Via C. Castiglione, 20 20010 ARLUNO VA 02 902521 http://www.renault-trucks.it/ROMANITAL Viale delle Industrie, 77/A 90040 IS. DELLE FEMMINE PA 091 8616329 http://www.romanital.com/SCAM Via Campagna, 80 21056 INDUNO OLONA VA 0332 202861 http://www.scamtrucks.it/SCANIA Z.I.-Spini di Gardolo, 126/E 38014 TRENTO TN 800 607331 http://www.scania.it/SEAT (VOLKSWAGEN GROUP ITALIA) Viale G.R. Gumpert, 1 37137 VERONA VR 800 100300 http://www.volkswagengroup.it/SKODA (VOLKSWAGEN GROUP ITALIA) Viale G.R. Gumpert, 1 37137 VERONA VR 800 100300 http://www.volkswagengroup.it/SSANGYONG Via Gallarate, 253 20151 MILANO MI 02 33475500 http://ssangyong-auto.it/SUZUKI Corso Kennedy, 12 10070 ROBASSOMERO TO 800 452625 http://suzuki.it/TATA - MELIAN ITALIA Via Nazionale, 52 39040 SALORNO BZ 0471 888400 http://www.melian.com/TOYOTA Via Kiiciro Toyoda, 2 00148 ROMA RM 800 011555 http://www.toyota.it/VOLKSWAGEN Viale G.R. Gumpert, 1 37137 VERONA VR 800 019910 http://www.volkswagengroup.it/VOLVO Via E. Mattei, 66 40138 BOLOGNA BO 848 860880 http://www.volvo.com/group/italy/it-itVOLVO TRUCKS Corso Europa, 2 24040 ZINGONIA BG 035 889111 http://www.volvo.com/trucks/italy-market/it-it/

LISTA CASE VEICOLI COMMERCIALI

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I NOSTRI TESTPESANTI

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D A FCF

Si distingue per praticità e bassi costi d’esercizio. Oltre a una grande versatilità da multiruolo. Il Daf CF si presenta con una cabina confortevole, disponibile in tre versioni: corta, lunga e la Space Cab, con altezza interna di 2,23 metri. Con una gamma compresa tra le 18 e le 32 tonnellate (e che comprende anche trattori stradali), i motori del Daf CF sono tutti dei Paccar 6 cilindri in linea: c’è il 7 litri da 250 e 299 CV, ma anche il 9,2 litri da 310 CV e soprattutto il 12,9 litri da 408 e 462 CV. Questi ultimi sono gli stessi montati dall’ammiraglia di casa Daf, l’XF 105. Anche il Daf CF monta catalizzatore SCR, che richiede l’utilizzo di urea.

I V E C OSTRALIS

La gamma dello Stralis (in questo segmento del mercato) parte dalle 18 per arrivare alle 32 ton di ptt. Più che nelle dotazioni, il suo punto di forza è nei motori. Dei 6 cilindri da 7,8 litri con potenza da 310, 330 e 360 CV; c’è poi il 10,3 litri da 420 e 452 CV. E il 12,3 litri da 480, 500 e 560 CV. Si tratta dei motori Cursor, particolarmente scattanti sui passi alpini e appenninici. Spaziose le cabine: Active day, corta e bassa; Active time, con letto; Active time con tetto alto; e l’ampia Active space. Novità del 2010, la versione a metano con motore da 7,8 litri e 272 cavalli. Lo Stralis utilizza l’SCR, e necessita di additivo a base di urea. Prezzi interessanti.

M A NTGS

Come il gemello TGX, è disponibile sia in versione autotelaio sia come trattore stradale. Ma concentriamoci ora sul primo caso. Si parte dalle 18 tonnellate e si arriva fino alle 32 di ptt. La gamma dei motori, tutti 6 cilindri in linea, è composta da un 10,5 litri da 320, 360, 401 e 439 CV, e da un 12,4 litri da 480 e 540 CV. Le versioni Euro 4 utilizzano sistema di ricircolo dei gas di scarico EGR, e quindi non necessitano di urea, ma sulle nuove motorizzazioni ha debuttato il nuovo catalizzatore SCR, che invece ha bisogno dell’additivo. Come al solito in casa Man, il comfort della cabina è da primato, tanto nella posizione di guida che nei lettini. Tra le cabine, c’è la compatta M, la più grande L e la più alta LX.

Ci si avvicina ai pesi massimi: prima di arrivare ai top di gamma nei trattori stradali, uno sguardo agli autotelai pesanti compresi tra le 18 e le

32 tonnellate. Un tempo costituivano l’ossatura del trasporto pesante in Italia, ora invece sono adatti a scopi pù specifici, con allestimenti studiati apposta per loro: dal cantiere alla raccolta rifiuti. 166

INDIRIZZI

SOCCORSO PUBBLICO DI EMERGENZAEmergenza sanitaria 118Polizia 113Carabinieri 112Vigili del fuoco 115Guardia di finanza 117Corpo Forestale 1515CARTEAGIP - Contact Center Tel. 800.10.12.90 - Fax 800.23.16.90DKV Euro Service Italia SRLVia G.Modena, 3/A - I- 20129 MilanoTel. 0039 02 74201511Fax 0039 02 74201535ESSO CARDS - Tel. 800939309FAI SERVICEVia Renzo Gandolfo, 112100, Madonna dell’Olmo (CN)Tel. 0039 0171 416000Fax 0039 0171 411583Q8 - Viale dell’Oceano Indiano, 1300144 Roma Tel. 0039 06 520881Fax 0039 06 52088655SHELL ITALIA - Centro Servizi Clienti Tel. 0039 02 61103800TOTAL - Customer ServiceTel. 800 575252UTA - Servzio hot lineTel. 800 8822273 / 0049 0 60 27509131TRUCKSDAF Veicoli Industriali S.p.A. Via C.Colombo,49 20090 Trezzano sul Naviglio(MI) - ITALY Tel: 0039 02 48429 224Fax: 0039 02 48403 488 Mercedes-Benz Italia S.p.A.Via Giulio Vincenzo Bona 11000156 Roma, ItaliaTel. 0039 0) 41 441Fax:  +39 06 41 443259Iveco Italy Lungo Stura Lazio, 4910156  TORINO Tel. 0039 011 0072111Fax 0039 011 0074555MANVia dell’Artigianato 2737062 Dossobuono (VR)Tel.  +39 045 8299697Fax +39 045 8614029Italscania S.p.AVia di Spini, 21 - 38100 Trento (TN) - ItalyTel: 0039 0461 996111Fax: 0039 0461 996198Volvo Truck Corporation Sede ItalianaCorso Europa, 2 - 24040 - Zingonia - Boltie-

re (BG) - Tell. 0039 035 889111Fax 0039 035 807564RENAULT TRUCKS ITALIAVia Pisacane, 31 * 20016 Pero (MI) Tel. 0039 02 33771Fax 0039 02 33912249ASSISTENZA CASE COSTRUTTRICICitroen - Tel. 800993084 / 00860019Daf - Tel. 0031402143000Fiat - Tel. 800342800Ford - Tel. 800811013 / 800079337Isuzu - Tel. 0442328212Iveco - Tel. 80082747368 / 39011274866MAN - Tel. 004918053535353Mercedes Benz - Tel. 80017777777Mitsubishi - Tel. 800369463Nissan - Tel. 800105800Opel - Tel. 800836063Peugeot - Tel. 800900901Renault - Tel. 800820077 / 00390642115668Renault Trucks - Tel. 800844094Tel. 0039 02 66165509Scania - Tel. 0461 996222Volkswagen - Tel. 800897378Tel. 00390266165577Volvo - Tel. 800801173INTERVENTI SOCCORSO INDIPENDENTIACI Global Tel. 803116Vai Europe Assistance Tel. 803803ESA Tel. 800584811INFO VIABILITÀ Al telefono e per sms

Cciss Tel. 1518Viaggiando (mobilità nell’area nord est) Tel. 892489Infoviaggio Tel. 892525Vodafone Tel. 892000SERVIZIO RADIOFONICORADIO RAI 1-2-3 Bollettini di onda verde (ogni giorno in 45 notiziari a partire dalle ore 5,27)ISORADIO Bollettini di onda verde e vari notizziari (19 notiziari nell’arco della gornata, dalle ore 5,45 alle ore 24,00)Radio 24 Che starda fa (al 15° e al 45° minuto di ogni ora)Radio 105 network Autotraffic interventi giornalieri a seconda dei flussi provenienti dalla centrale operativaRadio Montecarlo AutotraficQuattro collegamneti al giorno con la cen-trale operativa la domenica il collegamento avviene alle 20,00 nel notiziario della seraRTL 102.5Viaradio ogni ora dalle 6,35 alle 20,40POLSTRADAPiemonte /Val d’aosta - Tel.011 56401Lombardia Milano - Tel. 02 39100274Trentino-Alto Adige - Tel.0461 212992Friuli-Venezia Giulia -Tel. 0432 578252Liguria - Tel. 010 4104212

Emilia-Romagna - Tel. 051 575344Toscana - Tel. 055 4219032Abruzzo - Tel. 0862 319040 / 085 95302Lazio - Tel. 0765 459214Campania-MoliseTel. 081 7255111 / 0975 525526Puglia - Tel. 080 5061513Calabria - Tel. 0968 417111TRACKY POINTVillanova d’Asti (AT) - strada per chieri, 7114019-Villanova d’Asti - tel.0141-948396Autoparco Brescia Est (BS) - Via Sandro Pertini 16 - 25014-Castenedolo (BS)[email protected] -www.autoparcobrescia.itS.Benedetto del Tronto (AP) - Via San Gio-vanni Scafa - 63039-S.Benedetto del Trontotel.0735-751964Borgo Trevi (PG) - SS 3 Flaminia, Nuovo Tracciato 4 corsie , km 143,41206039 - Borgo Trevi (PG)tel.0742-78949 / 0742-780314Rosignano Marittimo(LI)Autostrada A12 Genova-Roma57016-Rosignano Marittimo - Savalano Ovest - tel.0586-745005Monfalcone (GO) - Via Terme Romane 534074-Monfalcone(GO) - Tel.0481-411480www.progettomonfalcone.itinfo@progettomonfalcone.itAUTOSTRADE E TRAFORIA1 Milano-NapoliMilano – Parma Tel. 023520291Reggio Emilia – Sasso MarconiTel. 051 599314Rioveggio- Chiusi CiancianoTel. 0554203200Fabro – Frosinone Tel. 0765459210Ceprano – Napoli Tel. 0776308200A3 Napoli – Pompei- Salerno Tel. 081 75081125-6A3 Salerno – Reggio Calabria Tel. 800290092A4 Torino – Trieste Torino – Milano Tel. 0119183993Milano – Brescia Tel. 023520291Brescia – Padova Tel. 0458672200Padova – Mestre Tel. 0415497118Mestre – Trieste Tel. 0432925360A4-5 Ivrea – Santhia Tel. 0113814401A5 Torino – AostaQuincinetto – Ivrea – TorinoTel. 0113814401Aosta Quincinetto- Raccordo A5 con s.s. 27 del Gran San Bernardo Tel. 0165 767845Sarre – Traforo Monte BiancoTel. 0165922201

ALLESTIMENTI

26

 L avori in cantiere, ma anche giardinaggio e interventi di manutenzione di vario tipo. Sono i campi di applicazio-

ne delle piattaforme aeree, un allestimento sempre più richiesto per i mezzi pesanti, e che per la sua versatilità non sembra quasi conoscere crisi: vediamo le ultime novità del settore. E cominciamo dalla Socage, azienda modenese che fino al 2009 faceva parte del gruppo Fassi e che ora è guidata da una cordata di imprenditori ita-

liani. Che ha pre-sentato la nuova piattaforma T318, che arriva a un’al-tezza massima di lavoro di 18 metri con uno sbraccio massimo di 10; il cestello in alluminio è in grado di reggere due persone. Non solo. Socage ha lanciato anche una del-le piattaforme più alte disponibili sul mercato, la Tjj70, con un’altez-za massima di lavoro di 68,5 metri e uno sbraccio massimo di 33. E

con un cestello in alluminio in gra-do di reggere fino a 600 kg, dove la rotazione della torretta è di tipo continuo. Hinowa (nome giappone-se, ma azienda italianissima, di No-gara, in provincia di Verona), lancia invece la nuova piattaforma aerea Orchidea lift 21-11: 21 (metri) sta per l’altezza massima di lavoro, 11 per lo sbraccio massimo orizzonta-le. Tra le sue particolarità, la stabi-lizzazione variabile idraulicamente e comandabile dal cestello, per un miglior controllo della stabilità del mezzo; la funzione Go-home, che consiste nella chiusura automatica dell’allestimento e dei bracci di sta-bilizzazione premendo un pulsante; e infine la rotazione di sagoma con controllo anticollisione tra i bracci e il telaio. Novità anche dalla Cmc di Modugno (Bari), con la sua Pla168: altezza massima di lavo-ro di 16 metri e sbraccio massimo orizzontale di 8,8 metri, è partico-larmente adatta ai mezzi di piccole dimensioni: la portata del cestello è di 200 kg, e la torretta può rotare di 360°.

Massimo Lanari

Allestimenti versatili adatti a ogni uso, con altezze di lavoro dai 16 ai 70 metri: ecco le principali novità del mercato italiano

Dal giardino alCANTIERE

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Page 50: TIR 134_2011_01

Prezzo medio del gasolio al netto dell’IVA aggiornato al mese di dicembre 2010: 1,036 euro

TIR134/2011

50

Consumomedio di

carburanteKm/l

Prezzo mediogasolio € / l

(al netto di IVA)

Costo mediodi carburante

per Km di percorrenza

€ /Km

Veicoli di massa complessiva compresa tra 3,5 e 7,5 t Costo medio al km 1,26

4,9

4,9

4,9

4,9

4,9

1,036

1,036

1,036

1,036

1,036

0,211

0,211

0,211

0,211

0,211

Quota % dei costi di esercizio

rappresentatadai costi del carburante

13,2%

15,9%

19,3%

19,5%

20,7%

10,780

31,916

53,053

74,190

105,895

Costo carburanteper tratta €

Altri costioriginari

al netto delcarburanteper tratta €

72,757

174,072

230,172

317,233

421,935

Totale costi minimi per tratta €

83,536

205,988

283,225

391,423

527,830

Totale costiminimi per tratta € /Km

1,64

1,36

1,13

1,12

1,05

Totale costiminimi originari

per tratta €

81,964

201,333

275,488

380,602

512,386

Nuova % totale costi

minimi per tratta €

101,92%

102,31%

102,81%

102,84%

103,01%

Consumomedio di

carburanteKm/l

Prezzo mediogasolio € / l

(al netto di IVA)

Costo mediodi carburante

per Km di percorrenza

€ /Km

Lunghezza tratta Km

Veicoli di massa complessiva inferiore a 3,5 t Costo medio al km 1,15

8,5

8,5

8,5

8,5

8,5

1,036

1,036

1,036

1,036

1,036

0,122

0,122

0,122

0,122

0,122

da 51 a 150

da 151 a 250

da 251 a 350

da 351 a 500

oltre 501

Quota % dei costi di esercizio

rappresentatadai costi del carburante

8,1%

10,2%

11,6%

12,3%

13,5%

6,214

18,399

30,584

42,768

61,045

Costo carburanteper tratta €

Altri costioriginari

al netto delcarburanteper tratta €

71,562

164,790

237,554

311,126

400,936

Totale costi minimi per tratta €

77,776

183,189

268,137

353,895

461,981

Totale costiminimi per tratta € /Km

1,53

1,21

1,07

1,01

0,92

Totale costiminimi originari

per tratta €

76,870

180,506

263,677

347,657

453,078

Nuova % totale costi

minimi per tratta €

101,18%

101,49%

101,69%

101,79%

101,97%

Lunghezza tratta Km

da 51 a 150

da 151 a 250

da 251 a 350

da 351 a 500

oltre 501

COSTI CHILOMETRICIElaborazione dicembre 2010

Consumomedio di

carburanteKm/l

Prezzo mediogasolio € / l

(al netto di IVAe sconto accise)

Costo mediodi carburante

per Km di percorrenza

€ /Km

Veicoli di massa complessiva compresa tra 7,5 e 11,5 t Costo medio al km 1,31

4,7

4,7

4,7

4,7

4,7

1,017

1,017

1,017

1,017

1,017

0,216

0,216

0,216

0,216

0,216

Quota % dei costi di esercizio

rappresentatadai costi del carburante

13,2%

15,9%

18,0%

18,3%

21,7%

11,032

32,664

54,296

75,928

108,376

Costo carburanteper tratta €

Altri costioriginari

al netto delcarburanteper tratta €

74,392

177,996

255,627

349,353

406,017

Totale costi minimi per tratta €

85,425

210,660

309,923

425,281

514,393

Totale costiminimi per tratta € /Km

1,67

1,40

1,23

1,21

1,03

Totale costiminimi originari

per tratta €

83,786

205,807

301,856

414,000

498,292

Nuova % totale costi

minimi per tratta €

101,96%

102,36%

102,67%

102,72%

103,23%

Lunghezza tratta Km

da 51 a 150

da 151 a 250

da 251 a 350

da 351 a 500

oltre 501

Consumomedio di

carburanteKm/l

Prezzo mediogasolio € / l

(al netto di IVAe sconto accise)

Costo mediodi carburante

per Km di percorrenza

€ /Km

Veicoli di massa complessiva compresa tra 11,5 e 26 t Costo medio al km 1,38

4

4

4

4

4

1,017

1,017

1,017

1,017

1,017

0,254

0,254

0,254

0,254

0,254

Quota % dei costi di esercizio

rappresentatadai costi del carburante

14,8%

16,9%

19,5%

22,1%

24,5%

12,963

38,380

63,798

89,215

127,342

Costo carburanteper tratta €

Altri costioriginari

al netto delcarburanteper tratta €

76,392

193,822

272,283

327,316

411,847

Totale costi minimi per tratta €

89,354

232,202

336,081

416,531

539,188

Totale costiminimi per tratta € /Km

1,75

1,54

1,34

1,19

1,08

Totale costiminimi originari

per tratta €

87,429

226,500

326,602

403,277

520,269

Nuova % totale costi

minimi per tratta €

102,20%

102,52%

102,90%

103,29%

103,64%

Lunghezza tratta Km

da 51 a 150

da 151 a 250

da 251 a 350

da 351 a 500

oltre 501

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