Sviluppo e applicazione di un sistema di Balanced Scorecard: Il Caso Monnalisa.
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Sviluppo e applicazione di un sistema di Balanced Scorecard:
Il Caso Monnalisa
2
Il profilo aziendale
Settore: abbigliamento bambina Posizionamento: alta fascia del
mercato Dimensioni: circa 50 dipendenti Fatturato: € 18 KK Certificazione ISO 9001 e SA8000 Produzione su commessa su due cicli
3
Controller
Figura presente dal 1985
Oggi il controller è responsabile di:
- Sistema controllo e reporting
- Sistema qualità
- Sistema di responsabilità sociale
4
Aspetti comuni
Pianificazione
Verifica del raggiungimento degli obiettivi
Controllo dell’utilizzo delle risorse in termini di efficacia e
di efficienza
Miglioramento continuo
5
Evoluzione controllo di gestione
A) Controllo di aspetti economici standard (budget) e specifici del settore di appartenenza (MDC di collezione)
B) Controllo delle performance aziendali tramite indicatori ed analisi
C) Integrazione del controllo di tutti gli aspetti della gestione tramite la Balanced Scorecard
6
Budget 1/3
Input area variabile:
- Consuntivo vendite stagione
- Target vendite stagione
- Valutazione costi di vendita (resi, sconti, provvigioni)
- Costi variabili di produzione (distinta base e previsionale)
- Costo campionario
7
Budget 2/3
Input area fissa:- Costi amministrativi
- Costi commerciali
- Costi industriali
- Costi personale
Oneri finanziari
Ammortamenti
Riscaldamento, Energia elettrica, Telefono, Corsi
formazione, Leasing, Consulenze, etc
Assicurazione credito,
pubblicità, mostre e fiere,
viaggi, trasporto prodotto finito,
etc
Consulenze tecniche e stilistiche,
imballi, manutenzioni, trasporti, ecc
8
Budget 3/3
Output:Fatturato lordo
resi, sconti, provvigioniFatturato netto
Costo di produzione Margine di contribuzione
Costi fissi (amministrativi, commerciali,
industriali, personale)Margine operativo lordo
AmmortamentiReddito operativo
Gestione finanziariaReddito netto
9
MDC di collezioneMDC di collezione
PrevisionalePrevisionale – calcolato in sede di listino – calcolato in sede di listinoRealeReale – calcolato a fine campagna – calcolato a fine campagna vendita vendita EffettivoEffettivo – calcolato a fine campagna – calcolato a fine campagna spedizionispedizioni
10
PRIMAVERA/ESTATE 2006
LINEA Bimba
PREVISIONALE
FamigliaTarget
Tessuto Acc Façon Costo Prezzo MDC mdc%
mod/art
diretto
vendita
proposti
Capospalla 3.500 3,26 1,47 13,22 17,95 41,22 17,0941,45
% 7
Pantaloni 24.600 3,12 0,60 4,73 8,45 21,15 9,5345,05
% 30
T-shirt 32.600 2,58 0,47 4,21 7,26 19,46 9,2847,69
% 37
Abiti 8.900 5,19 1,04 8,09 14,32 32,30 13,1440,67
% 13
Gonne 11.200 2,90 0,98 6,72 10,60 25,14 10,7742,84
% 14
Maglie 4.400 4,45 2,37 6,94 13,76 28,80 10,7237,22
% 9
TOTALE 85.200 3,58 1,16 7,32 12,06 28,01 11,7541,96
% 110
11
Performance aziendali
Rispetto calendario programmatico di campagna
Analisi Resi (per cliente, causale, linea)
Analisi spedizioni (% evasione ordine, numero di spedizioni per cliente, tempi medi effettivi rispetto a quelli richiesti)
Analisi alimentazione laboratori
Analisi vendite (fidelizzazione cliente, rete vendita)
Analisi non conformità su prodotto finito
Indici di qualità fornitori
12
Erano utili per raggiungere obiettivi aziendali?
Forse troppi e dispersivi, specialmente per l’imprenditore
Non sempre ritenuti molto significativi
Poco adoperati dal vertice
Bisogno inoltre anche di analisi in itinere, prevedere, non solo ex post (troppo tardi…)
Mancava il legame con la strategia
Mancava il legame tra gli obiettivi/indicatori
13
Qualsiasi indicatore ha poco senso se preso singolarmente e senza alcun collegamento
logico
Balanced Scorecard
14
La BSC in azienda
Implementazione BSC per la direzione
Cruscotti di funzione (legati logicamente) + informatizzazione
del sistema
2 momenti:
1° momento (2004)
2° momento (2006)
15
Fasi realizzate
a. Esplicitazione della Mission e delle Strategie
b. Elaborazione Mappa Strategica (relazioni causa-effetto)
c. Definizione Indicatori di Performance (DG e CdG)
d. Realizzazione del Cruscotto BSC in Excel
1. Implementazione BSC per la DG 1° momento (2004)
16
a. Esplicitazione Mission e Fattori Critici di Successo
Proporre sempre un “prodotto di alta qualità”
utilizzando materiali innovativi ed eccellenti creando una moda in linea con lo stile dell’azienda investendo in ricerca e sviluppo
Mantenere ed eventualmente incrementare l’attuale livello del “margine operativo” aziendale
consegnando per primi nel punto vendita monitorando il turn over dei clienti facendo particolare
attenzione ai clienti leader monitorando l’andamento dei costi
17
PROSPETTIVA ECONOMICA E FINANZIARIA
PROSPETTIVA PROCESSI INTERNI
PROSPETTIVA RISORSE E ORGANIZZAZIONE
b. Elaborazione b. Elaborazione ““MAPPA STRATEGICA”MAPPA STRATEGICA”
MANTENERE IL FATTURATO
MANTENERE IL FATTURATO
PIENO UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATIVIPIENO UTILIZZO DEI
SISTEMI INFORMATIVI
COMMERCIALECOMMERCIALE
ACQUISTIACQUISTI PRODUZIONE E
CONTROLLO QUALITA’
PRODUZIONE E
CONTROLLO QUALITA’
MANTENERE COSTANTE IL MARGINE OPERATIVO
MANTENERE COSTANTE IL MARGINE OPERATIVO
SERVIZIO OFFERTOSERVIZIO OFFERTO “PRODOTTO GIUSTO”“PRODOTTO GIUSTO” IMMAGINE AZIENDALE
IMMAGINE AZIENDALE
COPERTURA DEL FABBISOGNO
COPERTURA DEL FABBISOGNO
PROSPETTIVA CLIENTI
MONITORARE LA SITUAZIONE FINANZIARIA
CLIENTI
MONITORARE LA SITUAZIONE FINANZIARIA
CLIENTI
CONTROLLO DEI COSTICONTROLLO DEI COSTI
CONTROLLO DEI COSTI VARIABILI
CONTROLLO DEI COSTI VARIABILI
CONTROLLO DEI COSTI
FISSI
CONTROLLO DEI COSTI
FISSI
CAMPIONARIO CAMPIONARIO
STYLINGE
REALIZZAZIONE PROTOTIPI
STYLINGE
REALIZZAZIONE PROTOTIPI
ALTA QUALITA’ DEL PRODOTTO
ALTA QUALITA’ DEL PRODOTTO
SODDISFAZIONE CLIENTE
SODDISFAZIONE CLIENTE
MAGAZZINOMAGAZZINOGESTIONE
POST VENDITA
GESTIONE POST
VENDITA
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MANTENERE IL FATTURATO
•Scostamento anno corrente/anno precedente del valore ordini annullati•% valore spedito/confermato•Fatturato anno corrente/anno precedente
MANTENERE COSTANTE IL MARGINE OPERATIVO
CONTROLLO DEI COSTI
VARIABILI FISSI
•% costi variabili sui ricavi netti (anno corrente / anno precedente)•% costi fissi sui ricavi netti (anno corrente / anno precedente)•% MOL/fatturato
MONITORARE LA SITUAZIONE
FINANZIARIA CLIENTI
•Ritardo medio giorni di incasso (estero, Italia)
Prospettivaeconomica
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SERVIZIO OFFERTO
SERVIZIO OFFERTO
•Scostamento data consegna richiesta / data consegna effettiva (Italia, estero)•% di resi commerciali/totale spedito (A/I, P/E)•Numero coordinati consegnati insieme/ totale coordinati ordinati
•Scostamento data consegna richiesta / data consegna effettiva (Italia, estero)•% di resi commerciali/totale spedito (A/I, P/E)•Numero coordinati consegnati insieme/ totale coordinati ordinati
ALTA QUALITA’ DEL PRODOTTOALTA QUALITA’ DEL PRODOTTO
•% Capi resi per difetti / totale capi consegnati (A/I, P/E)•Numero richieste di riassortimento anno corrente/anno precedente•Indice di qualità percepita dal cliente finale
•% Capi resi per difetti / totale capi consegnati (A/I, P/E)•Numero richieste di riassortimento anno corrente/anno precedente•Indice di qualità percepita dal cliente finale
“PRODOTTO GIUSTO”
“PRODOTTO GIUSTO”
•% richieste di riassortimento / totale ordini entrati•% ordini annullati / totale ordini entrati
•% richieste di riassortimento / totale ordini entrati•% ordini annullati / totale ordini entrati
IMMAGINE AZIENDALEIMMAGINE AZIENDALE
•Numero di eventi organizzati•Numero di eventi a cui si è partecipato
•Numero di eventi organizzati•Numero di eventi a cui si è partecipato
SODDISFAZIONE CLIENTE
SODDISFAZIONE CLIENTE
Prospettiva clienti
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MIGLIORAMENTO DELL’EFFICACIA ED EFFICIENZA
DEI PRINCIPALI PROCESSI INTERNI
MIGLIORAMENTO DELL’EFFICACIA ED EFFICIENZA
DEI PRINCIPALI PROCESSI INTERNI
STYLINGE
REALIZZAZIONE PROTOTIPI
STYLINGE
REALIZZAZIONE PROTOTIPI
CAMPIONARIO CAMPIONARIO ACQUISTIACQUISTI COMMERCIALE
COMMERCIALE
PRODUZIONECONTROLLO
QUALITA’
PRODUZIONECONTROLLO
QUALITA’
MAG.MAG.GESTIONE
POST VENDITA
GESTIONE POST
VENDITA
•Numero schede passate al giorno
•Numero schede passate al giorno
Numero modifiche per scheda tecnica post listini
Numero modifiche per scheda tecnica post listini
•% merce non conforme all’ordine/totale merce ordinata •% nuovi fornitori per stagioni omogenee•Numero fornitori di tessuto da cui acquisto più del 25%•% M.P. rimanenti / tot. M.P. acquistate•Scostamento data consegna M.P. prevista e data effettiva
•% merce non conforme all’ordine/totale merce ordinata •% nuovi fornitori per stagioni omogenee•Numero fornitori di tessuto da cui acquisto più del 25%•% M.P. rimanenti / tot. M.P. acquistate•Scostamento data consegna M.P. prevista e data effettiva
•% scostamento a.c./a.p. capi ordinati da clienti consolidati, clienti nuovi e persi•%clienti insoluti/tot. Clienti•%copertura clienti leader (200)•Numero zone fuori bdgt su totale zone
•% scostamento a.c./a.p. capi ordinati da clienti consolidati, clienti nuovi e persi•%clienti insoluti/tot. Clienti•%copertura clienti leader (200)•Numero zone fuori bdgt su totale zone
% capi non conformi/tot. Capi prodotti•% 2° scelte •Delta data prevista consegna/data effettiva consegna (cucito/stiro)
% capi non conformi/tot. Capi prodotti•% 2° scelte •Delta data prevista consegna/data effettiva consegna (cucito/stiro)
•Num. bolle su totale ordini•%Speditoordinato
•Num. bolle su totale ordini•%Speditoordinato
•% capi riassort. su totale resi comm.li• % capi riassortiti / totale richieste di riassort.
•% capi riassort. su totale resi comm.li• % capi riassortiti / totale richieste di riassort.
Prospettiva processiinterni
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COPERTURA DEL
FABBISOGNO
COPERTURA DEL
FABBISOGNO
• % di copertura del fabbisogno aziendale•Ore straordinario per reparto
• % di copertura del fabbisogno aziendale•Ore straordinario per reparto
PIENO UTILIZZO DEI SISTEMI
INFORMATIVI
PIENO UTILIZZO DEI SISTEMI
INFORMATIVI
•Ritardo medio nel rilascio di richieste di
intervento società software
•Ritardo medio nel rilascio di richieste di
intervento società software
STRUTTURA ORGANIZZATIVA ADATTA
A SUPPORTARE I PROCESSI
STRUTTURA ORGANIZZATIVA ADATTA
A SUPPORTARE I PROCESSI
Prospettiva risorse e organizzazione
Patrimonio degli intangibili: Capitale strutturale, intellettuale e relazionale
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Target, range e pesoProspettiva economica: obiettivo MOL
Indicatore Peso Target
Verde Giallo Rosso
Mantenere il fatturato (50%)
%spedito/confermato
40% 96% >=96% 93-96% <93%
Scostamento ordini annull.
30% -15% <=-15% -15-0 >0
Scostamento fatturato
30% 0 >=0 <0
Controllare i costi (50%)
% costi var. su ricavi netti
20% 60% <=60% 60-62% >62%
% costi fix su ricavi netti
30% 25% <=25% 25-28% >28%
% MOL/fatturato
50% 13% >=13% 10-13% <10%
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Dati aggiornati a: 29/02/2006
ACTUAL TARGET ACTUAL TARGET MARGINE OPERATIVO 91% 100% STRUTTURA ORGANIZZATIVA ADATTA 98% 100%
pesoM antenere il fatturato 50% 93% 100% % copertura del fabbisogno aziendale 95% 100%
Ritardo medio (gg) nel rilascio di richieste di intervento3 5Quantità di lavoro 0% 100%
% valore spedito / valore confermato 40% 88,74% 96%Delta a.c./a.p. valore ordini annulati (coll.) 30% -38,56% -15% Ore/mese straordinario area produzione 113 0Scostamento fatturato a.c./a.p. 30% -14,50% 0 Ore/mese straordinario area commerciale 77 0Controllo dei costi 50% 89% 100% Ore/mese straordinario area stile 10 0% costi variabili/ricavi netti 20% 61,22% 60% Ore/mese straordinario area magazzino 97 0% costi fissi/ricavi netti 30% 26,62% 25% Ore/mese straordinario area amministrazione 8 0% margine operativo/fatturato 50% 10,78% 13%
Situazione finanziaria clienti #VALORE! 100%
ACTUAL TARGET ACTUAL TARGETSODDISFAZIONE CLIENTI 64% 100% EFFICACIA PROCESSI 69% 100%
Servizio offerto 50% 46% 100% Styling e campionario 49% 100%Scostamento medio (gg) ultima data effettiva consegna (80% ordinato) -data richiesta (Italia)
30% 21,28 5 Numero schede passate al giorno 6 10
Scostamento medio (gg) ultima data effettiva consegna (80% ordinato) -data richiesta (estero)
20% 34,54 5Numero modifiche "scheda tecnica" post listini
7,98 3
% resi commerciali/totale spedito (a.i.) 25% 4,74% 4%
% resi commerciali/totale spedito (p.e.) 25% 0,06% 4%
Numero coordinati consegnati assieme/totale coordinati ordinati
0% 90,00% 95,00%
Acquisti 40% 100%
Alta qualità del prodotto 50%82% 100%
Scostamento (gg) consegna effettiva-confermata M.P.
8,42 5
% capi resi per difetti / totale capi spediti (a.i.)
50% 1,56% 1,00%% merce non conforme all'ordine/totale merce arrivata
24,3% 0
% capi resi per difetti / totale capi spediti (p.e.)
50% 0,14% 1,00% % nuovi fornitori per stagioni omogenee 39,4% 25%
Numero di richieste di riassortimento a.c./a.p.
0% 2% 0%Numero dei fornitori di tessuto da cui acquisto oltre il 25%
2 1
% rimanenze M.P. /totale M.P. acquistato (netto del riutilizzabile)
5,9% 5%
"Prodotto giusto" 0% 72% 100% Commerciale 100% 100%% richieste di riassortimento / totale ordini entrati
60% 2% 0%% scostamento capi ordinati da clienti consolidati a.c./ a.p.
8% 8%
% ordini annullati /totale ordini entrati 40% 6,02% 5%Numero capi ordinati stagione precedente da clienti persi stagione corrente
31.884 48.116
Numero capi ordinati da clienti acquisiti 48.116 31.884
PROSPETTIVA PROCESSIPROSPETTIVA CLIENTI
PROSPETTIVA RISORSE E ORGANIZZAZIONEPROSPETTIVA ECONOMICA E FINANZAIRIA
NB: Dati non reali
24
Questioni Emerse (1° momento)
Indubbi vantaggi di un cruscotto di sintesi
Visione strategica delle performance
Migliore comunicazione tra vertice e struttura
Lentezza nella manutenzione del processo
Alimentazione dei Dati Elementari
Gestione Indicatori / Target / Range / Etc.
Assenza di integrazione con il SII
25
Fasi realizzate
a. Miglioramento del set di indicatori e nuovo sistema di gestione strategica (4 cruscotti) BSC Direzione Generale (DGE) Cruscotto funzione Commerciale (COM) Cruscotto funzione Produzione (DPR) Cruscotto funzione Style (STY)
b. Implementazione di un Software dedicato BSC
2. Cruscotti di funzione e informatizzazione
2° momento (2006)
26
a. Miglioramento del set di indicatori e nuovo sistema di gestione strategica
2. CRUSCOTTO
COMMERCIALE(COM)
3. CRUSCOTTO
PRODUZIONE(DPR)
4. CRUSCOTTO
STYLE(STY)
1. BSC DGE - DIREZIONE GENERALE
BSC DGE è stata “snellita” il dettaglio in Cruscotti Funzionali
BSC DGE composta dai principali indicatori dei Cruscotti Funzionali
Non è stata (per ora) prevista una Mappa Strategica per ogni Funzione Indicatori del Sistema di Gestione Strategica
27
GESTIONE DEI CRUSCOTTI DI GESTIONE STRATEGICA
GESTIONE DEGLI UTENTI E DEI GRUPPI
b. Implementazione di un Software BSC
28
TOOL PER LA GESTIONE DELLE MAPPE STRATEGICHE
29
BSC DIREZIONE GENERALE
NB: Dati non reali
30
31NB: Dati non reali
32NB: Dati non reali
33NB: Dati non reali
34
Questioni Emerse (2° momento)
Maggiore responsabilizzazione all’interno delle funzioni
Ciascuno sa quali sono gli obiettivi / indicatori della loro valutazione
Ciascuno è dotato di un cruscotto di misurazione “personalizzato”
Indubbi vantaggi derivanti dall’integrazione con il SII
Il sistema può interfacciarsi con qualsiasi fonte di dati
Permane la possibilità di inserire i dati manualmente
Possibilità per DG e CdG di scendere nel dettaglio se necessario
Gestione “autonoma” del sistema di gestione strategica CdG
35
• Chiara definizione delle priorità aziendali
• Individuare chiaramente gli obiettivi nel breve termine e
monitorarli
• Utile strumento decisionale per la direzione
• Attenzione al cliente
• Coinvolgimento e sviluppo delle persone (sistema premiante)
Principali vantaggi