Spazio Italia Magazine no. 110

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Spazio VIP NIGHTS IN VENICE NOTTI DA VIP A VENEZIA IN-FLIGHT MAGAZINE OTTOBRE-NOVEMBRE 2013 / OCTOBER-NOVEMBER 2013 n N° 110

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Here it is! The newest issue of #AirDolomiti #inflight #magazine #SpazioItalia - We hope you will enjoy reading and sharing it!

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SpazioVIP NIGHTS IN VENICE

NOTTI DA VIPA VENEZIA

in-flight magazine

OTTOBRE-NOVEMBRE 2013 / OCTOBER-NOVEMBER 2013 n N° 110

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HOTEL PALAZZO VICTORIA. Vía Adua, 8. Verona 37121 Verona. Italy +39 045 590 566 [email protected] www.palazzovictoria.com

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mancano pochi giorni all’avvio della stagione invernale ed Air Dolomiti è pronta ad affrontare un altro periodo di grandi sfide. L’estate è stata per noi positiva ed abbiamo ottenuto buoni risultati: una crescita dei passeggeri trasportati e del seat load factor (la percentuale di riempimento dei voli) che si attesta intorno al 70%. Registrare tali numeri in una fase così delicata per il trasporto aereo, soprattutto quello nazionale che vede una continua diminuzione di passeggeri sugli scali italiani, mi rende fiducioso in una ripresa futura. Buone performance sono state registrate dai cinque Embraer 195 che abbiamo ricevuto ad inizio anno: questi aerei di ultimissima genera-zione coniugano l’elevato comfort interno ad un basso impatto sull’ambiente sia in termini di consumi che di emissioni. Gli Embraer sono aerei veloci e capienti che hanno aumentato la nostra produttività del 20% con una riduzione dei costi a passeggero fino al 25%. Essere operativi con monoflotta Embraer (da fine ottobre) si-gnifica ridurre l’età media a 2,5 anni e disporre di aerei più moderni che offrono la stessa capacità lasciando in-variato il numero di passeggeri trasportati. Come sapete Settimocielo è il marchio che firma la nostra ospitalità a bordo ma dal primo di ottobre è anche il nome che identifica il concorso online “Al settimo cielo con Air Dolo-miti”. Si tratta di un contest valido in Italia che premia la migliore fotografia scattata dall’alto. Sarà capitato a ciascuno di voi di aver vissuto un’espe-rienza che l’ha fatto sentire al settimo cielo: perché non condividerla sul web? Iscriversi è semplice: basta col-legarsi al nostro sito internet www.airdolomiti.it op-pure a www.alsettimocielo.airdolomiti.it e registrare i propri dati. Fino al 30 novembre 2013 sarà possibile partecipare e caricare almeno una foto scattata dall’alto (per esempio da aerei, torri, cupole, etc.) o comunque con condizioni che metaforicamente facciano sentire al Settimocielo. In palio dieci voli andata e ritorno per due persone sui nostri voli own business (Verona, Venezia, Bari e Firenze verso Monaco di Baviera) in classe Plus. Parlando di Settimocielo non posso non ricordarvi il no-stro nuovo servizio di bordo: grazie alla collaborazione della Giancarlo Giannini, realtà leader nel settore degli articoli per la cucina, e alla creatività della nostra agen-zia grafica SDB Stile di Bologna proponiamo un servizio innovativo, con uno stile moderno ed innovativo, colorato, fresco e di altissima qualità. Spero che apprezzerete le nuove stoviglie dalle tinte decise. A valorizzarle i prodotti di qualità offerti in volo e i pregiati vini come quelli proposti dall’azienda Tommasi Viticoltori nel mese di ottobre o i vini piemontesi Prunotto protagonisti a novembre del no-stro evento a bordo. Potete leggere di queste realtà a pagina 30 e pagina 46. Ringraziandovi per l’attenzione e rimandandovi al prossimo numero di Spazio Italia Magazine vi auguro buon volo.

Il Presidente

Cari Passeggeri,

There are only a few days to go to the start of the Winter season and Air Dolomiti is ready to tackle another period of great challenges. Summer was very favourable for us and we achieved good results: an increase in passenger numbers and the seat load factor, now standing at around 70%. Posting these results at such a delicate time for air transport, especially on the domestic front whe-re passengers through Italian airports continue to fall, encourages my confidence for a recovery in the future. Good performances were recorded by the five Embraer 195 aircraft delivered to us early this year. These new-generation aircraft combine high on-board comfort with a low environment impact in terms of both fuel consumption and emissions. Embraer aeroplanes are fast and capa-cious and have helped increase our productivity by 20% and reduce costs per passenger by up to 25%. Operating exclusively with Embraers (by late October) will help reduce the average age of our fleet to 2.5 years at the same time as relying on more modern aircraft with the same overall passenger capacity. As you certainly know, Settimocielo is our on-board hospitality brand, yet as of 1 October is also the name for the online Settimocielo with Air Dolomiti competition. This compe-tition is valid in Italy and will reward the best photograph taken from above. There’s no doubt that everyone of us has lived a “seventh heaven” experience: why not share it on the web? Signing up couldn’t be easier: just surf to our website www.airdolomiti.it or www.alsettimocielo.airdolomiti.it and register your personal details. You can take part until 30 November 2013 and upload at least one photo taken from high in the sky (for example, from aeroplanes, towers, domes, etc.) or in any case in conditions that metaphorically arouse a Settimocielo sensation. The prizes are ten round-trip Plus class flights for two people on Air Dolomiti’s own business routes (Verona, Venice, Bari and Florence to Munich). Speaking of Settimocielo, I cannot but mention our new on-board service: thanks to collaboration with Giancarlo Giannini, a leader in the kitchen product sector, and the creativity of our graphics agency SDB based in Stile di Bologna, we are delighted to offer an innovative service, with a modern and up-to-date, colourful, fresh and high quality style. I am sure you will enjoy the new tableware and its distinctive colours. The new set enhances the quality of products and fine wines offered during the flight, such as those by wine-grower Tommasi in Oc-tober or wines from Piedmont by Prunotto in November during our on-board event. You can read more about these companies on page 30 and page 46. Thank you for your attention and looking forward to meeting you again in the next issue of Spazio Italia Magazine. Enjoy your flight!

The President

Dear Passengers,

Michael KrausPresidente & Ceo Air DolomitiAir Dolomiti, President & Ceo

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Le residenze delle casate più influenti della Repubblica Serenissima oggi sono alberghi di lusso. Dove è possibile respirare e rivivere secoli di storia

The palazzos of what were once the Venice’s most influential families are now luxury hotels. Where guests can live and breathe centuries of history

FASCINOA CASA DEI NOBILI VENEZIANI

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Per chi non lo ha mai assaggiato, il vino doc del basso Garda è sicuramente una piacevole sorpresa. Per i suoi cultori è invece una passione che si riaccende a ogni bicchiere

If you’ve never tried this DOC wine from the sou-thern shores of Lake Garda you’re in for a pleasant surprise. Aficionados are already passionate about each glass

A TAVOLAPIACERE LUGANA

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Il pastore Luigi Cominelli e il fotografo Marcel Imsand si incontrano nel 1988, nel cantone Vaud in Svizzera: s’instaura un’amicizia che li segna a vita

Luigi Cominelli the shepherd and Marcel Imsand the photographer met in 1988 in the Vaud canton in Switzerland. It was the beginning of a friendship that marked them both

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IN VIAGGIOSPIRITI LIBERI

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Pubblicità inferiore al 45% Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotosta-tica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a dispo-sizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.

Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato.

Spazio Italia magazine Anno XXIII - n. 110 - ottobre-novembre 2013 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011 Proprietà Air Dolomiti spa Direttore responsabile Claudia Palamini

Coordinamento redazionaleCristina Silvestri

Direttore editoriale Giovanni De Luca ([email protected]) In redazione Alessandro Amadei ([email protected]) Concessionaria pubblicità Bigielle - via Pisacane 34a - 20129 Milanotel. 02.294.117.16 - [email protected] Progetto grafico MV Consulting - Roma

Grafica Sira Dingi - Bologna Editore Sca srl via G. Tomassetti 900161 Roma Tel. 06.8545.1226 Stampa Omnimedia srl Piazza della Ferriera, 100015 Monterotondo Scalo - Roma

FASCINO A Venezia, nelle dimore dell’antica nobiltà 04 Stately home stay in Venice A tutto sprint con Furla 08 Full tilt with Furla Hard Candy Fitness, in palestra con Madonna 13 Hard Candy Fitness, training with Madonna

IN VIAGGIO La libertà inizia al pascolo 17 “La libertà inizia al pascolo” Sixt, un secolo di successi 21 Sixt, a century of success Nel cuore di Matera, la magia dei sassi 26 Matera’s magic stones Tommasi Family Estates: territorio, cultura ed eccellenza 30 Tommasi Family Estates: territory, culture and excellence Gusto toscano 34 Toscan taste

BENESSERE QC TermeMilano, la tua oasi di relax all’ombra della Madonnina 40 An oasis of well-being in the heart of Milan

A TAVOLA Prunotto, la qualità fatta vino 46 Prunotto: quality become wine Un italiano alla corte del re 50 An Italian at the King’s Court Grana padano Dop, la qualità è garantità 54 Grana Padano PDO: guaranteed quality Piacere Lugana 56 The likes of Lugana

CULTURA Nachtschwärmer, la notte bianca di Monaco 65 Nachtschwärmer, culture night in Munich La mia vita è come un musical 68 Life is like a musical Il “Caravaggio spagnolo” in mostra a Ferrara 73 Spain’s own “Caravaggio” at Ferrara

RUBRICHE In viaggio con Air Dolomiti/Travelling with Air Dolomiti 36 La mia Italia/My Italy 39 Cantina a bordo/Cellar on board 62 L’operativo di Air Dolomiti/Air Dolomiti’s time table 77 Informazioni passeggeri/Passenger information 78 I nostri partner/Partnership 80

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A VENEZIA, NELLE DIMORE DELL’ANTICA NOBILTÀLE RESIDENZE DELLE CASATE PIÙ INFLUENTI DELLA REPUBBLICA SERENISSIMA OGGI SONO ALBERGHI DI LUSSO. DOVE È POSSIBILE RESPIRARE E RIVIVERE SECOLI DI STORIA

STATELY HOME STAY IN VENICETHE PALAZZOS OF WHAT WERE ONCE THE SERENISSIMA’S MOST INFLUENTIAL FAMILIES ARE NOW LUXURY HOTELS. WHERE GUESTS CAN LIVE AND BREATHE CENTURIES OF HISTORY

servizio/story ANTONELLA GEMMA TEREO

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estimoni di secoli di storia in laguna, fedeli specchi della ricchezza di antiche famiglie veneziane e non solo, i palazzi che oggi ospitano nella maggior parte dei casi gli hotel più belli del capoluogo veneto sono un capolavoro di architettura e sfarzo. Dalle calle più appartate ai quartieri più trendy e vivaci della città, questi edifici ci accompagnano in epoche di vera ricchezza, la stessa che volutamente oggi si ritrova

fra le mura di una camera d’albergo di lusso, dove è possibile godersi oltre al comfort anche un po’ di quel prestigio.Fra i molti esempi, Ca’ Sagredo (http://www.casagredohotel.com), antica dimora patrizia che risale al XV secolo e non a caso dichiarato monumento nazionale. Dopo cinque secoli, mantiene intatta tutta la bellezza e sfoggia scalinate, ingressi, saloni e viste mozzafiato che pochi possono vantare, restando

The palazzos that today house some of Veni-ce’s most beautiful hotels are luxurious ar-chitectural gems that have witnessed centu-ries of the Serenissima’s fascinating history. Whether tucked away in hidden “calle” or smack in the centre of the city bustle, these are buildings which reflect all the riches of the

greatest trading republic the world has ever seen, giving guests the chance of living in the lap of luxury Venetian Doge style.One of the many examples is Ca’ Sagredo (http://www.casagredohotel.com), a splendid 15th century palazzo which is now a na-tional monument. Its 500 years of history

has left its breath-taking beauty intact, com-plete with impressive staircases, halls and reception rooms, plus a view to die for. The furniture and décor blend in perfectly with their setting, while the walls are hung with paintings by illustrious 17th and 18th cen-tury Venetian artists, among them Sebastia-

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fedele negli arredi al suo tempo. E le sue sale ostentano persino delle tele di pittori vene-ziani del XVII e XVIII secolo, fra cui Seba-stiano Ricci, Giambattista Tiepolo e Pietro Longhi.Ca’ Maria Adele (http://www.camariaadele.it), letteralmente affacciata sul Canale della Salute e fra gli hotel più premiati a livello internazionale, era invece una casa del ‘500, custode dei Provveditori del sale. Finemente

arredata, oggi ha 12 camere di puro lusso ed una facciata orientaleggiante.E in stile tardo gotico-veneto bizantino è il Palazzo Selvadego (http://www.hotelpalazzo-selvadegovenezia.it), una struttura che nasce-va già come albergo nel 1200.D’altro stile interno, ma rigorosa negli ester-ni, l’Hotel UNA (http://www.unahotels.it), che trae le sue origini dall’abitazione della fa-miglia nobile dei Benedetti del XIV secolo.

Sensazioni uniche / Unique experiencesSopra: Ca’ Sagredo, da alcuni anni dichiarata monumento nazionale. Sotto: camera affrescata presso la Corte di GabrielaAbove: Ca’ Sagredo, now a national monument. Below: frescoed room at the Corte di Gabriela

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no Ricci, Giambattista Tiepolo and Pietro Longhi.The 16th-century Ca’ Maria Adele (http://www.camariaa-dele.it), overlooking the Canale della Salute was once the he-adquarters of the noble governors in charge of the Venetian Repu-blic’s supply of salt. In its cur-rent guise as a boutique hotel it has won numerous international awards and behind its vaguely arabesque façade are 12 fabu-lously luxurious rooms.Then there is Palazzo Selvadego

(Http://www.hotelpalazzosel-vadegovenezia.it), built in a late Gothic-Venetian Byzantine style as a hotel in the 13th century. With a different style interior, but a rigorously historical look from the outside the Hotel UNA (http://www.unahotels.it) was originally built in the 14th century as the home of the noble Benedetti family. Their coasts of arms can still be seen carved into the local Istrian stone walls under the portico in Rio Priuli, just round the corner from the

famous Rialto. The façade is this hotel’s most outstanding fe-ature, in pure Venetian style, on the cusp of east and west in the spirit of its age. However guest stepping across the threshold are also greeted by Murano glass chandeliers and romantic suites replete with rich fabrics overloo-king the canals.There are plenty of other exam-ples of former “palazzi nobilia-ri” carefully updated within while maintaining their arabe-sque facades and all the charm

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Atmosfere d’incantoEnchantmentSopra: il lounge di Corte di Gabriela Sotto: Cà Maria Adele, affacciata sul Canale della SaluteAbove: the lounge at the Corte di GabrielaBelow: Cà Maria Adele, overlooking the Canale della Salute

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Originale il suo sottoportico sul rio Priuli, nei pressi del famoso Rialto, che mostra an-cora oggi gli stemmi della famiglia scolpiti sulla facciata in pietra d’Istria. Il suo pezzo forte è infatti la facciata che mantiene l’archi-tettura più pura dello stile veneziano, a metà fra Oriente ed Occidente secondo le influen-ze dell’epoca. Ma sarebbe ingiusto poi non ricordare che al suo interno si trovano lam-padari in vetro di Murano e suite dai ricchi tessuti, romanticamente affacciate sui canali.Non mancano poi altri esempi originali di ex-palazzi nobiliari che oggi assumono sol-tanto al loro interno nuove sembianze, senza intaccare più di tanto il fascino delle facciate arabeggianti ed il profumo di passato che per-mane fra le mura. Come Ca’ Gottardi (http://www.cagottardi.com), Ca’ Mariele (http://

www.camariele.com) e Ca’ delle Ortensie (http://cadelleortensie.com), ad esempio, che all’interno del progetto “Stones of Venice” giocano su elementi di recupero in una con-cezione di hotel diffuso in città. Oppure come la Palazzina G (http://www.palazzinag.com), il cinque stelle disegnato da Philippe Starck che lascia negli esterni alcuni dei tratti degli antichi palazzi del fastoso Cinquecento vene-ziano. Senza tralasciare persino le charming house dedite all’ospitalità che reinterpretano l’antico sfarzo di fine ‘800, con marmi, capi-telli e stucchi: è il caso di Corte di Gabriela (http://www.cortedigabriela.com) in cui rivi-ve quell’intimità che si creava fra le calle e capace, anche in un dettaglio, di riportarvi indietro nel tempo, quasi foste ospiti illustri di un antico casato nobiliare. n

of their illustrious pasts. Like Ca’ Gottardi (http://www.cagottardi.com), Ca’ Mariele (http:// www.camariele.com) and Ca’ delle Ortensie (http://cadelleortensie.com) for example, part of the “Stones of Venice” project based on reviving the ci-ty’s past glories to create decen-tralised “hotel diffuso” where rooms and facilities are under more than one roof. Or Palazzi-na G (http://www.palazzinag.com), the 5-star hotel designed by Philippe Starck, whose faça-

de pays homage to the historic palazzos of Venice’s splendid Cinquecento. Last but not least are those charming houses tran-sformed into latter-day hostelries which reinterpret the grandeur of the late 19th century, with their marbles, capitals and stuc-coes. One is the Corte di Gabrie-la (http://www.cortedigabriela.com), a cosy hideaway which will waft you straight back in time to experience firsthand being honoured guests in a nobleman’s home. n

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FASCINO Glamour

A TUTTO SPRINT CON FURLALA NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2013 LANCIATA DALLA CELEBERRIMA FASHION HOUSE BOLOGNESE È ISPIRATA AGLI SPORT INVERNALI E ALLA BELLEZZA DELLA NATURA. UN MIX DI DINAMISMO ED ELEGANZA CAPACE DI STUPIRE E CONQUISTARE

FULL TILT WITH FURLATHE NEW 2013 AUTUMN-WINTER COLLECTION FROM THE FAMOUS BOLOGNA FASHION HOUSE DRAWS INSPIRATION FROM WINTER SPORTS AND NATURE. DYNAMISM MEETS SHEER ELEGANCE IN A SOPHISTICATED, COOL MIX

servizio/story ALESSANDRO AMADEI

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è un pezzo di made in Italy che non conosce crisi, e che continua a tenere alto il buon nome del nostro Paese in giro per il mondo. Prendete Furla, per esempio. Nel 2012 la nota casa di moda ha visto aumentare il proprio fatturato del 18%, espandendosi in Cina e in altri Paesi emergenti, ma crescendo anche sul difficilissimo mercato interno. E sulla scia di un successo sempre più consistente e plane-tario, i designer in forza all’azienda bolognese stanno dando libero sfogo alla loro creatività, e continuano a sfornare col-

lezioni di grande charme. Come quella dell’autunno-inverno 2013, disponibile sul mercato già dallo scorso luglio: borse sicuramente eleganti e raffinate, ma anche in grado di tra-smettere energia e gioia di vivere. “Per i materiali, le forme e i colori – spiega Eraldo Poletto, amministratore delegato di Furla - ci siamo ispirati al mondo active degli sport invernali e alla bellezza della Natura. È nata così una collezione che si distingue per il design essen-ziale e che unisce tradizione e innovazione. Innovazione, ma

Tradizione e innovazione / Tradition and innovationPagina a fianco: alcuni modelli di punta della nuova collezione Furla / Opposite: bags from the new Furla collection

At least one sector of Italian industry is sai-ling through the crisis and keeping the flag flying around the world. Take Furla for example. In 2012 this well-known maison saw its turnover soar by 18%, expanding into China and other emerging economies, but also registering growth on the tricky lo-

cal Italian market. On a creative high in the backwash of their global success, Furla’s designers continue to come up with collections of huge charm. Like their refined 2013 au-tumn-winter collection of bags, undeniably smart, but bursting with energy and joie de vivre.

Eraldo Poletto, CEO at Furla, explains “We drew inspiration for the materials, shapes and colours from the world of winter sports and the beauties of nature. The upshot is a collection that stands out thanks to its essential design and that unites tradition and innovation. And although it may be

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al tempo stesso fedeltà ai valori del marchio. La semplicità è un punto di arrivo, che passa attraverso proposte che riescono ancora a stu-pire le consumatrici in mercati ormai saturi. Fondamentale, in questo senso, quel pizzico di ironia che torna in ogni collezione. E per il prossimo autunno-inverno abbiamo conso-lidato ancora di più la strategia di prodotto già avviata da alcune stagioni: formulare una proposta decisamente più focalizzata, svilup-pando meno linee, molto più riconoscibili e

riconducibili al nostro marchio, e declinan-dole allo stesso tempo in un numero maggio-re di materiali e varianti colore”.Altra prerogativa della nuova collezione è l’ampio ricorso ai contrasti. “Oggi c’è un grande ritorno all’essenzialità, alla pulizia, al rigore nelle linee – osserva a questo proposi-to Poletto – e le contrapposizioni sulle quali abbiamo puntato per questa stagione esal-tano il design pulito e armonioso che con-traddistingue da sempre le collezioni Furla.

Manager di successo / Manager on the upA sinistra: Eraldo Poletto, amministratore delegato di Furla Left: Eraldo Poletto, Furla’s CEO

ColoratissimeColour, colour, colourSopra, da sinistra: i modelli in vitello con stampa “tigre siberiana” e bauletto in vitello saffiano nella tonalità speedAbove, from the left: handbag in calfskin with this year’s Siberian tiger print and satchel in Saffiano calfskin in the speed shade

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innovative, it is still completely in line with our brand’s basic values. Simplicity is deceptive, so-mething you strive for while still managing to produce pieces with enough wow factor to entrance consumers in markets that are decidedly saturated. What ma-kes us stand out is that touch of irony in each collection. For the next autumn-winter collection

we’ve consolidated our successful product strategy from past sea-sons: we formulate a focused pro-posal, develop fewer lines that are all very Furla, and then offer them in a broader range of materials and colours”.Another of the new collection’s prerogatives is its use of con-trasts. “A return to essential, clean lines is very big at the moment” Poletto observes “and

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Abbiamo modulato le contrapposizioni su diversi piani: contrasti materici, fra lucido e opaco e morbido e rigido, e contrasti cro-matici, con l’uso di nuance naturali accanto a colori forti di ispirazione active come il blu elettrico, il fuxia, il bouganville e il mauve. E poi abbiamo reinventato il total black at-traverso costruzioni innovative, come le pan-nellature cucite su sfondi di pelle spazzolata o di vernice ultra-shiny, e dato ampio spazio alle pellicce soffici, ai materiali naturali, alle

tonalità soffuse. Per l’animal print di stagio-ne ci siamo ispirati alla tigre siberiana. In-somma – conclude Poletto – una collezione ricercata e originale, che esprime anche per questa stagione il valore aggiunto e distinti-vo del brand: l’uso sapiente di materiali di al-tissima qualità, la loro combinazione, il loro mix unito alla grande attenzione ai dettagli e alle rifiniture, e su tutto uno spiccato senso del colore. È tutto questo che, alla fine, fa la differenza”. n

Per le più sofisticateFor sophisticatesSopra, da sinistra: i modelli realizzatiin pelliccia di volpe e di volpe argentataAbove, from the left: models in foxfur and silver fox fur

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the contrasts we’ve focused on this season help to emphasize the clean, harmonious lines which have always been a characte-ristic of Furla collections. Our contrasts operate on several dif-ferent levels: there are contrasts between different materials, which might be shiny or opaque, hard or soft, and colour con-trasts, where we’ve perhaps put natural shades next to strong, active-inspiration colours like electric blue, fuchsia pink, ma-genta and mauve. Then we’ve reinvented total black through a series of innovative constructions, like panels sewn on brushed le-ather or ultra-shiny patent lea-ther, and we’ve used a lot of very soft fur, natural materials and

subdued shades. This season’s animal print is inspired by the Siberian tiger.“Overall it’s a clever, original collection which once again re-ally embodies our brand’s di-stinctive added value, with expertly-crafted, top quality materials inspiringly matched together, an eagle eye for detail and a superb finish, all com-bined with a brilliant sense of colour” concludes Poletto. “And when all’s said and done, that’s what makes the difference”. n

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HARD CANDY FITNESS, IN PALESTRA CON MADONNALA CANTANTE ITALO-AMERICANA HA VOLUTO METTERE LA SUA IMPRONTA NEL MERCATO DEL FITNESS CON L’APERTURA DI CENTRI SPECIALIZZATI PER UNA CLIENTELA RIGOROSAMENTE UPPER CLASS. DA OGGI ANCHE NEL CUORE DI ROMA

HARD CANDY FITNESS, TRAINING WITH MADONNATHE ITALIAN-AMERICAN SINGER HAS PUT HER STAMP ON THE FITNESS MARKET BY OPENING SPECIALIST CENTRES FOR A STRICTLY UPPER-CLASS CLIENTELE. NOW OPEN IN ROME’S CITY CENTRE

servizio/story PAOLO BRISCESE

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ormai realtà. Dopo Messico, Austra-lia, Russia e Cile, è Roma la città scelta dalla popstar italo-americana per la quinta aper-tura mondiale della sua catena di palestre di lusso in partnership con il marchio Dabliu di Andrea Pambianchi. Primo centro in Italia e in Europa, ha aperto i battenti con il nome di “Hard Candy Fitness”. Una scelta non ca-suale che porta il nome dell’omonimo album con il quale nel 2008 la popstar ha infranto ogni record d’incassi nel mondo. A due passi dal Colosseo, incastonato nel cuore della città

eterna, la più importante palestra dei Gladia-tori, sarà un vero e proprio luxury club esteso su di una superficie di 1.300 mq distribuita su tre livelli arredati in Glam&Disco style dotati di attrezzature all’avanguardia. Dalle sale per yoga al group cycling, tutti gli ospiti potranno lanciarsi in innumerevoli attività. Senza, tuttavia, dimenticare le iniziative ri-servate ai fan dell’intramontabile star: dalle anticipazioni e prelazioni su tour e concerti, al merchandising ufficiale con gadget esclu-sivi e molto altro ancora. Forte dell’esperien-

The concrete reality has arri-ved. After Mexico, Australia, Russia and Chile, Rome is the city chosen by the Italian-Ame-rican pop star for the fifth in her worldwide chain of luxury fitness centres, opened in partner-ship with Andrea Pambianchi’s Dabliu brand. Her first fitness centre in Italy, and indeed in Europe, opened its doors with the

name “Hard Candy Fitness”. No random choice, it is named after the album with which the pop star smashed every best-selling record in the world in 2008. Set in the very heart of the Eternal City and a stone’s throw from the Colosseum – the Gla-diators’ main training ground – this luxury club extends over 1,300 m² and on three levels.

Furnished in Glam&Disco style, it features state-of-the-art equipment. From yoga studios to group cycling, users will have a host of activities to choose from, without forgetting exclusive ini-tiatives for fans of the perpetual star – from advance news and preferential ticket sales for tours and concerts to official merchan-dising, exclusive gadgets and much more. Backed by years of fitness experience, in 2010, the Michigan star started promo-ting her new “science” by opening centres specialised in the innova-tive work-out methods developed with her choreographer and per-sonal trainer Nicole Winhoffer. With nothing left to chance, the staff was selected in March by the famous American M-Trai-ners Donna Cyrus, Craig Smith

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Selezione rigorosa The severe selection processAlcuni dei personal trainer che segui-ranno le attività della palestra romana Some of the personal trainers who will be supervising workouts in the Rome fitness centre

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za di anni in palestra, la diva del Michigan ha, infatti, deciso nel 2010 di iniziare a pro-muovere questa sua nuova “scienza” attra-verso l’apertura di centri specializzati nelle innovative tecniche di allenamento messe a punto con sua coreografa e personal trainer Nicole Winhoffer. Nulla è lasciato al caso: lo staff è stato selezio-nato in marzo dai famosi M-Trainer americani Donna Cyrus, Craig Smith e Bethany Lyons che hanno scelto dopo un rigoroso casting, un gruppo di “eletti” tra cui compare il nome

di Jill Cooper, l’esperta di fitness più famosa della tv nonché personal trainer di molti vol-ti noti dello show-biz. Per intrattenersi dopo le training session, gli ospiti potranno gode-re, infine, di un meritato relax nell’esclusivo Lounge Bar realizzato interamente da Fendi Casa, un ambiente deluxe che fonde estetica, lusso e design all’avanguardia. Ma immersi in tutto questo comfort non dimentichiamo che per stare bene serve anche una buona dose di fatica per abbracciare il motto di Madon-na: Harder is Better. n

Stile e sudoreStyle and hard work La palestra diventa oggi un luogo in cui allenarsi e condividere esperienzeToday’s fitness centre is where you train and share experiences

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and Bethany Lyons, who con-ducted a demanding casting pro-cess before choosing a select group that includes Jill Cooper, the ultra-famous TV fitness expert and personal trainer of many fa-

mous showbiz faces. Those in no hurry to leave after their sessions can indulge in a well-earned rest in the exclusive Lounge Bar created by Fendi Casa – deluxe surroundings blending aesthe-

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LA LIBERTÀ INIZIA AL PASCOLOIN FRANCIACORTA IL MUSEO AGRICOLO E DEL VINO PROPONE, FINO AL 3 NOVEMBRE 2013, 83 SCATTI ORIGINALI DEL FOTOGRAFO MARCEL IMSAND, PROVENIENTI DALLA FONDAZIONE PIERRE GIANADDA DI MARTIGNY (SVIZZERA) E FRUTTO DELL’INCONTRO UMANO TRA L’ARTISTA ED IL PASTORE LUIGI COMINELLI

LA LIBERTÀ INIZIA AL PASCOLO. THE AGRICULTURE AND WINE MUSEUM IN FRANCIACORTA IS HOLDING AN EXHIBITION OPEN UNTIL 3 NOVEMBER 2013 WITH 83 ORIGINAL PHOTOGRAPHS BY MARCEL IMSAND FROM THE PIERRE GIANADDA FOUNDATION IN MARTIGNY, SWITZERLAND. THE TALE OF AN ENCOUNTER BETWEEN THE ARTIST AND THE SHEPHERD LUIGI COMINELLI

servizio/story CAMILLO MAMMARELLAfoto/photos MARCEL IMSAND

IN VIAGGIOTravel

ue mondi apparentemente lontanissimi, due modi di vivere la vita e di osservare le cose con spirito e velocità diverse: da un lato lo scatto del fotografo, frutto a volte di un’intuizione fulminea che “coglie l’attimo” e fissa con le im-magini una sensazione, un gesto, una scena di vita; dall’altro, i movimenti e le espressioni del pastore, figura immutata ed immutabile nel tempo, con i suoi ritmi lenti e cadenzati al seguito del gregge, scandendo l’evolversi della giornata, delle stagioni e degli eventi naturali.

Una realtà narrata da una suggestiva mostra aperta sino al 3 novembre 2013 presso il Museo Agricolo del Vino Ricci Cur-bastro di Capriolo, in Franciacorta, nella provincia bresciana.La figura centrale degli 83 scatti originali del fotografo Mar-cel Imsand, provenienti dalla Fondazione Pierre Gianadda di Martigny, in Svizzera (una delle più prestigiose istituzioni culturali elvetiche, www.giannada.ch ), è il pastore Luigi Co-minelli, figura quasi “da sogno”, sui trent’anni, di bell’aspet-to e poliglotta.

Two worlds apparently distant, two diffe-rent ways of life, two different ways of seeing things at different tempos. On the one hand the high-speed click of a camera’s shutter as it snatches a frozen image from a gesture or a

scene, and on the other the movements and ex-pressions of the timeless figure of the shepherd, with his slow, measured pace as he follows his flocks through the days, the seasons and a never-changing round of natural events.

A world portrayed in a charming exhibition open until 3 November 2013 at the Ricci Curbastro di Capriolo Agriculture and Wine Museum in Franciacorta, province of Brescia.

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Un giovane dal fisico retto e superbo, con una voce profonda, nativo di Parre, in pro-vincia di Bergamo, che a soli 16 anni deci-de il suo destino ed impara il mestiere del pastore dal fratello, pecoraio nel Seeland, la “terra dei laghi” nella parte nord occidenta-le del Paese elvetico, in un cantone bilingue

franco-tedesco. Luigi resta affascinato nella sua adolescenza dall’idea di libertà che ac-compagna la vita al seguito delle greggi, ed entra quindi nella lunga stirpe dei pastori bergamaschi che da tempo immemore se-guono gli ovini nella loro transumanza. Il pastore Luigi ed il fotografo Marcel, spiega-

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Identikit di una mostra / Exhibition guideL’esposizione resterà aperta sino al 3 novembre 2013 presso il Museo agricolo e del vino Ricci Curbastro, Via Adro 37, Capriolo in Franciacorta (Bs). Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18; il costo dell’entrata con visita guidata alla cantina ed al Museo, inclusa degustazione di un calice di Franciacorta è di euro 6. Info: tel. 030-736094, www.riccicurbastro.com / Open until 3 November 2013 at the Ricci Curbastro Agriculture and Wine Museum in Via Adro 37, Capriolo, Franciacorta, province of Brescia. Times: every day 9-12 and 14-18. Entrance plus a guided tour of the cellars and the museum, including a tasting with a glass of Franciacorta is priced at €6. Info: tel. 030-736094, www.riccicurbastro.com

The central figure in the 83 original shots by photographer Marcel Imsand, on loan from the Pierre Gianadda Founda-tion in Martigny, Switzerland

(one of the country’s most presti-gious cultural institutes, www.giannada.ch ), is shepherd Luigi Cominelli, an almost dreamlike figure, 30-ish, good-looking and

speaker of several languages. A fine, upstanding young man with a deep voice originally from Parre, in the province of Berga-mo. At just 16 years old Luigi

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no gli organizzatori della mostra, si incontra-no nel 1988, nel cantone Vaud in Svizzera: s’instaura una simbiosi umana che va oltre il lavoro fotografico, e che segna profondamen-te soprattutto Imsand, uno dei più impor-tanti fotografi elvetici. Il lavoro dell’artista è quindi un seguire quotidianamente la vita

del pastore: un’esistenza in continuo movi-mento, in un clima spesso freddo e rigido, su percorsi non privi di pericoli alla ricerca sempre di un buon pascolo. Ed è una continua scoperta di paesaggi e di nuove luci: il fotografo “d’ambiente” e natu-ralistico – che spesso passa ore ad appostarsi

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Bianco e nero / Black and WhiteLa scelta di non utilizzare il colore, un modo per far parlare le immaginiThe deliberate choice not to use colour and let the images speak for themsleves

decided to follow in his brother’s footsteps and become a shepherd in Seeland, the so-called “land of lakes” in the north-western area of Switzerland, where French and German are more or less on an even footing.As a teenager Luigi was me-smerised by the freedom implicit in a life following the flocks, and became one of a long line of shepherds from Italy’s province of Bergamo who have guided their flocks from time out of mind. Luigi the shepherd and

Marcel the photographer met in 1988 in the Vaud canton in Switzerland, the exhibition organisers explain. It was the beginning of a friendship which went beyond the exigencies of the shoot, a symbiotic relationship that marked Imsand, one of Switzerland’s best-known photo-graphers, in particular.In this case the artist’s work consisted in dogging the footsteps of the shepherd daily, constantly on the move, even in the extreme cold, over trails that could be

Squadra affiatata / Working teamLuigi Cominelli con il suo gregge / Luigi Cominelli with his flock

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in attesa di una particolare suggestione o di un evento – qui non deve fare molto altro se non vivere come il pastore e seguirlo. Inevi-tabilmente le loro divengono vite ed espe-rienze in comune, sostenute da quella “sete di libertà” che scaccia la solitudine, i silenzi, le paure. Gli incontri tra Luigi e Marcel sono

diversi nel corso degli anni, nei quali insieme partecipano ad una vita “bohèmien” che di-venta una miniera di atmosfere per l’artista. Atmosfere che producono una serie straor-dinaria di fotografie rese ancora più efficaci dall’uso del bianco e nero stampato su pre-giata carta borata. n

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dangerous; all in the perennial hunt to good grazing. Journeys that unfailing revealed new landscapes and new effects of light. All a photographer who likes natural scenes had to do here was trail after the shepherd, rather than endure the tedious hours of stake-outs so often re-quired to capture a particular moment. Inevitably the two be-gan to share their different lives and experiences, united by that

“thirst for freedom” that overco-mes loneliness, silence and fear.Luigi and Marcel met many a time over the years, living a wandering, gypsy lifestyle to-gether which revealed itself a wellspring of inspiration for the artist. Atmospheres that have generated an extraordi-nary series of black and white photographs enhanced by being printed on top quality borated paper. n

Scelte decisive / Choice and commitmentCominelli decide che la sua vita sarà nei pascoli all’età di 16 anni / Cominelli opted for a life in the pastures when he was 16

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SIXT, UN SECOLO DI SUCCESSILA CELEBRE COMPAGNIA DI AUTONOLEGGIO FESTEGGIA I 100 ANNI DI MOBILITÀ

SIXT, A CENTURY OF SUCCESSTHE FAMOUS BAVARIAN COMPANY CELEBRATES THE FIRST 100 YEARS OF MOBILITY

servizio/story ROSSELLA GOTTLIEB

a mobilità è oggi una parte essenziale della nostra vita quotidiana. Nell’epoca della globalizzazione, tutti aspiriamo a essere sempre mobili e raggiungere le destinazioni deside-rate, anche all’interno dei confini nazionali, in ogni momen-to. Sixt soddisfa questa moderna esigenza sotto ogni aspetto. Sixt è un fornitore leader internazionale di servizi di mobi-lità di alta qualità per clienti business e aziendali, oltre che per viaggiatori privati. I punti di forza dell’azienda risiedono nell’elevata proporzione di vetture di alta fascia all’interno del proprio parco macchine, nell’orientamento al servizio che accomuna i dipendenti della società, in una distintiva cultura

dell’innovazione e in una sfaccettata gamma di prodotto con un buon rapporto prezzo/prestazioni.Oggi Sixt è presente in circa 100 Paesi in tutto il mondo, ma in un lontano passato… Sapevate che il primo noleggio auto tedesco fu fondato all’inizio del ventesimo secolo? Per la precisione nel 1912, quando Martin Sixt creò a Monaco la “Sixt Autofahrten und Selbstfahrer”. A quel tempo l’impren-ditore disponeva di una flotta composta da sole tre vetture, fra cui Mercedes e Luxus-Deutz-Landaulet. Hans Sixt, nipote del fondatore, prese le redini della società nel 1927. Dopo la seconda guerra mondiale, Sixt introdusse diverse innova-

Coraggiosi pionieri / Brave pioneersPagina a fianco: alcune immagini relative agli esordi della Sixt e all’azienda bavarese nel secondo dopoguerra / Opposite page: several views of the origins of Sixt and the Bavarian company after the Second world War

Mobility has become an essential part of daily life. In times of globalization peo-ple rely permanently on the ability to stay mobile and reach their destinations, even across national borders, at any given time. Sixt meets these requirements in every aspect. Sixt is a leading international provider of high-quality mobility services for business

and corporate customers as well as private travellers. The company’s strengths lie in the high proportion of premium cars in the vehicle fleet, its employees’ consistent service orientation, the distinctive innovation cultu-re, plus a multifacetedproduct range paired with a good price-performance ratio. Today Sixt is represented in around 100 countries

worldwide, but once upon a time… Did you know that the first German car ren-tal was founded at the very beginning of the 20th Century? To be exact, it was in 1912 when Martin Sixt started “Sixt Autofahr-ten und Selbstfahrer” in Munich. Back then, the entrepreneur had a fleet of only three cars, including Mercedes and Luxus-Deutz-Lan-

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Viel Komfort für wenig Geld,beeindruckt sehr die Damenwelt!

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zioni in questo settore, ad esempio il primo servizio di radio taxi in Europa nel 1948 e il primo programma di leasing in Germania nel 1967. Anche allora, la strategia di Sixt era quella di operare strette partnership con i produttori di auto.L’attuale presidente del Consiglio di Am-ministrazione, Erich Sixt, prese il comando della società nel 1969. Assieme a sua moglie,

Regine Sixt, ha sempre continuato a espan-dere l’azienda fino alle dimensioni e alla si-gnificativa quota di mercato odierne. Sotto la loro guida, Sixt ha esteso la sua presenza a tutti gli aeroporti tedeschi, dando vita a col-legamenti su base internazionale con hotel e compagnie aeree di primo piano e confer-mandosi sempre per la forte spinta innovati-va. Un esempio di innovazione: il lancio delle

daulet vehicles. Hans Sixt, the founder’s nephew, took over the company in 1927.After the Second World War, Sixt ushered in a number of in-novations, such as Europe’s first radio taxis in 1948 and Ger-many’s first leasing program in 1967. Even back then, Sixt fo-cused on close partnerships with carmakers.Today’s Chairman of the Bo-ard of Directors, Erich Sixt, took over at the helm in 1969. Together with his wife,  Regine

Sixt, he continuously expanded the company to its present size and market significance. Under their guidance, Sixt built up its presence at all German airports, forged global connections with renowned hotels and airlines, and continued down the path of innovation. One innovative example: the launch of the Sixt Express machines. The company became market leader in Ger-many in the early 1990’s and enjoys this position still today.In 2009, the fourth generation

of the Sixt family entered the business. Alexander Sixt took over Business Development, with Konstantin Sixt heading up the entire Internet business, which is of key importance for Sixt. Regine Sixt is deeply intere-sted in improving the life cir-cumstanced of children all over the world. Therefore she founded the Regine Sixt Children’s Aid Foundation in Munich, which became a full-fledged founda-tion in 2011. Under the mot-to “Drying little tears,” the

Gold sponsorDa 6 anni Sixt sostiene attivamenteil rally delle Mille MigliaSixt has actively supported the Mille Miglia rally for six years

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macchine Sixt Express. La società è diventa-ta leader di mercato in Germania agli inizi degli anni Novanta e mantiene da allora la leadership.Nel 2009, la quarta generazione della fami-glia Sixt si è avvicendata alla guida dell’a-zienda. Alexander Sixt ha assunto la direzio-ne dello Sviluppo Business, con Konstantin Sixt a capo dell’attività Internet, un settore di importanza primaria per Sixt. Il principale interesse di Regine Sixt è migliorare le con-dizioni di vita di bambini in tutto il mondo. Per questa ragione ha fondato a Monaco la Regine Sixt Children’s Aid Foundation, che nel 2011 è divenuta una fondazione a pieno

titolo. In linea con il motto “Drying little tears” (“Asciugare le lacrime dei piccoli”), la fondazione sostiene progetti di aiuto per bambini in condizioni di povertà e indigen-za. Dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia Ro-magna, si è capito subito che la Regine Sixt Children’s Aid Foundation aveva intenzione di offrire il proprio aiuto agli abitanti della regione. In collaborazione con Mille Miglia S.r.l. è stato creato un progetto congiunto con l’obiettivo di aiutare i bambini che con-tinuavano a soffrire per le conseguenze del terremoto. Grazie a questa unione di forze, è stato possibile costruire un ambulatorio tera-

foundation supports projects to help children living in poverty and need. So it was clear after the earthquake hit the region Emi-lia Romagna that the Regine Sixt Children’s Aid Foundation wanted to help the inhabitants. In cooperation with the Mille

Miglia S.r.l. they created a joint project with the goal of helping children who continue to suffer the consequences of the earthqua-ke. With these joint forces, it was possible to build a therapy room for the Integrated Therapy Cen-ter “La Lucciola” in Stuffione di Ravarino, which was severely

damaged by the earthquake. The facility is a rehabilitation center for children with physical, mental and multiple disabilities such as cerebral palsy, neurolo-gical disorders, down syndrome and other genetic syndromes, mental retardation and learning disabilities. The integrated the-

Flotta glamour / Glamour fleetSotto, a destra: Sixt partecipa al rally delle Mille Miglia con le sue auto d’epoca / Bottom right: Sixt takes part in the Mille Miglia rally with its vintage cars

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peutico per il Centro di terapia integrata “La Lucciola” di Stuffione di Ravarino, che era stato gravemente danneggiato dal terremo-to. La struttura è un centro di riabilitazione per bambini con disabilità fisiche, mentali e multiple come paralisi cerebrale infantile, sindromi neurologiche, sindrome di Down e altre sindromi genetiche, ritardo mentale e disturbi dell’apprendimento. La terapia integrata è centrata su tecniche riabilitative e terapeutiche adottate nell’am-bito di compiti funzionali e significativi per il bambino. Sixt è inoltre Gold Sponsor del rally delle Mille Miglia, evento che ha supportato negli ultimi 6 anni. Sixt non solo organizza sor-prese speciali per partecipanti e spettatori, ma fornisce anche servizi di collegamento

sicuri e confortevoli fra l’evento e gli alber-ghi per i partecipanti e i co-piloti. Nel 2013, Sixt ha anche fornito all’organizzazione 80 veicoli, tutti dotati delle più moderne tec-nologie, al fine di gestire l’evento del rally come una macchina perfettamente oliata. E naturalmente, anche Sixt partecipa imman-cabilmente a questo spettacolare rally con la sua flotta di auto d’epoca. L’offerta di servizi di mobilità integrata è per Sixt un elemento chiave del suo sviluppo fu-turo. La società è l’unico fornitore internazio-nale in grado di offrire ai suoi clienti servizi completi di car sharing, noleggio e leasing. In conseguenza di ciò, i clienti possono man-tenere la loro mobilità in modo flessibile e pratico, magari solo per qualche minuto op-pure per interi anni. n

rapy focuses on therapeutic and rehabilitation techniques that are adopted in the context of functional tasks and meaningful activities for the child. Sixt is also a Gold Sponsor of the Mille Miglia rally, sup-porting the event for the past six years. Sixt not only prepa-res a few special surprises for participants and spectators, but is also responsible for the safe

and comfortable transfer services between the event and hotels for participants and co-drivers. In 2013, Sixt also provided the or-ganizers with 80 vehicles, all of them fully equipped with the la-test technology, to help them keep the rally operating like a well-oiled machine. And of course, Sixt itself usually participates in the spectacular rally with its fleet of classic cars.

Sixt sees offering integrated mo-bility services as a key element of its further development. The company is the only internatio-nal provider that is in a posi-tion to offer its customers com-prehensive car sharing, rental and leasing services. As a result, customers can stay mobile in a flexible, convenient way, whether for a few minutes or for several years. n

Solidarietà autentica / Authentic solidarityIn questa pagina: dopo il sisma del 2012, la Regine Sixt Children’s Aid Foundation e Mille Miglia srl hanno concretamente aiutatoi piccoli ospiti del Centro di terapia integrata “La Lucciola” di Stuffione di Ravarino / This page: after the earthquake in 2012, the Regine Sixt Children’s Aid Foundation and Mille Miglia srl provided effective assistance for the youngsters of “La Lucciola” Integrated Therapy centre in Stuffione di Ravarino

SCONTI PER CHI VOLA AIR DOLOMITIChe tu abbia bisogno di un’auto con chauffeur o di un veicolo per le tue vacanze, per una breve pausa di svago o per un viaggio di lavoro, la priorità di Sixt è sempre soddisfare le tue richieste offrendoti un servizio unico. Per i passeggeri di Air Dolomiti sono previste tariffe speciali con sconti fino al 10%. Visita il sito www.sixt.com/air-dolomiti e prenota il tuo mezzo preferito.

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NEL CUORE DI MATERA, LA MAGIA DEI SASSIservizio/story ANNA MARIA FABBRI

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PATRIMONIO DELL’UMANITÀ DAL 1993, L’ANTICO CENTRO STORICO DELLA CITTADINA LUCANA OGGI È TORNATO A VIVERE GRAZIE AD UN IMPONENTE RESTAURO DURATO ANNI. UN’OCCASIONE PER UNICA PER VISITARE UN TERRITORIO RICCO DI TRADIZIONI E CON UNA CUCINA, SEMPLICE, MA GUSTOSA

MATERA’S MAGIC STONES. THE SASSI (STONES) AND THE PARK OF THE RUPESTRIAN CHURCHES OF MATERA IN THE LUCANIA REGION HAVE BEEN A UNESCO WORLD HERITAGE SITE SINCE 1993. TODAY THE HISTORIC TOWN CENTREOF MATERA IS ENJOYING A NEW LEASE ON LIFE AFTER A HUGE RENOVATION PROJECT THAT HAS TAKEN YEARS TO COMPLETE. A UNIQUE CHANCE TO VISIT AN AREA RICH IN TRADITIONS WITH DELICIOUS, SIMPLE FARE

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Sassi, un insediamento urbano con am-bienti sovrapposti gli uni agli altri scavati nelle chiare rocce calcaree, a ridosso di un profondo burrone, abitati quasi ininterrotta-mente da oltre 10.000 anni. Costituiscono il centro storico di Matera, una città a misu-ra d’uomo tra le più vivibili d’Italia, situa-ta nell’altopiano del parco regionale della Murgia materana, un parco archeologico,

storico-naturale costituito nel 1990. Un’area di notevole interesse naturalistico nella quale troviamo inoltre circa 150 chiese rupestri af-frescate, di grande valore storico-artistico. Un patrimonio che oggi è ben conservato, dopo i restauri avvenuti negli ultimi decen-ni, successivi all’evacuazione forzata dei Sassi nel 1952, decretata dal Governo per motivi igienici. Fino ad allora infatti convivevano

I Sassi, the cave dwellings hewn out of the tufa rock one above the other overlooking a deep ravine, have been inhabited for more than 10 thousand years. They are the ancient historic centre of Matera, one of Italy’s cosiest and most liveable cities sited on a plateau in the Murgia Ma-terana regional park, a treasure trove of archaeology, history and nature founded in 1990. Apart from the Sassi and stunning landscape, the area is also well-known for its 150 frescoed Ru-

pestrian Churches, all historical and artistic gems. Over the last few decades the Sassi have been restored to all their former glory following a sweeping conserva-tion project, after the Italian go-vernment insisted on evacuating the remaining inhabitants for hygienic reasons in 1952. Up until then families, dogs, sheep, goats and mules had all lived cheek by jowl as Primo Levi de-scribed so vividly in his master-piece “Christ stopped at Eboli”. An accurate reproduction of life

in the caves is open to visitors in “La casa grotta”. There is a bed with a mattress of corn sheaves, the table with its one large cen-tral dish the whole family used to help themselves from, the stall where the animals were kept and a cellar below. The houses are grouped toge-ther facing an open space, with a communal oven and well, a model of neighbourhood living that demonstrates how impor-tant the social dimension of sharing resources was for the

Con stile / StyleIl restauro dei Sassi ha consentito di rivitalizzare una quartiere fortemente degradatoThe Sassi renovation project has brought new life to a depressed district

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insieme dentro la stessa casa: persone, cani, capre, pecore e muli, come descritto in “Cri-sto si è fermato ad Eboli”, di Primo Levi. Un fedele esempio di come si viveva allora è “La casa grotta” un piccolo Museo visitabile in cui sono conservati gli arredi dell’epoca: il letto con il materasso di foglie di granturco, il tavolo con un unico grande piatto centrale nel quale mangiavano tutti, poi la stalla con gli animali, e più sotto ancora la cantina. Le case sono unite a gruppi davanti ad un unico spiazzo, con il forno ed il pozzo in co-mune, un modello abitativo denominato “vi-cinato” che indica quanto fosse importante la socializzazione e la condivisione per la po-polazione lucana dell’epoca. Sono stati riconosciuti patrimonio dell’uma-nità dall’Unesco dal ‘93, in quanto costitu-

iscono un ingegnoso ecosistema urbano che perdura dalla preistoria ai nostri tempi, nel quale vengono sfruttati gli elementi essen-ziali della natura: acqua, sole e pietra, con straordinari sistemi di raccolta delle acque piovane, un particolare sfruttamento della luce solare dall’alto degli ambienti, scavando la pietra, che diventa abitazione.I Sassi, che sono suddivisi in due grandi rioni (Barisano e Caveoso, separati dal colle Civita) sono tornati ad essere splendidamente vivi, con le case nuovamente abitate, locali e pic-coli alberghi. E la sera, quando si fa buio, e si accendono qua e là tante luci fioche, sembra di guardare un grande presepe vivente, e ogni visitatore rimane incantato, o meglio, per usare un ter-mine di queste parti, affascinato. n

Ciak si gira / Scene CutLe forti emozioni evocate da questo suggestivo scenario debbono aver contagiato anche i registi che hanno scelto i Sassi come set per girare vari film su Cristo, come il capolavoro del 1964 di Pier Paolo Pasolini: “Il vangelo secondo Matteo”o il film “The Passion”del 2004 di Mel Gibson, e “The Nativity Story” girato nel 2006 da Catherine Hardwicke / The dramatic effect of the Sassi has exercised its fascination on various generations of film directors intent on retelling the story of Jesus, such as Pier Paolo Pasolini’s 1964 masterpiece: “The Gospel According to Matthew” or the film “The Passion” shot in 2004 under Mel Gibson’s direction, and “The Nativity Story” made by Catherine Hardwicke in 2006

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locals in the past. Recognition as a UNESCO World Heri-tage Site in 1993 came chiefly because this is an ingenious ur-ban eco-system that has been in active, continual use from pre-historic times to the present. A system that cleverly harnessed the available natural resources of stone, water and sun, with a marvellous system to collect rainwater, clever exploitation of the sun through ante litteram skylights and a pragmatic use of stone in situ, by simply hacking

out the dwellings they needed. The Sassi are divided into two main districts, Barisano and Caveoso, with the Civita hill in between. The renovation project has done its work well, and the Sassi are now once again a vi-brant community, with private homes, businesses and boutique hotels. And when darkness falls in the evening a few brands are lit here and there, transforming the town into a fairytale scene as visitors inevitably succumb to its enchantment. n

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TOMMASI FAMILY ESTATES: TERRITORIO, CULTURA ED ECCELLENZALA STORICA FAMIGLIA DI VITICOLTORI VERONESI HA L’OSPITALITÀ NEL DNA, E NELLE TENUTE DI SUA PROPRIETÀ OFFRE MOMENTI DI SERENITÀ ALL’INSEGNA DEL RELAX E DEL GUSTO

TOMMASI FAMILY ESTATES: TERRITORY, CULTURE AND EXCELLENCETHE FAMILY OF VINTNERS OF VERONA HAS HOSPITALITY IN THE DNA AND OWNS BEAUTIFUL AND CHARMING VENUES WHERE TO ENJOY RELAX AND TASTE

servizio/story ERCOLE ALVISI

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Villa QuarantaA sinistra: il complesso Villa Quaranta; sotto la quarta generazione della famiglia Tommasi e l’area piscine di Villa QuarantaLeft: Villa Quaranta overview; below: Tommasi fourth generation of the family and pools area of Villa Quaranta

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a famiglia Tommasi è una delle fami-glie storiche di viticoltori di Verona. È stata fondata nel 1902, oggi è diretta dalla quarta generazione e da sempre l’ospitalità e la ri-storazione sono parte del mondo Tommasi, fin da quando al fondatore Giacomo, nei pri-mi del ’900, venne l’idea di aprire un’osteria alle porte di Verona dove degustare i vini da lui prodotti. L’azienda del vino è cresciu-ta nel corso degli anni e più si sono aperti nuovi mercati, più si è colta l’importanza di abbinare al vino la ristorazione e l’ospitali-tà, come supporto per la valorizzazione del territorio e del prodotto. I Tommasi inve-stono nell’accoglienza abbinando benessere a cultura enogastronomica. Nasce così l’idea

ed il progetto “Tommasi Family Estates”, un marchio che raggruppa i luoghi dell’ospita-lità della famiglia. All’inizio degli anni ’90 acquistano Villa Quaranta a Pescantina, nel comprensorio della Valpolicella classica, oggi non più solo albergo e ristorante, ma anche polo congressuale e sede termale. L’idea è quella di far conoscere i vini, non solo agli italiani, ma anche agli stranieri di tutto il mondo, in un posto di alto livello dove po-tersi rilassare e godere delle bellezze e delle eccellenze della Valpolicella a pochi passi dal Lago di Garda e dal centro storico di Verona.Qualche anno dopo li attende un altro pro-getto ambizioso: riaprire l’Antico Caffè Dan-te, lo storico ristorante nel cuore della città,

The Tommasi family is one of the historical wine families of Italy. It was founded in 1902 and now it is run by the fourth generation. The family has

always had the hospitality and catering as part of its DNA, since the founder Giacomo, in the early ’900, had the idea to open a tavern in Verona where to taste the wines he produced.As Tommasi’s wine business grows, they understand clearly the importance of combining wine with catering and hospi-tality, to support and enhan-ce the territory and the wines produced. The Tommasi family invests in hospitality, blending well-being with food and wine culture. Thus is born the idea of the “Tommasi Family·Estates” project, a brand that brings to-gether the hospitality venues of the family.In the early Nineties

they purchased Villa Quaranta Park Hotel in Pescantina, in the heart of Valpolicella Clas-sico region; nowadays not just a hotel but also a conference centre and a thermal SPA retreat. The idea is to promote their wine, not just to Italians but also to visitors from all over the world, in an inviting and warm at-mosphere, a stone’s throw away from Lake Garda and the hi-storical center of Verona. A few years later another ambitious project awaited them: the re-opening of Antico Caffè Dante, one of Verona’s oldest caffe and nowdays an elegant restaurant. In February 2008 the dream be-comes true and the Tommasi fa-

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Locale di culto / Cult restaurantSotto: l’Antica Bottega del Vino di VeronaThe Antica Bottega del Vino in Verona

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In Toscana / In TuscanyAgriturismo Poggio al Tufo

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il salotto di Verona. Il sogno si avvera nel 2008 e con una cordata di imprenditori vero-nesi fanno rinascere il locale, dove si fa cucina della tradizione accompagnata da un’impor-tante carta dei vini italiani. Il ristorante si trova in Piazza dei Signori e un pranzo o una cena nell’ampio plateatico è un’esperienza indimenticabile. L’ospitalità nel centro stori-co si completa lo scorso aprile con l’apertura dell’Albergo Mazzanti, adiacente il ristoran-te. Un’antica dimora signorile, ristrutturata, che offre un alloggio suggestivo ed elegante, ma sempre con la discreta cortesia e l’atmo-sfera familiare che caratterizzano l’ospitalità Tommasi. Nel centro di Verona, i Tommasi con le “Famiglie dell’Amarone d’Arte” sono proprietari anche dell’Antica Bottega del Vino, il locale icona dei grandi vini del mon-do. Non solo Verona nel cuore della famiglia

ma anche la Maremma toscana. Recentissima l’apertura dell’agriturismo Poggio al Tufo, a Pitigliano, un’ora a nord di Roma e vicino alle famose Terme di Saturnia. La conduzione è familiare e le otto camere dell’agriturismo godono di una vista mozzafiato sui vigne-ti di proprietà della tenuta Poggio al Tufo. Un luogo di pace e serenità dove le parole d’ordine sono relax e gusto. La famiglia Tom-masi ha voluto portare anche nella Maremma toscana i canoni della propria ospitalità, che permette ai visitatori di godere del territorio attraverso una cucina di prima qualità e ot-timi vini. Villa Quaranta Park Hotel, risto-rante Antico Caffè Dante, Albergo Mazzanti, Bottega del Vino ed Agriturismo Poggio al Tufo diverse espressioni del territorio; la fa-miglia una sola, la Tommasi, a garanzia di eccellenza ed ospitalità. n

mily – together with a group of entrepreneurs of Verona – bring the historical restaurant back to life, where traditional cuisine is accompanied by the best Italian wines. The restaurant is located in Piazza dei Signori, one of the most beautiful squares of Verona, where a lunch or dinner in the large patio is an unforgettable experience. The hospitality in the city centre is completed in April this year with the opening of the Albergo Mazzanti, next to the restaurant. It is an ancient hou-se, completely renovated, which offers a charming and elegant

accommodation, always with a discreet courtesy and a family atmosphere that characterize the Tommasi hospitality. In the center of Verona, in cooperation with the “Amarone Families”, Tommasi owns also Antica Bot-tega del Vino, landmark in the wine world. There is not only Verona in the family’s heart, but also the Tuscan Maremma. They have opened the Poggio al Tufo agriturismo, in Pitigliano, one hour north of Rome and near the famous Terme di Saturnia. It is family run and the eight rooms have a breathtaking view of the

own vineyards of Poggio al Tufo estate. A place of peace and se-renity where relax and taste are the watchwords. Tommasi hospi-tality features are brought to the agriturismo also; where guests can appreciate the area through first-class cuisine and fine wines. Villa Quaranta Park Hotel, Antico Caffè Dante restaurant, Albergo Mazzanti, Antica Bot-tega del Vino and Poggio al Tufo Agriturismo are all different ex-pressions of the Italian territory; the one and only Tommasi fa-mily is a guarantee of excellence in wine and hospitality. n

www.tommasifamilyestates.com

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Stile inconfondibile / Typical styleSotto da sinistra: una stanza dell’Albergo Mazzanti di Verona e il dehors dell’Antico Caffè Dante di Piazza dei SignoriA room of Albergo Mazzanti in Verona and the dehors of Antico Caffè Dante in Piazza dei Signori (Verona)

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GUSTO TOSCANOCULTURA, NATURA, AGRICOLTURA: LA REGIONE RACCONTATA DALLE GUIDE MARCO POLO

TOSCAN TASTECULTURE, NATURE AND CULTIVATION: THE REGION THROUGH MARCO POLO’S EYES

servizio/story ELENA ARNEODO

n autunno non c’è niente di meglio che una gita all’in-segna dell’enogastronomia e del relax. E allora fate tappa in Toscana verso le colline vitivinicole tra Siena e Firenze, dove risuona il canto del Gallo Nero, il marchio che attesta la qua-lità del Chianti Classico. In questa regione è facile coniugare

i piaceri della buona tavola alle bellezze del paesaggio. Tra strade fiancheggiate da cipressi che si inerpicano su colli co-perti di vigneti, ulivi e boschi di leccio, si alternano borghi fortificati, castelli e ville sontuose: un mix di natura e cultu-ra, scenari dalle sfumature color pastello e gioielli artistici di

In autumn there is nothing better than a re-laxing food & wine tour experience. So, why not Tuscany and its vineyard-covered hills, and in particular the route between Sie-na and Florence, home of the ‘Gallo Nero’ (Black Rooster) label, symbol of quality for all Chianti wines. This is a region of beauti-

ful landscapes and great food: driving along cypress lined roads that wind steeply up the vine-covered hills, olive trees and holm-oak forests, you will go through fortified hamlets, castles and sumptuous old mansions: a stun-ning mix of nature and culture, high-value cultural landscapes and pastel-like views.

If you don’t know where to start from, what about a visit to one of the wine producers situated on the Siena-Florence route (for example the Fonterutoli Castle, 17 km north of Siena, on the National Route 222), then continue with a wine tasting in Castellina in Chianti, a picturesque medieval village

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IN VIAGGIOTravel

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Vademecum“Toscana”, collana Guide Marco Polo (140 pp., con atlante stradale e carta estraibile della regione, € 10,90).Il catalogo delle Guide e delle Carte stradali Marco Polo è disponibile su www.guidemarcopolo.it. Ci trovate anche su Facebook e Twitter (@GuideMarcoPolo)

“Tuscany”, Marco Polo Guidebooks (140 pp., with road atlas and pull-out map, € 10,90).Find Italian titles on www.guidemarcopolo.it/ English titles on www.marco-polo.com/ German titles on www.marcopolo.de

grande valore. Non sapete da dove partire? Iniziate con una visita in una delle aziende vitivinicole lungo la strada (ad esempio nel Castello Fonterutoli, 17 km a nord di Siena sulla SS 222) e proseguite per Castellina in Chianti, un centro medievale completamente restaurato negli ultimi anni; poi potete fer-marvi a Greve in Chianti per una degusta-zione di vino e per far rifornimento di pro-dotti tipici, e successivamente fare una tappa

alla Badia a Passignano. Imperdibile anche Radda in Chianti, un paesino circondato da imponenti mura. E per chiudere in bellezza, concedetevi un soggiorno alla Badia a Colti-buono, un’abbazia dall’antico fascino con una rinomata tenuta vitivinicola, un agriturismo e un ristorante di alto livello. Se non avete ancora fatto le valigie che aspettate? Le mille opportunità offerte da questa splen-dida regione vi aspettano. n

beautifully restored, and make a stop in Greve in Chianti, where you will find good shops selling regional produces. Then a visit to the beautiful ancient Abbey of Passignano or, in alternative, a stop in Radda in Chianti, a

tiny village surrounded by im-pressive defensive walls, a visit not to be missed!To end the day with a treat, we suggest spending a night in the thousand-year-old Badia a Col-tibuono, a fascinating abbey in

the very heart of Chianti, with a renowned vineyard, a holiday farmhouse and a gourmet restau-rant. So, what are you waiting for? Pack and go! You will find a thousand ways to discover this amazing region. n

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IN GERMANIA PER I MERCATINI DI NATALEA FRANCOFORTE E A MONACO DI BAVIERA GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

IN GERMANY FOR THE CHRISTMAS MARKETSNOT TO BE MISSED EVENTS IN FRANKFURT AND MUNICH

servizio/story ROSSELLA GOTTLIEB

IN VIAGGIOTravel

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inverno è alle porte e il mercatino na-talizio di Francoforte, in programma dal 27 novembre al 22 dicembre, offrirà ai turisti che avranno l’opportunità di visitarlo il me-glio dell’arte e dell’artigianato locale, delle specialità culinarie e molto altro ancora. L’evento, che come vuole la tradizione occu-pa il centro storico della città allungandosi dalle rive del fiume Main attraverso Roemer-berg, Piazza San Paolo e Liebfrauenberg fino all’Hauptwache, si terrà da lunedì a sabato

dalle 10 di mattina alle 9 di sera, e domenica dalle 11 di mattina alle 9 di sera. Il mercatino natalizio di Francoforte offre l’occasione di una divertente passeggiata tra i caratteristici stand in legno, collocati ai piedi del più alto albero di Natale della Ger-mania, che dai suoi 30 metri e più di altezza sovrasta Roemerberg. L’antico municipio e le casette del vecchio centro storico cittadino, insieme alla chiesa di San Paolo e al moderno skyline di Fran-

Atmosfera di festa / Festive atmosphereSotto: il clima natalizio di Roemerberg (Francoforte) si trasmette anche alle vicine vie dello shopping / Below: the Christmas mood in Roemerberg (Frankfurt) is vibrant even in the nearby shopping streets

Winter is coming and Frankfurt Christmas Market, to be held from 27th November to 22nd December, will feature tra-ditional arts and crafts, cu-linary specialities and much, much more. The market, which stretches from the banks of the River Main across the Roemer-berg old town centre, St. Paul’s Square and Liebfrauenberg to Hauptwache, will be open Mon-day to Saturday from 10:00 am to 9:00 pm and Sunday

from 11:00 am to 9:00 pm. Frankfurt’s Christmas market invites visitors to a leisurely stroll amongst rows of booths. Close by, Germany’s tallest Christmas tree stands proudly at a height of over 30 metres. Together, the old town hall and the historical half-timbered homes of the Roemerberg, St. Paul’s Church and Frankfurt’s modern skyline form a colourful and contrasting backdrop for one of Germany’s oldest and most

beautiful Christmas markets. One can find a wide variety of local and regional specialities. Gingerbread, Bethmaennchen or hot apple wine are just some of those looking back on hundreds of years of culinary tradition. Aside from sweets, the market’s beautifully decorated stalls also feature a variety of traditional Christmas articles – perfect pre-sents for the family and friends at home. But for those who love Christmas markets, also Mu-

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Foto Philipp von Saalfeld Spazio

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coforte, danno vita a uno scenario al tempo stesso colorato e ricco di contrasti. Non solo: al mercatino natalizio di Francoforte è pos-sibile trovare un’ampia varietà di specialità enogastronomiche locali, tra cui i panini al ginger, i tipici Bethmaennchen o il sidro caldo. Non meno vasta e interessante l’offerta di articoli natalizi, che potranno costituire un regalo originale per amici e familiari.Ma per gli amanti dei mercatini natalizi anche Monaco di Baviera è la destinazione giusta. In vita fin dal 1400, le origini del mercatino natalizio di Monaco vengono fatte

risalire ai cosiddetti mercati di San Nicco-lò. Conosciuto come Christkindlmarkt, il mercatino natalizio di Monaco si tiene ogni anno nella Marienplatz, la piazza principale della città, e nelle sue immediate vicinanze. Questo luogo incantevole, impreziosito dal municipio neogotico, dalle luci degli alberi di Natale e dall’odore del vin brulé, offre al visitatore un’esperienza unica. A rendere ancora più calda e festosa l’atmo-sfera del mercatino di Monaco - aperto dal 29 novembre al 24 dicembre (vedi anche: www.christmasmarket-munich.de) - sarà una serie di appuntamenti musicali. n

nich is the right destination. Dating back to the 1400‘s, the origins of the Munich Christmas market came from the so-called Nicholaus Markets. Known as the Christkindlmarkt and the oldest in the city, it takes place every year in the central square

of Munich - the Marienplatz - and the surrounding area. This enchanting place with the romantic backdrop of the neo-gothic town hall, the Christmas tree sparkles and the smell of the mulled wine is offering a unique festive spirit experience. A range

of different events about music are also enjoyable. The Munich Christmas Market (www.chri-stmasmarket-munich.de) opens from the 29h of November to the 24th of December. n

L’ATLANTE DI GERHARD RICHTERSDal 23 ottobre 2013 fino al 9 febbraio 2014 il museo Lenbachhaus di Monaco di Baviera ospita un’eccezionale mostra su Gerhard Richters. Pezzo forte della mostra è l‘“Atlante”, opera completata quest’anno ma iniziata nel lontano 1962 e comprendente fo-tografie, ritagli di giornali, bozzetti e collages. I motivi pittorici sono ispirati ad eventi legati alla vita di Richters, o più in generale all’arte e alla storia, ma ripercorrono anche le principali fasi della sua produzione artistica. Per informazioni: www.lenbachhaus.de

GERHARD RICHTERS “ATLAS”In 2013, Gerhard Richter will complete the “Atlas” on which he has worked since 1962. It comprises photographs, newspaper clippings, sketches, and collages and will be exhibited in Munich, at the Städtische Galerie im Lenbachhaus. The pictorial motifs reflect facts of his life and art as well as history and illustrate the major stages of his oeuvre. The exhibition will be opened to the public from October 23, 2013 through February 9, 2014. Info: www.lenbachhaus.de

Foto B. Roemmelt

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LA MIA ITALIAMy Italy 31

* Ulrich Ritter è stato per 25 anni direttore del programma italiano della radio tedesca „Deutschlandfunk“ e inviato della Radiotelevisione tedesca per l´Italia.

* Ulrich Ritter was head of the Italian programme on the German radio „Deutschlandfunk“ for 25 years and the Italian correspondent for the German radio and TV corporation

Da cittadino bavarese mi trovo sempre a casa sull´Altopiano di Asiago, uno sconfinato belvedere a circa mille metri d´altezza sulla pianura veneta, che si innalza tra i fiumi Brenta e Adige. L’Altopiano è un’isola alloglotta tedesca, qui si parlava infatti un dialetto tedesco medievale, chiamato “Cimbro” e i primi abitanti infatti arrivarono dopo l´anno mille pro-prio dalla Baviera. Tanti cognomi o sopranomi ricordano l´origine tedesca, quale Stern come il famoso scrittore Mario Rigoni Stern. Il museo della tradizione cimbra a Roana è il luogo ideale per entrare profondamente nella storia dell´Altopiano e della sua gente. Durante i miei soggiorni in questa bella terra non manco mai di visitare la Malga Porta Manazzo, al confine con la Provincia di Trento in uno degli scenari più suggestivi dell´Altopiano, ricco di sole e di splendide vedute verso la Valsugana e le Dolomiti. Qui incontro l´ottantatreenne casaro Anto-nio Rodeghiero, che mi fa assaggiare il suo pluripremiato formaggio stravecchio. Accompagno Antonio ad Asiago nel suo accogliente albergo Rutzer, mentre ci incamminiamo sul sentiero della Pace, luogo di aspre battaglie nel secolo scorso ed oggi via di ritrovata unità europea.

www. asiago7comuni.towww.rutzer.com

As a Bavarian I feel completely at home on the Asiago plateau, a vast belvedere perched a thousand metres above the Veneto plain between the Brenta and Adige rivers. This is a minority language enclave, locals all once spoke a medieval German dialect called “Cimbrian”, with early settlers migrating from Bavaria around the 11th century. Many of the inhabitants’ surnames or nicknames are reminiscent of their German origin, like Stern, as in the famous writer Mario Rigoni Stern. The museum dedicated to the Cimbrian tradition at Roana is the ideal place to start delving into the hi-story of the Plateau and its people. During my stays

in this lovely corner of Italy I never fail to stop off at the Malga Porta Manazzo, almost on the border of the Province of Trento, in a particularly fetching stretch of sun-drenched countryside with sweeping views over the Valsugana and the Dolomites. I am greeted at the farmhouse by 83 year-old local cheese maker Antonio Rodeghiero, who invites me to try his award-winning mature Asiago cheeses. Antonio and I then make our way back to Asiago to his cosy, welcoming Hotel Rutzer. We stroll along the Peace Path, over country that had been a ferocious battlefield in the last century and is now a symbol of renewed European harmony.

Fra i Cimbri d’Asiago - Un altopiano da vivere nel profondo

The Cimbrians of Asiago - A plateau to savour

in viaggio con Ulrich Ritter (*)Travels with Ulrich Ritter (*)

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1. L’hotel Rutzer2. I profumi del latte di Asiago, figli del foraggio prodotto di montagna3. L’Asiago, il formaggio più celebre dell’Altopiano4. Il casaro Antonio Rodeghiero al lavoro(photo courtesy consorzio di tutela del formaggio Asiago)

1. L’hotel Rutzer2. Asiago’s sweet-smelling milk from fresh mountain forage3. Asiago, the plateau’s famous cheese4. Cheese maker Antonio Rodeghiero at work

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QC TERMEMILANO, LA TUA OASI DI RELAX

ALL’OMBRA DELLAMADONNINA

AN OASIS OF WELL-BEING IN THE HEART OF MILAN. TAILOR MADE MASSAGE, TRAM OF WELLBEING AND HAPPY HOUR: QC TERMEMILANO IS THE RIGHT ADDRESS FOR THOSE WHO WISH TO TRY NEW TREATMENTS

servizio/story CLAUDIO CORTESI

TRA MASSAGGI TAILOR MADE, TRAM DEL BENESSERE E APERITERME, LA SPA DI PORTA ROMANA È L’INDIRIZZO GIUSTO PER CHI VUOLE PRENDERSI

CURA DI SÉ SPERIMENTANDO TRATTAMENTI NUOVI

BENESSEREWellbeing

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e terme dell’antica Roma erano luoghi di benessere, piacere, aggregazione, svago e vita sociale, nei quali i cittadini trascorrevano il tempo libero. Uno stile di vita che affidava all’acqua e a quei magnifici luoghi il recupe-ro del benessere fisico e la rigenerazione dello spirito, riassunto nel motto salus per aquam, il cui acronimo SPA indica, ancora oggi, i luoghi del benessere.

QC Terme continua la filosofia della SPA del-la Roma imperiale con i propri centri benes-sere, in grado di regalare emozioni uniche e senza tempo, momenti di evasione e di asso-luto relax da vivere da soli o in compagnia. QC Terme, un sogno di Andrea e Saverio Quadrio Curzio nato nel 1982 e che oggi raccoglie cinque bellissimi centri benessere che costituiscono il più importante e inno-

Light buffet Sotto: le terme offrono anche uno spuntino all’insegna della salute e della forma fisica / Below: the Spa offer a light buffet with selected and healty products, to keep fit

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In Ancient Rome thermal baths were meeting points where peo-ple could socialize but also seek well-being, pleasure and diver-sion. The Ancient Romans used to entrust physical well-being and spirit regeneration to wa-

ter. The Roman motto “salus per aquam” - health through water – well describes their lifestyle, and today spa - its acronym - still depicts a wellness centre. By embracing the legacy of Ancient Rome, QC Terme is able to make

you experience unique emotions and deep relaxation in atmo-spheres of timeless beauty. In the beginning, QC Terme was only the dream of two brothers, Andrea and Saverio Quadrio Curzio, but in 1982 their dre-

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vativo gruppo nel settore turistico-termale italiano. QC Terme crea esperienze di benes-sere totale per coloro che vogliono migliora-re la loro qualità di vita. Lo fa attraverso la progettazione, la realizzazione e la gestione di centri termali e di benessere in cui rivi-ve la filosofia dell’antica Roma. I centri QC Terme sono a Bormio (Bagni Nuovi e Bagni Vecchi), Pré Saint Didier, Milano e Torino e, presto, in nuove prestigiose location in Italia e nel mondo. In tutte le realtà QC, l’eleganza dell’architettura si combina armoniosamen-te con le più moderne tecnologie, per offrire percorsi multisensoriali dove abbandonarsi a piacevoli momenti di relax totale. Eventi

benessere proposti giornalmente agli ospiti permettono di arricchire il percorso, gra-zie anche ai benefici della linea QC Terme Cosmetics. L’oasi del benessere nel cuore di Milano si chiama QC Termemilano. All’in-terno delle cinquecentesche mura spagnole di fronte a Porta Romana, in un complesso in stile liberty di oltre 2.500 mq, si combinano armoniosamente eleganza dell’architettura e moderne tecnologie per offrire un percorso multisensoriale con oltre 30 differenti servizi benessere. Da non perdere il tram del benes-sere, la prima biosauna al mondo realizzata all’interno di un tram. QC Termemilano propone, oltre ai massaggi “tailor made” su

Happy hourL’aperiterme è una delle offerte più interessanti della Spa milaneseAperiterme, the exclusive happy hour included every day, is a very interesting offer to try in Termemilano

am came true. Today, QC Terme runs as many as 5 elegant well-ness centres and has become the most important and innovative business group in the Italian health and wellness tourism sec-tor. QC Terme offers pure well-ness experiences to those who are willing to improve the quality of their lives. How? By perso-nally designing, building and managing thermal and wellness facilities where the philosophy of Ancient Rome is brought back to life. The QC Terme centres are in Bormio (Bagni Nuovi and Bagni Vecchi), Pré Saint Di-dier, Milan, Turin - and soon in other prestigious locations worldwide. Do not miss the

chance to relax in the centuries-old Roman Baths of QC Ter-mebormio; to bathe in the warm and reinvigorating waters of QC TermePrè Saint Didier at the feet of Mont Blanc; to get in the Well-being Tram of QC Ter-memilano - the first bio sauna to have ever been built in a tram-car; to admire the projections inspired by the history and the beauties of Turin in the Piemon-te Sauna of QC TermeTorino. In every QC Terme centre, architec-tural elegance blends with the most recent technologies to offer you multi-sensory circuits where you can indulge in pure relaxa-tion, ease your body and soothe your mind. A wide range of

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misura, speciali eventi gratuiti scelti in base alla stagione, per dare la possibilità di speri-mentare trattamenti nuovi e prendersi cura di sé senza alcun aumento rispetto al prezzo del biglietto d’ingresso. Per chi vuole concludere la giornata con uno speciale happy hour tra bollicine e benesse-

re, QC Termemilano propone, dal lunedì alla domenica, l’Aperiterme, ovvero la possibili-tà, a soli 38 euro, di rigenerarsi attraverso i molteplici trattamenti proposti dai centri ed il percorso benessere, senza però rinunciare al classico appuntamento con l’aperitivo dalle 17.30 alla chiusura delle strutture. n

Relax in giardino / Relax in the gardenSopra a sinistra: uno dei nidi messi a disposizione degli ospiti / Termemilano: one of relax area right in the elegant setting of the art nouveau style building

wellness activities and massages - designed to complete your spa experience - enrich the thermal circuit, together with the benefits of the QCTerme cosmetics and fragrances.Recently opened at the QC Ter-mePré Saint Didier spa and resort is the hotel of the Ther-mal Baths of Pré Saint Didier. With its 57 rooms and its uni-

que position, you will not only immerse yourself in the rich hi-story of Aosta Valley, but you will be surrounded by one of the most suggestive and breath-taking panoramas in the world: the Mont Blanc massif. All year round, this is the ideal place for those who are willing to refresh their senses and take good care of themselves, just a few steps away

from the renowned Courmayeur and La Thuile ski resorts and the most enchanting hiking trails in the Valley. The resort boasts an exceptional spa: the prestigious Thermal Baths of Pré Saint Didier, whose access is included in the stay. Next win-ter a brand new wellness circuit, designed by QC Terme, will be opened inside the hotel. n

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PRUNOTTO: QUALITY BECOME WINETRUE WINE EXCELLENCE FROM THE PIEDMONT ESTATE. A JOURNEY THROUGH THE TERRITORY WHERE THE MOSESCO DOLCETTO D’ALBA DOC AND THE ROERO ARNEIS DOCG ARE BORN

servizio/story CARLO RAVELLO

PRUNOTTO, LA QUALITÀ FATTA VINODALLA TENUTA PIEMONTESE PROVENGONO VERE E PROPRIE ECCELLENZE ENOLOGICHE. UN VIAGGIO TRA QUESTE TERRE DOVE NASCONOIL MOSESCO DOLCETTO D’ALBA DOC E IL ROERO ARNEIS DOCG

A TAVOLA Food & wine

runotto si trova ad Alba, il centro più importante delle Langhe, sulla riva destra del fiume Tanaro, su una morbida pianura circondata da vigneti. La tenuta è immersa in un pae-saggio che seduce per la naturalezza delle colline che si alter-nano con le piccole valli degradanti in filari a giro poggio. La famiglia Antinori, conquistata da un simile contesto, do-

tato di vigneti e terreni così particolari, decide di confrontarsi con questo terroir con la convinzione di iniziare un cammi-no che avrebbe portato la Prunotto ad essere oggi una delle aziende più significative nel panorama della produzione vi-nicola piemontese. L’azienda possiede vigneti nelle migliori zone vinicole del Piemonte per un totale di circa 50 ettari ed

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Prunotto is located in Alba, the most impor-tant focal point of the Langhe, on the right bank of the Tanaro River, sat on a smooth plain surrounded by vineyards. The estate is immersed in a countryside which seduces

with the natural beauty of its surrounding hills alternating with small sloping valleys which are gently woven between the hillocks. The Antinori family, fascinated by a simi-lar environment bestowed with unique vi-

neyards and lands, decided to take on this terrain with the conviction of going down a path which would make Prunotto become one of the most significant companies in wine pro-duction in the Piedmont region. The company

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Mosesco Dolcetto d’Alba DOC Il vino è prodotto con uve 100% Dolcetto della zona Mosesco nel Comune di Rodello. Fermentato a 28°C per esaltarne le caratte-ristiche di vinosità e freschezza, affinato per 6 mesi in botti di rovere francese da 75 Hl, è imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia per meglio conservare i ricchi sentori di fiori e frutti. Il vino viene introdotto sul mercato dopo un indispensabile periodo di affinamento in bottiglia. Colore rosso rubino intenso con riflessi purpurei; profumo vinoso, fresco con netti sentori di fiori e frutti. Corpo elegante ed equilibratoA wine made from 100% Dolcetto grape variety from the Mosesco cru in the Rodello area. Fermented at a slightly cooler temperature in order to highlight its fresh, vinous characteristics, aged for 6 months in 75 hl French oak casks. Mosesco Dolcetto is bottled in the Spring after the harvest, thus capturing its reach flavours of flowers and fruits. The wine is released in September after a minimum period of bottle ageing. Deep ruby red in colour with purple reflections and an elegant fresh bouquet with hints of flowers and fruits and a lovely, well balanced taste

ha una struttura produttiva provvista delle più moderne tecnologie al fine di garantire la massima qualità dei vini. Tra i vigneti di proprietà si distingue quello di Bussia, 7,35 ettari situato nel comune di Monforte d’Al-

ba. All’interno del vigneto, in un’area chia-mata “Colonnello”, è stato individuato un ettaro le cui caratteristiche peculiari ne fanno una zona molto differente rispetto alle altre vigne della tenuta, tanto da decidere di vi-

has vineyards in the best wine-producing areas of Piedmont con-sisting of a total of 50 hectares and has a wine-producing facili-ty equipped with the most modern technology available in order to

guarantee the best quality possi-ble for the wines. Among the most distinguished proprietary vi-neyards can be numbered Bussia, some 18 acres (7.35 hectares) in size and located in the township

of Monforte d’Alba. Within the confines of this vineyard, a small parcel known as “Colonnello”, one hectare in size, has been iden-tified; its special characteristics make it something quite different

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Roero Arneis DOCGQuesto vino è prodotto esclusivamente da uve Arneis provenienti dalla zona delimitata dal disciplinare di produzione. Le moderne tecniche di vinificazione, tra cui l’attento controllo della temperatura, consentono a questo vino, considerato a ragione un nuovo Classico del Piemonte, di ottenere un bianco secco, moderno e di spiccata personalità. Gli intensi profumi floreali, uniti ad una buona struttura, lo rendono particolarmente piacevoleThis wine is made with 100% Arneis grape variety from the area recognised by the DOCG legislation. Modern wine-making techniques, among which the careful temperature control, allow this dry white wine rightly considered a new Piedmont classic to take on a modern character with a remarkable personality. The intense floral perfumes, together with a good structure, make it a particularly pleasant wine

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nificare separatamente le uve proveniente da quello specifico ettaro. Della tenuta fa inoltre parte un vecchio cascinale ristrutturato, adi-bito al ricevimento degli ospiti. In un’altra parte della struttura è stata invece ripristi-

nata una vecchia cantina dove sarà effettuata la vinificazione e l’invecchiamento del Barolo Bussia Riserva Vigna Colonnello. n

from the other plots of the estate, to the point that it has been deci-ded to ferment and age the grapes of this particular spot separately. In addition, in another part of the property, there is an old

farmhouse which has been reno-vated and converted into a place for receiving guests. Another por-tion of this structure houses old cellars which have been recon-verted to contemporary use, and

here the fermenting and aging of the Barolo Bussia Riserva Vigna Colonnello will take place. n

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UN ITALIANO ALLA CORTE DEL REL’OPERAKÄLLAREN DELLO CHEF STEFANO CATENACCI È DA ANNI AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE DEI MIGLIORI RISTORANTI DI SVEZIA. TRA I SUOI OSPITI FISSI TESTE CORONATE E BIG DELLO STAR SYSTEM

AN ITALIAN AT THE KING’S COURT. CHEF STEFANO CATENACCI’S OPERAKÄLLAREN HAS BEEN ONE OF SWEDEN’S TOP RESTAURANT’S FOR YEARS. CROWNED HEADS AND THE GLITTERATI OF THE STAR SYSTEM ARE REGULAR CUSTOMERS AT THIS LITTLE SLICE OF ITALY SIGNED STEFANO CATENACCI IN SWEDEN’S PRESTIGIOUS CULINARY TRADITION

servizio/story ANTONELLA GEMMA TEREO

n’eccellenza, nella prestigiosa tradizione culinaria svede-se, è tutta italiana e porta il nome di Stefano Catenacci. Nella sua luminosa carriera Stefano ha ricevuto numerosi riconosci-menti e il titolo di chef ufficiale della famiglia reale svedese. A Stoccolma, ormai sua città adottiva, ci racconta la sua storia.

Stefano partiamo dall’inizio, dalla storia della tua profes-sione...“Mio padre è chef, dunque già a 12 anni ero in cucina. Nel ‘90 ho preso la decisione di andare avanti da solo con il fine dining. Sono stato prima in Italia da Gualtiero Marchesi per quasi un anno, poi a Parigi, poi in Belgio e così via. Ho fatto un po’ di stage un po’ dappertutto, finché nel ‘97 si volle aprire qui a

Stoccolma un ristorantino da 30 posti. E solo dopo un anno arrivò la stella Michelin, eravamo primi nella White Guide svedese e... ci siamo mantenuti negli ultimi 14 anni fra i primi 10 migliori ristoranti della Svezia”.

Cosa ti ha spinto in Svezia?“Papà era qui in Svezia dal ‘58, quindi io sono nato qui e...”

Ah, sei svedese allora!“Sì, beh dipende...quando si tratta di calcio, gli Azzurri non li tocca nessuno (ride). Quando si vive in un altro Paese è sempre così: quando vado in Italia mi manca la Svezia, la sua organiz-zazione, sai qui è tutto organizzato, funziona tutto come un

During the course of his luminous career Stefano has collected a raft of awards and the title of official chef to the Swedish royal family. We have a chat about his life and career in his adopted Stockholm.

Let’s start from the beginning of your career Stefano...“My father’s a chef, so at 12years old I was already helping out in the kitchen. In 1990 I decided to branch out on my own

into fine dining. First I went to Gualtiero Marchesi in Italy for a year, then to Paris, then to Belgium and so on, clocking up ex-perience all over the place, until the decision to open a small 30-cover restaurant here in

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Locali illustriRestaurants of rankL’Operakällaren e il Caina, i due ristoranti in cui lavora StefanoThe Operakällaren and the Caina, the two restaurants where Stefano works

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orologio. Quando invece sono qui, mi manca l’Italia, il caldo, il calore della gente...”.

Cos’è rimasto della tradizione italiana nella tua cucina?“Sono cresciuto mangiando cucina italiana, e qui da me l’olio extravergine c’è sempre, un pane bianco salato c’è sempre ...e così via. E gli svedesi apprezzano: gli occhi sono tutti sulla Scandinavia per il food, negli ultimi 10 anni c’è stato uno sviluppo ed il livello è in-credibile”.

E tra i tuoi fan d’eccezione ci sono i reali di Svezia...

“L’ultimo dei miei premi è l’Hovtraktör, un riconoscimento personale del re, oltre al titolo ufficiale di chef della famiglia”.

C’è un piatto che la casa reale chiede mag-giormente?“Un piatto che si fa ogni anno è il capriolo a dicembre, il giorno seguente all’assegnazione dei Nobel qui a Stoccolma. Il giorno dopo il Re invita tutti i premiati a quella che lui chia-ma la vera cena Nobel e si mangia sempre il capriolo della caccia reale”.

Preparato alla “Catenacci”?“Certamente! Lo cambio solo un po’ ogni anno...”.

Made in Italy certificato / Guaranteed Made in Italy Sotto: il bio-bistrot dell’Hotel Nobis di Stoccolma, dove Stefano Catenacci, insieme a Luciano Aru, serve una certificata cucina made in ItalyBelow: the bio-bistrot in the Hotel Nobis in Stockholm, where Stefano Catenacci, together with Luciano Aru, serves guaranteed authentic Italian cuisine

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Stockholm in 1997. And after just one year we got our Miche-lin star and were number one in the Swedish White Guide. Over the last 14 years we’ve managed to always stay in the top 10 best restaurants in Sweden”.

What bought you to Swe-den?“My dad’s been here since 1958, so I was born here...”

Oh, so you’re actually Swe-dish then!“Yes, but it depends...when it co-mes to football I’m a rabid Italy supporter (laughs). It’s always like that when you live in ano-ther country: when I’m in Italy I miss Sweden, I miss it’s orga-nisation, everything’s organised here, it all works like clockwork. But when I’m here I miss Italy,

I miss the sun and the warmth of the Italians...”.

What Italian traditions do you keep up in your cooking?“I grew up eating Italian food, and here in my restaurant there’s always extra-virgin olive oil, salted white bread and so forth. The Swedes appreciate it, Scan-dinavia is the up and coming place as far as food is concerned at the moment, it’s come a long way in the last 10 years and the level is incredibly high now”.

And among your better-known fans are the Swedish royals I believe...“Yes. My latest award was the Hovtraktör, a personal accolade from the king, as well as being made official chef to the royal family”.

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E altri Vip che frequentano il tuo ristoran-te?“Mah...sono tanti, ma fra gli ultimi c’è stato Daniel Craig”.

Che tipo di cucina preferisce Stefano Cate-nacci?“Se te lo dico, non ci crederai...io amo l’Asia e vado matto per la cucina giapponese. Perché è vicina a quella italiana e perché i pro-dotti esattamente sono quelli. Poi amo molto il pesce crudo, la carne cruda...”.

Progetti per il futuro?“Beh...un paio di programmi Tv sui canali svedesi. In passato ho partecipato ad alcuni programmi fra chef professionali, dove ho con-quistato 8 medaglie e sono arrivato in finale con un ragazzo che ne aveva avute due... un programma che è stato visto da 7 milioni di persone. E ora ho due nuovi programmi in spot ed un albergo, lo Sveavägen (di proprietà Nobis AB, ndA) sempre in Svezia, in apertura a marzo dell’anno prossimo ed ora in costruzione”. n

Super-gettonati Top of the PopsCrostini toscani e salsiccia, uno dei piatti più richiesti dagli svedesiTuscan crostini served with sausage, one of the most popular dishes with Swedes

Bio-bistrotSopra, da sinistra: interni del ristorante Caina e stuzzichini del bio-bistrotAbove, from the left:inside the Caina restaurant and amuse-bouche from the bio-bistrot

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Is there anything the palace asks for in particular?“Every year in December I do a roe deer dish for the day after the Nobel prize awards ceremony here in Stockholm. The day after the King invites all the winners to what he calls the real Nobel dinner and they always serve roe deer from the royal hunt”.

“Catenacci” style?“Certainly! I just cook it a bit differently each year...”.

What about other VIPs who come to your restaurant?“Well...there are quite a lot of them, but only the other day we had Daniel Craig in”.

So what type of food does Stefano Catenacci like?“You’re not going to believe this,

but...I’m crazy for Asian food, I adore Japanese cooking. Because it’s close to Italian cuisine and to Italian ingredients. Then I re-ally love raw fish and meat...”.

Any projects in the pipeli-ne?“Hmm... couple of TV program-mes on the Swedish channels. In the past I’ve taken part in some programmes with other professio-nal chefs, where I managed to win 8 medals and went through to the finals with a lad who had won 2…that programme was watched by 7 million people. And now I’ve got two new pro-grammes coming up and a hotel, the Sveavägen (owned by Nobis AB) here in Sweden which is under construction now and will be ready to open in March next year”. n

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GRANA PADANO DOP, LA QUALITÀ È GARANTITAA PROTEGGERE QUESTA PERLA DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO C’È IL CONSORZIO DI TUTELA, CHE CONTROLLA TUTTA LA FILIERA PER ASSICURARE AL CONSUMATORE IL RISPETTO DEI DISCIPLINARI PRODUTTIVI E COMBATTERE CONTRO LE CONTRAFFAZIONI

GRANA PADANO PDO: GUARANTEED QUALITY. THIS PEARL WITHOUT PRICE FROM ITALY’S ENDLESS FUND OF FINE FOODS IS UNDER THE AEGIS OF ITS CONSORTIUM, WHICH KEEPS AN EAGLE EYE ON THE WHOLE PRODUCTION PROCESS TO ENSURE THAT CONSUMERS GET WHAT’S ON THE LABEL RATHER THAN A DODGY IMITATION

servizio/story TOMMASO RESTANIfoto/photo courtesy CONSORZIO PER LA TUTELA DEL GRANA PADANO

l Grana Padano è uno dei formaggi più noti al mondo, ma occorre difendersi dalle imitazioni, che rischiano di rovinare il buon nome di questa Denominazione di origine protetta 100% made in Italy. Un lavoro che il Consorzio di tutela porta avanti controllando ogni fase produttiva, dall’alleva-mento al caseificio, verificando che le disposizioni contenute

nel disciplinare di produzione siano rispettate lungo tutta la filiera, coinvolgendo anche gli stagionatori e i laboratori di porzionamento e grattugiatura. D’altro canto il Grana Padano Dop nasce da secoli di tradi-zione e non sono ammesse deroghe ai regolamenti. Anzi, per renderlo veramente unico e tracciabile, il Consorzio di tute-

Grana Padano is one of the world’s most famous cheeses, but it has to be constantly defended from encroaching fakes that risk compromising the good name of a PDO product wholly made in Italy.The Consortium for Grana Pa-dano helps by keeping a strict eye on the whole chain of produc-

tion, including the storehouses where the cheeses are ripened and the workshops that portion and grate it.Grana Padano PDO is the re-sult of centuries of tradition and no breach of its regulations is permitted. To make it even more unique and reliable the consor-tium has introduced a series of

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Informazioni chiare / Clear informationA destra dall’alto: il marchio che identifica il prodotto con più di 16 mesi di stagionatura e il Grana Padano riserva che invece deve avere una stagionatura superiore ai 20 mesi / The brand identifying the product allowed to ripen for more than the statutory 16 months and Grana Padano Riserva that has to be left to ripen for more that 20 months

la ha dato vita ad una serie di accorgimenti per consentire di riconoscere il vero Grana Padano.Un modo concreto per combattere le con-traffazioni e garantire il consumatore sotto ogni profilo, incominciando dal famoso mar-chio a losanga Grana Padano, il contrassegno ufficiale attestante il possesso dei requisiti che legittimano l’uso della Denominazio-ne di origine protetta Grana Padano e deve comparire tanto sulle forme intere quanto su tutte le confezioni di formaggio Grana Pada-no Dop in porzioni e grattugiato.La qualità in questo modo è garantita, ma al consumatore viene offerta anche la possi-bilità di conoscere il grado di stagionatura del formaggio, come è indicato dal marchio “Grana Padano Dop oltre 16 mesi”, che Evidenzia sul confezionato sottovuoto una stagionatura del prodotto prolungata oltre il termine minimo previsto. Ma c’è anche il “Grana Padano Dop riserva”, con più di 20 mesi di stagionatura, un’eccellenza testimo-niata da un marchio giallo su fondo nero. Per i veri gourmet. n

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extra requirements to distin-guish real Grana Padano.Their concrete series of measures to defeat counterfeiters and pro-tect consumers starts with the famous lozenge-shaped Grana Padano trademark, the exclusi-ve official seal guaranteeing that each cheese possesses the characte-ristics required to be legitimately

called Grana Padano PDO and which has to be present on all the whole cheeses sold as well as por-tioned pieces and grated Grana Padano.This certainly guarantees qua-lity, but consumers are also kept abreast on how ripe their cheese is, with the “Grana Pada-no Dop oltre 16 mesi” brand

on vacuum-packed cheese slices showing that the contents come from a cheese allowed to ripen beyond the minimum 16-month requirement. Then there is also “Grana Padano Dop Riserva”, with over 20 months seasoning, represented by its yellow brand on a black background. For true gourmets. n

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I MARCHI DI GARANZIA

Il marchio Grana Padano è ilcontrassegno ufficiale atte-stante il possesso dei requisitiprevisti dal Disciplinare. Essoè detenuto dal Consorzioper la Tutela del FormaggioGrana Padano.

Evidenzia sul confezionato sottovuoto una stagionatura del prodotto prolungata oltre il termine minimo previsto.

è utilizzato accanto al mar-chio Grana Padano DOPdagli operatori che produ-cono o confezionano un for-maggio dalla stagionatura superiore ai 20 mesi che pos-siede caratteristiche di asso-luta eccellenza.

soltanto il formaggio pro-dotto nella regione di origi-ne definita per legge ed in conformità al Disciplinare di produzione è autorizzato a fregiarsi della DOP (Denomi-nazione di Origine Protetta).

Il mese e l’anno di produzione:per esempio ‘MAG 04’ perMaggio 2004.

Tracciabilità del formaggio:sulla faccia piatta della formaè riportata la scritta “GRANAPADANO” unitamente a un codice di identificazione, uti-lizzato per associare il formag-gio al luogo di produzione.

Quadrifoglio: impresso sulla crosta, indica l’origine del formaggio. Contiene la sigla della provincia, il numero di matricola del caseificio e l’acronimo DOP (Denomina-zione di Origine Protetta).

Piccole losanghe: impresse sull’intera crosta dello scalzo,riportano alternativamentela dici tura “GRANA” e“PADANO” e permettonodi identificare il formaggioquando viene porzionato evenduto a pezzi.

BOLLO CE: impresso sullacrosta, identifica il luogo di produzione e offre ai consu-matori le migliori garanzieper quanto riguarda l’originedel formaggio ed i metodiadottati per la sua produzione.

I MARCHI DI GARANZIA / GUARANTEE BRANDSTracciabilità del formaggio: sulla faccia piatta della forma è riportata la scritta “GRANA PADANO” unitamente a un codice di identificazione, utilizzato per associare il formaggio al luogo di produzione.The casein plate: this is inserted at the base of the wheel when moulding the cheese.It becomes one with the cheese rind and bears the phrase “Grana Padano”, the identification codes of the cheese wheel, which guarantee product traceability, and the wording guaranteed by Mipaaf (Italian Ministry of farming, food and forestry policy) pursuant to art.10 of regulation (ec) 510/2006.

Quadrifoglio: impresso sulla crosta, indica l’origine del formaggio. Contiene la sigla della provincia, il numero di matricola del caseificio e l’acronimo DOP (Denominazione di Origine Protetta). The four-leafed clover: this is impressed onto the cheese wheel at its “birth”, when the curd is pressed into the cheese mould. This marking certifies the origin of the cheese wheel and contains the abbreviation of the province and the serial number of the cheese dairy that produced the cheese, in addition to the Pdo marking.

Piccole losanghe: impresse sull’intera crosta dello scalzo, riportano alternativamente la dicitura “GRANA” e “PADANO” e permettono di identificare il formaggio quando viene porzionato e venduto a pezzi.The dashed diamond-shaped symbols: these are also impressed onto the cheese by the cheese mould.

Bollo Ce: impresso sulla crosta, identifica il luogo di produzione e offre ai consumatori e migliori garanzie per quanto riguarda l’origine del formaggio ed i metodi adottati per la sua produzione.The Ce mark: this is impressed by the cheese mould onto the cheese wheel to identify, for health-related purposes, the production facility where the cheese was produced.

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PIACERE LUGANAPER CHI NON LO HA MAI ASSAGGIATO, IL VINO DOC DEL BASSO GARDA È SICURAMENTE UNA PIACEVOLE SORPRESA. PER I SUOI CULTORI È INVECE UNA PASSIONE CHE SI RIACCENDE A OGNI BICCHIERE

THE LIKES OF LUGANA. IF YOU’VE NEVER TRIED THIS DOC WINE FROM THE SOUTHERN SHORES OF LAKE GARDA YOU’RE IN FOR A PLEASANT SURPRISE. AFICIONADOS ARE ALREADY PASSIONATE ABOUT EACH GLASS

servizio/story ALESSANDRO AMADEI

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Pochi ma buoni / A select fewI produttori di Lugana sono in tutto un centinaio. Nella foto a sinistra: la cantina della “Perla del Garda”, l’etichetta della famiglia Prandini There are only about a hundred producers of Lugana in all. Photo left: the “Perla del Garda” winery, the Prandini family’s label

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inque Comuni a meridione del Lago, spalmati tra Lombardia e Veneto, provincia di Brescia e di Verona. Un piccolo ma prezio-so fazzoletto di 1.200 ettari di terra argillosa naturalmente protetti dalle asprezze del clima padano, che un centinaio di produttori colti-vano con cura a turbiana – questo il nome del vitigno autoctono – per portare sulle nostre tavole 12 milioni di bottiglie all’anno. Per un totale di cinque tipologie di vino bianco che spaziano dai secchi fermi, alle bollicine fino a un tardivo da tavola più denso e amabile. I numeri del Lugana, il vino doc tipico delle

pianure e delle dolci colline moreniche a sud del lago di Garda, sono tutti qui. Niente a che vedere, dunque, con i mostri sacri della viticoltura e dell’enologia nazionale o con certi big del panorama internazionale. Eppu-re sul fronte della qualità il piccolo Lugana se la gioca alla grande, e anno dopo anno vede crescere le schiere dei suoi fan. Non solo in Germania, dove il doc del basso Garda è sempre andato forte, ma anche in Ita-lia: la crisi economica sta infatti insegnando ai nostri connazionali che si può bere ottimo vino anche senza spendere grandi cifre, e che

Doc dal 1967 / DOC since 1967Sotto: il Lugana vanta origini certificate nel 1700 e dal 1967 si fregia del marchio doc / Below: written records of Lugana go back to the 18th century and it has been a DOC wine since 1967

Five towns and villages at the southern end of Lake Garda, on the cusp of the Lombardy and Ve-neto regions between the provinces

of Brescia and Verona. A small, but infinitely precious, stretch of clay soil covering a mere 1200 hectares which is naturally shel-tered from the harsher elements of the Po Valley climate. Here a hundred or so farmers lovin-gly cultivate the local Turbiana grape varietal to produce rou-ghly 12 million bottles of wine a year, with five different types of white ranging from still dry white wines to bubbly and a denser, slightly sweeter late whi-te. And that’s it for this DOC wine from the terroir of plains and gentle, morainic hills to the

south of Lake Garda. Nothing like the mind-boggling numbers linked to some of the big names in Italian and international wine production. Yet when it comes to quality little Lugana is up there rivalling the best, earning an increasing number of fans year after year. Not just in Germany, where it has always been popular, but in its native Italy too, as crisis-stricken Ita-lians realise they can still drink excellent wines without spending a fortune. And wines which are very good value for money, like Lugana, have a huge potential

Gusti differentiDifferent tastesIl Lugana ottenuto dai vigneti più vicini al lago presenta una mineralità più spiccata rispetto a quello prodotto nell’entroterra, sulle colline morenicheLugana wines from the vineyards nearer the lake have more of a marked mineral flavour than the wines grown further inland on the morainic hills

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prodotti come il Lugana, dotati di un interes-sante rapporto qualità/prezzo, sono capaci di restituire ottimismo e gioia di vivere. A par-tire dalla sua versione base, che secondo guide ed esperti è la massima espressione di questo profumato e sapido vino. Colore paglierino dai riflessi verdi, sentore di fiori e mandor-le, gusto fresco e garbato: questo l’identikit del Lugana base, ottimo per accompagnare antipasti e piatti di pesce. Un vino da tutti i giorni che sorprende anche per un’altra, fon-damentale prerogativa: lasciato invecchiare in bottiglia, al buio di una cantina, acquisisce forza e personalità. Alla stregua di denomina-

zioni di grido come il Verdicchio o il Soave, ad alcuni vini del Collio e dell’Alto Adige, o a certi grandi bianchi francesi. Una longevità celebrata anche dal famoso critico enogastro-nomico Luigi Veronelli (“bevi il tuo Lugana giovane, giovanissimo, e godrai della sua fre-schezza; bevilo di due o tre anni e ne godrai la completezza; bevilo decenne, sarai stupefatto della composta autorevolezza) e che natural-mente riguarda anche il Lugana Superiore e il Lugana Riserva, le versioni sottoposte rispet-tivamente ad almeno un anno e ad almeno 24 mesi (di cui 6 in bottiglia) di invecchiamento o affinamento. Con il Lugana Superiore, dai

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Col pesce, ma non soloWith fish and moreOttimo da aperitivo e da antipasto, il Lugana è il complemento giusto non solo per il pesce, ma anche per alcuni primi piatti dal sapore deciso Excellent as an apéritif and with appetizers, Lugana also goes well with fish and flavoursome pasta and rice dishes

to cheer you up and help you rediscover the joys of life. The feel-good factor kicks in right from entry-level, basic Lugana, which many a wine guide and expert feel to be the very essence of this fragrant and fruity wine. Lugana is characterised by its greenish-tinged straw colour and smooth, fresh taste redolent with scents of flowers and almonds, the ideal wine to go with appeti-zers and fish. One of those wines for everyday drinking but which has a surprising twist to it: you can leave it to age in the bottle in a dark cellar and it matures with force and personality. In the same way you can age some of the better-known Verdicchios

or Soaves, or some of the Collio and Alto Adige wines, or cer-tain great French whites.A longevity celebrated among others by the famous Italian wine critic Luigi Veronelli, who said “Drink your Lugana when is very young, you will enjoy its freshness. Drink you Luga-na after two or three years and you will enjoy its completeness. Drink it after ten years and you will be amazed by its composed authoritativeness”. Characteri-stics which naturally also hold true for Lugana Superiore and Lugana Riserva, the former aged at least for a year and the latter for 24 months, with at le-ast 6 months in the bottle.

Lugana Superiore, with its gol-den dapples and bouquet of wild herbs, ripe apples and citrus fru-its, has “a lively, tonic acidity on the palate with a stony mi-nerality and salty overtones on the finish”, claim sommeliers, while the Lugana Riserva is said to have “deeper colours, a more structured, complex bouquet with a smoky, flinty note and a balsamic after taste, a warmer minerality on the palate, but equally rounded, savoury and persistent”. Then for a particu-larly knowledgeable, demanding public there is Lugana Spuman-te, produced nowadays by both the Charmat method, where it is fermented in autoclave, and

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riflessi dorati e dai profumi di erbe di campo, mela matura e agrume, “il palato - osserva-no i sommelier - è sorretto da un’acidità viva e tonica, ed è attraversato da una sapidità di matrice minerale che conferisce sfumature sa-late”. Il Lugana Riserva ha invece “toni cro-matici più accesi, profumi più evoluti e com-plessi, con note affumicate di pietra focaia e riflessi balsamici, una mineralità più calda al palato, ma parimenti avvolgente, sapida e persistente”. Particolarmente attento ed esi-gente è il pubblico a cui si rivolge il Lugana Spumante, oggi prodotto sia con il metodo Charmat (presa di spuma in autoclave) sia con il metodo classico della rifermentazione in bottiglia. Nel primo caso il quadro organolet-tico è improntato a una maggiore semplicità e freschezza, con profumi primari di agrume e un perlage più cremoso e generoso, mentre

nel secondo il bouquet è più complesso, con bolle fini e croccanti. Infine il Vendemmia Tardiva, un Lugana ottenuto dalla raccolta tardiva, di fine ottobre/inizio novembre, del-la turbiana. Più ricche e concentrate, queste uve mature conferiscono al vino un profilo più morbido e denso, ma non eccessivamente dolce, dove il residuo zuccherino viene effica-cemente bilanciato dall’acidità. Esattamente come nelle vendange tardive alsaziane o nelle Spätlese tedesche, notano gli esperti.Insomma, per il neofita che voglia avventu-rarsi nel mondo del Lugana non c’è che l’im-barazzo della scelta. Mentre per i cultori di questa doc vale il motto coniato dal Gran Priorato, la confraternita fondata nel 1980 per tessere le lodi del versatile bianco: “Ubi Lugana, ibi gaudium magnum” (dove c’è Lu-gana, c’è grande gioia). Prosit! n

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5 Comuni / 5 townsOltre che in comune di Sirmione (foto sotto), il Lugana viene prodotto anche a Desenzano, Lonato, Pozzolengo e PeschieraAs well as around the small town of Sirmione (photo below), Lugana is also produced around Desenzano, Lonato, Pozzolengo and Peschiera

VademecumPer informazioni: Consorzio di tutela del Lugana doc, Parco Catullo 4 Peschiera del Garda (Verona); Tel.: +39 045 9233070; fax + 39 045 8445434; www.consorziolugana.it; [email protected] / For info: Consorzio di tutela del Lugana doc, Parco Catullo 4 Peschiera del Garda (Verona)tel.: +39 045 9233070; fax + 39 045 8445434; www.consorziolugana.it; [email protected]

the classic method fermented in the bottle. With the Charmat method you get a simpler, fresher wine with a primarily citrus bouquet and a more generous, creamier perlage, while the clas-sic method gives a more complex bouquet with smaller bubbles which have more of a zip to them. Last but not least comes the Ven-demmia Tardiva, the Lugana made from the Turbiana grapes harvested right at the tail end of the season in late October-early November. Richer and more con-centrated in flavour, these riper grapes give a smoother, denser

wine without being cloyingly sweet, where the residual sugar is efficiently counter-balanced by its acidity. Very similar to late-harvest wines from Alsace or the German Spätlese experts observe.So for those new to the world of Lugana there’s quite a bit wai-ting to be explored, while con-noisseurs probably go along with the motto of the Grand Priory, the confraternity founded in 1980 to sing the praises of this versatile white: “Ubi Lugana, ibi gaudium magnum” (where there is Lugana, there is great joy). Cheers! n

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al mio vinodono tutta me stessa.Passione, carattere, professionalità.

e il mio nome:

Piera Martellozzo S.p.A.www.pieramartellozzo.com

facebook.com/pieramartellozzo - Seguici su

Semplicemente vino

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CANTINA A BORDOCellar on board

DAI PENDII DEL TRIVENETO, PASSANDO SULLE DOLCI COLLINE TOSCANE, ATTRAVERSO IL TACCO PUGLIESE FINO ALL’ASSO-LATA TERRA SICILIANA: QUESTO ED ALTRI AFFASCINANTI SCENARI OSPITANO ALCUNE DELLE TENUTE PIÙ SUGGESTIVE CHE ABBIAMO SELEZIONATO PER VOI. LASCIATEVI EMOZIONARE DA QUESTI VINI, DALLA LORO STORIA, DAL LORO SAPORE E DALLA TRADIZIONE DELLA TERRA CHE RAPPRESENTANO, CHIEDENDO ALLE NOSTRE ASSISTENTI DI VOLO I VINI IN ROTAZIONE

FROM THE MOUNTAIN SLOPES IN THE TRIVENETO TO THE SWEET TUSCAN HILLS, BY WAY OF THE HEEL OF ITALY IN PU-GLIA AND AS FAR AS SUNNY SICILY: THIS AND OTHER FASCINATING SCENARIOS ARE HOME TO SOME OF THE MOST EVOCATIVE ESTATES WE HAVE SELECTED FOR YOU. BE ENTICED BY THESE WINES, THEIR HISTORY, THEIR TASTE AND THE TRADITIONS OF THE LANDS THEY REPRESENT. ASK OUR FLIGHT ASSISTANTS ABOUT THE WINES IN ROTATION

Gli spumanti devono il loro nome alla spuma che si produce al momento dell’a-pertura della bottiglia, come conseguenza dell’improvviso sprigionarsi di una par-te di gas che si trova disciolto nel vino, e che si libera a causa della diminuzione di pressione provocata dalla stappatura. Per ottenere la caratteristica effervescen-za dei vini spumanti, è necessario seguire un processo di produzione piuttosto complesso. Lo sviluppo dell’anidride carbonica che rende frizzante il vino, viene ottenuta dopo la vinificazione tramite una seconda fermentazione alcolica, detta “presa di spuma”o spumantizzazione, in ambiente controllato con aggiunta di zuccheri. I metodi di spumantizzazione sono essenzialmente due: il metodo clas-sico, o anche detto Champenois, con rifermentazione in bottiglia, ed il metodo Charmant che prevede la rifermentazione in recipienti chiusi.

Spumante (sparkling wine) owes its name to the froth (spuma) caused by the sudden release of part of the gas dissolved in the wine following the drop in pressure once the cork is pulled. The characteristic effervescence of sparkling wines is the outcome of a rather complex production process. The development of carbon dioxide that gives the wine its sparkle is achieved after vinification by means of refermentation in a controlled environment with the addition of sugars.There are essentially two sparkling wine production methods: the clas-sic method, as used to produce Champagne with refermentation in the bottle, and the Charmat method that involves refermentation in sealed recipients.

BRUT ROSÈ PINOT NERO ROSSETTI & SCRIVANIPinot Nero12,5% vol., 8 - 10° CÈ un vino spumante rosato dalla spuma ampia e persistente, il perlage è fine e continuo. All’olfatto ha buona intensità, si riconoscono sentori di crema pasticcera, piccoli frutti e spezie. Il gusto è fresco, sapido, deciso ma delicato, dotato di buon corpo. Ideale come aperitivo ma anche vino a tutto pasto.A rose coloured sparkling wine with persistent, ample mousse and a delicate, lasting perlage. In the nose it has hints of custard, small fruits and spices. The taste is fresh, strong, clear but delicate with good body. An excellent aperitif but also an agreeable all meal wine.

FRANCIACORTA BRUT MONTENISAChardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero12,5% vol., 6 - 8°CColore giallo con riflessi dorati, spuma abbondante con perlage fine e persistente. Il profumo è intenso, con note di pesca bianca e mela, sentori di pane tostato e lieviti. Grazie alle note di frutti maturi al palato, accompagna molto bene leggere pietanze a base di pesce e verdure.Golden yellow in colour with plenty of mousse and a delicate, lasting perlage. The intense aromas include hints of white peaches and apples and yeasty, toasty notes. The typical liveliness of the Brut is enhanced in the mouth by ripe fruit aromas. Excellent with light dishes based on fish and vegetables.

GLI SPUMANTI / SPARKLING WINES

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BRUT COL CREDAS ADAMIGlera11% vol., 7 - 8° CPresenta un colore giallo paglierino, spuma fitta, perlage fine e persistente. Di grande ampiezza, intensità ed equilibrio, con delicate note floreali e fresche note fruttate. Piacevolmente acidulo, sapido e molto secco, eccellente a tutto pasto, è particolarmente indicato con frutti di mare, pesce al forno, crostacei e delicate prime pietanze.It presents a straw yellow colour, a dense mousse and a delicate, long-lasting perlage. Generous, intense and well-balanced, it has delicate floral notes and fresh fruit notes. With classic tangy acidity, very dry, it is an excellent sparkling wine with all seafood, baked fish and shellfish, and with light first courses.

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Per i vini rossi la scala cromatica va dal porpora, al rubino, al granato o aran-ciato (con sfumature intermedie). In genere il porpora è il colore di un vino giovane, man mano che il vino invecchia perde parte del rosso per acquistare più color mattone. A tutto ciò si sommano poi gli aromi ed i sapori che ven-gono donati al vino dall’invecchiamento in botti. Per godere al massimo della bontà di un vino, bisogna essere attenti alla temperatura di servizio, a seconda del periodo di invecchiamento bisognerà adottare una temperatura di servizio diversa che va dai 16° per un vino rosso giovane, fino ai 20° per un vino lun-gamente invecchiato.

The colour scale for red wines ranges from purple to ruby, garnet or orange-red (with intermediate shades). In general, purple is the characteristic colour of a young wine; as the wine gradually ages, it loses some of its red to become more brick-coloured. All this is equally joined by the bouquets and flavours the wine develops throu-gh ageing in barrels. Wines are best enjoyed and appreciated by paying careful attention to the serving temperature: depending on the ageing period, the serving temperature ranges from 16 °C for a young red wine through to 20 °C for a well-aged wine.

I VINI ROSSI / RED WINES

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VERTIGO LIVIO FELLUGAMerlot, Cabernet Sauvignon13% vol., 16 - 18° CUn vino dal colore rosso violaceo quasi impenetrabile e dal profumo intenso, vivace, con spiccati aromi di lampone, melograno e prugna e delicati richiami di spezie. In bocca si ritrovano note di frutti a bacca rossa, kiwi e carambola. Un ideale accompagnamento di primi piatti saporiti, secondi di carne e formaggi di media stagionatura.Intense violet red colour almost impenetrable. Intense, lively, with evident notes of raspberry, pomegranate and plum and delicate hints of spices. Compact, full and soft in the mouth, tannins are perfectly balanced with acidity, in a long persistent aftertaste. Ideal with pasta or rice dishes, grilled meat, roast pork or mature cheeses.

TELLUS FALESCOSyrah14% vol., 18 - 20° CVino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, dal profumo di frutta fresca con note speziate che si fondono con grande equilibrio ed eleganza a quello di vaniglia e dolci. Al palato è un vino avvolgente, setoso, con tannini morbidi e un finale ricco e persistente. Ottimo compagno di pietanze a base di carne. It presents a ruby red colour with violet reflections, where scents are enhanced with notes of fresh fruit, cherry with hints of spices that make a great combination of elegance and balance with notes of vanilla and sweets. Silky, dry and enveloping in the mouth, this wine is a perfect accompaniment to red meat.

MORGICCHIO TORMARESCA Negroamaro13,5% vol., 18 - 20° CConcepito per favorire la conoscenza del vitigno nobile del Salento, questo vino presenta un colore rosso rubino intenso, dal profumo di piccoli frutti a bacca rossa, di caffè e cioccolato, con note balsamiche leggermente speziate. Al palato è pieno, asciutto, rotondo ed equilibrato da una buona acidità e tannini eleganti. È perfetto se accompagnato da pietanze a base di carne equina.A deep ruby red wine from Salento, with aroma of ripe red fruits, sweet spices, coffee and chocolate. Intense and elegant in the nose with toasted hints due to the refining period in barriques. Dry, warm and soft with tannins in harmony with the body of the wine. A perfect accompaniment to horsemeat dishes.

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I vini bianchi sono ricavati dalla raccolta delle uve a bacca bianca, a cui segue una leggera pressatura dei grappoli, in modo tale da ottenere esclusivamente il mosto, privo di vinacce. Questa è la principale caratteristica che distingue i vini bianchi da quelli rossi. Alla pressatura segue la fermentazione e la maturazione, solitamente effettuata in contenitori di acciaio per i vini dalle note più fresche e delicate, e in contenitori di legno per i vini destinati ad un invecchiamento più lungo, dalle note più decise. I vini bianchi si presentano di colore giallo, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, ambrati o dorati a seconda del vino. Il profumo è delicato e fruttato e il sapore è fresco e aromatico. Il colore e il gusto particolarmente tenui e leggeri, dipendono dal processo di produzione.

White wines are made from white grapes following delicate pressing of the bunches exclusively to produce must without marcs. This is the main characte-ristic distinguishing white wines from red ones.Pressing is followed by fermentation and maturing, usually in steel containers for wines with a fresher and more delicate personality, or wooden barrels for wines intended for longer ageing to achieve a more distinctive character.White wines range from a more or less intense yellow colour, with greenish, amber or golden reflections depending on the wine. The bouquet is delicate and fruity and taste is fresh and aromatic. Particularly delicate tastes and pale colours depend on the production process.

I VINI BIANCHI / WHITE WINES

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VILLA MARGON AZIENDA AGRICOLA LUNELLIChardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon, Manzoni 13% vol., 12° CVino dal profumo ricco e complesso, fragrante e persistente che ricorda la mela, il pompelmo, i fiori di mandorlo e gli agrumi. Al palato è ben strutturato, elegante, delicato e armonico, con note fruttate che sono ulteriormente valorizzate da parte del vino affinato in legno. Ottimo se abbinato a pietanze a base di pesce e crostacei.In the nose, this wine is very complex, fragrant and persistent, reminiscent of apple, grapefruit, almond blossom and citrus fruit. In the mouth, well structured, delicate and harmonious. The notes of fruit are enhanced by the small proportion of wine fermentedin wood. Ideal with fish dishes and shellfish.

SOLOSOLE POGGIO AL TESOROVermentino13% vol., 8 - 10° CVino dal colore giallo paglierino carico, dal sapore intenso, persistente, fine e pulito. Questo bianco conquista per l’intensa nota di fiori e frutta gialla che appare quasi improvvisa. Spiccano gli aromi floreali e fruttati. Ottimo come aperitivo, compagno ideale di pietanze vegetariane o crudi di pesce, fritti di mare e pesce in brodetto. A wine with a straw yellow colour, intense and persistent in the mouth. Fine and delicate, it presents an intense hints of flowers and unexpected yellow fruit. It has a medium body, succulent and highly enjoyable. It is an ideal wine to accompany aperitifs, raw fish and thanks to its tanginess and fragrance, fried and poached fish. Perfect also with vegetarian dishes.

LINTORICAPICHERAVermentino14% vol., 8 - 10° CDal colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso si apre ricco e complesso con fiori di campo, ananas ed erbe aromatiche. In bocca è secco, vivo, pieno ed avvolgente, con polpa fruttata ed aromatica. Dal finale gradevole e persistente con ricca sapidità minerale ed elegante pienezza. Ottimo se accompagnato da leggere pietanze a base di pesce.A white wine with a straw yellow colour with golden hues, generous and complex in the nose with hints of wildflowers, pineapple and aromatic herbs. In the mouth this wine is dry, rounded with juicy, aromatic fruit notes. A long, lingering finish, stylish and rich in tangy minerals. Perfect with light fish dishes.

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“NACHTSCHWÄRMER”LA NOTTE BIANCA DI MONACOLA SETTIMA EDIZIONE DI QUESTO STRAORDINARIO EVENTO È STATA CELEBRATA LO SCORSO 6 SETTEMBRE, NEL CENTRO DELLA METROPOLI BAVARESE

“NACHTSCHWÄRMER”, CULTURE NIGHT IN MUNICHON 6 SEPTEMBER THE CENTRE OF THE BAVARIAN CITY CELEBRATED THE SEVENTH EDITION OF THIS UNIQUE EVENT

servizio/story ANNALISA FORTIN

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razie all’impegno di imprenditori e partner commerciali, è stata celebrata nel centro di Monaco di Baviera la settima edi-zione di questo avvenimento unico chiamato “Nachtschwärmer”, una notte cult dedicata alla cultura. Quest’anno l’ospite del tutto speciale acclamato dagli organizzatori è stata l’artista italiana Gianna Nannini. La simpa-tica cantante di brani famosissimi quali “Bel-lo e impossibile” e “I maschi” ha fatto visita alla “città più a nord d’Italia”, come viene volentieri chiamata Monaco, e, oltre ad aver firmato autografi, ha presentato nella “Piazza Gianna Nannini” - così è stata ribattezzata

per l’occasione in onore della sua visita la famosa “Marienhof” - una selezione di vini prodotti dalla sua azienda di famiglia. La vi-sita della Nannini è stata resa possibile grazie all’impegno di aziende quali Air Dolomiti e Divino Incanto. L’associazione CityPartner, organizzatrice della “Nachtschwärmer”, e il suo direttore Wolfgang Fischer non vedeva-no l’ora di inaugurare questo evento unico, una notte meravigliosa nel segno della “dolce vita”, con negozi aperti per lo shopping sino alla mezzanotte. La “Nachtschwärmer” è sta-ta una simbiosi tra l’eccezionale molteplicità e la straordinaria atmosfera del centro della

Thanks to the commitment of entrepreneurs and business partners, the centre of Munich celebrated the seventh edition of the unique “Nachtschwärmer” event - a “cult” night dedicated to culture. This year’s special guest acclaimed by the organi-sers was Italian rocker Gianna Nannini. The easy-going singer

of songs such as “Bello e impos-sibile” and “I maschi” visited “Italy’s most northern city”, as Munich is often happily called, not only to sign autographs but especially to present in “Piazza Gianna Nannini” - as the fa-mous “Marienhof” square was renamed for the occasion in ho-nour of her visit - a selection of

wines made by her family’s cel-lars. Nannini’s visit was made possible thanks to the support of companies including Air Dolo-miti and Divino Incanto. The CityPartner Association, the or-ganisers of “Nachtschwärmer”, and Director Wolfgang Fischer could hardly wait to inaugurate this unique event - a wonderful

Dolce vitaLa “Nachtschwärmer” è stata una simbiosi tra l’eccezionale atmosfera del centro della capitale bavarese e il fascino dell’Italia”Nachtschwärmer” achieved symbiosis between the exceptional atmosphere of the centre of Munich and the charm of Italy

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Ospitalità Air Dolomiti / Air Dolomiti hospitalityAir Dolomiti è stata tra gli sponsor dell’iniziativa / Air Dolomiti was among the sponsors of the initiative

Rocker famosaItalian rockstarQuest’anno l’ospite speciale è stata l’artista italiana Gianna NanniniThis year’s special guest was Italian rocker Gianna Nannini

capitale bavarese e il fascino dell’Italia. Wolf-gang Fischer ha rivolto un grazie particolare a tutti i partner italiani, primo tra tutti il console italiano Filippo Scammacca del Mur-go, e agli imprenditori e partner commerciali locali, che hanno reso possibile la realizzazio-ne di un evento diventato ormai un cult. In nessun altro luogo, infatti, è possibile trovare in un’unica serata cinque palchi e più di tren-ta piazze in cui si svolgono così tanti concerti

aperti al pubblico, con artisti che presenta-no spettacoli di commedia dell’arte, canzoni, concerti, teatro di strada, jazz, sfilate di moda e molto altro ancora. Per raggiungere questa straordinaria città volate con Air Dolomiti. n

night under the “dolce vita” hallmark with boutiques open for shopping until midnight. “Nachtschwärmer” achieved symbiosis between the exceptio-nal, varied and extraordinary atmosphere of the centre of Mu-nich and the charm of Italy. Wolfgang Fischer expressed spe-cial thanks to all Italian part-ners, first of all Filippo Scam-macca del Murgo, the Italian Consul, and local entrepreneurs

and business partners who all made it possible to stage an event that has by now become a cult occasion. Nowhere else can you find a single evening boasting five stages and more than thirty squares with so many events open to the public, including “Com-media dell’arte”, songs, concerts, street theatre, jazz, fashion shows and much more. Fly with Air Dolomiti to this extraordi-nary city. n

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LA MIA VITA È COME UN MUSICALservizio/story GIOVANNI DE LUCA

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CHI SCEGLIE LA MAS - MUSIC ART & SHOW DI MILANO, SA CHE HA DAVANTI A SÉTRE ANNI DI STUDIO E DI SUDORE. D’ALTRO CANTO IL TALENTO VA COLTIVATO E CHI AMA LA DANZA, IL CANTO O LA MUSICA QUI PUÒ TROVARE UN’ACCADEMIAIN CUI COSTRUIRSI UN FUTURO DA PROFESSIONISTA. DIVERTENDOSI E INSEGUENDO UN SOGNO

LIFE IS LIKE A MUSICAL. STUDENTS WHO CHOOSE MAS, THE MUSIC ART & SHOW ACADEMY IN MILAN, KNOW THEY ARE IN FOR A TOUGH THREE YEARS, BUT IF YOU WANT TO TURN YOUR TALENT FOR MUSIC, DANCE OR SINGING INTO A PROFESSION THIS IS THE PLACE TO DO IT. ENJOYING THE FUN AND FOLLOWING YOUR DREAM

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on c’è un motivo logico alle spalle di questa scelta. Ma quando senti che “il sacro fuoco” dell’arte ti sta consumando da dentro non c’è altra soluzione che alimentare questa fiamma e iniziare a studiare seriamente per sviluppare il talento di cui ognuno di noi è custode. Perché per dare concretezza ad una passione come musica, ballo, canto o recita-

zione non bastano le risorse naturali, ma oc-corre lavorarci sopra con costanza. Alla Mas - Music Art & Show di Milano lo sanno bene e da quando questa scuola è nata, migliaia di studenti si impegnano quotidianamente per comprendere se la propria vocazione artistica sia solo un’attitudine o possa diventare pro-fessione.

L’Accademia sta aspettando / Ready, Steady, Academy

Artisti del mondo unitevi, il palcoscenico non può attendere: il mas è in Via Meucci, 83 20128 Milano - Tel. +39 02 27225 - www.mas.it - [email protected] Artists of the world unite, the stage can’t wait: MAS is in Via Meucci, 83 20128 Milan - Tel. +39 02 27225 - www.mas.it - [email protected]

It’s not a question of making a logical choice, it’s just that when you feel that sacred fire of art burning within it’s the only choice. You have to find somewhere to develop the ta-lents we all possess and start studying seriously. Because a

natural bent for music, singing, dance or acting isn’t enough, it takes constant hard work to get anywhere. Something the peo-ple at MAS, the Music Art & Show Academy in Milan are well aware of and since the scho-ol first opened, thousands of stu-

dents have sweated daily to find out whether they have what it takes to turn professional.Forget about traditional school with textbooks and desks, this is about singing, dancing and ac-ting; although students do spend the odd hour in class too. But the

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Dimenticate la scuola “classica”, con le lezio-ni frontali, i banchi e i libri: qui si suona, si canta, si recita, si danza e talvolta si entra anche in aula. Ma ci si impegna sempre al massimo, coniugando la fatica fisica a quella mentale, perché i ritmi del palcoscenico sono serrati e occorre imparare da giovani a sop-portare con il sorriso sulle labbra un’attività appagante, ma non certo leggera da affron-tare.Enrico Ruggeri, direttore artistico della Mas Music Academy ha le idee chiare sulle carat-teristiche che i musicisti di domani dovranno avere: “oggi è indispensabile essere interdi-sciplinari e chi sceglie di comporre musica, non deve avere davanti solo la canzone, ma pensare anche al cinema, alla pubblicità, alle sonorizzazioni e naturalmente al musical”.

Ma lo stesso discorso può essere adattato alle altre discipline che si insegnano al Mas, come testimonia l’esperienza di Ludmill Cakalli, maitre de ballet, etoile, coreografo e direttore artistico di Professione Mas, il programma destinato a chi vuole specializzarsi nel mon-do della danza e della coreografia. Ma se è il musical la vostra strada maestra, nessun problema, perché al Mas ci sono an-che corsi ad hoc di musical theatre, durante i quali si imparerà a prendere dimestichezza con danza, voce e canto, lavorando dal poten-ziamento muscolare al tip tap, dal jazz alla classica. Obiettivo dichiarato formare in tre anni i futuri artisti che presto andranno in tournee in Italia e all’estero. Avete presente Priscilla, il musical che ha sbancato il botte-ghino nell’ultimo anno a Milano e a Roma?

A prova di acutoHigh pitch proofUna delle sale prova insonorizzatein cui si studia canto One of the soundproofed music rooms for singing lessons

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overriding leitmotif is physical and mental discipline, because the stage is a hard, if rewarding taskmaster and you have to le-arn to support the fatigue, stress and long hours with a smile.Enrico Ruggeri, Artistic Direc-tor at the MAS Music Academy, is very clear about the direction aspiring musicians need to take. “Nowadays you have to be fle-xible. If you’re going to compo-se music it’s not just about song writing, you have to be versatile enough to range from films to adverts and from soundtracks to musicals”.

The same principle applies to the other disciplines taught at MAS, a perfect example being Ludmill Cakalli, maitre de ballet, étoile, choreographer and art director of the MAS Profession programme, the route for students who want to specialise in dance and chore-ography. But for students who want to focus closely on musicals MAS has a dedicated course of musical theatre, concentrating on dance, vocals and singing and building up all the right muscles with tap dancing, jazz and bal-let. The aim is to train future artists who will be ready to go on

tour in Italy and abroad after their three years at the Academy. Many of the performers in the musical Priscilla, a recent runa-way success in Rome and Milan, were MAS graduates.The entrance to the Academy could be that of any trendy gym or large PR company, but once inside the corridors are lined with soundproofed music ro-oms and dance studios, as well as some traditional classrooms. They are also alive with young-sters who have chosen this full time, training course. Student accommodation is in the same

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Bene, molti performer che avete applaudito in scena sono nati proprio al Mas.Da fuori l’ingresso della scuola potrebbe es-sere scambiato con quello di una palestra di tendenza o di una grande agenzia di comu-nicazione, ma basta entrare nel vivo dei suoi corridoi per imbattersi in sale prove per la danza, spazi insonorizzati dove studiare mu-sica e canto e qualche classica aula. Il tutto scandito da un continuo via vai di ragazzi e ragazze che scelgono una strada di sacrifici da vivere full time.Non a caso il Mas offre la possibilità di essere ospitati nello stesso palazzo della scuola, dove ha sede lo studentato per chi arriva a Mila-no da lontano. Il programma del triennio è impegnativo e alla scuola si entra dopo aver

superato un provino, indispensabile – spiega-no i responsabili delle selezioni – per tenere sempre alto il livello delle classi e convincere subito i possibili candidati che la disciplina prescelta forse è troppo al di sopra delle pro-prie potenzialità. E risparmiare così tempo e denaro.L’atmosfera che si vive dentro all’accademia è piena di energia, ma allo stesso tempo è scan-dita da un orario delle lezioni che non lascia spazio per l’ozio. Un misto ben riuscito fra la scuola d’elite per studenti dotati, la comu-ne di persone che condividono lo stesso sogno e un laboratorio creativo in continua ebolli-zione. C’è da divertirsi e da sudare. Ma que-sto non è certo un ostacolo per chi crede nel proprio futuro nel mondo dello spettacolo. n

Oggi si balla / Dancing daysDurante il triennio c’è spazio per ogni tipo di danza, dalla classica alla jazz, per formare i professionisti di domani During their three-year course students study a range of dance, from ballet to jazz, as training for their future professional careers

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Rock, soul o bluesRock, Soul or BluesChi sceglie l’accademia musicale non studia solo canto, ma ha una formazione a tutto tondo per essere preparato per ogni esigenza del mercatoAcademy students on the music course study singing and a whole range of music styles, ready for whatever the market throws at them

building as the school. Access to the tough, three-year programme is through audition. The admis-sion board want to make sure the level of each year’s intake is kept high and discourage candidates without the necessary potential, saving them valuable time and money.

There’s a general high energy atmosphere in the school, but it’s a disciplined energy chan-nelled through a strict timetable that leaves little time for loafing about. A successful blend of an elite school for gifted students, a community of people who share the same dream and a creati-ve laboratory constantly on the boil. A place to play hard and work hard. But hard work is hardly an issue for someone who wants to carve out a future in the world of entertainment. n

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IL “CARAVAGGIO SPAGNOLO” IN MOSTRA A FERRARAC’È TEMPO FINO AL 6 GENNAIO 2014 PER AMMIRARE ALCUNI DEI PIÙ CELEBRI CAPOLAVORI DI FRANCISCO DE ZURBARAN, ESPOSTI A PALAZZO DEI DIAMANTI

SPAIN’S OWN “CARAVAGGIO” AT FERRARAAN EXHIBITION OF FRANCISCO DE ZURBARAN’S MOST FAMOUS MASTERPIECES AT PALAZZO DEI DIAMANTI OPEN UNTIL 6 JANUARY 2014

servizio/story CARLO RAVELLO

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ttenzione! Zurbarán ci sembrerà ogni giorno più moderno, e molto più cate-goricamente di El Greco rappresenterà la fi-gura del genio spagnolo”. Così Salvador Dalì a proposito di Francisco de Zurbarán (1598-1664), il grande interprete dell’arte barocca e della religiosità controriformista, a lungo riconosciuto come il “Caravaggio spagnolo”. Al maestro sivigliano e ai suoi capolavori è dedicata la mostra in corso fino al prossimo 6 gennaio presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Esposte per la prima volta in una

rassegna monografica circa cinquanta tele provenienti da collezioni pubbliche e priva-te, che illustrano la carriera di questo artista straordinario capace di raffigurare visioni ed estasi di un’intensa spiritualità, ma anche splendide nature morte, effigi di sante e pro-feti, e che riuscì, in età avanzata, a rinnovare la sua arte grazie a un classicismo di delicata raffinatezza.Il percorso espositivo, scandito in sezioni cronologico-tematiche, mette in evidenza il talento del pittore nell’imporre un registro

Attention! Zurbarán will seem more modern every day and, far more categorically than El Greco, will represent the embo-diment of Spanish genius”. Thus Salvador Dalì on Francisco de Zurbarán (1598-1664), the great Baroque artist of the Ca-tholic Counter-reformation, long known as the “Spanish Cara-vaggio”. An exhibition at Pa-

lazzo dei Diamanti in Ferrara dedicated to the maestro from Se-ville and his masterpieces is now on until 2 January 2014. The monographic exhibition presents approximately fifty paintings from public and private collec-tions, retracing the career of this extraordinary artist capable of portraying intensely spiritual visions and ecstasies, splendid

still lifes and effigies of saints and prophets; an artist who ma-naged to renew his art in later life thanks to his move into a delicately refined classical style.Organised thematically and chronologically, the exhibition emphasizes the painter’s skill in giving traditional genres and themes an innovative touch. Many of the works with themes

Opere famose / Famous WorksIn apertura: “La visione di San Pietro Nolasco” (1629)Sopra, da sinistra: “Una tazza d’acqua e una rosa su un piatto d’argento” (c.1630) e “Agnus Dei” (c.1635-1640)Title illustration: “The Vision of Saint Peter Nolasco” (1629)Above, from the left: “A cup of Water and a Rose” (c.1630) and “Agnus Dei” (c.1635-1640)

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Santi e profeti / Saints and Prophets A fianco: “L’arcangelo Gabriele” (c.1631-1632) / Left: “The Archangel Gabriel” (c.1631-1632)

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innovativo a generi e temi della tradizione. Stupiscono per la vena intima e immediata i soggetti legati all’iconografia mariana, come mostrano quelle opere venate di una malin-conia sospesa o capaci di toccare corde di stra-ordinario candore e tenerezza. E se il motivo dell’estasi raggiunge vertici d’ineguagliabile intensità, come nell’Apparizione della Vergi-

ne a San Pietro Nolasco, il tema della medita-zione trova una delle sue interpretazioni più originali nel Cristo crocifisso con un pittore, un dipinto in grado di trasmettere nella ma-niera più diretta il dialogo intimo tra l’uma-no e il divino.Una delle punte più avanzate nella direzione del rinnovamento formale sono senza dubbio

Intensa spiritualitàIntense SpiritualitySotto, da sinistra: “Immacolata Conce-zione” (c. 1635) e “Mercedario, frate Jéronimo Perez” (c. 1630-1632)Below, from the left: “The Immaculate Conception” (c. 1635) and “Friar Jerónimo Pérez” (c. 1630-1632)

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linked to Marian iconography are astonishing for their intima-cy and immediacy, whether for their pensive air or their ability to touch chords of extraordinary candour and tenderness. While the motif of ecstasy reaches peaks of unparalleled intensity, as in the Apparition of the Virgin to St Peter Nolasco, the theme of

meditation finds its own origi-nal interpretation in A Painter before Christ on the Cross a re-vealing insight into the intimate dialogue between the human and the divine.The high point in the direction of formal renewal is without doubt the still lifes and depic-tions of allegorical themes, such

as A Cup of Water and a Rose and Agnus Dei. In these small pictures, as in the various still lifes within many of his pain-tings, Zurbarán renders the forms as though purified by the light, in a crystalline vision of great detail and silent monu-mentality. Among the artist’s most original inventions are the

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le nature morte e i temi allegorici, come Una tazza d’acqua e una rosa e Agnus Dei. In que-ste opere di piccolo formato, così come nel-le nature morte disseminate in molte delle tele presenti in mostra, Zurbarán restituisce le forme come purificate dalla luce, in una visione cristallina del particolare e di silen-ziosa monumentalità. Tra le invenzioni più

originali dell’artista vi sono infine le grandi figure di santi, raffinate effigi che godettero di straordinaria popolarità e che furono re-alizzate in serie soprattutto per le colonie del Nuovo mondo. Queste figure maestose, rivolte verso l’osservatore come protagonisti di un ritratto esercitano, oggi come allora, un fascino magnetico. n

“Zurbaran (1598-1664)” - Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 14 settembre 2013 - 6 gennaio 2014. Informazioni e prenotazioni tel. +39 0532 244949; [email protected]; www.palazzodiamanti.it“Zurbaràn (1598-1664)” - Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 14 September 2013 – 6 January 2014. Further information: +39 0532 244949; [email protected]; www.palazzodiamanti.it

Da tutto il mondo A Global ExhibitionFoto sopra: “Ritrovamento dell’immagine della Vergine del Puig” (1630), oggi appartenente al Cincinnati Art Museum Photo above: “Saint Peter Nolasco Recovering the Image of the Virgin,” (1630), today owned by the Cincinnati Art Museum

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great figures of the saints. These sophisticated portraits were im-mensely popular and were made in series especially for the colo-nies of the New World. These majestic figures, facing viewers

as if in a portrait, exercise the same magnetic charm now as they did then. n

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Lufthansa ha individuato in Air Dolomiti il partner ideale sul mercato italiano per le sue caratteristiche di serietà, affi-dabilità e qualità, nell’ambito della sua politica di alleanze per affrontare il mercato globale. La partnership con Lufthansa ha consentito ad Air Dolomiti di collaborare con i membri della Star Alliance, nata nel 1997, che rappresenta oggi una delle più importanti alleanze a livello mondiale,annoverando compagnie di tutto il mondo. L’offerta di voli in code sharing garantisce ai passeggeri tutti i vantaggi derivanti dall’ap-partenenza ad un grande network internazionale: • tariffe particolarmente favo-revoli per i voli in prosecuzione • partecipazione ad un programma di frequent flyer a livello globale (“Miles & More”) • assistenza e utilizzo delle strutture di terra e dei partner della Star Alliance.

THE STRENGTH OF PARTNERSHIPLufthansa has identified Air Dolomiti as being its ideal partner in the Italian market, because of it’s professiona-lism, reliability and quality within its policies of alliances to address the global market. The Lufthansa agreement enabled Air Dolomiti to cooperate with Star Alliance, born in 1997 as the result of a Lufthansa idea and today one of the world’s most important alliance. The offer of flights based on code-sharing gives passengers all the advantages of belonging to a big interna-tional network: • Good fares for ongoing connecting flights • Participation in global frequent-flyer programmes (“Miles & More”) • Use of Lufthansa ground assistance and facilities on the routes of Star Alliance partners.

LA FORZA DELLA PARTNERSHIP

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IL PIANO TARIFFARIO DI AIR DOLOMITIGrazie al nuovo ed innovativo piano tariffario, i passeggeri che viaggiano sul network Air Dolomiti hanno l’opportunità di scegliere la tariffa più consona alle proprie esigenze tra le proposte Light, che garantisce i servizi standard di qualità (servizio di bordo, quotidiani, un bagaglio a mano), Plus, con l’aggiunta del bagaglio in stiva e la partecipazione al programma Miles & More ed Emotion che offre il massimo comfort a bordo.Per maggiori informazioni sui voli offerti, tariffe e orari: www.airdolomiti.it o Sales Center al numero 045 2886140

AIR DOLOMITI’S FARE PLAN Thanks to the new and innovative fare plan, passengers traveling on Air Dolomiti Network have the opportunity to choose the fare best suited to their needs among 3 different fares: Light, ensures standard quality services (on-board service, newspaper, hand luggage), Plus with the addition of hold luggage and Miles & More points and Emotion that offers maximum on-board comfort.For further information on flights, schedules and fares go towww.airdolomiti.it or contact our Sales Centre on 045 2886140

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SEMINARI PER VOLARE RILASSATIAir Dolomiti insieme all’agenzia Texter-Millot di Monaco di Baviera e Lufthansa organizza i seminari per volare rilassati. Nella tranquilla atmosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per combattere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mirato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. Di seguito le date del 2013: Verona 9-10 novembre, Milano 7-8 dicembre. Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it

FLY IN RELAX SEMINARIESAir Dolomiti, in cooperation with the Texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organi-zes the “Fly in relax seminaries”. In the quite atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of experts, it is possible to learn new strategies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the seminary you will have the possibility to practice what you learned, in a flight together with your trainer. Here are the dates for this year: Verona 9-10 November, Milan 7-8 December. Further information on: www.paura-di-volare.it

Tratte gestite da Air Dolomiti

Tratte operate per conto di Lufthansa

Destinazioni inverno 2013 Winter destination 2013

Routes managed by Air Dolomiti

Routes operated on behalf of Lufthansa

MUNICH

ROMA FIUMICINO

TORINO

PALERMO

ANCONA

VENEZIAFIRENZE

BARI

PISAGENOVA

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BOLOGNA

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Il network è soggetto a cambiamentiNetwork is subject to changes

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Page 82: Spazio Italia Magazine no. 110

BAGAGLIO A MANOCABIN BAGGAGEÈ consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) o 1 portabiti pieghevole (max. 57 x 54 x 15 cm) per passeggero ed il suo peso non può superare gli 8 kg. Il bagaglio a mano può esse-re posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; apri-te i vari spazi con cautela affinché non cada nulla. Sugli aerei di pic-cole dimensioni (con meno di 70 posti) i bagagli a mano volumi-nosi dovranno essere consegnati sottobordo al personale aeropor-tuale: a destinazione vi verranno riconsegnati allo sbarco.

One piece of hand baggage (max. 55 x 40 x 20 cm) or a gar-

ment bag (max. 57 x 54 x 15 cm) weighing not more than eight (8) kilos per passenger is allowed on board. The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out. On small aircraft (with less than 70 se-ats) big hand luggage must be leaved to the airport staff just before entering the aircraft: on arrival we will deliver it to you just under the aircraft.

OGGETTI PERICOLOSI DANGEROUS ARTICLESNorme internazionali di sicu-rezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi

sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.*Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le di-sposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bor-do; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni det-tagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).

*Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori in-formazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.

International safety regulations prohibit the transportation of the weapons or any other dan-gerous items in carry-on or che-cked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.*Please be aware that, depen-ding on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibit items is displayed at the airport (check-in area).

* Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For fur-ther information please contact directly the Airline.

INFORMAZIONI PASSEGGERIPassenger information

PER GARANTIRE LA VOSTRA SICUREZZA ED IL MASSIMO COMFORT A BORDO DEI NOSTRI AEREI, VI INVITIAMO A SEGUIRE LE SEGUENTI PROCEDURE AIR DOLOMITI

FOR SAFETY REASONS AND FOR YOUR COMFORT ON BOARD, WE KINDLY ASK YOU TO FOLLOW THE AIR DOLOMITI PROCEDURES

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REGOLE DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI DELL’UNIONE EUROPEA PER I BAGAGLI A MANOSAFETY MEASURES FOR HAND LUGGAGE AT EUROPEAN UNION AIRPORTS

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Da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale.A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coinciden-za dall’Europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportua-le ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vi-gente, anche eventuali sostanze liquide.  Nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:

• dovranno essere contenuti in recipienti aven-ti ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi);• i  recipienti dovranno essere inseriti in un sac-chetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore  ad 1 litro (ovvero  con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18  x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti do-vranno poter entrare comodamente in esso);• per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;• possono essere trasportati al di fuori del sac-chetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali ar-ticoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;

REGOLE DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI DELL’UNIONE EUROPEA PER I BAGAGLI A MANOSAFETY MEASURES FOR HAND LUGGAGE AT EUROPEAN UNION AIRPORTS

AIR DOLOMITI IN-FLIGHT MAGAZINE OTTOBRE-NOVEMBRE 2013 NUMERO 110

Page 83: Spazio Italia Magazine no. 110

APPARECCHI ELETTRONICIELECTRONIC DEVICESA bordo l’uso di alcuni dispo-sitivi può interferire con i siste-mi radio e la strumentazione di bordo. Vi invitiamo quindi a seguire le seguenti procedure e le disposizioni comunicate dalle Assistenti di Volo. Una normativa di legge consente l’uso dei telefoni cellulari a terra esclusivamente nelle seguenti modalità: in partenza sino alla chiusura delle porte dell’aereo ed in arrivo dopo l’apertura del-le porte stesse. Apparecchiature elettroniche quali videocamera, walkman, lettori CD portatili, laptop, giochi elettronici e simili possono essere utilizzati duran-te la salita, la crociera e fino

all’inizio discesa. Per chiarimenti vi invitiamo a contattare il per-sonale di cabina.

Certain electronic devices may not be used on board as they may interfere with the electro-nic aviation systems. Please re-spect the following procedures and Flight Attendants commu-nication/disposition. The law permits the use of cell phones on ground only: on departure until the door clo-sure and on arrival at the door opening. Other devices such as video cameras, walkmans, CD players, laptops, computer toys and etc may be used during climb, cruise and until the be-ginning of the descent.

For further information please contact the Cabin Staff.

ALCOLICI E SUPERALCOLICI ALCOHOLIl consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consen-tito a bordo.Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalco-lici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.

Passengers are not permitted to consume alcohol they purcha-sed on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passen-gers.

DIVIETO DI FUMARESMOKINGTutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”.

All Air Dolomiti flights are “non-smoking flights”.

Vi auguriamo “Buon Volo”!

Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!

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• gli articoli di duty free acquistati negli aero-porti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga pro-dotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno (non applicabile sui voli in codeshare). La busta viene sigillata nel punto vendita.Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio:• presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati;• estrarre dal bagaglio a mano i computer por-tatili  e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.

Starting from Monday, 06 November 2006 the European Union has adopted new security ru-les that restrict the amount of liquids that you

can take through security checkpoints. They apply to all passengers departing from airports in the EU included domestic flights and on connecting flights from Europe. At the security checkpoints, all passengers and their hand lug-gage must be checked for liquids in addition to other prohibited articles. In the hand baggage only small quantities of liquids and gel-based products (healthcare pro-ducts and cosmetics) are allowed with the fol-lowing regulation:• liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent;• all containers must be carried in a transpa-rent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimen-sions cm 18  x 20);

• only one bag per passengers (included infant) is permitted;• medication and special foodstuff needed du-ring the flight can be carried outside the plastic bag. They must be anyway checked at the se-curity point; • duty-free articles purchased in an European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. In order to help the checkpoint staff, it is ne-cessary to:• present all liquids at the checkpoint for exa-mination; • remove laptop computers and large electrical devices from the hand baggage for the security screening.

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Page 84: Spazio Italia Magazine no. 110

I NOSTRI PARTNERPartnership

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UNA Hotels & Resorts è la cate-na alberghiera italiana con una copertura capillare sul territorio nazionale. La filosofia è propor-re un’esperienza di soggiorno esclusiva, sia che si tratti di un viaggio di lavoro che di un mo-mento di relax, con strutture caratterizzate da uno stile uni-co, una forte vocazione tecno-logica, una spiccata attenzione al design e ad un forte legame con il territorio. Una filosofia ori-ginale declinata in: UNA Hotels, eleganti alberghi metropolitani nelle più belle città italiane qua-li Venezia, Roma, Firenze; UNA Resorts, raffinate dimore con golf club immerse nel verde - in Toscana e Piemonte - o al mare - in Versilia (Toscana) e a Bari - per un soggiorno dedicato al benes-sere, al relax e allo sport; UNA-WAY Hotels, lungo le principali arterie stradali. Nuova apertura UNAWAY Hotel Fabro: acco-glienza e ospitalità nelle vicinan-ze di Orvieto. Sconto del 10% a camera (per pernottamento e colazione), presentando la carta d’imbarco.

UNA Hotels & Resorts is the Ita-lian hotel chain which in a few years has achieved a widespre-ad network all over the count-ry. Its philosophy is offering an exclusive experience for a stay while travelling on business or for leisure, thanks to extensive use of cutting edge techno-logy, attention to design, and an emphasis on the local ele-ment. UNA’s original philo-sophy is a widely varied offer divided into: UNA Hotels, elegant urban hotels in the main cities like Venice, Rome, Florence; UNA Resorts, stately buildings with golf clubs, deep in the heart of the countrysi-de - in Tuscany and Piedmont - or at the seaside - in Versilia (Tuscany) and Apulia - ideal for breaks dedicated to wellbeing, relaxation and sport; UNAWAY Hotels, hotels spread over the main Italian roads. New ope-ning UNAWAY Hotel Fabro: a welcoming accommodation in the nearby of Orvieto. 10% off on bed & breakfast basis showing the boarding pass.

Una Hotels & Resorts

Hotel Reservation ServiceDall’aereo all’hotel in un click! Your hotel in one click!

Continua la collaborazione tra Air Dolomiti e HRS.com, Hotel Re-servation Service, lo specialista in prenotazioni alberghiere online. Con oltre 250mila hotel in tutte le categorie di prezzo, HRS vi dà la possibilità di prenotare il vostro albergo alla tariffa più bassa e senza alcun pagamento anticipato direttamente dal sito di Air Dolomiti. Non ci sono costi aggiuntivi, la prenotazione è garantita al 100% e i prezzi sono incredibilmente convenienti. Con HRS ovunque vai c’è un letto che ti aspetta!

The partnership between Air Dolomiti and HRS.com, Hotel Reserva-tion Service, continues. HRS.com is the online specialist for hotel reservations. With more than 250,000 hotels in all price ranges, HRS gives you now the op-portunity to book your dream hotel at the lowest price, without advanced payment, directly on Air Dolomiti web-site. No hidden costs, 100% guaran-teed bookings and great rates!

Benessere totale al Lefay Resort & Spa Lago di GardaWellness pure at Lefay Resort & Spa Lago di Garda

A Gargnano, uno dei borghi più caratteristici del Lago di Gar-da, sorge questo splendido Wellness Resort immerso in un par-co naturale di 11 ettari. Per tutti i passeggeri Air Dolomiti con una prenotazione di almeno 2 notti, in omaggio:• un’entrata nel meraviglioso lago salino “La Luna nel Lago”;• un massaggio di Benvenuto Lefay agli oli essenziali di la-vanda e limone: rilassa la muscolatura del dorso e dona una profonda sensazione di benessere.

This beautiful wellness Resort is located in Gargnano, one of the most picturesque villages on Lake Garda , inside an 11 hec-tares natural park. All Air Dolomiti passengers with a 2 nights booking will receive:• 1 free entrance in the splendid salt lake “La Luna nel Lago”;• 1 Lefay Welcome Massage: loosens tension in the back mu-scles and bestows the body with a profound sense of wellness thanks to the purest essential oils of lavender and lemon.

Info: Lefay Resort & Spa Lago di GardaVia Feltrinelli 11825084 Gargnano (Brescia)+39 0365 241800www.lefayresorts.com

Info: www.unahotels.it - www.unawayhotels.itNumero verde Italia: 800 606162 F, D, E, UK toll free number: 00 800 11211233; other Countries: +39 02 39996400