Assemblea Unindustria Reggio Emilia 2013 - relazione presidente Stefano Landi
Social Media e Imprese nel 2014 | Forema per Unindustria
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Il mio Staff e io siamo a disposizione per qualsiasi approfondimento, informazione o chiarimento ti possa servire.
In alcuni passaggi, le slide possono risultare poco chiare e, di conseguenza, inevitabilmente poco utili per chi non era presente all’evento.
Questo materiale è stato utilizzato in occasione del percorso formativo Rete D.O.C., svoltosi a Padova lunedì 14 aprile 2014, presso Forema, la società per la formazione e lo sviluppo d'impresa di Confindustria Padova.
C: …ma soprattutto, perché?
Finalmente siamo sui Social!
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A: Ok!B: …e adesso?
A: Andiamo alla scoperta!!
Cosa diavolo sono i SM*?
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medium = mezzosocial = socialeSocial Media
Sono strumenti sociali che permettono la realizzazione di contenuti semantici e di procedure relazionali, attraverso dinamiche di generazione e di possibile ri-generazione simbolica co-costruita: il messaggio non è più pensato, realizzato e diffuso unicamente dall’alto, ma diventa materiale soggetto a rilettura di significati, a modifica di forma e a condivisione da parte di chiunque abbia accesso alla rete.
*Social Media
fonte: andreasales.it
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Non ti è chiaro?Semplifichiamo!
…partiamo con le domande più semplici…
Quali sono i SM che devo conoscere?
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Come funzionano e come si usano i SM?
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Quanto sono diffusi i SM?
facebook google + twitter instagram foursquare linkedin pinterest
facebook google + twitter instagram foursquare linkedin pinterest
26 M 3,8 M 7 M
1,2 B 300 M 241 M 150 M 8 M
ITALIA
MONDO40 M
1,4 M0,1 M
300 M
11 M 4,5 M
dati aggiornati circa ad aprile 2014
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"Ma cosa sono i media sociali, cos’è il web? È’ un luogo, un’opportunità, le conversazioni, la narrazione, la socievolezza che entrano con straordinaria importanza come luogo terzo anche in chiave prospettica. Sono la riproposizione in chiave moderna dei cafè ottomani di fine ottocento che Jedlowsky definisce la preistoria dei social network. Socievolezza e sfera pubblica intese a loro volta come tipi di conversazioni, dotati di regole, strutture e funzioni diverse. Diversi tipi di conversazioni quindi che si intrecciano tra di loro. Un passaggio che si evidenzia nelle pratiche che si dispiegano in quelli che Ray Oldenburg ha chiamato “luoghi terzi” quegli spazi cioè intermedi tra l’ambito professionale e quello familiare caratterizzati da una socialità informale, al cui interno le persone hanno modo di impegnarsi in conversazioni spontanee su argomenti vari."
Non ti è ancora chiaro?
fonte: micheket.wordpress.com/
Semplifichiamo di più!
Social Media = egocentrismo?
fonte: onlinecollegecourses.com
Non sorprenderti se i social media creano dipendenza: dipende proprio da te!
Tipicamente le persone spendono dal
30% al 40% delle conversazioni a parlare di sé.
Nei social mediala percentuale sale
all' 80%.
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Social Media = le A da evitare
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Autoreferenzialità Ascolteresti mai una persona che parla sempre e solo di sé? Sicuramente no! È’ un comportamento asociale che allontana invece di avvicinare. Se nella vita reale può succedere di essere l’unico protagonista, nei social media non puoi pretendere di avere tutta l’attenzione su di te: tutti sono al centro.
Autopromozione Cosa può annoiare l’utente? Dover leggere più volte gli stessi post. Evita le ripetizioni: pubblicare più volte lo stesso tweet o post durante la giornata non lo promuove maggiormente e può infastidire i tuoi follower.
Autocelebrazione È’ più efficace elogiarsi da soli o lasciare che siano gli altri a farlo? Piuttosto di investire energie nell’autocelebrarti, punta alla qualità del rapporto con i tuoi follower in modo tale che siano loro a parlare bene di te.
Autoreferenzialità
Autopromozione
Autocelebrazione
Social Media = piacere?Condividere informazioni personali sui social media,
gratifica il tuo cervello allo stesso modo di sesso e cibo.
CIRCUITO DELLA DOPAMINA
Sesso
Social media
Cibo
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FUNZIONI: Ricompensa (motivazione)Piacere, euforia Funzioni motorieCompulsività Perseverazione
fonte: onlinecollegecourses.com
Parla (e scrivi) come mangi!
2) due volte e mezzo meglio dei volti delle persone
fonte: Osservatorio Brands & Social Media OssCom e DigitalPR
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Gli status update di Facebook si ricordano:
1) una volta e mezzo meglio delle frasi di un libro
Solo a quel punto, l’essere umano soddisfa il suo naturale bisogno di accettazione e affiliazione ed è quindi disposto a ascoltare l’altro.
L’uso di un linguaggio comune e senza fronzoli genera più empatia, favorendo l’abbassamento delle barriere e dei timori del potenziale cliente.
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Questione di parole…Quando si entra in relazione con l’altro, per la prima volta, emergel’istinto di auto-conservazione.
fonte: wearesocial.it
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Anatomia di una conversazione
Rapporto tra ruoli, comunicazione asimmetrica,
unidirezionale
Qualità del rapporto e della comunicazione
A
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Autorità: Autorevolezza:Rapporto tra persone
comunicazione simmetricabidirezionale,
B A
B
fonte: andreasales.it
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I social possono essere usati non solo come delle vetrine, ma anche per raggiungere specifici obiettivi commerciali , consolidando nel mentre la propria brand identity. Hanno l’opportunità così di avvicinarsi alla propria clientela, instaurando con essa un filo diretto.
…e le aziende cosa possono fare?
fonte: chefuturo.it
CERTO, LE AZIENDE SONO ONLINE… MA INTERAGISCONO MOLTO POCO!
In una qualunque settimana,meno dello 0.5% degli utenti su Facebook interagisce con il branddi cui sono fan.
In media, le aziende rispondono solo al 30%dei feedback dei fan su Facebook.
In uno studio condotto esaminando 2519 pagine Facebook di aziende e brand che scrivono in italiano, è emerso che solo nel
2,4 % dei casi vi è interazione con i fan.
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…però, tra il dire e il fare…
Vuoi una strategia vincente? Parti bene!PIRAMIDE DELLA STRATEGIA DEI SOCIAL MEDIA
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misurazione SM
tattiche SM
obiettivi azienda
obiettivi SM
obiettivi reparti
mission aziendaPARTI DA QUI!
NON DA QUI!
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Chi può fare questo lavoro?
…un professionista!
fonte: wearesocial.it
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Community Managementl’elemento di connessione tra marche e consumatori
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Ricorda che (anche) il mondo social è abitato da persone:
MEGLIO LE TRATTI, PIU’ OTTIENI
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1. NON PENSARE SIA FACILE
Il social media marketing (SMM) richiede un investimento di tempo, energia e creatività. È un impegno che non può essere trascurato o sottovalutato.
Un SMM efficace richiede competenze elevate e strategie studiate ad hoc.
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2. PORTA IL VALORE DI CHI NE SA DAVVERO!
Se non porti qualcosa di valore per la community, nessuno ti ascolterà: è così ovvio! Chi vorrebbe seguire i suggerimenti di un incompetente?
Assicurati di offrire consigli validi ai tuoi fan e ai tuoi followers.
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3. SII SEMPRE TE STESSO
Attira e incuriosisci il tuo pubblico di riferimento ricorrendo alla tua persona: le tue conoscenze, le tue competenze, le tue esperienze e il tuo umorismo.
Sii autoironico e ironico: chi scherza, vive meglio e più a lungo!
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4. CONVERSA EFFICACEMENTE
È’ decisamente meglio non dire nulla, piuttosto che qualcosa di poco significativo.Se ti aggiungi al rumore, sarai sicuramente ignorato: sii produttivo, non rumoroso!
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5. SII LINEARE E POCO AL CENTRO
Sii semplice: dai consigli chiari e concisi ed evita conversazioni lunghe e poco logiche.Promuovere troppo te stesso è controproducente:
attirare l’attenzione su di te, genera effetto boomerang!
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6. LA CONVERSAZIONE È’ BIDIREZIONALE
Dai sempre ai tuoi fan e ai tuoi follower la possibilità di raccontarsi.Se parli solo di te e di ciò che fai, la conversazione diventa una lettura noiosa!
Ascolta anche l’altro e avrai una strategia di marketing di successo.
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7. L’EQUILIBRIO E’ NEL MOVIMENTO
Quello che è sulla bocca di tutti oggi, può non esserlo più domani. Tieniti costantemente aggiornato sugli argomenti di tendenza,
ma sii flessibile, pronto a ogni novità e sempre aperto a curiosare il mondo.
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8. LA CONNESSIONE NON È’ FORZATURA
Sei bravo e ti seguono: evita di esagerare, invadendo le vite social dei tuoi follower. L'entusiasmo della condivisione non deve mai diventare una caduta di qualità,perché non è richiesto ai fan e follower di ascoltare qualunque cosa tu dica.
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9. LA RICCHEZZA DELL’IMPEGNO CHE CONVERTE
L’obiettivo di un concreto SMM mira alla conversione e a un ritorno produttivo. L'impegno fine a se stesso non è efficace, altrimenti tutti gli sforzi sono stati vani.
Misura i tuoi investimenti e fai gli aggiustamenti necessari con regolarità.
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10. PAROLE, IMMAGINI E VIDEO: SCALA D’APPEAL
Le parole generano realtà di significati, le immagini creano tracce mestiche iconiche, ma i video costruiscono suggestioni emozionali.
Raccontati usando i canali più adatti alle risorse e alle abitudini dei tuoi interlocutori.
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11. ELEGANZA, RISPETTO E PAZIENZA
Fai in modo che tua presenza sia un piacere per tutti i tuoi followers e i tuoi fan!La diversità di punti di vista è ricchezza: ascolta tutti e rispondi con rispetto!
I risultati arrivano per le aziende pazienti: l’attesa serena porta i frutti migliori.
scrivere un titolo poco accattivante
Contenuti?i 5 errori da evitare nel tuo blog
trascurare l’importanza dei social
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utilizzare materiale già indicizzatosacrificare la qualità per la quantità
sbagliare target
osservatori
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6 modi di “essere e fare” brand sui SM
leader
timidibroadcaster
promoter
dialogatori
I loro profili sono poco movimentati e non utilizzati dagli utenti, sintomo di una presenza sui social media ancora da costruire dal punto di vista della strategia.
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leader
timidibroadcaster
promoter
dialogatori
osservatori
broadcastertimidi
Si caratterizzano per una presenza scarsa sulmercato italiano, con profili modestamenteaggiornati e un ridotto feedback degli utenti.
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osservatori
leaderpromoter
dialogatori
broadcasterpromoter
timidi
dialogatorileader
osservatori
40
Aggiornano frequentemente i propri profili con notizie che riguardano i prodotti e il proprio settore puntando a costruire spazi con informazioni precise e dettagliate.
promoter
41
broadcastertimidi
osservatori
Aggiornano con costanza e tempestività i profili social, puntando sull’offerta commerciale e sul brand aziendale,
suscitando attenzione e feedback degli utenti.
dialogatorileader
leader
42
promoterbroadcaster
timidiosservatori
Coinvolgono gli utenti presenti attivamente sui profili:puntano sulla loro passione per il brand, creando un mondo privilegiato di servizi e prodotti esclusivi, per loro.
dialogatori
dialogatori
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leaderpromoter
broadcastertimidi
osservatori
Aggiornano frequentemente i propri profili, creando un confronto attivo attraverso spunti,
sondaggi e domande che stimolano la partecipazione.
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…e la reputazione cos’è?
Costruiamo una buona reputazione?La reputazione online influisce direttamente e in maniera rilevante sul fatturato del tuo Brand.
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La voce di una folla anonima è più forte di una voce solitaria conosciuta.
La tua reputazione sarà attaccata.
Ogni reputazione ha un punto debole.
La tua reputazione online è una declinazione del tuo modo di essere nella vita offline.
1/2
Costruiamo una buona reputazione?2/2
Crea una community che condivida i tuoi interessi e i clienti verranno.
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Fai di ogni errore commesso un tuo punto di partenza e di forza.
Le leggi della gestione della reputazione cambiano nel tempo.
Quando sbagli, e sbagli di sicuro, negare è più costoso che scusarsi.
Se non la costruisci tu, altri la faranno per te.
Ascolta due volte, agisci una volta.
Fai le cose per bene: la via è SACRA!
Aggiornati costantemente
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Costruisci la tua autorevolezza
Rispetta l’interlocutore
Segui e persegui i tuoi obiettivi
Ascolta il cliente, il mercato e le fonti
the end
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