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moda cinema spettacolo www.slideitalia.it - Febbraio 2015 - N.57 SLIDE 57 - NETWORK MAGAZINE - FEBBRAIO 2015 - WWW.SLIDEITALIA.IT - COPIA OMAGGIO CARLO Conti COPIA PRIVATA da leggere all’interno del locale FESTIVAL DI SANREMO 2015 Il bello di Mamma Rai! DIVENTARE RICCHI SI PUÒ? Scopri la nuova iniziativa! SOLDI E BENESSERE IN 3 PASSI L’ALBUM PIÙ VENDUTO DELL’ANNO “Sono Innocente” VASCO ROSSI N.1 ESCLUSIVA ALL’HOTEL ROYAL Slide con l’Area Stile a Sanremo 7 GIORNI DI EVENTI DISTRIBUZIONE GRATUITA

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moda cinema spettacolowww.slideitalia.it - Febbraio 2015 - N.57

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FESTIVAL DI SANREMO 2015

Il bello di Mamma Rai!

DIVENTARE RICCHI SI PUÒ?

Scopri la nuova iniziativa!SOLDI E BENESSERE IN 3 PASSI

L’ALBUM PIÙ VENDUTO DELL’ANNO

“Sono Innocente”VASCO ROSSI N.1

ESCLUSIVA ALL’HOTEL ROYAL

Slide con l’Area Stile a Sanremo7 GIORNI DI EVENTI

DISTRIBUZIONE GRATUITA

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DIVENTARE RICCHI SI PUÒ, leggi a pagina 34

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Devis PaganelliPresidente ARE Communication

Divertiti a farti “selfie” d’amore con la quarta di copertina di questo numero (gira il giornale e la vedi)

Il FestIval dI sanremo e la Festa dI sanvalentIno

SanValentinoNello stesso mese, due momenti emozionanti che coinvolgo-no in modalità diverse, individui di tutte le età e di ogni ses-so. Se al Festival di Sanremo, a vincere è la canzone italiana, durante la festa di San Valentino a vincere dovrebbe essere l’amore. Per chi non lo sapesse, questa festa per molti legata all’amore di coppia, non è altro che il giorno dedicato al San Valentino da Terni, venerato dalla Chiesa cattolica ( ma anche da quella ortodossa e anglicana ) quale Patrono degli Innamo-rati. La data 14 febbraio, ricorre la morte del Santo che risale al 273. Fu un Vescovo e un martire. Questa data, oggi festeg-giata in tutto il mondo, viene intesa come ricorrenza per le coppie innamorate ma volendo ampliare questo momento di festa a tutti, vorrei dare il significato di “innamoramento” ad un “complesso di sentimenti e di comportamenti caratterizza-to dal forte coinvolgimento emotivo” che a mio parere, slega-to dalla mera attrazione sessuale, potrebbe essere riconduci-bile anche all’amore verso un figlio, verso un amico e verso un genitore. Ho voluto dare un senso alternativo a “San Valenti-no” quindi, così che a festeggiare non siano solo gli innamorati (coppie di innamorati) ma anche tanti altri individui che oggi possono utilizzare la quarta di copertina, per realizzare un simpatico “selfie” da pubblicare sui propri socialnetwork con l’hashtag #noiciamiamo. Le foto più belle le pubblicheremo su SLIDE il prossimo mese.

SanRemoSlide è ufficialmente al Festival di Sanremo, all’interno dell’Ho-tel Royal. Ospiti di una nuova iniziativa della PV Eventi, capi-tanata da Marco Lanfranchi e Valentina Rulli. Dall’8 al 15 Feb-braio, presenzieremo infatti a tante iniziative esclusive, con la presenza di alcune Miss che ho selezionato in alcuni casting straordinari. Fortunate ragazze, che potranno assistere a mo-menti VIP durante i giorni del Festival. Quest’anno poi, gra-zie a partnership definite all’inizio del 2015, Miss Reginetta d’Italia avrà anche una sua “Miss Reginetta Sanremo”, eletta proprio in occasione del Festival l’8 Febbraio sulla passerella dell’Area Stile. La vincitrice parteciperà poi di diritto, alla finale nazionale televisiva di settembre.

Da questo mese SLIDE è diffuso

anche in Svizzera!

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editoriale

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Febbraio 2014

1 Editoriale

6 Carlo Conti presenta San Remo 2015

14 Area Stile e Festival di San Remo

22 Vasco Rossi sempre al top

28 One Direction “Four”

34 Guadagnare col Network Marketing

43 Fashion Blogger Slide

47 Rubrica “Dans la valise”

49 Enjoy Television

55 Rubrica “Turismo e non solo”

59 Stranezze dal mondo

61 Rubrica “Il Motivatore”

63 Rubrica “Psike”

65 Vuoi fare un disco? basta l’idea!

69 Hell Boys Party

75 Rubrica “Trend night”

81 Super Classifica Slide

83 Rubrica “FOOD4You”

89 Il cantautore Francesco Trimani

93 Sogni e favole: “Emily C” Atelier

97 Rubrica “Cinema Movie”

110 Cani e Gatti TV Channel

111 Oroscopo

moda cinema spettacolo

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Stefano PiaDirettore EditorialeDedico questo editoriale all’amore, febbraio per eccellenza è il mese che me-glio lo rappresenta grazie alla festa di tutti gli innamorati, e allora senza dilun-garmi con tante parole vi invito a leggere con attenzione questa strana storia:“Tanto tempo fa la Follia decise di riunire tutti i sentimenti per una insolita ri-unione conviviale. Raccolti tutti intorno ad un tavolo per un caffè per animare l’incontro la Follia propose: “Si gioca a nascondino?” “Nascondino? Che cos’è ?” Domando la Curiosità. ”Nascondino è un gioco.” Rispose la Follia. “Io conto fino a 100 e voi vi nascondete, quando avrò terminato di contare verrò a cer-carvi ed il primo che troverò sarà il prossimo a contare.” Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia che rimasero a guardare in disparte...1...2...3... la Follia cominciò a contare, la Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, esitante come sempre, si nascose in un gruppo di alberi.La Gioia corse festosamente per il giardino non curante di un vero e proprio nascondiglio. La Tristezza in-cominciò a piangere perché non trovava un angolo adatto per occultarsi. L’Invidia ovviamente si unì all’Orgoglio e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia proseguiva la conta mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era sconfortata vedendo che si era già a 99.”100”- gridò la Follia-”adesso verrò a cercarvi!”La prima ad essere trovata fu la Curiosità perché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.Guardando da una parte la Follia vide l’Insicurezza sopra un recinto che non sapeva da quale lato avrebbe potuto nascondersi meglio. E così di seguito furono scoperte la Gioia, la Tristezza, la Timidezza e via via tutti gli altri.Quando tutti finalmente si radunarono la Curiosità domando: ”Dov’è l’Amore? ”Nessuno l’aveva visto... il gioco non poteva considerarsi concluso e così la Follia cominciò a cercarlo. Provò in cima ad una montagna, lungo il fiume, sotto le rocce... ma dell’Amore nessuna traccia... Setacciando ogni luogo la Follia si accorse di un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a frugare fra i rami spinosi, quando ad un tratto sentì un lamento... Era l’Amore che soffriva terribilmente perché una spina gli aveva appena perforato un occhio.La Follia non sapeva che cosa fare, si scusò per aver organizzato un gioco così stupido, implorò l’Amore per ottenere il suo perdono e commossa dagli esiti di quel danno irreversibile arrivò al punto di promettergli che l’avrebbe assistito per sempre. L’Amore rincuorato accettò la promessa e quelle scuse così sincere... così da allora... l’Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre…”(Davide Saliva)

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editoriale

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Tutti i marchi trattati su Slide Italia sono dei legittimi proprietari. L’Editore non è responsabile per i concetti

espressi dai singoli collaboratori o dalle personalità intervistate. L’Editore è esonerato dagli inserzionista per i contenuti delle inserzioni. Ogni inserzionista dichiara di es-sere titolare dei diritti per le foto e per i marchi pubblicati. Ogni riproduzione di testi, foto e loghi presenti in questo magazine è tassativamente vietata, salvo autorizzazione

e approvazione scritta dell’editore. Eventuali opinioni espresse da Collaboratori, Giornalisti, Direttore Respon-sabile, Concessionari Esclusivi, non sono da considerarsi

come opinione dell’Editore. SLIDE non ha alcun taglio politico nè alcun tipo di preferenza per questo o quel

partito. L’editore ha tentato di contattare tutti i detentori dei diritti fotografici per le foto pubblicate. Eventualmente ci fossero titolari di diritti non accordati, l’editore si mette

a disposizione per regolarizzare la posizione.

Alcune pagine pubblicitarie compaiono su Slide in quanto selezionate dalla redazione quali potenziali vincitrici del premio migliore adv di

quest’ anno, indetto dalla Are Communication

C R E D I T S

Media Partners

Presidente are CommunicationDevis [email protected]

direttore editorialeStefano [email protected]

direttore responsabileNadia Bengala

direzione nazionale e PubblicitàSan Marino – Via Cesare Cantù 51telefono 0549 803030telefax 0541 4807145email [email protected]à [email protected] www.slideitalia.it

Repubblica di San MarinoSegreteria di Stato - Prot. 57-75-2012

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Carlo Conti,il bello di MaMMa Rai!Conduttore e Direttore Artistico al Festival di Sanremo 2015

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sanremo 2015

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Ci si prepara per per il sessantacinquesimo Fe-stival della Canzone Italiana di Sanremo che si svolgerà a Sanremo come di consueto al Teatro Ariston dal 10 al 14 febbraio e sarà

presentato da Carlo Conti che quest’anno cura an-che la direzione artistica. La direzione musicale è af-fidata invece a Pinuccio Pirazzoli e la regia a Maurizio Pagnussat. Il vincitore del Festival avrà la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2015 che si svolgerà a Vienna, in Austria, il 19, 21 e 23 maggio 2015. Il 14 dicembre, durante la tra-smissione “L’Arena” di Massimo Giletti, l’amatissimo Carlo Conti, ha ufficializzato i nomi dei “Campioni” in gara che sono (con i rispettivi brani): Alex Britti con “Un attimo importante”, Anna Tatangelo con “Libe-ra”, Annalisa con “Una finestra tra le stelle”, Bianca Atzei con “Il solo al mondo”, Biggio e Mandelli con “Vita d’inferno”, Chiara con “Straordinario”, Dear Jack con “Il mondo esplode”, Gianluca Grignani con “So-gni infranti”, Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi con “Io sono una finestra”, Il Volo con “Grande amore”, Irene Grandi con “Un vento senza nome”, Lara Fa-bian con “Voce”, Lorenzo Fragola con “Siamo uguali”, Malika Ayane con “Adesso e qui”, Marco Masini con “Che giorno è”, Moreno con “Oggi ti parlo così”, Nek con “Fatti avanti amore”, Nesli con “Buona fortuna amore”, Nina Zilli con “Sola”, Raf con “Come una fa-vola”. Le nuove proposte: Serena Brancale, Giovanni

a cura della redazione

Carlo Conti,il bello di MaMMa Rai!

Slide è presente ufficialmente nell’area Stile all’Hotel Royal!

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Caccamo, Kaligola, KuTso, Enrico Nigiotti, Rakele, Amara, Chanty.In occasione della presentazione, Carlo Conti ha an-che precisato: “Tutti gli anni chi fa Sanremo dice che vuole rimettere la musica al centro. Io non l’ho mai detto. Cercherò di farlo con qualche piccola cosa. Cre-do che il Festival di Sanremo sia comunque una gara di canzoni. Canzoni al passo coi tempi, possibilmente scegliere le più belle, le più particolari che vengono presentate. Le cose che abbiamo fatto? La prima è questa: aver portato i Campioni da 16 a 20 e, crede-temi, altri 20 delle 186 proposte che sono arrivate, potevano essere dentro al Festival..” .Poi come direttore artistico, precisa sul discorso eli-minazione: “E’ gara vera e un’altra bella novità, spero apprezzata da tutti, sia quella di iniziare il Festival dal martedì con i giovani: non sono più relegati all’una di notte, ma iniziamo con loro”.Come si decideranno i vincitori?A decretare la classifica il primo, il secondo e il ter-zo giorno, sarà per il 50% il televoto da casa e per il 50% la Sala Stampa. Il quarto giorno, le quattro can-zoni meno votate saranno escluse. Durante la serata finale, i voti verranno conteggiati grazie al 40% del

televoto, 30% giuria demoscopica, 30% esperti. Gli esclusi? Sono tante le indiscrezioni che ogni anno trapelano in relazione ai nomi degli “esclusi”. Spesso le indiscrezioni sono in gran parte infondate. Quest’anno i nomi più spesso emersi in più occasioni sono molto noti : Patty Pravo, Anna Oxa, Mietta, Do-natella Rettore, Loredana Bertè & Antonino, Marcel-la Bella, Rita Pavone, Ivana Spagna, Franco Simone, Fiordaliso, Viola Valentino, i Matia Bazar, i Nomadi, i Tiromancino, gli Stadio, Dolcenera, Syria, Deborah Iurato, Valerio Scanu, Marco Carta, Karima, Antonio Maggio, Michele Bravi, Tony Maiello, Alessandro Ca-sillo, Laura Bono, Tony Colombo, Nick Luciani, Serena Rossi, Lost, Mariella Nava, Francesco Baccini, Paolo Vallesi, Luca Barbarossa, Fabrizio Moro, Clementino & DJ Tayone, Attilio Fontana & Ilaria Porceddu, Luisa Corna & Alessandro Safina, Simona Molinari, Sergio Cammariere e Mario Biondi.Sempre indiscrezioni quelle che riportano i nomi di vip internazionali come ospiti durante la kermesse italiana musicale più famosa al mondo : Kevin Co-stner, Will Smith, Richard Gere, George Clooney. Ma nessuna conferma ancora al momento di andare in stampa.

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sanremo 2015

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La storia. L’origine forse a Rimini o Viareggio.Alcune fonti hanno rintracciato nel 1931 un’a-naloga iniziativa del comune rivierasco legata a canzoni napoletane, manifestazione che può es-ser considerata come prodromica al Festival, il cui sviluppo fu ritardato a causa della difficile si-tuazione politica che vivevano l’Italia e l’Europa intera. Il 15 agosto 1936, a Rimini, si era svolto un Festival della canzone italiana trasmesso dai canali della radio e replicato nel 1937. Antonio Di Jorio, noto compositore, aveva nell’occasio-ne diretto l’orchestra. Nel 1948, su iniziativa di Aldo Valleroni, fu organizzato a “La Capannina del Marco Polo” di Viareggio il primo Festival Canoro Nazionale. L’iniziativa fu replicata anche l’anno seguente, ma nel 1950 fu cancellata per questioni economiche. In quello stesso anno Angelo Nicola Amato, direttore delle manife-stazioni e delle pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, insieme ad Angelo Nizza, protago-nista della famosa serie radiofonica “I quattro moschettieri”, ebbero l’idea di organizzare il primo festival della canzone italiana. Amato si recò a Milano per proporre l’idea alle case di-scografiche, Nizza si recò a Torino per proporlo alla EIAR. L’idea fu accettata, ma mancava un regolamento. Se ne interessò Pier Bussetti, del

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sanremo 2015

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Casinò di Sanremo, che, insieme a Giulio Razzi, mise a punto il regolamento del concorso, che si tenne per la prima volta a Sanremo nel 1951 col nome di “Festival della Canzone Italiana di Sanremo”. Nella prima edizione del Festival di Sanremo soltanto tre interpreti si avvicendaro-no a cantare le canzoni in gara. Il numero di cantanti si accrebbe nella seconda edizione, e, dalla terza edizione in avanti, ciascuna del-le canzoni in gara era eseguita con una doppia interpretazione e direzione orchestrale, e la pub-blicazione di due dischi (con rarissime eccezio-ni): questa formula, con esclusione del 1956, è perdurata fino all’edizione del 1971. Dal 1972 invece viene proposta una sola interpretazione per ciascun brano. Tra le edizioni del 1981 e del 1984 alcune canzoni sono state presenta-te in lingua inglese, ed una in francese, anche se era italiano almeno uno degli autori. Alcuni interpreti stranieri, in gara nelle edizioni degli anni sessanta in abbinamento con artisti italia-ni, hanno proposto la loro versione con testi la cui lingua era, in tutto od in parte, diversa dall’i-taliano. La manifestazione si è svolta nel teatro del Casinò fino al 1976, e, dall’anno successivo, nel teatro Ariston; solamente nel 1990 si tenne in un’altra sede (nel PalaFiori del nuovo Mercato dei Fiori situato nella valle Armea, in frazione Bussana), in occasione della 40ª edizione, per la maggiore capienza dei locali. Le edizioni del Festival fino a quella del 1954, sono state tra-smesse esclusivamente per radio dal Casinò di Sanremo. Successivamente la manifestazione divenne principalmente un evento televisivo, trasmesso in Eurovisione da Raiuno. Nel corso degli anni ottanta tutte le canzoni che gareg-giarono al Festival sono state proposte senza

l’ausilio dell’orchestra, cioè dal vivo su base mu-sicale preregistrata od interamente in playback. Nel 1967 ha conosciuto una pagina di cronaca nera, quando il cantante Luigi Tenco venne tro-vato privo di vita nella sua camera d’albergo, poche ore dopo il termine della prima serata di quell’edizione, a cui aveva preso parte. Dal 1984, con esclusione del 2004, è stata istituita la categoria detta delle Nuove Proposte (o Gio-vani), che di fatto proclama un’ulteriore canzone vincitrice. Dal 1982 è stato istituito un ulteriore premio assegnato dalla stampa accreditata al Festival, detto anche Premio della critica, che si è poi raddoppiato con l’avvento delle Nuove Proposte. Dal 1996 tale premio è intitolato a Mia Martini, che fu la prima ad aggiudicarse-lo. Nelle ultime edizioni, altri riconoscimenti e menzioni speciali a latere sono stati assegnati ad alcune tra le canzoni in gara. Tra questi si segnala il Premio Volare per il miglior testo, il cui nome è ispirato alla canzone di Domenico Modugno (scritta da Franco Migliacci) che vinse nel 1958. È recente anche la consuetudine di assegnare, nella cornice sanremese, alcuni pre-mi “alla carriera” a personaggi del mondo dello spettacolo, talvolta partecipanti alla gara, tal altra invitati per l’occasione. Per quanto riguar-da gli ascolti, il picco si è registrato nell’edizio-ne del 1987 con il 68,71% di share seguito da quella del 1995 (66,42%). L’edizione del 2008 è la meno vista di sempre con il 36,56% di media seguita da quelle del 2004 (38,98%) e 2014 (con il 39,26%). La finale più vista è stata quella del 1987 (con il 77,50% di share) seguita da quelle del 1990 (76,26%), del 1989 (75,43%) e del 1995 (75,26%). Con il 43,51% la finale del 2014 è invece la meno vista di sempre.

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sanremo 2015

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il FEStiVal Di SanrEMoe l’aRea STile

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area Stile a Sanremo

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Durante una delle frenetiche giornate di lavoro per l’organizzazione dell’Area Stile a Sanremo pres-so l’Hotel Royal, incontriamo Marco Lanfranchi e Valentina Rulli che, si concedono una piccola pau-

sa per raccontarsi a Slide. Valentina Rulli nasce a Pesaro il 7 luglio 1990, vivace,ambiziosa e temeraria. Pesaro le sta troppo stretta, tant’è che terminati gli studi in archittetura e arredamento presso l’istituto artistico Marangoni di questa città, si trasferisce a Milano dove frequenta l’Istituto Euro-peo di Design, in particolare il Corso di Comunicazione d’Im-presa ed Eventi. Si diploma a luglio del 2013 e nel frattempo lavora con Marco Lanfranchi a progetto. Nel 2014 collabora con Area Pv Eventi e crea insieme a Marco l’”AREA STILE”. Marco Lanfranchi nasce a Bergamo il 25 luglio 1967 da ma-dre parrucchiera e padre musicista. Marco si appassiona al mondo del parrucco da giovanissimo e dopo aver frequenta-to l’accademia inizia a lavorare prima come tecnico del colore presso Schwarzkopf Testanera e successivamente apre un suo salone. In contemporanea al salone Marco lavora come hair stylist in importanti eventi seguendo le orme del suo maestro Rolando Elisei. Negli anni successivi ha una idea e crea ‘‘l’Area Pv Eventi” e il gruppo di professionisti da forma-re che lo accompagneranno nei più importanti backstage d’I-talia e non solo. Un team che entrerà a far parte del gruppo di lavoro Area Make Up Artist. Tante sono le soddisfazioni personali ottenute da Lanfranchi, come quando ha parruc-cato Andy Garcia, i One Direction, i Modà e gli attori protago-nisti di Hunger Games. Marco ora segue attentamente i suoi professionisti dell’area make up artist e il progetto ormai realtà: Area stile.

a cura della redazione

il FEStiVal Di SanrEMoe l’aRea STile

incontro con Marco lanfranchi e Valentina Rulli di area PV eventi

Facebook e Instagram: AREA STILE

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Valentina dopo 65 anni del festival di Sanremo, se-condo te ha ancora un forte impatto sul pubblico italiano?Direi! Ogni anno a febbraio milioni di italiani si rifugiano den-tro le proprie case e restano incollati alla tv per quella che è la settimana iconica della musica italiana. Anche quest’an-no l’attesa si è fatta sentire e sono stati tanti gli scoop che hanno fatto parlare. Ad esempio la scelta ricaduta sulle vallette Emma e Arisa vincitrici entrambe del festival di Sanremo,un vero omaggio al festival stesso. Come anche il duo in gara composto da Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi in arte Platinette, una scelta inaspettata. Un festival pieno di cambiamenti insomma, a passo con i tempi.

Quindi il festival di Sanremo ha ancora tutto que-sto successo?Ebbene si, l’italiano ama tutto ciò che circonda il Festival. Ragazzi, babbi, mamme, nonni, nonne, zii, cugini, fratelli,che piaccia o meno viene seguito da tutti.

E tu?Come vivi il Festival?Io ne sono totalmente assorbita. Tanti anni da teenager passati davanti la tv a guardarlo, un altro da ospite nella città di Sanremo dove ho potuto assaporare la frenesia che gira intorno a quello che è il Festival di Sanremo. Altri due anni da organizzatrice di eventi collaterali al festival.

Meglio alla tv o meglio a Sanremo?In questi tre anni mi sono resa conto che il Festival in tele-visione è bello ma il Festival vissuto realmente a Sanremo...beh, quello è tutta un’altra cosa. Avete presente una città di mare, minuscola, retrò, tranquilla e solitamente vuota? Avete presente una città di mare minuscola, glamour inca-sinatissima e gremita di gente? Ecco quella sopra è la de-scrizione della città di Sanremo prima e durante il festival.

Parlaci di un aneddoto che hai vissuto al Festival.Ricordo che il primo anno insieme a una mia amica e al mio attuale capo andammo a ballare dopo la seconda puntata del Festival in una discoteca a Sanremo,l’unica tra l’altro. La discoteca era piena di gente eppure io mi domandavo: “Chis-

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area Stile a Sanremo

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sà dove vanno i cantanti dopo il festival”. Era abbastanza ovvio per me chiedermelo dal momento che fondamental-mente Sanremo e’ una piccola città e i posti dove andare non sono molti. Poi con gli anni mi sono resa conto che i can-tanti dopo Sanremo non vanno proprio da nessuna parte,si dividono tra vari ristoranti e tutto finisce così. A Sanremo esistono milioni di attività in quella settimana particolare ma neanche una che mi abbia mai realmente entusiasmata.

E quindi?E così un giorno mi ritrovo insieme al mio attuale capo, Mar-co Lanfranchi a parlare di Sanremo ed entrambi esprimiamo la nostra voglia di creare qualcosa di unico, una assolutà novità per il panorama del Festival. La premessa è d’obbli-go Marco è Hair Stylist e Make Up Artist nonchè direttore artistico dell’Area Make Up Artist, agenzia che ha come ob-biettivo quello di creare delle competenze che siano profes-sionali, da inserire nel mondo dei backstage di molti eventi italiani e internazionali.

E quindi com’è nata l’Area Stile?Celebriamo la musica italiana? Quindi celebriamo il Made in Italy? Noi siamo forti con il made in italy! E se creassimo un luogo dedicato ai cantanti? E se creassimo un’area dedicata allo stile? E dopo milioni di idee e battibecchi ecco che nasce l’AREA STILE.

Spiegaci cosa avete ideato. Area Stile è innanzitutto un format. Un contenitore dove musica, moda e tendenze si incontrano. Un luogo esclusivo per i cantanti del Festival. Abbiamo scelto come location il rinomato albergo e principale alloggio di numerosi cantanti del Festival, l’Hotel Royal. In particolare la Sala delle Palme

Marco Lanfranchi

Devis Paganelli e le Miss

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area Stile a Sanremo

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dedicata a convegni e altri eventi. All’interno dell’area stile ci saranno diverse postazioni e attività.

Ad esempio?Slide Italia, che è mediapartner ufficiale di Area Stile, ha avvicinato alcune aziende all’Area Stile, e anche importanti media. Ha reso possibile la presenza di Radio Bruno che è la radio numero uno in Emilia Romagna, radio con uno staff strapositivo pronto a lanciare scoop e a intervistare i big e giovani del Festival, nonchè gli ospiti speciali. Parliamo poi delle sfilate che si svolgeranno ogni giorno alle ore 19:00 in collaborazione con Miss Reginetta d’Italia che organizza con noi alcune iniziative nell’area. A seguire ogni giorno un gustoso aperitivo dai sapori del Sud.

E per il dopo festival avete previsto qualche atti-vità?Party esclusivi! Uno quasi ogni sera. Con ospiti d’eccezione e performance dal vivo.

Vogliamo dire qualcosa sul Premio Giovani Talenti Trucco e Parrucco 2015 che vedrà sfidarsi a colpi di pettini e matite colorate centinaia di giovani artisti provenienti da tutta italia?Le date del concorso sono l’8 e il 9 febbraio 2015 e in que-ste due giornate i parrucchieri verrano invitati a creare la mi-glior acconciatura a tema libero mentre i truccatori il miglior trucco a tema libero. I premi sono tanti e uno tra questi la possibilità di esibirsi nel prestigioso palco che è il Cosmoprof.

Con Miss Reginetta d’Italia cosa farete?Oggi questo concorso è diventato una realtà veramente

Valentina Rulli

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ad altissimi livelli, tant’è che abbiamo scelto proprio questo brand sopra tutti, per organizzare l’elezione ufficiale di Miss Reginetta Sanremo 2015 che si terrà in Area Stile la sera dell’8 febbraio.

Uno grande team quindi, formato da tanti profes-sionisti!Siamo in tanti è vero, ma selezionatissimi. Tra noi veri artisti del trucco e parrucco che saranno a disposizione dal mattino fino alla sera per i cantanti e per le nostre attività,truccatori e parruc-chieri selezionati in tutta italia, professionisti con tanta voglia di crescere e migliorare.Inoltre grazie ai nostri fotografi realizzere-mo degli shooting fotografici con gli artisti presenti al Festival.

So che diverse aziende hanno sposato il vostro pro-getto con entusiasmo, quali sono?Partiamo con ‘Gammapiù’, azienda produttrice di phon e at-trezzature per parrucchieri che da due anni segue i ragazzi dell’area make up artist e li supporta con materiale tecni-co, per loro creeremo una particolare sfilata il martedì. NEE Make Up brand di cosmetici che supporta anch’essa i ragazzi dell’area make up artist. YUKIKO, un brand di gioielli che è stato felice di partecipare al nostro progetto con la realizza-zione di un party con tema Marilyn Monroe. ‘Miseria e nobiltà brand di prodotti tipici pugliesi che ci delizierà il palato dei presenti con le creazioni dello chef Franco e poi Movida87, azienda leader in Italia nella produzione di T.shirt moda.

Non rimane che salutare i lettori di Slide.Di Area Stile vi ho detto fin troppo ma se proprio morite dalla curiosità e ne volete sapere di più rimanete sintonizzati su Radio Bruno e mettete il “Like” sulla nostra pagina facebook e Instangram. Un saluto ai lettori di Slide e... “STAY TUNED”.

AREA MAKE UP ARTISTArea Make Up Artist è il gruppo di professionisti creato insieme all’azienda partner CAP29010. Area Make Up Artist conta all’attivo più di 60 membri che seguono l’azienda nei backstage più rinomati e seguiti d’Italia. Area Make Up Artist è innanzittutto formazione tecnica e formazione comportamentale per accedere ai backstage. Lo scopo è quello di creare una figura che sappia sia parruccare che truccare. Tantissimi i backstage in cui l’Area è stata presente,qualche nome? World Music Awards, Mu-sic Awards, Summer Music Festival, Festival di San-remo, Premio Regia, Premio Caruso, Festival del Cinema di Venezia, Festival del Cinema di Roma, Festival del Cinema di Siena e con molti di questi continueremo la collaborazione anche quest’anno.

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Area Stile a Sanremo

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VaSCo roSSi “SoNo iNNoCeNTe”L’album piu’ venduto dell’anno 2014

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vasco Rossi Top

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Da quando è uscito, il 4 Novembre, il nuovo album di Vasco - “Sono Innocente” – è sem-pre ai vertici delle classifiche e il video del singolo “Come vorrei”, top air play, girato in

bianco nero presso la diga di Ridracoli, viaggia oltre le 3.500.000 visualizzazioni. Già 4 volte di Platino per aver superato le 200.000 copie di vendita è, in meno di due mesi, l’album più venduto dell’anno! Il 2014, un’annata d’eccezione per Vasco Rossi che, dopo 3 singoli di Platino (“L’uomo più semplice”, “Cambia men-ti” e “Dannate Nuvole”), ha trionfato l’estate scorsa con i 7 pluripremiati concerti evento tra Roma, stadio Olimpico e Milano, stadio SanSiro. “Sono Innocente”, 17esimo album di studio per Vasco che, nell’ultima recente intervista con Red Ronnie, lo ha definito “L’album più bello della mia vita. Ricco di chiaroscuri e soprattutto di canzoni una diversa dall’altra”. Come nella sua migliore tradizione, un album sorprendente che i fan hanno accolto con grande entusiasmo. In tour la prossima estate con il Live Kom ‘015 nei mag-giori stadi italiani. I biglietti messi in vendita da Live Nation si sono esauriti in così poco tempo da richie-dere il raddoppio in 6 città su 8 con un totale di 14 concerti a oggi. Dopo i raddoppi degli stadi di Bari, Bo-logna, Milano, Torino, Padova e Firenze, ecco il nuovo calendario del Live Kom ‘015.

a cura della redazione

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VASCO ROSSI IN CONCERTO7 giugno BARI Stadio San Nicola8 giugno BARI Stadio San Nicola12 giugno FIRENZE Stadio Franchi13 giugno FIRENZE Stadio Franchi 17 giugno MILANO Stadio San Siro18 giugno MILANO Stadio San Siro22 giugno BOLOGNA Stadio Dall’Ara23 giugno BOLOGNA Stadio Dall’Ara 27 giugno TORINO Stadio Olimpico28 giugno TORINO Stadio Olimpico3 luglio NAPOLI Stadio San Paolo8 luglio MESSINA Stadio San Filippo12 luglio PADOVA Stadio Euganeo13 luglio PADOVA Stadio Euganeo

WIKI-VASCO (tratto integralmente da Wikipedia)Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l’appellativo “Il Blasco” (Zocca, 7 febbraio 1952), è un cantautore italiano. Autodefini-tosi provoca(u)tore, ha pubblicato 37 album dall’inizio della sua carriera (1977), di cui 17 album in studio, 9 album dal vivo e 11 raccol-te ufficiali, e ha composto complessivamente più di 150 canzoni oltre a numerosi testi e musiche per altri interpreti. Con oltre 35 mi-lioni di copie vendute è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama, e uno tra gli artisti italiani che hanno venduto il mag-gior numero di dischi. Negli anni ottanta, per via dello stile di vita sregolato caratterizzato da alcol, droga, donne e continui tour frene-tici, ricevette notevoli critiche da parte dei mass media. Soprannominato inizialmente “Komandante” dai membri del suo fan club ufficiale, tale appellativo è rimasto nell’im-maginario collettivo e utilizzato anche in am-bito diverso.È considerato uno dei massimi esponenti della musica italiana. L’esperienza che cambia radicalmente la carriera di Vasco Rossi è la partecipazione al Festival di Sanre-mo. Nonostante il festival della canzone ita-liana non appartenga all’orizzonte artistico del rocker, Vasco Rossi e il suo entourage de-

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vasco Rossi Top

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Via Litoranea Sud, 3647843 Misano Adriatico (RN)Tel. +39 0541 - 610544 >> +39 0541/610544Fax +39 0541/610257E-mail: [email protected]

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cidono di sfruttare la crescente popolarità del cantante facendolo partecipare all’importan-te vetrina offerta dalla RAI. Così, nel 1982, Vasco partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Vado al massimo”. La performance del rocker di quell’anno fa scalpore: Vasco abbandona il palco con il microfono nella tasca della giacca. Collegato col filo all’am-plificatore, il microfono cade, creando panico tra il pubblico in sala e tra i conduttori dello show tv. Fu lo scalpore che proprio il rocker di Zocca voleva creare per distinguersi dagli altri partecipanti di una manifestazione a suo tempo forse troppo austera. La canzone, come già detto prima, contiene un’ironica ri-sposta a Nantas Salvalaggio, il giornalista che due anni prima lo aveva criticato ferocemen-te sulle pagine del settimanale Oggi e che viene apostrofato come “quel tale che scrive sul giornale”. Nell’aprile dello stesso anno esce l’album omonimo, che resterà in clas-sifica per sedici settimane. L’anno seguente. Vasco si presenta di nuovo a Sanremo con “Vita spericolata”. La canzone diventerà uno dei classici della musica italiana (così come Siamo solo noi) e raggiunge lo stesso anno il 6º posto nella classifica dei 45 giri, entra in finale, ma si classificherà al penultimo posto nella graduatoria del Festival. Fece scalpore la performance offerta agli spettatori del Te-atro Ariston: all’attacco dell’ultimo ritornello Vasco saluta e abbandona il palco, lasciando il playback a terminare la canzone. « ...E poi ci troveremo come le star, a bere del whisky al “Roxy Bar”, o forse non c’incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai... » (da Vita spericolata, 1983). Segue l’uscita dell’album Bollicine. È il sesto album in sei anni, quello che consacra definitivamente Vasco Rossi a icona del rock italiano: resta in classifica per 35 settimane, e si piazza come quinto album più venduto dell’anno. L’ironica canzone “Bol-licine”, farcita di slogan e frasi ad effetto (con chiari riferimenti all’uso della cocaina), vince il Festivalbar ‘83, e il tour per promuovere l’album è un trionfo. È sicuramente uno dei periodi di massimo successo dal punto di vi-sta musicale, ma non dal punto di vista uma-no: secondo alcuni biografi, in quel periodo Vasco sta veramente andando al massimo: è farmaco-dipendente, vive come se fosse sempre su un palco, non dorme per giorni in-teri mentre continua ad assumere anfetami-na e Lexotan, tanto da costringere il manager Guido Elmi ad annullare vari concerti.

ALBUM IN STUDIO1978 - ...Ma cosa vuoi che sia una canzo-ne (Lotus LOP 12802)1979 - Non siamo mica gli americani (Lo-tus LOP 12804)1980 - Colpa d’Alfredo (Targa Italiana, TAL 1401)1981 - Siamo solo noi (Targa TAL 1404)1982  -  Vado al massimo  (Carosello, CLN 25095)1983 - Bollicine (Carosello, CLN 25101)1985  -  Cosa succede in città  (Carosello, CLN 25109)1987  -  C’è chi dice no  (Carosello, CLN 25121)1989 - Liberi liberi (EMI Italiana)1993 - Gli spari sopra (EMI Italiana)1996  - Nessun pericolo... per te  (EMI Ita-liana)1998 - Canzoni per me (EMI Italiana)2001 - Stupido hotel (EMI Italiana)2004 - Buoni o cattivi (EMI Italiana)2008 - Il mondo che vorrei (EMI Italiana)2011 - Vivere o niente (EMI Italiana)2014  -  Sono innocente  (Universal Music Italia)

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onE DirECtion, con ‘Four’ superano la storia

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IOne Direction sono da qualche stagione il feno-meno pop più forte commercialmente parlando della scena musicale mondiale; nel Regno Unito che è anche la loro patria, negli Usa ma anche

in Oceania, Europa e vanno particolarmente for-te nemmeno a dirlo in Italia: insomma ovunque! Il nostro paese poi è sempre stato particolarmente sensibile a questi fenomeni musicali, manifesti spesso passeggeri di un’età particolare rivolti ad un pubblico naturalmente giovanissimo e natural-mente assetato della necessità di crearsi con quel pizzico di ossessione e delirio ormonale legati all’e-tà, i suoi dogmi e idoli del periodo. La discografia lo sa bene e prontamente nelle svariate decadi ha sfornato gruppetti di ambiziosi teenagers pron-ti a scalare le classifiche al ritmo di musica forse dimenticabile, ma utile a fare istantaneamente breccia nei cuori dei devoti fans. O delle fans, come nel caso appunto dei 5 ventenni più desiderati del momento che in maniera anche imprevista rispetto all’ “orologio biologico delle pop band” mettono a segno il successo del quarto album di studio Four (Syco Music), uscito lo scorso Novembre e che nem-meno a dirlo ha fatto registrare istantaneamente vendite da record ovunque. Il disco arriva dopo gli altrettanto fortunati risultati dei precedenti tre cd; Up all night, Take me home e Midnight memories, che dal 2011 a oggi hanno contribuito insieme a redditizi tour, apparizioni televisive e il ricco mer-chandising a sugellare in maniera permanente il successo della band che a dispetto di ogni previ-sione continua a crescere sempre più. Naturalmen-

articolo di Giuseppe Scarpato

onE DirECtion, con ‘Four’ superano la storia

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te in tutto ciò un ruolo fondamentale lo ha avuto internet e l’incredibile potere dei social networks, che uniti alle notevoli capacità che i giovanissimi hanno oggi di procurarsi ciò di cui necessitano di-rettamente dal web in completa autonomia, hanno contribuito ad alimentare inarrestabile attraverso articoli di gossip, foto scottanti su Instagram e tweet seguitissimi il fenomeno dei One Direction. Con l’uscita del nuovo album intanto il gruppo ha deciso di imboccare una strada musicalmente più articolata, d’altra parte le doti le hanno; i ragazzi hanno voci armoniose e tecnicamente valide an-che se il tutto probabilmente non passerebbe così bene se a contenerle non fossero cinque bellezze notevoli. D’altra parte non conosce sosta la ricetta dei nuovi beniamini della pop music che di nome fanno; Niall (biondino irlandese purosangue), Zayn (fascino medio orientale dato dalle origini pakista-ne), Liam (portamento elegante tipico dei bravi ra-gazzi), Louis (lo spirito libero) e infine Harry (occhi verdi, andamento selvaggio e papabile leader della band). Il nuovo lavoro di studio ha coinvolto per la prima volta artisti abbastanza distanti dal pano-rama pop adolescenziale, a cominciare dai Good Charlotte, punk band americana che ha collaborato con Liam e Louis alla composizione di svariati brani. Successivamente anche i musicisti Tom Fletcher, Danny Jones e Dougie Poynter del gruppo alter-

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native rock dei McFly hanno scritto con Niall altri pezzi, mentre altri nomi coinvolti sono stati quelli di John Legend, Emeli Sandè e Naughty Boy. Il lavoro finale è stato definito dai ragazzi stessi “spigolo-so”, puntualizzando una loro gestione quasi totale nel dare vita al progetto. Risultato sono 12 tracce pop (16 nella versione deluxe) di qualità più alta rispetto al passato, dove sono frequenti i vari vezzi da musicisti esperti (le schitarrate non mancano) senza mai tralasciare la melodia facile e facilmente orecchiabile. Il primo singolo estratto Steal My girl centra in pieno l’obiettivo risultando fresco, di im-patto immediato ma dalla natura musicale detta-gliata. Si passa al romanticismo del secondo singo-lo attualmente in rotazione, Night Changes in un’ astmosfera musicale che riporta alle orecchie Back for good, ballata della boy band simbolo degli anni 90 Take That. Si segnalano tra le altre; Firepoof con una base di batteria che rende più aggressi-vo il morbido e un po’ insipido coretto dei ragazzi e Stockholm Syndrome che abbonda di spavaladeria da rock star maliziosamente sussurrata dai bassi. Infine raccomandiamo all’ascolto le tracce No Con-trol e 18, la prima in perfetta sintonia con le ener-gie rock già presentate mentre la seconda pur sen-za rinunciare al suono acustico si presenta come una dolce mid tempo dominata dalle voci di Harry e Zayn, che tra l’altro a nostro parere risultano le più promettenti per un prevedibile futuro da solisti.

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PUoi DiVEntarE riCCo CoN il NeTwoRk MaRkeTiNg!Ecco come guadagnare tanto senza ingenti investimenti. Lo dicono i più grandi esperti di business

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Guadagnare col Network Marketing

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“Nel mio percorso imprenditoriale ho co-nosciuto alcune persone diventate milionarie, appartenendo a strutture di Network Marketing. Dopo anni di stu-

dio, oggi voglio dare questa opportunità a chi vorrà seguirmi”. Devis Paganelli Editore di Slide

Hai mai sognato di avere una bella villa, girando con una lussuosa automobile, con belle vacan-ze passate in giro per il mondo e soddisfando le esigenze della tua famiglia e delle persone a te care? Se sei contento di ciò che hai allora questo arti-colo non sarà di tuo interesse. Se invece hai ambizio-ni affinché la tua vita possa avere una svolta, allora quanto segue potrà essere uno spunto interessante. Aprire una tua attività imprenditoriale quanto può costare? I costi possono essere molto bassi (qualche decina di migliaia di euro) oppure decisamente impor-tanti (fino a diversi milioni di euro). Eppure c’è chi ha creato imperi imprenditoriali, con aziende attualmen-te miliardiarie, senza investimenti e spesso senza nemmeno vendere ma con una sola cosa vincente: l’idea! Idee ne possiamo però avere tante, poi ci vuole chi sa metterle in pratica, chi sa da un idea creare un impresa. Donald Trump (uno degli uomini più ricchi al mondo) ha scritto diversi libri motivazionali e spesso cita il Network Marketing come il sistema che può cambiare la via a molti, senza ingenti investimenti. Cos’è il Network Marketing? Le pecore (chi parla per sentito dire senza mai informarsi correttamente) ri-

a cura della redazione

PUoi DiVEntarE riCCo CoN il NeTwoRk MaRkeTiNg!

lo consigliano da donald Trump a Robert kiyosaki

Candidati a MyRACoL

www.evvivaitalia.com

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sponderebbero che il Network Marketing è la classica “catena di S.Antonio” e a dire il vero, la sintesi è quella, se non fosse che il gergo è specificatamente utiliz-zato in senso dispregiativo, eppure aziende come Avon, Herbalife o Forever Living, per citarne alcune, fondano il proprio business proprio con questo siste-ma di vendita. Come funziona : Tu diventi cliente del prodotto “X” perchè ti piace o perché ti occorre. Invi-tando amici all’utilizzo del medesimo prodotto, potrai guadagnare sui loro acquisti e potenzialmente anche dagli acquisti di clienti presentati dal tuo contatto e così per diversi livelli sottostanti, così da creare una sorta di “piramide.” Ma allora ci risiamo, sono le solite vendite piramidali, qualcuno si chiederà. Tutte le più grandi aziende (ma perché no anche quelle piccole) sono strutturate a livello piramidale. Alla Microsoft c’è Bill Gates, che ha alcuni manager sotto di se, i quali anno alcuni collaboratori sotto di loro, fino ad arrivare nella gerarchia aziendale, a centinaiai di collaboratori con meno importanza ma comunque fondamentali per l’azienda. Lo stesso vale per l’albero genealogico di una famiglia, con nonni, figli, nipoti. Anche la Chiesa ha a capo il “Papa”, cardinali, vescovi e così via fino ad arrivare al prete di campagna. Insomma nessuno ci fa caso ma tutto è strutturato a piramide. Tornanto alle aziende che utilizzano il sistema del passaparola per promuovere e vendere i propri prodotti, è fondamen-tale che tutto sia fondato appunto, su un prodotto vincente o con vaste proprietà o qualità, diversamen-te la struttura finirebbe molto presto. Chi guadagna nelle strutture di Network Marketing? Potenzial-mente hanno tutti le medesime possibilità, in quanto Mario Rossi, potrebbe portare nella propria struttura solamente un amico Davide Bianchi e guadagnare molto bene perché Davide è molto bravo a lavorare. Davide magari, essendo strutturalmente di un livello sottto a Mario, potrà pensare di guadagnare meno di lui ma ciò è sbagliato. Ipotizzando che Davide magari in un anno, genera cento collaboratori, quando Mario ne ha invece solo uno ( proprio Davide ), vorrà dire

che Mario avrà sicuramente un vantaggio economi-co derivato anche dalle vendite effettuate ai clienti di Davide, ma Mario avendo questi 100 collaboratori “direttamente” sul proprio primo livello, avrà un gua-dagno decisamente superiore. Con ciò si dimostra con un sintetico esempio, come in un Network Marketing può guadagnare anche di più, un soggetto piazzato ad un livello inferiore rispetto a chi l’ha portato nella struttura. Ma chi è a capo della struttura guada-gna di più? Pur avendo spiegato il meccanismo nelle precedenti informazioni, è palese che chi è più vicino al management, ha più probabilità di guadagnare im-porti decisamente alti in quanto la struttura è virale. E’ chiaro quindi che chi oggi entra in una azienda nota come ad esempio Herbalife, non potrà guadagnare i primi tempi, quanto guadagna oggi uno dei fondatori di questa azienda, che oggi certamente guadagnerà qualche milione al giorno. Questo rende chiaro come chi avvia queste strutture, entrando nell’azienda all’inizio, ha possibilità di crearsi rendite vitalizie per il futuro. Ciò è possibile con più alte probabilità in aziende che da poco hanno avviato la propria struttu-ra in un territorio. Regolamentazione del Network Marketing. In Italia il tipo di vendita è regolamentato da apposite norme. Innanzi tutto il guadagno di chi fa parte della struttura deve derivare dalle provvigio-ni da vendita di prodotti (anche se dalla struttura) e non dal reperire nuovi incaricati. Inoltre deve esserci evidentemente un prodotto da vendere. In passato aziende, hanno tentato di avviare strutture “pira-midali” utilizzando il sistema, per reperire incaricati che acquistavano un servizio (spesso irreale), i quali dovevano reperire nuovi incaricati interessati ad ac-quistare quel servizio inesistente. Ciò è vietatissimo. Come si inizia a guadagnare in questo settore? Basta trovare il prodotto e l’azienda giusta. E non è facile. Se il prodotto è buono e sopratutto l’azienda sta per lanciare il proprio prodotto in un nuovo Paese (quindi si può tentare di essere tra i fondatori della struttura), allora è il momento giusto per lanciarsi.

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Di solito è necessario essere innanzi tutto clienti di queste aziende, diventando consumatore del prodot-to e comprendendo le qualità del prodotto medesimo così da poterne parlare bene ad amici e conoscenti. Una volta note le proprietà del prodotto e una volta convinti della qualità, si può decidere di acquistare un particolare pacchetto di prodotti o raggiungere un certo quantitativo di fatturato generato da clienti presentati all’azienda, così da acquisire una posizione nella struttura, che permette di avere un guadagno dalle vendite effettuate dall’azienda a clienti presen-tati. Quali sono gli investimenti per entrare in un buon Network Marketing? In molti casi, per raggiun-gere una posizione importante in queste strutture, è necessario presentare molti acquirenti e raggiungere

determinati obiettivi di fatturato. In altri casi è neces-sario acquistare particolari quantità di prodotto così da guadagnare la medesima posizione. Raggiungere un milione di euro? Si può! MYRACOL è un brand che presto darà possibilità a soli 10 candidati in ogni re-gione, di entrare nel Myracol Team che è in fase i pre-lancio con una inimmaginabile iniziativa di Network Marketing, la quale stravolgerà in maniera innovativa, questo settore. L’azienda sta selezionando chi occu-perà posizioni importanti (fondatori) nella struttura in tutta Italia. Non sarà necessario raggiungere traguar-di importanti di fatturato ma sarà possibile acquisire posizioni di rigore con le nuove strategie studiate per apportare benessere fisico ed economico a chi farà parte di Myracol. Candidati ora : www.evvivaitalia.com

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la MiSS Slide del MeSe è

Diana goNzàlezA

bbiamo incontrato questa ragazza, scoperta da Devis Paganelli patron di Miss Slide e Miss Reginetta d’Italia. Cerchiamo di conoscerla meglio, con le classiche doman-de che poniamo alla modella del mese!

Le tue origini?Dominicane

Quanti anni hai?25

Parlaci del tuo carattere.Sono dolce, solare e molto decisa.

Il tuo migliore pregio?Credo l’altruismo.

Il tuo peggior difetto?Forse troppo determinata.

Il tuo partner ideale come deve essere?Prima di tutto una persona intelligente. Il mio uomo ideale è anche protettivo e passionale.

La trasmissione tv che preferisci? Le Iene.

Il tuo attore preferito?Nicolas Cage.

Il tuo piatto preferito?La bandiera del mio paese: riso, fagioli e carne.

Il tuo colore preferito?Verde.

Come si arriva al successo secondo te?Con molta costanza, determinazione e amor proprio.

Quale caratteristica del tuo aspetto ritieni più interes-sante?La sensualità.

Cosa ti piacerebbe fare nel mondo dello spettacolo?La cantante.

Cosa significa secondo te avere successo?Essere apprezzata per il proprio talento.

Hai fatto già diverse cose da quello che sappiamo. Come ballerina in diversi videoclip musicali noti ad esempio?A livello coreografico sono stata protagonista di parecchi video musicali, per Joe T Vannelli, Club Dogo Marracash, Cece Rogers, Original Lovers, Wiggle Team e tanti altri. Ho ballato poi come pro-

a cura della redazione - Ph. Antonio Carbone - Milano

tagonista nei concerti di Julio Voltio, Papi Sanchez, Pince Royce, Gente de Zona, Fuego, El Mayor Clasico, La Materialista, Gotay, J Alvarez; Farruco, TOxic Crow e molti altri durante festival latini. Invece nelle serate in cui attualmente lavoro come ballerina ho accompagnato: Fat Joe, Waka Flocka Flame, August Nelsina, Rick Ross.

E in tv? A livello televisivo sono stata Velina per una sera a canale 5 a Striscia la Domenica, insieme a Dario Ballantini e Max Laudadio. Ho fatto due spettacoli di danza a Pomeriggio Cinque da Barbara d’Urso per la Principessa Melva Ruffo di Calabria.E poi canti anche.Come cantante ho aperto il concerto di Romeo Santos, presen-tando la mia canzone: No pares de bailar ft dj Polin.

Attualmente in cosa sei impegnata?Attualmente lavoro in Rai nel programma in diretta “Quanto Man-ca” presentato da Katia Follesa e Nicola Savino. Nel programma domenicale “Quelli che il calcio”, faccio uno stacchetto all interno dello show.

E per non farti mancare nulla, hai fatto anche alcuni concorsi di bellezza?Si, Miss Festival Latino Americando. Miss Morositas 2010. Nel 2012 ho vinto il concorso Miss Viso piu Bello. Nel 2012 terza classificata a Miss Universo Italy. Nel 2014 sono arrivata nella TOP 20 al concorso nazionale Miss Reginetta d’ Italia.

Non ci dire che hai fatto pure teatro.Certo. Ho interpretato una ragazza sordomuta nel musical King of Mambo al Teatro Nuovo di Milano .

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miss Slide Febbraio

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intErViSta alla StiliSta Di onESoUl

a tu per tu con azzurra itri

Come ha mosso i suoi primi passi nel mondo della moda?Tutto cominciò nel 2011, quando, dalla mia passione per il Giappone nacque un negozio, Kyuu, che trattava tutto

ciò che un amante del sol levante potrebbe desiderare. Ovvia-mente trattavamo anche abiti tradizionali giapponesi, che sono da sempre una mia grande passione. Ricevetti una consegna di Yukata, gli abiti tradizionali estivi, davvero pessima, realizzati con un cotone che sembrava essere carta invece che stoffa. Così chiesi ad una sarta che collaborava con noi per la realizzazione di cosplay di realizzarmi capi ibridi tra i tradizionali Yukata e gli abiti occidentali. Così nacque l’idea di creare abiti che racchiudessero lo spirito giapponese, trovabile in dettagli dei nostri capi, sulla base del bene bel vestire made in Italy. Da questa prova andata a buon fine nacque l’idea di farlo “sul serio” e così, dalla passio-ne e dalla necessità di unire oriente e occidente, dalla volontà di smetterla di pensare per opposti, per contrasti, vide la luce OneSoul, un’unica anima, un progetto che unisce, un progetto per unire.

Dove ha perseguito la sua formazione?Ho semplicemente assecondato la vita e lasciato che la mia cre-atività trovasse terreno fertile nella realizzazione di abiti.

Aggettivi per definire i capi da lei disegnati?Questa è una domanda molto difficile, allo stesso tempo sti-molante! Direi: uniti – vivi – etici. Uniti perchè uniscono e sono l’unione di due mondi, di due mentalità, perchè sono la risultante di materia e spirito, di apparenza e contenuto, di tradizione ed evoluzione. Vivi perchè non sono solo capi, sono esseri intrisi dell’intenzione di trasmettere attraverso loro la consapevolezza delle bellezza della vita, di quanta gioia ci sia e di quanto amore permei la nostra esistenza. Vivi perchè portano con sé un mes-saggio, mood dopo mood si può scoprire questo messaggio, che è l’augurio e l’impegno che OneSoul vorrebbe donare al mondo.Etici perchè sono realizzati interamente con tessuti NON di ori-gine animale, per la maggior parte biologici o riciclati. Perchè la vita di ognuno di noi dovrebbe essere cruelty free, e la moda dovrebbe imparare ad esistere ed evolvere nel rispetto di ogni forma vivente. OneSoul vuole offrire al mondo capi che non si-ano la pelle o il pelo strappati da creature senzienti, capaci di provare amore, gioia e dolore proprio come i nostri cani o gatti; o che non siano i liquidi organici di una futura farfalla bollita viva, o che non siano il cappottino invernali di dolci pecorelle picchiate e ferite per portarglielo via.

Come immagina la donna che indossa OneSoul?Vorrei che la donna che indossa OneSoul fosse ogni donna. Per-chè la donna a cui si rivolge OneSoul è dentro ogni donna, a pre-

di Alina Drozdovschi - Fashion Blogger Slide

Alina DrozdovschiIl fashion visto da Alina Drozdovschi Fashion Bloggerhttp://ioragazzafashion.blogspot.it/

scindere da ciò che sceglie di indossare. E’ una donna viva, una donna consapevole che attraversa la vita sapendo bene quale ne è l’obbiettivo ultimo, quale è il senso. Una donna che vive nel presente, in e con ciò che ha, percorrendo i sentieri miglio-ri per lei, sapendo sbagliare e con accoglienza tentare ancora, che sappia crescere ed evolvere sempre e comunque, che sappia amare ogni creatura e che sappia lasciarsi amare, soprattutto da se stessa. Una donna a cui non importa di sembrare, ma che vuole essere.

Cosa ha ispirato le sue collezioni? Sono sempre ispirate ai canoni di bellezza, purezza e spirituali-tà tipici della tradizione giapponese. Ogni collezione è poi for-temente caratterizzata dal mood di ispirazione. Il mood per me rappresenta un archetipo che vorrei venga trasmesso attraver-so i capi, e che per ora è stato Terra e Samurai, a breve ci sarà l’uscita della nuova collezione primavera estate e ci sarà un nuo-vo mood da scoprire! Se vi ho incuriosito e volete scoprire come si legano nel messaggio di OneSoul la terra e i samurai allora visitate www.onesoul.it!! Grazie mille a te Alina e a tutti i lettori.

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HMFS

Hand made Fashion Style!

HMFS nasce nel 2012 come produttore di moda realizzata a mano. La sigla stessa del nome azien-dale è infatti acronimo di “HAND MADE FASHION STYLE”. La parte preponderante della vendita è

incentrata su prodotti da donna ma non mancano alcune interessanti idee e proposte per uomo. Nel 2013 l’Azienda allarga il suo raggio commerciale concentrandosi anche sulla rivendita di articoli moda e sulle personalizzazioni. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nei primi due anni di vita nasce la sezione “HMFS Collection” dove nascono articoli originali a serie e tiratura limitata. Il Business dei prodotti HMFS na-sce online sul sito www.hmfs.it appoggiato da un servizio di ottima qualità e da una puntuale assistenza (gli utenti possono essere seguiti passo passo nelle scelte e nelle personalizzazioni). Online troverete il Total Look che andate cercando. Infatti lo Store online di HMFS propone: abbiglia-mento, borse, scarpe, accessori. L’accesso e l’acquisto sono molto facili e veloci, le spedizioni hanno completa tracciabi-lità e per l’Italia le consegne sono garantite in 24/48 ore la-vorative. Nel 2014 HMFS ha iniziato a guardare alla vendita diretta con l’apertura del suo primo Store a Montepulciano (SI). Giorno dopo giorno si crea curiosità attorno al marchio ed iniziano le collaborazioni con altri negozi in Italia e all’e-stero. Su loro richiesta HMFS inizia a produrre per conto terzi alcuni articoli che riscuotono un ottimo successo, con-tribuendo a rinforzare le collaborazioni esistenti e aprendo la strada verso la nascita di nuove. L’attività di produzione e personalizzazione degli articoli si trova in Toscana e più precisamente in Valdichiana. E’ da qui che nascono le idee, che prende corpo il lavoro grafico e che si concretizza la ma-nifattura. Il futuro di HMFS è pieno di idee e progetti. Il primo progetto, che nascerà a breve, riguarda la realizzazione di moda (T-Shirt, Vestiti, Felpe, Scarpe, etc.) con soggetti, di-segni e pitture di Artisti di rilievo della Toscana. L’ambizione è quella di creare a Cortona (AR), una bellissima città di origi-ne etrusca e con un turismo qualitativamente di alto livello, un centro artistico-culturale all’interno del quale il marchio HMFS creerà la sua collezione moda. Le collezioni “HMFS Collection” hanno già fatto vetrina in alcuni Store fuori dall’I-talia ma il 2015 sarà un consolidamento verso l’estero dei prodotti con la nascita di alcuni negozi in Franchising. Per l’Italia la crescita è costante ed apriranno nuovi Store anche nel nuovo anno. HMFS incentiverà sempre di più la possibi-lità di personalizzazione. L’obiettivo finale è proprio questo: mischiare arte e moda con idee per creare articoli “Limited Edition” o addirittura pezzi unici.

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It Girl. Quante volte avrete letto queste due piccole paroline stampate sulle pagine di qualche rivista patinata o nell’ocea-no sconfinato del web. Se provate a digitare velocemente su Google questa espressione ecco che la definizione vi apparirà

chiara e limpida: It Girl “Nel linguaggio giornalistico, giovane donna che deve la propria notorietà mediatica a un fascino e a uno stile irresistibili.” Basta così poco allora ad essere considerata una vera icona della moda? Sicuramente dietro c’è ben altro. Modelle, attrici, ereditiere, blogger, i profili sono tanti e diversi, lo scopo sempre lo stesso: diventare regine di stile. Se avete sempre invidiato Alexa Chung e Olivia Palermo, se il vostro pallino per il nuovo anno è quel-lo di crearvi una nuova identità e diventare eroine del fashion, ecco-vi servito qualche pratico consiglio. Perché diciamola tutta in fondo chi non vorrebbe sentirsi per una volta una dea osannata dai fan e corteggiata dagli stilisti, chi non vorrebbe prendere parte alle feste più cool in circolazione e ritrovarsi periodicamente sulle pagine di qualche glorioso magazine? Non c’è niente di meglio allora, che un bel corso accelerato per It Girls, una ricetta veloce e pratica per pro-vare ad essere anche noi per una volta, delle vere piccole celebrità. Se è vero che ogni occasione c’è un abito, anche in questo caso il punto focale dell’operazione è la profonda conoscenza del mondo della moda e delle tendenze da esso derivati. Per essere delle vere trend-setters dovrete conoscere alla perfezione non solo gli stilisti più importanti, ma anche i loro vezzi, i loro segni particolari e cerare di anticiparne le mosse, mostrandovi già pronte ad accogliere la ten-denza in arrivo. Ricordate che la personalità e il fascino, insieme allo studio, sono fondamentali alla buona riuscita del vostro personag-gio o sarà impossibile frequentare certi ambienti senza incorrere in qualche strafalcione. Il binomio bella-vuota è ormai fuori moda, ciò che conta è dimostrare versatilità, simpatia, charme e tanta (a volte troppa) sicurezza nei propri mezzi, facendo si che le prime a crede-re in un effettivo cambiamento siate proprio voi stesse. Per essere una It Girl c’è bisogno di audacia e di grande forza d’animo, perché tanti saranno gli elogi, ma ancor più le critiche che riceverete, essere al centro dell’attenzione non è da tutti, ed è per questo che dovre-te prepararvi al peggio, cercando di non badare troppo al pensiero altrui. Essere un punto di riferimento in questo campo, implica un preciso dress code: pronte ad occhialoni da star e accessori eccen-trici e innovativi? Non dimenticate che il vostro obiettivo è stupire! Ogni It Girl che si rispetti ha nel suo armadio almeno un maglione oversize, diversi abiti vintage e le novità più in voga sulle passerelle. Quest’ultimo punto potrebbe risultare piuttosto dispendioso, ed è per questo che spesso queste figure mitologiche del new fashion system sono dotate di patrimoni piuttosto cospicui. E per noi co-muni mortali? Semplice: Accostate capi che ricordino un certo stile senza però cadere nella contraffazione. Un conto è imitare, dare un idea, un altro è scegliere i falsi in modo da illudere chi ci guarda. L’onestà rimane sempre la qualità più importante. Ultimo ma fonda-mentale requisito è il corretto utilizzo dei social. Avete mai pensato di intensificare le vostre attività su Instagram, Facebook, Twitter

it Girl: iSTRuzioNi PeR l’uSoa cura di Alessia Cipolla - Fashion Blogger www.danslavalise.it

Alessia CipollaIl fashion visto da Alessia Cipolla Fashion Bloggerhttp://www.danslavalise.it

ecc.? Ricordate che la perfetta It Girl non muove un dito senza pri-ma aver immortalato i momenti più importanti della sua giornata! E se tutto questo vi sembra esagerato, non disperate. La più grande delle It Girl rimane sempre quella fresca e genuina che vi restituisce lo sguardo allo specchio.

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rubrica “Dans la valise”

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Il 2014 è stato un anno ricco di musica, il nuovo anno appena iniziato cosa ci riserverà? Sicuramente sarà un altro anno ricco di moltissimi festival ed eventi, visto il trend dell’anno appena concluso sopratutto negli Sta-

ti Uniti, che ha portato alla ribalta il mondo della musica elettronica o dai più chiamato EDM (acronimo di Electro-nic Dance Music). Grandi organizzazioni in ogni angolo del pianeta sono stati in gradi di realizzare eventi spettacolari capaci di richiamare centinaia di migliaia di appassionati del genere musicale dance. Dal lato musicale ci sarà ancora spazio per la musica EDM o come abbiamo constatato da vari pronostici di addetti ai lavori ci sarà un ritorno della musica house? Il genere musicale EDM è riuscito a creare un bacino di utenti talmente ampio, principalmente gio-vanissimi, dove la predominanza di questo tipo di suoni nell’offerta musicale proposta nel corso dell’anno passato è stato evidente per tutti. D’altro canto la musica house non è mai andata in pensione, anzi la scena musicale è sempre viva ed i seguaci non perdono occasione di seguire i propri beniamini, non ci sentiamo di dire che un genere

2015: CHE anno SaràPeR la MuSiCa daNCe?

musicale muore ed uno ritorna. Ascoltando alcune produ-zioni di alcuni dei DJs più importanti del mondo degli ultimi mesi, si può sentire un riferimento chiaro agli anni 80, che ci sia un ritorno al passato? Questo per ora non lo possia-mo sapere, ciò che possiamo sicuramente affermare è che i protagonisti della scena musicale dance non perderanno occasione si sviluppare nuove collaborazioni ed il tutto si evolverà in qualcosa di nuovo per le nostre orecchie. Non sarebbe male se per una volta, qualcosa di nuovo nasces-se da qualche bella collaborazione nostrana, di bravi DJs e produttori musicali l’Italia ne ha molti, di voci del presen-te e del passato altrettante. Lo abbiamo sempre ripetuto nel corso delle nostre interviste, collaborazione è la paro-la chiave, mischiare, sperimentare, unire, non dividere ed etichettare. Prendiamo per esempio gli olandesi, tra i djs e produttori più collaborativi, nel corso degli anni si sono sempre contraddistinti nel mondo della musica dance a differenza, lo scriviamo con un po’ di amarezza, dei nostri italiani. Staremo a vedere cosa succederà, nel frattempo... buona musica a tutti!

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Quando si pensa ai Caraibi le prime cose che vengono in mente sono il mare cristallino, la sabbia bianca, la clas-sica palma sotto la quale sognare di schiacciare il piso-lino pomeridiano e musica reggae... Forse è quello che i

tour operator vogliono vendere ai turisti, ma i Caraibi negli ultimi anni stanno diventando la nuova meta del divertimento per gli amanti della musica elettronica e dei festival. Il capostipite di tutto ciò è stato nel 2008 il BPM Festival, che ha portato nella cittadina di Playa del Carmen il concept di un festival internazio-nale. Negli ultimi anni alcune delle organizzazioni più grosse al mondo ed alcuni dei DJs più illustri hanno già puntato gli occhi su queste piccole isole pulsanti che vibrano a ritmo di musica dan-ce! La conferenza più autorevole del settore Amsterdam Dance Event nel 2014 ha iniziato ad organizzare “Electric Festival” sull’isola di Aruba. Giunto quest’anno alla sua seconda edizione per una settimana tra spiaggie e resorts organizza in versione ridotta rispetto a quella olandese una settimana di conferen-ze e feste in spiaggia. L’isola di Barbados si sta rivelando una delle più attive per quanto riguarda i festival e gli eventi, Il club numero 1 al mondo , lo Space di Ibiza è arrivato a Barbados lo scorso dicembre per festeggiare i 25° anniversario di attività, realizzando un evento che ha attirato migliaia di giovani per ballare al ritmo del dj italiano Riva Starr. Hardwell, il dj numero 1 al mondo secondo la classifica di Dj Mag Top 100 non si è la-sciato scappare l’occasione di esibirsi sulle spiaggie dell’sola di Curacao che lo ha visto esibirsi in compagnia del amico Dannic. Santo Domingo sta facendo le cose alla grande con Electric Pa-radise, festival con una lineup da fare invidia ai più grossi eventi americani, con Tiesto, Martin Garrix, Steve Aoki solo per citare alcuni dei djs che si sono alternati in console. Puerto Rico non è da meno visto che ospita sulle sue spiaggie EDC Puerto Rico by Insomniac e si sa, quando entra in azione il team capeggiato da Pasquale Rotella, lo spettacolo è assicurato! Una line up da far girare la testa da Fat Boy Slim a Nervo, da Afrojack a Steve Aoki e tanti altri.Ultima ma non ultima la Jamaica, , Dj Shogun, della

scuderia Armada, l’etichetta di Armin Van Buuren, insieme con Borgeous hanno incendiato la Jamaica all’EDX Festival lo scorso ottobre; Utopia, festival super glam che si tiene in una versione estiva sulla costa nord della Jamaica ed una versione “invernale” a Kingston che nelle edizioni del 2015 regaleranno grande mu-sica e grande spettacolo. Questi sono i nuovi Caraibi del 2015, noi siamo già qui, e voi? Vi aspettiamo!

CaraiBi: la nUoVa FrontiEra della MuSiCa daNCe

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Il mese di marzo per tutti gli amanti della musica dance significa sole, mare, palme e musica, tanta musica! Come ogni anno da 30 anni a questa parte, anche quest’anno, dal 24 al 28 marzo 2015 si tiene la Winter Music Confe-

rence , quello di quest’anno è il 30° anniversario di uno degli eventi più significativi sia per gli addetti ai lavori sia per il pubblico. Sono cambiati i tempi, la conferenza invernale di Miami non è più quella di 30 o 20 anni fa, tempi in cui non ci si poteva inviare un “file” contente musica, tutto era for-se più professionale e tecnico, oggi si è trasformata in una settimana di feste non stop. Si parte nel primo pomeriggio con i pool party, feste nelle più svariate locations, dalle pi-scine dei prestigiosi hotel di South Beach alle ville inacces-sibili dove non si può comprare un biglietto di entrata , ma entri solo se sei “in lista”. Si balla a tutte le ore del giorno e della notte, dopo il tramonto tutto cambia, si abbandonano costumi e prendisole, cala la notte , giusto una pausa per cena e poi si ricomincia a danzare. EDM, house music, tran-ce, techno qualsiasi sia il vostro genere musicale preferito a Miami Beach durante la settimana della Winter Music Con-ference nessuno rimarrà a bocca asciutta, tutti i migliori dj e produttori discografici del mondo sono presenti e sono pronti a farvi saltare ed incendiare il dancefloor! Conferen-za significa anche nuova musica, è il momento per le case discografiche ed i produttori di condividere con il pubblico la musica che hanno creato in studio durante il periodo invernale, provano un pezzo, vedono che riscontro ha sul pubblico e poi si vedrà il da farsi. Per chi ricerca un momento di incontro e di scambio diretto con gli addetti ai lavori pro-venienti da ogni parte del mondo, Miami non è la location

giusta, poichè è molto difficile se non si hanno fissato degli appuntamenti con i diretti interessati. Per questo c’è l’Am-sterdam Dance Event ad ottobre, niente palme, niente sole ma molto più music business. Per questo c’è ancora tempo, per ora preparate le valigie per Miami Beach! Per info e per conoscere la lista delle feste durante la Winter Music Con-ference 2015, visitate il sito http://www.wintermusiccon-ference.com/the-list.php/Buon Divertimento ci vediamo a Miami!

Miami Beach - Florida U.S.a.

wMC 2015Le pagine di

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Quando in Marocco si sale sui nuovi tram cittadini sembra di entrare in un altro mondo. Inaugurati poco più di un anno fa, sono il vanto del sistema dei trasporti

urbani, il vanto delle due città in cui sono presen-ti: a Rabat, la capitale, e qui a Casablanca, il cuore finanziario del Paese. Sono talmente nuovi, questi tram, che quando si prende la diramazione occi-dentale, il cui capolinea è proprio sulla spiaggia cit-tadina di Aïn Diab, si attraversano quattro stazioni fantasma, quattro strutture pronte all’uso lascia-te in stato dormiente in mezzo al nulla, in attesa che l’urbanizzazione le raggiunga. Sono talmente

SUllE onDE DEl MaroCCo: il SuRF, la SPiaggia e il RiSPeTTo PeR il MaReDi Flavio Alagia

Flavio AlagiaLaureato in Giornalismo, il mio limbo professionale mi ha portato dagli uffici stampa alla carta stampata, per poi approdare al variopinto mondo della comunicazione digitale. Ho vissuto a Verona, Zurigo, Londra, Città del Capo, Mumbai e Casablanca. Odio volare, amo lo jodel e da grande voglio fare l’astronauta. www.nonsoloturisti.it

nuovi che non sembra vero di vedersi passare da-vanti agli occhi chilometri di periferia in abbando-no, decadente, divorata dai rovi e dall’immondizia abbandonata per strada, mentre la suadente voce registrata annuncia compostamente la prossima stazione, prima in arabo e poi in francese. La spiag-gia di Casablanca è un’immensa distesa luccican-te punteggiata dai due vecchi fari abbandonati e limitata dalla Corniche a nord e dall’isola di Mara-bout de Sidi Abderrahmane a sud. Sulla sabbia ac-carezzata costantemente dall’Oceano Atlantico si riflettono il sole e le nuvole, e poi i colori fiammanti del tramonto. “Il tramonto più bello del Marocco”,

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rubrica “Turismo e non solo”

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dicono i ragazzi di Casablanca, così ingenuamen-te innamorati della loro città. Su questa distesa di luci e umidi riflessi i ragazzi – e anche qualche ragazza – giocano a calcio. Si affollano con tanta insistenza che ci si domanda come facciano a non cozzare gli uni contro gli altri. Ogni tanto qualche turista si lascia convincere a fare un giro sui tozzi cavalli o sui muli portati su e giù dai loro padroni in cerca di clienti. Le famiglie cercano riparo sotto gli ombrelloni dati in affitto insieme alle poco ap-propriate sedie da giardino in plastica. E lui, Kamal, cavalca le onde. Kamal Harboula, ex campione na-zionale di surf, titolare della scuola Casa Surfhou-se, la pelle abbronzata, il sorriso generoso, la barba ispida. Quando mi dice di avere “ormai” 43 anni ride senza un’ombra di preoccupazione negli occhi: “Mi sono divertito per tutta la vita, poi ho cominciato a pensare al mio futuro facendo sempre quello che amo… non mi sento vecchio per niente!”. Kamal ha scoperto il surf a 13 anni. Ogni anno andava in va-canza con i genitori nel nord del Marocco e guarda-va i ragazzi venuti dalla Francia sfidare il mare con le loro tavole. Ha continuato a guardarli senza fare niente per otto anni. Poi, terminati gli studi, con i soldi del suo lavoro in fabbrica ha comprato la sua prima tavola. Cinque anni dopo è diventato cam-pione del Marocco. “Perché non facevo altro che surf, tutti i giorni.” Ora la sua passione è insegnare agli altri. “Per prima cosa con i ragazzi parliamo del mare, di come rispettarlo. Poi viene il gioco: a tutti i bambini piace l’acqua, se li si lascia liberi di diver-tirsi non possono fare a meno di amare il mare.” Ogni mattina, prima di cominciare i corsi, Kamal e i suoi ragazzi ripuliscono la spiaggia. Raccolgono le cartacce, le bottiglie di plastica, tutto lo schifo lasciato quotidianamente sulla sabbia da chi pen-sa che il mare sia una specie di scatola magica in cui far scomparire qualunque residuo del proprio passaggio senza conseguenze per nessuno. Poi si lanciano verso le onde. Kamal li segue senza ri-sparmiarsi un momento, congedandosi per il tem-po necessario solo all’ora della preghiera. Tra i suoi allievi c’è anche qualche ragazza. “All’inizio non era facile convincere i genitori a far partecipare le figlie in un ambiente misto. E poi in Marocco non

Flavio AlagiaLaureato in Giornalismo, il mio limbo professionale mi ha portato dagli uffici stampa alla carta stampata, per poi approdare al variopinto mondo della comunicazione digitale. Ho vissuto a Verona, Zurigo, Londra, Città del Capo, Mumbai e Casablanca. Odio volare, amo lo jodel e da grande voglio fare l’astronauta. www.nonsoloturisti.it

hanno una buona opinione dei surfisti, hanno visto Point Break e pensano che siamo solo una banda di alcolizzati e drogati. Poi però hanno cominciato a conoscermi e sono riuscito a guadagnarmi la loro fiducia.” Ogni anno per il suo compleanno, a mag-gio, Kamal organizza una gara di surf per ragazzi e ragazze, iscrizione gratuita, premi e divertimento assicurati. Il suo regalo è “poter condividere il mare e la spiaggia con più amici possibile.”

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rubrica “Turismo e non solo”

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Sarà VEro? Sarà FalSo?

StranEzzEdal MoNdo

BODY PAINTING D’AUTORESono vere e proprie opere d’arte quelle di Johannes Stoetter che ha fatto di questo suo talento una grande attrazione. L’arti-

sta è sudtirolese e in circa quattro oere di lavoro, con colori e pennelli, crea grandi illusioni con l’uti-lizzo di corpi umani come fondale. La progettazio-ne è invece molto più elaborata, tant’è che spesso occorrono diverse settimane per i preparativi. Sto-etter è considerato uno dei maggiori esponenti al mondo di nel body painting, vincendo anche un il World Body Painting Festival nel 2012. A colpire particolarmente non solo le forme in cui trasforma i corpi di modelle e modelli, ma anche le trasparenze che è in grado di creare dipingendo sui corpi.

Info tratte da http://notizie.delmondo.info

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stranezze dal mondo

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alla ricerca della felicitàdi Mario Furlan

Mario FurlanDocente universitario di Motivazione e crescita personale

Tutta la vita andiamo alla ricerca della felicità. Illudendoci di poterla trovare da qualche parte. Come uno scrigno magico, sepolto in un giardino. Come se questa cosa, o quella persona, potessero darcela. E’ sbagliato. La felicità non è qualcosa che

si trova cercandola. Perché è un prodotto collaterale. Una conseguenza del nostro fare ciò che amiamo. E che sappiamo fare. Con le persone che amiamo. Le navi sono fatte per navigare. Gli aerei per volare. Le auto per trasportarci. E noi uomini siamo fatti per viaggiare verso ciò che ci sta a cuore. Verso i nostri obiettivi. Un uomo senza obiettivi è come una nave che sta ancorata in porto. A marcire. E’ come un aereo che resta fermo sulla pista. Ad arrugginire. O come un’auto che rimane chiusa nel box. A invecchiare. Non serve a nulla. Né agli altri. Né a se stesso. E’ uno zombie. Un morto vivente. Ti consiglio quindi di rispon-dere, con assoluta sincerità, a queste tre domande.

1) Cosa sai fare?Succede di passare da un estremo all’altro, a seconda del nostro umore ballerino. Dal pensare di saper fare tutto all’essere convinti di non saper fare niente. Naturalmente entrambe queste posizioni sono sbagliate. Perché ognuno sa fare, bene, qualcosa. Ma nessuno sa fare bene tutto. Ciascuno ha i suoi talenti. Le sue capacità. I suoi doni. Doni innati. Come la bella voce. O un fisico forte, resistente. E doni acquisiti nel tempo. Con l’esperienza. La pratica. L’impegno. L’allenamento. Il sacrificio. Nes-suno nasce imparato. Ma è pur vero che qualcuno nasce più dotato di altri. Cosa sai fare bene? Meglio degli altri? Per cosa sei portato? Se ti viene da rispondere Niente, stai facendo il modesto. Oppure non ti stai analizzando bene. Perché la domanda non è se sei capace, ma come sei capace. Tutti abbiamo delle capacità. Scopri le tue. Cosa sei sempre riuscito a fare bene? Cosa dicono gli altri di te? Cosa apprezzano di te? Ascolta il tuo cuore. E ascolta anche gli altri. Spesso ci sottovalutiamo. Ma qualche volta ci sopravvalutiamo. Pensiamo di essere bravi in campi dove, invece, combiniamo solo pasticci. Se tu credi di essere bravo, e un altro ti smentisce, non dargli retta: potrebbe essere mosso dall’invi-dia. Dalla cattiveria. Dalla gelosia. Vai avanti. Se te lo dicono in dieci c’è da rifletterci: potrebbero avere ragione. O si sono messi d’accordo per ingannarti, oppure notano qualcosa che tu non vedi. Se te lo dicono in cento, beh, allora non c’è da discutere: loro hanno ragione. E tu hai torto. Non serve che tu sia bravissimo. Basta che tu sia bravino. Che tu abbia quella minima base di predisposizone naturale su cui costru-ire l’edificio del tuo successo. Credo molto nella predisposizione. Non possiamo andare contro la nostra indole. Insistere nel fare qualcosa che la contraddice equivale a garantirsi l’insuccesso. La delusione. La frustrazione. E la voglia di mollare tutto. Anche ciò che sappiamo fare.

2) Cosa vuoi fare?Ci sono cose che sappiamo fare. Ma che non vogliamo fare. Così come ci sono cose che vorremmo fare. Ma che non sappiamo fare. Il sapere e il volere devono andare a braccetto. Cosa ami fare? Cosa faresti an-che gratis? Io adoro tenere corsi di formazione. Li terrei anche gratis, tanta è la soddisfazione che mi danno. Quando sono in aula mi sento perfettamente a mio agio, tra i partecipanti da aiutare a far cresce-re dentro. Mi sento come uno scultore che plasma la cera. Io sono lo scultore, loro la cera. E a te, cosa piace fare? Cosa faresti anche gratis, pur di farlo? Per cosa ti senti vocato? C’è una vocazione per il proprio

lavoro. Per la propria attività. E per le proprie opere. Ascolta la voce in-teriore. Quella del tuo cuore. Capirai qual è la tua chiamata. Sei sai fare qualcosa, e la vuoi fare, non ascoltare i pareri contrari. Tira dritto. Altri-menti ti condannerai all’infelicità. E all’insoddisfazione, derivante dalla consapevolezza che non sei stato vero verso te stesso. Gian Antonio ambiva, a 18 anni, a diventare una rockstar. Aveva trovato un buon ma-nager: credeva in lui, lo avrebbe lanciato. L’avrebbe fatto partecipare a qualche talent show: come Amici, o XFactor. Avrebbe avuto la strada spianata per realizzare i suoi sogni. Ma suo padre ragioniere, un uomo vecchio stile, granitico nelle sue stantie convinzioni, si mise di mezzo. “Dimentica queste sciocchezze, sii concreto e pensa a laurearti e a di-ventare un ragioniere anche tu” gli disse imperioso. E aggiunse: “Non diventerai mai una rockstar. E se anche la diventassi sarei comunque deluso di te: quella è tutta gente drogata, che va a letto tardi e si alza tardi, depravata, che va a donne…” Gian Antonio rinunciò al suo sogno per accontentare il padre. E ora lo rimpiange. E odia doppiamente fare il ragioniere. Primo, perché non gli piace. Secondo, perché quella profes-sione gli ha precluso l’altra. La strada dei suoi sogni.

3) Con chi vuoi farlo?Nessuno riesce nei suoi intenti da solo. Abbiamo sempre bisogno dell’appoggio di qualcuno. Non perché siamo deboli. Ma perché voglia-mo restare forti. E la forza è data dall’unione di più cervelli. Di più idee. Di più cuori. I tuoi supporter – colleghi, soci, amici o partner che siano – sono fondamentali. Sbaglia persone, e sbagli percorso. Ti traviano. Ti fanno deviare dalla strada giusta. E ti conducono tra le spine. Trova chi condivi-de i tuoi interessi. Le tue passioni. I tuoi valori. I tuoi ideali. Chi vuole cre-scere con te. Non contro di te. Chi gioisce dei tuoi successi. Non chi ne soffre. Come non serve cercare disperatamente la felicità, così non ser-ve inseguire a tutti i costi le persone giuste. Le attiri se tu sei la persona giusta. Se entri in sintonia con loro. Se vi piacete reciprocamente. Se si instaura un reciproco rapporto di fiducia. Le belle persone attirano altre belle persone. Mentre gli stronzi attirano altri stronzi. Conosco la tua obiezione: sapessi quante volte ho trovato qualcuno che si è approfitta-to della mia bontà… Attento: essere belle persone non significa essere allocchi. Essere una persona per bene è diverso dall’essere una persona dabbene. E’ il Vangelo a spiegarci come comportarci: “Siate candidi come colombe e astuti come i serpenti” (Matteo 10, 16). Trova qualcuno su cui poter contare. Ma non fidarti mai al 100% di nessuno. Nemmeno di te stesso. Perché siamo uomini. Succubi dei nostri istinti peggiori. In balia delle nostre emozioni più distruttive. E volubili. Siamo stati tradi-ti. Tante volte. Probabilmente lo saremo ancora. Ma non lasciamo che questo ci chiuda il cuore. Essere traditi è una sconfitta. Ma lasciare che il tradimento ci spenga la speranza sarebbe la sconfitta peggiore.

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rubrica “Il Motivatore”

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con diversi casi seguiti dal dottor Micarelli presso i centri ITER, dopo 21 giorni di dieta depurativa vegetariana e “trattamenti fisioterapici “adeguati molte patologie regrediscono, anche quelle cosiddette gravi. Vorrei anche sfatare un altro mito che mangiare solo frutta e verdura cruda sia sgradevole al gusto e al palato. Io ho avuto la fortuna di aver frequentato i labo-ratori di cucina vegana di Laura Fiandra e Marina Pucello ed ho imparato a gustare i loro piatti. Le loro ricette si possono facilmente replicare ed apprendere per non perdere il piacere di mangiare, una delle tradizioni italiane che ci rende famosi in tutto il mondo. L’argomento è vasto e complesso ma non possiamo nasconderci dietro a un dito, adesso che, la scienza ci dimostra che il cibo è la nostra migliore medicina e che man-giare frutta e verdura cruda ci permette di vivere sani, rallen-ta l’invecchiamento e aumenta la nostra energia. Progresso dissennato e consumi squilibrati hanno creato tanti problemi. Abbiamo distrutto, avvelenato e sconvolto il nostro ecosiste-ma. Per approfondimenti, oltre la lettura del mio ultimo libro Autostima=Successo, 10 regole per potenziarla, le suggerisco di leggere: “Alimentazione Naturale” di Aldo Vaccaro, “Alimen-tare il Benessere come prevenire il cancro a tavola” di Franco Berrino, “Valetudine” di Mimmo Micarelli, “Mangiarcrudo per vivere sani” e “Perché ridurre i cibi cotti” di Renè Andreani e infine visionare i DVD “dell’Enciclopedia dell’Alimentazione e della cucina vegana, crudista e fruttariana: i dolci dei crudisti di Laura Fiandra e Marina Pucello.

Dottoressa Li Petri, ho 55 anni e sono un padre separato di una figlia di 22 anni che abita con me. Da circa sei mesi mia figlia ha iniziato a mangiare frutta e verdura e non vuole più cibarsi di carne,

pesce e nemmeno di formaggi, uova o altro che sia di de-rivazione animale. In poco tempo ha perso 10 chili, cam-mina tutti i giorni perché, dice lei, si sente meglio ma io sono molto preoccupato, ho paura che diventi anoressica, che si possa indebolire ed ammalare. Cosa posso fare per aiutarla senza scatenare interminabili discussioni dove lei mi accusa di essere “ignorante” e pieno di pregiudizi. Ho bisogno di capire come evitare che si possa ammalare e come comprenderla in una scelta che non condivido!Mauro da Siena

Gentilissimo Mauro, lei solleva una questione molto sentita in questi ultimi anni, in particolare da quando “Le iene” hanno trasmesso dei servizi sull’alimentazione vegana che hanno di-mostrato la regressione di malattie molto serie con i racconti di storie vere di persone protagoniste dei fatti. Un padre che si preoccupa di una figlia è più che ovvio, ma informarsi ac-curatamente prima di esprimere qualsiasi parere, visto anche l’età, lo riterrei opportuno; pertanto la informo di alcuni dati per stimolarla a fare delle ricerche più approfondite così potrà comprendere meglio la scelta di salute ed etica che ha fatto saggiamente sua figlia, dal mio punto di vista. Per farle degli esempi, attualmente, il numero di animali di allevamento è tre volte superiore a quello degli esseri umani. Il bestiame si nutre di erba, frumento, cereali. Il 38% della produzione mondiale di grano è destinato all’allevamento, questa informazione serve per avere un’idea che per nutrire un carnivoro occorre il dop-pio di terra che per un vegetariano. In media servono 10 kg di cereali per produrre 1 kg di carne, il resto si trasforma in deiezioni animali. Il 18% delle emissioni di metano al mondo deriva dagli animali di allevamento. Circa 120 quintali di stal-latico prodotte da un solo bovino e 15 quintali prodotte da un solo maiale ogni anno contribuiscono alle piogge acide e all’inquinamento del suolo e delle acque. “Le malattie cardia-che sono la maggior causa di morte nel mondo sviluppato. Alcuni studi mostrano come i vegetariani siano soggetti al 30% in meno di malattie cardiache dei carnivori. Il cancro è re-sponsabile per un quarto delle morti premature in UK, per fare un altro esempio. Almeno un terzo di tutti i tumori sono di-rettamente collegati all’alimentazione. Molti fattori di rischio sono ridotti con una dieta vegetariana e ancor più in quella prevalentemente vegana” dice Renè Andreani nei suoi libri tra cui anche dei best seller. Posso personalmente testimoniare

il CiBo la NoSTRa MediCiNadi Pina Li Petri

Dott.ssa Pina Li Petri - Tel. 334 2896924 - e-mail: [email protected] in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Già docente presso l’Università di Firenze. Psicologa, psicoterapeuta e coach. Psicologa delle miss finaliste ai concorsi di bellezza. Esperta in psicologia quantica. Coautrice e produttrice della pubblicazione multimediale (libro+CD+DVD) “Usa il potere della tua mente”, Corso teorico-pratico di Training Autogeno.

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rubrica “Psike”

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Il mercato discografico si è evoluto moltissimo ne-gli ultimi anni. In passato per ascoltare il tuo artista preferito era necessario acquistare il disco in vinile o attendere che passasse il brano alla radio. Ciò determi-

nava importanti quantitativi venduti. Poi si è arrivati al CD, che però è un supporto duplicabile (il mercato con que-sta invenzione ha comunque subito un imponente calo di vendite), per poi arrivare a internet, dove la fruizione è gratuita, virale. Un brano lo si trova sui social, su youtube, condiviso da amici (attenti alle norme in merito). Quindi oggi chi produce un LP o un SINGLE, ha come finalità sicu-ramente l’utilità economica dal download a pagamento, ma sopratutto per i possibili risultati economici derivati poi dalle esibizioni dal vivo e da tutto ciò che ruota intor-no al “personaggio”. Oggi inoltre, produrre un disco non è difficile rispetto al passato dove necessitavano investi-menti insostenibili per qualsiasi artista emergente che non trovasse il consenso di una grande casa discografica. Oggi infatti con piccole cifre, si può tentare il successo anche senza l’interesse di una etichetta, investendo pic-coli importi. Se poi c’è anche una buona idea di fondo, alcune etichette potrebbero interessarsi nel produrre il brano. La strada per ottenere successo non è quindi lon-tana, seppur non facile ne scontata.

a cura della redazione

ProDUrrE Un DiSCo?baSTa l’idea

COME fARE:1) Visita il sito www.newtalentstudio.it2) Invia la tua idea3) Attendo una risposta4) Inizia il tuo progetto in studio5) Dedicati ora agli step per il successo

GLI STEP PER IL TUO SUCCESSO?1) Realizzare il proprio prodotto in uno studio2) Proporre il tuo brano alle etichette discogra-fiche3) Distribuire il tuo single o lp sugli estore di tut-to il mondo4) Creare un sito web personale dell’artista5) Fare promozioneE se la fortuna è con te, il successo arriverà.

Il successo InIzIa da quI

www.newtalentstudio.it

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Produrre un disco

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Il suo nome è Giuseppe Valletti e lavora in un’azien-da di import/export di abiti vintage ad Ercolano (NA) dove vive con la famiglia. Scoperto da Slide come Mister del mese, grazie al Patron Devis Paganelli e al

Talent Scout Enrico Santamaria, cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo.

Ciao Giuseppe quando sei nato? Sono nato a Napoli il 18 dicembre 1989.

Parlaci del tuo carattere.Sono una persona molto socievole amo conoscere molte persone e sono sempre disponibile per gli amici e per chi ha bisogno.

Tuo miglior pregio e tuo peggior difetto? Il miglior pregio è proprio la disponibilità verso il prossimo è il peggior difetto è che a volte sono molto impulsivo.

Che cosa ti piace in modo particolare nel mondo dello spettacolo? La cosa che più mi piace del mondo dello spettacolo sono le passerelle, perché amo indossare e dare vita a un nuovo capo.

Quale dettaglio del tuo aspetto estetico ritieni più interessante?Dal dire di molte persone la parte espressiva di me sono gli occhi, ma a me piaciono molto anche i capelli...il mio ciuffo ribelle ;-)

Come si arriva al successo secondo te?Innanzitutto per arrivare al successo ci vuole umiltà , poi bisogna essere molto professionali come in ogni lavoro e tanto studio, quello che io faccio ogni giorno dividendo il lavoro in azienda con corsi di dizione, teatro e scherma.

Qual’è stata la tua prima esperienza nel campo della moda, cinema, spettacolo ? Parlaci di que-sto.La mia prima esperienza è stata nel campo della moda: una passerella per abiti da sposo, adoro sfilare, è la cosa che più amo fare e  ogni volta mi emoziona come fosse la prima.

Cosa significa per te avere successo?Secondo me avere successo significa essere ammirati ed apprezzati per come si esprime la propria passione.

a cura di Enrico Santamaria

Mr Slide di Febbraio 2015

GiUSEPPE ValleTTi

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mister Slide Febbraio

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MODEL: GIUSEPPE VALLETTIPHOTO: SIMONE ARRIGHIPERSONAL ASSISTANT: ANTONIO LAMBIASETALENT: SANTY COOL-MADE

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IIl 2015 targato HellBoys è partito alla grande dalla Liguria, con un party al Virgo Club di Ge-nova. Poi i 12 ragazzi del calendario “J’Adore Hellboys”, pensato e prodotto da Enrico Santa-

maria aka Santy’n Love, il deus ex machina di Cool-Made, si sono spostati al all’Art Club di Desenzano (Bs), facendosi aiutare sul palco da Yunelleska, performer che spesso si esibisce pure all’Amnesia di Ibiza. All’Art Yunelleska è stata un vero angelo custode della festa, facendo scatenare il pubblico di un locale che è praticamente sempre pieno, alla faccia della crisi. Certo, perché il mondo di Madame

di Lorenzo Tiezzi - Crediti Fotografici: JR - Samuele Girardi per Tilllate.it

HEllBoyS + art ClUB DESEnzano =

PaRTy PeRFeTTo!Sisì, che fa ballare tutta la Lombardia e non solo tre notti a settimana, è colorato di divertimento e con l’evento legato al sexy calendario dedicato per una volta al gentil sesso e non solo al lato maschile del mondo, ha esagerato! Ogni mercoledì, venerdì e sabato si riempie di un’energia unica, trasforman-do l’atmosfera in ricordi che durano per sempre nel cuore di chi sa come divertirsi e sorridere. All’Art Club tutti sono benvenuti: stelle del cinema e della console, gente normale, super palestrati & super a posto con se stessi anche con 50 kg di troppo, ele-gantoni ed amanti della comodità. L’unica discri-

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Hellboys Party

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L a T - s h i r t d e l l e M i s s

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minante sono il sorriso, l’educazione e la voglia di vivere una serata in piena tolleranza del prossimo. Infatti all’Art tutti sono normali, anche chi si veste troppo o si sveste troppo, anche chi si sente una star e vuol cantare sempre… Sono qualità non poi così comuni, ma al pubblico dell’Art non mancano di certo. Il party del 10 gennaio 2015, poi, è sta-to davvero particolare. Dapprima nascostiin tubi di tessuto bianco, i ragazzi si sono poi mostrati in tutta la loro bellezza restando poi a ballare in mez-zo alla gente fino a tardi. “Il pubblico, grazie ai no-stri boys si è davvero scatenato”, racconta Santy’n Love, che ha intrattenuto il pubblico insieme a Ma-dame Sisì, la padrona di casa dell’Art. “I loro sorrisi e la loro bellezza mai volgare sono serviti a dare alla festa un sapore unico. Tra l’altro i nostri show sono curati in ogni dettaglio. La bellezza e la sensualità non bastano mica, per confezionare un evento che faccia davvero divertire. Anche all’Art abbiamo pro-vato per lunghe ore con Bobo dj e lo staff tecnico per luci ed effetti in modo che l’evento fosse per-fetto, o quasi. Non è un momento facile per l’Italia, ma noi che andiamo sul palco abbiamo ogni volta la possibilità di far divertire il pubblico. E’ una gran bella possibilità, tra l’altro”. Gli HellBoys stanno fa-cendo scatenare i club italiani ogni weekend, ma la serata che senz’altro il vedrà protagonisti assoluti

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Hellboys Party

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SAN MARINO

L’ idea supera la forma

Via Tre Settembre, 196 - 47891 Dogana (RSM)mail: [email protected] • Tel. 0549 941525

Blacksheep San Marino

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è quella dell’8 marzo, quando potranno materia-lizzarsi come sogno in carne ed ossa di tante girls e pure di tante signore. Almeno una volta l’anno

sognare e fare follie, come si dice fin dai tempi dei romani, è assolutamente permesso. Come sempre per informazioni e booking www.hellboys.it

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Hellboys Party

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Come si ballerà nel 2015? L’abbiamo chiesto a dj, pro-duttori, manager e titolari di locali. Una cosa è certa: c’è voglia di far divertire, e parecchio. Buon anno (not-tambulo, ovviamente) a tutte e a tutti!

STEFANo PAIN (DJ PRoDuCER)“Nel 2014, la musica ha riconquistato la giusta centralità. Ho colto un rinnovato interesse per la programmazione artistica. Di contro, in certi locali i problemi di sempre restano eccome, soprattutto se parliamo di impianti audio e luci di qualità non proprio eccellente. E’ una situazione che deve cambiare. Amo l’atmosfera di Pacha o Ushuaia, ma anche la soluzione festival, seppur in modo differente, regala emozioni. I suoni diventeran-no un po’ meno aggressivi. Tra i dj, vanno forte Kryder, Steve Angello, Axwell, Sebastian Ingrosso, Don Diablo, Oliver Hel-dens, Alesso o Mark Knight. Tra le label: Size, Sosumi, Spinnin’, Refune, Toolroom, Cr2, Juicy”.

ENRICo SANTAMARIA (oRGANIZZAToRE, CooL MADE)“Nel 2015? Meno EDM, più deep house. Spero che in disco salti

Un 2015 tUtto Da BallarE:

eCCo CoMe!dI Leonardo Filomeno & Lorenzo Tiezzi

fuori uno spazio per qualcosa che faccia da contorno artistico alla musica. L’industria è in crisi nera. Funzioneranno i locali di qualità e quei dj che hanno qualcosa da raccontare anche at-traverso le produzioni. Cosa butterei via? La poca ricerca per le novità. Soprattutto, l’arroganza di chi s’improvvisa gestore o direttore artistico. Conserverei invece i buoni rapporti con gli artisti con cui ho lavorato, la mia giovialità, le collaborazioni importanti con tanti colleghi del settore. Nel 2015 vorrei più spazio per esprimere le mie idee. Per osare”.

PAoLo PIRoLA - CHARLESToN TREVIGLIo (BG)“Uno staff al top, un buon livello artistico e un occhio di ri-guardo alla ristorazione resteranno le nostre priorità. Il mio desiderio? Dare nuova linfa al venerdì sera del Charleston. Un certo tipo di pubblico che andava a ballare il venerdì ormai è latitante. Almeno in questa serata, cambierei genere musicale e punterei su qualcosa di meno martellante: anni ‘90 mescolati agli ‘80, magari... Amo, comunque, gli anni ‘90, vedo di buon occhio il loro ritorno in auge. La deep house non andrà benone. Funzionerà la house commerciale, quella che trovi nelle classi-fiche, che poi è anche un must del sabato notte in disco”.

rubrica “Trend Night”

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SAVI VINCENTI (DJ PRoDuCER)“Nel 2015? Secondo me si tornerà a suonare davvero tanta house music! Quello che più conta per un dj, comunque, è il pubblico, o meglio la fedeltà che esso ti dimostra. Cosa non mi porterei dietro del 2014? Sicuramente qualche finto artista, ormai ce ne sono sin troppi in circolazione… Per quel che mi riguarda sono al lavoro su diverse produzioni e continuo a por-tare in giro per l’Italia l’atmosfera del Rio Bo di Gallipoli, il club in cui suono da tanti anni. Il successo del Salento è importante farlo conoscere anche altrove, visto che è magico”.

BEN DJ (DJ PRoDuCER)“Parto dalla musica: per l’EDM la vedo davvero dura. Tanta hou-se, o meglio, tanta deep house è già nell’aria! Ogni label è valida, dipende molto dai dischi che fa uscire. Le hit ci saranno, soprat-tutto ci sarà spazio per il disco furbo, double face, che va bene per radio e club. Cosa cambierei nei locali? la mentalità della gente. I club sono fatti per divertirsi e ascoltare grande musica, non per assumere droghe. Per me, infine, il 2014 è stato l’anno dei cambiamenti. Vivo a Miami, ho scoperto un nuovo mondo, nuovi locali, nuova musica e nuova gente. E’ tanto, terrò con me nel 2015 e credo per sempre questo immenso bagaglio”.

ANDREA RAFFA (DJ PRoDuCER)“Da producer ti dico: l’evoluzione non conosce sosta! Spero che la house e le sue influenze prendano il sopravvento sull’EDM più commerciale. Il mio amico Federico Scavo sta portando in giro per il mondo la house e la cosa funziona. Seguo con in-teresse il lavoro di gente come Green Velvet. Una label? La Defected. Per i locali, poi, spero si faccia più attenzione al con-

cept di direzione artistica. Subito dopo, vengono gli impianti. Nel 2015 terrei la voglia di vivere la notte a 360 gradi e le si-tuazioni giuste”.

JACoPo BERToLINI (KuMuSIC, MANAGER)“Terrei e migliorerei i festival nati in Italia. Con essi abbiamo dato un segnale forte al mondo della dance, abbiamo detto: anche noi siamo in grado di realizzare eventi importanti. Di contro, molti proprietari di locali e pr, nel loro lavoro, non sono in linea con quello che il pubblico pagante si aspetta. Dobbia-mo adeguarci al mercato, essere più innovativi, solo così potre-mo competere in ambito internazionale. Per quanto riguarda la musica, assisteremo a un forte ritorno alla house, a un tipo di sound più familiare per noi italiani, rispetto a quello dell’EDM. L’importante, e questo deve valere per etichette, dj e locali, è offrire idee originali e comunicarle nel modo giusto”.

LIuCK (DJ PRoDuCER)“Il club, che io adoro, conserva un’atmosfera che nei festival manca. Sia chiaro: mi piacciono anche i secondi, ma vorrei che fossero l’eccezione e non la regola. Un sogno? Sarebbe bello poter cambiare la mentalità di chi vede i locali come un posto per farsi notare e non un luogo dove godersi la musica o uno show unico al mondo. Anche perché è quello il compito del dj: emozionare! Un esempio lampante è lo show di Armin Van Buuren. Per la musica: l’EDM cederà un po’ di terreno. Infine, le etichette si moltiplicano, il che rende tutto più pratico ma non per forza più facile. Esistono un sacco di realtà, non per forza arcinote, che mi piacciono, e con cui sarei onorato di collabora-re nei prossimi mesi”.

rubrica “Trend Night”

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C’è crisi in ambito discografico? Certo che c’è… Ma l’unico settore che in qualche modo si salva è proprio la musica da bal-lo. “Per noi che con i dischi dovremmo

anche far quadrare i conti non è facile, visto la mu-sica è quasi tutta ormai gratis”, spiega il dj producer Stefano Noferini, che con la sua Sound4Group da tempo produce ottima musica da ballo e lancia tan-ti nuovi artisti. “Ma dobbiamo ricordare che la mu-sica è soprattutto sogno, arte, bisogno. Oggi farsi ascoltare è sicuramente più facile che in passato e non può essere che un bene”. Tra l’altro, uno dei più grandi successi di Noferini è il suo radioshow Club Edition, che totalizzato oltre un milione di play nel 2014. Seguire i dj infatti oggi è sempre più facile e spesso gratuito. Venendo ai cd, una delle com-pilation più attese è senz’altro quella selezionata dalla bella e brava Nina Kraviz. La serie è un mito: si chiama Dj Kicks, la pubblica !K7 Records e la Kravitz spesso passa dal Bolgia di Bergamo per proporre la sua musica. Quello che propone Nina Kraviz in occasione dei suoi set e nei suoi lavori è una rude e pungente miscela di house e techno, ipnotica, intima e onesta che, se da una parte affonda le sue radici nel passato, dall’altra si presenta unica e creativa. Tra le label italiane, si sta muovendo molto bene Just Entertainment. In un momento di difficoltà del mercato sta puntando forte sulle col-laborazioni con importanti etichette straniere, tra cui ToolRoom e Smash House, la casa musicale di Dimitri Vegas & Like Mike, i re del Tomorrowland…

MUSiCa Da Ballo…anticrisi con Coolio, Noferini & codI Lorenzo Tiezzi

e non è tutto: le compilation del mitico festival belga, in Italia le pubblica proprio JE, che ad inizio 2015 fa uscire anche un altro disco importante, “Best of Coolio”. Non è il solito greatest hits pie-no solo di vecchi successi. I 55 minuti e 15 canzoni che raccolgono il meglio della musica della star di “Gansta Paradise” sono stati interamente risuona-ti ed interpretati da Coolio e da un team di grandi musicisti. La differenza sonora si sente e parecchio. Sempre in ambito hip hop evoluto & dintorni si col-loca Salento Calls Italy, il progetto di Danilo Seclì che mette insieme il calore del sud della musica ita-liana. Per il 2015 sembra sia in programma una sor-ta di antologia che metterà insieme il meglio dei tre album targati Salento Calls Italy e pure un singolo tutto nuovo con una collaborazione importante. Nel frattempo l’idea giusta è godersi il calore del Salento su soundcloud.com/salentocallsitaly

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rubrica “Trend Night”

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ToP 35La classifica dei

dischi stilata dalla redazione di SLIDE

a proprio giudizio personale. La

classifica è relativa al parere del tutto

soggettivo di coloro che l’hanno stilata.

1 MODA’ 2004-2014 L’ORIGINALE MODA’

2 SONO INNOCENTE VASCO ROSSI

3 TZN-THE BEST OF TIZIANO FERRO TIZIANO FERRO

4 MARIO CHRISTMAS MARIO BIONDI

5 VIVAVOCE FRANCESCO DE GREGORI

6 HITALIA GIANNA NANNINI

7 THE ENDLESS RIVER PINK FLOYD

8 SONGS OF INNOCENCE U2

9 CHRISTMAS MICHAEL BUBLE’

10 X ED SHEERAN

11 IL PADRONE DELLA FESTA FABI SILVESTRI GAZZE’

12 LORENZO FRAGOLA LORENZO FRAGOLA

13 FIORELLA FIORELLA MANNOIA

14 POP-HOOLISTA FEDEZ

15 ROCK OR BUST AC/DC

16 FOUR ONE DIRECTION

17 L’AMORE COMPORTA BIAGIO ANTONACCI

18 SAYONARA MADH

19 RACINE CARREE STROMAE

20 GHOST STORIES COLDPLAY

21 SENZA PAURA GIORGIA

22 GHOST STORIES LIVE 2014 COLDPLAY

23 TEMPO REALE FRANCESCO RENGA

24 E LIVE EMMA

25 MY EVERYTHING ARIANA GRANDE

26 SEX AND LOVE ENRIQUE IGLESIAS

27 MUSEICA CAPAREZZA

28 AMORE PURO ALESSANDRA AMOROSO

29 UNA NAVE IN UNA FORESTA SUBSONICA

30 MY NAME ILARIA

31 SONIC HIGHWAYS FOO FIGHTERS

32 LOGICO CESARE CREMONINI

33 MERRY CHRISTMAS MARCO CARTA

34 DOMANI È UN ALTRO FILM DEAR JACK

35 MERRY CHRISTMAS MARIAH CAREY

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super Classifica Slide

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Dopo le ultime festività, vi trovate ancora alcune fet-te di panettone avanzato e non sapete proprio che farci? Ecco un dessert di facile esecuzione, eco-nomico e davvero d’impatto, che vi farà fare una

splendida figura con gli amici con poca spesa e pohissima fatica!

INGREDIENTI:( PER 4/6 PORZIONI)400 gr di panettone o pandoro (circa 4 fette spesse)300 gr di ricotta mista o romana molto fresca100 gr di zucchero a velo80 gr di gocce di cioccolato fondente30 gr di arancio candito30 gr di frutta secca a piacere (albicocche, fichi, ananas ecc)10 gr di acqua di firo d’arancioper decorare:polvere di pistacchio o granella di nocciolefiori eduli(commestibili) o violette di Parma

PRoCEDIMENTo:1- tagliare il panettone a fette. Foderare con la carta forno una teglia, posarvi le fette e farle tostare al forno a 180° per circa 15 minuti, o comunque fino a che siano ben dorate e croccanti.2-far freddare bene le fette tostate, spezzettarle e frullarle nel mixer fino ad ottenere briciole molto piccole.3-tagliare a piccoli dadi la frutta secca e quella candita. Frul-lare o setacciare la ricotta, per renderla cremosa ed omoge-nea. Unire alla ricotta lo zucchero, le gocce di cioccolato e la frutta. Unire l’acqua di fior d’arancio. Mescolare molto bene e riporre in frigo.4-dividere le terra di panettone in 4 o 6 piatti piani, realiz-zando un mucchietto di terra al centro di ogni piatto.5- con l’aiuto di 2 cucchiai, formare delle quenelle con le ricotta e posizionare una quenelle per ogni piatto. Decora-re con la granella di nocciole o i pistacchi ed i fiori. Servire subito.

a cura di Sara Gnoli

Sara Gnoli - e-mail: [email protected], Consulente Enogastronomico per aziende di ristorazione, docente di tecniche di cucina, nutrizione applicata alla ristorazione, cucina storico medievale. Fondatrice Sede APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) Latina. Info, richieste e consulenze [email protected]

tErra Di PanEttonE, CrEMa Di riCottacon gocce di cioccolato,canditi e acqua di fior d’arancio

IL CoNSIGLIo DELLA CHEF: servite il dolce con un buon vino passito, come il moscato passito di pantelleria che ben si sposa con le note agrumate e candite del dolce, oltre che con la ricotta. Per una variante, provate a sostituire i canditi con della frutta fresca a tendenza acida come mirtilli, lampo-ni e ribes, decorando con fettine di arancia.

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rubrica “FOOD4You”

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Nonostante sia spesso considerato un distur-bo banale, l’acne può essere considerata oggi come una malattia sociale a tutti gli effetti: l’alta diffusione della patologia  (soprattutto

tra i giovani), la tendenza alle recidive e il difficile e tra-vagliato rapporto di chi convive e tenta di sconfiggerla rende questa dermopatia uno degli inestetismi più fa-stidiosi per gli adolescenti e non solo. Dott.ssa Fulgione cos’è l’acne e quali sono le cause principali di comparsa di questa dermo-patia?L’acne è un disordine cronico-infiammatorio del follico-lo pilifero e delle ghiandole sebacee che, funzionando più del normale, provocano un aumento del grasso della pelle, definito “seborrea”. A tutt’oggi una vera e propria causa dell’acne è sconosciuta: sembra esista una predisposizione sin dalla nascita per cui le ghian-

dole sebacee di alcuni soggetti sono più sensibili allo stimolo degli ormoni androgeni (che ne regolano sia nell’uomo che nella donna l’ azione). Considerare l’acne una malattia ormonale è tuttavia un errore così come è sbagliato curarla con gli ormoni eccetto che, ovvia-mente, in casi particolari indicati dallo specialista. Chi è affetto da acne, a qualsiasi età, ha un tasso di ormoni nel sangue assolutamente normale. Concause della comparsa delle manifestazioni acneiche sono lo stress e il nervosismo che inducono un aumento della sebor-rea peggiorando in alcuni casi, l’acne.

L’acne può essere causata dall’alimentazione? L’alimentazione non ha alcuna relazione con l’acne. Non è vero che chi ne soffre non può mangiare latte, latticini o zuccheri ed è solo un falso mito che  cioc-colata e patatine fritte peggiorano il quadro clinico. Il soggetto acneico può mangiare tutto ciò che desidera. 

di Giancarlo Presutto

aCnE, torMEntodei giovani e non solo…

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salute e benessere

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Foto diJean Marc Viel

Come e quando si manifesta? Il termine “ acne” ha origine dal greco  akme’, punta (picco-vetta), oppure fioritura della vita, periodo di massimo sviluppo. Nell’ 80% dei casi, infatti, l’acne in-sorge fra i 14 e i 19 anni, ma può anche manifestarsi o perdurare fino ai 30-40 anni ( acne tardiva) men-tre è molto rara in bambini e anziani. In alcuni casi, è possibile notare la comparsa di comedoni sul naso di ragazzine di 8-10 anni d’età, anche prima del menar-ca (la prima mestruazione). Esistono varie tipologie di acne e ognuna si manifesta in maniera caratteristica: in generale, il soggetto acneico presenta  su volto, spalle e petto, comedoni (punti neri), pustole e papule che possono manifestarsi singolarmente o contem-poraneamente.

Dott.ssa ma e’ possibile curare l’acne? Certo, oggi l’acne è curabile! Ovviamente, esistendo-ne diverse varianti, la terapia cambierà a seconda del quadro clinico da trattare ed è fondamentale che sia lo specialista dermatologo, dopo un’attenta diagnosi del caso, ad indicare la terapia specifica, sistemica ( antibiotici, isotretinoina etc) o topica ( adapalene, re-tinoidi, antibiotici etc) , che permetterà al paziente di guarire da qualunque forma di acne sia affetto. Spes-so i pazienti non scoprono l’origine del tipo di acne e per risolvere subito il problema, ricorrono a creme o pillole direttamente in farmacia o su consiglio di ami-ci. Bisogna sapere che non c’e nulla di più nocivo del fai da te: una cura errata puo’ peggiorare di più l’acne esistente oppure farla scomparire temporaneamente ma il difetto cutaneo potrà manifestarsi successiva-mente con formule più insistenti e durature.

L’acne può essere peggiorata o causata dall’alimentazione? Non è stata dimostrata alcuna relazione tra alimen-tazione ed l’acne: bisogna sfatare la falsa credenza che chi ne soffre non può mangiare latte, latticini o

zuccheri e che la cioccolata e patatine fritte peggio-rano il quadro clinico. Il soggetto acneico può mangia-re tutto ciò che desidera.

Il trucco può peggiorare l’acne oppure ostaco-larne la cura? I trucchi “oil-free”, non ostacolano i trattamenti per la cura dell’acne. Le donne che ne soffrono possono tranquillamente continuare a truccarsi. 

E’ vero che l’acne migliora con il sole? Riguardo al sole ed alle lampade abbronzanti bisogna stare molto attenti: dopo un iniziale e illusorio miglio-ramento della pelle dovuto all’essiccarsi dei brufoli,si può creare un effetto boomerang con un aumento dei comedoni. Se ci si espone al sole, soprattutto d’esta-te, bisogna farlo moderatamente, nelle ore meno cal-de e sempre con una crema che abbia la dicitura “non comedogenica” con alto fattore protettivo.

Quando l’acne è guarita spesso rimangono ci-catrici e macchie, è possibile migliorarle?Le cicatrici da acne rappresentano un problema di grande rilevanza psicologica e sociale per il paziente che, una volta curata la malattia, come preminente desiderio, ha quello di eliminarne anche i segni resi-dui.  Bisogna innanzitutto ricordare ai pazienti che il non “ stuzzicare i brufoli” durante le fasi di attività della malattia consente di ritrovarsi con minor nume-ro di segni al momento della guarigione. Le cicatrici, infatti, si possono manifestare come dei veri e propri buchi sulla pelle, dal colore rossastro  se l’acne è di recente guarigione, o  biancastro  se sono di vecchia data. I trattamenti sono tanti, ma pochi quelli vera-mente efficaci: tra questi ricordiamo i peeling chimici, il needling, la rf non ablativa.

DOTT.SSA ELISABETTA FULGIONESpecialista in Dermatologia e Venereologia Medicina Estetica/Medicina Anti-ageDocente Scuola Internazionale di Medicina Este-tica FBF (Roma)Coordinatrice Regione Campania AIDME (Acca-demia Italiana Medicina Estetica) Salerno-Napoli-Roma [email protected]

aCnE, torMEntodei giovani e non solo…

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CUBoHoMEiNTeRioR deSigN

DaViDE&Paola

CUBOHOME10138 TorinoVia Avigliana 13/4Tel/fax 0112637441cell: [email protected]

CUBOHOME è  uno studio di progettazione d’interni, che attraverso l’esperienza e la piena conoscenza dei materiali, si occupa di rea-lizzare spazi abitativi con attenzione all’estetica e alla funzionalità

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La pasta deve essere rigorosamente al dente...con pomodoro fresco e tanto basilico. Un buon vino rosso e la cena è servita. E sono questi gli ingredienti che essenzialmente rappresenta-

no un artista come Francesco Trimani:semplicità, es-senzialità, genuinità e tutta la poesia che una ricetta dal sapore italiano può regalarti.. Francesco nasce il 27 luglio a Torino da genitori di origine meridionale. Approccia il mondo musicale nel 1991, quando in-contra alle scuole superiori A.Z, grazie al quale inizia a suonare la chitarra. Successivamente si iscrive af un corso di canto tenuto dall insigne soprano E.V.; dopo circa un anno prende vita il duo “Senso Unico”e una lunga stagione di concerti acustici lo accompa-gna tra i locali di Torino e provincia. Nel 1995 fatale è l’incontro con il produttore artistico M.S. poiché nel 1996 uscirà l’album “Senso Unico”con quattro bra-ni inediti (etichetta “Lancelot Records”). Nel 1998 i Senso Unico partecipano alle selezioni di Sanremo

Giovani frequentando dunque l’Accademia di Sanre-mo. Nel 2000 i Senso Unico si sciolgono e Francesco percorre con tenacia e passione la strada della mu-sica iniziando a scrivere canzoni.La musica diventa una forma di espressione del proprio essere artista attraverso testi e musica partoriti da un animo che sogna.Oggi Francesco è riuscito a realizzare un album d’esordio...”L’inizio”. Il nuovo album dal titolo “L’INIZIO” è un lavoro che permette a Francesco di rivelare la sua vera identità in termini musicali, artistici ed uma-ni. Dieci brani composti e scritti da lui sottolineano il suo percorso e la sua crescita come cantautore e musicista. Melodie tipicamente italiane arrangiate con diversi stili musicali dal pop-rock al country fino al funky. L’album è autobiografico e racconta momenti fondamentali della sua vita da un punto di vista arti-stico ed umano. Il progetto è stato realizzato intera-mente a Torino negli studi di registrazione dell’asso-ciazione “World Arts”. La produzione artistica è stata

a cura di Stefano Pia - Direttore Editoriale

FranCESCo triMani un Cantautore per Torino

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Francesco Trimani Cantautore

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seguita da Manu Saladino e vanta la collaborazione di musicisti di prim’ordine tra i quali Roberto Bovolenta (chitarre elettriche e banjo), Luciano Saracino (basso) Marco Genta (piano e tastiere) e Manu Saladino per le sezioni ritmiche. Un altro progetto che la World Arts promuove si chiama “A TORINO C’E’” ed è il titolo della canzone che hanno prodotto dedicata alla splendida città di Torino. Una città ricca di storia, di cultura, di magia e di “bellezza”… La “bellezza” intesa sia dal pun-to di vista architettonico che umano, in riferimento a tutte le organizzazioni e associazioni della città che operano nel sociale. La World Arts ha richiesto al Co-mune il Patrocinio della Città ed è stato concesso per l’interesse storico /culturale dell’iniziativa. La collabo-razione con il Sermig , Film Commission e l’Aeroporto di Torino hanno reso il progetto di ampio respiro. Al lavoro hanno contribuito altre associazioni culturali rilevanti nel panorama torinese: - Associazione “Musica Insieme” di Grugliasco (il ritor-nello recita “A Torino c’è la voglia di cambiare il mon-do” ed abbiamo pensato di farlo cantare a dei bambini, essendo loro il “futuro” ed il “cambiamento”) - Associazione “Incanto” di Torino: la cantante Ye-lewna (che frequenta un loro corso di canto) è afroi-taliana ed abbiamo voluto dare un messaggio di multi etnicità della città. - “Charity4all” onlus a cui andrà il ricavato della ven-dita del brano.

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Francesco Trimani Cantautore

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SoGni E FaVolE: “eMily C” aTelieR

Il 2015 si apre all’insegna dei sogni e delle favo-le con l’apertura del nuovo Atelier di Emily Calò e Silvio Crigna. Ad organizzare il grande evento la GP Eventi e Management Production, a cura-

re la direzione artistica è stata Mariateresa D’Arco. Madrina della serata la splendida Janet De Nardis – direttrice artistica del Roma Web Fest, modella e attrice. La deliziosa serata, presentata dalla gior-nalista Mariarosaria Sica, è stata allietata dalla mu-sica del maestro Riccardo Manenti e dalla voce di Emmanuelle D’Alterio. Sito www.emilycwedding.it

di Giancarlo Presutto

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atelier Emily C

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atelier Emily C

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Le vicende di una coppia in attesa del primo figlio: Paolo, estroverso e burlone agente immobiliare, e Simona, bellissima di perife-ria e autrice di un best-seller piccante. Ol-

tre a loro Betta, sorella di Paolo, insegnante con due bambini, apparentemente quieta nella vita familiare, e Sandro, suo marito, raffinato scrittore e professore universitario precario. Tra le due cop-pie l’amico d’infanzia Claudio, eccentrico musicista che cerca di mantenere in equilibrio gli squilibri altrui. Potrebbe essere la solita cena allegra tra amici che si frequentano e si sfottono da quando erano bambini, ma invece una domanda semplice sul nome del figlio che Paolo e Simona stanno per avere, induce a una discussione che porterà a sconvolgere una serata serena.

il noME DEl FiGlioa cura della redazione

rubrica Cinema Movie

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Jurek ha circa nove anni quando fugge dal ghet-to di Varsavia. Costretto a separarsi dai fratelli e dai genitori per salvarsi dai nazisti, vivrà i du-rissimi tre anni che lo separano dalla fine della

guerra nei boschi e nei villaggi vicino alla capita-le. Imparerà a dormire sugli alberi e a cacciare per nutrirsi. Sopravvivrà ai gelidi inverni chiedendo ospitalità, contraccambiandola con manodopera. In questo duro viaggio, Jurek incontrerà persone che lo aiuteranno ed altre che lo tradiranno ma non perderà mai la forza per andare avanti…

Corri raGazzo Corria cura della redazione

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rubrica Cinema Movie

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Il Ristorante il Rubino è a tutti gli effetti un “Pre-stige Business Restaurant”, luogo d’incontro ideale alle moderne esigenze della nostra clientela. Non è il tradizionale ristorante d’albergo, ma un punto di riferimento caratterizzato da un’atmosfera riservata ed elegante, proposte gastronomiche di alto livello e una ricca cantina da intenditori. Un ambiente spazio-so e raffinato ideale per pranzi, coffe break, colazioni di lavoro, rinfreschi, galà e cerimonie.

il RubiNo Torino

Il ristorante Ikaro offre, accanto ai piatti della tradizione piemontese, la più raffinata cucina internazionale, senza tralasciare l’esigenza di veloci e leggere colazioni di lavoro. Una cura mol-to particolare viene dedicata alla fornitissima carta dei vini accompagnata dalla competenza del nostro maitre che sarà a completa dispo-sizione nella scelta del migliore abbinamento.

RISTORANTEpresso Air Palace HotelVia Torino 10010040 LeinìTel. 011 9977777

RISTORANTERestaurant & More

Corso Grosseto, 453 Tel. 333 9999219

RISTORANTEpresso Quality Hotel AtlanticVia Lanzo, 16310071 BorgaroTel. 011 4500055

ikaRo Torino

Ristorante pizzeria ad un passo dallo Juventus sta-dium. Si organizzano cerimonie, cene aziendali, feste di compleanno e tanto altro. Gusti e sapori italiani, se-rate coinvolgenti come il “sabato Boheme”: insieme di divertimento, buona cucina, musica dal vivo come accompagnamento alla cena e ballo coinvolgente dalle 23! A garantirvi i tempi giusti per vivere tutta la serata è stata studiata una tipologia di tre tipi di menù fisso: menù di mare, di terra, di pizza. Una tipologia di ser-vizio che permette a tutti di divertirsi nel dopo cena!

la boHeMe Torino

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Mystyle Home Living Restaurant & CoHi-techBeauty Service Events Holidays

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Il Residence Zurigo ad Alassio è l’ideale per chi desidera tra-scorrere una piacevole vacanza al mare in completo relax. Situato a pochi metri dal lungo mare e dalla principale via dello shopping, gode di una posizione ottima per raggiun-gere i principali luoghi di interesse della città. Ristruttura-to recentemente, le camere, arredate con stile moderno e razionale, sono dotate di tutti i comfort: tv lcd, cassaforte, angolo cottura, divano letto, terrazzo. La struttura è circonda-ta da un bellissimo parco piantumato che consente anche nelle ore più calde di refrigerarsi all’ombra di una bellissima palma. Il Residence Zurigo offre il posto auto gratuito.

RESIDENCEVia Leonardo Da Vinci, 214 17021 Alassio Savona - Tel. 0182 471351

ReSideNCe zuRigo Torino

L’Air Palace Hotel di Leinì è una struttura di 89 camere dotate di aria condizionata, linea di trasmissione dati, copertura wireless, cassette di sicurezza, frigobar, tv con SKY vision Gold. Camere Exlusive dotate di vasca idromassaggio. La zona congressuale permette lo svol-gimento di meeting e conferenze con una capienza da 10 a 250 partecipanti. L’area fitness, dotata di locale sauna, doccia solare ed un’ampia palestra fornita di at-trezzature Technogym, vi regalerà un momento di relax dopo la giornata di lavoro.

HOTELVia Torino, 100

10040 LeinìTel. 011 9977777

aiR PalaCe HoTel **** Torino

Il Quality hotel, di concezione moderna e dal gusto elegante e raffinato, dispone di camere climatizzate e dotate di wi-fi gratuito in tipologia standard e superior. Quest’ultime sono fornite di comfort supplementari come Sky Full HD con TV 42”, doccia multifunzione, stirapantaloni, accappatoio, ciabattine ed accesso gratuito ad “Aqua Aura”, la nuova Spa con piscina coperta (gratuita per chi prenota la tipologia di camera supe-rior). Ampio parcheggio e garage disponibili gratuitamente per tutti gli ospiti.

HOTELVia Lanzo, 163 10071 Borgaro TorineseTel. 0114500055

QualiTy HoTel aTlaNTiC **** Torino

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Mystyle Home Living Restaurant & CoHi-techBeauty Service Events Holidays

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Fin dai tempi del Mito, i Cavalieri dello Zodia-co sono i paladini della speranza, sempre-pronti a intervenire ogni volta che il Male minaccia il mondo. Molti anni dopo la Guer-

ra Sacra che si è combattuta nel Grande Tempio, la vita della giovane Isabel di Thule scorre tranquilla, finché un giorno la ragazza non scopre la sua vera identità. Vittima di un agguato omicida, viene sal-vata da un Cavaliere di Bronzo, un ragazzo di nome Pegasus. Dopo questo drammatico episodio, Isa-bel, non senza grande difficoltà, accetta il proprio destino e la propria missione, e decide di recarsi al Grande Tempio con Pegasus e gli altri Cavalieri di Bronzo. Nel Grande Tempio, dove da 16 anni viene venerata una falsa Atena, I Cavalieri dello Zodiaco affronteranno colui che si fregia del titolo di Gran-de Sacerdote e i suoi seguaci, ingaggiando una fie-ra, e a tratti disperata, battaglia contro i Cavalieri più nobili e potenti: i leggendari Cavalieri d’Oro!

i CaValiEri DEllo zoDiaCoa cura della redazione

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rubrica Cinema Movie

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Per chi ama sciare subito fuori dal Hotel Tirler – Dolomites Living Hotel passa la pista da sci che collega al compren-sorio sciistico Dolomiti Superski. L’Alpe di Siusi con il suo panorama innevato è anche una meta ideale per ciaspolate d’inverno. Vacanze di divertimento anche per gli amanti del-lo slittino. Le sette piste da slittino presenti sull’Alpe di Siu-si sono ideali sia per famiglie che per professionisti dello slittino. Per le coppie esiste anche la possibilità di andare in slittino di notte quando c’è la luna piena. E per il mese di febbraio Tirler lancia le sue offerte. Le trovate qui;http://www.hotel-tirler.com/it/prezzi-offerte/pacchetti-offerte.html

HOTELVia Saltria 59 - Alpe di Siusi - CastelrottoTel. +39 0471 727 927 - fax: +39 0471 727 [email protected] - www.hotel-tirler.com

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Delle tempeste solari hanno desertificato la Terra con devastanti effetti anche sulla popolazione umana, ridottasi drastica-mente del 99%. Solo 21 milioni di per-

sone sono sopravvisute e vivono in condizione di precarietà, dovendosi riparare dalle radiazioni solari così come dalla pioggia acida. Nonostante la quasi estinzione dell’umanità abbia azzerato il progresso tecnologico, una società è riuscita a creare l’auto-ma Pilgrim 7000, un robot semplice da utilizzare in svariati campi, dalle barriere del ghetto alla produ-zione delle nuvole che proteggono dall’esposizio-ne diretta al sole. I robot sono dotati di due pro-tocolli, per garantire la loro sicurezza, ma soprat-tutto quella degli umani. Come qualsiasi prodotto venduto normalmente in un centro commerciale, gli automi hanno una garanzia, in particolare la loro conformità viene affidata a una compagnia affilia-ta alla ROC, società creatrice dei Pilgrim.Vaucun conduce una vita triste e grigia come le atmosfere presenti negli spazi urbani di Automata. E’ infelice del suo ruolo investigativo e vorrebbe trasferirsi in un luogo migliore, ma i suoi piani sembrano com-promettersi quando si trova a indagare su di uno strano robot: all’interno del suo biokernel, i proto-colli sono stati modificati. Chi o cosa si cela dietro questa modifica, qual è il suo vero intento?

aUtoMataa cura della redazione

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rubrica Cinema Movie

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The Divergent Series: Insurgent segue Tris e la sua ricerca di alleati e risposte tra le rovine di una futuristica Chicago. Tris (Shailene Woodley) e Quattro (Theo

James) sono in fuga, inseguiti da Jeanine (Kate Winslet), la leader degli Eruditi, una fazione eli-taria assetata di potere. In corsa contro il tempo, devono scoprire il motivo per cui la famiglia di Tris ha sacrificato la propria vita e perché i vertici degli Eruditi fanno di tutto per fermarli. Condizionata dalle scelte compiute, ma decisa a proteggere chi ama, Tris, con Quattro al suo fianco, affronta sfide impossibili fino a scoprire la verità sul passato e le conseguenze che avrà sul futuro del loro mondo.

tHE DiVErGEnt SEriES: inSUrGEnta cura della redazione

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rubrica Cinema Movie

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Stefano PiaDirettore Locale Concessionario Esclusivo Torino

Giancarlo PresuttoDirettore Locale Concessionario Esclusivo Salerno

Mariateresa D’Arco Direttore Locale Salerno

federica PregnolatoDirettore Locale Concessionario Esclusivo Torino

Tommaso TorriDirettore News

franco BrandinelliGrafica e impaginazione

Cristina BerliniVIP Free Lance

Pina Li PetriRubrica Psicoterapeuta

Alex LeardiniCoreografo Eventi

francesco CasanovaFotografo

Davide VignesFotografo Moda

francesco Saverio CetrangoloFotografo Ufficiale

Pierpaolo Pia alias Paul PigasFotografo Ufficiale

Marco BaraldiFotografo

Marco AnelliCani e Gatti Television

fabio BuffaRubrica Satira

Devis PaganelliPresidente Are Communication

Nadia BengalaDirettore responsabile

Stefano PiaDirettore Editoriale

Giancarlo PresuttoCoordinatore nazionale team Slide

Enrico SantamariaDirettore nazionale nord

Luigi PetroneDirettore nazionale Centro

Roberto Corbelliart Director

Giuseppe MessinaDirettore nazionale Sud

Giancarlo CecconelloDirettore nazionale Slide

team Slide

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Mario furlanMotivatore - Formatore

Enrico LionelloRubrica Enjoy Television

Cristiana ElliRubrica Enjoy Television

Lorenzo TiezziRubrica Enjoy Television

Alina DrozdovschiRubrica Fashion Blogger

Giuseppe ScarpatoRubrica Musica

Sara GnoliRubrica Food4You

Alessia CipollaDans la Valise Fashion Blog

flavio AlagiaTuristi ma non solo

Giancarlo Cecconello Direttore Locale Concessionario Esclusivo Alessandria

Luigi PetroneDirettore Locale Concessionario Esclusivo San Marino

Katia BarzottiDirettore Locale Concessionario Esclusivo Ravenna

Anna Maria GervasiDirettore Locale Basso Alessandrino

Giuseppe MessinaDirettore Locale Concessionario Esclusivo Palermo

Pietro GallettiDirettore Locale Concessionario Esclusivo Trieste

Gina MulèDirettore Locale Concessionario Esclusivo Varese

Enrico SantamariaDirettore Locale Concessionario Esclusivo Genova-Savona-Lipari Coordinatore Nazionale Mister Slide

francesco PispisaDirettore Locale Concessionario Esclusivo Catania

Bruno MorabitoDirettore Locale Concessionario Esclusivo Reggio Calabria

francesca LoruDirettore Locale Torino

Lorenzo GangemiDirettore Locale Concessionario Esclusivo Roma

Gianluca NasiTalent Scout

Marcella PianoTalent Scout

Massimo PaciniTalent Scout

fabio De Marzo Talent Scout

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Amici degli animali un mese fa ho presentato il Capo-danno ad Alassio e sono tornato a cantare, mio primo amore, dopo qualche anno di inattività. La mattina del 31 Dicembre sono andato a verificare le condizioni

del Canile di Imperia “ Rifugio La Cuccia “, con la mia troupe e quelli di Imperia tv e la situazione è davvero difficile, ma am-metto che le volontarie sono molto attive e i cani sono tenuti bene. Ma bisogna intervenire sulla struttura, purtroppo l’allu-vione ha risparmiato ben poco e durante il nostro sopralluogo sono intervenute altre persone per verificare i lavori da fare immediatamente. Ho fatto una bella chiacchierata con Anna, una volontaria del Rifugio, e mi ha detto che loro vivono per i cani, ma bisogna intervenire subito per che sono senza riscal-damento e c’è molta umidità. Roberta, un’altra volontaria, ha consegnato delle coperte, e spera che in tempi molto brevi si possa trovare casa a questi splendidi cagnolini. Mi soffermo su Michele, la mascotte del Rifugio, un gattone tutto guance che chiacchiera più di me, e ce ne vuole molto!!!! Anche lui è un trovatello ma non se ne vuole andare da li. Ora mi appello alle istituzioni, al comune di Imperia che possano anche loro andare a verificare le condizioni e insieme trovare delle soluzioni im-mediate. Quindi per questo mese ho deciso di aiutare i cani del Rifugio la Cuccia e spero davvero che grazie a questo articolo si possa trovare una famiglia a questi amici pelosi, non voglio entrare nei dettagli del servizio perché vi consiglio di andarlo a vedere su CGTVCHANNEL. Ci vediamo il prossimo mese e se volete segnalarmi qualcosa mandate un email a [email protected]. E adesso via con le adozioni!!

Cani e gatti TV Channeladotta Un CaneRicordo a tutti che l’adozione di un cane non è una cosa da pren-dere dalla leggera perchè, come quando si adotta un figlio, è in tutto e per tutto un’impegno per la vita. l’obiettivo è il benessere del cane, perciò i futuri adottanti sono sottoposti ad un colloquio e a rigidi controlli pre e post affido. Devono inoltre incontrare più volte il cane all’interno della struttura Rifugio la Cuccia, in modo da intraprendere insieme a lui un percorso di profonda conoscenza cosicché, arrivato a casa, lui non si trovi circondato da sconosciuti. E’ infatti importante che, prima di arrivare a casa, il cane conosca tutti i membri della famiglia, soprattutto quelli con cui condivide-rà la dimora. Al termine del percorso di conoscenza, gli adottanti possono portare il cane a casa per un periodo di prova dalla durata variabile e, se qui va tutto bene (sia da parte della famiglia sia da parte del cane), l’adozione può finalmente dirsi definitiva. 

Per Contatti: Telefono fisso 0183 297631Responsabile Sig.ra Novaro 334 323 4493Vice Responsabile Sig.ra Vignale 335 563 0986

Rossella: è una giovane cagnolina di taglia piccola. E’ molto dolce e gioiosa, golosa di coccole e ama stare in compagnia. E’ una cagnoli-na sana e sia fiduciosi possa essere compatibile sia con maschi che con femmine.

Dorine: è un’anziana cagnolona molto dolce e buona. Siamo fidu-ciosi possa essere compatibile sia con maschi che con femmine e per lei cerchiamo un’adozione del cuore perchè il suo stato di salute non è dei migliori.

Nelly: è una cagnolina di taglia media di circa 7 anni dal fisico un po’ roton-do. E’ molto dolce con le persone ed è compatibile con i suoi simili maschi, mentre non apprezza molto la com-pagnia delle femminucce nè dei gatti.

Black: è un cane di taglia media tut-to pelo e dallo sguardo che parla. Ha circa 12 anni, ma senza leggere la sua carta d’identità nessuno indo-vinerebbe mai la sua età. E’ un cane arzillo, gioioso e amante delle lun-ghe passeggiate che lui spende alla ricerca di nuovi odori interessanti.

Cani e Gatti Tv Channel http://www.caniegattitvchannel.tv/a cura di Marco Anelli

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Cani e Gatti TV Channel

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aRieTe dal 21 Marzo al 20 Aprile

In questo mese vi dovrete mostrare molto spigliati e sicuri di voi stessi, a costo di sembrare sfacciati, poiché è proprio quello che gli altri vorranno da voi e quindi non temete per la vostra reputazione. Se siete in cerca di un impiego e dovete lottare con altri concorrenti, cercate di andare dritti per la vo-stra strada senza farvi influenzare!

ToRo dal 21 Aprile al 20 Maggio

Tutte o quasi le questioni lasciate in sospeso nell’anno passa-to o nel primo mese di questo anno, dovrebbero trovare la pro-pria soluzione, grazie ad un Giove ritrovato e grazie anche alla vostra pragmaticità, che avevate un pochino accantonato per lasciar spazio alla prudenza! Finalmente avete trovato il giusto equilibrio che vi accompagnerà da oggi in poi!

geMelli dal 21 Maggio al 21 Giugno

Sul fronte professionale sarete sicuramente più decisi e con-centrati. Andrete dritti per la vostra strada e cercherete in tutti i modi di portare a termine ciò che vi siete prefissati, i risultati non tarderanno ad arrivare e potreste fare i migliori affari dell’anno proprio in questo periodo! Non avete mai avu-to paura di osare e non ne avrete neppure adesso.

CaNCRo dal 22 Giugno al 22 Luglio

Questo sarà il mese di qualche cambiamento, niente di drasti-co ma comunque preferirete andare incontro a delle novità, piuttosto che restare immersi nella solita routine! Forse è da tempo che avete chiesto un trasferimento, anche solo riguar-dante le vostre mansioni e in questo Febbraio i vostri desideri potrebbero essere esauditi!

leoNe dal 23 Luglio al 22 Agosto

Sarà indispensabile in questo mese, continuare a creder-ci! Continuare a credere in se stessi, nelle persone che vi sono vicino e che collaborano con voi, nei vostri dipendenti e in par-ticolar modo nei vostri progetti, che anche se fino a questo momento non hanno preso il volo come vorreste, potrebbero sempre avere delle opportunità in più con la vostra caparbietà!

VeRgiNe dal 23 agosto al 22 Settembre

Il mese di Febbraio non sarà molto tranquillo dal punto di vista lavorativo, ma questo non vuole assolutamente dire che non sarete in grado di tener testa alle varie situazioni anzi, vorrà dire soltanto che avrete forse il doppio da lavorare, ma le sod-disfazioni non mancheranno e non mancheranno neppure gli attestati di stima!

bilaNCia dal 23 Settembre al 22 Ottobre

In questo mese avrete sempre molto da fare, proprio come nei precedenti, ma quello che cambierà sarà il vostro approc-cio. Sarete sicuramente più ottimisti e non vi farete particolari problemi a dire in faccia alle persone quello che non vi va e che dovrebbero cambiare al più presto! Non ci sono ostacoli alla vostra professione, dovete solo avere la forza di volontà!

SCoRPioNe dal 23 Ottobre al 21 Novembre

Se inizialmente questo mese vi sembrerà un pochino spento e sottotono, è soltanto perché il vostro umore non sarà dei migliori e quindi non troverete elettrizzanti neppure le novi-tà. Forse sarà il caso di prendersi subito una pausa, per poter apprezzare quanto invece la vostra professione sia indispen-sabile nella vostra vita e fonte di grandi soddisfazioni.

SagiTTaRio dal 22 Novembre al 20 Dicembre

Al momento non è ancora giunto il tempo di cantare vittoria, poiché ci sono ancora degli ostacoli da superare e questo Feb-braio non sarà da meno. Dovete, ancora una volta, rimboccarvi le maniche, poiché ogni conquista sarà una lotta e non siete nuovi a questo tipo di sensazioni, quindi mettetevi in mostra per quello che sapete fare, senza avere troppa paura!

CaPRiCoRNo dal 21 Dicembre al 19 Gennaio

Sul fronte professionale invece, avrete finalmente delle novi-tà positive, che vi apriranno le porte per il vostro futuro e che permetterà agli eterni indecisi, di scegliere la propria strada, senza ripensamenti. Per voi è molto importante essere con-vinti di quello che fate, ed è per questo che a volte rifiutate certe opportunità che ad altri potrebbero sembrare ottime.

aCQuaRio dal 20 Gennaio al 19 Febbraio

Siete molto attivi in generale in questo periodo, per cui anche il campo professionale sarà agevolato dalla vostra grande voglia di fare. Gli impegni saranno all’ordine del giorno, ma a voi questo non peserà, poiché preferite avere la mente occupata, piuttosto che poltrire, oziare e non ottenere nulla. Sentite molto il desi-derio di raggiungere i vostri sogni e sapete che potete farcela!

PeSCi dal 20 Febbraio al 20 Marzo

Diciamo che, il mese di Febbraio, dal punto di vista professio-nale, sarà un pochino altalenante, ma non nel senso negativo, ossia nel senso che avrete delle giornate splendide, piene di opportunità e che quindi vi toccherà cogliere al volo, e giorna-te assolutamente normali, in cui la routine e l’abitudine saran-no la parola d’ordine!

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oroscopo Febbraio 2014

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DIVENTARE RICCHI SI PUÒ, leggi a pagina 34

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moda cinema spettacolowww.slideitalia.it - Febbraio 2015 - N.57

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da leggere all’i

nterno

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FESTIVAL DI SANREMO 2015

Il bello di Mamma Rai!

DIVENTARE RICCHI SI PUÒ?

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