1. PROPOSTAModello organizzativo permigliorare il processo diinsegnamento apprendimento nellescuole superiori mediante lusodelle nuove tecnologie. 2. Analisi contestoPunti di forza: Diffusione significativa di dispositivi per creare eaccedere ai contenuti digitali (LIM, PC, Tablet...); Ampio numero di insegnanti con competenze digitali; Gli studenti sono nativi digitali; Notevole massa di contenuti pertinenti depositati inrete. 3. Analisi contestoPunti di debolezza: Difficolt nel selezionare i contenuti presenti in rete(problema della classificazione); Mancanza di strumenti per valutare lefficaciaformativa dei contenuti; Scarsa/nulla collaborazione dei docenti in rete. 4. Modello proposto ADOC SCUOLDOC CLASSERETEDOC 5. AMBIENTE RETERI contenuti depositati in rete sono:conservati, certificati e classificati dal singolo istitutoscolastico;pubblicati in ordine di gradimento della comunitscuola; aperti a tutti (download/upload). 6. AMBIENTERETE Cosa fa la singola scuola?DOCDOCI contenuti depositati in retesono certificati dal singolo istitutoIscolastico che ne garantisce laqualit in termini di contenuto eIIforma. I prodotti digitali,conservati nel server dellaIIIscuola, sono classificati e residisponibili in base alla coerenzacon i percorsi curricolari: tipo discuola disciplina livello. 7. AMBIENTERETE Chi valuta i contenuti?I contenuti resi disponibili sono votati dalle singolescuole (GRANDI ELETTORI) e dallintera comunitdegli studenti (mi piace).I giudizi, opportunamente pesati, permettono diordinare i contenuti di ogni singola categoria.(es. il gradimento pu essere espresso solamentedallallievo che supera il test di verifica cheaccompagna il contenuto digitale) 8. AMBIENTERETEPerch valutare i contenuti?DOC per suscitare interesse e coinvolgere gliallievi; per sviluppare la creativit e lecompetenze di allievi e docenti; per offrire un utile strumento di ricerca edi valutazione dellefficacia formativadelle modalit di erogazione dei contenuti. 9. AMBIENTERETEI contenuti sono aperti a scuolatutti (licenze CreativeCommons): DOCTutti possono visionare,scaricare, commentare;Tutti possono caricare,ma solo le scuole possonocertificare e classificare. 10. AMBIENTECLASSECIl gruppo classe: produce documenti digitali e li carica in rete;scarica documenti digitali, li usa per lo studio, licommenta e li valuta; 11. AMBIENTECLASSECompetenzeCompetenze disciplinaritrasversaliGli allievi mediante unlavoro collaborativoapprofondiscono temispecifici e produconocontenuti in formatodigitale. Competenze digitali 12. AMBIENTE CLASSESenso diGli allievi scaricano appartenenzacontenuti digitali, liusano per studiare, lidiscutono, li valutano,Spirito criticoli votano. Si sentonovalutati.Approfondimentidisciplinari Competizione costruttiva con altre realt 13. LINSEGNANTE Guida il gruppo classe; Produce contenuti digitali di interesse; Valuta contenuti della rete; Collabora con altri docenti in rete. 14. LINSEGNANTEGuida il gruppo classee integra lattivitdidattica tradizionaleattraverso laproduzione e luso dicontenuti digitali. 15. LINSEGNANTEProduce contenutidigitali di varianatura, LO, pdf,PPT Ricerca e siaggiorna. 16. LINSEGNANTEValuta i contenutidella rete e proponela valutazione dellascuola. Grandeelettore. 17. LINSEGNANTECollabora con altridocenti in rete perprogetti di ricerca. 5es. riflessione sul8problema dellavalutazione:confronto tra giudizi su 4stesso compito. 18. Obiettivi della propostaa breve termine Creare ambiente collaborativo nellasingola classe; Sollecitare approfondimenti tematici; Introdurre nuovi formati digitali. 19. Obiettivi della proposta a medio termine Sviluppo/diffusione delluso consapevoledelle nuove tecnologie; Creazione di ambienti collaborativi virtuali; Scambio e confronto su temi specifici. 20. Obiettivi della propostaa lungo termine termine Creare un ambiente digitale di supportocoerente con i percorsi formativi curricolaridei vari tipi di scuola (attenzione specificaper i corsi serali); Favorire il confronto e la riflessione traoperatori del settore per larricchimentodei contenuti, lo sviluppo di strategievalutative e lindividuazione di approccimetodologici efficaci.