RESOCONTO STENOGRAFICO SEDUTA DI GIOVEDÌ 6 DICEMBRE...

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 6 DICEMBRE 1984

RESOCONTO STENOGRAFIC O

228 .

SEDUTA DI GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 1984

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE VITO LATTANZIO

INDI

DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTT I

INDICE

PAG . PAG.

Missioni 21199

Dichiarazione di urgenza di una pro-posta di legge 2120 1

Assegnazione di un disegno di legge aCommissione in sede legislativa . 2120 1

Disegni di legge :(Approvazione in Commissione) . . 2120 1

(Trasmissione dal Senato) 21199

Disegno di legge di conversione :(Annunzio della presentazione) . . . 2131 9

(Assegnazione a Commissione in sed ereferente, ai sensi dell'articolo 96 -

bis del regolamento) 2131 9

Disegno di legge (Discussione e appro-vazione) :

Ratifica ed esecuzione della conven-zione tra la Repubblica ivoriana e laRepubblica italiana per evitare l edoppie imposizioni in materia d iimposte sul reddito e prevenire l eevasioni fiscali, firmata ad Abidja nil 30 luglio 1982, con protocollod'accordo e scambio di note in paridata. (1537)

PRESIDENTE 21202, 2120 3AGNELLI SUSANNA, Sottosegretario d i

Stato per gli affari esteri 21203LENOCI CLAUDIO (PSI), Relatore . . . . 21202


S. 304 — Ratifica ed esecuzion edell'atto costitutivo dell'Organizza-zione delle Nazioni unite per lo svi -

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


PAG.

luppo industriale (UNIDO), con al -legati, adottato a Vienna 1'8 aprile1979 (approvato dal Senato) .(1609)

PRESIDENTE 21203, 21204, 2120 5AGNELLI SUSANNA, Sottosegretario di

Stato per gli affari esteri . .21204, 21205COLONI SERGIO (DC) 21204, 21205FERRARI MARTE (PSI), Relatore . . . . 21203


Ratifica ed esecuzione della conven-zione tra la Repubblica italiana el'Australia per evitare le doppie im-posizioni e prevenire le evasioni fi-scali in materia di imposte sul red-dito, con protocollo finale, firmat aa Canberra il 14 dicembre 1982 .(1635 )

PRESIDENTE 2120 5AGNELLI SUSANNA, Sottosegretario di

Stato per gli affari esteri 21206LENOCI CLAUDIO (PSI), Relatore 21206


Ratifica ed esecuzione dell'accordo d icooperazione tra il Governo dellaRepubblica italiana ed il Governodella Repubblica del Senegal in ma-teria di marina mercantile, firmatoa Dakar il 23 aprile 1982 . (1703 )


Stato per gli affari esteri 21207FERRARI MARTE (PSI), Relatore 21207


S . 386 — Ratifica ed esecuzion edell'accordo che istituisce una fon-dazione europea tra i dieci Paes idella CEE, con atto finale e dichia-razioni allegate, firmati a Bruxelle sil 29 marzo 1982 (approvato dal Se -nato) . (1741 )


Stato per gli affari esteri 21208LA MALFA GIORGIO (PRI), Presidente

della Commissione 2120 8


Ratifica ed esecuzione del protocoll otra il Governo della Repubblica ita-liana ed il Governo della Repub -

PAG .

blica democratica tedesca sul sog-giorno di lavoratori di uno Statonell'altro Stato, firmato a Berlino il27 gennaio 1983 . (1744)

PRESIDENTE 21208AGNELLI SUSANNA, Sottosegretario di

Stato per gli affari esteri 21209BONALUMI GILBERTO (DC), Relatore 21209


S. 594 — Ratifica ed esecuzionedell'accordo intervenuto mediantescambio di lettere tra la Repubblic aitaliana e la Repubblica iugoslav asul riconoscimento dei diplomi e deititoli accademici rilasciati da uni-versità e da istituti di istruzione su-periore, effettuato a Roma il 18 feb-braio 1983 (approvato dal Senato )(1989)


Stato per gli affari esteri 21209BONALUMI GILBERTO (DC), Relatore 21209

Disegno di legge (Discussione e appro -vazione) :

S . 615 — Ratifica ed esecuzione dellaconvenzione relativa ai trasport iferroviari internazionali (COTIF),adottata a Berna il 9 maggio 1980,con i seguenti atti connessi : proto -collo sui privilegi e le immunitàdell'Organizzazione intergoverna-tiva per i trasporti ferroviari inter -nazionali (OTIF); appendice A —regole uniformi concernenti il con -tratto di trasporto ferroviario inter -nazionale dei viaggiatori e dei ba-gagli (CIV) ; appendice B — regol euniformi concernenti il contratto d itrasporto ferroviario internazio-nale di merci (CIM), con quattr oannessi (approvato dal Senato) .(1991)

PRESIDENTE 21210AGNELLI SUSANNA, Sottosegretario di

Stato per gli affari esteri 2121 1FERRARI MARTE (PSI), Relatore 21210


S . 643 — Ratifica ed esecuzione dell aconvenzione tra il Governo dellaRepubblica italiana ed il Consigli oesecutivo federale dell'Assemble adella Repubblica socialista federa-

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PAG .

tiva di Iugoslavia per la manuten-zione del confine di Stato, firmata aNuova Gorizia il 29 ottobre 1980(approvato dal Senato) . (1992)


Stato per gli affari esteri 2121 2BONALUMI GILBERTO (DC), Relatore 2121 2


S. 718 — Ratifica ed esecuzionedell'accordo internazionale su lcaffè adottato a Londra il 16 set-tembre 1982 dal Consiglio interna-zionale del caffè (approvato dal Se -nato) . (2138)

PRESIDENTE 21212, 2121 3AGNELLI SUSANNA, Sottosegretario di

Stato per gli affari esteri 2121 3BONALUMI GILBERTO (DC), Relatore 2121 2


Ratifica ed esecuzione del protocolloaggiuntivo alla convenzione eu-ropea di assistenza giudiziaria i nmateria penale, adottato a Stra-sburgo il 17 marzo 1978 . (1114)


Stato per gli affari esteri 2121 4BONFIGLIO ANGELO (DC), Relatore 2121 4


S . 234 — Ratifica ed esecuzione dell aconvenzione sulla legge applicabil ealle obbligazioni contrattuali, co nprotocollo e due dichiarazioni co-muni, adottata a Roma il 19 giugno1980 (approvato dal Senato) .(1257)

PRESIDENTE 2121 4AGNELLI SUSANNA, Sottosegretario d i



S. 237 — Ratifica ed esecuzione degl iaccordi tra la Repubblica italiana ela Repubblica federale di Germaniaaggiuntivi alla convenzione eu-ropea di estradizione del 13 di-cembre 1957 e alla convenzione eu-ropea di assistenza giudiziaria inmateria penale del 20 aprile 1959,

PAG.

firmati a Roma il 24 ottobre 1979(approvato dal Senato) . (1258 )



Disegno di legge (deliberazione ai sens idell'articolo 96-bis, terzo comma,del regolamento) :

Conversione in legge del decreto-legge 28 novembre 1984, n . 790 ,concernente ripiano dei disavanzidi amministrazione delle unità sani-tarie locali al 31 dicembre 1983 enorme in materia di convenzionisanitarie . (2320)

PRESIDENTE 21226, 21227DEGAN COSTANTE, Ministro della sanità 21226LABRIOLA SILVANO (PSI), Relatore 21226TASSI CARLO (MSI-DN) 21227

Disegno di legge (Seguito della discus-sione e approvazione) :

Conversione in legge, con modifica-zioni, del decreto-legge 30 ottobre1984, n . 726, recante misure urgent ia sostegno e ad incremento dei li -velli occupazionali . (2221 )

PRESIDENTE 21232, 21249, 21250, 21251 ,21253, 21258, 21259, 21260, 21261, 21262 ,21267, 21268, 21269, 21270, 21276, 21282 ,21283, 21284, 21290, 21291, 21292, 21293 ,21294, 21298, 21299, 21300, 21301, 21302 ,

21304, 21309, 21310, 21311, 2131 2ARISIO LUIGI (PRI) 21260, 2128 4BALBO CECCARELLI LAURA (Sin . Ind.) 2129 3BELARDI MERLO ERIASE (PCI) 2126 9BIANCHI BERETTA ROMANA (PCI) 21290BONALUMI GILBERTO (DC) 21282BORRUSO ANDREA, Sottosegretario di

Stato per il lavoro e la previdenzasociale 21249, 21250, 21276, 21291, 21293

CALAMIDA FRANCO (DP) 21299, 2131 1CRESCO ANGELO (PSI) 21300CRISTOFORI NINO (DC) 21250, 21259,

21276, 21284DE MICHELIS GIANNI, Ministro del la -

voro e della previdenza sociale 21301 ,21302

DIGNANI GRIMALDI VANDA (PCI) 21299FACCHETTI GIUSEPPE PLI) . . . . 21260, 2130 1FERRARI GIORGIO (PLI), Relatore 21248 ,

21250, 21253, 21284, 21291, 21293, 21309FERRARI MARTE (PSI) 21251, 21260 ,

21283, 2129 1FRANCESE ANGELA (PCI) 21283GAROCCHIO ALBERTO (DC) 21267

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Camera dei Deputati


PAG .

GASPAROTTO ISAIA (PCI) 21276, 2131 0GIANNI ALFONSO (PCI) 21259, 2126 1MONTESSORO ANTONIO (PCI) 21270PALLANTI NOVELLO (PCI) 21268 ,

21276, 2131 0PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 2125 1POCHETTI MARIO (PCI) 2129 1RICOTTI FEDERICO (PCI) 21252SEGNI MARIO (DC) 2126 1SOSPIRI NINO (MSI-DN) . . . . 21253, 21260 ,

21284, 2130 2TEDESCHI NADIR (DC) 21270

Proposte di legge:(Annunzio) 21199(Approvazione in Commissione) 2120 1(Assegnazione a Commissione in sed e

legislativa, ai sensi dell'articolo 77del regolamento) 21200

(Assegnazione a Commissione in sedereferente) 21199

(Proroga del termine per la presenta -zione di una relazione) 2120 1

(Trasferimento dalla sede referent ealla sede legislativa) . . . . .

. . . 21202

Interrogazioni:(Annunzio)

. . . . .

.

. . . . . . . .

. 21320

Risoluzione :(Annunzio)

. .

. .

.

.

. .

. .

. .

. .

. 21320

Calendario dei lavori dell'assemble aper il periodo 10-22 dicembre 1984(Approvazione) :

PAG.

PRESIDENTE 21317, 21318, 21319LABRIOLA SILVANO (PSI) 21318PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 21317

Commissione parlamentare per l ' indi-rizzo generale e la vigilanza dei ser-vizi radiotelevisivi :

(Sostituzione di un deputato compo-nente) 21199

Inversione dell 'ordine del giorno :PRESIDENTE 21216

Per lo svolgimento di una interpel-lanza :

PRESIDENTE 21320LABRIOLA SILVANO (PSI) 21320

Sui lavori della Camera :PRESIDENTE 2129 1ARISIO LUIGI (PRI) 21292FERRARI GIORGIO (PLI) 21292

Sull'ordine dei lavori :PRESIDENTE 21226

Votazione segreta di disegni di legge 21216 ,21312

Votazioni segrete 21227, 21253 ,21261, 21262, 21269, 21270, 21277 ,

21284, 21294, 2130 4

Ordine del giorno della seduta di do-mani 21320

SEDUTA PRECEDENTE N . 227 — DI MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE 1984

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 6 DICEMBRE 198 4

La seduta comincia alle 15,30 .

PIETRO ZOPPI, Segretario, legge il pro -cesso verbale della seduta di ieri .

(È approvato) .

Missioni .

PRESIDENTE . Comunico che, a norm adell 'articolo 46, secondo comma, del re-golamento, i deputati Amalfitano, Bal-zamo, Biondi, Craxi, Marianetti, Marzo,Bruno Orsini, Pandolfi, Sanza, Seppia eZamberletti sono in missione per incaric odel loro ufficio .

Annunzio di una proposta di legge .

PRESIDENTE. In data 5 dicembre 1984è stata presentata alla Presidenza la se-guente proposta di legge dal deputato :

RIGHI : «Norme per il conseguimentodell 'abilitazione all 'esercizio della profes-sione di chinesiologo ed istituzione de lrelativo ordine professionale» (2343) .

Sarà stampata e distribuita .

Trasmissione dal Senato .

PRESIDENTE. In data 5 dicembre 1984

il Presidente del Senato ha trasmesso alla

Presidenza il seguente disegno di legge,approvato da quella VI Commissione per-manente :

S. 1002. — «Disposizioni in materia d iaccertamento e riscossione dei tributi do-vuti in applicazione del condono fiscale d icui al decreto-legge 10 luglio 1982, n. 429,convertito, con modificazioni, nella legg e7 agosto 1982, n. 516, e successive modi-ficazioni . Norme per il funzionamento d ialcuni uffici distrettuali delle imposte di -rette» (2342) .

Sarà stampato e distribuito .

Sostituzione di un deputato component edella Commissione parlamentare perl'indirizzo generale e la vigilanza de iservizi radiotelevisivi .

PRESIDENTE. Comunico che il Presi -dente della Camera ha chiamato a farparte della Commissione parlamentareper l'indirizzo generale e la vigilanza de iservizi radiotelevisivi il deputato Stanzan iGhedini in sostituzione del deputatoAglietta, dimissionario .

Assegnazione di proposte di legg ea Commissioni in sede referente .

PRESIDENTE . A norma del primocomma dell'articolo 72 del regolamento ,comunico che le seguenti proposte di

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legge sono deferite alle sottoindicateCommissioni in sede referente :

Il Commissione (Interni) :

BALESTRACCI ed altri : «Interpretazioneautentica dell'articolo 3, primo comma ,della legge 14 dicembre 1942, n. 1689,

relativa al personale del Ministero del l ' in -terno in particolari situazioni» (2205) (conparere della I e della V Commissione);

IV Commissione (Giustizia) :

REGGIANI ed altri: «Modificazionedell'articolo 727 del codice penale, con-cernente il maltrattamento degli animali »(2287) (con parere della I e della XIV Com-missione) ;

VI Commissione (Finanze e tesoro) :

PASQUALIN ed altri: «Devoluzione al co-mune di Merano degli utili della lotteriadi Merano istituita con legge 4 agosto1955, n . 722» (2209) (con parere della I,della 11 e della V Commissione);

VIII Commissione (Istruzione) :

ARMELLINI ed altri: «Istituzione dell'in-segnamento della lingua internazionaleesperanto nelle scuole secondarie» (2063)

(con parere della I e della V Commis-sione) ;

VENTRE ed altri : «Inquadramento inruolo dei candidati risultati idonei ne iconcorsi per le scuole elementari e ma -terne» (2275) (con parere della I Commis-sione) ;

PISANI ed altri: «Norme per la copertur astabile dei posti di organico vacanti degl iuffici periferici della pubblica istruzione »(2281) (con parere della I e della V Com-missione);

FERRI : «Modificazione della legge 6 ot-tobre 1982, n. 725, concernente l'inqua-dramento dei professori associati» (2293)(con parere della I e della V Commis-sione) ;

IX Commissione (Lavori pubblici) :

ERMELLI CUPELLI ed altri: «Norme per ilrecupero del rione 'Sassi' e la sistema-zione del centro storico nel comune d iMatera» (2200) (con parere della I, della II,della IV, della V, della VI e della VIII Com-missione) ;

XII Commissione (Industria) :

CERRINA FERONI ed altri: «Modificazionialla disciplina del credito agevolato al l ' in-dustria» (2328) (con parere della I, della V,della VI, della VIII e della XIII Commis-sione);

XIV Commissione (Sanità) :

CAZORA : «Riconoscimento del servizioprestato negli istituti universitari statal idai 'medici interni con funzioni assisten-ziali' ai fini della carriera dei 'medici assi -stenti ospedalieri' di ruolo, a tempopieno» (2263) (con parere della I, della V edella VIII Commissione);

Commissione speciale per la riformadel sistema pensionistico :

FIORI : «Norme per il riscatto onerosodegli anni di laurea conseguita dagli stu-denti lavoratori» (2259) (con parere della Ie della V Commissione) .

Assegnazione di una proposta di legge aCommissione in sede legislativa a isensi dell'articolo 77 del regola-mento.

PRESIDENTE. Come la Camera ri-corda, nella seduta del 24 ottobre 1984, èstato assegnato alla IV Commissione per-manente (Giustizia), in sede legislativa, i lprogetto di legge n . 2149, recante modi-fiche all'ordinamento professionale deigeometri .

Per consentire alla stessa Commis-sione di procedere all'abbinamento ri-chiesto dall'articolo 77 del regolamento, èquindi assegnata in sede legislativa anch ela proposta di legge, di iniziativa dei de-putati FERRARI MARTE ed altri: «Modificheall'ordinamento professionale dei geo-metri (2285) (con parere della I, della VIII,

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della IX e della XIII Commissione), ver-tente su materia identica a quella conte-nuta nel suddetto progetto di legge n .2149 .

Proroga del termine ad una Commis-sione per la presentazione di una rela-zione.

PRESIDENTE . Comunico che da part edel deputato Antonino Perrone è stato ri-chiesto che la seguente proposta di leggesia iscritta all'ordine del giorno dell'As-semblea, a' termini dell'articolo 81, quar-to comma del regolamento:

PERRONE ed altri: «Disciplina dell 'aper-tura e dell 'esercizio delle case da gioco »(265) .

La II Commissione (Interni) cui la pro -posta di legge è assegnata in sede refe-rente, propone che l 'Assemblea fissi ,sempre ai sensi del quarto comma dell'ar-ticolo 81 del regolamento, un ulterioretermine di 4 mesi per la presentazionedella relazione .

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ìstabilito .

(Così rimane stabilito) .

Dichiarazione di urgenzadi una proposta di legge .

PRESIDENTE. Comunico che il presi -dente del gruppo parlamentare della sini-stra indipendente ha chiesto, ai sensidell'articolo 69 del regolamento, la di-chiarazione di urgenza per la seguent eproposta di legge :

NEBBIA ed altri: «Provvedimenti per di-minuire l'inquinamento delle acque do-vuto ai fosfati presenti nei preparati pe rlavare» (2216) .

Su questa richiesta, in base all'articolo69, secondo comma, del regolamento ,possono parlare un oratore contro e un oa favore.

Poichè nessuno chiede di parlare ,pongo in votazione la dichiarazione diurgenza .

(È approvata) .

Approvazioni in Commissioni .

PRESIDENTE. Comunico che nelle riu-nioni di oggi delle Commissioni perma-nenti, in sede legislativa, sono stati appro -vati i seguenti progetti di legge :

dalle Commissioni riunite Il (Interni) eX (Trasporti) :

«Incremento del fondo di dotazion edell'IRI da destinare alla concessionariadel servizio pubblico radiotelevisivo» (ap-provato dalla VIII Commissione del Se -nato) (2220) ;

dalla II Commissione (Interni) :

SANGALLI ed altri: «Proroga del termin eprevisto dall'articolo 42 della legge 23 di-cembre 1980, n. 930, concernente norm esui servizi antincendi negli aeroporti »(708), con l'assorbimento delle proposte d ilegge : LIGATO ed altri : «Proroga del ter-mine previsto dall'articolo 42 della legge23 dicembre 1980, n . 930, relativo ai ser-vizi antincendi negli aeroporti» (1802); BA-

LESTRACCI ed altri: «Ulteriore proroga de ltermine di cui all'articolo 42 della legge23 dicembre 1980, n . 930, relativo all'as-sunzione da parte del Ministero dei tra -sporti delle competenze e degli oneri pe rla gestione degli aeroporti» (2007), chepertanto saranno cancellate dall'ordine de lgiorno.

Assegnazione di un disegno di leggea Commissione in sede legislativa .

PRESIDENTE. Ricordo di aver pro -posto nella seduta di ieri, a norma de lprimo comma dell'articolo 92 del regola-mento, che il seguente disegno di legg esia deferito alla XII Commissione perma-nente (Industria) in sede legislativa :

«Revisione di norme del decreto del

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Presidente della Repubblica 8 gennaio1979, n . 32, di applicazione della legge 26

maggio 1978, n. 260, concernente ratificaed esecuzione di atti internazionali in ma-teria di brevetti» (2248) (con parere della I,della III, della IV e della VII Commis-sione).



Trasferimento di proposte di legge dallasede referente alla sede legislativa.

PRESIDENTE. Ricordo di aver comu-nicato nella seduta di ieri, a norma delsesto comma dell'articolo 92 del regola -mento, che la II Commissione perma-nente (Interni) ha deliberato di chiedere i ltrasferimento in sede legislativa dalle se-guenti proposte di legge, ad essa attual-mente assegnate in sede referente :

FRANCHI FRANCO ed altri: «Attribuzioneai dipendenti dei Corpi di polizia munici-pale dell'indennità speciale di pubblic asicurezza di cui alla legge 23 dicembre1970, n. 1054» (304) ; CERQUETTI ed altri:«Norme sull'amministrazione della po-lizia locale» (356); BALESTRACCI ed altri:«Istituzione ed ordinamento dei Corpi d ipolizia municipale» (475); ANIASI ed altri:«Nuovo assetto della polizia locale» (576);GENOVA: «Istituzione ed ordinamento de iCorpi di polizia urbana» (846); FELISETTI :

«Istituzione del Corpo della polizia muni-cipale» (336) (la Commissione ha proce-duto all'esame abbinato) .



Discussione del disegno di legge : Rati-fica ed esecuzione della convenzionefra la Repubblica ivoriana e la Repub-blica italiana per evitare le doppie im-posizioni in materia di imposte su lreddito e prevenire le evasioni fiscali,

firmata ad Abidjan il 30 luglio 1982 ,con protocollo d 'accordo e scambio d inote in pari data (1537) .

PRESIDENTE. L'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge :Ratifica ed esecuzione della convenzion efra la Repubblica ivoriana e la Repub-blica italiana per evitare le doppie impo-sizioni in materia di imposte sul reddito eprevenire le evasioni fiscali, firmata adAbidjan il 30 luglio 1982, con protocollod'accordo e scambio di note in paridata .

Avverto che questo disegno di legge ,essendo stato approvato integralment edalla III Commissione (Esteri) ad unani-mità, tanto nelle sue disposizioni quantonella motivazione della sua relazione ,sarà discusso ai sensi del sesto commadell'articolo 79 del regolamento .

Dichiaro aperta la discussione sull elinee generali .

Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Lenoci .

CLAUDIO LENOCI, Relatore. Nel richia-marmi sostanzialmente alla relazione giàpresentata, desidero ricordare breve-mente che essa è molto simile a quelle ,riguardanti convenzioni dello stesso tipostabilite con i paesi in via di sviluppo .

Nella convenzione in oggetto si trattadelle questioni fiscali relative alle opera-zioni economiche intervenute fra il nostropaese e la Repubblica ivoriana . Il criteriodella stabile organizzazione è quello ch einforma la convenzione ai fini della disci-plina della tassazione : affinché un can-tiere di costruzione o montaggio possaessere considerato stabile organizzazion esi considera se abbia per lo meno la du-rata di sei mesi .

Per quanto riguarda l'ILOR, poiché tal eimposta non è prevista dall'ordinamentotributario ivoriano, nella convenzione èstata inserita una clausola di esonero da lpagamento .

Il provvedimento in esame tratta anch ei problemi relativi alla Air Afrique, com-pagnia di navigazione aerea che collega laRepubblica ivoriana con l'Europa .

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Camera dei Deputati


Circa la questione dei dividendi, la tas-sazione si basa sul principio, comune atutti i trattati di questo genere, che s idebba tener conto dello Stato di resi-denza. Per evitare la doppia imposizione ,inoltre, la Costa d 'Avorio ha adottato i nvia generale il metodo della esenzione co nprogressività, che prevede la non tassabi-lità in quel paese dei redditi di fonte ita-liana. Per tutte queste ragioni, e richia-mandomi alla relazione più dettagliat ache ho esposto in Commissione, ritengoche questo provvedimento sia conform eagli altri trattati stipulati con i paesi in vi adi sviluppo, perciò esprimo parere favo-revole all'approvazione di questo disegn odi legge di ratifica .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlarel 'onorevole sottosegretario di Stato per gl iaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo s iassocia alle considerazioni svolte dal rela-tore .

PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la di-scussione sulle linee generali .

Passiamo all 'esame degli articoli del di -segno di legge nel testo della Commis-sione, identico a quello del Governo, che ,nessuno chiedendo di parlare e non es-sendo stati presentati emendamenti,porrò direttamente in votazione dopoaverne dato lettura :

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare la convenzione tra laRepubblica ivoriana e la Repubblica ita-liana per evitare le doppie imposizioni i nmateria di imposte sul reddito e prevenir ele evasioni fiscali firmata ad Abidjan il 30luglio 1982, con protocollo d'accordo escambio di note in pari data» .

(È approvato) .

ART . 2.

«Piena ed intera esecuzione è data all aconvenzione di cui all'articolo precedente

a decorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all 'articolo 28 della conven-zione stessa» .

(È approvato) .

ART . 3.

«La presente legge entra in vigore ilgiorno successivo a quello della sua pub-blicazione nella Gazzetta ufficiale».

(È approvato) .

Il disegno di legge sarà votato a scru-tinio segreto nel prosieguo della seduta .

Discussione del disegno di legge : S. 304Ratifica ed esecuzione dell'atto costi-tutivo dell 'Organizzazione delle Na-zioni unite per lo sviluppo industriale(UNIDO), con allegati, adottato aVienna 1'8 aprile 1979 (approvato da lSenato) (1609) .

PRESIDENTE. L'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge ,già approvato dal Senato : Ratifica ed ese-cuzione dell 'atto costitutivo dell'Organiz-zazione delle Nazioni unite per lo svi-luppo industriale (UNIDO), con allegati ,adottato a Vienna 1'8 aprile 1979 .


Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Marte Ferrari .

MARTE FERRARI, Relatore . Signor Pre-sidente, vorrei richiamare all 'attenzionedei colleghi che la conferenza di Viennadell'8 aprile 1979 ha adottato l'atto costi-tutivo dell'Organizzazione delle Nazioniunite per lo sviluppo industriale, dandoattuazione alle risoluzioni adottate ne lcorso della VI sessione straordinariadell'Assemblea generale dell'ONU, dedi-cata alla instaurazione di un nuovo or-dine internazionale ed alla dichiarazionedella seconda conferenza dell'UNIDO te-nutasi a Lima nel 1975 . Con questo atto sidà vita ad un istituto specializzato con i lcompito di promuovere il coordinament odi tutte le attività svolte dagli organismi

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delle Nazioni unite nel campo dello svi-luppo industriale. Giova ricordare chel'accordo è entrato in vigore dopo che 80

Stati hanno già ratificato l'atto dell '8aprile 1979 .

La cooperazione internazionale per l osviluppo rappresenta un comune obiet-tivo; il compito di tutti i paesi è che i lprocesso di industrializzazione, attra-verso misure concertate, tenda a garan-tire uno sviluppo socio-economico inte-grato ed in grado di autoalimentarsi . LaCommissione esteri, in base a quest iorientamenti, si è espressa favorevol-mente alla ratifica dell ' accordo, per cuichiedo che anche l 'Assemblea esprim aanalogo atteggiamento .

PRESIDENTE . Ha facoltà di parlarel'onorevole sottosegretario di Stato per gl iaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo s iassocia alle considerazioni svolte dal rela-tore .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel'onorevole Coloni. Ne ha facoltà .

con appositi strumenti legislativi e finan-ziari, l'area di ricerca scientifica d iTrieste dove sarà collocato il centro ita-liano. So che il Ministero della ricercascientifica sta predisponendo un provve-dimento che va in questa direzione, desi-dererei a questo proposito avere una con -ferma da parte del Governo .


Passiamo all 'esame degli articoli del di -segno di legge, identici nel testo del Se-nato e della Commissione, che, nessun ochiedendo di parlare e non essendo stat ipresentati emendamenti, porrò diretta -mente in votazione dopo averne dato let-tura:

ART . I .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare l'atto costitutivodell'Organizzazione delle Nazioni unit eper lo sviluppo industriale (UNIDO), conallegati, adottato a Vienna 1'8 aprile1979» .

(È approvato) .

ART. 2 .SERGIO COLONI. Signor Presidente, ho

presentato un ordine del giorno che, par -tendo dalla constatazione che l 'accordoUNIDO è già operante da molti anni —noi purtroppo siamo giunti in ritardo all aratifica di tale accordo —, riconosce a lGoverno di aver operato con estrema po-sitività per la creazione di un centro d iingegneria genetica e di biotecnologia aTrieste ed a Nuova Delhi . Questa inizia-tiva rientra perfettamente nella linea d icooperazione tra nord e sud per lo svi-luppo dei paesi del terzo mondo .

Proprio ieri è stato nominato il coordina -mento scientifico provvisorio di questo pro -getto; comunque dando atto al Govern odella fattività della sua azione, richiamol'attenzione della Camera sull'esigenza ch esiano espletate in tempi brevi le procedur edi ratifica per questo specifico accordo in-ternazionale, che sia immediatamente av-viato l'accordo di sede e che si sostenga,

«Piena ed intera esecuzione è dataall'accordo di cui all 'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all'articolo 25 dell'attostesso» .

(È approvato) .

ART. 3 .

«Con riferimento ai paragrafi 1 e 2dell'articolo 21, riguardante i privilegi ele immunità, gli emolumenti corrispost idall'Organizzazione delle Nazioni unit eper lo sviluppo industriale (UNIDO) a ipropri dipendenti cittadini italiani o resi -denti permanenti in Italia, in esenzionedella imposizione sul reddito, sono pres iin considerazione ai fini del calcolo delleimposte dovute sui redditi provenienti daaltre fonti» .

(È approvato) .

Atti Parlamentari

— 21205 —



ART. 4 .

«All'onere derivante dall 'attuazionedella presente legge, valutato in lir e3.000.000.000 per l'anno 1984, si provvedemediante riduzione del capitolo n . 9005

dello stato di previsione del Ministero deltesoro per l'anno medesimo .

Il ministro del tesoro è autorizzato a dapportare, con propri decreti, le occor-renti variazioni di bilancio» .

(È approvato) .

Passiamo all'unico ordine del giorn opresentato:

«La Camera ,preso atto che l 'Organizzazione delle

Nazioni unite per lo sviluppo industriale(UNIDO), costituita a Vienna 1 ' 8 aprile1979, è ormai operante essendo il suo att ocostitutivo ratificato da più di 80 Stat imembri ;

constatato che in tale quadro è statarecentemente decisa la creazione di uncentro di ingegneria genetica e biotecno-logia con sedi a Trieste ed a Nuova Delhi edi cui proprio ieri è stato nominato i lcoordinatore scientifico provvisorio ;

dato atto al Governo del suo impegn oper la localizzazione in Italia di talecentro che assume notevole rilievo nellacooperazione internazionale specie con ipaesi in via di sviluppo e che valorizz aanche le potenzialità in questo camp odella città di Trieste e della regione Friuli -Venezia Giulia ;

impegna il Governo

a seguire costantemente tutte le fas iche porteranno al concreto funziona -mento del citato centro ed in partico-lare:

ad espletare in tempi rapidi le proce-dure di ratifica dell 'accordo internazio-nale e dell'annesso statuto firmato a Ma-drid il 13 settembre 1983;

ad avviare immediatamente l'elabora-zione dell'accordo di sede per il centro di

Trieste eventualmente con disposizioneprovvisoria ;

a sostenere, anche con appositi stru-menti legislativi e finanziari, l'Area di ri-cerca scientifica di Trieste presso la qual esorgerà il centro italiano» .

9/1609/1COLONI, CUFFARO, DE CARLI, RE-

BULLA, SANTUZ, BRESSANI, BA-RACETTI .

Qual è il parere del Governo sull'ordinedel giorno presentato?

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario d iStato per gli affari esteri . Il Governo ac-cetta questo ordine del giorno .

PRESIDENTE. Dopo le dichiarazion idel Governo, il presentatore insiste per lavotazione del suo ordine del giorno?

SERGIO COLONI, No, non insisto, signo rPresidente .

PRESIDENTE. Il disegno di legge saràvotato a scrutinio segreto nel prosieguodella seduta .

Discussione del disegno di legge: Rati-fica ed esecuzione della convenzionetra la Repubblica italiana e l'Australi aper evitare le doppie imposizioni e pre-venire le evasioni fiscali in materia diimposte sul reddito, con protocollo fi-nale, firmata a Canberra il 14 di-cembre 1982 (1635) .

PRESIDENTE. L'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge :Ratifica ed esecuzione della convenzion etra la Repubblica italiana e l'Australia perevitare le doppie imposizioni e prevenir ele evasioni fiscali in materia di impost esul reddito, con protocollo finale, firmataa Canberra il 14 dicembre 1982.

Avverto che questo disegno di legge ,essendo stato approvato integralment edalla III Commissione (Esteri) ad unani-mità, tanto nelle sue disposizioni quanto

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


nella motivazione della sua relazione ,sarà discusso ai sensi del sesto comm adell'articolo 79 del regolamento .

Dichiaro aperta la discussione sullelinee generali .

Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Lenoci .

CLAUDIO LENOCI, Relatore . Mi ricollegosostanzialmente alla relazione più detta-gliata svolta in Commissione, ricordand oche questo trattato internazionale, perevitare la doppia imposizione fiscale tr aItalia ed Australia, si richiama ad un inte-resse generale del nostro paese in quest amateria, più che ad un interesse specific oin quanto, come è noto, esiste una scars apresenza di operatori economici austra-liani in Italia .

Gli articoli fondamentali di questo trat-tato riguardano la tassazione dei reddit iimmobiliari, per i quali ci si riferisce allainsistenza degli stessi beni nel paese in cu ideve avvenire la tassazione .

Per quanto riguarda le norme relativealla imposizione fiscale dei traffici deri-vanti dalla navigazione marittima, ci s iricollega alle discipline già adottate intrattati similari, considerando la sededella effettiva direzione della impresa dinavigazione come il criterio da adottar eper imporre un determinato regime fi-scale .

Per quanto riguarda i dividendi, analo-gamente a quanto fatto per altri trattati ,si considera lo Stato in cui risiede il bene-ficiario, mentre per evitare la doppia im-posizione viene adottata la concession edel tax credit ordinario per entrambi ipaesi. Si tratta di norme sostanzialment eanaloghe a quelle già adottate in altri trat -tati internazionali che mirano ad evitar ela doppia imposizione fiscale tra il nostroed altri paesi .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar el'onorevole sottosegretario di Stato per gl iaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario d iStato per gli affari esteri . Mi associo all econsiderazioni svolte dal relatore .


Passiamo all'esame degli articoli del di -segno di legge nel testo della Commis-sione, identico a quello del Governo, che ,nessuno chiedendo di parlare e non es-sendo stati presentati emendamenti ,porrò direttamente in votazione dopoaverne dato lettura:

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare la convenzione tra l aRepubblica italiana e l'Australia per evi -tare le doppie imposizioni e prevenire l eevasioni fiscali in materia d 'imposte sulreddito con protocollo finale, firmata aCanberra il 14 dicembre 1982».

(È approvato) .

ART . 2.

«Piena ed intera esecuzione è dataall'accordo di cui all 'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all 'articolo 29 dell'accordostesso» .

(È approvato) .

ART. 3 .

«La presente legge entra in vigore i lgiorno successivo a quello della sua pub-blicazione nella Gazzetta ufficiale dellaRepubblica italiana» .

(È approvato) .

Avverto che il disegno di legge sarà vo-tato a scrutinio segreto nel prosieguodella seduta .

Discussione del disegno di legge : Rati -fica ed esecuzione dell'accordo tra i lGoverno della Repubblica italiana edil Governo della Repubblica del Se-negal in materia di marina mercantile ,firmato a Dakar il 23 aprile 1982(1703) .

PRESIDENTE . L'ordine del giorno

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reca la discussione del disegno di legge :Ratifica ed esecuzione dell 'accordo tra i lGoverno della Repubblica italiana ed i lGoverno della Repubblica del Senegal inmateria di marina mercantile, firmato aDakar il 23 aprile 1982 .

Avverto che questo disegno di legge,essendo stato approvato integralment edalla III Commissione (Esteri) ad unani-mità, tanto nelle sue disposizioni quant onella motivazione della sua relazione ,sarà discusso ai sensi del sesto comm adell'articolo 79 del regolamento .


Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Marte Ferrari .

MARTE FERRARI, Relatore . Signor Pre-sidente, questo disegno di legge concernel 'accordo firmato il 23 aprile 1982 aDakar tra il Governo della Repubblica delSenegal e quello italiano in materia d imarina mercantile .

Tale accordo si inserisce nella politic adi intese bilaterali che il nostro paese ,come altri paesi europei, persegue d atempo con l ' intento di armonizzare e svi-luppare il traffico marittimo con i paes iemergenti .

Per quanto riguarda l'articolato, gli ar-ticoli 5 e 6 semplificano gli adempiment icui le navi sono assoggettate nei portidell'altra parte contraente, riconoscendoad esse il trattamento nazionale . L'arti-colo 7 è diretto a semplificare i pagament irelativi al commercio marittimo, mentrel ' articolo 8 comporta l'impegno di cia-scuna delle parti contraenti ad adottar emisure adeguate perché nelle acquedell'altra parte siano evitati fenomeni diinquinamento marino che abbiano nell enavi o nel carico la loro origine .

In base a questo, l 'articolo 15 stabilisc el ' impegno delle due parti a cooperare ne lcampo della formazione professionale de lpersonale navigante . La Commissioneesteri ha espresso parere favorevole s uquesto disegno di legge e, quindi, ne rac-comando l 'approvazione all 'Assemblea .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare

l'onorevole sottosegretario di Stato per gl iaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo s irimette alla relazione governativa che ac-compagna il disegno di legge .


Passiamo all'esame degli articoli del di -segno di legge nel testo della Commis-sione, identico a quello del Governo, che ,nessuno chiedendo di parlare e non es-sendo stati presentati emendamenti ,porrò direttamente in votazione, dop oaverne dato lettura :

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica italian aè autorizzato a ratificare l'accordo di coo-perazione tra il Governo della Repubblicaitaliana ed il Governo della Repubblic adel Senegal in materia di marina mercan-tile firmato a Dakar il 23 aprile 1982» .

(È approvato) .

ART . 2 .

«Piena ed intera esecuzione è dataall 'accordo di cui all'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all'articolo 22 dell 'accordostesso» .

(È approvato) .

ART . 3 .

«La presente legge entra in vigore i lgiorno successivo a quello della sua pub-blicazione nella Gazzetta ufficiale» .

(È approvato) .

Il disegno di legge sarà successiva-mente votato a scrutinio segreto .

Discussione del disegno di legge : S. 386-- Ratifica ed esecuzione dell'accordoche istituisce una fondazione europeatra i dieci paesi della CEE, con atto

Atti Parlamentari

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finale e dichiarazioni allegate, firmatia Bruxelles il 29 marzo 1982 (appro-vato dal Senato) (1741) .

mente in votazione dopo averne dato let-tura:

ART. 1 .

PRESIDENTE . L 'ordine del giorn oreca la discussine del disegno di legge, gi àapprovato dal Senato : Ratifica ed esecu-zione dell 'accordo che istituisce una fon-dazione europea tra i dieci paesi dell aCEE, con atto finale e dichiarazioni alle-gate, firmati a Bruxelles il 29 marzo1982 .


Ha facoltà di parlare, in sostituzion edel relatore, onorevole Cattanei, il presi -dente della Commissione, onorevole LaMalfa .

GIORGIO LA MALFA, Presidente dellaCommissione. Signor Presidente, onore -voli colleghi, si tratta della ratific adell'accordo che istituisce una fondazioneeuropea, sottoscritto da tutti i paesimembri della CEE. Tale accordo per -segue l'obiettivo di accrescere la cono-scenza del patrimonio culturale europeoe di sviluppare ulteriormente l'idea euro-pea.

L'accordo in questione è nato molt ofaticosamente ed ha visto discussioni ,nell'ambito europeo, durate molti anni .Credo pertanto di dover raccomandar eall'Assemblea la sua approvazione .

PRESIDENTE . Ha facoltà di parlarel'onorevole sottosegretario di Stato per gl iaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario d iStato per gli affari esteri . Il Governo rac-comanda alla Camera l 'approvazione deldisegno di legge.


Passiamo all 'esame degli articoli del di -segno di legge, identici nel testo del Se -nato e della Commissione, che, nessunochiedendo di parlare e non essendo statipresentati emendamenti, porrò diretta-

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare l'accordo che istituisc euna fondazione europea tra i dieci paes idella CEE, con atto finale e dichiarazion iallegate, firmati a Bruxelles il 29 marz o1982» .

(È approvato) .

ART . 2 .

«Piena ed intera esecuzione è dataall 'accordo di cui all 'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all'articolo 26 dell'accord ostesso» .

(È approvato) .

Il disegno di legge sarà successiva -mente votato a scrutinio segreto .

Discussione del disegno di legge : Rati-fica ed esecuzione del protocollo tra i lGoverno della Repubblica italiana edil Governo della Repubblica democra-tica tedesca sul soggiorno di lavora-tori di uno Stato nell'altro Stato, fir-mato a Berlino il 27 gennaio 1983(1744) .

PRESIDENTE. L' ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge :Ratifica ed esecuzione del protocollo trail Governo della Repubblica italiana ed i lGoverno della Repubblica democratica te-desca sul soggiorno di lavoratori di un oStato nell'altro Stato, firmato a Berlino i l27 gennaio 1983 .

Avverto che questo disegno di legge,essendo stato approvato integralmentedalla III Commissione (Esteri) all'unani-mità, tanto nelle sue disposizioni quant onella motivazione della sua relazione ,sarà discusso ai sensi del sesto comm adell'articolo 79 del regolamento .


Atti Parlamentari

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Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Bonalumi .

GILBERTO BONALUMI, Relatore . SignorPresidente, il soggiorno e l'attività dei no-stri lavoratori avvenivano finora, nellaRepubblica democratica tedesca, sull abase di una serie di rapporti stipulati di -rettamente fra le imprese e gli enti statalidella DDR. Pur non essendosi finora regi-strati problemi di una qualche entità inmateria, il Governo italiano ha ritenuto,secondo lo spirito di Helsinki, di stabilireun protocollo che garantisca questo tip odi presenza, dando ad essa prospettivestabili .


SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo s irimette alla relazione governativa che ac-compagna il disegno di legge .


Passiamo all'esame degli articoli del di -segno di legge nel testo della Commis-sione, identico a quello del Governo, che ,nessuno chiedendo di parlare e non es-sendo stati presentati emendamenti ,porrò direttamente in votazione dopoaverne dato lettura :

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare il protocollo tra il Go-verno della Repubblica italiana e il Go-verno della Repubblica democratica te-desca sul soggiorno di lavoratori di un oStato nell'altro Stato, firmato a Berlino i l27 gennaio 1983».

(È approvato) .

ART . 2 .

«Piena ed intera esecuzione è data a lprotocollo di cui all 'articolo precedente adecorrere dalla sua entrata in vigore in

conformità all 'articolo 14 del protocollostesso» .

(È approvato) .

ART . 3 .

«La presente legge entra in vigore i lgiorno successivo a quello della sua pub-blicazione nella Gazzetta ufficiale» .

(È approvato) .


Discussione del disegno di legge : S. 594— Ratifica ed esecuzione dell'accord ointervenuto mediante scambio di let-tere tra la Repubblica italiana e l aRepubblica iugoslava sul riconosci -mento dei diplomi e dei titoli accade-mici rilasciati da università e da isti-tuti di istruzione superiore, effettuat oa Roma il 18 febbraio 1983 (approvatodal Senato) (1989).

PRESIDENTE. L'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge ,già approvato dal Senato : Ratifica ed ese-cuzione dell 'accordo intervenuto me-diante scambio di lettere tra la Repub-blica italiana e la Repubblica iugoslavasul riconoscimento dei diplomi e dei titol iaccademici rilasciati da università e daistituti di istruzione superiore, effettuatoa Roma il 18 febbraio 1983 .


Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Bonalumi .

GILBERTO BONALUMI, Relatore . Mi ri-metto alla relazione scritta, signor Presi -dente .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar el'onorevole sottosegretario di Stato per gl iaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo rac-comanda alla Camera l 'approvazione deldisegno di legge.

Atti Parlamentari

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PRESIDENTE . Dichiaro chiusa la di-scussione sulle linee generali .

Passiamo all'esame degli articoli del di -segno di legge, identici nel testo del Se-nato e della Commissione, che, nessunochiedendo di parlare e non essendo statipresentati emendamenti, porrò diretta -mente in votazione dopo averne dato let-tura:

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare l'accordo intervenutomediante scambio di lettere tra la Repub-blica italiana e la Repubblica iugoslavasul riconoscimento dei diplomi e dei titoliaccademici rilasciati da università e d aistituti di istruzione superiore, effettuatoa Roma il 18 febbraio 1983» .

(È approvato) .

ART . 2 .

«Piena ed intera esecuzione è dataall'accordo di cui all'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore i nconformità a quanto previsto dall'articolostesso» .

(È approvato) .

ART. 3 .

«La presente legge entrerà in vigore i lgiorno successivo a quello della sua pub-blicazione nella Gazzetta ufficiale» .

(È approvato) .


Discussione del disegno di legge : S. 615.— Ratifica ed esecuzione della conven-zione relativa ai trasporti ferroviar iinternazionali (COTIF), adottata aBerna il 9 maggio 1980, con i seguentiatti connessi: protocollo sui privilegi ele immunità dell'Organizzazione inter -governativa per i trasporti ferroviariinternazionali (OTIF) ; appendice A -regole uniformi concernenti il con -

tratto di trasporto ferroviario interna-zionale dei viaggiatori e dei bagagl i(CIV); appendice B - regole uniform iconcernenti il contratto di trasportoferroviario internazionale di merc i(CIM), con quattro annessi (approvatodal Senato) (1991).

PRESIDENTE. L'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge ,già approvato dal Senato : Ratifica ed ese-cuzione della convenzione relativa ai tra -sporti ferroviari internazionali (COTIF),adottata a Berna il 9 maggio 1980, con iseguenti atti connessi : protocollo sui pri-vilegi e le immunità dell'Organizzazioneintergovernativa per i trasporti ferroviariinternazionali (OTIF) ; appendice A - re-gole uniformi concernenti il contratto d itrasporto ferroviario internazionale deiviaggiatori e dei bagagli (CIV) ; appendiceB - regole uniformi concernenti il con -tratto di trasporto ferroviario internazio-nale di merci (CIM), con quattro an-nessi .


Ricordo che nella seduta di ieri la Com-missione è stata autorizzata a riferireoralmente .

Il relatore, onorevole Marte Ferrari, hafacoltà di svolgere la sua relazione .

MARTE FERRARI, Relatore . Anche sepotrei rinviare alla documentazione alle-gata al testo del disegno di legge n. 1991 ,

ricordo brevemente che la regolamenta-zione dei traffici ferroviari internazional iè stata affidata a convenzioni internazio-nali a partire dal 1890, quando fu stipu-lata quella concernente il trasporto dell emerci per ferrovia. Altre ne seguirono ,come quella del 1924 e quella relativa allaresponsabilità per morte e ferimento de iviaggiatori, entrata in vigore nel 1976 . Inparticolare, va segnalato che l'Organizza-zione intergovernativa per i trasporti in-ternazionali per ferrovia, costituita dagl iStati membri, ha personalità giuridica e di suoi organi sono l'assemblea generale, i lcomitato amministrativo, la commissionedi revisione, la commissione di esperti per

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il trasporto delle merci pericolose e l 'uf-ficio centrale .

Per quanto riguarda le appendici, l aprima raggruppa regole uniformi per i lcontratto di trasporto di viaggiatori e ba-gagli, la seconda per il trasporto dell emerci .

Poiché la convenzione e gli allegati mi-gliorano notevolmente la normativa, co nimpostazione unitaria, omogenea e tesa arafforzare la certezza del diritto e a po-tenziare il servizio di trasporto internazio-nale per ferrovia, la Commissione affar iesteri della Camera ha approvato il prov-vedimento, senza modifiche al testo ap-provato dal Senato il 30 luglio 1984, e neraccomanda l'approvazione anche all'As-semblea.

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlarel'onorevole rappresentante del Governo .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario d iStato per gli affari esteri . Il Governo siassocia alle considerazioni svolte dal rela-tore .


Passiamo all'esame degli articoli del di -segno di legge, identici nel testo del Se-nato e della Commissione, che, nessunochiedendo di parlare e non essendo stat ipresentati emendamenti, porrò diretta -mente in votazione, dopo averne dato let-tura :

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare la convenzione rela-tiva ai trasporti ferroviari internazionali(COTIF), adottata a Berna il 9 maggio1980 con i sottoindicati atti connessi :

protocollo sui privilegi e le immunit àdell'Organizzazione intergovernativa peri trasporti ferroviari internazionali(OTIF) ;

appendice A — regole uniformi con-cernenti il contratto di trasporto ferro -viario internazionale dei viaggiatori e deibagagli (CIV) ;

appendice B — regole uniformi con-cernenti il contratto di trasporto ferro -viario internazionale di merci (CIM), co nquattro annessi».

(È approvato) .

ART. 2 .

«Piena ed intera esecuzione è data all aconvenzione di cui all'articolo prece -dente, con gli atti connessi, a decorrer edalla sua entrata in vigore in conformitàall'articolo 24 della convenzione stessa».

(È approvato) .

ART. 3 .

«L'onere derivante dalla presente legge ,valutato in lire 120 milioni annui, fa ca-rico al capitolo n . 303 del bilancio dellaspesa dell'Azienda autonoma delle fer-rovie dello Stato per l'anno finanziario1984 ed ai corrispondenti capitoli degl ianni successivi» .

(È approvato) .

ART. 4 .


(È approvato) .


Discussione del disegno di legge: S. 643.— Ratifica ed esecuzione della conven-zione tra il Governo della Repubblicaitaliana ed il Consiglio esecutivo fede-rale dell'Assemblea della Repubblic asocialista federativa di Iugoslavia pe rla manutenzione del confine di Stato ,firmata a Nuova Gorizia il 29 ottobre1980 (approvato dal Senato) (1992) .

PRESIDENTE . L 'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge ,già approvato dal Senato : Ratifica ed ese-cuzione della convenzione tra il Governodella Repubblica italiana ed il Consiglio

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esecutivo federale dell 'Assemblea dellaRepubblica socialista federativa di Iugo-slavia per la manutenzione del confine d iStato, firmata a Nuova Gorizia il 29 ot-tobre 1980 .


Ha facoltà di parlare l 'onorevole rela-tore.

GILBERTO BONALUMI, Relatore . Mi ri-metto alla relazione scritta, signor Presi-dente .

ART. 3 .

«All'onere derivante dall 'attuazionedella presente legge, valutato in lire 105milioni per l 'anno finanziario 1984, siprovvede a carico del capitolo n. 2802dello stato di previsione del Ministerodella difesa per l'anno medesimo e deicorrispondenti capitoli per gli anni suc-cessivi .

Il ministro del tesoro è autorizzato aprovvedere, con propri decreti, alle oc -correnti variazioni di bilancio».

(È approvato) .PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare

l 'onorevole rappresentante del Governo . ART. 4 .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario d iStato per gli affari esteri. Il Governo rac-comanda l 'approvazione del disegno d ilegge di ratifica .


Passiamo all 'esame degli articoli del di-segno di legge, identici nel testo del Se-nato e della Commissione, che, nessunochiedendo di parlare e non essendo stat ipresentati emendamenti, porrò diretta -mente in votazione dopo averne dato let-tura :

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare la convenzione tra ilGoverno della Repubblica italiana ed i lConsiglio esecutivo federale dell 'Assem-blea della Repubblica socialista federa-tiva di Iugoslavia per la manutenzione de lconfine di Stato, firmata a Nuova Gorizi ail 29 ottobre 1980» .

(È approvato) .

ART . 2 .

«Piena ed intera esecuzione è data all aconvenzione di cui all 'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all 'articolo 16 della conven-zione stessa» .

(È approvato) .

«La presente legge entra in vigore ilgiorno successivo a quello della sua pub-blicazione nella Gazzetta ufficiale dellaRepubblica italiana» .

(È approvato) .


Discussione del disegno di Iegge : Rati -fica ed esecuzione dell'accordo inter -nazionale sul caffé, adottato a Londrail 16 settembre 1982 dal Consiglio in-ternazionale del caffé (approvato da lSenato) (2138) .

PRESIDENTE. L'ordine del giornoreca la discussione di disegno di legge, giàapprovato dal Senato: Ratifica ed esecu-zione dell'accordo internazionale su lcaffé adottato a Londra il 16 settembre1982 dal Consiglio internazionale del caf-fé .

Ricordo che nella seduta di ieri la Com-missione è stata autorizzata a riferireoralmente .


Il relatore, onorevole Bonalumi, ha fa-coltà di svolgere la sua relazione .

GILBERTO BONALUMI, Relatore . In unasituazione che si sta facendo sempre pi ùdifficile nei rapporti tra Nord e Sud,

Atti Parlamentari

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1 'UNCTAD è la struttura nel l 'ambito degl iorganismi internazionali delle Nazion iunite che cerca di mantenere un rapport ooperativo e di credibilità tra i paesi indu-strializzati e i paesi in via di sviluppo .L'accordo in esame ha quindi un duplic escopo: da un lato, attraverso un prodottocome il caffé, esso tende a fare in mod oche la commercializzazione del prodott ostesso rientri in un quadro di apertura edi disponibilità da parte dei paesi indu-strializzati, che quindi hanno potenzialitàcommerciali elevate, nei confronti deipaesi produttori, che spesso si trovano i nsituazione monocolturale; e da questopunto di vista l 'accordo è un fatto impor-tante e positivo . Nel contempo, oltre ch epermettere un rapporto di cooperazione ,è in grado anche di garantire un dato d istabilizzazione del prezzo di questo pro -dotto anche per quanto ci riguarda .


SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo rac-comanda l 'approvazione del disegno d ilegge in esame .


Passiamo all'esame degli articoli del di -segno di legge, identici nel testo del Se-nato e della Commissione, che, nessunochiedendo di parlare e non essendo statipresentati emendamenti, porrò diretta-mente in votazione dopo averne dato let-tura :

ART. I .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare l 'accordo internazio-nale sul caffè adottato a Londra il 16 set-tembre 1982 dal Consiglio internazionaledel caffè» .

(È approvato) .

ART . 2 .

«Piena ed intera esecuzione è data

all'accordo di cui all'articolo precedentea decorrere dalla sua entrata in vigore i nconformità all'articolo 61 dell'accordostesso» .

(È approvato) .

ART . 3 .

«All'onere derivante dall'applicazionedella presente legge, valutato in lire 200milioni annui per il triennio 1984-1986, s i

provvede mediante corrispondente ridu-zione dello stanziamento iscritto, ai fin idel bilancio triennale 1984-1986, al capi-tolo n . 6856 dello stato di previsione delMinistero del tesoro per l'anno finan-ziario 1984, all'uopo utilizzando partedell'accantonamento "ratifica ed esecu-zione di accordi internazionali " .

Il ministro del tesoro è autorizzato adapportare, con propri decreti, le occor-renti variazioni di bilancio» .

(È approvato) .

ART . 4 .


(È approvato) .


Discussione del disegno di legge : Rati -fica ed esecuzione del protocollo ag-giuntivo alla convenzione europea diassistenza giudiziaria in materia pe-nale, adottato a Strasburgo il 1 7marzo 1978 (1114) .

PRESIDENTE . L'ordine del giorn oreca la discussione del disegno di legge :Ratifica ed esecuzione del protocollo ag-giuntivo alla convenzione europea di assi-stenza giudiziaria in materia penale, adot-tato a Strasburgo il 17 marzo 1978 .

Avverto che questo disegno di legge,essendo stato approvato integralmentedalla III Commissione (Esteri) ad unani-mità, tanto nelle sue disposizioni quanto

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


nella motivazione della sua relazione ,sarà discusso ai sensi del sesto commadell'articolo 79 del regolamento .


Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Bonfiglio .

ANGELO BONFIGLIO, Relatore. SignorPresidente, nel raccomandare alla Ca-mera la ratifica del protocollo aggiuntivoalla convenzione europea di assistenz agiudiziaria in materia penale, adottato aStrasburgo il 17 marzo 1978, collegan-domi alla relazione del Governo, vorreisoltanto evidenziare come questo stru-mento estenda l 'assistenza giudiziaria a ireati fiscali, alla esecuzione delle pen epecuniarie e soprattutto alla comunica-zione di dati ulteriori e diversi rispetto aquelli relativi alla semplice reciproca in -formazione delle sentenze penali di con -danna. Vorrei evidenziare la validità, piùche altro sul piano dell 'affermazione d iprincipio, della normativa relativa ai reat ifiscali che, attraverso la modifica dell alettera a) dell'articolo 2 del precedentestrumento, non vengono più equiparat itout court ai reati politici .

E vero che, sul piano pratico, rima-nendo in piedi la normativa di cui all alettera b) dell 'articolo 2, il valore dellaenunciazione rimane un fatto di mera af-fermazione di principio ; ma in questosenso vorrei rivolgere un invito al Go-verno perché, al di là della ratifica d iquesto strumento, vengano sviluppate ul-teriori iniziative, affinchè gli accordi in-ternazionali pervengano a fronti pi ùavanzati per la repressione degli illeciti d icarattere fiscale.

Con questa ulteriore notazione, racco-mando nuovamente alla Camera la rati -fica dello strumento del quale ci stiamooccupando .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar el 'onorevole sottosegretario di Stato per gliaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario di

Stato per gli affari esteri. Il Governo s iassocia alle considerazioni del relatore .


Passiamo all'esame degli articoli del di -segno di legge nel testo della Commis-sione, identico a quello del Governo, che ,nessuno chiedendo di parlare e non es-sendo stati presentati emendamenti ,porrò direttamente in votazione dopoaverne dato lettura :

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare il protocollo aggiun-tivo alla convenzione europea di assi-stenza giudiziaria in materia penale, adot-tato a Strasburgo il 17 marzo 1978» .

(È approvato) .

ART . 2 .

«Piena ed intera esecuzione è data a lprotocollo di cui all'articolo precedente adecorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all'articolo 5 del protocollostesso» .

(È approvato) .


Discussione del disegno di legge : S.234 . -Ratifica ed esecuzione della conven-zione sulla legge applicabile alle obbli-gazioni contrattuali, con protocollo edue dichiarazioni comuni, adottata aRoma il 19 giugno 1980 (approvato da lSenato) (1257) .

PRESIDENTE. L'ordine del giorno recala discussione del disegno di legge, già ap -provato dal Senato: Ratifica ed esecuzionedella convenzione sulla legge applicabilealle obbligazioni contrattuali, con proto -collo e due dichiarazioni comuni, adottataa Roma il 19 giugno 1980 .


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Camera dei Deputati



ANGELO BONFIGLIO, Relatore. Mi ri-metto alla relazione scritta.

PRESIDENTE . Ha facoltà di parlarel 'onorevole sottosegretario di Stato per gl iaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo rac-comanda l 'approvazione del disegno dilegge di ratifica .


Passiamo all 'esame degli articoli del di -segno di legge, identici nel testo del Se -nato e della Commissione, che, nessunochiedendo di parlare e non essendo stat ipresentati emendamenti, porrò diretta-mente in votazione dopo averne dato let-tura :

ART. 1 .

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare la convenzione sullalegge applicabile alle obbligazioni con-trattuali, con protocollo e due dichiara-zioni comuni, adottata a Roma il 1 9giugno 1980» .

(È approvato)

ART. 2 .

«Piena ed intera esecuzione è data all aconvenzione di cui all'articolo precedent ea decorrere dalla sua entrata in vigore inconformità all 'articolo 29 della conven-zione stessa» .

(È approvato)


alla convenzione europea di estradi-zione del 13 dicembre 1957 e alla con-venzione europea di assistenza giudi-ziaria in materia penale del 20 april e1959, firmati a Roma il 24 ottobre 1979

(approvato dal Senato) . (1258) .

PRESIDENTE. L'ordine del giornoreca la discussione del disegno di legge ,già approvato dal Senato : Ratifica ed ese-cuzione degli accordi tra la Repubblic aitaliana e la Repubblica federale di Ger-mania aggiuntivi alla convenzione eu-ropea di estradizione del 13 dicembr e1957 e alla convenzione europea di assi-stenza giudiziaria in materia penale del20 aprile 1959, firmati a Roma il 24 ot-tobre 1979.



ANGELO BONFIGLIO, Relatore . Mi ri-metto alla relazione scritta, signor Presi -dente .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlarel'onorevole sottosegretario di Stato per gl ìaffari esteri .

SUSANNA AGNELLI, Sottosegretario diStato per gli affari esteri . Il Governo rac-comanda l 'approvazione del disegno d ilegge di ratifica .


Passiamo all 'esame degli articoli del di -segno di legge, identici nel testo del Se -nato e della Commissione che, non es-sendo stati presentati emendamenti e nes -suno chiedendo di parlare, porrò diretta -mente in votazione dopo averne dato let-tura:

ART. 1 .Discussione del disegno di legge : S. 237. -

Ratifica ed esecuzione degli accord itra la Repubblica italiana e la Repub-blica federale di Germania aggiuntivi

«Il Presidente della Repubblica è auto -rizzato a ratificare l'accordo tra la Re -pubblica italiana e la Repubblica federal edi Germania aggiuntivo alla convenzione

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europea di estradizione del 13 dicembre1957 ed inteso a facilitarne l 'applicazione ,e l 'accordo tra la Repubblica italiana e laRepubblica federale di Germania aggiun-tivo alla convenzione europea di assi-stenza giudiziaria in materia penale del20 aprile 1959 ed inteso a facilitarne l 'ap-plicazione, entrambi firmati a Roma il 24ottobre 1979» .

(È approvato)

ART . 2.

«Piena ed intera esecuzione è data agl iaccordi di cui all ' articolo precedente adecorrere dalla loro entrata in vigore i nconformità agli articoli XIV e XVII degl istessi» .

(È approvato) .

Il disegno di legge sarà votato a scru-tinio segreto nel prosieguo della seduta .Decorre da questo momento il termine d ipreavviso previsto dal quinto comm adell 'articolo 49 del regolamento, per l evotazioni a scrutinio segreto medianteprocedimento elettronico .

Inversione dell'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Avverto che, se non v isono obiezioni, alla ripresa della seduta ,dopo la votazione segreta finale dei di -segni di legge di ratifica testé esaminati ,si passerà al quinto punto all 'ordine delgiorno (deliberazione ai sensi dell 'articolo96-bis del regolamento), per passar equindi al seguito della discussione del di -segno di legge n. 2221, di cui al quartopunto dell 'ordine del giorno.



Sospendo pertanto la seduta .

La seduta, sospesa alle 16,10 ,è ripresa alle 16,30 .

PRESIDENZA DEL PRESIDENT E

LEONILDE IOTTI

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, pas-siamo alle votazioni dei disegni di legge d iratifica oggi esaminati .

Votazioni segretedi disegni di legge .

PRESIDENTE. Indico la votazione se-greta finale, mediante procedimento elet-tronico, sul disegno di legge n . 1537 oggiesaminato .

(Segue la votazione) .

Dichiaro chiusa la votazione .

Comunico il risultato della votazione:

«Ratifica ed esecuzione della conven-zione fra la Repubblica ivoriana e la Re-pubblica italiana per evitare le doppieimposizioni in materia di imposte sul red-dito e prevenire le evasioni fiscali, fir-mata ad Abidjan il 30 luglio 1982, conprotocollo d'accordo e scambio di note i npari data» (1537) .

Presenti e votanti 396Maggioranza 199

Voti favorevoli 363Voti contrari 33

(La Camera approva) .

Indìco la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di-segno di legge n . 1609, oggi esaminato .



Comunico il risultato della votazione :

S.304 «Ratifica ed esecuzione dell'att ocostitutivo dell 'organizzazione delle Na-zioni unite per lo sviluppo industriale(UNIDO), con allegati, adottato a Vienn al'8 aprile 1979» (approvato dal Senato)(1609) .

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Camera dei Deputati


Presenti 399Votanti 396Astenuti 3Maggioranza 199



Indìco la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -segno di legge n . 1635, oggi esaminato.




«Ratifica ed esecuzione della conven-zione tra la Repubblica italiana e l 'Au-stralia per evitare le doppie imposizioni eprevenire le evasioni fiscali in materia diimposte sul reddito, con protocollo finale ,firmata a Canberra il 14 dicembre 1982»(1635) .

Presenti 39 1Votanti 385Astenuti 6Maggioranza 193

Voti favorevoli 354Voti contrari 3 1


Indico la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di-segno di legge n . 1741, oggi esaminato .




S. 386 — «Ratifica ed esecuzionedell'accordo che istituisce una fondazioneeuropea tra i dieci paesi della CEE, conatto finale e dichiarazioni allegate, fir-mati a Bruxelles il 29 marzo 1982» (appro-vato dal Senato) (1741) :

PresentiVotantiAstenutiMaggioranza

Voti favorevoliVoti contrari


Presenti . . . . . . . . . . . . . . . . . 397400

Votanti . . . . . . . . . . . . . . . . . 394399 Astenuti . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

1 Maggioranza 198200 Voti favorevoli . . . . . . . 362

375Voti contrari . . . . . . . . 32

24(La Camera approva) .

Indico la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -segno di legge n . 1703, oggi esaminato .

(Segue la votazione)


Indìco la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -segno di legge n . 1744, oggi esaminato ,



Comunico il risultato della votazione:

«Ratifica ed esecuzione dell'accordo d icooperazione tra il Governo della Repub-blica italiana ed il Governo della Repub-blica del Senegal in materia di marinamercantile, firmato a Dakar il 23 aprile1982» (1703) :


«Ratifica ed esecuzione del protocoll otra il Governo della Repubblica italianaed il Governo della Repubblica democra-tica tedesca sul soggiorno di lavoratori diuno Stato nell'altro Stato, firmato a Ber-lino il 27 gennaio 1983» (1744) :

Atti Parlamentari

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Presenti 404Votanti 401Astenuti 3Maggioranza 20 1



Indìco la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -segno di legge n . 1989, oggi esaminato .




S. 594 — «Ratifica ed esecuzionedell'accordo intervenuto mediantescambio di lettere tra la Repubblica ita-liana e la Repubblica iugoslava sul rico-noscimento dei diplomi e dei titoli acca-demici rilasciati da università e da istitut idi istruzione superiore, effettuato a Rom ail 18 febbraio 1983)) (approvato dal Se -nato) (1989) .

Presenti 395Votanti 390Astenuti 5Maggioranza 196

Voti favorevoli 34 8Voti contrari 42


Indìco la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di-segno di legge n . 1991, oggi esaminato .




S. 615 — «Ratifica ed esecuzione dell aconvenzione relativa ai trasporti ferro -viari internazionali (COTIF), adottata aBerna il 9 maggio 1980, con i seguenti att iconnessi : protocollo sui privilegi e le im-

munità dell'Organizzazione intergoverna-tiva per i trasporti ferroviari internazio-nali (OTIF) ; appendice A — regole uni-formi concernenti il contratto di tra -sporto ferroviario internazionale dei viag-giatori e dei bagagli (CIV) ; appendice B —regole uniformi concernenti il contratt odi trasporto ferroviario internazionale d imerci (CIM), con quattro annessi» (appro-vato dal Senato) (1991) .

Presenti 41 7Votanti 41 3Astenuti 4Maggioranza 207



Indìco la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -segno di legge n . 1992, di cui si è testéconcluso l 'esame.




S. 643 — «Ratifica ed esecuzione dell aconvenzione tra il Governo della Repub-blica italiana e il Consiglio esecutivo fede-rale dell 'Assemblea della Repubblica so-cialista federativa di Iugoslavia per la ma-nutenzione del confine di Stato, firmata aNuova Gorizia il 29 ottobre 1980» (appro-vato dal Senato) (1992) :




Indìco la votazione segreta finale, me •diante procedimento elettronico, sul di .

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Camera dei Deputati


segno di legge n. 2138, di cui si è testéconcluso l ' esame.




S. 718 — «Ratifica ed esecuzionedell 'accordo internazionale sul caff èadottato a Londra il 16 settembre 1982dal Consiglio internazionale del caffè »(approvato dal Senato) (2138) :




Indìco la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -segno di legge n . 1114, di cui si è test éconcluso l 'esame .




«Ratifica ed esecuzione del protocoll oaggiuntivo alla convenzione europea d iassistenza giudiziaria in materia penale ,adottato a Strasburgo il 17 marzo 1978»(1114) :

Presenti 404Votanti 40 1Astenuti 3Maggioranza 20 1



Indico la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -

segno di legge n . 1257, di cui si è testéconcluso l'esame .




S. 234 — «Ratifica ed esecuzione dellaconvenzione sulla legge applicabile alleobbligazioni contrattuali, con protocollo edue dichiarazioni comuni, adottata aRoma il 19 giugno 1980» (approvato da lSenato) (1257) :




Indico la votazione segreta finale, me-diante procedimento elettronico, sul di -segno di legge n . 1258, di cui si è testéconcluso l'esame.




S. 237 — «Ratifica ed esecuzione degliaccordi tra la Repubblica italiana e laRepubblica federale di Germania aggiun-tivi alla convenzione europea di estradi-zione del 13 dicembre 1957 e alla conven-zione europea di assistenza giudiziaria i nmateria penale del 20 aprile 1959, firmatia Roma il 24 ottobre 1979» (approvato dalSenato) (1258) :




Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Hanno preso parte alle votazioni:

Abete Giancarl oAlagna EgidioAlasia GiovanniAlborghetti GuidoAloi FortunatoAmadei Ferretti MalgariAmato GiulianoAmbrogio FrancoAndreoli GiuseppeAndreoni Giovann iAngelini PieroAngelini VitoAniasi AldoAnselmi TinaAntonellis SilvioArisio LuigiArmato BaldassareArmellin LinoAstone Giusepp eAstori GianfrancoAugello Giacom oAzzolini Luciano

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli LauraBalzardi Piero AngeloBambi MorenoBaracetti ArnaldoBarbalace Francesc oBarbato AndreaBarbera AugustoBarontini RobertoBarzanti Ned oBaslini AntonioBassanini Franc oBattistuzzi PaoloBecchetti ItaloBelardi Merlo Erias eBellini GiulioBenedikter JohannBenevelli LuigiBernardi Guid oBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianco Gerard oBiasini Odd oBinelli Gian CarloBirardi MarioBisagno Tommaso

Bocchi FaustoBochicchio Schelotto GiovannaBodrato GuidoBoetti Villanis AudifrediBogi GiorgioBonalumi GilbertoBoncompagni LivioBonetti AndreaBonetti Mattinzoli Pier aBonferroni FrancoBonfiglio AngeloBorghini GianfrancoBorruso AndreaBosco BrunoBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti Giovann aBotta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani Piergiorgi oBriccola Ital oBrocca Beniamin oBruni FrancescoBulleri Luig i

Cafarelli FrancescoCafiero LucaCalamida FrancoCalonaci VascoCalvanese Flor aCampagnoli Mari oCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade SilvioCaradonna GiulioCardinale EmanueleCarelli RodolfoCaria FilippoCarlotto Natal eCarpino AntonioCarrus NinoCasalinuovo MarioCasati FrancescoCasini Pier FerdinandoCastagnetti GuglielmoCastagnola Luig iCattanei FrancescoCavagna MarioCavigliasso PaolaCazora BenitoCeci Bonifazi Adriana

Atti Parlamentari

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Cerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiccardini BartoloCifarelli Michel eCiocci LorenzoCiocia GrazianoCirino Pomicino PaoloCitaristi SeverinoCobellis Giovann iCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColombo EmilioColoni SergioColucci Francesc oColumba MarioColzi OttavianoCominato LuciaConte CarmeloConti PietroCorder MarinoCorti BrunoCosti SilvanoCresco AngeloCrippa GiuseppeCristofori AdolfoCrucianelli FarnianoCuffaro AntoninoCurci FrancescoCurcio Rocco

D'Acquisto Mari oD'Ambrosio Michel eDanini FerruccioDe Carli Francesc oDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDel Pennino AntonioDemitry GiuseppeDe Rose EmilioDi Giovanni ArnaldoDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon Renato

Dujany Cesare Amato

Ebner Michae l

Fabbri OrlandoFacchetti GiuseppeFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara GiovanniFerrari BrunoFerrari Giorgi oFerrari MarteFerrarini GiulioFerri FrancoFilippini GiovannaFincato Grigoletto Laur aFini GianfrancoFioret MarioFiori PublioFiorino FilippoFittante Costantin oFontana Giovann iFormica RinoFornasari GiuseppeForte FrancescoFortuna LorisFoschi FrancoFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi FrancoFranchi Roberto

Gabbuggiani ElioGalasso GiuseppeGarocchio AlbertoGatti GiuseppeGelli BiancaGhinami AlessandroGiadresco Giovann iGianni AlfonsoGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrippo UgoGrottola Giovanni

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Gualandi EnricoGuerrini Paol oGuerzoni Lucian oGullotti Antonin o

Ianni GuidoIanniello MauroIngrao PietroIntini Ugo

Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna GirolamoLa Russa VincenzoLattanzio VitoLeccisi PinoLega SilvioLenoci ClaudioLevi Baldini Ginzburg NataliaLigato LodovicoLo Bello ConcettoLobianco Arcangel oLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLodigiani OresteLombardo Antonin oLo Porto GuidoLops PasqualeLussignoli Francesco Pietr o

Macaluso AntoninoMaceratini GiulioMacis Francesc oMadaudo DinoMagri LucioMalvestio PiergiovanniMammì OscarManca EnricoManca NicolaManchinu AlbertoMancini Vincenz oMancuso Angel oManfredi ManfredoManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMasina Ettore

Massari RenatoMatteoli AlteroMazzone Antoni oMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMemmi Luig iMeneghetti GioacchinoMennitti DomenicoMerloni FrancescoMerolli CarloMicheli FilippoMigliasso TeresaMinozzi Rosann aMinucci AdalbertoMonfredi NicolaMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoschini RenzoMotetta Giovann iMundo Antonio

Napoli VitoNebbia GiorgioNenna D'Antonio Ann aNicotra Benedett o

Occhetto AchilleOlivi MauroOnorato PierluigiOrsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian Carl oPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi RosellaPalopoli FulvioParlato AntonioPasqualin Valentin oPastore AldoPatuelli AntonioPedrazzi Cipolla Anna Mari aPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPetrocelli EdilioPicano AngeloPicchetti SantinoPiermartini GabrielePiredda MatteoPiro Francesco

Atti Parlamentari

— 21223 —



Pisani LucioPochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPontello ClaudioPortatadino CostantePoti DamianoPreti Luig iProietti FrancoProvantini Albert oPujia Carmelo

Quarta Nicol aQuattrone FrancescoQuercioli ElioQuieti Giusepp e

Rabino GiovanniRadi LucianoRaffaelli Mari oRallo GirolamoRavaglia GianniRebulla LucianoReggiani AlessandroReina Giusepp eRiccardi Adelm oRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRìz RolandRocchi RolandoRocelli GianfrancoRodotà Stefan oRomano Domenic oRonzani Gianni VilmerRossattini StefanoRossi AlbertoRossino Giovann iRubbi AntonioRubino RaffaelloRuffini Attili oRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Raffaele

Sacconi Maurizio

Salerno Gabriel eSamà FrancescoSandirocco Luig iSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSanguineti Mauro Angel oSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSantuz Giorgi oSapio FrancescoSaretta GiuseppeSarti ArmandoSastro EdmondoSatanassi AngeloSavio GastoneScaglione NicolaScaiola AlessandroScaramucci Guaitini Alb aScarlato Guglielm oScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSerafini MassimoSerri RinoSoave Sergi oSodano GiampaoloSoddu PietroSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpini ValdoStrumendo LucioSullo FiorentinoSusi Domenic o

Tagliabue Gianfranc oTamino Giann iTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesini GiancarloTesta AntonioTiraboschi AngeloToma MarioTorelli GiuseppeTrabacchi Felic eTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTringali Paolo

Atti Parlamentari

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Urso Salvatore

Vacca GiuseppeValensise RaffaeleVecchiarelli Brun oVentre AntonioVignola Giusepp eVincenzi BrunoViolante LucianoVirgili BiagioViscardi Michel eViti VincenzoVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZampieri Amede oZaniboni Antonin oZanini PaoloZolla MicheleZoppetti FrancescoZoppi PietroZoso Giuliano

Si sono astenuti sul disegno di legge S .304 — Ratifica ed esecuzione dell'atto co-stitutivo della organizzazione delle Nazion iunite per lo sviluppo industriale (UNIDO) ,con allegati, adottato a Vienna l'8 aprile1979 (approvato dal Senato) (1609) :

Salatiello GiovanniSantini RenzoSoave Sergio

Si è astenuto sul disegno di legge —Ratifica ed esecuzione della convenzionetra la Repubblica italiana e l'Australia perevitare le doppie imposizioni e prevenire l eevasioni fiscali in materia di imposte su lreddito, con protocollo finale, firmata aCanberra il 14 dicembre 1982. (1635) :

Salatiello Giovanni

Si sono astenuti sul disegno di legge —Ratifica ed esecuzione dell'accordo di coo-perazione tra il Governo della Repubblicaitaliana ed il Governo della Repubblica del

Senegal in materia di marina mercantile ,firmato a Dakar il 23 aprile 1982 (1703) :

Bassanini Franc oBriccola ItaloFini GianfrancoMeleleo SalvatoreSalatiello GiovanniSanguineti Mauro Angelo

Si sono astenuti sul disegno di legge S .386 — Ratifica ed esecuzione dell 'accordoche istituisce una fondazione europea tra idieci paesi della CEE, con atto finale edichiarazioni allegate, firmati a Bruxellesil 29 marzo 1982 (approvato dal Senato)(1741) :

Salatiello GiovanniStaiti di Cuddia delle Chius eTamino Gianni

Si sono astenuti sul disegno di legge —Ratifica ed esecuzione del protocollo tra i lGoverno della Repubblica italiana ed i lGoverno della Repubblica democratica te-desca sul soggiorno di lavoratori di un oStato nell 'altro Stato, firmato a Berlino i l27 gennaio 1983 (1744):

Fortuna LorisSalatiello GiovanniSenaldi Carlo

Si sono astenuti sul disegno di legge S.594 — Ratifica ed esecuzione dell 'accordointervenuto mediante scambio di letteretra la Repubblica italiana e la Repubblicaiugoslava sul riconoscimento dei diplomi edei titoli accademici rilasciati da univer-sità e da istituti di istruzione superiore ,effettuato a Roma il 18 febbraio 1983 (ap-provato dal Senato) (1989):

Costi SilvanoFortuna LorisQuattrone FrancescoSalatiello GiovanniSantini Renzo

Atti Parlamentari

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Si sono astenuti sul disegno di legge S .615 — Ratifica ed esecuzione della con-venzione relativa ai trasporti ferroviari in-ternazionali (COTIF), adottata a Berna il 9maggio 1980, et cetera (approvato dal Se -nato) (1991):

Ferrari Mart eFerrarini GiulioFini GianfrancoSalatiello Giovanni

Si sono astenuti sul disegno di legge S .643 — Ratifica ed esecuzione della con-venzione tra il Governo della Repubblicaitaliana ed il Consiglio esecutivo federal edell 'Assemblea della repubblica socialistafederativa di Iugoslavia per la manuten-zione del confine di Stato, firmata a NuovaGorizia il 29 ottobre 1980 (approvato da lSenato) (1992) :

Faraguti Lucian oMammì Oscar

Si sono astenuti sul disegno di legge S.234 — Ratifica ed esecuzione della con-venzione sulla legge applicabile alle obbli-gazioni contrattuali, con protocollo e du edichiarazioni comuni, adottata a Roma il19 giugno 1980 (approvato dal Senato)(1257):

Ferrarini GiulioFincato Grigoletto Laur aFiorino FilippoMasina EttoreSalatiello Giovanni

Si sono astenuti sul disegno di legge S .237 — Ratifica ed esecuzione degli accorditra la Repubblica italiana e la Repubblicafederale di Germania aggiuntivi alla con-venzione europea di estradizione del 1 3dicembre 1957 e alla convenzione europe adi assistenza giudiziaria in materia penaledel 20 aprile 1959, firmati a Roma il 24ottobre 1979 (approvato dal Senato)(1258) :

Salatiello GiovanniStaiti di Cuddia delle Chius e

Si sono astenuti sul disegno di legge S .718 — Ratifica ed esecuzione dell'accordointernazionale sul caffè adottato a Londr ail 16 settembre 1982 dal Consiglio interna-zionale del caffè (approvato dal Senato)(2138) :

Bassanini FrancoMasina EttoreQuattrone FrancescoSalatiello Giovann i

Si sono astenuti sul disegno di legge —Ratifica ed esecuzione del protocollo ag-giuntivo alla convenzione europea di assi-stenza giudiziaria in materia penale, adot-tato a Strasburgo il 17 marzo 1978 .(1114) :

Ferrari Mart eFerrarini GiulioSalatiello Giovanni

Sono in missione :

Aiardi AlbertoAltissimo RenatoAmalfitano Domenic oAndreotti GiulioBalzamo Vincenz oBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato Giuli oFerrari SilvestroFoti LuigiGioia Luig iMalfatti Franco MariaMarianetti AgostinoMartino Guid oMarzo BiagioMongiello GiovanniOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aPiccoli Flaminio

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Rauti Giusepp eRizzi EnricoSanza Angelo Mari aSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri GiulianoSinesio Giusepp eTassone MarioVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe

Sull'ordine dei lavori .

PRESIDENTE. Per quanto concerne ilpunto 5 dell'ordine del giorno, comunicoche per i decreti-legge nn . 791, 793, 795 e799, relativamente ai quali la Commis-sione affari costituzionali si è espressa i nsenso favorevole alla esistenza dei requi-siti di cui all 'articolo 77 della Costitu-zione, non è pervenuta alcuna richiesta a isensi del terzo comma dell 'articolo 96-bisdel regolamento .

Si procederà, pertanto, alla delibera-zione unicamente sul decreto n . 790 del1984, di cui al disegno di legge n. 2320 .

Deliberazione ai sensi dell'articolo 96-bis, terzo comma, del regolamento suldisegno di legge: Conversione in leggedel decreto-legge 28 novembre 1984, n.790, concernente ripiano dei disavanz idi amministrazione delle unità sani-tarie locali al 31 dicembre 1983 enorme in materia di convenzioni sani-tarie (2320) .

PRESIDENTE. L 'ordine del giornoreca la deliberazione, ai sensi dell'articol o96-bis, terzo comma, del regolamento, su ldisegno di legge : Conversione in legge de ldecreto-legge 28 novembre 1984, n. 790 ,concernente ripiano dei disavanzi di am-ministrazione delle unità sanitarie local ial 31 dicembre 1983 e norme in materiadi convenzioni sanitarie .

Ricordo che la Commissione affari co-stituzionali ha espresso nella seduta d iieri parere favorevole sull 'esistenza dei

requisiti di cui al secondo comma dell'ar-ticolo 77 della Costituzione per l'emana-zione del decreto-legge n . 790 .

Ha facoltà di parlare il relatore, onore-vole Labriola .

SILVANO LABRIOLA, Relatore . Onore-vole Presidente, non devo far altro checonfermare le valutazioni che ho espress onella seduta della Commissione, che haespresso parere favorevole, concernent il ' esclusivo profilo della sussistenza de ipresupposti di straordinaria necessità edurgenza per l'emanazione del decreto-legge del quale oggi la Camera si oc -cupa .

Tutti sappiamo quale sia la condizion efinanziaria delle unità sanitarie locali . LaCamera conosce, per avere già discussosui documenti generali della finanza pub-blica, lo stato di disavanzo nel quale s itrovano le unità sanitarie locali .

L 'atto quasi dovuto del Governo corri -sponde all'esigenza di fronteggiare le ne-cessità di cassa e di bilancio di questi enti .Naturalmente, questa valutazione no ntiene alcun conto degli altri motivi di co-stituzionalità che eventualmente doves-sero sorgere sul merito del provvedi -mento .

Fatte queste considerazioni, racco-mando alla Camera di confermare il giu-dizio favorevole della Commissione .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar el 'onorevole ministro della sanità .

COSTANTE DEGAN, Ministro della sanità .Signor Presidente, il decreto-leggeall'esame sana una situazione a tutti be nnota e credo che venga incontro ad u nproblema reale . Poiché, nelle occasioniprecedenti, non c'è stato il tempo per con-vertire in legge il relativo decreto-legge ,auspico che la Camera voglia consentirn el 'ulteriore iter.

PRESIDENTE. Ricordo che può inter-venire un oratore per gruppo per non piùdi 15 minuti ciascuno .

Ha chiesto di parlare l'onorevole Tassi .Ne ha facoltà .

Atti Parlamentari

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CARLO TASSI . Signor Presidente, onore -voli colleghi, onorevole rappresentantedel Governo, questa è la quinta reitera-zione dello stesso provvedimento . Per-tanto, il Governo su questo punto h aespropriato il Parlamento da dieci mesidella sua funzione legislativa .

Il contenuto del decreto poteva essereimportante ed urgente, ma è verament eincredibile che si possa violare per benotto mesi e per ben quattro volte il se-condo comma dell 'articolo 77 della Costi-tuzione .

Questi sono semplicemente i motivi pe rcui siamo contrari che sia accreditato de irequisiti di urgenza e di necessità il de-creto di cui si chiede oggi la conversion ein legge .

PRESIDENTE. Poiché nessun altrochiede di parlare passiamo alla vota-zione .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indico la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sulla dichiarazione di esistenza de irequisiti richiesti dall 'articolo 77 della Co-stituzione per l'adozione del decreto -legge n. 790, di cui al disegno di legge d iconversione n . 2320.





Voti favorevoli 226

Voti contrari 48


Hanno preso parte alla votazione:

Abete Giancarlo

Alagna Egidi oAloì Fortunat oAmato GiulianoAndreoli GiuseppeAndreoni GiovanniAngelini PieroAniasi AldoAnselmi TinaArisio Luig iArmato BaldassareArmellin LinoAstone GiuseppeAstori GianfrancoAzzolini Luciano

Baghino FrancescoBalzardi Piero AngeloBambi MorenoBarbalace FrancescoBarbato AndreaBaslini AntonioBassanini Franc oBattistuzzi PaoloBecchetti ItaloBenedikter JohannBernardi GuidoBerselli FilippoBianchi FortunatoBianchi GerardoBiasini OddoBisagno TommasoBodrato GuidoBoetti Villanis Audifred iBogi GiorgioBonalumi Gilbert oBonetti AndreaBonferroni FrancoBonfiglio AngeloBorruso AndreaBosco BrunoBotta GiuseppeBozzi AldoBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrocca BeniaminoBruni Francesco

Cafarelli FrancescoCalamida FrancoCampagnoli Mari oCaradonna GiulioCarelli Rodolfo

Atti Parlamentari

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Caria FilippoCarlotto NataleCarpino AntonioCarrus Nin oCasalinuovo MarioCasati FrancescoCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti GuglielmoCattanei Francesc oCavigliasso Paol aCazora BenitoCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiccardini BartoloCifarelli MicheleCiocia GrazianoCirino Pomicino PaoloCitaristi SeverinoCobellis Giovann iCodrignani GiancarlaColombo Emili oColoni SergioColucci FrancescoColumba MarioColzi OttavianoComis AlfredoConte Carmel oCorder MarinoCorti BrunoCosti SilvanoCresco AngeloCristofori AdolfoCurci FrancescoCurcio Rocco

D'Acquisto MarioDe Carli FrancescoDell 'Andro RenatoDell'Unto ParisDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDel Pennino Antoni oDemitry GiuseppeDe Rose EmilioDi Re CarloDujany Cesare Amato

Ebner Michae l

Facchetti GiuseppeFalcier Luciano

Faraguti Lucian oFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara GiovanniFerrari BrunoFerrari Giorgi oFerrari Mart eFerrarini GiulioFincato Grigoletto Laur aFini GianfrancoFioret MarioFiori PublioFiorino FilippoFontana Giovann iFormica RinoFornasari GiuseppeForte FrancescoFortuna LorisFoschi FrancoFranchi FrancoFranchi Roberto

Galasso GiuseppeGarocchio AlbertoGaspari RemoGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiovannini ElioGitti TarcisioGrippo UgoGuerzoni LucianoGullotti Antonin o

Ianniello MauroIntini Ugo

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLa Malfa GiorgioLa Penna GirolamoLa Russa VincenzoLattanzio VitoLeccisi PinoLenoci ClaudioLevi Baldini Ginzburg NataliaLigato LudovicoLobianco ArcangeloLodigiani OresteLombardo Antonin oLo Porto GuidoLussignoli Francesco Pietro

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Macaluso AntoninoMaceratini GiulioMadaudo DinoMalvestio Piergiovann iMammì OscarManca EnricoManchinu Albert oMancini VincenzoManfredi ManfredoManna AngeloMannuzzu SalvatoreMasina EttoreMassari RenatoMatteoli AlteroMazzone Antoni oMedri Giorgi oMeleleo SalvatoreMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMennitti Domenic oMerloni FrancescoMerolli CarloMicheli FilippoMonfredi NicolaMora GiampaoloMundo Antonio

Napoli VitoNebbia GiorgioNenna D 'Antonio AnnaNicotra Benedetto

Olivi MauroOrsini Gianfranco

Paganelli EttoreParlato Antoni oPasqualin Valentin oPatuelli AntonioPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerugini PasqualePicano AngeloPiccoli FlaminioPiermartini GabrielePiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPoggiolini DaniloPoli Bortone AdrianaPontello Claudio

Portatadino CostantePoti DamianoPreti LuigiPujia Carmelo

Quarta Nicol aQuattrone FrancescoQuieti Giusepp e

Rabino Giovann iRadi LucianoRaffaelli MarioRallo GirolamoRavaglía GianniReggiani AlessandroReina GiuseppeRicciuti RomeoRighi LucianoRinaldi LuigiRiz RolandRocchi RolandoRocelli Gianfranc oRodotà Stefan oRognoni VirginioRomano Domenic oRossattini StefanoRubino RaffaelloRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Raffaele

Sacconi MaurizioSalatiello GiovanniSalerno GabrieleSanese NicolaSanguineti Mauro AngeloSantini RenzoSapio FrancescoSaretta GiuseppeSavio GastoneScaglione NicolaScaiola AlessandroScarlato Guglielm oScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSodano GiampaoloSoddu PietroSospiri RinoSpini Valdo

Atti Parlamentari

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Staiti di Cuddia delle ChiuseSullo FiorentinoSusi Domenic o

Tamino GianniTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesini Giancarl oTesta AntonioTiraboschi AngeloTrappoli FrancoTremaglia Pierantonio Mirk oTringali Paolo

Urso Salvatore

Vecchiarelli BrunoVentre AntonioVincenzi BrunoViscardi MicheleViti VincenzoVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZampieri Amede oZaniboni AntoninoZavettieri SaverioZolla MicheleZoppi PietroZoso Giuliano

Si sono astenuti:

Alasia Giovann iAlborghetti GuidoAmadei Ferretti MalgariAmbrogio FrancoAngelini VitoAntonellis Silvi o

Badesi Polverini LiciaBaracetti ArnaldoBarbera AugustoBarzanti NedoBelardi Merlo Erias eBellini GiulioBenevelli LuigiBianchi Beretta RomanaBinelli Gian CarloBirardi Mario

Bocchi FaustoBochicchio Schelotto Giovann aBoncompagni LivioBonetti Mattinzoli PieraBorghini GianfrancoBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBottari Angela MariaBruzzani RiccardoBulleri Luigi

Cafiero LucaCalonaci VascoCalvanese FloraCannelonga Severin oCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade Silvi oCardinale Emanuel eCavagna Mari oCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini MicheleCiancio AntonioCiocci LorenzoCocco MariaColombini LedaConti PietroCrippa Giusepp eCrucianelli FamianoCuffaro Antonino

D 'Ambrosio MicheleDanini FerruccioDi Giovanni Arnald oDignani Grimaldi Vand aDonazzon Renato

Fabbri OrlandoFagni EddaFantò VincenzoFerri FrancoFilippini GiovannaFittante Costantin oFracchia BrunoFrancese Angela

Gatti GiuseppeGelli Bianca

Atti Parlamentari

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Geremicca AndreaGiadresco GiovanniGianni AlfonsoGiovagnoli Sposetti Angel aGradi Giulian oGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrottola GiovanniGualandi EnricoGuerrini Paol o

Ianni GuidoIngrao Pietro

Jovannitti Alvaro

Lanfranchi Cordioli Valentin aLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLops Pasquale

Macis Francesc oMagri LucioManca NicolaMannino AntoninoMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMigliasso TeresaMinozzi Rosann aMinucci AdalbertoMontanari Fornari NandaMontessoro AntonioMoschini RenzoMotetta Giovanni

Occhetto Achill e

Palmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioPastore AldoPedrazzi Cipolla Anna Mari aPetrocelli Edili oPetruccioli ClaudioPicchetti SantinoPochetti MarioPolesello Gian UgoPoli Gian GaetanoPolidori EnzoProietti Franc oProvantini Alberto

Quercioli Elio

Riccardi Adelm oRicotti FedericoRidi SilvanoRindone SalvatoreRonzani Gianni VilmerRossino Giovann iRubbi Antonio

Samà FrancescoSandirocco Luig iSanfilippo SalvatoreSanlorenzo BernardoSarti ArmandoSastro EdmondoSatanassi AngeloSerafini MassimoSerri RinoSoave Sergi oSpagnoli UgoSpataro AgostinoStrumendo Lucio

Tagliabue GianfrancoTorna MarioTorelli Giusepp eTrabacchi Felic e

Vacca GiuseppeVignola GiuseppeViolante LucianoVirgili Biagio

Zanini PaoloZoppetti Francesco

Sono in missione:

Aiardi Albert oAltissimo RenatoAmalfitano Domenic oAndreotti GiulioBalzamo Vincenz oBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato Giuli oFerrari SilvestroFoti Luig iGioia Luigi

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Malfatti Franco MariaMarianetti AgostinoMartino Guid oMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aRauti GiuseppeRizzi EnricoSanza Angelo Mari aSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri Giulian oSinesio Giusepp eTassone MarioVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe

Seguito della discussione del disegno d ilegge: Conversione in legge con modi-ficazioni, del decreto-legge 30 ottobr e1984, n. 726, recante misure urgenti asostegno e ad incremento dei livell ioccupazionali (2221).

PRESIDENTE. L 'ordine del giorn oreca il seguito della discussione del di -segno di legge : Conversione in legge, co nmodificazioni, del decreto-legge 30 ot-tobre 1984, n. 726, recante misure urgent ia sostegno e ad incremento dei livelli oc-cupazionali .

Come la Camera ricorda, nella sedut adi ieri è iniziata la discussione sul com-plesso degli emendamenti riferiti a cia-scun articolo del decreto-legge .

Avverto che è stato successivamentepresentato il seguente subemendament oall'emendamento Lops 2.19:

Sostituire le parole : di cui ai commi pre-cedenti con le seguenti : di cui al comma1 .

0. 2. 19. 1 .CRISTOFORI .

Ricordo che l 'articolo 4 del decreto -legge è del seguente tenore :

«1 . La commissione regionale per l'im-piego è così composta :

dal ministro del lavoro e della previ-denza sociale o da un suo delegato, confunzioni di presidente ;

da un membro della giunta regionaledesignato dal presidente della giunt astessa, con funzioni di vicepresidente . Ilvicepresidente, previa intesa con il presi -dente, può convocare la commissione efissare l'ordine del giorno ;

da due membri designati dal consigli oregionale della regione interessata, convoto limitato ad uno ;

da sei membri designati dalle associa-zioni sindacali dei lavoratori maggior -mente rappresentative sul piano nazio-nale ;

da quattro membri designati dalle as-sociazioni sindacali dei datori di lavor omaggiormente rappresentative sul pian onazionale; di questi almeno uno deve es-sere designato dalla associazioni delle im-prese a partecipazione statale ed un odalle associazioni delle imprese coopera-tive nelle regioni in cui queste rivestanoparticolare rilevanza dal punto di vistaoccupazionale ;

da due membri designati dalle associa-zioni sindacali dei datori di lavoro nonindustriali e dei lavoratori autonomi mag-giormente rappresentative sul piano na-zionale purché rappresentate nel CNEL .

2. Per ogni membro effettivo dellacommissione regionale per l ' impiego, adeccezione del presidente e del vicepresi-dente, viene nominato un supplente .

3. La commissione regionale per l'im-piego è convocata, oltre che ad iniziativadel presidente e del vicepresidente,quando ne facciano richiesta la metà piùuno dei componenti .

4. Alle riunioni della commissione assi -stono, con facoltà di intervento, il capodell'ispettorato regionale del lavoro, il di -rettore dell'ufficio regionale del lavoro edella massima occupazione, ed un mem-bro, designato dal ministro del lavoro edella previdenza sociale, con funzione diconsigliere per l 'attuazione dei principi d iparità di trattamento tra uomo e donna in

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Camera dei Deputati


materia di lavoro. Espleta le funzioni d isegretario della commissione un funzio-nario dell'ufficio regionale del lavoro edella massima occupazione con qualific anon inferiore a quella di direttore di se-zione .

5. In relazione alla materia trattata etenuto conto delle caratteristiche del mer-cato del lavoro possono essere chiamati apartecipare ai lavori della commissione, opossono chiedere di essere ammessi apartecipare, senza diritto di voto, rappre-sentanti di organizzazioni sindacali di ca-tegoria o di settore, ovvero il sovrinten-dente regionale scolastico od un suo dele-gato, ovvero rappresentanti delle univer-sità operanti nella regione, designati da irispettivi rettori .

6. Il ministro del lavoro e della previ-denza sociale, sentito il parere della com-missione centrale per l ' impiego, fissa co ndecreto le norme che regolano il funzio-namento delle commissioni regionali perl'impiego. Le predette commissioni du-rano in carica tre anni .

7. Le commissioni regionali posson ocostituire al loro interno sottocommis-sioni per l 'esame di particolari problemi.Per tali sottocommissioni si applicano ledisposizioni contenute nel precedent ecomma 5 .

8. La commissione regionale per l ' im-piego svolge, oltre ai compiti previst idalla legislazione vigente, quelli attribuit idal decreto-legge 3 febbraio 1970, n. 7 ,convertito, con modificazioni, nella legge11 marzo 1970, n. 83, alla commission eregionale per la manodopera agricola,che è soppressa al momento della costitu-zione della commissione di cui al prece -dente comma 1 .

9. La commissione regionale per l'im-piego, qualora esistano fondati motivi pe rritenere che sussista violazione dell alegge 9 dicembre 1977, n. 903, avvalen-dosi dell'ispettorato del lavoro e dell aconsulenza del Comitato nazionale perl 'attuazione dei principi di parità di trat-tamento e uguaglianza di opportunità tralavoratori e lavoratrici, può effettuare in -

dagini presso le imprese sull 'osservanzadel principio di parità nell 'accesso al la-voro. I datori di lavoro sono tenuti a for-nire informazioni sui criteri e sui motiv idelle selezioni .

10. È abrogato l'articolo 1 del decreto -legge 14 febbraio 1981, n. 24, convertito ,con modificazioni, nella legge 16 aprile1981, n. 140.

11. Fino alla costituzione della com-missione di cui al precedente comma 1, lecommissioni regionali in carica alla dat adi entrata in vigore del presente decretocontinuano ad esercitare le proprie fun-zioni» .

A questo articolo, nel testo modificat odalla Commissione, come risulta dall 'arti-colo i del disegno di legge di conversione ,sono riferiti i seguenti emendamenti :

Sopprimere l 'articolo 4 .

4 . 1 .SOSPIRI, TRINGALI, ABBATANGELO .

Sopprimere l 'articolo 4 .

4. 8 .CRISTOFORI, FOSCHI, BIANCHI, GA -

ROCCHIO, MANCINI VINCENZO ,

TEDESCHI, CARLOTTO, PUJIA ,

ROSSATTINI, RICCIUTI, BONA-

LUMI, AllOLINI .

Al comma 1, sostituire le parole: o daun sottosegretario di Stato dello stess odicastero da lui delegato, con le seguenti :o da un suo delegato .


Al comma 1, sostituire le parole: o daun sottosegretario di Stato dello stess odicastero da lui delegato, con le seguenti :o da un suo delegato .

4 . 7 .FACCHETTI, STERPA .

Atti Parlamentari

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Al comma 1, sostituire le parole: da seimembri designati dalle associazioni sin-dacali dei lavoratori maggiormente rap-presentative sul piano nazionale con leseguenti : da quattro membri designatidalle associazioni sindacali dei lavorator irappresentate nel CNEL .


Sopprimere il comma 2 .


Al comma 4, dopo le parole: Alle riu-nioni della commissione assistono, co nfacoltà di intervento, aggiungere le se-guenti : un delegato per ciascuna organiz-zazione sindacale operante sul piano na-zionale e non rappresentata con unmembro effettivo o supplente .

4. 5 .SOSPIRI, TRINGALI, ABBATANGELO .

Sopprimere il comma 7.

4. 6 .SOSPIRI, TRINGALI, ABBATANGELO .

Al comma 1, sostituire le parole: o daun sottosegretario di Stato dello stessodicastero da lui delegato, con le seguenti :o da un sottosegretario di Stato dellostesso dicastero o dal direttore regional edel collocamento o, in caso di sua assenzao impedimento, da altro funzionario dipari grado da lui delegato .

4 . 9 .LA COMMISSIONE.

Avverto altresì che all'articolo aggiun-tivo 4-bis, introdotto dalla Commissione ,come risulta all'articolo 1 del disegno dilegge di conversione, sono riferiti i se-guenti emendamenti :

Sopprimere l'articolo 4-bis .

4-bis. 1 .SOSPIRI, TRINGALI, ABBATANGELO .

Sopprimere l 'articolo 4-bis .

4-bis. 2.CRISTOFORI, FOSCHI, BIANCHI, GA -

ROCCHIO, MANCINI VINCENZO ,TEDESCHI, CARLOTTO, PUMIA ,ROSSATTINI, RICCIUTI, BONA-LUMI, AllOLINI .


4-bis 3 .GOVERNO .

Nessuno chiedendo di parlare sul com-plesso degli emendamenti riferiti agli ar-ticoli 4 e 4-bis del decreto-legge, ricord oche, l'articolo 5 del decreto stesso è de lseguente tenore :

«1 . I lavoratori che siano disponibili asvolgere attività ad orario inferiore ri-spetto a quello ordinario previsto dai con-tratti collettivi di lavoro o per periodi pre-determinati nel corso della settimana, de lmese o dell'anno possono chiedere di es-sere iscritti in apposita lista di colloca -mento. L'iscrizione nella lista dei lavora -tori a tempo parziale non è incompatibilecon l ' iscrizione nella lista ordinaria di col-locamento. Il lavoratore che venga av-viato ad un lavoro a tempo parziale pu òchiedere di mantenere l'iscrizione nell aprima o seconda classe della lista ordi-naria nonché nella lista dei lavoratori atempo parziale .

2. Il contratto di lavoro a tempo par-ziale deve stipularsi per iscritto. In essodevono essere indicate le mansioni e l adistribuzione dell'orario con riferimentoal giorno, alla settimana, al mese eall'anno. Copia del contratto deve essereinviata entro trenta giorni al competenteispettorato provinciale del lavoro .

3. I contratti collettivi, anche azien-dali, possono stabilire:

Atti Parlamentari

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a) il numero percentuale dei lavora -tori che possono essere impiegati a temp oparziale rispetto al numero dei lavorator ia tempo pieno;

b) le mansioni alle quali possono es-sere adibiti lavoratori a tempo parziale ;

c) le modalità temporali di svolgi -mento delle prestazioni a tempo par-ziale.

4. Salvo diversa previsione dei con -tratti collettivi di cui al precedentecomma 3, espressamente giustificata conriferimento a specifiche esigenze organiz-zative, è vietata la prestazione da partedei lavoratori a tempo parziale di lavor osupplementare rispetto a quello concor-dato ai sensi del precedente comma 2 .

5. La retribuzione minima oraria d aassumere quale base di calcolo dei contri -buti previdenziali dovuti per i lavoratori atempo parziale è pari ad un sesto de lminimale giornaliero di cui all'articolo 7del decreto-legge 12 settembre 1983, n.463, convertito, con modificazioni, nell alegge 11 novembre 1983, n. 638 .

6. Gli assegni familiari spettano ai la-voratori a tempo parziale per l'intera mi-sura settimanale in presenza di una pre-stazione lavorativa settimanale di durat anon inferiore al minimo di ventiquattr oore. A tal fine sono cumulate le ore pre-state in diversi rapporti di lavoro . In casocontrario spettano tanti assegni giorna-lieri quante sono le giornate di lavor oeffettivamente prestate, quanlunque sia i lnumero delle ore lavorate nella gior-nata .

7. Qualora non si possa individuarel 'attività principale per gli effetti dell'ar-ticolo 20 del testo unico delle norme sugl iassegni familiari, approvato con decret odel Presidente della Repubblica 30maggio 1955, n. 797, e successive modifi-cazioni ed integrazioni, gli assegni fami-liari sono corrisposti direttamentedall'Istituto nazionale della previdenz asociale.

8. Il secondo comma dell'articolo 26

del testo unico delle norme sugli assegn ifamiliari, approvato con decreto del Pre-sidente della Repubblica 30 maggio 1955 ,n . 797, è sostituito dal seguente :

«Il contributo non è dovuto per i lavo-ratori cui non spettano gli assegni anorma dell'articolo 2» .

9. In caso di inabilità permanente d igrado non inferiore al venti per cento, l arendita da infortunio è liquidata al lavo-ratore a tempo parziale sulla base dellaretribuzione tabellare prevista dalla con -trattazione collettiva per il corrispon-dente rapporto di lavoro a tempo pieno .

10. Su accordo delle parti, risultanteda atto scritto, convalidato dall'uffici oprovinciale del lavoro sentito il lavoratoreinteressato, è ammessa, fermo restand oquanto previsto dai precedenti commi 2 e3, la trasformazione del rapporto di la-voro a tempo pieno in rapporto di lavor oa tempo parziale .

11. Nel caso di trasformazione del rap-porto di lavoro a tempo pieno in rapportodi lavoro a tempo parziale e viceversa, a ifini della determinazione dell'ammontaredel trattamento di pensione si computaper intero l'anzianità relativa ai periodi d ilavoro a tempo pieno e proporzional-mente all 'orario effettivamente svoltol'anzianità inerente ai periodi di lavoro atempo parziale . La predetta disposizionetrova applicazione con riferimento ai pe-riodi di lavoro successivi alla data di en-trata in vigore della legge di conversionedel presente decreto .

12. Ai fini della qualificazionedell 'azienda, del l 'accesso a benefici di ca -rattere finanziario e creditizio previstidalle leggi, nonché dalla legge 2 aprile1968, n. 482, i lavoratori a tempo parzialesono computati nel numero complessivodei dipendenti, in proporzione all'orari osvolto riferito alle ore lavorative ordi-narie effettuate nell'azienda, con arroton -damento all'unità della frazione di orariosuperiore alla metà di quello normale .

13. Il datore di lavoro che assuma o

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Camera dei Deputati


impieghi lavoratori a tempo parziale inviolazione delle disposizioni di cui al pre-cedente comma 3 è tenuto al pagamento ,a favore della gestione contro la disoccu-pazione, della somma di lire quaranta -mila per ogni giorno di lavoro svolto d aciascuno di essi .

14. Il datore di lavoro che contrav-venga alla disposizione di cui al prece -dente comma 4 è assoggettato alla san-zione amministrativa di cui al precedentecomma 13. Il datore di lavoro che con-travvenga all'obbligo di comunicazion eprevisto nel precedente comma 2 è tenutoal pagamento, a favore della gestionecontro la disoccupazione, della somma d ilire trecentomila .

15. Le disposizioni di cui al present earticolo non trovano applicazione ne iconfronti degli operai agricoli .

16. A decorrere dal periodo di paga i ncorso alla data del 10 gennaio 1984 per ilavoratori occupati nei settori indicati nelsuccessivo comma 17 in attività ad orari oridotto, non superiore alle quattro oregiornaliere, i quali non abbiano stipulat oil contratto di lavoro a norma dei comm iprecedenti, il limite minimo di retribu-zione giornaliera indicato al comma 1dell'articolo 7 del decreto-legge 12 set-tembre 1983, n. 463, convertito, con modi-ficazioni, nella legge 11 novembre 1983,

n. 638, è fissato nella misura del quattr oper cento dell'importo del trattament ominimo mensile di pensione a carico de lFondo pensioni lavoratori dipendenti invigore al 1° gennaio di ciascun anno .

17. Le disposizioni di cui al precedentecomma 16 si applicano ai seguenti set -tori :

a) istruzione ed educazione scolare eprescolare non statale ;

b) assistenza sociale svolta da istitu-zioni sociali assistenziali ivi compresequelle pubbliche di beneficenza ed assi-stenza;

d) assistenza domiciliare svolta informa cooperativa ;

e) credito, per il solo personale ausi-liario;

f) servizio di pulizia, disinfezione edisinfestazione;

g) proprietari di fabbricati, per il sol opersonale addetto alla pulizia negli stabil iadibiti ad uso di abitazione od altrouso.

18. Con decreto del ministro del lavor oe della previdenza sociale può essere di -sposta l'applicazione delle disposizioni d icui al precedente comma 16 ad altri set -tori in cui l 'attività lavorativa è caratteriz-zata da un orario non superiore allequattro ore giornaliere .

19. Con la medesima decorrenza di cu ial precedente comma 16, per le categoriedi lavoratori per le quali sono stabilit isalari medi convenzionali, il limite mi-nimo di retribuzione giornaliera, di cui a lcomma 1 dell 'articolo 7 del predetto de-creto-legge non può essere inferiore al 5per cento dell 'importo del trattamentominimo mensile di pensione a carico de lFondo pensioni lavoratori dipendenti invigore al 1 0 gennaio di ciascun anno .

20. In attesa del riordino generaledella materia nel settore dell'istruzioneprescolare, nei casi di assicurazioni so-ciali obbligatorie a norma della legge 3

maggio 1956, n. 392, non trova applica-zione nel settore stesso la disposizionecontenuta nell'articolo 7, comma 1, ul-timo periodo, del decreto-legge 12 set-tembre 1983, n . 463, convertito, con mo-dificazioni, nella legge 11 novembre1983, n . 638. La disposizione del presentecomma ha effetto dal periodo di paga i ncorso alla data del 1 0 gennaio 1984».

A questo articolo, nel testo modificat odalla Commissione, come risulta dall'arti-colo 1 del disegno di legge di conversione ,sono riferiti i seguenti emendamenti :

Sopprimere l 'articolo 5 .c) attività di culto, formazione reli-

giosa ed attività similari ; 5. 1 .

SOSPIRI . TRINGALI . ABBATANGELO .

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Sostituirlo con il seguente:

1 . I lavoratori che siano disponibili asvolgere attività ad orario inferiore ri-spetto a quello ordinario previsto dai con -tratti collettivi di lavoro o per periodi pre-determinati nel corso della settimana, delmese o dell'anno possono chiedere di es-sere iscritti in apposita lista di colloca -mento. L'iscrizione nella lista dei lavora-tori a tempo parziale non è incompatibil econ l'iscrizione nella lista ordinaria di col-locamento. Il lavoratore che venga av-viato ad un lavoro a tempo parziale pu òchiedere di mantenere l 'iscrizione nellaprima o seconda classe della lista ordi-naria nonché nella lista dei lavoratori atempo parziale .

2. Il contratto di lavoro a tempo par-ziale deve stipularsi per iscritto . In essodevono essere indicate le mansioni e ladistribuzione dell'orario con riferimentoal giorno, alla settimana, al mese eall ' anno. Copia del contratto deve essereinviata entro trenta giorni al competent eispettorato provinciale del lavoro .

3 . I contratti collettivi, anche azien-dali, possono stabilire :

a) il numero percentuale dei lavora-tori che possono essere impiegati a temp oparziale rispetto al numero dei lavorator ia tempo pieno;


c) le modalità temporali di svolgi -mento delle prestazioni a tempo par-ziale.

4. Salvo diversa previsione dei con-tratti collettivi di cui al precedentecomma 3, espressamente giustificata conriferimento a specifiche esigenze organiz-zative, è vietata la prestazione da part edei lavoratori a tempo parziale di lavor osupplementare rispetto a quello concor-dato ai sensi del precedente comma 2 .

5 . La retribuzione minima oraria d aassumere quale base di calcolo dei contri-buti previdenziali dovuti per i lavoratori atempo parziale è pari ad un sesto del

minimale giornaliero di cui all'articolo 7del decreto-legge 12 settembre 1983, n .463, convertito, con modificazioni, nellalegge 11 novembre 1983, n. 638 .

6. Gli assegni familiari spettano ai la-voratori a tempo parziale per l ' intera mi-sura settimanale in presenza di una pre-stazione lavorativa settimanale di duratanon inferiore al minimo di ventiquattroore. A tal fine sono cumulate le ore pre-state in diversi rapporti di lavoro . In casocontrario spettano tanti assegni giorna-lieri quante sono le giornate di lavoroeffettivamente prestate, qualunque sia i lnumero delle ore lavorate nella gior-nata .

7. Qualora non si possa individuarel 'attività principale per gli effetti dell'ar-ticolo 20 del testo unico delle norme sugl iassegni familiari, approvato con decret odel Presidente della Repubblica 3 0maggio 1955, n . 797, e successive modifi-cazioni ed integrazioni, gli assegni fami-liari sono corrisposti direttamentedall'Istituto nazionale della previdenz asociale .

8. Il secondo comma dell'articolo 26del testo unico delle norme sugli assegn ifamiliari, approvato con decreto del Pre-sidente della Repubblica 30 maggio 1955 ,n . 797, è sostituito dal seguente :

«Il contributo non è dovuto per i lavo-ratori cui non spettano gli assegni anorma dell 'articolo 2» .

9. La retribuzione da valere ai fin idella assicurazione contro gli infortun isul lavoro e le malattie professionali de ilavoratori a tempo parziale è uguale allaretribuzione tabellare prevista dalla con -trattazione per il corrispondente rap-porto di lavoro a tempo pieno .

10. Su accordo delle parti risultanteda atto scritto, convalidato dall 'ufficioprovinciale del lavoro sentito il lavoratoreinteressato, è ammessa, fermo restand oquanto previsto dai precedenti commi 2 e3, la trasformazione del rapporto di la-voro a tempo pieno in rapporto di lavor oa tempo parziale .

Atti Parlamentari

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11 . Nel caso di trasformazione delrapporto di lavoro a tempo pieno in rap-porto di lavoro a tempo parziale e vice -versa, ai fini della determinazionedell 'ammontare del trattamento di pen-sione si computa per intero l'anzianit àrelativa ai periodi di lavoro a tempo pien oe proporzionalmente all 'orario effettiva-mente svolto l 'anzianità inerente ai pe-riodi di lavoro a tempo parziale . La pre-detta disposizione trova applicazione co nriferimento ai periodi di lavoro successivialla data di entrata in vigore della legge d iconversione del presente decreto .

12. Ai fini della qualificazione dell aazienda, dell'accesso a benefici di carat-tere finanziario e creditizio previsti dall eleggi, nonché della legge 2 aprile 1968, n.482, i lavoratori a tempo parziale son ocomputati nel numero complessivo de idipendenti, in proporzione all'orariosvolto riferito alle ore lavorative ordi-narie effettuate nella azienda, con arro-tandamento all'unità della frazione d iorario superiore alla metà di quello nor-male .

13. Il datore di lavoro che assume oimpieghi lavoratori a tempo parziale inviolazione delle disposizioni di cui al pre-cedente comma 3 è tenuto al pagamento ,a favore della gestione contro la disoccu-pazione, della somma di lire quaranta -mila per ogni giorno di lavoro svolto d aciascuno di essi .

14. Il datore di lavoro che contrav-venga alla disposizione di cui al prece -dente comma 4, è assoggettato alla san-zione amministrativa di cui al precedentecomma 13. Il datore di lavoro che con-travvenga all'obbligo di comunicazioneprevisto nel precedente comma 2 è tenutoal pagamento, a favore della gestionecontro la disoccupazione, della somma d ilire trecentomila .

15. Le disposizioni di cui al present earticolo non trovano applicazione ne iconfronti degli operai agricoli .

16. A decorrere dal periodo di paga i ncorso alla data del 10 gennaio 1984 per ilavoratori occupati nei settori indicati nel

successivo comma 17 in attività ad orarioridotto, non superiore alle quattro oregiornaliere, i quali non abbiano stipulatoil contratto di lavoro a norma dei comm iprecedenti, il limite minimo di retribu-zione giornaliera indicato al comma 1dell'articolo 7 del decreto-legge 12 set-tembre 1983, n. 463, convertito, con modi -ficazioni, nella legge 11 novembre 1983 ,n. 638, è fissato nella misura del quattroper cento dell 'importo del trattamentominimo mensile di pensione a carico de lFondo pensioni lavoratori dipendenti invigore al 1 0 gennaio di ciascun anno .

17. Le disposizioni di cui al prece -dente comma 16 si applicano ai seguent isettori :


b) assistenza sociale svolta da istitu-zioni sociali assistenziali ivi compresequelle pubbliche di beneficenza ed assi-stenza;

c) attività di culto, formazione reli-giosa ed attività similari ;

d) assistenza domiciliare svolta informa cooperativa;

e) credito, per il solo personale ausi-liario;

f) servizio di pulizia, disinfenzione edisinfestazione;

g) proprietari di fabbricati, per i lsolo personale addetto alla pulizia negl istabili adibiti ad uso di abitazione od altrouso.

18 . Con decreto del ministro del la-voro e della previdenza sociale può esseredisposta l 'applicazione delle disposizion idi cui al precedente comma 16 ad altrisettori in cui l 'attività lavorativa è carat-terizzata da un orario non superiore allequattro ore giornaliere .

19 . Con la medesima decorrenza dicui al precedente comma 10, per le cate-gorie di lavoratori per le quali sono stabi-liti salari medi convenzionali, il limite mi-nimo di retribuzione giornaliera, di cui a lcomma 1 dell'articolo 7 del predetto de-

Atti Parlamentari

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creto-legge non può essere inferiore al 5per cento dell'importo del trattamentominimo mensile di pensione a carico delFondo pensioni lavoratori dipendenti invigore al 1 0 gennaio di ciascun anno .

20. In attesa del riordino general edella materia nel settore dell 'istruzioneprescolare, non trova applicazione nelsettore stesso la disposizione contenut anell'articolo 7, comma 1, ultimo periodo ,del decreto-legge 12 settembre 1983, n.463, convertito, con modificazioni, nell alegge 11 novembre 1983, n . 638. La dispo-sizione del presente comma ha effetto da lperiodo di paga in corso alla data del 1 °gennaio 1984 .

5 . 20.GOVERNO .

All 'emendamento 5 . 20 del Governosono stati presentati i seguenti subemen-damenti :

Sostituire il comma 3 con il seguente:

3 . I contratti collettivi nazionali pos-sono stabilire l'introduzione di contratt idi lavoro a tempo parziale, fissandone icriteri di effettuazione e il trattament onormativo ed economico generale nel ri-spetto dei principi stabiliti dal presentedecreto. La contrattazione collettivaaziendale stabilisce, d 'intesa con le rap-presentanze sindacali aziendali :

a) il numero percentuale dei lavora-tori che possono essere impiegati a temp oparziale rispetto al numero dei lavorator ia tempo pieno ;


c) le modalità temporali di svolgi -mento delle prestazioni a tempo par-ziale .

0. 5. 20. 1 .POCHETTI, FRANCESE, PALLANTI ,

GIANNI, BALBO CECCARELLI ,

MANCUSO, MONTESSORO, BE-

LARDI MERLO, GASPAROTTO ,

LOPS, BIANCHI BERETTA, LODI

FAUSTINI FUSTINI, BIRARDI ,

DANINI, RICOTTI, SAMÀ, SANFI-LIPPO .

Dopo il comma 3, aggiungere il se-guente :

3-bis . È nullo il licenziamento attuato acausa del rifiuto del lavoratore di conver-tire il rapporto di lavoro a tempo pieno i nrapporto a tempo parziale e viceversa .

0. 5 . 20. 2 .POCHETTI, FRANCESE, PALLANTI ,


MANCUSO, MONTESSORO, BE -






3-ter. In caso di assunzione di personalea tempo pieno è riconosciuto il diritto d iprecedenza nei confronti dei lavorator icon contratto a tempo parziale, con prio-rità per coloro che, già dipendenti, ave -vano trasformato il rapporto di lavoro d atempo pieno a tempo parziale .







DANINI, RICOTTI, SAMÀ, SANFI-

LIPPO .


3-quater. È in ogni caso vietata l'ado-zione di contratti a tempo parziale al-lorché il datore di lavoro. nei sei mesi

Atti Parlamentari

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precedenti, abbia proceduto a riduzionedi personale .

0. 5. 20 . 4POCHETTI, FRANCESE, PALLANTI ,




LOPS, BIANCHI BERETTA, LOD I



Dopo il comma 3, aggiungere il se-guente:

3-quinquies . La disciplina di cui al pre-sente articolo si applica, ai fini assicura-tivi e previdenziali, ai lavoratori che, inattuazione di quanto disposto dal comma2, svolgono esclusivamente o prevalente -mente attività di lavoro con un orario noninferiore ad una media di ventiquattr oore settimanali su base annuale .

0. 5. 20 . 5 .POCHETTI, FRANCESE, PALLANTI ,








5. Nei casi in cui la retribuzione gior-naliera corrisposta al lavoratore a tempoparziale sia inferiore al minimale giorna-liero di cui all'articolo 7 del decreto-legg e12 settembre 1983, n . 463, convertito inlegge, con modificazioni, dalla legge 1 1novembre 1983, n . 638, la retribuzione daassumere quale base di calcolo dei contri-buti previdenziali è pari ad un sesto de lpredetto minimale giornaliero .






FAUSTINI FUSTINI, BIRARDI,


Al comma 6, sostituire l'ultimo periodocon il seguente: In caso contrario, spettaun assegno giornaliero per ogni gruppodi quattro ore lavorate nella settimana ofrazione di esso.

0. 5. 20. 7 .POCHETTI, FRANCESE, PALLANTI ,







Sostituire il comma 11 con il seguente :

11 . Ferme restando le vigenti disposi-zioni in materia di determinazione del di -ritto e della misura, ai fini della liquida-zione della pensione, qualora la contribu-zione sia costituita da versamenti relativ ia periodi di lavoro svolto a tempo par-ziale e da periodi di lavoro svolto a tempopieno, il trattamento spettante è determi-nato dalla somma delle due quote di pen-sione calcolate per i predetti periodi sepa-ratamente. A tal fine i commi ottavo ,nono, decimo, undicesimo e dodicesimodell'articolo 3 della legge 29 maggio 1982 ,n . 297, trovano applicazione autonomasulla sommatoria delle anzianità di con-tribuzione a tempo parziale e a tempopieno prese in considerazione in mododisgiunto. Le disposizioni di cui al pre-sente comma si applicano con riferi-mento ai periodi di lavoro successivi alladata di entrata in vigore della legge d iconversione del presente decreto .




LARDI MERLO, GASPAROTTO,



DANINI, RICOTTI, SAMÀ, SANFI-LIPPO.

Atti Parlamentari

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Sopprimere i commi 16, 17, 18, 19 e20.

0. 5 . 20. 9 .

POCHETTI, FRANCESE, PALLANTI ,



LARDI MERLO, GASPAROTTO,LOPS, BIANCHI BERETTA, LOD I



Sostituirlo con il seguente :

1. La retribuzione minima oraria da as-sumere quale base di calcolo dei contri-buti previdenziali dovuti per i lavoratoriche, in base ai contratti collettivi di cate-goria o aziendali, hanno stipulato con -tratti di lavoro a tempo parziale che pre-vedono lo svolgimento di attività a dorario inferiore rispetto a quello ordi-nario è pari ad un sesto del minimal egiornaliero di cui all'articolo 7 del de-creto-legge 12 settembre 1983, n. 463,convertito in legge, con modificazioni ,dalla legge 11 novembre 1983, n . 638 .

2. Gli assegni familiari spettano ai lavo-ratori a tempo parziale per l'intera mi-sura settimanale in presenza di una pre-stazione lavorativa settimanale di durat anon inferiore al minimo di ventiquattroore. A tal fine sono cumulate le ore pre-state in diversi rapporti di lavoro . In casocontrario spettano tanti assegni giorna-lieri quante sono le giornate di lavorQeffettivamente prestate, qualunque sia i lnumero delle ore lavorate nella gior-nata .

3. Qualora non si possa individuar el'attività principale per gli effetti dell'ar-ticolo 20 del testo unico delle norme sugl iassegni familiari, approvato con decretodel Presidente della Repubblica 30maggio 1955, n . 797, e successive modifi-cazioni ed integrazioni, gli assegni fami-liari sono corrisposti direttamentedall'Istituto nazionale della previdenz asociale .

4. La retribuzione da valere ai finidella assicurazione contro gli infortun isul lavoro e le malattie professionali deilavoratori a tempo parziale è uguale all aretribuzione tabellare prevista dalla con-trattazione per il corrispondente rap-porto di lavoro a tempo pieno .

5. Le disposizioni di cui al presente ar-ticolo non trovano applicazione nei con-fronti degli operai agricoli .

6. A decorrere dal periodo di paga i ncorso alla data del 1 ° gennaio 1984 per ilavoratori occupati nei settori indicati nelcomma 7 in attività ad orario ridotto, nonsuperiore alle quattro ore giornaliere, iquali non abbiano stipulato il contratto dilavoro a norma dei commi precedenti, i llimite minimo di retribuzione giornalieraindicato al comma 1 dell'articolo 7 deldecreto-legge 12 settembre 1983, n . 463,

convertito in legge, con modificazioni ,dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, èfissato nella misura del 4 per centodell'importo del trattamento minimomensile di pensione a carico del fondopensioni lavoratori dipendenti in vigore a l1 ° gennaio di ciascun anno .

7. Le disposizioni di cui al comma 6 siapplicano ai seguenti settori :


b) assistenza sociale svolta da istitu-zioni sociali assistenziali ivi compres equelle pubbliche di beneficenza ed assi-stenza ;

c) attività dì culto, formazione reli-giosa ed attività similari ;

d) assistenza domiciliare svolta i nforma cooperativa ;

e) credito, per il solo personale ausi-liario ;

f) servizio di pulizia, disinfezione edisinfestazione;

g) proprietari di fabbricati, per i lsolo personale addetto alla pulizia negli

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Camera dei Deputati


stabili adibiti ad uso di abitazione od altr ouso.

8. Con decreto del ministro del lavoro edella previdenza sociale può essere di -sposta l'applicazione delle disposizioni d icui al comma 6 ad altri settori in cui l 'at-tività lavorativa è caratterizzata da unorario non superiore alle quattro ore gior-naliere.

9. Con la medesima decorrenza di cu ial comma 6, per le categorie di lavorator iper le quali sono stabiliti salari medi con-venzionali, il limite minimo di retribu-zione giornaliera, di cui al comma idell'articolo 7 del predetto decreto-legge12 settembre 1983, n. 463, non può essereinferiore al 5 per cento dell'importo deltrattamento minimo mensile di pensionea carico del fondo pensioni lavoratori di-pendenti in vigore al 1 ° gennaio di cia-scun anno.

10. In attesa del riordino generale dellamateria nel settore dell ' istruzione presco-lare, non trova applicazione nel settorestesso la disposizione contenuta nell'arti-colo 7, comma 1, ultimo periodo, del ci-tato decreto-legge 12 settembre 1983, n .463. La disposizione del presente comm aha effetto dal periodo di paga in corsoalla data del 1 ° gennaio 1984.


ROCCHIO, MANCINI VINCENZO,TEDESCHI, CARLOTTO, PUJIA ,


LUMI, AllOLINI .

Al comma 1-bis, sostituire le parole da: Icontratti collettivi nazionali fino a: sinda-cali aziendali con le seguenti: I contratt icollettivi, anche aziendali, possono stabi-lire .

5 . 2 .PACCHETTI, STERPA.

Al comma 2, aggiungere, in fine, le pa-

role: e all'Istituto nazionale della previ-denza sociale.

5 . 16.

CRISTOFORI, FOSCHI, BIANCHI, GA -

ROCCHIO, MANCINI VINCENZO ,TEDESCHI, CARLOTTO, PUJIA ,


LUMI, AllOLINI .

Sopprimere il comma 3-bis .

5 . 3 .

PACCHETTI, STERPA .

Al comma 3-bis, sopprimere le parole: eviceversa .


Al comma 3-ter, sopprimere le parole da :con priorità fino alla fine.

5. 5 .FACCHETTI, STERPA .

Dopo il comma 3-ter aggiungere il se-guente :

3-quater. Nel caso in cui il datore dilavoro intenda procedere ad assunzionicon richiesta numerica di lavoratori atempo pieno per adibirli a mansioni gi àsvolte, nella medesima unità produttiva,da lavoratori a tempo parziale, egli è te-nuto a proporre a questi ultimi la trasfor-mazione del rapporto, dando precedenzaai lavoratori che avevano già trasformatoil loro rapporto di lavoro ai sensi de lcomma precedenté .

5 . 14 .FERRARI MARTE, FORMICA, CRE-

SCO, TRAPPOLI .

Sopprimere il comma 3-quater .

5 . 6 .

PACCHETTI . STERPA.

Atti Parlamentari

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Al comma 4, sostituire le parole : di cui alprecedente comma 3 con le seguenti : dicui al precedente comma 1-bis .

Conseguentemente, al comma 13, sosti-tuire le parole: di cui al precedentecomma 3 con le seguenti : di cui al pre-cednte comma 1-bis .

5 . 21 .LA COMMISSIONE .

Al comma 4, aggiungere, in fine, le pa-role: in misura superiore al 10 per cent oper ciascun mese .

5. 7.FACCHETTI, STERPA .

Sostituire il comma 5 con il seguente :

La retribuzione minima oraria da assu-mere quale base di calcolo dei contribut iprevidenziali ed assistenziali dovuti per ilavoratori che hanno stipulato contratti dilavoro a tempo parziale previsti dal pre-sente articolo è pari ad un sesto del mini -male giornaliero di cui all'articolo 7 deldecreto-legge 12 settembre 1983, n. 463,convertito, con modificazioni, nella legg e11 novembre 1983, n . 638.

5 . 17 .CRISTOFORI, FOSCHI, BIANCHI, GA-




LUMI, AllOLINI.

Al comma 6, sopprimere il secondo ed i lterzo periodo.


ROCCHIO, MANCINI VINCENZO,



LUMI, AllOLINI .

Al comma 6, ultimo periodo, sopprimerele parole: gruppo di . Conseguentemente, al

medesimo periodo, sopprimere le parole: ofrazione di esso .



9 . In caso di inabilità permanente digrado non inferiore al venti per cento, l arendita da infortunio è liquidata al lavo-ratore a tempo parziale sulla base dellaretribuzione tabellare prevista dalla con-trattazione collettiva per il corrispon-dente rapporto di lavoro a tempo pieno .


Sopprimere il comma 11.

5 . 19CRISTOFORI, FOSCHI, BIANCHI, . GA -




LUMI, AllOLINI .

Sopprimere il comma 11-bis .

5 . 10FACCHETTI, STERPA .

Dopo il comma 15, aggiungere i se-guenti :

15-bis . A decorrere dal periodo di pagain corso alla data del 1° gennaio 1984 per ilavoratori occupati nei settori indicati ne lsuccessivo comma 15-ter in attività adorario ridotto, non superiore alle quattroore giornaliere, i quali non abbiano stipu-lato il contratto di lavoro a norma deicommi precedenti, il limite minimo di re-tribuzione giornaliera indicato al comma1 dell'articolo 7 del decreto-legge 12 set-tembre 1983, n . 463, convertito, con modi-ficazioni, nella legge 11 novembre 1983 ,n . 638, è fissato nella misura del quattroper cento dell'importo del trattamentominimo mensile di pensione a carico del

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fondo pensioni lavoratori dipendenti i nvigore al 1° gennaio di ciascun anno .

15-ter. Le disposizioni di cui al prece-dente comma 15-bis si applicano ai se-guenti settori :


b) assistenza sociale svolta da istitu-zioni sociali assistenziali ivi compresequelle pubbliche di beneficenza ed assi-stenza ;

c) attività di culto, formazione reli-giosa ed attività similari ;

d) assistenza domiciliare svolta informa cooperativa ;

e) credito, per il solo personale ausi-liario ;

f) servizio di pulizia, disinfezione edisinfestazione ;

g) proprietari di fabbricati, per il sol opersonale addetto alla pulizia negli stabil iadibiti ad uso di abitazione od altr ouso .

15-quater. Con decreto del ministro dellavoro e della previdenza sociale può es-sere disposta l'applicazione delle disposi-zioni di cui al precedente comma 15-bisad altri settori in cui l 'attività lavorativa ècaratterizzata da un orario non superiorealle quattro ore giornaliere .

15-quinquies . Con la medesima decor-renza di cui al precedente comma 15-bis,per le categorie di lavoratori per le qual isono stabiliti salari medi convenzionali, i llimite minimo di retribuzione giornaliera ,di cui al comma 1 dell 'articolo 7 del pre-detto decreto-legge non può essere infe-riore al 5 per cento dell 'importo del trat-tamento minimo mensile di pensione acarico del fondo pensioni lavoratori di -pendenti in vigore al 1° gennaio di cia-scun anno.

15-sexies . In attesa del riordino gene-rale della materia nel settore dell'istru-zione prescolare, nei casi di assicurazioni

sociali obbligatorie a norma della legge 3maggio 1956, n . 392, non trova applica-zione nel settore stesso la disposizion econtenuta nell'articolo 7, comma 1, ul-timo periodo, del decreto-legge 12 set-tembre 1983, n . 463, convertito, con modi -ficazioni, nella legge 11 novembre 1983 ,n. 638. La disposizione del presentecomma ha effetto dal periodo di paga incorso alla data del 1° gennaio 1984 .

5. 11FACCHETTI, STERPA .


15-bis . Ai fini contributivi, per le coope-rative addette all 'assistenza domiciliare ,per i soci ed i dipendenti, rimane valido, apartire dalla data della sua emanazione, i lvalore determinato con decreto del mini-stro del lavoro e della previdenza socialedel 17 novembre 1980 .

5 . 12.TEDESCHI, AllOLINI, GARAVAGLIA .


15-bis . In attesa del riordino generaledella materia nel settore dell ' istruzioneprescolare, nei casi di assicurazioni so-ciali obbligatorie non trova applicazion enel settore stesso la disposizione conte-nuta nell'articolo 7, comma 1, ultimo pe-riodo, del decreto-legge 12 settembre1983, n. 463, convertito, con modifica-zioni, nella legge 11 novembre 1983, n.638 . La disposizione del presente comm aha effetto dal periodo di paga in corsoalla data del 1° gennaio 1984 .

5 . 13 .TEDESCHI, AllOLINI, GARAVAGLIA .

Avverto che all'articolo 5 del decreto -legge sono altresì riferiti i seguenti arti -coli aggiuntivi :

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Camera dei Deputati


Dopo l 'articolo 5, aggiungere il se-guente :

ART . 5-bis.

Il comma 1 dell'articolo 9 del decreto -legge 12 settembre 1983, n. 463, conver-tito in legge, con modificazioni, dall alegge 11 novembre 1983, n . 638, è sosti-tuito dal seguente :

«1 . In attesa della riforma della disci-plina delle assunzioni obbligatorie, gli uf-fici provinciali del lavoro e della massim aoccupazione prima di procedere all'avvia-mento al lavoro dei soggetti beneficiaridella legge 2 aprile 1968, n . 482, e succes-sive modificazioni, provvedono a far sot-toporre a visita medica, da parte dell aautorità sanitaria competente, i soggett istessi che abbiano un grado di invalidit àinferiore al 50 per cento per controllarela permanenza dello stato invalidante . Lavisita è disposta entro il quindicesimogiorno dalla decisione di avviamento allavoro . In mancanza, e comunque fino aquando il lavoratore non viene sottopost oalla visita medica di cui al presentecomma, non si procede all'avviamento a llavoro» .


Dopo l 'articolo 5, aggiungere il se-guente:

ART . 5-bis .

Il comma 3 dell 'articolo 9 del decreto -legge 12 settembre 1983, n . 463, conver-tito in legge, con modificazioni, dallalegge 11 novembre 1983, n . 638, è abro-gato.

5. 02.SOSPIRI, TRINGALI, ABBATANGELO.


ART. 5-bis .

1 . Restando ferma ogni altra disposi-zione vigente in materia, la richiesta no -

minativa di lavoratori è ammessa ancheper quelli destinati ad imprese che impie-ghino non più di 35 dipendenti. Gli altridatori di lavoro che intendono assumerea tempo indeterminato lavoratori per iquali è prescritta la richiesta numericapossono inoltrare richiesta nominativa diavviamento per il cinquanta per cento diessi .

2. Le richieste nominative di cui alcomma 1 devono essere inoltrate conte-stualmente alle corrispondenti richiestenumeriche. Nel caso di richieste singole odispari, ovvero di cessazione di rapport odurante il periodo di prova, la compensa-zione avviene con la richiesta succes-siva .

3. Nel numero dei lavoratori da assu-mere ai sensi del comma 1, non sonocomputati gli apprendisti ed i giovani concontratto di formazione e lavoro.


Dopo l'articolo 5, aggiungere il se-guente:

ART . 5-bis.

1. I datori di lavoro che intendono as-sumere a tempo indeterminato lavoratoriper i quali è prescritta la richiesta nume-rica possono inoltrare richiesta nomina-tiva di avviamento per il cinquanta percento di essi .

2. Le richieste nominative di cui alcomma 1 devono essere inoltrate conte-stualmente alle corrispondenti richiestenumeriche . Nel caso di richieste singole odispari ovvero di cessazione di rapportodurante il periodo di prova, la compensa-zione avviene con la richiesta succes-siva. ,

3. Resta ferma ogni altra disposizion evigente in materia di assunzioni con ri-chiesta nominativa.

4. Le disposizioni di cui al comma 1

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non si applicano nel territorio del co-mune di Campione d'Italia .

5. I lavoratori destinati a svolgeremansioni di guardia giurata continuan oad essere avviati su richiesta nominativa ,purché in possesso di apposita attesta-zione di idoneità rilasciata dalle compe-tenti autorità di pubblica sicurezza .

5. 04 .FERRARI MARTE, FORMICA, TRAP-

POLI, CRESCO, BARBALACE .

All 'articolo aggiuntivo Ferrari Marte5. 04 è stato presentato il seguente sube-mendamento:

Al comma 1, sostituire le parole : cin-quanta per cento con le seguenti : trentaper cento .

0. 5. 04. 1 .RODOTÀ, BALDO CECCARELLI, MAN -

cus0 .


ART . 5-bis .

1. I datori di lavoro che intendono as-sumere a tempo indeterminato lavorator iper i quali è prescritta la richiesta nume-rica possono inoltrare richiesta nomina-tiva di avviamento per il cinquanta percento di essi .

2. Le richieste nominative di cui a lcomma 1 devono essere inoltrate conte-stualmente alle corrispondenti richiest enumeriche. Nel caso di richieste singole odispari ovvero di cessazione di rapportodurante il periodo di prova, la compensa-zione avviene con la richiesta succes L

siva.

3. Resta ferma ogni altra disposizion evigente in materia di assunzioni con ri-chiesta nominativa.

4. Le disposizioni di cui al comma 1

non si applicano nel territorio del co-mune di Campione d'Italia .

5. I lavoratori destinati a svolgeremansioni di guardia giurata continuan oad essere avviati su richiesta nominativa ,purché in possesso di apposita attesta-zione di idoneità rilasciata dalle compe-tenti autorità di pubblica sicurezza .

5. 06.GOVERNO .

All'articolo aggiuntivo 5. 06 del Go-verno è stato presentato il seguente sube-mendamento:


3-bis . I datori di lavoro, nel procederealle assunzioni su richiesta nominativa d icui ai commi precedenti, devono rispet-tare la quota di manodopera femminile ,determinata dalle commissioni di cu iall 'articolo 33 della legge 20 maggio 1970 ,n . 300, o dagli uffici di collocamento , i nmancanza delle predette commissioni, i nmodo da non alterare il rapporto percen-tuale tra manodopera femminile e mano-dopera maschile, quanto ai lavoratori ealle lavoratrici che abbiano pari qualifica ,idonei e disponibili iscritti nelle liste d icollocamento .

\0. 5. 06. 1 .POCHETTI, FRANCESE, FALLANTI ,

GIANNI, BAI,BÓ CECCARELLI ,MANCUSO,' MONTESSORO, BE -LARDI MERLO, GASPAROTTO ,LOPS, BIANCHI BERETTA, LOD IF`AUSTINI FUSTINI, BIRARDI ,DANINI, RICOTTI, SAMÀ, SANFI -LIPPO .

Dopo l 'articolo 5, aggiungere il se-guente;

ART. 5-bis .

1 . I datori di lavoro che intendono as-sumere a tempo indeterminato lavorator iper i quali è prescritta la richiesta nume-rica possono inoltrare richiesta nomina-

Atti Parlamentari

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tiva di avviamento per il cinquanta pe rcento di essi .

2. Le richieste nominative di cui a lcomma 1 devono essere inoltrate conte-stualmente alle corrispondenti richiestenumeriche. Nel caso di richieste singole odispari ovvero di cessazione di rapport odurante il periodo di prova, la compensa-zione avviene con la richiesta succes-siva .

3. Resta ferma ogni altra disposizionevigente in materia di assunzioni con ri-chiesta nominativa .

4. I lavoratori destinati a svolgeremansioni di guardia giurata continuan oad essere avviati su richiesta nominativa ,purché in possesso di apposita attesta-zione di idoneità rilasciata dalla compe-tente autorità prefettizia .

5. 05.CRISTOFORI, FOSCHI, BIANCHI, GA-

ROCCHIO, MANCINI VINCENZO,TEDESCHI, CARLOTTO, PUJIA ,ROSSATTINI, RICCIUTI, BONA-LUMI, AllOLINI .

Avverto che all 'articolo aggiuntivo Cri-stofori 5 .05 è stato presentato il seguentesubemendamento :

Al comma 1, sostituire le parole: cin-quanta per cento con le seguenti : trentaper cento .

0. 5. 05. 1 .RODOTÀ, BALBO CECCARELLI, MAN -

cuso .

Poiché nessuno chiede di parlare sulcomplesso degli emendamenti, subemen-damenti e articoli aggiuntivi riferiti all'ar-ticolo 5 del decreto-legge, ricordo chel 'articolo 6 dello stesso è stato soppressodalla Commissione .

Avverto che all 'articolo 6-bis, introdottodalla Commissione, come risulta dall'arti-colo 1 del disegno di legge di conversione ,sono riferiti i seguenti emendamenti :


6-bis . 1 .FACCHETTI, STERPA .


6-bis . 2 .GOVERNO.

Avverto che all'articolo 6-bis sono stat ialtresì presentati i seguenti articoli ag-giuntivi :

Dopo l 'articolo 6-bis, aggiungere il se-guente:

ART. 6-ter.

L'articolo 3 della legge 3 giugno 1978 ,n. 288, contenente norme sul limite mas-simo di età per accedere ai pubblici con -corsi, è abrogato .

6-bis . 01 .CALAMIDA, CAPANNA, GORLA, POL -

LICE, RONCHI, RUSSO FRANCO ,TAMINO .

Dopo l 'articolo 6-bis, aggiungere il se-guente :

ART . 6-ter .

La contrattazione collettiva definisce leprocedure atte a realizzare verifiche con -giunte sui programmi delle imprese con isindacati aderenti alle confederazionimaggiormente rappresentative sul pianonazionale, relativamente ai rifless isull'occupazione dei processi di ristruttu-razione e di innovazione tecnologica ,anche al fine di concordare forme flessi-bili di orario e il ricorso a contratti d isolidarietà e di formazione e lavoro .

6-bis. 02 .MONTESSORO, PALLANTI, BELARD I

MERLO, MANCUSO, LODI FAU -STINI FUSTINI, FRANCESE, BI-

RARDI, DANINI, GASPAROTTO ,GIANNI, LOPS, POCHETTI, RI-

COTTI . SAMÀ. SANFILIPPO .

Atti Parlamentari

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Dopo l 'articolo 6-bis, aggiungere il se-guente:

ART . 6-ter.

Le funzioni attribuite alla commission eregionale per l ' impiego, nell'ambito delleprovince autonome di Trento e Bolzanosono esercitate dalle commissioni locali eprovinciali, istituite con legge provincial eai sensi degli articoli 8, n . 23 e 9, n . 5, deldecreto del Presidente della Repubblic a31 agosto 1972, n . 670 e delle relativenorme di attuazione.

6-bis . 03 .

LA COMMISSIONE .

Poiché nessuno chiede di parlare sulcomplesso degli emendamenti e degli ar-ticoli aggiuntivi riferiti all'articolo 6-bisdel decreto-legge, ricordo che l 'articolo 7del decreto stesso è stato soppresso dall aCommissione .

Avverto che all'articolo 8 del decreto-legge non sono riferiti emendamenti .

Chiedo pertanto al relatore di espri-mere il parere della Commissione sugl iemendamenti e subemendamenti presen-tati .

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E

VITO LATTANZIO

GIORGIO FERRARI, Relatore. La Com-missione è contraria a maggioranza agliemendamenti Sospiri 1 .1, 1 .2 e 1 .3, Fer-rari Marte 1 .17, Sospiri 1 .4, 1 .5 e 1 .6 .

La Commissione è, invece, favorevole amaggioranza all'emendamento FerrariMarte 1 .18 .

La Commissione è a maggioranza con-traria agli emendamenti Sospiri 1 .7, 1 .8 ,1 .9, 1.10, 1 .11, 1 .12, 1 .13, 1 .14, 1 .15, ed1 .16, nonché all 'articolo aggiuntivo Cala-mida 1 .01 .

Per quanto riguarda gli emendament ied i subemendamenti all'articolo 2, l aCommissione è a maggioranza contrariaagli emendamenti Facchetti 2 .10, Ferrar iMarte 2 .21, Sospiri 2.1, Montessoro 2.14 ,Sospiri 2 .2 e 2 .3, Facchetti 2 .11, Cristofori

2 .22, Lodi Faustini Fustini 2 .15, Sospir i2 .4, Gianni 2.16, Sospiri 2 .5, Danini 2.17 ,Sospiri 2.6 e Pallanti 2 .18 .

La Commissione è a maggioranza favo-revole agli emendamenti Cristofori 2.23 eLops 2.19, nonché al subemendamento

Cristofori 0 .2 .19 .1 .L'emendamento Cristofori 2.12 è stato

ritirato dai proponenti .La Commissione è a maggioranza con-

traria agli emendamenti Sospiri 2 .7 e Fac-chetti 2.13, mentre è favorevole agl iemendamenti Cristofori 2.24 e 2.26 delGoverno.

La Commissione è inoltre, contraria amaggioranza agli emendamenti Sospir i2.8 e 2.9-e Lodi Faustini Fustini 2 .20 .

Per quanto riguarda gli emendament ipresentati all 'articolo 3, il relatoreesprime parere contrario agli emenda -menti Sospiri 3 .1, 3 .2, 3.3 e 3.4. L'emen-damento Facchetti 3 .13 risulta ritirato . Ilparere è favorevole sull 'emendamento3.29 del Governo, mentre l'emendamentoCristofori 3.25 risulta assorbito dal prece -dente. Il parere è inoltre contrario sugl iemendamenti Belardi Merlo 3 .17, Montes -soro 3 .18 e Sospiri 3.5 e 3.6. Il parere èfavorevole sugli emendamenti Cristofor i3.26 e 3 .30 del Governo, che assorbe gliemendamenti Facchetti 3 .14, Cristofor i3.27, Facchetti 3 .15 e Cristofori 3 .28 . In -fine il parere è contrario sugli emenda -menti Sanfilippo 3.19, Sospiri 3.7, Samà3.20, Tedeschi 3.24, Montessoro 3 .21, Fac -chetti 3.16, Sospiri 3 .8, Danini 3.22, So-spiri 3.11, 3 .10 e 3.12, Gasparotto 3 .23 ,3.31 del Governo e sull'articolo aggiuntivoCristofori 3 .01 . Da ultimo il parere è favo-revole sull'emendamento Sospiri 3 .9 .

Per quanto concerne gli emendament ipresentati all'articolo 4, il parere del rela -tore è contrario sugli emendamenti So -spiri 4.1 e Cristofori 4 .8. Naturalmenteraccomando alla Camera l ' approvazionedell'emendamento 4 .9 della Commis-sione, mentre gli identici emendament iSospiri 4.2 e Facchetti 4 .7 risultano assor-biti dal precedente emendamento dellaCommissione. Il parere è inoltre con-trario sugli emendamenti Sospiri 4 .3, 4.4 ,4.5 e 4 .6. Per quanto riguarda invece gli

Atti Parlamentari

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emendamenti Sospiri 4-bis .1, Cristofori 4 -bis.2 e 4-bis.3 del Governo, il parere èfavorevole.

In ordine agli emendamenti presentat iall ' articolo 5, il parere del relatore è con-trario sull 'emendamento Sospiri 5.1 e su isubemendamenti

Pochetti

0 .5 .20 .1 ,0.5.20.2,

0 .5 .20.3,

0.5,20.4,

0 .5 .20.5 ,0.5 .20.6, 0.5 .20.7, 0.5 .20.8 e 0 .5 .20.9 .

La Commissione accetta l'emenda -mento 5 .20 del Governo, mentre è con-traria agli emendamenti Cristofori 5 .15 e5.16. Agli emendamenti Facchetti 5 .2 e 5 . 3la Commissione è contraria, nel caso ess inon risultino assorbiti . Lo stesso vale pergli emendamenti Facchetti 5.4, 5 .5, 5.6 e5.7. La Commissione è favorevoleall 'emendamento Ferrari Marte . 5 .14 .

La Commissione è contraria agli emen-damenti Cristofori 5.17 e 5.18; agli emen-damenti Facchetti 5 .8, 5 .9, 5 .10, 5 .11 laCommissione è contraria, nel caso no nrisultino assorbiti . La Commissione è an-cora contraria agli emendamenti Cristo -fori 5.19 e Tedeschi 5 .12 e 5.13 .

Per quanto riguarda gli articoli aggiun-tivi, la Commissione è contraria a quell iSospiri 5 .01 e 5 .02, nonché al Facchett i5 .03 . È contraria altresì al subemenda-mento Rodotà 0 .5.04.1, mentre è favore-vole agli articoli aggiuntivi Ferrari Marte5 .04 e 5.06 del Governo, nella sostanz auguali tra loro e che assorbono l 'articoloaggiuntivo Cristofori 5 .05 .

La Commissione è contraria al sube-mendamento Pochetti 0 .5 .06.1 e al Rodotà0.5 .05 .1 . L'articolo aggiuntivo Cristofor i5 .05 è assorbito dagli articoli aggiuntiv iFerrari Marte 5 .04 e 5 .06 del Governo, suiquali ho già espresso parere favorevole.

Esprimo parere contrario sugli identic iemendamenti Facchetti 6-bis .1 e 6-bis .2del Governo .

L'articolo aggiuntivo Calamida 6-bis.01è inammissibile, poiché riguarda materiaestranea a questo decreto . Infine la Com-missione è contraria all'articolo aggiun-tivo Montessoro 6-bis .02.

PRESIDENTE. Il Governo?

ANDREA BORRUSO, Sottosegretario di

Stato per il lavoro e la previdenza sociale .Esprimo parere contrario sugli emenda -menti Sospiri 1 .1, 1 .2 e 1 .3, Ferrari Marte1 .17, Sospiri 1 .4, 1 .5 e 1 .6; favorevolesull'emendamento Ferrari Marte 1 .18 ;contrario sugli emendamenti Sospiri 1 .7 ,1 .8, 1 .9, 1 .10, 1 .11, 1 .12, 1 .13, 1 .14, 1 .15 ,1 .16 e sull ' articolo aggiuntivo Calamida1 .01 .

Sono altresì contrario agli emenda-menti Facchetti 2 .10, Ferrari Marte 2 .21 ,Sospiri 2 .1, Montessoro 2 .14, Sospiri 2 .2 ;favorevole all 'emendamento Sospiri 2 .3 ,che è identico agli emendamenti Fac-chetti 2.11 e Cristofori 2.22 .

Esprimo parere contrario sugli emen-damenti Lodi Faustini Fustini 2 .15, So -spiri 2.4, Gianni 2.16, Sospiri 2 .5, Danin i2.17, Sospiri 2 .6. L 'emendamento Fac-chetti 2.12 è stato ritirato . Sono contrarioall'emendamento Pallanti 2 .18, favorevoleall'emendamento Cristofori 2 .23, al sube-mendamento Cristofori 0 .2.19.1 eall'emendamento Lops 2 .19. Sono con-trario agli emendamenti Sospiri 2 .7 e Fac-chetti 2.13; favorevole all'emendament oCristofori 2 .24 ; contrario agli emenda -menti Sospiri 2 .8 e 2.9, Lodi Faustini Fu-stini 2 .20. Raccomando l'approvazionedell'emendamento del Governo 2 .26,mentre sono contrario agli emendament iSospiri 3.1, 3 .2, 3.3 e 3 .4 .

L'emendamento Pacchetti 3 .13 è statoritirato. Poiché l'emendamento del Go-verno 3.29 è analogo all'emendamentoCristofori 3 .25, che è formulato in modopiù preciso, ritiro l'emendamento 3 .29 emi dichiaro favorevole all 'emendamentoCristofori 3 .25 .

Esprimo parere contrario sugli emen-damenti Belardi Merlo 3 .17, Montessoro3 .18, Sospiri 3 .5 e 3 .6, mentre sono favo-revole agli emendamenti Cristofori 3 .26 e ,ovviamente, 3.30 del Governo .

Gli emendamenti Facchetti 3 .14, Cristo-fori 3.27, Pacchetti 3 .15 e Cristofori 3.28sono assorbiti dall 'emendamento -del Go-verno 3.30. Sono contrario agli emenda-menti Sanfilippo 3.19, Sospiri 3 .7 e Samà3.20, mentre, per quanto riguarda l'emen-damento Tedeschi 3.24, invito i presenta -tori a ritirarlo, essendo questa una ma-

Atti Parlamentari

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teria complessa oggetto di dibattito fra leforze politiche e sociali .

Raccomando l 'approvazione dell'emen-damento del Governo 3 .31 e accettol 'emendamento Sospiri 3.9, mentreesprimo parere contrario sugli emenda -menti Montessoro 3 .21, Facchetti 3 .16 ,Sospiri 3.8 e Danini 3 .22 ; favorevolesull'emendamento Sospiri 3.9 ; contrariosugli emendamenti Sospiri 3.10, 3 .11 e3.12, Gasparotto 3.23 e sull 'articolo ag-giuntivo Cristofori 3.01 .

Sono contrario agli emendamenti So -spiri 4.1 e Cristofori 4.8 .

Per quanto riguarda l'emendamentodella Commissione 4.9, mi rimetto all'As-semblea, mentre, circa gli identici emen-damenti Sospiri 4.2 e Facchetti 4.7, miriservo di esprimere il parere dopo l'esitodel voto sull'emendamento 4.9 della Com-missione .

Esprimo parere contrario sugli emen-damenti Sospiri 4.3, 4 .4, 4 .5 e 4.6, mentresono favorevole agli emendamenti Sospir i4-bis .1 e Cristofori 4-bis.2, identici al -l'emendamento 4-bis .3 . del Governo .

Sono contrario all 'emendamento So -spiri 5 .1 e a tutti i subemendamenti pre-sentati all'emendamento del Govern o5.20, che raccomando invece alla Ca-mera .

Per quanto riguarda l'emendament oCristofori 5.15, il Governo si riserva d iesprimere un giudizio dopo il vot osull'emendamento 5.20 del Governo. Sonocontrario all 'emendamento Facchetti 5.2 ,mentre sono favorevole all'emendament oCristofori 5 .16 .

Esprimo parere contrario sugli emen-damenti Facchetti 5 .3, 5 .4 e 5.5 e favore-vole sull 'emendamento Ferrari Mart e5.14 . Ancora, il Governo è contrari oall'emendamento Facchetti 5.6 e favore-vole al l 'emendamento della Commission e5 .21 . Esprime, inoltre, parere contrari osugli emendamenti Facchetti 5.7, Cristo -fori 5.17 e 5 .18, Facchetti 5 .8 e 5 .9, Cristo -fori 5.19, Facchetti 5 .10 . Per quanto con-cerne l'emendamento Facchetti 5.11, lostesso è collegato all'esito dell'emenda-mento presentato dal Governo .

Esprimo parere favorevole sugli emen -

damenti Tedeschi 5.12 e 5 .13 e parerecontrario sugli articoli aggiuntivi Sospir i5.01 e 5.02 e Facchetti 5 .03, nonché sulsubemendamento Rodotà 0.5 .04 .1 . Il Go-verno è invece favorevole all 'articolo ag-giuntivo Ferrari Marte 5.04 che è identicoall'articolo aggiuntivo 5.06 del Governo ,che raccomando alla Camera per l'appro-vazione .

Il Governo è contrario al subemenda-mento Pochetti 0.5.06.1 .

PRESIDENTE. Vi è poi l'articolo ag-giuntivo 5 .06 del Governo, sul quale laCommissione ha espresso parere contra-rio. . .

GIORGIO FERRARI, Relatore . SignorPresidente, la Commissione è favorevole aquesto emendamento .

PRESIDENTE. Prima aveva detto l'in-verso . . . La prego di proseguire, onorevoleBorruso .

ANDREA BORRUSO, Sottosegretario diStato per il lavoro e la previdenza sociale.

L'articolo aggiuntivo Cristofori 5.05 èanalogo all'articolo aggiuntivo del Go-verno 5.06, ed è pertanto assorbito .

Esprimo parere contrario sul subemen-damento Rodotà 0.5.05 .1 .

Per quanto concerne gli identici emen-damenti Facchetti 6-bis .1 e del Governo6-bis .2, il Governo ritira il proprio emen-damento e si rimette all 'Assemblea perl'identico emendamento Facchetti 6-bis.l .

Esprimo parere contrario sugli articol iaggiuntivi Calamida 6-bis .01 e Montes-soro 6-bis .02 . Infine, il Governo accett al'articolo aggiuntivo 6-bis .03 della Com-missione.

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, pas-siamo alle votazioni .

Ricordo che sull'emendamento Sospiri1 .1 è stata richiesta la votazione per scru -tinio segreto .

NINO CRISTOFORI . Signor Presidente,

Atti Parlamentari

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ritiriamo la nostra richiesta di votazione ascrutinio segreto sull 'articolo 1 .

PRESIDENTE . Passiamo, dunque, all avotazione dell 'emendamento Sospiri 1 .1 .

ALFREDO PAllAGLIA. Chiediamo la vo-tazione a scrutinio segreto su questoemendamento .

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo a ivoti .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indico la votazione ascrutinio segreto, mediante procediment oelettronico, sull 'emendamento Sospir i1 .1, non accettato dalla Commissione nédal Governo .




Presenti e votanti 424Maggioranza 21 3

Voti favorevoli 44

Voti contrari 380

(La Camera respinge) .

Si riprende la discussione .

PRESIDENTE. Pongo in votazionel 'emendamento Sospiri 1 .2, non accettatodalla Commissione né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento So-spiri 1 .3, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo .

(È respinto) .

Passiamo all 'emendamento Ferrar iMarte 1 .17 . Ha chiesto di parlare per di-chiarazione di voto l 'onorevole MarteFerrari . Ne ha facoltà .

MARTE FERRARI. Riteniamo che il ter-mine «accordi collettivi» risponda megli oalla tematica dell'iniziativa sindacale ri-spetto al termine «contratti collettivi», cheè contenuto nell'articolo 1 del decreto .Per queste ragioni insistiamo sul nostroemendamento e invitiamo l'Assemblea adapprovarlo .

PRESIDENTE. Pongo in votazionel'emendamento Ferrari Marte 1 .17, nonaccettato dalla Commissione né dal Go-verno.

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So -spiri 1 .4, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo .

(È respinto) .


(È respinto) .


(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento Fer-rari Marte 1 .18, accettato dalla Commis-sione e dal Governo .


SILVANO LABRIOLA. Chiediamo la con-troprova !

PRESIDENTE. Poiché i deputati segre-tari non sono d'accordo sull ' esito dellavotazione e me ne hanno fatto espressarichiesta, ai sensi del primo commadell 'articolo 53 del regolamento, di-spongo la controprova mediante procedi -mento elettronico, senza registrazione d inomi.

(L'emendamento è approvato — Com-menti) .

Atti Parlamentari

— 21252 —



A seguito dell'approvazione dell'emen-damento Ferrari Marte 1 .18, sono pre-clusi gli emendamenti Sospiri 1 .7, 1 .8, 1 .9 ,1 .10, 1 .11, 1 .12 e 1 .13 .


(È respinto) .


(È respinto — Vive proteste a destra) .

Onorevoli colleghi, io mi rimetto alleindicazioni dei deputati segretari, che inquesto caso sono state concordi !


(È respinto) .

Pongo in votazione l'articolo aggiuntivoCalamida 1 .01, non accettato dalla Com-missione né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamentoFacchetti 2.10, non accettato dalla Com-missione né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento Fer-rari Marte 2 .21, non accettato dalla Com-missione né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So -spiri 2.1, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .

Dobbiamo ora votare l 'emendamentoMontessoro 2 .14 .

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l'onorevole Ricotti . Ne ha facol-tà .

FEDERICO RICOTTI . Signor Presidente,

onorevoli colleghi, permettetemi di farealcune brevi considerazioni sul merit odell'emendamento da noi presentato perrendere almeno consapevoli i colleghi d icosa in realtà si tratta . Il motivo per cui i lnostro gruppo ha inteso presentarequesto emendamento — e chiedo ovvia -mente che anche la maggioranza lo voti— è a nostro avviso molto semplice . Chie-diamo, con l 'aggiunta della parola «an-che» al primo comma dell'articolo 2 delprovvedimento, di non rendere automa-tica la riduzione dell'orario con quella delsalario, come del resto è richiesto ancheunitariamente dal sindacato .

Ci preme ribadire, onorevoli colleghi ,che questa nostra richiesta non è sorrett ada motivazioni di stampo né massimalist ané demagogico, come a qualcuno po-trebbe apparire da una prima e superfi-ciale lettura . Ci guida invece in questanostra richiesta una considerazione di or -dine essenzialmente pratico e realistico ,anzi oso dire che l'approvazione di quest onostro emendamento rappresenta la con -dizione sine qua non perché si determin ila condizione minima per l'applicazion ereale e concreta di questo articolo dell alegge al nostro esame.

Perchè, onorevoli colleghi, se la ridu-zione contemporanea di orario e salario èdi fatto già prevista nell 'articolo 1 deldecreto, nell'articolo 2, però, cambiano— ed è ciò che conta! — i termini dell asua applicazione . Infatti, mentre l'arti-colo 1 affronta la casistica delle aziendecolpite da crisi produttive, per l'avvio d iprocessi di ristrutturazione, distribuend ola quantità di lavoro sull'insieme degl iorganici esistenti, riducendo l 'orario dilavoro per evitare l 'espulsione di manodo-pera esuberante (di conseguenza può inqualche misura essere giustificata la ridu -zione di una parte di salario), l'articolo 2 ,

invece, è finalizzato all'incremento d inuova occupazione giovanile attraverso l acontrattazione sindacale, la quale, però ,dovrebbe stabilire una riduzione stabiledi orario con una corrispondente diminu-zione automatica del salario . Ecco i lpunto, onorevoli colleghi, e la ragion evera della nostra richiesta! E pensabile, vi

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Camera dei Deputati


domandiamo, stanti gli attuali livelli retri-butivi nel settore dell ' industria, un man -dato dei lavoratori alle organizzazioni sin-dacali perché si aprano vertenze conquesta finalità?

Onorevoli colleghi, non voglio far edelle citazioni retoriche, ma i livelli sala-riali mensili medi, su cui si dovrebber oapportare ulteriori decurtazioni, sononell'ordine delle 730-750 mila lire, per lamedia e bassa professionalità, e delle 800-850 mila lire per i livelli di alta professio-nalità. Non voglio dilungarmi oltre s uquesto argomento, ma anche voi com-prendete che se i valori sono di quest edimensioni è difficile immaginare l'avvi odi vertenze per incrementare l'occupa-zione giovanile . Allora qualcuno potrebbeobiettare: per quali ragioni dovrebberoaccettare le aziende? Rispondiamo: sem-plicemente perché alle imprese ne derive-rebbero ugualmente delle contropartit econgrue, attraverso un uso diverso e pi ùflessibile degli orari e degli impianti e i nalcuni casi con la concessione dei turn inotturni per lo sfruttamento di nuovi im-pianti che possono produrre venti -quattr'ore al giorno, che ne elevi forte -mente la produttività, oltre agli incentiv iprevisti dalla legge per l'assunzione de igiovani, con benefici, come vedete, nonindifferenti sul piano economico.

Su queste basi, allora, è possibile fa rleva anche su aspetti solidaristici, perchési finalizza la maggiore produttività all'in-cremento occupazionale, non penaliz-zando però i già modesti livelli retributiv idei lavoratori in questione .

Per finire, queste brevi considerazionici portano a dire che l'efficacia di quest oarticolo 2 del decreto ed il suo reale uti-lizzo sono legati alla nostra capacità d ievitare un rapporto automatico tra la ri-duzione dell 'orario e quella del salario,che risulterebbe oltremodo dannosa .

Noi crediamo che sia interesse anchedella maggioranza rendere questo stru-mento efficace ed operativo, sia per farl oconcretamente corrispondere agli obiet-tivi a cui è finalizzato, sia per renderl outile per le rivendicazioni unitariament eportate avanti dal sindacato .

Per tali ragioni chiediamo che la Ca-mera esprima un voto favorevole (Ap-plausi all'estrema sinistra) .

PRESIDENTE. Sullo stesso emenda -mento ha chiesto di parlare per dichiara-zione di voto l'onorevole Sospiri . Ne hafacoltà .

NINO SOSPIRI. Per la verità, signor Pre-sidente, io desideravo piuttosto chiederese la Presidenza non ritenga di doverporre in votazione congiuntamente ancheil mio emendamento 2 .2, che nella so -stanza ha lo stesso contenuto dell'emen-damento Montessoro 2.14.

PRESIDENTE. Il Presidente, natural -mente, non può che rimettersi al relatore ,su una materia così delicata .

GIORGIO FERRARI, Relatore . La Com-missione è contraria, signor Presidente .

PRESIDENTE. Passiamo ai voti .

Votazioni segrete .

PRESIDENTE. Indico la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sull'emendamento Montessoro 2.14 ,non accettato dalla Commissione né da lGoverno.







PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sull'emendamento Sospiri 2.2, non

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


accettato dalla Commissione né dal Go-verno.







Hanno preso parte alle votazioni :

Abete GiancarloAlagna EgidioAlasia GiovanniAlborghetti GuidoAlibrandi Tommas oAloi Fortunat oAmadei Ferretti MalgariAmbrogio Franc oAndreatta BeniaminoAndreoni GiovanniAngelini PietroAngelini VitoAnselmi TinaAntonellis Silvi oArisio Luig iArmato BaldassareArtioli RossellaAstone GiuseppeAstori Gianfranc oAugello GiacomoAzzolini Lucian o

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli LauraBalestracci Nell oBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBaracetti ArnaldoBarbalace FrancescoBarbato AndreaBarbera AugustoBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti NedoBaslini AntonioBassanini Franco

Battaglia AdolfoBattistuzzi PaoloBecchetti ItaloBelardi Merlo EriaseBellini GiulioBelluscio CostantinoBenedikter JohannBenevelli Luig iBernardi Antoni oBernardi GuidoBerselli Filipp oBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianco GerardoBiasini OddoBinelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno TommasoBocchi FaustoBochicchio Schelotto Giovann aBodrato GuidoBoetti Villanis Audifred iBogi GiorgioBonalumi GilbertoBoncompagni LivioBonetti Andre aBonetti Mattinzoli PieraBonferroni FrancoBonfiglio Angel oBorghini GianfrancoBorruso AndreaBosco BrunoBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrocca BeniaminoBruni FrancescoBulleri Luigi

Cabras PaoloCafarelli FrancescoCafiero LucaCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli MarioCannelonga Severin oCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade Silvio

Atti Parlamentari

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Caradonna GiulioCardinale Emanuel eCarelli Rodolf oCarlotto NataleCaroli GiuseppeCarpino AntonioCasalinuovo MarioCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti Guglielm oCastagnola Luig iCattanei FrancescoCavagna MarioCavigliasso PaolaCazora BenitoCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini MicheleCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio AntonioCiccardini BartoloCifarelli Michel eCiocci LorenzoCiocia GrazianoCirino Pomicino PaoloCitaristi SeverinoCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColombo EmilioColoni SergioColucci FrancescoColumba MarioColzi OttavianoCominato LuciaConte CarmeloConti PietroContu Felic eCorder MarinoCorti BrunoCosta RaffaeleCosti SilvanoCresco AngeloCrippa GiuseppeCristof ori AdolfoCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCurci Francesco

Curcio Rocco

D 'Acquisto MarioD'Ambrosio Michel eDanini FerruccioDarida ClelioDe Carli Francesc oDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDell 'Unto ParisDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDel Pennino AntonioDemitry Giusepp eDe Rose EmilioDi Giovanni Arnald oDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon RenatoDujany Cesare Amato

Ebner MichaelErmelli Cupelli Enrico

Fabbri OrlandoFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara Giovann iFerrari BrunoFerrari GiorgioFerrarini GiulioFerri FrancoFiandrotti FilippoFilippini GiovannaFincato Grigoletto Laur aFini GianfrancoFioret MarioFittante CostantinoFontana Giovann iFornasari GiuseppeForte FrancescoFortuna Lori sFoschi FrancoFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi Roberto

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Gabbuggiani ElioGalasso GiuseppeGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGaspari RemoGasparotto IsaiaGatti GiuseppeGelli BiancaGeremicca AndreaGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiadresco Giovann iGianni AlfonsoGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni GaetanoGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrippo UgoGrottola GiovanniGualandi EnricoGuerrini Paol oGuerzoni Lucian oGullotti Antonin o


Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna GirolamoLa Russa VincenzoLeccisi PinoLevi Baldini Ginzburg NataliaLigato LodovicoLo Bello Concett oLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLodigiani OresteLombardo Antonin oLongo PietroLops Pasqual eLucchesi GiuseppeLussignoli Francesco Pietro

Maceratini GiulioMacis FrancescoMadaudo DinoMagri LucioMainardi Fava AnnaMalvestio PiergiovanniManca EnricoManca NicolaManchinu AlbertoMancini Giacom oMancini Vincenz oMancuso AngeloManfredi ManfredoManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMartinat UgoMasina EttoreMassari RenatoMatteoli AlteroMazzone AntonioMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMelillo Savin oMemmi Luig iMeneghetti Gioacchin oMerloni Francesc oMerolli Carl oMicheli FilippoMigliasso TeresaMinozzi RosannaMinucci AdalbertoMonfredi Nicol aMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoschini RenzoMotetta Giovann iMundo Antoni o

Nebbia GiorgioNenna D'Antonio Ann a

Occhetto AchilleOlivi MauroOnorato PierluigiOrsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Paganelli Ettore

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Pajetta Gian Carl oPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioParlato AntonioPasqualin ValentinoPastore AldoPatuelli AntonioPazzaglia AlfredoPedrazzi Cipolla Anna Mari aPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPetruccioli ClaudioPicano AngeloPicchetti SantinoPiccoli FlaminioPiermartini GabrielePillitteri Giampaol oPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPontello ClaudioPortatadino CostantePoti DamianoPreti Luig iProietti Franc oProvantini AlbertoPujia Carmelo

Quarta NicolaQuattrone FrancescoQuercioli ElioQuieti Giuseppe

Rabino GiovanniRadi Lucian oRaffaelli MarioRallo Girolam oRavaglia GianniRebulla Luciano

Reina GiuseppeRiccardi Adelm oRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRiz RolandRocchi RolandoRocelli GianfrancoRomano DomenicoRonzani Gianni VilmerRossattini StefanoRossi AlbertoRossino Giovann iRubbi AntonioRubino RaffaelloRuffini Attili oRusso Ferdinand oRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Vincenzo

Sacconi MaurizioSalatiello GiovanniSalerno Gabriel eSamà FrancescoSandirocco Luig iSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSanguineti Mauro AngeloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSapio FrancescoSaretta GiuseppeSastro EdmondoSatanassi AngeloSavio GastoneScaglione NicolaScaiola AlessandroScaramucci Guaitini Alb aScarlato GugliemoScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSerafini MassimoSerrentino PietroSerri RinoSoave Sergio

Atti Parlamentari

— 21258 —



Sodano GiampaoloSoddu PietroSorice VincenzoSospiri NinoSpataro AgostinoSpini ValdoStaiti di Cuddia delle Chius eStrumendo Luci oSullo FiorentinoSusi Domenico

Tagliabue GianfrancoTamino GianniTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesini GiancarloTesta AntonioTiraboschi AngeloTorna MarioTorelli GiuseppeTrabacchi Felic eTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTringali Paolo

Vacca GiuseppeValensise RaffaeleVecchiarelli Brun oVentre AntonioVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante Lucian oVirgili BiagioViscardi MicheleViti Vincenz oVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZampieri Amede oZangheri Renat oZaniboni AntoninoZanini PaoloZarro Giovann iZavettieri SaverioZolla MicheleZoppetti FrancescoZoppi PietroZoso GiulianoZurlo Giuseppe

Si sono astenuti sull 'emendamento Mon-tessoro 2.14 :

Ferrari MarteLenoci Claudio

Sono in missione:

Aiardi AlbertoAltissimo RenatoAmalfitano Domenic oAndreotti GiulioBalzamo VincenzoBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato GiulioFerrari SilvestroFoti LuigiGioia LuigiMalfatti Franco MariaMarianetti AgostinoMartino GuidoMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini BrunoPandolfi Filippo MariaRauti GiuseppeRizzi EnricoSanza Angelo MariaSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri Giulian oSinesio GiuseppeTassone Mari oVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe

(Presiedeva il Vicepresidente Vito Lat-tanzio)


PRESIDENTE. Passiamo alla votazionedegli identici emendamenti Sospiri 2 .3 ,Facchetti 2 .11 e Cristofori 2 .22 .

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l'onorevole Cristofori . Ne ha fa-coltà .

Atti Parlamentari

— 21259 —



NINO CRISTOFORI . Il nostro emenda-mento, identico ad altri due che sono stat ipresentati, intende favorire ulteriormentela disponibilità da parte delle imprese agl iaccordi con il sindacato, con la possibi-lità, attraverso la riduzione dell'orario dilavoro, di determinare nuove assunzioni ,mediante chiamata nominativa .

Noi crediamo che questo della chia-mata nominativa sia uno strumento che siè dimostrato significativamente impor-tante, per cui insistiamo nel chiedere unvoto favorevole sul nostro emenda -mento .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l'onorevoleGianni. Ne ha facoltà .

ALFONSO GIANNI. Signor Presidente ,noi siamo contrari a questi identici emen-damenti presentati rispettivamente daesponenti del Movimento sociale italiano -destra nazionale, dal gruppo liberale e da lgruppo democristiano. Siamo favorevol ial mantenimento del testo licenziato dall aCommissione lavoro, che su questo punt o— voglio ricordarlo all 'onorevole sottose-gretario Borruso — è identico a quello de ldecreto-legge . Il Governo, viceversa, conuna rapida conversione, degna di miglio rcausa, ha aderito a questi emendament iche ci apprestiamo a votare e che, ripeto,stravolgono il testo del Governo stesso .

Ho detto che siamo contrari, ed è forseil caso che io ricordi, signor Presidente ,che mi riferisco al gruppo comunista d icui ora ci onoriamo di far parte, e a nomedel quale dichiaro il voto contrario . Perspiegare le ragioni ed i motivi di quest ovoto contrario non ho bisogno in questasede — lo faremo successivamente — diinsistere sul carattere illusorio e falsodell'idea secondo cui è sufficiente libera-lizzare le chiamate nominative per rilan-ciare l'occupazione. In questa sede non èneanche opportuno che io risponda all evergognose ed offensive affermazioni deldirettore generale della Confindustria ,Paolo Annibaldi, che ha definito il Parla-mento come il mandante della disoccupa-zione perché, giustamente, ha abrogato

l'articolo 6 del decreto-legge di cui poi c ioccuperemo .

In questa sede desidero limitarmi a ri-chiamare l'attenzione dei colleghi su lcaso in specie . Gli emendamenti propostiprevedono la chiamata nominativa per leassunzioni derivanti dai cosiddetti con -tratti di solidarietà di secondo tipo . Sipropongono, cioè, di inserire la chiamatanominativa nei contratti di solidarietà chetendono ad allargare l 'occupazione .

Si vuole, in altre parole, inserire lachiamata nominativa in un provvedi -mento che già prevede delle incentiva-zioni economiche per la durata di tre ann ia favore dei datori di lavoro. Non vi è ,quindi, bisogno di ulteriori incentivi ri-spetto a quelli già esistenti .

Qualora la Camera approvasse quest iemendamenti si arriverebbe ad una vera epropria contrattazione perversa . Cosapuò succedere, onorevoli colleghi? Se in -seriamo la chiamata nominativa in quest ocontesto può accadere che la riduzione d iorario varrà accettata solo se si contrat-terà chi debba essere il nuovo assunto ,stravolgendo così completamente il prin-cipio della solidarietà che qui invece s idovrebbe affermare .

Si accetterebbe la riduzione di orariosolo per assumere il parente, l'amico, i lconoscente o determinate persone . Non siavrebbe solidarietà, bensì una sorta d inepotismo tra i poveri e per i poveri, a lquale noi fermamente ci opponiamo .

Se vogliamo affermare il principiodella solidarietà, se l'obiettivo resta quellodello sviluppo dell 'occupazione, affer-mato nel decreto-legge, le assunzioni deb-bono seguire le vie normali del colloca-mento, senza stravolgimenti che rispet-tano unicamente i dettami dell'ala più ol-tranzista della Confindustria, che ap-punto ha insistito nel chiedere l'introdu-zione della chiamata nominativa in ognicontesto.

Queste le ragioni del nostro voto con-trario su questi emendamenti, a favoredel testo della Commissione (Applaus iall'estrema sinistra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


per dichiarazione di voto l 'onorevoleMarte Ferrari . Ne ha facoltà .

MARTE FERRARI. Signor Presidente,questi emendamenti all 'articolo 2 del de-creto-legge pongono un problema realeche noi stessi abbiamo posto con il mioarticolo aggiuntivo 5.04, là dove si pre-vede la possibilità della richiesta nomina-tiva per il 50 per cento, ove sia prescrittala richiesta numerica . Siamo favorevol ialla chiamata nominativa, ma il primocomma dell'articolo 2 riguarda i contratt idi solidarietà, e ci sembra anacronisticol'inserimento della chiamata nominativ ain questo contesto . Per queste ragion iesprimeremo voto contrario su questiemendamenti .

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l'onorevole Fac-chetti . Ne ha facoltà .

GIUSEPPE FACCHETTI. Signor Presi -dente, alle considerazioni già svolte a pro-posito di questa richiesta di estenderel 'utilizzazione del 'istituto della chiamatanominativa, vorrei aggiungere un ri-chiamo alla natura di questo articolo 2,del quale (sia detto di sfuggita) noi ave-vamo addirittura chiesto la soppression e(proposta non accolta dall 'Assemblea). I lfatto è che, mentre l'articolo 1 si riferisc eai contratti di solidarietà per le aziende incrisi, qui si estende il concetto a tutt equelle situazioni in cui si raggiung al'obiettivo con una contrattazione collet-tiva aziendale . E riteniamo che in questecircostanze sia opportuno introdurre u ncriterio della chiamata nominativa, vistala particolarità della situazione : si riducel 'orario, si riduce la retribuzione e simette in moto denaro pubblico. Siamodunque di fronte ad effettivi contratti diautentica solidarietà, e pensiamo quindisia opportuno — per motivi diametral-mente opposti a quelli enunciati dall 'ono-revole Gianni — che il lavoratore che ri-nuncia ad una parte della retribuzione i nnome di una nuova occupazione sappi achi sarà ad utilizzare quel nuovo spaziooccupazionale .

Insistiamo dunque nella richiesta di ap-provare questi emendamenti, che a no-stro avviso tendono ad introdurre unamodifica importante e veramente qualifi-cante .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l'onorevole Ari-sio. Ne ha facoltà .

LUIGI ARISIO. Voglio soltanto legger euna delle tante note informative che tro-viamo ogni giorno in casella. Si tratta diun comunicato dell'ANSA a proposit odella zona di Torino e del Piemonte ingenere. Lo leggo: «Dalla nota congiuntu-rale elaborata ogni due mesi dall 'osserva-torio regionale del mercato del lavor ocontinuano ad emergere dati negativ isull'andamento dell 'occupazione. A finesettembre erano circa 168 mila gli imme-diatamente disponibili ad una occupa-zione, con un incremento del 16 per cento(23 mila unità, di cui 21 mila nella solaprovincia di Torino) rispetto allo stessomese dell'anno scorso . Per quanto ri-guarda la cassa integrazione, tra il gen-naio e l'agosto del 1984 sono state auto-rizzate circa 137 milioni di ore, il 30 percento del totale nazionale» . Trascuro al-cuni periodi ed arrivo al nocciolo del pro-blema: «L'unico dato parzialmente posi-tivo è costituito dal fatto che tra il set-tembre di questo anno e quello del 1983

gli avviamenti al lavoro sono aumentat idel 30 per cento soprattutto ricorrendoalla chiamata nominativa e ai passagg idiretti» (Applausi dei deputati del grupp odel PRI e a destra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l'onorevole So -spiri. Ne ha facoltà .

NINO SOSPIRI. Noi riteniamo che nonbasti approvare leggi in favore dell'occu-pazione, e che sia anche necessario ren-derle operanti . E con il mio emenda -mento 2.2 noi abbiamo proprio inteso in-serire nel provvedimento uno strumentoche consente l'effettiva attuazione diquesto articolo 2 .

Atti Parlamentari

— 21261 —



Desidero qui ribadire, come ha fatto i lcollega Arisio, che là dove viene usato l ostrumento della chiamata nominativa sicreano molti posti di lavoro; quanto menosi creano moltissime occasioni occupazio-nali. C'è da aggiungere per altro che laquestione della chiamata nominativa rap-presenta in realtà soltanto uno stimolo ,una incentivazione di carattere esclusiva-mente psicologico, per il datore di lavoro ,in quanto, com'è noto, già la chiamatanumerica riguarda soltanto meno del 10per cento dei lavoratori assunti .

Ecco perché, onorevole Presidente, rac-comandiamo all 'approvazione della Ca-mera il nostro emendamento 2.3 (Ap-plausi a destra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l 'onorevole Se-gni. Ne ha facoltà .

MARIO SEGNI. Rinuncio a parlare, si-gnor Presidente .


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE

LEONILDE LOTTI

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sugli identici emendamenti Sospir i2 .3, Facchetti 2.11 e Cristofori 2.22, nonaccettati dalla Commissione ed accettat idal Governo .




Presenti e votanti 470Maggioranza 236


(La Camera approva — Applausi a lcentro e a destra) .


PRESIDENTE. Pongo in votazionel 'emendamento Lodi Faustini Fustin i2.15, non accettato dalla Commissione nédal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So -spiri 2.4, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo .

(È respinto) .

Passiamo all 'emendamento Gianni 2.16.Ha chiesto di parlare per dichiarazione d ivoto l 'onorevole Gianni. Ne ha facoltà .

ALFONSO GIANNI. Non avrei preso laparola se le votazioni non fossero andatein un certo modo, perché l'emendament oè chiarissimo. Una volta che la Camera harespinto il nostro emendamento, che vo-leva rompere un automatismo tra ridu-zione di orario e riduzione di retribu-zione, siamo nella situazione per la qual ead ogni riduzione di orario automatica -mente corrisponde una riduzione dell aretribuzione .

Onorevoli colleghi, se avete a cuore lapossibilità che vengano stipulati contratt idi solidarietà, dovete prendere atto d iquesta situazione: le aziende hanno molteincentivazioni, perché possono assumer econ chiamata nominativa e quindi co npieno potere discrezionale . Come ve-dremo nei commi successivi, se sommas-simo gli sgravi ai contributi arriveremm oad una quota — qualora la Camera no naderisse ad un nostro emendamento suc-cessivo — che è del 120-130 per cento, percui l'INPS dovrebbe rimborsare l eaziende e non solo sgravarle degli oneri i ncaso di aumento dell 'occupazione. Siamoin una situazione di iperagevolazione pe ri datori di lavoro. Sul fronte degli altr icontraenti, i lavoratori, i sindacati, i con-sigli di fabbrica, non c'è nulla: a riduzionedi orario dovrebbe corrispondere una ri-duzione secca della retribuzione .

Ebbene, io credo che, se si voglionofare contratti di solidarietà, questa situa-

Atti Parlamentari

— 21262 —



Artioli Rossell aAstone GiuseppeAstori GianfrancoAugello GiacomoAuleta FrancescoAzzolini Luciano

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli Laur aBalestracci Nell oBalzardi Piero AngeloBambi MorenoBaracetti ArnaldoBarbalace FrancescoBarbato AndreaBarbera AugustoBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti NedoBaslini AntonioBassanini Franc oBattaglia AdolfoBattistuzzi PaoloBecchetti ItaloBelardi Merlo Erias eBellini GiulioBelluscio CostantinoBenedikter JohannBenevelli LuigiBernardi Antoni oBernardi GuidoBerselli FilippoBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianchini GiovanniBianco GerardoBiasini OddoBinelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno Tommas oBocchi FaustoBochicchio Schelotto GiovannaBodrato GuidoBoetti Villanis Audifred iBogi GiorgioBonalumi Gilbert oBoncompagni LivioBonetti AndreaBonetti Mattinzoli Pier aBonferroni FrancoBonfiglio Angelo

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sul l 'emendamento Gianni 2 .16, nonaccettato dalla Commissione né dal Go-verno.

zione fortemente disuguale tra i con -traenti di un patto vada in qualche modorimossa. È questo il motivo per cui no ichiediamo con il nostro emendamento ,che raccomandiamo all 'approvazionedella Camera, quanto meno che il 50 pe rcento della perdita di retribuzione veng aintegrato dalla cassa integrazione.

PRESIDENTE. Passiamo alla vota-zione .



Comunico il risultato della votazioné :

Hanno preso parte alle votazioni :


Abete GiancarloAgostinacchio PaoloAlagna EgidioAlasia Giovann iAlborghetti GuidoAlibrandi TommasoAloi FortunatoAmadei Ferretti MalgariAmbrogio FrancoAndreatta Beniamin oAndreoni Giovann iAngelini PieroAngelini VitoAnselmi TinaAntonellis Silvi oArisio Luig iArmellin Lino



Votazione segreta .

Atti Parlamentari

— 21263 —

Camera dei Deputati


Borghini GianfrancoBorgoglio FeliceBorruso AndreaBosco BrunoBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrina AlfioBrocca BeniaminoBruni FrancescoBruzzani RiccardoBulleri Luigi

Cabras PaoloCafarelli Francesc oCafiero LucaCalamida FrancoCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli MarioCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade Silvi oCaradonna GiulioCardinale EmanueleCarelli Rodolf oCaria Filipp oCarlotto NataleCaroli GiuseppeCarpino AntonioCarrus NinoCasalinuovo MarioCasati Francesc oCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti Guglielm oCastagnola Luig iCattanei FrancescoCavagna MarioCavigliasso PaolaCazora BenitoCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michele

Ciaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio Antoni oCiccardini Bartol oCifarelli MicheleCiocci LorenzoCiocia GrazianoCirino Pomicino PaoloCitaristi SeverinoCobellis GiovanniCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColombo EmilioColoni SergioColucci FrancescoColumba MarioColzi OttavianoCominato LuciaConte Carmel oConti PietroContu FeliceCorder MarinoCorti BrunoCosta RaffaeleCosti SilvanoCresco AngeloCrippa GiuseppeCristofori AdolfoCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCurci FrancescoCurcio Rocco

D 'Acquisto MarioD 'Ambrosio MicheleDanini FerruccioDardini Sergi oDarida ClelioDe Carli Francesc oDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDell'Unto ParisDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDel Pennino Antoni oDe Michelis Giann iDemitry Giusepp eDe Rose EmilioDi Giovanni Arnald oDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vanda

Atti Parlamentari

— 21264 —

Camera dei Deputati


Di Re CarloDonazzon RenatoDrago Antonin oDujany Cesare AmatoDutto Mauro


Fabbri OrlandoFacchetti GiuseppeFagni EddaFalcier LucianoFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi DinoFerrara Giovann iFerrari BrunoFerrari GiorgioFerrari MarteFerrarini GiulioFerri FrancoFiandrotti Filipp oFilippini GiovannaFincato Grigoletto Laur aFini GianfrancoFioret MarioFiorino FilippoFittante CostantinoFontana GiovanniFormica RinoFornasari GiuseppeForte FrancescoFortuna Lori sFoschi FrancoFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese Angel aFranchi Roberto

Gabbuggiani ElioGalasso GiuseppeGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGaspari RemoGasparotto Isai aGatti GiuseppeGelli BiancaGeremicca Andre aGermanà AntoninoGhinami Alessandro

Giadresco GiovanniGianni AlfonsoGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni GaetanoGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrippo UgoGrottola GiovanniGualandi EnricoGuerrini PaoloGuerzoni Lucian oGullotti Antonin o


Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna Girolam oLa Russa Vincenz oLeccisi PinoLenoci ClaudioLevi Baldini Ginzburg NataliaLigato LodovicoLo Bello Concett oLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLodigiani OresteLombardo AntoninoLongo PietroLops PasqualeLucchesi GiuseppeLussignoli Francesco Pietro

Macaluso AntoninoMacciotta GiorgioMaceratini GiulioMacis Francesc oMadaudo DinoMagri LucioMainardi Fava AnnaMalvestio Piergiovann iMammì Oscar

Atti Parlamentari

— 21265 —



Manca Enric oManca NicolaManchinu Albert oMancini Giacom oMancini Vincenz oMancuso AngeloManfredi Manfred oManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMasina EttoreMassari RenatoMastella ClementeMatteoli AlteroMazzone Antoni oMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMelillo Savin oMemmi Luig iMeneghetti GioacchinoMennitti DomenicoMerloni Francesc oMerolli Carl oMicheli FilippoMigliasso TeresaMinozzi Rosann aMinucci AdalbertoMonfredi Nicol aMontanari Fornari NandaMontessoro AntonioMora GiampaoloMoschini RenzoMotetta GiovanniMundo Antonio

Napoli VitoNebbia GiorgioNenna D'Antonio Ann aNicolini Renato

Occhetto Achill eOlivi MauroOnorato Pierluig iOrsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian CarloPallanti Novell oPalmieri Ermenegildo

Palmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioParlato AntonioPasqualin ValentinoPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPazzaglia AlfredoPedrazzi Cipolla Anna MariaPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPetruccioli ClaudioPicano AngeloPicchetti Santin oPiccoli FlaminioPiermartini GabrielePillitteri Giampaol oPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPollice GuidoPontello ClaudioPortatadino Costant ePoti DamianoPreti Luig iProietti Franc oProvantini AlbertoPujia Carmelo

Quarta NicolaQuattrone FrancescoQuercioli ElioQuieti Giuseppe

Rabino Giovann iRadi LucianoRaffaelli Mari oRallo Girolam oRavaglia GianniRebulla LucianoReggiani Alessandro

Atti Parlamentari

— 21266 —

Camera dei Deputati


Reina GiuseppeRiccardi AdelmoRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRiz RolandRocchi RolandoRocelli Gianfranc oRodotà Stefan oRognoni VirginioRomano Domenic oRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRossattini StefanoRossi AlbertoRossino GiovanniRubbi AntonioRubino Raffaell oRuffini Attili oRusso FerdinandoRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso RaffaeleRusso Vincenz o

Sacconi MaurizioSalerno Gabriel eSamà Francesc oSandirocco LuigiSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSanguineti Mauro AngeloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSantuz GiorgioSapio Francesc oSaretta GiuseppeSastro EdmondoSatanassi AngeloSavio GastoneScaglione NicolaScaiola AlessandroScàlfaro Oscar LuigiScaramucci Guaitini Alb aScarlato GuglielmoScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni Mariotto

Senaldi CarloSerafini MassimoSerrentino PietroSerri RinoSoave SergioSodano GiampaoloSoddu PietroSorice VincenzoSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpini ValdoStaiti di Cuddia delle Chius eStrumendo LucioSusi Domenic o

Tagliabue Gianfranc oTamino GianniTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesini GiancarloTesta AntonioTiraboschi Angel oToma MarioTorelli GiuseppeTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTringali Paolo

Umidi Sala Neide Maria

Vacca GiuseppeValensise RaffaeleVecchiarelli Brun oVentre AntonioVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante Lucian oVirgili BiagioViscardi MicheleViti VincenzoVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZampieri Amede oZangheri RenatoZaniboni Antonin oZanini PaoloZarro GiovanniZavettieri Saverio

Atti Parlamentari

— 21267 —

Camera dei Deputati


Zolla Michel eZoppetti FrancescoZoppi PietroZoso GiulianoZurlo Giuseppe

Sono in missione:

Aiardi AlbertoAltissimo RenatoAmalfitano Domenic oAndreotti GiulioBalzamo Vincenz oBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato GiulioFerrari SilvestroFoti LuigiGioia LuigiMalfatti Franco MariaMarianetti Agostin oMartino GuidoMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aRauti GiuseppeRizzi EnricoSanza Angelo MariaSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri Giulian oSinesio GiuseppeTassone Mari oVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe


PRESIDENTE. Pongo in votazion el 'emendamento Sospiri 2.5, non accettatodalla Commissione né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento Da-nini 2.17, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento So-spiri 2.6, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento Pal-lanti 2.18, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .

Devo dire, onorevoli colleghi, di averedelle difficoltà nell'annunciare gli esitidelle votazioni, perché le mani non ven-gono alzate in modo abbastanza evidente ,ed anche perché si formano dei capan-nelli che non consentono al Presidente diavere una chiara impressione visiva dell asituazione.

Pongo in votazione l 'emendamento Cri-stofori 2.23, accettato dalla Commissionee dal Governo.

(È approvato) .

Passiamo ora alla votazione del sube-mendamento Cristofori 0.2 .19.1 .

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l'onorevole Garocchio . Ne ha fa-coltà .

ALBERTO GAROCCHIO. Il subemenda-mento Cristofori 0.2.19.1 si rende neces-sario affinché il contributo previsto da lsecondo comma dell'articolo, in favoredelle aziende operanti nel Mezzogiorno ,sia effettivo, in modo da favorire l 'occu-pazione giovanile .

Pensiamo che sia opportuno introdurreun tetto per quanto riguarda gli sgrav idegli oneri sociali, ma comprendere intale tetto anche il contributo finalizzat oall'incremento dell'occupazione giovanileci sembra significhi vanificare lo spirit ostesso del decreto .

PRESIDENTE. Passiamo ai voti .Pongo in votazione il subemendamento

Cristofori 0.2.19.1, accettato dalla Com-missione e dal Governo .

(È approvato) .

Atti Parlamentari

- 21268 —



Pongo in votazione l'emendamentoLops 2.19, accettato dalla Commissione edal Governo, nel testo modificato dal su-bemendamento testé approvato .

(È approvato) .

Pongo in votazione gli identici emenda-menti Sospiri 2 .7 e Facchetti 2.13, nonaccettati dalla Commissione né dal Go-verno.

(Sono respinti) .

Passiamo alla votazione dell'emenda-mento Cristofori 2 .24 .

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l'onorevole Pallanti . Ne ha facol-tà .

NovELLO PALLANTI . Signor Presi-dente, colleghi, l'emendamento Cristofori2.24 figura tra quelli dei quali si può dir eche non si illustrano da sé, non essend ofacilmente decifrabili . Voglio, perciò, ten-tare di far comprendere a questa Assem-blea il suo significato .

L'articolo 4-bis, che si intende modifi-care con l'emendamento in esame, stabi-lisce una sorta di cautela per la salva -guardia dei livelli occupazionali femmi-nili, ed è concepito in modo tale da tute-lare l'esigenza che almeno il rapportopercentuale attualmente esistente fra ma-nodopera maschile e manodopera femmi-nile non debba aggravarsi a discapitodell 'occupazione femminile . L'emenda-mento Cristofori muove, invece, dall apreoccupazione opposta, in quanto ,mentre il testo dell'articolo lascia apertala possibilità di un incremento della con-sistenza percentuale dell'occupazion efemminile, l'onorevole Cristof ori si preoc-cupa dell'esatto contrario, cioè del fattoche l 'occupazione femminile non crescain percentuale maggiore di quella ma-schile, rispetto all 'attuale situazione.

Ora, dal momento che, signor Presi -dente, è cosa arcinota che l'occupazion efemminile è quella maggiormente in dif-ficoltà, maggiormente penalizzata, per -ché porre un margine all ' ipotesi, alla spe-ranza che nei luoghi di lavoro possa es-

servi una donna in più anziché una donnain meno?

Mi auguro che i colleghi comprendan ola portata di questo emendamento e l orespingano. Altrimenti si potrebbe direche questo è un Parlamento maschilista ,ed io non credo che sia così (Applausi) .

PRESIDENTE . Passiamo ai voti .Pongo in votazione l 'emendamento Cri-

stofori 2.24, accettato dalla Commissionee dal Governo .


Poiché i deputati segretari non sonod'accordo sull'esito della votazione e mene hanno fatto espressa richiesta, ai sens idel primo comma dell 'articolo 53 del re-golamento, dispongo la controprova me-diante procedimento elettronico senza re-gistrazione di nomi .

(È approvato)

Pongo in votazione l'emendamento delGoverno 2.26, accettato dalla Commis-sione .

(È approvato) .

L'emendamento Sospiri 2.8 è pertantoprecluso .


(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendament oLodi Faustini Fustini 2.20, non accettatodalla Commissione né dal Governo .

(È respinto) .


(È respinto) .


(È respinto) .

Atti Parlamentari

— 21269 —



Pongo in votazione l'mendamento So -spiri 3.3, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .


(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento Cri-stofori 3.25, accettato dalla Commission ee dal Governo.

(È approvato) .

Passiamo alla votazione dell'emenda-mento Belardi Merlo 3.17.

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l 'onorevole Belardi Merlo. Ne hafacoltà.

ERIASE BELARDI MERLO. Chiediam oun voto positivo su questo emendamento .L'articolo 3, relativo alla disciplina de icontratti di formazione e lavoro, stabi-lisce che la chiamata sia nominativa.Questa è una questione che noi non met-tiamo in discussione; vogliamo però direai colleghi che abbiamo riflettuto sui dat iche le statistiche ufficiali degli organi -dello Stato hanno offerto alla medita-zione di tutti noi. Dobbiamo perciò con-statare amaramente che la disoccupa-zione femminile rappresenta oltre il 60

per cento dell ' intera disoccupazione gio-vanile, e che in base alle assunzioni nomi -native, effettuate attraverso i contratt icon finalità formative, si è ripresentatauna forte penalizzazione nei confront idella manodopera femminile . Attraversol 'assunzione nominativa mediante con -tratti formativi, stando ai dati dell'ISCO,su 133 mila e 565 giovani tra i quindici e iventinove anni, circa 91 mila sono uominied il restante donne .

Per questi motivi noi riteniamo che sianecessario introdurre una norma checonsenta alle commissioni regionalidell ' impiego di determinare i criteri i nbase ai quali le commissioni di colloca -mento possano adottare delibere motivate

di quote di assunzione di lavoratric iidonee e disponibili, tenendo conto delrapporto esistente tra gli iscritti alle listedi collocamento. La nostra richiesta c isembra quindi del tutto ragionevole, epertanto chiediamo all 'Assemblea d iesprimere un voto favorevole su questonostro emendamento.

PRESIDENTE. Su questo emenda -mento è stata chiesta la votazione a scru-tinio segreto. Passiamo pertanto alla vota-zione .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sull 'emendamento Belardi Merl o3.17, non accettato dalla Commissione nédal Governo .




Presenti 453

Votanti 452

Astenuti 1Maggioranza 227

Voti favorevoli 208

Voti contrari 244



PRESIDENTE. Pongo in votazionel 'emendamento Montessoro 3.18, non ac-cettato dalla Commissione né dal Go-verno .

(È respinto) .


(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So-

Atti Parlamentari

— 21270 —



spiri 3 .6, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento Cri-stofori 3.26, accettato dalla Commission ee dal Governo.

(È approvato) .

Pongo in votazione l 'emendamento de lGoverno 3.30, accettato dalla Commis-sione.

(È approvato) .

Sono pertanto preclusi gli emenda -menti Facchetti 3.14, Cristofori 3.27, San-filippo 3 .19, Sospiri 3.7, Facchetti 3.15,Cristofori 3 .28 e Samà 3.20.

Onorevole Tedeschi, accoglie l ' invitoel Governo a ritirare il suo emenda-

mento 3.24, non accettato dalla Commis-sione?

NADIR TEDESCHI. Signor Presidente ,aderisco all'invito del Governo e ritiro i lmio emendamento 3.24. Trattandosi tut-tavia di una iniziativa molto importante ,che facilita l'incremento dell 'occupazionegiovanile, invito il Governo a tenerneconto in un provvedimento che emaneràsuccessivamente .

PRESIDENTE . Dobbiamo ora votarel 'emendamento Montessoro 3.21, sulquale è stata chiesta la votazione a scru-tinio segreto.

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l'onorevole Montessoro . Ne ha fa-coltà .

ANTONIO MONTESSORO. Desidero ri-chiamare l'attenzione dei colleghi su lfatto che stiamo per votare un provvedi -mento in rapporto al quale la collettivit àsi accolla nuovi oneri per l'avviamento a llavoro dei giovani, e che procura notevo-lissimi vantaggi finanziari e normativi

-alle imprese, grazie a sgravi, contributi ,assunzioni nominative e sostanziale intro -duzione del contratto a termine .

Con q uesto emendamento si stabilisce

che, accanto a queste facilitazioni, sia rea -lizzata una tutela minima per i giovaniche verranno assunti con contratto di for-mazione lavoro; si prevede cioè che al ter-mine del periodo stabilito, al giovane la-voratore venga rilasciato un attestato, chesia pubblicamente riconosciuto, sull abase della utilizzazione delle procedure edelle strutture che allo scopo sono pre-viste dalle leggi vigenti .

Onorevoli colleghi, mi sembra oppor-tuno riflettere bene su questo punto . Senon venisse approvata la norma che pro -poniamo, dobbiamo domandarci che cosapenseranno sul senso di equità e di giu-stizia del legislatore quei giovani che, a ltermine del biennio, si troveranno magarisenza lavoro e senza una qualificazionericonosciuta .

Mi permetto perciò di rivolgere u ncaldo appello al senso di giustizia, di equi -librio e di equità dei colleghi affinchèvotino a favore su questo emendamento .


Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sull'emendamento Montessoro 3 .21 ,non accettato dalla Commissione né da lGoverno.




Presenti e votanti 466

Maggioranza 234

Voti favorevoli 21 1

Voti contrari 255

(La Camera respinge).

Hanno preso parte alle votazioni:

Abete Giancarl oAlagna EgidioAlasia Giovanni

Atti Parlamentari

— 21271 —



Alborghetti GuidoAlibrandi Tommas oAloi Fortunat oAlpini RenatoAmadei Ferretti MalgariAmbrogio FrancoAndreatta BeniaminoAndreoni Giovann iAngelini PieroAngelini VitoAniasi AldoAnselmi TinaAntonellis SilvioAntoni VareseArisio Luig iArmato BaldassareArmellin LinoArtioli Rossell aAstone Giusepp eAstori GianfrancoAuleta FrancescoAzzaro GiuseppeAzzolini Luciano

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli Laur aBalestracci Nell oBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBaracetti ArnaldoBarbera AugustoBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti NedoBaslini Antoni oBassanini Franc oBattaglia AdolfoBattistuzzi Paol oBecchetti ItaloBelardi Merlo EriaseBellini GiulioBellocchio Antoni oBelluscio CostantinoBenedikter JohannBenevelli Luig iBernardi AntonioBernardi GuidoBerselli Filipp oBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianchi di Lavagna Vincenzo

Bianchini GiovanniBiasini OddoBinelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno TommasoBocchi FaustoBochicchio Schelotto GiovannaBodrato GuidoBoetti Villanis Audifred iBogi GiorgioBonalumi GilbertoBoncompagni LivioBonetti Andre aBonetti Mattinzoli PieraBonferroni FrancoBonfiglio AngeloBorghini GianfrancoBorruso AndreaBosco BrunoBosco Manfred iBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani Piergiorgi oBriccola ItaloBrina AlfioBrocca BeniaminoBruni FrancescoBruzzani Riccard oBubbico MauroBulleri Luigi

Cabras PaoloCafarelli FrancescoCafiero LucaCalamida FrancoCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli Mari oCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade SilvioCaradonna GiulioCardinale EmanueleCarelli RodolfoCaria FilippoCarlotto Natal eCaroli GiuseppeCarpino Antonio

Atti Parlamentari

— 21272 —



Carrus Nin oCasalinuovo MarioCasati Francesc oCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti Guglielm oCastagnola Luig iCattanei FrancescoCavagna MarioCavigliasso Paol aCazora BenitoCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio Antoni oCiccardini Bartol oCifarelli Michel eCiocci LorenzoCiocia GrazianoCitaristi SeverinoCobellis Giovann iCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColoni SergioColucci Francesc oColumba Mari oColzi OttavianoCominato LuciaComis AlfredoConti PietroContu Felic eCorder MarinoCorsi UmbertoCorti BrunoCosta RaffaeleCosti SilvanoCresco AngeloCrippa GiuseppeCristofori Adolf oCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCuojati GiovanniCurci FrancescoCurcio Rocco

D 'Acquisto Mario

D 'Aimmo FlorindoD'Ambrosio Michel eDanini FerruccioDardini Sergi oDe Carli Francesc oDel Donno OlindoDell 'Andro RenatoDell 'Unto ParisDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDe Michelis Giann iDemitry GiuseppeDe Rose EmilioDi Giovanni Arnald oDiglio Pasqual eDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon RenatoDrago Antonino

Ebner Michae lErmelli Cupelli Enrico

Fabbri OrlandoFacchetti Giusepp eFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara GiovanniFerrari GiorgioFerrari Mart eFerrarini GiulioFerri FrancoFiandrotti FilippoFilippini GiovannaFincato Grigoletto Laur aFini GianfrancoFioret MarioFiorino FilippoFittante CostantinoFontana GiovanniFormica RinoFornasari GiuseppeFortuna Lori sFoschi FrancoFracchia BrunoFrancese Angel aFranchi Roberto

Atti Parlamentari

— 21273 —



Gabbuggiani ElioGalasso GiuseppeGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGasparotto Isai aGatti GiuseppeGelli BiancaGeremicca AndreaGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiadresco Giovann iGianni AlfonsoGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni Gaetan oGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrippo UgoGrottola GiovanniGualandi EnricoGuerrini PaoloGuerzoni Lucian o

Ianni GuidoIanniello MauroIngrao Pietro

Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna GirolamoLa Russa VincenzoLattanzio VitoLeccisi PinoLevi Baldini Ginzburg Natali aLigato LodovicoLo Bello Concett oLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini AdrianaLodigiani Orest eLombardo Antonin oLongo PietroLo Porto GuidoLops PasqualeLucchesi GiuseppeLussignoli Francesco Pietro

Macaluso AntoninoMacciotta GiorgioMaceratini GiulioMacis FrancescoMadaudo DinoMagri LucioMainardi Fava AnnaMalvestio Piergiovann iMammì OscarManca NicolaMancini VincenzoMancuso AngeloManfredì Manfred oManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMasina EttoreMassari RenatoMatteoli AlteroMazzone Antoni oMeleleo SalvatoreMelillo SavinoMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMennitti DomenicoMerloni FrancescoMerolli CarloMicheli FilippoMigliasso Teres aMinozzi RosannaMinucci AdalbertoMonducci Mari oMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovann iMundo Antoni o

Napoli VitoNapolitano Giorgi oNebbia GiorgioNenna D'Antonio Ann aNicolini RenatoNucci Mauro Anna Maria

Occhetto Achill eOlivi MauroOnorato Pierluigi

Atti Parlamentari

— 21274 —



Orsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian CarloPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi RosellaPalopoli FulvioParigi Gaston eParlato AntonioPasqualin ValentinoPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPazzaglia AlfredoPedrazzi Cipolla Anna MariaPeggio EugenioPellegatta Giovann iPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelIi EdilioPetruccioli ClaudioPicano AngeloPicchetti Santin oPiccoli Flamini oPierino GiuseppePiermartini GabrielePillitteri GiampaoloPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini Danil oPolesello Gian Ug oPoli Bortone AdrianaPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPontello ClaudioPortatadino CostantePoti DamianoPreti Luig iProietti FrancoProvantini AlbertoPujia CarmeloPumilia Calogero

Querciolì Elio

Rabino Giovanni

Radi Lucian oRaffaelli MarioRallo Girolam oRavaglia GianniRavasio Renat oRebulla LucianoReggiani Alessandr oReina GiuseppeRiccardi Adelm oRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRiz RolandRizzo AldoRocelli GianfrancoRodotà Stefan oRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRosini GiacomoRossattini StefanoRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino Giovann iRubbi AntonioRubino RaffaelloRuffini Attili oRuffolo GiorgioRusso Ferdinand oRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Raffael eRusso Vincenz o

Sacconi MaurizioSalerno Gabriel eSamà Francesc oSandirocco Luig iSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSangalli CarloSanguineti Mauro Angel oSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSantuz Giorgi oSapio FrancescoSaretta Giusepp eSarti ArmandoSastro Edmondo

Atti Parlamentari

— 21275 —



Satanassi Angel oSavio GastoneScaglione NicolaScaiola AlessandroScaramucci Guaitini Alb aScarlato GuglielmoScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSerafini MassimoSerrentino PietroSerri RinoSoave SergioSodano GiampaoloSoddu PietroSorice VincenzoSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpini ValdoStaiti di Cuddia delle Chius eStrumendo LucioSullo FiorentinoSusi Domenic o

Tagliabue Gianfranc oTamino Giann iTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesta AntonioTiraboschi AngeloTorna MarioTorelli Giusepp eTrabacchi Felic eTrappoli Franc oTrebbi Ivann eTremaglia Pierantonio MirkoTringali Paolo

Umidi Sala Neide Mari aUsellini Mario

Vacca GiuseppeVecchiarelli Brun oVentre AntonioVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante Lucian oVirgili BiagioViscardi MicheleVisco Vincenzo Alfonso

Viti Vincenz oVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZampieri Amede oZangheri Renat oZaniboni AntoninoZanini PaoloZavettieri SaverioZolla Michel eZoppetti FrancescoZoppi PietroZoso GiulianoZurlo Giuseppe

Aiardi Albert oAltissimo RenatoAmalfitano Domenic oAndreotti GiulioBalzamo VincenzoBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato Giuli oFerrari SilvestroFoti LuigiGioia Luig iMalfatti Franco MariaMarianetti AgostinoMartino Guid oMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aRauti Giusepp eRizzi EnricoSanza Angelo Mari aSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri GiulianoSinesio Giusepp eTassone Mario

Si è astenuto sull 'emendamento Belard iMerlo 3 .17:

Gradi Giulian o

Sono in missione :

Atti Parlamentari

— 21276 —



Vernola NicolaZamberletti Giusepp eZuech Giuseppe


PRESIDENTE. Dobbiamo ora votarel 'emendamento del Governo 3 .31, non ac-cettato dalla Commissione .

ANDREA BORRUSO, Sottosegretario diStato per il lavoro e la previdenza sociale .Il Governo lo ritira, signor Presidente .

PRESIDENTE . Sta bene, onorevole sot-tosegretario. Pongo in votazione l'emen-damento Facchetti 3 .16, non accettatodalla Commissione né dal Governo .

(È respinto) .


(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento Da-nini 3 .22, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento So-spiri 3.9, accettato dalla Commissione edal Governo .

(È approvato) .


(È respinto) .


(È respinto) .


(È respinto) .

Dobbiamo ora votare l'emendament oGasparotto 3.23, non accettato dalla Com-missione né dal Governo .

ISAIA GASPAROTTO. Chiedo di par -lare .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

ISAIA GASPAROTTO . Signor Presidente,ritiro l'emendamento, poiché il Govern oha dichiarato di essere disponibile ad ac-cogliere sulla materia un ordine de lgiorno, che presenterò successivamente .

PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Ga-sparotto .

Passiamo alla votazione dell'articol oaggiuntivo Cristofori 3 .01, non accettatodalla Commissione né dal Governo . Suquesto articolo aggiuntivo è stato chiest olo scrutinio segreto .

Ha chiesto di parlare, per dichiarazionedi voto, l'onorevole Cristofori . Ne ha fa-coltà .

NINO CRISTOFORI. Signor Presidente ,onorevoli colleghi, desidero chiarire chequesto articolo aggiuntivo ha l'intento difavorire l 'occupazione giovanile tramite icontratti di formazione. Con lo stesso ri-stabiliamo l 'estensione della richiesta no-minativa a favore dei giovani dai 15 ai 1 9anni .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ,per dichiarazione di voto, l 'onorevole Pal-lanti. Ne ha facoltà .

NovELLO PALLANTI . Signor Presi-dente, non credevo francamente chel'onorevole Cristofori insistesse per la vo-tazione di questo articolo aggiuntivo .Deve essere chiaro che l 'Assemblea puòanche approvarlo ma i colleghi debbon oavere cognizione precisa di ciò che son ochiamati a votare .

Signor Presidente, non intendo ergermia saccente e pretendere di informare icolleghi, ma certo che talvolta alcuni ele-menti di conoscenza sfuggono . Ebbene ,noi stiamo approvando un articolo ag-

Atti Parlamentari

— 21277 —



giuntivo che soccorre le aziende in mod ocopioso, per stimolarle ad assumere i gio-vani .

Questo stiamo facendo, per un verso ;per un altro verso lo facciamo con i con -tratti di solidarietà, che graveranno es-senzialmente, direi esclusivamente, sullespalle dei lavoratori, e non delle aziende.A questo punto, onorevole Cristofori ,vorrei 'aggiungere un 'altra considera-zione. Mentre con i contratti di forma-zione c'è un minimo di vincolo pubblico ,che le aziende devono rispettare, se l'arti-colo aggiuntivo proposto dall 'onorevoleCristofori sarà approvato, le aziende po-tranno assumere quando e come vor-ranno, avendo piena libertà da questopunto di vista . Mi sembra che sia un po 'troppo, signor Presidente ; la Camera deverespingere l 'articolo aggiuntivo .

ANGELO MANCUSO. Chiudiamo gli uf-fici di collocamento !

Votazione segreta .

PRESIDENTE . Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sull 'articolo aggiuntivo Cristof ori3 .01, non accettato dalla Commissione n édal Governo .




Presenti e votanti 469

Maggioranza 235Voti favorevoli 208Voti contrari 26 1

(La Camera respinge — Applaus iall'estrema sinistra e dei deputati de lgruppo di democrazia proletaria) .

Hanno ,preso parte alla votazione:

Abete GiancarloAlagna EgidioAlasia Giovanni

Alborghetti GuidoAloi Fortunat oAmadei Ferretti MalgariAmbrogio FrancoAndreatta Beniamin oAngelini PieroAngelini VitoAniasi AldoAnselmi TinaAntonellis Silvi oAntoni VareseArisio Luig iArmato BaldassareArmellin LinoArtioli Rossell aAstone GiuseppeAstori GianfrancoAuleta Francesc oAzzaro Giusepp eAzzolini Lucian o

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli Laur aBalestracci Nell oBalzardi Piero Angel oBambi Moren oBaracetti ArnaldoBarbalace FrancescoBarbera August oBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti NedoBaslini AntonioBassanini FrancoBattaglia AdolfoBattistuzzi PaoloBecchetti ItaloBelardi Merlo Erias eBellini GiulioBellocchio AntonioBelluscio CostantinoBenedikter JohannBenevelli Luig iBernardi Antoni oBernardi GuidoBerselli Filipp oBianchi Fortunat oBianchi Beretta RomanaBianchi di Lavagna VincenzoBianchini GiovanniBianco Gerardo

Atti Parlamentari

— 21278 —



Biasini OddoBinelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno TommasoBocchi Faust oBochicchio Schelotto Giovann aBodrato GuidoBoetti Villanis AudifrediBogi GiorgioBonalumi GilbertoBoncompagni Livi oBonetti Andre aBonetti Mattinzoli Pier aBonferroni FrancoBonfiglio Angel oBorghini GianfrancoBorgoglio FeliceBorruso AndreaBortolani FrancoBosco BrunoBosco Manfred iBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrina AlfioBrocca Beniamin oBruni FrancescoBruzzani RiccardoBubbico MauroBulleri Luigi

Cabras PaoloCafarelli Francesc oCafiero LucaCalamida FrancoCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli MarioCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade Silvi oCaradonna GiulioCardinale EmanueleCarelli Rodolf oCaria Filipp oCarlotto Natal eCaroli Giuseppe

Carpino AntonioCarrus NinoCasalinuovo MarioCasati Francesc oCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti GuglielmoCastagnola LuigiCattanei FrancescoCavagna MarioCavigliasso PaolaCazora Benit oCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Ferroni Gian Luc aChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio Antoni oCiccardini BartoloCifarelli Michel eCiocci LorenzoCiocia GrazianoCitaristi SeverinoCobellis Giovann iCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColombo EmilioColoni SergioColucci Francesc oColumba MarioColzi OttavianoCominato LuciaComis AlfredoConti PietroContu FeliceCorder MarinoCorsi UmbertoCorti BrunoCosta RaffaeleCosti SilvanoCresco AngeloCrippa GiuseppeCristofori AdolfoCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCuojati Giovann iCurci Francesc oCurcio Rocco

Atti Parlamentari

— 21279 —



D ' Acquisto MarioD ' Aimmo Florind oD'Ambrosio MicheleDanini FerruccioDardini SergioDe Carli Francesc oDel Donno OlindoDell 'Andro RenatoDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDe Michelis Giann iDemitry Giusepp eDe Rose EmilioDi Giovanni Arnald oDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon Renat oDrago Antonin oDujany Cesare Amat o


Fabbri OrlandoFacchetti GiuseppeFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti Lucian oFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara GiovanniFerrari Giorgi oFerrari Mart eFerrarini GiulioFerri FrancoFiandrotti FilippoFilippini GiovannaFincato Grigoletto Laur aFini GianfrancoFioret MarioFiorino FilippoFontana Giovann iFormica Rin oFornasari GiuseppeFortuna Lori sFoschi FrancoFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi Roberto

Gabbuggiani ElioGalasso Giusepp eGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGasparotto Isai aGatti GiuseppeGelli BiancaGeremicca AndreaGermanà AntoninoGhinami Alessandr oGiadresco Giovann iGianni Alfons oGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni GaetanoGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrippo UgoGrottola GiovanniGualandi EnricoGuerrini PaoloGuerzoni Lucian o


Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna Girolam oLa Russa VincenzoLattanzio VitoLeccisi PinoLevi Baldini Ginzburg NataliaLo Bello Concett oLobianco Angel oLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLodigiani Orest eLombardo AntoninoLongo PietroLo Porto GuidoLops PasqualeLussignoli Francesco Pietro

Macaluso Antonino

Atti Parlamentari

— 21280 —



Macciotta Giorgi oMaceratini GiulioMacis Francesc oMadaudo DinoMagri LucioMainardi Fava AnnaMalvestio Piergiovann iMammì OscarManca NicolaManchinu Albert oMancini VincenzoMancuso AngeloManfredi Manfred oManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMassari RenatoMatteoli AlteroMazzone Antoni oMeleleo SalvatoreMelillo Savin oMemmi Luig iMeneghetti Gioacchin oMennitti DomenicoMerloni FrancescoMerolli CarloMicheli FilippoMigliasso TeresaMinozzi Rosann aMinucci Adalbert oMonducci Mari oMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovann iMundo Antoni o

Napoli VitoNapolitano Giorgi oNebbia GiorgioNenna D 'Antonio AnnaNicolini RenatoNicotra Benedetto

Occhetto Achill eOlivi MauroOnorato PierluigiOrsenigo Dante Oreste

Orsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian CarloPallanti Novell oPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioParlato AntonioPasqualin ValentinoPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPedrazzi Cipolla Anna Mari aPeggio Eugeni oPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPetruccioli ClaudioPicano AngeloPicchetti SantinoPiccoli FlaminioPierino GiuseppePiermartini GabrielePillitteri Giampaol oPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian Gaetan oPolidori EnzoPontello ClaudioPortatadino Costant ePoti DamianoPreti Luig iProietti FrancoProvantini Albert oPujia CarmeloPumilia Caloger o

Quarta Nicol aQuattrone FrancescoQuercioli ElioQuieti Giuseppe

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Rabino Giovann iRadi Lucian oRaffaelli MarioRallo Girolam oRavaglia GianniRavasio RenatoRebulla LucianoReggiani AlessandroReina GiuseppeRiccardi Adelm oRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRiz RolandRizzo AldoRocelli Gianfranc oRodotà Stefan oRomano Domenic oRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRosini GiacomoRossattini StefanoRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino Giovann iRubbi AntonioRubino Raffaell oRuffini Attili oRuffolo GiorgioRusso FerdinandoRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Raffael eRusso Vincenz o

Sacconi MaurizioSalerno GabrieleSamà Francesc oSandirocco Luig iSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSangalli CarloSanguineti Mauro AngeloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSantuz GiorgioSapio Francesc oSarti Armando

Sastro EdmondoSatanassi AngeloSavio GastoneScaglione NicolaScaiola AlessandroScaramucci Guaitini Alb aScarlato Guglielm oScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSerafini MassimoSerrentino PietroSerri RinoSoave Sergi oSodano GiampaoloSoddu PietroSorice VincenzoSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpini ValdoSterpa EgidioStrumendo LucioSullo FiorentinoSusi Domenic o

Tagliabue Gianfranc oTamino Giann iTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesini GiancarloTesta AntonioTiraboschi Angel oTorna MarioTorelli GiuseppeTrabacchi Felic eTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTringali PaoloTriva Rube s

Umidi Sala Neide MariaUsellini Mario

Vacca GiuseppeVecchiarelli Brun oVentre AntonioVignola Giusepp eVincenzi Bruno

Atti Parlamentari

— 21282 —



Violante LucianoVirgili BiagioViscardi Michele "Visco Vincenzo AlfonsoViti VincenzoVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZampieri Amede oZangheri Renat oZaniboni AntoninoZanini PaoloZavettieri SaverioZolla Michel eZoppetti FrancescoZoppi PietroZoso GiulianoZurlo Giusepp e

Sono in missione:

Aiardi AlbertoAltissimo Renat oAmalfitano Domenic oAndreotti GiulioBalzamo Vincenz oBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato GiulioFerrari SilvestroFoti LuigiGioia LuigiMalfatti Franco MariaMarianetti Agostin oMartino Guid oMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aRauti Giusepp eRizzi EnricoSanza Angelo MariaSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri Giulian oSinesio GiuseppeTassone Mari oVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe


PRESIDENTE. Dobbiamo ora votare gl iidentici emendamenti Sospiri 4 .1 e Cristo-fori 4.8 . Ha chiesto di parlare per dichia-razione di voto l'onorevole Bonalumi . Neha facoltà .

GILBERTO BONALUMI . Il gruppo dellademocrazia cristiana è favorevole all asoppressione dell'articolo 4 del decreto-legge, per la verità, mai presente ne iprimi decreti-legge, perché giustamenteritenuto attinente a materia estrane aall'importanza e all'urgenza del decret oal nostro esame . Vorrei assicurare i col-leghi che il provvedimento è in grado dimantenere efficacia e operatività: sitratta, in questo caso, di distinguere tra l apossibilità di aprire spazi di natura occu-pazionale e l'opportunità di disciplinarela materia che attiene alla riorganizza-zione del mercato del lavoro, che la Com-missione lavoro sta esaminando in sedelegislativa, con il disegno di legge n . 665.

Anche se l 'esame di tale provvedimentoprocede, per troppe ragioni, in modotroppo lento, noi ci auguriamo che s ipossa rapidamente rimediare, perché s itratta di una normativa che riguarda un aserie di tematiche in grado di dare u nimpulso notevole all'intero mercato de llavoro .

L 'articolo 4 del decreto, tra l 'altro, èformulato in modo inadeguato, poiché èimpreciso per quanto riguarda la compo-sizione e i compiti della commissione re-gionale per l ' impiego; non è poi del tuttochiaro circa la materia importante e deli-cata dei rapporti tra Stato e regione ,dando quindi luogo ad un rischio di ulte-riore frammentazione del mercato del la-voro. C'è poi il problema della presidenzadi quella commissione e il problema dellarappresentanza di tutte le parti sociali ,poichè l'articolo al nostro esame non pre-vede assolutamente la rappresentanza delmondo agricolo . Per questo riconfermo lanostra volontà di sopprimere tale arti -colo, essendo la Commissione lavoro i ngrado di occuparsi della materia, in sed elegislativa, in maniera più congrua, tra-

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scinando inoltre tutto l'esame della ma-teria che riguarda la riorganizzazione de lmercato del lavoro .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l ' onorevoleFrancese. Ne ha facoltà .

ANGELA FRANCESE . Signor Presidente,farò una dichiarazione di voto sull'in-sieme degli emendamenti riferiti all'arti-colo 4 e all'articolo 4-bis . Noi voterem ocontro tutti gli emendamenti a questi arti -coli. I proponenti, in particolare delgruppo della democrazia cristiana — eadesso l ' onorevole Bonalumi lo ribadiv a— paventano il pericolo di un sostanzial esvuotamento della legge di riforma par-ziale del collocamento, il disegno di leggen. 665, se la commissione regionale perl'impiego dovesse essere costituita e di-ventare operante con il provvedimento a lnostro esame. Ma il gruppo della demo-crazia cristiana ha dichiarato esplicita -mente una contrarietà al merito dei duearticoli .

Vorrei ricordare poi che il testo dell'ar-ticolo 4 è lo stesso, approvato già in sed elegislativa, del disegno di legge n . 665 . Hasempre manifestato contrarietà alla collo-cazione di questi articoli nel testo ch estiamo esaminando . Noi apprezziamo l aposizione della democrazia cristiana ch evuole andare rapidamente all'approva-zione del provvedimento generale, m anon possiamo nel contempo non pren-dere atto dei numerosi intralci di natur apolitica dovuti alla mancanza di coesion edella maggioranza e del Governo, ch ehanno impedito un rapido iter del disegnodi legge n . 665 . Il gruppo comunista h aperseguito con grande coerenza questoobiettivo. Abbiamo acconsentito alla trat-tazione in sede legislativa, presentat opochi emendamenti a un provvedimentoche nel suo complesso non ci piaceva, eche tuttavia poteva rappresentare unostrumento essenziale di gestione rinno-vata del mercato del lavoro in un period odi grandi e complessi mutamenti in corso .Ciò non è avvenuto, e non certamente pe rnostra responsabilità . Intanto vi sono stati

due accordi tra Governo e organizzazionisindacali, che hanno assunto decision iimportanti su questa materia e che son orapidamente divenuti legge . Mi riferiscoalla possibilità delle chiamate nominativ eal 50 per cento e alle modifiche del collo-camento obbligatorio. Allora nessun oparlò di svuotamento del disegno di leggen. 665 perché vi era un sostanziale ac-cordo su quei punti e noi, che invece era-vamo contrari, ci battemmo nel merito ,non sulla sede e sulla collocazione di que iprovvedimenti . La verità è che dietroquesta motivazione di oggi vi è una so -stanziale contrarietà a definire nuovestrutture di gestione e di controllo delmercato del lavoro . Ciò si chiarisce conl'emendamento del gruppo democri-stiano, con l'emendamento approvato amaggioranza nella Commissione, n . 4.9 ,

che propone di affidare la presidenz adelle commissioni regionali per l'impieg oa un funzionario del Ministero del lavor oe non al presidente della regione o a unsuo delegato. Ecco chiarito quindi il tutto :non di collocazione si tratta, non di ur-genza del progetto di legge n . 665, ma didifesa delle strutture burocratiche esi-stenti .

Onorevoli colleghi, ciò che occorre èdefinire, anche se parzialmente, nuovestrutture che consentano una gestion eflessibile e democratica del collocamento ,strutture che abbiano competenze e po-teri reali che le mettano in grado di ope-rare secondo le realtà territoriali, sociali ,così diverse nel nostro paese, struttur enon burocratiche, ma competenti e pro-duttive . Se facciamo questo favoriamoanche un iter più rapido di quel disegn odi legge . Per questo noi invitiamo tutti ideputati a votare contro questi emenda -menti soppressivi (Applausi all 'estrema si-nistra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l 'onorevoleMarte Ferrari . Ne ha facoltà .

MARTE FERRARI. Signor Presidente,onorevoli colleghi, noi riteniamo chequesto articolo 4 che propone la commis-

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sione regionale per l ' impiego possa edebba avere il consenso dell'Assembleaproprio per il ruolo che invece questacommissione deve avere . Soprattutto at-torno a questo aspetto della commissioneregionale vi è stato un ampio dibattito insede di Commissione lavoro, è stata unadiscussione profonda a proposito del di-segno di legge n . 665 sul mercato de llavoro. I problemi, quindi, certamente siintrecciano anche con altre tematich econcernenti questa materia, non solo par-zialmente come questo decreto, ma anch eda un punto di vista generale . Quindi rite -niamo che sia giusto mantenere quest oarticolo e perciò annuncio voto contrariosugli emendamenti Sospiri 4.1 e Cristo -fori 4.8, proprio perché così manifest auna volontà dì andare a gestire a livelloregionale le nuove tematiche propostecon questo disegno di legge : i contratti diformazione lavoro, una diversa forma-zione professionale . Riteniamo che s itratti di un impegno che deve essere as-solto in modo concreto .

Con queste considerazioni, dunque, da-remo voto contrario sui due emenda-menti, perché sia mantenuto il testo pro -posto dalla Commissione lavoro .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l 'onorevole Ari-sio. Ne ha facoltà .

LUIGI ARISIO. Vorrei rifarmi, ancor auna volta, al titolo di questo disegno d ilegge, in cui si parla di misure urgenti asostegno e ad incremento di questi livell ioccupazionali così martoriati, così critic iin questo particolare momento .

Mi andavo allora chiedendo, in quant osono nuovo a questo tipo di lavori, perchémai siamo andati ad inserire in quest oprovvedimento un articolo come il 4, cheavrebbe trovato assai migliore colloca-zione nel disegno di legge n . 665, sul col-locamento in generale .

Ma poi, leggendo più attentamente i ltesto, mi sono accorto che si cercava, co nun colpo di mano, di fare quello che assa imeglio di me ha illustrato l'onorevole Bo-nalumi. Solo con l'emendamento anche

da noi sottoscritto tutto rientra in un alogica assai più concreta . E per questomotivo che invito anche gli amici socia -listi a sostenere questo emendamento .

GIORGIO FERRARI, Relatore. Chiedo diparlare .


GIORGIO FERRARI, Relatore . SignorPresidente, io vorrei invitare i presenta-tori degli emendamenti 4 .1 e 4.8 a riti-rarli, in considerazione del fatto che be nquattro capigruppo hanno firmato un su-bemendamento, poi fatto proprio dallaCommissione, e precisamente il 4.9, chemodifica la presidenza della commissioneregionale per l ' impiego. Ritengo chequesto sia sufficiente perché si possa ap-provare l ' attuale formulazione .

PRESIDENTE. Onorevole Sospiri, dop ole dichiarazioni del relatore, mantiene ilsuo emendamento 4 .1?

NINO SOSPIRI. Sì, signor Presidente, l omantengo.

PRESIDENTE. Onorevole Cristofori ,mantiene il suo emendamento 4.8?

NINO CRISTOFORI . Sì, signor Presi -dente .

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo a ivoti .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indico la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sugli identici emendamenti Sospir i4 .1 . e Cristofori 4.8, non accettati dall aCommissione, né dal Governo .




Atti Parlamentari

— 21285 —



(La Camera respinge — Applaus iall 'estrema sinistra) .



Hanno preso parte alla votazione :

Abete GiancarloAlagna Egidi oAlasia GiovanniAlborghetti GuidoAlibrandi TommasoAlinovi AbdonAloi FortunatoAlpini RenatoAmadei Ferretti MalgariAmbrogio FrancoAndreatta BeniaminoAngelini PieroAngelini VitoAniasi AldoAnselmi TinaAntonellis SilvioAntoni VareseArisio Luig iArmato BaldassareArmellin LinoArtioli RossellaAstone GiuseppeAstori Gianfranc oAuleta FrancescoAzzaro GiuseppeAzzolini Luciano

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli Laur aBalestracci Nell oBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBaracetti ArnaldoBarbalace Francesc oBarbera AugustoBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti Nedo

Baslini AntonioBassanini Franc oBattaglia AdolfoBattistuzzi PaoloBecchetti ItaloBelardi Merlo Erias eBellini GiulioBellocchio AntonioBelluscio CostantinoBenedikter JohannBenevelli LuigiBernardi AntonioBernardi GuidoBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianchi di Lavagna VincenzoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasini OddoBinelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno Tommas oBocchi Faust oBochicchio Schelotto Giovann aBodrato GuidoBoetti Villanis AudifrediBogi GiorgioBonalumi Gilbert oBoncompagni LivioBonetti AndreaBonetti Mattinzoli PieraBonferroni FrancoBonfiglio AngeloBorghini GianfrancoBorgoglio FeliceBorruso AndreaBortolani FrancoBosco BrunoBosco ManfrediBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrina AlfioBrocca BeniaminoBruni FrancescoBruzzani RiccardoBubbico MauroBulleri Luigi

Atti Parlamentari

— 21286 —



Cabras PaoloCafarelli FrancescoCafiero LucaCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli MarioCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade Silvi oCaradonna GiulioCardinale EmanueleCarelli RodolfoCaria FilippoCarlotto Natal eCaroli GiuseppeCarpino AntonioCarrus NinoCasalinuovo MarioCasati Francesc oCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti Guglielm oCastagnola LuigiCattanei Francesc oCavagna Mari oCavigliasso PaolaCazora Benit oCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini MicheleCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio Antoni oCiccardini BartoloCifarelli Michel eCiocci Lorenz oCiocia GrazianoCitaristi Severin oCobellis GiovanniCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColombo Emili oColoni SergioColucci FrancescoColumba MarioColzi OttavianoCominato Lucia

Comis AlfredoConti PietroContu FeliceCorder MarinoCorti BrunoCosta RaffaeleCosti SilvanoCresco AngeloCrippa Giusepp eCristofori AdolfoCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCurci FrancescoCurcio Rocco

D'Acquisto MarioD'Aimmo FlorindoD'Ambrosio MicheleDanini FerruccioDardini SergioDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDell 'Unto ParisDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDe Michelis Giann iDemitry Giusepp eDe Rose EmilioDi Giovanni Arnald oDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon RenatoDrago AntoninoDujany Cesare Amat oDutto Mauro


Fabbri OrlandoFacchetti GiuseppeFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara GiovanniFerrari BrunoFerrari Giorgi oFerrari MarteFerrarini Giulio

Atti Parlamentari

— 21287 —

Camera dei Deputati


Ferri FrancoFiandrotti FilippoFilippini GiovannaFincato Grigoletto LauraFini GianfrancoFioret MarioFiori PublioFiorino FilippoFittante Costantin oFontana Giovann iForlani ArnaldoFormica RinoFornasari GiuseppeForte FrancescoFortuna LorisFoschi FrancoFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi Roberto

Gabbuggiani ElioGalasso GiuseppeGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGasparotto Isai aGatti GiuseppeGelli BiancaGeremicca AndreaGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiadresco Giovann iGianni AlfonsoGioia LuigiGiovagnoli Sposetti AngelaGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni GaetanoGradi Giulian oGranati Caruso Maria TeresaGrippo UgoGualandi EnricoGuarra Antoni oGuerrini Paol oGuerzoni Luciano


Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna Girolam oLa Russa VincenzoLattanzio VitoLeccisi PinoLega SilvioLenoci ClaudioLevi Baldini Ginzburg NataliaLo Bello ConcettoLobianco Arcangel oLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLodigiani OresteLombardo Antonin oLongo PietroLo Porto GuidoLops PasqualeLucchesi GiuseppeLussignoli Francesco Pietro

Macaluso AntoninoMacciotta GiorgioMaceratini GiulioMacis Francesc oMadaudo DinoMagri LucioMainardi Fava AnnaMalvestio Piergiovann iMammì OscarManca NicolaManchinu AlbertoMancini Vincenz oMancuso Angel oManfredi ManfredoManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMasina EttoreMassari RenatoMatteoli AlteroMazzone AntonioMedri Giorgi oMeleleo Salvator eMelillo SavinoMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMennitti DomenicoMerloni Francesco

Atti Parlamentari

— 21288 —


IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL ,6 DICEMBRE 1984

Merolli CarloMicheli FilippoMigliasso TeresaMinozzi Rosann aMinucci Adalbert oMonducci Mari oMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovann iMundo Antonio

Napoli VitoNapolitano Giorgi oNenna D'Antonio AnnaNicolini Renat oNicotra Benedett oNucci Mauro Anna Maria

Occhetto Achill eOlivi MauroOnorato PierluigiOrsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Pajetta Gian Carl oPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioParigi GastoneParlato AntonioPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPazzaglia AlfredoPedrazzi Cipolla Anna Mari aPeggio EugenioPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPetruccioli ClaudioPicano AngeloPicchetti Santin oPiccoli FlaminioPierino GiuseppePillitteri Giampaolo

Piredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini DaniloPolesella Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPontello ClaudioPortatadino Costant ePoti Damian oPreti LuigiProietti FrancoProvantini AlbertoPujia CarmeloPumilia Calogero

Quarta NicolaQuattrone FrancescoQuercioli ElioQuieti Giusepp e

Rabino Giovann iRadi LucianoRallo GirolamoRavaglia Giann iRavasio RenatoRebulla LucianoReggiani Alessandr oReina GiuseppeRiccardi Adelm oRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi Luig iRindone SalvatoreRiz RolandRizzo AldoRocchi RolandoRocelli Gianfranc oRodotà StefanoRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRosini GiacomoRossattini StefanoRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino Giovann iRubbi Antonio

Atti Parlamentari

— 21289 —



Rubinacci Giusepp eRubino RaffaelloRuffini Attili oRuffolo GiorgioRusso FerdinandoRusso GiuseppeRusso Raffael eRusso Vincenz o

Sacconi MaurizioSalerno Gabriel eSamà Francesc oSandirocco Luig iSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSangalli CarloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSantuz GiorgioSapio Francesc oSastro EdmondoSatanassi AngeloScaglione NicolaScaiola AlessandroScaramucci Guaitini AlbaScarlato GuglielmoScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSerafini MassimoSerrentino PietroSerri RinoSoave SergioSodano GiampaoloSoddu PietroSorice VincenzoSospiri NinoSpagnoli Ug oSpataro AgostinoSpini ValdoStaiti di Cuddia delle ChiuseStrumendo LucioSullo FiorentinoSusi Domenico

Tagliabue Gianfranc oTamino GianniTancredi AntonioTassi CarloTedeschi Nadir

Tempestini Francesc oTesini GiancarloTesta AntonioTorna Mari oTorelli Giusepp eTrabacchi Felic eTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio MirkoTringali PaoloTriva Rubes

Umidi Sala Neide Mari a

Vacca GiuseppeValensise RaffaeleVecchiarelli BrunoVentre AntonioVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante BiagioViscardi MicheleVisco Vincenzo AlfonsoViti Vincenz oVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZarnpieri Amede oZangheri Renat oZaniboni AntoninoZanini PaoloZavettieri SaverioZolla MicheleZoppetti FrancescoZoso GiulianoZurlo Giuseppe

Si è astenuto :

Del Pennino Antonio

Sono in missione :

Aiardi AlbertoAltissimo RenatoAmalfitano Domenic oAndreotti GiulioBalzamo Vincenz oBiondi Alfredo PaoloCaccia Paolo

Atti Parlamentari

— 21290 —



Dal Castello MarioDi Donato GiulioFerrari SilvestroFoti LuigiMalfatti Franco MariaMarianetti AgostinoMartino Guid oMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aRauti GiuseppeRizzi EnricoSanza Angelo MariaSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri GiulianoSinesio Giusepp eTassone MarioVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe


PRESIDENTE . Pongo in votazionel'emendamento della Commissione 4.9 ,per il quale il Governo si rimette all 'As-semblea .

(È approvato) .

Sono pertanto preclusi gli emenda-menti Sospiri 4.2 e Facchetti 4.7 .


(È respinto) .


(È respinto) .


(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento So-

spiri 4.6, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione gli identici emenda -menti Sospiri 4-bis .1, Cristofori 4-bis .2,accettati dalla Commissione e dal Go-verno, e 4-bis.3 del Governo, accettatodalla Commissione .

(Sono approvati) .


(È respinto) .

Pongo in votazione il subemendament oPochetti 0.5.20.1, non accettato dallaCommissione, né dal Governo .

(È respinto) .


(È respinto) .

Dobbiamo ora procedere alla votazionedel subemendamento Pochetti 0 .5.20.3 .Ha chiesto di parlare per dichiarazione d ivoto l'onorevole Bianchi Beretta. Ne hafacoltà .

ROMANA BIANCHI BERETTA. SignorPresidente, colleghe, colleghi, ho chiest odi parlare per ribadire la necessità dellaapprovazione di questo subemendamentoai fini di una corretta regolamentazionedel lavoro a tempo parziale .

Con questo emendamento, infatti, s ipropone che, in caso di nuove assunzioni ,i lavoratori a tempo parziale possano sce-gliere prioritariamente di tornare atempo pieno. Si propone, cioè, di accor-dare una preferenza a quei lavoratori ch eabbiano optato per il tempo parziale evogliono tornare a tempo pieno, in mododa salvaguardare veramente i diritti ditanti lavoratori uomini e donne che pos-sono venire a trovarsi in situazioni di-

Atti Parlamentari

— 21291 —



verse da quelle in cui operarono la primascelta .

Ritengo che si tratti di una norma im-portante: si vuole che il tempo parzialenon sia un destino immodificabile, m auna scelta reale dei lavoratori e delle la-voratrici. Ritengo che i colleghi conver-ranno senz 'altro sulla necessità e oppor-tunità di approvare questo subemenda-mento, che costituisce una vera garanzi adi addivenire ad una corretta regolamen-tazione (Applausi all'estrema sinistra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel 'onorevole Marte Ferrari. Ne ha facol-tà .

MARTE FERRARI. Nella seduta di ier idel Comitato ristretto il Governo si er aespresso positivamente su questa pro-posta riguardante la riassunzione atempo pieno del personale che abbia pre-cedentemente accettato di trasformare i ntempo parziale il tempo pieno . Noi siamofavorevoli e invitiamo il Governo ad acco-gliere questo subemendamento .

ANDREA BORRUSO, Sottosegretario d iStato per il lavoro e la previdenza sociale .Chiedo di parlare .


ANDREA BORRUSO, Sottosegretario diStato per il lavoro e la previdenza sociale .Il Governo accetta l'invito dell'onorevoleMarte Ferrari ed esprime parere favore-vole su questo subemendamento .

MARIO POCHETTI. Ritiro la richiesta d ivotazione segreta, signor Presidente .

GIORGIO FERRARI, Relatore . La Com-missione, a maggioranza, esprime parerecontrario su questo subemendamento .

PRESIDENTE. Pongo in votazione i lsubemendamento Pochetti 0 .5.20.3 accet -tato dal Governo e sul quale la Commis-sione ha espresso parere contrario .

(È approvato) .

Pongo in votazione il subemendament oPochetti 0.5.20.4, non accettato dallaCommissione né dal Governo.

(È respinto) .


(È respinto) .

Pongo in votazione il subemendament oPochetti 0.5.20.6, non accettato dallaCommissione né dal Governo .

(È respinto) .


(È respinto) .


(È respinto) .


(È respinto) .

Pongo in votazione l 'emendamento delGoverno 5.20, accettato della Commis-sione, nel testo modificato dal subemen-damento testé approvato .

(È approvato) .

Tutti gli altri emendamenti all 'articolo5 risultano pertanto preclusi .

A questo punto, ritengo opportuno so-spendere la discussione di questo provve-dimento.

Sui lavori della Camera .

PRESIDENTE. Comunico che la Confe-renza dei presidenti di gruppo, riunitas iieri e oggi pomeriggio con l ' intervento delrappresentante del Governo, non ha rag-

Atti Parlamentari

— 21292 —



giunto un accordo unanime sul calen-dario dei lavori dell 'Assemblea; pertanto ,sulla base degli orientamenti emersi pro -pongo, ai sensi del terzo comma dell'arti-colo 24 del regolamento, il seguente ca-lendario per il periodo 10-22 dicembre1984:

Lunedì 10 dicembre p .m .

Seguito e conclusione della discussion esulle linee generali del disegno di legg edelega per la disciplina delle esattori e(1833) .

Martedi 11 dicembre p .m.

Seguito dell'esame e votazione final edel disegno di legge di conversione deldecreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, re-cante misure urgenti a sostegno e ad in-cremento dei livelli occupazionali (2221 )(da inviare al Senato — scadenza 29 di-cembre 1984)

Autorizzazioni a procedere .

da mercoledi 12 dicembre p .m. a sabato22 dicembre .

Discussione e votazione finale del di -segno di legge recante misure urgenti i nmateria tributaria (2330)

Discussione e votazione finale del di -segno di legge di autorizzazione alla rati -fica del trattato che modifica i trattat iistitutivi delle Comunità europee pe rquanto riguarda la Groenlandia (S. 998)

Su questa proposta, ai sensi del terz ocomma dell'articolo 24 del regolamento ,potranno parlare un oratore per grupp oper non più di cinque minuti ciascuno .

GIORGIO FERRARI. Chiedo di parlare .


GIORGIO FERRARI. Signor Presidente, anome della maggioranza della Commis-sione lavoro, vorrei osservare che, se rin-viamo a martedì prossimo il seguito dell adiscussione del disegno di legge di con -versione del decreto-legge n . 726, cor-riamo il rischio che il Senato non riesca a

convertire in legge il decreto in tempiutili, decreto che — ricordo — è stato rei-terato ben cinque volte .

Noi riteniamo che, proseguendo i nostr ilavori per mezz'ora o tre quarti d'ora, si apossibile concludere l'esame del disegn odi legge di conversione del decreto-leggen . 726 (Applausi) .

LUIGI ARISIO. Chiedo di parlare .


LUIGI ARISIO. Anch'io, signor Presi -dente, devo dichiararmi stupito per l omeno di questa interruzione . Mi pare cheun provvedimento come quello relativoalle misure urgenti a sostegno ed a incre-mento dei livelli occupazionali, tanto at-teso dal paese, dovrebbe essere approvat oquesta sera. Mi sembra che sia un contro -senso sospendere a questo punto la di-scussione sulla conversione del decreto -legge n . 726. Sono, quindi, d'accordo conil presidente della XIII CommissioneGiorgio Ferrari, nel senso di proseguire inostri lavori fino all 'approvazione del di-segno di legge di conversione .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, d ifronte a queste richieste, pongo in vota-zione la proposta del relatore, onorevoleGiorgio Ferrari, avanzata a nome dellamaggioranza della Commissione, di conti-nuare la discussione sul decreto relativ oalle misure urgenti a sostegno ed a incre-mento dei livelli occupazionali .

(È approvata) .

A seguito di questa decisione dell ' As-semblea ora riprenderà l 'esame del di -segno di legge n . 2221 . Successivamente s ipasserà al l'esame e al voto sul calendariodei lavori dell'Assemblea .

Si riprende la discussionesul disegno di legge n . 222 1

PRESIDENTE. Passiamo alla votazionedegli articoli aggiuntivi all 'articolo 5 .

Pongo in votazione l 'articolo aggiuntivo

Atti Parlamentari

— 21293 —



Sospiri 5 .01, non accettato dalla Commis-sione, né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l 'articolo aggiuntiv oSospiri 5.02, non accettato dalla Commis-sione, né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l 'articolo aggiuntiv oPacchetti 5.03, non accettato dalla Com-missione, né dal Governo .

(È respinto) .

GIORGIO FERRARI, Relatore . Chiedo d iparlare .


GIORGIO FERRARI, Relatore . SignorPresidente, desidero chiarire le conse-guenze della votazione appena avvenuta .

Intendo far presente, affinché non c isiano equivoci, che aver respinto l 'arti-colo aggiuntivo Facchetti 5.03 — nonfaccio un discorso di parte — comportala preclusione degli articoli aggiuntiv isuccessivi, che contengono in buona partele stesse norme .

PRESIDENTE. Onorevole Ferrari, nonmi sembra che possa esserci alcuna pre-clusione, perché la formulazione dell'arti-colo aggiuntivo Facchetti 5.03 è diversadalla formulazione degli articoli aggiun-tivi successivi .

ANDREA BORRUSO, Sottosegretario d iStato per il lavoro e la previdenza sociale .Chiedo di parlare .


ANDREA BORRUSO, Sottosegretario diStato per il lavoro e la previdenza sociale .Signor Presidente, l 'articolo aggiuntiv oFacchetti 5.03 è diverso dagli identici arti -coli aggiuntivi del Governo 5.06 e FerrariMarte 5.04, per materia e per argomento ,salvo qualche sovrapposizione in alcuneparti marginali .

PRESIDENTE. Pongo in votazione i lsubemendamento Rodotà 0.5 .04.1, nonaccettato dalla Commissione, né dal Go-verno.

(È respinto) .

Passiamo alla votazione del subemen-damento Pochetti 0.5 .06 .1 .

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l'onorevole Balbo Ceccarelli . Neha facoltà .

LAURA BALBO CECCARELLI . SignorPresidente, colleghe e colleghi, vorrei leg-gere le parole più significative di quest osubemendamento: «I datori di lavoro de-vono rispettare la quota di manodoperafemminile in modo da non alterare il rap-porto percentuale tra manodopera fem-minile e manodopera maschile quanto a ilavoratori ed alle lavoratrici che abbian opari qualifica, idonei e disponibili, iscritt ialle liste di collocamento» .

Quello che si propone è un meccanismominimo di garanzia per la manodoperafemminile, in una situazione del mercat odel lavoro in cui, per un insieme di con -dizioni strutturali, in particolare nell afase attuale, l'accesso al lavoro è reso par-ticolarmente difficile alle donne. Insieme,è una dichiarazione di valore simbolico d iuna politica della parità ed anche unaformulazione tecnicamente innovativa .

Per quanto riguarda la politica dellaparità, richiamo appena il fatto che vi èun consenso internazionale, sia a livell oONU, la cui dichiarazione abbiamo ap-provato lo scorso anno in questa Camera ,sia a livello di direttive della Commissionedella Comunità europea . Esiste ancheun'iniziativa del nostro paese, condottasia da parte del Ministero del lavoro pe rmezzo di un comitato, sia dalla Presi-denza del Consiglio dei ministri pe rmezzo di una commissione . Il Governo è,quindi pienamente impegnato in questadirezione .

Ciò che si chiede, dunque, non è un attodi tutela o di favore per le donne, ma un ascelta di intelligenza in una società che s iavvia all'anno 2000 (Applausi all 'estrema

Atti Parlamentari

— 21294 —



Baghino FrancescoBalbo Ceccarelli LauraBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBarbalace FrancescoBarbera August oBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti NedoBaslini AntonioBassanini Franc oBattaglia AdolfoBattistuzzi PaoloBecchetti ItaloBelardi Merlo Erias eBellini GiulioBellocchio AntonioBenedikter JohannBenevelli LuigiBernardi AntonioBernardi GuidoBerselli FilippoBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianchi di Lavagna VincenzoBianchini GiovanniBianco GerardoBinelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno TommasoBocchi Faust oBochicchio Schelotto GiovannaBodrato GuidoBoetti Villanis Audifred iBonalumi Gilbert oBoncompagni LivioBonetti AndreaBonetti Mattinzoli Pier aBonferroni FrancoBonfiglio AngeloBorgoglio FeliceBorruso AndreaBosco BrunoBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrina AlfioBrocca BeniaminoBruni Francesco

sinistra e dei deputati del gruppo dellasinistra indipendente) .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sul subemendamento Pochett i0.5 .06.1, non accettato dalla Commissionené dal Governo.







Abete GiancarloAlagna EgidioAlasia Giovann iAlborghetti GuidoAloi FortunatoAlpini RenatoAmadei Ferretti MalgariAmbrogio FrancoAndreoni Giovann iAngelini Pier oAngelini VitoAniasi AldoAnselmi TinaAntonellis SilvioArisio Luig iArmellin LinoArtioli Rossell aAstori Gianfranc oAugello GiacomoAuleta FrancescoAzzaro GiuseppeAzzolini Luciano

Badesi Polverini Licia


Voti favorevoli 18 1Voti contrari 24 8

Votazione segreta .

Atti Parlamentari

— 21295 —



Bruzzani Riccardo

Cabras PaoloCafarelli FrancescoCafiero LucaCalamida FrancoCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli Mari oCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCapria NicolaCaprili Milziade Silvi oCaradonna GiulioCardinale EmanueleCarelli Rodolf oCarlotto NataleCaroli GiuseppeCarpino AntonioCarrus NinoCasalinuovo MarioCasati FrancescoCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti Guglielm oCastagnola Luig iCattanei FrancescoCavagna MarioCavigliasso PaolaCazora Benit oCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio AntonioCiccardini BartoloCifarelli Michel eCiocci LorenzoCiocia GrazianoCitaristi SeverinoCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColoni SergioColucci FrancescoColumba Mari oColzi OttavianoCominato Lucia

Comis AlfredoConte CarmeloConti PietroContu FeliceCorder MarinoCorti BrunoCosti SilvanoCresco AngeloCrippa Giusepp eCristofori AdolfoCrucianelli FamianoCuojati Giovann iCurci Francesc oCurcio Rocco

D'Acquisto MarioD'Aimmo Florind oD'Ambrosio Michel eDanini FerruccioDardini SergioDell'Andro RenatoDel Mese Paolo.De.Michelis GianniDemitry Giusepp eDi Giovanni Arnald oDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon RenatoDrago AntoninoDujany Cesare AmatoDutto Mauro


Fabbri OrlandoFacchetti GiuseppeFagni EddaFalcier LucianoFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi DinoFerrara GiovanniFerrari BrunoFerrari GiorgioFerrari MarteFerrarini GiulioFerri FrancoFiandrotti FilippoFilippini Giovanna

Atti Parlamentari

— 21296 —



Fincato Grigoletto LauraFini GianfrancoFioret MarioFiori PublioFiorino FilippoFittante CostantinoFontana Giovann iFornasari GiuseppeForte Francesc oFortuna Lori sFoschi FrancoFracanzani Carl oFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi Roberto

Galasso Giusepp eGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGasparotto IsaiaGatti GiuseppeGava Antoni oGelli BiancaGeremicca AndreaGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiadresco GiovanniGianni Alfons oGioia Luig iGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni GaetanoGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso Maria TeresaGrippo UgoGrottola GiovanniGualandi EnricoGuarra AntonioGuerrini PaoloGuerzoni Luciano

Ianni GuidoIanniello MauroIngrao Pietro

Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLa Ganga Giuseppe

Lanfranchi Cordioli ValentinaLa Penna Girolam oLa Russa VincenzoLattanzio VitoLega SilvioLenoci ClaudioLevi Baldini Ginzburg NataliaLo Bello Concett oLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini AdrianaLodigiani OresteLombardo Antonin oLongo PietroLops PasqualeLucchesi GiuseppeLussignoli Francesco Pietr o

Maceratini GiulioMacis FrancescoMagri LucioMainardi Fava AnnaMalvestio PiergiovanniManca NicolaManchinu AlbertoMancini Vincenz oMancuso Angel oManna AngeloMannino CalogeroMannuzzu SalvatoreMartellotti Lambert oMasina EttoreMassari RenatoMatteoli AlteroMedri Giorgi oMeleleo SalvatoreMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMennitti Domenic oMerloni FrancescoMerolli CarloMicheli FilippoMigliasso TeresaMinozzi Rosann aMonducci MarioMonfredi NicolaMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMotetta Giovann iMundo Antonio

Atti Parlamentari

— 21297 —



Napoli VitoNebbia GiorgioNicotra Benedett oNucci Mauro Anna Maria

Occhetto Achill eOnorato PierluigiOrsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian CarloPallanti Novell oPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioParlato AntonioPasqualin ValentinoPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPazzaglia AlfredoPedrazzi Cipolla Anna Mari aPeggio EugenioPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPicano Angel oPicchetti Santin oPiccoli Flamini oPierino GiuseppePiermartìni GabrielePillitteri GiampaoloPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian Gaetan oPolidorì EnzoPollice GuidoPontello ClaudioPortatadino Costant ePoti DamianoPreti LuigiProietti Franco

Provantini AlbertoPujia CarmeloPumilia Calogero

Quarta NicolaQuercioli ElioQuieti Giusepp e

Rabino Giovann iRadi LucianoRallo Girolam oRavaglia GianniRavasio Renat oRebulla LucianoReggiani Alessandr oReina Giusepp eRiccardi AdelmoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRiz RolandRocchi RolandoRocelli Gianfranc oRodotà Stefan oRognoni VirginioRonzani Gianni VilmerRossattini StefanoRossi di Montelera Luig iRossino Giovann iRubino RaffaelloRuffini Attili oRuffolo GiorgioRusso FerdinandoRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Raffaele

Sacconi MaurizioSalerno GabrieleSamà FrancescoSandirocco LuigiSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSangalli CarloSanguineti Mauro AngeloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSapio Francesc oSaretta GiuseppeSarti Armando

Atti Parlamentari

— 21298 —



Sastro EdmondoSatanassi Angel oSavio GastoneScaglione NicolaScaiola Alessandr oScarlato GuglielmoScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSerafini MassimoSerrentino PietroSodano GiampaoloSoddu PietroSorice VincenzoSospiri NinoSpagnoli Ug oSpini ValdoSterpa EgidioStrumendo LucioSusi Domenic o

Tagliabue GianfrancoTamino Giann iTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesini GiancarloTesta AntonioToma MarioTorelli GiuseppeTrabacchi Felic eTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTringali PaoloTriva Rubes


Vacca GiuseppeValensise Raffael eVentre AntonioVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante LucianoVirgili BiagioViscardi MicheleVisco Vincenzo AlfonsoViti Vincenz oVizzini Carlo Michele

Zambon BrunoZampieri Amede oZaniboni AntoninoZanini PaoloZavettieri SaverioZolla MicheleZoppetti FrancescoZoso GiulianoZurlo Giuseppe

Sono in missione :

Aiardi Albert oAltissimo RenatoAmalfitano DomenicoAndreotti GiulioBalzamo VincenzoBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato GiulioFerrari SilvestroFoti Luig iMalfatti Franco MariaMarianetti AgostinoMartino Guid oMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aRauti GiuseppeRizzi EnricoSanza Angelo MariaSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri Giulian oSinesio GiuseppeTassone Mari oVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe


PRESIDENTE. Pongo, ora, in votazionegli articoli aggiuntivi Ferrari Marte 5 .04 e5.06 del Governo, tra loro identici, accet-tati dalla Commissione e dal Governo .

(Sono approvati) .

Atti Parlamentari

— 21299 —

Camera dei Deputati


Si intendono pertanto assorbiti l 'arti-colo aggiuntivo Cristof ori 5 .05 ed il rela-tivo subemendamento Rodotà 0.5 .05 .1 .

Passiamo ora agli identici emenda -menti Facchetti 6-bis .1 e 6-bis .2 del Go-verno .

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l 'onorevole Calamida. Ne ha fa-coltà .

FRANCO CALAMIDA. Con l 'articolo inesame il Governo si propone di reintro-durre quanto previsto dall'articolo 9 dellalegge n . 638 del 1983, cioè dell'articoloche di fatto limita o nega sostanzialmenteil diritto al lavoro per gli handicappati .Abbiamo già affrontato in quest'aula talequestione per cui sarò molto breve. Perqueste categorie più deboli il diritto allavoro è il diritto ad essere considerat iesseri umani e cittadini, per noi invece inquest'aula è un metro di misura dellanostra civiltà e della nostra democrazia .

Noi dobbiamo dare risposte alle attesedi queste categorie più deboli, alle attesedei portatori di handicap e soprattuttodobbiamo dare risposte alle attese d iquegli operatori del settore, che hann odiversi orientamenti politici e divers eesperienze, i quali affermano che finchépermarrà l'articolo 9 della legge n . 638,non vi sarà alcuna possibilità di effet-tuare neppure un inserimento nel mond odel lavoro. Anche le resistenze chec 'erano in passato, cioè le resistenze d irimozione, che in pratica si identifica-vano con la non accettazione delle diver-sità come fatto di socialità complessiva ,quelle resistenze che c'erano in settor idella industria, oggi sono quasi scom-parse, visto che l'assistenza continua daparte delle unità sanitarie locali e delloStato si è resa operativa — per cui l 'han-dicappato non viene più abbandonato nelmondo del lavoro — e ciò è dimostratodalle esperienze scientifiche e concrete d itutti i giorni .

Noi, abrogando il quarto commadell'articolo 9 della legge n. 638, e perciòvotando contro l'emendamento del Go-verno, non poniamo un problema risolu-tivo sulle questioni del collocamento ob -

bligatorio, diciamo solo che occorre eli -minare questo vincolo negativo al fine d ivarare una buona legge sul collocamentoobbligatorio . Vi sono proposte di leggepresentate da tutti i gruppi, per cui credoche una volta abrogato il quarto comm adell'articolo 9 sarà possibile discutere icontenuti di questa legge che deve riguar-dare il collocamento obbligatorio . Edunque opportuno pronunciarsi su pro-blemi di contenuto in quanto, data la gra-vità della questione che trattiamo, inquesto caso non deve dominare la logicadello schieramento .

Diceva oggi il compagno Piro in Com-missione finanze e tesoro che un parla-mentare rappresenta la nazione e non lecategorie . Queste categorie sono tra le piùdeboli ed io credo che nessuno di noi i nparticolare debba rappresentarle i nquanto esse devono essere rappresentateda noi tutti . E per questo motivo che cipronunceremo contro l'emendamento delGoverno e per la soppressione del quartocomma dell 'articolo 9 della legge n.638 .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l'onorevole Di-gnani Grimaldi . Ne ha facoltà .

VANDA DIGNANI GRIMALDI . SignorPresidente, onorevoli colleghi, l'impor-tanza umana e sociale dell'emendament oda noi presentato e la forza stimolante diconvinzioni tutte personali, maturate all adura esperienza della lotta quotidian acombattuta con gli handicappati e per gl ihandicappati, mi sollecitano a fare questasemplice e breve dichiarazione di voto . Sì ,breve, perché sono troppo sicura che nonsono necessarie parole ricercate ed altiso-nanti per evidenziare tutta l'iniquità dellanorma contenuta nell 'articolo 9 dellalegge n. 638 che sancisce la mancanzadello scorrimento, ovvero della possibili-tà, esaurita la disponibilità per i lavora -tori invalidi di una determinata categoria ,ad attingere dalle altre . L'antisocialità d iquesta norma, nei confronti delle cate-gorie più numerose, è palese, così come

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palese è il regalo che con questa norma s ifa al padronato .

Il nostro emendamento, nel quale son oracchiuse le speranze di giustizia, le an-gosce e le attese di tante creature uman eche, proprio con la gioia del lavoro, vo-gliono realizzarsi come persone e com ecittadini e nel quale presente, palpitante eviva è tutta la mia anima di donna e dihandicappata che con coraggio ha scelt odi costituirsi come punto di riferimentodei deboli e degli svantaggiati sociali ,vuole eliminare questo gravissimo error ee vuole mostrare a coloro che dignitosa-mente attendono e sperano che lo Statoitaliano, il nostro Stato sappia ancoraesternare il suo volto democratico e ci -vile .

Con questo sentimento autentico e sof-ferto non solo, con orgoglio, annuncio ilvoto favorevole del mio gruppo, ma mirivolgo alla democrazia cristiana, ed inparticolare modo a lei, onorevole Foschi ,che in varie occasioni si è dimostrato sen-sibile a questi problemi ; mi rivolgo aicompagni socialisti ed in particolar mod oa lei, onorevole Marte Ferrari ed a lei ,onorevole Armellini che con sensibilità hastilato la relazione della legge-quadr odegli handicappati .

Mi appello a tutti coloro che riescono aleggere tra queste righe la passione cheanima le mie parole, nel senso di votar esecondo coscienza perché di fronte a pro-blemi tanto umani non possono prevaler ele logiche degli schieramenti, ma soltant orisposte chiare e capaci di infondere co-raggio e fiducia nei cittadini meno fortu-nati che, con la loro forza morale, c idanno un fulgido esempio di civiltà, chie-dendo in cambio soltanto di non rinun-ciare al sacrosanto ed inalienabile diritt oal lavoro. Quest'ultimo realmente puòagevolare la loro integrazione nella socie-tà, in una società più vera, più umana, piùamica proprio per la capacità con cui,senza discriminanti esclusioni, sa acco-gliere nel suo seno tutti i cittadini : conse-guentemente deve accogliere anche i co-siddetti diversi .

Prego i colleghi di scusarmi, ma nellafoga e nella passione con la quale io vivo

questa vicenda, ho sbagliato, annun-ciando il voto favorevole del mio gruppo ,anziché quello contrario . Confermo orache il voto del gruppo comunista sarànegativo (Applausi all 'estrema sinistra, asinistra e dei deputati dei gruppi della sini-stra indipendente e di democrazia prole-taria — Congratulazioni) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l 'onorevole Cre-sco. Ne ha facoltà .

ANGELO CRESCO. Il gruppo socialistavoterà contro l 'emendamento soppressiv odell'articolo 6-bis . In questo momento incui la crisi economica colpisce in prim oluogo i più deboli nelle aziende, non vi èdubbio che la chiusura di molte fabbricheha messo a dura prova la possibilità dioccupazione degli handicappati nel no-stro paese.

E altresì vero che la proposta relativaalla possibilità di introdurre nelle aziendela percentuale prevista dalla legge n . 482

è stata votata a stragrande maggioranz anella Commissione lavoro, con l'unanim econsenso di tutte le forze politiche. Debboaggiungere che sarebbe sbagliato crimi-nalizzare il Governo che ha tradotto i nnorma legislativa un libero rapporto esi-stente tra organizzazioni sindacali e im-prenditoriali .

Il blocco dello scorrimento ha già fun-zionato largamente ed oggi si imponel'esigenza di dare una risposta di giustizi ae di equità .

Sarebbe paradossale, infatti, che i nquesto momento a pagare duramente l acrisi fossero sostanzialmente e soprat-tutto gli handicappati, considerando i lloro inserimento una sorta di costo im-prenditoriale inaccettabile . Certo, sarebbealtrettanto sbagliato pensare di affron-tare il problema dell ' inserimento deglihandicappati delegandolo alle aziende .

In questo senso noi socialisti ci aug rriamo che la riforma del collocar-riproponga in termini veri il rdell'inserimento, che significa, in primoluogo, formare professionalmente le ca-pacità dei portatori di handicap; in se-

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condo luogo, non delegare alle aziend ema rispondere in termini di socialità suquesto terreno, con la fiscalizzazion edegli oneri con la capacità di fare unabattaglia seria al clientelismo ed agli inva-lidi fasulli, costruiti spesso in casa nelleunità sanitarie locali .

Avremmo apprezzato che, nel momentoin cui si va ad affrontare il problem adella libertà dello scorrimento, si risol-vesse in termini reali anche quello degliinvalidi fasulli . Ed è partendo da questeconsiderazioni che noi annunciamo il no-stro voto contrario (Applausi dei deputatidel gruppo del PSI) .

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l 'onorevole Fac-chetti. Ne ha facoltà .

GIUSEPPE FACCHETTI . Signor Presi -dente, dobbiamo innanzitutto dichiararelo stato di disagio con il quale affron-tiamo il dibattito sull 'emendamento 6-bis . 1, dal momento che il Governo ha di-chiarato al riguardo di rimettersi al votodell 'Assemblea ed ha ritirato il suo emen-damento 6-bis .2 . Questo non ci sembra uncomportamento coerente e lineare (Com-menti) .

Debbo ricordare ai colleghi che s uquesto punto, in un recente passato, vi èstato addirittura un voto di fiducia, con i lquale ci si espresse a favore del principi oche qui è in discussione. Quel voto fu unvoto di fiducia al Governo .

FRANCO PIRO . Ma caddero gli emenda -menti !

GIUSEPPE FACCHETTI . Fino al dibattitosvoltosi in Commissione l 'atteggiamentodel Governo era diverso; ora veniamo asapere che è di astensione, che il Govern osi chiama fuori .

Ebbene, di fronte a tutto questo na-scono grossi problemi per noi, o, per l omeno, per chi ha sottoscritto un emenda -mento uguale a quello del Governo, per -ché qui sono in gioco questioni molt oserie e non si può su di esse essere super -ficiali .

Ho sentito, anche sul piano umano ,l'importanza delle parole della collega Di-gnani Grimaldi: quello del lavoro degl ihandicappati è un tema essenziale ; sel 'handicappato non ha prospettive di la-voro, non ha effettivamente alcuna possi-bilità di inserirsi in una società di liberi e duguali cittadini .

C 'è tuttavia il tema parallelo, certomeno importante dal punto di vista mo-rale e sociale (ma che tuttavia esiste) ,della agibilità delle aziende, della loro ca-pacità di mantenere livelli di efficienza .Non possiamo caricare queste ultime d ioneri che, ad un certo punto, potrebberodiventare anche impropri .

FRANCO PIRO . Questo non è un onere !

GIUSEPPE FACCHETTI . Caro Pira, io misento psicologicamente e moralmentedalla tua parte . Ci mancherebbe altro !

Il problema, quindi, è quello dì uscire, aquesto punto, da tale contraddizione . Edallora noi diciamo che, così come ave-vamo presentato, per motivi di coerenza edi linearità, l'emendamento 6-bis.!, iden-tico a quello del Governo, ora, per motiv iche sono politici e che, per quanto m iriguarda, sono di carattere personale, di -chiariamo di ritirare tale emendamento .

Dichiaro anche che, per ragioni perso-nali che non coinvolgono il gruppo libe-rale (per il quale avevo firmato l 'emenda-mento), voterò contro l'emendamento 6-bis.2 del Governo, essendo a favore dellanorma per lo scorrimento tra le categorieprotette a favore degli handicappati (Ap-plausi) .

GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la-voro e della previdenza sociale . Il Governoinsiste sul suo emendamento 6-bis .2, iden-tico all'emendamento Facchetti 6-bis .1,testè ritirato dai presentatori. Nondi-meno, per il suo emendamento il Governosi rimette all'Assemblea .

NINO SOSPIRI. Chiedo di parlare .


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NINO SOSPIRI. Signor Presidente, l'arti-colo 6-bis è stato introdotto in Commis-sione a seguito della approvazione di u nemendamento presentato dal gruppo delMovimento sociale italiano-destra nazio-nale e dal gruppo comunista . A questopunto, il Governo — non più l'onorevolePacchetti, abbiamo or ora appreso —chiede la soppressione del citato articolo ,ripristinando così lo sbarramento nellafacoltà di scorrimento tra le varie cate-gorie protette . In tal modo, il Governointende, ancora una volta, ridimensionarein larga misura i benefici previsti dallalegge n . 482 .

Noi siamo assolutamente contrariall'emendamento 6-bis . 2 del Governo ,anche per le ragioni che sono stat eesposte dai colleghi che sono sin qui in-tervenuti, e vorremmo perciò dare u nsuggerimento al Governo: non siamo nelGoverno, ma se lo fossimo, a questopunto, ritireremmo l'emendamento . El 'unico consiglio che si può formulare . I lGoverno farebbe certo migliore figura s esi comportasse così come chiediamo ,piuttosto che dichiarare di rimettersi a lvoto dell ' Assemblea su un proprio emen-damento (Applausi a destra) .

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare ,per dichiarazione di voto, l 'onorevole Ga -rocchio. Ne ha facoltà .

ALBERTO GAROCCHIO. Debbo dire cheintervengo, a nome del gruppo della de-mocrazia cristiana, su questa materia pi ùper motivi di forma, che pure è sacro-santa, che di contenuto. Sul contenuto,infatti, mi pare che sia assolutamentechiara la situazione, almeno per noi, m acredo anche per altri .

Voglio ricordare che la materia sar àregolata dal progetto di riforma sul collo-camento obbligatorio, in discussione a lSenato. Non può sfuggire ad alcuno,però, che i tempi richiesti, se correlat iall 'attuale condizione dei veri portatori d iinvalidità, appaiono troppo lunghi . Poi -ché la situazione prodotta dalla legge n.638 è, allo stato, estremamente penaliz-zante per i reali portatori di handicap, noi

non possiamo non essere favorevol i(anche perché abbiamo presentato u nprogetto di legge ad hoc, il n. 1452) allasoppressione del comma quarto dell 'arti-colo 9 della legge n . 638 . Anche perché, asuo tempo, quando si votò quell'articol o9, eravamo contrari allo stesso.

Non possiamo, dunque, non essere fa-vorevoli al ripristino del cosiddetto scor-rimento, attraverso l 'abrogazione delcomma quarto dell 'articolo 9 cui mi rife-risco, in considerazione del fatto (chied oun po' di attenzione da parte di color oche hanno qualche dubbio) che il fermodelle assunzioni per le categorie più nu-merose di invalidi può trovare, in quest aipotesi, una soluzione, con la copertura ,attraverso lo scorrimento, di spazi che d ifatto non sono occupati da talune cate-gorie relativamente, ormai, prive d iutenza .

Concludo, affermando che vi è ch ipensa che in questo modo si favoriscon ogli invalidi fasulli . Non è vero, perché nonsopprimiamo tutto l'articolo 9 della leggen . 638, ma solo il quarto comma . I commi1, 2 e 3 garantiscono sulla non introdu-zione di invalidi fasulli . Siamo dunquecontrari alla soppressione dell'articolo 6 -

bis (Applausi al centro) .

GIANNI DE MICHELIS Ministro del la-voro e della previdenza sociale . Chiedo diparlare .


GIANNI DE MICHELIS, Ministro del la-voro e della previdenza sociale . Ho chiestola parola, dopo l'intervento dell 'onorevoleFacchetti, per spiegare la posizione de lGoverno. Il Governo mantiene il suoemendamento; e debbo dire all'onorevoleFacchetti che egli ha probabilmente mal einterpretato le parole del sottosegretarioBorruso, perché il Governo dichiara d irimettersi all'Assemblea semplicementenel senso che si rimette alle decisioni chesaranno prese da quest'ultima ; né sfug-giva al Governo la situazione che le di-chiarazioni di voto testé rese hanno evi-denziato. Perché manteniamo l'emenda-

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mento (se è possibile parlare serenament edi tale argomento)? Per una questione dimetodo e per una questione di merito . Laquestione di metodo è quella che qual-cuno ha già qui sollevato. La materia èstata disciplinata normativamente co nuna discussione lunga, faticosa e difficile ,un anno fa, in sede di conversione di u naltro decreto-legge, che era «figlio »dell'accordo del 23 gennaio 1983 : un de-creto che recepiva la norma di cui ora s itratta, sulla base delle carte che il Go-verno di cui faccio parte aveva ricevutodal Governo precedente (e che io avev oricevuto dal mio predecessore, onorevoleScotti), che si riallacciavano all'accord odi quella notte .

Ora, siccome io ritengo che la forza d iun Governo, nelle difficili trattative con l eparti sociali, sia quella di mantenere fed eai patti, anche sugli argomenti più sca-brosi, quella volta abbiamo difeso l anorma e l'abbiamo fatta applicare; e Diosa quanti problemi abbiamo avuto (io h opartecipato alle discussioni, dentro efuori di questa aula), quante difficoltàabbiamo incontrato e quanti legittimistati d 'animo mi sono stati espressi peraver mantenuto quella posizione. Perquesta ragione di metodo, dunque, per -ché non c'è ragione al mondo per cui i lGoverno debba cambiare posizionesull 'argomento, a distanza di nove mesi ,solo perché una Commissione parlamen-tare, per altro legittimamente (come pro-babilmente accadrà ora per l'Assemblea) ,l'ha modificata a sua volta, noi riconfer-miamo la posizione originaria, mante-nendo dunque l'emendamento soppres-sivo dell'articolo 6.bis introdotto dallaCommissione .

Vi è anche però una questione di me-rito, che vorrei sottolineare . E passatoesattamente un anno da quando abbiamosoppresso lo scorrimento . Durante tal eperiodo abbiamo parlato più volte dell amateria, e più volte il Governo si è dettodisponibile ad accettare nelle sedi piùvarie, compresa quella del disegno d ilegge n. 665, una modifica alle norme dicollocamento obbligatorio che andass enella direzione giusta : che è quella, da un

lato, di tutelare realmente i portatori d ihandicap, ai fini del loro inserimento, apartire da quelli che — a prescinderedagli handicap veri o falsi — hanno unamaggiore difficoltà per l'accesso al la-voro; e, dall'altro, di evitare di mettere i nmoto un meccanismo che, in tempi diffi-cili di disoccupazione, serva solo a crearescorciatoie per pervenire, anche attra-verso sistemi non sempre trasparenti ,più facilmente all'agognato posto di la-voro fisso .

E se qualcuno vuoi capire che cosa in -tendo dire, verifichi quanto è avvenutosul piano dei riconoscimenti delle invali-dità civili, in questi quattro anni di reces-sione, come conseguenza di una situa-zione oggettiva. E la prova del fatto chenoi riteniamo che la via giusta non siaquella di tornare alla normativa del 1968(che ha dimostrato largamente la su ainefficacia per una reale tutela dei porta -tori di handicap), si rinviene nella circo -stanza che ancora nella discussione svol-tasi in sede di Comitato ristretto, nelle oreimmediatamente precedenti, il Governo s isia dichiarato disponibile ad accoglier euna posizione che emendasse il puro esemplice ritorno allo scorrimento come s iconfigurava prima del decreto dell oscorso anno, specificando una formul ache limitasse chiaramente il meccanismodello scorrimento soltanto agli invalidi ci -vili e del lavoro con percentuali di invali-dità superiori al 50 per cento . La realtà èche non siamo riusciti a trovare una posi-zione di accordo su questo punto, a co-minciare dalla stessa maggioranza .

Per queste ragioni, con molta serenità etranquillità e con piena coscienza — cre-detemi, onorevoli colleghi — non solo d icorrispondere agli impegni già assunt ima anche di contribuire ad un seren oesame dei problemi, noi dichiariamo dimantenere l'emendamento . La Camera èsovrana, ovviamente, e noi in questosenso ci rimetteremo alla sua decisione ;ma per serietà e per coerenza il Governonon può che mantenere il suo emenda -mento e chiedere su di esso il voto dell'As-semblea (Applausi dei deputati del grupp odel PSI) .

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PRESIDENTE. Passiamo alla vota-zione. Avverto che è stato chiesto lo scru-tinio segreto sull'emendamento del Go-verno 6-bis. 2, mentre l'emendamentoFacchetti 6-bis i è stato ritirato .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indico la votazione se-greta, mediante procedimento elettro-nico, sull'emendamento del Governo 6 -bis . 2 (per il quale il ministro De Micheli sha ripetuto di rimettersi all 'Assemblea) ,non accettato dalla Commissione .








Abete GiancarloAgostinacchio Paol oAlagna EgidioAlasia Giovann iAlborghetti GuidoAlinovi AbdonAloi FortunatoAlpini RenatoAmadei Ferretti MalgariAmbrogio FrancoAndreoni Giovann iAngelini PieroAngelini VitoAnselmi TinaAntonellis SilvioArisio Luig iArmato Baldassarr eArmellin LinoArtioli RossellaAstone Giuseppe

Astori GianfrancoAuleta FrancescoAzzaro GiuseppeAzzolini Lucian o

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli Laur aBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBaracetti ArnaldoBarbalace FrancescoBarbera AugustoBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti NedoBaslini AntonioBattaglia AdolfoBattistuzzi Paol oBecchetti ItaloBelardi Merlo Erias eBellini GiulioBellocchio AntonioBelluscio CostantinoBenedikter JohannBenevelli LuigiBernardi Antoni oBernardi GuidoBerselli FilippoBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianchi di Lavagna VincenzoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasini OddoBinelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno TommasoBocchi FaustoBochicchio Schelotto GiovannaBodrato GuidoBoetti Villanis Audifred iBonalumi GilbertoBoncompagni LivioBonetti Andre aBonetti Mattinzoli PieraBonferroni FrancoBorghini GianfrancoBorgoglio FeliceBorruso AndreaBosco BrunoBoselli Anna detta Milvia

Atti Parlamentari

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Bosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrina AlfioBrocca BeniaminoBruni FrancescoBruzzani Riccardo

Cabras PaoloCafarelli Francesc oCafiero LucaCalamida FrancoCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli MarioCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria TeresaCapria NicolaCaprili Milziade Silvi oCaradonna GiulioCardinale EmanueleCarelli RodolfoCaria Filipp oCarlotto NataleCaroli GiuseppeCarpino AntonioCasalinuovo MarioCasati Francesc oCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagnetti Guglielm oCastagnola Luig iCavagna MarioCavigliasso PaolaCazora BenitoCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio AntonioCifarelli Michel eCiocci LorenzoCiocia GrazianoCitaristi Severino

Cocco MariaCodrignani GiancarlaColombini LedaColoni SergioColucci FrancescoColumba Mari oColzi OttavianoCominato LuciaConte CarmeloConti PietroContu FeliceCorder MarinoCorsi UmbertoCorti BrunoCosta RaffaeleCosti SilvanoCresco AngeloCrippa Giusepp eCristofori AdolfoCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCuojati Giovann iCurci Francesc oCurcio Rocco

D'Acquisto Mari oD'Aimmo Florind oD'Ambrosio Michel eDanini FerruccioDardini Sergi oDe Carli Francesc oDell'Andro RenatoDel Mese PaoloDe Michelis GianniDemitry Giusepp eDi Giovanni Arnald oDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon RenatoDujany Cesare AmatoDutto Mauro


Fabbri OrlandoFacchetti Giusepp eFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti Luciano

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Fausti FrancoFelisetti Luigi DinoFerrara Giovann iFerrari BrunoFerrari Mart eFerrarini GiulioFerri FrancoFiandrotti FilippoFilippini GiovannaFincato Grigoletto LauraFini GianfrancoFioret MarioFiori PublioFiorino FilippoFittante Costantin oFornasari GiuseppeFortuna LorisFoschi FrancoFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi Roberto

Gabbuggiani ElioGalasso GiuseppeGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGasparotto Isai aGatti GiuseppeGava Antoni oGelli BiancaGeremicca AndreaGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiadresco Giovann iGianni AlfonsoGioia Luig iGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni GaetanoGradi Giulian oGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrippo UgoGrottola GiovanniGualandi EnricoGuarra AntonioGuerrini PaoloGuerzoni Luciano

Ianni Guido

Ianniello MauroIngrao PietroIntini Ugo

Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna Girolam oLa Russa VincenzoLattanzio VitoLeccisi PinoLevi Baldini Ginzburg NataliaLo Bello ConcettoLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLodigiani OresteLombardo Antonin oLongo PietroLo Porto GuidoLops PasqualeLussignoli Francesco Pietr o

Maceratini Giuli oMacis Francesc oMainardi Fava AnnaMalvestio Piergiovann iManca NicolaManchinu AlbertoMancini Vincenz oMancuso AngeloManfredi ManfredoManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMasina EttoreMassari RenatoMatteoli AlteroMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMelillo SavinoMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMennitti DomenicoMerloni Francesc oMerolli CarloMicheli FilippoMigliasso Teres aMinozzi Rosann aMinucci Adalberto

Atti Parlamentari

— 21307 —



Monfredi NicolaMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoschini RenzoMotetta Giovann iMundo Antonio

Nebbia GiorgioNucci Mauro Anna Maria

Occhetto Achill eOlivi MauroOnorato PierluigiOrsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian Carl oPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioParigi GastoneParlato AntonioPasqualin ValentinoPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPazzaglia AlfredoPedrazzi Cipolla Anna Mari aPeggio EugenioPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPetruccioli ClaudioPicano AngeloPicchetti Santin oPierino GiuseppePiermartini GabrielePillitteri GiampaoloPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Bortone Adriana

Poli Gian GaetanoPolidori EnzoPollice GuidoPoti DamianoPreti Luig iProietti FrancoProvantini AlbertoPujia CarmeloPumilia Calogero


Rabino Giovann iRadi Lucian oRaffaelli MarioRallo Girolam oRavaglia GianniRavasio Renat oReggiani AlessandroReina GiuseppeRiccardi Adelm oRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRiz RolandRocchi RolandoRocelli Gianfranc oRodotà Stefan oRognoni Virgini oRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRosini GiacomoRossattini StefanoRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino Giovann iRubino RaffaelloRuffini Attili oRuffolo GiorgioRusso Ferdinand oRusso FrancescoRusso Giuseppe

Sacconi MaurizioSalerno Gabriel eSamà FrancescoSandirocco Luigi

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


Sanese NicolaSanfilippo SalvatoreSangalli CarloSanguineti Mauro AngeloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSapio Francesc oSaretta GiuseppeSastro EdmondoSatanassi AngeloScaglione NicolaScaiola AlessandroScaramucci Guaitini Alb aScarlato GuglielmoScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSerafini MassimoSerrentino PietroSerri RinoSoave Sergi oSodano GiampaoloSorice VincenzoSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpini ValdoStaiti di Cuddia delle Chius eSterpa EgidioStrumento LucioSullo Fiorentino

Sono in missione :Tagliabue GianfrancoTaurino GianniTancredi AntonioTassi CarloTedeschi NadirTesini GiancarloTesta AntonioTorna MarioTorelli Giusepp eTortorella AldoTrabacchi FeliceTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTringali PaoloTriva Rubes


Usellini Mario

Vacca GiuseppeValensise RaffaeleVecchiarelli BrunoVentre AntonioVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante LucianoVirgili BiagioViscardi MicheleVisco Vincenzo AlfonsoViti VincenzoVizzini Carlo Michel e

Zambon BrunoZampieri AmedeoZangheri RenatoZaniboni AntoninoZanini PaoloZarro Giovann iZavettieri Saveri oZolla MicheleZoppetti FrancescoZoso GiulianoZurlo Giuseppe

Si è astenuto :

Ferrari Giorgio

Aiardi AlbertoAltissimo RenatoAmalfitano DomenicoAndreotti GiulioBalzamo VincenzoBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato GiulioFerrari SilvestroFoti Luig iMalfatti Franco MariaMarianetti AgostinoMartino Guid oMarzo BiagioMongiello Giovann iOrsini Bruno

Atti Parlamentari

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Pandolfi Filippo Mari aPiccoli Flamini oRauti Giusepp eRizzi EnricoSanza Angelo Mari aSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri GiulianoSinesio GiuseppeTassone MarioVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe


PRESIDENTE. Onorevole Calamida, i lsuo articolo aggiuntivo 6.bis.01, mi rin-cresce molto di dirlo, non è ammissibile ,perché si riferisce semplicemente ai limit idi età per accedere ai pubblici concorsi, equindi si riferisce al pubblico impiego.

FRANCO CALAMIDA. Chiedo di parlare .

PRESIDENTE. Mi dispiace, onorevoleCalamida, articolo aggiuntivo non è am-missibile e non posso darle la parola .

Pongo in votazione l'articolo aggiuntiv oMontessoro 6-bis .02, non accettato dallaCommissione né dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l 'articolo aggiuntivodella Commissione 6-bis .03, accettato dalGoverno .

(È approvato) .

GIORGIO FERRARI, Relatore. Chiedo diparlare.


GIORGIO FERRARI, Relatore . SignorPresidente, prima di passare al voto fi-nale, vorrei, ai fini del coordinamento,far presente che forse nella frett anell 'emendamento 4.9 della Commission eè stato scritto «direttore regionale del col-locamento», come volgarmente si chiama,

ma che in effetti ufficialmente è il «diret-tore dell 'ufficio regionale del lavoro edella massima occupazione» . In questosenso in sede di coordinamento l'emenda -mento dovrebbe essere modificato .

PRESIDENTE. Onorevole Ferrari, diciò si terrà conto in sede di coordina -mento .

Pongo in votazione l'articolo 1 del di -segno di legge di conversione, nel testomodificato dagli emendamenti preceden-temente approvati .

(È approvato) .

Do lettura dell 'articolo 2, del disegno d ilegge di conversione, che, non essendostati presentati emendamenti e nessunochiedendo di parlare, porrò direttament ein votazione .

«Restano validi gli atti ed i provvedi -menti adottati e sono fatti salvi gli effettiprodotti nonché i rapporti giuridici sort isulla base dei decreti-legge 21 febbraio1984, n. 12, 27 aprile 1984, n. 94, 29giugno 1984, n. 273, e 29 agosto 1984, n.519» .

(È approvato) .

Chiedo che la Presidenza sia autoriz-zata a procedere al coordinamento for-male del testo approvato .

Se non vi sono obiezioni rimane cosìstabilito .


È stato presentato il seguente ordin edel giorno:

«La Camera,

discutendo la conversione in legge ,con modificazioni, del decreto-legge 30ottobre 1984, n. 726, recante misure ur-genti a sostegno e ad incremento dei li -velli occupazionali ,

constatato che gli invalidi vengono inmisura sempre crescente espulsi dal pro -cesso produttivo, mentre le nuove assun-

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zioni non comprendono, salvo casi raris-simi cittadini portatori di handicaps,

impegna il Governo

a far sì che i datori di lavoro, attraverso icontratti di formazione e lavoro, sianotenuti ad assumere lavoratori invalidi ap-partenenti alle categorie protette, nellepercentuali e secondo quanto dispost odalla legge 2 aprile 1968, n . 482 .

9/2221/1«GASPAROTTO »

L'onorevole Gasparotto ha facoltà di il -lustrare il suo ordine del giorno .

ISAIA GASPAROTTO . Rinuncio alla illu-strazione, signor Presidente .

PRESIDENTE. Qual è il parere del Go-verno su questo ordine del giorno ?

ANDREA BORRUSO, Sottosegretario diStato per il lavoro e la previdenza sociale .Il Governo accetta l'ordine del giorn ocome raccomandazione .

PRESIDENTE . Onorevole Gasparotto ,dopo le dichiarazioni del Governo insist eper la votazione del suo ordine de lgiorno?

ISAIA GASPAROTTO . Non insisto, signo rPresidente .

PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara-zioni di voto finali . Ha chiesto di parlarel'onorevole Pallanti . Ne ha facoltà .

NovELLO PALLANTI. Signor Presi -dente, onorevoli colleghi, vorrei ricordar eall 'Assemblea e ai colleghi che hanno se-guito questa giornata abbastanza — com edire — frenetica (nelle votazioni no nsempre il senso di ciò che veniva fatt oforse è chiaro per tutti) . . .

PRESIDENTE . Onorevole Pallanti, sirende conto che è la terza volta che lei in

una dichiarazione di voto dice «gli altr inon capiscono che cosa fanno» ?

NovELLO PALLANTI. Signor Presi -dente, non intendo . . .

PRESIDENTE. Lei non può cominciarecosì le dichiarazioni di voto (Applausi) .

NovELLO PALLANTI. Non ho intesodire questo, signor Presidente .

PRESIDENTE. È la terza volta!

NovELLO PALLANTI. Se è così, vuoldire che mi sono espresso male . Intendodire che le norme sono complesse, signo rPresidente . Sotto questo profilo, quindi, i llavoro svolto rischia di essere nella su asostanza modificato, cambiato, alterato ,anche solo con una semplice parola . Èquesto il motivo per il quale dicevo che lenorme sono complesse .

Ciò detto, signor Presidente, voglio ri-badire che in Commissione noi abbiam olavorato, come gruppo, non per una op-posizione pregiudiziale al decreto, ma perdare ad esso il massimo di efficacia, inmodo da far sì che possa raggiungere l oscopo che è stato prefisso. Il testo giuntoin Assemblea — per lo meno secondo i lnostro punto di vista — correggeva molt edi quelle norme che, secondo noi, ri-schiano di essere inefficaci e non idonee araggiungere lo scopo per il quale eran ostate formulate .

Non sono state accolte alcune modi -fiche che avrebbero reso pregnanti di so -stanza i contratti di solidarietà . Alle com-missioni regionali per l'impiego è statosottratto il valore che avevamo attribuitoalla stessa presidenza. È stata modificatala norma sul part time inserendo nel testo ,anche a questo proposito, norme confuse ,che restano tali . Tutto questo si è fattoper modificare quanto di positivo er astato realizzato in Commissione; e questovale anche per l'ultima parte, nella qualesono state nuovamente inserite in toto lechiamate nominative . E un punto sulquale credo che i colleghi farebbero benea riflettere un attimo. Si è affermato che

Atti Parlamentari

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si creano posti di lavoro solo se le chia-mate sono nominative, il che non è vero : iposti di lavoro non si creano con le chia-mate nominative . Con le chiamate nomi -native sarà possibile favorire alcun eparti; si potranno stimolare azioni cliente -lari, con una riduzione certa del poteredel sindacato ; ma non è certo con le chia-mate nominative che si creano posti d ilavoro. Ben altro bisognerebbe fare pe rcreare posti di lavoro .

C'è stato dunque tutto un rimescola -mento delle norme, a nostro avviso posi-tive, che erano state introdotte in Com-missione .

Si è salvato, signor Presidente — e conquesto concludo —, un punto che io ri-tengo molto importante : quello su cui si èrecentemente votato . Nonostante l'insi-stenza del Governo per sopprimere un anorma da noi inserita — quella sullo scor-rimento delle categorie degli invalidi —questa Assemblea ha reagito positiva-mente; e questo, come dicevo, è un ele-mento valido che resta nel decreto.

Considerando l'insieme del provvedi -mento, però, signor Presidente, il nostrogiudizio non può essere che negativo .Anche se questo provvedimento è attesodal movimento sindacale, le sue norme, oconfuse o peggiorate, ci inducono a desprimere un voto negativo (Applaus iall'estrema sinistra) .

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l 'onorevole Ca-lamida. Ne ha facoltà .

FRANCO CALAMIDA. Credo che pochis-simi minuti siano sufficienti per richia-mare comunque quest'Assemblea, al mo-mento del voto, sui problemi seri che ab-biamo discusso ed affrontato, espri-mendo dei giudizi politici netti, perchéquesti continueranno a vivere.

Questo provvedimento ha un titolo chesi richiama a misure a sostegno dell'occu-pazione. Io sfido la maggioranza e chivoterà a favore a dimostrare da doveuscirà l 'occupazione . Sfido quella mag-gioranza

silenziosa

rappresentata

dall 'onorevole Arisio, dalla marcia dei 40

mila a Torino . . . (Commenti — Rumori) .

LUIGI ARISIO. Svegliati! Le cose stann ocambiando! Tu stai dormendo sul '68 !

(Rumori — Richiami del Presidente) .

FRANCO CALAMIDA. . . .a dirci se dav-vero, nel nostro paese, i problemi dell'oc-cupazione siano risolti con la chiamat anominativa . Si ha davvero fiducia che sel'impresa potrà scegliere questo o que llavoratore risolveremo i problemi, cos ìgravi, dell 'occupazione ?

Io vi dico qui che nel mondo checambia e nel paese che cambia vi è u ndiritto irrinunciabile per i lavoratori : è lachiamata numerica, il controllo pubblic osull 'occupazione e sull'impresa. SignorPresidente, parlerei con più calma se po-tessi avere un solo minuto di attenzione .

PRESIDENTE. Ha ragione, onorevoleCalamida. Onorevoli colleghi (rivolta alcentro), mi rivolgo a voi perché è d aquesta parte che giunge il maggior cla-more; vi prego di consentire all'onorevoleCalamida di proseguire la sua dichiara-zione di voto. In queste condizioni, chiinterviene è costretto ad urlare.

FRANCO CALAMIDA. Perché i contratt idi solidarietà possano funzionare, l'orien-tamento deve essere diverso . Non vi deveessere più la cassa integrazione a zeroore, che non è altro che una forma dilicenziamento, che dunque non può es-sere utile all 'occupazione . Non vi deb-bono essere penalizzazioni salariali per ilavoratori perché queste non funzione-rebbero da entrambe le parti . Occorronoinvece politiche attive del lavoro .

Considero infine un risultato positivoche siano poste le premesse per unabuona legge per quanto riguarda il pro-blema del diritto al lavoro dei portatori d ihandicap.

Questi gli elementi di giudizio che cispingono a votare contro questo provve-dimento, per continuare la nostra batta -glia sui temi del lavoro e dell'occupazione(Applausi dei deputati del gruppo di demo-crazia proletaria) .

Atti Parlamentari

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PRESIDENTE. Passiamo alla votazionefinale del disegno di legge .

Votazione segretadi un disegno di legge .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta finale, mediante procedimento elet-tronico, sul disegno di legge n . 2221, dicui si è testé concluso l 'esame.




«Conversione in legge, con modifica-zioni, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n .726, recante misure urgenti a sostegno ead incremento dei livelli occupazionali »(2221) .

Presenti 45 5Votanti 42 1Astenuti 34Maggioranza 21 1




Abete GiancarloAlagna EgidioAlasia GiovanniAlborghetti GuidoAlinovi AbdonAmadei Ferretti MalgariAmbrogio Franc oAndreoni GiovanniAngelini PieroAngelini VitoAniasi AldoAnselmi TinaAntonellis Silvi oArisio Luig iArmato BaldassareArmellin Lin oArtioli RossellaAstone Giuseppe

Auleta FrancescoAzzaro GiuseppeAzzolini Lucian o

Badesi Polverini LiciaBalzardi Piero Angel oBambi Moren oBaracetti ArnaldoBarbalace FrancescoBarbera AugustoBarca LucianoBarontini RobertoBarzanti NedoBaslini Antoni oBattaglia AdolfoBattistuzzi Paol oBecchetti Ital oBelardi Merlo EriaseBellini GiulioBellocchio Antoni oBelluscio CostantinoBenedikter JohannBenevelli Luig iBernardi Antoni oBernardi GuidoBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianchi di Lavagna VincenzoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasini Oddo -Binelli Gian Carl oBirardi MarioBisagno TommasoBocchi FaustoBochicchio Schelotto GiovannaBodrato GuidoBonalumi Gilbert oBoncompagni LivioBonetti Andre aBonetti Mattinzoli Pier aBorghini GianfrancoBorgoglio FeliceBorruso AndreaBosco BrunoBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani Piergiorgi oBriccola Italo

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Camera dei Deputati


Brina AlfioBrocca Beniamin oBruni FrancescoBruzzani RiccardoBubbico Mauro

Cabras PaoloCafarelli Francesc oCafiero LucaCalamida FrancoCalonaci Vasc oCalvanese FloraCampagnoli MarioCannelonga SeverinoCanullo LeoCapecchi Pallini Maria Teres aCapria NicolaCaprili Milziade SilvioCardinale Emanuel eCarelli RodolfoCaria FilippoCarlotto Natal eCarpino AntonioCasalinuovo MarioCasati FrancescoCasini Pier FerdinandoCastagnetti Guglielm oCastagnola Luig iCattanei FrancescoCavagna MarioCavigliasso PaolaCazora BenitoCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio Antoni oCifarelli MicheleCiocci LorenzoCiocia GrazianoCitaristi SeverinoCocco MariaColombini LedaColombo EmilioColucci FrancescoColumba MarioColzi OttavianoCominato Lucia

Conte CarmeloConti PietroCorder MarinoCorsi UmbertoCorti BrunoCosta RaffaeleCosti SilvanoCresco AngeloCrippa GiuseppeCristofori AdolfoCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCuojati GiovanniCurci Francesc oCurcio Rocco

D 'Acquisto MarioD 'Aimmo FlorindoD'Ambrosio Michel eDanini FerruccioDardini SergioDe Carli FrancescoDell 'Andro RenatoDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDe Michelis Giann iDemitry GiuseppeDi Giovanni Arnald oDiglio pasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Re CarloDonazzon RenatoDujany Cesare AmatoDutto Mauro


Fabbri OrlandoFacchetti GiuseppeFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara GiovanniFerrari BrunoFerrari Giorgi oFerrari MarteFerrarini GiulioFiandrotti Filippo

Atti Parlamentari

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Filippini GiovannaFincato Grigoletto LauraFioret MarioFiori PublioFiorino FilippoFittante Costantin oFornasari GiuseppeFortuna Lori sFoschi FrancoFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi Roberto

Gabbuggiani ElioGalasso GiuseppeGaravaglia Maria PiaGarocchio AlbertoGasparotto Isai aGatti GiuseppeGava Antoni oGelli BiancaGeremicca AndreaGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiadresco Giovann iGianni AlfonsoGioia LuigiGiovagnoli Sposetti Angel aGitti TarcisioGorgoni GaetanoGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso Maria TeresaGrippo UgoGrottola GiovanniGualandi EnricoGuerrini Paol o


Jovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna GirolamoLa Russa VincenzoLattanzio VitoLeccisi Pino

Lega SilvioLenoci ClaudioLo Bello ConcettoLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini Adrian aLodigiani OresteLombardo AntoninoLongo PietroLops PasqualeLucchesi GiuseppeLussignoli Francesco Pietro

Macis Francesc oMagri LucioMainardi Fava AnnaMalvestio Piergiovann iManca NicolaManchinu AlbertoMancini Vincenz oMancuso AngeloManfredi ManfredoMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMassari RenatoMedri GiorgioMelillo Savin oMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMerloni FrancescoMerolli Carl oMicheli FilippoMigliasso TeresaMinozzi RosannaMinucci AdalbertoMonducci Mari oMonfredi Nicol aMontanari Fornari NandaMontessoro AntonioMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMotetta Giovann iMundo Antonio

Napoli VitoNenna D'Antonio AnnaNicolazzi FrancoNicotra Benedett oNucci Mauro Anna Maria

Atti Parlamentari

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Olivi MauroOrsenigo Dante OresteOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian Carl oPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioPasqualin Valentin oPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPedrazzi Cipolla Anna MariaPeggio Eugeni oPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPetruccioli ClaudioPicano AngeloPicchetti Santin oPiccoli Flamini oPierino GiuseppePiermartini GabrielePillitteri GiampaoloPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Gian Gaetan oPolidori EnzoPollice GuidoPontello ClaudioPortatadino Costant ePoti Damian oPreti Luig iProietti FrancoProvantini AlbertoPujia CarmeloPumilia Calogero


Rabino Giovann iRadi Luciano

Raffaelli Mari oRavaglia GianniRavasio Renat oReggiani AlessandroReina GiuseppeRiccardi AdelmoRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRiz RolandRocchi RolandoRocelli Gianfranc oRognoni VirginioRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRosini GiacomoRossattini StefanoRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino Giovann iRubbi AntonioRubino RaffaelloRuffini Attili oRuffolo GiorgioRusso Ferdinand oRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Raffael eRusso Vincenz o

Sacconi MaurizioSalerno GabrieleSamà FrancescoSandirocco LuigiSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSangalli CarloSanguineti Mauro AngeloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantini RenzoSantuz GiorgioSapio FrancescoSaretta GiuseppeSarti ArmandoSastro EdmondoSatanassi AngeloSavio GastoneScaglione Nicola

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Camera dei Deputati


Scaiola Alessandr oScarlato GuglielmoScotti VincenzoScovacricchi Martin oSegni MariottoSenaldi CarloSerafini MassimoSerrentino PietroSerri RinoSoave SergioSodano GiampaoloSoddu PietroSorice VincenzoSpagnoli Ug oSpataro AgostinoSpini ValdoSterpa EgidioStrumendo LucioSullo FiorentinoSusi Domenic o

Tagliabue GianfrancoTamino GianniTancredi AntonioTedeschi NadirTempestini Francesc oTesini GiancarloTesta AntonioTorna Mari oTorelli Giusepp eTrabacchi Felic eTrappoli FrancoTrebbi IvanneTriva Rubes

Umidi Sala Neide MariaUsellini Mario

Vacca GiuseppeVentre AntonioVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante LucianoVirgili BiagioViscardi MicheleViti VincenzoVizzini Carlo Michele

Zanini PaoloZarro GiovanniZavettieri SaverioZolla MicheleZoppetti FrancescoZoso GiulianoZurlo Giuseppe

Si sono astenuti:

Aloi Fortunat oAlpini RenatoBaghino FrancescoBalbo Ceccarelli Laur aBassanini Franc oBerselli FilippoBoetti Villanis Audifred iCaradonna GiulioFini GianfrancoGiovannini ElioGuarra AntonioGuerzoni LucianoLevi Baldini Ginzburg NataliaLo Porto GuidoMacaluso AntoninoMaceratini GiulioManna AngeloMasina EttoreMatteoli AlteroMennitti DomenicoNebbia GiorgioOnorato PierluigiParigi GastoneParlato AntonioPazzaglia AlfredoPellegatta GiovanniRallo GirolamoRodotà Stefan oSospiri NinoTassi CarloTremaglia Pierantonio Mirk oTringali PaoloValensise RaffaeleVisco Vincenzo Alfonso

Sono in missione :Zambon BrunoZampieri Amede oZangheri Renat oZaniboni Antonino

Aiardi Albert oAltissimo RenatoAmalfitano Domenico

Atti Parlamentari

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Andreotti GiulioBalzamo Vincenz oBiondi Alfredo PaoloCaccia PaoloDal Castello MarioDi Donato Giuli oFerrari SilvestroFoti LuigiMalfatti Franco MariaMarianetti Agostin oMartino GuidoMarzo BiagioMongiello GiovanniOrsini BrunoPandolfi Filippo Mari aRauti Giusepp eRizzi EnricoSanza Angelo Mari aSarti AdolfoSeppia MauroSilvestri GiulianoSinesio GiuseppeTassone MarioVernola NicolaZamberletti GiuseppeZuech Giuseppe

Approvazione del calendario dei lavor idell'Assemblea per il periodo 10-22 di-cembre 1984.

PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, l aConferenza dei presidenti di gruppo, riu-nitasi ieri e oggi pomeriggio con l ' inter-vento del rappresentante del Governo ;non ha raggiunto un accordo unanime sulcalendario dei lavori dell 'Assemblea. Per-tanto, sulla base degli orientamentiemersi propongo, ai sensi del terzocomma dell 'articolo 24 del regolamento ,il seguente calendario per il periodo 10-22dicembre 1984 :

Lunedì 10 dicembre p .m . :

Interpellanze ed interrogazioni .

Martedì 11 dicembre p.m. :

Seguito e conclusione della discussion esulle linee generali del disegno di legge

delega per la disciplina delle esattorie(1833) ;

Autorizzazioni a procedere .

Da mercoledì 12 dicembre p .m. a sabato22 dicembre:

Discussione e votazione finale del di -segno di legge recante misure urgenti inmateria tributaria (2330) ;

Discussione e votazione finale del di -segno di legge di autorizzazione alla rati -fica del trattato che modifica i trattat iistitutivi delle Comunità europee pe rquanto riguarda la Groenlandia (S. 998) .

Su questa proposta, ai sensi del terz ocomma dell'articolo 24 del regolamento ,potranno parlare un oratore per gruppoper non più di cinque minuti ciascuno.

Onorevoli colleghi, come avrete notato ,per il periodo 12-22 dicembre non sonostate precisate le modalità delle sedute .Può darsi, infatti, che intervenga qualch einiziativa del Governo o altro avveni-mento durante la discussione in Assem-blea, tale da rendere necessaria unanuova riunione della Conferenza dei pre-sidenti di gruppo in merito al calenda-rio.

ALFREDO PAllAGLIA. Chiedo di par -lare.


ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi -dente, onorevoli colleghi, desidero con -fermare quanto ho già avuto modo di direnella Conferenza dei capigruppo e cioèche noi non siamo d'accordo né sulla datadi inizio né su quella di fine dell 'esamedella cosiddetta legge Visentini . Ne hospiegato i motivi e li ripeto qui .

Il disegno di legge chiamato «pacchett oVisentini» non è stato esaminato neppureal Senato in quanto, a causa della man-canza di accordo all'interno della maggio-ranza, sono state continuamente differitele sedute di Commissione che sarebberodovute servire per esaminare il provvedi -mento. Ma c 'è di più: giunto il provvedi-

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mento nell'aula di palazzo Madama, i lGoverno, di fronte ad una legittima presadi posizione del gruppo del Movimentosociale italiano-destra nazionale del Se-nato, ha provveduto ad accorpare incinque articoli i 30 e più articoli di cui s icomponeva il «pacchetto» ed ha quindiposto la questione di fiducia su ciascunodei cinque, facendo in modo che nonfosse più possibile neppure discuterli .

Qui alla Camera noi abbiamo chiesto inCommissione ripetutamente (ho avuto oc-casione di parlare due volte su questoargomento) che il Governo si presenti i nCommissione disposto a discutere il prov-vedimento e quindi anche ad accettare i lrisultato delle votazioni conseguenti . Lerisposte del Governo sono state cortesis-sime (è cortesissimo, il ministro Visen-tini!) ma oggi, nel replicare ai vari inter-venti, il titolare del dicastero delle finanzeha concesso poco più che la modific adelle virgole, cioè quanto aveva già con-cesso l'altro giorno .

Appare quindi evidente, signor Presi -dente, che la Commissione sarà costrett aa non toccare nulla della proposta de lministro Visentini e che quindi le opposi-zioni potranno trovarsi nella necessità d iricorrere ai pochi strumenti di cui di-spongono di fronte al rifiuto del Governodi prendere in considerazione delle tesi ,che non sono soltanto delle opposizion ima che sono largamente diffuse in tutt olo schieramento parlamentare, rispon-dendo ad opinioni altrettanto diffuse intutta l'opinione pubblica .

Ecco perché noi non ci possiamo impe-gnare. Presenteremo oggi un certo nu-mero di emendamenti (non saranno po-chi) ma voglio dire (per informarne lei ,signor Presidente, e l 'Assemblea) che lofacciamo essendo disposti a trattare sol -tanto quelli di contenuto, evitando di fa rperdere tempo sugli altri, purché la posi-zione della maggioranza e del Govern onon sia di rifiuto . Vedremo come Govern oe maggioranza si atteggeranno su pro -poste serissime di modifica di un provve-dimento tanto contestato e discusso . E daquell'atteggiamento deriveranno le ulte-riori decisioni del nostro gruppo, deci -

sioni che potrebbero anche rendere im-possibile il rispetto del calendario pro -posto dal Presidente .

Quando ho detto queste cose in Confe-renza dei capigruppo vi erano molte ra-gioni per essere prudenti . Ora queste ra-gioni sono aumentate a causa di un atteg -giamento che non definisco arrogante m anegativo del Governo di fronte al dirittonon solo delle opposizioni ma anche d itutti i singoli deputati di presentare e d iveder votati emendamenti importanti . Enon starò qui a ripetere le espressioni chesono state usate da alcuni colleghi dellamaggioranza dopo aver sentito le dichia-razioni del ministro Visentini: sarebbescorretto perché il vocabolario che dovre iusare non è certo quello parlamentare !Sono state fatte alla stampa, potrannoessere lette da tutti ma quelle dichiara-zioni rendono proprio evidente che non èpossibile procedere in Commissione ed inAssemblea secondo i desideri del ministr oVisentini e del Governo: bisogna proce-dere in modo che i provvedimenti ven-gano invece esaminati seriamente e com-piutamente (Applausi a destra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel'onorevole Labriola . Ne ha facoltà .

SILVANO LABRIOLA. Per quanto mi ri-guarda, ovviamente approvo la sostanzadella proposta di calendario che ella, si-gnor Presidente, ha ora riformulato dopola variazione che è intervenuta per il votosul decreto-legge n. 726 . Vorrei tuttaviaavanzare due proposte modificative. Laprima è relativa alla seduta di marted ìprossimo, che era originariamente predi -sposta in modo che si svolgessero la di-scussione sulle autorizzazioni a proceder ee la votazione finale sul decreto-legge per icontratti di solidarietà : il che era com-prensibile, perché questo implicava i lplenum dell'Assemblea in un momentocosì delicato come quello della votazion esulle autorizzazioni a procedere. A questopunto, non essendovi più il decreto-legge,credo che sarebbe opportuno mantener ela seduta sulle autorizzazioni a proceder enello stesso termine ravvicinato, che lei,

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signor Presidente, ha prima indicato, m aunirvi un altro tema su cui vi siano vota-zioni da parte dell'Assemblea, in modo cheil plenum si possa avere (o almeno si poss apresumere di averlo) nella stessa seduta ,sia sull'una sia sull'altra questione .

La seconda richiesta riguarda un tem aassai delicato, sul quale sono già interve-nuto altre volte, cioè la conclusione dell adiscussione generale sulla riform adell'articolo 68 della Costituzione . Mi per -metto di rappresentare all 'Assemblea unasituazione singolare, che a questo punt odiventa non opportuna per l'immagineesterna del Parlamento .

Noi abbiamo iniziato una discussion egenerale sulla riforma dell'articolo 68della Costituzione, cioè sull'istituto dell eimmunità parlamentari ; l 'abbiamo svilup-pata portandola — io credo — anche a dun grado di maturazione politica abba-stanza avanzato in Assemblea . Dobbiamosolo raccogliere gli ultimi interventi, per -ché poi sarà necessario che il Comitat oristretto della Commissione competent epossa esaminare con attenzione e con op-portuna riflessione i vari emendamenti ele varie proposte modificative che sonostate avanzate, in modo da predisporreper l 'Assemblea un testo concordato il pi ùpossibile, come è già avvenuto in occa-sione della presentazione della relazion edel collega Galloni .

Mi chiedo se non sia possibile, prima chescada l'anno, onorevole Presidente, predi-sporre una seduta, sia pure straordinaria ,breve, in cui si raccolgano gli ultimi inter -venti e si dichiari chiusa la discussionesulle linee generali, rinviando il seguito de ldibattito ad altra seduta . Nel frattempo v isarebbe la possibilità di approfondire i var iaspetti della questione. Altrimenti questoadempimento slitterà a gennaio senza nem -meno aver fissato la data .

PRESIDENTE. Onorevole Labriola, le iha fatto delle considerazioni che indubbia-mente hanno un peso ed una grande serie -tà. Sono d'accordo con lei che dovremm oproseguire seriamente la discussione su lprogetto di legge costituzionale relativo all emodifiche dell 'articolo 68 della Costitu -

zione. Mi pare tuttavia che in questo pe-riodo, per l 'accavallarsi di una serie di ini-ziative che si sviluppano sul terreno econo -mico, sia molto difficile trovare una gior-nata in cui sia possibile concludere la di-scussione sulle linee generali sul progett odi legge costituzionale relativo alla immu-nità parlamentare prima che termin il'anno. Potrebbe tuttavia avvenire, e questodipende da quello che succederà a propo-sito del disegno di legge Visentini .

La ringrazio, onorevole Labriola, pe ravermi ricordato l'argomento e le assi -curo che, appena possibile, sarà mia curafare in modo che il seguito della discus-sione venga inserito nell'ordine del giornodella Camera; ripeto, se sarà possibile.

Per quanto riguarda il secondo argo -mento, è vero che, inaspettatamente, ab-biamo potuto concludere oggi l 'esame deldecreto-legge sulle misure urgenti a so-stegno ed a incremento dei livelli occupa-zionali, e quindi nella giornata di marted ìprossimo l'obbligo di una presenza rile-vante è dato solo in relazione all 'esamedelle richieste di autorizzazione a proce-dere .

A questo punto, poiché la discussionedelle autorizzazioni a procedere è stataconcordata dai Presidenti di gruppo pe rla giornata di martedì e trattandosi d iargomento delicatissimo, io non credoche si possa rinviarne l 'esame, perché ciòsignificherebbe arrivare presumibilmenteall ' inizio del nuovo anno .

Quindi, io proporrei che il calendariorestasse invariato, sperando nella consa-pevolezza dei colleghi dell'importanza de ltema da affrontare .

Pongo in votazione il calendario per i lperiodo 10-22 dicembre, di cui ho primadato lettura .

(È approvato) .

Annunzio della presentazione di un di -segno di legge di conversione e su aassegnazione a Commissione in sed ereferente ai sensi dell'articolo 96-bisdel regolamento.

PRESIDENTE. Il Presidente del Consi-glio dei ministri ed il ministro delle poste

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e delle telecomunicazioni, hanno presen-tato, ai sensi dell 'articolo 77 della Costitu-zione, il seguente disegno di legge :

«Conversione in legge del decreto-legge6 dicembre 1984, n . 807, recante disposi-zioni urgenti in materia di trasmissioniradiotelevisive» (2344) .

A norma del primo comma dell 'articolo96-bis del regolamento il suddetto disegnodi legge è deferito alle Commissioni riu-nite II (Interni) e X (Trasporti), in sed ereferente, con il parere della I, della IV edella V Commissione .

Il suddetto disegno di legge è altresìassegnato alla I Commissione perma-nente (Affari costituzionali) per il parereall 'Assemblea di cui al secondo commadell 'articolo 96-bis .

Tale parere dovrà essere espresso entromercoledì 12 dicembre 1984 .

Per lo svolgimentodi un 'interpellanza .

SILVANO LABRIOLA. Chiedo di parlare .


SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente,desidero preannunciare che nella pros-sima seduta chiederò all'Assemblea, anorma dell'articolo 137, quarto comma ,del regolamento, di fissare la data per l osvolgimento della mia interpellanza, indi-cata già agli uffici, su questioni relativ eall'università di Mogadiscio.

PRESIDENTE. Prendo atto di questasua richiesta, onorevole Labriola .

Annunzio di interrogazioni .

PRESIDENTE. Sono state presentat ealla Presidenza interrogazioni . Sono pub-blicate in allegato ai resoconti della se-duta odierna .

Annunzio di una risoluzione.

PRESIDENTE. È stata presentata allaPresidenza una risoluzione . E pubblicatain allegato ai resoconti della sedutaodierna .

Ordine del giorn odella seduta di domani .

PRESIDENTE. Comunico l'ordine delgiorno della seduta di domani .

Venerdì 7 dicembre 1984, alle 9,30 :

Discussione dei progetti di legge :Delega al Governo per la istituzione e la

disciplina del servizio di riscossione de itributi . (1833)

FORMICA ed altri — Nuova disciplina deiservizi di riscossione delle imposte di -rette . (956)

— Relatore: D'Aimmo .

La seduta termina alle 19,50.

IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIODEI RESOCONTI

DOTT. CESARE BRUNELL I

L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL EDOTT. MANLIO ROSS I

Licenziato per la composizione e la stampadal Servizio Resoconti alle 23 .20.

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RISOLUZIONE IN COMMISSIONEE INTERROGAZIONI ANNUNZIAT E

RISOLUZIONE IN COMMISSION E

Le Commissioni V e VI,

preso atto delle dichiarazioni res eall'Ufficio di Presidenza della Commissionefinanze e tesoro martedì 4 dicembre da lMinistro del tesoro, dal Governatore del -la Banca d'Italia e dal Presidente del-l ' IRI riguardo a una ipotesi di « interna-zionali72azione » della Mediobanca;

rilevato che l'onorevole Ministro egli altri eminenti interlocutori dell'Ufficiodi Presidenza della VI Commissionehanno dichiarato di possedere solo noti -

zie parziali e provvisorie . riguardo all 'ope-razione che sarebbe ancora allo stadio dimere conversazioni informali ;

ritenuto che dalla, « internazionaliz-zazione » in discorso deve essere verifica-ta la convenienza e - se conveniente -deve essere assicurata l'effettività, nel sen-so che deve essere esclusa la possibilitàdi successivo infeudamento della parteci-pazione « internazionalizzata » a gruppi do-minanti italiani ;

ritenuto altresì che non può con-sentirsi un sindacato di voto che riducail peso specifico della partecipazione pub-blica al di sotto della sua entità reale;

impegnano il Governo

a riferire compiutamente alle Camere sul-la operazione ipotizzata prima che adessa sia dato corso.

(7-00133) « MINERVINI, BASSANINI, VISCO » .

*

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INTERROGAZION I

A RISPOSTA IN COMMISSION E

PASTORE, PALOPOLI, GIOVAGNOLISPOSETTI E AMADEI FERRETTI. — AlMinistro del lavoro e della previdenza so-ciale. — Per sapere - premesso che:

a) l'articolo 75 della legge 23 dicem-bre 1978, n. 833, nelle more della ema-nanda legge dello Stato che disciplina gl iaspetti previdenziali connessi con le com-petenze in materia di medicina legale at-tribuite alle unità sanitarie locali ai sens idell'articolo 14, lettera g), stabilisce chegli enti previdenziali applicano al perso-nale medico dipendente gli istituti norma-tivi previsti specificatamente per i medicidalle norme delegate di cui all'articolo 4 7della legge n. 833 del 1978;

b) le nonne delegate di cui sopra ,emanate con il decreto del Presidente del-la Repubblica 20 dicembre 1979, n . 761, econ il decreto del Ministro della sanit àdel 30 gennaio 1982, hanno perfezionatotutti i presupposti per dare rapida attua-zione dell'ultimo comma dell 'articolo 75 ;

c) il Governo si era impegnato, nel-l'ambito del contratto del parastato, a da-re attuazione all'ultimo comma dell'arti-colo 75 della legge n . 833, con l 'estensio-ne al personale medico di cui trattasi deltrattamento economico-giuridico previst oper i medici dal primo accordo unico na-zionale della sanità;

d) tale accordo è diventato realtà edè stato reso operante, attraverso l'emana-zione del decreto del Presidente della Re-pubblica 25 giugno 1983, n . 348;

e) successivamente il Parlamento haapprovato la legge 12 giugno 1984, n. 222« Revisione della disciplina della invalidi-tà pensionabile », il cui articolo 13 testual-mente recita: « Al personale medico deglienti previdenziali si applicano integral-mente gli istituti normativi previsti per imedici dalle nonne di cui all'articolo 47della legge 23 dicembre 1978, n . 833 » ;

f) all 'interrogazione n . 5-00664 del 7marzo 1984, vertente sull 'identico argo-mento il Governo, a tutt 'oggi, non ha an-cora fornito alcuna risposta -:

1) a quale punto è pervenuto il la-voro del Governo nella disposizione dellalegge ex articolo 75 della legge n . 833 (chedisciplina gli aspetti previdenziali connes-si con le competenze in materia di me-dicina legale attribuite alle unità sanita-rie locali), atteso che il Governo, accagliendo, durante la discussione della legg efinanziaria 1984, l'ordine del giorno nu-mero 0/927/1/14, si era impegnato a pre-disporre tale disegno di legge entro il 3 1marzo 1984;

2) in questo contesto, quale soluzio-ne intende dare alla nonna stabilita al-l'ultimo comma dell'articolo 75 della leg-ge n. 833 e riaffermata dall'articolo 13della legge 12 giugno 1984, n . 222 .

(5-01295)

VITI. — Al Ministro della pubblicaistruzione. — Per sapere se non ritengadoveroso riaprire i termini disposti conordinanza ministeriale del 20 luglio 198 4applicativa della legge 16 luglio 1984 ,n. 326, consentendo agli aventi diritto ,vittime della disinformazione delle struttu-re periferiche del Ministero della pubbli-ca istruzione, di realizzare un'aspirazioneespressamente soddisfatta dalla legge men-zionata. Infatti nella predetta ordinanzaministeriale, all'articolo 1 lettera C, si pre-vedeva la graduale immissione nei ruolidegli insegnanti che avessero superato unconcorso con la votazione minima di 7/1 0e avessero effettuato 180 giorni di sup-plenza nel settennio antecedente l'inizi odell'anno scolastico 1982-83 . In molti Prov-veditorati italiani i 180 giorni nel setten-nio sono stati interpretati tutti concentra -ti in un solo anno scolastico, in contra-sto con lo spirito nella norma adottatadal Parlamento e con la espressa interpre-tazione divulgata dalla rivista La Vita Sco-lastica, che, nel numero del 16 novembre1984 conferma che « il requisito dei 180giorni di servizio prestati . . . deve intender-

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si riferito all'intero arco del settennio enon ai singoli anni scolastici e, di conse-guenza, sono da valutare anche i serviziprestati in anni scolastici diversi » .

Molti fra gli aventi diritto, alcuni deiquali in Basilicata, non hanno attivato l ainiziativa finalizzata al riconoscimento deldiritto, in quanto informati in manieracontraddittoria o errata. Risulta anche chela questione, per le proporzioni che haassunto, sia stata esaminata e rilanciataattraverso l'iniziativa del SINASCEL e dialtre organizzazioni sindacali .

A parere dell'interrogante, la riapertu-ra dei termini, da pubblicizzare con cor-redo adeguato di informazioni tale dafondare la « certezza » del diritto, andreb-be disposta con immediatezza, anche inconsiderazione che non potremmo trovar -ci in presenza di un incremento della spe-sa prevista, ma semmai del corretto im-piego delle risorse a suo tempo destina-te a coprire una viva e avvertita esigenzadi parte del corpo docente nella scuol aelementare e materna .

(5-01296)

PEDRAllI CIPOLLA, MACIS, GRANA-TI CARUSO, BIANCHI BERETTA, QUER-CIOLI, LANFRANCHI CORDIOLI, UMIDISALA, RICOTTI, PETRUCCIOLI, VIOLAN-TE, GROTTOLA, TREBBI, GATTI, BADE-SI POLVERINI, TAGLIABUE, BENEVEL-LI, GRADÍ, ALBORGHETTI, LODA, BO -NETTI MATTINZOLÍ, ZANINI, PEGGIO ,CAVAGNO, GIANNI, CERQUETTI E ZOP-PETTI. — Al Ministro di grazia e giusti-zia. — Per sapere - premesso che :

a) la casa circondariale San Vittoredi Milano ospitava alla data del 3 dicem-bre 1984 n. 1954 detenuti prevedendo ess anon più di 800 posti ; ed avendo, per al-tro, raggiunto nei mesi scorsi il numerodi 2.080 ;

b) le donne recluse erano, alla stes-sa data, ben 133 in spazi che non posso-no ospitarne più di 60, risultando così si-stemate con materassi per terra in n . 6per ogni cella, la cui capienza non puòsuperare le due unità ;

c) i tossicodipendenti raggiungono ol-

tre il 20 per cento dell'intera popolazionecarceraria ; tra essi vi sono 30 donne de-tenute insieme ad altre recluse, che nonvivono gli stessi tipi di problemi, quind icon enormi disagi reciproci;

d) gli agenti di custodia, nell'interomese di novembre, hanno potuto usufrui-re di un solo giorno di riposo ;

e) l'organizzazione interna della di-stribuzione del vitto è tale per cui laqualità del pasto risulta pessima ed ilvitto stesso non viene utilizzato dai de -tenuti ;

f) in tale situazione risultano pesan-ti, e determinano un aggravio di spesaper i detenuti, le restrizioni sul numeroe sul peso dei pacchi che si possono ri-cevere, in un istituto in cui la maggio-ranza dei detenuti non può lavorare ;

g) alcuni detenuti stanno protestan-do contro questa pesantissima condizionecon uno sciopero della fame -

quali misure intende promuovere per-ché le condizioni di vita e di lavoro aSan Vittore siano fondate, finalmente, sudiritti minimi di riconoscimento della di-gnità della persona; e in particolare senon ritiene necessario :

1) ricercare, vista l'intollerabilità del-la condizione dei reparti femminili, solu-zioni logistiche anche all'esterno dell 'isti-tuto, vista l'impossibilità di disporre al-l'interno di più ampi spazi;

2) disporre una più adeguata coper-tura degli organici degli agenti di custo-dia perché possano usufruire degli indi-spensabili turni di riposo;

3) qualificare e potenziare, anche tra-mite convenzioni con il Servizio sanitari onazionale, l'assistenza socio-sanitaria visti,tra gli altri, i problemi posti dall'alto nu-mero di tossicodipendenti tra i detenuti ;

4) ristrutturare la cucina e la distri-buzione del vitto per far rispondere il ser-vizio, sul piano quantitativo e qualitativo,alle elementari esigenze dei detenuti .

(5-01297)

Atti Parlamentari

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PASTORE, AMADEI FERRETTI E CE-CI BONIFAZI. — Al Ministro della sani-tà. — Per sapere - premesso che :

a) la malattia influenzale colpisce ,ogni anno, migliaia di cittadini;

b) l'andamento della mortalità perinfluenza e sue complicanze dimostra unaspiccata incidenza nelle classi di età su-periori agli anni sessanta, anche nelle an-nate ad evoluzione non epidemica ;

c) sotto il profilo socio-economico ladiffusione di tale malattia assume pro-porzioni, sia per l 'accentuata assenza dallavoro e dalla scuola, sia per gli ingent icosti dovuti all 'assistenza medica, ospeda-liera e farmaceutica degli ammalati ;

d) il vaccino anti-influenzale, sommi-nistrato tempestivamente e correttamen-te, rappresenta l'unica arma veramente ef-ficace contro tale malattia -

i motivi che ostano o ritardano l ainclusione nel prontuario terapeutico na-zionale dei vaccini anti-influenzali, attesoche tale iniziativa potrebbe condurre, peri motivi citati in premessa, positivi risul-tati sia sotto il profilo sanitario, sia sottoil profilo socio-economico.

(5-01298)

COLONI. — Al Ministro delle parteci-pazioni statali. -- Per sapere - premessoche è in corso fra l'IRI e la regione Friuli-Venezia Giulia un vasto ed utile confron-to sulla presenza delle partecipazioni sta-tali neIl'area giuliana - lo stato di elabo-razione dei programmi riguardanti lo sta-bilimento della Società Terni di Trieste siaper quanto riguarda la tradizionale pro-duzione di ghisa sia per quanto riguardanuove produzioni .

(5-01299)

CODRIGNANI, ZANINI, ANIASI E TA-MINO. -- Al Ministro della difesa. —Per conoscere - premesso che il giovaneMarco Camagni, cui per due volte è statonegato il diritto all'obiezione di coscienza,nonostante l'inconsistenza della motivazio-ne (quella di essere stato oggetto di una

denuncia di polizia, archiviata per il« non luogo a procedere » sancito dal ma-gistrato), dal 19 aprile 1984 si trovi ri-stretto nel carcere militare di Peschiera ,condannato per rifiuto a prestare il ser-vizio militare - se non ritenga di dove rintervenire in merito ad una detenzioneche, protratta ormai da oltre sette mesi ,non può non apparire inumana, visto cheviene negata anche la misura dell'affida-mento in prova.

(5-01300)

CERQUETTI, BARACETTI, ANGELIN IVITO, CAPECCHI PALLINI, GATTI, GUER-RINI, MARTELLOTTI, PALMIERI, SPA-TARO E ZANINI. — Al Ministro della di-fesa. — Per sapere:

quali sono gli impegni assunti da lMinistro nella recente sessione invernaledel Consiglio Atlantico circa la partecipa-zione italiana ai programmi sessennali dispesa per elevare a 30 giorni gli stocksdelle munizioni convenzionali e per co-struire rifugi destinati al ricovero del rin-forzo aereo degli USA ;

su quali capitoli di bilancio e conquali autorizzazioni parlamentari intendaprocedere in materia ;

quali sono le posizioni esposte a no-me del Governo italiano in merito alle in -formazioni e indirizzi illustrati da C. Wein-berger circa la ripresa dei colloqui traUSA e URSS a Ginevra;

quali sono gli eventuali altri impegniassunti e gli eventuali altri temi trattat inella predetta riunione e che possano in-fluire direttamente sulla politica militaredel nostro paese .

(5-01301 )

BULLERI, BARZANTI, BONCOMPAGNI ,BINELLI E IANNI. — Al Ministro del-l'agricoltura e delle foreste. -- Per sapere- considerando :

la vastità e gravità eccezionali deidanni inferti dal maltempo alle collineagricole in -Toscana ed in altre regioni nel1984 ;

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Camera dei Deputati


le richieste avanzate dalla stessa re-gione Toscana e dalle associazioni deiproduttori agricoli -

se non ritiene opportuna e possibil el 'adozione di un provvedimento straordi-nario per l'assunzione a carico del fondodi solidarietà (legge n . 590 del 1981) degl iinteressi passivi gravanti sulle aziendedanneggiate riferiti alle rate di creditoagrario scadute e rinviate di un annonel pagamento .

(5-01302)

SPATARO, CERQUETTI E PETRUCCIO-LI. — Ai Ministri degli affari esteri edella difesa. Per conoscere - tenutoconto delle recenti dichiarazioni rese alParlamento maltese dal Primo ministroDom Mintoff in ordine alla applicazionedegli accordi italo-maltesi del 1979 a ga-ranzia della neutralità di Malta - :

1) la valutazione del Governo circ al'attuazione degli accordi sopra citati si aper gli aspetti relativi agli aiuti e all acooperazione economica e tecnico-scientifi-ca, sia per le clausole relative all 'assisten-za militare ;

2) il punto di vista del Governo su lcomplesso delle relazioni italo-maltesi esulle loro prospettive alla luce delle citat edichiarazioni di Dom Mintoff e dei re-centi, nuovi accordi fra Malta e Libia .

(5-01303)

BOTTARI, BARBALACE, ASTONE, GER-MANA, PERRONE, MADAUDO E D 'AQUI-NO. — Aì Ministri dell'industria, commer-cio e artigianato e delle partecipazionistatali. -- Per sapere - premesso chel 'ENI attraverso l 'AGIP ha da. appena dueanni acquisito la raffineria Mediterraneadi Milazzo (Messina) valutandola, dopopuntuali verifiche, come una delle miglior id'Europa dal punto di vista delle capacitàe delle tecnologie e che tale valutazioneè confermata dal fatto che la suddett araffineria è l'unica del gruppo AGIP ingrado, per caratteristiche tecniche, di la-vorare greggi pesanti e ad alti punti d icongelamento, così come è già in grado

di produrre benzine senza resa di piom-bo, in attuazione delle deliberazioni e de-gli orientamenti della Comunità europea -:

1) come si giustifica l'ambiguo com-portamento dell'AGIP che continua a nondare garanzie per il futuro della raffine-ria di Milazzo e fa capire di pensare a dun suo ridimensionamento;

2) se l'atteggiamento e le intenzionidell'AGIP possono essere condivisi daiMinisteri competenti, anche in considera-zione dello sviluppo della produzione d igreggio pesante dai pozzi siciliani ;

3) quale è la posizione del Governoin relazione alla politica industriale del -l'AGIP che da un lato intende ridimensio-nare e deindustrializzare le proprie strut-ture e dall'altro assegnare in conto lavo-razione, a società private, greggio di pro-pria proprietà ;

4) se e come intenda intervenire ilGoverno affinché siano salvaguardate strut-ture industriali che hanno requisiti posi-tivi in ordine alle tecnologie, alla flessibi-lità ed alle condizioni generali degli im-pianti ;

5) se e come si intendono rispettarele decisioni a suo tempo assunte per laraffineria Mediterranea di Milazzo - perla cui acquisizione sono già state speseingenti somme - ed i relativi programm idi investimenti deliberati .

(5-01304)

POLI BORTONE. — Al Ministro dellapubblica istruzione. — Per sapere: se ri-sponde a verità che del consiglio di ammi-nistrazione dell'Università di Lecce fa par-te un componente rinviato a giudizio perpeculato e per interessi privati in atti d iufficio ;

se non ritiene che detto componenteil consiglio di amministrazione, che no nha avvertito da sé l 'incompatibilità mo-rale della sua attuale condizione, debbaessere cautelativamente sospeso dall'inca-rico;

se ritiene, infine, che sia legittima lapresenza del componente in questione al -l 'atto della votazione del bilancio . (5-01305)

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INTERROGAZION IA RISPOSTA SCRITT A

ZANINI. — Al Ministro della difesa. —Per sapere:

se risponde al vero che siano sta-te date all'ufficio della direzione general egenio disposizioni di approntare una trat-tativa privata con la Società ITALSTA Tper la somma di lire 120 miliardi per l'af-fidamento di lavori di costruzione di al-loggi di cui alla legge n . 78 ;

in caso affermativo quali sono i ter-mini concreti di queste disposizioni, le ra-gioni di questa scelta, i costi base dellatrattativa e il rapporto con il libero mer-cato; quali i reali vantaggi che giustifichi-no questa scelta.

(4-06889)

POLLICE. — Ai Ministri dei lavoripubblici, dell'interno e per l'ecologia. —Per sapere – premesso che :

il giorno 26 novembre 1984 sulla sta-tale n. 18, direzione sud, al chilometro278, la Ritmo di Giovanni Di Vito, segre-tario del PSI di Diamante, ha incrociatoun camion che trasportava grossi massidestinati ad essere buttati sulla spiaggiaper la protezione del rilevato ferroviario ;

un masso di un paio di quintali siè sganciato dalla sponda del camion, ab-battendosi sull'auto e schiacciando il con-ducente, che è deceduto mentre venivatrasportato all'ospedale ;

la sezione di Democrazia proletariadi Belvedere Marittimo ha denunciato il26 aprile 1984 il via vai continuo di ca-mion, sulle strade di Belvedere, che tra-sportano massi con carichi superiori alnormale -

1) se le cave di Grisolia, Belvedere,Cetraro, Sangineto, sono provviste dei re-lativi permessi ;

2) se vi sono state regolari gare d 'ap-palto; se si è tenuto conto, tra i vincitor idelle gare, della legge La Torre;

3) se la polizia stradale era a cono-scenza della circolazione quotidiana dei

mezzi trasportanti i massi da tali cavevisto che numerosi cittadini avevano gi àdenunciato a varie autorità (vedi l'ultimalettera consegnata da Democrazia proleta-ria la mattina dell'incidente mortale) chei mezzi viaggiavano senza la sponda po-steriore oltre che sovraccarichi. (4-06890)

POLLICE E TAMINO. — Ai Ministridella pubblica istruzione e per gli inter-venti straordinari nel Mezzogiorno e nellezone depresse del centro-nord . — Per sa-pere - premesso che :

1) la fascia tirrenica, come la pro-vincia di Cosenza e l'intera regione, viveuna grave crisi occupazionale ;

2) la legge n. 270 del 1982 e la leg-ge n. 326 del 1984 sul precariato dellascuola hanno risolto solo parzialmente ilproblema, consentendo i benefici dell'im-missione in ruolo solo ai docenti con no-mina del Provveditore agli Studi ;

3) la legge n . 326 discrimina gli inse-gnanti che nell'anno scolastico 1981-82 han-no assunto servizio con nomina conferitadai presidi e dai direttori didattici, non-ché i docenti che hanno conseguito l 'abi-litazione con l'articolo 76 della leggen. 270, e i docenti della scuole popolari -

se sono allo studio iniziative af-finché:

1) l'ultima numerosa fascia di pre-cari, di cui in premessa, venga immess anei ruoli ;

2) i problemi dei precari venganoinseriti nella « piattaforma Calabria » at-traverso l'attuazione di un provvedimentostralcio per la Calabria che preveda l asperimentazione dei nuovi programmi edella nuova organizzazione didattica dell ascuola dell'obbligo a partire dall'anno sco-lastico 1985-86 .

(4-06891 )

POLLICE. — Ai Ministri per la fun-zione pubblica, per i beni culturali e am-bientali, del tesoro e del lavoro e previ-denza sociale. — Per sapere:

come mai gli impiegati assunti sot-to forma di cooperative con la legge

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Camera dei Deputati


n. 285 del 1977 presso il Ministero deibeni culturali godono di particolari age-volazioni, oltre quelle di cui hanno bene-ficiato per legge all'atto dell'assunzione(possibilità di non rispettare la graduato-ria), come ad esempio quella di transi-tare da una Amministrazione ad un'altraa loro piacimento e nella sede più gra-dita. Pare infatti che in base ad una spe-cifica circolare del suddetta Ministero s iconceda loro di scegliersi un ufficio e poimagari di far revocare addirittura talenomina se l'ufficio non è di loro gradi-mento (vedi Cosenza e provincia) . Piccoliuffici di collocamento (siti in comuni in-feriori ai 10.000 abitanti) sono divenutimete ambite di sovrabbondante e ben se-gnalato personale dei beni culturali tan-to che vi si continua ad assegnare impie-gati nonostante e dopo che lo stesso Mi-nistero dei beni culturali e ambientali ab-bia richiamato presso le proprie sedi pe-riferiche tutti i soci di cooperative;

con quale logica si consentano talirepentini spostamenti : se con quella am-ministrativa finalizzata all'interesse collet-tivo o con quella clientelare ;

perché le stesse possibilità di avvi-cinamento al comune di residenza no nvengono offerte agli impiegati degli altriMinisteri assunti con la stessa legge enelle stesse condizioni giuridiche (non diruolo) e le cui domande di trasferimentogiacciono inascoltate sui tavoli ministe-riali ;

se è possibile che cittadini residentinello stesso comune in posizioni identichesi trovino a vivere due situazioni diame-tralmente opposte e cioè uno lavora vi-cino casa e l'altro si sobbarca 150 chilo-metri al- giorno per essere presente - inufficio ;

come mai i non idonei agli esam iprevisti dalla legge n . 33 del 1980 sonostati tutti licenziati tranne quelli apparte-nenti ai beni culturali; perché non si ri-chiamano in servizio quelli già mandatia casa; oppure se tale privilegio è pre-rogativa solo degli assunti nei beni cul-turali e ambientali .

Pare che le Direzioni provinciali deltesoro siano tra gli Uffici più bisognosidi personale, ma si continua a far rima-nere fuori ruolo i lavoratori assunti intali sedi con la legge n. 285 del 1977 inquanto non ci sono posti in organico e ,contemporaneamente vi si distaccano pen-sionati ed impiegati di altre Amministra-zioni in numero notevole (a Cosenza 36su 90) soprattutto per risolvere problemidi carattere personale dei destinatari deicomandi, visto che non esistono criter ioggettivi per tali spostamenti (tipo gra-duatorie di trasferimento nelle scuole) .

I non di ruolo (ex legge n. 285) delTesoro vivono così la contraddizione d isentirsi necessari per il lavoro che svol-gono (visto che da soli non riescono asopperire le carenze di organico) e nellostesso tempo non viene legittimata defini-tivamente la loro presenza con il passag-gio in ruolo.

(4-06892)

SANFILJIPPO E MIGLIASSO.- - Al Mi-nistro dell'interno . — Per sapere - premes-so che:

nel designare i componenti le duecommissioni sanitarie provinciali di Sira-cusa, già da tempo scadute, le organizza-zioni di cui alla legge 118 hanno pratica-mente riconfermato quegli stessi soggettiche formavano le commissioni scadute, va-nificando con ciò ogni legittima attesa diricambio e rinnovamento;

nella composizione delle commissio-ni, più che le capacità tecniche sembra -no prevalere valutazioni di carattere pre-valentemente politico, al punto che insie-me ad altri esponenti politici di primopiano, risultano tra i segnalati l'onorevoleSantacroce, deputato regionale, quale com-ponente effettivo della 1' commissione,nonché sua figlia, la dottoressa Santacro-ce quale membro supplente della 2' com-missione;

a fronte dell'abnorme espansionedelle pensioni concesse negli ultimi anni ,dilatando fortemente la spese per pensio-ni di invalidità nella provincia, si sta pro-

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Camera dei Deputati


cedendo alla nomina di una terza commis-sione -

se non intenda intervenire sul prefet-to, sul medico provinciale, e sulle orga-nizzazioni di cui alla legge 118, per chie-dere di non procedere alle nomine dellecommissioni sino a che non sarà garanti-to il loro reale rinnovamento con il ri-cambio dei componenti ;

quale è stata nel corso dell'attivit àdelle commissioni scadute, la crescita delnumero delle pensioni di invalidità, i nquali comuni questa si è maggiorment econcentrata, quali maggiori oneri finanzia-ri tutto questo ha comportato . (4-06893)

TRANTINO. — Al Ministro di graziae giustizia . — Per sapere :

se è a conoscenza delle gravissimecondizioni (stavamo per scrivere impossi-bili) di lavoro in cui sono costretti aoperare i custodi delle Case Mandamenta-li di Alia, Castelbuono, Cattolica Eraclea,Erice, Floridia, Licata, Noto e Villalba,giunti ormai al limite di ogni buona vo-lontà nel tollerare, in assenza dello Stato :deficienze igienico-sanitarie, dichiarazion idi inagibilità, fatiscenza dei locali adibi-ti per colloqui e infermerie che diventanovieppiù insopportabili vigendo il regim edi totale insicurezza e pericolo per il per -sonale di custodia, assolutamente insuffi-ciente e costretto alla presenza di unasola unità nelle ore pomeridiane e not-turne ;

i motivi che inspiegabilmente impe-discono la certa e opportuna definizion edello status giuridico del locale persona-le di custodia, oggi confuso tra impie-gato comunale e agente di custodia, e lacorresponsione, negata per misteriosa bu-rocrazia, dell'indennità di rischio ;

i motivi dell'ostracistico comporta-mento tenuto nei confronti dei custodida parte delle amministrazioni comuna-li che, malgrado le circolari di codestoMinistero, negano la equiparazione al cor-po dei vigili urbani e la conseguente con-

cessione del salario mobile come volutodall'articolo 16 della legge 7 novembre1980 n. 810 e la conseguente indennità diistituto ;

quali urgenti, indifferibili iniziative s iintendono adottare in ordine alle lamen-tate situazioni e, in particolare, se nonsi ritenga opportuno un congruo amplia-mento dell'organico per ciascuna cas amandamentale al fine : di rendere più ef-ficiente e sicuro il servizio di custodia ;di prevedere la possibilità di assumerepersonale supplente, anche ad organic icompleti, in caso di assenza motivata de lpersonale titolare e di consentire la legit-tima progressione in carriera del perso-nale di custodia, in coerenza con la filo-sofia dell'attenzione spiegata a favore delbuon funzionamento delle case mandamen-tali.

(4-06894)

TRANTINO. — Al Ministro dei tra-sporti. — Per sapere -

premesso che la direzione generaledell'Aviazione civile di codesto Ministerocon note del 4 e 10 gennaio 1979, nellemore della registrazione dei provvedimen-ti concernenti l'indennità di rischio dicui all'articolo 1 del decreto del Presi-dente della Repubblica 5 maggio 1975 ,n. 146, invitava la direzione di circoscri-zione degli aeroporti di Alghero, ReggioCalabria, Pescara, Rimini, Fiumicino ,Ciampino, Linate, Napoli, Ronchi dei Le-gionari, Catania, Brindisi, Malpensa, Ca-gliari, Pisa, Venezia, Palermo, Torino,Trapani e Pantelleria a quantificare il fab-bisogno per gli anni dal 1973 al 1978 ,prendendo a base per il calcolo delle gior-nate, il criterio adoperato per l'indennitàaeroportuale ;

considerato che la suddetta indennitàaeroportuale si corrisponde da talune di-rezioni calcolando una sola giornata perdodici ore di lavoro turnato, mentre daaltre direzioni in ragione di due giornat eper ogni turno di dodici ore ;

considerato che la direzione generaledell'aviazione civile avrebbe dovuto detta-

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re più precise norme sul calcolo delleeffettive giornate da liquidare a titolo d iindennità di rischio : il che si attendeancora -

quali urgenti, opportune iniziative s iintendano adottare al fine di evitare odio -se discriminazioni tra lavoratori svolgen-ti le stesse mansioni e per rendere effet-tivamente operativo il disposto dell'arti-colo 1 del decreto del Presidente dellaRepubblica 5 maggio 1975, n. 146, chevuole corrisposta giusta riconoscente epronta (quanto attendere ancora ?) inden-nità di rischio a chi lavora sottoposto a dassordante, dannoso rumore.

(4-06895 )

CARLOTT;O. — Al Ministro del tesoro.— Per conoscere - premesso che :

in data 4 giugno 1984, sulla GazzettaUfficiale n. 152, veniva annunciata la pub-blicazione del supplemento straordinario,riportante le tariffe di reddito dominicale,di reddito agrario e deduzioni fuori tariffaper i comuni della provincia dì Cuneo.

in data 13 giugno 1984, la Federa-zione provinciale coltivatori diretti di Cu -neo, trasmetteva formale richiesta all'agen-zia dell'Istituto poligrafico e zecca delloStato, piazza G . Verdi n . 10, Roma, peracquistare un congruo numero del dett osupplemento straordinario ;

in data 16 ottobre 1984, l 'Istituto po-ligrafico dello Stato rispondeva di nonpoter inviare Ie copie richieste perché i lsupplemento straordinario alla GazzettaUfficiale n. 152/84 era « esaurito » ;

a successive richieste telefoniche èstato risposto che il Poligrafico non daràcorso ad alcuna ristampa ;

tale supplemento, come pure quellidi numerose altre province italiane, nonè reperibile presso le librerie concessio-narie e depositarie del Poligrafico ;

le nuove tariffe di reddito catastaleentrano in vigore dal 1° gennaio 1985 e,da tale data, costituiranno un riferimento

indispensabile per numerosi adempiment idei produttori agricoli -

quali iniziative intenda adottare perrisolvere questo problema e dare quindila possibilità ai cittadini di venire a co-noscenza dei provvedimenti ufficiali delloStato .

(4-06896)

PARLATO. — Ai Ministri per il coor-dinamento della protezione civile, dei la-vori pubblici e dell'interno. — Per cono-scere :

se intendano intervenire per renderepiù rapida e meno costosa dell'attuale laprocedura che nelle zone sismiche il pri-vato è costretto a seguire per effettuarea spese proprie le opere statiche necessa-rie negli immobili di sua proprietà . Risul-ta infatti che: alla richiesta della verificadei solai in legno fatiscenti o pericolant ii sindaci delle zone sismiche obiettano chela verifica non è di loro competenza ; ilprivato cittadino che debba sostituire idetti solai per provvedere alla propriaed alla altrui incolumità è costretto a:

1) presentare domanda in carta dabollo ;

2) corredarla con una perizia giurat acon disegni e planimetrie ante e post ope-ram;

3) depositare copia presso il GenioCivile ;

4) pagare compensi assai esosi ad in-gegneri- e geometri abilitati, stante la re-sponsabilità che essi assumono .

Tutto ciò con l'effetto che dinanzi aquesti gravosi oneri molti desistono, avutoriguardo anche alle ingenti_ _ ulteriori spe-se necessarie per realizzare il ripristinostatico ;

se non sia il caso che, dinanzi allasemplice denunzia dei cittadini delle zonesismiche, la perizia sia svolta d'ufficio daitecnici comunali e da quello del GenioCivile sia prima che dopo l'opera, senzaoneri per il privato al quale cederà peral-tro la spesa per il ripristino statico ;

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


se non sia il caso che dinanzi all efrequenti contestazioni che dall'interno de ifabbricati condominiali vengono mosse inordine al soggetto passivo tenuto al ripri-stino, Comune o Genio civile intervenga-no immediatamente di ufficio stante i lpericulum in mora, ponendo a carico diquella parte che risulterà tenuta gli one-ri della riattazione ma senza che il de -corso di ulteriori tempi possa produrredanni a persone o a cose per i mancat iinterventi necessari .

(4-06897)

PARLATO, ALMIRANTE, AGOSTINAC-CHIO, MANNA E TRINGALI. — Ai Mini-stri per gli interventi straordinari nel Mez-zogiorno e nelle zone depresse del centro-nord, del tesoro e del bilancio e program-mazione economica. — Per conoscere:

se risponda a verità la sconcertantenotizia secondo la quale la Tesoreria ri-sulti 'debitrice nei confronti della Cassaper il Mezzogiorno della spaventosa som-ma di lire 14 .000.000.000 relativi a rate imaturati e non ancora versati ;

in ogni caso quale sia ad oggi laesposizione della Tesoreria nei confrontidella Cassa ; i motivi di tale esposizione ;i tempi nei quali essa sarà sicurament ecoperta; la misura dei danni verificatisi aseguito del non puntuale adempimento ,per indisponibilità di cassa, degli obbligh iche fanno carico alla Cassa per il Mezzo-giorno ;

se non ritengano ridicolo ed alibisti-co il consentire che si levino voci di pro-testa in ordine alla interruzione dell'inter-vento straordinario nel Mezzogiorno perle vicende legislative e parlamentari chel'hanno condizionato e si taccia invecesulle gravissime responsabilità del Gover-no in ordine alle vere cause dell'attualesituazione di stallo .

(4-06898)

PARLATO. — Al Ministro per gli inter-venti straordinari nel Mezzogiorno e nellezone depresse del centro-nord . — Per co-noscere :

i motivi per i quali, adottando un cri-terio stupidamente restrittivo - degno, per

la verità, di miglior causa dinanzi agl isperperi e comunque al costo della Cass aper il Mezzogiorno che hanno caratteriz-zato trentaquattro anni di interventistraordinari nel Sud - la Cassa per i lMezzogiorno invii copia della propria, am-pia, rassegna stampa solo a pochi, sele-zionatissimi componenti l'ufficio di presi-denza della Commissione parlamentare d icontrollo sugli interventi nel Mezzogiorn oe non invece a tutti i membri della Com-missione onde contribuire a creare le mi-gliori condizioni perché esercitino il pro-prio mandato ;

se, proprio allo scopo che lo stessosi eserciti con maggiori difficoltà sia sta-to adottato, dunque non stupidamente ,l'anzidetto criterio restrittivo .

(4-06899)

FITTANTE, SAMA, AMBROGIO, FAN-TO E PIERINO. — Al Ministro dei tra-sporti . — Per sapere :

se è a conoscenza delle attuali con-dizioni di esercizio dell'aeroporto civiledi Lamezia Terme e delle richieste che isindacati aziendali. hanno avanzato per i lsuo miglioramento ;

se - essendo lo scalo di Lamezia, perla sua posizione geografica nel bacino de lMediterraneo, per i flussi di traffico chein atto lo intersecano e per le caratte-ristiche proprie, l'unico in grado di assi-curare scali tecnici per aerei provenien-ti o diretti in Africa e nel Medio Orien-te - non ritiene di dover provvedere, conl'adozione di idonee iniziative, all'adegua-mento e potenziamento della sua orga-nizzazione operativa e delle strutture in-tervenendo perché :

1) sia migliorata l'assistenza al vo-lo anche con l'installazione di un radarprimario dotato di sistema radar secon-dario;

2) sia realizzato un collegamentotecnologicamente più affidabile della « tor-re di controllo » di Lamezia con l'aero -porto militare di Vibo Valentia (Catanza-ro) - utilizzato prevalentemente dagli eli-

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cotteri in dotazione alle forze dell'ordine –ai fini di garantire un più efficiente con-trollo del traffico che su tale scalo sisvolge ;

3) sia migliorato il coordinamento trai vari enti preposti al funzionamento deiservizi dell'aeroporto ;

4) siano eliminate le limitazioni ele penalizzazioni alle quali allo stato èsottoposto l'aeroporto per essere formal-mente aperto 24 ore su 24, ma di fattoutilizzabile solo dall'alba al tramonto . Men-tre l 'aeroporto, infatti, rimane aperto coni servizi (torre di controllo, meteo, vigil idel fuoco, ufficio controllo traffico, finan-za, ecc.) per l'intera giornata, i voli pos-sono essere effettuati solo fino alle ore18. Dopo tale ora occorre l 'autorizzazionedella DCA (direzione circoscrizione aero-portuale) ;

se è a conoscenza delle difficolt àcui vanno ' incontro le compagnie aereestraniere che intendono utilizzare l'aero-porto quale scalo tecnico; . non solo perle limitazioni di cui al punto 4), ma an-che per l'orario ridotto praticato dal ser-vizio rifornimento carburanti gestito dal-l 'AGIP;

se intende realizzare, ed in qualitempi, la ipotizzata istituzione della secon-da DCA con competenza sugli scali d iLamezia e Crotone (S . Anna) ;

quali sono le tariffe praticate da lconsorzio aeroportuale per l'assistenza al-l'imbarco e allo sbarco e se è vero chesono tra le più alte d 'Italia.

(4-06900)

PASTORE. — Al Ministro del tesoro.— Per sapere quali motivi ritardano ladefinizione della pratica di ricongiunzio-ne dei periodi assicurativi, ai sensi dellalegge n . 29 del 7 febbraio 1979, intestataa Lidia Frison, nata a Enego (Vicenza)il 3 dicembre 1937 e residente a Savonavia Moizo 7/1, numero d'ordine della do-manda di ricongiunzione 2653304.

L'interrogante fa presente che l'INPSdi Savona ha provveduto, in data 7 giu-

gno 1982, a trasmettere il prospetto deicontributi occorrente alla Direzione gene-rale degli Istituti di previdenza del Mini-stero del tesoro per la definizione dell apratica di cui trattasi e che, da quelladata, l'interessata non ha più ricevutonotizie in merito .

(4-06901)

PRETI. — Al Ministro delle finanze.— Per sapere :

premesso che la Direzione generaledelle imposte dirette (interessata dall'In-tendente di finanza di Ravenna) ha di-sposto, nei confronti di un funzionarioeletto alla carica di assessore comunale ,il recupero delle retribuzioni relative adeterminate assenze per l'espletamento delmandato elettivo, ritenendo di doverescludere, in base ad una restrittiva in-terpretazione della norma, tutti quegliadempimenti che, ratione o f ficii, l'elettoalla carica di assessore deve compiere ;

precisato che :

ai sensi dell'articolo 2 della legge12 dicembre 1966, n . 1078, ai dipendent ipubblici eletti alla carica di consigliericomunali debbono essere accordati per-messi retribuiti per il tempo necessarioall'espletamento del mandato ;

con circolare n . 10 dell'11 giugno1983, protocollo 42300, del Ministero del -le finanze – Direzione generale degli af-fari generali e del personale – è statoribadito che ai permessi retribuiti hannodiritto anche i dipendenti eletti alle ca-riche di sindaco o di assessore comunalecon riferimento sia all'espletamento dell especifiche funzioni indicate dall'articolo 2della legge n. 1078 e sia per la parteci-pazione ai lavori preparatori del consi-glio comunale ;

rilevato che :

appare perlomeno strano il com-portamento dell'Intendente di finanza d iRavenna che, in virtù del decreto de lPresidente della Repubblica 6 dicembre1977, n. 979, non ha più competenza allaconcessione dei congedi ordinari e quin-di, a maggior ragione, per i permessi tem-

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poranei, integrando nella fattispecie, per -tanto, un vizio di competenza ;

è iniquo procedere, a distanza dianni, ad un recupero di somme per per-messi puntualmente chiesti ed accordatidalla direzione dell 'ufficio (è principio giu-risprudenziale consolidato che la pubblic aamministrazione non possa ripetere som-me percepite in buona fede) -

se non ritenga opportuno intervenirenei confronti della Direzione generale del -le imposte dirette e dell'Intendente difinanza di Ravenna per il rispetto dell'ar-ticolo 51 della Costituzione e della nor-mativa già in essere e regolante la ma-teria .

(4-06902)

SCAIOLA. — Ai Ministri del turismo espettacolo, dell'interno e del commercio conl'estero. — Per conoscere - premesso che ,in data 8 marzo 1984, l'interrogante hapresentato l'interrogazione n. 4-03111, sul-lo stesso argomento, alla quale non è an-cora stata data risposta -

i motivi per cui, mentre da una par-te il Governo sollecita gli operatori turi-stici ad « importare » nuovi clienti e ,quindi, nuova valuta pregiata per le cassedel bilancio statale, dall 'altra enti localied associazioni varie, in particolare delnord Italia e della cintura milanese, or-ganizzano viaggi e soggiorni in Spagn aper i propri anziani assistiti . Quanto af-fermato dall'interrogante è ampiamente ri-portato da numerosi organi di stampa: ilcomune di Milano ha già mandato in va-canza, a Palma di Majorca, oltre 3 milapensionati ; altri piccoli comuni lombardie piemontesi hanno organizzato soggiornialle isole Baleari . La cifra complessivasupera le 5-8 mila unità che si riscontrain difetto nella presenza del turismo li-gure ;

se non si ritenga che vi siano re-sponsabilità per il danno che si crea alloStato attraverso diretti ed indiretti finan-ziamenti volti al turismo all'estero di cit -

tadini italiani a carico della finanza pub-blica ;

quali urgenti misure si intendanoadottare in merito .

(4-06903)

BOCCHI, BOSI MARAMOTTI E MI-NOZZI. — Al Ministro della pubblica

istruzione. — Per sapere - premesso che :

i diplomati degli istituti professiona-li di Stato per l 'industria e l'artigianato,dopo cinque anni di studio, ottengono undiploma di maturità professionale col qua -le possono accedere regolarmente alle fa-coltà universitarie, ma non possono essereiscritti ai rispettivi albi professionali ,avendo il Ministro dichiarato il titolo distudio conseguito non equipollente a tal efine a quello rilasciato dagli istituti tecni-ci industriali ;

detti diplomati non possono di con-seguenza essere ammessi ai concorsi ban-diti da pubbliche amministrazioni per iquali è richiesta l 'iscrizione all 'albo -

se non ritenga contraddittoria un asituazione che permette la iscrizione allaUniversità, ma non l'equipollenza per l aiscrizione all'albo ;

se non ritiene di dover sanare, conprecise definizioni dei titoli di studio con -seguiti con frequenza quinquennale, unasituazione alquanto assurda, dal momentoche proprio i diplomati degli istituti pro-fessionali di Stato, il cui sbocco naturaledovrebbe essere l ' inserimento nel mondodel lavoro, si vedono costretti a iscrivers ialle Università e a utilizzare in minimaparte la preparazione ricevuta negli isti-tuti frequentati .

(4-06904)

MONFREDI . — Ai Ministri degli af-fari esteri e della difesa. — Per conosce-re – premesso che :

fonti sindacali riferiscono della esi-stenza di una convenzione fra l'Italia ela NATO con la quale si sono disciplinat ialcuni aspetti non militari o attinenti alla

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difesa, relativi alla presenza ed attivit àdelle basi militari NATO nel territorio ita-liano;

in particolare, tale disciplina riguar-derebbe la obbligatoria assunzione di la-voratori italiani residenti ove è insedia-ta la base, in una misura percentuale mi-nima rispetto all'organico complessivo eper prestazioni di natura civile ;

detto obbligo non verrebbe rispetta-to, particolarmente, presso la base esisten-te in S. Vito dei Normanni (Brindisi) - :

1) se sia vero che la convenzione in-dicata esista e, nell'affermativa, se essacomporti l 'obbligo di assunzione di lavo-ratori italiani, così come specificato ;

2) nella ipotesi negativa, se tale ob-bligo discenda da altra fonte normativa ,convenzionale o non ;

3) in caso di sussistenza dell'obbli-go, se risulta che lo stesso sia rispettat oin particolare presso la base di S . Vitodei Normanni, e quali strumenti di con-trollo siano stati usati per il passato e/ osaranno adottati per l'avvenire, per nonconsentire violazioni di sorta .

(4-06905)

MANNA E PARLATO. — Al Ministroper i beni culturali e ambientali. — Persapere :

di quali straordinari « pozzi di scien-za » e di quali mostruose tecnologie di-sponga soltanto l'università di Torino (enon anche le università di Napoli e delSud) dal momento che, ritenuta impeIlen-te ed indifferibile la necessità nient 'affat-to necessaria di procedere ad una ricogni-zione scientifica degli stucchi delle antichedimore pompeiane, la « sovraintendentes-sa » Cerulli (socialista), nel togliere final-mente il disturbo (se n'è andata qualch egiorno fa per far posto ad un sovrainten-dente di marca democristiana), ha decisoche soltanto ad essi scienziati e strument iallobrogici, e non ad altri, dovesse affidar -si il surriferito stucchevole incarico, e cheil compenso non dovesse essere inferiorea lire ottocento milioni ;

se non ritenga che gli stucchi del-l'antica Pompei, prima ancora dì esseresottoposti ad una qualsiasi marziana e co-stosa perizia, meritino di essere catalogatie sottratti, con tutto il resto dell'inesti-mabile patrimonio archeologico « vivente »di Pompei, agli incontrollati via-vai e all erazzie, che continuano e che chissà no nsiano stati e non siano tuttora pilotat idall'interno delle pompeiane stanze deibottoni ;

se non ritenga che l'affidamento al-l'ateneo torinese sia da revocare imme-diatamente non soltanto per la sua mar-chiana inopportunità anche e soprattutt oper i dubbi e per i sospetti che (diciamopure per ragioni di geografia) legittima-mente ingenera ;

se non ritenga di dover finalizzarel 'anzidetta disponibilità finanziaria ad ope-razioni ben più opportune e indilaziona-bili: ad ulteriori scavi, per esempio, op-pure alla riparazione di una parte dei gua-sti che, provocati dal terremoto del 23novembre 1980, rischiano . di rimanere mo-numentalizzati per colpa della diffusissimainerzia delle centrali, come delle localiautorità .

(4-06906)

MANNA E PARLATO. — Al President edel Consiglio dei ministri. — Per sapere :

1) per quale motivo, avendo il Par-lamento disposto con la legge sull 'edito-ria (n . 416 del 1981) provvidenze in fa-vore anche della stampa periodica, nep-pure una lira sia stata erogata a tutt ooggi ;

2) per quale motivo molti Ministrie molti enti pubblici, in aperta e costan-te violazione della richiamata legge, sisottraggono all'obbligo di corrispondere« almeno il 70 per cento delle spese pub-blicitarie » ai quotidiani e ai periodici ;

3) se si sia reso conto che le cosid-dette agenzie d 'informazione « minori »(250 in tutta l 'Italia) sono tuttora messenella condizione di non potersi giovar edella Iegge - che per esse prevede prov-

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videnze annue per 500 milioni - dal mo-mento che nessuna di esse potrà mai van-tarsi di avere alle dipendenze i « tre gior-nalisti professionisti a tempo pieno e re-golarmente retribuiti », richiesti dalla stes-sa legge come condicio sine qua non perl 'accesso alle provvidenze ;

4) se non ritenga, pertanto, che s idebba procedere ad un correttivo dellaassurda citata condicio che, in contrast ocon lo spirito della legge n . 416, rendele agenzie « minori » beneficiarie sì, ma ,al tempo stesso, rinunciatarie ;

5) se non ritenga, infine, che si deb-ba necessariamente disciplinare in manie-ra organica l 'attività delle agenzie e le s idebba definire in maniera univoca, alloscopo di scongiurare le differenziate con-siderazioni in cui vengono attualmente te-nute dai diversi Ministeri e dalla riddadi leggi e leggine regolanti l 'editoria na-zionale .

(4-06907)

MANNA. — Al Ministro della pubblicaistruzione. — Per sapere - premesso che :

il TAR della Campania con ordinan-za del 13 novembre 1984 ha accolto in se-de cautelare il ricorso dei trentadue ra-gazzi che, candidati agli esami di matu-rità tecnica e commerciale presso l 'istitu-to parificato « Alfredo Nobel » di Napoli ,furono bocciati per rappresaglia da trecommissari statali che avevano inutilmen-te tentato di estorcere ai proprietari del-l ' istituto cento milioni di lire ;

il predetto tribunale amministrativ oregionale ha ordinato che gli esami dimaturità dei trentadue candidati bocciatidebbano essere ripetuti a brevissima sca-denza « per evitare » - questa la letteradell'ordinanza - « il maggior danno chepotrebbe derivare dall'ulteriore decorso deltempo necessario alla decisione di merito ,in particolare per coloro che intendan oiscriversi all'università » ;

il Ministro non ha ritenuto finora dirispondere all'interrogazione presentata

quattro mesi fa dallo stesso interrogan-te nella quale, nel denunciare la vergogno-sa camorristica vicenda, venivano chiama-ti in causa un commissario camorristanominato dal Ministero ed un'ispettriceministeriale che, inviata all'istituto « No-bel » per accertarsi della reale portata de -gli avvenimenti, era rientrata a Roma i nventiquattr'ore, dopo aver accertato benpoco -

per quale motivo non abbia ancoradeciso la data della seduta straordinariadi esami .

(4-06908)

ALOI. — Al Ministro del tesoro . —Per sapere :

se risponda a criteri di equità e le-gittimità che il signor D 'Andrea Leone ,nato a Briatico il 23 maggio 1908 e do-niiciliato in San Costantino Calabro (Ca-tanzaro), percepisca dal l° febbraio 1979una esigua pensione di guerra di lire97.830, al netto di rilevanti trattenute era-riali, e non corrispondenti comunque al-l'importo della quinta categoria di invali-dità (libretto pensione privilegiata di guer-ra n. 5905675) ;

se non ritenga che il suddetto bene -merito della patria, in relazione alla suagrave infermità funzionale, abbia diritt oal riconoscimento, da parte della Commis-sione medico-legale di Catanzaro, di unacategoria superiore e ad essere provvistodi accompagnatore .

(4-06909)

ALOI . — Al Ministro del tesoro . —Per conoscere i motivi che ritardano laconcessione del riscatto del servizio mi-litare, richiesto in data 18 marzo 1982alla Direzione generale degli istituti di pre-videnza in Roma, dal signor Mercuri An-tonio, nato a Sambiase (ora Lamezia Ter-me) il 7 settembre 1919, bidello di ruolopresso il comune di Lamezia Terme (Ca-tanzaro) dal 1° giugno 1968 .

(4-06910)

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TAGLIABUE E FERRARI MARTE . —Al Ministro dei lavori pubblici. — Perconoscere - premesso che :

il comune di Campione d'Italia (Co-mo), enclave italiana in territorio elveti-co, presenta particolari specificità e parti-colarità territoriali, istituzionali, economi-che e sociali ;

il problema della casa espone i cit-tadini ivi residenti, e in particolare i pen-sionati e i lavoratori dipendenti, ad unagrave prospettiva, anche in conseguenzadel fatto che i proprietari degli immobil isi rifiutano di applicare l'equo canone;

sono pervenuti alla fase di esecuti-vità decine di sfratti senza possibilità al-cuna per le famiglie colpite di potere tro-vare una diversa abitazione dati i costidegli affitti richiesti al di fuori dei para -metri fissati dall'equo canone, che dovreb-bero essere rispettati e applicati anche aCampione d'Italia ;

si è di fronte ad una carenza di in-tervento di iniziative pubbliche nel set-tore della abitazione e della messa a di-sposizione di aree per l'edilizia economicapopolare -

se non ritenga opportuno un inter -vento urgente presso l 'amministrazione co-munale perché agisca per l 'applicazionedella legge dell'equo canone e :

1) per impedire che vengano, at-traverso gli sfratti, cacciati da quel terri-torio decine di famiglie con il rischio del-la conseguente perdita del posto di lavoro ;

2) per impedire che, anche con gl isfratti, vadano avanti a Campione d'Italia(Como) operazioni speculative da parte de iproprietari degli immobili e a favore disocietà finanziarie o di quanti a Campioned 'Italia intendono avere una fittizia resi-denza e abitazione per esigenza e in par-ticolare, magari, per potere usufruire del -le agevolazioni fiscali (cambio franco sviz-zero-lira) ai fini dei redditi che vengonodenunciati e per altre attività ;

3) per ottenere dalla amministra-zione comunale un rapido censimento deivani sfitti ai fini di porre in essere gli

interventi opportuni per recuperare le di-sponibilità esistenti ad un reale uso abi-tativo e con l'applicazione dell'equo ca-none ;

infine, se non ritiene, come gli in-terroganti lo ritengono, doveroso, di assu-mere un provvedimento ad hoc che, datala particolare specificità del territorio diCampione d'Italia, proroghi gli sfratti a l30 giugno 1985;

se non ritiene di valutare con l'am-ministrazione comunale gli eventuali pro-getti di intervento per l'edilizia pubblicaallo scopo di potere esaminare un inter-vento finanziario straordinario a sostegn odella loro realizzazione .

(4-06911)

TAGLIABUE E CECI BONIFAZI . — Al

Ministro della sanità. — Per sapere -premesso che :

la fibrosi cistica del pancreas è unagrave malattia ereditaria caratterizzata d abroncopneumopatia cronica e malassorbi-mento e porta a morte se non adegua-tamente curata;

non esistendo terapie eziologiche lasopravvivenza dei soggetti affetti da taleforma è affidata all'assunzione continuati-va di estratti pancreatici ;

Ia realizzazione di estratti pancrea-tici dotati di maggiore efficacia terapeu-tica, con minori effetti collaterali, rappre-senta un importante fattore di progressoe di salvaguardia di numerose vite umane ;

è attualmente in commercio, avendoottenuto la prevista registrazione, in Ita-lia, il nuovo prodotto « PANCREASE » ,già ampiamente utilizzato in altri Paesiper le riconosciute capacità terapeutiche -

1) cosa impedisce l'immediata intro-duzione del « PANCREASE » nella fascia« A » del Prontuario terapeutico, trattan-dosi di farmaco per la sopravvivenza de-stinato alla terapia di una « malattia so-ciale », già esentata dal ticket per le pre-stazioni farmaceutiche, ai sensi del decre-to del Ministro della sanità del 23 novem-bre 1984 ;

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2) se è a conoscenza che, in man-canza di tale introduzione del « PAN-CREASE » nella fascia « A » del Prontua-rio terapeutico, i soggetti affetti da talegrave malattia sono costretti a pagaremediamente oltre 100.000 mila lire men -sili .

(4-06912)

RUSSO FERDINANDO. — Ai Ministridei lavori pubblici e della marina mer-cantile . — Per conoscere - premesso che ,a causa dell'attuale stato di pericolo pe ril pontile di attracco del porto di Levan-zo, pur in condizioni meteorologiche otti-mali non si riesce a svolgere il normaleservizio di trasporto persone e merci dae per Levanzo

quali iniziative ritenga adottare perrealizzare quanto previsto nel progetto diprolungamento del molo a sud-ovest di Ca-la-Dogana con la massima urgenza ;

quali studi di fattibilità. sono statipredisposti per il prolungamento e l'al-largamento dell'attuale attracco tenutoconto che entro giugno 1985 è previstoil varo del nuovo traghetto-merci dellaSIREMAR per le isole Egadi, traghett oche nelle attuali condizioni non potrà at-traccare a Levanzo .

(4-06913 )

RUSSO FERDINANDO . — Ai Ministridel bilancio e della programmazione eco-nomica e della sanità . — Per conoscere -

premesso che nella Valle del Beliceuno degli ospedali che richiede maggioriinterventi è quello di Castelvetrano ;

considerato che per l'ampliamento ela ristrutturazione dell'opera sono stati di -sposti i primi interventi e che questi, es-sendo parziali, non hanno consentito an-cora la realizzazione dell'opera sempre piùurgente ;

considerata l'importanza di dett oospedale, già circoscrizionale comprendevai comuni di Castelvetrano, Campobello diMazara, Partanna, Gibellina, Salaparuta,

Poggioreale e successivamente generale d izona, dell'unità sanitaria locale n. 5 ;

considerato altresì che i locali del -l'ospedale, ricavati, già nel secolo scors odall'adattamento di un convento di unacomunità religiosa oggi consentono unaricettività di circa 130 posti letto par ia meno del 2 per mille della popolazione,in netto contrasto da quanto indicato dal-l'organizzazione mondiale della Sanità, chefissa la ricettività media ospedaliera in nu-mero di 10 posti letto per mille abitanti ;

rilevata l'insufficienza sia per capa-cità, sia per attrezzatura e razionalità direparti e dell'.insieme, per cui vivo è ilmalcontento degli ammalati costretti acercare posti-letto in altri ospedali ov enon sempre hanno la possibilità di esserericoverati ;

constatato che i lavori per la costru-zione del nuovo ospedale, già eseguiti perl'importo di lire 680 milioni, erogati i nvirtù delle leggi 3 agosto 1949, n . 589, e30 maggio 1965, n . 574, per l'importo dilire 650 milioni elargiti dalla Croce RossaItaliana, sono stati da quasi 3 anni inter-rotti per mancanza di adeguati finanzia-menti che avrebbero dovuto assicurarne lacontinuità ;

rilevato che la prima promessa difinanziamento risale al 19 febbraio 1965 -

quali iniziative e provvedimenti in-tendano adottare perché venga finanziatocon urgenza il progetto per il completa -mento del nuovo ospedale di Castelvetra-no, utilizzando il Fondo investimenti eoccupazione, come richiesto dalla regionesiciliana .

(4-06914)

RUSSO FERDINANDO. — Al Ministrodi grazia e giustizia. — Per sapere -

premesso che le corti di appello, itribunali e le preture distrettuali delleprovince di Agrigento, Trapani, Caltanis-setta e Palermo sono carenti specie dipersonale « ufficiale » aiutante e coadiu-tore ;

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tenuto presente che da tempo le or-ganizzazioni sindacali della Sicilia hann ochiesto nuove ed adeguate piante organi-che per detti uffici ;

visto che dal 1° dicembre sono en-trate in vigore le nuove competenze dell epreture con l 'accrescimento del lavoro giu-diziario -

quali iniziative ritenga adottare perrivedere, ristrutturare e ampliare le pian-te organiche in questione .

(4-06915)

URSO, LOBIANCO, ANDREONI, BAL-ZARDI, BAMBI, BRUNI, CARLOTTO, CI-TARISTI, CRISTOFORI, CONTU, FERRA -RI SILVESTRO, LATTANZIO, MICHELI ,PELLIZZARI, RABINO, RICCIUTI, RINAL-DI, ZAMBON, ZARRO E ZUECH. — AiMinistri del commercio con l 'estero e del-l'agricoltura e delle foreste. — Per sapere:

se risponde a vero la notizia di stam-pa che annunzia la partenza dal portodi Malaga (Spagna) per l'Italia di 17 0mila tonnellate di olio d 'oliva spagnolo,al prezzo di 1 .430 'lire italiane al chilo ,franco partenza ;

quali sono stati i motivi di tale im-portazione quando non siamo in condizio-ne di collocare la nostra produzione su lmercato di consumo italiano. L'immissionesul mercato italiano di una quantità co-sì rilevante di olio spagnolo, a prezzi tan-to bassi, avrebbe conseguenze gravissimesugli equilibri del mercato interno ;

quali iniziative intendano adottare ,con l 'urgenza data dalla circostanza, edin particolare se ritengano di porre i nessere tutte le misure previste dalla le-gislazione vigente allo scopo . di tutelarela produzione olivicola italiana chiedendoagli organi competenti della Comunità eco-nomica europea l ' immediata applicazionedelle misure di salvaguardia del prodott onazionale nonché verificando con tutti imezzi tecnici previsti dalla normativa l aeffettiva quantità e la relativa provenien-za dell'olio importato in Italia .

(4-06916)

MONTANARI FORNARI, GIOVAGNOLISPOSETTI, PASTORE, BENEVELLI, GEL-LI, AMADEI FERRETTI E MAINARDIFAVA. — Al Ministro della sanità. — Persapere - premesso che:

in data 4 marzo 1984 era stata fis-sata la sessione di esame per l'espleta-mento degli esami . di idoneità a primariodi medicina nucleare ;

ai candidati ammessi è pervenuta re-golare convocazione con comunicazionedella sede, del giorno e dell'ora per losvolgimento delle prove d 'esame;

tali esami sono stati rinviati sinedie senza motivarne le ragioni ;

gli esami di idoneità dovrebbero es-sere svolti con scadenza annuale -:

il danno che da ciò deriva ai can-didati, agli utenti ed ai servizi stessi chesi vedono privati di operatori a questofine qualificati ;

le ragioni che hanno portato al rin-vio ed impedito a tutt'oggi di fissare unanuova data per la suddetta sessione d iesame ;

quali provvedimenti intende prende-re per superare questa situazione .

(4-06917)

CASINI PIER FERDINANDO, ASTORI ,PUJIA, PONTELLO, QUIETI, PICANO ,PIREDDA, REBULLA, PELLIZZARI, PA-SQUALIN, PAGANELLI E AllOLINI. —Al Presidente del Consiglio dei ministri.— Per sapere - a poco più di un mesedall'inizio dell 'Anno internazionale dellagioventù, proclamato dall 'UNESCO per il1985 - perché il Governo italiano non h aancora provveduto ad indicare attraversoquali organismi e secondo quali finalitàintende aderire all ' iniziativa .

Gli interroganti affermano l'importan-za di un immediato pronunciamento daparte del Governo al fine di colmare ilritardo che il nostro paese ha accumulatonei confronti di tutti gli altri Paesi euro-pei che già hanno provveduto ad avviare

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specifiche iniziative. Ritengono altresì in-dispensabile che nel comitato di coordi-namento delle iniziative italiane per l'An-no internazionale della gioventù venganocoinvolte le associazioni che rappresentinoil variegato mondo giovanile italiano .

(4-06918)

ONORATO E MANNUZZU . — Al Mini-stro di grazia e giustizia. — Per sapere –

premesso che, dopo l'entrata in vi-gore della legge 12 aprile 1984, n. 67, cheha affidato direttamente all'Arma dei ca-rabinieri il servizio di trasporto dei de-tenuti, molti lavoratori dipendenti delleditte che in precedenza gestivano l'appal-to del servizio stesso sono stati licenzia-ti, in conseguenza della cessazione degl iappalti;

considerato altresì che questi lavo-ratori hanno in genere accumulato in tan-ti anni patrimoni di professionalità chepóssono essere opportunamente utilizzat inegli organici della amministrazione sta -tale (per esempio come autisti) –

se non ritenga di assumere iniziativenormative o amministrative volte a favo -rire l'occupazione dei lavoratori licenziati .

(4-06919)

PORTATADINO . — Al Ministro delladifesa. — Per conoscere le ragioni ad-dotte dall'autorità militare competente pernegare l'esenzione dal servizio militare algiovane Gorla dottor Giorgio, medico chi-rurgo, nato a Castronno il 17 luglio 1957appartenente al distretto militare di Co-mo, residente e domiciliato a Castronno ,via Monterosa, n . 22.

Il Gorla è tutore e accompagnatoredella sorella Gabriella, orfana di padre,e ciò secondo decreto di nomina del 3 1maggio 1984 della pretura di Varese, congiuramento dello stesso n . 1659. La so-rella Gabriella, nata a Castronno il 22agosto 1962 è affetta da oligofrenia gravecon epilessia da cerebropatia • infantile ; èinvalida civile permanente e totalmenteinabile al lavoro, incapace di intendere edi volere .

La partenza del giovane per il serviziomilitare non solo sconvolgerebbe una fa -miglia, ma metterebbe in difficoltà chiun-que, non pratico in cose di questo gene-re, intendesse assumere l'onere di tutoreaccompagnatore della predetta GabriellaGorla; né la madre del giovane, affettadi ipertensione grave, potrebbe in nessu ncaso sostituirlo .

(4-06920)

SANNELLA, FERRI, PISANI E ANGE-LINI VITO. — Al Ministro della pubbli-ca istruzione . — Per conoscere – premes-so che :

il provveditore agli studi di Taran-to, in data 31 ottobre 1984, ha decretatola decadenza dall'incarico di maestro ele-mentare presso il circolo didattico di Pa-lagianello (Taranto) del signor Rocco Pa-radiso;

il maestro elementare in oggetto, ri-copre la carica elettiva di sindaco del co-mune di Palagianello ed ha regolarmentepercepito lo stipendio dall'amministrazionedel Ministero della pubblica istruzione, equindi le assenze necessarie all'espletamen-to del mandato elettivo sono state di fat-to giustificate ;

il provvedimento di decadenza è re-troattivo al 1° febbraio 1984 ;

contrariamente alla prassi consolida-ta presso il Ministero della pubblica istru-zione, il provvedimento non è stato pre-ceduto né da diffida né da alcuna conte-stazione di addebito ;

il provvedimento di decadenza è an-che stato preso, così come afferma il prov-veditore: « perché il Paradiso, nella su aqualità di sindaco e di maestro elemen-tare ha previlegiato l'attività di ammini-stratore sacrificando totalmente l'attivit àscolastica » ;

l'articolo 51 della Costituzione dell aRepubblica italiana al terzo capoverso ci-ta: « chi è chiamato a funzioni pubblicheelettive ha diritto di disporre del temponecessario al loro adempimento e di con-servare il suo posto » ;

Atti Parlamentari

— 21339 —



l'articolo 2 della legge n. 1078 del1966 recita: « i dipendenti dello Stato edegli Enti pubblici eletti a cariche di con-sigliere comunale o consigliere provincia- -le, esclusi i dipendenti per i quali a nor-ma dell 'articolo precedente è prevista laaspettativa, sono, a loro richiesta, autoriz-zati ad assentarsi per il tempo necessari oall 'espletamento del mandato ;

il Consiglio di Stato, con parere dellaCommissione speciale n . 1719 del giugno1982, ha fatto conoscere il proprio auto-revole parere circa l'interpretazione del -l 'articolo 2 della legge n . 1078 del 1966 ,scartando ogni limitazione « al tempo ne -cessario » all 'espletamento del mandatoelettivo a cariche di Consigliere comunaleo provinciale;

per le stesse ragioni, già nel pas-sato, il provveditore agli studi, denunciòalla Procura della Repubblica il maestroRocco Paradiso e il giudice istruttore de ltribunale di Taranto, in data 29 marzo1983, ritenne di non doversi procedere, inquanto le assenze dal servizio erano giu-stificate perché coincidenti con attività am-ministrative esercitate presso l 'amministra-zione comunale -

se non ritiene utile, nell 'esercizio delpotere di autotutela, di annullare il de-creto per i gravi vizi di legittimità e dimerito in esso contenuti oltre che per ifini persecutori che in esso possono adom-brarsi .

(4-06921)

DEL DONNO. — AI Ministro del la-voro e della previdenza sociale. — Persapere :

a che punto è la pratica di pensionedel signor Sebastiano Spagnoletta, nato aMolfetta (Bari) il 1° maggio -1924, ivi re-sidente, via Tenente Lusito n. 34, in pen-sione dal febbraio 1984, marittimo fuo-chista a bordo ;

come mai finora non è stata versataall 'interessato somma alcuna, neppure atitolo di pensione o di acconto provvi-sorio;

se è possibile accelerare la praticache porta il n . 726250.

(4-06922)

PATUELLI. — Ai Ministri dell-'internoe della difesa. — Per sapere :

se rispondono a verità le notizie d istampa secondo le quali l'allora assesso-re democristiano alla regione Campana,Ciro Cirillo, appena liberato dai suoi ra-pitori, fu sottratto all'immediato colloqui ocol giudice inquirente da parte di 24 agen-ti del 113 diretti da un commissario dipolizia (che poi avrebbe fatto una fulmi-nea carriera) quando il Cirillo appena li-berato era stato raccolto dagli agenti del -la polizia stradale che intendevano subitotrasportarlo nella sede della questura doveavrebbe immediatamente avuto un collo-quio con il sostituto procuratore dellaRepubblica;

in caso affermativo, quali siano sta-te le ragioni di tale anomala procedurae se ciò non abbia inciso negativamentenello svolgimento delle indagini ;

se tale modo di procedere abbi aqualche relazione con le interferenze de lSISMI e con la conseguente comprovatatrattativa fra esso e le Brigate rosse e lacamorra per la liberazione di Ciro Ci-rillo .

(4-06923)

PATUELLI . — Ai Ministri degli affariesteri e della difesa . — Per sapere - pro.messo che in relazione al recente accordotra Libia e Malta e alla contemporaneadenunzia unilaterale da parte di Malta de-gli accordi fra la Repubblica italiana eil Governo dell'isola per la garanzia del-la neutralità della stessa -

come si sia giunti a questo graveevento, fortemente lesivo degli interessipolitici e di sicurezza dell'Italia e come siintenda ad esso far fronte e rimediare ;

se risponde a verità la notizia in ba-se alla quale tra le ragioni di tale gravesmacco per la nostra politica estera e d idifesa ci sarebbe la mancata completa ero-gazione degli aiuti italiani al governo mal -tese concordati nell'ambito degli accordidel 1980 ;

in caso affermativo, quali siano statele ragioni e le eventuali responsabilità ditale evento .

(4-06924)

Atti Parlamentari

— 21340 —

Camera dei Deputati


GRIPPO. — Al Presidente del Consigliodei ministri e ai Ministri dell'industria,commercio e artigianato e per il coordina-mento della protezione civile . -- Per sa-pere :

se siano a conoscenza del nuovo ap-pello che i dipendenti del Servizio geolo-gico di Stato hanno rivolto alle compe-tenti autorità, nell'ambito della presenta-zione di un libro bianco che documentalo sfascio e il caos in cui versa - nonper incuria o responsabilità dei dipenden-ti - il servizio stesso. Il libro bianco deidipendenti dei Servizio geologico reca u nsignificativo titolo : « Nascita, decadenza emorte di un servizio tecnico-scientifico diStato. Quale rilancio ? », nel quale si do-cumenta come il Servizio sia costretto adessere null'altro che una « struttura ineffi-ciente della macchina burocratico-ammini-strativa » . In particolare si segnala l'im-menso patrimonio culturale che in oltr eun secolo il Servizio ha saputo accumula -re: una biblioteca di oltre 250 mila ope-re, con un incremento annuo di circa3.000 volumi dovuto all'ininterrotto scam-bio con tutte le più importanti istituzioniscientifiche del mondo; una collezione ric-ca di 50 mila fossili, 1 .500 campioni diminerali ; una raccolta di rocce vulcaniche ,numerosissimi campioni di materiali edi-lizi; due collezioni per quasi 1 .500 pezzicomplessivi di pietre decorative. Tuttoquesto immenso e prezioso patrimonio ri-schia di venire disperso e irreparabilmen-te danneggiato dal momento che la sededel Servizio geologico di Stato da anni èpericolante e nessuno si preoccupa, nono-stante le continue sollecitazioni, di fornirealtra, più adeguata sede ;

quali urgenti iniziative - in relazio-ne anche a quanto esposto e denunciatonell'interrogazione n . 4-06487 - si intendo-no adottare, promuovere e sollecitare per-ché il Servizio geologico di Stato possafinalmente fornire quell'opera che in unpaese come l'Italia si rivela particolar-mente necessaria ;

se non si ritenga doveroso promuo-vere un'inchiesta amministrativa che ac-certi le responsabilità, le omissioni, gli

eventuali abusi che hanno consentito unasituazione come quella che i dipendentidel Servizio geologico da tempo denuncia -no in ogni sede .

(4-06925)

GRIPPO. — Ai Ministri per i beni cul-turali ed ambientali, dei lavori pubblici edella pubblica istruzione . — Per sapere s enon ritengano di dover promuovere e sol-lecitare adeguate iniziative a favore dell ostorico palazzo dello Spagnuolo ai Vergini ,a Napoli, danneggiato gravemente dal ter-remoto del 1980, e da allora - come do-cumentano le numerose denunce e testimo-nianze giunte alla redazione del quotidia-no Il Mattino - abbandonato nel degradopiù totale .

Occorre, infatti, scongiurare che il pa -lazzo dello Spagnuolo faccia la fine ditanti altri monumenti abbandonati al lor odestino, intervenendo con decisione, effi -cacia, competenza, superando e rimuo-vendo gli intralci e gli ostacoli di carat -tere burocratico che hanno finora impe -dito il risanamento dello storico palazzo .

(4-06926)

EBNER. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri, — Per sapere - pre-messo che :

tra la Germania ovest e la Repub-blica. Francese già da mesi esiste un ac-cordo governativo secondo cui i controllidoganali e di polizia di confine sono sta -ti ridotti a limiti praticamente quasi ine-sistenti ;

una iniziativa analoga è stata intra -presa dai governi dell'Austria e della Ger-mania dell'Ovest ;

il cancelliere austriaco Fred Sino-watz, ha inoltrato al Capo del govern oitaliano una richiesta per avviare tratta-tive per alleggerire i controlli di confinetra l'Austria e l'Italia, dando così un con-creto contributo all'unità europea -

se e quali iniziative il Governo ita-liano ha intrapreso con i governi dell'Au-stria, della Francia e della Svizzera

Atti Parlamentari

— 21341 —



per seguire l 'esempio della Germania edella Francia nell'ambito della CEE, e del -la Germania e dell'Austria come due pae-si situati in Europa, ma non facenti par-te di una stessa organizzazione economica ;

se non intenda avviare al più pre-sto queste trattative per avvicinare tra diloro i paesi liberi europei, dando vitacosì all'unificazione europea in questo im-portantissimo settore .

(4-06927)

EBNER. — Al Ministro per l'ecologia .— Per sapere - premesso che ogni ann ocirca 2 .000.000 di proprietari di doppiet-te sparano molti milioni di colpi concartucce di plastica . Ciò che resta de lbossolo dopo aver sparato, anche dop omolti anni, non si deteriora, danneggian-do in maniera quasi irreversibile l'am-biente e lasciando sul terreno residui pra-ticamente non degradabili - se non in-tende intervenire affinché, come in altriStati, vengano utilizzate cartucce di car-tone anziché di plastica.

(4-06928)

RUSSO FERDINANDO. — Al Ministrodelle partecipazioni statali . — Per cono-scere - considerato che :

l ' Intersind ha annunciato il trasfe-rimento nell'ambito del gruppo STET daItaltel a Selenia di un reparto produttivooperante a Palermo ;

l 'Italtel di Palermo, negli ultimi anni ,ha licenziato oltre 400 lavoratori -

quali programmi la Selenia ha predi-sposto perché in occasione della acquisi-zione di detto reparto da parte della Ital-tel si provveda oltre a produrre nuovicomponenti elettronici a potenziare a Pa-lermo un centro di ricerca utilizzando leesperienze professionali accumulate in que-sti anni 'e la presenza delle università si-ciliane ;

quali iniziative l 'Italtel ritiene diadottare perché non smobiliti le lavorazio-ni per la commutazione elettromeccanicadello stabilimento di Palermo, tranne cheprovveda a nuove produzioni nel settore

elettronico sempre per lo stabilimento diPalermo per evitare ulteriori perdite dilavoro per i lavoratori dell 'Italtel di Pa-lermo ed il trasferimento a Carini di unaparte dei lavoratori ;

se non ritiene di promuovere accordianche con società straniere per accrescerenel settore dell 'elettronica la presenza del -la produzione italiana nella componenti-stica attiva;

quali iniziative ritiene inoltre di pro -muovere perché l'Italtel da industria ma-nifatturiera non si trasformi in societàcon attività di importazione e commercia-lizzazione di prodotti esteri .

(4-06929)

BARCA. — Al Ministro dell 'industria,del commercio e dell'artigianato. — Perconoscere quale somma complessiva inlire ha ricevuto il gruppo IFI-Fiat dall oStato, da enti pubblici, da istituti finan-ziati con contributi obbligatori impost ialla collettività, o a parte di essa, e sot-to forme diverse (delle agevolazioni cre-ditizie con contributo pubblico alle fisca-lizzazioni degli oneri sociali) dal 1° gen-naio 1983 al 30 giugno 1984 .

(4-06930)

CHELLA, MACIS, BOCHICCHIO SCHE-LOTTO E TORELLI . — Ai Ministri dell 'in-terno e di grazia e giustizia. — Per sape-re - premesso che :

a Sestri Levante, località S . Vittoria ,esiste uno zoo, di proprietà di certi Efer oAngelo e Zanini Luciana, già oggetto didenuncia sia da parte di associazioni perla protezione degli animali, a causa dellecondizioni barbare in cui vengono tenut igli animali stessi, sia da parte della Guar-dia di finanza a causa di commercio econtrabbando di specie protette ;

in tale località, collinare e di note-vole pregio ambientale, esistono almeno12 fabbricati abusivi, utilizzati a magaz-zino o a ricovero di bestiame, alcuni deiquali di notevoli dimensioni (42 metri per12) recentemente edificati dai proprietar idello zoo, e che, costoro hanno altres ìcostruito, sempre abusivamente, un edifi-

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cio di tre piani ad uso residenziale ed unpiano in più su una struttura ricettivo-alberghiera preesistente ;

furono presentati, da parte degli in-teressati, ricorsi al TAR della Liguria, av-verso le diffide a demolire le opere abusi-ve, emesse dal Comune nel gennaio 1983 ;

tali ricorsi furono respinti dal TA Rcon sentenze successive, l'ultima delle qua -li è datata nel settembre 1984 ;

in seguito a tali sentenze, il sinda-co di Sestri Levante ha emesso ordinan-za di demolizione, per il giorno 3 dicem-bre 1984, di tutte le opere abusive, ordi-nanza regolarmente notificata agli inte-ressati

se riponde a verità che nel corso del -la demolizione delle opere abusive ordi-nata dal sindaco siano intervenuti i cara-binieri della locale tenenza per disporrela sospensione, per ordine ricevuto da« autorità superiori » ;

nel caso di risposta affermativa qua-le sia l'autorità superiore e quale sia lamotivazione dell'intervento ;

sempre in caso di risposta afferma-tiva, se non ritengano che siano state se-riamente violate le norme che determinanola competenza in materia di vigilanza erepressione dell'abusivismo edilizio .

(4-06931)

POLI BORTONE. — Al Ministro del-l'interno. — Per sapere - premesso che:

molti fiumani si lamentano perchésui documenti da loro richiesti risulta ladizione « nato in Jugoslavia » o « nato aFiume (Jugoslavia) » ;

nella circolare n. 7136 del Ministrodell 'interno del 26 febbraio 1982, riconfer-mata dallo stesso Ministero in data 2 8febbraio 1982 è testualmente detto che« detta indicazione - che, oltretutto, feri-sce il sentimento di italianità degli inte-ressati - è superflua e non è risponden-te alle norme del vigente ordinamentodello stato civile . Infatti, l 'evento dell anascita rimane giuridicamente inquadrato

nelle condizioni di tempo e di luogo nel-le quali si è verificato . . . non è dubbioche la indicazione del termine " Jugosla-via " nei documenti di cui sopra è er-ronea sotto il profilo giuridico »

se ha posto in essere meccanismiatti al controllo della situazione esistentenelle diverse regioni ed eventualmente co-me intenda intervenire in casi di pales einadempienza .

(4-06932)

ALOI . — Al Ministro della pubblicaistruzione . — Per sapere :

se non ritenga veramente inconcepi-bile il provvedimento di trasferimentod'ufficio del preside Vito Costantini dal-l'IPSIA di Cosenza all 'IPSIA di S. Mariadi Catanzaro, provvedimento motivato d auna « pretesa incompatibilità di perma-nenza nella scuola » a causa - ciò vienead evincersi da una semplice relazioneispettiva - di « conflittualità del presidecon le componenti scolastiche » ;

se non ritenga che l'applicazione sic

et simpliciter degli articoli 70 e 71 deldecreto del Presidente della Repubblica31 maggio 1974, n. 417, già discutibili sot-to il profilo delle garanzie costituzionali ,sia da valutare in termini di patente il -legittimità »;

se non ritenga che il provvedimentoin questione, preso senza che da part edelle autorità scolastiche centrali e peri-feriche siano state recepite le ragioni delpreside Valentini, sia oltremodo ingiusti-ficato, costituendo lo stesso una pesantepunizione inflitta, sotto la specie dell amisura cautelare e senza l'individuazionedelle diverse responsabilità, ad un uomoche opera da oltre venti anni in terminiqualificanti, a livello didattico-scientifico,nell'ambito della scuola cosentina ;

se non ritenga di dover valutare -anche sulla base della solidarietà espressaal presidente Valentini da numerosi presi-di di scuole medie della provincia di Co-senza - l'opportunità di riesaminare i lcaso al fine di revocare il provvedimento ,e ciò per evitare che si venga a dare

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Camera dei Deputati


validità ad un fatto pericoloso e desta-bilizzante per l ' istituzione scolastica .

(4-06933)

FALCIER, MALVESTIO E ROCELLI .— Ai Ministri delle partecipazioni statal ie della difesa. — Per sapere -

premesso che :

circa due anni fa, sulla base di unaccordo sottoscritto dal Governo, dal-l'EFIM e dalle organizzazioni sindacali, èstata chiusa l'Alluminio Italia di PortoMarghera ;

detto accordo prevedeva, quale at-tività alternativa, l'utilizzo del personal eper la riparazione e manutenzione di mez-zi pesanti dell'esercito ;

constatato che a due anni di distan-za i lavoratori sono ancora in cassa inte-grazione e continuano la lotta per otte-nere il rispetto dell 'accordo, accettando diessere, nel frattempo, utilizzati per operesocialmente utili -

se non ritengano di promuovere unaazione congiunta e tempestiva per la de-finizione concreta delle modalità di at-tuazione del più volte citato accordo egarantire l'ubicazione in Porto Margheradi un'attività per la riparazione e manu-tenzione dei mezzi pesanti per l'esercito .

(4-06934)

CASTAGNETTI. — Al Ministro dellepartecipazioni statali. — Per sapere - pre-messo che :

. voci discordanti continuano ad esserediffuse sul destino della FIT-FERROTUB Idi Sestri Levante e sul ruolo che nel suorilancio dovrebbero assumere le parteci-pazioni statali per mezzo della DALMINE ;

rassicurazioni in tal senso continua-no ad essere espresse sugli organi di stam-pa da responsabili del Ministero dell'in-dustria, del commercio e dell 'artigianatoe da esponenti politici ;

in data 30 novembre 1984 gruppi dimanifestanti hanno bloccato la linea fer-

roviaria Roma-Genova-Torino per solleci-tare l'intervento suddetto -

quali sono le reali intenzioni dellepartecipazioni statali su detto argomentoe, qualora l'interessamento a questa ope-razione fosse confermato, se sia stata fat-ta dalla FINSIDER e dalle partecipazionistatali una valutazione in termini di eco-nomicità e di produttività dell'iniziativa, seessa si concilia con i programmi di risa-namento della FINSIDER e di incentiva-zione alla produttività degli impianti DAL-MINE più volte enunciati e, infine, se e inquale misura su eventuali decisioni dellepartecipazioni statali hanno inciso o in-cideranno le sollecitazioni politiche e sin-dacali sopra citate.

(4-06935)

BOSCO BRUNO, PUJIA E NAPOLI . —Ai Ministri dei lavori pubblici, per l'eco-logia, dell'industria, commercio e artigia-nato e dell'agricoltura e foreste. — Persapere -

premesso che :

con il 31 dicembre 1984 viene ascadere la proroga concessa per effett odel comma 10 dell'articolo 6 del decreto-legge 29 dicembre 1983, n . 747, converti-to in legge, con modificazioni, dalla leg-ge n. 18 del 27 febbraio 1984 al terminestabilito nel primo comma dell'articolo 1della legge 30 dicembre 1981, n. 801, con-cernente norme e prescrizioni sulla depu-razione delle acque di cui all'articolo 1 3della legge 10 maggio 1976, n. 319, mo-dificato dall'articolo 16 della legge 24 di-cembre 1979, n. 650;

tale scadenza pone problemi dinotevole rilevanza tecnico-giuridica oltreche sociale ed economica in ordine al pe-ricolo di interruzione di molte attivitàproduttive che non hanno avuto la pos-sibilità di adeguarsi alle norme legisla-tive ;

il settore degli insediamenti pro-duttivi più compromesso sarà certamentequello della lavorazione delle olive per la

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produzione dell'olio nel cui processo ladepurazione delle acque usate è tecnica -mente difficile ed economicamente costos aper l'impiantistica e per l'esercizio ;

tale difficoltà è esaltata dalla ec-cessiva polverizzazione degli stabilimenti ,della loro ubicazione estremamente disse -minata sui territori regionali e della mo-destia delle strutture tecnico-organizzativedi ciascuno anche per la netta prevalenzadi quelli a conduzione familiare ;

considerato che:

l'eventuale chiusura degli indicatistabilimenti inciderebbe negativamente inmodo determinante sulla economia agri -cola di molte regioni ed addirittura coneffetti disastrosi su quella generale del -l ' intero Mezzogiorno che dall'olivicolturaper ragioni storiche, di cultura, di utiliz-zazione razionale dei terreni collinari edoggi anche per i meccanismi degli inter -venti CEE, traggono rilevanti risorse fi-nanziarie ;

tra le regioni la più penalizzatasarà certamente la Calabria la cui posi-zione nel tessuto delle attività produtti-ve del Paese è la più modesta e la piùfragile e che complessivamente conta 2.135

frantoi con 6.000 addetti alla cui alimen-tazione produttiva concorrono ben 40 .000lavoratori che operano nella raccolta del -le olive ;

per altro la tecnica della depura-zione delle acque di vegetazione degli im-pianti oleari richiede approfondimenti spe-rimentali sia per trovare soluzioni econo-micamente sostenibili singolarmente siaper valutare la convenienza e la tipologiadegli impianti consortili anche in funzio-ne di recupero energetico ;

per questa sperimentazione ci deveessere un concorso finanziario sostanzial edello Stato il quale dovrà opportunamen-te coordinare le azioni che si potrannosvolgere nelle singole regioni ;

atteso altresì che :

in questi ultimi anni, anche dop ol'entrata in vigore della legge n . 650 del1979, non ci sono stati finanziamenti ade-guati alle necessità della depurazione eche pertanto neppure i comuni o i loroconsorzi hanno potuto tutti dotare le fo-gnature degli impianti relativi o comun-que adeguare gli stessi alle necessità avan-ti evidenziate ;

infine una non contestabile scars aattenzione al problema da parte dello Sta-to e degli enti locali non può penalizzar eun intero comparto produttivo con la per-dita di ricchezza e l 'aumento di disoccu-pazione che ovviamente interessano il ci-clo agricolo e quello industriale –

a) quali iniziative i signori Ministriin indirizzo hanno in programma di pren-dere per evitare che si verifichi con ilprimo gennaio prossimo l'illustrato rile-vante danno di chiusura delle attività de-gli stabilimenti della lavorazione delle oli -ve per la produzione dell'olio ;

b) se non ritengano assumere le op-portune urgenti iniziative per prorogare itermini prima evidenziati ; siano dati indi-rizzi alle regioni perché, nell'ambito diquanto stabilito dalle leggi n . 319 del 1976e n . 650 del 1979, regolamentino specifi-catamente il settore ; siano garantite ri-sorse finanziarie per la costruzione o loadeguamento degli impianti di depura ..zione .

(4-06936)

Atti Parlamentari

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INTERROGAZION I

A RISPOSTA ORAL E

CAPANNA, GORLA E RUSSO FRANCO .— Al Presidente del Consiglio dei mini-stri. — Per conoscere :

se condivida o meno le affermazion irese in sede di Parlamento in seduta co-mune dall'onorevole Andreotti nei confron-ti di taluni settori della magistratura ch e

a dire del medesimo - si sostituirebbe-ro agli altri poteri dello Stato e farebbe-ro « della toga uno strumento di lottapoliticizzata addirittura con interviste pro-vocatorie e tentativi di influire anche » i nParlamento ;

in caso affermativo se non ritengadi dover accertare a quali magistrati s iriferisse l 'onorevole Andreotti nel formu-lare tali accuse .

(3-01383 )

FERRARA, RODOTA, BASSANINI, CO-LUMBA E BARBERA. — Al Ministro del-la pubblica istruzione. --- Per sapere :

se ritiene di poter motivare in modoappena plausibile la disposizione conte-nuta nel decreto del 28 ottobre 1984, pub-blicato sulla Gazzetta Ufficiale n . 298 del29 ottobre 1984, con la quale si istituisce ,per i concorsi a professore universitari odi prima fascia, un raggruppamento auto-nomo (n. 42-ter) per la sola disciplina« tecnica e legislazione dello sviluppo delMezzogiorno » sottraendo detta disciplin aal raggruppamento n . 10 nel quale erastata correttamente inserita ;

se ha avuto notizia della incredulitàiniziale e poi dello stupore che detta di-sposizione, contenuta nel decreto citato ,ha suscitato negli ambienti accademici ;

se può indicare ragioni giuridica-mente sostenibili e scientificamente valu-tabili, in base alle quali l 'elettorato attivoper l'elezione dei candidati commissari a

detto concorso sia stato esteso ai titolaridi insegnamento in materia economica e ,stante la presumibile gratuità della deci-sione, non anche, ad esempio, ai titolari

delle discipline urbanistiche, sociologiche,

minerarie, agrarie, ecologiche, marittime,geologiche, idrologiche, ecc .

(3-01384)

DEL DONNO. — Ai Ministri delle po-ste e telecomunicazioni, dei trasporti edel turismo e spettacolo. — Per cono-scere:

con quali motivazioni il Ministro del-le poste e telecomunicazioni, con atto pub-

blicato sulla Gazzetta Ufficiale n . 203 del25 luglio 1984, ha giustificato l'aumentodel 70 per cento dei costi per le teleco-municazioni, relativi al collegamento fr a

l'Alitalia ed il sistema di prenotazioniARCO, in dotazione alle agenzie turistiche ;

se in tale operazione sono state con-siderate le ripercussioni economiche azien-

dali, nel quadro della ristrutturazione eammodernamento dell'ente turistico e deipossibili effetti negativi sui costi dei tra -sporti ;

come tali aumenti concordino con gliimpegni del Governo volti a contenere

l'inflazione ed a incrementare la produ-

zione .

(3-01385 )

DEL DONNO — Al Ministro degli af-fari esteri. — Per sapere :

1) se la vita degli italiani svolgentiattività nel Mozambico è abbastanza tute-lata attraverso i canali della diplomazia ;

2) quali passi, in particolare, dopola uccisione del padre cappuccino SaverioUliva Tortoli, a Lugela, nella provincia

della Zambiesa, sono stati compiuti per-ché le autorità del paese provvedano ad

accertare le responsabilità e ad adottarele misure del caso .

(3-01386)

Atti Parlamentari

— 21346 —


IX LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 6 DICEMBRE 1984

DEL DONNO . — Al Ministro del te -soro. — Per conoscere :

quali sono i motivi per cui a Bari ,agli impiegati degli uffici finanziari son ostati decurtati gli stipendi delle quote d iaggiunta di famiglia con la detrazionemedia di circa 200.000 lire al mese ;

come s 'intende provvedere immedia-tamente perché, sotto qualsiasi voce, ven-gano pagati detti assegni, essendo impos-sibile pensare che circa 200 persone pos-sano attendere mesi con evidente gravedisagio .

(3-01387)

FAGNI, POI.IDORI, MINOZZI, RIC-CARDI, CAPECCHI PALLINI, DARDINI ,BIANCHI BERETTA, BULLERI, AMADEIFERRETTI, MOSCHINI, PALMINI LAT-TANZI, MACIS, BOSI MARAMOTTI, CER-RINA FERONI, MIGLIASSO, PALLANTI,

BOTTARI, CAPRILI E BELARDI MERLO .— Al Ministro di grazia e giustizia. —Per sapere :

se sia a conoscenza del grave fattodenunciato dalla polizia alla procura d iLivorno in cui si riferisce sulla violenzadi gruppo subita da una ragazza di 1 7anni avvenuta il 25 novembre ad operadi 14 giovani di cui 3 maggiorenni ;

se sia a conoscenza delle dichiarazio-ni del procuratore capo della procura ri-portate dalla stampa, secondo il qual e« bisogna vedere il comportamento dellaragazza per poter dire quel che è succes-so veramente » ;

se ritenga tutto ciò compatibile conl 'obbligo di esercitare l 'azione penale, cuiil rappresentante del pubblico ministeroè tenuto in virtù di un principio costi-tuzionale .

(3-01388)

abete grafica s .p.a . - Via Prenestina, 683 - 00155 Roma

RESOCONTO STENOGRAFICO SEDUTA DI GIOVEDÌ 6 DICEMBRE...

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