Recensione Chiavi d'Argento Chiavenna 2012

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30 Sabato, 12 maggio 2012 Valchiavenna Applausi per la serata de Le Chiavi d’Argento U n pubblico attento ed entusiasta ha accolto con calorosi applausi, sabato scorso, presso la chiesa di San Fedele a Chiavenna, la trentunesima edizione della rassegna culturale “Le Chiavi D’Argento” – Incontri corali “Giocondo D’Amato” . Protagonisti della serata sono stati due giovani cori di voci pari: “Gli Harmonici” di Bergamo diretti dal M° Fabio Alberti e accompagnati al pianoforte da Gabriele Tonesi e il Coro Giovanile della Scuola di Musica di Capodistria (Slovenia) diretti dal M° Maja Cilenšek, accompagnati da Sindija Šiško al pianoforte e da Urška Petrac al violoncello. In apertura di concerto si è esibito il coro bergamasco che ha conquistato l’attenzione dei presenti soprattutto con l’esecuzione di brani per coro spazializzato: una prassi esecutiva, questa, molto efficace e di grande presa sul pubblico che prevede una particolare disposizione di singole voci o piccoli gruppi di cantori in diversi punti della sala: il coro non è raggruppato di fronte al pubblico, ma disposto intorno ad esso. Questa studiata collocazione sfrutta le diverse possibilità di diffusione del suono, creando dei suggestivi effetti acustici. Molto interessanti da un punto di vista della ricerca compositiva si sono rivelati due brani, “Jubilate Deo” e “Ave Maria” , scritti dallo stesso giovane direttore di coro, il M°F. Alberti. “Jubilate Deo” , per tre voci pari a cappella, è caratterizzato da ritmi asimmetrici che mettono in risalto il significato testuale accentuando il carattere di giubilo che contraddistingue il testo latino: il coro ne ha data una vivace interpretazione curando, in particolar modo, l’articolazione della parola. “Ave Maria” è una composizione per tre voci pari a cappella scritta con un linguaggio contemporaneo, ma basato su armonie tonali: l’ensemble ne ha dato una efficace esecuzione, soprattutto nella cura del fraseggio e dell’espressione dinamica. Elegante e creativa è stata la proposta di ascolto dei “Modal etudes” del compositore estone Veljo Tormis: una raccolta di sette piccoli brani proponenti tutti i modi antichi (dallo ionico all’eolico) e incentrati sul tema degli eventi atmosferici e delle stagioni. Il coro sloveno ha accompagnato il pubblico in un interessante viaggio alla scoperta di celebri brani dell’Ottocento, “Veni Domine” e “Herbstlied” di F. Mendelsshon Bartholdy, per poi proseguire con pezzi di autori contemporanei come Ambroz Copi e Olli Kortekangas e concludere con la briosa e coinvolgente “A Little Jazz Mass” di Bob Chilcott, attualmente uno dei più popolari e impegnati compositori e direttori di coro della Gran Bretagna: la sua “Mass” è una ben riuscita fusione, espressiva e non forzata, di due tradizioni molto lontane, la messa latina e il linguaggio jazz. ELENA OREGGIONI Chiavenna. Un pubblico entusiasta ha accolto la rassegna musicale e culturale giunta alla sua trentunesima edizione. P roseguono gli appuntamenti con la rassegna culturale itinerante “Progetto Musica Bregaglia – Cultural Travel 2012” che si propone di promuovere le ricchezze artistiche e architettoniche del territorio con percorsi guidati e di valorizzare la cultura musicale ospitando in esse concerti di differenti tipologie. Per sabato 12 maggio è in programma un momento musicale alquanto interessante e raffinato, interamente dedicato alla musica sacra, spaziante dal Cinquecento al Settecento. In particolare sarà possibile ascoltare: di G.P. da Palestrina (1525 – 1594) Magnificat quarti toni e Sicut cervus, di M. Grancini (1605 – 1669) Dulcis Christe, di M. Haydn (1737 – 1806) Stella Coeli e Hymnus, di C. Monteverdi (1567 – 1643) Adoramus te, Cantate Domino e Beatus Virgo Maria, di F. Cavalli (1602 – 1676) Alma Redemptoris Mater, Salmi a otto voci dal Vespero della Beata Vergine e Magnificat. Protagonisti della serata saranno il Coro Femminile e il Coro Misto di Crema diretti dal M° Bruno Gini (originario di Villa di Chiavenna) e accompagnati all’organo dal M° Alberto Dossena. Il Coro “Claudio Monteverdi” di Crema è stato fondato da Bruno Gini nel 1986 e si è costituito in Associazione nel 2000. Fin dall’inizio della sua intensa attività musicale si dedica allo studio, alla promozione e alla diffusione delle opere di autori cremaschi del periodo rinascimentale/barocco e, in particolare, alla produzione sacra di F. Cavalli; nonostante questo, il repertorio corale comprende anche brani d’epoca classico-romantica e contemporanea. Oltre al coro misto, fanno parte dell’Associazione il Coro di Voci Bianche/Giovanile, il Coro Femminile e il gruppo madrigalistico “Nuova Musica”. Il momento musicale si terrà presso la chiesa parrocchiale di San Sebastiano di Villa di Chiavenna alle ore 21.00, mentre dalle ore 15.00 del pomeriggio di sabato sarà possibile visitare la chiesa parrocchiale anche con l’ausilio di guide per gruppi interessati. Ingresso libero. E.O. A Villa di Chiavenna sabato 12 maggio concerto di Bruno Gini

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XXI Rassegna "Le chiavi d'argento" - CHIAVENNA

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30 Sabato, 12 maggio 2012 Valchiavenna

Applausi per la serata de Le Chiavi d’ArgentoU n pubblico attento ed

entusiasta ha accolto con calorosi applausi, sabato

scorso, presso la chiesa di San Fedele a Chiavenna, la trentunesima edizione della rassegna culturale “Le Chiavi D’Argento” – Incontri corali “Giocondo D’Amato”.

Protagonisti della serata sono stati due giovani cori di voci pari: “Gli Harmonici” di Bergamo diretti dal M° Fabio Alberti e accompagnati al pianoforte da Gabriele Tonesi e il Coro Giovanile della Scuola di Musica di Capodistria (Slovenia) diretti dal M° Maja Cilenšek, accompagnati da Sindija Šiško al pianoforte e da Urška Petrac al violoncello.

In apertura di concerto si è esibito il coro bergamasco che ha conquistato l’attenzione dei presenti soprattutto con l’esecuzione di brani per coro spazializzato: una prassi esecutiva, questa, molto efficace e di grande presa sul pubblico che prevede una particolare disposizione di singole

voci o piccoli gruppi di cantori in diversi punti della sala: il coro non è raggruppato di fronte al pubblico, ma disposto intorno ad esso. Questa studiata collocazione sfrutta le diverse possibilità di diffusione del suono, creando dei suggestivi effetti acustici.

Molto interessanti da un punto di vista della ricerca compositiva si sono rivelati due brani, “Jubilate Deo” e “Ave Maria”, scritti dallo stesso giovane direttore di coro, il M°F. Alberti. “Jubilate Deo”, per tre voci pari a cappella, è caratterizzato da ritmi asimmetrici che mettono in risalto il significato testuale accentuando il carattere di giubilo che contraddistingue il testo latino: il coro ne ha data una vivace interpretazione curando, in particolar modo, l’articolazione della parola. “Ave Maria” è una composizione per tre voci pari a cappella scritta con un linguaggio contemporaneo, ma basato su armonie tonali: l’ensemble ne ha dato una efficace esecuzione,

soprattutto nella cura del fraseggio e dell’espressione dinamica. Elegante e creativa è stata la proposta di ascolto dei “Modal etudes” del compositore estone Veljo Tormis: una raccolta di sette piccoli brani proponenti tutti i modi antichi (dallo ionico all’eolico) e incentrati sul tema degli eventi atmosferici e delle stagioni.

Il coro sloveno ha accompagnato il pubblico in un interessante viaggio alla scoperta di celebri brani dell’Ottocento, “Veni Domine” e “Herbstlied” di F. Mendelsshon Bartholdy, per poi proseguire con pezzi di autori contemporanei come Ambroz Copi e Olli Kortekangas e concludere con la briosa e coinvolgente “A Little Jazz Mass” di Bob Chilcott, attualmente uno dei più popolari e impegnati compositori e direttori di coro della Gran Bretagna: la sua “Mass” è una ben riuscita fusione, espressiva e non forzata, di due tradizioni molto lontane, la messa latina e il linguaggio jazz.

ELENA OREGGIONI

Chiavenna. Un pubblico entusiasta ha accolto la rassegna musicale e culturale giunta alla sua trentunesima edizione.

P roseguono gli appuntamenti con la rassegna culturale itinerante “Progetto Musica Bregaglia – Cultural Travel 2012” che si propone di promuovere le ricchezze artistiche

e architettoniche del territorio con percorsi guidati e di valorizzare la cultura musicale ospitando in esse concerti di differenti tipologie.Per sabato 12 maggio è in programma un momento musicale alquanto interessante e raffinato, interamente dedicato alla musica sacra, spaziante dal Cinquecento al Settecento. In particolare sarà possibile ascoltare: di G.P. da Palestrina (1525 – 1594) Magnificat quarti toni e Sicut cervus, di M. Grancini (1605 – 1669) Dulcis Christe, di M. Haydn (1737 – 1806) Stella Coeli e Hymnus, di C. Monteverdi (1567 – 1643) Adoramus te, Cantate Domino e Beatus Virgo Maria, di F. Cavalli (1602 – 1676) Alma Redemptoris Mater, Salmi a otto voci dal Vespero della Beata Vergine e Magnificat. Protagonisti della serata saranno il Coro Femminile e il Coro Misto di Crema diretti dal M° Bruno Gini (originario di Villa di Chiavenna) e accompagnati all’organo dal M° Alberto Dossena.Il Coro “Claudio Monteverdi” di Crema è stato fondato da Bruno Gini nel 1986 e si è costituito in Associazione nel 2000. Fin dall’inizio della sua intensa attività musicale si dedica allo studio, alla promozione e alla diffusione delle opere di autori cremaschi del periodo rinascimentale/barocco e, in particolare, alla produzione sacra di F. Cavalli; nonostante questo, il repertorio corale comprende anche brani d’epoca classico-romantica e contemporanea. Oltre al coro misto, fanno parte dell’Associazione il Coro di Voci Bianche/Giovanile, il Coro Femminile e il gruppo madrigalistico “Nuova Musica”.Il momento musicale si terrà presso la chiesa parrocchiale di San Sebastiano di Villa di Chiavenna alle ore 21.00, mentre dalle ore 15.00 del pomeriggio di sabato sarà possibile visitare la chiesa parrocchiale anche con l’ausilio di guide per gruppi interessati. Ingresso libero.

e.o.

A Villa di Chiavenna sabato 12 maggio concerto di Bruno Gini