Quotidiano - 17 Giugno 2012

ANNO VIII - N° 141 - DOMENICA 17 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Alberta De Lisioe Claudia Angiolini

Il Tapiro del giornoa Danilo Leva

PIETRACATELLA

Rapinaalle PosteI due ladrifuggonocon un bottinodi 10mila euro

A PAG. 11

REGIONE

Scuola, altritagli in vistaSorella:“79 lavoratoriperderannoil posto”

A PAG. 7

CAMPOBASSO

Il Consorzioindustrialedi Bojanochiede 350milaeuro a palazzoSan Giorgio

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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GIORNALE SATIRICO

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L'Oscar del giorno lo assegniamo alledue valenti dirigenti regionali, AlbertaDe Lisio e Claudia Angiolini, che sonoriuscite a recuperare dalla ex Carimmoqualcosa come cinque milioni di euro e,ora, si apprestano a cercare di tirarefuori dall'Unicredit che è subentrata alvecchio istituto bancario molisano, laquota relativa agli interessi. Quando lamacchina pubblica viene messa nellecondizioni di funzionare e quando acapo del comparto ci sono avvocati diquesta bravura, i risultati maturano.

Il Tapiro del giorno lo diamo al segre-tario regionale del Partito democratico,Danilo Leva. I deludenti risultati eletto-rali maturati negli ultimi anni, la scarsarappresentatività politica sul territoriohanno portato l'assemblea a prevederel'affiancamento allo stesso di tre sub se-gretari. Mentre rinviata nel tempo lafase dell'elaborazione della propostaprogrammatica. Il Pd, nonostante il ri-innesto di Roberto Ruta, presenta sem-pre non poche incognite.

La strategia. Il tutto ora

è passato nelle mani dell’unico

direttore per recuperare

217 giugno 2012

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CAMPOBASSO. E così, daltavolo tecnico romano sonouscite fuori le cosiddette ina-dempienze della RegioneMolise che, pure, ha ridotto ilsuo deficit per il 2010 a 42milioni e dovrebbe chiuderequello 2011 a 28. Più di que-sto, però, non sarà possibilefare e da qui la necessità dipensare a idee strategicheper la sanità molisana. A par-tire dall'integrazione tra Car-darelli e Cattolica, all'ospe-dale Donna alla rivisitazionedel sistema sul restante ter-ritorio. I soldi dello Statosono sempre quelli a frontedella crescita della spesa do-vuta a una serie di fattori chenon possono essere toccati.Al pari, però, va posto rime-dio anche a quell'ostracismoche è stato registrato nei con-fronti della Regione Molise edovuto, forse, a una scarsarappresentazione del sistemaregionale fatto pure da chiavrebbe dovuto procedere adefinire le pratiche. Ci rife-riamo ai tanti viaggi organiz-zati dall'assessorato regio-nale alla Sanità, tra dirigentie funzionari che partecipa-vano ai tavoli romani e chehanno finito con il determi-nare più uno stato di contra-sto che uno di chiarezza. Daqui, forse, la contrapposi-zione che è stata registratanel corso degli anni. Si è ad-dirittura fittato un pulminoper il trasferimento, anzi-tempo, dei dirigenti verso laCapitale. Con la caduta della

vecchia dirigenza, final-mente, da qualche mese certeanimosità sono state stempe-rate. Non ci sono più pulminiche viaggiano da Campo-basso a Roma ma chi è chia-mato a difendere le ragionimolisane deve utilizzare ilmezzo pubblico. Ed era ora,perchè non faceva il bene delMolise la presenza di tantidirigenti a un tavolo tecnico.Ora tutto è passato nellemani del solo direttore Fran-cioni che ha ricostruito unpo' tutte le vicende e si ap-presta al nuovo confrontoche si avrà a metà della pros-sima settimana sempre aRoma. Sarà l'occasione perfare il punto della situazionealla luce degli ulteriori impe-gni deliberati ma anche diidee programmatiche che do-vranno essere discusse inloco e assunte con atti deli-berativi. La sanità molisanapuò cambiare, deve cambiareper guardare al domani assi-curando prestazioni di qua-lità con l'eliminazione disprechi di risorse.

CAMPOBASSO. Positivo

viene giudicato il Bilancio di

Esercizio dell’Asrem da parte

dei vertici aziendali. Si riscon-

tra, infatti, l’inversione di tendenza a cui si assiste nel

corso dell’esercizio 2011, con un ribaltamento pres-

soché netto delle principali voci di costo interne

(prima tra tutte quella inerente il personale dipen-

dente, obiettivo prioritario di attenzione da parte

degli organi ministeriali, oltre che la farmaceutica in

convenzione, i servizi sanitari ed altre importanti de-

terminanti di costo) e, di conseguenza, della perdita

di esercizio finale. “Tale circostanza - scrivono i ver-

tici in una nota - non è determinata da fattori stra-

ordinari ma fa parte di un iter di evoluzione che ha

visto l’Azienda progressivamente unificare ed omo-

geneizzare la struttura amministrativa interna (nuove

strutture di governo amministrativo unificate sono

state costituite nel 2010 ed andate a regime nel

2011), nuove procedure di gestione del personale ed

una nuova organizzazione dell’assistenza sanitaria

ospedaliera e territoriale: il tutto ha condotto nel

2010 ad arrestare la crescita della perdita di eserci-

zio, a cui si assisteva ormai da anni. È chiaro, dunque,

che il positivo risultato raggiunto nel 2011 dalla Di-

rezione Generale di fatto insediatasi nel settembre

del 2009 e precedentemente descritto non rappre-

senta un fatto sporadico, ma fa parte di un disegno

di crescita e sviluppo, a testimonianza della messa a

frutto proprio di quelle azioni che, riepilogate ed

analizzate anche all’interno dei piani di rientro mini-

steriali succedutisi negli anni, sono andate progressi-

vamente a regime. È ovvio, la strada è ancora lunga,

molto resta ancora da fare per migliorare l’assi-

stenza e soprattutto per ridurre ulteriormente i co-

sti, ma il segnale è chiaro e sotto gli occhi di tutti:

l’Asrem è un’Azienda nuova rispetto al passato, con

una struttura di spesa in profonda revisione. Ne è

testimonianza il suo bilancio 2011, “certificato” in

base al suo iter di approvazione ed ai canali ufficiali

che ne assicurano la pubblicità istituzionale e che,

soprattutto, lo rendono disponibile al controllo di

tutti. Resta inteso che tale inversione di tendenza

potrà essere valorizzata in presenza di scelte opera-

tive regionali e commissariali assunte nel più breve

lasso di tempo. Ciò consentirebbe nel 2012 il proba-

bile conseguimento pareggio di bilancio regionale-

chiude la nota - atteso che l’Asrem con le proce-

dure previste dalla norma ha già approvato il bilancio

di previsione 2012”.

CAMPOBASSO. Sono slittati diuna settimana i congressi pro-vinciali e regionale di Futuro elibertà in Molise. Il partito di Finitende ad organizzarsi sul terri-torio per puntare, poi, ad avere possibilità di rappresentanzanegli enti locali. A guidare il partito su scala regionale, sembra,che possa essere il consigliere provinciale di Campobasso, Do-nato D'Ambrosio. Un giovane che potrebbe assicurare al partitouna buona immagine esterna operando politicamente all'in-terno dell'amministrazione provinciale. E' chiaro che bisogneràanche attendere le decisioni che si avranno a fine mese alivello nazionale quando proprio i coordinatori del partito do-vranno decidere il futuro politico di Futuro e Libertà. C'è già

chi parla di una possibile riformulazione di una sorta di Alle-anza nazionale allargata al movimentismo civico tanto da poterdare vita ad una Lista civica nazionale capeggiata proprio daGianfranco Fini che, a questo punto, potrebbe lasciare la pre-sidenza della Camera per la predisposizione della nascita delnuovo soggetto politico. Saranno anche questi i temi in di-scussione a livello regionale nel congresso che si avrà a Cam-pobasso chiamato ad eleggere il nuovo segretario che potrebbeessere, come si diceva, proprio Donato D'Ambrosio.

Il fatto. Domenica prossima il congresso regionale del partito di Fini

Donato D’Ambrosio versoil coordinamento di Fli

La questione. In settimana

nuovo raffronto sul piano

di rientro con i tecnici

Sanità, il tavolo dell’ostracismo

Il caso. I viaggi del passato

di tanti, troppi funzionari

hanno indispettito

Il punto. Per la dirigenza si tratta ora di lavorare su nuove scelte

L’Asrem: “Bilancio 2011,notevoli i progressi”

Il Molise non ha trovatoporte apertea Roma ancheper causedovutealla dirigenzalocale

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17 giugno 2012

CAMPOBASSO. Mentre si stacercando di portare fuori dallesecche la Solagrital è stato regi-strato l'intervento di Dante Di Da-rio, attraverso un quotidiano lo-cale, nel quale l'imprenditoresostiene di potere essere il 'sal-vatore della Patria' dopo che dalsistema aziendale ne è uscito fuoridall'ottobre 2010. Sostanzial-mente, anche se non figuravacome vero e proprio timoniere masolo come presidente onorario, nereggeva le sorti. Sarebbe il caso dileggere i dati, ad allora, di quantidebiti avesse accumulato il sistema azien-dale nella fase più calda della crisi delsettore avicolo. Oggi, però, appare benstrano che chi allora ne è uscito oggi tornia formulare una possibilità di rientro sep-pure attraverso un'eventuale acquisto daparte di terzo soggetto. Appare alquantostrano che si possa, seppure legittima-mente, pensare di potere rientrare dadove si è uscito nel momento in cui c'èchi sta lavorando per cercare di uscirefuori da un brutto momento di crisi e stu-diando, per davvero, le possibilità perchiudere la partita dei debiti che vengonodal passato. Ed ancora non facilmenteleggibile il tentativo di qualche parte po-litica o singolo esponente di cercare dilegare questa operazione alle dichiara-

zioni che tutto sta andando a rotoli e bi-sogna "cacciare il management attuale"per fare posto a chi, però, non è detto. In-tuibile, invece, alla luce di quanto staavendosi in queste ultime ore. Allora ègiunto il momento che lavoratori e partiinteressate aprano gli occhi e pensino,piuttosto, a chiedere un piano industriale,al quale si sta lavorando, e alla definizionedi una strategia programmatica capacedi portare alla nascita di un vero e propriopolo agroalimentare e avicolo nella pianadi Bojano. La politica vuole responsabilitàe la responsabilità porta alla elaborazionedi proposte programmatiche a lungo rag-gio. Il tempo delle chiacchiere e delle chi-mere è terminato da un bel pezzo. Didanni economici e finanziari ne sono stati

già fatti. Ora, invece, occorreconcordia e capacità di elabo-razione programmatica perdare forza ad un settore cheper valore di produzione è se-condo solo all'Emilia Roma-gna. L'esigenza è quella di as-sicurare il mantenimento dellivello qualitativo anche in re-lazione alla disponibilità dellamateria prima idonea, attesi icondizionamenti connessi conla globalizzazione dei mercati,nonché dalle importazioni de-rivanti dalla vigente normativa

comunitaria, le produzioni avicole rap-presentano per il Molise, specie per lacaratterizzazione contrattuale e di siner-gia imprenditoriale, una componente ri-levante dell'economia agricola ed ele-mento di stretta colleganza fra la fasedella produzione e quello della trasfor-mazione e della commercializzazione, laconvinzione che la situazione attuale nondeve essere per l'avicoltura molisana ilpunto di non ritorno, ma, bensì la realecertezza che una situazione di problema-tica difficoltà deve essere trasformata inuna opportunità di rilancio e di sviluppofuturo, mettendo in moto tutte le sinergiee le forze delle componenti pubbliche eprivate direttamente o indirettamentecoinvolte nella filiera.

CAMPOBASSO. E sullaquestione Solagrital,sembra proprio cheDante Di Dario cantiin questi giorni ilvecchio motivo chefu di Claudio Villa:"Il tuo mondo". Nonsembra proprio ras-segnarsi alla suauscita dal sistemanell'ottobre 2010quando ha venduto lequote. E così torna acanticchiare: "Tu mi rac-conti di te, di un mondo chefu, (Solagrital et simili) di unvecchio mondo che ormai nonpuò ritornare, (e come piango) ep-pure mi è rimasto nel cuore l'amoreche tu avevi per me. Vorrei tornareindietro per un momento (comepresidente onorario) ma il temponon si ferma, corre lontano, iostringo forte a me la piccola manoche un giorno mi accarezzava e daquel giorno i miei ricordi li dedico ate". Un vero e proprio ritornello rac-contano quanto sembrano udirlo nelcantare le strofe di quel motivo che

fu di Claudio Villa. "Un mondo chefu", così, sembra essere il leit motivdell'imprenditore venafrano chesente nostalgia per quanto perduto.E il riecheggiare delle note sembradiffondersi dalla sua intervista adun quotidiano locale sul quale haritenuto 'posare' le sue riflessioni

circa una sorta di salvatore della Pa-tria. E così quel "Tu mi racconti dite", sembra voler quasi continuareun'esperienza che si era avuta datempo e, poi, interrotta nell'ottobredel 2010. Ma, è questo il vero finale,"un vecchio mondo che non può ri-tornare".

Hit Parade, trasmissione radiofonica che

ebbe un largo larghissimo seguito per al-

meno una ventina d'anni nel nostro

Paese. Una trasmissione capace di assur-

gere a fenomeno, fino a generare nume-

rosi tentativi di applicazione dei propri

meccanismi, per tacere dei tentativi di

imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un

disco accompagnerà uno dei protagonisti

di questa rubrica.

Il leitmotiv.Dante Di Dario sembra

canticchiare il vecchio

motivo portato alla ribalta

da Claudio Villa

“Un vecchio mondo

che non può ritornare”

Solagrital, la politica pensi

a programmare non a mestare

La sortita giornalisticadell’ex patronrischia di frenareil pianoindustrialeChi vuole questo?

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di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. All’interno del Pdè in corso il confronto nell’ambito del-l’assemblea regionale. Michele Petra-roia, che rappresenta il partito inConsiglio regionale preferisce affron-tare, prudentemente, altre questionipolitiche che riguardano l’intera coa-lizione e non quelle strettamente le-gate ai dissidi interni al Pd. L’atten-zione è puntata sul possibile ritornoalle urne.

Consigliere, nel centrosinistra ilconfronto, anzi sarebbe meglio de-finirlo scontro, sulla leadership èapertissimo. Qual è la sua posi-zione?

“Il centrosinistra deve saper discu-tere in maniera chiara al proprio in-terno ma al tempo stesso deve pre-servare l’unità della coalizione, senzasteccati e con grande responsabilità,perché ci sono le possibilità per vin-cere le prossime elezioni nazionali eregionali. Quindi un centrosinistraunito. Facciamo tutti un passo indie-tro per far compiere alla coalizionedue passi in avanti”.

Come si fa a fare un passo indie-tro, vista la contrapposizione in attotra alcuni esponenti dello schiera-mento di centrosinistra?

“Per quanto riguarda la leadershipdel centrosinistra, poiché sono uniscritto del Pd mi rimetto alle scelteche matureranno dal dibattito, dalconfronto interno al partito. Non in-tendo assumere a livello individualealcuna posizione su questo tema, mavoglio costruire un percorso correttoattraverso un confronto politico e pro-grammatico all’interno del Pd. Poisarà il partito a stabilire su questoaspetto come ci si deve misurare”.

Lei però non ha risposto alla miadomanda…

“Lo faccio ora. Ho voluto richiamaretutti , lo sto facendo quotidianamente,a gesti di responsabilità. Il centrode-stra è andato in crisi in Italia, mentreil Molise resta la roccaforte del Pdl.E’ in atto la frantumazione nazionale.Gli ex Aenne mirano a riaggregarsi inuna posizione più critica, mentre gliex Fi intendono creare un partito deimoderati che si ispiri al Ppe. A Romac’è talmente tanto fermento che peril centrodestra non ci sono punti diriferimento. Poi, la perdita del go-verno nazionale, sta accelerando ilprocesso della fine del berlusconismo.Quindi c’è un centrodestra che nonha più una bussola, non ha più un ag-gregato”.

Poniamo l’ipotesi che si torni avotare prima della fine dell’anno.Quali sono le sue previsioni?

“Se il centrosinistra non commet-terà errori, se riuscirà a rimanereunito, dopo aver fatto tutti i passaggi,i confronti, le mediazioni, ha già lavittoria in tasca. Dovranno essere in-dividuati alcuni argomenti sui qualipuntare, penso al lavoro, sanità, so-ciale, che poi sono le emergenze diquesta regione. Il centrosinistra dovràandare alla guida della Regione ed in-cidere sui processi e contribuire allavittoria di Bersani”.

A livello nazionale ci saranno le

primarie per la leadership del cen-trosinistra…

“Saranno organizzate entro fineanno. Bersani ha annunciato la suacandidatura, che io sosterrò. Si ipo-tizza anche quella di Matteo Renzi,sindaco di Firenze. Oltre a quello diVendola circolano anche i nomi diFioroni, Di Pietro. Un centrosinistrache vince in Molise partecipa anchein maniera forte alla proposta di Ber-sani come presidente del Consigliodei ministri, può dare un contributocon delle risposte alla crisi del si-stema, evitando che i cittadini si fac-ciano risucchiare dall’antipolitica,dall’antisistema, dall’astensionismo odalla protesta vera e propria”.

Primarie a livello na-zionale. Ed a livello lo-cale?

“Mi atterrò alle indica-zioni del partito. Non sonouno che ha creato un mo-vimento per conto suo. Ov-viamente, quando il Pd simisurerà su questo argo-mento è evidente che cistarò con il mio profilo”.

E qual è il suo profilo?“Per me il Partito demo-

cratico deve essere orien-

tato al socialismo europeo. Ho sem-pre sostenuto questa tesi, mi sonospeso, ci ho messo la faccia da unavita. Non è che domani cambi quelloche sono stato per trent’anni. Mi battoper il lavoro, per la legalità per il so-ciale, il reddito di cittadinanza e lo di-mostro quotidianamente con le tanteiniziative che porto avanti. Io la poli-tica la interpreto in questo modo. Vor-rei però che questo ragionamentocontaminasse il partito”.

In che modo?“Credo che il Pd debba recuperare

il rapporto con i sindacati, discuterecon le forze economiche. Penso chedebba essere in grado di stare vicinoai giovani, al mondo del volontariato.Insomma penso ad un partito chefondi la propria attività, la propriaazione su questi valori”.

Un partito, aggiungiamo noi, chequindi dovrebbe aprirsi al territorio,ai cittadini. Una esigenza detta, sep-pure tra le righe, da Petraroia e invecedenunciata con forza da altri espo-nenti del Pd.

Sta ora alla classe dirigente racco-gliere l’invito, l’appello per costruire,in Molise un partito capace di inter-pretare ancora, un ruolo di rilievo al-l’interno della coalizione.

Sulla leadership la coalizionedeve sapere discutere al propriointerno in maniera chiara

“Uniti si può vincere”Petraroia invita i partitialla compattezza

Il consigliere regionale del Pdanalizza la situazione politicain seno al centrosinistra e chiedea tutti un gesto di responsabilità

Dobbiamo recuperare il rapportocon il territorio, con i sindacati con i giovani e con il volontariato

Facciamo tutti un passo indietroper far compiere allo schieramentodue grossi passi in avanti

CAMPOBASSO. "L'assem-blea regionale del PD Molise,dopo un ampio e serrato di-battito sui temi del lavoro,della sanità, della scuola edella crescita della nostra re-gione, conclusosi nella tardaserata di ieri, ha conferitomandato al segretario regio-nale di proporre: 1) il per-corso per l'elaborazione diproposte programmatiche at-traverso la mobilitazione sulterritorio con una campagnadi ascolto e di confronto daconcludersi con un'appo-sita conferenza pro-grammatica; 2) lanuova composi-zione della dire-zione e della se-g r e t e r i aregionale cheverranno co-municate evotate dal-l'assembleaaggiornataa giovedìprossimo21 giu-gno, alleore 18.30,

presso l'hotel Rinascimento aCampobasso". Così resocontail presidente dell'assemblea,Roberto Ruta, su di un'altraoccasione, forse, persa dalpartito di fare il punto dellasituazione alla luce di quantosta accadendo sul territorio.Anzi, si è pensato di mettereben tre assistenti che an-

dranno ad affiancare ilsegretario regio-

nale. Forse, non ce la fa? Sa-ranno i risultati elettorali ma-turati nel corso di questi ul-timi anni dal Pd in Molise afar pensare ad un accompa-gnamento alle azioni di Da-nilo Leva? Sono interrogativipolitici che si pongono inqueste ore alla luce proprio diquanto deliberato dall'assem-blea regionale. Così come inmolti continuano a non com-

prendere la posizione stessadi Roberto Ruta in qualità dipresidente della stessa e che,finora, non è riuscito a por-tare quel 'quid' che in moltiauspicavano. Tutt'altro. An-cora una volta, invece, è statapreferita la strada che portaad un'infinita elaborazioneterritoriale che rischia di nonportare da nessuna parte e disvanire come una bolla di sa-pone lasciando il Pd privo diuna capacità di elaborazioneprogrammatica vera, a partiredalla sanità per toccare i temiscottanti del lavoro.

L'assemblea ha deciso, in-fine, la piena mobilitazioneper la manifestazione del 20giugno prossimo ad Isernia,unitamente alle altre forze ci-viche e politiche, indetta dopolo scioglimento del consigliocomunale per le dimissioni didiciotto consiglieri di centrodestra.

Cambiano i tempi, gli uomini e lebuone abitudini. Era buona regola, traenti pubblici, adottare misure adeguateal mantenimento di rapporti di buonvicinato. Evitare cioè, se possibile, il ri-corso a soluzioni straordinarie e spessotraumatiche, quali le ingiunzioni e lealtre forme di contenzioso. Una regolanon scritta, ma molto praticata che por-tava sempre ad una conclusione posi-tiva, seppure di compromesso. I tempicambiano, cambiano gli uomini e, so-prattutto, le buone abitudini. Il Comunedi Campobasso che a suo tempo haaderito alla costituzione del Consorzioindustriale detto, appunto, di Campo-basso-Boiano, dapprima ne ha soste-nuto l’attività, ha creduto nelle possi-bilità di sviluppo dell’area matesina insintonia con la zona industriale di Colledelle Api, ha avuto anche un propriorappresentante al vertice, poi via viaha cominciato a dubitare dell’efficaciaoperativa dell’ente, ha cominciato a nonessere più puntuale nel pagamentodella quota associativa: segnale deipeggiori, per una pubblica amministra-

zione, tra l’altro socio fondatore delConsorzio. Segnali dei peggiori, inquanto denota scarso interesse ma nonal punto da chiudere definitivamente irapporti. Una specie di altalena degliumori, non una valutazione ponderatadella situazione.

L’inizio di questo abbassamento d’in-teresse per le attività del Consorzio ri-sale al 2002, anno in cui chi allora am-ministrava Campobasso ha omesso dirispettare i patti. Da quella data in poia nulla sono valsi i solleciti di paga-mento. Lettera morta.

Probabilmente la mancata puntualecorresponsione della quota associativaera dovuta alla conclamata difficoltà fi-nanziaria in cui si dibatte il comune ca-poluogo. Ma ciò non giustifica gli am-ministratori in quanto dovrebberosapere che la quota associativa è in-clusa tra le spese contrattuali e cometali obbligatoriamente da onorare. Evi-dentemente nemmeno gli obblighi con-trattuali ormai sono garantiti e, quindi,per farsi valere i creditori devono obtorto collo imboccare le vie giudiziarie.

Come di fatto èavvenuto, e nonè un bel vederel’amministra-zione comunaledel capoluogoregionale di-fendersi daldecreto ingiun-tivo emesso daltribunale di Campobasso su richiestadel Consorzio per lo sviluppo indu-striale “Campobasso Bojano” per l’im-porto di 350.954,28 euro oltre agli in-teressi a decorrere dalla domanda,nonché 536 euro per le spese, 856 europer le competenze e 1.390 euro per glionorari di giudizio. Il compito di op-porsi all’ingiunzione per quanto ri-guarda le mancate annualità dal 2002al 2005 è stato dato al responsabiledell’Ufficio legale di Palazzo san Gior-gio, Antonio Calise. Quale che saràl’esito, essere finiti tra gli enti inadem-pienti, per l’amministrazione non ècerto un titolo di merito.

A.Cu.

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17 giugno 2012

Il fatto. I deludenti risultati elettorali portano

a una correzione interna della direzione

La proposta. Sul piano programmatico tutto

rinviato nel tempo alle riunioni territoriali

In qualità disocio fondatore il capoluogo certonon ha fatto unabella figuraomettendo le quote dal 2002al 2005

Il Consorzio industriale

di Boiano vuole 350mila euro

dal Comune di Campobasso

Contro l’ingiunzione di pagamento del Tribunale, incarico all’avvocato Calise

Il Partito democraticopensa a tre sub segretari

Danilo Leva saràaffiancato nel suocompito da altricomponentiIl 20 in piazzaa Isernia

CAMPOBASSO. Si scrivespending review, si legge tagli.In ossequio alle direttive euro-pee, l’esecutivo Monti deve ri-durre sensibilmente la spesapubblica nazionale e, senza ec-cessive ciance né fantasia am-ministrativa, ha deciso di spal-mare i disagi sulla Sanità, sullecarceri e sulla scuole. Ciò a di-spetto di una sentenza dellaCorte costituzionale che ha re-centemente bocciato il dimen-sionamento scolastico così comeipotizzato dal governo Berlu-sconi e attuato fino ad oggi, con-testando la soglia minima per lacreazione di istituti comprensivifissata a mille alunni: la norma,chiosano i giudici, viola l’articolo117 della Costituzione, costrin-gendo le Regioni a recepire unindirizzo organizzativo di strettacompetenza locale.

Eppure, attacca Sergio Sorella,segretario regionale Flc Cgil Mo-lise, dopo l’ultima riduzione di158 docenti e di 133 unità Ata,“il prossimo settembre assiste-remo ad una ulteriore taglio di39 docenti e di 40 Ata. La con-trazione – continua il sindacali-sta – per gli amministrativi, i tec-nici e ausiliari riguarderàsoprattutto il profilo di Direttoredei servizi (ex segretario) chenon avrà una titolarità nellescuole, nonostante già siano aldi sotto dei requisiti previsti daldimensionamento delle istitu-zioni scolastiche”.

L’organico regionale, tra do-centi (comprensivo dei inse-gnanti di sostegno) ed Ata, ilprossimo anno non supererà le5mila 800 unità, quando fino al2006 se ne contavano circa 7mila600. “Si tratta di una falcidiasenza precedenti che sta com-

promettendo il diritto all’istru-zione. Sono numeri – nota So-rella – che non consentono digarantire una scuola adeguataalle nuove generazioni”.

Eppure il numero di alunni inMolise continua a diminuire.L’ultimo saldo è negativo percirca 550 iscritti (43.304 contro42.758) e le prospettive non ap-paiono affatto rosee. Tuttavia, adallarmare i rappresentanti sin-dacali dei lavoratori degli istitutiscolastici è “l’assordante silenzionei confronti del sistema forma-tivo che – argomenta il segreta-rio della Flc Cgil Molise – in que-

sti ultimi anni è stato devastatodalle politiche governative conuna contrazione sia degli orga-nici sia del tempo scuola, ormairidotto al lumicino. In altri paesi,in maniera più lungimirante, siinveste in istruzione, formazionee ricerca perché sono conside-rate leve straordinarie per la ri-presa e lo sviluppo. In Italia edin Molise il teatrino della politicaha altre priorità. Continuiamo anon rassegnarci a questo conti-nuo declino – conclude – e pro-seguiremo nella rivendicazionedi una scuola pubblica di qualitàper gli studenti molisani”.

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17 giugno 2012

CAMPOBASSO. Il progetto Poweredsbarca in Brasile, dove verrà presentatonel corso della conferenza Onu sulloSviluppo sostenibile, in corso a Rio DeJaineiro. Finalizzato alla definizione distrategie e metodi condivisi per lo svi-luppo dell’energia eolica offshore intutti i paesi che si affacciano sul mareAdriatico, il progetto vede la partecipa-zione della Regione Molise ed è svilup-pato in partnership con le Regioni Pu-glia, Abruzzo, Marche, Veneto, laProvincia di Ravenna, il ministero del-l'Economia del Montenegro, la societàMicoperi srl, il ministero dell'Ambiente,il ministero dell'Economia dell'Albaniae la città croata di Komiza.

Si cerca, attraverso una elaborazionecollettiva, di stilare delle linee guida perla realizzazione di parchi eolici off-shore nel mare Adriatico, compatibilicon la politica di pianificazione e con-servazione condivisa fra i partner delprogetto. “Parallelamente – si legge sulsito web del progetto dell’Euroregione

adriatica – saranno individuati bacinimarittimi di sviluppo per la tecnologiaenergetica in oggetto. Ciò consentirà didefinire le caratteristiche per un pro-getto di rete di connessione elettricasottomarina che agevolerà enorme-mente gli scambi di energia fra i diversipaesi”. Il tutto per una spesa comples-siva superiore ai 4,4 milioni di euro.

L'iniziativa di Rio (13-21 giugno) faparte di una serie di incontri che il mi-nistro Corrado Clini ha organizzato conle Nazioni unite: sarà l’occasione perun faccia a faccia tra chi preme per rea-lizzare il parco eolico off-shore sullecoste molisane e chi, per contro, loosteggia. Lo stesso ministro ha confer-mato come Powered possa “rappresen-tare il modello e definire la traccia dellavoro per lo sviluppo dell'energia eo-

lica offshore nell'Adriatico”. Restano tutti i dubbi delle associa-

zioni ambientaliste e di molti cittadini,legati soprattutto all’altezza dei pali dainstallare in mare, i quali sarebbero vi-sibili per almeno 40 metri sopra il livellodell’acqua: un obbrobrio che mette-rebbe in serio pericolo la vocazione tu-ristica dei nostri comuni costieri, oltrea deturpare in maniera irreparabile loskyline adriatico. Cirano

Sorella annuncia: “A settembre

si perderanno 79 posti di lavoro”

Organico amministrativi, tecnici e ausiliari

Organico docenti

Ancora tagli per la scuola molisana

L’organico regionale è sceso dalle 7mila 600 unità del 2006 alle attuali 5mila 800In calo anche gli studenti

Rio+20, il Molise sbarca in BrasileIl ministro Clini magnificherà un progetto dell’Euroregione adriatica per un parcoeolico off-shore. Torrialte anche 60 metri e connessioni elettrichesottomarine minacciano la costa

Regione8

17 giugno 2012

Eureka! Le opposizioni aPalazzo san Giorgio si sonodestate dal torpore e hannopreso coraggio al punto daaffidare al capogruppo delPd, Antonio Battista, una so-lerte reprimenda al sindacosoprattutto, che dell’ammini-strazione ne incarna la fatica,l’ansia, la difficoltà a darsiun’immagine, una sostanza,immobile, com’è, nel pantanodelle carenze finanziarie,delle incomprensioni (oc-culte e palesi) che si vannosviluppando nel gruppo dimaggioranza, nella capziosaquanto improbabile possibi-lità di addolcire la pillola adun collettività in stand-by. Inattesa cioè di un evento chemuti questa transizione am-ministrativa e rimetta inmoto quantomeno la spe-ranza in futuro prossimo mi-gliore. Fatalismo, puro fatali-smo, in perfetto equilibriocon la rassegnazione. Cam-pobasso, seppure boccheg-giando, rimarrà in vita fin-tanto gli rimarranno leriserve della fascia impiegati-zia visto che quella commer-ciale e artigianale è già in de-pressione e della fasciaindustriale non si hanno no-tizie migliori. Battista ha cer-cato di muovere le acque sta-gnanti riaprendo anche lui ilquaderno delle doglianze(chiusura delle scuole, degliasili, i danni gestionali dellefarmacie comunali e l’aleadella loro dismissione, unacittà che tronca i progetti diinvestimento, anche quelliprivati, come il progetto di

ristrutturazione del Mercatocoperto che avrebbe prodottolavoro e ricchezza, le asfitti-che politiche sociali e lo sfa-scio del Piano d'ambito, l’as-senza di attività culturali, lanon gestione del personalecomunale e i dirigenti nomi-nati a capocchia), evitando, alsolito, di indicare una rottadiversa, un percorso diverso,una maniera concreta di sov-vertire, e come, le difficoltàeconomiche, con quali inizia-tive, con quali risorse, conquali progetti. Questo batti eribatti tra maggioranza e op-posizione su fatti, questioni,situazioni e condizioni ormaitrite e ritrite, non hanno al-cuna dignità: non politica,non sociale, non culturale.

Meglio, molto meglio, anchese un organo di stampa localecon un rimando dantesco liha inseriti nel girone infer-nale degli ignavi, i consigliericome Gesualdo che fin dalprimo giorno a Palazzo sanGiorgio hanno avanzato pro-poste, hanno indicato solu-zioni, hanno cercato di allar-gare il raggio delladiscussione amministrativaricevendo (metaforicamente)calci in bocca. Con Gesualdoi colleghi Ambrosio e Colum-bro, anch’essi mortificati neltentativo di avanzare di unpasso dalla stantia condi-zione di amministratori dipiccolo cabotaggio. Gli argo-menti proposti hanno in séaspetti concreti ed avrebberoavuto esiti diretti e immediatisul territorio e a vantaggiodella collettività e dell’econo-

mia locale, se debita-

mente affrontati.Prendiamo i Piani di recu-

pero: sarebbero stati unmodo diretto e concreto diriordinare le aree urbane edextraurbane; un modo direttoe concreto di governare il ter-ritorio lasciato, come si sa,all’indeterminatezza e allaspeculazione. D’altronde coni Piani di recupero l’ammini-strazione comunale avrebbeimposto ai progettisti e agliOrdini professionali di con-frontarsi con essa, mentrecon l’indeterminatezza e laspeculazione sono liberi dimuoversi come voglio, senzaalcun rispetto per una vi-sione complessiva e razionaledella città. Su questa cessionedi governo a tutela dell’inter-resse dei singoli a dannodell’interresse collettivo, Ge-sualdo è drastico nella criticaalla giunta e alla dirigenza,che avrebbero dovuto sorreg-gere lo sforzo del sindaco to-talmente assorbito dalla si-tuazione di emergenza in cuiè venuto a trovarsi per l’or-mai noto e conclamato statodi crisi finanziaria, mentre sisono adagiati sull’ordinario euniformati a vecchie praticheclientelari e utilitaristiche.Accade di vedere assessoritotalmente sottomessi ai diri-genti ai quali chiedono sup-porti di favore, aiutini variper soddisfare i “clientes”.Una situazione che fa co-modo agli uni (ai dirigenti) eagli altri (agli assessori).Sembra essere tornati indie-tro di 30 anni. L’assenzad’iniziativa, di personalità, dicoraggio, di fantasia, di crea-tività sta facendo terra bru-ciata. Eppure ci sono ancoramargini per un cambio dimarcia, se cambiano gli uo-mini.

Dardo

ORATINO. Il coordinatore regionale dell’associa-zione Borghi d’eccellenza del Molise è stato tra i pri-tagonisto del convegno promosso dal ministero perle Politiche agricole a Roma.

Maurizio Varriano, assieme ad una folta delega-zione regionale, ha potuto così promuovere l’attivitàdell’associazione alla presenza di giornalisti del set-tore e delle principali agenzie di stampa. Una vetrinaimportante anche per l’associazione Arca Sannita,

citata da Varriano nellasala Cavour, che si occupadi recuperare piante dafrutto, essenze arboree ecoltivazioni autoctonecon la creazione di diversicampi madre. Una degu-stazione di prodotti tipicilocali organizzata nellesale della biblioteca sto-rica nazionale dell’agri-coltura ha poi conclusouna mattinata molto pia-cevole e proficua per ilfuturo turistico dell’intero

Molise. L’ultima iniziativa intrapresa in ordine cro-nologico sarà quella che prenderà il via a partire dalfine settimana 30 giugno - 1 agosto. Fra due setti-mane, dal centro commerciale San Nicola di Termoli,prenderà ufficialmente il via il progetto Centri Com-merciali. L’idea è quella di avviare delle esposizioninei principali centri commerciali d’Italia, con il sup-porto tecnico ed organizzativo della società Indalo,per divulgare la tradizione, la storia, il folklore, i gio-ielli di tutti i piccoli borghi regionali, non solo diquelli rientranti nell’associazione Borghi d’eccel-lenza del Molise. L’obiettivo di queste esposizionisarà quello di porre un costante e caratteristicopunto d’osservazione sul Molise e sulle sue risorseper raggiungere il maggior numero possibile di tu-risti. Termoli, dunque, sarà la prima tappa, poi ilprogetto si sposterà ogni fine settimana in un centrocommerciale differente, fino a coprire l’intero terri-torio nazionale.

L’iniziativa.

A palazzo san Giorgio non tutto è perduto per l’attuale maggioranza

I borghi d’eccellenzapromossi nei centricommerciali

Il progettodell’associazionedi MaurizioVarriano attivoper tutta l’estateLa prima vetrinaal San Nicoladi Termoli

Ancora possibile un cambiodi marcia, se cambiano gli uomini Punti deboli sono la giunta ela dirigenza adagiati sull’ordinarioe uniformati a vecchie praticheclientelari e utilitaristiche

917 giugno 2012

Allerta nell’agone politicodel capoluogo regionale! Ilconsigliere Salvatore Cola-giovanni studierebbe da sin-daco. Pare abbia in prepara-zione (da lunga pezza) lastrategia per arrivare alloscanno più alto di Palazzo sanGiorgio. Non entriamo nelmerito delle qualità politichedel Nostro, della competenzaamministrativa, delle doticulturali, delle conoscenzespecifiche e delle specificitàprofessionali che potrebberoassisterlo nella delicata fun-zione di amministrare la città.Spetterà al corpo elettoraledecidere nel caso dovesse ac-cadere che il sistema politicocittadino e i quadri dirigen-ziali dei singoli partiti el’eventuale coalizione che siverrebbe a formare, fosserod ’ a c c o r d o.

Finora il corpo elettorale hasempre deciso a lui favore-volmente eleggendolo consi-gliere a Palazzo san Giorgio e,per sovrappiù, consigliereprovinciale a Palazzo Magno.

Nella strategia colagiovan-nesca infatti l’occupazionedegli spazi (politici e ammini-strativi), la visibilità sui me-dia, il presenzialismo agli in-

contri e alle manifestazionipubbliche e private, la

lingua sciolta dinanziad un taccuino o ad unmicrofono, costitui-scono il pezzo forte.Aiutato da una perso-nalissima capacità diintrattenere ottimi rap-porti con la stampa

scritta e parlata,p a r t i c o l a r-

mente sensibile alle sueesternazioni quanto alle suemunifiche campagne promo-promozionali. Sin dall’esordiosulla scena politica cittadinaSalvatore Colagiovanni hadato lezione sull’uso dell’im-magine e, soprattutto, suitempi di esposizione perchéfaccia presa e rimanga im-pressa. Mai badando a spese.Il che, come accenniamo, glicomporta un livello di gradi-mento che prescinde dai con-tenuti delle iniziative cheprende, delle valutazioni chefa, delle dichiarazioni che ri-lascia. Personaggio a scatolachiusa. Finora gli è andatabene. Anzi, benissimo. Sin daquando, eletto a sinistra, èpassato immediatamente adestra percependo che inquell’area gli scorreva spon-tanea la vena qualunquistica;che in quell’area avrebbespopolato sul piano della lo-quacità (è il consigliere co-munale che, a proposito e asproposito, mette il becco intutte le vicende politiche lo-cali, provinciali, regionali e

nazionali con notevole risaltomediatico ancorché senza al-cun commento critico a cor-redo); che non avrebbe avutocompetitori nel darsi un’im-magine e un profilo utiliz-zando i mezzi di comunica-zione sopravanzando cosìogni tentativo di competi-zione; che il suo essere apertoall’interazione con le strut-ture comunali, e di disporsiad esse con ogni forma di so-stegno, gli avrebbe assicuratouna fetta di potere sostan-ziale rispetto ai colleghi con-siglieri. Progetto pienamenteriuscito. Al punto di avere (emeritarsi?) il ruolo di capo-gruppo della maggioranza.Con quanta autorevolezza econ quali risultati politici nelsorreggere il peso del go-verno cittadino, è un capitoloa parte, che nessuno si è maipreso la briga di esaminare.Per cui, ciò che percepisce la

gente di lui è la figura di unconsigliere comunale partico-larmente dinamico e attivo,reattivo, competitivo. Qualitàche impressionano il popolominuto e danno un credito fa-cilmente esigibile alle urneelettorali.

Questa è storia vissuta, cheappartiene al fare politica ead essere amministratoripubblici a Campobasso: moltofumo e poco arrosto.

Tutt’altra storia dovrebbeessere il sistema selettivodella personalità cui attri-buire la responsabilità el’onore di competere per lacarica di sindaco. Finora, edal momento in cui i partitihanno perso la loro funzionestorica, i cerchi magici deivari potentati politici (Iorio,Di Giacomo, Leva, Ruta, DiPietro) hanno sfornato sol-tanto comparse.

Dardo

CAMPOBASSO. Schiamazzi, urla, colpi di clac-son, sgommate e musica ad alto volume. Ogniweekend i residenti del quartiere Cep, nella zonanord della città, sono costretti a subire la male-ducazione e la strafot-tenza di pochi ragazziche, dopo le 23 e fino atarda notte, sono solitiincontrarsi nel largodestinato al mercato dizona, nei pressi di viaErennio Grammieri.

I residenti sono esa-sperati e nonostante le

segnalazioni alle forze dell’ordine non riesconoa porre freno all’escalation di volgarità e arro-ganza. Pochi coraggiosi hanno persino affron-tato a muso duro i ragazzi, sbraitando dai balconi

e dalle finestre, rice-vendo però solo insultie qualche minaccia dirappresaglia. Una si-tuazione insostenibile,aggravata dalla vici-nanza della sezione deiVigili urbani, in viaGramsci, a circa centometri di distanza.

Allarme politico: Colagiovannistudia da sindaco

Pezzo forte della strategia: occupazione degli spazi, visibilità, presenzialismo e lingua sciolta

Quartiere Cep, schiamazzi notturni e controlli assenti

Regione

L’ufficio marketing de

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sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

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Sin dall’esordio sulla scenapolitica cittadina ha datolezione sull’uso dell’immagine e,soprattutto, sui tempidi esposizione, mai badando a spese

Salvatore Colagiovanni

Gino Di Bartolomeo

CAMPOBASSO. Sarà Campo-basso ad ospitare il terzo mee-ting annuale del progetto euro-peo Athena, lo studiointernazionale che si occupadegli effetti benefici dei polife-noli, ed in particolare della cate-goria dei flavonoidi, per la sa-lute umana. Da lunedì e fino amercoledì all’hotel Centrum Pa-lace, il capoluogo molisano saràquindi scenario di un appunta-mento scientifico di grande im-portanza che vedrà ricercatoriprovenienti da diversi paesi edesperti della commissione con-frontarsi sull’avanzamento diuno studio che sta suscitandol’interesse della comunitàscientifica internazionale. Sele-zionato tra decine di proposte einiziato nel 2010, il progettoAthena ha già dato i primi risul-tati, come nel caso della ricercache ha individuato il meccani-smo genetico alla base delleproprietà salutari delle arancerosse di Sicilia, lavoro che si èconquistato non solo il plausodella comunità scientifica maanche le prime pagine dei me-dia mondiali. Nell’ambito delprogetto Athena, i Laboratori diRicerca della Fondazione Gio-vanni Paolo II di Campobasso sioccupano di caratterizzare labiodisponibilità di antocianine(una classe di flavonoidi checonferisce un caratteristico co-lore scuro ai frutti in cui sonopresenti) nell’organismoumano dopo il consumo di cibiarricchiti di queste sostanze:quanto vengono assorbite, qualilivelli raggiungono nel sangue,come vengono trasformate edeliminate. La valutazione deglieffetti della loro somministra-zione in donne con tumore allamammella, sottoposte a radiote-rapia, allo scopo di proteggerele pazienti da alcuni effetti col-laterali di questo trattamento,rappresenta un aspetto appli-cativo della ricerca che viene

svolta in collaborazione conl’Unità di Radioterapia dellaFondazione. Oltre al pro-gramma scientifico, grazie allacollaborazione di associazioni eindustrie locali, si svolgerà unprogramma sociale che farà co-noscere agli ospiti europei siagli aspetti culturali (visita al sitoarcheologico di Sepinum) cheenogastronomici (pasta, vini,acqua minerale, latticini etc) delMolise. Un esempio concreto dicome la ricerca scientifica possarappresentare un ponte privile-giato di conoscenza e sviluppodel territorio.

Campobasso10

17 giugno 2012

Polifenoli e salute:la scienza europea si dàappuntamento a Campobasso

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

L’appuntamento.Ricercatori

ed esperti

da lunedì

all’hotel

Centrum Palace

Di cosa si tratta. Il progetto europeo Athena

è finanziato dalla Commis-sione Europea (Grant Agree-ment no. 245121) nell’ambitodel settimo programma qua-dro. (Cooperazione – Tema diricerca “Cibo, agricoltura, pe-sca e biotecnologia). Il pro-getto è la continuazione delprecedente progetto Flora fi-nanziato nell’ambito del sestoprogramma quadro che ha

studiato le relazioni tra con-sumo di flavonoidi e malattiecroniche come quelle cardio-vascolari e i tumori. La ri-cerca con modelli animali especifici trial su volontariumani ha valutato gli effettibenefici di un consumo pro-lungato di flavonoidi su al-cuni parametri di salute comequelli legati all’infiamma-zione e alla trombosi. Athena

fornirà una conoscenza an-cora più approfondita sulpromettente legame che esi-ste tra le abitudini alimentarie l’insorgenza di malattie cro-niche attraverso specificistudi su volontari umani. I ri-sultati aiuteranno a formu-lare accurate raccomanda-zioni alimentari e a disegnarevalide strategie di salute.www.athena-flora.eu/

CAMPOBASSO. Il Movimento 5 stelle Mo-lise sarà presente nelle piazze della nostraRegione con l'iniziativa “La parola ai citta-dini”, il cui obiettivo è quello di sensibilizzarei cittadini affinché partecipino alla vita poli-tica del proprio territorio, aggiornando e scri-vendo insieme il programma regionale delMovimento, che costituisce il mandato deinostri prossimi portavoce nel Consiglio Re-gionale. Lo comunica il M5S Molise in unanota. Presso i banchetti, chiunque potrà scri-vere le proprie proposte e commentarequelle già inserite; in serata queste proposteverranno discusse localmente ed in seguitoinserite sul meetup regionale per permettereuna discussione più approfondita e condivisain rete. Infine, le proposte approvate dai cit-tadini partecipanti verranno integrate nel

programma.Per chi fosse interessato, l’appuntamento è

il piazza Municipio, a Campobasso, dalle 17alle 21 e in piazza Umberto, dalle 19 alle 23,a San Martino in Pensilis. In queste occasioni,saranno portate in piazza anche le altre ini-ziative che il Movimento molisano ha svilup-pato negli ultimi mesi, quali le raccolte firmeper le proposte di legge di iniziativa popolare“Zero Privilegi” – una proposta di legge regio-nale per eliminare tutte le inutili spese e iprivilegi di cui gode la “casta” regionale, ov-vero, in particolare, il Consiglio regionale – e“Quorum Zero” – una proposta di legge nazio-nale, che molti attivisti stanno portandoavanti in tutto il paese e il cui scopo è quellodi istituire in Italia importanti strumenti perla democrazia diretta.

I grillini danno la parola ai cittadiniIl M5S scende in piazza per discutere di politicacon i cittadini. Ieri il primo appuntamento

I laboratoridi ricercadella fondazioneGiovanni Paolo IIospitano il meetinginternazionaledel progetto Athena

1117 giugno 2012

Nuovamente in aula, nelTribunale di Campobasso, ilprossimo martedì per il pro-cesso a carico di Angelo Izzo,questa volta alla sbarra perla vicenda legata al lavoroche ottenne all'associazioneCittà Futura.

L'impiego che gli consen-tiva, nel 2005, di uscire, peralcune ore durante il giorno,dal carcere. Circostanza nellaquale uccise nella villetta diFerrazzano, Maria CarmelaLinciano e Valentina Maio-rano, madre e figlia.L'udienza prevista ieri nelTribunale di Campobasso èstata rinviata su richiesta deldifensore di Izzo, l'avvocatoEnzo Guarnera, impegnato inSicilia per un altro processo.Per l'accusa, il mostro delCirceo ottenne quell'impiegopresso l'Associazione gestitada Dario Saccomani (condan-

nato in primo grado insiemead Izzo) attraverso false atte-stazioni.

Inoltre, i soldi con cui ve-niva pagato al pluriomicida lostipendio, in parte, arrivavanodirettamente dalla sua fami-glia. Per l'omicidio delle duedonne, nel gennaio del 2007,Izzo fu condannato all'erga-stolo. Lo scorso anno, invece,fu assolto dall'accusa di diffa-mazione.

A denunciarlo era statoGiovanni Maiorano, marito epadre di Maria Carmela e Va-lentina.

L'ex pentito si era rivoltoalla giustizia per fatti riferitiad un interrogatorio duranteil quale Izzo apostrofò le duedonne con nomignoli offen-sivi sottolineando di averavuto con entrambe rapportisessuali.

PIETRACATELLA. Un colpo perfetto.Almeno stando a quanto emerso sin ora.Perché sembra non esserci traccia deimalfattori che ieri mattina, poco dopo leotto, hanno fatto irruzione nell’ufficio po-stale di Pietracatella portando via circadiecimila euro. Un’azione rapida, studiatanei minimi dettagli. Imbracciando un fu-cile i ladri hanno costretto l’impiegato di

turno a consegnare tutto il danaro con-tante presente nelle casse della filiale –lasciato solo pochi minuti prima nellastruttura da un mezzo portavalori –prima di fuggire con il bottino a bordo diun furgone. Immediato l’allarme lanciatoalle forze dell’ordine; immediato anche illavoro dei carabinieri, da subito impe-gnati sulla scena del crimine nel tentativo

di reperire elementi utili a completare ilmosaico investigativo e ricostruire cosìl’esatta dinamica dell’illecito. Gli accerta-menti avviati dagli uomini dell’Armahanno consentito di rinvenire, semprenella giornata di ieri, il mezzo usato daimalfattori per il colpo, trovato in fiammelungo la strada statale 645. Circostanza,questa, che potrebbe quindi suggerire la

presenza di un complice pronto ad atten-dere gli esiti dell’irruzione criminale con-dotta dagli altri due malviventi e a ‘racco-glierli’ nei pressi dell’arteria in questioneper proseguire la fuga con un altro vei-colo. Gli approfondimenti investigativicontinuano senza sosta: non si escludeche novità importanti possano giungerenelle prossime ore.

E' prevista per il prossimo mercoledì lasentenza del processo che vede impututatol’ex amministratore della Molise Security,Vincenzo Miele, per l'ammanco all’Istituto divigilanza del capoluogo di diversi milioni dieuro. Fu arrestato dalla Poli-zia di Campobasso il 22maggio del 2009.

Il provvedimento di cu-stodia cautelare fu emessodalla Procura della Repub-blica del capoluogo regio-nale in seguito all’inchiestasul buco di 5,5 milioni dieuro, provento degli incassidelle attività commerciali,affidati a Molise Securityper essere depositati pressola Banca d’Italia. I soldi,però, sparirono dal caveaudell’Istituto e questo sca-tenò le denunce e le conse-guenti indagini.

Miele avrebbe ammesso

di essersi impossessato dei soldi per pagaregli stipendi ai dipendenti e le spese di ge-stione della Molise Security, la cui attività fusospesa dal Prefetto di Campobasso. A ca-rico di Miele l’accusa di peculato

False attestazioni e stipendio pagatodalla famiglia, Izzo torna in aula martedì

Cronaca.

Campobasso

Il mostro del Circeo alla sbarra per il lavoro che ottenne all'associazione Città futura

Molise Security,mercoledì la sentenzaL'ex amministratore della società di vigilanza,Vincenzo Miele,accusato di peculato

Rapina alle Poste, ladri in fuga col bottino

Il colpo ieri mattinaa Pietracatella,carabinieri sulletracce dei malviventi

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.


30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

1517 giugno 2012Isernia

Il sindaco di Scapoli, Renato Sparacino, dalprossimo bilancio in approvazione per il 30giugno, rinuncia totalmente all’indennità di ca-rica prevista dalla legge, destinandola ad inizia-tive di solidarietà, quest’anno in favore dellacittà di Bondeno in Provincia di Ferrara, gemel-lata con Scapoli e segnata gravemente dal re-cente terremoto. In futuro gli importi recupe-rati saranno impegnati per il sociale e lapromozione delle politiche giovanili nel Co-mune.

Il primo cittadino auspica analoga decisioneda parte dei colleghi sindaci e di tutti gli ammi-nistratori dei piccoli emedi comuni e pro-pone l’adozione di “unimpegno d’onore” perle prossime scadenzeelettorali, alla rinunciadi indennità, gettonivari ed ogni altro beneficio economico, da sot-toscrivere contestualmente all’accettazione dieventuali, anche se ormai sempre più improba-bili, candidature.

“Avverto l’obbligo morale di dimostrare con ifatti che la politica può tornare ad assumere unsignificato nobile – afferma Renato Sparacino– ad agire per il bene comune, ad essere auten-

tica e vera passione non solo di facciata. Torni quindi la politica a far battere i cuori,

ad essere missione, servizio e impegno socialese vogliamo veramente riannodare i legami re-cisi con la società civile e riavvicinare a questala nostra gente che ormai ne ha preso le di-stanze con rabbia, delusione e disgusto.

L’esempio – continua– deve partire principal-mente da noi sindaci eamministratori dei pic-coli comuni, che rap-presentiamo la trinceae il primo baluardo

delle istituzioni, proprio perché più vicini allagente e, quindi, più in grado di altri di perce-pirne difficoltà, richieste e aspettative, anche sepiù penalizzati di altri.

Il nostro è soltanto un piccolo gesto, ma in unmomento di crisi grave come quella attuale,non solo economica – conclude – può assumeregrande significato”.

Renato Sparacino devolve i suoi emolumenti alla città di Bondeno, nel ferrarese, per contribuire “con i fatti” alla ricostruzione post sisma

La terra non smette di tremare nelle zone colpite dalterremoto. Nella notte tra venerdì e sabato sono statesei le scosse registrate dalla Rete sismica nazionaledell'Ingv, la più forte delle quali è stata di magnitudo3.7 con epicentro a tra Felonica (Mantova), FinaleEmilia (Modena) e Bondeno (Ferrara). La cittadina ge-mellata con Scapoli è divenuta uno dei simboli del si-sma, a causa dell’abbattimento della ciminiera dell’expomodorificio, alta 45 metri e risalente al 1916.

Chiunque volesse aiutare, come suggerito da RenatoSparacino, può versare un contributo sul conto cor-rente n. IT 08 S 06155 67196 000003200023 e sul C/Cpostale n. 13678446 precisando la causale “TerremotoBondeno”.

Il sindaco di Scapoli rinuncia all’indennità di carica

Epicentro proprio a Bondeno, dove

già era stata abbattuta una ciminiera

Emilia, la terra trema ancora

Il primo cittadino esorta i colleghi: “Aderiamo

ad un impegno d’onore”

ISERNIA. “Il mio arrivo non deve essere visto come qualcosa di negativo. Siamo organisuper partes e lavoriamo per il bene della comunità”. Con queste parole il commissario pre-fettizio di Isernia, Annunziato Vardé, si è presentato alla città. “Il primo tema da affrontareresta la questione del bilancio – ha detto, tranquillizzando subito i cittadini –. Non ho maiaumentato le tasse in nessuno dei 13 comuni dove sono stato nominato commissario e dicerto non voglio cominciare da Isernia”. Vardé sarà affiancato dai due sub-commissari Gio-vanna Lombardi e Patrizia Perrino.

Il debutto del commissarioVardé: “Il mio arrivo non è un fattonegativo. Non aumenterò le tasse”

Termoli16

17 giugno 2012

TERMOLI. Ancora nessuna novità sul di-scorso deleghe che sta tenendo il sindaco DiBrino sul filo spinato.

La partita, ancora una volta, sembra di difficilerisoluzione e alla fine qualcuno potrebbe rima-nerne deluso. Gli unici tre dati certi sono le di-missioni dell’ex assessore all’ambiente LuigiLeone, la nomina ad assessore di Bruno Verini eFrancesco Roberti che è diventato il nuovo ca-pogruppo consiliare del Popolo della Libertà.

E proprio il Pdl in queste ore gioca una partitaimportante.

Da accusatore del primo cittadino con la mis-siva letta in consiglio comunale circa un mese fa,adesso potrebbe ancor di più fare la voce grossaper ottenere ciò che vuole.

Il rapporto con il sindaco ormai sembra an-dare stretto ma la convivenza non mancherà inquanto alla fine stanno tutti dalla stessa parte.

Il braccio di ferro però dovrà essere vinto permostrare i muscoli e far capire che il discorsodeleghe, in fin dei conti, serve solamente per farcapire che il Popolo della Libertà rimane a Ter-moli ancora la prima forza politica in comune.Togliendo però l’urbanistica a Di Tomasso siaprirebbe un altro solco nella civica che ha so-stenuto Di Brino alle ultime amministrative.Tutto si deciderà nelle prossime ore anche per-ché la macchina amministrativa deve essereriavviata dopo un fine settimana che ha mo-strato ancora una volta grandi novità.

E le sorprese potrebbero non essere finite.

TERMOLI. L’anno sociale del Lions Club TermoliHost, con la Presidenza dell’imprenditore Nicola Pace,sta oramai volgendo al termine, ma è rimasto ancora iltempo per la celebrazione di un ultimo importante av-venimento. In specie, grazie al particolare interessa-mento ed impegno profuso dal Past President del LionsClub Termoli Host Pardo Desiderio, che è anche l’OfficerDistrettuale addetto alle attività golfistiche, unitamenteall’impegno dell’attuale Presidente, la prossima dome-nica 17 giugno sul percorso golfistico del MiglianicoGolf & C. Club si svolgerà il 3° Lions Golf Trophy, garadi golf a scopo benefico organizzata in collaborazionecon il Centro Porsche Pescara ed altri Sponsors sensibiliall’iniziativa ed alla solidarietà. La gara di golf si svol-gerà durante tutta la giornata con la partecipazione deigiocatori iscritti alla F.I.G. - Federazione italiana Golf,mentre nel pomeriggio - dalle ore 17,00 alle ore 18,00 -è in previsione una gara di putting green per neofiti, or-ganizzata per fare avvicinare costoro alla pratica diquesto meraviglioso sport. Il ricavato della manifesta-zione sarà destinato sia al Service Internazionale deno-minato “Un Vaccino, una Vita”, iniziativa Lions per lalotta al morbillo, sia al Service del Distretto di apparte-nenza del Club Termoli Host (il 108/A) denominato“Senza Barriere”, che si realizza nel Parco del Sole aL’Aquila sia a quello dedicato alle popolazioni dell’Emi-lia colpite dal terremoto. Il primo Service consiste nellaraccolta fondi destinata alla vaccinazione contro il mor-billo di milioni di bambini che vivono in paesi sottosvi-luppati o in via di sviluppo.

Affiancandosi ad altre importanti organizzazioni Par-tner non governative, quest’anno il Lions Club Interna-tional donerà la vita a circa 157 Milioni di bambini. Par-ticolare di questo service è anche una sorta di “sfida”lanciata all’inizio dell’anno dalla Fondazione Bill Gatesal Lions Club International. Infatti, per ogni 2 dollariraccolti dai Lions la Fondazione Gates offrirà un contri-buto integrativo di 1 dollaro per aiutare i Lions a rag-giungere l’obiettivo di offrire quest’anno ben 15 milionidi Dollari. Il secondo Service consiste nel finanziare ilprogetto di riqualificazione del Parco del Sole a L’Aquilaper eliminare tutte le barriere architettoniche esistenti,per dare la possibilità anche ai diversamente abili di po-tersi muovere liberamente nel grande parco che occupacirca 4 ettari di terreno nel centro della città che tre annifa è stata colpita dal terremoto. Ed infine, a seguito delcatastrofico terremoto che ha colpito l’Emilia, parte deifondi saranno elargiti anche a favore di queste Comu-nità che ora versano in grave difficoltà.

La manifestazione, patrocinata dalla UILG – UnioneItaliana Lions Golfisti, replicherà le precedenti inizia-tive degli anni passati quando – con grande successo –ne furono già organizzate per due volte delle analoghe,e vedrà una formula di gara stabilita sulle 18 buche “sta-bleford”, con i partecipanti suddivisi in tre categorie (0-12, 13-24 e 25-36). La premiazione prevederà l’assegna-zione di riconoscimenti per: 1° lordo, 1° e 2° netto percategoria, 1° ladies, 1° seniors, 1° socio Lions, 1° LionsUilg, 1° N.C, 1° e 2° neofita putting green, Drive conteste Nearest to the pin.

Il Pdl, l’urbanistica e le regoledella rappresentanza

I Lions organizzano

il terzo Golf Trophy

per beneficenza

CAMPOMARINO. Sono tre le persone che sono ri-maste ferite in un brutto incidente stradale che siè verificato ancora una volta al crocevia che con-sente di arrivare al lido dalla statale 16 Adriatica.In un primo momento si era temuto il peggio pergli occupanti delle vetture che sono stati succes-sivamente trasferiti al pronto soccorso dell’ospe-dale San Timoteo dove è stato scongiurato il peg-gio. Sulla dinamica dell’accaduto sono in corso gli

accertamenti dei carabinieri della locale stazione.Un 40enne al volante della sua Toyota Avensis è fi-nito nei campi oltre la carreggiata di marcia dopoessersi scontrata violentemente contro una NissanMicra che non avrebbe rispettato la precedenza.

Nella vettura viaggiavano una 28enne ed il figliodi 8 anni di Lucera che fortunatamente se la sonocavata con qualche piccola ferita. Sul posto oltreagli uomini dell’arma sono arrivati anche i sanitaridel 118 e la misericordia con i vigili urbani diCampomarino. La statale 16 Adriatica è rimastainterrotta per più di un’ora per consentire le ope-razioni di soccorso. Dunque un nuovo incidenteche riaccende le polemiche sull’incrocio perico-loso del lido che in altre occasioni ha visto anchealcuni decessi. Fino a questo momento, oltre aiproclami, ancora nessun intervento risolutivo permigliorare la viabilità.

Nuovo incidente allo svincolo

per il lido, tre feriti

CAMPOMARINO. Una donna è finita al pronto soccorso del-l’ospedale San Timoteo a causa di un incidente stradale che si è ve-rificato sulla statale 16 Adriatica. Si sono scontrate una Fiat Pandaed una Bmw ma fortunatamente il sinistro non ha avuto gravi con-seguenze. La statale 16 adriatica si conferma però ancora una voltacrocevia molto pericoloso per gli incidente stradali specialmente inquesto periodo nel quale aumenta il traffico veicolare dei vacan-zieri che viaggiano al confine tra Molise e Puglia. Si chiedono dun-que nuovi interventi per migliorare la viabilità. Sul postodell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, l’ambulanza dellaMisericordia ed i vigili urbani.

Panda contro Bmw,

donna finisce in ospedale

1717 giugno 2012

MAFALDA. Una raccolta fondi per acquistareParmigiano Reggiano è la nuova iniziativamessa in campo dal Circolo PD di Mafalda chesi terrà in Piazza della Libertà Sabato 16 Giugnodalle ore 17 alle ore 20. Il Circolo, insieme a tuttii suoi tesserati e simpatizzanti, vuole dare uncontributo fattivo alle popolazioni colpite dalsisma. “Mettere in campo attività del genere -dice il segretario del circolo Paolo Di Iulio -ri-sulta estremamente importante per essere fe-deli all'idea politica del nostro Partito."Prima ditutto l’Italia" è lo slogan che ci accompagna dasempre ed è necessario che l'Italia tutta, quindianche noi nel nostro piccolo, sappia agire consolidarietà quando la situazione lo richiede."Inoltre per noi molisani- continua il Segretario

- l’argomento terremoto è molto caro. Sappiamobenissimo di quanto sostegno necessitano lepopolazioni colpite da certi fenomeni e cono-sciamo bene i perversi meccanismi che si pos-sono innescare durante la fase di ricostruzione.

Una terra come quella dell’Emilia, rappre-senta un centro nevralgico per l’economia del-l’intera nazione, senza dimenticare gli ingentidanni che ogni famiglia subisce in determinatesituazioni. Con la nostra iniziativa - concludePaolo Di Iulio - vogliamo rendere protagonistaanche il nostro paese della ripresa economica esociale dell’Emilia, con l’augurio che possa tor-nare presto alla sua vita normale concentrandotutte le forze economiche, politiche e sociali allearee effettivamente colpite dal sisma”.

CAMPOMARINO. Nel prossimo consiglio comunale, ilComune approverà le aliquote e detrazioni Imu. Si trattatuttavia di delibere provvisorie che potrebbero esseremodificate a settembre, una volta conosciuto il dato delgettito effettivo dell’imposta sulla base degli acconti. Lacircolare del dipartimento delle Politiche fiscali precisa,inoltre, i limiti dei poteri deliberativi comunali. In primoluogo, l’aliquota non potrà mai scendere sotto i limiti dilegge, che sono il 4,6 per mille per la generalità degli im-mobili e il 4 per mille per gli immobili locati, d’impresae dei soggetti Ires. All’interno della forbice di legge, in-vece, sono molto ampi i poteri di differenziazione dellealiquote diverse per categoria catastale di immobili oanche nella medesima fattispecie impositiva. Secondo leFinanze, quindi, si può ad esempio adottare l’aliquota del4 per mille per le abitazioni principali che diventa, però,il 6 per mille per quelle di categoria A1, A8 e A9. Anchele agevolazioni non possono avere altra forma se non lealiquote ridotte entro i tetti di legge. Un capitolo a parteriguarda ovviamente l’abitazione principale. Per la fatti-specie, infatti, è possibile adottare aliquote fino al 2 permille ed è anche ammissibile deliberare l’esenzione to-tale attraverso l’elevazione della detrazione sino a con-correnza dell’imposta. Fino al 30 settembre i comuni po-tranno modificare sia le aliquote, sia le detrazioni Imu infunzione del gettito effettivo dell’imposta desunto daidati degli acconti. Pertanto libertà massima, all’internodei binari offerti dai principi di “ragionevolezza” e “nondiscriminazione”.

La disciplina dell’Imu, lascia ai Comuni un ampissimospazio di manovra sulle aliquote, per individuare tratta-menti differenziati e cuciti su misura per le diverse ca-tegorie di immobili. Gli interventi sull’abitazione princi-pale sono gli unici che possono influire sull’acconto,perché l’appuntamento di giugno può essere evitato daiproprietari di case che pagherebbero l’imposta secondole regole standard, ma non secondo la più generosa di-sciplina locale. Oltre che sull’aliquota, che può scenderefino al 0,2% (o salire fino al 0,6), i Comuni possono alzarela detrazione di base (200 euro secondo le regole nazio-nali), ma non quella ulteriore da 50 euro per ogni figliofino a 26 anni e convivente. Nessuna norma impedisce ri-tocchi selettivi alla detrazione, in base alla capacità con-tributiva dei diversi proprietari, con scelte che però de-vono passare al vaglio di “ragionevolezza”. Consideratoche anche il nostro Comune si è limitato ad applicare lealiquote base fissate dal Governo con il D.L. 6/12/2011n.201 (4,0 per mille per l’abitazione principale e relativepertinenze, 7,6 per mille per gli altri fabbricati e le arrefabbricabili, 2,0 per mille per i fabbricati rurali ad usostrumentale oltre alla detrazione di Euro 200 sull’ abita-zione principale e a Euro 50 per ogni figlio a carico e con-vivente fino a un massimo di detrazione di Euro 400) ciauguriamo un abbassamento “sostanzioso” delle aliquoteentro settembre. E concludono dicendo : Le aliquote delnostro Comune vanno abbassate perché il momento eco-nomico è delicato per tante famiglie. Serve un abbatti-mento sostanzioso e non solo di facciata applicando(come lo stesso Governo ha sostenuto) principi di ragio-nevolezza e non di discriminazione e pertanto riteniamoche l’amministrazione debba effettuare uno studio piùapprofondito e non limitarsi solo all’applicazione dellealiquote base fissate dal Governo).

Il Pd di Mafalda in aiuto dei terremotati

Imu, intervengono

Saburro e De Laurentis

Termoli

PALATA. Grande festa popolare a Palata il 13giugno, in onore di Sant’Antonio da Padova. Permolti emigranti rappresenta l’occasione per un ri-torno nel paese. una festa importante, precedutada una solenne tredicina in cui oltre alla SantaMessa si recitano particolari invocazioni. Comesuccede in molti paesi limitrofi in onore del Santo,dopo la Solenne celebrazione della Santa Messadelle 10,30 è iniziata la processione per le vie prin-cipali del paese, seguita da un gran numero dicarri trainati da buoi, addobbati con fiori di cartache non hanno nulla da invidiare a quelli veri, ecoppie di buoi anch’essi ornati di decorazione edimmagini del Santo; presenti anche carretti trainatida cavalli, asini. Nonostante il caldo afoso e la gior-nata lavorativa erano presenti un numero straor-dinario di fedeli che hanno seguito con profondadevozione la processione, che si è conclusa con labenedizione, da parte del parroco Don Elio Bene-detto, dei buoi e dei carri, e la consegna di un qua-dretto di Sant’Antonio a tutti i carristi e coloro chehanno portato gli animali. In onore del Santo lasera si è svolto la XXII edizione di Bimbi alla Ri-balta, iniziata molti anni fa dal parroco Don Elio.La manifestazione fa parte delle tante iniziativeche l’ACR propone. Una rassegna che vede la par-tecipazione dei bambini dal secondo anno dellascuola dell’infanzia fino ai ragazzi della secondamedia. La preparazione accuratissima, che è du-rata circa tre mesi, è stata affidata alle catechisteMiletti Viviana e Leone Michelina che affiancatada Carlo Ricciuti ha presentato la manifestazione;inoltre i ragazzi sono stati preparati da Paola Spa-daccini, Gabriella Ricciuti e Maria D’Angelo com-ponenti del coro parrocchiale. La direzione delcoro è stata affidata al maestro Pino Piccirilli men-tre addetto alle basi Nico Pistilli e al gruppo video

Miletti Gianpio, Lino Nuozzi e Brandone Evelio.Una folla numerosa,che ha invaso piazza S.Rocco,ha seguito sino alle fine lo spettacolo, coinvolgen-dosi con un entusiasmo che non succede in altreoccasioni. Tantissimi i messaggi lanciati tramite itesti delle canzoni, come quello che con l’amore eil rispetto potremo vivere meglio, se usassimo ilcuore in ogni situazione,l’amore verso i compagnidi scuola poco simpatici,inoltre che basta usare unsorriso e una piccola occasione può cambiare ilproprio punto di vista e scoprire che forse la vocedi un amico risponderà. I ragazzi più grandi si sonocimentati con canzoni impegnative, tra cui una delgrandissimo Andrea Bocelli una bellissima can-zone sulla preghiera, una riflessione sul nostromodo di pregare. Non sono mancate anche can-zoni allegre ricche di rime e giochi di parole, comenon poteva mancare la canzone in onore della Ma-donna di Santa Giusta amatissima a Palata nonsolo dai grandi; a Lei è stata dedicata una bellis-sima canzone sullo sguardo e gli occhi della Ver-gine dove sono raccolti ed espressi tutti i segretidell’umanità.

A Sant’Antonio è stata dedicata una bellissimacanzone della Comunità di Gesù Risorto il cui testoè stato riadattato per l’occasione, proponendo unSant’Antonio impersonato da Angelo Berchicci,nelle vesti di predicatore straordinario. La mani-festazione è stata arricchita anche con la parteci-pazione dei Teletubbies. L’ultima canzone daltitolo “ Non Conosco che Cristo il Crocifisso” è statascritta e interpretata dal parroco cantautore DonElio insieme ai ragazzi . I genitori hanno offerto deidoni agli organizzatori e al parroco,che a tutti gliinterpreti delle canzoni, ha distribuito sacchettinidi cioccolate e caramelle. La serata si è conclusacon l’estrazione dei biglietti il cui ricavato andràcome fondo cassa all’ACR. A tutti coloro che hannocontribuito alla buona riuscita dell’intera giornatava un vivo apprezzamento per la bellissima gior-nata di festa, un plauso particolare al ComitatoFeste,agli educatori ACR, ai componenti del coroparrocchiale, ai genitori dei ragazzi e al parrocoDon Elio, che ama i bambini, coinvolgendoli conqueste belle iniziative a cui tiene tanto e alla con-servazione delle belle tradizioni.

Palata, a Sant’Antonio grande

festa con i bimbi alla ribalta


30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Prenderà il via domenica prossima laprima delle tre settimane del camp estivoorganizzato dal CONI di Campobassoall’Happy Family Village di Campoma-rino.

Anche quest’anno, per il terzo conse-cutivo, il Ministero dell’Istruzione Uni-versità e Ricerca ed il CONI Nazionalehanno promosso il Progetto “Educamp –Scuole aperte per ferie”, centri estivi sco-lastici e sportivi per gli alunni di età com-presa tra i 5 e i 14 anni con l’obiettivo didiffondere, attraverso la pratica di attivitàmotoria, il concetto di sport inteso comestrumento fondamentale di crescita per-sonale e collettiva.

Elemento distintivo del progetto è l’of-ferta di attività sportiva multidisciplinare finalizzata non alla competi-zione agonistica ma al divertimento e alla socializzazione.

L’iniziativa, realizzata con successo la scorsa estate in 14 province ita-liane, compresa Campobasso, quest’anno è stata estesa a 27 sedi.

A PAG. 22

Coni Campobasso, parte oggiil progetto Educamp

Sepino-Altilia, Cantalupo, Castelpetroso,Sant’Agapito.

Sono questi alcuni dei comuni che sarannoattraversati dal raduno nazionale promossodall’associazione Cavalieri Sanniti del presi-dente Vincenzo Di Stasi.

Saranno oltre 100 i cavalieri che per tuttol’arco di questo fine settimana prenderannoparte alla passeggiata ecologica che si con-cluderà questa sera con una grande festapresso il circolo ippico Samarcanda.

«La nostra intenzione è stata, fin dall’inizio,quella di far conoscere il più possibile questosplendido animale e tutte le attività ad essolegate.

Inseguendo questo scopo abbiamo orga-nizzato fin da subito manifestazioni, pro-mosso la pratica e la diffusione degli sports equestri del trekking nella na-tura, dei viaggi sul territorio e di tutte quelle forme di turismo ecologico,culturale e sportivo più consone ad un sano e costruttivo rapporto con l’am-bient.

A PAG. 22

Fise, sport e promozione turistica nel radunonazionale “Sulle orme dei Sanniti”

L’Isernia ha scelto il suonuovo direttore sportivo cheraccoglie un’eredità pesantelasciata da Pino De Filippisandato a Termoli. Si tratta diEnzo Agliano, vecchia cono-scenza del calcio molisanopoiché in passato ha ricopertolo stesso ruolo in serie D aBojano. Un operatore di mer-

cato giovane e ambizioso cheha sposato con entusiasmo ilprogetto dell’Isernia Fc: “Conil presidente Gianni Mon-freda c’è un rapporto di co-noscenza che dura da anni,tra l’altro ho già avuto mododi collaborare con lui nellastagione 2009/10 alla costru-zione della squadra. Insomma

lui conosce bene me, sa chepersona sono e come lavoro, afine stagione mi ha contattatopoi ci sono stati una serie diincontri e una volta seduti atavolino è stato semplice tro-vare un accordo. Sono entu-siasta di intraprendere questaavventura anche perché hotrovato Monfreda molto ca-

rico e voglioso rispetto aglianni scorsi, probabilmenteperché sta riscontrando unarinnovata passione intornoall’Isernia calcistica, mi au-guro che le cose vadano per ilverso giusto”.

Il progetto legato all’IserniaFc sarà fondato sui giovani, ilnuovo direttore sportivo, chenella costruzione della squa-dra si avvarrà della collabora-zione dell’agente Fifa iser-nino Gianfranco Cicchetti, hagià le idee chiare: “Sicura-mente sarà un’Isernia fatta digiovani promettenti e che cer-cherà di raggiungere una sal-vezza tranquilla. La societàvuole partire con un progettofondato sulla creazione di unvalido settore giovanile e par-tecipare con le proprie squa-dre ai rispettivi campionatinazionali. Da questo punto divista ci sarà la collaborazionedi Gianfranco Cicchetti checonosco da diversi anni. Saràun lavoro costruttivo, sicura-

mente non ci calpesteremo ipiedi a vicenda, negli incontriavuti con il presidente Mon-freda era presente anche lui,è stato messo in chiaro tuttoper cui non ci saranno pro-blemi e lavoreremo bene in-sieme”.

Non solo la costruzionedella rosa ma anche la sceltadel nuovo allenatore. Aglianosta valutando diverse solu-zioni: “C’è una rosa di quattronomi che stiamo valutandocon attenzione. La prossimasettimana incontrerò questitecnici e anche la societàascolterà le varie proposte,dopodiché ci riuniremo ed in-sieme decideremo chi sarà lapersona giusta per l’Isernia”.

AP

Sport20

17 giugno 2012

Obiettivo centrato. La ma-tricola L’Aquilone, che haschierato nelle sue fila il late-rale sinistro molisano Dome-nico Mastrangelo, ha conqui-stato il terzo posto nelmassimo torneo di serie A diGoalball dietro le corazzateColosimo e Bergamo. L’obiet-tivo, dunque, che la giovanecompagine abruzzese che daappena due anni milita nellaserie A si era posta ad iniziostagione è stato più che con-fermato sul campo.

«Nulla si poteva fare controlo strapotere delle due batti-strada Colosimo e Bergamo -ha rimarcato l’allenatrice Ma-riella Procaccini che ha se-guito Domenico come soste-nitrice durante l’intero arcodel campionato - ma tutti i ra-gazzi de L’Aquilone hannomostrato un notevole carat-tere ed un buon livello tec-nico-tattico.

Più del terzo posto non si

poteva ottenere, ma se questesono le basi dopo appena dueanni di militanza nella serieA, crediamo che lo scudettopossa arrivare quanto primasulle magliette de L’Aqui-lone».

Ovviamente un notevolecontributo alla causa degliabruzzesi è stato dato dallapunta di diamante molisana,Domenico Mastrangelo, chegrazie ad un carattere estre-mamente estroverso e ad unasimpatia innata è riuscito adintegrarsi in maniera perfettanell’organico aquilano e adentrare in maniera decisa-mente professionale neglischermi orditi dai tecniciabruzzesi.

«Se mi vorranno ancora,sarò più che orgoglioso di di-fendere nuovamente i colori

della città de L’Aquila - ha di-chiarato Domenico Mastran-gelo -. E’ stata un’esperienza

meravigliosa sotto ogni puntodi vista e mi auguro di festeg-giare con i miei nuovi com-

pagni di squadra quantoprima la conquista dello scu-detto».

Isernia, Enzo Aglianoè il nuovo diesse

Cip Molise.

Calcio serie D

La settimanaprossimal’operatoredi mercatoincontreràalcuniallenatoriindividuaticon la società

Sono entusiastadi intraprenderequesta avventuraanche perché hotrovato un Monfredamolto caricoe voglioso rispettoagli anni scorsi

Per Mastrangelo terzo posto nella serie A di goalball

L'Aquilone

Sport22

17 giugno 2012

Coni Campobasso

Prenderà il via oggi la primadelle tre settimane del campestivo organizzato dal CONI diCampobasso all’Happy FamilyVillage di Campomarino.

Anche quest’anno, per il terzoconsecutivo, il Ministero del-l’Istruzione Università e Ricercaed il CONI Nazionale hannopromosso il Progetto “Educamp– Scuole aperte per ferie”, centriestivi scolastici e sportivi per glialunni di età compresa tra i 5 e i14 anni con l’obiettivo di diffon-dere, attraverso la pratica di at-tività motoria, il concetto disport inteso come strumentofondamentale di crescita perso-nale e collettiva.

Elemento distintivo del pro-getto è l’offerta di attività spor-tiva multidisciplinare finalizzatanon alla competizione agonisticama al divertimento e alla socia-lizzazione.

L’iniziativa, realizzata con suc-cesso la scorsa estate in 14 pro-vince italiane, compresa Campo-basso, quest’anno è stata estesaa 27 sedi.

Il Comitato presieduto da An-tonio Rosari ha organizzato uncampus con formula residen-ziale della durata di tre setti-mane (la prima dal 17 al 23 giu-gno, la seconda dal 24 al 30giugno e la terza dal 1 al 7 luglio)riservato agli studenti della

scuola primaria, delle classi 4^ e5^ che hanno attuato il Progettodi Alfabetizzazione Motoria.

Gli alunni, 60 a settimana,avranno l’opportunità di prati-care diversi sport (calcio, palla-volo, pallacanestro, tennis, gin-nastica, nuoto, vela, karate) sottol’attento controllo di educatorisportivi laureati in scienze mo-torie, uno ogni 12 partecipanti,con un docente esperto super-visore della programmazionedelle attività e con un gruppo dianimatori che organizzerà i mo-menti non sportivi.

Vero valore aggiunto offertodagli Educamp: un contesto lu-dico educativo sicuro, unico nelsuo genere per la qualità e la

competenza della struttura or-ganizzativa e per il personale al-tamente qualificato.

Il contributo richiesto alle fa-miglie è a parziale copertura deicosti di realizzazione e com-prende, oltre alla partecipazionealle attività sportive e di anima-zione in programma, coperturaassicurativa, vitto e alloggio e unkit di abbigliamento compostoda t-shirt, pantaloncini e cap-pellino.

Ognuna delle tre settimane diEducamp si concluderà con unafesta e la consegna dei diplomidi partecipazione a tutti i prota-gonisti dell’Educamp 2012 orga-nizzato dal CONI di Campo-basso.

Al via oggi il progetto EduacampL’iniziativa coinvolgerà ventisette province italiane: per il Molise la prima delle tre settimane di camp estivo si svolgerà a Campomarino

Fise Molise

CAMPOBASSO - Sepino-Altilia, Can-talupo, Castelpetroso, Sant’Agapito. Sonoquesti alcuni dei comuni che saranno at-traversati dal raduno nazionale promossodall’associazione Cavalieri Sanniti delpresidente Vincenzo Di Stasi.

Saranno oltre 100 i cavalieri che pertutto l’arco di questo fine settimana pren-deranno parte alla passeggiata ecologicache si concluderà questa sera con unagrande festa presso il circolo ippico Sa-marcanda.

«La nostra intenzione è stata, fin dal-l’inizio, quella di far conoscere il più pos-sibile questo splendido animale e tutte le

attività ad esso legate. Inseguendo questo scopo abbiamo or-

ganizzato fin da subito manifestazioni,promosso la pratica e la diffusione deglisports equestri del trekking nella natura,dei viaggi sul territorio e di tutte quelleforme di turismo ecologico, culturale esportivo più consone ad un sano e co-struttivo rapporto con l’ambiente ed inparticolar modo nelle aree della RegioneMolise e dell’intera area appenninica at-traversata dall’antica rete tratturale co-stituente il territorio abitato dalla popo-lazione sannita - ha dichiarato VincenzoDi Stasi -».

Sulle orme dei Sanniti, sport e promozione turistica

Il presidente provinciale di Campobasso Antonio Rosari

Quotidiano - 17 Giugno 2012

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Transcript of Quotidiano - 17 Giugno 2012