Qui Regione - LaVoce del popolo · tutti si vogliono sentire sicuri. Il problema è che da alcuni...

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7 GIUGNO 2019 Anno XI / n. 27 PERIODICO INFORMATIVO DELLA REGIONE LITORANEO-MONTANA www.pgz.hr LITORANEO - MONTANA Qui Regione LUSSINI. ISOLE DELLA VITALITÀ

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l Quarnero è la culla del turismo in Croazia. L’industria dell’ospitalità si è radicata nel territorio nel XIX secolo e a tutt’oggi costituisce uno dei rami

più fiorenti della sua economia. Gli albori del turismo nella nostra Regione sono legati alla creazione delle stazioni climatiche destinate in origine al soggiorno dell’aristocrazia e dell’alta borghesia mitteleuropee. Una forma di villeggiatura che possiamo definire antesignana del moderno turismo sanitario. La Regione litoraneo-montana ha il vanto di essere la custode di questa tradizione. Un onere al quale la Regione adempie con la massima serietà, consapevole dell’importanza che il turismo (in particolare quello legato alla cura della salute), ha oggi e continuerà a ricoprire in futuro per il benessere di questo lembo della Croazia. Investire nell’eccellenzaNon sorprende, pertanto, sapere che la Regione litoraneo-montana – che annovera tra i suoi doveri istituzionali il compito di sostenere lo sviluppo della tutela sanitaria – investa risorse ingenti nell’ammodernamento delle istituzioni ospedaliere e sanitarie delle quali detiene i diritti di fondazione. Una prerogativa, questa, sottolineata con orgoglio dal presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina,

nel febbraio scorso, in occasione dell’inaugurazione del Centro per la salute Magnolija, operante in seno al Centro per le cure di Lussingrande (Lječilište Veli Lošinj). “Il rilancio del Centro per le cure di Lussingrande costituisce uno dei progetti capitali di maggiore importanza per la Regione litoraneo-montana”, aveva dichiarato in quell’occasione Komadina, parlando alla presenza di numerose autorità, tra le quali il ministro del Turismo, Gari Cappelli, il segretario di Stato in seno al Ministero della Salute, Željko Plazonić, e il sindaco di Lussinpiccolo, Ana Kučić.“Ci siamo impegnati – aveva osservato Komadina – a innalzare in tutti gli enti sanitari sotto la nostra egida il livello dei servizi legati alla prevenzione sanitaria. Mi riferisco alle due Talassoterapie (Abbazia e Crikvenica, nda), all’Ospedale psichiatrico di Arbe, ma anche al Centro per la salute di Lussingrande. Di conseguenza, possiamo affermare che sul fronte dell’offerta legata al turismo sanitario siamo la Regione più avanzata della Croazia”. Komadina aveva chiarito che l’obiettivo della Regione litoraneo-montana consiste nel trasformare il Quarnero e di conseguenza pure i Lussini e il Centro per la salute di Lussingrande in un vero e proprio brand d’eccellenza nel campo del turismo sanitario. Il Centro MagnolijaIl processo di ammodernamento del Centro per le cure di Lussingrande è

stato strutturato in sei fasi. Tra il 2013 e il 2015 oltre 15 milioni di kune furono investiti nella ristrutturazione di Villa Elisabeth, un edificio del 1886, che rappresenta per certi versi il cuore del Centro per le cure di Lussingrande. Nel febbraio scorso, invece, è stato celebrato il completamento della seconda fase dei lavori, ossia la realizzazione del Centro per la salute Magnolija. Una struttura di quasi 1.800 metri quadrati nella quale sono stati riuniti i reparti di dermatologia e venereologia, di medicina fisica e riabilitativa e di

fisioterapia, come pure l’ambulatorio di pneumologia, quello di medicina dentale, le sale per gli esercizi chinesiologici, per la cosmetologia medica e le inalazioni. La struttura – munita di un ascensore panoramico e priva di barriere architettoniche –, include pure una piscina terapeutica, un’area per l’abbronzatura e gli idromassaggi e uno spazio per la ginnastica all’aperto. Un intervento nel quale sono stati investiti circa 17 milioni di kune, di cui circa 850mila attinti dai Fondi europei.

4di Krsto Babić

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L’ISOLA DELLA VITALITÀ

CASA DI CURA DI LUSSINGRANDE. COMPLETATO IL SECONDO CICLO DI INVESTIMENTI PIANIFICATI DALLA REGIONE

| Il centro Magnolija

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AUn’oasi verdeIn futuro la Regione pianifica di investire ulteriori 10 milioni di kune nell’ammodernamento delle cucine e nella valorizzazione del giardino del Centro per le cure di Lussingrande. Un’oasi verde con annessi tavoli da ping pong e un campo sportivo polivalente (calcio, pallacanestro, pallavolo e pallamano), che s’immerge nel Parco forestale di Pod Javori. Un sito naturalistico di 40 ettari, frequentato in passato persino dai membri della dinastia imperiale degli Asburgo. Principi curativi naturaliIl Centro per le cure di Lussingrande ha inoltre in progetto di investire autonomamente nel suo sviluppo, senza gravare sul suo fondatore. Lo sforzo sarà profuso allo scopo di aumentare la qualità delle strutture destinate all’accoglienza sia dei degenti che degli ospiti. A tale proposito la direttrice del Centro, Renata Žugić, aveva fatto presente nel corso della cerimonia inaugurale, che le cure mediche accessibili nel Centro per la salute Magnolija si basano sull’impiego di elementi curativi naturali e sui principi della fisioterapia. Una scelta tesa a garantire il massimo relax, le migliori cure, il mantenimento e il miglioramento delle condizioni di

salute dei pazienti e degli ospiti. La direttrice aveva rilevato, inoltre, che al Centro è possibile sottoporsi a programmi tesi alla cura delle malattie delle vie respiratorie, dell’asma e di vare forme di allergia. Nel caso delle patologie cutanee al Centro per la salute di Lussinpiccolo è possibile sottoporsi sia a trattamenti dermatologici sia di tipo cosmetologico. Nella struttura è possibile curare la psoriasi e sottoporsi a terapie connesse alla riabilitazione

dell’apparato locomotorio nonché effettuare controlli legati al corretto funzionamento del sistema cardiovascolare. L’ampio ventaglio di servizi contempla pure programmi antistress, nonché terapie atte a rafforzare le difese immunitarie e i processi rigenerativi dell’organismo. L’ampia offerta è completata da programmi tesi alla divulgazione delle abitudini di vita sana e di quelli mirati ad aiutare le persone anziane a rimanere vitali.

Il Centro per le cure di Lussingrande (Lječilište Veli Lošinj) è l’erede dell’Ospedale pediatrico fondato sull’isola quarnerina nel 1957 e che contemplava pure un reparto per la cura dei pazienti adulti. I diritti di fondazione dell’Ente sono stati trasmessi alla Regione litoraneo-montana nel 1993, ai sensi dell’allora Legge sulla tutela sanitaria. Il Centro ha 45 dipendenti, di cui quattro medici, otto fisioterepeuti e cinque infermiere. Gli ospiti del Centro generano una media di 20mila pernottamenti all’anno. Circa il 25 p.c. degli ospiti del Centro proviene dall’estero, prevalentemente dall’Italia e dalla Slovenia. A disposizione degli ospiti ci sono in totale 62 stanze, di cui 28 nella Villa Elisabeth, 32 nell’edificio denominato Park V e 12 nella dependance Delfin. Il sito Internet del Centro (www.ljeciliste-veli-losinj.hr) è consultabile in croato, italiano, inglese, tedesco e russo. (kb)

UNA STRUTTRA DA 20MILA PERNOTTAMENTI ALL’ANNO

| Đulija Malatestinić, Ana Kučić, Zlatko Komadina, Marina Medarić e Renata Žugić

| Villa Elisabeth si trova immersa nel verde

| La nuova piscina terapeutica

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l giorno d’oggi la prosperità di Lussino si fonda sul turismo. Un’attività che sull’arcipelago produce benessere da oltre un secolo. Tuttavia, la vocazione

ancestrale di quest’isola quarnerina è un’altra. È l’arte della navigazione, in simbiosi con il commercio, ad aver stimolato maggiormente il suo sviluppo. Il periodo di massimo splendore di Lussino coincise con l’epoca d’oro dei velieri. Lo testimoniano i tanti palazzi e ville eretti nei secoli scorsi dai capitani e armatori originari di Lussino.

Un’indole, quella marinaresca, che la popolazione di Lussino rivendica con orgoglio. Oltre al Festival “Con le vele lussignane intorno al mondo” e allo storico Istituto nautico, fondato nel 1780 e operante oggi in seno alla Scuola media superiore Ambroz Haračić di Lussinpiccolo, questa tradizione ora sarà testimoniata e valorizzata pure dal Centro interpretativo del patrimonio marittimo dell’isola di Lussino. Un museo interattivo inaugurato nel marzo scorso a Lussinpiccolo dal presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, assieme al ministro del Turismo, Gari Cappelli, e al sindaco di Lussinpiccolo, Ana Kučić, che invece di tagliare un banale nastro hanno rotto il croccante, un dolce

tipico lussignano fatto di mandorle e zucchero, offerto in occasioni speciali come matrimoni, cresime e simili. Alla cerimonia hanno partecipato numerose altre personalità coinvolte nel progetto Mala barka 2 (Piccola barca 2). Il lugro NerezinacLo spazio espositivo del Centro interpretativo del patrimonio marittimo dell’isola di Lussino, è stato allestito a bordo del lugro Nerezinac (prima di essere restaurata l’imbarcazione era nota con il nome di Dražica, nda). Il battello sarà attraccato in Riva dei capitani lussignani, dinnanzi al Museo dell’Apoxyómenos. Quest’ultima struttura, inaugurata nell’aprile del 2016, si ricorda,

4di Valentino Pizzulin

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NEREZINAC, UN LUGRO DIVENTATO MUSEO

INTERREG V-A SLOVENIA-CROAZIA E PICCOLA BARCA 2

| Le autorità durante l’inaugurazione

| Nerezinac, il lugro divenuto museo | Il Nerezinac attraccato dinnanzi al Museo dell’Apoxyómenos

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| Il croccante lussignano, un dolce a base di mandorle e zucchero

| I bambini danzano la manfrina indossando i costumi tipici

| Nerezinac, il lugro divenuto museo | La poppa del Nerezinac

| Gari Cappelli, Ana Kučić, Zlatko Komadina e Marina Medarić

custodisce il cosiddetto Atleta di Lussino, una strepitosa statua antropomorfa bronzea greca risalente al I o II secolo d.C. rinvenuta nel 1996 nei fondali del Quarnero. Gli autori dell’esposizione“Con la valorizzazione di questo lugro siamo giunti alla fine della seconda fase del progetto Mala Barka. Un’iniziativa che ci ha consentito di recuperare tredici imbarcazioni della nostra tradizione nel campo dell’architettura e delle costruzioni navali”, ha rilevato il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina. “Questa nave – ha proseguito – è particolare in quanto ospiterà un’esposizione multimediale che consentirà ai visitatori di comprendere come venivano realizzate le navi, come dovevano essere custodite e in che modo venivano governate. L’allestimento di questo singolare Centro interpretativo abbraccia cinque temi caratteristici della vita a bordo: l’equipaggio, il cibo, il carico, gli itinerari marittimi, la costruzione/manutenzione della nave. L’autrice di questo singolare museo è la prof.ssa Katarina Mažuran, mentre l’allestimento è stato curato dai designer Sanjin Kunić e Luka Jelušić Un’operazione europeaIl progetto Mala barka 2 (Piccola barca 2), è un’iniziativa transfrontaliera promossa nell’ambito

del Programma di cooperazione Interreg V-A Slovenia-Croazia al fine di tutelare il patrimonio marittimo dell’Alto Adriatico. Per essere più precisi le finalità del progetto consistevano nella conservazione, tutela, sviluppo e promozione del patrimonio marittimo dell’area frontaliera – Litorale sloveno, Istria e Quarnero – mediante una valorizzazione basata sui principi del turismo sostenibile, catalogazione, tutela e interpretazione del patrimonio marittimo. Tutto ciò nell’intento di creare un prodotto turistico transfrontaliero e sviluppare un’offerta turistica nell’alto Adriatico basata sul patrimonio marittimo. I partner del progettoNell’elenco dei partner del progetto Mala barka 2 (Piccola barca 2), oltre alla Regione litoraneo-montana, figurano pure il Comune di Isola, il Comune di Pirano, l’Ufficio turistico della Regione del Quarnero, l’Ente per il turismo di Isola, il Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato di Fiume, l’Associazione Ecomuseo “Casa della batana” di Rovigno e il Museo del mare “Sergej Mašera” di Pirano. Tra il 1º ottobre del 2016 e il 31 marzo 2019, a favore dell’iniziativa sono stati investiti 2.164.455 euro, di cui 1.839.786 euro e 75 centesimi erogati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Alla realizzazione del Centro interpretativo del patrimonio marittimo dell’isola di Lussino sono stati destinati tre milioni di kune.

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a sicurezza è uno dei temi più im-portanti per i cittadini, perché tutti si vogliono sentire sicuri. Il problema è che da alcuni pericoli non si può garantire una prote-zione totale, si tratta delle calamità

naturali. Questi eventi, scatenati dalla forza della natura, sono capaci di creare dei danni immensi e se non vengono gestiti in modo adeguato con degli interventi tempestivi il rischio è che le conseguenze oltre che gravi siano anche durature. È successo così nel maggio del 2014, quando la persistenza delle piogge fece cedere gli argini della Sava, con conse-guente allagamento di molte località della Slavonia. In quell’occasione, un’emergenza nazionale, ci fu un uso massiccio di tutte le forze d’intervento, con Vigili del fuoco, Polizia e Croce rossa che la-voravano insieme incessantemente. A loro si era aggiunto anche l’Esercito, sia per fornire più uo-mini, che per gestire la bonifica dei campi minati, ancora presenti in zona. Nella riuscita delle opera-zioni di ricerca e salvataggio, però, giocò un ruolo fondamentale un altro gruppo di persone: i volontari della Protezione civile. Con la squadra dalla Regione litoraneo-montana che si distinse in modo partico-lare, gestendo un’importante parte dell’operazione per molte settimane. La nostra Regione ha investito incessantemente in questo settore, creando le con-dizioni per l’addestramento costante del personale e garantendo un budget per l’attrezzatura sufficiente all’acquisto dei macchinari necessari ad affrontare qualunque tipo di terreno. Miglioramenti necessari perché i mezzi della Protezione civile sono chiamati in causa in situazioni che vanno dalle alluvioni ai terremoti, passando per la fornitura di aiuto in caso di incendi particolarmente complessi, come pure per la ricerca di persone disperse in zone accidentate.

Coordinamento a tutti i livelli“Gli ultimi anni sono stati particolarmente intensi e impegnativi per la Protezione civile, che come sempre ha affrontato con grande professionalità e dedizione tutte le criticità riscontrate sul territo-rio – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Marko Boras Mandić, comandante della Protezione civile regionale –. Tutte le squadre hanno dimostrato in ogni situazione un alto senso di responsabilità e di appartenenza, facendo trasparire grandi capacità e qualità professionali e umane, ottimizzando al me-glio quelle che sono le risorse messe a disposizione dalle istituzioni e amministrazioni regionali”.La coordinatrice dell’Ufficio regionale per la prote-zione e il salvataggio, Lenjinka Juričić Mamilović, ha poi spiegato che il loro impegno non si concre-tizza soltanto durante le emergenze, ma anche nel corso di tutto l’anno con corsi di aggiornamento, di formazione, di diffusione della cultura stessa della Protezione civile. “È nostro dovere lavorare sempre di più in sinergia con le altre associazioni perché è fondamentale promuovere le attività di volontariato. Non servono supereroi, ma semplicemente persone disposte ad aiutare il prossimo in casi di emergenza e in altri servizi a favore della comunità”, ha affermato la coordinatrice. Fondamentale la prevenzioneNel marzo scorso il responsabile dell’Ufficio della Regione, Goran Petrc, ha presentato un resoconto sulla situazione nel settore nel 2018, quando per il finanziamento delle attività pianificate dalla rete re-gionale della Protezione civile sono stati assicurati 3,8 milioni di kune. Dal rapporto risulta che sono in calo il numero di reati e gli interventi dei Vigili del fuoco e della Capitaneria di porto. Nel 2018 i Pompieri hanno avuto 2.091 interventi rispetto ai 3.806 del 2017, mentre le imbarcazioni della Capitaneria di porto

hanno effettuato 18 azioni di salvataggio in mare rispetto alle 70 dell’anno precedente. Nonostante le abbondanti nevicate che hanno colpito il Gorski kotar, nel 2018 non si sono verificate catastrofi na-turali. Petrc ha detto che la situazione soddisfacente è dovuta anche alle attività di prevenzione, previste pure quest’anno. Anche a tale scopo i Vigili del fuoco organizzeranno, prima della stagione estiva, un’eser-citazione nel Poligono di Šapjane (Sappiane), mentre nel settembre prossimo è prevista un’azione nella quale saranno coinvolti tutti i servizi della Protezione civile Si può ancora migliorareBoras Mandić è uno dei principali sostenitori della necessità di modificare la legge sulla Protezione civile, concetto che ha ribadito in molte occasioni, non ultima l’incontro con i vari reparti operativi del sistema di prevenzione e difesa attivi sul territorio re-gionale. “La Protezione civile in Croazia è un sistema multidimensionale di cui fanno parte strutture pro-fessionali quali i Vigili del fuoco, il Servizio di guardia medica e la Polizia, nonché altri corpi formati da vo-lontari che costituiscono le formazioni di base. Una riforma della legge è necessaria, perché in caso di grandi catastrofi, ossia quando si mobilitano tutte le forze sopracitate, non è chiara la catena di comando e questo genera rallentamenti e incomprensioni, con potenziali rischi annessi”, ha spiegato il vice-presidente della Regione. “Inoltre – ha proseguito –, una nuova legge potrebbe includere benefici per chi intraprende questo tipo di volontariato non scevro da pericoli, incentivando così i cittadini a sottoporsi all’addestramento. Si potrebbero prevedere delle agevolazioni fiscali o almeno delle riduzioni nelle rette d’asilo per i figli dei volontari, oppure ancora concedere loro dei servizi pubblici a titolo gratuito, come ad esempio quello del trasporto urbano”.

4di Moreno Vrancich

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UNA REGIONE PRONTA A OGNI EVENIENZA

| Una dimostrazione delle competenze della Protezione civile

| Una calata tirolese dal tetto del grattacelo fiumano

| I volontari della Protezione civile durante un’esercitazione

| Marko Boras Mandić

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IL VICEPRESIDENTE DELLA CONTEA, MARKO

BORAS MANDIĆ, ILLUSTRA L’IMPORTANZA DELLA

PROTEZIONE CIVILE

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arà un appuntamento culturale del tutto particolare il concerto intitolato “La Scuola di musica al Palazzo del governo. Serata di musica da film”, che si terrà il 13

giugno (ore 21) nell’ampio ed elegante parco dell’ex Palazzo del governo.Il progetto è stato ideato dalla Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume e si realizzerà in collaborazione con il Museo Marittimo e Storico del Litorale Croato di Fiume (i due enti dirimpettai operano entrambi sotto l’egida della Regione litoraneo-montana). Per avere maggiori ragguagli in merito a quest’insolito concerto abbiamo incontrato la prof.ssa Slađana Čolović, insegnante di chitarra e una degli ideatori dell’avvenimento.“La particolarità del concerto sta innanzitutto nel fatto che per la prima volta si terrà all’aperto, sotto le stelle, nel bel parco dell’ex Palazzo del governo. La seconda novità consiste nel carattere del programma, che comprenderà alcune delle colonne sonore cinematografiche più celebri”, ha spiegato la nostra interlocutrice.

A cosa si deve tale scelta musicale? Cosa volete ottenere con questa nuova concezione di concerto?“Con questo tipo di evento – ha rilevato Slađana Čolović – ci prefiggiamo di avvicinare la musica a un pubblico quanto più vasto, e di dimostrare che le composizioni anche di carattere più leggero possono essere suonate in maniera classica; ossia che i musicisti che solitamente eseguono un genere di musica colta sono in grado di suonare anche musica

moderna; ovviamente in base ad arrangiamenti e riletture strumentali specifiche.I nostri allievi e i loro professori investono tantissima energia, amore, anni e anni di lavoro per arrivare a certi livelli. È importante riuscire a sfatare il pregiudizio secondo il quale la musica classica sarebbe sempre e comunque seria e noiosa, ed è per questo che intendiamo avvicinare la musica a una platea quanto più ampia ricorrendo a un linguaggio forse più attraente”.“Questo non è che il primo passo... il primo di tutta una serie di concerti che intendiamo realizzare negli anni a venire. L’anno prossimo, in cui celebreremo il duecentesimo anniversario della fondazione della Scuola di musica di Fiume, ci daremo da fare in maniera speciale al fine di rendere un omaggio all’altezza della nostra augusta istituzione.Ritornando al nostro concerto sottolineo che fruiremo di un impianto di amplificazione e di illuminazione di tipo professionale. Colgo l’occasione per ringraziare l’azienda ‘Riviera dekor’ che ci ha offerto tantissimi cuscinetti per il pubblico, il quale seguirà l’evento accomodato sul prato del giardino. Dunque un’atmosfera del tutto nuova e informale”.Al concerto prenderanno parte il coro di voci bianche, il Coro femminile della scuola media, l’Orchestra di fisarmoniche, il Complesso da camera, il Quartetto di chitarre, il Quartetto d’archi, i solisti Lucija Stipanović, Sergej Božić, Romina Peti, Gordana Đekić, Klara Srok e Antonia Frelih, l’arpista Marta Ćiković, la Rock&Roll band, e tanti altri musicisti di talento. In caso di maltempo l’evento si terrà nell’atrio dell’ex Palazzo del governo. L’entrata è gratuita.

4di Patrizia Venucci Merdžo

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«Qui Regione», guida agli eventi della Regione litoraneo-monta-na, è un inserto gratuito che la Regione pubblica periodicamente in collaborazione con la Casa giornalistico-editoriale «EDIT» e con il quotidiano «La Voce del popolo». Esce in edicola in allegato al quo-tidiano «La Voce del popolo».Coeditori: Regione litoraneo-montana ed Ente giornalistico - edi-toriale «EDIT»Progetto editoriale: Errol SuperinaCaporedattore responsabile: Roberto Palisca Coordinatori responsabili per la Regione litoraneo-mon-tana: Branko Škrobonja ed Ermina DurajRedattore esecutivo: Krsto BabićRedattore grafico: Željka KovačićCollaboratori: Krsto Babić, Valentino Pizzulin, Patrizia Venucci Merdžo e Moreno Vrancich Foto: Krsto Babić, Željko Jerneić, Lječilište Veli Lošinj, TZG Mali Lošinj, Mitja, Shutterstock, Sandro Tariba e d’archivio

L’AMMINISTRAZIONE REGIONALERegione litoraneo-montanaAdamićeva 10, 51000 FiumeT +385 51 351 600; F +385 51 212 984info@pgzPresidente: Zlatko [email protected] +385 51 351 601; F + 385 51 212 948 [email protected]

Vicepresidenti: Marina MedarićT +385 51 351 603; F +385 51 351 [email protected] Boras MandićT +385 51 351 604; F +385 51 351 [email protected] MamulaT +385 51 351 605; F +385 51 212 [email protected]

Ufficio della Regione litoraneo-montanaAdamićeva 10, 51000 FiumeT +385 51 351-612; F +385 51 351-613 [email protected], tajnistvo@pgz, [email protected]: Goran [email protected]

Gabinetto del PresidenteAdamićeva 10, 5100 FiumeT +385 51 351 602; F +385 51 351 [email protected]; [email protected] Responsabile: Ermina Duraj

Dipartimento Bilancio e Finanze Slogin kula 2, FiumeT +385 51 351 672; F +385 51 351 [email protected]; [email protected]; [email protected]: Krešimir Parat

Dipartimento Tutela e Assetto ambientale ed Edilizia Riva 10, 51000 FiumeT +385 51 351 202; F +385 51 351 [email protected]; [email protected]: Koraljka Vahtar-Jurković

Dipartimento SanitàSlogin kula 2, 5100 FiumeT +385 51 351 922; F +385 51 351 [email protected], [email protected]; [email protected]: Đulija Malatestinić

Dipartimento Educazione e Istruzione Slogin kula 2, 51000 FiumeT +385 51 51 882; F +385 51 351 [email protected]; [email protected]: Edita Stilin

Dipartimento Gestione immobili e Affari generaliSlogin kula 2, 51000 FiumeT +385 51 351 822; F +385 51 351 [email protected]; [email protected]: Branka Ivandić

Dipartimento Demanio marittimo, Traffico e ComunicazioniSlogin kula 2, 51000 FiumeT+385 51 351 952; F +385 51 351 [email protected]; [email protected]: Nada Milošević

Dipartimento Turismo, Imprenditoria e Sviluppo ruraleSlogin kula 2, 51000 FiumeT +385 51 351 260; F +385 51 351 [email protected], Titolare: Melita Raukar

Dipartimento Sviluppo regionale, Infrastruttura e ProgettiAdamićeva 10, 51000 FiumeT +385 51 351 900; F +385 51 351 [email protected]; [email protected]: Ljudevit Krpan

Dipartimento Previdenza sociale e GiovaniSlogin kula 2, 51000 Fiume T +385 51 351 920; F +385 51 351 [email protected]; [email protected]: Dragica Marač

Dipartimento Cultura, Sport e Cultura tecnicaCiottina 17B/I, 51000 FiumeT +385 51 351 881; F +385 51 351 [email protected]; Titolare: Tamara Carević Baraba

Dipartimento Revisione interna Adamićeva 10, 51000 FiumeT +385 51 351 642; F +385 51 351 [email protected]: Damir Vukušić

UN CONCERTO SOTTO LE STELLE AL PALAZZO DEL GOVERNO

| L’ex Palazzo del governo e uno scorcio del suo parco

| La sede della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov”

SCUOLA DI MUSICA IVAN MATETIĆ RONJGOV

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Città di Abbazia51410 Abbazia, Maršala Tita 3T ++385 51 680 104F ++385 51 701 [email protected]: Ivo Dujmić

Città di Arbe51280 Arbe, Trg Municipium Arba 2T ++385 51 777 480F ++385 51 724 [email protected]: Nikola Grgurić

Comune di Baška (Bescanuova)51523 Baška (Bescanuova), Palada 88T ++385 51 750 550F ++385 51 750 [email protected]: Toni Juranić

Comune di Brod Moravice51312 Brod Moravice, Stjepana Radića 1T: ++385 51 817 180 F: ++385 51 817 [email protected]: Dragutin Crnković

Città di Buccari51222 Buccari, Primorje 39T: ++385 51 455 710F: ++385 51 455 [email protected]: Tomislav Klarić

Città di Castua51215 Castua, Zakona kastafskega 3T: ++385 51 691 452F: ++385 51 691 [email protected]: Matej Mostarac

Città di Cherso51557 Cherso, Creskog statuta 15T ++385 51 661 950 / 661 954F ++385 51 571 [email protected] www.cres.hrSindaco: Kristijan Jurjako

Città di Crikvenica51260 Crikvenica, Kralja Tomislava 85T ++385 51 455 400F ++385 51 242 [email protected]: Damir Rukavina

Città di Čabar51306 Čabar, Narodnog oslobođenja 2T ++385 51 829 490F ++385 51 821 [email protected]: Kristijan Rajšel

Comune di Čavle51219 Čavle, Čavle 206T ++385 51 208 310F ++385 51 208 [email protected]: Ivana Cvitan Polić

Comune di Draga di Moschiena51417 Draga di Moschiena, Trg slobode 7T ++385 51 737 621F ++385 51 737 [email protected]: Rikardo Staraj

Città di Delnice51300 Delnice, Trg 138. brigade HV 4T ++385 51 812 055F ++385 51 812 [email protected]: Ivica Knežević

Comune di Dobrinj51514 Dobrinj, Dobrinj 103T ++385 51 848 344F ++385 51 848 [email protected]: Neven Komadina

Città di FiumeKorzo 16, 51000 Fiume, T ++385 51 209 333F ++385 51 209 [email protected]: Vojko Obersnel

Comune di Fužine51322 Fužine, Dr.Franje Račkog 19T ++385 51 829 500 F ++385 51 835 [email protected]: David Bregovac

Comune di Jelenje51218 Dražice, Dražičkih boraca 64T ++385 51 208 080F ++385 51 208 [email protected]: Robert Marčelja

Comune di Klana51217 Klana, Klana 33T ++385 51 808 205F ++385 51 808 [email protected]: Željka Šarčević Grgić

Comune di Kostrena51221 Kostrena, Sv. Lucija 38T ++385 51 209 000F ++385 51 289 [email protected]: Dražen Vranić

Città di Kraljevica (Portorè)51262 Kraljevica, Frankopanska 1AT ++385 51 282 450F ++385 51 281 [email protected]: Dalibor Čandrlić

Città di Lussinpiccolo51550 Lussinpiccolo, Riva lošinjskih kapetana 7T ++385 51 231 056F ++385 51 232 [email protected]@mali-losinj.hr www.mali-losinj.hrSindaco: Ana Kučić

Comune di Laurana51415 Laurana, Šetalište maršala Tita 41T ++385 51 291 045F ++385 51 294 [email protected]: Bojan Simonič

Comune di Lokve51316 Lokve, Šetalište Golubinjak 6T ++385 51 831 336 / 831 255F ++385 51 508 [email protected] • www.lokve.hrSindaco: Toni Štimac

Comune di Lopar51281 Lopar, Lopar BBT ++385 51 775 593F ++385 51 775 [email protected]: Josip Borić

Comune di Malinska-Dubašnica51511 Malinska, Lina Bolmarčića 22T ++385 51 750 500F ++385 51 750 [email protected]: Robert Anton Kraljić

Comune di Mattuglie51211 Mattuglie, Trg Maršala Tita 11T ++385 51 274 114F ++385 51 401 [email protected]: Mario Ćiković

Comune di Mrkopalj51315 Mrkopalj, Stari kraj 3T ++385 51 833 131F ++385 51 833 [email protected]: Josip Brozović

Città di Novi Vinodolski51250 Novi Vinodolski, Trg Vinodolskog zakona 1T ++385 51 554 360F ++385 51 554 3749gradonacelnik@novi-vinodolski.hrwww.novi-vinodolski.hrSindaco: Velimir Piškulić

Comune di Omišalj (Castelmuschio)51513 Omišalj (Castelmuschio), Prikešte 11T ++385 51 661 970F ++385 51 661 [email protected] - www.omisalj.hrSindaco: Mirela Ahmetović

Comune di Punat (Ponte)51521 Punat (Punta), Novi put 2T ++385 51 854 140F ++385 51 854 [email protected]: Marinko Žic

Comune di Ravna Gora51314 Ravna Gora,Ivana Gorana Kovačića 177T ++385 51 829 450F ++385 51 829 [email protected]: Mišel Šćuka

Comune di Skrad51311 Skrad, J. Blaževića Blaža 8T ++385 51 810 680 / 810 620F ++385 51 810 [email protected] www.skrad.hrSindaco: Damir Grgurić

Città di Veglia51500 Veglia, Trg Josipa bana Jelačića 2T ++385 51 401 111 / 401 112F ++385 51 221 126 / 401 [email protected]: Darijo Vasilić

Comune del Vinodol51253 Bribir, Bribir 34T ++385 51 422 540F ++385 51 248 [email protected]: Marijan Karlić

Comune di Viškovo51216 Viškovo, Vozišće 3T ++385 51 503 770 / 503 772F ++385 51 257 [email protected]: Sanja Udović

Comune di Vrbnik (Verbenico) 51516 Vrbnik (Verbenico), Trg Škujica 7T ++385 51 857 099 / 857 310F ++385 51 857 [email protected]: Dragan Zahija

Città di Vrbovsko51326 Vrbovsko, Hrv. branitelja 1T ++385 51 875 115 / 875 228F ++385 51 875 [email protected]: Dražen Mufić

ENti PubbLiCi E CuLturaLi Museo di Marineria e Storia del Litorale croato

Muzejski trg 1, 51000 FiumeDirettore: Nikolina Radić ŠtivićT ++385 51 553 667, 553 666; F: ++385 51 213 578pomorski-povijesni-muzej @ri.htnet.hr

Museo di Scienze naturaliLorenzov prolaz 1, 51000 FiumeDirettore: Željka Modrić SurinaT ++385 51 553 669; F ++385 51 553 [email protected]; www.prirodoslovni.com

Ente “ivan Matetić ronjgov”Ronjgi 1, 51516 ViškovoDirettore: Darko ČargonjaT ++385 51 257 340; F ++385 51 503 [email protected]; www.ustanova-ronjgov.hr

Ente pubblico “Priroda” – Ente per la gestione delle aree tutelate della regione Grivica 4, 51000 FiumeDirettore: Sonja ŠišićT ++385 51352 400; F ++385 51 352 [email protected]; www.ju-priroda.hr

Ente pubblico – istituto per l’assetto territoriale della regione litoraneo-montanaSplitska 2/II, 51000 FiumeDirettore: mag.ing.geod. Adam ButiganT ++385 51 351 772; F ++385 51 212 [email protected]; www.zavod.pgz.hr

ENti E iStituZiONi DELLa MiNOraNZa itaLiaNauNiONE itaLiaNa

Uljarska (via delle Pile) 1/IV, 5100 Fiume [email protected] T ++385 51 33 89 11 F ++385 51 21 28 76

COMuNitÀ DEGLi itaLiaNi Di abbaZiavia Vladimir Nazor 2, 51410 AbbaziaT: ++385 51 701 138 F: ++385 51 701 138 [email protected]

COMuNitÀ DEGLi itaLiaNi Di CHErSOpiazza F. Petrić 14, 51557 Cherso T ++385 51 572 240 F ++385 51 571 277 [email protected]

COMuNitÀ DEGLi itaLiaNi Di FiuMEUljarska (via delle Pile) 1, 51000 Fiume T (segreteria) ++385 51 32 19 90 Società artistico culturale “Fratellanza” T ++385 51 33 66 61, F ++385 51 21 22 [email protected]

COMuNitÀ DEGLi itaLiaNi Di LauraNapasseggiata Maresciallo Tito 84, 51415 LauranaT: ++385 51 293-408 F ++385 51 293-408

COMuNitÀ DEGLi itaLiaNi Di LuSSiNPiCCOLOLošinjskih brodograditelja 17, 51550 LussinpiccoloT ++385 51 233 544 F ++385 51 233 544

COMuNitÀ DEGLi itaLiaNi Di DraGa Di MOSCHiENavia Anton Rosović 11, 51417 Draga di MoschienaT ++385 51 737 572 F ++385 51 737 572

COMuNitÀ DEGLi itaLiaNi Di VEGLiapiazza Jelačić 2, 51500 Veglia T ++385 51 520 078 F ++385 51 520 078

DRAMMA ITALIANOvia Verdi s.n., E-mail: [email protected] T ++385 51 35 59 34

CASA EDITRICE EDITvia Zvonimir 20/a: T ++385 51 67 21 19Libreria, Corso 37/a T ++385 51 33 34 27www.edit.hr, [email protected]

SCuOLa MEDia SuPEriOrE itaLiaNaVia E. Barčić 6 – E-mail: [email protected] Fax: 33 02 10 Tel: 21 38 04

SCuOLE ELEMENtari itaLiaNE“Dolac”, Dolac 12, Fiume, [email protected] T ++ 385 51 33 68 55 “Gelsi”, Vukovarska 27, Fiume, [email protected] T ++ 385 51 67 58 37“S. Nicolò”, Mirka Čurbega 18 , Fiume, [email protected] T++ 385 51 64 15 24“Belvedere”, Kozala 41, Fiume, [email protected] T ++ 385 51 51 23 17