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di Massafra di Massafra laVoce laVoce SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA ANNO VII - NUMERO 320 27 OTTOBRE 2012 - EURO 1,50 QUARTA USCITA All’interno: quattro schede-ricette da collezionare Organizzato dall’ Associazione Culturale TERRA NOSTRA “Viale Marconi in Festa Raduno Auto e Moto d’Epoca” HEINEKEN: safe drive e sicurezza stradale allo stabilimento di Massafra Premio letterario internazionale Thesaurus Menzione speciale per la prof.ssa Rossella Tagliente Paolo Cavallotti (Movimento 5 Stelle) “Il Randagismo? Si può risolvere” Massafra, la città della accoglienza

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di Massafradi MassafralaVocelaVoceSETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIASETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA

ANNO VII - NUMERO 32027 OTTOBRE 2012 - EURO 1,50

QUARTA USCITAAll’interno:quattro schede-ricetteda collezionare

Organizzato dall’ AssociazioneCulturale TERRA NOSTRA“Viale Marconi in FestaRaduno Auto e Moto d’Epoca”

HEINEKEN: safe drivee sicurezza stradaleallo stabilimento di Massafra

Premio letterario internazionale Thesaurus

Menzione speciale perla prof.ssa Rossella Tagliente

Paolo Cavallotti (Movimento 5 Stelle)

“Il Randagismo?Si può risolvere”

Massafra,la città dellaaccoglienza

la voce di massafrasabato 27 ottobre 2012 3

La Voce di Massafra n. 320del 27 ottobre 2012Chiuso in Redazione alle ore23,00 di giovedì 25 ottobre 2012Gli articoli pervenuti e nonpubblicati verranno editati suiprossimi numeri.

L’editorialeGiovanni MATICHECCHIA

Il ministro per la salute, Renato Balduzzi è venuto a Tarantoa dare un sonoro schiaffo alla assenza di politica sanitaria eai pannicelli caldi che, fino ad oggi, hanno proposto edadottato autorità sanitarie e amministrative cittadine,provinciali e regionali. Il ministro forse non è stato informatodel fatto che la politica sanitaria in Puglia contemplaesclusivamente la chiusura degli ospedali. Ha evidenziato,con dati e dichiarazioni, la incapacità di vigilanza sullecondizioni di salute dei tarantini e, tra questi, dei piccoliinnocenti colpiti da tumori e leucemie (sono in cura neonati– di soli tre giorni di vita -, ai quali è stato diagnosticato untumore). Parziale riprova è il fatto che stiamo parlando didati relativi al 2006 e 2007 mentre l’Aia è per 2012 eseguenti. Il ministro trascura che gli impianti più invecchianoe più inquinano. Il ministro è venuto a dirci che d’ora in poia fare monitoraggio sull’efficacia delle prescrizioni Aiasaranno, insieme ad Arpa, Asl e Ares, l’Iss, Istituto Superioredi Sanità e l’Ispra, Istituto Superiore per la ricerca e laprotezione ambientale e la stessa Oms, OrganizzazioneMondiale per la Sanità. Il ministro è venuto a dirci che d’orainnanzi terranno gli occhi aperti. Il ministro non è venuto adirci che i cittadini hanno il diritto di essere correttamenteinformati e di partecipare alle decisioni di carattereamministrativo che i consessi elettorali locali andranno aprendere d’ora innanzi in materia di salute e di ambiente.Perché, signor ministro, abbiamo ormai esaurito ogni formadi fiducia nei confronti di amministratori e tecnici ambientali.Il ministro ha inoltre trascurato la perversa volontà diaumentare il carico inquinante e la miserevole condizionedegli apparati tecnici senza mezzi, senza personale e senzaalcun potere di denuncia. La salute a Taranto è ormai unascommessa. Il futuro produttivo, economico e sociale è unascommessa.

Emanato il tanto atteso decreto contenente i provvedimentisull’Agenda digitale, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4ottobre scorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 ottobre.I capisaldi del provvedimento sono: infrastrutture e servizidigitali, creazione di nuove imprese innovative (startup),strumenti fiscali per agevolare la realizzazione di opereinfrastrutturali con capitali privati, attrazione degliinvestimenti esteri in Italia, interventi di liberalizzazione. Sitratta di un campo di azione molto più ampio di quello previstonelle bozze che erano circolate nel corso dell’estate, tant’èvero che il decreto ha assunto il nuovo nome di “Crescita2.0”. Non c’è dubbio che le nuove norme puntino a fare delnostro Paese un luogo nel quale l’innovazione rappresentiun fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamentodella competitività delle imprese. Aumentano fortemente iservizi digitali per i cittadini, che potranno avere un unicodocumento elettronico, valido anche come tessera sanitaria,attraverso il quale rapportarsi con la pubblicaamministrazione. Via libera anche al fascicolo universitarioelettronico, alle ricette mediche digitali, all’obbligo per la PAdi comunicare attraverso la posta elettronica certificata e dipubblicare online i dati in formato aperto e riutilizzabile datutti. Significativi risparmi di spesa e maggiore efficienzaarriveranno dalla digitalizzazione delle notifiche e dellecomunicazioni giudiziarie. Viene inoltre integrato il pianofinanziario necessario all’azzeramento del divario digitale perquanto riguarda la banda larga (150 milioni stanziati per ilcentro nord, che vanno ad aggiungersi alle risorse giàdisponibili per il Mezzogiorno per banda larga e ultralarga,per un totale di 750 milioni di euro) e si introduconosignificative semplificazioni per la posa della fibra otticanecessaria alla banda ultralarga. Il decreto dovrà ora essereconvertito in legge dal Parlamento: ci sono 60 giorni di tempo.

Siamo al centro di una tempesta diinquinanti e la politica fa finta di niente

la voce di massafrasabato 20 ottobre 20124

la voce di massafrasabato 27 ottobre 2012 5Cronache massafresi

Detto massafrese: “Quanne la jatte non c’e stej, li surgj abballne“(Mancando i controlli tutti fanno quello che vogliono)

I massafresi (o almeno i rappresentanti eletti in Consiglio)scoprono grandi affinità con i territori e le genti del materano.Come è noto si dibatte dell’accorpamento delle provinceconsiderata la loro proliferazione e soprattutto la loro scarsaincidenza amministrativa. A Massafra una pattuglia diesponenti del Consiglio comunale lancia segnali separatisti.Si dichiarano necessitati a indicare Brindisi in considerazionedell’urgenza dei tempi, ma la vocazione del territorioorienterebbe verso Matera. In effetti esistono considerevoliaffinità sociali e culturali dell’intera provincia tarantina conquella materana. Ma la cultura massafrese è stata in qualchemodo snaturata. Oggi nessuno può fare a meno di fare iconti con il “mostro siderurgico”. Molte famiglie hanno loroesponenti tra i lavoratori di quell’opificio. Molte aziendevivono dell’indotto industriale. Nel complesso è possibileritenere che migliaia di lavoratori si trasferiscanoquotidianamente nel capoluogo per motivi di lavoro. Ciòpotrebbe anche non essere motivo di preoccupazione. Forse.Si andrebbe infatti a lavorare comunque nel capoluogo diuna provincia diversa da quella di appartenenza. Mentreperò numerose incombenze, ora, possono essere risoltenei vicini uffici provinciali, domani dovremmo recarci aMatera servendoci di percorsi stradali non proprio agevoli.Ma la preoccupazione più profonda è per la scarsa capacitàdei politici tarantini. È vero. Come non essere d’accordo.Ma la considerazione più immediata è: perché non datebattaglia all’interno dei partiti per far crescere la classedirigente? Con la “rottamazione” se ce ne fossero lecondizioni. E comunque che garanzie abbiamo che la classepolitico amministrativa di Matera sia più scafata della nostra?Poco o punto. Questo lembo di terra sembra propriocondannato ai veleni, alla indifferenza dell’Italia che conta.(G.M.)

L’Associazione Socio Culturale “Orgoglio & Dignità” haorganizzato per oggi, sabato 27 ottobre, alle ore 19.30, unincontro sul “Raddoppio dell’inceneritore di Massafra e lasituazione ambientale e sanitaria della provincia di Taranto”.Ne discuteranno l’avv. Nicola Russo, giudice di Pace a Tarantoe il prof. Rosario Polizzi dell’Università di Bari. ModeratoreGerardo Potenza. Le conclusioni sono affidate al dott. CosimoConvertino, già presidente della Regione Puglia.

PensieropositivoTroppo facile adagiarsi su versioni preconfezionate dellarealtà, e prendere per vero tutto quello che altri hannodeciso di farci credere come tale. Non adagiatevi al facilerito di lasciarsi dire cosa fare, come agire, cosa pensare ecosa credere. Rispondete alla vita con energia e originalità,esercitate i muscoli del raziocinio e del pensiero critico, ela vita potrebbe riservarvi delle belle sorprese (Giddì).

Dolcetto o scherzetto? In attesa del mascheramento sonostati sfornati tanti fantasmini di frolla ricoperti di glassa edolci dalle forme “tenebrose”. Da lunedì 22 a mercoledì 24ottobre, presso ilFalsopepe, tanti piccoli apprendisti pasticcerisi sono cimentati nella creazione di dolci ispirati alla notte diHalloween. Il corso di pasticceria per bambini ispirato allanotte delle streghe, è stato organizzato da “La TavolozzaCreativa” e “Sapori di Casa”. A guidare gli apprendistipasticceri le streghette Daniela Neglia, Pompea e DonatellaTagliente e Anna Di Gregorio. Un altro corso bolle in pentola,il prossimo appuntamento, incentrato sulla preparazione dibiscotti natalizi di pan di zenzero, è per il 19, 20 e 21novembre.

Il corso è stato organizzatoda “La tavolozza creativa”Piccoli apprendisti pasticceriper la notte di Halloween

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Nel convento di Sant’Agostino il Comune di Massafra haorganizzato un centro di accoglienza per rifugiati politici ereligiosi provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente. Per essila Caritas diocesana di Taranto ha predisposto un progettodi integrazione e di assistenza, denominato Motus animi,che ha trovato pronto per la sua attuazione il volontariatomassafrese, già collaudato per generosità e per competenzanel mondo della solidarietà. Si tratta di offrire agli immigrati,attraverso un corso di italiano base, gli strumenti linguisticiessenziali perché si inseriscano nel nostro sistema sociale esi rendano capaci di partecipazione attiva nei contesti civici,pur rimanendo legati al rispetto della loro matrice culturaleoriginaria. Sta qui la caratteristica del volontariato moderno:non omologare valori e principi, ma creare situazioni diconfronto e di convivenza per costruire insieme le condizionidi pace e di solidarietà in una società multietnica.Attraverso la conoscenza della lingua e della cultura italiana,dei principi fondanti della nostra costituzione repubblicana,della storia degli ultimi anni, della organizzazione dellaeconomia, il docente volontario mette il luce la possibilità dicollaborazione tra persone vissute in contesti diversi tra loro.L’integrazione, quella vera , quella che ha a cuore la dignitàdell’uomo, rifiuta ogni tentativo di annullare le diversità, dellequali invece ricerca la coesistenza; mira a dimostrare checon la sinergia delle molteplici tradizioni storiche, senzacreare la notte buia in cui tutto è dipinto di nero e diventaindistinto, le differenze diventano risorse preziose del mondoglobalizzato. Per tradurre gli impegni solenni del progettoMotus animi in atti concreti ed efficaci, il 23 ottobre u.s.nella scuola media Manzoni alcune associazioni di volontariatocome l’Università Popolare delle Gravine Ioniche (UPGI), laSezione Femminile della CRI di Massafra, la Fidapa e ilCorifeo, con la partecipazione della Consulta delleassociazioni e della Scuola Media Manzoni, hanno assicuratoil sostegno alla iniziativa. Il Comune di Massafra ha fattopervenire il suo patrocinio.Alla riunione coordinata dalla preside Marcella Battafaranohanno partecipato Teresa Bosco, Giuseppe Caggiano,Carmelo Caponio, Tonia Di Gregorio, Carla Gallo, ChiaraMastrangelo, Giovanni Matichecchia.I docenti adotteranno didattiche alternative alle tradizionalimetodologie scolastiche; utilizzeranno per la scoperta degliusi linguistici italiani materiali vivi tratti dai giornali, dalcinema, dalla televisione, da stampati, da mezzi audiovisivi,da conversazioni sul vissuto quotidiano. La nostra storia,soprattutto quella degli ultimi anni, costituirà elemento di

confronto con altre storie; la musica e l’arte serviranno ascoprire interessi e gusti comuni. Con questa consapevolezzail volontariato massafrese si cimenta ancora una volta in undifficile compito; sa che deve dare con generosità, ma saanche di ricevere un ricambio ricco e fecondo. Avrà laconoscenza di altri sistemi sociali, di altri modi di vivere ivalori, avrà la possibilità di verificare i limiti delle proprieconoscenze, ma soprattutto potrà consolidare la coscienzadi far parte di un grande movimento di milioni di donne e diuomini che senza lucro e con la gratuità del loro impegnorappresentano forse oggi l’unica risorsa per costruire la pacenel mondo. Il corso, aperto ai rifugiati politici e religiosiimmigrati, si terrà nei locali del convento di Sant’Agostinocon tre lezioni settimanali a partire dal mese di novembrefino alla primavera avanzata del 2013. Tutte le lezionisaranno tenute a titolo gratuito e di volontariato da docentiindividuati dalle associazioni coinvolte nel progetto. Massafrasi conferma città dell’accoglienza; di fronte alla immigrazionenon risponde con la paura e la diffidenza, costruisce inveceun progetto di integrazione che coinvolge Enti pubblici edassociazioni di volontariato. Si aggiunga poi l’accoglienzagenerosa fornita da tempo agli immigrati da strutturealberghiere private. La città, per certi aspetti divisa epassibile di ulteriori lacerazioni, appare invece, sotto il profilodella solidarietà, luminosa e vivibile, ancorata a valori diffusie radicati in tutto il corpo sociale della comunità civica. Unsegno di speranza per il futuro di Massafra.

Carla Gallo

Massafra, la città dell’accoglienza

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Cinema Spadarodal 27 al 31 ottobre / giovedì e venerdì CHIUSOSALA 1: STEP UP 4 REVOLUTIONSALA 2: TUTTI I SANTI GIORNIORE 19,00 - 21,00

«Con una nobile soddisfazione e dopo mesi di lavoro dietrole quinte, sono lieta di presentare la nuova Associazioneculturale “TERRA NOSTRA”, un’ associazione senza scopodi lucro ma col fine di promuovere, valorizzare, incentivaree favorire il rispetto dei valori e delle tradizione del territoriomassafrese. Essa nasce attraverso principi di pariopportunità tra uomini e donne e attraverso il rispettoinviolabile della persona».Sono le parole di Stella Bocconi eletta Presidente dellaneonata Associazione che si occuperà di valorizzare ilterritorio massafrese.“L’ Associazione è aperta a tanti uomini e donne di tutte leetà ma soprattutto a giovani che hanno voglia di riconoscersinel rispetto dei valori della fede, delle tradizioni, dellagiustizia e del diritto, GIOVANI pronti a formare una nuovarealtà umanitaria orgogliosa erede delle proprie origini,GIOVANI pronti e capaci di sostenere l’educazione moralee culturale dei soggetti coinvolti promuovendo iniziative eattività volte a perseguire il progresso civile e sociale dellacollettività valorizzando il patrimonio di storia e tradizioniche caratterizza le comunità locali - prosegue Bocconi - Ilmio personale impegno è una continua nell’ essere un puntodi riferimento per quanti (svantaggiati o portatori dihandicap) possano trovare nelle varie sfaccettature delladiffusione culturale, un sollievo al proprio disagiopromuovendo non solo da Presidente dell’ associazione mada PERSONA una cultura della legalità, della solidarietà edell’ ambiente». In occasione della presentazione della neonata AssociazioneTERRA NOSTRA, il Presidente coglie l’occasione per lanciareil primo evento culturale promosso:

“Proprio in occasione della presentazione dell’ Associazione,colgo l’occasione per annunciare il primo evento di TERRANOSTRA riconosciuto come “ Viale Marconi in festa – 1°RADUNO DI AUTO E MOTO D’EPOCA Massafra –“ che sisvolgerà domenica 28 ottobre 2012 dalle ore 8.45 alle ore24 nei pressi di Piazza Blasi a Massafra e che sarà aperto atutti coloro (non solo massafresi ma di tutta Italia) chevorranno partecipare sperando in una ottima riuscita dellamanifestazione”.

Organizzato dall’ Associazione Culturale TERRA NOSTRA“Viale Marconi in Festa - Raduno Auto e Moto d’Epoca”

la voce di massafrasabato 27 ottobre 20128

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Allestire uno spettacolo avente come riferimento la ricorrenzadel 2 novembre è, come minimo, insolito, se non esclusivo.L’idea, nata all’interno della compagnia SPI-teatro, è stataproposta alla segreteria dello stesso SPI-CGIL che l’ha accoltae ha organizzato la serata in collaborazione con l’AIDO. Unospettacolo che prevede liriche, mimica, la messa in scena diun testo teatrale, la narrazione di aneddoti e musica, tuttoun programma riferito “all’altra dimensione”: l’aldilà.Presentata da Augusta Bisanti, un passaggio importante dellaserata sarà la relazione, tenuta dalla professoressa LoniGuagliardo, su tradizioni e credenze, legate al 2 novembre,nelle varie regioni italiane. Tiziana Meloni e Pino Aliottadisserteranno su aspetti particolari della tradizione sarda esiciliana. Carmelo Caponio e Giovanni Sanseverinoracconteranno aneddoti massafresi. Leonardo Notaristefanomimerà l’usanza dei “fichi secchi”.L’angolo dei poeti prevede la drammatizzazione de “’A livella”di Totò, interpretata da Antonio Pagliara, Lino Pagliari eLeonardo Spada. Carmelo Caponio e Giovanna Semerarodrammatizzeranno “Una gentile signora” di Eduardo DeFilippo e “’U cunzele” di Nannino Fuggiano, la parte mimicaè affidata ad Anna Leggieri ed Anna D’Agostino. GiovanniSanseverino declamerà la poesia “Dopp muort” di Erato

Andriani, sarà, quindi, la volta di Uccio Di Pace con la suapoesia “Quann ven ‘u mument”. Infine l’atto unico scrittoda Antonio Pagliara: “Spaghetti, aglio, olio e peperoncinoin paradiso”, interpretato dallo stesso autore e da AldoFraccascia, Leonardo Notaristefano, Pasquale Lasigna e LinoPagliari.Le professoresse Barbara Miraglia e Loredana Chioreeseguiranno brani musicali.L’appuntamento è per mercoledì 31 ottobre alle ore 19presso il teatro comunale, l’ingresso è su invito.

“SPI-Teatro-CGIL” Al Comunale, mercoledì 31 ottobreIl 2 novembre visto da “L’altra dimensione…”

CRONACA Sorvegliata specialeva al bar con le amiche: arrestataP.L., 37 anni, di Taranto, è stata arrestata per violazionedell’obbligo di soggiorno nella propria città (violazione dellasorveglianza speciale), dai carabinieri del Nucleo Operativoe Radiomobile della locale compagnia mentre stavachiacchierando con delle conoscenti in un locale di Massafra.La donna ha ammesso le sue colpe, spiegando che aveva lanecessità di incontrare le compagne e di bere una birra. La37enne è stata condotta presso la casa circondariale delcapoluogo ionico.

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Nonostante l’entrata in vigore, oramai nel lontano 1991,della legge 281 e della relativa Legge Regionale, il fenomenorandagismo canino e felino ha assunto proporzioniveramente preoccupanti e non degne di una nazione civile.Ci sembra quasi che il fenomeno non interessi affatto gliaddetti ai lavori, che la legge ha individuato, ed il rischio dimorsicature e diffusione di zoonosi (vedi Leishmaniosi) sifa concreto.Inoltre lo spettacolo che danno i cani vaganti sul territorio èveramente penoso, nonostante il grande e meritorio sforzoche fanno animalisti e privati cittadini i quali a spese propriee con la collaborazione dei medici veterinari liberiprofessionisti presenti sul territorio, provvedono alsostentamento, sterilizzazione e trattamento farmacologicodegli animali cani o gatti che siano.Per questo il controllo del randagismo è diventata una dellepriorità del Movimento 5 stelle che si ripromette di affrontareil fenomeno con una seria campagna di identificazione(microchippatura) e di sterilizzazione che veda attori icittadini, le associazioni, il Comune e tutte le categorieveterinarie in piena e fattiva collaborazione perché ilproblema si può e si deve risolvere.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Paolo Cavallotti (Movimento 5 Stelle)

“Il Randagismo? Si può risolvere”

Inoltre vogliamo proporre una serie di alternative ai canililager dai costi faraonici. Noi crediamo che queste strutturese di proprietà del Comune, se gestite onestamente econfidando su volontari ed LSU, possano diventare unarisorsa con positive ricadute occupazionali sul territorio diMassafra.Crediamo che una seria campagna di informazione fatta apartire dalle scuole possa contribuire a frenare il fenomenodell’abbandono e stimolare quello delle adozioni uscendodalla logica sprecona ed incivile, del parcheggio dei canicatturati in strutture fatiscenti ed antieconomiche cheavvantaggiano solo alcuni privati.

Paolo Cavallotti

COORDINAMENTO PD: DOPO LA PUBBLICAZIONEDEI DATI SCONCERTANTI SULLO STATO DELLASALUTE DELLE DONNE EMERSI DALLO STUDIOS.E.N.T.I.E.R.I. PRETENDIAMO LA REALIZZAZIONE,A MASSAFRA, DEL PROGETTO DONNA!Dai dati aggiornati al 2009 forniti dal ministro della Salute,Renato Balduzzi alle associazioni ambientaliste emerge perle donne a Taranto un aumento di tumori dal 24% al 100%,In particolare, - secondo i dati contenuti nel progetto Sentieriaggiornato al 2003-2009 e riferiti al sito di Taranto con Statte- si registra un incremento dei tumori al fegato (+75%),linfoma non Hodgkin (+43%), corpo utero superiore(+80%), polmoni (+48%), tumori allo stomaco (+100%),tumore al la mammella (+24%). Si registracomplessivamente un aumento di tutti i tumori del 30%mentre per i bambini si registrano incrementi significatividi contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno divita!Davanti a questi dati sconcertanti, non può non pretendersi,a tutto campo, un’intensa attività di prevenzione e screening!Le istituzioni e tutti coloro i quali hanno ruoli e responsabilitànella PREVENZIONE e SALVAGUARDIA della nostra salutedevono attivarsi.E’ un dovere morale realizzare a Massafra presso il “MatteoPagliari” il PROGETTO DONNA.Ricordiamo, infatti, che dopo la riconversione dell’ospedaledi Massafra era prevista la realizzazione di un percorsosanitario interamente dedicato alla donna e che avrebbe

consentito di effettuare prestazioni multi-specialistiche intempi brevi ed in un unica giornata, interamente attinentialla prevenzione, cura, riabilitazione psico-fisica della donnarispetto a patologie femminili.Alla luce dei dati pubblicati, non ci sono motivazioni chetengano e che giustifichino il rinvio di detto progetto!Alla luce dei suddetti dati, problemi di gestione, competenzee attribuzioni non possono tardare un servizio doverosamentenecessario alla tutela della salute.La nostra grave situazione ambientale, la vicinanza diMassafra a numerosi impianti industriali, Ilva in primis, lapresenza sul nostro territorio di un termovalorizzatore e ditre inceneritori nel raggio di pochi chilometri e la crescitaesponenziale di gravissime patologie richiedono, ORA unamaggiore tutela della salute per tutti e specie per le donne!“La salute delle donne è il paradigma dello stato di salutedell’intera popolazione”.Con questa frase l’Organizzazione Mondiale Sanità ha volutorilanciare le politiche sanitarie e sociali in tutto il pianeta,nella consapevolezza che curare un individuo in quantoessere specifico e appartenente ad un determinato generegarantisca un miglioramento delle cure stesse, dellaprevenzione e dell’intero sistema sanitario.E questa frase diventa ancor più paradigmatica inserita nelnostro martoriato contesto territoriale e dopo i dati pubblicatiieri! Non lo dimentichino oggi, coloro i quali si dovesserotrovare domani a fare la conta delle vittime!

Coordinamento Donne PD Massafra

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Cronache regionalia cura di Giovanni Matichecchia

La quinta Commissione regionale, ha approvato all’unanimitàla proposta di legge “abbattimento delle barrierearchitettoniche mediante realizzazione di ambientiper persone con disabilità grave negli edifici diedilizia residenziale in proprietà”. L’iniziativa legislativaè frutto del lavoro di sintesi fra la proposta del consigliereDavide Bellomo e quella dell’assessore all’edilizia residenzialepubblica, Angela Barbanente. “Un lavoro di integrazione dellapdl con le leggi già esistenti – ha spiegato l’assessore – perevitare contraddizioni e possibili ridondanze”. “Si tende – haspiegato Davide Bellomo – al miglioramento della fruibilità edel comfort ambientale degli edifici nei quali è presente unportatore di handicap grave, anche in deroga alle destinazionid’uso, agli indici o parametri urbanistici ed edilizi previstidagli strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti”. Saràammesso, lo prevede la legge, il recupero ai fini riabilitatividelle superfici scoperte, quali terrazze a livello o di copertura,di pertinenza delle unità abitative in cui risiedono personecon handicap grave, allo scopo di realizzare servizi, secondole esigenze del portatore di handicap quali bagno, doccia,spogliatoio, installazione di attrezzature per fisioterapia, tuttifinalizzati alla fruizione massima dello spazio veranda-solarium. Le suddette verande-solarium hanno anche lo scopodi migliorare il microclima attraverso lo sfruttamento

dell’energia solare, l’isolamento acustico, il risparmioenergetico e devono avere in termini di superficie unaincidenza non superiore al 50% della superficie dell’unitàimmobiliare.

“I nuovi dati degli studi epidemiologici dell’area diTaranto confermano la drammaticità dellasituazione sanitaria nella città pugliese”. Così ilpresidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza in meritoai dati dell’aggiornamento dello studio epidemiologicoSentieri, relativi all ’analisi del la mortal ità, delbiomonitoraggio e del rischio sanitario connesso alla qualitàdell’aria per gli anni 2003-2009. “Una drammaticità che ladelegazione di Legambiente ha richiamato oggi durantel’incontro con il ministro della salute Balduzzi – prosegueCogliati Dezza - e che non può farci che ribadire l’urgenzadi provvedimenti che affrontino e diano soluzione a questavera e propria emergenza: indagine sulla popolazione perlimitare l’esposizione al rischio, campagne informative aicittadini sui comportamenti da attuare o evitare per limitarei rischi, indagini sull’incidenza sanitaria degli altri importantiimpianti industriali del territorio quali l’ENI, la Cememtir el’Arsenale Marina Militare. Gli stessi dati non possono cherafforzare d’altro canto la richiesta che la valutazionedell’impatto sanitario sia parte integrante dell’Aia e che neorienti le prescrizioni. E’ evidente che misure e limiti nonpossono essere valutati in una situazione astratta, masoltanto qui e ora; e a Taranto ci si ammala e si muore dipiù in maniera intollerabile rispetto al resto della provinciae della Regione”.

Un atto doveroso”. Così ha definito l’assessore al bilancioMichele Pelillo il provvedimento della Giunta regionale diprocedere con lo sforamento controllato del Patto distabilità 2012, sul quale ha relazionato nella Icommissione consiliare. Pelillo ha ribadito che l’operazioneè stata fatta in assoluto ossequio alla legislazione vigenteche dall’anno scorso consente alle Regioni di fare ricorso aquesta modalità, a condizione di aver superato la media deltriennio precedente per quel che riguarda la spesa sostenutaper i fondi dell’Unione europea. A fronte di questa decisione“che ci pone in condizioni di maggiore serenità” -ha aggiuntol’assessore -, le mini sanzioni previste riguardano nel 2013l’impossibilità di contrarre mutui; la parametrazione degliimpegni di spesa sull’anno più basso da questo punto divista del triennio precedente (il 2010), l’impossibilità diprocedere a nuove assunzioni (ma non all’esplicazione dieventuali concorsi), fatta eccezione per la sanità che èesclusa dai parametri che determinano il rispetto del pattodi stabilità (su quest’ultima si è acceso successivamenteuna contradditorio tra Rocco Palese (PdL) che aveva chiestoin precedenza l’introduzione di una norma aggiuntiva diprecisazione in merito e Michele Losappio che, invece, la

E’ in arrivo...l’ “HALLOWEEN baby PARTY”targato Pro Loco JuniorCresce l’attesa per la grande Festa di Halloweenorganizzata per i più piccoli dalla Pro Loco Junior incollaborazione con il World Games di Massafra, che ospiteràl’evento. Il party, che si terrà mercoledì 31 dalle ore 17,00alle 20,30, regalerà a tutti i bimbi che vorranno prenderviparte, momenti di grande allegria e divertimento, il tuttocondito dal clima suggestivo che verrà ricreato in una salaappositamente allestita in stile Halloween. A fronte delpagamento di un ticket, i fanciulli non solo avranno lapossibilità di accedere alle numerose attività ludiche, allaboratorio didattico e agli spettacoli di animazioneorganizzati e curati da Roberta PALMISANO e dal suo staff,ma potranno anche degustare leccornie dolci e salateappositamente preparate dal personale del World Gamesper deliziare il loro palato. Tra streghette, fantasmini ezucche sparse qua e là, i piccoli trascorreranno ore dispensieratezza e risate. I bimbi potranno, inoltre,partecipare al party anche in maschera (purché gli abiti egli accessori scelti siano attinenti alla festa di Halloween)per rendere l’atmosfera ancora più horror e coinvolgente…insomma, a prova di mostri!Per info rivolgersi al seguente recapito telefonico:334.1779328 (Antonella Notaristefano)

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ritiene superflua). L’assessore Pelillo ha anche richiamato ilproblema della massa di residui passivi accumulatisi negliultimi esercizi, per la necessità di rispettare il Patto distabilita, che premono sul bilancio autonomo della Regione.A fronte di queste criticità Pelillo ha elencato le positività.“A monte di una cassa di 120 milioni, i Direttori di Area – haprecisato – ci dicono che possono spendere almeno 360milioni di fondi comunitari entro il 31 dicembre prossimo.Se avessimo rispettato il Patto di stabilità se ne sarebberopotuti attivare solo 240 con una perdita di 120 milioni”. Glialtri 120 milioni disponibili in cassa potranno essere utilizzatiper i citati residui passivi accumulatisi negli ultimi bilanciordinari. “In definitiva – ha aggiunto l’assessore – unainiezione di liquidità per tutto il sistema”. Non proprio dellostesso avviso Palese che ha espresso la sua preoccupazione,soprattutto in relazione alle riduzioni degli stanziamenti perle Regioni previsti dalle disposizioni per la spending reviewe dalla legge di stabilità 2013, con decurtazioni di 700 milioniper l’anno corrente cui si aggiungeranno 2 miliardi per il2013 e 2014 e 3 miliardi e 50 milioni per il 2015. “Ce lafaremo? “ si è chiesto Palese, facendo presente che possonosempre verificarsi “situazioni imprevedibili endogene”. Diqui la possibilità alternativa di andare a incidere sui capitolidi spesa del bilancio autonomo (“anche di quelli che non sipossono toccare”), rimodulandoli ed evitando il ricorso allosforamento controllato.

Di fronte ai dati devastanti diffusi dal ministro Balduzzisull’aumento di patologie tumorali e di decessi a Taranto enelle aree limitrofe a ridosso del colosso siderurgico dell’Ilva– ha affermato il consigliere regionale Giammarco Surico -, non basta indignarsi, preoccuparsi o lanciare strali controi tagli lineari del Governo nazionale. La politica regionale èchiamata ad agire. Il presidente Vendola dimentichi almenoper qualche ora la campagna elettorale e convochi ad horasuna giunta che stabilisca un piano straordinario di screeningper una diagnosi precoce dei tumori, a tappeto e gratuitoper fasce di età a favore della popolazione tarantina. Daoncologo, prima che da esponente del Consiglio regionalee componente della Commissione Sanità, evidenzio esottolineo il fatto che ad un aumento esponenziale di decessiper patologie tumorali corrisponde quasi sempre unadiagnosi tardiva che non è certo da ascrivere alleresponsabilità dei pazienti e degli operatori sanitari. Ad unaemergenza sociale di tale portata occorre risponderevelocemente e con azioni concrete che devono poter contaresulle risorse necessarie anche a costo di sforare il Patto distabilità. Se la giunta Vendola sforasse il Patto per questo,per salvare anche una sola vita umana, ci troverebbesenz’altro al suo fianco. Come potrebbero essere utilizzatiparte dei 55 milioni di euro destinati alla costruzione delnuovo ospedale jonico per attivare subito le metodiche discreening in cui far rientrare anche le fasce più giovani dellapopolazione tarantina, evidentemente interessate sin dalprimo anno di vita ad una esposizione di rischio intollerabile.Vendola agisca in fretta e in modo incisivo. La diagnosiprecoce è un dovere che a Taranto in particolare il governoregionale è chiamata a garantire immediatamente”.

Cronache del tempo che fu(Archivio Fernando Ladiana)

Come eravamo…(Fototeca Fernando Ladiana)

I giovani, ma soprattutto le ragazze, ricorrono a variepratiche per conoscere la loro sorte intorno al matrimonio.Molti di questi oroscopi si praticano in particolari giornipropizi. (…) Sempre nel giorno di S. Giovanni si praticanoaltri sortilegi, come quello delle tre fave e del fiore delcardo. La sera della vigilia le fanciulle mettono sotto ilguanciale tre fave, una con la corteccia intera, un’altrasenza, la terza morsicata nella parte superiore. Al mattinone levavano una a caso: se la fava è quella sbucciata losposo sarà povero, se a mezzo sarà né ricco né povero,se completamente vestita lo sposo sarà ricco. A Palagianoquesto pronostico si pratica la vigilia di S. Pietro e S.Paolo. Grazia Martella - Nuova Apulia, Rassegna di storia,arte, archeologia Filologia. Pubblicazione bimestrale, Anno1, Numero 1 – gennaio 1969. Direttore Paolo Catucci.

A cura di Lucia Palmisano

I bambiniSe sono innegabili i segni della povertà, come negare chequeste bambine hanno una dimenticata ricchezza negli spazidi aggregazione, oggi negati ai piccoli. Potevano realizzarei loro giochi in un ampio spazio della casa (solitamente ilcortile o la vicinanza). In realtà anche lo spazio prospicientel’abitazione non era interdetto come lo è ai nostri giorni.Non chiedevano di più perché non immaginavano cheesistesse qualcosa di diverso. Oggi invece i nostri ragazzipensano esclusivamente a quel che non possono avere.

Lucia Palmisano

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Accoglienza è sostegno, fiducia, affetto, sicurezza, aiutoe…stupore che stimola il desiderio di sapere, di scoprire, diimparare. Quello dell’accogliere non è il gesto isolato ol’atteggiamento di pochi istanti: è un clima che si respira inogni momento, l’atmosfera che lega bambini e insegnanti inuno scambio di fiducia e di rispetto e rende possibili tutte leesperienze comunicative espressive e di apprendimento.Questa l’asserzione di valore del nostro diagramma a V diprogrammazione…questo il modus operandi dei docentidell’IC “San G. Bosco” che ogni anno rendono il taglio diinizio anno scolastico “speciale”.I bambini il primo giorno di scuola devono trovare unambiente fresco, invitante e perché no…che li stupisca e lisorprenda, per dargli lo stimolo giusto a riprendere… e così,il 14 settembre u.s. gli alunni e i genitori sono stati accoltinei plessi di appartenenza da coloratissimi topini dabiblioteca, giganteschi libri e matite… simbolo di un annodedicato al libro, alle opere letterarie, agli strumenti, veicolidella mente, utili per…spiccare il volo!Gli stessi topini hanno chiamato i bambini remigini acomporre la fila e le fila della compagine della nuovagenerazione di alunni che riempiranno con le loro voci gliambienti scolastici di ogni plesso dell’Istituto per i prossimi5 anni… pardon 8 anni! Questa prima giornata è stata riccadi emozioni e di riflessioni, ma ha offerto ancora una buonaopportunità per interrogarsi sulla propria capacità di aprirsie strutturarsi a favore dell’accoglienza e dell’integrazione.Riflettere su questi concetti fa emergere che, come unacatena, tirano dietro di sé una serie di altre parole …primadi tutto condivisione… e poi attesa… rispetto...arricchimento… cammino… ascolto… e i l ProgettoAccoglienza diventa anche una proposta per facilitare eaccompagnare i bambini già frequentanti al cambiamento,in relazione allo spazio, ai compagni, alle nuove insegnanti…per cominciare una nuova avventura.Come in tutte le avventure i protagonisti provano sentimentiambivalenti ma per tutti l’accettazione serena del nuovoambiente è fortemente legato alla fiducia che la loro famigliaha nell’istituzione scolastica e nei docenti.In quest’ottica di entusiasmo e condivisione è stata presentatala novità di questo anno scolastico: il 3° Circolo “San G.Bosco” si amplia e diventa l’Istituto Comprensivo “San G.Bosco” divenendo a pieno titolo scuola del I ciclodell’istruzione, comprensiva di Scuola dell’Infanzia, ScuolaPrimaria e Scuola Secondaria di I grado!Occorre, dunque, dare un nome ai vecchi e nuovi plessidell’istituzione …si avvia così l’orienteering per “l’identitàdel plesso”: Il Progetto nel progetto!Tra e per i corridoi dei singoli plessi si sono sguinzagliati ibambini e i ragazzi (in tempi diversi) alla ricerca di“pergamene del tesoro”, costituite da giochi linguistici e quizda risolvere, che a soluzione trovata hanno fornito le classi

di sei indizi letterari. Portati a casa, gli indizi sono stati, conl’aiuto di mamma e papà, inseriti nel motore di ricerca diInternet e hanno consentito loro di scoprire quale propostadi denominazione dei plessi avrebbero poi fatto i docenti inCollegio…ma di questo parleremo in seguito…!!!Poi c’è stato il momento dell’incontro delle menti e dei cuoriche insieme hanno ragionato, riflettuto ed espresso consemplici parole quelli che erano le aspettative, i desideri, isogni legati al nuovo anno che ci si appresta a vivere. Piccolilibri dalle copertine colorate che conservano gelosamentequelle parole cariche di grandi emozioni e che sono diventateaddobbo dei plessi: come tante gocce di pioggia, i desideridi tutti gli alunni irrigano i campi della formazione, perchédei bisogni di ognuno si nutre la terra-scuola in cui sonostati posti i piccoli semi di prima e da cui germoglierannomeravigliose piante che fioriranno e porteranno molto fruttonel corso degli anni.L’attitudine all’accoglienza e all’integrazione che connota lascuola è certamente composta da tante piccole opportunitàe aperture anche a sperimentazioni che possono richiederefatica per la loro collocazione e realizzazione, ma hannobisogno dell’attenzione di ognuno: docenti, famiglie,amministratori, alunni e associazioni. Solo se queste energielavorano in sintonia tra loro, è possibile raggiungere emantenere risultati positivi. Con Susanna Tamaro, in “Va’dove ti porta il cuore…”, infatti, siamo convinti che le coseche ci accadono non sono mai fini a se stesse, gratuite,ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé unsignificato, la comprensione di se stessi nasce dalladisponibilità ad accoglierli, dalla capacità in qualsiasimomento di cambiare direzione… in questa versatilità che,attenzione, non è qualunquismo, ma al contrario èriflessione, capacità di mettersi in gioco e in discussione…inun continuo anelito verso l’eccellenza, risiede la forza diquesta organizzazione e del suo dirigente!

Antonella Mellone

Istituto Comprensivo “San G. Bosco”TAGLIO DEL NASTRO D’INIZIO ANNO SCOLASTICO 2012/13

“Voglio spiccare il volo”

29 settembre2012FESTA DEI LETTORI“A me piacciono gli aerei perché quando atterrano sai giàche ripartiranno” (Giuseppe Ciaurro 4^B P.Abatangelo).Ottimismo, semplicità, speranza e disarmante lucidità.Sono straordinari i bambini e non è un modo di dire, bastaconfrontarsi su un argomento qualsiasi per comprendereche si possono trovare centinaia di risposte differenti alladomanda “Perchè ti piacciono gli aeroplani?” ma nessuna,e dico nessuna, sarà uguale alla precedente. La Festa dellettore 2012 che si è svolta nell’Istituto Comprensivo “SanG. Bosco” organizzata dal Presidio del Libro di Massafra harappresentato un momento altamente formativo per chi viha partecipato e per chi l’ha organizzata. Il tema sceltoquest’anno dalla Casa madre dei Presidi è ‘In viaggio versoil pianeta del Piccolo Principe’ alla scoperta del grandecapolavoro di Antoine de Saint-Exupéry e probabilmentemai scelta fu più azzeccata.Il racconto di questa giornata non può dunque prescindere

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dalle sensazioni di chi le ha vissute, ed allora ecco la cronacadel tutto personale della Festa dei Lettori 2012:Arrivo a scuola la mattina di sabato 29 settembre (anche sein giornata libera) carica di ansia e preoccupazione, in quanto,pur sapendo che i ragazzi erano fortemente motivati adaffrontare “la sfida” tra le altre classi, ero consapevole chenoi docenti avevamo avuto poco tempo per poter organizzarein maniera diversa il momento della lettura quotidiana inclasse del libro. So di essere stata anche io alunna a 9 – 10- 11 anni...devo fare un grosso sforzo di memoria per tornarecosì indietro nel tempo ma ho lucido il ricordo di essermiabbastanza annoiata durante le presentazioni in pompamagna dei libri, ma questa volta si tratta di un gioco e iragazzi, abituati sin dalla prima ai diversi circle time sui libripresi dal le biblioteche di classe, non avrannoproblemi…però…non si sa mai, la competizione vera, quellatra classi diverse, è un’altra cosa! Sento già il loro cuoricinobattere all’impazzata per l’ansia da prestazione e quelpensiero non mi tranquillizza affatto. Ma ecco che arriva la“squadra” del Presidio del libro di Massafra… sono ragazzesolari e sorridenti: Arianna e Caterina Gravina, SimonaPalmisano e Simona Pagliari…i ragazzi si accomodanonell’anfiteatro, mi guardo intorno, osservo la banda chiassosae felice e… tiro un grosso sospiro di sollievo: le miepreoccupazioni sono infondate! Si instaura subito un climadi serena, ma trepidante attesa. Caterina inizia a raccontaredel perché la loro presenza a scuola, delle regole del gioco edel libro… Scopro, sebbene nel vocio “silenzioso” che possonocreare circa 132 ragazzi, che hanno compreso perfettamenteil senso profondo di un’opera senza tempo raccogliendonespunti, analizzandone le frasi, carpendo anche il più reconditosignificato. È bello vedere le ragazze del presidio confrontarsicon loro e lo fanno, credo, dopo aver capito di avere di fronteragazzi un po’ caciaroni, ma svegli e desiderosi di imparare.La gara ha inizio, il gioco dell’oca “letterario” fa da sfondo e,tra le urla delle squadre, si succedono le risposte e il lanciodei dadi che fa avanzare o arrestarele “pedine umane”, c’è qualcuno che ha i lacrimoni ches’affacciano ad implorare quasi il fato di far rotolare le faccedei cubi fino a formare un bel 12…ma al termine, è il caso didire: Alea iacta est! Taglia per prima il traguardo la 5^ D!Le ragazze del presidio distribuiscono un segnalibro a tutti eringraziano per la partecipazione; le classi, mormorando, equalcuno lo fa a testa bassa, ritornano in aula: è stata unabella giornata all’insegna di un libro immaginato per ilbambino che è dentro ogni adulto, quella parte chenascondiamo per paura di apparire sciocchi o sognatori. Laparte invisibile agli occhi. L’essenziale...Il tempo è finito ma, nonostante la spesa del sabato incalzii miei “doveri” di anche casalinga, continuo a pensare allepecore, ai tramonti, alle asteroidi, di un Piccolo Principe cheha addomesticato una volpe. Ed io oggi mi sento un po’come la volpe: addomesticata!Mi dirigo verso la mia macchina e sfortunatamente nonincontro nessuna volpe ma sono fermamente convinta cheforse, per una volta il Piccolo Principe si sia sbagliato,l’essenziale durante la Festa dei Lettori 2012 era esattamentevisibile agli occhi: seduto davanti a me, creativo, fantasioso,curioso, in divisa estiva jeans e maglietta bianca…

(Antonella Mellone)

Menzione speciale, sezione narrativa edita “Trofeo Lella Tucci”,nell’ambito del premio internazionale di arti letterarie“Thesaurus 2012” per il saggio “Viaggio nelle tradizionipopolari” scritto dalla prof.ssa Rossella Tagliente ed edito daAntonio Dellisanti Editore.«Con questo lavoro mi sono proposta di cercare nel mondoantico e nella tradizione classica latina le usanze e i riti delnostro popolo che, da diretto discendente del popolo romano,resta simile a quello nello spirito, nelle tendenze e nelpensiero. La prova più evidente di questa discendenza l’hotrovata nella persistenza delle credenze, dei riti, delleconsuetudini che rimangono ancora nella nostra società eche noi non dobbiamo permettere che si perdano per sempre- scrive l’Autrice - Ho raccolto e indagato le nostre tradizionipopolari alla luce della religione cristiana che si è limitata, amio parere, a trasformarle secondo i suoi principi. Dalla miaindagine appare evidente, dunque, che nel passaggio dallareligione pagana a quella cristiana, il Paganesimo non fuvinto, ma trasformato da culto in superstizione. Emerge,come dato importante, il fatto che il Cristianesimo si sforzòdi proibire i riti pagani, ma non sempre vi riuscì, e la Chiesastessa non fu assai rigorosa verso le varie forme di culto,consapevole del fatto che non era possibile educare il popoload una forma elevata e spirituale di religione. Perciò dovetteconservare le forme esterne per far subentrare al culto di unidolo falso, quello di un martire che avesse rivestito lo stessocarattere e posseduta la stessa influenza sugli uomini e sullecose. In tutte le sue feste, la Chiesa unì alla parte religiosaqualche manifestazione delle antiche istituzioni pagane, comead esempio nella Epifania, nella Pasqua, nella Quaresima».Rossella Tagliente, laureata in Lettere presso l’Università deglistudi di Bari, è docente di Lettere Italiane e Storia nell’IstitutoTecnico Industriale “E.Amaldi” di Massafra. Ha semprecoltivato un particolare interesse sia per lo studio degli autoriclassici che delle tradizioni popolari, incoraggiata dai suoimaestri Paolo Fedeli e Giovanni Battista Bronzini.«Rossella Tagliente, confermando il suo interesse perl’antropologia culturale, dà alle stampe questo volumettonel quale indaga gli antecedenti storico-culturali e soprattuttoletterari, che caratterizzano il ricco patrimonio delle nostretradizioni popolari – scrive il prof.Alberto Altamura nellaprefazione al testo - Passa, in rassegna, esaminandonecaratteri e forme, le principali festività e ricorrenze chesegnano il calendario civile e religioso: da quelle di iniziod’anno al Carnevale, alla festa di San Martino, allacommemorazione dei defunti. Questo volumetto, nella suasinteticità e chiarezza d’impostazione, potrà tornare utile aquanti, studenti ed appassionati, vogliano accostarsi a questamateria così interessante e ricca di implicazioni culturali evogliano documentarsi sulle fonti classiche, specie romane,più importanti ed apprezzate».Il premio verrà consegnato alla prof.ssa Tagliente domenica29 ottobre, presso la Casa Cava di Matera, durante lacerimonia finale del premio internazionale Thesaurus.

Premio letterario internazionale Thesaurus

Menzione speciale perla prof.ssa Rossella Tagliente

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La maggior parte delle persone è convinta che avere un nome,certificato da un documento d’identità, ed un’esattacollocazione all’interno della società di appartenenza siacondizione necessaria e sufficiente per considerare scontatala propria identità. Questo non è del tutto esatto. Se, a livelloconscio, pensiamo di sapere esattamente chi siamo, non èdetto che ciò accada anche a livello inconscio ambito nelquale potremmo non aver ancora imparato e conoscerciprofondamente e a riconoscere quello che sentiamo eproviamo. Il senso d’identità scaturisce da una correttapercezione del nostro corpo, strettamente correlata con ilnostro sé profondo. Questi i concetti che hanno dato avvioad un’ interessante chiacchierata che ha coinvolto gli alunnidelle classi terze del plesso “N.Andria” i qual i,opportunamente guidati, hanno riflettuto sul ruolo che ha ilcorpo nella nostra “civiltà dell’immagine” in cui giornali,televisione e pubblicità enfatizzano l’aspetto esteriorepresentando la ricerca dell’avvenenza fisica, raggiunta adogni costo, come tributo da pagare per essere accettati edamati. In un contesto simile è molto difficile non esserecondizionati e spesso frustrati da modelli praticamenteirraggiungibili. A traghettare i ragazzi nella complessanavigazione attraverso le acque tumultuose di un’adolescenzaai suoi albori, la dottoressa Tundra Chiaradia, già docente eterapeuta presso Il Centro Interdisciplinare per il Trattamento,la Formazione e la Ricerca dei Disturbi del Comportamento

Prezioso momento di formazione per gli alunni dell’AndriaAdolescenza ed immagine di sé

Alimentare di Verona e autrice di numerose pubblicazioni dicarattere scientifico. Prendersi cura del proprio corposignifica, prima di tutto, conoscerlo, sapere come funziona,nutrirlo in modo corretto sapendosi opporre alle tantepressioni pubblicitarie ed, in ultima analisi, raggiugerel’ambiziosa meta dell’accettazione affettuosa di se stessi percome si è, prendendo le distanze dai modelli di bellezzaimposti dall’esterno e crudelmente impossibili da realizzaretanto più che, come la dottoressa ha abilmente dimostrato,essi sono spesso finti e costruiti ad arte. Un momentoprezioso, insomma, di formazione per gli alunni e non solo…

Con l’inizio dell’anno scolastico, prende il via il Piano diperfezionamento suggerito dall’INVALSI (Istituto Nazionaleper la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e diformazione) dopo la visita dell’Ispettore Lucia Acierno di 3anni fa. Il Progetto è nato in seguito alla relazione redattain quell’occasione, dalla quale la scuola è uscita convalutazioni di eccellenza in molti settori: dalle attività perl’orientamento scolastico a quelle di recupero e accoglienzadegli alunni, dalle esperienze per la continuità scolasticaalla vigilanza durante i compiti, dal coinvolgimento a 360°dei ragazzi all’organizzazione scolastica valida ed efficientee molti altri pregevoli giudizi. Ma, siccome per migliorarenon si fa mai abbastanza, dallo scorso giugno, al Dirigentee al gruppo operativo di docenti, si è affiancato un espertoINVALSI, il prof. Pietro Bonocore, che suggerisce strategiealternative per un maggiore coinvolgimento docente-alunno.Il Piano prevede un’attività di consolidamento in Italiano eMatematica per i ragazzi delle prime classi, che lavorerannoin gruppi eterogenei per sviluppare quel cooperative learningcosì importante perché gli alunni, aiutandosi reciprocamentee sentendosi corresponsabili del reciproco percorso,migliorano il proprio metodo di apprendimento.Naturalmente, alla base di tutto c’è il continuo confrontofra i docenti delle discipline ed i loro sistemi di insegnamento.

PIANO DI PERFEZIONAMENTO ALLA ‘MANZONI’Scontato il fatto che la programmazione annuale si facciainsieme già da anni per singola disciplina e poi anche inmodo interdisciplinare, questo Progetto presume unacollaborazione ancora più stretta, parallela oltre cheinterdisciplinare, con interventi mirati e personalizzati. Nellascuola del XXI secolo è necessario rispettare la varietà deiritmi e degli stili di apprendimento di ciascuno e, diconseguenza, la scuola deve essere pronta ad accoglieresfide sempre nuove e stimolanti. Le nuove indicazioniministeriali prevedono la centralità piena della persona e lapersonalizzazione in toto in piani specifici, perché la persona-alunno deve essere considerata con la sua identità, ma anchecon le sue aspirazioni, capacità e fragilità. Il Progetto diperfezionamento, che continuerà per l’intero triennio,racchiude tutto questo, in una scuola che riflette e si coordinaconfrontandosi continuamente anche col territoriocircostante, vera sorgente di ispirazione quotidiana.La scuola “Manzoni”, dunque, ha raccolto l’ennesimo ‘guanto’e, come sempre, è pronta a rimboccarsi le maniche permigliorare il difficile processo di apprendimento degli alunninonché le competenze metodologiche e didattiche dei suoidocenti attraverso la formazione in servizio. In bocca al lupoper questo ulteriore salto di qualità, allora. E…ad maiora!

Marina Del Mastro

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Nuovo grande successo del cantautore massafrese DonatoQuero. Dopo il secondo posto conquistato alla 16^ edizionedel Festival Tricolore della Canzone (era l’unico cantantemeridionale selezionato), interpretando la sua canzone daltitolo “Sai…” (Premio della critica per l’interpretazione ePremio Miglior testo e Miglior musica), nei giorni scorsi èstato ospite applauditissimo in una serata nel Trentino.In tale occasione l’artista massafrese ha interpretato congrande successo, suscitando grandi emozioni e meritandosilunghi applausi (accompagnato dalla dolce voce diMargherita Raffaelli, artista trentina allieva della scuola JanNovak) il suo repertorio di canzoni “Tutto De Andrè”, conarrangiamenti personali, da “Fiume Sand Creek”, a “Ilpescatore”, “Andrea”, “Bocca di rosa”, “Un giudice”, “DonRaffaè”… Interpretazione appassionata, sapientementecadenzata e, in certo modo travolgente, ha fra l’altro dettoil prof. Francesco Laterza, massafrese da anni residente inTrentino, presidente del periodico culturale “NordSud” –l’umanità non ha confini – che ha organizzato la magnificaserata di “Musica e Poesia”. Il concerto di Donato Quero eMargherita Raffaelli è stato, infatti, intervallato da branipoetici declamati da due noti poeti contemporanei: latrentina Valentina Tomasi ed il pugliese (nostro concittadino)

MUSICA Ospite in Trentino in una serata organizzata dal periodico culturale “NordSud”Successo di Donato Quero con il suo repertorio di canzoni “Tutto De Andrè”

prof. Francesco Silvestri. La serata (tra i presenti l’assessorecomunale Bruno Vaccari) si è conclusa con un coinvolgentecoro sulle note di “O surdato ‘nnamurato”.(N.B.)

Lunedì 15 Ottobre si è tenuto presso il birrificio Heineken diMassafra il primo momento formativo della Stagione dellaSicurezza, un periodo nel quale verranno coinvolti idipendenti e le loro famiglie in sessioni di confronto su diversitemi della guida stradale alla salute, dall’alimentazione allasicurezza domestica.Il primo incontro, focalizzato sulla sicurezza stradale, è statorealizzato in collaborazione con Indiveri Srl che ha allestito,nei locali del birrificio, l’unità mobile Katedromos, unsimulatore di guida che ha permesso di proporre unospettacolo ad elevato contenuto educativo.Gli argomenti trattati hanno spaziato dall’uso del casco suimezzi a due ruote all’impiego delle cinture di sicurezza allaguida, dal funzionamento dell’air-bag ai pretensionatori, dalcrash test al ribaltamento in auto, a volte anche con ilsupporto di immagini e testimonianze toccanti, volte amostrare le possibili conseguenze di comportamenti pocosicuri sulla strada.Oltre alla popolazione del birrificio, hanno partecipatoall’evento il Sindaco di Massafra, i Comandanti della PoliziaMunicipale e dei Carabinieri di Massafra e alcuni studentidelle scuole superiori del Comune di Massafra.Ma la Stagione della Sicurezza non finisce qui! Il prossimo12 novembre presso il birrificio di Heineken si parlerà dipericoli domestici e di pronto soccorso per i bambini.

Il Gruppo Heineken è presente in Italia da oltre 35 anni.Con più di 2000 dipendenti e 4 Birrifici produce ecommercializza nel nostro Paese oltre 5 milioni di ettolitri edetiene una quota di mercato pari ad oltre il 30%. I principalimarchi di Heineken Italia S.p.A. sono: Heineken, Birra Moretti,Dreher, Ichnusa, Amstel, Birra Moretti Baffo d’Oro, BirraMoretti Doppio Malto, Birra Moretti La Rossa, Birra MorettiZero, Birra Moretti Grand Cru, Messina, Buckler, Henninger,Mc Farland Jennas, Ichnusa Speciale, Murphy’s, Sans Souci,Von Wunster, Prinz, Desperados, Affligem, Amstel 1870,Brand, Fischer Blonde, Wieckse Witte, Gasoline Strong,Erdinger, Golden Fire Strong Lager, Foster’s, Storngbow Gold(Sidro).

HEINEKEN: safe drive e sicurezza stradaleallo stabilimento di Massafra

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Si è tenuto, nei giorni scorsi, presso la sala conferenze dell’exconvento degli Antoniani, il seminario sul tema “Le Provincedi Brindisi, Lecce e Taranto, oltre i confini istituzionali c’èuna terra meravigliosa unita da un grande mare”, promossodal Rotary Club di Massafra. Sono intervenuti MassimoFerrarese (Presidente della Provincia di Brindisi); AntonioMaria Gabellone (Presidente della Provincia di Lecce); GianniFlorido (Presidente della Provincia di Taranto) e DomenicoSantoro, Presidente Rotary Club Massafra. Ha moderatol’incontro Walter Baldacconi (Direttore Studio100 TV).«Il Rotary a Massafra è una realtà associativa di circa 50soci che opera da undici anni con grande fermento edinteresse, partecipando ai progetti internazionali e adiniziative di service locali. Quest’anno abbiamo impostato ilprogramma sulla trilogia sanità, scuola e sviluppo – hasottolineato Santoro, durante il suo intervento - Lo sviluppoeconomico è il tema di fondo sul quale abbiamo costruito latavola rotonda con la finalità di foraggiare culturalmente ildibattito sulla prospettiva futura della nostra “meravigliosaterra unita da un grande mare”. Noi pensiamo che si stiapalesando un inquietante smarrimento della nostra identitàed insieme ad esso la incapacità di saper dare unaprospettiva comune al nostro futuro. E’ l’identità la mollache ci spinge ad uscire dalla dimensione angusta del nostroorticello per dare maggiore slancio alle nostre “vicendepersonali”, dando vigore alla nostra “cittadinanza”. Lamancanza di identità ci sta facendo perdere l’orientamentoin un mondo che sembra governato quasi unicamente dallaricchezza e dai suoi indicatori: Moneta e Pil. Ora ciaccorgiamo che il PIL non è più sufficiente a sostenere ilparadigma ricchezza-servizi pubblici e siamo al capolineacon l’obbligo di inventarci qualcosa di nuovo. In questa fasestorica non possiamo attardarci in sterili discussioni supresunte disomogeneità storiche, culturali, geografiche;piuttosto dobbiamo sforzarci di andare oltre il passato perinventare una NUOVA STORIA. Non vogliamo entrare a“gamba tesa” nel dibattito sulle funzioni amministrative esulla Spending review, ma segnaliamo che in un quadro diragionamento europeo bisogna sforzarsi di pianificarecollegialmente uno sviluppo locale, che nell’esaltare il“particolare” sappia anche farci uscire dall’anonimato in cuici ha portato la globalizzazione. Dunque, credo che si debbapartire da questa visione mettendo insieme il nostro tessutoproduttivo, la nostra agricoltura, l’architettura rurale, il nostroartigianato, i nostro paesaggio e le nostre bellezze artistichee monumentali, la nostra cultura, il nostro apparatoinfrastrutturale ed infine il nostro mare».

Il Rotary di Massafra è uno dei 34.000 club Rotary presentiin 200 paesi di tutto il mondo che si avvale della operosacollaborazione e del servizio di 1.200.000 soci i quali,unendosi alla grande famiglia rotariana ne hanno sposatoappiano le finalità.

Incontro culturale promosso dal Rotary Club di Massafra“Le Province di Brindisi, Lecce e Taranto: oltre i confiniistituzionali c’è una terra meravigliosa unita da un grande mare”

FARMACIE DI TURNOSabato 27 ottobreFERRERI - via S. LeopoldoZAURITO - via V. VenetoDomenica 28 ottobreBENEGIANO - viale Marconi

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In molti paesi in via di sviluppo dell’Africa e del sud-estasiatico ci sono milioni di famiglie che vivono con i guadagnidelle loro piccole attività agricole o artigianali o commerciali.Queste persone non hanno possibilità di accedere al prestitobancario perché non hanno nulla da offrire a garanzia espesso la loro attività è anche troppo piccola.In queste nazioni si sta diffondendo il cosiddetto microcredito;si tratta di uno strumento che facilita lo sviluppo economicoperchè permette alle persone in condizioni di povertà edemarginazione di ottenere un prestito di piccolo importo(spesso poche centinaia di euro) finalizzato ad avviare unapiccola attività agricola, artigianale o commerciale. Inconsiderazione del successo di questo fenomeno, le NazioniUnite hanno dichiarato il 2005 l’Anno Internazionale delMicrocredito.Negli ultimi anni il microcredito si sta diffondendo con gliopportuni adattamenti anche nei paesi sviluppati a sostegno

dei cosiddetti “nuovi poveri”, cioè persone che vivono sullasoglia della sussistenza o al di sotto di essa e che possonotrovarsi in gravi difficoltà di fronte a spese improvvise anchedi piccolo importo. Ma la nuova frontiera del microcreditonei paesi sviluppati è proprio la piccola impresa e soprattuttola “micro-impresa”; spesso si tratta di artigiani che nonpossono ottenere un prestito dalle banche tradizionali equindi rinunciano ad avviare o a mantenere in vita quellepiccole attività che servono per il proprio sostentamento.Questo fenomeno della “esclusione finanziaria” si verificaanche per molti studenti universitari, magari anche moltopromettenti, che però non hanno possibilità di finanziare ipropri studi, o per ragazzi che ereditano dai nonni laconoscenza di piccole arti e mestieri facenti parte delletradizioni locali. Pochi giorni fa proprio in Puglia a Lecce si ètenuto un seminario sul microcredito come strumento perlo svi luppo sociale mediante la promozione del laimprenditorialità giovanile.Questo strumento insomma è di estrema attualità ed hauna valenza sociale strategica in questo momento diparticolare difficoltà delle economie avanzate. Con ilcoinvolgimento di associazioni umanitarie (es. la Caritas) eassociazioni di servizio (es. i Lions) si potrebbero far partiresia a livello locale che su più vasta scala programmi dimicrocredito.

Il Microcredito

ECONOMICAMENTE - 22 | La rubricade “La Voce” per capire l’economia

RAFFAELE RESCINA

MASSAFRA

di Gianni e Daniela ScialpiCorso Roma, n. 181Massafra - tel. 099.885.42.64

Entra in OVS con una copia de“La Voce di Massafra”

Subito per te un simpatico omaggio!

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DOPOSCUOLA

sabato27ottobre

domenica28ottobre

Meteo_Massafra

Su iniziativa dell’Associazione Mediterranea ConsumoDistretto di economia solidale del tarantinoDopo Massafra e Palagiano (rispettivamente 19 e 24 ottobre),lunedì 29 ottobre il terzo workshop di coprogettazione perla creazione di un percorso formativo dal basso sui temidell’economia solidale con i soggetti del DESTA-Distretto diEconomia Solidale del tarantino.In sintesi ecco notizie sul workshop che il 19 ottobre si ètenuto presso il Teatro Comunale di Massafra.E’ parsa una prova di teatro sperimentale a cui è statoattribuito il titolo di: “tutti in scena!”. Dopo la presentazionedel bando Laboratori dal basso a cura dello Staff della RegionePuglia/ ARTI con la presenza di Flavia Giordano e DomenicoCentrone, radunati sul palco del teatro comunale i partecipantial workshop hanno messo su i primi pilastri per la costruzionedel corso di formazione. Si è partiti da una domanda benprecisa, necessaria per approfondire i temi di discussioneche ruotano attorno al concetto di economia solidale e aldistretto: “formarsi per l’economia solidale: quali gliargomenti da trattare?”I facilitatori di Madeinpeople, Germana Pignatelli, GiovanniPugliese e Andrea Gelao hanno applicato la metodologiaMetaplan per avviare il lavoro. Per definizione il Metaplan èuna tecnica di facilitazione basata sulla visualizzazione. Sitratta di una tecnica molto utilizzata nella gestione deiprocessi di comunicazione nei gruppi di lavoro, ed è basatasulla raccolta di opinioni dei partecipanti e la loro successivaorganizzazione in blocchi logici fino alla formulazione di pianidi azione in cui sono evidenziate le problematiche emerse edelle possibili soluzioni. Pronti…via!A questo punto ciascuno ha contribuito apportando uno opiù temi o parole chiave da inserire nel tabellone, in rispostaal quesito formulato. I facilitatori di Madeinpeople hannocominciato il lavoro di apposizione delle parole chiare neitabelloni predisposti al fine di poter ragionare assieme atutti sui concetti appuntati sui fogli.Ed ecco che, man mano, i concetti sono stati man manoaccorpati in blocchi logici che potessero unire i vari concettientro poche categorie: le stesse che corrisponderanno aivari moduli del corso di formazione che si intende proporre.Nascono così quattro categorie di concetti accorpati sotto iseguenti titoli: 1. Principi e fondamenti. 2. Strumenti. 3.Capitale sociale. 4. Applicazioni.

Pertanto, risultato del primo workshop è stata laindividuazione di queste quattro macroaree di interventoformativo, con la definizione dei primi contenuti generici dainserire in ognuno di essi:1.Principi e fondamenti. Elementi e significato del concettodi economia; concetto di solidale esaminato dal punto divista storico, dal punto di vista sociologico, con unapprofondimento del significato del vivere solidale, elementidel tema della decrescita, di individuazione di interessicomuni nella collettività, e approfondimento del concetto disviluppo sostenibile.2. Capitale sociale. Localizzazione delle attività di lavoro,valorizzazione del contesto locale, superamento dellediffidenze, necessità di aumentare l’autostima, il contributodi ognuno allo sviluppo locale.3. Stumenti. Corretto utilizzo delle risorse, fundraising,crowdfunding, merchandising e franchising; bilanci condivisie tecnicalità sui bilanci; social innovation; co-progettazione,co-working, cooperazione; come costruire consorzi diimprese solidali.4. Applicazioni. Agricoltura e agricoltura biologica,artigianato, distribuzione dei prodotti locali a km 0,valorizzare il capitale sociale, tecnologia e know-how perapprendere nuove modalità di riciclo e riuso; tecnologie perla gestione delle risorse; energie alternative; bioenergia. E,inoltre, imparare a mangiare sano (processi educativi); saperfar scoprire il territorio (i.e. interazione con i tour operator,utilizzo di strumenti quali la bicicletta-scuola, occupazione,territorio, salute).Ricordiamo che il DESTA è una iniziativadell’associazione Mediterranea Consumo: il progetto èrisultato vincitore del bando “Azioni di sistema perl’associazionismo familiare- anno 2009" della Regione Puglia,Assessorato al Welfare, Servizio Politiche di benesseresociale e Pari opportunità. Il Distretto di Economia Solidaledel Tarantino (DESTA) rappresenta una rete di soggettisociali e istituzionali, pubblici e privati, imperniata sui valoridi eticità e di sussidiarietà, che intende favorire unripensamento complessivo del modus vivendi e determinareconcretamente un cambiamento e un miglioramento dellostile di vita delle famiglie del territorio tarantino. Il Distrettodi Economia solidale si compone di: famiglie/consumatori/utenti, associazioni, cooperative sociali, aziende, istituzionipubbliche, enti e altri soggetti che si riconoscono nei principidell’economia solidale :la valorizzazione del territorio;lasostenibilità sociale ed ecologica;la cooperazione e lareciprocità.Lo scorso 30 marzo anche gli Assessoricompetenti dei Comuni di Massafra, Statte e Palagiano hannosottoscritto la Carta Etica di intenti del DESTA, con cui leamministrazioni si impegnano a dare impulso e vigore sulterritorio alle iniziative che partono dalla rete. Per maggioriapprofondimenti: www.destaranto.com Per informazioni:Centro Servizi distretto di Economia Solidale – Massafra –via Fratelli Bandiera 22 – c/o sportello consumatoriMediterranea Consumo – Tel. 345.1179806; e-mail :[email protected] (N.B.)

23la voce di massafrasabato 27 ottobre 2012

lunedì29ottobre

martedì30ottobre

Appuntamento culturale lunedì, 29 ottobre (ore18.30) presso il Teatro Comunale. Su iniziativadell’Archeogruppo “E. Jacovelli” e de L.A.T.O.G.A.(Libera Associazione Taranto Occidentale GiuristiAvvocati) e con il patrocinio del Comune di Massafrae della Fondazione Scuola Forense, verrà presentatoi l libro”La diffamazione - Profilo storicocomparatistico” di cui è autrice la dott.ssa RossellaPerrini (nella foto). Introduce e coordina la dott.ssaBina Santella (Consigliere della Corte d’Appello diTaranto). Relatore è il prof. Francesco Mastroberti(Università degli Studi “A. Moro” di Bari).Sono previsti i saluti del Sindaco di Massafra dott.

Martino Carmelo Tamburrano, del dott. Antonio Cerbino, Assessore alla Cultura eall’Associazionismo, del dott. Antonio Morelli, Presidente del Tribunale di Taranto, dell’avv.Angelo Esposito, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, dell’avv. Vincenzo DiMaggio, presidente della Fondazione Scuola Forense, dell’avv. Maria Rosaria Guglielmi,presidente de L.A.T.O.G.A, e di Antonio Caprara, presidente dell’Archeogruppo “E.Jacovelli”. Ricordiamo che l’autrice del libro, la 25enne Rossella Perrini, è di Castellaneta.Si è diplomata presso il Liceo Classico “Tito Livio” di Martina Franca ed ha seguitoStages di studio presso The Imperial College of Science, South Kensington of London.Si è laureata alla Pontificia Universitas Lateranensis, Istituto Utriusque Iuris, Facoltà diGiurisprudenza, con la votazione di 110/110 ed Imprimi Potest alla pubblicazione dellatesi dottorale, conseguita il 29 febbraio 2012.“La diffamazione - Profilo storicocomparatistico” è la sua prima opera, nella quale, ha riportato all’inizio queste fresitratte da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupery: Non ti chiedo miracoli ovisioni, / ma la forza di affrontare / il quotidiano. / Preservami dal timor di poter /perdere qualcosa della vita./ Non darmi ciò che desidero, ma / ciò di cui ho bisogno. /Insegnami l’arte dei piccoli passi.(N.B.)

LIBRI Lunedì 29 ottobre al Comunalepresentazione del saggio di Rossella PerriniAnalisi della “Diffamazione”

“Dream On”:spettacolo emodaModa, musica e spettacolosaranno gl i ingredienti delweekend del Dream On cafè diMassafra, che proporrà tre eventidifferenti per divertire edemozionare il pubblico dell’hinter-land tarantino.Sabato 27 spazio alla musica live,con il concerto dei “Libera Nos AMalo”, una nota tribute band delcelebre cantautore emilianoLuciano Ligabue.Andrea Lupoli , cantate delgruppo, insieme a FrancoSpeciale al basso, Marco Leva allabatteria, Francesco Punzi eAngelo Messore alle chitarreelettriche e Marcello Carbone allachitarra acustica, proporrà unviaggio tra la discografia del Liga,con una performance della duratadi un’ora e mezza circa.La domenica Dream On inizieràgià dalle prime ore della mattina.Infatti, dalle ore 9 si darannoappuntamento tanti appassionatidell’automobilismo d’epoca, persfilare nei pressi del discobar,mostrando i loro gioielli a quattroruote. A sera, invece, la moda lafarà da padrona, grazie ad unasfilata di alta moda.

la voce di massafrasabato 27 ottobre 201224