I PREMIATI DEL 2011 I PREMIATI DEL 2011

CENTRO STORICO CENTRO STORICO

INAUGURATA PIAZZA SAN SERVOLO INAUGURATA PIAZZA SAN SERVOLO

BUIE GUARDA AL DOMANI BUIE GUARDA AL DOMANI

IMPORTANTI PROGETTI EUROPEIIMPORTANTI PROGETTI EUROPEI

OLTRE I CONFINI OLTRE I CONFINI

È NATA L’ASSOCIAZIONE DONNE D’EUROPAÈ NATA L’ASSOCIAZIONE DONNE D’EUROPA

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SETTIMANA DEDICATA A SAN SERVOLO

Quest’anno i festeggiamenti in occasione del santo patrono della Città di Buie, San Servolo, sono stati par-ticolarmente ricchi di appuntamenti culturali, artistici e sociali. La manifestazione centrale è stata sicuramente l’apertura uffi ciale di Piazza San Servolo. Ma andiamo con ordine...

SAN SERVOLO IERI E OGGI

Mercoledì 18 maggio, alle ore 12, presso il Museo etnografi co è stata inaugurata la mostra dei lavori dei bambini delle scuole elementari di Buie, intitolata San Servolo ieri e oggi. La scelta del luogo ovviamente non è stata casuale visto che in tale data ricorre la Giornata internazionale dei musei. I lavori esposti sono stati sele-zionati tra i migliori che sono pervenuti e che sono stati premiati nel corso delle quindici edizioni del Concorso di primavera. Concorso letterario e artistico questo, de-dicato alla creatività e al talento dei bambini e ragazzi delle scuole elementari di Buie, promosso dall’Univer-sità popolare aperta. La mostra è stata allestita dalla pro-fessoressa Lorella Limoncin Toth, storica d’arte, direttri-ce dell’UPA e responsabile del Museo, mentre le opere sono state selezionate dalle professoresse Nataša Bezić e Leonida Bernetić Zelenko, insegnanti di educazione ar-tistica presso le due istituzioni scolastiche.

IN MEMORIA DI VLADA ACQUAVITA

Sempre il 18 maggio alle ore 19, presso la locale Co-munità degli italiani, Buie ha voluto ricordare, con una serata interamente dedicata, la fi gura della scomparsa po-etessa e concittadina Vlada Acquavita. Moderatrice della serata è stata la presidente della CI buiese, Lionella Pau-zin Acquavita e, accanto a lei, la direttrice dell’Università popolare aperta Lorella Limoncin Toth, Cristina Benussi docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofi a dell’Uni-versità degli Studi di Trieste, Lijana Diković, consu-lente per la minoranza italiana della Biblioteca di Pola, Snježana Pejović, responsabile della Biblioteca civica di Buie, la direttrice della SEI “Edmondo De Amicis” Giu-seppina Rajko, la responsabile della biblioteca della CI Elisa Piuca. Rosanna Bubola e Jessica Acquavita, hanno letto alcuni brani dell’opera di Vlada Acquavita mentre Manuel Šavron ha poposto alcune canzoni ad interval-lare gli interventi. Tatiana Šverko Fioranti (pianoforte) e Arianna Bossi (voce) hanno eseguito “Per questo più”, brano composto da Dario Bassanese sulle parole della Acquavita, premiato al concorso “Istria Nobilissima”. Sullo sfondo, oltre alle fotografi e raccolte, è stato proiet-tato un fi lmato concesso dagli archivi di TV Capodistria. Un video che ha fatto emozionare tanti presenti. Al termi-ne della serata è stata aperta la mostra di Elsa Delise.

RACCONTARE EDITH PIAF PER BENEFICENZA

Giovedì 19 maggio presso il Teatro cittadino, l’attri-ce e cantante spalatina Ksenija Prohaska ha regalato al pubblico buiese il recital Raccontare Édith Piaf dedi-cato all’indimenticabile artista francese. Il ricavato della serata è stato devoluto alla piccola Tamara Bogdan per la quale già in diverse occasioni sono state organizzate del-le raccolte di fondi.

I RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI DI PIAZZA SAN SERVOLO

Venerdì 20 maggio il professor Josip Višnjić dell’Isti-tuto croato per il restauro ha presentato ad un pubblico

più ampio quelli che sono stati i risultati degli scavi ar-cheologici che si sono svolti nel corso dei lavori di ripa-vimentazione di piazza San Servolo. Sono stati ritrovati due tipi di tombe che possono essere datate tra il 12. e il 15. secolo: alcune murate altre semplici. In alcune tom-be, presumibilmente di famiglia, sono stati trovati da 5 a 15 scheletri, mentre in altre i resti erano sparsi. Caratteri-stica è l’assenza di oggetti (monili, monete ecc.). Gli sca-vi intorno alla chiesa invece hanno riportato alla luce le fondamenta della chiesa precedente che era più piccola e orientata in modo diverso da quella attuale.

SABATO 21 MAGGIO: IL GRANDE GIORNOIl programma della giornata centrale dei festeggia-

menti è stata particolarmente ricca e intensa, con tutta una serie di avvenimenti nel centro storico.

VETRO MAGICO

Alle ore 17 è stata inaugurata la sede e presentata al grande pubblico la Scuola di vitraj e l’Associazione Ve-tro Magico che sotto la guida di Josip Deutsch, opera a Buie dal 2009. La tecnica del vitraj indica la superfi cie vitrea composta da pezzi colorati di vetro, legati tra loro da un’armatura in piombo. Da un anno a questa parte, l’apprendimento di questa tecnica, fi ne ed elaborata, è stato offerto anche ai cittadini che hanno potuto parteci-pare ai laboratori che si sono tenuti presso l’Università popolare aperta. Il frutto del loro lavoro ha abbellito le vertate della chiesa di San Martino e di San Giovanni nel centro storico di Buie, quelle di San Stefano a Crassiza, del foyer dell’UPA e del palazzo municipale. La squadra di creativi è composta da Nevio Altin, Vera Ivaštanin, Dario Klanjac, Jasna Majdak, Dijana Menković, Moni-ka Petrović, Nerina Savian e Patrizia Savian Križovnik. Oltre dunque ad aver aperto la possibilità di cimentarsi in questa tecnica a tutti gli interessati, il gruppo di ap-passionati ha regolarizzato il proprio status diventando un’associazione.

KOZA NOSTRA BAND

Alle ore 18 in Piazza Libertà si è svolto il concer-to della Koza Nostra Band, una band composta da due bande: quella d’ottoni della Città di Rovigno e quella della Comunità degli Italiani di Buie. Nata un anno fa dall’idea dei maestri delle due bande, Giuseppe Bartoli e Corrado Moratto con scopo di ampliare le conoscenze musicali di ogni singolo suonatore confrontandosi con altre realtà locali, ma anche per il piacere di stare insie-me. Caratterizzata dalle magliette arancioni e da circa ot-tanta elementi, il loro repertorio spazia dalla musica po-polare istriana, dalmata e giuliana ai brani internazionali, diretti in alternanza dai due maestri.

GALLERIA ORSOLA Alle 19 è stata innaugurata la mostra di Milan Ma-

rin La traccia nel cuore presso la Galleria cittadina Orsola. La Galleria, inaugurata lo scorso anno, ha lo scopo di promuovere la produzione artistica contem-poranea di autori locali e internazionali. Nel corso del suo primo anno di vita, nei suoi spazi in stile rustico, sono state allestite sette mostre, sia personali che col-lettive.

BUIE FIGHT CLUB

Alle 21 è stato presentato il progetto BFC (Buie fi ght club) che è nato su iniziativa del Kickboxing klub di Buie e che unisce due sport da combattimanto (la kick-boxing e la MMA - arti marziali miste), due arti marziali ( il taekwondo e il karate) e la ricreazione (fi tness) con lo scopo di offrire agli abitanti di Buie e non solo, un luogo dove praticare questi sport e attività. Attualmente sono in 65 a praticare le varie discipline, ma ciò che è ancora più interessante è che sono ben 17 le ragazze che si allenano con costanza e impegno.

PER UN FIÀ DE BLUES

Al termine della cerimonia di apertura di Piazza San Servolo, è stato presentato al pubblico buiese un altra creazione musicale del concittadino musicista e cantau-tore Goran Griff: si tratta del suo nuovo album Per un fi à de blues. Attraverso le sue canzoni, Griff ripercorre in istroveneto la poesia dei tempi passati, i ricordi di una Buie ormai dimenticata, immagini dell’infanzia, ma an-che il piacere della compagnia e della natura attraverso il ritmo blues. Numerosi si sono lanciati nelle danze e un numero considerevole di copie è stato distribuito ai pre-senti per raccogliere fondi a fi ne benefi co.

LA CERIMONIA CENTRALE

Finalmente dopo 10 anni di progettazione, preparati-vi e lavori, è stata inaugurata uffi cialmente Piazza San Servolo completamente ripavimentata - un importante passo avanti verso il rinnovo e il restauro del centro sto-rico.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Edi Andreašić per questo progetto che, dalla documentazio-ne alla realizzazione, è costato oltre 2 milioni e mezzo di kune, in maggior parte stanziati dal bilancio cittadino, ma importanti contributi sono arrivati anche dalla Regio-ne istriana e dalla Regione Veneto.

Alla cerimonia erano presenti i sindaci del buie-se, il segretario di stato presso il Ministero per lo Svi-

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luppo rurale, le politiche forestali e delle acque Stanko Janić, L’Assessore al Bilancio e agli Enti Locali della Regione Veneto, Roberto Ciambetti, Il Presidente del-la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana Maurizio Tre-mul, l’Assessore alla Cultura della Regione istraiana, Vladimir Torbica, l’Assessore all’Istruzione, lo sport e la cultura tecnica, Patricia Smoljan, il Presidente dell’As-semblea della Regione Istriana e deputato al Sabor Dino Kozlevac. Dopo il discorso uffi ciale del sindaco, la piaz-za è stata benedetta dal parrocco di Buie don Mladen Milohanić.

Ad arricchire la suggestività dell’ambiente ci hanno pensato gli attivisti della Comunità degli italiani di Buie che hanno sfoggiato splendidi costumi veneziani, intera-mente confezionati dal laboratorio di sartoria che opera nell’ambito del sodalizio.

Nella serata condotta da Rosanna Bubola e Ana Pel-ko, che con semplicità e professionalità hanno ripercor-so insieme agli ospiti, ma anche al numerosissimo pub-blico, la storia della piazza, ci sono stati anche tanti mo-menti di canto e di ballo. Ad accogliere gli ospiti è stata la giovane violinista buiese Valentina Čulina, cui han-no fatto seguito gli alunni della Scuola elementare italia-na “Edmondo De Amicis” con il coro “Gli angeli bian-chi”, diretto dalla maestra Vesna Jugovac Pavlović. Pic-colissimi ma dolcissimi i bambini della Scuola elemen-tare croata “Mate Balota”, che hanno ballato i “Sette passi”mentre il coro, diretto dalla maestra Deniza Gji-ni, ha intonato alcune canzoni. Il gruppo corale “Ro-mansa” ha presentato un bel repertorio di canzoni tra le quali anche l’“Inno a San Servolo” di Tessarolo. Infi ne, la Banda della CI di Buie, assieme a quella della Cit-tà di Rovigno, hanno movimentato tutta la piazza suo-nando la marcia “Buie”, scritta dal compianto maestro Pino Vok, e il loro cavallo di battaglia „Rivers of Bab-ylon“, accompagnato da una simpaticissima coreografi a.

ISTRART PER LA NONA VOLTA Domenica 22 Piazza San Servolo, rifatta a nuovo,

ha accolto nel migliore dei modi la 9. edizione del con-corso internazionale ed ex tempore di pittura Istrart che quest’anno ha radunato un’ottantina di artisti provenien-ti da Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina e Austria. Lungo le vie e nella piazza sono state esposte 187 opere tra le quali la giuria formata da Lorella Limoncin Toth, Roberto Ambrosi ed Eugen Borkovsky ha dovuto sce-gliere le migliori. Il primo premio di 4.000 kune è an-dato a Roberto Krajcer di Umago. Il secondo premio di 2.000 kune è stato assegnato a Livio Zoppolato di Trie-ste ma anche all’artista austriaco Peter Karger. Sono sta-ti elogiati i lavori di Iva Pevalek e Mirna Sišul di fi ume, Edo Mihovilić di Icici, Slađan Dragojević di Buie e Fiko Saliji di Parenzo. Nell’altra categoria, il primo premio di 3.000 kune è stato conquistato da Saša Dejanović di Buie, mentre i premi degli sponsor sono stati conferiti alla fi umana Tea Paškov Vukojević, a Nikola Ražov di Rovigno, Tea Bičić di Albona e a Karlo Bonačić di Cit-tanova. La manifestazione è organizzata dall’Università popolare aperta e dall’Ente per il Turismo, con il soste-gno della Città di Buie.

Nel corso della manifestazione che è durata tutto il giorno, è stata inaugurata anche la mostra dell’artista bu-iese amatoriale Zorko Ziraldo intitolata La lumaca, il coc-codrillo e altre creature, presso la chiesa di San Martino, e si è svolta anche la gara di dolci delle donne buiesi.

L’EDIFICIO RITORNA ALLA CITTÀ

Su Piazza San Servolo si affaccia uno degli edifi ci storici più belli di Buie, l’ex municipio, poi sede della Scuola italiana elementare e media. L’edifi cio è pas-sato di proprietà alla Regione istriana quando, insieme alla Città e all’Istituto Ruđer Bošković di Zagabria, si desiderava creare una sede dislocata di quest’ultimo. Il progetto non è andato in porto e quindi l’edifi cio, che presentava già dei problemi di stabilità, è conti-nuato a decadere. A luglio è giunta la felice notizia che la Regione istriana ha approvato la richiesta della Cit-tà di Buie di effettuare il passaggio di proprietà e che dunque, a breve, la „scuola“ in Piazza San Servolo ri-tornerà di proprietà della Città. In futuro qui dovreb-bero trovar posto l’amministrazione comunale, regio-nale e statale.˝

TORRE DI SAN MARTINOSempre grazie al contributo della Regione Veneto,

che ha stanziato 20mila euro, nel 2011 è stato raggiun-to un altro importante traguardo verso la ristrutturazio-ne della Torre di San Martino, ultima testimonianza dell’antico sistema difensivo della città. Sono stati ese-guiti gli scavi archeologici, la fotogrammetria architetto-nica e il progetto di conservazione e ristrutturazione del-la torre. Nel 2012 prenderanno il via i lavori edilizi che permetteranno di riqualifi care questo piccolo ma impor-tante gioiello architettonico di Buie.

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I PREMIATI In occasione della Giornata della Città di Buie che

ricorre l’8 settembre si terrà la seduta solenne del Con-siglio cittadino in occasione della quale saranno confe-riti i premi ai benemeriti.

La Medaglia della Città è stata assegnata al maestro Corrado Moratto che dirige la banda d’ottoni della Comunità degli italiani di Buie, dal 2006 a questa parte, per l’eccellente contributo dato allo sviluppo della Ban-da d’ottoni della Comunità degli Italiani e i successi ot-tenuti a livello locale, regionale e internazionale

Lo stesso riconoscimento va anche alla signora Eda Katić per il servizio di volontariato svolto, l’eccellen-te impegno per lo sviluppo e il miglioramento del pro-gramma di assistenza sociale, la solidarietà e la realiz-zazione di vari programmi sociali.

Tre le Targhe della Città conferite quest’anno. La prima va alla ditta Brolex s.r.l. per il profi cuo lavoro pluriennale fondato sul sano approccio all’impresa e per l’ottima collaborazione ai proggetti di interesse per la Città di Buie.

La seconda alla Comunità degli Italiani di Mo-miano per i 20 anni di profi cuo lavoro nel settore della cultura, dello sport e degli altri settori di carattere socia-le, nonché per l’eccellente contributo dato all’arricchi-mento della vita sociale nel territorio di Momiano.

La terza invece alla Scuola elementare Mate Ba-lota Buie - Sezione periferica di Castelvenere per i 100 anni di impegno nell’educazione e nell’istruzione dei giovani e per il contributo generale all’istruzione a livello locale.

Tre sono anche gli Elogi della Città assegnati quest’anno. Il primo è andato alla parrucchiera

Irena Bijelić e al suo salone “Irena” di Castelvenere per i 20 anni di profi cuo lavoro.

Il secondo Elogio è stato conferito a Marino Dus-sich per l’eccellente lavoro e i risultati ottenuti nell’am-bito dell’istruzione, per la valorizzazione del dialetto e del patrimonio culturale del territorio della Città di Buie nonché per il pluriennale impegno profuso nelle attività della Comunità degli Italiani di Buie.

L’ultimo è andato all’Associazione ZiiD per il profi -cuo lavoro e la promozione dei valori della società civi-le, la realizzazione di innumerevoli programmi di carat-tere educativo, culturale e sportivo che hanno arricchito la qualità della vita sul territorio della Città di Buie.

Infi ne, un Ringraziamento della Città è stato asse-gnato al Corpo volontario dei vigili del fuoco di Buieper le azioni di salvataggio dei cittadini, dei beni ma-teriali e per l’aiuto offerto durante la calamità naturale dello scorso anno.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA DELLA CITTÀ

16.00VIA 1. MAGGIO

APERTURA UFFICIALE DELLA NUOVA SEDE DELLA CROCE ROSSA

17.00GALLERIA CITTADINA „ORSOLA“

IVONA VERBANAC „DEEP BLUE“

17.30

MUSEO CITTADINOAPERTURA DELLA MOSTRA

„SCORCI DEL PASSATO - VECCHIE CARTOLINE DI BUIE“

18.00CHIESA DELLA MADONNA

DELLA MISERICORDIASANTA MESSA

19.00UNIVERSITÀ POPOLARE APERTA

SEDUTA SOLENNE DEL CONSIGLIO CITTADINO

GARA DI PRIMO SOCCORSOIn occasione della Giornata mondiale del Pri-

mo Soccorso che ricorre il 12 settembre, la Croce Rossa di Buie organizza per sabato 10 la Gara di primo soccorso a squadre nella categoria senior. Dieci le squadre in gara: Pola, Pisino-Parenzo, Pinguente, Albona, Krapina, Darda, Arbe, Osijek, Cerknica in Slovenia e Buie. Le attività si svolge-ranno all’aperto, in diversi punti del centro cittadi-no, dove saranno allestiti i campi di lavoro. Il lavo-ro dei circa settanta partecipanti sarà supervisiona-to e valutato da diciassette medici-giudici di gara. A dare una mano, per l’occasione, saranno i volon-tari della CR di Buie, circa un centinaio. L’aperturà uffi ciale si terrà in piazza Tito alle ore 10 mentre le squadre si daranno battaglia dalle 11 alle 14. Intor-no alle 17, nell’atrio dell’Università popolare aper-ta, saranno conferiti i certifi cati di partecipazione e i premi ai migliori.

Ricordiamo, in questa occasione, che alla 15. Gara nazionale della Gioventù della Croce Rossa, tenutasi a Zagabria a maggio, i giovanissimi han-no difeso egregiamente il titolo di campioni asso-luti che si sono conquistati lo scorso anno, sotto la guida di Hrvoje Kovačević.

«DentroBUIE», guida agli eventi della Città di Buie, è un inserto gratuito che la Città di Buie pubblica in collaborazione con l’Ente giornalistico - editoriale «EDIT» e con il quotidiano «La Voce del Popolo». Esce in edicola in allegato al quotidiano «La Voce del Popolo».Coeditori: Città di Buie ed Ente giornalistico - editoriale «EDIT»Progetto editoriale: Errol SuperinaCaporedattore responsabile: Errol SuperinaCoordinatrice responsabile per la Città di Buie e redattrice esecutiva: Marianna Jelicich BuićArt director: Daria Vlahov HorvatRealizzazione grafica: Saša Dubravčić Foto: Goran Kovačević (Studio Alfaomega), Slađan Dragojević, Daniel Goleš, Dragan Ljuboja, Daniele Kovačić

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PARENZANA II - progetto fi nanziato dal programma di coopera-zione transfrontaliera tra Slovenia e Croazia (IPA SLO-HR) che ha permesso la copertura dei costi per la realizzazione del progetto esecutivo quello di costru-zione per la ristrutturazione della vecchia scuola di Tri-bano. La ristrutturazione prevede il cambio d’uso del-la scuola che dovrebbe diventare un centro di ristoro e pernottamento per i ciclisti. Tutto il progetto Parenzana II verte in effetti sulla valorizzazione del ciclo-turismo e sulla rivitalizzazione della vecchia linea ferroviaria la „Parenzana“ riproponendola in veste di percorso cicli-stico transfrontaliero attrezzato e adatto ad accogliere gli amanti di un turismo ecologico e amante della natura e di un mezzo per nulla inquinante come lo è la bici. A tale scopo è stato realizzato in collaborazione con l’Agen-zia Regionale per il Turismo (IRTA) un corso specifi co per guide ciclistiche e uno dei partecipanti ora svolge il ruolo di guida ciclistica per la Città di Buie, occupan-dosi dell’assistenza ai turisti sulla Parenzana nonché di monitorare la pista sul tratto che si estende sul territo-rio della Città. Ad agosto è iniziata l’organizzazione del-la gara ciclistica transfrontaliera prevista per novembre che vedrà coinvolti i comuni partner del progetto quali Buie e Parenzo.

HERITAGE LIVE - progetto fi nanziato dal pro-gramma di cooperazione transfrontaliera tra Slove-nia e Croazia (IPA SLO-HR) che mira a promuove-re il comune ricco bagaglio culturale che unisce i due territori, sloveno e croato, della nostra penisola. Gra-zie ai fi nanziamenti elargi-ti dal programma IPA SLO-HR i costi di alcune ma-nifestazioni tipiche del nostro territorio, quali la Festa dell’Uva e l’Incontro dei gruppi vocali (klape) di Ma-russici, potranno venir coperti parzialmente dal fi nan-ziamento e quindi i programmi delle manifestazioni potranno venir arricchiti con nuovi e ulteriori elementi della tradizionale e secolare eredità culturale del terri-torio istriano.

CORNER.EU - Servi-zio di Volontariato Euro-peo. La Città di Buie è la prima e l’unica ammini-strazione locale in Croazia ad essere stata accreditata per il servizio di volonta-riato, il che vuol dire che può accogliere e „inviare“ volontari da e verso i Paesi dell’Unione Europea. Il programma europeo Gioventù in Azione ha cinque sotto-programmi tra i quali trovia-mo il Servizio di Volontariato Europeo (SVE). Questo fi nanzia tutti i costi che un’organizzazione si trova a sostenere per promuovere il volontariato e la perma-nenza appunto di volontari provenienti dall’Europa a Buie (vitto, alloggio, costi dei vari materiali d’uffi cio, promozione, ecc.) per dare ampie possibilità ai giovani di venire a conoscere il nostro territorio e soggiornarvi, integrandosi nelle varie attività (servizio da svolgere nelle scuole, nelle attività promosse dalle associazio-ni, istituzioni ecc.). A Buie quindi 2 volontari sono già approdati e dalle attività recenti si è visto il loro valido contributo nell’organizzazione della Giornata Interna-zionale dei giovani il 12 agosto. Altri 2 in arrivo, quin-di in tutto 4 provenienti da Italia, Polonia, slovacchia e Portogallo per una permanenza di ben 12 mesi. Il va-lore di tale progetto e’ di 35.000 Euro.

ULTIMATE - Scam-bio di giovani - fa parte di un altro sotto-programma del programma europeo Gioventù in Azione e pro-muove lo scambio di grup-pi di giovani e la loro mobilità per permettere loro, a co-sto zero, di visitare un’altra cultura e collaborare con i propri coetanei di un altro paese. Il progetto, che ha un valore modesto di 10.000 euro, ha però avuto un grande valore in termini di scambio culturale e umano, di cono-scenza reciproca nonché di alta promozione del nostro territorio nei paesi di provenienza dei giovani europei che ci hanno visitato dal 31.7. al 5.8. 2011, cioè Francia (Città di Berst) e Italia (Città di Portogruaro).

GRUNDTVIG GE-NERATION TO GENE-RATION fa parte di un altro programma europeo, Europa per i Cittadini, e la Città di Buie, in qualità di partner, riceverà un fi nanziamento di 10.000 euro per dar via ad un corso di informatica gestito dai giovani nel quale gli alunni saranno gli adulti. Un modo sem-plice e divertente per far comunicare generazioni lon-tane e parallelamente sostenere l’istruzione non forma-le e attivà di quegli adulti disoccupati o pensionati, che non hanno ancora acquisito le suffi cienti conoscenze informatiche.

BALKAN DEVE-LOPMENT - è un proget-to in cui Buie è partner, re-alizzato con Monfalcone e da ottobre inizia un ciclo di incontri per meglio spiegare la funzione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e la loro utilità per i territori piccoli come il nostro, allo scopo di sensibilizzare tutta la cittadinanza, ma anche il mon-do imprenditoriale e sociale, sul processo di costituzio-ne che i comuni e le città del Buiese hanno avviato per la nascita del GAL dell’Istria Settentrionale.

ECOFOOD è un pro-getto che a Buie ha porta-to una quarantina di rap-presentanti delle città del-la Svezia, dell’Italia e della Spagna con i loro dirigenti scolastici i quali hanno fatto visita alle nostre strutture e hanno dibattuto sull’annosa questione dell’alimentazione biologica e su come atti-vare i modelli migliori che mettono in rete le scuole e i produttori locali per facilitare una „sana“ catena di di-stribuzione dei prodotti locali e quindi stimolare l’eco-nomia del nostro territorio. Il prossimo incontro si ter-rà in Germania e i rappresennati delle nostre istituzioni scolastiche sono già invitati a partecipare.

I PROGETTI FINANZIATI DALL’UNIONE EUROPEA

PROGETTO STRADA DELL’OLIO D’OLIVA

Anche Buie ha sottoscritto a Dignano il 23 mar-zo il Protocollo d’intesa sulla partecipazione al progetto di creazione della Strada dell’Olio di oli-va, insieme a Manzano, Albona, Dignano, Pola, Ro-vigno, Cittanova, Umago, Verteneglio, San Dorligo della Valle, Duino - Aurisina, Muggia, Isola, Pirano e Capodistria. L’obiettivo dell’iniziativa è la realiz-zazione del progetto di costituzione della STRADA DELL’OLIO D’OLIVA con il quale si vogliono tu-telare le peculiarità locali, le risorse naturali, stori-che, architettoniche, culturali, umane ed imprendi-toriali delle aree attraversate dalla Strada, mediante la valorizzazione di un prodotto di qualità - l’olio di oliva. Il coordinatore del progetto è il Comune di Manzano.

Nelle settimane successive è stato nominato il Comitato tecnico dei rappresentanti delle città e dei comuni aderenti, i cui compiti sono il coordinamen-to, la raccolta di dati e l’informazione puntuale di tutte le unità d’autogoverno locale fi rmatarie del Protocollo, sulle attività svolte e pianifi cate in mate-ria di elaborazione della bozza di Progetto attuativo della Strada dell’Olio di oliva. Il Comitato tecnico è costituito da Adriano Leoni (presidente-coordina-tore del Comitato) – Comune di Manzano; Marian-na Jelicich Buić – coordinatrice per le Città di Buie,

FONDAZIONE DEL GAL DELL’ISTRIA SETTENTRIONALE

Il GAL è una forma di partnership privata che dopo l’entrata della Repubblica di Croazia nell’UE potrà attingere a fi nanziamenti importanti nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale mediante il cosiddet-to Programma LEADER. L’associazione nel GAL è volontaria ed è proprio questo il momento giusto per formare le basi istituzionali per poter partecipare ai progetti fi nanziati dall’Unione europea che promuove-ranno la rivitalizzazione sostenibile delle aree rurali.

Il processo di fondazione del GAL dell’Istria settentrionale è iniziato il 14 marzo a Cittanova con la fi r-ma dell’Accordo sulla procedura e le misure per la fondazione del Gruppo di azione locale (GAL) dell’area rurale dell’Istria settentrionale. I fi rmatari dell’Accordo sono i comuni e le città di Verteneglio, Buie, Pin-guente, Grisignana, Lanischie, Cittanova, Portole e Umago.

Con lo scopo di informare l’opinione pubblica del processo di fondazione del Gruppo di azione locale dell’Istria settentrionale, dei benefi ci derivanti dall’associazione nel GAL, nonché delle possibilità di fi nan-ziamento dei progetti del GAL dopo l’entrata della Repubblica di Croazia nell’Unione europea, il Comitato organizzatore del Gruppo di Azione Locale dell’Istria settentrionale e l’AZRRI – Agenzia per lo sviluppo rurale dell’Istria hanno organizzato due dei 3 seminari previsti nel processo di fondazione, dei quali il pri-mo si è tenuto a Buie mentre il secondo a Umago.

FONDAZIONE DEL GAL DELL’ISTRIA SETTENTRIONALE

Cittanova, Umago e per il Comune di Verteneglio; Filip Macan – coordinatore per le Città di Dignano, Pola, Albona e Rovigno; Danilo Markočič – coordi-natore per i Comuni di Isola, Capodistria e Pirano; Antonio Gersinich – coordinatore per i Comuni di San Dorligo della Valle, Muggia e Duino Aurisina.

Il Comitato tecnico ha provveduto fi n ora a Ban-dire il Regolamento del Concorso pubblico per la creazione del logo “Strada dell’Olio di oliva” de-dicato ai bambini e ragazzi delle scuole e, insieme all’associazione Informo, è stato abbozzato il proget-to della Strada dell’Olio d’oliva che sarà presentato uffi cilamente il 14 ottobre a Isola in occasione della manifestazione L’olivo del sindaco.

ENERGY DAY A BUIE E FIRMA DEL PATTO DEI SINDACI

Nell’ambito della Settimana dedicata all’ener-gia sostenibile, il 15 aprile a Buie si è svolta la Giornata dell’energia (Energy day) in occasione della quale è stato fi rmato il Patto dei sindaci. Si tratta di un documento che impegna sei primi cit-tadini dell’Istria a ridurre del 20 per cento le emis-sioni di anidride carbonica nell’atmosfera entro il 2020, grazie al progetto “Enescom”, fi nanzia-to dall’Unione Europea. I sindaci Edi Andreašić (Buie), Denis Kantošić (Barbana), Doriano Labin-jan (Verteneglio), Rino Duniš (Grisignana), Alek-sandar Krt (Portole) e Vili Bassanese (Umago) hanno fi rmato il documento che li impegnerà a di-minuire l’emissione di CO2 ad esempio installan-do lampade a basso consumo per l’illuminazione pubblica nei propri comuni e città, adeguando gli edifi ci pubblici (asili, scuole), aumentando la rac-colta differenziata.

Il progetto europeo Enescom, promosso dalla Informo ha come scopo principale quello di far en-

trare nel Patto dei sindaci, dopo le prime sei, anche altre municipalità. Ogni città che fi rmerà il Pat-to, potrà usufruire di un logotipo che potrà venir stampato su tutto il materiale informativo e sulle insegne di benvenuto delle città: questo permet-terà alle municipalità di essere riconosciute come città che guardano all’ecologia, e un domani po-trebbero raggiungere più facilmente ulteriori fon-di pubblici. Lo scopo è di aiutare a creare un pia-no d’azione per ogni comune e di ricevere un fi -nanziamento al 75 per cento dall’Unione Europea. Nell’ambito del progetto saranno allestiti venti punti informativi in tutto il Paese, di cui due in Istria, uno a Dignano e uno a Buie.

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rÈ NATA L’ASSOCIAZIONE “DONNE D’EUROPA”

In occasione dell’8 marzo, festa in-ternazionale della donna, a Buie si è te-nuta la seduta costituente dell’Associa-zione „Donne d’Europa - Žene Euro-pe - Žene Evrope - Women of Europe, dopo che le delegazioni delle donne ita-liane, croate e slovene si erano tradizio-nalmente e simbolicamente incontrate al valico di confi ne di Castelvenere per uno scambio di omaggi fl oreali.

Donne di tre Paesi, unite e nel con-tempo ancora divise da un confi ne, han-no così voluto superarlo, istituendo que-sta nuova associazione. Un’iniziativa concretizzata grazie alla Città di Buie, in stretta collaborazione con la locale Co-

munità degli Italiani, con l’Associazio-ne interculturale “Donne assieme” di Muggia, “Il caffè delle donne” di Trie-ste, che fa capo dall’UDI (Unione donne in Italia) e l’Associazione Pari Opportu-nità POEM di Capodistria, con il soste-gno della Regione Istriana. A presidente della neocostituita Associazione Donne d’Europa, il cui fi ne sarà anzitutto quel-lo di rafforzare la società civile, è stata eletta la connazionale Marianna Jelicich Buić, vicesindaco di Buie; sue vicepre-sidenti Isabella Flego, di Capodistria ed Ester Pahor di Trieste.

Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo http://www.zeud.org/.

APERTO IL CENTRO PER L’INCLUSIONE

Il 9 maggio è stato aperto uffi cialmente il Centro per l’inclusione e il sostegno alla società che opera presso la sede dislocata della Scuola elementare Mate Balota dove ha già sede la sezione per i bambini con bisogni particolari. Grazie all’impegno congiunto delle municipalità di Buie e Umago, l’edifi cio è stato ristrutturato e ora qui il Centro per l’in-clusione offre il servizio di soggiorno diurno ai ragazzi e ai giovani con diffi coltà nello sviluppo una volta fi nito il ciclo scolastico elementare. Questo è il quarto centro in Istria accanto a quelli di Pola, Parenzo e Al-bona, che si impegna a offrire ai ragazzi e ai giovani anche tutta una se-rie di attività volte all’indipendenza e all’inclusione nella società. L’at-tività del Centro è sostenuta fi nanziariamente da tutte e tre le Città e i Comuni del Buiese.

È TORNATA ALLA LUCE LA CHIESETTA DI SAN CANZIANO

Nel mese di febbraio gli archeologi dell’Istituto croato per il reastauro hanno effettuato i son-daggi archeologici di prova della località di San Canziano nei pressi di Crassiza.

La località si è dimostrata un sito archeologico particolarmente interessante visto che in alcuni documenti storici si accenna alla chiesa di San Canziano e perché, la confi gurazione del terreno di questa località suggeriva che sulla sommità della collina potessero trovarsi i resti di un edifi -cio crollato.

Con gli scavi di prova si è esplorato in primo luogo il retro dei resti che di norma rivela le ca-ratteristiche architettoniche dell’edifi cio sacrale che offrone la possibilità di risalire a una data-zione approssimativa. Gli altri scavi, minori, hanno avuto il compito di individuare la lunghezza dell’edifi cio e le caratteristiche dello spazio circostante.

I risultati delle richerche hanno dimostrato che si tratta di una chiesa a una navata con absi-de a semicerchio, caratteristica per l’espressione stilistica romanica dell’Istria rurale e in genera-le dell’area nordadriatica. Le dimensioni della cella sono di 10 x 6 metri mentre l’abside è larga 3,5 m e profonda 1,15 m. La pavimentazione è di due tipi: lo spazio dell’abside è pavimentato in mattoni mentre quello della cella in calce. La maggior parte dello spazio tra l’abside e la cella era occupato da un altare murato di cui, nel corso degli scavi, è rinvenuta la base. I muri sono fatti di blocchetti di pietra di forma regolare che conferma l’architettura romanica dell’edifi cio.

Le chiese che presentano caratteristiche architettoniche simili alla presente risalgono al perio-do compreso tra l’11. e il 14. secolo. Questo tipo di edifi ci sacri è maggiormante presente nella parte sud della penisola istriana mentre a nord queste si trovano solo sporadicamente.

PRIMO TORNEO IPPICO

Il 23 aprile a Buie si è svolto il primo Torneo ippico a ostacoli di carattere interna-zionale al quale hanno partecipato 19 cavallerizzi della Croazia e dell’Ungheria. Tra i premiati anche la concittadina Nina Turina di Buie di 13 anni. Il percorso è stato allesti-to all’interno della zona sportiva, sul prato dietro i campi di tennis e il pubblico è stato particolarmente numeroso.

La realizzazione è stata possibile grazie alla Città di Buie, all’Ente per il turismo, il Club equestre di Catoro, la Ekstremni marketing nonché diversi sponsor. Visto il grande successo di questa prima edizione, accolta favorevolmente dai cittadini, si auspica che questo appuntamento sportivo diventi tradizionale per Buie.

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ANCHE BUIE HA PARTECIPATO ALL’EARTH HOURUn centinnaio i cittadini di Buie che hanno partecipato all’evento mondia-

le l’Ora della Terra (Earth Hour) che ricorre il 26 Marzo 2011, dalle 20.30 alle 21.30, quando per un’ora si spegne l’illuminazione pubblica. Questo è stata la prima volta che Buie ha partecipato all’iniziativa trovandosi così tra le 4000 cit-tà di 128 paesi che a livello globale aderiscono all’iniziativa.

Questa iniziativa per la sostenibilità del nostro pianeta è inizia-ta a Sydney nel 2007 quando per un’ora la città ha spento le sue luci. Il gesto, facendo il giro del mondo, dà vita ad un vero e proprio “mo-vimento” per la sostenibilità del nostro pianeta e diventa un impegnoglobale che non si limita solo allo spegnimento della luce, ma alla scelta di unostile di vita quotidiano all’insegna del risparmio energetico nel pieno rispetto del pianeta.

Buie, una delle 17 Città in Croazia che hanno aderito all’iniziativa, ha spen-to l’illuminazione pubblica del centro storico e con una fi accolata, ha contribu-ito alla rifl essione sullo stato di salute del pianeta e sulla necessità di risparmia-re l’energia.

NEL REGNO DEL MOSCATO

A Momiano si è tenuta per la terza volta la manifestazione Nel Regno del Moscato, un incontro tra arte e moscato che si svolge nei pressi del Castello. Promosso dall’Ente per il Turismo, l’Università popolare aperta e la Città di Buie, con il supporto dell’as-sociazione Vino Momilianum e dell’Associazione speleologica di Buie, la manifesta-zione è nata allo scopo di valorizzare e promuovere il moscato momianese. A creare l’atmosfera e coinvolgere i presenti nell’ambiente suggestivo, è stata la storia intitola-ta La Strega Mafalda, l’Apprendista e il tesoro del Castello di Momiano: l’Elisir della Felicità scritta, diretta e interpretata da Rosanna Bubola, affi ancata da Roberta Du-bac, con il supporto dell’équipe degli speleologi. Su invocazione della strega Mafalda (Roberta Dubac), l’apprendista strega (Rosanna Bubola) ha attraversato, appesa ad una fune, il dirupo che separa il castello di Momiano dalla „terra ferma“ con un effetto sce-nico davvero interessante. Da qui poi le due, seguendo la „ricetta“ di un antico libro di magie e attraverso la storia di Momiano, rievocano i Moscatieri (Sinković, Markežić, Kozlović, Prelac e Brajko) che portano alla gente momianese l’elisir della felicità: il moscato, naturalmente. La serata ha visto anche la partecipazione del coro misto del-la Comunità degli italiani di Momiano e dei Cantadori della Comunità degli italiani di San Lorenzo - Babici.

STORIA DELLA CI DI MOMIANO

Agli inizi degli anni novanta un gruppo di connazionali, visti i numerosi membri (ol-tre 300) che allora costituivano la sezione periferica di Momiano della Comunità de-gli Italiani di Buie, decise di fondare un sodalizio indipendente. Essi erano: Severino Smilović, Elda Sinković, Giorgio Richter, Flavia Vigini Bellè, Giuseppina Rajko, Angelo e Maria Brajko e Daniela Fabijančić.

Il 14 marzo 1991 nasceva così il sodalizio momianese. Superati notevoli ostacoli e sacrifi ci, sono stati raggiunti diversi traguardi: la registrazione e la stesura defi nitiva dello Statuto nel 1997; l’intavolazione del palazzo Gianolla divenuto sede, donato dall’ allo-ra Comune di Buie e la sua successiva ristrutturazione grazie al sostegno fi nanziario del Governo Italiano; l’apertura uffi ciale della sede il 9 novembre del 2002.

Ottenute le prime conquiste morali e legali, la strada fi nalmente cominciò ad essere in discesa: si costituirono le prime attività artistiche, culturali e sportive che continuano ancora oggi, assieme alle nuove sorte , a portare alto il nome della nostra Comunità e del nostro territorio.

Al giorno d’oggi il sodalizio momianese ha 8 sezioni artistiche (coro misto, piano-forte, minicantanti, maxicantanti “Evergreen”, fi lodrammatica, mandolinistica, balletto “ Uptown girls “, fi sarmonica diatonica), 4 sportive (calcio giovani, calcio veterani, bocce, aerobica) e 2 ricreative (mora cantada, briscola e tressette ).

Organizza numerosi incontri, scambi culturali con le altre Comunità, enti e associa-zioni del territorio grazie al sostegno fi nanziario del Governo Italiano, tramite la colla-borazione tra l’Unione Italiana di Fiume e l’Università Popolare di Trieste, e della Città di Buie.

Il primo presidente della Comunità degli Italiani di Momiano fu Severino Smilović, seguirono poi Gabrijela Valenta, Giuseppina Rajko e attualmente Arijana Brajko.

Attualmente conta 405 iscritti.

I PRIMI 20 ANNI DELLA CI DI MOMIANO

L’11 giugno la Comunità degli italiani di Momiano ha festeggiato i suoi primi vent’anni di attività. Una grande festa alla quale erano presenti numerose autorità ad in-dicare l’importanza e l’apprezzamento per il lavoro svolto dal sodalizio. Anche se conta solo 405 membri le attività sono molte sicché, come ha detto la presidente Arijana Braj-ko, la CI rimane chiusa solo la domenica. E non poteva essere se non ricco anche il pro-gramma artistico-culturale che ha visto esibirsi il coro misto, diretto da Milada Monica, il gruppo di balletto diretto da Morena Brčić Lapaš, il gruppo di mandolinisti “Do Re Mi” diretto da Arcangelo Svettini, i minicantanti diretti da Dolores Barnabà, gruppo vocale “Evergreen”, nonché la fi lodrammatica. Lo spettacolo ha anche visto la partecipazione della sezione periferica di Momiano dell’elementare “Edmondo De Amicis” di Buie, che ha ballato sulle note di “Waka waka”. Alla fi ne dello spettacolo, la festa è continuata fi no a notte fonda con il gruppo di Sergio Preden Gato.

Un’inconsueta immagine di Buie - inverno 2011

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APPUNTAMENTIPOLITICI

ATTIVITÀMUNICIPALE

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SCUOLE D’INFANZIA

SCUOLA D’INFANZIAVia M.Gubec, 13 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/772-043e-mail: djecji-vrtic-buje@pu.t-com.hr

SCUOLA D’INFANZIA ITALIANA „FREGOLA“Via M.Gubec, 1352460 BuieTel./fax +385 (0)52/773-161e-mail: talijanski.d.v.fregola@pu.t-com.hr

SCUOLE ELEMENTARI

SCUOLA ELEMENTARE „MATE BALOTA“Colle delle scuole, 2 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/773-138e-mail: os-buje-001@skole.t-com.hr

SCUOLA ELEMENTARE ITALIANAColle delle scuole, 352460 Buie

Indirizzo: via Flanatica 29, Pola 52000 Telefono: 052/371 111Indirizzo web: www. istria-istra.hr

Tel. +385 (0)52/772-110

DISTRIBUTORE DI BENZINA INA

Via della Stazione, s.n.52460 BuieTel. +385 (0)52/773-480

PLOVANIA52460 BuieMob. +385 (0)91/4971117BANCHE

IKB, Piazza J.B.Tito, 1Tel. +385 (0)52/772-271

ERSTE & STEIERMARKISCHEVia Umago, s.n.Tel. +385 062 376640

FINAPiazza della Libertà, 4Tel. +385 (0)52/772-214

UFFICIO POSTALE

Piazza J.B.Tito, 17Tel. +385 (0)52/772-011

UFFICIO PARROCCHIALE

Via S. Vardabasso, 27Tel. +385 (0)52/773-230

NOTAIO

Snježana NazarevićPiazza J.B. Tito, 1Tel. +385 (0)52/772-913

NUMERI DI SOCCORSO E URGENZE

Polizia 92Vigili del fuoco 93Pronto soccorso 94Soccorso su strada 987Centro regionale di allertamento 112

Tel./fax +385 (0)52/772-061; 772-082e-mail: talijanska-os@pu.htnet.hr

SCUOLE MEDIE SUPERIORI

SCUOLA MEDIA SUPERIORE ITALIANA „LEONARDO DA VINCI“Colle delle scuole, 1 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/772-233; 772-429e-mail: sssms@pu.t-com.hr

SCUOLA MEDIA SUPERIORE „VLADIMIR GORTAN“Colle delle scuole, 1 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/772-113e-mail: ss-buje-501@skole.t-com.hr

SCUOLA MEDIA PROFESSIONALEColle delle scuole, 1 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/772-077e-mail: ss-buje-503@skole.t-com.hr

CASA DELLA SALUTE BUIE

Via dell’Istria, 15 52460 BuieDott. DAMIR KOVAČEVIĆTel. +385 (0)52/772-143

Dott.ssa MARINA GUGIĆ ZUBACTel. +385 (0)52/772-144

Dott.ssa MARISA VISINTIN MELONTel. +385 (0)52/772-300

Dott.ssa EMINA BUBIĆ, medico dentistaTel. +385 (0)52/773-083

Dott.ssa IRENA DADIĆ, medico dentistaTel. +385 (0)52/773-163

Dott. VITOMIR JADREJČIĆVia degli Scalpellini, s.n.Tel. +385 (0)52/773-073

FARMACIA

Via dell’Istria, 1552460 BuieTel. +385 (0)52/773-157

AMBULATORIO VETERINARIO

Via Digitron, 852460 Buie

ENTE PER IL TURISMO DELLA CITTÀ DI BUIE

CITTÀ DI BUIECITTÀ DI BUIEVia dell’Istria 252460 BUIEwww.buje.hrinfo@buje.hr

SINDACO DELLA CITTÀ DI BUIEEDI ANDREAŠIĆ52460 BUIE, Via dell’Istria 2tel.(+385) 052/772-122; 772/128; fax 052/777-158e-mail: info@buie.hr; edi.andreasic@buje.hrRicevimento delle parti: ogni mercoledì previa appunta-mento

VICESINDACO DELLA CITTÀ DI BUIEMARIANNA JELICICH BUIĆ, prof.52460 BUIE, Via dell’Istria 2tel.(+385) 052/772-122; 772/128; fax 052/777-158e-mail: m.jelicich-buic@buje.hr

ASSESSORATO ALLE ATTIVITÀ GENERALIAssessore: LORETTA MAKOVAC, dipl.oecc.52460 BUIE, Via dell’Istria 2e-mail: l.makovac@buje.hrRicevimento delle parti: ogni martedì e giovedì dalle 8:00 alle 11:00

SETTORE PER L’AMMINISTRAZIONE LOCALE, LE ATTIVITÀ SOCIALI E L’ECONOMIACaposettore: NADA FRANKOVIĆ, dr.sc.e-mail: n.frankovic@buje.hr

SABRINA QUARANTOTTO, traduttrice diplomataConsulente amministrativo specializzato per la gestione dei pro-gettie-mail: s.quarantotto@buje.hr

Indirizzo Via dell’Istria 2, 52460 BUIETel./fax +385 (0)52 773-353e-mail: info@tzg-buje.hrwww.tzg-buje.hr

DAVOR LAKOŠELJAC, dipl.jur.Consulente amministrativo per le questioni generali e dei quadrie-mail: d.lakoseljac@buje.hr

SABINA BUROLOSegretaria amministrativae-mail: sabina.burolo@buje.hr

FLAVIA VIGINI BELLÈAddetta alla segreteria e all’archivioe-mail: f.vigini@buje.hr

SETTORE PER IL BILANCIO E LE FINANZECaposettore: GRAZIELA ŠORGOe-mail: g.sorgo@buje.hr

EDA HROBATAddetta alla contabilitàe-mail: racunovodstvo@buje.hr

PALMIRA VIŽINTINAdetta ai versamentie-mail: racunovodstvo@buje.hr

ASSESSORATO ALL’ASSETTOTERRITORIALE E ATTIVITÀ COMUNALIAssessore: VANESA MARIĆ MEDICA, dipl.ing52460 BUIE, Via dell’Istria 2tel.(++385) 052/772-122; 772/128; fax 052/777-158e-mail: vanesa.maric-medica@buje.hrRicevimento delle parti: ogni martedì e giovedì dalle 8:00 alle 11:00

ELVIS GLAVIČIĆ, dipl.ing.Consulente amministrativo per attività comunalie-mail: e.glavicic@buje.hr

CITTÀ DI BUIE

JELENA BOJIĆ, dipl.jur.Consulente amministrativo per gli immobilie-mail: j.bojic@buje.hr

MAURIZIO SINKOVIĆ dipl.jur.Consulente amministrativo per le procedure d’uffi cio e la riscossione dei debitie-mail: m.sinkovic@buje.hr

MANUEL MAKOVACAddetto alla pianifi cazione territorialee-mail: m.makovac@buje.hr

NINO ČINIĆGuardia municipalee-mail: n.cinic@buje.hr

CITTÀ DI BUIE

REGIONE ISTRIANA

ENTI E ISTITUZIONI DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA

COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI BUIEPiazza J.Broz Tito 13, 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/772-307fax 052/772-307 e-mail: ci.buie@post.t-com.hr

COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI CASTELVENERECastelvenere 126 b, 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/777-393e-mail: cdi-castelvenere@pu.htnet.hr

COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI CRASSIZAp.p. 23, 52460 Buie Tel./fax +385 (0)52/776-386e-mail: ecio.cinic@pu.t-com.hr

COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI MOMIANOPiazza S.Martino 8 52460 Momiano Tel./fax +385 (0)52/779-204e-mail: zajednica.talijana.momjan@pu.t-com.hr

UNIVERSITÀ POPOLARE APERTA DI BUIEPiazza J.B.Tito, 6Tel. +385 (0)52 773-075fax +385 (0)52 772-023e-mail: pou.buje@buje

VICE CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA IN BUIEVice Console Onorario: Giuseppina Rajko, prof.Tel. ++385 (0)52 773- 122fax +385 (0)52 772-307e-mail: aisi@net.hr

UFO IS BACK!

A giugno è stato ripetuto il successo della ma-nifestazione UFO (Ultimate Frisbee Open), inti-tolata „UFO is back!“. Per il secondo anno con-secutivo la manifestazione di carattere internazio-nale è stata organizzata dall’Associazione Ziid e dal Flying Disc Klub di Zagabria. Sul campo di calcio ausiliare della zona sportiva si sono dati battaglia ottanta giocatori di ultimate frisbee pro-venienti da Croazia, Slovenia, Austria, America, Finlandia e Nuova Zelanda.

Cinque le squadre in gara per la conquista del primo posto e del titolo „Spirit award“ per la squadra più corretta nel gioco: la rappresenta-zione slovena, la Ko-Met, il Flying Disc Klub di Karlovac e quello di Zagabria, nonché i Mamu-ti na travi. Quest’anno la manifestazione è sta-ta arricchita anche dall’apertura uffi ciale del per-corso di Disc Golf sul Colle delle scuole. Grazie alla partecipazione dei disc-golfi sti dalla Croazia e dall’Europa, è stato disputato l’incontro anche in questa disciplina. Tra gli otto partecipanti in gara, la vittoria è andata a Günther Kaimberger di Linz (Austria) e a Mislav Topolnjak di Čakovec. In quaranta hanno partecipato ai corsi base di Fri-sbee Ultimate e Golf Disc.