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Bimestrale a diffusione provinciale Anno 1 n. 0Novembre - Dicembre 2016

Nuvole. Siamo partiti, in forma sperimentale, tre anni fa volendo fare informazione alternativa, attraverso una comunicazione che, come diceva Ryszard Kapuscinski, reporter capostipite del giornalismo sociale, fosse più al servizio dell’uomo che non dell’informazione stessa. Fedeli a questo principio, abbiamo arricchito il progetto affiancando al bimestrale cartaceo un giornale

online, laboratori per minori e corsi di formazione per under 35.Il Sole & le Nuvole vuole essere uno spazio dove comunicare vuol dire condividere informazioni ed esperienze, con l’obiettivo primario di favorire la costruzione di beni comuni. In altre parole, creare un luogo di tutti. Cambieremo il mondo? Forse no, ma insieme possiamo provare a renderlo migliore.

Magaldi Life - Gruppo Medigas, gestisce servizi di assistenza respiratoria: Ossigenoterapia, Ventilazione meccanica, Terapia e Diagnostica del sonno, Cardiologia e Neurologia, Aerosolterapia e Telemonitoraggio.

I cambiamenti economici e sociali in atto nel nostro paese, con ulteriori situazioni di impoverimento che riguardano anche i ceti medi, stanno producendo nuovi “malati”, in quanto all’aggravarsi del malessere sociale corrisponde l’aggravarsi del malessere psicologico. In uno scenario così problematico, particolarmente penalizzati sono i giovani, senza punti di riferimento e con nuove problematiche.Mai come ora, siamo chiamati a fare una scelta: assistere inermi allo sfascio di un sistema (aziende che falliscono, perdita di lavoro, nessuna prospettiva di futuro per i nostri figli, con conseguente aumento di criminalità, corruzione, disagio sociale); oppure, reagire e ripensare a nuovi modelli di convivenza e sviluppo sociale. In altre parole, tornare a “umanizzare” il nostro agire e riallacciare i legami solidali che caratterizzavano le piccole comunità rurali, in cui aiutarsi a vicenda era naturale.Riconoscendo alla comunicazione un ruolo primario nella costruzione di modelli e processi partecipativi, abbiamo dato vita a Il Sole & le

A servizio dell’uomoMaria Carmela Morra

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Competenza, qualità dei servizi offerti e continua attenzione all’evoluzione tecnologica hanno da sempre contraddistinto l’azienda. Grazie a questi valori, condivisi da tutta la struttura, Magaldi Life è leader nel sud Italia nel settore delle cure domiciliari.

Via Case Rosse 19/A84131 - Salerno (SA)

089 383004

Battipagliese d’adozione, sono nata a Roccadaspide, dove ho trascorso un’infanzia e un’adolescenza bellissime. Di quel periodo ricordo lo stile di vita connotato da un forte senso di solidarietà che accomunava la nostra gente. Questi valori, unitamente alla propensione a stare sempre dalla parte dei più deboli, e a un’indole spiccatamente sognatrice (complice la lettura) e visionaria (proiettata verso scenari ancora non sperimentati), sono le cose che ho portato in Voloalto e che ne hanno caratterizzato l’agire negli anni.

editore

Da un punto di vista squisitamente semantico, parlare di sfida coincide con concetti quali vittoria,successo, abnegazione. E, perché no, anche con concetti di sconfitta, sacrificio, catastrofe.Il Sole e le Nuvole, visto come una sfida editoriale, è un caso unico nel suo genere. Un po’ come ilnome della testata, esso riesce a contenere ogni correlazione semantica del termine sfida. Dettacosì, potrebbe apparire quasi una definizione infelice: «Direttore, al primo numero già accosta ilgiornale alla sconfitta?». Ebbene sì, non senza coraggio, io dico che Il Sole e le Nuvolerappresenta una sconfitta. Anzi, la sconfitta. La sconfitta di una società poco attenta ai bisogni delprossimo, specie se si tratta dei bisogni degli svantaggiati. La sconfitta di una società che, più diquanto non sembri, volta la faccia dall’altra parte. I fatti della nostra storia recente, lo testimoniano.Eppure, Il Sole e le Nuvole rappresenta anche tutte quelle correlazioni semantiche che danno al concetto di sfida un

significato positivo. Il nostro giornale è e sarà il successo di chi non vuole voltarsi dall’altra parte. Di chi vuole raccontare e leggere di quel pezzo di società troppo spesso ignorato. È una sfida editoriale di abnegazione. Già da prima che questo numero andasse in stampa lo sapevamo e ne siamo ancora più consapevoli oggi che il giornale è una realtà. E

forse, proprio per questo, Il Sole e le Nuvole è una vittoria. Perché oggi c’è, è tangibile. Consapevole del ruolo che deve assumere e del “peccato originale” che si porta dietro, ma soprattutto orgoglioso della sfida che pone a tutti: dal semplice cittadino al politico, passando per il burocrate. Noi ci siamo, sfidateci a vostra volta.

Il senso della sfida Marco Di Bello

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EDITORIALE

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Luce - Metano - [email protected] (SA)Camerota (SA)

Numero Verde

800.910.801

Nato a Reggio Emilia, ho vissuto a lungo a Modena. Da lì, mi sono trasferito a Battipaglia, dove tuttora vivo. Da piccolo sognavo di volare. Un giorno, durante un air show, mi sfrecciò in testa un F-16. Rimasi folgorato dall’aereo e mi misi in testa di fare il pilota. Sogno che mi sono portato dietro fino all’adolescenza, quando si è scontrato con l’esigenza di una vista decente. A quel punto ho cercato quella libertà nella scrittura. Ho provato in tutte le forme e ancora oggi continuo a provare. Il sole & le nuvole è una di queste.

direttore responsabile

L’8 luglio 2015, per la prima volta in provincia di Salerno, un bene confiscato alla criminalità organizzata è stato restituito alla collettività. È nato così il Caffè 21 Marzo, che ormai da oltre un anno opera su un territorio difficile come quello di Battipaglia. Insieme al volto storico di questo bene, Ilaria Sole, andiamo a conoscere il suo percorso.Ilaria, com’è parlare del Caffè 21 Marzo?Stare qui oggi, dopo quasi due anni di lavoro, ha un sapore particolare

che passa dalla soddisfazione di avercela fatta alla consapevolezza che tutto deve ancora avvenire. Questo luogo potrebbe diventare un riferimento per i battipagliesi che hanno voglia di collaborare e mettersi in gioco per iniziare a lavorare a una città migliore, fondata sull’onestà, sulla legalità e soprattutto sulla collaborazione rivolta al bene comune.Cosa rappresenta il Caffè 21 Marzo? Un luogo confiscato alle mafie, all’antistato, a chi lucrava sulle

disgrazie altrui, diventa un ritrovo dove la società civile e la cultura sono padroni, quasi autogestendo il nostro Caffè 21 Marzo. E dico nostro non a caso, perché è giusto dire che il sogno potrà avverarsi solo se non saremo lasciati soli, se presidierete al nostro fianco il nostro territorio, se con noi darete voce alle vostre necessità, se lo spirito di servizio diventerà il fulcro della crescita e del rinascimento battipagliese. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, a simboleggiare la rinascita di una città intera, il giorno della memoria delle vittime innocenti delle mafie, ricordando che non siamo qui a commuoverci, ma a muoverci utilizzando, come motore, la rabbia generata da chi, per anni, ha abusato del proprio potere ledendo la libertà altrui.Raccontaci il percorso del progetto.Il Caffè 21 Marzo è il risultato di un cammino lungo, iniziato grazie a Libera al fianco della triade commissariale di Battipaglia. Questa, appena giunta in città, si è subito resa conto dell’importanza

Un luogo da consumare Marco Di Bello

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Agriturismo Porta Sirenavia Ponte Marmoreo84063 Paestum (SA)Tel.: +39 0828 721035Cell.: +39 339 [email protected]

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sociale che poteva rappresentare il riaffido alla società civile, come da normativa, dei beni confiscati alla camorra. Nasce da questa collaborazione il bando per l’assegnazione di questo bene, come centro di aggregazione socio-culturale. Parallelamente la creazione di opportunità lavorative alle categorie svantaggiate, gestendo l’attività commerciale nello stile dell’economia sociale. Sei realtà molto diverse tra loro decidono allora di mettersi insieme, in un’associazione temporanea di scopo denominata P’o ben r’o paes. Il gruppo scout Agesci Battipaglia 1, l’associazione di promozione sociale Mariarosa, l’associazione culturale Back to Life, il circolo Vento in faccia di Legambiente, l’ICATT di Eboli e la cooperativa sociale Lazzarelle, uniti per un solo scopo, vincono il bando emesso dal Comune e prendono l’affidamento in comodato d’uso gratuito del bene.Cos’è il Caffè 21 Marzo? Questo posto non è solo un bar, nonostante abbia tutti i permessi in regola per esserlo, ma è in primis

un luogo di scambio culturale, di insegnamento attraverso corsi gratuiti per tutte le età, di condivisione delle risorse nello stile della banca del tempo, di educazione su temi sociali e ambientali e di ritrovo per chi ha voglia di divertirsi e stare insieme in maniera costruttiva. Ognuno è attore del Caffè 21 Marzo, ognuno mette a disposizione il proprio tempo e le proprie conoscenze a favore della causa, creando quel collettivo positivo che ha voglia di migliorarsi, migliorando anche ciò che lo circonda.

Cosa vorresti dire ai nostri Lettori? Non sentite questo luogo come un posto in cui consumare, ma come un posto da consumare. Da vivere giorno per giorno. Da impreziosire col lavoro di ognuno di noi. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali hanno accompagnato la nostra scelta di impegno ogni giorno, e grazie per il percorso che affronterete insieme a noi. Una responsabilità così grande non potremmo sostenerla da soli.

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Radiologia Dr. Valter AnnunziataVia Rosa Jemma, 520828 342101

BUONE PRASSI

L’agricoltura contemporanea è un’entità mutante che sfugge alle definizioni. È plurale, multiforme, ossimorica. In un mondo che vedrà, in tempi relativamente brevi, la gran parte del proprio territorio urbanizzarsi, l’agricoltura re-inventa le sue funzioni e trasforma l’urbano che si è sovrapposto ad essa. Gli elementi che in passato distinguevano l’urbanità dalla ruralità si sono ridimensionati e quelli che restano si sovrappongono e creano nuove differenziazioni. Le quali non hanno nulla in comune con quelle precedenti e riguardano: stili di vita, rapporti tra persone e risorse, modelli di possesso, uso e consumo dei beni, abitudini alimentari, modelli di welfare, scelte multi-ideali che influenzano le motivazioni degli imprenditori. Anche altre polarità che in passato influenzavano le campagne si sono fortemente attenuate fino a scomparire: centro e periferia, metropoli e aree interne hanno perduto i significati originari. E tali endiadi, oggi, danno vita a nuove entità policentriche e multi-identitarie, che si presentano in modo molto differenziato. Tuttavia, a segnarne la distinzione sono il capitale sociale, i beni relazionali, le reti di interconnessione e i legami comunitari. Le agricolture sono molteplici e tendono a perdere i connotati produttivistici per diventare terziario civile innovativo: servizi sociali, culturali, educativi, ricreativi, ambientali, paesaggistici, gestiti da imprenditori agricoli; cooperative che gestiscono i terreni confiscati alle mafie per produrre legalità e inclusione; “fazzoletti di terra” a fini di autoconsumo

personale e familiare; agricolture urbane e demani civici per creare relazioni e convivialità. Non bisogna dimenticare che l’agricoltura venne inventata diecimila anni fa come servizio per poter abitare un territorio. “Coltivare”, in ebraico abad, letteralmente significa “servire”. L’agricoltura è, dunque, un rituale per curare il territorio e la comunità al fine di ben-vivere stabilmente in un luogo.

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Agricoltura per ben-vivere Alfonso Pascale

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Stefania CoralluzzoRegista Coreografa EventiOrganizzazione Eventi e Open Dayda 36 anni nel settore Moda ed [email protected]. 347 8249465

Stefania Coralluzzo

Voloalto è una Cooperativa Sociale costituitasi a Battipaglia, in provincia di Salerno, nel 2003, ai sensi della Legge 381/91. Da anni opera sul territorio costruendo azioni e interventi a favore delle fasce deboli (disabili, anziani, detenuti, minori). Nello specifico, si occupa di disabili psichici, per i quali ha maturato una pluriennale esperienza, attivando laboratori socio-educativi e riabilitativi finalizzati al reinserimento sociale e all’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Nel 2004 aderisce a Confindustria Salerno, caso unico a livello nazionale.Tra le varie attività riabilitative, la Cooperativa utilizza il Teatro Sociale. Nel corso degli anni, ha organizzato rassegne e attivato laboratori per anziani, detenuti, minori, oltre che per utenti psichiatrici. In merito, con il laboratorio per utenti psichiatrici, La Pazza Idea, è stata due volte finalista a livello nazionale. Ha lavorato in convenzione con il Piano di Zona S5 (comune capofila Eboli), con il Piano di Zona S7 (comune capofila Castellabate), con il Ministero della Giustizia presso l’Istituto a custodia attenuata Icatt di Eboli (SA), con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl SA2, con Confindustria Salerno, con la Fondazione Carisal, con Istituti Professionali e Centri Anziani. Attualmente, svolge attività socio educative diurne per disabili psichici e sta strutturando interventi specifici e innovativi per l’inserimento lavorativo degli stessi, con il coinvolgimento attivo di tutto il tessuto sociale (programma Il Paese di Alice).

VoloaltoL’editore

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provinciale e da un giornale on line.Un Comitato Tecnico Scientifico, composto da autorevolissimi esponenti della società civile, con specifiche competenze in diversi ambiti, conferirà ulteriore rigore all’iniziativa.Gli argomenti riguarderanno diverse aree tematiche, quali diversità, lavoro, diritti umani, economia, turismo, artigianato, creatività, etc. Si parlerà di imprenditori socialmente responsabili, di progetti esemplari, dei tanti operatori che ogni giorno operano per il bene degli altri. Gli utenti e le loro famiglie avranno, finalmente, la possibilità di raccontarsi in prima persona, evidenziando le loro storie, bisogni, aspettative. Infine, la distribuzione del periodico coprirà tutto il territorio provinciale e avrà un target mirato (Enti pubblici, studi medici, studi professionali, Associazioni di categoria, etc.). Affidata agli utenti

che, accompagnati da operatori, saranno impiegati in prime mansioni di responsabilità, ha come ulteriore obiettivo favorirne l’integrazione nel tessuto sociale, con il conseguente abbattimento del pregiudizio che, purtroppo, è molto marcato nei confronti del disabile psichico.

Il sole e le nuvoleIl Progetto

Il sole & le Nuvole è un piano di comunicazione e integrazione sociale, ed è parte integrante del programma Il Paese di Alice , un Programma ideato per lo sviluppo del turismo sociale ed eco sostenibile attraverso la costruzione di nuovi processi relazionali e partecipativi, con il coinvolgimento di tutto il tessuto sociale, istituzionale e privato. Da qui l’esigenza di dotarci di uno strumento

funzionale a “dialogare” con il territorio, che facesse da “ponte” tra i bisogni di quella categoria di persone che vive in stato di svantaggio ed emarginazione e la collettività, condizione imprescindibile affinché si possanocreare le condizioni per una mobilitazione collettiva a sostegno e al miglioramento della loro qualità di vita. La sua peculiarità è data dal fatto che racchiude in sé una forte vocazione sociale che diventa motore e obiettivo primario della linea editoriale, rappresentata da un bimestrale cartaceo a diffusione

Crediamo nella condivisione e partecipazione. Crediamo nelle potenzialità di ognuno e nel proprio diritto di poterle esprimere e, per questo: • metteremo la persona al centro del nostro agire, nel rispetto delle sue aspettative, dei suoi diritti, delle sue possibilità.• daremo voce ai più deboli• divulgheremo le buone prassi• promuoveremo la sostenibilità ambientale, le Pari Opportunità, i sani e corretti stili di vita, la Responsabilità Sociale d’Impresa, l’arte e la cultura in tutte le loro espressioni.• affronteremo la diversità, non come limite, ma come potenzialità.

VALORI E PRINCIPI ISPIRATORI

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Vive e lavora a Roma. Laureata in Medicina, si specializza in Anestesia e Rianimazione, professione che tuttora esercita. Conseguita l’idoneità a Primario, insegna successivamente Anatomia. Si specializza in Omotossicologia, Omeopatia e Nutrizione Biologica. Fonda, nel 2003, l’A.I.S.I.C. (Ass. Italiana Stress e Invecchiamento Cellulare)

Cinzia De Vendictis

Dopo la laurea in Medicina, nel 1977 si specializza in Psichiatria. Nel 1986 consegue l’idoneità a Primario di psichiatria. Dal 2006 svolge l’attività di libero professionista a Vasto (Chieti) dove fonda, l’A.I.C. (Ass. Italiana per la Creatività). Autore di numerose pubblicazioni, è stato direttore scientifico della rivista “Journal of Creativity”.

Vittorio Cei

Docente di Storia contemporanea presso l’Università di Salerno, è Delegata del Rettore per le Pari opportunità. È Direttrice dell’OGEPO (Osservatorio Interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità). Dal 2012, fa parte della redazione della rivista di studi di genere La camera blu.

Maria Rosaria Pellizzari

Ordinario di Economia politica e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche presso l’Università Federico II di Napoli, ha ricoperto vari incarichi scientifici. Attualmente, è Componente della Redazione Scientifica della Rivista Impresa Sociale. E’ presidente di Meridonare, prima piattaforma di crowdfunding sociale meridionale.

Marco Musella

Nato a Sarno, è laureato in Sociologia. Dal 1980 a oggi ha ricoperto ruoli di coordinamento e dirigenza in vari Piani di Zona. Attualmente è Responsabile del Settore Servizi alla persona del Comune di Sarno. Dal 1999 è direttore della rivista di studi sociali Qualità sociale,. E’ docente in Gestione dei servizi sociali presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Porfidio Monda

Ebolitano di nascita, è fra i più autorevoli esperti in Campania di diritti e delle politiche per le persone con disabilità. Presidente della DPI International Campania, nel 2006 ha collaborato, presso la sede Onu a New York, alla stesura della Convenzione sui Diritti umani delle persone con disabilità. Oggi ricopre il ruolo di Disability & Case manager presso il Comune di Eboli, unico caso nel sud Italia.

Generoso Di Benedetto

Vive a Roma. Dopo gli studi classici si occupa di storia dell’agricoltura e di ricerca socio economica. Nel 1977 fonda la Confederazione italiana degli agricoltori. Nel 2005 promuove la Rete di Fattorie sociali, di cui è presidente fino al 2011. Insegna presso l’Università di Roma Tor Vergata. È presidente del CeSLAM – Centro Sviluppo Locale in Ambiti Metropolitani.

Alfonso Pascale

Il Comitato tecnico scientifico

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ISTITUZIONI

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problemi, la medicina ha scatenato una guerra totale a batteri e virus, ottenendo, però, di selezionare germi sempre più resistenti. Abbiamo lasciato all’alimentazione il solo obiettivo di gestire sovrappeso, obesità e problemi come diabete, ipertensione, ipercolesterolemia. Tuttavia, di recente, osservando le correlazioni fra abitudini alimentari e patologie oncologiche in alcune popolazioni (mormoni e giapponesi), l’attenzione si è di nuovo rivolta al cibo e al suo ruolo terapeutico come fattore di salute. Per questo vi propongo

un viaggio nel cibo e nel mondo che lo circonda: qual è lo stato di salute del terreno in cui viene coltivato; come viene trasformato, conservato e trasportato per raggiungere le nostre tavole; quali sono i meccanismi pubblicitari che, in maniera più o meno consapevole, ci inducono a scegliere; come lo cuciniamo. E infine, approfondiremo alcune regole per mantenerci in salute o per aiutarci a ritrovarla e quali cibi sono da preferire nelle diverse età della vita. Buon Viaggio. Continua...

“Mangiare è intimità. Mettiamo in noi pezzi di realtà; ingoiandoli li facciamo carne e sangue. Li trasformiamo nella nostra stessa sostanza.Quando mangiamo, la distanza tra noi e il mondo si riduce Il mondo entra in noi. Diventa noi. Noi siamo fatti di pezzi di mondo“.(Anonimo)

La relazione tra Salute ed Alimentazione è sempre stata l’essenza della Medicina.Nella vita ingeriamo 60 tonnellate di cibo che passano attraverso l’intestino, nostra più grande interfaccia con l’esterno e vero motore della macchina uomo, e si distribuiscono agli organi. Avicenna, nel 1.000, prescriveva diete specifiche per patologia; Ippocrate diceva “Fa che il cibo sia la tua medicina”; i nostri vecchi medici conoscevano l’importanza del digiuno per resettare il sistema immunitario dei pazienti.Negli ultimi anni, invece, abbiamo assistito alla progressiva sottovalutazione dell’alimentazione come fattore di salute. Convinti che la chimica potesse risolvere tutti i

NUTRIZIONE

CibariaCinzia De Vendictis

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insignito del Premio “Eccellenza di Emanuele Filiberto di Savoia”dal Bureau Veritas

La consegna del premio è avvenuta il giorno7 novembre 2016 da parte del principeEmanuele Filiberto di Savoia

Il Sole & le Nuvole segnala

di tanti giovani che troppo spesso non trovano i canali giusti per farsi conoscere, per confrontarsi, per contaminare la propria arte con quanto di bello si cela, a volte anche inaspettatamente, in ogni angolo del territorio. Il cuore del progetto consiste nella creazione di un’impresa sociale di produzione delle opere artistiche realizzate nel laboratorio d’arte, distribuite attraverso vendita diretta in sede e online, attraverso una rete di distribuzione creata successivamente. È un’opportunità Art House, l’opportunità, anche, di

di fare smarrire certi ideali civili e sociali. Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale) e vede il coinvolgimento di diverse realtà: l’associazione L.E.G.A.L.I.T.A. Onlus, affiancata da: Comune di Eboli, Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili dell’Università di Salerno, e associazione Musicalmente. Giovani e meno giovani, professionisti e istituzioni, insieme per costruire una casa dell’arte per valorizzare la creatività

Art House: un presidio “artistico” della legalità. Un bene confiscato diviene un laboratorio d’arte. Accade a Eboli, in località Corno d’Oro, nel cuore della Piana del Sele.L’arte diventa impegno civile. È questa la risposta “rivoluzionaria” di Art house alle organizzazioni mafiose che ieri hanno infangato e umiliato quei luoghi: ce li riprendiamo e in più li popoliamo di artisti, di animi sensibili, capaci di fare dell’arte un impegno civile, di farne lo strumento privilegiato attraverso cui promuovere valori di rispetto, legalità e giustizia.Quando le parole da sole non bastano, a volte vuote e retoriche, l’arte può e deve raccogliere la sfida di arrivare dritta al cuore, di muovere le corde dell’anima affinché certi valori diventino un comune sentire, e facciano radici solide in questa terra piena di sole.Art house è la risposta all’assenza di spazi fisici di creazione artistica, è una sfida rivolta ai giovani artisti campani di fronte agli sconvolgimenti e all’inquietudine della nostra epoca, che rischia

Presidio “artistico” di legalitàMariapia Mercurio

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trovare una strada professionale, di creare occasioni, unendo gli affini, chiamando alle arti, scoprendosi reciprocamente.Il progetto vuole anche lasciare qualcosa di concreto alla città, che resista nel tempo, ed è per questo che alcune opere, attentamente selezionate, saranno restituite a Eboli attraverso pubbliche installazioni, che staranno lì, nel tessuto urbano, in una piazza, un vicolo, una strada, simbolicamente a ricordarci il messaggio di cui è portatore Art House. L’arte invade la città, e lo fa diffondendo un

messaggio di legalità, di contrasto alle organizzazioni mafiose, di rispetto alla Costituzione.Il progetto è nel vivo, sono stati selezionati - attraverso bando pubblico - cinquanta artisti campani tra pittori, scultori, fotografi, grafici, video maker, musicisti e scrittori creativi che sono i protagonisti di Art House.Insieme hanno avviato un percorso formativo sui temi della legalità, di stimolo a una creazione artistica eticamente impegnata. Durante la pausa estiva hanno portato l’arte e la bellezza sulle spiagge del

litorale nell’ambito dell’iniziativa Spiagge d’artista.Lo scorso 17 settembre hanno messo per la prima volta piede nel bene confiscato, in occasione della sua inaugurazione.L’etica libera la bellezza e insieme al giornalista anticamorra Sandro Ruotolo è stata ridata libertà, attraverso l’arte e l’estetica, ad uno spazio di cui si era appropriato in modo illecito la criminalità organizzata. La sede di Art House è stata ridonata alla collettività quale laboratorio di idee che nascono lontano dall’illegalità per sostenere le produzioni artistiche giovanili e inserirle sul mercato.È stato compiuto un altro passo avanti. Gli artisti ora sono impegnati nella seconda sessione di formazione dedicata a masterclass settoriali per ogni disciplina artistica e a Volterra è stato siglato un gemellaggio con il locale Liceo Artistico in occasione dell’inaugurazione dell’aula magna al “sindaco gentile”, l’avvocato Marcello Torre.

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Caseificio JemmaVia Velia, 2 – 84091 Battipaglia (SA)Tel.: 0828 300336Fax: 0828 [email protected]

IMPRESA SO

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Before the flood – Punto di non ritorno è un documentario del 2016, diretto da Fisher Stevens, con la partecipazione di Leonardo DiCaprio. L’attore americano, in un lungo viaggio attraverso i cinque continenti, discute con scienziati, leader mondiali, attivisti e residenti circa i cambiamenti climatici.Perché vederlo? Probabilmente, non si avvertiva l’esigenza di un nuovo documentario sul tema. Piuttosto, vi era l’esigenza di un documentario che, alla maniera di Punto di non ritorno, si schierasse apertamente contro le folli politiche ambientali che molti paesi ancora oggi perseguono. Non solo. DiCaprio, insieme col regista Stevens, riesce a mostrare come un artista possa essere attivamente impegnato.

Un film da vedere.

A Calais, dello scrittore Emmanuel Carrère, è un libro pubblicato da Adelphi a maggio del 2016. Un ritratto della città francese colpita dall’ondata migratoria, scritto rivolgendo l’attenzione agli abitanti della città francese, piuttosto che sui migranti stessi. Carrére mette, così, in mostra una lotta intestina alla popolazione, fra chi si scaglia contro i migranti e chi li difende.Perché leggerlo? Il libro di Carrére finisce così per rappresentare l’intera Europa, piuttosto che la sola città francese, attestata sulla questione migratoria su due fronti diversi. Da una parte chi si pone a difesa dei confini nazionali, dall’altra chi non resta insensibile di fronte all’emergenza. Una vicenda comune, com’è ovvio, anche all’Italia. In fondo, ognuno ha la propria Lampedusa.

Il libro e il film del momento

Before The Flood - Punto Di Non Ritornodi Fisher Stevens

A Calaisdi Emmanuel Carrère

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hai tanti modi per farlo

grazie per il tuo sostegno! 15

Vuoi lavorare con noi?Proponiti scrivendo a [email protected]

Anno 1 - n. 0 - Novembre/Dicembre 2016Testata in attesa di iscrizione

presso il Tribunale di SalernoEditore:Voloalto Soc. Coop. Sociale arlVia Guicciardini 35, Battipaglia SAc/o Centro SocialeTel./Fax 0828 34 12 [email protected] Responsabile:Marco Di BelloProgetto grafico e impaginazione:Nettare - nettare.eu

Hanno collaborato:Alfonso Pascale,Cinzia De Vendictis, Mariapia Mercurio.Tiratura: 3500 copie

Diffusione: Provincia di SalernoStampato su carta ecologica

Stampa: Industria Grafica Letizia s.r.l